FANUC MANUAL GUIDE * MANUALE DELL'OPERATORE B-63874IT/05 NORME DI SICUREZZA B-63874IT/05 NORME DI SICUREZZA Quando si utilizza una macchina con la funzione FANUC MANUAL GUIDE osservare le norme di sicurezza riportate di seguito. s-1 NORME DI SICUREZZA 1.1 B-63874IT/05 DEFINIZIONE DI AVVERTENZA, ATTENZIONE E NOTA Nel presente manuale sono incluse norme di sicurezza che consentono di proteggere l’utente e impedire il danneggiamento della macchina. Le norme sono presentate come Avvertenza o Attenzione, a seconda dei rischi che comportano in termini di sicurezza e dei danni potenziali derivanti dalla mancata osservazione da parte dell’utente. Vengono inoltre fornite informazioni supplementari sotto forma di note. Leggere attentamente le segnalazioni di avvertenza, di attenzione e le note prima di utilizzare la macchina. AVVERTENZA Questa indicazione viene fornita quando esiste il pericolo di danni all’operatore o alla macchina nel caso in cui non si osservi la procedura indicata. ATTENZIONE Questa indicazione viene fornita quando la mancata osservanza della procedura indicata determina danni alla macchina. NOTA Le note sono utilizzate per fornire informazioni supplementari rispetto a quelle contenute nelle avvertenze e negli avvisi. - Leggere il manuale attentamente e riporlo in un luogo sicuro. s-2 NORME DI SICUREZZA B-63874IT/05 1.2 AVVERTENZE E AVVISI DI CARATTERE GENERALE Per garantire la sicurezza durante l’uso di una macchina su cui è installata la funzione MANUAL GUIDE i, osservare le norme che seguono: AVVERTENZA 1 Prima di procedere all’operazione successiva, controllare sullo schermo che i dati siano stati introdotti correttamente. Il tentativo di far funzionare la macchina utilizzando dati non corretti può causare una collisione dell’utensile con il pezzo o con la macchina, con possibili danneggiamenti dell’utensile o della macchina e con possibili lesioni dell’operatore. 2 Quando si usa la compensazione utensile, non avviare la macchina senza aver prima accuratamente controllato la direzione e l’entità della compensazione, assicurandosi che l’utensile non urti il pezzo o la macchina. La mancata osservanza di questa precauzione può provocare danni all’utensile o alla macchina e possibili lesioni all’operatore. 3 Prima di usare il controllo della velocità di taglio costante, specificare la velocità massima di rotazione del mandrino ammessa per il pezzo e l’unità di alloggiamento del pezzo. In caso contrario, il pezzo o l’unità potrebbero staccarsi dal mandrino per effetto della forza centrifuga e causare danni alla macchina utensile o lesioni all’operatore. 4 Prima di operare con la funzione MANUAL GUIDE i, impostare tutti i parametri e i dati necessari. Se le condizioni di taglio non sono adatte al pezzo, è possibile che l’utensile venga danneggiato o che venga ferito l’operatore. 5 Non usare immediatamente un programma di lavorazione appena creato con la funzione MANUAL GUIDE i. Controllare prima ogni passo del programma ottenuto per verificare che il funzionamento della macchina e il percorso dell’utensile siano corretti e che non vi sia il rischio di collisioni fra l’utensile e il pezzo o la macchina. Prima di iniziare la lavorazione effettiva eseguire una prova a vuoto (senza pezzo montato sulla macchina) per accertarsi che non esista il rischio di collisioni. Se l’utensile urta la macchina e/o il pezzo possono derivarne danni all’utensile e/o alla macchina e persino lesioni all’operatore. s-3 NORME DI SICUREZZA B-63874IT/05 ATTENZIONE Dopo aver premuto il pulsante di accensione, non toccare alcun altro tasto della tastiera prima della comparsa dello schermo iniziale. Alcuni tasti sono usati per la manutenzione o per altre operazioni speciali. Premere uno di questi tasti può causare l’esecuzione di operazioni impreviste. s-4 SOMMARIO B-63874IT/05 SOMMARIO NORME DI SICUREZZA .............................................................................s-1 I. INTRODUZIONE 1 PRESENTAZIONE DEL MANUALE ....................................................... 3 2 INFORMAZIONI PRELIMINARI .............................................................. 5 3 SCHERMO TUTTO-IN-UNO ................................................................. 11 4 SIMBOLI UTILIZZATI..................................................................................... 14 5 NOTE SULLA CREAZIONE DEI PROGRAMMI ................................... 15 6 SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PERSONAL COMPUTER .......................................................................................... 18 6.1 AMBIENTE OPERATIVO ............................................................................ 19 6.1.1 6.1.2 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 6.7 6.8 METODO DI INSTALLAZIONE.................................................................... 20 SELEZIONE DEL CNC DI SIMULAZIONE .................................................. 23 VISUALIZZAZIONE A SCHERMO INTERO ................................................ 24 PARAMETRI................................................................................................ 25 LIMITAZIONI ALL’USO................................................................................ 25 NOTE........................................................................................................... 26 FORMATO DEL FILE DI DEFINIZIONE SIMULATORE.............................. 27 6.8.1 6.8.2 6.8.3 6.9 Componenti del prodotto........................................................................................19 Ambiente operativo ................................................................................................19 Commento ..............................................................................................................27 Sezioni....................................................................................................................27 Tasti ......................................................................................................................27 6.8.3.1 Sezione [Simulator_MachineSetting_MaxNumber] ........................................................................... 28 6.8.3.2 Sezione [Simulator_MachineSettingn] ................................................................................................ 28 FORMATO FILE ini DATI DI VISUALIZZAZIONE........................................ 32 6.9.1 6.9.2 6.9.3 Commento ..............................................................................................................32 Sezioni....................................................................................................................32 Tasti ......................................................................................................................33 6.9.3.1 Sezione [settings] ................................................................................................................................. 33 6.9.3.2 Sezione [frame_mainscreen]................................................................................................................ 35 6.9.3.3 Sezione [cnctitle].................................................................................................................................. 36 6.9.3.4 Sezione [softkey].................................................................................................................................. 38 6.9.3.5 Sezione [frame_mdikey] ...................................................................................................................... 39 6.9.3.6 Sezione [mdikey].................................................................................................................................. 41 6.9.3.7 Sezione [frame_functionkey]............................................................................................................... 42 6.9.3.8 Sezione [functionkey] .......................................................................................................................... 44 6.9.3.9 Informazioni da trasmettere alla pressione di un pulsante .................................................................. 45 c-1 SOMMARIO B-63874IT/05 II. FUNZIONAMENTO 1 PANORAMICA DELLA PROCEDURA ................................................. 51 1.1 FUNZIONI PRINCIPALI DI MANUAL GUIDE i ............................................ 52 2 FORMATO DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE .............................. 54 3 EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE.............................. 56 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 FINESTRA DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE ED EDITAZIONE ......... 57 CREAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE .................................. 59 EDITAZIONE IN UN ELENCO DI PROGRAMMI......................................... 61 RICERCA DI UN PROGRAMMA DI LAVORAZIONE DA EDITARE............ 63 OPERAZIONI BASE DI EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO................64 3.5.1 3.5.2 3.5.3 3.5.4 3.5.5 3.5.6 3.5.7 3.6 3.7 3.8 3.9 3.10 3.11 3.12 3.13 3.14 4 Inserimento di una parola (tasto INSER.) ..............................................................64 Modifica di una parola (tasto MODIFI) .................................................................64 Modifica del valore numerico di una parola (tasto MODIFI) ................................64 Cancellazione di una parola (tasto CANCEL) .......................................................65 Modifica di un blocco (tasto MODIFI) ..................................................................65 Cancellazione di un blocco (tasto CANCEL) ........................................................65 Modifica del numero di programma (tasto MODIFI) ............................................65 RICERCA (IN AVANTI E ALL’INDIETRO) ................................................... 66 TAGLIA........................................................................................................ 67 COPIA ......................................................................................................... 68 INCOLL........................................................................................................ 69 CANCEL ...................................................................................................... 70 INCTAS ....................................................................................................... 71 ANNULLA, RIPRISTINA .............................................................................. 72 MENU COD. M ............................................................................................ 73 INSERIMENTO DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO ................................... 75 EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DEL CICLO DI LAVORAZIONE. 78 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 4.7 4.8 IMMISSIONE DEL COMANDO START....................................................... 79 SELEZIONE DI UN TIPO DI CICLO DI LAVORAZIONE ............................. 81 IMMISSIONE DEI DATI DEL CICLO DI LAVORAZIONE ............................ 83 SELEZIONE DI FIGURE ............................................................................. 85 IMMISSIONE DEI DATI DELLA FIGURA IN FORMATO FISSO PER LA LAVORAZIONE DEL CICLO ................................................................................88 IMMISSIONE DI DATI DELLA FIGURA LIBERA PER LA LAVORAZIONE DEL CICLO.................................................................................................. 91 IMMISSIONE DEI PROGRAMMI DI CONTORNATURA ............................. 94 IMMISSIONE DEL COMANDO FINE..................................................................96 c-2 SOMMARIO B-63874IT/05 4.9 5 MODIFICA DELLA LAVORAZIONE DEL CICLO E DEI DATI DELLA FIGURA........................................................................................... 97 DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE .............................................................................. 98 5.1 PROGRAMMAZIONE INCREMENTALE............................................................ 99 5.1.1 5.2 5.3 5.4 5.5 5.6 FIGURE LIBERE PER IL PIANO YZ ......................................................... 113 FIGURE LIBERE PER IL PIANO DI INTERPOLAZIONE IN COORDINATE POLARI (PIANO XC) ................................................................................. 125 FIGURE LIBERE PER LA SUPERFICIE CILINDRICA (PIANO ZC).......... 137 FIGURE LIBERE PER LA TORNITURA (PIANO ZX)................................ 149 FUNZIONI DI COPIA DELLE FIGURE LIBERE ............................................. 161 5.6.1 5.6.2 5.6.3 5.6.4 5.6.5 6 Figure libere per il piano XY ...............................................................................100 Selezione di una funzione di copiatura delle figure libere ...................................161 Schermata di immissione condizioni di copia ......................................................162 Esecuzione dell’operazione di copia figure libere................................................165 Esecuzione figura dopo copia figura libera ..........................................................167 Note sull’operazione di copia figure libere ..........................................................168 OPERAZIONI NEL MODO MEM......................................................... 169 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 6.7 6.8 6.9 6.10 6.11 6.12 6.13 RIAVVOLGIMENTO DI UN PROGRAMMA DI LAVORAZIONE ................ 170 EDITAZIONE CON L’ELENCO DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE .... 171 RICERCA DI UN NUMERO DI SEQUENZA IN UN PROGRAMMA .......... 172 SELEZIONE DI UN PROGRAMMA PER LE OPERAZIONI DI LAVORAZIONE.................................................................................................... 173 MODIFICA DELLA VISUALIZZAZIONE DELLA POSIZIONE CORRENTE174 PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE ............................................. 175 VISUALIZZAZIONE DEI RISULTATI DELLA MISURAZIONE ................... 177 VISUALIZZAZIONE DELLA FINESTRA DI SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE............................................................................. 178 VISUALIZZAZIONE DELLA FINESTRA DI DISEGNO DURANTE LA LAVORAZIONE.............................................................................................. 179 FUNZIONE DI EDITAZIONE IN BACKGROUND ...................................... 180 CONVERSIONE DEL PROGRAMMA NC ................................................. 181 FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE DEL BLOCCO SUCCESSIVO ........... 182 FUNZIONE DI RIAVVIO PROGRAMMA ......................................................... 183 6.13.1 6.13.2 Tasto software [TIPO P].......................................................................................184 Tasto software [TIPO Q]......................................................................................185 c-3 SOMMARIO B-63874IT/05 7 OPERAZIONI NEL MODO MDI .......................................................... 186 8 OPERAZIONI NEL MODO MANUALE (VOLANTINO E JOG)........... 188 9 SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE E DISEGNO DURANTE LA LAVORAZIONE............................................................................. 189 9.1 DISEGNO DURANTE LA LAVORAZIONE (PERCORSO UTENSILE) ....... 191 9.1.1 9.1.2 9.1.3 9.2 SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (PERCORSO UTENSILE) (PER Serie 16i/18i/21i) ...................................................................................... 198 9.2.1 9.2.2 9.2.3 9.3 9.3.2 9.3.3 9.3.4 Selezione del programma e altre operazioni nella simulazione della lavorazione (animata)...............................................................................................................207 Operazioni di esecuzione nella simulazione della lavorazione (animata) ............208 Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nella simulazione della lavorazione (animata) ...........................................................................................208 Note sulla simulazione della lavorazione .............................................................209 SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (PERCORSO UTENSILE) (PER Serie 30i) ................................................................................................... 210 9.4.1 9.4.2 9.4.3 9.5 Selezione del programma e altre operazioni nella simulazione della lavorazione (percorso utensile) ................................................................................................202 Operazioni di esecuzione nella simulazione della lavorazione (percorso utensile) ................................................................................................203 Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nella simulazione della lavorazione (percorso utensile) ............................................................................204 SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (ANIMATA) (PER Serie 16i/18i/21i) ...................................................................................... 205 9.3.1 9.4 Selezione del programma e altre operazioni nel disegno durante la lavorazione.193 Selezione dell’eventuale visualizzazione del percorso utensile nel disegno durante la lavorazione ..........................................................................................193 Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nel disegno durante la lavorazione ...........................................................................................................194 Selezione del programma e altre operazioni nella simulazione della lavorazione (percorso utensile) ................................................................................................215 Operazioni di esecuzione nella simulazione della lavorazione (percorso utensile) ...............................................................................................216 Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nella simulazione della lavorazione (percorso utensile) ............................................................................217 SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (PERCORSO UTENSILE) (PER Serie 30i) ................................................................................................... 218 9.5.1 9.5.2 9.5.3 Selezione del programma e altre operazioni nella simulazione della lavorazione (animata)...............................................................................................................218 Operazioni di esecuzione nella simulazione della lavorazione (animata) ............219 Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nella simulazione della lavorazione (animata) ...........................................................................................219 c-4 SOMMARIO B-63874IT/05 9.6 GESTIONE DEI DATI DURANTE LA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (PERCORSO UTENSILE) (PER Serie 30i) .................................................... 220 9.7 FUNZIONI CHE OPERANO DIVERSAMENTE IN SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE E IN FUNZIONAMENTO AUTOMATICO (PER Serie 30i)221 9.7.1 9.7.2 9.8 9.9 9.10 Funzioni non utilizzabili per la simulazione della lavorazione ............................222 Funzioni non utilizzabili per la simulazione della lavorazione (sistema di fresatura) ............................................................................................223 MODIFICA DELLE COORDINATE DEL PEZZO DURANTE LA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (ANIMAZIONE, DISEGNO DEL PERCORSO UTENSILE)................................................................... 224 IMPOSTAZIONE DEI DATI PER L’ANIMAZIONE ..................................... 227 ANIMAZIONE DEI MOVIMENTI MANDRINO PER TORNI AUTOMATICI 261 9.10.1 9.10.2 9.10.3 9.10.4 Funzione ...............................................................................................................261 Comando di avvio riproduzione ...........................................................................261 Comando di fine riproduzione..............................................................................263 Simulazione ed effettiva lavorazione sulla macchina...........................................264 10 IMPOSTAZIONE DEI DATI ................................................................. 267 10.1 IMPOSTAZIONE DEI DATI DI COORDINATE DEL PEZZO......................... 268 10.1.1 10.1.2 10.2 IMPOSTAZIONE DEI DATI DI CORREZIONE UTENSILE........................ 274 10.2.1 10.2.2 10.2.3 10.3 Tasto software [MISURA] ...................................................................................270 Tasto software [INCREM] ...................................................................................272 Tasto software [MISURA] ...................................................................................276 Tasto software [INCREM] ...................................................................................277 Tasto software [INP.C.]........................................................................................278 REGISTRAZIONE DEI BLOCCHI IN FORMATO FISSO .......................... 279 10.3.1 10.3.2 10.3.3 10.3.4 Registrazione di un nuovo blocco in formato fisso ..............................................282 Modifica di un blocco in formato fisso ................................................................284 Cancellazione di un blocco in formato fisso ........................................................285 Inizializzazione nei blocchi in formato fisso standard .........................................286 11 EDITAZIONE IN BACKGROUND ....................................................... 287 11.1 11.2 11.3 AVVIO DELL’EDITAZIONE IN BACKGROUND ........................................ 288 FINE DELL’EDITAZIONE IN BACKGROUND ........................................... 289 OPERAZIONI NEL CORSO DELL’EDITAZIONE IN BACKGROUND ....... 290 12 FUNZIONE DI CONVERSIONE DI UN PROGRAMMA NC ................ 291 12.1 12.2 12.3 SPECIFICHE DI BASE .............................................................................. 292 AVVIO DELLA FUNZIONE DI CONVERSIONE DEL PROGRAMMA NC . 294 RESTRIZIONI....................................................................................................... 298 13 FUNZIONI BASE DATI UTENSILE..................................................... 300 13.1 IMPOSTAZIONE DEI DATI DI CORREZIONE UTENSILE........................ 301 c-5 SOMMARIO 13.2 B-63874IT/05 IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE ............................................................ 302 13.2.1 13.2.2 13.2.3 13.2.4 13.2.5 13.2.6 13.3 13.4 SELEZIONE DEI DATI UTENSILE ALL’IMMISSIONE DI UN PROGRAMMA ................................................................................ 306 IMPOSTAZIONE DEI DATI GRAFICI PER L’UTENSILE .......................... 307 13.4.1 13.5 Impostazione del tipo di utensile..........................................................................302 Editazione del nome dell’utensile ........................................................................303 Impostazione di un set di utensili .........................................................................303 Immissione dei dati utensile .................................................................................303 Angolo tagliente della funzione base dati utensile ...............................................304 Inizializzazione dei dati utensile ..........................................................................305 Dati grafici per l’utensile......................................................................................307 ACCESSO ALLA FUNZIONE DATABASE UTENSILI ............................... 309 13.5.1 13.5.2 13.5.3 13.5.4 13.5.5 13.5.6 13.5.7 Specifiche base .....................................................................................................309 Variabili di sistema...............................................................................................310 Lettura ..................................................................................................................311 Scrittura ................................................................................................................311 Copia ....................................................................................................................311 Inizializzazione.....................................................................................................312 Inizializzazione di tutti i dati utensili ...................................................................312 14 EDITAZIONE DI FIGURE LIBERE E DI FIGURE IN FORMATO FISSO DEL SOTTOPROGRAMMA................................................................ 313 14.1 14.2 14.3 EDITAZIONE DI UN SOTTOPROGRAMMA CON FIGURE LIBERE ........ 314 MESSAGGI DI AVVERTENZA .................................................................. 317 EDITAZIONE DI UN SOTTOPROGRAMMA CON FIGURE IN FORMATO FISSO .................................................................................................................... 318 15 OPERAZIONI MEDIANTE TASTI DI SCELTA RAPIDA..................... 319 15.1 15.2 15.3 15.4 15.5 15.6 15.7 15.8 SCELTE RAPIDE PER VARIE OPERAZIONI DI CONFERMA ................. 320 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SELEZIONE DELL’INTERVALLO ... 320 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LE OPERAZIONI DI COPIA ................. 320 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LE OPERAZIONI DI TAGLIO ............... 320 SCELTE RAPIDE PER I TASTI SOFTWARE DELLA SCHERMATA BASE ......................................................................................................... 321 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER L’AVVIO DELLA SCHERMATA DI MODIFICA DEL CICLO ...................................................................................... 321 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI SELEZIONE DEI MENU .....................................................................................................................321 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI INSERIMENTO DI PROGRAMMI REGOLARI......................................................................... 321 c-6 SOMMARIO B-63874IT/05 15.9 15.10 15.11 15.12 15.13 15.14 15.15 15.16 15.17 15.18 15.19 15.20 15.21 15.22 15.23 15.24 15.25 15.26 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI INSERIMENTO DEL CODICE M......................................................................................... 322 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI ELENCO DEI PROGRAMMI....................................................................................................... 322 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI CREAZIONE DEI PROGRAMMI ..................................................................................... 322 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI EDITAZIONE DEI COMMENTI ........................................................................................ 322 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI RICERCA ............ 323 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI IMMISSIONE DEL CICLO................................................................................................ 323 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI IMPOSTAZIONE DEL SISTEMA DI COORDINATE DEL PEZZO......................................... 323 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI IMPOSTAZIONE DELLA CORREZIONE UTENSILE ............................................................ 323 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI REGISTRAZIONE DI PROGRAMMI REGOLARI .................................................................... 324 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI CREAZIONE DI PROGRAMMI REGOLARI .................................................................... 324 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI MODIFICA PER LA REGISTRAZIONE DI PROGRAMMI REGOLARI ........................ 324 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI PRESET.............. 324 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DEI RISULTATI DELLA MISURAZIONE ............................................................................. 324 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI MISURAZIONE MANUALE ................................................................................................. 325 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER VARIE SCHERMATE DI IMPOSTAZIONE ................................................................................................................... 325 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA PRINCIPALE DELLE FIGURE LIBERE ........................................................................... 325 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI IMMISSIONE DELLE FIGURE LIBERE ........................................................................... 325 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI CREAZIONE DELLE FIGURE LIBERE ........................................................................... 326 16 SCHERMATA GUIDA ......................................................................... 327 c-7 SOMMARIO B-63874IT/05 17 FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD..... 329 17.1 LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD DI PROGRAMMI PEZZO....................................................................................................... 330 17.1.1 17.1.2 17.1.3 17.1.4 17.2 LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD DI DATI UTENSILE ..... 338 17.2.1 17.2.2 17.2.3 17.2.4 17.3 Schermo di lettura/scrittura di programmi pezzo nella memory card ..................330 Operazione di scrittura su memory cardi di un programma pezzo.......................333 Operazione di lettura da memory card di un programma pezzo...........................335 Formato file consentito per la lettura/scrittura nella memory card.......................337 Schermo di lettura/scrittura nella memory card di dati utensile ...........................338 Operazione di scrittura su memory card di dati utensile ......................................339 Operazione di lettura da memory card di dati utensile.........................................340 Formato dei dati....................................................................................................341 LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO........................................................................................... 342 17.3.1 17.3.2 17.3.3 17.3.4 Schermata di lettura/scrittura nella memory card di blocchi in formato fisso.....342 Scrittura di blocchi in formato fisso .....................................................................343 Lettura di blocchi in formato fisso .......................................................................344 Formato di blocchi in formato fisso .....................................................................344 18 GESTIONE DI PROGRAMMI DI GRANDI DIMENSIONI.................... 345 18.1 18.2 IMPOSTAZIONE DELLA DIMENSIONE MASSIMA PER LA GESTIONE DI UN PROGRAMMA ................................................................................ 346 GESTIONE DI PROGRAMMI DI DIMENSIONI SUPERIORI A QUELLE CONSENTITE............................................................................................ 347 19 FUNZIONI CALCOLATRICE .............................................................. 349 19.1 FUNZIONI CALCOLATRICE .............................................................................. 350 20 IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEL VALORE INIZIALE DEI DATI 354 20.1 20.2 IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEI VALORI INIZIALI SULLA SCHERMATA DI IMMISSIONE DEI DATI ........................................................................ 355 COPIA AUTOMATICA DEL BLOCCO DI DEFINIZIONE DELL’UTENSILE356 21 SUPPORTO PER GESTIONE CARTELLE (SOLO PER Serie 30i) .357 21.1 SCHERMATA LISTA PROGRAMMI ................................................................ 358 21.1.1 21.1.2 21.1.3 21.2 21.3 Dati visualizzati nella lista programmi.................................................................358 Operazioni aggiuntive per schermata lista programmi.........................................359 Supporto per il server dati ....................................................................................360 SCHERMATA DI SCRITTURA/LETTURA NELLA MEMORY CARD ......... 362 SCHEDA SOTTOPROGRAMMA SULLA SCHERMATA DI SELEZIONE FIGURE CICLO ......................................................................................... 362 c-8 SOMMARIO B-63874IT/05 21.4 21.5 EMISSIONE DI UN FIGURA LIBERA COME SOTTOPROGRAMMA ....... 362 VISUALIZZAZIONE DI FIGURE LIBERE DEI SOTTOPROGRAMMI M98 363 22 COPIA DELLA SCHERMATA ............................................................ 364 23 VISUALIZZAZIONE DEL TEMPO DI LAVORAZIONE (SOLO PER Serie 16i/18i/21i) ............................................................ 365 23.1 23.2 23.3 FORMATO DEI DATI DEL TEMPO DI LAVORAZIONE ............................ 366 OPERAZIONE PER L’INSERIMENTO DEL TEMPO DI LAVORAZIONE.. 367 VISUALIZZAZIONE DEL TEMPO DI LAVORAZIONE .................................. 369 24 FUNZIONE COMMUTAZIONE SISTEMA COORDINATE PROGRAMMA E FUNZIONE COMMUTAZIONE MEMORIA CORREZIONE UTENSILI ................................................................... 370 24.1 FUNZIONE COMMUTAZIONE SISTEMA COORDINATE PROGRAMMA 371 24.1.1 24.1.2 24.1.3 24.1.4 24.2 FUNZIONE COMMUTAZIONE MEMORIA CORREZIONE UTENSILI ...... 376 24.2.1 24.2.2 24.3 FINESTRA DATI DI CORREZIONE UTENSILI ..............................................376 FINESTRA DATI DI CORREZIONE TRASLAZIONE PEZZO .......................378 FUNZIONI DI GUIDA ALL’IMPOSTAZIONE................................................... 379 24.3.1 24.3.2 24.3.3 24.4 COMANDO DI SELEZIONE DEL SISTEMA DI COORDINATE...................371 COORDINATE DELLE FIGURE LIBERE (PIANO XZ, ZC E ZY) .................373 SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE .......................................................374 VISUALIZZAZIONE STATO ............................................................................375 MISURAZIONE MANUALE .............................................................................379 CICLO DI MISURAZIONE ................................................................................379 SCHERMATA DI VISUALIZZAZIONE RISULTATI DELLA MISURAZIONE ...................................................................................379 AVVERTENZE ..................................................................................................... 380 III. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1 FRESATURA....................................................................................... 383 1.1 FORATURA MEDIANTE FRESATURA........................................................... 393 1.1.1 1.1.2 1.1.3 1.1.4 1.1.5 1.1.6 1.2 FORATURA MEDIANTE TORNITURA (ROTAZIONE DELL’UTENSILE) . 422 1.2.1 1.3 Tipi di blocchi di foratura.....................................................................................393 Blocco di posizione fori (piano XY) ....................................................................409 Blocco di posizione fori (piano YZ).....................................................................417 Blocco di posizione fori (piano XC e faccia finale) .............................................418 Blocco di posizione fori (piano ZC e superficie cilindrica) .................................420 Blocco di posizione fori (piano XA e superficie cilindrica).................................421 Tipi di blocchi di lavorazione per foratura mediante tornitura (rotazione dell’utensile).........................................................................................................422 SFACCIATURA ......................................................................................... 430 1.3.1 Tipi di blocchi di lavorazione per la sfacciatura...................................................430 c-9 SOMMARIO B-63874IT/05 1.3.2 1.3.3 1.3.4 1.3.5 1.4 CONTORNATURA .................................................................................... 447 1.4.1 1.4.2 1.4.3 1.4.4 1.4.5 1.5 Sfacciatura finale posteriore .................................................................................550 IMPOSTAZIONE DELLA DIREZIONE DELL’ASSE ROTATIVO ............... 552 1.10.1 1.11 Tipi di blocchi di lavorazione per la lavorazione gole sull’asse C .......................543 Blocchi figure per la lavorazione sull’asse C e sull’asse A..................................547 SFACCIATURA FINALE POSTERIORE MEDIANTE FRESATURA ......... 550 1.9.1 1.10 Tipi di blocchi di lavorazione per la lavorazione gole .........................................516 Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole (piano XY) ...................535 Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole (piano YZ, piano XC) ..539 Blocchi di figure libere per la lavorazione gole (piano XY) ................................540 Blocchi di figure libere per la lavorazione gole (piano YZ, piano XC, piano ZC, piano XA) ........................................................542 LAVORAZIONE GOLE SULL’ASSE C ...................................................... 543 1.8.1 1.8.2 1.9 Tipi di blocchi di lavorazione per la lavorazione tasche ......................................491 Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione tasche (piano XY) ................507 Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione tasche (piano YZ, piano XC)510 Blocchi di figure libere per la lavorazione tasche (piano XY) .............................511 Blocchi di figure libere per lavorazione tasche (piano YZ, piano XC, piano ZC, piano XA) ........................................................514 LAVORAZIONE GOLE .............................................................................. 516 1.7.1 1.7.2 1.7.3 1.7.4 1.7.5 1.8 Blocchi dei tipi di lavorazione per la goffratura...................................................478 Blocchi di figure libere per la goffratura (piano XY)...........................................488 Blocchi di figure libere per la goffratura (piano YZ, piano XC, piano ZC, piano XA) ........................................................490 LAVORAZIONE TASCHE.......................................................................... 491 1.6.1 1.6.2 1.6.3 1.6.4 1.6.5 1.7 Tipi di blocchi di lavorazione per la contornatura................................................447 Blocchi di figure di forma fissa per la contornatura (piano XY)..........................469 Blocchi di figure di forma fissa per la contornatura (piano YZ, piano XC).........472 Blocchi di figure libere per la contornatura (piano XY) ......................................473 Blocchi di figure libere per la contornatura (piano YZ, piano XC, piano ZC, piano XA) ........................................................475 GOFFRATURA .......................................................................................... 477 1.5.1 1.5.2 1.5.3 1.6 Blocchi di figure di forma fissa per la sfacciatura (piano XY) ............................440 Blocchi di figure di forma fissa per la sfacciatura (piano YZ, piano XC)............443 Blocchi di figure libere per la sfacciatura (piano XY) .........................................444 Blocchi di figure libere per la sfacciatura (piano YZ, piano XC, piano ZC, piano XA) .............................................................................................................445 Supporto per la lavorazione sull’asse C con asse rotativo....................................552 EMISSIONE DEL CODICE M PER IL BLOCCO DELL’ASSE C................ 554 1.11.1 1.11.2 1.11.3 1.11.4 Spiegazione ..........................................................................................................554 Valore dell’emissione del codice M .....................................................................554 Distinzione tra mandrino principale e contromandrino........................................555 Posizione di emissione del codice M....................................................................555 c-10 SOMMARIO B-63874IT/05 2 TORNITURA ..................................................................................................558 2.1 FORATURA (ROTAZIONE DEL PEZZO).................................................. 562 2.1.1 2.2 TORNITURA.............................................................................................. 568 2.2.1 2.2.2 2.3 Blocchi dei tipi di lavorazione per la filettatura ...................................................642 Blocchi di figure di forma fissa per la filettatura..................................................648 SFACCIATURA FINALE POSTERIORE MEDIANTE TORNITURA .......... 655 2.5.1 3 Blocchi dei tipi di lavorazione per la lavorazione gole in tornitura .....................599 Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole in tornitura....................627 FILETTATURA........................................................................................... 642 2.4.1 2.4.2 2.5 Blocchi dei tipi di lavorazione per la tornitura .....................................................568 Blocchi di figure libere per la tornitura ................................................................598 LAVORAZIONE GOLE IN TORNITURA.................................................... 599 2.3.1 2.3.2 2.4 Tipi di blocchi di lavorazione per la foratura (rotazione del pezzo).....................562 Sfacciatura finale posteriore .................................................................................655 LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE) ...............................................................................657 3.1 3.2 CONFIGURAZIONE MACCHINA SUPPORTATA ..................................... 658 COMANDO DI LAVORAZIONE DI FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE)................................................. 660 IV. FUNZIONI TORNIO PLURICANALE (SOLO PER Serie 16i/18i/21i) 1 APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE................................... 669 1.1 PREPARAZIONE.................................................................................................. 670 1.1.1 1.1.2 1.2 OPERATIONI DEI TORNI PLURICANALE................................................ 673 1.2.1 1.3 1.3.2 2 Modifica degli schermi relativi a ciascun canale .................................................673 1.2.1.1 Cambio mediante tasto software ........................................................................................................ 673 1.2.1.2 Cambio mediante commutazione da pannello operatore................................................................... 673 ANIMAZIONE PER TORNI PLURICANALE .............................................. 674 1.3.1 1.4 1.5 Configurazione della macchina ............................................................................670 Impostazione dell’icona per la torretta selezionata ..............................................672 Disegno del percorso utensile durante la lavorazione e simulazione della lavorazione (percorso utensile) ............................................................................674 Simulazione della lavorazione (animazione)........................................................675 SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE PER CIASCUN CANALE ........... 676 ALTRO.................................................................................................................... 678 FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE SIMULTANEA DI TUTTI I CANALI ............................................................................. 679 2.1 SPIEGAZIONE .......................................................................................... 680 c-11 SOMMARIO 2.2 B-63874IT/05 DETTAGLI ................................................................................................. 681 2.2.1 2.2.2 2.3 CONFIGURAZIONE DELLO SCHERMO .................................................. 683 2.3.1 2.3.2 2.3.3 2.3.4 2.4 2.5 3 Procedura di avvio................................................................................................681 Termine ................................................................................................................682 Posizione della visualizzazione di ciascun canale................................................683 Visualizzazione dello stato ...................................................................................684 Visualizzazione della posizione corrente .............................................................685 Visualizzazione del programma ...........................................................................685 PROCEDURA DI SELEZIONE DEI CANALI ............................................. 686 ALTRO.................................................................................................................... 687 FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI .......... 688 3.1 PREPARAZIONE.................................................................................................. 689 3.1.1 3.2 OPERAZIONI DI AVVIO E TERMINE........................................................ 690 3.2.1 3.2.2 3.3 Celle ....................................................................................................................693 Cella corrente .......................................................................................................693 Mandrino ..............................................................................................................694 Torretta .................................................................................................................694 Riga di attesa ........................................................................................................695 Trasferimento .......................................................................................................695 OPERAZIONI DI BASE ............................................................................. 696 3.4.1 3.5 Avvio ....................................................................................................................690 Fine ....................................................................................................................692 CONTENUTO VISULIZZATO .................................................................... 693 3.3.1 3.3.2 3.3.3 3.3.4 3.3.5 3.3.6 3.4 Parametri ..............................................................................................................689 Operazioni di base ................................................................................................696 OPERAZIONI DI EDITAZIONE.................................................................. 698 3.5.1 3.5.2 3.5.3 3.5.4 3.5.5 3.5.6 3.5.7 3.5.8 3.5.9 3.5.10 3.5.11 3.5.12 Inserimento di una cella .......................................................................................699 Eliminazione di una cella .....................................................................................701 Copia di una cella .................................................................................................703 Spostamento di una cella......................................................................................705 Modifica del nome di un processo........................................................................708 Editazione del programma....................................................................................709 Assegnazione di attesa..........................................................................................711 Rilascio di attesa...................................................................................................714 Assegnazione di trasferimento .............................................................................716 Rilascio di trasferimento ......................................................................................718 Aggiunta di salti di blocchi opzionali per il controllo programma di ciascun canale...................................................................................................720 Eliminazione di salti di blocchi opzionali per il controllo programma di ciascun canale...................................................................................................722 c-12 SOMMARIO B-63874IT/05 3.6 3.7 3.8 GESTIONE DI PROGRAMMI PEZZO CON FORMATO NON ADATTO ALL’ELENCO DEI PROCESSI .................................................................. 723 FORMATO................................................................................................. 725 ALTRO....................................................................................................... 726 V. FUNZIONE GESTIONE UTENSILI (SOLO PER Serie 16i/18i/21i) 1 ASSOCIAZIONE DEI NUMERI UTENSILE AI NUMERI CORRETTORE ..............................................................................................729 1.1 1.2 1.3 2 VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE .....................................................................734 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 3 SELEZIONE DELLO SCHERMO PER L’ASSOCIAZIONE DI UN NUMERO UTENSILE A UN NUMERO CORRETTORE............................................. 730 ELEMENTI VISUALIZZATI ........................................................................ 731 DISATTIVAZIONE DEI MESSAGGI DI AVVERTENZA............................. 733 SELEZIONE DELLO SCHERMO PER L’IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE PER CIASCUN NUMERO UTENSILE ....... 735 ELEMENTI VISUALIZZATI ........................................................................ 736 CORREZIONE UTENSILE ........................................................................ 738 NOTE......................................................................................................... 739 DISATTIVAZIONE DEI MESSAGGI DI AVVERTENZA............................. 742 VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI ............................................................................................ 743 3.1 3.2 SELEZIONE DELLO SCHERMO DI IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI .......................................................................... 744 SCHERMI DEI DATI DI MAGAZZINO (MAGAZZINI DA 1 A 4) ................. 745 3.2.1 3.2.2 3.3 SCHERMO DI VISUALIZZAZIONE DELL’UTENSILE IN POSIZIONE MANDRINO E IN POSIZIONE DI ATTESA ............................................... 747 3.3.1 3.3.2 4 Elementi visualizzati ............................................................................................745 Messaggi di avvertenza visualizzati .....................................................................746 Elementi visualizzati ............................................................................................747 Messaggi di avvertenza visualizzati .....................................................................749 VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI ................................................................................... 750 4.1 SELEZIONE DELLA SCHERMATA DI IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI.................................................................. 751 c-13 SOMMARIO 4.2 4.3 4.4 B-63874IT/05 ELEMENTI VISUALIZZATI ........................................................................ 752 MODIFICA DELLA PRIORITÀ DEGLI UTENSILI ...................................... 755 VISUALIZZAZIONE DEI VALORI DELLA DURATA SULLO SCHERMO DEI DATI DI GESTIONE VITA DEGLI UTENSILI .......................................... 756 4.4.1 4.5 4.6 VISUALIZZAZIONE DELLA LISTA DEI NUMERI GRUPPI ....................... 758 VISUALIZZAZIONE DELLA LISTA DEI NUMERI GRUPPI ....................... 760 4.6.1 4.6.2 4.7 4.8 5 5.2 SELEZIONE DELLO SCHERMO DELLA LISTA DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI.................................................................. 766 SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE DELLA DURATA ................ 767 ELEMENTI VISUALIZZATI ........................................................................ 772 TIPI DI CORREZIONE VISUALIZZATI (IMPOSTATI DAL COSTRUTTORE DELLA MACCHINA UTENSILE) ...... 773 VISUALIZZAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI DELLO SCHERMO STANDARD CNC ............................................... 774 7.1 8 MESSAGGI DI AVVERTENZA VISUALIZZATI.......................................... 763 IMPOSTAZIONE DELL’INDICATORE DI AVVISO DI DURATA................ 764 VISUALIZZAZIONE MODALE DEI TIPI DI CORREZIONE ................ 771 6.1 6.2 7 Visualizzazione della lista degli stati di durata dei gruppi ...................................760 Ripristino della durata del gruppo ........................................................................762 SCHERMATA DELLA LISTA DEI DATI DELLA VITA UTENSILI...... 765 5.1 6 Operazione ...........................................................................................................756 FUNZIONAMENTO ................................................................................... 775 ALTRO ................................................................................................ 777 8.1 RITORNO ALLO SCHERMO DEL MENU ................................................. 778 8.1.1 8.2 DISATTIVAZIONE DELLA FUNZIONE DI MODIFICA DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI SULLO SCHERMO STANDARD CNC.................... 780 8.2.1 8.3 Ritorno allo schermo del menu IMPOSTAZ........................................................778 Operazioni ............................................................................................................780 UTILIZZO DEI DATI GESTIONE UTENSILI .............................................. 781 VI. ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 1 NOTE ESPLICATIVE .......................................................................... 785 2 TORNIO............................................................................................... 786 2.1 IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE................... 787 2.1.1 2.1.2 Impostazione dei valori delle correzioni sull’asse Z ............................................788 Impostazione dei valori delle correzioni sull’asse X............................................790 c-14 SOMMARIO B-63874IT/05 2.2 2.3 IMPOSTAZIONE DEI DATI DI TRASLAZIONE DEL SISTEMA DI COORDINATE DEL PEZZO ................................................................. 791 PREPARAZIONE DEL MENU DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO........... 793 2.3.1 2.3.2 2.4 2.5 Immissione del blocco in formato fisso per la lavorazione in tornitura ...............793 Immissione del blocco in formato fisso per la fresatura.......................................794 IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE ..................................................... 795 CREAZIONE DEL PROGRAMMA PEZZO....................................................... 796 2.5.1 2.5.2 Creazione di un nuovo programma pezzo ............................................................796 Operazione del menu di avvio..............................................................................797 2.5.3 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino per la lavorazione in tornitura...............................................................................798 2.5.2.1 2.5.4 2.5.5 2.5.6 2.5.7 2.5.8 2.5.9 2.6 2.5.3.1 Immissione diretta in formato codice ISO ......................................................................................... 798 2.5.3.2 Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso............................................................... 798 Immissione del processo di sgrossatura esterna ...................................................799 2.5.4.1 Immissione del blocco del ciclo di sgrossatura esterna ..................................................................... 799 2.5.4.2 Immissione di figure per la sgrossatura esterna................................................................................. 801 Immissione dei blocchi di modifica utensili e rotazione del mandrino per la finitura esterna in formato codice ISO .............................................................804 Immissione del processo di lavorazione ciclica di finitura esterna ......................805 2.5.6.1 Immissione della figura per il blocco ciclo di finitura esterna ......................................................... 805 2.5.6.2 Immissione di figure per la finitura esterna ....................................................................................... 807 2.5.6.3 Immissione dei blocchi per il movimento di rilascio in formato codice ISO.................................... 807 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino per la foratura sull’asse C .....................................................................................808 2.5.7.1 Immissione diretta in formato codice ISO ......................................................................................... 808 2.5.7.2 Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso............................................................... 808 Immissione del processo di foratura sull’asse C ..................................................809 2.5.8.1 Immissione del blocco del ciclo di foratura sull’asse C .................................................................... 809 2.5.8.2 Immissione del blocco di posizione fori ............................................................................................ 810 Operazioni nel menu “FINE” ...............................................................................811 2.5.9.1 Immissione diretta in formato codice ISO ......................................................................................... 811 2.5.9.2 Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso............................................................... 811 CONTROLLO DEL PROGRAMMA PEZZO............................................... 812 2.6.1 3 Immissione dei dati in formato grezzo............................................................................................... 797 Controllo mediante animazione............................................................................812 CENTRO DI LAVORAZIONE.............................................................. 813 3.1 3.2 3.3 IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE DELLA LUNGHEZZA UTENSILE ................................................................................................. 814 IMPOSTAZIONE DEL VALORE DI CORREZIONE DELL’ORIGINE DEL PEZZO....................................................................................................... 817 PREPARAZIONE DEL MENU DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO........... 820 3.3.1 3.4 Immissione del blocco in formato fisso per la fresatura.......................................820 IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE ..................................................... 822 c-15 SOMMARIO 3.5 B-63874IT/05 CREAZIONE DEL PROGRAMMA PEZZO ................................................ 824 3.5.1 3.5.2 Creazione di un nuovo programma pezzo ............................................................824 Operazione del menu di avvio..............................................................................825 3.5.2.1 3.5.3 3.5.4 3.5.5 3.5.6 3.5.7 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino per la fresa a fondo piatto per la sgrossatura ........................................................826 3.5.3.1 Immissione diretta in formato codice ISO ......................................................................................... 826 3.5.3.2 Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso............................................................... 826 Immissione del processo di contornatura della parete esterna .............................827 3.5.4.1 Immissione del blocco del ciclo di contornatura della parete esterna (sgrossatura) ......................... 827 3.5.4.2 Immissione di figura per contornatura della parete esterna (sgrossatura)......................................... 829 Immissione del processo di sgrossatura tasche ....................................................830 3.5.5.1 Immissione del blocco del ciclo di sgrossatura tasche ...................................................................... 830 3.5.5.2 Immissione di figure per la sgrossatura tasche ............. .....................................................................832 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino per la fresa a fondo piatto per la finitura ..............................................................837 3.5.6.1 Immissione diretta in formato codice ISO ......................................................................................... 837 3.5.6.2 Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso............................................................... 837 Immissione del processo di finitura fondo e laterale tasche .................................838 3.5.7.1 3.5.8 3.5.9 3.5.10 3.6 Immissione dei dati in formato grezzo............................................................................................... 825 Immissione del blocco del ciclo di finitura fondo tasche .................................................................. 838 3.5.7.2 Immissione di figure per la finitura fondo tasche.............................................................................. 839 3.5.7.3 Immissione del blocco ciclo per finitura laterale tasche.................................................................... 840 3.5.7.4 Immissione di figure per la finitura laterale tasche ........................................................................... 841 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino per la foratura .......................................................................................................841 3.5.8.1 Immissione diretta in formato codice ISO ......................................................................................... 841 3.5.8.2 Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso............................................................... 842 Immissione del processo di foratura.....................................................................842 3.5.9.1 Immissione del blocco del ciclo di foratura....................................................................................... 842 3.5.9.2 Immissione del blocco di posizione fori ............................................................................................ 844 Operazioni nel menu “FINE” ...............................................................................844 3.5.10.1 Immissione diretta in formato codice ISO ......................................................................................... 845 3.5.10.2 Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso............................................................... 845 CONTROLLO DEL PROGRAMMA PEZZO............................................... 846 3.6.1 Controllo mediante animazione............................................................................846 APPENDICE A PARAMETRI ....................................................................................... 849 A.1 PARAMETRI RICHIESTI..................................................................................... 850 A.1.1 A.1.2 A.1.3 A.2 Parametri richiesti per le opzioni di base .............................................................850 Parametri richiesti per la simulazione di lavorazione...........................................852 Parametri richiesti per opzioni diverse da quelle base (Solo per la Serie 30i)...........................................................................................853 PARAMETRI BASE ................................................................................... 854 A.2.1 A.2.2 Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione dello schermo (N. 2) ....................................................................................................................854 Parametri per il funzionamento normale ..............................................................855 c-16 SOMMARIO B-63874IT/05 A.2.3 A.2.4 A.2.5 A.2.6 A.2.7 A.2.8 A.2.9 A.2.10 A.2.11 A.2.12 A.2.13 A.2.14 A.2.15 A.2.16 A.2.17 A.2.18 A.2.19 A.2.20 A.2.21 A.2.22 A.2.23 A.2.24 A.2.25 A.2.26 A.3 PARAMETRI PER LA LAVORAZIONE DEL CICLO DI FRESATURA....... 890 A.3.1 A.3.2 A.3.3 A.3.4 A.3.5 A.4 Parametri per la configurazione assiale della macchina.......................................859 Impostazioni per la visualizzazione dello stato del mandrino..............................860 Impostazione per la lingua di visualizzazione......................................................861 Impostazioni per la visualizzazione grafica .........................................................862 Impostazioni per gli assi di simulazione di lavorazione.......................................863 Impostazioni per gli schermi di selezione del sottoprogramma ...........................864 Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione dello schermo ....865 Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione delle icone .........868 Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione delle guide .........870 Impostazioni di colori del disegno del percorso utensile .....................................873 Impostazioni dei colori per l’animazione della simulazione di lavorazione ........874 Impostazioni dei colori di percorso durante la realizzazione dei grafici del percorso dell’utensile......................................................................................875 Impostazioni per l’allocazione dei tasti funzione di avvio ...................................876 Impostazioni per la visualizzazione della posizione corrente ..............................879 Impostazioni della compensazione dell’indicatore di carico F ............................880 Impostazioni per le funzioni di gestione utensili..................................................881 Impostazioni per le figure arbitrarie .....................................................................882 Altri parametri..................................................................…….............................883 Impostazioni per il funzionamento normale (percorso comune)..........................884 Impostazioni per il funzionamento normale (per Serie 30i).................................887 Impostazioni per il funzionamento normale (per Linguaggio C Executor multiplo)................................................................................................887 Impostazioni per il funzionamento normale (percorso singolo)...........................888 Impostazione per il funzionamento normale (percorso comune) .........................889 Impostazioni per le figure libere (piano XA) .......................................................889 Parametri per i cicli di fresatura in generale.........................................................890 Parametri per i cicli di sfacciatura ........................................................................898 Parametri per i cicli di contornatura .....................................................................899 Parametri per i cicli di lavorazione di profili cavi ................................................903 Parametri per i cicli di esecuzione gole................................................................909 PARAMETRI PER LE OPZIONI DEL CICLO DI TORNITURA .................. 913 A.4.1 A.4.2 A.4.3 A.4.4 A.4.5 A.4.6 A.4.7 A.4.8 A.4.9 A.4.10 Parametri comuni ai cicli di tornitura...................................................................913 Parametri per la lavorazione dei cicli di tornitura ................................................916 Parametri per i cicli di filettatura..........................................................................918 Parametro per i cicli di tornitura ed esecuzione gole............................................922 Parametri per funzione di commutazione del sistema di coordinate programma e funzione di commutazione della memoria di correzione utensili ......................923 Parametri per la simulazione di lavorazione (Animata) .......................................925 Parametro per la simulazione di lavorazione (Animata) ......................................942 Parametri per la funzione tornio pluricanale ........................................................943 Parametri per l’icona di visualizzazione del numero canale ................................945 Altri parametri.......................................................................................................947 c-17 SOMMARIO B-63874IT/05 B ALLARMI............................................................................................. 948 C METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i .................. 954 C.1 C.2 C.3 INTRODUZIONE ....................................................................................... 955 HARDWARE.............................................................................................. 956 SOFTWARE .......................................................................................................... 957 C.3.1 C.3.2 C.3.3 C.3.4 C.3.5 C.3.6 C.3.7 C.4 IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI........................................................... 963 C.4.1 C.4.2 C.4.3 C.5 Tornio ...................................................................................................................963 Centro di lavorazione ...........................................................................................971 Altre macchine .....................................................................................................976 CODICE M EMESSO DURANTE L’ESECUZIONE DEL CICLO................. 977 C.5.1 C.5.2 C.6 Tornio (Serie 16i/18i/21i).....................................................................................957 Centro di lavorazione (Serie 16i/18i/21i)................................................................959 Tornio o centro di lavorazione (Serie 30i) ...........................................................959 Tornio con funzione di lavorazione combinata (Serie 16i, 18i, 21i) ........................960 Altre macchine (Serie 16i/18i/21i) .......................................................................962 Altre macchine (Serie 30i) ...................................................................................962 Nota ....................................................................................................................962 Codice M per la maschiatura rigida......................................................................977 Codice M per bloccare e sbloccare l’asse di rotazione “C” .................................978 FUNZIONI FACOLTATIVE DISPONIBILI .................................................. 980 C.6.1 C.6.2 C.6.3 Tornio (Serie 16i/18i/21i).....................................................................................980 Centro di lavorazione (Serie 16i/18i/21i) .............................................................980 Tornio, centro di lavorazione (Serie 30i) .............................................................980 c-18 I. INTRODUZIONE B-63874IT/05 1 INTRODUZIONE 1. PRESENTAZIONE DEL MANUALE PRESENTAZIONE DEL MANUALE In questo manuale vengono descritte le funzioni MANUAL GUIDE i della Serie 16i/18i/21i-MODELLO B o della Serie 30i-MODELLO A e il simulatore MANUAL GUIDE i per il personal computer. Per la descrizione delle altre funzioni si rinvia al manuale dell’operatore della Serie 16i/18i/21i-MODELLO B o della Serie 30iMODELLO A. Le specifiche e l’impiego di MANUAL GUIDE i possono variare in base alle specifiche del pannello dell’operatore di una macchina utensile. Consultare sempre il manuale fornito dal costruttore della macchina utensile. Le funzioni di una macchina utensile a controllo numerico non dipendono solo dal CNC, ma sono determinate dal sistema costituito dalla macchina utensile, dall’armadio elettrico della macchina, dal servosistema, dal CNC e dal pannello dell’operatore. In un solo manuale non è possibile trattare tutte le possibili combinazioni di tutte le funzioni, i metodi di programmazione e le operazioni eseguibili. In questo manuale verranno illustrate solo le operazioni di MANUAL GUIDE i fornite per il CNC. Per le singole macchine utensili CNC, fare riferimento ai manuali pertinenti forniti dai costruttori delle macchine utensili specifiche. Nella realizzazione di questo manuale si è cercato di fornire spiegazioni molto dettagliate. Tuttavia non è possibile descrivere tutto ciò che non può o non deve essere fatto. Si prega, pertanto, di ritenere non disponibili tutte le funzioni e le operazioni non descritte in questo manuale. Le informazioni dettagliate e le condizioni speciali sono illustrate nelle note. Nelle note potrebbero essere utilizzati termini tecnici nuovi, ossia non definiti o descritti precedentemente. In questo caso, si consiglia di leggere prima il manuale per intero e di ritornare sui dettagli in un secondo momento. -3- 1. PRESENTAZIONE DEL MANUALE INTRODUZIONE B-63874IT/05 NOTA MANUAL GUIDE i è dotato di opzioni per il supporto di cicli di fresatura e tornitura, simulazione animata e guida per la misurazione. Nella descrizione di queste funzioni, si presuppone che nella macchina in uso queste siano disponibili. È possibile, tuttavia, che alcune macchine non siano dotate di alcune delle funzioni descritte. Per informazioni dettagliate a riguardo, fare riferimento al manuale pubblicato dal costruttore della macchina utensile specifica. -4- INTRODUZIONE B-63874IT/05 2 2. INFORMAZIONI PRELIMINARI INFORMAZIONI PRELIMINARI In questo capitolo verranno fornite indicazioni sulle sezioni del manuale cui fare riferimento nell’impiego di MANUAL GUIDE i. Quando si tenta di utilizzare una macchina dotata della funzione FANUC MANUAL GUIDE i, accertarsi che tutte le norme di sicurezza riportate in questo manuale siano osservate con la dovuta attenzione. Descrizione di MANUAL GUIDE i MANUAL GUIDE i è una guida operativa a supporto dell’operatore in molte situazioni, quali la creazione di un programma pezzo, la verifica mediante simulazione della lavorazione, l’impostazione e la lavorazione effettiva. Tali operazioni possono essere eseguite da un unico schermo. Per i programmi pezzo viene adottato il formato codice ISO, largamente utilizzato su diverse macchine utensili a controllo numerico. Inoltre, vengono forniti cicli di lavorazione che, mediante una semplice programmazione, sono in grado di realizzare movimenti di lavorazione complessi. Per informazioni sulla struttura di MANUAL GUIDE i, fare riferimento alle sezioni di seguito riportate. •Caratteristiche II 1.1 CARATTERISTICHE PRINCIPALI DI MANUAL GUIDE i • Schermi di visualizzazione I 3. SCHERMO TUTTO-IN-UNO Tipi di macchine supportate MANUAL GUIDE i può essere utilizzato per torni, centri di lavorazione e macchine con funzioni combinate di tornitura/fresatura che includono le seguenti configurazioni. • Torni Torni da 1 a 3 canali, che includono asse Y e asse di inclinazione utensile. • Centri di lavorazione Centri di lavorazione che includono tavola di rotazione del pezzo e asse di inclinazione utensile. • Macchine con funzioni combinate Macchine con funzioni combinate di tornitura e fresatura. -5- 2. INFORMAZIONI PRELIMINARI INTRODUZIONE B-63874IT/05 MANUAL GUIDE i dispone di funzionalità comuni per le macchine sopra indicate. Pertanto è possibile operare su uno schermo comune per tutte queste macchine, tranne che per l’impostazione dei cicli di lavorazione e dei dati di correzione utensile, che vengono utilizzati in modo esclusivo per ciascuna macchina. Installazione di MANUAL GUIDE i nel CNC Normalmente, le operazioni di installazione nel CNC e di impostazione dei parametri di MANUAL GUIDE i vengono eseguite dal costruttore della macchina utensile. In questo caso, è possibile utilizzare MANUAL GUIDE i così come è. Tuttavia, per diverse ragioni, può presentarsi il caso in cui tali operazioni debbano essere eseguite dall’utilizzatore. Per tale eventualità, a supporto dell’utilizzatore, in questo manuale vengono fornite spiegazioni che illustrano le procedure di installazione e di impostazione dei parametri. • • • Spiegazioni per le operazioni di installazione di MANUAL GUIDE i nel CNC. Appendice A. PARAMETRI Appendice C. METODO DI IMPOSTAZIONE DI MANUAL GUIDE i Inizio delle operazioni con MANUAL GUIDE i Per visualizzare lo schermo di MANUAL GUIDE i, è necessario premere alcuni pulsanti funzione sul pannello MDI del CNC. Per indicazioni sui pulsanti funzione da utilizzare, fare riferimento al manuale realizzato dal costruttore della macchina utensile, poiché essi variano a seconda dell’impostazione dei parametri N. 14794 e 14795. NOTA Le operazioni di MANUAL GUIDE i non possono essere eseguite mentre lo schermo programma del CNC si trova nel modo di editazione in background. Creazione di un programma pezzo Per creare un programma pezzo su MANUAL GUIDE i, fare riferimento alle sezioni di seguito riportate. • Flusso di programmazione delle operazioni generali VI. ESEMPIO DI OPERAZIONE DI PROGRAMMAZIONE: In questa sezione viene illustrata, per i torni e i centri di lavorazione rispettivamente, la sequenza delle operazioni, a partire dall’impostazione, ad esempio dei dati di correzione, fino alla creazione di un programma pezzo e alla relativa verifica. -6- INTRODUZIONE B-63874IT/05 2. INFORMAZIONI PRELIMINARI • Operazioni di base per l’editazione di un programma pezzo II 3. EDITATIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE: In questa sezione sono descritte le diverse operazioni di editazione utilizzate per il programma pezzo in formato codice ISO. • Informazioni dettagliate sui cicli di lavorazione II 4. EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DEL CICLO DI LAVORAZIONE II 5. DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE: In queste sezioni sono descritte le operazioni relative a diversi cicli di lavorazione che è possibile utilizzare per la realizzazione di lavorazioni complesse. Nei programmi pezzo scritti in formato codice ISO vengono utilizzati spesso programmi simili, quali ad esempio la modifica utensile e la rotazione mandrino. MANUAL GUIDE i supporta queste operazioni di uso frequente grazie alla funzione dei blocchi in formato fisso. I blocchi in formato fisso sono modelli di programmazione creati in anticipo che possono essere utilizzati selezionandoli dal menu durante le operazioni di programmazione. Per i dettagli, fare riferimento alle sezioni di seguito riportate. • Creazione e utilizzo dei blocchi in formato fisso II 3.14. INSERIMENTO DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO II 10.3. REGISTRAZIONE DEI BLOCCHI IN FORMATO FISSO Verifica del programma pezzo creato Per informazioni sulle operazioni di verifica del programma pezzo creato su MANUAL GUIDE i, fare riferimento alla sezione di seguito riportata. • Verifica del programma pezzo II 9. OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE: In questa sezione sono illustrate le operazioni di verifica del programma pezzo mediante simulazione della lavorazione, animazione o disegno del percorso utensile. Inoltre, viene descritta la procedura di verifica del disegno del percorso utensile relativo ai movimenti effettuati nel corso della lavorazione. Impostazione dei dati necessari per la lavorazione Per eseguire la lavorazione effettiva, è necessario prima impostare i dati di correzione utensile e quelli relativi alle coordinate del pezzo. Questi dati vengono impostati come funzioni standard del CNC, ma possono anche essere immessi attraverso MANUAL GUIDE i. -7- 2. INFORMAZIONI PRELIMINARI INTRODUZIONE B-63874IT/05 • Impostazione dei dati di correzione utensile e dei dati delle coordinate del pezzo II 10.1 IMPOSTAZIONE DEI DATI DELLE COORDINATE DEL PEZZO II 10.2 IMPOSTAZIONE DEI DATI DI CORREZIONE UTENSILE: In queste sezioni sono illustrate le operazioni di impostazione dei dati relativi alle coordinate del pezzo e dei dati di correzione utensile. Per eseguire un’animazione o un ciclo di lavorazione su MANUAL GUIDE i, i dati utensile necessari, come ad esempio il tipo di utensile, devono essere definiti in anticipo. Per le operazioni necessarie, fare riferimento alla sezione di seguito riportata. • Impostazione dei dati necessari per animazioni e cicli di lavorazione. II 13 FUNZIONE BASE DEI DATI UTENSILE: Il tipo di utensile, la direzione del collegamento, l’angolo del tagliente e l’angolo della punta per la tornitura e così via sono impostati come dati utensile per ciascun numero di correzione. In questa sezione vengono descritte le operazioni relative alla funzione base dei dati dell’utensile. Editazione di altri programmi pezzo durante la lavorazione Grazie alla funzione di editazione in background, durante la lavorazione è possibile editare altri programmi pezzo. Per le operazioni di editazione in background, fare riferimento alla sezione di seguito riportata. • Operazioni di editazione in background II 11 EDITAZIONE IN BACKGROUND Modifica di parte dei movimenti della lavorazione ciclica Mentre la lavorazione ciclica eseguita in MANUAL GUIDE i può creare automaticamente i movimenti della lavorazione effettiva utilizzando i dati immessi relativi al ciclo, è possibile modificare singole parti dei movimenti di lavorazione creati. Tuttavia può accadere che parte dei movimenti di lavorazione creati debbano essere modificati per consentire una lavorazione più efficiente. In questo caso è possibile convertire i blocchi della lavorazione ciclica in un programma pezzo NC scritto in codice ISO standard. Tali blocchi di movimento vengono creati con G00/G01/G02/G03 e così via. I blocchi di movimento così convertiti corrispondono a ciascuno dei movimenti di lavorazione; in questo modo, modificando una parte dei blocchi convertiti, è possibile modificare il movimento della lavorazione effettiva. -8- INTRODUZIONE B-63874IT/05 2. INFORMAZIONI PRELIMINARI NOTA I cicli di foratura e filettatura vengono convertiti in cicli fissi, in modo che i movimenti fini eseguiti in questi cicli non possano essere modificati. Per le operazioni di conversione dei programmi NC, fare riferimento alla sezione di seguito riportata. • Operazioni di conversione dei programmi NC II 12 FUNZIONE DI CONVERSIONE DI UN PROGRAMMA NC Memorizzazione di programmi pezzo e dati utensile Per il riutilizzo successivo di un programma pezzo e dei dati utensile, è possibile memorizzare questi dati scrivendoli in una memory card. Per le operazioni di scrittura e lettura di tali dati in una memory card, fare riferimento alla sezione di seguito riportata. • Scrittura e lettura di programmi pezzo e dati utensile II 17 FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD: Oltre alle operazioni di scrittura e lettura di programmi pezzo e dati utensile, vengono descritte le operazioni per la riproduzione su carta delle schermate di MANUAL GUIDE i. Velocizzazione delle operazioni Quasi tutte le operazioni di MANUAL GUIDE i, ad eccezione dell’immissione di dati numerici, vengono eseguite mediante i tasti software. Tuttavia, se si ha dimestichezza con MANUAL GUIDE i, è possibile velocizzare le operazioni usando altri tasti invece di selezionare i tasti software uno alla volta. Le operazioni eseguite usando tasti alternativi sono denominate operazioni mediante tasti di scelta rapida. NOTA Sulla tastiera compatta non è possibile utilizzare i tasti di scelta rapida. Per le operazioni mediante i tasti di scelta rapida, fare riferimento alle seguenti sezioni. • Dettagli relativi alle operazioni eseguite mediante i tasti di scelta rapida II 15 OPERAZIONI MEDIANTE TASTI DI SCELTA RAPIDA -9- 2. INFORMAZIONI PRELIMINARI INTRODUZIONE • B-63874IT/05 Visualizzazione delle operazioni eseguite mediante tasti di scelta rapida II 16 SCHERMATA GUIDA: Premendo il tasto GUIDA sul pannello MDI viene visualizzata la schermata GUIDA relativa alle operazioni mediante tasti di scelta rapida. Calcolo dei dati da immettere Per calcolare i dati da immettere, è possibile utilizzare funzioni di calcolo simili a quelle di una calcolatrice tascabile. Per queste operazioni, fare riferimento alla sezione di seguito riportata. • Dettagli relativi alle operazioni di calcolo dei dati II 19 FUNZIONE CALCOLATRICE Altre operazioni di MANUAL GUIDE i Oltre che per la creazione dei programmi pezzo, su MANUAL GUIDE i sono disponibili molte funzioni utili per le operazioni sulle macchine utensili. Per informazioni su queste operazioni, fare riferimento alle sezioni di seguito riportate. • Operazioni diverse dalla creazione di un programma pezzo II 6. OPERAZIONI NEL MODO MEM II 7. OPERAZIONI NEL MODO MDI II 8. OPERAZIONI NEL MODO MANUALE (VOLANTINO E JOG): In queste sezioni sono illustrate le operazioni relative a ciascun modo operativo. Tipi di cicli di lavorazione supportati Su MANUAL GUIDE i, i cicli di tornitura e fresatura sono preparati come funzioni opzionali. Per i dettagli relativi ai tipi di cicli di lavorazione e ai dati da immettere, fare riferimento alle sezioni di seguito riportate. • Informazioni dettagliate sui cicli di lavorazione III 1 FRESATURA III 2 TORNITURA - 10 - INTRODUZIONE B-63874IT/05 3 3. SCHERMO TUTTO-IN-UNO SCHERMO TUTTO-IN-UNO MANUAL GUIDE i utilizza per tutte le operazioni essenzialmente un unico schermo chiamato TUTTO-IN-UNO. Area dello stato del CNC Area del titolo MANUAL GUIDE i POSIZ. CORR. DIST. RESID. Finestra degli indicatori di stato MANDRINO VELOCITÀ MM/MIN Numero di programma ecc. PROGRAMMA Finestra grafica Finestra di messaggio Tasti software Finestra a tendina Finestra del programma Buffer della tastiera Area del titolo: Il titolo di MANUAL GUIDE i è sempre visualizzato. Area dello stato del CNC: Sono visualizzate le seguenti informazioni sullo stato del CNC. • Modo • Stato degli allarmi • Stato di Reset o arresto di emergenza • Ora corrente Finestra degli indicatori di stato: Sono visualizzate le seguenti informazioni sullo stato del CNC. • Posizione corrente della macchina • Distanza del movimento restante del blocco corrente - 11 - 3. SCHERMO TUTTO-IN-UNO INTRODUZIONE • • • • B-63874IT/05 Velocità effettiva e indicatore di carico (per l’asse con il carico maggiore) Osservazione: è possibile visualizzare la velocità effettiva nell’avanzamento al giro. (Fare riferimento al parametro N. 14703#0) Velocità di rotazione e indicatore di carico del mandrino Numero del programma e numero del processo Valori dei comandi durante il funzionamento automatico (M,S,T,F) Finestra grafica: In base alle esigenze vengono visualizzate le rappresentazioni grafiche che seguono. • Disegno animato 3D (simulazione di lavorazione) • Disegno del percorso utensile Finestra del programma: Viene visualizzato il programma di lavorazione. Finestra a tendina: In base alle esigenze vengono visualizzate le schermate supplementari riportate di seguito. • Menu del codice M • Menu delle istruzioni a formato fisso • Dati di impostazione (sistema di coordinate del pezzo, correzione utensile, registrazione delle istruzioni a formato fisso) • Elenco dei programmi • Finestra di immissione dati per i cicli di lavorazione Buffer della tastiera: In base alle esigenze vengono visualizzati i commenti sui dati e i dati numerici introdotti. Finestra di messaggio: In base alle esigenze, vengono visualizzati i messaggi di seguito riportati. • Significato della parola su cui viene posizionato il cursore (messaggio esplicativo) Osservazione: nei CNC per torni con funzioni combinate di fresatura/tornitura è possibile visualizzare due messaggi esplicativi per i modi M e T. (Fare riferimento al parametro N. 14703#0) • Significato del ciclo di lavorazione in esecuzione • Contenuti di avvertenze e allarmi Tasti software: In base alle esigenze vengono visualizzati i nomi dei tasti software che seguono. • Menu delle operazioni di editazione • Menu dei cicli di lavorazione • Menu delle finestre a tendina - 12 - B-63874IT/05 INTRODUZIONE 3. SCHERMO TUTTO-IN-UNO Osservazioni: I tasti software descritti in questo manuale si riferiscono ai 12 tasti situati nella parte inferiore dello schermo LCD, come illustrato nell’esempio riportato di seguito. Il significato di ciascun tasto software varia a seconda del contenuto visualizzato sullo schermo e verrà visualizzato nell’area pertinente a ciascun tasto. Esempio di tasti software Tasti software - 13 - 4. SIMBOLI UTILIZZATI 4 INTRODUZIONE B-63874IT/05 SIMBOLI UTILIZZATI In questo manuale per i tasti vengono utilizzate le convenzioni riportate di seguito. (1) I pulsanti che comandano le funzioni sono indicati in grassetto: Esempio) PROGRM, OFSET (2) I valori numerici da introdurre da tastiera sono sottolineati. Esempio) 12.345 (3) Il tasto INTROD. è indicato in grassetto, allo stesso modo dei pulsanti delle funzioni. Esempio) 12.345 INTROD (4) I tasti software sono racchiusi tra parentesi quadre [ ]: Esempio) [LISTA], [LINEA] (5) I tasti cursore sono indicati con i seguenti simboli: Esempio) ↑, ↓, ←, → (6) I tasti pagina sono indicati con i seguenti simboli: Esempio) , Tasto software Tasto numerico Tasto INPUT Tasto cursore Tasto funzione Tasto pagina - 14 - INTRODUZIONE B-63874IT/05 5 5. NOTE SULLA CREAZIONE DEI PROGRAMMI NOTE SULLA CREAZIONE DEI PROGRAMMI Le note da osservare durante la creazione di un programma sono descritte di seguito. Leggere tali note prima di procedere alla creazione del programma. 1. Note generali sui programmi di lavorazione <1> Utilizzare il formato codice ISO (comandi con codice G) essenzialmente per un programma di lavorazione. In caso di movimenti semplici immettere un comando direttamente tramite un codice G, mentre per lavorazioni complesse usare un ciclo di lavorazione. <2> Inserire direttamente un comando di cambio utensile che preveda il richiamo dell'utensile successivo mediante codice (ad esempio un codice T e M) oppure mediante richiamo di un sottoprogramma preparato dal costruttore della macchina, facendo riferimento al relativo manuale dell'operatore della macchina interessata. <3> Inserire direttamente un comando di compensazione lunghezza utensile impiegato nei centri di lavorazione utilizzando un codice G, ad esempio G43. <4> Questo tipo di comando deve essere ripetutamente selezionato per il cambio utensili o per la compensazione della lunghezza utensile e quindi può essere facilmente inserito registrando in anticipo un blocco in formato fisso. 2. Comandi programmati richiesti prima dell'immissione dei dati di lavorazione in ciclo <1> In caso d'uso di un database utensili con un CNC della serie M, accertarsi di inserire un comando D (numero di correzione). <2> Immettere un comando rotazione mandrino specificando anche l'eventuale abilitazione o disabilitazione del controllo della velocità di taglio costante. <3> Non occorre specificare alcun comando di velocità di avanzamento poiché questo è già inserito nel comando del ciclo di lavorazione. Specificare comunque un comando per la velocità di avanzamento al giro o al minuto a seconda delle necessità. Ad esempio, per l'esecuzione di fresature nella lavorazione di tasche mediante il sistema di avanzamento al giro, è possibile sfruttare l'esperienza dell'operatore. <4> Inserire un codice M per la commutazione tra mandrino e asse C, e un comando appropriato per il ritorno al punto di riferimento asse C. - 15 - 5. NOTE SULLA CREAZIONE DEI PROGRAMMI INTRODUZIONE B-63874IT/05 <5> Inserire i necessari codici M, ad esempio per l'attivazione/disattivazione del refrigerante. <6> Impostando il bit 2 del parametro N. 27000 su 1, è possibile specificare automaticamente durante la lavorazione ciclica un comando di interpolazione in coordinate polari (G12.1) necessario per la lavorazione (interpolazione in coordinate polari) sul piano XC. Al termine della lavorazione ciclica, l'interpolazione in coordinate polari viene automaticamente annullata. <7> Impostando il bit 3 del parametro N. 27000 su 1, è possibile specificare automaticamente durante la lavorazione ciclica un comando di interpolazione cilindrica (G07.1) necessario per la lavorazione (interpolazione cilindrica) sul piano ZC. Al termine della lavorazione ciclica, l'interpolazione cilindrica viene automaticamente annullata. <8> Al termine della lavorazione ciclica, l'utensile si riporta sempre nella posizione occupata prima dell'inizio del ciclo di lavorazione. Impostando il bit 7 del parametro N. 27002 su 1, è possibile posizionare l'utensile in una posizione diversa da quella occupata prima dell'inizio del ciclo di lavorazione. <9> Quando si utilizza un sistema B o C a codici G con un CNC della serie T (modo T su un CNC per lavorazioni complesse) e si seleziona la lavorazione in ciclo (tornitura o fresatura), accertarsi di passare al sistema a coordinate assolute specificando preventivamente il codice G90. <10>Per la lavorazione ciclica sopra indicata, questo comando deve essere selezionato ripetutamente e quindi può essere facilmente inserito registrando in anticipo un blocco in formato fisso. 3. Lavorazione ciclica <1> Anche con un CNC della serie T, immettere un valore di coordinate per la fresatura (ad esempio la coordinata del punto I nella foratura mediante fresatura) come valore radiale anche se il valore si riferisce ad una coordinata X. <2> Specificare una coordinata del punto I non come distanza dal punto R ma come valore di coordinate. <3> I dati delle figure devono essere inseriti come sottoprogramma da utilizzare nelle operazioni di sgrossatura, finitura e smussatura per evitare di doverli reinserire ogni volta. <4> Nella lavorazione di una parte sporgente (isola), si possono ottenere risultati migliori utilizzando la lavorazione di tasche con un isola anziché la contornatura. In questo caso come parete esterna della tasca si dovrà specificare un elemento grezzo. <5> Nella contornatura (sfacciatura laterale), indicare una figura con un punto iniziale ed una con un punto finale in modo che le due figure siano a contatto fra loro. In questo modo iniziando da un punto intermedio di una linea retta anziché dall’angolo di una figura è possibile evitare la sporgenza generata in fase di avvicinamento e di ritiro dell’utensile. - 16 - INTRODUZIONE B-63874IT/05 5. NOTE SULLA CREAZIONE DEI PROGRAMMI <6> Se nel tentativo di eseguire una foratura utilizzando l’asse C come asse di posizionamento, l’asse C opera come asse di foratura, è possibile impostarlo come parallelo all’asse X mediante il parametro N. 1022. In questo caso, impostare i parametri seguenti in modo da effettuare la foratura nella direzione dell’asse perpendicolare al piano comprendente l’asse C. Quando il parametro N. 5101#0 è impostato su 1: L’asse di foratura in un ciclo di foratura programmato è il terzo asse del piano specificato. Quando il parametro N. 5103#2 è impostato su 1: Se durante un ciclo di foratura programmato viene specificato un asse perpendicolare o parallelo al piano selezionato, l’indicazione viene considerata come un comando di posizionamento. <7> Anche con un CNC della serie T, immettere un valore di coordinate per la fresatura (ad esempio la coordinata del punto I nella foratura mediante fresatura) come valore radiale anche se il valore si riferisce ad una coordinata X. 4. Programma di lavorazione inserito in un tornio multicanale <1> Alla creazione di un programma di lavorazione per un tornio multicanale, generare i processi necessari sulla schermata dell’elenco dei processi prima della creazione delle operazioni di lavorazione. Questo consente una più agevole visione dell’intero programma di lavorazione da parte dell’utente. 5. Simulazione animata <1> Per la simulazione della lavorazione di un programma comprendente un comando di conversione delle coordinate tridimensionali, aumentare la velocità di avanzamento della prova a vuoto (selezionando ad esempio l’avanzamento in rapido) per accelerare la simulazione. <2> Se durante la simulazione animata su un tornio multicanale una torretta viene posizionata sul lato inferiore, è possibile visualizzare la lavorazione effettuata sul lato opposto all’elemento grezzo premendo il tasto software [INVER]. - 17 - 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC 6 INTRODUZIONE B-63874IT/05 SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PERSONAL COMPUTER Questo capitolo descrive il simulatore MANUAL GUIDE i per personal computer. NOTA Le specifiche del simulatore MANUAL GUIDE i per il personal computer sono soggette a modifiche a causa dei continui miglioramenti apportati ai prodotti. - 18 - INTRODUZIONE B-63874IT/05 6.1 AMBIENTE OPERATIVO 6.1.1 Componenti del prodotto 6.1.2 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC • Disco CD-ROM Software del simulatore MANUAL GUIDE i per il personal computer • Chiave di protezione dell’hardware Ambiente operativo • Configurazione computer Macchina PC/AT compatibile adatta all’installazione di Windows 2000/XP Professional Sistema operativo che preveda la possibilità di impiego delle lingue giapponese o inglese. Pentium(R) III, 1 GHz o superiore Memoria: 256 MB o superiore Disco rigido: è necessario uno spazio disponibile di 150 MB. Deve essere prevista una porta USB1.1. Deve essere prevista una porta Ethernet (non necessaria in caso di package licensing). Per la simulazione dello schermo da 10,4 pollici senza pulsanti MDI, è necessaria una scheda grafica XGA (1024×786) o con risoluzione superiore. Per la simulazione dello schermo da 10,4 pollici con pulsanti MDI, è necessaria una scheda grafica SXGA (1280×1024) o con risoluzione superiore. Per la simulazione dello schermo da 15 pollici senza pulsanti MDI, è necessaria una scheda grafica UXGA (1600×1200) o con risoluzione superiore. Per la simulazione dello schermo da 15 pollici con pulsanti MDI, è necessaria una scheda grafica QXGA (2048×1536) o con risoluzione superiore. - 19 - 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC 6.2 INTRODUZIONE B-63874IT/05 METODO DI INSTALLAZIONE Per l’installazione è richiesto l’amministratore di sistema del computer. Inserire il CD-ROM del simulatore MANUAL GUIDE i del personal computer nell’apposita unità. Lanciare "SetUp.exe" sull’unità CDROM per avviare il programma di installazione. Dopo l’avviamento del programma, viene visualizzata una finestra di dialogo per la selezione della lingua da usare per l’installazione. Selezionare dall’elenco una lingua da usare per l’installazione e fare clic su [OK]. - 20 - B-63874IT/05 INTRODUZIONE 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC Durante l’installazione, viene visualizzato un messaggio che richiede di accettare il contratto di licenza per l’uso di questo software. Se si accetta, fare clic su [Yes]. Se si seleziona [No], viene visualizzata una finestra di dialogo per confermare se l’installazione deve essere interrotta. Nella finestra di dialogo per la selezione della cartella di destinazione dell’installazione, è possibile selezionare una cartella di destinazione diversa rispetto a quella standard. Modificare la cartella di destinazione dell’installazione o fare clic su [Next] senza modificare la destinazione proposta. - 21 - 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC INTRODUZIONE B-63874IT/05 Nella finestra di dialogo per la selezione del tipo di installazione, è possibile selezionare l’installazione completa o quella personalizzata. L’installazione completa necessita di un uno spazio libero di circa 700 MB. Per l’installazione personalizzata, lo spazio libero necessario varia a seconda dei componenti da installare. Se seleziona l’installazione personalizzata, viene visualizzata una finestra di dialogo per la selezione dei componenti da installare. Inserire il segno di spunta in corrispondenza di ciascun componente da installare e quindi confermare facendo clic su [Next]. Questa finestra viene visualizzata anche in caso di aggiunta o eliminazione di un componente successivamente all’installazione. In questo caso, inserire il segno di spunta in corrispondenza del componente da aggiungere e toglierlo in corrispondenza di quello da disinstallare. Al termine dell’installazione, collegare la chiave hardware alla porta USB a avviare il simulatore MANUAL GUIDE i. Non collegare la chiave hardware alla porta USB prima di aver completato l’installazione del software. - 22 - B-63874IT/05 6.3 INTRODUZIONE 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC SELEZIONE DEL CNC DI SIMULAZIONE Avviare il simulatore MANUAL GUIDE i selezionando il menu di avvio [Start] → [Programmi] → [FANUC] → [Simulatore ManualGuide i]. Dopo l’avviamento del simulatore MANUAL GUIDE i, viene visualizzata una finestra di dialogo per la selezione del file di definizione del simulatore usato per l’attivazione del simulatore MANUAL GUIDE i. In questa finestra di dialogo, selezionare una macchina da simulare e quindi fare clic sul pulsante [OK] per avviare il simulatore MANUAL GUIDE i. Il file di definizione del simulatore è un file di testo nel quale sono riportate in uno specifico formato, informazioni quali il modello del CNC e le dimensioni dell’unità di visualizzazione. Modificando questo file è possibile definire un determinato ambiente di simulazione con una configurazione utente specifica. - 23 - 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC 6.4 INTRODUZIONE B-63874IT/05 VISUALIZZAZIONE A SCHERMO INTERO Dopo l’avviamento del simulatore MANUAL GUIDE i, il simulatore viene visualizzato a schermo intero sul personal computer. Schermata principale simulatore Pulsanti azionamento macchina Pulsanti MDI Con il simulatore MANUAL GUIDE i vengono visualizzate la schermata principale del simulatore, la schermata dei pulsanti MDI azionabili mediante il mouse e la schermata dei pulsanti di azionamento della macchina. L’azionamento dei tasti software può avvenire facendo clic su un tasto software della schermata principale del simulatore oppure premendo uno dei tasti da F1 a F12 sulla tastiera del PC. Tramite i pulsanti MDI o la tastiera del PC è possibile inserire valori numerici e lettere maiuscole. Per l’immissione dei tasti specifici del CNC, fare clic con il mouse sui pulsanti MDI o sui pulsanti di azionamento della macchina. Per uscire dal simulatore, fare clic sul pulsante azionamento macchina [{]. - 24 - INTRODUZIONE B-63874IT/05 6.5 PARAMETRI 1 2 3 4 5 6 7 6.6 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC I parametri creati con FS16i/18i/21i non possono essere inseriti. Se si utilizza un parametro di FS16i/18i/21i, convertirlo nel formato FS30i. I parametri nel formato FS30i possono essere usati senza alcuna modifica. I parametri relativi alla funzione MANUAL GUIDE i sono sostanzialmente compatibili. I parametri non possono essere salvati altrove. Per il metodo di immissione dei parametri, fare riferimento a "Standard_param\Readme_e.txt" memorizzato nel CD-ROM. I parametri standard sono memorizzati nel CD-ROM. Modificando il file con l’editor di testo e leggendo il file modificato, è possibile personalizzare il simulatore. LIMITAZIONI ALL’USO 1 Simulazione con visualizzazione a schermo intero Il simulatore MANUAL GUIDE i è attivato utilizzando la visualizzazione a schermo intero del personal computer. 2 Funzione di immissione/emissione dati da una memory card A) Per l’immissione/emissione di dati dalla memory card, utilizzare la cartella della memory card sotto la cartella di installazione. Questa funzione consente l’immissione/emissione di: - programmi NC - parametri - database utensili. B) Il nome del file nella cartella della memory card deve comprendere l’estensione ed essere composto da un massimo di 12 caratteri. - 25 - 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC 6.7 INTRODUZIONE B-63874IT/05 NOTE 1 I funzionamenti e le funzioni sotto elencate descritte nel manuale dell’operatore non possono essere usati con il simulatore MANUAL GUIDE i per personal computer. - Funzionamento in modo MDI - Funzionamento in modo manuale (con volantino e jog) - Funzione tornio multicanale - Funzione gestione utensili - Cicli di misura 2 3 4 Il simulatore MANUAL GUIDE i per personal computer è compatibile con il modello FS30i, ma presenta alcune limitazioni a livello di specifiche con il modello FS16i/18i/21i. Le funzioni che ricevono segnali esterni non possono essere utilizzate. La tecnologia Hyper-Threading non è supportata. - 26 - INTRODUZIONE B-63874IT/05 6.8 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC FORMATO DEL FILE DI DEFINIZIONE SIMULATORE Il file di definizione del simulatore è un file di testo nel quale sono riportate in uno specifico formato, informazioni quali, il modello del CNC e le dimensioni dell’unità di visualizzazione. Il formato utilizzato è quello dei file ini di Windows. 6.8.1 Commento Un commento può essere scritto soltanto in un’area continua sulla parte superiore di un file e deve iniziare con una virgoletta singola ('). Una virgoletta singola (') inserita in una riga di dati in posizione centrale non costituisce un commento per la stringa di caratteri che segue. 6.8.2 Sezioni Si utilizzano le due seguenti sezioni: Simulator_MachineSetting_MaxNumber Simulator_MachineSettingn (Il carattere n rappresenta un numero compreso tra 0 e il numero massimo di Simulator_MachineSetting_MaxNumber.) Il carattere n nella sezione "Simulator_MachineSettingn" non deve essere consecutivo, ma non deve essere duplicato. In caso di duplicazione di n, viene selezionata l’impostazione più vicina alla parte superiore del file. Se ad una impostazione si assegna un suffisso superiore al tasto maxnumber, l’impostazione non viene elaborata. 6.8.3 Chiavi Si utilizzano le seguenti chiavi: maxnumber name cnctype displaytype pathtype cnctype_title from_dat_filepath fileall_dat_filepath srammgi_dat_filepath mgidef_folderpath mgidef_machine_type userdef_filepath1 userdef_filepath2 keyini_filepath virtual_memcard_folderpath - 27 - 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC 6.8.3.1 INTRODUZIONE B-63874IT/05 Sezione [Simulator_MachineSetting_MaxNumber] Denominazione tasto: maxnumber Descrizione : Codifica un valore massimo per le definizioni del simulatore da cercare nel file. Stringa di caratteri da impostare: Numero massimo da cercare Spiegazione : Codifica un valore massimo per le definizioni del simulatore nel file di definizione del simulatore. Viene eseguita la ricerca per una definizione del simulatore fino a quando il valore n della sezione Simulator_MachineSettingn non raggiunge il numero massimo. Una finestra di dialogo di selezione visualizza la definizione del simulatore trovata. 6.8.3.2 Sezione [Simulator_MachineSettingn] Denominazione tasto: name Descrizione : Codifica il nome assegnato ad una definizione del simulatore. Stringa di caratteri da impostare: Arbitraria Spiegazione : Codifica il nome assegnato ad una definizione del simulatore. La stringa di caratteri codificata viene riportata nella finestra di dialogo per la selezione della definizione del simulatore visualizzata all’avviamento del programma di gestione MGi. Denominazione tasto: cnctype Descrizione : Codifica un modello CNC. Stringa di caratteri da impostare: "FS16i", "FS18i", "FS21i", "FS30i" Spiegazione : Codifica il modello del CNC. Se il tentativo di lettura di un file descritto sotto, quale ad esempio un file From.dat, fallisce, viene utilizzato il modello codificato nel file ini del programma di gestione MGi. Denominazione tasto: displaytype Descrizione : Codifica un tipo di unità di visualizzazione. Stringa di caratteri da impostare : "10.4", "15" Spiegazione : Codifica il tipo di unità di visualizzazione. Attualmente, specificare "10.4" o "15". Denominazione tasto: pathtype Descrizione : Codifica un tipo di canale. Stringa di caratteri da impostare : "T", "TT", "TTT", "M", "TM", ecc. Spiegazione : Codifica un tipo di canale. Specificare "T" per il controllo a canale singolo della serie T. Specificare "TT" per il controllo a due canali della serie T. Specificare "M" per la serie M. Specificare "TM" per il controllo composto. - 28 - B-63874IT/05 INTRODUZIONE 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC Denominazione tasto: cnctype_title Descrizione : Imposta un nome di modello visualizzazione. Stringa di caratteri da impostare: Arbitraria Spiegazione : Imposta un nome di modello visualizzazione. CNC per la CNC per la Denominazione tasto: from_dat_filepath Descrizione : Codifica il relativo percorso di From.dat corrispondente ad una definizione del simulatore selezionato. Stringa di caratteri da impostare: Relativo percorso di From.dat Spiegazione : Specificare il relativo percorso di From.dat corrispondente ad una definizione del simulatore selezionato. Il file codificato viene copiato con il nome "From.dat" nella directory della memory card all’interno della directory di esecuzione del simulatore. Denominazione tasto: fileall_dat_filepath Descrizione : Codifica il relativo percorso di file_all.dat corrispondente ad una definizione del simulatore selezionato. Stringa di caratteri da impostare: Relativo percorso di file_all.dat Spiegazione : Specificare il relativo percorso di file_all.dat corrispondente ad una definizione del simulatore selezionato. Il file codificato viene copiato con il nome "file_all.dat" nella directory esecuzione del simulatore. Denominazione tasto: srammgi_dat_filepath Descrizione : Codifica il relativo percorso di sram_mgi.dat corrispondente ad una definizione del simulatore selezionato. Stringa di caratteri da impostare: Relativo percorso di sram_mgi.dat Spiegazione : Specificare il relativo percorso di sram_mgi.dat corrispondente ad una definizione del simulatore selezionato. Il file codificato viene copiato con il nome "sram_mgi.dat" nella directory esecuzione del simulatore. Denominazione tasto: mgidef_folderpath Descrizione : Codifica il relativo percorso della cartella di memorizzazione del file di definizione MANUAL GUIDE di una definizione del simulatore selezionato. Stringa di caratteri da impostare: Relativo percorso della cartella di memorizzazione del file di definizione MANUAL GUIDE (che termina con "\") - 29 - 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC INTRODUZIONE B-63874IT/05 Spiegazione : Codifica il relativo percorso della cartella di memorizzazione del file di definizione MANUAL GUIDE di una definizione del simulatore selezionato. Dalla cartella codificata, un file di definizione MANUAL GUIDE corrispondente al tipo di file di definizione da specificare successivamente viene copiato unitamente al file della lingua nella directory di esecuzione del simulatore. Denominazione tasto: mgidef_machine_type Descrizione : Codifica il tipo di un file di definizione MANUAL GUIDE. Stringa di caratteri da impostare: "TURN_VERTICAL", "TURN_HORIZONTAL", "MILLING_VERTICAL", "MILLING_HORIZONTAL" Spiegazione : Codifica il tipo (serie T/M, verticale/orizzontale) di un file di definizione MANUAL GUIDE. Il file codificato viene copiato nella directory esecuzione del simulatore. Denominazione tasto: userdef_filepath1 Descrizione : Codifica il relativo percorso del file di definizione utente di una definizione del simulatore selezionato. Stringa di caratteri da impostare: Relativo percorso di un file definizione utente Spiegazione : Codifica il relativo percorso del file di definizione utente di una definizione del simulatore selezionato. Il file codificato viene copiato con il nome "cex2datu" nella directory esecuzione del simulatore. È possibile specificare fino a due file di definizione utente. Se non è necessario nessun file di definizione utente, specificare una stringa di caratteri nulla. Denominazione tasto: userdef_filepath2 Descrizione : Codifica il relativo percorso del file di definizione utente di una definizione del simulatore selezionato. Stringa di caratteri da impostare: Relativo percorso di un file definizione utente Spiegazione : Codifica il relativo percorso del file di definizione utente di una definizione del simulatore selezionato. Il file codificato viene copiato con il nome "cex3datu" nella directory esecuzione del simulatore. È possibile specificare fino a due file di definizione utente. Se non è necessario nessun file di definizione utente, specificare una stringa di caratteri nulla. Denominazione tasto: keyini_filepath Descrizione : Codifica il relativo percorso di un file di impostazione dei tasti MDI. Stringa di caratteri da impostare: Relativo percorso di un file di impostazione dei tasti MDI - 30 - B-63874IT/05 INTRODUZIONE 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC Spiegazione : Codifica il relativo percorso di un file di impostazione specificando la disposizione dei tasti MDI e così via. Utilizzando informazioni quali le stringhe di caratteri per la determinazione dei tasti di immissione e le posizioni di visualizzazione dei tasti memorizzate nel file qui indicato, il programma di gestione MGi visualizza i tasti MDI. - 31 - 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC 6.9 INTRODUZIONE B-63874IT/05 FORMATO FILE ini DATI DI VISUALIZZAZIONE Il file ini dei dati di visualizzazione è un file di testo nel quale vengono specificate le informazioni relative alla disposizione delle immagini e dei pulsanti sullo schermo. Il formato utilizzato è quello dei file ini di Windows. 6.9.1 Commento Un commento può essere scritto soltanto in un’area continua sulla parte superiore di un file e deve iniziare con una virgoletta singola ('). Una virgoletta singola (') inserita in una riga di dati in posizione centrale non costituisce un commento per la stringa di caratteri che segue. 6.9.2 Sezioni Si utilizzano le seguenti sezioni: [settings] [frame_mainscreen] [cnctitle] [softkey] [frame_mdikey] [mdikey] [frame_functionkey] [functionkey] [settings] : Specifica le informazioni sulla configurazione generale delle schermate. [frame_mainscreen] : Specifica informazioni quali, le posizioni dei componenti delle schermate sull’unità di visualizzazione del CNC. I tasti [cnctitle] e [softkey] seguenti sono compresi in questo riquadro. [cnctitle] : Impostazione per la visualizzazione per la sezione del titolo del modello CNC [softkey] : Impostazione per la visualizzazione dei tasti software [frame_mdikey] : Impostazione visualizzazione riquadri per visualizzazione tasti MDI [mdikey] : Impostazione per la visualizzazione dei tasti MDI [frame_functionkey] : Impostazione per la visualizzazione di tasti diversi dai quelli MDI quali ad esempio, il tasto commutazione modo [functionkey] : Impostazione per la visualizzazione di tasti quali ad esempio, il tasto commutazione modo - 32 - INTRODUZIONE B-63874IT/05 6.9.3 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC Tasti I tasti sono descritti nelle singole sezioni. 