CNR – PROGETTO ATTIVITA' OCEANOGRAFICHE
PROPOSTA DI ACCESSO ALL’INFRASTRUTTURA OCEANOGRAFICA
Campagna Oceanografica per l’anno 2022
Nome Campagna: JERICO22 I e II
Nave Oceanografica: Dallaporta
Periodo
Dal giorno: 01/04/2022
Al giorno: 15/04/2022
Porto partenza: Mazzara del Vallo
Porto arrivo: La Spezia
Giustificazione Periodo: (o La Spezia-Mazzara) Con la presente si richiedono n. 2 campagne
(JERICO 2022 I, primavera 2022, e JERICO II 2022, autunno 2022) per effettuare la manutenzione
ordinaria alle catene sommerse. I periodi richiesti sono necessari in particolare per la sostituzione
delle batterie degli strumenti e per il recupero dei dati acquisiti.
Dal giorno: 01/10/2022
Al giorno: 15/10/2022
Porto partenza: Mazzara del Vallo
Porto arrivo: La Spezia
Giustificazione Periodo: (o La Spezia-Mazzara) Con la presente si richiedono n. 2 campagne
(JERICO 2022 I, primavera 2022, e JERICO II 2022, autunno 2022) per effettuare la manutenzione
ordinaria alle catene sommerse. I periodi richiesti sono necessari in particolare per la sostituzione
delle batterie degli strumenti e per il recupero dei dati acquisiti.
Periodo Alternativo
Zona - Zee – Attività – Mari – Area Tematica
Zona: Canale di Sicilia, Tirreno, Canale di Corsica, Ionio Occidentale
Zee: Italia, Tunisia, Francia
Tipo di attività: Prelievi d acqua, Attivita di Laboratorio per pretrattamento e analisi d acqua,
recupero di stazioni, messa a mare,
Mari interessati: Ionio settentrionale, Mare di Corsica, Mediterraneo occidentale, Mediterraneo
occidentale sponda sud, Stretto di Sicilia, Tirreno centrale, Tirreno meridionale, Tirreno
settentrionale,
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Area Tematica: Oceanografia,
Struttura Richiedente
Organo di ricerca: 080 - Istituto di scienze marine
Sede: xx1 - Venezia
Richiedente: 12645 - KATRIN SCHROEDER
Capo Missione: 28067 - MIRENO BORGHINI
Indirizzo: Forte Santa Teresa
Città: Lerici
Cap: 19036
Telefono: 01871788913
Fax: 0187970585
E-Mail: katrin.schroeder@ismar.cnr.it
E-Mail 1: mireno.borghini@ismar.cnr.it
E-Mail 2: stefania.sparnocchia@ismar.cnr.it
Moduli ed attività a cui è associata la campagna
DTA.AD007.033.003: SeaDataCloud - CNR-ISMAR<br>DTA.AD004.089.001: Osservazioni,
misure, sensori<br>DTA.AD004.076.003: Seadatanet 2 ISMAR Lerici<br>DTA.AD004.003.001:
Jerico Next-Integrazione e sviluppo di infrastrutture di ricerca per le osservazioni
costiere<br>DTA.AD001.051.001: Oceanografia e cambiamenti climatici - Ricerca
d'eccellenza<br>DTA.AD004.298.001: convezione JRU EMSo-ITALIA - ISMAR
Venezia<br>DTA.AD004.298.002: convezione JRU EMSo-ITALIA - ISMAR
Lerici<br>DTA.AD004.317.001: JERICO-S3<br>DTA.AD005.034.002: EMSO-MedIT ISMAR<br>DTA.AD004.049.002: JERICO - ISMAR<br>
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Collaborazioni Previste CNR
Istituto:Istituto di scienze marine - 080
Sede:Sede Istituzionale - 000
Oggetto Collaborazione:Richiesta nave, Manutenzione delle infrastrutture sommerse di ISMAR
presenti nei Canali di Sicilia e Corsica. Misure idrologiche e correntometriche
Istituto:Istituto di scienze marine - 080
Sede:Sede secondaria di Lerici (SP) - 001
Oggetto Collaborazione:Gestione campagna. Manutenzione delle infrastrutture sommerse di
ISMAR presenti nei Canali di Sicilia e Corsica. Misure idrologiche e correntometriche.
Istituto:Istituto di scienze marine - 080
Sede:Sede secondaria di Trieste - 004
Oggetto Collaborazione:Relazione con il progetto infrastrutturale EMSO (sito nello Ionio).
Manutenzione delle infrastrutture sommerse di ISMAR presenti nei Canali di Sicilia e Corsica.
