1 Adottando con soggetti normali programmi di allenamento destinati ad atleti d'élite, è possibile garantire elevati risultati: non è garantito ottenere risultati elevati con programmi per atleti d'élite 2 Alcuni degli obiettivi dell'allenamento metabolico sono: migliorare l'efficienza dei sistemi energetici 3 Alcuni dei fattori da considerare per sviluppare un piano di allenamento personalizzato sono: età biologica e storia d'allenamento dell'atleta 4 Alcuni dei fa ori esterni che possono incidere sui cambiamen dell'organismo, oltre all allenamento sportivo, sono: i cambiamenti legati all'età, malattie e intossicazioni 5 Alcuni dei metodi attuali per il controllo del carico di allenamento negli sport di squadra comprendono: la registrazione della frequenza cardiaca e della distanza coperta in allenamento 6 Alcuni dei muscoli coinvolti nella fase di accelerazione dello sprint comprendono: muscoli estensori del ginocchio, estensori dell'anca, flessori plantari 7 Aumentare in modo graduale e sistematico il carico e la frequenza di allenamento degli atleti è importante per: evitare l'affaticamento e la perdita degli adattamenti fisiologici 8 Aumentare in modo graduale e sistematico il carico e la frequenza di allenamento degli atleti permette di: evitare l'affaticamento e la perdita degli adattamenti fisiologici 9 Avere un team interdisciplinare nell'allenamento di un atleta è importante per: integrare efficacemente nuovi metodi di allenamento 10 Con quale movimento politico Julius Evola è stato accusato di collusione: fascismo 11 Con un buffer dal 25 allo 0% eseguendo serie da 3 a 6 ripetizioni si verifica: un guadagno nella forza massima e nella potenza contro resistenze basse 12 Dopo l'ul ma sessione di un microciclo, per valutare le prestazioni dell'atleta, all allenatore è consigliato: tenere una riunione di valutazione 13 Durante il carico concentrato un indicatore spesso utilizzato per valutare l'equilibrio anabolico-catabolico è: rapporto testosterone/cortisolo 14 Durante il piano di allenamento annuale uno dei benefici dello sviluppo della resistenza aerobica è: l` aumento della densità e delle dimensioni mitocondriali 15 Durante la fase competitiva, la strategia che può essere utilizzata per massimizzare le prestazioni, specialmente negli sport individuali è: allenamento a modello 16 Durante la fase competitiva, per evitare che l'atleta cada in uno stato di decondizionamento è essenziale: implementare specifiche strategie di condizionamento HIEE nel programma di allenamento 17 Durante la fase competitiva, se l'atleta non incorpora adeguatamente l'High-Intensity Exercise Endurance (HIEE) nel programma di allenamento un rischio potrebbe essere: il sovrallenamento acuto 18 Durante la fase di conversione della periodizzazione della forza l obie vo principale è: convertire la forza massima in potenza muscolare 19 Durante l'allenamento è fondamentale adattare il carico di lavoro alle capacità di ogni atleta: per ogni atleta 20 Durante l'allenamento per la forza è preferibile concentrarsi sulla porzione piatta della piramide: secondo i dati di Zatsiorsky 21 Durante l'allenamento prolungato, sulla concentrazione di emoglobina, ematocrito e conta dei globuli rossi si verifica: una diminuzione 22 Durante le prime fasi dell'allenamento, l'attenzione dell'allenatore dovrebbe concentrarsi principalmente sulle abilità quali: correre, saltare e lanciare 23 E importante che gli elemen tecnici e ta ci vengano affronta all'inizio della parte principale della sessione di allenamento perché: la fatica può ostacolare la capacità di apprendere nuove tecniche motorie 24 È importante che l'allenatore tenga conto del tipo di resistenza richiesta per lo sport durante la pianificazione dell'allenamento per: massimizzare l'efficacia dell'allenamento 25 E importante posizionare le compe zioni alla fine del microciclo di scarico (all'interno di un macrociclo) per: ottenere feedback sullo stato di preparazione dell'atleta 26 E importante programmare le sessioni di allenamento mirate all'apprendimento delle abilità tecniche subito dopo il riscaldamento per: mantenere la concentrazione sul compito 27 E importante programmare una sessione di allenamento al ma no per controllare l'eccitazione pre-gara per: aiutare l'atleta a raggiungere uno stato psicologico ottimale per l'evento previsto nel pomeriggio 28 E raccomandato includere lo stretching durante la fase di defa camento dopo l'allenamento per: facilitare il recupero muscolare e il ritorno alla lunghezza anatomica dei muscoli 29 Frobose e coll., riguardo all'ipertrofia muscolare e ai tempi di recupero durante l'allenamento suggeriscono che: il carico totale è il principale stimolo per l'ipertrofia muscolare 30 Gli "small-sided games" vengono utilizzati nel calcio allo scopo di: sviluppare la resistenza specifica attraverso partite a numero ridotto di giocatori 31 Gli adattamenti enzimatici specificamente associati all'allenamento di sprint sono: aumento dell'attività della creatina fosfochinasi (CPK) e della fosfofruttochinasi (PFK) 32 Gli adattamenti morfologici che favoriscono l'aumento della capacità di esprimere forza muscolare nell'allenamento della forza sono: incremento della percentuale di fibre di tipo IIx 33 Gli adattamenti neurologici durante i primi stadi di un programma di allenamento influenzano principalmente: l'apprendimento e la coordinazione motoria 34 Gli allenamenti che possono migliorare l'uso delle fibre muscolari di tipo II includono: sollevamento pesi e pliometria 35 Gli allenamenti di compensazione aerobica (CoT) sono progettati per: favorire il recupero dopo gare o allenamenti ad alta intensità 36 Gli allenamenti possono generare o non generare cambiamenti anatomici, ultrastrutturali, biochimici e funzionali nell'organismo degli atleti: sì, possono causare tutti i tipi di cambiamenti menzionati 37 Gli atleti che dovrebbero seguire un piano annuale monociclico sono: i principianti e i giovani atleti 38 Gli atleti che potrebbero trarre particolare beneficio dalla fase ipertrofica dell'allenamento sono: lanciatori nell'atletica leggera 39 Gli atleti possono prepararsi per competizioni di lunga durata, come i Giochi Olimpici: partecipando a eventi minori della durata di 2 o 3 giorni 40 Gli atleti sostengono i carichi di