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B-63874IT 05 050722 Fanuc Manual Guide i

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FANUC MANUAL GUIDE
*
MANUALE DELL'OPERATORE
B-63874IT/05
NORME DI SICUREZZA
B-63874IT/05
NORME DI SICUREZZA
Quando si utilizza una macchina con la funzione FANUC MANUAL
GUIDE osservare le norme di sicurezza riportate di seguito.
s-1
NORME DI SICUREZZA
1.1
B-63874IT/05
DEFINIZIONE DI AVVERTENZA, ATTENZIONE E NOTA
Nel presente manuale sono incluse norme di sicurezza che consentono
di proteggere l’utente e impedire il danneggiamento della macchina.
Le norme sono presentate come Avvertenza o Attenzione, a seconda
dei rischi che comportano in termini di sicurezza e dei danni potenziali
derivanti dalla mancata osservazione da parte dell’utente.
Vengono inoltre fornite informazioni supplementari sotto forma di note.
Leggere attentamente le segnalazioni di avvertenza, di attenzione e le
note prima di utilizzare la macchina.
AVVERTENZA
Questa indicazione viene fornita quando esiste il
pericolo di danni all’operatore o alla macchina nel
caso in cui non si osservi la procedura indicata.
ATTENZIONE
Questa indicazione viene fornita quando la
mancata osservanza della procedura indicata
determina danni alla macchina.
NOTA
Le note sono utilizzate per fornire informazioni
supplementari rispetto a quelle contenute nelle
avvertenze e negli avvisi.
- Leggere il manuale attentamente e riporlo in un luogo sicuro.
s-2
NORME DI SICUREZZA
B-63874IT/05
1.2
AVVERTENZE E AVVISI DI CARATTERE GENERALE
Per garantire la sicurezza durante l’uso di una macchina su cui è
installata la funzione MANUAL GUIDE i, osservare le norme che
seguono:
AVVERTENZA
1 Prima di procedere all’operazione successiva,
controllare sullo schermo che i dati siano stati introdotti
correttamente. Il tentativo di far funzionare la macchina
utilizzando dati non corretti può causare una collisione
dell’utensile con il pezzo o con la macchina, con
possibili danneggiamenti dell’utensile o della macchina
e con possibili lesioni dell’operatore.
2 Quando si usa la compensazione utensile, non avviare
la macchina senza aver prima accuratamente
controllato la direzione e l’entità della compensazione,
assicurandosi che l’utensile non urti il pezzo o la
macchina. La mancata osservanza di questa
precauzione può provocare danni all’utensile o alla
macchina e possibili lesioni all’operatore.
3 Prima di usare il controllo della velocità di taglio
costante, specificare la velocità massima di rotazione
del mandrino ammessa per il pezzo e l’unità di
alloggiamento del pezzo. In caso contrario, il pezzo o
l’unità potrebbero staccarsi dal mandrino per effetto
della forza centrifuga e causare danni alla macchina
utensile o lesioni all’operatore.
4 Prima di operare con la funzione MANUAL GUIDE i,
impostare tutti i parametri e i dati necessari. Se le
condizioni di taglio non sono adatte al pezzo, è possibile
che l’utensile venga danneggiato o che venga ferito
l’operatore.
5 Non usare immediatamente un programma di
lavorazione appena creato con la funzione MANUAL
GUIDE i. Controllare prima ogni passo del programma
ottenuto per verificare che il funzionamento della
macchina e il percorso dell’utensile siano corretti e che
non vi sia il rischio di collisioni fra l’utensile e il pezzo o
la macchina. Prima di iniziare la lavorazione effettiva
eseguire una prova a vuoto (senza pezzo montato sulla
macchina) per accertarsi che non esista il rischio di
collisioni. Se l’utensile urta la macchina e/o il pezzo
possono derivarne danni all’utensile e/o alla macchina
e persino lesioni all’operatore.
s-3
NORME DI SICUREZZA
B-63874IT/05
ATTENZIONE
Dopo aver premuto il pulsante di accensione, non
toccare alcun altro tasto della tastiera prima della
comparsa dello schermo iniziale. Alcuni tasti sono usati
per la manutenzione o per altre operazioni speciali.
Premere uno di questi tasti può causare l’esecuzione di
operazioni impreviste.
s-4
SOMMARIO
B-63874IT/05
SOMMARIO
NORME DI SICUREZZA .............................................................................s-1
I. INTRODUZIONE
1
PRESENTAZIONE DEL MANUALE ....................................................... 3
2
INFORMAZIONI PRELIMINARI .............................................................. 5
3
SCHERMO TUTTO-IN-UNO ................................................................. 11
4
SIMBOLI UTILIZZATI..................................................................................... 14
5
NOTE SULLA CREAZIONE DEI PROGRAMMI ................................... 15
6
SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PERSONAL
COMPUTER .......................................................................................... 18
6.1
AMBIENTE OPERATIVO ............................................................................ 19
6.1.1
6.1.2
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
6.7
6.8
METODO DI INSTALLAZIONE.................................................................... 20
SELEZIONE DEL CNC DI SIMULAZIONE .................................................. 23
VISUALIZZAZIONE A SCHERMO INTERO ................................................ 24
PARAMETRI................................................................................................ 25
LIMITAZIONI ALL’USO................................................................................ 25
NOTE........................................................................................................... 26
FORMATO DEL FILE DI DEFINIZIONE SIMULATORE.............................. 27
6.8.1
6.8.2
6.8.3
6.9
Componenti del prodotto........................................................................................19
Ambiente operativo ................................................................................................19
Commento ..............................................................................................................27
Sezioni....................................................................................................................27
Tasti ......................................................................................................................27
6.8.3.1
Sezione [Simulator_MachineSetting_MaxNumber] ........................................................................... 28
6.8.3.2
Sezione [Simulator_MachineSettingn] ................................................................................................ 28
FORMATO FILE ini DATI DI VISUALIZZAZIONE........................................ 32
6.9.1
6.9.2
6.9.3
Commento ..............................................................................................................32
Sezioni....................................................................................................................32
Tasti ......................................................................................................................33
6.9.3.1
Sezione [settings] ................................................................................................................................. 33
6.9.3.2
Sezione [frame_mainscreen]................................................................................................................ 35
6.9.3.3
Sezione [cnctitle].................................................................................................................................. 36
6.9.3.4
Sezione [softkey].................................................................................................................................. 38
6.9.3.5
Sezione [frame_mdikey] ...................................................................................................................... 39
6.9.3.6
Sezione [mdikey].................................................................................................................................. 41
6.9.3.7
Sezione [frame_functionkey]............................................................................................................... 42
6.9.3.8
Sezione [functionkey] .......................................................................................................................... 44
6.9.3.9
Informazioni da trasmettere alla pressione di un pulsante .................................................................. 45
c-1
SOMMARIO
B-63874IT/05
II. FUNZIONAMENTO
1
PANORAMICA DELLA PROCEDURA ................................................. 51
1.1
FUNZIONI PRINCIPALI DI MANUAL GUIDE i ............................................ 52
2
FORMATO DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE .............................. 54
3
EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE.............................. 56
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
FINESTRA DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE ED EDITAZIONE ......... 57
CREAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE .................................. 59
EDITAZIONE IN UN ELENCO DI PROGRAMMI......................................... 61
RICERCA DI UN PROGRAMMA DI LAVORAZIONE DA EDITARE............ 63
OPERAZIONI BASE DI EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO................64
3.5.1
3.5.2
3.5.3
3.5.4
3.5.5
3.5.6
3.5.7
3.6
3.7
3.8
3.9
3.10
3.11
3.12
3.13
3.14
4
Inserimento di una parola (tasto INSER.) ..............................................................64
Modifica di una parola (tasto MODIFI) .................................................................64
Modifica del valore numerico di una parola (tasto MODIFI) ................................64
Cancellazione di una parola (tasto CANCEL) .......................................................65
Modifica di un blocco (tasto MODIFI) ..................................................................65
Cancellazione di un blocco (tasto CANCEL) ........................................................65
Modifica del numero di programma (tasto MODIFI) ............................................65
RICERCA (IN AVANTI E ALL’INDIETRO) ................................................... 66
TAGLIA........................................................................................................ 67
COPIA ......................................................................................................... 68
INCOLL........................................................................................................ 69
CANCEL ...................................................................................................... 70
INCTAS ....................................................................................................... 71
ANNULLA, RIPRISTINA .............................................................................. 72
MENU COD. M ............................................................................................ 73
INSERIMENTO DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO ................................... 75
EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DEL CICLO DI LAVORAZIONE. 78
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
4.8
IMMISSIONE DEL COMANDO START....................................................... 79
SELEZIONE DI UN TIPO DI CICLO DI LAVORAZIONE ............................. 81
IMMISSIONE DEI DATI DEL CICLO DI LAVORAZIONE ............................ 83
SELEZIONE DI FIGURE ............................................................................. 85
IMMISSIONE DEI DATI DELLA FIGURA IN FORMATO FISSO PER LA
LAVORAZIONE DEL CICLO ................................................................................88
IMMISSIONE DI DATI DELLA FIGURA LIBERA PER LA LAVORAZIONE
DEL CICLO.................................................................................................. 91
IMMISSIONE DEI PROGRAMMI DI CONTORNATURA ............................. 94
IMMISSIONE DEL COMANDO FINE..................................................................96
c-2
SOMMARIO
B-63874IT/05
4.9
5
MODIFICA DELLA LAVORAZIONE DEL CICLO E DEI DATI
DELLA FIGURA........................................................................................... 97
DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE
DI FIGURE LIBERE .............................................................................. 98
5.1
PROGRAMMAZIONE INCREMENTALE............................................................ 99
5.1.1
5.2
5.3
5.4
5.5
5.6
FIGURE LIBERE PER IL PIANO YZ ......................................................... 113
FIGURE LIBERE PER IL PIANO DI INTERPOLAZIONE IN COORDINATE
POLARI (PIANO XC) ................................................................................. 125
FIGURE LIBERE PER LA SUPERFICIE CILINDRICA (PIANO ZC).......... 137
FIGURE LIBERE PER LA TORNITURA (PIANO ZX)................................ 149
FUNZIONI DI COPIA DELLE FIGURE LIBERE ............................................. 161
5.6.1
5.6.2
5.6.3
5.6.4
5.6.5
6
Figure libere per il piano XY ...............................................................................100
Selezione di una funzione di copiatura delle figure libere ...................................161
Schermata di immissione condizioni di copia ......................................................162
Esecuzione dell’operazione di copia figure libere................................................165
Esecuzione figura dopo copia figura libera ..........................................................167
Note sull’operazione di copia figure libere ..........................................................168
OPERAZIONI NEL MODO MEM......................................................... 169
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
6.7
6.8
6.9
6.10
6.11
6.12
6.13
RIAVVOLGIMENTO DI UN PROGRAMMA DI LAVORAZIONE ................ 170
EDITAZIONE CON L’ELENCO DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE .... 171
RICERCA DI UN NUMERO DI SEQUENZA IN UN PROGRAMMA .......... 172
SELEZIONE DI UN PROGRAMMA PER LE OPERAZIONI DI
LAVORAZIONE.................................................................................................... 173
MODIFICA DELLA VISUALIZZAZIONE DELLA POSIZIONE CORRENTE174
PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE ............................................. 175
VISUALIZZAZIONE DEI RISULTATI DELLA MISURAZIONE ................... 177
VISUALIZZAZIONE DELLA FINESTRA DI SIMULAZIONE
DELLA LAVORAZIONE............................................................................. 178
VISUALIZZAZIONE DELLA FINESTRA DI DISEGNO DURANTE
LA LAVORAZIONE.............................................................................................. 179
FUNZIONE DI EDITAZIONE IN BACKGROUND ...................................... 180
CONVERSIONE DEL PROGRAMMA NC ................................................. 181
FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE DEL BLOCCO SUCCESSIVO ........... 182
FUNZIONE DI RIAVVIO PROGRAMMA ......................................................... 183
6.13.1
6.13.2
Tasto software [TIPO P].......................................................................................184
Tasto software [TIPO Q]......................................................................................185
c-3
SOMMARIO
B-63874IT/05
7
OPERAZIONI NEL MODO MDI .......................................................... 186
8
OPERAZIONI NEL MODO MANUALE (VOLANTINO E JOG)........... 188
9
SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE E DISEGNO DURANTE
LA LAVORAZIONE............................................................................. 189
9.1
DISEGNO DURANTE LA LAVORAZIONE (PERCORSO UTENSILE) ....... 191
9.1.1
9.1.2
9.1.3
9.2
SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (PERCORSO UTENSILE)
(PER Serie 16i/18i/21i) ...................................................................................... 198
9.2.1
9.2.2
9.2.3
9.3
9.3.2
9.3.3
9.3.4
Selezione del programma e altre operazioni nella simulazione della lavorazione
(animata)...............................................................................................................207
Operazioni di esecuzione nella simulazione della lavorazione (animata) ............208
Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nella simulazione della
lavorazione (animata) ...........................................................................................208
Note sulla simulazione della lavorazione .............................................................209
SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (PERCORSO UTENSILE)
(PER Serie 30i) ................................................................................................... 210
9.4.1
9.4.2
9.4.3
9.5
Selezione del programma e altre operazioni nella simulazione della lavorazione
(percorso utensile) ................................................................................................202
Operazioni di esecuzione nella simulazione della lavorazione
(percorso utensile) ................................................................................................203
Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nella simulazione della
lavorazione (percorso utensile) ............................................................................204
SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (ANIMATA)
(PER Serie 16i/18i/21i) ...................................................................................... 205
9.3.1
9.4
Selezione del programma e altre operazioni nel disegno durante la lavorazione.193
Selezione dell’eventuale visualizzazione del percorso utensile nel disegno
durante la lavorazione ..........................................................................................193
Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nel disegno durante la
lavorazione ...........................................................................................................194
Selezione del programma e altre operazioni nella simulazione della lavorazione
(percorso utensile) ................................................................................................215
Operazioni di esecuzione nella simulazione della lavorazione
(percorso utensile) ...............................................................................................216
Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nella simulazione della
lavorazione (percorso utensile) ............................................................................217
SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (PERCORSO UTENSILE)
(PER Serie 30i) ................................................................................................... 218
9.5.1
9.5.2
9.5.3
Selezione del programma e altre operazioni nella simulazione della lavorazione
(animata)...............................................................................................................218
Operazioni di esecuzione nella simulazione della lavorazione (animata) ............219
Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nella simulazione della
lavorazione (animata) ...........................................................................................219
c-4
SOMMARIO
B-63874IT/05
9.6
GESTIONE DEI DATI DURANTE LA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE
(PERCORSO UTENSILE) (PER Serie 30i) .................................................... 220
9.7
FUNZIONI CHE OPERANO DIVERSAMENTE IN SIMULAZIONE DELLA
LAVORAZIONE E IN FUNZIONAMENTO AUTOMATICO (PER Serie 30i)221
9.7.1
9.7.2
9.8
9.9
9.10
Funzioni non utilizzabili per la simulazione della lavorazione ............................222
Funzioni non utilizzabili per la simulazione della lavorazione
(sistema di fresatura) ............................................................................................223
MODIFICA DELLE COORDINATE DEL PEZZO DURANTE
LA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (ANIMAZIONE, DISEGNO
DEL PERCORSO UTENSILE)................................................................... 224
IMPOSTAZIONE DEI DATI PER L’ANIMAZIONE ..................................... 227
ANIMAZIONE DEI MOVIMENTI MANDRINO PER TORNI AUTOMATICI 261
9.10.1
9.10.2
9.10.3
9.10.4
Funzione ...............................................................................................................261
Comando di avvio riproduzione ...........................................................................261
Comando di fine riproduzione..............................................................................263
Simulazione ed effettiva lavorazione sulla macchina...........................................264
10 IMPOSTAZIONE DEI DATI ................................................................. 267
10.1
IMPOSTAZIONE DEI DATI DI COORDINATE DEL PEZZO......................... 268
10.1.1
10.1.2
10.2
IMPOSTAZIONE DEI DATI DI CORREZIONE UTENSILE........................ 274
10.2.1
10.2.2
10.2.3
10.3
Tasto software [MISURA] ...................................................................................270
Tasto software [INCREM] ...................................................................................272
Tasto software [MISURA] ...................................................................................276
Tasto software [INCREM] ...................................................................................277
Tasto software [INP.C.]........................................................................................278
REGISTRAZIONE DEI BLOCCHI IN FORMATO FISSO .......................... 279
10.3.1
10.3.2
10.3.3
10.3.4
Registrazione di un nuovo blocco in formato fisso ..............................................282
Modifica di un blocco in formato fisso ................................................................284
Cancellazione di un blocco in formato fisso ........................................................285
Inizializzazione nei blocchi in formato fisso standard .........................................286
11 EDITAZIONE IN BACKGROUND ....................................................... 287
11.1
11.2
11.3
AVVIO DELL’EDITAZIONE IN BACKGROUND ........................................ 288
FINE DELL’EDITAZIONE IN BACKGROUND ........................................... 289
OPERAZIONI NEL CORSO DELL’EDITAZIONE IN BACKGROUND ....... 290
12 FUNZIONE DI CONVERSIONE DI UN PROGRAMMA NC ................ 291
12.1
12.2
12.3
SPECIFICHE DI BASE .............................................................................. 292
AVVIO DELLA FUNZIONE DI CONVERSIONE DEL PROGRAMMA NC . 294
RESTRIZIONI....................................................................................................... 298
13 FUNZIONI BASE DATI UTENSILE..................................................... 300
13.1
IMPOSTAZIONE DEI DATI DI CORREZIONE UTENSILE........................ 301
c-5
SOMMARIO
13.2
B-63874IT/05
IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE ............................................................ 302
13.2.1
13.2.2
13.2.3
13.2.4
13.2.5
13.2.6
13.3
13.4
SELEZIONE DEI DATI UTENSILE ALL’IMMISSIONE
DI UN PROGRAMMA ................................................................................ 306
IMPOSTAZIONE DEI DATI GRAFICI PER L’UTENSILE .......................... 307
13.4.1
13.5
Impostazione del tipo di utensile..........................................................................302
Editazione del nome dell’utensile ........................................................................303
Impostazione di un set di utensili .........................................................................303
Immissione dei dati utensile .................................................................................303
Angolo tagliente della funzione base dati utensile ...............................................304
Inizializzazione dei dati utensile ..........................................................................305
Dati grafici per l’utensile......................................................................................307
ACCESSO ALLA FUNZIONE DATABASE UTENSILI ............................... 309
13.5.1
13.5.2
13.5.3
13.5.4
13.5.5
13.5.6
13.5.7
Specifiche base .....................................................................................................309
Variabili di sistema...............................................................................................310
Lettura ..................................................................................................................311
Scrittura ................................................................................................................311
Copia ....................................................................................................................311
Inizializzazione.....................................................................................................312
Inizializzazione di tutti i dati utensili ...................................................................312
14 EDITAZIONE DI FIGURE LIBERE E DI FIGURE IN FORMATO FISSO
DEL SOTTOPROGRAMMA................................................................ 313
14.1
14.2
14.3
EDITAZIONE DI UN SOTTOPROGRAMMA CON FIGURE LIBERE ........ 314
MESSAGGI DI AVVERTENZA .................................................................. 317
EDITAZIONE DI UN SOTTOPROGRAMMA CON FIGURE IN FORMATO
FISSO .................................................................................................................... 318
15 OPERAZIONI MEDIANTE TASTI DI SCELTA RAPIDA..................... 319
15.1
15.2
15.3
15.4
15.5
15.6
15.7
15.8
SCELTE RAPIDE PER VARIE OPERAZIONI DI CONFERMA ................. 320
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SELEZIONE DELL’INTERVALLO ... 320
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LE OPERAZIONI DI COPIA ................. 320
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LE OPERAZIONI DI TAGLIO ............... 320
SCELTE RAPIDE PER I TASTI SOFTWARE DELLA SCHERMATA
BASE ......................................................................................................... 321
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER L’AVVIO DELLA SCHERMATA DI
MODIFICA DEL CICLO ...................................................................................... 321
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI SELEZIONE DEI
MENU .....................................................................................................................321
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI INSERIMENTO DI
PROGRAMMI REGOLARI......................................................................... 321
c-6
SOMMARIO
B-63874IT/05
15.9
15.10
15.11
15.12
15.13
15.14
15.15
15.16
15.17
15.18
15.19
15.20
15.21
15.22
15.23
15.24
15.25
15.26
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI INSERIMENTO
DEL CODICE M......................................................................................... 322
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI ELENCO DEI
PROGRAMMI....................................................................................................... 322
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI CREAZIONE
DEI PROGRAMMI ..................................................................................... 322
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI EDITAZIONE
DEI COMMENTI ........................................................................................ 322
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI RICERCA ............ 323
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI IMMISSIONE
DEL CICLO................................................................................................ 323
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI IMPOSTAZIONE
DEL SISTEMA DI COORDINATE DEL PEZZO......................................... 323
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI IMPOSTAZIONE
DELLA CORREZIONE UTENSILE ............................................................ 323
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI REGISTRAZIONE
DI PROGRAMMI REGOLARI .................................................................... 324
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI CREAZIONE
DI PROGRAMMI REGOLARI .................................................................... 324
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI MODIFICA
PER LA REGISTRAZIONE DI PROGRAMMI REGOLARI ........................ 324
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI PRESET.............. 324
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DEI RISULTATI
DELLA MISURAZIONE ............................................................................. 324
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI MISURAZIONE
MANUALE ................................................................................................. 325
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER VARIE SCHERMATE DI IMPOSTAZIONE
................................................................................................................... 325
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA PRINCIPALE
DELLE FIGURE LIBERE ........................................................................... 325
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI IMMISSIONE
DELLE FIGURE LIBERE ........................................................................... 325
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI CREAZIONE
DELLE FIGURE LIBERE ........................................................................... 326
16 SCHERMATA GUIDA ......................................................................... 327
c-7
SOMMARIO
B-63874IT/05
17 FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD..... 329
17.1
LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD DI PROGRAMMI
PEZZO....................................................................................................... 330
17.1.1
17.1.2
17.1.3
17.1.4
17.2
LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD DI DATI UTENSILE ..... 338
17.2.1
17.2.2
17.2.3
17.2.4
17.3
Schermo di lettura/scrittura di programmi pezzo nella memory card ..................330
Operazione di scrittura su memory cardi di un programma pezzo.......................333
Operazione di lettura da memory card di un programma pezzo...........................335
Formato file consentito per la lettura/scrittura nella memory card.......................337
Schermo di lettura/scrittura nella memory card di dati utensile ...........................338
Operazione di scrittura su memory card di dati utensile ......................................339
Operazione di lettura da memory card di dati utensile.........................................340
Formato dei dati....................................................................................................341
LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD DI BLOCCHI
IN FORMATO FISSO........................................................................................... 342
17.3.1
17.3.2
17.3.3
17.3.4
Schermata di lettura/scrittura nella memory card di blocchi in formato fisso.....342
Scrittura di blocchi in formato fisso .....................................................................343
Lettura di blocchi in formato fisso .......................................................................344
Formato di blocchi in formato fisso .....................................................................344
18 GESTIONE DI PROGRAMMI DI GRANDI DIMENSIONI.................... 345
18.1
18.2
IMPOSTAZIONE DELLA DIMENSIONE MASSIMA PER LA GESTIONE
DI UN PROGRAMMA ................................................................................ 346
GESTIONE DI PROGRAMMI DI DIMENSIONI SUPERIORI A QUELLE
CONSENTITE............................................................................................ 347
19 FUNZIONI CALCOLATRICE .............................................................. 349
19.1
FUNZIONI CALCOLATRICE .............................................................................. 350
20 IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEL VALORE INIZIALE DEI DATI 354
20.1
20.2
IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEI VALORI INIZIALI SULLA SCHERMATA
DI IMMISSIONE DEI DATI ........................................................................ 355
COPIA AUTOMATICA DEL BLOCCO DI DEFINIZIONE DELL’UTENSILE356
21 SUPPORTO PER GESTIONE CARTELLE (SOLO PER Serie 30i) .357
21.1
SCHERMATA LISTA PROGRAMMI ................................................................ 358
21.1.1
21.1.2
21.1.3
21.2
21.3
Dati visualizzati nella lista programmi.................................................................358
Operazioni aggiuntive per schermata lista programmi.........................................359
Supporto per il server dati ....................................................................................360
SCHERMATA DI SCRITTURA/LETTURA NELLA MEMORY CARD ......... 362
SCHEDA SOTTOPROGRAMMA SULLA SCHERMATA DI SELEZIONE
FIGURE CICLO ......................................................................................... 362
c-8
SOMMARIO
B-63874IT/05
21.4
21.5
EMISSIONE DI UN FIGURA LIBERA COME SOTTOPROGRAMMA ....... 362
VISUALIZZAZIONE DI FIGURE LIBERE DEI SOTTOPROGRAMMI M98 363
22 COPIA DELLA SCHERMATA ............................................................ 364
23 VISUALIZZAZIONE DEL TEMPO DI LAVORAZIONE
(SOLO PER Serie 16i/18i/21i) ............................................................ 365
23.1
23.2
23.3
FORMATO DEI DATI DEL TEMPO DI LAVORAZIONE ............................ 366
OPERAZIONE PER L’INSERIMENTO DEL TEMPO DI LAVORAZIONE.. 367
VISUALIZZAZIONE DEL TEMPO DI LAVORAZIONE .................................. 369
24 FUNZIONE COMMUTAZIONE SISTEMA COORDINATE
PROGRAMMA E FUNZIONE COMMUTAZIONE MEMORIA
CORREZIONE UTENSILI ................................................................... 370
24.1
FUNZIONE COMMUTAZIONE SISTEMA COORDINATE PROGRAMMA 371
24.1.1
24.1.2
24.1.3
24.1.4
24.2
FUNZIONE COMMUTAZIONE MEMORIA CORREZIONE UTENSILI ...... 376
24.2.1
24.2.2
24.3
FINESTRA DATI DI CORREZIONE UTENSILI ..............................................376
FINESTRA DATI DI CORREZIONE TRASLAZIONE PEZZO .......................378
FUNZIONI DI GUIDA ALL’IMPOSTAZIONE................................................... 379
24.3.1
24.3.2
24.3.3
24.4
COMANDO DI SELEZIONE DEL SISTEMA DI COORDINATE...................371
COORDINATE DELLE FIGURE LIBERE (PIANO XZ, ZC E ZY) .................373
SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE .......................................................374
VISUALIZZAZIONE STATO ............................................................................375
MISURAZIONE MANUALE .............................................................................379
CICLO DI MISURAZIONE ................................................................................379
SCHERMATA DI VISUALIZZAZIONE RISULTATI
DELLA MISURAZIONE ...................................................................................379
AVVERTENZE ..................................................................................................... 380
III. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1
FRESATURA....................................................................................... 383
1.1
FORATURA MEDIANTE FRESATURA........................................................... 393
1.1.1
1.1.2
1.1.3
1.1.4
1.1.5
1.1.6
1.2
FORATURA MEDIANTE TORNITURA (ROTAZIONE DELL’UTENSILE) . 422
1.2.1
1.3
Tipi di blocchi di foratura.....................................................................................393
Blocco di posizione fori (piano XY) ....................................................................409
Blocco di posizione fori (piano YZ).....................................................................417
Blocco di posizione fori (piano XC e faccia finale) .............................................418
Blocco di posizione fori (piano ZC e superficie cilindrica) .................................420
Blocco di posizione fori (piano XA e superficie cilindrica).................................421
Tipi di blocchi di lavorazione per foratura mediante tornitura (rotazione
dell’utensile).........................................................................................................422
SFACCIATURA ......................................................................................... 430
1.3.1
Tipi di blocchi di lavorazione per la sfacciatura...................................................430
c-9
SOMMARIO
B-63874IT/05
1.3.2
1.3.3
1.3.4
1.3.5
1.4
CONTORNATURA .................................................................................... 447
1.4.1
1.4.2
1.4.3
1.4.4
1.4.5
1.5
Sfacciatura finale posteriore .................................................................................550
IMPOSTAZIONE DELLA DIREZIONE DELL’ASSE ROTATIVO ............... 552
1.10.1
1.11
Tipi di blocchi di lavorazione per la lavorazione gole sull’asse C .......................543
Blocchi figure per la lavorazione sull’asse C e sull’asse A..................................547
SFACCIATURA FINALE POSTERIORE MEDIANTE FRESATURA ......... 550
1.9.1
1.10
Tipi di blocchi di lavorazione per la lavorazione gole .........................................516
Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole (piano XY) ...................535
Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole (piano YZ, piano XC) ..539
Blocchi di figure libere per la lavorazione gole (piano XY) ................................540
Blocchi di figure libere per la lavorazione gole
(piano YZ, piano XC, piano ZC, piano XA) ........................................................542
LAVORAZIONE GOLE SULL’ASSE C ...................................................... 543
1.8.1
1.8.2
1.9
Tipi di blocchi di lavorazione per la lavorazione tasche ......................................491
Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione tasche (piano XY) ................507
Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione tasche (piano YZ, piano XC)510
Blocchi di figure libere per la lavorazione tasche (piano XY) .............................511
Blocchi di figure libere per lavorazione tasche
(piano YZ, piano XC, piano ZC, piano XA) ........................................................514
LAVORAZIONE GOLE .............................................................................. 516
1.7.1
1.7.2
1.7.3
1.7.4
1.7.5
1.8
Blocchi dei tipi di lavorazione per la goffratura...................................................478
Blocchi di figure libere per la goffratura (piano XY)...........................................488
Blocchi di figure libere per la goffratura
(piano YZ, piano XC, piano ZC, piano XA) ........................................................490
LAVORAZIONE TASCHE.......................................................................... 491
1.6.1
1.6.2
1.6.3
1.6.4
1.6.5
1.7
Tipi di blocchi di lavorazione per la contornatura................................................447
Blocchi di figure di forma fissa per la contornatura (piano XY)..........................469
Blocchi di figure di forma fissa per la contornatura (piano YZ, piano XC).........472
Blocchi di figure libere per la contornatura (piano XY) ......................................473
Blocchi di figure libere per la contornatura
(piano YZ, piano XC, piano ZC, piano XA) ........................................................475
GOFFRATURA .......................................................................................... 477
1.5.1
1.5.2
1.5.3
1.6
Blocchi di figure di forma fissa per la sfacciatura (piano XY) ............................440
Blocchi di figure di forma fissa per la sfacciatura (piano YZ, piano XC)............443
Blocchi di figure libere per la sfacciatura (piano XY) .........................................444
Blocchi di figure libere per la sfacciatura (piano YZ, piano XC, piano ZC,
piano XA) .............................................................................................................445
Supporto per la lavorazione sull’asse C con asse rotativo....................................552
EMISSIONE DEL CODICE M PER IL BLOCCO DELL’ASSE C................ 554
1.11.1
1.11.2
1.11.3
1.11.4
Spiegazione ..........................................................................................................554
Valore dell’emissione del codice M .....................................................................554
Distinzione tra mandrino principale e contromandrino........................................555
Posizione di emissione del codice M....................................................................555
c-10
SOMMARIO
B-63874IT/05
2
TORNITURA ..................................................................................................558
2.1
FORATURA (ROTAZIONE DEL PEZZO).................................................. 562
2.1.1
2.2
TORNITURA.............................................................................................. 568
2.2.1
2.2.2
2.3
Blocchi dei tipi di lavorazione per la filettatura ...................................................642
Blocchi di figure di forma fissa per la filettatura..................................................648
SFACCIATURA FINALE POSTERIORE MEDIANTE TORNITURA .......... 655
2.5.1
3
Blocchi dei tipi di lavorazione per la lavorazione gole in tornitura .....................599
Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole in tornitura....................627
FILETTATURA........................................................................................... 642
2.4.1
2.4.2
2.5
Blocchi dei tipi di lavorazione per la tornitura .....................................................568
Blocchi di figure libere per la tornitura ................................................................598
LAVORAZIONE GOLE IN TORNITURA.................................................... 599
2.3.1
2.3.2
2.4
Tipi di blocchi di lavorazione per la foratura (rotazione del pezzo).....................562
Sfacciatura finale posteriore .................................................................................655
LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE
DELLE COORDINATE) ...............................................................................657
3.1
3.2
CONFIGURAZIONE MACCHINA SUPPORTATA ..................................... 658
COMANDO DI LAVORAZIONE DI FACCIATE INCLINATE
(CONVERSIONE DELLE COORDINATE)................................................. 660
IV. FUNZIONI TORNIO PLURICANALE
(SOLO PER Serie 16i/18i/21i)
1
APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE................................... 669
1.1
PREPARAZIONE.................................................................................................. 670
1.1.1
1.1.2
1.2
OPERATIONI DEI TORNI PLURICANALE................................................ 673
1.2.1
1.3
1.3.2
2
Modifica degli schermi relativi a ciascun canale .................................................673
1.2.1.1
Cambio mediante tasto software ........................................................................................................ 673
1.2.1.2
Cambio mediante commutazione da pannello operatore................................................................... 673
ANIMAZIONE PER TORNI PLURICANALE .............................................. 674
1.3.1
1.4
1.5
Configurazione della macchina ............................................................................670
Impostazione dell’icona per la torretta selezionata ..............................................672
Disegno del percorso utensile durante la lavorazione e simulazione della
lavorazione (percorso utensile) ............................................................................674
Simulazione della lavorazione (animazione)........................................................675
SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE PER CIASCUN CANALE ........... 676
ALTRO.................................................................................................................... 678
FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE SIMULTANEA
DI TUTTI I CANALI ............................................................................. 679
2.1
SPIEGAZIONE .......................................................................................... 680
c-11
SOMMARIO
2.2
B-63874IT/05
DETTAGLI ................................................................................................. 681
2.2.1
2.2.2
2.3
CONFIGURAZIONE DELLO SCHERMO .................................................. 683
2.3.1
2.3.2
2.3.3
2.3.4
2.4
2.5
3
Procedura di avvio................................................................................................681
Termine ................................................................................................................682
Posizione della visualizzazione di ciascun canale................................................683
Visualizzazione dello stato ...................................................................................684
Visualizzazione della posizione corrente .............................................................685
Visualizzazione del programma ...........................................................................685
PROCEDURA DI SELEZIONE DEI CANALI ............................................. 686
ALTRO.................................................................................................................... 687
FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI .......... 688
3.1
PREPARAZIONE.................................................................................................. 689
3.1.1
3.2
OPERAZIONI DI AVVIO E TERMINE........................................................ 690
3.2.1
3.2.2
3.3
Celle ....................................................................................................................693
Cella corrente .......................................................................................................693
Mandrino ..............................................................................................................694
Torretta .................................................................................................................694
Riga di attesa ........................................................................................................695
Trasferimento .......................................................................................................695
OPERAZIONI DI BASE ............................................................................. 696
3.4.1
3.5
Avvio ....................................................................................................................690
Fine ....................................................................................................................692
CONTENUTO VISULIZZATO .................................................................... 693
3.3.1
3.3.2
3.3.3
3.3.4
3.3.5
3.3.6
3.4
Parametri ..............................................................................................................689
Operazioni di base ................................................................................................696
OPERAZIONI DI EDITAZIONE.................................................................. 698
3.5.1
3.5.2
3.5.3
3.5.4
3.5.5
3.5.6
3.5.7
3.5.8
3.5.9
3.5.10
3.5.11
3.5.12
Inserimento di una cella .......................................................................................699
Eliminazione di una cella .....................................................................................701
Copia di una cella .................................................................................................703
Spostamento di una cella......................................................................................705
Modifica del nome di un processo........................................................................708
Editazione del programma....................................................................................709
Assegnazione di attesa..........................................................................................711
Rilascio di attesa...................................................................................................714
Assegnazione di trasferimento .............................................................................716
Rilascio di trasferimento ......................................................................................718
Aggiunta di salti di blocchi opzionali per il controllo programma
di ciascun canale...................................................................................................720
Eliminazione di salti di blocchi opzionali per il controllo programma
di ciascun canale...................................................................................................722
c-12
SOMMARIO
B-63874IT/05
3.6
3.7
3.8
GESTIONE DI PROGRAMMI PEZZO CON FORMATO NON ADATTO
ALL’ELENCO DEI PROCESSI .................................................................. 723
FORMATO................................................................................................. 725
ALTRO....................................................................................................... 726
V. FUNZIONE GESTIONE UTENSILI
(SOLO PER Serie 16i/18i/21i)
1
ASSOCIAZIONE DEI NUMERI UTENSILE AI NUMERI
CORRETTORE ..............................................................................................729
1.1
1.2
1.3
2
VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI
DI CORREZIONE UTENSILE .....................................................................734
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
3
SELEZIONE DELLO SCHERMO PER L’ASSOCIAZIONE DI UN NUMERO
UTENSILE A UN NUMERO CORRETTORE............................................. 730
ELEMENTI VISUALIZZATI ........................................................................ 731
DISATTIVAZIONE DEI MESSAGGI DI AVVERTENZA............................. 733
SELEZIONE DELLO SCHERMO PER L’IMPOSTAZIONE DEI VALORI
DI CORREZIONE UTENSILE PER CIASCUN NUMERO UTENSILE ....... 735
ELEMENTI VISUALIZZATI ........................................................................ 736
CORREZIONE UTENSILE ........................................................................ 738
NOTE......................................................................................................... 739
DISATTIVAZIONE DEI MESSAGGI DI AVVERTENZA............................. 742
VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE
UTENSILI ............................................................................................ 743
3.1
3.2
SELEZIONE DELLO SCHERMO DI IMPOSTAZIONE DEI DATI
DI GESTIONE UTENSILI .......................................................................... 744
SCHERMI DEI DATI DI MAGAZZINO (MAGAZZINI DA 1 A 4) ................. 745
3.2.1
3.2.2
3.3
SCHERMO DI VISUALIZZAZIONE DELL’UTENSILE IN POSIZIONE
MANDRINO E IN POSIZIONE DI ATTESA ............................................... 747
3.3.1
3.3.2
4
Elementi visualizzati ............................................................................................745
Messaggi di avvertenza visualizzati .....................................................................746
Elementi visualizzati ............................................................................................747
Messaggi di avvertenza visualizzati .....................................................................749
VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE
VITA UTENSILI ................................................................................... 750
4.1
SELEZIONE DELLA SCHERMATA DI IMPOSTAZIONE DEI DATI
DI GESTIONE VITA UTENSILI.................................................................. 751
c-13
SOMMARIO
4.2
4.3
4.4
B-63874IT/05
ELEMENTI VISUALIZZATI ........................................................................ 752
MODIFICA DELLA PRIORITÀ DEGLI UTENSILI ...................................... 755
VISUALIZZAZIONE DEI VALORI DELLA DURATA SULLO SCHERMO
DEI DATI DI GESTIONE VITA DEGLI UTENSILI .......................................... 756
4.4.1
4.5
4.6
VISUALIZZAZIONE DELLA LISTA DEI NUMERI GRUPPI ....................... 758
VISUALIZZAZIONE DELLA LISTA DEI NUMERI GRUPPI ....................... 760
4.6.1
4.6.2
4.7
4.8
5
5.2
SELEZIONE DELLO SCHERMO DELLA LISTA DEI DATI
DI GESTIONE VITA UTENSILI.................................................................. 766
SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE DELLA DURATA ................ 767
ELEMENTI VISUALIZZATI ........................................................................ 772
TIPI DI CORREZIONE VISUALIZZATI
(IMPOSTATI DAL COSTRUTTORE DELLA MACCHINA UTENSILE) ...... 773
VISUALIZZAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI
DELLO SCHERMO STANDARD CNC ............................................... 774
7.1
8
MESSAGGI DI AVVERTENZA VISUALIZZATI.......................................... 763
IMPOSTAZIONE DELL’INDICATORE DI AVVISO DI DURATA................ 764
VISUALIZZAZIONE MODALE DEI TIPI DI CORREZIONE ................ 771
6.1
6.2
7
Visualizzazione della lista degli stati di durata dei gruppi ...................................760
Ripristino della durata del gruppo ........................................................................762
SCHERMATA DELLA LISTA DEI DATI DELLA VITA UTENSILI...... 765
5.1
6
Operazione ...........................................................................................................756
FUNZIONAMENTO ................................................................................... 775
ALTRO ................................................................................................ 777
8.1
RITORNO ALLO SCHERMO DEL MENU ................................................. 778
8.1.1
8.2
DISATTIVAZIONE DELLA FUNZIONE DI MODIFICA DEI DATI DI
GESTIONE UTENSILI SULLO SCHERMO STANDARD CNC.................... 780
8.2.1
8.3
Ritorno allo schermo del menu IMPOSTAZ........................................................778
Operazioni ............................................................................................................780
UTILIZZO DEI DATI GESTIONE UTENSILI .............................................. 781
VI. ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
1
NOTE ESPLICATIVE .......................................................................... 785
2
TORNIO............................................................................................... 786
2.1
IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE................... 787
2.1.1
2.1.2
Impostazione dei valori delle correzioni sull’asse Z ............................................788
Impostazione dei valori delle correzioni sull’asse X............................................790
c-14
SOMMARIO
B-63874IT/05
2.2
2.3
IMPOSTAZIONE DEI DATI DI TRASLAZIONE DEL SISTEMA
DI COORDINATE DEL PEZZO ................................................................. 791
PREPARAZIONE DEL MENU DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO........... 793
2.3.1
2.3.2
2.4
2.5
Immissione del blocco in formato fisso per la lavorazione in tornitura ...............793
Immissione del blocco in formato fisso per la fresatura.......................................794
IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE ..................................................... 795
CREAZIONE DEL PROGRAMMA PEZZO....................................................... 796
2.5.1
2.5.2
Creazione di un nuovo programma pezzo ............................................................796
Operazione del menu di avvio..............................................................................797
2.5.3
Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino
per la lavorazione in tornitura...............................................................................798
2.5.2.1
2.5.4
2.5.5
2.5.6
2.5.7
2.5.8
2.5.9
2.6
2.5.3.1
Immissione diretta in formato codice ISO ......................................................................................... 798
2.5.3.2
Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso............................................................... 798
Immissione del processo di sgrossatura esterna ...................................................799
2.5.4.1
Immissione del blocco del ciclo di sgrossatura esterna ..................................................................... 799
2.5.4.2
Immissione di figure per la sgrossatura esterna................................................................................. 801
Immissione dei blocchi di modifica utensili e rotazione del mandrino per
la finitura esterna in formato codice ISO .............................................................804
Immissione del processo di lavorazione ciclica di finitura esterna ......................805
2.5.6.1
Immissione della figura per il blocco ciclo di finitura esterna ......................................................... 805
2.5.6.2
Immissione di figure per la finitura esterna ....................................................................................... 807
2.5.6.3
Immissione dei blocchi per il movimento di rilascio in formato codice ISO.................................... 807
Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino
per la foratura sull’asse C .....................................................................................808
2.5.7.1
Immissione diretta in formato codice ISO ......................................................................................... 808
2.5.7.2
Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso............................................................... 808
Immissione del processo di foratura sull’asse C ..................................................809
2.5.8.1
Immissione del blocco del ciclo di foratura sull’asse C .................................................................... 809
2.5.8.2
Immissione del blocco di posizione fori ............................................................................................ 810
Operazioni nel menu “FINE” ...............................................................................811
2.5.9.1
Immissione diretta in formato codice ISO ......................................................................................... 811
2.5.9.2
Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso............................................................... 811
CONTROLLO DEL PROGRAMMA PEZZO............................................... 812
2.6.1
3
Immissione dei dati in formato grezzo............................................................................................... 797
Controllo mediante animazione............................................................................812
CENTRO DI LAVORAZIONE.............................................................. 813
3.1
3.2
3.3
IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE DELLA LUNGHEZZA
UTENSILE ................................................................................................. 814
IMPOSTAZIONE DEL VALORE DI CORREZIONE DELL’ORIGINE DEL
PEZZO....................................................................................................... 817
PREPARAZIONE DEL MENU DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO........... 820
3.3.1
3.4
Immissione del blocco in formato fisso per la fresatura.......................................820
IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE ..................................................... 822
c-15
SOMMARIO
3.5
B-63874IT/05
CREAZIONE DEL PROGRAMMA PEZZO ................................................ 824
3.5.1
3.5.2
Creazione di un nuovo programma pezzo ............................................................824
Operazione del menu di avvio..............................................................................825
3.5.2.1
3.5.3
3.5.4
3.5.5
3.5.6
3.5.7
Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino
per la fresa a fondo piatto per la sgrossatura ........................................................826
3.5.3.1
Immissione diretta in formato codice ISO ......................................................................................... 826
3.5.3.2
Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso............................................................... 826
Immissione del processo di contornatura della parete esterna .............................827
3.5.4.1
Immissione del blocco del ciclo di contornatura della parete esterna (sgrossatura) ......................... 827
3.5.4.2
Immissione di figura per contornatura della parete esterna (sgrossatura)......................................... 829
Immissione del processo di sgrossatura tasche ....................................................830
3.5.5.1
Immissione del blocco del ciclo di sgrossatura tasche ...................................................................... 830
3.5.5.2
Immissione di figure per la sgrossatura tasche ............. .....................................................................832
Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino
per la fresa a fondo piatto per la finitura ..............................................................837
3.5.6.1
Immissione diretta in formato codice ISO ......................................................................................... 837
3.5.6.2
Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso............................................................... 837
Immissione del processo di finitura fondo e laterale tasche .................................838
3.5.7.1
3.5.8
3.5.9
3.5.10
3.6
Immissione dei dati in formato grezzo............................................................................................... 825
Immissione del blocco del ciclo di finitura fondo tasche .................................................................. 838
3.5.7.2
Immissione di figure per la finitura fondo tasche.............................................................................. 839
3.5.7.3
Immissione del blocco ciclo per finitura laterale tasche.................................................................... 840
3.5.7.4
Immissione di figure per la finitura laterale tasche ........................................................................... 841
Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino
per la foratura .......................................................................................................841
3.5.8.1
Immissione diretta in formato codice ISO ......................................................................................... 841
3.5.8.2
Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso............................................................... 842
Immissione del processo di foratura.....................................................................842
3.5.9.1
Immissione del blocco del ciclo di foratura....................................................................................... 842
3.5.9.2
Immissione del blocco di posizione fori ............................................................................................ 844
Operazioni nel menu “FINE” ...............................................................................844
3.5.10.1
Immissione diretta in formato codice ISO ......................................................................................... 845
3.5.10.2
Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso............................................................... 845
CONTROLLO DEL PROGRAMMA PEZZO............................................... 846
3.6.1
Controllo mediante animazione............................................................................846
APPENDICE
A
PARAMETRI ....................................................................................... 849
A.1
PARAMETRI RICHIESTI..................................................................................... 850
A.1.1
A.1.2
A.1.3
A.2
Parametri richiesti per le opzioni di base .............................................................850
Parametri richiesti per la simulazione di lavorazione...........................................852
Parametri richiesti per opzioni diverse da quelle base
(Solo per la Serie 30i)...........................................................................................853
PARAMETRI BASE ................................................................................... 854
A.2.1
A.2.2
Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione dello schermo
(N. 2) ....................................................................................................................854
Parametri per il funzionamento normale ..............................................................855
c-16
SOMMARIO
B-63874IT/05
A.2.3
A.2.4
A.2.5
A.2.6
A.2.7
A.2.8
A.2.9
A.2.10
A.2.11
A.2.12
A.2.13
A.2.14
A.2.15
A.2.16
A.2.17
A.2.18
A.2.19
A.2.20
A.2.21
A.2.22
A.2.23
A.2.24
A.2.25
A.2.26
A.3
PARAMETRI PER LA LAVORAZIONE DEL CICLO DI FRESATURA....... 890
A.3.1
A.3.2
A.3.3
A.3.4
A.3.5
A.4
Parametri per la configurazione assiale della macchina.......................................859
Impostazioni per la visualizzazione dello stato del mandrino..............................860
Impostazione per la lingua di visualizzazione......................................................861
Impostazioni per la visualizzazione grafica .........................................................862
Impostazioni per gli assi di simulazione di lavorazione.......................................863
Impostazioni per gli schermi di selezione del sottoprogramma ...........................864
Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione dello schermo ....865
Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione delle icone .........868
Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione delle guide .........870
Impostazioni di colori del disegno del percorso utensile .....................................873
Impostazioni dei colori per l’animazione della simulazione di lavorazione ........874
Impostazioni dei colori di percorso durante la realizzazione dei grafici
del percorso dell’utensile......................................................................................875
Impostazioni per l’allocazione dei tasti funzione di avvio ...................................876
Impostazioni per la visualizzazione della posizione corrente ..............................879
Impostazioni della compensazione dell’indicatore di carico F ............................880
Impostazioni per le funzioni di gestione utensili..................................................881
Impostazioni per le figure arbitrarie .....................................................................882
Altri parametri..................................................................…….............................883
Impostazioni per il funzionamento normale (percorso comune)..........................884
Impostazioni per il funzionamento normale (per Serie 30i).................................887
Impostazioni per il funzionamento normale (per Linguaggio C
Executor multiplo)................................................................................................887
Impostazioni per il funzionamento normale (percorso singolo)...........................888
Impostazione per il funzionamento normale (percorso comune) .........................889
Impostazioni per le figure libere (piano XA) .......................................................889
Parametri per i cicli di fresatura in generale.........................................................890
Parametri per i cicli di sfacciatura ........................................................................898
Parametri per i cicli di contornatura .....................................................................899
Parametri per i cicli di lavorazione di profili cavi ................................................903
Parametri per i cicli di esecuzione gole................................................................909
PARAMETRI PER LE OPZIONI DEL CICLO DI TORNITURA .................. 913
A.4.1
A.4.2
A.4.3
A.4.4
A.4.5
A.4.6
A.4.7
A.4.8
A.4.9
A.4.10
Parametri comuni ai cicli di tornitura...................................................................913
Parametri per la lavorazione dei cicli di tornitura ................................................916
Parametri per i cicli di filettatura..........................................................................918
Parametro per i cicli di tornitura ed esecuzione gole............................................922
Parametri per funzione di commutazione del sistema di coordinate programma
e funzione di commutazione della memoria di correzione utensili ......................923
Parametri per la simulazione di lavorazione (Animata) .......................................925
Parametro per la simulazione di lavorazione (Animata) ......................................942
Parametri per la funzione tornio pluricanale ........................................................943
Parametri per l’icona di visualizzazione del numero canale ................................945
Altri parametri.......................................................................................................947
c-17
SOMMARIO
B-63874IT/05
B
ALLARMI............................................................................................. 948
C
METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i .................. 954
C.1
C.2
C.3
INTRODUZIONE ....................................................................................... 955
HARDWARE.............................................................................................. 956
SOFTWARE .......................................................................................................... 957
C.3.1
C.3.2
C.3.3
C.3.4
C.3.5
C.3.6
C.3.7
C.4
IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI........................................................... 963
C.4.1
C.4.2
C.4.3
C.5
Tornio ...................................................................................................................963
Centro di lavorazione ...........................................................................................971
Altre macchine .....................................................................................................976
CODICE M EMESSO DURANTE L’ESECUZIONE DEL CICLO................. 977
C.5.1
C.5.2
C.6
Tornio (Serie 16i/18i/21i).....................................................................................957
Centro di lavorazione (Serie 16i/18i/21i)................................................................959
Tornio o centro di lavorazione (Serie 30i) ...........................................................959
Tornio con funzione di lavorazione combinata (Serie 16i, 18i, 21i) ........................960
Altre macchine (Serie 16i/18i/21i) .......................................................................962
Altre macchine (Serie 30i) ...................................................................................962
Nota ....................................................................................................................962
Codice M per la maschiatura rigida......................................................................977
Codice M per bloccare e sbloccare l’asse di rotazione “C” .................................978
FUNZIONI FACOLTATIVE DISPONIBILI .................................................. 980
C.6.1
C.6.2
C.6.3
Tornio (Serie 16i/18i/21i).....................................................................................980
Centro di lavorazione (Serie 16i/18i/21i) .............................................................980
Tornio, centro di lavorazione (Serie 30i) .............................................................980
c-18
I. INTRODUZIONE
B-63874IT/05
1
INTRODUZIONE
1. PRESENTAZIONE DEL MANUALE
PRESENTAZIONE DEL MANUALE
In questo manuale vengono descritte le funzioni MANUAL GUIDE i
della Serie 16i/18i/21i-MODELLO B o della Serie 30i-MODELLO A
e il simulatore MANUAL GUIDE i per il personal computer.
Per la descrizione delle altre funzioni si rinvia al manuale
dell’operatore della Serie 16i/18i/21i-MODELLO B o della Serie 30iMODELLO A.
Le specifiche e l’impiego di MANUAL GUIDE i possono variare in
base alle specifiche del pannello dell’operatore di una macchina
utensile. Consultare sempre il manuale fornito dal costruttore della
macchina utensile.
Le funzioni di una macchina utensile a controllo numerico non
dipendono solo dal CNC, ma sono determinate dal sistema costituito
dalla macchina utensile, dall’armadio elettrico della macchina, dal
servosistema, dal CNC e dal pannello dell’operatore.
In un solo manuale non è possibile trattare tutte le possibili
combinazioni di tutte le funzioni, i metodi di programmazione e le
operazioni eseguibili.
In questo manuale verranno illustrate solo le operazioni di MANUAL
GUIDE i fornite per il CNC. Per le singole macchine utensili CNC,
fare riferimento ai manuali pertinenti forniti dai costruttori delle
macchine utensili specifiche.
Nella realizzazione di questo manuale si è cercato di fornire
spiegazioni molto dettagliate. Tuttavia non è possibile descrivere tutto
ciò che non può o non deve essere fatto. Si prega, pertanto, di ritenere
non disponibili tutte le funzioni e le operazioni non descritte in questo
manuale.
Le informazioni dettagliate e le condizioni speciali sono illustrate
nelle note. Nelle note potrebbero essere utilizzati termini tecnici
nuovi, ossia non definiti o descritti precedentemente. In questo caso, si
consiglia di leggere prima il manuale per intero e di ritornare sui
dettagli in un secondo momento.
-3-
1. PRESENTAZIONE DEL MANUALE
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
NOTA
MANUAL GUIDE i è dotato di opzioni per il supporto
di cicli di fresatura e tornitura, simulazione animata e
guida per la misurazione. Nella descrizione di
queste funzioni, si presuppone che nella macchina
in uso queste siano disponibili. È possibile, tuttavia,
che alcune macchine non siano dotate di alcune
delle funzioni descritte.
Per informazioni dettagliate a riguardo, fare
riferimento al manuale pubblicato dal costruttore
della macchina utensile specifica.
-4-
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
2
2. INFORMAZIONI PRELIMINARI
INFORMAZIONI PRELIMINARI
In questo capitolo verranno fornite indicazioni sulle sezioni del
manuale cui fare riferimento nell’impiego di MANUAL GUIDE i.
Quando si tenta di utilizzare una macchina dotata della funzione
FANUC MANUAL GUIDE i, accertarsi che tutte le norme di sicurezza
riportate in questo manuale siano osservate con la dovuta attenzione.
Descrizione di MANUAL GUIDE i
MANUAL GUIDE i è una guida operativa a supporto dell’operatore
in molte situazioni, quali la creazione di un programma pezzo, la
verifica mediante simulazione della lavorazione, l’impostazione e la
lavorazione effettiva. Tali operazioni possono essere eseguite da un
unico schermo.
Per i programmi pezzo viene adottato il formato codice ISO, largamente
utilizzato su diverse macchine utensili a controllo numerico. Inoltre,
vengono forniti cicli di lavorazione che, mediante una semplice
programmazione, sono in grado di realizzare movimenti di lavorazione
complessi.
Per informazioni sulla struttura di MANUAL GUIDE i, fare riferimento
alle sezioni di seguito riportate.
•Caratteristiche
II 1.1 CARATTERISTICHE PRINCIPALI DI MANUAL
GUIDE i
•
Schermi di visualizzazione
I 3. SCHERMO TUTTO-IN-UNO
Tipi di macchine supportate
MANUAL GUIDE i può essere utilizzato per torni, centri di lavorazione
e macchine con funzioni combinate di tornitura/fresatura che includono
le seguenti configurazioni.
•
Torni
Torni da 1 a 3 canali, che includono asse Y e asse di inclinazione
utensile.
•
Centri di lavorazione
Centri di lavorazione che includono tavola di rotazione del pezzo e
asse di inclinazione utensile.
•
Macchine con funzioni combinate
Macchine con funzioni combinate di tornitura e fresatura.
-5-
2. INFORMAZIONI PRELIMINARI
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
MANUAL GUIDE i dispone di funzionalità comuni per le macchine
sopra indicate. Pertanto è possibile operare su uno schermo comune
per tutte queste macchine, tranne che per l’impostazione dei cicli di
lavorazione e dei dati di correzione utensile, che vengono utilizzati in
modo esclusivo per ciascuna macchina.
Installazione di MANUAL GUIDE i nel CNC
Normalmente, le operazioni di installazione nel CNC e di
impostazione dei parametri di MANUAL GUIDE i vengono eseguite
dal costruttore della macchina utensile. In questo caso, è possibile
utilizzare MANUAL GUIDE i così come è.
Tuttavia, per diverse ragioni, può presentarsi il caso in cui tali
operazioni debbano essere eseguite dall’utilizzatore.
Per tale eventualità, a supporto dell’utilizzatore, in questo manuale
vengono fornite spiegazioni che illustrano le procedure di
installazione e di impostazione dei parametri.
•
•
•
Spiegazioni per le operazioni di installazione di MANUAL
GUIDE i nel CNC.
Appendice A. PARAMETRI
Appendice C. METODO DI IMPOSTAZIONE DI MANUAL
GUIDE i
Inizio delle operazioni con MANUAL GUIDE i
Per visualizzare lo schermo di MANUAL GUIDE i, è necessario
premere alcuni pulsanti funzione sul pannello MDI del CNC. Per
indicazioni sui pulsanti funzione da utilizzare, fare riferimento al
manuale realizzato dal costruttore della macchina utensile, poiché essi
variano a seconda dell’impostazione dei parametri N. 14794 e 14795.
NOTA
Le operazioni di MANUAL GUIDE i non possono
essere eseguite mentre lo schermo programma del
CNC si trova nel modo di editazione in background.
Creazione di un programma pezzo
Per creare un programma pezzo su MANUAL GUIDE i, fare
riferimento alle sezioni di seguito riportate.
•
Flusso di programmazione delle operazioni generali
VI. ESEMPIO DI OPERAZIONE DI PROGRAMMAZIONE:
In questa sezione viene illustrata, per i torni e i centri di
lavorazione rispettivamente, la sequenza delle operazioni,
a partire dall’impostazione, ad esempio dei dati di
correzione, fino alla creazione di un programma pezzo e
alla relativa verifica.
-6-
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
2. INFORMAZIONI PRELIMINARI
•
Operazioni di base per l’editazione di un programma pezzo
II 3. EDITATIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE:
In questa sezione sono descritte le diverse operazioni di
editazione utilizzate per il programma pezzo in formato
codice ISO.
•
Informazioni dettagliate sui cicli di lavorazione
II 4. EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DEL CICLO DI
LAVORAZIONE
II 5. DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI
FIGURE LIBERE:
In queste sezioni sono descritte le operazioni relative a
diversi cicli di lavorazione che è possibile utilizzare per la
realizzazione di lavorazioni complesse.
Nei programmi pezzo scritti in formato codice ISO vengono utilizzati
spesso programmi simili, quali ad esempio la modifica utensile e la
rotazione mandrino. MANUAL GUIDE i supporta queste operazioni
di uso frequente grazie alla funzione dei blocchi in formato fisso. I
blocchi in formato fisso sono modelli di programmazione creati in
anticipo che possono essere utilizzati selezionandoli dal menu durante
le operazioni di programmazione. Per i dettagli, fare riferimento alle
sezioni di seguito riportate.
•
Creazione e utilizzo dei blocchi in formato fisso
II 3.14. INSERIMENTO DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO
II 10.3. REGISTRAZIONE DEI BLOCCHI IN FORMATO
FISSO
Verifica del programma pezzo creato
Per informazioni sulle operazioni di verifica del programma pezzo
creato su MANUAL GUIDE i, fare riferimento alla sezione di seguito
riportata.
•
Verifica del programma pezzo
II 9. OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA
LAVORAZIONE:
In questa sezione sono illustrate le operazioni di verifica
del programma pezzo mediante simulazione della lavorazione,
animazione o disegno del percorso utensile. Inoltre, viene
descritta la procedura di verifica del disegno del percorso
utensile relativo ai movimenti effettuati nel corso della
lavorazione.
Impostazione dei dati necessari per la lavorazione
Per eseguire la lavorazione effettiva, è necessario prima impostare i
dati di correzione utensile e quelli relativi alle coordinate del pezzo.
Questi dati vengono impostati come funzioni standard del CNC, ma
possono anche essere immessi attraverso MANUAL GUIDE i.
-7-
2. INFORMAZIONI PRELIMINARI
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
•
Impostazione dei dati di correzione utensile e dei dati delle
coordinate del pezzo
II 10.1 IMPOSTAZIONE DEI DATI DELLE COORDINATE
DEL PEZZO
II 10.2 IMPOSTAZIONE DEI DATI DI CORREZIONE
UTENSILE:
In queste sezioni sono illustrate le operazioni di
impostazione dei dati relativi alle coordinate del pezzo e
dei dati di correzione utensile.
Per eseguire un’animazione o un ciclo di lavorazione su MANUAL
GUIDE i, i dati utensile necessari, come ad esempio il tipo di utensile,
devono essere definiti in anticipo. Per le operazioni necessarie, fare
riferimento alla sezione di seguito riportata.
•
Impostazione dei dati necessari per animazioni e cicli di
lavorazione.
II 13 FUNZIONE BASE DEI DATI UTENSILE:
Il tipo di utensile, la direzione del collegamento, l’angolo
del tagliente e l’angolo della punta per la tornitura e così
via sono impostati come dati utensile per ciascun numero
di correzione. In questa sezione vengono descritte le
operazioni relative alla funzione base dei dati dell’utensile.
Editazione di altri programmi pezzo durante la
lavorazione
Grazie alla funzione di editazione in background, durante la lavorazione
è possibile editare altri programmi pezzo.
Per le operazioni di editazione in background, fare riferimento alla
sezione di seguito riportata.
•
Operazioni di editazione in background
II 11 EDITAZIONE IN BACKGROUND
Modifica di parte dei movimenti della lavorazione ciclica
Mentre la lavorazione ciclica eseguita in MANUAL GUIDE i può
creare automaticamente i movimenti della lavorazione effettiva
utilizzando i dati immessi relativi al ciclo, è possibile modificare
singole parti dei movimenti di lavorazione creati.
Tuttavia può accadere che parte dei movimenti di lavorazione creati
debbano essere modificati per consentire una lavorazione più
efficiente.
In questo caso è possibile convertire i blocchi della lavorazione ciclica
in un programma pezzo NC scritto in codice ISO standard. Tali
blocchi di movimento vengono creati con G00/G01/G02/G03 e così via.
I blocchi di movimento così convertiti corrispondono a ciascuno dei
movimenti di lavorazione; in questo modo, modificando una parte dei
blocchi convertiti, è possibile modificare il movimento della
lavorazione effettiva.
-8-
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
2. INFORMAZIONI PRELIMINARI
NOTA
I cicli di foratura e filettatura vengono convertiti in
cicli fissi, in modo che i movimenti fini eseguiti in
questi cicli non possano essere modificati.
Per le operazioni di conversione dei programmi NC, fare riferimento
alla sezione di seguito riportata.
• Operazioni di conversione dei programmi NC
II 12 FUNZIONE DI CONVERSIONE DI UN PROGRAMMA NC
Memorizzazione di programmi pezzo e dati utensile
Per il riutilizzo successivo di un programma pezzo e dei dati utensile,
è possibile memorizzare questi dati scrivendoli in una memory card.
Per le operazioni di scrittura e lettura di tali dati in una memory card,
fare riferimento alla sezione di seguito riportata.
•
Scrittura e lettura di programmi pezzo e dati utensile
II 17 FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA
MEMORY CARD:
Oltre alle operazioni di scrittura e lettura di programmi
pezzo e dati utensile, vengono descritte le operazioni per
la riproduzione su carta delle schermate di MANUAL
GUIDE i.
Velocizzazione delle operazioni
Quasi tutte le operazioni di MANUAL GUIDE i, ad eccezione
dell’immissione di dati numerici, vengono eseguite mediante i tasti
software. Tuttavia, se si ha dimestichezza con MANUAL GUIDE i, è
possibile velocizzare le operazioni usando altri tasti invece di
selezionare i tasti software uno alla volta. Le operazioni eseguite
usando tasti alternativi sono denominate operazioni mediante tasti di
scelta rapida.
NOTA
Sulla tastiera compatta non è possibile utilizzare i
tasti di scelta rapida.
Per le operazioni mediante i tasti di scelta rapida, fare riferimento alle
seguenti sezioni.
•
Dettagli relativi alle operazioni eseguite mediante i tasti di scelta
rapida
II 15 OPERAZIONI MEDIANTE TASTI DI SCELTA RAPIDA
-9-
2. INFORMAZIONI PRELIMINARI
INTRODUZIONE
•
B-63874IT/05
Visualizzazione delle operazioni eseguite mediante tasti di scelta
rapida
II 16 SCHERMATA GUIDA:
Premendo il tasto GUIDA sul pannello MDI viene
visualizzata la schermata GUIDA relativa alle operazioni
mediante tasti di scelta rapida.
Calcolo dei dati da immettere
Per calcolare i dati da immettere, è possibile utilizzare funzioni di
calcolo simili a quelle di una calcolatrice tascabile.
Per queste operazioni, fare riferimento alla sezione di seguito
riportata.
•
Dettagli relativi alle operazioni di calcolo dei dati
II 19 FUNZIONE CALCOLATRICE
Altre operazioni di MANUAL GUIDE i
Oltre che per la creazione dei programmi pezzo, su MANUAL
GUIDE i sono disponibili molte funzioni utili per le operazioni sulle
macchine utensili.
Per informazioni su queste operazioni, fare riferimento alle sezioni di
seguito riportate.
• Operazioni diverse dalla creazione di un programma pezzo
II 6. OPERAZIONI NEL MODO MEM
II 7. OPERAZIONI NEL MODO MDI
II 8. OPERAZIONI NEL MODO MANUALE (VOLANTINO E
JOG):
In queste sezioni sono illustrate le operazioni relative a
ciascun modo operativo.
Tipi di cicli di lavorazione supportati
Su MANUAL GUIDE i, i cicli di tornitura e fresatura sono preparati
come funzioni opzionali.
Per i dettagli relativi ai tipi di cicli di lavorazione e ai dati da
immettere, fare riferimento alle sezioni di seguito riportate.
• Informazioni dettagliate sui cicli di lavorazione
III 1 FRESATURA
III 2 TORNITURA
- 10 -
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
3
3. SCHERMO TUTTO-IN-UNO
SCHERMO TUTTO-IN-UNO
MANUAL GUIDE i utilizza per tutte le operazioni essenzialmente un
unico schermo chiamato TUTTO-IN-UNO.
Area dello stato del CNC
Area del titolo
MANUAL GUIDE i
POSIZ. CORR.
DIST. RESID.
Finestra degli indicatori di
stato
MANDRINO
VELOCITÀ
MM/MIN
Numero di
programma
ecc.
PROGRAMMA
Finestra grafica
Finestra di
messaggio
Tasti software
Finestra a tendina
Finestra del programma
Buffer della
tastiera
Area del titolo:
Il titolo di MANUAL GUIDE i è sempre visualizzato.
Area dello stato del CNC:
Sono visualizzate le seguenti informazioni sullo stato del CNC.
•
Modo
•
Stato degli allarmi
•
Stato di Reset o arresto di emergenza
•
Ora corrente
Finestra degli indicatori di stato:
Sono visualizzate le seguenti informazioni sullo stato del CNC.
•
Posizione corrente della macchina
•
Distanza del movimento restante del blocco corrente
- 11 -
3. SCHERMO TUTTO-IN-UNO
INTRODUZIONE
•
•
•
•
B-63874IT/05
Velocità effettiva e indicatore di carico (per l’asse con il
carico maggiore)
Osservazione: è possibile visualizzare la velocità effettiva
nell’avanzamento al giro. (Fare riferimento
al parametro N. 14703#0)
Velocità di rotazione e indicatore di carico del mandrino
Numero del programma e numero del processo
Valori dei comandi durante il funzionamento automatico
(M,S,T,F)
Finestra grafica:
In base alle esigenze vengono visualizzate le rappresentazioni
grafiche che seguono.
•
Disegno animato 3D (simulazione di lavorazione)
•
Disegno del percorso utensile
Finestra del programma:
Viene visualizzato il programma di lavorazione.
Finestra a tendina:
In base alle esigenze vengono visualizzate le schermate
supplementari riportate di seguito.
•
Menu del codice M
•
Menu delle istruzioni a formato fisso
•
Dati di impostazione (sistema di coordinate del pezzo,
correzione utensile, registrazione delle istruzioni a formato
fisso)
•
Elenco dei programmi
•
Finestra di immissione dati per i cicli di lavorazione
Buffer della tastiera:
In base alle esigenze vengono visualizzati i commenti sui
dati e i dati numerici introdotti.
Finestra di messaggio:
In base alle esigenze, vengono visualizzati i messaggi di seguito
riportati.
•
Significato della parola su cui viene posizionato il cursore
(messaggio esplicativo)
Osservazione: nei CNC per torni con funzioni combinate di
fresatura/tornitura è possibile visualizzare
due messaggi esplicativi per i modi M e T.
(Fare riferimento al parametro N. 14703#0)
•
Significato del ciclo di lavorazione in esecuzione
•
Contenuti di avvertenze e allarmi
Tasti software:
In base alle esigenze vengono visualizzati i nomi dei tasti
software che seguono.
•
Menu delle operazioni di editazione
•
Menu dei cicli di lavorazione
•
Menu delle finestre a tendina
- 12 -
B-63874IT/05
INTRODUZIONE
3. SCHERMO TUTTO-IN-UNO
Osservazioni:
I tasti software descritti in questo manuale si riferiscono ai 12
tasti situati nella parte inferiore dello schermo LCD, come
illustrato nell’esempio riportato di seguito.
Il significato di ciascun tasto software varia a seconda del
contenuto visualizzato sullo schermo e verrà visualizzato
nell’area pertinente a ciascun tasto.
Esempio di tasti software
Tasti software
- 13 -
4. SIMBOLI UTILIZZATI
4
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
SIMBOLI UTILIZZATI
In questo manuale per i tasti vengono utilizzate le convenzioni
riportate di seguito.
(1) I pulsanti che comandano le funzioni sono indicati in grassetto:
Esempio) PROGRM, OFSET
(2) I valori numerici da introdurre da tastiera sono sottolineati.
Esempio) 12.345
(3) Il tasto INTROD. è indicato in grassetto, allo stesso modo dei
pulsanti delle funzioni.
Esempio) 12.345 INTROD
(4) I tasti software sono racchiusi tra parentesi quadre [ ]:
Esempio) [LISTA], [LINEA]
(5) I tasti cursore sono indicati con i seguenti simboli:
Esempio) ↑, ↓, ←, →
(6) I tasti pagina sono indicati con i seguenti simboli:
Esempio)
,
Tasto software
Tasto numerico
Tasto INPUT
Tasto cursore
Tasto funzione
Tasto pagina
- 14 -
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
5
5. NOTE SULLA CREAZIONE DEI PROGRAMMI
NOTE SULLA CREAZIONE DEI
PROGRAMMI
Le note da osservare durante la creazione di un programma sono
descritte di seguito. Leggere tali note prima di procedere alla
creazione del programma.
1.
Note generali sui programmi di lavorazione
<1> Utilizzare il formato codice ISO (comandi con codice G)
essenzialmente per un programma di lavorazione. In caso di
movimenti semplici immettere un comando direttamente
tramite un codice G, mentre per lavorazioni complesse
usare un ciclo di lavorazione.
<2> Inserire direttamente un comando di cambio utensile che
preveda il richiamo dell'utensile successivo mediante codice
(ad esempio un codice T e M) oppure mediante richiamo di
un sottoprogramma preparato dal costruttore della
macchina, facendo riferimento al relativo manuale
dell'operatore della macchina interessata.
<3> Inserire direttamente un comando di compensazione
lunghezza utensile impiegato nei centri di lavorazione
utilizzando un codice G, ad esempio G43.
<4> Questo tipo di comando deve essere ripetutamente
selezionato per il cambio utensili o per la compensazione
della lunghezza utensile e quindi può essere facilmente
inserito registrando in anticipo un blocco in formato fisso.
2.
Comandi programmati richiesti prima dell'immissione dei dati di
lavorazione in ciclo
<1> In caso d'uso di un database utensili con un CNC della serie
M, accertarsi di inserire un comando D (numero di
correzione).
<2> Immettere un comando rotazione mandrino specificando
anche l'eventuale abilitazione o disabilitazione del controllo
della velocità di taglio costante.
<3> Non occorre specificare alcun comando di velocità di
avanzamento poiché questo è già inserito nel comando del
ciclo di lavorazione. Specificare comunque un comando per
la velocità di avanzamento al giro o al minuto a seconda
delle necessità. Ad esempio, per l'esecuzione di fresature
nella lavorazione di tasche mediante il sistema di
avanzamento al giro, è possibile sfruttare l'esperienza
dell'operatore.
<4> Inserire un codice M per la commutazione tra mandrino e
asse C, e un comando appropriato per il ritorno al punto di
riferimento asse C.
- 15 -
5. NOTE SULLA CREAZIONE DEI PROGRAMMI
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
<5> Inserire i necessari codici M, ad esempio per
l'attivazione/disattivazione del refrigerante.
<6> Impostando il bit 2 del parametro N. 27000 su 1, è possibile
specificare automaticamente durante la lavorazione ciclica
un comando di interpolazione in coordinate polari (G12.1)
necessario per la lavorazione (interpolazione in coordinate
polari) sul piano XC. Al termine della lavorazione ciclica,
l'interpolazione in coordinate polari viene automaticamente
annullata.
<7> Impostando il bit 3 del parametro N. 27000 su 1, è possibile
specificare automaticamente durante la lavorazione ciclica
un comando di interpolazione cilindrica (G07.1) necessario
per la lavorazione (interpolazione cilindrica) sul piano ZC.
Al termine della lavorazione ciclica, l'interpolazione
cilindrica viene automaticamente annullata.
<8> Al termine della lavorazione ciclica, l'utensile si riporta
sempre nella posizione occupata prima dell'inizio del ciclo
di lavorazione. Impostando il bit 7 del parametro N. 27002
su 1, è possibile posizionare l'utensile in una posizione
diversa da quella occupata prima dell'inizio del ciclo di
lavorazione.
<9> Quando si utilizza un sistema B o C a codici G con un CNC
della serie T (modo T su un CNC per lavorazioni
complesse) e si seleziona la lavorazione in ciclo (tornitura o
fresatura), accertarsi di passare al sistema a coordinate
assolute specificando preventivamente il codice G90.
<10>Per la lavorazione ciclica sopra indicata, questo comando
deve essere selezionato ripetutamente e quindi può essere
facilmente inserito registrando in anticipo un blocco in
formato fisso.
3.
Lavorazione ciclica
<1> Anche con un CNC della serie T, immettere un valore di
coordinate per la fresatura (ad esempio la coordinata del
punto I nella foratura mediante fresatura) come valore
radiale anche se il valore si riferisce ad una coordinata X.
<2> Specificare una coordinata del punto I non come distanza
dal punto R ma come valore di coordinate.
<3> I dati delle figure devono essere inseriti come
sottoprogramma da utilizzare nelle operazioni di
sgrossatura, finitura e smussatura per evitare di doverli
reinserire ogni volta.
<4> Nella lavorazione di una parte sporgente (isola), si possono
ottenere risultati migliori utilizzando la lavorazione di
tasche con un isola anziché la contornatura. In questo caso
come parete esterna della tasca si dovrà specificare un
elemento grezzo.
<5> Nella contornatura (sfacciatura laterale), indicare una figura
con un punto iniziale ed una con un punto finale in modo
che le due figure siano a contatto fra loro. In questo modo
iniziando da un punto intermedio di una linea retta anziché
dall’angolo di una figura è possibile evitare la sporgenza
generata in fase di avvicinamento e di ritiro dell’utensile.
- 16 -
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
5. NOTE SULLA CREAZIONE DEI PROGRAMMI
<6> Se nel tentativo di eseguire una foratura utilizzando l’asse C
come asse di posizionamento, l’asse C opera come asse di
foratura, è possibile impostarlo come parallelo all’asse X
mediante il parametro N. 1022. In questo caso, impostare i
parametri seguenti in modo da effettuare la foratura nella
direzione dell’asse perpendicolare al piano comprendente
l’asse C.
Quando il parametro N. 5101#0 è impostato su 1:
L’asse di foratura in un ciclo di foratura programmato
è il terzo asse del piano specificato.
Quando il parametro N. 5103#2 è impostato su 1:
Se durante un ciclo di foratura programmato viene
specificato un asse perpendicolare o parallelo al piano
selezionato, l’indicazione viene considerata come un
comando di posizionamento.
<7> Anche con un CNC della serie T, immettere un valore di
coordinate per la fresatura (ad esempio la coordinata del
punto I nella foratura mediante fresatura) come valore
radiale anche se il valore si riferisce ad una coordinata X.
4.
Programma di lavorazione inserito in un tornio multicanale
<1> Alla creazione di un programma di lavorazione per un
tornio multicanale, generare i processi necessari sulla
schermata dell’elenco dei processi prima della creazione
delle operazioni di lavorazione. Questo consente una più
agevole visione dell’intero programma di lavorazione da
parte dell’utente.
5.
Simulazione animata
<1> Per la simulazione della lavorazione di un programma
comprendente un comando di conversione delle coordinate
tridimensionali, aumentare la velocità di avanzamento della
prova a vuoto (selezionando ad esempio l’avanzamento in
rapido) per accelerare la simulazione.
<2> Se durante la simulazione animata su un tornio multicanale
una torretta viene posizionata sul lato inferiore, è possibile
visualizzare la lavorazione effettuata sul lato opposto
all’elemento grezzo premendo il tasto software [INVER].
- 17 -
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
6
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER
PERSONAL COMPUTER
Questo capitolo descrive il simulatore MANUAL GUIDE i per
personal computer.
NOTA
Le specifiche del simulatore MANUAL GUIDE i per
il personal computer sono soggette a modifiche a
causa dei continui miglioramenti apportati ai
prodotti.
- 18 -
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
6.1
AMBIENTE OPERATIVO
6.1.1
Componenti del prodotto
6.1.2
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
•
Disco CD-ROM
Software del simulatore MANUAL GUIDE i per il personal
computer
•
Chiave di protezione dell’hardware
Ambiente operativo
•
Configurazione computer
Macchina PC/AT compatibile adatta all’installazione di
Windows 2000/XP Professional
Sistema operativo che preveda la possibilità di impiego
delle lingue giapponese o inglese.
Pentium(R) III, 1 GHz o superiore
Memoria: 256 MB o superiore
Disco rigido: è necessario uno spazio disponibile di 150
MB.
Deve essere prevista una porta USB1.1.
Deve essere prevista una porta Ethernet (non necessaria in
caso di package licensing).
Per la simulazione dello schermo da 10,4 pollici senza
pulsanti MDI, è necessaria una scheda grafica XGA
(1024×786) o con risoluzione superiore.
Per la simulazione dello schermo da 10,4 pollici con
pulsanti MDI, è necessaria una scheda grafica SXGA
(1280×1024) o con risoluzione superiore.
Per la simulazione dello schermo da 15 pollici senza
pulsanti MDI, è necessaria una scheda grafica UXGA
(1600×1200) o con risoluzione superiore.
Per la simulazione dello schermo da 15 pollici con pulsanti
MDI, è necessaria una scheda grafica QXGA (2048×1536)
o con risoluzione superiore.
- 19 -
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
6.2
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
METODO DI INSTALLAZIONE
Per l’installazione è richiesto l’amministratore di sistema del
computer.
Inserire il CD-ROM del simulatore MANUAL GUIDE i del personal
computer nell’apposita unità. Lanciare "SetUp.exe" sull’unità CDROM per avviare il programma di installazione.
Dopo l’avviamento del programma, viene visualizzata una finestra di
dialogo per la selezione della lingua da usare per l’installazione.
Selezionare dall’elenco una lingua da usare per l’installazione e fare
clic su [OK].
- 20 -
B-63874IT/05
INTRODUZIONE
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
Durante l’installazione, viene visualizzato un messaggio che richiede
di accettare il contratto di licenza per l’uso di questo software. Se si
accetta, fare clic su [Yes]. Se si seleziona [No], viene visualizzata una
finestra di dialogo per confermare se l’installazione deve essere
interrotta.
Nella finestra di dialogo per la selezione della cartella di destinazione
dell’installazione, è possibile selezionare una cartella di destinazione
diversa rispetto a quella standard. Modificare la cartella di
destinazione dell’installazione o fare clic su [Next] senza modificare
la destinazione proposta.
- 21 -
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
Nella finestra di dialogo per la selezione del tipo di installazione, è
possibile selezionare l’installazione completa o quella personalizzata.
L’installazione completa necessita di un uno spazio libero di circa 700
MB. Per l’installazione personalizzata, lo spazio libero necessario
varia a seconda dei componenti da installare.
Se seleziona l’installazione personalizzata, viene visualizzata una
finestra di dialogo per la selezione dei componenti da installare.
Inserire il segno di spunta in corrispondenza di ciascun componente da
installare e quindi confermare facendo clic su [Next]. Questa finestra
viene visualizzata anche in caso di aggiunta o eliminazione di un
componente successivamente all’installazione. In questo caso, inserire
il segno di spunta in corrispondenza del componente da aggiungere e
toglierlo in corrispondenza di quello da disinstallare.
Al termine dell’installazione, collegare la chiave hardware alla porta
USB a avviare il simulatore MANUAL GUIDE i.
Non collegare la chiave hardware alla porta USB prima di aver
completato l’installazione del software.
- 22 -
B-63874IT/05
6.3
INTRODUZIONE
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
SELEZIONE DEL CNC DI SIMULAZIONE
Avviare il simulatore MANUAL GUIDE i selezionando il menu di
avvio [Start] → [Programmi] → [FANUC] → [Simulatore
ManualGuide i]. Dopo l’avviamento del simulatore MANUAL
GUIDE i, viene visualizzata una finestra di dialogo per la selezione
del file di definizione del simulatore usato per l’attivazione del
simulatore MANUAL GUIDE i. In questa finestra di dialogo,
selezionare una macchina da simulare e quindi fare clic sul pulsante
[OK] per avviare il simulatore MANUAL GUIDE i.
Il file di definizione del simulatore è un file di testo nel quale sono
riportate in uno specifico formato, informazioni quali il modello del
CNC e le dimensioni dell’unità di visualizzazione. Modificando
questo file è possibile definire un determinato ambiente di
simulazione con una configurazione utente specifica.
- 23 -
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
6.4
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
VISUALIZZAZIONE A SCHERMO INTERO
Dopo l’avviamento del simulatore MANUAL GUIDE i, il simulatore
viene visualizzato a schermo intero sul personal computer.
Schermata principale
simulatore
Pulsanti azionamento
macchina
Pulsanti MDI
Con il simulatore MANUAL GUIDE i vengono visualizzate la
schermata principale del simulatore, la schermata dei pulsanti MDI
azionabili mediante il mouse e la schermata dei pulsanti di
azionamento della macchina. L’azionamento dei tasti software può
avvenire facendo clic su un tasto software della schermata principale
del simulatore oppure premendo uno dei tasti da F1 a F12 sulla
tastiera del PC. Tramite i pulsanti MDI o la tastiera del PC è possibile
inserire valori numerici e lettere maiuscole. Per l’immissione dei tasti
specifici del CNC, fare clic con il mouse sui pulsanti MDI o sui
pulsanti di azionamento della macchina. Per uscire dal simulatore, fare
clic sul pulsante azionamento macchina [{].
- 24 -
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
6.5
PARAMETRI
1
2
3
4
5
6
7
6.6
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
I parametri creati con FS16i/18i/21i non possono essere inseriti.
Se si utilizza un parametro di FS16i/18i/21i, convertirlo nel
formato FS30i.
I parametri nel formato FS30i possono essere usati senza alcuna
modifica.
I parametri relativi alla funzione MANUAL GUIDE i sono
sostanzialmente compatibili.
I parametri non possono essere salvati altrove.
Per il metodo di immissione dei parametri, fare riferimento a
"Standard_param\Readme_e.txt" memorizzato nel CD-ROM.
I parametri standard sono memorizzati nel CD-ROM.
Modificando il file con l’editor di testo e leggendo il file
modificato, è possibile personalizzare il simulatore.
LIMITAZIONI ALL’USO
1
Simulazione con visualizzazione a schermo intero
Il simulatore MANUAL GUIDE i è attivato utilizzando la
visualizzazione a schermo intero del personal computer.
2
Funzione di immissione/emissione dati da una memory card
A) Per l’immissione/emissione di dati dalla memory card,
utilizzare la cartella della memory card sotto la cartella di
installazione. Questa funzione consente l’immissione/emissione di:
- programmi NC
- parametri
- database utensili.
B) Il nome del file nella cartella della memory card deve
comprendere l’estensione ed essere composto da un
massimo di 12 caratteri.
- 25 -
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
6.7
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
NOTE
1
I funzionamenti e le funzioni sotto elencate descritte nel manuale
dell’operatore non possono essere usati con il simulatore
MANUAL GUIDE i per personal computer.
- Funzionamento in modo MDI
- Funzionamento in modo manuale (con volantino e jog)
- Funzione tornio multicanale
- Funzione gestione utensili
- Cicli di misura
2
3
4
Il simulatore MANUAL GUIDE i per personal computer è
compatibile con il modello FS30i, ma presenta alcune limitazioni
a livello di specifiche con il modello FS16i/18i/21i.
Le funzioni che ricevono segnali esterni non possono essere
utilizzate.
La tecnologia Hyper-Threading non è supportata.
- 26 -
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
6.8
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
FORMATO DEL FILE DI DEFINIZIONE SIMULATORE
Il file di definizione del simulatore è un file di testo nel quale sono
riportate in uno specifico formato, informazioni quali, il modello del
CNC e le dimensioni dell’unità di visualizzazione. Il formato
utilizzato è quello dei file ini di Windows.
6.8.1
Commento
Un commento può essere scritto soltanto in un’area continua sulla
parte superiore di un file e deve iniziare con una virgoletta singola (').
Una virgoletta singola (') inserita in una riga di dati in posizione
centrale non costituisce un commento per la stringa di caratteri che
segue.
6.8.2
Sezioni
Si utilizzano le due seguenti sezioni:
Simulator_MachineSetting_MaxNumber
Simulator_MachineSettingn
(Il carattere n rappresenta un numero compreso tra 0 e il numero
massimo di Simulator_MachineSetting_MaxNumber.)
Il carattere n nella sezione "Simulator_MachineSettingn" non deve
essere consecutivo, ma non deve essere duplicato. In caso di
duplicazione di n, viene selezionata l’impostazione più vicina alla
parte superiore del file. Se ad una impostazione si assegna un suffisso
superiore al tasto maxnumber, l’impostazione non viene elaborata.
6.8.3
Chiavi
Si utilizzano le seguenti chiavi:
maxnumber
name
cnctype
displaytype
pathtype
cnctype_title
from_dat_filepath
fileall_dat_filepath
srammgi_dat_filepath
mgidef_folderpath
mgidef_machine_type
userdef_filepath1
userdef_filepath2
keyini_filepath
virtual_memcard_folderpath
- 27 -
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
6.8.3.1
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
Sezione [Simulator_MachineSetting_MaxNumber]
Denominazione tasto: maxnumber
Descrizione : Codifica un valore massimo per le definizioni del
simulatore da cercare nel file.
Stringa di caratteri da impostare: Numero massimo da cercare
Spiegazione : Codifica un valore massimo per le definizioni del
simulatore nel file di definizione del simulatore. Viene
eseguita la ricerca per una definizione del simulatore
fino a quando il valore n della sezione
Simulator_MachineSettingn non raggiunge il numero
massimo. Una finestra di dialogo di selezione visualizza
la definizione del simulatore trovata.
6.8.3.2
Sezione [Simulator_MachineSettingn]
Denominazione tasto: name
Descrizione : Codifica il nome assegnato ad una definizione del
simulatore.
Stringa di caratteri da impostare: Arbitraria
Spiegazione : Codifica il nome assegnato ad una definizione del
simulatore. La stringa di caratteri codificata viene
riportata nella finestra di dialogo per la selezione della
definizione del simulatore visualizzata all’avviamento
del programma di gestione MGi.
Denominazione tasto: cnctype
Descrizione : Codifica un modello CNC.
Stringa di caratteri da impostare: "FS16i", "FS18i", "FS21i", "FS30i"
Spiegazione : Codifica il modello del CNC. Se il tentativo di lettura di
un file descritto sotto, quale ad esempio un file
From.dat, fallisce, viene utilizzato il modello codificato
nel file ini del programma di gestione MGi.
Denominazione tasto: displaytype
Descrizione : Codifica un tipo di unità di visualizzazione.
Stringa di caratteri da impostare : "10.4", "15"
Spiegazione : Codifica il tipo di unità di visualizzazione. Attualmente,
specificare "10.4" o "15".
Denominazione tasto: pathtype
Descrizione : Codifica un tipo di canale.
Stringa di caratteri da impostare : "T", "TT", "TTT", "M", "TM", ecc.
Spiegazione : Codifica un tipo di canale. Specificare "T" per il
controllo a canale singolo della serie T. Specificare
"TT" per il controllo a due canali della serie T.
Specificare "M" per la serie M. Specificare "TM" per il
controllo composto.
- 28 -
B-63874IT/05
INTRODUZIONE
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
Denominazione tasto: cnctype_title
Descrizione : Imposta un nome di modello
visualizzazione.
Stringa di caratteri da impostare: Arbitraria
Spiegazione : Imposta un nome di modello
visualizzazione.
CNC
per
la
CNC
per
la
Denominazione tasto: from_dat_filepath
Descrizione : Codifica il relativo percorso di From.dat corrispondente
ad una definizione del simulatore selezionato.
Stringa di caratteri da impostare: Relativo percorso di From.dat
Spiegazione : Specificare il relativo percorso di From.dat
corrispondente ad una definizione del simulatore
selezionato. Il file codificato viene copiato con il nome
"From.dat" nella directory della memory card
all’interno della directory di esecuzione del simulatore.
Denominazione tasto: fileall_dat_filepath
Descrizione : Codifica il relativo percorso di file_all.dat
corrispondente ad una definizione del simulatore
selezionato.
Stringa di caratteri da impostare: Relativo percorso di file_all.dat
Spiegazione : Specificare il relativo percorso di file_all.dat
corrispondente ad una definizione del simulatore
selezionato. Il file codificato viene copiato con il nome
"file_all.dat" nella directory esecuzione del simulatore.
Denominazione tasto: srammgi_dat_filepath
Descrizione : Codifica il relativo percorso di sram_mgi.dat
corrispondente ad una definizione del simulatore
selezionato.
Stringa di caratteri da impostare: Relativo percorso di sram_mgi.dat
Spiegazione : Specificare il relativo percorso di sram_mgi.dat
corrispondente ad una definizione del simulatore
selezionato. Il file codificato viene copiato con il nome
"sram_mgi.dat" nella directory esecuzione del
simulatore.
Denominazione tasto: mgidef_folderpath
Descrizione : Codifica il relativo percorso della cartella di
memorizzazione del file di definizione MANUAL
GUIDE di una definizione del simulatore selezionato.
Stringa di caratteri da impostare:
Relativo percorso della cartella di memorizzazione del file
di definizione MANUAL GUIDE (che termina con "\")
- 29 -
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
Spiegazione : Codifica il relativo percorso della cartella di
memorizzazione del file di definizione MANUAL
GUIDE di una definizione del simulatore selezionato.
Dalla cartella codificata, un file di definizione
MANUAL GUIDE corrispondente al tipo di file di
definizione da specificare successivamente viene
copiato unitamente al file della lingua nella directory di
esecuzione del simulatore.
Denominazione tasto: mgidef_machine_type
Descrizione : Codifica il tipo di un file di definizione MANUAL
GUIDE.
Stringa di caratteri da impostare:
"TURN_VERTICAL",
"TURN_HORIZONTAL",
"MILLING_VERTICAL",
"MILLING_HORIZONTAL"
Spiegazione : Codifica il tipo (serie T/M, verticale/orizzontale) di un
file di definizione MANUAL GUIDE. Il file codificato
viene copiato nella directory esecuzione del simulatore.
Denominazione tasto: userdef_filepath1
Descrizione : Codifica il relativo percorso del file di definizione
utente di una definizione del simulatore selezionato.
Stringa di caratteri da impostare: Relativo percorso di un file
definizione utente
Spiegazione : Codifica il relativo percorso del file di definizione
utente di una definizione del simulatore selezionato. Il
file codificato viene copiato con il nome "cex2datu"
nella directory esecuzione del simulatore. È possibile
specificare fino a due file di definizione utente. Se non
è necessario nessun file di definizione utente,
specificare una stringa di caratteri nulla.
Denominazione tasto: userdef_filepath2
Descrizione : Codifica il relativo percorso del file di definizione
utente di una definizione del simulatore selezionato.
Stringa di caratteri da impostare: Relativo percorso di un file
definizione utente
Spiegazione : Codifica il relativo percorso del file di definizione
utente di una definizione del simulatore selezionato. Il
file codificato viene copiato con il nome "cex3datu"
nella directory esecuzione del simulatore. È possibile
specificare fino a due file di definizione utente. Se non
è necessario nessun file di definizione utente,
specificare una stringa di caratteri nulla.
Denominazione tasto: keyini_filepath
Descrizione : Codifica il relativo percorso di un file di impostazione
dei tasti MDI.
Stringa di caratteri da impostare: Relativo percorso di un file di
impostazione dei tasti MDI
- 30 -
B-63874IT/05
INTRODUZIONE
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
Spiegazione : Codifica il relativo percorso di un file di impostazione
specificando la disposizione dei tasti MDI e così via.
Utilizzando informazioni quali le stringhe di caratteri
per la determinazione dei tasti di immissione e le
posizioni di visualizzazione dei tasti memorizzate nel
file qui indicato, il programma di gestione MGi
visualizza i tasti MDI.
- 31 -
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
6.9
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
FORMATO FILE ini DATI DI VISUALIZZAZIONE
Il file ini dei dati di visualizzazione è un file di testo nel quale
vengono specificate le informazioni relative alla disposizione delle
immagini e dei pulsanti sullo schermo. Il formato utilizzato è quello
dei file ini di Windows.
6.9.1
Commento
Un commento può essere scritto soltanto in un’area continua sulla
parte superiore di un file e deve iniziare con una virgoletta singola (').
Una virgoletta singola (') inserita in una riga di dati in posizione
centrale non costituisce un commento per la stringa di caratteri che
segue.
6.9.2
Sezioni
Si utilizzano le seguenti sezioni:
[settings]
[frame_mainscreen]
[cnctitle]
[softkey]
[frame_mdikey]
[mdikey]
[frame_functionkey]
[functionkey]
[settings]
: Specifica le informazioni sulla configurazione
generale delle schermate.
[frame_mainscreen] : Specifica informazioni quali, le posizioni dei
componenti delle schermate sull’unità di
visualizzazione del CNC. I tasti [cnctitle] e
[softkey] seguenti sono compresi in questo
riquadro.
[cnctitle]
: Impostazione per la visualizzazione per la
sezione del titolo del modello CNC
[softkey]
: Impostazione per la visualizzazione dei tasti
software
[frame_mdikey]
: Impostazione visualizzazione riquadri per
visualizzazione tasti MDI
[mdikey]
: Impostazione per la visualizzazione dei tasti
MDI
[frame_functionkey] : Impostazione per la visualizzazione di tasti
diversi dai quelli MDI quali ad esempio, il tasto
commutazione modo
[functionkey]
: Impostazione per la visualizzazione di tasti
quali ad esempio, il tasto commutazione modo
- 32 -
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
6.9.3
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
Tasti
I tasti sono descritti nelle singole sezioni.
6.9.3.1
Sezione [settings]
Denominazione tasto: bgcolor
Descrizione
: Specifica un colore di sfondo.
Metodo di impostazione: bgcolor = r, g, b
Specificare un numero da 0 a 255 per r, g e b.
Esempio: Come colore di sfondo è specificato il
grigio.
bgcolor = 128,128,128
Dettagli
: Specificare un colore di fondo indicando i valori di
luminosità di rosso (r), verde (g), e blu (b). Il valore
di luminosità varia da 0 a 255. Se si inserisce un
valore superiore a 255, questo viene considerato pari
a 255. Il colore di sfondo specificato viene adottato
per tutte le schermate e i riquadri.
Denominazione tasto: cncscrn_offsetx, cncscrn_offsety
Descrizione
: Specifica la posizione di visualizzazione di
un’applicazione della sezione di visualizzazione del
CNC.
Metodo di impostazione: cncscrn_offsetx, cncscrn_offsety
: cncscrn_offsetx, cncscrn_offsety
La x e la y rappresentano il numero di pixel a partire
dall’angolo superiore sinistro dello schermo.
Esempio: CNCScrn.exe è visualizzato a (320,60)
dall’angolo superiore sinistro dello
schermo.
cncscrn_offsetx=320
cncscrn_offsety=60
Dettagli
: Specificare la posizione in pixel di un’applicazione
della sezione di visualizzazione del CNC.
Specificare (x,y) in pixel, con (x,y) = (0,0) per
l’angolo superiore sinistro dello schermo. Ad
esempio quando viene visualizzata un’immagine in
un riquadro NC, specificare (x,y) per visualizzare la
sezione di visualizzazione del CNC nel posizione
corretta.
- 33 -
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
Denominazione tasto: layout
Descrizione
: Codifica la configurazione dei tasti MDI.
Metodo di impostazione: layout = QWERTY | ONG-M | ONG-T |
MINI-M | MINI-T
Esempio: Per i tasti MDI viene selezionata la
configurazione QWERTY.
layout=QWERTY
Dettagli
: Impostare la configurazione dei tasti MDI
utilizzando una specifica stringa di caratteri. Qui
viene specificata soltanto la denominazione della
configurazione e non l’effettiva configurazione dei
tasti.
- 34 -
B-63874IT/05
6.9.3.2
INTRODUZIONE
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
Sezione [frame_mainscreen]
Denominazione tasto: image
Descrizione
: Specifica il percorso di un’immagine da visualizzare
nell’area della sezione di visualizzazione del CNC
del programma di gestione MGi.
Metodo di impostazione: image = drive:\dir1…\filename
Esempio: image=.\image\frameFS30i.bmp
Dettagli
: Specificare il percorso dell’immagine di un riquadro
da
visualizzare
attorno
alla
sezione
di
visualizzazione del CNC. Quando non c’è nessun
riquadro da visualizzare, cancellare la codifica stessa
del tasto. È possibile selezionare un percorso
assoluto o un percorso relativo. I tipi di file di
immagini utilizzabili sono bmp, jpg e gif. La
dimensione dell’immagine deve corrispondere a
quella del riquadro; eventuali parti esterne al
riquadro non vengono visualizzate. Le parti del
riquadro non occupate dall’immagine vengono
colmate con il colore specificato mediante il tasto
bgcolor.
Denominazione tasto: visible
Descrizione
: Specifica l’eventuale visualizzazione del riquadro
principale.
Metodo di impostazione: visible = 0 | 1
Esempio: Quando il riquadro principale è
visualizzato
visible=1
Dettagli
: Specificare se si desidera visualizzare il riquadro
principale. Quando si specifica 0, il riquadro
principale non viene visualizzato. Selezionando 1, il
riquadro principale viene visualizzato. Il riquadro
principale comprende il titolo NC e i tasti software.
Pertanto, quando si specifica 0 per non visualizzare
il riquadro principale, viene visualizzata la sezione
di visualizzazione del CNC, ma il titolo e i tasti
software non vengono visualizzati.
Denominazione tasto: left, top, width, height
Descrizione
: Specifica la posizione e la dimensione
visualizzazione del riquadro principale.
Metodo di impostazione: left = sinistra
top = superiore
width = larghezza
height = altezza
- 35 -
di
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
Dettagli
6.9.3.3
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
Esempio: Quando la posizione del riquadro
principale è (230,20), e la
dimensione è (800,600)
left=230
top=20
width=800
height=600
: Specificare la posizione e la dimensione di
visualizzazione del riquadro principale in pixel. Per
l’indicazione della posizione di visualizzazione, si
consideri che l’angolo superiore sinistro dello
schermo è a (left,top) = (0,0). Quando si deve
incollare un’immagine, la dimensione deve essere
uguale a quella dell’immagine.
Sezione [cnctitle]
Denominazione tasto: image
Descrizione
: Specifica il percorso dell’immagine di un titolo da
visualizzare entro il riquadro principale.
Metodo di impostazione: image = drive:\dir1…\filename
Esempio: image=.\image\titleFS30i.bmp
Dettagli
: Specificare il percorso del file contenente
l’immagine di un titolo da visualizzare. È possibile
selezionare un percorso assoluto o un percorso
relativo. Quando il tasto stesso dell’immagine è
cancellato, non viene visualizzata alcuna immagine,
ma viene visualizzata come testo la stringa di
caratteri del titolo specificata nella definizione del
simulatore. I tipi di file di immagini utilizzabili sono
bmp, jpg e gif. La dimensione dell’immagine deve
corrispondere a quella del riquadro; eventuali parti
esterne al riquadro non vengono visualizzate. Le
parti del riquadro non occupate dall’immagine
vengono colmate con il colore specificato mediante
il tasto bgcolor.
Denominazione tasto: visible
Descrizione
: Specifica l’eventuale visualizzazione della sezione
del titolo.
Metodo di impostazione: visible = 0 | 1
Esempio: Quando la sezione del titolo è
visualizzata
visible=1
Dettagli
: Specificare se si desidera visualizzare la sezione del
titolo. Quando si specifica 0, il titolo non viene
visualizzato. Selezionando 1, il titolo viene
visualizzato. Specificare 0, ad esempio quando un
immagine incollata sul riquadro principale contiene
già un titolo, e non occorre disegnare ulteriori titoli.
- 36 -
B-63874IT/05
INTRODUZIONE
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
Denominazione tasto: left, top, width, height
Descrizione
: Specifica la posizione e la dimensione di
visualizzazione della sezione del titolo.
Metodo di impostazione: left = sinistra
top = superiore
width = larghezza
height = altezza
Esempio: Quando
la
posizione
di
visualizzazione della sezione del
titolo è (540,180), e la
dimensione è (7000,400)
left=540
top=180
width=7000
height=400
Dettagli
: Specificare la posizione e la dimensione di
visualizzazione della sezione del titolo in twip.
Specificare una posizione di visualizzazione
desiderata sotto forma di coordinate relative sul
riquadro principale, con (left,top) = (0,0) per
l’angolo superiore destro del riquadro principale.
Quando si deve incollare un’immagine, la
dimensione deve essere uguale a quella
dell’immagine.
- 37 -
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
6.9.3.4
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
Sezione [softkey]
Denominazione tasto: keynum
Descrizione
: Specifica il numero dei pulsanti che sono
visualizzati nel riquadro principale e che operano
come tasti software.