6.9.3.1 Sezione [settings] Denominazione tasto: bgcolor Descrizione : Specifica un colore di sfondo. Metodo di impostazione: bgcolor = r, g, b Specificare un numero da 0 a 255 per r, g e b. Esempio: Come colore di sfondo è specificato il grigio. bgcolor = 128,128,128 Dettagli : Specificare un colore di fondo indicando i valori di luminosità di rosso (r), verde (g), e blu (b). Il valore di luminosità varia da 0 a 255. Se si inserisce un valore superiore a 255, questo viene considerato pari a 255. Il colore di sfondo specificato viene adottato per tutte le schermate e i riquadri. Denominazione tasto: cncscrn_offsetx, cncscrn_offsety Descrizione : Specifica la posizione di visualizzazione di un’applicazione della sezione di visualizzazione del CNC. Metodo di impostazione: cncscrn_offsetx, cncscrn_offsety : cncscrn_offsetx, cncscrn_offsety La x e la y rappresentano il numero di pixel a partire dall’angolo superiore sinistro dello schermo. Esempio: CNCScrn.exe è visualizzato a (320,60) dall’angolo superiore sinistro dello schermo. cncscrn_offsetx=320 cncscrn_offsety=60 Dettagli : Specificare la posizione in pixel di un’applicazione della sezione di visualizzazione del CNC. Specificare (x,y) in pixel, con (x,y) = (0,0) per l’angolo superiore sinistro dello schermo. Ad esempio quando viene visualizzata un’immagine in un riquadro NC, specificare (x,y) per visualizzare la sezione di visualizzazione del CNC nel posizione corretta. - 33 - 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC INTRODUZIONE B-63874IT/05 Denominazione tasto: layout Descrizione : Codifica la configurazione dei tasti MDI. Metodo di impostazione: layout = QWERTY | ONG-M | ONG-T | MINI-M | MINI-T Esempio: Per i tasti MDI viene selezionata la configurazione QWERTY. layout=QWERTY Dettagli : Impostare la configurazione dei tasti MDI utilizzando una specifica stringa di caratteri. Qui viene specificata soltanto la denominazione della configurazione e non l’effettiva configurazione dei tasti. - 34 - B-63874IT/05 6.9.3.2 INTRODUZIONE 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC Sezione [frame_mainscreen] Denominazione tasto: image Descrizione : Specifica il percorso di un’immagine da visualizzare nell’area della sezione di visualizzazione del CNC del programma di gestione MGi. Metodo di impostazione: image = drive:\dir1…\filename Esempio: image=.\image\frameFS30i.bmp Dettagli : Specificare il percorso dell’immagine di un riquadro da visualizzare attorno alla sezione di visualizzazione del CNC. Quando non c’è nessun riquadro da visualizzare, cancellare la codifica stessa del tasto. È possibile selezionare un percorso assoluto o un percorso relativo. I tipi di file di immagini utilizzabili sono bmp, jpg e gif. La dimensione dell’immagine deve corrispondere a quella del riquadro; eventuali parti esterne al riquadro non vengono visualizzate. Le parti del riquadro non occupate dall’immagine vengono colmate con il colore specificato mediante il tasto bgcolor. Denominazione tasto: visible Descrizione : Specifica l’eventuale visualizzazione del riquadro principale. Metodo di impostazione: visible = 0 | 1 Esempio: Quando il riquadro principale è visualizzato visible=1 Dettagli : Specificare se si desidera visualizzare il riquadro principale. Quando si specifica 0, il riquadro principale non viene visualizzato. Selezionando 1, il riquadro principale viene visualizzato. Il riquadro principale comprende il titolo NC e i tasti software. Pertanto, quando si specifica 0 per non visualizzare il riquadro principale, viene visualizzata la sezione di visualizzazione del CNC, ma il titolo e i tasti software non vengono visualizzati. Denominazione tasto: left, top, width, height Descrizione : Specifica la posizione e la dimensione visualizzazione del riquadro principale. Metodo di impostazione: left = sinistra top = superiore width = larghezza height = altezza - 35 - di 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC Dettagli 6.9.3.3 INTRODUZIONE B-63874IT/05 Esempio: Quando la posizione del riquadro principale è (230,20), e la dimensione è (800,600) left=230 top=20 width=800 height=600 : Specificare la posizione e la dimensione di visualizzazione del riquadro principale in pixel. Per l’indicazione della posizione di visualizzazione, si consideri che l’angolo superiore sinistro dello schermo è a (left,top) = (0,0). Quando si deve incollare un’immagine, la dimensione deve essere uguale a quella dell’immagine. Sezione [cnctitle] Denominazione tasto: image Descrizione : Specifica il percorso dell’immagine di un titolo da visualizzare entro il riquadro principale. Metodo di impostazione: image = drive:\dir1…\filename Esempio: image=.\image\titleFS30i.bmp Dettagli : Specificare il percorso del file contenente l’immagine di un titolo da visualizzare. È possibile selezionare un percorso assoluto o un percorso relativo. Quando il tasto stesso dell’immagine è cancellato, non viene visualizzata alcuna immagine, ma viene visualizzata come testo la stringa di caratteri del titolo specificata nella definizione del simulatore. I tipi di file di immagini utilizzabili sono bmp, jpg e gif. La dimensione dell’immagine deve corrispondere a quella del riquadro; eventuali parti esterne al riquadro non vengono visualizzate. Le parti del riquadro non occupate dall’immagine vengono colmate con il colore specificato mediante il tasto bgcolor. Denominazione tasto: visible Descrizione : Specifica l’eventuale visualizzazione della sezione del titolo. Metodo di impostazione: visible = 0 | 1 Esempio: Quando la sezione del titolo è visualizzata visible=1 Dettagli : Specificare se si desidera visualizzare la sezione del titolo. Quando si specifica 0, il titolo non viene visualizzato. Selezionando 1, il titolo viene visualizzato. Specificare 0, ad esempio quando un immagine incollata sul riquadro principale contiene già un titolo, e non occorre disegnare ulteriori titoli. - 36 - B-63874IT/05 INTRODUZIONE 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC Denominazione tasto: left, top, width, height Descrizione : Specifica la posizione e la dimensione di visualizzazione della sezione del titolo. Metodo di impostazione: left = sinistra top = superiore width = larghezza height = altezza Esempio: Quando la posizione di visualizzazione della sezione del titolo è (540,180), e la dimensione è (7000,400) left=540 top=180 width=7000 height=400 Dettagli : Specificare la posizione e la dimensione di visualizzazione della sezione del titolo in twip. Specificare una posizione di visualizzazione desiderata sotto forma di coordinate relative sul riquadro principale, con (left,top) = (0,0) per l’angolo superiore destro del riquadro principale. Quando si deve incollare un’immagine, la dimensione deve essere uguale a quella dell’immagine. - 37 - 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC 6.9.3.4 INTRODUZIONE B-63874IT/05 Sezione [softkey] Denominazione tasto: keynum Descrizione : Specifica il numero dei pulsanti che sono visualizzati nel riquadro principale e che operano come tasti software. Metodo di impostazione: keynum = n Esempio: Quando si utilizzano 12 tasti software: keynum=12 Dettagli : Specificare il numero dei pulsanti che sono visualizzati nel riquadro principale e che vengono usati come tasti funzione. Il numero di pulsanti specificato è usato per indicare il numero di dati ottenuti mediante la pressione dei tasti da leggere successivamente. Denominazione tasto: keyn (n: da 0 a keynum-1) Descrizione : Codifica un’impostazione da assegnare ad un pulsante usato come tasto. Metodo di impostazione: keyn = key1, key2, x, y, imagefile Esempio: Quando al primo tasto software è assegnato il funzionamento del tasto F1, la posizione di visualizzazione è (900,8220), e viene specificata un’immagine da incollare key0={F1},{F1},900,8220,.\image\skey_l.bmp Dettagli : Codificare l’informazione per l’impostazione di un pulsante al quale assegnare la funzione di un tasto software. Devono essere impostate le seguenti informazioni: key1 Specifica le informazioni sui tasti (da descrivere successivamente) da trasferire all’applicazione della sezione di visualizzazione del CNC quando si preme un pulsante. key2 Specifica le informazioni sui tasti da trasferire all’applicazione della sezione di visualizzazione del CNC quando si preme un pulsante contemporaneamente al pulsante MAIUSC. x, y Specifica la posizione di visualizzazione di un pulsante in twip. Per l’impostazione della posizione di visualizzazione, specificare le coordinate relative sul riquadro principale, con (x,y) = (0,0) per l’angolo superiore destro del riquadro principale. - 38 - B-63874IT/05 INTRODUZIONE 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC Imagefile Specifica il percorso del file di immagini da incollare su un pulsante. La dimensione di un’immagine per un tasto software è 28×28 pixel se il modello di CNC specificato nella definizione del simulatore è FS30i, e 33×18 pixel negli altri casi. 6.9.3.5 Sezione [frame_mdikey] Denominazione tasto: image Descrizione : Specifica il percorso di un’immagine da visualizzare come riquadro per la visualizzazione dei tasti MDI. Metodo di impostazione: image = drive:\dir1…\filename Esempio: image=.\image\frameQWERTY.bmp Dettagli : Specificare il percorso dell’immagine di un riquadro da visualizzare attorno ai tasti MDI. Quando non c’è nessun riquadro da visualizzare, cancellare la codifica stessa del tasto. È possibile selezionare un percorso assoluto o un percorso relativo. I tipi di file di immagini utilizzabili sono bmp, jpg e gif. La dimensione dell’immagine deve corrispondere a quella del riquadro; eventuali parti esterne al riquadro non vengono visualizzate. Le parti del riquadro non occupate dall’immagine vengono colmate con il colore specificato mediante il tasto bgcolor. Denominazione tasto: visible Descrizione : Specifica l’eventuale visualizzazione di un riquadro per la visualizzazione dei tasti MDI Metodo di impostazione: visible = 0 | 1 Esempio: Quando viene visualizzato un riquadro per la visualizzazione dei tasti MDI visible=1 Dettagli : Specificare se si desidera visualizzare un riquadro per la visualizzazione dei tasti MDI Quando si specifica 0, non viene visualizzato alcun riquadro per i tasti MDI. Selezionando 1, viene visualizzato un riquadro per i tasti MDI. Quando si specifica 0, i tasti MDI non vengono visualizzati. - 39 - 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC INTRODUZIONE B-63874IT/05 Denominazione tasto: left, top, width, height Descrizione : Specifica la posizione e la dimensione di visualizzazione di un riquadro per la visualizzazione dei tasti MDI. Metodo di impostazione: left = sinistra top = superiore width = larghezza height = altezza Esempio: Quando la posizione di visualizzazione di un riquadro per i tasti MDI è (230,20), e la dimensione è (800,600) left=230 top=20 width=800 height=600 Dettagli : Specificare la posizione e la dimensione di visualizzazione di un riquadro per la visualizzazione dei tasti MDI in pixel. Per l’indicazione della posizione di visualizzazione, si consideri che l’angolo superiore sinistro dello schermo è a (left,top) = (0,0). Quando si deve incollare un’immagine, la dimensione deve essere uguale a quella dell’immagine. - 40 - INTRODUZIONE B-63874IT/05 6.9.3.6 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC Sezione [mdikey] Denominazione tasto: keynum Descrizione : Specifica il numero dei pulsanti che sono visualizzati in un riquadro per la visualizzazione dei tasti MDI e che operano come tasti MDI. Metodo di impostazione: keynum = n Esempio: Quando si utilizzano 66 tasti MDI: keynum=66 Dettagli : Specificare il numero dei pulsanti che sono visualizzati in un riquadro per la visualizzazione dei tasti MDI e che operano come tasti MDI. Il numero di pulsanti specificato è usato per indicare il numero di dati ottenuti mediante la pressione dei tasti da leggere successivamente. Denominazione tasto: keyn (n: da 0 a keynum-1) Descrizione : Codifica un’impostazione da assegnare ad un pulsante usato come tasto. Metodo di impostazione: keyn = key1, key2, x, y, imagefile Esempio: Quando al primo tasto MDI è assegnato il funzionamento di "O", la posizione di visualizzazione è (6020,1350), e viene specificata un’immagine da incollare key0=O,{(),6020,1350,.\image\o.bmp Dettagli : Codificare l’informazione per l’impostazione di un pulsante al quale assegnare la funzione di un tasto MDI. Devono essere impostate le seguenti informazioni: key1 Specifica le informazioni sui tasti (da descrivere successivamente) da trasferire all’applicazione della sezione di visualizzazione del CNC quando si preme un pulsante. key2 Specifica le informazioni sui tasti da trasferire all’applicazione della sezione di visualizzazione del CNC quando si preme un pulsante contemporaneamente al pulsante MAIUSC. x, y Specifica la posizione di visualizzazione di un pulsante in twip. Per l’impostazione della posizione di visualizzazione, specificare le coordinate relative sul riquadro per la visualizzazione dei tasti MDI, con (x,y) = (0,0) per l’angolo superiore destro del riquadro per la visualizzazione dei tasti MDI. Imagefile Specifica il percorso del file di immagini da incollare su un pulsante. La dimensione di un’immagine per un tasto software è 36×36 pixel. - 41 - 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC 6.9.3.7 INTRODUZIONE B-63874IT/05 Sezione [frame_functionkey] Denominazione tasto: image Descrizione : Specifica il percorso di un’immagine da visualizzare come riquadro per la visualizzazione dei tasti funzione. Metodo di impostazione: image = drive:\dir1…\filename Esempio: image=.\image\frameQWERTY.bmp Dettagli : Specificare il percorso dell’immagine di un riquadro da visualizzare attorno ai tasti funzione. Quando non c’è nessun riquadro da visualizzare, cancellare la codifica stessa del tasto. È possibile selezionare un percorso assoluto o un percorso relativo. I tipi di file di immagini utilizzabili sono bmp, jpg e gif. La dimensione dell’immagine deve corrispondere a quella del riquadro; eventuali parti esterne al riquadro non vengono visualizzate. Le parti del riquadro non occupate dall’immagine vengono colmate con il colore specificato mediante il tasto bgcolor. Denominazione tasto: visible Descrizione : Specifica l’eventuale visualizzazione di un riquadro per la visualizzazione dei tasti funzione. Metodo di impostazione : visible = 0 | 1 Esempio: Quando viene visualizzato un riquadro per la visualizzazione dei tasti funzione visible=1 Dettagli : Specificare se si desidera visualizzare un riquadro per la visualizzazione dei tasti funzione. Quando si specifica 0, non viene visualizzato alcun riquadro per i tasti funzione. Selezionando 1, viene visualizzato un riquadro per i tasti funzione. Quando si specifica 0, i tasti funzione non vengono visualizzati. Denominazione tasto: left, top, width, height Descrizione : Specifica la posizione e la dimensione di visualizzazione di un riquadro per la visualizzazione dei tasti funzione. Metodo di impostazione: left = sinistra top = superiore width = larghezza height = altezza Esempio: Quando la posizione di visualizzazione di un riquadro per i tasti funzione è (230,20), e l a dimensione è (800,600) left=230 top=20 width=800 height=600 - 42 - INTRODUZIONE B-63874IT/05 Dettagli 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC : Specificare la posizione e la dimensione di visualizzazione di un riquadro per la visualizzazione dei tasti funzione in pixel. Per l’indicazione della posizione di visualizzazione, si consideri che l’angolo superiore sinistro dello schermo è a (left,top) = (0,0). Quando si deve incollare un’immagine, la dimensione deve essere uguale a quella dell’immagine. - 43 - 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC 6.9.3.8 INTRODUZIONE B-63874IT/05 Sezione [functionkey] Denominazione tasto: keynum Descrizione : Specifica il numero dei pulsanti che sono visualizzati in un riquadro per la visualizzazione dei tasti funzione e che operano come tasti funzione. Metodo di impostazione: keynum = n Esempio: Quando si utilizzano due tasti funzione keynum=2 Dettagli : Specificare il numero dei pulsanti che sono visualizzati in un riquadro per la visualizzazione dei tasti funzione e che operano come tasti funzione. Il numero di pulsanti specificato è usato per indicare il numero di dati ottenuti mediante la pressione dei tasti da leggere successivamente. Denominazione tasto: keyn (n: da 0 a keynum-1) Descrizione : Codifica un’impostazione da assegnare ad un pulsante usato come tasto. Metodo di impostazione: keyn = key1, key2, x, y, imagefile Esempio: Quando al primo tasto funzione è assegnato il funzionamento del tasto "auto", la posizione di visualizzazione è (450.660), e viene specificata un’immagine da incollare key0=^r,^r,450,60,.\image\auto.bmp Dettagli : Codificare l’informazione per l’impostazione di un pulsante al quale assegnare la funzione di un tasto funzione. Devono essere impostate le seguenti informazioni: key1 Specifica le informazioni sui tasti (da descrivere successivamente) da trasferire all’applicazione della sezione di visualizzazione del CNC quando si preme un pulsante. key2 Specifica le informazioni sui tasti da trasferire all’applicazione della sezione di visualizzazione del CNC quando si preme un pulsante contemporaneamente al pulsante MAIUSC. x, y Specifica la posizione di visualizzazione di un pulsante in twip. Per l’impostazione della posizione di visualizzazione, specificare le coordinate relative sul riquadro per la visualizzazione dei tasti funzione, con (x,y) = (0,0) per l’angolo superiore destro del riquadro per la visualizzazione dei tasti funzione. Imagefile Specifica il percorso del file di immagini da incollare su un pulsante. La dimensione di un’immagine per un tasto software è 36×36 pixel. - 44 - B-63874IT/05 6.9.3.9 INTRODUZIONE 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC Informazioni da trasmettere alla pressione di un pulsante Quando si specificano pulsanti quali, tasti software, MDI e funzione in file ini di visualizzazione dei dati, specificare quali informazioni dei tasti devono essere trasferite all’applicazione della sezione di visualizzazione del CNC quando vengono premuti i pulsanti. Il formato per la specifica dei tasti è descritto di seguito. Il formato per l’impostazione dei pulsanti è il seguente: Metodo di impostazione : keyn = key1, key2, x, y, imagefile Per abbinare la pressione di "a" all’azionamento del pulsante keyn, inserire il codice "a" in key1. Per l’immissione di "b" alla pressione del tasto mentre il tasto MAIUSC è premuto, inserire il codice "b" in key2. Esempio: keyn = a, b, x , y, imagefile * Un carattere qui codificato si traduce in un segnale inviato all’applicazione della sezione di visualizzazione del CNC. Pertanto, se viene codificato un carattere non supportato dall’applicazione, possono verificarsi operazioni impreviste. La tabella seguente indica i tasti CNC e le corrispondenti stringhe di caratteri. In un file ini, codificare le stringhe di caratteri corrispondenti ai tasti CNC da azionare. - 45 - 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC INTRODUZIONE Tasto CNC B-63874IT/05 Tasto CNC Corrispondente stringa di caratteri Corrispondente stringa di caratteri A B C D E F G H I J K L M N O P Q R a b c d e f g h i j k l m n o p q r 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 - 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 / ( ) ? , @ S T U V W X Y s t u v w x y # = * + [ ] & Z z SP / {(} {)} ? VIRGOLA (Nessuna stringa di caratteri corrispondente) # = * {+} [ ] (Nessuna stringa di caratteri corrispondente) SPAZIO - 46 - INTRODUZIONE B-63874IT/05 Tasto CNC 6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC Corrispondente stringa di caratteri RESET @ GUIDA {‘} MAIUSC SHIFT MODIFI ` INSER. ^n CANCEL DEL INTRODUZ. {ENTER} PAGINA SU PDUP PAGINA GIU PGDN SU E GIU D SINISTRA S DESTRA F MODO MEM ^r MODO EDIT ^d USCITA %{F4} TASTO SOFTWARE S W TASTO SOFTWARE D P - 47 - Tasto CNC TASTO SOFTWARE 1 TASTO SOFTWARE 2 TASTO SOFTWARE 3 TASTO SOFTWARE 4 TASTO SOFTWARE 5 TASTO SOFTWARE 6 TASTO SOFTWARE 7 TASTO SOFTWARE 8 TASTO SOFTWARE 9 TASTO SOFTWARE 10 TASTO SOFTWARE 11 TASTO SOFTWARE 12 TASTO SOFTWARE 13 TASTO SOFTWARE 14 TASTO SOFTWARE 15 TASTO SOFTWARE 16 TASTO SOFTWARE 17 TASTO SOFTWARE 18 TASTO SOFTWARE 19 Corrispondente stringa di caratteri Q A Z X C V B N M L R T Y U I O G H \ II. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 1 FUNZIONAMENTO 1. PANORAMICA DELLA PROCEDURA PANORAMICA DELLA PROCEDURA - 51 - 1. PANORAMICA DELLA PROCEDURA 1.1 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 FUNZIONI PRINCIPALI DI MANUAL GUIDE i Utilizzando MANUAL GUIDE i, l’operatore può svolgere facilmente le operazioni di lavorazione di routine. 1) Schermo delle operazioni integrato che consente quasi tutte le operazioni di lavorazione di routine Un singolo schermo integrato delle operazioni consente di svolgere operazioni di lavorazione di routine quali immissione/ editazione del programma di lavorazione, controlli del programma di lavorazione basati sulla simulazione animata, lavorazione dei pezzi, operazioni MDI e operazioni manuali mediante funzionamento JOG e HANDLE. 2) Programmi di lavorazione nel formato codice ISO L’utilizzo dei programmi di lavorazione nel formato codice ISO, largamente diffusi, consente all’operatore di specificare operazioni semplici mediante comandi semplici, come quelli per linee dritte ed archi, e operazioni di lavorazione complicate mediante cicli di lavorazione facili. 3) Affinità elevata con CAD/CAM I programmi di lavorazione nel formato codice ISO creati mediante CAD/CAM possono essere utilizzati senza ricorrere a modifiche. L’aggiunta a questi programmi di cicli di lavorazione avanzati li rende programmi di lavorazione perfetti, che è possibile controllare facilmente mediante simulazioni animate. 4) Editazione avanzata dei programmi di lavorazione L’utilizzo delle funzioni di editazione avanzate, ad esempio la ricerca di sottostringhe e il taglio/inserimento tramite gli Appunti, semplifica l’editazione dei programmi di lavorazione. 5) Lavorazione avanzata mediante i cicli di lavorazione (opzione) Sono disponibili cicli avanzati che coprono diversi tipi di lavorazione fra i quali fresatura e tornitura. Questi cicli di lavorazione rendono possibile l’esecuzione di lavorazioni complesse, semplificando la creazione e l’esecuzione dei programmi. 6) Immissione semplice di programmi con menu a formato fisso È possibile registrare come menu una serie di operazioni di lavorazione di utilizzo frequente e selezionare le operazioni dal menu quando si crea un programma di lavorazione. Con questo metodo si evita l’immissione ripetuta di operazioni di lavorazione simili. 7) Menu di codici M È possibile immettere facilmente codici M facendo riferimento alle illustrazioni visualizzate in un menu di codici M. I costruttori di utensili di lavorazione potranno creare le illustrazioni con facilità. - 52 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 1. PANORAMICA DELLA PROCEDURA 8) Simulazioni animate realistiche (opzione) È possibile controllare facilmente i programmi di lavorazione, utilizzando un metodo di simulazione animata in grado di mostrare realisticamente l’aspetto della superficie lavorata con uno specifico tipo di punta utensile. Inoltre, è possibile controllare un pezzo simulato come se si trattasse di un pezzo reale, in quanto il metodo di simulazione animata utilizza modelli solidi per tutte le operazioni, dalla fresatura alla tornitura del pezzo. 9) Guida alla misurazione avanzata (opzione) È possibile impostare le operazioni di lavorazione e controllare la precisione dei pezzi lavorati in modo semplice, utilizzando una funzione di guida all’impostazione avanzata in grado di gestire tutte le misurazioni, dalla misurazione di correzione utensile a quella dei pezzi negli utensili di lavorazione. 10) Supporto di un’ampia varietà di tipi di macchine, inclusi torni e centri di lavorazione MANUAL GUIDE i supporta torni da 1 a 3 assi, centri di lavorazione verticali e orizzontali e i centri di lavorazione inclinati dotati di testata con 3 + 2 assi. Supporta inoltre macchine utensili con funzioni combinate, in grado di effettuare operazioni di tornitura e fresatura. - 53 - 2. FORMATO PROGRAMMI LAVORAZIONE 2 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 FORMATO DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE I programmi di lavorazione usati con MANUAL GUIDE i vengono creati con il formato codice ISO, ampiamente utilizzato sui CNC per macchine utensili. Per implementare ulteriori operazioni di lavorazione avanzate, essi utilizzano i cicli di misurazione e lavorazione con codice G a 4 cifre. Questi cicli possono essere immessi ed editati con semplicità, tramite finestre di menu in cui è possibile immettere interattivamente i dati di lavorazione. Quando si edita un programma di lavorazione, nella parte inferiore dello schermo viene visualizzata un’illustrazione relativa all’indirizzo a cui punta il cursore. Osservazioni: l’unità dati minima per i programmi pezzo NC è la “parola”, specificata dalla combinazione di un indirizzo (da A a Z) e di dati numerici (da 0 a 9, +, -, punto decimale). L’indirizzo indica il contenuto dei dati numerici, ad esempio il nome dell’asse di movimento. Osservazioni: il “cursore” del programma pezzo indica la parte di schermo il cui sfondo è visualizzato in giallo. L’area visualizzata in giallo è detta “selezionata dal cursore” e in essa verranno gestite le operazioni di editazione del programma. Per quanto riguarda la parte selezionata dal cursore, i casi possibili sono due. (1) 1 blocco Quando, premendo il tasto cursore →, si porta il cursore sulla parte superiore del blocco successivo, tutti i dati parola inclusi in quel blocco vengono selezionati. Se con il cursore si selezionano i dati parola della parte superiore di un blocco, tutti i dati parola inclusi in esso vengono selezionati premendo il tasto cursore ←. Nel caso in cui tutti i dati parola inclusi nel blocco siano selezionati dal cursore, premendo i tasti ↓ o ↑, verrà selezionato il blocco precedente o quello successivo. - 54 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 2. FORMATO PROGRAMMI LAVORAZIONE (2) 1 parola Nel caso in cui tutti i dati parola contenuti in un blocco vengano selezionati mediante cursore nel modo descritto sopra, se si premono i tasti cursore ← o →, verrà selezionata una sola parola. Premendo nuovamente i tasti ← o →, verrà selezionata la parola successiva. Quando è selezionata una parola, premendo i tasti cursore ↑ o ↓ verrà selezionata la parola dello stesso ordine inclusa nel blocco successivo o in quello precedente. Osservazioni: nello schermo in cui i dati numerici, quali i dati di correzione o quelli della lavorazione ciclica, vengono immessi direttamente, il cursore è specificato dalla visualizzazione del frame dati in blu. La parte specificata dal frame blu è denominata “dati selezionati dal cursore”. In questa area è possibile immettere i dati appropriati premendo il tasto INTROD. dopo aver immesso i dati usando i tasti numerici. Premendo i tasti cursore ← ↑ → ↓, è possibile selezionare il dato successivo o precedente. - 55 - 3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE 3 FUNZIONAMENTO EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE - 56 - B-63874IT/05 B-63874IT/05 3.1 FUNZIONAMENTO 3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE FINESTRA DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE ED EDITAZIONE MANUAL GUIDE i utilizza una finestra del programma per l’immissione e l’editazione dei programmi di lavorazione (nel formato codice ISO). Per il funzionamento della finestra del programma si utilizzano i seguenti tasti software, che vengono visualizzati premendo il tasto software sull’estrema sinistra [<] o destra [>] diverse volte. RIAVVIO VARDIM NUMLIN IMPOST [RIAVVO] : Questo tasto software riporta all’inizio del programma. [VARDIM] : Questo tasto software ingrandisce la finestra del programma a schermo intero. [NUMLIN] : Questo tasto software consente di scegliere se visualizzare il numero di riga all’inizio di ciascun blocco. Il numero di riga non viene memorizzato nel programma di lavorazione. [IMPOST] : Questo tasto consente di aprire lo schermo di impostazione. La barra di scorrimento visualizzata sul bordo destro della finestra del programma indica approssimativamente la posizione del cursore nel programma di lavorazione. Per spostare il cursore nella finestra del programma, utilizzare i tasti cursore ←, ↑, ↓ e →. Premendo → si sposta il cursore a destra in un blocco. Per spostare il cursore sul blocco successivo, selezionare una volta l’intero blocco, quindi scegliere un singolo indirizzo. L’effetto della pressione del tasto ← è lo stesso della pressione di → tranne che per la direzione di spostamento del cursore. - 57 - 3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Per editare il programma si utilizzano i seguenti tasti software, che vengono visualizzati premendo il tasto software sull’estrema sinistra [<] o destra [>] diverse volte. NUOVOP APRI RICE↑ RICE↓ RICE O COPIA TAGLIA CANCEL INCTAS INCOLL Osservazioni: i tasti software sono disposti in modo da formare una riga. Premendo il tasto all’estrema destra [>], verranno visualizzati i successivi 10 tasti software di destra. Premendo il tasto all’estrema sinistra [<], verranno visualizzati i successivi 10 tasti software di sinistra. Se sono visualizzati i tasti software posti all’estremità destra, premendo il tasto [>] compariranno i tasti software posti all’estremità sinistra. Se sono visualizzati i tasti software posti all’estremità sinistra, premendo il tasto [<] compariranno i tasti software posti all’estremità destra. - 58 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 3.2 NUOVOP 3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE CREAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE LIST O RICE↑ RICE↓ RICE O COPIA TAGLIA CANCEL INCTAS INCOLL Premendo [NUOVOP] viene visualizzata la finestra di creazione del programma. Per la finestra di creazione dei programmi vengono visualizzati i tasti software riportati di seguito. CREA ANNULL In questa finestra, immettere un numero di programma utilizzando i tasti numerici, quindi premere [CREA]. Di solito il numero di programma è composto da 4 cifre, ma è possibile utilizzare numeri a 8 cifre se si aggiunge la funzione opzionale corrispondente. Premendo [CREA] viene creato un nuovo programma con il numero di programma specificato e viene visualizzato nella finestra del programma. In tal caso vengono visualizzati i seguenti tasti software per le operazioni di editazione. - 59 - 3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE NUOVOP LIST O RICE↑ RICE↓ FUNZIONAMENTO RICE O COPIA B-63874IT/05 TAGLIA CANCEL INCTAS INCOLL Per creare un nuovo programma pezzo, oltre all’operazione descritta sopra, è possibile immettere un nuovo numero di programma dopo l’indirizzo “O” e premere il tasto INSER. - 60 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 3.3 NUOVOP 3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE EDITAZIONE IN UN ELENCO DI PROGRAMMI LIST O RICE↑ RICE↓ RICE O COPIA TAGLIA CANCEL INCTAS INCOLL Premendo [LIST O] viene visualizzata una finestra in cui sono elencati i programmi di lavorazione registrati. Se si preme il tasto cursore ← o →, è possibile selezionare un tipo di ordinamento (per numero, per data e ora di aggiornamento o per dimensione). Nelle finestra vengono visualizzati i seguenti tasti software, che è possibile utilizzare per l’editazione dei programmi, ad esempio la copia o l’eliminazione. NUOVO COPIA CANCEL EDTCOM CERCA M CARD CANTUT ORDSEL APRI CHIUDI [NUOVO] : Questo tasto software consente di visualizzare la finestra di creazione dei programmi in cui è possibile creare i programmi di lavorazione. [COPIA] : Questo tasto software consente di visualizzare la finestra di copia del programma. Dopo l’immissione di un numero di programma mediante i tasti numerici, è possibile copiare il programma specificato premendo il tasto [COPIA]. - 61 - 3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 [CANCEL] : Questo tasto software consente di visualizzare un messaggio di conferma dell’eliminazione di un programma specificato. Se si preme [SÌ] il programma specificato viene eliminato, se si preme [NO] la richiesta di eliminazione del programma specificato viene annullata. [EDTCOM] : Questo tasto software consente di visualizzare la finestra di editazione dei commenti (nome programma). Se si sposta il cursore utilizzando i tasti ← o → e si immette un carattere mediante i tasti MDI, il carattere viene visualizzato a sinistra del cursore. Il tasto CAN consente di eliminare i caratteri sulla sinistra. Premendo il tasto [MODIFI] si determina la modifica del commento. [CERCA] : Questo tasto software consente di visualizzare la finestra di ricerca del programma. Dopo avere immesso il numero del programma desiderato nella finestra utilizzando i tasti numerici, premere [CERCA]. [M CARD] : Questo tasto software consente l’immissione/emissione nella e dalla memory card. [CANTUT] : Questo tasto software consente di visualizzare un messaggio per il controllo dell’eliminazione di tutti i programmi. Se si preme [SÌ] vengono eliminati tutti i programmi. Se si preme [NO], viene annullata la cancellazione di tutti i programmi. [ORDSEL] : Questo tasto consente di alternare l’ordinamento crescente e decrescente per la visualizzazione dei programmi. [APRI] : Dopo aver posizionato il cursore sul programma che si desidera modificare utilizzando il tasto cursore ↑ o ↓, premere questo tasto software per selezionare il programma e chiudere la finestra di elenco. A questo punto vengono di nuovo visualizzati i tasti software descritti all’inizio di questo paragrafo. [CHIUDI] : Questo tasto consente di chiudere la finestra di elenco del programma. - 62 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 3.4 NUOVOP 3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE RICERCA DI UN PROGRAMMA DI LAVORAZIONE DA EDITARE LIST O RICE↑ RICE↓ RICE O COPIA TAGLIA CANCEL INCTAS INCOLL Dopo aver immesso il numero di programma desiderato utilizzando i tasti numerici, premere [RICE O] per selezionare il programma. Se si preme [RICE O] senza immettere un numero di programma, viene selezionato il programma successivo. Premendo il tasto O sul pannello MDI, vengono visualizzati i tasti software mostrati sopra. Immettere quindi il numero di programma da ricercare e premere [RICE O]. Un metodo alternativo consiste nel selezionare il programma nell’elenco dei programmi premendo il tasto [APRI] dopo aver posizionato il cursore sul numero di programma da selezionare. Quando il programma pezzo è selezionato, il suo contenuto viene visualizzato nella finestra del programma e vengono visualizzati i tasti software descritti sopra. - 63 - 3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE 3.5 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 OPERAZIONI BASE DI EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO Dal momento che MANUAL GUIDE i utilizza programmi pezzo in formato codice ISO, l’editazione di una parola, unità minima dei programmi composta da indirizzo e dati numerici, è possibile utilizzando i tasti INSER., MODIFI e CANCEL situati sul pannello MDI. 3.5.1 Immissione di una parola (tasto INSER.) Operazione (1) Posizionando il cursore, selezionare la parola precedente al punto in cui si desidera inserire la nuova parola. In alternativa, posizionando il cursore, selezionare il blocco precedente a quello in cui si desidera inserire la nuova parola. (2) Immettere la nuova parola usando i tasti MDI. È possibile immettere più parole alla volta. (3) Premere INSER. NOTA 1 Nel caso in cui il parametro N.14852#2(G4E) sia impostato su 0, quando il cursore viene posizionato su una parola del blocco del ciclo di lavorazione e l’operatore sta per inserire una nuova parola, verrà visualizzato un messaggio per confermare all’operatore se l’operazione può essere eseguita. 3.5.2 Modifica di una parola (tasto MODIFI) Operazione (1) Selezionare la parola da modificare posizionandovi sopra il cursore. (2) Immettere la nuova parola usando i tasti MDI. È possibile immettere più parole alla volta. (3) Premere MODIFI. 3.5.3 Modifica del valore numerico di una parola (tasto MODIFI) Operazione (1) Selezionare la parola da modificare posizionandovi sopra il cursore. (2) Immettere i nuovi dati numerici usando esclusivamente i tasti MDI. Non è possibile immettere più parole alla volta. (3) Premere MODIFI. - 64 - B-63874IT/05 3.5.4 FUNZIONAMENTO 3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE Cancellazione di una parola (tasto CANCEL) Operazione (1) Selezionare la parola da cancellare posizionandovi sopra il cursore. (2) Premere CANCEL. NOTA 1 Come per le operazioni di cancellazione nello schermo programma del CNC, per cancellare una parola non viene visualizzata nessuna richiesta di conferma. 2 Il numero di programma, Oxxxx, e la fine del programma, %, non possono essere eliminati. 3.5.5 Modifica di un blocco (tasto MODIFI) Operazione (1) Selezionare il blocco da modificare posizionandovi sopra il cursore. (2) Immettere una nuova parola usando i tasti MDI. È possibile immettere più parole alla volta. (3) Premere MODIFI. 3.5.6 Cancellazione di un blocco (tasto CANCEL) Operazione (1) Selezionare il blocco da cancellare posizionandovi sopra il cursore. (2) Premere CANCEL. 3.5.7 Modifica del numero di programma (tasto MODIFI) Operazione (1) Selezionare la parola del numero di programma, Oxxxx, posizionandovi sopra il cursore. (2) Usando i tasti MDI, immettere l’indirizzo “O” e il nuovo numero di programma. (3) Premere MODIFI. - 65 - 3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE 3.6 NUOVOP FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 RICERCA (IN AVANTI E ALL’INDIETRO) LIST O RICE↑ [ RICE↓ RICE O COPIA TAGLIA CANCEL INCTAS INCOLL ] Dopo aver immesso una stringa di caratteri mediante i tasti MDI, premere [RICE↑] (ricerca all’indietro) o [RICE↓] (ricerca in avanti) per ricercare la stringa di caratteri specificata. È anche possibile ricercare una sottostringa. Se la stringa di caratteri viene trovata, il contenuto del buffer della tastiera viene cancellato, ma la stringa viene visualizzata in [ ] sotto [RICE↑] e [RICE↓]. La stringa visualizzata può essere utilizzata per la successiva operazione di ricerca. Sarà sufficiente premere [RICE↑] o [RICE↓], senza immettere di nuovo la stessa stringa, per eseguire la stessa ricerca più volte. - 66 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 3.7 NUOVOP 3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE TAGLIA LIST O RICE↑ RICE↓ RICE O COPIA TAGLIA CANCEL INCTAS INCOLL Premendo il tasto [TAGLIA] viene visualizzato un messaggio che chiede di specificare la serie di dati da tagliare. Selezionare l’intervallo di taglio visualizzandolo in giallo mediante i tasti cursore, quindi premere il tasto [TAGLIA]. I dati ritagliati dall’intervallo specificato vengono memorizzati negli Appunti. Il contenuto degli Appunti può essere incollato in punti diversi del programma e in altri programmi. Gli Appunti sono la memoria in cui è possibile memorizzare temporaneamente il contenuto di un programma pezzo. Premendo [TAGLIA] o [COPIA], il contenuto selezionato mediante cursore viene memorizzato negli Appunti, cancellando il contenuto precedente. Il contenuto degli Appunti viene cancellato allo spegnimento del CNC. Per selezionare la dimensione degli Appunti è possibile utilizzare i bit 4 e 5 del parametro N. 14701. Bit 4 = 0, bit 5 = 0: imposta una dimensione degli Appunti di 1024 byte. Bit 4 = 1, bit 5 = 0: imposta una dimensione degli Appunti di 2048 byte. Bit 4 = 0, bit 5 = 1: imposta una dimensione degli Appunti di 4096 byte. Bit 4 = 1, bit 5 = 1: imposta una dimensione degli Appunti di 8192 byte. NOTA Il contenuto degli Appunti viene conservato fino allo spegnimento o fino a quando non vengono inseriti altri dati negli Appunti. Pertanto, il contenuto degli Appunti potrà essere riutilizzato diverse volte. - 67 - 3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE 3.8 NUOVOP FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 COPIA LIST O RICE↑ RICE↓ RICE O COPIA TAGLIA CANCEL INCTAS INCOLL Premendo il tasto [COPIA] viene visualizzato un messaggio che chiede di specificare l’intervallo di dati da copiare. Selezionare l’intervallo di copia visualizzandolo in giallo mediante i tasti cursore, quindi premere il tasto [COPIA]. I dati copiati dall’intervallo specificato vengono memorizzati negli Appunti. Il contenuto degli Appunti può essere incollato in punti diversi del programma e in altri programmi. - 68 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 3.9 NUOVOP 3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE INCOLL LIST O RICE↑ RICE↓ RICE O COPIA TAGLIA CANCEL INCTAS INCOLL Premendo il tasto [INCOLL] si incolla il contenuto degli appunti nel punto che segue immediatamente la posizione corrente del cursore. Il contenuto degli Appunti viene conservato. - 69 - 3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE 3.10 NUOVOP FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 CANCEL LIST O RICE↑ RICE↓ RICE O COPIA TAGLIA CANCEL INCTAS INCOLL Premendo il tasto [CANCEL] viene visualizzato un messaggio che chiede di specificare l’intervallo di dati da cancellare. Selezionare l’intervallo di cancellazione visualizzandolo in giallo mediante i tasti cursore, quindi premere il tasto [SELEZ.]. Viene visualizzato un messaggio di conferma dell’eliminazione dei dati selezionati. Se si preme [SÌ] i dati specificati vengono eliminati. E non vengono conservati negli Appunti. Il contenuto precedente degli Appunti viene conservato. - 70 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 3.11 NUOVOP 3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE INCTAS LIST O RICE↑ RICE↓ RICE O COPIA TAGLIA CANCEL INCTAS INCOLL Premendo il tasto [INCTAS] si copia il contenuto di un intervallo selezionato (visualizzato in giallo) mediante il cursore, nel buffer della tastiera. Utilizzando i tasti cursore ← e → è possibile spostare il cursore in diverse direzioni nel buffer della tastiera, pertanto un carattere posizionato utilizzando i tasti MDI può essere collocato subito prima del cursore. Premendo il tasto CAN si cancella il carattere a sinistra del cursore. Le stringhe di caratteri contenute nel buffer della tastiera possono essere utilizzate applicando i normali criteri di editazione. Premendo il tasto MODIFI, ad esempio, si sostituisce il contenuto corrente selezionato nel programma mediante il cursore con il contenuto del buffer della tastiera. Premendo il tasto INSER. si inserisce il contenuto del buffer della tastiera nel punto del programma che segue immediatamente il contenuto selezionato tramite cursore. Se si preme CAN dopo il tasto MAIUSC, il contenuto del buffer della tastiera viene cancellato. NOTA L’utilizzo della funzione Incolla tasti consente di modificare facilmente un lungo programma di commento e parte di un blocco di programma macro personalizzato. - 71 - 3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE 3.12 G-CONT FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 ANNULLA, RIPRISTINA ANNULLA RIPRISTINA IMPPEZ COR UT IMPOST Premendo [RIPRISTINA] durante l’editazione in modo MDI, EDIT o MEM è possibile cancellare (annullare) un’operazione di editazione di un programma utilizzando MANUAL GUIDE i. Premendo [ANNULLA] è possibile annullare (ripristinare) la cancellazione di un’operazione. Questa funzione ad esempio può essere usata in caso di cancellazione per errore di un blocco. NOTA 1 Per consentire l’uso delle funzioni di annullamento e ripristino mediante MANUAL GUIDE i, occorre impostare nel parametro N. 14861 la dimensione di un buffer per le operazioni di memorizzazione. Se il valore impostato è 0, viene assegnato un buffer da 5 KB. 2 Le funzioni di annullamento e ripristino possono anche essere usate per l’editazione di un programma selezionato. Questo significa che la creazione di un nuovo programma e la cancellazione di un programma non possono essere annullate così come l’editazione del buffer della tastiera. 3 Quando si cambia visualizzazione o si esegue un’operazione per l’apertura di un programma, il buffer viene cancellato. - 72 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 3.13 3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE MENU CODICI M Premendo diverse volte il tasto software di sinistra [<] o di destra [>] viene visualizzato [COD. M], come indicato di seguito: START CICLO FINE CICMIS MODIFI FIGURA COD. M FRMFIS Premendo [COD. M] viene visualizzato il menu di codici M. I seguenti tasti software vengono visualizzati per il menu del codice M. INSER. INS+; ANNULL Selezionare un gruppo di codici M utilizzando i tasti cursore ← e →, quindi selezionare un codice dal gruppo di codici M mediante i tasti cursore ↑ e ↓. Premere [INSER.] per inserire il codice M selezionato nel punto che segue immediatamente la posizione del cursore nel programma. Premere [INS+;] per inserire contemporaneamente un EOB nel punto che segue immediatamente il codice M. Immettendo più codice M consecutivamente e premendo alla fine il tasto [INS+;] è possibile inserire più codice M in un unico blocco. - 73 - 3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Le seguenti operazioni consentono di modificare direttamente il codice M in un programma pezzo utilizzando il menu dei codici M. 1) 2) 3) 4) Portare il cursore sul codice M da modificare. Premere [MODIFI] o il tasto INTRODUZ.; verrà visualizzato il menu di codici M. Selezionare un codice M portando il cursore all’interno della finestra del menu di codici M. Premendo [MODIFI], il codice M verrà sostituito con quello nuovo selezionato. NOTA 1 In molti casi, i codici del menu di codici M vengono impostati in una macchina utensile dal costruttore della macchina. Pertanto il menu di codici M varia da una macchina utensile all’altra. 2 Se il bit 4 del parametro N. 14850 è impostato su 1, il menu di codici M è disabilitato. - 74 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 3.14 3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE INSERIMENTO DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO Premendo diverse volte il tasto software di sinistra [<] o di destra [>] viene visualizzato [FRMFIS] per la fresatura o la tornitura. Tuttavia, è possibile che sia visualizzato per entrambi i tipi di lavorazione. Ciò dipende dalla costruzione della macchina, pertanto, per informazioni dettagliate, fare riferimento alla documentazione prodotta dal costruttore della macchina utensile. (Esempio di menu dei tasti software per la fresatura) (Esempio di menu dei tasti software per la tornitura) Premendo diverse volte il tasto software di sinistra [<] o di destra [>] viene visualizzato [FRMFIS]. Se [FRMFIS] viene visualizzato insieme a un menu di tasti software per la fresatura, premendolo verrà visualizzato un menu di blocchi in formato fisso per la fresatura. Se [FRMFIS] viene visualizzato insieme a un menu di tasti software per la tornitura, premendolo verrà visualizzato un menu di blocchi in formato fisso per la tornitura. START CICLO FINE MODIFI - 75 - FIGURA COD. M FRMFIS 3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 I seguenti tasti software vengono visualizzati per il menu dei blocchi in formato fisso. INSER. ANNULL Selezionare un gruppo di blocchi in formato fisso utilizzando i tasti cursore ← e →, quindi, mediante i tasti cursore ↑ e ↓, selezionare un blocco dal gruppo selezionato. Premere [INSER.] per inserire il blocco in formato fisso selezionato nel punto che segue immediatamente la posizione corrente del cursore nel programma. Questa funzione consente di inserire facilmente schemi di programmi di lavorazione (blocchi in formato fisso) che vengono utilizzati con una certa frequenza. Come nell’esempio seguente, è possibile registrare un blocco in formato fisso nel quale i dati non definiti vengono sostituiti da caratteri speciali come “?”. 1. TOOL CHANGE G28 G91 X0. Y0. ; G28 Z0. ; T; M03 S? ; Quando il blocco in formato fisso contenente questo carattere speciale viene inserito nel programma pezzo, un operatore dovrà immettere quanto prima i dati definiti. Una volta immessi i dati effettivamente utilizzati e premuto il tasto MODIFI, il programma pezzo sarà corretto. Questo carattere speciale è visualizzato in rosso nella finestra del programma. Il carattere speciale e il colore di visualizzazione possono essere modificati impostando i relativi parametri. Il codice ASCII in valore decimale del carattere speciale viene impostato nel parametro N. 14860. Se questo parametro è impostato su 0, come carattere speciale verrà utilizzato “?”. Il codice colore del colore di visualizzazione viene impostato nel parametro N. 14480 nel formato “AABBCC”. AA è il valore del colore rosso, BB è il valore del colore verde e CC è il valore del colore blu. Se questo parametro è impostato su 0, il carattere viene visualizzato in rosso. - 76 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE NOTA 1 In molti casi i blocchi in formato fisso del relativo menu vengono impostati dal costruttore della macchina utensile. Pertanto, il menu varia da una macchina utensile all’altra. Gli operatori possono apportare modifiche e aggiunte al menu. Per dettagli, vedere le descrizioni relative a [IMPOST]. 2 Per richiamare i blocchi in formato fisso relativi ai comandi di avvio e fine separatamente dal rispettivo gruppo, utilizzare rispettivamente [START] e [FINE]. - 77 - 4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA 4 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA LAVORAZIONE CICLICA Premendo diverse volte il tasto software di sinistra [<] o di destra [>] viene visualizzato il seguente menu di tasti software della lavorazione ciclica: Sono supportati anche due tipi di lavorazione ciclica, fresatura e tornitura. Per ogni tipo di lavorazione ciclica è disponibile inoltre un menu di tasti software. START CICLO FINE CIC MIS MODIFI FIGURA COD. M FRMFIS Vedere le sezioni 3.13 e 3.14 per dettagli su [COD. M] e [FRMFIS]. Creazione di un programma pezzo Menu dei tasti software per la programmazione del processo Fine Inizio Menu di inizio processo Elaborazione ciclo Menu del ciclo del processo Menu di fine processo Menu della forma del ciclo Solo il menu della forma del ciclo utilizzabile nel ciclo selezionato viene visualizzato automaticamente. - 78 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 4.1 START 4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA IMMISSIONE DEL COMANDO START CICLO FINE CICMIS MODIFI FIGURA COD. M FRMFIS Premendo [START] viene visualizzato il menu di blocchi in formato fisso del comando di avvio. (Esempio di menu dei blocchi in formato fisso per l’avvio della fresatura) (Esempio di menu dei blocchi in formato fisso per l’avvio della tornitura) Selezionare un blocco in formato fisso utilizzando i tasti cursore ↑ e ↓. Premere [INSER.] per inserire il blocco in formato fisso selezionato nel punto che segue immediatamente la posizione corrente del cursore nel programma. Questa operazione semplifica l’inserimento di schemi di programmi di lavorazione (blocchi in formato fisso), utilizzati di frequente all’avvio del programma di lavorazione. - 79 - 4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA In molti casi i blocchi in formato fisso del relativo menu vengono impostati in una macchina utensile dal costruttore della macchina. Pertanto, il menu varia da una macchina utensile all’altra. Gli operatori possono apportare modifiche e aggiunte al menu. Per dettagli, vedere le descrizioni relative a [IMPOST]. - 80 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 4.2 START 4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA SELEZIONE DI UN TIPO DI LAVORAZIONE CICLICA CICLO FINE CICMIS MODIFI FIGURA COD. M FRMFIS Premendo [CICLO] viene visualizzato il menu della lavorazione ciclica. I seguenti tasti software vengono visualizzati per il menu della lavorazione ciclica. SELEZ. ANNULL Selezionare un gruppo di lavorazione ciclica utilizzando i tasti cursore ← e →, quindi selezionare un tipo di lavorazione dal gruppo mediante i tasti cursore ↑ e ↓. Premere [SELEZ.] per visualizzare la finestra di immissione dei dati per il tipo di lavorazione ciclica selezionato. Dopo l’immissione di un numero di menu, è possibile selezionare la lavorazione ciclica premendo il tasto INTROD. - 81 - 4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA La barra di scorrimento visualizzata sulla finestra della lavorazione ciclica indica approssimativamente la posizione del cursore nel menu della lavorazione ciclica. Se l’indicatore della barra di scorrimento si trova a metà della barra, è probabile che parte del menu della lavorazione ciclica sia nascosta dietro la finestra. In questo caso, per rendere visibile la parte nascosta sarà sufficiente premere il tasto cursore ↓. - 82 - B-63874IT/05 4.3 FUNZIONAMENTO 4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA IMMISSIONE DEI DATI DELLA LAVORAZIONE CICLICA La finestra di immissione dei dati relativi alla lavorazione ciclica è divisa in due sezioni, una per le condizioni di taglio e l’altra per i dati in dettaglio. COND. TAGL. PARTICOLAR Premendo i tasti cursore ← o → è possibile alternare la visualizzazione delle due sezioni e cambiare la visualizzazione della scheda. I caratteri nella scheda selezionata sono visualizzati in blu. Premendo il tasto cursore ↑ o ↓ è possibile collocare il cursore sull’elemento di immissione dei dati desiderato. Esistono due tipi di elementi di immissione dei dati: un tipo include i dati immessi in formato numerico, l’altro i dati selezionati da un menu visualizzato usando i tasti software. Per il primo tipo, nella sezione inferiore della finestra viene visualizzato il messaggio “DIGITARE UN VALORE NUMERICO”. Per il secondo tipo, viene visualizzato il messaggio “SELEZIONARE UN TASTO SOFTWARE”. Per inserire i dati necessari, fare riferimento a un commento per l’elemento di immissione dei dati e a un diagramma di guida visualizzato nella finestra. I seguenti tasti software vengono visualizzati per la finestra dei dati dei cicli di lavorazione. CAMCUR INSER. ANNULL Dopo aver immesso i dati necessari, premere [INSER.] per inserire un blocco per la relativa lavorazione ciclica in un programma di lavorazione. - 83 - 4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA 1 Tra i dati visualizzati nella finestra delle condizioni di taglio sono inclusi dati che potrebbero essere pericolosi se impostati automaticamente, quali l’entità del taglio o la velocità di avanzamento. È opportuno che tali dati siano sempre immessi da un operatore. Gli altri dati vengono impostati automaticamente. 2 I dati visualizzati nella finestra dei dettagli solitamente vengono impostati automaticamente mediante la duplicazione degli ultimi valori immessi. Controllare questi valori impostati automaticamente e modificarli se necessario. 3 L’esecuzione di una lavorazione ciclica richiede un blocco di lavorazione e un blocco di figure, come illustrato in seguito. Dopo aver immesso un blocco di lavorazione ciclica, accertarsi di immettere in successione un blocco di figure. 4 Un dato con un asterisco all’estremità destra ha un valore predefinito. Se si accetta tale valore, non sarà necessario immettere alcun dato. 5 Il tasto software [CAMCUR] viene visualizzato nella finestra di immissione dei dati per i programmi di profilo, figure e lavorazione del ciclo. Premendo questo tasto software è possibile scegliere se utilizzare i tasti cursore ← e → per passare da una scheda all’altra o per spostare il cursore fra i dati immessi. Se è stata selezionata l’opzione di alternanza delle schede, nella sezione in alto a destra della finestra viene visualizzato “Tab ←→“. Se è stata selezionata l’opzione di spostamento del cursore, viene visualizzato “Car ((“. - 84 - B-63874IT/05 4.4 FUNZIONAMENTO 4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA SELEZIONE DI FIGURE Normalmente immettendo un blocco di lavorazione ciclica, viene visualizzato ininterrottamente il menu figura di seguito riportato, utilizzato esclusivamente per la lavorazione ciclica già immessa. (Esempio di menu figura per la lavorazione tasche) La finestra del menu figura del ciclo è divisa in due sezioni, una per la selezione della figura e l’altra per i sottoprogrammi. (Esempio di scheda per la lavorazione tasche) FIG TASCA SOTTOPROG. Quando è selezionata la finestra di selezione figura, i caratteri della scheda sono visualizzati in blu. Selezionare una figura spostando il cursore con i relativi tasti ↑ e ↓. SELEZ. ANNULL Premere [SELEZ.] per visualizzare la finestra di immissione dei dati per la figura selezionata. - 85 - 4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Per la lavorazione ciclica esistono 2 tipi di figure, le figure in formato fisso e le figure libere. Le prime sono figure predefinite, come il quadrato o il cerchio, e possono essere specificate immettendo dati minimi, come la lunghezza dei lati o il raggio del cerchio. Le figure libere invece vengono specificate aggiungendo una alla volta figure costituite da linee e archi seguendo le figure disegnate in un progetto. Premendo il tasto cursore → viene visualizzata la finestra del menu dei sottoprogrammi e i caratteri nella scheda selezionata sono visualizzati in blu. Se alcuni blocchi di figure sono stati precedentemente creati come sottoprogrammi, i numeri e i nomi dei sottoprogrammi vengono visualizzati nel relativo menu ed è possibile selezionare il sottoprogramma adatto posizionandovi sopra il cursore. Premere [SELEZ.] per creare il blocco per richiamare il sottoprogramma selezionato, ad esempio “M98 Pxxxx ;” nel programma pezzo corrente. Il sottoprogramma è specificato dal numero di programma che può essere o non essere visualizzato nel menu di sottoprogramma. Per le figure dei cicli di tornitura, il numero minimo e massimo dei programmi da utilizzare come sottoprogramma sono impostati nei parametri N. 14720 (TFIGSNO) e N. 14721 (TFIGENO). Per le figure dei cicli di fresatura, il numero minimo e massimo dei programmi da utilizzare come sottoprogramma sono impostati nei parametri N. 14722 (MFIGSNO) e N. 14723 (MFIGENO). I sottoprogrammi il cui numero è compreso in questo intervallo vengono visualizzati nel menu dei sottoprogrammi per le figure dei cicli di tornitura o fresatura. Per un blocco di lavorazione ciclica è possibile specificare di seguito più di 2 blocchi di figure. Per aggiungere un altro blocco di figura al programma pezzo in cui sono già stati inseriti blocchi del ciclo di lavorazione e blocchi di figure, premere il tasto software [FIGURA] nello schermo del programma per visualizzare la finestra del menu figura. Tuttavia, in questo caso tutti i menu figura per tutti i tipi di lavorazione ciclica verranno visualizzati in un solo schermo. Si tratta di una situazione diversa dal menu figura visualizzato nel momento in cui vengono inseriti alcuni blocchi della lavorazione ciclica. START CICLO FINE MODIFI - 86 - FIGURA COD. M FRMFIS B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA NOTA La barra di scorrimento visualizzata sul bordo destro della finestra del menu figura indica approssimativamente la posizione del cursore nel menu. Se l’indicatore della barra di scorrimento si trova a metà della barra, è probabile che parte del menu figura sia nascosta dietro la finestra. In questo caso, per rendere visibile la parte nascosta sarà sufficiente premere il tasto cursore ↓. - 87 - 4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA 4.5 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 IMMISSIONE DEI DATI DELLA FIGURA IN FORMATO FISSO PER LA LAVORAZIONE DEL CICLO Selezionando una figura in formato fisso, viene visualizzata la relativa finestra di immissione dati per la lavorazione ciclica. (Esempio di figura in formato fisso per la lavorazione tasche) Se necessario, una finestra di immissione dati per il posizionamento dei fori, le figure in formato fisso (fresatura), la tornitura delle figure scanalate o l’avvitamento delle figure (tornitura) può essere estesa su due pagine. Premendo il tasto cursore ← o → è possibile alternare la visualizzazione delle due pagine o anche cambiare la scheda visualizzata. Premendo il tasto cursore ↑ o ↓ è possibile collocare il cursore sull’elemento di immissione dei dati desiderato. Esistono due tipi di elementi di immissione dei dati: un tipo include i dati immessi in formato numerico, l’altro i dati selezionati da un menu visualizzato usando i tasti software. Per il primo tipo, nella sezione inferiore della finestra viene visualizzato il messaggio “DIGITARE UN VALORE NUMERICO”. Per il secondo tipo, viene visualizzato il messaggio “SELEZIONARE UN TASTO SOFTWARE”. Per inserire i dati necessari, fare riferimento a un commento per l’elemento di immissione dei dati e a un diagramma di guida visualizzato nella finestra. I seguenti tasti software vengono visualizzati per la finestra di immissione dati delle figure in formato fisso. CONCAV FIGSUC - 88 - INSER. ANNULL B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA Dopo aver immesso i dati necessari, premere [INSER.] o [FIGSUC], quindi in un programma di lavorazione viene inserito un blocco per il blocco della figura correlata. Premendo [INSER.] si ritorna alla finestra del programma. Premendo [FIGSUC] viene di nuovo visualizzato il menu di selezione delle figure. NOTA 1 Per un singolo tipo di lavorazione ciclica è possibile immettere più di una figura in successione. La lavorazione del ciclo viene eseguita per ognuna delle figure specificate, in modo sequenziale. 2 Fra la lavorazione del ciclo e i blocchi di figure è possibile inserire un blocco di codici ISO. In questo caso, nel blocco di lavorazione ciclica non viene eseguita alcuna operazione di lavorazione ma viene eseguito il blocco di codici ISO immesso prima del blocco di figure. La lavorazione del ciclo viene eseguita nel blocco di figure solo dopo che è stato eseguito il blocco di codici ISO. Emissione come sottoprogramma Quando il bit 1 del parametro N. 14851 è impostato su 1, i dati della figura in formato fisso possono essere emessi come sottoprogramma. La procedura è descritta di seguito: <1> Premere il tasto software [INSER.] nella finestra di immissione dati della figura in formato fisso. - 89 - 4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 <2> Viene visualizzata una schermata per la selezione dei dati della figura in formato fisso come sottoprogramma come illustrato di seguito. <3> Alla creazione dei dati della figura in formato fisso come sottoprogramma, selezionare "CREAZIONE DI UN SOTTOPROGRAMMA ". <4> In caso di inserimento di un commento, questo viene aggiunto al blocco M98P**** del programma principale e del sottoprogramma al momento dell’emissione del programma. <5> Premendo il tasto software [OK] viene emesso il programma creato di una figura in forma fissa come sottoprogramma per la lavorazione. - 90 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 4.6 4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA IMMISSIONE DI DATI DELLA FIGURA LIBERA PER LA LAVORAZIONE DEL CICLO Per la lavorazione del ciclo, è possibile immettere una figura libera costituita da cerchi e linee rette eseguendo un calcolo automatico su dati immessi per ottenere il punto finale di ciascuna figura anche se sul disegno non ne è specificato alcuno. LINEA ARC ARC 1) Immissione di punti iniziali Immettere un punto iniziale per l’inizio di una figura libera. Dopo aver immesso i dati necessari, premere [OK]. 2) Selezione di una figura Un menu per la selezione delle figure viene visualizzato sui tasti software come illustrato di seguito. Selezionare gli elementi necessari. RACCOR 3) SMUSSO MODIFI CANCEL RICALC CREA ANNULL Immissione dei dati della figura Quando si seleziona una figura, viene visualizzata una finestra per l’immissione dei dati della figura. In questa figura, immettere i dati della figura specificati sul disegno. Esistono due tipi di elementi di immissione dei dati: un tipo include i dati immessi in formato numerico, l’altro i dati selezionati da un menu visualizzato usando i tasti software. Per il primo tipo, nella sezione inferiore della finestra viene visualizzato il messaggio “DIGITARE UN VALORE NUMERICO”. Per il secondo tipo, viene visualizzato il messaggio “SELEZIONARE UN TASTO SOFTWARE”. Dopo aver immesso i dati necessari, premere [OK]. - 91 - 4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA Via via che vengono immesse, le figure vengono disegnate nella relativa finestra di immissione. Nella sezione superiore della finestra vengono visualizzati in sequenza i simboli relativi alle figure immesse, a partire da sinistra. Per selezionare una figura immessa è possibile utilizzare i tasti cursore ← e →. Le linee corrispondenti alla figura selezionata verranno visualizzate in giallo. 4) Modifica dei dati della figura Posizionare il cursore sulla figura che contiene i dati da modificare, quindi premere [MODIFI]. Viene visualizzata la finestra di immissione dei dati della figura. In questa finestra, posizionare il cursore sull’elemento di immissione dei dati da modificare e immettere i nuovi dati. Per eliminare i dati, premere i tasti CAN e INTROD nella sequenza indicata. Premere [OK] per chiudere la finestra di immissione dei dati della figura. Premere [RICALC] per eseguire i calcoli relativi a tutte le figure immesse, quindi controllare che tutte le modifiche previste siano state applicate sulle figure disegnate. 5) Inserimento di nuove figure Dopo aver posizionato il cursore sulla figura che precede immediatamente il punto dove si desidera effettuare l’aggiunta, selezionare la figura da aggiungere utilizzando il menu dei tasti software. Nella finestra di immissione dei dati relativa alla nuova figura, immettere i dati richiesti e premere [OK]. Premere [RICALC] per eseguire i calcoli relativi a tutte le figure immesse, quindi controllare che tutte le aggiunte previste siano state applicate. 6) Cancellazione di figure non necessarie Dopo aver posizionato il cursore sulla figura da cancellare, premere [CANCEL]. Premere [RICALC] per eseguire i calcoli relativi a tutte le figure immesse, quindi controllare che tutte le cancellazioni previste siano state applicate sulle figure disegnate. 7) Modifica di figure Per modificare un tipo di figura immesso, cancellarlo e immettere una nuova figura. 8) Scrittura delle figure libere immesse nei programmi di lavorazione Dopo che sono state immesse tutte le figure necessarie, è possibile scriverle nei programmi di lavorazione. Esistono due metodi per la scrittura di figure nei programmi di lavorazione. Il primo metodo scrive direttamente nel programma - 92 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA di lavorazione correntemente selezionato. Il secondo metodo comporta la scrittura in un sottoprogramma appena creato. Dopo che sono stati immessi i dati necessari, premendo il tasto [CREA] è possibile visualizzare una finestra per la selezione di un metodo di creazione. Selezionare il metodo desiderato utilizzando i tasti cursore ↑ e ↓. Per scrivere nel programma di lavorazione selezionato, premere [OK]. Per creare un sottoprogramma, immettere un nuovo numero nell’elemento numero del sottoprogramma, quindi premere il tasto INTROD. Se necessario, è possibile immettere stringhe di caratteri in formato commento. Il commento viene visualizzato come nome del programma nella finestra di elenco. Premendo [OK] si crea un sottoprogramma in cui effettuare la scrittura di figure. NOTA Per una descrizione dei dati relativi alle figure libere, vedere il Capitolo 5. - 93 - 4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA 4.7 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 IMMISSIONE DEI PROGRAMMI DI CONTORNATURA È possibile immettere figure libere costituite da cerchi e linee rette (programmi di contornatura), diverse dalla lavorazione del ciclo. Premere [G-CONT] per visualizzare la stessa finestra dei dati della figura libera descritta in precedenza. Dopo aver eseguito le stesse operazioni per l’immissione di figure, scriverle nell’ultimo programma di lavorazione. In questo caso, viene creato un programma G01/G02/G03 in formato codice ISO. NOTA Per una descrizione dei dati immessi per i programmi di contornatura, vedere il Capitolo 5. 1) Immissione delle stringhe di caratteri di inserimento In tutti i blocchi di figure immessi per un programma contornatura è possibile immettere una qualsiasi stringa caratteri. La scheda “INS. STRINGA” viene aggiunta alla finestra immissione per ciascun blocco di figure del programma contornatura. F* B* di di di di Stringhe di caratteri di inserimento Dato Significato STRINGA PRECEDENTE Stringa di caratteri (fino a 16) immessi all’inizio di ciascun blocco di figure, subito dopo un EOB STRINGA SUCCESSIVA Stringa di caratteri (fino a 16) immessi alla fine di ciascun blocco di figure, subito prima di un EOB Utilizzando “INS. STRINGA” è possibile immettere i codici G e le velocità di avanzamento nei blocchi delle figure. NOTA “INS. STRINGA” non consente di immettere commenti basati su una coppia di ( ) o su EOB. - 94 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 2) 4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA Editazione di blocchi di figure nei programmi di contornatura Un blocco di figure immesso in un programma di contornatura può essere editato eseguendo un calcolo delle figure nello stesso modo in cui è stato immesso. Per editare i blocchi di figure, i dati immessi vengono scritti come commento a ciascun blocco. Nel primo blocco di figure del programma di contornatura esiste un codice G del punto iniziale (G1200, G1300, G1450, G1500 o G1600). Posizionare il cursore sul blocco, quindi premere il tasto software [MODIFI]. Questa operazione consente di visualizzare una schermata per l’editazione dei programmi di contornatura, su cui eseguire le stesse operazioni di editazione applicabili alle altre figure libere. - 95 - 4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA 4.8 START FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 IMMISSIONE DEL COMANDO FINE CICLO FINE CICMIS MODIFI FIGURA COD. M FRMFIS Premendo [FINE] viene visualizzato il menu di blocchi in formato fisso del comando di fine. Selezionare un blocco in formato fisso utilizzando i tasti cursore ↑ e ↓. Premere [INSER.] per inserire il blocco in formato fisso selezionato nel punto che segue immediatamente la posizione corrente del cursore nel programma. Questa operazione semplifica l’inserimento di schemi di programmi di lavorazione (blocchi in formato fisso), utilizzati di frequente all’avvio del programma di lavorazione. - 96 - B-63874IT/05 4.9 FUNZIONAMENTO 4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA MODIFICA DELLA LAVORAZIONE DEL CICLO E DEI DATI DELLA FIGURA Per modificare il contenuto di un ciclo di lavorazione e di una figura in formato fisso, posizionare il cursore sul blocco correlato, quindi premere [MODIFI]. Per modificare il contenuto di una figura libera e di un programma di contornatura, posizionare il cursore sul primo dei blocchi correlati, quindi premere [MODIFI]. In qualsiasi caso, verrà visualizzata una finestra di immissione dei dati per questi elementi. Dopo aver apportato le modifiche richieste, premere [CREA] seguendo la procedura usata per le nuove immissioni. Le nuove figure vengono scritte nel programma di lavorazione. - 97 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE 5 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE Il presente capitolo illustra i dati relativi alle figure libere immesse con MANUAL GUIDE i. NOTA 1 Quando si immettono figure libere, è necessario immettere tutti i dati relativi a ciascuna figura illustrata sul disegno. Se vengono immessi dati superflui, essi non verranno usati nel calcolo della figura; a tale scopo saranno utilizzati solo i dati necessari. 2 Se sul disegno vengono specificati tutti i dati necessari per il calcolo, l’immissione attiva il calcolo della figura. Tuttavia, se i dati risultano insufficienti, sarà necessario calcolare e immettere separatamente i dati necessari per la figura. 3 Se il calcolo della figura libera basato su MANUAL GUIDE i genera più di una figura candidata, verrà selezionata automaticamente la figura che utilizza il percorso più breve. Nel calcolo di un contatto fra un arco e una linea retta oppure fra due archi, viene selezionata automaticamente la figura che collega direttamente due figure. 4 Sullo schermo di editazione programmi, dopo aver spostato il cursore sul comando di richiamo di un sottoprogramma (M98 P****), il quale è costituito dai blocchi di figure libere, premendo il tasto [INTRODUZ.] viene visualizzata la finestra di editazione delle figure libere che consente di editarle direttamente. 5 Dopo aver posizionato il cursore sul blocco di richiamo sottoprogramma nello schermo di editazione programmi, le figure libere del sottoprogramma vengono disegnate sulla finestra grafica. - 98 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 5.1 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE PROGRAMMAZIONE INCREMENTALE Nell’immissione di figure libere di elementi “LINEA” o “ARCO”, il punto finale può essere impostato come programmazione incrementale. Quando il cursore è posizionato su “PUNTO FINALE”, vengono visualizzati i tasti software [ST.P+I] e [ST.P-I]. 1) Se l’operatore preme il tasto [ST.P+I], l’impostazione del “PUNTO FINALE” è la seguente: “Punto iniziale della figura (=Punto finale dell’ultima figura) +”. A questo punto, immettere l’incremento o il decremento in successione. Premendo il tasto [INTROD.], viene impostato il valore incrementale più (+). 2) Se l’operatore preme il tasto [ST.P-I], l’impostazione del “PUNTO FINALE” è la seguente: “Punto iniziale della figura (=Punto finale dell’ultima figura) ”. A questo punto, immettere l’incremento o il decremento in successione. Premendo il tasto [INTROD.], viene impostato il valore incrementale meno (-). - 99 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA 1 Se l’ultimo elemento della figura è “RACCORDO R” o “SMUSSO”, il punto da impostare come punto iniziale in questa funzione è il seguente. Punto iniziale Punto iniziale C R Fig1 L’ultima figura è uno smusso. Fig2 L’ultima figura è un angolo R. 2 Se il “PUNTO FINALE” dell’ultima figura è in sospeso, premendo i tasti software [ST.P+I] e [ST.P-I], esso non verrà impostato sul punto iniziale. Verrà visualizzato il messaggio di avvertenza “PUNTO INIZIALE IN SOSPESO.” 5.1.1 FIGURE LIBERE PER IL PIANO XY Le figure libere nel piano XY possono essere usate nei seguenti tipi di fresatura. 1. Sfacciatura 2. Contornatura (taglio laterale) 3. Lavorazione tasche 4. Lavorazione gole 5. Goffratura - 100 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE NOTA 1 Per una descrizione dettagliata dei dati da immettere per ciascun tipo di lavorazione ciclica, vedere il Capitolo 1 della Parte III. 2 Quando si immette una figura libera per la lavorazione tasche, il punto finale dovrà coincidere con quello iniziale. In altre parole, è necessario combinare le figure delle parti in modo che venga creata una linea curva richiusa: la lavorazione tasche cavi verrà eseguita in tale curva. 3 Per una figura libera è possibile specificare “PEZZO” e “GREZZO” come “TIPO DI ELEMENTO”. Se nel pezzo è aperta una tasca, il valore “GREZZO” potrà essere usato per immettere una figura libera simile a una figura grezza per la parte aperta, consentendo in tal modo l’esecuzione di una lavorazione tasche di elevato livello. - 101 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Punto iniziale: G1200 (piano XY) T X Y Z D W P ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Significato [FACCIA] : Usato come figura nella sfacciatura [CONVESSO] : Usato come figura di perimetro esterno nella contornatura [CONCAVO] : Usato come figura di perimetro interno nella contornatura e nella goffratura o come figura della lavorazione tasche [GOLA] : Usato come figura nella lavorazione gole PUNTO INIZIALE X Coordinata X del punto iniziale di una figura libera PUNTO INIZIALE Y Coordinata Y del punto iniziale di una figura libera POSIZIONE BASE Posizione della superficie di lavorazione di una figura libera ALTEZZA/ Altezza o profondità dalla posizione base alla superficie PROFONDITÀ di taglio Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella contornatura, lavorazione delle tasche e delle gole e goffratura LARGHEZZA GOLA Larghezza della gola (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene visualizzato in Lavorazione gole. ATTRIB. FIG [DESTRA] : Lato destro di una figura immessa come taglio [SINISTRA] : Lato sinistro di una figura immessa come taglio Osservazioni: questo dato viene visualizzato in Figura aperta di contornatura. Dato ATTRIB. FIG (Nota 2) - 102 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. 2 Selezionare l’operazione di fresatura per la quale utilizzare una figura libera con un tipo di figura per un punto iniziale. I dati da immettere per il punto iniziale dipendono dal tipo di figura selezionato. Per dettagli, vedere le descrizioni sui rispettivi tipi di fresatura. T H V B L D P ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 3) Significato [1] : Usato come figura nella sfacciatura [2] : Usato come figura di perimetro esterno nella contornatura 3] : Usato come figura di perimetro interno nella contornatura e nella goffratura o come figura della lavorazione tasche [4] : Usato come figura nella lavorazione gole (Valore di immissione) PUNTO INIZIALE X Coordinata X del punto iniziale (valore di immissione) PUNTO INIZIALE Y Coordinata Y del punto iniziale (valore di immissione) POSIZIONE BASE Posizione della superficie di lavorazione (valore di immissione) ALTEZZA/ Altezza o profondità dalla posizione base alla superficie PROFONDITÀ di taglio (Valore di immissione) Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella contornatura, lavorazione delle tasche e delle gole e goffratura LARGHEZZA GOLA Larghezza della gola (valore positivo) (valore di immissione) Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella contornatura. ATTRIB. FIG [1] : Lato destro di una figura immessa come taglio [2] : Lato sinistro di una figura immessa come taglio (Valore di immissione) Osservazioni: questo dato è visualizzato nella figura aperta della contornatura. Dato ATTRIB. FIG NOTA 3 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. - 103 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Linea retta: G1201 (piano XY) D X* Y* A* L M ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato DIREZIONE LINEA La direzione di una linea retta viene selezionata da un menu indicato sui tasti software. PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di una linea retta Osservazioni 1: in conseguenza del valore immesso come direzione della linea retta, è possibile che questi dati non vengano visualizzati. Osservazioni 2: è possibile eseguire la programmazione incrementale. PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di una linea retta Osservazioni 1: in conseguenza del valore immesso come direzione della linea retta, è possibile che questi dati non vengano visualizzati. Osservazioni 2: è possibile eseguire la programmazione incrementale. ANGOLO Angolo della linea retta Osservazioni: in conseguenza del valore immesso come direzione della linea retta, è possibile che questi dati non vengano visualizzati. CONNESSIONE PREC. [TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente precedente [NO SET] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (valore iniziale) CONNESSIONE [TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente SUCC. successiva [NO SET] : Non in contatto con la figura immediatamente successiva (valore iniziale) - 104 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 T 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo [GREZZO] : Tagliato come parte grezza Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come valore iniziale. NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. H V K C* D* A* L M T S ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di una linea retta (Risultato calcolo) PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di una linea retta (Risultato calcolo) DIREZIONE LINEA La direzione di una linea retta viene selezionata da un menu indicato sui tasti software. (Valore di immissione) PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di una linea retta (Valore di immissione) PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di una linea retta (Valore di immissione) ANGOLO Angolo della linea retta (Valore di immissione) CONNESSIONE PREC. [1] : In contatto con la figura immediatamente precedente [0] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (Valore di immissione) CONNESSIONE [1] : In contatto con la figura immediatamente SUCC. successiva [0] : Non in contatto con la figura immediatamente successiva (Valore di immissione) TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo [2] : Tagliato come parte grezza (Valore di immissione) SELEZ. INFO. FIG. In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore imposta una figura candidata. (Valore di immissione) NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. - 105 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Arco (OR): G1202 (piano XY) Arco (AOR): G1203 (piano XY) X* Y* R* CX* CY* L M U T ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco Osservazioni: la programmazione incrementale è possibile. PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di un arco Osservazioni: la programmazione incrementale è possibile. RAGGIO Raggio dell’arco CENTRO CX Coordinata X del centro di un arco CENTRO CY Coordinata Y del centro di un arco CONNESSIONE [TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente PREC. precedente [NO SET] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (valore iniziale) CONNESSIONE [TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente SUCC. precedente [NO SET] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (valore iniziale) TIPO PERCORSO [LUNGO] : Viene effettuato un arco con un percorso breve [CORTO] : Viene effettuato un arco con un percorso lungo (valore iniziale) ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo [GREZZO] : Tagliato come parte grezza Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come valore iniziale. - 106 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. - 107 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE H V R I J C* D* E* P* Q* L M U T S FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (risultato calcolo) PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di un arco (risultato calcolo) RAGGIO Raggio dell’arco (risultato calcolo) CENTRO X Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo) CENTRO Y Coordinata Y del centro di un arco (risultato calcolo) PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (valore di immissione) PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di un arco (valore di immissione) RAGGIO Raggio dell’arco (valore di immissione) CENTRO CX Coordinata X del centro di un arco (valore di immissione) CENTRO CY Coordinata Y del centro di un arco (valore di immissione) CONNESSIONE [1] : In contatto con la figura immediatamente PREC. precedente [0] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (Valore di immissione) CONNESSIONE [1] : In contatto con la figura immediatamente SUCC. precedente [0] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (Valore di immissione) TIPO PERCORSO [1] : Viene effettuato un arco con un percorso lungo [0] : Viene effettuato un arco con un percorso breve (valore di immissione) TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo [2] : Tagliato come parte grezza (Valore di immissione) SELEZ. INFO. FIG. In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore imposta una figura candidata. (Valore di immissione) NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. - 108 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE Smusso: G1204 (piano XY) C T Dato SMUSSO ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Significato Quantità di smusso (valore del raggio, valore positivo) ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo [GREZZO] : Tagliato come parte grezza Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come valore iniziale. NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. H V C T ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di una linea retta (Risultato calcolo) PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di una linea retta (Risultato calcolo) SMUSSO Quantità di smusso (valore del raggio, valore positivo) (valore di immissione) TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo [2] : Tagliato come parte grezza (Valore di immissione) NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. - 109 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA 2 Mediante l’impostazione del parametro N. 14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elemento grezzo e un elemento pezzo può essere creato nella direzione opposta. C C C C C Linea tratteggiata: elemento grezzo Linea normale: elemento pezzo - 110 - C FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE Raccordo: G1205 (piano XY) R T Dato RACCORDO ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Significato Raccordo (valore del raggio, valore positivo) ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo [GREZZO] : Tagliato come parte grezza Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come valore iniziale. NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. H V R I J K T ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (risultato calcolo) PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di un arco (risultato calcolo) RAGGIO Raggio dell’arco (risultato calcolo) CENTRO X Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo) CENTRO Y Coordinata Y del centro di un arco (risultato calcolo) DIREZIONE DI [2] : Rotazione in senso orario ROTAZIONE [3] : Rotazione in senso antiorario TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo [2] : Tagliato come parte grezza (Valore di immissione) - 111 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. 3 Mediante l’impostazione del parametro N. 14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elemento grezzo e un elemento pezzo può essere creato nella direzione opposta. Fine di figure libere: G1206 (piano XY) Questo blocco corrisponde all’emissione alla fine di una serie di blocchi di figure libere. NOTA Fra G1200 (punto iniziale) e G1206 (fine delle figure libere) deve essere inclusa una serie di figure libere. - 112 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 5.2 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FIGURE LIBERE PER IL PIANO YZ Le figure libere nel piano YZ possono essere usate nei seguenti tipi di fresatura. 1. Sfacciatura 2. Contornatura (taglio laterale) 3. Lavorazione tasche 4. Lavorazione gole 5. Goffratura NOTA Per una descrizione dettagliata dei dati da immettere per ciascun tipo di lavorazione ciclica, vedere il Capitolo 1 della Parte III. Punto iniziale: G1300 (piano YZ) T Y Z X D ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Significato [FACCIA] : Usato come figura nella sfacciatura [CONVESSO] : Usato come figura di perimetro esterno nella contornatura [CONCAVO] : Usato come figura di perimetro interno nella contornatura e nella goffratura o come figura della lavorazione tasche [GOLA] : Usato come figura nella lavorazione gole. PUNTO INIZIALE Y Coordinata Y del punto iniziale di una figura libera PUNTO INIZ. Z Coordinata Z del punto iniziale di una figura libera POSIZIONE BASE Posizione della superficie di lavorazione di una figura libera ALTEZZA/ Altezza o profondità dalla posizione base alla PROFONDITÀ superficie di taglio Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella contornatura, lavorazione delle tasche e delle gole e goffratura Dato ATTRIB. FIG (Nota 2) - 113 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE W P FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato LARGHEZZA GOLA Larghezza della gola (valore positivo) Osservazione: questo dato viene visualizzato in Lavorazione gole. ATTRIB. FIG [DESTRA] : Lato destro di una figura immessa come taglio [SINISTRA] : Lato sinistro di una figura immessa come taglio Osservazioni: questo dato viene visualizzato in Figura aperta di contornatura. NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. 2 Selezionare l’operazione di fresatura per la quale utilizzare una figura libera con un tipo di figura per un punto iniziale. I dati da immettere per il punto iniziale dipendono dal tipo di figura selezionato. Per dettagli, vedere le descrizioni sui rispettivi tipi di fresatura. T H V B L D P ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 3) Significato [1] : Usato come figura nella sfacciatura [2] : Usato come figura di perimetro esterno nella contornatura [3] : Usato come figura di perimetro interno nella contornatura e nella goffratura o come figura della lavorazione tasche [4] : Usato come figura nella lavorazione gole (Valore di immissione) PUNTO INIZIALE Y Coordinata Y del punto iniziale (valore di immissione) PUNTO INIZ. Z Coordinata Z del punto iniziale (valore di immissione) POSIZIONE BASE Posizione della superficie di lavorazione (valore di immissione) ALTEZZA/ Altezza o profondità dalla posizione base alla superficie PROFONDITÀ di taglio (Valore di immissione) Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella contornatura, lavorazione delle tasche e delle gole e goffratura LARGHEZZA GOLA Larghezza della gola (valore positivo) (valore di immissione) Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella contornatura. Dato ATTRIB. FIG ATTRIB. FIG [1] : Lato destro di una figura immessa come taglio [2] : Lato sinistro di una figura immessa come taglio Questo dato è visualizzato nella figura aperta della contornatura. (Valore di immissione) - 114 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE NOTA 3 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. - 115 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Linea retta: G1301 (piano YZ) D Y* Z* A* L M ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato DIREZIONE LINEA La direzione di una linea retta viene selezionata da un menu indicato sui tasti software. PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di una linea retta Osservazioni 1: in conseguenza del valore immesso come direzione della linea retta, è possibile che questi dati non vengano visualizzati. Osservazioni 2: è possibile eseguire la programmazione incrementale. PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una linea retta Osservazioni 1: in conseguenza del valore immesso come direzione della linea retta, è possibile che questi dati non vengano visualizzati. Osservazioni 2: è possibile eseguire la programmazione incrementale. ANGOLO Angolo della linea retta Osservazioni: in conseguenza del valore immesso come direzione della linea retta, è possibile che questi dati non vengano visualizzati. CONNESSIONE [TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente PREC. precedente [NO SET] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (valore iniziale) CONNESSIONE [TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente SUCC. successiva [NO SET] : Non in contatto con la figura immediatamente successiva (valore iniziale) - 116 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 T 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo [GREZZO] : Tagliato come parte grezza Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come valore iniziale. NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. H V K C* D* A* L M T S ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di una linea retta (risultato calcolo) PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una linea retta (risultato calcolo) DIREZIONE LINEA La direzione di una linea retta viene selezionata da un menu indicato sui tasti software. (Valore di immissione) PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di una linea retta (Valore di immissione) PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una linea retta (Valore di immissione) ANGOLO Angolo della linea retta (Valore di immissione) CONNESSIONE [1] : In contatto con la figura immediatamente PREC. precedente [0] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (Valore di immissione) CONNESSIONE [1] : In contatto con la figura immediatamente SUCC. successiva [0] : Non in contatto con la figura immediatamente successiva (Valore di immissione) TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo [2] : Tagliato come parte grezza (Valore di immissione) SELEZ. INFO. FIG. In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore imposta una figura candidata. (Valore di immissione) NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. - 117 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Arco (OR): G1302 (piano YZ) Arco (AOR): G1303 (piano YZ) Y* Z* R* CY* CZ* L M U T ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di un arco Osservazioni: la programmazione incrementale è possibile. PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco Osservazioni: la programmazione incrementale è possibile. RAGGIO Raggio dell’arco CENTRO CY Coordinata Y del centro di un arco CENTRO CZ Coordinata Z del centro di un arco CONNESSIONE [TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente PREC. precedente [NO SET] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (valore iniziale) CONNESSIONE [TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente SUCC. precedente [NO SET] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (valore iniziale) TIPO PERCORSO [LUNGO] : Viene effettuato un arco con un percorso lungo [CORTO] : Viene effettuato un arco con un percorso breve (valore iniziale) ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo [GREZZO] : Tagliato come parte grezza Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come valore iniziale. - 118 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. - 119 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE H V R I J C* D* E* P* Q* L M U T S FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di un arco (risultato calcolo) PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato calcolo) RAGGIO Raggio dell’arco (risultato calcolo) CENTRO Y Coordinata Y del centro di un arco (risultato calcolo) CENTRO Z Coordinata Z del centro di un arco (risultato calcolo) PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di un arco (valore di immissione) PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (valore di immissione) RAGGIO Raggio dell’arco (valore di immissione) CENTRO CY Coordinata Y del centro di un arco (valore di immissione) CENTRO CZ Coordinata Z del centro di un arco (valore di immissione) CONNESSIONE [1] : In contatto con la figura immediatamente PREC. precedente [0] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (Valore di immissione) CONNESSIONE [1] : In contatto con la figura immediatamente SUCC. precedente [0] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (Valore di immissione) TIPO PERCORSO [1] : Viene effettuato un arco con un percorso lungo [0] : Viene effettuato un arco con un percorso breve (valore di immissione) TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo [2] : Tagliato come parte grezza (Valore di immissione) SELEZ. INFO. FIG. In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore imposta una figura candidata. (Valore di immissione) NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. - 120 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE Smusso: G1304 (piano YZ) C T Dato SMUSSO Dato TIPO DI ELEMENTO ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Significato Quantità di smusso (valore del raggio, valore positivo) ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Significato [PEZZO] : Tagliato come pezzo [GREZZO] : Tagliato come parte grezza Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come valore iniziale. NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. H V C T ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di una linea retta (risultato calcolo) PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una linea retta (risultato calcolo) SMUSSO Entità di smussatura (valore del raggio, valore positivo) (valore di immissione) TIPO DI [1] : Tagliato come pezzo ELEMENTO [2] : Tagliato come parte grezza (Risultato calcolo) NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. - 121 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA 3 Mediante l’impostazione del parametro N. 14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elemento grezzo e un elemento pezzo può essere creato nella direzione opposta. C C C C C Linea tratteggiata: elemento grezzo Linea normale: elemento pezzo - 122 - C FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE Raccordo: G1305 (piano YZ) R T Dato RACCORDO ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Significato Raccordo (valore del raggio, valore positivo) ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo [GREZZO] : Tagliato come parte grezza Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come valore iniziale. NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. H V R I J K T ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di un arco (risultato calcolo) PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato calcolo) RAGGIO Raggio dell’arco (risultato calcolo) CENTRO Y Coordinata Y del centro di un arco (risultato calcolo) CENTRO Z Coordinata Z del centro di un arco (risultato calcolo) DIREZIONE DI [2] : Rotazione in senso orario ROTAZIONE [3] : Rotazione in senso antiorario TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo [2] : Tagliato come parte grezza (Valore di immissione) - 123 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE' indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. 3 Mediante l’impostazione del parametro N. 14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elemento grezzo e un elemento pezzo può essere creato nella direzione opposta. Fine di figure libere: G1306 (piano YZ) Questo blocco corrisponde all’emissione alla fine di una serie di blocchi di figure libere. NOTA Fra G1300 (punto iniziale) e G1306 (fine delle figure libere) deve essere inclusa una serie di figure libere. - 124 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 5.3 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FIGURE LIBERE PER IL PIANO DI INTERPOLAZIONE IN COORDINATE POLARI (PIANO XC) Anche per il piano di interpolazione in coordinate polari (piano XC) è possibile specificare i seguenti tipi di fresatura; per questi tipi è possibile utilizzare le figure libere del piano XC. 1. Sfacciatura 2. Contornatura (taglio laterale) 3. Lavorazione tasche 4. Lavorazione gole 5. Goffratura NOTA 1 Per una descrizione dettagliata dei dati da immettere per ciascun tipo di lavorazione ciclica, vedere il Capitolo 1 della Parte III. 2 I valori della coordinata X specificati per il piano XC devono essere diametri. Punto iniziale: G1500 (piano XC) T X C Z ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Significato [FACCIA] : Usato come figura nella sfacciatura [CONVESSO] : Usato come figura di perimetro esterno nella contornatura [CONCAVO] : Usato come figura di perimetro interno nella contornatura e nella goffratura o come figura della lavorazione tasche [GOLA] : Usato come figura nella lavorazione gole PUNTO INIZIALE X Coordinata X del punto iniziale di una figura libera PUNTO INIZIALE C Coordinata C del punto iniziale di una figura libera POSIZIONE BASE Posizione della superficie di lavorazione di una Dato ATTRIB. FIG (Nota 2) - 125 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Significato figura libera ALTEZZA/PROFONDITÀ Altezza o profondità dalla posizione base alla superficie di taglio Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella contornatura, lavorazione delle tasche e delle gole e goffratura LARGHEZZA GOLA Larghezza della gola (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene visualizzato in Lavorazione gole. ATTRIB. FIG [DESTRA]: Lato destro di una figura immessa come taglio [SINISTRA]: Lato sinistro di una figura immessa come taglio Osservazioni: questo dato viene visualizzato in Figura aperta di contornatura.. POSIZIONE FACCIATA [FACCIA +] Riferimenti alla figura (facciata finale positiva) [FACCIA -] Riferimenti alla figura (facciata finale negativa) Osservazioni: questo dato viene visualizzato quando il parametro N. 27000#4=1. NOME ASSE ROTATIVO [C]: L’asse rotativo è l’asse C. [A]: L’asse rotativo è l’asse A (N. 27000#1=1) [B]: L’asse rotativo è l’asse B (N. 27000#2=1) [E]: L’asse rotativo è l’asse E (N. 27000#3=1) Osservazioni: questo dato viene visualizzato quando il parametro N. 27000#0=1. Dato D W P F Y NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. 2 Selezionare l’operazione di fresatura per la quale utilizzare una figura libera con un tipo di figura per un punto iniziale. I dati da immettere per il punto iniziale dipendono dal tipo di figura selezionato. Per dettagli, vedere le descrizioni sui rispettivi tipi di fresatura. T H V ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 3) Significato [1] : Usato come figura nella sfacciatura [2] : Usato come figura di perimetro esterno nella contornatura [3] : Usato come figura di perimetro interno nella contornatura e nella goffratura o come figura della lavorazione tasche [4] : Usato come figura nella lavorazione gole (Valore di immissione) PUNTO INIZIALE X Coordinata X del punto iniziale (valore di immissione) PUNTO INIZIALE C Coordinata C del punto iniziale (valore di immissione) Dato ATTRIB. FIG - 126 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 B L D P Y Z 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 3) Dato Significato POSIZIONE BASE Posizione della superficie di lavorazione (valore di immissione) ALTEZZA/ Altezza o profondità dalla posizione base alla superficie PROFONDITÀ di taglio (Valore di immissione) Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella contornatura, lavorazione delle tasche e delle gole e goffratura LARGHEZZA GOLA Larghezza della gola (valore positivo) (valore di immissione) Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella contornatura. ATTRIB. FIG [1] : Lato destro di una figura immessa come taglio [2] : Lato sinistro di una figura immessa come taglio Osservazioni: questo dato è visualizzato nella figura aperta della contornatura. (Valore di immissione) NOME ASSE [1] : L’asse rotativo è l’asse C. ROTATIVO [2] : L’asse rotativo è l’asse A (N. 27000#1=1) [3] : L’asse rotativo è l’asse B (N. 27000#2=1) [4] : L’asse rotativo è l’asse E (N. 27000#3=1) (valore di immissione) POSIZIONE FACCIATA [1] : Riferimenti alla figura (facciata finale positiva) [2] : Riferimenti alla figura (facciata finale negativa) (valore di immissione) NOTA 3 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. - 127 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Linea retta: G1501 (piano XC) D X* C* A* L M ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato DIREZIONE LINEA La direzione di una linea retta viene selezionata da un menu indicato sui tasti software. PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di una linea retta Osservazioni 1: in conseguenza del valore immesso come direzione della linea retta, è possibile che questi dati non vengano visualizzati. Osservazioni 2: è possibile eseguire la programmazione incrementale. PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di una linea retta Osservazioni 1: in conseguenza del valore immesso come direzione della linea retta, è possibile che questi dati non vengano visualizzati. Osservazioni 2: è possibile eseguire la programmazione incrementale. ANGOLO Angolo della linea retta Osservazioni: in conseguenza del valore immesso come direzione della linea retta, è possibile che questi dati non vengano visualizzati. CONNESSIONE [TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente PREC. precedente [NO SET] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (valore iniziale) CONNESSIONE [TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente SUCC. successiva [NO SET] : Non in contatto con la figura immediatamente successiva (valore iniziale) - 128 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 T 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo [GREZZO] : Tagliato come parte grezza Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come valore iniziale. NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. H V K C* D* A* L M T S ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di una linea retta (risultato calcolo) PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di una linea retta (risultato calcolo) DIREZIONE LINEA La direzione di una linea retta viene selezionata da un menu indicato sui tasti software. (Valore di immissione) PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di una linea retta (Valore di immissione) PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di una linea retta (Valore di immissione) ANGOLO Angolo della linea retta (Valore di immissione) CONNESSIONE [1] : In contatto con la figura immediatamente PREC. precedente [0] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (Valore di immissione) CONNESSIONE [1] : In contatto con la figura immediatamente SUCC. successiva [0] : Non in contatto con la figura immediatamente successiva (Valore di immissione) TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo [2] : Tagliato come parte grezza (Valore di immissione) SELEZ. INFO. FIG. In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore imposta una figura candidata. (Valore di immissione) NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. - 129 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Arco (OR): G1502 (piano XC) Arco (AOR): G1503 (piano XC) X* C* R* CX* CC* L M U T ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco Osservazioni: la programmazione incrementale è possibile. PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di un arco Osservazioni: la programmazione incrementale è possibile. RAGGIO Raggio dell’arco CENTRO CX Coordinata X del centro di un arco CENTRO CC Coordinata C del centro di un arco CONNESSIONE [TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente PREC. precedente [NO SET] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (valore iniziale) CONNESSIONE [TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente SUCC. precedente [NO SET] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (valore iniziale) TIPO PERCORSO [LUNGO] : Viene effettuato un arco con un percorso lungo [CORTO] : Viene effettuato un arco con un percorso breve (valore iniziale) ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo [GREZZO] : Tagliato come parte grezza Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come valore iniziale. - 130 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. - 131 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE H V R I J C* D* E* P* Q* L M U T S FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (risultato calcolo) PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di un arco (risultato calcolo) RAGGIO Raggio dell’arco (risultato calcolo) CENTRO X Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo) CENTRO C Coordinata C del centro di un arco (risultato calcolo) PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (valore di immissione) PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di un arco (valore di immissione) RAGGIO Raggio dell’arco (valore di immissione) CENTRO CX Coordinata X del centro di un arco (valore di immissione) CENTRO CC Coordinata C del centro di un arco (valore di immissione) CONNESSIONE [1] : In contatto con la figura immediatamente PREC. precedente [0] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (Valore di immissione) CONNESSIONE [1] : In contatto con la figura immediatamente SUCC. precedente [0] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (Valore di immissione) TIPO PERCORSO [1] : Viene effettuato un arco con un percorso lungo [0] : Viene effettuato un arco con un percorso breve (valore di immissione) TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo [2] : Tagliato come parte grezza (Valore di immissione) SELEZ. INFO. FIG. In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore imposta una figura candidata. (Valore di immissione) NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. - 132 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE Smusso: G1504 (piano XC) C T Dato SMUSSO ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Significato Quantità di smusso (valore del raggio, valore positivo) ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo [GREZZO] : Tagliato come parte grezza Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come valore iniziale. NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. H V C T ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di una linea retta (risultato calcolo) PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di una linea retta (risultato calcolo) SMUSSO Quantità di smusso (valore del raggio, valore positivo) (valore di immissione) TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo [2] : Tagliato come parte grezza (Valore di immissione) NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. - 133 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA 3 Mediante l’impostazione del parametro N. 14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elemento grezzo e un elemento pezzo può essere creato nella direzione opposta. C C C C C Linea tratteggiata: elemento grezzo Linea normale: elemento pezzo - 134 - C FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE Raccordo: G1505 (piano XC) R T Dato RACCORDO ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Significato Raccordo (valore del raggio, valore positivo) ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo [GREZZO] : Tagliato come parte grezza Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come valore iniziale. NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. H V R I J K T ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (risultato calcolo) PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di un arco (risultato calcolo) RAGGIO Raggio dell’arco (risultato calcolo) CENTRO X Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo) CENTRO C Coordinata C del centro di un arco (risultato calcolo) DIREZIONE DI [2] : Rotazione in senso orario ROTAZIONE [3] : Rotazione in senso antiorario TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo [2] : Tagliato come parte grezza (Valore di immissione) - 135 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. 3 Mediante l’impostazione del parametro N. 14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elemento grezzo e un elemento pezzo può essere creato nella direzione opposta. Fine di figure libere: G1506 (piano XC) Questo blocco corrisponde all’emissione alla fine di una serie di blocchi di figure libere. NOTA Fra G1500 (punto iniziale) e G1506 (fine delle figure libere) deve essere inclusa una serie di figure libere. - 136 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 5.4 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FIGURE LIBERE PER LA SUPERFICIE CILINDRICA (PIANO ZC) Anche per la superficie cilindrica (piano ZC) è possibile specificare i seguenti tipi di fresatura; per questi tipi è possibile utilizzare le figure libere del piano ZC. 1. Sfacciatura 2. Contornatura (taglio laterale) 3. Lavorazione tasche 4. Lavorazione gole 5. Goffratura NOTA Per una descrizione dettagliata dei dati da immettere per ciascun tipo di ciclo di lavorazione, vedere il Capitolo 1 della Parte III. Punto iniziale: G1600 (piano ZC) T Z C X ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Significato [FACCIA] : Usato come figura nella sfacciatura [CONVESSO] : Usato come figura di perimetro esterno nella contornatura [CONCAVO] : Usato come figura di perimetro interno nella contornatura e nella goffratura o come figura della lavorazione tasche [GOLA] : Usato come figura nella lavorazione gole Osservazioni: Se è selezionata la sfacciatura, selezionare [FACCIA]. PUNTO INIZ. Z Coordinata Z del punto iniziale di una figura libera PUNTO INIZIALE C Coordinata C del punto iniziale di una figura libera POSIZIONE BASE Posizione della superficie di lavorazione di una figura libera Dato ATTRIB. FIG (Nota 2) - 137 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE D W P Y FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato ALTEZZA/PROFONDITÀ Altezza o profondità dalla posizione base alla superficie di taglio Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella contornatura, lavorazione delle tasche e delle gole e goffratura. LARGHEZZA GOLA Larghezza della gola (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene visualizzato in Lavorazione gole. ATTRIB. FIG [DESTRA] : Lato destro di una figura immessa come taglio [SINISTRA] : Lato sinistro di una figura immessa come taglio Osservazioni: questo dato viene visualizzato in Figura aperta di contornatura.. NOME ASSE ROTATIVO [C] : L’asse rotativo è l’asse C. [A] : L’asse rotativo è l’asse A (N. 27000#1=1) [B] : L’asse rotativo è l’asse B (N. 27000#2=1) [E] : L’asse rotativo è l’asse E (N. 27000#3=1) Osservazioni: questo dato viene visualizzato quando il parametro N. 27000#0=1. NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. 