allenamento e gli stress sociali e psicologici in modo equilibrato durante: fase di adattamento stabile o precompetitivo 41 Gli attrezzi, come palle mediche e kettlebell, creano principalmente forza resistiva attraverso: la gravità 42 Gli effetti fisiologici principali del riscaldamento attivo nei muscoli sono: incremento della velocità e forza delle contrazioni muscolari 43 Gli elementi fondamentali che dovrebbero essere inclusi in un programma di allenamento sono: dettagli sul volume, obiettivo specifico, attrezzatura necessaria e intensità dell'allenamento 44 Gli obiettivi dello sviluppo multilaterale nelle prime fasi della crescita di un atleta sono: sviluppare abilità motorie generiche 45 I benefici dell'allenamento HIIT per le prestazioni di velocità e agilità includono: riduzione dell'accumulo di metaboliti affaticanti 46 I due criteri d'intervento proposti da Kuznetzov per lo sviluppo della velocità gestuale sono: analitico e ad azione variabile 47 I due livelli di incertezza che si verificano nel tempo di reazione quando l'atleta deve decidere quale risposta è adeguata sono: scelta dell'informazione e scelta della risposta 48 I due tipi di stimolazione muscolare sono: movimento a "rampa" e movimento balistico 49 I due tipi principali di riscaldamento sono: riscaldamento passivo e attivo 50 I fattori che dovrebbe valutare l'allenatore durante la definizione degli obiettivi, stabilendo un ordine di priorità in base a quelli limitanti sono: una gamma completa di fattori, considerando quelli limitanti 51 I fattori fondamentali che influenzano il risultato nella corsa dei 100 metri piani includono: reazione sui blocchi di partenza, velocità gestuale, frequenza degli appoggi 52 I meccanismi impiegati dall'organismo per preservare la temperatura corporea costante includono una: aumento della sudorazione e del flusso sanguigno alla pelle 53 I microcicli con sessioni supplementari possono essere implementati: durante le vacanze, i campi di allenamento, con atleti avanzati o quando è disponibile più tempo per l'allenamento 54 I microcicli di sviluppo sono specifici della fase preparatoria: sì, sono specifici della fase preparatoria 55 I principali obiettivi dell'allenamento di interval training aerobico, noto anche come allenamento di soglia o di ritmo (tempo) sono: migliorare la resistenza aerobica a intensità simili o superiori alla soglia del lattato 56 I principali sistemi energetici coinvolti nello sprint sono: fosfageno, glicolitico 57 I principali tipi di adattamenti nel corpo che mirano a migliorare le prestazioni degli atleti a raverso l allenamento sono: neuromuscolari, metabolici e cardiorespiratori 58 I principali vantaggi del monitoraggio regolare nel processo di allenamento sportivo sono: valutare l'impatto del piano di allenamento e quantificare i fattori correlati alle prestazioni 59 I rapporti tipici lavoro:recupero consigliati per lo sviluppo della velocità assoluta sono: 1:501:100 60 I risultati di uno studio condotto sugli atleti russi di successo, sull'importanza dello sviluppo multilaterale, hanno mostrato che: una solida base multilaterale è stata attribuita come fondamentale per il successo degli atleti 61 I tipi di fibre muscolari che possono subire modifiche in risposta all'allenamento della forza e della resistenza sono: fibre ibride 62 Il carico di allenamento nel microciclo precedente all'evento principale per massimizzare le prestazioni dovrebbe essere ridotto: del 40 al 60% 63 Il carico di lavoro tiene conto: del volume e dell'intensità 64 Il carico di lavoro totale tiene conto: sia del volume che dell'intensità 65 Il carico standard utilizzato durante la fase preparatoria del piano annuale di allenamento porta a dei miglioramenti delle prestazioni: non porta a miglioramenti delle prestazioni durante la fase competitiva 66 Il componente della sessione che serve a preparare l'atleta per l'allenamento principale è: il riscaldamento 67 Il concetto fondamentale descritto dalla teoria della Supercompensazione nell'allenamento è: la capacità dell'organismo di adattarsi a stimoli crescenti ed elevare il suo stato di prestazione e/o resistenza 68 Il fattore che contribuisce alla frequenza gestuale implica la: coordinazione dei muscoli agonisti ed antagonisti 69 Il fattore che rappresenta meglio l'intensità nell'allenamento per lo sviluppo della forza è: la percentuale della massima ripetizione singola (1RM) 70 Il feedback oggettivo durante il processo di allenamento della velocità può riguardare: i tempi registra e l analisi video delle performance 71 Il fenomeno che potrebbe manifestarsi durante una fase di deallenamento, specialmente in atleti altamente qualificati è: la sindrome da rilassamento 72 Il livello di prontezza alla prestazione rappresentato dall'indice di picco 3 è: 70-80% della massima prontezza 73 Il mantenimento dell'omeostasi nel corpo in risposta alle variazioni di glicemia avviene mediante: produzione di insulina per assorbire l'eccesso di zucchero nel sangue 74 Il metodo del carico sequenziale con struttura di carico a sequenza coniugata è stato proposto da: viru, siff e verkhoshansky, plisk e stone 75 Il metodo di quantificazione del carico di lavoro proposto da Foster propone di: tenere conto sia della durata totale dell'allenamento sia della sua intensità media 76 Il microciclo, nell'ambito della pianificazione dell'allenamento sportivo, rappresenta: un programma settimanale 77 Il modello di allenamento a carico invariato (flat) è utilizzato principalmente negli sport di potenza: sia durante la fase di preparazione specifica che nella fase competitiva 78 Il modello di base consigliato per atleti principianti e giovani nella periodizzazione dell'allenamento è: il monociclo 79 Il modello di carico particolarmente efficace nella prima parte della fase preparatoria è: 4:1 80 Il modello fisiologico che spiega la risposta allo stress dell'allenamento e l'adattamento successivo è quello: della sindrome generale di adattamento di Selye 81 Il momento ideale per elaborare un piano annuale è: dopo che l'atleta ha completato la competizione principale dell'anno 82 Il parametro che influisce direttamente sulla velocità di contrazione del muscolo è: il tasso di ATP contenuto nel muscolo 83 Il percorso per massimizzare le prestazioni