Metodo di impostazione: keynum = n
Esempio: Quando
si
utilizzano
12
tasti
software:
keynum=12
Dettagli
: Specificare il numero dei pulsanti che sono
visualizzati nel riquadro principale e che vengono
usati come tasti funzione. Il numero di pulsanti
specificato è usato per indicare il numero di dati
ottenuti mediante la pressione dei tasti da leggere
successivamente.
Denominazione tasto: keyn (n: da 0 a keynum-1)
Descrizione
: Codifica un’impostazione da assegnare ad un
pulsante usato come tasto.
Metodo di impostazione: keyn = key1, key2, x, y, imagefile
Esempio: Quando al primo tasto software è
assegnato il funzionamento del tasto F1,
la posizione di visualizzazione è
(900,8220),
e
viene
specificata
un’immagine da incollare
key0={F1},{F1},900,8220,.\image\skey_l.bmp
Dettagli
: Codificare l’informazione per l’impostazione di un
pulsante al quale assegnare la funzione di un tasto
software. Devono essere impostate le seguenti
informazioni:
key1
Specifica le informazioni sui tasti (da
descrivere successivamente) da trasferire
all’applicazione
della
sezione
di
visualizzazione del CNC quando si
preme un pulsante.
key2
Specifica le informazioni sui tasti da
trasferire all’applicazione della sezione di
visualizzazione del CNC quando si
preme un pulsante contemporaneamente
al pulsante MAIUSC.
x, y
Specifica la posizione di visualizzazione
di un pulsante in twip. Per l’impostazione
della posizione di visualizzazione,
specificare le coordinate relative sul
riquadro principale, con (x,y) = (0,0) per
l’angolo superiore destro del riquadro
principale.
- 38 -
B-63874IT/05
INTRODUZIONE
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
Imagefile Specifica il percorso del file di immagini
da incollare su un pulsante. La
dimensione di un’immagine per un tasto
software è 28×28 pixel se il modello di
CNC specificato nella definizione del
simulatore è FS30i, e 33×18 pixel negli
altri casi.
6.9.3.5
Sezione [frame_mdikey]
Denominazione tasto: image
Descrizione
: Specifica il percorso di un’immagine da visualizzare
come riquadro per la visualizzazione dei tasti MDI.
Metodo di impostazione: image = drive:\dir1…\filename
Esempio: image=.\image\frameQWERTY.bmp
Dettagli
: Specificare il percorso dell’immagine di un riquadro
da visualizzare attorno ai tasti MDI. Quando non c’è
nessun riquadro da visualizzare, cancellare la
codifica stessa del tasto. È possibile selezionare un
percorso assoluto o un percorso relativo. I tipi di file
di immagini utilizzabili sono bmp, jpg e gif. La
dimensione dell’immagine deve corrispondere a
quella del riquadro; eventuali parti esterne al
riquadro non vengono visualizzate. Le parti del
riquadro non occupate dall’immagine vengono
colmate con il colore specificato mediante il tasto
bgcolor.
Denominazione tasto: visible
Descrizione
: Specifica l’eventuale visualizzazione di un riquadro
per la visualizzazione dei tasti MDI
Metodo di impostazione: visible = 0 | 1
Esempio: Quando viene visualizzato un riquadro
per la visualizzazione dei tasti MDI
visible=1
Dettagli
: Specificare se si desidera visualizzare un riquadro
per la visualizzazione dei tasti MDI Quando si
specifica 0, non viene visualizzato alcun riquadro
per i tasti MDI. Selezionando 1, viene visualizzato
un riquadro per i tasti MDI. Quando si specifica 0, i
tasti MDI non vengono visualizzati.
- 39 -
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
Denominazione tasto: left, top, width, height
Descrizione
: Specifica la posizione e la dimensione di
visualizzazione di un riquadro per la visualizzazione
dei tasti MDI.
Metodo di impostazione:
left = sinistra
top = superiore
width = larghezza
height = altezza
Esempio: Quando la posizione di
visualizzazione di un riquadro
per i tasti MDI è (230,20), e la
dimensione è (800,600)
left=230
top=20
width=800
height=600
Dettagli
: Specificare la posizione e la dimensione di
visualizzazione di un riquadro per la visualizzazione
dei tasti MDI in pixel. Per l’indicazione della
posizione di visualizzazione, si consideri che
l’angolo superiore sinistro dello schermo è a
(left,top) = (0,0). Quando si deve incollare
un’immagine, la dimensione deve essere uguale a
quella dell’immagine.
- 40 -
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
6.9.3.6
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
Sezione [mdikey]
Denominazione tasto: keynum
Descrizione
: Specifica il numero dei pulsanti che sono
visualizzati in un riquadro per la visualizzazione dei
tasti MDI e che operano come tasti MDI.
Metodo di impostazione: keynum = n
Esempio: Quando si utilizzano 66 tasti MDI:
keynum=66
Dettagli
: Specificare il numero dei pulsanti che sono
visualizzati in un riquadro per la visualizzazione dei
tasti MDI e che operano come tasti MDI. Il numero
di pulsanti specificato è usato per indicare il numero
di dati ottenuti mediante la pressione dei tasti da
leggere successivamente.
Denominazione tasto: keyn (n: da 0 a keynum-1)
Descrizione
: Codifica un’impostazione da assegnare ad un
pulsante usato come tasto.
Metodo di impostazione: keyn = key1, key2, x, y, imagefile
Esempio: Quando al primo tasto MDI è assegnato il
funzionamento di "O", la posizione di
visualizzazione è (6020,1350), e viene
specificata un’immagine da incollare
key0=O,{(),6020,1350,.\image\o.bmp
Dettagli
: Codificare l’informazione per l’impostazione di un
pulsante al quale assegnare la funzione di un tasto
MDI. Devono essere impostate le seguenti
informazioni:
key1
Specifica le informazioni sui tasti (da
descrivere successivamente) da trasferire
all’applicazione
della
sezione
di
visualizzazione del CNC quando si
preme un pulsante.
key2
Specifica le informazioni sui tasti da
trasferire all’applicazione della sezione di
visualizzazione del CNC quando si
preme un pulsante contemporaneamente
al pulsante MAIUSC.
x, y
Specifica la posizione di visualizzazione
di un pulsante in twip. Per l’impostazione
della posizione di visualizzazione,
specificare le coordinate relative sul
riquadro per la visualizzazione dei tasti
MDI, con (x,y) = (0,0) per l’angolo
superiore destro del riquadro per la
visualizzazione dei tasti MDI.
Imagefile Specifica il percorso del file di immagini
da incollare su un pulsante. La
dimensione di un’immagine per un tasto
software è 36×36 pixel.
- 41 -
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
6.9.3.7
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
Sezione [frame_functionkey]
Denominazione tasto: image
Descrizione
: Specifica il percorso di un’immagine da visualizzare
come riquadro per la visualizzazione dei tasti
funzione.
Metodo di impostazione: image = drive:\dir1…\filename
Esempio: image=.\image\frameQWERTY.bmp
Dettagli
: Specificare il percorso dell’immagine di un riquadro
da visualizzare attorno ai tasti funzione. Quando non
c’è nessun riquadro da visualizzare, cancellare la
codifica stessa del tasto. È possibile selezionare un
percorso assoluto o un percorso relativo. I tipi di file
di immagini utilizzabili sono bmp, jpg e gif. La
dimensione dell’immagine deve corrispondere a
quella del riquadro; eventuali parti esterne al
riquadro non vengono visualizzate. Le parti del
riquadro non occupate dall’immagine vengono
colmate con il colore specificato mediante il tasto
bgcolor.
Denominazione tasto: visible
Descrizione
: Specifica l’eventuale visualizzazione di un riquadro
per la visualizzazione dei tasti funzione.
Metodo di impostazione : visible = 0 | 1
Esempio: Quando viene visualizzato un riquadro
per la visualizzazione dei tasti funzione
visible=1
Dettagli
: Specificare se si desidera visualizzare un riquadro
per la visualizzazione dei tasti funzione. Quando si
specifica 0, non viene visualizzato alcun riquadro
per i tasti funzione. Selezionando 1, viene
visualizzato un riquadro per i tasti funzione. Quando
si specifica 0, i tasti funzione non vengono
visualizzati.
Denominazione tasto: left, top, width, height
Descrizione
: Specifica la posizione e la dimensione di
visualizzazione di un riquadro per la visualizzazione
dei tasti funzione.
Metodo di impostazione: left = sinistra
top = superiore
width = larghezza
height = altezza
Esempio: Quando
la
posizione
di
visualizzazione di un riquadro
per i tasti funzione è (230,20), e l
a dimensione è (800,600)
left=230
top=20
width=800
height=600
- 42 -
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
Dettagli
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
: Specificare la posizione e la dimensione di
visualizzazione di un riquadro per la visualizzazione
dei tasti funzione in pixel. Per l’indicazione della
posizione di visualizzazione, si consideri che
l’angolo superiore sinistro dello schermo è a
(left,top) = (0,0). Quando si deve incollare
un’immagine, la dimensione deve essere uguale a
quella dell’immagine.
- 43 -
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
6.9.3.8
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
Sezione [functionkey]
Denominazione tasto: keynum
Descrizione
: Specifica il numero dei pulsanti che sono
visualizzati in un riquadro per la visualizzazione dei
tasti funzione e che operano come tasti funzione.
Metodo di impostazione: keynum = n
Esempio: Quando si utilizzano due tasti funzione
keynum=2
Dettagli
: Specificare il numero dei pulsanti che sono
visualizzati in un riquadro per la visualizzazione dei
tasti funzione e che operano come tasti funzione. Il
numero di pulsanti specificato è usato per indicare il
numero di dati ottenuti mediante la pressione dei
tasti da leggere successivamente.
Denominazione tasto: keyn (n: da 0 a keynum-1)
Descrizione
: Codifica un’impostazione da assegnare ad un
pulsante usato come tasto.
Metodo di impostazione: keyn = key1, key2, x, y, imagefile
Esempio: Quando al primo tasto funzione è
assegnato il funzionamento del tasto
"auto", la posizione di visualizzazione è
(450.660),
e
viene
specificata
un’immagine da incollare
key0=^r,^r,450,60,.\image\auto.bmp
Dettagli
: Codificare l’informazione per l’impostazione di un
pulsante al quale assegnare la funzione di un tasto
funzione. Devono essere impostate le seguenti
informazioni:
key1
Specifica le informazioni sui tasti (da
descrivere successivamente) da trasferire
all’applicazione
della
sezione
di
visualizzazione del CNC quando si
preme un pulsante.
key2
Specifica le informazioni sui tasti da
trasferire all’applicazione della sezione di
visualizzazione del CNC quando si
preme un pulsante contemporaneamente
al pulsante MAIUSC.
x, y
Specifica la posizione di visualizzazione
di un pulsante in twip. Per l’impostazione
della posizione di visualizzazione,
specificare le coordinate relative sul
riquadro per la visualizzazione dei tasti
funzione, con (x,y) = (0,0) per l’angolo
superiore destro del riquadro per la
visualizzazione dei tasti funzione.
Imagefile Specifica il percorso del file di immagini
da incollare su un pulsante. La
dimensione di un’immagine per un tasto
software è 36×36 pixel.
- 44 -
B-63874IT/05
6.9.3.9
INTRODUZIONE
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
Informazioni da trasmettere alla pressione di un pulsante
Quando si specificano pulsanti quali, tasti software, MDI e funzione in
file ini di visualizzazione dei dati, specificare quali informazioni dei
tasti devono essere trasferite all’applicazione della sezione di
visualizzazione del CNC quando vengono premuti i pulsanti. Il
formato per la specifica dei tasti è descritto di seguito.
Il formato per l’impostazione dei pulsanti è il seguente:
Metodo di impostazione : keyn = key1, key2, x, y, imagefile
Per abbinare la pressione di "a" all’azionamento del pulsante keyn,
inserire il codice "a" in key1. Per l’immissione di "b" alla pressione
del tasto mentre il tasto MAIUSC è premuto, inserire il codice "b" in
key2.
Esempio: keyn = a, b, x , y, imagefile
* Un carattere qui codificato si traduce in un segnale inviato
all’applicazione della sezione di visualizzazione del CNC.
Pertanto, se viene codificato un carattere non supportato
dall’applicazione, possono verificarsi operazioni impreviste.
La tabella seguente indica i tasti CNC e le corrispondenti
stringhe di caratteri. In un file ini, codificare le stringhe di
caratteri corrispondenti ai tasti CNC da azionare.
- 45 -
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
INTRODUZIONE
Tasto CNC
B-63874IT/05
Tasto CNC
Corrispondente
stringa di
caratteri
Corrispondente
stringa di
caratteri
A
B
C
D
E
F
G
H
I
J
K
L
M
N
O
P
Q
R
a
b
c
d
e
f
g
h
i
j
k
l
m
n
o
p
q
r
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0
-
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0
/
(
)
?
,
@
S
T
U
V
W
X
Y
s
t
u
v
w
x
y
#
=
*
+
[
]
&
Z
z
SP
/
{(}
{)}
?
VIRGOLA
(Nessuna stringa
di caratteri
corrispondente)
#
=
*
{+}
[
]
(Nessuna stringa
di caratteri
corrispondente)
SPAZIO
- 46 -
INTRODUZIONE
B-63874IT/05
Tasto CNC
6. SIMULATORE MANUAL GUIDE i PER PC
Corrispondente
stringa di
caratteri
RESET
@
GUIDA
{‘}
MAIUSC
SHIFT
MODIFI
`
INSER.
^n
CANCEL
DEL
INTRODUZ.
{ENTER}
PAGINA SU
PDUP
PAGINA GIU
PGDN
SU
E
GIU
D
SINISTRA
S
DESTRA
F
MODO MEM
^r
MODO EDIT
^d
USCITA
%{F4}
TASTO SOFTWARE S
W
TASTO SOFTWARE D
P
- 47 -
Tasto CNC
TASTO
SOFTWARE 1
TASTO
SOFTWARE 2
TASTO
SOFTWARE 3
TASTO
SOFTWARE 4
TASTO
SOFTWARE 5
TASTO
SOFTWARE 6
TASTO
SOFTWARE 7
TASTO
SOFTWARE 8
TASTO
SOFTWARE 9
TASTO
SOFTWARE 10
TASTO
SOFTWARE 11
TASTO
SOFTWARE 12
TASTO
SOFTWARE 13
TASTO
SOFTWARE 14
TASTO
SOFTWARE 15
TASTO
SOFTWARE 16
TASTO
SOFTWARE 17
TASTO
SOFTWARE 18
TASTO
SOFTWARE 19
Corrispondente
stringa di
caratteri
Q
A
Z
X
C
V
B
N
M
L
R
T
Y
U
I
O
G
H
\
II. FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
1
FUNZIONAMENTO
1. PANORAMICA DELLA PROCEDURA
PANORAMICA DELLA PROCEDURA
- 51 -
1. PANORAMICA DELLA PROCEDURA
1.1
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
FUNZIONI PRINCIPALI DI MANUAL GUIDE i
Utilizzando MANUAL GUIDE i, l’operatore può svolgere facilmente
le operazioni di lavorazione di routine.
1)
Schermo delle operazioni integrato che consente quasi tutte le
operazioni di lavorazione di routine
Un singolo schermo integrato delle operazioni consente di
svolgere operazioni di lavorazione di routine quali immissione/
editazione del programma di lavorazione, controlli del programma
di lavorazione basati sulla simulazione animata, lavorazione dei
pezzi, operazioni MDI e operazioni manuali mediante funzionamento
JOG e HANDLE.
2)
Programmi di lavorazione nel formato codice ISO
L’utilizzo dei programmi di lavorazione nel formato codice ISO,
largamente diffusi, consente all’operatore di specificare operazioni
semplici mediante comandi semplici, come quelli per linee dritte
ed archi, e operazioni di lavorazione complicate mediante cicli di
lavorazione facili.
3)
Affinità elevata con CAD/CAM
I programmi di lavorazione nel formato codice ISO creati
mediante CAD/CAM possono essere utilizzati senza ricorrere a
modifiche. L’aggiunta a questi programmi di cicli di lavorazione
avanzati li rende programmi di lavorazione perfetti, che è possibile
controllare facilmente mediante simulazioni animate.
4)
Editazione avanzata dei programmi di lavorazione
L’utilizzo delle funzioni di editazione avanzate, ad esempio la
ricerca di sottostringhe e il taglio/inserimento tramite gli Appunti,
semplifica l’editazione dei programmi di lavorazione.
5)
Lavorazione avanzata mediante i cicli di lavorazione (opzione)
Sono disponibili cicli avanzati che coprono diversi tipi di lavorazione
fra i quali fresatura e tornitura. Questi cicli di lavorazione rendono
possibile l’esecuzione di lavorazioni complesse, semplificando la
creazione e l’esecuzione dei programmi.
6)
Immissione semplice di programmi con menu a formato fisso
È possibile registrare come menu una serie di operazioni di
lavorazione di utilizzo frequente e selezionare le operazioni dal
menu quando si crea un programma di lavorazione. Con questo
metodo si evita l’immissione ripetuta di operazioni di lavorazione
simili.
7)
Menu di codici M
È possibile immettere facilmente codici M facendo riferimento
alle illustrazioni visualizzate in un menu di codici M. I costruttori
di utensili di lavorazione potranno creare le illustrazioni con facilità.
- 52 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
1. PANORAMICA DELLA PROCEDURA
8)
Simulazioni animate realistiche (opzione)
È possibile controllare facilmente i programmi di lavorazione,
utilizzando un metodo di simulazione animata in grado di
mostrare realisticamente l’aspetto della superficie lavorata con
uno specifico tipo di punta utensile. Inoltre, è possibile
controllare un pezzo simulato come se si trattasse di un pezzo
reale, in quanto il metodo di simulazione animata utilizza modelli
solidi per tutte le operazioni, dalla fresatura alla tornitura del
pezzo.
9)
Guida alla misurazione avanzata (opzione)
È possibile impostare le operazioni di lavorazione e controllare la
precisione dei pezzi lavorati in modo semplice, utilizzando una
funzione di guida all’impostazione avanzata in grado di gestire
tutte le misurazioni, dalla misurazione di correzione utensile a
quella dei pezzi negli utensili di lavorazione.
10) Supporto di un’ampia varietà di tipi di macchine, inclusi
torni e centri di lavorazione
MANUAL GUIDE i supporta torni da 1 a 3 assi, centri di
lavorazione verticali e orizzontali e i centri di lavorazione inclinati
dotati di testata con 3 + 2 assi. Supporta inoltre macchine utensili
con funzioni combinate, in grado di effettuare operazioni di
tornitura e fresatura.
- 53 -
2. FORMATO PROGRAMMI LAVORAZIONE
2
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
FORMATO DEI PROGRAMMI
DI LAVORAZIONE
I programmi di lavorazione usati con MANUAL GUIDE i vengono
creati con il formato codice ISO, ampiamente utilizzato sui CNC per
macchine utensili. Per implementare ulteriori operazioni di lavorazione
avanzate, essi utilizzano i cicli di misurazione e lavorazione con codice
G a 4 cifre.
Questi cicli possono essere immessi ed editati con semplicità, tramite
finestre di menu in cui è possibile immettere interattivamente i dati di
lavorazione.
Quando si edita un programma di lavorazione, nella parte inferiore
dello schermo viene visualizzata un’illustrazione relativa all’indirizzo
a cui punta il cursore.
Osservazioni:
l’unità dati minima per i programmi pezzo NC è la “parola”,
specificata dalla combinazione di un indirizzo (da A a Z) e di dati
numerici (da 0 a 9, +, -, punto decimale).
L’indirizzo indica il contenuto dei dati numerici, ad esempio il
nome dell’asse di movimento.
Osservazioni:
il “cursore” del programma pezzo indica la parte di schermo il
cui sfondo è visualizzato in giallo. L’area visualizzata in giallo è
detta “selezionata dal cursore” e in essa verranno gestite le
operazioni di editazione del programma.
Per quanto riguarda la parte selezionata dal cursore, i casi
possibili sono due.
(1) 1 blocco
Quando, premendo il tasto cursore →, si porta il cursore
sulla parte superiore del blocco successivo, tutti i dati parola
inclusi in quel blocco vengono selezionati.
Se con il cursore si selezionano i dati parola della parte
superiore di un blocco, tutti i dati parola inclusi in esso
vengono selezionati premendo il tasto cursore ←.
Nel caso in cui tutti i dati parola inclusi nel blocco siano
selezionati dal cursore, premendo i tasti ↓ o ↑, verrà
selezionato il blocco precedente o quello successivo.
- 54 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
2. FORMATO PROGRAMMI LAVORAZIONE
(2) 1 parola
Nel caso in cui tutti i dati parola contenuti in un blocco
vengano selezionati mediante cursore nel modo descritto
sopra, se si premono i tasti cursore ← o →, verrà selezionata
una sola parola. Premendo nuovamente i tasti ← o →, verrà
selezionata la parola successiva.
Quando è selezionata una parola, premendo i tasti cursore ↑
o ↓ verrà selezionata la parola dello stesso ordine inclusa
nel blocco successivo o in quello precedente.
Osservazioni:
nello schermo in cui i dati numerici, quali i dati di correzione o
quelli della lavorazione ciclica, vengono immessi direttamente, il
cursore è specificato dalla visualizzazione del frame dati in blu.
La parte specificata dal frame blu è denominata “dati selezionati
dal cursore”. In questa area è possibile immettere i dati
appropriati premendo il tasto INTROD. dopo aver immesso i
dati usando i tasti numerici.
Premendo i tasti cursore ← ↑ → ↓, è possibile selezionare il dato
successivo o precedente.
- 55 -
3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE
3
FUNZIONAMENTO
EDITAZIONE DEI PROGRAMMI
DI LAVORAZIONE
- 56 -
B-63874IT/05
B-63874IT/05
3.1
FUNZIONAMENTO
3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE
FINESTRA DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE
ED EDITAZIONE
MANUAL GUIDE i utilizza una finestra del programma per
l’immissione e l’editazione dei programmi di lavorazione (nel formato
codice ISO).
Per il funzionamento della finestra del programma si utilizzano i
seguenti tasti software, che vengono visualizzati premendo il tasto
software sull’estrema sinistra [<] o destra [>] diverse volte.
RIAVVIO
VARDIM
NUMLIN
IMPOST
[RIAVVO] : Questo tasto software riporta all’inizio del programma.
[VARDIM] : Questo tasto software ingrandisce la finestra del
programma a schermo intero.
[NUMLIN] : Questo tasto software consente di scegliere se
visualizzare il numero di riga all’inizio di ciascun
blocco. Il numero di riga non viene memorizzato nel
programma di lavorazione.
[IMPOST] : Questo tasto consente di aprire lo schermo di
impostazione.
La barra di scorrimento visualizzata sul bordo destro della finestra del
programma indica approssimativamente la posizione del cursore nel
programma di lavorazione.
Per spostare il cursore nella finestra del programma, utilizzare i tasti
cursore ←, ↑, ↓ e →. Premendo → si sposta il cursore a destra in un
blocco. Per spostare il cursore sul blocco successivo, selezionare una
volta l’intero blocco, quindi scegliere un singolo indirizzo. L’effetto
della pressione del tasto ← è lo stesso della pressione di → tranne che
per la direzione di spostamento del cursore.
- 57 -
3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Per editare il programma si utilizzano i seguenti tasti software, che
vengono visualizzati premendo il tasto software sull’estrema sinistra
[<] o destra [>] diverse volte.
NUOVOP
APRI
RICE↑
RICE↓
RICE O
COPIA
TAGLIA
CANCEL
INCTAS
INCOLL
Osservazioni:
i tasti software sono disposti in modo da formare una riga.
Premendo il tasto all’estrema destra [>], verranno visualizzati i
successivi 10 tasti software di destra. Premendo il tasto
all’estrema sinistra [<], verranno visualizzati i successivi 10 tasti
software di sinistra.
Se sono visualizzati i tasti software posti all’estremità destra,
premendo il tasto [>] compariranno i tasti software posti
all’estremità sinistra. Se sono visualizzati i tasti software posti
all’estremità sinistra, premendo il tasto [<] compariranno i tasti
software posti all’estremità destra.
- 58 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
3.2
NUOVOP
3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE
CREAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE
LIST O
RICE↑
RICE↓
RICE O
COPIA
TAGLIA
CANCEL
INCTAS
INCOLL
Premendo [NUOVOP] viene visualizzata la finestra di creazione del
programma.
Per la finestra di creazione dei programmi vengono visualizzati i tasti
software riportati di seguito.
CREA
ANNULL
In questa finestra, immettere un numero di programma utilizzando i
tasti numerici, quindi premere [CREA].
Di solito il numero di programma è composto da 4 cifre, ma è
possibile utilizzare numeri a 8 cifre se si aggiunge la funzione
opzionale corrispondente.
Premendo [CREA] viene creato un nuovo programma con il numero
di programma specificato e viene visualizzato nella finestra del
programma. In tal caso vengono visualizzati i seguenti tasti software
per le operazioni di editazione.
- 59 -
3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE
NUOVOP
LIST O
RICE↑
RICE↓
FUNZIONAMENTO
RICE O
COPIA
B-63874IT/05
TAGLIA
CANCEL
INCTAS
INCOLL
Per creare un nuovo programma pezzo, oltre all’operazione descritta
sopra, è possibile immettere un nuovo numero di programma dopo
l’indirizzo “O” e premere il tasto INSER.
- 60 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
3.3
NUOVOP
3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE
EDITAZIONE IN UN ELENCO DI PROGRAMMI
LIST O
RICE↑
RICE↓
RICE O
COPIA
TAGLIA
CANCEL
INCTAS
INCOLL
Premendo [LIST O] viene visualizzata una finestra in cui sono elencati
i programmi di lavorazione registrati.
Se si preme il tasto cursore ← o →, è possibile selezionare un tipo di
ordinamento (per numero, per data e ora di aggiornamento o per
dimensione).
Nelle finestra vengono visualizzati i seguenti tasti software, che è
possibile utilizzare per l’editazione dei programmi, ad esempio la
copia o l’eliminazione.
NUOVO
COPIA
CANCEL
EDTCOM
CERCA
M CARD
CANTUT
ORDSEL
APRI
CHIUDI
[NUOVO] : Questo tasto software consente di visualizzare la
finestra di creazione dei programmi in cui è possibile
creare i programmi di lavorazione.
[COPIA]
: Questo tasto software consente di visualizzare la
finestra di copia del programma. Dopo l’immissione di
un numero di programma mediante i tasti numerici, è
possibile copiare il programma specificato premendo il
tasto [COPIA].
- 61 -
3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
[CANCEL] : Questo tasto software consente di visualizzare un
messaggio di conferma dell’eliminazione di un
programma specificato. Se si preme [SÌ] il programma
specificato viene eliminato, se si preme [NO] la
richiesta di eliminazione del programma specificato
viene annullata.
[EDTCOM] : Questo tasto software consente di visualizzare la
finestra di editazione dei commenti (nome programma).
Se si sposta il cursore utilizzando i tasti ← o → e si
immette un carattere mediante i tasti MDI, il carattere
viene visualizzato a sinistra del cursore. Il tasto CAN
consente di eliminare i caratteri sulla sinistra. Premendo
il tasto [MODIFI] si determina la modifica del
commento.
[CERCA] : Questo tasto software consente di visualizzare la
finestra di ricerca del programma. Dopo avere immesso
il numero del programma desiderato nella finestra
utilizzando i tasti numerici, premere [CERCA].
[M CARD] : Questo tasto software consente l’immissione/emissione
nella e dalla memory card.
[CANTUT] : Questo tasto software consente di visualizzare un
messaggio per il controllo dell’eliminazione di tutti i
programmi. Se si preme [SÌ] vengono eliminati tutti i
programmi. Se si preme [NO], viene annullata la
cancellazione di tutti i programmi.
[ORDSEL] : Questo tasto consente di alternare l’ordinamento crescente
e decrescente per la visualizzazione dei programmi.
[APRI]
: Dopo aver posizionato il cursore sul programma che si
desidera modificare utilizzando il tasto cursore ↑ o ↓,
premere questo tasto software per selezionare il programma
e chiudere la finestra di elenco. A questo punto
vengono di nuovo visualizzati i tasti software descritti
all’inizio di questo paragrafo.
[CHIUDI] : Questo tasto consente di chiudere la finestra di elenco
del programma.
- 62 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
3.4
NUOVOP
3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE
RICERCA DI UN PROGRAMMA DI LAVORAZIONE DA
EDITARE
LIST O
RICE↑
RICE↓
RICE O
COPIA
TAGLIA
CANCEL
INCTAS
INCOLL
Dopo aver immesso il numero di programma desiderato utilizzando i
tasti numerici, premere [RICE O] per selezionare il programma.
Se si preme [RICE O] senza immettere un numero di programma,
viene selezionato il programma successivo.
Premendo il tasto O sul pannello MDI, vengono visualizzati i tasti
software mostrati sopra. Immettere quindi il numero di programma da
ricercare e premere [RICE O].
Un metodo alternativo consiste nel selezionare il programma
nell’elenco dei programmi premendo il tasto [APRI] dopo aver
posizionato il cursore sul numero di programma da selezionare.
Quando il programma pezzo è selezionato, il suo contenuto viene
visualizzato nella finestra del programma e vengono visualizzati i tasti
software descritti sopra.
- 63 -
3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE
3.5
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
OPERAZIONI BASE DI EDITAZIONE DEI PROGRAMMI
PEZZO
Dal momento che MANUAL GUIDE i utilizza programmi pezzo in
formato codice ISO, l’editazione di una parola, unità minima dei
programmi composta da indirizzo e dati numerici, è possibile
utilizzando i tasti INSER., MODIFI e CANCEL situati sul pannello
MDI.
3.5.1
Immissione di una parola (tasto INSER.)
Operazione
(1) Posizionando il cursore, selezionare la parola precedente al
punto in cui si desidera inserire la nuova parola. In
alternativa, posizionando il cursore, selezionare il blocco
precedente a quello in cui si desidera inserire la nuova parola.
(2) Immettere la nuova parola usando i tasti MDI. È possibile
immettere più parole alla volta.
(3) Premere INSER.
NOTA
1 Nel caso in cui il parametro N.14852#2(G4E) sia
impostato su 0, quando il cursore viene posizionato
su una parola del blocco del ciclo di lavorazione e
l’operatore sta per inserire una nuova parola, verrà
visualizzato un messaggio per confermare
all’operatore se l’operazione può essere eseguita.
3.5.2
Modifica di una parola (tasto MODIFI)
Operazione
(1) Selezionare la parola da modificare posizionandovi sopra il
cursore.
(2) Immettere la nuova parola usando i tasti MDI. È possibile
immettere più parole alla volta.
(3) Premere MODIFI.
3.5.3
Modifica del valore numerico di una parola (tasto MODIFI)
Operazione
(1) Selezionare la parola da modificare posizionandovi sopra il
cursore.
(2) Immettere i nuovi dati numerici usando esclusivamente i tasti
MDI. Non è possibile immettere più parole alla volta.
(3) Premere MODIFI.
- 64 -
B-63874IT/05
3.5.4
FUNZIONAMENTO
3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE
Cancellazione di una parola (tasto CANCEL)
Operazione
(1) Selezionare la parola da cancellare posizionandovi sopra il
cursore.
(2) Premere CANCEL.
NOTA
1 Come per le operazioni di cancellazione nello
schermo programma del CNC, per cancellare una
parola non viene visualizzata nessuna richiesta di
conferma.
2 Il numero di programma, Oxxxx, e la fine del
programma, %, non possono essere eliminati.
3.5.5
Modifica di un blocco (tasto MODIFI)
Operazione
(1) Selezionare il blocco da modificare posizionandovi sopra il
cursore.
(2) Immettere una nuova parola usando i tasti MDI. È possibile
immettere più parole alla volta.
(3) Premere MODIFI.
3.5.6
Cancellazione di un blocco (tasto CANCEL)
Operazione
(1) Selezionare il blocco da cancellare posizionandovi sopra il
cursore.
(2) Premere CANCEL.
3.5.7
Modifica del numero di programma (tasto MODIFI)
Operazione
(1) Selezionare la parola del numero di programma, Oxxxx,
posizionandovi sopra il cursore.
(2) Usando i tasti MDI, immettere l’indirizzo “O” e il nuovo
numero di programma.
(3) Premere MODIFI.
- 65 -
3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE
3.6
NUOVOP
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
RICERCA (IN AVANTI E ALL’INDIETRO)
LIST O
RICE↑
[
RICE↓
RICE O
COPIA
TAGLIA
CANCEL
INCTAS
INCOLL
]
Dopo aver immesso una stringa di caratteri mediante i tasti MDI,
premere [RICE↑] (ricerca all’indietro) o [RICE↓] (ricerca in avanti)
per ricercare la stringa di caratteri specificata. È anche possibile
ricercare una sottostringa.
Se la stringa di caratteri viene trovata, il contenuto del buffer della
tastiera viene cancellato, ma la stringa viene visualizzata in [ ] sotto
[RICE↑] e [RICE↓].
La stringa visualizzata può essere utilizzata per la successiva
operazione di ricerca. Sarà sufficiente premere [RICE↑] o [RICE↓],
senza immettere di nuovo la stessa stringa, per eseguire la stessa
ricerca più volte.
- 66 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
3.7
NUOVOP
3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE
TAGLIA
LIST O
RICE↑
RICE↓
RICE O
COPIA
TAGLIA
CANCEL
INCTAS
INCOLL
Premendo il tasto [TAGLIA] viene visualizzato un messaggio che
chiede di specificare la serie di dati da tagliare. Selezionare
l’intervallo di taglio visualizzandolo in giallo mediante i tasti cursore,
quindi premere il tasto [TAGLIA]. I dati ritagliati dall’intervallo
specificato vengono memorizzati negli Appunti. Il contenuto degli
Appunti può essere incollato in punti diversi del programma e in altri
programmi.
Gli Appunti sono la memoria in cui è possibile memorizzare
temporaneamente il contenuto di un programma pezzo. Premendo
[TAGLIA] o [COPIA], il contenuto selezionato mediante cursore
viene memorizzato negli Appunti, cancellando il contenuto precedente.
Il contenuto degli Appunti viene cancellato allo spegnimento del CNC.
Per selezionare la dimensione degli Appunti è possibile utilizzare i bit
4 e 5 del parametro N. 14701.
Bit 4 = 0, bit 5 = 0: imposta una dimensione degli Appunti di 1024 byte.
Bit 4 = 1, bit 5 = 0: imposta una dimensione degli Appunti di 2048 byte.
Bit 4 = 0, bit 5 = 1: imposta una dimensione degli Appunti di 4096 byte.
Bit 4 = 1, bit 5 = 1: imposta una dimensione degli Appunti di 8192 byte.
NOTA
Il contenuto degli Appunti viene conservato fino allo
spegnimento o fino a quando non vengono inseriti
altri dati negli Appunti. Pertanto, il contenuto degli
Appunti potrà essere riutilizzato diverse volte.
- 67 -
3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE
3.8
NUOVOP
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
COPIA
LIST O
RICE↑
RICE↓
RICE O
COPIA
TAGLIA
CANCEL
INCTAS
INCOLL
Premendo il tasto [COPIA] viene visualizzato un messaggio che
chiede di specificare l’intervallo di dati da copiare. Selezionare
l’intervallo di copia visualizzandolo in giallo mediante i tasti cursore,
quindi premere il tasto [COPIA]. I dati copiati dall’intervallo
specificato vengono memorizzati negli Appunti. Il contenuto degli
Appunti può essere incollato in punti diversi del programma e in altri
programmi.
- 68 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
3.9
NUOVOP
3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE
INCOLL
LIST O
RICE↑
RICE↓
RICE O
COPIA
TAGLIA
CANCEL
INCTAS
INCOLL
Premendo il tasto [INCOLL] si incolla il contenuto degli appunti nel
punto che segue immediatamente la posizione corrente del cursore.
Il contenuto degli Appunti viene conservato.
- 69 -
3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE
3.10
NUOVOP
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
CANCEL
LIST O
RICE↑
RICE↓
RICE O
COPIA
TAGLIA
CANCEL
INCTAS
INCOLL
Premendo il tasto [CANCEL] viene visualizzato un messaggio che
chiede di specificare l’intervallo di dati da cancellare. Selezionare
l’intervallo di cancellazione visualizzandolo in giallo mediante i tasti
cursore, quindi premere il tasto [SELEZ.]. Viene visualizzato un
messaggio di conferma dell’eliminazione dei dati selezionati. Se si
preme [SÌ] i dati specificati vengono eliminati.
E non vengono conservati negli Appunti. Il contenuto precedente
degli Appunti viene conservato.
- 70 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
3.11
NUOVOP
3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE
INCTAS
LIST O
RICE↑
RICE↓
RICE O
COPIA
TAGLIA
CANCEL
INCTAS
INCOLL
Premendo il tasto [INCTAS] si copia il contenuto di un intervallo
selezionato (visualizzato in giallo) mediante il cursore, nel buffer della
tastiera.
Utilizzando i tasti cursore ← e → è possibile spostare il cursore in
diverse direzioni nel buffer della tastiera, pertanto un carattere
posizionato utilizzando i tasti MDI può essere collocato subito prima
del cursore. Premendo il tasto CAN si cancella il carattere a sinistra
del cursore.
Le stringhe di caratteri contenute nel buffer della tastiera possono
essere utilizzate applicando i normali criteri di editazione. Premendo il
tasto MODIFI, ad esempio, si sostituisce il contenuto corrente
selezionato nel programma mediante il cursore con il contenuto del
buffer della tastiera. Premendo il tasto INSER. si inserisce il
contenuto del buffer della tastiera nel punto del programma che segue
immediatamente il contenuto selezionato tramite cursore.
Se si preme CAN dopo il tasto MAIUSC, il contenuto del buffer della
tastiera viene cancellato.
NOTA
L’utilizzo della funzione Incolla tasti consente di
modificare facilmente un lungo programma di
commento e parte di un blocco di programma
macro personalizzato.
- 71 -
3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE
3.12
G-CONT
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
ANNULLA, RIPRISTINA
ANNULLA
RIPRISTINA
IMPPEZ
COR UT
IMPOST
Premendo [RIPRISTINA] durante l’editazione in modo MDI, EDIT o
MEM è possibile cancellare (annullare) un’operazione di editazione di
un programma utilizzando MANUAL GUIDE i. Premendo
[ANNULLA] è possibile annullare (ripristinare) la cancellazione di
un’operazione. Questa funzione ad esempio può essere usata in caso di
cancellazione per errore di un blocco.
NOTA
1 Per consentire l’uso delle funzioni di annullamento
e ripristino mediante MANUAL GUIDE i, occorre
impostare nel parametro N. 14861 la dimensione di
un buffer per le operazioni di memorizzazione. Se il
valore impostato è 0, viene assegnato un buffer da
5 KB.
2 Le funzioni di annullamento e ripristino possono
anche essere usate per l’editazione di un
programma selezionato. Questo significa che la
creazione di un nuovo programma e la
cancellazione di un programma non possono
essere annullate così come l’editazione del buffer
della tastiera.
3 Quando si cambia visualizzazione o si esegue
un’operazione per l’apertura di un programma, il
buffer viene cancellato.
- 72 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
3.13
3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE
MENU CODICI M
Premendo diverse volte il tasto software di sinistra [<] o di destra [>]
viene visualizzato [COD. M], come indicato di seguito:
START
CICLO
FINE
CICMIS
MODIFI
FIGURA
COD. M
FRMFIS
Premendo [COD. M] viene visualizzato il menu di codici M.
I seguenti tasti software vengono visualizzati per il menu del codice M.
INSER.
INS+;
ANNULL
Selezionare un gruppo di codici M utilizzando i tasti cursore ← e →,
quindi selezionare un codice dal gruppo di codici M mediante i tasti
cursore ↑ e ↓.
Premere [INSER.] per inserire il codice M selezionato nel punto che
segue immediatamente la posizione del cursore nel programma.
Premere [INS+;] per inserire contemporaneamente un EOB nel punto
che segue immediatamente il codice M.
Immettendo più codice M consecutivamente e premendo alla fine il
tasto [INS+;] è possibile inserire più codice M in un unico blocco.
- 73 -
3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Le seguenti operazioni consentono di modificare direttamente il
codice M in un programma pezzo utilizzando il menu dei codici M.
1)
2)
3)
4)
Portare il cursore sul codice M da modificare.
Premere [MODIFI] o il tasto INTRODUZ.; verrà visualizzato il
menu di codici M.
Selezionare un codice M portando il cursore all’interno della
finestra del menu di codici M.
Premendo [MODIFI], il codice M verrà sostituito con quello
nuovo selezionato.
NOTA
1 In molti casi, i codici del menu di codici M vengono
impostati in una macchina utensile dal costruttore
della macchina. Pertanto il menu di codici M varia
da una macchina utensile all’altra.
2 Se il bit 4 del parametro N. 14850 è impostato su 1,
il menu di codici M è disabilitato.
- 74 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
3.14
3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE
INSERIMENTO DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO
Premendo diverse volte il tasto software di sinistra [<] o di destra [>]
viene visualizzato [FRMFIS] per la fresatura o la tornitura.
Tuttavia, è possibile che sia visualizzato per entrambi i tipi di
lavorazione. Ciò dipende dalla costruzione della macchina, pertanto,
per informazioni dettagliate, fare riferimento alla documentazione
prodotta dal costruttore della macchina utensile.
(Esempio di menu dei tasti software per la fresatura)
(Esempio di menu dei tasti software per la tornitura)
Premendo diverse volte il tasto software di sinistra [<] o di destra [>]
viene visualizzato [FRMFIS].
Se [FRMFIS] viene visualizzato insieme a un menu di tasti software
per la fresatura, premendolo verrà visualizzato un menu di blocchi in
formato fisso per la fresatura. Se [FRMFIS] viene visualizzato insieme
a un menu di tasti software per la tornitura, premendolo verrà
visualizzato un menu di blocchi in formato fisso per la tornitura.
START
CICLO
FINE
MODIFI
- 75 -
FIGURA
COD. M
FRMFIS
3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
I seguenti tasti software vengono visualizzati per il menu dei blocchi
in formato fisso.
INSER.
ANNULL
Selezionare un gruppo di blocchi in formato fisso utilizzando i tasti
cursore ← e →, quindi, mediante i tasti cursore ↑ e ↓, selezionare un
blocco dal gruppo selezionato.
Premere [INSER.] per inserire il blocco in formato fisso selezionato
nel punto che segue immediatamente la posizione corrente del cursore
nel programma.
Questa funzione consente di inserire facilmente schemi di programmi
di lavorazione (blocchi in formato fisso) che vengono utilizzati con
una certa frequenza.
Come nell’esempio seguente, è possibile registrare un blocco in
formato fisso nel quale i dati non definiti vengono sostituiti da
caratteri speciali come “?”.
1. TOOL CHANGE
G28 G91 X0. Y0. ;
G28 Z0. ;
T;
M03 S? ;
Quando il blocco in formato fisso contenente questo carattere speciale
viene inserito nel programma pezzo, un operatore dovrà immettere
quanto prima i dati definiti.
Una volta immessi i dati effettivamente utilizzati e premuto il tasto
MODIFI, il programma pezzo sarà corretto.
Questo carattere speciale è visualizzato in rosso nella finestra del
programma.
Il carattere speciale e il colore di visualizzazione possono essere
modificati impostando i relativi parametri.
Il codice ASCII in valore decimale del carattere speciale viene
impostato nel parametro N. 14860. Se questo parametro è impostato
su 0, come carattere speciale verrà utilizzato “?”.
Il codice colore del colore di visualizzazione viene impostato nel
parametro N. 14480 nel formato “AABBCC”. AA è il valore del
colore rosso, BB è il valore del colore verde e CC è il valore del
colore blu. Se questo parametro è impostato su 0, il carattere viene
visualizzato in rosso.
- 76 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
3. EDITAZIONE PROGRAMMI LAVORAZIONE
NOTA
1 In molti casi i blocchi in formato fisso del relativo
menu vengono impostati dal costruttore della
macchina utensile. Pertanto, il menu varia da una
macchina utensile all’altra.
Gli operatori possono apportare modifiche e
aggiunte al menu. Per dettagli, vedere le
descrizioni relative a [IMPOST].
2 Per richiamare i blocchi in formato fisso relativi ai
comandi di avvio e fine separatamente dal
rispettivo gruppo, utilizzare rispettivamente
[START] e [FINE].
- 77 -
4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA
4
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI
DELLA LAVORAZIONE CICLICA
Premendo diverse volte il tasto software di sinistra [<] o di destra [>]
viene visualizzato il seguente menu di tasti software della lavorazione
ciclica:
Sono supportati anche due tipi di lavorazione ciclica, fresatura e
tornitura. Per ogni tipo di lavorazione ciclica è disponibile inoltre un
menu di tasti software.
START
CICLO
FINE
CIC MIS
MODIFI
FIGURA
COD. M
FRMFIS
Vedere le sezioni 3.13 e 3.14 per dettagli su [COD. M] e [FRMFIS].
Creazione di un programma pezzo
Menu dei tasti software per la programmazione del processo
Fine
Inizio
Menu di inizio processo
Elaborazione ciclo
Menu del ciclo del processo
Menu di fine processo
Menu della forma del ciclo
Solo il menu della forma del ciclo
utilizzabile nel ciclo selezionato viene
visualizzato automaticamente.
- 78 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
4.1
START
4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA
IMMISSIONE DEL COMANDO START
CICLO
FINE
CICMIS
MODIFI
FIGURA
COD. M
FRMFIS
Premendo [START] viene visualizzato il menu di blocchi in formato
fisso del comando di avvio.
(Esempio di menu dei blocchi in formato fisso per l’avvio della fresatura)
(Esempio di menu dei blocchi in formato fisso per l’avvio della tornitura)
Selezionare un blocco in formato fisso utilizzando i tasti cursore ↑ e ↓.
Premere [INSER.] per inserire il blocco in formato fisso selezionato
nel punto che segue immediatamente la posizione corrente del cursore
nel programma.
Questa operazione semplifica l’inserimento di schemi di programmi di
lavorazione (blocchi in formato fisso), utilizzati di frequente all’avvio
del programma di lavorazione.
- 79 -
4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
In molti casi i blocchi in formato fisso del relativo
menu vengono impostati in una macchina utensile
dal costruttore della macchina. Pertanto, il menu
varia da una macchina utensile all’altra.
Gli operatori possono apportare modifiche e
aggiunte al menu. Per dettagli, vedere le
descrizioni relative a [IMPOST].
- 80 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
4.2
START
4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA
SELEZIONE DI UN TIPO DI LAVORAZIONE CICLICA
CICLO
FINE
CICMIS
MODIFI
FIGURA
COD. M
FRMFIS
Premendo [CICLO] viene visualizzato il menu della lavorazione ciclica.
I seguenti tasti software vengono visualizzati per il menu della
lavorazione ciclica.
SELEZ.
ANNULL
Selezionare un gruppo di lavorazione ciclica utilizzando i tasti cursore
← e →, quindi selezionare un tipo di lavorazione dal gruppo mediante
i tasti cursore ↑ e ↓.
Premere [SELEZ.] per visualizzare la finestra di immissione dei dati
per il tipo di lavorazione ciclica selezionato.
Dopo l’immissione di un numero di menu, è possibile selezionare la
lavorazione ciclica premendo il tasto INTROD.
- 81 -
4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
La barra di scorrimento visualizzata sulla finestra
della lavorazione ciclica indica
approssimativamente la posizione del cursore nel
menu della lavorazione ciclica.
Se l’indicatore della barra di scorrimento si trova a
metà della barra, è probabile che parte del menu
della lavorazione ciclica sia nascosta dietro la
finestra. In questo caso, per rendere visibile la
parte nascosta sarà sufficiente premere il tasto
cursore ↓.
- 82 -
B-63874IT/05
4.3
FUNZIONAMENTO
4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA
IMMISSIONE DEI DATI DELLA LAVORAZIONE CICLICA
La finestra di immissione dei dati relativi alla lavorazione ciclica è
divisa in due sezioni, una per le condizioni di taglio e l’altra per i dati
in dettaglio.
COND. TAGL.
PARTICOLAR
Premendo i tasti cursore ← o → è possibile alternare la
visualizzazione delle due sezioni e cambiare la visualizzazione della
scheda. I caratteri nella scheda selezionata sono visualizzati in blu.
Premendo il tasto cursore ↑ o ↓ è possibile collocare il cursore
sull’elemento di immissione dei dati desiderato.
Esistono due tipi di elementi di immissione dei dati: un tipo include i
dati immessi in formato numerico, l’altro i dati selezionati da un menu
visualizzato usando i tasti software. Per il primo tipo, nella sezione
inferiore della finestra viene visualizzato il messaggio “DIGITARE
UN VALORE NUMERICO”. Per il secondo tipo, viene visualizzato il
messaggio “SELEZIONARE UN TASTO SOFTWARE”.
Per inserire i dati necessari, fare riferimento a un commento per
l’elemento di immissione dei dati e a un diagramma di guida
visualizzato nella finestra.
I seguenti tasti software vengono visualizzati per la finestra dei dati
dei cicli di lavorazione.
CAMCUR
INSER.
ANNULL
Dopo aver immesso i dati necessari, premere [INSER.] per inserire un
blocco per la relativa lavorazione ciclica in un programma di
lavorazione.
- 83 -
4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
1 Tra i dati visualizzati nella finestra delle condizioni di taglio
sono inclusi dati che potrebbero essere pericolosi se
impostati automaticamente, quali l’entità del taglio o la
velocità di avanzamento. È opportuno che tali dati siano
sempre immessi da un operatore. Gli altri dati vengono
impostati automaticamente.
2 I dati visualizzati nella finestra dei dettagli solitamente
vengono impostati automaticamente mediante la
duplicazione degli ultimi valori immessi. Controllare questi
valori impostati automaticamente e modificarli se
necessario.
3 L’esecuzione di una lavorazione ciclica richiede un blocco
di lavorazione e un blocco di figure, come illustrato in
seguito.
Dopo aver immesso un blocco di lavorazione ciclica,
accertarsi di immettere in successione un blocco di figure.
4 Un dato con un asterisco all’estremità destra ha un valore
predefinito. Se si accetta tale valore, non sarà necessario
immettere alcun dato.
5 Il tasto software [CAMCUR] viene visualizzato nella finestra
di immissione dei dati per i programmi di profilo, figure e
lavorazione del ciclo.
Premendo questo tasto software è possibile scegliere se
utilizzare i tasti cursore ← e → per passare da una scheda
all’altra o per spostare il cursore fra i dati immessi. Se è
stata selezionata l’opzione di alternanza delle schede, nella
sezione in alto a destra della finestra viene visualizzato
“Tab ←→“. Se è stata selezionata l’opzione di spostamento
del cursore, viene visualizzato “Car ((“.
- 84 -
B-63874IT/05
4.4
FUNZIONAMENTO
4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA
SELEZIONE DI FIGURE
Normalmente immettendo un blocco di lavorazione ciclica, viene
visualizzato ininterrottamente il menu figura di seguito riportato,
utilizzato esclusivamente per la lavorazione ciclica già immessa.
(Esempio di menu figura per la lavorazione tasche)
La finestra del menu figura del ciclo è divisa in due sezioni, una per la
selezione della figura e l’altra per i sottoprogrammi.
(Esempio di scheda per la lavorazione tasche)
FIG TASCA
SOTTOPROG.
Quando è selezionata la finestra di selezione figura, i caratteri della
scheda sono visualizzati in blu. Selezionare una figura spostando il
cursore con i relativi tasti ↑ e ↓.
SELEZ.
ANNULL
Premere [SELEZ.] per visualizzare la finestra di immissione dei dati
per la figura selezionata.
- 85 -
4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Per la lavorazione ciclica esistono 2 tipi di figure, le figure in formato
fisso e le figure libere.
Le prime sono figure predefinite, come il quadrato o il cerchio, e
possono essere specificate immettendo dati minimi, come la lunghezza
dei lati o il raggio del cerchio.
Le figure libere invece vengono specificate aggiungendo una alla
volta figure costituite da linee e archi seguendo le figure disegnate in
un progetto.
Premendo il tasto cursore → viene visualizzata la finestra del menu
dei sottoprogrammi e i caratteri nella scheda selezionata sono visualizzati
in blu.
Se alcuni blocchi di figure sono stati precedentemente creati come
sottoprogrammi, i numeri e i nomi dei sottoprogrammi vengono
visualizzati nel relativo menu ed è possibile selezionare il
sottoprogramma adatto posizionandovi sopra il cursore.
Premere [SELEZ.] per creare il blocco per richiamare il
sottoprogramma selezionato, ad esempio “M98 Pxxxx ;” nel
programma pezzo corrente.
Il sottoprogramma è specificato dal numero di programma che può
essere o non essere visualizzato nel menu di sottoprogramma.
Per le figure dei cicli di tornitura, il numero minimo e massimo dei
programmi da utilizzare come sottoprogramma sono impostati nei
parametri N. 14720 (TFIGSNO) e N. 14721 (TFIGENO).
Per le figure dei cicli di fresatura, il numero minimo e massimo dei
programmi da utilizzare come sottoprogramma sono impostati nei
parametri N. 14722 (MFIGSNO) e N. 14723 (MFIGENO).
I sottoprogrammi il cui numero è compreso in questo intervallo
vengono visualizzati nel menu dei sottoprogrammi per le figure dei
cicli di tornitura o fresatura.
Per un blocco di lavorazione ciclica è possibile specificare di seguito
più di 2 blocchi di figure. Per aggiungere un altro blocco di figura al
programma pezzo in cui sono già stati inseriti blocchi del ciclo di
lavorazione e blocchi di figure, premere il tasto software [FIGURA]
nello schermo del programma per visualizzare la finestra del menu
figura.
Tuttavia, in questo caso tutti i menu figura per tutti i tipi di
lavorazione ciclica verranno visualizzati in un solo schermo. Si tratta
di una situazione diversa dal menu figura visualizzato nel momento in
cui vengono inseriti alcuni blocchi della lavorazione ciclica.
START
CICLO
FINE
MODIFI
- 86 -
FIGURA
COD. M
FRMFIS
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA
NOTA
La barra di scorrimento visualizzata sul bordo
destro della finestra del menu figura indica
approssimativamente la posizione del cursore nel
menu.
Se l’indicatore della barra di scorrimento si trova a
metà della barra, è probabile che parte del menu
figura sia nascosta dietro la finestra. In questo
caso, per rendere visibile la parte nascosta sarà
sufficiente premere il tasto cursore ↓.
- 87 -
4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA
4.5
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
IMMISSIONE DEI DATI DELLA FIGURA IN FORMATO
FISSO PER LA LAVORAZIONE DEL CICLO
Selezionando una figura in formato fisso, viene visualizzata la relativa
finestra di immissione dati per la lavorazione ciclica.
(Esempio di figura in formato fisso per la lavorazione tasche)
Se necessario, una finestra di immissione dati per il posizionamento
dei fori, le figure in formato fisso (fresatura), la tornitura delle figure
scanalate o l’avvitamento delle figure (tornitura) può essere estesa su
due pagine.
Premendo il tasto cursore ← o → è possibile alternare la visualizzazione
delle due pagine o anche cambiare la scheda visualizzata.
Premendo il tasto cursore ↑ o ↓ è possibile collocare il cursore
sull’elemento di immissione dei dati desiderato.
Esistono due tipi di elementi di immissione dei dati: un tipo include i
dati immessi in formato numerico, l’altro i dati selezionati da un menu
visualizzato usando i tasti software. Per il primo tipo, nella sezione
inferiore della finestra viene visualizzato il messaggio “DIGITARE
UN VALORE NUMERICO”. Per il secondo tipo, viene visualizzato il
messaggio “SELEZIONARE UN TASTO SOFTWARE”.
Per inserire i dati necessari, fare riferimento a un commento per
l’elemento di immissione dei dati e a un diagramma di guida visualizzato
nella finestra.
I seguenti tasti software vengono visualizzati per la finestra di
immissione dati delle figure in formato fisso.
CONCAV
FIGSUC
- 88 -
INSER.
ANNULL
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA
Dopo aver immesso i dati necessari, premere [INSER.] o [FIGSUC],
quindi in un programma di lavorazione viene inserito un blocco per il
blocco della figura correlata.
Premendo [INSER.] si ritorna alla finestra del programma. Premendo
[FIGSUC] viene di nuovo visualizzato il menu di selezione delle
figure.
NOTA
1 Per un singolo tipo di lavorazione ciclica è possibile
immettere più di una figura in successione.
La lavorazione del ciclo viene eseguita per ognuna
delle figure specificate, in modo sequenziale.
2 Fra la lavorazione del ciclo e i blocchi di figure è
possibile inserire un blocco di codici ISO. In questo
caso, nel blocco di lavorazione ciclica non viene
eseguita alcuna operazione di lavorazione ma
viene eseguito il blocco di codici ISO immesso
prima del blocco di figure. La lavorazione del ciclo
viene eseguita nel blocco di figure solo dopo che è
stato eseguito il blocco di codici ISO.
Emissione come sottoprogramma
Quando il bit 1 del parametro N. 14851 è impostato su 1, i dati della
figura in formato fisso possono essere emessi come sottoprogramma.
La procedura è descritta di seguito:
<1> Premere il tasto software [INSER.] nella finestra di immissione
dati della figura in formato fisso.
- 89 -
4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
<2> Viene visualizzata una schermata per la selezione dei dati della
figura in formato fisso come sottoprogramma come illustrato di
seguito.
<3> Alla creazione dei dati della figura in formato fisso come
sottoprogramma,
selezionare
"CREAZIONE
DI
UN
SOTTOPROGRAMMA ".
<4> In caso di inserimento di un commento, questo viene aggiunto al
blocco M98P**** del programma principale e del
sottoprogramma al momento dell’emissione del programma.
<5> Premendo il tasto software [OK] viene emesso il programma
creato di una figura in forma fissa come sottoprogramma per la
lavorazione.
- 90 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
4.6
4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA
IMMISSIONE DI DATI DELLA FIGURA LIBERA
PER LA LAVORAZIONE DEL CICLO
Per la lavorazione del ciclo, è possibile immettere una figura libera
costituita da cerchi e linee rette eseguendo un calcolo automatico su
dati immessi per ottenere il punto finale di ciascuna figura anche se
sul disegno non ne è specificato alcuno.
LINEA
ARC
ARC
1)
Immissione di punti iniziali
Immettere un punto iniziale per l’inizio di una figura libera.
Dopo aver immesso i dati necessari, premere [OK].
2)
Selezione di una figura
Un menu per la selezione delle figure viene visualizzato sui tasti
software come illustrato di seguito. Selezionare gli elementi
necessari.
RACCOR
3)
SMUSSO
MODIFI
CANCEL
RICALC
CREA
ANNULL
Immissione dei dati della figura
Quando si seleziona una figura, viene visualizzata una finestra
per l’immissione dei dati della figura. In questa figura, immettere
i dati della figura specificati sul disegno.
Esistono due tipi di elementi di immissione dei dati: un tipo
include i dati immessi in formato numerico, l’altro i dati
selezionati da un menu visualizzato usando i tasti software. Per il
primo tipo, nella sezione inferiore della finestra viene visualizzato
il messaggio “DIGITARE UN VALORE NUMERICO”. Per il
secondo tipo, viene visualizzato il messaggio “SELEZIONARE
UN TASTO SOFTWARE”.
Dopo aver immesso i dati necessari, premere [OK].
- 91 -
4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
Via via che vengono immesse, le figure vengono
disegnate nella relativa finestra di immissione.
Nella sezione superiore della finestra vengono
visualizzati in sequenza i simboli relativi alle figure
immesse, a partire da sinistra. Per selezionare una
figura immessa è possibile utilizzare i tasti cursore
← e →. Le linee corrispondenti alla figura
selezionata verranno visualizzate in giallo.
4)
Modifica dei dati della figura
Posizionare il cursore sulla figura che contiene i dati da
modificare, quindi premere [MODIFI]. Viene visualizzata la
finestra di immissione dei dati della figura. In questa finestra,
posizionare il cursore sull’elemento di immissione dei dati da
modificare e immettere i nuovi dati.
Per eliminare i dati, premere i tasti CAN e INTROD nella
sequenza indicata.
Premere [OK] per chiudere la finestra di immissione dei dati
della figura. Premere [RICALC] per eseguire i calcoli relativi a
tutte le figure immesse, quindi controllare che tutte le modifiche
previste siano state applicate sulle figure disegnate.
5)
Inserimento di nuove figure
Dopo aver posizionato il cursore sulla figura che precede
immediatamente il punto dove si desidera effettuare l’aggiunta,
selezionare la figura da aggiungere utilizzando il menu dei tasti
software.
Nella finestra di immissione dei dati relativa alla nuova figura,
immettere i dati richiesti e premere [OK].
Premere [RICALC] per eseguire i calcoli relativi a tutte le figure
immesse, quindi controllare che tutte le aggiunte previste siano
state applicate.
6)
Cancellazione di figure non necessarie
Dopo aver posizionato il cursore sulla figura da cancellare,
premere [CANCEL].
Premere [RICALC] per eseguire i calcoli relativi a tutte le figure
immesse, quindi controllare che tutte le cancellazioni previste
siano state applicate sulle figure disegnate.
7)
Modifica di figure
Per modificare un tipo di figura immesso, cancellarlo e immettere
una nuova figura.
8)
Scrittura delle figure libere immesse nei programmi di
lavorazione
Dopo che sono state immesse tutte le figure necessarie, è
possibile scriverle nei programmi di lavorazione.
Esistono due metodi per la scrittura di figure nei programmi di
lavorazione. Il primo metodo scrive direttamente nel programma
- 92 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA
di lavorazione correntemente selezionato. Il secondo metodo
comporta la scrittura in un sottoprogramma appena creato.
Dopo che sono stati immessi i dati necessari, premendo il tasto
[CREA] è possibile visualizzare una finestra per la selezione di
un metodo di creazione. Selezionare il metodo desiderato
utilizzando i tasti cursore ↑ e ↓.
Per scrivere nel programma di lavorazione selezionato, premere
[OK].
Per creare un sottoprogramma, immettere un nuovo numero
nell’elemento numero del sottoprogramma, quindi premere il
tasto INTROD. Se necessario, è possibile immettere stringhe di
caratteri in formato commento. Il commento viene visualizzato
come nome del programma nella finestra di elenco.
Premendo [OK] si crea un sottoprogramma in cui effettuare la
scrittura di figure.
NOTA
Per una descrizione dei dati relativi alle figure
libere, vedere il Capitolo 5.
- 93 -
4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA
4.7
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
IMMISSIONE DEI PROGRAMMI DI CONTORNATURA
È possibile immettere figure libere costituite da cerchi e linee rette
(programmi di contornatura), diverse dalla lavorazione del ciclo.
Premere [G-CONT] per visualizzare la stessa finestra dei dati della
figura libera descritta in precedenza. Dopo aver eseguito le stesse
operazioni per l’immissione di figure, scriverle nell’ultimo
programma di lavorazione.
In questo caso, viene creato un programma G01/G02/G03 in formato
codice ISO.
NOTA
Per una descrizione dei dati immessi per i
programmi di contornatura, vedere il Capitolo 5.
1)
Immissione delle stringhe di caratteri di inserimento
In tutti i blocchi di figure immessi per un programma
contornatura è possibile immettere una qualsiasi stringa
caratteri.
La scheda “INS. STRINGA” viene aggiunta alla finestra
immissione per ciascun blocco di figure del programma
contornatura.
F*
B*
di
di
di
di
Stringhe di caratteri di inserimento
Dato
Significato
STRINGA PRECEDENTE
Stringa di caratteri (fino a 16) immessi all’inizio di
ciascun blocco di figure, subito dopo un EOB
STRINGA SUCCESSIVA
Stringa di caratteri (fino a 16) immessi alla fine di
ciascun blocco di figure, subito prima di un EOB
Utilizzando “INS. STRINGA” è possibile immettere i codici G e le
velocità di avanzamento nei blocchi delle figure.
NOTA
“INS. STRINGA” non consente di immettere
commenti basati su una coppia di ( ) o su EOB.
- 94 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
2)
4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA
Editazione di blocchi di figure nei programmi di contornatura
Un blocco di figure immesso in un programma di contornatura
può essere editato eseguendo un calcolo delle figure nello stesso
modo in cui è stato immesso.
Per editare i blocchi di figure, i dati immessi vengono scritti
come commento a ciascun blocco.
Nel primo blocco di figure del programma di contornatura esiste
un codice G del punto iniziale (G1200, G1300, G1450, G1500 o
G1600). Posizionare il cursore sul blocco, quindi premere il tasto
software [MODIFI].
Questa operazione consente di visualizzare una schermata per
l’editazione dei programmi di contornatura, su cui eseguire le
stesse operazioni di editazione applicabili alle altre figure libere.
- 95 -
4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA
4.8
START
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
IMMISSIONE DEL COMANDO FINE
CICLO
FINE
CICMIS
MODIFI
FIGURA
COD. M
FRMFIS
Premendo [FINE] viene visualizzato il menu di blocchi in formato
fisso del comando di fine.
Selezionare un blocco in formato fisso utilizzando i tasti cursore ↑ e ↓.
Premere [INSER.] per inserire il blocco in formato fisso selezionato
nel punto che segue immediatamente la posizione corrente del cursore
nel programma.
Questa operazione semplifica l’inserimento di schemi di programmi di
lavorazione (blocchi in formato fisso), utilizzati di frequente all’avvio
del programma di lavorazione.
- 96 -
B-63874IT/05
4.9
FUNZIONAMENTO
4. EDITAZIONE OPERAZ. LAVOR. CICLICA
MODIFICA DELLA LAVORAZIONE DEL CICLO E DEI DATI
DELLA FIGURA
Per modificare il contenuto di un ciclo di lavorazione e di una figura
in formato fisso, posizionare il cursore sul blocco correlato, quindi
premere [MODIFI].
Per modificare il contenuto di una figura libera e di un programma di
contornatura, posizionare il cursore sul primo dei blocchi correlati,
quindi premere [MODIFI].
In qualsiasi caso, verrà visualizzata una finestra di immissione dei dati
per questi elementi. Dopo aver apportato le modifiche richieste,
premere [CREA] seguendo la procedura usata per le nuove
immissioni. Le nuove figure vengono scritte nel programma di
lavorazione.
- 97 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
5
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
DESCRIZIONI DETTAGLIATE
SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE
Il presente capitolo illustra i dati relativi alle figure libere immesse con
MANUAL GUIDE i.
NOTA
1 Quando si immettono figure libere, è necessario
immettere tutti i dati relativi a ciascuna figura
illustrata sul disegno.
Se vengono immessi dati superflui, essi non
verranno usati nel calcolo della figura; a tale scopo
saranno utilizzati solo i dati necessari.
2 Se sul disegno vengono specificati tutti i dati
necessari per il calcolo, l’immissione attiva il
calcolo della figura. Tuttavia, se i dati risultano
insufficienti, sarà necessario calcolare e immettere
separatamente i dati necessari per la figura.
3 Se il calcolo della figura libera basato su MANUAL
GUIDE i genera più di una figura candidata, verrà
selezionata automaticamente la figura che utilizza il
percorso più breve.
Nel calcolo di un contatto fra un arco e una linea
retta oppure fra due archi, viene selezionata
automaticamente la figura che collega direttamente
due figure.
4 Sullo schermo di editazione programmi, dopo aver
spostato il cursore sul comando di richiamo di un
sottoprogramma (M98 P****), il quale è costituito
dai blocchi di figure libere, premendo il tasto
[INTRODUZ.] viene visualizzata la finestra di
editazione delle figure libere che consente di
editarle direttamente.
5 Dopo aver posizionato il cursore sul blocco di
richiamo sottoprogramma nello schermo di
editazione programmi, le figure libere del
sottoprogramma vengono disegnate sulla finestra
grafica.
- 98 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
5.1
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
PROGRAMMAZIONE INCREMENTALE
Nell’immissione di figure libere di elementi “LINEA” o “ARCO”, il
punto finale può essere impostato come programmazione
incrementale.
Quando il cursore è posizionato su “PUNTO FINALE”, vengono
visualizzati i tasti software [ST.P+I] e [ST.P-I].
1)
Se l’operatore preme il tasto [ST.P+I], l’impostazione del
“PUNTO FINALE” è la seguente:
“Punto iniziale della figura (=Punto finale dell’ultima figura)
+”.
A questo punto, immettere l’incremento o il decremento in
successione. Premendo il tasto [INTROD.], viene impostato il
valore incrementale più (+).
2)
Se l’operatore preme il tasto [ST.P-I], l’impostazione del
“PUNTO FINALE” è la seguente:
“Punto iniziale della figura (=Punto finale dell’ultima figura) ”.
A questo punto, immettere l’incremento o il decremento in
successione. Premendo il tasto [INTROD.], viene impostato il
valore incrementale meno (-).
- 99 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
1 Se l’ultimo elemento della figura è “RACCORDO R”
o “SMUSSO”, il punto da impostare come punto
iniziale in questa funzione è il seguente.
Punto iniziale
Punto iniziale
C
R
Fig1 L’ultima figura è uno smusso.
Fig2 L’ultima figura è un angolo R.
2 Se il “PUNTO FINALE” dell’ultima figura è in
sospeso, premendo i tasti software [ST.P+I] e
[ST.P-I], esso non verrà impostato sul punto iniziale.
Verrà visualizzato il messaggio di avvertenza
“PUNTO INIZIALE IN SOSPESO.”
5.1.1
FIGURE LIBERE PER IL PIANO XY
Le figure libere nel piano XY possono essere usate nei seguenti tipi di
fresatura.
1. Sfacciatura
2. Contornatura (taglio laterale)
3. Lavorazione tasche
4. Lavorazione gole
5. Goffratura
- 100 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
NOTA
1 Per una descrizione dettagliata dei dati da
immettere per ciascun tipo di lavorazione ciclica,
vedere il Capitolo 1 della Parte III.
2 Quando si immette una figura libera per la
lavorazione tasche, il punto finale dovrà coincidere
con quello iniziale. In altre parole, è necessario
combinare le figure delle parti in modo che venga
creata una linea curva richiusa:
la lavorazione tasche cavi verrà eseguita in tale
curva.
3 Per una figura libera è possibile specificare
“PEZZO” e “GREZZO” come “TIPO DI
ELEMENTO”.
Se nel pezzo è aperta una tasca, il valore
“GREZZO” potrà essere usato per immettere una
figura libera simile a una figura grezza per la parte
aperta, consentendo in tal modo l’esecuzione di
una lavorazione tasche di elevato livello.
- 101 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Punto iniziale: G1200 (piano XY)
T
X
Y
Z
D
W
P
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Significato
[FACCIA]
: Usato come figura nella sfacciatura
[CONVESSO] : Usato come figura di perimetro esterno
nella contornatura
[CONCAVO] : Usato come figura di perimetro interno
nella contornatura e nella goffratura o
come figura della lavorazione tasche
[GOLA]
: Usato come figura nella lavorazione
gole
PUNTO INIZIALE X
Coordinata X del punto iniziale di una figura libera
PUNTO INIZIALE Y
Coordinata Y del punto iniziale di una figura libera
POSIZIONE BASE
Posizione della superficie di lavorazione di una figura
libera
ALTEZZA/
Altezza o profondità dalla posizione base alla superficie
PROFONDITÀ
di taglio
Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella
contornatura, lavorazione delle tasche e
delle gole e goffratura
LARGHEZZA GOLA
Larghezza della gola (valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene visualizzato in
Lavorazione gole.
ATTRIB. FIG
[DESTRA] : Lato destro di una figura immessa come
taglio
[SINISTRA] : Lato sinistro di una figura immessa come
taglio
Osservazioni: questo dato viene visualizzato in Figura
aperta di contornatura.
Dato
ATTRIB. FIG
(Nota 2)
- 102 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
2 Selezionare l’operazione di fresatura per la quale
utilizzare una figura libera con un tipo di figura per
un punto iniziale. I dati da immettere per il punto
iniziale dipendono dal tipo di figura selezionato.
Per dettagli, vedere le descrizioni sui rispettivi tipi
di fresatura.
T
H
V
B
L
D
P
ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 3)
Significato
[1] : Usato come figura nella sfacciatura
[2] : Usato come figura di perimetro esterno nella
contornatura
3] : Usato come figura di perimetro interno nella
contornatura e nella goffratura o come figura della
lavorazione tasche
[4] : Usato come figura nella lavorazione gole
(Valore di immissione)
PUNTO INIZIALE X
Coordinata X del punto iniziale (valore di immissione)
PUNTO INIZIALE Y
Coordinata Y del punto iniziale (valore di immissione)
POSIZIONE BASE
Posizione della superficie di lavorazione (valore di
immissione)
ALTEZZA/
Altezza o profondità dalla posizione base alla superficie
PROFONDITÀ
di taglio
(Valore di immissione)
Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella
contornatura, lavorazione delle tasche e delle
gole e goffratura
LARGHEZZA GOLA
Larghezza della gola (valore positivo) (valore di
immissione)
Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella
contornatura.
ATTRIB. FIG
[1] : Lato destro di una figura immessa come taglio
[2] : Lato sinistro di una figura immessa come taglio
(Valore di immissione)
Osservazioni: questo dato è visualizzato nella figura
aperta della contornatura.
Dato
ATTRIB. FIG
NOTA
3 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
- 103 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Linea retta: G1201 (piano XY)
D
X*
Y*
A*
L
M
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
DIREZIONE LINEA
La direzione di una linea retta viene selezionata da un
menu indicato sui tasti software.
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di una linea retta
Osservazioni 1: in conseguenza del valore immesso
come direzione della linea retta, è
possibile che questi dati non vengano
visualizzati.
Osservazioni 2: è possibile eseguire la
programmazione incrementale.
PUNTO FINALE Y
Coordinata Y del punto finale di una linea retta
Osservazioni 1: in conseguenza del valore immesso
come direzione della linea retta, è
possibile che questi dati non vengano
visualizzati.
Osservazioni 2: è possibile eseguire la
programmazione incrementale.
ANGOLO
Angolo della linea retta
Osservazioni: in conseguenza del valore immesso
come direzione della linea retta, è
possibile che questi dati non vengano
visualizzati.
CONNESSIONE PREC. [TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente
precedente
[NO SET] : Non in contatto con la figura
immediatamente precedente (valore
iniziale)
CONNESSIONE
[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente
SUCC.
successiva
[NO SET] : Non in contatto con la figura
immediatamente successiva (valore
iniziale)
- 104 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
T
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
TIPO DI ELEMENTO
[PEZZO] : Tagliato come pezzo
[GREZZO] : Tagliato come parte grezza
Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come
valore iniziale.
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
H
V
K
C*
D*
A*
L
M
T
S
ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di una linea retta
(Risultato calcolo)
PUNTO FINALE Y
Coordinata Y del punto finale di una linea retta
(Risultato calcolo)
DIREZIONE LINEA
La direzione di una linea retta viene selezionata da un
menu indicato sui tasti software.
(Valore di immissione)
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di una linea retta
(Valore di immissione)
PUNTO FINALE Y
Coordinata Y del punto finale di una linea retta
(Valore di immissione)
ANGOLO
Angolo della linea retta
(Valore di immissione)
CONNESSIONE PREC. [1] : In contatto con la figura immediatamente
precedente
[0] : Non in contatto con la figura immediatamente
precedente
(Valore di immissione)
CONNESSIONE
[1] : In contatto con la figura immediatamente
SUCC.
successiva
[0] : Non in contatto con la figura immediatamente
successiva
(Valore di immissione)
TIPO DI ELEMENTO
[1] : Tagliato come pezzo
[2] : Tagliato come parte grezza
(Valore di immissione)
SELEZ. INFO. FIG.
In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore
imposta una figura candidata.
(Valore di immissione)
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
- 105 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Arco (OR): G1202 (piano XY)
Arco (AOR): G1203 (piano XY)
X*
Y*
R*
CX*
CY*
L
M
U
T
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di un arco
Osservazioni: la programmazione incrementale è
possibile.
PUNTO FINALE Y
Coordinata Y del punto finale di un arco
Osservazioni: la programmazione incrementale è
possibile.
RAGGIO
Raggio dell’arco
CENTRO CX
Coordinata X del centro di un arco
CENTRO CY
Coordinata Y del centro di un arco
CONNESSIONE
[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente
PREC.
precedente
[NO SET] : Non in contatto con la figura
immediatamente precedente (valore
iniziale)
CONNESSIONE
[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente
SUCC.
precedente
[NO SET] : Non in contatto con la figura
immediatamente precedente (valore
iniziale)
TIPO PERCORSO
[LUNGO] : Viene effettuato un arco con un percorso
breve
[CORTO] : Viene effettuato un arco con un percorso
lungo
(valore iniziale)
ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
TIPO DI ELEMENTO
[PEZZO] : Tagliato come pezzo
[GREZZO] : Tagliato come parte grezza
Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come
valore iniziale.
- 106 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
- 107 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
H
V
R
I
J
C*
D*
E*
P*
Q*
L
M
U
T
S
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
PUNTO FINALE Y
Coordinata Y del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
RAGGIO
Raggio dell’arco (risultato calcolo)
CENTRO X
Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo)
CENTRO Y
Coordinata Y del centro di un arco (risultato calcolo)
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di un arco (valore di
immissione)
PUNTO FINALE Y
Coordinata Y del punto finale di un arco (valore di
immissione)
RAGGIO
Raggio dell’arco (valore di immissione)
CENTRO CX
Coordinata X del centro di un arco (valore di
immissione)
CENTRO CY
Coordinata Y del centro di un arco (valore di
immissione)
CONNESSIONE
[1] : In contatto con la figura immediatamente
PREC.
precedente
[0] : Non in contatto con la figura immediatamente
precedente
(Valore di immissione)
CONNESSIONE
[1] : In contatto con la figura immediatamente
SUCC.
precedente
[0] : Non in contatto con la figura immediatamente
precedente
(Valore di immissione)
TIPO PERCORSO
[1] : Viene effettuato un arco con un percorso lungo
[0] : Viene effettuato un arco con un percorso breve
(valore di immissione)
TIPO DI ELEMENTO
[1] : Tagliato come pezzo
[2] : Tagliato come parte grezza
(Valore di immissione)
SELEZ. INFO. FIG.
In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore
imposta una figura candidata.
(Valore di immissione)
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
- 108 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
Smusso: G1204 (piano XY)
C
T
Dato
SMUSSO
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Significato
Quantità di smusso (valore del raggio, valore positivo)
ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
TIPO DI ELEMENTO
[PEZZO] : Tagliato come pezzo
[GREZZO] : Tagliato come parte grezza
Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come
valore iniziale.
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
H
V
C
T
ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di una linea retta
(Risultato calcolo)
PUNTO FINALE Y
Coordinata Y del punto finale di una linea retta
(Risultato calcolo)
SMUSSO
Quantità di smusso (valore del raggio, valore positivo)
(valore di immissione)
TIPO DI ELEMENTO
[1] : Tagliato come pezzo
[2] : Tagliato come parte grezza
(Valore di immissione)
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
- 109 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
2 Mediante l’impostazione del parametro N.
14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elemento
grezzo e un elemento pezzo può essere creato
nella direzione opposta.
C
C
C
C
C
Linea tratteggiata: elemento grezzo
Linea normale: elemento pezzo
- 110 -
C
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
Raccordo: G1205 (piano XY)
R
T
Dato
RACCORDO
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Significato
Raccordo (valore del raggio, valore positivo)
ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
TIPO DI ELEMENTO
[PEZZO] : Tagliato come pezzo
[GREZZO] : Tagliato come parte grezza
Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come
valore iniziale.
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
H
V
R
I
J
K
T
ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
PUNTO FINALE Y
Coordinata Y del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
RAGGIO
Raggio dell’arco (risultato calcolo)
CENTRO X
Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo)
CENTRO Y
Coordinata Y del centro di un arco (risultato calcolo)
DIREZIONE DI
[2] : Rotazione in senso orario
ROTAZIONE
[3] : Rotazione in senso antiorario
TIPO DI ELEMENTO
[1] : Tagliato come pezzo
[2] : Tagliato come parte grezza
(Valore di immissione)
- 111 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
3 Mediante l’impostazione del parametro N.
14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elemento
grezzo e un elemento pezzo può essere creato
nella direzione opposta.
Fine di figure libere: G1206 (piano XY)
Questo blocco corrisponde all’emissione alla fine di una serie di
blocchi di figure libere.
NOTA
Fra G1200 (punto iniziale) e G1206 (fine delle
figure libere) deve essere inclusa una serie di
figure libere.
- 112 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
5.2
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FIGURE LIBERE PER IL PIANO YZ
Le figure libere nel piano YZ possono essere usate nei seguenti tipi di
fresatura.
1. Sfacciatura
2. Contornatura (taglio laterale)
3. Lavorazione tasche
4. Lavorazione gole
5. Goffratura
NOTA
Per una descrizione dettagliata dei dati da
immettere per ciascun tipo di lavorazione ciclica,
vedere il Capitolo 1 della Parte III.
Punto iniziale: G1300 (piano YZ)
T
Y
Z
X
D
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Significato
[FACCIA]
: Usato come figura nella sfacciatura
[CONVESSO] : Usato come figura di perimetro
esterno nella contornatura
[CONCAVO] : Usato come figura di perimetro interno
nella contornatura e nella goffratura o
come figura della lavorazione tasche
[GOLA]
: Usato come figura nella lavorazione
gole.
PUNTO INIZIALE Y
Coordinata Y del punto iniziale di una figura libera
PUNTO INIZ. Z
Coordinata Z del punto iniziale di una figura libera
POSIZIONE BASE
Posizione della superficie di lavorazione di una figura
libera
ALTEZZA/
Altezza o profondità dalla posizione base alla
PROFONDITÀ
superficie di taglio
Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella
contornatura, lavorazione delle tasche
e delle gole e goffratura
Dato
ATTRIB. FIG
(Nota 2)
- 113 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
W
P
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
LARGHEZZA GOLA
Larghezza della gola (valore positivo)
Osservazione: questo dato viene visualizzato in
Lavorazione gole.
ATTRIB. FIG
[DESTRA] : Lato destro di una figura immessa
come taglio
[SINISTRA] : Lato sinistro di una figura immessa
come taglio
Osservazioni: questo dato viene visualizzato in Figura
aperta di contornatura.
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
2 Selezionare l’operazione di fresatura per la quale
utilizzare una figura libera con un tipo di figura per
un punto iniziale. I dati da immettere per il punto
iniziale dipendono dal tipo di figura selezionato. Per
dettagli, vedere le descrizioni sui rispettivi tipi di
fresatura.
T
H
V
B
L
D
P
ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 3)
Significato
[1] : Usato come figura nella sfacciatura
[2] : Usato come figura di perimetro esterno nella
contornatura
[3] : Usato come figura di perimetro interno nella
contornatura e nella goffratura o come figura della
lavorazione tasche
[4] : Usato come figura nella lavorazione gole
(Valore di immissione)
PUNTO INIZIALE Y
Coordinata Y del punto iniziale (valore di immissione)
PUNTO INIZ. Z
Coordinata Z del punto iniziale (valore di immissione)
POSIZIONE BASE
Posizione della superficie di lavorazione (valore di
immissione)
ALTEZZA/
Altezza o profondità dalla posizione base alla superficie
PROFONDITÀ
di taglio
(Valore di immissione)
Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella
contornatura, lavorazione delle tasche e delle gole e
goffratura
LARGHEZZA GOLA
Larghezza della gola (valore positivo) (valore di immissione)
Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella
contornatura.
Dato
ATTRIB. FIG
ATTRIB. FIG
[1] : Lato destro di una figura immessa come taglio
[2] : Lato sinistro di una figura immessa come taglio
Questo dato è visualizzato nella figura aperta della
contornatura.
(Valore di immissione)
- 114 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
NOTA
3 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi visualizzati
nella finestra del programma alla creazione del
programma stesso. È possibile usarli come riferimento
soltanto per la visualizzazione del programma.
- 115 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Linea retta: G1301 (piano YZ)
D
Y*
Z*
A*
L
M
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
DIREZIONE LINEA
La direzione di una linea retta viene selezionata da un
menu indicato sui tasti software.
PUNTO FINALE Y
Coordinata Y del punto finale di una linea retta
Osservazioni 1: in conseguenza del valore immesso
come direzione della linea retta, è
possibile che questi dati non vengano
visualizzati.
Osservazioni 2: è possibile eseguire la
programmazione incrementale.
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di una linea retta
Osservazioni 1: in conseguenza del valore immesso
come direzione della linea retta, è
possibile che questi dati non vengano
visualizzati.
Osservazioni 2: è possibile eseguire la
programmazione incrementale.
ANGOLO
Angolo della linea retta
Osservazioni: in conseguenza del valore immesso
come direzione della linea retta, è
possibile che questi dati non vengano
visualizzati.
CONNESSIONE
[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente
PREC.
precedente
[NO SET] : Non in contatto con la figura
immediatamente precedente (valore
iniziale)
CONNESSIONE
[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente
SUCC.
successiva
[NO SET] : Non in contatto con la figura
immediatamente successiva (valore
iniziale)
- 116 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
T
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
TIPO DI ELEMENTO
[PEZZO] : Tagliato come pezzo
[GREZZO] : Tagliato come parte grezza
Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come
valore iniziale.
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
H
V
K
C*
D*
A*
L
M
T
S
ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE Y
Coordinata Y del punto finale di una linea retta
(risultato calcolo)
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di una linea retta
(risultato calcolo)
DIREZIONE LINEA
La direzione di una linea retta viene selezionata da un
menu indicato sui tasti software.
(Valore di immissione)
PUNTO FINALE Y
Coordinata Y del punto finale di una linea retta
(Valore di immissione)
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di una linea retta
(Valore di immissione)
ANGOLO
Angolo della linea retta
(Valore di immissione)
CONNESSIONE
[1] : In contatto con la figura immediatamente
PREC.
precedente
[0] : Non in contatto con la figura immediatamente
precedente
(Valore di immissione)
CONNESSIONE
[1] : In contatto con la figura immediatamente
SUCC.
successiva
[0] : Non in contatto con la figura immediatamente
successiva
(Valore di immissione)
TIPO DI ELEMENTO
[1] : Tagliato come pezzo
[2] : Tagliato come parte grezza
(Valore di immissione)
SELEZ. INFO. FIG.
In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore
imposta una figura candidata.
(Valore di immissione)
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
- 117 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Arco (OR): G1302 (piano YZ)
Arco (AOR): G1303 (piano YZ)
Y*
Z*
R*
CY*
CZ*
L
M
U
T
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
PUNTO FINALE Y
Coordinata Y del punto finale di un arco
Osservazioni: la programmazione incrementale è
possibile.
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di un arco
Osservazioni: la programmazione incrementale è
possibile.
RAGGIO
Raggio dell’arco
CENTRO CY
Coordinata Y del centro di un arco
CENTRO CZ
Coordinata Z del centro di un arco
CONNESSIONE
[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente
PREC.
precedente
[NO SET] : Non in contatto con la figura
immediatamente precedente (valore
iniziale)
CONNESSIONE
[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente
SUCC.
precedente
[NO SET] : Non in contatto con la figura
immediatamente precedente (valore
iniziale)
TIPO PERCORSO
[LUNGO] : Viene effettuato un arco con un percorso
lungo
[CORTO] : Viene effettuato un arco con un percorso
breve
(valore iniziale)
ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
TIPO DI ELEMENTO
[PEZZO] : Tagliato come pezzo
[GREZZO] : Tagliato come parte grezza
Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come
valore iniziale.
- 118 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
- 119 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
H
V
R
I
J
C*
D*
E*
P*
Q*
L
M
U
T
S
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE Y
Coordinata Y del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
RAGGIO
Raggio dell’arco (risultato calcolo)
CENTRO Y
Coordinata Y del centro di un arco (risultato calcolo)
CENTRO Z
Coordinata Z del centro di un arco (risultato calcolo)
PUNTO FINALE Y
Coordinata Y del punto finale di un arco (valore di
immissione)
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di un arco (valore di
immissione)
RAGGIO
Raggio dell’arco (valore di immissione)
CENTRO CY
Coordinata Y del centro di un arco (valore di immissione)
CENTRO CZ
Coordinata Z del centro di un arco (valore di immissione)
CONNESSIONE
[1] : In contatto con la figura immediatamente
PREC.
precedente
[0] : Non in contatto con la figura immediatamente
precedente
(Valore di immissione)
CONNESSIONE
[1] : In contatto con la figura immediatamente
SUCC.
precedente
[0] : Non in contatto con la figura immediatamente
precedente
(Valore di immissione)
TIPO PERCORSO
[1] : Viene effettuato un arco con un percorso lungo
[0] : Viene effettuato un arco con un percorso breve
(valore di immissione)
TIPO DI ELEMENTO
[1] : Tagliato come pezzo
[2] : Tagliato come parte grezza
(Valore di immissione)
SELEZ. INFO. FIG.
In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore
imposta una figura candidata.
(Valore di immissione)
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
- 120 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
Smusso: G1304 (piano YZ)
C
T
Dato
SMUSSO
Dato
TIPO DI
ELEMENTO
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Significato
Quantità di smusso (valore del raggio, valore positivo)
ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Significato
[PEZZO] : Tagliato come pezzo
[GREZZO] : Tagliato come parte grezza
Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come
valore iniziale.
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
H
V
C
T
ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE Y
Coordinata Y del punto finale di una linea retta
(risultato calcolo)
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di una linea retta
(risultato calcolo)
SMUSSO
Entità di smussatura (valore del raggio, valore positivo)
(valore di immissione)
TIPO DI
[1] : Tagliato come pezzo
ELEMENTO
[2] : Tagliato come parte grezza
(Risultato calcolo)
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
- 121 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
3 Mediante l’impostazione del parametro N.
14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elemento
grezzo e un elemento pezzo può essere creato
nella direzione opposta.
C
C
C
C
C
Linea tratteggiata: elemento grezzo
Linea normale: elemento pezzo
- 122 -
C
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
Raccordo: G1305 (piano YZ)
R
T
Dato
RACCORDO
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Significato
Raccordo (valore del raggio, valore positivo)
ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
TIPO DI ELEMENTO
[PEZZO] : Tagliato come pezzo
[GREZZO] : Tagliato come parte grezza
Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come
valore iniziale.
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
H
V
R
I
J
K
T
ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE Y
Coordinata Y del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
RAGGIO
Raggio dell’arco (risultato calcolo)
CENTRO Y
Coordinata Y del centro di un arco (risultato calcolo)
CENTRO Z
Coordinata Z del centro di un arco (risultato calcolo)
DIREZIONE DI
[2] : Rotazione in senso orario
ROTAZIONE
[3] : Rotazione in senso antiorario
TIPO DI ELEMENTO
[1] : Tagliato come pezzo
[2] : Tagliato come parte grezza
(Valore di immissione)
- 123 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE' indica gli elementi visualizzati
nella finestra del programma alla creazione del
programma stesso. È possibile usarli come
riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
3 Mediante l’impostazione del parametro N.
14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elemento
grezzo e un elemento pezzo può essere creato
nella direzione opposta.
Fine di figure libere: G1306 (piano YZ)
Questo blocco corrisponde all’emissione alla fine di una serie di
blocchi di figure libere.
NOTA
Fra G1300 (punto iniziale) e G1306 (fine delle
figure libere) deve essere inclusa una serie di
figure libere.
- 124 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
5.3
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FIGURE LIBERE PER IL PIANO DI INTERPOLAZIONE
IN COORDINATE POLARI (PIANO XC)
Anche per il piano di interpolazione in coordinate polari (piano XC) è
possibile specificare i seguenti tipi di fresatura; per questi tipi è
possibile utilizzare le figure libere del piano XC.
1. Sfacciatura
2. Contornatura (taglio laterale)
3. Lavorazione tasche
4. Lavorazione gole
5. Goffratura
NOTA
1 Per una descrizione dettagliata dei dati da
immettere per ciascun tipo di lavorazione ciclica,
vedere il Capitolo 1 della Parte III.
2 I valori della coordinata X specificati per il piano XC
devono essere diametri.
Punto iniziale: G1500 (piano XC)
T
X
C
Z
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Significato
[FACCIA]
: Usato come figura nella sfacciatura
[CONVESSO] : Usato come figura di perimetro
esterno nella contornatura
[CONCAVO] : Usato come figura di perimetro
interno nella contornatura e nella
goffratura o come figura della
lavorazione tasche
[GOLA]
: Usato come figura nella lavorazione
gole
PUNTO INIZIALE X
Coordinata X del punto iniziale di una figura libera
PUNTO INIZIALE C
Coordinata C del punto iniziale di una figura libera
POSIZIONE BASE
Posizione della superficie di lavorazione di una
Dato
ATTRIB. FIG
(Nota 2)
- 125 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Significato
figura libera
ALTEZZA/PROFONDITÀ Altezza o profondità dalla posizione base alla
superficie di taglio
Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella
contornatura, lavorazione delle
tasche e delle gole e goffratura
LARGHEZZA GOLA
Larghezza della gola (valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene visualizzato in
Lavorazione gole.
ATTRIB. FIG
[DESTRA]: Lato destro di una figura immessa
come taglio
[SINISTRA]: Lato sinistro di una figura immessa
come taglio
Osservazioni: questo dato viene visualizzato in
Figura aperta di contornatura..
POSIZIONE FACCIATA
[FACCIA +] Riferimenti alla figura (facciata finale
positiva)
[FACCIA -] Riferimenti alla figura (facciata finale
negativa)
Osservazioni: questo dato viene visualizzato
quando il parametro N. 27000#4=1.
NOME ASSE ROTATIVO [C]: L’asse rotativo è l’asse C.
[A]: L’asse rotativo è l’asse A (N. 27000#1=1)
[B]: L’asse rotativo è l’asse B (N. 27000#2=1)
[E]: L’asse rotativo è l’asse E (N. 27000#3=1)
Osservazioni: questo dato viene visualizzato
quando il parametro N. 27000#0=1.
Dato
D
W
P
F
Y
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
2 Selezionare l’operazione di fresatura per la quale
utilizzare una figura libera con un tipo di figura per
un punto iniziale. I dati da immettere per il punto
iniziale dipendono dal tipo di figura selezionato. Per
dettagli, vedere le descrizioni sui rispettivi tipi di
fresatura.
T
H
V
ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 3)
Significato
[1] : Usato come figura nella sfacciatura
[2] : Usato come figura di perimetro esterno nella
contornatura
[3] : Usato come figura di perimetro interno nella
contornatura e nella goffratura o come figura della
lavorazione tasche
[4] : Usato come figura nella lavorazione gole
(Valore di immissione)
PUNTO INIZIALE X
Coordinata X del punto iniziale (valore di immissione)
PUNTO INIZIALE C
Coordinata C del punto iniziale (valore di immissione)
Dato
ATTRIB. FIG
- 126 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
B
L
D
P
Y
Z
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 3)
Dato
Significato
POSIZIONE BASE
Posizione della superficie di lavorazione (valore di
immissione)
ALTEZZA/
Altezza o profondità dalla posizione base alla superficie
PROFONDITÀ
di taglio
(Valore di immissione)
Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella
contornatura, lavorazione delle tasche e delle gole e
goffratura
LARGHEZZA GOLA
Larghezza della gola (valore positivo) (valore di
immissione)
Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella
contornatura.
ATTRIB. FIG
[1] : Lato destro di una figura immessa come taglio
[2] : Lato sinistro di una figura immessa come taglio
Osservazioni: questo dato è visualizzato nella figura
aperta della contornatura.
(Valore di immissione)
NOME ASSE
[1] : L’asse rotativo è l’asse C.
ROTATIVO
[2] : L’asse rotativo è l’asse A (N. 27000#1=1)
[3] : L’asse rotativo è l’asse B (N. 27000#2=1)
[4] : L’asse rotativo è l’asse E (N. 27000#3=1)
(valore di immissione)
POSIZIONE FACCIATA [1] : Riferimenti alla figura (facciata finale positiva)
[2] : Riferimenti alla figura (facciata finale negativa)
(valore di immissione)
NOTA
3 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
- 127 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Linea retta: G1501 (piano XC)
D
X*
C*
A*
L
M
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
DIREZIONE LINEA
La direzione di una linea retta viene selezionata da un
menu indicato sui tasti software.
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di una linea retta
Osservazioni 1: in conseguenza del valore immesso
come direzione della linea retta, è
possibile che questi dati non vengano
visualizzati.
Osservazioni 2: è possibile eseguire la
programmazione incrementale.
PUNTO FINALE C
Coordinata C del punto finale di una linea retta
Osservazioni 1: in conseguenza del valore immesso
come direzione della linea retta, è
possibile che questi dati non vengano
visualizzati.
Osservazioni 2: è possibile eseguire la
programmazione incrementale.
ANGOLO
Angolo della linea retta
Osservazioni: in conseguenza del valore immesso
come direzione della linea retta, è
possibile che questi dati non vengano
visualizzati.
CONNESSIONE
[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente
PREC.
precedente
[NO SET] : Non in contatto con la figura
immediatamente precedente (valore
iniziale)
CONNESSIONE
[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente
SUCC.
successiva
[NO SET] : Non in contatto con la figura
immediatamente successiva (valore
iniziale)
- 128 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
T
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
TIPO DI ELEMENTO
[PEZZO] : Tagliato come pezzo
[GREZZO] : Tagliato come parte grezza
Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come
valore iniziale.
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
H
V
K
C*
D*
A*
L
M
T
S
ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di una linea retta
(risultato calcolo)
PUNTO FINALE C
Coordinata C del punto finale di una linea retta
(risultato calcolo)
DIREZIONE LINEA
La direzione di una linea retta viene selezionata da un
menu indicato sui tasti software.
(Valore di immissione)
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di una linea retta
(Valore di immissione)
PUNTO FINALE C
Coordinata C del punto finale di una linea retta
(Valore di immissione)
ANGOLO
Angolo della linea retta
(Valore di immissione)
CONNESSIONE
[1] : In contatto con la figura immediatamente
PREC.
precedente
[0] : Non in contatto con la figura immediatamente
precedente
(Valore di immissione)
CONNESSIONE
[1] : In contatto con la figura immediatamente
SUCC.
successiva
[0] : Non in contatto con la figura immediatamente
successiva
(Valore di immissione)
TIPO DI ELEMENTO
[1] : Tagliato come pezzo
[2] : Tagliato come parte grezza
(Valore di immissione)
SELEZ. INFO. FIG.
In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore
imposta una figura candidata.
(Valore di immissione)
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
- 129 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Arco (OR): G1502 (piano XC)
Arco (AOR): G1503 (piano XC)
X*
C*
R*
CX*
CC*
L
M
U
T
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di un arco
Osservazioni: la programmazione incrementale è
possibile.
PUNTO FINALE C
Coordinata C del punto finale di un arco
Osservazioni: la programmazione incrementale è
possibile.
RAGGIO
Raggio dell’arco
CENTRO CX
Coordinata X del centro di un arco
CENTRO CC
Coordinata C del centro di un arco
CONNESSIONE
[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente
PREC.
precedente
[NO SET] : Non in contatto con la figura
immediatamente precedente (valore
iniziale)
CONNESSIONE
[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente
SUCC.
precedente
[NO SET] : Non in contatto con la figura
immediatamente precedente (valore
iniziale)
TIPO PERCORSO
[LUNGO] : Viene effettuato un arco con un percorso
lungo
[CORTO] : Viene effettuato un arco con un percorso
breve
(valore iniziale)
ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
TIPO DI ELEMENTO
[PEZZO] : Tagliato come pezzo
[GREZZO] : Tagliato come parte grezza
Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come
valore iniziale.
- 130 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
- 131 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
H
V
R
I
J
C*
D*
E*
P*
Q*
L
M
U
T
S
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
PUNTO FINALE C
Coordinata C del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
RAGGIO
Raggio dell’arco (risultato calcolo)
CENTRO X
Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo)
CENTRO C
Coordinata C del centro di un arco (risultato calcolo)
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di un arco (valore di
immissione)
PUNTO FINALE C
Coordinata C del punto finale di un arco (valore di
immissione)
RAGGIO
Raggio dell’arco (valore di immissione)
CENTRO CX
Coordinata X del centro di un arco (valore di
immissione)
CENTRO CC
Coordinata C del centro di un arco (valore di
immissione)
CONNESSIONE
[1] : In contatto con la figura immediatamente
PREC.
precedente
[0] : Non in contatto con la figura immediatamente
precedente
(Valore di immissione)
CONNESSIONE
[1] : In contatto con la figura immediatamente
SUCC.
precedente
[0] : Non in contatto con la figura immediatamente
precedente
(Valore di immissione)
TIPO PERCORSO
[1] : Viene effettuato un arco con un percorso lungo
[0] : Viene effettuato un arco con un percorso breve
(valore di immissione)
TIPO DI ELEMENTO
[1] : Tagliato come pezzo
[2] : Tagliato come parte grezza
(Valore di immissione)
SELEZ. INFO. FIG.
In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore
imposta una figura candidata.
(Valore di immissione)
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
- 132 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
Smusso: G1504 (piano XC)
C
T
Dato
SMUSSO
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Significato
Quantità di smusso (valore del raggio, valore positivo)
ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
TIPO DI ELEMENTO
[PEZZO] : Tagliato come pezzo
[GREZZO] : Tagliato come parte grezza
Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come
valore iniziale.
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
H
V
C
T
ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di una linea retta
(risultato calcolo)
PUNTO FINALE C
Coordinata C del punto finale di una linea retta
(risultato calcolo)
SMUSSO
Quantità di smusso (valore del raggio, valore positivo)
(valore di immissione)
TIPO DI ELEMENTO
[1] : Tagliato come pezzo
[2] : Tagliato come parte grezza
(Valore di immissione)
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
- 133 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
3 Mediante l’impostazione del parametro N.
14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elemento
grezzo e un elemento pezzo può essere creato
nella direzione opposta.
C
C
C
C
C
Linea tratteggiata: elemento grezzo
Linea normale: elemento pezzo
- 134 -
C
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
Raccordo: G1505 (piano XC)
R
T
Dato
RACCORDO
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Significato
Raccordo (valore del raggio, valore positivo)
ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
TIPO DI ELEMENTO
[PEZZO] : Tagliato come pezzo
[GREZZO] : Tagliato come parte grezza
Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come
valore iniziale.
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
H
V
R
I
J
K
T
ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
PUNTO FINALE C
Coordinata C del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
RAGGIO
Raggio dell’arco (risultato calcolo)
CENTRO X
Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo)
CENTRO C
Coordinata C del centro di un arco (risultato calcolo)
DIREZIONE DI
[2] : Rotazione in senso orario
ROTAZIONE
[3] : Rotazione in senso antiorario
TIPO DI ELEMENTO
[1] : Tagliato come pezzo
[2] : Tagliato come parte grezza
(Valore di immissione)
- 135 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
3 Mediante l’impostazione del parametro N.
14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elemento
grezzo e un elemento pezzo può essere creato
nella direzione opposta.
Fine di figure libere: G1506 (piano XC)
Questo blocco corrisponde all’emissione alla fine di una serie di
blocchi di figure libere.
NOTA
Fra G1500 (punto iniziale) e G1506 (fine delle
figure libere) deve essere inclusa una serie di
figure libere.
- 136 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
5.4
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FIGURE LIBERE PER LA SUPERFICIE CILINDRICA
(PIANO ZC)
Anche per la superficie cilindrica (piano ZC) è possibile specificare i
seguenti tipi di fresatura; per questi tipi è possibile utilizzare le figure
libere del piano ZC.
1. Sfacciatura
2. Contornatura (taglio laterale)
3. Lavorazione tasche
4. Lavorazione gole
5. Goffratura
NOTA
Per una descrizione dettagliata dei dati da
immettere per ciascun tipo di ciclo di lavorazione,
vedere il Capitolo 1 della Parte III.