Misure idrologiche e correntometriche
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Collaborazione Esterna
Collaborazione:INSTM - Institut National des Sciences et Technologies de la Mer
Oggetto Collaborazione:Con INSTM e' in essere una collaborazione di lunga data per il
monitoraggio degli scambi tra Mediterraneo orientale ed occidentale
Collaborazione:ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA - Segr. Sezione
Roma 1 - Sismologia e Tettonofisica
Oggetto Collaborazione:Con INGV è in corso una collaborazione nell’ambito della JRU
EMSO-Italia. Questa comprende la cogestione del nodo EMSO-SN1 ed in particolare delle misure
nella colonna d’acqua. Nel 2020 è stato installato un mooring che supporta strumentazione di
entrambi gli Enti (CNR e INGV).
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Tema Scientifico
Il tema scientifico principale sono le osservazioni di lungo termine di parametri
oceanografici e biochimici da infrastrutture marine sommerse. Le infrastrutture di ricerca
sono il pilastro che sostiene il triangolo delle conoscenze: e’la combinazione sinergica
di ricerca, formazione/ training specializzato e innovazione e per questo motivo sono state
identificate come prioritarie all’interno del Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo
Tecnologico della Commissione Europea Horizon 2020, avviato nel 2014. Come tali, giocano
un ruolo cruciale nel consolidamento delle capacita’ di ricerca - da intendersi nel
contesto ampio dei bisogni della ricerca, che comprende la conoscenza scientifica, il
bagaglio di esperienze utili allo sviluppo tecnologico, le capacita’ manageriali e le
risorse umane e fisiche per rispondere a specifiche domande della ricerca - all’interno
della European Research Area (ERA). Le infrastrutture sommerse di ISMAR nei Canali di
Sicilia e Corsica, sono integrate nelle infrastrutture di ricerca JERICO (progetti JERICONEXT e JERICO-S3,www.jerico-ri.eu), e stanno contribuendo agli obiettivi dell’ERA, sia
attraverso la loro funzionalita’ di base, ossia la raccolta di dati in una prospettiva di
lungo termine con finalita’ di studi climatici e di processo (rif. programmi
HYDROCHANGES della CIESM e MedCLIVAR, collegato al World Climate Research
Programme del UNESCO/WMO), sia allo sviluppo di capacita’ scientifiche e
tecnologiche e alla mobilita’ dei ricercatori in Europa, attraverso i programmi di accesso
transnazionale. La convenzione tra INGV e CNR per il mantenimento delle infrastrutture
facenti parte della JRU EMSO ITALIA inoltre permette anche l'aggiornamento della
strumentazione installata. Le infrastrutture marine necessitano di manutenzione periodica
dei sensori ivi installati e di operazioni di recupero del dataset integrale immagazzinato
nelle memorie degli strumenti. Con questa richiesta di accesso nave ci si propone
l’obiettivo di accedere alle infrastrutture sopra menzionate per manutenzione e
recupero dati e per misure di controllo e integrazione nelle aree di monitoraggio utilizzando
strumenti operati da nave. Oltre a questa attivita’, verra’ data priorita’ alla
continuazione di serie storiche con calate CTD e raccolta di campioni per analisi
biogeochimiche in stazioni e transetti ripetute da oltre 30 anni (Schroeder et al., 2016, 2017,
Scientific Report). La rilevanza negli studi climatici e sugli impatti antropici delle misure
idrologiche ripetute da nave e’ stabilita da programmi internazionali com GOSHIP
(Global Ocean Ship-Based Hydrographic Investigations Program) e a livello Mediterraneo
MEDSHIP (Schroeder et al., Oceanography, 2016).
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Obiettivi
Introduzione: L'obiettivo generale della campagna e’ quello di accedere alle
infrastrutture sommerse nei Canali di Sicilia e Corsica e nello Ionio, per scopi scientifici e di
manutenzione. Le attivita’ rientrano nei progetti collegati all'infrastruttura Europea
JERICO (JERICO-S3) e JRU EMSO Italia (per Canale di Sicilia e Ionio Occidentale). Inoltre
l’obiettivo della campagna l'effettuazione di misure in stazioni e/o transetti ripetuti,
nell'ottica di GOSHIP-MEDSHIP. Di seguito si descrivono gli obiettivi specifici.
Obiettivo:Acquisizione di dati idrologici e correntometrici nelle tre zone di lavoro, Canale di
Corsica,Canale di Sicilia e Ionio Occidentale, con finalita' di caratterizzazione dell'ambiente
circostante le infrastrutture e di prosecuzione delle serie temporali di dati esistenti. Le infrastrutture
forniscono informazioni puntuali nel tempo, e l'acquisizione di misure aggiuntive lungo transetti
nelle aree dove esse sono collocate, fornisce la visione sinottica entro cui inquadrare le
osservazioni puntuali, oltre a fornire un riferimento per la loro validazione, considerato che gli
strumenti che le hanno acquisite sono soggetti a calibrazione in laboratorio con frequenza
irregolare.