competitive di un atleta può richiedere un periodo di allenamento da: 8 a 14 anni 84 Il periodo dedicato alla fase di transizione nel piano annuale proposto per il tennis è: settembre - ottobre 85 Il periodo di recupero necessario per raggiungere uno stato di supercompensazione ottimale è: da alcune ore a diversi giorni 86 Il piano di allenamento a più picchi è consigliato ad atleti: con esperienza di allenamento di 46 anni 87 Il plateau della gittata cardiaca durante l'aumento dell'intensità dell'esercizio è associato a: una diminuzione del tempo di riempimento diastolico ventricolare sinistro 88 Il primo passo che l'allenatore dovrebbe seguire durante la pianificazione del microciclo è: pianificare le zone di intensità per ogni giorno della settimana 89 Il principale obiettivo della fase di iniziazione nell'allenamento sportivo è: acquisire abilità tecniche e tattiche specifiche 90 Il principale responsabile dell'affaticamento muscolare durante l'esercizio fisico è: la formazione di fosfato inorganico (pi) derivante dalla fosfocreatina (pcr) 91 Il principio che l'allenatore deve considerare quando si pianifica il carico all'interno del microciclo è: il principio di carico alternato 92 Il principio dell'anticipazione descritto da Zatsiorsky nell'ambito delle azioni motorie è: acquisizione delle informazioni durante la fase preparatoria e riduzione del tempo di reazione complessa 93 Il principio fondamentale per prevenire gli effetti negativi del sovrallenamento riguarda: l'alternanza tra stimoli ad alta e bassa intensità 94 Il ruolo cruciale della fase di transizione nel contesto del piano annuale di allenamento è: preparare l'atleta per la stagione agonistica successiva 95 Il ruolo principale della curva di picco nel piano annuale di allenamento: serve a valutare il potenziale di prestazioni ad alto livello dell'atleta 96 Il sistema energetico predominante nell'Allenamento AST è: sistema ATP-CP 97 Il termine "microciclo" deriva dalla combinazione delle parole: micros e ciclus 98 Il testo "La volontà di potenza è stato scri o da: Friedrich Nietzsche 99 Il tipo di attività che tende a promuovere lo sviluppo della velocità include: sprint lunghi da 50 a 60 metri 100 Il tipo di connessione nervosa che consente una corretta coordinazione dei movimenti muscolari è definita: connessione sinergica 101 Il tipo di piano annuale suggerito per gli sport stagionali caratterizzati da una sola fase competitiva significativa è: il monociclo 102 Il vantaggio dei GPS con una frequenza di campionamento più elevata comporta: una maggiore accuratezza nella misurazione della velocità 103 Il volume di allenamento della forza, in base alla fase dell'allenamento e allo sport praticato, può variare: tra 10 e 60 tonnellate in un microciclo 104 In tutti i modelli di periodizzazione della forza la fase di adattamento anatomica è: essenziale per tutti gli atleti 105 In un atleta professionista di calcio gli esercizi fondamentali utilizzati per mantenere la forza e la potenza sono generalmente: mezzo squat, iperestensioni della schiena, sollevamento sulle punte dei piedi 106 In un piano annuale a tre cicli l'atleta sviluppa le basi tecniche, tattiche e fisiche su cui si basano i due cicli successivi durante la: prima fase preparatoria 107 Interrompere l'allenamento della forza una volta iniziata la stagione agonistica è: inopportuno 108 L allenatore durante l'analisi della preparazione ta ca di un atleta valuta: la scelta corre a delle manovre tattiche 109 L allenatore può definire i livelli di intensità nel microciclo considerando l'output di potenza: utilizzando dispositivi GPS 110 L allenatore può stabilire le zone di intensità all'interno del microciclo: correlando ciascuna intensità con l'output di potenza dell'attività 111 L allenatore, durante la definizione degli obie vi, dovrebbe indicare la probabilità di raggiungere tali obiettivi, in particolare inerenti: l'obiettivo di prestazione 112 L alternanza delle intensità durante un microciclo è considerata efficace per: s molare adattamenti specifici dei sistemi energetici in giorni diversi 113 L approccio alla fase di transizione considerato scorre o è: il riposo completo senza alcuna attività fisica 114 L approccio definito come "monitoraggio invisibile" nell'ambito della valutazione della preparazione degli atle è rappresentato da: l u lizzo di esercizi di allenamento effe vi, come i giochi a piccoli gruppi 115 L approccio di periodizzazione della forza per i giocatori liceali nell'esempio di piano annuale per la squadra di pallacanestro juniores è caratterizzato da: due brevi fasi di forza massima e potenza 116 L approccio raccomandato per lo sviluppo degli atle nel campo dell'allenamento spor vo è: multilaterale e specializzato 117 L aspe o che l'allenatore dovrebbe considerare nella proge azione del piano di allenamento basato sull'intensità comprende: la velocità massima dell'atleta su una distanza specifica 118 L aspe o cruciale della periodizzazione evidenziato come fondamentale per il tennis è: forza massima 119 L atleta potrebbe non recuperare completamente tra le sessioni nella: fase preparatoria 120 L a vità spor va che potrebbe beneficiare maggiormente dello sviluppo della Low-Intensity Exercise Endurance (LIEE) è: la maratona 121 L azione concentrica dovrebbe essere eseguita in modo esplosivo durante l'allenamento per la forza massima per: ottenere la massima ipertrofia specifica 122 L effe o di un periodo di riposo troppo lungo tra due s moli di allenamento, secondo la teoria della supercompensazione determina: causa una regressione delle capacità prestazionali 123 L elemento cruciale per gli sport che richiedono un elevato livello di espressione di forza, velocità e agilità è: la potenza 124 L età di un atleta può influenzare le prestazioni spor ve: le prestazioni spor ve possono essere influenzate dall'età 125 L indice di monotonia di Foster rappresenta: la misura della variabilità giornaliera del carico di allenamento 126 L intensità nell'allenamento della forza viene definita come: forza massima (1rm) 127 L intervallo di tempo suggerito per il tapering, in par colare negli sport individuali, ha una durata compresa tra: 8 e 14 giorni 128 L obie vo dell'allenamento è: s molare l'ada amento dell'atleta 129 L obie vo dell'allenamento