I Malavoglia Introduzione 1881 Luce, Progresso e Giustizia trionfano su Tenebre, Ignoranza, Male . alla Scala di Milano Gran Ballo Excelsior .Esposizione Universale Progresso per Verga “Grandioso nel suo risultato ( ma solo se visto nell’insieme, da lontano) il cammino fatale, incessante, spesso faticoso e febbrile che segue l’umanità per raggiungere la conquista e il progresso… sente più congeniale interessarsi “ai deboli che si lasciano sorpassare dall’onda… ai vinti…” un fiasco RIBALTAMENTO E RIFIUTO DEI MITI DELLA COSCIENZA COMUNE “I Malavoglia hanno fatto fiasco, fiasco pieno e completo” A Capuana 11 aprile 1881 “ Com’è noiosa la storia di quella famiglia di pescatori! Il padre muore in una tempesta, la madre di colera, il secondo di cinque figli muore in guerra, il maggiore si dà all’alcool, una delle sorelle alla prostituzione e l’altra rimane zitella per dedicarsi ai figli del suo ulrimo fratello mentre il nonno snocciola senza sosta proverbi stupidi… la trama è sentimentale e piagnucolosa” D. Fernandez “sunt lacrimae rerum” “stile delle cose” vs “stile delle parole” Pirandello 1931 Il pianto sta nelle cose, non nello scrittore LA FONDAMENTALE IMPORTANZA DEL ROMANZO STA NELLE SOLUZIONI NARRATIVE E NEL MODO SUO E SOLTANTO SUO DI DESCRIVERE QUEI TEMI ( UMILI)” S. Guglielmino il NARRATORE ● ● IMPERSONALITA’ REGRESSIONE ( Baldi) - affinità tra narratore e mondo narrato non tra narratore e autore ○ ○ ○ ● espressione del mondo che descrive, interno ad esso ne adotta codici di riferimento: lessico, abitudini, attività luoghi ne conosce e condivide quasi sempre i valori destinatario è il pubblico di quel mondo o lo conosce: non fornisce indormazioni sulla strada di Aci Trezza o sulla fiera di S. Alfio DISCORSO INDIRETTO LIBERO stilisticamente dà all’enunciato le movenze del parlato o pensato ECLISSI DEL NARRATORE IDIOLETTO (Jakobson) Stavolta i Malavoglia erano là, seduti sulle calcagna, davanti al cataletto, e lavavano il pavimento dal gran piangere, come se il morto fosse davvero fra quelle quattro tavole, coi suoi lupini al collo, che lo zio Crocifisso gli aveva dati a credenza, perché aveva sempre conosciuto padron ‘Ntoni per galantuomo; ma se volevano truffargli la sua roba, col pretesto che Bastianazzo s’era annegato, la truffavano a Cristo, com’è vero Dio! ché quello era un credito sacrosanto come l’ostia consacrata, e quelle cinquecento lire ei l’appendeva ai piedi di Gesù crocifisso; ma santo diavolone! padron ‘Ntoni sarebbe andato in galera! La Legge c’era anche a Trezza! CAUSALE DIRETTA prospettiva del narratore o CAUSALE OBLIQUA di zio Crocefisso CORALITA’ Spitzer filtrazione sistematica della narrazione di un ROMANZO INTERO attraverso un coro di parlanti Dove è l’AUTORE? ● nel “sugo della storia”: il buon esito di coloro che hanno tenuto fede ai valori della società patriarcale ● nello STRANIAMENTO (Luperini) ● ● il narratore fa sua la scala di valori degli abitanti di Trezza la prospettiva di valutazione non coincide con quella del narratore Volete che ve la dica? Saltò su la Vespa; la vera disgrazia è toccata dallo zio Crocifisso che ha dato i Lupini a credenza. Chi fa la credenza senza pegno, perde l’amico, la roba, l’ingegno. Il credito dello zio Crocefisso vale di più della morte di Bastianazzo Epos ● mondo storicamente determinato ● metastorico: sottratto alle contingenze, fisso nelle sue leggi, immodificabile Bachtin PROVERBI: espressione di fissità ideologica alone di fissità temporale Lingua LESSICO: SINTASSI Non diverso da quello della lingua nazionale ● ● ● ● ● che -(ca siciliano) svariate funzioni periodo breve paratassi dislocazione del pronome ci IDEOLOGIA: denuncia del fallimento Risorgimentale Situazioni esemplari dell’inchiesta Franchetti-Sonnino (1876) ● ● ● ● usura contrabbando meccanismi dell’amministrazione pubblica perpetuarsi del potere nelle mani di chi lo ha sempre avuto NARRAZIONE Circa 15 anni diverso ritmo narrativo - lento I-IV TRE BLOCCHI NARRATIVI