Obiettivo:Manutenzione periodica dei due mooring che costituiscono il sito osservativo fisso nel
Canale di Sicilia. ISMAR mantiene dal 1993 due catene sommerse, denominate C01 e C02, per
misure idrologiche e correntometriche localizzate sulla direttrice Capo Bon-Mazara del Vallo nel
Canale di Sicilia. Le due catene hanno permesso di costruire una serie temporale di dati
oceanografici in posizione fissa, unica nel Mediterraneo, per il monitoraggio degli scambi
superficiali ed intermedi fra i due bacini orientale ed occidentale. Il sito fa parte della rete del
programma CIESM HYDROCHANGES e ha partecipato con successo al programma di accesso
transnazionale dei progetti europei FP7 JERICO, ospitando tre gruppi utenti, e H2020 JERICONEXT. Attualmente è in corso un accesso TNA nell'ambito di JERICO-S3.
Obiettivo:Manutenzione periodica del mooring che costituisce il sito osservativo fisso nel Canale
di Corsica. ISMAR mantiene dal 1985 una catena sommersa nel Canale di Corsica, per misure
idrologiche e correntometriche. La catena ha permesso di costruire una serie temporale di dati
oceanografici in posizione fissa, unica nel Mediterraneo, per il monitoraggio degli scambi
superficiali ed intermedi fra il Mare Tirreno e il Mar Ligure. Il sito fa parte della rete del programma
CIESM HYDROCHANGES e ha partecipato con successo al programma di accesso
transnazionale del progetto europeo FP7 JERICO, ospitando nel corso del 2013 e 2014 un gruppo
di utenti.
Obiettivo:Manutenzione del mooring che è parte del nodo EMSO-SN1 nel Mar Ionio Occidentale.
Il mooring rappresenta lo sviluppo in colonna d’acqua dell’osservatorio EMSO-SN1 ed è
stato installato nel 2020 attraverso una collaborazione con INGV nell’ambito delle attività della
JRU EMSO-Italia.
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Stato dell’arte a livello nazionale ed internazionale
Le infrastrutture di ricerca sono riconosciute tra le priorita' del Programma Quadro di Ricerca e
Sviluppo Tecnologico della Commissione Europea Horizon 2020, avviato nel 2014. L'obiettivo
strategico “Excellent Science― include un'attivita' specifica per dotare l'Europa di
infrastrutture di ricerca di eccellenza, accessibili a tutti i ricercatori europei e non, e che
sfrutteranno a pieno il loro potenziale per l'avanzamento scientifico, l'innovazione e in generale per
il supporto alle azioni di integrazione delle politiche marine, ed in particolare al suo pilastro
ambientale, la Marine Strategy Framework Directive (MSFD), che in un contesto Europeo ha
l'obiettivo di proporre ed adottare misure per il conseguimento di un buono stato dell'ambiente
marino. Gia' da due decenni, sono stati avviati in Europa progetti che mirano ad integrare
infrastrutture tematiche esistenti negli Stati Membri e a fornire questo sistema di un'organizzazione
permanente per le finalita' sopracitate. Le prime attivita' in questa direzione, sono state sviluppate
nell'ambito dei programmi quadro della Commissione Europea, a partire da FP4, con gli obiettivi
dell'archiviazione e distribuzione dei dati raccolti in un framework comune e della gestione
dell'informazione, per arrivare ai programmi FP6 ed FP7 dove si sono sviluppate le Integrated
Infrastructure Initiatives I3, che mirano a rinforzare le infrastrutture di ricerca e a fornire un servizio
integrato a livello europeo. Alcune delle iniziative sviluppate in questo contesto, stanno evolvendo
verso un'organizzazione permanente secondo gli indirizzi definiti da ESFRI, il Forum Strategico
Europeo per le Infrastrutture di Ricerca, che e' stato costituito nel 2002 per fornire supporto allo
sviluppo di un approccio coerente nelle decisioni politiche sulle infrastrutture di ricerca in Europa, e
di incubatore per agevolare le iniziative multilaterali e le negoziazioni internazionali volte a
migliorarne l'utilizzo e lo sviluppo. Per quanto riguarda le infrastrutture di ricerca di particolare
rilevanza per le scienze marine, 3 progetti ESFRI (EURO ARGO, EMSO and EMBRC) sono in una
fase avanzata di implementazione, essendo pervenuti alla costituzione di una struttura legale
(ERIC, European Research Infrastructure Consortium) di coordinamento e gestione integrati a
livello Europeo. Questo tipo di sviluppo è anche un obiettivo finale dei progetti I3, perche'
garantira' la sostenibilita' sul lungo termine della rete, oltre a dare gli indirizzi su sviluppi tecnologici
ed applicazioni. La comunita' italiana dedita alle scienze marine, e quella del CNR, sta
partecipando sia alle iniziative ESFRI/ERIC precedentemente riferite, che a progetti infrastrutturali.
quali Eurofleets1/2/+, eJERICO/JERICO NEXT/JERICO S3.. L'Italia sta investendo sul
potenziamento delle infrastrutture marine di sua competenza e sulla loro integrazione, prima di
tutto a livello nazionale, al fine di presentarsi in modo organizzato sui tavoli europei (anche con la
JRU EMSO ITALIA). In particolare negli ultimi anni, il MIUR ha avuto tra i suoi obiettivi quello di
implementare e integrare i sistemi osservativi nazionali, dando l'avvio ad una piu' efficiente
gestione, in modo da poterli utilizzare come strumenti di conoscenza per rispondere alle richieste
della Commissione Europea e proponendo allo stesso tempo soluzioni metodologiche e
tecnologiche per rispondere alle necessita' di sviluppo produttivo e di sostenibilita' ambientale.