Punto iniziale: G1600 (piano ZC)
T
Z
C
X
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Significato
[FACCIA]
: Usato come figura nella sfacciatura
[CONVESSO] : Usato come figura di perimetro
esterno nella contornatura
[CONCAVO] : Usato come figura di perimetro
interno nella contornatura e nella
goffratura o come figura della
lavorazione tasche
[GOLA]
: Usato come figura nella lavorazione
gole
Osservazioni: Se è selezionata la sfacciatura,
selezionare [FACCIA].
PUNTO INIZ. Z
Coordinata Z del punto iniziale di una figura libera
PUNTO INIZIALE C
Coordinata C del punto iniziale di una figura libera
POSIZIONE BASE
Posizione della superficie di lavorazione di una
figura libera
Dato
ATTRIB. FIG
(Nota 2)
- 137 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
D
W
P
Y
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
ALTEZZA/PROFONDITÀ Altezza o profondità dalla posizione base alla
superficie di taglio
Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella
contornatura, lavorazione delle
tasche e delle gole e goffratura.
LARGHEZZA GOLA
Larghezza della gola (valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene visualizzato in
Lavorazione gole.
ATTRIB. FIG
[DESTRA] : Lato destro di una figura immessa
come taglio
[SINISTRA] : Lato sinistro di una figura immessa
come taglio
Osservazioni: questo dato viene visualizzato in
Figura aperta di contornatura..
NOME ASSE ROTATIVO [C] : L’asse rotativo è l’asse C.
[A] : L’asse rotativo è l’asse A (N. 27000#1=1)
[B] : L’asse rotativo è l’asse B (N. 27000#2=1)
[E] : L’asse rotativo è l’asse E (N. 27000#3=1)
Osservazioni: questo dato viene visualizzato
quando il parametro N. 27000#0=1.
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
2 Selezionare l’operazione di fresatura per la quale
utilizzare una figura libera con un tipo di figura per
un punto iniziale. I dati da immettere per il punto
iniziale dipendono dal tipo di figura selezionato.
Per dettagli, vedere le descrizioni sui rispettivi tipi
di fresatura.
T
H
V
I
J
B
ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 3)
Dato
Significato
ATTRIB. FIG
[1] : Usato come figura nella sfacciatura
[2] : Usato come figura di perimetro esterno nella
contornatura
[3] : Usato come figura di perimetro interno nella
contornatura e nella goffratura o come figura della
lavorazione tasche
[4] : Usato come figura nella lavorazione gole
(Valore di immissione)
PUNTO INIZ. Z
Coordinata Z del punto iniziale (valore di immissione)
PUNTO INIZIALE C
Coordinata C del punto iniziale (valore di immissione)
PUNTO INIZIALE
Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato
(ASSE Z)
calcolo)
PUNTO INIZIALE
Coordinata C del punto finale di un arco (risultato
(ASSE C)
calcolo)
POSIZIONE BASE
Posizione della superficie di lavorazione (valore di
- 138 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 3)
Significato
immissione)
ALTEZZA/
Altezza o profondità dalla posizione base alla superficie
PROFONDITÀ
di taglio
Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella
contornatura, lavorazione delle tasche e delle gole e
goffratura
(Valore di immissione)
LARGHEZZA GOLA
Larghezza della gola (valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene visualizzato nella
contornatura.
(Valore di immissione)
ATTRIB. FIG
[1] : Lato destro di una figura immessa come taglio
[2] : Lato sinistro di una figura immessa come taglio
Osservazioni: questo dato è visualizzato nella figura
aperta della contornatura.
(Valore di immissione)
POSIZIONE FACCIATA [1] : L’asse di rotazione è l’asse C.
[2] : L’asse di rotazione è l’asse A (N.27001#1=1)
[3] : L’asse di rotazione è l’asse B (N.27001#2=1)
[4] : L’asse di rotazione è l’asse E (N.27001#3=1)
(Valore di immissione)
Dato
L
D
P
Y
NOTA
3 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
- 139 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Linea retta: G1601 (piano ZC)
D
Z*
C*
A*
L
M
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
DIREZIONE LINEA
La direzione di una linea retta viene selezionata da un
menu indicato sui tasti software.
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di una linea retta
Osservazioni 1: in conseguenza del valore immesso
come direzione della linea retta, è
possibile che questi dati non vengano
visualizzati.
Osservazioni 2: è possibile eseguire la
programmazione incrementale.
PUNTO FINALE C
Coordinata C del punto finale di una linea retta
Osservazioni 1: in conseguenza del valore immesso
come direzione della linea retta, è
possibile che questi dati non vengano
visualizzati.
Osservazioni 2: è possibile eseguire la
programmazione incrementale.
ANGOLO
Angolo della linea retta
Osservazioni: in conseguenza del valore immesso
come direzione della linea retta, è
possibile che questi dati non vengano
visualizzati.
CONNESSIONE
[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente
PREC.
precedente
[NO SET] : Non in contatto con la figura
immediatamente precedente (valore
iniziale)
CONNESSIONE
[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente
SUCC.
successiva
[NO SET] : Non in contatto con la figura
immediatamente successiva (valore
iniziale)
- 140 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
T
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
TIPO DI ELEMENTO
[PEZZO] : Tagliato come pezzo
[GREZZO] : Tagliato come parte grezza
Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come
valore iniziale.
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
H
V
K
C*
D*
A*
L
M
T
S
ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di una linea retta
(Risultato calcolo)
PUNTO FINALE C
Coordinata C del punto finale di una linea retta
(Risultato calcolo)
DIREZIONE LINEA
La direzione di una linea retta viene selezionata da un
menu indicato sui tasti software.
(Valore di immissione)
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di una linea retta
(Valore di immissione)
PUNTO FINALE C
Coordinata C del punto finale di una linea retta
(Valore di immissione)
ANGOLO
Angolo della linea retta
(Valore di immissione)
CONNESSIONE
[1] : In contatto con la figura immediatamente
PREC.
precedente
[0] : Non in contatto con la figura immediatamente
precedente
(Valore di immissione)
CONNESSIONE
[1] : In contatto con la figura immediatamente
SUCC.
successiva
[0] : Non in contatto con la figura immediatamente
successiva
(Valore di immissione)
TIPO DI ELEMENTO
[1] : Tagliato come pezzo
[2] : Tagliato come parte grezza
(Valore di immissione)
SELEZ. INFO. FIG.
In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore
imposta una figura candidata.
(Valore di immissione)
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
- 141 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Arco (OR): G1602 (piano ZC)
Arco (AOR): G1603 (piano ZC)
Z*
C*
R*
CZ*
CC*
L
M
U
T
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di un arco
Osservazioni: la programmazione incrementale è
possibile.
PUNTO FINALE C
Coordinata C del punto finale di un arco
Osservazioni: la programmazione incrementale è
possibile.
RAGGIO
Raggio dell’arco
CENTRO CZ
Coordinata Z del centro di un arco
CENTRO CC
Coordinata C del centro di un arco
CONNESSIONE PREC.
[TANGNT] : In contatto con la figura
immediatamente precedente
[NO SET] : Non in contatto con la figura
immediatamente precedente (valore
iniziale)
CONNESSIONE SUCC.
[TANGNT] : In contatto con la figura
immediatamente precedente
[NO SET] : Non in contatto con la figura
immediatamente precedente (valore
iniziale)
TIPO PERCORSO
[LUNGO] : Viene effettuato un arco con un
percorso lungo
[CORTO] : Viene effettuato un arco con un
percorso breve
(valore iniziale)
ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
TIPO DI ELEMENTO
[PEZZO] : Tagliato come pezzo
[GREZZO] : Tagliato come parte grezza
Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come
valore iniziale.
- 142 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
- 143 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
H
V
R
I
J
C*
D*
E*
P*
Q*
L
M
U
T
S
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
PUNTO FINALE C
Coordinata C del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
RAGGIO
Raggio dell’arco (risultato calcolo)
CENTRO Z
Coordinata Z del centro di un arco (risultato calcolo)
CENTRO C
Coordinata C del centro di un arco (risultato calcolo)
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di un arco (valore di
immissione)
PUNTO FINALE C
Coordinata C del punto finale di un arco (valore di
immissione)
RAGGIO
Raggio dell’arco (valore di immissione)
CENTRO CZ
Coordinata Z del centro di un arco (valore di
immissione)
CENTRO CC
Coordinata C del centro di un arco (valore di
immissione)
CONNESSIONE PREC.
[1] : In contatto con la figura immediatamente
precedente
[0] : Non in contatto con la figura immediatamente
precedente
(Valore di immissione)
CONNESSIONE SUCC.
[1] : In contatto con la figura immediatamente
precedente
[0] : Non in contatto con la figura immediatamente
precedente
(Valore di immissione)
TIPO PERCORSO
[1] : Viene effettuato un arco con un percorso lungo
[0] : Viene effettuato un arco con un percorso breve
(valore di immissione)
TIPO DI ELEMENTO
[1] : Tagliato come pezzo
[2] : Tagliato come parte grezza
(Valore di immissione)
SELEZ. INFO. FIG.
In caso di intersezione o contatto multiplo,
l’operatore imposta una figura candidata.
(Valore di immissione)
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
- 144 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
Smusso: G1604 (piano ZC)
C
T
Dato
SMUSSO
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Significato
Quantità di smusso (valore del raggio, valore positivo)
ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
TIPO DI ELEMENTO
[PEZZO] : Tagliato come pezzo
[GREZZO] : Tagliato come parte grezza
Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come
valore iniziale.
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
H
V
C
T
ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di una linea retta
(Risultato calcolo)
PUNTO FINALE C
Coordinata C del punto finale di una linea retta
(Risultato calcolo)
SMUSSO
Quantità di smusso (valore del raggio, valore positivo)
(valore di immissione)
TIPO DI ELEMENTO
[1] : Tagliato come pezzo
[2] : Tagliato come parte grezza
(Valore di immissione)
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
- 145 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
3 Mediante l’impostazione del parametro N.
14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elemento
grezzo e un elemento pezzo può essere creato
nella direzione opposta.
C
C
C
C
C
Linea tratteggiata: elemento grezzo
Linea normale: elemento pezzo
- 146 -
C
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
Raccordo: G1605 (piano ZC)
R
T
Dato
RACCORDO
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Significato
Raccordo (valore del raggio, valore positivo)
ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
TIPO DI ELEMENTO
[PEZZO] : Tagliato come pezzo
[GREZZO] : Tagliato come parte grezza
Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come
valore iniziale.
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
H
V
R
I
J
K
T
ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
PUNTO FINALE C
Coordinata C del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
RAGGIO
Raggio dell’arco (risultato calcolo)
CENTRO Z
Coordinata Z del centro di un arco (risultato calcolo)
CENTRO C
Coordinata C del centro di un arco (risultato calcolo)
DIREZIONE DI
[2] : Rotazione in senso orario
ROTAZIONE
[3] : Rotazione in senso antiorario
TIPO DI ELEMENTO
[1] : Tagliato come pezzo
[2] : Tagliato come parte grezza
(Valore di immissione)
- 147 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
3 Mediante l’impostazione del parametro N.
14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elemento
grezzo e un elemento pezzo può essere creato
nella direzione opposta.
Fine di figure libere: G1606 (piano ZC)
Questo blocco corrisponde all’emissione alla fine di una serie di blocchi
di figure libere.
NOTA
Fra G1600 (punto iniziale) e G1606 (fine delle
figure libere) deve essere inclusa una serie di
figure libere.
- 148 -
B-63874IT/05
5.5
FUNZIONAMENTO
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FIGURE LIBERE PER LA TORNITURA (PIANO ZX)
Per la tornitura è possibile utilizzare le figure libere del piano ZX.
1. Tornitura di finitura/semifinitura/sgrossatura della superficie esterna
2. Tornitura di finitura/semifinitura/sgrossatura della superficie interna
3. Tornitura di finitura/semifinitura/sgrossatura della superficie finale
NOTA
1 Per una descrizione dettagliata dei dati da
immettere per ciascun tipo di lavorazione ciclica,
vedere la sezione 2.1 della parte III.
2 Quando si immette una figura libera per la
tornitura, il punto finale dovrà coincidere con quello
iniziale. In altre parole, è necessario combinare le
figure delle parti in modo che venga creata una
linea curva richiusa:
la tornitura verrà eseguita in tale curva.
3 Per una figura libera è possibile specificare
“PEZZO” e “GREZZO” come “TIPO DI
ELEMENTO”.
L’opzione “GREZZO” consente di immettere una
figura libera somigliante a una figura grezza da
lavorare, in modo che il taglio non venga eseguito
su parti diverse dal grezzo. In questo modo è
possibile realizzare una tornitura ottimale.
- 149 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Punto iniziale: G1450 (piano ZX)
DX
Z
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
PUNTO INIZIALE DX
Coordinata X del punto iniziale di una figura libera
PUNTO INIZ. Z
Coordinata Z del punto iniziale di una figura libera
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
H
V
ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO INIZIALE DX
Coordinata X del punto iniziale (valore di
immissione)
PUNTO INIZ. Z
Coordinata Z del punto iniziale (valore di
immissione)
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
- 150 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
Linea retta: G1451 (piano ZX)
D
DX*
Z*
A*
L
M
T
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
DIREZIONE LINEA
La direzione di una linea retta viene selezionata da un
menu indicato sui tasti software.
PUNTO FINALE DX
Coordinata X del punto finale di una linea retta
Osservazioni 1: in conseguenza del valore immesso
come direzione della linea retta, è
possibile che questi dati non vengano
visualizzati.
Osservazioni 2: è possibile eseguire la
programmazione incrementale.
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di una linea retta
Osservazioni 1: in conseguenza del valore immesso
come direzione della linea retta, è
possibile che questi dati non vengano
visualizzati.
Osservazioni 2: è possibile eseguire la
programmazione incrementale.
ANGOLO
Angolo della linea retta
Osservazioni: in conseguenza del valore immesso
come direzione della linea retta, è
possibile che questi dati non vengano
visualizzati.
CONNESSIONE
[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente
PREC.
precedente
[NO SET] : Non in contatto con la figura
immediatamente precedente (valore
iniziale)
CONNESSIONE
[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente
SUCC.
successiva
[NO SET] : Non in contatto con la figura
immediatamente successiva (valore
iniziale)
TIPO DI ELEMENTO
[PEZZO] : Tagliato come pezzo
[GREZZO] : Tagliato come parte grezza
Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come
valore iniziale.
- 151 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
F
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
VEL. AVANZ.
Velocità di avanzamento per la finitura (valore
FINITURA
positivo)
Osservazioni: è possibile impostare la velocità di
avanzamento su ciascun blocco in
Finitura.
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
H
V
K
C*
D*
A*
L
M
T
S
F
ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di una linea retta
(Risultato calcolo)
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di una linea retta
(Risultato calcolo)
DIREZIONE LINEA
La direzione di una linea retta viene selezionata da un
menu indicato sui tasti software.
(Valore di immissione)
PUNTO FINALE DX
Coordinata X del punto finale di una linea retta
(Valore di immissione)
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di una linea retta
Valore di immissione)
ANGOLO
Angolo della linea retta
(Valore di immissione)
CONNESSIONE
[1] : In contatto con la figura immediatamente
PREC.
precedente
[0] : Non in contatto con la figura immediatamente
precedente
(Valore di immissione)
CONNESSIONE
[1] : In contatto con la figura immediatamente
SUCC.
successiva
[0] : Non in contatto con la figura immediatamente
successiva
(Valore di immissione)
TIPO DI ELEMENTO
[1] : Tagliato come pezzo
[2] : Tagliato come parte grezza
(Valore di immissione)
SELEZ. INFO. FIG.
In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore
imposta una figura candidata.
(Valore di immissione)
VEL. AVANZ.
Velocità di avanzamento del taglio per la finitura
FINITURA
(Valore di immissione)
- 152 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
- 153 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Arco (OR): G1452 (piano ZX)
Arco (AOR): G1453 (piano ZX)
DX*
Z*
R*
CDX*
CZ*
L
M
T
F
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
PUNTO FINALE DX
Coordinata X del punto finale di un arco
Osservazioni: la programmazione incrementale è
possibile.
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di un arco
Osservazioni: la programmazione incrementale è
possibile.
RAGGIO
Raggio dell’arco
CENTRO CDX
Coordinata X del centro di un arco
CENTRO CZ
Coordinata Z del centro di un arco
CONNESSIONE
[TANGNT] : In contatto con la figura
PREC.
immediatamente precedente
[NO SET] : Non in contatto con la figura
immediatamente precedente (valore
iniziale)
CONNESSIONE
[TANGNT] : In contatto con la figura
SUCC.
immediatamente successiva
[NO SET] : Non in contatto con la figura
immediatamente successiva (valore
iniziale)
TIPO DI ELEMENTO
[PEZZO] : Tagliato come pezzo
[GREZZO] : Tagliato come parte grezza
Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come
valore iniziale.
ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
VEL.AVANZ.FINITURA Velocità di avanzamento per la finitura (valore
positivo)
Osservazioni: è possibile impostare la velocità di
avanzamento su ciascun blocco in
Finitura.
- 154 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
H
V
R
I
J
C*
D*
E*
P*
Q*
L
M
T
S
F
ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
RAGGIO
Raggio dell’arco (risultato calcolo)
CENTRO X
Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo)
CENTRO Z
Coordinata Z del centro di un arco (risultato calcolo)
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di un arco (valore di
immissione)
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di un arco (valore di
immissione)
RAGGIO
Raggio dell’arco (valore di immissione)
CENTRO CDX
Coordinata X del centro di un arco (valore di
immissione)
CENTRO CZ
Coordinata Z del centro di un arco (valore di
immissione)
CONNESSIONE
[1] : In contatto con la figura immediatamente
PREC.
precedente
[0] : Non in contatto con la figura immediatamente
precedente
(Valore di immissione)
CONNESSIONE
[1] : In contatto con la figura immediatamente
SUCC.
precedente
[0] : Non in contatto con la figura immediatamente
precedente
(Valore di immissione)
TIPO DI ELEMENTO
[1] : Tagliato come pezzo
[2] : Tagliato come parte grezza
(Valore di immissione)
SELEZ. INFO. FIG.
In caso di intersezione o contatto multiplo,
l’operatore imposta una figura candidata.
(Valore di immissione)
VEL.AVANZ.FINITURA Velocità di avanzamento del taglio per la finitura
(Valore di immissione)
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
- 155 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Smusso: G1454 (piano ZX)
C
T
F
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
SMUSSO
Quantità di smusso (valore del raggio, valore positivo)
TIPO DI ELEMENTO
[PEZZO] : Tagliato come pezzo
[GREZZO] : Tagliato come parte grezza
Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come
valore iniziale.
ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
VEL. AVANZ.
Velocità di avanzamento del taglio per la finitura
FINITURA
(valore positivo)
Osservazioni: è possibile impostare la velocità di
avanzamento su ciascun blocco in
Finitura.
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
H
V
C
T
F
ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
SMUSSO
Quantità di smusso (valore del raggio, valore
positivo)
(valore di immissione)
TIPO DI ELEMENTO
[1] : Tagliato come pezzo
[2] : Tagliato come parte grezza
(Valore di immissione)
VEL.AVANZ.FINITURA Velocità di avanzamento del taglio per la finitura
(Valore di immissione)
- 156 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
3 Mediante l’impostazione del parametro
N.14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un
elemento grezzo e un elemento pezzo può essere
creato nella direzione opposta.
C
C
C
C
C
Linea tratteggiata: elemento grezzo
Linea normale: elemento pezzo
- 157 -
C
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Raccordo: G1455 (piano ZX)
R
T
F
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
RACCORDO
Raccordo (valore del raggio, valore positivo)
TIPO DI ELEMENTO
[PEZZO] : Tagliato come pezzo
[GREZZO] : Tagliato come parte grezza
Osservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come
valore iniziale.
ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
VEL.AVANZ.FINITURA Velocità di avanzamento del taglio per la finitura
(valore positivo)
Osservazioni: è possibile impostare la velocità di
avanzamento su ciascun blocco in
Finitura.
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
- 158 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
H
V
R
I
J
K
T
F
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
RAGGIO
Raggio dell’arco (risultato calcolo)
CENTRO X
Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo)
CENTRO Z
Coordinata Z del centro di un arco (risultato calcolo)
DIREZIONE DI
[2] : Rotazione in senso orario
ROTAZIONE
[3] : Rotazione in senso antiorario
TIPO DI ELEMENTO
[1] : Tagliato come pezzo
[2] : Tagliato come parte grezza
(Valore di immissione)
VEL.AVANZ.FINITURA
Velocità di avanzamento del taglio per la finitura
(Valore di immissione)
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
3 Mediante l’impostazione del parametro N.
14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elemento
grezzo e un elemento pezzo può essere creato
nella direzione opposta.
Fine di figure libere: G1456 (piano ZX)
Questo blocco corrisponde all’emissione alla fine di una serie di
blocchi di figure libere.
NOTA
Fra G1450 (punto iniziale) e G1456 (fine delle
figure libere) deve essere inclusa una serie di
figure libere.
- 159 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
DIN509:
Premendo il tasto software [DIN509] viene visualizzata la finestra
secondaria. Immettendo i dati necessari è possibile creare la figura di
un collare per DIN509.
X
w
P(z,x)
r
r
15°
d
Z
DIN509F:
Premendo il tasto software [D509-F] viene visualizzata la finestra
secondaria. Immettendo i dati necessari è possibile creare la figura di
un collare per DIN509-F.
X
L
w
8°
P(z, x)
r
r
15°
d
Z
DIN76:
Premendo il tasto software [DIN76] viene visualizzata la finestra
secondaria. Immettendo i dati necessari è possibile creare la figura di
un collare per DIN76.
X
w
P(z, x)
r=0,6d
30°
d
Z
- 160 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
5.6
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONI DI COPIA DELLE FIGURE LIBERE
Un’area della figura specificata può essere copiata (copia parallela,
speculare o con rotazione) per essere aggiunga come nuova figura
sulla schermata di creazione figure libere o sulla schermata di
immissione programma di contornatura.
5.6.1
1)
Copia parallela
Una area specificata della figura libera viene copiata un certo
numero di volte dopo aver selezionato l’area.
2)
Copia con rotazione
Una area specificata della figura libera viene copiata un certo
numero di volte attorno alle coordinate specificate dopo aver
selezionato l’area.
3)
Copia speculare
Una area specificata della figura libera viene copiata in modo
speculare su un asse simmetrico specificato.
Selezione di una funzione di copiatura delle figure libere
È possibile selezionare una funzione di copia delle figure libere
premendo i tasti software [PARAL], [RUOTA], o [MIRROR]
visualizzati quando si preme il tasto software [>] sulla schermata di
editazione figure libere.
<1> Viene visualizzata la seguente schermata di editazione figure
libere.
<2> Premendo il tasto software [>] vengono visualizzati i seguenti
tasti software per la copia delle figure libere:
- 161 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
5.6.2
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Schermata di immissione condizioni di copia
1)
Copia parallela
Per selezionare la copia parallela premere il tasto software
[PARAL].
Viene visualizzata la seguente schermata:
N. DI RIPETIZIONIC = :
Digitare il numero di volte che la figura selezionata deve
essere copiata.
2)
Copia con rotazione
Per selezionare la copia con rotazione premere il tasto software
[RUOTA].
Viene visualizzata la seguente schermata:
TIPO :
Selezionare [CENTER] o [RADIUS] per specificare il
metodo di inserimento della condizione.
- 162 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
CENTRO CX, CENTRO CY :
Inserire le coordinate X e Y del centro attorno al quale
viene effettuata una rotazione.
N. DI RIPETIZIONIC = :
Digitare il numero di volte che la figura selezionata deve
essere copiata.
Quando si seleziona "CON RAGGIO" alla voce "TIPO", viene
visualizzata la seguente schermata:
RAGGIO :
Inserire la distanza dal punto iniziale o finale di una figura
selezionata al centro della rotazione.
ROTATION DIRECTION :
Selezionare [CW] o [CCW] per specificare la direzione di
rotazione per l’operazione di copia.
- 163 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
3)
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Copia speculare
Per selezionare la copia speculare premere il tasto software
[MIRROR].
Viene visualizzata la seguente schermata:
SPEC. ASSE SIMMET. :
Utilizzare i tasti software [COORD] o [ANGOLO] per
selezionare il metodo di definizione di un asse di
simmetria..
ASSE SIMMETRIA X, ASSE SIMMETRIA Y :
Inserire le coordinate X e Y per le quali passa l’asse di
simmetria per la copia speculare. L’asse di simmetria
dovrebbe attraversare il punto finale di una figura
specificata e queste coordinate X e Y.
Quando si seleziona "CON ANGOLO" alla voce "SPEC. ASSE
SIMMET.", viene visualizzata la seguente schermata:
- 164 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
ANGOLO:
Inserire l’angolo compreso tra un asse di simmetria usato
per la copia speculare e l’asse orizzontale. La direzione
positiva dell’asse orizzontale rappresenta 0°. Inserire un
valore positivo per un angolo prodotto verso la direzione
positiva dell’asse verticale. Inserire un valore negativo per
un angolo prodotto verso la direzione negativa dell’asse
verticale.
Direzione
+
NOTA
I dati inseriti nelle schermata di inserimento copia
parallela, con rotazione o speculare non vengono
inviati al programma.
Ciascuna figura inserita da una delle funzioni di
copia viene automaticamente ingrandita come un
elemento di figura libera, e quindi può essere
modificata. Tuttavia, lo stato precedente
all’operazione di copia non può essere ripristinato
automaticamente.
5.6.3
Esecuzione dell’operazione di copia figure libere
Utilizzare la procedura descritta di seguito:
(Esempio) Copia parallela
<1> Immettere il numero di ripetizioni della schermata di inserimento
copia, quindi premere il tasto software [OK].
- 165 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
<2> Viene visualizzata la schermata per specificare l’area della figura
da utilizzare come originale per la copia. Portare il cursore
sull’icona dell’elemento della figura all’inizio dell’area e
premere il tasto software [SELEZ.].
Premendo il tasto software [ANNULL] si ritorna alla schermata
di editazione delle figure libere:
NOTA
L’originale da selezionare per la copia può variare
dalla figura sulla quale è posizionato il cursore
quando si preme il tasto software [SELEZ.]
all’ultima figura.
<3> A questo punto la finestra grafica visualizza una figura prodotta
eseguendo ripetutamente le operazioni di copia. Una figura
riprodotta tramite copia viene inserita dopo la selezione
dell’originale da copiare.
- 166 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
Premendo il tasto software [NO] si ritorna alla schermata
precedente.
<4> Premendo infine [SÌ] viene fissata una figura prodotta mediante
ripetute operazioni di copia.
5.6.4
Esecuzione figura dopo copia figura libera
Quando, selezionando [MODIFI], si apre la schermata usata per
inserire una figura copiata, i dati di immissione impostati si
differenziano da quelli impostati per la figura copiata, come descritto
di seguito.
Per una linea retta:
Sono impostati soltanto i dati "DIREZIONE LINEA" e "PUNTO
FINALE".
Per un arco:
Sono impostati soltanto i dati "RAGGIO" e "PUNTO FINALE".
- 167 -
5. DESCR.DETT. SU IMM. FIGURE LIBERE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Se una figura originale da copiare comprende un raccordo e uno
smusso, questi ultimi risultano rispettivamente in un arco e una linea
retta nella figura ottenuta attraverso la copia.
Questo è dovuto al fatto che l’operazione di copia parallela, con
rotazione o speculare viene eseguita in base al dato del punto finale
della figura originale da copiare. Pertanto, informazioni quali
"CONNESSIONE SUCC." impostate per una figura originale non
vengono riprodotte in una figura ottenuta mediante copia.
5.6.5
Note sull’operazione di copia figure libere
•
•
•
Un messaggio di avvertenza viene emesso se il risultato
dell’ingrandimento conseguente al tentativo di un’operazione di
copia supera il numero massimo di blocchi ammessi.
Il punto finale dell’ultima figura originale selezionata per la
copia deve essere fissato.
L’elemento immediatamente prima di una figura originale
selezionata per la copia non deve essere un raccordo o uno
smusso. Inoltre gli elementi iniziali e finali di una figura
originale selezionata per la copia non devono essere un raccordo
o uno smusso.
- 168 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
6
6. OPERAZIONI NEL MODO MEM
OPERAZIONI NEL MODO MEM
Quando nel pannello operatore è selezionato il modo MEM, sullo
schermo di MANUAL GUIDE i vengono visualizzati i tasti software
descritti di seguito. Premendo il tasto software di sinistra [<] o di
destra [>] è possibile passare alla seconda pagina di visualizzazione
dei tasti software.
RIAVVIO
CNV NC
LIST O
BGEDIT
TIPO P
TIPO Q
(Nota)
(Nota)
RICE N
RICE O
POSATT
COOLAV
COR UT
PRESET
RISMIS
DISMCN
SIMULA
IMPOST
Per [IMPOST], [COOLAV] e [COR UT], vedere il Capitolo 10 della
Parte II.
NOTA
In presenza della funzione opzionale di RIAVVIO
PROGRAMMA, vengono visualizzati i tasti
software [TIPO P] e [TIPO Q].
- 169 -
6. OPERAZIONI NEL MODO MEM
6.1
RIAVVIO
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
RIAVVOLGIMENTO DI UN PROGRAMMA
DI LAVORAZIONE
LIST O
BGEDIT
RICE N
RICE O
POSATT
PRESET
RISMIS
DISMCN
SIMULA
Premendo [RIAVVO] è possibile ritornare all’inizio di un programma
selezionato.
- 170 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
6.2
RIAVVIO
6. OPERAZIONI NEL MODO MEM
EDITAZIONE CON L’ELENCO DEI PROGRAMMI
DI LAVORAZIONE
LIST O
BGEDIT
RICE N
RICE O
POSATT
PRESET
RISMIS
DISMCN
SIMULA
Premendo [APRI] si apre una finestra che mostra un elenco di
programmi di lavorazione registrati.
Vengono visualizzati i tasti software descritti di seguito, che
consentono di selezionare i programmi di lavorazione.
CERCA
ORDSEL
[CERCA]
APRI
ANNULL
: Verrà visualizzata una finestra per la ricerca dei
programmi. Immettere il numero del programma da
cercare utilizzando i tasti numerici, quindi premere
[CERCA]. Per chiudere la finestra di ricerca è possibile
utilizzare il tasto [ANNULL].
[APRI]
: Dopo aver eseguito la ricerca sopra illustrata o avere
spostato il cursore sul numero di programma desiderato
utilizzando i tasti cursore ↑ e ↓, premere [APRI]. Il
programma viene selezionato.
[ANNULL] : Chiude la finestra di elenco.
[ORDSEL] : Questo tasto consente di alternare l’ordinamento
crescente e decrescente per la visualizzazione dei
programmi.
- 171 -
6. OPERAZIONI NEL MODO MEM
6.3
RIAVVIO
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
RICERCA DI UN NUMERO DI SEQUENZA
IN UN PROGRAMMA
LIST O
BGEDIT
RICE N
RICE O
POSATT
PRESET
RISMIS
DISMCN
SIMULA
Immettendo il numero di sequenza che si desidera cercare mediante
l’ausilio dei tasti numerici e premendo [RICE N], è possibile ricercare
il blocco con il numero di sequenza indicato.
Se si preme [RICE N] senza inserire alcun dato, il numero di sequenza
(N) viene ricercato in successione.
Se il numero di sequenza non si trova, viene visualizzato un
messaggio di avvertenza, che è possibile sboccare premendo un tasto
qualsiasi.
- 172 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
6.4
RIAVVIO
6. OPERAZIONI NEL MODO MEM
SELEZIONE DI UN PROGRAMMA PER LE OPERAZIONI
DI LAVORAZIONE
LIST O
BGEDIT
RICE N
RICE O
POSATT
PRESET
RISMIS
DISMCN
SIMULA
Quando si utilizzano i tasti numerici per immettere il numero di
programma da selezionare e si preme [RICE O], nella finestra dei
programmi viene selezionato e visualizzato il programma con quel
numero.
Se si preme [RICE O] senza immettere alcun tasto numerico, viene
selezionato il programma successivo.
NOTA
Se il parametro N. 3203#3 è impostato su “1”,
premendo il tasto [RICE O] senza immettere alcun
dato, il programma successivo non viene
selezionato.
- 173 -
6. OPERAZIONI NEL MODO MEM
6.5
RIAVVIO
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
MODIFICA DELLA VISUALIZZAZIONE DELLA POSIZIONE
CORRENTE
LIST O
BGEDIT
RICE N
RICE O
POSATT
PRESET
RISMIS
DISMCN
SIMULA
Quando si preme [POSATT], la visualizzazione della posizione
corrente nella finestra dello stato situata nella parte superiore dello
schermo cambia nella sequenza “POS. ATTUAL (ASSOLUTA)” →
“POS. ATTUAL (RELATIVA)” → “POS. ATTUAL (MACCHINA)”
Se la funzione opzionale di interrupt con volantino manuale è
collegata, la visualizzazione della posizione cambia nella sequenza
“POS. ATTUAL (ASSOLUTA)” → “POS ATTUAL (RELATIVA)”
→ “POS. ATTUAL (MACCHINA)” → “HANDLE INTER. (INTROD.)”
→ “HANDLE INTER.(SCRIVI)”
- 174 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
6.6
RIAVVIO
6. OPERAZIONI NEL MODO MEM
PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE
LIST O
BGEDIT
RICE N
RICE O
POSATT
PRESET
RISMIS
DISMCN
SIMULA
Unitamente alla finestra di preimpostazione delle coordinate relative,
sono visualizzati anche i seguenti tasti software:
ORIGIN
TUTT 0
POSATT
ORIGIN]
MODIFI
ANNULL
: Imposta l’asse selezionato con i tasti cursore su “0”.
Al momento non sono preimpostate coordinate relative.
[TUTT 0] : Imposta tutti gli assi su “0”. Al momento non sono
preimpostate coordinate relative.
Osservazioni: È possibile impostare un valore di coordinate desiderato
per un asse selezionato dal cursore immettendo il valore
da preimpostare tramite i tasti numerici, quindi
premendo
il
tasto
INTROD..
Al momento, come descritto in precedenza, le
coordinate relative non sono ancora preimpostate.
[POSATT] : Cambia la visualizzazione della posizione corrente nella
finestra dello stato situata nella parte superiore dello
schermo
nella
sequenza
“POS.
ATTUAL
(ASSOLUTA)” → “POS. ATTUAL (RELATIVA)” →
“POS. ATTUAL (MACCHINA)”.
Se è collegata la funzione opzionale di interrupt con
volantino manuale, la visualizzazione della posizione
cambia nella sequenza "POS. ATTUAL (ASSOLUTA)"
→ "POS. ATTUAL (RELATIVA)" → "POS. ATTUAL
(MACCHINA)" → “HANDLE INTER.(INTROD)” →
“HANDLE INTER.(SCRIVI)”
- 175 -
6. OPERAZIONI NEL MODO MEM
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
[MODIFI] : Preimposta le coordinate relative sui valori delle
coordinate impostati dalle operazioni precedenti. Inoltre,
questo tasto software chiude la finestra di preset delle
coordinate relative.
[ANNULL] : Annulla il preset di coordinate e chiude la finestra.
- 176 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
6.7
RIAVVIO
6. OPERAZIONI NEL MODO MEM
VISUALIZZAZIONE DEI RISULTATI DELLA MISURAZIONE
LIST O
BGEDIT
RICE N
RICE O
POSATT
PRESET
RISMIS
DISMCN
SIMULA
Premendo [RISMIS] viene aperta una finestra in cui è presente un
elenco dei risultati della misurazione. Per dettagli su questa finestra,
vedere “MANUAL GUIDE i Operator’s Manual (Set-up Guidance
Function)” o il manuale fornito dal costruttore della macchina utensile.
- 177 -
6. OPERAZIONI NEL MODO MEM
6.8
RIAVVIO
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
VISUALIZZAZIONE DELLA FINESTRA DI SIMULAZIONE
DELLA LAVORAZIONE
LIST O
BGEDIT
RICE N
RICE O
POSATT
PRESET
RISMIS
DISMCN
SIMULA
Premendo [SIMULA] è possibile visualizzare una finestra di
simulazione della lavorazione. Per la simulazione della lavorazione,
vedere il Capitolo 9 della Parte II.
Premere [GRFOFF] per chiudere la finestra di simulazione della
lavorazione.
- 178 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
6.9
RIAVVIO
6. OPERAZIONI NEL MODO MEM
VISUALIZZAZIONE DELLA FINESTRA DI DISEGNO
DURANTE LA LAVORAZIONE
LIST O
BGEDIT
RICE N
RICE O
POSATT
PRESET
RISMIS
DISMCN
SIMULA
Premendo [DISMCN] è possibile visualizzare la finestra di disegno
durante la lavorazione. Per dettagli sul disegno durante la lavorazione,
vedere la sezione II.9.
Premere [GRFOFF] per chiudere la finestra di disegno durante la
lavorazione.
- 179 -
6. OPERAZIONI NEL MODO MEM
6.10
RIAVVIO
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
FUNZIONE DI EDITAZIONE IN BACKGROUND
LIST O
BGEDIT
RICE N
RICE O
POSATT
PRESET
RISMIS
DISMCN
SIMULA
Premendo [BGEDIT] è possibile utilizzare la funzione di editazione in
background. Per dettagli su questa funzione, consultare la sezione II.11.
- 180 -
B-63874IT/05
6.11
CNV NC
FUNZIONAMENTO
6. OPERAZIONI NEL MODO MEM
CONVERSIONE DEL PROGRAMMA NC
IMPPEZ
COR UT
IMPOST
Premendo [CNV NC] è possibile utilizzare la funzione di conversione
del programma NC. Per dettagli sulla funzione di conversione del
programma NC, vedere la sezione II.12.
- 181 -
6. OPERAZIONI NEL MODO MEM
6.12
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE DEL BLOCCO
SUCCESSIVO
Durante l’esecuzione della simulazione o il funzionamento nel modo
MEM o MDI, vengono visualizzati i dati sulla distanza del successivo
blocco da eseguire.
NOTA
1 Durante la lavorazione effettiva, la distanza del
blocco in esecuzione è visualizzata nelle colonne di
“DIST RESID”, ma durante la simulazione della
lavorazione il valore visualizzato in queste colonne
è sempre 0.
2 Per visualizzare i dati relativi alla distanza del
blocco da eseguire successivamente durante il
funzionamento in blocco singolo, impostare il
parametro N. 3106#2 su “1”.
• In caso di simulazione della lavorazione o disegno del percorso
durante la lavorazione effettiva non viene eseguito
I dati sulla distanza del blocco successivo vengono visualizzati
automaticamente.
- 182 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
6. OPERAZIONI NEL MODO MEM
• In caso di simulazione della lavorazione o disegno del percorso
durante la lavorazione effettiva viene eseguito Normalmente, la
distanza del blocco successivo non viene visualizzata.
Premendo [CMBVIS] viene cancellata la visualizzazione del
mandrino e le informazioni di velocità effettiva e viene visualizzata la
distanza del blocco successivo. Premendo nuovamente [CMBVIS] la
schermata ritorna alla visualizzazione del mandrino e alle
informazioni sulla velocità effettiva.
6.13
FUNZIONE DI RIAVVIO PROGRAMMA
In caso di rottura di un utensile, o ad esempio quando si deve
riprendere la lavorazione al termine delle vacanze, è possibile
specificare il numero di blocco o il numero di sequenza di un blocco
dal quale deve riprendere la lavorazione. Questa funzione può anche
essere usata come una funzione di controllo programma ad alta
velocità.
Sono disponibili due metodi per il riavvio: Tipo P e tipo Q.
- 183 -
6. OPERAZIONI NEL MODO MEM
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
Per utilizzare questa funzione occorre impostare
nel parametro N. 7310 l’ordine dello spostamento
ad una posizione di riavvio programma.
6.13.1
CNV NC
Tasto software [TIPO P]
TIPO P
TIPO Q
IMPPEZ
COR UT
IMPOST
(1) Quando il segnale di riavvio programma G006#0 commuta su 0 :
l’azionamento del tasto software [TIPO P] non produce alcun
effetto. (Non si verifica nessuna operazione.)
(2) Quando il segnale di riavvio programma G006#0 commuta su 1 :
<1> Inserire uno dei seguenti dati nel buffer della tastiera:
1. Numero di sequenza
2. Numero di sequenza N
3. Numero di blocco B
4. Nxxxyyyyy (xxx: Numero di ripetizioni (3 cifre)
yyyyy:Numero di sequenza (5 cifre))
5. Nxxxyyyyy (xxx: Numero di ripetizioni (3 cifre)
yyyyy:Numero di sequenza (5 cifre))
(*) Per i dati 4 o 5, inserire un numero a 8 cifre. Ad esempio
per ripetere due volte il numero di sequenza 3, digitare
N00200003.
<2> Premere il tasto software [TIPO P]
Se il valore inserito nel buffer della tastiera non soddisfa
nessuno dei dati da 1 a 5, viene visualizzato un errore.
<3> Viene visualizzata la schermata di riavvio programma.
NOTA
Se si preme [TIPO P] senza che si effettui almeno
un’operazione automatica dopo l’inserimento
dell’alimentazione, si attiva l’arresto di emergenza,
oppure un allarme P/S (dal N. 094 al N. 097), e
viene emesso l’allarme P/S 097.
- 184 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
6.13.2
CNV NC
6. OPERAZIONI NEL MODO MEM
Tasto software [TIPO Q]
TIPO P
TIPO Q
IMPPEZ
COR UT
IMPOST
(1) Quando il segnale di riavvio programma G006#0 commuta su 0 :
l’azionamento del tasto software [TIPO Q] non produce alcun
effetto. (Non si verifica nessuna operazione.)
(2) Quando il segnale di riavvio programma G006#0 commuta su 1 :
<1> Inserire uno dei seguenti dati nel buffer della tastiera:
1. Numero di sequenza
2. Numero di sequenza N
3. Numero di blocco B
4. Nxxxyyyyy (xxx: Numero di ripetizioni (3 cifre)
yyyyy:Numero di sequenza (5 cifre))
5. Nxxxyyyyy (xxx: Numero di ripetizioni (3 cifre)
yyyyy:Numero di sequenza (5 cifre))
(*) Per i dati 4 o 5, inserire un numero a 8 cifre. Ad esempio
per ripetere due volte il numero di sequenza 3, digitare
N00200003.
<2> Premere il tasto software [TIPO Q]
Se il valore inserito nel buffer della tastiera non soddisfa
nessuno dei dati da 1 a 5, viene visualizzato un errore.
<3> Viene visualizzata la schermata di riavvio programma.
- 185 -
7. OPERAZIONI NEL MODO MDI
7
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
OPERAZIONI NEL MODO MDI
Quando nel pannello operatore è selezionato il modo MDI, sullo
schermo di MANUAL GUIDE i vengono visualizzati i seguenti tasti
software. Premendo il tasto software di sinistra [<] o di destra [>] è
possibile passare alla seconda pagina di visualizzazione dei tasti software.
RIAVVIO
RIAVVIO
RICE↑
RICE↓
NUMLIN
POSATT
PRESET
VARDIM
COPIA
TAGLIA
COOLAV
CORR.
CANCEL
INCTAS
INCOLL
IMPOST
Per i tasti software [POSATT] e [PRESET] sulla prima pagina, vedere
le sezioni che seguono:
6.5 MODIFICA DELLA VISUALIZZAZIONE DELLA POSIZIONE
CORRENTE
6.6 PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE
- 186 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
7. OPERAZIONI NEL MODO MDI
I tasti software sulla seconda e terza pagina sono usati per l’editazione
dei programmi di lavorazioni immessi dall’MDI. Per dettagli su questi
tasti software, vedere le seguenti sezioni:
3.1 FINESTRA DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE ED
EDITAZIONE
3.6 RICERCA (IN AVANTI E ALL’INDIETRO)
3.7 TAGLIA
3.8 COPIA
3.9 INCOLL
3.10 CANCEL
3.11 INCTAS
Per [IMPOST], consultare il Capitolo 10 della Parte II.
- 187 -
8. OPER. IN MODO MAN. (VOLAN. E JOG)
8
FUNZIONAMENTO
B-63175IT/05
OPERAZIONI NEL MODO MANUALE
(VOLANTINO E JOG)
Quando con il pannello operatore è selezionato il modo volantino o
jog, sullo schermo di MANUAL GUIDE i vengono visualizzati i
seguenti tasti software:
MISURA
RISMIS
POSATT
PRESET
IMPOST
NOTA
1 [MISURA] e [RISMIS] vengono visualizzati soltanto
quando la funzione opzionale di guida
all’impostazione è collegata.
Premendo [MISURA], verrà visualizzata una finestra per le funzioni
di guida all’impostazione eseguite nel modo manuale. Premendo
[RISMIS] viene aperta una finestra in cui è presente un elenco di
risultati della misurazione. Per dettagli su queste finestre, vedere nella
Parte IV il capitolo relativo alla guida all’impostazione.
Per i tasti software [POSATT] e [PRESET], vedere le sezioni che seguono:
6.5 MODIFICA DELLA VISUALIZZAZIONE DELLA POSIZIONE
CORRENTE
6.6 PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE
Per [IMPOST], consultare il Capitolo 10 della Parte II.
- 188 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE E
DISEGNO DURANTE LA LAVORAZIONE
Selezionare il modo MEM sul pannello operatore portatile
RIAVVIO
LIST O
BGEDIT
RICE N
RICE O
POSATT
PRESET
RISMIS
DISMCN
SIMULA
Premendo [DISMCN], viene visualizzata la schermata DISEGNOPERC. UTENS.
Premendo [SIMULA], compare la schermata SIMULAZIONEANIMATA con i seguenti tasti software:
RIAVVIO
START
PROCES
SINGOL
STOP
INIZ
PRFTGL
INTERF
TLPATH
GRFOFF
Premendo [TLPATH], compare la schermata SIMUL.-PERCO.
UTENS. con i seguenti tasti software:
- 189 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
RIAVVIO
START
PROCES
FUNZIONAMENTO
SINGOL
STOP
VISUAL
B-63874IT/05
NONVIS
CANCEL
ANIMAZ
GRFOFF
Premendo [ANIMAZ] si seleziona nuovamente il modo per la
simulazione della lavorazione (animato).
Premendo [GRFOFF] nella simulazione della lavorazione, animazione
e disegno del percorso utensile o disegno durante il modo lavorazione,
viene ripristinato lo schermo del modo memoria.
- 190 -
B-63874IT/05
9.1
FUNZIONAMENTO
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
DISEGNO DURANTE LA LAVORAZIONE (PERCORSO
UTENSILE)
Durante l’esecuzione di un’operazione sulla macchina, è possibile
disegnare il percorso dell’utensile. La funzione è disponibile anche
durante il funzionamento di blocco e prova a vuoto.
- 191 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
1 Per eseguire il disegno durante la lavorazione, aprire
la finestra per il disegno premendo il tasto [GRF ON]
prima di avviare l’operazione di lavorazione.
2 Se nel programma durante il disegno viene
specificata una modifica al sistema di coordinate,
il disegno viene eseguito senza modificare il sistema
di coordinate.
3 Nel disegno durante la lavorazione, quando viene
eseguito il blocco che specifica un pezzo, la forma
del pezzo viene disegnata in formato wireframe
(reticolo di linee e punti). Il colore del disegno del
pezzo può essere specificato impostando il
parametro N. 14773.
4 Quando si apre una finestra di simulazione, come
ultimo disegno viene visualizzato un disegno di
figura grezza. Tuttavia, se il bit 4 del parametro N.
27310 è impostato su 1, all’apertura della finestra
di simulazione non viene visualizzata alcuna figura
grezza.
5 Il disegno del percorso utensile con un sistema
pluricanale viene eseguito soltanto sul percorso
selezionato per la visualizzazione. Se il percorso
selezionato cambia, viene inizializzata una nuova
finestra di simulazione. Pertanto, se il percorso
selezionato viene cambiato nella visualizzazione di
una di una figura grezza libera, il disegno viene
inizializzato per una figura di colonna che lo racchiude.
6 Il disegno del percorso utensile viene eseguito
utilizzando i valori indicati nel sistema di coordinate
del pezzo. Le coordinate che tengono conto della
compensazione utensile (compensazione fresa,
compensazione lunghezza utensile,
compensazione geometria e compensazione
usura), controllo punta utensile, o simili non sono
usate per il disegno.
7 Questo capitolo descrive il simulatore MANUAL
GUIDE i per personal computer.
Quando si seleziona il disegno durante la lavorazione (percorso
utensile), vengono visualizzati i tasti software riportati di seguito.
Premendo il tasto di sinistra [<] o di destra [>] è possibile cambiare la
pagina del tasto software per visualizzare la seconda o terza pagina.
Tasti software della prima pagina:
RIAVVIO
START
PROCES
SINGOL
STOP
INIZ
- 192 -
PRFTGL
INTERF
TLPATH
GRFOFF
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Tasti software della seconda pagina:
GRANDE
PICCOL
AUTO
RUOTA
MOV←
MOV→
MOV↑
MOV↓
CENTRO
Tasti software della terza pagina:
VISUAL
9.1.1
RIAVVIO
NONVIS
CANCEL
IMPPEZ
COR UT
IMPOST
Selezione del programma e altre operazioni nel disegno
durante la lavorazione
LIST O
CMBVIS
RICE N
RICE O
POSATT
PRESET
RISMIS
GRFOFF
I tasti software della prima pagina vengono utilizzati per operazioni
quali la selezione di un programma. Queste operazioni dei tasti sono le
stesse del modo MEM, vedere quindi le sezioni elencate di seguito.
Per chiudere la finestra per il disegno durante la lavorazione e
arrestare il modo, premere [GRFOFF].
6.1 RIAVVOLGIMENTO DI UN PROGRAMMA DI LAVORAZIONE
6.2 EDITAZIONE CON L’ELENCO DEI PROGRAMMI DI
LAVORAZIONE
6.3 RICERCA DI UN NUMERO DI SEQUENZA IN UN
PROGRAMMA
6.4 SELEZIONE DI UN PROGRAMMA PER LE OPERAZIONI DI
LAVORAZIONE
6.5 MODIFICA
DELLA
VISUALIZZAZIONE
DELLA
POSIZIONE CORRENTE
6.6 PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE
6.7 VISUALIZZAZIONE DEI RISULTATI DELLA MISURAZIONE
9.1.2
VISUAL
Selezione dell'eventuale visualizzazione del percorso utensile
nel disegno durante la lavorazione
NONVIS
CANCEL
IMPPEZ
COR UT
IMPOST
Fondamentalmente, i tasti software della terza pagina consentono di
scegliere se visualizzare o meno il percorso utensile.
Per [IMPOST], consultare il Capitolo 10 della Parte II.
[NONVIS] : Non appena viene premuto questo tasto software, il
disegno del percorso utensile viene interrotto. Il
percorso utensile non viene disegnato fino alla
successiva pressione di [VISUAL].
- 193 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
9.1.3
GRANDE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
[VISUAL] : Non appena viene premuto questo tasto software, il
disegno del percorso utensile viene avviato.
Osservazioni: Utilizzando i tasti [VISUAL] e [NONVIS] è
possibile disegnare solo le parti necessarie del
percorso utensile.
[CANCEL] : Cancella il percorso utensile disegnato fino a quel
momento. Subito dopo la pressione di questo tasto
software, viene visualizzato il disegno del percorso utensile.
Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nel
disegno durante la lavorazione
PICCOL
AUTO
MOV←
RUOTA
MOV→
MOV↑
MOV↓
CENTRO
I tasti software della seconda pagina consentono di eseguire il
ridimensionamento e lo spostamento di un disegno del percorso
utensile, nonché la selezione di un sistema di coordinate del disegno.
NOTA
Le operazioni illustrate di seguito dovranno essere
eseguite prima che venga avviato il disegno del
percorso utensile.
1) Ridimensionamento e spostamento
[GRANDE] : Aumenta l’ingrandimento del disegno.
[PICCOL] : Riduce l’ingrandimento del disegno.
[AUTO]
: Dopo che il blocco in formato grezzo per
l’animazione è stato immesso nel programma di
lavorazione, eseguire il ridimensionamento
automatico in modo che la figura grezza si adatti
alla finestra.
NOTA
Se è stato immesso un formato grezzo per
l’animazione, il ridimensionamento automatico
viene eseguito quando si esegue per la prima
volta il blocco corrispondente.
[←MOV]
[MOV→]
[↑MOV]
: Sposta il punto di vista verso sinistra.
Di conseguenza, il percorso utensile disegnato
viene spostato sulla destra.
: Sposta il punto di vista verso sinistra.
Di conseguenza, il percorso utensile disegnato
viene spostato sulla sinistra.
: Sposta il punto di vista verso l’alto.
Di conseguenza, il percorso utensile disegnato
viene spostato verso il basso.
- 194 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
[↓MOV]
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
: Sposta il punto di vista verso il basso.
Di conseguenza, il percorso utensile disegnato
viene spostato verso l’alto.
[CENTRO] : Imposta il centro del percorso utensile sul centro
della finestra.
- 195 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
2) Selezione di un sistema di coordinate del disegno
[RUOTA] : Consente di visualizzare i tasti software illustrati di
seguito per la selezione del sistema di coordinate del
disegno. Viene visualizzata inoltre una finestra per la
descrizione dei sistemi di coordinate del disegno.
XY
ZY
YZ
XZ
↑
↓
←
→
ZX
ISO XY
[XY]
[ZY]
[YZ]
[XZ]
[ZX]
[ISO XY]
:
:
:
:
:
:
ISO XY
ISO YZ
OK
ANNULL
OK
ANNULL
Seleziona il piano XY.
Seleziona il piano ZY.
Seleziona il piano YZ.
Seleziona il piano XZ.
Seleziona il piano ZX.
Seleziona un sistema di coordinate equiangolare con
la direzione positiva dell’asse Z con la freccia rivolta
verso l’alto.
[ISO XY] : Seleziona un sistema di coordinate equiangolare con
la direzione positiva dell’asse Z con la freccia rivolta
verso l’alto. Tuttavia, il punto di visualizzazione è
opposto a quello riportato sopra.
[ISO YZ] : Seleziona un sistema di coordinate equiangolare con
la direzione positiva dell’asse X con la freccia
rivolta verso l’alto.
[OK]
: Esegue il disegno nel sistema di coordinate
selezionato da uno dei tasti software sopra riportati.
[ANNULL] : Annulla il sistema di coordinate selezionato da uno
dei tasti software indicati in precedenza e utilizza il
sistema di coordinate originale per il disegno.
- 196 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
[↑]
[↓]
[←]
[→]
[
]
[
]
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
: Effettua una rotazione in senso antiorario
selezionando la direzione sulla destra visualizzata
quando lo schermo appare come centro dell’asse.
: Effettua una rotazione in senso orario selezionando
la direzione sulla destra visualizzata quando lo
schermo appare come centro dell’asse.
: Effettua una rotazione in senso antiorario
selezionando la direzione verso l’alto visualizzata
quando lo schermo appare come centro dell’asse.
: Effettua una rotazione in senso orario selezionando
la direzione verso l’alto visualizzata quando lo
schermo appare come centro dell’asse.
: Effettua una rotazione in senso orario selezionando
la direzione verso l’utente visualizzata quando lo
schermo appare come centro dell’asse.
: Effettua una rotazione in senso antiorario
selezionando la direzione verso l’utente visualizzata
quando lo schermo appare come centro dell’asse.
NOTA
La rotazione viene effettuata in base all’unità
specificata nel parametro N. 14716.
- 197 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
9.2
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (PERCORSO
UTENSILE) (PER Serie 16i/18i/21i)
Il percorso dell’utensile in un programma di lavorazione può essere
disegnato senza eseguire un’effettiva operazione di lavorazione sulla
macchina (simulazione di lavorazione). Questa sezione si riferisce alla
Serie 16i/18i/21i modello B. Per informazioni sulla Serie 30i, vedere
la sezione 9.4
- 198 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
NOTA
1 Per eseguire una simulazione di lavorazione,
selezionare il modo MEM con il commutatore di
modi sul pannello dell’operatore.
2 Se nel programma durante la simulazione viene
specificata una modifica al sistema di coordinate,
la simulazione viene eseguita senza modificare il
sistema di coordinate.
3 Nel disegno durante la lavorazione, quando viene
eseguito il blocco che specifica un pezzo, la forma
del pezzo viene disegnata in formato wireframe
(reticolo di linee e punti). Il colore del disegno del
pezzo può essere specificato impostando il
parametro N. 14773.
4 Quando si apre una finestra di simulazione, come
ultimo disegno viene visualizzato un disegno di
figura grezza. Tuttavia, se il bit 4 del parametro N
27310 è impostato su 1, all’apertura della finestra
di simulazione non viene visualizzata alcuna figura
grezza.
5 Il disegno del percorso utensile con un sistema
pluricanale viene eseguito soltanto sul percorso
selezionato per la visualizzazione. Se il percorso
selezionato cambia, viene inizializzata una nuova
finestra di simulazione. Pertanto, se il percorso
selezionato viene cambiato nella visualizzazione di
una di una figura grezza libera, il disegno viene
inizializzato per una figura di colonna che lo
racchiude.
- 199 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
6 Il disegno del percorso utensile viene eseguito
utilizzando i valori indicati nel sistema di coordinate
del pezzo. Le coordinate che tengono conto della
compensazione utensile (compensazione fresa,
compensazione lunghezza utensile,
compensazione geometria e compensazione
usura), controllo punta utensile, o simili non sono
usate per il disegno.
7 La simulazione non può essere eseguita in
nessuno dei modi di controllo delle funzioni ad alta
velocità ed alta precisione (comandi di controllo
preventivo avanzato, controllo preventivo avanzato
AI, controllo del contorno AI, controllo contorno AI
nano, controllo contorno ad alta precisione,
controllo contorno ad alta precisione AI e controllo
contorno ad alta precisione AI nano).
8 Nella simulazione di un programma comprendente
una sequenza di piccoli blocchi contigui, i tempi di
elaborazione del disegno sono più lunghi, per cui i
conseguenti tempi di lavorazione potrebbero
essere più lunghi di quelli della lavorazione
effettiva.
Per chiudere la finestra di simulazione della lavorazione (percorso
utensile) e interrompere l’operazione di disegno della simulazione
della lavorazione, premere [GRFOFF].
Quando si seleziona la simulazione della lavorazione (percorso
utensile), vengono visualizzati i tasti software riportati di seguito.
Premendo il tasto di sinistra [<] o di destra [>] è possibile cambiare la
pagina del tasto software per visualizzare la seconda o terza pagina.
Premendo il tasto di sinistra [<] o di destra [>] è possibile cambiare la
pagina del tasto software per visualizzare la seconda, la terza o la
quarta pagina.
- 200 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Tasti software della prima pagina:
RIAVVIO
START
PROCES
SINGOL
STOP
VISUAL
NONVIS
CANCEL
ANIMAZ
MOV↑
MOV↓
GRFOFF
Tasti software della seconda pagina:
GRANDE
PICCOL
AUTO
RUOTA
MOV←
MOV→
CENTRO
Tasti software della terza pagina:
IMPPEZ
COR UT
IMPOST
Tasti software della quarta pagina:
RIAVVIO
LIST O
CMBVIS
RICE N
RICE O
POSATT
- 201 -
PRESET
RISMIS
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
9.2.1
RIAVVIO
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Selezione del programma e altre operazioni nella simulazione
della lavorazione (percorso utensile)
LIST O
CMBVIS
RICE N
IMPPEZ
COR UT
RICE O
POSATT
IMPOST
PRESET
RISMIS
I tasti software sulla terza e quarta pagina sono usati per operazioni
quali la selezione dei programmi e l’impostazione dei dati di
correzione. Queste operazioni dei tasti sono le stesse del modo MEM,
vedere quindi le sezioni elencate di seguito.
6.1 RIAVVOLGIMENTO DI UN PROGRAMMA DI LAVORAZIONE
6.2 EDITAZIONE CON L’ELENCO DEI PROGRAMMI DI
LAVORAZIONE
6.3 RICERCA DI UN NUMERO DI SEQUENZA IN UN
PROGRAMMA
6.4 SELEZIONE DI UN PROGRAMMA PER LE OPERAZIONI DI
LAVORAZIONE
6.5 MODIFICA
DELLA
VISUALIZZAZIONE
DELLA
POSIZIONE CORRENTE
6.6 PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE
6.7 VISUALIZZAZIONE DEI RISULTATI DELLA MISURAZIONE
- 202 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9.2.2
RIAVVIO
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Operazioni di esecuzione nella simulazione della lavorazione
(percorso utensile)
START
PROCES
SINGOL
STOP
VISUAL
NONVIS
CANCEL
ANIMAZ
GRFOFF
Con i tasti software della prima pagina è possibile eseguire operazioni
correlate all’esecuzione nella simulazione della lavorazione (percorso
utensile).
Per [IMPOST], consultare il Capitolo 10 della Parte II.
[RIAVVO] : Ritorna all’inizio del programma di lavorazione
selezionato per la simulazione della lavorazione.
[START] : Avvia la simulazione della lavorazione per il
programma di lavorazione attualmente selezionato.
[PAUSA] : Arresta temporaneamente la simulazione della
lavorazione.
[SINGOL] : Determina un arresto del blocco singolo quando si
esegue la simulazione della lavorazione nel modo
continuo. Quando la simulazione della lavorazione è
nello stato di arresto, il tasto software avvia la
simulazione della lavorazione nel modo blocco singolo.
[STOP]
: Arresta la simulazione della lavorazione.
[NONVIS] : A partire dal blocco immediatamente successivo alla
pressione del tasto software, il disegno del percorso
utensile viene eliminato. Il disegno del percorso non
viene eseguito fino alla successiva pressione di
[VISUAL].
[VISUAL] : A partire dal blocco immediatamente successivo alla
pressione del tasto software, il disegno del percorso
utensile viene avviato.
Osservazioni: Utilizzando i tasti [VISUAL] e [NONVIS] è possibile
disegnare solo le parti necessarie del percorso utensile.
[CANCEL] : Cancella il percorso utensile disegnato fino a quel
momento. Il disegno del percorso utensile viene
visualizzato subito dopo la pressione di questo tasto
software.
NOTA
Impostando il bit 0 (PRC) del parametro N. 27310
su 1, è possibile cambiare [PAUSA] in [PROCES]
per arrestare temporaneamente la simulazione
della lavorazione su un blocco che specifica M01.
- 203 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
9.2.3
GRANDE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nella
simulazione della lavorazione (percorso utensile)
PICCOL
AUTO
RUOTA
MOV←
MOV→
MOV↑
MOV↓
CENTRO
I tasti software della seconda pagina consentono di eseguire il
ridimensionamento e lo spostamento per la simulazione della lavorazione
(percorso utensile), nonché la selezione di un sistema di coordinate del
disegno. Queste operazioni coincidono con quelle del disegno durante
la lavorazione. Per i dettagli, vedere la sottosezione 9.1.3.
NOTA
1 Operazioni quali ridimensionamento, spostamento
e selezione di un sistema di coordinate del disegno
devono essere eseguite prima dell’avvio della
simulazione della lavorazione (percorso utensile).
2 Se nel programma durante la simulazione viene
specificata una modifica al sistema di coordinate,
la simulazione viene eseguita senza modificare il
sistema.
- 204 -
B-63874IT/05
9.3
FUNZIONAMENTO
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (ANIMATA) (PER
Serie 16i/18i/21i)
La simulazione animata di un’operazione di lavorazione da parte di un
programma di lavorazione può essere eseguita senza eseguire
un’effettiva operazione di lavorazione sulla macchina. Questa sezione
si riferisce alla Serie 16i/18i/21i-MODELLO B. Per informazioni sulla
Serie 30i, vedere la sezione 9.5
NOTA
1 Per eseguire una simulazione di lavorazione,
selezionare il modo MEM con il commutatore di
modi sul pannello dell’operatore.
2 Se si specifica una modifica al sistema di
coordinate di un programma in fase di simulazione,
è possibile scegliere se effettuare la simulazione
con lo stesso sistema di coordinate o con quello
modificato utilizzando il bit 1 (ACD) del parametro
N. 27311. Per i dettagli, vedere la sezione 9.8.
3 Quando un programma è composto da ripetuti
piccoli segmenti di linee come ad esempio nel caso
di un programma realizzato con CAD/CAM, talvolta
la velocità di simulazione diminuisce notevolmente.
In questo caso, impostare l’unità di movimento
utensile sul parametro N. 27323 per punti. Quando
lo spostamento dell’utensile sullo schermo supera il
valore di questo parametro, la schermata viene
aggiornata e la velocità sarà accelerata. Ma se il
valore del parametro è troppo grande la risoluzione
diminuisce
- 205 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
4 La posizione di una punta utensile in una
simulazione animata utilizza i valori del sistema di
coordinate del pezzo. Le coordinate che tengono
conto della compensazione utensile
(compensazione fresa, compensazione lunghezza
utensile, compensazione geometria e
compensazione usura), controllo punta utensile, o
simili non sono usate per il disegno.
5 La simulazione non può essere eseguita in
nessuno dei modi di controllo delle funzioni ad alta
velocità ed alta precisione (comandi di controllo
preventivo avanzato, controllo preventivo avanzato
AI, controllo del contorno AI, controllo contorno AI
nano, controllo contorno ad alta precisione,
controllo contorno ad alta precisione AI e controllo
contorno ad alta precisione AI nano).
6 Nella simulazione di un programma comprendente
una sequenza di piccoli blocchi contigui, i tempi di
elaborazione del disegno sono più lunghi, per cui i
conseguenti tempi di lavorazione potrebbero
essere più lunghi di quelli della lavorazione
effettiva.
Per chiudere la finestra di simulazione della lavorazione (animata) e
interrompere l’operazione di disegno della simulazione della
lavorazione, premere [GRFOFF].
Quando si seleziona la simulazione della lavorazione (animata),
vengono visualizzati i tasti software riportati di seguito. Premendo il
tasto di sinistra [<] o di destra [>] è possibile cambiare la pagina del
tasto software per visualizzare la seconda, la terza o la quarta pagina.
- 206 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Tasti software della prima pagina:
RIAVVIO
GRANDE
START
PICCOL
PROCES
AUTO
SINGOL
STOP
INIZ
PRFTGL
Tasti software della seconda pagina:
INVER.
RUOTA
MOV→
MOV←
INTERF
TLPATH
GRFOFF
MOV↑
MOV↓
CENTRO
Tasti software della terza pagina:
IMPPEZ
COR UT
IMPOST
Tasti software della quarta pagina:
RIAVVIO
9.3.1
RIAVVIO
LIST O
CMBVIS
RICE N
RICE O
POSATT
PRESET
RISMIS
Selezione del programma e altre operazioni nella simulazione
della lavorazione (animata)
LIST O
CMBVIS
RICE N
IMPPEZ
COR UT
RICE O
POSATT
IMPOST
PRESET
RISMIS
I tasti software sulla terza e quarta pagina sono usati per operazioni
quali la selezione dei programmi e l’impostazione dei dati di
correzione. Queste operazioni dei tasti sono le stesse del modo MEM,
vedere quindi le sezioni elencate di seguito.
6.1 RIAVVOLGIMENTO DI UN PROGRAMMA DI LAVORAZIONE
6.2 EDITAZIONE CON L’ELENCO DEI PROGRAMMI DI
LAVORAZIONE
6.3 RICERCA DI UN NUMERO DI SEQUENZA IN UN
PROGRAMMA
6.4 SELEZIONE DI UN PROGRAMMA PER LE OPERAZIONI DI
LAVORAZIONE
6.5 MODIFICA
DELLA
VISUALIZZAZIONE
DELLA
POSIZIONE CORRENTE
6.6 PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE
6.7 VISUALIZZAZIONE DEI RISULTATI DELLA MISURAZIONE
- 207 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
9.3.2
RIAVVIO
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Operazioni di esecuzione nella simulazione della lavorazione
(animata)
START
PROCES
SINGOL
STOP
INIZ
PRFTGL
INTERF
TLPATH
GRPOFF
Con i tasti software della prima pagina è possibile eseguire operazioni
correlate all’esecuzione nella simulazione della lavorazione (animata).
[RIAVVO], [START], [PAUSA], [SINGOL] e [STOP] sono le stesse
operazioni di simulazione della lavorazione (percorso utensile). Per
dettagli, vedere la sottosezione 9.2.3.
[INIZ]
: Inizializza l’elemento grezzo della macchina usato per
l’animazione.
[PRFTGL] : Consente di alternare 1/4 di pezzo e l’intera
circonferenza per pezzi grezzi di biella e pezzi grezzi di
biella forata. Se necessario, prima di avviare la
simulazione animata, effettuare la commutazione.
[INTERF] : Consente di effettuare un controllo delle interferenze
durante la simulazione animata. Se il controllo delle
interferenze è abilitato, viene visualizzato un avviso
quando la punta dell’utensile collide con un pezzo
durante il movimento rapido e la parte che collide con
la punta viene visualizzata nello stesso colore
dell’utensile.
NOTA
Il bit 0 (ITF) del parametro N. 27311, consente di
selezionare un’operazione continuata (ITF = 0) o
l’arresto temporaneo (ITF = 1) se l’utensile
interferisce con il pezzo durante l’animazione.
9.3.3
GRANDE
Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nella
simulazione della lavorazione (animata)
PICCOL
AUTO
INVER.
RUOTA
MOV←
MOV→
MOV↑
MOE↓
CENTRO
I tasti software della seconda pagina consentono di eseguire il
ridimensionamento e lo spostamento per la simulazione della
lavorazione (animata), nonché la selezione di un sistema di coordinate
del disegno. Queste operazioni coincidono con quelle del disegno
durante la lavorazione. Per i dettagli, vedere la sottosezione 9.1.3.
[INVER.]
: Il punto di vista dell’elemento grezzo in animazione
cambia nella posizione esattamente opposta. È
possibile usare questo tasto software quando, durante la
lavorazione con un contromandrino o con l’asse C
- 208 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
ruotato, ad esempio, si
l’animazione dal lato opposto.
desidera
visualizzare
NOTA
1 Sebbene sia possibile utilizzare [INVER.] anche
durante la simulazione della lavorazione, in base
allo stato CNC la commutazione potrebbe subire
un rallentamento.
2 Operazioni quali ridimensionamento, spostamento
e selezione di un sistema di coordinate del disegno
devono essere eseguite prima dell’avvio della
simulazione della lavorazione (percorso utensile).
9.3.4
Note sulla simulazione della lavorazione
Durante l’esecuzione del disegno, il sistema viene posto
automaticamente nello stato di
blocco macchina. Durante
l’esecuzione del disegno, nessun segnale di controllo viene emesso
dalle funzioni ausiliarie e dalle altre funzioni, mentre possono essere
emessi segnali di controllo quali "OP," "STL," "SPL," "RST," e "AL".
Durante l’esecuzione del disegno, viene emesso il segnale di disegno
in corso "CKGRP", visualizzato di seguito. Se i segnali di controllo
che possono essere emessi durante l’esecuzione del disegno
pregiudicano il regolare controllo della macchina, occorre modificare
il programma ladder PMC in modo che tali segnali vengano ignorati,
usando il segnale di disegno in corso.
#7
F62
CKGRP
#6
#5
#4
#3
#2
#1
#0
CKGRP
Indica che è in corso il disegno di un grafico dinamico per fini di
controllo.
Al fine di distinguere lo stato di esecuzione del programma, il
programma
macro di lavorazione personalizzato può fare riferimento alla seguente
variabile di sistema
#3010.
Variabile di
sistema
#3010
Valore
Stato di esecuzione
0
Condizione normale (diversa dallo stato
seguente)
Esecuzione del funzionamento in
automatico (compreso il disegno durante la
lavorazione)
Esecuzione della simulazione della
lavorazione (animata, percorso utensile)
1
4
- 209 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
9.4
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (PERCORSO
UTENSILE) (PER Serie 30i)
Durante la lavorazione è possibile disegnare il percorso utensili di un
altro programma.
Con il MANUAL GUIDE i serie 30i, i termini relativi al
funzionamento e al disegno sono definiti come segue:
Funzionamento automatico
Disegno durante
lavorazione
Funzionamento in
background
Funzionamento eseguito per l’effettiva
lavorazione
Disegno del percorso utensile durante il
funzionamento automatico
Funzionamento virtuale eseguito ai fini della
simulazione. Questo funzionamento può avvenire
in contemporanea con il funzionamento
automatico.
Simulazione della lavorazione con funzionamento
in background (termine generico per il disegno
del percorso utensile e la simulazione animata)
Simulazione della lavorazione per il disegno del
percorso utensile durante il funzionamento in
background
Simulazione della lavorazione per la simulazione
animata del funzionamento in background
Simulazione della
lavorazione
Disegno del percorso
utensile
Disegno animato
Con il MANUAL GUIDE i FANUC della Serie 30i, la simulazione
della lavorazione può avvenire sia in modo MEM che EDIT. Quando
è selezionato uno dei due modi, è possibile visualizzare la schermata
di simulazione della lavorazione procedendo come indicato di seguito.
RIAVVIO
LIST O
•
Modo MEM
RICE N
RICE O
POSATT
PRESET
DISMCN
SIMULA
Premendo [SIMULA] viene visualizzata la schermata (animata)
della simulazione della lavorazione e i relativi tasti software.
•
RIAVVIO
Modo EDIT
CMBVIS
NUMLIN
SIMULA
IMPOAR
Premendo [SIMULA] viene visualizzata la schermata (animata)
della simulazione della lavorazione e i relativi tasti software.
- 210 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
NOTA
1 Un programma soggetto a simulazione viene posto
nello stato di selezione editazione in background.
Pertanto, se alla selezione del tasto software [SIMULA]
è in corso l’editazione in background, la schermata di
simulazione non può essere visualizzata. (Viene
visualizzato il messaggio di avvertenza "EDIT IN
BACKGROUND NON ESEGUIBILE".) Completare
l’editazione in background e quindi premere il tasto
software [SIMULA]
2 Il programma selezionato alla pressione del tasto
software [SIMULA] è quello selezionato in foreground.
3 Al termine della simulazione della lavorazione
premendo il tasto [GRFOFF], il programma selezionato
per il disegno viene chiuso, e quello selezionato in
foreground viene posto nello stato di selezione
foreground.
4 Se durante il disegno si commuta su un’altra
schermata, la simulazione della lavorazione si
interrompe.
5 Se dopo l’interruzione della simulazione si ritorna alla
schermata della simulazione, i risultati della precedente
simulazione vengono cancellati.
6 La simulazione animata presuppone che la punta
utensile sia nella posizione corrente. Pertanto, se
l’utensile è inclinato con l’asse di inclinazione, il disegno
viene eseguito in una posizione diversa da quella
effettiva dell’utensile fino a quando non viene
specificato il successivo comando di spostamento della
punta utensile. Le coordinate che tengono conto della
compensazione utensile (compensazione fresa,
compensazione lunghezza utensile, compensazione
geometria e compensazione usura), controllo punta
utensile, o simili non sono usate per il disegno.
7 La simulazione non può essere eseguita in nessuno dei
modi di controllo delle funzioni ad alta velocità ed alta
precisione (comandi di controllo preventivo avanzato,
controllo preventivo avanzato AI, controllo del contorno
AI, controllo contorno AI nano, controllo contorno ad
alta precisione, controllo contorno ad alta precisione AI
e controllo contorno ad alta precisione AI nano).
8 Nella simulazione di un programma comprendente una
sequenza di piccoli blocchi contigui, i tempi di
elaborazione del disegno sono più lunghi, per cui i
conseguenti tempi di lavorazione potrebbero
essere più lunghi di quelli della lavorazione effettiva.
- 211 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Per chiudere la finestra di simulazione della lavorazione (percorso
utensile) e interrompere l’operazione di disegno della simulazione
della lavorazione, premere [GRFOFF].
Quando si seleziona la simulazione della lavorazione (percorso
utensile), vengono visualizzati i tasti software riportati di seguito.
Premendo il tasto di sinistra [<] o di destra [>] è possibile cambiare la
pagina del tasto software per visualizzare la seconda, la terza o la
quarta pagina.
Tasti software della prima pagina:
RIAVVIO
START
PAUSA
SINGOLO
STOP
VISUAL
NONVIS
CANCEL
ANIMAZ
GRFOFF
MOV↑
MOV↓
CENTRO
Tasti software della seconda pagina:
GRANDE
PICCOL
AUTO
RUOTA
MOV↑
MOV→
Tasti software della terza pagina:
IMPPEZ
COR UT
IMPOST
Tasti software della quarta pagina:
RIAVVIO
LIST O
RICE ↑
RICE ↓
RICE O
- 212 -
POSATT
PRESET
RISMIS
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
NOTA
1 I dati visualizzati sulla schermata di simulazione della
lavorazione quali ad esempio la posizione corrente e la
distanza residua non si riferiscono al funzionamento
automatico ma alla simulazione della lavorazione.
2 La schermata di simulazione della lavorazione non
visualizza le informazioni sul mandrino e
sull’avanzamento ma soltanto la distanza successiva.
3 Sulla schermata di simulazione della lavorazione, la
distanza residua è sempre 0.
4 Per arrestare la simulazione, premere il tasto software
[STOP]. Se si preme il tasto RESET l’operazione in
foreground viene azzerata.
5 Se si esegue un comando di registrazione figura
grezza nel disegno del percorso utensile durante la
simulazione della lavorazione, la figura grezza viene
visualizzata usando una linea (wireframe). Utilizzare il
parametro N. 14773 per specificare il colore di
visualizzazione della figura grezza.
6 Quando è visualizzata la finestra di simulazione, i dati
della figura grezza precedentemente visualizzati
vengono usati per il disegno. Tuttavia, se il bit 4 del
parametro N. 27310 è impostato su 1, all’apertura della
finestra di simulazione non viene visualizzata alcuna
figura grezza.
7 Nella simulazione effettuata con un sistema
multicanale, viene disegnato soltanto il percorso
utensile visualizzato. Se durante il disegno del
percorso, la visualizzazione del percorso viene
cambiata, la schermata di disegno viene inizializzata.
Pertanto, se la visualizzazione del percorso viene
cambiata durante la visualizzazione di un pezzo grezzo
in una figura libera, il pezzo grezzo viene inizializzato e
visualizzato come una biella circolare comprendente la
figura libera.
8 Se l’opzione simulazione animata non è selezionata, il
comando di figura grezza viene ignorato, e non viene
visualizzata nessuna figura grezza (wireframe).
9 Quando la simulazione viene avviata da un punto
intermedio, lo stato modale del CN non sempre viene
eseguito fino al punto intermedio. Pertanto, se la
simulazione viene avviata da un punto intermedio, è
possibile che il disegno non venga eseguito
correttamente.
- 213 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Al fine di distinguere lo stato di esecuzione del programma, il
programma macro di lavorazione personalizzato può fare riferimento
alla seguente variabile di sistema #3010.
Variabile
sistema
#3010
di
Valore
Stato di esecuzione
0
Condizione normale (diversa dallo stato
seguente)
Esecuzione della simulazione della
lavorazione (animata, percorso utensile)
-1
- 214 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9.4.1
REWIND
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Selezione del programma e altre operazioni nella simulazione
della lavorazione (percorso utensile)
LIST O
RICE ↑
RICE ↓
IMPEZ
COR UT
RICE O
POSATT
IMPOST
PRESET
RISMIS
I tasti software sulla terza e quarta pagina sono usati per operazioni
quali la selezione dei programmi e l’impostazione dei dati di
correzione. Queste operazioni coincidono con quelle del disegno
durante la lavorazione. Tuttavia, durante la simulazione non può
essere impostato nessun dato.
NOTA
1 Un programma soggetto a simulazione viene posto
nello stato di selezione editazione in background.
Pertanto il programma selezionato viene posto nello
stato di selezione editazione in background.
2 Dati, quali quelli di correzione possono essere
modificati in qualsiasi momento tranne che durante la
simulazione della lavorazione. La modifica dei dati
può compromettere l’esecuzione del programma di
funzionamento automatico. Pertanto, prima di
modificare i dati, accertarsi che gli stessi non siano
utilizzati.
3 I dati di correzione e quelli del sistema di coordinate
vengono copiati per la simulazione della lavorazione,
e questi dati dedicati vengono poi usati per la
simulazione. Anche se questi dati vengono riscritti
usando ad esempio G10, gli effettivi dati non
vengono modificati.
- 215 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
9.4.2
RIAVVIO
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Operazioni di esecuzione nella simulazione della lavorazione
(percorso utensile)
START
PAUSA
SINGOL
STOP
VISUAL
NONVIS
CANCEL
ANIMA
GRFOFF
Con i tasti software sulla seconda pagina è possibile eseguire
operazioni correlate all’esecuzione nella simulazione della lavorazione
(percorso utensile).
[RIAVVO] : Ritorna all’inizio del programma di lavorazione
selezionato per la simulazione della lavorazione.
[START] : Avvia la simulazione della lavorazione per il
programma di lavorazione attualmente selezionato.
[PAUSA] : Arresta temporaneamente la simulazione della
lavorazione.
[SINGOL] : Determina un arresto del blocco singolo quando si
esegue la simulazione della lavorazione nel modo
continuo. Quando la simulazione della lavorazione è
nello stato di arresto, il tasto software avvia la
simulazione della lavorazione nel modo blocco singolo.
[STOP]
: Arresta la simulazione della lavorazione.
[NONVIS] : A partire dal blocco immediatamente successivo alla
pressione del tasto software, il disegno del percorso
utensile viene eliminato. Il disegno del percorso non
viene eseguito fino alla successiva pressione di
[VISUAL].
[VISUAL] : A partire dal blocco immediatamente successivo alla
pressione del tasto software, il disegno del percorso
utensile viene avviato.
Osservazioni: Utilizzando i tasti [VISUAL] e [NONVIS] è
possibile disegnare solo le parti necessarie del percorso
utensile.
[CANCEL] : Cancella il percorso utensile disegnato fino a quel
momento. Il disegno del percorso utensile viene
visualizzato subito dopo la pressione di questo tasto
software.
NOTA
1 Impostando il bit 0 (PRC) del parametro N. 27310 su 1, è
possibile cambiare [PAUSA] in [PROCES] per arrestare
temporaneamente la simulazione della lavorazione su un
blocco che specifica M01.
- 216 -
B-63874IT/05
9.4.3
FUNZIONAMENTO
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nella
simulazione della lavorazione (percorso utensile)
Le operazioni sono uguali a quelle eseguite con la serie 16i/18i/21iMODELLO B. Per i dettagli, vedere la sottosezione 9.2.3.
- 217 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
9.5
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (PERCORSO
UTENSILE) (PER Serie 30i)
Durante la lavorazione, è possibile eseguire la simulazione animata
per un altro programma.
Sono validi i termini relativi al funzionamento e al disegno del
percorso utensile descritti nella sezione 9.4. Vedere la sezione 9.4.
Con il MANUAL GUIDE i FANUC della Serie 30i, la simulazione
della lavorazione (animata) può avvenire sia in modo MEM che EDIT.
L’operazione per la visualizzazione della schermata di simulazione
della lavorazione è uguale a quella descritta per il disegno del percorso
utensile. Vedere la sezione 9.4.
Al fine di distinguere lo stato di esecuzione del programma, il
programma
macro di lavorazione personalizzato può fare riferimento alla seguente
variabile di sistema
#3010.
Variabile di
sistema
#3010
Valore
Stato di esecuzione
0
Condizione normale (diversa dallo stato
seguente)
Esecuzione
della
simulazione
della
lavorazione (animata, percorso utensile)
-1
9.5.1
Selezione del programma e altre operazioni nella simulazione
della lavorazione (animata)
Le operazioni sono uguali a quelle eseguite per il disegno del percorso
utensile descritte nella sezione 9.4. Vedere la sezione 9.4.
- 218 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9.5.2
RIAVVIO
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Operazioni di esecuzione nella simulazione della lavorazione
(animata)
START
PAUSA
SINGOL
STOP
INIZ
PRFTLG
INTERF
TLPATH
GRFOFF
Con i tasti software sulla prima pagina è possibile eseguire operazioni
correlate all’esecuzione nella simulazione della lavorazione (percorso
utensile). [RIAVVO], [START], [PAUSA], [SINGOL] e [STOP] sono
le stesse operazioni di simulazione della lavorazione (percorso
utensile). Per dettagli, vedere la sottosezione 9.2.3.
[INIZ]
: Inizializza l’elemento grezzo della macchina usato per
l’animazione.
[CUTDSP] : Consente di alternare 1/4 di pezzo e l’intera
circonferenza per pezzi grezzi di biella e pezzi grezzi di
biella forata. Se necessario, prima di avviare la
simulazione animata, effettuare la commutazione.
[INTERF] : Consente di effettuare un controllo delle interferenze
durante la simulazione animata. Se il controllo delle
interferenze è abilitato, viene visualizzato un avviso
quando la punta dell’utensile collide con un pezzo
durante il movimento rapido e la parte che collide con
la punta viene visualizzata nello stesso colore
dell’utensile.
NOTA
Il bit 0 (ITF) del parametro N. 27311, consente di
selezionare un’operazione continuata (ITF = 0) o
l’arresto temporaneo (ITF = 1) se l’utensile interferisce
con il pezzo durante l’animazione.
9.5.3
Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nella
simulazione della lavorazione (animata)
Le operazioni sono uguali a quelle eseguite con la serie 16i/18i/21iMODELLO B. Per i dettagli, vedere la sottosezione 9.3.3.
- 219 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
9.6
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
GESTIONE DEI DATI DURANTE LA SIMULAZIONE DELLA
LAVORAZIONE (PERCORSO UTENSILE) (PER Serie 30i)
Durante la simulazione della lavorazione (funzionamento in
background), i dati vengono trattati come indicato di seguito.
<1>
Parametro
<2>
Valore di correzione utensile
Valore di correzione origine pezzo
Valore di correzione origine pezzo
esteso
Variabile macro
Dati di correzione attrezzo
Dati gestione vita utensili
Dati di correzione numero utensile
Dati di correzione dell’errore
tridimensionale
<3>
Si utilizzano gli stessi parametri per la
simulazione della lavorazione e per il
funzionamento automatico.
I dati usati per la simulazione sono diversi da
quelli impiegati per il funzionamento
automatico.
Questi dati non vengono usati per la
simulazione.
<1> Parametro
Per la simulazione si utilizzano gli stessi parametri usati per il
funzionamento automatico. Tuttavia, nel funzionamento in
background non è possibile riscrivere nessun parametro. (In caso
di tentativo di riscrivere un parametro mediante il comando di
immissione dati da programma (G10L50), viene emesso un
messaggio di avvertenza (errore dell’istruzione CN (B.G.).)
<2> Valore di correzione utensile, valore di correzione origine pezzo,
valore di correzione origine pezzo esteso, variabile macro, ecc.
I dati usati per il funzionamento in background sono diversi da
quelli
impiegati
per
il
funzionamento
automatico.
All’avviamento del funzionamento in background, i dati per il
funzionamento automatico vengono copiati per produrre i dati
necessari al funzionamento in background. Successivamente, i
dati del funzionamento in background e quelli del funzionamento
automatico sono trattati separatamente tra loro. Quindi, anche nel
caso in cui i dati vengano riscritti utilizzando G10, il
funzionamento in background e automatico non interferiscono tra
loro. Si osservi tuttavia, che i dati riscritti nel funzionamento in
background vengono cancellati senza che questo si rifletta sui
dati effettivi (dati in foreground).
<3> Dati gestione vita utensile, dati correzione numero utensile, dati
di correzione errore tridimensionale
Questi dati non vengono usati per il funzionamento in
background. (In caso di tentativo di riscrivere un dato utilizzando
il comando G10, viene emesso un messaggio di avvertenza
(errore dell’istruzione CN (B.G.).)
- 220 -
B-63874IT/05
9.7
FUNZIONAMENTO
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONI CHE OPERANO DIVERSAMENTE IN
SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE E IN
FUNZIONAMENTO AUTOMATICO (PER Serie 30i)
Quelle elencate di seguito sono le funzioni principali che presentano
delle differenze a seconda che si operi in funzionamento in
background o automatico. Esistono anche altre funzioni che operano
diversamente.
<1> Custom macro
1) Segnale di interfaccia
da #1000 a #1035 vengono considerati sempre pari a 0.
2) Emissione messaggio
Un messaggio con #3006 non viene visualizzato ma
ignorato.
3) Clock
#3001 e #3002 vengono ignorati. Pertanto, si osservi che se
viene ad esempio specificato un comando come quello
indicato sotto, il disegno non viene eseguito:
#3001=1;
WHILE [#3001 EQ #2]DO1;
END1 ;
4) Immagine speculare
#3007 si suppone sempre pari a 0.
5) Stato durante l’operazione di riavvio programma
#3008 si suppone sempre pari a 0.
6) Comando di emissione esterna
BPRNT, DPRNT, POPEN, e PCLOS sono ignorati.
<2> Funzioni ignorate
1) G04 (Sosta)
2) G20, G21 (Conversione misure in pollici/metriche)
3) Funzione ausiliaria (M, S, T, B)
4) G22,G23
(Attivazione/disattivazione
finecorsa
memorizzato)
5) G10.1 (Impostazione dati PMC)
6) G1.,6 (Impostazione dati ritiro utensile)
7) G10.9 (Commutazione programmabile diametro/raggio)
8) G81.1 (Interruzione)
9) G25/G26 (Attivazione/disattivazione rilevamento variazione
velocità mandrino)
<3> Funzioni che operano diversamente soltanto in parte
1) G28 (ritorno automatico al punto di riferimento) è disegnato
fino ad un punto intermedio.
2) G29 (ritorno automatico dal punto di riferimento) è
disegnato da un punto intermedio.
3) G27 (controllo ritorno al punto di riferimento) non esegue
un controllo del ritorno al punto di riferimento.
4) I controlli dei finecorsa memorizzati non vengono effettuati.
5) G31 (funzione salto), e G31.1, G31.2, e G31.3 (salto
multiplo) vengono disegnati fino ad una posizione
specificata, indipendentemente dal segnale di salto.
- 221 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
6)
9.7.1
B-63874IT/05
G60 (posizionamento direzione singola) viene sempre
disegnato direttamente fino ad una posizione specifica
anche quando la direzione di posizionamento è inversa.
Funzioni non utilizzabili per la simulazione della lavorazione
<1> Funzioni che operano diversamente nel disegno in background
Quando sono specificate le funzioni sotto indicate vengono
eseguite le operazioni descritte sotto.
G02.2/G03.2 : Interpolazione ad evolvente.
Viene eseguita l’interpolazione circolare.
G061 Interpolazione scanalata.
Viene eseguita l’interpolazione lineare.
Quando sono specificate le funzioni sotto indicate vengono
eseguite le operazioni descritte sotto.
G02.1/G03.1 : Filettatura circolare B
Viene eseguita l’interpolazione circolare. Non è possibile
disegnare l’asse di rotazione.
G02.3/G03.3 : Interpolazione esponenziale
L’interpolazione lineare viene eseguita soltanto per una
linea retta.
G007 Interpolazione asse ipotetico
Viene eseguita l’interpolazione circolare.
<2> Funzioni che disabilitano il disegno in background
Quando vengono specificate le funzioni sotto indicate, viene
emesso un messaggio di avvertenza (errore dell’istruzione CN
(B.G.)), e il disegno in background si interrompe.
G10 : Impostazione dati Parte della funzione può essere usata.
M198 Richiamo sottoprogramma esterno
- 222 -
B-63874IT/05
9.7.2
FUNZIONAMENTO
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Funzioni non utilizzabili per la simulazione della lavorazione
(sistema di fresatura)
G00
G01
G02/G03
: Posizionamento
: Interpolazione lineare
: Interpolazione circolare (l’interpolazione elicoidale
non può essere disegnata.)
G17/G18/G19 : Selezione piano
G33
: Filettatura (Disegnata come interpolazione lineare)
G40/G41/G42 : Compensazione fresa / Annulla
G52
: Sistema di coordinate locali
G53
: Selezione sistema di coordinate macchina
G54 - G59
: Selezione sistema di coordinate pezzo
G54.1
: Selezione sistema di coordinate pezzo esteso
G65
: Richiamo macro
G68/G69
: Rotazione sistema di coordinate, conversione
coordinate tridimensionali / Annulla
G90/G91
: Programmazione assoluta/incrementale
G92
: Modifica sistema di coordinate pezzo
G92.1
: Preimpostazione sistema di coordinate pezzo
G94
: Avanzamento al minuto
G95
: Avanzamento al giro
G96/G97
: Controllo della velocità di taglio costante / Annulla
M98
: Richiamo sottoprogramma
G071
: Interpolazione cilindrica.
G12.1
:Interpolazione in coordinate polari
- 223 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
9.8
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
MODIFICA DELLE COORDINATE DEL PEZZO DURANTE
LA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (ANIMAZIONE,
DISEGNO DEL PERCORSO UTENSILE)
Se durante la simulazione della lavorazione, l’animazione o il disegno
del percorso utensile viene cambiato il sistema di coordinate nel
programma pezzo, il disegno verrà eseguito in base al nuovo sistema
di coordinate.
Tuttavia, durante la lavorazione il disegno del percorso viene eseguito
senza modificare il sistema di coordinate.
Con questa funzione, il disegno della simulazione della lavorazione
viene eseguito in base al sistema di coordinate standard per il disegno
inizializzato da G1900,G1901,G1902 (definizione del disegno di
blocchi in formato grezzo) o G1998 (blocco di definizione del
mandrino). L’asse ruotato del pezzo (normalmente l’asse C) è l’asse
ruotato intorno all’asse Z del sistema di coordinate standard. Il sistema
di coordinate standard è stabilito in base alla definizione del disegno
dei blocchi in formato grezzo.
NOTA
1 Questa funzione non è disponibile nel disegno
durante la lavorazione.
2 Anche se il sistema di coordinate viene cambiato
nella simulazione della lavorazione, il disegno degli
assi del sistema di coordinate non viene cambiato.
3 Il disegno della simulazione della lavorazione viene
eseguito in base al presupposto che il punto
superiore dell’utensile (o il punto centrale del
diametro dell’utensile) si trovi in corrispondenza di
un punto definito da un comando di posizione nel
sistema di coordinate del pezzo. Pertanto, in
qualche caso la simulazione della lavorazione non
coincide con il movimento della lavorazione reale
che precede un comando di posizione dopo
inclinazione dell’utensile.
4 L’asse rotativo relativo a un grezzo, l’asse C, è un
asse relativo all’asse Z dei tre assi base. Così, nel
caso di un asse rotativo relativo a un grezzo, un
punto di “ORIGINE PEZZO” di un solido
rettangolare grezzo deve essere impostato
sull’asse rotativo mediante un blocco in formato
grezzo. L’asse rotativo per una colonna grezza è
un asse relativo al centro del diametro.
- 224 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
NOTA
5 Se durante l’inclinazione di un utensile si
eseguono i comandi di conversione coordinate
tridimensionali o di lavorazione dell’asse angolare,
l’angolo inclinato dell’asse angolare viene reso
inefficiente e sull’inclinazione del sistema di
coordinate pezzo modificato dal comando di
conversione coordinate tridimensionali o dal
comando di lavorazione dell’asse angolare viene
disegnato un utensile.
6 Quando viene specificato il comando di
registrazione figura grezza per la simulazione
animata o il comando commutazione mandrino, il
sistema di coordinate pezzo modale viene
visualizzato adattandolo al sistema di coordinate
pezzo impostato con il comando di registrazione
figura grezza (viene anche inizializzata la posizione
dell’asse C).
7 Se si esegue il disegno della simulazione della
lavorazione a partire da un punto intermedio del
programma, questo viene seguito poiché il sistema
di coordinate pezzo a stato ininterrotto è uguale a
uno dell’ultima simulazione.
8 La simulazione della lavorazione viene eseguita
presupponendo che la posizione della punta
utensile (raggio della punta utensile o centro
utensile) si trovi sulle coordinate pezzo specificate
(coordinate assolute). Quindi, se la punta utensile
non è nella posizione specificata, il disegno non
viene eseguito correttamente. Inoltre il disegno non
viene eseguito in un sistema di coordinate che
tenga in considerazione la compensazione utensile
(compensazione fresa, compensazione lunghezza
utensile, compensazione geometria e
compensazione usura), controllo punta utensile, e
così via.
9 L’asse rotativo C, impostato dal parametro N.
14717, ruota sempre intorno a un grezzo. Nel caso
di un solido rettangolare grezzo, l’asse rotativo C
ruota intorno all’asse Z su un punto di “ORIGINE
PEZZO”.
10 Nella simulazione della lavorazione di
interpolazione in coordinate polari il disegno
dell’utensile non è inclinato dall’angolo di rotazione.
- 225 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Nel caso di sistemi T pluricanale, G1998 (blocco di definizione del
mandrino per il disegno) e G1992 (inizio della definizione del
processo) sono impostati come segue.
1) Parametro N. 27311#1(ACD)=1
• Il mandrino su cui viene eseguita la simulazione animata è
definito esclusivamente dal comando G1998.
• Il mandrino su cui viene eseguita la simulazione animata è
l’ultimo comandato da G1998 su uno dei canali.
• Se il mandrino comandato da G1998 o G1992 su un canale
corrisponde all’ultimo comandato da G1998, la
simulazione animata viene eseguita su quel canale.
2) Parametro N. 27311#1(ACD)=0
• Il mandrino su cui viene eseguita la simulazione animata è
definito esclusivamente dai comandi G1998 o G1992.
• Il mandrino su cui viene eseguita la simulazione animata è
l’ultimo comandato da G1998 o G1992 su uno dei canali.
• Se il mandrino comandato da G1998 o G1992 su un canale
corrisponde all’ultimo comandato da G1998 o G1992, la
simulazione animata viene eseguita su quel canale.
- 226 -
B-63874IT/05
9.9
FUNZIONAMENTO
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
IMPOSTAZIONE DEI DATI PER L’ANIMAZIONE
Per eseguire l’animazione, è necessario impostare una figura libera e
una figura utensile. I dati di animazione devono essere impostati nel
blocco di DEFINIZIONE DEL DISEGNO che deve essere immesso in
un programma di lavorazione.
Per visualizzare la finestra per l’immissione dei dati di DEFINIZIONE
DEL DISEGNO, premere [START] nel menu dei tasti software per
l’editazione dei programmi di lavorazione.
- 227 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
Blocco in
formato grezzo
Blocco di
figure grezze
libere
Blocco di
figure grezze
libere
(attorno ad X)
Blocco di
definizione
dell’utensile
Blocco di
selezione del
mandrino
G1902
G1900
G1906
G1901
G1907
G1903
G1904
G1970
G1971
G1972
G1973
G1974
G1975
G1976
G1970
G1971
G1972
G1973
G1974
G1975
G1976
G1910
G1911
G1912
G1913
G1914
G1921
G1931
G1932
G1933
G1922
G1923
G1924
G1930
G1998
- 228 -
B-63874IT/05
DEFINIZIONE DISEGNO
Solido rettangolare
Colonna
Colonna (attorno ad X)
Colonna cava
Colonna cava (attorno ad X)
Prisma
Prisma cavo
Punto iniziale
Linea
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
Punto iniziale
Linea
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
Utensile generico (tornitura)
Utensile per filettare (tornitura)
Utensile per gole (tornitura)
Utensile tondo (tornitura)
Utensile a punta dritta (tornitura)
Foratura (tornitura, fresatura)
Utensile per svasatura (fresatura)
Fresa a fondo piatto (fresatura)
Fresa a candela con estremità tonda (fresatura)
Maschiatore (tornitura, fresatura)
Alesatore (tornitura, fresatura)
Bareno (tornitura, fresatura)
Fresa frontale (fresatura)
Selezione del mandrino
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
NOTA
1 La figura di un utensile durante l’animazione viene
disegnata da un blocco di definizione dell’utensile.
2 Un elemento grezzo viene inizializzato da un
blocco di figure grezze.
3 Quando si utilizza la funzione base dati utensile
non è necessario specificare un blocco di
definizione utensile.
- 229 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Blocco in formato grezzo (solido rettangolare): G1902
PEZZO
B
Dato
LARGHEZZA
D
PROFONDITA
H
ALTEZZA
I
ORIGINE PEZZO X
J
ORIGINE PEZZO Y
K
ORIGINE PEZZO Z
Significato
Larghezza del solido rettangolare grezzo. Lunghezza
in direzione dell’asse X (valore positivo)
Profondità del solido rettangolare grezzo. Lunghezza
in direzione dell’asse Y (valore positivo)
Altezza del solido rettangolare grezzo. Lunghezza in
direzione dell’asse Z (valore positivo)
Distanza nella direzione dell’asse X dall’angolo in
basso a sinistra del solido rettangolare all’origine del
pezzo (valore negativo o positivo)
Distanza nella direzione dell’asse Y dall’angolo in
basso a sinistra del solido rettangolare all’origine del
pezzo (valore negativo o positivo)
Distanza nella direzione dell’asse Z dall’angolo in
basso a sinistra del solido rettangolare all’origine del
pezzo (valore negativo o positivo)
- 230 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Blocco in formato grezzo (colonna): G1900
PEZZO
B
Dato
DIAMETRO
L
LUNGHEZZA
K
ORIGINE PEZZO Z
W
ORIGINE PEZZO Z
(SPN 2)
Significato
Diametro dell’elemento grezzo colonna (valore
positivo)
Lunghezza dell’elemento grezzo colonna (valore
positivo)
Il taglio del sovrametallo della sfacciatura
dell’elemento grezzo (distanza dell’asse Z fra la
sfacciatura e l’origine del pezzo) (valore positivo)
Il taglio del sovrametallo della sfacciatura posteriore
dell’elemento grezzo (distanza dell’asse Z fra la
sfacciatura posteriore e l’origine del pezzo) (valore
positivo)
NOTA
L’elemento di immissione di “ORIGINE PEZZO
(SPN 2) (W)” è pronto per una macchina con un
contromandrino e viene visualizzato quando il
parametro N. 14702 #1 = 1.
Blocco in formato grezzo (colonna (attorno ad X)): G1906
Questo elemento grezzo è usato nei centri di lavorazione, per la
simulazione delle lavorazioni nelle quali il pezzo ruota attorno all’asse
X.
L’impostazione dei dati è uguale a quella descritta sopra per la
colonna.
- 231 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
1 Per l’esecuzione della simulazione con rotazione del
pezzo attorno all’asse X sono previste le seguenti
limitazioni.
•
Questa funzione è disponibile soltanto sui centri
di lavorazione.
•
Il ciclo di tornitura non può essere simulato.
•
L’interpolazione in coordinate polari non può
essere simulata.
•
Nella simulazione durante la rotazione del
pezzo attorno all’asse X, la coordinata viene
visualizzata in X, Y, -Z.
2 È necessario impostare i seguenti parametri.
• N.27003#2=1, 27003#1=0 e 27003#0=0
• N.14717 : Il numero dell’asse di rotazione del
pezzo
- 232 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Blocco in formato grezzo (colonna cava): G1901
PEZZO
B
Dato
DIAMETRO
E
DIAMETRO INTERNO
L
LUNGHEZZA
K
ORIGINE PEZZO Z
W
ORIGINE PEZZO Z
(SPN 2)
Significato
Diametro dell’elemento grezzo colonna (valore
positivo)
Diametro interno dell’elemento grezzo colonna
(valore positivo)
Lunghezza dell’elemento grezzo colonna (valore
positivo)
Il taglio del sovrametallo della sfacciatura
dell’elemento grezzo (distanza dell’asse Z fra la
sfacciatura e l’origine del pezzo) (valore positivo)
Il taglio del sovrametallo della sfacciatura posteriore
dell’elemento grezzo (distanza dell’asse Z fra la
sfacciatura posteriore e l’origine del pezzo) (valore
positivo)
NOTA
L’elemento di immissione di “ORIGINE PEZZO
(SPN 2) (W)” è pronto per una macchina con un
contromandrino e viene visualizzato quando il
parametro N. 14702 #1 = 1.