2 Selezionare l’operazione di fresatura per la quale utilizzare una figura libera con un tipo di figura per un punto iniziale. I dati da immettere per il punto iniziale dipendono dal tipo di figura selezionato. Per dettagli, vedere le descrizioni sui rispettivi tipi di fresatura. T H V I J B ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 3) Dato Significato ATTRIB. FIG [1] : Usato come figura nella sfacciatura [2] : Usato come figura di perimetro esterno nella contornatura [3] : Usato come figura di perimetro interno nella contornatura e nella goffratura o come figura della lavorazione tasche [4] : Usato come figura nella lavorazione gole (Valore di immissione) PUNTO INIZ. Z Coordinata Z del punto iniziale (valore di immissione) PUNTO INIZIALE C Coordinata C del punto iniziale (valore di immissione) PUNTO INIZIALE Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato (ASSE Z) calcolo) PUNTO INIZIALE Coordinata C del punto finale di un arco (risultato (ASSE C) calcolo) POSIZIONE BASE Posizione della superficie di lavorazione (valore di - 138 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 3) Significato immissione) ALTEZZA/ Altezza o profondità dalla posizione base alla superficie PROFONDITÀ di taglio Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella contornatura, lavorazione delle tasche e delle gole e goffratura (Valore di immissione) LARGHEZZA GOLA Larghezza della gola (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella contornatura. (Valore di immissione) ATTRIB. FIG [1] : Lato destro di una figura immessa come taglio [2] : Lato sinistro di una figura immessa come taglio Osservazioni: questo dato è visualizzato nella figura aperta della contornatura. (Valore di immissione) POSIZIONE FACCIATA [1] : L’asse di rotazione è l’asse C. [2] : L’asse di rotazione è l’asse A (N.27001#1=1) [3] : L’asse di rotazione è l’asse B (N.27001#2=1) [4] : L’asse di rotazione è l’asse E (N.27001#3=1) (Valore di immissione) Dato L D P Y NOTA 3 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. - 139 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Linea retta: G1601 (piano ZC) D Z* C* A* L M ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato DIREZIONE LINEA La direzione di una linea retta viene selezionata da un menu indicato sui tasti software. PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una linea retta Osservazioni 1: in conseguenza del valore immesso come direzione della linea retta, è possibile che questi dati non vengano visualizzati. Osservazioni 2: è possibile eseguire la programmazione incrementale. PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di una linea retta Osservazioni 1: in conseguenza del valore immesso come direzione della linea retta, è possibile che questi dati non vengano visualizzati. Osservazioni 2: è possibile eseguire la programmazione incrementale. ANGOLO Angolo della linea retta Osservazioni: in conseguenza del valore immesso come direzione della linea retta, è possibile che questi dati non vengano visualizzati. CONNESSIONE [TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente PREC. precedente [NO SET] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (valore iniziale) CONNESSIONE [TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente SUCC. successiva [NO SET] : Non in contatto con la figura immediatamente successiva (valore iniziale) - 140 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 T 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo [GREZZO] : Tagliato come parte grezza Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come valore iniziale. NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. H V K C* D* A* L M T S ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una linea retta (Risultato calcolo) PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di una linea retta (Risultato calcolo) DIREZIONE LINEA La direzione di una linea retta viene selezionata da un menu indicato sui tasti software. (Valore di immissione) PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una linea retta (Valore di immissione) PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di una linea retta (Valore di immissione) ANGOLO Angolo della linea retta (Valore di immissione) CONNESSIONE [1] : In contatto con la figura immediatamente PREC. precedente [0] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (Valore di immissione) CONNESSIONE [1] : In contatto con la figura immediatamente SUCC. successiva [0] : Non in contatto con la figura immediatamente successiva (Valore di immissione) TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo [2] : Tagliato come parte grezza (Valore di immissione) SELEZ. INFO. FIG. In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore imposta una figura candidata. (Valore di immissione) NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. - 141 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Arco (OR): G1602 (piano ZC) Arco (AOR): G1603 (piano ZC) Z* C* R* CZ* CC* L M U T ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco Osservazioni: la programmazione incrementale è possibile. PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di un arco Osservazioni: la programmazione incrementale è possibile. RAGGIO Raggio dell’arco CENTRO CZ Coordinata Z del centro di un arco CENTRO CC Coordinata C del centro di un arco CONNESSIONE PREC. [TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente precedente [NO SET] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (valore iniziale) CONNESSIONE SUCC. [TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente precedente [NO SET] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (valore iniziale) TIPO PERCORSO [LUNGO] : Viene effettuato un arco con un percorso lungo [CORTO] : Viene effettuato un arco con un percorso breve (valore iniziale) ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo [GREZZO] : Tagliato come parte grezza Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come valore iniziale. - 142 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. - 143 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE H V R I J C* D* E* P* Q* L M U T S FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato calcolo) PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di un arco (risultato calcolo) RAGGIO Raggio dell’arco (risultato calcolo) CENTRO Z Coordinata Z del centro di un arco (risultato calcolo) CENTRO C Coordinata C del centro di un arco (risultato calcolo) PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (valore di immissione) PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di un arco (valore di immissione) RAGGIO Raggio dell’arco (valore di immissione) CENTRO CZ Coordinata Z del centro di un arco (valore di immissione) CENTRO CC Coordinata C del centro di un arco (valore di immissione) CONNESSIONE PREC. [1] : In contatto con la figura immediatamente precedente [0] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (Valore di immissione) CONNESSIONE SUCC. [1] : In contatto con la figura immediatamente precedente [0] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (Valore di immissione) TIPO PERCORSO [1] : Viene effettuato un arco con un percorso lungo [0] : Viene effettuato un arco con un percorso breve (valore di immissione) TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo [2] : Tagliato come parte grezza (Valore di immissione) SELEZ. INFO. FIG. In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore imposta una figura candidata. (Valore di immissione) NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. - 144 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE Smusso: G1604 (piano ZC) C T Dato SMUSSO ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Significato Quantità di smusso (valore del raggio, valore positivo) ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo [GREZZO] : Tagliato come parte grezza Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come valore iniziale. NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. H V C T ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una linea retta (Risultato calcolo) PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di una linea retta (Risultato calcolo) SMUSSO Quantità di smusso (valore del raggio, valore positivo) (valore di immissione) TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo [2] : Tagliato come parte grezza (Valore di immissione) NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. - 145 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA 3 Mediante l’impostazione del parametro N. 14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elemento grezzo e un elemento pezzo può essere creato nella direzione opposta. C C C C C Linea tratteggiata: elemento grezzo Linea normale: elemento pezzo - 146 - C FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE Raccordo: G1605 (piano ZC) R T Dato RACCORDO ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Significato Raccordo (valore del raggio, valore positivo) ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo [GREZZO] : Tagliato come parte grezza Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come valore iniziale. NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. H V R I J K T ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato calcolo) PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di un arco (risultato calcolo) RAGGIO Raggio dell’arco (risultato calcolo) CENTRO Z Coordinata Z del centro di un arco (risultato calcolo) CENTRO C Coordinata C del centro di un arco (risultato calcolo) DIREZIONE DI [2] : Rotazione in senso orario ROTAZIONE [3] : Rotazione in senso antiorario TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo [2] : Tagliato come parte grezza (Valore di immissione) - 147 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. 3 Mediante l’impostazione del parametro N. 14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elemento grezzo e un elemento pezzo può essere creato nella direzione opposta. Fine di figure libere: G1606 (piano ZC) Questo blocco corrisponde all’emissione alla fine di una serie di blocchi di figure libere. NOTA Fra G1600 (punto iniziale) e G1606 (fine delle figure libere) deve essere inclusa una serie di figure libere. - 148 - B-63874IT/05 5.5 FUNZIONAMENTO 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FIGURE LIBERE PER LA TORNITURA (PIANO ZX) Per la tornitura è possibile utilizzare le figure libere del piano ZX. 1. Tornitura di finitura/semifinitura/sgrossatura della superficie esterna 2. Tornitura di finitura/semifinitura/sgrossatura della superficie interna 3. Tornitura di finitura/semifinitura/sgrossatura della superficie finale NOTA 1 Per una descrizione dettagliata dei dati da immettere per ciascun tipo di lavorazione ciclica, vedere la sezione 2.1 della parte III. 2 Quando si immette una figura libera per la tornitura, il punto finale dovrà coincidere con quello iniziale. In altre parole, è necessario combinare le figure delle parti in modo che venga creata una linea curva richiusa: la tornitura verrà eseguita in tale curva. 3 Per una figura libera è possibile specificare “PEZZO” e “GREZZO” come “TIPO DI ELEMENTO”. L’opzione “GREZZO” consente di immettere una figura libera somigliante a una figura grezza da lavorare, in modo che il taglio non venga eseguito su parti diverse dal grezzo. In questo modo è possibile realizzare una tornitura ottimale. - 149 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Punto iniziale: G1450 (piano ZX) DX Z ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato PUNTO INIZIALE DX Coordinata X del punto iniziale di una figura libera PUNTO INIZ. Z Coordinata Z del punto iniziale di una figura libera NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. H V ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO INIZIALE DX Coordinata X del punto iniziale (valore di immissione) PUNTO INIZ. Z Coordinata Z del punto iniziale (valore di immissione) NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. - 150 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE Linea retta: G1451 (piano ZX) D DX* Z* A* L M T ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato DIREZIONE LINEA La direzione di una linea retta viene selezionata da un menu indicato sui tasti software. PUNTO FINALE DX Coordinata X del punto finale di una linea retta Osservazioni 1: in conseguenza del valore immesso come direzione della linea retta, è possibile che questi dati non vengano visualizzati. Osservazioni 2: è possibile eseguire la programmazione incrementale. PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una linea retta Osservazioni 1: in conseguenza del valore immesso come direzione della linea retta, è possibile che questi dati non vengano visualizzati. Osservazioni 2: è possibile eseguire la programmazione incrementale. ANGOLO Angolo della linea retta Osservazioni: in conseguenza del valore immesso come direzione della linea retta, è possibile che questi dati non vengano visualizzati. CONNESSIONE [TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente PREC. precedente [NO SET] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (valore iniziale) CONNESSIONE [TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente SUCC. successiva [NO SET] : Non in contatto con la figura immediatamente successiva (valore iniziale) TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo [GREZZO] : Tagliato come parte grezza Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come valore iniziale. - 151 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE F FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato VEL. AVANZ. Velocità di avanzamento per la finitura (valore FINITURA positivo) Osservazioni: è possibile impostare la velocità di avanzamento su ciascun blocco in Finitura. NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. H V K C* D* A* L M T S F ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di una linea retta (Risultato calcolo) PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una linea retta (Risultato calcolo) DIREZIONE LINEA La direzione di una linea retta viene selezionata da un menu indicato sui tasti software. (Valore di immissione) PUNTO FINALE DX Coordinata X del punto finale di una linea retta (Valore di immissione) PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una linea retta Valore di immissione) ANGOLO Angolo della linea retta (Valore di immissione) CONNESSIONE [1] : In contatto con la figura immediatamente PREC. precedente [0] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (Valore di immissione) CONNESSIONE [1] : In contatto con la figura immediatamente SUCC. successiva [0] : Non in contatto con la figura immediatamente successiva (Valore di immissione) TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo [2] : Tagliato come parte grezza (Valore di immissione) SELEZ. INFO. FIG. In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore imposta una figura candidata. (Valore di immissione) VEL. AVANZ. Velocità di avanzamento del taglio per la finitura FINITURA (Valore di immissione) - 152 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. - 153 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Arco (OR): G1452 (piano ZX) Arco (AOR): G1453 (piano ZX) DX* Z* R* CDX* CZ* L M T F ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato PUNTO FINALE DX Coordinata X del punto finale di un arco Osservazioni: la programmazione incrementale è possibile. PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco Osservazioni: la programmazione incrementale è possibile. RAGGIO Raggio dell’arco CENTRO CDX Coordinata X del centro di un arco CENTRO CZ Coordinata Z del centro di un arco CONNESSIONE [TANGNT] : In contatto con la figura PREC. immediatamente precedente [NO SET] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (valore iniziale) CONNESSIONE [TANGNT] : In contatto con la figura SUCC. immediatamente successiva [NO SET] : Non in contatto con la figura immediatamente successiva (valore iniziale) TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo [GREZZO] : Tagliato come parte grezza Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come valore iniziale. ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato VEL.AVANZ.FINITURA Velocità di avanzamento per la finitura (valore positivo) Osservazioni: è possibile impostare la velocità di avanzamento su ciascun blocco in Finitura. - 154 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. H V R I J C* D* E* P* Q* L M T S F ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (risultato calcolo) PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato calcolo) RAGGIO Raggio dell’arco (risultato calcolo) CENTRO X Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo) CENTRO Z Coordinata Z del centro di un arco (risultato calcolo) PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (valore di immissione) PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (valore di immissione) RAGGIO Raggio dell’arco (valore di immissione) CENTRO CDX Coordinata X del centro di un arco (valore di immissione) CENTRO CZ Coordinata Z del centro di un arco (valore di immissione) CONNESSIONE [1] : In contatto con la figura immediatamente PREC. precedente [0] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (Valore di immissione) CONNESSIONE [1] : In contatto con la figura immediatamente SUCC. precedente [0] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (Valore di immissione) TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo [2] : Tagliato come parte grezza (Valore di immissione) SELEZ. INFO. FIG. In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore imposta una figura candidata. (Valore di immissione) VEL.AVANZ.FINITURA Velocità di avanzamento del taglio per la finitura (Valore di immissione) NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. - 155 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Smusso: G1454 (piano ZX) C T F ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato SMUSSO Quantità di smusso (valore del raggio, valore positivo) TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo [GREZZO] : Tagliato come parte grezza Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come valore iniziale. ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato VEL. AVANZ. Velocità di avanzamento del taglio per la finitura FINITURA (valore positivo) Osservazioni: è possibile impostare la velocità di avanzamento su ciascun blocco in Finitura. NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. H V C T F ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (risultato calcolo) PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato calcolo) SMUSSO Quantità di smusso (valore del raggio, valore positivo) (valore di immissione) TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo [2] : Tagliato come parte grezza (Valore di immissione) VEL.AVANZ.FINITURA Velocità di avanzamento del taglio per la finitura (Valore di immissione) - 156 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. 3 Mediante l’impostazione del parametro N.14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elemento grezzo e un elemento pezzo può essere creato nella direzione opposta. C C C C C Linea tratteggiata: elemento grezzo Linea normale: elemento pezzo - 157 - C 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Raccordo: G1455 (piano ZX) R T F ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato RACCORDO Raccordo (valore del raggio, valore positivo) TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo [GREZZO] : Tagliato come parte grezza Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come valore iniziale. ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato VEL.AVANZ.FINITURA Velocità di avanzamento del taglio per la finitura (valore positivo) Osservazioni: è possibile impostare la velocità di avanzamento su ciascun blocco in Finitura. NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. - 158 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 H V R I J K T F 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (risultato calcolo) PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato calcolo) RAGGIO Raggio dell’arco (risultato calcolo) CENTRO X Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo) CENTRO Z Coordinata Z del centro di un arco (risultato calcolo) DIREZIONE DI [2] : Rotazione in senso orario ROTAZIONE [3] : Rotazione in senso antiorario TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo [2] : Tagliato come parte grezza (Valore di immissione) VEL.AVANZ.FINITURA Velocità di avanzamento del taglio per la finitura (Valore di immissione) NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. 3 Mediante l’impostazione del parametro N. 14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elemento grezzo e un elemento pezzo può essere creato nella direzione opposta. Fine di figure libere: G1456 (piano ZX) Questo blocco corrisponde all’emissione alla fine di una serie di blocchi di figure libere. NOTA Fra G1450 (punto iniziale) e G1456 (fine delle figure libere) deve essere inclusa una serie di figure libere. - 159 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 DIN509: Premendo il tasto software [DIN509] viene visualizzata la finestra secondaria. Immettendo i dati necessari è possibile creare la figura di un collare per DIN509. X w P(z,x) r r 15° d Z DIN509F: Premendo il tasto software [D509-F] viene visualizzata la finestra secondaria. Immettendo i dati necessari è possibile creare la figura di un collare per DIN509-F. X L w 8° P(z, x) r r 15° d Z DIN76: Premendo il tasto software [DIN76] viene visualizzata la finestra secondaria. Immettendo i dati necessari è possibile creare la figura di un collare per DIN76. X w P(z, x) r=0,6d 30° d Z - 160 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 5.6 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONI DI COPIA DELLE FIGURE LIBERE Un’area della figura specificata può essere copiata (copia parallela, speculare o con rotazione) per essere aggiunga come nuova figura sulla schermata di creazione figure libere o sulla schermata di immissione programma di contornatura. 5.6.1 1) Copia parallela Una area specificata della figura libera viene copiata un certo numero di volte dopo aver selezionato l’area. 2) Copia con rotazione Una area specificata della figura libera viene copiata un certo numero di volte attorno alle coordinate specificate dopo aver selezionato l’area. 3) Copia speculare Una area specificata della figura libera viene copiata in modo speculare su un asse simmetrico specificato. Selezione di una funzione di copiatura delle figure libere È possibile selezionare una funzione di copia delle figure libere premendo i tasti software [PARAL], [RUOTA], o [MIRROR] visualizzati quando si preme il tasto software [>] sulla schermata di editazione figure libere. <1> Viene visualizzata la seguente schermata di editazione figure libere. <2> Premendo il tasto software [>] vengono visualizzati i seguenti tasti software per la copia delle figure libere: - 161 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE 5.6.2 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Schermata di immissione condizioni di copia 1) Copia parallela Per selezionare la copia parallela premere il tasto software [PARAL]. Viene visualizzata la seguente schermata: N. DI RIPETIZIONIC = : Digitare il numero di volte che la figura selezionata deve essere copiata. 2) Copia con rotazione Per selezionare la copia con rotazione premere il tasto software [RUOTA]. Viene visualizzata la seguente schermata: TIPO : Selezionare [CENTER] o [RADIUS] per specificare il metodo di inserimento della condizione. - 162 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE CENTRO CX, CENTRO CY : Inserire le coordinate X e Y del centro attorno al quale viene effettuata una rotazione. N. DI RIPETIZIONIC = : Digitare il numero di volte che la figura selezionata deve essere copiata. Quando si seleziona "CON RAGGIO" alla voce "TIPO", viene visualizzata la seguente schermata: RAGGIO : Inserire la distanza dal punto iniziale o finale di una figura selezionata al centro della rotazione. ROTATION DIRECTION : Selezionare [CW] o [CCW] per specificare la direzione di rotazione per l’operazione di copia. - 163 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE 3) FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Copia speculare Per selezionare la copia speculare premere il tasto software [MIRROR]. Viene visualizzata la seguente schermata: SPEC. ASSE SIMMET. : Utilizzare i tasti software [COORD] o [ANGOLO] per selezionare il metodo di definizione di un asse di simmetria.. ASSE SIMMETRIA X, ASSE SIMMETRIA Y : Inserire le coordinate X e Y per le quali passa l’asse di simmetria per la copia speculare. L’asse di simmetria dovrebbe attraversare il punto finale di una figura specificata e queste coordinate X e Y. Quando si seleziona "CON ANGOLO" alla voce "SPEC. ASSE SIMMET.", viene visualizzata la seguente schermata: - 164 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE ANGOLO: Inserire l’angolo compreso tra un asse di simmetria usato per la copia speculare e l’asse orizzontale. La direzione positiva dell’asse orizzontale rappresenta 0°. Inserire un valore positivo per un angolo prodotto verso la direzione positiva dell’asse verticale. Inserire un valore negativo per un angolo prodotto verso la direzione negativa dell’asse verticale. Direzione + NOTA I dati inseriti nelle schermata di inserimento copia parallela, con rotazione o speculare non vengono inviati al programma. Ciascuna figura inserita da una delle funzioni di copia viene automaticamente ingrandita come un elemento di figura libera, e quindi può essere modificata. Tuttavia, lo stato precedente all’operazione di copia non può essere ripristinato automaticamente. 5.6.3 Esecuzione dell’operazione di copia figure libere Utilizzare la procedura descritta di seguito: (Esempio) Copia parallela <1> Immettere il numero di ripetizioni della schermata di inserimento copia, quindi premere il tasto software [OK]. - 165 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 <2> Viene visualizzata la schermata per specificare l’area della figura da utilizzare come originale per la copia. Portare il cursore sull’icona dell’elemento della figura all’inizio dell’area e premere il tasto software [SELEZ.]. Premendo il tasto software [ANNULL] si ritorna alla schermata di editazione delle figure libere: NOTA L’originale da selezionare per la copia può variare dalla figura sulla quale è posizionato il cursore quando si preme il tasto software [SELEZ.] all’ultima figura. <3> A questo punto la finestra grafica visualizza una figura prodotta eseguendo ripetutamente le operazioni di copia. Una figura riprodotta tramite copia viene inserita dopo la selezione dell’originale da copiare. - 166 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE Premendo il tasto software [NO] si ritorna alla schermata precedente. <4> Premendo infine [SÌ] viene fissata una figura prodotta mediante ripetute operazioni di copia. 5.6.4 Esecuzione figura dopo copia figura libera Quando, selezionando [MODIFI], si apre la schermata usata per inserire una figura copiata, i dati di immissione impostati si differenziano da quelli impostati per la figura copiata, come descritto di seguito. Per una linea retta: Sono impostati soltanto i dati "DIREZIONE LINEA" e "PUNTO FINALE". Per un arco: Sono impostati soltanto i dati "RAGGIO" e "PUNTO FINALE". - 167 - 5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Se una figura originale da copiare comprende un raccordo e uno smusso, questi ultimi risultano rispettivamente in un arco e una linea retta nella figura ottenuta attraverso la copia. Questo è dovuto al fatto che l’operazione di copia parallela, con rotazione o speculare viene eseguita in base al dato del punto finale della figura originale da copiare. Pertanto, informazioni quali "CONNESSIONE SUCC." impostate per una figura originale non vengono riprodotte in una figura ottenuta mediante copia. 5.6.5 Note sull’operazione di copia figure libere • • • Un messaggio di avvertenza viene emesso se il risultato dell’ingrandimento conseguente al tentativo di un’operazione di copia supera il numero massimo di blocchi ammessi. Il punto finale dell’ultima figura originale selezionata per la copia deve essere fissato. L’elemento immediatamente prima di una figura originale selezionata per la copia non deve essere un raccordo o uno smusso. Inoltre gli elementi iniziali e finali di una figura originale selezionata per la copia non devono essere un raccordo o uno smusso. - 168 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 6 6. OPERAZIONI NEL MODO MEM OPERAZIONI NEL MODO MEM Quando nel pannello operatore è selezionato il modo MEM, sullo schermo di MANUAL GUIDE i vengono visualizzati i tasti software descritti di seguito. Premendo il tasto software di sinistra [<] o di destra [>] è possibile passare alla seconda pagina di visualizzazione dei tasti software. RIAVVIO CNV NC LIST O BGEDIT TIPO P TIPO Q (Nota) (Nota) RICE N RICE O POSATT COOLAV COR UT PRESET RISMIS DISMCN SIMULA IMPOST Per [IMPOST], [COOLAV] e [COR UT], vedere il Capitolo 10 della Parte II. NOTA In presenza della funzione opzionale di RIAVVIO PROGRAMMA, vengono visualizzati i tasti software [TIPO P] e [TIPO Q]. - 169 - 6. OPERAZIONI NEL MODO MEM 6.1 RIAVVIO FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 RIAVVOLGIMENTO DI UN PROGRAMMA DI LAVORAZIONE LIST O BGEDIT RICE N RICE O POSATT PRESET RISMIS DISMCN SIMULA Premendo [RIAVVO] è possibile ritornare all’inizio di un programma selezionato. - 170 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 6.2 RIAVVIO 6. OPERAZIONI NEL MODO MEM EDITAZIONE CON L’ELENCO DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE LIST O BGEDIT RICE N RICE O POSATT PRESET RISMIS DISMCN SIMULA Premendo [APRI] si apre una finestra che mostra un elenco di programmi di lavorazione registrati. Vengono visualizzati i tasti software descritti di seguito, che consentono di selezionare i programmi di lavorazione. CERCA ORDSEL [CERCA] APRI ANNULL : Verrà visualizzata una finestra per la ricerca dei programmi. Immettere il numero del programma da cercare utilizzando i tasti numerici, quindi premere [CERCA]. Per chiudere la finestra di ricerca è possibile utilizzare il tasto [ANNULL]. [APRI] : Dopo aver eseguito la ricerca sopra illustrata o avere spostato il cursore sul numero di programma desiderato utilizzando i tasti cursore ↑ e ↓, premere [APRI]. Il programma viene selezionato. [ANNULL] : Chiude la finestra di elenco. [ORDSEL] : Questo tasto consente di alternare l’ordinamento crescente e decrescente per la visualizzazione dei programmi. - 171 - 6. OPERAZIONI NEL MODO MEM 6.3 RIAVVIO FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 RICERCA DI UN NUMERO DI SEQUENZA IN UN PROGRAMMA LIST O BGEDIT RICE N RICE O POSATT PRESET RISMIS DISMCN SIMULA Immettendo il numero di sequenza che si desidera cercare mediante l’ausilio dei tasti numerici e premendo [RICE N], è possibile ricercare il blocco con il numero di sequenza indicato. Se si preme [RICE N] senza inserire alcun dato, il numero di sequenza (N) viene ricercato in successione. Se il numero di sequenza non si trova, viene visualizzato un messaggio di avvertenza, che è possibile sboccare premendo un tasto qualsiasi. - 172 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 6.4 RIAVVIO 6. OPERAZIONI NEL MODO MEM SELEZIONE DI UN PROGRAMMA PER LE OPERAZIONI DI LAVORAZIONE LIST O BGEDIT RICE N RICE O POSATT PRESET RISMIS DISMCN SIMULA Quando si utilizzano i tasti numerici per immettere il numero di programma da selezionare e si preme [RICE O], nella finestra dei programmi viene selezionato e visualizzato il programma con quel numero. Se si preme [RICE O] senza immettere alcun tasto numerico, viene selezionato il programma successivo. NOTA Se il parametro N. 3203#3 è impostato su “1”, premendo il tasto [RICE O] senza immettere alcun dato, il programma successivo non viene selezionato. - 173 - 6. OPERAZIONI NEL MODO MEM 6.5 RIAVVIO FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 MODIFICA DELLA VISUALIZZAZIONE DELLA POSIZIONE CORRENTE LIST O BGEDIT RICE N RICE O POSATT PRESET RISMIS DISMCN SIMULA Quando si preme [POSATT], la visualizzazione della posizione corrente nella finestra dello stato situata nella parte superiore dello schermo cambia nella sequenza “POS. ATTUAL (ASSOLUTA)” → “POS. ATTUAL (RELATIVA)” → “POS. ATTUAL (MACCHINA)” Se la funzione opzionale di interrupt con volantino manuale è collegata, la visualizzazione della posizione cambia nella sequenza “POS. ATTUAL (ASSOLUTA)” → “POS ATTUAL (RELATIVA)” → “POS. ATTUAL (MACCHINA)” → “HANDLE INTER. (INTROD.)” → “HANDLE INTER.(SCRIVI)” - 174 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 6.6 RIAVVIO 6. OPERAZIONI NEL MODO MEM PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE LIST O BGEDIT RICE N RICE O POSATT PRESET RISMIS DISMCN SIMULA Unitamente alla finestra di preimpostazione delle coordinate relative, sono visualizzati anche i seguenti tasti software: ORIGIN TUTT 0 POSATT ORIGIN] MODIFI ANNULL : Imposta l’asse selezionato con i tasti cursore su “0”. Al momento non sono preimpostate coordinate relative. [TUTT 0] : Imposta tutti gli assi su “0”. Al momento non sono preimpostate coordinate relative. Osservazioni: È possibile impostare un valore di coordinate desiderato per un asse selezionato dal cursore immettendo il valore da preimpostare tramite i tasti numerici, quindi premendo il tasto INTROD.. Al momento, come descritto in precedenza, le coordinate relative non sono ancora preimpostate. [POSATT] : Cambia la visualizzazione della posizione corrente nella finestra dello stato situata nella parte superiore dello schermo nella sequenza “POS. ATTUAL (ASSOLUTA)” → “POS. ATTUAL (RELATIVA)” → “POS. ATTUAL (MACCHINA)”. Se è collegata la funzione opzionale di interrupt con volantino manuale, la visualizzazione della posizione cambia nella sequenza "POS. ATTUAL (ASSOLUTA)" → "POS. ATTUAL (RELATIVA)" → "POS. ATTUAL (MACCHINA)" → “HANDLE INTER.(INTROD)” → “HANDLE INTER.(SCRIVI)” - 175 - 6. OPERAZIONI NEL MODO MEM FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 [MODIFI] : Preimposta le coordinate relative sui valori delle coordinate impostati dalle operazioni precedenti. Inoltre, questo tasto software chiude la finestra di preset delle coordinate relative. [ANNULL] : Annulla il preset di coordinate e chiude la finestra. - 176 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 6.7 RIAVVIO 6. OPERAZIONI NEL MODO MEM VISUALIZZAZIONE DEI RISULTATI DELLA MISURAZIONE LIST O BGEDIT RICE N RICE O POSATT PRESET RISMIS DISMCN SIMULA Premendo [RISMIS] viene aperta una finestra in cui è presente un elenco dei risultati della misurazione. Per dettagli su questa finestra, vedere “MANUAL GUIDE i Operator’s Manual (Set-up Guidance Function)” o il manuale fornito dal costruttore della macchina utensile. - 177 - 6. OPERAZIONI NEL MODO MEM 6.8 RIAVVIO FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 VISUALIZZAZIONE DELLA FINESTRA DI SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE LIST O BGEDIT RICE N RICE O POSATT PRESET RISMIS DISMCN SIMULA Premendo [SIMULA] è possibile visualizzare una finestra di simulazione della lavorazione. Per la simulazione della lavorazione, vedere il Capitolo 9 della Parte II. Premere [GRFOFF] per chiudere la finestra di simulazione della lavorazione. - 178 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 6.9 RIAVVIO 6. OPERAZIONI NEL MODO MEM VISUALIZZAZIONE DELLA FINESTRA DI DISEGNO DURANTE LA LAVORAZIONE LIST O BGEDIT RICE N RICE O POSATT PRESET RISMIS DISMCN SIMULA Premendo [DISMCN] è possibile visualizzare la finestra di disegno durante la lavorazione. Per dettagli sul disegno durante la lavorazione, vedere la sezione II.9. Premere [GRFOFF] per chiudere la finestra di disegno durante la lavorazione. - 179 - 6. OPERAZIONI NEL MODO MEM 6.10 RIAVVIO FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 FUNZIONE DI EDITAZIONE IN BACKGROUND LIST O BGEDIT RICE N RICE O POSATT PRESET RISMIS DISMCN SIMULA Premendo [BGEDIT] è possibile utilizzare la funzione di editazione in background. Per dettagli su questa funzione, consultare la sezione II.11. - 180 - B-63874IT/05 6.11 CNV NC FUNZIONAMENTO 6. OPERAZIONI NEL MODO MEM CONVERSIONE DEL PROGRAMMA NC IMPPEZ COR UT IMPOST Premendo [CNV NC] è possibile utilizzare la funzione di conversione del programma NC. Per dettagli sulla funzione di conversione del programma NC, vedere la sezione II.12. - 181 - 6. OPERAZIONI NEL MODO MEM 6.12 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE DEL BLOCCO SUCCESSIVO Durante l’esecuzione della simulazione o il funzionamento nel modo MEM o MDI, vengono visualizzati i dati sulla distanza del successivo blocco da eseguire. NOTA 1 Durante la lavorazione effettiva, la distanza del blocco in esecuzione è visualizzata nelle colonne di “DIST RESID”, ma durante la simulazione della lavorazione il valore visualizzato in queste colonne è sempre 0. 2 Per visualizzare i dati relativi alla distanza del blocco da eseguire successivamente durante il funzionamento in blocco singolo, impostare il parametro N. 3106#2 su “1”. • In caso di simulazione della lavorazione o disegno del percorso durante la lavorazione effettiva non viene eseguito I dati sulla distanza del blocco successivo vengono visualizzati automaticamente. - 182 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 6. OPERAZIONI NEL MODO MEM • In caso di simulazione della lavorazione o disegno del percorso durante la lavorazione effettiva viene eseguito Normalmente, la distanza del blocco successivo non viene visualizzata. Premendo [CMBVIS] viene cancellata la visualizzazione del mandrino e le informazioni di velocità effettiva e viene visualizzata la distanza del blocco successivo. Premendo nuovamente [CMBVIS] la schermata ritorna alla visualizzazione del mandrino e alle informazioni sulla velocità effettiva. 6.13 FUNZIONE DI RIAVVIO PROGRAMMA In caso di rottura di un utensile, o ad esempio quando si deve riprendere la lavorazione al termine delle vacanze, è possibile specificare il numero di blocco o il numero di sequenza di un blocco dal quale deve riprendere la lavorazione. Questa funzione può anche essere usata come una funzione di controllo programma ad alta velocità. Sono disponibili due metodi per il riavvio: Tipo P e tipo Q. - 183 - 6. OPERAZIONI NEL MODO MEM FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA Per utilizzare questa funzione occorre impostare nel parametro N. 7310 l’ordine dello spostamento ad una posizione di riavvio programma. 6.13.1 CNV NC Tasto software [TIPO P] TIPO P TIPO Q IMPPEZ COR UT IMPOST (1) Quando il segnale di riavvio programma G006#0 commuta su 0 : l’azionamento del tasto software [TIPO P] non produce alcun effetto. (Non si verifica nessuna operazione.) (2) Quando il segnale di riavvio programma G006#0 commuta su 1 : <1> Inserire uno dei seguenti dati nel buffer della tastiera: 1. Numero di sequenza 2. Numero di sequenza N 3. Numero di blocco B 4. Nxxxyyyyy (xxx: Numero di ripetizioni (3 cifre) yyyyy:Numero di sequenza (5 cifre)) 5. Nxxxyyyyy (xxx: Numero di ripetizioni (3 cifre) yyyyy:Numero di sequenza (5 cifre)) (*) Per i dati 4 o 5, inserire un numero a 8 cifre. Ad esempio per ripetere due volte il numero di sequenza 3, digitare N00200003. <2> Premere il tasto software [TIPO P] Se il valore inserito nel buffer della tastiera non soddisfa nessuno dei dati da 1 a 5, viene visualizzato un errore. <3> Viene visualizzata la schermata di riavvio programma. NOTA Se si preme [TIPO P] senza che si effettui almeno un’operazione automatica dopo l’inserimento dell’alimentazione, si attiva l’arresto di emergenza, oppure un allarme P/S (dal N. 094 al N. 097), e viene emesso l’allarme P/S 097. - 184 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 6.13.2 CNV NC 6. OPERAZIONI NEL MODO MEM Tasto software [TIPO Q] TIPO P TIPO Q IMPPEZ COR UT IMPOST (1) Quando il segnale di riavvio programma G006#0 commuta su 0 : l’azionamento del tasto software [TIPO Q] non produce alcun effetto. (Non si verifica nessuna operazione.) (2) Quando il segnale di riavvio programma G006#0 commuta su 1 : <1> Inserire uno dei seguenti dati nel buffer della tastiera: 1. Numero di sequenza 2. Numero di sequenza N 3. Numero di blocco B 4. Nxxxyyyyy (xxx: Numero di ripetizioni (3 cifre) yyyyy:Numero di sequenza (5 cifre)) 5. Nxxxyyyyy (xxx: Numero di ripetizioni (3 cifre) yyyyy:Numero di sequenza (5 cifre)) (*) Per i dati 4 o 5, inserire un numero a 8 cifre. Ad esempio per ripetere due volte il numero di sequenza 3, digitare N00200003. <2> Premere il tasto software [TIPO Q] Se il valore inserito nel buffer della tastiera non soddisfa nessuno dei dati da 1 a 5, viene visualizzato un errore. <3> Viene visualizzata la schermata di riavvio programma. - 185 - 7. OPERAZIONI NEL MODO MDI 7 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 OPERAZIONI NEL MODO MDI Quando nel pannello operatore è selezionato il modo MDI, sullo schermo di MANUAL GUIDE i vengono visualizzati i seguenti tasti software. Premendo il tasto software di sinistra [<] o di destra [>] è possibile passare alla seconda pagina di visualizzazione dei tasti software. RIAVVIO RIAVVIO RICE↑ RICE↓ NUMLIN POSATT PRESET VARDIM COPIA TAGLIA COOLAV CORR. CANCEL INCTAS INCOLL IMPOST Per i tasti software [POSATT] e [PRESET] sulla prima pagina, vedere le sezioni che seguono: 6.5 MODIFICA DELLA VISUALIZZAZIONE DELLA POSIZIONE CORRENTE 6.6 PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE - 186 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 7. OPERAZIONI NEL MODO MDI I tasti software sulla seconda e terza pagina sono usati per l’editazione dei programmi di lavorazioni immessi dall’MDI. Per dettagli su questi tasti software, vedere le seguenti sezioni: 3.1 FINESTRA DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE ED EDITAZIONE 3.6 RICERCA (IN AVANTI E ALL’INDIETRO) 3.7 TAGLIA 3.8 COPIA 3.9 INCOLL 3.10 CANCEL 3.11 INCTAS Per [IMPOST], consultare il Capitolo 10 della Parte II. - 187 - 8. OPER. IN MODO MAN. (VOLAN. E JOG) 8 FUNZIONAMENTO B-63175IT/05 OPERAZIONI NEL MODO MANUALE (VOLANTINO E JOG) Quando con il pannello operatore è selezionato il modo volantino o jog, sullo schermo di MANUAL GUIDE i vengono visualizzati i seguenti tasti software: MISURA RISMIS POSATT PRESET IMPOST NOTA 1 [MISURA] e [RISMIS] vengono visualizzati soltanto quando la funzione opzionale di guida all’impostazione è collegata. Premendo [MISURA], verrà visualizzata una finestra per le funzioni di guida all’impostazione eseguite nel modo manuale. Premendo [RISMIS] viene aperta una finestra in cui è presente un elenco di risultati della misurazione. Per dettagli su queste finestre, vedere nella Parte IV il capitolo relativo alla guida all’impostazione. Per i tasti software [POSATT] e [PRESET], vedere le sezioni che seguono: 6.5 MODIFICA DELLA VISUALIZZAZIONE DELLA POSIZIONE CORRENTE 6.6 PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE Per [IMPOST], consultare il Capitolo 10 della Parte II. - 188 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE E DISEGNO DURANTE LA LAVORAZIONE Selezionare il modo MEM sul pannello operatore portatile RIAVVIO LIST O BGEDIT RICE N RICE O POSATT PRESET RISMIS DISMCN SIMULA Premendo [DISMCN], viene visualizzata la schermata DISEGNOPERC. UTENS. Premendo [SIMULA], compare la schermata SIMULAZIONEANIMATA con i seguenti tasti software: RIAVVIO START PROCES SINGOL STOP INIZ PRFTGL INTERF TLPATH GRFOFF Premendo [TLPATH], compare la schermata SIMUL.-PERCO. UTENS. con i seguenti tasti software: - 189 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. RIAVVIO START PROCES FUNZIONAMENTO SINGOL STOP VISUAL B-63874IT/05 NONVIS CANCEL ANIMAZ GRFOFF Premendo [ANIMAZ] si seleziona nuovamente il modo per la simulazione della lavorazione (animato). Premendo [GRFOFF] nella simulazione della lavorazione, animazione e disegno del percorso utensile o disegno durante il modo lavorazione, viene ripristinato lo schermo del modo memoria. - 190 - B-63874IT/05 9.1 FUNZIONAMENTO 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. DISEGNO DURANTE LA LAVORAZIONE (PERCORSO UTENSILE) Durante l’esecuzione di un’operazione sulla macchina, è possibile disegnare il percorso dell’utensile. La funzione è disponibile anche durante il funzionamento di blocco e prova a vuoto. - 191 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA 1 Per eseguire il disegno durante la lavorazione, aprire la finestra per il disegno premendo il tasto [GRF ON] prima di avviare l’operazione di lavorazione. 2 Se nel programma durante il disegno viene specificata una modifica al sistema di coordinate, il disegno viene eseguito senza modificare il sistema di coordinate. 3 Nel disegno durante la lavorazione, quando viene eseguito il blocco che specifica un pezzo, la forma del pezzo viene disegnata in formato wireframe (reticolo di linee e punti). Il colore del disegno del pezzo può essere specificato impostando il parametro N. 14773. 4 Quando si apre una finestra di simulazione, come ultimo disegno viene visualizzato un disegno di figura grezza. Tuttavia, se il bit 4 del parametro N. 27310 è impostato su 1, all’apertura della finestra di simulazione non viene visualizzata alcuna figura grezza. 5 Il disegno del percorso utensile con un sistema pluricanale viene eseguito soltanto sul percorso selezionato per la visualizzazione. Se il percorso selezionato cambia, viene inizializzata una nuova finestra di simulazione. Pertanto, se il percorso selezionato viene cambiato nella visualizzazione di una di una figura grezza libera, il disegno viene inizializzato per una figura di colonna che lo racchiude. 6 Il disegno del percorso utensile viene eseguito utilizzando i valori indicati nel sistema di coordinate del pezzo. Le coordinate che tengono conto della compensazione utensile (compensazione fresa, compensazione lunghezza utensile, compensazione geometria e compensazione usura), controllo punta utensile, o simili non sono usate per il disegno. 7 Questo capitolo descrive il simulatore MANUAL GUIDE i per personal computer. Quando si seleziona il disegno durante la lavorazione (percorso utensile), vengono visualizzati i tasti software riportati di seguito. Premendo il tasto di sinistra [<] o di destra [>] è possibile cambiare la pagina del tasto software per visualizzare la seconda o terza pagina. Tasti software della prima pagina: RIAVVIO START PROCES SINGOL STOP INIZ - 192 - PRFTGL INTERF TLPATH GRFOFF FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Tasti software della seconda pagina: GRANDE PICCOL AUTO RUOTA MOV← MOV→ MOV↑ MOV↓ CENTRO Tasti software della terza pagina: VISUAL 9.1.1 RIAVVIO NONVIS CANCEL IMPPEZ COR UT IMPOST Selezione del programma e altre operazioni nel disegno durante la lavorazione LIST O CMBVIS RICE N RICE O POSATT PRESET RISMIS GRFOFF I tasti software della prima pagina vengono utilizzati per operazioni quali la selezione di un programma. Queste operazioni dei tasti sono le stesse del modo MEM, vedere quindi le sezioni elencate di seguito. Per chiudere la finestra per il disegno durante la lavorazione e arrestare il modo, premere [GRFOFF]. 6.1 RIAVVOLGIMENTO DI UN PROGRAMMA DI LAVORAZIONE 6.2 EDITAZIONE CON L’ELENCO DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 6.3 RICERCA DI UN NUMERO DI SEQUENZA IN UN PROGRAMMA 6.4 SELEZIONE DI UN PROGRAMMA PER LE OPERAZIONI DI LAVORAZIONE 6.5 MODIFICA DELLA VISUALIZZAZIONE DELLA POSIZIONE CORRENTE 6.6 PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE 6.7 VISUALIZZAZIONE DEI RISULTATI DELLA MISURAZIONE 9.1.2 VISUAL Selezione dell'eventuale visualizzazione del percorso utensile nel disegno durante la lavorazione NONVIS CANCEL IMPPEZ COR UT IMPOST Fondamentalmente, i tasti software della terza pagina consentono di scegliere se visualizzare o meno il percorso utensile. Per [IMPOST], consultare il Capitolo 10 della Parte II. [NONVIS] : Non appena viene premuto questo tasto software, il disegno del percorso utensile viene interrotto. Il percorso utensile non viene disegnato fino alla successiva pressione di [VISUAL]. - 193 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. 9.1.3 GRANDE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 [VISUAL] : Non appena viene premuto questo tasto software, il disegno del percorso utensile viene avviato. Osservazioni: Utilizzando i tasti [VISUAL] e [NONVIS] è possibile disegnare solo le parti necessarie del percorso utensile. [CANCEL] : Cancella il percorso utensile disegnato fino a quel momento. Subito dopo la pressione di questo tasto software, viene visualizzato il disegno del percorso utensile. Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nel disegno durante la lavorazione PICCOL AUTO MOV← RUOTA MOV→ MOV↑ MOV↓ CENTRO I tasti software della seconda pagina consentono di eseguire il ridimensionamento e lo spostamento di un disegno del percorso utensile, nonché la selezione di un sistema di coordinate del disegno. NOTA Le operazioni illustrate di seguito dovranno essere eseguite prima che venga avviato il disegno del percorso utensile. 1) Ridimensionamento e spostamento [GRANDE] : Aumenta l’ingrandimento del disegno. [PICCOL] : Riduce l’ingrandimento del disegno. [AUTO] : Dopo che il blocco in formato grezzo per l’animazione è stato immesso nel programma di lavorazione, eseguire il ridimensionamento automatico in modo che la figura grezza si adatti alla finestra. NOTA Se è stato immesso un formato grezzo per l’animazione, il ridimensionamento automatico viene eseguito quando si esegue per la prima volta il blocco corrispondente. [←MOV] [MOV→] [↑MOV] : Sposta il punto di vista verso sinistra. Di conseguenza, il percorso utensile disegnato viene spostato sulla destra. : Sposta il punto di vista verso sinistra. Di conseguenza, il percorso utensile disegnato viene spostato sulla sinistra. : Sposta il punto di vista verso l’alto. Di conseguenza, il percorso utensile disegnato viene spostato verso il basso. - 194 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO [↓MOV] 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. : Sposta il punto di vista verso il basso. Di conseguenza, il percorso utensile disegnato viene spostato verso l’alto. [CENTRO] : Imposta il centro del percorso utensile sul centro della finestra. - 195 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 2) Selezione di un sistema di coordinate del disegno [RUOTA] : Consente di visualizzare i tasti software illustrati di seguito per la selezione del sistema di coordinate del disegno. Viene visualizzata inoltre una finestra per la descrizione dei sistemi di coordinate del disegno. XY ZY YZ XZ ↑ ↓ ← → ZX ISO XY [XY] [ZY] [YZ] [XZ] [ZX] [ISO XY] : : : : : : ISO XY ISO YZ OK ANNULL OK ANNULL Seleziona il piano XY. Seleziona il piano ZY. Seleziona il piano YZ. Seleziona il piano XZ. Seleziona il piano ZX. Seleziona un sistema di coordinate equiangolare con la direzione positiva dell’asse Z con la freccia rivolta verso l’alto. [ISO XY] : Seleziona un sistema di coordinate equiangolare con la direzione positiva dell’asse Z con la freccia rivolta verso l’alto. Tuttavia, il punto di visualizzazione è opposto a quello riportato sopra. [ISO YZ] : Seleziona un sistema di coordinate equiangolare con la direzione positiva dell’asse X con la freccia rivolta verso l’alto. [OK] : Esegue il disegno nel sistema di coordinate selezionato da uno dei tasti software sopra riportati. [ANNULL] : Annulla il sistema di coordinate selezionato da uno dei tasti software indicati in precedenza e utilizza il sistema di coordinate originale per il disegno. - 196 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 [↑] [↓] [←] [→] [ ] [ ] 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. : Effettua una rotazione in senso antiorario selezionando la direzione sulla destra visualizzata quando lo schermo appare come centro dell’asse. : Effettua una rotazione in senso orario selezionando la direzione sulla destra visualizzata quando lo schermo appare come centro dell’asse. : Effettua una rotazione in senso antiorario selezionando la direzione verso l’alto visualizzata quando lo schermo appare come centro dell’asse. : Effettua una rotazione in senso orario selezionando la direzione verso l’alto visualizzata quando lo schermo appare come centro dell’asse. : Effettua una rotazione in senso orario selezionando la direzione verso l’utente visualizzata quando lo schermo appare come centro dell’asse. : Effettua una rotazione in senso antiorario selezionando la direzione verso l’utente visualizzata quando lo schermo appare come centro dell’asse. NOTA La rotazione viene effettuata in base all’unità specificata nel parametro N. 14716. - 197 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. 9.2 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (PERCORSO UTENSILE) (PER Serie 16i/18i/21i) Il percorso dell’utensile in un programma di lavorazione può essere disegnato senza eseguire un’effettiva operazione di lavorazione sulla macchina (simulazione di lavorazione). Questa sezione si riferisce alla Serie 16i/18i/21i modello B. Per informazioni sulla Serie 30i, vedere la sezione 9.4 - 198 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. NOTA 1 Per eseguire una simulazione di lavorazione, selezionare il modo MEM con il commutatore di modi sul pannello dell’operatore. 2 Se nel programma durante la simulazione viene specificata una modifica al sistema di coordinate, la simulazione viene eseguita senza modificare il sistema di coordinate. 3 Nel disegno durante la lavorazione, quando viene eseguito il blocco che specifica un pezzo, la forma del pezzo viene disegnata in formato wireframe (reticolo di linee e punti). Il colore del disegno del pezzo può essere specificato impostando il parametro N. 14773. 4 Quando si apre una finestra di simulazione, come ultimo disegno viene visualizzato un disegno di figura grezza. Tuttavia, se il bit 4 del parametro N 27310 è impostato su 1, all’apertura della finestra di simulazione non viene visualizzata alcuna figura grezza. 5 Il disegno del percorso utensile con un sistema pluricanale viene eseguito soltanto sul percorso selezionato per la visualizzazione. Se il percorso selezionato cambia, viene inizializzata una nuova finestra di simulazione. Pertanto, se il percorso selezionato viene cambiato nella visualizzazione di una di una figura grezza libera, il disegno viene inizializzato per una figura di colonna che lo racchiude. - 199 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA 6 Il disegno del percorso utensile viene eseguito utilizzando i valori indicati nel sistema di coordinate del pezzo. Le coordinate che tengono conto della compensazione utensile (compensazione fresa, compensazione lunghezza utensile, compensazione geometria e compensazione usura), controllo punta utensile, o simili non sono usate per il disegno. 7 La simulazione non può essere eseguita in nessuno dei modi di controllo delle funzioni ad alta velocità ed alta precisione (comandi di controllo preventivo avanzato, controllo preventivo avanzato AI, controllo del contorno AI, controllo contorno AI nano, controllo contorno ad alta precisione, controllo contorno ad alta precisione AI e controllo contorno ad alta precisione AI nano). 8 Nella simulazione di un programma comprendente una sequenza di piccoli blocchi contigui, i tempi di elaborazione del disegno sono più lunghi, per cui i conseguenti tempi di lavorazione potrebbero essere più lunghi di quelli della lavorazione effettiva. Per chiudere la finestra di simulazione della lavorazione (percorso utensile) e interrompere l’operazione di disegno della simulazione della lavorazione, premere [GRFOFF]. Quando si seleziona la simulazione della lavorazione (percorso utensile), vengono visualizzati i tasti software riportati di seguito. Premendo il tasto di sinistra [<] o di destra [>] è possibile cambiare la pagina del tasto software per visualizzare la seconda o terza pagina. Premendo il tasto di sinistra [<] o di destra [>] è possibile cambiare la pagina del tasto software per visualizzare la seconda, la terza o la quarta pagina. - 200 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Tasti software della prima pagina: RIAVVIO START PROCES SINGOL STOP VISUAL NONVIS CANCEL ANIMAZ MOV↑ MOV↓ GRFOFF Tasti software della seconda pagina: GRANDE PICCOL AUTO RUOTA MOV← MOV→ CENTRO Tasti software della terza pagina: IMPPEZ COR UT IMPOST Tasti software della quarta pagina: RIAVVIO LIST O CMBVIS RICE N RICE O POSATT - 201 - PRESET RISMIS 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. 9.2.1 RIAVVIO FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Selezione del programma e altre operazioni nella simulazione della lavorazione (percorso utensile) LIST O CMBVIS RICE N IMPPEZ COR UT RICE O POSATT IMPOST PRESET RISMIS I tasti software sulla terza e quarta pagina sono usati per operazioni quali la selezione dei programmi e l’impostazione dei dati di correzione. Queste operazioni dei tasti sono le stesse del modo MEM, vedere quindi le sezioni elencate di seguito. 6.1 RIAVVOLGIMENTO DI UN PROGRAMMA DI LAVORAZIONE 6.2 EDITAZIONE CON L’ELENCO DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 6.3 RICERCA DI UN NUMERO DI SEQUENZA IN UN PROGRAMMA 6.4 SELEZIONE DI UN PROGRAMMA PER LE OPERAZIONI DI LAVORAZIONE 6.5 MODIFICA DELLA VISUALIZZAZIONE DELLA POSIZIONE CORRENTE 6.6 PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE 6.7 VISUALIZZAZIONE DEI RISULTATI DELLA MISURAZIONE - 202 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9.2.2 RIAVVIO 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Operazioni di esecuzione nella simulazione della lavorazione (percorso utensile) START PROCES SINGOL STOP VISUAL NONVIS CANCEL ANIMAZ GRFOFF Con i tasti software della prima pagina è possibile eseguire operazioni correlate all’esecuzione nella simulazione della lavorazione (percorso utensile). Per [IMPOST], consultare il Capitolo 10 della Parte II. [RIAVVO] : Ritorna all’inizio del programma di lavorazione selezionato per la simulazione della lavorazione. [START] : Avvia la simulazione della lavorazione per il programma di lavorazione attualmente selezionato. [PAUSA] : Arresta temporaneamente la simulazione della lavorazione. [SINGOL] : Determina un arresto del blocco singolo quando si esegue la simulazione della lavorazione nel modo continuo. Quando la simulazione della lavorazione è nello stato di arresto, il tasto software avvia la simulazione della lavorazione nel modo blocco singolo. [STOP] : Arresta la simulazione della lavorazione. [NONVIS] : A partire dal blocco immediatamente successivo alla pressione del tasto software, il disegno del percorso utensile viene eliminato. Il disegno del percorso non viene eseguito fino alla successiva pressione di [VISUAL]. [VISUAL] : A partire dal blocco immediatamente successivo alla pressione del tasto software, il disegno del percorso utensile viene avviato. Osservazioni: Utilizzando i tasti [VISUAL] e [NONVIS] è possibile disegnare solo le parti necessarie del percorso utensile. [CANCEL] : Cancella il percorso utensile disegnato fino a quel momento. Il disegno del percorso utensile viene visualizzato subito dopo la pressione di questo tasto software. NOTA Impostando il bit 0 (PRC) del parametro N. 27310 su 1, è possibile cambiare [PAUSA] in [PROCES] per arrestare temporaneamente la simulazione della lavorazione su un blocco che specifica M01. - 203 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. 9.2.3 GRANDE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nella simulazione della lavorazione (percorso utensile) PICCOL AUTO RUOTA MOV← MOV→ MOV↑ MOV↓ CENTRO I tasti software della seconda pagina consentono di eseguire il ridimensionamento e lo spostamento per la simulazione della lavorazione (percorso utensile), nonché la selezione di un sistema di coordinate del disegno. Queste operazioni coincidono con quelle del disegno durante la lavorazione. Per i dettagli, vedere la sottosezione 9.1.3. NOTA 1 Operazioni quali ridimensionamento, spostamento e selezione di un sistema di coordinate del disegno devono essere eseguite prima dell’avvio della simulazione della lavorazione (percorso utensile). 2 Se nel programma durante la simulazione viene specificata una modifica al sistema di coordinate, la simulazione viene eseguita senza modificare il sistema. - 204 - B-63874IT/05 9.3 FUNZIONAMENTO 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (ANIMATA) (PER Serie 16i/18i/21i) La simulazione animata di un’operazione di lavorazione da parte di un programma di lavorazione può essere eseguita senza eseguire un’effettiva operazione di lavorazione sulla macchina. Questa sezione si riferisce alla Serie 16i/18i/21i-MODELLO B. Per informazioni sulla Serie 30i, vedere la sezione 9.5 NOTA 1 Per eseguire una simulazione di lavorazione, selezionare il modo MEM con il commutatore di modi sul pannello dell’operatore. 2 Se si specifica una modifica al sistema di coordinate di un programma in fase di simulazione, è possibile scegliere se effettuare la simulazione con lo stesso sistema di coordinate o con quello modificato utilizzando il bit 1 (ACD) del parametro N. 27311. Per i dettagli, vedere la sezione 9.8. 3 Quando un programma è composto da ripetuti piccoli segmenti di linee come ad esempio nel caso di un programma realizzato con CAD/CAM, talvolta la velocità di simulazione diminuisce notevolmente. In questo caso, impostare l’unità di movimento utensile sul parametro N. 27323 per punti. Quando lo spostamento dell’utensile sullo schermo supera il valore di questo parametro, la schermata viene aggiornata e la velocità sarà accelerata. Ma se il valore del parametro è troppo grande la risoluzione diminuisce - 205 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA 4 La posizione di una punta utensile in una simulazione animata utilizza i valori del sistema di coordinate del pezzo. Le coordinate che tengono conto della compensazione utensile (compensazione fresa, compensazione lunghezza utensile, compensazione geometria e compensazione usura), controllo punta utensile, o simili non sono usate per il disegno. 5 La simulazione non può essere eseguita in nessuno dei modi di controllo delle funzioni ad alta velocità ed alta precisione (comandi di controllo preventivo avanzato, controllo preventivo avanzato AI, controllo del contorno AI, controllo contorno AI nano, controllo contorno ad alta precisione, controllo contorno ad alta precisione AI e controllo contorno ad alta precisione AI nano). 6 Nella simulazione di un programma comprendente una sequenza di piccoli blocchi contigui, i tempi di elaborazione del disegno sono più lunghi, per cui i conseguenti tempi di lavorazione potrebbero essere più lunghi di quelli della lavorazione effettiva. Per chiudere la finestra di simulazione della lavorazione (animata) e interrompere l’operazione di disegno della simulazione della lavorazione, premere [GRFOFF]. Quando si seleziona la simulazione della lavorazione (animata), vengono visualizzati i tasti software riportati di seguito. Premendo il tasto di sinistra [<] o di destra [>] è possibile cambiare la pagina del tasto software per visualizzare la seconda, la terza o la quarta pagina. - 206 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Tasti software della prima pagina: RIAVVIO GRANDE START PICCOL PROCES AUTO SINGOL STOP INIZ PRFTGL Tasti software della seconda pagina: INVER. RUOTA MOV→ MOV← INTERF TLPATH GRFOFF MOV↑ MOV↓ CENTRO Tasti software della terza pagina: IMPPEZ COR UT IMPOST Tasti software della quarta pagina: RIAVVIO 9.3.1 RIAVVIO LIST O CMBVIS RICE N RICE O POSATT PRESET RISMIS Selezione del programma e altre operazioni nella simulazione della lavorazione (animata) LIST O CMBVIS RICE N IMPPEZ COR UT RICE O POSATT IMPOST PRESET RISMIS I tasti software sulla terza e quarta pagina sono usati per operazioni quali la selezione dei programmi e l’impostazione dei dati di correzione. Queste operazioni dei tasti sono le stesse del modo MEM, vedere quindi le sezioni elencate di seguito. 6.1 RIAVVOLGIMENTO DI UN PROGRAMMA DI LAVORAZIONE 6.2 EDITAZIONE CON L’ELENCO DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 6.3 RICERCA DI UN NUMERO DI SEQUENZA IN UN PROGRAMMA 6.4 SELEZIONE DI UN PROGRAMMA PER LE OPERAZIONI DI LAVORAZIONE 6.5 MODIFICA DELLA VISUALIZZAZIONE DELLA POSIZIONE CORRENTE 6.6 PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE 6.7 VISUALIZZAZIONE DEI RISULTATI DELLA MISURAZIONE - 207 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. 9.3.2 RIAVVIO FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Operazioni di esecuzione nella simulazione della lavorazione (animata) START PROCES SINGOL STOP INIZ PRFTGL INTERF TLPATH GRPOFF Con i tasti software della prima pagina è possibile eseguire operazioni correlate all’esecuzione nella simulazione della lavorazione (animata). [RIAVVO], [START], [PAUSA], [SINGOL] e [STOP] sono le stesse operazioni di simulazione della lavorazione (percorso utensile). Per dettagli, vedere la sottosezione 9.2.3. [INIZ] : Inizializza l’elemento grezzo della macchina usato per l’animazione. [PRFTGL] : Consente di alternare 1/4 di pezzo e l’intera circonferenza per pezzi grezzi di biella e pezzi grezzi di biella forata. Se necessario, prima di avviare la simulazione animata, effettuare la commutazione. [INTERF] : Consente di effettuare un controllo delle interferenze durante la simulazione animata. Se il controllo delle interferenze è abilitato, viene visualizzato un avviso quando la punta dell’utensile collide con un pezzo durante il movimento rapido e la parte che collide con la punta viene visualizzata nello stesso colore dell’utensile. NOTA Il bit 0 (ITF) del parametro N. 27311, consente di selezionare un’operazione continuata (ITF = 0) o l’arresto temporaneo (ITF = 1) se l’utensile interferisce con il pezzo durante l’animazione. 9.3.3 GRANDE Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nella simulazione della lavorazione (animata) PICCOL AUTO INVER. RUOTA MOV← MOV→ MOV↑ MOE↓ CENTRO I tasti software della seconda pagina consentono di eseguire il ridimensionamento e lo spostamento per la simulazione della lavorazione (animata), nonché la selezione di un sistema di coordinate del disegno. Queste operazioni coincidono con quelle del disegno durante la lavorazione. Per i dettagli, vedere la sottosezione 9.1.3. [INVER.] : Il punto di vista dell’elemento grezzo in animazione cambia nella posizione esattamente opposta. È possibile usare questo tasto software quando, durante la lavorazione con un contromandrino o con l’asse C - 208 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. ruotato, ad esempio, si l’animazione dal lato opposto. desidera visualizzare NOTA 1 Sebbene sia possibile utilizzare [INVER.] anche durante la simulazione della lavorazione, in base allo stato CNC la commutazione potrebbe subire un rallentamento. 2 Operazioni quali ridimensionamento, spostamento e selezione di un sistema di coordinate del disegno devono essere eseguite prima dell’avvio della simulazione della lavorazione (percorso utensile). 9.3.4 Note sulla simulazione della lavorazione Durante l’esecuzione del disegno, il sistema viene posto automaticamente nello stato di blocco macchina. Durante l’esecuzione del disegno, nessun segnale di controllo viene emesso dalle funzioni ausiliarie e dalle altre funzioni, mentre possono essere emessi segnali di controllo quali "OP," "STL," "SPL," "RST," e "AL". Durante l’esecuzione del disegno, viene emesso il segnale di disegno in corso "CKGRP", visualizzato di seguito. Se i segnali di controllo che possono essere emessi durante l’esecuzione del disegno pregiudicano il regolare controllo della macchina, occorre modificare il programma ladder PMC in modo che tali segnali vengano ignorati, usando il segnale di disegno in corso. #7 F62 CKGRP #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0 CKGRP Indica che è in corso il disegno di un grafico dinamico per fini di controllo. Al fine di distinguere lo stato di esecuzione del programma, il programma macro di lavorazione personalizzato può fare riferimento alla seguente variabile di sistema #3010. Variabile di sistema #3010 Valore Stato di esecuzione 0 Condizione normale (diversa dallo stato seguente) Esecuzione del funzionamento in automatico (compreso il disegno durante la lavorazione) Esecuzione della simulazione della lavorazione (animata, percorso utensile) 1 4 - 209 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. 9.4 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (PERCORSO UTENSILE) (PER Serie 30i) Durante la lavorazione è possibile disegnare il percorso utensili di un altro programma. Con il MANUAL GUIDE i serie 30i, i termini relativi al funzionamento e al disegno sono definiti come segue: Funzionamento automatico Disegno durante lavorazione Funzionamento in background Funzionamento eseguito per l’effettiva lavorazione Disegno del percorso utensile durante il funzionamento automatico Funzionamento virtuale eseguito ai fini della simulazione. Questo funzionamento può avvenire in contemporanea con il funzionamento automatico. Simulazione della lavorazione con funzionamento in background (termine generico per il disegno del percorso utensile e la simulazione animata) Simulazione della lavorazione per il disegno del percorso utensile durante il funzionamento in background Simulazione della lavorazione per la simulazione animata del funzionamento in background Simulazione della lavorazione Disegno del percorso utensile Disegno animato Con il MANUAL GUIDE i FANUC della Serie 30i, la simulazione della lavorazione può avvenire sia in modo MEM che EDIT. Quando è selezionato uno dei due modi, è possibile visualizzare la schermata di simulazione della lavorazione procedendo come indicato di seguito. RIAVVIO LIST O • Modo MEM RICE N RICE O POSATT PRESET DISMCN SIMULA Premendo [SIMULA] viene visualizzata la schermata (animata) della simulazione della lavorazione e i relativi tasti software. • RIAVVIO Modo EDIT CMBVIS NUMLIN SIMULA IMPOAR Premendo [SIMULA] viene visualizzata la schermata (animata) della simulazione della lavorazione e i relativi tasti software. - 210 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. NOTA 1 Un programma soggetto a simulazione viene posto nello stato di selezione editazione in background. Pertanto, se alla selezione del tasto software [SIMULA] è in corso l’editazione in background, la schermata di simulazione non può essere visualizzata. (Viene visualizzato il messaggio di avvertenza "EDIT IN BACKGROUND NON ESEGUIBILE".) Completare l’editazione in background e quindi premere il tasto software [SIMULA] 2 Il programma selezionato alla pressione del tasto software [SIMULA] è quello selezionato in foreground. 3 Al termine della simulazione della lavorazione premendo il tasto [GRFOFF], il programma selezionato per il disegno viene chiuso, e quello selezionato in foreground viene posto nello stato di selezione foreground. 4 Se durante il disegno si commuta su un’altra schermata, la simulazione della lavorazione si interrompe. 5 Se dopo l’interruzione della simulazione si ritorna alla schermata della simulazione, i risultati della precedente simulazione vengono cancellati. 6 La simulazione animata presuppone che la punta utensile sia nella posizione corrente. Pertanto, se l’utensile è inclinato con l’asse di inclinazione, il disegno viene eseguito in una posizione diversa da quella effettiva dell’utensile fino a quando non viene specificato il successivo comando di spostamento della punta utensile. Le coordinate che tengono conto della compensazione utensile (compensazione fresa, compensazione lunghezza utensile, compensazione geometria e compensazione usura), controllo punta utensile, o simili non sono usate per il disegno. 7 La simulazione non può essere eseguita in nessuno dei modi di controllo delle funzioni ad alta velocità ed alta precisione (comandi di controllo preventivo avanzato, controllo preventivo avanzato AI, controllo del contorno AI, controllo contorno AI nano, controllo contorno ad alta precisione, controllo contorno ad alta precisione AI e controllo contorno ad alta precisione AI nano). 8 Nella simulazione di un programma comprendente una sequenza di piccoli blocchi contigui, i tempi di elaborazione del disegno sono più lunghi, per cui i conseguenti tempi di lavorazione potrebbero essere più lunghi di quelli della lavorazione effettiva. - 211 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Per chiudere la finestra di simulazione della lavorazione (percorso utensile) e interrompere l’operazione di disegno della simulazione della lavorazione, premere [GRFOFF]. Quando si seleziona la simulazione della lavorazione (percorso utensile), vengono visualizzati i tasti software riportati di seguito. Premendo il tasto di sinistra [<] o di destra [>] è possibile cambiare la pagina del tasto software per visualizzare la seconda, la terza o la quarta pagina. Tasti software della prima pagina: RIAVVIO START PAUSA SINGOLO STOP VISUAL NONVIS CANCEL ANIMAZ GRFOFF MOV↑ MOV↓ CENTRO Tasti software della seconda pagina: GRANDE PICCOL AUTO RUOTA MOV↑ MOV→ Tasti software della terza pagina: IMPPEZ COR UT IMPOST Tasti software della quarta pagina: RIAVVIO LIST O RICE ↑ RICE ↓ RICE O - 212 - POSATT PRESET RISMIS B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. NOTA 1 I dati visualizzati sulla schermata di simulazione della lavorazione quali ad esempio la posizione corrente e la distanza residua non si riferiscono al funzionamento automatico ma alla simulazione della lavorazione. 2 La schermata di simulazione della lavorazione non visualizza le informazioni sul mandrino e sull’avanzamento ma soltanto la distanza successiva. 3 Sulla schermata di simulazione della lavorazione, la distanza residua è sempre 0. 4 Per arrestare la simulazione, premere il tasto software [STOP]. Se si preme il tasto RESET l’operazione in foreground viene azzerata. 5 Se si esegue un comando di registrazione figura grezza nel disegno del percorso utensile durante la simulazione della lavorazione, la figura grezza viene visualizzata usando una linea (wireframe). Utilizzare il parametro N. 14773 per specificare il colore di visualizzazione della figura grezza. 6 Quando è visualizzata la finestra di simulazione, i dati della figura grezza precedentemente visualizzati vengono usati per il disegno. Tuttavia, se il bit 4 del parametro N. 27310 è impostato su 1, all’apertura della finestra di simulazione non viene visualizzata alcuna figura grezza. 7 Nella simulazione effettuata con un sistema multicanale, viene disegnato soltanto il percorso utensile visualizzato. Se durante il disegno del percorso, la visualizzazione del percorso viene cambiata, la schermata di disegno viene inizializzata. Pertanto, se la visualizzazione del percorso viene cambiata durante la visualizzazione di un pezzo grezzo in una figura libera, il pezzo grezzo viene inizializzato e visualizzato come una biella circolare comprendente la figura libera. 8 Se l’opzione simulazione animata non è selezionata, il comando di figura grezza viene ignorato, e non viene visualizzata nessuna figura grezza (wireframe). 9 Quando la simulazione viene avviata da un punto intermedio, lo stato modale del CN non sempre viene eseguito fino al punto intermedio. Pertanto, se la simulazione viene avviata da un punto intermedio, è possibile che il disegno non venga eseguito correttamente. - 213 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Al fine di distinguere lo stato di esecuzione del programma, il programma macro di lavorazione personalizzato può fare riferimento alla seguente variabile di sistema #3010. Variabile sistema #3010 di Valore Stato di esecuzione 0 Condizione normale (diversa dallo stato seguente) Esecuzione della simulazione della lavorazione (animata, percorso utensile) -1 - 214 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9.4.1 REWIND 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Selezione del programma e altre operazioni nella simulazione della lavorazione (percorso utensile) LIST O RICE ↑ RICE ↓ IMPEZ COR UT RICE O POSATT IMPOST PRESET RISMIS I tasti software sulla terza e quarta pagina sono usati per operazioni quali la selezione dei programmi e l’impostazione dei dati di correzione. Queste operazioni coincidono con quelle del disegno durante la lavorazione. Tuttavia, durante la simulazione non può essere impostato nessun dato. NOTA 1 Un programma soggetto a simulazione viene posto nello stato di selezione editazione in background. Pertanto il programma selezionato viene posto nello stato di selezione editazione in background. 2 Dati, quali quelli di correzione possono essere modificati in qualsiasi momento tranne che durante la simulazione della lavorazione. La modifica dei dati può compromettere l’esecuzione del programma di funzionamento automatico. Pertanto, prima di modificare i dati, accertarsi che gli stessi non siano utilizzati. 3 I dati di correzione e quelli del sistema di coordinate vengono copiati per la simulazione della lavorazione, e questi dati dedicati vengono poi usati per la simulazione. Anche se questi dati vengono riscritti usando ad esempio G10, gli effettivi dati non vengono modificati. - 215 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. 9.4.2 RIAVVIO FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Operazioni di esecuzione nella simulazione della lavorazione (percorso utensile) START PAUSA SINGOL STOP VISUAL NONVIS CANCEL ANIMA GRFOFF Con i tasti software sulla seconda pagina è possibile eseguire operazioni correlate all’esecuzione nella simulazione della lavorazione (percorso utensile). [RIAVVO] : Ritorna all’inizio del programma di lavorazione selezionato per la simulazione della lavorazione. [START] : Avvia la simulazione della lavorazione per il programma di lavorazione attualmente selezionato. [PAUSA] : Arresta temporaneamente la simulazione della lavorazione. [SINGOL] : Determina un arresto del blocco singolo quando si esegue la simulazione della lavorazione nel modo continuo. Quando la simulazione della lavorazione è nello stato di arresto, il tasto software avvia la simulazione della lavorazione nel modo blocco singolo. [STOP] : Arresta la simulazione della lavorazione. [NONVIS] : A partire dal blocco immediatamente successivo alla pressione del tasto software, il disegno del percorso utensile viene eliminato. Il disegno del percorso non viene eseguito fino alla successiva pressione di [VISUAL]. [VISUAL] : A partire dal blocco immediatamente successivo alla pressione del tasto software, il disegno del percorso utensile viene avviato. Osservazioni: Utilizzando i tasti [VISUAL] e [NONVIS] è possibile disegnare solo le parti necessarie del percorso utensile. [CANCEL] : Cancella il percorso utensile disegnato fino a quel momento. Il disegno del percorso utensile viene visualizzato subito dopo la pressione di questo tasto software. NOTA 1 Impostando il bit 0 (PRC) del parametro N. 27310 su 1, è possibile cambiare [PAUSA] in [PROCES] per arrestare temporaneamente la simulazione della lavorazione su un blocco che specifica M01. - 216 - B-63874IT/05 9.4.3 FUNZIONAMENTO 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nella simulazione della lavorazione (percorso utensile) Le operazioni sono uguali a quelle eseguite con la serie 16i/18i/21iMODELLO B. Per i dettagli, vedere la sottosezione 9.2.3. - 217 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. 9.5 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (PERCORSO UTENSILE) (PER Serie 30i) Durante la lavorazione, è possibile eseguire la simulazione animata per un altro programma. Sono validi i termini relativi al funzionamento e al disegno del percorso utensile descritti nella sezione 9.4. Vedere la sezione 9.4. Con il MANUAL GUIDE i FANUC della Serie 30i, la simulazione della lavorazione (animata) può avvenire sia in modo MEM che EDIT. L’operazione per la visualizzazione della schermata di simulazione della lavorazione è uguale a quella descritta per il disegno del percorso utensile. Vedere la sezione 9.4. Al fine di distinguere lo stato di esecuzione del programma, il programma macro di lavorazione personalizzato può fare riferimento alla seguente variabile di sistema #3010. Variabile di sistema #3010 Valore Stato di esecuzione 0 Condizione normale (diversa dallo stato seguente) Esecuzione della simulazione della lavorazione (animata, percorso utensile) -1 9.5.1 Selezione del programma e altre operazioni nella simulazione della lavorazione (animata) Le operazioni sono uguali a quelle eseguite per il disegno del percorso utensile descritte nella sezione 9.4. Vedere la sezione 9.4. - 218 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9.5.2 RIAVVIO 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Operazioni di esecuzione nella simulazione della lavorazione (animata) START PAUSA SINGOL STOP INIZ PRFTLG INTERF TLPATH GRFOFF Con i tasti software sulla prima pagina è possibile eseguire operazioni correlate all’esecuzione nella simulazione della lavorazione (percorso utensile). [RIAVVO], [START], [PAUSA], [SINGOL] e [STOP] sono le stesse operazioni di simulazione della lavorazione (percorso utensile). Per dettagli, vedere la sottosezione 9.2.3. [INIZ] : Inizializza l’elemento grezzo della macchina usato per l’animazione. [CUTDSP] : Consente di alternare 1/4 di pezzo e l’intera circonferenza per pezzi grezzi di biella e pezzi grezzi di biella forata. Se necessario, prima di avviare la simulazione animata, effettuare la commutazione. [INTERF] : Consente di effettuare un controllo delle interferenze durante la simulazione animata. Se il controllo delle interferenze è abilitato, viene visualizzato un avviso quando la punta dell’utensile collide con un pezzo durante il movimento rapido e la parte che collide con la punta viene visualizzata nello stesso colore dell’utensile. NOTA Il bit 0 (ITF) del parametro N. 27311, consente di selezionare un’operazione continuata (ITF = 0) o l’arresto temporaneo (ITF = 1) se l’utensile interferisce con il pezzo durante l’animazione. 9.5.3 Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nella simulazione della lavorazione (animata) Le operazioni sono uguali a quelle eseguite con la serie 16i/18i/21iMODELLO B. Per i dettagli, vedere la sottosezione 9.3.3. - 219 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. 9.6 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 GESTIONE DEI DATI DURANTE LA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (PERCORSO UTENSILE) (PER Serie 30i) Durante la simulazione della lavorazione (funzionamento in background), i dati vengono trattati come indicato di seguito. <1> Parametro <2> Valore di correzione utensile Valore di correzione origine pezzo Valore di correzione origine pezzo esteso Variabile macro Dati di correzione attrezzo Dati gestione vita utensili Dati di correzione numero utensile Dati di correzione dell’errore tridimensionale <3> Si utilizzano gli stessi parametri per la simulazione della lavorazione e per il funzionamento automatico. I dati usati per la simulazione sono diversi da quelli impiegati per il funzionamento automatico. Questi dati non vengono usati per la simulazione. <1> Parametro Per la simulazione si utilizzano gli stessi parametri usati per il funzionamento automatico. Tuttavia, nel funzionamento in background non è possibile riscrivere nessun parametro. (In caso di tentativo di riscrivere un parametro mediante il comando di immissione dati da programma (G10L50), viene emesso un messaggio di avvertenza (errore dell’istruzione CN (B.G.).) <2> Valore di correzione utensile, valore di correzione origine pezzo, valore di correzione origine pezzo esteso, variabile macro, ecc. I dati usati per il funzionamento in background sono diversi da quelli impiegati per il funzionamento automatico. All’avviamento del funzionamento in background, i dati per il funzionamento automatico vengono copiati per produrre i dati necessari al funzionamento in background. Successivamente, i dati del funzionamento in background e quelli del funzionamento automatico sono trattati separatamente tra loro. Quindi, anche nel caso in cui i dati vengano riscritti utilizzando G10, il funzionamento in background e automatico non interferiscono tra loro. Si osservi tuttavia, che i dati riscritti nel funzionamento in background vengono cancellati senza che questo si rifletta sui dati effettivi (dati in foreground). <3> Dati gestione vita utensile, dati correzione numero utensile, dati di correzione errore tridimensionale Questi dati non vengono usati per il funzionamento in background. (In caso di tentativo di riscrivere un dato utilizzando il comando G10, viene emesso un messaggio di avvertenza (errore dell’istruzione CN (B.G.).) - 220 - B-63874IT/05 9.7 FUNZIONAMENTO 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONI CHE OPERANO DIVERSAMENTE IN SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE E IN FUNZIONAMENTO AUTOMATICO (PER Serie 30i) Quelle elencate di seguito sono le funzioni principali che presentano delle differenze a seconda che si operi in funzionamento in background o automatico. Esistono anche altre funzioni che operano diversamente. <1> Custom macro 1) Segnale di interfaccia da #1000 a #1035 vengono considerati sempre pari a 0. 2) Emissione messaggio Un messaggio con #3006 non viene visualizzato ma ignorato. 3) Clock #3001 e #3002 vengono ignorati. Pertanto, si osservi che se viene ad esempio specificato un comando come quello indicato sotto, il disegno non viene eseguito: #3001=1; WHILE [#3001 EQ #2]DO1; END1 ; 4) Immagine speculare #3007 si suppone sempre pari a 0. 5) Stato durante l’operazione di riavvio programma #3008 si suppone sempre pari a 0. 6) Comando di emissione esterna BPRNT, DPRNT, POPEN, e PCLOS sono ignorati. <2> Funzioni ignorate 1) G04 (Sosta) 2) G20, G21 (Conversione misure in pollici/metriche) 3) Funzione ausiliaria (M, S, T, B) 4) G22,G23 (Attivazione/disattivazione finecorsa memorizzato) 5) G10.1 (Impostazione dati PMC) 6) G1.,6 (Impostazione dati ritiro utensile) 7) G10.9 (Commutazione programmabile diametro/raggio) 8) G81.1 (Interruzione) 9) G25/G26 (Attivazione/disattivazione rilevamento variazione velocità mandrino) <3> Funzioni che operano diversamente soltanto in parte 1) G28 (ritorno automatico al punto di riferimento) è disegnato fino ad un punto intermedio. 2) G29 (ritorno automatico dal punto di riferimento) è disegnato da un punto intermedio. 3) G27 (controllo ritorno al punto di riferimento) non esegue un controllo del ritorno al punto di riferimento. 4) I controlli dei finecorsa memorizzati non vengono effettuati. 5) G31 (funzione salto), e G31.1, G31.2, e G31.3 (salto multiplo) vengono disegnati fino ad una posizione specificata, indipendentemente dal segnale di salto. - 221 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO 6) 9.7.1 B-63874IT/05 G60 (posizionamento direzione singola) viene sempre disegnato direttamente fino ad una posizione specifica anche quando la direzione di posizionamento è inversa. Funzioni non utilizzabili per la simulazione della lavorazione <1> Funzioni che operano diversamente nel disegno in background Quando sono specificate le funzioni sotto indicate vengono eseguite le operazioni descritte sotto. G02.2/G03.2 : Interpolazione ad evolvente. Viene eseguita l’interpolazione circolare. G061 Interpolazione scanalata. Viene eseguita l’interpolazione lineare. Quando sono specificate le funzioni sotto indicate vengono eseguite le operazioni descritte sotto. G02.1/G03.1 : Filettatura circolare B Viene eseguita l’interpolazione circolare. Non è possibile disegnare l’asse di rotazione. G02.3/G03.3 : Interpolazione esponenziale L’interpolazione lineare viene eseguita soltanto per una linea retta. G007 Interpolazione asse ipotetico Viene eseguita l’interpolazione circolare. <2> Funzioni che disabilitano il disegno in background Quando vengono specificate le funzioni sotto indicate, viene emesso un messaggio di avvertenza (errore dell’istruzione CN (B.G.)), e il disegno in background si interrompe. G10 : Impostazione dati Parte della funzione può essere usata. M198 Richiamo sottoprogramma esterno - 222 - B-63874IT/05 9.7.2 FUNZIONAMENTO 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Funzioni non utilizzabili per la simulazione della lavorazione (sistema di fresatura) G00 G01 G02/G03 : Posizionamento : Interpolazione lineare : Interpolazione circolare (l’interpolazione elicoidale non può essere disegnata.) G17/G18/G19 : Selezione piano G33 : Filettatura (Disegnata come interpolazione lineare) G40/G41/G42 : Compensazione fresa / Annulla G52 : Sistema di coordinate locali G53 : Selezione sistema di coordinate macchina G54 - G59 : Selezione sistema di coordinate pezzo G54.1 : Selezione sistema di coordinate pezzo esteso G65 : Richiamo macro G68/G69 : Rotazione sistema di coordinate, conversione coordinate tridimensionali / Annulla G90/G91 : Programmazione assoluta/incrementale G92 : Modifica sistema di coordinate pezzo G92.1 : Preimpostazione sistema di coordinate pezzo G94 : Avanzamento al minuto G95 : Avanzamento al giro G96/G97 : Controllo della velocità di taglio costante / Annulla M98 : Richiamo sottoprogramma G071 : Interpolazione cilindrica. G12.1 :Interpolazione in coordinate polari - 223 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. 9.8 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 MODIFICA DELLE COORDINATE DEL PEZZO DURANTE LA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (ANIMAZIONE, DISEGNO DEL PERCORSO UTENSILE) Se durante la simulazione della lavorazione, l’animazione o il disegno del percorso utensile viene cambiato il sistema di coordinate nel programma pezzo, il disegno verrà eseguito in base al nuovo sistema di coordinate. Tuttavia, durante la lavorazione il disegno del percorso viene eseguito senza modificare il sistema di coordinate. Con questa funzione, il disegno della simulazione della lavorazione viene eseguito in base al sistema di coordinate standard per il disegno inizializzato da G1900,G1901,G1902 (definizione del disegno di blocchi in formato grezzo) o G1998 (blocco di definizione del mandrino). L’asse ruotato del pezzo (normalmente l’asse C) è l’asse ruotato intorno all’asse Z del sistema di coordinate standard. Il sistema di coordinate standard è stabilito in base alla definizione del disegno dei blocchi in formato grezzo. NOTA 1 Questa funzione non è disponibile nel disegno durante la lavorazione. 2 Anche se il sistema di coordinate viene cambiato nella simulazione della lavorazione, il disegno degli assi del sistema di coordinate non viene cambiato. 3 Il disegno della simulazione della lavorazione viene eseguito in base al presupposto che il punto superiore dell’utensile (o il punto centrale del diametro dell’utensile) si trovi in corrispondenza di un punto definito da un comando di posizione nel sistema di coordinate del pezzo. Pertanto, in qualche caso la simulazione della lavorazione non coincide con il movimento della lavorazione reale che precede un comando di posizione dopo inclinazione dell’utensile. 4 L’asse rotativo relativo a un grezzo, l’asse C, è un asse relativo all’asse Z dei tre assi base. Così, nel caso di un asse rotativo relativo a un grezzo, un punto di “ORIGINE PEZZO” di un solido rettangolare grezzo deve essere impostato sull’asse rotativo mediante un blocco in formato grezzo. L’asse rotativo per una colonna grezza è un asse relativo al centro del diametro. - 224 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. NOTA 5 Se durante l’inclinazione di un utensile si eseguono i comandi di conversione coordinate tridimensionali o di lavorazione dell’asse angolare, l’angolo inclinato dell’asse angolare viene reso inefficiente e sull’inclinazione del sistema di coordinate pezzo modificato dal comando di conversione coordinate tridimensionali o dal comando di lavorazione dell’asse angolare viene disegnato un utensile. 6 Quando viene specificato il comando di registrazione figura grezza per la simulazione animata o il comando commutazione mandrino, il sistema di coordinate pezzo modale viene visualizzato adattandolo al sistema di coordinate pezzo impostato con il comando di registrazione figura grezza (viene anche inizializzata la posizione dell’asse C). 7 Se si esegue il disegno della simulazione della lavorazione a partire da un punto intermedio del programma, questo viene seguito poiché il sistema di coordinate pezzo a stato ininterrotto è uguale a uno dell’ultima simulazione. 8 La simulazione della lavorazione viene eseguita presupponendo che la posizione della punta utensile (raggio della punta utensile o centro utensile) si trovi sulle coordinate pezzo specificate (coordinate assolute). Quindi, se la punta utensile non è nella posizione specificata, il disegno non viene eseguito correttamente. Inoltre il disegno non viene eseguito in un sistema di coordinate che tenga in considerazione la compensazione utensile (compensazione fresa, compensazione lunghezza utensile, compensazione geometria e compensazione usura), controllo punta utensile, e così via. 9 L’asse rotativo C, impostato dal parametro N. 14717, ruota sempre intorno a un grezzo. Nel caso di un solido rettangolare grezzo, l’asse rotativo C ruota intorno all’asse Z su un punto di “ORIGINE PEZZO”. 10 Nella simulazione della lavorazione di interpolazione in coordinate polari il disegno dell’utensile non è inclinato dall’angolo di rotazione. - 225 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Nel caso di sistemi T pluricanale, G1998 (blocco di definizione del mandrino per il disegno) e G1992 (inizio della definizione del processo) sono impostati come segue. 1) Parametro N. 27311#1(ACD)=1 • Il mandrino su cui viene eseguita la simulazione animata è definito esclusivamente dal comando G1998. • Il mandrino su cui viene eseguita la simulazione animata è l’ultimo comandato da G1998 su uno dei canali. • Se il mandrino comandato da G1998 o G1992 su un canale corrisponde all’ultimo comandato da G1998, la simulazione animata viene eseguita su quel canale. 2) Parametro N. 27311#1(ACD)=0 • Il mandrino su cui viene eseguita la simulazione animata è definito esclusivamente dai comandi G1998 o G1992. • Il mandrino su cui viene eseguita la simulazione animata è l’ultimo comandato da G1998 o G1992 su uno dei canali. • Se il mandrino comandato da G1998 o G1992 su un canale corrisponde all’ultimo comandato da G1998 o G1992, la simulazione animata viene eseguita su quel canale. - 226 - B-63874IT/05 9.9 FUNZIONAMENTO 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. IMPOSTAZIONE DEI DATI PER L’ANIMAZIONE Per eseguire l’animazione, è necessario impostare una figura libera e una figura utensile. I dati di animazione devono essere impostati nel blocco di DEFINIZIONE DEL DISEGNO che deve essere immesso in un programma di lavorazione. Per visualizzare la finestra per l’immissione dei dati di DEFINIZIONE DEL DISEGNO, premere [START] nel menu dei tasti software per l’editazione dei programmi di lavorazione. - 227 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO Blocco in formato grezzo Blocco di figure grezze libere Blocco di figure grezze libere (attorno ad X) Blocco di definizione dell’utensile Blocco di selezione del mandrino G1902 G1900 G1906 G1901 G1907 G1903 G1904 G1970 G1971 G1972 G1973 G1974 G1975 G1976 G1970 G1971 G1972 G1973 G1974 G1975 G1976 G1910 G1911 G1912 G1913 G1914 G1921 G1931 G1932 G1933 G1922 G1923 G1924 G1930 G1998 - 228 - B-63874IT/05 DEFINIZIONE DISEGNO Solido rettangolare Colonna Colonna (attorno ad X) Colonna cava Colonna cava (attorno ad X) Prisma Prisma cavo Punto iniziale Linea Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Punto iniziale Linea Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Utensile generico (tornitura) Utensile per filettare (tornitura) Utensile per gole (tornitura) Utensile tondo (tornitura) Utensile a punta dritta (tornitura) Foratura (tornitura, fresatura) Utensile per svasatura (fresatura) Fresa a fondo piatto (fresatura) Fresa a candela con estremità tonda (fresatura) Maschiatore (tornitura, fresatura) Alesatore (tornitura, fresatura) Bareno (tornitura, fresatura) Fresa frontale (fresatura) Selezione del mandrino B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. NOTA 1 La figura di un utensile durante l’animazione viene disegnata da un blocco di definizione dell’utensile. 2 Un elemento grezzo viene inizializzato da un blocco di figure grezze. 3 Quando si utilizza la funzione base dati utensile non è necessario specificare un blocco di definizione utensile. - 229 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Blocco in formato grezzo (solido rettangolare): G1902 PEZZO B Dato LARGHEZZA D PROFONDITA H ALTEZZA I ORIGINE PEZZO X J ORIGINE PEZZO Y K ORIGINE PEZZO Z Significato Larghezza del solido rettangolare grezzo. Lunghezza in direzione dell’asse X (valore positivo) Profondità del solido rettangolare grezzo. Lunghezza in direzione dell’asse Y (valore positivo) Altezza del solido rettangolare grezzo. Lunghezza in direzione dell’asse Z (valore positivo) Distanza nella direzione dell’asse X dall’angolo in basso a sinistra del solido rettangolare all’origine del pezzo (valore negativo o positivo) Distanza nella direzione dell’asse Y dall’angolo in basso a sinistra del solido rettangolare all’origine del pezzo (valore negativo o positivo) Distanza nella direzione dell’asse Z dall’angolo in basso a sinistra del solido rettangolare all’origine del pezzo (valore negativo o positivo) - 230 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Blocco in formato grezzo (colonna): G1900 PEZZO B Dato DIAMETRO L LUNGHEZZA K ORIGINE PEZZO Z W ORIGINE PEZZO Z (SPN 2) Significato Diametro dell’elemento grezzo colonna (valore positivo) Lunghezza dell’elemento grezzo colonna (valore positivo) Il taglio del sovrametallo della sfacciatura dell’elemento grezzo (distanza dell’asse Z fra la sfacciatura e l’origine del pezzo) (valore positivo) Il taglio del sovrametallo della sfacciatura posteriore dell’elemento grezzo (distanza dell’asse Z fra la sfacciatura posteriore e l’origine del pezzo) (valore positivo) NOTA L’elemento di immissione di “ORIGINE PEZZO (SPN 2) (W)” è pronto per una macchina con un contromandrino e viene visualizzato quando il parametro N. 14702 #1 = 1. Blocco in formato grezzo (colonna (attorno ad X)): G1906 Questo elemento grezzo è usato nei centri di lavorazione, per la simulazione delle lavorazioni nelle quali il pezzo ruota attorno all’asse X. L’impostazione dei dati è uguale a quella descritta sopra per la colonna. - 231 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA 1 Per l’esecuzione della simulazione con rotazione del pezzo attorno all’asse X sono previste le seguenti limitazioni. • Questa funzione è disponibile soltanto sui centri di lavorazione. • Il ciclo di tornitura non può essere simulato. • L’interpolazione in coordinate polari non può essere simulata. • Nella simulazione durante la rotazione del pezzo attorno all’asse X, la coordinata viene visualizzata in X, Y, -Z. 2 È necessario impostare i seguenti parametri. • N.27003#2=1, 27003#1=0 e 27003#0=0 • N.14717 : Il numero dell’asse di rotazione del pezzo - 232 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Blocco in formato grezzo (colonna cava): G1901 PEZZO B Dato DIAMETRO E DIAMETRO INTERNO L LUNGHEZZA K ORIGINE PEZZO Z W ORIGINE PEZZO Z (SPN 2) Significato Diametro dell’elemento grezzo colonna (valore positivo) Diametro interno dell’elemento grezzo colonna (valore positivo) Lunghezza dell’elemento grezzo colonna (valore positivo) Il taglio del sovrametallo della sfacciatura dell’elemento grezzo (distanza dell’asse Z fra la sfacciatura e l’origine del pezzo) (valore positivo) Il taglio del sovrametallo della sfacciatura posteriore dell’elemento grezzo (distanza dell’asse Z fra la sfacciatura posteriore e l’origine del pezzo) (valore positivo) NOTA L’elemento di immissione di “ORIGINE PEZZO (SPN 2) (W)” è pronto per una macchina con un contromandrino e viene visualizzato quando il parametro N. 14702 #1 = 1. Blocco in formato grezzo (colonna cava (attorno ad X)): G1907 Questo elemento grezzo è usato nei centri di lavorazione, per la simulazione delle lavorazioni nelle quali il pezzo ruota attorno all’asse X. L’impostazione dei dati è uguale a quella descritta sopra per la colonna cava. - 233 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA 1 Per l’esecuzione della simulazione con rotazione del pezzo attorno all’asse X sono previste le seguenti limitazioni. - Questa funzione è disponibile soltanto sui centri di lavorazione. - Il ciclo di tornitura non può essere simulato. - L’interpolazione in coordinate polari non può essere simulata. - Nella simulazione durante la rotazione del pezzo attorno all’asse X, la coordinata viene visualizzata in X, Y, -Z. 2 È necessario impostare i seguenti parametri. - N.27003#2=1, 27003#1=0 e 27003#0=0 - N.14717 : Il numero dell’asse di rotazione del pezzo - 234 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Blocco in formato grezzo (prisma): G1903 PEZZO R Dato N. DI SPIGOLI D DIAMETRO L LUNGHEZZA A K Angolo di montaggio ORIGINE PEZZO Z W ORIG. PEZ. Z (MAN 2) - 235 - Significato Il numero di spigoli Deve essere un numero intero, superiore a 2 e inferiore a 100. Diametro dell’elemento grezzo prismatico (valore positivo) Lunghezza dell’elemento grezzo prismatico (valore positivo) L’angolo tra uno spigolo del prisma e l’asse X Il taglio del sovrametallo della sfacciatura dell’elemento grezzo (distanza dell’asse Z fra la sfacciatura e l’origine del pezzo) (valore positivo) Il taglio del sovrametallo della sfacciatura posteriore dell’elemento grezzo (distanza dell’asse Z fra la sfacciatura posteriore e l’origine del pezzo) (valore positivo) 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA 1 L’elemento di immissione di “ORIG. PEZ. Z (MAN 2) (W)” è pronto per una macchina con un contromandrino e viene visualizzato quando il parametro N. 14702 #1 = 1. 2 È possibile visualizzare solo i prismi equilateri. 3 L’angolo di attacco è l’angolo formato dall’asse X e da uno degli spigoli della figura grezza. (Vedere la figura seguente.) X A Y - 236 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Blocco in formato grezzo (colonna cava): G1904 PEZZO R Dato N. DI SPIGOLI D DIAMETRO E DIAMETRO INTERNO L LUNGHEZZA A K Angolo di montaggio ORIGINE PEZZO Z W ORIG. PEZ. Z (MAN 2) - 237 - Significato Il numero di spigoli Deve essere un numero intero, superiore a 2 e inferiore a 100. Diametro dell’elemento grezzo prismatico (valore positivo) Diametro interno dell’elemento grezzo prismatico (valore positivo) Lunghezza dell’elemento grezzo prismatico (valore positivo) L’angolo tra uno spigolo del prisma e l’asse X Il taglio del sovrametallo della sfacciatura dell’elemento grezzo (distanza dell’asse Z fra la sfacciatura e l’origine del pezzo) (valore positivo) Il taglio del sovrametallo della sfacciatura posteriore dell’elemento grezzo (distanza dell’asse Z fra la sfacciatura posteriore e l’origine del pezzo) (valore positivo) 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA 1 L’elemento di immissione di “ORIG. PEZ. Z (MAN 2) (W)” è pronto per una macchina con un contromandrino e viene visualizzato quando il parametro N. 14702 #1 = 1. 2 È possibile visualizzare solo i prismi equilateri. 3 L’angolo di attacco è l’angolo formato dall’asse X e da uno degli spigoli della figura grezza. (Vedere la figura seguente.) X A Y - 238 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Blocco di figure grezze libere (punto iniziale): G1970 DX Z W ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1, 2) Dato Significato PUNTO INIZIALE Coordinata X del punto iniziale di una figura libera (valore DX positivo) PUNTO INIZ. Z Coordinata Z del punto iniziale di una figura libera ORIGINE PEZZO Z Il taglio del sovrametallo della sfacciatura posteriore (SPN 2) dell’elemento grezzo (distanza fra la sfacciatura posteriore e l’origine del pezzo nella direzione dell’asse Z) (valore positivo) (Nota 3) NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. 2 L’immissione della figura viene eseguita in base alla sezione incrociata sul lato +X del piano ZX di una biella circolare. 3 L’elemento di immissione di “ORIG. PEZ. Z (MAN 2) (W)” è pronto per una macchina con un contromandrino e viene visualizzato quando il parametro N. 14702 #1 = 1. H V W ELEMENTO Dato PUNTO INIZIALE DX PUNTO INIZ. Z ORIGINE PEZZO Z (SPN 2) - 239 - (DATI DI EMISSIONE) (Nota 3) Significato Coordinata X del punto iniziale (valore di immissione) Coordinata Z del punto iniziale (valore di immissione) Il taglio del sovrametallo della sfacciatura posteriore dell’elemento grezzo (distanza fra la sfacciatura posteriore e l’origine del pezzo nella direzione dell’asse Z) (valore positivo) (valore di immissione) 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA 3 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. - 240 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Blocco di figure grezze libere (linea): G1971 D DX Z A L M ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato DIREZIONE LINEA Seleziona una direzione linea dal menu dei tasti software. PUNTO FINALE DX Coordinata X del punto finale di una linea Osservazioni: È possibile che questo elemento non venga visualizzato, a seconda del valore di direzione della linea di immissione. PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una linea Osservazioni: È possibile che questo elemento non venga visualizzato, a seconda del valore di direzione della linea di immissione. ANGOLO Angolo della linea Osservazioni: È possibile che questo elemento non venga visualizzato, a seconda del valore di direzione della linea di immissione. CONNESSIONE PREC. [TANGNT] : Entra in contatto con la figura immediatamente precedente. [NULLA] : Non ha alcun contatto con la figura immediatamente precedente. (valore iniziale) CONNESSIONE SUCC. [TANGNT] : È in contatto con la figura successiva. [NULLA] : Non ha alcun contatto con la figura successiva (valore iniziale) NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. - 241 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. H V K FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di una linea retta (Risultato calcolo) PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una linea retta (Risultato calcolo) DIREZIONE LINEA La direzione di una linea retta viene selezionata da un menu indicato sui tasti software. (Valore di immissione) C* PUNTO FINALE DX D* PUNTO FINALE Z A* ANGOLO L CONNESSIONE PREC. M CONNESSIONE SUCC. S SELEZ. INFO. FIG. Coordinata X del punto finale di una linea retta (Valore di immissione) Coordinata Z del punto finale di una linea retta (Valore di immissione) Angolo della linea retta (Valore di immissione) [1] : In contatto con la figura immediatamente precedente [2] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (Valore di immissione) [1] : In contatto con la figura immediatamente successiva [2] : Non in contatto con la figura immediatamente successiva (Valore di immissione) In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore imposta una figura candidata. (Valore di immissione) NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. - 242 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Blocco di figure grezze libere (arco(OR)): G1972 Blocco di figure grezze libere (arco(AOR)): G1973 DX Z R CDX* CZ L M ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato PUNTO FINALE DX Coordinata X del punto finale di un arco PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco RAGGIO Raggio dell’arco CENTRO CDX Coordinata X del centro di un arco CENTRO CZ Coordinata Z del centro di un arco CONNESSIONE PREC. [TANGNT] : Entra in contatto con la figura immediatamente precedente. [NULLA] : Non ha alcun contatto con la figura immediatamente precedente. (valore iniziale) CONNESSIONE SUCC. [TANGNT] : È in contatto con la figura successiva. [NULLA] : Non ha alcun contatto con la figura successiva (valore iniziale) NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. - 243 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. H V R I J C* D* E* P* Q* L M S FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (risultato calcolo) PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato calcolo) RAGGIO Raggio dell’arco (risultato calcolo) CENTRO X Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo) CENTRO Z Coordinata Z del centro di un arco (risultato calcolo) PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (valore di immissione) PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (valore di immissione) RAGGIO Raggio dell’arco (valore di immissione) CENTRO CDX Coordinata X del centro di un arco (valore di immissione) CENTRO CZ Coordinata Z del centro di un arco (valore di immissione) CONNESSIONE [1] : In contatto con la figura immediatamente PREC. precedente [2] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (Valore di immissione) CONNESSIONE [1] : In contatto con la figura immediatamente SUCC. precedente [2] : Non in contatto con la figura immediatamente precedente (Valore di immissione) SELEZ. INFO. FIG. In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore imposta una figura candidata. (Valore di immissione) NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. - 244 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Blocco di figure grezze libere (smusso): G1974 C Dato SMUSSO ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Significato Smusso (valore del raggio, valore positivo) NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. H V C ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (risultato calcolo) PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato calcolo) SMUSSO Entità di smussatura (valore del raggio, valore positivo) (valore di immissione) NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. - 245 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Blocco di figure grezze libere (raccordo): G1975 R ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1) Dato Significato RACCORDO Raccordo R (valore del raggio, valore positivo) NOTA 1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra di immissione dati nelle operazioni di editazione o modifica. H V R I J K ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (risultato calcolo) PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato calcolo) RAGGIO Raggio dell’arco (risultato calcolo) CENTRO X Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo) CENTRO Z Coordinata Z del centro di un arco (risultato calcolo) DIREZIONE DI [2] : Rotazione in senso orario ROTAZIONE [3] : Rotazione in senso antiorario NOTA 2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati nella finestra del programma alla creazione del programma stesso. È possibile usarli come riferimento soltanto per la visualizzazione del programma. Blocco di figure grezze libere (fine): G1976 Questo blocco corrisponde all’emissione alla fine di una serie di blocchi di figure libere. - 246 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Blocco di figure grezze libere (attorno ad X) (punto iniziale): G1970 Blocco di figure grezze libere (attorno ad X) (linea): G1971 Blocco di figure grezze libere (attorno ad X) (arco(OR)): G1972 Blocco di figure grezze libere (attorno ad X) (arco(AOR)): G1973 Blocco di figure grezze libere (attorno ad X) (smusso): G1974 Blocco di figure grezze libere (attorno ad X) (raccordo): G1975 Blocco di figure grezze libere (attorno ad X) (fine): G1976 Questo elemento grezzo è usato nei centri di lavorazione, per la simulazione delle lavorazioni nelle quali il pezzo ruota attorno all’asse X. L’impostazione dei dati è uguale a quella descritta sopra per le figure grezze libere. NOTA 1 Per l’esecuzione della simulazione con rotazione del pezzo attorno all’asse X sono previste le seguenti limitazioni. • Questa funzione è disponibile soltanto sui centri di lavorazione. • Il ciclo di tornitura non può essere simulato. • L’interpolazione in coordinate polari non può essere simulata. • Nella simulazione durante la rotazione del pezzo attorno all’asse X, la coordinata viene visualizzata in X, Y, -Z. 2 È necessario impostare i seguenti parametri. • N.27003#2=1, 27003#1=0 e 27003#0=0 • N.14717 : Il numero dell’asse di rotazione del pezzo - 247 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA 1 I comandi arco (G1972 e G1973) e il comando raccordo (G1975) vengono modificati in elementi lineari con numerosi blocchi e quindi visualizzati. A seconda del tipo di figura, questa può richiedere un tempo maggiore per la sua completa visualizzazione. 2 Inserire il punto finale di una figura grezza libera in modo che coincida con il punto iniziale. 3 Con G1970 (punto iniziale) e G1976 (fine delle figure libere) deve essere inclusa una serie di figure libere. 4 Per modificare una figura libera, posizionare il cursore sul blocco di G1970 (punto iniziale), e quindi premere [MODIFI]. 5 Non è possibile specificare una figura per una porzione della faccia finale. Una porzione della faccia finale deve contenere soltanto linee verticali. X Z 6 Una figura nella direzione Z di una porzione della faccia finale deve essere una figura costantemente crescente o decrescente. X X Z - 248 - Z FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Blocco di definizione dell’utensile (utensile generico): G1910 UTENSILE Q Dato IMPOSTAZIONE A ANGOLO TAGLIENTE B ANGOLO PUNTA UTENS. C LUNGHEZZA PUNTA R E RAGGIO UTENSILE PUNTA IMMAGINARIA F POSIZIONE PUNTA - 249 - Significato Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il numero del metodo di installazione dall’illustrazione. Osservazioni: Da selezionare visualmente per la tornitura orizzontale e verticale. Angolo tagliente (valore positivo) Osservazioni: Anche quando si utilizza lo stesso utensile, l’ubicazione dell’angolo tagliente varia a seconda della direzione di taglio (ad esempio, la lavorazione della superficie esterna e la sfacciatura). Angolo della punta utensile (valore positivo) Osservazioni: In genere, l’angolo della punta resta immutato anche quando muta la direzione di taglio. La lunghezza della parte punta che effettua il taglio (valore positivo) Raggio della punta utensile (valore positivo) Posizione della punta immaginaria. Selezionare un numero dal menu indicato nell’illustrazione. Osservazioni: Da selezionare visualmente per la tornitura orizzontale e verticale. [FRONTE] : Visualizza la punta posta davanti alla porta utensile (utensile per la rotazione in avanti del mandrino) [RETRO] : Visualizza la punta posta sul retro della porta utensile (utensile per la rotazione inversa del mandrino) 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 PORTA UTENSILE L* W* I* Dato LUNG PORTA UTENS. LARG. PORTA UTENS. LUNGH. PORTA UT. 2 J* LARGH. PORTA UT. 2 - 250 - Significato Lunghezza della porta utensile (valore positivo) Larghezza della porta utensile (valore positivo) Quando la punta viene installata nella direzione opposta alla direzione di installazione della porta utensile, la distanza fra il punto finale longitudinale della porta utensile e il centro della punta (valore positivo) Quando la punta viene installata nella direzione opposta alla direzione di installazione della porta utensile, la distanza fra il punto finale laterale della porta utensile e il centro della punta (valore positivo) FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Blocco di definizione dell’utensile (utensile per filettare): G1911 UTENSILE Q Dato IMPOSTAZIONE A B R E LARGHEZZA PUNTA ANGOLO PUNTA UTENS. RAGGIO UTENSILE PUNTA IMMAGINARIA F POSIZIONE PUNTA L* W* Dato LUNG PORTA UTENS. LARG. PORTA UTENS. Significato Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il numero del metodo di installazione dall’illustrazione. Osservazioni: Da selezionare visualmente per la tornitura orizzontale e verticale. Larghezza della punta utensile Angolo della punta utensile (valore positivo) Raggio della punta utensile (valore positivo) Posizione della punta immaginaria. Selezionare un numero dal menu indicato nell’illustrazione. Osservazioni: Da selezionare visualmente per la tornitura orizzontale e verticale. [FRONTE] : Visualizza la punta posta davanti alla porta utensile (utensile per la rotazione in avanti del mandrino) [RETRO] : Visualizza la punta posta sul retro della porta utensile (utensile per la rotazione inversa del mandrino) PORTA UTENSILE - 251 - Significato Lunghezza della porta utensile (valore positivo) Larghezza della porta utensile (valore positivo) 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Blocco di definizione dell’utensile (utensile per gole): G1912 UTENSILE Q Dato IMPOSTAZIONE C LARGHEZZA PUNTA H LUNGHEZZA PUNTA R E RAGGIO UTENSILE PUNTA IMMAGINARIA F POSIZIONE PUNTA L* W* Dato LUNG PORTA UTENS. LARG. PORTA UTENS. Significato Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il numero del metodo di installazione dall’illustrazione. Osservazioni: Da selezionare visualmente per la tornitura orizzontale e verticale. Larghezza punta dell’utensile per gole (valore positivo) Lunghezza della parte di taglio dell’utensile per gole (valore positivo) Raggio della punta utensile (valore positivo) Posizione della punta immaginaria. Selezionare un numero dal menu indicato nell’illustrazione. Osservazioni: Da selezionare visualmente per la tornitura orizzontale e verticale. [FRONTE] : Visualizza la punta posta davanti alla porta utensile (utensile per la rotazione in avanti del mandrino) [RETRO] : Visualizza la punta posta sul retro della porta utensile (utensile per la rotazione inversa del mandrino) PORTA UTENSILE - 252 - Significato Lunghezza della porta utensile (valore positivo) Larghezza della porta utensile (valore positivo) FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Blocco di definizione dell’utensile (utensile tondo): G1913 UTENSILE Q Dato IMPOSTAZIONE H LUNGHEZZA PUNTA R E RAGGIO UTENSILE PUNTA IMMAGINARIA F POSIZIONE PUNTA L* W* Dato LUNG PORTA UTENS. LARG. PORTA UTENS. Significato Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il numero del metodo di installazione dall’illustrazione. Osservazioni: Da selezionare visualmente per la tornitura orizzontale e verticale. Lunghezza della parte di taglio dell’utensile tondo (valore positivo) Raggio della punta utensile (valore positivo) Posizione della punta immaginaria. Selezionare un numero dal menu indicato nell’illustrazione. Osservazioni: Da selezionare visualmente per la tornitura orizzontale e verticale. [FRONTE] : Visualizza la punta posta davanti alla porta utensile (utensile per la rotazione in avanti del mandrino) [RETRO] : Visualizza la punta posta sul retro della porta utensile (utensile per la rotazione inversa del mandrino) PORTA UTENSILE - 253 - Significato Lunghezza della porta utensile (valore positivo) Larghezza della porta utensile (valore positivo) 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Blocco di definizione dell’utensile (a punta dritta): G1914 UTENSILE Q Dato IMPOSTAZIONE A B C ANGOLO TAGLIENTE ANGOLO PUNTA UTENS. LUNGHEZZA PUNTA R E RAGGIO UTENSILE PUNTA IMMAGINARIA F POSIZIONE PUNTA L* W* I* Dato LUNG PORTA UTENS. LARG. PORTA UTENS. LUNGH. PORTA UT. 2 J* LARGH. PORTA UT. 2 Significato Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il numero del metodo di installazione dall’illustrazione. Osservazioni: Da selezionare visualmente per la tornitura orizzontale e verticale. Angolo tagliente (valore positivo) Angolo della punta utensile (valore positivo) La lunghezza della parte punta che effettua il taglio (valore positivo) Raggio della punta utensile (valore positivo) Posizione della punta immaginaria. Selezionare un numero dal menu indicato nell’illustrazione. Osservazioni: Da selezionare visualmente per la tornitura orizzontale e verticale. [FRONTE] : Visualizza la punta posta davanti alla porta utensile (utensile per la rotazione in avanti del mandrino) [RETRO] : Visualizza la punta posta sul retro della porta utensile (utensile per la rotazione inversa del mandrino) PORTA UTENSILE - 254 - Significato Lunghezza della porta utensile (valore positivo) Larghezza della porta utensile (valore positivo) Quando la punta viene installata nella direzione opposta alla direzione di installazione della porta utensile, la distanza fra il punto finale longitudinale della porta utensile e il centro della punta (valore positivo) Quando la punta viene installata nella direzione opposta alla direzione di installazione della porta utensile, la distanza fra il punto finale laterale della porta utensile e il centro della punta (valore positivo) FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Blocco di definizione dell’utensile (foratura) G1921 UTENSILE Q D B H Dato IMPOSTAZIONE DIAMETRO UTENSILE ANGOLO PUNTA UTENS. LUNGHEZZA PUNTA - 255 - Significato Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il numero del metodo di installazione dall’illustrazione. Osservazioni: Da selezionare visualmente per la tornitura orizzontale e verticale. Diametro di foratura (valore positivo) Angolo punta utensile di foratura (valore positivo) Lunghezza di foratura (valore positivo) 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Blocco di definizione dell’utensile (utensile per la svasatura): G1931 UTENSILE Q Dato IMPOSTAZIONE D DIAMETRO FINALE E DIAMETRO TAGLIENTE H LUNGHEZZA PUNTA B L LUNGHEZZA TAGLIENTE LUNGHEZZA STELO W DIAMETRO STELO - 256 - Significato Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il numero del metodo di installazione dall’illustrazione. Osservazioni: Da selezionare visualmente per la tornitura orizzontale e verticale. Diametro del punto finale dell’utensile per la svasatura (valore positivo) Diametro dell’utensile per la svasatura (valore positivo) Lunghezza della parte tagliente dell’utensile per la svasatura (direzione dell’asse dell’utensile, valore positivo) Lunghezza di taglio dell’utensile per la svasatura (direzione dell’asse dell’utensile, valore positivo) Lunghezza intera dell’utensile per la svasatura (valore positivo) Diametro dello stelo dell’utensile per la svasatura (valore positivo) FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Blocco di definizione dell’utensile (fresa a fondo piatto): G1932 UTENSILE Q Dato IMPOSTAZIONE D H DIAMETRO UTENSILE LUNGHEZZA PUNTA Significato Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il numero del metodo di installazione dall’illustrazione. Osservazioni: Da selezionare visualmente per la tornitura orizzontale e verticale. Diametro di fresatura (valore positivo) Lunghezza dell’utensile di fresatura (valore positivo) Blocco di definizione dell’utensile (fresa a candela con estremità tonda): G1933 UTENSILE Q Dato IMPOSTAZIONE D H DIAMETRO UTENSILE LUNGHEZZA PUNTA - 257 - Significato Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il numero del metodo di installazione dall’illustrazione. Osservazioni: Da selezionare visualmente per la tornitura orizzontale e verticale. Diametro di fresatura (valore positivo) Lunghezza dell’utensile di fresatura (valore positivo) 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Blocco di definizione dell’utensile (maschiatura) G1922 UTENSILE Q Dato IMPOSTAZIONE D H DIAMETRO UTENSILE LUNGHEZZA PUNTA Significato Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il numero del metodo di installazione dall’illustrazione. Osservazioni: Da selezionare visualmente per la tornitura orizzontale e verticale. Diametro di maschiatura (valore positivo) Lunghezza di maschiatura (valore positivo) Blocco di definizione dell’utensile (alesatore) G1923 UTENSILE Q Dato IMPOSTAZIONE D H DIAMETRO UTENSILE LUNGHEZZA PUNTA - 258 - Significato Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il numero del metodo di installazione dall’illustrazione. Osservazioni: Da selezionare visualmente per la tornitura orizzontale e verticale. Diametro di alesatura (valore positivo) Lunghezza di alesatura (valore positivo) FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Blocco di definizione dell’utensile (bareno): G1924 UTENSILE Q Dato IMPOSTAZIONE D H DIAMETRO UTENSILE LUNGHEZZA PUNTA Significato Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il numero del metodo di installazione dall’illustrazione. Osservazioni: Da selezionare visualmente per la tornitura orizzontale e verticale. Diametro di barenatura (valore positivo) Lunghezza di barenatura (valore positivo) Blocco di definizione dell’utensile (fresa frontale) G1930 UTENSILE Q Dato IMPOSTAZIONE D H DIAMETRO UTENSILE LUNGHEZZA PUNTA - 259 - Significato Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il numero del metodo di installazione dall’illustrazione. Osservazioni: Da selezionare visualmente per la tornitura orizzontale e verticale. Diametro di fresatura frontale (valore positivo) Lunghezza di fresatura frontale (valore positivo) 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Blocco di selezione del mandrino: G1998 SEL. MANDR. S Dato NUMERO MANDR. Significato Numero mandrino di un contromandrino (numero positivo) Osservazioni: Immettere 2 quando il contromandrino ha il numero 2. Immettere 3 quando il contromandrino ha il numero 3. NOTA Il menu sopra riportato è pronto per una macchina con un contromandrino e viene visualizzato quando il bit 1 del parametro N. 14702 = 1. - 260 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9.10 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. ANIMAZIONE DEI MOVIMENTI MANDRINO PER TORNI AUTOMATICI Questa è la funzione di animazione aggiuntiva per la simulazione della lavorazione che utilizza il movimento del mandrino per i torni automatici. Per l’impiego di questa funzione è necessaria l’opzione di “animazione dei movimenti mandrino per il tornio automatico”. NOTA Questa funzione è disponibile soltanto sulla serie 16i/18i/21i. 9.10.1 Funzione Se il comando che riproduce il movimento dell’asse master nel movimento dell’asse slave viene inserito nel programma ed eseguito, ne consegue che anche la torretta slave si muove. Sulla base di questo movimento, viene simulata la lavorazione che si avvale del movimento del mandrino. 