Lista Link
http://www.jerico-ri.eu/
http://www.ciesm.org/marine/programs/hydrochanges.htm
http://www.emsoitalia.it/
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Collegamenti con grandi programmi nazionali ed internazionali
Introduzione:Il piano di lavoro rientra nella strategia dei progetti europei dedicati alle infrastrutture
di ricerca, che si propongono di coordinare, in un contesto pan-europeo, le iniziative nazionali
dedicate alle osservazioni marine. Inoltre l'attivita' proposta e' in linea con altri programmi
internazionali dedicati ad osservazioni a lungo termine e allo studio delle variazioni climatiche.
Segue il dettaglio dei principali progetti a cui l'attivita' e' ricollegabile.
Titolo:JERICO S3 - Joint European Research Infrastructure network for Coastal Observatory Novel European eXpertise for coastal observaTories
Descrizione:JERICO S3 e' lo sviluppo di JERICO e poi JERICO-NEXT, che è appena stato
rifinanziato nell'ambito del programma quadro della Commissione Europea Horizon 2020,
Research and Innovation action. Il progetto, di durata quadriennale, amplia lo scopo di
integrazione delle infrastrutture di ricerca europee di JERICO, includendo nuovi partner e nuovi
sistemi di osservazione, in particolare per quanto riguarda il contributo del CNR i radar costieri ad
alta frequenza e i sistemi di sensori per le misure del sistema carbonatico.
Titolo:MedSHIP - Mediterranean Sea Ship-based Hydrographic Investigations Program
Descrizione:MedSHIP e' una iniziativa che tenta di colmare il gap creato dal fatto che il
Mediterraneo non e' mai stato incluso nei programmi di scala globale di osservazioni idrologiche
ripetute (come WOCE - World Ocean Circulation Experiment e GO-SHIP - Global Ocean ShipBased Hydrographic Investigations Program. Med-SHIP e' finalizzato alla raccolta ripetuta a scala
interannuale di dati idrologici nel Mar Mediterraneo. Med-SHIP ha due obiettivi primari: (1)
ossservare e quantificare cambiamenti sul lungo termine delle proprieta' fisiche e biogeochimiche
dell'acqua marina e (2) osservare cambiamenti della cella termoalina e determinare con che
frequenza e con che volumi si verificano i processi di formazione di acqua densa, e se le correnti
stiano cambiando posizione e/o intensita'
Titolo:MEDCLIVAR - Mediterranean CLImate VARiability and Predictability
Descrizione:Il gruppo proponente lavora anche in stretto rapporto con la comunita’ scientifica
internazionale coinvolta nel programma MEDCLIVAR (www.medclivar.eu), che si propone di
coordinare lo studio del clima mediterraneo e di migliorare la conoscenza dei meccanismi
responsabili per la circolazione e della sua variabilita' , per cambiamenti a lungo termine e/o
repentini delle proprieta' delle masse d'acqua, per la variabilita' dei processi di formazione delle
acque dense e per la stratificazione verticale.
