Foscolo aderisce alle idee rivoluzionarie FOSCOLO venerdì 25 marzo 2022 09:25 Conosciuto anche perché ha amato molte donne Vita - 1 L'arruolamento - 2 Nasce 6 febbraio del 1768 a Zacinto(Zante), isola dello Ionio, infatti conosce meglio il Greco dell'Italiano(anche se lui si sente Italiano(Veneto), ha il padre medico, un fratello e una sorella. Si trasferiscono a Spalato(Croazia) per il lavoro del padre, Foscolo studia, il padre muore nel 1788, la famiglia ha difficoltà economiche quindi la madre smembra la famiglia ognuno da un parente diverso. Foscolo torna in Grecia dalla zia e ci sta fino al 92, la madre intanto riesce a ricostituire la famiglia, e pian piano si trasferirà a Venezia, riesce a farsi ammettere nei salotti aristocratici, in particolare in quello della contessa Teotochi Albrizi Isabella (un amante), il posto era frequentato anche dal Pindemonte, che scrisse un opera che originò i sepolcri di Foscolo. Foscolo ama la rivoluzione francese e stravede per Napoleone. Sente le lezioni di Melchiorra e Cesarotti (F. era aperto al Romanticismo) Nel periodo in cui napoleone manca e tornato i vecchi sovrani, Foscolo si arruola nella guardia nazionale di bologna e combatte con i francesi (a favore della rivoluzione/contro gli austriaci, nonostante napoleone l'avesse deluso. Foscolo rimane ferito per ben due volte, nella battaglia di 100, poi cambia battaglione e viene ferito anche li (Genova). Qui pubblica la lode a Luigia caduta a cavallo (una delle sue tante donne), Napoleone torna dall' Egitto e fa battaglia di Marengo, caccia tutti gli Austriaci e diventa presidente della repubblica italiana(con Milano capitale). Foscolo torna nell' esercito con il ruolo di capitano e svolge vari incarichi come ufficiale dell' esercito 1797 - va via da Venezia perché fu cacciato dalla repubblica Veneziana perché troppo rivoluzionario Va a Bologna (c'era già una repubblica Giacobina), subito arruolato nel corpo dei cacciatori a cavallo Foscolo rimane deluso dal ruolo subalterno dal ruolo che viene riservato alla repubblica italiana (estensione di quella francese), Termina e Pubblica in fine le ultime lettere di Jacopo Ortis(1802) (1803) Pubblica le due odi e i 12 sonetti e traduce "La chioma di Beremice" di Callimaco dal Greco Torna a bologna, lavora per "Il genio democratico" (un altro giornale) e poi per "Il monitore bolognese" Si reca in Francia nel 1804 perché li Napoleone stava pensando di attaccare l'Inghilterra, ci rimane fino al 1806, lavora si addestra e traduce l'"iliade" e "Il viaggio sentimentale" di un autore inglese. Si innamora di un inglese in Francia "Fannie Hemilton" e ci ebbe una figlia (nome: Floriana). Va anche a Parigi dove incontra Manzoni (1806) ritorna a Milano e poi va a Venezia, qua concepisce i sepolcri che poi pubblicò nel 1807, queste opere nascono dai discorsi fatte con il Pindemonte sui cimiteri Periodo degli amori - 3 per Isabella Ruccioni, Antonietta Fagnani Arese(le scrive un ode, "All'amica risanata") "L'Ortis" = le ultime lettere di Jacopo Ortis La cattedra universitaria 1808 - Ottiene una cattedra universitaria nell'università di pavia (cattedra di eloquenza), dove lui tiene solo una lezione introduttiva (prelusione) intitolata "Dell' origine e dell'ufficio della letteratura" che fa evincere che Foscolo fosse un buon critico della letteratura italiana, cattedra subito soppressa dal governo italiano 1811 dicembre - fa rappresentare una sua tragedia "Aiace" a Milano. Aiace visto da tutti come fosse napoleone e la tragedia viene vista come un attacco diretto a Napoleone e Foscolo fu costretto a fuggire da Milano, autoesilio a Firenze nella villa di "Bellosguardo", qui scrive "Le Grazie"(opera incompiuta) e conosce donne, conosce la contessa Dalbany e Quirina Mocenni Magiotti la così detta donna gentile. Scrive anche "La Ricciarda" e "La