9.10.2 Comando di avvio riproduzione Premendo [START] viene visualizzata la scheda “SINC. DIS”. Dopo aver selezionato la scheda “SINC. DIS”, posizionato il cursore su “COMANDO DI AVVIO SINCRONIZZAZIONE” e premuto il tasto INTRODUZ. viene visualizzata la seguente finestra per l’inserimento del comando di avvio della riproduzione. Con questo comando ha inizio la riproduzione dei movimenti sull’asse slave. Comando di avvio riproduzione G1994 Condizione P Dato TORRETTA SLAVE Q ASSE MASTER Significato Numero della torretta slave nella quale Manual Guide i riproduce il movimento dell’asse master. Numero di assi i cui movimenti vengono riprodotti (asse X, Y, Z o C) - 261 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO R ASSE SLAVE S MODO CONTROLLO B-63874IT/05 Numero di assi nei quali Guide i riproduce i movimenti dell’asse master (asse X, Y, Z o C) [SINCR]:in modalità di controllo sincronizzazione [NOSINC]:non in modalità di controllo sincronizzazione - 262 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9.10.3 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Comando di fine riproduzione Dopo aver posizionato il cursore su “COMANDO DI FINE SINCRONIZZAZIONE” nella scheda “SINC. DIS” e aver premuto il tasto INTRODUZ. viene visualizzata la seguente finestra per l’inserimento del comando di avvio della riproduzione. Con questo comando termina la riproduzione dei movimenti sull’asse slave. Comando di fine riproduzione: G1995 Condizione P Dato TORRETTA SLAVE Significato Numero della torretta slave nella quale Manual Guide i riproduce il movimento dell’asse master. NOTA 1 Per visualizzare la scheda “SINC. DIS” è necessario impostare su “1” il parametro N. 27310#5. - 263 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. 9.10.4 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Simulazione ed effettiva lavorazione sulla macchina Tra G1994 e G1995, il movimento del numero di asse specificato in Q viene riprodotto nel movimento dell’asse specificato da R. Ed R è il numero della torretta specificato da P. Es. 1. Lavorazione sovraimposto senza controllo sincronizzato, misto Percorso -1(Con comando di Percorso -1(Senza comando di Effettiva lavorazione della riproduzione) riproduzione) macchina Senza controllo sincronizzato, misto o sovraimposto Senza controllo sincronizzato, misto o sovraimposto o +X3 Percorso-3 -Z -X3 +Z -X1 Percorso-1 +X1 G1994 P3.Q2. R2. S0.; Riproduce il movimento del percorso –1 del secondo asse (asse Z) nel movimento del percorso -3 del secondo asse (asse Z). [Visualizzazione in animazione] Senza comando. [Visualizzazione in animazione] Mov. asse Z Mov. asse Z Pos. utensile disinserita e pos. assoluta invariata. Pos. utensile non disinserita e pos. assoluta invariata. G1995 P3.; Senza comando. Fine riproduzione in percorso -3. - 264 - Posizione assoluta invariata. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. Es.2 Lavorazione con controllo sincronizzazione Percorso -1(Senza comando di Percorso -1(Senza comando di Effettiva lavorazione della riproduzione) riproduzione) macchina Con controllo sincronizzazione Con controllo sincronizzazione +X3 Percorso-3 -X3 +Z -Z -X1 Percorso-1 +X1 G1994 P3.Q2. R2. S1.; Riproduce il movimento del percorso –1 del secondo asse (asse Z) nel movimento del percorso -3 del secondo asse (asse Z). Senza comando. [Visualizzazione in animazione] [Visualizzazione in animazione] Mov. asse Z Mov. asse Z Pos. utensile disinserita e pos. assoluta invariata. Pos. utensile non disinserita e pos. assoluta invariata. G1995 P3.; Posizione assoluta invariata. Senza comando. Fine riproduzione in percorso -3. Es. 3. Lavorazione con controllo misto o sovraimposto - 265 - 9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV. FUNZIONAMENTO Percorso -1(Senza comando di riproduzione) B-63874IT/05 Effettiva lavorazione della macchina +X3 Con controllo misto o sovraimposto Percorso-3 -Z -X3 +Z -X1 Percorso-1 +X1 G1995 P3.; Fine riproduzione in percorso -3. [Visualizzazione in animazione] Mov. asse Z Pos. utensile non disinserita e pos. assoluta invariata. Senza controllo misto o sovraimposto NOTA 1 Per l’impiego di questa funzione è necessaria l’opzione di animazione dei movimenti mandrino per il tornio automatico. 2 Quando si utilizza questa funzione impostare il parametro N.27311#1 su “1”. 3 L’asse master può essere soltanto uno dei tre assi base e l’asse C. L’asse slave deve essere lo stesso di quello master. 4 Nell’animazione, l’asse slave assoluto non viene rinnovato mediante il comando di sincronizzazione (S1. è comandato in G1994). 5 Se la simulazione viene interrotta mediante il tasto di reset o in modo analogo, la riproduzione viene cancellata. 6 La torretta master non può diventare slave nonostante G1994 che specifica la torretta come slave venga comandata per una diversa torretta. 7 Durante il movimento di riproduzione, quando si esegue il secondo comando di avvio riproduzione e il modo di controllo specificato dal secondo comando è diverso dal primo, il precedente comando di avvio viene annullato. Se il modo di controllo è uguale al primo, l’asse slave viene aggiunto e il precedente comando non viene annullato. - 266 - B-63874IT/05 10 FUNZIONAMENTO 10. IMPOSTAZIONE DEI DATI IMPOSTAZIONE DEI DATI <1> BASE 1. DATI DELLE COORDINATE DEL PEZZO 2. DATI DI CORREZIONE UTENSILE 3. BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA FRESATURA 4. BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA TORNITURA 5. IMPOSTAZIONE N. CORRETTORE E N. UTENSILE 6. DATI GESTIONE UTENSILI 7. DATI GESTIONE VITA UTENSILI Osservazioni: per i punti 5, 6 e 7, vedere la descrizione nella Parte V. “Funzione di gestione utensili”. <2> CONDIZ. DI MISURA 1. IMPOSTAZIONE <3> CALIBRAZIONE 1. IMPOSTAZIONE Osservazioni: per i punti <2> e <3>, fare riferimento a “MANUAL GUIDE i OPERATOR’S MANUAL Set-up Guidance Function”. NOTA Nel menu riportato in precedenza sono visualizzati unicamente gli elementi necessari, che variano in base alle opzioni fornite e al tipo di macchina. Tutti gli elementi sopra riportati non sono indicati. Per dettagli, fare riferimento al manuale fornito dal costruttore della macchina utensile. - 267 - 10. IMPOSTAZIONE DEI DATI 10.1 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 IMPOSTAZIONE DEI DATI DI COORDINATE DEL PEZZO Il tasto [IMPPEZ] per aprire la finestra dei dati delle coordinate del pezzo può essere visualizzato in tutti modi operativi, come il modo MEM, il modo di editazione e quello manuale. Premendo diverse volte il tasto software all’estremità sinistra [<] o all’estremità destra [>] viene visualizzato un menu di tasti software contenente [IMPPEZ]. Esempio di tasti software visualizzati nel modo MEM: CNV NC IMPPEZ COR UT IMPOST Premendo [IMPPEZ] viene visualizzata la finestra dei dati delle coordinate del pezzo. Per macchine utensili combinate, le finestre di impostazione delle coordinate del pezzo per il modo T e M possono essere selezionate usando le schede corrispondenti. Per i torni, viene visualizzata una finestra per l’impostazione della correzione dell’origine del pezzo e della traslazione utensile del sistema di coordinate del pezzo. Per i centri di lavorazione, viene visualizzata una finestra per l’impostazione della correzione dell’origine del pezzo. (Finestra di correzione origine pezzo per la fresatura) - 268 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 10. IMPOSTAZIONE DEI DATI (Finestra di correzione origine pezzo per la tornitura) (Finestra di correzione della traslazione per la tornitura) I dati da impostare e visualizzare sono in comune con i dati corrispondenti del CNC. Per ulteriori dettagli, fare riferimento al manuale dell’operatore di CNC. - 269 - 10. IMPOSTAZIONE DEI DATI 10.1.1 POSATT FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Tasto software [MISURA] MISURA INCREM CAMCUR RICE N CHIUDI Premendo il tasto software [MISURA] è possibile effettuare i calcoli riportati di seguito. (Finestra di correzione origine pezzo per la fresatura) Valore corrente delle coordinate della macchina – Valore di destinazione delle coordinate del pezzo (Finestra di correzione origine pezzo per la tornitura) Valore corrente delle coordinate assolute + Impostazione corrente - Valore di destinazione delle coordinate del pezzo - 270 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 10. IMPOSTAZIONE DEI DATI (Traslazione utensile del sistema di coordinate del pezzo per la tornitura) Impostazione corrente - Valore corrente delle coordinate assolute + Valore di destinazione delle coordinate del pezzo - 271 - 10. IMPOSTAZIONE DEI DATI 10.1.2 POSATT FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Tasto software [INCREM] MISURA INCREM CAMCUR RICE N CHIUDI Premendo il tasto software [INCREM] è possibile calcolare “valore corrente + valore di correzione”. (Finestra di correzione origine pezzo per la fresatura) (Finestra di correzione origine pezzo per la tornitura) - 272 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 10. IMPOSTAZIONE DEI DATI (Traslazione utensile del sistema di coordinate del pezzo per la tornitura) - 273 - 10. IMPOSTAZIONE DEI DATI 10.2 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 IMPOSTAZIONE DEI DATI DI CORREZIONE UTENSILE Il tasto [COR UT] per aprire la finestra dei dati di correzione utensile può essere visualizzato in tutti i modi operativi, come il modo MEM, il modo di editazione e quello manuale. Premendo diverse volte i tasti software all’estremità sinistra [<] o destra [>] viene visualizzato il menu dei tasti software contenente [COR UT]. Esempio di tasti software visualizzati nel modo MEM: CNV NC IMPPEZ COR UT IMPOST Premendo [COR UT] viene visualizzata la finestra dei dati di correzione utensile. (serie M) (serie T) - 274 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 10. IMPOSTAZIONE DEI DATI Nel caso di macchine utensili combinate, per il modo T vengono visualizzati i seguenti dati: <1> <2> <3> <4> T: T: T: T: CORREZIONE GEOMETRICA CORREZIONE USURA CORREZIONE GEOMETRIA UTENSILE CORREZIONE USURA GEOMETRIA UTENSILE Per il modo M vengono visualizzati i seguenti dati: <5> M: CORREZIONE UTENS. (COMP. LUNGH. UTENS. / COMPENSAZIONE FRESA) <6> M: TIPO CORR. UTENSILE (COMP. LUNGH. UTENS. / COMPENSAZIONE FRESA) È possibile selezionare i dati relativi a ciascun modo utilizzando la scheda corrispondente. Per i torni, vengono visualizzati i dati compresi fra <1> e <4>. Per i centri di lavorazione, vengono visualizzati i dati <5> e <6>. I dati da impostare e visualizzare in <1>, <2> e <5> sono comuni ai dati corrispondenti nel CNC. Per ulteriori dettagli, fare riferimento al manuale dell’operatore di CNC. Per i dati dei punti <3>, <4> e <6>, correlati alla funzione di gestione utensile, vedere la descrizione della Parte V, “Funzione di gestione utensili”. - 275 - 10. IMPOSTAZIONE DEI DATI 10.2.1 POSATT FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Tasto software [MISURA] MISURA INCREM INP.C. CAMCUR RICE N CHIUDI Premendo il tasto [MISURA], è possibile calcolare “Valore corrente delle coordinate della macchina - Valore di destinazione delle coordinate del pezzo”. Con la scheda [CORREZ. USURA], utilizzabile quando viene specificata l’opzione di compensazione geometria/usura utensile, è possibile calcolare il “Valore corrente delle coordinate della macchina - Valore corrente di correzione della geometria - Valore di destinazione delle coordinate del pezzo”. Il tasto [MISURA] può essere utilizzato solo sulla serie T - 276 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 10.2.2 POSATT 10. IMPOSTAZIONE DEI DATI Tasto software [INCREM] MISURA INCREM INP.C. CAMCUR RICE N CHIUDI Premendo il tasto software [INCREM] è possibile calcolare “Valore corrente + Valore di correzione”. (serie M) (serie T) - 277 - 10. IMPOSTAZIONE DEI DATI 10.2.3 POSATT FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Tasto software [INP.C.] MISURA INCREM INP.C. CAMCUR RICE N CHIUDI Premendo il tasto software [INP.C] il “Valore delle coordinate relative” può essere immesso direttamente come valore di correzione. (serie M) (serie T) - 278 - B-63874IT/05 10.3 FUNZIONAMENTO 10. IMPOSTAZIONE DEI DATI REGISTRAZIONE DEI BLOCCHI IN FORMATO FISSO Il tasto [IMPOST] per aprire la finestra di impostazione può essere visualizzato in tutti i modi operativi, come il modo MEM, il modo di editazione e quello manuale. Premendo diverse volte i tasti all’estremità sinistra [<] o destra [>] viene visualizzato il menu di tasti software contenente [IMPOST]. Esempio di tasti software visualizzati nel modo MEM: CNV NC IMPPEZ COR UT IMPOST Premendo [IMPOST] viene visualizzata la finestra dei dati di impostazione. NOTA 1 Sui CNC della serie T, il menu per la registrazione dei blocchi in formato fisso per la fresatura viene visualizzato soltanto quando la funzione opzionale del ciclo di fresatura è collegata. Il menu per la tornitura invece è sempre visualizzato. 2 Sui CNC della serie M, il menu per la registrazione dei blocchi in formato fisso per la tornitura viene visualizzato soltanto quando la funzione opzionale del ciclo di tornitura è collegata. Il menu per la fresatura invece è sempre visualizzato. Dopo aver selezionato con il cursore il menu per la registrazione dei blocchi in formato fisso per la fresatura, premendo il tasto [SELEZ.] viene visualizzata la finestra di impostazione dati. Mediante operazioni analoghe, è possibile visualizzare la finestra per la tornitura. - 279 - 10. IMPOSTAZIONE DEI DATI FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Con l’opzione “REGIS. BLOCCO IN FORM. FISSO DI FRES.”, richiamata dal tasto [FRMFIS] visualizzato con il menu di fresatura, è possibile modificare il contenuto del blocco in formato fisso selezionato oppure aggiungere un nuovo blocco. Selezionando “BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA FRESATURA” viene visualizzata la seguente schermata. Selezionando “BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA TORNITURA” viene visualizzato il seguente schermo. - 280 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 10. IMPOSTAZIONE DEI DATI NOTA 1 Il menu dei blocchi in formato fisso visualizzato nella scheda di “FORM1” contiene gli stessi tasti del menu “START”. Per i dettagli, fare riferimento alla sezione II 4.1 “IMMISSIONE DEL COMANDO START”. 2 Il menu dei blocchi in formato fisso visualizzato nella scheda di “FORM5” contiene gli stessi tasti del menu “FINE”. Per i dettagli, fare riferimento alla sezione II 4.8 “IMMISSIONE DEL COMANDO FINE”. 3 Impostando su ‘1’ il parametro N. 14850#3, viene abilitata l’esclusione registrazione blocchi in formato fisso ad opera della chiave di protezione della memoria. - 281 - 10. IMPOSTAZIONE DEI DATI 10.3.1 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Registrazione di un nuovo blocco in formato fisso Quando la finestra di REGISTRAZIONE DEI BLOCCHI IN FORMATO FISSO PER LA FRESATURA / TORNITURA è visualizzata, sullo schermo sono disponibili i seguenti tasti software. NUOVO MODIFI CANCEL STAND. AL MNU Quando si preme [NUOVO], viene visualizzata una finestra per la registrazione di un nuovo blocco in formato fisso. Allo stesso tempo, vengono visualizzati i seguenti tasti software: COPIA INCOLL INSER. AGGIUN ANNULL Posizionare il cursore sull’elemento “NOME REGISTRATO”, immettere dalla tastiera MDI il nome del blocco in formato fisso da registrare, quindi premere il tasto INTROD. per immettere il nome. Successivamente, posizionare il cursore su “BLOCCO REGISTRATO” immettere un blocco in formato fisso mediante la tastiera MDI, premere il tasto INTROD. e quindi [INSER.] o [AGGIUN]. In questo modo è possibile registrare il nuovo blocco in formato fisso. [COPIA] : Consente di selezionare tutti i blocchi in formato fisso o i nomi registrati e di copiarli negli Appunti. [INCOLL] : Incolla il contenuto degli Appunti. È possibile copiare un pezzo di un programma di lavorazione precedentemente editato negli Appunti, quindi utilizzarlo in seguito, ad esempio copiandolo in “BLOCCO REGISTRATO”. - 282 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 10. IMPOSTAZIONE DEI DATI [INSER.] : Aggiunge il nome del nuovo blocco in formato fisso da registrare in una posizione immediatamente precedente all’elemento posizionato dal cursore alla pressione del tasto [NUOVO]. Tutti i numeri di menu dei successivi blocchi in formato fisso vengono incrementati di uno. [AGGIUN] : Aggiunge il nome del nuovo blocco in formato fisso da registrare alla fine del menu già registrato. [ANNULL] : Annulla un’operazione di registrazione. NOTA 1 In relazione al numero di blocchi in formato fisso per scheda e al relativo numero massimo di caratteri per ciascun blocco, è possibile selezionare le seguenti impostazioni. <1> Il numero di blocchi in formato fisso per scheda è 10 e il relativo numero massimo di caratteri per ciascun blocco è 128. <2> Il numero di blocchi in formato fisso per scheda è 5 e il relativo numero massimo di caratteri per ciascun blocco è 256. 2 I caratteri per blocco in formato fisso aumentano a 256 quando il bit 4 del parametro N.14852 = 1. 3 Reinserire l’alimentazione dopo la modifica del suddetto parametro. A questo punto i blocchi in formato fisso verranno nuovamente inizializzati all’avviamento della macchina. - 283 - 10. IMPOSTAZIONE DEI DATI 10.3.2 NUOVO FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Modifica di un blocco in formato fisso MODIFI CANCEL STAND. AL MNU Posizionare il cursore sul nome del blocco in formato fisso da modificare, quindi premere [MODIFI]. Viene visualizzata una finestra per la modifica di un blocco in formato fisso. Quando questa finestra è visualizzata, sullo schermo compaiono i seguenti tasti software: COPIA INCOLL MODIFI ANNULL In “NOME REGISTRATO” e “BLOCCO REGISTRATO” viene visualizzato il contenuto del blocco in formato fisso selezionato. Selezionare un elemento utilizzando i tasti cursore ↑ e ↓, selezionare il pezzo da modificare mediante i tasti ← e →, quindi immettere una nuova stringa di caratteri mediante la tastiera MDI. Questa stringa verrà inserita subito prima della posizione del cursore. Il tasto ANNULL consente di cancellare la stringa precedente un carattere alla volta. Come per la registrazione, è possibile utilizzare anche [COPIA] e [INCOLL]. Dopo aver modificato “NOME REGISTRATO” e “BLOCCO REGISTRATO”, premere il tasto INTROD al termine della modifica. Premendo [MODIFI] si sostituisce il blocco in formato fisso esistente con il nuovo blocco. - 284 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 10.3.3 NUOVO 10. IMPOSTAZIONE DEI DATI Cancellazione di un blocco in formato fisso MODIFI CANCEL STAND. AL MNU Posizionare il cursore sul nome del blocco in formato fisso da cancellare, quindi premere [CANCEL]. Viene visualizzato un messaggio di conferma dell’eliminazione. Se si preme [SÌ], il blocco in formato fisso viene cancellato. Premendo [NO] l’operazione di cancellazione viene annullata. - 285 - 10. IMPOSTAZIONE DEI DATI 10.3.4 NUOVO FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Inizializzazione nei blocchi in formato fisso standard MODIFI CANCEL STAND. AL MNU Il costruttore della macchina utensile può impostare determinati blocchi in formato fisso come standard. Per i dettagli, fare riferimento al manuale fornito dal costruttore della macchina utensile. In questo caso, i blocchi in formato fisso vengono memorizzati come dati iniziali in un’area di memoria dove non sia possibile cancellarli. Per ripristinare lo stato iniziale predefinito dal costruttore della macchina è possibile utilizzare l’opzione [STAND.]. NOTA 1 Quando i blocchi in formato fisso vengono inizializzati, i blocchi immessi o modificati fino a quel momento vengono cancellati, pertanto è opportuno prestare particolare attenzione. 2 Inoltre, quando il costruttore della macchina utensile legge i blocchi in formato fisso in memoria, è necessario procedere all’inizializzazione utilizzando l’opzione [STAND.]. Dopo aver premuto il tasto [STAND.], viene visualizzato un messaggio di conferma dell’inizializzazione. Se si preme [SÌ], l’inizializzazione viene eseguita, premendo [NO] l’operazione viene annullata. - 286 - B-63874IT/05 11 FUNZIONAMENTO 11. EDITAZIONE IN BACKGROUND EDITAZIONE IN BACKGROUND Durante la lavorazione effettiva sulla macchina, è possibile editare il contenuto di programmi pezzo. - 287 - 11. EDITAZIONE IN BACKGROUND 11.1 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 AVVIO DELL’EDITAZIONE IN BACKGROUND Quando sul pannello operatore della macchina è selezionato il modo MEM, è visualizzato il seguente schermo programma, indipendentemente dal fatto che la lavorazione effettiva sia in esecuzione o no. RIAVVIO LIST O EDITBG RICE N RICE O POSATT. PRESET RISMIS DISMCN SIMULA Premendo il tasto software [EDITBG], si passa alla visualizzazione della schermata di editazione in background e viene visualizzata la schermata di elenco dei programmi: Mediante i tasti cursore, portare il cursore sul programma di lavorazione da editare, e selezionarlo premendo [APRI]. - 288 - B-63874IT/05 11.2 FUNZIONAMENTO 11. EDITAZIONE IN BACKGROUND FINE DELL’EDITAZIONE IN BACKGROUND Durante l’editazione in background, premendo diverse volte il tasto software di sinistra [<] o di destra [>] viene visualizzato menu di tasti software contenente [BGEND]. BGEND Premendo il tasto software [BGEND], si chiude la schermata di editazione in background e si torna a quella relativa al funzionamento automatico. - 289 - 11. EDITAZIONE IN BACKGROUND 11.3 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 OPERAZIONI NEL CORSO DELL’EDITAZIONE IN BACKGROUND Le operazioni consentite durante l’editazione in background sono sostanzialmente le stesse consentite nel modo EDIT, anche se l’utilizzo di alcune operazioni risulta soggetto a restrizioni. - 290 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 12 12. FUNZ. CONVERS. PROGRAMMA NC FUNZIONE DI CONVERSIONE DI UN PROGRAMMA NC Premendo il tasto software [CNV NC] si avvia la funzione di conversione del programma NC. Con la funzione di conversione del programma NC, è possibile risolvere un comando di lavorazione in ciclo del codice G a 4 cifre in un singolo comando di spostamento e archiviarlo nell’area di memorizzazione del programma pezzo NC. * Quando si utilizza la funzione di conversione del programma NC è necessaria l’opzione del ciclo di fresatura o tornitura. - 291 - 12. FUNZ. CONVERS. PROGRAMMA NC 12.1 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 SPECIFICHE DI BASE (1) Con la funzione di conversione del programma NC, è possibile risolvere in un singolo comando di spostamento soltanto un comando di lavorazione in ciclo del codice G a 4 cifre. Tutti gli altri tipi di comandi non subiscono modifiche. (2) La funzione di conversione del programma NC può essere usata solo nel modo MEM. (3) Solo un blocco eseguito viene convertito in un programma NC. (4) Un blocco contenente M98, M99 o un programma macro personalizzato non viene aggiunto nel programma di destinazione della conversione. (5) Nel caso di canali multipli, la conversione del programma NC viene eseguita per ciascun canale. (6) In presenza di un loop o dell’istruzione branch condizionale di un programma macro, sono convertiti solo i blocchi eseguiti. Un blocco contenente un’istruzione branch condizionale di un programma macro non viene aggiunto nel programma di destinazione della conversione. (7) Se un loop o un’istruzione branch condizionale di un programma macro comprende un ciclo del codice G a 4 cifre, tale ciclo viene espanso un numero di volte pari al numero di ripetizioni. Un blocco contenente un’istruzione branch condizionale di un programma macro non viene aggiunto nel programma di destinazione della conversione. (8) È possibile scegliere di emettere come commento un comando di lavorazione del codice G a 4 cifre prima dell’espansione, utilizzando il bit 5 del parametro N. 14703. Bit 5 del parametro N. 14703 = 0: Emette un comando di ciclo di lavorazione in codice G a 4 cifre prima dell’espansione come commento nella conversione del programma NC. Bit 5 del parametro N. 14703 = 1: Non emette un comando di ciclo di lavorazione del codice G a 4 cifre prima dell’espansione come commento nella conversione del programma NC. NOTA Nella serie 30i, non viene emesso un comando di lavorazione ciclica del codice G a 4 cifre prima dell’espansione come commento nella conversione delle frasi NC. (9) Nel caso del richiamo di un sottoprogramma, vedere gli esempi che seguono. Un blocco contenente M98 o M99 non risulta come emissione per il programma di destinazione della conversione. - 292 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 12. FUNZ. CONVERS. PROGRAMMA NC Esempio 1 Prima della conversione O0001 M98 P0002; M30; % Dopo la conversione O0001 G0 X100. ; G0 X200. ; G0 X300. ; M30; % → O0002 G0 X100. ; G0 X200. ; G0 X300. ; M99; % Esempio 2 Prima della conversione O0001 G1128I1.R0.8A95.B80.J3.P3.L3.M0.F0.5X1.Y1.Z10. ; M98 P0002; → O0002 G1450H0.V75. ; M30; G1451H0.V0.K7.D0.L0.M0.T1. ; % G1451H5.V0.K1.C5.L0.M0.T1. ; G1451H5.V75.K3.D75.L0.M0.T2. ; G1456; M99; Dopo la conversione % O0001 AVVIO DEL PROGRAMMA DI CONVERSIONE NC; G01X963Z1616; G01X896 Z1654; : FINE DEL PROGRAMMA DI CONVERSIONE NC; M30; % - 293 - 12. FUNZ. CONVERS. PROGRAMMA NC 12.2 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 AVVIO DELLA FUNZIONE DI CONVERSIONE DEL PROGRAMMA NC Selezionando il modo MEM sul pannello operatore della macchina e premendo diverse volte il tasto software all’estremità sinistra [<] o destra [>] viene visualizzato il menu di tasti software contenente [CNV NC]. CNV NC IMPPEZ COR UT IMPOST <1> Viene visualizzata la schermata [CREAZIONE PROGRAMMA PER DESTINAZIONE]. Immettere il numero del programma di destinazione della conversione, quindi premere il tasto software [CREA]. CREA ANNULL - 294 - B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 12. FUNZ. CONVERS. PROGRAMMA NC <2> Se il programma esiste già, viene visualizzato un messaggio che chiede di verificare se sia possibile sovrascriverlo. Per sovrascrivere il programma premere [SÌ]. Se si seleziona [NO], viene ripristinata la schermata della memoria del programma, pertanto premere di nuovo [CNV NC] e immettere un altro numero di programma. <3> Premendo il tasto software [CREA] viene creato un nuovo programma con il numero immesso. La schermata della funzione di conversione programma NC mostrata sotto, visualizza contemporaneamente una finestra con il programma di origine per la conversione e una con il programma dopo la conversione. Premendo il tasto [ANNULL] si passa dalla schermata della funzione di conversione programma NC a quella del programma. - 295 - 12. FUNZ. CONVERS. PROGRAMMA NC FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 <4> Nella schermata della funzione di conversione programma NC vengono visualizzati i seguenti tasti software. Premere [START] per avviare la conversione del programma NC. DEST. START PROCES SINGOL STOP APRI [DEST.] RIAVVIO RICE N RITORN : Crea un nuovo programma di destinazione della conversione. [START] : Avvia l’esecuzione della conversione del programma NC. [PAUSA] : Arresta temporaneamente l’esecuzione della conversione del programma NC. [SINGOL] : Esegue la conversione del programma NC blocco dopo blocco. [STOP] : Arresta l’esecuzione della conversione del programma NC. [APRI] : Seleziona un programma di origine della conversione per la schermata di elenco dei programmi. [RIAVVO] : Ricerca un programma di origine per la conversione. [RICE N] : Effettua una ricerca N di un programma di origine per la conversione. [CMBPTH] : Visualizzato solo quando viene specificata l’opzione pluricanale, questo tasto consente di passare da un percorso a un altro. [RITORN] : Termina la funzione di conversione del programma NC e ritorna alla schermata ordinaria del modo MEM. * Quando il bit 0 del parametro N. 27310 = 1, il tasto [PAUSA] viene sostituito dal tasto [PROCES]. [PROCES] : Esegue la conversione del programma NC processo dopo processo. - 296 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 12. FUNZ. CONVERS. PROGRAMMA NC <5> Durante l’esecuzione della conversione del programma NC, i blocchi convertiti del programma pezzo vengono visualizzati nella finestra di destinazione. <6> Confermare la fine della conversione del programma NC, quindi premere [RITORN]. DEST. START PROCES SINGOL STOP APRI - 297 - RIAVVIO RICE N RITORN 12. FUNZ. CONVERS. PROGRAMMA NC 12.3 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 RESTRIZIONI (1) Non è possibile utilizzare la funzione di conversione del programma NC durante l’editazione in background. (2) I blocchi che contengono le seguenti parole non vengono aggiunti al programma di destinazione della conversione: • M98 • M99 • Programma branch condizionale della macro personalizzata <1> GOTO <2> IF <3> THEN <4> WHILE <5> END • Programma di assegnazione di variabili della macro personalizzata #?=~ • Programma del comando di emissione esterna della macro personalizzata <1> POPEN <2> PCLOS <3> BPRNT[~] <4> DPRNT[~] (3) Se durante la conversione del programma NC viene emesso un avviso, i risultati della conversione eseguita fino a quel momento risultano come emissione nel programma di destinazione della conversione. (4) Durante la conversione del programma NC, non è possibile usare i seguenti tasti software: [DEST.], [START], [APRI], [RIAVVO], [RICE], [CMBPTH], [RITORN] (5) Se durante la conversione del programma NC è impostato un modo diverso dal modo MEM, viene forzato l’arresto dell’esecuzione della conversione. (6) Durante la conversione del programma NC, non è possibile passare alla schermata NC. (7) Se viene inserito un blocco fra le istruzioni WHILE, viene emesso un solo blocco e non un numero di blocchi pari al numero di loop. Prima della conversione WHILE [#1 EQ #2]DO1; G0 X0. ; END1 ; Dopo la conversione viene emesso un solo blocco, anche se sono state eseguite tre operazioni di loop. G0 X0. ; - 298 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 12. FUNZ. CONVERS. PROGRAMMA NC (8) La funzione di conversione del programma NC consente di espandere un codice del ciclo di lavorazione G a 4 cifre. Pertanto, la conversione del programma NC non viene eseguita come previsto in casi diversi da quelli indicati di seguito. Esempio 1 Quando nel programma principale sono presenti sia il comando di lavorazione che il comando di figura di un ciclo O0001 G1128I1.R0.8A95.B80.J3.P3.L3.M0.F0.5X1.Y1.Z10. ; G1450H0.V75. ; G1451H0.V0.K7.D0.L0.M0.T1. ; G1451H5.V0.K1.C5.L0.M0.T1. ; G1451H5.V75.K3.D75.L0.M0.T2. ; G1456; M30; % Esempio 2 Quando il comando della figura di un ciclo è presente su un sottoprogramma O0001 G1128I1.R0.8A95.B80.J3.P3.L3.M0.F0.5X1.Y1.Z10. ; M98 P0002; → O0002 G1450H0.V75. ; M30; G1451H0.V0.K7.D0.L0.M0.T1. ; % G1451H5.V0.K1.C5.L0.M0.T1. ; G1451H5.V75.K3.D75.L0.M0.T2. ; G1456; M99; % * Si presuppone che il sottoprogramma includa solo il comando di figura di un ciclo. (9) I blocchi del programma eseguito sono la destinazione della conversione delle istruzioni NC. (10) Il comando della velocità di avanzamento viene convertito con il punto decimale (11) Quando un blocco di macro personalizzata viene chiuso prima dell’esecuzione di un comando di arresto (M00, M01, M02, M30, M99), l’esecuzione del comando di arresto (M00, M01, M02, M30, M99) non viene convertita. (12) Quando il blocco M98 viene chiuso prima dell’esecuzione di un comando di arresto (M00, M01, M02, M30, M99), l’esecuzione del comando di arresto (M00, M01, M02, M30, M99) non viene convertita. (13) Un blocco che include M198 non viene convertito. - 299 - 13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE 13 FUNZIONAMENTO FUNZIONE BASE DATI UTENSILE - 300 - B-63874IT/05 B-63874IT/05 13.1 FUNZIONAMENTO 13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE IMPOSTAZIONE DEI DATI DI CORREZIONE UTENSILE Nel caso di macchine combinate, per il modo T vengono visualizzati i seguenti dati: (1) T: CORREZIONE GEOMETRICA (2) T: CORREZIONE USURA (3) T: DATI UTENSILE (4) T: CORREZIONE GEOMETRIA UTENSILE (5) T: CORREZIONE USURA GEOMETRIA UTENSILE (6) T: CORREZIONE DATI GEOMETRIA Per il modo M vengono visualizzati i seguenti dati: (7) M: CORREZIONE UTENS. (COMP. LUNGH. UTENS. / COMPENSAZIONE FRESA) (8) M: DATI UTENSILE (9) M: TIPO CORR. UTENSILE (COMP. LUNGH. UTENS. / COMPENSAZIONE FRESA) (10) M: DATI TIPO DI UTENSILE I modi di funzionamento possono essere selezionati mediante il tasto software [M←→T]. Per i torni, vengono visualizzati i dati da (1) a (6). Per i centri di lavorazione, vengono visualizzati i dati da (7) a (10). I dati da impostare visualizzati in (1), (2) e (5) sono comuni ai dati corrispondenti nel CNC. Per ulteriori dettagli, fare riferimento al manuale dell’operatore di CNC. Per i torni, l’immissione in “raggio” del valore del raggio della punta degli utensili di fresatura è necessario. In caso contrario, talvolta viene prodotto un allarme. Per i dati (4), (5) e (9), correlati alla funzione di gestione utensili, vedere la descrizione di questa funzione riportata nell'Appendice. Per i dati (3), (6), (8) e (10), relativi ai dati del formato utensile, vedere la sezione successiva. - 301 - 13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE 13.2 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE Selezionando la scheda “dati utensile” nella finestra di correzione utensile, viene visualizzata la finestra di impostazione dei dati utensile. I dati utensile sono quelli necessari per l’esecuzione di un’animazione o di un ciclo, gli elementi in essi inclusi sono: raggio dell’utensile, tipo di utensile, nome, dati di impostazione e formato utensile. Di tutti questi elementi, il raggio dell’utensile viene specificato alla voce raggio (per i torni) o alla voce compensazione raggio della fresa (per la fresatura) nella tabella di correzione utensile. I dati rimanenti vengono immessi nella scheda “DATI UTENSILE”. Tali dati vengono memorizzati nella SRAM, in modo che, una volta impostati, non vengano cancellati anche se l’alimentazione viene interrotta. Tuttavia, non è possibile immettere dati per più di 300 utensili. Inoltre, mediante il parametro N. 14850#0, è possibile stabilire se la scheda dei dati utensili debba essere visualizzata o meno. 13.2.1 Impostazione del tipo di utensile Posizionando il cursore su un elemento per selezionare il tipo di utensile, vengono visualizzati i tasti software di seguito riportati. Premendo il tasto software appropriato, viene selezionato un tipo di utensile e visualizzata la relativa icona. A destra dell’icona viene visualizzato anche il nome dell’utensile. Tasti software per la selezione del tipo di utensile per torni o per il modo T di macchine combinate GLOBALE FILETT GOLE TONDO UTDIRT CAMCUR INIZ PUNTA SMUSSO FRSPIA FRSTNDE MASCHI ALESAT BARENO RICE N. FRESA F CHIUDI CHIUDI ND Tasti software per la selezione del tipo di utensile per centri di lavorazione o per il modo M di macchine combinate PUNTA SMUSSO FRSPIA ALESAT BARENO FRESA F FRSTND MASCHI CAMCUR INIT RICE N. CHIUDI CHIUDI - 302 - B-63874IT/05 13.2.2 FUNZIONAMENTO 13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE Editazione del nome dell’utensile Per editare il nome di un utensile, posizionare il cursore sul nome dell’utensile, cambiare il modo in caratteri, immettere i caratteri alfanumerici e premere INTROD. Questa funzione è utile per distinguere utensili simili. 13.2.3 Impostazione di un set di utensili Quando il cursore è posizionato su un numero di impostazione utensile, a destra dello schermo viene automaticamente visualizzata una finestra di istruzioni. Immettendo il numero di impostazione utensile e premendo INTROD, è possibile impostare l’utensile. 13.2.4 Immissione dei dati utensile Posizionando il cursore sui dati utensile, viene automaticamente visualizzata una finestra di istruzioni. Immettendo un valore dati utensile e premendo INTROD, è possibile impostare i dati utensile. Se l’unità è [grad] è possibile immettere tre cifre intere e una decimale. Se l’unità è [pollici] o [mm], è possibile immettere un numero a otto cifre. Tuttavia, quando vengono specificati numeri con 7 posizioni decimali viene eseguito l’arrotondamento a sei posizioni decimali. I nomi e i numeri dei dati dipendono dal tipo di utensile. Per i dettagli, vedere di seguito. In questa tabella gli utensili che non hanno dati da impostare vengono omessi. I dati utensile non sono necessari per eseguire i cicli di fresatura. Pertanto i cicli di fresatura possono essere eseguiti anche se i dati utensili non sono stati impostati. Dati relativi alla forma dell’utensile per la tornitura TIPO DI UTENSILE Dati 1 Dati 2 TIPO DI UTENSILE Dati 1 Dati 2 GENERALE FILETTATURA GOLA Angolo tagliente Angolo punta Angolo punta Larghezza punta Lunghezza punta (*) TONDO DIRITTO Lunghezza punta(*) Angolo tagliente Angolo punta Dati relativi alla forma dell’utensile per la fresatura TIPO DI UTENSILE Dati PUNTA SMUSSO Angolo punta(*) Diametro fresa(*) (*) : Ciclo eseguibile anche con dati non impostati - 303 - 13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE 13.2.5 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Angolo tagliente della funzione base dati utensile Un angolo formato da una linea parallela alla larghezza del porta utensile e al tagliente è definito angolo tagliente. Larghezza porta utensile Larghezza porta utensile T T An An Aa Aa (angolo tagliente) La (parallelo alla larghezza porta utensile) 1. Tracciare una linea retta parallela alla larghezza del porta utensile 2. Un angolo formato da una linea retta La e una linea retta T è definito angolo tagliente Larghezza porta utensile Aa (angolo tagliente) La (parallelo alla larghezza porta utensile) - 304 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE 3. Nel caso di un porta utensile a forma di L, la larghezza di un pezzo con la punta installata viene definita larghezza del porta utensile. In effetti MGi definisce l’angolo tagliente ricavandolo dalle impostazioni dell’utensile. Di seguito vengono mostrati alcuni esempi concreti. (set 1) (set 2) … … (set 5) (set 6) … … (set 9) (set 10) … … (set 13) (set 14) … … 13.2.6 Inizializzazione dei dati utensile I dati utensile possono essere inizializzati mediante il tasto software [INIZ]. Premendo il tasto [INIZ], viene visualizzato un messaggio per la conferma dell’inizializzazione. Se si preme [SÌ], l’inizializzazione viene eseguita, Tuttavia, gli elementi da inizializzare sono esclusivamente quelli contenuti nella scheda dei dati utensile e il tasto [INIZ] non ha alcuna relazione con i valori di correzione. - 305 - 13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE 13.3 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 SELEZIONE DEI DATI UTENSILE ALL’IMMISSIONE DI UN PROGRAMMA Per selezionare un numero dati impostato nella scheda “DATI UTENSILE”, si utilizza il codice T o il codice D per il funzionamento delle macchine. Nel caso dei torni, il codice T viene utilizzato per specificare tre tipi di numeri: numero utensile, numero di correzione geometria utensile e numero di correzione usura utensile. Tra questi, il numero di correzione geometria utensile verrà utilizzato per le operazioni effettive della macchina. Esistono diversi modi per specificare la correzione della geometria utensile, ad esempio impostando il parametro N. 5002#1. In tutti i casi però verrà utilizzato un numero di correzione della geometria utensile. Con la funzione di gestione utensili, il codice D viene utilizzato per selezionare il numero di correzione. In questo caso, tuttavia, è possibile utilizzare anche il numero di correzione della geometria utensile. Per i centri di lavorazione, il numero di compensazione fresa specificato mediante codice D verrà utilizzato per il funzionamento effettivo della macchina. Nel caso di macchine combinate, quando è selezionato il modo T, per designare il numero dati utensile si utilizza lo stesso sistema usato per i torni. Così per la correzione della geometria utensile e per l’esecuzione della lavorazione effettiva verrà utilizzato lo stesso numero. Quando è selezionato il modo M, il sistema di designazione del numero dei dati utensile è lo stesso dei centri di lavorazione. Lo stesso vale per il numero di compensazione fresa per la lavorazione effettiva. Nella simulazione animata, quando mediante codice T o D viene selezionato un numero dati utensile, viene disegnato un utensile. NOTA Esistono due metodi per disegnare gli utensili. Uno consiste nel selezionare il numero dati utensile, come descritto sopra. L’altro metodo consiste nell’utilizzare il codice G. Posizionare 2 blocchi di codice T (o D) e G separatamente con il codice G a seguire quello T (o D). Se il codice T (o D) e il codice G non si trovano su 2 blocchi separati, potrebbero non funzionare correttamente. La relazione tra il tipo di utensile specificato e il ciclo di lavorazione sarà sottoposta a verifica. Ad esempio, se si tenta di utilizzare un utensile per la smussatura in un ciclo di foratura, verranno prodotti gli allarmi corrispondenti. Tuttavia, se il tipo di utensile non viene specificato, tale verifica non avrà luogo. - 306 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 13.4 13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE IMPOSTAZIONE DEI DATI GRAFICI PER L’UTENSILE Per la simulazione della lavorazione sono necessari numerosi altri dati oltre a quelli descritti finora. Questi vengono chiamati dati grafici. I dati grafici sono descritti nella sezione che segue. 13.4.1 Dati grafici per l’utensile I dati grafici per l’utensile sono definiti mediante i parametri da N. 27350 a N. 27383. Se questi parametri non sono definiti, il valore appropriato verrà inserito automaticamente. Per i dettagli riferirsi alla descrizione di “Parametro” nell'APPENDICE. Dati grafici per utensili di tornitura Tipo di utensile Dati 1 Dati 2 Dati 3 Dati 4 Dati 5 Dati 6 Tipo di utensile Dati 1 Dati 2 Dati 3 Dati 4 Dati 5 Dati 6 Generale Filettatura Lavorazione gole Posizione punta Posizione punta Posizione punta Lunghezza punta Larghezza punta Lunghezza porta utensile Lunghezza porta Lunghezza porta Larghezza porta utensile utensile utensile Larghezza porta Larghezza porta utensile utensile Lunghezza porta utensile 2 Larghezza porta utensile 2 Tondo per Diritto tornitura Posizione punta Posizione punta Lunghezza porta Lunghezza punta utensile Larghezza porta Lunghezza porta utensile utensile Larghezza porta utensile Lunghezza porta utensile 2 Larghezza porta utensile 2 - 307 - 13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Dati grafici per utensili di fresatura Tipo di utensile Punta Smusso Dati 1 Lunghezza punta Lunghezza punta Dati 2 Lunghezza tagliente Lunghezza stelo Diametro stelo Dati 3 Dati 4 Tipo di utensile Maschiatore Alesatore Dati 1 Lunghezza punta Lunghezza punta - 308 - Fresa a fondo piatto Lunghezza punta Fresa a estremità tonda Lunghezza punta Barenatura Lunghezza punta Fresa frontale Lunghezza punta FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 13.5 13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE ACCESSO ALLA FUNZIONE DATABASE UTENSILI L'accesso al database utensili è la funzione che consente la lettura o la scrittura mediante custom macro dei dati utensili registrati in Manual Guide i. È quindi possibile che l'accesso ai dati utensili avvenga da un programma. Può inoltre essere previsto anche il ripristino dei dati utensili iniziali o copiati. 13.5.1 Specifiche base È possibile leggere o scrivere i seguenti dati. 1. Tipo di utensile 2. Impostazione 3. Dati utensile 1 (ad es. angolo del tagliente) 4. Dati utensile 2 (ad es. angolo della punta) NOTA 1 Non è possibile la lettura o scrittura del nome utensile. 2 L'opzione della custom macro B è necessaria per l'uso di questa funzione. 3 La lettura e la scrittura dei dati utensili può avvenire soltanto da custom macro o da macro di esecuzione. 4 Per abilitare questa funzione impostare a 1 il bit 6 del parametro N. 14852. Oltre alla lettura e scrittura sono disponibili le seguenti funzioni. 1. Copia dei dati utensili Tutti i dati utensili compreso il nome utensile, possono essere copiati specificando il numero di correzione di origine e quello di destinazione. 2. Inizializzazione dei dati utensili È possibile l'inizializzazione dei dati per ciascun utensile o per tutti gli utensili. - 309 - 13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE 13.5.2 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Variabili di sistema I dati utensili possono essere immessi o emessi da custom macro tramite le variabili di sistema #5750 - #5756. Per accedere ai dati utensili inserire un valore appropriato alle variabili di sistema. Quando Manual Guide i rileva l'inserimento del valore appropriato, il dato utensile viene emesso o immesso. Di seguito sono elencate le variabili di sistema i cui numeri sono utilizzati per l'accesso ai dati utensili. #5750 : La variabile usata per abilitare l'accesso al database utensili. I dati utensili verranno immessi o emessi dalle variabili di sistema dopo il rilevamento del valore di #5750 da parte di Manual Guide i. I relativi significati sono indicati di seguito. 0 : Nessun comando 1 : Lettura dati utensili 2 : Scrittura dati utensili 3 : Copia dati utensili da origine a destinazione 4 : Ripristino dei dati utensili iniziali del numero di correzione specificato 5 : Ripristino di tutti i dati utensili iniziali #5751 : Risultato I relativi significati sono indicati di seguito. 0 : A vuoto 1 : Finitura normale 2 : Numero dati utensili registrati superiore al limite massimo 3 : Specifica lavoro errata 4 : Specifica numero di correzione errata 5 : Specifica tipo di utensile errata (solo durante scrittura) 6 : Specifica impostazione errata (solo durante scrittura) 7 : Specifica dato 1 errata (solo durante scrittura) 8 : Specifica dato 2 errata (solo durante scrittura) #5752 : Specifica numero di correzione per lettura o scrittura e in caso di copia di dati utensili, specifica del numero di correzione di destinazione. In caso di inserimento di un valore errato, durante la lettura o scrittura come risultato verrà indicato 4. - 310 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE #5753 : Tipo di utensile ottenuto o specificato durante la scrittura e in caso di copia di dati utensili, specifica del numero di correzione di origine. In caso di inserimento di un valore errato, durante la scrittura come risultato verrà indicato 5. 10 : Utensile generico 11 : Utensile per filettatura 12 : Utensile per lavorazione gole 13 : Utensile di tornitura a bottone 14 : Utensile a punta dritta 20 : Utensile per foratura 21 : Utensile per smussatura 22 : Fresa a fondo piatto 23 : Fresa a candela con estremità arrotondata 24 : Utensile per maschiatura 25 : Alesatore 26 : Bareno 27 : Fresa frontale #5754 : Impostazione dell'utensile ottenuto o specificato durante la scrittura. In caso di inserimento di un valore errato, durante la scrittura come risultato verrà indicato 6. #5755 : Dato 1 ottenuto alla lettura e dato 1 specificato alla scrittura. In caso di inserimento di un valore errato, durante la scrittura come risultato verrà indicato 7. #5756 : Dato 2 ottenuto alla lettura e dato 2 specificato alla scrittura. In caso di inserimento di un valore errato, durante la scrittura come risultato verrà indicato 8. 13.5.3 Lettura Nella lettura dei dati utensili, impostare nella variabile #5752 il numero di correzione del dato utensile che si dovrebbe ottenere e nella variabile #5750 il valore 1. Ciascun dato verrà inviato a #5753, #5754, #5755 e #5756. 13.5.4 Scrittura Nella scrittura dei dati utensili, impostare nella variabile #5752 il numero di correzione del dato utensile che si dovrebbe specificare e impostare il dato utensile nelle variabili #5753, #5754, #5755 e #5756. Impostare infine la variabile #5750 su 2. Ciascun dato verrà salvato nella memoria di Manual Guide i . 13.5.5 Copia Nella copia, impostare il numero di correzione di destinazione nella variabile #5752 e il numero di correzione dell'origine nella variabile #5753 ed infine il valore 3 nella variabile #5750. Manual Guide i copierà il dato utensile da origine a destinazione. - 311 - 13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE 13.5.6 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Inizializzazione Nell'inizializzazione, impostare nella variabile #5752 il numero di correzione del dato utensile da ripristinare al valore iniziale e quindi impostare la variabile #5750 su 4. Questo dato utensile del numero di correzione specificato verrà ripristinato al valore iniziale. 13.5.7 Inizializzazione di tutti i dati utensili Nell'inizializzazione di tutti i dati utensili, impostare la variabile #5750 su 5. Verrà ripristinato il valore iniziale di tutti i dati utensili. Tuttavia in caso di sistema a più canali, i dati che verranno ripristinati al valore iniziale sono soltanto quelli del canale eseguito dalla custom macro. Mentre in caso di macchine utensili combinate, i dati che verranno ripristinati al valore iniziale sono soltanto quelli del modo eseguito dalla custom macro (modo di fresatura o di tornitura). - 312 - B-63874IT/05 14 FUNZIONAMENTO 14. EDIT.FIG.LIB. E FORM.FIS.SOTTOPR. EDITAZIONE DI FIGURE LIBERE E DI FIGURE IN FORMATO FISSO DEL SOTTOPROGRAMMA Sulla schermata di editazione programmi, dopo aver portato il cursore sul comando richiamo sottoprogramma (M98 P****) composto da blocchi di figure libere o da un solo blocco di figure in formato fisso, premendo il tasto [INTROD] viene visualizzata la finestra per l’editazione diretta delle figure. - 313 - 14. EDIT.FIG.LIB. E FORM.FIS.SOTTOPR. 14.1 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 EDITAZIONE DI UN SOTTOPROGRAMMA CON FIGURE LIBERE Le operazioni sono quelle riportate di seguito. (1) Sullo schermo di editazione programmi, premere il tasto software [INTROD] o [MODIFI] dopo aver spostato il cursore sul comando di richiamo sottoprogrammi (M98 P****), che è composto dai blocchi delle figure libere. (2) Viene visualizzata la finestra di seguito riportata per l’editazione delle figure libere incluse in sottoprogrammi. - 314 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 14. EDIT.FIG.LIB. E FORM.FIS.SOTTOPR. (3) Nella finestra per il completamento dell’editazione delle figure libere, le operazioni sono quelle descritte qui di seguito. • Premendo il tasto software [OK] si modificano i blocchi esistenti nel programma di lavorazione e si ritorna allo schermo programma principale. Tuttavia, se le figure libere editate sono seguite da altre figure libere: se, ad esempio, dopo le figure libere di tasche esterne sono presenti figure di isola, viene visualizzata la finestra di editazione delle figure libere successive. • Nel caso dell’editazione delle figure libere per la lavorazione tasche, premendo il tasto software [ISOLA] viene visualizzata la finestra di editazione delle figure libere (“PUNTO INIZIALE”) per creare le nuove figure di isola dopo aver modificato le figure di editazione. NOTA Nella finestra di un sottoprogramma di editazione le figure libere non possono essere emesse in un altro sottoprogramma. - 315 - 14. EDIT.FIG.LIB. E FORM.FIS.SOTTOPR. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 (4) Premendo il tasto software [CREA] nella finestra di editazione delle figure libere, viene visualizzata una finestra di conferma per interrompere l’editazione. Premendo [SI] le operazioni di editazione vengono annullate e si ritorna alla visualizzazione del programma principale. NOTA 1 Durante l’editazione dei sottoprogrammi di figure libere, con la finestra di editazione delle figure libere visualizzata, le operazioni di seguito descritte annullano il modo di editazione e chiudono la relativa finestra. Il programma selezionato viene mantenuto a livello del sottoprogramma editato. • Con l’editazione in foreground, si passa a un modo diverso dal modo EDIT. • Passaggio allo schermo del CNC. • Spegnimento. 2 In questo caso, la finestra di editazione figure libere è chiusa. Il programma visualizzato nella relativa area di visualizzazione è un sottoprogramma. - 316 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 14.2 14. EDIT.FIG.LIB. E FORM.FIS.SOTTOPR. MESSAGGI DI AVVERTENZA I messaggi di avvertenza di seguito riportati vengono visualizzati nel corso dell’editazione di sottoprogrammi. • “SOTTOPROGRAMMA NON TROVATO” Quando i tasti software [INTROD] o [MODIFI] vengono premuti dopo aver spostato il cursore sul comando di richiamo di un sottoprogramma, questo messaggio di avvertenza viene visualizzato nel caso in cui il numero di programma specificato dall’indirizzo ’P’ non esiste. • “IL PROGRAMMA È PROTETTO” Quando i tasti software [INTROD] o [MODIFI] vengono premuti dopo aver spostato il cursore sul comando di richiamo di un sottoprogramma, questo messaggio di avvertenza viene visualizzato nel caso in cui il numero di programma specificato dall’indirizzo ’P’ è protetto. • “IL PROGRAMMA NON È DI FIGURE LIBERE” Quando i tasti software [INTROD] o [MODIFI] vengono premuti dopo aver spostato il cursore sul comando di richiamo di un sottoprogramma, questo messaggio di avvertenza viene visualizzato nel caso in cui il numero di programma specificato dall’indirizzo ’P’ non include blocchi di figure libere. • “IL PROGRAMMA È SELEZIONATO IN FOREGROUND” Quando lo schermo cambia nello schermo di visualizzazione del programma principale dopo aver premuto i tasti software [OK] o [ANNULL] nell’editazione in foreground, questo messaggio viene visualizzato nel caso in cui il programma sia già selezionato in foreground. - 317 - 14. EDIT.FIG.LIB. E FORM.FIS.SOTTOPR. 14.3 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 EDITAZIONE DI UN SOTTOPROGRAMMA CON FIGURE IN FORMATO FISSO Quando il bit 1 del parametro N. 14851 è impostato su 1, è possibile editare direttamente una figura in formato fisso nel formato sottoprogramma posizionando il cursore sul comando di richiamo sottoprogramma del programma principale e quindi premendo [MODIFI.]. La procedura è la seguente: <1> Portare il cursore sul blocco di un comando richiamo sottoprogramma (M98P****) del programma principale, e quindi premere il tasto software [MODIFI.] o il tasto [INTROD]. <2> Viene visualizzata la finestra di inserimento dei dati figura in formato fisso sul sottoprogramma. Inserire i dati, quindi premere il tasto software [MODIFI.] <3> I dati modificati vengono inviati al programma di lavorazione, e la finestra di inserimento dei dati figura in formato fisso viene chiusa. Viene visualizzato nuovamente il programma principale. NOTA Quando il cursore è posizionato su un comando di richiamo sottoprogramma del programma principale, il disegno della figura in formato libero non viene eseguito sulla finestra grafica. - 318 - B-63874IT/05 15 FUNZIONAMENTO 15. OPER.MEDIANTE TASTI DI SCELT.RAP. OPERAZIONI MEDIANTE TASTI DI SCELTA RAPIDA Su MANUAL GUIDE i , quasi tutte le operazioni, ad eccezione dell’immissione di dati numerici, sono eseguite mediante tasti software. Tuttavia, se si ha acquisito esperienza in tali operazioni, è possibile operare più velocemente utilizzando altri tasti invece dei tasti software assegnati. Le operazioni eseguite usando tasti alternativi sono denominate operazioni mediante tasti di scelta rapida. Premendo il tasto GUIDA sul pannello MDI viene visualizzata la finestra con tutte le spiegazioni sull’utilizzo dei tasti di scelta rapida. Per i dettagli, fare riferimento alla sezione II 16. SCHERMATA GUIDA. NOTA Se al CNC è collegata una tastiera MDI di tipo compatto, non è possibile utilizzare le operazioni mediante i tasti di scelta rapida. - 319 - 15. OPER.MEDIANTE TASTI DI SCELT.RAP. 15.1 FUNZIONAMENTO SCELTE RAPIDE PER VARIE OPERAZIONI DI CONFERMA Tasto software [SI] [NO] 15.2 Tasto di scelta rapida [INTROD] [CAN] TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LE OPERAZIONI DI COPIA Tasto software [COPIA] [ANNULL] 15.4 Tasto di scelta rapida [INTROD] [CAN] TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SELEZIONE DELL’INTERVALLO Tasto software [SELEZ] [ANNULL] 15.3 B-63874IT/05 Tasto di scelta rapida [INTROD] [CAN] TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LE OPERAZIONI DI TAGLIO Tasto software [TAGLIA] [ANNULL] - 320 - Tasto di scelta rapida [INTROD] [CAN] FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 15.5 SCELTE RAPIDE PER I TASTI SOFTWARE DELLA SCHERMATA BASE Tasto software [<] [SF1] [SF2] [SF3] [SF4] [SF5] [SF6] [SF7] [SF8] [SF9] [SF10] [>] * 15.6 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER L’AVVIO DELLA SCHERMATA DI MODIFICA DEL CICLO Tasto di scelta rapida [INTROD] TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI SELEZIONE DEI MENU Tasto software [SELEZ] [ANNULL] 15.8 Tasto di scelta rapida [-]+[INTROD] [1]+[INTROD] [2]+[INTROD] [3]+[INTROD] [4]+[INTROD] [5]+[INTROD] [6]+[INTROD] [7]+[INTROD] [8]+[INTROD] [9]+[INTROD] [0]+[INTROD] [.]+[INTROD] Impostando il bit 1 del parametro N. 14703 su 1, è possibile visualizzare un certo numero di operazioni di scelta rapida per ciascun tasto software. Tasto software [MODIFI] 15.7 15. OPER.MEDIANTE TASTI DI SCELT.RAP. Tasto di scelta rapida [INTROD] o numero +[INTROD] [CAN] TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI INSERIMENTO DI PROGRAMMI REGOLARI Tasto software [INSER.] [CHIUDI] - 321 - Tasto di scelta rapida [INTROD] o numero +[INTROD] [CAN] 15. OPER.MEDIANTE TASTI DI SCELT.RAP. 15.9 FUNZIONAMENTO TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI INSERIMENTO DEL CODICE M Tasto software [INSER.] [CHIUDI] 15.10 Tasto di scelta rapida [INTROD] o [9] [ANNUL] o [0] [CANCEL] o [3] [MODIFI] o [4] [1] [2] [5] [6] [7] [8] TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI CREAZIONE DEI PROGRAMMI Tasto software [CREA] [ANNULL] 15.12 Tasto di scelta rapida [INTROD] [CAN] TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI ELENCO DEI PROGRAMMI Tasto software [APRI] [CHIUDI] [CANCEL] [EDTCOM] [NUOVO] [COPIA] [CERCA] [M CARD] [CANTUT] [ORDSEL] 15.11 B-63874IT/05 Tasto di scelta rapida [INTROD] [EOB] TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI EDITAZIONE DEI COMMENTI Tasto software [CREA] [ANNULL] - 322 - Tasto di scelta rapida [INTROD] [EOB] B-63874IT/05 15.13 FUNZIONAMENTO TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI RICERCA Tasto software [CERCA] [ANNULL] 15.14 Tasto di scelta rapida [INSER.] [MODIFI] [EOB] [1] [2] [3] [4] [5] [6] [7] [8] [9] [0] [.]+[INTROD] TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI IMPOSTAZIONE DEL SISTEMA DI COORDINATE DEL PEZZO Tasto software [CHIUDI] 15.16 Tasto di scelta rapida [INTROD] [EOB] TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI IMMISSIONE DEL CICLO Tasto software [INSER.] [MODIFI] [ANNULL] [SF1] [SF2] [SF3] [SF4] [SF5] [SF6] [SF7] [SF8] [SF9] [SF0] [>] 15.15 15. OPER.MEDIANTE TASTI DI SCELT.RAP. Tasto di scelta rapida [EOB] TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI IMPOSTAZIONE DELLA CORREZIONE UTENSILE Tasto software [CHIUDI] - 323 - Tasto di scelta rapida [EOB] 15. OPER.MEDIANTE TASTI DI SCELT.RAP. 15.17 FUNZIONAMENTO TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI REGISTRAZIONE DI PROGRAMMI REGOLARI Tasto software [CHIUDI] [NUOVO] [CANCEL] [MODIFI] 15.18 Tasto di scelta rapida [MODIFI] [EOB] TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI PRESET Tasto software [MODIFI] [ANNULL] 15.21 Tasto di scelta rapida [INSER.] [MODIFI] [EOB] TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI MODIFICA PER LA REGISTRAZIONE DI PROGRAMMI REGOLARI Tasto software [MODIFI] [ANNULL] 15.20 Tasto di scelta rapida [INTROD] [INSER.] [CANCEL] [MODIFI] TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI CREAZIONE PER LA REGISTRAZIONE DI PROGRAMMI REGOLARI Tasto software [INSER.] [AGGIUN] [ANNULL] 15.19 B-63874IT/05 Tasto di scelta rapida [MODIFI] [EOB] TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DEI RISULTATI DELLA MISURAZIONE Tasto software [CHIUDI] - 324 - Tasto di scelta rapida [CAN] B-63874IT/05 15.22 FUNZIONAMENTO TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI MISURAZIONE MANUALE Tasto software [CHIUDI] 15.23 Tasto di scelta rapida [EOB] TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA PRINCIPALE DELLE FIGURE LIBERE Tasto software [CREA] [ANNULL] [CANCEL] [MODIFI] [<] [SF1] [SF2] [SF3] [SF4] [SF5] [SF6] [SF7] [SF8] [SF9] [SF10] [>] 15.25 Tasto di scelta rapida [EOB] TASTI DI SCELTA RAPIDA PER VARIE SCHERMATE DI IMPOSTAZIONE Tasto software [CHIUDI] 15.24 15. OPER.MEDIANTE TASTI DI SCELT.RAP. Tasto di scelta rapida [INTROD] [CAN] [CANCEL] [MODIFI] [-] [1] [2] [3] [4] [5] [6] [7] [8] [9] [0] [.] TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI IMMISSIONE DELLE FIGURE LIBERE Tasto software [OK] [ANNULL] - 325 - Tasto di scelta rapida [INSER.] [EOB] 15. OPER.MEDIANTE TASTI DI SCELT.RAP. 15.26 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI CREAZIONE DELLE FIGURE LIBERE Tasto software [OK] [ANNULL] - 326 - Tasto di scelta rapida [INSER.] [EOB] B-63874IT/05 16 FUNZIONAMENTO 16. SCHERMATA GUIDA SCHERMATA GUIDA Premendo il tasto [GUIDA] sulla tastiera MDI viene visualizzata la finestra GUIDA con tutte le spiegazioni per le operazioni eseguibili mediante tasti di scelta rapida. Nella finestra sono visualizzate le schede “CONTENUTO” e “ARGOMENTO”. Usando i tasti ↑ o ↓, posizionare il cursore sulla voce relativa al tasto di scelta rapida di cui si desidera visualizzare la spiegazione. - 327 - 16. SCHERMATA GUIDA FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Premendo il tasto cursore → viene visualizzata la scheda “ARGOMENTO” con la spiegazione del tasto di scelta rapida selezionato. Premendo il tasto cursore ← si ritorna alla scheda “CONTENUTO”. Premendo [CHIUDI] la finestra GUIDA viene chiusa. - 328 - B-63874IT/05 17 FUNZIONAMENTO 17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD - 329 - 17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 17.1 LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD DI PROGRAMMI PEZZO 17.1.1 Schermo di lettura/scrittura di programmi pezzo nella memory card NUOVOP LIST O RICE↑ RICE↓ RICE O COPIA TAGLIA CANCEL INCTAS INCOLL Selezionare il modo EDIT sul pannello operatore della macchina. Premendo il tasto [LIST O] viene visualizzata la finestra dell’elenco programmi che riporta l’elenco di tutti i programmi registrati nel CNC. Vengono visualizzati i seguenti tasti software. NUOVO COPIA CANCEL EDTCOM RICE M CARD - 330 - CAN TUT ORDSEL APRI CHIUDI FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD Premendo il tasto software [M CARD] sulla schermata di elenco dei programmi viene visualizzata la schermata LETTURA/SCRITTURA PROGRAMMI CON MEMORY CARD. Vengono visualizzati i seguenti tasti software. INTROD INP.O CANCEL CERCA SCRIVI FORMAT RITORN [INTROD] : Consente di immettere un programma dalla memory card. [INP.O] : Consente di immettere un programma dalla memory card modificando il numero O. [CANCEL] : Elimina i file nella memory card [CERCA] : Ricerca un file nella memory card. [SCRIVI] : Visualizza la schermata per l’immissione nella memory card. [FORMAT] : Formatta la memory card. [RITORN] : Ritorna alla schermata dell’elenco dei programmi. Per cancellare un file dalla memory card, posizionare il cursore sul nome del file nella finestra precedentemente descritta e premere [CANCEL]. Questo tasto software consente di visualizzare un messaggio per il controllo dell’eliminazione del file selezionato. Premendo [SI] il file nella memory card sarà cancellato. Premendo [NO] si annulla l’eliminazione di tutti i programmi. - 331 - 17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD SI FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NO In caso di inizializzazione della memory card, come ad esempio l’eliminazione di tutti i file in essa contenuti, premere [FORMAT]. Questo tasto software visualizza un messaggio per verificare che la memory card possa essere inizializzata. Premendo [SI] la memory card verrà inizializzata e tutti i file in essa contenuti saranno cancellati. Se si preme [NO], viene annullata la cancellazione di tutti i programmi. - 332 - B-63874IT/05 17.1.2 FUNZIONAMENTO 17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD Operazione di scrittura su memory card di un programma pezzo Premendo il tasto software [SCRIVI] nella schermata LETTURA/SCRITTURA PROGRAMMI CON MEMORY CARD viene visualizzata la schermata SCRITTURA PROGRAMMI SU MEMORY CARD. Vengono visualizzati i seguenti tasti software. CERCA [CERCA] [SCRIVI] [TRSTUT] [ORDSEL] SCRIVI TRSTUT ORDSEL RITORN : : : : Ricerca un programma Scrive un programma selezionato nella memory card. Scrive tutti i programmi nella memory card. Alterna l’ordine crescente e decrescente per la visualizzazione dell’elenco dei programmi. [RITORN] : Ritorna alla schermata [LETTURA/SCRITTURA PROGRAMMI CON MEMORY CARD]. Premendo [CERCA] viene visualizzata la seguente finestra per la ricerca di programmi. - 333 - 17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Immettere il numero di programma da ricercare, quindi premere [CERCA]. 1. Scrittura di singoli programmi pezzo Selezionare il programma pezzo da scrivere posizionandovi sopra il cursore. Premendo il tasto [SCRIVI] viene visualizzata la seguente finestra in cui immettere il nome del file da scrivere. ON OFF SCRIVI ANNULL Se il numero di programma può essere utilizzato come nome del file scritto, premere [SCRIVI] senza immettere alcun nome di file. Nel caso in cui il nome del file scritto nella memory card debba essere modificato, immettere il nome del file nel campo apposito e premere [SCRIVI]. Per scrivere il programma selezionato insieme ai sottoprogrammi da esso richiamati, per la voce SCRITTURA CON SOTTOPROGRAMMI premere [ON]. Altrimenti, premere [OFF]. - 334 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD 2. Scrittura di tutti i programmi pezzo Premendo [TRSTUT] viene visualizzata la seguente finestra per l’immissione del nome file da scrivere. Se il nome file “PROGRAM ALL” può essere utilizzato così come è, premere [SCRIVI] senza immettere alcun nome file e tutti i file memorizzati nel CNC, nel canale correntemente selezionato nel caso di torni pluricanale, verranno scritti nella memory card con questo nome. Nel caso in cui il nome del file scritto nella memory card debba essere modificato, immettere il nome del file nel campo apposito e premere [SCRIVI]. 17.1.3 INTROD Operazione di lettura da memory card di un programma pezzo INP.O. CANCEL CERCA SCRIVI FORMAT RITORN Selezionare il file da leggere posizionandovi sopra il cursore all’interno della finestra di lettura/scrittura programmi. Premendo [INTROD] inizia la lettura del programma pezzo contenuto nel file selezionato dalla memory card al CNC. Premendo [INP.O.] viene visualizzata la seguente finestra per la modifica del numero di programma in lettura. Immettere il nuovo numero di programma e premere [INTROD]. - 335 - 17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Quando il file in cui sono stati scritti tutti i programmi pezzo con il nome file “PROGRAM ALL” viene letto sul CNC con il numero di programma cambiato mediante [INP.O.], il numero del primo programma viene cambiato nel nuovo numero assegnato. INTROD INP.O. CANCEL CERCA SCRIVI FORMAT RITORN Per ricercare il file da leggere sul CNC, premere [CERCA] e verrà visualizzata la finestra per la ricerca file di seguito riportata. Immettere il nome del file da ricercare e premere [CERCA], verrà eseguita la ricerca nella memory card. - 336 - B-63874IT/05 17.1.4 FUNZIONAMENTO 17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD Formato file consentito per la lettura/scrittura nella memory card Nella memory card è possibile scrivere e leggere solo file di testo, attenendosi alle indicazioni sul formato file illustrate di seguito. <1> Il file deve iniziare con “%” e “LF”. <2> Il file deve terminare con “%”. <3> Per l’immissione, l’operazione di lettura dei dati viene ignorata dopo il rilevamento del primo “%” e fino al rilevamento di un “LF”. <4> Un blocco non deve terminare con un punto e virgola (;), bensì con “LF”, codice ASCII di 0A. <5> Quando si immette un file contenente caratteri alfabetici in minuscolo, caratteri kana e alcuni caratteri speciali come $, \, e !, tali caratteristiche vengono ignorate. <6> Il codice ASCII viene usato come codice di immissione/emissione, a prescindere dal parametro di impostazione utilizzato (ISO/EIA). <7> È possibile scegliere di scrivere solo un “LF” oppure un “LF, CR, CR” come EOB utilizzando il bit 3 (NCR) del parametro N. 0100. <8> Caratteri utilizzabili per un nome file Caratteri alfabetici: da A a Z Caratteri numerici: Da 0 a 9 Caratteri speciali: $ & # % ' ( ) - @ ^ { } ~ ` ! _ - 337 - 17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 17.2 LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD DI DATI UTENSILE 17.2.1 Schermo di lettura/scrittura nella memory card di dati utensile Nella finestra DATI UTENSILE, sono disponibili i seguenti tasti software, visualizzati premendo diverse volte il tasto software all’estremità sinistra [<] o destra [>]. SCRIVI INTROD CHIUDI Per leggere o scrivere i dati utensile nella memory card, selezionare il modo EDIT sul pannello operatore della macchina. Inserire la memory card nell’apposito slot situato sul pannello MDI/LCD. - 338 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 17.2.2 SCRIVI 17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD Operazione di scrittura su memory card di dati utensile INTROD CHIUDI Premendo il tasto [SCRIVI] viene visualizzata la seguente finestra in cui immettere il nome del file da scrivere. Premendo [SCRIVI] senza immettere alcun nome file, i dati utensili vengono scritti con il nome file “TOOLDAB.DAT”. Per cambiare il nome file, immettere il nuovo nome e premere [SCRIVI]. - 339 - 17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD 17.2.3 SCRIVI FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Operazione di lettura da memory card di dati utensile INTROD CHIUDI Premendo [INTROD] viene visualizzata la seguente finestra che riporta l’elenco dei file memorizzati nella memory card. Usando i tasti cursore, selezionare il file in cui sono memorizzati i dati utensile da leggere sul CNC. Premere [INTROD] per iniziare la lettura sul CNC dei dati utensile contenuti nella memory card. - 340 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 17.2.4 17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD Formato dei dati I dati possono essere scritti o letti nel seguente formato. 1. Centri di lavorazione G1980 P_ K_ T_ S_ A_ ; P : Numero di correzione (1 Æ 999) K : Tipo di utensile T : Nome utensile S : Impostazione A : Dati utensile 2. Torni G1981 P_ J_ K_ Q_ S_ A_ B_ ; P : Numero di correzione (1 Æ 999) J : Numero di canale (solo per canali multipli) K : Tipo di utensile T : Nome utensile S : Impostazione A : Dati 1 utensile B : Dati 2 utensile - 341 - 17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 17.3 LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO 17.3.1 Schermata di lettura/scrittura nella memory card di blocchi in formato fisso Dopo aver premuto [IMPOST] e aver selezionato “REGIS.BLOCCO IN FORM. FISSO DI FRES.” o “REGIS.BLOCCO IN FORM. FISSO DI TORN.” vengono visualizzati i seguenti tasti software. NUOVO MODIFI CANCEL STAND SCRIVI INTROD. Selezionare il modo EDIT sul pannello operatore portatile Inserire la memory card nel relativo slot sul pannello LCD/MDI. - 342 - A MNU FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 17.3.2 NUOVO 17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD Scrittura di blocchi in formato fisso MODIFI CANCEL STAND SCRIVI INTROD A MNU Premendo [SCRIVI] compare la seguente finestra per l’inserimento del nome del file da scrivere. . Premendo [SCRIVI] senza inserire nessun nome di file vengono scritti i blocchi in formato fisso con il nome file “FIXFRM.DAT” (Scrittura di blocchi in formato fisso per la fresatura e tornitura in blocco.) Per cambiare il nome del file, digitare il nome e premere [SCRIVI]. - 343 - 17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD 17.3.3 NUOVO FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Lettura di blocchi in formato fisso MODIFI CANCEL STAND SCRIVI INTROD A MNU Premendo [INTROD] compare la seguente finestra contenente l’elenco dei file memorizzati nella memory card. Selezionare il file nel quale sono memorizzati i blocchi in formato fisso da leggere sul CNC posizionando il cursore con il relativo tasto. Premendo [INTROD] inizia la lettura dei dati utensili sul CNC dalla memory card. 17.3.4 Formato di blocchi in formato fisso Per la lettura o scrittura di blocchi in formato fisso è ammesso il seguente formato: <Mode>=_,<Tab>=_,<Title>=_,<Code>=_ Mode: Impostazione del modo dei blocchi in formato fisso (fresatura o tornitura). 1:Blocco in formato fisso per tornitura 2:Blocco in formato fisso per fresatura 3: Blocco in formato fisso per fresatura e tornitura Tab : Il numero di scheda (1 – 5) Title : Impostazione del nome del blocco in formato fisso Code : Impostazione blocco in formato fisso 4 parole, <Mode>=, <Tab>=, <Title>=, <Code>=, non possono essere inserite come nome del blocco in formato fisso o come blocco in formato fisso - 344 - B-63874IT/05 18 FUNZIONAMENTO 18. GEST.PROGR. DI GRANDI DIMENS. GESTIONE DI PROGRAMMI DI GRANDI DIMENSIONI - 345 - 18. GEST.PROGR. DI GRANDI DIMENS. 18.1 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 IMPOSTAZIONE DELLA DIMENSIONE MASSIMA PER LA GESTIONE DI UN PROGRAMMA Nel parametro N. 14795, specificare una dimensione massima consentita da usare per la gestione dei programmi. Parametro <1> N. 14795#4 = 0 e N. 14795#5 = 0 Impostare la dimensione massima per i programmi su 250 Kbyte. <2> N. 14795#4 = 1 e N. 14795#5 = 0 Impostare la dimensione massima per i programmi su 500 Kbyte. <3> N. 14795#4 = 0 e N. 14795#5 = 1 Impostare la dimensione massima per i programmi su 1 MB. <4> N. 14795#4 = 1 e N. 14795#5 = 1 Impostare la dimensione massima per i programmi su 2 MB. * Una dimensione di 200 KB indica circa 100.000 caratteri (4.000 blocchi), laddove un blocco è costituito mediamente da 25 caratteri. ATTENZIONE Per specificare una dimensione massima consentita superiore a 250 KB nel parametro N. 14795, impostare un valore appropriato nel parametro N. 8781 (dimensione della DRAM utilizzabile da un’applicazione nel linguaggio C). Per aumentare la dimensione della DRAM, è richiesta un’opzione di capacità personalizzata separata. * Se la dimensione della DRAM aumenta a 1 MB mediante il parametro N. 8781, è possibile aumentare di 500.000 caratteri (circa 20.000 blocchi), se un blocco corrisponde mediamente a 25 caratteri. Restrizioni <1> Se si sceglie un programma di grandi dimensioni, il tempo richiesto per passare dalla schermata NC alla schermata MGi aumenta. <2> Se si sceglie un programma di grandi dimensioni, il tempo richiesto per spostare il cursore del programma sarà maggiore, in quanto il numero del programma aumenta. - 346 - B-63874IT/05 18.2 FUNZIONAMENTO 18. GEST.PROGR. DI GRANDI DIMENS. GESTIONE DI PROGRAMMI DI DIMENSIONI SUPERIORI A QUELLE CONSENTITE Se la dimensione di un programma calcolata in base alla formula riportata di seguito supera la dimensione massima di memoria consentita impostata nel parametro N. 14795, non sarà possibile gestire il programma su MANUAL GUIDE i. Dimensione calcolata = (18 byte)×(numero totale di blocchi)+((numero di caratteri del programma)×1.1) Un programma più grande della dimensione massima consentita verrà gestito come illustrato di seguito. (1) Se la visualizzazione passa dalla schermata NC alla schermata MGi Se la visualizzazione passa dalla schermata NC alla schermata MGi quando si seleziona un programma di dimensione maggiore della massima consentita, viene visualizzata la schermata sottostante. Tutte le operazioni MGi sono disabilitate, è consentito unicamente il passaggio alla schermata NC con il tasto funzione. (2) Se si effettua una selezione sulla schermata di elenco dei programmi Se si seleziona con il cursore un programma di dimensioni maggiori della dimensione massima consentita e si preme il tasto [APRI] sulla schermata di elenco dei programmi, nel campo di visualizzazione dei messaggi della schermata viene visualizzato il messaggio [IL PROGRAMMA È TROPPO GRANDE] e la selezione del programma viene disabilitata. ATTENZIONE Se la schermata di elenco dei programmi contiene solo programmi più grandi della massima dimensione di memoria consentita, non sarà possibile chiudere la schermata di elenco dei programmi. In questo caso, per chiudere la schermata sarà necessario creare un apposito programma. (3) Se si effettua una ricerca O <1> Se nel buffer della tastiera viene immesso un numero relativo a un programma più grande della dimensione massima consentita e si preme il tasto [RICE O] nel campo di visualizzazione dei messaggi della schermata di base viene visualizzato il messaggio [IL PROGRAMMA È TROPPO GRANDE]. <2> Se nel buffer della tastiera non viene immesso un numero relativo a un programma più grande della dimensione - 347 - 18. GEST.PROGR. DI GRANDI DIMENS. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 massima consentita per la memoria ma si preme il tasto [RICE O], la ricerca del programma non viene eseguita. (4) Se un programma più grande della dimensione massima di memoria consentita viene richiamato da un sottoprogramma durante un’operazione o una simulazione animata Se un sottoprogramma effettua una chiamata a un programma più grande della massima dimensione consentita per la memoria, nel campo di visualizzazione del programma appare il messaggio [IL PROGRAMMA È TROPPO GRANDE] e il programma non viene visualizzato. - 348 - B-63874IT/05 19 FUNZIONAMENTO 19. FUNZIONE CALCOLATRICE FUNZIONE CALCOLATRICE - 349 - 19. FUNZIONE CALCOLATRICE 19.1 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 FUNZIONE CALCOLATRICE Quando si immettono dati numerici, è possibile utilizzare le espressioni per le operazioni aritmetiche, le funzioni trigonometriche, le radici quadrate e così via per l’esecuzione di calcoli. 1) Applicazioni La funzione di calcolo nel formato a virgola fissa può essere utilizzata per l’immissione del ciclo, l’immissione di figure libere, l’immissione di programmi di contornatura, l’impostazione di dati vari (impostazione della base, delle condizioni di misurazione e della calibrazione), immissione del preset delle coordinate relative e nel buffer della tastiera(*). 2) Metodi di calcolo • Operazioni aritmetiche (addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni) Le operazioni aritmetiche vengono eseguite mediante le operazioni con i tasti descritte di seguito. Il risultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per i dati di immissione. (1) Addizione: 100.+200. [INTROD] (2) Sottrazione: 100.-200. [INTROD] (3) Moltiplicazione: 100.*200. [INTROD] (4) Divisione: 100./200. [INTROD] Esempio di immissione - 350 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 • 19. FUNZIONE CALCOLATRICE Funzioni trigonometriche (seno, coseno, tangente, arcseno, arcoseno, arcotangente) Il calcolo delle funzioni trigonometriche può essere effettuato mediante le operazioni con i tasti descritte di seguito. Il risultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per i dati di immissione. (1) Seno: SIN(45) [INTROD] (2) Coseno: COS(45) [INTROD] (3) Tangente: TAN(45) [INTROD] (4) Arcseno: ASIN(0.5) [INTROD] (5) Arcoseno: ACOS(0.5) [INTROD] (6) Arcotangente: ATAN(20,2) [INTROD] Per il calcolo di un arcotangente, è necessario un formato speciale che utilizza due argomenti. Immettendo i dati nel formato ATAN(a,b) viene calcolato l’arcotangente(a/b). Per i calcoli è necessario utilizzare sempre (). • Radice quadrata Il calcolo della radice quadrata viene eseguito utilizzando le operazioni con i tasti descritte di seguito. Il risultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per i dati di immissione. (1) Radice quadrata: SQRT(45) [INTROD] Per i calcoli è necessario utilizzare sempre (). • Funzioni esponenziali Il calcolo delle funzioni esponenziali può essere effettuato mediante le operazioni con i tasti descritte di seguito. Il risultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per i dati di immissione. (1) Funzione esponenziale 1 (è possibile calcolare una funzione esponenziale del tipo e = 2.718...). : EXP(4) [INTROD] (2) Funzione esponenziale 2 (è possibile calcolare “a” elevato alla potenza di “b”). : PWR(4,3) [INTROD] Per il calcolo della funzione esponenziale 2 è necessario un formato speciale che utilizza due argomenti. Immettere i dati nel formato PWR(a,b). Verrà calcolato il valore di “a” elevato alla potenza di “b”. - 351 - 19. FUNZIONE CALCOLATRICE FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Per i calcoli è necessario utilizzare sempre (). • Funzioni logaritmiche (logaritmo comune, logaritmo naturale) Il calcolo delle funzioni logaritmiche può essere effettuato mediante le operazioni con i tasti descritte di seguito. Il risultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per i dati di immissione. (1) Logaritmo comune: LOG(45) [INTROD] (2) Logaritmo naturale: LN(45) [INTROD] Per i calcoli è necessario utilizzare sempre (). • Valore assoluto Il calcolo del valore assoluto viene eseguito utilizzando le operazioni con i tasti descritte di seguito. Il risultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per i dati di immissione. (1) Valore assoluto: ABS(-45) [INTROD] Per i calcoli è necessario utilizzare sempre (). • Arrotondamento Le operazioni di arrotondamento vengono eseguite mediante le operazioni da tastiera descritte di seguito. Il risultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per i dati di immissione. (1) Arrotondamento 1 (arrotondamento a un numero intero): RND(1,234) [INTROD] (2) Arrotondamento 2 (arrotondamento di “a” alle posizioni decimali specificate da “b”): RND”(1.267,0.01) [INTROD] Per il calcolo della funzione di arrotondamento 2 è necessario un formato speciale che utilizza due argomenti. Immettere i dati nel formato RND(a,b). Il valore di “a” viene approssimato alla posizione decimale specificata da “b”. Non specificare come “b” valori diversi da 1, 0,1, 0,01 e così via. Per i calcoli è necessario utilizzare sempre (). • Scarto Questa operazione scarta tutti i decimali. Viene eseguita utilizzando le operazioni con i tasti descritte di seguito. Il risultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per i dati di immissione. (1) Scarto: FIX(1,234) [INTROD] - 352 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 19. FUNZIONE CALCOLATRICE Per i calcoli è necessario utilizzare sempre (). • Rapporto circonferenza/diametro Il calcolo del rapporto circonferenza/diametro viene eseguito utilizzando le operazioni con i tasti descritte di seguito. Il valore di pi greco 3,14... viene indicato. (1) Rapporto circonferenza/diametro: PAI [INTROD] (*) Nel caso di immissione nel buffer della tastiera, quando viene prodotto un intero come risultato di un calcolo non viene assegnata alcuna virgola decimale. In casi diversi dal buffer della tastiera, è necessario seguire i rispettivi formati di immissione. - 353 - 20. IMPOST.AUT. VALORE INIZ. DEI DATI 20 FUNZIONAMENTO IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEL VALORE INIZIALE DEI DATI - 354 - B-63874IT/05 B-63874IT/05 20.1 FUNZIONAMENTO 20. IMPOST.AUT. VALORE INIZ. DEI DATI IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEI VALORI INIZIALI SULLA SCHERMATA DI IMMISSIONE DEI DATI I dati immessi in precedenza sulla schermata di immissione del menu del ciclo o di definizione del disegno (blocco di figure grezze e di definizione dell’utensile) vengono impostati automaticamente sotto forma di dati di valore di immissione iniziale. Sulla base di tali dati, l’operatore deve immettere i dati nel menu del ciclo e di definizione dei menu una sola volta all’inizio. Quindi, i dati immessi in precedenza vengono impostati come valori iniziali. I dati di immissione diversi dalla scheda [COND. UTENSILE] del menu del ciclo vengono impostati automaticamente. I dati di immissione della scheda [COND. UTENSILE] vengono impostati automaticamente in base alle indicazioni fornite nella sezione 20.2. Per il menu delle figure, i dati di immissione variano in base a quelli di disegno, pertanto non vengono impostati valori iniziali. - 355 - 20. IMPOST.AUT. VALORE INIZ. DEI DATI 20.2 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 COPIA AUTOMATICA DEL BLOCCO DI DEFINIZIONE DELL’UTENSILE Se la funzione Base dati utensile non viene utilizzata, prima dei cicli di fresatura o tornitura è necessario specificare il blocco di definizione dell’utensile del menu di definizione del disegno. In tal caso, l’utilizzatore specificherà dati identici ai dati di condizione dell’utensile del menu di ciascun ciclo. Questa volta, nel menu di ciascun ciclo i dati di condizione dell’utensile sono impostati automaticamente copiando i dati del blocco di definizione dell’utensile. Ovvero, quando vengono immessi nel blocco di definizione del menu di definizione del disegno, i dati vengono salvati come dati interni. Quindi, quando devono essere immessi in base al menu del ciclo, i dati del blocco di definizione dell’utensile salvati internamente vengono copiati come dati di immissione della condizione dell’utensile. Di conseguenza, l’operatore deve solo immettere inizialmente un blocco di definizione dell’utensile. Pertanto, l’operatore non deve immettere i dati di condizione dell’utensile nei menu del ciclo successivo. I seguenti dati del blocco di definizione dell’utensile vengono salvati come dati interni: • Utensile per fresatura 1) DIAMETRO UTENSILE (D) • Utensile per la tornitura 1) RAGGIO UTENSILE (R) 2) ANGOLO TAGLIENTE (A) 3) ANGOLO PUNTA UTENSILE (B) - 356 - B-63874IT/05 21 FUNZIONAMENTO 21. SUPP. GEST.CART. (SOLO Serie 30i) SUPPORTO PER GESTIONE CARTELLE (SOLO PER Serie 30i) Questa funzione è disponibile solo per la Serie 30i. - 357 - 21. SUPP. GEST.CART. (SOLO Serie 30i) 21.1 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 SCHERMATA LISTA PROGRAMMI In questa sezione vengono descritte le specifiche di gestione cartelle sulla schermata della lista dei programmi. 21.1.1 Dati visualizzati nella lista programmi (1) Numero di programma Questo numero equivale a quello di un programma tradizionale. (2) Commento Se la lunghezza di un commento è superiore allo spazio disponibile, al termine viene indicato "...". (3) Data aggiornamento programma (Anno/mese/giorno/ora/minuti) (4) Dimensione programma (numero di caratteri) (5) [RITORNO A CARTELLA SUPERIORE] (6) Attributo programma (eventuale consenso a editazione) Il carattere "R" è indicato sul lato destro di un programma che non deve essere modificato. - 358 - B-63874IT/05 21.1.2 FUNZIONAMENTO 21. SUPP. GEST.CART. (SOLO Serie 30i) Operazioni aggiuntive per schermata lista programmi (1) Cambiamento del nome programma/nome cartella Premendo il tasto software [RENAME] viene visualizzata la schermata [CAMBIA NOME PROGR. O CARTELLA]. (2) Informazioni sul programma Premendo il tasto software [DETTAG] viene visualizzata la schermata [PROPRIETA’ PROGRAMMA]. Questa schermata visualizza le seguenti informazioni: <1> Nome programma (Stringa di caratteri: max. 32 caratteri.) (NOTA) <2> Commento (Stringa di caratteri: max. 48 caratteri.) (NOTA) <3> Data e ora di aggiornamento del programma (Anno/mese/giorno/ora/minuti) <4> Dimensione programma (Numero di caratteri) <5> Attributo programma (Eventuale consenso a editazione) NOTA Con la Serie 30i, per il nome programma e il commento è possibile usare le lettere minuscole. (3) Compressione programma Premendo il tasto software [COMPRE] il programma viene compresso. (4) Modifica attributo programma (protezione da scrittura)/attributo cartella (protezione da scrittura) Premendo il tasto software [PROTSC] si cambia ciclicamente l’attributo. Il carattere "R" è indicato sul lato destro di un programma che non deve essere modificato. - 359 - 21. SUPP. GEST.CART. (SOLO Serie 30i) FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 (5) Selezione unità Premendo il tasto software [UNITA’] viene visualizzata la schermata [SELEZIONARE UNITA’]. Per la selezione di un’unità premere il tasto software [SELEZ], viene visualizzata la lista dei programmi presenti sull’unità. (6) Creazione di un nuovo programma Nella casella di spunta, selezionare se si desidera creare un programma o una cartella. 21.1.3 Supporto per il server dati (1) MGi supporta l’editazione e il funzionamento di un programma sul server dei dati. Commutando l’unità sulla schermata della lista dei programmi, è possibile trattare un programma sul server allo stesso modo di un programma installato nella memoria del programma. Tuttavia vi sono alcune differenze a livello di funzionamento come indicato di seguito. Le differenze sono conformi alle specifiche di funzionamento dello schermo dell’unità CN. Memoria programma Operazione Creazione di un nuovo programma Possibile Copia di un programma Possibile Cancellazione di un programma Possibile Rinomina di un programma Possibile Lettura/scrittura dati nella memory card Possibile - 360 - Server di dati Impossibile Il programma correntemente selezionato non può essere copiato. Il programma correntemente selezionato non può essere cancellato. Il programma correntemente selezionato non può essere rinominato. Impossibile B-63874IT/05 FUNZIONAMENTO 21. SUPP. GEST.CART. (SOLO Serie 30i) (2) Le altre funzioni sul server di dati (quali l’impostazione e il trasferimento FTP) devono essere eseguite sulla schermata CN (schermata lista programmi). - 361 - 21. SUPP. GEST.CART. (SOLO Serie 30i) 21.2 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 SCHERMATA DI SCRITTURA/LETTURA NELLA MEMORY CARD Viene scritta/letta la cartella corrente. 21.3 SCHEDA SOTTOPROGRAMMA SULLA SCHERMATA DI SELEZIONE FIGURE CICLO La cartella contenente il programma correntemente selezionato come programma principale viene visualizzata come cartella corrente. Quando si seleziona una cartella procedendo come descritto per la lista dei programmi, i programmi della cartella vengono visualizzati. 21.4 EMISSIONE DI UN FIGURA LIBERA COME SOTTOPROGRAMMA È possibile selezionare una delle seguenti cartelle, come cartella per l’emissione del sottoprogramma: <1> Cartella corrente <2> Cartella programma comune (//CNC_MEM/USER/LIBRARY/) - 362 - B-63874IT/05 21.5 FUNZIONAMENTO 21. SUPP. GEST.CART. (SOLO Serie 30i) VISUALIZZAZIONE DI FIGURE LIBERE DEI SOTTOPROGRAMMI M98 La ricerca viene effettuata nell’ordine nelle seguenti cartelle e viene visualizzato il primo programma trovato: <1> Cartella contenente il programma principale <2> Cartella programma comune (//CNC_MEM/USER/LIBRARY/) - 363 - 22. COPIA DELLA SCHERMATA 22 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 COPIA DELLA SCHERMATA Per copiare una schermata del MANUAL GUIDE i nella memory card, occorre procedere come segue: 1. Impostazione dei parametri Oltre al parametro per la copia di schermate CNC standard, N.3301#7HDC = 1, è necessaria l’impostazione del parametro per il linguaggio C executor, N.8650#4CKM = 1. E inoltre occorre impostare il parametro per la memory card, N.20 = 4. 2. Operazioni Montare una memory card e visualizzare la schermata necessaria, quindi premere il tasto “MAIUSC” per oltre 5 secondi. Rilasciare il tasto “MAIUSC” dopo aver verificato che l’orologio visualizzato sulla schermata si arresti. L’orologio visualizzato riparte al termine della copia della schermata. 3. File creato Con le operazioni descritte sopra, nella memory card viene creato un nuovo file denominato “Hdcpy***.bmp”. *** è il numero di serie secondo la numerazione 001, 002. Tuttavia al disinserimento dell’alimentazione del CNC, questo numero riparte da 000 a partire dalla successiva creazione di una copia di file. - 364 - B-63874IT/05 23 FUNZIONAMENTO 23. VIS.TEMPO LAV. (Serie 16i/18i/21i) VISUALIZZAZIONE DEL TEMPO DI LAVORAZIONE (SOLO PER Serie 16i/18i/21i) Durante la simulazione, il tempo di lavorazione logico di ciascun blocco viene calcolato in base alla velocità e alla distanza di avanzamento e il risultato viene visualizzato. - 365 - 23. VIS.TEMPO LAV. (Serie 16i/18i/21i) 23.1 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 FORMATO DEI DATI DEL TEMPO DI LAVORAZIONE I dati relativi al tempo di lavorazione vengono inseriti nel programma e conservati. La posizione nella quale i dati vengono inseriti è il commento posto accanto al numero O. Il formato è “,T_,A_”. dove “,T_” è il dato relativo al tempo di taglio e “,A_” quello del tempo delle operazioni non di taglio. Es. Il tempo di taglio è 1h 34’ 38”( = 5678 s) e quello non di taglio è 20’ 34”( = 1234 s) - 366 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 23.2 23. VIS.TEMPO LAV. (Serie 16i/18i/21i) OPERAZIONE PER L’INSERIMENTO DEL TEMPO DI LAVORAZIONE I seguenti tasti software vengono visualizzati nel modo MEM dopo la pressione del tasto software [SIMULA]. RIAVVIO START PAUSA SINGOL STOP INIZ PRFTGL INTERF TLPATH GRFOFF GRANDE PICCOL AUTO INVER RUOTA ←MOV MOV→ ↑MOV ↓MOV CENTRO IMPPEZ CORUT RICE O POSATT RIAVVIO LIST O CMBVIS RICE N IMPOST PRESET INSER Dopo la selezione di [START] e l’avviamento della simulazione, il tempo di lavorazione viene calcolato e momentaneamente memorizzato. A questo punto il colore del tasto software [INSER] varia. Se il tasto software [INSERT] viene premuto in questa condizione, viene visualizzato il messaggio “TEMPO DI LAVORAZIONE INSERITO. OK?”. Quindi se si seleziona “SI’”, il tempo di lavorazione viene inserito alla fine del commento. - 367 - 23. VIS.TEMPO LAV. (Serie 16i/18i/21i) FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 NOTA 1 Non azionare la macchina durante l’inserimento dei dati relativi al tempo di lavorazione. 2 Se il tempo di lavorazione non viene memorizzato, non è possibile inserirlo. 3 Se il programma è protetto, il tempo di lavorazione non può essere inserito. 4 Il tempo di lavorazione non può essere inserito durante il funzionamento. 5 Tutti i canali devono essere in modo MEM per inserire i dati relativi al tempo di lavorazione. Se anche un solo canale non si trova in modo MEM, il tempo di lavorazione non può essere inserito. 6 Se tutti i canali sono in modo MEM, ma anche soltanto uno di essi è in fase di editazione in background, il tempo di lavorazione non può essere inserito. 7 All’inserimento dei dati del tempo di lavorazione in un canale, questi vengono inseriti anche negli altri canali. Ma quando si esegue la simulazione per ciascun canale, i dati del tempo di lavorazione vengono inseriti soltanto per quello specifico canale. - 368 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 23.3 23. VIS.TEMPO LAV. (Serie 16i/18i/21i) VISUALIZZAZIONE DEL TEMPO DI LAVORAZIONE I seguenti tasti software vengono visualizzati dopo la pressione del tasto software [LIST O]. NUOVO COPIA CANCEL EDTCOM CERCA M CARD CANTUT ORDSEL APRI CHIUDI TEMPO Se si preme il tasto software [TEMPO], l’indicazione della data e della dimensione programma modificate vengono commutate in tempo di lavorazione come indicato di seguito. Selezionando di nuovo [TEMPO], la data modificata viene nuovamente visualizzata. NOTA I parametri relativi alla visualizzazione del tempo di lavorazione vanno da 27390 a 27392. - 369 - 24. FUN.COM.S.COOR.PR.E COM.MEM.C.UT. 24 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 FUNZIONE COMMUTAZIONE SISTEMA COORDINATE PROGRAMMA E FUNZIONE COMMUTAZIONE MEMORIA CORREZIONE UTENSILI La programmazione, la simulazione di lavorazioni e l’immissione/emissione di dati idonei alla commutazione delle coordinate mediante la "Funzione di commutazione del sistema di coordinate del programma” e la “Funzione di commutazione della memoria di correzione utensili” possono essere eseguiti in MANUAL GUIDE i. . NOTA 1 Per i dettagli di queste funzioni, consultare il documento delle specifiche della “Funzione di commutazione del sistema di coordinate programma TB e Funzione di commutazione della memoria di correzione utensili di FANUC Serie 16 i /18 i /21 i”. 2 Le funzioni di commutazione del sistema di coordinate programma di MANUAL GUIDE i possono essere usate nei casi seguenti: 1) Gli assi per i quali sia possibile invertire la direzione mediante la commutazione del sistema di coordinate programma devono essere gli assi Z e Y. 2) Dopo la commutazione del sistema di coordinate programma si deve usare il sistema di coordinate destrorso. - 370 - B-63874IT/05 24.1 FUNZIONAMENTO 24. FUN.COM.S.COOR.PR.E COM.MEM.C.UT. FUNZIONE COMMUTAZIONE SISTEMA COORDINATE PROGRAMMA Questo paragrafo descrive le modalità di selezione delle coordinate programma durante il funzionamento, la simulazione e la realizzazione di figure libere. NOTA 1 L’opzione del ciclo di tornitura è essenziale per l’uso di questa funzione. 2 Impostando il parametro N.14851#4=1, si abilita questa funzione 24.1.1 COMANDO DI SELEZIONE DEL SISTEMA DI COORDINATE Il sistema di coordinate programma è selezionato mediante il blocco di avvio processo G1992. Inserimento del comando di selezione del sistema di coordinate <1> Blocco G1992 Quando la cella viene inserita sul lato del primo mandrino, si inserisce il seguente blocco. (Fare riferimento alla sezione della funzione di editazione dell’elenco dei processi relativa alla cella.) Dopo l’esecuzione di questo blocco, il sistema di coordinate programma commuta sul sistema di coordinate -1. G1992 S1 W1 (COMMENTO) ; Quando la cella viene inserita sul lato del secondo mandrino, si inserisce il seguente blocco. Dopo l’esecuzione di questo blocco, il sistema di coordinate programma commuta sul sistema di coordinate -2. G1992 S2 W2 (COMMENTO) ; Quando la celle viene copiata o spostata tra l’elenco dei processi dei diversi mandrini, ‘W1’ o ‘W2’ commutano automaticamente in base al mandrino sul quale viene spostata la cella. - 371 - 24. FUN.COM.S.COOR.PR.E COM.MEM.C.UT. FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 Esecuzione programma Durante l’esecuzione del blocco G1992, il sistema di coordinate programma può essere modificato come indicato di seguito: <1> Commutazione mediante codice M specificato nel parametro Inserire il numero di codice M nel parametro N. 27180 per la commutazione al sistema di coordinate -1 e nel parametro N. 27181 per la commutazione al sistema di coordinate -2. All’esecuzione del blocco G1992 S** W**, viene emesso il codice M specificato in ciascun parametro. Ne consegue la commutazione del sistema di coordinate programma. <2> Commutazione mediante il sottoprogramma macro del codice P specificato nel parametro Inserire il numero di programma del codice P nel parametro N. 27184 per la commutazione al sistema di coordinate -1 e nel parametro N. 27185 per la commutazione al sistema di coordinate -2. All’esecuzione del blocco G1992 S** W**, viene emesso il codice P specificato in ciascun parametro. Ne consegue la commutazione del sistema di coordinate programma. Se vengono specificati entrambi i programmi di cui ai punti <1> e <2>, viene richiamato per primo il programma del codice P e quindi successivamente viene emesso il codice M. - 372 - B-63874IT/05 24.1.2 FUNZIONAMENTO 24. FUN.COM.S.COOR.PR.E COM.MEM.C.UT. COORDINATE DELLE FIGURE LIBERE (PIANO XZ, ZC E ZY) Nella seguente finestra di inserimento figure libere, le figure di programmazione sono visualizzate in base al sistema di coordinate programma selezionato. <1> Figure libere per il piano XZ <2> Figure libere per il piano ZC <3> Figure libere per il piano ZY Selezione della visualizzazione del sistema di coordinate La visualizzazione del sistema di coordinate può essere selezionata sulla finestra di inserimento del Punto iniziale. Se si seleziona “COORD1”, la visualizzazione del sistema di coordinate commuta al sistema di coordinate programma –1, mentre selezionando “COORD2”, la visualizzazione commuta al sistema -2. Finestra di inserimento del Punto iniziale - 373 - 24. FUN.COM.S.COOR.PR.E COM.MEM.C.UT. 24.1.3 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE In caso di esecuzione della simulazione della lavorazione (Percorso utensile e Animata), il sistema di coordinate del programma viene commutato dagli indirizzi W1 e W2 del blocco G1992. NOTA Se la lavorazione termina mentre è selezionato il sistema di coordinate -2 e viene nuovamente riavviata, il programma viene eseguito sul sistema di coordinate -2. - 374 - B-63874IT/05 24.1.4 FUNZIONAMENTO 24. FUN.COM.S.COOR.PR.E COM.MEM.C.UT. VISUALIZZAZIONE STATO Il sistema di coordinate programma corrente viene visualizzato nella finestra di visualizzazione dello stato mediante la relativa icona. L’icona visualizzata, che dipende dal sistema di coordinate programma selezionato, è specificata dai parametri N.27188 e 27189. - 375 - 24. FUN.COM.S.COOR.PR.E COM.MEM.C.UT. 24.2 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 FUNZIONE COMMUTAZIONE MEMORIA CORREZIONE UTENSILI Correzione utensili, dati utensili e traslazione pezzo per il sistema di coordinate programma 1 e 2 possono essere inseriti separatamente. NOTA L’abilitazione della funzione di commutazione della memoria di correzione utensili consente l’uso delle seguenti funzioni. 24.2.1 FINESTRA DATI DI CORREZIONE UTENSILI È possibile impostare i dati di correzione utensili per ciascun sistema di coordinate programma 1 e 2. Selezione del sistema di coordinate La visualizzazione dei dati di ciascun sistema di coordinate commuta come indicato di seguito mediante l’impostazione del parametro GCC(N.14851#6). <1> Se il parametro GCC è 0 È possibile commutare la visualizzazione dei dati di correzione utensili per ciascun sistema di coordinate premendo il tasto software [1←→2]. POSATT MISURA INCREM INP.C. CAMCUR 1←→2 RICE N CHIUDI <2> Se il parametro GCC è 1 La visualizzazione dei dati di correzione utensili per ciascun sistema di coordinate commuta dinamicamente in base al segnale DO (F0347#GCO). - 376 - FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 24. FUN.COM.S.COOR.PR.E COM.MEM.C.UT. Visualizzazione selezionata per il sistema di coordinate Il simbolo del sistema di coordinate selezionato è visualizzato nel titolo della finestra. Il simbolo viene visualizzato in base ai parametri N.27188 e N.27189. Quando viene selezionato il sistema di coordinate -2. Impostazione dei dati utensili Quando la funzione di commutazione della memoria di correzione utensili è attiva, il numero utensile massimo impostabile nel database utensili è il seguente: per il sistema di coordinate programma -1 : 150 per il sistema di coordinate programma -2 : 150 I dati utensili per ciascun sistema di coordinate possono essere letti da e scritti nella memory card. - 377 - 24. FUN.COM.S.COOR.PR.E COM.MEM.C.UT. 24.2.2 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 FINESTRA DATI DI CORREZIONE TRASLAZIONE PEZZO È possibile impostare i dati di correzione traslazione pezzo per ciascun sistema di coordinate programma 1 e 2. Selezione del sistema di coordinate La visualizzazione dei dati di ciascun sistema di coordinate commuta come indicato di seguito mediante l’impostazione del parametro GCC(N.14851#6). <1> Se il parametro GCC è 0 È possibile commutare la visualizzazione dei dati di traslazione pezzo per ciascun sistema di coordinate premendo il tasto software [1←→2]. POSATT MISURA INCREM CAMCUR 1←→2 RICE N CHIUDI <2> Se il parametro GCC è 1 La visualizzazione dei dati per ciascun sistema di coordinate commuta dinamicamente in base al segnale DO (F0347#GCO). - 378 - B-63874IT/05 24.3 FUNZIONAMENTO 24. FUN.COM.S.COOR.PR.E COM.MEM.C.UT. FUNZIONI DI GUIDA ALL’IMPOSTAZIONE Non c’è alcun miglioramento nella Funzione di guida all’installazione. Pertanto, anche se la funzione di commutazione della memoria di correzione utensili è attiva, i dati esclusivi delle condizioni di misurazione e quelli della calibrazione per ciascun sistema di coordinate programma non vengono forniti. Pertanto è meglio distinguere questi dati ai fini della misurazione nel sistema di coordinate programma -1 e 2. 24.3.1 MISURAZIONE MANUALE Durante la Misurazione o la Misurazione utensile, i relativi dati vengono impostati nei dati di correzione utensili del sistema di coordinate programma selezionato. 24.3.2 CICLO DI MISURAZIONE Durante la Misurazione o la Misurazione utensile, i relativi dati vengono impostati nei dati di correzione utensili del sistema di coordinate programma selezionato. 24.3.3 SCHERMATA DI VISUALIZZAZIONE RISULTATI DELLA MISURAZIONE Nel caso in cui i dati di misurazione siano impostati nei dati di correzione utensili, se i dati di correzione si riferiscono al sistema di coordinate programma -1 o -2 è indicato dopo il carattere ‘G’ o ‘W’ come segue. (Esempio) Z 0.973 Z 0.000 T-Z10-G1 -0.973 Sono stati impostati i dati di correzione geometrica per il sistema di coordinate programma -1. Z 0.973 Z 0.000 T-Z10-G2 -0.973 Sono stati impostati i dati di correzione geometrica per il sistema di coordinate programma -2. Z 0.973 Z 0.000 T-Z10-G1 -0.973 Sono stati impostati i dati di correzione utensili per il sistema di coordinate programma -1. Z 0.973 Z 0.000 T-Z10-G2 -0.973 Sono stati impostati i dati di correzione utensili per il sistema di coordinate programma –2. - 379 - 24. FUN.COM.S.COOR.PR.E COM.MEM.C.UT. 24.4 FUNZIONAMENTO B-63874IT/05 AVVERTENZE Se la lavorazione termina mentre è selezionato il sistema di coordinate -2 e viene nuovamente riavviata, il programma viene eseguito sul sistema di coordinate -2. Accertarsi di inserire i comandi di selezione del sistema di coordinate all’inizio del programma di lavorazione per evitare l’esecuzione di lavorazioni con sistema di coordinate errato. Sono previste le seguenti limitazioni. • Le funzioni di commutazione del sistema di coordinate programma e le funzioni di commutazione della memoria di correzione utensili non possono essere usate nel modo di tornitura di macchine utensili combinate. - 380 - III. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA FRESATURA MANUAL GUIDE i supporta i seguenti tipi di fresatura. Foratura (rotazione dell’utensile) Tipi di blocchi di lavorazione Blocco di posizione fori (piano XY) Blocco di posizione fori (piano YZ) Blocco di posizione fori (piano XC, faccia finale) Blocco di posizione fori (piano ZC, superficie cilindrica) Blocco di posizione fori (piano XA, superficie cilindrica) Fresatura (Nota) G1000 G1001 G1002 G1003 G1004 G1005 G1006 G1210 G1211 G1212 G1213 G1214 G1215 G1216 G1217 G1310 G1311 G1312 G1313 G1314 G1315 G1316 G1317 G1572 G1573 G1672 G1673 G1772 G1773 Tornitura (Nota) G1110 Centratura G1111 Foratura G1112 Maschiatura G1113 Alesatura G1114 Barenatura Barenatura fine Barenatura posteriore Punti arbitrari Punti su una linea (equidistanti) Punti su una linea (non equidistanti) Punti su una griglia Punti su un rettangolo Punti su un cerchio Punti su un arco (equidistanti) Punti su un arco (non equidistanti) Punti arbitrari Punti su una linea (equidistanti) Punti su una linea (non equidistanti) Punti su una griglia Punti su un rettangolo Punti su un cerchio Punti su un arco (equidistanti) Punti su un arco (non equidistanti) Punti su un cerchio Punti arbitrari Punti su un cerchio Punti arbitrari Punti su un cerchio Punti arbitrari NOTA La foratura con la rotazione dell’utensile è di 2 tipi: per la fresatrice e per il tornio. Impostare quindi correttamene il parametro N. 27000 #1 in base alla macchina utilizzata. N. 27000#1=0 : Per la fresatrice N. 27000#1=1 : Per il tornio - 383 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Sfacciatura Tipi di blocchi di lavorazione Blocco di figure fisse (piano XY) Blocco di figure libere (piano XY) Blocco di figure fisse (piano YZ) Blocco di figure libere (piano YZ) Blocco di figure fisse (piano XC, faccia finale) Blocco di figure libere (piano XC, faccia finale) Blocco di figure libere (piano ZC, superficie cilindrica) Blocco di figure libere (piano XA, superficie cilindrica) - 384 - G1020 G1021 G1220 G1221 G1222 G1200 G1201 G1202 G1203 G1204 G1205 G1206 G1320 G1321 G1322 G1300 G1301 G1302 G1303 G1304 G1305 G1306 G1520 G1521 G1522 G1500 G1501 G1502 G1503 G1504 G1505 G1506 G1600 G1601 G1602 G1603 G1604 G1605 G1606 G1700 G1701 G1702 G1703 G1704 G1705 G1706 Sgrossatura Finitura Quadro Cerchio Ovale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Quadro Cerchio Ovale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Quadro Cerchio Ovale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA Contornatura Blocco di figure fisse (piano XY) Blocco di figure libere (piano XY) Blocco di figure fisse (piano YZ) Blocco di figure libere (piano YZ) Blocco di figure fisse (piano XC, faccia finale) Blocco di figure libere (piano XC, faccia finale) Blocco di figure libere (piano ZC, superficie cilindrica) - 385 - G1702 G1703 G1704 G1705 G1706 G1065 G1066 G1067 G1068 G1069 G1070 G1071 G1220 G1221 G1222 G1200 G1201 G1202 G1203 G1204 G1205 G1206 G1320 G1321 G1322 G1300 G1301 G1302 G1303 G1304 G1305 G1306 G1520 G1521 G1522 G1500 G1501 G1502 G1503 G1504 G1505 G1506 G1600 G1601 G1602 G1603 G1604 G1605 G1606 Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Finitura fondo parete interna Finitura laterale parete interna Smusso parete interna Sgrossatura parziale Finitura fondo parziale Finitura laterale parziale Smusso parziale Quadro Cerchio Ovale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Quadro Cerchio Ovale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Quadro Cerchio Ovale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA Blocco di figure libere (piano XA, superficie cilindrica) B-63874IT/05 G1700 G1701 G1702 G1703 G1704 G1705 G1706 Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine G1080 G1081 G1082 G1083 G1200 G1201 G1202 G1203 G1204 G1205 G1206 G1300 G1301 G1302 G1303 G1304 G1305 G1306 G1500 G1501 G1502 G1503 G1504 G1505 G1506 G1600 G1601 G1602 G1603 G1604 G1605 G1606 G1700 G1701 G1702 G1703 G1704 G1705 G1706 Sgrossatura Finitura fondo Finitura laterale Smusso Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Goffratura Blocco di tipi di lavorazione Blocco di figure libere (piano XY) Blocco di figure libere (piano YZ) Blocco di figure libere (piano XC, faccia finale) Blocco di figure libere (piano ZC, superficie cilindrica) Blocco di figure libere (piano XA, superficie cilindrica) - 386 - B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA Lavorazione tasche Tipi di blocchi di lavorazione Blocco di figure fisse (piano XY) Blocco di figure libere (piano XY) Blocco di figure fisse (piano YZ) Blocco di figure libere (piano YZ) Blocco di figure fisse (piano XC, faccia finale) Blocco di figure libere (piano XC, faccia finale) Blocco di figure libere (piano ZC, superficie cilindrica) Blocco di figure libere (piano XA, superficie cilindrica) - 387 - G1040 G1041 G1042 G1043 G1220 G1221 G1222 G1200 G1201 G1202 G1203 G1204 G1205 G1206 G1320 G1321 G1322 G1300 G1301 G1302 G1303 G1304 G1305 G1306 G1520 G1521 G1522 G1500 G1501 G1502 G1503 G1504 G1505 G1506 G1600 G1601 G1602 G1603 G1604 G1605 G1606 G1700 G1701 G1702 G1703 G1704 G1705 G1706 Sgrossatura Finitura fondo Finitura laterale Smusso Quadro Cerchio Ovale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Quadro Cerchio Ovale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Quadro Cerchio Ovale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Lavorazione gole Blocco di processi di lavorazione Blocco di figure fisse (piano XY) Blocco di figure libere (piano XY) Blocco di figure fisse (piano YZ) Blocco di figure libere (piano YZ) Blocco di figure fisse (piano XC, faccia finale) Blocco di figure libere (piano XC, faccia finale) Blocco di figure libere (piano ZC, superficie cilindrica) Blocco di figure libere (piano XA, superficie cilindrica) - 388 - G1050 G1051 G1052 G1053 G1220 G1221 G1222 G1223 G1200 G1201 G1202 G1203 G1204 G1205 G1206 G1320 G1321 G1322 G1323 G1300 G1301 G1302 G1303 G1304 G1305 G1306 G1520 G1521 G1522 G1523 G1500 G1501 G1502 G1503 G1504 G1505 G1506 G1600 G1601 G1602 G1603 G1604 G1605 G1606 G1700 G1701 G1702 G1703 G1704 G1705 G1706 Sgrossatura Finitura fondo Finitura laterale Smusso Quadro Cerchio Ovale Gola radiale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Quadro Cerchio Ovale Gola radiale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Quadro Cerchio Ovale Gola radiale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA Lavorazione di gole sull’asse C Blocco di processi di lavorazione Blocco di figure fisse (piano XC, faccia finale) Blocco di figure fisse (piano ZC, superficie cilindrica) G1056 G1570 G1571 G1670 G1671 Lavorazione di gole sull’asse C Gola sull’asse C Gola sull’asse X Gola sull’asse C Gola sull’asse Z Lavorazione di gole sull’asse A Blocco di figure fisse (piano XA, superficie cilindrica) G1770 G1771 Gola sull’asse A Gola sull’asse X - 389 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 NOTA 1 MANUAL GUIDE i supporta tre tipi di foratura, ovvero foratura mediante fresatura, foratura mediante tornitura con rotazione dell’utensile e foratura mediante tornitura con rotazione del pezzo. Nel CNC per la fresatura è possibile utilizzare solo la foratura mediante fresatura. Nel CNC per la tornitura è possibile utilizzare la foratura mediante tornitura con rotazione dell’utensile e la foratura mediante tornitura con rotazione del pezzo. Nel CNC per lavorazioni complesse è possibile utilizzare tutti i tipi di lavorazione mediante selezione dei rispettivi parametri. Per la descrizione dei tipi effettivamente utilizzabili, consultare i manuali dei rispettivi costruttori delle macchine utensili. 