Titolo:HYDROCHANGES - Monitoring Global Change in Mediterranean Sea
Descrizione:Il programma Hydrochanges, una iniziativa della CIESM, prevede la raccolta di
misure in situ di temperatura e salinita', con una risoluzione spaziale e temporale adeguata, e con
attenzione particolare a aree chiave del Mediterraneo (stretti e canali, zone di formazione di acque
dense, piane abissali). La raccolta di questo genere di dati e’ ritenuto una priorita' nel contesto
dei cambiamenti climatici. Per questo, il programma della CIESM da circa 20 anni sta supportando
gruppi di ricerca in tutto il bacino mediterraneo per la messa a mare di stazioni sommerse,
costituite generalmente da ancoraggi muniti di sensori CTD a diverse profondita'
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Titolo:JRU EMSO Italia
Descrizione:L'Infrastruttura di Ricerca europea distribuita EMSO e’ rivolta all'osservazione dei
fondali marini e della colonna d'acqua con particolare riguardo ai processi geofisici, geochimici,
biologici, oceanografici e ambientali per mezzo di una rete di Osservatori Marini Multidisciplinari
estesa lungo i margini continentali della placca Eurasiatica. Questa rete di Osservatori Marini
accrescera’ le conoscenze sull'insorgere e l'evolvere dei rischi naturali (eventi sismici e
tsunami, eruzioni vulcaniche e instabilita’ gravitative) e sui cambiamenti climatici attraverso i
loro effetti sugli ecosistemi marini anche profondi.Uno dei siti di EMSO e’ localizzato nelle
acque siciliane (Sicilia Orientale) ed e’ gia’ attivo dal 2005. La Sicilia Orientale e’ uno
dei pochi siti di EMSO in cui i sistemi sottomarini sono attualmente connessi a terra con un cavo
elettro-ottico, che permette la trasmissione in tempo reale dei dati da fondo mare, costituendo di
fatto un Laboratorio Internazionale Multidisciplinare.Dal mese di ottobre 2016 la Comunita’
Europea ha decretato la costituzione dell'entita’ legale EMSO-ERIC (European Research
Infrastructure Consortium) e Il MUR e’ il Ministero destinato ad ospitare la sede
dell'infrastruttura che permette di mantenere il coordinamento di EMSO. La Joint Research Unit
EMSO Italia e’ stata istituito a gennaio 2016, e comprende INGV, CNR, INFN, SZN, OGS,
ISPRA, ENEA, CONISMA. E' una struttura organizzativa che mette insieme enti, risorse umane e
equipaggiamenti, per il monitoraggio marino.
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Risultati Attesi
Risultato:Monitoraggio climatico nei Canali di Sicilia e di Corsica e nello Ionio
Descrizione:Con la manutenzione periodica della strumentazione collocata nelle infrastrutture
localizzate nei Canali di Sicilia e di Corsica e nello Ionio si provvedera' a garantire la continuita'
delle serie temporali di correnti e parametri idrologici utili agli studi di variabilita' del Mediterraneo e
alla stima dei trasporti e delle caratteristiche dell'acqua scambiata tra i bacini da essi collegati
Risultato:Monitoraggio climatico in stazioni e transetti ripetuti
Descrizione:Nell'ambito della strategia MedSHIP, verranno continuate le misure in stazioni e
transetti ripetuti.
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Strategie e descrizione delle attività sperimentali in funzione degli obiettivi previsti
Attività:Sistema di misura nel Canale di Sicilia
Descrizione:Sara' effettuata la manutenzione periodica delle catene di strumenti nel Canale di
Sicilia.
Attività:Sistema di misura nel Canale di Corsica
Descrizione:Sara' effettuata la manutenzione periodica della catena di strumenti nel Canale di
Corsica.
Attività:Sistema di misura nel Mar Ionio
Descrizione:Sarà effettuata la manutenzione periodica della catena d istrumenti nel Mar Ionio
Occidentale.
Attività:Raccolta di dati idrologici e correntometrici su transetti
Descrizione:Saranno effettuati transetti di stazioni idrologiche nei Canali di Sicilia e di Corsica, al
fine di integrare le informazioni raccolte in modalita' puntuale da questi osservatori. I dati raccolti
andranno inoltre ad incrementare la serie temporale di transetti periodici, gia' monitorati negli anni
precedenti.
Attività:Campionamento ed analisi di parametri chimici
Descrizione:Saranno effettuati campionamenti d'acqua e analisi per la misura di Ossigeno
disciolto, al fine di avere dati utili alla validazione dei sensori installati negli osservatori e sulla
sonda utilizzata per le misure nei transetti
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Piano dettagliato della campagna: rotte,stazioni,profili, con documenti cartografici
obbligatori(max A3) in allegato
Introduzione: Sono previste attivita' sui mooring del Canale di Sicilia. di Corsica e dello Ionio
Occidentale, e transetti nelle tre aree di lavoro. Canale di Sicilia: le misure saranno effettuate lungo
un transetto che e' monitorato da decenni. Canale di Corsica: le misure saranno effettuate lungo
un transetto che e' monitorato da decenni. In aggiunta si prevede di effettuare misure in alcune
stazioni e/o transetti ripetuti (Vedi mappa)
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Cartine
Titolo:mappa
Descrizione:mappa delle stazioni CTD
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Altri Allegati
Titolo:mooring
Descrizione:Posizione mooring med orientale
Titolo:mooring
Descrizione:Posizione mooring med occidentale
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Punti di fissatura
Entità e fonte finanziamento della ricerca
Fonte:JERICO S3
Descrizione:Joint European Research Infrastructure of Coastal Observatories: Science, Service,
Sustainability - JERICO-S3 JERICO-S3 fornira' una infrastruttura osservativa di ricerca che sia
stato dell'arte, fit-for-purpose e visionaria, conoscenze e dati di alta qualita' sui mari Europei,
supportando la ricerca d'eccellenza e l'innovazione ad alto impatto. Migliorera' significativamente il
valore attuale e la rilevanza di JERICO-RI, attraverso l'implementazione di una strategia scientifica
e di innovazione elaborata nel corso del progetto JERICO-NEXT. JERICO-S3 ha come target
principale un approccio scientifico integrato per osservare al meglio l'ecosistema costiero,
incrementando l'eccellenza scientifica, lo sviluppo preliminare di una e-infrastruttura a supporto
degli scienziati e utenti, offrendo l'accesso a servizi dedicati, progredire nel disegno della
infrastruttura di ricerca e della sua strategia per la sostenibilita'.