traduzione de il viaggio sentimentale di Lawrence Sterna" (opera comica sul viaggio tra Italia e Francia dei nobili per scopi intellettuali) su questa compare il nome di Didimo Chierico, un suo pseudonimo più maturo e aggiunge all'opera la "Notizia attorno a Didimo Chierico" Materialismo/Meccanicismo L'uomo è solo materia, non c'è nulla di spirituale, l'uomo è fatto dall'aggregarsi e disgregarsi di atomi, non c'è un Dio e non c'è niente dopo la morte Recupera poi una voglia di vivere attraverso le illusioni "I dolori del giovane Werther" di Gothe L'Ortis Primo grande romanzo della letteratura italiana, che ha avuto un grande successo, una stesura e tre edizioni speciali, lo da ad un editore di Bologna, e senza che Foscolo sappia nulla lo fa completare sulla base degli appunti e la fa pubblicare (edizione pirata). 3 edizioni ufficiali/curata: 1802 a Milano- L'Ortis Verteriano (quello più vicino al suo modello amoroso), Werther si suicida perché non riesce a sposare la sua amata 1816 in Svizzera: interviene fortemente il tema politico 1817 a Londra - interviene moltissimo sulla lingua L'Ortis - 2 Critica Napoleone ma gli resta sempre fedele Foscolo molto patriottico 1813 - Napoleone torna a Milano, F. si mette al servizio di Eugenio Guarneau, gli austriaci gli concedono di scrivere una rivista "La biblioteca italiana" Foscolo rifiuta e non accetta di sottomettersi agli austriaci e va in autoesilio in Svizzera, a Zurigo pubblica una seconda edizione del "l'Ortis", l'anno dopo si trasferisce a Londra e ripubblica "l'Ortis". Accolto benevolmente dai Londinesi ma il suo carattere scontroso lo isola e lo porta a indebitarsi e a finire in prigione. Rincontra la miglia Floriana, che lo cura fino alla morte, morirà in un sobborgo di Londra nel 1817, Le sue spoglie tornarono in Italia nel 1871 nella chiesa di santa croce di Firenze (che lui aveva celebrato nei sepolcri), riposa insieme ai grandi Cultura e Idee Vive nell'età napoleonica(neoclassicismo), l'opera delle grazie sono quelle più neoclassiche, aderisce anche al preromanticismo (lettere di Jacopo Ortis), Foscolo ha anche un sostrato filosofico illuminista. Nei "sepolcri" vediamo l'evoluzione del suo pensiero, Foscolo aveva letto Rousseau (e gli piaceva), piano piano però passa da una visione positiva dell'uomo a una visione pessimistica [Hobbes diceva che l'uomo è cattivo]. Attraverso la notizia di Didimo Chierico, dove Foscolo parla del suo alter-ego (cioè di se stesso), diventa pessimista, perché nel frattempo lui aveva aderito al materialismo/meccanicismo questa filosofia cancella i suoi ideali, Foscolo però pensava che una vita senza ideali non avesse senso, quindi si crea degli ideali che sono delle illusioni. LE SUE ILLUSIONI: eroismo, bellezza della donna rasserenatrice, poesia/arte Funzione tombe=unico luogo che crea legame con i vivi mentre la poesia supera tutto Lettere a Lorenzo Alberani che però non risponde mai Opera epistolare a una voce ,, da un lato ostileJacopo era una giacobino per eccellenza, innamorato perso di Teresa, ma lei non voleva contraddire il padre quindi decide di sposare Odoardo, Jacopo allora inizia a viaggiare 1803 - Le poesie di Ugo Foscolo - Odi e Sonetti Due odi e 16 sonetti Invito alle grazie affinche aiutino la nobildonna Luigia a guarire dai postumi dlla caduta servendosi dei balsami pari a venere Le odi risentono del neoclassicismo Nei sonetti c è l elemento autobiografico FOSCOLO Pagina 1 Tema Convenzione provenziale stilnovistica petrarchesca Tema alfieriano: suicidio (tratto dalle tragedie di Alfieri) Tema natura: (visto anche nell ortis) rapporto simbiotico, se la natura è bella lui sta meglio, se lui sta male la natura è aspra e spoglia Tema crisi della cultura illuministica: entra in crisi la cultura dell illuminismo, è preromantico Tema amore e poesia che rendono eterni