Blocco in formato grezzo (colonna cava (attorno ad X)): G1907
Questo elemento grezzo è usato nei centri di lavorazione, per la
simulazione delle lavorazioni nelle quali il pezzo ruota attorno all’asse
X.
L’impostazione dei dati è uguale a quella descritta sopra per la
colonna cava.
- 233 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
1 Per l’esecuzione della simulazione con rotazione
del pezzo attorno all’asse X sono previste le
seguenti limitazioni.
- Questa funzione è disponibile soltanto sui centri
di lavorazione.
- Il ciclo di tornitura non può essere simulato.
- L’interpolazione in coordinate polari non può
essere simulata.
- Nella simulazione durante la rotazione del pezzo
attorno all’asse X, la coordinata viene visualizzata
in X, Y, -Z.
2 È necessario impostare i seguenti parametri.
- N.27003#2=1, 27003#1=0 e 27003#0=0
- N.14717 : Il numero dell’asse di rotazione del
pezzo
- 234 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Blocco in formato grezzo (prisma): G1903
PEZZO
R
Dato
N. DI SPIGOLI
D
DIAMETRO
L
LUNGHEZZA
A
K
Angolo di montaggio
ORIGINE PEZZO Z
W
ORIG. PEZ. Z (MAN 2)
- 235 -
Significato
Il numero di spigoli
Deve essere un numero intero, superiore a 2 e
inferiore a 100.
Diametro dell’elemento grezzo prismatico (valore
positivo)
Lunghezza dell’elemento grezzo prismatico (valore
positivo)
L’angolo tra uno spigolo del prisma e l’asse X
Il taglio del sovrametallo della sfacciatura
dell’elemento grezzo (distanza dell’asse Z fra la
sfacciatura e l’origine del pezzo) (valore positivo)
Il taglio del sovrametallo della sfacciatura posteriore
dell’elemento grezzo (distanza dell’asse Z fra la
sfacciatura posteriore e l’origine del pezzo) (valore
positivo)
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
1 L’elemento di immissione di “ORIG. PEZ. Z (MAN
2) (W)” è pronto per una macchina con un
contromandrino e viene visualizzato quando il
parametro N. 14702 #1 = 1.
2 È possibile visualizzare solo i prismi equilateri.
3 L’angolo di attacco è l’angolo formato dall’asse X e
da uno degli spigoli della figura grezza. (Vedere la
figura seguente.)
X
A
Y
- 236 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Blocco in formato grezzo (colonna cava): G1904
PEZZO
R
Dato
N. DI SPIGOLI
D
DIAMETRO
E
DIAMETRO INTERNO
L
LUNGHEZZA
A
K
Angolo di montaggio
ORIGINE PEZZO Z
W
ORIG. PEZ. Z (MAN 2)
- 237 -
Significato
Il numero di spigoli
Deve essere un numero intero, superiore a 2 e
inferiore a 100.
Diametro dell’elemento grezzo prismatico (valore
positivo)
Diametro interno dell’elemento grezzo prismatico
(valore positivo)
Lunghezza dell’elemento grezzo prismatico (valore
positivo)
L’angolo tra uno spigolo del prisma e l’asse X
Il taglio del sovrametallo della sfacciatura
dell’elemento grezzo (distanza dell’asse Z fra la
sfacciatura e l’origine del pezzo) (valore positivo)
Il taglio del sovrametallo della sfacciatura posteriore
dell’elemento grezzo (distanza dell’asse Z fra la
sfacciatura posteriore e l’origine del pezzo) (valore
positivo)
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
1 L’elemento di immissione di “ORIG. PEZ. Z (MAN
2) (W)” è pronto per una macchina con un
contromandrino e viene visualizzato quando il
parametro N. 14702 #1 = 1.
2 È possibile visualizzare solo i prismi equilateri.
3 L’angolo di attacco è l’angolo formato dall’asse X e
da uno degli spigoli della figura grezza. (Vedere la
figura seguente.)
X
A
Y
- 238 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Blocco di figure grezze libere (punto iniziale): G1970
DX
Z
W
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1, 2)
Dato
Significato
PUNTO INIZIALE
Coordinata X del punto iniziale di una figura libera (valore
DX
positivo)
PUNTO INIZ. Z
Coordinata Z del punto iniziale di una figura libera
ORIGINE PEZZO Z Il taglio del sovrametallo della sfacciatura posteriore
(SPN 2)
dell’elemento grezzo (distanza fra la sfacciatura posteriore
e l’origine del pezzo nella direzione dell’asse Z) (valore
positivo) (Nota 3)
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
2 L’immissione della figura viene eseguita in base
alla sezione incrociata sul lato +X del piano ZX di
una biella circolare.
3 L’elemento di immissione di “ORIG. PEZ. Z (MAN
2) (W)” è pronto per una macchina con un
contromandrino e viene visualizzato quando il
parametro N. 14702 #1 = 1.
H
V
W
ELEMENTO
Dato
PUNTO INIZIALE DX
PUNTO INIZ. Z
ORIGINE PEZZO Z
(SPN 2)
- 239 -
(DATI DI EMISSIONE) (Nota 3)
Significato
Coordinata X del punto iniziale (valore di immissione)
Coordinata Z del punto iniziale (valore di immissione)
Il taglio del sovrametallo della sfacciatura posteriore
dell’elemento grezzo (distanza fra la sfacciatura
posteriore e l’origine del pezzo nella direzione
dell’asse Z) (valore positivo)
(valore di immissione)
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
3 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
- 240 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Blocco di figure grezze libere (linea): G1971
D
DX
Z
A
L
M
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
DIREZIONE LINEA
Seleziona una direzione linea dal menu dei tasti
software.
PUNTO FINALE DX
Coordinata X del punto finale di una linea
Osservazioni: È possibile che questo elemento
non venga visualizzato, a seconda
del valore di direzione della linea di
immissione.
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di una linea
Osservazioni: È possibile che questo elemento
non venga visualizzato, a seconda
del valore di direzione della linea di
immissione.
ANGOLO
Angolo della linea
Osservazioni: È possibile che questo elemento
non venga visualizzato, a seconda
del valore di direzione della linea di
immissione.
CONNESSIONE PREC.
[TANGNT] : Entra in contatto con la figura
immediatamente precedente.
[NULLA] : Non ha alcun contatto con la figura
immediatamente precedente. (valore
iniziale)
CONNESSIONE SUCC.
[TANGNT] : È in contatto con la figura successiva.
[NULLA] : Non ha alcun contatto con la figura
successiva (valore iniziale)
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
- 241 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
H
V
K
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di una linea retta
(Risultato calcolo)
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di una linea retta
(Risultato calcolo)
DIREZIONE LINEA
La direzione di una linea retta viene selezionata da un
menu indicato sui tasti software.
(Valore di immissione)
C*
PUNTO FINALE DX
D*
PUNTO FINALE Z
A*
ANGOLO
L
CONNESSIONE
PREC.
M
CONNESSIONE
SUCC.
S
SELEZ. INFO. FIG.
Coordinata X del punto finale di una linea retta
(Valore di immissione)
Coordinata Z del punto finale di una linea retta
(Valore di immissione)
Angolo della linea retta
(Valore di immissione)
[1] : In contatto con la figura immediatamente
precedente
[2] : Non in contatto con la figura immediatamente
precedente
(Valore di immissione)
[1] : In contatto con la figura immediatamente
successiva
[2] : Non in contatto con la figura immediatamente
successiva
(Valore di immissione)
In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore
imposta una figura candidata.
(Valore di immissione)
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
- 242 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Blocco di figure grezze libere (arco(OR)): G1972
Blocco di figure grezze libere (arco(AOR)): G1973
DX
Z
R
CDX*
CZ
L
M
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
PUNTO FINALE DX
Coordinata X del punto finale di un arco
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di un arco
RAGGIO
Raggio dell’arco
CENTRO CDX
Coordinata X del centro di un arco
CENTRO CZ
Coordinata Z del centro di un arco
CONNESSIONE PREC.
[TANGNT] : Entra in contatto con la figura
immediatamente precedente.
[NULLA] : Non ha alcun contatto con la figura
immediatamente precedente. (valore
iniziale)
CONNESSIONE SUCC.
[TANGNT] : È in contatto con la figura successiva.
[NULLA] : Non ha alcun contatto con la figura
successiva (valore iniziale)
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
- 243 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
H
V
R
I
J
C*
D*
E*
P*
Q*
L
M
S
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
RAGGIO
Raggio dell’arco (risultato calcolo)
CENTRO X
Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo)
CENTRO Z
Coordinata Z del centro di un arco (risultato calcolo)
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di un arco (valore di
immissione)
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di un arco (valore di
immissione)
RAGGIO
Raggio dell’arco (valore di immissione)
CENTRO CDX
Coordinata X del centro di un arco (valore di
immissione)
CENTRO CZ
Coordinata Z del centro di un arco (valore di
immissione)
CONNESSIONE
[1] : In contatto con la figura immediatamente
PREC.
precedente
[2] : Non in contatto con la figura immediatamente
precedente
(Valore di immissione)
CONNESSIONE
[1] : In contatto con la figura immediatamente
SUCC.
precedente
[2] : Non in contatto con la figura immediatamente
precedente
(Valore di immissione)
SELEZ. INFO. FIG.
In caso di intersezione o contatto multiplo,
l’operatore imposta una figura candidata.
(Valore di immissione)
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
- 244 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Blocco di figure grezze libere (smusso): G1974
C
Dato
SMUSSO
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Significato
Smusso (valore del raggio, valore positivo)
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
H
V
C
ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
SMUSSO
Entità di smussatura (valore del raggio, valore
positivo) (valore di immissione)
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
- 245 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Blocco di figure grezze libere (raccordo): G1975
R
ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)
Dato
Significato
RACCORDO
Raccordo R (valore del raggio, valore positivo)
NOTA
1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra di immissione dati nelle
operazioni di editazione o modifica.
H
V
R
I
J
K
ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)
Dato
Significato
PUNTO FINALE X
Coordinata X del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
PUNTO FINALE Z
Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato
calcolo)
RAGGIO
Raggio dell’arco (risultato calcolo)
CENTRO X
Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo)
CENTRO Z
Coordinata Z del centro di un arco (risultato calcolo)
DIREZIONE DI
[2] : Rotazione in senso orario
ROTAZIONE
[3] : Rotazione in senso antiorario
NOTA
2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi
visualizzati nella finestra del programma alla
creazione del programma stesso. È possibile usarli
come riferimento soltanto per la visualizzazione del
programma.
Blocco di figure grezze libere (fine): G1976
Questo blocco corrisponde all’emissione alla fine di una serie di
blocchi di figure libere.
- 246 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Blocco di figure grezze libere (attorno ad X) (punto iniziale): G1970
Blocco di figure grezze libere (attorno ad X) (linea): G1971
Blocco di figure grezze libere (attorno ad X) (arco(OR)): G1972
Blocco di figure grezze libere (attorno ad X) (arco(AOR)): G1973
Blocco di figure grezze libere (attorno ad X) (smusso): G1974
Blocco di figure grezze libere (attorno ad X) (raccordo): G1975
Blocco di figure grezze libere (attorno ad X) (fine): G1976
Questo elemento grezzo è usato nei centri di lavorazione, per la
simulazione delle lavorazioni nelle quali il pezzo ruota attorno all’asse
X.
L’impostazione dei dati è uguale a quella descritta sopra per le figure
grezze libere.
NOTA
1 Per l’esecuzione della simulazione con rotazione
del pezzo attorno all’asse X sono previste le
seguenti limitazioni.
•
Questa funzione è disponibile soltanto sui centri
di lavorazione.
•
Il ciclo di tornitura non può essere simulato.
•
L’interpolazione in coordinate polari non può
essere simulata.
•
Nella simulazione durante la rotazione del
pezzo attorno all’asse X, la coordinata viene
visualizzata in X, Y, -Z.
2 È necessario impostare i seguenti parametri.
• N.27003#2=1, 27003#1=0 e 27003#0=0
• N.14717 : Il numero dell’asse di rotazione del
pezzo
- 247 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
1 I comandi arco (G1972 e G1973) e il comando
raccordo (G1975) vengono modificati in elementi
lineari con numerosi blocchi e quindi visualizzati. A
seconda del tipo di figura, questa può richiedere un
tempo maggiore per la sua completa
visualizzazione.
2 Inserire il punto finale di una figura grezza libera in
modo che coincida con il punto iniziale.
3 Con G1970 (punto iniziale) e G1976 (fine delle
figure libere) deve essere inclusa una serie di
figure libere.
4 Per modificare una figura libera, posizionare il
cursore sul blocco di G1970 (punto iniziale), e
quindi premere [MODIFI].
5 Non è possibile specificare una figura per una
porzione della faccia finale. Una porzione della
faccia finale deve contenere soltanto linee verticali.
X
Z
6 Una figura nella direzione Z di una porzione della
faccia finale deve essere una figura costantemente
crescente o decrescente.
X
X
Z
- 248 -
Z
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Blocco di definizione dell’utensile (utensile generico): G1910
UTENSILE
Q
Dato
IMPOSTAZIONE
A
ANGOLO TAGLIENTE
B
ANGOLO PUNTA
UTENS.
C
LUNGHEZZA PUNTA
R
E
RAGGIO UTENSILE
PUNTA IMMAGINARIA
F
POSIZIONE PUNTA
- 249 -
Significato
Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il
numero del metodo di installazione dall’illustrazione.
Osservazioni: Da selezionare visualmente per la
tornitura orizzontale e verticale.
Angolo tagliente (valore positivo)
Osservazioni: Anche quando si utilizza lo stesso
utensile, l’ubicazione dell’angolo
tagliente varia a seconda della
direzione di taglio (ad esempio, la
lavorazione della superficie esterna e la
sfacciatura).
Angolo della punta utensile (valore positivo)
Osservazioni: In genere, l’angolo della punta resta
immutato anche quando muta la
direzione di taglio.
La lunghezza della parte punta che effettua il taglio
(valore positivo)
Raggio della punta utensile (valore positivo)
Posizione della punta immaginaria. Selezionare un
numero dal menu indicato nell’illustrazione.
Osservazioni: Da selezionare visualmente per la
tornitura orizzontale e verticale.
[FRONTE] : Visualizza la punta posta davanti alla
porta utensile (utensile per la rotazione in
avanti del mandrino)
[RETRO] : Visualizza la punta posta sul retro della
porta utensile (utensile per la rotazione
inversa del mandrino)
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
PORTA UTENSILE
L*
W*
I*
Dato
LUNG PORTA UTENS.
LARG. PORTA UTENS.
LUNGH. PORTA UT. 2
J*
LARGH. PORTA UT. 2
- 250 -
Significato
Lunghezza della porta utensile (valore positivo)
Larghezza della porta utensile (valore positivo)
Quando la punta viene installata nella direzione
opposta alla direzione di installazione della porta
utensile, la distanza fra il punto finale longitudinale
della porta utensile e il centro della punta (valore
positivo)
Quando la punta viene installata nella direzione
opposta alla direzione di installazione della porta
utensile, la distanza fra il punto finale laterale della
porta utensile e il centro della punta (valore positivo)
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Blocco di definizione dell’utensile (utensile per filettare): G1911
UTENSILE
Q
Dato
IMPOSTAZIONE
A
B
R
E
LARGHEZZA PUNTA
ANGOLO PUNTA UTENS.
RAGGIO UTENSILE
PUNTA IMMAGINARIA
F
POSIZIONE PUNTA
L*
W*
Dato
LUNG PORTA UTENS.
LARG. PORTA UTENS.
Significato
Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il
numero del metodo di installazione dall’illustrazione.
Osservazioni: Da selezionare visualmente per la
tornitura orizzontale e verticale.
Larghezza della punta utensile
Angolo della punta utensile (valore positivo)
Raggio della punta utensile (valore positivo)
Posizione della punta immaginaria. Selezionare un
numero dal menu indicato nell’illustrazione.
Osservazioni: Da selezionare visualmente per la
tornitura orizzontale e verticale.
[FRONTE] : Visualizza la punta posta davanti alla
porta utensile (utensile per la rotazione
in avanti del mandrino)
[RETRO] : Visualizza la punta posta sul retro della
porta utensile (utensile per la rotazione
inversa del mandrino)
PORTA UTENSILE
- 251 -
Significato
Lunghezza della porta utensile (valore positivo)
Larghezza della porta utensile (valore positivo)
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Blocco di definizione dell’utensile (utensile per gole): G1912
UTENSILE
Q
Dato
IMPOSTAZIONE
C
LARGHEZZA PUNTA
H
LUNGHEZZA PUNTA
R
E
RAGGIO UTENSILE
PUNTA IMMAGINARIA
F
POSIZIONE PUNTA
L*
W*
Dato
LUNG PORTA UTENS.
LARG. PORTA UTENS.
Significato
Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il
numero del metodo di installazione dall’illustrazione.
Osservazioni: Da selezionare visualmente per la
tornitura orizzontale e verticale.
Larghezza punta dell’utensile per gole (valore
positivo)
Lunghezza della parte di taglio dell’utensile per gole
(valore positivo)
Raggio della punta utensile (valore positivo)
Posizione della punta immaginaria. Selezionare un
numero dal menu indicato nell’illustrazione.
Osservazioni: Da selezionare visualmente per la
tornitura orizzontale e verticale.
[FRONTE] : Visualizza la punta posta davanti alla
porta utensile (utensile per la rotazione
in avanti del mandrino)
[RETRO] : Visualizza la punta posta sul retro della
porta utensile (utensile per la rotazione
inversa del mandrino)
PORTA UTENSILE
- 252 -
Significato
Lunghezza della porta utensile (valore positivo)
Larghezza della porta utensile (valore positivo)
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Blocco di definizione dell’utensile (utensile tondo): G1913
UTENSILE
Q
Dato
IMPOSTAZIONE
H
LUNGHEZZA PUNTA
R
E
RAGGIO UTENSILE
PUNTA IMMAGINARIA
F
POSIZIONE PUNTA
L*
W*
Dato
LUNG PORTA UTENS.
LARG. PORTA UTENS.
Significato
Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il
numero del metodo di installazione dall’illustrazione.
Osservazioni: Da selezionare visualmente per la
tornitura orizzontale e verticale.
Lunghezza della parte di taglio dell’utensile tondo
(valore positivo)
Raggio della punta utensile (valore positivo)
Posizione della punta immaginaria. Selezionare un
numero dal menu indicato nell’illustrazione.
Osservazioni: Da selezionare visualmente per la
tornitura orizzontale e verticale.
[FRONTE] : Visualizza la punta posta davanti alla
porta utensile (utensile per la rotazione
in avanti del mandrino)
[RETRO] : Visualizza la punta posta sul retro della
porta utensile (utensile per la rotazione
inversa del mandrino)
PORTA UTENSILE
- 253 -
Significato
Lunghezza della porta utensile (valore positivo)
Larghezza della porta utensile (valore positivo)
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Blocco di definizione dell’utensile (a punta dritta): G1914
UTENSILE
Q
Dato
IMPOSTAZIONE
A
B
C
ANGOLO TAGLIENTE
ANGOLO PUNTA UTENS.
LUNGHEZZA PUNTA
R
E
RAGGIO UTENSILE
PUNTA IMMAGINARIA
F
POSIZIONE PUNTA
L*
W*
I*
Dato
LUNG PORTA UTENS.
LARG. PORTA UTENS.
LUNGH. PORTA UT. 2
J*
LARGH. PORTA UT. 2
Significato
Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il
numero del metodo di installazione dall’illustrazione.
Osservazioni: Da selezionare visualmente per la
tornitura orizzontale e verticale.
Angolo tagliente (valore positivo)
Angolo della punta utensile (valore positivo)
La lunghezza della parte punta che effettua il taglio
(valore positivo)
Raggio della punta utensile (valore positivo)
Posizione della punta immaginaria. Selezionare un
numero dal menu indicato nell’illustrazione.
Osservazioni: Da selezionare visualmente per la
tornitura orizzontale e verticale.
[FRONTE] : Visualizza la punta posta davanti alla
porta utensile (utensile per la rotazione
in avanti del mandrino)
[RETRO] : Visualizza la punta posta sul retro della
porta utensile (utensile per la rotazione
inversa del mandrino)
PORTA UTENSILE
- 254 -
Significato
Lunghezza della porta utensile (valore positivo)
Larghezza della porta utensile (valore positivo)
Quando la punta viene installata nella direzione
opposta alla direzione di installazione della porta
utensile, la distanza fra il punto finale longitudinale
della porta utensile e il centro della punta (valore
positivo)
Quando la punta viene installata nella direzione
opposta alla direzione di installazione della porta
utensile, la distanza fra il punto finale laterale della
porta utensile e il centro della punta (valore positivo)
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Blocco di definizione dell’utensile (foratura) G1921
UTENSILE
Q
D
B
H
Dato
IMPOSTAZIONE
DIAMETRO UTENSILE
ANGOLO PUNTA
UTENS.
LUNGHEZZA PUNTA
- 255 -
Significato
Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il
numero del metodo di installazione dall’illustrazione.
Osservazioni: Da selezionare visualmente per la
tornitura orizzontale e verticale.
Diametro di foratura (valore positivo)
Angolo punta utensile di foratura (valore positivo)
Lunghezza di foratura (valore positivo)
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Blocco di definizione dell’utensile (utensile per la svasatura): G1931
UTENSILE
Q
Dato
IMPOSTAZIONE
D
DIAMETRO FINALE
E
DIAMETRO TAGLIENTE
H
LUNGHEZZA PUNTA
B
L
LUNGHEZZA
TAGLIENTE
LUNGHEZZA STELO
W
DIAMETRO STELO
- 256 -
Significato
Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il
numero del metodo di installazione dall’illustrazione.
Osservazioni: Da selezionare visualmente per la
tornitura orizzontale e verticale.
Diametro del punto finale dell’utensile per la svasatura
(valore positivo)
Diametro dell’utensile per la svasatura (valore
positivo)
Lunghezza della parte tagliente dell’utensile per la
svasatura (direzione dell’asse dell’utensile, valore
positivo)
Lunghezza di taglio dell’utensile per la svasatura
(direzione dell’asse dell’utensile, valore positivo)
Lunghezza intera dell’utensile per la svasatura (valore
positivo)
Diametro dello stelo dell’utensile per la svasatura
(valore positivo)
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Blocco di definizione dell’utensile (fresa a fondo piatto): G1932
UTENSILE
Q
Dato
IMPOSTAZIONE
D
H
DIAMETRO UTENSILE
LUNGHEZZA PUNTA
Significato
Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il
numero del metodo di installazione dall’illustrazione.
Osservazioni: Da selezionare visualmente per la
tornitura orizzontale e verticale.
Diametro di fresatura (valore positivo)
Lunghezza dell’utensile di fresatura (valore positivo)
Blocco di definizione dell’utensile (fresa a candela con estremità tonda): G1933
UTENSILE
Q
Dato
IMPOSTAZIONE
D
H
DIAMETRO UTENSILE
LUNGHEZZA PUNTA
- 257 -
Significato
Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il
numero del metodo di installazione dall’illustrazione.
Osservazioni: Da selezionare visualmente per la
tornitura orizzontale e verticale.
Diametro di fresatura (valore positivo)
Lunghezza dell’utensile di fresatura (valore positivo)
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Blocco di definizione dell’utensile (maschiatura) G1922
UTENSILE
Q
Dato
IMPOSTAZIONE
D
H
DIAMETRO UTENSILE
LUNGHEZZA PUNTA
Significato
Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il
numero del metodo di installazione dall’illustrazione.
Osservazioni: Da selezionare visualmente per la
tornitura orizzontale e verticale.
Diametro di maschiatura (valore positivo)
Lunghezza di maschiatura (valore positivo)
Blocco di definizione dell’utensile (alesatore) G1923
UTENSILE
Q
Dato
IMPOSTAZIONE
D
H
DIAMETRO UTENSILE
LUNGHEZZA PUNTA
- 258 -
Significato
Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il
numero del metodo di installazione dall’illustrazione.
Osservazioni: Da selezionare visualmente per la
tornitura orizzontale e verticale.
Diametro di alesatura (valore positivo)
Lunghezza di alesatura (valore positivo)
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Blocco di definizione dell’utensile (bareno): G1924
UTENSILE
Q
Dato
IMPOSTAZIONE
D
H
DIAMETRO UTENSILE
LUNGHEZZA PUNTA
Significato
Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il
numero del metodo di installazione dall’illustrazione.
Osservazioni: Da selezionare visualmente per la
tornitura orizzontale e verticale.
Diametro di barenatura (valore positivo)
Lunghezza di barenatura (valore positivo)
Blocco di definizione dell’utensile (fresa frontale) G1930
UTENSILE
Q
Dato
IMPOSTAZIONE
D
H
DIAMETRO UTENSILE
LUNGHEZZA PUNTA
- 259 -
Significato
Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il
numero del metodo di installazione dall’illustrazione.
Osservazioni: Da selezionare visualmente per la
tornitura orizzontale e verticale.
Diametro di fresatura frontale (valore positivo)
Lunghezza di fresatura frontale (valore positivo)
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Blocco di selezione del mandrino: G1998
SEL. MANDR.
S
Dato
NUMERO MANDR.
Significato
Numero mandrino di un contromandrino (numero
positivo)
Osservazioni: Immettere 2 quando il
contromandrino ha il numero 2.
Immettere 3 quando il
contromandrino ha il numero 3.
NOTA
Il menu sopra riportato è pronto per una macchina
con un contromandrino e viene visualizzato quando
il bit 1 del parametro N. 14702 = 1.
- 260 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9.10
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
ANIMAZIONE DEI MOVIMENTI MANDRINO PER TORNI
AUTOMATICI
Questa è la funzione di animazione aggiuntiva per la simulazione della
lavorazione che utilizza il movimento del mandrino per i torni
automatici.
Per l’impiego di questa funzione è necessaria l’opzione di
“animazione dei movimenti mandrino per il tornio automatico”.
NOTA
Questa funzione è disponibile soltanto sulla serie
16i/18i/21i.
9.10.1
Funzione
Se il comando che riproduce il movimento dell’asse master nel
movimento dell’asse slave viene inserito nel programma ed
eseguito, ne consegue che anche la torretta slave si muove. Sulla
base di questo movimento, viene simulata la lavorazione che si
avvale del movimento del mandrino.
9.10.2
Comando di avvio riproduzione
Premendo [START] viene visualizzata la scheda “SINC. DIS”. Dopo
aver selezionato la scheda “SINC. DIS”, posizionato il cursore su
“COMANDO DI AVVIO SINCRONIZZAZIONE” e premuto il tasto
INTRODUZ. viene visualizzata la seguente finestra per l’inserimento
del comando di avvio della riproduzione. Con questo comando ha
inizio la riproduzione dei movimenti sull’asse slave.
Comando di avvio riproduzione G1994
Condizione
P
Dato
TORRETTA SLAVE
Q
ASSE MASTER
Significato
Numero della torretta slave nella quale Manual Guide i
riproduce il movimento dell’asse master.
Numero di assi i cui movimenti vengono riprodotti (asse X,
Y, Z o C)
- 261 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
R
ASSE SLAVE
S
MODO CONTROLLO
B-63874IT/05
Numero di assi nei quali Guide i riproduce i movimenti
dell’asse master (asse X, Y, Z o C)
[SINCR]:in modalità di controllo sincronizzazione
[NOSINC]:non in modalità di controllo sincronizzazione
- 262 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9.10.3
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Comando di fine riproduzione
Dopo aver posizionato il cursore su “COMANDO DI FINE
SINCRONIZZAZIONE” nella scheda “SINC. DIS” e aver premuto il
tasto INTRODUZ. viene visualizzata la seguente finestra per
l’inserimento del comando di avvio della riproduzione. Con questo
comando termina la riproduzione dei movimenti sull’asse slave.
Comando di fine riproduzione: G1995
Condizione
P
Dato
TORRETTA SLAVE
Significato
Numero della torretta slave nella quale Manual Guide i
riproduce il movimento dell’asse master.
NOTA
1 Per visualizzare la scheda “SINC. DIS” è
necessario impostare su “1” il parametro N.
27310#5.
- 263 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
9.10.4
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Simulazione ed effettiva lavorazione sulla macchina
Tra G1994 e G1995, il movimento del numero di asse specificato in Q
viene riprodotto nel movimento dell’asse specificato da R. Ed R è il
numero della torretta specificato da P.
Es. 1. Lavorazione
sovraimposto
senza
controllo
sincronizzato,
misto
Percorso -1(Con comando di
Percorso -1(Senza comando di
Effettiva lavorazione della
riproduzione)
riproduzione)
macchina
Senza controllo sincronizzato, misto o
sovraimposto
Senza controllo sincronizzato, misto
o sovraimposto
o
+X3
Percorso-3
-Z
-X3
+Z
-X1
Percorso-1
+X1
G1994 P3.Q2. R2. S0.;
Riproduce il movimento del percorso
–1 del secondo asse (asse Z) nel
movimento del percorso -3 del
secondo asse (asse Z).
[Visualizzazione in animazione]
Senza comando.
[Visualizzazione in animazione]
Mov. asse Z
Mov. asse Z
Pos. utensile
disinserita e
pos. assoluta
invariata.
Pos. utensile
non disinserita
e pos. assoluta
invariata.
G1995 P3.;
Senza comando.
Fine riproduzione in percorso -3.
- 264 -
Posizione
assoluta
invariata.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
Es.2 Lavorazione con controllo sincronizzazione
Percorso -1(Senza comando di
Percorso -1(Senza comando di
Effettiva lavorazione della
riproduzione)
riproduzione)
macchina
Con controllo sincronizzazione
Con controllo sincronizzazione
+X3
Percorso-3
-X3
+Z
-Z
-X1
Percorso-1
+X1
G1994 P3.Q2. R2. S1.;
Riproduce il movimento del percorso
–1 del secondo asse (asse Z) nel
movimento del percorso -3 del
secondo asse (asse Z).
Senza comando.
[Visualizzazione in animazione]
[Visualizzazione in animazione]
Mov. asse Z
Mov. asse Z
Pos. utensile
disinserita e pos.
assoluta
invariata.
Pos. utensile
non disinserita e
pos. assoluta
invariata.
G1995 P3.;
Posizione
assoluta
invariata.
Senza comando.
Fine riproduzione in percorso -3.
Es. 3. Lavorazione con controllo misto o sovraimposto
- 265 -
9. SIMUL.LAVOR. E DIS. DURANTE LAV.
FUNZIONAMENTO
Percorso -1(Senza comando di riproduzione)
B-63874IT/05
Effettiva lavorazione della
macchina
+X3
Con controllo misto o sovraimposto
Percorso-3
-Z
-X3
+Z
-X1
Percorso-1
+X1
G1995 P3.;
Fine riproduzione in percorso -3.
[Visualizzazione in animazione]
Mov. asse Z
Pos. utensile non
disinserita e pos.
assoluta invariata.
Senza controllo misto o sovraimposto
NOTA
1 Per l’impiego di questa funzione è necessaria
l’opzione di animazione dei movimenti mandrino per il
tornio automatico.
2 Quando si utilizza questa funzione impostare il
parametro N.27311#1 su “1”.
3 L’asse master può essere soltanto uno dei tre assi
base e l’asse C. L’asse slave deve essere lo stesso di
quello master.
4 Nell’animazione, l’asse slave assoluto non viene
rinnovato mediante il comando di sincronizzazione
(S1. è comandato in G1994).
5 Se la simulazione viene interrotta mediante il tasto di
reset o in modo analogo, la riproduzione viene
cancellata.
6 La torretta master non può diventare slave
nonostante G1994 che specifica la torretta come
slave venga comandata per una diversa torretta.
7 Durante il movimento di riproduzione, quando si
esegue il secondo comando di avvio riproduzione e il
modo di controllo specificato dal secondo comando è
diverso dal primo, il precedente comando di avvio
viene annullato. Se il modo di controllo è uguale al
primo, l’asse slave viene aggiunto e il precedente
comando non viene annullato.
- 266 -
B-63874IT/05
10
FUNZIONAMENTO
10. IMPOSTAZIONE DEI DATI
IMPOSTAZIONE DEI DATI
<1> BASE
1. DATI DELLE COORDINATE DEL PEZZO
2. DATI DI CORREZIONE UTENSILE
3. BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA FRESATURA
4. BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA TORNITURA
5. IMPOSTAZIONE N. CORRETTORE E N. UTENSILE
6. DATI GESTIONE UTENSILI
7. DATI GESTIONE VITA UTENSILI
Osservazioni: per i punti 5, 6 e 7, vedere la descrizione nella
Parte V. “Funzione di gestione utensili”.
<2> CONDIZ. DI MISURA
1. IMPOSTAZIONE
<3> CALIBRAZIONE
1. IMPOSTAZIONE
Osservazioni: per i punti <2> e <3>, fare riferimento a
“MANUAL GUIDE i OPERATOR’S MANUAL
Set-up Guidance Function”.
NOTA
Nel menu riportato in precedenza sono visualizzati
unicamente gli elementi necessari, che variano in
base alle opzioni fornite e al tipo di macchina. Tutti
gli elementi sopra riportati non sono indicati.
Per dettagli, fare riferimento al manuale fornito dal
costruttore della macchina utensile.
- 267 -
10. IMPOSTAZIONE DEI DATI
10.1
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
IMPOSTAZIONE DEI DATI DI COORDINATE DEL PEZZO
Il tasto [IMPPEZ] per aprire la finestra dei dati delle coordinate del
pezzo può essere visualizzato in tutti modi operativi, come il modo
MEM, il modo di editazione e quello manuale.
Premendo diverse volte il tasto software all’estremità sinistra [<] o
all’estremità destra [>] viene visualizzato un menu di tasti software
contenente [IMPPEZ].
Esempio di tasti software visualizzati nel modo MEM:
CNV NC
IMPPEZ
COR UT
IMPOST
Premendo [IMPPEZ] viene visualizzata la finestra dei dati delle
coordinate del pezzo.
Per macchine utensili combinate, le finestre di impostazione delle
coordinate del pezzo per il modo T e M possono essere selezionate
usando le schede corrispondenti.
Per i torni, viene visualizzata una finestra per l’impostazione della
correzione dell’origine del pezzo e della traslazione utensile del
sistema di coordinate del pezzo.
Per i centri di lavorazione, viene visualizzata una finestra per
l’impostazione della correzione dell’origine del pezzo.
(Finestra di correzione origine pezzo per la fresatura)
- 268 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
10. IMPOSTAZIONE DEI DATI
(Finestra di correzione origine pezzo per la tornitura)
(Finestra di correzione della traslazione per la tornitura)
I dati da impostare e visualizzare sono in comune con i dati
corrispondenti del CNC. Per ulteriori dettagli, fare riferimento al
manuale dell’operatore di CNC.
- 269 -
10. IMPOSTAZIONE DEI DATI
10.1.1
POSATT
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Tasto software [MISURA]
MISURA
INCREM
CAMCUR
RICE N
CHIUDI
Premendo il tasto software [MISURA] è possibile effettuare i calcoli
riportati di seguito.
(Finestra di correzione origine pezzo per la fresatura)
Valore corrente delle coordinate della macchina – Valore di
destinazione delle coordinate del pezzo
(Finestra di correzione origine pezzo per la tornitura)
Valore corrente delle coordinate assolute + Impostazione corrente
- Valore di destinazione delle coordinate del pezzo
- 270 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
10. IMPOSTAZIONE DEI DATI
(Traslazione utensile del sistema di coordinate del pezzo per la
tornitura)
Impostazione corrente - Valore corrente delle coordinate assolute
+ Valore di destinazione delle coordinate del pezzo
- 271 -
10. IMPOSTAZIONE DEI DATI
10.1.2
POSATT
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Tasto software [INCREM]
MISURA
INCREM
CAMCUR
RICE N
CHIUDI
Premendo il tasto software [INCREM] è possibile calcolare “valore
corrente + valore di correzione”.
(Finestra di correzione origine pezzo per la fresatura)
(Finestra di correzione origine pezzo per la tornitura)
- 272 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
10. IMPOSTAZIONE DEI DATI
(Traslazione utensile del sistema di coordinate del pezzo per la
tornitura)
- 273 -
10. IMPOSTAZIONE DEI DATI
10.2
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
IMPOSTAZIONE DEI DATI DI CORREZIONE UTENSILE
Il tasto [COR UT] per aprire la finestra dei dati di correzione utensile
può essere visualizzato in tutti i modi operativi, come il modo MEM,
il modo di editazione e quello manuale.
Premendo diverse volte i tasti software all’estremità sinistra [<] o
destra [>] viene visualizzato il menu dei tasti software contenente
[COR UT].
Esempio di tasti software visualizzati nel modo MEM:
CNV NC
IMPPEZ
COR UT
IMPOST
Premendo [COR UT] viene visualizzata la finestra dei dati di
correzione utensile.
(serie M)
(serie T)
- 274 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
10. IMPOSTAZIONE DEI DATI
Nel caso di macchine utensili combinate, per il modo T vengono
visualizzati i seguenti dati:
<1>
<2>
<3>
<4>
T:
T:
T:
T:
CORREZIONE GEOMETRICA
CORREZIONE USURA
CORREZIONE GEOMETRIA UTENSILE
CORREZIONE USURA GEOMETRIA UTENSILE
Per il modo M vengono visualizzati i seguenti dati:
<5> M: CORREZIONE UTENS. (COMP. LUNGH. UTENS. /
COMPENSAZIONE FRESA)
<6> M: TIPO CORR. UTENSILE (COMP. LUNGH. UTENS. /
COMPENSAZIONE FRESA)
È possibile selezionare i dati relativi a ciascun modo utilizzando la
scheda corrispondente.
Per i torni, vengono visualizzati i dati compresi fra <1> e <4>. Per i
centri di lavorazione, vengono visualizzati i dati <5> e <6>.
I dati da impostare e visualizzare in <1>, <2> e <5> sono comuni ai
dati corrispondenti nel CNC. Per ulteriori dettagli, fare riferimento al
manuale dell’operatore di CNC.
Per i dati dei punti <3>, <4> e <6>, correlati alla funzione di gestione
utensile, vedere la descrizione della Parte V, “Funzione di gestione
utensili”.
- 275 -
10. IMPOSTAZIONE DEI DATI
10.2.1
POSATT
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Tasto software [MISURA]
MISURA
INCREM
INP.C.
CAMCUR
RICE N
CHIUDI
Premendo il tasto [MISURA], è possibile calcolare “Valore corrente
delle coordinate della macchina - Valore di destinazione delle
coordinate del pezzo”.
Con la scheda [CORREZ. USURA], utilizzabile quando viene
specificata l’opzione di compensazione geometria/usura utensile, è
possibile calcolare il “Valore corrente delle coordinate della macchina
- Valore corrente di correzione della geometria - Valore di destinazione
delle coordinate del pezzo”.
Il tasto [MISURA] può essere utilizzato solo sulla serie T
- 276 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
10.2.2
POSATT
10. IMPOSTAZIONE DEI DATI
Tasto software [INCREM]
MISURA
INCREM
INP.C.
CAMCUR
RICE N
CHIUDI
Premendo il tasto software [INCREM] è possibile calcolare “Valore
corrente + Valore di correzione”.
(serie M)
(serie T)
- 277 -
10. IMPOSTAZIONE DEI DATI
10.2.3
POSATT
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Tasto software [INP.C.]
MISURA
INCREM
INP.C.
CAMCUR
RICE N
CHIUDI
Premendo il tasto software [INP.C] il “Valore delle coordinate
relative” può essere immesso direttamente come valore di correzione.
(serie M)
(serie T)
- 278 -
B-63874IT/05
10.3
FUNZIONAMENTO
10. IMPOSTAZIONE DEI DATI
REGISTRAZIONE DEI BLOCCHI IN FORMATO FISSO
Il tasto [IMPOST] per aprire la finestra di impostazione può essere
visualizzato in tutti i modi operativi, come il modo MEM, il modo di
editazione e quello manuale.
Premendo diverse volte i tasti all’estremità sinistra [<] o destra [>]
viene visualizzato il menu di tasti software contenente [IMPOST].
Esempio di tasti software visualizzati nel modo MEM:
CNV NC
IMPPEZ
COR UT
IMPOST
Premendo [IMPOST] viene visualizzata la finestra dei dati di
impostazione.
NOTA
1 Sui CNC della serie T, il menu per la registrazione
dei blocchi in formato fisso per la fresatura viene
visualizzato soltanto quando la funzione opzionale
del ciclo di fresatura è collegata. Il menu per la
tornitura invece è sempre visualizzato.
2 Sui CNC della serie M, il menu per la registrazione
dei blocchi in formato fisso per la tornitura viene
visualizzato soltanto quando la funzione opzionale
del ciclo di tornitura è collegata. Il menu per la
fresatura invece è sempre visualizzato.
Dopo aver selezionato con il cursore il menu per la registrazione dei
blocchi in formato fisso per la fresatura, premendo il tasto [SELEZ.]
viene visualizzata la finestra di impostazione dati.
Mediante operazioni analoghe, è possibile visualizzare la finestra per
la tornitura.
- 279 -
10. IMPOSTAZIONE DEI DATI
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Con l’opzione “REGIS. BLOCCO IN FORM. FISSO DI FRES.”,
richiamata dal tasto [FRMFIS] visualizzato con il menu di fresatura, è
possibile modificare il contenuto del blocco in formato fisso
selezionato oppure aggiungere un nuovo blocco.
Selezionando “BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA
FRESATURA” viene visualizzata la seguente schermata.
Selezionando “BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA TORNITURA”
viene visualizzato il seguente schermo.
- 280 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
10. IMPOSTAZIONE DEI DATI
NOTA
1 Il menu dei blocchi in formato fisso visualizzato
nella scheda di “FORM1” contiene gli stessi tasti
del menu “START”. Per i dettagli, fare riferimento
alla sezione II 4.1 “IMMISSIONE DEL COMANDO
START”.
2 Il menu dei blocchi in formato fisso visualizzato
nella scheda di “FORM5” contiene gli stessi tasti
del menu “FINE”. Per i dettagli, fare riferimento alla
sezione II 4.8 “IMMISSIONE DEL COMANDO
FINE”.
3 Impostando su ‘1’ il parametro N. 14850#3, viene
abilitata l’esclusione registrazione blocchi in
formato fisso ad opera della chiave di protezione
della memoria.
- 281 -
10. IMPOSTAZIONE DEI DATI
10.3.1
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Registrazione di un nuovo blocco in formato fisso
Quando la finestra di REGISTRAZIONE DEI BLOCCHI IN
FORMATO FISSO PER LA FRESATURA / TORNITURA è
visualizzata, sullo schermo sono disponibili i seguenti tasti software.
NUOVO
MODIFI
CANCEL
STAND.
AL MNU
Quando si preme [NUOVO], viene visualizzata una finestra per la
registrazione di un nuovo blocco in formato fisso. Allo stesso tempo,
vengono visualizzati i seguenti tasti software:
COPIA
INCOLL
INSER.
AGGIUN
ANNULL
Posizionare il cursore sull’elemento “NOME REGISTRATO”,
immettere dalla tastiera MDI il nome del blocco in formato fisso da
registrare, quindi premere il tasto INTROD. per immettere il nome.
Successivamente, posizionare il cursore su “BLOCCO REGISTRATO”
immettere un blocco in formato fisso mediante la tastiera MDI,
premere il tasto INTROD. e quindi [INSER.] o [AGGIUN]. In questo
modo è possibile registrare il nuovo blocco in formato fisso.
[COPIA]
: Consente di selezionare tutti i blocchi in formato fisso o
i nomi registrati e di copiarli negli Appunti.
[INCOLL] : Incolla il contenuto degli Appunti. È possibile copiare
un pezzo di un programma di lavorazione
precedentemente editato negli Appunti, quindi
utilizzarlo in seguito, ad esempio copiandolo in
“BLOCCO REGISTRATO”.
- 282 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
10. IMPOSTAZIONE DEI DATI
[INSER.]
: Aggiunge il nome del nuovo blocco in formato fisso da
registrare in una posizione immediatamente precedente
all’elemento posizionato dal cursore alla pressione del
tasto [NUOVO]. Tutti i numeri di menu dei successivi
blocchi in formato fisso vengono incrementati di uno.
[AGGIUN] : Aggiunge il nome del nuovo blocco in formato fisso da
registrare alla fine del menu già registrato.
[ANNULL] : Annulla un’operazione di registrazione.
NOTA
1 In relazione al numero di blocchi in formato fisso
per scheda e al relativo numero massimo di
caratteri per ciascun blocco, è possibile
selezionare le seguenti impostazioni.
<1> Il numero di blocchi in formato fisso per
scheda è 10 e il relativo numero massimo di
caratteri per ciascun blocco è 128.
<2> Il numero di blocchi in formato fisso per
scheda è 5 e il relativo numero massimo di
caratteri per ciascun blocco è 256.
2 I caratteri per blocco in formato fisso aumentano a
256 quando il bit 4 del parametro N.14852 = 1.
3 Reinserire l’alimentazione dopo la modifica del
suddetto parametro. A questo punto i blocchi in
formato fisso verranno nuovamente inizializzati
all’avviamento della macchina.
- 283 -
10. IMPOSTAZIONE DEI DATI
10.3.2
NUOVO
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Modifica di un blocco in formato fisso
MODIFI
CANCEL
STAND.
AL MNU
Posizionare il cursore sul nome del blocco in formato fisso da
modificare, quindi premere [MODIFI]. Viene visualizzata una finestra
per la modifica di un blocco in formato fisso.
Quando questa finestra è visualizzata, sullo schermo compaiono i
seguenti tasti software:
COPIA
INCOLL
MODIFI
ANNULL
In “NOME REGISTRATO” e “BLOCCO REGISTRATO” viene
visualizzato il contenuto del blocco in formato fisso selezionato.
Selezionare un elemento utilizzando i tasti cursore ↑ e ↓, selezionare il
pezzo da modificare mediante i tasti ← e →, quindi immettere una
nuova stringa di caratteri mediante la tastiera MDI. Questa stringa
verrà inserita subito prima della posizione del cursore.
Il tasto ANNULL consente di cancellare la stringa precedente un
carattere alla volta.
Come per la registrazione, è possibile utilizzare anche [COPIA] e
[INCOLL].
Dopo aver modificato “NOME REGISTRATO” e “BLOCCO
REGISTRATO”, premere il tasto INTROD al termine della modifica.
Premendo [MODIFI] si sostituisce il blocco in formato fisso esistente
con il nuovo blocco.
- 284 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
10.3.3
NUOVO
10. IMPOSTAZIONE DEI DATI
Cancellazione di un blocco in formato fisso
MODIFI
CANCEL
STAND.
AL MNU
Posizionare il cursore sul nome del blocco in formato fisso da
cancellare, quindi premere [CANCEL]. Viene visualizzato un
messaggio di conferma dell’eliminazione. Se si preme [SÌ], il blocco
in formato fisso viene cancellato.
Premendo [NO] l’operazione di cancellazione viene annullata.
- 285 -
10. IMPOSTAZIONE DEI DATI
10.3.4
NUOVO
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Inizializzazione nei blocchi in formato fisso standard
MODIFI
CANCEL
STAND.
AL MNU
Il costruttore della macchina utensile può impostare determinati
blocchi in formato fisso come standard. Per i dettagli, fare riferimento
al manuale fornito dal costruttore della macchina utensile.
In questo caso, i blocchi in formato fisso vengono memorizzati come
dati iniziali in un’area di memoria dove non sia possibile cancellarli.
Per ripristinare lo stato iniziale predefinito dal costruttore della
macchina è possibile utilizzare l’opzione [STAND.].
NOTA
1 Quando i blocchi in formato fisso vengono
inizializzati, i blocchi immessi o modificati fino a
quel momento vengono cancellati, pertanto è
opportuno prestare particolare attenzione.
2 Inoltre, quando il costruttore della macchina
utensile legge i blocchi in formato fisso in memoria,
è necessario procedere all’inizializzazione
utilizzando l’opzione [STAND.].
Dopo aver premuto il tasto [STAND.], viene visualizzato un messaggio
di conferma dell’inizializzazione. Se si preme [SÌ], l’inizializzazione
viene eseguita,
premendo [NO] l’operazione viene annullata.
- 286 -
B-63874IT/05
11
FUNZIONAMENTO
11. EDITAZIONE IN BACKGROUND
EDITAZIONE IN BACKGROUND
Durante la lavorazione effettiva sulla macchina, è possibile editare il
contenuto di programmi pezzo.
- 287 -
11. EDITAZIONE IN BACKGROUND
11.1
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
AVVIO DELL’EDITAZIONE IN BACKGROUND
Quando sul pannello operatore della macchina è selezionato il modo
MEM, è visualizzato il seguente schermo programma,
indipendentemente dal fatto che la lavorazione effettiva sia in
esecuzione o no.
RIAVVIO
LIST O
EDITBG
RICE N
RICE O
POSATT.
PRESET
RISMIS
DISMCN
SIMULA
Premendo il tasto software [EDITBG], si passa alla visualizzazione
della schermata di editazione in background e viene visualizzata la
schermata di elenco dei programmi:
Mediante i tasti cursore, portare il cursore sul programma di
lavorazione da editare, e selezionarlo premendo [APRI].
- 288 -
B-63874IT/05
11.2
FUNZIONAMENTO
11. EDITAZIONE IN BACKGROUND
FINE DELL’EDITAZIONE IN BACKGROUND
Durante l’editazione in background, premendo diverse volte il tasto
software di sinistra [<] o di destra [>] viene visualizzato menu di tasti
software contenente [BGEND].
BGEND
Premendo il tasto software [BGEND], si chiude la schermata di
editazione in background e si torna a quella relativa al funzionamento
automatico.
- 289 -
11. EDITAZIONE IN BACKGROUND
11.3
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
OPERAZIONI NEL CORSO DELL’EDITAZIONE IN
BACKGROUND
Le operazioni consentite durante l’editazione in background sono
sostanzialmente le stesse consentite nel modo EDIT, anche se
l’utilizzo di alcune operazioni risulta soggetto a restrizioni.
- 290 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
12
12. FUNZ. CONVERS. PROGRAMMA NC
FUNZIONE DI CONVERSIONE
DI UN PROGRAMMA NC
Premendo il tasto software [CNV NC] si avvia la funzione di
conversione del programma NC.
Con la funzione di conversione del programma NC, è possibile
risolvere un comando di lavorazione in ciclo del codice G a 4 cifre in
un singolo comando di spostamento e archiviarlo nell’area di
memorizzazione del programma pezzo NC.
*
Quando si utilizza la funzione di conversione del programma NC
è necessaria l’opzione del ciclo di fresatura o tornitura.
- 291 -
12. FUNZ. CONVERS. PROGRAMMA NC
12.1
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
SPECIFICHE DI BASE
(1) Con la funzione di conversione del programma NC, è possibile
risolvere in un singolo comando di spostamento soltanto un
comando di lavorazione in ciclo del codice G a 4 cifre. Tutti gli
altri tipi di comandi non subiscono modifiche.
(2) La funzione di conversione del programma NC può essere usata
solo nel modo MEM.
(3) Solo un blocco eseguito viene convertito in un programma NC.
(4) Un blocco contenente M98, M99 o un programma macro
personalizzato non viene aggiunto nel programma di destinazione
della conversione.
(5) Nel caso di canali multipli, la conversione del programma NC
viene eseguita per ciascun canale.
(6) In presenza di un loop o dell’istruzione branch condizionale di
un programma macro, sono convertiti solo i blocchi eseguiti.
Un blocco contenente un’istruzione branch condizionale di un
programma macro non viene aggiunto nel programma di
destinazione della conversione.
(7) Se un loop o un’istruzione branch condizionale di un programma
macro comprende un ciclo del codice G a 4 cifre, tale ciclo viene
espanso un numero di volte pari al numero di ripetizioni. Un
blocco contenente un’istruzione branch condizionale di un
programma macro non viene aggiunto nel programma di
destinazione della conversione.
(8) È possibile scegliere di emettere come commento un comando di
lavorazione del codice G a 4 cifre prima dell’espansione,
utilizzando il bit 5 del parametro N. 14703.
Bit 5 del parametro N. 14703 = 0:
Emette un comando di ciclo di lavorazione in codice G a 4
cifre prima dell’espansione come commento nella conversione
del programma NC.
Bit 5 del parametro N. 14703 = 1:
Non emette un comando di ciclo di lavorazione del codice
G a 4 cifre prima dell’espansione come commento nella
conversione del programma NC.
NOTA
Nella serie 30i, non viene emesso un comando di
lavorazione ciclica del codice G a 4 cifre prima
dell’espansione come commento nella conversione
delle frasi NC.
(9) Nel caso del richiamo di un sottoprogramma, vedere gli esempi
che seguono. Un blocco contenente M98 o M99 non risulta come
emissione per il programma di destinazione della conversione.
- 292 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
12. FUNZ. CONVERS. PROGRAMMA NC
Esempio 1
Prima della
conversione
O0001
M98 P0002;
M30;
%
Dopo la conversione
O0001
G0 X100. ;
G0 X200. ;
G0 X300. ;
M30;
%
→
O0002
G0 X100. ;
G0 X200. ;
G0 X300. ;
M99;
%
Esempio 2
Prima della conversione
O0001
G1128I1.R0.8A95.B80.J3.P3.L3.M0.F0.5X1.Y1.Z10. ;
M98 P0002;
→ O0002
G1450H0.V75. ;
M30;
G1451H0.V0.K7.D0.L0.M0.T1. ;
%
G1451H5.V0.K1.C5.L0.M0.T1. ;
G1451H5.V75.K3.D75.L0.M0.T2. ;
G1456;
M99;
Dopo la conversione
%
O0001
AVVIO DEL PROGRAMMA DI CONVERSIONE NC;
G01X963Z1616;
G01X896 Z1654;
:
FINE DEL PROGRAMMA DI CONVERSIONE NC;
M30;
%
- 293 -
12. FUNZ. CONVERS. PROGRAMMA NC
12.2
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
AVVIO DELLA FUNZIONE DI CONVERSIONE DEL
PROGRAMMA NC
Selezionando il modo MEM sul pannello operatore della macchina e
premendo diverse volte il tasto software all’estremità sinistra [<] o
destra [>] viene visualizzato il menu di tasti software contenente
[CNV NC].
CNV NC
IMPPEZ
COR UT
IMPOST
<1> Viene visualizzata la schermata [CREAZIONE PROGRAMMA
PER DESTINAZIONE]. Immettere il numero del programma di
destinazione della conversione, quindi premere il tasto software
[CREA].
CREA
ANNULL
- 294 -
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
12. FUNZ. CONVERS. PROGRAMMA NC
<2> Se il programma esiste già, viene visualizzato un messaggio che
chiede di verificare se sia possibile sovrascriverlo. Per
sovrascrivere il programma premere [SÌ]. Se si seleziona [NO],
viene ripristinata la schermata della memoria del programma,
pertanto premere di nuovo [CNV NC] e immettere un altro
numero di programma.
<3> Premendo il tasto software [CREA] viene creato un nuovo
programma con il numero immesso. La schermata della funzione
di conversione programma NC mostrata sotto, visualizza
contemporaneamente una finestra con il programma di origine
per la conversione e una con il programma dopo la conversione.
Premendo il tasto [ANNULL] si passa dalla schermata della
funzione di conversione programma NC a quella del programma.
- 295 -
12. FUNZ. CONVERS. PROGRAMMA NC
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
<4> Nella schermata della funzione di conversione programma NC
vengono visualizzati i seguenti tasti software. Premere [START]
per avviare la conversione del programma NC.
DEST.
START
PROCES
SINGOL
STOP
APRI
[DEST.]
RIAVVIO
RICE N
RITORN
: Crea un nuovo programma di destinazione della
conversione.
[START] : Avvia l’esecuzione della conversione del programma NC.
[PAUSA] : Arresta temporaneamente l’esecuzione della conversione
del programma NC.
[SINGOL] : Esegue la conversione del programma NC blocco dopo
blocco.
[STOP]
: Arresta l’esecuzione della conversione del programma NC.
[APRI]
: Seleziona un programma di origine della conversione
per la schermata di elenco dei programmi.
[RIAVVO] : Ricerca un programma di origine per la conversione.
[RICE N] : Effettua una ricerca N di un programma di origine per
la conversione.
[CMBPTH] : Visualizzato solo quando viene specificata l’opzione
pluricanale, questo tasto consente di passare da un percorso
a un altro.
[RITORN] : Termina la funzione di conversione del programma NC
e ritorna alla schermata ordinaria del modo MEM.
*
Quando il bit 0 del parametro N. 27310 = 1, il tasto [PAUSA]
viene sostituito dal tasto [PROCES].
[PROCES] : Esegue la conversione del programma NC processo dopo
processo.
- 296 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
12. FUNZ. CONVERS. PROGRAMMA NC
<5> Durante l’esecuzione della conversione del programma NC, i
blocchi convertiti del programma pezzo vengono visualizzati
nella finestra di destinazione.
<6> Confermare la fine della conversione del programma NC, quindi
premere [RITORN].
DEST.
START
PROCES
SINGOL
STOP
APRI
- 297 -
RIAVVIO
RICE N
RITORN
12. FUNZ. CONVERS. PROGRAMMA NC
12.3
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
RESTRIZIONI
(1) Non è possibile utilizzare la funzione di conversione del
programma NC durante l’editazione in background.
(2) I blocchi che contengono le seguenti parole non vengono aggiunti
al programma di destinazione della conversione:
•
M98
•
M99
•
Programma branch condizionale della macro personalizzata
<1> GOTO
<2> IF
<3> THEN
<4> WHILE
<5> END
•
Programma di assegnazione di variabili della macro
personalizzata
#?=~
•
Programma del comando di emissione esterna della macro
personalizzata
<1> POPEN
<2> PCLOS
<3> BPRNT[~]
<4> DPRNT[~]
(3) Se durante la conversione del programma NC viene emesso un
avviso, i risultati della conversione eseguita fino a quel momento
risultano come emissione nel programma di destinazione della
conversione.
(4) Durante la conversione del programma NC, non è possibile usare
i seguenti tasti software:
[DEST.], [START], [APRI], [RIAVVO], [RICE], [CMBPTH],
[RITORN]
(5) Se durante la conversione del programma NC è impostato un modo
diverso dal modo MEM, viene forzato l’arresto dell’esecuzione
della conversione.
(6) Durante la conversione del programma NC, non è possibile
passare alla schermata NC.
(7) Se viene inserito un blocco fra le istruzioni WHILE, viene
emesso un solo blocco e non un numero di blocchi pari al
numero di loop.
Prima della conversione
WHILE [#1 EQ #2]DO1;
G0 X0. ;
END1 ;
Dopo la conversione viene emesso un solo blocco, anche se sono
state eseguite tre operazioni di loop.
G0 X0. ;
- 298 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
12. FUNZ. CONVERS. PROGRAMMA NC
(8) La funzione di conversione del programma NC consente di
espandere un codice del ciclo di lavorazione G a 4 cifre.
Pertanto, la conversione del programma NC non viene eseguita
come previsto in casi diversi da quelli indicati di seguito.
Esempio 1 Quando nel programma principale sono presenti sia il
comando di lavorazione che il comando di figura di un
ciclo
O0001
G1128I1.R0.8A95.B80.J3.P3.L3.M0.F0.5X1.Y1.Z10. ;
G1450H0.V75. ;
G1451H0.V0.K7.D0.L0.M0.T1. ;
G1451H5.V0.K1.C5.L0.M0.T1. ;
G1451H5.V75.K3.D75.L0.M0.T2. ;
G1456;
M30;
%
Esempio 2 Quando il comando della figura di un ciclo è presente su
un sottoprogramma
O0001
G1128I1.R0.8A95.B80.J3.P3.L3.M0.F0.5X1.Y1.Z10. ;
M98 P0002;
→ O0002
G1450H0.V75. ;
M30;
G1451H0.V0.K7.D0.L0.M0.T1. ;
%
G1451H5.V0.K1.C5.L0.M0.T1. ;
G1451H5.V75.K3.D75.L0.M0.T2. ;
G1456;
M99;
%
*
Si presuppone che il sottoprogramma includa solo il comando di
figura di un ciclo.
(9) I blocchi del programma eseguito sono la destinazione della
conversione delle istruzioni NC.
(10) Il comando della velocità di avanzamento viene convertito con il
punto decimale
(11) Quando un blocco di macro personalizzata viene chiuso prima
dell’esecuzione di un comando di arresto (M00, M01, M02, M30,
M99), l’esecuzione del comando di arresto (M00, M01, M02,
M30, M99) non viene convertita.
(12) Quando il blocco M98 viene chiuso prima dell’esecuzione di un
comando di arresto (M00, M01, M02, M30, M99), l’esecuzione
del comando di arresto (M00, M01, M02, M30, M99) non viene
convertita.
(13) Un blocco che include M198 non viene convertito.
- 299 -
13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE
13
FUNZIONAMENTO
FUNZIONE BASE DATI UTENSILE
- 300 -
B-63874IT/05
B-63874IT/05
13.1
FUNZIONAMENTO
13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE
IMPOSTAZIONE DEI DATI DI CORREZIONE UTENSILE
Nel caso di macchine combinate, per il modo T vengono visualizzati i
seguenti dati:
(1) T: CORREZIONE GEOMETRICA
(2) T: CORREZIONE USURA
(3) T: DATI UTENSILE
(4) T: CORREZIONE GEOMETRIA UTENSILE
(5) T: CORREZIONE USURA GEOMETRIA UTENSILE
(6) T: CORREZIONE DATI GEOMETRIA
Per il modo M vengono visualizzati i seguenti dati:
(7) M: CORREZIONE UTENS. (COMP. LUNGH. UTENS. /
COMPENSAZIONE FRESA)
(8) M: DATI UTENSILE
(9) M: TIPO CORR. UTENSILE (COMP. LUNGH. UTENS. /
COMPENSAZIONE FRESA)
(10) M: DATI TIPO DI UTENSILE
I modi di funzionamento possono essere selezionati mediante il tasto
software [M←→T].
Per i torni, vengono visualizzati i dati da (1) a (6). Per i centri di
lavorazione, vengono visualizzati i dati da (7) a (10).
I dati da impostare visualizzati in (1), (2) e (5) sono comuni ai dati
corrispondenti nel CNC. Per ulteriori dettagli, fare riferimento al
manuale dell’operatore di CNC.
Per i torni, l’immissione in “raggio” del valore del raggio della punta
degli utensili di fresatura è necessario. In caso contrario, talvolta viene
prodotto un allarme.
Per i dati (4), (5) e (9), correlati alla funzione di gestione utensili,
vedere la descrizione di questa funzione riportata nell'Appendice.
Per i dati (3), (6), (8) e (10), relativi ai dati del formato utensile,
vedere la sezione successiva.
- 301 -
13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE
13.2
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE
Selezionando la scheda “dati utensile” nella finestra di correzione
utensile, viene visualizzata la finestra di impostazione dei dati
utensile. I dati utensile sono quelli necessari per l’esecuzione di
un’animazione o di un ciclo, gli elementi in essi inclusi sono: raggio
dell’utensile, tipo di utensile, nome, dati di impostazione e formato
utensile. Di tutti questi elementi, il raggio dell’utensile viene
specificato alla voce raggio (per i torni) o alla voce compensazione
raggio della fresa (per la fresatura) nella tabella di correzione utensile.
I dati rimanenti vengono immessi nella scheda “DATI UTENSILE”.
Tali dati vengono memorizzati nella SRAM, in modo che, una volta
impostati, non vengano cancellati anche se l’alimentazione viene
interrotta. Tuttavia, non è possibile immettere dati per più di 300
utensili.
Inoltre, mediante il parametro N. 14850#0, è possibile stabilire se la
scheda dei dati utensili debba essere visualizzata o meno.
13.2.1
Impostazione del tipo di utensile
Posizionando il cursore su un elemento per selezionare il tipo di
utensile, vengono visualizzati i tasti software di seguito riportati.
Premendo il tasto software appropriato, viene selezionato un tipo di
utensile e visualizzata la relativa icona. A destra dell’icona viene
visualizzato anche il nome dell’utensile.
Tasti software per la selezione del tipo di utensile per torni o per il
modo T di macchine combinate
GLOBALE
FILETT
GOLE
TONDO
UTDIRT
CAMCUR
INIZ
PUNTA
SMUSSO
FRSPIA
FRSTNDE
MASCHI
ALESAT
BARENO
RICE N.
FRESA F
CHIUDI
CHIUDI
ND
Tasti software per la selezione del tipo di utensile per centri di
lavorazione o per il modo M di macchine combinate
PUNTA
SMUSSO
FRSPIA
ALESAT
BARENO
FRESA F
FRSTND
MASCHI
CAMCUR
INIT
RICE N.
CHIUDI
CHIUDI
- 302 -
B-63874IT/05
13.2.2
FUNZIONAMENTO
13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE
Editazione del nome dell’utensile
Per editare il nome di un utensile, posizionare il cursore sul nome
dell’utensile, cambiare il modo in caratteri, immettere i caratteri
alfanumerici e premere INTROD.
Questa funzione è utile per distinguere utensili simili.
13.2.3
Impostazione di un set di utensili
Quando il cursore è posizionato su un numero di impostazione
utensile, a destra dello schermo viene automaticamente visualizzata
una finestra di istruzioni. Immettendo il numero di impostazione
utensile e premendo INTROD, è possibile impostare l’utensile.
13.2.4
Immissione dei dati utensile
Posizionando il cursore sui dati utensile, viene automaticamente
visualizzata una finestra di istruzioni. Immettendo un valore dati
utensile e premendo INTROD, è possibile impostare i dati utensile.
Se l’unità è [grad] è possibile immettere tre cifre intere e una
decimale. Se l’unità è [pollici] o [mm], è possibile immettere un
numero a otto cifre. Tuttavia, quando vengono specificati numeri con
7 posizioni decimali viene eseguito l’arrotondamento a sei posizioni
decimali.
I nomi e i numeri dei dati dipendono dal tipo di utensile. Per i dettagli,
vedere di seguito. In questa tabella gli utensili che non hanno dati da
impostare vengono omessi.
I dati utensile non sono necessari per eseguire i cicli di fresatura.
Pertanto i cicli di fresatura possono essere eseguiti anche se i dati
utensili non sono stati impostati.
Dati relativi alla forma dell’utensile per la tornitura
TIPO DI
UTENSILE
Dati 1
Dati 2
TIPO DI
UTENSILE
Dati 1
Dati 2
GENERALE
FILETTATURA
GOLA
Angolo tagliente
Angolo punta
Angolo punta
Larghezza punta
Lunghezza punta (*)
TONDO
DIRITTO
Lunghezza punta(*)
Angolo tagliente
Angolo punta
Dati relativi alla forma dell’utensile per la fresatura
TIPO DI
UTENSILE
Dati
PUNTA
SMUSSO
Angolo punta(*)
Diametro fresa(*)
(*) : Ciclo eseguibile anche con dati non impostati
- 303 -
13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE
13.2.5
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Angolo tagliente della funzione base dati utensile
Un angolo formato da una linea parallela alla larghezza del porta
utensile e al tagliente è definito angolo tagliente.
Larghezza
porta utensile
Larghezza
porta utensile
T
T
An
An
Aa
Aa (angolo tagliente)
La (parallelo alla
larghezza porta utensile)
1. Tracciare una linea retta parallela alla larghezza del porta utensile
2. Un angolo formato da una linea retta La e una linea retta T è
definito angolo tagliente
Larghezza porta utensile
Aa (angolo tagliente)
La (parallelo alla larghezza
porta utensile)
- 304 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE
3. Nel caso di un porta utensile a forma di L, la larghezza di un pezzo
con la punta installata viene definita larghezza del porta utensile.
In effetti MGi definisce l’angolo tagliente ricavandolo dalle impostazioni
dell’utensile.
Di seguito vengono mostrati alcuni esempi concreti.
(set 1)
(set 2)
…
…
(set 5)
(set 6)
…
…
(set 9)
(set 10)
…
…
(set 13)
(set 14) …
…
13.2.6
Inizializzazione dei dati utensile
I dati utensile possono essere inizializzati mediante il tasto software
[INIZ]. Premendo il tasto [INIZ], viene visualizzato un messaggio per
la conferma dell’inizializzazione. Se si preme [SÌ], l’inizializzazione
viene eseguita,
Tuttavia, gli elementi da inizializzare sono esclusivamente quelli
contenuti nella scheda dei dati utensile e il tasto [INIZ] non ha alcuna
relazione con i valori di correzione.
- 305 -
13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE
13.3
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
SELEZIONE DEI DATI UTENSILE ALL’IMMISSIONE DI UN
PROGRAMMA
Per selezionare un numero dati impostato nella scheda “DATI
UTENSILE”, si utilizza il codice T o il codice D per il funzionamento
delle macchine.
Nel caso dei torni, il codice T viene utilizzato per specificare tre tipi di
numeri: numero utensile, numero di correzione geometria utensile e
numero di correzione usura utensile. Tra questi, il numero di
correzione geometria utensile verrà utilizzato per le operazioni
effettive della macchina. Esistono diversi modi per specificare la
correzione della geometria utensile, ad esempio impostando il
parametro N. 5002#1. In tutti i casi però verrà utilizzato un numero di
correzione della geometria utensile. Con la funzione di gestione
utensili, il codice D viene utilizzato per selezionare il numero di
correzione. In questo caso, tuttavia, è possibile utilizzare anche il
numero di correzione della geometria utensile.
Per i centri di lavorazione, il numero di compensazione fresa
specificato mediante codice D verrà utilizzato per il funzionamento
effettivo della macchina.
Nel caso di macchine combinate, quando è selezionato il modo T, per
designare il numero dati utensile si utilizza lo stesso sistema usato per
i torni. Così per la correzione della geometria utensile e per
l’esecuzione della lavorazione effettiva verrà utilizzato lo stesso numero.
Quando è selezionato il modo M, il sistema di designazione del
numero dei dati utensile è lo stesso dei centri di lavorazione. Lo stesso
vale per il numero di compensazione fresa per la lavorazione effettiva.
Nella simulazione animata, quando mediante codice T o D viene
selezionato un numero dati utensile, viene disegnato un utensile.
NOTA
Esistono due metodi per disegnare gli utensili. Uno
consiste nel selezionare il numero dati utensile,
come descritto sopra. L’altro metodo consiste
nell’utilizzare il codice G. Posizionare 2 blocchi di
codice T (o D) e G separatamente con il codice G a
seguire quello T (o D). Se il codice T (o D) e il
codice G non si trovano su 2 blocchi separati,
potrebbero non funzionare correttamente.
La relazione tra il tipo di utensile specificato e il ciclo di lavorazione
sarà sottoposta a verifica. Ad esempio, se si tenta di utilizzare un
utensile per la smussatura in un ciclo di foratura, verranno prodotti gli
allarmi corrispondenti. Tuttavia, se il tipo di utensile non viene
specificato, tale verifica non avrà luogo.
- 306 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
13.4
13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE
IMPOSTAZIONE DEI DATI GRAFICI PER L’UTENSILE
Per la simulazione della lavorazione sono necessari numerosi altri dati
oltre a quelli descritti finora. Questi vengono chiamati dati grafici. I
dati grafici sono descritti nella sezione che segue.
13.4.1
Dati grafici per l’utensile
I dati grafici per l’utensile sono definiti mediante i parametri da N.
27350 a N. 27383. Se questi parametri non sono definiti, il valore
appropriato verrà inserito automaticamente. Per i dettagli riferirsi alla
descrizione di “Parametro” nell'APPENDICE.
Dati grafici per utensili di tornitura
Tipo di
utensile
Dati 1
Dati 2
Dati 3
Dati 4
Dati 5
Dati 6
Tipo di
utensile
Dati 1
Dati 2
Dati 3
Dati 4
Dati 5
Dati 6
Generale
Filettatura
Lavorazione
gole
Posizione punta Posizione punta Posizione punta
Lunghezza punta Larghezza punta Lunghezza porta
utensile
Lunghezza porta Lunghezza porta Larghezza porta
utensile
utensile
utensile
Larghezza porta Larghezza porta
utensile
utensile
Lunghezza porta
utensile 2
Larghezza porta
utensile 2
Tondo per
Diritto
tornitura
Posizione punta Posizione punta
Lunghezza porta Lunghezza punta
utensile
Larghezza porta Lunghezza porta
utensile
utensile
Larghezza porta
utensile
Lunghezza porta
utensile 2
Larghezza porta
utensile 2
- 307 -
13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Dati grafici per utensili di fresatura
Tipo di utensile
Punta
Smusso
Dati 1
Lunghezza punta Lunghezza punta
Dati 2
Lunghezza
tagliente
Lunghezza stelo
Diametro stelo
Dati 3
Dati 4
Tipo di utensile
Maschiatore
Alesatore
Dati 1
Lunghezza punta Lunghezza punta
- 308 -
Fresa a fondo
piatto
Lunghezza
punta
Fresa a
estremità
tonda
Lunghezza
punta
Barenatura
Lunghezza
punta
Fresa frontale
Lunghezza
punta
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
13.5
13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE
ACCESSO ALLA FUNZIONE DATABASE UTENSILI
L'accesso al database utensili è la funzione che consente la lettura o la
scrittura mediante custom macro dei dati utensili registrati in Manual
Guide i. È quindi possibile che l'accesso ai dati utensili avvenga da un
programma. Può inoltre essere previsto anche il ripristino dei dati
utensili iniziali o copiati.
13.5.1
Specifiche base
È possibile leggere o scrivere i seguenti dati.
1. Tipo di utensile
2. Impostazione
3. Dati utensile 1 (ad es. angolo del tagliente)
4. Dati utensile 2 (ad es. angolo della punta)
NOTA
1 Non è possibile la lettura o scrittura del nome
utensile.
2 L'opzione della custom macro B è necessaria per
l'uso di questa funzione.
3 La lettura e la scrittura dei dati utensili può avvenire
soltanto da custom macro o da macro di
esecuzione.
4 Per abilitare questa funzione impostare a 1 il bit 6
del parametro N. 14852.
Oltre alla lettura e scrittura sono disponibili le seguenti funzioni.
1. Copia dei dati utensili
Tutti i dati utensili compreso il nome utensile, possono essere
copiati specificando il numero di correzione di origine e quello di
destinazione.
2. Inizializzazione dei dati utensili
È possibile l'inizializzazione dei dati per ciascun utensile o per
tutti gli utensili.
- 309 -
13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE
13.5.2
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Variabili di sistema
I dati utensili possono essere immessi o emessi da custom macro
tramite le variabili di sistema #5750 - #5756. Per accedere ai dati
utensili inserire un valore appropriato alle variabili di sistema.
Quando Manual Guide i rileva l'inserimento del valore appropriato, il
dato utensile viene emesso o immesso.
Di seguito sono elencate le variabili di sistema i cui numeri sono
utilizzati per l'accesso ai dati utensili.
#5750 : La variabile usata per abilitare l'accesso al database
utensili. I dati utensili verranno immessi o emessi dalle
variabili di sistema dopo il rilevamento del valore di
#5750 da parte di Manual Guide i. I relativi significati
sono indicati di seguito.
0 : Nessun comando
1 : Lettura dati utensili
2 : Scrittura dati utensili
3 : Copia dati utensili da origine a destinazione
4 : Ripristino dei dati utensili iniziali del numero di
correzione specificato
5 : Ripristino di tutti i dati utensili iniziali
#5751 : Risultato
I relativi significati sono indicati di seguito.
0 : A vuoto
1 : Finitura normale
2 : Numero dati utensili registrati superiore al limite
massimo
3 : Specifica lavoro errata
4 : Specifica numero di correzione errata
5 : Specifica tipo di utensile errata
(solo durante scrittura)
6 : Specifica impostazione errata (solo durante
scrittura)
7 : Specifica dato 1 errata (solo durante scrittura)
8 : Specifica dato 2 errata (solo durante scrittura)
#5752 : Specifica numero di correzione per lettura o scrittura e
in caso di copia di dati utensili, specifica del numero di
correzione di destinazione.
In caso di inserimento di un valore errato, durante la
lettura o scrittura come risultato verrà indicato 4.
- 310 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE
#5753 : Tipo di utensile ottenuto o specificato durante la
scrittura e in caso di copia di dati utensili, specifica del
numero di correzione di origine.
In caso di inserimento di un valore errato, durante la
scrittura come risultato verrà indicato 5.
10 : Utensile generico
11 : Utensile per filettatura
12 : Utensile per lavorazione gole
13 : Utensile di tornitura a bottone
14 : Utensile a punta dritta
20 : Utensile per foratura
21 : Utensile per smussatura
22 : Fresa a fondo piatto
23 : Fresa a candela con estremità arrotondata
24 : Utensile per maschiatura
25 : Alesatore
26 : Bareno
27 : Fresa frontale
#5754 : Impostazione dell'utensile ottenuto o specificato durante
la scrittura. In caso di inserimento di un valore errato,
durante la scrittura come risultato verrà indicato 6.
#5755 : Dato 1 ottenuto alla lettura e dato 1 specificato alla
scrittura. In caso di inserimento di un valore errato,
durante la scrittura come risultato verrà indicato 7.
#5756 : Dato 2 ottenuto alla lettura e dato 2 specificato alla
scrittura. In caso di inserimento di un valore errato,
durante la scrittura come risultato verrà indicato 8.
13.5.3
Lettura
Nella lettura dei dati utensili, impostare nella variabile #5752 il
numero di correzione del dato utensile che si dovrebbe ottenere e nella
variabile #5750 il valore 1. Ciascun dato verrà inviato a #5753, #5754,
#5755 e #5756.
13.5.4
Scrittura
Nella scrittura dei dati utensili, impostare nella variabile #5752 il
numero di correzione del dato utensile che si dovrebbe specificare e
impostare il dato utensile nelle variabili #5753, #5754, #5755 e #5756.
Impostare infine la variabile #5750 su 2. Ciascun dato verrà salvato
nella memoria di Manual Guide i .
13.5.5
Copia
Nella copia, impostare il numero di correzione di destinazione nella
variabile #5752 e il numero di correzione dell'origine nella variabile
#5753 ed infine il valore 3 nella variabile #5750. Manual Guide i
copierà il dato utensile da origine a destinazione.
- 311 -
13. FUNZIONE BASE DATI UTENSILE
13.5.6
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Inizializzazione
Nell'inizializzazione, impostare nella variabile #5752 il numero di
correzione del dato utensile da ripristinare al valore iniziale e quindi
impostare la variabile #5750 su 4. Questo dato utensile del numero di
correzione specificato verrà ripristinato al valore iniziale.
13.5.7
Inizializzazione di tutti i dati utensili
Nell'inizializzazione di tutti i dati utensili, impostare la variabile
#5750 su 5. Verrà ripristinato il valore iniziale di tutti i dati utensili.
Tuttavia in caso di sistema a più canali, i dati che verranno ripristinati
al valore iniziale sono soltanto quelli del canale eseguito dalla custom
macro.
Mentre in caso di macchine utensili combinate, i dati che verranno
ripristinati al valore iniziale sono soltanto quelli del modo eseguito
dalla custom macro (modo di fresatura o di tornitura).
- 312 -
B-63874IT/05
14
FUNZIONAMENTO
14. EDIT.FIG.LIB. E FORM.FIS.SOTTOPR.
EDITAZIONE DI FIGURE LIBERE
E DI FIGURE IN FORMATO FISSO
DEL SOTTOPROGRAMMA
Sulla schermata di editazione programmi, dopo aver portato il cursore
sul comando richiamo sottoprogramma (M98 P****) composto da
blocchi di figure libere o da un solo blocco di figure in formato fisso,
premendo il tasto [INTROD] viene visualizzata la finestra per
l’editazione diretta delle figure.
- 313 -
14. EDIT.FIG.LIB. E FORM.FIS.SOTTOPR.
14.1
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
EDITAZIONE DI UN SOTTOPROGRAMMA CON FIGURE
LIBERE
Le operazioni sono quelle riportate di seguito.
(1) Sullo schermo di editazione programmi, premere il tasto software
[INTROD] o [MODIFI] dopo aver spostato il cursore sul comando
di richiamo sottoprogrammi (M98 P****), che è composto dai
blocchi delle figure libere.
(2) Viene visualizzata la finestra di seguito riportata per l’editazione
delle figure libere incluse in sottoprogrammi.
- 314 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
14. EDIT.FIG.LIB. E FORM.FIS.SOTTOPR.
(3) Nella finestra per il completamento dell’editazione delle figure
libere, le operazioni sono quelle descritte qui di seguito.
•
Premendo il tasto software [OK] si modificano i blocchi
esistenti nel programma di lavorazione e si ritorna allo
schermo programma principale.
Tuttavia, se le figure libere editate sono seguite da altre
figure libere: se, ad esempio, dopo le figure libere di tasche
esterne sono presenti figure di isola, viene visualizzata la
finestra di editazione delle figure libere successive.
•
Nel caso dell’editazione delle figure libere per la lavorazione
tasche, premendo il tasto software [ISOLA] viene visualizzata
la finestra di editazione delle figure libere (“PUNTO
INIZIALE”) per creare le nuove figure di isola dopo aver
modificato le figure di editazione.
NOTA
Nella finestra di un sottoprogramma di editazione le
figure libere non possono essere emesse in un
altro sottoprogramma.
- 315 -
14. EDIT.FIG.LIB. E FORM.FIS.SOTTOPR.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
(4) Premendo il tasto software [CREA] nella finestra di editazione
delle figure libere, viene visualizzata una finestra di conferma per
interrompere l’editazione. Premendo [SI] le operazioni di
editazione vengono annullate e si ritorna alla visualizzazione del
programma principale.
NOTA
1 Durante l’editazione dei sottoprogrammi di figure
libere, con la finestra di editazione delle figure
libere visualizzata, le operazioni di seguito descritte
annullano il modo di editazione e chiudono la
relativa finestra. Il programma selezionato viene
mantenuto a livello del sottoprogramma editato.
• Con l’editazione in foreground, si passa a un
modo diverso dal modo EDIT.
• Passaggio allo schermo del CNC.
• Spegnimento.
2 In questo caso, la finestra di editazione figure
libere è chiusa. Il programma visualizzato nella
relativa area di visualizzazione è un
sottoprogramma.
- 316 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
14.2
14. EDIT.FIG.LIB. E FORM.FIS.SOTTOPR.
MESSAGGI DI AVVERTENZA
I messaggi di avvertenza di seguito riportati vengono visualizzati nel
corso dell’editazione di sottoprogrammi.
•
“SOTTOPROGRAMMA NON TROVATO”
Quando i tasti software [INTROD] o [MODIFI] vengono premuti
dopo aver spostato il cursore sul comando di richiamo di un
sottoprogramma, questo messaggio di avvertenza viene visualizzato
nel caso in cui il numero di programma specificato dall’indirizzo
’P’ non esiste.
•
“IL PROGRAMMA È PROTETTO”
Quando i tasti software [INTROD] o [MODIFI] vengono premuti
dopo aver spostato il cursore sul comando di richiamo di un
sottoprogramma, questo messaggio di avvertenza viene visualizzato
nel caso in cui il numero di programma specificato dall’indirizzo
’P’ è protetto.
•
“IL PROGRAMMA NON È DI FIGURE LIBERE”
Quando i tasti software [INTROD] o [MODIFI] vengono premuti
dopo aver spostato il cursore sul comando di richiamo di un
sottoprogramma, questo messaggio di avvertenza viene visualizzato
nel caso in cui il numero di programma specificato dall’indirizzo
’P’ non include blocchi di figure libere.
•
“IL PROGRAMMA È SELEZIONATO IN FOREGROUND”
Quando lo schermo cambia nello schermo di visualizzazione del
programma principale dopo aver premuto i tasti software [OK] o
[ANNULL] nell’editazione in foreground, questo messaggio viene
visualizzato nel caso in cui il programma sia già selezionato in
foreground.
- 317 -
14. EDIT.FIG.LIB. E FORM.FIS.SOTTOPR.
14.3
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
EDITAZIONE DI UN SOTTOPROGRAMMA CON FIGURE IN
FORMATO FISSO
Quando il bit 1 del parametro N. 14851 è impostato su 1, è possibile
editare direttamente una figura in formato fisso nel formato
sottoprogramma posizionando il cursore sul comando di richiamo
sottoprogramma del programma principale e quindi premendo
[MODIFI.].
La procedura è la seguente:
<1> Portare il cursore sul blocco di un comando richiamo
sottoprogramma (M98P****) del programma principale, e quindi
premere il tasto software [MODIFI.] o il tasto [INTROD].
<2> Viene visualizzata la finestra di inserimento dei dati figura in
formato fisso sul sottoprogramma. Inserire i dati, quindi premere
il tasto software [MODIFI.]
<3> I dati modificati vengono inviati al programma di lavorazione, e
la finestra di inserimento dei dati figura in formato fisso viene
chiusa. Viene visualizzato nuovamente il programma principale.
NOTA
Quando il cursore è posizionato su un comando di
richiamo sottoprogramma del programma principale,
il disegno della figura in formato libero non viene
eseguito sulla finestra grafica.
- 318 -
B-63874IT/05
15
FUNZIONAMENTO
15. OPER.MEDIANTE TASTI DI SCELT.RAP.
OPERAZIONI MEDIANTE TASTI
DI SCELTA RAPIDA
Su MANUAL GUIDE i , quasi tutte le operazioni, ad eccezione
dell’immissione di dati numerici, sono eseguite mediante tasti
software. Tuttavia, se si ha acquisito esperienza in tali operazioni, è
possibile operare più velocemente utilizzando altri tasti invece dei tasti
software assegnati. Le operazioni eseguite usando tasti alternativi sono
denominate operazioni mediante tasti di scelta rapida.
Premendo il tasto GUIDA sul pannello MDI viene visualizzata la
finestra con tutte le spiegazioni sull’utilizzo dei tasti di scelta rapida.
Per i dettagli, fare riferimento alla sezione II 16. SCHERMATA
GUIDA.
NOTA
Se al CNC è collegata una tastiera MDI di tipo
compatto, non è possibile utilizzare le operazioni
mediante i tasti di scelta rapida.
- 319 -
15. OPER.MEDIANTE TASTI DI SCELT.RAP.
15.1
FUNZIONAMENTO
SCELTE RAPIDE PER VARIE OPERAZIONI
DI CONFERMA
Tasto software
[SI]
[NO]
15.2
Tasto di scelta rapida
[INTROD]
[CAN]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LE OPERAZIONI
DI COPIA
Tasto software
[COPIA]
[ANNULL]
15.4
Tasto di scelta rapida
[INTROD]
[CAN]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SELEZIONE
DELL’INTERVALLO
Tasto software
[SELEZ]
[ANNULL]
15.3
B-63874IT/05
Tasto di scelta rapida
[INTROD]
[CAN]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LE OPERAZIONI
DI TAGLIO
Tasto software
[TAGLIA]
[ANNULL]
- 320 -
Tasto di scelta rapida
[INTROD]
[CAN]
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
15.5
SCELTE RAPIDE PER I TASTI SOFTWARE
DELLA SCHERMATA BASE
Tasto software
[<]
[SF1]
[SF2]
[SF3]
[SF4]
[SF5]
[SF6]
[SF7]
[SF8]
[SF9]
[SF10]
[>]
*
15.6
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER L’AVVIO
DELLA SCHERMATA DI MODIFICA DEL CICLO
Tasto di scelta rapida
[INTROD]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
DI SELEZIONE DEI MENU
Tasto software
[SELEZ]
[ANNULL]
15.8
Tasto di scelta rapida
[-]+[INTROD]
[1]+[INTROD]
[2]+[INTROD]
[3]+[INTROD]
[4]+[INTROD]
[5]+[INTROD]
[6]+[INTROD]
[7]+[INTROD]
[8]+[INTROD]
[9]+[INTROD]
[0]+[INTROD]
[.]+[INTROD]
Impostando il bit 1 del parametro N. 14703 su 1, è possibile
visualizzare un certo numero di operazioni di scelta rapida per
ciascun tasto software.
Tasto software
[MODIFI]
15.7
15. OPER.MEDIANTE TASTI DI SCELT.RAP.
Tasto di scelta rapida
[INTROD] o numero +[INTROD]
[CAN]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
DI INSERIMENTO DI PROGRAMMI REGOLARI
Tasto software
[INSER.]
[CHIUDI]
- 321 -
Tasto di scelta rapida
[INTROD] o numero +[INTROD]
[CAN]
15. OPER.MEDIANTE TASTI DI SCELT.RAP.
15.9
FUNZIONAMENTO
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
DI INSERIMENTO DEL CODICE M
Tasto software
[INSER.]
[CHIUDI]
15.10
Tasto di scelta rapida
[INTROD] o [9]
[ANNUL] o [0]
[CANCEL] o [3]
[MODIFI] o [4]
[1]
[2]
[5]
[6]
[7]
[8]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
DI CREAZIONE DEI PROGRAMMI
Tasto software
[CREA]
[ANNULL]
15.12
Tasto di scelta rapida
[INTROD]
[CAN]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
DI ELENCO DEI PROGRAMMI
Tasto software
[APRI]
[CHIUDI]
[CANCEL]
[EDTCOM]
[NUOVO]
[COPIA]
[CERCA]
[M CARD]
[CANTUT]
[ORDSEL]
15.11
B-63874IT/05
Tasto di scelta rapida
[INTROD]
[EOB]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
DI EDITAZIONE DEI COMMENTI
Tasto software
[CREA]
[ANNULL]
- 322 -
Tasto di scelta rapida
[INTROD]
[EOB]
B-63874IT/05
15.13
FUNZIONAMENTO
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
DI RICERCA
Tasto software
[CERCA]
[ANNULL]
15.14
Tasto di scelta rapida
[INSER.]
[MODIFI]
[EOB]
[1]
[2]
[3]
[4]
[5]
[6]
[7]
[8]
[9]
[0]
[.]+[INTROD]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
DI IMPOSTAZIONE DEL SISTEMA DI COORDINATE
DEL PEZZO
Tasto software
[CHIUDI]
15.16
Tasto di scelta rapida
[INTROD]
[EOB]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
DI IMMISSIONE DEL CICLO
Tasto software
[INSER.]
[MODIFI]
[ANNULL]
[SF1]
[SF2]
[SF3]
[SF4]
[SF5]
[SF6]
[SF7]
[SF8]
[SF9]
[SF0]
[>]
15.15
15. OPER.MEDIANTE TASTI DI SCELT.RAP.
Tasto di scelta rapida
[EOB]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
DI IMPOSTAZIONE DELLA CORREZIONE UTENSILE
Tasto software
[CHIUDI]
- 323 -
Tasto di scelta rapida
[EOB]
15. OPER.MEDIANTE TASTI DI SCELT.RAP.
15.17
FUNZIONAMENTO
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
DI REGISTRAZIONE DI PROGRAMMI REGOLARI
Tasto software
[CHIUDI]
[NUOVO]
[CANCEL]
[MODIFI]
15.18
Tasto di scelta rapida
[MODIFI]
[EOB]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
DI PRESET
Tasto software
[MODIFI]
[ANNULL]
15.21
Tasto di scelta rapida
[INSER.]
[MODIFI]
[EOB]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
DI MODIFICA PER LA REGISTRAZIONE DI PROGRAMMI
REGOLARI
Tasto software
[MODIFI]
[ANNULL]
15.20
Tasto di scelta rapida
[INTROD]
[INSER.]
[CANCEL]
[MODIFI]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
DI CREAZIONE PER LA REGISTRAZIONE
DI PROGRAMMI REGOLARI
Tasto software
[INSER.]
[AGGIUN]
[ANNULL]
15.19
B-63874IT/05
Tasto di scelta rapida
[MODIFI]
[EOB]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
DEI RISULTATI DELLA MISURAZIONE
Tasto software
[CHIUDI]
- 324 -
Tasto di scelta rapida
[CAN]
B-63874IT/05
15.22
FUNZIONAMENTO
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
DI MISURAZIONE MANUALE
Tasto software
[CHIUDI]
15.23
Tasto di scelta rapida
[EOB]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
PRINCIPALE DELLE FIGURE LIBERE
Tasto software
[CREA]
[ANNULL]
[CANCEL]
[MODIFI]
[<]
[SF1]
[SF2]
[SF3]
[SF4]
[SF5]
[SF6]
[SF7]
[SF8]
[SF9]
[SF10]
[>]
15.25
Tasto di scelta rapida
[EOB]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER VARIE SCHERMATE
DI IMPOSTAZIONE
Tasto software
[CHIUDI]
15.24
15. OPER.MEDIANTE TASTI DI SCELT.RAP.
Tasto di scelta rapida
[INTROD]
[CAN]
[CANCEL]
[MODIFI]
[-]
[1]
[2]
[3]
[4]
[5]
[6]
[7]
[8]
[9]
[0]
[.]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
DI IMMISSIONE DELLE FIGURE LIBERE
Tasto software
[OK]
[ANNULL]
- 325 -
Tasto di scelta rapida
[INSER.]
[EOB]
15. OPER.MEDIANTE TASTI DI SCELT.RAP.
15.26
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
DI CREAZIONE DELLE FIGURE LIBERE
Tasto software
[OK]
[ANNULL]
- 326 -
Tasto di scelta rapida
[INSER.]
[EOB]
B-63874IT/05
16
FUNZIONAMENTO
16. SCHERMATA GUIDA
SCHERMATA GUIDA
Premendo il tasto [GUIDA] sulla tastiera MDI viene visualizzata la
finestra GUIDA con tutte le spiegazioni per le operazioni eseguibili
mediante tasti di scelta rapida.
Nella finestra sono visualizzate le schede “CONTENUTO” e
“ARGOMENTO”.
Usando i tasti ↑ o ↓, posizionare il cursore sulla voce relativa al tasto
di scelta rapida di cui si desidera visualizzare la spiegazione.
- 327 -
16. SCHERMATA GUIDA
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Premendo il tasto cursore → viene visualizzata la scheda
“ARGOMENTO” con la spiegazione del tasto di scelta rapida selezionato.
Premendo il tasto cursore ← si ritorna alla scheda “CONTENUTO”.
Premendo [CHIUDI] la finestra GUIDA viene chiusa.
- 328 -
B-63874IT/05
17
FUNZIONAMENTO
17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD
FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA
NELLA MEMORY CARD
- 329 -
17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
17.1
LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD DI
PROGRAMMI PEZZO
17.1.1
Schermo di lettura/scrittura di programmi pezzo nella
memory card
NUOVOP
LIST O
RICE↑
RICE↓
RICE O
COPIA
TAGLIA
CANCEL
INCTAS
INCOLL
Selezionare il modo EDIT sul pannello operatore della macchina.
Premendo il tasto [LIST O] viene visualizzata la finestra dell’elenco
programmi che riporta l’elenco di tutti i programmi registrati nel
CNC.
Vengono visualizzati i seguenti tasti software.
NUOVO
COPIA
CANCEL
EDTCOM
RICE
M CARD
- 330 -
CAN TUT
ORDSEL
APRI
CHIUDI
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD
Premendo il tasto software [M CARD] sulla schermata di elenco dei
programmi viene visualizzata la schermata LETTURA/SCRITTURA
PROGRAMMI CON MEMORY CARD.
Vengono visualizzati i seguenti tasti software.
INTROD
INP.O
CANCEL
CERCA
SCRIVI
FORMAT
RITORN
[INTROD] : Consente di immettere un programma dalla memory
card.
[INP.O]
: Consente di immettere un programma dalla memory
card modificando il numero O.
[CANCEL] : Elimina i file nella memory card
[CERCA] : Ricerca un file nella memory card.
[SCRIVI] : Visualizza la schermata per l’immissione nella memory
card.
[FORMAT] : Formatta la memory card.
[RITORN] : Ritorna alla schermata dell’elenco dei programmi.
Per cancellare un file dalla memory card, posizionare il cursore sul
nome del file nella finestra precedentemente descritta e premere
[CANCEL]. Questo tasto software consente di visualizzare un
messaggio per il controllo dell’eliminazione del file selezionato.
Premendo [SI] il file nella memory card sarà cancellato. Premendo
[NO] si annulla l’eliminazione di tutti i programmi.
- 331 -
17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD
SI
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NO
In caso di inizializzazione della memory card, come ad esempio
l’eliminazione di tutti i file in essa contenuti, premere [FORMAT].
Questo tasto software visualizza un messaggio per verificare che la
memory card possa essere inizializzata. Premendo [SI] la memory card
verrà inizializzata e tutti i file in essa contenuti saranno cancellati. Se si
preme [NO], viene annullata la cancellazione di tutti i programmi.
- 332 -
B-63874IT/05
17.1.2
FUNZIONAMENTO
17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD
Operazione di scrittura su memory card di un programma
pezzo
Premendo il tasto software [SCRIVI] nella schermata
LETTURA/SCRITTURA PROGRAMMI CON MEMORY CARD
viene visualizzata la schermata SCRITTURA PROGRAMMI SU
MEMORY CARD.
Vengono visualizzati i seguenti tasti software.
CERCA
[CERCA]
[SCRIVI]
[TRSTUT]
[ORDSEL]
SCRIVI
TRSTUT
ORDSEL
RITORN
:
:
:
:
Ricerca un programma
Scrive un programma selezionato nella memory card.
Scrive tutti i programmi nella memory card.
Alterna l’ordine crescente e decrescente per la
visualizzazione dell’elenco dei programmi.
[RITORN] : Ritorna alla schermata [LETTURA/SCRITTURA
PROGRAMMI CON MEMORY CARD].
Premendo [CERCA] viene visualizzata la seguente finestra per la
ricerca di programmi.
- 333 -
17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Immettere il numero di programma da ricercare, quindi premere
[CERCA].
1. Scrittura di singoli programmi pezzo
Selezionare il programma pezzo da scrivere posizionandovi sopra
il cursore. Premendo il tasto [SCRIVI] viene visualizzata la seguente
finestra in cui immettere il nome del file da scrivere.
ON
OFF
SCRIVI
ANNULL
Se il numero di programma può essere utilizzato come nome del
file scritto, premere [SCRIVI] senza immettere alcun nome di file.
Nel caso in cui il nome del file scritto nella memory card debba
essere modificato, immettere il nome del file nel campo apposito e
premere [SCRIVI].
Per scrivere il programma selezionato insieme ai sottoprogrammi
da esso richiamati, per la voce SCRITTURA CON
SOTTOPROGRAMMI premere [ON]. Altrimenti, premere [OFF].
- 334 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD
2. Scrittura di tutti i programmi pezzo
Premendo [TRSTUT] viene visualizzata la seguente finestra per
l’immissione del nome file da scrivere.
Se il nome file “PROGRAM ALL” può essere utilizzato così come
è, premere [SCRIVI] senza immettere alcun nome file e tutti i file
memorizzati nel CNC, nel canale correntemente selezionato nel
caso di torni pluricanale, verranno scritti nella memory card con
questo nome.
Nel caso in cui il nome del file scritto nella memory card debba
essere modificato, immettere il nome del file nel campo apposito e
premere [SCRIVI].
17.1.3
INTROD
Operazione di lettura da memory card di un programma
pezzo
INP.O.
CANCEL
CERCA
SCRIVI
FORMAT
RITORN
Selezionare il file da leggere posizionandovi sopra il cursore
all’interno della finestra di lettura/scrittura programmi.
Premendo [INTROD] inizia la lettura del programma pezzo contenuto
nel file selezionato dalla memory card al CNC.
Premendo [INP.O.] viene visualizzata la seguente finestra per la
modifica del numero di programma in lettura. Immettere il nuovo
numero di programma e premere [INTROD].
- 335 -
17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Quando il file in cui sono stati scritti tutti i programmi pezzo con il
nome file “PROGRAM ALL” viene letto sul CNC con il numero di
programma cambiato mediante [INP.O.], il numero del primo
programma viene cambiato nel nuovo numero assegnato.
INTROD
INP.O.
CANCEL
CERCA
SCRIVI
FORMAT
RITORN
Per ricercare il file da leggere sul CNC, premere [CERCA] e verrà
visualizzata la finestra per la ricerca file di seguito riportata.
Immettere il nome del file da ricercare e premere [CERCA], verrà
eseguita la ricerca nella memory card.
- 336 -
B-63874IT/05
17.1.4
FUNZIONAMENTO
17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD
Formato file consentito per la lettura/scrittura nella memory
card
Nella memory card è possibile scrivere e leggere solo file di testo,
attenendosi alle indicazioni sul formato file illustrate di seguito.
<1> Il file deve iniziare con “%” e “LF”.
<2> Il file deve terminare con “%”.
<3> Per l’immissione, l’operazione di lettura dei dati viene ignorata
dopo il rilevamento del primo “%” e fino al rilevamento di un “LF”.
<4> Un blocco non deve terminare con un punto e virgola (;), bensì
con “LF”, codice ASCII di 0A.
<5> Quando si immette un file contenente caratteri alfabetici in
minuscolo, caratteri kana e alcuni caratteri speciali come $, \, e !,
tali caratteristiche vengono ignorate.
<6> Il codice ASCII viene usato come codice di immissione/emissione,
a prescindere dal parametro di impostazione utilizzato (ISO/EIA).
<7> È possibile scegliere di scrivere solo un “LF” oppure un “LF, CR,
CR” come EOB utilizzando il bit 3 (NCR) del parametro N. 0100.
<8> Caratteri utilizzabili per un nome file
Caratteri alfabetici: da A a Z
Caratteri numerici: Da 0 a 9
Caratteri speciali: $ & # % ' ( ) - @ ^ { } ~ ` ! _
- 337 -
17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
17.2
LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD DI DATI
UTENSILE
17.2.1
Schermo di lettura/scrittura nella memory card di dati
utensile
Nella finestra DATI UTENSILE, sono disponibili i seguenti tasti
software, visualizzati premendo diverse volte il tasto software
all’estremità sinistra [<] o destra [>].
SCRIVI
INTROD
CHIUDI
Per leggere o scrivere i dati utensile nella memory card, selezionare il
modo EDIT sul pannello operatore della macchina.
Inserire la memory card nell’apposito slot situato sul pannello
MDI/LCD.
- 338 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
17.2.2
SCRIVI
17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD
Operazione di scrittura su memory card di dati utensile
INTROD
CHIUDI
Premendo il tasto [SCRIVI] viene visualizzata la seguente finestra in
cui immettere il nome del file da scrivere.
Premendo [SCRIVI] senza immettere alcun nome file, i dati utensili
vengono scritti con il nome file “TOOLDAB.DAT”.
Per cambiare il nome file, immettere il nuovo nome e premere [SCRIVI].
- 339 -
17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD
17.2.3
SCRIVI
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Operazione di lettura da memory card di dati utensile
INTROD
CHIUDI
Premendo [INTROD] viene visualizzata la seguente finestra che
riporta l’elenco dei file memorizzati nella memory card.
Usando i tasti cursore, selezionare il file in cui sono memorizzati i dati
utensile da leggere sul CNC.
Premere [INTROD] per iniziare la lettura sul CNC dei dati utensile
contenuti nella memory card.
- 340 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
17.2.4
17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD
Formato dei dati
I dati possono essere scritti o letti nel seguente formato.