Totale finanziamento all’istituto:€ 471114.00
Totale anno corrente all’istituto:€ 117778.00
Attrezzature di bordo che si intende utilizzare
Frigoriferi
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Attrezzature da imbarcare
Oversize:Si
Nome:sistema di sonda multiparametrica
Descrizione:E' necessario che la nave venga attrezzata con una Rosette da 12 bottiglie con CTD
Istituto:Istituto di scienze marine - 080
Oversize:No
Nome:Salinometro
Descrizione:Salinometro Guildline per la calibrazione a bordo del sensore di conducibilita'
Istituto:Istituto di scienze marine - 080
Oversize:No
Nome:Titrino 888
Descrizione:Titolatore di Ossigeno per Winkler
Istituto:Istituto di scienze marine - 080
Oversize:No
Nome:CTD 911 plus SBE
Descrizione:Sonda multiparametrica per profili CTD nelle stazioni
Istituto:Istituto di scienze marine - 080
Oversize:No
Nome:Altro
Descrizione:Materiale vario per manutenzione ormeggi (boette, cavi, zavorre), campionamenti
(bottiglie per raccolta campioni d'acqua) e analisi (reagenti chimici).
Istituto:Istituto di scienze marine - 080
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Personale imbarcato CNR
Sede: Sede secondaria di Trieste -004
Partecipante:CAROLINA CANTONI - 12837
Ruolo:Campionatura
Attività:Campioni di acqua per analisi a bordo
Sede: Sede secondaria di Lerici (SP) -001
Partecipante:MIRENO BORGHINI - 28067
Ruolo:Idrologia
Attività:Capo missione, misure idrologiche e correntometriche, manutenzione strumentazione
Sede: Sede Istituzionale -000
Partecipante:KATRIN SCHROEDER - 12645
Ruolo:Idrologia
Attività:Responsabile scientifico e richiedente nave. Gestione scientifica della campagna, misure
fisiche.
Sede: Sede Istituzionale -000
Partecipante:JACOPO CHIGGIATO - 10382
Ruolo:Elaboratore dei dati geofisici
Attività:Elaborazione dati correntometrici
Sede: Sede secondaria di Lerici (SP) -001
Partecipante:GIUSEPPE SUARIA - 18756
Ruolo:Manutenzione strumentazione
Attività:Assistenza per la manutenzione strumentazione
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Personale imbarcato Esterno
Nome:Riccardo
Cognome:Vagni
Codice Fiscale:
Telefono:00
Email:riccardo.vagni@ingv.it
Ruolo:Manutenzione strumentazione
Attività: Manutenzione strumenti mooring Ionio
Nome:Nadia
Cognome:Lo Bue
Codice Fiscale:
Telefono:0
Email:nadia.lobue@ingv.it
Ruolo:Elaboratore dei dati geofisici
Attività: Elaborazione dati
Nome:Lorenzo
Cognome:Pasculli
Codice Fiscale:
Telefono:0
Email:lorenzo.pasculli@ve.ismar.cnr.it
Ruolo:Misure correntometriche
Attività: Manutenzione correntometri
Nome:Malek
Cognome:Belgacem
Codice Fiscale:
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Telefono:0
Email:malek.belgacem@ve.ismar.cnr.it
Ruolo:Idrologia
Attività: Analisi Dati
Referenze scientifiche recenti del responsabile della ricerca
Introduzione: Katrin Schroeder e' prima ricercatrice a TI presso CNR-Istituto di Scienze Marine
(Venezia, Italia). Con una laurea in Scienze Ambientali (con lode, Universita' di Venezia) e un
dottorato in Scienze Ambientali (Universita' di Venezia) i suoi principali interessi di ricerca sono
studi sperimentali di oceanografia fisica e biogeochimica nel Mar Mediterraneo. Tra il 2005 e il
2021 ha partecipato a 17 campagne oceanografiche (tra cui tre come responsabile scientifico), su
navi del CNR, dell'Istituto Idrografico della Marina Militare e del Centre for Maritime Research and
Experimentation della NATO (CMRE) nel Mediterraneo. E’ delegata nazionale IAPSO, vicerappresentante del CNR all’European Marine Board, e Committee Chair alla CIESM per il
Committee “Physics and Climate of the Ocean†. Nel 2015 e' stata insignita dalla European
Geoscience Union (EGU) con il premio Arne Richter Award for Outstanding Young Scientists e nel
2019 dalla International Union for Geodesy and Geophysics (IUGG) del Early Career Award. E'
stata Lead-Convener durante la XXVI General Assembly della International Union of Geodesy and
Geophysics (IUGG, Praga, giugno 2015). E' stata Guest Editor per lo special issue in "Marine
Geology", per Ocean Science e per Frontiers in Marine Science. Collabora attivamente con i piu'
importanti istituti marini europei ed e' coinvolta in una serie di progetti di ricerca nazionali ed
internazionali. E' autrice/co-autrice di 60 articoli con peer-review, 4 capitoli di libro, 11 monografie e
articoli brevi e oltre 200 presentazioni a congressi, di cui alcuni su invito. Citation indices: Citations
2740, h-index 30, i10-index 52.