per il perfezionamento delle abilità tecniche in condizioni di affaticamento è: emulare le condizioni di fine gara e allenare l'efficacia delle abilità tecniche in situazioni di affaticamento 130 L obie vo dell'alternanza degli stress durante un microciclo è di: favorire la supercompensazione 131 L obie vo principale dei macrocicli nella fase preparatoria di un programma di allenamento è quello di: costruire una base fisiologica solida 132 L obie vo principale dei microcicli di scarico prima delle compe zioni è quello di: s molare una supercompensazione delle prestazioni 133 L obie vo principale del "tapering" è quello di: favorire la dissipazione della fa ca 134 L obie vo principale del periodo di preparazione speciale è: ada are le a vità in base alle informazioni sugli avversari 135 L obie vo principale del riscaldamento generale nell'allenamento degli atle è: aumentare la temperatura dei muscoli e del nucleo centrale del corpo 136 L obie vo principale della fase di tapering nella preparazione per una compe zione è: ridurre l'affaticamento accumulato durante gli allenamenti precedenti 137 L obie vo principale della fase preparatoria es va nel piano annuale per una squadra di pallacanestro juniores è: flessibilità generale e adattamento anatomico 138 L obie vo principale della so ofase di preparazione generale nella fase preparatoria del piano annuale è: potenziare la capacità lavorativa e la spinta psicologica 139 L obie vo principale dell'introduzione in una sessione di allenamento è: mo vare gli atle e comunicare gli obiettivi dell'allenamento 140 La caratteristica principale dell'allenamento per la conversione a potenza o potenza resistente è utilizzare: carichi da moderati a pesanti con l'intenzione di spostare il peso rapidamente 141 La conseguenza dell'allenamento di resistenza prolungato sulle fibre muscolari e sulle prestazioni di velocità è: una transizione verso fibre di tipo I 142 La conseguenza di un allenamento ad alta intensità continuo o troppo frequente sugli effetti della supercompensazione e sulle prestazioni degli atleti è quello di: ridurre gli effetti della supercompensazione e delle prestazioni degli atleti 143 La definizione corretta di "forza relativa" è: il rapporto tra la forza massima di un atleta e il suo peso corporeo 144 La definizione di affaticamento dal punto di vista delle prestazioni fisiche è: una ridotta capacità di generare forza massima o di controllare il movimento 145 La densità di allenamento è definita come: rapporto tra lavoro e recupero durante una serie di sprints 146 La desaturazione dell'ossigeno durante lo sforzo massimale è principalmente causata da: gittata cardiaca elevata 147 La durata approssimativa per il ripristino completo dei depositi di glicogeno muscolare dopo l'allenamento è di: 20-24 ore 148 La durata consigliata della fase di transizione all'interno di un piano annuale è di: 1-2 settimane 149 La durata del periodo di preparazione speciale può variare da: 3 a 7 giorni 150 La durata delle ripetizioni negli intervalli anaerobici per gli atleti di resistenza è: inferiore a 30 secondi 151 La fascia d'età in cui si sviluppa principalmente la qualità di velocità secondo Bauersfeld è dai: 7 ai 13 anni 152 La fase critica del programma di allenamento per il potenziamento delle capacità neuromuscolari è: forza massima 153 La fase cruciale per massimizzare i risultati in un programma di allenamento della forza è: fase preparatoria 154 La fase del piano annuale biciclico che richiede un volume di allenamento significativamente superiore è: la fase preparatoria 1 155 La fase di allenamento dedicata alla resistenza specifica nell'atleta rappresenta: un periodo di allenamento sport-specifico 156 La fase di defaticamento con recupero attivo dovrebbe durare: da 20 a 40 minuti 157 La fase di transizione può estendersi tipicamente: da 2 a 4 settimane 158 La finalità principale dell'allenamento di forza e potenza del venerdì negli sport di squadra è: garantire una buona performance nella partita della domenica 159 La funzione svolta dal circuito di Renshaw nell'attività muscolare include: il rilassamento del muscolo antagonista 160 La gestione efficace della fatica è considerata cruciale nel processo di allenamento per: ottenere un effetto di supercompensazione e migliorare la prontezza alla prestazione 161 La modalità di allenamento tradizionalmente utilizzata per potenziare la resistenza aerobica è: l allenamento con nuo a ritmo costante (LSD o LSS) 162 La moderna teoria dell'allenamento sportivo ha le sue radici in: Russia 163 La parte inferiore della curva forza-velocità rappresenta la: velocità gestuale pura 164 La percentuale di 1RM raccomandata per migliorare la coordinazione intramuscolare è: 8090% 165 La periodizzazione ondulatoria del carico di allenamento si basa sul principio: dell` alternanza tra fasi di carico e fasi di recupero 166 La periodizzazione può contribuire alla gestione dello stress durante la fase preparatoria di un piano annuale: riducendo i livelli di fatica 167 La principale differenza tra la resistenza aerobica (LIEE) e la resistenza anaerobica (HIEE) è: l intensità dell'esercizio 168 La programmazione dell'allenamento, basata sulle sei zone di intensità, si concentra su: l'ergogenesi specifica dello sport e delle fasi annuali 169 La proposta chiave dell'allenamento per la pianificazione delle competizioni è: competere, recuperare, allenarsi, scaricare 170 La quantificazione del carico di allenamento di forza è importante per: comprendere l'impatto del volume e dell'intensità sull'adattamento muscolare 171 La ragione principale per cui la frequenza cardiaca non è raccomandata come indicatore dell'intensità negli intervalli anaerobici è: la bassa correlazione con l'intensità 172 La scienza dello sport si basa sulla comprensione degli adattamenti del corpo ai vari stress fisici e psicologici: sì, la scienza dello sport si basa sulla comprensione degli adattamenti del corpo 173 La sequenza raccomandata per atleti meno esperti durante la parte principale della sessione di allenamento è: tecnica, velocità, forza, sviluppo della resistenza 174 La sequenza raccomandata per lo sviluppo della potenza e dell agilità è quella di aumentare: la forza massima prima della velocità 175 La sincronizzazione delle