1. Centri di lavorazione
G1980 P_ K_ T_ S_ A_ ;
P : Numero di correzione (1 Æ 999)
K : Tipo di utensile
T : Nome utensile
S : Impostazione
A : Dati utensile
2. Torni
G1981 P_ J_ K_ Q_ S_ A_ B_ ;
P : Numero di correzione (1 Æ 999)
J : Numero di canale (solo per canali multipli)
K : Tipo di utensile
T : Nome utensile
S : Impostazione
A : Dati 1 utensile
B : Dati 2 utensile
- 341 -
17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
17.3
LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD DI
BLOCCHI IN FORMATO FISSO
17.3.1
Schermata di lettura/scrittura nella memory card di blocchi in
formato fisso
Dopo aver premuto [IMPOST] e aver selezionato “REGIS.BLOCCO
IN FORM. FISSO DI FRES.” o “REGIS.BLOCCO IN FORM. FISSO
DI TORN.” vengono visualizzati i seguenti tasti software.
NUOVO
MODIFI
CANCEL
STAND
SCRIVI
INTROD.
Selezionare il modo EDIT sul pannello operatore portatile
Inserire la memory card nel relativo slot sul pannello LCD/MDI.
- 342 -
A MNU
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
17.3.2
NUOVO
17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD
Scrittura di blocchi in formato fisso
MODIFI
CANCEL
STAND
SCRIVI
INTROD
A MNU
Premendo [SCRIVI] compare la seguente finestra per l’inserimento
del nome del file da scrivere.
.
Premendo [SCRIVI] senza inserire nessun nome di file vengono scritti
i blocchi in formato fisso con il nome file “FIXFRM.DAT” (Scrittura
di blocchi in formato fisso per la fresatura e tornitura in blocco.)
Per cambiare il nome del file, digitare il nome e premere [SCRIVI].
- 343 -
17. FUNZ. LETT./SCRIT. NELLA MEM.CARD
17.3.3
NUOVO
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Lettura di blocchi in formato fisso
MODIFI
CANCEL
STAND
SCRIVI
INTROD
A MNU
Premendo [INTROD] compare la seguente finestra contenente
l’elenco dei file memorizzati nella memory card.
Selezionare il file nel quale sono memorizzati i blocchi in formato
fisso da leggere sul CNC posizionando il cursore con il relativo
tasto.
Premendo [INTROD] inizia la lettura dei dati utensili sul CNC
dalla memory card.
17.3.4
Formato di blocchi in formato fisso
Per la lettura o scrittura di blocchi in formato fisso è ammesso il
seguente formato:
<Mode>=_,<Tab>=_,<Title>=_,<Code>=_
Mode: Impostazione del modo dei blocchi in formato fisso
(fresatura o tornitura).
1:Blocco in formato fisso per tornitura
2:Blocco in formato fisso per fresatura
3: Blocco in formato fisso per fresatura e tornitura
Tab : Il numero di scheda (1 – 5)
Title : Impostazione del nome del blocco in formato fisso
Code : Impostazione blocco in formato fisso
4 parole, <Mode>=, <Tab>=, <Title>=, <Code>=, non possono essere
inserite come nome del blocco in formato fisso o come blocco in
formato fisso
- 344 -
B-63874IT/05
18
FUNZIONAMENTO
18. GEST.PROGR. DI GRANDI DIMENS.
GESTIONE DI PROGRAMMI DI GRANDI
DIMENSIONI
- 345 -
18. GEST.PROGR. DI GRANDI DIMENS.
18.1
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
IMPOSTAZIONE DELLA DIMENSIONE MASSIMA PER LA
GESTIONE DI UN PROGRAMMA
Nel parametro N. 14795, specificare una dimensione massima
consentita da usare per la gestione dei programmi.
Parametro
<1> N. 14795#4 = 0 e N. 14795#5 = 0
Impostare la dimensione massima per i programmi su 250 Kbyte.
<2> N. 14795#4 = 1 e N. 14795#5 = 0
Impostare la dimensione massima per i programmi su 500 Kbyte.
<3> N. 14795#4 = 0 e N. 14795#5 = 1
Impostare la dimensione massima per i programmi su 1 MB.
<4> N. 14795#4 = 1 e N. 14795#5 = 1
Impostare la dimensione massima per i programmi su 2 MB.
*
Una dimensione di 200 KB indica circa 100.000 caratteri (4.000
blocchi), laddove un blocco è costituito mediamente da 25 caratteri.
ATTENZIONE
Per specificare una dimensione massima consentita
superiore a 250 KB nel parametro N. 14795,
impostare un valore appropriato nel parametro N.
8781 (dimensione della DRAM utilizzabile da
un’applicazione nel linguaggio C).
Per aumentare la dimensione della DRAM, è
richiesta un’opzione di capacità personalizzata
separata.
* Se la dimensione della DRAM aumenta a 1 MB
mediante il parametro N. 8781, è possibile
aumentare di 500.000 caratteri (circa 20.000
blocchi), se un blocco corrisponde mediamente
a 25 caratteri.
Restrizioni
<1> Se si sceglie un programma di grandi dimensioni, il tempo
richiesto per passare dalla schermata NC alla schermata MGi
aumenta.
<2> Se si sceglie un programma di grandi dimensioni, il tempo
richiesto per spostare il cursore del programma sarà maggiore, in
quanto il numero del programma aumenta.
- 346 -
B-63874IT/05
18.2
FUNZIONAMENTO
18. GEST.PROGR. DI GRANDI DIMENS.
GESTIONE DI PROGRAMMI DI DIMENSIONI SUPERIORI A
QUELLE CONSENTITE
Se la dimensione di un programma calcolata in base alla formula
riportata di seguito supera la dimensione massima di memoria
consentita impostata nel parametro N. 14795, non sarà possibile
gestire il programma su MANUAL GUIDE i.
Dimensione calcolata = (18 byte)×(numero totale di blocchi)+((numero
di caratteri del programma)×1.1)
Un programma più grande della dimensione massima consentita verrà
gestito come illustrato di seguito.
(1) Se la visualizzazione passa dalla schermata NC alla schermata
MGi
Se la visualizzazione passa dalla schermata NC alla schermata
MGi quando si seleziona un programma di dimensione maggiore
della massima consentita, viene visualizzata la schermata
sottostante.
Tutte le operazioni MGi sono disabilitate, è consentito
unicamente il passaggio alla schermata NC con il tasto funzione.
(2) Se si effettua una selezione sulla schermata di elenco dei
programmi
Se si seleziona con il cursore un programma di dimensioni
maggiori della dimensione massima consentita e si preme il tasto
[APRI] sulla schermata di elenco dei programmi, nel campo di
visualizzazione dei messaggi della schermata viene visualizzato
il messaggio [IL PROGRAMMA È TROPPO GRANDE] e la
selezione del programma viene disabilitata.
ATTENZIONE
Se la schermata di elenco dei programmi contiene
solo programmi più grandi della massima
dimensione di memoria consentita, non sarà
possibile chiudere la schermata di elenco dei
programmi. In questo caso, per chiudere la
schermata sarà necessario creare un apposito
programma.
(3) Se si effettua una ricerca O
<1> Se nel buffer della tastiera viene immesso un numero
relativo a un programma più grande della dimensione
massima consentita e si preme il tasto [RICE O] nel campo
di visualizzazione dei messaggi della schermata di base
viene visualizzato il messaggio [IL PROGRAMMA È
TROPPO GRANDE].
<2> Se nel buffer della tastiera non viene immesso un numero
relativo a un programma più grande della dimensione
- 347 -
18. GEST.PROGR. DI GRANDI DIMENS.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
massima consentita per la memoria ma si preme il tasto
[RICE O], la ricerca del programma non viene eseguita.
(4) Se un programma più grande della dimensione massima di
memoria consentita viene richiamato da un sottoprogramma
durante un’operazione o una simulazione animata
Se un sottoprogramma effettua una chiamata a un programma più
grande della massima dimensione consentita per la memoria, nel
campo di visualizzazione del programma appare il messaggio [IL
PROGRAMMA È TROPPO GRANDE] e il programma non
viene visualizzato.
- 348 -
B-63874IT/05
19
FUNZIONAMENTO
19. FUNZIONE CALCOLATRICE
FUNZIONE CALCOLATRICE
- 349 -
19. FUNZIONE CALCOLATRICE
19.1
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
FUNZIONE CALCOLATRICE
Quando si immettono dati numerici, è possibile utilizzare le espressioni
per le operazioni aritmetiche, le funzioni trigonometriche, le radici
quadrate e così via per l’esecuzione di calcoli.
1)
Applicazioni
La funzione di calcolo nel formato a virgola fissa può essere
utilizzata per l’immissione del ciclo, l’immissione di figure libere,
l’immissione di programmi di contornatura, l’impostazione di
dati vari (impostazione della base, delle condizioni di misurazione
e della calibrazione), immissione del preset delle coordinate
relative e nel buffer della tastiera(*).
2)
Metodi di calcolo
•
Operazioni aritmetiche (addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni
e divisioni)
Le operazioni aritmetiche vengono eseguite mediante le
operazioni con i tasti descritte di seguito. Il risultato dei
calcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per i
dati di immissione.
(1) Addizione: 100.+200. [INTROD]
(2) Sottrazione: 100.-200. [INTROD]
(3) Moltiplicazione: 100.*200. [INTROD]
(4) Divisione: 100./200. [INTROD]
Esempio di immissione
- 350 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
•
19. FUNZIONE CALCOLATRICE
Funzioni trigonometriche (seno, coseno, tangente, arcseno,
arcoseno, arcotangente)
Il calcolo delle funzioni trigonometriche può essere effettuato
mediante le operazioni con i tasti descritte di seguito. Il
risultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione del
cursore per i dati di immissione.
(1) Seno: SIN(45) [INTROD]
(2) Coseno: COS(45) [INTROD]
(3) Tangente: TAN(45) [INTROD]
(4) Arcseno: ASIN(0.5) [INTROD]
(5) Arcoseno: ACOS(0.5) [INTROD]
(6) Arcotangente: ATAN(20,2) [INTROD]
Per il calcolo di un arcotangente, è necessario un formato
speciale che utilizza due argomenti. Immettendo i dati nel
formato ATAN(a,b) viene calcolato l’arcotangente(a/b).
Per i calcoli è necessario utilizzare sempre ().
•
Radice quadrata
Il calcolo della radice quadrata viene eseguito utilizzando le
operazioni con i tasti descritte di seguito. Il risultato dei
calcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per i
dati di immissione.
(1) Radice quadrata: SQRT(45) [INTROD]
Per i calcoli è necessario utilizzare sempre ().
•
Funzioni esponenziali
Il calcolo delle funzioni esponenziali può essere effettuato
mediante le operazioni con i tasti descritte di seguito. Il
risultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione del
cursore per i dati di immissione.
(1) Funzione esponenziale 1 (è possibile calcolare una
funzione esponenziale del tipo e = 2.718...). :
EXP(4) [INTROD]
(2) Funzione esponenziale 2 (è possibile calcolare “a”
elevato alla potenza di “b”). :
PWR(4,3) [INTROD]
Per il calcolo della funzione esponenziale 2 è necessario un
formato speciale che utilizza due argomenti. Immettere i
dati nel formato PWR(a,b). Verrà calcolato il valore di “a”
elevato alla potenza di “b”.
- 351 -
19. FUNZIONE CALCOLATRICE
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Per i calcoli è necessario utilizzare sempre ().
•
Funzioni logaritmiche (logaritmo comune, logaritmo
naturale)
Il calcolo delle funzioni logaritmiche può essere effettuato
mediante le operazioni con i tasti descritte di seguito. Il
risultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione del
cursore per i dati di immissione.
(1) Logaritmo comune: LOG(45) [INTROD]
(2) Logaritmo naturale: LN(45) [INTROD]
Per i calcoli è necessario utilizzare sempre ().
•
Valore assoluto
Il calcolo del valore assoluto viene eseguito utilizzando le
operazioni con i tasti descritte di seguito. Il risultato dei
calcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per i
dati di immissione.
(1) Valore assoluto: ABS(-45) [INTROD]
Per i calcoli è necessario utilizzare sempre ().
•
Arrotondamento
Le operazioni di arrotondamento vengono eseguite mediante
le operazioni da tastiera descritte di seguito. Il risultato dei
calcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per i
dati di immissione.
(1) Arrotondamento 1 (arrotondamento a un numero intero):
RND(1,234) [INTROD]
(2) Arrotondamento 2 (arrotondamento di “a” alle posizioni
decimali specificate da “b”):
RND”(1.267,0.01) [INTROD]
Per il calcolo della funzione di arrotondamento 2 è
necessario un formato speciale che utilizza due argomenti.
Immettere i dati nel formato RND(a,b). Il valore di “a”
viene approssimato alla posizione decimale specificata da
“b”. Non specificare come “b” valori diversi da 1, 0,1, 0,01
e così via.
Per i calcoli è necessario utilizzare sempre ().
•
Scarto
Questa operazione scarta tutti i decimali. Viene eseguita
utilizzando le operazioni con i tasti descritte di seguito.
Il risultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione del
cursore per i dati di immissione.
(1) Scarto: FIX(1,234) [INTROD]
- 352 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
19. FUNZIONE CALCOLATRICE
Per i calcoli è necessario utilizzare sempre ().
•
Rapporto circonferenza/diametro
Il calcolo del rapporto circonferenza/diametro viene eseguito
utilizzando le operazioni con i tasti descritte di seguito.
Il valore di pi greco 3,14... viene indicato.
(1) Rapporto circonferenza/diametro: PAI [INTROD]
(*) Nel caso di immissione nel buffer della tastiera, quando viene
prodotto un intero come risultato di un calcolo non viene
assegnata alcuna virgola decimale. In casi diversi dal buffer della
tastiera, è necessario seguire i rispettivi formati di immissione.
- 353 -
20. IMPOST.AUT. VALORE INIZ. DEI DATI
20
FUNZIONAMENTO
IMPOSTAZIONE AUTOMATICA
DEL VALORE INIZIALE DEI DATI
- 354 -
B-63874IT/05
B-63874IT/05
20.1
FUNZIONAMENTO
20. IMPOST.AUT. VALORE INIZ. DEI DATI
IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEI VALORI INIZIALI
SULLA SCHERMATA DI IMMISSIONE DEI DATI
I dati immessi in precedenza sulla schermata di immissione del menu
del ciclo o di definizione del disegno (blocco di figure grezze e di
definizione dell’utensile) vengono impostati automaticamente sotto
forma di dati di valore di immissione iniziale.
Sulla base di tali dati, l’operatore deve immettere i dati nel menu del
ciclo e di definizione dei menu una sola volta all’inizio. Quindi, i dati
immessi in precedenza vengono impostati come valori iniziali.
I dati di immissione diversi dalla scheda [COND. UTENSILE] del
menu del ciclo vengono impostati automaticamente. I dati di
immissione della scheda [COND. UTENSILE] vengono impostati
automaticamente in base alle indicazioni fornite nella sezione 20.2.
Per il menu delle figure, i dati di immissione variano in base a quelli
di disegno, pertanto non vengono impostati valori iniziali.
- 355 -
20. IMPOST.AUT. VALORE INIZ. DEI DATI
20.2
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
COPIA AUTOMATICA DEL BLOCCO DI DEFINIZIONE
DELL’UTENSILE
Se la funzione Base dati utensile non viene utilizzata, prima dei cicli
di fresatura o tornitura è necessario specificare il blocco di definizione
dell’utensile del menu di definizione del disegno.
In tal caso, l’utilizzatore specificherà dati identici ai dati di condizione
dell’utensile del menu di ciascun ciclo.
Questa volta, nel menu di ciascun ciclo i dati di condizione dell’utensile
sono impostati automaticamente copiando i dati del blocco di
definizione dell’utensile.
Ovvero, quando vengono immessi nel blocco di definizione del menu
di definizione del disegno, i dati vengono salvati come dati interni.
Quindi, quando devono essere immessi in base al menu del ciclo, i
dati del blocco di definizione dell’utensile salvati internamente
vengono copiati come dati di immissione della condizione dell’utensile.
Di conseguenza, l’operatore deve solo immettere inizialmente un
blocco di definizione dell’utensile. Pertanto, l’operatore non deve
immettere i dati di condizione dell’utensile nei menu del ciclo successivo.
I seguenti dati del blocco di definizione dell’utensile vengono salvati
come dati interni:
•
Utensile per fresatura
1) DIAMETRO UTENSILE (D)
•
Utensile per la tornitura
1) RAGGIO UTENSILE (R)
2) ANGOLO TAGLIENTE (A)
3) ANGOLO PUNTA UTENSILE (B)
- 356 -
B-63874IT/05
21
FUNZIONAMENTO
21. SUPP. GEST.CART. (SOLO Serie 30i)
SUPPORTO PER GESTIONE CARTELLE
(SOLO PER Serie 30i)
Questa funzione è disponibile solo per la Serie 30i.
- 357 -
21. SUPP. GEST.CART. (SOLO Serie 30i)
21.1
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
SCHERMATA LISTA PROGRAMMI
In questa sezione vengono descritte le specifiche di gestione cartelle
sulla schermata della lista dei programmi.
21.1.1
Dati visualizzati nella lista programmi
(1) Numero di programma
Questo numero equivale a quello di un programma tradizionale.
(2) Commento
Se la lunghezza di un commento è superiore allo spazio
disponibile, al termine viene indicato "...".
(3) Data aggiornamento programma (Anno/mese/giorno/ora/minuti)
(4) Dimensione programma (numero di caratteri)
(5) [RITORNO A CARTELLA SUPERIORE]
(6) Attributo programma (eventuale consenso a editazione)
Il carattere "R" è indicato sul lato destro di un programma che
non deve essere modificato.
- 358 -
B-63874IT/05
21.1.2
FUNZIONAMENTO
21. SUPP. GEST.CART. (SOLO Serie 30i)
Operazioni aggiuntive per schermata lista programmi
(1) Cambiamento del nome programma/nome cartella
Premendo il tasto software [RENAME] viene visualizzata la
schermata [CAMBIA NOME PROGR. O CARTELLA].
(2) Informazioni sul programma
Premendo il tasto software [DETTAG] viene visualizzata la
schermata [PROPRIETA’ PROGRAMMA]. Questa schermata
visualizza le seguenti informazioni:
<1> Nome programma (Stringa di caratteri: max. 32 caratteri.)
(NOTA)
<2> Commento (Stringa di caratteri: max. 48 caratteri.) (NOTA)
<3> Data e ora di aggiornamento del programma
(Anno/mese/giorno/ora/minuti)
<4> Dimensione programma (Numero di caratteri)
<5> Attributo programma (Eventuale consenso a editazione)
NOTA
Con la Serie 30i, per il nome programma e il
commento è possibile usare le lettere minuscole.
(3) Compressione programma
Premendo il tasto software [COMPRE] il programma viene
compresso.
(4) Modifica attributo programma (protezione da scrittura)/attributo
cartella (protezione da scrittura)
Premendo il tasto software [PROTSC] si cambia ciclicamente
l’attributo.
Il carattere "R" è indicato sul lato destro di un programma che
non deve essere modificato.
- 359 -
21. SUPP. GEST.CART. (SOLO Serie 30i)
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
(5) Selezione unità
Premendo il tasto software [UNITA’] viene visualizzata la
schermata [SELEZIONARE UNITA’].
Per la selezione di un’unità premere il tasto software [SELEZ],
viene visualizzata la lista dei programmi presenti sull’unità.
(6) Creazione di un nuovo programma
Nella casella di spunta, selezionare se si desidera creare un
programma o una cartella.
21.1.3
Supporto per il server dati
(1) MGi supporta l’editazione e il funzionamento di un programma
sul server dei dati.
Commutando l’unità sulla schermata della lista dei programmi, è
possibile trattare un programma sul server allo stesso modo di un
programma installato nella memoria del programma.
Tuttavia vi sono alcune differenze a livello di funzionamento
come indicato di seguito. Le differenze sono conformi alle
specifiche di funzionamento dello schermo dell’unità CN.
Memoria
programma
Operazione
Creazione di un nuovo
programma
Possibile
Copia di un programma
Possibile
Cancellazione di un
programma
Possibile
Rinomina di un
programma
Possibile
Lettura/scrittura dati nella
memory card
Possibile
- 360 -
Server di dati
Impossibile
Il programma correntemente
selezionato non può essere
copiato.
Il programma correntemente
selezionato non può essere
cancellato.
Il programma correntemente
selezionato non può essere
rinominato.
Impossibile
B-63874IT/05
FUNZIONAMENTO
21. SUPP. GEST.CART. (SOLO Serie 30i)
(2) Le altre funzioni sul server di dati (quali l’impostazione e il
trasferimento FTP) devono essere eseguite sulla schermata CN
(schermata lista programmi).
- 361 -
21. SUPP. GEST.CART. (SOLO Serie 30i)
21.2
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
SCHERMATA DI SCRITTURA/LETTURA NELLA MEMORY
CARD
Viene scritta/letta la cartella corrente.
21.3
SCHEDA SOTTOPROGRAMMA SULLA SCHERMATA
DI SELEZIONE FIGURE CICLO
La cartella contenente il programma correntemente selezionato come
programma principale viene visualizzata come cartella corrente.
Quando si seleziona una cartella procedendo come descritto per la
lista dei programmi, i programmi della cartella vengono visualizzati.
21.4
EMISSIONE DI UN FIGURA LIBERA COME
SOTTOPROGRAMMA
È possibile selezionare una delle seguenti cartelle, come cartella per
l’emissione del sottoprogramma:
<1> Cartella corrente
<2> Cartella programma comune
(//CNC_MEM/USER/LIBRARY/)
- 362 -
B-63874IT/05
21.5
FUNZIONAMENTO
21. SUPP. GEST.CART. (SOLO Serie 30i)
VISUALIZZAZIONE DI FIGURE LIBERE
DEI SOTTOPROGRAMMI M98
La ricerca viene effettuata nell’ordine nelle seguenti cartelle e viene
visualizzato il primo programma trovato:
<1> Cartella contenente il programma principale
<2> Cartella programma comune
(//CNC_MEM/USER/LIBRARY/)
- 363 -
22. COPIA DELLA SCHERMATA
22
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
COPIA DELLA SCHERMATA
Per copiare una schermata del MANUAL GUIDE i nella memory
card, occorre procedere come segue:
1.
Impostazione dei parametri
Oltre al parametro per la copia di schermate CNC standard,
N.3301#7HDC = 1, è necessaria l’impostazione del parametro
per il linguaggio C executor, N.8650#4CKM = 1.
E inoltre occorre impostare il parametro per la memory card,
N.20 = 4.
2.
Operazioni
Montare una memory card e visualizzare la schermata necessaria,
quindi premere il tasto “MAIUSC” per oltre 5 secondi.
Rilasciare il tasto “MAIUSC” dopo aver verificato che l’orologio
visualizzato sulla schermata si arresti. L’orologio visualizzato
riparte al termine della copia della schermata.
3.
File creato
Con le operazioni descritte sopra, nella memory card viene creato
un nuovo file denominato “Hdcpy***.bmp”. *** è il numero di
serie secondo la numerazione 001, 002. Tuttavia al
disinserimento dell’alimentazione del CNC, questo numero
riparte da 000 a partire dalla successiva creazione di una copia di
file.
- 364 -
B-63874IT/05
23
FUNZIONAMENTO
23. VIS.TEMPO LAV. (Serie 16i/18i/21i)
VISUALIZZAZIONE DEL TEMPO DI
LAVORAZIONE (SOLO PER Serie
16i/18i/21i)
Durante la simulazione, il tempo di lavorazione logico di ciascun
blocco viene calcolato in base alla velocità e alla distanza di
avanzamento e il risultato viene visualizzato.
- 365 -
23. VIS.TEMPO LAV. (Serie 16i/18i/21i)
23.1
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
FORMATO DEI DATI DEL TEMPO DI LAVORAZIONE
I dati relativi al tempo di lavorazione vengono inseriti nel programma
e conservati.
La posizione nella quale i dati vengono inseriti è il commento posto
accanto al numero O.
Il formato è “,T_,A_”. dove “,T_” è il dato relativo al tempo di taglio
e “,A_” quello del tempo delle operazioni non di taglio.
Es. Il tempo di taglio è 1h 34’ 38”( = 5678 s) e quello non di taglio è
20’ 34”( = 1234 s)
- 366 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
23.2
23. VIS.TEMPO LAV. (Serie 16i/18i/21i)
OPERAZIONE PER L’INSERIMENTO DEL TEMPO
DI LAVORAZIONE
I seguenti tasti software vengono visualizzati nel modo MEM dopo la
pressione del tasto software [SIMULA].
RIAVVIO
START
PAUSA
SINGOL
STOP
INIZ
PRFTGL
INTERF
TLPATH
GRFOFF
GRANDE
PICCOL
AUTO
INVER
RUOTA
←MOV
MOV→
↑MOV
↓MOV
CENTRO
IMPPEZ
CORUT
RICE O
POSATT
RIAVVIO
LIST O
CMBVIS
RICE N
IMPOST
PRESET
INSER
Dopo la selezione di [START] e l’avviamento della simulazione, il
tempo di lavorazione viene calcolato e momentaneamente
memorizzato. A questo punto il colore del tasto software [INSER]
varia. Se il tasto software [INSERT] viene premuto in questa
condizione, viene visualizzato il messaggio “TEMPO DI
LAVORAZIONE INSERITO. OK?”. Quindi se si seleziona “SI’”,
il tempo di lavorazione viene inserito alla fine del commento.
- 367 -
23. VIS.TEMPO LAV. (Serie 16i/18i/21i)
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
NOTA
1 Non azionare la macchina durante l’inserimento dei
dati relativi al tempo di lavorazione.
2 Se il tempo di lavorazione non viene memorizzato,
non è possibile inserirlo.
3 Se il programma è protetto, il tempo di lavorazione
non può essere inserito.
4 Il tempo di lavorazione non può essere inserito
durante il funzionamento.
5 Tutti i canali devono essere in modo MEM per
inserire i dati relativi al tempo di lavorazione. Se
anche un solo canale non si trova in modo MEM, il
tempo di lavorazione non può essere inserito.
6 Se tutti i canali sono in modo MEM, ma anche
soltanto uno di essi è in fase di editazione in
background, il tempo di lavorazione non può essere
inserito.
7 All’inserimento dei dati del tempo di lavorazione in
un canale, questi vengono inseriti anche negli altri
canali. Ma quando si esegue la simulazione per
ciascun canale, i dati del tempo di lavorazione
vengono inseriti soltanto per quello specifico
canale.
- 368 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
23.3
23. VIS.TEMPO LAV. (Serie 16i/18i/21i)
VISUALIZZAZIONE DEL TEMPO DI LAVORAZIONE
I seguenti tasti software vengono visualizzati dopo la pressione del
tasto software [LIST O].
NUOVO
COPIA
CANCEL
EDTCOM
CERCA
M CARD
CANTUT
ORDSEL
APRI
CHIUDI
TEMPO
Se si preme il tasto software [TEMPO], l’indicazione della data e della
dimensione programma modificate vengono commutate in tempo di
lavorazione come indicato di seguito.
Selezionando di nuovo [TEMPO], la data modificata viene
nuovamente visualizzata.
NOTA
I parametri relativi alla visualizzazione del tempo di
lavorazione vanno da 27390 a 27392.
- 369 -
24. FUN.COM.S.COOR.PR.E COM.MEM.C.UT.
24
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
FUNZIONE COMMUTAZIONE SISTEMA
COORDINATE PROGRAMMA E
FUNZIONE COMMUTAZIONE MEMORIA
CORREZIONE UTENSILI
La
programmazione,
la
simulazione
di
lavorazioni
e
l’immissione/emissione di dati idonei alla commutazione delle
coordinate mediante la "Funzione di commutazione del sistema di
coordinate del programma” e la “Funzione di commutazione della
memoria di correzione utensili” possono essere eseguiti in MANUAL
GUIDE i.
.
NOTA
1 Per i dettagli di queste funzioni, consultare il
documento delle specifiche della “Funzione di
commutazione del sistema di coordinate programma
TB e Funzione di commutazione della memoria di
correzione utensili di FANUC Serie 16 i /18 i /21 i”.
2 Le funzioni di commutazione del sistema di
coordinate programma di MANUAL GUIDE i possono
essere usate nei casi seguenti:
1) Gli assi per i quali sia possibile invertire la
direzione mediante la commutazione del sistema
di coordinate programma devono essere gli assi Z
e Y.
2) Dopo la commutazione del sistema di
coordinate programma si deve usare il sistema di
coordinate destrorso.
- 370 -
B-63874IT/05
24.1
FUNZIONAMENTO
24. FUN.COM.S.COOR.PR.E COM.MEM.C.UT.
FUNZIONE COMMUTAZIONE SISTEMA COORDINATE
PROGRAMMA
Questo paragrafo descrive le modalità di selezione delle coordinate
programma durante il funzionamento, la simulazione e la
realizzazione di figure libere.
NOTA
1 L’opzione del ciclo di tornitura è essenziale per
l’uso di questa funzione.
2 Impostando il parametro N.14851#4=1, si abilita
questa funzione
24.1.1
COMANDO DI SELEZIONE DEL SISTEMA DI COORDINATE
Il sistema di coordinate programma è selezionato mediante il blocco di
avvio processo G1992.
Inserimento del comando di selezione del sistema di coordinate
<1> Blocco G1992
Quando la cella viene inserita sul lato del primo mandrino, si
inserisce il seguente blocco.
(Fare riferimento alla sezione della funzione di editazione
dell’elenco dei processi relativa alla cella.)
Dopo l’esecuzione di questo blocco, il sistema di coordinate
programma commuta sul sistema di coordinate -1.
G1992 S1 W1 (COMMENTO) ;
Quando la cella viene inserita sul lato del secondo mandrino, si
inserisce il seguente blocco. Dopo l’esecuzione di questo
blocco, il sistema di coordinate programma commuta sul
sistema di coordinate -2.
G1992 S2 W2 (COMMENTO) ;
Quando la celle viene copiata o spostata tra l’elenco dei processi
dei diversi mandrini, ‘W1’ o ‘W2’ commutano automaticamente
in base al mandrino sul quale viene spostata la cella.
- 371 -
24. FUN.COM.S.COOR.PR.E COM.MEM.C.UT.
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
Esecuzione programma
Durante l’esecuzione del blocco G1992, il sistema di coordinate
programma può essere modificato come indicato di seguito:
<1> Commutazione mediante codice M specificato nel parametro
Inserire il numero di codice M nel parametro N. 27180 per la
commutazione al sistema di coordinate -1 e nel parametro N.
27181 per la commutazione al sistema di coordinate -2.
All’esecuzione del blocco G1992 S** W**, viene emesso il
codice M specificato in ciascun parametro. Ne consegue la
commutazione del sistema di coordinate programma.
<2> Commutazione mediante il sottoprogramma macro del codice P
specificato nel parametro
Inserire il numero di programma del codice P nel parametro N.
27184 per la commutazione al sistema di coordinate -1 e nel
parametro N. 27185 per la commutazione al sistema di
coordinate -2.
All’esecuzione del blocco G1992 S** W**, viene emesso il
codice P specificato in ciascun parametro. Ne consegue la
commutazione del sistema di coordinate programma.
Se vengono specificati entrambi i programmi di cui ai punti <1> e
<2>, viene richiamato per primo il programma del codice P e quindi
successivamente viene emesso il codice M.
- 372 -
B-63874IT/05
24.1.2
FUNZIONAMENTO
24. FUN.COM.S.COOR.PR.E COM.MEM.C.UT.
COORDINATE DELLE FIGURE LIBERE (PIANO XZ, ZC E ZY)
Nella seguente finestra di inserimento figure libere, le figure di
programmazione sono visualizzate in base al sistema di coordinate
programma selezionato.
<1> Figure libere per il piano XZ
<2> Figure libere per il piano ZC
<3> Figure libere per il piano ZY
Selezione della visualizzazione del sistema di coordinate
La visualizzazione del sistema di coordinate può essere selezionata
sulla finestra di inserimento del Punto iniziale.
Se si seleziona “COORD1”, la visualizzazione del sistema di
coordinate commuta al sistema di coordinate programma –1, mentre
selezionando “COORD2”, la visualizzazione commuta al sistema -2.
Finestra di inserimento del Punto iniziale
- 373 -
24. FUN.COM.S.COOR.PR.E COM.MEM.C.UT.
24.1.3
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE
In caso di esecuzione della simulazione della lavorazione (Percorso
utensile e Animata), il sistema di coordinate del programma viene
commutato dagli indirizzi W1 e W2 del blocco G1992.
NOTA
Se la lavorazione termina mentre è selezionato il
sistema di coordinate -2 e viene nuovamente
riavviata, il programma viene eseguito sul sistema
di coordinate -2.
- 374 -
B-63874IT/05
24.1.4
FUNZIONAMENTO
24. FUN.COM.S.COOR.PR.E COM.MEM.C.UT.
VISUALIZZAZIONE STATO
Il sistema di coordinate programma corrente viene visualizzato nella
finestra di visualizzazione dello stato mediante la relativa icona.
L’icona visualizzata, che dipende dal sistema di coordinate
programma selezionato, è specificata dai parametri N.27188 e 27189.
- 375 -
24. FUN.COM.S.COOR.PR.E COM.MEM.C.UT.
24.2
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
FUNZIONE COMMUTAZIONE MEMORIA CORREZIONE
UTENSILI
Correzione utensili, dati utensili e traslazione pezzo per il sistema di
coordinate programma 1 e 2 possono essere inseriti separatamente.
NOTA
L’abilitazione della funzione di commutazione della
memoria di correzione utensili consente l’uso delle
seguenti funzioni.
24.2.1
FINESTRA DATI DI CORREZIONE UTENSILI
È possibile impostare i dati di correzione utensili per ciascun sistema
di coordinate programma 1 e 2.
Selezione del sistema di coordinate
La visualizzazione dei dati di ciascun sistema di coordinate commuta
come indicato di seguito mediante l’impostazione del parametro
GCC(N.14851#6).
<1> Se il parametro GCC è 0
È possibile commutare la visualizzazione dei dati di correzione
utensili per ciascun sistema di coordinate premendo il tasto software
[1←→2].
POSATT
MISURA
INCREM
INP.C.
CAMCUR
1←→2
RICE N
CHIUDI
<2> Se il parametro GCC è 1
La visualizzazione dei dati di correzione utensili per ciascun sistema
di coordinate commuta dinamicamente in base al segnale DO
(F0347#GCO).
- 376 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
24. FUN.COM.S.COOR.PR.E COM.MEM.C.UT.
Visualizzazione selezionata per il sistema di coordinate
Il simbolo del sistema di coordinate selezionato è visualizzato nel
titolo della finestra. Il simbolo viene visualizzato in base ai parametri
N.27188 e N.27189.
Quando viene selezionato il sistema di coordinate -2.
Impostazione dei dati utensili
Quando la funzione di commutazione della memoria di correzione
utensili è attiva, il numero utensile massimo impostabile nel database
utensili è il seguente:
per il sistema di coordinate programma -1 : 150
per il sistema di coordinate programma -2 : 150
I dati utensili per ciascun sistema di coordinate possono essere letti da
e scritti nella memory card.
- 377 -
24. FUN.COM.S.COOR.PR.E COM.MEM.C.UT.
24.2.2
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
FINESTRA DATI DI CORREZIONE TRASLAZIONE PEZZO
È possibile impostare i dati di correzione traslazione pezzo per ciascun
sistema di coordinate programma 1 e 2.
Selezione del sistema di coordinate
La visualizzazione dei dati di ciascun sistema di coordinate commuta
come indicato di seguito mediante l’impostazione del parametro
GCC(N.14851#6).
<1> Se il parametro GCC è 0
È possibile commutare la visualizzazione dei dati di traslazione pezzo
per ciascun sistema di coordinate premendo il tasto software
[1←→2].
POSATT
MISURA
INCREM
CAMCUR
1←→2
RICE N
CHIUDI
<2> Se il parametro GCC è 1
La visualizzazione dei dati per ciascun sistema di coordinate commuta
dinamicamente in base al segnale DO (F0347#GCO).
- 378 -
B-63874IT/05
24.3
FUNZIONAMENTO
24. FUN.COM.S.COOR.PR.E COM.MEM.C.UT.
FUNZIONI DI GUIDA ALL’IMPOSTAZIONE
Non c’è alcun miglioramento nella Funzione di guida all’installazione.
Pertanto, anche se la funzione di commutazione della memoria di
correzione utensili è attiva, i dati esclusivi delle condizioni di
misurazione e quelli della calibrazione per ciascun sistema di
coordinate programma non vengono forniti. Pertanto è meglio
distinguere questi dati ai fini della misurazione nel sistema di
coordinate programma -1 e 2.
24.3.1
MISURAZIONE MANUALE
Durante la Misurazione o la Misurazione utensile, i relativi dati
vengono impostati nei dati di correzione utensili del sistema di
coordinate programma selezionato.
24.3.2
CICLO DI MISURAZIONE
Durante la Misurazione o la Misurazione utensile, i relativi dati
vengono impostati nei dati di correzione utensili del sistema di
coordinate programma selezionato.
24.3.3
SCHERMATA DI VISUALIZZAZIONE RISULTATI DELLA
MISURAZIONE
Nel caso in cui i dati di misurazione siano impostati nei dati di
correzione utensili, se i dati di correzione si riferiscono al sistema di
coordinate programma -1 o -2 è indicato dopo il carattere ‘G’ o ‘W’
come segue.
(Esempio)
Z 0.973
Z 0.000 T-Z10-G1 -0.973
Sono stati impostati i dati di correzione geometrica per il
sistema di coordinate programma -1.
Z 0.973
Z 0.000 T-Z10-G2 -0.973
Sono stati impostati i dati di correzione geometrica per il
sistema di coordinate programma -2.
Z 0.973
Z 0.000 T-Z10-G1 -0.973
Sono stati impostati i dati di correzione utensili per il
sistema di coordinate programma -1.
Z 0.973
Z 0.000 T-Z10-G2 -0.973
Sono stati impostati i dati di correzione utensili per il
sistema di coordinate programma –2.
- 379 -
24. FUN.COM.S.COOR.PR.E COM.MEM.C.UT.
24.4
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/05
AVVERTENZE
Se la lavorazione termina mentre è selezionato il sistema di coordinate
-2 e viene nuovamente riavviata, il programma viene eseguito sul
sistema di coordinate -2.
Accertarsi di inserire i comandi di selezione del sistema di
coordinate all’inizio del programma di lavorazione per evitare
l’esecuzione di lavorazioni con sistema di coordinate errato.
Sono previste le seguenti limitazioni.
• Le funzioni di commutazione del sistema di coordinate
programma e le funzioni di commutazione della memoria di
correzione utensili non possono essere usate nel modo di tornitura
di macchine utensili combinate.
- 380 -
III. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
FRESATURA
MANUAL GUIDE i supporta i seguenti tipi di fresatura.
Foratura (rotazione dell’utensile)
Tipi di blocchi di lavorazione
Blocco di posizione fori (piano XY)
Blocco di posizione fori (piano YZ)
Blocco di posizione fori (piano
XC, faccia finale)
Blocco di posizione fori (piano
ZC, superficie cilindrica)
Blocco di posizione fori (piano
XA, superficie cilindrica)
Fresatura
(Nota)
G1000
G1001
G1002
G1003
G1004
G1005
G1006
G1210
G1211
G1212
G1213
G1214
G1215
G1216
G1217
G1310
G1311
G1312
G1313
G1314
G1315
G1316
G1317
G1572
G1573
G1672
G1673
G1772
G1773
Tornitura
(Nota)
G1110
Centratura
G1111
Foratura
G1112
Maschiatura
G1113
Alesatura
G1114
Barenatura
Barenatura fine
Barenatura posteriore
Punti arbitrari
Punti su una linea (equidistanti)
Punti su una linea (non equidistanti)
Punti su una griglia
Punti su un rettangolo
Punti su un cerchio
Punti su un arco (equidistanti)
Punti su un arco (non equidistanti)
Punti arbitrari
Punti su una linea (equidistanti)
Punti su una linea (non equidistanti)
Punti su una griglia
Punti su un rettangolo
Punti su un cerchio
Punti su un arco (equidistanti)
Punti su un arco (non equidistanti)
Punti su un cerchio
Punti arbitrari
Punti su un cerchio
Punti arbitrari
Punti su un cerchio
Punti arbitrari
NOTA
La foratura con la rotazione dell’utensile è di 2 tipi:
per la fresatrice e per il tornio. Impostare quindi
correttamene il parametro N. 27000 #1 in base alla
macchina utilizzata.
N. 27000#1=0 : Per la fresatrice
N. 27000#1=1 : Per il tornio
- 383 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Sfacciatura
Tipi di blocchi di lavorazione
Blocco di figure fisse (piano XY)
Blocco di figure libere
(piano XY)
Blocco di figure fisse
(piano YZ)
Blocco di figure libere
(piano YZ)
Blocco di figure fisse (piano XC,
faccia finale)
Blocco di figure libere (piano
XC, faccia finale)
Blocco di figure libere (piano
ZC, superficie cilindrica)
Blocco di figure libere (piano
XA, superficie cilindrica)
- 384 -
G1020
G1021
G1220
G1221
G1222
G1200
G1201
G1202
G1203
G1204
G1205
G1206
G1320
G1321
G1322
G1300
G1301
G1302
G1303
G1304
G1305
G1306
G1520
G1521
G1522
G1500
G1501
G1502
G1503
G1504
G1505
G1506
G1600
G1601
G1602
G1603
G1604
G1605
G1606
G1700
G1701
G1702
G1703
G1704
G1705
G1706
Sgrossatura
Finitura
Quadro
Cerchio
Ovale
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
Quadro
Cerchio
Ovale
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
Quadro
Cerchio
Ovale
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
Contornatura
Blocco di figure fisse
(piano XY)
Blocco di figure libere
(piano XY)
Blocco di figure fisse
(piano YZ)
Blocco di figure libere
(piano YZ)
Blocco di figure fisse (piano XC,
faccia finale)
Blocco di figure libere (piano
XC, faccia finale)
Blocco di figure libere (piano
ZC, superficie cilindrica)
- 385 -
G1702
G1703
G1704
G1705
G1706
G1065
G1066
G1067
G1068
G1069
G1070
G1071
G1220
G1221
G1222
G1200
G1201
G1202
G1203
G1204
G1205
G1206
G1320
G1321
G1322
G1300
G1301
G1302
G1303
G1304
G1305
G1306
G1520
G1521
G1522
G1500
G1501
G1502
G1503
G1504
G1505
G1506
G1600
G1601
G1602
G1603
G1604
G1605
G1606
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
Finitura fondo parete interna
Finitura laterale parete interna
Smusso parete interna
Sgrossatura parziale
Finitura fondo parziale
Finitura laterale parziale
Smusso parziale
Quadro
Cerchio
Ovale
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
Quadro
Cerchio
Ovale
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
Quadro
Cerchio
Ovale
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
Blocco di figure libere (piano
XA, superficie cilindrica)
B-63874IT/05
G1700
G1701
G1702
G1703
G1704
G1705
G1706
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
G1080
G1081
G1082
G1083
G1200
G1201
G1202
G1203
G1204
G1205
G1206
G1300
G1301
G1302
G1303
G1304
G1305
G1306
G1500
G1501
G1502
G1503
G1504
G1505
G1506
G1600
G1601
G1602
G1603
G1604
G1605
G1606
G1700
G1701
G1702
G1703
G1704
G1705
G1706
Sgrossatura
Finitura fondo
Finitura laterale
Smusso
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
Goffratura
Blocco di tipi di lavorazione
Blocco di figure libere
(piano XY)
Blocco di figure libere
(piano YZ)
Blocco di figure libere (piano
XC, faccia finale)
Blocco di figure libere (piano
ZC, superficie cilindrica)
Blocco di figure libere (piano
XA, superficie cilindrica)
- 386 -
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
Lavorazione tasche
Tipi di blocchi di lavorazione
Blocco di figure fisse
(piano XY)
Blocco di figure libere
(piano XY)
Blocco di figure fisse
(piano YZ)
Blocco di figure libere
(piano YZ)
Blocco di figure fisse (piano XC,
faccia finale)
Blocco di figure libere (piano
XC, faccia finale)
Blocco di figure libere (piano
ZC, superficie cilindrica)
Blocco di figure libere (piano
XA, superficie cilindrica)
- 387 -
G1040
G1041
G1042
G1043
G1220
G1221
G1222
G1200
G1201
G1202
G1203
G1204
G1205
G1206
G1320
G1321
G1322
G1300
G1301
G1302
G1303
G1304
G1305
G1306
G1520
G1521
G1522
G1500
G1501
G1502
G1503
G1504
G1505
G1506
G1600
G1601
G1602
G1603
G1604
G1605
G1606
G1700
G1701
G1702
G1703
G1704
G1705
G1706
Sgrossatura
Finitura fondo
Finitura laterale
Smusso
Quadro
Cerchio
Ovale
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
Quadro
Cerchio
Ovale
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
Quadro
Cerchio
Ovale
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Lavorazione gole
Blocco di processi di
lavorazione
Blocco di figure fisse
(piano XY)
Blocco di figure libere
(piano XY)
Blocco di figure fisse
(piano YZ)
Blocco di figure libere
(piano YZ)
Blocco di figure fisse (piano XC,
faccia finale)
Blocco di figure libere (piano
XC, faccia finale)
Blocco di figure libere (piano
ZC, superficie cilindrica)
Blocco di figure libere (piano
XA, superficie cilindrica)
- 388 -
G1050
G1051
G1052
G1053
G1220
G1221
G1222
G1223
G1200
G1201
G1202
G1203
G1204
G1205
G1206
G1320
G1321
G1322
G1323
G1300
G1301
G1302
G1303
G1304
G1305
G1306
G1520
G1521
G1522
G1523
G1500
G1501
G1502
G1503
G1504
G1505
G1506
G1600
G1601
G1602
G1603
G1604
G1605
G1606
G1700
G1701
G1702
G1703
G1704
G1705
G1706
Sgrossatura
Finitura fondo
Finitura laterale
Smusso
Quadro
Cerchio
Ovale
Gola radiale
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
Quadro
Cerchio
Ovale
Gola radiale
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
Quadro
Cerchio
Ovale
Gola radiale
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
Lavorazione di gole sull’asse C
Blocco di processi di lavorazione
Blocco di figure fisse (piano XC,
faccia finale)
Blocco di figure fisse (piano ZC,
superficie cilindrica)
G1056
G1570
G1571
G1670
G1671
Lavorazione di gole sull’asse C
Gola sull’asse C
Gola sull’asse X
Gola sull’asse C
Gola sull’asse Z
Lavorazione di gole sull’asse A
Blocco di figure fisse (piano XA,
superficie cilindrica)
G1770
G1771
Gola sull’asse A
Gola sull’asse X
- 389 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
NOTA
1 MANUAL GUIDE i supporta tre tipi di foratura,
ovvero foratura mediante fresatura, foratura
mediante tornitura con rotazione dell’utensile e
foratura mediante tornitura con rotazione del pezzo.
Nel CNC per la fresatura è possibile utilizzare solo
la foratura mediante fresatura. Nel CNC per la
tornitura è possibile utilizzare la foratura mediante
tornitura con rotazione dell’utensile e la foratura
mediante tornitura con rotazione del pezzo.
Nel CNC per lavorazioni complesse è possibile
utilizzare tutti i tipi di lavorazione mediante
selezione dei rispettivi parametri.
Per la descrizione dei tipi effettivamente utilizzabili,
consultare i manuali dei rispettivi costruttori delle
macchine utensili.
2 Quando MANUAL GUIDE i è utilizzato per
immettere i dati di lavorazione in ciclo, è necessario
immettere in successione le combinazioni di tipi di
blocchi di lavorazione e di figure per tutti i tipi di
lavorazione ad eccezione della foratura mediante
tornitura.
È possibile immettere più di un blocco di figure per
un tipo di blocchi di lavorazione.
Nel caso delle figure libere, tuttavia, possono essere
immesse più serie di figure libere se si presuppone
che una serie sia composta di 90 figure al massimo
racchiuse tra il punto iniziale e quello finale.
3 I dati il cui indirizzo è contrassegnato da un
asterisco [*] nelle tabelle seguenti vengono
impostati automaticamente con un valore tipico, a
meno che non sia già stato definito un valore. Non
è necessario immettere dati se si accetta il valore
tipico.
4 Sullo schermo, l’asterisco [*] viene visualizzato
all’estremità destra del dato.
5 In alcuni elementi di immissione dei dati il sistema
imposta gli ultimi dati immessi come dati iniziali.
Per questi elementi di immissione dati è stato
utilizzato il contrassegno “(COPIA)”.
6 Nell’elemento di immissione dati
“AVVICINAMENTO”, quando la macchina controlla
2 assi del numero massimo di assi controllati
simultaneamente, non specificare il tasto software
[3 ASSI].
Se viene specificato [3 ASSI], vuol dire che si è
verificato l’allarme 15 durante l’esecuzione di Cicli.
- 390 -
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
NOTA
7 Nell’elemento di immissione dati “ANGOLO DI
TAGLIO” della sgrossatura tasche (G1040) e della
finitura fondo (G1041), quando la macchina
controlla 2 assi del numero massimo di assi
controllati simultaneamente, non impostare i dati.
Se vengono impostati i dati, si è verificato l’allarme
15 durante l’esecuzione di Cicli.
8 I movimenti ripartono da dove il ciclo di lavorazione
è iniziato una volta completati tutti i movimenti ciclici.
È possibile non ritornare al punto iniziale quando il
parametro N. 27002#7 è impostato su 1.
9 La lavorazione ciclica non può essere eseguita in
nessuno dei modi di controllo delle funzioni ad alta
velocità ed alta precisione (comandi di controllo
preventivo avanzato, controllo preventivo avanzato
AI, controllo del contorno AI, controllo contorno AI
nano, controllo contorno ad alta precisione,
controllo contorno ad alta precisione AI e controllo
contorno ad alta precisione AI nano). Per eseguire
la lavorazione ciclica occorre annullare il modo di
controllo.
10 Sui CNC per la tornitura con sistema B o C a codici
G, quando si seleziona la lavorazione in ciclo,
specificare preventivamente il codice G90 per la
commutazione al sistema di coordinate assolute.
Per la foratura mediante tornitura (con rotazione
dell’utensile), specificare anticipatamente G98
(ritorno al livello iniziale) o G99 (ritorno alla
posizione R).
11 Sui CNC per la fresatura, quando si seleziona la
lavorazione in ciclo, si verifica internamente la
commutazione a G90 (comando assoluto).
Pertanto, se dopo la lavorazione in ciclo si
eseguono comandi incrementali occorre
specificare G91.
- 391 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Osservazioni: movimenti ciclici di ritrazione
Nel caso in cui è impostato il parametro N. 27002#7=0, verranno
prodotti movimenti di ritrazione indicati con le linee tratteggiate
nel disegno in basso. L’ordine dell’asse in movimento sarà opposto
ai movimenti di avvicinamento
Movimenti di ritrazione di
un ciclo di lavorazione
Posizione di inizio del
ciclo di lavorazione
Movimenti di avvicinamento
di un ciclo di lavorazione
Nel caso di una lavorazione a più figure eseguita mediante un ciclo
del codice G a quattro cifre, quale la foratura o la lavorazione gole
sull’asse C, questi movimenti di ritrazione saranno disponibili nella
lavorazione dell'ultima figura.
- 392 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1.1
FORATURA MEDIANTE FRESATURA
1.1.1
Tipi di blocchi di foratura
1. FRESATURA
Centratura: G1000
COND. TAGL.
W
Dato
TIPO LAVORAZIONE
I
MODO RITORNO
J
L
C
PUNTO I
PROF. TAGL.
DIST. DI SICUREZZA
F
P*
VELOC.
AVANZAMENTO
DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
- 393 -
Significato
[NORMALE] : Non viene eseguita alcuna sosta.
(valore iniziale)
[SOSTA]
: Viene eseguita la sosta.
[POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla
posizione R nel movimento tra un
foro e l’altro. Infine viene effettuato
un ritorno al punto I. (valore iniziale)
[POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno al punto I.
[RIF.]
: Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno alla posizione R.
Coordinata del punto I (COPIA)
Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo)
Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)
(COPIA)
Durata della sosta sul fondo del foro. Se non
indicata, si presuppone che sia 0 (unità di secondi,
valore positivo) (COPIA)
[2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione,
l’utensile si muove dapprima nel piano di
lavorazione in un’operazione sincrona su
due assi quindi si muove lungo il proprio
asse. (valore iniziale)
[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione
in un’operazione sincrona su tre assi.
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
• Percorso utensile
<1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido.
<2> Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità di
avanzamento impostata (F).
<3> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido.
- 394 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
Foratura: G1001
COND. TAGL.
W
Dato
TIPO LAVORAZIONE
Q
PROF. DI PASSATA
I
MODO RITORNO
J
L
K
PUNTO I
PROF. TAGL.
GO PAST AMOUNT
C
DIST. DI SICUREZZA
F
P*
VELOC.
AVANZAMENTO
DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
- 395 -
Significato
: Viene eseguito un taglio senza sosta
(valore iniziale)
[SOSTA]
: Viene eseguito un taglio con sosta
[PASSI]
: Foratura a tratti (Nota 1)
[ALTA VELOC] : Foratura a tratti ad alta velocità
(Nota 2)
Profondità di taglio effettuata con una sola passata
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
[POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla
posizione R nel movimento tra un
foro e l’altro. Infine viene effettuato un
ritorno al punto I. (valore iniziale)
[POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno al punto I.
[RIF.]
: Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno alla posizione R.
Coordinata del punto I (COPIA)
Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo)
Lunghezza della parte di foro incompleto alla punta
dell’utensile. Se non indicata, si presuppone che sia 0
(valore radiale, valore positivo). (COPIA)
Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)
(COPIA)
Durata della sosta sul fondo del foro. Se non indicata,
si presuppone che sia 0 (unità di secondi, valore
positivo) (COPIA)
[2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente
al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si
muove dapprima nel piano di lavorazione
in un’operazione sincrona su due assi
quindi si muove lungo il proprio asse.
(valore iniziale)
[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione in
un’operazione sincrona su tre assi.
[NORMALE]
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
NOTA
1 Nel caso dell’elemento ‘TIPO LAVORAZIONE’ =
‘A TRATTI’, il sistema si riferisce al parametro N.
5115 come quantità di ritorno. Impostare quindi il
parametro N. 5115 su un valore appropriato prima
della lavorazione.
2 Nel caso dell’elemento ‘TIPO LAVORAZIONE’ =
‘ALTA VELOC’, il sistema si riferisce al parametro
N. 5114 come quantità di ritorno. Impostare quindi
il parametro N.5114 su un valore appropriato prima
della lavorazione.
• Percorso utensile
È possibile selezionare un percorso utensile tra i seguenti:
- [NORMALE]/[SOSTA]
<1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido.
<2> Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità di
avanzamento impostata (F).
<3> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido.
- 396 -
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
- [PASSI]
<1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido.
<2> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio profondità di taglio principale (D1)” alla velocità di avanzamento
impostata (F).
<3> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido.
<4> Portare l’utensile nella posizione “posizione finale di taglio
precedente + distanza di sicurezza di ritorno (U)” in avanzamento
rapido.
<5> Portare l’utensile nella posizione “posizione finale di taglio
precedente - profondità di taglio di compensazione (Dn)” alla
velocità di avanzamento impostata (F).
<6> Ripetere i passi da <3> a <5> finché non viene raggiunta l’ultima
posizione finale di taglio.
<7> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido.
- 397 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
- [ALTA VELOC]
<1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido.
<2> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio profondità di taglio principale (D1)” alla velocità di avanzamento
impostata (F).
<3> Portare l’utensile nella posizione “posizione attuale + distanza di
sicurezza di ritorno (U)” in avanzamento rapido.
<4> Portare l’utensile alla posizione di taglio “posizione finale di
taglio precedente - profondità di taglio di compensazione (Dn)”
alla velocità di avanzamento impostata (F).
<5> Ripetere i passi <3> e <4> finché non viene raggiunta la
posizione finale di taglio.
<6> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido.
- 398 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
Maschiatura: G1002
COND. TAGL.
W
Dato
TIPO LAVORAZIONE
D
PASSO FILETTATURA
I
MODO RITORNO
J
L
C
PUNTO I
PROF. TAGL.
DIST. DI SICUREZZA
P*
DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
- 399 -
Significato
[NORMALE] : Maschiatura in senso orario (valore
iniziale)
[INVER.]
: Maschiatura in senso antiorario
Passo dell’utensile di maschiatura (valore radiale,
valore positivo) (COPIA)
[POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla
posizione R nel movimento tra un
foro e l’altro. Infine viene effettuato un
ritorno al punto I. (valore iniziale)
[POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno al punto I.
[RIF.]
: Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno alla posizione R.
Coordinata del punto I (COPIA)
Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo)
Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
Durata della sosta sul fondo del foro. Se non indicata,
si presuppone che sia 0 (unità di secondi, valore
positivo) (COPIA)
[2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente
al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si
muove dapprima nel piano di lavorazione
in un’operazione sincrona su due assi
quindi si muove lungo il proprio asse.
(valore iniziale)
[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione in
un’operazione sincrona su tre assi.
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
MASCH.RIG.
R
Dato
TIPO MASCHIATURA
S
VEL. MANDRINO
Significato
[COMP] : Specifica la maschiatura compatta. (valore
iniziale)
[RIGIDO] : Specifica la maschiatura rigida. (Nota)
Velocità del mandrino (min-1)
NOTA
1 Quando si usa il comando codice M del modo
Maschiatura rigida (N. 5200#0=0), il sistema si
riferisce al parametro N. 5210 o N. 5212 come
valore del codice M. Impostare quindi il parametro
N. 5210 o N. 5212 su un valore appropriato prima
della lavorazione.
• Percorso utensile
<1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido.
<2> Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità di
avanzamento impostata (F).
<3> Arrestare il mandrino.
<4> Ruotare il mandrino in senso inverso.
<5> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio distanza di sicurezza (C)” alla velocità di avanzamento impostata (F).
<6> Avviare la normale rotazione del mandrino.
- 400 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
Alesatura: G1003
COND. TAGL.
W
Dato
TIPO LAVORAZIONE
I
MODO RITORNO
J
L
C
PUNTO I
PROF. TAGL.
DIST. DI SICUREZZA
F
P*
VELOC.
AVANZAMENTO
DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
- 401 -
Significato
: L’utensile si ritrae dal fondo del foro
con velocità di avanzamento di taglio.
(valore iniziale)
[AV. RAPIDO] : L’utensile si ritrae dal fondo del foro
in avanzamento rapido.
[SOSTA]
: Dopo aver sostato sul fondo del foro,
l’utensile si ritrae in avanzamento di
lavoro.
[POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla
posizione R nel movimento tra un
foro e l’altro. Infine viene effettuato un
ritorno al punto I. (valore iniziale)
[POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno al punto I.
[RIF.]
: Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno alla posizione R.
Coordinata del punto I (COPIA)
Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo)
Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)
(COPIA)
Durata della sosta sul fondo del foro. Se non indicata,
si presuppone che sia 0 (unità di secondi, valore
positivo) (COPIA)
[2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente
al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si
muove dapprima nel piano di lavorazione
in un’operazione sincrona su due assi
quindi si muove lungo il proprio asse.
(valore iniziale)
[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione in
un’operazione sincrona su tre assi.
[TAGLIA]
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
• Percorso utensile
<1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido.
<2> Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità di
avanzamento impostata (F).
<3> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio distanza di sicurezza (C)” alla velocità di ritorno impostata (Fr).
- 402 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
Barenatura: G1004
COND. TAGL.
W
Dato
TIPO LAVORAZIONE
I
MODO RITORNO
J
L
C
PUNTO I
PROF. TAGL.
DIST. DI SICUREZZA
F
P*
VELOC.
AVANZAMENTO
DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
- 403 -
Significato
: L’utensile si ritrae dal fondo del foro
con velocità di avanzamento di taglio.
(valore iniziale)
[AV. RAPIDO] : L’utensile si ritrae dal fondo del foro
in avanzamento rapido.
[SOSTA]
: Dopo aver sostato sul fondo del foro,
l’utensile si ritrae in avanzamento di
lavoro.
[POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla
posizione R nel movimento tra un
foro e l’altro. Infine viene effettuato un
ritorno al punto I. (valore iniziale)
[POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno al punto I.
[RIF.]
: Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno alla posizione R.
Coordinata del punto I (COPIA)
Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo)
Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)
(COPIA)
Durata della sosta sul fondo del foro. Se non indicata,
si presuppone che sia 0 (unità di secondi, valore
positivo) (COPIA)
[2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente
al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si
muove dapprima nel piano di lavorazione
in un’operazione sincrona su due assi
quindi si muove lungo il proprio asse.
(valore iniziale)
[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione in
un’operazione sincrona su tre assi.
[TAGLIA]
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
• Percorso utensile
<1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido.
<2> Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità di
avanzamento impostata (F).
<3> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio distanza di sicurezza (C)” alla velocità di ritorno impostata (Fr).
- 404 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
Barenatura fine: G1005
COND. TAGL.
I
Dato
ENTITÀ
TRASLAZIONE
MODO RITORNO
J
L
C
PUNTO I
PROF. TAGL.
DIST. DI SICUREZZA
F
P*
VELOC.
AVANZAMENTO
DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
Q
- 405 -
Significato
Entità di traslazione (valore radiale) sul fondo del foro
dopo l’orientamento del mandrino (COPIA)
[POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla
posizione R nel movimento tra un
foro e l’altro. Infine viene effettuato un
ritorno al punto I. (valore iniziale)
[POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno al punto I.
[RIF.]
: Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno alla posizione R.
Coordinata del punto I (COPIA)
Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo)
Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)
(COPIA)
Durata della sosta sul fondo del foro. Se non indicata,
si presuppone che sia 0 (unità di secondi, valore
positivo) (COPIA)
[2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente
al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si
muove dapprima nel piano di lavorazione
in un’operazione sincrona su due assi
quindi si muove lungo il proprio asse.
(valore iniziale)
[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione in
un’operazione sincrona su tre assi.
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
• Percorso utensile
<1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido.
<2> Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità di
avanzamento impostata (F).
<3> L’utensile si ritrae nella posizione “posizione finale di taglio +
distanza di sicurezza (Ut) lungo l’asse dell’utensile” alla velocità
di avanzamento (Fut) specificata per la distanza di sicurezza
lungo l’asse dell’utensile.
<4> Viene eseguito l’orientamento del mandrino.
<5> L’utensile si ritrae nella posizione “posizione attuale + distanza
di sicurezza (Ur) in direzione del raggio dell’utensile” alla
velocità di avanzamento (Fur) specificata per la distanza di
sicurezza in direzione del raggio dell’utensile.
<6> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio distanza di sicurezza (C)” alla velocità di ritorno impostata (Fr).
- 406 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
Barenatura posteriore: G1006
COND. TAGL.
M
L
Dato
ENTITÀ
TRASLAZIONE
PROF. TAGL.
DIST. DAL FONDO
I
MODO RITORNO
J
K
PUNTO I
GO PAST AMOUNT
C
DIST. DI SICUREZZA
F
P*
VELOC.
AVANZAMENTO
DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
Q
- 407 -
Significato
Entità di traslazione (valore radiale) sul fondo del foro
dopo l’orientamento del mandrino (COPIA)
Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo)
Distanza (valore radiale) sul fondo del foro nella
direzione di sollevamento
[POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla
posizione R nel movimento tra un
foro e l’altro. Infine viene effettuato un
ritorno al punto I. (valore iniziale)
[POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno al punto I.
[RIF.]
: Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno alla posizione R.
Coordinata del punto I (COPIA)
Altezza del tagliente sul fondo del foro. Se non
indicata, si presuppone che sia 0 (valore radiale,
valore positivo) (COPIA)
Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)
(COPIA)
Durata della sosta sul fondo del foro dopo il
sollevamento. Se non indicata, si presuppone che sia
0 (unità di secondi, valore positivo). (COPIA)
[2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente
al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si
muove dapprima nel piano di lavorazione
in un’operazione sincrona su due assi
quindi si muove lungo il proprio asse.
(valore iniziale)
[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione in
un’operazione sincrona su tre assi.
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
• Percorso utensile
<1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido.
<2> L’utensile subisce una traslazione dalla posizione della punta.
<3> L’utensile si sposta sul fondo del foro (punto R) in avanzamento
rapido.
<4> L’utensile ritorna alla posizione della punta in base all’entità di
traslazione.
<5> Il mandrino viene ruotato nel senso di rotazione normale per il
taglio nella posizione “K + L” lungo l’asse dell’utensile alla
velocità di avanzamento (F) specificata per il taglio.
<6> Il mandrino viene arrestato.
<7> Dopo averlo traslato dalla posizione della punta, l’utensile viene
estratto dal foro.
- 408 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1.1.2
1. FRESATURA
Blocco di posizione fori (piano XY)
Punti arbitrari: G1210
POS FORO-1
B
H
V
A*
C*
D*
E*
F*
I*
Dato
POSIZIONE BASE
PUNTO-1 (X)
PUNTO-1 (Y)
PUNTO-2 (X)
PUNTO-2 (Y)
PUNTO-3 (X)
PUNTO-3 (Y)
PUNTO-4 (X)
PUNTO-4 (Y)
Significato
Coordinata Z della superficie del pezzo
Coordinata X del primo foro
Coordinata Y del primo foro
Coordinata X del secondo foro
Coordinata Y del secondo foro
Coordinata X del terzo foro
Coordinata Y del terzo foro
Coordinata X del quarto foro
Coordinata Y del quarto foro
POS FORO-2
J*
K*
M*
P*
Q*
R*
S*
T*
Dato
PUNTO-5 (X)
PUNTO-5 (Y)
PUNTO-6 (X)
PUNTO-6 (Y)
PUNTO-7 (X)
PUNTO-7 (Y)
PUNTO-8 (X)
PUNTO-8 (Y)
Significato
Coordinata X del quinto foro
Coordinata Y del quinto foro
Coordinata X del sesto foro
Coordinata Y del sesto foro
Coordinata X del settimo foro
Coordinata Y del settimo foro
Coordinata X dell’ottavo foro
Coordinata Y dell’ottavo foro
NOTA
Non è necessario immettere valori per ogni
posizione di foro. Se tuttavia vengono immessi, è
necessario immettere entrambe le coordinate X e Y
di una posizione di foro.
- 409 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Punti su una linea (equidistanti): G1211
POSIZIONE
B
H
Dato
POSIZIONE BASE
PUNTO INIZIALE (X)
V
PUNTO INIZIALE (Y)
A
ANGOLO
D
DEF. POS. FORI
E
LUNGH/PASSO
C
N. DI FORI
Significato
Coordinata Z della superficie del pezzo
Coordinata X del punto iniziale (primo foro) di una
linea retta
Coordinata Y del punto iniziale (primo foro) di una
linea retta
Angolo di una linea retta dall’asse X
(valore iniziale = 0)
[LUNGHEZZA] : Specificata con la distanza tra il
primo e l’ultimo foro e il numero di
fori.
[PASSO]
: Specificato con la distanza tra due
fori adiacenti e il numero di fori.
Lunghezza : Distanza tra il primo e l’ultimo foro
(se è stato selezionato
[LUNGHEZZA] per la voce D)
Passo
: Distanza tra due fori adiacenti (se è
stato selezionato [PASSO] per la
voce D)
Numero di fori
SALTO
F*
I*
J*
K*
Dato
PUNTO DA OMETTERE 1
PUNTO DA OMETTERE 2
PUNTO DA OMETTERE 3
PUNTO DA OMETTERE 4
Significato
Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (1)
Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (2)
Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (3)
Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (4)
NOTA
Non è necessario immettere un valore per ogni
voce di punto da omettere.
- 410 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
Punti su una linea (non equidistanti): G1212
POS FORO-1
B
H
Dato
POSIZIONE BASE
PUNTO INIZIALE (X)
V
PUNTO INIZIALE (Y)
A
ANGOLO
C
Dato
DISTANZA-1
D
DISTANZA-2
E*
DISTANZA-3
F*
DISTANZA-4
I*
DISTANZA-5
J*
DISTANZA-6
K*
DISTANZA-7
M*
DISTANZA-8
P*
DISTANZA-9
Q*
DISTANZA-10
Significato
Coordinata Z della superficie del pezzo
Coordinata X del punto iniziale (primo foro) di una
linea retta
Coordinata Y del punto iniziale (primo foro) di una
linea retta
Angolo di una linea retta dall’asse X (valore iniziale
= 0)
POS FORO-2
Significato
Distanza tra il primo e il secondo foro (valore
positivo o negativo)
Distanza tra il secondo e il terzo foro (valore positivo
o negativo)
Distanza tra il terzo e il quarto foro (valore positivo o
negativo)
Distanza tra il quarto e il quinto foro (valore positivo
o negativo)
Distanza tra il quinto e il sesto foro (valore positivo o
negativo)
Distanza tra il sesto e il settimo foro (valore positivo
o negativo)
Distanza tra il settimo e l’ottavo foro (valore positivo
o negativo)
Distanza tra l’ottavo e il nono foro (valore positivo o
negativo)
Distanza tra il nono e il decimo foro (valore positivo
o negativo)
Distanza tra il decimo e l’undicesimo foro (valore
positivo o negativo)
NOTA
Non è necessario immettere un valore per ogni
voce di distanza di passo.
- 411 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Punti su una griglia: G1213
POSIZIONE
B
H
Dato
POSIZIONE BASE
PUNTO INIZIALE (X)
V
PUNTO INIZIALE (Y)
U
LUNGH. PER ASSE X
W
LUNGH. PER ASSE Y
I
NUMERO PER ASSE X
J
NUMERO PER ASSE Y
K
ANGOLO PER ASSE X
M
ANGOLO PER ASSE Y
Significato
Coordinata Z della superficie del pezzo
Coordinata X del punto iniziale (primo foro) di una
linea retta
Coordinata Y del punto iniziale (primo foro) di una
linea retta
Lunghezza del primo lato di una griglia (valore
positivo)
Lunghezza del secondo lato di una griglia (valore
positivo)
Numero di fori sul primo lato di una griglia (valore
positivo)
Numero di fori sul secondo lato di una griglia (valore
positivo)
Angolo del primo lato di una griglia dall’asse X
(valore iniziale = 0)
Angolo del secondo lato di una griglia dall’asse X
(valore iniziale = 90)
SALTO
A*
C*
D*
E*
Dato
PUNTO DA OMETTERE 1
PUNTO DA OMETTERE 2
PUNTO DA OMETTERE 3
PUNTO DA OMETTERE 4
Significato
Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (1)
Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (2)
Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (3)
Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (4)
NOTA
Non è necessario immettere un valore per ogni
voce di punto da omettere.
- 412 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
Punti su un rettangolo: G1214
POSIZIONE
B
H
Dato
POSIZIONE BASE
PUNTO INIZIALE (X)
V
PUNTO INIZIALE (Y)
U
LUNGH. PER ASSE X
W
LUNGH. PER ASSE Y
I
NUMERO PER ASSE X
J
NUMERO PER ASSE Y
K
ANGOLO PER ASSE X
M
ANGOLO PER ASSE Y
Significato
Coordinata Z della superficie del pezzo
Coordinata X del punto iniziale (primo foro) di una
linea retta
Coordinata Y del punto iniziale (primo foro) di una
linea retta
Lunghezza del primo lato di un rettangolo (valore
positivo)
Lunghezza del secondo lato di un rettangolo (valore
positivo)
Numero di fori sul primo lato di un rettangolo (valore
positivo)
Numero di fori sul secondo lato di un rettangolo
(valore positivo)
Angolo del primo lato di un rettangolo dall’asse X
(valore iniziale = 0)
Angolo del secondo lato di un rettangolo dall’asse X
(valore iniziale = 90)
SALTO
A*
C*
D*
E*
Dato
PUNTO DA OMETTERE 1
PUNTO DA OMETTERE 2
PUNTO DA OMETTERE 3
PUNTO DA OMETTERE 4
Significato
Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (1)
Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (2)
Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (3)
Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (4)
NOTA
Non è necessario immettere un valore per ogni
voce di punto da omettere.
- 413 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Punti su un cerchio: G1215
POSIZIONE
B
H
V
R
A
Dato
POSIZIONE BASE
CENTRO (X)
CENTRO (Y)
RAGGIO
ANGOLO P.TO INIZ.
C
N. DI FORI
D*
E*
F*
I*
Dato
PUNTO DA OMETTERE 1
PUNTO DA OMETTERE 2
PUNTO DA OMETTERE 3
PUNTO DA OMETTERE 4
Significato
Coordinata Z della superficie del pezzo
Coordinata X del centro di una circonferenza
Coordinata Y del centro di una circonferenza
Raggio di una circonferenza (valore positivo)
Angolo al centro del primo foro dall’asse X (valore
positivo o negativo) (valore iniziale = 0)
Numero di fori da effettuare (valore positivo)
SALTO
Significato
Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (1)
Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (2)
Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (3)
Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (4)
NOTA
Non è necessario immettere un valore per ogni
voce di punto da omettere.
- 414 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
Punti su un arco (equidistanti): G1216
POSIZIONE
B
H
V
R
A
Dato
POSIZIONE BASE
CENTRO (X)
CENTRO (Y)
RAGGIO
ANGOLO P.TO INIZ.
C
DIST. ANGOLARE
D
N. DI FORI
Significato
Coordinata Z della superficie del pezzo
Coordinata X del centro di un arco
Coordinata Y del centro di un arco
Raggio di un arco (valore positivo)
Angolo al centro del primo foro dall’asse X (valore
positivo o negativo) (valore iniziale = 0)
Angolo al centro tra due fori adiacenti (valore
positivo o negativo)
Numero di fori da effettuare (valore positivo)
SALTO
E*
F*
I*
J*
Dato
PUNTO DA OMETTERE 1
PUNTO DA OMETTERE 2
PUNTO DA OMETTERE 3
PUNTO DA OMETTERE 4
Significato
Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (1)
Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (2)
Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (3)
Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (4)
NOTA
Non è necessario immettere un valore per ogni
voce di punto da omettere.
- 415 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Punti su un arco (non equidistanti): G1217
POS FORO-1
B
H
V
R
A
Dato
POSIZIONE BASE
CENTRO (X)
CENTRO (Y)
RAGGIO
ANGOLO P.TO INIZ.
C*
Dato
DIST. ANGOLARE-1
D*
DIST. ANGOLARE-2
E*
DIST. ANGOLARE-3
F*
DIST. ANGOLARE-4
I*
DIST. ANGOLARE-5
J*
DIST. ANGOLARE-6
K*
DIST. ANGOLARE-7
M*
DIST. ANGOLARE-8
P*
DIST. ANGOLARE-9
Q*
DIST. ANGOLARE-10
Significato
Coordinata Z della superficie del pezzo
Coordinata X del centro di un arco
Coordinata Y del centro di un arco
Raggio di un arco (valore positivo)
Angolo al centro del primo foro dall’asse X (valore
positivo o negativo) (valore iniziale = 0)
POS FORO-2
- 416 -
Significato
Angolo al centro tra il primo e il secondo foro (valore
positivo o negativo)
Angolo al centro tra il secondo e il terzo foro (valore
positivo o negativo)
Angolo al centro tra il terzo e il quarto foro (valore
positivo o negativo)
Angolo al centro tra il quarto e il quinto foro (valore
positivo o negativo)
Angolo al centro tra il quinto e il sesto foro (valore
positivo o negativo)
Angolo al centro tra il sesto e il settimo foro (valore
positivo o negativo)
Angolo al centro tra il settimo e l’ottavo foro (valore
positivo o negativo)
Angolo al centro tra l’ottavo e il nono foro (valore
positivo o negativo)
Angolo al centro tra il nono e il decimo foro (valore
positivo o negativo)
Angolo al centro tra il decimo e l’undicesimo foro
(valore positivo o negativo)
B-63874IT/05
1.1.3
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
Blocco di posizione fori (piano YZ)
Gli stessi tipi di blocchi di posizione fori per il piano XY descritti nella
sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ. Vengono
forniti con i codici G riportati di seguito.
I dati da impostare per il piano YZ sono identici a quelli per il piano XY,
con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ e la direzione
di taglio dell’utensile è passata dall’asse Z all’asse X.
Punti arbitrari
Punti su una linea (equidistanti)
Punti su una linea (non equidistanti)
Punti su una griglia
Punti su un rettangolo
Punti su un cerchio
Punti su un arco (equidistanti)
Punti su un arco (non equidistanti)
- 417 -
: G1310
: G1311
: G1312
: G1313
: G1314
: G1315
: G1316
: G1317
1. FRESATURA
1.1.4
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Blocco di posizione fori (piano XC e faccia finale)
Selezionando la scheda “Figura asse C” dal menu per la figura di
fresatura con i tasti cursore ← e → viene visualizzato un menu per la
selezione di un blocco di posizione fori in cui è utilizzato l’asse C per la
realizzazione di fori.
Fori sull’asse C su faccia (punti su un arco): G1572
POS./DIM.
B
X
Dato
POSIZIONE BASE
POS. ASSE X (RAGG)
A
ANGOLO INIZIALE
C
Dato
DIST. ANGOLARE
M
N. DI FORI
Significato
Coordinata Z della superficie del pezzo
Coordinata X della posizione di un foro (comune a
tutti i fori)
Angolo al centro del primo foro dall’asse C0 (valore
positivo o negativo)
RIPETIZ.
- 418 -
Significato
Entità del movimento tra due fori lungo l’asse C
(valore positivo o negativo)
Numero di fori da effettuare (valore positivo)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
Fori sull’asse C su faccia (punti arbitrari): G1573
POS FORO-1
B
H
V
A*
C*
D*
E*
F*
I*
Dato
POSIZIONE BASE
POS. ASSE X 1 (RAGG)
POS. ASSE C 1
POS. ASSE X 2 (RAGG)
POS. ASSE C 2
POS. ASSE X 3 (RAGG)
POS. ASSE C 3
POS. ASSE X 4 (RAGG)
POS. ASSE C 4
J*
K*
M*
P*
Q*
R*
S*
T*
Dato
POS. ASSE X 5 (RAGG)
POS. ASSE C 5
POS. ASSE X 6 (RAGG)
POS. ASSE C 6
POS. ASSE X 7 (RAGG)
POS. ASSE C 7
POS. ASSE X 8 (RAGG)
POS. ASSE C 8
Significato
Coordinata Z della superficie del pezzo
Coordinata X del primo foro (valore radiale)
Coordinata C del primo foro
Coordinata X del secondo foro (valore radiale)
Coordinata C del secondo foro
Coordinata X del terzo foro (valore radiale)
Coordinata C del terzo foro
Coordinata X del quarto foro (valore radiale)
Coordinata C del quarto foro
POS FORO-2
- 419 -
Significato
Coordinata X del quinto foro (valore radiale)
Coordinata C del quinto foro
Coordinata X del sesto foro (valore radiale)
Coordinata C del sesto foro
Coordinata X del settimo foro (valore radiale)
Coordinata C del settimo foro
Coordinata X dell’ottavo foro (valore radiale)
Coordinata C dell’ottavo foro
1. FRESATURA
1.1.5
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Blocco di posizione fori (piano ZC e superficie cilindrica)
Gli stessi tipi di blocchi di posizione fori per il piano XC descritti nella
sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano ZC. Vengono
forniti con i codici G riportati di seguito.
I dati da impostare per il piano ZC sono identici a quelli per il piano XC,
con la differenza che il piano XC (faccia finale vuota) è sostituito dal
piano ZC (superficie cilindrica vuota) e la direzione di taglio dell’utensile
è passata dall’asse Z all’asse X.
Fori su una figura di superficie cilindrica (ZC) lungo l’asse C punti su un cerchio: G1672
Fori su una figura di superficie cilindrica (ZC) lungo l’asse C punti arbitrari: G1673
- 420 -
B-63874IT/05
1.1.6
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
Blocco di posizione fori (piano XA e superficie cilindrica)
Gli stessi tipi di blocchi di posizione fori per il piano ZC descritti nella
sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano XA. Vengono
forniti con i codici G riportati di seguito.
I dati da impostare per il piano XA sono identici a quelli per il piano ZC,
con la differenza che il piano ZC (faccia finale vuota) è sostituito dal
piano XA (superficie cilindrica vuota) e la direzione di taglio
dell’utensile è passata dall’asse X all’asse Z.
Fori su una figura di superficie cilindrica (XA) lungo l’asse A punti su un cerchio: G1772
Fori su una figura di superficie cilindrica (XA) lungo l’asse A punti arbitrari: G1773
NOTA
È necessario impostare i seguenti parametri per
eseguire il ciclo del piano XA.
•
N.27003#2=1, 27003#1=0 e 27003#0=0
- 421 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1.2
FORATURA MEDIANTE TORNITURA (ROTAZIONE
DELL’UTENSILE)
1.2.1
Tipi di blocchi di lavorazione per foratura mediante tornitura
(rotazione dell’utensile)
NOTA
1 La foratura mediante tornitura con rotazione
dell’utensile viene eseguita quando il bit 1 del
parametro n. 27000 è uguale a 1.
2 I blocchi di posizione fori per la foratura mediante
tornitura con rotazione dell’utensile sono identici a
quelli per la foratura mediante fresatura. Vedere la
sezione precedente (Blocco di posizione fori).
Centratura: G1110
COND. TAGL.
I
Dato
MODO RITORNO
J
L
C
PUNTO I
PROF. TAGL.
DIST. DI SICUREZZA
F
VELOC.
AVANZAMENTO
DURATA SOSTA
P*
- 422 -
Significato
[POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla
posizione R nel movimento tra un
foro e l’altro. Infine viene effettuato
un ritorno al punto I. (valore
iniziale)
[POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno al punto I.
[RIF.]
: Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno alla posizione R.
Coordinata del punto I (COPIA)
Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo)
Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)
(COPIA)
Durata della sosta sul fondo del foro (unità di
secondi, valore positivo). (COPIA)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
COND. TAGL.
Z
Dato
AVVICINAMENTO
- 423 -
Significato
: Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X.
[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X. (valore iniziale)
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta
contemporaneamente in direzione degli
assi X e Z.
[Z→X]
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Foratura: G1111
COND. TAGL.
Q*
Dato
PROF. DI PASSATA
I
MODO RITORNO
J
L
K
PUNTO I
PROF. TAGL.
GO PAST AMOUNT
C
DIST. DI SICUREZZA
F
P*
VELOC.
AVANZAMENTO
DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
- 424 -
Significato
Profondità di taglio effettuata con una sola passata
(valore radiale, valore positivo) (COPIA) (Nota)
[POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla
posizione R nel movimento tra un
foro e l’altro. Infine viene effettuato un
ritorno al punto I. (valore iniziale)
[POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno al punto I.
[RIF.]
: Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno alla posizione R.
Coordinata del punto I (COPIA)
Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo)
Lunghezza della parte di foro incompleta alla punta
dell’utensile (valore radiale, valore positivo) (COPIA)
Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)
(COPIA)
Durata della sosta sul fondo del foro (unità di secondi,
valore positivo). COPIA)
[Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di
lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X.
[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di
lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X. (valore iniziale)
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di
lavorazione, l’utensile si sposta
contemporaneamente in direzione degli
assi X e Z.
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
NOTA
Il sistema si riferisce al parametro N. 5114 come
quantità di ritorno. Impostare quindi il parametro
N.5114 su un valore appropriato prima della
lavorazione.
- 425 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Maschiatura: G1112
COND. TAGL.
D
Dato
PASSO FILETTATURA
I
MODO RITORNO
J
L
C
PUNTO I
PROF. TAGL.
DIST. DI SICUREZZA
P*
DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
- 426 -
Significato
Passo dell’utensile di maschiatura (valore radiale,
valore positivo)
(COPIA)
[POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla
posizione R nel movimento tra un
foro e l’altro. Infine viene effettuato
un ritorno al punto I. (valore iniziale)
[POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno al punto I.
[RIF.]
: Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno alla posizione R.
Coordinata del punto I (COPIA)
Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo)
Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
Durata della sosta sul fondo del foro (unità di secondi,
valore positivo). (COPIA)
[Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X.
[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X. (valore iniziale)
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta
contemporaneamente in direzione degli
assi X e Z.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
MASCH. RIG.
R
Dato
TIPO MASCHIATURA
S
VEL. MANDRINO
Significato
[COMP] : Specifica la maschiatura compatta.
(valore iniziale)
[RIGIDO] : Specifica la maschiatura rigida.
Velocità del mandrino (min-1) (Nota)
NOTA
1 Quando si usa il comando codice M del modo
Maschiatura rigida (N. 5200#0=0), il sistema si
riferisce al parametro N. 5210 o N. 5212 come
valore del codice M. Impostare quindi il parametro
N. 5210 o N. 5212 su un valore appropriato prima
della lavorazione.
- 427 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Alesatura: G1113
COND. TAGL.
I
Dato
MODO RITORNO
J
L
C
PUNTO I
PROF. TAGL.
DIST. DI SICUREZZA
F
P*
VELOC.
AVANZAMENTO
DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
- 428 -
Significato
[POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla
posizione R nel movimento tra un
foro e l’altro. Infine viene effettuato
un ritorno al punto I. (valore iniziale)
[POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno al punto I.
[RIF.]
: Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno alla posizione R.
Coordinata del punto I (COPIA)
Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo)
Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)
(COPIA)
Durata della sosta sul fondo del foro (unità di secondi,
valore positivo). (COPIA)
[Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X.
[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X. (valore iniziale)
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta
contemporaneamente in direzione degli
assi X e Z.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
Barenatura: G1114
COND. TAGL.
I
Dato
MODO RITORNO
J
L
C
PUNTO I
PROF. TAGL.
DIST. DI SICUREZZA
F
P*
VELOC.
AVANZAMENTO
DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
- 429 -
Significato
[POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla
posizione R nel movimento tra un
foro e l’altro. Infine viene effettuato
un ritorno al punto I. (valore iniziale)
[POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno al punto I.
[RIF.]
: Tutti i movimenti tra i fori, incluso
l’ultimo ritorno, vengono effettuati
come ritorno alla posizione R.
Coordinata del punto I (COPIA)
Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo)
Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R
(valore radiale, valore positivo)
Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)
(COPIA)
Durata della sosta sul fondo del foro (unità di secondi,
valore positivo). (COPIA)
[Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X.
[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X. (valore iniziale)
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta
contemporaneamente in direzione degli
assi X e Z.
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.3
SFACCIATURA
1.3.1
Tipi di blocchi di lavorazione per la sfacciatura
B-63874IT/05
Sgrossatura: G1020
COND. UTEN
D
Dato
DIAMETRO UTENSILE
Significato
Quantità di taglio consentita della faccia frontale
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27002 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL.
T*
H*
L
Dato
SPESSORE
SOVRAM. FINITURA
PROF. TAGLIO RAD.
J
PROF. TAGLIO ASSIALE
F
AVANZ. – RADIALE
E
AVANZ. – ASSIALE
- 430 -
Significato
Quantità di taglio consentita della faccia frontale
Quantità di finitura consentita nella sfacciatura
Profondità del taglio nella direzione radiale
dell’utensile verso il successivo percorso di taglio
Profondità del taglio nella direzione assiale
dell’utensile per ogni operazione di taglio
Velocità di avanzamento applicabile quando il
taglio viene eseguito nella direzione radiale
dell’utensile
Velocità di avanzamento applicabile quando il
taglio viene eseguito nella direzione assiale
dell’utensile
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
NOTA
Se il parametro 27030#1=1, in caso di selezione di
“DIR. TRASL. TAGLIO” può essere visualizzato
soltanto il menu con le direzioni perpendicolari alla
“DIREZIONE TAGLIO”. È quindi possibile eliminare
la selezione aggiuntiva.
- 431 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
PARTICOLAR
I
Dato
PRIMA REGOLAZIONE
W
METODO DI TAGLIO
P
METODO SPOST.
UTENS.
V
VELOC. SPOST. UTENS.
- 432 -
Significato
Valore di regolazione della velocità di
avanzamento per il primo taglio. Il valore iniziale è
100 (da 1 a 200, valore positivo).
[SINGOL] : Il taglio nella direzione radiale
dell’utensile viene sempre eseguito
nella stessa direzione.
[ZIGZAG] : Il taglio nella direzione radiale
dell’utensile viene eseguito con
movimento alterno.
(COPIA)
[ALZA UTENS] : Ritorna al punto R prima di
portarsi al punto iniziale del
successivo percorso di taglio
(nella direzione assiale
dell’utensile).
[STESSA ALT] : Si sposta direttamente al punto
iniziale del successivo percorso di
taglio senza ritornare al punto R.
Osservazione 1: Questo dato viene indicato solo
se è stato selezionato [ZIGZAG]
per METODO DI TAGLIO.
Osservazione 2: Questo dato è attivato quando il
parametro N. 27030#0(FC0) = 0.
Osservazione 3: Qualora il movimento venga
effettuato da un asse, l’utensile
viene trattenuto anche se è
stato specificato [ALZA UTENS].
Osservazione 4: Se è stato specificato [STESSA
ALT], viene regolato un punto
finale del precedente
movimento di taglio in modo da
consentire ad un utensile di
spostarsi con un asse al
successivo punto di inizio taglio.
(COPIA)
Velocità di avanzamento applicabile quando
l’utensile si porta al punto iniziale del successivo
percorso di taglio. Qualora la velocità sia
impostata su 0, l’utensile esegue l’avanzamento in
rapido.
Osservazione 1: Questo dato viene indicato solo
se è stato selezionato [ZIGZAG]
per METODO DI TAGLIO.
Osservazione 2: Questo dato è attivato quando il
parametro N. 27030#0(FC0) = 0.
(COPIA)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
PARTICOLAR
C
Dato
DIST. SICUR. ASSIALE
M
DIST. SICUR. RADIALE
- 433 -
Significato
Distanza tra la superficie di una figura in
lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R)
nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale)
Osservazione: Riferendosi al parametro N.
27009 (valore limite minimo), il
sistema imposta il dato come
valore iniziale.
Distanza tra l’estremità di una figura in lavorazione
e l’estremità dell’utensile in posizione retratta
(valore radiale)
Osservazione: Riferendosi al parametro N.
27009 (valore limite minimo), il
sistema imposta il dato come
valore iniziale.
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
PARTICOLAR
A
Dato
DIREZIONE TAGLIO
B
DIREZ. PROF. TAGLIO
- 434 -
Significato
: Il taglio viene eseguito verso destra
come indicato nella figura. Quando
sono selezionate entrambe le
direzioni, il taglio nel primo percorso
viene eseguito verso destra.
[SINISTRA] : Il taglio viene eseguito verso
sinistra come indicato nella figura.
Quando sono selezionate entrambe
le direzioni, il taglio nel primo
percorso viene eseguito verso
sinistra.
[SU]
: Il taglio viene eseguito verso l’alto
come indicato nella figura. Quando
sono selezionate entrambe le
direzioni, il taglio nel primo percorso
viene eseguito verso l’alto.
[GIU]
: Il taglio viene eseguito verso il
basso come indicato nella figura.
Quando sono selezionate entrambe
le direzioni, il taglio nel primo
percorso viene eseguito verso il
basso.
Osservazioni: La direzione di taglio effettiva viene
determinata dall’asse delle
coordinate indicato nella figura.
(COPIA)
[DESTRA] : Il taglio viene eseguito con la
traslazione del percorso di taglio
verso destra come indicato nella
figura.
[SINISTRA] : Il taglio viene eseguito con la
traslazione del percorso di taglio
verso sinistra come indicato nella
figura.
[SU]
: Il taglio viene eseguito con la
traslazione del percorso di taglio
verso l’alto come indicato nella
figura.
[GIU]
: Il taglio viene eseguito con la
traslazione del percorso di taglio
verso il basso come indicato nella
figura.
Osservazioni: La direzione di taglio effettiva viene
determinata dall’asse delle
coordinate indicato nella figura.
(COPIA)
[DESTRA]
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
PARTICOLAR
Z
Dato
AVVICINAMENTO
[2 ASSI]
[3 ASSI]
- 435 -
Significato
: Quando si passa dalla posizione
corrente al punto iniziale di
lavorazione, l’utensile si muove
dapprima nel piano di lavorazione in
un’operazione sincrona su due assi
quindi si muove lungo il proprio asse.
(valore iniziale)
: L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di
lavorazione in un’operazione sincrona
su tre assi.
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Finitura: G1021
COND. UTEN
D
Dato
DIAMETRO UTENSILE
Significato
Quantità di taglio consentita della faccia frontale
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27002 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL.
L
Dato
PROF. TAGLIO RAD.
F
AVANZ. – RADIALE
E
AVANZ. – ASSIALE
- 436 -
Significato
Profondità del taglio nella direzione radiale
dell’utensile verso il successivo percorso di taglio
Velocità di avanzamento applicabile quando il
taglio viene eseguito nella direzione radiale
dell’utensile
Velocità di avanzamento applicabile quando il
taglio viene eseguito nella direzione assiale
dell’utensile
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
PARTICOLAR
W
Dato
METODO DI TAGLIO
P
METODO SPOST.
UTENS.
V
VELOC. SPOST. UTENS.
C
DIST. SICUR. ASSIALE
M
DIST. SICUR. RADIALE
- 437 -
Significato
[SINGOL] : Il taglio nella direzione radiale
dell’utensile viene sempre eseguito
nella stessa direzione.
[ZIGZAG] : Il taglio nella direzione radiale
dell’utensile viene eseguito con
movimento alterno.
(COPIA)
[ALZA UTENS] : Ritorna al punto R prima di
portarsi al punto iniziale del
successivo percorso di taglio
(nella direzione assiale
dell’utensile).
[STESSA ALT] : Si sposta direttamente al punto
iniziale del successivo percorso
di taglio senza ritornare al punto
R.
Osservazione 1: Questo dato viene indicato solo
se è stato selezionato [ZIGZAG]
per METODO DI TAGLIO;
[STESSA ALT] viene impostato
automaticamente.
Osservazione 2: Questo dato è attivato quando il
parametro N. 27030#0(FC0) = 1.
(COPIA)
Velocità di avanzamento applicabile quando
l’utensile si porta al punto iniziale del successivo
percorso di taglio. Inizialmente la velocità è
impostata su 0, in modo da consentire all’utensile
l’avanzamento in rapido. (COPIA)
Osservazione 1: Questo dato viene indicato solo
se è stato selezionato [ZIGZAG]
per METODO DI TAGLIO.
Osservazione 2: Questo dato è attivato quando il
parametro N. 27030#0(FC0) = 1.
Distanza tra la superficie di una figura in
lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R)
nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale)
Osservazione: Riferendosi al parametro N.
27009 (valore limite minimo), il
sistema imposta il dato come
valore iniziale.
Distanza tra l’estremità di una figura in lavorazione
e l’estremità dell’utensile in posizione retratta
(valore radiale)
Osservazione: Riferendosi al parametro N.
27009 (valore limite minimo), il
sistema imposta il dato come
valore iniziale.
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
PARTICOLAR
A
Dato
DIREZIONE TAGLIO
B
DIREZ. PROF. TAGLIO
- 438 -
Significato
: Il taglio viene eseguito verso destra
come indicato nella figura. Quando
sono selezionate entrambe le
direzioni, il taglio nel primo percorso
viene eseguito verso destra.
[SINISTRA] : Il taglio viene eseguito verso
sinistra come indicato nella figura.
Quando sono selezionate entrambe
le direzioni, il taglio nel primo
percorso viene eseguito verso
sinistra.
[SU]
: Il taglio viene eseguito verso l’alto
come indicato nella figura. Quando
sono selezionate entrambe le
direzioni, il taglio nel primo percorso
viene eseguito verso l’alto.
[GIU]
: Il taglio viene eseguito verso il
basso come indicato nella figura.
Quando sono selezionate entrambe
le direzioni, il taglio nel primo
percorso viene eseguito verso il
basso.
Osservazioni: La direzione di taglio effettiva viene
determinata dall’asse delle
coordinate indicato nella figura.
(COPIA)
[DESTRA] : Il taglio viene eseguito con la
traslazione del percorso di taglio
verso destra come indicato nella
figura.
[SINISTRA] : Il taglio viene eseguito con la
traslazione del percorso di taglio
verso sinistra come indicato nella
figura.
[SU]
: Il taglio viene eseguito con la
traslazione del percorso di taglio
verso l’alto come indicato nella
figura.
[GIU]
: Il taglio viene eseguito con la
traslazione del percorso di taglio
verso il basso come indicato nella
figura.
Osservazioni: La direzione di taglio effettiva viene
determinata dall’asse delle
coordinate indicato nella figura.
(COPIA)
[DESTRA]
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
PARTICOLAR
Z
Dato
AVVICINAMENTO
[2 ASSI]
[3 ASSI]
Significato
: Quando si passa dalla posizione
corrente al punto iniziale di
lavorazione, l’utensile si muove
dapprima nel piano di lavorazione in
un’operazione sincrona su due assi
quindi si muove lungo il proprio asse.
(valore iniziale)
: L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di
lavorazione in un’operazione sincrona
su tre assi.
NOTA
Quando si seleziona una direzione di taglio, è
possibile visualizzare soltanto le voci menu
perpendicolari alla direzione di taglio ed eliminare
così le opzioni non utilizzabili impostando il bit 1 del
parametro N. 27030 su 1.
- 439 -
1. FRESATURA
1.3.2
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Blocchi di figure di forma fissa per la sfacciatura (piano XY)
Quadro: G1220 (piano XY)
POS./DIM.
T
Dato
TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
H
V
U
CENTRO (X)
CENTRO (Y)
LUNGH. PER ASSE X
W
LUNGH. PER ASSE Y
R*
A*
RACCORDO
ANGOLO
Significato
: Utilizzato come figura per la
sfacciatura
[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la
contornatura
[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la
contornatura o come figura per la
lavorazione di tasche
[GOLA]
: Utilizzato come figura per la
lavorazione di gole
Osservazioni: Se è stata selezionata la sfacciatura
come tipo di lavorazione, accertarsi di
scegliere [FACCIATA].
Coordinata Z della superficie finale per la sfacciatura
(nella direzione assiale dell’utensile)
Coordinata X del centro di una figura rettangolare
Coordinata Y del centro di una figura rettangolare
Lunghezza del lato nella direzione dell’asse X (valore
radiale, valore positivo)
Lunghezza del lato nella direzione dell’asse Y (valore
radiale, valore positivo)
Raggio per l’arrotondamento spigoli (valore positivo)
Angolo di inclinazione di una figura rettangolare
relativa all’asse X (valore positivo o negativo)
[FACCIA]
- 440 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
Cerchio: G1221 (piano XY)
POS./DIM.
T
Dato
TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
H
V
R
CENTRO (X)
CENTRO (Y)
RAGGIO
Significato
: Utilizzato come figura per la
sfacciatura
[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la
contornatura
[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la
contornatura o come figura per la
lavorazione di tasche
[GOLA]
: Utilizzato come figura per la
lavorazione di gole
Osservazioni: Se è stata selezionata la sfacciatura
come tipo di lavorazione, accertarsi di
scegliere [FACCIATA].
Coordinata Z della superficie finale per la sfacciatura
(nella direzione assiale dell’utensile)
Coordinata X del centro di una figura circolare
Coordinata Y del centro di una figura circolare
Raggio di una figura circolare (valore radiale, valore
positivo)
[FACCIA]
- 441 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Ovale: G1222 (piano XY)
POS./DIM.
T
Dato
TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
H
V
U
CENTRO (X)
CENTRO (Y)
DIST. TRA I CENTRI
R
RAGGIO
A*
ANGOLO
Significato
: Utilizzato come figura per la
sfacciatura
[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la
contornatura
[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la
contornatura o come figura per la
lavorazione di tasche
[GOLA]
: Utilizzato come figura per la
lavorazione di gole
Osservazioni: Se è stata selezionata la sfacciatura
come tipo di lavorazione, accertarsi di
scegliere [FACCIATA].
Coordinata Z della superficie finale per la sfacciatura
(nella direzione assiale dell’utensile)
Coordinata X del centro del semicerchio di sinistra
Coordinata Y del centro del semicerchio di sinistra
Distanza tra i centri dei semicerchi di destra e di
sinistra (valore radiale, valore positivo)
Raggio dei semicerchi di destra e di sinistra (valore
radiale, valore positivo)
Angolo di inclinazione di una figura ovale relativa
all’asse X. Lo spazio vuoto è considerato come 0
gradi. (valore positivo o negativo).
[FACCIA]
- 442 -
B-63874IT/05
1.3.3
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
Blocchi di figure di forma fissa per la sfacciatura (piano YZ,
piano XC)
Gli stessi tipi di blocchi di figure di forma fissa per il piano XY
descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il
piano YZ e il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari).
Vengono forniti con i codici G riportati di seguito.
I dati da impostare per il piano YZ e il piano XC sono identici a quelli
per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal
piano YZ o XC e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (piano
YZ) o l’asse Z (piano XC).
Quadro
Cerchio
Ovale
Quadro
Cerchio
Ovale
:
:
:
:
:
:
G1320 (piano YZ)
G1321 (piano YZ)
G1322 (piano YZ)
G1520 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari)
G1521 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari)
G1522 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari)
NOTA
Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in
coordinate polari) sul piano XC, osservare quanto
segue:
(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0)
La modalità da selezionare deve essere quella di
interpolazione in coordinate polari.
In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di
lavorazione.
Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in
coordinate polari in base alle esigenze.
(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1)
G12.1 e G13.1 vengono generati in modo
automatico rispettivamente prima e dopo la
lavorazione in ciclo.
- 443 -
1. FRESATURA
1.3.4
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Blocchi di figure libere per la sfacciatura (piano XY)
Quando si seleziona una figura libera per la sfacciatura, i dati quali il tipo
di filettatura e la posizione di riferimento della lavorazione vengono
specificati nel blocco del punto iniziale. Gli altri dati da definire, come la
linea retta e l’arco, sono esattamente gli stessi utilizzati per le figure
libere di altri tipi di lavorazione.
In questa sottosezione dunque verrà descritto solo il blocco del punto
iniziale di una figura libera per la sfacciatura.
Per le altre figure libere, vedere la sezione 5, “DESCRIZIONI
DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE”, nella
Parte II.
Punto iniziale: G1200 (piano XY)
ELEMENTO
T
Dato
TIPO DI FIGURA
X
Y
Z
PUNTO INIZIALE X
PUNTO INIZIALE Y
POSIZIONE BASE
Significato
[FACCIA]
: Utilizzato come figura per la sfacciatura
[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la
contornatura
[CONCAVO] Utilizzato come figura interna per la
contornatura e la goffratura o come figura
per la lavorazione di tasche
[GOLA]
: Utilizzato come figura per la lavorazione
di gole
Osservazioni: Se è stata selezionata la sfacciatura come
tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere
[FACCIATA].
Coordinata X del punto iniziale di una figura libera
Coordinata Y del punto iniziale di una figura libera
Coordinata Z della superficie finale per la sfacciatura
(nella direzione assiale dell’utensile)
- 444 -
B-63874IT/05
1.3.5
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
Blocchi di figure libere per la sfacciatura (piano YZ, piano XC,
piano ZC, piano XA)
Gli stessi tipi di blocchi di figure libere per il piano XY descritti nella
sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ, il
piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari), il piano ZC e
il piano XA (superficie cilindrica). I rispettivi punti iniziali vengono
forniti con i codici G riportati di seguito.
I dati da impostare per i piani YZ, XC, ZC e XA sono identici a quelli
per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal
piano YZ, XC, ZC o XA e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse
X (piano YZ e ZC) o l’asse Z (piano XC e XA).
