Uploaded by Michele Brunetti

Operazione barbarossa

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Operazione Barbarossa: l’aggressione nazista all’URSS
Il 22 giugno 1941 Hitler lanciò l’Operazione Barbarossa, un massiccio attacco a sorpresa
(senza dichiarazione di guerra né annullamento del “patto di non-aggressione”), una guerra
lampo, contro l’Unione Sovietica, la grande nemica ideologica ed economica.
I tedeschi con i loro alleati (italiani, rumeni, ungheresi, finlandesi[l'Armata italiana in russia fu
detta Armir]) invasero l’URSS arrivando a poche decine di km da Mosca. Leningrado e
Stalingrado furono assediate ma l’Armata rossa e tutta la popolazione seppero resistere. I
tedeschi furono ostacolati non solo dalla resistenza sovietica ma anche dal sopraggiungere
della stagione invernale e dall'antica tattica “della terra bruciata” la carta antica.
Il 14 agosto 1941 il presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt e il primo ministro
britannico Winston Churchill si incontrano a bordo di una nave da guerra britannica ancorata
presso l’isola di Terranova (Canada) nell’Atlantico, dove sottoscrissero la carta atlantica,
una dichiarazione di princìpi, che richiamano i 14 punti di Wilson.
I 2 Paesi:
● dichiarano di non avere aspirazioni di espansione territoriale e di puntare a rapporti di
pace;
● rispettano il diritto di tutti gli Stati di scegliere la forma di governo che vogliono;
● si impegnano ad assicurare a tutti gli Stati la partecipazione ai commerci e l’accesso
alle materie prime mondiali;
● intendono abbattere la tirannia nazista.
Roosevelt
Roosevelt era schierato con le democrazie europee, ma il 7 dicembre 1941 i giapponesi
colpirono la flotta americana ancorata nella baia di Pearl Harbor(nelle isole Hawaii
possedimento degli stati uniti) che, non aspettandosi l’attacco nelle hawaii, aveva le navi con
i fuochi spenti.
L’8 dicembre gli stati uniti dichiararono guerra al Giappone che aveva attaccato gli usa
poiché l’america, di fronte all’espansione nipponica, gli aveva interrotto le forniture di acciaio
e di petrolio, da cui l’industria giapponese era strettamente dipendente. 3 Giorni dopo,
Germania e Italia (alleate del giappone) dichiararono guerra agli stati uniti.
Il 1 gennaio 1942 le nazioni in guerra contro il patto tripartito(Germania, Italia e Giappone)
riunite in conferenza a Washington, sottoscrissero una nuova dichiarazione e nacque l’
alleanza delle nazioni unite ( che dopo il conflitto divenne ONU) unite contro gli stati
dittatoriali e quindi contro l’ asse.
Il dominio nazifascista nell’europa del 1942
Nel 1942 l’europa era nelle mani di Hitler e dei suoi alleati (l’asse) che aveva fondato la
grande germania (grande reich) Hitler volle il genocidio (la cosiddettta soluzione finale,
olocausto= Shoah in ebraio “annientamento”)degli ebrei, deportati nei lager.
La sconfitta del nazifascismo e la fine della guerra
Tra l’autunno del 1942 e la primavera del 1943 tre grandi battaglie capovolsero le sorti del
conflitto mondiale:
● Sul fronte russo, a Stalingrado, il 2 febbraio del 1943 vi fu la disfatta delle truppe
tedesche da parte dell’armata rossa. L’esercito italiano era composto per lo più da
alpini, che, mal armati, percorsero a piedi centinaia di km nello spietato inverno rosso
(dove si arrivò anche a 40 gradi sotto zero). Su 225.000 soldati, ne morirono 80.000.
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