unità motorie può influenzare: il tasso di sviluppo della forza 176 La struttura del microciclo può variare in base: al numero di sedute settimanali, al tempo disponibile, alla partecipazione a campi di allenamento e al livello di sviluppo dell'atleta 177 La VAM rappresenta: la velocità più bassa alla quale si verifica il massimo consumo di ossigeno 178 La velocità del movimento con carichi molto pesanti, secondo la curva forza-velocità: diminuisce 179 La velocità di sollevamento di 0,8 - 0,9 m/s è associata principalmente a: sviluppo della potenza 180 La zona che presenta un'intensità di lavoro moderatamente bassa e basata principalmente sul metabolismo aerobico è:la zona di intensità 1 la zona di intensità 5 181 La zona di intensità che si basa principalmente sul metabolismo aerobico è la: zona di intensità 6 182 L'affaticamento neurale nello sprint di 100 metri determina: una diminuzione della frequenza dei passi 183 L'agilità e l'agilità reattiva negli atleti impegnati in sport di squadra possono essere migliorate: aggiungendo stimoli visivi e uditivi durante le esercitazioni di agilità 184 L'alimentazione può agire o non agire sui cambiamenti dell'organismo legati all'allenamento sportivo: sì, l'alimentazione svolge un ruolo fondamentale nel supportare l'energia, la riparazione muscolare e il recupero 185 L'Allenamento a Tempo Uniforme (ATT) è caratterizzato da: concentrazione di acido lattico tra 2 e 3 mmol 186 L'allenamento determina come effetto immediato sul corpo: l` aumento della frequenza cardiaca 187 L'allenamento nella zona di intensità 2 (lavoro a soglia lattacida - LAT) è principalmente mirato a: migliorare la resistenza anaerobica 188 L'allenatore può personalizzare lo stimolo allenante nel microciclo in base al livello di sviluppo dell'atleta: essendo flessibile nella progettazione del programma 189 L'AnTT (Anaerobic Threshold Training) si concentra su: equilibrare la produzione e la rimozione di acido lattico 190 L'approccio per migliorare la resistenza specifica nell'allenamento sportivo è: aumentare progressivamente l'intensità delle sessioni di allenamento 191 L'approccio scorretto alla fase di transizione è: il riposo completo senza alcuna attività fisica 192 L'approccio suggerito per gestire il livello di prontezza alla prestazione dell'atleta nel contesto delle competizioni è: manipolare i fattori di allenamento per dissipare la fatica 193 L'attenzione principale durante la fase di transizione è incentrata su: promuovere il picco di forma dell'atleta per la stagione successiva 194 Le abilità cicliche sono utilizzate in attività sportive che prevedono movimenti ripetitivi: sì, le abilità cicliche coinvolgono movimenti ripetitivi 195 Le associazioni ginniche Turnerschaften sono state fondate da: Friedrich Jahn 196 Le caratteristiche muscolari correlate alle prestazioni nello sprint comprendono: la composizione delle fibre muscolari 197 Le caratteristiche principali del piano di allenamento a più picchi sono: breve ciclo di poche settimane 198 Le due ampie categorie di affaticamento sono: affaticamento periferico e affaticamento centrale 199 Le due possibilità per il miglioramento della frequenza gestuale sono: migliorare la qualità di ciascun appoggio con un lavoro di potenziamento muscolare e semplificare il movimento stesso 200 Le due situazioni con cui ci confrontiamo nella pratica sportiva in relazione al tempo di reazione sono: reazioni semplici e reazioni complesse 201 Le fasi fondamentali dell'allenamento per migliorare la velocità sono: fase di accelerazione e fase di resistenza anaerobica 202 Le fasi principali in cui viene suddiviso il piano annuale di allenamento sono: la fase preparatoria, competitiva e transitoria 203 Le isoforme di MHC associate a una contrazione rapida e a una potenza elevata sono di tipo: IIx 204 Le modifiche nei modelli di attivazione neurale che possono portare alla disinibizione e aumentare la capacità di generare forza sono: la riduzione delle risposte neuromuscolari inibitorie 205 Le prestazioni fisiche e l'adattamento individuale all'allenamento possono essere o non essere influenzate dalle differenze di genere: le differenze di genere possono influenzare le prestazioni fisiche 206 Le quattro fasi di un piano a lungo termine per l'allenamento nel volley sono: iniziazione, formazione atletica, specializzazione, prestazioni di alto livello 207 Le sei intensità proposte per la programmazione dell'allenamento di resistenza si basano su: l'entità del power output 208 Le sessioni di test durante la fase competitiva dovrebbero essere pianificate: solo se l'intervallo tra due gare consecutive è di 4-5 settimane 209 Le sottofasi della fase preparatoria nel modello di allenamento a carico invariato sono: preparazione generale especifica 210 Le tre componenti principali del carico di allenamento sono: volume, frequenza, intensità 211 Le tre fasi dello sprint in linea retta implicano: accelerazione, raggiungimento della massima velocità, mantenimento della massima velocità 212 Le variabili chiave da gestire correttamente in un programma di allenamento fisico sono: volume, intensità e frequenza 213 L'effetto allenante ritardato ha come conseguenza un: miglioramento delle prestazioni dopo la dissipazione della fatica accumulata 214 L'effetto più noto del ciclo allungamento-accorciamento (SSC) è: il miglioramento delle prestazioni durante l'azione muscolare concentrica 215 L'elemento cruciale nel determinare il successo in una vasta gamma di discipline sportive, specialmente negli sport di squadra e in quelli caratterizzati da elevata velocità è: la potenza 216 L'High-Intensity Interval Training (HIIT) può essere vantaggioso per gli atleti con azioni anaerobiche predominan a raverso: l incremento delle capacità anaerobiche e della potenza aerobica 217 L'importanza della ripe zione nello studio e nell'allenamento è enfa zzata dall an co de o romano: repetitia est mater studiorum 218 L'inattività fisica prolungata determina sulle prestazioni atletiche: una diminuzione della forza e resistenza 219 L'indice di fatica acuta viene calcolato: moltiplicando il carico di allenamento settimanale per l'indice di monotonia 220 L'indice di monotonia viene calcolato: dividendo il carico giornaliero medio della settimana per la deviazione