Punto iniziale : G1300 (piano YZ)
Punto iniziale : G1500 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate
polari)
Punto iniziale : G1600 (piano ZC, piano)
Punto iniziale: G1700 (piano XA, piano)
NOTA
1 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in
coordinate polari) sul piano XC, osservare quanto
segue:
(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0)
La modalità da selezionare deve essere quella di
interpolazione in coordinate polari.
In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di
lavorazione.
Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in
coordinate polari in base alle esigenze.
(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1)
G12.1 e G13.1 vengono generati in modo
automatico rispettivamente prima e dopo la
lavorazione in ciclo.
2 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione
cilindrica) sui piani ZC e XA, osservare quanto
segue:
(quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 0)
La modalità da selezionare deve essere quella di
interpolazione cilindrica.
In particolare, immettere G07.1C (raggio del
cilindro) prima del tipo di lavorazione.
Immettere G07.1C0 per annullare l’interpolazione
cilindrica in base alle esigenze.
(quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 1)
G07.1C (raggio del cilindro) e G07.1C0 vengono
generati in modo automatico rispettivamente prima
e dopo la lavorazione in ciclo.
- 445 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
3 È necessario impostare i seguenti parametri per
eseguire il ciclo del piano XA.
N.27003#2=1, 27003#1=0 e 27003#0=0
- 446 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1.4
CONTORNATURA
1.4.1
Tipi di blocchi di lavorazione per la contornatura
1. FRESATURA
Sgrossatura parete esterna: G1060
Sgrossatura parete interna: G1054
Sgrossatura parziale: G1068
COND. UTEN
D
Dato
DIAMETRO UTENSILE
Significato
Diametro della fresa a codolo
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27002 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL
T
Dato
SOVRAM. SUL FONDO
S
SOVRAMET. LATERALE
L
PROF. TAGLIO RAD.
J
PROF. TAGLIO ASSIALE
K*
SOVRAM. FINIT. LATO
H*
SOVRAM. FINIT. FONDO
- 447 -
Significato
Quantità di taglio consentita del fondo nella
lavorazione della faccia laterale (valore radiale,
valore positivo)
Quantità di taglio consentita della faccia laterale
(valore radiale, valore positivo)
Profondità del taglio per operazione di lavorazione
della faccia laterale (nella direzione radiale
dell’utensile) (valore radiale, valore positivo)
Profondità del taglio nella direzione assiale
dell’utensile per ogni operazione di taglio (valore
radiale, valore positivo)
Il valore predefinito è (spessore superfluo di fondo
– sovrametallo di finitura di fondo).
Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale.
Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Quantità di finitura consentita sul fondo nella
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
COND. TAGL
Dato
F
VEL. AVANZ. - UN LATO
V
VEL. AVANZ. - DUE LATI
E
AVANZ. – ASSIALE
M
Dato
PRIMA REGOLAZIONE
W
CONCORDE/DISCORDE
C
DIST. SICUR. ASSIALE
P
TIPO DI
AVVICINAMENTO
R
RAGGIO/DISTANZA
AVVICINAMENTO
Significato
lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco
è considerato 0 (valore radiale, valore positivo).
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a
un lato di una fresa a codolo. Questa velocità
viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla
faccia laterale anziché per il taglio iniziale.
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una
fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per
il taglio iniziale.
Velocità di avanzamento applicabile quando il
taglio viene eseguito nella direzione assiale
dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da
lavorare
PARTICOLAR
- 448 -
Significato
Valore di regolazione della velocità di
avanzamento per il primo taglio. Il valore iniziale è
100 (da 1 a 200, valore positivo).
[DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio discorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso antiorario.
[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio concorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso orario.
(COPIA)
Distanza tra la superficie di una figura in
lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R)
nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale,
valore positivo)
Osservazione: Riferendosi al parametro N.
27009 (valore limite minimo), il
sistema imposta il dato come
valore iniziale.
[ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo un arco.
[TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo la tangente in linea
retta alla prima figura nel taglio.
[VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo la normale in linea retta
alla prima figura nel taglio
(COPIA)
Il raggio quando è specificato [ARCO].
La lunghezza della linea retta quando è specificato
[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore
positivo).
Osservazione: Riferendosi al parametro N.
27010 (valore limite minimo), il
sistema imposta il dato come
valore iniziale.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
PARTICOLAR
A*
Dato
ANGOLO DI
AVVICINAMENTO
Q
TIPO DI
ALLONTANAMENTO
X
RAGGIO/DISTANZA
ALLONTANAMENTO
Y*
ANGOLO DI
ALLONTANAMENTO
Z
AVVICINAMENTO
- 449 -
Significato
Angolo al centro dell’arco quando è specificato
[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore
positivo).
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se
è stato selezionato [ARCO] per
TIPO DI AVVICINAMENTO.
(COPIA)
[ARCO] : L’allontanamento da una faccia
laterale avviene lungo un arco.
[TANGEN] : L’allontanamento da una faccia
laterale avviene lungo la tangente in
linea retta all’ultima figura nel taglio.
[VERTIC] : L’allontanamento da una faccia
laterale avviene lungo la normale in
linea retta all’ultima figura nel taglio.
(COPIA)
Il raggio quando è specificato [ARCO].
La lunghezza della linea retta quando è specificato
[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore
positivo).
Osservazione: Riferendosi al parametro N.
27010 (valore limite minimo), il
sistema imposta il dato come
valore iniziale.
Angolo al centro dell’arco quando è specificato
[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore
positivo).
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se
è stato selezionato [ARCO] per
TIPO DI ALLONTANAMENTO.
(COPIA)
[2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione
corrente al punto iniziale di
lavorazione, l’utensile si muove
dapprima nel piano di lavorazione in
un’operazione sincrona su due assi
quindi si muove lungo il proprio asse.
(valore iniziale)
[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di
lavorazione in un’operazione sincrona
su tre assi.
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
• Percorso utensile
Entrata nel pezzo
nella direzione
radiale dell’utensile
Avvicinamento
Ritrazione
Entrata nel pezzo
nella direzione
assiale
dell’utensile
Il contorno della faccia laterale di un profilo viene rimosso.
Viene creato il seguente percorso utensile.
<1> L’utensile si porta al di sopra del punto iniziale di avvicinamento.
<2> L’utensile si porta all’altezza della superficie di taglio.
<3> L’utensile effettua il taglio lungo il contorno della faccia laterale
del profilo.
L’utensile effettua l’entrata nel pezzo nella direzione radiale
dell’utensile finché non viene rimossa la quantità da tagliare in questa
direzione.
<4> I passi <2> e <3> vengono ripetuti finché non viene rimossa la
quantità da tagliare nella direzione assiale dell’utensile.
<5> L’utensile si ritrae.
- 450 -
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
- Avvicinamento
Primo ciclo di entrata
nel pezzo in
direzione
radiale dell’utensile
Punto
iniziale di taglio
Punto iniziale di
avvicinamento
Distanza di sicurezza
(Ct) in direzione
dell’asse utensile
Altezza
superficie
superiore
del profilo di
lavorazione
Entità del taglio nel primo
ciclo di entrata pezzo
in direzione dell’asse Ft
utensile
<1> L’utensile si porta nella posizione “altezza della superficie
superiore del profilo di lavorazione + distanza di sicurezza (Ct)
nella direzione assiale dell’utensile” in rapido avanzamento.
<2> L’utensile si porta nella posizione “quantità da tagliare nel primo
ciclo di entrata nel pezzo nella direzione assiale dell’utensile distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” alla
velocità di avanzamento (Ftm) specificata per il movimento in
direzione assiale.
<3> L’utensile effettua il taglio fino alla posizione “quantità da
tagliare nel primo ciclo di entrata nel pezzo nella direzione
assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ft) specificata
per il taglio in direzione assiale.
<4> L’utensile si avvicina, nella direzione radiale dell’utensile, al
punto iniziale del primo ciclo di entrata nel pezzo in direzione radiale.
- Ritiro
Distanza di sicurezza (Ct) in
direzione dell’asse utensile
Alt. superficie
superiore del
profilo di
lavorazione
Ftm
<1> L’utensile si sposta dal punto finale di avvicinamento alla
posizione “altezza della superficie superiore del profilo di
lavorazione + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale
- 451 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm) specificata per
il movimento in direzione assiale.
- Entrata nel pezzo nella direzione radiale dell’utensile
Sovrametallo di finitura
nella direzione
radiale
dell’utensile
Taglio del
sovrametallo nella
direzione radiale
dell’utensile
Primo ciclo
di entrata
nel pezzo
Seconda
entrata
nel pezzo
Terza entrata
nel pezzo
Quantità da tagliare
in ogni ciclo di
entrata pezzo nella
direzione radiale
dell’utensile
Ritrazione dalla
parete alla fine
dell’entrata pezzo
nella direzione
radiale dell’utensile
Velocità di avanzamento Fr
specificata per filettatura a bordo
singolo
Velocità di avanzamento
Fd specificata per
filettatura a bordo doppio
Punti iniziale e finale del primo ciclo di entrata
pezzo (in questo caso coincidono)
<1> L’utensile si sposta per il taglio lungo il contorno dal punto
iniziale del primo ciclo di entrata nel pezzo al punto finale alla
velocità di avanzamento (Fs) specificata per la filettatura a bordo
singolo.
<2> L’utensile si avvicina utilizzando il seguente metodo.
Quando il punto iniziale di entrata nel pezzo coincide con il punto finale:
l’utensile si avvicina direttamente al successivo punto iniziale di
entrata nel pezzo nella direzione della normale alla velocità di
avanzamento (Fd) specificata per la filettatura a bordo doppio.
Quando il punto iniziale di entrata nel pezzo non coincide con il punto
finale:
l’utensile si avvicina al secondo punto iniziale di entrata nel pezzo.
<3> L’utensile si sposta per il taglio lungo il contorno del profilo di
lavorazione alla velocità di avanzamento (Fs) specificata per la
filettatura a bordo singolo.
- 452 -
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
<4> I passi <2> e <3> vengono ripetuti finché non viene rimossa la
quantità da tagliare (quantità da tagliare nella direzione radiale
dell’utensile - entità di finitura).
<5> L’utensile si ritrae.
- 453 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Finitura fondo parete esterna: G1061
Finitura fondo parete interna: G1065
Finitura fondo parziale: G1069
COND. UTEN
D
Dato
DIAMETRO UTENSILE
Significato
Diametro della fresa a codolo
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27002 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra
sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione
utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda
‘COND. UTEN’.
COND. TAGL
T
Dato
SOVRAM. SUL FONDO
S
SOVRAMET. LATERALE
K*
SOVRAM. FINIT. LATO
H*
SOVRAM. FINIT. FONDO
L
PROF. TAGLIO RAD.
F
VEL. AVANZ. - UN LATO
- 454 -
Significato
Quantità di taglio consentita del fondo nella
lavorazione della faccia laterale (valore radiale,
valore positivo)
Quantità di taglio consentita della faccia laterale
(valore radiale, valore positivo)
Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale.
Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Quantità di finitura consentita sul fondo nella
lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco
è considerato 0 (valore radiale, valore positivo).
Osservazioni: Questo dato viene utilizzato quando
la lavorazione verrà eseguita con
una piccola quantità di taglio
consentita residua.
Profondità del taglio per operazione di lavorazione
della faccia laterale (nella direzione radiale
dell’utensile) (valore radiale, valore positivo)
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a
un lato di una fresa a codolo. Questa velocità
viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla
faccia laterale anziché per il taglio iniziale.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
COND. TAGL
V
Dato
VEL. AVANZ. - DUE LATI
E
AVANZ. – ASSIALE
Significato
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una
fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per
il taglio iniziale.
Velocità di avanzamento applicabile quando il
taglio viene eseguito nella direzione assiale
dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da
lavorare
PARTICOLAR
W
Dato
CONCORDE/DISCORDE
C
DIST. SICUR. ASSIALE
P
TIPO DI
AVVICINAMENTO
R
RAGGIO/DISTANZA
AVVICINAMENTO
A*
ANGOLO DI
AVVICINAMENTO
- 455 -
Significato
[DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio discorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso antiorario.
[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio concorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso orario.
(COPIA)
Distanza tra la superficie di una figura in
lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R)
nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale,
valore positivo)
Osservazione: Riferendosi al parametro N.
27009 (valore limite minimo), il
sistema imposta il dato come
valore iniziale.
[ARCO]
: L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo un arco.
[TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo la tangente in linea
retta alla prima figura nel taglio.
[VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo la normale in linea
retta alla prima figura nel taglio
(COPIA)
Il raggio quando è specificato [ARCO].
La lunghezza della linea retta quando è specificato
[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore
positivo).
Osservazione: Riferendosi al parametro N.
27010 (valore limite minimo), il
sistema imposta il dato come
valore iniziale.
Angolo al centro dell’arco quando è specificato
[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore
positivo).
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se
è stato selezionato [ARCO] per
TIPO DI AVVICINAMENTO.
(COPIA)
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
PARTICOLAR
Q
Dato
TIPO DI
ALLONTANAMENTO
X
RAGGIO/DISTANZA
ALLONTANAMENTO
Y*
ANGOLO DI
ALLONTANAMENTO
Z
AVVICINAMENTO
- 456 -
Significato
: L’allontanamento da una faccia
laterale avviene lungo un arco.
[TANGEN] : L’allontanamento da una faccia
laterale avviene lungo la tangente in
linea retta all’ultima figura nel taglio.
[VERTIC] : L’allontanamento da una faccia
laterale avviene lungo la normale in
linea retta all’ultima figura nel taglio.
(COPIA)
Il raggio quando è specificato [ARCO].
La lunghezza della linea retta quando è specificato
[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore
positivo).
Osservazione: Riferendosi al parametro N.
27010 (valore limite minimo), il
sistema imposta il dato come
valore iniziale.
Angolo al centro dell’arco quando è specificato
[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore
positivo).
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se
è stato selezionato [ARCO] per
TIPO DI ALLONTANAMENTO.
(COPIA)
[2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione
corrente al punto iniziale di
lavorazione, l’utensile si muove
dapprima nel piano di lavorazione in
un’operazione sincrona su due assi
quindi si muove lungo il proprio asse.
(valore iniziale)
[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di
lavorazione in un’operazione sincrona
su tre assi.
[ARCO]
B-63874IT/05
• Percorso utensile
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
Viene eseguita la finitura della superficie di fondo del contorno della
faccia laterale del profilo.
Viene creato il seguente percorso utensile.
Entrata pezzo nella
direzione radiale
dell’utensile
Avvicinamento
Ritrazione
<1> L’utensile si avvicina al punto iniziale di avvicinamento del
profilo di lavorazione.
<2> L’utensile si porta all’altezza della superficie di fondo del profilo
di lavorazione.
<3> L’utensile effettua il taglio lungo il contorno della faccia laterale
del profilo.
L’entrata nel pezzo viene effettuata nella direzione radiale
dell’utensile finché non viene rimossa la quantità da tagliare in questa
direzione.
<4> L’utensile si ritrae.
- 457 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
- Avvicinamento
Primo ciclo di
entrata pezzo nella
direzione radiale
dell’utensile
Punto iniziale di
taglio
Punto iniziale di
avvicinamento
Distanza di sicurezza Ct nella
direzione dell’asse utensile
Altezza superficie superiore del
profilo di lavorazione
Altezza superficie
inferiore del profilo di
lavorazione
Ftm
Ft
<1> L’utensile si porta nella posizione “altezza della superficie
superiore del profilo di lavorazione + distanza di sicurezza (Ct)
nella direzione assiale dell’utensile” in rapido avanzamento.
<2> L’utensile si porta nella posizione “superficie di fondo del profilo
di lavorazione + quantità di taglio consentita (Vt) nella direzione
assiale dell’utensile + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione
assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm)
specificata per il movimento in direzione assiale.
<3> L’utensile si porta sulla superficie di fondo del profilo di
lavorazione alla velocità di avanzamento (Ft) specificata per il
taglio in direzione assiale.
<4> L’utensile si avvicina, nella direzione radiale dell’utensile, al
punto iniziale di entrata nel pezzo in direzione radiale.
- 458 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
- Ritiro
Distanza di sicurezza Ct nella direzione
assiale dell’utensile
Altezza superficie
superiore del profilo
di lavorazione
Ftm
<1> L’utensile si sposta dal punto finale di avvicinamento alla
posizione “altezza della superficie superiore del profilo di
lavorazione + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale
dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm) specificata per
il movimento in direzione assiale.
-
Entrata nel pezzo nella direzione radiale dell’utensile
Questo movimento è identico a quello indicato per la
contornatura (sgrossatura).
Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative alla
contornatura (sgrossatura).
Finitura laterale parete esterna: G1062
Finitura laterale parete interna: G1066
Finitura laterale parziale: G1070
COND. UTEN
Dato
I
Significato
[INTRODUZ] : Immette direttamente un valore di
compensazione tagliente.
[RIF.]
: Immette un numero di correzione
tagliente per leggere un valore di
compensazione in base a tale
numero.
TIPO
- 459 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
D
DIAMETRO UTENSILE
M
N. CORRETT. UTENS.
B-63874IT/05
Diametro di fresatura (valore positivo)
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se
è stato selezionato [INTRODUZ.]
per TIPO.
Numero correttore del tagliente di una fresa a
codolo (valore positivo)
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se
è stato selezionato [RIF.] per TIPO.
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27002 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
3 La scheda ‘COND. UTEN’ non è abilitata quando il
bit 3 (CN3) del parametro N. 27040 = 1.
COND. TAGL.
S
Dato
SOVRAMET. LATERALE
K*
SOVRAM. FINIT. LATO
B
PASSATE DI FINITURA
F
VEL. AVANZ. - UN LATO
V
VEL. AVANZ. – DUE LATI
E
AVANZ. – ASSIALE
- 460 -
Significato
Quantità di taglio consentita nella finitura della
faccia laterale (valore radiale, valore positivo)
Quantità di finitura consentita della faccia laterale.
Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Osservazioni: Questo dato viene utilizzato quando
la lavorazione verrà eseguita con
una piccola quantità di taglio
consentita residua.
Numero di tagli per la finitura (valore positivo)
Osservazioni: Profondità di ciascun taglio =
(spessore laterale
superfluo)/(numero di tagli per la
finitura)
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a
un lato di una fresa a codolo. Questa velocità
viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla
faccia laterale anziché per il taglio iniziale.
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una
fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per
il taglio iniziale.
Velocità di avanzamento applicabile quando il
taglio viene eseguito nella direzione assiale
dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da
lavorare
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
PARTICOLAR
W
Dato
CONCORDE/DISCORDE
C
DIST. SICUR. ASSIALE
P
TIPO DI
AVVICINAMENTO
R
RAGGIO/DISTANZA
AVVICINAMENTO
A*
ANGOLO DI
AVVICINAMENTO
Q
TIPO DI
ALLONTANAMENTO
X
RAGGIO/DISTANZA
ALLONTANAMENTO
- 461 -
Significato
[DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio discorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso antiorario.
[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio concorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso orario.
(COPIA)
Distanza tra la superficie di una figura in
lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R)
nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale,
valore positivo)
Osservazione: Riferendosi al parametro N.
27009 (valore limite minimo), il
sistema imposta il dato come
valore iniziale.
[ARCO]
: L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo un arco.
[TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo la tangente in linea
retta alla prima figura nel taglio.
[VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo la normale in linea retta
alla prima figura nel taglio
(COPIA)
Il raggio quando è specificato [ARCO].
La lunghezza della linea retta quando è specificato
[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore
positivo).
Osservazione: Riferendosi al parametro N.
27010 (valore limite minimo), il
sistema imposta il dato come
valore iniziale.
Angolo al centro dell’arco quando è specificato
[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore
positivo).
Osservazioni:
Questo dato viene indicato solo se è stato
selezionato [ARCO] per TIPO DI
AVVICINAMENTO.
(COPIA)
[ARCO] : L’allontanamento da una faccia
laterale avviene lungo un arco.
[TANGEN] : L’allontanamento da una faccia
laterale avviene lungo la tangente in
linea retta all’ultima figura nel taglio.
[VERTIC] : L’allontanamento da una faccia
laterale avviene lungo la normale in
linea retta all’ultima figura nel taglio.
(COPIA)
Il raggio quando è specificato [ARCO].
La lunghezza della linea retta quando è specificato
[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore
positivo).
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
PARTICOLAR
Dato
Y*
ANGOLO DI
ALLONTANAMENTO
Z
AVVICINAMENTO
- 462 -
Significato
Osservazione: Riferendosi al parametro N.
27010 (valore limite minimo), il
sistema imposta il dato come
valore iniziale.
Angolo al centro dell’arco quando è specificato
[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore
positivo).
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se
è stato selezionato [ARCO] per
TIPO DI ALLONTANAMENTO.
(COPIA)
[2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione
corrente al punto iniziale di
lavorazione, l’utensile si muove
dapprima nel piano di lavorazione in
un’operazione sincrona su due assi
quindi si muove lungo il proprio asse.
(valore iniziale)
[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di
lavorazione in un’operazione sincrona
su tre assi.
B-63874IT/05
• Percorso utensile
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
Viene eseguita la finitura del contorno della faccia laterale del profilo.
Viene creato il seguente percorso utensile.
Avvicinamento
Ritrazione
<1> L’utensile si avvicina a un punto al di sopra del punto iniziale di
avvicinamento.
<2> L’utensile si porta sulla superficie di fondo del profilo di
lavorazione.
<3> L’utensile effettua il taglio lungo il contorno della faccia laterale
del profilo.
Viene eseguita l’entrata nel pezzo per la quantità di taglio consentita
(Vt) nella direzione radiale dell’utensile in base a un numero specifico
di cicli di finitura.
<4> L’utensile si ritrae.
- 463 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
- Avvicinamento
Punto iniziale di
taglio
Punto iniziale di avvicinamento
Distanza di sicurezza Ct nella direzione
assiale dell’utensile
Ftm
Altezza superficie
superiore del profilo
di lavorazione
Ft
<1> L’utensile si porta nella posizione “altezza della superficie
superiore del profilo di lavorazione + distanza di sicurezza (Ct)
nella direzione assiale dell’utensile” in rapido avanzamento.
<2> L’utensile si porta nella posizione “superficie di fondo del profilo
di lavorazione + quantità di finitura consentita (Tt) nella
direzione assiale dell’utensile + distanza di sicurezza (Ct) nella
direzione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento
(Ftm) specificata per il movimento in direzione assiale.
<3> L’utensile si porta nella posizione “superficie di fondo del profilo
di lavorazione + quantità di finitura consentita (Tt) nella
direzione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ft)
specificata per il taglio nel profilo di lavorazione.
<4> L’utensile si avvicina, nella direzione radiale dell’utensile, al
punto iniziale di entrata nel pezzo in direzione radiale.
- 464 -
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
- Ritiro
Distanza di sicurezza Ct nella
direzione assiale dell’utensile
Altezza superficie superiore
del profilo di lavorazione
Ftm
<1> L’utensile si sposta dal punto finale di avvicinamento alla
posizione “altezza della superficie superiore del profilo di
lavorazione + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale
dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm) specificata per
il movimento in direzione assiale.
- Entrata nel pezzo nella direzione radiale dell’utensile
Velocità di avanzamento Fr
specificata per il taglio nella
direzione eadiale dell’utensile
Lunghezza
sovrapposta
Ciclo di finitura
finale
Primo ciclo di
finitura
Velocità di avanzamento Frm specificata per il
movimento nella direzione radiale dell’utensile
<1> L’utensile si avvicina al punto iniziale di taglio nella direzione
radiale dell’utensile alla velocità di avanzamento (Fr) specificata
per il taglio in direzione radiale.
<2> L’utensile si sposta per il taglio lungo il contorno dal punto
iniziale al punto finale del primo ciclo di entrata nel pezzo alla
velocità di avanzamento (Fr) specificata per il taglio nella
direzione radiale dell’utensile.
<3> L’utensile si ritrae dal punto finale di taglio nella direzione
radiale dell’utensile alla velocità di avanzamento (Fr) specificata
per il taglio in direzione radiale.
<4> L’utensile si avvicina alla successiva posizione iniziale del ciclo
di entrata nel pezzo utilizzando il [metodo di movimento per
l’entrata nel pezzo] specificato.
<5> I passi da <2> a <4> vengono ripetuti in base al numero richiesto
di cicli di finitura.
- 465 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Smusso parete esterna: G1063
Smusso parete interna: G1067
Smussatura parziale: G1071
COND. UTEN
K
Dato
DIA. MINORE UTENS.
Significato
Diametro della punta di un utensile per la
smussatura (valore positivo)
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27002 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL.
S
Dato
SMUSSO
H
CORSA ESTRAZIONE
F
AVANZ. – RADIALE
E
AVANZ. – ASSIALE
- 466 -
Significato
Lunghezza di smusso (valore radiale, valore
positivo)
Distanza tra la punta di un utensile per la
smussatura e una posizione di taglio effettiva nella
direzione assiale dell’utensile (valore radiale,
valore positivo)
Velocità di avanzamento applicabile quando il
taglio viene eseguito nella direzione radiale
dell’utensile
Velocità di avanzamento applicabile quando il
taglio viene eseguito nella direzione assiale
dell’utensile
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
PARTICOLAR
W
Dato
CONCORDE/DISCORDE
C
DIST. SICUR. ASSIALE
P
TIPO DI
AVVICINAMENTO
R
RAGGIO/DISTANZA
AVVICINAMENTO
A*
ANGOLO DI
AVVICINAMENTO
Q
TIPO DI
ALLONTANAMENTO
- 467 -
Significato
[DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio discorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso antiorario.
[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio concorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso orario.
(COPIA)
Distanza tra la superficie di una figura in
lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R)
nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale,
valore positivo)
Osservazione: Riferendosi al parametro N.
27009 (valore limite minimo), il
sistema imposta il dato come
valore iniziale.
[ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo un arco.
[TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo la tangente in linea
retta alla prima figura nel taglio.
[VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo la normale in linea retta
alla prima figura nel taglio
(COPIA)
Il raggio quando è specificato [ARCO].
La lunghezza della linea retta quando è specificato
[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore
positivo).
Osservazione: Riferendosi al parametro N.
27010 (valore limite minimo), il
sistema imposta il dato come
valore iniziale.
Angolo al centro dell’arco quando è specificato
[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore
positivo).
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se
è stato selezionato [ARCO] per
TIPO DI AVVICINAMENTO.
(COPIA)
[ARCO] : L’allontanamento da una faccia
laterale avviene lungo un arco.
[TANGEN] : L’allontanamento da una faccia
laterale avviene lungo la tangente in
linea retta all’ultima figura nel taglio.
[VERTIC] : L’allontanamento da una faccia
laterale avviene lungo la normale in
linea retta all’ultima figura nel taglio.
(COPIA)
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
PARTICOLAR
X
Dato
RAGGIO/DISTANZA
ALLONTANAMENTO
Y*
ANGOLO DI
ALLONTANAMENTO
Z
AVVICINAMENTO
Significato
Il raggio quando è specificato [ARCO].
La lunghezza della linea retta quando è specificato
[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore
positivo).
Osservazione: Riferendosi al parametro N.
27010 (valore limite minimo), il
sistema imposta il dato come
valore iniziale.
Angolo al centro dell’arco quando è specificato
[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore
positivo).
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se
è stato selezionato [ARCO] per
TIPO DI ALLONTANAMENTO.
(COPIA)
[2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione
corrente al punto iniziale di
lavorazione, l’utensile si muove
dapprima nel piano di lavorazione in
un’operazione sincrona su due assi
quindi si muove lungo il proprio asse.
(valore iniziale)
[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di
lavorazione in un’operazione sincrona
su tre assi.
• Percorso utensile
<1> L’utensile si porta nella posizione “posizione di taglio iniziale +
distanza di sicurezza (Cr)” in avanzamento rapido.
<2> L’utensile si porta nella posizione “quantità da smussare (C) +
corsa di estrazione (P)” alla velocità di avanzamento (F)
specificata per il taglio.
- 468 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
<3> L’utensile effettua il taglio della porzione da smussare in base
alla profondità di taglio (Dr) nella direzione radiale dell’utensile
alla velocità di avanzamento (Fd) specificata per la filettatura a
bordo doppio.
<4> L’utensile effettua il taglio lungo il contorno del profilo di
foratura alla velocità di avanzamento (Fr) specificata per la
filettatura a bordo singolo.
<5> I passi <3> e <4> vengono ripetuti finché non viene raggiunta
solo la quantità di finitura consentita (Tr) nella direzione radiale
dell’utensile.
<6> L’utensile ruota intorno alla quantità di finitura consentita (Tr) in
direzione radiale per eseguire la finitura alla velocità di
avanzamento (Ff) specificata per la finitura.
<7> L’utensile si porta nella posizione “posizione di taglio iniziale +
distanza di sicurezza (Cr)” in avanzamento rapido.
1.4.2
Blocchi di figure di forma fissa per la contornatura (piano XY)
Quadro: G1220 (piano XY)
POS./DIM.
T
Dato
TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
- 469 -
Significato
[FACCIA]
: Utilizzato come figura per la
sfacciatura
[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la
contornatura
[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la
contornatura o come figura per la
lavorazione di tasche
[GOLA]
: Utilizzato come figura per la
lavorazione di gole
Osservazioni: Quando si seleziona la contornatura
come tipo di lavorazione, scegliere
[CONVESSO] se deve essere
eseguita una figura esterna; in caso
contrario, scegliere [CONCAVO].
Coordinata Z della superficie superiore o del fondo
della faccia laterale di una parte da sottoporre a
contornatura (nella direzione assiale dell’utensile)
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
L
ALTEZZA/PROFONDITÀ
H
V
U
CENTRO (X)
CENTRO (Y)
LUNGH. PER ASSE X
W
LUNGH. PER ASSE Y
R*
A*
RACCORDO
ANGOLO
B-63874IT/05
Quando si seleziona la superficie superiore di un
pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la
distanza dal fondo della faccia laterale utilizzando un
valore negativo (valore radiale). → Profondità
Quando si seleziona il fondo di una faccia laterale
come POSIZIONE BASE, specificare la distanza
dalla superficie superiore del pezzo utilizzando un
valore positivo (valore radiale). → Altezza
Coordinata X del centro di una figura rettangolare
Coordinata Y del centro di una figura rettangolare
Lunghezza del lato nella direzione dell’asse X (valore
radiale, valore positivo)
Lunghezza del lato nella direzione dell’asse Y (valore
radiale, valore positivo)
Raggio per l’arrotondamento spigoli (valore positivo)
Angolo di inclinazione di una figura rettangolare
relativa all’asse X (valore positivo o negativo)
Cerchio: G1221 (piano XY)
POS./DIM.
T
Dato
TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
- 470 -
Significato
[FACCIA]
: Utilizzato come figura per la
sfacciatura
[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per
la contornatura
[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per
la contornatura o come figura per
la lavorazione di tasche
[GOLA]
: Utilizzato come figura per la
lavorazione di gole
Osservazioni: Quando si seleziona la contornatura
come tipo di lavorazione, scegliere
[CONVESSO] se deve essere
eseguita una figura esterna; in caso
contrario, scegliere [CONCAVO].
Coordinata Z della superficie superiore o del fondo
della faccia laterale di una parte da sottoporre a
contornatura (nella direzione assiale dell’utensile)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
L
ALTEZZA/PROFONDITÀ
H
V
R
CENTRO (X)
CENTRO (Y)
RAGGIO
1. FRESATURA
Quando si seleziona la superficie superiore di un
pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la
distanza dal fondo della faccia laterale utilizzando
un valore negativo (valore radiale). → Profondità
Quando si seleziona il fondo di una faccia laterale
come POSIZIONE BASE, specificare la distanza
dalla superficie superiore del pezzo utilizzando un
valore positivo (valore radiale). → Altezza
Coordinata X del centro di una figura circolare
Coordinata Y del centro di una figura circolare
Raggio di una figura circolare (valore radiale,
valore positivo)
Ovale: G1222 (piano XY)
POS./DIM.
Dato
T
Significato
TIPO DI FIGURA
[FACCIA]
: Utilizzato come figura per la
sfacciatura
[CONVESSO]
: Utilizzato come figura esterna per la
contornatura
: Utilizzato come figura interna per la
contornatura o come figura per la
lavorazione di tasche
: Utilizzato come figura per la
lavorazione di gole
Quando si seleziona la contornatura
come tipo di lavorazione, scegliere
[CONVESSO] se deve essere eseguita
una figura esterna; in caso contrario,
scegliere [CONCAVO].
[CONCAVO]
[GOLA]
Osservazioni:
B
POSIZIONE BASE
Coordinata Z della superficie superiore o del fondo della
faccia laterale di una parte da sottoporre a contornatura
(nella direzione assiale dell’utensile)
L
ALTEZZA/PROFONDITÀ
Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo
come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal
fondo della faccia laterale utilizzando un valore negativo
(valore radiale). → Profondità
Quando si seleziona il fondo di una faccia laterale come
POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla
superficie superiore del pezzo utilizzando un valore
positivo (valore radiale). → Altezza
H
CENTRO (X)
Coordinata X del centro del semicerchio di sinistra
- 471 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
V
CENTRO (Y)
U
DIST. TRA I CENTRI
B-63874IT/05
Coordinata Y del centro del semicerchio di sinistra
Distanza tra i centri dei semicerchi di destra e di sinistra
(valore radiale, valore positivo)
R
RAGGIO
Raggio dei semicerchi di destra e di sinistra (valore
radiale, valore positivo)
A*
ANGOLO
Angolo di inclinazione di una figura ovale relativa all’asse
X (valore positivo o negativo)
1.4.3
Blocchi di figure di forma fissa per la contornatura (piano YZ,
piano XC)
Gli stessi tipi di blocchi di figure di forma fissa per il piano XY
descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il
piano YZ e il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari).
Vengono forniti con i codici G riportati di seguito.
I dati da impostare per il piano YZ e il piano XC sono identici a quelli
per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal
piano YZ o XC e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (piano
YZ) o l’asse Z (piano XC).
Quadro
Quadro
Cerchio
Cerchio
Ovale
Ovale
:
:
:
:
:
:
G1320 (piano YZ)
G1520 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari)
G1321 (piano YZ)
G1521 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari)
G1322 (piano YZ)
G1522 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari)
NOTA
Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in
coordinate polari) sul piano XC, osservare quanto
segue:
(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0)
La modalità da selezionare deve essere quella di
interpolazione in coordinate polari.
In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di
lavorazione.
Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in
coordinate polari in base alle esigenze.
(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1)
G12.1 e G13.1 vengono generati in modo
automatico rispettivamente prima e dopo la
lavorazione in ciclo.
- 472 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1.4.4
1. FRESATURA
Blocchi di figure libere per la contornatura (piano XY)
Quando si seleziona una figura libera per la contornatura, i dati quali il
tipo di filettatura e la posizione di riferimento della lavorazione vengono
specificati nel blocco del punto iniziale. Gli altri dati da definire, come la
linea retta e l’arco, sono esattamente gli stessi utilizzati per le figure
libere di altri tipi di lavorazione.
In questa sottosezione dunque verrà descritto solo il blocco del punto
iniziale di una figura libera per la contornatura.
Per le altre figure libere, vedere la sezione 5, “DESCRIZIONI
DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE”, nella
Parte II.
Punto iniziale: G1200 (piano XY)
ELEMENTO
T
X
Y
Z
Dato
TIPO DI FIGURA
PUNTO INIZIALE X
PUNTO INIZIALE
Y
POSIZIONE BASE
Significato
[FACCIA]
: Utilizzato come figura per la sfacciatura
[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la
contornatura
[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la
contornatura e la goffratura o come
figura per la lavorazione di tasche
[GOLA]
: Utilizzato come figura per la lavorazione
di gole
[APRI]
: Utilizzato quando durante la contornatura
viene tagliato un solo lato
Osservazioni: Quando si specifica la contornatura come
tipo di lavorazione, selezionare una delle
opzioni quali [CONVESSO], [CONCAVO] e
[APERTO].
Coordinata X del punto iniziale di una figura libera
Coordinata Y del punto iniziale di una figura libera
Coordinata Z della superficie superiore o del fondo della
faccia laterale di una parte da sottoporre a contornatura
(direzione assiale dell’utensile)
- 473 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
ELEMENTO
L
Dato
ALTEZZA/
PROFONDITÀ
P
ATTRIB. FIG
Significato
Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo
come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal
fondo della faccia laterale utilizzando un valore negativo
(valore radiale). → Profondità
Quando si seleziona il fondo di una faccia laterale come
POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla
superficie superiore del pezzo utilizzando un valore
positivo (valore radiale). → Altezza
[DESTRA] : Viene tagliato il lato destro di una figura
immessa così come viene visto rispetto
alla direzione di movimento. (valore
iniziale)
[SINISTRA] : Viene tagliato il lato sinistro di una figura
immessa così come viene visto rispetto
alla direzione di movimento. (valore
iniziale)
Osservazioni: Questi dati vengono visualizzati solo
quando si seleziona [APERTO] come tipo
di filettatura.
- 474 -
B-63874IT/05
1.4.5
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
Blocchi di figure libere per la contornatura (piano YZ, piano
XC, piano ZC, piano XA)
Gli stessi tipi di blocchi di figure libere per il piano XY descritti nella
sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ, il
piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari), il piano ZC e
il piano XA (superficie cilindrica). I rispettivi punti iniziali vengono
forniti con i codici G riportati di seguito.
I dati da impostare per i piani YZ, XC, ZC e XA sono identici a quelli
per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal
piano YZ, XC, ZC o XA e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse
X (piano YZ e ZC) o l’asse Z (piano XC e XA).
Punto iniziale : G1300 (piano YZ)
Punto iniziale : G1500 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate
polari)
Punto iniziale : G1600 (piano ZC, superficie cilindrica)
Punto iniziale : G1700 (piano XA, superficie cilindrica)
- 475 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
NOTA
1 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in
coordinate polari) sul piano XC, osservare quanto
segue:
(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0)
La modalità da selezionare deve essere quella di
interpolazione in coordinate polari.
In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di
lavorazione.
Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in
coordinate polari in base alle esigenze.
(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1)
G12.1 e G13.1 vengono generati in modo
automatico rispettivamente prima e dopo la
lavorazione in ciclo.
2 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione
cilindrica) sui piani ZC e XA, osservare quanto
segue:
(quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 0)
La modalità da selezionare deve essere quella di
interpolazione cilindrica.
In particolare, immettere G07.1C (raggio del
cilindro) prima del tipo di lavorazione.
Immettere G07.1C0 per annullare l’interpolazione
cilindrica in base alle esigenze.
(quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 1)
G07.1C (raggio del cilindro) e G07.1C0 vengono
generati in modo automatico rispettivamente
prima e dopo la lavorazione in ciclo.
3 È necessario impostare i seguenti parametri per
eseguire il ciclo del piano XA.
N.27003#2=1, 27003#1=0 e 27003#0=0
- 476 -
B-63874IT/05
1.5
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
GOFFRATURA
Durante la contornatura, l’utensile esegue il taglio lungo il contorno
della faccia laterale del profilo di lavorazione ed effettua l’entrata nel
pezzo nella direzione radiale dell’utensile. Queste passate dell’utensile
talvolta generano numerosi movimenti con “taglio d’aria” come
indicato nella figura a sinistra.
Pertanto, è possibile utilizzare la lavorazione denominata “CICLO DI
GOFFRATURA” che consente di limitare queste passate con “taglio
d’aria”.
NOTA
1 Questa funzione è disponibile quando il parametro
N. 27000#7=1.
2 I parametri per le condizioni dei cicli di goffratura
sono uguali a quelli dei cicli di lavorazione tasche.
(Es. N. 27066)
- 477 -
1. FRESATURA
1.5.1
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Blocchi dei tipi di lavorazione per la goffratura
Sgrossatura: : G1080
COND. UTEN
D
Dato
DIAMETRO UTENSILE
Significato
Diametro della fresa a codolo
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27002 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL.
Dato
Significato
T*
SOVRAM. SUL FONDO
S*
SOVRAMET. LATERALE
L
PROF. TAGLIO RAD.
J
PROF. TAGLIO ASSIALE
- 478 -
Quantità di taglio consentita del fondo nella
lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è
considerato 0 (valore radiale, valore positivo).
Quantità di taglio consentita della faccia laterale.
Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Osservazioni: Quando si omette sia lo spessore
superfluo laterale che quello di fondo,
viene tagliata un’intera area della
tasca.
Profondità del taglio sulla faccia laterale (direzione
radiale dell’utensile) per ogni operazione di taglio
(valore radiale, valore positivo)
Profondità del taglio nella direzione assiale
dell’utensile per ogni operazione di taglio (valore
radiale, valore positivo)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
COND. TAGL.
K*
Dato
SOVRAM. FINIT. LATO
H*
SOVRAM. FINIT. FONDO
F
VEL. AVANZ. - UN LATO
V
VEL. AVANZ. – DUE LATI
E
AVANZ. – ASSIALE
W
Dato
CONCORDE/DISCORDE
B
DIST. SICUR. RADIALE
C
DIST. SICUR. ASSIALE
Significato
Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale.
Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Quantità di finitura consentita sul fondo nella
lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è
considerato 0 (valore radiale, valore positivo).
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un
lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene
utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia
laterale anziché per il taglio iniziale.
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una
fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il
taglio iniziale.
Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio
viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile
verso il fondo di una faccia laterale da lavorare
PARTICOLAR
- 479 -
Significato
[DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio discorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso antiorario.
[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio concorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso orario.
(COPIA)
Distanza tra la parete di una tasca e una posizione
retratta dell’utensile nella direzione radiale
dell’utensile (valore radiale, valore positivo)
Osservazione 1: Quando viene completato il taglio
di una tasca, l’utensile si ritrae in
direzione assiale dalla faccia
laterale della tasca secondo la
distanza di sicurezza indicata.
Osservazione 2: Riferendosi al parametro N.
27009 (valore limite minimo), il
sistema imposta il dato come
valore iniziale.
Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione
e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione
assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo)
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
Z
AVVICINAMENTO
[2 ASSI]
[3 ASSI]
- 480 -
B-63874IT/05
: Quando si passa dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione,
l’utensile si muove dapprima nel piano
di lavorazione in un’operazione
sincrona su due assi quindi si muove
lungo il proprio asse. (valore iniziale)
: L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione
in un’operazione sincrona su tre assi.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
Finitura fondo: G1081
COND. UTEN
D
Dato
DIAMETRO UTENSILE
Significato
Diametro della fresa a codolo
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27002 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL.
T*
Dato
SOVRAM. SUL FONDO
K*
SOVRAM. FINIT. LATO
H*
SOVRAM. FINIT. FONDO
L
PROF. TAGLIO RAD.
F
VEL. AVANZ. - UN LATO
V
VEL. AVANZ. – DUE LATI
E
AVANZ. – ASSIALE
- 481 -
Significato
Quantità di taglio consentita sul fondo nella
lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è
considerato 0 (valore radiale, valore positivo).
Quantità di finitura consentita della faccia laterale.
Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Quantità di finitura consentita sul fondo nella
lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è
considerato 0 (valore radiale, valore positivo).
Profondità del taglio sulla faccia laterale (direzione
radiale dell’utensile) per ogni operazione di taglio
(valore radiale, valore positivo)
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un
lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene
utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia
laterale anziché per il taglio iniziale.
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una
fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il
taglio iniziale.
Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio
viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile
verso il fondo di una faccia laterale da lavorare
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
PARTICOLAR
W
Dato
CONCORDE/DISCORDE
B
DIST. SICUR. RADIALE
C
DIST. SICUR. ASSIALE
Z
AVVICINAMENTO
- 482 -
Significato
[DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio discorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso antiorario.
[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio concorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso orario.
(COPIA)
Distanza tra la parete di una tasca e una posizione
retratta dell’utensile nella direzione radiale
dell’utensile (valore radiale, valore positivo)
Osservazione 1: Quando viene completato il taglio
di una tasca, l’utensile si ritrae in
direzione assiale dalla faccia
laterale della tasca secondo la
distanza di sicurezza indicata.
Osservazione 2: Riferendosi al parametro N.
27009 (valore limite minimo), il
sistema imposta il dato come
valore iniziale.
Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e
il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione
assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo)
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
[2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione,
l’utensile si muove dapprima nel piano
di lavorazione in un’operazione
sincrona su due assi quindi si muove
lungo il proprio asse. (valore iniziale)
[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione
in un’operazione sincrona su tre assi.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
Finitura laterale: G1082
COND. UTEN
Dato
I
INPUT
D
DIAMETRO UTENSILE
M
N. CORRETT. UTENS.
Significato
[INTRODUZ]: Immette direttamente un valore di
compensazione tagliente.
[RIF.]
: Immette un numero di correzione
tagliente per leggere un valore di
compensazione in base a tale numero.
Diametro di fresatura (valore positivo)
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è
stato selezionato [INTRODUZ.] per
INPUT.
Numero correttore del tagliente di una fresa a codolo
(valore positivo)
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è
stato selezionato [RIF.] per INPUT.
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27002 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
3 La scheda ‘COND. UTEN’ non è abilitata quando il
bit 3 (PF3) del parametro N. 27061 = 1.
COND. TAGL.
K*
H*
Dato
SOVRAM. FINIT. LATO
SOVRAM. FINIT.
FONDO
- 483 -
Significato
Quantità di finitura consentita della faccia laterale. Lo
spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore
positivo).
Quantità di finitura consentita sul fondo nella
lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è
considerato 0 (valore radiale, valore positivo).
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
COND. TAGL.
F
Dato
VEL. AVANZ. - UN LATO
V
VEL. AVANZ. –
DUE LATI
E
AVANZ. – ASSIALE
W
Dato
CONCORDE/DISCORDE
C
DIST. SICUR. ASSIALE
P
TIPO DI
AVVICINAMENTO
R
RAGGIO/DISTANZA
AVVICINAMENTO
A*
ANGOLO DI
AVVICINAMENTO
Significato
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un
lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene
utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale
anziché per il taglio iniziale.
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una
fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il
taglio iniziale.
Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio
viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile
verso il fondo di una faccia laterale da lavorare
PARTICOLAR
- 484 -
Significato
[DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio discorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso antiorario.
[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio concorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso orario.
(COPIA)
Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e
il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione
assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo)
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
[ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo un arco.
[TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo la tangente in linea retta
alla prima figura nel taglio.
[VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo la normale in linea retta
alla prima figura nel taglio
(COPIA)
Il raggio quando è specificato [ARCO].
La lunghezza della linea retta quando è specificato
[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore
positivo).
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
Angolo al centro dell’arco quando è specificato
[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore
positivo).
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è
stato selezionato [ARCO] per TIPO DI
AVVICINAMENTO. (COPIA)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
PARTICOLAR
Q
Dato
TIPO DI
ALLONTANAMENTO
X
RAGGIO/DISTANZA
ALLONTANAMENTO
Y*
ANGOLO DI
ALLONTANAMENTO
Z
AVVICINAMENTO
.
- 485 -
Significato
: L’allontanamento da una faccia laterale
avviene lungo un arco.
[TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale
avviene lungo la tangente in linea retta
all’ultima figura nel taglio.
[VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale
avviene lungo la normale in linea retta
all’ultima figura nel taglio.
(COPIA)
Il raggio quando è specificato [ARCO].
La lunghezza della linea retta quando è specificato
[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore
positivo).
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
Angolo al centro dell’arco quando è specificato
[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore
positivo).
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è
stato selezionato [ARCO] per TIPO DI
ALLONTANAMENTO. (COPIA)
[2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente
al punto iniziale di lavorazione, l’utensile
si muove dapprima nel piano di
lavorazione in un’operazione sincrona su
due assi quindi si muove lungo il proprio
asse. (valore iniziale)
[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione in
un’operazione sincrona su tre assi.
[ARCO]
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Smussatura: G1083
COND. UTEN
K
Dato
DIA. MINORE UTENS.
Significato
Diametro della punta di un utensile per la
smussatura (valore positivo)
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27002 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL.
S
H
Dato
ENTITÀ SMUSSO
CORSA ESTRAZIONE
F
AVANZ. – RADIALE
E
AVANZ. – ASSIALE
W
Dato
CONCORDE/DISCORDE
Significato
Lunghezza di smusso (valore radiale, valore positivo)
Distanza tra la punta di un utensile per la smussatura
e una posizione di taglio effettiva nella direzione
assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo)
Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio
viene eseguito nella direzione radiale dell’utensile
Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio
viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile
PARTICOLAR
- 486 -
Significato
[DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio discorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso antiorario.
[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio concorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso orario. (Valore
iniziale)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
PARTICOLAR
C
Dato
DIST. SICUR. ASSIALE
P
TIPO DI
AVVICINAMENTO
R
RAGGIO/DISTANZA
AVVICINAMENTO
A*
ANGOLO DI
AVVICINAMENTO
Q
TIPO DI
ALLONTANAMENTO
X
RAGGIO/DISTANZA
ALLONTANAMENTO
Y*
ANGOLO DI
ALLONTANAMENTO
- 487 -
Significato
Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e
il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione
assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo)
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
[ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo un arco.
[TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo la tangente in linea retta
alla prima figura nel taglio.
[VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo la normale in linea retta
alla prima figura nel taglio
(COPIA)
Il raggio quando è specificato [ARCO].
La lunghezza della linea retta quando è specificato
[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore
positivo).
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
Angolo al centro dell’arco quando è specificato
[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore
positivo).
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è
stato selezionato [ARCO] per TIPO DI
AVVICINAMENTO. (COPIA)
[ARCO] : L’allontanamento da una faccia laterale
avviene lungo un arco.
[TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale
avviene lungo la tangente in linea retta
all’ultima figura nel taglio.
[VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale
avviene lungo la normale in linea retta
all’ultima figura nel taglio.
(COPIA)
Il raggio quando è specificato [ARCO].
La lunghezza della linea retta quando è specificato
[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore
positivo).
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
Angolo al centro dell’arco quando è specificato
[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore
positivo).
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è
stato selezionato [ARCO] per TIPO DI
ALLONTANAMENTO. (COPIA)
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
PARTICOLAR
Z
Dato
AVVICINAMENTO
[2 ASSI]
[3 ASSI]
1.5.2
Significato
: Quando si passa dalla posizione corrente
al punto iniziale di lavorazione, l’utensile
si muove dapprima nel piano di
lavorazione in un’operazione sincrona su
due assi quindi si muove lungo il proprio
asse. (valore iniziale)
: L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione in
un’operazione sincrona su tre assi.
Blocchi di figure libere per la goffratura (piano XY)
Quando si seleziona una figura libera per la goffratura, i dati quali il
tipo di figura e la posizione di riferimento della lavorazione vengono
specificati nel blocco del punto iniziale. Gli altri dati da definire, come
la linea retta e l’arco, sono esattamente gli stessi utilizzati per le figure
libere di altri tipi di lavorazione.
In questa sottosezione dunque verrà descritto solo il blocco del punto
iniziale di una figura libera per la lavorazione di tasche.
Per le altre figure libere, vedere la sezione 5, “DESCRIZIONI
DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE”, nella
Parte II.
Per la creazione della figura libera per la goffratura, creare
rapidamente le figure libere che rappresentano il contorno esterno
dell’area di taglio. Dopo aver completato le figure del contorno
esterno, premere il tasto software [ISOLA] e creare le figure libere che
sono la figura del prodotto del contorno.
Punto iniziale: G1200 (piano XY)
- 488 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
ELEMENTO
T
Dato
TIPO DI FIGURA
X
Y
B
PUNTO INIZIALE X
PUNTO INIZIALE Y
POSIZIONE BASE
L
ALTEZZA/
PROFONDITÀ
Significato
[FACCIA]
: Utilizzato come figura per la sfacciatura
[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la
contornatura
[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la
contornatura e la goffratura o come
figura per la lavorazione di tasche
[GOLA]
: Utilizzato come figura per la lavorazione
di gole
Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di
tasche come tipo di lavorazione, accertarsi
di scegliere [CONCAVO].
Coordinata X del punto iniziale di una figura libera
Coordinata Y del punto iniziale di una figura libera
Coordinata Z della superficie superiore da sottoporre a
lavorazione di tasche o del fondo di una tasca (nella
direzione assiale dell’utensile)
Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo
come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal
fondo della faccia laterale utilizzando un valore negativo
(valore radiale). → Profondità
Quando si seleziona il fondo di una tasca come
POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla
superficie superiore della tasca utilizzando un valore
positivo (valore radiale). → Altezza
- 489 -
1. FRESATURA
1.5.3
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Blocchi di figure libere per la goffratura (piano YZ, piano XC,
piano ZC, piano XA)
Gli stessi tipi di blocchi di figure libere per il piano XY descritti nella
sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ, il
piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari), il piano ZC e
il piano XA (superficie cilindrica). I rispettivi punti iniziali vengono
forniti con i codici G riportati di seguito
I dati da impostare per i piani YZ, XC, ZC e XA sono identici a quelli
per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal
piano YZ, XC, ZC o XA e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse
X (piano YZ e ZC) o l’asse Z (piano XC e XA).
Punto iniziale : G1300 (piano YZ)
Punto iniziale : G1500 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate
polari)
Punto iniziale : G1600 (piano ZC, superficie cilindrica)
Punto iniziale : G1700 (piano XA, superficie cilindrica)
NOTA
1 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in
coordinate polari) sul piano XC, osservare quanto
segue:
(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0)
La modalità da selezionare deve essere quella di
interpolazione in coordinate polari.
In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di
lavorazione.
Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in
coordinate polari in base alle esigenze.
(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1)
G12.1 e G13.1 vengono generati in modo
automatico rispettivamente prima e dopo la
lavorazione in ciclo.
2 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione
cilindrica) sui piani ZC e XA, osservare quanto
segue:
In particolare, immettere G07.1C (raggio del
cilindro) prima del tipo di lavorazione.
Immettere G07.1C0 per annullare l’interpolazione
cilindrica in base alle esigenze.
(quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 1)
G07.1C (raggio del cilindro) e G07.1C0 vengono
generati in modo automatico rispettivamente
prima e dopo la lavorazione in ciclo.
3 È necessario impostare i seguenti parametri per
eseguire il ciclo del piano XA.
N.27003#2=1, 27003#1=0 e 27003#0=0
- 490 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1.6
LAVORAZIONE TASCHE
1.6.1
Tipi di blocchi per la lavorazione tasche
1. FRESATURA
Sgrossatura: G1040
COND. UTEN
D
Dato
DIAMETRO UTENSILE
Significato
Diametro della fresa a codolo
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27002 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL.
Dato
Significato
T*
SOVRAM. SUL FONDO
S*
SOVRAMET. LATERALE
L
PROF. TAGLIO RAD.
J
PROF. TAGLIO ASSIALE
- 491 -
Quantità di taglio consentita del fondo nella
lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è
considerato 0 (valore radiale, valore positivo).
Quantità di taglio consentita della faccia laterale.
Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Osservazioni: Quando si omette sia lo spessore
superfluo laterale che quello di fondo,
viene tagliata un’intera area della
tasca.
Profondità del taglio sulla faccia laterale (direzione
radiale dell’utensile) per ogni operazione di taglio
(valore radiale, valore positivo)
Profondità del taglio nella direzione assiale
dell’utensile per ogni operazione di taglio (valore
radiale, valore positivo)
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
COND. TAGL.
K*
Dato
SOVRAM. FINIT. LATO
H*
SOVRAM. FINIT. FONDO
F
VEL. AVANZ. - UN LATO
V
VEL. AVANZ. – DUE LATI
E
AVANZ. – ASSIALE
Significato
Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale.
Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Quantità di finitura consentita sul fondo nella
lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è
considerato 0 (valore radiale, valore positivo).
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un
lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene
utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia
laterale anziché per il taglio iniziale.
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una
fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il
taglio iniziale.
Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio
viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile
verso il fondo di una faccia laterale da lavorare
NOTA
Quando viene inserito un valore diverso da zero
per uno solo dei dati relativi allo spessore superfluo
laterale e a quello di fondo, il taglio viene eseguito
per lo spessore superfluo immesso, mentre non
viene eseguito per quello omesso presupponendo
per quest’ultimo un valore corrispondente a 0.
Quando vengono immessi valori diversi da zero per
entrambi questi dati, il taglio viene eseguito per
ciascuno spessore.
PARTICOLAR
W
Dato
CONCORDE/DISCORDE
B
DIST. SICUR. RADIALE
- 492 -
Significato
[DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio discorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso antiorario.
[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio concorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso orario.
(COPIA)
Distanza tra la parete di una tasca e una posizione
retratta dell’utensile nella direzione radiale
dell’utensile (valore radiale, valore positivo)
Osservazione 1: Quando viene completato il taglio
di una tasca, l’utensile si ritrae in
direzione assiale dalla faccia
laterale della tasca secondo la
distanza di sicurezza indicata.
Osservazione 2: Riferendosi al parametro N.
27009 (valore limite minimo), il
sistema imposta il dato come
valore iniziale.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
PARTICOLAR
C
Dato
DIST. SICUR. ASSIALE
Z
AVVICINAMENTO
A*
ANGOLO DI TAGLIO
P*
PT. IN. (PRIMO ASSE)
Q*
PT. IN. (SEC. ASSE)
- 493 -
Significato
Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione
e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione
assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo)
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
[2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione,
l’utensile si muove dapprima nel piano
di lavorazione in un’operazione
sincrona su due assi quindi si muove
lungo il proprio asse. (valore iniziale)
[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione
in un’operazione sincrona su tre assi.
Angolo in base al quale l’utensile taglia la tasca in
senso obliquo. Lo spazio vuoto è considerato come
0 gradi. (con incrementi di un grado, valore positivo).
Osservazioni: Se si esegue il taglio utilizzando
anche la faccia laterale di una fresa a
codolo, è possibile ridurre il carico
sull’utensile. (COPIA)
Coordinata del primo asse del punto iniziale di taglio
della lavorazione di tasche. Se si omette questo
dato, omettere anche la coordinata del secondo
asse. In questo caso, le coordinate del punto iniziale
sono determinate automaticamente.
Osservazione 1: Il primo asse è l’asse X sul piano
XY, l’asse Y sul piano YZ, l’asse
X sul piano XC, l’asse Z sul piano
ZC o l’asse X sul piano XA.
Osservazione 2: questo elemento è attivato
quando il parametro N.
27060#7(PR7) = 1.
Coordinata del secondo asse del punto iniziale di
taglio della lavorazione di tasche. Se si omette
questo dato, la coordinata viene determinata
automaticamente.
Osservazione 1: Il secondo asse è l’asse Y sul
piano XY, l’asse Z sul piano YZ,
l’asse C sul piano XC, l’asse C sul
piano ZC o l’asse X sul piano XA.
Osservazione 2: questo elemento è attivato
quando il parametro N.
27060#7(PR7) = 1.
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Percorso utensile
La parte interna di un profilo di lavorazione di tasche viene tagliata in
modo spiraliforme.
Viene creato il seguente percorso utensile.
È possibile definire più profili di lavorazione di isole e più profili di
lavorazione di cavità per un profilo di lavorazione di tasche. I profili
di lavorazione delle isole non vengono interessati dal taglio.
I profili di lavorazione delle cavità vengono deviati in modo da non
essere interessati dal taglio.
Il percorso utensile viene creato in modo da evitare un’interferenza
anticipata con i profili di lavorazione di tasche o i profili di
lavorazione di isole.
Il percorso utensile creato è efficace perché si evita il più possibile il
ritiro nella direzione assiale dell’utensile.
Per questo tipo di percorso utensile è possibile l’entrata nel pezzo
nella direzione assiale dell’utensile.
Possono essere tagliate solo le quantità di taglio consentite specificate.
La direzione di taglio può essere discorde oppure concorde. La
direzione di taglio è controllata in modo automatico intorno alle isole.
È possibile effettuare il taglio dall’interno e dall’esterno del profilo di
lavorazione.
Se in uno spigolo esiste una porzione non tagliata, è possibile
discriminare automaticamente la parte non tagliata e tagliarla.
È possibile eseguire il taglio con un angolo libero nella direzione
assiale dell’utensile.
È possibile specificare una posizione arbitraria come punto iniziale di
taglio.
È possibile determinare automaticamente un punto iniziale di taglio.
È possibile selezionare un metodo per il movimento dell’utensile.
È possibile controllare in modo automatico la profondità di taglio sulla
superficie superiore del profilo di lavorazione di isole.
È possibile impostare le condizioni di taglio, come ad esempio la
quantità di finitura consentita per i profili di lavorazione di isole, per
ciascun profilo di lavorazione di isole.
- 494 -
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
Nel seguente profilo di lavorazione di tasche, nel quale è presente una
tasca attraverso la quale può passare l’utensile, l’utensile viene
sollevato automaticamente per tagliare soltanto il settore previsto.
Se devono essere effettuati più tagli nella direzione assiale dell’utensile,
ciascun settore viene tagliato completamente prima di un altro settore.
Un contorno specificato come elemento aperto di un profilo di
lavorazione di tasche viene tagliato nel modo illustrato di seguito.
- 495 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Finitura fondo: G1041
COND. UTEN
D
Dato
DIAMETRO UTENSILE
Significato
Diametro della fresa a codolo
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27002 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL.
T*
Dato
SOVRAM. SUL FONDO
K*
SOVRAM. FINIT. LATO
H*
SOVRAM. FINIT. FONDO
L
PROF. TAGLIO RAD.
F
VEL. AVANZ. - UN LATO
V
VEL. AVANZ. – DUE LATI
E
AVANZ. – ASSIALE
- 496 -
Significato
Quantità di taglio consentita sul fondo di una tasca.
Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale di
una tasca. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore
radiale, valore positivo).
Quantità di finitura consentita sul fondo di una tasca.
Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Profondità del taglio sulla faccia laterale (direzione
radiale dell’utensile) per ogni operazione di taglio
(valore radiale, valore positivo)
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un
lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene
utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia
laterale anziché per il taglio iniziale.
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una
fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il
taglio iniziale.
Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio
viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile
verso il fondo di una faccia laterale da lavorare
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
PARTICOLAR
W
Dato
CONCORDE/DISCORDE
B
DIST. SICUR. RADIALE
C
DIST. SICUR. ASSIALE
Z
AVVICINAMENTO
A*
ANGOLO DI TAGLIO
- 497 -
Significato
[DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio discorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso antiorario.
[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio concorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso orario.
(COPIA)
Distanza tra la parete di una tasca e una posizione
retratta dell’utensile nella direzione radiale
dell’utensile (valore radiale, valore positivo)
Osservazione 1: Quando viene completato il taglio
di una tasca, l’utensile si ritrae in
direzione assiale dalla faccia
laterale della tasca secondo la
distanza di sicurezza indicata.
Osservazione 2: Riferendosi al parametro N.
27009 (valore limite minimo), il
sistema imposta il dato come
valore iniziale.
Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e
il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione
assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo)
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
[2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione,
l’utensile si muove dapprima nel piano
di lavorazione in un’operazione
sincrona su due assi quindi si muove
lungo il proprio asse. (valore iniziale)
[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione
in un’operazione sincrona su tre assi.
Angolo in base al quale l’utensile taglia la tasca in
senso obliquo. Lo spazio vuoto è considerato come
0 gradi. (con incrementi di un grado, valore positivo).
Osservazioni: Se si esegue il taglio utilizzando
anche la faccia laterale di una fresa a
codolo, è possibile ridurre il carico
sull’utensile. (COPIA)
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
PARTICOLAR
P*
Dato
PT. IN. (PRIMO ASSE)
Q*
PT. IN. (SEC. ASSE)
- 498 -
Significato
Coordinata del primo asse del punto iniziale di taglio
della lavorazione di tasche. Se si omette questo
dato, omettere anche la coordinata del secondo
asse. In questo caso, le coordinate del punto iniziale
sono determinate automaticamente.
Osservazione 1: Il primo asse è l’asse X sul piano
XY, l’asse Y sul piano YZ, l’asse
X sul piano XC, l’asse Z sul piano
ZC o l’asse X sul piano XA.
Osservazione 2: questo elemento è attivato
quando il parametro N.
27060#7(PR7) = 1.
Coordinata del secondo asse del punto iniziale di
taglio della lavorazione di tasche. Se si omette
questo dato, la coordinata viene determinata
automaticamente.
Osservazione 1: Il secondo asse è l’asse Y sul
piano XY, l’asse Z sul piano YZ,
l’asse C sul piano XC, l’asse C sul
piano ZC o l’asse X sul piano XA.
Osservazione 2: questo elemento è attivato
quando il parametro N.
27060#7(PR7) = 1.
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
• Percorso utensile
La finitura della superficie di fondo di un profilo di lavorazione di
tasche viene eseguita in modo spiraliforme.
Il percorso utensile corrisponde a quello per la lavorazione di tasche
(sgrossatura).
Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative alla
lavorazione di tasche (sgrossatura).
Non viene però effettuata l’entrata nel pezzo nella direzione assiale
dell’utensile.
Non viene tagliata nemmeno la superficie superiore dei profili di
lavorazione di isole.
- 499 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Finitura laterale: G1042
COND. UTEN
Dato
I
INPUT
D
DIAMETRO UTENSILE
M
N. CORRETT. UTENS.
Significato
[INTRODUZ]: Immette direttamente un valore di
compensazione tagliente.
[RIF.]
: Immette un numero di correzione
tagliente per leggere un valore di
compensazione in base a tale numero.
Diametro di fresatura (valore positivo)
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è
stato selezionato [INTRODUZ.] per
INPUT.
Numero correttore del tagliente di una fresa a codolo
(valore positivo)
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è
stato selezionato [RIF.] per INPUT.
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27002 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
3 La scheda ‘COND. UTEN’ non è abilitata quando il
bit 3 (PF3) del parametro N. 27061 = 1.
COND. TAGL.
K*
Dato
SOVRAM. FINIT. LATO
H*
SOVRAM. FINIT.
FONDO
F
VEL. AVANZ. - UN LATO
- 500 -
Significato
Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale di
una tasca. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore
radiale, valore positivo).
Quantità di finitura consentita sul fondo di una tasca.
Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un
lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene
utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale
anziché per il taglio iniziale.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
COND. TAGL.
V
Dato
VEL. AVANZ. –
DUE LATI
Significato
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una
fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il
taglio iniziale.
Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio
viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile
verso il fondo di una faccia laterale da lavorare
E
AVANZ. – ASSIALE
W
Dato
CONCORDE/DISCORDE
C
DIST. SICUR. ASSIALE
P
TIPO DI
AVVICINAMENTO
R
RAGGIO/DISTANZA
AVVICINAMENTO
A*
ANGOLO DI
AVVICINAMENTO
PARTICOLAR
- 501 -
Significato
[DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio discorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso antiorario.
[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio concorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso orario.
(COPIA)
Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e
il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione
assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo)
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
[ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo un arco.
[TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo la tangente in linea retta
alla prima figura nel taglio.
[VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo la normale in linea retta
alla prima figura nel taglio
(COPIA)
Il raggio quando è specificato [ARCO].
La lunghezza della linea retta quando è specificato
[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore
positivo).
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
Angolo al centro dell’arco quando è specificato
[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore
positivo).
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è
stato selezionato [ARCO] per TIPO DI
AVVICINAMENTO. (COPIA)
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
PARTICOLAR
Q
Dato
TIPO DI
ALLONTANAMENTO
X
RAGGIO/DISTANZA
ALLONTANAMENTO
Y*
ANGOLO DI
ALLONTANAMENTO
Z
AVVICINAMENTO
- 502 -
Significato
: L’allontanamento da una faccia laterale
avviene lungo un arco.
[TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale
avviene lungo la tangente in linea retta
all’ultima figura nel taglio.
[VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale
avviene lungo la normale in linea retta
all’ultima figura nel taglio.
(COPIA)
Il raggio quando è specificato [ARCO].
La lunghezza della linea retta quando è specificato
[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore
positivo).
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
Angolo al centro dell’arco quando è specificato
[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore
positivo).
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è
stato selezionato [ARCO] per TIPO DI
ALLONTANAMENTO. (COPIA)
[2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente
al punto iniziale di lavorazione, l’utensile
si muove dapprima nel piano di
lavorazione in un’operazione sincrona su
due assi quindi si muove lungo il proprio
asse. (valore iniziale)
[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione in
un’operazione sincrona su tre assi.
[ARCO]
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
• Percorso utensile
Viene eseguita la finitura del contorno della faccia laterale dei profili
di lavorazione di tasche e di isole. Il percorso utensile corrisponde a
quello per la contornatura (finitura laterale).
Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative alla
contornatura (finitura laterale).
Le specifiche per i seguenti punti però differiscono in parte.
Non viene effettuata l’entrata nel pezzo nella direzione radiale o
assiale dell’utensile.
Anche se è previsto che l’utensile possa interferire con un profilo di
lavorazione di tasche o di isole durante la finitura, non viene creato
alcun percorso utensile che possa evitare interferenze.
- 503 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Smussatura: G1043
COND. UTEN
K
Dato
DIA. MINORE UTENS.
Significato
Diametro della punta di un utensile per la
smussatura (valore positivo)
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27002 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL.
S
H
Dato
ENTITÀ SMUSSO
CORSA ESTRAZIONE
F
AVANZ. – RADIALE
E
AVANZ. – ASSIALE
W
Dato
CONCORDE/DISCORDE
Significato
Lunghezza di smusso (valore radiale, valore positivo)
Distanza tra la punta di un utensile per la smussatura
e una posizione di taglio effettiva nella direzione
assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo)
Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio
viene eseguito nella direzione radiale dell’utensile
Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio
viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile
PARTICOLAR
- 504 -
Significato
[DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio discorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso antiorario.
[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio concorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso orario.
(Valore iniziale)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
PARTICOLAR
C
Dato
DIST. SICUR. ASSIALE
P
TIPO DI
AVVICINAMENTO
R
RAGGIO/DISTANZA
AVVICINAMENTO
A*
ANGOLO DI
AVVICINAMENTO
Q
TIPO DI
ALLONTANAMENTO
X
RAGGIO/DISTANZA
ALLONTANAMENTO
Y*
ANGOLO DI
ALLONTANAMENTO
- 505 -
Significato
Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e
il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione
assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo)
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
[ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo un arco.
[TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo la tangente in linea retta
alla prima figura nel taglio.
[VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo la normale in linea retta
alla prima figura nel taglio
(COPIA)
Il raggio quando è specificato [ARCO].
La lunghezza della linea retta quando è specificato
[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore
positivo).
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
Angolo al centro dell’arco quando è specificato
[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore
positivo).
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è
stato selezionato [ARCO] per TIPO DI
AVVICINAMENTO. (COPIA)
[ARCO] : L’allontanamento da una faccia laterale
avviene lungo un arco.
[TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale
avviene lungo la tangente in linea retta
all’ultima figura nel taglio.
[VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale
avviene lungo la normale in linea retta
all’ultima figura nel taglio.
(COPIA)
Il raggio quando è specificato [ARCO].
La lunghezza della linea retta quando è specificato
[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore
positivo).
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
Angolo al centro dell’arco quando è specificato
[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore
positivo).
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è
stato selezionato [ARCO] per TIPO DI
ALLONTANAMENTO. (COPIA)
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
PARTICOLAR
Z
Dato
AVVICINAMENTO
[2 ASSI]
[3 ASSI]
• Percorso utensile
Significato
: Quando si passa dalla posizione corrente
al punto iniziale di lavorazione, l’utensile
si muove dapprima nel piano di
lavorazione in un’operazione sincrona su
due assi quindi si muove lungo il proprio
asse. (valore iniziale)
: L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione in
un’operazione sincrona su tre assi.
Viene smussata la superficie superiore di una parete di una tasca.
Il percorso utensile corrisponde a quello per la contornatura
(smussatura).
Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative alla
contornatura (smussatura).
- 506 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1.6.2
1. FRESATURA
Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione tasche
(piano XY)
Quadro: G1220 (piano XY)
POS./DIM.
T
Dato
TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
L
ALTEZZA/PROFONDITÀ
H
V
U
CENTRO (X)
CENTRO (Y)
LUNGH. PER ASSE X
W
LUNGH. PER ASSE Y
R*
A*
RACCORDO
ANGOLO
Significato
: Utilizzato come figura per la
sfacciatura
[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la
contornatura
[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la
contornatura o come figura per la
lavorazione di tasche
[GOLA]
: Utilizzato come figura per la
lavorazione di gole
Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di
tasche come tipo di lavorazione,
accertarsi di scegliere [CONCAVO].
Coordinata Z della superficie superiore da sottoporre
a lavorazione di tasche o del fondo di una tasca (nella
direzione assiale dell’utensile)
Quando si seleziona la superficie superiore di un
pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la
distanza dal fondo di una tasca utilizzando un valore
negativo (valore radiale).
→ Profondità
Quando si seleziona il fondo di una tasca come
POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla
superficie superiore della tasca utilizzando un valore
positivo (valore radiale).
→ Altezza
Coordinata X del centro di una figura rettangolare
Coordinata Y del centro di una figura rettangolare
Lunghezza del lato nella direzione dell’asse X (valore
radiale, valore positivo)
Lunghezza del lato nella direzione dell’asse Y (valore
radiale, valore positivo)
Raggio per l’arrotondamento spigoli (valore positivo)
Angolo di inclinazione di una figura rettangolare
relativa all’asse X (valore positivo o negativo)
[FACCIA]
- 507 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Cerchio: G1221 (piano XY)
POS./DIM.
T
Dato
TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
L
ALTEZZA/PROFONDITÀ
H
V
R
CENTRO (X)
CENTRO (Y)
RAGGIO
Significato
: Utilizzato come figura per la
sfacciatura
[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la
contornatura
[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la
contornatura o come figura per la
lavorazione di tasche
[GOLA]
: Utilizzato come figura per la
lavorazione di gole
Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di
tasche come tipo di lavorazione,
accertarsi di scegliere [CONCAVO].
Coordinata Z della superficie superiore da sottoporre
a lavorazione di tasche o del fondo di una tasca (nella
direzione assiale dell’utensile)
Quando si seleziona la superficie superiore di un
pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la
distanza dal fondo di una tasca utilizzando un valore
negativo (valore radiale).
→ Profondità
Quando si seleziona il fondo di una tasca come
POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla
superficie superiore della tasca utilizzando un valore
positivo (valore radiale).
→ Altezza
Coordinata X del centro di una figura circolare
Coordinata Y del centro di una figura circolare
Raggio di una figura circolare (valore radiale, valore
positivo)
[FACCIA]
- 508 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
Ovale: G1222 (piano XY)
POS./DIM.
T
Dato
TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
L
ALTEZZA/PROFONDITÀ
H
V
U
CENTRO (X)
CENTRO (Y)
DIST. TRA I CENTRI
R
RAGGIO
A*
ANGOLO
Significato
: Utilizzato come figura per la
sfacciatura
[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la
contornatura
[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la
contornatura o come figura per la
lavorazione di tasche
[GOLA]
: Utilizzato come figura per la
lavorazione di gole
Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione
di tasche come tipo di lavorazione,
accertarsi di scegliere [CONCAVO].
Coordinata Z della superficie superiore da sottoporre
a lavorazione di tasche o del fondo di una tasca
(nella direzione assiale dell’utensile)
Quando si seleziona la superficie superiore di un
pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la
distanza dal fondo di una tasca utilizzando un valore
negativo (valore radiale). → Profondità
Quando si seleziona il fondo di una tasca come
POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla
superficie superiore della tasca utilizzando un valore
positivo (valore radiale). → Altezza
Coordinata X del centro del semicerchio di sinistra
Coordinata Y del centro del semicerchio di sinistra
Distanza tra i centri dei semicerchi di destra e di
sinistra (valore radiale, valore positivo)
Raggio dei semicerchi di destra e di sinistra (valore
radiale, valore positivo)
Angolo di inclinazione di una figura ovale relativa
all’asse X (valore positivo o negativo)
[FACCIA]
- 509 -
1. FRESATURA
1.6.3
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione tasche
(piano YZ, piano XC)
Gli stessi tipi di blocchi di figure di forma fissa per il piano XY
descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il
piano YZ e il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari).
Vengono forniti con i codici G riportati di seguito.
I dati da impostare per il piano YZ e il piano XC sono identici a quelli
per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal
piano YZ o XC e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (piano
YZ) o l’asse Z (piano XC).
Quadro
Cerchio
Ovale
Quadro
Cerchio
Ovale
:
:
:
:
:
:
G1320 (piano YZ)
G1321 (piano YZ)
G1322 (piano YZ)
G1520 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari)
G1521 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari)
G1522 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari)
NOTA
Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in
coordinate polari) sul piano XC, osservare quanto
segue:
(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0)
La modalità da selezionare deve essere quella di
interpolazione in coordinate polari.
In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di
lavorazione.
Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in
coordinate polari in base alle esigenze.
(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1)
G12.1 e G13.1 vengono generati in modo
automatico rispettivamente prima e dopo la
lavorazione in ciclo.
- 510 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1.6.4
1. FRESATURA
Blocchi di figure libere per la lavorazione tasche (piano XY)
Quando si seleziona una figura libera per la lavorazione di tasche, i
dati quali il tipo di filettatura e la posizione di riferimento della
lavorazione vengono specificati nel blocco del punto iniziale. Gli altri
dati da definire, come la linea retta e l’arco, sono esattamente gli stessi
utilizzati per le figure libere di altri tipi di lavorazione.
In questa sottosezione dunque verrà descritto solo il blocco del punto
iniziale di una figura libera per la lavorazione di tasche.
Per le altre figure libere, vedere la sezione 5, “DESCRIZIONI
DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE”, nella
Parte II.
Punto iniziale: G1200 (piano XY)
ELEMENTO
X
Y
T
Dato
PUNTO INIZIALE X
PUNTO INIZIALE Y
TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
Significato
Coordinata X del punto iniziale di una figura libera
Coordinata Y del punto iniziale di una figura libera
[FACCIA]
: Utilizzato come figura per la sfacciatura
[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la
contornatura
[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la
contornatura o come figura per la
lavorazione di tasche
[GOLA]
: Utilizzato come figura per la lavorazione
di gole
Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di
tasche come tipo di lavorazione, accertarsi
di scegliere [CONCAVO].
Coordinata Z della superficie superiore da sottoporre a
lavorazione di tasche o del fondo di una tasca (nella
direzione assiale dell’utensile)
- 511 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
ELEMENTO
L
Dato
ALTEZZA/
PROFONDITÀ
Significato
Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo
come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal
fondo di una tasca utilizzando un valore negativo (valore
radiale). → Profondità
Quando si seleziona il fondo di una tasca come
POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla
superficie superiore della tasca utilizzando un valore
positivo (valore radiale). → Altezza
- 512 -
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
Immissione di isola:
Dopo aver immesso la figura della parete esterna della tasca, viene
visualizzata il seguente schermo premendo il tasto software [CREA].
In presenza di un’isola, premere il tasto software [ISOLA] per
immettere la figura dell’isola. Viene visualizzato lo schermo PUNTO
INIZIALE descritto di seguito.
L’elemento di immissione dati [TIPO DI FIGURA], viene impostato
automaticamente “CONVESSO”. In caso di una parete esterna, viene
impostato “CONCAVO”.
A questo punto, immettere la figura dell’isola come la figura di una
parete esterna.
NOTA
Il tasto software [FIGSUC] viene usato nel caso di
immissione delle altre figure della tasca, una dopo
l’altra.
- 513 -
1. FRESATURA
1.6.5
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Blocchi di figure libere per la lavorazione tasche (piano YZ,
piano XC, piano ZC, piano XA)
Gli stessi tipi di blocchi di figure libere per il piano XY descritti nella
sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ, il
piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari), il piano ZC e
il piano XA (superficie cilindrica). I rispettivi punti iniziali vengono
forniti con i codici G riportati di seguito.
I dati da impostare per i piani YZ, XC, ZC e XA sono identici a quelli
per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal
piano YZ, XC, ZC o XA e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse
X (piano YZ e ZC) o l’asse Z (piano XC e XA).
Punto iniziale : G1300 (piano YZ)
Punto iniziale : G1500 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate
polari)
Punto iniziale : G1600 (piano ZC, superficie cilindrica)
Punto iniziale : G1700 (piano XA, superficie cilindrica)
NOTA
1 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione
in coordinate polari) sul piano XC, osservare
quanto:
(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0)
La modalità da selezionare deve essere quella di
interpolazione in coordinate polari.
In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di
lavorazione.
Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in
coordinate polari in base alle esigenze.
(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1)
G12.1 e G13.1 vengono generati in modo
automatico rispettivamente prima e dopo la
lavorazione in ciclo.
2 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione
cilindrica) sui piani ZC e XA, osservare quanto
segue:
(quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 0)
La modalità da selezionare deve essere quella di
interpolazione cilindrica.
In particolare, immettere G07.1C (raggio del
cilindro) prima del tipo di lavorazione.
Immettere G07.1C0 per annullare l’interpolazione
cilindrica in base alle esigenze.
(quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 1)
G07.1C (raggio del cilindro) e G07.1C0 vengono
generati in modo automatico rispettivamente
prima e dopo la lavorazione in ciclo.
- 514 -
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
3 È necessario impostare i seguenti parametri per
eseguire il ciclo del piano XA.
N.27003#2=1, 27003#1=0 e 27003#0=0
- 515 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.7
LAVORAZIONE GOLE
1.7.1
Tipi di blocchi per la lavorazione gole
B-63874IT/05
Sgrossatura: G1050
COND. UTEN
D
Dato
DIAMETRO UTENSILE
Significato
Diametro della fresa a codolo
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27002 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL.
L
Dato
PROF. TAGLIO RAD.
J
PROF. TAGLIO ASSIALE
K*
SOVRAM. FINIT. LATO
H*
SOVRAM. FINIT. FONDO
- 516 -
Significato
Profondità del taglio sulla faccia laterale (direzione
radiale dell’utensile) per ogni operazione di taglio
(valore radiale, valore positivo)
Profondità del taglio nella direzione assiale
dell’utensile per ogni operazione di taglio (valore
radiale, valore positivo)
Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale.
Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Quantità di finitura consentita sul fondo nella
lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è
considerato 0 (valore radiale, valore positivo).
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
COND. TAGL.
F
Dato
VEL. AVANZ. - UN LATO
V
VEL. AVANZ. – DUE LATI
E
AVANZ. – ASSIALE
W
Dato
CONCORDE/DISCORDE
B
DIST. SICUR. RADIALE
C
DIST. SICUR. ASSIALE
Z
AVVICINAMENTO
Significato
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un
lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene
utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia
laterale anziché per il taglio iniziale.
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una
fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il
taglio iniziale.
Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio
viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile
verso il fondo di una faccia laterale da lavorare
PARTICOLAR
- 517 -
Significato
[DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio discorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso antiorario.
[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio concorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso orario.
(COPIA)
Distanza tra la parete di una gola e una posizione
retratta dell’utensile nella direzione radiale
dell’utensile (valore radiale, valore positivo)
Osservazione 1: Quando viene completato il taglio
di una gola, l’utensile si ritrae in
direzione assiale dalla faccia
laterale della tasca secondo la
distanza di sicurezza indicata.
Osservazione 2: Riferendosi al parametro N.
27009 (valore limite minimo), il
sistema imposta il dato come
valore iniziale.
Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione
e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione
assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo)
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
[2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione,
l’utensile si muove dapprima nel piano
di lavorazione in un’operazione
sincrona su due assi quindi si muove
lungo il proprio asse. (valore iniziale)
[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione
in un’operazione sincrona su tre assi.
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
• Percorso utensile
Il seguente percorso utensile viene creato per il taglio della parte
interna di un profilo di lavorazione di gole.
Entrata pezzo nella direzione radiale dell’utensile
Ritrazione
Avvicinamento
Entrata pezzo nella
direzione assiale
dell’utensile
<1> L’utensile si avvicina a un punto al di sopra del punto iniziale di
taglio di un profilo di lavorazione di gole.
- 518 -
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
<2> L’utensile effettua il taglio del profilo di lavorazione di gole in
direzione radiale.
<3> L’utensile effettua il taglio del profilo di lavorazione di gole in
direzione assiale.
<4> I passi <2> e <3> vengono ripetuti finché non viene rimossa la
quantità da tagliare.
<5> L’utensile si ritrae.
- Avvicinamento
Punto iniziale di taglio
Distanza di sicurezza Ct
nella direzione assiale
dell’utensile
Quantità da tagliare nel primo ciclo di
entrata pezzo nella direzione assiale
dell’utensile
Ft
Altezza superficie
superiore del profilo
di lavorazione per
l’esecuzione gole
<1> L’utensile si porta nella posizione “altezza della superficie
superiore del profilo di lavorazione di gole + distanza di
sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” in rapido
avanzamento.
<2> L’utensile effettua il taglio secondo la quantità da tagliare nel
primo ciclo di entrata nel pezzo nella direzione assiale
dell’utensile alla velocità di avanzamento (Ft) specificata per il
taglio in direzione assiale.
- 519 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
- Ritiro
Distanza di sicurezza Ct nella
direzione assiale dell’utensile
Ftm
Direzione dell’altezza della
superficie inferiore del profiolo
di lavorazione per l’esecuzione
gole
<1> L’utensile si ritrae dall’altezza della superficie di fondo del
profilo di lavorazione di gole nella posizione “altezza della
superficie superiore del profilo di lavorazione di gole + distanza
di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” alla
velocità di avanzamento (Ftm) specificata per il movimento in
direzione assiale.
- 520 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
Finitura fondo: G1051
COND. UTEN
D
Dato
DIAMETRO UTENSILE
Significato
Diametro della fresa a codolo
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27002 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
- 521 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
COND. TAGL.
T*
Dato
SOVRAM. SUL FONDO
K*
SOVRAM. FINIT. LATO
H*
SOVRAM. FINIT. FONDO
L
PROF. TAGLIO RAD.
F
VEL. AVANZ. - UN LATO
V
VEL. AVANZ. – DUE LATI
E
AVANZ. – ASSIALE
- 522 -
Significato
Quantità di taglio consentita del fondo di una gola.
Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Quantità di finitura consentita della faccia laterale.
Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Quantità di finitura consentita del fondo di una
gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore
radiale, valore positivo).
Profondità del taglio sulla faccia laterale (direzione
radiale dell’utensile) per ogni operazione di taglio
(valore radiale, valore positivo)
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a
un lato di una fresa a codolo. Questa velocità
viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla
faccia laterale anziché per il taglio iniziale.
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una
fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per
il taglio iniziale.
Velocità di avanzamento applicabile quando il
taglio viene eseguito nella direzione assiale
dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da
lavorare
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
PARTICOLAR
W
Dato
CONCORDE/DISCORDE
B
DIST. SICUR. RADIALE
C
DIST. SICUR. ASSIALE
Z
AVVICINAMENTO
- 523 -
Significato
[DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio discorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso antiorario.
[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio concorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso orario.
(COPIA)
Distanza tra la parete di una gola e una posizione
retratta dell’utensile nella direzione radiale
dell’utensile (valore radiale, valore positivo)
Osservazione 1: Quando viene completato il taglio
di una gola, l’utensile si ritrae in
direzione assiale dalla faccia
laterale della tasca secondo la
distanza di sicurezza indicata.
Osservazione 2: Riferendosi al parametro N.
27009 (valore limite minimo), il
sistema imposta il dato come
valore iniziale.
Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione
e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione
assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo)
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
[2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente
al punto iniziale di lavorazione, l’utensile
si muove dapprima nel piano di
lavorazione in un’operazione sincrona su
due assi quindi si muove lungo il proprio
asse. (valore iniziale)
[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione in
un’operazione sincrona su tre assi.
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
• Percorso utensile
Il seguente percorso utensile viene creato per il taglio della parte
interna di un profilo di lavorazione di gole.
Entrata pezzo nella direzione radiale
dell’utensile
Avvicinamento
- 524 -
Ritrazione
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
<1> L’utensile si avvicina a un punto al di sopra del punto iniziale di
taglio di un profilo di lavorazione di gole.
<2> L’utensile effettua il taglio del profilo di lavorazione di gole in
direzione radiale.
<3> L’utensile si ritrae.
- Avvicinamento
Punto iniziale di
taglio
Distanza di sicurezza Ct nella
direzione assiale dell’utensile
Altezza superficie
superiore del profilo di
lavorazione per
l’esecuzione gole
Ct + quantità di taglio nella
direzione assiale dell’utensile
Ftm
Ft
Altezza superficie inferiore
del profilo di lavorazione
per l’esecuzione gole
<1> L’utensile si porta nella posizione “altezza superiore del profilo
di lavorazione di gole + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione
assiale dell’utensile” in rapido avanzamento.
<2> L’utensile si porta nella posizione “altezza della superficie di
fondo del profilo di lavorazione di gole + distanza di sicurezza
(Ct) nella direzione assiale dell’utensile” alla velocità di
avanzamento (Ftm) specificata per il taglio in direzione assiale.
<3> L’utensile effettua il taglio all’altezza della superficie di fondo
del profilo di lavorazione di gole alla velocità di avanzamento
(Ft) specificata per il taglio in direzione assiale.
- 525 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
- Ritiro
Distanza di sicurezza Ct nella
direzione assiale dell’utensile
Ftm
Altezza superficie inferiore del
profilo di lavorazione per
l’esecuzione gole
<1> L’utensile si ritrae dall’altezza della superficie di fondo del
profilo di lavorazione di gole nella posizione “altezza della
superficie superiore del profilo di lavorazione di gole + distanza
di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” alla
velocità di avanzamento (Ftm) specificata per il movimento in
direzione assiale.
- Entrata nel pezzo nella direzione radiale dell’utensile
Questa operazione è identica a quella indicata per la lavorazione
di gole (sgrossatura).
Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative alla
lavorazione di gole (sgrossatura).
- 526 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
Finitura laterale: G1052
COND. UTEN
Dato
I
INPUT
D
DIAMETRO UTENSILE
M
N. CORRETT. UTENS.
Significato
[INTRODUZ]: Immette direttamente un valore di
compensazione tagliente.
[RIF.]
: Immette un numero di correzione
tagliente per leggere un valore di
compensazione in base a tale numero.
Diametro di fresatura (valore positivo)
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è
stato selezionato [INTRODUZ.] per
INPUT.
Numero correttore del tagliente di una fresa a codolo
(valore positivo)
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è
stato selezionato [RIF.] per INPUT.
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27002 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
3 La scheda ‘COND. UTEN’ non è abilitata quando il
bit 3 (GF3) del parametro N. 27081 = 1.
COND. TAGL.
S*
Dato
SOVRAMET. LATERALE
K*
SOVRAM. FINIT. LATO
B
PASSATE DI FINITURA
- 527 -
Significato
Quantità di taglio consentita della faccia laterale.
Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Quantità di finitura consentita della faccia laterale.
Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Numero di tagli per la finitura (valore positivo)
Osservazioni: Profondità di ciascun taglio = (spessore
laterale superfluo)/(numero di tagli per
la finitura)
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
COND. TAGL.
F
Dato
VEL. AVANZ. - UN LATO
V
VEL. AVANZ. –
DUE LATI
E
AVANZ. – ASSIALE
W
Dato
CONCORDE/DISCORDE
C
DIST. SICUR. ASSIALE
P
TIPO DI
AVVICINAMENTO
R
RAGGIO/DISTANZA
AVVICINAMENTO
A*
ANGOLO DI
AVVICINAMENTO
Significato
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un
lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene
utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale
anziché per il taglio iniziale.
Velocità di avanzamento applicabile quando per il
taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una
fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il
taglio iniziale.
Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio
viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile
verso il fondo di una faccia laterale da lavorare
PARTICOLAR
- 528 -
Significato
[DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio discorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso antiorario.
[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio concorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso orario.
(COPIA)
Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e
il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione
assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo)
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
[ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo un arco.
[TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo la tangente in linea retta
alla prima figura nel taglio.
[VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo la normale in linea retta
alla prima figura nel taglio
(COPIA)
Il raggio quando è specificato [ARCO].
La lunghezza della linea retta quando è specificato
[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo).
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
Angolo al centro dell’arco quando è specificato
[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore
positivo).
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è
stato selezionato [ARCO] per TIPO DI
AVVICINAMENTO. (COPIA)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
PARTICOLAR
Q
Dato
TIPO DI
ALLONTANAMENTO
X
RAGGIO/DISTANZA
ALLONTANAMENTO
Y*
ANGOLO DI
ALLONTANAMENTO
Z
AVVICINAMENTO
- 529 -
Significato
: L’allontanamento da una faccia laterale
avviene lungo un arco.
[TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale
avviene lungo la tangente in linea retta
all’ultima figura nel taglio.
[VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale
avviene lungo la normale in linea retta
all’ultima figura nel taglio.
(COPIA)
Il raggio quando è specificato [ARCO].
La lunghezza della linea retta quando è specificato
[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore
positivo).
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
Angolo al centro dell’arco quando è specificato
[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore
positivo).
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è
stato selezionato [ARCO] per TIPO DI
ALLONTANAMENTO.
(COPIA)
[2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente
al punto iniziale di lavorazione, l’utensile
si muove dapprima nel piano di
lavorazione in un’operazione sincrona su
due assi quindi si muove lungo il proprio
asse. (valore iniziale)
[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione in
un’operazione sincrona su tre assi.
[ARCO]
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
• Percorso utensile
Viene eseguita la finitura del contorno della faccia laterale di un
profilo di lavorazione di gole.
Il percorso utensile corrisponde a quello per la contornatura (finitura
laterale).
Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative alla
contornatura (finitura laterale).
- 530 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
Smussatura: G1053
COND. UTEN
K
Dato
DIA. MINORE UTENS.
Significato
Diametro della punta di un utensile per la
smussatura (valore positivo)
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27002 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL.
S
Dato
ENTITÀ SMUSSO
H
CORSA ESTRAZIONE
F
AVANZ. – RADIALE
E
AVANZ. – ASSIALE
Significato
Lunghezza di smusso (valore radiale, valore
positivo)
Distanza tra la punta di un utensile per la
smussatura e una posizione di taglio effettiva nella
direzione assiale dell’utensile (valore radiale,
valore positivo)
Velocità di avanzamento applicabile quando il
taglio viene eseguito nella direzione radiale
dell’utensile
Velocità di avanzamento applicabile quando il
taglio viene eseguito nella direzione assiale
dell’utensile
PARTICOLAR
W
Dato
CONCORDE/DISCORDE
- 531 -
Significato
[DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio discorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso antiorario.
[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità
taglio concorde, supponendo che
l’utensile ruoti in senso orario.
(COPIA)
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
PARTICOLAR
C
Dato
DIST. SICUR. ASSIALE
P
TIPO DI
AVVICINAMENTO
R
RAGGIO/DISTANZA
AVVICINAMENTO
A*
ANGOLO DI
AVVICINAMENTO
Q
TIPO DI
ALLONTANAMENTO
X
RAGGIO/DISTANZA
ALLONTANAMENTO
Y*
ANGOLO DI
ALLONTANAMENTO
- 532 -
Significato
Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e
il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione
assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo)
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
[ARCO]
: L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo un arco.
[TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo la tangente in linea retta
alla prima figura nel taglio.
[VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale
avviene lungo la normale in linea retta
alla prima figura nel taglio
(COPIA)
Il raggio quando è specificato [ARCO].
La lunghezza della linea retta quando è specificato
[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore
positivo).
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
Angolo al centro dell’arco quando è specificato
[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore
positivo).
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è
stato selezionato [ARCO] per TIPO DI
AVVICINAMENTO. (COPIA)
[ARCO]
: L’allontanamento da una faccia laterale
avviene lungo un arco.
[TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale
avviene lungo la tangente in linea retta
all’ultima figura nel taglio.
[VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale
avviene lungo la normale in linea retta
all’ultima figura nel taglio.
(COPIA)
Il raggio quando è specificato [ARCO].
La lunghezza della linea retta quando è specificato
[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo).
Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010
(valore limite minimo), il sistema
imposta il dato come valore iniziale.
Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO].
Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo).
Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è
stato selezionato [ARCO] per TIPO DI
ALLONTANAMENTO. (COPIA)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
PARTICOLAR
Z
Dato
AVVICINAMENTO
[2 ASSI]
[3 ASSI]
• Percorso utensile
Significato
: Quando si passa dalla posizione corrente
al punto iniziale di lavorazione, l’utensile
si muove dapprima nel piano di
lavorazione in un’operazione sincrona su
due assi quindi si muove lungo il proprio
asse. (valore iniziale)
: L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di lavorazione in
un’operazione sincrona su tre assi.
Viene smussata la superficie superiore di una parete di una gola.
Il percorso utensile corrisponde a quello per la contornatura
(smussatura).
Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative alla
contornatura (smussatura).
- 533 -
1. FRESATURA
1.7.2
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole
(piano XY)
Come figure di forma fissa per la lavorazione di gole sono disponibili
“quadri”, “cerchi”, “ovali” e “gole radiali”. Quando si specifica una di
queste figure di modello, viene eseguito il taglio di una gola con una
larghezza specifica lungo il contorno.
NOTA
Ogni “quadro”, “cerchio” e “ovale” è una figura
chiusa. Nella lavorazione di gole vera e propria,
vengono determinate serie di punti iniziali e finali e
viene ripetuto il taglio dal punto iniziale a quello
finale di una serie.
Quadro: G1220 (piano XY)
POS./DIM.
T
Dato
TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
Significato
: Utilizzato come figura per la
sfacciatura
[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la
contornatura
[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la
contornatura o come figura per la
lavorazione di tasche
[GOLA]
: Utilizzato come figura per la
lavorazione di gole
Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di
gole come tipo di lavorazione,
accertarsi di scegliere [GOLA].
Coordinata Z della superficie superiore o del fondo
della faccia laterale di una parte da sottoporre a
contornatura (nella direzione assiale dell’utensile)
[FACCIA]
- 534 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
POS./DIM.
L
Dato
ALTEZZA/PROFONDITÀ
H
V
U
CENTRO (X)
CENTRO (Y)
LUNGH. PER ASSE X
W
LUNGH. PER ASSE Y
R*
A*
RACCORDO
ANGOLO
D
LARGHEZZA GOLA
- 535 -
Significato
Quando si seleziona la superficie superiore di un
pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la
distanza dal fondo della faccia laterale utilizzando un
valore negativo (valore radiale). → Profondità
Quando si seleziona il fondo di una faccia laterale
come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla
superficie superiore del pezzo utilizzando un valore
positivo (valore radiale). → Altezza
Coordinata X del centro di una figura rettangolare
Coordinata Y del centro di una figura rettangolare
Lunghezza del lato nella direzione dell’asse X (valore
radiale, valore positivo)
Lunghezza del lato nella direzione dell’asse Y (valore
radiale, valore positivo)
Raggio per l’arrotondamento spigoli (valore positivo)
Angolo di inclinazione di una figura rettangolare
relativa all’asse X (valore positivo o negativo)
Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo)
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Cerchio: G1221 (piano XY)
POS./DIM.
T
Dato
TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
L
ALTEZZA/
PROFONDITÀ
H
V
R
CENTRO (X)
CENTRO (Y)
RAGGIO
D
LARGHEZZA GOLA
Significato
: Utilizzato come figura per la
sfacciatura
[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la
contornatura
[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la
contornatura o come figura per la
lavorazione di tasche
[GOLA]
: Utilizzato come figura per la
lavorazione di gole
Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione
di gole come tipo di lavorazione,
accertarsi di scegliere [GOLA].
Coordinata Z del fondo di una gola o della superficie
superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di
gole (nella direzione assiale dell’utensile)
Quando si seleziona la superficie superiore di un
pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la
distanza dal fondo della gola utilizzando un valore
negativo (valore radiale). → Profondità
Quando si seleziona il fondo di una gola come
POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla
superficie superiore della gola utilizzando un valore
positivo (valore radiale). → Altezza
Coordinata X del centro di una figura circolare
Coordinata Y del centro di una figura circolare
Raggio di una figura circolare (valore radiale, valore
positivo)
Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo)
[FACCIA]
- 536 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
Ovale: G1222 (piano XY)
POS./DIM.
T
Dato
TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
L
ALTEZZA/
PROFONDITÀ
H
V
U
CENTRO (X)
CENTRO (Y)
DIST. TRA I CENTRI
R
RAGGIO
A*
ANGOLO
D
LARGHEZZA GOLA
Significato
[FACCIA]
: Utilizzato come figura per la sfacciatura
[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la
contornatura
[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la
contornatura o come figura per la
lavorazione di tasche
[GOLA]
: Utilizzato come figura per la
lavorazione di gole
Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di
gole come tipo di lavorazione, accertarsi
di scegliere [GOLA].
Coordinata Z del fondo di una gola o della superficie
superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di
gole (nella direzione assiale dell’utensile)
Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo
come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal
fondo della gola utilizzando un valore negativo (valore
radiale).
→ Profondità
Quando si seleziona il fondo di una gola come
POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla
superficie superiore della gola utilizzando un valore
positivo (valore radiale).
→ Altezza
Coordinata X del centro del semicerchio di sinistra
Coordinata Y del centro del semicerchio di sinistra
Distanza tra i centri dei semicerchi di destra e di sinistra
(valore radiale, valore positivo)
Raggio dei semicerchi di destra e di sinistra (valore
radiale, valore positivo)
Angolo di inclinazione di una figura ovale relativa
all’asse X (valore positivo o negativo)
Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo)
- 537 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Gole radiali: G1223 (piano XY)
POS./DIM.
B
Dato
POSIZIONE BASE
L
ALTEZZA/
PROFONDITÀ
H
CENTRO (X)
V
CENTRO (Y)
U
DIST. TRA I CENTRI
D
LARGHEZZA GOLA
E*
ANGOLO GOLA
R
RAGGIO
A*
ANGOLO INIZIALE
C*
Dato
DIST. ANGOLARE
M*
NUMERO DI GOLE
Significato
Coordinata Z del fondo di una gola o della superficie
superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di gole
(nella direzione assiale dell’utensile)
Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo
come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo
della gola utilizzando un valore negativo (valore radiale).
→ Profondità
Quando si seleziona il fondo di una gola come POSIZIONE
BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore
della gola utilizzando un valore positivo (valore radiale).
→ Altezza
Coordinata X del centro di una circonferenza in cui sono
posizionate le gole radiali
Coordinata Y del centro di una circonferenza in cui sono
posizionate le gole radiali
Distanza tra il centro dei due semicerchi lungo una gola
radiale (in una figura ovale) (valore radiale, valore positivo)
Larghezza di una gola radiale (valore radiale, valore
positivo)
Inclinazione angolare della gola in un arco in cui sono
posizionate le gole radiali, in direzione radiale (valore
positivo o negativo)
Raggio di un arco in cui sono posizionate le gole radiali
(valore radiale, valore positivo)
Angolo al centro della posizione della prima gola relativa
all’asse X (valore positivo o negativo)
RIPETIZ.
Significato
Angolo al centro formato da due gole adiacenti (valore
positivo o negativo)
Numero di gole da tagliare (valore positivo)
- 538 -
B-63874IT/05
1.7.3
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole
(piano YZ, piano XC)
Gli stessi tipi di blocchi di figure di forma fissa per il piano XY
descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il
piano YZ e il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari).
Vengono forniti con i codici G riportati di seguito.
I dati da impostare per il piano YZ e il piano XC sono identici a quelli
per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal
piano YZ o XC e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (piano
YZ) o l’asse Z (piano XC).