CV del Capo Missione
Nome: Mireno Borghini
Nato a: PORTOVENERE (SP) il 16-08 1960
Residenza: Viale Fieschi 406, 19036 la Spezia
Posizione attuale: CTER VI livello dal 01/01/2008 presso ISTITUTO DI SCIENZE MARINE - SEZ.
POZZUOLO DI LERICI – LERICI (in servizio dal 1987).
Titolo di studio: Diploma di maturità tecnica nautica presso l’Istituto Tecnico Nautico Statale
N.Sauro La Spezia.
Competenze e capacità professionali
Svolge attività sia di laboratorio che in mare occupandosi della strumentazione oceanografica,
dell’organizzazione delle campagne oceanografiche, della calibrazione degli strumenti, di
operazioni in mare, di stesura di data reports e cruise reports nonché di processamento dei dati
acquisiti. In particolare:
Gestione strumentazione oceanografica
_ Ha gestito autonomamente un vasto parco di strumenti oceanografici e meteo-solari sia del
proprio istituto che di altri istituti CNR, facendosi carico della loro manutenzione,
calibrazione ed eventuale riparazione e dell’elaborazione dei dati raccolti.
_ Si è occupato degli acquisti di gran parte della strumentazione scientifica necessaria per lo
svolgimento dell'attività sperimentale della Sezione, analizzando le caratteristiche tecniche
della strumentazione esistente sul mercato e scegliendo quella più appropriata alle
specifiche esigenze della ricerca. Questa attività è stata svolta anche a favore di altri istituti
CNR (in particolare IAMC Messina, Mazara e Oristano), dei colleghi del Centro ENEA di
Santa Teresa in cui è ospitata la Sezione ISMAR-SP, di alcuni gruppi universitari.
_ Ha curato la messa a punto di un sistema di profilatori delle correnti marine basato su
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Lowered ADCP.
Gestione moorings d’altura
_ E’ responsabile della gestione e manutenzione delle catene correntometriche di ISMAR
poste nel Canale di Corsica e in quello di Sicilia per la raccolta di lunghe serie temporali
garantendone sempre la funzionalità, calibrazione, e bontà dei dati acquisiti.
_ Nel 2007 ha progettato, costruito, e posizionato altre tre catene correntometriche nel mar
Ionio ad alte profondità che sono state operative nel corso del Design study KM3NET.
Campagne oceanografiche
Dal 2005 al 2013 ha partecipato a numerose campagne oceanografiche, sia di ISMAR che di altri
istituti del CNR quasi tutte da capo missione, ha organizzato e gestito autonomamente tutte le
campagne svolte, seguendole nelle diverse fasi. Tenendo conto delle finalità scientifiche, ha
predisposto il piano di campionamento per l’ottimizzazione dei tempi di lavoro, ha curato le
pratiche burocratiche necessarie per l’effettuazione delle campagne, da quelle concernenti la
richiesta dei permessi agli enti predisposti italiani e stranieri a quelle doganali per l’imbarco-sbarco
della strumentazione. Ha preparato la strumentazione da imbarcare e organizzato il trasporto. A
bordo e' stato il responsabile diretto della parte tecnico – operativa coordinando l'attività del gruppo
addetto alle misure e curando personalmente il dislocamento in sicurezza delle apparecchiature e
il loro corretto funzionamento. Nel 2006 ha partecipato ad una campagna internazionale del Nurc
(Nato Undersea Research Centre) sulla nave Alliance.
Corsi di aggiornamento
Ha seguito molti corsi avanzati su sonde idrologiche e correntometri acustici.
Attività di consulenza e servizio
_ Per conto dell’Ufficio Grandi Infrastrutture del CNR si è occupato della messa a punto del
sistema di rilevamento delle correnti marine composto da due correntometri acustici
posizionati a scafo utilizzato a bordo della nave Urania del CNR, ne cura gli upgrade e le
nuove configurazioni ad ogni variazione dei sistemi di bordo.
2016
_ L’istituto Idrografico della Marina Militare ha chiesto la sua consulenza per curare la messa
a punto ed il settaggio ottimale dei correntometri acustici posizionati a scafo delle loro due
unità Galatea e Aretusa.