standard del carico giornaliero medio della settimana 221 L'indice di picco 5 durante la fase di transizione indica: un livello di prontezza basso 222 L'intensità di una sessione di allenamento influisce sulla durata: richiedendo sessioni più brevi 223 L'intervallo temporale associato al Rapido Tasso di Sviluppo della Forza (RFD) è: tra 70 e 250 millisecondi 224 L'intervallo tra lavoro e recupero durante l'allenamento di resistenza può essere ottimizzato: impiegando tempi di recupero calcolati in base alla frequenza cardiaca dell'atleta 225 Lo schema di carico caratterizzato dall'aumento progressivo della percentuale dell'1RM e dalla diminuzione delle ripetizioni è: lo schema ascendente 226 Lo scopo principale del metodo analitico proposto da Kuznetzov consiste nel: concentrarsi su un singolo parametro alla volta 227 Lo scopo principale del test di corsa di 6 minuti è: valutare la VAM 228 Lo scopo principale di una sessione di valutazione nell'allenamento sportivo è: misurare il livello di preparazione dell'atleta 229 Lo studio di Eniseler( 2005, sugli effetti di un allenamento tecnico o tattico nei calciatori ) ha rilevato che: l'allenamento tattico determina una maggiore frequenza cardiaca e accumulo di lattato rispetto a quello tecnico 230 Lo sviluppo della Low-Intensity Exercise Endurance (LIEE) potrebbe essere sconsigliato per gli atleti impegnati in sport anaerobici perché: limita la capacità di generare forza esplosiva 231 Lo sviluppo della potenza aerobica: permette di risintetizzare più rapidamente la fosfocreatina tra gli sforzi anaerobici 232 L'obiettivo aggiuntivo della fase di transizione oltre al recupero fisico e psicologico è: consentire un'analisi approfondita delle attività svolte e dei risultati delle competizioni 233 L'obiettivo del metodo sensoriale introdotto da Zatsiorsky è: migliorare la capacità di valutare intervalli di tempo estremamente brevi 234 L'obiettivo dell'allenamento è migliorare le prestazioni dell'atleta attraverso il processo di: aumento del livello di adattamento 235 L'obiettivo principale dei microcicli di sviluppo è: migliorare le abilità tecniche e sviluppare le capacità biomotorie 236 L'obiettivo principale del microciclo di scarico alla conclusione di ogni macrociclo è: dissipare la fatica accumulata e aumentare il livello di prontezza per la prestazione atletica 237 L'obiettivo principale della fase di compensazione nel piano annuale di allenamento è: eliminare l'affaticamento e consentire al corpo di recuperare 238 L'obiettivo principale della fase di transizione alla fine di un programma annuale è: ripristinare le riserve energetiche 239 L'obiettivo principale della resistenza ad alta intensità (HIEE) è: mantenere la capacità di generare forza e potenza 240 L'obiettivo principale della scala di intensità Category Ratio CR10® sviluppata da Borg è: misurare la percezione dello sforzo fisico 241 L'obiettivo principale di un microciclo di rigenerazione è: dissipare la fatica residua e migliorare la prontezza alla prestazione 242 L'organo che gioca un ruolo importante nell'attivazione delle ghiandole endocrine in risposta allo stress è: ipotalamo 243 L'unità di misura appropriata per quantificare il volume di allenamento negli sport di resistenza è: la distanza percorsa 244 L'unità di misura appropriata per quantificare il volume di allenamento nel sollevamento pesi o nell'allenamento per la forza è: il tonnellaggio utilizzato 245 L'uso della periodizzazione nell'allenamento: aiuta ad evitare il sovrallenamento da programma monotono 246 L'uso di trasfusioni ematiche può contribuire all'aumento: della concentrazione di emoglobina 247 L'utilizzo prolungato del carico d'allenamento lineare può portare: probabilmente al sovrallenamento 248 Nel contesto dell'allenamento sportivo uno dei principali scopi della periodizzazione è: ottimizzare gli adattamenti fisiologici dell'atleta 249 Nel macrociclo è spesso consigliato l'impiego di microcicli di scarico per favorire la dissipazione della fatica e migliorare le prestazioni nella fase: competitiva 250 Nel piano annuale di allenamento il macrociclo è generalmente più lungo durante la fase: preparatoria 251 Nel processo d'allenamento la periodizzazione coinvolge: l` aspetto fisico e gli aspetti tecnici, tattici, psicologici e nutrizionali 252 Nella fase di adattamento anatomico l'obiettivo principale è: realizzare un adattamento graduale dell'anatomia muscolare 253 Nella fase di resistenza anaerobica uno dei principali obiettivi dell'allenamento è: aumentare la tolleranza al lattato 254 Nella periodizzazione delle abilità biomotorie l'approccio preferito è: sequenziale 255 Nella predominanza degli adattamenti neurologici o morfologici durante l'allenamento un fattore influenzante per la forza potrebbe essere: il livello di allenamento e tipo di esercizi nel programma 256 Nella previsione delle prestazioni per gli sport di squadra, gli elementi che possono rendere più complessa l'analisi rispetto agli sport individuali sono: la presenza di numerosi fattori influenzanti 257 Nella sottofase di preparazione specifica, l'obiettivo principale dell'allenamento si focalizza: sulle abilità specifiche dello sport 258 Nell'allenamento con gli elastici l'accelerazione viene influenzata: negativamente 259 Nell'allenamento di forza, durante la fase di adattamento anatomico, uno degli obiettivi è: stimolare il coinvolgimento dei muscoli stabilizzatori 260 Nell'allenamento sportivo l'obiettivo principale della supercompensazione è quello di: massimizzare l'adattamento fisico dell'atleta 261 Nell'approccio biochimico (basato sul sistema energe co primario) la valutazione dell intensità dell'allenamento può essere effettuata: mediante la valutazione delle risposte biochimiche ai diversi tipi di esercizi 262 Nell'approccio biochimico, basato sul sistema energetico primario coinvolto durante l'attività fisica, l'intensità dell'allenamento viene valutata mediante: la valutazione delle risposte biochimiche ai diversi tipi di esercizi 263 Nelle prove di movimento semplice, i due periodi favorevoli per l'evoluzione della frequenza gestuale sono dai: 7 ai 9 anni e dai 11 ai 13 anni 264 Paavo Komi definisce l'intensità dell'allenamento come: quantità di lavoro svolto in un'unità di tempo 265 Per carico di