Quadro
Cerchio
Ovale
Gola radiale
Quadro
:
:
:
:
:
G1320 (piano YZ)
G1321 (piano YZ)
G1322 (piano YZ)
G1323 (piano YZ)
G1520 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate
polari)
Cerchio
: G1521 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate
polari)
Ovale
: G1522 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate
polari)
Gola radiale : G1523 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate
polari)
NOTA
Quando si effettua la
N. 27000 è uguale a 0)
La modalità da selezionare deve essere quella di
interpolazione in coordinate polari.
In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di
lavorazione.
Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in
coordinate polari in base alle esigenze.
(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1)
G12.1 e G13.1 vengono generati in modo
automatico rispettivamente prima e dopo la
lavorazione in ciclo.
- 539 -
1. FRESATURA
1.7.4
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Blocchi di figure libere per la lavorazione gole (piano XY)
Quando si seleziona una figura libera per la lavorazione di gole, i dati
quali il tipo di filettatura e la posizione di riferimento della lavorazione
vengono specificati nel blocco del punto iniziale. Gli altri dati da
definire, come la linea retta e l’arco, sono esattamente gli stessi utilizzati
per le figure libere di altri tipi di lavorazione.
In questa sottosezione dunque verrà descritto solo il blocco del punto
iniziale di una figura libera per la lavorazione di tasche.
Per le altre figure libere, vedere la sezione 5, “DESCRIZIONI
DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE”, nella
Parte II.
Quando si specifica una figura libera per la lavorazione di gole, viene
eseguito il taglio di una gola con una larghezza specifica lungo la linea
della figura.
Punto iniziale: G1200 (piano XY)
ELEMENTO
X
Y
T
Dato
PUNTO INIZIALE X
PUNTO INIZIALE Y
TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
Significato
Coordinata X del punto iniziale di una figura libera
Coordinata Y del punto iniziale di una figura libera
[FACCIA]
: Utilizzato come figura per la sfacciatura
[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la
contornatura
[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la
contornatura o come figura per la
lavorazione di tasche
[GOLA]
: Utilizzato come figura per la lavorazione di
gole
Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di gole
come tipo di lavorazione, accertarsi di
scegliere [GOLA].
Coordinata Z del fondo di una gola o della superficie
superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di gole
(nella direzione assiale dell’utensile)
- 540 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
ELEMENTO
L
Dato
ALTEZZA/
PROFONDITÀ
D
LARGHEZZA GOLA
Significato
Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo
come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo
della gola utilizzando un valore negativo (valore radiale).
→ Profondità
Quando si seleziona il fondo di una gola come POSIZIONE
BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore
della gola utilizzando un valore positivo (valore radiale).
→ Altezza
Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo)
- 541 -
1. FRESATURA
1.7.5
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Blocchi di figure libere per la lavorazione gole (piano YZ,
piano XC, piano ZC, piano XA)
Gli stessi tipi di blocchi di figure libere per il piano XY descritti nella
sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ, il
piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari), il piano ZC e
il piano XA (superficie cilindrica). I rispettivi punti iniziali vengono
forniti con i codici G riportati di seguito
I dati da impostare per i piani YZ, XC, ZC e XA sono identici a quelli
per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal
piano YZ, XC, ZC o XA e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse
X (piano YZ e ZC) o l’asse Z (piano XC e XA).
Punto iniziale : G1300 (piano YZ)
Punto iniziale : G1500 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate
polari)
Punto iniziale : G1600 (piano ZC, superficie cilindrica)
Punto iniziale: G1700 (piano XA, superficie cilindrica)
NOTA
1 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in
coordinate polari) sul piano XC, osservare quanto
segue:
(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0)
La modalità da selezionare deve essere quella di
interpolazione in coordinate polari.
In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di
lavorazione.
Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in
coordinate polari in base alle esigenze.
(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1)
G12.1 e G13.1 vengono generati in modo
automatico rispettivamente prima e dopo la
lavorazione in ciclo.
2 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione
cilindrica) sui piani ZC e XA, osservare quanto
segue:
In particolare, immettere G07.1C (raggio del
cilindro) prima del tipo di lavorazione.
Immettere G07.1C0 per annullare l’interpolazione
cilindrica in base alle esigenze.
(quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 1)
G07.1C (raggio del cilindro) e G07.1C0 vengono
generati in modo automatico rispettivamente
prima e dopo la lavorazione in ciclo.
3 È necessario impostare i seguenti parametri per
eseguire il ciclo del piano XA.
N.27003#2=1, 27003#1=0 e 27003#0=0
- 542 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1.8
LAVORAZIONE GOLE SULL’ASSE C
1.8.1
Tipi di blocchi per la lavorazione gole sull’asse C
1. FRESATURA
Sgrossatura: G1056
COND. UTEN
D
Dato
DIAMETRO UTENSILE
Significato
Diametro della fresa a codolo
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27002 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
- 543 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
COND. TAGL.
J*
Dato
PROF. TAGLIO ASSIALE
F
AVANZ. – RADIALE
E
AVANZ. - ASSIALE
C
DIST. SICUR. ASSIALE
Z
AVVICINAMENTO
- 544 -
Significato
Profondità del taglio nella direzione assiale
dell’utensile per ogni operazione di taglio.
Per impostazione predefinita, viene utilizzata una
sola operazione di taglio (valore radiale, valore
positivo).
Velocità di avanzamento applicabile quando il
taglio viene eseguito nella direzione della faccia
laterale della fresa a codolo
Velocità di avanzamento applicabile quando il
taglio viene eseguito nella direzione assiale
dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale
da lavorare
Distanza tra la superficie di una figura in
lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R)
nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale,
valore positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27009 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
[2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione
corrente al punto iniziale di
lavorazione, l’utensile si muove
dapprima nel piano di lavorazione in
un’operazione sincrona su due assi
quindi si muove lungo il proprio asse.
(valore iniziale)
[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione
corrente al punto iniziale di
lavorazione in un’operazione sincrona
su tre assi.
B-63874IT/05
1.8.2
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
Blocchi di figure per la lavorazione gole sull’asse C e
sull’asse A
Come figure per la lavorazione gole sull’asse C sono disponibili la “gola
su asse C sul piano in coordinate polari (piano XC)”, la “gola su asse X
sul piano in coordinate polari (piano XC)”, la “gola su asse C su
superficie cilindrica (piano ZC)”, la “gola su asse A su superficie
cilindrica (piano XA)”, la “gola su asse Z su superficie cilindrica (piano
ZC)” e la “gola su asse X su superficie cilindrica (piano XA)”.
Nella lavorazione gole sull’asse C viene eseguito il taglio in entrata nel
pezzo nella direzione assiale dell’utensile, ma non viene eseguito il taglio
in entrata nel pezzo nella direzione della larghezza.
NOTA
Per la lavorazione gole sull’asse non viene
utilizzata né l’interpolazione in coordinate polari né
l’interpolazione cilindrica. Pertanto non è
necessario passare all’una o all’altra modalità.
- 545 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Gola sull’asse C: G1570 (piano XC, faccia finale)
Sulla faccia finale di un pezzo, le gole circolari vengono tagliate
mediante rotazione dell’asse C con l’utensile fermo sulla posizione
dell’asse X. È possibile tagliare più gole della stessa figura.
POS./DIM.
B
Dato
POSIZIONE BASE
L
ALTEZZA/
PROFONDITÀ
X
POS. ASSE X (RAGG)
Q
ANGOLO GOLA
A
ANGOLO INIZIALE
C*
Dato
DIST. ANGOLARE
M*
NUMERO DI GOLE
Significato
Coordinata Z del fondo di una gola o della superficie
superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di
gole (nella direzione assiale dell’utensile)
Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo
come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal
fondo della gola utilizzando un valore negativo (valore
radiale).
→ Profondità
Quando si seleziona il fondo di una gola come
POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla
superficie superiore della gola utilizzando un valore
positivo (valore radiale).
→ Altezza
Coordinata X della linea centrale di una gola (valore
radiale)
Angolo al centro formato dal punto iniziale (centro
dell’utensile) e dal punto finale (centro dell’utensile) di
una gola (valore positivo o negativo)
Coordinata C del punto iniziale (centro dell’utensile)
della prima gola
RIPETIZ.
Significato
Angolo al centro formato dai punti iniziali (centro
dell’utensile) di due gole adiacenti (valore positivo o
negativo)
Numero di gole da tagliare (valore positivo)
- 546 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
Gola sull’asse X: G1571 (piano XC, faccia finale)
Sulla faccia finale di un pezzo, le gole radiali vengono tagliate muovendo
l’utensile in direzione dell’asse X e tenendo fissa la posizione sull’asse C.
È possibile tagliare più gole della stessa figura.
POS./DIM.
B
Dato
POSIZIONE BASE
L
ALTEZZA/
PROFONDITÀ
X
POS. ASSE X (RAGG)
P
LUNGHEZZA GOLA
A
ANGOLO INIZIALE
C*
Dato
DIST. ANGOLARE
M*
NUMERO DI GOLE
Significato
Coordinata Z del fondo di una gola o della superficie
superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di
gole (nella direzione assiale dell’utensile)
Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo
come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal
fondo della gola utilizzando un valore negativo (valore
radiale). → Profondità
Quando si seleziona il fondo di una gola come
POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla
superficie superiore della gola utilizzando un valore
positivo (valore radiale). → Altezza
Coordinata X del punto iniziale di una gola (valore
radiale)
Distanza tra il punto iniziale (centro dell’utensile) e il
punto finale (centro dell’utensile) di una gola (valore
radiale, valore positivo o negativo)
Coordinata C del punto iniziale (centro dell’utensile)
della prima gola
RIPETIZ.
Significato
Angolo al centro formato dai punti iniziali (centro
dell’utensile) di due gole adiacenti (valore positivo o
negativo)
Numero di gole da tagliare (valore positivo)
- 547 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Gola sull’asse C: G1670 (superficie cilindrica)
Sulla superficie periferica di un pezzo, le gole vengono tagliate mediante
rotazione dell’asse C con l’utensile fermo sulla posizione dell’asse Z. È
possibile tagliare più gole della stessa figura.
POS./DIM.
B
Dato
POSIZIONE BASE
Significato
Coordinata X del fondo di una gola o della superficie
superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di
gole (nella direzione assiale dell’utensile)
Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo
come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal
fondo della gola utilizzando un valore negativo (valore
radiale).
→ Profondità
Quando si seleziona il fondo di una gola come
POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla
superficie superiore della gola utilizzando un valore
positivo (valore radiale).
→ Altezza
Coordinata Z della linea centrale di una gola
Angolo al centro formato dal punto iniziale (centro
dell’utensile) e dal punto finale (centro dell’utensile) di
una gola (valore positivo o negativo)
Coordinata C del punto iniziale (centro dell’utensile)
della prima gola
L
ALTEZZA/
PROFONDITÀ
Z
Q
POS. ASSE Z
ANGOLO GOLA
A
ANGOLO INIZIALE
C*
Dato
DIST. ANGOLARE
M*
NUMERO DI GOLE
RIPETIZ.
Significato
Angolo al centro formato dai punti iniziali (centro
dell’utensile) di due gole adiacenti (valore positivo o
negativo)
Numero di gole da tagliare (valore positivo)
- 548 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
Gola sull’asse Z: G1671 (superficie cilindrica)
Sulla superficie periferica di un pezzo, le gole perpendicolari vengono
tagliate muovendo l’utensile in direzione dell’asse Z e tenendo fissa la
posizione sull’asse C. È possibile tagliare più gole della stessa figura.
POS./DIM.
B
Dato
POSIZIONE BASE
L
ALTEZZA/PROFONDITÀ
Z
P
POS. ASSE Z
LUNGHEZZA GOLA
A
ANGOLO INIZIALE
C*
Dato
DIST. ANGOLARE
M*
NUMERO DI GOLE
Significato
Coordinata X del fondo di una gola o della
superficie superiore di un pezzo da sottoporre a
lavorazione di gole (nella direzione assiale
dell’utensile)
Quando si seleziona la superficie superiore di un
pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la
distanza dal fondo della gola utilizzando un valore
negativo (valore radiale). → Profondità
Quando si seleziona il fondo di una gola come
POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla
superficie superiore della gola utilizzando un
valore positivo (valore radiale). → Altezza
Coordinata Z del punto iniziale di una gola
Distanza tra il punto iniziale (centro dell’utensile) e
il punto finale (centro dell’utensile) di una gola
(valore radiale, valore positivo o negativo)
Coordinata C del punto iniziale (centro
dell’utensile) della prima gola
RIPETIZ.
- 549 -
Significato
Angolo al centro formato dai punti iniziali (centro
dell’utensile) di due gole adiacenti (valore positivo
o negativo)
Numero di gole da tagliare (valore positivo)
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.9
SFACCIATURA FINALE POSTERIORE MEDIANTE
FRESATURA
1.9.1
Sfacciatura finale posteriore
B-63874IT/05
Impostando su 1 il bit 4 del parametro n. 27000, viene visualizzato il
dato di immissione “POSIZIONE FACCIATA” nel menu della figura
per la fresatura seguente. Immettendo questo dato è possibile eseguire
la sfacciatura finale posteriore.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
Figura libera (piano XY) - punto iniziale: G1200
Posizione fori (piano XY) - punti arbitrari: G1210
Posizione fori (piano XY) - punti su una linea (equidistanti):
G1211
Posizione fori (piano XY) - punti su una linea (non equidistanti):
G1212
Posizione fori (piano XY) - punti su una griglia: G1213
Posizione fori (piano XY) - punti su un rettangolo: G1214
Posizione fori (piano XY) - punti su un cerchio: G1215
Posizione fori (piano XY) - punti su un arco (equidistanti):
G1216
Posizione fori (piano XY) - punti su un arco (non equidistanti):
G1217
Figura fissa (piano XY) - quadro: G1220
Figura fissa (piano XY) - cerchio: G1221
Figura fissa (piano XY) - ovale: G1222
Figura fissa (piano XY) - gola radiale: G1223
Figura libera (piano XC) - punto iniziale: G1500
Figura fissa (piano XC) - quadro: G1520
Figura fissa (piano XC) - cerchio: G1521
Figura fissa (piano XC) - ovale: G1522
Figura fissa (piano XC) - gola radiale: G1523
Gola sull’asse C sul piano di coordinate polari: G1570
Gola sull’asse X sul piano di coordinate polari: G1571
Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari (punti su un
cerchio): G1572
Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari (punti arbitrari):
G1573
- 550 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
Esempio - Gola sull’asse C sul piano di coordinate polari: G1570
POSIZIONE
Z
Dato
POSIZIONE
FACCIATA
Significato
[FACCIA +] Riferimenti alla figura riportata di seguito
(facciata finale positiva)
[FACCIA -] Riferimenti alla figura riportata di seguito
(facciata finale negativa)
Posizione di riferimento
(-)
Posizione di riferimento
Profondità
Profondità
(-)
+Z
(+)
Altezza
+Z
Altezza
Facciata finale positiva
(+)
Facciata finale negativa
Posizione di riferimento
(-)
Posizione di riferimento
Profondità
Profondità
(-)
+Z
+Z
(+)
Altezza
facciata finale negativa
- 551 -
Altezza
(+)
facciata finale positiva
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1.10
IMPOSTAZIONE DELLA DIREZIONE DELL’ASSE
ROTATIVO
1.10.1
Supporto per la lavorazione sull’asse C con asse rotativo
Impostando su 1 il bit 0 del parametro n. 27001, viene visualizzato il
dato di immissione “NOME ASSE ROTATIVO” nel menu della
figura per la fresatura seguente. Immettendo questo dato, è possibile
eseguire la lavorazione sull’asse C utilizzando un asse rotativo.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
Quadro sul piano di coordinate polari: G1520
Cerchio sul piano di coordinate polari: G1521
Ovale sul piano di coordinate polari: G1522
Gola radiale sul piano di coordinate polari: G1523
Gola sull’asse C sul piano di coordinate polari: G1570
Gola sull’asse X sul piano di coordinate polari: G1571
Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari (punti su un cerchio):
G1572
Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari (punti arbitrari):
G1573
Gola sull’asse C su superficie cilindrica: G1670
Gola sull’asse X su superficie cilindrica: G1671
Foro sull’asse C su superficie cilindrica (punti su un cerchio):
G1672
Foro sull’asse C su superficie cilindrica (punti arbitrari): G1673
Figura libera sulla faccia finale: G1500
Figura libera sulla superficie cilindrica: G1600
- 552 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1. FRESATURA
Esempio - Gola sull’asse C sul piano di coordinate polari: G1570
ROT ASSE
Y
Dato
NOME ASSE
ROTATIVO
Significato
Quando il bit 1 del parametro N. 27001 #1 = 1
[C]: L’asse rotativo è l’asse C.
[A]: L’asse rotativo è l’asse A.
Quando il bit 2 del parametro N. 27001 #2 = 1
[C]: L’asse rotativo è l’asse C.
[B]: L’asse rotativo è l’asse B.
Quando il bit 3 del parametro N. 27001 #3 = 1
[C]: L’asse rotativo è l’asse C.
[E]: L’asse rotativo è l’asse E.
NOTA
Questo dato è attivato quando il parametro N.
27001#0 = 1.
- 553 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
1.11
EMISSIONE DEL CODICE M PER IL BLOCCO DELL’ASSE C
1.11.1
Spiegazione
Il blocco dell’asse C e lo sblocco dei codici M sono emessi
automaticamente nei cicli dell’asse C come quelli che collocano l’asse
C nel movimento ciclico.
*
L’asse C rappresenta un asse rotativo intorno all’asse Z in queste
specifiche.
(1) Cicli di foratura
Nei cicli di foratura combinati con le seguenti figure, il blocco
dell’asse C e lo sblocco dei codici M vengono emessi
automaticamente.
a)
b)
c)
d)
Fori sull’asse C su faccia finale
: G1572
Fori sull’asse C su faccia finale (libera)
: G1573
Fori sull’asse C su superficie cilindrica (libera) : G1672
Fori sull’asse C su superficie cilindrica (libera) :G1673
(2) Cicli di esecuzione gole
Nei cicli di esecuzione gole combinati con le seguenti figure, il
blocco dell’asse C e lo sblocco dei codici M vengono emessi
automaticamente.
a)
b)
1.11.2
Gola sull’asse X su faccia finale: G1571
Gola sull’asse Z su superficie cilindrica: G1671
Valore dell'emissione del codice M
Il gruppo di codici M viene emesso nei parametri riportati di seguito
Quando si imposta zero, non viene emesso alcun codice M.
(1) Codice M di blocco dell’asse C per il mandrino principale
: Parametro N. 27005
(2) Codice M di sblocco dell’asse C per il mandrino principale
: Parametro N. 27006
(3) Codice M di blocco dell’asse C per il contromandrino
: Parametro N. 27011
(4) Codice M di sblocco dell’asse C per il contromandrino
: Parametro N. 27012
- 554 -
B-63874IT/05
1.11.3
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
Distinzione fra mandrino principale e contromandrino
Quando nel comando della figura è specificato l’asse di nome “C”,
viene emesso il set di codici M nel parametro N. 27005 o 27006 per il
mandrino principale.
Quando nel comando della figura è specificato l’asse di nome “A”,
“B” o “E”, viene emesso il set di codici M nel parametro N. 27011 o
27012 per il contromandrino.
1.11.4
Posizione dell'emissione del codice M
(1) Ciclo di foratura
G90
G17
Mb ............................................................................................*1
G00 X(x1) C(c1) Z(punto I)
G99
G81 Z(profondità) R(punto R) F(avanzamento) Ma ..................*1
Mb
X(x2) C(c2) Ma ..........................................................................*1
Mb
X(x3) C(c3) Ma ..........................................................................*1
Mb
G80
G00 Z(punto I)
*1
Ma indica il codice M di blocco dell’asse C, Mb indica il
codice M di sblocco dell’asse C.
a, b devono essere impostati nei parametri N. 27005, N.
27006, N. 27011 e N. 27012.
Quando il valore del parametro è zero, non viene generato
alcun codice M.
- 555 -
1. FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
(2) Ciclo di esecuzione gole
a)
Gola sull’asse X sul piano di coordinate polari: G1571
G1056J10.C2.F100.E100.Z2
Comando del ciclo di esecuzione gole sull’asse C
G1571B0.L-10.X40.P20.A0.C120.M2.Z1.Y1.
Gola sull’asse X su faccia finale
Se vengono specificati i comandi precedenti,
il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso all’inizio di
un ciclo,
il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso prima del
movimento di taglio
e il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso dopo il
movimento di taglio durante il ciclo
Mβ.............. .......................................................................* 1
G17
G0X80.C0.
G0Z2.
Mα ...................................................................................* 1
G1Z-10.F100.
G1X40.F100.
G1Z2.F100.
Mβ ...................................................................................* 1
G17
G0X80.C120.
G0Z2.
Mα ...................................................................................* 1
G1Z-10.F100.
G1X40.F100.
G1Z2.F100.
Mb ...................................................................................* 1
*1
b)
Mα indica il codice M di blocco dell’asse C,
Mβ indica il codice M di sblocco dell’asse C. α, β
devono essere impostati nei parametri N. 27005, N.
27006, N. 27011 e N. 27012.
Quando il valore del parametro è zero, non viene
generato alcun codice M.
Gola sull’asse Z su superficie cilindrica: G1671
G1056J10.C2.F100.E100.Z2.
Comando di lavorazione di gole sull’asse C
G1671B50.L-10.Z-30.P20.A0.C120.M2.Y1.
Gola sull’asse Z su superficie cilindrica
- 556 -
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1. FRESATURA
Se vengono specificati i comandi precedenti,
il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso all’inizio di
un ciclo,
il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso prima del
movimento di taglio
e il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso dopo il
movimento di taglio durante il ciclo
Mβ ...................................................................................* 1
G19
G0Z-30.C0.
G0X104.
Mα ...................................................................................* 1
G1X80.F100.
G1Z-50.F100.
G1X104.F100.
Mβ ...................................................................................* 1
G19
G0Z-30.C120.
G0X104.
Mα ...................................................................................* 1
G1X80.F100.
G1Z-50.F100.
G1X104.F100.
Mβ ...................................................................................* 1
*1
Mα indica il codice M di blocco dell’asse C, Mβ
indica il codice M di sblocco dell’asse C.
α, β devono essere impostati nei parametri N. 27005,
N. 27006, N. 27011 e N. 27012. Quando il valore del
parametro è zero, non viene generato alcun codice M.
- 557 -
2. TORNITURA
2
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
TORNITURA
Con MANUAL GUIDE i sono disponibili i cicli di lavorazione per la
tornitura indicati di seguito.
Foratura (rotazione del pezzo)
Tipi di blocchi di
lavorazione
G1100
G1101
G1102
G1103
G1104
Centratura
Foratura
Maschiatura
Alesatura
Barenatura
G1120
G1121
G1122
G1123
G1124
G1125
G1126
G1127
G1128
G1450
G1451
G1452
G1453
G1454
G1455
G1456
Sgrossatura esterna
Sgrossatura interna
Sgrossatura frontale
Semifinitura esterna
Semifinitura interna
Semifinitura frontale
Finitura esterna
Finitura interna
Finitura frontale
Punto iniziale
Linea retta
Arco (OR)
Arco (AOR)
Smusso
Raccordo
Fine
G1130
G1131
G1132
G1133
G1134
G1135
G1136
G1137
G1138
G1470
G1471
G1472
G1473
G1474
G1475
Sgrossatura esterna
Sgrossatura interna
Sgrossatura frontale
Sgrossatura e finitura esterne
Sgrossatura e finitura interne
Sgrossatura e finitura frontale
Finitura esterna
Finitura interna
Finitura frontale
Gola normale esterna
Gola trapezoidale esterna
Gola normale interna
Gola trapezoidale interna
Gola frontale normale
Gola frontale trapezoidale
Tornitura
Tipi di blocchi di
lavorazione
Blocco di figure da tornire
(piano ZX)
Lavorazione gole in tornitura
Tipi di blocchi di
lavorazione
Blocco di figure gola
(piano ZX)
- 558 -
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
Filettatura
Tipi di blocchi di
lavorazione
Blocco di figure filetto
(piano ZX)
- 559 -
G1140
G1141
G1460
G1461
G1462
G1463
G1464
2. TORNITURA
Superficie esterna
Superficie interna
Filettatura generica
Filettatura metrica
Filettatura unificata
Filettatura PT
Filettatura PF
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
NOTA
1 Quando si immettono i cicli di lavorazione con
MANUAL GUIDE i, occorre inserire in successione
gli insiemi dei tipi di blocchi di lavorazione e dei
blocchi di figure per tutti i cicli di lavorazione, a
eccezione di quello di foratura mediante tornitura.
Per un tipo di blocchi di lavorazione è possibile
immettere più blocchi di figure.
È comunque possibile immettere più insiemi di
figure libere, ognuno composto da un massimo di
50 figure racchiuse tra un punto iniziale e un blocco
finale.
2 Per ogni elemento contrassegnato con il simbolo [*]
nelle tabelle che seguono, viene automaticamente
impostato un valore standard se non è impostato
alcun valore.
Il simbolo [*] viene visualizzato a destra dei dati.
3 In alcuni elementi di immissione dei dati il sistema
imposta gli ultimi dati immessi come dati iniziali.
Per questi elementi di immissione dati è stato
utilizzato il contrassegno “(COPIA)”.
4 I movimenti ripartono da dove il ciclo di lavorazione
è iniziato una volta completati tutti i movimenti
ciclici.
È possibile non ritornare al punto iniziale quando il
parametro N. 27102#7 è impostato su 1.
5 La lavorazione ciclica non può essere eseguita in
nessuno dei modi di controllo delle funzioni ad alta
velocità ed alta precisione (comandi di controllo
preventivo avanzato, controllo preventivo avanzato
AI, controllo del contorno AI, controllo contorno AI
nano, controllo contorno ad alta precisione,
controllo contorno ad alta precisione AI e controllo
contorno ad alta precisione AI nano). Per eseguire
la lavorazione ciclica occorre annullare il modo di
controllo.
6 Sui CNC per la tornitura con sistema B o C a codici
G, quando si seleziona la lavorazione in ciclo,
specificare preventivamente il codice G90 per la
commutazione al sistema di coordinate assolute.
Per la foratura mediante tornitura (con rotazione
dell’utensile), specificare anticipatamente G98
(ritorno al livello iniziale) o G99 (ritorno alla
posizione R).
- 560 -
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
2. TORNITURA
Osservazioni: movimenti ciclici di ritrazione
Nel caso in cui è impostato il parametro N. 27102#7=0, verranno
prodotti i movimenti di ritrazione indicati con le linee tratteggiate nel
disegno in basso. L’ordine dell’asse in movimento sarà opposto ai
movimenti di avvicinamento
Movimento di ritrazione di
un ciclo di lavorazione
Posizione di avvio del
ciclo di lavorazione
Movimenti di avvicinamento
di un ciclo di lavorazione
Nel caso di una lavorazione a più figure eseguita mediante un ciclo del
codice G a quattro cifre, quale la lavorazione gole, questi movimenti di
ritrazione saranno disponibili nella lavorazione dell'ultima figura.
- 561 -
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
2.1
FORATURA (ROTAZIONE DEL PEZZO)
2.1.1
Tipi di blocchi di lavorazione per la foratura
(rotazione del pezzo)
B-63874IT/05
NOTA
Nella foratura con rotazione del pezzo, l'operazione
viene effettuata solo al centro di un pezzo.
Pertanto, a differenza degli altri cicli di lavorazione,
non è possibile specificare blocchi di figure.
Centratura: G1100
COND. TAGL.
C
Dato
DIST. DI SICUREZZA
F
VELOC. AVANZAMENTO
P*
DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
Significato
Distanza tra la superficie di un pezzo e il punto R
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)
(COPIA)
Durata sosta al fondo di un foro (in secondi, valore
positivo) (COPIA)
[Z→X] : Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta in direzione dell’asse Z e poi in
direzione dell’asse X.
[X→Z]
: Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta in direzione dell’asse Z e poi in
direzione dell’asse X. (valore iniziale)
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta contemporaneamente in
direzione degli assi X e Z.
POS./DIM.
B
L
Dato
POSIZIONE BASE
PROF. TAGL.
- 562 -
Significato
Coordinata Z della superficie di un pezzo
Profondità del foro (valore radiale, valore negativo)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
Foratura: G1101
COND. TAGL.
Q*
Dato
PROF.DI PASSATA
K*
GO PAST AMOUNT
C
DIST. DI SICUREZZA
F
VELOC. AVANZAMENTO
P*
DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
Significato
Profondità del taglio per operazione di foratura
(valore radiale, valore positivo) (COPIA) (Nota)
Lunghezza del foro incompleto sulla punta
dell’utensile (valore radiale, valore positivo)
(COPIA)
Distanza tra la superficie di un pezzo e il punto R
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)
(COPIA)
Durata sosta al fondo di un foro (in secondi)
(COPIA)
[Z→X] : Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta in direzione dell’asse Z e poi in
direzione dell’asse X.
[X→Z]
: Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta in direzione dell’asse Z e poi in
direzione dell’asse X. (valore iniziale)
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta contemporaneamente in
direzione degli assi X e Z.
POS./DIM.
B
L
Dato
POSIZIONE BASE
PROF. TAGL.
Significato
Coordinata Z della superficie di un pezzo
Profondità del foro (valore radiale, valore negativo)
NOTA
Il sistema si riferisce al parametro No.5114 come
quantità di ritorno. Impostare quindi il parametro N.
5114 su un valore appropriato prima della
lavorazione.
- 563 -
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Maschiatura: G1102
COND. TAGL.
D
Dato
PASSO FILETTATURA
C
DIST. DI SICUREZZA
P*
DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
B
L
Dato
POSIZIONE BASE
PROF. TAGL.
R
Dato
TIPO MASCHIATURA
S
VEL. MANDRINO
Significato
Passo di un utensile per la maschiatura (valore
radiale, valore positivo) (COPIA)
Distanza tra la superficie di un pezzo e il punto R
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
Durata sosta al fondo di un foro (in secondi, valore
positivo) (COPIA)
[Z→X] : Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta in direzione dell’asse Z e poi in
direzione dell’asse X.
[X→Z]
: Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta in direzione dell’asse Z e poi in
direzione dell’asse X. (valore iniziale)
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta contemporaneamente in
direzione degli assi X e Z.
POS./DIM.
Significato
Coordinata Z della superficie di un pezzo
Profondità del foro (valore radiale, valore negativo)
MASCH.RIG.
- 564 -
Significato
[COMP] : Specifica la maschiatura compatta.
(Valore iniziale)
[RIGIDO] : Specifica la maschiatura rigida. (Nota)
Velocità del mandrino (min-1)
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
2. TORNITURA
NOTA
1 Quando si usa il comando codice M del modo
Maschiatura rigida (N. 5200#0=0), il sistema si
riferisce al parametro N. 5210 o N. 5212 come
valore del codice M. Impostare quindi il parametro
N. 5210 o N. 5212 su un valore appropriato prima
della lavorazione.
- 565 -
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Alesatura: G1103
COND. TAGL.
C
Dato
DIST. DI SICUREZZA
F
VELOC. AVANZAMENTO
P*
DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
B
L
Dato
POSIZIONE BASE
PROF. TAGL.
Significato
Distanza tra la superficie di un pezzo e il punto R
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)
(COPIA)
Durata sosta al fondo di un foro (in secondi, valore
positivo) (COPIA)
[Z→X] : Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta in direzione dell’asse Z e poi in
direzione dell’asse X.
[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta in direzione dell’asse Z e poi in
direzione dell’asse X. (valore iniziale)
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta contemporaneamente in
direzione degli assi X e Z.
POS./DIM.
- 566 -
Significato
Coordinata Z della superficie di un pezzo
Profondità del foro (valore radiale, valore negativo)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
Barenatura: G1104
COND. TAGL.
C
Dato
DIST. DI SICUREZZA
F
VELOC. AVANZAMENTO
P*
DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
B
L
Dato
POSIZIONE BASE
PROF. TAGL.
Significato
Distanza tra la superficie di un pezzo e il punto R
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)
(COPIA)
Durata sosta al fondo di un foro (in secondi, valore
positivo) (COPIA)
[Z→X] : Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta in direzione dell’asse Z e poi in
direzione dell’asse X.
[X→Z]
: Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta in direzione dell’asse Z e poi in
direzione dell’asse X. (valore iniziale)
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta contemporaneamente in
direzione degli assi X e Z.
POS./DIM.
- 567 -
Significato
Coordinata Z della superficie di un pezzo
Profondità del foro (valore radiale, valore negativo)
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
2.2
TORNITURA
2.2.1
Tipi di blocchi di lavorazione per la tornitura
B-63874IT/05
Sgrossatura esterna: G1120
COND. UTEN
R
Dato
RAGGIO UTENSILE
A
ANGOLO TAGLIENTE
B
ANGOLO PUNTA UTENS.
J
PUNTA IMMAGINARIA
Significato
Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura
(valore positivo)
Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura
(valore positivo)
Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore
positivo)
Posizione della punta immaginaria di un utensile per
la sgrossatura
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27102 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL.
P
Dato
DIREZIONE TAGLIO
Q
PROF. TAGL.
- 568 -
Significato
[-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z.
[+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z.
Osservazioni: [+Z] viene utilizzato per effettuare il
taglio nella direzione opposta o per le
lavorazioni eseguite con un
contromandrino. (COPIA)
Profondità di ciascun taglio (valore radiale, valore
positivo)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
COND. TAGL.
H
Dato
VARIAZ. PROF. TAGLIO
C*
SOVRAM.FIN.ASSE X
D*
SOVRAM.FIN.ASSE Z
F
VEL.AVANZ. RADIALE
E
VEL.AVANZ.ASSIALE
V
VEL. AVANZ.RISALITA
K
Dato
PRIMA REGOLAZIONE
W
METODO RISALITA
U
DISTANZA ALLONTAN.
Significato
Percentuale di variazione della profondità di un
taglio. Specificare la percentuale di variazione con
incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e
quelli successivi vengono moltiplicati in maniera
sequenziale per la percentuale di variazione
specificata. L’impostazione di default è 100%, a
indicare che la profondità del taglio rimane invariata
(da 1 a 200, valore positivo).
Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X. Lo
spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore
positivo).
Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z. Lo
spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore
positivo).
Velocità di avanzamento che può essere applicata
quando l’utensile taglia nella direzione radiale del
pezzo (valore positivo)
Velocità di avanzamento che può essere applicata
quando l’utensile taglia in direzione dell’asse Z
(valore positivo)
Velocità di avanzamento che può essere applicata
quando l’utensile taglia nella direzione di ritiro dal
pezzo (valore positivo)
PARTICOLAR
- 569 -
Significato
Valore di regolazione della velocità di avanzamento
per il primo taglio. Specificare un valore di
regolazione con incrementi dell’1%. L’impostazione
di default è 100% (da 1 a - 200, valore positivo).
Osservazioni: questo dato viene utilizzato, ad
esempio, per tagliare il rivestimento
nero di un pezzo colato.
[VELOC] : L’utensile torna indietro a una distanza
specificata con DISTANZA ALLONTAN.
nella direzione XZ subito dopo il taglio.
[TAGLIA] : L’utensile torna indietro a una distanza di
“ritiro” dopo il taglio lungo la figura.
(COPIA)
Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da
una superficie di taglio dopo ogni taglio (valore
radiale, valore positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27128 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
PARTICOLAR
L
Dato
DIST. SICUREZZA X
M
DIST. SICUREZZA Z
Z
AVVICINAMENTO
S
DIREZ. PROF. TAGLIO
X
TAGLIO TASCA
Y
TAGLIO SPORGENZA
- 570 -
Significato
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il
punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)
in direzione dell’asse X (valore radiale, valore
positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27129 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il
punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)
in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore
positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro N.
27130 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
[Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X. (valore iniziale)
[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X.
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta
contemporaneamente in direzione degli
assi X e Z.
Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,
[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.
[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#0 = 1.
(COPIA)
[TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale)
[NULLA] : Non taglia una tasca.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#1 = 1.
[TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale)
[NULLA] : Non taglia una sporgenza.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#1 = 1.
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
2. TORNITURA
• Percorso utensile
<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido.
<2> Dopo aver eseguito il taglio in direzione dell’asse X alla velocità di
avanzamento (F) specificata per la direzione di taglio, l’utensile
effettua il taglio nella posizione della figura inserita in cui è ancora
presente un sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z alla
velocità di avanzamento (E) specificata per la direzione di taglio.
<3> Se è selezionato [VELOC], l’utensile torna immediatamente
indietro a una distanza di sicurezza (U) in direzione degli assi X
e Z. Se è selezionato [TAGLIA], l’utensile prima esegue il taglio
lungo la figura, quindi torna indietro a una distanza di sicurezza
(U) in direzione degli assi X e Z.
<4> L’utensile si sposta nella posizione iniziale del taglio in direzione
dell’asse Z in avanzamento rapido.
<5> I passi da <2> a <4> vengono ripetuti fino a raggiungere la parte
più bassa in direzione dell’asse X.
<6> Nel caso di un’altra tasca, l’utensile viene posizionato su di essa,
quindi vengono ripetuti i passi da <2> a <4>.
<7> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella
posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza
(L)” in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento in rapido.
NOTA
Per una figura libera è possibile specificare
“PEZZO” e “GREZZO” come “TIPO DI ELEMENTO”.
L’opzione “GREZZO” consente di immettere una
figura libera somigliante a una figura grezza da
lavorare, in modo che il taglio non venga eseguito
su parti diverse dal grezzo. In questo modo è
possibile realizzare una tornitura ottimale.
- 571 -
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Esempio di lavorazione di superficie esterna
Punto iniziale
: Percorso utensile per il
taglio
: Percorso utensile per
l’avanzamento in rapido
: Figura del prodotto
: Blank figure
Distanza di sicurezza
Movimento dell’utensile nella direzione di taglio sulla parte dell’elemento grezzo
Quando l’utensile avanza nella direzione di taglio, l’entità di corsa
eccessiva dell’utensile è come descritta di seguito.
Quando il bit 0 del parametro N. 27120 è impostato su 0, e l’utensile
avanza nella direzione di taglio, l’eccessiva entità di corsa
dell’utensile è il raggio della punta utensile R, se l’attributo della
figura sulla quale si sposta l’utensile è l’elemento grezzo. In questo
caso l’eccessiva entità della corsa è rappresentata dalla distanza dal
punto finale della figura della parte.
Figura grezza
Figura prodotto
R
Quando il bit 0 del parametro N. 27120 è impostato su 1, e l’utensile
avanza nella direzione di taglio, l’eccessiva entità di corsa
dell’utensile è [distanza di sicurezza + 2 × raggio punta utensile R], se
l’attributo della figura sulla quale si sposta l’utensile è l’elemento
grezzo. In questo caso l’eccessiva entità della corsa è rappresentata
dalla distanza dall’elemento grezzo.
Figura grezza
Figura prodotto
Distanza sicurezza+2R
- 572 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
Sgrossatura interna: G1121
COND. UTEN
R
Dato
RAGGIO UTENSILE
A
ANGOLO TAGLIENTE
B
ANGOLO PUNTA UTENS.
J
PUNTA IMMAGINARIA
Significato
Raggio della punta di un utensile per la
sgrossatura (valore positivo)
Angolo tagliente di uno strumento per la
sgrossatura (valore positivo)
Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore
positivo)
Posizione della punta immaginaria di un utensile
per la sgrossatura
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27102 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL.
P
Dato
DIREZIONE TAGLIO
Q
PROF. TAGL.
H
VARIAZ. PROF. TAGLIO
- 573 -
Significato
[-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z.
[+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z.
Osservazioni: [+Z] viene utilizzato per effettuare il
taglio nella direzione opposta o per le
lavorazioni eseguite con un
contromandrino. (COPIA)
Profondità di ciascun taglio (valore radiale, valore
positivo)
Percentuale di variazione della profondità di un
taglio. Specificare la percentuale di variazione con
incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e
quelli successivi vengono moltiplicati in maniera
sequenziale per la percentuale di variazione
specificata. L’impostazione di default è 100%, a
indicare che la profondità del taglio rimane invariata
(da 1 a 200, valore positivo).
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
COND. TAGL.
C*
Dato
SOVRAM.FIN.ASSE X
D*
SOVRAM.FIN.ASSE Z
F
VEL.AVANZ. RADIALE
E
VEL.AVANZ.ASSIALE
V
VEL. AVANZ.RISALITA
K
Dato
PRIMA REGOLAZIONE
W
METODO RISALITA
U
DISTANZA ALLONTAN.
L
DIST. SICUREZZA X
Significato
Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X. Lo
spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore
positivo).
Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z. Lo
spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore
positivo).
Velocità di avanzamento che può essere applicata
quando l’utensile taglia nella direzione radiale del
pezzo (valore positivo)
Velocità di avanzamento che può essere applicata
quando l’utensile taglia in direzione dell’asse Z
(valore positivo)
Velocità di avanzamento che può essere applicata
quando l’utensile taglia nella direzione di ritiro dal
pezzo (valore positivo)
PARTICOLAR
- 574 -
Significato
Valore di regolazione della velocità di avanzamento
per il primo taglio. Specificare un valore di
regolazione con incrementi dell’1%. L’impostazione
di default è 100% (da 1 a - 200, valore positivo).
Osservazioni: questo dato viene utilizzato, ad
esempio, per tagliare il rivestimento
nero di un pezzo colato.
[VELOC] : L’utensile torna indietro a una distanza
specificata con DISTANZA ALLONTAN.
nella direzione XZ subito dopo il taglio.
[TAGLIA] : L’utensile torna indietro a una distanza di
“ritiro” dopo il taglio lungo la figura.
(COPIA)
Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da
una superficie di taglio dopo ogni taglio (valore
radiale, valore positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro N.
27128 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il
punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)
in direzione dell’asse X (valore radiale, valore
positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro N.
27129 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
PARTICOLAR
M
Dato
DIST. SICUREZZA Z
Z
AVVICINAMENTO
S
DIREZ. PROF. TAGLIO
X
TAGLIO TASCA
Y
TAGLIO SPORGENZA
- 575 -
Significato
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il
punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)
in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore
positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27130 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
[Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X.
[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X. (valore iniziale)
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta
contemporaneamente in direzione degli
assi X e Z.
Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,
[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.
[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#0 = 1.
(COPIA)
[TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale)
[NULLA] : Non taglia una tasca.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#1 = 1.
[TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale)
[NULLA] : Non taglia una sporgenza.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#1 = 1.
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
• Percorso utensile
<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido.
<2> Dopo aver eseguito il taglio in direzione dell’asse X alla velocità
di avanzamento (F) specificata per la direzione di taglio,
l’utensile effettua il taglio nella posizione della figura inserita in
cui è ancora presente un sovrametallo di finitura in direzione
dell’asse Z alla velocità di avanzamento (E) specificata per la
direzione di taglio.
<3> Se è selezionato [VELOC], l’utensile torna immediatamente
indietro a una distanza di sicurezza (U) in direzione degli assi X
e Z. Se è selezionato [TAGLIA], l’utensile prima esegue il taglio
lungo la figura, quindi torna indietro a una distanza di sicurezza
(U) in direzione degli assi X e Z.
<4> L’utensile si sposta nella posizione iniziale del taglio in direzione
dell’asse Z in avanzamento rapido.
<5> I passi da <2> a <4> vengono ripetuti fino a raggiungere la parte
più bassa in direzione dell’asse X.
<6> Nel caso di un’altra tasca, l’utensile viene posizionato su di essa,
quindi vengono ripetuti i passi da <2> a <4>.
<7> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella
posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza
(M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in rapido.
- 576 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
Sgrossatura frontale: G1122
COND. UTEN
R
Dato
RAGGIO UTENSILE
A
ANGOLO TAGLIENTE
B
ANGOLO PUNTA UTENS.
J
PUNTA IMMAGINARIA
Significato
Raggio della punta di un utensile per la
sgrossatura (valore positivo)
Angolo tagliente di uno strumento per la
sgrossatura (valore positivo)
Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore
positivo)
Posizione della punta immaginaria di un utensile
per la sgrossatura
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27102 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL.
P
Dato
DIREZIONE TAGLIO
Q
PROF. TAGL.
H
VARIAZ. PROF. TAGLIO
- 577 -
Significato
[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.
[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.
Osservazioni: [+X] viene utilizzato per effettuare il
taglio nella direzione opposta o per le
lavorazioni eseguite con un
contromandrino. (COPIA)
Profondità di ciascun taglio (valore radiale, valore
positivo)
Percentuale di variazione della profondità di un
taglio. Specificare la percentuale di variazione con
incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e
quelli successivi vengono moltiplicati in maniera
sequenziale per la percentuale di variazione
specificata. L’impostazione di default è 100%, a
indicare che la profondità del taglio rimane invariata
(da 1 a 200, valore positivo).
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
COND. TAGL.
C*
Dato
SOVRAM.FIN.ASSE X
D*
SOVRAM.FIN.ASSE Z
F
VEL.AVANZ. RADIALE
E
VEL.AVANZ.ASSIALE
V
VEL. AVANZ.RISALITA
K
Dato
PRIMA REGOLAZIONE
W
METODO RISALITA
U
DISTANZA ALLONTAN.
L
DIST. SICUREZZA X
Significato
Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X. Lo
spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore
positivo).
Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z. Lo
spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore
positivo).
Velocità di avanzamento che può essere applicata
quando l’utensile taglia nella direzione radiale del
pezzo (valore positivo)
Velocità di avanzamento che può essere applicata
quando l’utensile taglia in direzione dell’asse Z
(valore positivo)
Velocità di avanzamento che può essere applicata
quando l’utensile taglia nella direzione di ritiro dal
pezzo (valore positivo)
PARTICOLAR
- 578 -
Significato
Valore di regolazione della velocità di avanzamento
per il primo taglio. Specificare un valore di
regolazione con incrementi dell’1%. L’impostazione
di default è 100% (da 1 a - 200, valore positivo).
Osservazioni: questo dato viene utilizzato, ad
esempio, per tagliare il rivestimento
nero di un pezzo colato.
[VELOC] : L’utensile torna indietro a una distanza
specificata con DISTANZA ALLONTAN.
nella direzione XZ subito dopo il taglio.
(Valore iniziale)
[TAGLIA] : L’utensile torna indietro a una distanza di
“ritiro” dopo il taglio lungo la figura.
(COPIA)
Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da
una superficie di taglio dopo ogni taglio (valore
radiale, valore positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27128 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il
punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)
in direzione dell’asse X (valore radiale, valore
positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27129 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
PARTICOLAR
M
Dato
DIST. SICUREZZA Z
Z
AVVICINAMENTO
X
TAGLIO TASCA
Y
TAGLIO SPORGENZA
- 579 -
Significato
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il
punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)
in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore
positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27130 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
[Z→X]
: Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta in direzione dell’asse Z e poi in
direzione dell’asse X. (valore iniziale)
[X→Z]
: Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta in direzione dell’asse Z e poi in
direzione dell’asse X.
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta contemporaneamente in
direzione degli assi X e Z.
[TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale)
[NULLA] : Non taglia una tasca.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#1 = 1.
[TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale)
[NULLA] : Non taglia una sporgenza.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#1 = 1.
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
• Percorso utensile
<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido.
<2> Dopo aver eseguito il taglio in direzione dell’asse Z alla velocità
di avanzamento (F) specificata per la direzione di taglio,
l’utensile effettua il taglio nella posizione della figura inserita in
cui è ancora presente un sovrametallo di finitura in direzione
dell’asse X alla velocità di avanzamento (E) specificata per la
direzione di taglio.
<3> Se è selezionato [VELOC], l’utensile torna immediatamente
indietro a una distanza di sicurezza (U) in direzione degli assi X
e Z. Se è selezionato [TAGLIA], l’utensile prima esegue il taglio
lungo la figura, quindi torna indietro a una distanza di sicurezza
(U) in direzione degli assi X e Z.
<4> L’utensile si sposta nella posizione iniziale di taglio in direzione
dell’asse X in avanzamento rapido.
<5> I passi da <2> a <4> vengono ripetuti fino a raggiungere la parte
più bassa in direzione dell’asse Z.
<6> Nel caso di un’altra tasca, l’utensile viene posizionato su di essa,
quindi vengono ripetuti i passi da <2> a <4>.
<7> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella
posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza
(M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in
rapido.
- 580 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
Semifinitura esterna: G1123
COND. UTEN
Dato
I
TIPO
R
RAGGIO UTENSILE
A
ANGOLO TAGLIENTE
B
ANGOLO PUNTA UTENS.
J
PUNTA IMMAGINARIA
T
N. CORRETTORE
Significato
[INTRODUZ]: Immette direttamente il raggio della
punta dell’utensile di un utensile
adoperato per la semifinitura. (valore
iniziale)
[RIF.]
: Immette il numero di correttore di un
utensile adoperato per la semifinitura
per la lettura del valore di correzione.
Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura
(valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO è selezionato
[INTRODUZ].
Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura
(valore positivo)
Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore
positivo)
Posizione della punta immaginaria di un utensile per
la sgrossatura
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO è selezionato
[INTRODUZ].
Numero di correttore di un utensile per la
sgrossatura (valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO è selezionato
[RIF.].
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27102 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
- 581 -
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
COND. TAGL.
P
Dato
DIREZIONE TAGLIO
C*
SOVRAM.FIN.ASSE X
D*
SOVRAM.FIN.ASSE Z
F
VELOC. AVANZAMENTO
L
Dato
DIST. SICUREZZA X
M
DIST. SICUREZZA Z
Z
AVVICINAMENTO
S
DIREZ. PROF. TAGLIO
Significato
[-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z.
[+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z.
(COPIA)
Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X. Lo
spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore
positivo).
Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z. Lo
spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore
positivo).
Velocità di avanzamento per la semifinitura (valore
positivo)
PARTICOLAR
- 582 -
Significato
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il
punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)
in direzione dell’asse X (valore radiale, valore
positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27129 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il
punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)
in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore
positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27130 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
[Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X. (valore iniziale)
[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X.
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta
contemporaneamente in direzione degli
assi X e Z.
Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,
[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.
[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#0 = 1.
(COPIA)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
PARTICOLAR
X
Dato
TAGLIO TASCA
Y
TAGLIO SPORGENZA
Significato
[TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale)
[NULLA] : Non taglia una tasca.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#1 = 1.
[TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale)
[NULLA] : Non taglia una sporgenza.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#1 = 1.
• Percorso utensile
<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido.
<2> L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita sulla quale il
sovrametallo di finitura viene lasciato non tagliato alla velocità di
avanzamento della semifinitura fino a ottenere la figura finale.
<3> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella
posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza
(L)” in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento in
rapido.
- 583 -
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Semifinitura interna: G1124
COND. UTEN
Dato
I
TIPO
R
RAGGIO UTENSILE
A
ANGOLO TAGLIENTE
B
ANGOLO PUNTA UTENS.
J
PUNTA IMMAGINARIA
T
N. CORRETTORE
Significato
[INTRODUZ]: Immette direttamente il raggio della
punta dell’utensile di un utensile
adoperato per la semifinitura. (valore
iniziale)
[RIF.]
: Immette il numero di correttore di un
utensile adoperato per la semifinitura
per la lettura del valore di correzione.
Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura
(valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO è selezionato
[INTRODUZ].
Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura
(valore positivo)
Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore
positivo)
Posizione della punta immaginaria di un utensile per
la sgrossatura
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO è selezionato
[INTRODUZ].
Numero di correttore di un utensile per la
sgrossatura (valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO è selezionato
[RIF.].
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27102 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
- 584 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
COND. TAGL.
P
Dato
DIREZIONE TAGLIO
C*
SOVRAM.FIN.ASSE X
D*
SOVRAM.FIN.ASSE Z
F
VELOC. AVANZAMENTO
L
Dato
DIST. SICUREZZA X
M
DIST. SICUREZZA Z
Z
AVVICINAMENTO
S
DIREZ. PROF. TAGLIO
Significato
[-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z.
[+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z.
(COPIA)
Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X.
Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z.
Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Velocità di avanzamento per la semifinitura (valore
positivo)
PARTICOLAR
- 585 -
Significato
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il
punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)
in direzione dell’asse X (valore radiale, valore
positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27129 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il
punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)
in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore
positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27130 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
[Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X.
[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X. (valore iniziale)
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta
contemporaneamente in direzione degli
assi X e Z.
Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,
[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.
[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#0 = 1.
(COPIA)
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
PARTICOLAR
X
Dato
TAGLIO TASCA
Y
TAGLIO SPORGENZA
Significato
[TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale)
[NULLA] : Non taglia una tasca.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#1 = 1.
[TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale)
[NULLA] : Non taglia una sporgenza.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#1 = 1.
• Percorso utensile
<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido.
<2> L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita sulla quale il
sovrametallo di finitura viene lasciato non tagliato alla velocità di
avanzamento della semifinitura fino a ottenere la figura finale.
<3> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella
posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza
(M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in
rapido.
- 586 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
Semifinitura frontale: G1125
COND. UTEN
Dato
I
TIPO
R
RAGGIO UTENSILE
A
ANGOLO TAGLIENTE
B
ANGOLO PUNTA UTENS.
J
PUNTA IMMAGINARIA
T
N. CORRETTORE
Significato
[INTRODUZ]: Immette direttamente il raggio della
punta dell’utensile di un utensile
adoperato per la semifinitura. (valore
iniziale)
[RIF.]
: Immette il numero di correttore di un
utensile adoperato per la semifinitura
per la lettura del valore di correzione.
Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura
(valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO è selezionato
[INTRODUZ].
Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura
(valore positivo)
Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore
positivo)
Posizione della punta immaginaria di un utensile per
la sgrossatura
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO è selezionato
[INTRODUZ].
Numero di correttore di un utensile per la
sgrossatura (valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO è selezionato
[RIF.].
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27102 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
- 587 -
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
COND. TAGL.
P
Dato
DIREZIONE TAGLIO
C*
SOVRAM.FIN.ASSE X
D*
SOVRAM.FIN.ASSE Z
F
VELOC. AVANZAMENTO
L
Dato
DIST. SICUREZZA X
M
DIST. SICUREZZA Z
Z
AVVICINAMENTO
X
TAGLIO TASCA
Y
TAGLIO SPORGENZA
Significato
[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.
[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.
(COPIA)
Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X.
Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z.
Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Velocità di avanzamento per la semifinitura (valore
positivo)
PARTICOLAR
- 588 -
Significato
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il
punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)
in direzione dell’asse X (valore radiale, valore
positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27129 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il
punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)
in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore
positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27130 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
[Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X. (valore iniziale)
[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X.
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta
contemporaneamente in direzione degli
assi X e Z.
[TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale)
[NULLA] : Non taglia una tasca.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#1 = 1.
[TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale)
[NULLA] : Non taglia una sporgenza.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#1 = 1.
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
2. TORNITURA
• Percorso utensile
<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido.
<2> L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita sulla quale il
sovrametallo di finitura viene lasciato non tagliato alla velocità di
avanzamento della semifinitura fino a ottenere la figura finale.
<3> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella
posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza
(M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in
rapido.
- 589 -
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Finitura esterna: G1126
COND. UTEN
Dato
I
TIPO
R
RAGGIO UTENSILE
A
ANGOLO TAGLIENTE
B
ANGOLO PUNTA UTENS.
J
PUNTA IMMAGINARIA
T
N. CORRETTORE
Significato
[INTRODUZ]: Immette direttamente il raggio della
punta dell’utensile di un utensile
adoperato per la semifinitura. (valore
iniziale)
[RIF.]
: Immette il numero di correttore di un
utensile adoperato per la semifinitura
per la lettura del valore di correzione.
Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura
(valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO è selezionato
[INTRODUZ].
Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura
(valore positivo)
Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore
positivo)
Posizione della punta immaginaria di un utensile per
la sgrossatura
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO è selezionato
[INTRODUZ].
Numero di correttore di un utensile per la
sgrossatura (valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO è selezionato
[RIF.].
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27102 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
- 590 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
COND. TAGL.
P
Dato
DIREZIONE TAGLIO
F
VELOC. AVANZAMENTO
L
DIST. SICUREZZA X
M
DIST. SICUREZZA Z
Z
AVVICINAMENTO
S
DIREZ. PROF. TAGLIO
X
TAGLIO TASCA
Y
TAGLIO SPORGENZA
- 591 -
Significato
[-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z.
[+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z.
(COPIA)
Velocità di avanzamento per la finitura (valore
positivo)
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il
punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)
in direzione dell’asse X (valore radiale, valore
positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27129 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il
punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)
in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore
positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27130 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
[Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X. (valore iniziale)
[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X.
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta
contemporaneamente in direzione degli
assi X e Z.
Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,
[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.
[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#0 = 1.
(COPIA)
[TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale)
[NULLA] : Non taglia una tasca.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#1 = 1.
[TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale)
[NULLA] : Non taglia una sporgenza.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#1 = 1.
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
• Percorso utensile
<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido.
<2> L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita alla velocità di
avanzamento della finitura fino all’ottenimento della figura
finale.
<3> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella
posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza
(L)” in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento in
rapido.
- 592 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
Finitura interna: G1127
COND. UTEN
Dato
I
TIPO
R
RAGGIO UTENSILE
A
ANGOLO TAGLIENTE
B
ANGOLO PUNTA UTENS.
J
PUNTA IMMAGINARIA
T
N. CORRETTORE
Significato
[INTRODUZ]: Immette direttamente il raggio della
punta dell’utensile di un utensile
adoperato per la semifinitura. (valore
iniziale)
[RIF.]
: Immette il numero di correttore di un
utensile adoperato per la semifinitura
per la lettura del valore di correzione.
Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura
(valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO è selezionato
[INTRODUZ].
Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura
(valore positivo)
Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore
positivo)
Posizione della punta immaginaria di un utensile per
la sgrossatura
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO è selezionato
[INTRODUZ].
Numero di correttore di un utensile per la
sgrossatura (valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO è selezionato
[RIF.].
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27102 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
- 593 -
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
COND. TAGL.
P
Dato
DIREZIONE TAGLIO
F
VELOC. AVANZAMENTO
L
DIST. SICUREZZA X
M
DIST. SICUREZZA Z
Z
AVVICINAMENTO
S
DIREZ. PROF. TAGLIO
X
TAGLIO TASCA
Y
TAGLIO SPORGENZA
- 594 -
Significato
[-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z.
[+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z.
(COPIA)
Velocità di avanzamento per la finitura (valore
positivo)
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il
punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)
in direzione dell’asse X (valore radiale, valore
positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27129 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il
punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)
in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore
positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27130 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
[Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X.
[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X. (valore iniziale)
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta
contemporaneamente in direzione degli
assi X e Z.
Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,
[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.
[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#0 = 1.
(COPIA)
[TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale)
[NULLA] : Non taglia una tasca.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#1 = 1.
[TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale)
[NULLA] : Non taglia una sporgenza.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#1 = 1.
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
2. TORNITURA
• Percorso utensile
<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido.
<2> L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita alla velocità di
avanzamento della finitura fino all’ottenimento della figura
finale.
<3> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella
posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza
(M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in
rapido.
- 595 -
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Finitura frontale: G1128
COND. UTEN
Dato
I
TIPO
R
RAGGIO UTENSILE
A
ANGOLO TAGLIENTE
B
ANGOLO PUNTA UTENS.
J
PUNTA IMMAGINARIA
T
N. CORRETTORE
Significato
[INTRODUZ]: Immette direttamente il raggio della
punta dell’utensile di un utensile
adoperato per la semifinitura.
[RIF.]
: Immette il numero di correttore di un
utensile adoperato per la semifinitura
per la lettura del valore di correzione.
Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura
(valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO è selezionato
[INTRODUZ].
Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura
(valore positivo)
Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore
positivo)
Posizione della punta immaginaria di un utensile per
la sgrossatura
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO è selezionato
[INTRODUZ].
Numero di correttore di un utensile per la
sgrossatura (valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO è selezionato
[RIF.].
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27102 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
- 596 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
COND. TAGL.
P
Dato
DIREZIONE TAGLIO
F
VELOC. AVANZAMENTO
L
DIST. SICUREZZA X
M
DIST. SICUREZZA Z
Z
AVVICINAMENTO
X
TAGLIO TASCA
Y
TAGLIO SPORGENZA
- 597 -
Significato
[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.
[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.
(COPIA)
Velocità di avanzamento per la finitura (valore
positivo)
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il
punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)
in direzione dell’asse X (valore radiale, valore
positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27129 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il
punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)
in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore
positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27130 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
[Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X. (valore iniziale)
[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X.
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta
contemporaneamente in direzione degli
assi X e Z.
[TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale)
[NULLA] : Non taglia una tasca.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#1 = 1.
[TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale)
[NULLA] : Non taglia una sporgenza.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#1 = 1.
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
• Percorso utensile
<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido.
<2> L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita alla velocità di
avanzamento della finitura fino all’ottenimento della figura
finale.
<3> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella
posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza
(M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in
rapido.
2.2.2
Blocchi di figure libere per la tornitura
Quando si immette una figura libera, è possibile utilizzare una funzione
quale quella di calcolo automatico dell’intersezione. Per dettagli, vedere
la sezione 5.5 “FIGURE LIBERE PER LA TORNITURA (PIANO ZX)”
nella parte II.
- 598 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2.3
LAVORAZIONE GOLE IN TORNITURA
2.3.1
Tipi di blocchi per la lavorazione gole in tornitura
2. TORNITURA
Sgrossatura esterna: G1130
COND. UTEN
R
Dato
RAGGIO UTENSILE
B
LARGHEZZA UTENSILE
J
PUNTA IMMAGINARIA
Significato
Raggio della punta di un utensile per la lavorazione
gole (valore positivo).
Larghezza di un utensile per la lavorazione gole
(valore radiale, valore positivo)
Posizione della punta immaginaria di un utensile per
la lavorazione gole.
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27102 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
- 599 -
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
COND. TAGL.
C*
Dato
SOVRAM. FINIT. LATO
D*
SOVRAM. FINIT. FONDO
F
VELOC. AVANZAMENTO
W
PIU PASSATE
Q
PROF. DI PASSATA
H
VARIAZ. PROF. TAGLIO
U*
DISTANZA ALLONTAN.
- 600 -
Significato
Sovrametallo di finitura per le facciate laterali di una
gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore
radiale, valore positivo).
Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola. Lo
spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore
positivo).
Velocità di avanzamento per il taglio nella direzione
dell’asse dell’utensile (valore positivo)
[NULLA]
: Non consente di eseguire una
passata per la lavorazione gole
(valore iniziale).
[PIU PASS.] : Consente di eseguire una passata
per la lavorazione gole.
Profondità del taglio nella direzione dell’asse
dell’utensile per operazione di passata (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come PIU PASSATE è
selezionato [PIU PASS.].
Percentuale di variazione della profondità di un
taglio. Specificare la percentuale di variazione con
incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e
quelli successivi vengono moltiplicati in maniera
sequenziale per la percentuale di variazione
specificata. (da 1 a 200, valore positivo) (COPIA).
Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da
una superficie di taglio dopo ogni taglio eseguito
mediante lavorazione in più passate. (valore radiale,
valore positivo) (COPIA)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
PARTICOLAR
L
Dato
DIST. DI SICUREZZA
P
SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
S
PROF.TAGL.IN LARGH.
V*
DISTANZA ALLONTAN.
A
DIREZ. PROF. TAGLIO
- 601 -
Significato
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la
superficie superiore di una gola (punto di
avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore
radiale, valore positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27176 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Durata sosta che può essere applicata quando
l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi,
valore positivo).
(COPIA)
[Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X. (valore iniziale)
[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X.
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta
contemporaneamente in direzione degli
assi X e Z.
Profondità di ciascun taglio nella direzione della
larghezza dell’utensile per la lavorazione gole
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da
una superficie di taglio dopo ogni taglio. Lo spazio
bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo).
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27177 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,
[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.
[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#0 = 1.
(COPIA)
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
• Percorso utensile
<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido.
<2> Dopo lo spostamento al centro della gola in direzione dell’asse Z
in avanzamento rapido, l’utensile effettua il taglio in direzione
dell’asse X alla velocità di avanzamento (F) specificata per la
direzione di taglio. Se si specifica la lavorazione in più passate,
l’utensile taglia eseguendo una determinata entità di lavorazioni
in più passate allontanandosi nel contempo in direzione dell’asse
+X tra un ciclo di lavorazione in più passate e l’altro.
<3> Quando l’utensile raggiunge il fondo della gola senza sovrametallo
di finitura in direzione dell’asse X, si allontana in direzione
dell’asse +X, trasla di una certa entità di taglio attraverso la
larghezza in direzione dell’asse -Z, quindi effettua il taglio in
direzione dell’asse X.
<4> Dopo aver ripetuto il passo <3> fino a raggiungere una parete
della gola, l’utensile passa a tagliare un’altra parete.
<5> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile si sposta nella posizione
“posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L)” in
direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento in rapido.
- 602 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
Sgrossatura interna: G1131
COND. UTEN
R
Dato
RAGGIO UTENSILE
B
LARGHEZZA UTENSILE
J
PUNTA IMMAGINARIA
Significato
Raggio della punta di un utensile per la
lavorazione gole (valore positivo).
Larghezza di un utensile per la lavorazione gole
(valore radiale, valore positivo)
Posizione della punta immaginaria di un utensile
per la lavorazione gole.
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27102 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL.
C*
Dato
SOVRAM. FINIT. LATO
D*
SOVRAM. FINIT. FONDO
F
VELOC. AVANZAMENTO
W
PIU PASSATE
Q
PROF. DI PASSATA
- 603 -
Significato
Sovrametallo di finitura per le facciate laterali di una
gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore
radiale, valore positivo).
Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola. Lo
spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore
positivo).
Velocità di avanzamento per il taglio nella direzione
dell’asse dell’utensile (valore positivo)
[NULLA]
: Non consente di eseguire una
passata per la lavorazione gole
(valore iniziale).
[PIU PASS.] : Consente di eseguire una passata
per la lavorazione gole.
Profondità del taglio nella direzione dell’asse
dell’utensile per operazione di passata (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come PIU PASSATE è
selezionato [PIU PASS.].
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
COND. TAGL.
H
Dato
VARIAZ. PROF. TAGLIO
U*
DISTANZA ALLONTAN.
L
Dato
DIST. DI SICUREZZA
P
SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
S
PROF.TAGL.IN LARGH.
V*
DISTANZA ALLONTAN.
A
DIREZ. PROF. TAGLIO
Significato
Percentuale di variazione della profondità di un
taglio. Specificare la percentuale di variazione con
incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e
quelli successivi vengono moltiplicati in maniera
sequenziale per la percentuale di variazione
specificata. (da 1 a 200, valore positivo) (COPIA).
Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da
una superficie di taglio dopo ogni taglio eseguito
mediante lavorazione in più passate. (valore
radiale, valore positivo) (COPIA)
PARTICOLAR
- 604 -
Significato
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la
superficie superiore di una gola (punto di
avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore
radiale, valore positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27176 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Durata sosta che può essere applicata quando
l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in
secondi, valore positivo) (COPIA)
[Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X.
[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X. (valore iniziale)
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta
contemporaneamente in direzione degli
assi X e Z.
Profondità di ciascun taglio nella direzione della
larghezza dell’utensile per la lavorazione gole
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da
una superficie di taglio dopo ogni taglio. Lo spazio
bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo).
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27177 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,
[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.
[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#0 = 1.
(COPIA)
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
2. TORNITURA
• Percorso utensile
<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido.
<2> Dopo lo spostamento al centro della gola in direzione dell’asse Z
in avanzamento rapido, l’utensile effettua il taglio in direzione
dell’asse X alla velocità di avanzamento (F) specificata per la
direzione di taglio. Se si specifica la lavorazione in più passate,
l’utensile taglia eseguendo una determinata entità di lavorazioni
in più passate allontanandosi nel contempo in direzione dell’asse
-X tra un ciclo di lavorazione in più passate e l’altro.
<3> Quando l’utensile raggiunge il fondo della gola senza
sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X, si allontana in
direzione dell’asse -X, trasla di una certa entità di taglio
attraverso la larghezza in direzione dell’asse -Z, quindi effettua il
taglio in direzione dell’asse X.
<4> Dopo aver ripetuto il passo <3> fino a raggiungere una parete
della gola, l’utensile passa a tagliare un’altra parete.
<5> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile si sposta nella
posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in
direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in rapido e
viene estratto dal pezzo.
- 605 -
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Sgrossatura frontale: G1132
COND. UTEN
R
Dato
RAGGIO UTENSILE
B
LARGHEZZA UTENSILE
J*
PUNTA IMMAGINARIA
Significato
Raggio della punta di un utensile per la lavorazione
gole (valore positivo).
Larghezza di un utensile per la lavorazione gole
(valore radiale, valore positivo)
Posizione della punta immaginaria di un utensile per
la lavorazione gole.
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27102 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL.
C*
Dato
SOVRAM. FINIT. LATO
D*
SOVRAM. FINIT. FONDO
F
VELOC. AVANZAMENTO
W
PIU PASSATE
Q
PROF. DI PASSATA
- 606 -
Significato
Sovrametallo di finitura per le facciate laterali di una
gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore
radiale, valore positivo).
Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola.
Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Velocità di avanzamento per il taglio nella direzione
dell’asse dell’utensile (valore positivo)
[NULLA]
: Non consente di eseguire una
passata per la lavorazione gole
(valore iniziale).
[PIU PASS.] : Consente di eseguire una passata
per la lavorazione gole.
Profondità del taglio nella direzione dell’asse
dell’utensile per operazione di passata (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come PIU PASSATE è
selezionato [PIU PASS.].
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
COND. TAGL.
H
Dato
VARIAZ. PROF. TAGLIO
U*
DISTANZA ALLONTAN.
L
Dato
DIST. DI SICUREZZA
P
SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
S
PROF.TAGL.IN LARGH.
V*
DISTANZA ALLONTAN.
Significato
Percentuale di variazione della profondità di un
taglio. Specificare la percentuale di variazione con
incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e
quelli successivi vengono moltiplicati in maniera
sequenziale per la percentuale di variazione
specificata. (da 1 a 200, valore positivo) (COPIA).
Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da
una superficie di taglio dopo ogni taglio eseguito
mediante lavorazione in più passate. (valore
radiale, valore positivo) (COPIA)
PARTICOLAR
- 607 -
Significato
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la
superficie superiore di una gola (punto di
avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore
radiale, valore positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27176 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Durata sosta che può essere applicata quando
l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in
secondi, valore positivo) (COPIA)
[Z→X]
: Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta in direzione dell’asse Z e poi in
direzione dell’asse X. (valore iniziale)
[X→Z]
: Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta in direzione dell’asse Z e poi in
direzione dell’asse X.
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta contemporaneamente in
direzione degli assi X e Z.
Profondità di ciascun taglio nella direzione della
larghezza dell’utensile per la lavorazione gole
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da
una superficie di taglio dopo ogni taglio. Lo spazio
bianco è considerato 0 (valore radiale, valore
positivo).
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27177 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
• Percorso utensile
<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido.
<2> Dopo lo spostamento al centro della gola in direzione dell’asse X
in avanzamento rapido, l’utensile effettua il taglio in direzione
dell’asse Z alla velocità di avanzamento (F) specificata per la
direzione di taglio. Se si specifica la lavorazione in più passate,
l’utensile taglia eseguendo una determinata entità di lavorazioni
in più passate allontanandosi nel contempo in direzione dell’asse
+X tra un ciclo di lavorazione in più passate e l’altro.
<3> Quando l’utensile raggiunge il fondo della gola senza
sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z, si allontana in
direzione dell’asse +Z, trasla di una certa entità di taglio
attraverso la larghezza in direzione dell’asse -X, quindi effettua il
taglio in direzione dell’asse Z.
<4> Dopo aver ripetuto il passo <3> fino a raggiungere una parete
della gola, l’utensile passa a tagliare un’altra parete.
<5> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile si sposta nella posizione
“posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in
direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in rapido.
- 608 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
Sgrossatura e finitura esterne: G1133
COND. UTEN
R
Dato
RAGGIO UTENSILE
B
LARGHEZZA UTENSILE
J
PUNTA IMMAGINARIA
Significato
Raggio della punta di un utensile per la
lavorazione gole (valore positivo).
Larghezza di un utensile per la lavorazione gole
(valore radiale, valore positivo)
Posizione della punta immaginaria di un utensile
per la lavorazione gole.
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27102 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL.
C*
Dato
SOVRAM. FINIT. LATO
D*
SOVRAM. FINIT. FONDO
F
VEL. AVANZ. SGROSS.
E
VEL.AVANZ.FINITURA
W
PIU PASSATE
- 609 -
Significato
Sovrametallo di finitura per le facciate laterali di
una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore
radiale, valore positivo).
Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola.
Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Velocità di avanzamento per la sgrossatura nella
direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo)
Velocità di avanzamento per la finitura (valore
positivo)
[NULLA]
: Non consente di eseguire una
passata per la lavorazione gole
(valore iniziale).
[PIU PASS.] : Consente di eseguire una passata
per la lavorazione gole.
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
COND. TAGL.
Q
Dato
PROF. DI PASSATA
H
VARIAZ. PROF. TAGLIO
U*
DISTANZA ALLONTAN.
L
Dato
DIST. DI SICUREZZA
P
SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
S
PROF.TAGL.IN LARGH.
K
POSIZ. FINE TAGLIO
Significato
Profondità del taglio nella direzione dell’asse
dell’utensile per operazione di passata (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come PIU PASSATE è
selezionato [PIU PASS.].
Percentuale di variazione della profondità di un
taglio. Specificare la percentuale di variazione
con incrementi dell’1%. Il secondo valore di
profondità e quelli successivi vengono
moltiplicati in maniera sequenziale per la
percentuale di variazione specificata. (da 1 a
200, valore positivo) (COPIA).
Distanza in base alla quale l’utensile si allontana
da una superficie di taglio dopo ogni taglio
eseguito mediante lavorazione in più passate.
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
PARTICOLAR
- 610 -
Significato
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e
la superficie superiore di una gola (punto di
avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore
radiale, valore positivo)
Osservazione: Facendo riferimento al parametro
N.27176 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Durata sosta che può essere applicata quando
l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in
secondi, valore positivo) (COPIA)
[Z→X] : Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta in direzione dell’asse Z e poi in
direzione dell’asse X. (valore iniziale)
[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta in direzione dell’asse Z e poi in
direzione dell’asse X.
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta contemporaneamente in
direzione degli assi X e Z.
Profondità di ciascun taglio nella direzione della
larghezza dell’utensile per la lavorazione gole
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
[CENTRO] : Consente di tagliare uniformemente
le facciate laterali destra e sinistra
di una gola in fase di finitura.
[SPIGOL] : Consente di tagliare una facciata
laterale e successivamente il fondo
intero, quindi l’altra facciata laterale
solo in fase di finitura. (COPIA)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
PARTICOLAR
• Percorso utensile
V*
Dato
DISTANZA ALLONTAN.
A
DIREZ. PROF. TAGLIO
Significato
Distanza in base alla quale l’utensile si allontana
da una superficie di taglio al termine della finitura
(valore radiale, valore positivo)
Osservazione 1: questo dato viene visualizzato
solo quando come posizione di
fine taglio viene selezionato
[SPIGOL]. L’impostazione di
default è 0.
Osservazione 2: Facendo riferimento al
parametro N.27177 (valore di
limitazione minimo), il sistema
imposta il dato come valore
iniziale.
Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,
[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.
[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#0 = 1.
(COPIA)
La finitura e la sgrossatura gole vengono eseguite con lo stesso utensile.
Per dettagli relativi alla sgrossatura e alla finitura, vedere le relative
descrizioni sul percorso dell’utensile.
- 611 -
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Sgrossatura e finitura interne: G1134
COND. UTEN
R
Dato
RAGGIO UTENSILE
B
LARGHEZZA UTENSILE
J*
PUNTA IMMAGINARIA
Significato
Raggio della punta di un utensile per la
lavorazione gole (valore positivo).
Larghezza di un utensile per la lavorazione gole
(valore radiale, valore positivo)
Posizione della punta immaginaria di un utensile
per la lavorazione gole.
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27102 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL.
C*
Dato
SOVRAM. FINIT. LATO
D*
SOVRAM. FINIT. FONDO
F
VEL. AVANZ. SGROSS.
E
VEL.AVANZ.FINITURA
W
PIU PASSATE
- 612 -
Significato
Sovrametallo di finitura per le facciate laterali di
una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore
radiale, valore positivo).
Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola.
Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Velocità di avanzamento per la sgrossatura nella
direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo)
Velocità di avanzamento per la finitura (valore
positivo)
[NULLA]
: Non consente di eseguire una
passata per la lavorazione gole
(valore iniziale).
[PIU PASS.] : Consente di eseguire una passata
per la lavorazione gole.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
COND. TAGL.
Q
Dato
PROF. DI PASSATA
H
VARIAZ. PROF. TAGLIO
U*
DISTANZA ALLONTAN.
L
Dato
DIST. DI SICUREZZA
P
SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
S
PROF.TAGL.IN LARGH.
K
POSIZ. FINE TAGLIO
Significato
Profondità del taglio nella direzione dell’asse
dell’utensile per operazione di passata (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come PIU PASSATE è
selezionato [PIU PASS.].
Percentuale di variazione della profondità di un
taglio. Specificare la percentuale di variazione
con incrementi dell’1%. Il secondo valore di
profondità e quelli successivi vengono
moltiplicati in maniera sequenziale per la
percentuale di variazione specificata. (da 1 a
200, valore positivo) (COPIA).
Distanza in base alla quale l’utensile si allontana
da una superficie di taglio dopo ogni taglio
eseguito mediante lavorazione in più passate.
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
PARTICOLAR
- 613 -
Significato
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e
la superficie superiore di una gola (punto di
avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore
radiale, valore positivo)
Osservazione: Facendo riferimento al parametro
N.27176 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Durata sosta che può essere applicata quando
l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in
secondi, valore positivo) (COPIA)
[Z→X] : Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta in direzione dell’asse Z e poi in
direzione dell’asse X.
[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta in direzione dell’asse Z e poi in
direzione dell’asse X. (valore iniziale)
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta contemporaneamente in
direzione degli assi X e Z.
Profondità di ciascun taglio nella direzione della
larghezza dell’utensile per la lavorazione gole
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
[CENTRO] : Consente di tagliare uniformemente
le facciate laterali destra e sinistra
di una gola in fase di finitura.
[SPIGOL] : Consente di tagliare una facciata
laterale e successivamente il fondo
intero, quindi l’altra facciata laterale
solo in fase di finitura. (COPIA)
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
PARTICOLAR
• Percorso utensile
V*
Dato
DISTANZA ALLONTAN.
A
DIREZ. PROF. TAGLIO
Significato
Distanza in base alla quale l’utensile si allontana
da una superficie di taglio al termine della finitura
(valore radiale, valore positivo)
Osservazione 1: questo dato viene visualizzato
solo quando come posizione di
fine taglio viene selezionato
[SPIGOL]. L’impostazione di
default è 0.
Osservazione 2: Facendo riferimento al
parametro N.27177 (valore di
limitazione minimo), il sistema
imposta il dato come valore
iniziale.
Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,
[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.
[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#0 = 1.
(COPIA)
La finitura e la sgrossatura gole vengono eseguite con lo stesso utensile.
Per dettagli relativi alla sgrossatura e alla finitura, vedere le relative
descrizioni sul percorso dell’utensile.
- 614 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
Sgrossatura e finitura frontale: G1135
COND. UTEN
R
Dato
RAGGIO UTENSILE
B
LARGHEZZA UTENSILE
J
PUNTA IMMAGINARIA
Significato
Raggio della punta di un utensile per la
lavorazione gole (valore positivo).
Larghezza di un utensile per la lavorazione gole
(valore radiale, valore positivo)
Posizione della punta immaginaria di un utensile
per la lavorazione gole.
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27102 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL.
C*
Dato
SOVRAM. FINIT. LATO
D*
SOVRAM. FINIT. FONDO
F
VEL. AVANZ. SGROSS.
E
VEL.AVANZ.FINITURA
W
PIU PASSATE
- 615 -
Significato
Sovrametallo di finitura per le facciate laterali di
una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore
radiale, valore positivo).
Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola. Lo
spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,
valore positivo).
Velocità di avanzamento per la sgrossatura nella
direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo)
Velocità di avanzamento per la finitura (valore
positivo)
[NULLA]
: Non consente di eseguire una
passata per la lavorazione gole
(valore iniziale).
[PIU PASS.] : Consente di eseguire una passata
per la lavorazione gole.
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
COND. TAGL.
Q
Dato
PROF. DI PASSATA
H
VARIAZ. PROF. TAGLIO
U*
DISTANZA ALLONTAN.
L
Dato
DIST. DI SICUREZZA
P
SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
S
PROF.TAGL.IN LARGH.
Significato
Profondità del taglio nella direzione dell’asse
dell’utensile per operazione di passata (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come PIU PASSATE è
selezionato [PIU PASS.].
Percentuale di variazione della profondità di un
taglio. Specificare la percentuale di variazione con
incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità
e quelli successivi vengono moltiplicati in maniera
sequenziale per la percentuale di variazione
specificata. L’impostazione di default è 100%, a
indicare che la profondità del taglio rimane
invariata (da 1 a 200, valore positivo)
(COPIA)
Distanza in base alla quale l’utensile si allontana
da una superficie di taglio dopo ogni taglio
eseguito mediante lavorazione in più passate.
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
PARTICOLAR
- 616 -
Significato
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e
la superficie superiore di una gola (punto di
avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore
radiale, valore positivo)
Osservazione: riferendosi al parametro N. 27176,
il sistema imposta il dato come
valore iniziale.
Durata sosta che può essere applicata quando
l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in
secondi, valore positivo) (COPIA)
[Z→X]
: Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta in direzione dell’asse Z e poi
in direzione dell’asse X. (valore
iniziale)
[X→Z]
: Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta in direzione dell’asse Z e poi
in direzione dell’asse X.
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto
iniziale di lavorazione, l’utensile si
sposta contemporaneamente in
direzione degli assi X e Z.
Profondità di ciascun taglio nella direzione della
larghezza dell’utensile per la lavorazione gole
(valore radiale, valore positivo) (COPIA)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
PARTICOLAR
• Percorso utensile
K
Dato
POSIZ. FINE TAGLIO
V*
DISTANZA ALLONTAN.
Significato
[CENTRO] : Consente di tagliare uniformemente
le facciate laterali destra e sinistra
di una gola in fase di finitura.
[SPIGOL] : Consente di tagliare una facciata
laterale e successivamente il fondo
intero, quindi l’altra facciata laterale
solo in fase di finitura. (COPIA)
Distanza in base alla quale l’utensile si allontana
da una superficie di taglio al termine della finitura
(valore radiale, valore positivo)
Osservazione 1: questo dato viene visualizzato
solo quando come posizione di
fine taglio viene selezionato
[SPIGOL]. L’impostazione di
default è 0.
Osservazione 2: riferendosi al parametro N.
27177, il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
La finitura e la sgrossatura gole vengono eseguite con lo stesso utensile.
Per dettagli relativi alla sgrossatura e alla finitura, vedere le relative
descrizioni sul percorso dell’utensile.
- 617 -
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Finitura esterna: G1136
COND. UTEN
R
Dato
RAGGIO UTENSILE
B
LARGHEZZA UTENSILE
J
PUNTA IMMAGINARIA
Significato
Raggio della punta di un utensile per la lavorazione
gole (valore positivo).
Larghezza di un utensile per la lavorazione gole
(valore radiale, valore positivo)
Posizione della punta immaginaria di un utensile per
la lavorazione gole.
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27102 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL.
F
Dato
VELOC. AVANZAMENTO
L
DIST. DI SICUREZZA
P
SOSTA
- 618 -
Significato
Velocità di avanzamento per la finitura nella
direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo)
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la
superficie superiore di una gola (punto di
avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore
radiale, valore positivo)
Osservazione: Facendo riferimento al parametro
N.27176 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Durata sosta che può essere applicata quando
l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in
secondi, valore positivo) (COPIA)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
COND. TAGL.
Z
Dato
AVVICINAMENTO
K
POSIZ. FINE TAGLIO
V
DISTANZA ALLONTAN.
A
DIREZ. PROF. TAGLIO
Significato
: Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X. (valore iniziale)
[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X.
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta
contemporaneamente in direzione degli
assi X e Z.
[CENTRO] : Consente di tagliare uniformemente le
facciate laterali destra e sinistra di una
gola in fase di finitura (valore iniziale).
[SPIGOL] : Consente di tagliare una facciata
laterale e successivamente il fondo
intero, quindi l’altra facciata laterale
solo in fase di finitura. (COPIA)
Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da
una superficie di taglio al termine della finitura
(valore radiale, valore positivo)
Osservazione 1: questo dato viene visualizzato
solo quando come posizione di
fine taglio viene selezionato
[SPIGOL]. L’impostazione di
default è 0.
Osservazione 2: Facendo riferimento al parametro
N.27177 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,
[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.
[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#0 = 1.
(COPIA)
[Z→X]
- 619 -
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
• Percorso utensile
Posizione finale del taglio [SPIGOL]
Posizione finale del taglio [CENTRO]
<1> L’utensile si sposta nella posizione “posizione iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido.
<2> Se si specifica [CENTRO] come posizione di fine taglio,
l’utensile effettua il taglio in una delle pareti della gola fino al
centro (in direzione dell’asse Z) della gola alla velocità di
avanzamento di finitura. Dopo l’allontanamento in direzione
dell’asse X, l’utensile esegue la stessa operazione di taglio per
l’altra parete della gola.
<3> Se si specifica [SPIGOL] come punto di fine taglio, l’utensile
esegue un taglio nel fondo dalla parete in direzione dell’asse -Z,
quindi si allontana a una distanza di sicurezza in direzione degli
assi X e Z, quindi in direzione dell’asse X. Successivamente,
l’utensile inizia a tagliare dall’altra parete della gola fino allo
spigolo del fondo per poi allontanarsi a una distanza di sicurezza
in direzione degli assi X e Z.
<4> L’utensile si sposta nella posizione “posizione iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (L)” in direzione dell’asse X in
avanzamento rapido.
- 620 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
Finitura interna: G1137
COND. UTEN
R
Dato
RAGGIO UTENSILE
B
LARGHEZZA UTENSILE
J
PUNTA IMMAGINARIA
Significato
Raggio della punta di un utensile per la lavorazione
gole (valore positivo).
Larghezza di un utensile per la lavorazione gole
(valore radiale, valore positivo)
Posizione della punta immaginaria di un utensile per
la lavorazione gole.
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27102 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL.
F
Dato
VELOC. AVANZAMENTO
L
DIST. DI SICUREZZA
P
SOSTA
- 621 -
Significato
Velocità di avanzamento per la finitura nella
direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo)
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la
superficie superiore di una gola (punto di
avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore
radiale, valore positivo)
Osservazione: Facendo riferimento al parametro
N.27176 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Durata sosta che può essere applicata quando
l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi,
valore positivo) (COPIA)
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
COND. TAGL.
Z
Dato
AVVICINAMENTO
K
POSIZ. FINE TAGLIO
V
DISTANZA ALLONTAN.
A
DIREZ. PROF. TAGLIO
Significato
: Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X.
[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X. (valore iniziale)
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta
contemporaneamente in direzione degli
assi X e Z.
[CENTRO] : Consente di tagliare uniformemente le
facciate laterali destra e sinistra di una
gola in fase di finitura (valore iniziale).
[SPIGOL] : Consente di tagliare una facciata
laterale e successivamente il fondo
intero, quindi l’altra facciata laterale
solo in fase di finitura. (COPIA)
Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da
una superficie di taglio al termine della finitura
(valore radiale, valore positivo)
Osservazione 1: questo dato viene visualizzato
solo quando come posizione di
fine taglio viene selezionato
[SPIGOL]. L’impostazione di
default è 0.
Osservazione 2: Facendo riferimento al parametro
N.27177 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,
[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.
[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#0 = 1.
(COPIA)
[Z→X]
- 622 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
• Percorso utensile
Posizione finale del taglio [CENTRO]
Posizione finale del taglio [SPIGOL]
<1> L’utensile si sposta nella posizione “posizione iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido.
<2> Se si specifica [CENTRO] come posizione di fine taglio,
l’utensile effettua il taglio in una delle pareti della gola fino al
centro (in direzione dell’asse Z) della gola alla velocità di
avanzamento di finitura. Dopo l’allontanamento in direzione
dell’asse X, l’utensile esegue la stessa operazione di taglio per
l’altra parete della gola.
<3> Se si specifica [SPIGOL] come punto di fine taglio, l’utensile
esegue un taglio nel fondo dalla parete in direzione dell’asse -Z,
quindi si allontana a una distanza di sicurezza in direzione degli
assi X e Z, quindi in direzione dell’asse X. Successivamente,
l’utensile inizia a tagliare dall’altra parete della gola fino allo
spigolo del fondo per poi allontanarsi a una distanza di sicurezza
in direzione degli assi X e Z.
<4> L’utensile torna indietro nella posizione “posizione iniziale di
taglio + distanza di sicurezza (L)” in direzione dell’asse X.
<5> L’utensile si sposta nella posizione “punto iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z in avanzamento
rapido, quindi viene estratto dal pezzo.
- 623 -
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Finitura frontale: G1138
COND. UTEN
R
Dato
RAGGIO UTENSILE
B
LARGHEZZA UTENSILE
J
PUNTA IMMAGINARIA
Significato
Raggio della punta di un utensile per la lavorazione
gole (valore positivo).
Larghezza di un utensile per la lavorazione gole
(valore radiale, valore positivo)
Posizione della punta immaginaria di un utensile per
la lavorazione gole.
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27102 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL.
F
Dato
VELOC. AVANZAMENTO
L
DIST. DI SICUREZZA
P
SOSTA
- 624 -
Significato
Velocità di avanzamento per la finitura nella
direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo)
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la
superficie superiore di una gola (punto di
avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore
radiale, valore positivo)
Osservazione: Facendo riferimento al parametro
N.27176 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Durata sosta che può essere applicata quando
l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi,
valore positivo) (COPIA)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
COND. TAGL.
Z
Dato
AVVICINAMENTO
K
POSIZ. FINE TAGLIO
V
DISTANZA ALLONTAN.
Significato
: Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X. (valore iniziale)
[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X.
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta
contemporaneamente in direzione degli
assi X e Z.
[CENTRO] : Consente di tagliare uniformemente le
facciate laterali destra e sinistra di
una gola in fase di finitura (valore
iniziale).
[SPIGOL] : Consente di tagliare una facciata
laterale e successivamente il fondo
intero, quindi l’altra facciata laterale
solo in fase di finitura. (COPIA)
Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da
una superficie di taglio al termine della finitura
(valore radiale, valore positivo)
Osservazione 1: questo dato viene visualizzato
solo quando come posizione di
fine taglio viene selezionato
[SPIGOL]. L’impostazione di
default è 0.
Osservazione 2: Facendo riferimento al parametro
N.27177 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
[Z→X]
- 625 -
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
• Percorso utensile
Posizione finale del taglio [SPIGOL]
Posizione finale del taglio [CENTRO]
<1> L’utensile si sposta nella posizione “posizione iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido.
<2> Se si specifica [CENTRO] come posizione di fine taglio, l’utensile
effettua il taglio in una delle pareti della gola fino al centro (nella
direzione dell’asse X) della gola alla velocità di avanzamento di
finitura. Dopo l’allontanamento in direzione dell’asse Z,
l’utensile esegue la stessa operazione di taglio per l’altra parete
della gola.
<3> Se si specifica [SPIGOL] come punto di fine taglio, l’utensile
esegue un taglio nel fondo dalla parete in direzione dell’asse +X,
quindi si allontana a una distanza di sicurezza in direzione degli
assi X e Z, quindi in direzione dell’asse Z. Successivamente,
l’utensile inizia a tagliare dall’altra parete della gola fino allo
spigolo del fondo per poi allontanarsi a una distanza di sicurezza
in direzione degli assi X e Z.
<4> L’utensile si sposta nella posizione “punto iniziale di taglio +
distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z in avanzamento
rapido.
- 626 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2.3.2
2. TORNITURA
Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole in
tornitura
Gola normale esterna: G1470 (piano ZX)
POS./DIM.
U
Dato
POSIZ. PUNTO BASE
X
Z
P
PUNTO BASE(X)
PUNTO BASE(Z)
DIREZIONE DELLA
PROFONDITÀ
L
PROFONDITA
D
LARGHEZZA
Significato
[+Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse
+Z. (valore iniziale)
[-Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse
-Z.
Coordinata X del punto di riferimento di una gola
Coordinata Z del punto di riferimento di una gola
Per quanto riguarda la direzione della profondità
dell’asse X,
[-X] : La profondità è nella direzione -X.
[+X] : La profondità è nella direzione +X.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#0 = 1.
Profondità della gola (valore radiale, valore
positivo)
Larghezza della gola (valore radiale, valore
positivo)
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27102 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
DATI SPIGOLO
A
Dato
TIPO DI SPIGOLO-1
- 627 -
Significato
Per lo spigolo (1) del punto di riferimento
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
DATI SPIGOLO
B
Dato
DIM. SPIGOLO
E
TIPO DI SPIGOLO-2
F
DIM. SPIGOLO
I
TIPO DI SPIGOLO-3
J
DIM. SPIGOLO
Q
TIPO DI SPIGOLO-4
R
DIM. SPIGOLO
M*
Dato
NUMERO DI GOLE
S
PASSO
W*
VERSO DELLA DIST.
Significato
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO1 è selezionato [SMUSSO] o
[ARCO].
Per lo spigolo (2)
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO2 è selezionato [SMUSSO] o
[ARCO].
Per lo spigolo (3)
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO3 è selezionato [SMUSSO] o
[ARCO].
Per lo spigolo (4)
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO4 è selezionato [SMUSSO] o
[ARCO].
RIPETIZ.
- 628 -
Significato
Numero di gole della stessa figura da lavorare.
Lo spazio bianco è considerato 1 (valore
positivo).
Distanza tra i punti di riferimento di due gole
adiacenti (valore radiale, valore positivo)
[-Z] : Posiziona la seconda gola e quelle
successive in direzione dell’asse -Z (valore
iniziale).
[+Z] : Posiziona la seconda gola e quelle
successive in direzione dell’asse +Z.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
Gola trapezoidale esterna: G1471 (piano ZX)
POS./DIM.
U
Dato
POSIZ. PUNTO BASE
X
Z
P
PUNTO BASE(X)
PUNTO BASE(Z)
DIREZIONE DELLA
PROFONDITÀ
L
PROFONDITA
D
LARGHEZZA
A
Dato
TIPO DI SPIGOLO-1
B
DIM. SPIGOLO
E
TIPO DI SPIGOLO-2
Significato
[+Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse
+Z. (valore iniziale)
[-Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse
-Z.
Coordinata X del punto di riferimento di una gola
Coordinata Z del punto di riferimento di una gola
Per quanto riguarda la direzione della profondità
dell’asse X,
[-X] : La profondità è nella direzione -X.
[+X] : La profondità è nella direzione +X.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#0 = 1.
Profondità della gola (valore radiale, valore
positivo)
Larghezza della gola (valore radiale, valore
positivo)
DATI SPIGOLO
- 629 -
Significato
Per lo spigolo (1) del punto di riferimento
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO1 è selezionato [SMUSSO] o
[ARCO].
Per lo spigolo (2)
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
DATI SPIGOLO
F
Dato
DIM. SPIGOLO
I
TIPO DI SPIGOLO-3
J
DIM. SPIGOLO
Q
TIPO DI SPIGOLO-4
R
DIM. SPIGOLO
H
Dato
TIPO DI FONDO
K*
DIM/ANGOLO FONDO
Significato
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO2 è selezionato [SMUSSO] o
[ARCO].
Per lo spigolo (3)
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO3 è selezionato [SMUSSO] o
[ARCO].
Per lo spigolo (4)
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO-4
è selezionato [SMUSSO] o [ARCO].
DATI FONDO
- 630 -
Significato
[LARGHEZZA] : Specifica la differenza tra
l’ingresso della gola di ogni
facciata laterale e la larghezza
del fondo della gola (valore
iniziale).
[ANGOLO]
: Specifica l’angolo di una
facciata laterale di una gola.
Differenza tra l’ingresso della gola della facciata
laterale sul lato del punto di riferimento e la
larghezza del fondo della gola quando si specifica
[LARGHEZZA] (valore radiale, valore positivo).
Angolo di inclinazione della facciata laterale sul
lato del punto di riferimento quando si specifica
[ANGOLO] (valore positivo).
Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
DATI FONDO
V*
Dato
DIM/ANGOLO FONDO
M*
Dato
NUMERO DI GOLE
S
PASSO
W*
VERSO DELLA DIST.
Significato
Differenza tra l’ingresso della gola della facciata
laterale sul lato opposto a quello del punto di
riferimento e la larghezza del fondo della gola
quando si specifica [LARGHEZZA] (valore
radiale, valore positivo).
Angolo di inclinazione della facciata laterale sul
lato opposto a quello del punto di riferimento
quando si specifica [ANGOLO] (valore positivo).
Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi.
RIPETIZ.
- 631 -
Significato
Numero di gole della stessa figura da lavorare.
Lo spazio bianco è considerato 1 (valore
positivo).
Distanza tra i punti di riferimento di due gole
adiacenti (valore radiale, valore positivo)
[-Z] : Posiziona la seconda gola e quelle
successive in direzione dell’asse -Z (valore
iniziale).
[+Z] : Posiziona la seconda gola e quelle
successive in direzione dell’asse +Z.
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Gola normale interna: G1472 (piano ZX)
POS./DIM.
U
Dato
POSIZ. PUNTO BASE
X
Z
P
PUNTO BASE(X)
PUNTO BASE(Z)
DIREZIONE DELLA
PROFONDITÀ
L
PROFONDITA
D
LARGHEZZA
A
Dato
TIPO DI SPIGOLO-1
B
DIM. SPIGOLO
E
TIPO DI SPIGOLO-2
Significato
[+Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse
+Z. (valore iniziale)
[-Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse
-Z.
Coordinata X del punto di riferimento di una gola
Coordinata Z del punto di riferimento di una gola
Per quanto riguarda la direzione della profondità
dell’asse X,
[-X] : La profondità è nella direzione -X.
[+X] : La profondità è nella direzione +X.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#0 = 1.
Profondità della gola (valore radiale, valore
positivo)
Larghezza della gola (valore radiale, valore
positivo)
DATI SPIGOLO
- 632 -
Significato
Per lo spigolo (1) del punto di riferimento
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO1 è selezionato [SMUSSO] o
[ARCO].
Per lo spigolo (2)
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
DATI SPIGOLO
F
Dato
DIM. SPIGOLO
I
TIPO DI SPIGOLO-3
J
DIM. SPIGOLO
Q
TIPO DI SPIGOLO-4
R
DIM. SPIGOLO
M*
Dato
NUMERO DI GOLE
S
PASSO
W*
VERSO DELLA DIST.
Significato
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO2 è selezionato [SMUSSO] o
[ARCO].
Per lo spigolo (3)
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO3 è selezionato [SMUSSO] o
[ARCO].
Per lo spigolo (4)
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO4 è selezionato [SMUSSO] o
[ARCO].
RIPETIZ.
- 633 -
Significato
Numero di gole della stessa figura da lavorare.
Lo spazio bianco è considerato 1 (valore
positivo).
Distanza tra i punti di riferimento di due gole
adiacenti (valore radiale, valore positivo)
[-Z] : Posiziona la seconda gola e quelle
successive in direzione dell’asse -Z (valore
iniziale).
[+Z] : Posiziona la seconda gola e quelle
successive in direzione dell’asse +Z.
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Gola trapezoidale interna: G1473 (piano ZX)
POS./DIM.
U
Dato
POSIZ. PUNTO BASE
X
Z
P
PUNTO BASE(X)
PUNTO BASE(Z)
DIREZIONE DELLA
PROFONDITÀ
L
PROFONDITA
D
LARGHEZZA
A
Dato
TIPO DI SPIGOLO-1
B
DIM. SPIGOLO
E
TIPO DI SPIGOLO-2
Significato
[+Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse
+Z. (valore iniziale)
[-Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse
-Z.
Coordinata X del punto di riferimento di una gola
Coordinata Z del punto di riferimento di una gola
Per quanto riguarda la direzione della profondità
dell’asse X,
[-X] : La profondità è nella direzione -X.
[+X] : La profondità è nella direzione +X.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#0 = 1.
Profondità della gola (valore radiale, valore
positivo)
Larghezza della gola (valore radiale, valore
positivo)
DATI SPIGOLO
- 634 -
Significato
Per lo spigolo (1) del punto di riferimento
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO1 è selezionato [SMUSSO] o
[ARCO].
Per lo spigolo (2)
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
DATI SPIGOLO
F
Dato
DIM. SPIGOLO
I
TIPO DI SPIGOLO-3
J
DIM. SPIGOLO
Q
TIPO DI SPIGOLO-4
R
DIM. SPIGOLO
H
Dato
TIPO DI FONDO
K*
DIM/ANGOLO FONDO
Significato
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO2 è selezionato [SMUSSO] o
[ARCO].
Per lo spigolo (3)
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO3 è selezionato [SMUSSO] o
[ARCO].
Per lo spigolo (4)
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO4 è selezionato [SMUSSO] o
[ARCO].
DATI FONDO
- 635 -
Significato
[LARGHEZZA] : Specifica la differenza tra
l’ingresso della gola di ogni
facciata laterale e la larghezza
del fondo della gola (valore
iniziale).
[ANGOLO]
: Specifica l’angolo di una
facciata laterale di una gola.
Differenza tra l’ingresso della gola della facciata
laterale sul lato del punto di riferimento e la
larghezza del fondo della gola quando si specifica
[LARGHEZZA] (valore radiale, valore positivo).
Angolo di inclinazione della facciata laterale sul
lato del punto di riferimento quando si specifica
[ANGOLO] (valore positivo).
Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi.
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
DATI FONDO
V*
Dato
DIM/ANGOLO FONDO
M*
Dato
NUMERO DI GOLE
S
PASSO
W*
VERSO DELLA DIST.
Significato
Differenza tra l’ingresso della gola della facciata
laterale sul lato opposto a quello del punto di
riferimento e la larghezza del fondo della gola
quando si specifica [LARGHEZZA] (valore
radiale, valore positivo).
Angolo di inclinazione della facciata laterale sul
lato opposto a quello del punto di riferimento
quando si specifica [ANGOLO] (valore positivo).
Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi.
RIPETIZ.
- 636 -
Significato
Numero di gole della stessa figura da lavorare.
Lo spazio bianco è considerato 1 (valore
positivo).
Distanza tra i punti di riferimento di due gole
adiacenti (valore radiale, valore positivo)
[-Z] : Posiziona la seconda gola e quelle
successive in direzione dell’asse -Z (valore
iniziale).
[+Z] : Posiziona la seconda gola e quelle
successive in direzione dell’asse +Z.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
Gola frontale normale: G1474 (piano ZX)
POS./DIM.
U
Dato
POSIZ. PUNTO BASE
X
Z
P
PUNTO BASE(X)
PUNTO BASE(Z)
DIREZIONE DELLA
PROFONDITÀ
L
PROFONDITA
D
LARGHEZZA
Significato
[+X] : Imposta il punto base in direzione dell’asse
+X. (valore iniziale)
[-X] : Imposta il punto base in direzione dell’asse
-X.