2 Quando MANUAL GUIDE i è utilizzato per immettere i dati di lavorazione in ciclo, è necessario immettere in successione le combinazioni di tipi di blocchi di lavorazione e di figure per tutti i tipi di lavorazione ad eccezione della foratura mediante tornitura. È possibile immettere più di un blocco di figure per un tipo di blocchi di lavorazione. Nel caso delle figure libere, tuttavia, possono essere immesse più serie di figure libere se si presuppone che una serie sia composta di 90 figure al massimo racchiuse tra il punto iniziale e quello finale. 3 I dati il cui indirizzo è contrassegnato da un asterisco [*] nelle tabelle seguenti vengono impostati automaticamente con un valore tipico, a meno che non sia già stato definito un valore. Non è necessario immettere dati se si accetta il valore tipico. 4 Sullo schermo, l’asterisco [*] viene visualizzato all’estremità destra del dato. 5 In alcuni elementi di immissione dei dati il sistema imposta gli ultimi dati immessi come dati iniziali. Per questi elementi di immissione dati è stato utilizzato il contrassegno “(COPIA)”. 6 Nell’elemento di immissione dati “AVVICINAMENTO”, quando la macchina controlla 2 assi del numero massimo di assi controllati simultaneamente, non specificare il tasto software [3 ASSI]. Se viene specificato [3 ASSI], vuol dire che si è verificato l’allarme 15 durante l’esecuzione di Cicli. - 390 - B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA NOTA 7 Nell’elemento di immissione dati “ANGOLO DI TAGLIO” della sgrossatura tasche (G1040) e della finitura fondo (G1041), quando la macchina controlla 2 assi del numero massimo di assi controllati simultaneamente, non impostare i dati. Se vengono impostati i dati, si è verificato l’allarme 15 durante l’esecuzione di Cicli. 8 I movimenti ripartono da dove il ciclo di lavorazione è iniziato una volta completati tutti i movimenti ciclici. È possibile non ritornare al punto iniziale quando il parametro N. 27002#7 è impostato su 1. 9 La lavorazione ciclica non può essere eseguita in nessuno dei modi di controllo delle funzioni ad alta velocità ed alta precisione (comandi di controllo preventivo avanzato, controllo preventivo avanzato AI, controllo del contorno AI, controllo contorno AI nano, controllo contorno ad alta precisione, controllo contorno ad alta precisione AI e controllo contorno ad alta precisione AI nano). Per eseguire la lavorazione ciclica occorre annullare il modo di controllo. 10 Sui CNC per la tornitura con sistema B o C a codici G, quando si seleziona la lavorazione in ciclo, specificare preventivamente il codice G90 per la commutazione al sistema di coordinate assolute. Per la foratura mediante tornitura (con rotazione dell’utensile), specificare anticipatamente G98 (ritorno al livello iniziale) o G99 (ritorno alla posizione R). 11 Sui CNC per la fresatura, quando si seleziona la lavorazione in ciclo, si verifica internamente la commutazione a G90 (comando assoluto). Pertanto, se dopo la lavorazione in ciclo si eseguono comandi incrementali occorre specificare G91. - 391 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Osservazioni: movimenti ciclici di ritrazione Nel caso in cui è impostato il parametro N. 27002#7=0, verranno prodotti movimenti di ritrazione indicati con le linee tratteggiate nel disegno in basso. L’ordine dell’asse in movimento sarà opposto ai movimenti di avvicinamento Movimenti di ritrazione di un ciclo di lavorazione Posizione di inizio del ciclo di lavorazione Movimenti di avvicinamento di un ciclo di lavorazione Nel caso di una lavorazione a più figure eseguita mediante un ciclo del codice G a quattro cifre, quale la foratura o la lavorazione gole sull’asse C, questi movimenti di ritrazione saranno disponibili nella lavorazione dell'ultima figura. - 392 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1.1 FORATURA MEDIANTE FRESATURA 1.1.1 Tipi di blocchi di foratura 1. FRESATURA Centratura: G1000 COND. TAGL. W Dato TIPO LAVORAZIONE I MODO RITORNO J L C PUNTO I PROF. TAGL. DIST. DI SICUREZZA F P* VELOC. AVANZAMENTO DURATA SOSTA Z AVVICINAMENTO - 393 - Significato [NORMALE] : Non viene eseguita alcuna sosta. (valore iniziale) [SOSTA] : Viene eseguita la sosta. [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro. Se non indicata, si presuppone che sia 0 (unità di secondi, valore positivo) (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 • Percorso utensile <1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. <2> Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità di avanzamento impostata (F). <3> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. - 394 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA Foratura: G1001 COND. TAGL. W Dato TIPO LAVORAZIONE Q PROF. DI PASSATA I MODO RITORNO J L K PUNTO I PROF. TAGL. GO PAST AMOUNT C DIST. DI SICUREZZA F P* VELOC. AVANZAMENTO DURATA SOSTA Z AVVICINAMENTO - 395 - Significato : Viene eseguito un taglio senza sosta (valore iniziale) [SOSTA] : Viene eseguito un taglio con sosta [PASSI] : Foratura a tratti (Nota 1) [ALTA VELOC] : Foratura a tratti ad alta velocità (Nota 2) Profondità di taglio effettuata con una sola passata (valore radiale, valore positivo) (COPIA) [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Lunghezza della parte di foro incompleto alla punta dell’utensile. Se non indicata, si presuppone che sia 0 (valore radiale, valore positivo). (COPIA) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro. Se non indicata, si presuppone che sia 0 (unità di secondi, valore positivo) (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. [NORMALE] 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 NOTA 1 Nel caso dell’elemento ‘TIPO LAVORAZIONE’ = ‘A TRATTI’, il sistema si riferisce al parametro N. 5115 come quantità di ritorno. Impostare quindi il parametro N. 5115 su un valore appropriato prima della lavorazione. 2 Nel caso dell’elemento ‘TIPO LAVORAZIONE’ = ‘ALTA VELOC’, il sistema si riferisce al parametro N. 5114 come quantità di ritorno. Impostare quindi il parametro N.5114 su un valore appropriato prima della lavorazione. • Percorso utensile È possibile selezionare un percorso utensile tra i seguenti: - [NORMALE]/[SOSTA] <1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. <2> Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità di avanzamento impostata (F). <3> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. - 396 - B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA - [PASSI] <1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. <2> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio profondità di taglio principale (D1)” alla velocità di avanzamento impostata (F). <3> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. <4> Portare l’utensile nella posizione “posizione finale di taglio precedente + distanza di sicurezza di ritorno (U)” in avanzamento rapido. <5> Portare l’utensile nella posizione “posizione finale di taglio precedente - profondità di taglio di compensazione (Dn)” alla velocità di avanzamento impostata (F). <6> Ripetere i passi da <3> a <5> finché non viene raggiunta l’ultima posizione finale di taglio. <7> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. - 397 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 - [ALTA VELOC] <1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. <2> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio profondità di taglio principale (D1)” alla velocità di avanzamento impostata (F). <3> Portare l’utensile nella posizione “posizione attuale + distanza di sicurezza di ritorno (U)” in avanzamento rapido. <4> Portare l’utensile alla posizione di taglio “posizione finale di taglio precedente - profondità di taglio di compensazione (Dn)” alla velocità di avanzamento impostata (F). <5> Ripetere i passi <3> e <4> finché non viene raggiunta la posizione finale di taglio. <6> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. - 398 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA Maschiatura: G1002 COND. TAGL. W Dato TIPO LAVORAZIONE D PASSO FILETTATURA I MODO RITORNO J L C PUNTO I PROF. TAGL. DIST. DI SICUREZZA P* DURATA SOSTA Z AVVICINAMENTO - 399 - Significato [NORMALE] : Maschiatura in senso orario (valore iniziale) [INVER.] : Maschiatura in senso antiorario Passo dell’utensile di maschiatura (valore radiale, valore positivo) (COPIA) [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro. Se non indicata, si presuppone che sia 0 (unità di secondi, valore positivo) (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 MASCH.RIG. R Dato TIPO MASCHIATURA S VEL. MANDRINO Significato [COMP] : Specifica la maschiatura compatta. (valore iniziale) [RIGIDO] : Specifica la maschiatura rigida. (Nota) Velocità del mandrino (min-1) NOTA 1 Quando si usa il comando codice M del modo Maschiatura rigida (N. 5200#0=0), il sistema si riferisce al parametro N. 5210 o N. 5212 come valore del codice M. Impostare quindi il parametro N. 5210 o N. 5212 su un valore appropriato prima della lavorazione. • Percorso utensile <1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. <2> Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità di avanzamento impostata (F). <3> Arrestare il mandrino. <4> Ruotare il mandrino in senso inverso. <5> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio distanza di sicurezza (C)” alla velocità di avanzamento impostata (F). <6> Avviare la normale rotazione del mandrino. - 400 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA Alesatura: G1003 COND. TAGL. W Dato TIPO LAVORAZIONE I MODO RITORNO J L C PUNTO I PROF. TAGL. DIST. DI SICUREZZA F P* VELOC. AVANZAMENTO DURATA SOSTA Z AVVICINAMENTO - 401 - Significato : L’utensile si ritrae dal fondo del foro con velocità di avanzamento di taglio. (valore iniziale) [AV. RAPIDO] : L’utensile si ritrae dal fondo del foro in avanzamento rapido. [SOSTA] : Dopo aver sostato sul fondo del foro, l’utensile si ritrae in avanzamento di lavoro. [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro. Se non indicata, si presuppone che sia 0 (unità di secondi, valore positivo) (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. [TAGLIA] 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 • Percorso utensile <1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. <2> Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità di avanzamento impostata (F). <3> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio distanza di sicurezza (C)” alla velocità di ritorno impostata (Fr). - 402 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA Barenatura: G1004 COND. TAGL. W Dato TIPO LAVORAZIONE I MODO RITORNO J L C PUNTO I PROF. TAGL. DIST. DI SICUREZZA F P* VELOC. AVANZAMENTO DURATA SOSTA Z AVVICINAMENTO - 403 - Significato : L’utensile si ritrae dal fondo del foro con velocità di avanzamento di taglio. (valore iniziale) [AV. RAPIDO] : L’utensile si ritrae dal fondo del foro in avanzamento rapido. [SOSTA] : Dopo aver sostato sul fondo del foro, l’utensile si ritrae in avanzamento di lavoro. [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro. Se non indicata, si presuppone che sia 0 (unità di secondi, valore positivo) (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. [TAGLIA] 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 • Percorso utensile <1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. <2> Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità di avanzamento impostata (F). <3> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio distanza di sicurezza (C)” alla velocità di ritorno impostata (Fr). - 404 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA Barenatura fine: G1005 COND. TAGL. I Dato ENTITÀ TRASLAZIONE MODO RITORNO J L C PUNTO I PROF. TAGL. DIST. DI SICUREZZA F P* VELOC. AVANZAMENTO DURATA SOSTA Z AVVICINAMENTO Q - 405 - Significato Entità di traslazione (valore radiale) sul fondo del foro dopo l’orientamento del mandrino (COPIA) [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro. Se non indicata, si presuppone che sia 0 (unità di secondi, valore positivo) (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 • Percorso utensile <1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. <2> Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità di avanzamento impostata (F). <3> L’utensile si ritrae nella posizione “posizione finale di taglio + distanza di sicurezza (Ut) lungo l’asse dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Fut) specificata per la distanza di sicurezza lungo l’asse dell’utensile. <4> Viene eseguito l’orientamento del mandrino. <5> L’utensile si ritrae nella posizione “posizione attuale + distanza di sicurezza (Ur) in direzione del raggio dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Fur) specificata per la distanza di sicurezza in direzione del raggio dell’utensile. <6> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio distanza di sicurezza (C)” alla velocità di ritorno impostata (Fr). - 406 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA Barenatura posteriore: G1006 COND. TAGL. M L Dato ENTITÀ TRASLAZIONE PROF. TAGL. DIST. DAL FONDO I MODO RITORNO J K PUNTO I GO PAST AMOUNT C DIST. DI SICUREZZA F P* VELOC. AVANZAMENTO DURATA SOSTA Z AVVICINAMENTO Q - 407 - Significato Entità di traslazione (valore radiale) sul fondo del foro dopo l’orientamento del mandrino (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Distanza (valore radiale) sul fondo del foro nella direzione di sollevamento [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Altezza del tagliente sul fondo del foro. Se non indicata, si presuppone che sia 0 (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro dopo il sollevamento. Se non indicata, si presuppone che sia 0 (unità di secondi, valore positivo). (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 • Percorso utensile <1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. <2> L’utensile subisce una traslazione dalla posizione della punta. <3> L’utensile si sposta sul fondo del foro (punto R) in avanzamento rapido. <4> L’utensile ritorna alla posizione della punta in base all’entità di traslazione. <5> Il mandrino viene ruotato nel senso di rotazione normale per il taglio nella posizione “K + L” lungo l’asse dell’utensile alla velocità di avanzamento (F) specificata per il taglio. <6> Il mandrino viene arrestato. <7> Dopo averlo traslato dalla posizione della punta, l’utensile viene estratto dal foro. - 408 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1.1.2 1. FRESATURA Blocco di posizione fori (piano XY) Punti arbitrari: G1210 POS FORO-1 B H V A* C* D* E* F* I* Dato POSIZIONE BASE PUNTO-1 (X) PUNTO-1 (Y) PUNTO-2 (X) PUNTO-2 (Y) PUNTO-3 (X) PUNTO-3 (Y) PUNTO-4 (X) PUNTO-4 (Y) Significato Coordinata Z della superficie del pezzo Coordinata X del primo foro Coordinata Y del primo foro Coordinata X del secondo foro Coordinata Y del secondo foro Coordinata X del terzo foro Coordinata Y del terzo foro Coordinata X del quarto foro Coordinata Y del quarto foro POS FORO-2 J* K* M* P* Q* R* S* T* Dato PUNTO-5 (X) PUNTO-5 (Y) PUNTO-6 (X) PUNTO-6 (Y) PUNTO-7 (X) PUNTO-7 (Y) PUNTO-8 (X) PUNTO-8 (Y) Significato Coordinata X del quinto foro Coordinata Y del quinto foro Coordinata X del sesto foro Coordinata Y del sesto foro Coordinata X del settimo foro Coordinata Y del settimo foro Coordinata X dell’ottavo foro Coordinata Y dell’ottavo foro NOTA Non è necessario immettere valori per ogni posizione di foro. Se tuttavia vengono immessi, è necessario immettere entrambe le coordinate X e Y di una posizione di foro. - 409 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Punti su una linea (equidistanti): G1211 POSIZIONE B H Dato POSIZIONE BASE PUNTO INIZIALE (X) V PUNTO INIZIALE (Y) A ANGOLO D DEF. POS. FORI E LUNGH/PASSO C N. DI FORI Significato Coordinata Z della superficie del pezzo Coordinata X del punto iniziale (primo foro) di una linea retta Coordinata Y del punto iniziale (primo foro) di una linea retta Angolo di una linea retta dall’asse X (valore iniziale = 0) [LUNGHEZZA] : Specificata con la distanza tra il primo e l’ultimo foro e il numero di fori. [PASSO] : Specificato con la distanza tra due fori adiacenti e il numero di fori. Lunghezza : Distanza tra il primo e l’ultimo foro (se è stato selezionato [LUNGHEZZA] per la voce D) Passo : Distanza tra due fori adiacenti (se è stato selezionato [PASSO] per la voce D) Numero di fori SALTO F* I* J* K* Dato PUNTO DA OMETTERE 1 PUNTO DA OMETTERE 2 PUNTO DA OMETTERE 3 PUNTO DA OMETTERE 4 Significato Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (1) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (2) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (3) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (4) NOTA Non è necessario immettere un valore per ogni voce di punto da omettere. - 410 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA Punti su una linea (non equidistanti): G1212 POS FORO-1 B H Dato POSIZIONE BASE PUNTO INIZIALE (X) V PUNTO INIZIALE (Y) A ANGOLO C Dato DISTANZA-1 D DISTANZA-2 E* DISTANZA-3 F* DISTANZA-4 I* DISTANZA-5 J* DISTANZA-6 K* DISTANZA-7 M* DISTANZA-8 P* DISTANZA-9 Q* DISTANZA-10 Significato Coordinata Z della superficie del pezzo Coordinata X del punto iniziale (primo foro) di una linea retta Coordinata Y del punto iniziale (primo foro) di una linea retta Angolo di una linea retta dall’asse X (valore iniziale = 0) POS FORO-2 Significato Distanza tra il primo e il secondo foro (valore positivo o negativo) Distanza tra il secondo e il terzo foro (valore positivo o negativo) Distanza tra il terzo e il quarto foro (valore positivo o negativo) Distanza tra il quarto e il quinto foro (valore positivo o negativo) Distanza tra il quinto e il sesto foro (valore positivo o negativo) Distanza tra il sesto e il settimo foro (valore positivo o negativo) Distanza tra il settimo e l’ottavo foro (valore positivo o negativo) Distanza tra l’ottavo e il nono foro (valore positivo o negativo) Distanza tra il nono e il decimo foro (valore positivo o negativo) Distanza tra il decimo e l’undicesimo foro (valore positivo o negativo) NOTA Non è necessario immettere un valore per ogni voce di distanza di passo. - 411 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Punti su una griglia: G1213 POSIZIONE B H Dato POSIZIONE BASE PUNTO INIZIALE (X) V PUNTO INIZIALE (Y) U LUNGH. PER ASSE X W LUNGH. PER ASSE Y I NUMERO PER ASSE X J NUMERO PER ASSE Y K ANGOLO PER ASSE X M ANGOLO PER ASSE Y Significato Coordinata Z della superficie del pezzo Coordinata X del punto iniziale (primo foro) di una linea retta Coordinata Y del punto iniziale (primo foro) di una linea retta Lunghezza del primo lato di una griglia (valore positivo) Lunghezza del secondo lato di una griglia (valore positivo) Numero di fori sul primo lato di una griglia (valore positivo) Numero di fori sul secondo lato di una griglia (valore positivo) Angolo del primo lato di una griglia dall’asse X (valore iniziale = 0) Angolo del secondo lato di una griglia dall’asse X (valore iniziale = 90) SALTO A* C* D* E* Dato PUNTO DA OMETTERE 1 PUNTO DA OMETTERE 2 PUNTO DA OMETTERE 3 PUNTO DA OMETTERE 4 Significato Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (1) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (2) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (3) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (4) NOTA Non è necessario immettere un valore per ogni voce di punto da omettere. - 412 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA Punti su un rettangolo: G1214 POSIZIONE B H Dato POSIZIONE BASE PUNTO INIZIALE (X) V PUNTO INIZIALE (Y) U LUNGH. PER ASSE X W LUNGH. PER ASSE Y I NUMERO PER ASSE X J NUMERO PER ASSE Y K ANGOLO PER ASSE X M ANGOLO PER ASSE Y Significato Coordinata Z della superficie del pezzo Coordinata X del punto iniziale (primo foro) di una linea retta Coordinata Y del punto iniziale (primo foro) di una linea retta Lunghezza del primo lato di un rettangolo (valore positivo) Lunghezza del secondo lato di un rettangolo (valore positivo) Numero di fori sul primo lato di un rettangolo (valore positivo) Numero di fori sul secondo lato di un rettangolo (valore positivo) Angolo del primo lato di un rettangolo dall’asse X (valore iniziale = 0) Angolo del secondo lato di un rettangolo dall’asse X (valore iniziale = 90) SALTO A* C* D* E* Dato PUNTO DA OMETTERE 1 PUNTO DA OMETTERE 2 PUNTO DA OMETTERE 3 PUNTO DA OMETTERE 4 Significato Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (1) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (2) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (3) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (4) NOTA Non è necessario immettere un valore per ogni voce di punto da omettere. - 413 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Punti su un cerchio: G1215 POSIZIONE B H V R A Dato POSIZIONE BASE CENTRO (X) CENTRO (Y) RAGGIO ANGOLO P.TO INIZ. C N. DI FORI D* E* F* I* Dato PUNTO DA OMETTERE 1 PUNTO DA OMETTERE 2 PUNTO DA OMETTERE 3 PUNTO DA OMETTERE 4 Significato Coordinata Z della superficie del pezzo Coordinata X del centro di una circonferenza Coordinata Y del centro di una circonferenza Raggio di una circonferenza (valore positivo) Angolo al centro del primo foro dall’asse X (valore positivo o negativo) (valore iniziale = 0) Numero di fori da effettuare (valore positivo) SALTO Significato Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (1) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (2) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (3) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (4) NOTA Non è necessario immettere un valore per ogni voce di punto da omettere. - 414 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA Punti su un arco (equidistanti): G1216 POSIZIONE B H V R A Dato POSIZIONE BASE CENTRO (X) CENTRO (Y) RAGGIO ANGOLO P.TO INIZ. C DIST. ANGOLARE D N. DI FORI Significato Coordinata Z della superficie del pezzo Coordinata X del centro di un arco Coordinata Y del centro di un arco Raggio di un arco (valore positivo) Angolo al centro del primo foro dall’asse X (valore positivo o negativo) (valore iniziale = 0) Angolo al centro tra due fori adiacenti (valore positivo o negativo) Numero di fori da effettuare (valore positivo) SALTO E* F* I* J* Dato PUNTO DA OMETTERE 1 PUNTO DA OMETTERE 2 PUNTO DA OMETTERE 3 PUNTO DA OMETTERE 4 Significato Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (1) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (2) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (3) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (4) NOTA Non è necessario immettere un valore per ogni voce di punto da omettere. - 415 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Punti su un arco (non equidistanti): G1217 POS FORO-1 B H V R A Dato POSIZIONE BASE CENTRO (X) CENTRO (Y) RAGGIO ANGOLO P.TO INIZ. C* Dato DIST. ANGOLARE-1 D* DIST. ANGOLARE-2 E* DIST. ANGOLARE-3 F* DIST. ANGOLARE-4 I* DIST. ANGOLARE-5 J* DIST. ANGOLARE-6 K* DIST. ANGOLARE-7 M* DIST. ANGOLARE-8 P* DIST. ANGOLARE-9 Q* DIST. ANGOLARE-10 Significato Coordinata Z della superficie del pezzo Coordinata X del centro di un arco Coordinata Y del centro di un arco Raggio di un arco (valore positivo) Angolo al centro del primo foro dall’asse X (valore positivo o negativo) (valore iniziale = 0) POS FORO-2 - 416 - Significato Angolo al centro tra il primo e il secondo foro (valore positivo o negativo) Angolo al centro tra il secondo e il terzo foro (valore positivo o negativo) Angolo al centro tra il terzo e il quarto foro (valore positivo o negativo) Angolo al centro tra il quarto e il quinto foro (valore positivo o negativo) Angolo al centro tra il quinto e il sesto foro (valore positivo o negativo) Angolo al centro tra il sesto e il settimo foro (valore positivo o negativo) Angolo al centro tra il settimo e l’ottavo foro (valore positivo o negativo) Angolo al centro tra l’ottavo e il nono foro (valore positivo o negativo) Angolo al centro tra il nono e il decimo foro (valore positivo o negativo) Angolo al centro tra il decimo e l’undicesimo foro (valore positivo o negativo) B-63874IT/05 1.1.3 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA Blocco di posizione fori (piano YZ) Gli stessi tipi di blocchi di posizione fori per il piano XY descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ. Vengono forniti con i codici G riportati di seguito. I dati da impostare per il piano YZ sono identici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ e la direzione di taglio dell’utensile è passata dall’asse Z all’asse X. Punti arbitrari Punti su una linea (equidistanti) Punti su una linea (non equidistanti) Punti su una griglia Punti su un rettangolo Punti su un cerchio Punti su un arco (equidistanti) Punti su un arco (non equidistanti) - 417 - : G1310 : G1311 : G1312 : G1313 : G1314 : G1315 : G1316 : G1317 1. FRESATURA 1.1.4 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Blocco di posizione fori (piano XC e faccia finale) Selezionando la scheda “Figura asse C” dal menu per la figura di fresatura con i tasti cursore ← e → viene visualizzato un menu per la selezione di un blocco di posizione fori in cui è utilizzato l’asse C per la realizzazione di fori. Fori sull’asse C su faccia (punti su un arco): G1572 POS./DIM. B X Dato POSIZIONE BASE POS. ASSE X (RAGG) A ANGOLO INIZIALE C Dato DIST. ANGOLARE M N. DI FORI Significato Coordinata Z della superficie del pezzo Coordinata X della posizione di un foro (comune a tutti i fori) Angolo al centro del primo foro dall’asse C0 (valore positivo o negativo) RIPETIZ. - 418 - Significato Entità del movimento tra due fori lungo l’asse C (valore positivo o negativo) Numero di fori da effettuare (valore positivo) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA Fori sull’asse C su faccia (punti arbitrari): G1573 POS FORO-1 B H V A* C* D* E* F* I* Dato POSIZIONE BASE POS. ASSE X 1 (RAGG) POS. ASSE C 1 POS. ASSE X 2 (RAGG) POS. ASSE C 2 POS. ASSE X 3 (RAGG) POS. ASSE C 3 POS. ASSE X 4 (RAGG) POS. ASSE C 4 J* K* M* P* Q* R* S* T* Dato POS. ASSE X 5 (RAGG) POS. ASSE C 5 POS. ASSE X 6 (RAGG) POS. ASSE C 6 POS. ASSE X 7 (RAGG) POS. ASSE C 7 POS. ASSE X 8 (RAGG) POS. ASSE C 8 Significato Coordinata Z della superficie del pezzo Coordinata X del primo foro (valore radiale) Coordinata C del primo foro Coordinata X del secondo foro (valore radiale) Coordinata C del secondo foro Coordinata X del terzo foro (valore radiale) Coordinata C del terzo foro Coordinata X del quarto foro (valore radiale) Coordinata C del quarto foro POS FORO-2 - 419 - Significato Coordinata X del quinto foro (valore radiale) Coordinata C del quinto foro Coordinata X del sesto foro (valore radiale) Coordinata C del sesto foro Coordinata X del settimo foro (valore radiale) Coordinata C del settimo foro Coordinata X dell’ottavo foro (valore radiale) Coordinata C dell’ottavo foro 1. FRESATURA 1.1.5 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Blocco di posizione fori (piano ZC e superficie cilindrica) Gli stessi tipi di blocchi di posizione fori per il piano XC descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano ZC. Vengono forniti con i codici G riportati di seguito. I dati da impostare per il piano ZC sono identici a quelli per il piano XC, con la differenza che il piano XC (faccia finale vuota) è sostituito dal piano ZC (superficie cilindrica vuota) e la direzione di taglio dell’utensile è passata dall’asse Z all’asse X. Fori su una figura di superficie cilindrica (ZC) lungo l’asse C punti su un cerchio: G1672 Fori su una figura di superficie cilindrica (ZC) lungo l’asse C punti arbitrari: G1673 - 420 - B-63874IT/05 1.1.6 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA Blocco di posizione fori (piano XA e superficie cilindrica) Gli stessi tipi di blocchi di posizione fori per il piano ZC descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano XA. Vengono forniti con i codici G riportati di seguito. I dati da impostare per il piano XA sono identici a quelli per il piano ZC, con la differenza che il piano ZC (faccia finale vuota) è sostituito dal piano XA (superficie cilindrica vuota) e la direzione di taglio dell’utensile è passata dall’asse X all’asse Z. Fori su una figura di superficie cilindrica (XA) lungo l’asse A punti su un cerchio: G1772 Fori su una figura di superficie cilindrica (XA) lungo l’asse A punti arbitrari: G1773 NOTA È necessario impostare i seguenti parametri per eseguire il ciclo del piano XA. • N.27003#2=1, 27003#1=0 e 27003#0=0 - 421 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1.2 FORATURA MEDIANTE TORNITURA (ROTAZIONE DELL’UTENSILE) 1.2.1 Tipi di blocchi di lavorazione per foratura mediante tornitura (rotazione dell’utensile) NOTA 1 La foratura mediante tornitura con rotazione dell’utensile viene eseguita quando il bit 1 del parametro n. 27000 è uguale a 1. 2 I blocchi di posizione fori per la foratura mediante tornitura con rotazione dell’utensile sono identici a quelli per la foratura mediante fresatura. Vedere la sezione precedente (Blocco di posizione fori). Centratura: G1110 COND. TAGL. I Dato MODO RITORNO J L C PUNTO I PROF. TAGL. DIST. DI SICUREZZA F VELOC. AVANZAMENTO DURATA SOSTA P* - 422 - Significato [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro (unità di secondi, valore positivo). (COPIA) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA COND. TAGL. Z Dato AVVICINAMENTO - 423 - Significato : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. [Z→X] 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Foratura: G1111 COND. TAGL. Q* Dato PROF. DI PASSATA I MODO RITORNO J L K PUNTO I PROF. TAGL. GO PAST AMOUNT C DIST. DI SICUREZZA F P* VELOC. AVANZAMENTO DURATA SOSTA Z AVVICINAMENTO - 424 - Significato Profondità di taglio effettuata con una sola passata (valore radiale, valore positivo) (COPIA) (Nota) [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Lunghezza della parte di foro incompleta alla punta dell’utensile (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro (unità di secondi, valore positivo). COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA NOTA Il sistema si riferisce al parametro N. 5114 come quantità di ritorno. Impostare quindi il parametro N.5114 su un valore appropriato prima della lavorazione. - 425 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Maschiatura: G1112 COND. TAGL. D Dato PASSO FILETTATURA I MODO RITORNO J L C PUNTO I PROF. TAGL. DIST. DI SICUREZZA P* DURATA SOSTA Z AVVICINAMENTO - 426 - Significato Passo dell’utensile di maschiatura (valore radiale, valore positivo) (COPIA) [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro (unità di secondi, valore positivo). (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA MASCH. RIG. R Dato TIPO MASCHIATURA S VEL. MANDRINO Significato [COMP] : Specifica la maschiatura compatta. (valore iniziale) [RIGIDO] : Specifica la maschiatura rigida. Velocità del mandrino (min-1) (Nota) NOTA 1 Quando si usa il comando codice M del modo Maschiatura rigida (N. 5200#0=0), il sistema si riferisce al parametro N. 5210 o N. 5212 come valore del codice M. Impostare quindi il parametro N. 5210 o N. 5212 su un valore appropriato prima della lavorazione. - 427 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Alesatura: G1113 COND. TAGL. I Dato MODO RITORNO J L C PUNTO I PROF. TAGL. DIST. DI SICUREZZA F P* VELOC. AVANZAMENTO DURATA SOSTA Z AVVICINAMENTO - 428 - Significato [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro (unità di secondi, valore positivo). (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA Barenatura: G1114 COND. TAGL. I Dato MODO RITORNO J L C PUNTO I PROF. TAGL. DIST. DI SICUREZZA F P* VELOC. AVANZAMENTO DURATA SOSTA Z AVVICINAMENTO - 429 - Significato [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro (unità di secondi, valore positivo). (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.3 SFACCIATURA 1.3.1 Tipi di blocchi di lavorazione per la sfacciatura B-63874IT/05 Sgrossatura: G1020 COND. UTEN D Dato DIAMETRO UTENSILE Significato Quantità di taglio consentita della faccia frontale NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. T* H* L Dato SPESSORE SOVRAM. FINITURA PROF. TAGLIO RAD. J PROF. TAGLIO ASSIALE F AVANZ. – RADIALE E AVANZ. – ASSIALE - 430 - Significato Quantità di taglio consentita della faccia frontale Quantità di finitura consentita nella sfacciatura Profondità del taglio nella direzione radiale dell’utensile verso il successivo percorso di taglio Profondità del taglio nella direzione assiale dell’utensile per ogni operazione di taglio Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione radiale dell’utensile Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA NOTA Se il parametro 27030#1=1, in caso di selezione di “DIR. TRASL. TAGLIO” può essere visualizzato soltanto il menu con le direzioni perpendicolari alla “DIREZIONE TAGLIO”. È quindi possibile eliminare la selezione aggiuntiva. - 431 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 PARTICOLAR I Dato PRIMA REGOLAZIONE W METODO DI TAGLIO P METODO SPOST. UTENS. V VELOC. SPOST. UTENS. - 432 - Significato Valore di regolazione della velocità di avanzamento per il primo taglio. Il valore iniziale è 100 (da 1 a 200, valore positivo). [SINGOL] : Il taglio nella direzione radiale dell’utensile viene sempre eseguito nella stessa direzione. [ZIGZAG] : Il taglio nella direzione radiale dell’utensile viene eseguito con movimento alterno. (COPIA) [ALZA UTENS] : Ritorna al punto R prima di portarsi al punto iniziale del successivo percorso di taglio (nella direzione assiale dell’utensile). [STESSA ALT] : Si sposta direttamente al punto iniziale del successivo percorso di taglio senza ritornare al punto R. Osservazione 1: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ZIGZAG] per METODO DI TAGLIO. Osservazione 2: Questo dato è attivato quando il parametro N. 27030#0(FC0) = 0. Osservazione 3: Qualora il movimento venga effettuato da un asse, l’utensile viene trattenuto anche se è stato specificato [ALZA UTENS]. Osservazione 4: Se è stato specificato [STESSA ALT], viene regolato un punto finale del precedente movimento di taglio in modo da consentire ad un utensile di spostarsi con un asse al successivo punto di inizio taglio. (COPIA) Velocità di avanzamento applicabile quando l’utensile si porta al punto iniziale del successivo percorso di taglio. Qualora la velocità sia impostata su 0, l’utensile esegue l’avanzamento in rapido. Osservazione 1: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ZIGZAG] per METODO DI TAGLIO. Osservazione 2: Questo dato è attivato quando il parametro N. 27030#0(FC0) = 0. (COPIA) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA PARTICOLAR C Dato DIST. SICUR. ASSIALE M DIST. SICUR. RADIALE - 433 - Significato Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra l’estremità di una figura in lavorazione e l’estremità dell’utensile in posizione retratta (valore radiale) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 PARTICOLAR A Dato DIREZIONE TAGLIO B DIREZ. PROF. TAGLIO - 434 - Significato : Il taglio viene eseguito verso destra come indicato nella figura. Quando sono selezionate entrambe le direzioni, il taglio nel primo percorso viene eseguito verso destra. [SINISTRA] : Il taglio viene eseguito verso sinistra come indicato nella figura. Quando sono selezionate entrambe le direzioni, il taglio nel primo percorso viene eseguito verso sinistra. [SU] : Il taglio viene eseguito verso l’alto come indicato nella figura. Quando sono selezionate entrambe le direzioni, il taglio nel primo percorso viene eseguito verso l’alto. [GIU] : Il taglio viene eseguito verso il basso come indicato nella figura. Quando sono selezionate entrambe le direzioni, il taglio nel primo percorso viene eseguito verso il basso. Osservazioni: La direzione di taglio effettiva viene determinata dall’asse delle coordinate indicato nella figura. (COPIA) [DESTRA] : Il taglio viene eseguito con la traslazione del percorso di taglio verso destra come indicato nella figura. [SINISTRA] : Il taglio viene eseguito con la traslazione del percorso di taglio verso sinistra come indicato nella figura. [SU] : Il taglio viene eseguito con la traslazione del percorso di taglio verso l’alto come indicato nella figura. [GIU] : Il taglio viene eseguito con la traslazione del percorso di taglio verso il basso come indicato nella figura. Osservazioni: La direzione di taglio effettiva viene determinata dall’asse delle coordinate indicato nella figura. (COPIA) [DESTRA] TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA PARTICOLAR Z Dato AVVICINAMENTO [2 ASSI] [3 ASSI] - 435 - Significato : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Finitura: G1021 COND. UTEN D Dato DIAMETRO UTENSILE Significato Quantità di taglio consentita della faccia frontale NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. L Dato PROF. TAGLIO RAD. F AVANZ. – RADIALE E AVANZ. – ASSIALE - 436 - Significato Profondità del taglio nella direzione radiale dell’utensile verso il successivo percorso di taglio Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione radiale dell’utensile Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA PARTICOLAR W Dato METODO DI TAGLIO P METODO SPOST. UTENS. V VELOC. SPOST. UTENS. C DIST. SICUR. ASSIALE M DIST. SICUR. RADIALE - 437 - Significato [SINGOL] : Il taglio nella direzione radiale dell’utensile viene sempre eseguito nella stessa direzione. [ZIGZAG] : Il taglio nella direzione radiale dell’utensile viene eseguito con movimento alterno. (COPIA) [ALZA UTENS] : Ritorna al punto R prima di portarsi al punto iniziale del successivo percorso di taglio (nella direzione assiale dell’utensile). [STESSA ALT] : Si sposta direttamente al punto iniziale del successivo percorso di taglio senza ritornare al punto R. Osservazione 1: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ZIGZAG] per METODO DI TAGLIO; [STESSA ALT] viene impostato automaticamente. Osservazione 2: Questo dato è attivato quando il parametro N. 27030#0(FC0) = 1. (COPIA) Velocità di avanzamento applicabile quando l’utensile si porta al punto iniziale del successivo percorso di taglio. Inizialmente la velocità è impostata su 0, in modo da consentire all’utensile l’avanzamento in rapido. (COPIA) Osservazione 1: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ZIGZAG] per METODO DI TAGLIO. Osservazione 2: Questo dato è attivato quando il parametro N. 27030#0(FC0) = 1. Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra l’estremità di una figura in lavorazione e l’estremità dell’utensile in posizione retratta (valore radiale) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 PARTICOLAR A Dato DIREZIONE TAGLIO B DIREZ. PROF. TAGLIO - 438 - Significato : Il taglio viene eseguito verso destra come indicato nella figura. Quando sono selezionate entrambe le direzioni, il taglio nel primo percorso viene eseguito verso destra. [SINISTRA] : Il taglio viene eseguito verso sinistra come indicato nella figura. Quando sono selezionate entrambe le direzioni, il taglio nel primo percorso viene eseguito verso sinistra. [SU] : Il taglio viene eseguito verso l’alto come indicato nella figura. Quando sono selezionate entrambe le direzioni, il taglio nel primo percorso viene eseguito verso l’alto. [GIU] : Il taglio viene eseguito verso il basso come indicato nella figura. Quando sono selezionate entrambe le direzioni, il taglio nel primo percorso viene eseguito verso il basso. Osservazioni: La direzione di taglio effettiva viene determinata dall’asse delle coordinate indicato nella figura. (COPIA) [DESTRA] : Il taglio viene eseguito con la traslazione del percorso di taglio verso destra come indicato nella figura. [SINISTRA] : Il taglio viene eseguito con la traslazione del percorso di taglio verso sinistra come indicato nella figura. [SU] : Il taglio viene eseguito con la traslazione del percorso di taglio verso l’alto come indicato nella figura. [GIU] : Il taglio viene eseguito con la traslazione del percorso di taglio verso il basso come indicato nella figura. Osservazioni: La direzione di taglio effettiva viene determinata dall’asse delle coordinate indicato nella figura. (COPIA) [DESTRA] TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA PARTICOLAR Z Dato AVVICINAMENTO [2 ASSI] [3 ASSI] Significato : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. NOTA Quando si seleziona una direzione di taglio, è possibile visualizzare soltanto le voci menu perpendicolari alla direzione di taglio ed eliminare così le opzioni non utilizzabili impostando il bit 1 del parametro N. 27030 su 1. - 439 - 1. FRESATURA 1.3.2 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Blocchi di figure di forma fissa per la sfacciatura (piano XY) Quadro: G1220 (piano XY) POS./DIM. T Dato TIPO DI FIGURA B POSIZIONE BASE H V U CENTRO (X) CENTRO (Y) LUNGH. PER ASSE X W LUNGH. PER ASSE Y R* A* RACCORDO ANGOLO Significato : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la sfacciatura come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [FACCIATA]. Coordinata Z della superficie finale per la sfacciatura (nella direzione assiale dell’utensile) Coordinata X del centro di una figura rettangolare Coordinata Y del centro di una figura rettangolare Lunghezza del lato nella direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Lunghezza del lato nella direzione dell’asse Y (valore radiale, valore positivo) Raggio per l’arrotondamento spigoli (valore positivo) Angolo di inclinazione di una figura rettangolare relativa all’asse X (valore positivo o negativo) [FACCIA] - 440 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA Cerchio: G1221 (piano XY) POS./DIM. T Dato TIPO DI FIGURA B POSIZIONE BASE H V R CENTRO (X) CENTRO (Y) RAGGIO Significato : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la sfacciatura come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [FACCIATA]. Coordinata Z della superficie finale per la sfacciatura (nella direzione assiale dell’utensile) Coordinata X del centro di una figura circolare Coordinata Y del centro di una figura circolare Raggio di una figura circolare (valore radiale, valore positivo) [FACCIA] - 441 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Ovale: G1222 (piano XY) POS./DIM. T Dato TIPO DI FIGURA B POSIZIONE BASE H V U CENTRO (X) CENTRO (Y) DIST. TRA I CENTRI R RAGGIO A* ANGOLO Significato : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la sfacciatura come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [FACCIATA]. Coordinata Z della superficie finale per la sfacciatura (nella direzione assiale dell’utensile) Coordinata X del centro del semicerchio di sinistra Coordinata Y del centro del semicerchio di sinistra Distanza tra i centri dei semicerchi di destra e di sinistra (valore radiale, valore positivo) Raggio dei semicerchi di destra e di sinistra (valore radiale, valore positivo) Angolo di inclinazione di una figura ovale relativa all’asse X. Lo spazio vuoto è considerato come 0 gradi. (valore positivo o negativo). [FACCIA] - 442 - B-63874IT/05 1.3.3 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA Blocchi di figure di forma fissa per la sfacciatura (piano YZ, piano XC) Gli stessi tipi di blocchi di figure di forma fissa per il piano XY descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ e il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari). Vengono forniti con i codici G riportati di seguito. I dati da impostare per il piano YZ e il piano XC sono identici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ o XC e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (piano YZ) o l’asse Z (piano XC). Quadro Cerchio Ovale Quadro Cerchio Ovale : : : : : : G1320 (piano YZ) G1321 (piano YZ) G1322 (piano YZ) G1520 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) G1521 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) G1522 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) NOTA Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in coordinate polari) sul piano XC, osservare quanto segue: (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione in coordinate polari. In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di lavorazione. Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in coordinate polari in base alle esigenze. (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G12.1 e G13.1 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo. - 443 - 1. FRESATURA 1.3.4 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Blocchi di figure libere per la sfacciatura (piano XY) Quando si seleziona una figura libera per la sfacciatura, i dati quali il tipo di filettatura e la posizione di riferimento della lavorazione vengono specificati nel blocco del punto iniziale. Gli altri dati da definire, come la linea retta e l’arco, sono esattamente gli stessi utilizzati per le figure libere di altri tipi di lavorazione. In questa sottosezione dunque verrà descritto solo il blocco del punto iniziale di una figura libera per la sfacciatura. Per le altre figure libere, vedere la sezione 5, “DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE”, nella Parte II. Punto iniziale: G1200 (piano XY) ELEMENTO T Dato TIPO DI FIGURA X Y Z PUNTO INIZIALE X PUNTO INIZIALE Y POSIZIONE BASE Significato [FACCIA] : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] Utilizzato come figura interna per la contornatura e la goffratura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la sfacciatura come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [FACCIATA]. Coordinata X del punto iniziale di una figura libera Coordinata Y del punto iniziale di una figura libera Coordinata Z della superficie finale per la sfacciatura (nella direzione assiale dell’utensile) - 444 - B-63874IT/05 1.3.5 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA Blocchi di figure libere per la sfacciatura (piano YZ, piano XC, piano ZC, piano XA) Gli stessi tipi di blocchi di figure libere per il piano XY descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ, il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari), il piano ZC e il piano XA (superficie cilindrica). I rispettivi punti iniziali vengono forniti con i codici G riportati di seguito. I dati da impostare per i piani YZ, XC, ZC e XA sono identici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ, XC, ZC o XA e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (piano YZ e ZC) o l’asse Z (piano XC e XA). Punto iniziale : G1300 (piano YZ) Punto iniziale : G1500 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) Punto iniziale : G1600 (piano ZC, piano) Punto iniziale: G1700 (piano XA, piano) NOTA 1 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in coordinate polari) sul piano XC, osservare quanto segue: (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione in coordinate polari. In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di lavorazione. Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in coordinate polari in base alle esigenze. (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G12.1 e G13.1 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo. 2 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione cilindrica) sui piani ZC e XA, osservare quanto segue: (quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione cilindrica. In particolare, immettere G07.1C (raggio del cilindro) prima del tipo di lavorazione. Immettere G07.1C0 per annullare l’interpolazione cilindrica in base alle esigenze. (quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G07.1C (raggio del cilindro) e G07.1C0 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo. - 445 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 3 È necessario impostare i seguenti parametri per eseguire il ciclo del piano XA. N.27003#2=1, 27003#1=0 e 27003#0=0 - 446 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1.4 CONTORNATURA 1.4.1 Tipi di blocchi di lavorazione per la contornatura 1. FRESATURA Sgrossatura parete esterna: G1060 Sgrossatura parete interna: G1054 Sgrossatura parziale: G1068 COND. UTEN D Dato DIAMETRO UTENSILE Significato Diametro della fresa a codolo NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL T Dato SOVRAM. SUL FONDO S SOVRAMET. LATERALE L PROF. TAGLIO RAD. J PROF. TAGLIO ASSIALE K* SOVRAM. FINIT. LATO H* SOVRAM. FINIT. FONDO - 447 - Significato Quantità di taglio consentita del fondo nella lavorazione della faccia laterale (valore radiale, valore positivo) Quantità di taglio consentita della faccia laterale (valore radiale, valore positivo) Profondità del taglio per operazione di lavorazione della faccia laterale (nella direzione radiale dell’utensile) (valore radiale, valore positivo) Profondità del taglio nella direzione assiale dell’utensile per ogni operazione di taglio (valore radiale, valore positivo) Il valore predefinito è (spessore superfluo di fondo – sovrametallo di finitura di fondo). Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita sul fondo nella 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 COND. TAGL Dato F VEL. AVANZ. - UN LATO V VEL. AVANZ. - DUE LATI E AVANZ. – ASSIALE M Dato PRIMA REGOLAZIONE W CONCORDE/DISCORDE C DIST. SICUR. ASSIALE P TIPO DI AVVICINAMENTO R RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO Significato lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale anziché per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da lavorare PARTICOLAR - 448 - Significato Valore di regolazione della velocità di avanzamento per il primo taglio. Il valore iniziale è 100 (da 1 a 200, valore positivo). [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta alla prima figura nel taglio. [VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta alla prima figura nel taglio (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA PARTICOLAR A* Dato ANGOLO DI AVVICINAMENTO Q TIPO DI ALLONTANAMENTO X RAGGIO/DISTANZA ALLONTANAMENTO Y* ANGOLO DI ALLONTANAMENTO Z AVVICINAMENTO - 449 - Significato Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI AVVICINAMENTO. (COPIA) [ARCO] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta all’ultima figura nel taglio. [VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta all’ultima figura nel taglio. (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI ALLONTANAMENTO. (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 • Percorso utensile Entrata nel pezzo nella direzione radiale dell’utensile Avvicinamento Ritrazione Entrata nel pezzo nella direzione assiale dell’utensile Il contorno della faccia laterale di un profilo viene rimosso. Viene creato il seguente percorso utensile. <1> L’utensile si porta al di sopra del punto iniziale di avvicinamento. <2> L’utensile si porta all’altezza della superficie di taglio. <3> L’utensile effettua il taglio lungo il contorno della faccia laterale del profilo. L’utensile effettua l’entrata nel pezzo nella direzione radiale dell’utensile finché non viene rimossa la quantità da tagliare in questa direzione. <4> I passi <2> e <3> vengono ripetuti finché non viene rimossa la quantità da tagliare nella direzione assiale dell’utensile. <5> L’utensile si ritrae. - 450 - B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA - Avvicinamento Primo ciclo di entrata nel pezzo in direzione radiale dell’utensile Punto iniziale di taglio Punto iniziale di avvicinamento Distanza di sicurezza (Ct) in direzione dell’asse utensile Altezza superficie superiore del profilo di lavorazione Entità del taglio nel primo ciclo di entrata pezzo in direzione dell’asse Ft utensile <1> L’utensile si porta nella posizione “altezza della superficie superiore del profilo di lavorazione + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” in rapido avanzamento. <2> L’utensile si porta nella posizione “quantità da tagliare nel primo ciclo di entrata nel pezzo nella direzione assiale dell’utensile distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm) specificata per il movimento in direzione assiale. <3> L’utensile effettua il taglio fino alla posizione “quantità da tagliare nel primo ciclo di entrata nel pezzo nella direzione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ft) specificata per il taglio in direzione assiale. <4> L’utensile si avvicina, nella direzione radiale dell’utensile, al punto iniziale del primo ciclo di entrata nel pezzo in direzione radiale. - Ritiro Distanza di sicurezza (Ct) in direzione dell’asse utensile Alt. superficie superiore del profilo di lavorazione Ftm <1> L’utensile si sposta dal punto finale di avvicinamento alla posizione “altezza della superficie superiore del profilo di lavorazione + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale - 451 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm) specificata per il movimento in direzione assiale. - Entrata nel pezzo nella direzione radiale dell’utensile Sovrametallo di finitura nella direzione radiale dell’utensile Taglio del sovrametallo nella direzione radiale dell’utensile Primo ciclo di entrata nel pezzo Seconda entrata nel pezzo Terza entrata nel pezzo Quantità da tagliare in ogni ciclo di entrata pezzo nella direzione radiale dell’utensile Ritrazione dalla parete alla fine dell’entrata pezzo nella direzione radiale dell’utensile Velocità di avanzamento Fr specificata per filettatura a bordo singolo Velocità di avanzamento Fd specificata per filettatura a bordo doppio Punti iniziale e finale del primo ciclo di entrata pezzo (in questo caso coincidono) <1> L’utensile si sposta per il taglio lungo il contorno dal punto iniziale del primo ciclo di entrata nel pezzo al punto finale alla velocità di avanzamento (Fs) specificata per la filettatura a bordo singolo. <2> L’utensile si avvicina utilizzando il seguente metodo. Quando il punto iniziale di entrata nel pezzo coincide con il punto finale: l’utensile si avvicina direttamente al successivo punto iniziale di entrata nel pezzo nella direzione della normale alla velocità di avanzamento (Fd) specificata per la filettatura a bordo doppio. Quando il punto iniziale di entrata nel pezzo non coincide con il punto finale: l’utensile si avvicina al secondo punto iniziale di entrata nel pezzo. <3> L’utensile si sposta per il taglio lungo il contorno del profilo di lavorazione alla velocità di avanzamento (Fs) specificata per la filettatura a bordo singolo. - 452 - B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA <4> I passi <2> e <3> vengono ripetuti finché non viene rimossa la quantità da tagliare (quantità da tagliare nella direzione radiale dell’utensile - entità di finitura). <5> L’utensile si ritrae. - 453 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Finitura fondo parete esterna: G1061 Finitura fondo parete interna: G1065 Finitura fondo parziale: G1069 COND. UTEN D Dato DIAMETRO UTENSILE Significato Diametro della fresa a codolo NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL T Dato SOVRAM. SUL FONDO S SOVRAMET. LATERALE K* SOVRAM. FINIT. LATO H* SOVRAM. FINIT. FONDO L PROF. TAGLIO RAD. F VEL. AVANZ. - UN LATO - 454 - Significato Quantità di taglio consentita del fondo nella lavorazione della faccia laterale (valore radiale, valore positivo) Quantità di taglio consentita della faccia laterale (valore radiale, valore positivo) Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita sul fondo nella lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene utilizzato quando la lavorazione verrà eseguita con una piccola quantità di taglio consentita residua. Profondità del taglio per operazione di lavorazione della faccia laterale (nella direzione radiale dell’utensile) (valore radiale, valore positivo) Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale anziché per il taglio iniziale. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA COND. TAGL V Dato VEL. AVANZ. - DUE LATI E AVANZ. – ASSIALE Significato Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da lavorare PARTICOLAR W Dato CONCORDE/DISCORDE C DIST. SICUR. ASSIALE P TIPO DI AVVICINAMENTO R RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO A* ANGOLO DI AVVICINAMENTO - 455 - Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta alla prima figura nel taglio. [VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta alla prima figura nel taglio (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI AVVICINAMENTO. (COPIA) 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 PARTICOLAR Q Dato TIPO DI ALLONTANAMENTO X RAGGIO/DISTANZA ALLONTANAMENTO Y* ANGOLO DI ALLONTANAMENTO Z AVVICINAMENTO - 456 - Significato : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta all’ultima figura nel taglio. [VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta all’ultima figura nel taglio. (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI ALLONTANAMENTO. (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. [ARCO] B-63874IT/05 • Percorso utensile TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA Viene eseguita la finitura della superficie di fondo del contorno della faccia laterale del profilo. Viene creato il seguente percorso utensile. Entrata pezzo nella direzione radiale dell’utensile Avvicinamento Ritrazione <1> L’utensile si avvicina al punto iniziale di avvicinamento del profilo di lavorazione. <2> L’utensile si porta all’altezza della superficie di fondo del profilo di lavorazione. <3> L’utensile effettua il taglio lungo il contorno della faccia laterale del profilo. L’entrata nel pezzo viene effettuata nella direzione radiale dell’utensile finché non viene rimossa la quantità da tagliare in questa direzione. <4> L’utensile si ritrae. - 457 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 - Avvicinamento Primo ciclo di entrata pezzo nella direzione radiale dell’utensile Punto iniziale di taglio Punto iniziale di avvicinamento Distanza di sicurezza Ct nella direzione dell’asse utensile Altezza superficie superiore del profilo di lavorazione Altezza superficie inferiore del profilo di lavorazione Ftm Ft <1> L’utensile si porta nella posizione “altezza della superficie superiore del profilo di lavorazione + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” in rapido avanzamento. <2> L’utensile si porta nella posizione “superficie di fondo del profilo di lavorazione + quantità di taglio consentita (Vt) nella direzione assiale dell’utensile + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm) specificata per il movimento in direzione assiale. <3> L’utensile si porta sulla superficie di fondo del profilo di lavorazione alla velocità di avanzamento (Ft) specificata per il taglio in direzione assiale. <4> L’utensile si avvicina, nella direzione radiale dell’utensile, al punto iniziale di entrata nel pezzo in direzione radiale. - 458 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA - Ritiro Distanza di sicurezza Ct nella direzione assiale dell’utensile Altezza superficie superiore del profilo di lavorazione Ftm <1> L’utensile si sposta dal punto finale di avvicinamento alla posizione “altezza della superficie superiore del profilo di lavorazione + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm) specificata per il movimento in direzione assiale. - Entrata nel pezzo nella direzione radiale dell’utensile Questo movimento è identico a quello indicato per la contornatura (sgrossatura). Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative alla contornatura (sgrossatura). Finitura laterale parete esterna: G1062 Finitura laterale parete interna: G1066 Finitura laterale parziale: G1070 COND. UTEN Dato I Significato [INTRODUZ] : Immette direttamente un valore di compensazione tagliente. [RIF.] : Immette un numero di correzione tagliente per leggere un valore di compensazione in base a tale numero. TIPO - 459 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA D DIAMETRO UTENSILE M N. CORRETT. UTENS. B-63874IT/05 Diametro di fresatura (valore positivo) Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [INTRODUZ.] per TIPO. Numero correttore del tagliente di una fresa a codolo (valore positivo) Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [RIF.] per TIPO. NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. 3 La scheda ‘COND. UTEN’ non è abilitata quando il bit 3 (CN3) del parametro N. 27040 = 1. COND. TAGL. S Dato SOVRAMET. LATERALE K* SOVRAM. FINIT. LATO B PASSATE DI FINITURA F VEL. AVANZ. - UN LATO V VEL. AVANZ. – DUE LATI E AVANZ. – ASSIALE - 460 - Significato Quantità di taglio consentita nella finitura della faccia laterale (valore radiale, valore positivo) Quantità di finitura consentita della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene utilizzato quando la lavorazione verrà eseguita con una piccola quantità di taglio consentita residua. Numero di tagli per la finitura (valore positivo) Osservazioni: Profondità di ciascun taglio = (spessore laterale superfluo)/(numero di tagli per la finitura) Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale anziché per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da lavorare TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA PARTICOLAR W Dato CONCORDE/DISCORDE C DIST. SICUR. ASSIALE P TIPO DI AVVICINAMENTO R RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO A* ANGOLO DI AVVICINAMENTO Q TIPO DI ALLONTANAMENTO X RAGGIO/DISTANZA ALLONTANAMENTO - 461 - Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta alla prima figura nel taglio. [VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta alla prima figura nel taglio (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI AVVICINAMENTO. (COPIA) [ARCO] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta all’ultima figura nel taglio. [VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta all’ultima figura nel taglio. (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 PARTICOLAR Dato Y* ANGOLO DI ALLONTANAMENTO Z AVVICINAMENTO - 462 - Significato Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI ALLONTANAMENTO. (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. B-63874IT/05 • Percorso utensile TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA Viene eseguita la finitura del contorno della faccia laterale del profilo. Viene creato il seguente percorso utensile. Avvicinamento Ritrazione <1> L’utensile si avvicina a un punto al di sopra del punto iniziale di avvicinamento. <2> L’utensile si porta sulla superficie di fondo del profilo di lavorazione. <3> L’utensile effettua il taglio lungo il contorno della faccia laterale del profilo. Viene eseguita l’entrata nel pezzo per la quantità di taglio consentita (Vt) nella direzione radiale dell’utensile in base a un numero specifico di cicli di finitura. <4> L’utensile si ritrae. - 463 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 - Avvicinamento Punto iniziale di taglio Punto iniziale di avvicinamento Distanza di sicurezza Ct nella direzione assiale dell’utensile Ftm Altezza superficie superiore del profilo di lavorazione Ft <1> L’utensile si porta nella posizione “altezza della superficie superiore del profilo di lavorazione + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” in rapido avanzamento. <2> L’utensile si porta nella posizione “superficie di fondo del profilo di lavorazione + quantità di finitura consentita (Tt) nella direzione assiale dell’utensile + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm) specificata per il movimento in direzione assiale. <3> L’utensile si porta nella posizione “superficie di fondo del profilo di lavorazione + quantità di finitura consentita (Tt) nella direzione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ft) specificata per il taglio nel profilo di lavorazione. <4> L’utensile si avvicina, nella direzione radiale dell’utensile, al punto iniziale di entrata nel pezzo in direzione radiale. - 464 - B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA - Ritiro Distanza di sicurezza Ct nella direzione assiale dell’utensile Altezza superficie superiore del profilo di lavorazione Ftm <1> L’utensile si sposta dal punto finale di avvicinamento alla posizione “altezza della superficie superiore del profilo di lavorazione + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm) specificata per il movimento in direzione assiale. - Entrata nel pezzo nella direzione radiale dell’utensile Velocità di avanzamento Fr specificata per il taglio nella direzione eadiale dell’utensile Lunghezza sovrapposta Ciclo di finitura finale Primo ciclo di finitura Velocità di avanzamento Frm specificata per il movimento nella direzione radiale dell’utensile <1> L’utensile si avvicina al punto iniziale di taglio nella direzione radiale dell’utensile alla velocità di avanzamento (Fr) specificata per il taglio in direzione radiale. <2> L’utensile si sposta per il taglio lungo il contorno dal punto iniziale al punto finale del primo ciclo di entrata nel pezzo alla velocità di avanzamento (Fr) specificata per il taglio nella direzione radiale dell’utensile. <3> L’utensile si ritrae dal punto finale di taglio nella direzione radiale dell’utensile alla velocità di avanzamento (Fr) specificata per il taglio in direzione radiale. <4> L’utensile si avvicina alla successiva posizione iniziale del ciclo di entrata nel pezzo utilizzando il [metodo di movimento per l’entrata nel pezzo] specificato. <5> I passi da <2> a <4> vengono ripetuti in base al numero richiesto di cicli di finitura. - 465 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Smusso parete esterna: G1063 Smusso parete interna: G1067 Smussatura parziale: G1071 COND. UTEN K Dato DIA. MINORE UTENS. Significato Diametro della punta di un utensile per la smussatura (valore positivo) NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. S Dato SMUSSO H CORSA ESTRAZIONE F AVANZ. – RADIALE E AVANZ. – ASSIALE - 466 - Significato Lunghezza di smusso (valore radiale, valore positivo) Distanza tra la punta di un utensile per la smussatura e una posizione di taglio effettiva nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione radiale dell’utensile Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA PARTICOLAR W Dato CONCORDE/DISCORDE C DIST. SICUR. ASSIALE P TIPO DI AVVICINAMENTO R RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO A* ANGOLO DI AVVICINAMENTO Q TIPO DI ALLONTANAMENTO - 467 - Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta alla prima figura nel taglio. [VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta alla prima figura nel taglio (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI AVVICINAMENTO. (COPIA) [ARCO] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta all’ultima figura nel taglio. [VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta all’ultima figura nel taglio. (COPIA) 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 PARTICOLAR X Dato RAGGIO/DISTANZA ALLONTANAMENTO Y* ANGOLO DI ALLONTANAMENTO Z AVVICINAMENTO Significato Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI ALLONTANAMENTO. (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. • Percorso utensile <1> L’utensile si porta nella posizione “posizione di taglio iniziale + distanza di sicurezza (Cr)” in avanzamento rapido. <2> L’utensile si porta nella posizione “quantità da smussare (C) + corsa di estrazione (P)” alla velocità di avanzamento (F) specificata per il taglio. - 468 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA <3> L’utensile effettua il taglio della porzione da smussare in base alla profondità di taglio (Dr) nella direzione radiale dell’utensile alla velocità di avanzamento (Fd) specificata per la filettatura a bordo doppio. <4> L’utensile effettua il taglio lungo il contorno del profilo di foratura alla velocità di avanzamento (Fr) specificata per la filettatura a bordo singolo. <5> I passi <3> e <4> vengono ripetuti finché non viene raggiunta solo la quantità di finitura consentita (Tr) nella direzione radiale dell’utensile. <6> L’utensile ruota intorno alla quantità di finitura consentita (Tr) in direzione radiale per eseguire la finitura alla velocità di avanzamento (Ff) specificata per la finitura. <7> L’utensile si porta nella posizione “posizione di taglio iniziale + distanza di sicurezza (Cr)” in avanzamento rapido. 1.4.2 Blocchi di figure di forma fissa per la contornatura (piano XY) Quadro: G1220 (piano XY) POS./DIM. T Dato TIPO DI FIGURA B POSIZIONE BASE - 469 - Significato [FACCIA] : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Quando si seleziona la contornatura come tipo di lavorazione, scegliere [CONVESSO] se deve essere eseguita una figura esterna; in caso contrario, scegliere [CONCAVO]. Coordinata Z della superficie superiore o del fondo della faccia laterale di una parte da sottoporre a contornatura (nella direzione assiale dell’utensile) 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA L ALTEZZA/PROFONDITÀ H V U CENTRO (X) CENTRO (Y) LUNGH. PER ASSE X W LUNGH. PER ASSE Y R* A* RACCORDO ANGOLO B-63874IT/05 Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della faccia laterale utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una faccia laterale come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore del pezzo utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata X del centro di una figura rettangolare Coordinata Y del centro di una figura rettangolare Lunghezza del lato nella direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Lunghezza del lato nella direzione dell’asse Y (valore radiale, valore positivo) Raggio per l’arrotondamento spigoli (valore positivo) Angolo di inclinazione di una figura rettangolare relativa all’asse X (valore positivo o negativo) Cerchio: G1221 (piano XY) POS./DIM. T Dato TIPO DI FIGURA B POSIZIONE BASE - 470 - Significato [FACCIA] : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Quando si seleziona la contornatura come tipo di lavorazione, scegliere [CONVESSO] se deve essere eseguita una figura esterna; in caso contrario, scegliere [CONCAVO]. Coordinata Z della superficie superiore o del fondo della faccia laterale di una parte da sottoporre a contornatura (nella direzione assiale dell’utensile) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 L ALTEZZA/PROFONDITÀ H V R CENTRO (X) CENTRO (Y) RAGGIO 1. FRESATURA Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della faccia laterale utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una faccia laterale come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore del pezzo utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata X del centro di una figura circolare Coordinata Y del centro di una figura circolare Raggio di una figura circolare (valore radiale, valore positivo) Ovale: G1222 (piano XY) POS./DIM. Dato T Significato TIPO DI FIGURA [FACCIA] : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Quando si seleziona la contornatura come tipo di lavorazione, scegliere [CONVESSO] se deve essere eseguita una figura esterna; in caso contrario, scegliere [CONCAVO]. [CONCAVO] [GOLA] Osservazioni: B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie superiore o del fondo della faccia laterale di una parte da sottoporre a contornatura (nella direzione assiale dell’utensile) L ALTEZZA/PROFONDITÀ Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della faccia laterale utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una faccia laterale come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore del pezzo utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza H CENTRO (X) Coordinata X del centro del semicerchio di sinistra - 471 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA V CENTRO (Y) U DIST. TRA I CENTRI B-63874IT/05 Coordinata Y del centro del semicerchio di sinistra Distanza tra i centri dei semicerchi di destra e di sinistra (valore radiale, valore positivo) R RAGGIO Raggio dei semicerchi di destra e di sinistra (valore radiale, valore positivo) A* ANGOLO Angolo di inclinazione di una figura ovale relativa all’asse X (valore positivo o negativo) 1.4.3 Blocchi di figure di forma fissa per la contornatura (piano YZ, piano XC) Gli stessi tipi di blocchi di figure di forma fissa per il piano XY descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ e il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari). Vengono forniti con i codici G riportati di seguito. I dati da impostare per il piano YZ e il piano XC sono identici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ o XC e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (piano YZ) o l’asse Z (piano XC). Quadro Quadro Cerchio Cerchio Ovale Ovale : : : : : : G1320 (piano YZ) G1520 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) G1321 (piano YZ) G1521 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) G1322 (piano YZ) G1522 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) NOTA Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in coordinate polari) sul piano XC, osservare quanto segue: (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione in coordinate polari. In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di lavorazione. Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in coordinate polari in base alle esigenze. (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G12.1 e G13.1 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo. - 472 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1.4.4 1. FRESATURA Blocchi di figure libere per la contornatura (piano XY) Quando si seleziona una figura libera per la contornatura, i dati quali il tipo di filettatura e la posizione di riferimento della lavorazione vengono specificati nel blocco del punto iniziale. Gli altri dati da definire, come la linea retta e l’arco, sono esattamente gli stessi utilizzati per le figure libere di altri tipi di lavorazione. In questa sottosezione dunque verrà descritto solo il blocco del punto iniziale di una figura libera per la contornatura. Per le altre figure libere, vedere la sezione 5, “DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE”, nella Parte II. Punto iniziale: G1200 (piano XY) ELEMENTO T X Y Z Dato TIPO DI FIGURA PUNTO INIZIALE X PUNTO INIZIALE Y POSIZIONE BASE Significato [FACCIA] : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura e la goffratura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole [APRI] : Utilizzato quando durante la contornatura viene tagliato un solo lato Osservazioni: Quando si specifica la contornatura come tipo di lavorazione, selezionare una delle opzioni quali [CONVESSO], [CONCAVO] e [APERTO]. Coordinata X del punto iniziale di una figura libera Coordinata Y del punto iniziale di una figura libera Coordinata Z della superficie superiore o del fondo della faccia laterale di una parte da sottoporre a contornatura (direzione assiale dell’utensile) - 473 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 ELEMENTO L Dato ALTEZZA/ PROFONDITÀ P ATTRIB. FIG Significato Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della faccia laterale utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una faccia laterale come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore del pezzo utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza [DESTRA] : Viene tagliato il lato destro di una figura immessa così come viene visto rispetto alla direzione di movimento. (valore iniziale) [SINISTRA] : Viene tagliato il lato sinistro di una figura immessa così come viene visto rispetto alla direzione di movimento. (valore iniziale) Osservazioni: Questi dati vengono visualizzati solo quando si seleziona [APERTO] come tipo di filettatura. - 474 - B-63874IT/05 1.4.5 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA Blocchi di figure libere per la contornatura (piano YZ, piano XC, piano ZC, piano XA) Gli stessi tipi di blocchi di figure libere per il piano XY descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ, il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari), il piano ZC e il piano XA (superficie cilindrica). I rispettivi punti iniziali vengono forniti con i codici G riportati di seguito. I dati da impostare per i piani YZ, XC, ZC e XA sono identici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ, XC, ZC o XA e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (piano YZ e ZC) o l’asse Z (piano XC e XA). Punto iniziale : G1300 (piano YZ) Punto iniziale : G1500 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) Punto iniziale : G1600 (piano ZC, superficie cilindrica) Punto iniziale : G1700 (piano XA, superficie cilindrica) - 475 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 NOTA 1 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in coordinate polari) sul piano XC, osservare quanto segue: (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione in coordinate polari. In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di lavorazione. Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in coordinate polari in base alle esigenze. (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G12.1 e G13.1 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo. 2 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione cilindrica) sui piani ZC e XA, osservare quanto segue: (quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione cilindrica. In particolare, immettere G07.1C (raggio del cilindro) prima del tipo di lavorazione. Immettere G07.1C0 per annullare l’interpolazione cilindrica in base alle esigenze. (quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G07.1C (raggio del cilindro) e G07.1C0 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo. 3 È necessario impostare i seguenti parametri per eseguire il ciclo del piano XA. N.27003#2=1, 27003#1=0 e 27003#0=0 - 476 - B-63874IT/05 1.5 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA GOFFRATURA Durante la contornatura, l’utensile esegue il taglio lungo il contorno della faccia laterale del profilo di lavorazione ed effettua l’entrata nel pezzo nella direzione radiale dell’utensile. Queste passate dell’utensile talvolta generano numerosi movimenti con “taglio d’aria” come indicato nella figura a sinistra. Pertanto, è possibile utilizzare la lavorazione denominata “CICLO DI GOFFRATURA” che consente di limitare queste passate con “taglio d’aria”. NOTA 1 Questa funzione è disponibile quando il parametro N. 27000#7=1. 2 I parametri per le condizioni dei cicli di goffratura sono uguali a quelli dei cicli di lavorazione tasche. (Es. N. 27066) - 477 - 1. FRESATURA 1.5.1 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Blocchi dei tipi di lavorazione per la goffratura Sgrossatura: : G1080 COND. UTEN D Dato DIAMETRO UTENSILE Significato Diametro della fresa a codolo NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. Dato Significato T* SOVRAM. SUL FONDO S* SOVRAMET. LATERALE L PROF. TAGLIO RAD. J PROF. TAGLIO ASSIALE - 478 - Quantità di taglio consentita del fondo nella lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di taglio consentita della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Osservazioni: Quando si omette sia lo spessore superfluo laterale che quello di fondo, viene tagliata un’intera area della tasca. Profondità del taglio sulla faccia laterale (direzione radiale dell’utensile) per ogni operazione di taglio (valore radiale, valore positivo) Profondità del taglio nella direzione assiale dell’utensile per ogni operazione di taglio (valore radiale, valore positivo) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA COND. TAGL. K* Dato SOVRAM. FINIT. LATO H* SOVRAM. FINIT. FONDO F VEL. AVANZ. - UN LATO V VEL. AVANZ. – DUE LATI E AVANZ. – ASSIALE W Dato CONCORDE/DISCORDE B DIST. SICUR. RADIALE C DIST. SICUR. ASSIALE Significato Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita sul fondo nella lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale anziché per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da lavorare PARTICOLAR - 479 - Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) Distanza tra la parete di una tasca e una posizione retratta dell’utensile nella direzione radiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione 1: Quando viene completato il taglio di una tasca, l’utensile si ritrae in direzione assiale dalla faccia laterale della tasca secondo la distanza di sicurezza indicata. Osservazione 2: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA Z AVVICINAMENTO [2 ASSI] [3 ASSI] - 480 - B-63874IT/05 : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA Finitura fondo: G1081 COND. UTEN D Dato DIAMETRO UTENSILE Significato Diametro della fresa a codolo NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. T* Dato SOVRAM. SUL FONDO K* SOVRAM. FINIT. LATO H* SOVRAM. FINIT. FONDO L PROF. TAGLIO RAD. F VEL. AVANZ. - UN LATO V VEL. AVANZ. – DUE LATI E AVANZ. – ASSIALE - 481 - Significato Quantità di taglio consentita sul fondo nella lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita sul fondo nella lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Profondità del taglio sulla faccia laterale (direzione radiale dell’utensile) per ogni operazione di taglio (valore radiale, valore positivo) Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale anziché per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da lavorare 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 PARTICOLAR W Dato CONCORDE/DISCORDE B DIST. SICUR. RADIALE C DIST. SICUR. ASSIALE Z AVVICINAMENTO - 482 - Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) Distanza tra la parete di una tasca e una posizione retratta dell’utensile nella direzione radiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione 1: Quando viene completato il taglio di una tasca, l’utensile si ritrae in direzione assiale dalla faccia laterale della tasca secondo la distanza di sicurezza indicata. Osservazione 2: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA Finitura laterale: G1082 COND. UTEN Dato I INPUT D DIAMETRO UTENSILE M N. CORRETT. UTENS. Significato [INTRODUZ]: Immette direttamente un valore di compensazione tagliente. [RIF.] : Immette un numero di correzione tagliente per leggere un valore di compensazione in base a tale numero. Diametro di fresatura (valore positivo) Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [INTRODUZ.] per INPUT. Numero correttore del tagliente di una fresa a codolo (valore positivo) Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [RIF.] per INPUT. NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. 3 La scheda ‘COND. UTEN’ non è abilitata quando il bit 3 (PF3) del parametro N. 27061 = 1. COND. TAGL. K* H* Dato SOVRAM. FINIT. LATO SOVRAM. FINIT. FONDO - 483 - Significato Quantità di finitura consentita della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita sul fondo nella lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 COND. TAGL. F Dato VEL. AVANZ. - UN LATO V VEL. AVANZ. – DUE LATI E AVANZ. – ASSIALE W Dato CONCORDE/DISCORDE C DIST. SICUR. ASSIALE P TIPO DI AVVICINAMENTO R RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO A* ANGOLO DI AVVICINAMENTO Significato Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale anziché per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da lavorare PARTICOLAR - 484 - Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta alla prima figura nel taglio. [VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta alla prima figura nel taglio (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI AVVICINAMENTO. (COPIA) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA PARTICOLAR Q Dato TIPO DI ALLONTANAMENTO X RAGGIO/DISTANZA ALLONTANAMENTO Y* ANGOLO DI ALLONTANAMENTO Z AVVICINAMENTO . - 485 - Significato : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta all’ultima figura nel taglio. [VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta all’ultima figura nel taglio. (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI ALLONTANAMENTO. (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. [ARCO] 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Smussatura: G1083 COND. UTEN K Dato DIA. MINORE UTENS. Significato Diametro della punta di un utensile per la smussatura (valore positivo) NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. S H Dato ENTITÀ SMUSSO CORSA ESTRAZIONE F AVANZ. – RADIALE E AVANZ. – ASSIALE W Dato CONCORDE/DISCORDE Significato Lunghezza di smusso (valore radiale, valore positivo) Distanza tra la punta di un utensile per la smussatura e una posizione di taglio effettiva nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione radiale dell’utensile Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile PARTICOLAR - 486 - Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (Valore iniziale) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA PARTICOLAR C Dato DIST. SICUR. ASSIALE P TIPO DI AVVICINAMENTO R RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO A* ANGOLO DI AVVICINAMENTO Q TIPO DI ALLONTANAMENTO X RAGGIO/DISTANZA ALLONTANAMENTO Y* ANGOLO DI ALLONTANAMENTO - 487 - Significato Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta alla prima figura nel taglio. [VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta alla prima figura nel taglio (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI AVVICINAMENTO. (COPIA) [ARCO] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta all’ultima figura nel taglio. [VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta all’ultima figura nel taglio. (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI ALLONTANAMENTO. (COPIA) 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 PARTICOLAR Z Dato AVVICINAMENTO [2 ASSI] [3 ASSI] 1.5.2 Significato : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. Blocchi di figure libere per la goffratura (piano XY) Quando si seleziona una figura libera per la goffratura, i dati quali il tipo di figura e la posizione di riferimento della lavorazione vengono specificati nel blocco del punto iniziale. Gli altri dati da definire, come la linea retta e l’arco, sono esattamente gli stessi utilizzati per le figure libere di altri tipi di lavorazione. In questa sottosezione dunque verrà descritto solo il blocco del punto iniziale di una figura libera per la lavorazione di tasche. Per le altre figure libere, vedere la sezione 5, “DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE”, nella Parte II. Per la creazione della figura libera per la goffratura, creare rapidamente le figure libere che rappresentano il contorno esterno dell’area di taglio. Dopo aver completato le figure del contorno esterno, premere il tasto software [ISOLA] e creare le figure libere che sono la figura del prodotto del contorno. Punto iniziale: G1200 (piano XY) - 488 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA ELEMENTO T Dato TIPO DI FIGURA X Y B PUNTO INIZIALE X PUNTO INIZIALE Y POSIZIONE BASE L ALTEZZA/ PROFONDITÀ Significato [FACCIA] : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura e la goffratura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di tasche come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [CONCAVO]. Coordinata X del punto iniziale di una figura libera Coordinata Y del punto iniziale di una figura libera Coordinata Z della superficie superiore da sottoporre a lavorazione di tasche o del fondo di una tasca (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della faccia laterale utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una tasca come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della tasca utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza - 489 - 1. FRESATURA 1.5.3 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Blocchi di figure libere per la goffratura (piano YZ, piano XC, piano ZC, piano XA) Gli stessi tipi di blocchi di figure libere per il piano XY descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ, il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari), il piano ZC e il piano XA (superficie cilindrica). I rispettivi punti iniziali vengono forniti con i codici G riportati di seguito I dati da impostare per i piani YZ, XC, ZC e XA sono identici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ, XC, ZC o XA e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (piano YZ e ZC) o l’asse Z (piano XC e XA). Punto iniziale : G1300 (piano YZ) Punto iniziale : G1500 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) Punto iniziale : G1600 (piano ZC, superficie cilindrica) Punto iniziale : G1700 (piano XA, superficie cilindrica) NOTA 1 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in coordinate polari) sul piano XC, osservare quanto segue: (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione in coordinate polari. In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di lavorazione. Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in coordinate polari in base alle esigenze. (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G12.1 e G13.1 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo. 2 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione cilindrica) sui piani ZC e XA, osservare quanto segue: In particolare, immettere G07.1C (raggio del cilindro) prima del tipo di lavorazione. Immettere G07.1C0 per annullare l’interpolazione cilindrica in base alle esigenze. (quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G07.1C (raggio del cilindro) e G07.1C0 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo. 3 È necessario impostare i seguenti parametri per eseguire il ciclo del piano XA. N.27003#2=1, 27003#1=0 e 27003#0=0 - 490 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1.6 LAVORAZIONE TASCHE 1.6.1 Tipi di blocchi per la lavorazione tasche 1. FRESATURA Sgrossatura: G1040 COND. UTEN D Dato DIAMETRO UTENSILE Significato Diametro della fresa a codolo NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. Dato Significato T* SOVRAM. SUL FONDO S* SOVRAMET. LATERALE L PROF. TAGLIO RAD. J PROF. TAGLIO ASSIALE - 491 - Quantità di taglio consentita del fondo nella lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di taglio consentita della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Osservazioni: Quando si omette sia lo spessore superfluo laterale che quello di fondo, viene tagliata un’intera area della tasca. Profondità del taglio sulla faccia laterale (direzione radiale dell’utensile) per ogni operazione di taglio (valore radiale, valore positivo) Profondità del taglio nella direzione assiale dell’utensile per ogni operazione di taglio (valore radiale, valore positivo) 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 COND. TAGL. K* Dato SOVRAM. FINIT. LATO H* SOVRAM. FINIT. FONDO F VEL. AVANZ. - UN LATO V VEL. AVANZ. – DUE LATI E AVANZ. – ASSIALE Significato Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita sul fondo nella lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale anziché per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da lavorare NOTA Quando viene inserito un valore diverso da zero per uno solo dei dati relativi allo spessore superfluo laterale e a quello di fondo, il taglio viene eseguito per lo spessore superfluo immesso, mentre non viene eseguito per quello omesso presupponendo per quest’ultimo un valore corrispondente a 0. Quando vengono immessi valori diversi da zero per entrambi questi dati, il taglio viene eseguito per ciascuno spessore. PARTICOLAR W Dato CONCORDE/DISCORDE B DIST. SICUR. RADIALE - 492 - Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) Distanza tra la parete di una tasca e una posizione retratta dell’utensile nella direzione radiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione 1: Quando viene completato il taglio di una tasca, l’utensile si ritrae in direzione assiale dalla faccia laterale della tasca secondo la distanza di sicurezza indicata. Osservazione 2: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA PARTICOLAR C Dato DIST. SICUR. ASSIALE Z AVVICINAMENTO A* ANGOLO DI TAGLIO P* PT. IN. (PRIMO ASSE) Q* PT. IN. (SEC. ASSE) - 493 - Significato Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. Angolo in base al quale l’utensile taglia la tasca in senso obliquo. Lo spazio vuoto è considerato come 0 gradi. (con incrementi di un grado, valore positivo). Osservazioni: Se si esegue il taglio utilizzando anche la faccia laterale di una fresa a codolo, è possibile ridurre il carico sull’utensile. (COPIA) Coordinata del primo asse del punto iniziale di taglio della lavorazione di tasche. Se si omette questo dato, omettere anche la coordinata del secondo asse. In questo caso, le coordinate del punto iniziale sono determinate automaticamente. Osservazione 1: Il primo asse è l’asse X sul piano XY, l’asse Y sul piano YZ, l’asse X sul piano XC, l’asse Z sul piano ZC o l’asse X sul piano XA. Osservazione 2: questo elemento è attivato quando il parametro N. 27060#7(PR7) = 1. Coordinata del secondo asse del punto iniziale di taglio della lavorazione di tasche. Se si omette questo dato, la coordinata viene determinata automaticamente. Osservazione 1: Il secondo asse è l’asse Y sul piano XY, l’asse Z sul piano YZ, l’asse C sul piano XC, l’asse C sul piano ZC o l’asse X sul piano XA. Osservazione 2: questo elemento è attivato quando il parametro N. 27060#7(PR7) = 1. 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Percorso utensile La parte interna di un profilo di lavorazione di tasche viene tagliata in modo spiraliforme. Viene creato il seguente percorso utensile. È possibile definire più profili di lavorazione di isole e più profili di lavorazione di cavità per un profilo di lavorazione di tasche. I profili di lavorazione delle isole non vengono interessati dal taglio. I profili di lavorazione delle cavità vengono deviati in modo da non essere interessati dal taglio. Il percorso utensile viene creato in modo da evitare un’interferenza anticipata con i profili di lavorazione di tasche o i profili di lavorazione di isole. Il percorso utensile creato è efficace perché si evita il più possibile il ritiro nella direzione assiale dell’utensile. Per questo tipo di percorso utensile è possibile l’entrata nel pezzo nella direzione assiale dell’utensile. Possono essere tagliate solo le quantità di taglio consentite specificate. La direzione di taglio può essere discorde oppure concorde. La direzione di taglio è controllata in modo automatico intorno alle isole. È possibile effettuare il taglio dall’interno e dall’esterno del profilo di lavorazione. Se in uno spigolo esiste una porzione non tagliata, è possibile discriminare automaticamente la parte non tagliata e tagliarla. È possibile eseguire il taglio con un angolo libero nella direzione assiale dell’utensile. È possibile specificare una posizione arbitraria come punto iniziale di taglio. È possibile determinare automaticamente un punto iniziale di taglio. È possibile selezionare un metodo per il movimento dell’utensile. È possibile controllare in modo automatico la profondità di taglio sulla superficie superiore del profilo di lavorazione di isole. È possibile impostare le condizioni di taglio, come ad esempio la quantità di finitura consentita per i profili di lavorazione di isole, per ciascun profilo di lavorazione di isole. - 494 - B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA Nel seguente profilo di lavorazione di tasche, nel quale è presente una tasca attraverso la quale può passare l’utensile, l’utensile viene sollevato automaticamente per tagliare soltanto il settore previsto. Se devono essere effettuati più tagli nella direzione assiale dell’utensile, ciascun settore viene tagliato completamente prima di un altro settore. Un contorno specificato come elemento aperto di un profilo di lavorazione di tasche viene tagliato nel modo illustrato di seguito. - 495 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Finitura fondo: G1041 COND. UTEN D Dato DIAMETRO UTENSILE Significato Diametro della fresa a codolo NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. T* Dato SOVRAM. SUL FONDO K* SOVRAM. FINIT. LATO H* SOVRAM. FINIT. FONDO L PROF. TAGLIO RAD. F VEL. AVANZ. - UN LATO V VEL. AVANZ. – DUE LATI E AVANZ. – ASSIALE - 496 - Significato Quantità di taglio consentita sul fondo di una tasca. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale di una tasca. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita sul fondo di una tasca. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Profondità del taglio sulla faccia laterale (direzione radiale dell’utensile) per ogni operazione di taglio (valore radiale, valore positivo) Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale anziché per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da lavorare TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA PARTICOLAR W Dato CONCORDE/DISCORDE B DIST. SICUR. RADIALE C DIST. SICUR. ASSIALE Z AVVICINAMENTO A* ANGOLO DI TAGLIO - 497 - Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) Distanza tra la parete di una tasca e una posizione retratta dell’utensile nella direzione radiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione 1: Quando viene completato il taglio di una tasca, l’utensile si ritrae in direzione assiale dalla faccia laterale della tasca secondo la distanza di sicurezza indicata. Osservazione 2: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. Angolo in base al quale l’utensile taglia la tasca in senso obliquo. Lo spazio vuoto è considerato come 0 gradi. (con incrementi di un grado, valore positivo). Osservazioni: Se si esegue il taglio utilizzando anche la faccia laterale di una fresa a codolo, è possibile ridurre il carico sull’utensile. (COPIA) 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 PARTICOLAR P* Dato PT. IN. (PRIMO ASSE) Q* PT. IN. (SEC. ASSE) - 498 - Significato Coordinata del primo asse del punto iniziale di taglio della lavorazione di tasche. Se si omette questo dato, omettere anche la coordinata del secondo asse. In questo caso, le coordinate del punto iniziale sono determinate automaticamente. Osservazione 1: Il primo asse è l’asse X sul piano XY, l’asse Y sul piano YZ, l’asse X sul piano XC, l’asse Z sul piano ZC o l’asse X sul piano XA. Osservazione 2: questo elemento è attivato quando il parametro N. 27060#7(PR7) = 1. Coordinata del secondo asse del punto iniziale di taglio della lavorazione di tasche. Se si omette questo dato, la coordinata viene determinata automaticamente. Osservazione 1: Il secondo asse è l’asse Y sul piano XY, l’asse Z sul piano YZ, l’asse C sul piano XC, l’asse C sul piano ZC o l’asse X sul piano XA. Osservazione 2: questo elemento è attivato quando il parametro N. 27060#7(PR7) = 1. B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA • Percorso utensile La finitura della superficie di fondo di un profilo di lavorazione di tasche viene eseguita in modo spiraliforme. Il percorso utensile corrisponde a quello per la lavorazione di tasche (sgrossatura). Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative alla lavorazione di tasche (sgrossatura). Non viene però effettuata l’entrata nel pezzo nella direzione assiale dell’utensile. Non viene tagliata nemmeno la superficie superiore dei profili di lavorazione di isole. - 499 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Finitura laterale: G1042 COND. UTEN Dato I INPUT D DIAMETRO UTENSILE M N. CORRETT. UTENS. Significato [INTRODUZ]: Immette direttamente un valore di compensazione tagliente. [RIF.] : Immette un numero di correzione tagliente per leggere un valore di compensazione in base a tale numero. Diametro di fresatura (valore positivo) Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [INTRODUZ.] per INPUT. Numero correttore del tagliente di una fresa a codolo (valore positivo) Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [RIF.] per INPUT. NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. 3 La scheda ‘COND. UTEN’ non è abilitata quando il bit 3 (PF3) del parametro N. 27061 = 1. COND. TAGL. K* Dato SOVRAM. FINIT. LATO H* SOVRAM. FINIT. FONDO F VEL. AVANZ. - UN LATO - 500 - Significato Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale di una tasca. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita sul fondo di una tasca. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale anziché per il taglio iniziale. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA COND. TAGL. V Dato VEL. AVANZ. – DUE LATI Significato Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da lavorare E AVANZ. – ASSIALE W Dato CONCORDE/DISCORDE C DIST. SICUR. ASSIALE P TIPO DI AVVICINAMENTO R RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO A* ANGOLO DI AVVICINAMENTO PARTICOLAR - 501 - Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta alla prima figura nel taglio. [VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta alla prima figura nel taglio (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI AVVICINAMENTO. (COPIA) 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 PARTICOLAR Q Dato TIPO DI ALLONTANAMENTO X RAGGIO/DISTANZA ALLONTANAMENTO Y* ANGOLO DI ALLONTANAMENTO Z AVVICINAMENTO - 502 - Significato : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta all’ultima figura nel taglio. [VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta all’ultima figura nel taglio. (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI ALLONTANAMENTO. (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. [ARCO] B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA • Percorso utensile Viene eseguita la finitura del contorno della faccia laterale dei profili di lavorazione di tasche e di isole. Il percorso utensile corrisponde a quello per la contornatura (finitura laterale). Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative alla contornatura (finitura laterale). Le specifiche per i seguenti punti però differiscono in parte. Non viene effettuata l’entrata nel pezzo nella direzione radiale o assiale dell’utensile. Anche se è previsto che l’utensile possa interferire con un profilo di lavorazione di tasche o di isole durante la finitura, non viene creato alcun percorso utensile che possa evitare interferenze. - 503 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Smussatura: G1043 COND. UTEN K Dato DIA. MINORE UTENS. Significato Diametro della punta di un utensile per la smussatura (valore positivo) NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. S H Dato ENTITÀ SMUSSO CORSA ESTRAZIONE F AVANZ. – RADIALE E AVANZ. – ASSIALE W Dato CONCORDE/DISCORDE Significato Lunghezza di smusso (valore radiale, valore positivo) Distanza tra la punta di un utensile per la smussatura e una posizione di taglio effettiva nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione radiale dell’utensile Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile PARTICOLAR - 504 - Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (Valore iniziale) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA PARTICOLAR C Dato DIST. SICUR. ASSIALE P TIPO DI AVVICINAMENTO R RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO A* ANGOLO DI AVVICINAMENTO Q TIPO DI ALLONTANAMENTO X RAGGIO/DISTANZA ALLONTANAMENTO Y* ANGOLO DI ALLONTANAMENTO - 505 - Significato Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta alla prima figura nel taglio. [VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta alla prima figura nel taglio (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI AVVICINAMENTO. (COPIA) [ARCO] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta all’ultima figura nel taglio. [VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta all’ultima figura nel taglio. (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI ALLONTANAMENTO. (COPIA) 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 PARTICOLAR Z Dato AVVICINAMENTO [2 ASSI] [3 ASSI] • Percorso utensile Significato : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. Viene smussata la superficie superiore di una parete di una tasca. Il percorso utensile corrisponde a quello per la contornatura (smussatura). Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative alla contornatura (smussatura). - 506 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1.6.2 1. FRESATURA Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione tasche (piano XY) Quadro: G1220 (piano XY) POS./DIM. T Dato TIPO DI FIGURA B POSIZIONE BASE L ALTEZZA/PROFONDITÀ H V U CENTRO (X) CENTRO (Y) LUNGH. PER ASSE X W LUNGH. PER ASSE Y R* A* RACCORDO ANGOLO Significato : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di tasche come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [CONCAVO]. Coordinata Z della superficie superiore da sottoporre a lavorazione di tasche o del fondo di una tasca (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo di una tasca utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una tasca come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della tasca utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata X del centro di una figura rettangolare Coordinata Y del centro di una figura rettangolare Lunghezza del lato nella direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Lunghezza del lato nella direzione dell’asse Y (valore radiale, valore positivo) Raggio per l’arrotondamento spigoli (valore positivo) Angolo di inclinazione di una figura rettangolare relativa all’asse X (valore positivo o negativo) [FACCIA] - 507 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Cerchio: G1221 (piano XY) POS./DIM. T Dato TIPO DI FIGURA B POSIZIONE BASE L ALTEZZA/PROFONDITÀ H V R CENTRO (X) CENTRO (Y) RAGGIO Significato : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di tasche come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [CONCAVO]. Coordinata Z della superficie superiore da sottoporre a lavorazione di tasche o del fondo di una tasca (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo di una tasca utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una tasca come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della tasca utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata X del centro di una figura circolare Coordinata Y del centro di una figura circolare Raggio di una figura circolare (valore radiale, valore positivo) [FACCIA] - 508 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA Ovale: G1222 (piano XY) POS./DIM. T Dato TIPO DI FIGURA B POSIZIONE BASE L ALTEZZA/PROFONDITÀ H V U CENTRO (X) CENTRO (Y) DIST. TRA I CENTRI R RAGGIO A* ANGOLO Significato : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di tasche come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [CONCAVO]. Coordinata Z della superficie superiore da sottoporre a lavorazione di tasche o del fondo di una tasca (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo di una tasca utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una tasca come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della tasca utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata X del centro del semicerchio di sinistra Coordinata Y del centro del semicerchio di sinistra Distanza tra i centri dei semicerchi di destra e di sinistra (valore radiale, valore positivo) Raggio dei semicerchi di destra e di sinistra (valore radiale, valore positivo) Angolo di inclinazione di una figura ovale relativa all’asse X (valore positivo o negativo) [FACCIA] - 509 - 1. FRESATURA 1.6.3 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione tasche (piano YZ, piano XC) Gli stessi tipi di blocchi di figure di forma fissa per il piano XY descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ e il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari). Vengono forniti con i codici G riportati di seguito. I dati da impostare per il piano YZ e il piano XC sono identici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ o XC e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (piano YZ) o l’asse Z (piano XC). Quadro Cerchio Ovale Quadro Cerchio Ovale : : : : : : G1320 (piano YZ) G1321 (piano YZ) G1322 (piano YZ) G1520 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) G1521 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) G1522 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) NOTA Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in coordinate polari) sul piano XC, osservare quanto segue: (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione in coordinate polari. In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di lavorazione. Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in coordinate polari in base alle esigenze. (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G12.1 e G13.1 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo. - 510 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1.6.4 1. FRESATURA Blocchi di figure libere per la lavorazione tasche (piano XY) Quando si seleziona una figura libera per la lavorazione di tasche, i dati quali il tipo di filettatura e la posizione di riferimento della lavorazione vengono specificati nel blocco del punto iniziale. Gli altri dati da definire, come la linea retta e l’arco, sono esattamente gli stessi utilizzati per le figure libere di altri tipi di lavorazione. In questa sottosezione dunque verrà descritto solo il blocco del punto iniziale di una figura libera per la lavorazione di tasche. Per le altre figure libere, vedere la sezione 5, “DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE”, nella Parte II. Punto iniziale: G1200 (piano XY) ELEMENTO X Y T Dato PUNTO INIZIALE X PUNTO INIZIALE Y TIPO DI FIGURA B POSIZIONE BASE Significato Coordinata X del punto iniziale di una figura libera Coordinata Y del punto iniziale di una figura libera [FACCIA] : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di tasche come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [CONCAVO]. Coordinata Z della superficie superiore da sottoporre a lavorazione di tasche o del fondo di una tasca (nella direzione assiale dell’utensile) - 511 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 ELEMENTO L Dato ALTEZZA/ PROFONDITÀ Significato Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo di una tasca utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una tasca come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della tasca utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza - 512 - B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA Immissione di isola: Dopo aver immesso la figura della parete esterna della tasca, viene visualizzata il seguente schermo premendo il tasto software [CREA]. In presenza di un’isola, premere il tasto software [ISOLA] per immettere la figura dell’isola. Viene visualizzato lo schermo PUNTO INIZIALE descritto di seguito. L’elemento di immissione dati [TIPO DI FIGURA], viene impostato automaticamente “CONVESSO”. In caso di una parete esterna, viene impostato “CONCAVO”. A questo punto, immettere la figura dell’isola come la figura di una parete esterna. NOTA Il tasto software [FIGSUC] viene usato nel caso di immissione delle altre figure della tasca, una dopo l’altra. - 513 - 1. FRESATURA 1.6.5 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Blocchi di figure libere per la lavorazione tasche (piano YZ, piano XC, piano ZC, piano XA) Gli stessi tipi di blocchi di figure libere per il piano XY descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ, il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari), il piano ZC e il piano XA (superficie cilindrica). I rispettivi punti iniziali vengono forniti con i codici G riportati di seguito. I dati da impostare per i piani YZ, XC, ZC e XA sono identici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ, XC, ZC o XA e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (piano YZ e ZC) o l’asse Z (piano XC e XA). Punto iniziale : G1300 (piano YZ) Punto iniziale : G1500 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) Punto iniziale : G1600 (piano ZC, superficie cilindrica) Punto iniziale : G1700 (piano XA, superficie cilindrica) NOTA 1 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in coordinate polari) sul piano XC, osservare quanto: (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione in coordinate polari. In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di lavorazione. Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in coordinate polari in base alle esigenze. (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G12.1 e G13.1 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo. 2 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione cilindrica) sui piani ZC e XA, osservare quanto segue: (quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione cilindrica. In particolare, immettere G07.1C (raggio del cilindro) prima del tipo di lavorazione. Immettere G07.1C0 per annullare l’interpolazione cilindrica in base alle esigenze. (quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G07.1C (raggio del cilindro) e G07.1C0 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo. - 514 - B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA 3 È necessario impostare i seguenti parametri per eseguire il ciclo del piano XA. N.27003#2=1, 27003#1=0 e 27003#0=0 - 515 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.7 LAVORAZIONE GOLE 1.7.1 Tipi di blocchi per la lavorazione gole B-63874IT/05 Sgrossatura: G1050 COND. UTEN D Dato DIAMETRO UTENSILE Significato Diametro della fresa a codolo NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. L Dato PROF. TAGLIO RAD. J PROF. TAGLIO ASSIALE K* SOVRAM. FINIT. LATO H* SOVRAM. FINIT. FONDO - 516 - Significato Profondità del taglio sulla faccia laterale (direzione radiale dell’utensile) per ogni operazione di taglio (valore radiale, valore positivo) Profondità del taglio nella direzione assiale dell’utensile per ogni operazione di taglio (valore radiale, valore positivo) Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita sul fondo nella lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA COND. TAGL. F Dato VEL. AVANZ. - UN LATO V VEL. AVANZ. – DUE LATI E AVANZ. – ASSIALE W Dato CONCORDE/DISCORDE B DIST. SICUR. RADIALE C DIST. SICUR. ASSIALE Z AVVICINAMENTO Significato Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale anziché per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da lavorare PARTICOLAR - 517 - Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) Distanza tra la parete di una gola e una posizione retratta dell’utensile nella direzione radiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione 1: Quando viene completato il taglio di una gola, l’utensile si ritrae in direzione assiale dalla faccia laterale della tasca secondo la distanza di sicurezza indicata. Osservazione 2: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 • Percorso utensile Il seguente percorso utensile viene creato per il taglio della parte interna di un profilo di lavorazione di gole. Entrata pezzo nella direzione radiale dell’utensile Ritrazione Avvicinamento Entrata pezzo nella direzione assiale dell’utensile <1> L’utensile si avvicina a un punto al di sopra del punto iniziale di taglio di un profilo di lavorazione di gole. - 518 - B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA <2> L’utensile effettua il taglio del profilo di lavorazione di gole in direzione radiale. <3> L’utensile effettua il taglio del profilo di lavorazione di gole in direzione assiale. <4> I passi <2> e <3> vengono ripetuti finché non viene rimossa la quantità da tagliare. <5> L’utensile si ritrae. - Avvicinamento Punto iniziale di taglio Distanza di sicurezza Ct nella direzione assiale dell’utensile Quantità da tagliare nel primo ciclo di entrata pezzo nella direzione assiale dell’utensile Ft Altezza superficie superiore del profilo di lavorazione per l’esecuzione gole <1> L’utensile si porta nella posizione “altezza della superficie superiore del profilo di lavorazione di gole + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” in rapido avanzamento. <2> L’utensile effettua il taglio secondo la quantità da tagliare nel primo ciclo di entrata nel pezzo nella direzione assiale dell’utensile alla velocità di avanzamento (Ft) specificata per il taglio in direzione assiale. - 519 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 - Ritiro Distanza di sicurezza Ct nella direzione assiale dell’utensile Ftm Direzione dell’altezza della superficie inferiore del profiolo di lavorazione per l’esecuzione gole <1> L’utensile si ritrae dall’altezza della superficie di fondo del profilo di lavorazione di gole nella posizione “altezza della superficie superiore del profilo di lavorazione di gole + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm) specificata per il movimento in direzione assiale. - 520 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA Finitura fondo: G1051 COND. UTEN D Dato DIAMETRO UTENSILE Significato Diametro della fresa a codolo NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. - 521 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 COND. TAGL. T* Dato SOVRAM. SUL FONDO K* SOVRAM. FINIT. LATO H* SOVRAM. FINIT. FONDO L PROF. TAGLIO RAD. F VEL. AVANZ. - UN LATO V VEL. AVANZ. – DUE LATI E AVANZ. – ASSIALE - 522 - Significato Quantità di taglio consentita del fondo di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita del fondo di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Profondità del taglio sulla faccia laterale (direzione radiale dell’utensile) per ogni operazione di taglio (valore radiale, valore positivo) Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale anziché per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da lavorare TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA PARTICOLAR W Dato CONCORDE/DISCORDE B DIST. SICUR. RADIALE C DIST. SICUR. ASSIALE Z AVVICINAMENTO - 523 - Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) Distanza tra la parete di una gola e una posizione retratta dell’utensile nella direzione radiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione 1: Quando viene completato il taglio di una gola, l’utensile si ritrae in direzione assiale dalla faccia laterale della tasca secondo la distanza di sicurezza indicata. Osservazione 2: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 • Percorso utensile Il seguente percorso utensile viene creato per il taglio della parte interna di un profilo di lavorazione di gole. Entrata pezzo nella direzione radiale dell’utensile Avvicinamento - 524 - Ritrazione B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA <1> L’utensile si avvicina a un punto al di sopra del punto iniziale di taglio di un profilo di lavorazione di gole. <2> L’utensile effettua il taglio del profilo di lavorazione di gole in direzione radiale. <3> L’utensile si ritrae. - Avvicinamento Punto iniziale di taglio Distanza di sicurezza Ct nella direzione assiale dell’utensile Altezza superficie superiore del profilo di lavorazione per l’esecuzione gole Ct + quantità di taglio nella direzione assiale dell’utensile Ftm Ft Altezza superficie inferiore del profilo di lavorazione per l’esecuzione gole <1> L’utensile si porta nella posizione “altezza superiore del profilo di lavorazione di gole + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” in rapido avanzamento. <2> L’utensile si porta nella posizione “altezza della superficie di fondo del profilo di lavorazione di gole + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm) specificata per il taglio in direzione assiale. <3> L’utensile effettua il taglio all’altezza della superficie di fondo del profilo di lavorazione di gole alla velocità di avanzamento (Ft) specificata per il taglio in direzione assiale. - 525 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 - Ritiro Distanza di sicurezza Ct nella direzione assiale dell’utensile Ftm Altezza superficie inferiore del profilo di lavorazione per l’esecuzione gole <1> L’utensile si ritrae dall’altezza della superficie di fondo del profilo di lavorazione di gole nella posizione “altezza della superficie superiore del profilo di lavorazione di gole + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm) specificata per il movimento in direzione assiale. - Entrata nel pezzo nella direzione radiale dell’utensile Questa operazione è identica a quella indicata per la lavorazione di gole (sgrossatura). Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative alla lavorazione di gole (sgrossatura). - 526 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA Finitura laterale: G1052 COND. UTEN Dato I INPUT D DIAMETRO UTENSILE M N. CORRETT. UTENS. Significato [INTRODUZ]: Immette direttamente un valore di compensazione tagliente. [RIF.] : Immette un numero di correzione tagliente per leggere un valore di compensazione in base a tale numero. Diametro di fresatura (valore positivo) Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [INTRODUZ.] per INPUT. Numero correttore del tagliente di una fresa a codolo (valore positivo) Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [RIF.] per INPUT. NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. 3 La scheda ‘COND. UTEN’ non è abilitata quando il bit 3 (GF3) del parametro N. 27081 = 1. COND. TAGL. S* Dato SOVRAMET. LATERALE K* SOVRAM. FINIT. LATO B PASSATE DI FINITURA - 527 - Significato Quantità di taglio consentita della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Numero di tagli per la finitura (valore positivo) Osservazioni: Profondità di ciascun taglio = (spessore laterale superfluo)/(numero di tagli per la finitura) 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 COND. TAGL. F Dato VEL. AVANZ. - UN LATO V VEL. AVANZ. – DUE LATI E AVANZ. – ASSIALE W Dato CONCORDE/DISCORDE C DIST. SICUR. ASSIALE P TIPO DI AVVICINAMENTO R RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO A* ANGOLO DI AVVICINAMENTO Significato Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale anziché per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da lavorare PARTICOLAR - 528 - Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta alla prima figura nel taglio. [VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta alla prima figura nel taglio (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI AVVICINAMENTO. (COPIA) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA PARTICOLAR Q Dato TIPO DI ALLONTANAMENTO X RAGGIO/DISTANZA ALLONTANAMENTO Y* ANGOLO DI ALLONTANAMENTO Z AVVICINAMENTO - 529 - Significato : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta all’ultima figura nel taglio. [VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta all’ultima figura nel taglio. (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI ALLONTANAMENTO. (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. [ARCO] 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 • Percorso utensile Viene eseguita la finitura del contorno della faccia laterale di un profilo di lavorazione di gole. Il percorso utensile corrisponde a quello per la contornatura (finitura laterale). Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative alla contornatura (finitura laterale). - 530 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA Smussatura: G1053 COND. UTEN K Dato DIA. MINORE UTENS. Significato Diametro della punta di un utensile per la smussatura (valore positivo) NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. S Dato ENTITÀ SMUSSO H CORSA ESTRAZIONE F AVANZ. – RADIALE E AVANZ. – ASSIALE Significato Lunghezza di smusso (valore radiale, valore positivo) Distanza tra la punta di un utensile per la smussatura e una posizione di taglio effettiva nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione radiale dell’utensile Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile PARTICOLAR W Dato CONCORDE/DISCORDE - 531 - Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 PARTICOLAR C Dato DIST. SICUR. ASSIALE P TIPO DI AVVICINAMENTO R RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO A* ANGOLO DI AVVICINAMENTO Q TIPO DI ALLONTANAMENTO X RAGGIO/DISTANZA ALLONTANAMENTO Y* ANGOLO DI ALLONTANAMENTO - 532 - Significato Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta alla prima figura nel taglio. [VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta alla prima figura nel taglio (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI AVVICINAMENTO. (COPIA) [ARCO] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta all’ultima figura nel taglio. [VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta all’ultima figura nel taglio. (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI ALLONTANAMENTO. (COPIA) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA PARTICOLAR Z Dato AVVICINAMENTO [2 ASSI] [3 ASSI] • Percorso utensile Significato : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. Viene smussata la superficie superiore di una parete di una gola. Il percorso utensile corrisponde a quello per la contornatura (smussatura). Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative alla contornatura (smussatura). - 533 - 1. FRESATURA 1.7.2 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole (piano XY) Come figure di forma fissa per la lavorazione di gole sono disponibili “quadri”, “cerchi”, “ovali” e “gole radiali”. Quando si specifica una di queste figure di modello, viene eseguito il taglio di una gola con una larghezza specifica lungo il contorno. NOTA Ogni “quadro”, “cerchio” e “ovale” è una figura chiusa. Nella lavorazione di gole vera e propria, vengono determinate serie di punti iniziali e finali e viene ripetuto il taglio dal punto iniziale a quello finale di una serie. Quadro: G1220 (piano XY) POS./DIM. T Dato TIPO DI FIGURA B POSIZIONE BASE Significato : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di gole come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [GOLA]. Coordinata Z della superficie superiore o del fondo della faccia laterale di una parte da sottoporre a contornatura (nella direzione assiale dell’utensile) [FACCIA] - 534 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA POS./DIM. L Dato ALTEZZA/PROFONDITÀ H V U CENTRO (X) CENTRO (Y) LUNGH. PER ASSE X W LUNGH. PER ASSE Y R* A* RACCORDO ANGOLO D LARGHEZZA GOLA - 535 - Significato Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della faccia laterale utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una faccia laterale come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore del pezzo utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata X del centro di una figura rettangolare Coordinata Y del centro di una figura rettangolare Lunghezza del lato nella direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Lunghezza del lato nella direzione dell’asse Y (valore radiale, valore positivo) Raggio per l’arrotondamento spigoli (valore positivo) Angolo di inclinazione di una figura rettangolare relativa all’asse X (valore positivo o negativo) Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo) 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Cerchio: G1221 (piano XY) POS./DIM. T Dato TIPO DI FIGURA B POSIZIONE BASE L ALTEZZA/ PROFONDITÀ H V R CENTRO (X) CENTRO (Y) RAGGIO D LARGHEZZA GOLA Significato : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di gole come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [GOLA]. Coordinata Z del fondo di una gola o della superficie superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di gole (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della gola utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una gola come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della gola utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata X del centro di una figura circolare Coordinata Y del centro di una figura circolare Raggio di una figura circolare (valore radiale, valore positivo) Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo) [FACCIA] - 536 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA Ovale: G1222 (piano XY) POS./DIM. T Dato TIPO DI FIGURA B POSIZIONE BASE L ALTEZZA/ PROFONDITÀ H V U CENTRO (X) CENTRO (Y) DIST. TRA I CENTRI R RAGGIO A* ANGOLO D LARGHEZZA GOLA Significato [FACCIA] : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di gole come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [GOLA]. Coordinata Z del fondo di una gola o della superficie superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di gole (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della gola utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una gola come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della gola utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata X del centro del semicerchio di sinistra Coordinata Y del centro del semicerchio di sinistra Distanza tra i centri dei semicerchi di destra e di sinistra (valore radiale, valore positivo) Raggio dei semicerchi di destra e di sinistra (valore radiale, valore positivo) Angolo di inclinazione di una figura ovale relativa all’asse X (valore positivo o negativo) Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo) - 537 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Gole radiali: G1223 (piano XY) POS./DIM. B Dato POSIZIONE BASE L ALTEZZA/ PROFONDITÀ H CENTRO (X) V CENTRO (Y) U DIST. TRA I CENTRI D LARGHEZZA GOLA E* ANGOLO GOLA R RAGGIO A* ANGOLO INIZIALE C* Dato DIST. ANGOLARE M* NUMERO DI GOLE Significato Coordinata Z del fondo di una gola o della superficie superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di gole (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della gola utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una gola come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della gola utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata X del centro di una circonferenza in cui sono posizionate le gole radiali Coordinata Y del centro di una circonferenza in cui sono posizionate le gole radiali Distanza tra il centro dei due semicerchi lungo una gola radiale (in una figura ovale) (valore radiale, valore positivo) Larghezza di una gola radiale (valore radiale, valore positivo) Inclinazione angolare della gola in un arco in cui sono posizionate le gole radiali, in direzione radiale (valore positivo o negativo) Raggio di un arco in cui sono posizionate le gole radiali (valore radiale, valore positivo) Angolo al centro della posizione della prima gola relativa all’asse X (valore positivo o negativo) RIPETIZ. Significato Angolo al centro formato da due gole adiacenti (valore positivo o negativo) Numero di gole da tagliare (valore positivo) - 538 - B-63874IT/05 1.7.3 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole (piano YZ, piano XC) Gli stessi tipi di blocchi di figure di forma fissa per il piano XY descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ e il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari). Vengono forniti con i codici G riportati di seguito. I dati da impostare per il piano YZ e il piano XC sono identici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ o XC e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (piano YZ) o l’asse Z (piano XC). Quadro Cerchio Ovale Gola radiale Quadro : : : : : G1320 (piano YZ) G1321 (piano YZ) G1322 (piano YZ) G1323 (piano YZ) G1520 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) Cerchio : G1521 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) Ovale : G1522 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) Gola radiale : G1523 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) NOTA Quando si effettua la N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione in coordinate polari. In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di lavorazione. Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in coordinate polari in base alle esigenze. (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G12.1 e G13.1 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo. - 539 - 1. FRESATURA 1.7.4 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Blocchi di figure libere per la lavorazione gole (piano XY) Quando si seleziona una figura libera per la lavorazione di gole, i dati quali il tipo di filettatura e la posizione di riferimento della lavorazione vengono specificati nel blocco del punto iniziale. Gli altri dati da definire, come la linea retta e l’arco, sono esattamente gli stessi utilizzati per le figure libere di altri tipi di lavorazione. In questa sottosezione dunque verrà descritto solo il blocco del punto iniziale di una figura libera per la lavorazione di tasche. Per le altre figure libere, vedere la sezione 5, “DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE”, nella Parte II. Quando si specifica una figura libera per la lavorazione di gole, viene eseguito il taglio di una gola con una larghezza specifica lungo la linea della figura. Punto iniziale: G1200 (piano XY) ELEMENTO X Y T Dato PUNTO INIZIALE X PUNTO INIZIALE Y TIPO DI FIGURA B POSIZIONE BASE Significato Coordinata X del punto iniziale di una figura libera Coordinata Y del punto iniziale di una figura libera [FACCIA] : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di gole come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [GOLA]. Coordinata Z del fondo di una gola o della superficie superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di gole (nella direzione assiale dell’utensile) - 540 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA ELEMENTO L Dato ALTEZZA/ PROFONDITÀ D LARGHEZZA GOLA Significato Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della gola utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una gola come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della gola utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo) - 541 - 1. FRESATURA 1.7.5 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Blocchi di figure libere per la lavorazione gole (piano YZ, piano XC, piano ZC, piano XA) Gli stessi tipi di blocchi di figure libere per il piano XY descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ, il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari), il piano ZC e il piano XA (superficie cilindrica). I rispettivi punti iniziali vengono forniti con i codici G riportati di seguito I dati da impostare per i piani YZ, XC, ZC e XA sono identici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ, XC, ZC o XA e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (piano YZ e ZC) o l’asse Z (piano XC e XA). Punto iniziale : G1300 (piano YZ) Punto iniziale : G1500 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) Punto iniziale : G1600 (piano ZC, superficie cilindrica) Punto iniziale: G1700 (piano XA, superficie cilindrica) NOTA 1 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in coordinate polari) sul piano XC, osservare quanto segue: (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione in coordinate polari. In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di lavorazione. Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in coordinate polari in base alle esigenze. (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G12.1 e G13.1 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo. 2 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione cilindrica) sui piani ZC e XA, osservare quanto segue: In particolare, immettere G07.1C (raggio del cilindro) prima del tipo di lavorazione. Immettere G07.1C0 per annullare l’interpolazione cilindrica in base alle esigenze. (quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G07.1C (raggio del cilindro) e G07.1C0 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo. 3 È necessario impostare i seguenti parametri per eseguire il ciclo del piano XA. N.27003#2=1, 27003#1=0 e 27003#0=0 - 542 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1.8 LAVORAZIONE GOLE SULL’ASSE C 1.8.1 Tipi di blocchi per la lavorazione gole sull’asse C 1. FRESATURA Sgrossatura: G1056 COND. UTEN D Dato DIAMETRO UTENSILE Significato Diametro della fresa a codolo NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. - 543 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 COND. TAGL. J* Dato PROF. TAGLIO ASSIALE F AVANZ. – RADIALE E AVANZ. - ASSIALE C DIST. SICUR. ASSIALE Z AVVICINAMENTO - 544 - Significato Profondità del taglio nella direzione assiale dell’utensile per ogni operazione di taglio. Per impostazione predefinita, viene utilizzata una sola operazione di taglio (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione della faccia laterale della fresa a codolo Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da lavorare Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27009 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. B-63874IT/05 1.8.2 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA Blocchi di figure per la lavorazione gole sull’asse C e sull’asse A Come figure per la lavorazione gole sull’asse C sono disponibili la “gola su asse C sul piano in coordinate polari (piano XC)”, la “gola su asse X sul piano in coordinate polari (piano XC)”, la “gola su asse C su superficie cilindrica (piano ZC)”, la “gola su asse A su superficie cilindrica (piano XA)”, la “gola su asse Z su superficie cilindrica (piano ZC)” e la “gola su asse X su superficie cilindrica (piano XA)”. Nella lavorazione gole sull’asse C viene eseguito il taglio in entrata nel pezzo nella direzione assiale dell’utensile, ma non viene eseguito il taglio in entrata nel pezzo nella direzione della larghezza. NOTA Per la lavorazione gole sull’asse non viene utilizzata né l’interpolazione in coordinate polari né l’interpolazione cilindrica. Pertanto non è necessario passare all’una o all’altra modalità. - 545 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Gola sull’asse C: G1570 (piano XC, faccia finale) Sulla faccia finale di un pezzo, le gole circolari vengono tagliate mediante rotazione dell’asse C con l’utensile fermo sulla posizione dell’asse X. È possibile tagliare più gole della stessa figura. POS./DIM. B Dato POSIZIONE BASE L ALTEZZA/ PROFONDITÀ X POS. ASSE X (RAGG) Q ANGOLO GOLA A ANGOLO INIZIALE C* Dato DIST. ANGOLARE M* NUMERO DI GOLE Significato Coordinata Z del fondo di una gola o della superficie superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di gole (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della gola utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una gola come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della gola utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata X della linea centrale di una gola (valore radiale) Angolo al centro formato dal punto iniziale (centro dell’utensile) e dal punto finale (centro dell’utensile) di una gola (valore positivo o negativo) Coordinata C del punto iniziale (centro dell’utensile) della prima gola RIPETIZ. Significato Angolo al centro formato dai punti iniziali (centro dell’utensile) di due gole adiacenti (valore positivo o negativo) Numero di gole da tagliare (valore positivo) - 546 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA Gola sull’asse X: G1571 (piano XC, faccia finale) Sulla faccia finale di un pezzo, le gole radiali vengono tagliate muovendo l’utensile in direzione dell’asse X e tenendo fissa la posizione sull’asse C. È possibile tagliare più gole della stessa figura. POS./DIM. B Dato POSIZIONE BASE L ALTEZZA/ PROFONDITÀ X POS. ASSE X (RAGG) P LUNGHEZZA GOLA A ANGOLO INIZIALE C* Dato DIST. ANGOLARE M* NUMERO DI GOLE Significato Coordinata Z del fondo di una gola o della superficie superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di gole (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della gola utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una gola come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della gola utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata X del punto iniziale di una gola (valore radiale) Distanza tra il punto iniziale (centro dell’utensile) e il punto finale (centro dell’utensile) di una gola (valore radiale, valore positivo o negativo) Coordinata C del punto iniziale (centro dell’utensile) della prima gola RIPETIZ. Significato Angolo al centro formato dai punti iniziali (centro dell’utensile) di due gole adiacenti (valore positivo o negativo) Numero di gole da tagliare (valore positivo) - 547 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Gola sull’asse C: G1670 (superficie cilindrica) Sulla superficie periferica di un pezzo, le gole vengono tagliate mediante rotazione dell’asse C con l’utensile fermo sulla posizione dell’asse Z. È possibile tagliare più gole della stessa figura. POS./DIM. B Dato POSIZIONE BASE Significato Coordinata X del fondo di una gola o della superficie superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di gole (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della gola utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una gola come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della gola utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata Z della linea centrale di una gola Angolo al centro formato dal punto iniziale (centro dell’utensile) e dal punto finale (centro dell’utensile) di una gola (valore positivo o negativo) Coordinata C del punto iniziale (centro dell’utensile) della prima gola L ALTEZZA/ PROFONDITÀ Z Q POS. ASSE Z ANGOLO GOLA A ANGOLO INIZIALE C* Dato DIST. ANGOLARE M* NUMERO DI GOLE RIPETIZ. Significato Angolo al centro formato dai punti iniziali (centro dell’utensile) di due gole adiacenti (valore positivo o negativo) Numero di gole da tagliare (valore positivo) - 548 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA Gola sull’asse Z: G1671 (superficie cilindrica) Sulla superficie periferica di un pezzo, le gole perpendicolari vengono tagliate muovendo l’utensile in direzione dell’asse Z e tenendo fissa la posizione sull’asse C. È possibile tagliare più gole della stessa figura. POS./DIM. B Dato POSIZIONE BASE L ALTEZZA/PROFONDITÀ Z P POS. ASSE Z LUNGHEZZA GOLA A ANGOLO INIZIALE C* Dato DIST. ANGOLARE M* NUMERO DI GOLE Significato Coordinata X del fondo di una gola o della superficie superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di gole (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della gola utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una gola come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della gola utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata Z del punto iniziale di una gola Distanza tra il punto iniziale (centro dell’utensile) e il punto finale (centro dell’utensile) di una gola (valore radiale, valore positivo o negativo) Coordinata C del punto iniziale (centro dell’utensile) della prima gola RIPETIZ. - 549 - Significato Angolo al centro formato dai punti iniziali (centro dell’utensile) di due gole adiacenti (valore positivo o negativo) Numero di gole da tagliare (valore positivo) 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.9 SFACCIATURA FINALE POSTERIORE MEDIANTE FRESATURA 1.9.1 Sfacciatura finale posteriore B-63874IT/05 Impostando su 1 il bit 4 del parametro n. 27000, viene visualizzato il dato di immissione “POSIZIONE FACCIATA” nel menu della figura per la fresatura seguente. Immettendo questo dato è possibile eseguire la sfacciatura finale posteriore. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. Figura libera (piano XY) - punto iniziale: G1200 Posizione fori (piano XY) - punti arbitrari: G1210 Posizione fori (piano XY) - punti su una linea (equidistanti): G1211 Posizione fori (piano XY) - punti su una linea (non equidistanti): G1212 Posizione fori (piano XY) - punti su una griglia: G1213 Posizione fori (piano XY) - punti su un rettangolo: G1214 Posizione fori (piano XY) - punti su un cerchio: G1215 Posizione fori (piano XY) - punti su un arco (equidistanti): G1216 Posizione fori (piano XY) - punti su un arco (non equidistanti): G1217 Figura fissa (piano XY) - quadro: G1220 Figura fissa (piano XY) - cerchio: G1221 Figura fissa (piano XY) - ovale: G1222 Figura fissa (piano XY) - gola radiale: G1223 Figura libera (piano XC) - punto iniziale: G1500 Figura fissa (piano XC) - quadro: G1520 Figura fissa (piano XC) - cerchio: G1521 Figura fissa (piano XC) - ovale: G1522 Figura fissa (piano XC) - gola radiale: G1523 Gola sull’asse C sul piano di coordinate polari: G1570 Gola sull’asse X sul piano di coordinate polari: G1571 Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari (punti su un cerchio): G1572 Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari (punti arbitrari): G1573 - 550 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA Esempio - Gola sull’asse C sul piano di coordinate polari: G1570 POSIZIONE Z Dato POSIZIONE FACCIATA Significato [FACCIA +] Riferimenti alla figura riportata di seguito (facciata finale positiva) [FACCIA -] Riferimenti alla figura riportata di seguito (facciata finale negativa) Posizione di riferimento (-) Posizione di riferimento Profondità Profondità (-) +Z (+) Altezza +Z Altezza Facciata finale positiva (+) Facciata finale negativa Posizione di riferimento (-) Posizione di riferimento Profondità Profondità (-) +Z +Z (+) Altezza facciata finale negativa - 551 - Altezza (+) facciata finale positiva 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1.10 IMPOSTAZIONE DELLA DIREZIONE DELL’ASSE ROTATIVO 1.10.1 Supporto per la lavorazione sull’asse C con asse rotativo Impostando su 1 il bit 0 del parametro n. 27001, viene visualizzato il dato di immissione “NOME ASSE ROTATIVO” nel menu della figura per la fresatura seguente. Immettendo questo dato, è possibile eseguire la lavorazione sull’asse C utilizzando un asse rotativo. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. Quadro sul piano di coordinate polari: G1520 Cerchio sul piano di coordinate polari: G1521 Ovale sul piano di coordinate polari: G1522 Gola radiale sul piano di coordinate polari: G1523 Gola sull’asse C sul piano di coordinate polari: G1570 Gola sull’asse X sul piano di coordinate polari: G1571 Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari (punti su un cerchio): G1572 Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari (punti arbitrari): G1573 Gola sull’asse C su superficie cilindrica: G1670 Gola sull’asse X su superficie cilindrica: G1671 Foro sull’asse C su superficie cilindrica (punti su un cerchio): G1672 Foro sull’asse C su superficie cilindrica (punti arbitrari): G1673 Figura libera sulla faccia finale: G1500 Figura libera sulla superficie cilindrica: G1600 - 552 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1. FRESATURA Esempio - Gola sull’asse C sul piano di coordinate polari: G1570 ROT ASSE Y Dato NOME ASSE ROTATIVO Significato Quando il bit 1 del parametro N. 27001 #1 = 1 [C]: L’asse rotativo è l’asse C. [A]: L’asse rotativo è l’asse A. Quando il bit 2 del parametro N. 27001 #2 = 1 [C]: L’asse rotativo è l’asse C. [B]: L’asse rotativo è l’asse B. Quando il bit 3 del parametro N. 27001 #3 = 1 [C]: L’asse rotativo è l’asse C. [E]: L’asse rotativo è l’asse E. NOTA Questo dato è attivato quando il parametro N. 27001#0 = 1. - 553 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 1.11 EMISSIONE DEL CODICE M PER IL BLOCCO DELL’ASSE C 1.11.1 Spiegazione Il blocco dell’asse C e lo sblocco dei codici M sono emessi automaticamente nei cicli dell’asse C come quelli che collocano l’asse C nel movimento ciclico. * L’asse C rappresenta un asse rotativo intorno all’asse Z in queste specifiche. (1) Cicli di foratura Nei cicli di foratura combinati con le seguenti figure, il blocco dell’asse C e lo sblocco dei codici M vengono emessi automaticamente. a) b) c) d) Fori sull’asse C su faccia finale : G1572 Fori sull’asse C su faccia finale (libera) : G1573 Fori sull’asse C su superficie cilindrica (libera) : G1672 Fori sull’asse C su superficie cilindrica (libera) :G1673 (2) Cicli di esecuzione gole Nei cicli di esecuzione gole combinati con le seguenti figure, il blocco dell’asse C e lo sblocco dei codici M vengono emessi automaticamente. a) b) 1.11.2 Gola sull’asse X su faccia finale: G1571 Gola sull’asse Z su superficie cilindrica: G1671 Valore dell'emissione del codice M Il gruppo di codici M viene emesso nei parametri riportati di seguito Quando si imposta zero, non viene emesso alcun codice M. (1) Codice M di blocco dell’asse C per il mandrino principale : Parametro N. 27005 (2) Codice M di sblocco dell’asse C per il mandrino principale : Parametro N. 27006 (3) Codice M di blocco dell’asse C per il contromandrino : Parametro N. 27011 (4) Codice M di sblocco dell’asse C per il contromandrino : Parametro N. 27012 - 554 - B-63874IT/05 1.11.3 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA Distinzione fra mandrino principale e contromandrino Quando nel comando della figura è specificato l’asse di nome “C”, viene emesso il set di codici M nel parametro N. 27005 o 27006 per il mandrino principale. Quando nel comando della figura è specificato l’asse di nome “A”, “B” o “E”, viene emesso il set di codici M nel parametro N. 27011 o 27012 per il contromandrino. 1.11.4 Posizione dell'emissione del codice M (1) Ciclo di foratura G90 G17 Mb ............................................................................................*1 G00 X(x1) C(c1) Z(punto I) G99 G81 Z(profondità) R(punto R) F(avanzamento) Ma ..................*1 Mb X(x2) C(c2) Ma ..........................................................................*1 Mb X(x3) C(c3) Ma ..........................................................................*1 Mb G80 G00 Z(punto I) *1 Ma indica il codice M di blocco dell’asse C, Mb indica il codice M di sblocco dell’asse C. a, b devono essere impostati nei parametri N. 27005, N. 27006, N. 27011 e N. 27012. Quando il valore del parametro è zero, non viene generato alcun codice M. - 555 - 1. FRESATURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 (2) Ciclo di esecuzione gole a) Gola sull’asse X sul piano di coordinate polari: G1571 G1056J10.C2.F100.E100.Z2 Comando del ciclo di esecuzione gole sull’asse C G1571B0.L-10.X40.P20.A0.C120.M2.Z1.Y1. Gola sull’asse X su faccia finale Se vengono specificati i comandi precedenti, il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso all’inizio di un ciclo, il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso prima del movimento di taglio e il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso dopo il movimento di taglio durante il ciclo Mβ.............. .......................................................................* 1 G17 G0X80.C0. G0Z2. Mα ...................................................................................* 1 G1Z-10.F100. G1X40.F100. G1Z2.F100. Mβ ...................................................................................* 1 G17 G0X80.C120. G0Z2. Mα ...................................................................................* 1 G1Z-10.F100. G1X40.F100. G1Z2.F100. Mb ...................................................................................* 1 *1 b) Mα indica il codice M di blocco dell’asse C, Mβ indica il codice M di sblocco dell’asse C. α, β devono essere impostati nei parametri N. 27005, N. 27006, N. 27011 e N. 27012. Quando il valore del parametro è zero, non viene generato alcun codice M. Gola sull’asse Z su superficie cilindrica: G1671 G1056J10.C2.F100.E100.Z2. Comando di lavorazione di gole sull’asse C G1671B50.L-10.Z-30.P20.A0.C120.M2.Y1. Gola sull’asse Z su superficie cilindrica - 556 - B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1. FRESATURA Se vengono specificati i comandi precedenti, il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso all’inizio di un ciclo, il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso prima del movimento di taglio e il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso dopo il movimento di taglio durante il ciclo Mβ ...................................................................................* 1 G19 G0Z-30.C0. G0X104. Mα ...................................................................................* 1 G1X80.F100. G1Z-50.F100. G1X104.F100. Mβ ...................................................................................* 1 G19 G0Z-30.C120. G0X104. Mα ...................................................................................* 1 G1X80.F100. G1Z-50.F100. G1X104.F100. Mβ ...................................................................................* 1 *1 Mα indica il codice M di blocco dell’asse C, Mβ indica il codice M di sblocco dell’asse C. α, β devono essere impostati nei parametri N. 27005, N. 27006, N. 27011 e N. 27012. Quando il valore del parametro è zero, non viene generato alcun codice M. - 557 - 2. TORNITURA 2 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 TORNITURA Con MANUAL GUIDE i sono disponibili i cicli di lavorazione per la tornitura indicati di seguito. Foratura (rotazione del pezzo) Tipi di blocchi di lavorazione G1100 G1101 G1102 G1103 G1104 Centratura Foratura Maschiatura Alesatura Barenatura G1120 G1121 G1122 G1123 G1124 G1125 G1126 G1127 G1128 G1450 G1451 G1452 G1453 G1454 G1455 G1456 Sgrossatura esterna Sgrossatura interna Sgrossatura frontale Semifinitura esterna Semifinitura interna Semifinitura frontale Finitura esterna Finitura interna Finitura frontale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine G1130 G1131 G1132 G1133 G1134 G1135 G1136 G1137 G1138 G1470 G1471 G1472 G1473 G1474 G1475 Sgrossatura esterna Sgrossatura interna Sgrossatura frontale Sgrossatura e finitura esterne Sgrossatura e finitura interne Sgrossatura e finitura frontale Finitura esterna Finitura interna Finitura frontale Gola normale esterna Gola trapezoidale esterna Gola normale interna Gola trapezoidale interna Gola frontale normale Gola frontale trapezoidale Tornitura Tipi di blocchi di lavorazione Blocco di figure da tornire (piano ZX) Lavorazione gole in tornitura Tipi di blocchi di lavorazione Blocco di figure gola (piano ZX) - 558 - B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA Filettatura Tipi di blocchi di lavorazione Blocco di figure filetto (piano ZX) - 559 - G1140 G1141 G1460 G1461 G1462 G1463 G1464 2. TORNITURA Superficie esterna Superficie interna Filettatura generica Filettatura metrica Filettatura unificata Filettatura PT Filettatura PF 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 NOTA 1 Quando si immettono i cicli di lavorazione con MANUAL GUIDE i, occorre inserire in successione gli insiemi dei tipi di blocchi di lavorazione e dei blocchi di figure per tutti i cicli di lavorazione, a eccezione di quello di foratura mediante tornitura. Per un tipo di blocchi di lavorazione è possibile immettere più blocchi di figure. È comunque possibile immettere più insiemi di figure libere, ognuno composto da un massimo di 50 figure racchiuse tra un punto iniziale e un blocco finale. 2 Per ogni elemento contrassegnato con il simbolo [*] nelle tabelle che seguono, viene automaticamente impostato un valore standard se non è impostato alcun valore. Il simbolo [*] viene visualizzato a destra dei dati. 3 In alcuni elementi di immissione dei dati il sistema imposta gli ultimi dati immessi come dati iniziali. Per questi elementi di immissione dati è stato utilizzato il contrassegno “(COPIA)”. 4 I movimenti ripartono da dove il ciclo di lavorazione è iniziato una volta completati tutti i movimenti ciclici. È possibile non ritornare al punto iniziale quando il parametro N. 27102#7 è impostato su 1. 5 La lavorazione ciclica non può essere eseguita in nessuno dei modi di controllo delle funzioni ad alta velocità ed alta precisione (comandi di controllo preventivo avanzato, controllo preventivo avanzato AI, controllo del contorno AI, controllo contorno AI nano, controllo contorno ad alta precisione, controllo contorno ad alta precisione AI e controllo contorno ad alta precisione AI nano). Per eseguire la lavorazione ciclica occorre annullare il modo di controllo. 6 Sui CNC per la tornitura con sistema B o C a codici G, quando si seleziona la lavorazione in ciclo, specificare preventivamente il codice G90 per la commutazione al sistema di coordinate assolute. Per la foratura mediante tornitura (con rotazione dell’utensile), specificare anticipatamente G98 (ritorno al livello iniziale) o G99 (ritorno alla posizione R). - 560 - B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 2. TORNITURA Osservazioni: movimenti ciclici di ritrazione Nel caso in cui è impostato il parametro N. 27102#7=0, verranno prodotti i movimenti di ritrazione indicati con le linee tratteggiate nel disegno in basso. L’ordine dell’asse in movimento sarà opposto ai movimenti di avvicinamento Movimento di ritrazione di un ciclo di lavorazione Posizione di avvio del ciclo di lavorazione Movimenti di avvicinamento di un ciclo di lavorazione Nel caso di una lavorazione a più figure eseguita mediante un ciclo del codice G a quattro cifre, quale la lavorazione gole, questi movimenti di ritrazione saranno disponibili nella lavorazione dell'ultima figura. - 561 - 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 2.1 FORATURA (ROTAZIONE DEL PEZZO) 2.1.1 Tipi di blocchi di lavorazione per la foratura (rotazione del pezzo) B-63874IT/05 NOTA Nella foratura con rotazione del pezzo, l'operazione viene effettuata solo al centro di un pezzo. Pertanto, a differenza degli altri cicli di lavorazione, non è possibile specificare blocchi di figure. Centratura: G1100 COND. TAGL. C Dato DIST. DI SICUREZZA F VELOC. AVANZAMENTO P* DURATA SOSTA Z AVVICINAMENTO Significato Distanza tra la superficie di un pezzo e il punto R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata sosta al fondo di un foro (in secondi, valore positivo) (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. POS./DIM. B L Dato POSIZIONE BASE PROF. TAGL. - 562 - Significato Coordinata Z della superficie di un pezzo Profondità del foro (valore radiale, valore negativo) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA Foratura: G1101 COND. TAGL. Q* Dato PROF.DI PASSATA K* GO PAST AMOUNT C DIST. DI SICUREZZA F VELOC. AVANZAMENTO P* DURATA SOSTA Z AVVICINAMENTO Significato Profondità del taglio per operazione di foratura (valore radiale, valore positivo) (COPIA) (Nota) Lunghezza del foro incompleto sulla punta dell’utensile (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Distanza tra la superficie di un pezzo e il punto R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata sosta al fondo di un foro (in secondi) (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. POS./DIM. B L Dato POSIZIONE BASE PROF. TAGL. Significato Coordinata Z della superficie di un pezzo Profondità del foro (valore radiale, valore negativo) NOTA Il sistema si riferisce al parametro No.5114 come quantità di ritorno. Impostare quindi il parametro N. 5114 su un valore appropriato prima della lavorazione. - 563 - 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Maschiatura: G1102 COND. TAGL. D Dato PASSO FILETTATURA C DIST. DI SICUREZZA P* DURATA SOSTA Z AVVICINAMENTO B L Dato POSIZIONE BASE PROF. TAGL. R Dato TIPO MASCHIATURA S VEL. MANDRINO Significato Passo di un utensile per la maschiatura (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Distanza tra la superficie di un pezzo e il punto R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Durata sosta al fondo di un foro (in secondi, valore positivo) (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. POS./DIM. Significato Coordinata Z della superficie di un pezzo Profondità del foro (valore radiale, valore negativo) MASCH.RIG. - 564 - Significato [COMP] : Specifica la maschiatura compatta. (Valore iniziale) [RIGIDO] : Specifica la maschiatura rigida. (Nota) Velocità del mandrino (min-1) B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 2. TORNITURA NOTA 1 Quando si usa il comando codice M del modo Maschiatura rigida (N. 5200#0=0), il sistema si riferisce al parametro N. 5210 o N. 5212 come valore del codice M. Impostare quindi il parametro N. 5210 o N. 5212 su un valore appropriato prima della lavorazione. - 565 - 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Alesatura: G1103 COND. TAGL. C Dato DIST. DI SICUREZZA F VELOC. AVANZAMENTO P* DURATA SOSTA Z AVVICINAMENTO B L Dato POSIZIONE BASE PROF. TAGL. Significato Distanza tra la superficie di un pezzo e il punto R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata sosta al fondo di un foro (in secondi, valore positivo) (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. POS./DIM. - 566 - Significato Coordinata Z della superficie di un pezzo Profondità del foro (valore radiale, valore negativo) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA Barenatura: G1104 COND. TAGL. C Dato DIST. DI SICUREZZA F VELOC. AVANZAMENTO P* DURATA SOSTA Z AVVICINAMENTO B L Dato POSIZIONE BASE PROF. TAGL. Significato Distanza tra la superficie di un pezzo e il punto R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata sosta al fondo di un foro (in secondi, valore positivo) (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. POS./DIM. - 567 - Significato Coordinata Z della superficie di un pezzo Profondità del foro (valore radiale, valore negativo) 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 2.2 TORNITURA 2.2.1 Tipi di blocchi di lavorazione per la tornitura B-63874IT/05 Sgrossatura esterna: G1120 COND. UTEN R Dato RAGGIO UTENSILE A ANGOLO TAGLIENTE B ANGOLO PUNTA UTENS. J PUNTA IMMAGINARIA Significato Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura (valore positivo) Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la sgrossatura NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. P Dato DIREZIONE TAGLIO Q PROF. TAGL. - 568 - Significato [-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z. [+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z. Osservazioni: [+Z] viene utilizzato per effettuare il taglio nella direzione opposta o per le lavorazioni eseguite con un contromandrino. (COPIA) Profondità di ciascun taglio (valore radiale, valore positivo) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA COND. TAGL. H Dato VARIAZ. PROF. TAGLIO C* SOVRAM.FIN.ASSE X D* SOVRAM.FIN.ASSE Z F VEL.AVANZ. RADIALE E VEL.AVANZ.ASSIALE V VEL. AVANZ.RISALITA K Dato PRIMA REGOLAZIONE W METODO RISALITA U DISTANZA ALLONTAN. Significato Percentuale di variazione della profondità di un taglio. Specificare la percentuale di variazione con incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e quelli successivi vengono moltiplicati in maniera sequenziale per la percentuale di variazione specificata. L’impostazione di default è 100%, a indicare che la profondità del taglio rimane invariata (da 1 a 200, valore positivo). Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento che può essere applicata quando l’utensile taglia nella direzione radiale del pezzo (valore positivo) Velocità di avanzamento che può essere applicata quando l’utensile taglia in direzione dell’asse Z (valore positivo) Velocità di avanzamento che può essere applicata quando l’utensile taglia nella direzione di ritiro dal pezzo (valore positivo) PARTICOLAR - 569 - Significato Valore di regolazione della velocità di avanzamento per il primo taglio. Specificare un valore di regolazione con incrementi dell’1%. L’impostazione di default è 100% (da 1 a - 200, valore positivo). Osservazioni: questo dato viene utilizzato, ad esempio, per tagliare il rivestimento nero di un pezzo colato. [VELOC] : L’utensile torna indietro a una distanza specificata con DISTANZA ALLONTAN. nella direzione XZ subito dopo il taglio. [TAGLIA] : L’utensile torna indietro a una distanza di “ritiro” dopo il taglio lungo la figura. (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27128 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 PARTICOLAR L Dato DIST. SICUREZZA X M DIST. SICUREZZA Z Z AVVICINAMENTO S DIREZ. PROF. TAGLIO X TAGLIO TASCA Y TAGLIO SPORGENZA - 570 - Significato Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27129 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N. 27130 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA) [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una tasca. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una sporgenza. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 2. TORNITURA • Percorso utensile <1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. <2> Dopo aver eseguito il taglio in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento (F) specificata per la direzione di taglio, l’utensile effettua il taglio nella posizione della figura inserita in cui è ancora presente un sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento (E) specificata per la direzione di taglio. <3> Se è selezionato [VELOC], l’utensile torna immediatamente indietro a una distanza di sicurezza (U) in direzione degli assi X e Z. Se è selezionato [TAGLIA], l’utensile prima esegue il taglio lungo la figura, quindi torna indietro a una distanza di sicurezza (U) in direzione degli assi X e Z. <4> L’utensile si sposta nella posizione iniziale del taglio in direzione dell’asse Z in avanzamento rapido. <5> I passi da <2> a <4> vengono ripetuti fino a raggiungere la parte più bassa in direzione dell’asse X. <6> Nel caso di un’altra tasca, l’utensile viene posizionato su di essa, quindi vengono ripetuti i passi da <2> a <4>. <7> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L)” in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento in rapido. NOTA Per una figura libera è possibile specificare “PEZZO” e “GREZZO” come “TIPO DI ELEMENTO”. L’opzione “GREZZO” consente di immettere una figura libera somigliante a una figura grezza da lavorare, in modo che il taglio non venga eseguito su parti diverse dal grezzo. In questo modo è possibile realizzare una tornitura ottimale. - 571 - 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Esempio di lavorazione di superficie esterna Punto iniziale : Percorso utensile per il taglio : Percorso utensile per l’avanzamento in rapido : Figura del prodotto : Blank figure Distanza di sicurezza Movimento dell’utensile nella direzione di taglio sulla parte dell’elemento grezzo Quando l’utensile avanza nella direzione di taglio, l’entità di corsa eccessiva dell’utensile è come descritta di seguito. Quando il bit 0 del parametro N. 27120 è impostato su 0, e l’utensile avanza nella direzione di taglio, l’eccessiva entità di corsa dell’utensile è il raggio della punta utensile R, se l’attributo della figura sulla quale si sposta l’utensile è l’elemento grezzo. In questo caso l’eccessiva entità della corsa è rappresentata dalla distanza dal punto finale della figura della parte. Figura grezza Figura prodotto R Quando il bit 0 del parametro N. 27120 è impostato su 1, e l’utensile avanza nella direzione di taglio, l’eccessiva entità di corsa dell’utensile è [distanza di sicurezza + 2 × raggio punta utensile R], se l’attributo della figura sulla quale si sposta l’utensile è l’elemento grezzo. In questo caso l’eccessiva entità della corsa è rappresentata dalla distanza dall’elemento grezzo. Figura grezza Figura prodotto Distanza sicurezza+2R - 572 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA Sgrossatura interna: G1121 COND. UTEN R Dato RAGGIO UTENSILE A ANGOLO TAGLIENTE B ANGOLO PUNTA UTENS. J PUNTA IMMAGINARIA Significato Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura (valore positivo) Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la sgrossatura NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. P Dato DIREZIONE TAGLIO Q PROF. TAGL. H VARIAZ. PROF. TAGLIO - 573 - Significato [-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z. [+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z. Osservazioni: [+Z] viene utilizzato per effettuare il taglio nella direzione opposta o per le lavorazioni eseguite con un contromandrino. (COPIA) Profondità di ciascun taglio (valore radiale, valore positivo) Percentuale di variazione della profondità di un taglio. Specificare la percentuale di variazione con incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e quelli successivi vengono moltiplicati in maniera sequenziale per la percentuale di variazione specificata. L’impostazione di default è 100%, a indicare che la profondità del taglio rimane invariata (da 1 a 200, valore positivo). 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 COND. TAGL. C* Dato SOVRAM.FIN.ASSE X D* SOVRAM.FIN.ASSE Z F VEL.AVANZ. RADIALE E VEL.AVANZ.ASSIALE V VEL. AVANZ.RISALITA K Dato PRIMA REGOLAZIONE W METODO RISALITA U DISTANZA ALLONTAN. L DIST. SICUREZZA X Significato Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento che può essere applicata quando l’utensile taglia nella direzione radiale del pezzo (valore positivo) Velocità di avanzamento che può essere applicata quando l’utensile taglia in direzione dell’asse Z (valore positivo) Velocità di avanzamento che può essere applicata quando l’utensile taglia nella direzione di ritiro dal pezzo (valore positivo) PARTICOLAR - 574 - Significato Valore di regolazione della velocità di avanzamento per il primo taglio. Specificare un valore di regolazione con incrementi dell’1%. L’impostazione di default è 100% (da 1 a - 200, valore positivo). Osservazioni: questo dato viene utilizzato, ad esempio, per tagliare il rivestimento nero di un pezzo colato. [VELOC] : L’utensile torna indietro a una distanza specificata con DISTANZA ALLONTAN. nella direzione XZ subito dopo il taglio. [TAGLIA] : L’utensile torna indietro a una distanza di “ritiro” dopo il taglio lungo la figura. (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N. 27128 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N. 27129 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA PARTICOLAR M Dato DIST. SICUREZZA Z Z AVVICINAMENTO S DIREZ. PROF. TAGLIO X TAGLIO TASCA Y TAGLIO SPORGENZA - 575 - Significato Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27130 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA) [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una tasca. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una sporgenza. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 • Percorso utensile <1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. <2> Dopo aver eseguito il taglio in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento (F) specificata per la direzione di taglio, l’utensile effettua il taglio nella posizione della figura inserita in cui è ancora presente un sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento (E) specificata per la direzione di taglio. <3> Se è selezionato [VELOC], l’utensile torna immediatamente indietro a una distanza di sicurezza (U) in direzione degli assi X e Z. Se è selezionato [TAGLIA], l’utensile prima esegue il taglio lungo la figura, quindi torna indietro a una distanza di sicurezza (U) in direzione degli assi X e Z. <4> L’utensile si sposta nella posizione iniziale del taglio in direzione dell’asse Z in avanzamento rapido. <5> I passi da <2> a <4> vengono ripetuti fino a raggiungere la parte più bassa in direzione dell’asse X. <6> Nel caso di un’altra tasca, l’utensile viene posizionato su di essa, quindi vengono ripetuti i passi da <2> a <4>. <7> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in rapido. - 576 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA Sgrossatura frontale: G1122 COND. UTEN R Dato RAGGIO UTENSILE A ANGOLO TAGLIENTE B ANGOLO PUNTA UTENS. J PUNTA IMMAGINARIA Significato Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura (valore positivo) Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la sgrossatura NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. P Dato DIREZIONE TAGLIO Q PROF. TAGL. H VARIAZ. PROF. TAGLIO - 577 - Significato [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazioni: [+X] viene utilizzato per effettuare il taglio nella direzione opposta o per le lavorazioni eseguite con un contromandrino. (COPIA) Profondità di ciascun taglio (valore radiale, valore positivo) Percentuale di variazione della profondità di un taglio. Specificare la percentuale di variazione con incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e quelli successivi vengono moltiplicati in maniera sequenziale per la percentuale di variazione specificata. L’impostazione di default è 100%, a indicare che la profondità del taglio rimane invariata (da 1 a 200, valore positivo). 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 COND. TAGL. C* Dato SOVRAM.FIN.ASSE X D* SOVRAM.FIN.ASSE Z F VEL.AVANZ. RADIALE E VEL.AVANZ.ASSIALE V VEL. AVANZ.RISALITA K Dato PRIMA REGOLAZIONE W METODO RISALITA U DISTANZA ALLONTAN. L DIST. SICUREZZA X Significato Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento che può essere applicata quando l’utensile taglia nella direzione radiale del pezzo (valore positivo) Velocità di avanzamento che può essere applicata quando l’utensile taglia in direzione dell’asse Z (valore positivo) Velocità di avanzamento che può essere applicata quando l’utensile taglia nella direzione di ritiro dal pezzo (valore positivo) PARTICOLAR - 578 - Significato Valore di regolazione della velocità di avanzamento per il primo taglio. Specificare un valore di regolazione con incrementi dell’1%. L’impostazione di default è 100% (da 1 a - 200, valore positivo). Osservazioni: questo dato viene utilizzato, ad esempio, per tagliare il rivestimento nero di un pezzo colato. [VELOC] : L’utensile torna indietro a una distanza specificata con DISTANZA ALLONTAN. nella direzione XZ subito dopo il taglio. (Valore iniziale) [TAGLIA] : L’utensile torna indietro a una distanza di “ritiro” dopo il taglio lungo la figura. (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27128 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27129 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA PARTICOLAR M Dato DIST. SICUREZZA Z Z AVVICINAMENTO X TAGLIO TASCA Y TAGLIO SPORGENZA - 579 - Significato Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27130 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una tasca. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una sporgenza. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 • Percorso utensile <1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. <2> Dopo aver eseguito il taglio in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento (F) specificata per la direzione di taglio, l’utensile effettua il taglio nella posizione della figura inserita in cui è ancora presente un sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento (E) specificata per la direzione di taglio. <3> Se è selezionato [VELOC], l’utensile torna immediatamente indietro a una distanza di sicurezza (U) in direzione degli assi X e Z. Se è selezionato [TAGLIA], l’utensile prima esegue il taglio lungo la figura, quindi torna indietro a una distanza di sicurezza (U) in direzione degli assi X e Z. <4> L’utensile si sposta nella posizione iniziale di taglio in direzione dell’asse X in avanzamento rapido. <5> I passi da <2> a <4> vengono ripetuti fino a raggiungere la parte più bassa in direzione dell’asse Z. <6> Nel caso di un’altra tasca, l’utensile viene posizionato su di essa, quindi vengono ripetuti i passi da <2> a <4>. <7> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in rapido. - 580 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA Semifinitura esterna: G1123 COND. UTEN Dato I TIPO R RAGGIO UTENSILE A ANGOLO TAGLIENTE B ANGOLO PUNTA UTENS. J PUNTA IMMAGINARIA T N. CORRETTORE Significato [INTRODUZ]: Immette direttamente il raggio della punta dell’utensile di un utensile adoperato per la semifinitura. (valore iniziale) [RIF.] : Immette il numero di correttore di un utensile adoperato per la semifinitura per la lettura del valore di correzione. Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura (valore positivo) Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la sgrossatura Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Numero di correttore di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [RIF.]. NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. - 581 - 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 COND. TAGL. P Dato DIREZIONE TAGLIO C* SOVRAM.FIN.ASSE X D* SOVRAM.FIN.ASSE Z F VELOC. AVANZAMENTO L Dato DIST. SICUREZZA X M DIST. SICUREZZA Z Z AVVICINAMENTO S DIREZ. PROF. TAGLIO Significato [-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z. [+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z. (COPIA) Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento per la semifinitura (valore positivo) PARTICOLAR - 582 - Significato Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27129 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27130 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA PARTICOLAR X Dato TAGLIO TASCA Y TAGLIO SPORGENZA Significato [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una tasca. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una sporgenza. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. • Percorso utensile <1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. <2> L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita sulla quale il sovrametallo di finitura viene lasciato non tagliato alla velocità di avanzamento della semifinitura fino a ottenere la figura finale. <3> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L)” in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento in rapido. - 583 - 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Semifinitura interna: G1124 COND. UTEN Dato I TIPO R RAGGIO UTENSILE A ANGOLO TAGLIENTE B ANGOLO PUNTA UTENS. J PUNTA IMMAGINARIA T N. CORRETTORE Significato [INTRODUZ]: Immette direttamente il raggio della punta dell’utensile di un utensile adoperato per la semifinitura. (valore iniziale) [RIF.] : Immette il numero di correttore di un utensile adoperato per la semifinitura per la lettura del valore di correzione. Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura (valore positivo) Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la sgrossatura Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Numero di correttore di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [RIF.]. NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. - 584 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA COND. TAGL. P Dato DIREZIONE TAGLIO C* SOVRAM.FIN.ASSE X D* SOVRAM.FIN.ASSE Z F VELOC. AVANZAMENTO L Dato DIST. SICUREZZA X M DIST. SICUREZZA Z Z AVVICINAMENTO S DIREZ. PROF. TAGLIO Significato [-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z. [+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z. (COPIA) Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento per la semifinitura (valore positivo) PARTICOLAR - 585 - Significato Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27129 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27130 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA) 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 PARTICOLAR X Dato TAGLIO TASCA Y TAGLIO SPORGENZA Significato [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una tasca. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una sporgenza. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. • Percorso utensile <1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. <2> L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita sulla quale il sovrametallo di finitura viene lasciato non tagliato alla velocità di avanzamento della semifinitura fino a ottenere la figura finale. <3> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in rapido. - 586 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA Semifinitura frontale: G1125 COND. UTEN Dato I TIPO R RAGGIO UTENSILE A ANGOLO TAGLIENTE B ANGOLO PUNTA UTENS. J PUNTA IMMAGINARIA T N. CORRETTORE Significato [INTRODUZ]: Immette direttamente il raggio della punta dell’utensile di un utensile adoperato per la semifinitura. (valore iniziale) [RIF.] : Immette il numero di correttore di un utensile adoperato per la semifinitura per la lettura del valore di correzione. Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura (valore positivo) Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la sgrossatura Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Numero di correttore di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [RIF.]. NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. - 587 - 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 COND. TAGL. P Dato DIREZIONE TAGLIO C* SOVRAM.FIN.ASSE X D* SOVRAM.FIN.ASSE Z F VELOC. AVANZAMENTO L Dato DIST. SICUREZZA X M DIST. SICUREZZA Z Z AVVICINAMENTO X TAGLIO TASCA Y TAGLIO SPORGENZA Significato [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. (COPIA) Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento per la semifinitura (valore positivo) PARTICOLAR - 588 - Significato Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27129 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27130 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una tasca. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una sporgenza. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 2. TORNITURA • Percorso utensile <1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. <2> L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita sulla quale il sovrametallo di finitura viene lasciato non tagliato alla velocità di avanzamento della semifinitura fino a ottenere la figura finale. <3> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in rapido. - 589 - 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Finitura esterna: G1126 COND. UTEN Dato I TIPO R RAGGIO UTENSILE A ANGOLO TAGLIENTE B ANGOLO PUNTA UTENS. J PUNTA IMMAGINARIA T N. CORRETTORE Significato [INTRODUZ]: Immette direttamente il raggio della punta dell’utensile di un utensile adoperato per la semifinitura. (valore iniziale) [RIF.] : Immette il numero di correttore di un utensile adoperato per la semifinitura per la lettura del valore di correzione. Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura (valore positivo) Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la sgrossatura Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Numero di correttore di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [RIF.]. NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. - 590 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA COND. TAGL. P Dato DIREZIONE TAGLIO F VELOC. AVANZAMENTO L DIST. SICUREZZA X M DIST. SICUREZZA Z Z AVVICINAMENTO S DIREZ. PROF. TAGLIO X TAGLIO TASCA Y TAGLIO SPORGENZA - 591 - Significato [-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z. [+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z. (COPIA) Velocità di avanzamento per la finitura (valore positivo) Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27129 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27130 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA) [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una tasca. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una sporgenza. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 • Percorso utensile <1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. <2> L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita alla velocità di avanzamento della finitura fino all’ottenimento della figura finale. <3> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L)” in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento in rapido. - 592 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA Finitura interna: G1127 COND. UTEN Dato I TIPO R RAGGIO UTENSILE A ANGOLO TAGLIENTE B ANGOLO PUNTA UTENS. J PUNTA IMMAGINARIA T N. CORRETTORE Significato [INTRODUZ]: Immette direttamente il raggio della punta dell’utensile di un utensile adoperato per la semifinitura. (valore iniziale) [RIF.] : Immette il numero di correttore di un utensile adoperato per la semifinitura per la lettura del valore di correzione. Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura (valore positivo) Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la sgrossatura Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Numero di correttore di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [RIF.]. NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. - 593 - 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 COND. TAGL. P Dato DIREZIONE TAGLIO F VELOC. AVANZAMENTO L DIST. SICUREZZA X M DIST. SICUREZZA Z Z AVVICINAMENTO S DIREZ. PROF. TAGLIO X TAGLIO TASCA Y TAGLIO SPORGENZA - 594 - Significato [-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z. [+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z. (COPIA) Velocità di avanzamento per la finitura (valore positivo) Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27129 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27130 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA) [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una tasca. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una sporgenza. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 2. TORNITURA • Percorso utensile <1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. <2> L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita alla velocità di avanzamento della finitura fino all’ottenimento della figura finale. <3> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in rapido. - 595 - 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Finitura frontale: G1128 COND. UTEN Dato I TIPO R RAGGIO UTENSILE A ANGOLO TAGLIENTE B ANGOLO PUNTA UTENS. J PUNTA IMMAGINARIA T N. CORRETTORE Significato [INTRODUZ]: Immette direttamente il raggio della punta dell’utensile di un utensile adoperato per la semifinitura. [RIF.] : Immette il numero di correttore di un utensile adoperato per la semifinitura per la lettura del valore di correzione. Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura (valore positivo) Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la sgrossatura Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Numero di correttore di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [RIF.]. NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. - 596 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA COND. TAGL. P Dato DIREZIONE TAGLIO F VELOC. AVANZAMENTO L DIST. SICUREZZA X M DIST. SICUREZZA Z Z AVVICINAMENTO X TAGLIO TASCA Y TAGLIO SPORGENZA - 597 - Significato [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. (COPIA) Velocità di avanzamento per la finitura (valore positivo) Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27129 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27130 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una tasca. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una sporgenza. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 • Percorso utensile <1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. <2> L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita alla velocità di avanzamento della finitura fino all’ottenimento della figura finale. <3> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in rapido. 2.2.2 Blocchi di figure libere per la tornitura Quando si immette una figura libera, è possibile utilizzare una funzione quale quella di calcolo automatico dell’intersezione. Per dettagli, vedere la sezione 5.5 “FIGURE LIBERE PER LA TORNITURA (PIANO ZX)” nella parte II. - 598 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2.3 LAVORAZIONE GOLE IN TORNITURA 2.3.1 Tipi di blocchi per la lavorazione gole in tornitura 2. TORNITURA Sgrossatura esterna: G1130 COND. UTEN R Dato RAGGIO UTENSILE B LARGHEZZA UTENSILE J PUNTA IMMAGINARIA Significato Raggio della punta di un utensile per la lavorazione gole (valore positivo). Larghezza di un utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la lavorazione gole. NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. - 599 - 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 COND. TAGL. C* Dato SOVRAM. FINIT. LATO D* SOVRAM. FINIT. FONDO F VELOC. AVANZAMENTO W PIU PASSATE Q PROF. DI PASSATA H VARIAZ. PROF. TAGLIO U* DISTANZA ALLONTAN. - 600 - Significato Sovrametallo di finitura per le facciate laterali di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento per il taglio nella direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo) [NULLA] : Non consente di eseguire una passata per la lavorazione gole (valore iniziale). [PIU PASS.] : Consente di eseguire una passata per la lavorazione gole. Profondità del taglio nella direzione dell’asse dell’utensile per operazione di passata (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come PIU PASSATE è selezionato [PIU PASS.]. Percentuale di variazione della profondità di un taglio. Specificare la percentuale di variazione con incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e quelli successivi vengono moltiplicati in maniera sequenziale per la percentuale di variazione specificata. (da 1 a 200, valore positivo) (COPIA). Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio eseguito mediante lavorazione in più passate. (valore radiale, valore positivo) (COPIA) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA PARTICOLAR L Dato DIST. DI SICUREZZA P SOSTA Z AVVICINAMENTO S PROF.TAGL.IN LARGH. V* DISTANZA ALLONTAN. A DIREZ. PROF. TAGLIO - 601 - Significato Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la superficie superiore di una gola (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27176 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Durata sosta che può essere applicata quando l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi, valore positivo). (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Profondità di ciascun taglio nella direzione della larghezza dell’utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27177 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA) 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 • Percorso utensile <1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. <2> Dopo lo spostamento al centro della gola in direzione dell’asse Z in avanzamento rapido, l’utensile effettua il taglio in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento (F) specificata per la direzione di taglio. Se si specifica la lavorazione in più passate, l’utensile taglia eseguendo una determinata entità di lavorazioni in più passate allontanandosi nel contempo in direzione dell’asse +X tra un ciclo di lavorazione in più passate e l’altro. <3> Quando l’utensile raggiunge il fondo della gola senza sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X, si allontana in direzione dell’asse +X, trasla di una certa entità di taglio attraverso la larghezza in direzione dell’asse -Z, quindi effettua il taglio in direzione dell’asse X. <4> Dopo aver ripetuto il passo <3> fino a raggiungere una parete della gola, l’utensile passa a tagliare un’altra parete. <5> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile si sposta nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L)” in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento in rapido. - 602 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA Sgrossatura interna: G1131 COND. UTEN R Dato RAGGIO UTENSILE B LARGHEZZA UTENSILE J PUNTA IMMAGINARIA Significato Raggio della punta di un utensile per la lavorazione gole (valore positivo). Larghezza di un utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la lavorazione gole. NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. C* Dato SOVRAM. FINIT. LATO D* SOVRAM. FINIT. FONDO F VELOC. AVANZAMENTO W PIU PASSATE Q PROF. DI PASSATA - 603 - Significato Sovrametallo di finitura per le facciate laterali di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento per il taglio nella direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo) [NULLA] : Non consente di eseguire una passata per la lavorazione gole (valore iniziale). [PIU PASS.] : Consente di eseguire una passata per la lavorazione gole. Profondità del taglio nella direzione dell’asse dell’utensile per operazione di passata (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come PIU PASSATE è selezionato [PIU PASS.]. 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 COND. TAGL. H Dato VARIAZ. PROF. TAGLIO U* DISTANZA ALLONTAN. L Dato DIST. DI SICUREZZA P SOSTA Z AVVICINAMENTO S PROF.TAGL.IN LARGH. V* DISTANZA ALLONTAN. A DIREZ. PROF. TAGLIO Significato Percentuale di variazione della profondità di un taglio. Specificare la percentuale di variazione con incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e quelli successivi vengono moltiplicati in maniera sequenziale per la percentuale di variazione specificata. (da 1 a 200, valore positivo) (COPIA). Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio eseguito mediante lavorazione in più passate. (valore radiale, valore positivo) (COPIA) PARTICOLAR - 604 - Significato Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la superficie superiore di una gola (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27176 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Durata sosta che può essere applicata quando l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi, valore positivo) (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Profondità di ciascun taglio nella direzione della larghezza dell’utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27177 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA) B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 2. TORNITURA • Percorso utensile <1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. <2> Dopo lo spostamento al centro della gola in direzione dell’asse Z in avanzamento rapido, l’utensile effettua il taglio in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento (F) specificata per la direzione di taglio. Se si specifica la lavorazione in più passate, l’utensile taglia eseguendo una determinata entità di lavorazioni in più passate allontanandosi nel contempo in direzione dell’asse -X tra un ciclo di lavorazione in più passate e l’altro. <3> Quando l’utensile raggiunge il fondo della gola senza sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X, si allontana in direzione dell’asse -X, trasla di una certa entità di taglio attraverso la larghezza in direzione dell’asse -Z, quindi effettua il taglio in direzione dell’asse X. <4> Dopo aver ripetuto il passo <3> fino a raggiungere una parete della gola, l’utensile passa a tagliare un’altra parete. <5> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile si sposta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in rapido e viene estratto dal pezzo. - 605 - 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Sgrossatura frontale: G1132 COND. UTEN R Dato RAGGIO UTENSILE B LARGHEZZA UTENSILE J* PUNTA IMMAGINARIA Significato Raggio della punta di un utensile per la lavorazione gole (valore positivo). Larghezza di un utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la lavorazione gole. NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. C* Dato SOVRAM. FINIT. LATO D* SOVRAM. FINIT. FONDO F VELOC. AVANZAMENTO W PIU PASSATE Q PROF. DI PASSATA - 606 - Significato Sovrametallo di finitura per le facciate laterali di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento per il taglio nella direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo) [NULLA] : Non consente di eseguire una passata per la lavorazione gole (valore iniziale). [PIU PASS.] : Consente di eseguire una passata per la lavorazione gole. Profondità del taglio nella direzione dell’asse dell’utensile per operazione di passata (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come PIU PASSATE è selezionato [PIU PASS.]. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA COND. TAGL. H Dato VARIAZ. PROF. TAGLIO U* DISTANZA ALLONTAN. L Dato DIST. DI SICUREZZA P SOSTA Z AVVICINAMENTO S PROF.TAGL.IN LARGH. V* DISTANZA ALLONTAN. Significato Percentuale di variazione della profondità di un taglio. Specificare la percentuale di variazione con incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e quelli successivi vengono moltiplicati in maniera sequenziale per la percentuale di variazione specificata. (da 1 a 200, valore positivo) (COPIA). Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio eseguito mediante lavorazione in più passate. (valore radiale, valore positivo) (COPIA) PARTICOLAR - 607 - Significato Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la superficie superiore di una gola (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27176 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Durata sosta che può essere applicata quando l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi, valore positivo) (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Profondità di ciascun taglio nella direzione della larghezza dell’utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27177 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 • Percorso utensile <1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. <2> Dopo lo spostamento al centro della gola in direzione dell’asse X in avanzamento rapido, l’utensile effettua il taglio in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento (F) specificata per la direzione di taglio. Se si specifica la lavorazione in più passate, l’utensile taglia eseguendo una determinata entità di lavorazioni in più passate allontanandosi nel contempo in direzione dell’asse +X tra un ciclo di lavorazione in più passate e l’altro. <3> Quando l’utensile raggiunge il fondo della gola senza sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z, si allontana in direzione dell’asse +Z, trasla di una certa entità di taglio attraverso la larghezza in direzione dell’asse -X, quindi effettua il taglio in direzione dell’asse Z. <4> Dopo aver ripetuto il passo <3> fino a raggiungere una parete della gola, l’utensile passa a tagliare un’altra parete. <5> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile si sposta nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in rapido. - 608 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA Sgrossatura e finitura esterne: G1133 COND. UTEN R Dato RAGGIO UTENSILE B LARGHEZZA UTENSILE J PUNTA IMMAGINARIA Significato Raggio della punta di un utensile per la lavorazione gole (valore positivo). Larghezza di un utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la lavorazione gole. NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. C* Dato SOVRAM. FINIT. LATO D* SOVRAM. FINIT. FONDO F VEL. AVANZ. SGROSS. E VEL.AVANZ.FINITURA W PIU PASSATE - 609 - Significato Sovrametallo di finitura per le facciate laterali di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento per la sgrossatura nella direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo) Velocità di avanzamento per la finitura (valore positivo) [NULLA] : Non consente di eseguire una passata per la lavorazione gole (valore iniziale). [PIU PASS.] : Consente di eseguire una passata per la lavorazione gole. 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 COND. TAGL. Q Dato PROF. DI PASSATA H VARIAZ. PROF. TAGLIO U* DISTANZA ALLONTAN. L Dato DIST. DI SICUREZZA P SOSTA Z AVVICINAMENTO S PROF.TAGL.IN LARGH. K POSIZ. FINE TAGLIO Significato Profondità del taglio nella direzione dell’asse dell’utensile per operazione di passata (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come PIU PASSATE è selezionato [PIU PASS.]. Percentuale di variazione della profondità di un taglio. Specificare la percentuale di variazione con incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e quelli successivi vengono moltiplicati in maniera sequenziale per la percentuale di variazione specificata. (da 1 a 200, valore positivo) (COPIA). Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio eseguito mediante lavorazione in più passate. (valore radiale, valore positivo) (COPIA) PARTICOLAR - 610 - Significato Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la superficie superiore di una gola (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Facendo riferimento al parametro N.27176 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Durata sosta che può essere applicata quando l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi, valore positivo) (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Profondità di ciascun taglio nella direzione della larghezza dell’utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) (COPIA) [CENTRO] : Consente di tagliare uniformemente le facciate laterali destra e sinistra di una gola in fase di finitura. [SPIGOL] : Consente di tagliare una facciata laterale e successivamente il fondo intero, quindi l’altra facciata laterale solo in fase di finitura. (COPIA) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA PARTICOLAR • Percorso utensile V* Dato DISTANZA ALLONTAN. A DIREZ. PROF. TAGLIO Significato Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio al termine della finitura (valore radiale, valore positivo) Osservazione 1: questo dato viene visualizzato solo quando come posizione di fine taglio viene selezionato [SPIGOL]. L’impostazione di default è 0. Osservazione 2: Facendo riferimento al parametro N.27177 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA) La finitura e la sgrossatura gole vengono eseguite con lo stesso utensile. Per dettagli relativi alla sgrossatura e alla finitura, vedere le relative descrizioni sul percorso dell’utensile. - 611 - 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Sgrossatura e finitura interne: G1134 COND. UTEN R Dato RAGGIO UTENSILE B LARGHEZZA UTENSILE J* PUNTA IMMAGINARIA Significato Raggio della punta di un utensile per la lavorazione gole (valore positivo). Larghezza di un utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la lavorazione gole. NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. C* Dato SOVRAM. FINIT. LATO D* SOVRAM. FINIT. FONDO F VEL. AVANZ. SGROSS. E VEL.AVANZ.FINITURA W PIU PASSATE - 612 - Significato Sovrametallo di finitura per le facciate laterali di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento per la sgrossatura nella direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo) Velocità di avanzamento per la finitura (valore positivo) [NULLA] : Non consente di eseguire una passata per la lavorazione gole (valore iniziale). [PIU PASS.] : Consente di eseguire una passata per la lavorazione gole. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA COND. TAGL. Q Dato PROF. DI PASSATA H VARIAZ. PROF. TAGLIO U* DISTANZA ALLONTAN. L Dato DIST. DI SICUREZZA P SOSTA Z AVVICINAMENTO S PROF.TAGL.IN LARGH. K POSIZ. FINE TAGLIO Significato Profondità del taglio nella direzione dell’asse dell’utensile per operazione di passata (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come PIU PASSATE è selezionato [PIU PASS.]. Percentuale di variazione della profondità di un taglio. Specificare la percentuale di variazione con incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e quelli successivi vengono moltiplicati in maniera sequenziale per la percentuale di variazione specificata. (da 1 a 200, valore positivo) (COPIA). Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio eseguito mediante lavorazione in più passate. (valore radiale, valore positivo) (COPIA) PARTICOLAR - 613 - Significato Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la superficie superiore di una gola (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Facendo riferimento al parametro N.27176 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Durata sosta che può essere applicata quando l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi, valore positivo) (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Profondità di ciascun taglio nella direzione della larghezza dell’utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) (COPIA) [CENTRO] : Consente di tagliare uniformemente le facciate laterali destra e sinistra di una gola in fase di finitura. [SPIGOL] : Consente di tagliare una facciata laterale e successivamente il fondo intero, quindi l’altra facciata laterale solo in fase di finitura. (COPIA) 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 PARTICOLAR • Percorso utensile V* Dato DISTANZA ALLONTAN. A DIREZ. PROF. TAGLIO Significato Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio al termine della finitura (valore radiale, valore positivo) Osservazione 1: questo dato viene visualizzato solo quando come posizione di fine taglio viene selezionato [SPIGOL]. L’impostazione di default è 0. Osservazione 2: Facendo riferimento al parametro N.27177 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA) La finitura e la sgrossatura gole vengono eseguite con lo stesso utensile. Per dettagli relativi alla sgrossatura e alla finitura, vedere le relative descrizioni sul percorso dell’utensile. - 614 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA Sgrossatura e finitura frontale: G1135 COND. UTEN R Dato RAGGIO UTENSILE B LARGHEZZA UTENSILE J PUNTA IMMAGINARIA Significato Raggio della punta di un utensile per la lavorazione gole (valore positivo). Larghezza di un utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la lavorazione gole. NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. C* Dato SOVRAM. FINIT. LATO D* SOVRAM. FINIT. FONDO F VEL. AVANZ. SGROSS. E VEL.AVANZ.FINITURA W PIU PASSATE - 615 - Significato Sovrametallo di finitura per le facciate laterali di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento per la sgrossatura nella direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo) Velocità di avanzamento per la finitura (valore positivo) [NULLA] : Non consente di eseguire una passata per la lavorazione gole (valore iniziale). [PIU PASS.] : Consente di eseguire una passata per la lavorazione gole. 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 COND. TAGL. Q Dato PROF. DI PASSATA H VARIAZ. PROF. TAGLIO U* DISTANZA ALLONTAN. L Dato DIST. DI SICUREZZA P SOSTA Z AVVICINAMENTO S PROF.TAGL.IN LARGH. Significato Profondità del taglio nella direzione dell’asse dell’utensile per operazione di passata (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come PIU PASSATE è selezionato [PIU PASS.]. Percentuale di variazione della profondità di un taglio. Specificare la percentuale di variazione con incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e quelli successivi vengono moltiplicati in maniera sequenziale per la percentuale di variazione specificata. L’impostazione di default è 100%, a indicare che la profondità del taglio rimane invariata (da 1 a 200, valore positivo) (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio eseguito mediante lavorazione in più passate. (valore radiale, valore positivo) (COPIA) PARTICOLAR - 616 - Significato Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la superficie superiore di una gola (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27176, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Durata sosta che può essere applicata quando l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi, valore positivo) (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Profondità di ciascun taglio nella direzione della larghezza dell’utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) (COPIA) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA PARTICOLAR • Percorso utensile K Dato POSIZ. FINE TAGLIO V* DISTANZA ALLONTAN. Significato [CENTRO] : Consente di tagliare uniformemente le facciate laterali destra e sinistra di una gola in fase di finitura. [SPIGOL] : Consente di tagliare una facciata laterale e successivamente il fondo intero, quindi l’altra facciata laterale solo in fase di finitura. (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio al termine della finitura (valore radiale, valore positivo) Osservazione 1: questo dato viene visualizzato solo quando come posizione di fine taglio viene selezionato [SPIGOL]. L’impostazione di default è 0. Osservazione 2: riferendosi al parametro N. 27177, il sistema imposta il dato come valore iniziale. La finitura e la sgrossatura gole vengono eseguite con lo stesso utensile. Per dettagli relativi alla sgrossatura e alla finitura, vedere le relative descrizioni sul percorso dell’utensile. - 617 - 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Finitura esterna: G1136 COND. UTEN R Dato RAGGIO UTENSILE B LARGHEZZA UTENSILE J PUNTA IMMAGINARIA Significato Raggio della punta di un utensile per la lavorazione gole (valore positivo). Larghezza di un utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la lavorazione gole. NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. F Dato VELOC. AVANZAMENTO L DIST. DI SICUREZZA P SOSTA - 618 - Significato Velocità di avanzamento per la finitura nella direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo) Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la superficie superiore di una gola (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Facendo riferimento al parametro N.27176 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Durata sosta che può essere applicata quando l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi, valore positivo) (COPIA) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA COND. TAGL. Z Dato AVVICINAMENTO K POSIZ. FINE TAGLIO V DISTANZA ALLONTAN. A DIREZ. PROF. TAGLIO Significato : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. [CENTRO] : Consente di tagliare uniformemente le facciate laterali destra e sinistra di una gola in fase di finitura (valore iniziale). [SPIGOL] : Consente di tagliare una facciata laterale e successivamente il fondo intero, quindi l’altra facciata laterale solo in fase di finitura. (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio al termine della finitura (valore radiale, valore positivo) Osservazione 1: questo dato viene visualizzato solo quando come posizione di fine taglio viene selezionato [SPIGOL]. L’impostazione di default è 0. Osservazione 2: Facendo riferimento al parametro N.27177 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA) [Z→X] - 619 - 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 • Percorso utensile Posizione finale del taglio [SPIGOL] Posizione finale del taglio [CENTRO] <1> L’utensile si sposta nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. <2> Se si specifica [CENTRO] come posizione di fine taglio, l’utensile effettua il taglio in una delle pareti della gola fino al centro (in direzione dell’asse Z) della gola alla velocità di avanzamento di finitura. Dopo l’allontanamento in direzione dell’asse X, l’utensile esegue la stessa operazione di taglio per l’altra parete della gola. <3> Se si specifica [SPIGOL] come punto di fine taglio, l’utensile esegue un taglio nel fondo dalla parete in direzione dell’asse -Z, quindi si allontana a una distanza di sicurezza in direzione degli assi X e Z, quindi in direzione dell’asse X. Successivamente, l’utensile inizia a tagliare dall’altra parete della gola fino allo spigolo del fondo per poi allontanarsi a una distanza di sicurezza in direzione degli assi X e Z. <4> L’utensile si sposta nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L)” in direzione dell’asse X in avanzamento rapido. - 620 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA Finitura interna: G1137 COND. UTEN R Dato RAGGIO UTENSILE B LARGHEZZA UTENSILE J PUNTA IMMAGINARIA Significato Raggio della punta di un utensile per la lavorazione gole (valore positivo). Larghezza di un utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la lavorazione gole. NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. F Dato VELOC. AVANZAMENTO L DIST. DI SICUREZZA P SOSTA - 621 - Significato Velocità di avanzamento per la finitura nella direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo) Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la superficie superiore di una gola (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Facendo riferimento al parametro N.27176 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Durata sosta che può essere applicata quando l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi, valore positivo) (COPIA) 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 COND. TAGL. Z Dato AVVICINAMENTO K POSIZ. FINE TAGLIO V DISTANZA ALLONTAN. A DIREZ. PROF. TAGLIO Significato : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. [CENTRO] : Consente di tagliare uniformemente le facciate laterali destra e sinistra di una gola in fase di finitura (valore iniziale). [SPIGOL] : Consente di tagliare una facciata laterale e successivamente il fondo intero, quindi l’altra facciata laterale solo in fase di finitura. (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio al termine della finitura (valore radiale, valore positivo) Osservazione 1: questo dato viene visualizzato solo quando come posizione di fine taglio viene selezionato [SPIGOL]. L’impostazione di default è 0. Osservazione 2: Facendo riferimento al parametro N.27177 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA) [Z→X] - 622 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA • Percorso utensile Posizione finale del taglio [CENTRO] Posizione finale del taglio [SPIGOL] <1> L’utensile si sposta nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. <2> Se si specifica [CENTRO] come posizione di fine taglio, l’utensile effettua il taglio in una delle pareti della gola fino al centro (in direzione dell’asse Z) della gola alla velocità di avanzamento di finitura. Dopo l’allontanamento in direzione dell’asse X, l’utensile esegue la stessa operazione di taglio per l’altra parete della gola. <3> Se si specifica [SPIGOL] come punto di fine taglio, l’utensile esegue un taglio nel fondo dalla parete in direzione dell’asse -Z, quindi si allontana a una distanza di sicurezza in direzione degli assi X e Z, quindi in direzione dell’asse X. Successivamente, l’utensile inizia a tagliare dall’altra parete della gola fino allo spigolo del fondo per poi allontanarsi a una distanza di sicurezza in direzione degli assi X e Z. <4> L’utensile torna indietro nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L)” in direzione dell’asse X. <5> L’utensile si sposta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z in avanzamento rapido, quindi viene estratto dal pezzo. - 623 - 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Finitura frontale: G1138 COND. UTEN R Dato RAGGIO UTENSILE B LARGHEZZA UTENSILE J PUNTA IMMAGINARIA Significato Raggio della punta di un utensile per la lavorazione gole (valore positivo). Larghezza di un utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la lavorazione gole. NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. F Dato VELOC. AVANZAMENTO L DIST. DI SICUREZZA P SOSTA - 624 - Significato Velocità di avanzamento per la finitura nella direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo) Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la superficie superiore di una gola (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Facendo riferimento al parametro N.27176 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Durata sosta che può essere applicata quando l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi, valore positivo) (COPIA) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA COND. TAGL. Z Dato AVVICINAMENTO K POSIZ. FINE TAGLIO V DISTANZA ALLONTAN. Significato : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. [CENTRO] : Consente di tagliare uniformemente le facciate laterali destra e sinistra di una gola in fase di finitura (valore iniziale). [SPIGOL] : Consente di tagliare una facciata laterale e successivamente il fondo intero, quindi l’altra facciata laterale solo in fase di finitura. (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio al termine della finitura (valore radiale, valore positivo) Osservazione 1: questo dato viene visualizzato solo quando come posizione di fine taglio viene selezionato [SPIGOL]. L’impostazione di default è 0. Osservazione 2: Facendo riferimento al parametro N.27177 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [Z→X] - 625 - 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 • Percorso utensile Posizione finale del taglio [SPIGOL] Posizione finale del taglio [CENTRO] <1> L’utensile si sposta nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. <2> Se si specifica [CENTRO] come posizione di fine taglio, l’utensile effettua il taglio in una delle pareti della gola fino al centro (nella direzione dell’asse X) della gola alla velocità di avanzamento di finitura. Dopo l’allontanamento in direzione dell’asse Z, l’utensile esegue la stessa operazione di taglio per l’altra parete della gola. <3> Se si specifica [SPIGOL] come punto di fine taglio, l’utensile esegue un taglio nel fondo dalla parete in direzione dell’asse +X, quindi si allontana a una distanza di sicurezza in direzione degli assi X e Z, quindi in direzione dell’asse Z. Successivamente, l’utensile inizia a tagliare dall’altra parete della gola fino allo spigolo del fondo per poi allontanarsi a una distanza di sicurezza in direzione degli assi X e Z. <4> L’utensile si sposta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z in avanzamento rapido. - 626 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2.3.2 2. TORNITURA Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole in tornitura Gola normale esterna: G1470 (piano ZX) POS./DIM. U Dato POSIZ. PUNTO BASE X Z P PUNTO BASE(X) PUNTO BASE(Z) DIREZIONE DELLA PROFONDITÀ L PROFONDITA D LARGHEZZA Significato [+Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse +Z. (valore iniziale) [-Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse -Z. Coordinata X del punto di riferimento di una gola Coordinata Z del punto di riferimento di una gola Per quanto riguarda la direzione della profondità dell’asse X, [-X] : La profondità è nella direzione -X. [+X] : La profondità è nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. Profondità della gola (valore radiale, valore positivo) Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo) NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. DATI SPIGOLO A Dato TIPO DI SPIGOLO-1 - 627 - Significato Per lo spigolo (1) del punto di riferimento [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 DATI SPIGOLO B Dato DIM. SPIGOLO E TIPO DI SPIGOLO-2 F DIM. SPIGOLO I TIPO DI SPIGOLO-3 J DIM. SPIGOLO Q TIPO DI SPIGOLO-4 R DIM. SPIGOLO M* Dato NUMERO DI GOLE S PASSO W* VERSO DELLA DIST. Significato Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO1 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (2) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO2 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (3) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO3 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (4) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO4 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. RIPETIZ. - 628 - Significato Numero di gole della stessa figura da lavorare. Lo spazio bianco è considerato 1 (valore positivo). Distanza tra i punti di riferimento di due gole adiacenti (valore radiale, valore positivo) [-Z] : Posiziona la seconda gola e quelle successive in direzione dell’asse -Z (valore iniziale). [+Z] : Posiziona la seconda gola e quelle successive in direzione dell’asse +Z. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA Gola trapezoidale esterna: G1471 (piano ZX) POS./DIM. U Dato POSIZ. PUNTO BASE X Z P PUNTO BASE(X) PUNTO BASE(Z) DIREZIONE DELLA PROFONDITÀ L PROFONDITA D LARGHEZZA A Dato TIPO DI SPIGOLO-1 B DIM. SPIGOLO E TIPO DI SPIGOLO-2 Significato [+Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse +Z. (valore iniziale) [-Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse -Z. Coordinata X del punto di riferimento di una gola Coordinata Z del punto di riferimento di una gola Per quanto riguarda la direzione della profondità dell’asse X, [-X] : La profondità è nella direzione -X. [+X] : La profondità è nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. Profondità della gola (valore radiale, valore positivo) Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo) DATI SPIGOLO - 629 - Significato Per lo spigolo (1) del punto di riferimento [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO1 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (2) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 DATI SPIGOLO F Dato DIM. SPIGOLO I TIPO DI SPIGOLO-3 J DIM. SPIGOLO Q TIPO DI SPIGOLO-4 R DIM. SPIGOLO H Dato TIPO DI FONDO K* DIM/ANGOLO FONDO Significato Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO2 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (3) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO3 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (4) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO-4 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. DATI FONDO - 630 - Significato [LARGHEZZA] : Specifica la differenza tra l’ingresso della gola di ogni facciata laterale e la larghezza del fondo della gola (valore iniziale). [ANGOLO] : Specifica l’angolo di una facciata laterale di una gola. Differenza tra l’ingresso della gola della facciata laterale sul lato del punto di riferimento e la larghezza del fondo della gola quando si specifica [LARGHEZZA] (valore radiale, valore positivo). Angolo di inclinazione della facciata laterale sul lato del punto di riferimento quando si specifica [ANGOLO] (valore positivo). Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA DATI FONDO V* Dato DIM/ANGOLO FONDO M* Dato NUMERO DI GOLE S PASSO W* VERSO DELLA DIST. Significato Differenza tra l’ingresso della gola della facciata laterale sul lato opposto a quello del punto di riferimento e la larghezza del fondo della gola quando si specifica [LARGHEZZA] (valore radiale, valore positivo). Angolo di inclinazione della facciata laterale sul lato opposto a quello del punto di riferimento quando si specifica [ANGOLO] (valore positivo). Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi. RIPETIZ. - 631 - Significato Numero di gole della stessa figura da lavorare. Lo spazio bianco è considerato 1 (valore positivo). Distanza tra i punti di riferimento di due gole adiacenti (valore radiale, valore positivo) [-Z] : Posiziona la seconda gola e quelle successive in direzione dell’asse -Z (valore iniziale). [+Z] : Posiziona la seconda gola e quelle successive in direzione dell’asse +Z. 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Gola normale interna: G1472 (piano ZX) POS./DIM. U Dato POSIZ. PUNTO BASE X Z P PUNTO BASE(X) PUNTO BASE(Z) DIREZIONE DELLA PROFONDITÀ L PROFONDITA D LARGHEZZA A Dato TIPO DI SPIGOLO-1 B DIM. SPIGOLO E TIPO DI SPIGOLO-2 Significato [+Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse +Z. (valore iniziale) [-Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse -Z. Coordinata X del punto di riferimento di una gola Coordinata Z del punto di riferimento di una gola Per quanto riguarda la direzione della profondità dell’asse X, [-X] : La profondità è nella direzione -X. [+X] : La profondità è nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. Profondità della gola (valore radiale, valore positivo) Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo) DATI SPIGOLO - 632 - Significato Per lo spigolo (1) del punto di riferimento [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO1 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (2) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA DATI SPIGOLO F Dato DIM. SPIGOLO I TIPO DI SPIGOLO-3 J DIM. SPIGOLO Q TIPO DI SPIGOLO-4 R DIM. SPIGOLO M* Dato NUMERO DI GOLE S PASSO W* VERSO DELLA DIST. Significato Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO2 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (3) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO3 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (4) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO4 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. RIPETIZ. - 633 - Significato Numero di gole della stessa figura da lavorare. Lo spazio bianco è considerato 1 (valore positivo). Distanza tra i punti di riferimento di due gole adiacenti (valore radiale, valore positivo) [-Z] : Posiziona la seconda gola e quelle successive in direzione dell’asse -Z (valore iniziale). [+Z] : Posiziona la seconda gola e quelle successive in direzione dell’asse +Z. 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Gola trapezoidale interna: G1473 (piano ZX) POS./DIM. U Dato POSIZ. PUNTO BASE X Z P PUNTO BASE(X) PUNTO BASE(Z) DIREZIONE DELLA PROFONDITÀ L PROFONDITA D LARGHEZZA A Dato TIPO DI SPIGOLO-1 B DIM. SPIGOLO E TIPO DI SPIGOLO-2 Significato [+Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse +Z. (valore iniziale) [-Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse -Z. Coordinata X del punto di riferimento di una gola Coordinata Z del punto di riferimento di una gola Per quanto riguarda la direzione della profondità dell’asse X, [-X] : La profondità è nella direzione -X. [+X] : La profondità è nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. Profondità della gola (valore radiale, valore positivo) Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo) DATI SPIGOLO - 634 - Significato Per lo spigolo (1) del punto di riferimento [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO1 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (2) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA DATI SPIGOLO F Dato DIM. SPIGOLO I TIPO DI SPIGOLO-3 J DIM. SPIGOLO Q TIPO DI SPIGOLO-4 R DIM. SPIGOLO H Dato TIPO DI FONDO K* DIM/ANGOLO FONDO Significato Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO2 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (3) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO3 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (4) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO4 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. DATI FONDO - 635 - Significato [LARGHEZZA] : Specifica la differenza tra l’ingresso della gola di ogni facciata laterale e la larghezza del fondo della gola (valore iniziale). [ANGOLO] : Specifica l’angolo di una facciata laterale di una gola. Differenza tra l’ingresso della gola della facciata laterale sul lato del punto di riferimento e la larghezza del fondo della gola quando si specifica [LARGHEZZA] (valore radiale, valore positivo). Angolo di inclinazione della facciata laterale sul lato del punto di riferimento quando si specifica [ANGOLO] (valore positivo). Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi. 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 DATI FONDO V* Dato DIM/ANGOLO FONDO M* Dato NUMERO DI GOLE S PASSO W* VERSO DELLA DIST. Significato Differenza tra l’ingresso della gola della facciata laterale sul lato opposto a quello del punto di riferimento e la larghezza del fondo della gola quando si specifica [LARGHEZZA] (valore radiale, valore positivo). Angolo di inclinazione della facciata laterale sul lato opposto a quello del punto di riferimento quando si specifica [ANGOLO] (valore positivo). Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi. RIPETIZ. - 636 - Significato Numero di gole della stessa figura da lavorare. Lo spazio bianco è considerato 1 (valore positivo). Distanza tra i punti di riferimento di due gole adiacenti (valore radiale, valore positivo) [-Z] : Posiziona la seconda gola e quelle successive in direzione dell’asse -Z (valore iniziale). [+Z] : Posiziona la seconda gola e quelle successive in direzione dell’asse +Z. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA Gola frontale normale: G1474 (piano ZX) POS./DIM. U Dato POSIZ. PUNTO BASE X Z P PUNTO BASE(X) PUNTO BASE(Z) DIREZIONE DELLA PROFONDITÀ L PROFONDITA D LARGHEZZA Significato [+X] : Imposta il punto base in direzione dell’asse +X. (valore iniziale) [-X] : Imposta il punto base in direzione dell’asse -X. Coordinata X del punto di riferimento di una gola Coordinata Z del punto di riferimento di una gola Per quanto riguarda la direzione della profondità dell’asse Z, [-Z] : La profondità è nella direzione -Z. [+Z] : La profondità è nella direzione +Z. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. Profondità della gola (valore radiale, valore positivo) Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo) DATI SPIGOLO A Dato TIPO DI SPIGOLO-1 B DIM. SPIGOLO E TIPO DI SPIGOLO-2 - 637 - Significato Per lo spigolo (1) del punto di riferimento [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO1 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (2) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 DATI SPIGOLO F Dato DIM. SPIGOLO I TIPO DI SPIGOLO-3 J DIM. SPIGOLO Q TIPO DI SPIGOLO-4 R DIM. SPIGOLO M* Dato NUMERO DI GOLE S PASSO W* VERSO DELLA DIST. Significato Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO2 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (3) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO-3 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (4) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO-4 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. RIPETIZ. - 638 - Significato Numero di gole della stessa figura da lavorare. Lo spazio bianco è considerato 1 (valore positivo). Distanza tra i punti di riferimento di due gole adiacenti (valore radiale, valore positivo) [-X] : Posiziona la seconda gola e quelle successive nella direzione dell’asse -X (valore iniziale). [+X] : Posiziona la seconda gola e quelle successive in direzione dell’asse +X. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA Gola frontale trapezoidale: G1475 (piano ZX) POS./DIM. U Dato POSIZ. PUNTO BASE X Z P PUNTO BASE(X) PUNTO BASE(Z) DIREZIONE DELLA PROFONDITÀ L PROFONDITA D LARGHEZZA A Dato TIPO DI SPIGOLO-1 B DIM. SPIGOLO E TIPO DI SPIGOLO-2 Significato [+X] : Imposta il punto base in direzione dell’asse +X. (valore iniziale) [-X] : Imposta il punto base in direzione dell’asse -X. Coordinata X del punto di riferimento di una gola Coordinata Z del punto di riferimento di una gola Per quanto riguarda la direzione della profondità dell’asse Z, [-Z] : La profondità è nella direzione -Z. [+Z] : La profondità è nella direzione +Z. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. Profondità della gola (valore radiale, valore positivo) Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo) DATI SPIGOLO - 639 - Significato Per lo spigolo (1) del punto di riferimento [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) rvazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO-1 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (2) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 DATI SPIGOLO F Dato DIM. SPIGOLO I TIPO DI SPIGOLO-3 J DIM. SPIGOLO Q TIPO DI SPIGOLO-4 R DIM. SPIGOLO H Dato TIPO DI FONDO K* DIM/ANGOLO FONDO V* DIM/ANGOLO FONDO Significato Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO-2 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (3) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO3 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (4) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO-4 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. DATI FONDO - 640 - Significato [LARGHEZZA] : Specifica la differenza tra l’ingresso della gola di ogni facciata laterale e la larghezza del fondo della gola (valore iniziale). [ANGOLO] : Specifica l’angolo di una facciata laterale di una gola. Differenza tra l’ingresso della gola della facciata laterale sul lato del punto di riferimento e la larghezza del fondo della gola quando si specifica [LARGHEZZA] (valore radiale, valore positivo). Angolo di inclinazione della facciata laterale sul lato del punto di riferimento quando si specifica [ANGOLO] (valore positivo). Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi. Differenza tra l’ingresso della gola della facciata laterale sul lato opposto a quello del punto di riferimento e la larghezza del fondo della gola quando si specifica [LARGHEZZA] (valore radiale, valore positivo). Angolo di inclinazione della facciata laterale sul lato opposto a quello del punto di riferimento quando si specifica [ANGOLO] (valore positivo). Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA RIPETIZ. M* Dato NUMERO DI GOLE S PASSO W* VERSO DELLA DIST. - 641 - Significato Numero di gole della stessa figura da lavorare. Lo spazio bianco è considerato 1 (valore positivo). Distanza tra i punti di riferimento di due gole adiacenti (valore radiale, valore positivo) [-X] : Posiziona la seconda gola e quelle successive nella direzione dell’asse -X (valore iniziale). [+X] : Posiziona la seconda gola e quelle successive in direzione dell’asse +X. 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 2.4 FILETTATURA 2.4.1 Tipi di blocchi di lavorazione per la filettatura B-63874IT/05 Esterna: G1140 Interna: G1141 COND. UTEN R Dato RAGGIO UTENSILE A ANGOLO PUNTA UTENS. J PUNTA IMMAGINARIA Significato Raggio della punta di un utensile per la filettatura (valore positivo). Angolo di un utensile per la filettatura (valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la filettatura. NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. - 642 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA COND. TAGL. W Dato METODO DI TAGLIO C* SOVRAM. FINITURA K* PASSATE DI FINITURA S TIPO LAVORAZIONE P NUMERO DI PASSATE Q PROF. TAGL. - 643 - Significato [UNO M] : Entità costante del taglio, taglio a bordo singolo [DUE M] : Entità costante del taglio, taglio a doppio bordo [SFAL M] : Entità costante del taglio, filettatura a zigzag a doppio bordo [UNO P] : Profondità costante del taglio, taglio a bordo singolo [DUE P] : Profondità costante del taglio, taglio a doppio bordo [SFAL P] : Profondità costante del taglio, filettatura a zigzag a doppio bordo (COPIA) Sovrametallo di finitura per la filettatura in direzione dell’asse X. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Numero di operazioni di finitura. (valore positivo). (COPIA) [NUMERO] : Specifica la filettature in base al numero di lavorazioni. [PROFON] : Specifica la filettatura in base alla prima entità di lavorazione. (COPIA) Numero di tagli per la filettatura (max. 999, valore positivo) Osservazioni: non è incluso il numero di tagli per la finitura. Specificare un numero pari di tagli in caso di taglio di filettatura zigzag a doppio bordo. Se viene indicato un numero dispari, verrà eseguita solo un’altra operazione di taglio di filettatura a zigzag a doppio bordo. Questo dato viene specificato solo quando è selezionato [NUMERO]. Profondità del taglio per operazione di filettatura (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: il numero di tagli viene calcolato in base alla profondità e al metodo di taglio. 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 PARTICOLAR Z Dato AVVICINAMENTO D DIST.SICUR.SUPERF. L DIST.SICUR.ENTRATA M DIST.SICUR.USCITA Y DIREZ. PROF. TAGLIO Significato : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (Valore iniziale per la filettatura esterna) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (Valore iniziale della filettatura interna) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la cresta di un filetto (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27156 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un filetto (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: facendo riferimento al parametro N. 27157 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto finale di un filetto e il punto finale dell’operazione di filettatura in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo). Osservazione: facendo riferimento al parametro N.27158 (valore di limitazione minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA) [Z→X] - 644 - B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 2. TORNITURA • Percorso utensile Filettatura interna Filettatura esterna <1> L’utensile si sposta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza superficie filettatura (D in direzione dell’asse X)” e assume la distanza di sicurezza dall’ingresso della filettatura (L in direzione dell’asse Z) in avanzamento rapido. <2> La filettatura viene eseguita con il metodo di taglio specificato. Il punto finale della filettatura in direzione dell’asse Z è la distanza di sicurezza dell’uscita del filetto dal punto finale del filetto stesso. <3> Se si specifica [NUMERO] come tipo di taglio, la filettatura viene eseguita il numero di volte indicato dal valore di tale opzione. Se si specifica [PROFON], il valore indicato per questa opzione viene utilizzato nel primo taglio e la filettatura viene eseguita fino all’ottenimento della figura da filettare specificata. <4> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L)” in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento in rapido. - 645 - 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 - Per dettagli sui metodi di taglio, vedere le espansioni illustrate di seguito. [UNO M] : Entità costante del taglio, taglio a bordo singolo d1=D dn= Dsqrt(n) H u [DUE M] : Entità costante del taglio, taglio a doppio bordo d1=D dn= Dsqrt(n) H u H=Altezza della cresta del filetto, D=Entità del taglio, u=Sovrametallo di finitura [SFAL M] : Entità costante del taglio, filettatura a zigzag a doppio bordo d1=D dn-2 dn-1 dn H u dn-2 = D sqrt(n-2) dn-1 = (D(sqrt(n-2) + sqrt(n)))/2 dn = D sqrt(n) Quando l’entità del taglio è inferiore al valore minimo specificato con il parametro N. 27145, viene portata a tale valore. - 646 - B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA [UNO P] 2. TORNITURA : Profondità costante del taglio, taglio a bordo singolo D D H D u [DUE P] : Profondità costante del taglio, taglio a doppio bordo D D [SFAL P] : Profondità costante del taglio, filettatura a zigzag a doppio bordo D D D D H u NOTA Talvolta l’entità minima di taglio può superare il numero specificato. In tal caso, la filettatura viene eseguita con un numero di tagli inferiore a quello specificato. Il numero di tagli effettivamente eseguito può essere diverso da quello specificato per un errore di calcolo. - 647 - 2. TORNITURA 2.4.2 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Blocchi di figure di forma fissa per la filettatura Filettatura generica: G1460 (piano ZX) Vite masch Vite femm. POS./DIM. W Dato TIPO DI FILETTATURA X Z L H PUNTO INIZIALE (X) PUNTO INIZIALE (Z) PASSO PROFOND. FILETTO A B PUNTO FINALE(X) PUNTO FINALE(Z) - 648 - Significato [MASCH.] : Da selezionare quando viene specificato il tipo di filettatura esterna [FEMM.] : Da selezionare quando viene specificato il tipo di filettatura interna Coordinata X del punto iniziale di un filetto Coordinata Z del punto iniziale di un filetto Passo del filetto (valore radiale, valore positivo) Profondità del filetto (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: la profondità di un filetto viene calcolata automaticamente premendo [CALC] dopo aver immesso un passo. Coordinata X del punto finale di un filetto Coordinata Z del punto finale di un filetto TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA NOTA La profondità del filetto di una filettatura generica viene calcolata dal parametro N. 27150 (esterna) o dal parametro N. 27151 (interna) e da un passo. Filettatura metrica: G1461 (piano ZX) Viene eseguita una filettatura metrica durante la quale vengono lavorati solo filetti cilindrici. Impostare un angolo utensile di 60°. Vite masch Vite femm. POS./DIM. W Dato TIPO DI FILETTATURA D Z L M DIAMETRO FILETTO PUNTO INIZIALE (Z) PASSO LUNGHEZZA - 649 - Significato [MASCH.] : Da selezionare quando viene specificato il tipo di filettatura esterna [FEMM.] : Da selezionare quando viene specificato il tipo di filettatura interna Diametro del filetto (valore positivo) Coordinata Z del punto iniziale di un filetto Passo del filetto (valore radiale, valore positivo) Lunghezza del filetto (valore radiale, valore positivo) 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 POS./DIM. H Dato PROFOND. FILETTO Significato Profondità del filetto (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: la profondità di un filetto viene calcolata automaticamente premendo [CALC] dopo aver immesso un passo. NOTA La profondità del filetto di una filettatura metrica viene calcolata dal parametro N. 27152 (esterno) o dal parametro N. 27153 (interno) e da un passo. Filettatura unificata: G1462 (piano ZX) Viene eseguita una filettatura unificata durante la quale vengono lavorati solo filetti cilindrici. Per un filetto unificato viene utilizzato il “numero di creste per pollice” anziché il passo. Impostare un angolo utensile di 60°. Vite masch Vite femm. - 650 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA POS./DIM. W Dato TIPO DI FILETTATURA D Z L M H DIAMETRO FILETTO PUNTO INIZIALE (Z) NUMERO DI FILETTI LUNGHEZZA PROFOND. FILETTO Significato [MASCH.] : Da selezionare quando viene specificato il tipo di filettatura esterna [FEMM.] : Da selezionare quando viene specificato il tipo di filettatura interna Diametro del filetto (valore positivo) Coordinata Z del punto iniziale di un filetto Numero di creste di filetto per pollice Lunghezza del filetto (valore radiale, valore positivo) Profondità del filetto (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: la profondità di un filetto viene calcolata automaticamente premendo [CALC] dopo aver immesso un numero di filetti. NOTA La profondità del filetto di un filetto unificato viene calcolata dal parametro N. 27152 (esterno) o dal parametro N. 27153 (interno) e da un numero di filetti. Filettatura PT: G1463 (filettatura conica per tubi, piano ZX) Viene eseguita una filettatura PT (filettatura conica per tubi) durante la quale vengono lavorati solo filetti conici con un’inclinazione di 1,7899°. Impostare un angolo utensile di 55°. La figura conica di un filetto esterno (filetto maschio) è tale che la facciata di un grezzo rappresenti la sezione del diametro minimo. La figura conica di un filetto interno (filetto femmina) è tale che la facciata di un grezzo rappresenti la sezione del diametro massimo. Vite masch - 651 - 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Vite femm. POS./DIM. W Dato TIPO DI FILETTATURA D Z L M H DIAMETRO FILETTO PUNTO INIZIALE (Z) NUMERO DI FILETTI LUNGHEZZA PROFOND. FILETTO Significato [MASCH.] : Da selezionare quando viene specificato il tipo di filettatura esterna [FEMM.] : Da selezionare quando viene specificato il tipo di filettatura interna Diametro del filetto (valore positivo) Coordinata Z del punto iniziale di un filetto Numero di creste di filetto per pollice Lunghezza del filetto (valore radiale, valore positivo) Profondità del filetto (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: la profondità di un filetto viene calcolata automaticamente premendo [CALC] dopo aver immesso un numero di filetti. NOTA La profondità del filetto di un filetto PT viene calcolata dal parametro N. 27154 (esterno) o dal parametro N. 27155 (interno) e da un numero di filetti. - 652 - B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 2. TORNITURA Filettatura PF: G1464 (filettatura parallela per tubi, piano ZX) Viene eseguita una filettatura PF (filettatura parallela per tubi). durante la quale vengono lavorati solo filetti cilindrici. Impostare un angolo utensile di 55°. Vite masch Vite femm. - 653 - 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 POS./DIM. W Dato TIPO DI FILETTATURA D Z L M H DIAMETRO FILETTO PUNTO INIZIALE (Z) NUMERO DI FILETTI LUNGHEZZA PROFOND. FILETTO Significato [MASCH.] : Da selezionare quando viene specificato il tipo di filettatura esterna [FEMM.] : Da selezionare quando viene specificato il tipo di filettatura interna Diametro del filetto (valore positivo) Coordinata Z del punto iniziale di un filetto Numero di creste di filetto per pollice Lunghezza del filetto (valore radiale, valore positivo) Profondità del filetto (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: la profondità di un filetto viene calcolata automaticamente premendo [CALC] dopo aver immesso un numero di filetti. NOTA La profondità del filetto di un filetto PF viene calcolata dal parametro N. 27154 (esterno) o dal parametro N. 27155 (interno) e da un numero di filetti. - 654 - TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 2. TORNITURA 2.5 SFACCIATURA FINALE POSTERIORE CON TORNITURA 2.5.1 Sfacciatura finale posteriore Impostando su 1 il bit 4 del parametro N. 27100, viene visualizzato il dato di immissione “POSIZIONE FACCIATA” sul seguente menu. Immettendo questo dato è possibile eseguire la sfacciatura finale posteriore. 1. Foratura – Centratura : G1100Foratura : G1101 2. Foratura – Maschiatura : G1102 3. Foratura – Alesatura : G1103Foratura – Barenatura : G1104 4. Tornitura – Sgrossatura frontale : G1122 5. Tornitura – Semifinitura frontale : G1125 6. Tornitura – Finitura frontale : G1128 7. Lavorazione gole in tornitura – Sgrossatura frontale : G1132 8. Lavorazione gole in tornitura – Sgrossatura frontale e finitura : G1135Lavorazione gole in tornitura – Finitura frontale : G1138 Esempio di foratura: G1101 POSIZIONE Y Dato POSIZIONE FACCIATA Significato [FACCIA +] Riferimenti alla figura riportata di seguito (facciata finale positiva). (Valore iniziale) [FACCIA -] Riferimenti alla figura riportata di seguito (facciata finale negativa) - 655 - 2. TORNITURA TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA Punto di riferimento (-) B-63874IT/05 Punto di riferimento Profondità Profondità (-) +Z (+) Altezza Altezza +Z (+) facciata finale positiva facciata finale negativa Punto di riferimento (-) Profondità +Z Punto di riferimento Profondità (-) +Z (+) Altezza facciata finale negativa - 656 - Altezza (+) facciata finale positiva B-63874IT/05 3 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 3. LAVOR.FACC.INCL. (CONV.COORD.) LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE) NOTA Per eseguire la lavorazione di facciate inclinate con MANUAL GUIDE i, è necessaria la funzione di conversione delle coordinate 3D. Per dettagli, fare riferimento al manuale fornito dal costruttore della macchina utensile. - 657 - 3. LAVOR.FACC.INCL. (CONV.COORD.) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 3.1 B-63874IT/05 CONFIGURAZIONE MACCHINA SUPPORTATA MANUAL GUIDE i consente di eseguire la lavorazione di facciate inclinate, che è una combinazione di rotazione tavola e rotazione utensile. Occorre innanzitutto impostare i parametri che supportano la configurazione macchina utilizzata. (1) Tipo misto Questo tipo di lavorazione viene eseguito su una facciata inclinata mediante la rotazione del pezzo e dell’utensile. Tipo orizzontale Utensile B X’ X Y Z’ Z Pezzo - 658 - C X B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 3. LAVOR.FACC.INCL. (CONV.COORD.) Tipo verticale Y C X Utensile Z Z’ B X X’ Pezzo NOTA Si parte dal presupposto che l’asse C ruoti intorno all’asse Z e che il centro di rotazione si trovi sull’asse Z. Inoltre, che l’asse B ruoti intorno all’asse Y e che il centro di rotazione si trovi sull’asse Y. - 659 - 3. LAVOR.FACC.INCL. (CONV.COORD.) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 3.2 B-63874IT/05 COMANDO DI LAVORAZIONE DI FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE) Quando si esegue la lavorazione di facciate inclinate con MANUAL GUIDE i, è necessario prima specificare una facciata inclinata con il comando di conversione delle coordinate, quindi occorre immettere un programma di lavorazione per la fresatura. Al termine della lavorazione, è necessario specificare la cancellazione della conversione delle coordinate. NOTA La lavorazione delle facciate inclinate può essere eseguita con i seguenti tipi di fresatura (tutti sul piano XY): 1. Foratura 2. Sfacciatura 3. Contornatura 4. Lavorazione tasche 5. Lavorazione gole Con MANUAL GUIDE i sono disponibili i comandi del codice G elencati di seguito per la conversione delle coordinate per la lavorazione delle facciate inclinate. Blocco comandi Conversione delle coordinate G1952 Specifica dell’origine diretta (con il centro di rotazione sull’asse Y) G1953 Specifica dell’origine indiretta (con il centro di rotazione sull’asse Y) G1954 Specifica dell’origine diretta (con il centro di rotazione sull’asse Z) G1955 Specifica dell’origine indiretta (con il centro di rotazione sull’asse Z) G1959 Cancellazione della conversione delle coordinate - 660 - B-63874IT/05 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 3. LAVOR.FACC.INCL. (CONV.COORD.) NOTA Il codice G per la conversione delle coordinate può essere selezionato nella scheda “CONV COORD” nella finestra del comando di inizio fresatura, cui è possibile accedere scegliendo [AVVIO] dal menu di fresatura. - 661 - 3. LAVOR.FACC.INCL. (CONV.COORD.) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Specifica dell’origine diretta (con il centro di rotazione sull’asse Y): G1952 Una superficie di lavorazione ruota intorno al punto di riferimento che funge da nuova origine pezzo della facciata inclinata. CONV COORD U Dato NUOVA ORIG.PEZZO X’ V NUOVA ORIG.PEZZO Y’ W NUOVA ORIG.PEZZO Z’ R ANGOLO INCLINAZ. - 662 - Significato Coordinata X dell’origine del pezzo di una facciata inclinata Coordinata Y dell’origine del pezzo di una facciata inclinata Coordinata Z dell’origine del pezzo di una facciata inclinata Angolo con segno rispetto all’asse Z. La direzione OR vista dalla direzione + dell’asse di rotazione è positiva. (-90≤R≤90). TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 3. LAVOR.FACC.INCL. (CONV.COORD.) B-63874IT/05 Specifica dell’origine indiretta (con il centro di rotazione sull’asse Y): G1953 Una superficie di lavorazione ruota intorno a un punto di riferimento specificato. Occorre indicare l’origine pezzo di una facciata inclinata, ovvero una nuova superficie di lavorazione, in base alla distanza dal punto di riferimento (valore positivo/negativo). CONV COORD U Dato PUNTO RIF. X W PUNTO RIF. Z I NUOVA ORIG.PEZZO X’ J NUOVA ORIG.PEZZO Y’ K NUOVA ORIG.PEZZO Z’ R ANGOLO INCLINAZ. - 663 - Significato Coordinata X di un punto di riferimento (sistema di coordinate del pezzo prima della rotazione) Coordinata Z di un punto di riferimento (sistema di coordinate del pezzo prima della rotazione) Coordinata X dell’origine del pezzo di una facciata inclinata Coordinata Y dell’origine del pezzo di una facciata inclinata Coordinata Z dell’origine del pezzo di una facciata inclinata Angolo con segno rispetto all’asse Z. La direzione OR vista dalla direzione + dell’asse di rotazione è positiva. (-90≤R≤90). 3. LAVOR.FACC.INCL. (CONV.COORD.) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Specifica dell’origine diretta (con il centro di rotazione sull’asse Z): G1954 Il piano di lavorazione ruota intorno al nuovo punto (punto di riferimento) che diventerà l’origine pezzo del piano XY. CONV COORD U V W R Dato PUNTO RIF. X PUNTO RIF. Y PUNTO RIF. Z ANGOLO INCLINAZ. - 664 - Significato Coordinata X di una nuova origine pezzo Coordinata Y di una nuova origine pezzo Coordinata Z di una nuova origine pezzo Angolo con segno rispetto all’asse X. La direzione OR vista dall’asse di rotazione + è positiva (-90 ≤ R ≤ 90). TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 3. LAVOR.FACC.INCL. (CONV.COORD.) B-63874IT/05 Specifica dell’origine indiretta (con il centro di rotazione sull’asse Z): G1955 Il piano di lavorazione ruota intorno a un punto di riferimento specificato. Definire l’origine pezzo del piano XY, che è un nuovo piano di lavorazione, specificando la distanza (valore positivo o negativo) dal punto di riferimento. CONV COORD U Dato PUNTO RIF. X W PUNTO RIF. Y I NUOVA ORIG.PEZZO X’ J NUOVA ORIG.PEZZO Y’ K NUOVA ORIG.PEZZO Z’ R ANGOLO INCLINAZ. - 665 - Significato Coordinata X di un punto di riferimento (sistema di coordinate del pezzo prima della rotazione) Coordinata Y di un punto di riferimento (sistema di coordinate del pezzo prima della rotazione) Coordinata X dell’origine del pezzo della facciata inclinata Coordinata Y dell’origine del pezzo della facciata inclinata Coordinata Z dell’origine del pezzo della facciata inclinata Angolo con segno rispetto all’asse Z. La direzione OR vista dall’asse di rotazione + è positiva (-90 ≤ R ≤ 90). 3. LAVOR.FACC.INCL. (CONV.COORD.) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/05 Cancellazione della conversione delle coordinate: G1959 Dopo la cancellazione della conversione delle coordinate, l’utensile si porta nel punto finale immesso in avanzamento rapido. Se non è stato specificato un punto finale, l’utensile non si muove. CANCEL X* Dato PUNTO FINALE X Y* PUNTO FINALE Y Z* PUNTO FINALE Z - 666 - Significato Coordinata X sulla quale si porterà l’utensile in avanzamento rapido dopo la cancellazione della conversione delle coordinate. Se questo dato viene omesso, l’utensile non si muove. Coordinata Y sulla quale si porterà l’utensile in avanzamento rapido dopo la cancellazione della conversione delle coordinate. Se questo dato viene omesso, l’utensile non si muove. Coordinata Z sulla quale si porterà l’utensile in avanzamento rapido dopo la cancellazione della conversione delle coordinate. Se questo dato viene omesso, l’utensile non si muove. IV. FUNZIONI TORNIO PLURICANALE (SOLO PER LA Serie 16i/18i/21i) B-63874IT/05 1 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 1. APPL. PER TORNI PLURICANALE APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE • Per questa funzione è necessaria l’opzione torni pluricanale. • Questa funzione è disponibile nelle seguenti unità di controllo CNC: CNC a 2 CPU per tornio a 2 canali, CNC a 2 CPU per tornio a 3 canali. NOTA 1 La funzione tornio pluricanale non è disponibile per la Serie 30i. 2 Le funzioni di guida alla configurazione o di gestione utensili non sono supportate in questa funzione. 3 Questa funzione non può essere usata con il simulatore MANUAL GUIDE i per personal computer. - 669 - 1. APPL. PER TORNI PLURICANALE 1.1 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 PREPARAZIONE Per utilizzare l’applicazione per torni pluricanale, è necessaria la preparazione descritta di seguito. NOTA Quando si utilizza il tasto software di selezione canale di Manual Guide i, effettuare l’impostazione in modo che il tasto di reset sul pannello MDI sia abilitato per tutti i canali (bit 0 del parametro N. 8100 su 0). (Se il tasto di reset è abilitato soltanto per alcuni singoli canali, (bit 0 del parametro N. 8100 su 1), il canale selezionato sul CN viene azzerato indipendentemente dal canale selezionato in Manual Guide i.) 1.1.1 Configurazione della macchina L’impostazione dei parametri riportati di seguito dipende dalla configurazione della macchina. 14702#1 14701#1 14701#2 14701#3 27401#0 27401#1 27401#2 27401#3 27402#0 27402#1 27402#2 27402#3 0 : Non viene fornito un contromandrino. 1 : Viene fornito un contromandrino. 0 : Non è possibile utilizzare la torretta 1 con il mandrino 2. 1 : È possibile utilizzare la torretta 1 con il mandrino 2. 0 : La torretta 1 viene collocata sopra il mandrino 1. 1 : La torretta 1 viene collocata sotto il mandrino 1. 0 : La torretta 1 viene collocata sopra il mandrino 2. 1 : La torretta 1 viene collocata sotto il mandrino 2. 0 : Non è possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 1. 1 : È possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 1. 0 : Non è possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 2. 1 : È possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 2. 0 : La torretta 2 viene collocata sopra il mandrino 1. 1 : La torretta 2 viene collocata sotto il mandrino 1. 0 : La torretta 2 viene collocata sopra il mandrino 2. 1 : La torretta 2 viene collocata sotto il mandrino 2. 0 : Non è possibile utilizzare la torretta 3 con il mandrino 1. 1 : È possibile utilizzare la torretta 3 con il mandrino 1. 0 : Non è possibile utilizzare la torretta 3 con il mandrino 2. 1 : È possibile utilizzare la torretta 3 con il mandrino 2. 0 : La torretta 3 viene collocata sopra il mandrino 1. 1 : La torretta 3 viene collocata sotto il mandrino 1. 0 : La torretta 3 viene collocata sopra il mandrino 2. 1 : La torretta 3 viene collocata sotto il mandrino 2. - 670 - B-63874IT/05 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 14706 14706 27400#0 1. APPL. PER TORNI PLURICANALE : Direzioni dei tre assi base del mandrino 1 : Direzioni dei tre assi base del mandrino 2 16 : Sistema di coordinate destrorso, sopra = +X 17 : Sistema di coordinate destrorso, sopra = +X 18 : Sistema di coordinate destrorso, sopra = -X 19 : Sistema di coordinate destrorso, sopra = -X destra = +Z, destra = -Z, destra = -Z, destra = +Z, 0 : La selezione della torretta è eseguita mediante tasti software. 1 : La selezione della torretta è eseguita dal segnale del PMC. - 671 - 1. APPL. PER TORNI PLURICANALE 1.1.2 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 Impostazione dell’icona per la torretta selezionata L’icona visualizzata quando sono selezionati utensili a 1 o 2 canali è impostata mediante parametro. 27410 : numero dell’icona quando è selezionato un utensile a 1 canale. 27411 : numero dell’icona quando è selezionato un utensile a 2 canali. 27412 : numero dell’icona quando è selezionato un utensile a 3 canali. Elenco dei numeri di icona Numero icona 0 1 2 3 4 5 10 11 12 13 14 15 20 21 22 23 24 25 30 31 32 33 34 35 icona Numero icona icona Numero icona icona Numero icona icona - 672 - 6 B-63874IT/05 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 1. APPL. PER TORNI PLURICANALE 1.2 OPERAZIONI DEI TORNI PLURICANALE 1.2.1 Modifica degli schermi relativi a ciascun canale Su MANUAL GUIDE i per tornio pluricanale schermi e operazioni sono distinti per ciascun canale. Ciascuna icona verrà visualizzata nella porzione in alto a destra del rispettivo schermo. 1.2.1.1 Cambio mediante tasto software Su ciascuno schermo è visualizzato il tasto software CMBPTH. Premendo [CMBPTH], cambia la torretta visualizzata. In caso di sistemi a 2 canali: torretta-1 > torretta-2 > torretta-1 > … In caso di sistemi a 3 canali: torretta-1 > torretta-2 > torretta-3 > torretta-1 > … 1.2.1.2 Cambio mediante commutazione da pannello operatore La visualizzazione di MANUAL GUIDE i cambia in relazione al segnale di selezione del canale (HEAD<G063#0>, HEAD2<G062#7>), HEAD (G63.0) 0 1 0 HEAD2 (G62.7) 0 0 1 Numero del canale visualizzato 1 2 3 NOTA Se il sistema viene cambiato, selezionando una torretta si ritorna allo schermo base di ciascun modo. - 673 - 1. APPL. PER TORNI PLURICANALE 1.3 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 ANIMAZIONE PER TORNI PLURICANALE Il percorso utensile e l’animazione per torni pluricanale sono disponibili. NOTA 1 Quando viene avviata una simulazione della lavorazione, è necessario impostare il modo MEM per tutti i canali. 2 Non si ha visualizzazione nel caso in cui il parametro è impostato sulla combinazione dell’asse principale e la coltelleria è in condizione di invalidità. 1.3.1 Disegno del percorso utensile durante la lavorazione e simulazione della lavorazione (percorso utensile) Nel disegno del percorso utensile eseguito durante la lavorazione (percorso utensile), la simulazione della lavorazione (percorso utensile), viene disegnata la torretta in quel momento selezionata. Se il canale (torretta) viene cambiato mentre il disegno è in corso, il nuovo disegno inizia da un punto intermedio. Se il modo del canale (torretta) cambiato non è il modo MEM, il disegno verrà interrotto. - 674 - B-63874IT/05 1.3.2 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 1. APPL. PER TORNI PLURICANALE Simulazione della lavorazione (animazione) Nella simulazione della lavorazione (animata) il disegno viene eseguito simultaneamente per ciascuna torretta, indipendentemente dalla torretta selezionata. NOTA Viene visualizzata soltanto l’animazione per l’ultimo mandrino selezionato tra entrambe le torrette. (L’animazione relativa all’altro mandrino non viene visualizzata.) - 675 - 1. APPL. PER TORNI PLURICANALE 1.4 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE PER CIASCUN CANALE Nel sistema pluricanale di MANUAL GUIDE i la simulazione della lavorazione viene eseguita soltanto sul canale selezionato dal segnale R. Questo segnale è impostato nel parametro N. 27309 (la prima cifra è il “bit”, le altre costituiscono il numero del segnale R). Ad esempio, con un sistema a 2 canali - Sul canale 1, il parametro N. 27309=1001 - Sul canale 2, il parametro N. 27309=2001 Quindi, - Sul canale 1, se R100.1 è 1 - Sul canale 2, se R200.1 è 1 la simulazione della lavorazione viene eseguita su ciascun canale. Lo stato del segnale di ciascun canale viene visualizzato sulla barra del titolo della finestra di simulazione. Verde è lo stato che abilita l’esecuzione della simulazione. Grigio è lo stato che la disabilita. Es. 1 Con un sistema a 2 canali, il segnale del canale 1 è 0, quello del canale 2 è 1. Es. 2 Con un sistema a 3 canali, il segnale del canale 1 è 0, quello dei canali 2/3 è 1. - 676 - B-63874IT/05 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 1. APPL. PER TORNI PLURICANALE NOTA 1 Se viene specificato un comando di codice M per l’attesa degli altri canali, la simulazione della lavorazione viene temporaneamente interrotta per consentire l’esecuzione dello stesso codice M sugli altri canali. Pertanto, se questa funzione viene resa disponibile nell’utilizzo del codice M per l’attesa, è necessario disabilitarla, allo stesso modo del codice M, usando un segnale di PMC che indichi di ignorarla. 2 Questa funzione necessita della funzione opzionale Disegno animato di MANUAL GUIDE i. 3 Nel disegno durante la lavorazione, il segnale R impostato nel parametro N. 27309 è disabilitato. 4 Se il parametro N. 27309 non è impostato su nessuno dei canali, questa funzione è disabilitata. 5 Il segnale R, impostato nel parametro N. 27309, è disponibile anche nella conversione in programma formattato NC . La funzione di conversione delle frasi NC è disponibile esclusivamente sul canale visualizzato. Pertanto, quando il segnale R sul canale, che è l’oggetto della conversione delle frasi NC, è disattivato, viene visualizzato il messaggio di avvertenza “ABILITA LA SIMULAZIONE SU QUESTO PATH”. 6 Nella funzione di conversione delle frasi NC, lo stato del segnale R non viene visualizzato. 7 Anche se il segnale R di un canale cambia da “ON“ a “OFF” nella simulazione della lavorazione, questa verrà seguita regolarmente sul canale senza entrare in pausa. 8 Anche se nella simulazione della lavorazione il segnale R di un canale cambia da “ON“ a “OFF”, [SINGOL] e [PAUSA] non sono disponibili su quel canale. In breve, questi tasti software sono disponibili sul canale quando il segnale R è attivo. 9 Premendo [STOP] o RESET durante la simulazione della lavorazione, questa viene interrotta su tutti i canali, qualunque sia lo stato del segnale R. 10 Se un canale qualsiasi è in lavorazione, la simulazione non può essere eseguita. 11 Per eseguire la simulazione della lavorazione, il modo sul canale selezionato per la visualizzazione deve essere MEM. Se si passa a un altro canale con un modo diverso da MEM, la simulazione della lavorazione si interrompe e la finestra dell’animazione viene chiusa. - 677 - 1. APPL. PER TORNI PLURICANALE 1.5 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 ALTRO NOTA 1 Le finestre guida per lo schermo di immissione dati del ciclo di lavorazione vengono visualizzate seguendo il sistema di coordinate specifico (direzione verso l’alto X+: direzione verso destra Z+: parametro 14706=16). 2 Il materiale è comune ai canali 1 e 2. La registrazione del materiale è possibile dal canale 1 al canale 2. (Quando è registrato da entrambi i canali, è valido soltanto il materiale più recente.) - 678 - B-63874IT/05 2 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 2. FUN.VIS./EDIT.SIMUL. TUTTI CAN. FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE SIMULTANEA DI TUTTI I CANALI - 679 - 2. FUN.VIS./EDIT.SIMUL. TUTTI CAN. FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 2.1 B-63874IT/05 SPIEGAZIONE Nel tornio pluricanale è disponibile la funzione di visualizzazione ed editazione simultanea di tutti i canali. La costruzione della macchina supportata è la seguente: 2 canali 2 mandrini 3 canali 2 mandrini Per utilizzare questa funzione è necessaria la seguente funzione opzionale: Funzione di tornio pluricanale per MANUAL GUIDE i - 680 - FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 2. FUN.VIS./EDIT.SIMUL. TUTTI CAN. B-63874IT/05 2.2 DETTAGLI 2.2.1 Procedura di avvio In ciascuno dei modi base dopo [CMBPTH] è visualizzato il tasto software [MLTFIN]. (Se è specificata l’impostazione di non utilizzo di [CMBPTH], il tasto software viene visualizzato nella stessa posizione). Premendo [MLTFIN], il modo di visualizzazione cambia nel modo seguente. Visualizzazione di tutti i canali Nel caso di 2 canali Nel caso di 3 canali - 681 - Visualizzazione del canale singolo 2. FUN.VIS./EDIT.SIMUL. TUTTI CAN. FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 2.2.2 B-63874IT/05 Termine Premere di nuovo [MLTFIN], il modo di visualizzazione verrà cambiato nella visualizzazione singola. - 682 - B-63874IT/05 2.3 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 2. FUN.VIS./EDIT.SIMUL. TUTTI CAN. CONFIGURAZIONE DELLO SCHERMO La composizione dello schermo della funzione di visualizzazione ed editazione simultanea di tutti i canali è illustrata qui di seguito. 2.3.1 Posizione della visualizzazione di ciascun canale 2 canali Primo canale: lato sinistro Secondo canale: lato destro 3 canali La posizione di visualizzazione dei singoli canali sarà determinata automaticamente in base ai seguenti parametri. 14701#1: Non è possibile / è possibile utilizzare la testa 1 nel mandrino 2 (0/1) 27401#0: Non è possibile utilizzare la testa 2 nel mandrino 1 (0/1) 27401#1: Non è possibile / è possibile utilizzare la testa 2 nel mandrino 2 (0/1) 27402#0: Non è possibile utilizzare la testa 3 nel mandrino 1 (0/1) 27402#1: Non è possibile / è possibile utilizzare la testa 3 nel mandrino 2 (0/1) - 683 - 2. FUN.VIS./EDIT.SIMUL. TUTTI CAN. FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 2.3.2 B-63874IT/05 Visualizzazione dello stato Nella porzione di schermo riservata allo stato viene visualizzato lo stato di ciascun canale. Questa parte dello schermo è visualizzata in tutti i modi di funzionamento. Icona del canale visualizzato. Modo di funzionamento MDI, MEM, RMT, EDIT, HND, JOG, TJOG, THND, INC, REF Stato degli allarmi ALM Stato di arresto di emergenza EMG Stato di reset -RESETStato di funzionamento automatico STOP, HOLT, STRT Stato di movimento e sosta dell’asse MTN, DWL Esecuzione di funzioni ausiliarie FIN O: Numero di programma (numero O) N: Numero di sequenza (numero N) T: Dati modali comandati di codice T M: Dati modali comandati di codice M S: Dati modali comandati di codice S F: Dati modali comandati di codice F - 684 - B-63874IT/05 2.3.3 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 2. FUN.VIS./EDIT.SIMUL. TUTTI CAN. Visualizzazione della posizione corrente Questo schermo viene visualizzato al di fuori del modo EDIT. Utilizzando [POSATT], la posizione assoluta, la posizione relativa, la posizione della macchina e la distanza residua vengono visualizzate a turno. (In caso di sistemi a 2 canali vengono visualizzate anche la velocità effettiva del mandrino e la velocità di avanzamento effettiva). 2.3.4 Visualizzazione del programma Lo schermo del programma è visualizzato in tutti i modi di funzionamento. (Nel modo EDIT questa parte di schermo verrà estesa perché la porzione riservata alla posizione corrente viene persa). - 685 - 2. FUN.VIS./EDIT.SIMUL. TUTTI CAN. FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 2.4 B-63874IT/05 PROCEDURA DI SELEZIONE DEI CANALI Selezionare il canale di destinazione usando il tasto [CMBPTH] o il segnale di selezione del canale. Per quanto riguarda il canale selezionato, il titolo delle parti riservate alla visualizzazione della posizione e del programma è visualizzato in blu. (Il titolo dei canali non selezionati invece è visualizzato in blu chiaro). Per il canale selezionato è supportato un sistema di funzionamento analogo allo schermo normale. (Nel caso di schermi che supportano la visualizzazione simultanea di tutti i canali, verrà selezionato automaticamente il modo di visualizzazione del canale singolo.) - 686 - FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 2. FUN.VIS./EDIT.SIMUL. TUTTI CAN. B-63874IT/05 2.5 ALTRO • • • Nei caso in cui sia necessaria la visualizzazione a tutto schermo, come per l’animazione, la conversione a programma nc, l’editazione dell’elenco dei processi, la variazione delle dimensioni e così via, questa modalità di visualizzazione verrà impostata automaticamente. È impossibile eseguire operazioni per un canale non selezionato. Nei sistemi a 3 canali la velocità effettiva del mandrino e la velocità di avanzamento effettiva non sono supportate perché l’area di visualizzazione è troppo piccola. - 687 - 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI 3 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI Tipi di CNC disponibili • CNC a 2 CPU per tornio a 2 canali Tornio con 2 torrette e 2 mandrini, ciascuna torretta può funzionare su entrambi i mandrini, 1 e 2 rispettivamente. • CNC a 2 CPU per tornio a 3 canali Tornio con 3 torrette e due mandrini. La torretta 1 può funzionare su entrambi i mandrini, la torretta 2 può funzionare sul mandrino 2, mentre la torretta 3 può funzionare sul mandrino 1. • CNC a 1 CPU per tornio a 1 canale Tornio con 2 mandrini. la torretta 1 può funzionare su entrambi i mandrini 1 e 2. NOTA 1 L’editazione dell’elenco di processi è disponibile soltanto nel modo EDIT. Nel modo di editazione in background non è disponibile. 2 Quando si utilizza una funzione di editazione dell’elenco dei processi, è necessaria una funzione opzionale di ciclo di tornitura. Inoltre, se si utilizzano le funzioni [Agg. /] e [Canc /], è necessaria una funziona di salto di blocco opzionale. - 688 - FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 3.1 PREPARAZIONE 3.1.1 Parametri 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI È necessario impostare i seguenti parametri. 14703#3 = 1 : Utilizzare la funzione di editazione dell’elenco dei processi In caso di utilizzo delle funzioni Agg. / e Canc /, 14701#6 = 1: utilizzare la funzione di controllo programma per ciascun mandrino. - 689 - 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3.2 OPERAZIONI DI AVVIO E TERMINE 3.2.1 Avvio B-63874IT/05 Impostare il CNC nel modo EDIT, quindi premere [<] o [>], verranno visualizzati i seguenti tasti software. Premere [MD CEL], verrà visualizzato lo schermo di editazione tabelle. Se all’avvio della funzione di editazione delle tabelle del processo non c’è coerenza tra G1992 e G1993, tale funzione non verrà visualizzata e in basso a sinistra sullo schermo comparirà un numero di riga e un messaggio di avvertenza. Messaggio di avvertenza Manca primo G1992 G1993 duplicato.(P=x/L=xxxx) Manca ultimo G1993 G1992 duplicato. (P=x/L=xxxx) CODICE M duplicato. (P=x/L=xxxx) Manca oggetto attesa. (P=x/L=xxxx) Cmd di attesa non ammesso.(P=x/L=xxxx) Nessun programma Nessun codice M di attesa.(P=x/L=xxxx) Comando P non ammesso. (P=x/L=xxxx) - 690 - Descrizione G1993 compare senza G1992. G1993 viene duplicato perché nessun G1992 è compreso nell’intervallo. Il programma termina senza l’ultimo G1993 G1992 viene duplicato perché nessun G1993 è compreso nell’intervallo. Viene usato di nuovo lo stesso codice M di attesa. Il codice M di attesa non esiste nella destinazione di attesa con P. Il codice M di attesa ordine che compare non è corretto. Il programma selezionato non esiste. Il codice M di attesa viene perso nel trasferimento. Il valore del comando P è differente anche se il valore del codice M di attesa è lo stesso. Il numero del proprio canale viene perso nel comando P di codice M di attesa. B-63874IT/05 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE Comando S non ammesso. (P=x/L=xxxx) ATTESA ESISTE. (P=%d/L=%ld) TRASM. ESISTE.(P=%d/L=%ld) - 691 - 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI Il numero del mandrino non è corretto. Esiste un codice M di attesa per un tornio a un canale. Esiste un codice Q per un tornio a un canale. 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI 3.2.2 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 Fine Premere il tasto software [RITORN], compare simultaneamente la schermata di visualizzazione di tutti i canali, che compare anche quando si preme il tasto software [MLTFIN] nel modo EDIT normale. Cambiando il modo di funzionamento del CNC, lo schermo cambierà di conseguenza. - 692 - FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 3.3 CONTENUTO VISUALIZZATO 3.3.1 Celle 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI Ciascun processo corrisponde alla struttura contenuta all’interno della tabella denominata cella. In questa struttura sono visualizzate soltanto le informazioni di seguito riportate. Numero di sequenza Commento Esistono i seguenti tipi di celle. Tipo Cella normale Cella di improprietà di immissione 3.3.2 Descrizione Cella in cui è contenuto il processo. La struttura per la visualizzazione esiste, ma non esiste il processo per essa. Grafica Cella corrente Viene mostrata la cella di destinazione per l’operazione. È possibile spostarsi usando il tasto cursore. Per quanto riguarda la cella selezionata, il colore di sfondo è visualizzato in giallo. - 693 - 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI 3.3.3 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 Mandrino Prima di tutto, ciascun processo viene adattato in base al mandrino. L’operatore può vedere immediatamente il mandrino di pertinenza del processo. 3.3.4 Torretta Ciascun processo relativo al mandrino viene ulteriormente adattato in base alla torretta. - 694 - FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 3.3.5 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI Riga di attesa Viene visualizzata la riga che mostra l’esistenza dell’attesa. 3.3.6 Trasferimento Quando un trasferimento esiste, è visualizzato in caratteri blu. Il trasferimento viene disposto nella parte superiore e in quella inferiore. - 695 - 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI 3.4 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 OPERAZIONI DI BASE Le seguenti operazioni possono essere eseguite in ciascuna cella. 3.4.1 Operazioni di base La cella corrente può essere spostata verso l’alto, il basso, a destra e a sinistra mediante il tasto cursore. Spostando verso sinistra la Spostando verso destra la cella cella all’estrema sinistra, la all’estrema destra, la cella cella corrente viene spostata corrente viene spostata di una di una posizione verso l’alto posizione verso il basso all’estrema destra. all’estrema sinistra. Usando i tasti pagina, è possibile scorrere l’intera tabella verso l’alto o verso il basso di una pagina. - 696 - B-63874IT/05 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI L’escursione del movimento del cursore va dall’inizio fino a un valore percentuale relativo a ciascuna riga. - 697 - 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI 3.5 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 OPERAZIONI DI EDITAZIONE Le seguenti operazioni sono disponibili su ciascuna cella. Operazione IN CEL CN CEL CP CEL SP CEL RENAME EDTPRG IM ATT * CN ATT * TRASMI * STP TR * AGG. / * CANC / * Descrizione Inserisce un processo nella parte superiore della cella specificata. Cancella la cella specificata. Copia la cella specificata nella posizione specificata. Sposta la cella specificata nella posizione specificata. Modifica il commento della cella specificata. Edita il programma incluso nella cella specificata. Imposta l’attesa sulla cella specificata. Rilascia l’attesa specificata. Imposta il trasferimento alla cella specificata. Rilascia il trasferimento specificato. Aggiunge il salto di blocco opzionale. Cancella il salto di blocco opzionale. NOTA Le operazioni segnate con * non possono essere utilizzate su torni a 1 canale. - 698 - B-63874IT/05 3.5.1 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI Inserimento di una cella Funzione • Aggiunta di un processo. • Aggiunta del processo nella parte superiore. • In un programma NC Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) Blocco finale del processo: G1993 Questi codici vengono inseriti automaticamente. Operazione di base 1. Spostare il cursore sulla cella da inserire. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 FINE N20 TAP % % 2. Premere il tasto software [IN CEL]. TORRETTA 1 TORRETTA 2 NOME PROC MIDDLE N10 ROUGH N10 DRILL N20 FINE N20 TAP % % Viene visualizzata la finestra di dialogo per l’immissione del nome di processo. Immettere, ad esempio, MIDDLE. 3. Premere OK e il processo verrà inserito. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL MIDDLE N20 TAP N20 FINE % % - 699 - Il cursore si sposta sulla nuova cella. (Premendo annulla, si torna allo stato precedente). 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 Altri • TORRETTA 1 Nel caso in cui la cella contenga un’attesa nella parte inferiore, per non spezzare la riga di attesa, modificare l’altezza della cella di un’altra riga, in modo da raddoppiare lo spazio per l’attesa. TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 FINE N20 TAP % % TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 TAP Inserisci N20 FINE % • TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 TRANS N20 TRANS N30 FINE N30 TAP % % TORRETTA 1 TORRETTA 1 N10 DRILL N30 FINE N20 TAP % % N10 ROUGH N10 DRILL N20 TRANS N20 TRANS N30 FINE N30 TAP % % TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH IMPOSS. N20 MIDDLE TORRETTA 2 Lasciare inalterato il trasferimento Anche se la cella corrente è una cella di improprietà di immissione, l’inserimento della cella è possibile. Dopo l’inserimento l’intera tabella viene nuovamente visualizzata, di conseguenza in alcuni casi viene eseguita una sovrascrittura. TORRETTA 2 N10 ROUGH % Se la nuova cella viene inserita sulla cella contenente l’attesa, quest’ultima non verrà spostata nella nuova cella. (Per il trasferimento la situazione è analoga.) Inserisci • L’altezza della cella raddoppia. Inserisci - 700 - N20 MIDDLE N10 DRILL N30 FINE N20 TAP % % Si ha la sovrascrittura sulla cella di improprietà di immissione B-63874IT/05 3.5.2 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI Eliminazione di una cella Funzione • Cancellazione del processo corrispondente al cursore corrente. • In un programma NC Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) (Blocco normale) Blocco finale del processo: G1993 Questi blocchi vengono cancellati automaticamente. Operazione di base 1. Spostare il cursore sulla cella da eliminare. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 FINE N20 TAP % % 2. Premere il tasto software [CN CEL]. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 FINE N20 TAP % % Viene visualizzato il messaggio “SIETE CERTI DI VOLERLO CANCELLARE?”. Premere [SI] o [NO]. 3. Premere [SI] e il processo verrà cancellato. TURRET 1 TURRET 2 N10 H N10 DRILL % N20 TAP % - 701 - La posizione del cursore rimane inalterata. (Premendo “NO” si ritorna allo stato precedente). 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 Altri • TORRETTA 1 N10 ROUGH N20 FINE % Nel caso in cui si abbia un’attesa nella riga inferiore, per evitare che l’adattamento dopo la cancellazione spezzi la riga di attesa, modificare l’altezza della cella in modo da raddoppiare lo spazio per l’attesa. L’altezza TORRETTA 1 TORRETTA 2 TORRETTA 2 della cella N10 ROUGH N20 TAP N10 DRILL viene N20 FINE N20 TAP raddoppiata. Cancella % % % • Esistono cella che non possono essere cancellate. TORRETTA 1 TORRETTA 2 Cella di improprietà di immissione N10 ROUGH N20 MIDDLE N10 DRILL N30 FINE N20 TAP % % • Cella % Se si tratta della cella contenente l’attesa, questa verrà rilasciata. (Lo stesso vale per il trasferimento) TORRETTA 1 TORRETTA 2 TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N10 ROUGH N10 DRILL N20 TRANS N20 TRANS N30 FINE N20 TRANS N30 FINE N30 TAP % N30 TAP % % Cancella Rilasciare anche l’altra cella del trasferimento. % (Quando in un sistema a 3 canali viene cancellato uno degli elementi attesa, le attese restanti non verranno rilasciate.) - 702 - B-63874IT/05 3.5.3 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI Copia di una cella Funzione • Copia del processo • In un programma NC Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) Blocco finale del processo: G1993 I blocchi intermedi tra quello iniziale e quello finale e il commento nel blocco G1992 vengono copiati automaticamente. Operazione di base 1. Spostare il cursore sulla cella di origine. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 FINE N20 TAP % % 2. Premere il tasto software [CP CEL] TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL *N20 FINE N20 TAP % % Aggiungere “*” nella parte superiore della cella di origine. 3. Spostare il cursore sulla cella di destinazione. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL *N20 FINE N20 TAP % % Lo sfondo della cella di origine diventa verde. Press [CPYCEL] or [CANCEL]. 4. Premere [CP CEL]. Se il processo di destinazione non è definito, la cella copiata viene sovrascritta. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 FINE N20 FINE N20 TAP % % - 703 - (Premendo annulla si ritorna allo stato precedente). 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 Altri • Se il processo di destinazione non è indefinito, è possibile scegliere di sovrascrivere, inserire o annullare. TORRETTA 1 TORRETTA 2 TORRETTA 1 N10 ROUGH N10 DRILL N10 ROUGH *N20 FINE N20 TAP % % Selezionare Inserisci TORRETTA 2 FINE N20 FINE N10 DRILL % N20 TAP Inserire e copiare % • Esistono celle che non possono essere specificate come origine o destinazione. TORRETTA 1 TORRETTA 2 Cella di improprietà di immissione N10 ROUGH N20 MIDDLE N10 DRILL N30 FINE N20 TAP % % • Cella % L’attesa e il trasferimento non verranno copiati. TORRETTA 1 TORRETTA 2 TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N10 ROUGH N20 TRANS *N20 TRANS N20 TRANS N20 TRANS N20 TRANS N30 FINE N30 TAP N30 FINE N30 TAP % % % % Copia - 704 - Il trasferimento non verrà copiato. B-63874IT/05 3.5.4 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI Spostamento di una cella Funzione • Spostamento del processo (la cella di origine viene rimossa). • In un programma NC Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) Blocco finale del processo: G1993 I blocchi intermedi tra quello iniziale e quello finale e il commento nel blocco G1992 vengono spostati automaticamente. Operazione di base 1. Spostare il cursore sulla cella di origine. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 FINE N20 TAP % % 2. Premere [CP CEL]. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL *N20 FINE N20 TAP % % Aggiungere “*” nella parte superiore della cella di origine. 3. Spostare il cursore sulla cella di destinazione. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL *N20 FINE N20 TAP % % Lo sfondo della cella di origine diventa verde Premere [CP CEL] o [ANNULL] 4. Premere [SP CEL], se il processo di destinazione non è definito, la cella da spostare viene sovrascritta. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 FINE % N20 TAP % - 705 - (Premendo annulla si ritorna allo stato precedente). 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 Altri • Se il processo di destinazione non è indefinito, è possibile scegliere di sovrascrivere, inserire o annullare. TORRETTA 1 TORRETTA 2 TORRETTA 1 N10 ROUGH N10 DRILL N10 ROUGH *N20 FINE N20 TAP % % Selezionare Inserisci TORRETTA 2 Inserire e spostare FINE % N10 DRILL N20 TAP % • TORRETTA 1 Esistono celle che non possono essere specificate come origine o destinazione. TORRETTA 2 Cella di improprietà di immissione N10 ROUGH N20 MIDDLE N10 DRILL N30 FINE N20 TAP % % % cell • L’attesa e il trasferimento non verranno spostati. TORRETTA 1 TORRETTA 2 TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N10 ROUGH N10 TRANS *N20 TRANS N20 TRANS N30 FINE N20 TRANS N30 FINE N30 TAP % N30 TAP % % • Sposta MANDRINO 2 TORRETTA 2 N10 ROUGH *N10 DRILL N20 TRANS N20 TRANSr % % Lo spostamento in una cella di improprietà di immissione è possibile soltanto tra la stessa riga e la stessa torretta. MANDRINO 1 TORRETTA 1 Il trasferimento non verrà spostato. % TORRETTA 1 TORRETTA 2 N30 FINE N30 TAP % % Sposta MANDRINO 1 TORRETTA 1 MANDRINO 2 TORRETTA 2 TORRETTA 1 N10 ROUGH N20 TRANS % TORRETTA 2 N10 DRILL N20 TRANS % - 706 - N30 FINE N30 TAP % % Viene eseguito lo spostamento nella cella di improprietà di immissione. FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 • Lo spostamento in una cella di improprietà di immissione è possibile soltanto se qualsiasi cella nella stessa riga e torretta è di tipo ad improprietà di immissione. MANDRINO 1 TORRETTA 1 MANDRINO 2 TORRETTA 2 N10 ROUGH IMPOSS. N20 TRANS N20 TRANS % 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI % TORRETTA 1 TORRETTA 2 IMMISS. N30 FINE *N30 TAP % % Spostamento MANDRINO 1 TORRETTA 1 MANDRINO 2 TORRETTA 2 TORRETTA 1 N10 ROUGH N20 TRANS N30 TAP N20 TRANS N30 FINE % TORRETTA 2 % % - 707 - % Viene eseguito lo spostamento nella cella di improprietà di immissione. 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI 3.5.5 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 Modifica del nome di un processo Funzione • Modifica del nome di processo. • In un programma NC Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) Modificare il commento contenuto in questo blocco. Una volta cancellato il nome del processo, eliminare il commento tra parentesi tonde. Operazione di base 1. Spostare il cursore sulla cella da modificare. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 FINE N20 TAP % % 2. Premere [RINOM]. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL NOME PROC MIDDLE N20 FINE N20 TAP % % Viene visualizzata la finestra di dialogo per l’immissione del nome del processo. Immettere, ad esempio, MIDDLE. 3. Premere OK e il nome del processo verrà modificato. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 MIDDLE N20 TAP % % (Premendo annulla si ritorna allo stato precedente). Altri • Esistono alcune celle il cui nome non può essere modificato. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N20 MIDDLE N10 DRILL N30 FINE N20 TAP % % - 708 - Cella di improprietà di immissione Cella % B-63874IT/05 3.5.6 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI Editazione del programma Funzione • Editazione del processo. • Il programma NC con la cella corrente viene aperto nel modo schermo globale con il cursore posizionato all’inizio del processo. Operazione di base 1. Spostare il cursore sulla cella da editare. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 FINE N20 TAP % % 2. Premere [EDTPRG]. ; N10 G1992 S1 (ROUGH); : : G1993; ; Il cursore dello schermo di modifica si sposta automaticamente all’inizio del processo. 3. Eseguire l’editazione. ; N10 G1992 S1 (ROUGH); : G1993; N20 G1992 S1 (FINE); : G00X0.Z0.; : G1993; L'editazione viene eseguita con un normale schermo di modifica (visualizzazione a tutto schermo) Il processo che segue può essere editato allo stesso modo con un normale schermo di modifica. 4. Premere [ED PRC]. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 FINE N20 TAP % % - 709 - Il processo editato in un normale schermo di modifica diventa una cella corrente. 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 Altri • Quando si seleziona l’inizio di MANUAL GUIDE i in base al segnale di selezione della torretta, è necessario prima impostare questo segnale all’inizio della cella di destinazione di appartenenza. • Quando l’operazione di editazione viene iniziata sulla cella di improprietà di immissione, verrà aperto il processo effettivo successivo nella stessa torretta. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH IMPOSS. N20 MIDDLE N10 DRILL N30 FINE N20 TAP % % - 710 - EDTPRG ; N10 G1992 S1 (DRILL); : : G1993; ; B-63874IT/05 3.5.7 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI Assegnazione di attesa Funzione • Impostazione dell’attesa nel processo. • In un programma NC Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) Blocco finale del processo: G1993 Mxxx (Pxx) verrà impostato su uno o entrambi questi blocchi. Operazione di base 1. Premere [IM ATT]. (Interruzione della posizione del cursore) TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 FINE N20 TAP % % L’insieme di tasti software passa al modo impostazione attesa. 2. Spostare il cursore sull’attesa di origine, quindi premere [SELEZ.]. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL *N20 FINE N20 TAP % % Aggiungere “*” alla parte superore della cella selezionata. 3. Spostare il cursore sull’attesa di destinazione, quindi premere [SELEZ.]. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH *N10 DRILL *N20 FINE N20 TAP % % Lo sfondo della cella di origine diventa verde Premere un tasto qualsiasi tra [IMP IN], [IMP FN] e [IMPTUT]. 4. Premere [SET-]. • Quando viene premuto [IMP IN] TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N20 FINE N10 DRILL % N20 TAP % - 711 - (Quando termina normalmente, lo stato selezionato viene rilasciato automaticamente). 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE • B-63874IT/05 Quando viene premuto [IMP FN] TORRETTA 1 N10 ROUGH TORRETTA 2 N10 DRILL N20 FINE % (Quando termina normalmente, lo stato selezionato viene rilasciato automaticamente). N20 TAP % • Quando viene premuto [IMPTUT] TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N20 FINE N10 DRILL % N20 TAP (Quando termina normalmente, lo stato selezionato viene rilasciato automaticamente). % 5. Premere [RITORN] e abbandonare il modo di impostazione attesa. Altri • Esistono alcune celle che non possono essere specificate come attesa di origine o destinazione. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N20 MIDDLE N10 DRILL N30 FINE N20 TAP % % • Cella di improprietà di immissione Cella % Se l’attesa è già stata impostata, non è possibile eseguire nuove impostazioni. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH *N10 DRILL *N20 WAIT N20 WAIT N30 FINE N30 TAP % % Operazione di attesa • Se il codice M di attesa è insufficiente, l’attesa non può essere impostata. • È possibile impostare l’attesa soltanto tra le parti superiori o quelle inferiori. - 712 - B-63874IT/05 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE • 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI Non è possibile impostare un’attesa su un’altra attesa. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH *N10 DRILL N20 TRANS N20 TRANS *N30 FINE N30 TAP % % • Operazione di attesa Non è possibile impostare un’attesa nel processo nello stesso canale. TORRETTA 1 N10 ROUGH TORRETTA 2 * N10 DRILL N20 TRANS N20 TRANS *N30 FINE N30 TAP % % - 713 - Operazione di attesa 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI 3.5.8 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 Rilascio di attesa Funzione • Rilascio dell’attesa nel processo. • In un programma NC Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) Blocco finale del processo: G1993 Mxxx (Pxx) verrà cancellato da uno o entrambi questi blocchi. Operazione di base 1. Premere [CN ATT]. (Interruzione della posizione del cursore) TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 FINE N20 TAP % % L’insieme di tasti software passa al modo rilascio di attesa. 2. Spostare il cursore sulla cella con l’attesa. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 FINE N20 TAP % % Premere un tasto qualsiasi tra [CEL IN], [CEL FN] e [CEL TUT]. 3. Premere [CL-]. • Quando viene premuto [CEL IN] TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 FINE N20 TAP % % • Quando viene premuto [CEL FN] TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 FINE N20 TAP % % • (Verrà rilasciata anche l’attesa opposta). (Verrà rilasciata anche l’attesa opposta). Quando viene premuto [CEL TUT] TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 FINE N20 TAP % % - 714 - (Verrà rilasciata anche l’attesa opposta). B-63874IT/05 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 4. 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI Premere [RITORN] e abbandonare il modo di attesa. Altri • Il trasferimento non può essere eseguito mediante rilascio dell’attesa. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 TRANS N20 TRANS N30 FINE N30 TAP % % - 715 - Operazione di rilascio attesa 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI 3.5.9 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 Assegnazione di trasferimento Funzione • Impostazione del trasferimento nel processo. • In un programma NC Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) Q0 Mxxx (Pxx) verrà impostato sul blocco riportato sopra. Blocco finale del processo: G1993 Mxxx (Pxx) verrà impostato sul blocco riportato sopra. Operazione di base 1. Premere [TRASMI]. (Interruzione della posizione del cursore) TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 FINE N20 TAP % % L’insieme di tasti software passa al modo impostazione attesa. 2. Spostare il cursore sul trasferimento di origine, quindi premere [SELEZ.]. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL *N20 FINE N20 TAP % % Aggiungere “*” alla parte superiore della cella selezionata. 3. Spostare il cursore sul trasferimento di destinazione, quindi premere [SELEZ.]. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH *N10 DRILL *N20 FINE N20 TAP % % Aggiungere “*” alla parte superiore della cella selezionata. Lo sfondo della cella di attesa di origine diventa verde. Premere [TRASMI] o [ANNULL]. 4. Premere [TRASMI]. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N20 FINE N10 DRILL % N20 TAP (Quando termina normalmente, lo stato selezionato viene rilasciato automaticamente). % 5. Premere [RITORN] e abbandonare il modo di impostazione trasferimento. - 716 - B-63874IT/05 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI Altri • Esistono alcune celle che non possono essere specificate come trasferimento di origine o destinazione. TORRETTA 1 TURRET 2 N10 ROUGH N20 MIDDLE N10 DRILL N30 FINE N20 TAP % % • Cella di improprietà di immissione Cella % Se il trasferimento è già stata impostato, non è possibile eseguire nuove impostazioni. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH *N10 DRILL *N20 WAIT N20 WAIT N30 FINE N30 TAP % % Operazione di trasferimento • Se il codice M di attesa è insufficiente, l’attesa non può essere impostata. • È possibile impostare il trasferimento soltanto tra celle che non hanno attese. • Non è possibile impostare un’attesa su un’altra attesa e trasferimento. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH *N10 DRILL N20 TRANS N20 TRANS *N30 FINE N30 TAP % % • Operazione di attesa Non è possibile impostare un trasferimento nel processo nello stesso canale. TORRETTA 1 TORRETTA 2 *N10 ROUGH N10 DRILL N20 TRANS N20 TRANS *N30 FINE N30 TAP % % - 717 - Operazione di trasferimento 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI 3.5.10 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 Rilascio di trasferimento Funzione • Rilascio del trasferimento nel processo. • In un programma NC Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) Q0 Mxxx (Pxx) verrà cancellato dal blocco riportato sopra. Blocco finale del processo: G1993 Mxxx (Pxx) verrà cancellato dal blocco riportato sopra. Operazione di base 1. Premere [STP TR]. (Interruzione della posizione del cursore) TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 TRANS N20 TRANS N30 FINE N30 TAP % % L’insieme di tasti software passa al modo rilascio di trasferimento. 2. Spostare il cursore sulla cella che contiene il trasferimento. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 TRANS N20 TRANS N30 FINE N30 TAP % % Premere [STP TR] o [ANNULL]. 3. Premere [STP TR]. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 TRANS N20 TRANS N30 FINE N30 TAP % % (Verrà rilasciato anche il trasferimento opposto). 4. Premere [RITORN] e abbandonare il modo trasferimento. - 718 - B-63874IT/05 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI Altri • L’attesa non può essere eseguita , mediante rilascio del trasferimento. TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 TRANS N20 TRANS N30 FINE N30 TAP % % - 719 - Operazione di rilascio di trasferimento 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI 3.5.11 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 Aggiunta di salti di blocchi opzionali per il controllo programma di ciascun canale Funzione • In un programma NC Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) Blocco finale del processo: G1993 Aggiungere un qualsiasi valore, “/7”, “/8” e “9” all’inizio di ciascun blocco situato tra i due blocchi sopra riportati. /7 : processo appartenente al mandrino 1 (ad eccezione dei processi di trasferimento) /8 : processo appartenente al mandrino 2 (ad eccezione dei processi di trasferimento) /9 : processo di trasferimento Operazione di base Premere [AGG. /]. MANDRINO 1 TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 TRANS N20 TRANS % % MANDRINO 2 TORRETTA 1 TORRETTA 2 N30 FINE N30 TAP % % Aggiunta di un salto di blocco opzionale MANDRINO 1 TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 TRANS N20 TRANS % % - 720 - MANDRINO 2 TORRETTA 1 TORRETTA 2 N30 FINE N30 TAP % % B-63874IT/05 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI Altri • L’elaborazione aggiuntiva non viene eseguita per il blocco con G1992 e G1993. G1992 S1; T0101; G00 X0. Z0.; M01; G1993; G1992 S1; /7 T0101; /7 G00 X0. Z0.; /7 M01; G1993; • • Se esistono “/”, verranno convertite a “/1” nell’elaborazione aggiuntiva di salto di blocco opzionale (/7, /8, /9) G1992 S1; / T0101; / G00 X0. Z0.; / M01; G1993; • G1992 S1; /7 /1 T0101; /7 /1 G00 X0. Z0.; /7 /1 M01; G1993; Se uno qualsiasi di “/7”, “/8” o “/9” esiste già all’inizio del blocco di destinazione, scambiarlo invece di aggiungerlo. G1992 S1; /8 T0101; /8 G00 X0. Z0.; /8 M01; G1993; - 721 - G1992 S1; /7 T0101; /7 G00 X0. Z0.; /7 M01; G1993; 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI 3.5.12 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 Eliminazione di salti di blocchi opzionali per il controllo programma di ciascun canale Funzione • In un programma NC Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) Blocco finale del processo: G1993 Cancellare “/7”, “/8” e “9” all’inizio di ciascun blocco situato tra i due blocchi sopra riportati. Operazione di base 1. Premere [CANC /]. MANDRINO 1 TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 TRANS N20 TRANS % % MANDRINO 2 TORRETTA 1 TORRETTA 2 N30 FINE N30 TAP % % Eliminazione del salto di blocco opzionale MANDRINO 1 TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 ROUGH N10 DRILL N20 TRANS N20 TRANS % % MANDRINO 2 TORRETTA 1 TORRETTA 2 N30 FINE N30 TAP % % Altri • La cancellazione non viene eseguita per il blocco con G1992 e G1993. G1992 S1; /7 T0101; /7 G00 X0. Z0.; /7 M01; G1993; - 722 - G1992 S1; T0101; G00 X0. Z0.; M01; G1993; B-63874IT/05 3.6 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI GESTIONE DI PROGRAMMI PEZZO CON FORMATO NON ADATTO ALL’ELENCO DEI PROCESSI 1. Lo schermo seguente viene visualizzato quando viene aperto un programma NC che non si adatta alla funzione di editazione dell’elenco dei processi. Premere [SI] per visualizzare lo schermo della funzione di editazione dell’elenco dei processi. Il programma NC verrà modificato nel modo seguente. TORRETTA 1 TORRETTA 2 O0200 G1992 S1 (NONECELL); (PROC01 : SP-1) (PROC02 : TRANS) (PROC03 : SP-2) G1993; % - 723 - Aggiungere Aggiungere O0200 G1992 S1 (NONECELL); (PROC01 : SP-1) (PROC02 : TRANS) (PROC03 : SP-2) G1993; % 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 2. Quindi, aggiungere (somma di tutti i processi – 1) celle pezzo mediante l’operazione di inserimento celle. TORRETTA 1 TORRETTA 2 O0200 G1992 S1 (PROC1); (PROC01 : SP-1) (PROC02 : TRANS) (PROC03 : SP-2) G1993; G1992 S1 (PROC2); G1993; G1992 S2 (PROC3); G1993; % Aggiungere Aggiungere O0200 G1992 S1 (PROC1); (PROC01 : SP-1) (PROC02 : TRANS) (PROC03 : SP-2) G1993; G1992 S1 (PROC2); G1993; G1992 S2 (PROC3); G1993; % 3. Premere quindi [EDTPRG] e spostare i blocchi G1993 e G1992 tra i processi usando le funzioni taglia e incolla nello schermo di editazione normale. TURRET 1 TURRET 2 O0200 G1992 S1 (PROC1); (PROC01 : SP-1) G1993; G1992 S1 (PROC2); (PROC02 : TRANS) G1993; G1992 S2 (PROC3); (PROC03 : SP-2) G1993; % Spostare Spostare O0200 G1992 S1 (PROC1); (PROC01 : SP-1) G1993; G1992 S1 (PROC2); (PROC02 : TRANS) G1993; G1992 S2 (PROC3); (PROC03 : SP-2) G1993; % 4. Premere di nuovo [ED PRC] e impostare il trasferimento. TORRETTA O0200 G1992 S1 (PROC1); (PROC01 : SP-1) G1993; G1992 S1 Q0 M200 (PROC2); (PROC02 : TRANS) G1993 M201; G1992 S2 (PROC3); (PROC03 : SP-2) G1993; % TORRETTA Modificare Modificare O0200 G1992 S1 (PROC1); (PROC01 : SP-1) G1993; G1992 S1 Q0 M200 (PROC2); (PROC02 : TRANS) G1993 M201; G1992 S2 (PROC3); (PROC03 : SP-2) G1993; % 5. Terminare l’operazione di transizione. - 724 - FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 3.7 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI FORMATO Inizio processo: G1992 Sx: selezione mandrino S1: 1 mandrino, S2: 2 mandrini Qx: attributo Q0: trasferimento Mx: codice M di attesa Parametri NC da 8110 a 8111 Px: partner di attesa Combinazione di numeri di canale esistenti Fine processo: G1993 Mx: codice M di attesa Parametri NC da 8110 a 8111 Px: partner di attesa Combinazione di numeri di canale esistenti - 725 - 3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI 3.8 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/05 ALTRO • Il codice M di attesa viene riconosciuto soltanto nello stesso blocco per la parola di inizio del processo e per la parola di fine del processo. • Questa funzione non è supportata nel modo in background. (Questo è dovuto al fatto che un programma da modificare deve essere selezionato separatamente per ciascun canale.) • Riguardo alle operazioni di spostamento e copia delle celle, il contenuto delle celle viene utilizzato così come è. • “/7”, “/8” e “/9”, nella combinazione di “/” e numero per un salto di blocco opzionale, sono riservati alle funzioni di aggiunta (“add /”) ed eliminazione (“DEL /”). Di conseguenza, tali parole non dovrebbero essere usate liberamente nel programma utente. • Un tornio ad un canale non supporta le funzioni "impostazione attesa", "annulla attesa", "impostazione trasferimento", "annulla trasferimento", "add/" e "DEL/". • • Un tornio ad un canale non visualizza il nome del canale. Un tornio ad un canale e ad un mandrino non visualizza il nome del mandrino. - 726 - V. FUNZIONE DI GESTIONE UTENSILI (SOLO PER la Serie 16i/18i/21i) B-63874IT/05 1 GESTIONE UTENSILI 1. ASS.NUM.UT. AI NUM.CORR. ASSOCIAZIONE DEI NUMERI UTENSILE AI NUMERI CORRETTORE NOTA 1 Per utilizzare le funzioni di gestione utensili con MANUAL GUIDE i, sono necessarie le opzioni appropriate. Per informazioni dettagliate fare riferimento al manuale fornito dal costruttore della macchina utensile. 2 La funzione di gestione utensili di MANUAL GUIDE i non è disponibile per la Serie 30i. 3 Questo funzione non può essere usata con il simulatore MANUAL GUIDE i per personal computer. Sullo schermo per l’associazione di un numero utensile a un numero correttore, impostare il numero dell’utensile che utilizzerà un numero correttore. Una volta registrato su questo schermo, il numero utensile viene registrato nella tabella dei dati di gestione utensili, insieme al numero correttore e al tipo di utensile. Questo schermo è attivo solo se il bit 0 (ORT) del parametro N. 14823 è 1. - 729 - 1. ASS.NUM.UT. AI NUM.CORR. 1.1 GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 SELEZIONE DELLO SCHERMO PER L’ASSOCIAZIONE DI UN NUMERO UTENSILE A UN NUMERO CORRETTORE <1> Premere [>] sulla schermata iniziale di ciascun modo per visualizzare i tasti software illustrati di seguito, quindi premere [IMPOST]: <2> Verrà visualizzato lo schermo seguente. <3> In questo schermo selezionare “IMPOSTAZ. N. CORRETTORE E N. UTENSILE”. Verrà visualizzato lo schermo per l’associazione di un numero utensile a un numero correttore utensile. - 730 - B-63874IT/05 1.2 GESTIONE UTENSILI 1. ASS.NUM.UT. AI NUM.CORR. ELEMENTI VISUALIZZATI Elementi visualizzati N. CORR.: I numeri correttore possono essere solo visualizzati, non è possibile impostarne altri. L’intervallo dei numeri correttore disponibili dipende dall’impostazione del parametro N. 14824. N. UTENS.: Per registrare un nuovo numero utensile in un campo vuoto, inserire un nuovo numero e premere il tasto INPUT. Per convalidare un numero utensile esistente, inserire 0. - 731 - 1. ASS.NUM.UT. AI NUM.CORR. GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 NOTA Quando viene inserito un numero utensile, il numero correttore associato viene impostato nella voce “numero correttore” dei dati che presentano quel numero utensile nella tabella dei dati di gestione utensili. Se la tabella dei dati di gestione utensili non contiene dati con quel numero utensile, il sistema cercherà i dati di gestione utensili che non presentano un numero utensile e il numero correttore associato al numero utensile inserito verrà impostato in quei dati di gestione utensili. Se un numero utensile viene eliminato (viene inserito il valore 0), tutti i dati di gestione utensili che presentano quel numero verranno eliminati. TIPO: Per selezionare il tipo desiderato, premere il tasto software corrispondente. Tasti software [TO MNU]: Ritorna alla schermata del menu. [CAMCUR]: Attiva alternativamente i modi del cursore. - 732 - B-63874IT/05 1.3 GESTIONE UTENSILI 1. ASS.NUM.UT. AI NUM.CORR. DISATTIVAZIONE DEI MESSAGGI DI AVVERTENZA IL PARAMETRO N.14824 E' ERRATO: Viene visualizzato se il valore del parametro N. l4824 non si trova nell’intervallo compreso tra 1 e 999 e “IMPOSTAZ. N. CORRETTORE E N. UTENSILE” è selezionato nel menu [IMPOST]. INVALID INPUT: Viene visualizzato se viene inserito un numero utensile non compreso nell’intervallo di valori valido. NUMERO UTENSILE DUPLICATO: Viene visualizzato se il numero inserito è già stato impostato. ERRORE DI ACCESSO ALLA TABELLA DELLA GESTIONE UTENSILI: Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere il numero utensile e il numero correttore. - 733 - 2. VIS.E IMP. VAL.CORR. UT. 2 GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE Oltre allo schermo di correzione utensile convenzionale, è disponibile uno schermo che consente di visualizzare e impostare i valori di correzione utensile utilizzando i numeri utensile e i tipi di correzione. Questo schermo è attivo solo se il bit 1 (TOD) del parametro N. 14823 è 1. - 734 - B-63874IT/05 2.1 GESTIONE UTENSILI 2. VIS.E IMP. VAL.CORR. UT. SELEZIONE DELLO SCHERMO PER L’IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE PER CIASCUN NUMERO UTENSILE <1> Premere [>] sulla schermata iniziale di ciascun modo per visualizzare i tasti software illustrati di seguito: <2> Da questo schermo, premere [COR UT] per visualizzare lo schermo di impostazione dei valori di correzione utensile. <3> Spostando il cursore sulla scheda “T:COR-GEOMET”, viene visualizzato “Schermo per la compensazione della geometria di utensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile)”. <4> Spostando il cursore sulla scheda “T:COR-USURA”, viene visualizzato “Schermo per la compensazione dell’usura di utensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile)”. <5> Spostando il cursore sulla scheda “M:CORR. UTENS”, viene visualizzato “Schermo per la compensazione di utensili di tipo fresa (per ciascun numero utensile)”. NOTA Se sono selezionate le schede “T:GEOMETRIA”, “T:USURA” e “M:CORREZIONE”, vengono visualizzate le rispettive schermate convenzionali “T:Tool geometric offset”, “T:Tool wear offset” e “M tool wear offset”. - 735 - 2. VIS.E IMP. VAL.CORR. UT. 2.2 GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 ELEMENTI VISUALIZZATI (1) Schermo per la compensazione della geometria di utensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile) - Elementi visualizzati N. UTENS.: Sono visualizzati i numeri utensile della tabella dei dati di gestione utensili. Da questo schermo non è possibile impostare nuovi numeri. TIPO: Sono visualizzati i tipi di correzione. I valori compresi tra 1 e il “numero dei tipi di correzione” impostato nel parametro N. 14825 sono visualizzati in sequenza. Se l’impostazione del parametro N. 14825 è 0, nella colonna dei tipi di correzione non è visualizzato alcun valore. ASSE X, ASSE Z, ASSE Y, RAGGIO, PUNTA VIRT: Viene stabilito il numero correttore corrispondente a ciascuna combinazione di numero utensile e tipo di correzione e vengono visualizzati i rispettivi valori. Nei dati vengono effettuate le impostazioni per il numero correttore determinato dalla combinazione del numero utensile con il tipo di correzione. Intervallo di dati validi: Dipende dall’impostazione del correttore utensile (descritta più avanti). Dati a cui fare riferimento: Dati di correzione utensile - 736 - B-63874IT/05 GESTIONE UTENSILI 2. VIS.E IMP. VAL.CORR. UT. - Tasti software [TO MNU]: Ritorna alla schermata del menu. [CAMCUR]: Attiva alternativamente i modi del cursore. (2) Schermo per la compensazione dell’usura di utensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile) Gli elementi visualizzati sono gli stessi di “Schermo per la compensazione della geometria di utensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile)”. (3) Schermo per la compensazione di utensili di tipo fresa (per ciascun numero utensile) Gli elementi visualizzati sono gli stessi di “Schermo per la compensazione della geometria di utensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile)”. - 737 - 2. VIS.E IMP. VAL.CORR. UT. 2.3 GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 CORREZIONE UTENSILE È possibile impostare un valore costituito da un numero massimo di sei cifre (senza includere ‘-’ e ‘.’). Per la correzione utensile nel modo T, se è attiva l’opzione relativa all’immissione di un valore di correzione utensile composto da 7 cifre, è possibile impostare un valore costituito da un numero massimo di sette cifre. Il numero valido di cifre nella parte frazionaria dipende dall’impostazione dell’NC. - 738 - GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 2.4 2. VIS.E IMP. VAL.CORR. UT. NOTE NOTA Se il bit 1 (TOF) del parametro N. 14823 è 0, lo schermo per l’impostazione del valore di compensazione per ciascun numero utensile non viene visualizzato. Schermi con caratteristiche diverse che dipendono dalle opzioni fornite La funzione di compensazione della geometria e dell’usura dell’utensile (sistemi di tornio, modelli standard e funzioni di lavorazione complessa) e le funzioni della memoria di compensazione utensile di tipo B e C (sistemi di lavorazione) sono facoltative. Se queste opzioni non sono disponibili, vengono visualizzati gli schermi descritti di seguito. - Schermo visualizzato quando è selezionata l’opzione di impostazione della correzione utensile - Schermo per la compensazione di utensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile) - 739 - 2. VIS.E IMP. VAL.CORR. UT. GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 - Schermo per la compensazione di utensili di tipo fresa (per ciascun numero utensile) Se è attivata l’opzione relativa alla memoria di compensazione utensile di tipo B (sistemi di lavorazione). Se non sono disponibili le funzioni della memoria di compensazione utensile di tipo B e di tipo C (sistemi di lavorazione) e la funzione di compensazione della geometria e dell’usura dell’utensile (macchine complesse). “Y-axis offset” è una funzione facoltativa. Se questa opzione non viene fornita, vengono visualizzati gli schermi descritti di seguito. - Schermo per la compensazione della geometria di utensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile) - 740 - B-63874IT/05 GESTIONE UTENSILI 2. VIS.E IMP. VAL.CORR. UT. - Schermo per la compensazione dell’usura di utensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile) NOTA 1 Nei CNC dei centri di lavorazione lo schermo delle impostazioni di correzione dell’utensile per tornitura non viene visualizzato. 2 Per i CNC dei torni (modelli standard), lo schermo delle impostazioni di correzione dell’utensile per fresatura non viene visualizzato. - 741 - 2. VIS.E IMP. VAL.CORR. UT. 2.5 GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 DISATTIVAZIONE DEI MESSAGGI DI AVVERTENZA IL PARAMETRO N.14823 E' ERRATO: Viene visualizzato se il valore del parametro N. l4823 non si trova nell’intervallo compreso tra 1 e 999 e se è selezionato lo schermo delle impostazioni dei valori di correzione utensile per ciascun numero utensile. Sullo schermo non sono visualizzati dati. ERRORE DI ACCESSO ALLA TABELLA DELLA GESTIONE UTENSILI: Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere il numero utensile e il numero correttore. - 742 - B-63874IT/05 3 GESTIONE UTENSILI 3. VIS.E IMP. DATI GEST.UT. VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI Questo schermo è attivo solo se il bit 3 (TMG) del parametro N. 14823 è 1. - 743 - 3. VIS.E IMP. DATI GEST.UT. 3.1 GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 SELEZIONE DELLO SCHERMO DI IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI <1> Premere [>] sulla schermata iniziale di ciascun modo per visualizzare i tasti software illustrati di seguito, quindi premere [IMPOST]: <2> Verrà visualizzato lo schermo seguente. <3> Da questo schermo, selezionare “DATI GESTIONE UTENSILI” per visualizzare lo schermo di impostazione dei dati di gestione utensili. - 744 - GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 3. VIS.E IMP. DATI GEST.UT. 3.2 SCHERMI DEI DATI DI MAGAZZINO (MAGAZZINI DA 1 A 4) 3.2.1 Elementi visualizzati Vengono visualizzati il numero utensile, il tipo utensile, il numero del gruppo e il numero correttore corrispondenti a ciascun bicchiere. I numeri utensile, i tipi utensile e i numeri gruppo possono essere cambiati. Elementi visualizzati BICCHIERE: Sono visualizzati i numeri bicchiere. Dallo schermo non è possibile impostare nuovi numeri. NOTA Sui singoli schermi dei dati di magazzino è visualizzato il numero di bicchieri corrispondente all’impostazione “number of data items” effettuata nei parametri N. 13222, 13227, 13232 e 13237, cominciando dal valore “start pot number” impostato nei parametri NC N. 13223, 13228, 13233 e 13238. N. UTENS.: Per registrare un nuovo numero utensile in un campo vuoto, inserire un nuovo numero e premere il tasto [INPUT]. Per convalidare un numero utensile esistente, inserire 0. - 745 - 3. VIS.E IMP. DATI GEST.UT. GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 TIP. UTEN.: È visualizzato il tipo di utensile corrispondente a ciascun numero utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili. Per selezionare il tipo desiderato, premere il tasto software corrispondente. GRUPPO: È visualizzato il numero gruppo corrispondente a ciascun numero utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili. Per impostare un nuovo gruppo, inserire un valore. N. CORRETT: È visualizzato il numero correttore corrispondente a ciascun numero utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili. In questo schermo non è possibile cambiare i numeri correttore. Tasti software [TO MNU]: Ritorna alla schermata del menu. [CAMCUR]: Attiva alternativamente i modi del cursore. 3.2.2 Messaggi di avvertenza visualizzati ERR.DI ACCE.ALLA GESTIONE UTENSILI: Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere normalmente i dati corrispondenti ai numeri di bicchiere nella tabella dei dati di gestione magazzino. ERRORE DI ACCESSO ALLA TABELLA DELLA GESTIONE UTENSILI: Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere i dati di gestione utensili quali numeri utensile, tipi utensile e numeri gruppo. INVALID INPUT: Viene visualizzato se il valore inserito non è compreso nell’intervallo di valori validi. - 746 - B-63874IT/05 GESTIONE UTENSILI 3. VIS.E IMP. DATI GEST.UT. 3.3 SCHERMO DI VISUALIZZAZIONE DELL’UTENSILE IN POSIZIONE MANDRINO E IN POSIZIONE DI ATTESA 3.3.1 Elementi visualizzati In questo schermo sono visualizzati gli utensili che si trovano nelle posizioni del mandrino e in posizioni di attesa. Il numero delle posizioni del mandrino e delle posizioni di attesa visualizzate dipende dalle impostazioni di: Parametro N. 13250 (numero di mandrini effettivi) Parametro N. 13251 (numero di posizioni di attesa effettive) Se l’impostazione del parametro N. 13250 è 4 (valore massimo) e quella del parametro N. 13251 è 4 (valore massimo), lo schermo visualizzato è il seguente. - 747 - 3. VIS.E IMP. DATI GEST.UT. GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 Elementi visualizzati N. UTENS.: Per modificare il numero utensile in corrispondenza di una posizione mandrino o di una posizione di attesa, spostare il cursore sul numero, inserire un nuovo valore e premere [INTROD]. Per convalidare un numero utensile esistente, inserire 0. TIP. UTEN.: È visualizzato il tipo di utensile corrispondente a ciascun numero utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili. Per selezionare il tipo desiderato, premere il tasto software corrispondente. GRUPPO: È visualizzato il numero gruppo corrispondente a ciascun numero utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili. Per impostare un nuovo gruppo, inserire un valore. N. CORRETT: È visualizzato il numero correttore corrispondente a ciascun numero utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili. In questo schermo non è possibile cambiare i numeri correttore. Descrizione dei tasti software [TO MNU]: Ritorna alla schermata del menu. [CAMCUR]: Attiva alternativamente i modi del cursore. - 748 - B-63874IT/05 3.3.2 GESTIONE UTENSILI 3. VIS.E IMP. DATI GEST.UT. Messaggi di avvertenza visualizzati ERR.DI ACCE.ALLA GESTIONE UTENSILI: Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere normalmente i dati di posizione del mandrino o di attesa dalla tabella dei dati di gestione magazzino. ERRORE DI ACCESSO ALLA TABELLA DELLA GESTIONE UTENSILI: Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere i dati di gestione utensili quali numeri utensile, tipi utensile e numeri gruppo. INVALID INPUT: Viene visualizzato se il numero utensile inserito non è compreso nell’intervallo di valori valido. - 749 - 4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT. 4 GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI Questo schermo è attivo solo se il bit 4 (TLF) del parametro N. 14823 è 1. - 750 - B-63874IT/05 4.1 GESTIONE UTENSILI 4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT. SELEZIONE DELLA SCHERMATA DI IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI <1> Premere [>] sulla schermata iniziale di ciascun modo per visualizzare i tasti software illustrati di seguito, quindi premere [IMPOST]: <2> Verrà visualizzato lo schermo seguente. <3> Da questo schermo, selezionare “VITA UTENSILI” per visualizzare lo schermo di impostazione dei dati di gestione vita utensili. - 751 - 4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT. 4.2 GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 ELEMENTI VISUALIZZATI Elementi visualizzati ORDINE: Nella prima colonna di ciascun utensile è visualizzato il valore che indica la priorità dell’utensile. Posizionando il cursore su questa voce e inserendo un nuovo valore, è possibile cambiare la priorità dell’utensile, come descritto dettagliatamente più avanti. È visualizzato un numero di valori corrispondente al numero di utensili del gruppo più uno. In questo modo sarà possibile aggiungere un nuovo utensile. GRUPPO: Sono visualizzati i numeri gruppo della tabella dei dati di gestione utensili. TIPO CONT.: Sono visualizzati i tipi di conteggio (numero di volte in cui è stato utilizzato) della tabella dei dati di gestione utensili. È possibile specificare il tipo di conteggio per ciascun gruppo. Per specificare il valore desiderato, premere il tasto software corrispondente. - 752 - B-63874IT/05 GESTIONE UTENSILI 4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT. N. UTENS.: Sono visualizzati i numeri utensile con lo stesso numero gruppo. I numeri sono visualizzati nell’ordine con cui gli utensili verranno utilizzati. È possibile registrare un numero utensile con il gruppo. Per registrare un utensile, spostare il cursore nella parte inferiore (la parte vuota) della colonna del numero utensile relativa al gruppo e premere [REGIST] oppure premere INTROD. Se, invece, si desidera eliminare un utensile esistente, spostare il cursore sul numero corrispondente e premere [CANCEL]. DURATA: È visualizzata la durata di ciascun utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili. È possibile specificare la durata di ciascun utensile. Premendo [GRPALL] dopo avere inserito un valore, è possibile impostare la stessa durata per tutti gli utensili del gruppo. Nella prima riga di ciascun gruppo viene visualizzata la somma delle durate degli utensili registrati con quel gruppo. DUR. RES.: È visualizzata la durata residua di ciascun utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili. La durata residua può essere aumentata mediante la riconfigurazione dei dati. Nella prima riga di ciascun gruppo viene visualizzata la somma delle durate residue degli utensili registrati con quel gruppo. AVVISO DUR: È visualizzata la durata prevista di ciascun utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili. È possibile impostare la durata prevista di ciascun utensile (l’intervallo di tempo restante trascorso il quale viene emesso un segnale di avviso). Premendo [GRPALL] dopo avere inserito un valore, è possibile impostare la stessa durata prevista per tutti gli utensili del gruppo. Nella prima riga di ciascun gruppo è visualizzato il tempo di durata residua trascorso il quale lo stato del gruppo cambia in “segnalato”. È inoltre possibile impostare la durata prevista di ciascun gruppo. - 753 - 4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT. GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 STATO: È visualizzato lo stato di ciascun utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili (non valido, presente, assente, usato, salto (utensile danneggiato)). Per selezionare il tipo desiderato, premere il tasto software corrispondente. Nella prima riga per ciascun gruppo è visualizzato lo stato del gruppo (non segnalato o segnalato). - 754 - B-63874IT/05 4.3 GESTIONE UTENSILI 4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT. MODIFICA DELLA PRIORITÀ DEGLI UTENSILI È possibile modificare la priorità degli utensili di un gruppo. Procedura per la modifica della priorità: <1> Posizionare il cursore sul valore di priorità nella prima colonna per l’utensile desiderato e inserire un nuovo valore. <2> Premere [ORDINE] oppure INTROD, per modificare la priorità in base al valore immesso. Agli utensili i cui valori di priorità erano maggiori rispetto al valore immesso prima della modifica verranno assegnati i valori precedenti più uno. - 755 - 4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT. 4.4 GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 VISUALIZZAZIONE DEI VALORI DELLA DURATA SULLO SCHERMO DEI DATI DI GESTIONE VITA DEGLI UTENSILI Quando i dati sulla vita dell’utensile vengono modificati con il programma operativo, vengono aggiornati sullo schermo dei dati di gestione vite utensili. 4.4.1 Operazione <1> Premere [IMPOST]. <2> Selezionare “VITA UTENSILI” dalla schermata del menu. <3> Verrà visualizzato lo schermo seguente. Il tipo di calcolo è “NUMERO”. Il tipo di calcolo è “TEMPO”. - 756 - B-63874IT/05 GESTIONE UTENSILI 4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT. <4> Se i dati della vita utensile vengono modificati con il programma operativo, i dati visualizzati vengono aggiornati. Il tipo di calcolo è “NUMERO”. Il tipo di calcolo è “TEMPO”. - 757 - 4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT. 4.5 GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 VISUALIZZAZIONE DELLA LISTA DEI NUMERI GRUPPI È possibile visualizzare una lista degli stati di durata dei gruppi. I gruppi possono essere ordinati in base al numero o allo stato della durata. Premendo [LSTGRF] quando è visualizzato lo schermo dei dati di gestione vita utensili, viene visualizzato lo schermo descritto di seguito: Nella colonna “AVVISO PREC.” è visualizzato “SEGNALATO” solo per i gruppi per cui è impostato l’indicatore di avviso precedente. Nella colonna “STATO” è visualizzato “SCADUTO” per un gruppo quando gli stati di durata di tutti gli utensili che appartengono al gruppo sono “SCADUTO”, “SALTO” e/o “NON VALIDO”. - 758 - B-63874IT/05 GESTIONE UTENSILI 4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT. Visualizzazione dei gruppi ordinati in base al numero o allo stato della durata Premendo [ORDN S] sullo schermo della lista dei numeri gruppi, i gruppi vengono visualizzati in base all’ordine di stato/avviso precedente. NOTA Quando i numeri dei gruppi sono visualizzati in base all’ordine dello stato, l’ordine è il seguente: <1> Gruppi per i quali nella colonna “STATO” è visualizzato “SCADUTO” <2> Gruppi per i quali nella colonna “AVVISO PREC.” è visualizzato “SEGNALATO” <3> Altri gruppi Premendo [ORDN N], i gruppi vengono visualizzati in base al numero. Selezione del gruppo Posizionare il cursore sul numero del gruppo da selezionare e premere [SELEZ]. Viene visualizzato lo schermo dei dati di gestione vita utensili del numero del gruppo selezionato. - 759 - 4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT. 4.6 GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 VISUALIZZAZIONE DELLA LISTA DEI NUMERI GRUPPI Sulla lista dei numeri gruppi, lo stato del gruppo non gestito viene visualizzato come “NON VALIDO” La vita del gruppo la cui durata è terminata può essere ripristinata sulla lista dei numeri gruppi. 4.6.1 Visualizzazione della lista degli stati di durata dei gruppi Premendo [LSTGRF] sullo schermo dei dati di gestione vita utensili, viene visualizzato lo schermo descritto di seguito. Quando gli stati di tutti gli utensili che appartengono allo stesso gruppo non sono gestiti, lo stato della durata del gruppo viene visualizzato come “NON VALIDO”. Inoltre, lo stato del gruppo che non è “NON VALIDO” e non comprende strumenti con stato “ABILITA” o “USATO”, viene visualizzato come “SCADUTO”. - 760 - B-63874IT/05 GESTIONE UTENSILI 4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT. Da questo schermo, premendo [ORDN N] viene visualizzato lo schermo seguente. Il gruppo il cui stato non è gestito viene visualizzato in fondo alla lista, come indicato di seguito. - 761 - 4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT. 4.6.2 GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 Ripristino della durata del gruppo Dalla schermata Vita utensili, premendo [RIEGR] viene visualizzata la seguente schermata. Portare il cursore sul gruppo il cui stato sia “SCADUTO”, e premere [RIEGR]. In questo modo, gli stati degli utensili che appartengono al gruppo passano ad “ABILITA”, mentre il valore della durata residua diventa uguale al valore della durata. Lo stato della durata del gruppo passa a “NON SEGNALATO”. Lo stato dell’utensile che è “NON VALIDO” o “SALTO” non viene aggiornato quando si preme [RIEGRP]. Dopo il ripristino della durata del gruppo, l’indicazione dello stato relativo alla vita del gruppo non sarà più “SCADUTO”. - 762 - B-63874IT/05 4.7 GESTIONE UTENSILI 4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT. MESSAGGI DI AVVERTENZA VISUALIZZATI “ERRORE DI ACCESSO ALLA TABELLA DELLA GESTIONE UTENSILI”: Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere i dati di gestione utensili quali numeri utensile e numeri gruppo. “INVALID INPUT”: Viene visualizzato se il valore inserito non è compreso nell’intervallo di valori validi. “STATO DEL GRUPPO NON ‘SCADUTO’.” Viene visualizzato se, premendo [RIEGR] sulla schermata Vita utensili, lo stato del gruppo indicato dalla posizione del cursore non è “SCADUTO”. - 763 - 4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT. 4.8 GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 IMPOSTAZIONE DELL’INDICATORE DI AVVISO DI DURATA Per visualizzare lo stato di durata (“SEGNALATO” o “NON SEGN.”) di un gruppo sullo schermo dei dati di gestione vita utensili, è necessario impostare l’indicatore di avviso precedente dei dati di gestione utensili con il PMC. Il sistema MANUAL GUIDE i visualizza “SEGNALATO” come stato di un gruppo quando l’indicatore di avviso precedente è impostato sullo stato descritto di seguito. Se il bit 3 (ETE) del parametro N. 13200 = 0 Quando l’indicatore di avviso precedente di uno degli utensili del gruppo è impostato su “SEGNALATO” Se il bit 3 (ETE) del parametro N. 13200 = 1 Quando gli indicatori di avviso precedente di tutti gli utensili del gruppo sono impostati su “SEGNALATO” Metodo per la modifica del programma Ladder PMC Modificare il programma Ladder in modo che l’indicatore di avviso precedente dei dati di gestione utensili dell’utensile utilizzato sia impostato su 1 (“SEGNALATO”) quanto l’NC genera un segnale di avviso relativo alla durata dell’utensile. Per l’indicatore di avviso precedente dei dati di gestione utensili viene utilizzato il bit 7 dell’elemento di personalizzazione 0. Elemento Bit 7 Elemento di personalizzazione 0 - 764 - 6 5 4 3 2 1 0 Significato Indicatore di avviso precedente Descrizione dei dati 0:NON SEGNALATO 1:SEGNALATO B-63874IT/05 5 GESTIONE UTENSILI 5. SCH.LISTA DATI VITA UT. SCHERMATA DELLA LISTA DEI DATI DELLA VITA UTENSILI Lo stato della durata di tutti gli utensili può essere visualizzato sullo schermo della lista dei dati di gestione utensili. - 765 - 5. SCH.LISTA DATI VITA UT. 5.1 GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 SELEZIONE DELLO SCHERMO DELLA LISTA DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI <1> Premere [IMPOST] per visualizzare il seguente schermo. Questo elemento N. 14823#5 è ’1’. - 766 - viene visualizzato quando il parametro B-63874IT/05 5.2 GESTIONE UTENSILI 5. SCH.LISTA DATI VITA UT. SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE DELLA DURATA <1> Dallo schermo della scheda “BASE” sul menu IMPOSTAZ., selezionare “LISTA DATI VITA UTENSILI” per visualizzare il seguente schermo. • • • • Lo stato della vita per tutti gli utensili viene visualizzato sotto forma di elenco. Il numero gruppi viene visualizzato all’estremità sinistra. L’indicazione dello stato della vita di ciascun utensile è uguale a quello della schermata convenzionale dei dati di gestione della vita. Su questo schermo, è possibile modificare la priorità degli strumenti che appartengono allo stesso gruppo con lo strumento puntato dal cursore. L’operazione eseguita premendo ciascun tasto software è uguale a quella della schermata convenzionale dei dati di gestione della vita. <2> Spostare il cursore su “TIPO” per visualizzare il seguente schermo. - 767 - 5. SCH.LISTA DATI VITA UT. GESTIONE UTENSILI • B-63874IT/05 Su questo schermo, è possibile modificare il tipo di calcolo degli strumenti che appartengono allo stesso gruppo con lo strumento puntato dal cursore. L’operazione eseguita premendo ciascun tasto software è uguale a quella della schermata convenzionale dei dati di gestione della vita. - 768 - GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 5. SCH.LISTA DATI VITA UT. <3> Spostare il cursore su “N. UTENS” per visualizzare il seguente schermo. • Su questo schermo è possibile modificare il numero dell’utensile puntato dal cursore. L’operazione eseguita premendo ciascun tasto software è uguale a quella della schermata convenzionale dei dati di gestione della vita. <4> Spostare il cursore su “DURATA” per visualizzare il seguente schermo. - 769 - 5. SCH.LISTA DATI VITA UT. GESTIONE UTENSILI • B-63874IT/05 Su questo schermo è possibile modificare il valore della vita dell’utensile puntato dal cursore. L’operazione eseguita premendo ciascun tasto software è uguale a quella della schermata convenzionale dei dati di gestione della vita. <5> Spostare il cursore su “STATO” per visualizzare il seguente schermo. • Su questo schermo è possibile modificare lo stato dell’utensile puntato dal cursore. L’operazione eseguita premendo ciascun tasto software è uguale a quella della schermata convenzionale dei dati di gestione della vita. <6> Premendo [LSTGRF] viene visualizzata la lista degli stati dei gruppi. I dati visualizzati sono uguali a quelli riportati sulla schermata convenzionale della lista dei numeri gruppi. Quando si seleziona un numero dalla finestra della lista dei numeri gruppi, viene visualizzata la schermata della lista dei dati di gestione della vita con il cursore posizionato in corrispondenza del primo utensile del gruppo selezionato. <7> Quando i dati della vita utensili vengono modificati nell’ambito del programma operativo, gli stessi vengono anche aggiornati nella schermata della lista dei dati della vita utensili. - 770 - B-63874IT/05 6 GESTIONE UTENSILI 6. VIS.MODALE TIPI DI CORR. VISUALIZZAZIONE MODALE DEI TIPI DI CORREZIONE Sono disponibili due metodi di specifica dei numeri correttore: il metodo convenzionale, in cui un numero correttore indipendente da un numero utensile viene specificato direttamente e un metodo in cui viene specificato un tipo di correzione associato a un numero utensile. Nel secondo metodo, quando viene specificato un tipo di correzione, questo viene visualizzato nella posizione di visualizzazione modale delle informazioni per tutto il tempo in cui rimane attivo. - 771 - 6. VIS.MODALE TIPI DI CORR. 6.1 GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 ELEMENTI VISUALIZZATI • Schermo visualizzato quando viene specificato direttamente un numero correttore (sul tornio) Questo schermo è uguale a quello convenzionale. • Schermo visualizzato quando viene specificato un tipo di correzione (sul tornio) Se il bit 7 (STS) del parametro N. 14823 è 1 ed è visualizzato il tipo di correzione, questo viene visualizzato dopo ‘T-’ nella sezione di visualizzazione dello stato. • Schermo visualizzato quando un numero correttore viene specificato direttamente (sulla fresatrice) Questo schermo è uguale a quello convenzionale. • Schermo visualizzato quando viene specificato un tipo di correzione (sulla fresatrice) Se il bit 7 (STS) del parametro N. 14823 è 1 ed è visualizzato il tipo di correzione, questo viene visualizzato dopo ‘D-’ e ‘H-’ nella sezione di visualizzazione dello stato. - 772 - B-63874IT/05 6.2 GESTIONE UTENSILI 6. VIS.MODALE TIPI DI CORR. TIPI DI CORREZIONE VISUALIZZATI (IMPOSTATI DAL COSTRUTTORE DELLA MACCHINA UTENSILE) Nella sezione di visualizzazione dello stato i tipi di correzione vengono visualizzati facendo riferimento alle seguenti variabili: #90248, tipo di correzione del codice D sulla fresatrice #90249, tipo di correzione sul tornio e tipo di correzione del codice H sulla fresatrice Quando si specifica un numero correttore utensile, il costruttore della macchina utensile deve impostare un tipo di correzione nelle variabili #90248 e #90249 nel macroprogramma chiamato, servendosi dei codici T, D e H. Se si specifica direttamente un numero correttore anziché un tipo di correzione, il costruttore della macchina utensile dovrà impostare le variabili su un valore nullo. - 773 - 7. VIS.DA.GES.UT.SC.STD CNC 7 GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 VISUALIZZAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI DELLO SCHERMO STANDARD CNC Premendo il tasto software visualizzato sullo schermo MANUAL GUIDE i è possibile passare lo schermo alla tabella dei dati di gestione utensili sul lato NC. Per usare questa funzione è necessaria l’impostazione del parametro TLD (N.14823#6). - 774 - B-63874IT/05 7.1 GESTIONE UTENSILI 7. VIS.DA.GES.UT.SC.STD CNC FUNZIONAMENTO <1> Se il parametro TLD (N. 14823#6) è impostato su ‘1’, viene visualizzato [GES-UT] sullo schermo base in ogni modo. Esempio: modo EDIT <2> Premendo [GES-UT] viene visualizzato il seguente schermo di dati gestione utensili. Schermo della tabella di gestione magazzino Schermo della tabella di gestione utensili - 775 - 7. VIS.DA.GES.UT.SC.STD CNC GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 NOTA Viene visualizzato lo schermo della tabella di gestione magazzino oppure lo schermo della tabella di gestione utensili. Viene visualizzato lo schermo precedente. <3> Su questo schermo, se vengono premuti i tasti funzione per l’avvio di MANUAL GUIDE i, viene ripristinato lo schermo base MANUAL GUIDE i. - 776 - GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 8 ALTRO - 777 - 8. ALTRO 8. ALTRO 8.1 GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 RITORNO ALLO SCHERMO DEL MENU È possibile tornare allo schermo del menu dallo schermo di gestione utensili. Inoltre, è possibile tornare allo schermo base precedente all’impostazione dei parametri. 8.1.1 Ritorno allo schermo del menu IMPOSTAZ. <1> Premere [IMPOST] <2> Dallo schermo del menu "BASE" selezionare “VITA UTENSILI” per visualizzare il seguente schermo. <3> Premendo [TO MNU] viene visualizzata la seguente schermata di menu. Il cursore è visualizzato nella posizione della schermata precedentemente selezionata (in questo caso “VITA UTENSILI”). - 778 - B-63874IT/05 GESTIONE UTENSILI 8. ALTRO NOTA “IMPOSTAZ. N. CORRETTORE E N. UTENSILE”,”DATI GESTIONE UTENSILI”, e “LISTA VITA UTENSILI” sono uguali a "VITA UTENSILI" Quando il parametro N. 14850#2 è impostato su 1, viene visualizzato [CHIUDI] anzichè [TO MNU].: Premendo [CHIDI] si ritorna alla schermata base precedente. - 779 - 8. ALTRO 8.2 GESTIONE UTENSILI B-63874IT/05 DISATTIVAZIONE DELLA FUNZIONE DI MODIFICA DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI SULLO SCHERMO STANDARD CNC Sullo schermo dei dati di gestione utensili sul lato NC è possibile disattivare la funzione di modifica dei dati di gestione utensili. 8.2.1 Operazioni Nel caso in cui sia attivo il parametro N. 14851#7, quando si preme [EDIT] sullo schermo dei dati di gestione utensili viene visualizzato il seguente avvertimento. Inoltre, i dati di gestione utensili non possono essere modificati nello schermo NC. “WRITE-PROTECTED” - 780 - B-63874IT/05 8.3 GESTIONE UTENSILI 8. ALTRO UTILIZZO DEI DATI GESTIONE UTENSILI I seguenti dati di personalizzazione della tabella dati di gestione utensili vengono impiegati dalle funzioni di gestione utensili di MANUAL GUIDE i. Pertanto MTB non può usare questi dati di personalizzazione durante l’utilizzo delle funzioni di gestione utensili di MANUAL GUIDE i. Dato Dato di personalizzazione 0 Bit 7 Contenuto Indicatore di avviso precedente 6 5 4 3 2 1 0 Dato di personalizzazione 1 Dato di personalizzazione 2 Dato di personalizzazione 3 Dato di personalizzazione 4 N. UTENS. N. CORRETTORE TIPO UTENSILE ORDINE DI IMPIEGO UTENSILI NOTA Per l’abilitazione del dato “Ordine di impiego utensili”, è necessario impostare il parametro N. 13203#6 su 1 e il parametro N.13260 su 4. Se il valore di questi parametri è 0, la vita utensile più breve non viene ricercata in base a quest’ordine. - 781 - VI. ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 1 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 1. NOTE ESPLICATIVE NOTE ESPLICATIVE AVVERTENZA Tutti i dati descritti in questa parte, come ad esempio i parametri, i valori di correzione e i programmi pezzo, non possono essere usati per la vera e propria lavorazione. I dati reali variano da un modello di macchina all’altro. Per informazioni dettagliate, fare riferimento al manuale corrispondente fornito dal costruttore della specifica macchina utensile. Se i dati impostati non coincidono con le caratteristiche di una determinata macchina, l’utensile può urtare contro il pezzo e determinare modalità di lavorazione anomale che potrebbero danneggiare l’utensile e/o la macchina e persino provocare infortuni alle persone. Il programma pezzo realizzato utilizzando il MANUAL GUIDE i presenta la forma di un programma codice ISO con codice G e così via. È necessario accedere al programma, utilizzato per operazioni come la modifica di utensili, la correzione di utensili, la rotazione del mandrino, l’avvicinamento e lo sblocco sotto forma di programma codice ISO. Oltre a queste azioni, è possibile accedere al programma pezzo per realizzare movimenti complessi della lavorazione, generalmente difficili da eseguire con il codice ISO, come ad esempio una lavorazione ciclica mediante il metodo di programmazione menu. Questa lavorazione ciclica viene effettuata sotto forma di blocco, in cui sono inclusi i dati G a quattro cifre e altri dati necessari. Nelle spiegazioni fornite di seguito, il contenuto di una parentesi quadra indica le operazioni effettive e ogni operazione è descritta come segue. [NUOVOP] 12345 INPUT ↓↑→← ⇓⇑ (CREA NUOVO PROG) <INIZ> <<1.CILINDRO>> - 785 - : : : : : : : : Premere un tasto software Immettere dati numerici Premere un tasto INTROD Premere un tasto CURSORE Premere un tasto PAGINA Nome della finestra o di un dato Nome di una scheda Voce di menu 2. TORNIO ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 2 B-63874IT/05 TORNIO Esempio: Sgrossatura/rifinitura esterna/, foratura sull’asse C Pezzo : Barra rotonda (φ100x80) 1º operazione : Sgrossatura esterna mediante utensile generico per sgrossature (T0101) 2º operazione : Finitura esterna mediante utensile generico per finiture (T0202) 3º operazione : Foratura frontale sull’asse C mediante perforatrice (T0303) R3 80° R3 60° φ100 φ60 C2 φ31 φ35 20 2 30 50 80 - 786 - φ22 B-63874IT/05 2.1 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 2. TORNIO IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE AVVERTENZA 1 L’operazione di impostazione della correzione utensile varia da un modello di macchina a un altro. Pertanto, le operazioni descritte in questa sezione possono essere diverse da quelle della macchina utilizzata. Per maggiori dettagli sul funzionamento dell’impostazione della correzione utensili sulla macchina utilizzata, fare riferimento al manuale corrispondente fornito dal costruttore della specifica macchina utensile. Se i dati impostati non coincidono con le caratteristiche di una determinata macchina, l’utensile può urtare contro il pezzo e determinare modalità di lavorazione anomale che potrebbero danneggiare l’utensile e/o la macchina e persino provocare infortuni alle persone. 2 Per maggiori dettagli sul funzionamento di una macchina descritta in questa sezione, fare riferimento al manuale corrispondente fornito dal costruttore della specifica macchina utensile. Se il funzionamento non coincide con le caratteristiche di una determinata macchina, l’utensile può urtare contro il pezzo e determinare modalità di lavorazione anomale che potrebbero danneggiare l’utensile e/o la macchina e persino provocare infortuni alle persone. - 787 - 2. TORNIO ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 2.1.1 Impostazione dei valori delle correzioni sull’asse Z B-63874IT/05 (1) Collocare un pezzo standard sul morsetto di un tornio. Successivamente, prendere le misure necessarie per la sicurezza, ad esempio chiudendo lo sportello della macchina. (2) Eseguire il ritorno al punto di riferimento della macchina dell’asse X e Z. (3) Generare il codice T nel modo MDI e selezionare l’utensile per la misurazione. (4) Far ruotare un mandrino a una velocità sicura. (5) Tagliare manualmente la superficie A del disegno seguente con un utensile reale. +X Morsetto Superficie B α Superficie A +Z Punto zero β (6) Rilasciare l’utensile solo in direzione dell’asse X, senza muovere l’asse Z. (7) Arrestare il mandrino. (8) Misurare la distanza β dal punto zero nel sistema di coordinate del pezzo rispetto alla superficie A. - 788 - B-63874IT/05 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 2. TORNIO Procedere come indicato nello schermo MANUAL GUIDE i. [COR UT] (CORRE. UTENS.) <CORREZIONE GEOMETRICA> [CAMCUR] (L’ELEMENTO <--> verrà visualizzato a destra in alto della finestra) → <<ASSE Z>> ↓ <<Numero di correttore per l’utensile usato>> [MISURA] (CALCOLARE LA (MISURA) DI CORREZIONE) β INPUT (COORD. PEZZO OBIETT. Z) Controllare il risultato del calcolo visualizzato nei RISULTATI. [INTRODUZ] (CORREZIONE GEOMETRICA) - 789 - 2. TORNIO ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 2.1.2 Impostazione dei valori delle correzioni sull’asse X B-63874IT/05 Subito dopo aver impostato i valori di correzione dell’asse Z, impostare i valori di correzione dell’asse X come segue. (1) Far ruotare un mandrino a una velocità sicura. (2) Tagliare manualmente la superficie B del disegno seguente con un utensile reale. (3) Rilasciare l’utensile solo in direzione dell’asse Z, senza muovere l’asse X. (4) Misurare il diametro α della superficie B. Impostare questo valore come il valore misurato per l’asse X nel numero di correttore desiderato. (CORRE. UTENS.) <CORREZIONE GEOMETRICA> (L’ELEMENTO <--> verrà visualizzato a destra in alto della finestra) ← <<ASSE X>> ↓ <<Numero di correttore per l’utensile usato>> [MISURA] (CALCOLARE LA (MISURA) DI CORREZIONE) α INTROD (COORD. PEZZO OBIETT.) Controllare il risultato del calcolo visualizzato nei RISULTATI. [INTROD] (CORREZIONE GEOMETRICA) Ripetere il procedimento illustrato sopra delle operazioni di misura dei valori di correzione dell’asse Z e dell’asse X per gli utensili necessari. NOTA 1 Misurare sempre l’asse della specifica del diametro in termini di valore del diametro. 2 Quando il valore misurato viene immesso come valore di correzione geometrica mediante [MISUR.], il valore di correzione usura corrispondente è impostato su 0. 3 I valori di correzione usura vengono usati per correggere l’errore misurato sul prodotto lavorato o sulla quantità di usura di un utensile. - 790 - B-63874IT/05 2.2 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 2. TORNIO IMPOSTAZIONE DEI DATI DI TRASLAZIONE DEL SISTEMA DI COORDINATE DEL PEZZO Dopo aver impostato i valori di correzione geometrica per gli utensili desiderati, impostare il punto zero del pezzo sul pezzo reale usato per la lavorazione. Generalmente, sul tornio la linea centrale di rotazione di un pezzo è impostata sul punto zero del pezzo dell’asse X. Pertanto, non occorre impostare nuovamente il punto zero del pezzo dell’asse X per il nuovo pezzo. Per il punto zero dell’asse Z occorre ripetere l’impostazione quando si passa a un pezzo nuovo. In questa sezione sono descritte le operazioni per impostare la superficie finale del pezzo sul punto zero. (1) Collocare il pezzo lavorato sul morsetto di un tornio. Successivamente, prendere le misure necessarie per la sicurezza, ad esempio chiudendo lo sportello della macchina. (2) Eseguire il ritorno al punto di riferimento della macchina dell’asse X e Z. (3) Generare il codice T nel modo MDI e selezionare l’utensile per la misurazione. (4) Far ruotare un mandrino a una velocità sicura. (5) Tagliare manualmente la superficie A del disegno seguente con un utensile reale. +X Morsetto Superficie A +Z Punto zero del pezzo β (6) Rilasciare l’utensile solo in direzione dell’asse X, senza muovere l’asse Z. (7) Arrestare il mandrino. (8) Definire l’entità β della superficie finale. - 791 - 2. TORNIO ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 Procedere come indicato nello schermo MANUAL GUIDE i. [IMPPEZ] (SISTEMA DI COORDINATE DEL PEZZO) <ORIGINE PEZZO> (La SCHEDA <--> verrà visualizzata a destra in alto della finestra) → <TRASLAZIONE PEZZO> [CAMCUR] (L’ELEMENTO <--> verrà visualizzato a destra in alto della finestra) → <<Z>> [MISURA] (CALCOLARE LA (MISURA) DI CORREZIONE) β INPUT (COORD. PEZZO OBIETT.) Controllare il risultato del calcolo visualizzato nei RISULTATI. [INTRODUZ] (SISTEMA DI COORDINATE PEZZO) In seguito alle operazioni descritte sopra, confermare che il valore della coordinata assoluta dell’asse Z sia stato sostituito con quello del valore β immesso. - 792 - B-63874IT/05 2.3 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 2. TORNIO PREPARAZIONE DEL MENU DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO Per quanto riguarda il blocco in formato fisso, il costruttore della macchina utensile generalmente imposta il menu adeguato per ogni specifica macchina. È comunque possibile immettere il proprio menu sullo schermo MANUAL GUIDE i. 2.3.1 Immissione del blocco in formato fisso per la lavorazione in tornitura Immettere il menu di blocchi in formato fisso che verrà richiamato mediante il tasto software [FRMFIS] nel gruppo di tasti software per la lavorazione in tornitura. [SETTING] (SETTING) <BASE> ↓ <<2.REGISTRAZIONE DEL BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA TORNITURA>> [SELEZ] (REGISTRAZIONE DEL BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA TORNITURA) <FORM1> [NUOVO] (CREARE UN NUOVO BLOCCO IN FORMATO FISSO) <NOME BLOCCO : > AVVIARE IL PROCEDIMENTO DI IMMISSIONE <BLOCCO REGISTRATO : > G28 U0 W0 ; T? ; G99 G96 S? ; M03 ; G00 X120. Z20. ; [INSER.] [CHIUDI] - 793 - 2. TORNIO 2.3.2 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 Immissione del blocco in formato fisso per la fresatura Immettere il menu di blocchi in formato fisso che verrà richiamato mediante il tasto software [FRMFIS] nel gruppo di tasti software per la fresatura. Immettere i dati per il programma per l’operazione di inizio fresatura e l’operazione di fine programma. [IMPOSTAZ.] (SETTING) <BASE> ↓ <<1.REGISTRAZIONE DEL BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA FRESATRICE>> [SELEZ] (REGISTRAZIONE DEL BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA FRESATURA) <FORM1> [NUOVO] (CREARE UN NUOVO BLOCCO IN FORMATO FISSO) <NOME BLOCCO : > INPUT INIZIO FRESATURA SULL’ASSE C <BLOCCO REGISTRATO : > M21. ; T? ; G98 G97 ; M03 S? ; G00 X120. Z20. ; [INSER.] → <FORM5> [NUOVO] (CREARE UN NUOVO BLOCCO IN FORMATO FISSO) <NOME BLOCCO : > IMMISSIONE FINE PROGRAMMA <BLOCCO REGISTRATO : > M05. ; G00 X200. ; G28 U0 W0 ; M02 ; [INSER.] [CHIUDI] - 794 - B-63874IT/05 2.4 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 2. TORNIO IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE Impostare i dati utensile necessari. Questi dati utensile vengono usati per visualizzare il tipo di animazione dell’utensile e il calcolo dell’angolo di taglio nella lavorazione ciclica. T0101 : Utensile generico per la sgrossatura T0202 : Utensile generico per la finitura T0303 : Utensile per la foratura Visualizza la finestra “CORRE. UTENS.” mediante il tasto [COR UT] CORREZIONE GEOMETRICA N. ASSE X ASSE Z 001 -200.000 -300.000 002 -210.000 -310.000 003 -220.000 -330.000 RAGGIO 0.800 0.400 3.000 PUNTA VIRT. 3 3 0 NOTA 1 I valori di correzione indicati sopra sono solo un esempio e non possono essere usati per la lavorazione reale. 