mantenimento nell'ambito dell'allenamento si intende: un carico di lavoro uguale al normale per mantenere le prestazioni attuali 266 Per essere efficaci, i test utilizzati durante la valutazione periodica dell'atleta: devono essere validi, affidabili e correlati a fattori che influenzano la prestazione competitiva 267 Per gli atleti che praticano corsa, i metodi considerati migliori per l'allenamento della forza sono: la pliometria e il kettlebell swing 268 Per gli atle di livello internazionale e d élite il piano annuale di allenamento consigliato è di tipo: triciclico 269 Per gli atleti di sport di squadra, uno dei principali benefici dell'allenamento a velocità massima è: previene gli infortuni ai muscoli posteriori della coscia 270 Per l'allenamento di velocità e agilità sembrano ottimali: 2-3 giorni 271 Per migliorare l'allenamento della ripetitività Zatsiorsky consiglia di: cambiare lo stimolo, sonoro, visivo, tattile 272 Per ottenere prestazioni superiori da un atleta i principi sui quali deve essere basato l'allenamento sono: sistemi energetici, abilità tecniche e abilità motorie specifiche 273 Per sviluppare gradualmente il potenziale motorio degli atle viene a uato l approccio: sequenziale 274 Riguardo alla frequenza settimanale dell'allenamento ad alta intensità l'esperienza pratica e la ricerca scientifica suggeriscono: limitare l'allenamento ad alta intensità a 1-2 giorni alla settimana 275 Secondo Bondarchuk i tre principi di base per la progettazione di un sistema di allenamento sono: Identificare i fattori fondamentali del sistema, determinare la struttura del sistema, convalidare l'efficacia del sistema 276 Secondo Hans Selye una delle caratteristiche principali della sindrome generale d'adattamento è: l` attivazione delle ghiandole endocrine 277 Secondo il libro di Luciano di Samosata l'origine delle scuole dello sport chiamate ginnasi è avvenuto: nell'antica grecia 278 Secondo il piano annuale monociclico l'obiettivo principale della fase preparatoria nell'allenamento è: sviluppare capacità fisiche, tecniche e tattiche fondamentali 279 Secondo il principio di Henneman, l'ordine di attivazione delle unità motorie è: dalle unità motorie più piccole alle più grandi 280 Secondo il testo l'uso di strategie di picco con scarichi significativi per ogni gara potrebbe non essere raccomandato perchè: riduce le capacità fisiologiche dell'atleta 281 Secondo la curva elaborata da Hodgins, il massimo aumento della velocità gestuale in soggetti allenati si registra tra: gli 8 e i 12 anni 282 Secondo la teoria di Selye, la risposta dell'organismo a uno stimolo di intensità adeguata è: risposta adattativa generale 283 Secondo Peterson e colleghi, il numero minimo di serie consigliato per massimizzare i guadagni di forza è: 4-8 serie 284 Secondo Siff e Verkhoshansky, la sequenza specifica di allenamento consigliata per lo sviluppo ottimale della resistenza di media durata negli sport ciclici è: preparazione fisica generale, forza, velocità, resistenza 285 Secondo Tschiene (1985), lo sviluppo massimale della frequenza degli appoggi durante la corsa si raggiunge ad una età tra i: 9 e gli 11 anni 286 Secondo Tschiene, il periodo durante il quale si verifica il massimo sviluppo della velocità gestuale contro resistenza è compreso tra: i 13 e i 15 anni 287 Secondo Weineck il tempo di reazione complesso può migliorare del: 10-40% 288 Secondo Weineck, la fascia di età in cui si ottiene il tempo di reazione più breve è: tra i 18 e i 25 anni 289 Secondo Zatsiorsky (1966), allenarsi troppo sulla velocità massimale potrebbe comportare: una stabilizzazione su cadenze massime, compromettendo miglioramenti futuri 290 Secondo Zatsiorsky uno dei parametri da considerare nell'allenamento della velocità implica: la durata dell'esercizio 291 Si consiglia generalmente di concludere il programma di allenamento di forza prima di un evento principale di competizione: da 3 a 14 giorni prima 292 Solitamente le sessioni di allenamento supplementari vengono svolte: al mattino, prima della scuola o del lavoro 293 Sviluppare prima la forza massima rispetto alla potenza è importante perché: la forza massima contribuisce a reclutare un alto numero di unità motorie 294 Testare l'1RM alla fine di ogni macrociclo è utile: per personalizzare il carico di allenamento 295 Un allenamento insufficiente può portare a: stagnazione delle prestazioni 296 Un approccio effettore che un atleta può adottare per migliorare la reattività include: concentrarsi sui muscoli coinvolti nell'azione 297 Un carico di lavoro eccessivo o prolungato ha come effetto sull'atleta: infortuni o sovrallenamento 298 Un cattivo adattamento nell'allenamento degli atleti può essere causato da: combinazioni inadeguate di volume, intensità e frequenza di allenamento 299 Un coach, per l allenamento moderno, dovrebbe ado are uno dei seguen approcci: considerare le caratteristiche di ogni atleta 300 Un fattore importante nella pianificazione dell'ordine degli esercizi per la sessione di allenamento della velocità include la: gestione della fatica 301 Un incremento troppo rapido del volume di lavoro o dell'intensità dell'allenamento ha come effetto: una risposta disadattiva e possibili conseguenze di sovrallenamento 302 Un incremento troppo rapido del volume di lavoro o dell'intensità dell'allenamento ha come effetto: una risposta disadattiva e probabile sovrallenamento 303 Un indicatore eccellente dello stress generato dall'allenamento è dato da: carico 304 Un indicatore importante calcolato a raverso la RPE e la durata dell'allenamento è l indice di: monotonia 305 Un metodo consigliato per ottimizzare la motivazione durante gli allenamenti di sprint è quello di: coinvolgere l'atleta nella pianificazione 306 Un metodo efficace per migliorare la fase di accelerazione nell'allenamento include: sprint brevi ad alta intensità con lunghi periodi di recupero 307 Un microciclo di rigenerazione potrebbe essere utilizzato: tra la conclusione della fase preparatoria e l'inizio della fase competitiva 308 Un microciclo incentrato sull'intensità potrebbe prevedere a carico alto o molto alto: tre giorni 309 Un possibile indicatore di avvenuti adattamenti positivi nel monitoraggio della forma fisica e della fatica utilizzando la frequenza cardiaca implica: un