_ Nel febbraio 2007 ha tenuto un corso di addestramento al personale militare imbarcato su
Nave Aretusa, Galatea e Magnaghi sul trattamento dei dati acquisiti con gli ADCP a scafo.
_ Ha inoltre collaborato alla scelta ed alle prime installazioni, settaggi e calibrazioni della
strumentazione idrologica posizionata sulla boa ODAS ITALIA 1 gestita dall’ISSIA di
Genova.
_ Cura personalmente la calibrazione periodica dei sensori idrologici sia della Sezione, che di
altri Istituti CNR, e quelli della N/O Urania sia bordo che nel bagno di taratura del NURC
(Nato Undersea Research Centre).
Elenco Pubblicazioni
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1 ] ; Sparnocchia, S [ 1 ] ; Vetrano, A [ 1 ] ; Honda, T [ 2 ] ; Kitawaza, Y [ 2 ] ; Kawahara, H [ 2 ] ;
Nakamura, T (2016)- Trials of an autonomous profiling buoy system- in Journal of operational
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Campagne 2021 https://intranet.cnr.it/servizi/campagne_nav/elencopubbl.html?idcamp...
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CERTAIN 2015 cruise.-- Tiziana Ciuffardi, Maristella Berta, Andrea Bordone, Mireno Borghini, Paolo Celentano, Luca Cocchi,
Letizia De Fabritiis, Ivana Delbono, Roberta Delfanti, Maurizio Demarte, Roberta Ivaldi, Zoi Kokkini,
Marina Locritani, Davide Marini, Simone Marini, Filippo Muccini, Federica Pannacciulli, Andrea
Peirano, Giancarlo Raiteri, Anna Vetrano (2020)- A new multidisciplinary observatory in the Eastern
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Riassunto
L'obiettivo generale della campagna e' quello di accedere alle infrastrutture sommerse gestite da
ISMAR nei Canali di Sicilia e Corsica e nello Ionio, per scopi scientifici e di manutenzione. Le
attivita' rientrano nei progetti collegati alle infrastrutture Europee JERICO-S3 ed EMSO-Italia. La
campagna sara' dedicata alle operazioni di manutenzione, verifica della corretta funzionalita' dei
sensori, e recupero dei dati acquisiti dai sistemi di misura. In aggiunta, saranno effettuati transetti
ripetuti nelle aree dei siti fissi di misura oltre che per acquisire misure aggiuntive da nave, che
serviranno ad inquadrare le osservazioni puntuali in una visione piu' ampia, e forniranno un
riferimento per la validazione delle stesse, in quanto gli strumenti ancorati in punto fisso non sono
soggetti a calibrazione in laboratorio con frequenza regolare. La campagna permettera' di
proseguire l'acquisizione delle serie temporali di dati, sia in punto fisso che in transetti ripetuti nel
tempo, che contribuiscono all'attivita' di ricerca del gruppo relativa a studi e monitoraggio climatico
della circolazione a grande scala nel Mediterraneo Occidentale in punti chiave, attraverso il
programma CIESM HYDROCHANGES e MEDSHIP, ed il contributo allo studio del clima
mediterraneo e della sua variabilita', attraverso il programma MedCLIVAR. Il periodo richiesto E'
necessario per il recupero e la manutenzione delle catene strumentate, in particolare per la
sostituzione delle batterie e il recupero dei dati.
pag. 26
Abstract
The general objective of this cruise is to access, for scientific and maintenance purposes, the
underwater observatories managed by ISMAR and located in the Cannels of Sicily and Corsica
and in the Ionian. The activities are related to projects participated by the ISMAR team and linked
to the European Research Infrastructures JERICO-S3 and EMSO-Italia. The cruise will be devoted
to maintenance operations, inspecting the proper sensors' functioning, and data recovering from
the three observing systems. Moreover, additional measurements will be collected from the ship
along sections crossing the fixed point measuring systems. These measures will help to frame the
fixed-point observations in a broader view and provide a reference for their validation, because the
instrumentation anchored in fixed point is not subject to regular check in a calibration laboratory.
By supporting the acquisition of data time series, both in fixed position and in periodic transects,
this cruise will allow us to carry on our research studies related to the climatic monitoring of the
circulation in key areas of the Mediterranean Sea, in the framework of the CIESM
HYDROCHANGES and MEDSHIP programs, and on the Mediterranean climate and its variability
in the framework of the MedCLIVAR program. The requested period is necessary for recovering
and maintaining the instruments installed in the moorings, according to the autonomy of their
batteries and data recovering needs.
pag. 27
CNR – PROGETTO ATTIVITA' OCEANOGRAFICHE
PROPOSTA DI ACCESSO ALL’INFRASTRUTTURA OCEANOGRAFICA
Campagna: JERICO22 I e II
Anno: 2022
Data:
Firme:
Il Direttore dell’Istituto o Responsabile della
sezione d’Istituto
Il Richiedente
12645 - KATRIN SCHROEDER
pag. 28