2 Il numero correttore 003 indicato sopra viene usato per l’utensile per la foratura e, se utilizzato per l’animazione, è necessario impostare il valore del raggio di foratura sui valori di correzione del raggio. Visualizzare la scheda “DATI UTEN” premendo il tasto cursore → N. 001 002 003 UTENSL. GENERL GENERL DRILL - 795 - DATI UTEN IMP. 1 1 2 ANGTGL 90.0 90.0 140.0 ANGOLO 80.0 80.0 2. TORNIO 2.5 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 CREAZIONE DEL PROGRAMMA PEZZO In MANUAL GUIDE i è possibile usare l’editazione in background, ma in questa sezione sono descritte le operazioni di creazione del programma pezzo mediante l’uso dell’editazione in foreground. 2.5.1 Creazione di un nuovo programma pezzo Creare un nuovo programma pezzo di O1234. 1. Nel caso in cui si crei direttamente un nuovo programma pezzo Selezionare il modo EDIT usando un commutatore di selezione del modo sul pannello di comando di una macchina [NUOVOP] (CREA NUOVO PROGRAMMA) 1234 [CREA] (NUOVO N. PROGRAMMA) 2. Nel caso in cui si crei un nuovo programma pezzo sulla finestra di elenco del programma. Selezionare il modo EDIT usando un commutatore di selezione del modo sul pannello di comando di una macchina [LIST O] (APRI PROGRAMMA) [NUOVO] (CREA NUOVO PROGRAMMA) 1234 [CREA] (NUOVO N. PROGRAMMA) Selezionare il programma appena immesso mediante il tasto ↓ [APRI] - 796 - B-63874IT/05 2.5.2 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 2. TORNIO Operazioni del menu di avvio Premendo [INIZ] nel menu dei tasti software per la lavorazione in tornitura, viene visualizzata la finestra “INSER. IL COMANDO DI INIZIO TORNITURA” con le seguenti schede. <INIZ> : Menu dei blocchi in formato fisso usato per la parte superiore del programma pezzo o per ogni processo di lavorazione. <GREZZO> : Menu dei blocchi in formato grezzo, necessario per l’animazione. 2.5.2.1 Immissione dei dati in formato grezzo Selezionando la scheda <GREZZO> mediante il tasto cursore, viene visualizzato il menu dei blocchi in formato grezzo. (INSERIRE IL COMANDO DI AVVIO PER LA TORNITURA) <GREZZO> ↓ <<2.FIGURA GREZZA CILINDRICA >> [SELEZ] Immettere i dati in formato grezzo come una barra rotonda. (CILINDRO GREZZO) 100 INPUT 80 INPUT 0 INPUT [INSER.] - 797 - (DIAMETRO) (LUNGHEZZA) (ORIGINE PEZZO) 2. TORNIO ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 2.5.3 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino per la lavorazione in tornitura 2.5.3.1 Immissione diretta in formato codice ISO In genere, è difficile definire l’azione di modifica utensili, rotazione del mandrino, avvicinamento e rilascio perché esistono molte differenze a seconda della configurazione della macchina. Pertanto, se si utilizza il programma in formato codice ISO è possibile realizzare un programma pezzo più flessibile e sicuro. G28 U0 W0 ; INSER T0101 ; INSER G99 G96 S150 ; INSER M03 ; INSER G00 X120. Z20. ; INSER 2.5.3.2 (Ritorno al punto di riferimento) (Modifica utensile) (Controllo della velocità di taglio costante, mm/modo rev ) (Rotazione del mandrino) (Avvicinamento) Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dal menu dei blocchi in formato fisso. In questo caso, però, il blocco in formato fisso deve essere preparato in anticipo. (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di tornitura) [INIZ] <INIZ> ↓ <<1.AVVIARE IL PROCEDIMENTO>> [INSER.] NOTA Nel caso in cui si immetta un valore indefinito digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso, occorre sostituire “?” con un valore che possa essere utilizzato nella lavorazione reale. Posizionare il cursore su “?”, immettere dati numerici, poi premere “MODIFI”. - 798 - B-63874IT/05 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 2.5.4 Immissione del processo di sgrossatura esterna 2.5.4.1 Immissione del blocco del ciclo di sgrossatura esterna 2. TORNIO Eseguire la prima operazione: sgrossatura esterna mediante utensile generico per sgrossature (T0101). Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via. (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di tornitura) [CICLO] → <TORNITURA> ↓ <<1.TORNITURA(SGROSSATURA ESTERNA)>> [SELEZ] (TORNITURA(SGROSSATURA ESTERNA) – INSER.) <COND. TAGL> [-Z] (DIREZIONE TAGLIO) 2 INPUT (PROF. TAGL.) INTROD (VARIAZ. PROF. TAGLIO %) .5 INPUT (SOVRAM.FIN.ASSE X) .5 INPUT (SOVRAM.FIN.ASSE Z) .3 INPUT (VEL. AVANZ. RADIALE) .5 INPUT (VEL.AVANZ.ASSIALE) .5 INPUT (VEL. AVANZ.RISALITA) [INSER.] - 799 - 2. TORNIO ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 NOTA 1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di taglio, vengono impostati automaticamente. Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre immettere tali dati se non si è mai avuto accesso allo stesso tipo di ciclo. 2 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica sono visualizzate 2 schede, <COND. TAGL.> e <PARTICOLAR>. Nella scheda <COND. TAGL.> occorre impostare tutti i dati. Nella scheda <PARTICOLAR> tutti i dati sono impostati automaticamente. È sufficiente controllare e modificare i dati solo se necessario - 800 - B-63874IT/05 2.5.4.2 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 2. TORNIO Immissione di figure per la sgrossatura esterna Immettendo il blocco della lavorazione ciclica di sgrossatura esterna, viene visualizzata la finestra di immissione in formato libero: immettere la figura finale della lavorazione. (FIGURA PER LA TORNITURA – PIANO ZX – INSER.) (PUNTO INIZIALE – INSER.) INPUT 31 (PUNTO INIZIALE DX) INPUT 0 (PUNTO INIZIALE Z) [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [SX-SU] (DIREZIONE LINEA) INPUT 35 (PUNTO FINALE DX) INPUT (PUNTO FINALE Z) INPUT 45 (ANGOLO) [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [SINISTRA] (DIREZIONE LINEA) [OK] [CR] (RACCORDO – INSER.) INPUT 3 (RACCORDO) [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [SX-SU] (DIREZIONE LINEA) INPUT 60 (PUNTO FINALE DX) INPUT -30 (PUNTO FINALE Z) INPUT 60 (ANGOLO) [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [SINISTRA] (DIREZIONE LINEA) [OK] [CR] (RACCORDO – INSER.) INPUT 3 (RACCORDO) [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [SX-SU] (DIREZIONE LINEA) INPUT 100 (PUNTO FINALE DX) INPUT -50 (PUNTO FINALE Z) INPUT 80 (ANGOLO) [OK] Dopo aver immesso tutte le figure delle parti per la lavorazione, immettere una figura grezza. Quando si usa un pezzo preformato, ad esempio un pezzo di ghisa, il percorso di taglio più adeguato può essere eseguito immettendo la figura grezza del pezzo preformato. - 801 - 2. TORNIO ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 In questo esempio di programmazione si usa una barra rotonda. Immettere quindi la figura grezza come segue. (FIGURA PER LA TORNITURA – PIANO ZX – INSER.) [LINEA] (LINEA – INSER.) [DESTRA] (DIREZIONE LINEA) INPUT 0 (PUNTO FINALE Z) → <ATTRIBUTO> [GREZZO] [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [GIU] INPUT 31 [OK] (TIPO DI ELEMENTO) (DIREZIONE LINEA) (PUNTO FINALE DX) Le figure delle parti sono visualizzate con una linea blu, le figure grezze sono visualizzate con una linea verde e la figura selezionata viene visualizzata in giallo. Controllare che le figure delle parti e le figure grezze immesse siano corrette, facendo il confronto con l’immagine blu, quindi registrarle come blocchi di figure nella memoria del CNC. - 802 - B-63874IT/05 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 2. TORNIO I blocchi di figure possono essere registrati direttamente nel programma pezzo corrente e come un altro sottoprogramma. I blocchi di figure registrati possono essere utilizzati anche per la finitura. In questo esempio, quindi, registrarli come sottoprogramma. (FIGURA PER LA TORNITURA – PIANO ZX – INSER.) [CREA] (METODO DI CREAZIONE FIGURA LIBERA) ↓ <CREAZIONE DI UN SOTTOPROGRAMMA> INPUT 8100 (N. SOTTOP.) TORNITURA ESTERNA (NOME FIGURA) [OK] NOTA Il sottoprogramma registrato può essere visualizzato in una scheda del menu figure “SOTTOPROGRAMMA”. In questo caso, impostare i parametri dal N. 14720 al N. 14723 in anticipo. Per questo esempio, impostare i parametri come segue. N. 14720= 8000 (il numero di programma minimo di sottoprogrammi visualizzato nel menu di sottoprogrammi per lavorazioni in tornitura) N. 14721= 8499 (il numero di programma massimo di sottoprogrammi visualizzato nel menu di sottoprogrammi per lavorazioni in tornitura) N. 14722= 8500 (il numero di programma minimo di sottoprogrammi visualizzato nel menu di sottoprogrammi per fresature) N. 14723= 8999 (il numero di programma massimo di sottoprogrammi visualizzato nel menu di sottoprogrammi per fresature) - 803 - 2. TORNIO 2.5.5 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 Immissione dei blocchi di modifica utensili e rotazione del mandrino per la finitura esterna in formato codice ISO Prima di iniziare il secondo processo di finitura esterna, modificare l’utensile di finitura (T0202), la rotazione del mandrino ed altri blocchi necessari in formato codice ISO con il codice G e così via. G28 U0 W0 ; INSER. T0202 ; INSER. G99 G96 S300 ; INSER. M03 ; INSER. G00 X120. Z20. ; INSER. (Ritorno al punto di riferimento) (Modifica utensile) (Controllo della velocità di taglio costante, mm/modo rev ) (Rotazione del mandrino) (Avvicinamento) Altrimenti, potete immetterli dal menu dei blocchi in formato fisso. (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di tornitura) [START] <INIZ> ↓ <<1.AVVIARE IL PROCEDIMENTO>> [INSER.] NOTA Nel caso in cui si immetta un valore indefinito digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso, occorre sostituire “?” con un valore che possa essere utilizzato nella lavorazione reale. - 804 - B-63874IT/05 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 2. TORNIO 2.5.6 Immissione del processo di lavorazione ciclica di finitura esterna 2.5.6.1 Immissione della figura per il blocco ciclo di finitura esterna Eseguire la seconda operazione: finitura esterna mediante utensile generico per finiture (T0202). Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via. (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di tornitura) [CICLO] → <TORNITURA> ↓ ↓ <<7.TORNITURA(FINITURA ESTERNA)>> [SELEZ] (TORNITURA(FINITURA ESTERNA) – INSER.) <COND. TAGL> [-Z] (DIREZIONE TAGLIO) INPUT .1 (VELOC. AVANZAMENTO) [INSER.] - 805 - 2. TORNIO ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 NOTA 1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di taglio, vengono impostati automaticamente. Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre immettere tali dati se non si è mai avuto accesso allo stesso tipo di ciclo. 2 Quando si seleziona il tipo di lavorazione ciclica dal corrispondente menu, invece di effettuare la selezione usando il cursore, è possibile utilizzare l’immissione diretta del numero di elemento e il tasto INTROD. In questo caso, immettere l’input 7. - 806 - B-63874IT/05 2.5.6.2 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 2. TORNIO Immissione di figure per la finitura esterna Immettendo il blocco della lavorazione ciclica di finitura esterna, viene visualizzata la finestra di immissione in formato libero: immettere la figura finale della lavorazione. Tuttavia, è possibile usare i precedenti blocchi di figure registrati per la sgrossatura. È sufficiente premere [ANNULL], tornare alla finestra del menu delle figure per la tornitura, poi effettuare le selezioni dal menu del sottoprogramma. (FIGURA PER LA TORNITURA – PIANO ZX – INSER.) (PUNTO INIZIALE – INSER.) [ANNULL] (INSERIRE FIGURA DA TORNIRE) → <SOTTOPROGR.> ↓ <<08100: TORNITURA ESTERNA>> [SELEZ] 2.5.6.3 Immissione dei blocchi per il movimento di rilascio in formato codice ISO Dopo la finitura esterna, riportare l’utensile nella zona di sicurezza, prima del successivo processo di foratura sull’asse C. Immettere questi blocchi di movimento in formato codice ISO con il codice G. G00 X200. ; INSER. M05 ; INSER. G28 U0 W0 ; INSER. - 807 - (Movimento di rilascio) (Arresto mandrino) (Ritorno al punto di riferimento) 2. TORNIO ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 2.5.7 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino per la foratura sull’asse C 2.5.7.1 Immissione diretta in formato codice ISO Immettere i blocchi della modifica utensile, della modifica modo sull’asse C, della rotazione mandrino, dell’avvicinamento e del rilascio per la foratura sull’asse C. È possibile immettere questi blocchi utilizzando il formato codice ISO. M21. ; INSER. T0303 ; INSER. G98 G97 ; INSER. M03 S800 ; INSER. G00 X120. Z20. ; INSER. 2.5.7.2 (Passare al modo sull’asse C) (Modifica utensile) (modo mm/min) (Rotazione del mandrino) (Avvicinamento) Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dal menu dei blocchi in formato fisso. In questo caso, però, il blocco in formato fisso deve essere preparato in anticipo. (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [START] <INIZ> ↓ <<2. INIZIO FRESATURA SULL’ASSE C>> [INSER.] NOTA Nel caso in cui si immetta un valore indefinito digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso, occorre sostituire “?” con un valore che possa essere utilizzato nella lavorazione reale. - 808 - B-63874IT/05 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 2.5.8 Immissione del processo di foratura sull’asse C 2.5.8.1 Immissione del blocco del ciclo di foratura sull’asse C 2. TORNIO Eseguire la terza operazione: Foratura frontale sull’asse C mediante perforatrice (T0303). (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [CICLO] <FORATURA> ↓ <<2.FORATURA>> [SELEZ] (FORATURA – INSER.) <COND. TAGL> INPUT 5 INPUT INPUT 10 INPUT -20 INPUT 2 INPUT 2 INPUT 100 INPUT .5 [INSER.] (PROF. DI PASSATA) (MODO RITORNO) (PUNTO I) (PROF. TAGL.) (GO PAST AMOUNT) (DIST. DI SICUREZZA) (VELOC. AVANZAMENTO) (DURATA SOSTA) NOTA Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di taglio, vengono impostati automaticamente. Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre immettere tali dati se non si è mai avuto accesso allo stesso tipo di ciclo. - 809 - 2. TORNIO 2.5.8.2 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 Immissione del blocco di posizioni fori Inserendo il blocco del ciclo di foratura, viene visualizzata la finestra della posizione del foro; selezionare quindi il dato “Punto su un arco”. (INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA) <POSI. FORI> ↓ ↓ <<17.FORO SULL’ASSE C SU FACCIA (PUNTI SU UN ARCO)>> [SELEZ] (FORO SULL’ASSE XC-C (PUNTI SU UN ARCO) – INSER.) <POS./DIM.> INPUT 0 (POSIZIONE BASE) INPUT 11 (POS. ASSE X (RAGG)) INPUT 0 (ANGOLO INIZIALE) → <RIPETIZ.> INPUT 90 (DIST. ANGOLARE) INPUT 4 (N. DI FORI) [INSER.] - 810 - B-63874IT/05 2.5.9 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 2. TORNIO Operazioni nel menu “FINE” Una volta immessi tutti i programmi di lavorazione necessari, eseguire la procedura finale. 2.5.9.1 Immissione diretta in formato codice ISO Immettere i blocchi per l’arresto del mandrino, per il rilascio e per il codice M finale in formato codice ISO con codice G e così via. M05. ; INSER. G00 X200. ; INSER. G28 U0 W0 ; INSER. M02 ; INSER. 2.5.9.2 (Arresto mandrino) (Movimento di rilascio) (Ritorno al punto di riferimento) (Codice M finale) Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dal menu dei blocchi in formato fisso. In questo caso, però, il blocco in formato fisso deve essere preparato in anticipo. (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [END] <FINE> ↓ <<1.FINE DEL PROGRAMMA>> [INSER.] NOTA Nel caso in cui si immetta un valore indefinito digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso, occorre sostituire “?” con un valore che possa essere utilizzato nella lavorazione reale. - 811 - 2. TORNIO 2.6 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 CONTROLLO DEL PROGRAMMA PEZZO È possibile controllare il programma pezzo immesso mediante l’animazione. 2.6.1 Controllo mediante animazione Selezionare il modo MEM usando un commutatore di selezione del modo su un pannello di comando della macchina [SIMULA] (SIMULARE - ANIMARE) [RIAVVO] [START] NOTA Dopo aver effettuato il controllo mediante animazione, per eseguire altre operazioni occorre sempre chiudere la finestra di animazione premendo il tasto [GRFOFF]. - 812 - ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 3 3. CENTRO DI LAVORAZIONE CENTRO DI LAVORAZIONE Esempio: Contornatura parete esterna, lavorazione tasche, foratura Pezzo : 90x130x30 Prima operazione : Contornatura parete esterna mediante fresa a fondo piatto (T01) Seconda operazione : Sgrossatura tasche mediante fresa a fondo piatto (T01) Terza operazione : Finitura tasche mediante fresa a fondo piatto (T02) (laterale, fondo) Quarta operazione : Foratura mediante utensile per foratura (T03) φ4 R30 R15 70 80 15 30 35 55 110 120 10 20 - 813 - 3. CENTRO DI LAVORAZIONE 3.1 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE DELLA LUNGHEZZA UTENSILE AVVERTENZA 1 L’operazione di impostazione della correzione utensile varia da un modello di macchina a un altro. Pertanto, le operazioni descritte in questa sezione possono essere diverse da quelle della macchina utilizzata. Per maggiori dettagli sul funzionamento dell’impostazione della correzione utensili sulla macchina utilizzata, fare riferimento al manuale corrispondente fornito dal costruttore della specifica macchina utensile. Se i dati impostati non coincidono con le caratteristiche di una determinata macchina, l’utensile può urtare contro il pezzo e determinare modalità di lavorazione anomale che potrebbero danneggiare l’utensile e/o la macchina e persino provocare infortuni alle persone. 2 Per maggiori dettagli sul funzionamento di una macchina descritta in questa sezione, fare riferimento al manuale corrispondente fornito dal costruttore della specifica macchina utensile. Se il funzionamento non coincide con le caratteristiche di una determinata macchina, l’utensile può urtare contro il pezzo e determinare modalità di lavorazione anomale che potrebbero danneggiare l’utensile e/o la macchina e persino provocare infortuni alle persone. Si supponga che la posizione Z=0 delle coordinate pezzo sia la superficie del pezzo, mentre la posizione Z=0 delle coordinate macchina sia l'origine della macchina.Impostando la distanza fra questi 2 punti sui valori di correzione della lunghezza utensile, è possibile definire le coordinate del pezzo dell’asse Z. La lunghezza utensile è diversa da utensile a utensile per la lavorazione reale; impostare quindi i rispettivi valori di correzione. Il valore di correzione della lunghezza utensile è il relativo valore della coordinata dell’asse Z nel punto in cui la punta dell’utensile tocca la superficie del pezzo. (1) Selezionare l’utensile usato per la lavorazione reale mediante il commutatore che si trova sul pannello operatore della macchina. (2) Eseguire il ritorno al punto di riferimento della macchina dell’asse Z. (3) Premere [POSATT] e visualizzare i valori relativi delle coordinate. - 814 - B-63874IT/05 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 3. CENTRO DI LAVORAZIONE (4) Premere [PRESET], poi [TUTT 0] e [MODIFI]; successivamente, i valori relativi delle coordinate di tutti gli assi vengono riportati a 0. Tuttavia, la coordinata dell’asse Z viene usata soltanto per la misurazione. (5) Premere [COR UT] e aprire la finestra della correzione utensile. (6) Fare in modo che la punta dell’utensile tocchi la superficie del pezzo mediante il JOG o il volantino manuale. Successivamente, viene visualizzata la distanza dall’origine della macchina come valore relativo della coordinata sull’asse Z. (7) Selezionare la colonna di correzione della lunghezza utensile utilizzata per la misurazione spostando il cursore mediante l’apposito tasto. (8) Premendo [ENTR C] viene visualizzata la finestra di INTROD. COORDINATE RELATIVE, poi spostare il cursore sull’asse Z. (9) Premendo [INTROD] il valore della coordinata relativa sull’asse Z viene immesso come valore della lunghezza di correzione dell’utensile. - 815 - 3. CENTRO DI LAVORAZIONE ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 Z=0 (Coordinata macchina) Utensile usato per la lavorazione Questa distanza viene impostata come il reale valore di correzione della lunghezza dell’utensile Z=0 (Coordinata Pezzo pezzo) NOTA Esistono casi in cui si usa un sensore denominato master di base invece di avvicinare la superficie del pezzo all’utensile; per maggiori dettagli e informazioni sulle operazioni reali, consultare il manuale del costruttore della macchina utensile. - 816 - ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 3.2 3. CENTRO DI LAVORAZIONE IMPOSTAZIONE DEL VALORE DI CORREZIONE DELL’ORIGINE DEL PEZZO Dopo aver impostato i valori di correzione geometrica per gli utensili desiderati, impostare il punto zero del pezzo sul pezzo reale usato per la lavorazione. Per effettuare l’effettiva lavorazione utilizzando il programma pezzo realizzato sulla coordinata del pezzo, impostare la distanza tra coordinata macchina e coordinata pezzo nel sistema di coordinate pezzo come valore di correzione dell’origine pezzo. In questa sezione sono descritte operazioni quale l’impostazione del centro del pezzo (90x130) come origine del pezzo dell’asse X/Y/Z, utilizzando un utensile standard con raggio di 5 mm. Inoltre, G54 viene usato come sistema di coordinate pezzo. (1) Selezionare l’utensile standard usando il commutatore che si trova sul pannello operatore della macchina. A volte si usa un utensile speciale, come ad esempio una leva per il centraggio come utensile standard per rendere le operazioni più semplici e più precise; per informazioni sulle operazioni reali, consultare il manuale del costruttore della macchina utensile. (2) Successivamente, prendere le misure necessarie per la sicurezza, ad esempio chiudendo lo sportello della macchina. (3) Selezionare il modo con volantino manuale sul pannello dell’operatore della macchina e accostare l’utensile standard al lato destro del pezzo (posizione A nel disegno) facendo riferimento al disegno in basso. A questo punto, se necessario, far ruotare il mandrino a una velocità sicura, quindi evitare di tagliare eccessivamente arrestando l’utensile in movimento nella posizione di inizio del taglio. Per informazioni sulle operazioni reali, consultare il manuale fornito dal costruttore della macchina utensile. Utensile standard Y X 5 45 B 65 A 5 Direzione dell’asse X 130 mm - 817 - Direzione dell’asse Y 90 mm 3. CENTRO DI LAVORAZIONE ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 (4) Premendo [IMPPEZ] viene visualizzata la finestra del sistema di coordinate del pezzo. (5) Selezionare i valori dell’asse X G54 spostando il cursore. Quando nella finestra viene visualizzata un’altra scheda, è possibile che il tipo di movimento del cursore corrisponda al tipo di transizione della scheda; premere [CAMCUR] per passare al tipo di cursore di transizione degli elementi. (6) Premendo [MISURA] viene visualizzata la finestra del calcolo della correzione. (7) Quando l’utensile tocca il lato destro del pezzo, la posizione sull’asse X dovrebbe essere X=70 mm, 65 mm della posizione del lato destro + 5 mm del raggio utensile; immettere 70 nel valore delle coordinate del pezzo. Successivamente, viene visualizzato il risultato del calcolo nella colonna RISULTATO; confermare il risultato se corretto. (8) Premendo [INTROD] si imposta il valore calcolato sopra sui valori di correzione dell’origine pezzo. - 818 - B-63874IT/05 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 3. CENTRO DI LAVORAZIONE (9) Estrarre l’utensile dal pezzo una volta e impostare i valori di correzione dell’origine pezzo sull’asse Y mediante operazioni simili da (3) a (8). In questo caso, toccare il punto B nel disegno e il valore di destinazione è Y=50 mm. - 819 - 3. CENTRO DI LAVORAZIONE 3.3 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 PREPARAZIONE DEL MENU DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO Per quanto riguarda il blocco in formato fisso, il costruttore della macchina utensile generalmente imposta il menu adeguato per ogni specifica macchina. È comunque possibile immettere il proprio menu sullo schermo MANUAL GUIDE i. 3.3.1 Immissione del blocco in formato fisso per la fresatura Immettere il menu di blocchi in formato fisso che verrà richiamato mediante il tasto software [FRMFIS] nel gruppo di tasti software per la fresatura. Immettere i programmi per l’avvio e la fine. [IMPOSTAZ.] (SETTING) <BASE> ↓ <<1. REGISTRAZIONE DEL BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA FRESATURA>> [SELEZ] (REGISTRAZIONE DEL BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA FRESATURA) <FORM 1> [NUOVO] (CREAZIONE DI UN NUOVO BLOCCO IN FORMATO FISSO) <NOME REGISTRATO : > INPUT INIZIO FRESATURA <BLOCCO REGISTRATO : > G28 G91 Z0. ; G28 X0. Y0. ; T? M06 ; D? ; M03 S? ; G00 G90 G54 X0. Y0.; G43 Z100. H? ; [AGGIUN] → <FORM5> [NUOVO] (CREARE UN NUOVO BLOCCO IN FORMATO FISSO) <NOME REGISTRATO : > INPUT FINE DEL PROGRAMMA <BLOCCO REGISTRATO : > M05. ; G00 G90 Z100. ; G28 G91 Z0, ; M06 T0 ;M30 ; [AGGIUN] [TO MNU] - 820 - B-63874IT/05 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE - 821 - 3. CENTRO DI LAVORAZIONE 3. CENTRO DI LAVORAZIONE 3.4 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE Impostare i dati utensile necessari. Questi dati utensile vengono usati per visualizzare il tipo di animazione dell’utensile e il calcolo dell’angolo di taglio nella lavorazione ciclica. I valori di correzione della lunghezza utensile sono stati già impostati nella sezione 3.1. T01 : Fresa a fondo piatto per sgrossatura T02 : Fresa a fondo piatto per finitura T03 : Foratura Visualizza la finestra “CORRE. UTENS.” mediante il tasto [COR UT] CORRE. UTENS. N. 001 002 003 COMP. LUNGH. UTENS. GEOMETRIA USURA valore misurato 0,000 valore misurato 0,000 valore misurato 0,000 COMPENSAZIONE FRESA GEOMETRIA USURA 4,000 0,000 3,000 0,000 2,000 0,000 NOTA 1 I valori di correzione indicati sopra sono solo un esempio e non possono essere usati per la lavorazione reale. 2 Il numero correttore 003 indicato sopra viene usato per l’utensile per la foratura e, se utilizzato per l’animazione, è necessario impostare il valore del raggio di foratura sui valori di correzione del raggio. 3 A volte è possibile che lo schermo di correzione precedente non venga visualizzato, a seconda della funzione facoltativa associata. Per informazioni dettagliate, fare riferimento al manuale fornito dal costruttore della macchina utensile. Visualizzare la scheda “DATI UTEN” mediante il tasto cursore → N. 001 002 003 DATI UTEN UTENS. IMP F END 1 F END 1 DRILL 1 - 822 - 140,0 B-63874IT/05 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE - 823 - 3. CENTRO DI LAVORAZIONE 3. CENTRO DI LAVORAZIONE 3.5 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 CREAZIONE DEL PROGRAMMA PEZZO In MANUAL GUIDE i è possibile usare l’editazione in background, ma in questa sezione sono descritte le operazioni di creazione del programma pezzo mediante l’uso dell’editazione in foreground. 3.5.1 Creazione di un nuovo programma pezzo Creare un nuovo programma pezzo di O1234. 1. Nel caso in cui si crei direttamente un nuovo programma pezzo Selezionare il modo EDIT usando un commutatore di selezione del modo sul pannello di comando di una macchina [NUOVOP] (CREA NUOVO PROGRAMMA) 1234 [CREA] (NUOVO N. PROGRAMMA) 2. Nel caso in cui si crei un nuovo programma pezzo sulla finestra di elenco del programma. Selezionare il modo EDIT usando un commutatore di selezione del modo sul pannello di comando di una macchina [LIST O] (APRI PROGRAMMA) [NUOVO] (CREA NUOVO PROGRAMMA) 1234 [CREA] (NUOVO N. PROGRAMMA) Selezionare il programma appena immesso mediante il tasto ↓ [APRI] - 824 - B-63874IT/05 3.5.2 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 3. CENTRO DI LAVORAZIONE Operazioni del menu di avvio Premendo [INIZ] nel menu dei tasti software per la fresatura viene visualizzata la finestra “INSER. IL COMANDO DI INIZIO FRESATURA” con le seguenti schede. <INIZ> : Menu dei blocchi in formato fisso usato per la parte superiore del programma pezzo o per ogni processo di lavorazione. <CONV COORD> : Il menu di conversione delle coordinate, necessario per la macchina su superfici inclinate, non viene usato in questa sezione. <GREZZO> : Menu dei blocchi in formato grezzo, necessario per l’animazione. 3.5.2.1 Immissione dei dati in formato grezzo Selezionando la scheda <GREZZO> mediante il tasto cursore, viene visualizzato il menu dei blocchi in formato grezzo. (INSERIRE IL COMANDO DI AVVIO PER LA FRESATURA) <GREZZO> ↓ <<1. FIGURA GREZZA RETTANGOLARE>> [SELEZ] Immettere i dati in formato grezzo come una barra rotonda. (FIGURA GREZZA RETTANGOLARE – INSER.) INPUT 130 INPUT 90 INPUT 30 INPUT 65 INPUT 45 INPUT 0 [INSER.] (LARGHEZZA) (LUNGHEZZA) (ALTEZZA) (ORIGINE PEZZO X) (ORIGINE PEZZO Y) (ORIGINE PEZZO Z) - 825 - 3. CENTRO DI LAVORAZIONE ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 3.5.3 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino per la fresa a fondo piatto per la sgrossatura 3.5.3.1 Immissione diretta in formato codice ISO In genere, è difficile definire l’azione di modifica utensili, rotazione del mandrino, avvicinamento e rilascio perché esistono molte differenze a seconda della configurazione della macchina. Pertanto, se si utilizza il programma in formato codice ISO è possibile realizzare un programma pezzo più flessibile e sicuro. G28 G91 Z0. ; INSER G28 G91 X0. Y0. ; INSER T01 M06 ; INSER D1 ; INSER M03 S1000 ; INSER G00 G90 G54 X0. Y0. ; INSER G43 Z100. H1 ; INSER 3.5.3.2 (Ritorno al punto di riferimento dell’asse Z) (Ritorno al punto di riferimento dell’asse X/Y) (Modifica utensile) (Selezione dei dati utensile) (Rotazione del mandrino) (Avvicinamento asse X/Y) (Avvicinamento asse Z) Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dal menu dei blocchi in formato fisso. In questo caso, però, il blocco in formato fisso deve essere preparato in anticipo. (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [INIZ] (INSERIRE IL COMANDO DI AVVIO PER LA FRESATURA) <INIZ> ↓ <<3. INIZIO FRESATURA>> [INSER.] NOTA Nel caso in cui si immetta un valore indefinito digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso, occorre sostituire “?” con un valore che possa essere utilizzato nella lavorazione reale. Posizionare il cursore su “?”, immettere dati numerici, poi premere “MODIFI”. Dopo aver modificato i dati, riportare il cursore sull’EOB alla fine del programma. - 826 - B-63874IT/05 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 3. CENTRO DI LAVORAZIONE 3.5.4 Immissione del processo di contornatura della parete esterna 3.5.4.1 Immissione del blocco del ciclo di contornatura della parete esterna (sgrossatura) Eseguire la prima operazione: processo di contornatura della parete esterna mediante fresa a fondo piatto per sgrossatura (T01). Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via. (Menu di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [CICLO] (INSERIRE CICLO DI FRESATURA) → <CONTORNATURA> ↓ <<1.CONTORNATURA PARETE ESTERNA (SGROSSATURA)>> [SELEZ] (CONTORNATURA PARETE ESTERNA (SGROSSATURA) - INSERIMENTO) <COND. TAGL> INPUT 20 (SOVRAM. SUL FONDO) INPUT 5 (SOVRAMET. LATERALE) INPUT 3 (PROF. TAGLIO RAD.) INPUT 10 (PROF. TAGLIO ASSIALE) INPUT 0 (SOVRAM. FINIT. LATO) INPUT 0 (SOVRAM. FINIT. SUL FONDO) INPUT 500 (VEL. AVANZ. - UN LATO) INPUT 300 (VEL. AVANZ. - DUE LATI) INPUT 200 (AVANZ. – ASSIALE) [INSER.] - 827 - 3. CENTRO DI LAVORAZIONE ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 NOTA 1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di taglio, vengono impostati automaticamente. Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre immettere tali dati se non si è mai avuto accesso allo stesso tipo di ciclo. 2 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica sono visualizzate 2 schede, <COND. TAGL.> e <PARTICOLAR>. Nella scheda <COND. TAGL.> occorre impostare tutti i dati. Nella scheda <PARTICOLAR> tutti i dati sono impostati automaticamente. È sufficiente controllare e modificare i dati solo se necessario - 828 - B-63874IT/05 3.5.4.2 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 3. CENTRO DI LAVORAZIONE Immissione di figura per contornatura della parete esterna (sgrossatura) Inserendo il blocco della lavorazione ciclica viene visualizzata la finestra del menu delle figure per la contornatura; selezionare YQUADRO CONVESSO (INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA) <CONT. FIG.> <<1.XY-QUADRO CONVESSO>> [SELEZ] (XY-QUADRO – INSERIMENTO) <POS./DIM.> [CONVESSO] (TIPO DI FIGURA) INPUT 0 (POSIZIONE BASE) INPUT -20 (ALTEZZA/PROFONDITÀ) INPUT 0 (CENTRO (X)) INPUT 0 (CENTRO (Y)) INPUT 120 (LUNGH. PER ASSE X) INPUT 80 (LUNGH. PER ASSE Y) [INSER.] - 829 - 3. CENTRO DI LAVORAZIONE ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 3.5.5 Immissione del processo di sgrossatura tasche 3.5.5.1 Immissione del blocco del ciclo di sgrossatura tasche B-63874IT/05 Eseguire la seconda operazione: sgrossatura tasche mediante fresa a fondo piatto per sgrossatura (T01). Poiché viene usato lo stesso utensile della prima operazione, non sono necessari i blocchi di modifica utensile. Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via. (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [CICLO] (INSERIRE CICLO DI FRESATURA) → <LAVORAZIONE TASCHE> ↓ <<1.LAVORAZIONE TASCHE(SGROSSATURA)>> [SELEZ] (LAVORAZIONE TASCHE(SGROSSATURA) – INSER.) <COND. TAGL> INPUT (SOVRAM. SUL FONDO) INPUT (SOVRAMET. LATERALE) INPUT 3 (PROF. TAGLIO RAD.) INPUT 10 (PROF. TAGLIO ASSIALE) INPUT 0.5 (SOVRAM. FINIT. LATO) INPUT 0.5 (SOVRAM. FINIT. SUL FONDO) INPUT 500 (VEL. AVANZ. - UN LATO) INPUT 300 (VEL. AVANZ. - DUE LATI) INPUT 200 (AVANZ. – ASSIALE) [INSER.] - 830 - B-63874IT/05 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 3. CENTRO DI LAVORAZIONE NOTA 1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di taglio, vengono impostati automaticamente. Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre immettere tali dati se non si è mai avuto accesso allo stesso tipo di ciclo. 2 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica sono visualizzate 2 schede, <COND. TAGL.> e <PARTICOLAR>. Nella scheda <COND. TAGL.> occorre impostare tutti i dati. Nella scheda <PARTICOLAR> tutti i dati sono impostati automaticamente. È sufficiente controllare e modificare i dati solo se necessario - 831 - 3. CENTRO DI LAVORAZIONE 3.5.5.2 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 Immissione di figure per la sgrossatura tasche Inserendo il blocco della lavorazione ciclica viene visualizzata la finestra del menu delle figure per la lavorazione tasche; selezionare FIGURA LIBERA CONCAVA XY. (INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA) <POCKET FIG> ↓ <<4.FIGURA LIBERA CONCAVA XY>> [SELEZ] (FIGURA LIBERA NEL PIANO XY – INSER.) (PUNTO INIZIALE – INSER.) INPUT (TIPO DI FIGURA) INPUT -50 (PUNTO INIZIALE X) INPUT 0 (PUNTO INIZIALE Y) INPUT 0 (POSIZIONE BASE) INPUT -10 (ALTEZZA/PROFONDITÀ) [OK] [ARCO ] (ARCO (CW) – INSER.) INPUT (PUNTO FINALE X) INPUT (PUNTO FINALE Y) INPUT (RAGGIO) INPUT -35 (CENTRO CX) INPUT 0 (CENTRO CY) INPUT (CONNESSIONE PREC.) [TANGNT] (CONNESSIONE SUCC.) [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [DX-SU] (DIREZIONE LINEA) INPUT (PUNTO FINALE X) INPUT (PUNTO FINALE Y) INPUT (ANGOLO) [TANGNT] (CONNESSIONE SUCC.) [OK] [ARCO ] (ARCO (CW) – INSER.) INPUT (PUNTO FINALE X) INPUT (PUNTO FINALE Y) INPUT 30 (RAGGIO) INPUT 0 (CENTRO CX) INPUT 0 (CENTRO CY) [TANGNT] (CONNESSIONE SUCC.) [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [DX-GIU] (DIREZIONE LINEA) INPUT (PUNTO FINALE X) INPUT (PUNTO FINALE Y) INPUT (ANGOLO) [TANGNT] (CONNESSIONE SUCC.) [OK] - 832 - B-63874IT/05 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE [ARCO ] (ARCO (CW) – INSER.) INPUT INPUT INPUT 15 INPUT 35 INPUT 0 [TANGNT] [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [SX-GIU] INPUT INPUT INPUT [TANGNT] [OK] [ARCO ] (ARCO (CW) – INSER.) INPUT INPUT INPUT 30 INPUT 0 INPUT 0 [TANGNT] [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [SX-SU] INPUT INPUT INPUT [TANGNT] [OK] [ARCO ] (ARCO (CW) – INSER.) INPUT -50 INPUT 0 INPUT 15 INPUT -35 0 INPUT INPUT [OK] - 833 - 3. CENTRO DI LAVORAZIONE (PUNTO FINALE X) (PUNTO FINALE Y) (RAGGIO) (CENTRO CX) (CENTRO CY) (CONNESSIONE SUCC.) (DIREZIONE LINEA) (PUNTO FINALE X) (PUNTO FINALE Y) (ANGOLO) (CONNESSIONE SUCC.) (PUNTO FINALE X) (PUNTO FINALE Y) (RAGGIO) (CENTRO CX) (CENTRO CY) (CONNESSIONE SUCC.) (DIREZIONE LINEA) (PUNTO FINALE X) (PUNTO FINALE Y) (ANGOLO) (CONNESSIONE SUCC.) (PUNTO FINALE X) (PUNTO FINALE Y) (RAGGIO) (CENTRO CX) (CENTRO CY) (CONNESSIONE SUCC.) 3. CENTRO DI LAVORAZIONE ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 I blocchi di una figura possono essere registrati direttamente nel programma pezzo corrente e come un altro sottoprogramma. I blocchi di figure registrati possono essere utilizzati anche per la finitura. In questo esempio, quindi, registrarli come sottoprogramma. (FIGURA LIBERA NEL PIANO XY - INSERIMENTO) [CREA] (METODO DI CREAZIONE FIGURA LIBERA) ↓ <CREAZIONE DI UN SOTTOPROGRAMMA> INPUT 8200 (N. SOTTOP.) POCKET FIGURE (NOME FIGURA) [ISOLA] - 834 - B-63874IT/05 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 3. CENTRO DI LAVORAZIONE Dal momento che la tasca contiene un’isola; immettere la figura dell’isola immediatamente dopo. (PUNTO INIZIALE – INSER.) INPUT INPUT -15 INPUT -7.5 INPUT 0 INPUT -10 [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [SU] INPUT 7.5 [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [DESTRA] INPUT 15 [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [GIU] INPUT -7.5 [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [SINISTRA] INPUT -15 [OK] - 835 - (TIPO DI FIGURA) (PUNTO INIZIALE X) (PUNTO INIZIALE Y) (POSIZIONE BASE) (ALTEZZA/PROFONDITÀ) (DIREZIONE LINEA) (PUNTO FINALE Y) (DIREZIONE LINEA) (PUNTO FINALE X) (DIREZIONE LINEA) (PUNTO FINALE Y) (DIREZIONE LINEA) (PUNTO FINALE X) 3. CENTRO DI LAVORAZIONE ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 I blocchi di figure erano stati già definiti per creare un sottoprogramma; controllare quindi il loro contenuto e creare un sottoprogramma premendo [OK] (FIGURA LIBERA NEL PIANO XY - INSERIMENTO) [CREA] (METODO DI CREAZIONE FIGURA LIBERA) [OK] NOTA Il sottoprogramma registrato può essere visualizzato in una scheda del menu figure “SOTTOPROGRAMMA”. In questo caso, impostare i parametri dal N. 14720 al N. 14723 in anticipo. Per questo esempio, impostare i parametri come segue. No.14720=8000 (Numero di programma minimo di sottoprogrammi visualizzato nel menu di sottoprogrammi per torniture) No.14721=8499 (Numero di programma massimo di sottoprogrammi visualizzato nel menu di sottoprogrammi per torniture) N. 14722= 8500(il numero di programma minimo di sottoprogrammi visualizzato nel menu di sottoprogrammi per fresature) N. 14723= 8999 (il numero di programma massimo di sottoprogrammi visualizzato nel menu di sottoprogrammi per fresature) - 836 - B-63874IT/05 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 3. CENTRO DI LAVORAZIONE 3.5.6 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino per la fresa a fondo piatto per la finitura 3.5.6.1 Immissione diretta in formato codice ISO Per la finitura di tasche, inserire i comandi per le varie operazioni fra cui il cambio utensili, la specifica del mandrino e l’avvicinamento al punto di inizio lavorazione. G28 G91 Z0. ; INSER. G28 G91 X0. Y0. ; INSER. T01 M06 ; INSER. D2 ; INSER. M03 ; S1500; INSER. G00 G90 G54 X0. Y0. ; INSER. G43 Z100. H2 ; INSER. 3.5.6.2 (Ritorno al punto di riferimento asse Z) (Ritorno al punto di riferimento assi X/Y) (Modifica utensile) (Selezione dei dati utensile) (Rotazione del mandrino) (Avvicinamento all’asse X/Y) (Avvicinamento all’asse Z) Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dal menu dei blocchi in formato fisso. Il blocco in formato fisso già preparato come 3.INIZIO FRESATURA è stato creato immettendo valori indefiniti come “?”, per cui può essere usato anche per la finitura. (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [INIZ] (INSERIRE IL COMANDO DI AVVIO PER LA FRESATURA) <INIZ> ↓ <<3. INIZIO FRESATURA>> [INSER.] NOTA Nel caso in cui si immetta un valore indefinito digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso, occorre sostituire “?” con un valore che possa essere utilizzato nella lavorazione reale. Posizionare il cursore su “?”, immettere dati numerici, poi premere “MODIFI”. Dopo aver modificato i dati, riportare il cursore sull’EOB alla fine del programma. - 837 - 3. CENTRO DI LAVORAZIONE ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 3.5.7 Immissione del processo di finitura fondo e laterale tasche 3.5.7.1 Immissione del blocco del ciclo di finitura fondo tasche Eseguire la terza operazione: processo di finitura fondo tasche mediante fresa a fondo piatto per finitura (T01). Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via. (Menu di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [CICLO] (INSERIRE CICLO DI FRESATURA) → <LAVORAZIONE TASCHE> ↓ <<2.LAVORAZIONE TASCHE (FINITURA FONDO)>> [SELEZ] (LAVORAZIONE TASCHE (FINITURA FONDO) – INSER.) <COND. TAGL> INPUT (SOVRAM. SUL FONDO) INPUT 0.5 (SOVRAM. FINIT. LATO) INPUT (SOVRAM. FINIT. FONDO) INPUT 3 (PROF. TAGLIO RAD.) INPUT 300 (VEL. AVANZ. - UN LATO) INPUT 200 (VEL. AVANZ. – DUE LATI) INPUT 200 (AVANZ. – ASSIALE) [INSER.] - 838 - B-63874IT/05 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 3. CENTRO DI LAVORAZIONE NOTA 1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di taglio, vengono impostati automaticamente. Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre immettere tali dati se non si è mai avuto accesso allo stesso tipo di ciclo. 2 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica sono visualizzate 2 schede, <COND. TAGL.> e <PARTICOLAR>. Nella scheda <COND. TAGL.> occorre impostare tutti i dati. Nella scheda <PARTICOLAR> tutti i dati sono impostati automaticamente. È sufficiente controllare e modificare i dati solo se necessario 3.5.7.2 Immissione di figure per la finitura fondo tasche Inserendo il blocco del ciclo viene visualizzata la finestra della figura della lavorazione tasche; immettere quindi la figura per la finitura. A ogni modo è possibile usare i blocchi per le figure registrati in precedenza per la sgrossatura; pertanto, effettuare la selezione dal menu del sottoprogramma. (INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA) → <SOTTOPROGR.> ↓ <<08200: FIGURA TASCHE>> [SELEZ] - 839 - 3. CENTRO DI LAVORAZIONE 3.5.7.3 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 Immissione del blocco ciclo per finitura laterale tasche Eseguire la terza operazione: Processo di finitura tasche laterali e inferiori mediante la fresa di sgrossatura a fondo piatto (T01). Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via. (Menu di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [CICLO] (INSERIRE CICLO DI FRESATURA) → <LAVORAZIONE TASCHE> ↓ <<3.LAVORAZIONE TASCHE (FINITURA LATERALE)>> [SELEZ] (LAVORAZIONE TASCHE (FINITURA LATERALE) – INSER.) <COND. TAGL> INPUT (SOVRAM. FINIT. LATO) INPUT (SOVRAM. FINIT. FONDO) INPUT 300 (VEL. AVANZ. - UN LATO) INPUT 200 (VEL. AVANZ. – DUE LATI) INPUT 200 (AVANZ. – ASSIALE) [INSER.] NOTA 1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di taglio, vengono impostati automaticamente. Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre immettere tali dati se non si è mai avuto accesso allo stesso tipo di ciclo. 2 Quando si seleziona il tipo di lavorazione ciclica dal corrispondente menu, invece di effettuare la selezione usando il cursore, è possibile utilizzare l’immissione diretta del numero di elemento e il tasto INTROD. (In questo caso, immettere l'INPUT 3) - 840 - B-63874IT/05 3.5.7.4 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 3. CENTRO DI LAVORAZIONE Immissione di figure per la finitura laterale tasche Inserendo il blocco del ciclo viene visualizzata la finestra della figura della lavorazione tasche; immettere quindi la figura per la finitura. A ogni modo è possibile usare i blocchi per le figure registrati in precedenza per la sgrossatura; pertanto, effettuare la selezione dal menu del sottoprogramma. (INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA) → <SOTTOPROGR.> ↓ <<08200: POCKET FIGURE>> [SELEZ] 3.5.8 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino per la foratura 3.5.8.1 Immissione diretta in formato codice ISO Per la foratura, inserire i comandi per le varie operazioni fra cui il cambio utensili, la specifica del mandrino e l’avvicinamento al punto di inizio lavorazione. G28 G91 Z0. ; INSER. G28 G91 X0. Y0. ; INSER. T03 M06 ; INSER. D3; INSER. M03 S800 ; INSER. G00 G90 G54 X0. Y0. ; INSER. G43 Z100. H3; INSER. - 841 - (Ritorno al punto di riferimento asse Z) (Ritorno al punto di riferimento assi X/Y) (Modifica utensile) (Selezione dei dati utensile) (Rotazione del mandrino) (avvicinamento all’asse X/Y) (Avvicinamento all’asse Z) 3. CENTRO DI LAVORAZIONE 3.5.8.2 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dal menu dei blocchi in formato fisso. Il blocco in formato fisso già preparato come 3.INIZIO FRESATURA è stato creato immettendo valori indefiniti come “?”, per cui può essere usato anche per la finitura. (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [INIZ] (INSERIRE IL COMANDO DI AVVIO PER LA FRESATURA) <INIZ> ↓ <<3. INIZIO FRESATURA>> [INSER.] NOTA Nel caso in cui si immetta un valore indefinito digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso, occorre sostituire “?” con un valore che possa essere utilizzato nella lavorazione reale. Posizionare il cursore su “?”, immettere dati numerici, poi premere “MODIFI”. Dopo aver modificato i dati, riportare il cursore sull’EOB alla fine del programma. 3.5.9 Immissione del processo di foratura 3.5.9.1 Immissione del blocco del ciclo di foratura Eseguire la quarta operazione: Foratura mediante utensile per foratura (T0303). Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via. (Menu di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [CICLO] (INSERIRE CICLO DI FRESATURA) <FORATURA> ↓ <<2.FORATURA>> [SELEZ] (FORATURA – INSERIMENTO) <COND. TAGL> INPUT (TIPO LAVORAZIONE) INPUT (MODO RITORNO) INPUT 100 (PUNTO I) INPUT -20 (PROF. TAGL.) INPUT 2 (GO PAST AMOUNT) INPUT 5 (DIST. DI SICUREZZA) INPUT 100 (VELOC. AVANZAMENTO) [INSER.] - 842 - B-63874IT/05 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 3. CENTRO DI LAVORAZIONE NOTA 1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di taglio, vengono impostati automaticamente. Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre immettere tali dati se non si è mai avuto accesso allo stesso tipo di ciclo. 2 Quando si seleziona il tipo di lavorazione ciclica dal corrispondente menu, invece di effettuare la selezione usando il cursore, è possibile utilizzare l’immissione diretta del numero di elemento e il tasto INTROD. In questo caso immettere l’INPUT 2 - 843 - 3. CENTRO DI LAVORAZIONE 3.5.9.2 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 Immissione del blocco di posizioni fori Inserendo il blocco del ciclo di foratura, viene visualizzata la finestra della posizione del foro; selezionare quindi l’elemento “PUNTI SU UN RETTANGOLO YY”. (INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA) <POSI. FORI> ↓ ↓ <<5.PUNTI SU UN RETTANGOLO XY>> [SELEZ] (PUNTI SU UN RETTANGOLO XY – INSERIMENTO) <POSI. FORI> INPUT 0 (POSIZIONE BASE) INPUT -55 (PUNTO INIZIALE (X)) INPUT -35 (PUNTO INIZIALE (Y)) INPUT 110 (LUNGH. PER ASSE X) INPUT 70 (LUNGH. PER ASSE Y) INPUT 3 (NUMERO PER ASSE X) INPUT 3 (NUMERO PER ASSE Y) INPUT 0 (ANGOLO PER ASSE A) INPUT 90 (ANGOLO PER ASSE Y) [INSER.] 3.5.10 Operazioni nel menu “FINE” Una volta immessi tutti i programmi di lavorazione necessari, eseguire la procedura finale. - 844 - B-63874IT/05 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 3. CENTRO DI LAVORAZIONE 3.5.10.1 Immissione diretta in formato codice ISO Immettere i blocchi per l’arresto del mandrino, per il rilascio e per il codice M finale in formato codice ISO con codice G e così via. M05. ; INSER. G00 G90 Z100.. ; INSER. G28 G91 Z0. ; INSER. M06 T0 ; INSER. M30 ; INSER. (Arresto mandrino) (Movimento di rilascio) (Ritorno al punto di riferimento) (Modifica utensili) (Codice M finale) 3.5.10.2 Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dal menu dei blocchi in formato fisso. In questo caso, però, il blocco in formato fisso deve essere preparato in anticipo. (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [END] <FINE> ↓ <<1.FINE DEL PROGRAMMA>> [INSER.] NOTA Nel caso in cui si immetta un valore indefinito digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso, occorre sostituire “?” con un valore che possa essere utilizzato nella lavorazione reale. - 845 - 3. CENTRO DI LAVORAZIONE 3.6 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE B-63874IT/05 CONTROLLO DEL PROGRAMMA PEZZO È possibile controllare il programma pezzo immesso mediante l’animazione. 3.6.1 Controllo mediante animazione Selezionare il modo MEM usando un commutatore di selezione del modo su un pannello di comando della macchina [SIMULA] (SIMULARE - ANIMARE) [RIAVVIO] [START] NOTA Dopo aver effettuato il controllo mediante animazione, per eseguire altre operazioni occorre sempre chiudere la finestra di animazione premendo il tasto [GRFOFF]. - 846 - APPENDICE B-63874IT/05 A APPENDICE A. PARAMETRI PARAMETRI AVVERTENZA Utilizzare i parametri impostati dal costruttore della macchina utensile. Se si modifica l’impostazione di un parametro, è possibile che il programma di lavorazione non funzioni correttamente. Un funzionamento non corretto del programma di lavorazione potrebbe comportare l’urto dell’utensile contro il pezzo e determinare modalità di lavorazione anomale che potrebbero danneggiare l’utensile, la macchina e anche persone. - 849 - A. PARAMETRI APPENDICE A.1 PARAMETRI RICHIESTI A.1.1 Parametri richiesti per le opzioni di base B-63874IT/05 Per utilizzare MANUAL GUIDE i, impostare i parametri riportati di seguito: (1) N.8701#4 = 1 La lettura delle variabili macro del codice P non definite è abilitata. (Nella Serie 30i, questo parametro non è necessario.) (2) N.3201#6 = 1 La registrazione del programma non termina con i codici finali M (M02, M30 e M99). (3) N.8650#0 = 1 Premendo il tasto di ripristino, C-EXE trasmette un codice tasto a un’applicazione. (4) N.8701#6 = 1 Quando il controllo TV è impostato su ON, le operazioni di modifica non vengono considerate come errori. (Nella Serie 30i, questo parametro non è necessario.) (5) N.3112#0 (SGD) = 0 Questo parametro abilita o disabilita la visualizzazione in forma d’onda dei segnali asse. Quando questo parametro è impostato su 1, le altre funzioni grafiche non sono più disponibili. (Nella Serie 30i, questo parametro non è necessario.) (6) N.3103#3 = 1 Nei sistemi FS160i e NC collegati a un personal computer (con scheda Ethernet o scheda HSSB), il software NC legge il tasto [GUIDA] e modifica gli schermi, anche quando è visualizzato uno schermo C-EXE. Per eliminare questa funzione, impostare il bit 3 del parametro N. 3103 su 1. Il software NC ignorerà la funzione del tasto [GUIDA] quando è visualizzato uno schermo C-EXE. (Nella Serie 30i, questo parametro non è necessario.) (7) N. 9000#0 = 0 Questo parametro consente di eseguire il debugging del programma macro di lavorazione. Se questo parametro è impostato su 1, Manual Guide I non funziona correttamente. (8) N. 3106#6 = 1 La funzione del linguaggio C-Executor si riferisce a questo parametro. Se questo parametro è impostato su 1, la lavorazione di facciate inclinate non funziona correttamente. Il sistema controlla questo parametro nel caso in cui sia disponibile la conversione delle coordinate 3D. (9) N. 8650#1 = 1 Durante la visualizzazione dello schermo del linguaggio CExecutor, lo schermo degli allarmi non cambia quando si verifica l’allarme. (10) N.9000#7 = 0 - 850 - B-63874IT/05 APPENDICE A. PARAMETRI Se è impostato questo bit, MANUAL GUIDE i non aggiorna la visualizzazione dello schermo durante il funzionamento e l’esecuzione del ciclo non avviene regolarmente. (11) N.8650#2 = 1 In caso di tastiera standard MDI per la Serie 30i, impostarlo su ON. (Nella Serie 16i/18i/21i, questo parametro non è necessario.) (12) No.14853#7 = 1 Si utilizza la schermata della finestra del programma in lavorazione basata sulle nuove specifiche. La barra di scorrimento è visualizzata) (Nella Serie 16i/18i/21i, questo parametro non è necessario.) - 851 - A. PARAMETRI A.1.2 APPENDICE B-63874IT/05 Parametri richiesti per la simulazione di lavorazione Per eseguire la simulazione della lavorazione, impostare i parametri che seguono: (1) N.14706≠0 Direzioni dei tre assi base del mandrino 1 Condizioni) Serie T, serie M e CNC a un canale per lavorazioni complesse Serie T a due canali 1) Per il canale 1 impostare sempre questo parametro. 2) Per il canale 2 Quando il bit 0 (SME) del parametro N. 27401 è impostato su 1 Serie T a tre canali 1) Per il canale 1 impostare sempre questo parametro. 2) Per il canale 2 Quando il bit 0 (SME) del parametro N. 27401 è impostato su 1 3) Per il canale 3 Quando il bit 0 (TME) del parametro N. 27402 è impostato su 1 (2) N.14707≠0 Direzioni dei tre assi base del mandrino 2 Condizioni) Quando il bit 1 (SUB) del parametro N. 14702 è impostato su 1 (viene fornito un contromandrino) : Per la serie T a un canale impostare sempre questo parametro. Per la serie T a due canali: 1) Per il canale 1 Quando il bit 1 (FSE) del parametro N. 14701 è impostato su 1 2) Per il canale 2 Quando il bit 1 (SSE) del parametro N. 27401 è impostato su 1 Per la serie T a tre canali: 1) Per il canale 1 Quando il bit 1 (FSE) del parametro N. 14701 è impostato su 1 2) Per il canale 2 Quando il bit 1 (SSE) del parametro N. 27401 è impostato su 1 3) Per il canale 3 Quando il bit 1 (TSE) del parametro N. 27402 è impostato su 1 - 852 - B-63874IT/05 A.1.3 APPENDICE A. PARAMETRI Parametri richiesti per opzioni diverse da quelle base (Solo per la Serie 30i) Per usare funzioni opzionali diverse dall’opzione base nella Serie 30i, impostare i parametri riportati di seguito: (1) N.9071 ≠ 0 Questo parametro è impostato sul numero di macro del CODICE P di MANUAL GUIDE i come indicato di seguito. Centro di lavorazione := 90 Tornio := 91 (2) N.9072 ≠ 0 Questo parametro è impostato sul numero di blocco per gestire continuamente i blocchi Macro nel programma Execute Macro. MANUAL GUIDE i consiglia l’impostazione su 1 - 853 - A. PARAMETRI APPENDICE B-63874IT/05 A.2 PARAMETRI BASE A.2.1 Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione dello schermo (N. 2) Questi parametri impostano i colori utilizzati per la visualizzazione dei componenti dello schermo. Dati per l’impostazione dei numeri* dei colori per la visualizzazione dello schermo (da 1 a 16) Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”. (xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il blu) L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore è compreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 viene interpretato come 63. Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte le cifre non specificate vengono interpretate come le più significative e vengono tutte considerate 0. 14480 DSPCOL17: DSPCOL17 Colore del carattere speciale per la funzione di ricerca nella finestra di visualizzazione del programma sullo schermo base. Se il valore è 0, il colore del carattere speciale è il rosso (630000). - 854 - APPENDICE B-63874IT/05 A.2.2 A. PARAMETRI Parametri per il funzionamento normale #7 14700 PWD 0 : 1: CS1= 0, CS2 = 0 : CS1= 1, CS2 = 0 : CS1= 1, CS2 = 0: CS1= 1, CS2 = 1: MGI 0: 1: FSE 0 : 1: #5 #4 MGI #3 #2 CS2 CS1 #1 #0 PWD All’accensione del sistema, non viene visualizzata la schermata di Manual Guide. All’accensione del sistema, viene visualizzata la schermata di Manual Guide. All’accensione del sistema, non viene visualizzata personalizzata. All’accensione del sistema, viene visualizzata personalizzata 1 (AUSIL). All’accensione del sistema, viene visualizzata personalizzata 3 (MACRO). All’accensione del sistema, viene visualizzata personalizzata 2 (MENU). la schermata la schermata la schermata la schermata MANUAL GUIDE i è abilitato. MANUAL GUIDE i è disabilitato. #7 14701 #6 #6 #5 #4 #3 #2 #1 PCK CLP2 CLP1 FSP FMP FSE #0 Non è possibile utilizzare la torretta 1 con il mandrino 2. È possibile utilizzare la torretta 1 con il mandrino 2. NOTA FSE è disponibile solo se il parametro N. 14702 SUB(#1) è uguale a 1. FMP 0 : 1: FSP 0 : 1: La torretta 1 viene collocata sopra il mandrino 1. La torretta 1 viene collocata sotto il mandrino 1. La torretta 2 viene collocata sopra il mandrino 1. La torretta 2 viene collocata sotto il mandrino 1. FMP=0, FSP=0 2 1 FMP=1, FSP=1 NOTA FSE è disponibile solo se i parametri N. 14702 SUB(#1) e N. 14701 FSE(#1) sono uguali a 1. - 855 - A. PARAMETRI APPENDICE CLP1= 0, CLP2 = 0 : CLP1= 1, CLP2 = 0 : CLP1= 1, CLP2 = 0 : CLP1= 1, CLP 2 = 1 : PCK 0: 1: 14702 MT1 0 : 1: SUB 0 : 1: SFD 0 : 1: SFC 0 : 1: SFB 0 : 1: B-63874IT/05 La dimensione degli appunti è impostata su 1024 byte. La dimensione degli appunti è impostata su 2048 byte. La dimensione degli appunti è impostata su 4096 byte. La dimensione degli appunti è impostata su 8192 byte. Funzione di editazione elenco processi: I tasti software [AGG. /] e [CANC. /] per la funzione di controllo programma per ciascun mandrino non sono visualizzati. Funzione di editazione elenco processi: I tasti software [AGG. /] e [CANC. /] per la funzione di controllo programma per ciascun mandrino sono visualizzati. #7 #6 #5 #4 SFA SFB SFC SFD #3 #2 #1 #0 SUB MT1 Verticale. Orizzontale (la pinza mandrino si trova a sinistra). Non viene fornito un contromandrino. Viene fornito un contromandrino.. Si presuppone la rotazione normale se G266#5 (SFRD)=0 (SRVD)=1 Si presuppone la rotazione inversa se G266#5 (SFRD)=1 (SRVD)=0 Si presuppone la rotazione normale se G266#5 (SFRD)=1 (SRVD)=0 Si presuppone la rotazione inversa se G266#5 (SFRD)=0 (SRVD)=1 Si presuppone la rotazione normale se G204#5 (SFRC)=0 (SRVC)=1 Si presuppone la rotazione inversa se G204#5 (SFRC)=1 (SRVC)=0 Si presuppone la rotazione normale se G204#5 (SFRC)=1 (SRVC)=0 Si presuppone la rotazione inversa se G204#5 (SFRC)=0 (SRVC)=1 Si presuppone la rotazione normale se G074#5 (SFRB)=0 (SRVB)=1 Si presuppone la rotazione inversa se G074#5 (SFRB)=1 (SRVB)=0 Si presuppone la rotazione normale se G074#5 (SFRB)=1 (SRVB)=0 Si presuppone la rotazione inversa se G074#5 (SFRB)=0 (SRVB)=1 - 856 - e G266#4 e G266#4 e G266#4 e G266#4 e G204#4 e G204#4 e G204#4 e G204#4 e G074#4 e G074#4 e G074#4 e G074#4 APPENDICE B-63874IT/05 SFA 0 : 1: Si presuppone (SRVA)=1 Si presuppone (SRVA)=0 Si presuppone (SRVA)=0 Si presuppone (SRVA)=1 #7 14703 FDS 0 : 1: SFN 0 : 1: GDM 0 : 1: LST 0 : 1: TAB 0 : 1: NCC 0 : 1: G62 0 : 1: A. PARAMETRI la rotazione normale se G070#5 (SFRA)=0 e G070#4 la rotazione inversa se G070#5 (SFRA)=1 e G070#4 la rotazione normale se G070#5 (SFRA)=1 e G070#4 la rotazione inversa se G070#5 (SFRA)=0 e G070#4 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0 G62 NCC TAB LST GDM SFN FDS Durante l’avanzamento al giro, la velocità di avanzamento effettiva viene visualizzata come quella dell’avanzamento al minuto sullo schermo base. Durante l’avanzamento al giro, la velocità di avanzamento effettiva viene visualizzata come quella dell’avanzamento al giro sullo schermo base. Fare riferimento a “3. Schermo Tutto in uno”. Nella parte inferiore dei tasti software, i numeri di comando abbreviato non vengono visualizzati. Nella parte inferiore dei tasti software, i numeri di comando abbreviato vengono visualizzati. Quando il CNC è un CNC per lavorazioni complesse, viene visualizzato un solo messaggio esplicativo per il modo T o il modo M. Quando il CNC è un CNC per lavorazioni complesse, vengono visualizzati messaggi esplicativi sia per il modo T che per il modo M, indipendentemente dall’impostazione del modo. Fare riferimento a “3. Schermo Tutto in uno”. Il tasto software [MD CEL] non è visualizzato. Il tasto software [MD CEL] è visualizzato. Nello schermo a più schede il cursore non si sposta automaticamente alla scheda successiva quando si preme [INPUT] nella casella di modifica più in basso. Nello schermo a più schede il cursore si sposta automaticamente alla scheda successiva quando si preme [INPUT] nella casella di modifica più in basso. Nella conversione dell’istruzione NC i comandi di lavorazione ciclica del codice G a 4 cifre prima dell’espansione vengono generati come commenti. Nella conversione dell’istruzione NC i comandi di lavorazione ciclica del codice G a 4 cifre prima dell’espansione non vengono generati come commenti. La funzione che consente al segnale G62.4 di rendere lo schermo visibile o invisibile è disabilitata. La funzione che consente al segnale G62.4 di rendere lo schermo visibile o invisibile è abilitata. - 857 - A. PARAMETRI APPENDICE 14704 PTO 0 : 1: PWO 0 : 1: SLM 0 : 1: LDM 0 : 1: IJK 0 : 1: DXY 0 : 1: DZX 0 : 1: DXC 0 : 1: B-63874IT/05 #7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0 DXC DZX DXY IJK LDM SLM PWO PTO Durante il funzionamento, non è consentita l’immissione di dati nello schermo delle impostazioni di correzione utensile. Durante il funzionamento, è consentita l’immissione di dati nello schermo delle impostazioni di correzione utensile. Durante il funzionamento, non è consentita l’immissione di dati nello schermo delle impostazioni di correzione dell’origine del pezzo. Durante il funzionamento, è consentita l’immissione di dati nello schermo delle impostazioni di correzione dell’origine del pezzo. L’indicatore di carico del mandrino è visualizzato. L’indicatore di carico del mandrino non è visualizzato. L’indicatore di carico dell’asse è visualizzato. L’indicatore di carico dell’asse non è visualizzato. Il comando arc in un programma di contornatura viene emesso in formato IJK. Il comando arc in un programma di contornatura viene emesso in formato R. Osservazione: per informazioni sul programma di contornatura fare riferimento a “Immissione dei programmi di contornatura”. La coordinata X nel programma emessa come un valore raggio. La coordinata X nel programma emessa come un valore diametro. La coordinata X nel programma emessa come un valore raggio. La coordinata X nel programma emessa come un valore diametro. La coordinata X nel programma emessa come un valore raggio. La coordinata X nel programma emessa come un valore diametro. di contornatura nel piano XY viene di contornatura nel piano XY viene di contornatura nel piano ZX viene di contornatura nel piano ZX viene di contornatura nel piano XC viene di contornatura nel piano XC viene NOTA Quando si usa la programmazione del diametro nel tornio, assicurarsi di impostare DXY, DZX e DXC su 1. Nel caso descritto sopra il parametro N. 1006 #3(DIA) è uguale a 1. - 858 - APPENDICE B-63874IT/05 A.2.3 A. PARAMETRI Parametri per la configurazione assiale della macchina Questi parametri impostano la configurazione assiale della macchina (utilizzati nella simulazione della lavorazione). 14706 DRCTS1 (Impostazioni standard FANUC = 20 o 16) DRCTS 1 : Numero di coordinate pezzo per il mandrino principale 16 17 18 19 20 : : : : : Sistema di coordinate destrorso, destra = +Z, sopra = +X Sistema di coordinate destrorso, destra = -Z, sopra = +X Sistema di coordinate destrorso, destra = -Z, sopra = -X Sistema di coordinate destrorso, destra = +Z, sopra = -X Sistema di coordinate destrorso, destra = +X, sopra = +Z X X Z Z Z X Z 16 17 Z X 18 19 X 20 Impostazioni standard FANUC = 20 : Centro tornitura verticale/tornio verticale Impostazioni standard FANUC = 16 : Centro tornitura orizzontale/tornio orizzontale 14707 DRCTS2 (Impostazioni standard FANUC = 0: non usare) DRCTS 2 : Numero di coordinate pezzo per un eventuale contromandrino 16 17 18 19 20 : : : : : Sistema di coordinate destrorso, destra = +Z, sopra = +X Sistema di coordinate destrorso, destra = -Z, sopra = +X Sistema di coordinate destrorso, destra = -Z, sopra = -X Sistema di coordinate destrorso, destra = +Z, sopra = -X Sistema di coordinate destrorso, destra = +X, sopra = +Z - 859 - A. PARAMETRI A.2.4 APPENDICE B-63874IT/05 Impostazioni per la visualizzazione dello stato del mandrino Questi parametri impostano la visualizzazione dello stato del mandrino sullo schermo base. 14710 AST (Impostazioni standard FANUC = 0) AST 0 : ≠0 : Quando si utilizza un’unità CNC per lavorazioni complesse, la visualizzazione della velocità effettiva del mandrino/rapporto del carico del mandrino/stato del mandrino sullo schermo base non passa automaticamente al modo tornitura. Numero mandrino: quando si utilizza un’unità CNC per lavorazioni complesse, la visualizzazione della velocità effettiva del mandrino/rapporto del carico del mandrino/stato del mandrino sullo schermo base avviene per un determinato numero di mandrino in modo tornitura. 14711 ASM ASM 0 : Quando si utilizza un’unità CNC per lavorazioni complesse, la visualizzazione della velocità effettiva del mandrino/rapporto del carico del mandrino/stato del mandrino sullo schermo base non passa automaticamente al modo fresatura. Numero mandrino: quando si utilizza un’unità CNC per lavorazioni complesse, la visualizzazione della velocità effettiva del mandrino/rapporto del carico del mandrino/stato del mandrino sullo schermo base passa automaticamente alla visualizzazione per un determinato numero di mandrino in modo fresatura. (Impostazioni standard FANUC = 0) ≠0 : - 860 - APPENDICE B-63874IT/05 A.2.5 A. PARAMETRI Impostazione per la lingua di visualizzazione Questo parametro imposta la lingua di visualizzazione della schermata di Manual Guide i. 14712 MSGLANG (Impostazioni standard FANUC = 0) MSGLANG 0: 1: 2: 3: 4: 5: 6: 7: 8: 9: 10 : diversa da quelle sopra: L’impostazione della lingua di visualizzazione del CN è automatica. Ma se è una lingua diversa da inglese, giapponese, tedesco, francese, italiano, spagnolo, svedese, ceco, portoghese o polacco MANUAL GUIDE i viene visualizzato in inglese. Inglese Giapponese Tedesco Francese Italiano Spagnolo Svedese Ceco Portoghese Polacco Inglese NOTA Il file lingue 1 è necessario per la visualizzazione in giapponese, tedesco, francese o italiano. Il file lingue 2 è necessario per la visualizzazione in spagnolo, ceco, portoghese o polacco. - 861 - A. PARAMETRI A.2.6 APPENDICE B-63874IT/05 Impostazioni per la visualizzazione grafica Questi parametri impostano la visualizzazione grafica. 14713 GRPSCALE (Impostazioni standard FANUC = 0) GRPSCALE : Unità per l’ingrandimento e la riduzione in scala Unità di scala = 64/GRPSCALE (Intervallo di dati validi: da 0 a 255. Se è impostato 0, si presuppone 64). 14714 GRPMOVEH (Impostazioni standard FANUC = 0) GRPMOVEH : Unità di movimento orizzontale (punti) (Intervallo di dati validi: da 0 a 255. presuppone il valore di 64 punti). 14715 Se è impostato 0, si GRPMOVEV (Impostazioni standard FANUC = 0) GRPMOVEV : Unità di movimento verticale (punti) (Intervallo di dati validi: da 0 a 255. presuppone il valore di 35 punti). 14716 Se è impostato 0, si GRPROTA (Impostazioni standard FANUC = 0) GRPROTA : Unità di movimento della direzione di rotazione (angolo) (Intervallo di dati validi: da 0 a 255. Se è impostato 0, si presuppone il valore di 10 gradi). - 862 - APPENDICE B-63874IT/05 A.2.7 A. PARAMETRI Impostazioni per gli assi di simulazione di lavorazione Questi parametri impostano la simulazione della lavorazione. 14717 SMLCNO (Impostazioni standard FANUC = 0) SMLCNO : Numero dell’asse di rotazione (Cs) Intervallo di dati validi: da 0 al numero di assi controllati NOTA 1 Nel caso di un asse Cs del mandrino principale, assicurarsi di impostare solo il parametro N. 14717. Nel caso in cui non vi sia un asse Cs o l’opzione di animazione, non è necessario eseguire queste impostazioni. 2 Nel caso di due assi Cs con mandrino principale e contromandrino, assicurarsi di impostare i parametri N. 27301, N. 27302 e N. 27312 #0. Il parametro N. 14717 viene usato come numero di lavoro per l’asse Cs, come segue. 3 Quando 27312#0 = 1, il valore del parametro N. 14717 viene sostituito con quello di N. 27301 o N.27302 mediante un comando di selezione mandrino (G1998). Pertanto, nel caso in cui il parametro N. 27312 #0=1, assicurarsi di specificare il comando di selezione mandrino (G1998) prima dei cicli di fresatura. 4 Per informazioni sul comando di selezione mandrino (G1998), fare riferimento a “9.5 Impostazione dei dati per l’animazione”. 14718 SMLRTNO (Impostazioni standard FANUC = 0) SMLRTNO : Numero dell’asse di rotazione (Cs) che inclina la testa o la tavola dell’utensile Intervallo di dati validi: da 0 al numero di assi controllati NOTA Il parametro N. 14718 viene usato nei cicli di simulazione o tornitura. Pertanto, se la macchina presenta un’asse di rotazione che inclina la testa o la tavola dell’utensile, assicurarsi di impostare questo parametro. Se non vi è un di questo tipo oppure un’opzione animazione, non è necessario eseguire l’impostazione. - 863 - A. PARAMETRI A.2.8 APPENDICE B-63874IT/05 Impostazioni per gli schermi di selezione del sottoprogramma Questi parametri impostano i numeri iniziale/finale di registrazione degli schermi di selezione del sottoprogramma. 14720 TFIGSNO (Impostazioni standard FANUC = 0) TFIGSNO : Numero iniziale di registrazione degli schermi di selezione del sottoprogramma di tornitura. 14721 TFIGENO (Impostazioni standard FANUC = 0) TFIGENO : Numero finale di registrazione degli schermi di selezione del sottoprogramma di tornitura. 14722 MFIGSNO (Impostazioni standard FANUC = 0) MFIGSNO : Numero iniziale di registrazione degli schermi di selezione del sottoprogramma di fresatura. 14723 MFIGENO (Impostazioni standard FANUC = 0) MFIGENO : Numero finale di registrazione degli schermi di selezione del sottoprogramma di fresatura. - 864 - APPENDICE B-63874IT/05 A.2.9 A. PARAMETRI Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione dello schermo Questi parametri impostano i colori utilizzati per la visualizzazione dei componenti dello schermo. Dati per l’impostazione dei numeri* dei colori per la visualizzazione dello schermo (da 1 a 16) • Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”. (xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il blu) • L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore è compreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 viene interpretato come 63. • Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte le cifre non specificate vengono interpretate come le più significative e vengono tutte considerate 0. 14724 DSPCOL1 : DSPCOL1 Colore del cursore nella sezione di visualizzazione dei programmi dello schermo base. 14725 DSPCOL2 : DSPCOL2 Utilizzato per visualizzare gli allarmi nella sezione di visualizzazione del titolo. 14726 DSPCOL3 : DSPCOL3 Utilizzato per visualizzare il modo e il numero di riga nella sezione di visualizzazione del titolo. 14727 DSPCOL4 : DSPCOL4 Utilizzato per visualizzare lo sfondo dell’indicazione di allarme e l’indicatore di carico. 14728 DSPCOL5 : DSPCOL5 Utilizzato per visualizzare lo sfondo del titolo nella sezione di visualizzazione dello stato, i caratteri dei tasti software, i caratteri dei nomi degli elementi e la casella di scorrimento della barra di scorrimento. 14729 DSPCOL6 : DSPCOL6 Utilizzato per visualizzare i numeri di serie degli schermi di selezione. - 865 - A. PARAMETRI APPENDICE 14730 DSPCOL7 : DSPCOL7 Utilizzato per visualizzare lo sfondo della sezione di visualizzazione del titolo. 14731 DSPCOL8 : DSPCOL8 Utilizzato per visualizzare i caratteri nella sezione del titolo. 14732 DSPCOL9 : DSPCOL9 Utilizzato per visualizzare il modo sullo schermo base e gli elementi materiali delle figure arbitrarie. 14733 DSPCOL10 : DSPCOL10 Utilizzato per visualizzare i telai. 14734 DSPCOL11 : DSPCOL11 Utilizzato per visualizzare le celle che non possono essere modificate mediante la funzione di modifica dell’elenco dei processi. 14735 DSPCOL12 : DSPCOL12 Utilizzato per visualizzare lo sfondo della sezione di visualizzazione dello stato. 14736 DSPCOL13 : DSPCOL13 Utilizzato per visualizzare la barra dell’indicatore di carico. 14737 DSPCOL14 : DSPCOL14 Utilizzato per visualizzare lo sfondo del modo cursore. 14738 DSPCOL15 : DSPCOL15 Utilizzato per visualizzare le ombreggiature delle finestre. 14739 DSPCOL16 : B-63874IT/05 DSPCOL16 Utilizzato per visualizzare lo sfondo dello schermo base. - 866 - B-63874IT/05 APPENDICE A. PARAMETRI Se i parametri sono impostati su 0, come rispettivi valori iniziali vengono utilizzati i valori seguenti. N.14724 = 636300 N.14725 = 630000 N.14726 = 003200 N.14727 = 636300 N.14728 = 000063 N.14729 = 420042 N.14730 = 323260 N.14731 = 636363 N.14732 = 163616 N.14733 = 000000 N.14734 = 121212 N.14735 = 484848 N.14736 = 006363 N.14737 = 20203C N.14738 = 242424 N.14739 = 404040 - 867 - Giallo Rosso Verde Giallo Blu Viola (rosato) Blu mare chiaro Bianco Verde brillante Nero Grigio molto scuro Grigio chiaro Blu chiaro brillante Blu mare chiaro Grigio scuro Grigio molto chiaro A. PARAMETRI A.2.10 APPENDICE B-63874IT/05 Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione delle icone Questi parametri impostano i colori della tavolozza utilizzati per la visualizzazione delle icone. Dati per l’impostazione dei numeri* dei colori per la visualizzazione sullo schermo ICOCOL* (da 1 a 16) • Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”. (xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il blu) • L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore è compreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 viene interpretato come 63. • Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte le cifre non specificate vengono interpretate come le più significative e vengono tutte considerate 0. 14740 ICOCOL1 14741 ICOCOL2 14742 ICOCOL3 14743 ICOCOL4 14744 ICOCOL5 14745 ICOCOL6 14746 ICOCOL7 14747 ICOCOL8 14748 ICOCOL9 14749 ICOCOL10 14750 ICOCOL11 14751 ICOCOL12 14752 ICOCOL13 - 868 - APPENDICE B-63874IT/05 A. PARAMETRI 14753 ICOCOL14 14754 ICOCOL15 14755 ICOCOL16 Se i parametri sono impostati su 0, come rispettivi valori iniziali vengono utilizzati i valori seguenti. N.14740 = 630000 Rosso N.14741 = 003200 Verde N.14742 = 636300 Giallo N.14743 = 000063 Blu N.14744 = 420042 Viola N.14745 = 480040 Rosa scuro N.14746 = 636363 Bianco N.14747 = 163616 Verde brillante N.14748 = 000000 Nero N.14749 = 006060 Blu chiaro brillante N.14750 = 484848 Grigio chiaro N.14751 = 006363 Blu brillante N.14752 = 320000 Rosso scuro N.14753 = 242424 Grigio scuro N.14754 = 404040 Grigio molto chiaro N.14755 = 000000 Nero - 869 - A. PARAMETRI A.2.11 APPENDICE B-63874IT/05 Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione delle guide Questi parametri impostano i colori utilizzati per la visualizzazione delle guide. Dati per l’impostazione dei colori* per la visualizzazione dello schermo GIDCOL* (da 1 a 16) • Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”. (xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il blu) • L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore è compreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 viene interpretato come 63. • Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte le cifre non specificate vengono interpretate come le più significative e vengono tutte considerate 0. 14756 GIDCOL 1 : GIDCOL1 Colore del materiale. 14757 GIDCOL2 : GIDCOL2 Colore del telaio del materiale. 14758 GIDCOL3 : GIDCOL3 Colore dell’utensile. 14759 GIDCOL4 : GIDCOL4 Colore del telaio dell’utensile. 14760 GIDCOL5 : GIDCOL5 Percorso dell’utensile (avanzamento di lavoro). 14761 GIDCOL6 : GIDCOL6 Percorso dell’utensile (avanzamento in rapido). 14762 GIDCOL7 : GIDCOL7 Linea dimensionale. - 870 - APPENDICE B-63874IT/05 14763 GIDCOL8 : GIDCOL8 Colore dei caratteri (carattere non selezionato). 14764 GIDCOL9 : GIDCOL9 Colore dei caratteri (carattere selezionato). 14765 GIDCOL10 : GIDCOL10 Parte da tagliare. 14766 GIDCOL11 : GIDCOL11 Sovrametallo di finitura. 14767 GIDCOL12 : GIDCOL12 Riservato. 14768 GIDCOL13 : GIDCOL13 Riservato. 14769 GIDCOL14 : GIDCOL14 Descrizione della misura (frase statica) 14770 GIDCOL15 : GIDCOL15 Descrizione della misura (frase dinamica) 14771 GIDCOL16 : A. PARAMETRI GIDCOL16 Colore di sfondo. - 871 - A. PARAMETRI APPENDICE B-63874IT/05 Se i parametri sono impostati su 0, come rispettivi valori iniziali vengono utilizzati i valori seguenti. N.14756 = 003200 N.14757 = 000063 N.14758 = 000063 N.14759 = 006060 N.14760 = 006060 N.14761 = 600000 N.14762 = 000063 N.14763 = 000063 N.14764 = 636300 N.14756 = 484848 N.14766 = 404040 N.14767 = 000000 N.14768 = 000000 N.14769 = 636363 N.14770 = 006060 N.14771 = 242424 - 872 - Verde Blu Blu Blu chiaro Blu chiaro Rosso Blu Blu Giallo Grigio chiaro Grigio molto chiaro Nero (riservato) Nero (riservato) Bianco Blu chiaro Grigio scuro APPENDICE B-63874IT/05 A.2.12 A. PARAMETRI Impostazioni dei colori del disegno del percorso utensile Questi parametri impostano i colori del disegno del percorso utensile. • Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”. (xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il blu) • L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore è compreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 viene interpretato come 63. • Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte le cifre non specificate vengono interpretate come le più significative e vengono tutte considerate 0. 14773 DATA: DATA Colore della figura grezza durante il disegno del percorso utensile. Se il valore viene impostato su 0, il verde viene usato per i rispettivi valori iniziali (003200). - 873 - A. PARAMETRI A.2.13 APPENDICE B-63874IT/05 Impostazioni dei colori per l’animazione della simulazione di lavorazione Questi parametri impostano i colori per l’animazione della simulazione della lavorazione. • Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”. (xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il blu) • L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore è compreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 viene interpretato come 63. • Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte le cifre non specificate vengono interpretate come le più significative e vengono tutte considerate 0. 14777 ANMCOL1 : ANMCOL1 Colore delle figure delle parti durante l’animazione. 14778 ANMCOL2 : ANMCOL2 Colore delle parti tagliate del materiale durante l’animazione. 14779 ANMCOL3 : ANMCOL3 Colore dell’utensile durante l’animazione. 14780 ANMCOL4 : ANMCOL4 Colore degli assi delle coordinate durante l’animazione. 14781 ANMCOL5 : ANMCOL5 Colore dello sfondo durante la realizzazione dei grafici del percorso dell’utensile. Se questi parametri sono impostati su 0, vengono utilizzati i rispettivi colori standard. - 874 - APPENDICE B-63874IT/05 A.2.14 A. PARAMETRI Impostazioni dei colori di percorso durante la realizzazione dei grafici del percorso dell’utensile Questi parametri impostano i colori del percorso utilizzati durante la realizzazione dei grafici del percorso dell’utensile. • Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”. (xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il blu) • L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore è compreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 viene interpretato come 63. • Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte le cifre non specificate vengono interpretate come le più significative e vengono tutte considerate 0. 14785 PATHCOL1 : PATHCOL1 Colore del percorso di un utensile con avanzamento in rapido. 14786 PATHCOL2 : PATHCOL2 Colore del percorso di un utensile con avanzamento di lavoro. 14787 PATHCOL3 : PATHCOL3 Colore del percorso di un utensile per filettare. Se questi parametri sono impostati su 0, vengono utilizzati i rispettivi colori standard. - 875 - A. PARAMETRI A.2.15 APPENDICE B-63874IT/05 Impostazioni per l’allocazione dei tasti funzione di avvio #7 #6 14794 POS 0 : 1: PRG 0 : 1: OFS 0 : 1: SYS 0 : 1: MES 0 : 1: GRP 0 : 1: #5 #4 #3 #2 #1 #0 GRP MES SYS OFS PRG POS Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione <1>. Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione <1>. Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione <2>. Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione <2>. Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione <3>. Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione <3>. Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione <4>. Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione <4>. Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione <5>. Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione <5>. Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione <6>. Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione <6>. <1> <2> POS PROG <3> IMPOST. CORREZ. SISTEMA <4> #7 14795 CS1 0 : 1: MESSAG. GRAFICO <5> <6> #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0 PS3 PS2 PS1 FPT CS3 CS2 CS1 Manual Guide non viene avviato sulla schermata personalizzata 1 (AUSIL) quando si preme il tasto funzione <1>. Manual Guide viene avviato sulla schermata personalizzata 1 (AUSIL) quando si preme il tasto funzione <1>. NOTA 1. Se non viene fornita la schermata conversazionale delle macro, il bit 5 del parametro N. 8652 (CMEC1) deve essere impostato su 1. 2. Questo parametro non è supportato nella Serie 30i. - 876 - APPENDICE B-63874IT/05 CS2 0 : 1: A. PARAMETRI Manual Guide non viene avviato sulla schermata personalizzata 3 (MACRO) quando si preme il tasto funzione <1>. Manual Guide viene avviato sulla schermata personalizzata 3 (MACRO) quando si preme il tasto funzione <1>. NOTA 1. Se non viene fornita la schermata conversazionale delle macro, il bit 6 del parametro N. 8652 (CMEC2) deve essere impostato su 1. 2. Questo parametro non è supportato nella Serie 30i. CS3 0 : 1: Manual Guide non viene avviato sulla schermata personalizzata 2 (MENU) quando si preme il tasto funzione <1>. Manual Guide viene avviato sulla schermata personalizzata 2 (MENU) quando si preme il tasto funzione <1>. NOTA 1. Se non viene fornita la schermata conversazionale delle macro, il bit 7 del parametro N. 8652 (CMEC3) deve essere impostato su 1. 2. Questo parametro non è supportato nella Serie 30ii. FPT 0 : 1: Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione <2>. Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione <2>. NOTA 1. Il bit 4 del parametro N. 8652 (CMECF) deve essere impostato su 1. 2. Questo parametro non è supportato nella Serie 30i. <1> CUSTOM FAPT <2> - 877 - A. PARAMETRI APPENDICE PS3=0, PS2=0, PS1=0: PS3=0, PS2=0, PS1=1: PS3=0, PS2=1, PS1=0: PS3=0, PS2=1, PS1=1: PS3=1, PS2=0, PS1=0: PS3=1, PS2=0, PS1=1: PS3=1, PS2=1, PS1=0: PS3=1, PS2=1, PS1=1: B-63874IT/05 La dimensione massima di memoria è impostata su 250 Kbyte. La dimensione massima di memoria è impostata su 500 Kbyte. La dimensione massima di memoria è impostata su 1 Mbyte. La dimensione massima di memoria è impostata su 2 Mbyte. La dimensione massima di memoria è impostata su 4 Mbyte. La dimensione massima di memoria è impostata su 5 Mbyte. La dimensione massima di memoria è impostata su 6 Mbyte. La dimensione massima di memoria è impostata su 7 Mbyte. NOTA PS1, PS2 e PS3 sono impostati solo nel parametro del percorso 1. Per specificare una dimensione massima consentita superiore a 250 KB nel parametro N. 14795, impostare un valore appropriato nel parametro N. 8781 (dimensione della DRAM utilizzabile da un’applicazione nel linguaggio C). Per aumentare la dimensione della DRAM, è richiesta un’opzione di capacità personalizzata separata. * Se la dimensione della DRAM aumenta a 1 MB mediante il parametro N. 8781, è possibile aumentare di 500.000 caratteri (circa 20.000 blocchi), se un blocco corrisponde mediamente a 25 caratteri. - 878 - APPENDICE B-63874IT/05 A.2.16 A. PARAMETRI Impostazioni per la visualizzazione della posizione corrente 14799 DS1AXS 0 : ≠0 : DS1AXS Il primo asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 1. Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 1. 14800 DS2AXS 0 : ≠0 : DS2AXS Il secondo asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 2. Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 2. 14801 DS3AXS 0 : ≠0 : DS3AXS Il terzo asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 3. Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 3. 14802 DS4AXS 0 : ≠0 : DS4AXS Il quarto asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 4. Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 4. 14803 DS5AXS 0 : ≠0 : DS5AXS Il quinto asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 5. Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 5. 14804 DS6AXS 0 : ≠0 : DS6AXS Il sesto asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 6. Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 6. 14805 DS7AXS 0 : ≠0 : DS7AXS Il settimo asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 7. Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 7. 14806 DS8AXS 0 : ≠0 : DS8AXS L’ottavo asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 8. Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 8. - 879 - A. PARAMETRI A.2.17 APPENDICE B-63874IT/05 Impostazioni della compensazione dell’indicatore di carico F I parametri da N. 14815 a N. 14822 sono parametri indipendenti per i rispettivi canali. Questi parametri vengono utilizzati per compensare un asse con controllo CNC al quale viene costantemente applicato il carico, ad esempio un asse verticale, per il carico applicato, utilizzando l’indicatore di carico. 14815 ELOFS1 ELOFS1 : Valore del carico attuale del primo asse con controllo CNC in stato stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554). 14816 ELOFS2 ELOFS2 : Valore del carico attuale del secondo asse con controllo CNC in stato stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554). 14817 ELOFS3 ELOFS3 : Valore del carico attuale del terzo asse con controllo CNC in stato stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554). 14818 ELOFS4 ELOFS4 : Valore del carico attuale del quarto asse con controllo CNC in stato stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554). 14819 ELOFS5 ELOFS5 : Valore del carico attuale del quinto asse con controllo CNC in stato stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554). 14820 ELOFS6 ELOFS6 : Valore del carico attuale del sesto asse con controllo CNC in stato stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554). 14821 ELOFS7 ELOFS7 : Valore del carico attuale del settimo asse con controllo CNC in stato stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554). 14822 ELOFS8 ELOFS8 : Valore del carico attuale dell’ottavo asse con controllo CNC in stato stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554). - 880 - APPENDICE B-63874IT/05 A.2.18 A. PARAMETRI Impostazioni per le funzioni di gestione utensili Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione delle funzioni di gestione utensili. 14823 ORT 0 : 1: TOF 0 : 1: MSR 0 : 1: TMG 0 : 1: LIF 0 : 1: LIA 0 : 1: TLD 0 : 1: STS 0 : 1: #7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0 STS TLD LIA LIF TMG MSR TOF ORT Lo schermo per l’associazione di un numero utensile con un numero correttore non viene visualizzato. Lo schermo per l’associazione di un numero utensile con un numero correttore viene visualizzato. Lo schermo delle impostazioni di correzione utensile per numero di utensile non viene visualizzato. Lo schermo delle impostazioni di correzione utensile per numero di utensile viene visualizzato. I campi relativi al tipo di correzione, al numero utensile e al numero gruppo non vengono visualizzati sullo schermo di misura. I campi relativi al tipo di correzione, al numero utensile e al numero gruppo vengono visualizzati sullo schermo di misura. Lo schermo di impostazione dei dati di gestione utensili non viene visualizzato. Lo schermo di impostazione dei dati di gestione utensili viene visualizzato. Lo schermo di impostazione dei dati di gestione vita utensili non viene visualizzato. Lo schermo di impostazione dei dati di gestione vita utensili viene visualizzato. Lo schermo della lista dei dati di vita degli utensili non viene visualizzato. Lo schermo della lista dei dati di vita degli utensili viene visualizzato. Il tasto software per passare dallo schermo di Manual Guide i a quello della tabella di gestione utensili non viene visualizzato. Il tasto software per passare dallo schermo di Manual Guide i a quello della tabella di gestione utensili viene visualizzato. Quando viene specificato un tipo di correzione, questo non viene visualizzato nell’area di visualizzazione dello stato. Quando viene specificato un tipo di correzione, questo viene visualizzato nell’area di visualizzazione dello stato. 14824 OFSRELTL : OFSRELTL Numero correttore iniziale (da 0 a 999) da associare a un numero utensile. 14825 OFSTYPO : OFSTYPNO Numero dei tipi di correzione (da 0 a 9) - 881 - A. PARAMETRI A.2.19 APPENDICE B-63874IT/05 Impostazioni per le figure arbitrarie Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione delle figure arbitrarie. 14840 DSPCRDZX : =0 =1 =5 =6 DSPCRDZX Coordinate di disegno quando viene programmata una figura ZX arbitraria. Stesso effetto dell’impostazione 5. Vista in pianta, asse orizzontale = +X, asse verticale = +Z Vista in pianta, asse orizzontale = +Z, asse verticale = +X Vista in pianta, asse orizzontale = +Z, asse verticale = -X X Z Z 14841 =0 =1 =6 6 5 1 DSPCRDZC : DSPCRDZC Coordinate di disegno quando viene programmata una figura ZC arbitraria. Stesso effetto dell’impostazione 6. Vista in pianta, asse orizzontale = +C, asse verticale = +Z Vista in pianta, asse orizzontale = +Z, asse verticale = -C Z Z C C 1 14842 DSPCRDYZ : =0 =1 =6 X Z X 6 DSPCRDYZ Coordinate di disegno quando viene programmata una figura YZ arbitraria. Stesso effetto dell’impostazione 6. Vista in pianta, asse orizzontale = +Y, asse verticale = +Z Vista in pianta, asse orizzontale = +Z, asse verticale = -Y Z Z Y 1 - 882 - Y 6 APPENDICE B-63874IT/05 A.2.20 A. PARAMETRI Altri parametri 14843 = Un numero positivo =0 = -1 Numero di blocchi usati per valutare se il richiamo di un sottoprogramma “M98 P****” è un dato di figura libera quando il cursore è sul blocco del richiamo sottoprogramma nella schermata di editazione programma. Numero di blocchi Tutti quelli del sottoprogramma Nessuno di quelli del sottoprogramma (Le figure libere del sottoprogramma non sono tracciate.) 14844 Un tempo ciclo in base al quale i dati e il tempo vengono registrati in uno storico del funzionamento. I dati e il tempo vengono registrati in un archivio storico del funzionamento in base al tempo impostato. Tuttavia, i dati e il tempo non vengono registrati se nel periodo di tempo considerato non ci sono dati operativi. Intervallo di dati validi: da 0 a 1439 Unità di dati: 1 [min] - 883 - A. PARAMETRI A.2.21 APPENDICE B-63874IT/05 Impostazioni per il funzionamento normale (percorso comune) Questi parametri consentono di impostare il funzionamento normale. #7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0 14850 #0 0 : 1: Nella finestra di correzione utensile è visualizzata la scheda [DATI UT]. Nella finestra di correzione utensile non è visualizzata la scheda [DATI UT]. NOTA Il parametro #0 è necessario per ordinare la funzione facoltativa dei cicli di fresatura o di tornitura. #1 0 : 1: #2 0 : 1: Nella finestra del sistema di coordinate pezzo e nella finestra di correzione utensile, non è possibile modificare [CURSORE]. Nella finestra del sistema di coordinate pezzo e nella finestra di correzione utensile, non è possibile sostituire [CURSORE] con [TAB→]. Il tasto software [RITORN] è visualizzato sullo schermo dei dati di gestione utensili e di misurazione manuale. Il tasto software [CHIUDI] è visualizzato sullo schermo dei dati di gestione utensili e di misurazione manuale. #3 0 : L’editazione dei blocchi in formato fisso non viene disabilitata con la chiave di protezione della memoria 1: L’editazione dei blocchi in formato fisso viene disabilitata con la chiave di protezione della memoria Il tasto software [COD. M] viene visualizzato sullo schermo di base. Il tasto software [COD. M] non viene visualizzato sullo schermo di base. #4 0 : 1: #5 0 : 1: #6 0 : 1: #7 0 : All’apertura di un programma, non viene effettuato un controllo per la ricerca di caratteri non validi. All’apertura di un programma, viene effettuato un controllo per la ricerca di caratteri non validi. (Se il bit 5 è impostato su 1, è necessario un tempo maggiore per l’apertura del programma.) Quando MANUAL GUIDE i viene usato con il tasto funzione [PROG], la commutazione dalla schermata MGi alla schermata NC e viceversa viene eseguita in commutazione modo. Quando MANUAL GUIDE i viene usato con il tasto funzione [PROG], la commutazione dalla schermata MGi alla schermata NC e viceversa non viene eseguita in commutazione modo. Se non è stata apportata nessuna modifica all’indicazione del tempo (in minuti) e alla dimensione del programma, al momento della commutazione della schermata da NC a MGi il programma non viene nuovamente letto. - 884 - APPENDICE B-63874IT/05 1: Il programma viene sempre letto al momento della commutazione dalla schermata NC a quella MGi. #7 14851 #0 0 : 1: SBP 0 : 1: W12 0 : 1: PWK 0 : 1: GCC 0 : 1: #7 0 : 1: #6 #5 #4 GCC PKW W12 #7 1: CFF 0 : #3 #2 #1 #0 SBP Quando si crea la figura libera, viene creato un elemento angolare fra un elemento grezzo e un elemento pezzo nella direzione normale. Quando si crea la figura libera, viene creato un elemento angolare fra un elemento grezzo e un elemento pezzo nella direzione opposta. Se si preme il tasto software [INSER.] sulla schermata di inserimento figure in formato libero, la schermata di selezione emissione sottoprogramma non viene visualizzata. Se si preme il tasto software [INSER.] sulla schermata di inserimento figure in formato libero, la schermata di selezione emissione sottoprogramma viene visualizzata. In caso di editazione della schermata di elenco processi, gli indirizzi W1 e W2 non vengono emessi con il blocco di avvio processo (G1992). In caso di editazione della schermata di elenco processi, gli indirizzi W1 e W2 vengono emessi con il blocco di avvio processo (G1992). La voce "COORDINATE PROGRAMMA" non compare nella finestra di inserimento per le figure libere. La voce "COORDINATE PROGRAMMA" compare nella finestra di inserimento per le figure libere. Sulla schermata di correzione utensile e di correzione traslazione pezzo, i dati di visualizzazione per ciascun sistema di coordinate programma vengono modificati mediante i tasti software. Sulla schermata di correzione utensile e di correzione traslazione pezzo, i dati di visualizzazione per ciascun sistema di coordinate programma vengono modificati mediante il segnale DO (F0347#GCO). Modifica dati di gestione utensili su schermata NC non disabilitata. Modifica dati di gestione utensili su schermata NC disabilitata. #6 14852 NTC 0: 1: G4E 0 : A. PARAMETRI #5 #4 CFF #3 #2 #1 G4E NTC #0 Nel disegno durante lavorazione Compensa la correzione utensile. Non compensa la correzione utensile. Quando un cursore viene posizionato su una parola del blocco del ciclo di lavorazione e l’operatore sta per inserire una nuova parola, viene visualizzato il relativo messaggio. Quando un cursore viene posizionato su una parola del blocco del ciclo di lavorazione e l’operatore sta per inserire una nuova parola, non viene visualizzato il relativo messaggio. Il numero di blocchi in formato fisso per scheda è 10 e il numero di caratteri per ciascun blocco è 128. - 885 - A. PARAMETRI APPENDICE 1: B-63874IT/05 Il numero di blocchi in formato fisso per scheda diminuisce a 5 e il numero di caratteri per ciascun blocco aumenta a 256. #6 0 : La funzione di accesso ai dati utensili non viene utilizzata. 1 : La funzione di accesso ai dati utensili viene utilizzata. #7 0 : Ogni volta che viene eseguita un’operazione, viene effettuato un controllo per verificare se è in corso l’editazione in background. 1 : Ogni volta che viene eseguita un’operazione, non viene effettuato nessun controllo per verificare se è in corso l’editazione in background. - 886 - APPENDICE B-63874IT/05 A.2.22 A. PARAMETRI Impostazioni per il funzionamento normale (per Serie 30i) Questi parametri consentono di impostare il funzionamento normale sulla Serie 30i. #7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0 14853 #0 0 : 1: #1 0 : 1: #2 0 : 1: #7 0 : 1: A.2.23 Si utilizza la schermata dell’elenco dei programmi basata sulle nuove specifiche. Si utilizza la schermata dell’elenco dei programmi basata sulle vecchie specifiche. Premendo il tasto software [PROG], si commuta tra la schermata dei programmi NC e la schermata di elenco dei programmi. Premendo il tasto software [PROG], viene costantemente visualizzata la schermata dei programmi NC. Premendo il tasto [RICE O] senza che sia specificato alcun programma, il numero di programma viene ricercato Premendo il tasto [RICE O] con il buffer della tastiera vuoto, il numero di programma non viene ricercato Si utilizza la schermata della finestra del programma in lavorazione basata sulle vecchie specifiche. (La barra di scorrimento non è visualizzata) Si utilizza la schermata della finestra del programma in lavorazione basata sulle nuove specifiche. (La barra di scorrimento è visualizzata) Impostazioni per il funzionamento normale (per Linguaggio C Executor multiplo) Questi parametri consentono di impostare il funzionamento normale nel linguaggio C Executor multiplo. #7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0 14854 Quando si utilizzano più applicazioni, MANUAL GUIDE i esercita il controllo sulla visualizzazione delle schermate immediatamente dopo l’inserimento dell’alimentazione. 1 : Quando si utilizzano più applicazioni, MANUAL GUIDE i non esercita il controllo sulla visualizzazione delle schermate immediatamente dopo l’inserimento dell’alimentazione. (Il controllo sulla visualizzazione delle schermate è esercitato da un’applicazione del costruttore della macchina.) #7 0 : - 887 - A. PARAMETRI A.2.24 APPENDICE B-63874IT/05 Impostazioni per il funzionamento normale (percorso singolo) Questi parametri consentono di impostare il funzionamento normale. #7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0 14855 #0 0 : Nella finestra di correzione utensile vengono visualizzati i dati di correzione sull’asse Y. 1 : Nella finestra di correzione utensile non vengono visualizzati i dati di correzione sull’asse Y. PRC 0 : Con la funzione di commutazione del sistema di coordinate programma abilitata, il sistema di coordinate sul lato del primo mandrino è il sistema di coordinate programma -1 e quello sul lato del secondo mandrino è il sistema di coordinate programma -2. 1 : Con la funzione di commutazione del sistema di coordinate programma abilitata, il sistema di coordinate sul lato del primo mandrino è il sistema di coordinate programma -2 e quello sul lato del secondo mandrino è il sistema di coordinate programma -1. NOTA Il parametro #0 è necessario per ordinare la funzione facoltativa di visualizzazione dei dati di correzione sull’asse Y. - 888 - APPENDICE B-63874IT/05 A.2.25 A. PARAMETRI Impostazioni per il funzionamento normale (percorso comune) Questi parametri consentono di impostare il funzionamento normale. 14860 DATA: DATA Carattere speciale per la funzione di ricerca nella finestra di visualizzazione del programma sullo schermo base. Impostare il numero decimale del codice ASCII. Se il valore è 0, si presume che il carattere speciale sia “?”. Le seguenti funzioni prevedono l’uso di caratteri speciali: <1> Nella visualizzazione del programma, il colore del carattere speciale viene modificato per la visualizzazione. <2> Se un blocco in formato fisso da inserire contiene caratteri speciali, viene indicato un messaggio di avvertenza. 14861 UNDOBUF : A.2.26 UNDOBUF Specifica la dimensione totale del buffer da utilizzare con le funzioni di annullamento e ripristino. Se il valore inserito è 0, lo spazio di buffer assegnato è 5 KB. Se il valore inserito è negativo, le funzioni di ripristino e annullamento non possono essere utilizzate. Intervallo di dati validi: da -127 a 127 Unità di dati: 1 [KB] Impostazioni per le figure libere (piano XA) Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione delle figure libere. 14862 DSPCRDXA : =0 =1 =6 DSPCRDXA Coordinate di disegno quando viene programmata una figura ZC libera. Stesso effetto dell’impostazione 6. Vista in pianta, asse orizzontale = +A, asse verticale = +X Vista in pianta, asse orizzontale = +X, asse verticale = -A X X A 1 - 889 - A 6 A. PARAMETRI APPENDICE B-63874IT/05 A.3 PARAMETRI PER LA LAVORAZIONE DEL CICLO DI FRESATURA A.3.1 Parametri per i cicli di fresatura in generale Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione dei cicli di fresatura normali. 27000 #7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0 MC7 MC6 MC5 MC4 MC3 MC2 MC1 MC0 MC0 0 : 1: Nell’output del ciclo del piano ZC, G02/G03 non vengono invertiti. Nell’output del ciclo del piano ZC, G02/G03 vengono invertiti. MC1 0 : Nel menu per la lavorazione dei fori sono presenti elementi di lavorazione dei fori per M. Osservazione: fare riferimento a “1.1 Foratura mediante fresatura”. Nel menu per la lavorazione dei fori sono presenti elementi di lavorazione dei fori per T. Osservazione: fare riferimento a “1.2 Foratura mediante tornitura”. 1: MC2 0 : 1: Nell’output del ciclo del piano XC, G12.1/G13.1 non vengono generati. Nell’output del ciclo del piano XC, G12.1/G13.1 vengono generati. Osservazione: consultare il paragrafo della figura nel piano XC di sfacciatura, contornatura, lavorazione tasche o esecuzione gole. MC3 0 : 1: Nell’output del ciclo del piano ZC, G07.1 non viene generato. Nell’output del ciclo del piano ZC, G07.1 viene generato. Osservazione: consultare il paragrafo della figura nel piano ZC di sfacciatura, contornatura, lavorazione tasche o esecuzione gole. MC4 0 : 1: Sugli schermi di immissione dei cicli, la scheda [POSIZIONE] di posizione della facciata non viene visualizzata. Sugli schermi di immissione dei cicli, la scheda [POSIZIONE] di posizione della facciata viene visualizzata. Osservazione: fare riferimento a “1.8 Sfacciatura finale posteriore mediante fresatura”. MC5 0 : 1: MC6 0 : 1: Nel tasto software di [START],[CICLO],[FINE] e [FIGURA], sono visualizzate le icone per la fresatura. Nel tasto software di [START],[CICLO],[FINE] e [FIGURA], sono visualizzate le icone per la tornitura. Negli schermi del menu [START] viene visualizzata la scheda [CONV COORD]. Negli schermi del menu [START] non viene visualizzata la scheda [CONV COORD]. - 890 - APPENDICE B-63874IT/05 MC7 0 : 1: A. PARAMETRI Osservazione: fare riferimento a “3. Lavorazione di facciate inclinate (conversione delle coordinate)”. La scheda di [GOFFRATURA] non viene visualizzata sul menu di lavorazione ciclica. La scheda di [GOFFRATURA] viene visualizzata sul menu di lavorazione ciclica. #7 #6 #5 #4 27001 P0 0 : 1: P1 0 : 1: P2 0 : 1: P3 0 : 1: #3 #2 #1 #0 P3 P2 P1 P0 La scheda [ASSE ROT] con i nomi degli assi di rotazione non viene visualizzata. La scheda [ASSE ROT] con i nomi degli assi di rotazione viene visualizzata. Non valido Vengono utilizzati i tasti software [C] e [A] per la selezione dei nomi degli assi di rotazione. È necessario impostare P0 su 1. Non valido Vengono utilizzati i tasti software [C] e [B] per la selezione dei nomi degli assi di rotazione. È necessario impostare P0 su 1. Non valido Vengono utilizzati i tasti software [C] ed [E] per la selezione dei nomi degli assi di rotazione. È necessario impostare P0 su 1. Osservazione: fare riferimento a “III-1.9 direzione dell’asse rotativo”. 27002 TLG 0 : 1: TYP 0 : 1: MDL 0 : 1: ESC 0 : 1: #7 #6 ESC MDL #5 #4 #3 Impostazione #2 della #1 #0 TYP TLG Nel ciclo di fresatura non è visualizzata la scheda [COND. UTEN.]. Nel ciclo di fresatura è visualizzata la scheda [COND. UTEN.]. Quando la finestra di inserimento dei dati per un blocco di figure di fresatura è aperta per la modifica, l’opzione "TIPO DI FIGURA" visualizza tutti i tipi di figure. Quando la finestra di inserimento dei dati per un blocco di figure di fresatura è aperta per la modifica, l’opzione "TIPO DI FIGURA" visualizza soltanto il tipo di figura applicabile al processo di lavorazione immediatamente precedente. Nei cicli di fresatura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici, la visualizzazione modale verrà riportata allo stato del ciclo iniziale. Nei cicli di fresatura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici, la visualizzazione modale non verrà riportata allo stato del ciclo iniziale. Nei cicli di fresatura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici, l’utensile tornerà al punto di inizio del ciclo di lavorazione. Nei cicli di fresatura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici, l’utensile non tornerà al punto di inizio del ciclo di lavorazione. - 891 - A. PARAMETRI APPENDICE #7 #6 27003 B-63874IT/05 #5 #4 #3 #2 #1 #0 ML2 ML1 ML0 Impostando questo parametro è possibile visualizzare sullo schermo i menu dei cicli desiderati. Impostare solo 1 bit in base alla configurazione della macchina. - 892 - APPENDICE B-63874IT/05 ML0 ML1 ML2 A. PARAMETRI 1 : Centro lavorazione sull’asse X/Y/Z 1 : Centro lavorazione sull’asse X/Y/Z/C/B (asse B: asse di inclinazione utensile) 1 : Centro di lavorazione sull’asse X/Y/Z/A (asse A: asse di rotazione pezzo)/B (asse B: asse di inclinazione utensile) Osservazioni: se sono impostati sia il parametro ML0 che ML1, quest’ultimo ha la priorità. NOTA 1 Quando si imposta il parametro N. 27003, assicurarsi di premere il tasto [F] sullo schermo CARICAMENTO dopo l’accensione. I parametri necessari vengono impostati automaticamente. Quando i parametri necessari sono impostati, viene visualizzato il messaggio “IMPOSTAZIONE PARAMETRI” a sinistra dello schermo CARICAMENTO. 2 Impostando il parametro N. 27003, vengono impostati automaticamente i parametri riportati di seguito associati alla visualizzazione. - 893 - A. PARAMETRI APPENDICE B-63874IT/05 N. 27100#4 N. 27000#6 N. 27001#0,#1 N. 27004#0 Posizione Conversione Nome asse Menu 1 rotativo coordinate facciata T N. 14702#1 Seleziona mandrino N. 27000#1 Seleziona foro N. 27000#4 Posizione facciata M N. 27003 #1=1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1 0 0 0 N. 27003 #2=1 0 0 0 0 0 0 0 0 N. 27003 #0=1 #7 #6 27004 #5 #4 #3 N. 27004#1 Menu 2 #2 #1 #0 MM2 MM1 MM0 Se la configurazione della macchina non è conforme al parametro N. 27103, quest’ultimo viene usato per visualizzare il menu desiderato sullo schermo. MM0 1 : Vengono visualizzati i seguenti menu. • Foratura (da G1000 a G1006) oppure (da G1110 a G1114) • Sfacciatura (da G1020 a G1021) • Contornatura (da G1030 a G1033) • Lavorazione tasche (da G1040 a G1043) • Esecuzione gole (da G1050 a G1053) • Piano XY : Figura libera (da G1200 a G1206) • Piano XY : Posizione fori (da G1210 a G1217) • Piano XY : Figura in formato fisso (da G1220 a G1223) - 894 - APPENDICE B-63874IT/05 A. PARAMETRI MM1 1 : Vengono visualizzati i seguenti menu. • Foratura (G1000 → G1006) oppure (G1110 → G1114) • Sfacciatura (G1020 → G1021) • Contornatura (G1030 → G1033) • Lavorazione tasche (G1040 → G1043) • Esecuzione gole (G1050 → G1053) • Esecuzione gole sull’asse C (G1056) • Piano XC : Figura libera (G1500 → G1506) • Piano XC : Figura in formato fisso (G1520 → G1523) • Piano XC : Figura sull’asse C (G1570 → G1573) • Piano ZC : Figura libera (G1600 → G1606) • Piano ZC : Figura sull’asse C (G1670 → G1673) MM2 1 : Vengono visualizzati i seguenti menu. (Attivo soltanto con MM0 = 1.) • Foratura (G1000 → G1006) o (G1110 → G1114) • Sfacciatura (G1020 → G1021) • Contornatura (G1030 → G1033) • Lavorazione tasche (G1040 → G1043) • Esecuzione gole (G1050 → G1053) • Piano XA: Figura libera (G1700 –> G1706) • Piano XA: Figura asse A (G1770 –> G1773) NOTA 1 Quando il valore di tutti questi parametri è 0, sullo schermo viene visualizzato il menu dell’intero ciclo di fresatura ad eccezione del menu relativo al piano XA 2 Quando è impostato il parametro N. 27003, viene inizializzato all’accensione premendo il tasto “F”. 27005 CLMPM 0 : ≠0 : CLMPM Il codice M per il blocco dell’asse C del mandrino principale non viene generato. Codice M per il blocco dell’asse C del mandrino principale. (Parametro specifico del canale) Osservazione: fare riferimento a "III-1.10 Emissione del codice M per il blocco dell’asse C". 27006 UCLMPM 0 : ≠0 : UCLMPM Il codice M per il rilascio dell’asse C del mandrino principale non viene generato. Codice M per il rilascio dell’asse C del mandrino principale. (Parametro specifico del canale) Osservazione: fare riferimento a "III-1.10 Emissione del codice M per il blocco dell’asse C". - 895 - A. PARAMETRI APPENDICE 27007 CFCODM : B-63874IT/05 CFCODM Avanzamento per la sostituzione dell’avanzamento in rapido durante la lavorazione dell’asse C per l’avanzamento al minuto. Se è impostato su 0, si presume che l’avanzamento sia di 2000 (mm/min) oppure 78,7 (pollici/min). Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,01(pollici/min) NOTA Nel piano XC viene usata l’interpolazione in coordinate polari. Ciò significa che è impossibile usare il comando G0. Pertanto, viene usato il parametro N. 27007 invece della velocità in rapido. 27008 CFCODR CFCOD : Avanzamento per la sostituzione dell’avanzamento in rapido durante la lavorazione dell’asse C per l’avanzamento al giro. Se è impostato su 0, si presume che l’avanzamento sia di 2 (mm/min) oppure 0,0787 (pollici/min). Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,0001(mm/giro) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,000001(pollici/giro) NOTA Nel piano XC viene usata l’interpolazione in coordinate polari. Ciò significa che è impossibile usare il comando G0. Pertanto, viene usato il parametro N. 27008 invece della velocità in rapido. - 896 - APPENDICE B-63874IT/05 27009 CLERCLMP : A. PARAMETRI CLERCLMP Valore limite minimo della distanza di sicurezza per i cicli di fresatura. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001 (mm) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,0001 (pollici) 27010 APESCLMP : APESCLMP Valore limite minimo del raggio o della distanza di avvicinamento o allontanamento per i cicli di fresatura. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001 (mm) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,0001 (pollici) 27011 CLMPMS 0 : ≠0 : CLMPMS Il codice M per il blocco dell’asse C del contromandrino non viene generato. Codice M per il blocco dell’asse C del contromandrino. (Parametro specifico del canale) Osservazione: fare riferimento a “1.10 Emissione del codice M per il blocco dell’asse C”. 27012 UCLMPMS 0 : ≠0 : UCLMPMS Il codice M per lo sblocco dell’asse C del contromandrino non viene generato. Codice M per lo sblocco dell’asse C del contromandrino. (Parametro specifico del canale) Osservazione: fare riferimento a “1.10 Emissione del codice M per il blocco dell’asse C”. - 897 - A. PARAMETRI A.3.2 APPENDICE B-63874IT/05 Parametri per i cicli di sfacciatura Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione dei cicli di sfacciatura. #7 #6 27030 FC0 0 : 1: FC1 0 : 1: #5 #4 #3 #2 #1 #0 FC1 FC0 Gli elementi di immissione dati [METODO SPOST. UTENS.] e [VELOC. SPOST. UTENS.] vengono visualizzati sul menu di cicli di sfacciatura. Gli elementi di immissione dati [METODO SPOST. UTENS.] e [VELOC. SPOST. UTENS.] non vengono visualizzati sul menu di cicli di sfacciatura. Tutto il menu viene visualizzato in "DIR. TRASL. TAGLIO". Solo la direzione perpendicolare a "DIREZIONE TAGLIO" viene visualizzata in “DIR. TRASL. TAGLIO”. - 898 - APPENDICE B-63874IT/05 A.3.3 A. PARAMETRI Parametri per i cicli di contornatura Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione dei cicli di contornatura. #7 27040 CN0 0 : 1: CN1 0 : 1: CN2 0 : 1: CN3 0 : 1: #6 CN6 #5 #4 #3 #2 #1 #0 CN4 CN3 CN2 CN1 CN0 Durante l’entrata nel pezzo nella sgrossatura, l’utensile si sposta ritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più la distanza di sicurezza. Durante l’entrata nel pezzo nella sgrossatura, l’utensile si sposta ritirandosi all’altezza della superficie superiore di lavorazione più la distanza di sicurezza. Nella sgrossatura l’utensile si sposta in una cavità ritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più la distanza di sicurezza. Nella sgrossatura l’utensile si sposta in una cavità ritirandosi all’altezza della superficie di lavorazione più la distanza di sicurezza. Nella sgrossatura l’utensile si sposta in un’apertura ritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più la distanza di sicurezza. Nella sgrossatura l’utensile si sposta in un’apertura ritirandosi all’altezza della superficie di lavorazione più la distanza di sicurezza. Nella finitura laterale, l’NC non esegue la compensazione fresa. Nella finitura laterale, l’NC esegue la compensazione fresa. Osservazione: il percorso dell’utensile non viene calcolato con la compensazione fresa al suo interno; G41 o G42 vengono generati direttamente. CN4 0 : 1: Il sistema esegue un controllo delle interferenze. Il sistema non esegue un controllo delle interferenze. CN6 0 : Nella sgrossatura, quando il punto iniziale di taglio è uguale al punto finale, l’utensile taglia direttamente senza allontanarsi in direzione del raggio. Nella sgrossatura, quando il punto iniziale di taglio è uguale al punto finale, l’utensile taglia allontanandosi in direzione del raggio. 1: - 899 - A. PARAMETRI APPENDICE B-63874IT/05 27045 COFSW COFSW : Metodo di correzione per la finitura e smussatura laterale nella contornatura. Interpolazione di taglio sugli spigoli. Interpolazione circolare. Linea retta estesa. =0 : =1 : =2 : 0 1 2 27046 CMVFR CMVFR : Avanzamento durante il movimento nella direzione del raggio utensile nella contornatura. Per avanzamento al minuto. Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,01(pollici/min) Osservazione: l’avanzamento durante il movimento in direzione del raggio utensile è ‘Frm’, come illustrato di seguito. - 900 - APPENDICE B-63874IT/05 A. PARAMETRI 27047 CMVFT CMVFT : Avanzamento durante il movimento nella direzione dell’asse utensile nella contornatura per avanzamento al minuto. Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,01(pollici/min) Osservazione: l’avanzamento durante il movimento in direzione dell’asse utensile è ‘Ftm’, come illustrato sopra. 27048 CVOVL CVOVL : Entità di sovrapposizion