miglioramento nella variabilità della frequenza cardiaca (HRV) e nel recupero della frequenza cardiaca post esercizio 310 Un test per la misurazione della frequenza gestuale complessa è: la corsa breve 311 Un vantaggio della suddivisione del volume giornaliero di allenamento in sessioni più brevi è che: può portare a miglioramenti delle prestazioni rispetto a una singola sessione di allenamento più lunga 312 Una completa cessazione dell'allenamento della forza per 4 settimane può comportare: una riduzione del 14-17% della capacità di generazione di potenza massima 313 Una componente della velocità resistente è: l abilità agli sprint ripetu (RSA) 314 Una componente essenziale nella progettazione di un programma di preparazione fisica, considerando le varie differenze fisiologiche individuali è: la comprensione reciproca tra allenatore e atleta 315 Una delle principali conclusioni dello studio condotto da Carlson sull'educazione e sullo sviluppo dei giocatori di tennis svedesi di élite, è che: il gruppo di studio ha dimostrato prestazioni più elevate come atleti adulti rispetto al gruppo di controllo 316 Una sessione di allenamento può essere suddivisa in: tro o quattro componenti strutturali principali 317 Una sessione di ripe zione nell'allenamento spor vo ha l obie vo di: migliorare e raffinare le abilità precedentemente acquisite durante le sessioni di apprendimento 318 Uno degli aspetti cruciali da considerare nella scelta degli esercizi di forza è: il coinvolgimento dei muscoli antagonisti 319 Uno degli effetti della supercompensazione sulla psicologia dell'atleta è: l` aumento dell'autostima 320 Uno degli elementi essenziali da determinare prima di progettare un allenamento a intervalli aerobici è: la velocità aerobica massima 321 Uno degli obiettivi dell'approccio a onda nello schema di carico è: indurre un effetto potenziante 322 Uno degli obiettivi generali della fase competitiva consiste nel: mantenere la forma fisica specifica per lo sport 323 Uno degli obiettivi principali della fase preparatoria all'interno del piano annuale di allenamento è: acquisire e migliorare la capacità generale di allenamento fisico 324 Uno degli obiettivi principali dell'allenamento aerobico è: incrementare la densità capillare 325 Uno degli obiettivi principali dell'allenamento di base lento (LSD o LSS) è: creare una base di adattamenti fisiologici per la resistenza aerobica 326 Uno degli scopi principali di un piano di allenamento a lungo termine è: massimizzare gli adattamenti fisiologici 327 Uno degli strumenti di pianificazione dell'allenamento è: microciclo 328 Uno dei fattori che determina la frequenza del movimento nella flessione-estensione del gomito è: l'attitudine ad alternare la contrazione e il rilassamento dei muscoli 329 Uno dei fattori che influenzano la capacità di raggiungere livelli elevati di VO2max è: un insieme fattori tra cui la funzionalità del sistema polmonare 330 Uno dei metodi di allenamento utilizzati per sviluppare la potenza prevede: un utilizzo di carichi pesanti durante la fase di forza massima 331 Uno dei motivi per cui il salto con contromovimento (CMJ) è spesso scelto per valutare la fatica neuromuscolare implica: la sua natura non affaticante e la breve durata 332 Uno dei parametri che dovrebbe essere monitorato quotidianamente per valutare il recupero dell'atleta e la sua prontezza ad affrontare gli allenamenti pianificati è: frequenza cardiaca a riposo 333 Uno dei parametri comunemente considerati per valutare la fatica è: produzione o mantenimento della forza o potenza 334 Uno dei parametri importanti dell'allenamento che varia durante le diverse fasi del piano annuale è: il volume di lavoro totale 335 Uno dei parametri importanti nell'allenamento sportivo che varia durante le diverse fasi del piano annuale è: volume di lavoro totale 336 Uno dei principali fattori che può portare all'insorgenza del sovrallenamento negli atleti è: le sessioni ad alta intensità troppo frequenti 337 Uno dei principali obiettivi del monitoraggio degli atleti è: guidare le decisioni riguardanti gli allenamenti futuri 338 Uno dei principali obiettivi della periodizzazione delle abilità biomotorie è: massimizzare il potenziale motorio dell'atleta 339 Uno dei principali obiettivi di un allenatore è: monitorare accuratamente il carico di allenamento 340 Uno dei principali problemi che gli sport di squadra possono affrontare nella pianificazione del calendario delle competizioni è: le difficoltà nel bilanciare il numero di competizioni 341 Uno dei principali vantaggi del mantenere un diario di allenamento per le sessioni è quello di poter: valutare i progressi dell'atleta e tracciare le prestazioni nel tempo 342 Uno dei principali vantaggi delle sessioni libere nell'allenamento sportivo è: favorire l'individualizzazione dell'allenamento 343 Uno dei principi fondamentali da considerare nella progettazione di un programma di allenamento per la forza è: modificare gradualmente la dinamica del carico man mano che il muscolo si adatta 344 Uno dei principi fondamentali per lo sviluppo della velocità implica: qualità rispetto a quantità 345 Uno dei problemi associa all'approccio no pain no gain è: il sovrallenamento 346 Uno dei progressi tecnologici che ha reso più semplice la quantificazione del carico di allenamento include: sistemi di telecamere e microtecnologie 347 Uno dei sintomi della sindrome da deallenamento è: l'insonnia 348 Uno dei test proposti da Podlivaev (1979) per valutare la velocità gestuale implica: la corsa di 3-6-9 metri specificamente per i pallavolisti 349 Uno dei vantaggi dell'applicazione del concetto di supercompensazione nell'allenamento è: la prevenzione dei livelli critici di affaticamento e sovrallenamento 350 Uno dei vantaggi delle sessioni di allenamento supplementari è che: possono contribuire significativamente all'aumento del volume annuale di allenamento 351 Uno dei vantaggi per l'allenatore nell'utilizzo della RPE include una: facilitazione nel monitoraggio del carico di allenamento considerando la complessità delle sessioni 352 Variare l'intensità del microciclo è cruciale per: stimolare la rigenerazione dopo sessioni ad alto carico 353 Zatsiorsky e Kraemer hanno teorizzato che il rapporto tra fatica e risultati dell'allenamento è di: uno-tre