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MANZONI E I PROMESSI SPOSI

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ALESSANDRO MANZONI
I PROMESSI SPOSI
BREVI CENNI BIOGRAFICI
 NATO A MILANO (1785)
 NIPOTE DI CESARE BECCARIA
 AMBIENTE ILLUMINISTA
 CONVERSIONE AL CATTOLICESIMO
 SI TRASFERISCE IN TOSCANA PER STUDIARE LA
LINGUA PARLATA DALLA BORGHESIA FIORENTINA
 MUORE A MILANO (1873)
INFLUENZE CULTURALI
ILLUMINISMO
ROMANTICISMO
RAPPORTO CON LA RELIGIONE
 DALLA CONVERSIONE IN POI, LE SUE OPERE
SONO IMPRONTATE AI VALORI CRISTIANI
 LA VIOLENZA TRA GLI UOMINI SI PUÒ
RISOLVERE SOLO CON LA FEDE
 PROVVIDENZA: PROGETTO VOLUTO DA DIO
PER IL BENE DI TUTTI GLI UOMINI
LA QUESTIONE DELLA LINGUA
 SEGUENDO LE TEORIE ROMANTICHE,
MANZONI, NEL SUO ROMANZO STORICO, USA
UNA LINGUA VIVA, PARLATA E ADERENTE ALLA
REALTÀ: LINGUA FIORENTINA DEL POPOLO
COLTO.
POETICA: IL RUOLO DELL’ARTE
L’ARTE DEVE AVERE:
 L’UTILE COME SCOPO
 IL VERO COME SOGGETTO
 L’INTERESSANTE COME MEZZO (PER
COINVOLGERE IL LETTORE)
LA CONCEZIONE PESSIMISTICA DELLA
STORIA
 VISIONE PESSIMISTICA DELLA STORIA
 GLI EVENTI STORICI SONO REGOLATI DA
VIOLENZE
 GLI OPPRESSI POSSONO RISCATTARSI SOLO
CONFIDANDO NELLA DIVINA PROVVIDENZA
LA POETICA DEL VEROSIMILE
VERO STORICO
 LO STORICO DEVE
ILLUSTRARE I FATTI
REALMENTE
ACCADUTI
VERO POETICO
 IL POETA DEVE
PORTARE ALLA LUCE I
MOTIVI PSICOLOGICI
ALLA BASE DELLE
AZIONI DEI
PERSONAGGI.
 SE USA L’INVENZIONE,
ESSA DEVE ESSERE
VEROSIMILE
I PROMESSI SPOSI
LE EDIZIONI
 FERMO E LUCIA
 I PROMESSI SPOSI 1825-27 (VENTISETTANA)
 I PROMESSI SPOSI 1840-42 (QUARANTANA)
ROMANZO E REALTÀ
 ATTENZIONE AL POPOLO
 AMBIENTAZIONE STORICA
 DOCUMENTAZIONE ACCURATA
 UNIONE DI INVENZIONE E REALTÀ STORICA
 LA PROVVIDENZA DOMINA SIA GLI EVENTI STORICI
SIA QUELLI ROMANZESCHI
TRAMA
 STORIA DI DUE POPOLANI (RENZO




TRAMAGLINO E LUCIA MONDELLA) IN
PROCINTO DI SPOSARSI.
DON RODRIGO IMPEDISCE IL MATRIMONIO
PER SUOI INTERESSI PERSONALI.
SEPARAZIONE DEGLI AMANTI.
PERIPEZIE.
RICONGIUNGIMENTO E MATRIMONIO.
PROTAGONISTI
 UMILI
 ALLA LUCE DELLA RELIGIONE CATTOLICA, LE
VICENDE DEGLI UMILI ASSUMONO UN
SIGNIFICATO UNIVERSALE E LE DISGRAZIE
CHE LI COLPISCONO RINTRANO NEL
PROGETTO DELLA DIVINA PROVVIDENZA
 RENZO: ONESTO MA IMPULSIVO
 LUCIA: CAUTA E TOTALMENTE FIDUCIOSA NEL
VOLERE DI DIO
ALTRI PERSONAGGI
 DON ABBONDIO
 DON RODRIGO
 PADRE CRISTOFORO
 MONACA DI MONZA (GERTRUDE)
 INNOMINATO
DOCUMENTAZIONE STORICA
 LA STORIA È AMBIENTATA NEL SEICENTO.
 MANZONI SVOLGE UN LUNGO ED ACCURATO
LAVORO DI DOCUMENTAZIONE STORICA.
 CARESTIA, TUMULTI POPOLARI, PESTILENZA.
LO STILE
 LINGUAGGIO ISPIRATO AL FIORENTINO COLTO
 GRANDE VARIETÀ DI TONI: DAL COMICO, AL
TRAGICO AL LIRICO.
 RICORSO ALL’IRONIA CON DUPLICE SCOPO:

CONDANNARE ALCUNI USI E COSTUMI DEL SEICENTO

SUSCITARE IL SORRISO NEI LETTORI
TECNICA NARRATIVA
 MANZONI FINGE DI AVER RITROVATO
CASUALMENTE UN MANOSCRITTO ANONIMO DEL
SEICENTO.
 NARRATORE ONNISCIENTE.
 ALTERNANZA DEI PUNTI DI VISTA DEI
PERSONAGGI.
 CENTRALITÀ DEL PUNTI DI VISTA DEL
NARRATORE.
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