Coordinata X del punto di riferimento di una gola
Coordinata Z del punto di riferimento di una gola
Per quanto riguarda la direzione della profondità
dell’asse Z,
[-Z] : La profondità è nella direzione -Z.
[+Z] : La profondità è nella direzione +Z.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#0 = 1.
Profondità della gola (valore radiale, valore
positivo)
Larghezza della gola (valore radiale, valore
positivo)
DATI SPIGOLO
A
Dato
TIPO DI SPIGOLO-1
B
DIM. SPIGOLO
E
TIPO DI SPIGOLO-2
- 637 -
Significato
Per lo spigolo (1) del punto di riferimento
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO1 è selezionato [SMUSSO] o
[ARCO].
Per lo spigolo (2)
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
DATI SPIGOLO
F
Dato
DIM. SPIGOLO
I
TIPO DI SPIGOLO-3
J
DIM. SPIGOLO
Q
TIPO DI SPIGOLO-4
R
DIM. SPIGOLO
M*
Dato
NUMERO DI GOLE
S
PASSO
W*
VERSO DELLA DIST.
Significato
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO2 è selezionato [SMUSSO] o
[ARCO].
Per lo spigolo (3)
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO-3
è selezionato [SMUSSO] o [ARCO].
Per lo spigolo (4)
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO-4
è selezionato [SMUSSO] o [ARCO].
RIPETIZ.
- 638 -
Significato
Numero di gole della stessa figura da lavorare.
Lo spazio bianco è considerato 1 (valore
positivo).
Distanza tra i punti di riferimento di due gole
adiacenti (valore radiale, valore positivo)
[-X] : Posiziona la seconda gola e quelle
successive nella direzione dell’asse -X
(valore iniziale).
[+X] : Posiziona la seconda gola e quelle
successive in direzione dell’asse +X.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
Gola frontale trapezoidale: G1475 (piano ZX)
POS./DIM.
U
Dato
POSIZ. PUNTO BASE
X
Z
P
PUNTO BASE(X)
PUNTO BASE(Z)
DIREZIONE DELLA
PROFONDITÀ
L
PROFONDITA
D
LARGHEZZA
A
Dato
TIPO DI SPIGOLO-1
B
DIM. SPIGOLO
E
TIPO DI SPIGOLO-2
Significato
[+X] : Imposta il punto base in direzione dell’asse
+X. (valore iniziale)
[-X] : Imposta il punto base in direzione dell’asse
-X.
Coordinata X del punto di riferimento di una gola
Coordinata Z del punto di riferimento di una gola
Per quanto riguarda la direzione della profondità
dell’asse Z,
[-Z] : La profondità è nella direzione -Z.
[+Z] : La profondità è nella direzione +Z.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#0 = 1.
Profondità della gola (valore radiale, valore
positivo)
Larghezza della gola (valore radiale, valore
positivo)
DATI SPIGOLO
- 639 -
Significato
Per lo spigolo (1) del punto di riferimento
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
rvazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO-1 è
selezionato [SMUSSO] o [ARCO].
Per lo spigolo (2)
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
DATI SPIGOLO
F
Dato
DIM. SPIGOLO
I
TIPO DI SPIGOLO-3
J
DIM. SPIGOLO
Q
TIPO DI SPIGOLO-4
R
DIM. SPIGOLO
H
Dato
TIPO DI FONDO
K*
DIM/ANGOLO FONDO
V*
DIM/ANGOLO FONDO
Significato
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO-2
è selezionato [SMUSSO] o [ARCO].
Per lo spigolo (3)
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO3 è selezionato [SMUSSO] o
[ARCO].
Per lo spigolo (4)
[NULLA]
: Non specifica la smussatura, né il
raccordo (valore iniziale).
[SMUSSO] : Specifica la smussatura.
[ARCO]
: Specifica il raccordo.
Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore
radiale, valore positivo)
Osservazioni: questo dato viene specificato solo
quando come TIPO DI SPIGOLO-4
è selezionato [SMUSSO] o [ARCO].
DATI FONDO
- 640 -
Significato
[LARGHEZZA] : Specifica la differenza tra
l’ingresso della gola di ogni
facciata laterale e la larghezza
del fondo della gola (valore
iniziale).
[ANGOLO]
: Specifica l’angolo di una
facciata laterale di una gola.
Differenza tra l’ingresso della gola della facciata
laterale sul lato del punto di riferimento e la
larghezza del fondo della gola quando si specifica
[LARGHEZZA] (valore radiale, valore positivo).
Angolo di inclinazione della facciata laterale sul
lato del punto di riferimento quando si specifica
[ANGOLO] (valore positivo).
Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi.
Differenza tra l’ingresso della gola della facciata
laterale sul lato opposto a quello del punto di
riferimento e la larghezza del fondo della gola
quando si specifica [LARGHEZZA] (valore
radiale, valore positivo).
Angolo di inclinazione della facciata laterale sul
lato opposto a quello del punto di riferimento
quando si specifica [ANGOLO] (valore positivo).
Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
RIPETIZ.
M*
Dato
NUMERO DI GOLE
S
PASSO
W*
VERSO DELLA DIST.
- 641 -
Significato
Numero di gole della stessa figura da lavorare.
Lo spazio bianco è considerato 1 (valore
positivo).
Distanza tra i punti di riferimento di due gole
adiacenti (valore radiale, valore positivo)
[-X] : Posiziona la seconda gola e quelle
successive nella direzione dell’asse -X
(valore iniziale).
[+X] : Posiziona la seconda gola e quelle
successive in direzione dell’asse +X.
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
2.4
FILETTATURA
2.4.1
Tipi di blocchi di lavorazione per la filettatura
B-63874IT/05
Esterna: G1140
Interna: G1141
COND. UTEN
R
Dato
RAGGIO UTENSILE
A
ANGOLO PUNTA UTENS.
J
PUNTA IMMAGINARIA
Significato
Raggio della punta di un utensile per la filettatura
(valore positivo).
Angolo di un utensile per la filettatura (valore
positivo)
Posizione della punta immaginaria di un utensile per
la filettatura.
NOTA
1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0
(TLG) del parametro N. 27102 = 1.
2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati
sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra
Correzione utensile. Non occorre quindi
visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
- 642 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
COND. TAGL.
W
Dato
METODO DI TAGLIO
C*
SOVRAM. FINITURA
K*
PASSATE DI FINITURA
S
TIPO LAVORAZIONE
P
NUMERO DI PASSATE
Q
PROF. TAGL.
- 643 -
Significato
[UNO M] : Entità costante del taglio, taglio a bordo
singolo
[DUE M] : Entità costante del taglio, taglio a
doppio bordo
[SFAL M] : Entità costante del taglio, filettatura a
zigzag a doppio bordo
[UNO P] : Profondità costante del taglio, taglio a
bordo singolo
[DUE P] : Profondità costante del taglio, taglio a
doppio bordo
[SFAL P] : Profondità costante del taglio, filettatura
a zigzag a doppio bordo (COPIA)
Sovrametallo di finitura per la filettatura in direzione
dell’asse X. Lo spazio bianco è considerato 0
(valore radiale, valore positivo).
Numero di operazioni di finitura. (valore positivo).
(COPIA)
[NUMERO] : Specifica la filettature in base al
numero di lavorazioni.
[PROFON] : Specifica la filettatura in base alla
prima entità di lavorazione.
(COPIA)
Numero di tagli per la filettatura (max. 999, valore
positivo)
Osservazioni: non è incluso il numero di tagli per la
finitura. Specificare un numero pari di
tagli in caso di taglio di filettatura
zigzag a doppio bordo. Se viene
indicato un numero dispari, verrà
eseguita solo un’altra operazione di
taglio di filettatura a zigzag a doppio
bordo. Questo dato viene specificato
solo quando è selezionato
[NUMERO].
Profondità del taglio per operazione di filettatura
(valore radiale, valore positivo)
Osservazioni: il numero di tagli viene calcolato in
base alla profondità e al metodo di
taglio.
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
PARTICOLAR
Z
Dato
AVVICINAMENTO
D
DIST.SICUR.SUPERF.
L
DIST.SICUR.ENTRATA
M
DIST.SICUR.USCITA
Y
DIREZ. PROF. TAGLIO
Significato
: Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X. (Valore iniziale per la
filettatura esterna)
[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta in
direzione dell’asse Z e poi in direzione
dell’asse X. (Valore iniziale della
filettatura interna)
[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale
di lavorazione, l’utensile si sposta
contemporaneamente in direzione degli
assi X e Z.
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la
cresta di un filetto (punto di avvicinamento) in
direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27156 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il
punto iniziale di un filetto (punto di avvicinamento) in
direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo)
Osservazione: facendo riferimento al parametro N.
27157 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Distanza tra il punto finale di un filetto e il punto
finale dell’operazione di filettatura in direzione
dell’asse Z (valore radiale, valore positivo).
Osservazione: facendo riferimento al parametro
N.27158 (valore di limitazione
minimo), il sistema imposta il dato
come valore iniziale.
Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,
[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.
[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.
Osservazione: questo dato è attivato quando il
parametro N. 27100#0 = 1.
(COPIA)
[Z→X]
- 644 -
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
2. TORNITURA
• Percorso utensile
Filettatura interna
Filettatura esterna
<1> L’utensile si sposta nella posizione “punto iniziale di taglio +
distanza di sicurezza superficie filettatura (D in direzione
dell’asse X)” e assume la distanza di sicurezza dall’ingresso della
filettatura (L in direzione dell’asse Z) in avanzamento rapido.
<2> La filettatura viene eseguita con il metodo di taglio specificato. Il
punto finale della filettatura in direzione dell’asse Z è la distanza
di sicurezza dell’uscita del filetto dal punto finale del filetto
stesso.
<3> Se si specifica [NUMERO] come tipo di taglio, la filettatura
viene eseguita il numero di volte indicato dal valore di tale
opzione. Se si specifica [PROFON], il valore indicato per questa
opzione viene utilizzato nel primo taglio e la filettatura viene
eseguita fino all’ottenimento della figura da filettare specificata.
<4> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile si porta nella posizione
“punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L)” in direzione
dell’asse X alla velocità di avanzamento in rapido.
- 645 -
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
- Per dettagli sui metodi di taglio, vedere le espansioni illustrate di
seguito.
[UNO M]
: Entità costante del taglio, taglio a bordo singolo
d1=D
dn=
Dsqrt(n)
H
u
[DUE M]
: Entità costante del taglio, taglio a doppio bordo
d1=D
dn=
Dsqrt(n)
H
u
H=Altezza della cresta del filetto, D=Entità del taglio, u=Sovrametallo
di finitura
[SFAL M] : Entità costante del taglio, filettatura a zigzag a doppio
bordo
d1=D
dn-2
dn-1 dn
H
u
dn-2 = D sqrt(n-2)
dn-1 = (D(sqrt(n-2) + sqrt(n)))/2
dn = D sqrt(n)
Quando l’entità del taglio è inferiore al valore minimo specificato con
il parametro N. 27145, viene portata a tale valore.
- 646 -
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
[UNO P]
2. TORNITURA
: Profondità costante del taglio, taglio a bordo singolo
D
D
H
D
u
[DUE P] : Profondità costante del taglio, taglio a doppio bordo
D
D
[SFAL P] : Profondità costante del taglio, filettatura a zigzag a
doppio bordo
D
D
D
D
H
u
NOTA
Talvolta l’entità minima di taglio può superare il
numero specificato. In tal caso, la filettatura viene
eseguita con un numero di tagli inferiore a quello
specificato.
Il numero di tagli effettivamente eseguito può
essere diverso da quello specificato per un errore
di calcolo.
- 647 -
2. TORNITURA
2.4.2
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Blocchi di figure di forma fissa per la filettatura
Filettatura generica: G1460 (piano ZX)
Vite masch
Vite femm.
POS./DIM.
W
Dato
TIPO DI FILETTATURA
X
Z
L
H
PUNTO INIZIALE (X)
PUNTO INIZIALE (Z)
PASSO
PROFOND. FILETTO
A
B
PUNTO FINALE(X)
PUNTO FINALE(Z)
- 648 -
Significato
[MASCH.] : Da selezionare quando viene
specificato il tipo di filettatura esterna
[FEMM.] : Da selezionare quando viene
specificato il tipo di filettatura interna
Coordinata X del punto iniziale di un filetto
Coordinata Z del punto iniziale di un filetto
Passo del filetto (valore radiale, valore positivo)
Profondità del filetto (valore radiale, valore positivo)
Osservazioni: la profondità di un filetto viene
calcolata automaticamente premendo
[CALC] dopo aver immesso un passo.
Coordinata X del punto finale di un filetto
Coordinata Z del punto finale di un filetto
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
NOTA
La profondità del filetto di una filettatura generica
viene calcolata dal parametro N. 27150 (esterna) o
dal parametro N. 27151 (interna) e da un passo.
Filettatura metrica: G1461 (piano ZX)
Viene eseguita una filettatura metrica durante la quale vengono lavorati
solo filetti cilindrici. Impostare un angolo utensile di 60°.
Vite masch
Vite femm.
POS./DIM.
W
Dato
TIPO DI FILETTATURA
D
Z
L
M
DIAMETRO FILETTO
PUNTO INIZIALE (Z)
PASSO
LUNGHEZZA
- 649 -
Significato
[MASCH.] : Da selezionare quando viene
specificato il tipo di filettatura esterna
[FEMM.] : Da selezionare quando viene
specificato il tipo di filettatura interna
Diametro del filetto (valore positivo)
Coordinata Z del punto iniziale di un filetto
Passo del filetto (valore radiale, valore positivo)
Lunghezza del filetto (valore radiale, valore positivo)
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
POS./DIM.
H
Dato
PROFOND. FILETTO
Significato
Profondità del filetto (valore radiale, valore positivo)
Osservazioni: la profondità di un filetto viene
calcolata automaticamente premendo
[CALC] dopo aver immesso un
passo.
NOTA
La profondità del filetto di una filettatura metrica
viene calcolata dal parametro N. 27152 (esterno) o
dal parametro N. 27153 (interno) e da un passo.
Filettatura unificata: G1462 (piano ZX)
Viene eseguita una filettatura unificata durante la quale vengono lavorati
solo filetti cilindrici. Per un filetto unificato viene utilizzato il “numero di
creste per pollice” anziché il passo. Impostare un angolo utensile di 60°.
Vite masch
Vite femm.
- 650 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
POS./DIM.
W
Dato
TIPO DI FILETTATURA
D
Z
L
M
H
DIAMETRO FILETTO
PUNTO INIZIALE (Z)
NUMERO DI FILETTI
LUNGHEZZA
PROFOND. FILETTO
Significato
[MASCH.] : Da selezionare quando viene
specificato il tipo di filettatura esterna
[FEMM.] : Da selezionare quando viene
specificato il tipo di filettatura interna
Diametro del filetto (valore positivo)
Coordinata Z del punto iniziale di un filetto
Numero di creste di filetto per pollice
Lunghezza del filetto (valore radiale, valore positivo)
Profondità del filetto (valore radiale, valore positivo)
Osservazioni: la profondità di un filetto viene
calcolata automaticamente premendo
[CALC] dopo aver immesso un
numero di filetti.
NOTA
La profondità del filetto di un filetto unificato viene
calcolata dal parametro N. 27152 (esterno) o dal
parametro N. 27153 (interno) e da un numero di
filetti.
Filettatura PT: G1463 (filettatura conica per tubi, piano ZX)
Viene eseguita una filettatura PT (filettatura conica per tubi) durante la
quale vengono lavorati solo filetti conici con un’inclinazione di 1,7899°.
Impostare un angolo utensile di 55°. La figura conica di un filetto esterno
(filetto maschio) è tale che la facciata di un grezzo rappresenti la sezione
del diametro minimo. La figura conica di un filetto interno (filetto
femmina) è tale che la facciata di un grezzo rappresenti la sezione del
diametro massimo.
Vite masch
- 651 -
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Vite femm.
POS./DIM.
W
Dato
TIPO DI FILETTATURA
D
Z
L
M
H
DIAMETRO FILETTO
PUNTO INIZIALE (Z)
NUMERO DI FILETTI
LUNGHEZZA
PROFOND. FILETTO
Significato
[MASCH.] : Da selezionare quando viene
specificato il tipo di filettatura esterna
[FEMM.] : Da selezionare quando viene
specificato il tipo di filettatura interna
Diametro del filetto (valore positivo)
Coordinata Z del punto iniziale di un filetto
Numero di creste di filetto per pollice
Lunghezza del filetto (valore radiale, valore positivo)
Profondità del filetto (valore radiale, valore positivo)
Osservazioni: la profondità di un filetto viene
calcolata automaticamente premendo
[CALC] dopo aver immesso un
numero di filetti.
NOTA
La profondità del filetto di un filetto PT viene calcolata
dal parametro N. 27154 (esterno) o dal parametro
N. 27155 (interno) e da un numero di filetti.
- 652 -
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
2. TORNITURA
Filettatura PF: G1464 (filettatura parallela per tubi, piano ZX)
Viene eseguita una filettatura PF (filettatura parallela per tubi). durante la
quale vengono lavorati solo filetti cilindrici. Impostare un angolo utensile
di 55°.
Vite masch
Vite femm.
- 653 -
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
POS./DIM.
W
Dato
TIPO DI FILETTATURA
D
Z
L
M
H
DIAMETRO FILETTO
PUNTO INIZIALE (Z)
NUMERO DI FILETTI
LUNGHEZZA
PROFOND. FILETTO
Significato
[MASCH.] : Da selezionare quando viene
specificato il tipo di filettatura esterna
[FEMM.] : Da selezionare quando viene
specificato il tipo di filettatura interna
Diametro del filetto (valore positivo)
Coordinata Z del punto iniziale di un filetto
Numero di creste di filetto per pollice
Lunghezza del filetto (valore radiale, valore positivo)
Profondità del filetto (valore radiale, valore positivo)
Osservazioni: la profondità di un filetto viene
calcolata automaticamente premendo
[CALC] dopo aver immesso un
numero di filetti.
NOTA
La profondità del filetto di un filetto PF viene
calcolata dal parametro N. 27154 (esterno) o dal
parametro N. 27155 (interno) e da un numero di
filetti.
- 654 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
2. TORNITURA
2.5
SFACCIATURA FINALE POSTERIORE CON TORNITURA
2.5.1
Sfacciatura finale posteriore
Impostando su 1 il bit 4 del parametro N. 27100, viene visualizzato il
dato di immissione “POSIZIONE FACCIATA” sul seguente menu.
Immettendo questo dato è possibile eseguire la sfacciatura finale
posteriore.
1. Foratura – Centratura : G1100Foratura : G1101
2. Foratura – Maschiatura : G1102
3. Foratura – Alesatura : G1103Foratura – Barenatura : G1104
4. Tornitura – Sgrossatura frontale : G1122
5. Tornitura – Semifinitura frontale : G1125
6. Tornitura – Finitura frontale : G1128
7. Lavorazione gole in tornitura – Sgrossatura frontale : G1132
8. Lavorazione gole in tornitura – Sgrossatura frontale e finitura :
G1135Lavorazione gole in tornitura – Finitura frontale : G1138
Esempio di foratura: G1101
POSIZIONE
Y
Dato
POSIZIONE
FACCIATA
Significato
[FACCIA +] Riferimenti alla figura riportata di seguito
(facciata finale positiva). (Valore iniziale)
[FACCIA -] Riferimenti alla figura riportata di seguito
(facciata finale negativa)
- 655 -
2. TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
Punto di riferimento
(-)
B-63874IT/05
Punto di riferimento
Profondità
Profondità
(-)
+Z
(+)
Altezza Altezza
+Z
(+)
facciata finale positiva
facciata finale negativa
Punto di riferimento
(-) Profondità
+Z
Punto di riferimento
Profondità (-)
+Z
(+) Altezza
facciata finale negativa
- 656 -
Altezza (+)
facciata finale positiva
B-63874IT/05
3
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 3. LAVOR.FACC.INCL. (CONV.COORD.)
LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE
(CONVERSIONE DELLE COORDINATE)
NOTA
Per eseguire la lavorazione di facciate inclinate con
MANUAL GUIDE i, è necessaria la funzione di
conversione delle coordinate 3D.
Per dettagli, fare riferimento al manuale fornito dal
costruttore della macchina utensile.
- 657 -
3. LAVOR.FACC.INCL. (CONV.COORD.) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
3.1
B-63874IT/05
CONFIGURAZIONE MACCHINA SUPPORTATA
MANUAL GUIDE i consente di eseguire la lavorazione di facciate
inclinate, che è una combinazione di rotazione tavola e rotazione utensile.
Occorre innanzitutto impostare i parametri che supportano la
configurazione macchina utilizzata.
(1) Tipo misto
Questo tipo di lavorazione viene eseguito su una facciata
inclinata mediante la rotazione del pezzo e dell’utensile.
Tipo orizzontale
Utensile
B
X’
X
Y
Z’
Z
Pezzo
- 658 -
C
X
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 3. LAVOR.FACC.INCL. (CONV.COORD.)
Tipo verticale
Y
C
X
Utensile
Z
Z’
B
X
X’
Pezzo
NOTA
Si parte dal presupposto che l’asse C ruoti intorno
all’asse Z e che il centro di rotazione si trovi
sull’asse Z.
Inoltre, che l’asse B ruoti intorno all’asse Y e che il
centro di rotazione si trovi sull’asse Y.
- 659 -
3. LAVOR.FACC.INCL. (CONV.COORD.) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
3.2
B-63874IT/05
COMANDO DI LAVORAZIONE DI FACCIATE INCLINATE
(CONVERSIONE DELLE COORDINATE)
Quando si esegue la lavorazione di facciate inclinate con MANUAL
GUIDE i, è necessario prima specificare una facciata inclinata con il
comando di conversione delle coordinate, quindi occorre immettere un
programma di lavorazione per la fresatura.
Al termine della lavorazione, è necessario specificare la cancellazione
della conversione delle coordinate.
NOTA
La lavorazione delle facciate inclinate può essere
eseguita con i seguenti tipi di fresatura (tutti sul
piano XY):
1. Foratura
2. Sfacciatura
3. Contornatura
4. Lavorazione tasche
5. Lavorazione gole
Con MANUAL GUIDE i sono disponibili i comandi del codice G
elencati di seguito per la conversione delle coordinate per la lavorazione
delle facciate inclinate.
Blocco
comandi
Conversione delle coordinate
G1952
Specifica dell’origine diretta (con il centro di
rotazione sull’asse Y)
G1953
Specifica dell’origine indiretta (con il centro di
rotazione sull’asse Y)
G1954
Specifica dell’origine diretta (con il centro di
rotazione sull’asse Z)
G1955
Specifica dell’origine indiretta (con il centro di
rotazione sull’asse Z)
G1959
Cancellazione della conversione delle
coordinate
- 660 -
B-63874IT/05
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 3. LAVOR.FACC.INCL. (CONV.COORD.)
NOTA
Il codice G per la conversione delle coordinate può
essere selezionato nella scheda “CONV COORD”
nella finestra del comando di inizio fresatura, cui è
possibile accedere scegliendo [AVVIO] dal menu di
fresatura.
- 661 -
3. LAVOR.FACC.INCL. (CONV.COORD.) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Specifica dell’origine diretta (con il centro di rotazione sull’asse Y): G1952
Una superficie di lavorazione ruota intorno al punto di riferimento che
funge da nuova origine pezzo della facciata inclinata.
CONV COORD
U
Dato
NUOVA ORIG.PEZZO X’
V
NUOVA ORIG.PEZZO Y’
W
NUOVA ORIG.PEZZO Z’
R
ANGOLO INCLINAZ.
- 662 -
Significato
Coordinata X dell’origine del pezzo di una facciata
inclinata
Coordinata Y dell’origine del pezzo di una facciata
inclinata
Coordinata Z dell’origine del pezzo di una facciata
inclinata
Angolo con segno rispetto all’asse Z. La direzione
OR vista dalla direzione + dell’asse di rotazione è
positiva. (-90≤R≤90).
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 3. LAVOR.FACC.INCL. (CONV.COORD.)
B-63874IT/05
Specifica dell’origine indiretta (con il centro di rotazione sull’asse Y): G1953
Una superficie di lavorazione ruota intorno a un punto di riferimento
specificato. Occorre indicare l’origine pezzo di una facciata inclinata,
ovvero una nuova superficie di lavorazione, in base alla distanza dal
punto di riferimento
(valore positivo/negativo).
CONV COORD
U
Dato
PUNTO RIF. X
W
PUNTO RIF. Z
I
NUOVA ORIG.PEZZO X’
J
NUOVA ORIG.PEZZO Y’
K
NUOVA ORIG.PEZZO Z’
R
ANGOLO INCLINAZ.
- 663 -
Significato
Coordinata X di un punto di riferimento (sistema di
coordinate del pezzo prima della rotazione)
Coordinata Z di un punto di riferimento (sistema di
coordinate del pezzo prima della rotazione)
Coordinata X dell’origine del pezzo di una facciata
inclinata
Coordinata Y dell’origine del pezzo di una facciata
inclinata
Coordinata Z dell’origine del pezzo di una facciata
inclinata
Angolo con segno rispetto all’asse Z. La direzione
OR vista dalla direzione + dell’asse di rotazione è
positiva. (-90≤R≤90).
3. LAVOR.FACC.INCL. (CONV.COORD.) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Specifica dell’origine diretta (con il centro di rotazione sull’asse Z): G1954
Il piano di lavorazione ruota intorno al nuovo punto (punto di
riferimento) che diventerà l’origine pezzo del piano XY.
CONV COORD
U
V
W
R
Dato
PUNTO RIF. X
PUNTO RIF. Y
PUNTO RIF. Z
ANGOLO INCLINAZ.
- 664 -
Significato
Coordinata X di una nuova origine pezzo
Coordinata Y di una nuova origine pezzo
Coordinata Z di una nuova origine pezzo
Angolo con segno rispetto all’asse X. La direzione
OR vista dall’asse di rotazione + è positiva (-90 ≤ R
≤ 90).
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 3. LAVOR.FACC.INCL. (CONV.COORD.)
B-63874IT/05
Specifica dell’origine indiretta (con il centro di rotazione sull’asse Z): G1955
Il piano di lavorazione ruota intorno a un punto di riferimento
specificato. Definire l’origine pezzo del piano XY, che è un nuovo
piano di lavorazione, specificando la distanza (valore positivo o negativo)
dal punto di riferimento.
CONV COORD
U
Dato
PUNTO RIF. X
W
PUNTO RIF. Y
I
NUOVA ORIG.PEZZO X’
J
NUOVA ORIG.PEZZO Y’
K
NUOVA ORIG.PEZZO Z’
R
ANGOLO INCLINAZ.
- 665 -
Significato
Coordinata X di un punto di riferimento (sistema di
coordinate del pezzo prima della rotazione)
Coordinata Y di un punto di riferimento (sistema di
coordinate del pezzo prima della rotazione)
Coordinata X dell’origine del pezzo della facciata
inclinata
Coordinata Y dell’origine del pezzo della facciata
inclinata
Coordinata Z dell’origine del pezzo della facciata
inclinata
Angolo con segno rispetto all’asse Z. La direzione
OR vista dall’asse di rotazione + è positiva (-90 ≤ R
≤ 90).
3. LAVOR.FACC.INCL. (CONV.COORD.) TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/05
Cancellazione della conversione delle coordinate: G1959
Dopo la cancellazione della conversione delle coordinate, l’utensile si
porta nel punto finale immesso in avanzamento rapido. Se non è stato
specificato un punto finale, l’utensile non si muove.
CANCEL
X*
Dato
PUNTO FINALE X
Y*
PUNTO FINALE Y
Z*
PUNTO FINALE Z
- 666 -
Significato
Coordinata X sulla quale si porterà l’utensile in
avanzamento rapido dopo la cancellazione della
conversione delle coordinate. Se questo dato viene
omesso, l’utensile non si muove.
Coordinata Y sulla quale si porterà l’utensile in
avanzamento rapido dopo la cancellazione della
conversione delle coordinate. Se questo dato viene
omesso, l’utensile non si muove.
Coordinata Z sulla quale si porterà l’utensile in
avanzamento rapido dopo la cancellazione della
conversione delle coordinate. Se questo dato viene
omesso, l’utensile non si muove.
IV. FUNZIONI TORNIO PLURICANALE
(SOLO PER LA Serie 16i/18i/21i)
B-63874IT/05
1
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
1. APPL. PER TORNI PLURICANALE
APPLICAZIONE PER TORNI
PLURICANALE
• Per questa funzione è necessaria l’opzione torni pluricanale.
• Questa funzione è disponibile nelle seguenti unità di controllo CNC:
CNC a 2 CPU per tornio a 2 canali, CNC a 2 CPU per tornio a 3
canali.
NOTA
1 La funzione tornio pluricanale non è disponibile per
la Serie 30i.
2 Le funzioni di guida alla configurazione o di
gestione utensili non sono supportate in questa
funzione.
3 Questa funzione non può essere usata con il
simulatore MANUAL GUIDE i per personal
computer.
- 669 -
1. APPL. PER TORNI PLURICANALE
1.1
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
PREPARAZIONE
Per utilizzare l’applicazione per torni pluricanale, è necessaria
la preparazione descritta di seguito.
NOTA
Quando si utilizza il tasto software di selezione
canale di Manual Guide i, effettuare l’impostazione
in modo che il tasto di reset sul pannello MDI sia
abilitato per tutti i canali (bit 0 del parametro N.
8100 su 0).
(Se il tasto di reset è abilitato soltanto per alcuni
singoli canali, (bit 0 del parametro N. 8100 su 1), il
canale selezionato sul CN viene azzerato
indipendentemente dal canale selezionato in
Manual Guide i.)
1.1.1
Configurazione della macchina
L’impostazione dei parametri riportati di seguito dipende dalla
configurazione della macchina.
14702#1
14701#1
14701#2
14701#3
27401#0
27401#1
27401#2
27401#3
27402#0
27402#1
27402#2
27402#3
0 : Non viene fornito un contromandrino.
1 : Viene fornito un contromandrino.
0 : Non è possibile utilizzare la torretta 1 con il mandrino 2.
1 : È possibile utilizzare la torretta 1 con il mandrino 2.
0 : La torretta 1 viene collocata sopra il mandrino 1.
1 : La torretta 1 viene collocata sotto il mandrino 1.
0 : La torretta 1 viene collocata sopra il mandrino 2.
1 : La torretta 1 viene collocata sotto il mandrino 2.
0 : Non è possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 1.
1 : È possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 1.
0 : Non è possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 2.
1 : È possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 2.
0 : La torretta 2 viene collocata sopra il mandrino 1.
1 : La torretta 2 viene collocata sotto il mandrino 1.
0 : La torretta 2 viene collocata sopra il mandrino 2.
1 : La torretta 2 viene collocata sotto il mandrino 2.
0 : Non è possibile utilizzare la torretta 3 con il mandrino 1.
1 : È possibile utilizzare la torretta 3 con il mandrino 1.
0 : Non è possibile utilizzare la torretta 3 con il mandrino 2.
1 : È possibile utilizzare la torretta 3 con il mandrino 2.
0 : La torretta 3 viene collocata sopra il mandrino 1.
1 : La torretta 3 viene collocata sotto il mandrino 1.
0 : La torretta 3 viene collocata sopra il mandrino 2.
1 : La torretta 3 viene collocata sotto il mandrino 2.
- 670 -
B-63874IT/05
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
14706
14706
27400#0
1. APPL. PER TORNI PLURICANALE
: Direzioni dei tre assi base del mandrino 1
: Direzioni dei tre assi base del mandrino 2
16 : Sistema di coordinate destrorso,
sopra = +X
17 : Sistema di coordinate destrorso,
sopra = +X
18 : Sistema di coordinate destrorso,
sopra = -X
19 : Sistema di coordinate destrorso,
sopra = -X
destra = +Z,
destra = -Z,
destra = -Z,
destra = +Z,
0 : La selezione della torretta è eseguita mediante tasti
software.
1 : La selezione della torretta è eseguita dal segnale del
PMC.
- 671 -
1. APPL. PER TORNI PLURICANALE
1.1.2
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
Impostazione dell’icona per la torretta selezionata
L’icona visualizzata quando sono selezionati utensili a 1 o 2 canali è
impostata mediante parametro.
27410 : numero dell’icona quando è selezionato un utensile a 1 canale.
27411 : numero dell’icona quando è selezionato un utensile a 2 canali.
27412 : numero dell’icona quando è selezionato un utensile a 3 canali.
Elenco dei numeri di icona
Numero
icona
0
1
2
3
4
5
10
11
12
13
14
15
20
21
22
23
24
25
30
31
32
33
34
35
icona
Numero
icona
icona
Numero
icona
icona
Numero
icona
icona
- 672 -
6
B-63874IT/05
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
1. APPL. PER TORNI PLURICANALE
1.2
OPERAZIONI DEI TORNI PLURICANALE
1.2.1
Modifica degli schermi relativi a ciascun canale
Su MANUAL GUIDE i per tornio pluricanale schermi e operazioni
sono distinti per ciascun canale.
Ciascuna icona verrà visualizzata nella porzione in alto a destra del
rispettivo schermo.
1.2.1.1
Cambio mediante tasto software
Su ciascuno schermo è visualizzato il tasto software CMBPTH.
Premendo [CMBPTH], cambia la torretta visualizzata.
In caso di sistemi a 2 canali: torretta-1 > torretta-2 > torretta-1 > …
In caso di sistemi a 3 canali: torretta-1 > torretta-2 > torretta-3 >
torretta-1 > …
1.2.1.2
Cambio mediante commutazione da pannello operatore
La visualizzazione di MANUAL GUIDE i cambia in relazione al
segnale di selezione del canale (HEAD<G063#0>, HEAD2<G062#7>),
HEAD
(G63.0)
0
1
0
HEAD2
(G62.7)
0
0
1
Numero del
canale visualizzato
1
2
3
NOTA
Se il sistema viene cambiato, selezionando una
torretta si ritorna allo schermo base di ciascun
modo.
- 673 -
1. APPL. PER TORNI PLURICANALE
1.3
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
ANIMAZIONE PER TORNI PLURICANALE
Il percorso utensile e l’animazione per torni pluricanale sono disponibili.
NOTA
1 Quando viene avviata una simulazione della
lavorazione, è necessario impostare il modo MEM
per tutti i canali.
2 Non si ha visualizzazione nel caso in cui il
parametro è impostato sulla combinazione
dell’asse principale e la coltelleria è in condizione
di invalidità.
1.3.1
Disegno del percorso utensile durante la lavorazione e
simulazione della lavorazione (percorso utensile)
Nel disegno del percorso utensile eseguito durante la lavorazione
(percorso utensile), la simulazione della lavorazione (percorso
utensile), viene disegnata la torretta in quel momento selezionata.
Se il canale (torretta) viene cambiato mentre il disegno è in corso, il
nuovo disegno inizia da un punto intermedio.
Se il modo del canale (torretta) cambiato non è il modo MEM, il
disegno verrà interrotto.
- 674 -
B-63874IT/05
1.3.2
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
1. APPL. PER TORNI PLURICANALE
Simulazione della lavorazione (animazione)
Nella simulazione della lavorazione (animata) il disegno viene
eseguito simultaneamente per ciascuna torretta, indipendentemente dalla
torretta selezionata.
NOTA
Viene visualizzata soltanto l’animazione per l’ultimo
mandrino selezionato tra entrambe le torrette.
(L’animazione relativa all’altro mandrino non viene
visualizzata.)
- 675 -
1. APPL. PER TORNI PLURICANALE
1.4
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE PER CIASCUN
CANALE
Nel sistema pluricanale di MANUAL GUIDE i la simulazione della
lavorazione viene eseguita soltanto sul canale selezionato dal segnale R.
Questo segnale è impostato nel parametro N. 27309 (la prima cifra è il
“bit”, le altre costituiscono il numero del segnale R).
Ad esempio, con un sistema a 2 canali
- Sul canale 1, il parametro N. 27309=1001
- Sul canale 2, il parametro N. 27309=2001
Quindi,
- Sul canale 1, se R100.1 è 1
- Sul canale 2, se R200.1 è 1
la simulazione della lavorazione viene eseguita su ciascun canale. Lo
stato del segnale di ciascun canale viene visualizzato sulla barra del
titolo della finestra di simulazione. Verde è lo stato che abilita
l’esecuzione della simulazione. Grigio è lo stato che la disabilita.
Es. 1 Con un sistema a 2 canali, il segnale del canale 1 è 0, quello del
canale 2 è 1.
Es. 2 Con un sistema a 3 canali, il segnale del canale 1 è 0, quello dei
canali 2/3 è 1.
- 676 -
B-63874IT/05
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
1. APPL. PER TORNI PLURICANALE
NOTA
1 Se viene specificato un comando di codice M per l’attesa
degli altri canali, la simulazione della lavorazione viene
temporaneamente interrotta per consentire l’esecuzione
dello stesso codice M sugli altri canali. Pertanto, se questa
funzione viene resa disponibile nell’utilizzo del codice M per
l’attesa, è necessario disabilitarla, allo stesso modo del
codice M, usando un segnale di PMC che indichi di
ignorarla.
2 Questa funzione necessita della funzione opzionale Disegno
animato di MANUAL GUIDE i.
3 Nel disegno durante la lavorazione, il segnale R impostato
nel parametro N. 27309 è disabilitato.
4 Se il parametro N. 27309 non è impostato su nessuno dei
canali, questa funzione è disabilitata.
5 Il segnale R, impostato nel parametro N. 27309, è
disponibile anche nella conversione in programma
formattato NC . La funzione di conversione delle frasi NC è
disponibile esclusivamente sul canale visualizzato. Pertanto,
quando il segnale R sul canale, che è l’oggetto della
conversione delle frasi NC, è disattivato, viene visualizzato il
messaggio di avvertenza “ABILITA LA SIMULAZIONE SU
QUESTO PATH”.
6 Nella funzione di conversione delle frasi NC, lo stato del
segnale R non viene visualizzato.
7 Anche se il segnale R di un canale cambia da “ON“ a “OFF”
nella simulazione della lavorazione, questa verrà seguita
regolarmente sul canale senza entrare in pausa.
8 Anche se nella simulazione della lavorazione il segnale R di
un canale cambia da “ON“ a “OFF”, [SINGOL] e [PAUSA]
non sono disponibili su quel canale. In breve, questi tasti
software sono disponibili sul canale quando il segnale R è
attivo.
9 Premendo [STOP] o RESET durante la simulazione della
lavorazione, questa viene interrotta su tutti i canali,
qualunque sia lo stato del segnale R.
10 Se un canale qualsiasi è in lavorazione, la simulazione non
può essere eseguita.
11 Per eseguire la simulazione della lavorazione, il modo sul
canale selezionato per la visualizzazione deve essere MEM.
Se si passa a un altro canale con un modo diverso da MEM,
la simulazione della lavorazione si interrompe e la finestra
dell’animazione viene chiusa.
- 677 -
1. APPL. PER TORNI PLURICANALE
1.5
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
ALTRO
NOTA
1 Le finestre guida per lo schermo di immissione dati
del ciclo di lavorazione vengono visualizzate
seguendo il sistema di coordinate specifico
(direzione verso l’alto X+: direzione verso destra
Z+: parametro 14706=16).
2 Il materiale è comune ai canali 1 e 2. La
registrazione del materiale è possibile dal canale 1
al canale 2. (Quando è registrato da entrambi i
canali, è valido soltanto il materiale più recente.)
- 678 -
B-63874IT/05
2
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 2. FUN.VIS./EDIT.SIMUL. TUTTI CAN.
FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE /
EDITAZIONE SIMULTANEA DI TUTTI I
CANALI
- 679 -
2. FUN.VIS./EDIT.SIMUL. TUTTI CAN. FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
2.1
B-63874IT/05
SPIEGAZIONE
Nel tornio pluricanale è disponibile la funzione di visualizzazione ed
editazione simultanea di tutti i canali.
La costruzione della macchina supportata è la seguente:
2 canali 2 mandrini
3 canali 2 mandrini
Per utilizzare questa funzione è necessaria la seguente funzione
opzionale:
Funzione di tornio pluricanale per MANUAL GUIDE i
- 680 -
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 2. FUN.VIS./EDIT.SIMUL. TUTTI CAN.
B-63874IT/05
2.2
DETTAGLI
2.2.1
Procedura di avvio
In ciascuno dei modi base dopo [CMBPTH] è visualizzato il tasto
software [MLTFIN].
(Se è specificata l’impostazione di non utilizzo di [CMBPTH], il tasto
software viene visualizzato nella stessa posizione).
Premendo [MLTFIN], il modo di visualizzazione cambia nel modo
seguente.
Visualizzazione di tutti i
canali
Nel caso di 2 canali
Nel caso di 3 canali
- 681 -
Visualizzazione del canale
singolo
2. FUN.VIS./EDIT.SIMUL. TUTTI CAN. FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
2.2.2
B-63874IT/05
Termine
Premere di nuovo [MLTFIN], il modo di visualizzazione verrà cambiato
nella visualizzazione singola.
- 682 -
B-63874IT/05
2.3
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 2. FUN.VIS./EDIT.SIMUL. TUTTI CAN.
CONFIGURAZIONE DELLO SCHERMO
La composizione dello schermo della funzione di visualizzazione ed
editazione simultanea di tutti i canali è illustrata qui di seguito.
2.3.1
Posizione della visualizzazione di ciascun canale
2 canali
Primo canale: lato sinistro
Secondo canale: lato destro
3 canali
La posizione di visualizzazione dei singoli canali sarà
determinata automaticamente in base ai seguenti parametri.
14701#1: Non è possibile / è possibile utilizzare la testa 1
nel mandrino 2
(0/1)
27401#0: Non è possibile utilizzare la testa 2 nel mandrino 1 (0/1)
27401#1: Non è possibile / è possibile utilizzare la testa 2 nel
mandrino 2
(0/1)
27402#0: Non è possibile utilizzare la testa 3 nel mandrino 1 (0/1)
27402#1: Non è possibile / è possibile utilizzare la testa 3
nel mandrino 2
(0/1)
- 683 -
2. FUN.VIS./EDIT.SIMUL. TUTTI CAN. FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
2.3.2
B-63874IT/05
Visualizzazione dello stato
Nella porzione di schermo riservata allo stato viene visualizzato lo
stato di ciascun canale.
Questa parte dello schermo è visualizzata in tutti i modi di
funzionamento.
Icona del canale visualizzato.
Modo di funzionamento
MDI, MEM, RMT, EDIT, HND, JOG, TJOG, THND, INC, REF
Stato degli allarmi
ALM
Stato di arresto di emergenza
EMG
Stato di reset
-RESETStato di funzionamento automatico
STOP, HOLT, STRT
Stato di movimento e sosta dell’asse
MTN, DWL
Esecuzione di funzioni ausiliarie
FIN
O: Numero di programma (numero O)
N: Numero di sequenza (numero N)
T: Dati modali comandati di codice T
M: Dati modali comandati di codice M
S: Dati modali comandati di codice S
F: Dati modali comandati di codice F
- 684 -
B-63874IT/05
2.3.3
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 2. FUN.VIS./EDIT.SIMUL. TUTTI CAN.
Visualizzazione della posizione corrente
Questo schermo viene visualizzato al di fuori del modo EDIT.
Utilizzando [POSATT], la posizione assoluta, la posizione relativa, la
posizione della macchina e la distanza residua vengono visualizzate a
turno.
(In caso di sistemi a 2 canali vengono visualizzate anche la velocità
effettiva del mandrino e la velocità di avanzamento effettiva).
2.3.4
Visualizzazione del programma
Lo schermo del programma è visualizzato in tutti i modi di
funzionamento.
(Nel modo EDIT questa parte di schermo verrà estesa perché la
porzione riservata alla posizione corrente viene persa).
- 685 -
2. FUN.VIS./EDIT.SIMUL. TUTTI CAN. FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
2.4
B-63874IT/05
PROCEDURA DI SELEZIONE DEI CANALI
Selezionare il canale di destinazione usando il tasto [CMBPTH] o il
segnale di selezione del canale. Per quanto riguarda il canale
selezionato, il titolo delle parti riservate alla visualizzazione della
posizione e del programma è visualizzato in blu. (Il titolo dei canali
non selezionati invece è visualizzato in blu chiaro).
Per il canale selezionato è supportato un sistema di funzionamento
analogo allo schermo normale.
(Nel caso di schermi che supportano la visualizzazione simultanea di
tutti i canali, verrà selezionato automaticamente il modo di visualizzazione
del canale singolo.)
- 686 -
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 2. FUN.VIS./EDIT.SIMUL. TUTTI CAN.
B-63874IT/05
2.5
ALTRO
•
•
•
Nei caso in cui sia necessaria la visualizzazione a tutto schermo,
come per l’animazione, la conversione a programma nc,
l’editazione dell’elenco dei processi, la variazione delle
dimensioni e così via, questa modalità di visualizzazione verrà
impostata automaticamente.
È impossibile eseguire operazioni per un canale non selezionato.
Nei sistemi a 3 canali la velocità effettiva del mandrino e la
velocità di avanzamento effettiva non sono supportate perché
l’area di visualizzazione è troppo piccola.
- 687 -
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
3
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
FUNZIONE DI EDITAZIONE
DELL’ELENCO DEI PROCESSI
Tipi di CNC disponibili
•
CNC a 2 CPU per tornio a 2 canali
Tornio con 2 torrette e 2 mandrini, ciascuna torretta può
funzionare su entrambi i mandrini, 1 e 2 rispettivamente.
•
CNC a 2 CPU per tornio a 3 canali
Tornio con 3 torrette e due mandrini. La torretta 1 può funzionare
su entrambi i mandrini, la torretta 2 può funzionare sul mandrino
2, mentre la torretta 3 può funzionare sul mandrino 1.
•
CNC a 1 CPU per tornio a 1 canale
Tornio con 2 mandrini. la torretta 1 può funzionare su entrambi i
mandrini 1 e 2.
NOTA
1 L’editazione dell’elenco di processi è disponibile
soltanto nel modo EDIT. Nel modo di editazione in
background non è disponibile.
2 Quando si utilizza una funzione di editazione
dell’elenco dei processi, è necessaria una funzione
opzionale di ciclo di tornitura. Inoltre, se si
utilizzano le funzioni [Agg. /] e [Canc /], è
necessaria una funziona di salto di blocco
opzionale.
- 688 -
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
3.1
PREPARAZIONE
3.1.1
Parametri
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
È necessario impostare i seguenti parametri.
14703#3 = 1 : Utilizzare la funzione di editazione dell’elenco
dei processi
In caso di utilizzo delle funzioni Agg. / e Canc /,
14701#6 = 1: utilizzare la funzione di controllo programma
per ciascun mandrino.
- 689 -
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3.2
OPERAZIONI DI AVVIO E TERMINE
3.2.1
Avvio
B-63874IT/05
Impostare il CNC nel modo EDIT, quindi premere [<] o [>], verranno
visualizzati i seguenti tasti software.
Premere [MD CEL], verrà visualizzato lo schermo di editazione tabelle.
Se all’avvio della funzione di editazione delle tabelle del processo non
c’è coerenza tra G1992 e G1993, tale funzione non verrà visualizzata e in
basso a sinistra sullo schermo comparirà un numero di riga e un messaggio
di avvertenza.
Messaggio di avvertenza
Manca primo G1992
G1993 duplicato.(P=x/L=xxxx)
Manca ultimo G1993
G1992 duplicato. (P=x/L=xxxx)
CODICE M duplicato. (P=x/L=xxxx)
Manca oggetto attesa. (P=x/L=xxxx)
Cmd di attesa non
ammesso.(P=x/L=xxxx)
Nessun programma
Nessun codice M di attesa.(P=x/L=xxxx)
Comando P non ammesso.
(P=x/L=xxxx)
- 690 -
Descrizione
G1993 compare senza G1992.
G1993 viene duplicato perché nessun G1992 è
compreso nell’intervallo.
Il programma termina senza l’ultimo G1993
G1992 viene duplicato perché nessun G1993 è
compreso nell’intervallo.
Viene usato di nuovo lo stesso codice M di attesa.
Il codice M di attesa non esiste nella destinazione di
attesa con P.
Il codice M di attesa ordine che compare non è
corretto.
Il programma selezionato non esiste.
Il codice M di attesa viene perso nel trasferimento.
Il valore del comando P è differente anche se il valore
del codice M di attesa è lo stesso.
Il numero del proprio canale viene perso nel comando
P di codice M di attesa.
B-63874IT/05
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
Comando S non ammesso.
(P=x/L=xxxx)
ATTESA ESISTE. (P=%d/L=%ld)
TRASM. ESISTE.(P=%d/L=%ld)
- 691 -
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
Il numero del mandrino non è corretto.
Esiste un codice M di attesa per un tornio a un canale.
Esiste un codice Q per un tornio a un canale.
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
3.2.2
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
Fine
Premere il tasto software [RITORN], compare simultaneamente la
schermata di visualizzazione di tutti i canali, che compare anche
quando si preme il tasto software [MLTFIN] nel modo EDIT normale.
Cambiando il modo di funzionamento del CNC, lo schermo cambierà
di conseguenza.
- 692 -
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
3.3
CONTENUTO VISUALIZZATO
3.3.1
Celle
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
Ciascun processo corrisponde alla struttura contenuta all’interno della
tabella denominata cella.
In questa struttura sono visualizzate soltanto le informazioni di seguito
riportate.
Numero di sequenza
Commento
Esistono i seguenti tipi di celle.
Tipo
Cella normale
Cella di
improprietà di
immissione
3.3.2
Descrizione
Cella in cui è contenuto il
processo.
La struttura per la
visualizzazione esiste, ma
non esiste il processo per
essa.
Grafica
Cella corrente
Viene mostrata la cella di destinazione per l’operazione. È possibile
spostarsi usando il tasto cursore. Per quanto riguarda la cella selezionata,
il colore di sfondo è visualizzato in giallo.
- 693 -
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
3.3.3
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
Mandrino
Prima di tutto, ciascun processo viene adattato in base al mandrino.
L’operatore può vedere immediatamente il mandrino di pertinenza del
processo.
3.3.4
Torretta
Ciascun processo relativo al mandrino viene ulteriormente adattato in
base alla torretta.
- 694 -
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
3.3.5
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
Riga di attesa
Viene visualizzata la riga che mostra l’esistenza dell’attesa.
3.3.6
Trasferimento
Quando un trasferimento esiste, è visualizzato in caratteri blu.
Il trasferimento viene disposto nella parte superiore e in quella inferiore.
- 695 -
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
3.4
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
OPERAZIONI DI BASE
Le seguenti operazioni possono essere eseguite in ciascuna cella.
3.4.1
Operazioni di base
La cella corrente può essere spostata verso l’alto, il basso, a destra e a
sinistra mediante il tasto cursore.
Spostando verso sinistra la
Spostando verso destra la cella
cella all’estrema sinistra, la
all’estrema destra, la cella
cella corrente viene spostata
corrente viene spostata di una
di una posizione verso l’alto
posizione verso il basso
all’estrema destra.
all’estrema sinistra.
Usando i tasti pagina, è possibile scorrere l’intera tabella verso l’alto o
verso il basso di una pagina.
- 696 -
B-63874IT/05
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
L’escursione del movimento del cursore va dall’inizio fino a un valore
percentuale relativo a ciascuna riga.
- 697 -
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
3.5
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
OPERAZIONI DI EDITAZIONE
Le seguenti operazioni sono disponibili su ciascuna cella.
Operazione
IN CEL
CN CEL
CP CEL
SP CEL
RENAME
EDTPRG
IM ATT *
CN ATT *
TRASMI *
STP TR *
AGG. / *
CANC / *
Descrizione
Inserisce un processo nella parte superiore della cella
specificata.
Cancella la cella specificata.
Copia la cella specificata nella posizione specificata.
Sposta la cella specificata nella posizione specificata.
Modifica il commento della cella specificata.
Edita il programma incluso nella cella specificata.
Imposta l’attesa sulla cella specificata.
Rilascia l’attesa specificata.
Imposta il trasferimento alla cella specificata.
Rilascia il trasferimento specificato.
Aggiunge il salto di blocco opzionale.
Cancella il salto di blocco opzionale.
NOTA
Le operazioni segnate con * non possono essere
utilizzate su torni a 1 canale.
- 698 -
B-63874IT/05
3.5.1
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
Inserimento di una cella
Funzione
•
Aggiunta di un processo.
•
Aggiunta del processo nella parte superiore.
•
In un programma NC
Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx)
Blocco finale del processo: G1993
Questi codici vengono inseriti automaticamente.
Operazione di base
1. Spostare il cursore sulla cella da inserire.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
2. Premere il tasto software [IN CEL].
TORRETTA 1 TORRETTA 2
NOME PROC MIDDLE
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
Viene visualizzata la finestra di
dialogo per l’immissione del
nome di processo.
Immettere, ad esempio, MIDDLE.
3. Premere OK e il processo verrà inserito.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
MIDDLE
N20 TAP
N20 FINE
%
%
- 699 -
Il cursore si sposta sulla nuova cella.
(Premendo annulla, si torna allo stato
precedente).
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
Altri
•
TORRETTA 1
Nel caso in cui la cella contenga un’attesa nella parte inferiore,
per non spezzare la riga di attesa, modificare l’altezza della
cella di un’altra riga, in modo da raddoppiare lo spazio per l’attesa.
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TAP
Inserisci
N20 FINE
%
•
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
N30 FINE
N30 TAP
%
%
TORRETTA 1
TORRETTA 1
N10 DRILL
N30 FINE
N20 TAP
%
%
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
N30 FINE
N30 TAP
%
%
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
IMPOSS.
N20 MIDDLE
TORRETTA 2
Lasciare
inalterato il
trasferimento
Anche se la cella corrente è una cella di improprietà di immissione,
l’inserimento della cella è possibile. Dopo l’inserimento l’intera
tabella viene nuovamente visualizzata, di conseguenza in alcuni
casi viene eseguita una sovrascrittura.
TORRETTA 2
N10 ROUGH
%
Se la nuova cella viene inserita sulla cella contenente l’attesa,
quest’ultima non verrà spostata nella nuova cella. (Per il
trasferimento la situazione è analoga.)
Inserisci
•
L’altezza
della cella
raddoppia.
Inserisci
- 700 -
N20 MIDDLE
N10 DRILL
N30 FINE
N20 TAP
%
%
Si ha la
sovrascrittura
sulla cella di
improprietà di
immissione
B-63874IT/05
3.5.2
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
Eliminazione di una cella
Funzione
•
Cancellazione del processo corrispondente al cursore corrente.
•
In un programma NC
Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx)
(Blocco normale)
Blocco finale del processo: G1993
Questi blocchi vengono cancellati automaticamente.
Operazione di base
1. Spostare il cursore sulla cella da eliminare.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
2. Premere il tasto software [CN CEL].
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
Viene visualizzato il messaggio “SIETE
CERTI DI VOLERLO CANCELLARE?”.
Premere [SI] o [NO].
3. Premere [SI] e il processo verrà cancellato.
TURRET 1
TURRET 2
N10 H
N10 DRILL
%
N20 TAP
%
- 701 -
La posizione del cursore rimane
inalterata.
(Premendo “NO” si ritorna allo stato
precedente).
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
Altri
•
TORRETTA 1
N10 ROUGH
N20 FINE
%
Nel caso in cui si abbia un’attesa nella riga inferiore, per evitare
che l’adattamento dopo la cancellazione spezzi la riga di attesa,
modificare l’altezza della cella in modo da raddoppiare lo
spazio per l’attesa.
L’altezza
TORRETTA 1 TORRETTA 2
TORRETTA 2
della cella
N10 ROUGH
N20 TAP
N10 DRILL
viene
N20 FINE
N20 TAP
raddoppiata.
Cancella
%
%
%
•
Esistono cella che non possono essere cancellate.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
Cella di improprietà
di immissione
N10 ROUGH
N20 MIDDLE
N10 DRILL
N30 FINE
N20 TAP
%
%
•
Cella %
Se si tratta della cella contenente l’attesa, questa verrà rilasciata.
(Lo stesso vale per il trasferimento)
TORRETTA 1
TORRETTA 2
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
N30 FINE
N20 TRANS
N30 FINE
N30 TAP
%
N30 TAP
%
%
Cancella
Rilasciare
anche l’altra
cella del
trasferimento.
%
(Quando in un sistema a 3 canali viene cancellato uno degli
elementi attesa, le attese restanti non verranno rilasciate.)
- 702 -
B-63874IT/05
3.5.3
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
Copia di una cella
Funzione
•
Copia del processo
•
In un programma NC
Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx)
Blocco finale del processo: G1993
I blocchi intermedi tra quello iniziale e quello finale e il
commento nel blocco G1992 vengono copiati automaticamente.
Operazione di base
1. Spostare il cursore sulla cella di origine.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
2. Premere il tasto software [CP CEL]
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
*N20 FINE
N20 TAP
%
%
Aggiungere “*” nella parte superiore
della cella di origine.
3. Spostare il cursore sulla cella di destinazione.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
*N20 FINE
N20 TAP
%
%
Lo sfondo della cella di origine diventa
verde.
Press [CPYCEL] or [CANCEL].
4. Premere [CP CEL]. Se il processo di destinazione non è
definito, la cella copiata viene sovrascritta.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 FINE
N20 FINE
N20 TAP
%
%
- 703 -
(Premendo annulla si ritorna allo
stato precedente).
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
Altri
•
Se il processo di destinazione non è indefinito, è possibile scegliere
di sovrascrivere, inserire o annullare.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
TORRETTA 1
N10 ROUGH
N10 DRILL
N10 ROUGH
*N20 FINE
N20 TAP
%
%
Selezionare
Inserisci
TORRETTA 2
FINE
N20 FINE
N10 DRILL
%
N20 TAP
Inserire e
copiare
%
•
Esistono celle che non possono essere specificate come origine
o destinazione.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
Cella di improprietà di
immissione
N10 ROUGH
N20 MIDDLE
N10 DRILL
N30 FINE
N20 TAP
%
%
•
Cella %
L’attesa e il trasferimento non verranno copiati.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N10 ROUGH
N20 TRANS
*N20 TRANS
N20 TRANS
N20 TRANS
N20 TRANS
N30 FINE
N30 TAP
N30 FINE
N30 TAP
%
%
%
%
Copia
- 704 -
Il trasferimento
non verrà
copiato.
B-63874IT/05
3.5.4
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
Spostamento di una cella
Funzione
•
Spostamento del processo (la cella di origine viene rimossa).
•
In un programma NC
Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx)
Blocco finale del processo: G1993
I blocchi intermedi tra quello iniziale e quello finale e il
commento nel blocco G1992 vengono spostati automaticamente.
Operazione di base
1. Spostare il cursore sulla cella di origine.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
2. Premere [CP CEL].
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
*N20 FINE
N20 TAP
%
%
Aggiungere “*” nella parte superiore
della cella di origine.
3. Spostare il cursore sulla cella di destinazione.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
*N20 FINE
N20 TAP
%
%
Lo sfondo della cella di origine
diventa verde
Premere [CP CEL] o [ANNULL]
4. Premere [SP CEL], se il processo di destinazione non è
definito, la cella da spostare viene sovrascritta.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 FINE
%
N20 TAP
%
- 705 -
(Premendo annulla si ritorna allo stato
precedente).
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
Altri
•
Se il processo di destinazione non è indefinito, è possibile
scegliere di sovrascrivere, inserire o annullare.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
TORRETTA 1
N10 ROUGH
N10 DRILL
N10 ROUGH
*N20 FINE
N20 TAP
%
%
Selezionare
Inserisci
TORRETTA 2
Inserire
e
spostare
FINE
%
N10 DRILL
N20 TAP
%
•
TORRETTA 1
Esistono celle che non possono essere specificate come origine
o destinazione.
TORRETTA 2
Cella di improprietà di immissione
N10 ROUGH
N20 MIDDLE
N10 DRILL
N30 FINE
N20 TAP
%
%
% cell
•
L’attesa e il trasferimento non verranno spostati.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N10 ROUGH
N10 TRANS
*N20 TRANS
N20 TRANS
N30 FINE
N20 TRANS
N30 FINE
N30 TAP
%
N30 TAP
%
%
•
Sposta
MANDRINO 2
TORRETTA 2
N10 ROUGH
*N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANSr
%
%
Lo spostamento in una cella di improprietà di immissione è
possibile soltanto tra la stessa riga e la stessa torretta.
MANDRINO 1
TORRETTA 1
Il
trasferimento
non verrà
spostato.
%
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N30 FINE
N30 TAP
%
%
Sposta
MANDRINO 1
TORRETTA 1
MANDRINO 2
TORRETTA 2
TORRETTA 1
N10 ROUGH
N20 TRANS
%
TORRETTA 2
N10 DRILL
N20 TRANS
%
- 706 -
N30 FINE
N30 TAP
%
%
Viene eseguito
lo spostamento
nella cella di
improprietà di
immissione.
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
•
Lo spostamento in una cella di improprietà di immissione è
possibile soltanto se qualsiasi cella nella stessa riga e torretta è
di tipo ad improprietà di immissione.
MANDRINO 1
TORRETTA 1
MANDRINO 2
TORRETTA 2
N10 ROUGH
IMPOSS.
N20 TRANS
N20 TRANS
%
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
%
TORRETTA 1
TORRETTA 2
IMMISS.
N30 FINE
*N30 TAP
%
%
Spostamento
MANDRINO 1
TORRETTA 1
MANDRINO 2
TORRETTA 2
TORRETTA 1
N10 ROUGH
N20 TRANS
N30 TAP
N20 TRANS
N30 FINE
%
TORRETTA 2
%
%
- 707 -
%
Viene eseguito
lo spostamento
nella cella di
improprietà di
immissione.
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
3.5.5
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
Modifica del nome di un processo
Funzione
•
Modifica del nome di processo.
•
In un programma NC
Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx)
Modificare il commento contenuto in questo blocco.
Una volta cancellato il nome del processo, eliminare il
commento tra parentesi tonde.
Operazione di base
1. Spostare il cursore sulla cella da modificare.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
2. Premere [RINOM].
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
NOME PROC MIDDLE
N20 FINE
N20 TAP
%
%
Viene visualizzata la finestra di dialogo
per l’immissione del nome del processo.
Immettere, ad esempio, MIDDLE.
3. Premere OK e il nome del processo verrà modificato.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 MIDDLE
N20 TAP
%
%
(Premendo annulla si ritorna allo
stato precedente).
Altri
•
Esistono alcune celle il cui nome non può essere modificato.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N20 MIDDLE
N10 DRILL
N30 FINE
N20 TAP
%
%
- 708 -
Cella di improprietà di
immissione
Cella %
B-63874IT/05
3.5.6
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
Editazione del programma
Funzione
•
Editazione del processo.
•
Il programma NC con la cella corrente viene aperto nel modo
schermo globale con il cursore posizionato all’inizio del
processo.
Operazione di base
1. Spostare il cursore sulla cella da editare.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
2. Premere [EDTPRG].
;
N10 G1992 S1 (ROUGH);
:
:
G1993;
;
Il cursore dello schermo di modifica
si sposta automaticamente all’inizio
del processo.
3. Eseguire l’editazione.
;
N10 G1992 S1 (ROUGH);
:
G1993;
N20 G1992 S1 (FINE);
:
G00X0.Z0.;
:
G1993;
L'editazione viene eseguita con un
normale schermo di modifica
(visualizzazione a tutto schermo)
Il processo che segue può essere editato
allo stesso modo con un normale
schermo di modifica.
4. Premere [ED PRC].
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
- 709 -
Il processo editato in un normale
schermo di modifica diventa una
cella corrente.
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
Altri
•
Quando si seleziona l’inizio di MANUAL GUIDE i in base al
segnale di selezione della torretta, è necessario prima impostare
questo segnale all’inizio della cella di destinazione di
appartenenza.
•
Quando l’operazione di editazione viene iniziata sulla cella di
improprietà di immissione, verrà aperto il processo effettivo
successivo nella stessa torretta.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
IMPOSS.
N20 MIDDLE
N10 DRILL
N30 FINE
N20 TAP
%
%
- 710 -
EDTPRG
;
N10 G1992 S1 (DRILL);
:
:
G1993;
;
B-63874IT/05
3.5.7
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
Assegnazione di attesa
Funzione
•
Impostazione dell’attesa nel processo.
•
In un programma NC
Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx)
Blocco finale del processo: G1993
Mxxx (Pxx) verrà impostato su uno o entrambi questi blocchi.
Operazione di base
1. Premere [IM ATT]. (Interruzione della posizione del cursore)
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
L’insieme di tasti software
passa al modo impostazione attesa.
2. Spostare il cursore sull’attesa di origine, quindi premere [SELEZ.].
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
*N20 FINE
N20 TAP
%
%
Aggiungere “*” alla parte superore
della cella selezionata.
3. Spostare il cursore sull’attesa di destinazione, quindi premere
[SELEZ.].
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
*N10 DRILL
*N20 FINE
N20 TAP
%
%
Lo sfondo della cella di origine
diventa verde
Premere un tasto qualsiasi tra [IMP IN],
[IMP FN] e [IMPTUT].
4. Premere [SET-].
•
Quando viene premuto [IMP IN]
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N20 FINE
N10 DRILL
%
N20 TAP
%
- 711 -
(Quando termina normalmente, lo
stato selezionato viene rilasciato
automaticamente).
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
•
B-63874IT/05
Quando viene premuto [IMP FN]
TORRETTA 1
N10 ROUGH
TORRETTA 2
N10 DRILL
N20 FINE
%
(Quando termina normalmente, lo
stato selezionato viene rilasciato
automaticamente).
N20 TAP
%
•
Quando viene premuto [IMPTUT]
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N20 FINE
N10 DRILL
%
N20 TAP
(Quando termina normalmente, lo
stato selezionato viene rilasciato
automaticamente).
%
5. Premere [RITORN] e abbandonare il modo di impostazione
attesa.
Altri
•
Esistono alcune celle che non possono essere specificate come
attesa di origine o destinazione.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N20 MIDDLE
N10 DRILL
N30 FINE
N20 TAP
%
%
•
Cella di improprietà
di immissione
Cella %
Se l’attesa è già stata impostata, non è possibile eseguire nuove
impostazioni.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
*N10 DRILL
*N20 WAIT
N20 WAIT
N30 FINE
N30 TAP
%
%
Operazione di attesa
•
Se il codice M di attesa è insufficiente, l’attesa non può essere
impostata.
•
È possibile impostare l’attesa soltanto tra le parti superiori o
quelle inferiori.
- 712 -
B-63874IT/05
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
•
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
Non è possibile impostare un’attesa su un’altra attesa.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
*N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
*N30 FINE
N30 TAP
%
%
•
Operazione di attesa
Non è possibile impostare un’attesa nel processo nello stesso
canale.
TORRETTA 1
N10 ROUGH
TORRETTA 2
*
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
*N30 FINE
N30 TAP
%
%
- 713 -
Operazione di attesa
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
3.5.8
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
Rilascio di attesa
Funzione
•
Rilascio dell’attesa nel processo.
•
In un programma NC
Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx)
Blocco finale del processo: G1993
Mxxx (Pxx) verrà cancellato da uno o entrambi questi blocchi.
Operazione di base
1. Premere [CN ATT]. (Interruzione della posizione del cursore)
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
L’insieme di tasti software passa
al modo rilascio di attesa.
2. Spostare il cursore sulla cella con l’attesa.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
Premere un tasto qualsiasi tra [CEL IN],
[CEL FN] e [CEL TUT].
3. Premere [CL-].
•
Quando viene premuto [CEL IN]
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
•
Quando viene premuto [CEL FN]
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
•
(Verrà rilasciata anche l’attesa
opposta).
(Verrà rilasciata anche l’attesa
opposta).
Quando viene premuto [CEL TUT]
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
- 714 -
(Verrà rilasciata anche l’attesa
opposta).
B-63874IT/05
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
4.
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
Premere [RITORN] e abbandonare il modo di attesa.
Altri
•
Il trasferimento non può essere eseguito mediante rilascio
dell’attesa.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
N30 FINE
N30 TAP
%
%
- 715 -
Operazione di rilascio attesa
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
3.5.9
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
Assegnazione di trasferimento
Funzione
•
Impostazione del trasferimento nel processo.
•
In un programma NC
Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx)
Q0 Mxxx (Pxx) verrà impostato sul blocco riportato sopra.
Blocco finale del processo: G1993
Mxxx (Pxx) verrà impostato sul blocco riportato sopra.
Operazione di base
1. Premere [TRASMI]. (Interruzione della posizione del cursore)
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
L’insieme di tasti software passa al
modo impostazione attesa.
2. Spostare il cursore sul trasferimento di origine, quindi premere
[SELEZ.].
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
*N20 FINE
N20 TAP
%
%
Aggiungere “*” alla parte superiore
della cella selezionata.
3. Spostare il cursore sul trasferimento di destinazione, quindi
premere [SELEZ.].
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
*N10 DRILL
*N20 FINE
N20 TAP
%
%
Aggiungere “*” alla parte superiore
della cella selezionata.
Lo sfondo della cella di attesa di
origine diventa verde.
Premere [TRASMI] o [ANNULL].
4. Premere [TRASMI].
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N20 FINE
N10 DRILL
%
N20 TAP
(Quando termina normalmente, lo
stato selezionato viene rilasciato
automaticamente).
%
5. Premere [RITORN] e abbandonare il modo di impostazione
trasferimento.
- 716 -
B-63874IT/05
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
Altri
•
Esistono alcune celle che non possono essere specificate come
trasferimento di origine o destinazione.
TORRETTA 1
TURRET 2
N10 ROUGH
N20 MIDDLE
N10 DRILL
N30 FINE
N20 TAP
%
%
•
Cella di improprietà di
immissione
Cella %
Se il trasferimento è già stata impostato, non è possibile
eseguire nuove impostazioni.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
*N10 DRILL
*N20 WAIT
N20 WAIT
N30 FINE
N30 TAP
%
%
Operazione di
trasferimento
•
Se il codice M di attesa è insufficiente, l’attesa non può essere
impostata.
•
È possibile impostare il trasferimento soltanto tra celle che non
hanno attese.
•
Non è possibile impostare un’attesa su un’altra attesa e
trasferimento.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
*N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
*N30 FINE
N30 TAP
%
%
•
Operazione di attesa
Non è possibile impostare un trasferimento nel processo nello
stesso canale.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
*N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
*N30 FINE
N30 TAP
%
%
- 717 -
Operazione di
trasferimento
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
3.5.10
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
Rilascio di trasferimento
Funzione
•
Rilascio del trasferimento nel processo.
•
In un programma NC
Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx)
Q0 Mxxx (Pxx) verrà cancellato dal blocco riportato sopra.
Blocco finale del processo: G1993
Mxxx (Pxx) verrà cancellato dal blocco riportato sopra.
Operazione di base
1. Premere [STP TR]. (Interruzione della posizione del cursore)
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
N30 FINE
N30 TAP
%
%
L’insieme di tasti software passa al
modo rilascio di trasferimento.
2. Spostare il cursore sulla cella che contiene il trasferimento.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
N30 FINE
N30 TAP
%
%
Premere [STP TR] o [ANNULL].
3. Premere [STP TR].
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
N30 FINE
N30 TAP
%
%
(Verrà rilasciato anche il trasferimento
opposto).
4. Premere [RITORN] e abbandonare il modo trasferimento.
- 718 -
B-63874IT/05
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
Altri
•
L’attesa non può essere eseguita , mediante rilascio del
trasferimento.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
N30 FINE
N30 TAP
%
%
- 719 -
Operazione di rilascio
di trasferimento
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
3.5.11
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
Aggiunta di salti di blocchi opzionali per il controllo
programma di ciascun canale
Funzione
•
In un programma NC
Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx)
Blocco finale del processo: G1993
Aggiungere un qualsiasi valore, “/7”, “/8” e “9” all’inizio di
ciascun blocco situato tra i due blocchi sopra riportati.
/7 : processo appartenente al mandrino 1 (ad eccezione dei
processi di trasferimento)
/8 : processo appartenente al mandrino 2 (ad eccezione dei
processi di trasferimento)
/9 : processo di trasferimento
Operazione di base
Premere [AGG. /].
MANDRINO 1
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
%
%
MANDRINO 2
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N30 FINE
N30 TAP
%
%
Aggiunta di un salto di blocco opzionale
MANDRINO 1
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
%
%
- 720 -
MANDRINO 2
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N30 FINE
N30 TAP
%
%
B-63874IT/05
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
Altri
•
L’elaborazione aggiuntiva non viene eseguita per il blocco con
G1992 e G1993.
G1992 S1;
T0101;
G00 X0. Z0.;
M01;
G1993;
G1992 S1;
/7 T0101;
/7 G00 X0. Z0.;
/7 M01;
G1993;
•
•
Se esistono “/”, verranno convertite a “/1” nell’elaborazione
aggiuntiva di salto di blocco opzionale (/7, /8, /9)
G1992 S1;
/ T0101;
/ G00 X0. Z0.;
/ M01;
G1993;
•
G1992 S1;
/7 /1 T0101;
/7 /1 G00 X0. Z0.;
/7 /1 M01;
G1993;
Se uno qualsiasi di “/7”, “/8” o “/9” esiste già all’inizio del
blocco di destinazione, scambiarlo invece di aggiungerlo.
G1992 S1;
/8 T0101;
/8 G00 X0. Z0.;
/8 M01;
G1993;
- 721 -
G1992 S1;
/7 T0101;
/7 G00 X0. Z0.;
/7 M01;
G1993;
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
3.5.12
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
Eliminazione di salti di blocchi opzionali per il controllo
programma di ciascun canale
Funzione
•
In un programma NC
Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx)
Blocco finale del processo: G1993
Cancellare “/7”, “/8” e “9” all’inizio di ciascun blocco situato
tra i due blocchi sopra riportati.
Operazione di base
1. Premere [CANC /].
MANDRINO 1
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
%
%
MANDRINO 2
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N30 FINE
N30 TAP
%
%
Eliminazione del salto di blocco
opzionale
MANDRINO 1
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
%
%
MANDRINO 2
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N30 FINE
N30 TAP
%
%
Altri
•
La cancellazione non viene eseguita per il blocco con G1992 e
G1993.
G1992 S1;
/7 T0101;
/7 G00 X0. Z0.;
/7 M01;
G1993;
- 722 -
G1992 S1;
T0101;
G00 X0. Z0.;
M01;
G1993;
B-63874IT/05
3.6
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
GESTIONE DI PROGRAMMI PEZZO CON FORMATO NON
ADATTO ALL’ELENCO DEI PROCESSI
1. Lo schermo seguente viene visualizzato quando viene aperto un
programma NC che non si adatta alla funzione di editazione
dell’elenco dei processi.
Premere [SI] per visualizzare lo schermo della funzione di editazione
dell’elenco dei processi.
Il programma NC verrà modificato nel modo seguente.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
O0200
G1992 S1 (NONECELL);
(PROC01 : SP-1)
(PROC02 : TRANS)
(PROC03 : SP-2)
G1993;
%
- 723 -
Aggiungere
Aggiungere
O0200
G1992 S1 (NONECELL);
(PROC01 : SP-1)
(PROC02 : TRANS)
(PROC03 : SP-2)
G1993;
%
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
2. Quindi, aggiungere (somma di tutti i processi – 1) celle pezzo
mediante l’operazione di inserimento celle.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
O0200
G1992 S1 (PROC1);
(PROC01 : SP-1)
(PROC02 : TRANS)
(PROC03 : SP-2)
G1993;
G1992 S1 (PROC2);
G1993;
G1992 S2 (PROC3);
G1993;
%
Aggiungere
Aggiungere
O0200
G1992 S1 (PROC1);
(PROC01 : SP-1)
(PROC02 : TRANS)
(PROC03 : SP-2)
G1993;
G1992 S1 (PROC2);
G1993;
G1992 S2 (PROC3);
G1993;
%
3. Premere quindi [EDTPRG] e spostare i blocchi G1993 e G1992 tra
i processi usando le funzioni taglia e incolla nello schermo di
editazione normale.
TURRET 1
TURRET 2
O0200
G1992 S1 (PROC1);
(PROC01 : SP-1)
G1993;
G1992 S1 (PROC2);
(PROC02 : TRANS)
G1993;
G1992 S2 (PROC3);
(PROC03 : SP-2)
G1993;
%
Spostare
Spostare
O0200
G1992 S1 (PROC1);
(PROC01 : SP-1)
G1993;
G1992 S1 (PROC2);
(PROC02 : TRANS)
G1993;
G1992 S2 (PROC3);
(PROC03 : SP-2)
G1993;
%
4. Premere di nuovo [ED PRC] e impostare il trasferimento.
TORRETTA
O0200
G1992 S1 (PROC1);
(PROC01 : SP-1)
G1993;
G1992 S1 Q0 M200 (PROC2);
(PROC02 : TRANS)
G1993 M201;
G1992 S2 (PROC3);
(PROC03 : SP-2)
G1993;
%
TORRETTA
Modificare
Modificare
O0200
G1992 S1 (PROC1);
(PROC01 : SP-1)
G1993;
G1992 S1 Q0 M200 (PROC2);
(PROC02 : TRANS)
G1993 M201;
G1992 S2 (PROC3);
(PROC03 : SP-2)
G1993;
%
5. Terminare l’operazione di transizione.
- 724 -
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
3.7
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
FORMATO
Inizio processo: G1992
Sx: selezione mandrino
S1: 1 mandrino, S2: 2 mandrini
Qx: attributo
Q0: trasferimento
Mx: codice M di attesa
Parametri NC da 8110 a 8111
Px: partner di attesa
Combinazione di numeri di canale esistenti
Fine processo: G1993
Mx: codice M di attesa
Parametri NC da 8110 a 8111
Px: partner di attesa
Combinazione di numeri di canale esistenti
- 725 -
3. FUNZ.EDIT. ELENCO PROCESSI
3.8
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/05
ALTRO
•
Il codice M di attesa viene riconosciuto soltanto nello stesso
blocco per la parola di inizio del processo e per la parola di fine
del processo.
•
Questa funzione non è supportata nel modo in background.
(Questo è dovuto al fatto che un programma da modificare deve
essere selezionato separatamente per ciascun canale.)
•
Riguardo alle operazioni di spostamento e copia delle celle, il
contenuto delle celle viene utilizzato così come è.
•
“/7”, “/8” e “/9”, nella combinazione di “/” e numero per un salto di
blocco opzionale, sono riservati alle funzioni di aggiunta (“add /”)
ed eliminazione (“DEL /”). Di conseguenza, tali parole non
dovrebbero essere usate liberamente nel programma utente.
•
Un tornio ad un canale non supporta le funzioni "impostazione
attesa", "annulla attesa", "impostazione trasferimento", "annulla
trasferimento", "add/" e "DEL/".
•
•
Un tornio ad un canale non visualizza il nome del canale.
Un tornio ad un canale e ad un mandrino non visualizza il nome
del mandrino.
- 726 -
V. FUNZIONE DI GESTIONE UTENSILI
(SOLO PER la Serie 16i/18i/21i)
B-63874IT/05
1
GESTIONE UTENSILI
1. ASS.NUM.UT. AI NUM.CORR.
ASSOCIAZIONE DEI NUMERI UTENSILE
AI NUMERI CORRETTORE
NOTA
1 Per utilizzare le funzioni di gestione utensili con
MANUAL GUIDE i, sono necessarie le opzioni
appropriate.
Per informazioni dettagliate fare riferimento al
manuale fornito dal costruttore della macchina
utensile.
2 La funzione di gestione utensili di MANUAL GUIDE i
non è disponibile per la Serie 30i.
3 Questo funzione non può essere usata con il
simulatore MANUAL GUIDE i per personal
computer.
Sullo schermo per l’associazione di un numero utensile a un numero
correttore, impostare il numero dell’utensile che utilizzerà un numero
correttore. Una volta registrato su questo schermo, il numero utensile
viene registrato nella tabella dei dati di gestione utensili, insieme al
numero correttore e al tipo di utensile.
Questo schermo è attivo solo se il bit 0 (ORT) del parametro N. 14823
è 1.
- 729 -
1. ASS.NUM.UT. AI NUM.CORR.
1.1
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
SELEZIONE DELLO SCHERMO PER L’ASSOCIAZIONE DI
UN NUMERO UTENSILE A UN NUMERO CORRETTORE
<1> Premere [>] sulla schermata iniziale di ciascun modo per
visualizzare i tasti software illustrati di seguito, quindi premere
[IMPOST]:
<2> Verrà visualizzato lo schermo seguente.
<3> In questo schermo selezionare “IMPOSTAZ. N. CORRETTORE
E N. UTENSILE”. Verrà visualizzato lo schermo per
l’associazione di un numero utensile a un numero correttore
utensile.
- 730 -
B-63874IT/05
1.2
GESTIONE UTENSILI
1. ASS.NUM.UT. AI NUM.CORR.
ELEMENTI VISUALIZZATI
Elementi visualizzati
N. CORR.:
I numeri correttore possono essere solo visualizzati, non è
possibile impostarne altri.
L’intervallo dei numeri correttore disponibili dipende
dall’impostazione del parametro N. 14824.
N. UTENS.:
Per registrare un nuovo numero utensile in un campo vuoto,
inserire un nuovo numero e premere il tasto INPUT.
Per convalidare un numero utensile esistente, inserire 0.
- 731 -
1. ASS.NUM.UT. AI NUM.CORR.
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
NOTA
Quando viene inserito un numero utensile, il
numero correttore associato viene impostato nella
voce “numero correttore” dei dati che presentano
quel numero utensile nella tabella dei dati di
gestione utensili.
Se la tabella dei dati di gestione utensili non
contiene dati con quel numero utensile, il sistema
cercherà i dati di gestione utensili che non
presentano un numero utensile e il numero
correttore associato al numero utensile inserito
verrà impostato in quei dati di gestione utensili.
Se un numero utensile viene eliminato (viene
inserito il valore 0), tutti i dati di gestione utensili
che presentano quel numero verranno eliminati.
TIPO:
Per selezionare il tipo desiderato, premere il tasto software
corrispondente.
Tasti software
[TO MNU]:
Ritorna alla schermata del menu.
[CAMCUR]:
Attiva alternativamente i modi del cursore.
- 732 -
B-63874IT/05
1.3
GESTIONE UTENSILI
1. ASS.NUM.UT. AI NUM.CORR.
DISATTIVAZIONE DEI MESSAGGI DI AVVERTENZA
IL PARAMETRO N.14824 E' ERRATO:
Viene visualizzato se il valore del parametro N. l4824 non si
trova nell’intervallo compreso tra 1 e 999 e “IMPOSTAZ. N.
CORRETTORE E N. UTENSILE” è selezionato nel menu
[IMPOST].
INVALID INPUT:
Viene visualizzato se viene inserito un numero utensile non
compreso nell’intervallo di valori valido.
NUMERO UTENSILE DUPLICATO:
Viene visualizzato se il numero inserito è già stato impostato.
ERRORE DI ACCESSO ALLA TABELLA DELLA GESTIONE
UTENSILI:
Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere
il numero utensile e il numero correttore.
- 733 -
2. VIS.E IMP. VAL.CORR. UT.
2
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE
DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE
Oltre allo schermo di correzione utensile convenzionale, è disponibile
uno schermo che consente di visualizzare e impostare i valori di
correzione utensile utilizzando i numeri utensile e i tipi di correzione.
Questo schermo è attivo solo se il bit 1 (TOD) del parametro N. 14823
è 1.
- 734 -
B-63874IT/05
2.1
GESTIONE UTENSILI
2. VIS.E IMP. VAL.CORR. UT.
SELEZIONE DELLO SCHERMO PER L’IMPOSTAZIONE
DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE PER CIASCUN
NUMERO UTENSILE
<1> Premere [>] sulla schermata iniziale di ciascun modo per
visualizzare i tasti software illustrati di seguito:
<2> Da questo schermo, premere [COR UT] per visualizzare lo
schermo di impostazione dei valori di correzione utensile.
<3> Spostando il cursore sulla scheda “T:COR-GEOMET”, viene
visualizzato “Schermo per la compensazione della geometria di
utensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile)”.
<4> Spostando il cursore sulla scheda “T:COR-USURA”, viene
visualizzato “Schermo per la compensazione dell’usura di
utensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile)”.
<5> Spostando il cursore sulla scheda “M:CORR. UTENS”, viene
visualizzato “Schermo per la compensazione di utensili di tipo
fresa (per ciascun numero utensile)”.
NOTA
Se sono selezionate le schede “T:GEOMETRIA”,
“T:USURA” e “M:CORREZIONE”, vengono
visualizzate le rispettive schermate convenzionali
“T:Tool geometric offset”, “T:Tool wear offset” e “M
tool wear offset”.
- 735 -
2. VIS.E IMP. VAL.CORR. UT.
2.2
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
ELEMENTI VISUALIZZATI
(1) Schermo per la compensazione della geometria di utensili di tipo tornio
(per ciascun numero utensile)
- Elementi visualizzati
N. UTENS.:
Sono visualizzati i numeri utensile della tabella dei dati di gestione
utensili.
Da questo schermo non è possibile impostare nuovi numeri.
TIPO:
Sono visualizzati i tipi di correzione.
I valori compresi tra 1 e il “numero dei tipi di correzione”
impostato nel parametro N. 14825 sono visualizzati in sequenza.
Se l’impostazione del parametro N. 14825 è 0, nella colonna dei
tipi di correzione non è visualizzato alcun valore.
ASSE X, ASSE Z, ASSE Y, RAGGIO, PUNTA VIRT:
Viene stabilito il numero correttore corrispondente a ciascuna
combinazione di numero utensile e tipo di correzione e vengono
visualizzati i rispettivi valori.
Nei dati vengono effettuate le impostazioni per il numero
correttore determinato dalla combinazione del numero utensile
con il tipo di correzione.
Intervallo di dati validi:
Dipende dall’impostazione del correttore utensile (descritta più
avanti).
Dati a cui fare riferimento:
Dati di correzione utensile
- 736 -
B-63874IT/05
GESTIONE UTENSILI
2. VIS.E IMP. VAL.CORR. UT.
- Tasti software
[TO MNU]:
Ritorna alla schermata del menu.
[CAMCUR]:
Attiva alternativamente i modi del cursore.
(2) Schermo per la compensazione dell’usura di utensili di tipo tornio (per
ciascun numero utensile)
Gli elementi visualizzati sono gli stessi di “Schermo per la
compensazione della geometria di utensili di tipo tornio (per ciascun
numero utensile)”.
(3) Schermo per la compensazione di utensili di tipo fresa (per ciascun
numero utensile)
Gli elementi visualizzati sono gli stessi di “Schermo per la
compensazione della geometria di utensili di tipo tornio (per ciascun
numero utensile)”.
- 737 -
2. VIS.E IMP. VAL.CORR. UT.
2.3
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
CORREZIONE UTENSILE
È possibile impostare un valore costituito da un numero massimo di
sei cifre (senza includere ‘-’ e ‘.’). Per la correzione utensile nel modo
T, se è attiva l’opzione relativa all’immissione di un valore di
correzione utensile composto da 7 cifre, è possibile impostare un
valore costituito da un numero massimo di sette cifre.
Il numero valido di cifre nella parte frazionaria dipende
dall’impostazione dell’NC.
- 738 -
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
2.4
2. VIS.E IMP. VAL.CORR. UT.
NOTE
NOTA
Se il bit 1 (TOF) del parametro N. 14823 è 0, lo
schermo per l’impostazione del valore di
compensazione per ciascun numero utensile non
viene visualizzato.
Schermi con caratteristiche diverse che dipendono dalle opzioni fornite
La funzione di compensazione della geometria e dell’usura
dell’utensile (sistemi di tornio, modelli standard e funzioni di
lavorazione complessa) e le funzioni della memoria di
compensazione utensile di tipo B e C (sistemi di lavorazione) sono
facoltative.
Se queste opzioni non sono disponibili, vengono visualizzati gli
schermi descritti di seguito.
- Schermo visualizzato quando è selezionata l’opzione di impostazione della
correzione utensile
- Schermo per la compensazione di utensili di tipo tornio (per ciascun numero
utensile)
- 739 -
2. VIS.E IMP. VAL.CORR. UT.
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
- Schermo per la compensazione di utensili di tipo fresa (per ciascun numero
utensile)
Se è attivata l’opzione relativa alla memoria di compensazione utensile
di tipo B (sistemi di lavorazione).
Se non sono disponibili le funzioni della memoria di compensazione
utensile di tipo B e di tipo C (sistemi di lavorazione) e la funzione di
compensazione della geometria e dell’usura dell’utensile (macchine
complesse).
“Y-axis offset” è una funzione facoltativa. Se questa opzione non
viene fornita, vengono visualizzati gli schermi descritti di seguito.
- Schermo per la compensazione della geometria di utensili di tipo tornio (per
ciascun numero utensile)
- 740 -
B-63874IT/05
GESTIONE UTENSILI
2. VIS.E IMP. VAL.CORR. UT.
- Schermo per la compensazione dell’usura di utensili di tipo tornio (per ciascun
numero utensile)
NOTA
1 Nei CNC dei centri di lavorazione lo schermo delle
impostazioni di correzione dell’utensile per tornitura
non viene visualizzato.
2 Per i CNC dei torni (modelli standard), lo schermo
delle impostazioni di correzione dell’utensile per
fresatura non viene visualizzato.
- 741 -
2. VIS.E IMP. VAL.CORR. UT.
2.5
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
DISATTIVAZIONE DEI MESSAGGI DI AVVERTENZA
IL PARAMETRO N.14823 E' ERRATO:
Viene visualizzato se il valore del parametro N. l4823 non si
trova nell’intervallo compreso tra 1 e 999 e se è selezionato lo
schermo delle impostazioni dei valori di correzione utensile per
ciascun numero utensile. Sullo schermo non sono visualizzati
dati.
ERRORE DI ACCESSO ALLA TABELLA DELLA GESTIONE
UTENSILI:
Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere
il numero utensile e il numero correttore.
- 742 -
B-63874IT/05
3
GESTIONE UTENSILI
3. VIS.E IMP. DATI GEST.UT.
VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE
DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI
Questo schermo è attivo solo se il bit 3 (TMG) del parametro
N. 14823 è 1.
- 743 -
3. VIS.E IMP. DATI GEST.UT.
3.1
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
SELEZIONE DELLO SCHERMO DI IMPOSTAZIONE DEI
DATI DI GESTIONE UTENSILI
<1> Premere [>] sulla schermata iniziale di ciascun modo per
visualizzare i tasti software illustrati di seguito, quindi premere
[IMPOST]:
<2> Verrà visualizzato lo schermo seguente.
<3> Da questo schermo, selezionare “DATI GESTIONE UTENSILI”
per visualizzare lo schermo di impostazione dei dati di gestione
utensili.
- 744 -
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
3. VIS.E IMP. DATI GEST.UT.
3.2
SCHERMI DEI DATI DI MAGAZZINO (MAGAZZINI DA
1 A 4)
3.2.1
Elementi visualizzati
Vengono visualizzati il numero utensile, il tipo utensile, il numero del
gruppo e il numero correttore corrispondenti a ciascun bicchiere.
I numeri utensile, i tipi utensile e i numeri gruppo possono essere
cambiati.
Elementi visualizzati
BICCHIERE:
Sono visualizzati i numeri bicchiere.
Dallo schermo non è possibile impostare nuovi numeri.
NOTA
Sui singoli schermi dei dati di magazzino è
visualizzato il numero di bicchieri corrispondente
all’impostazione “number of data items” effettuata
nei parametri N. 13222, 13227, 13232 e 13237,
cominciando dal valore “start pot number”
impostato nei parametri NC N. 13223, 13228,
13233 e 13238.
N. UTENS.:
Per registrare un nuovo numero utensile in un campo vuoto,
inserire un nuovo numero e premere il tasto [INPUT].
Per convalidare un numero utensile esistente, inserire 0.
- 745 -
3. VIS.E IMP. DATI GEST.UT.
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
TIP. UTEN.:
È visualizzato il tipo di utensile corrispondente a ciascun numero
utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di
gestione utensili.
Per selezionare il tipo desiderato, premere il tasto software
corrispondente.
GRUPPO:
È visualizzato il numero gruppo corrispondente a ciascun numero
utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di
gestione utensili.
Per impostare un nuovo gruppo, inserire un valore.
N. CORRETT:
È visualizzato il numero correttore corrispondente a ciascun
numero utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di
gestione utensili.
In questo schermo non è possibile cambiare i numeri correttore.
Tasti software
[TO MNU]:
Ritorna alla schermata del menu.
[CAMCUR]:
Attiva alternativamente i modi del cursore.
3.2.2
Messaggi di avvertenza visualizzati
ERR.DI ACCE.ALLA GESTIONE UTENSILI:
Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere
normalmente i dati corrispondenti ai numeri di bicchiere nella
tabella dei dati di gestione magazzino.
ERRORE DI ACCESSO ALLA TABELLA DELLA GESTIONE
UTENSILI:
Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere i
dati di gestione utensili quali numeri utensile, tipi utensile e
numeri gruppo.
INVALID INPUT:
Viene visualizzato se il valore inserito non è compreso
nell’intervallo di valori validi.
- 746 -
B-63874IT/05
GESTIONE UTENSILI
3. VIS.E IMP. DATI GEST.UT.
3.3
SCHERMO DI VISUALIZZAZIONE DELL’UTENSILE IN
POSIZIONE MANDRINO E IN POSIZIONE DI ATTESA
3.3.1
Elementi visualizzati
In questo schermo sono visualizzati gli utensili che si trovano nelle
posizioni del mandrino e in posizioni di attesa.
Il numero delle posizioni del mandrino e delle posizioni di attesa
visualizzate dipende dalle impostazioni di:
Parametro N. 13250 (numero di mandrini effettivi)
Parametro N. 13251 (numero di posizioni di attesa effettive)
Se l’impostazione del parametro N. 13250 è 4 (valore massimo) e
quella del parametro N. 13251 è 4 (valore massimo), lo schermo
visualizzato è il seguente.
- 747 -
3. VIS.E IMP. DATI GEST.UT.
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
Elementi visualizzati
N. UTENS.:
Per modificare il numero utensile in corrispondenza di una
posizione mandrino o di una posizione di attesa, spostare il
cursore sul numero, inserire un nuovo valore e premere
[INTROD].
Per convalidare un numero utensile esistente, inserire 0.
TIP. UTEN.:
È visualizzato il tipo di utensile corrispondente a ciascun numero
utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di
gestione utensili.
Per selezionare il tipo desiderato, premere il tasto software
corrispondente.
GRUPPO:
È visualizzato il numero gruppo corrispondente a ciascun numero
utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di
gestione utensili.
Per impostare un nuovo gruppo, inserire un valore.
N. CORRETT:
È visualizzato il numero correttore corrispondente a ciascun
numero utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di
gestione utensili.
In questo schermo non è possibile cambiare i numeri correttore.
Descrizione dei tasti software
[TO MNU]:
Ritorna alla schermata del menu.
[CAMCUR]:
Attiva alternativamente i modi del cursore.
- 748 -
B-63874IT/05
3.3.2
GESTIONE UTENSILI
3. VIS.E IMP. DATI GEST.UT.
Messaggi di avvertenza visualizzati
ERR.DI ACCE.ALLA GESTIONE UTENSILI:
Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere
normalmente i dati di posizione del mandrino o di attesa dalla
tabella dei dati di gestione magazzino.
ERRORE DI ACCESSO ALLA TABELLA DELLA GESTIONE
UTENSILI:
Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere i
dati di gestione utensili quali numeri utensile, tipi utensile e
numeri gruppo.
INVALID INPUT:
Viene visualizzato se il numero utensile inserito non è compreso
nell’intervallo di valori valido.
- 749 -
4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT.
4
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE
DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI
Questo schermo è attivo solo se il bit 4 (TLF) del parametro
N. 14823 è 1.
- 750 -
B-63874IT/05
4.1
GESTIONE UTENSILI
4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT.
SELEZIONE DELLA SCHERMATA DI IMPOSTAZIONE
DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI
<1> Premere [>] sulla schermata iniziale di ciascun modo per
visualizzare i tasti software illustrati di seguito, quindi premere
[IMPOST]:
<2> Verrà visualizzato lo schermo seguente.
<3> Da questo schermo, selezionare “VITA UTENSILI” per
visualizzare lo schermo di impostazione dei dati di gestione vita
utensili.
- 751 -
4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT.
4.2
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
ELEMENTI VISUALIZZATI
Elementi visualizzati
ORDINE:
Nella prima colonna di ciascun utensile è visualizzato il valore
che indica la priorità dell’utensile.
Posizionando il cursore su questa voce e inserendo un nuovo
valore, è possibile cambiare la priorità dell’utensile, come
descritto dettagliatamente più avanti.
È visualizzato un numero di valori corrispondente al numero di
utensili del gruppo più uno. In questo modo sarà possibile
aggiungere un nuovo utensile.
GRUPPO:
Sono visualizzati i numeri gruppo della tabella dei dati di
gestione utensili.
TIPO CONT.:
Sono visualizzati i tipi di conteggio (numero di volte in cui è
stato utilizzato) della tabella dei dati di gestione utensili.
È possibile specificare il tipo di conteggio per ciascun gruppo.
Per specificare il valore desiderato, premere il tasto software
corrispondente.
- 752 -
B-63874IT/05
GESTIONE UTENSILI
4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT.
N. UTENS.:
Sono visualizzati i numeri utensile con lo stesso numero gruppo.
I numeri sono visualizzati nell’ordine con cui gli utensili
verranno utilizzati.
È possibile registrare un numero utensile con il gruppo.
Per registrare un utensile, spostare il cursore nella parte inferiore
(la parte vuota) della colonna del numero utensile relativa al
gruppo e premere [REGIST] oppure premere INTROD.
Se, invece, si desidera eliminare un utensile esistente, spostare il
cursore sul numero corrispondente e premere [CANCEL].
DURATA:
È visualizzata la durata di ciascun utensile, in base a quanto
stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili.
È possibile specificare la durata di ciascun utensile.
Premendo [GRPALL] dopo avere inserito un valore, è possibile
impostare la stessa durata per tutti gli utensili del gruppo.
Nella prima riga di ciascun gruppo viene visualizzata la somma
delle durate degli utensili registrati con quel gruppo.
DUR. RES.:
È visualizzata la durata residua di ciascun utensile, in base a
quanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili.
La durata residua può essere aumentata mediante la
riconfigurazione dei dati.
Nella prima riga di ciascun gruppo viene visualizzata la somma
delle durate residue degli utensili registrati con quel gruppo.
AVVISO DUR:
È visualizzata la durata prevista di ciascun utensile, in base a
quanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili.
È possibile impostare la durata prevista di ciascun utensile
(l’intervallo di tempo restante trascorso il quale viene emesso un
segnale di avviso).
Premendo [GRPALL] dopo avere inserito un valore, è possibile
impostare la stessa durata prevista per tutti gli utensili del gruppo.
Nella prima riga di ciascun gruppo è visualizzato il tempo di
durata residua trascorso il quale lo stato del gruppo cambia in
“segnalato”.
È inoltre possibile impostare la durata prevista di ciascun gruppo.
- 753 -
4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT.
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
STATO:
È visualizzato lo stato di ciascun utensile, in base a quanto
stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili (non valido,
presente, assente, usato, salto (utensile danneggiato)).
Per selezionare il tipo desiderato, premere il tasto software
corrispondente.
Nella prima riga per ciascun gruppo è visualizzato lo stato del
gruppo (non segnalato o segnalato).
- 754 -
B-63874IT/05
4.3
GESTIONE UTENSILI
4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT.
MODIFICA DELLA PRIORITÀ DEGLI UTENSILI
È possibile modificare la priorità degli utensili di un gruppo.
Procedura per la modifica della priorità:
<1> Posizionare il cursore sul valore di priorità nella prima colonna
per l’utensile desiderato e inserire un nuovo valore.
<2> Premere [ORDINE] oppure INTROD, per modificare la priorità
in base al valore immesso. Agli utensili i cui valori di priorità
erano maggiori rispetto al valore immesso prima della modifica
verranno assegnati i valori precedenti più uno.
- 755 -
4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT.
4.4
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
VISUALIZZAZIONE DEI VALORI DELLA DURATA SULLO
SCHERMO DEI DATI DI GESTIONE VITA DEGLI UTENSILI
Quando i dati sulla vita dell’utensile vengono modificati con il
programma operativo, vengono aggiornati sullo schermo dei dati di
gestione vite utensili.
4.4.1
Operazione
<1> Premere [IMPOST].
<2> Selezionare “VITA UTENSILI” dalla schermata del menu.
<3> Verrà visualizzato lo schermo seguente.
Il tipo di calcolo è “NUMERO”.
Il tipo di calcolo è “TEMPO”.
- 756 -
B-63874IT/05
GESTIONE UTENSILI
4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT.
<4> Se i dati della vita utensile vengono modificati con il programma
operativo, i dati visualizzati vengono aggiornati.
Il tipo di calcolo è “NUMERO”.
Il tipo di calcolo è “TEMPO”.
- 757 -
4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT.
4.5
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
VISUALIZZAZIONE DELLA LISTA DEI NUMERI GRUPPI
È possibile visualizzare una lista degli stati di durata dei gruppi. I
gruppi possono essere ordinati in base al numero o allo stato della
durata.
Premendo [LSTGRF] quando è visualizzato lo schermo dei dati di
gestione vita utensili, viene visualizzato lo schermo descritto di seguito:
Nella colonna “AVVISO PREC.” è visualizzato “SEGNALATO” solo
per i gruppi per cui è impostato l’indicatore di avviso precedente.
Nella colonna “STATO” è visualizzato “SCADUTO” per un gruppo
quando gli stati di durata di tutti gli utensili che appartengono al
gruppo sono “SCADUTO”, “SALTO” e/o “NON VALIDO”.
- 758 -
B-63874IT/05
GESTIONE UTENSILI
4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT.
Visualizzazione dei gruppi ordinati in base al numero o allo stato della durata
Premendo [ORDN S] sullo schermo della lista dei numeri gruppi, i
gruppi vengono visualizzati in base all’ordine di stato/avviso precedente.
NOTA
Quando i numeri dei gruppi sono visualizzati in
base all’ordine dello stato, l’ordine è il seguente:
<1> Gruppi per i quali nella colonna “STATO” è
visualizzato “SCADUTO”
<2> Gruppi per i quali nella colonna “AVVISO
PREC.” è visualizzato “SEGNALATO”
<3> Altri gruppi
Premendo [ORDN N], i gruppi vengono visualizzati in base al numero.
Selezione del gruppo
Posizionare il cursore sul numero del gruppo da selezionare e premere
[SELEZ]. Viene visualizzato lo schermo dei dati di gestione vita
utensili del numero del gruppo selezionato.
- 759 -
4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT.
4.6
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
VISUALIZZAZIONE DELLA LISTA DEI NUMERI GRUPPI
Sulla lista dei numeri gruppi, lo stato del gruppo non gestito viene
visualizzato come “NON VALIDO”
La vita del gruppo la cui durata è terminata può essere ripristinata
sulla lista dei numeri gruppi.
4.6.1
Visualizzazione della lista degli stati di durata dei gruppi
Premendo [LSTGRF] sullo schermo dei dati di gestione vita utensili,
viene visualizzato lo schermo descritto di seguito.
Quando gli stati di tutti gli utensili che appartengono allo stesso gruppo
non sono gestiti, lo stato della durata del gruppo viene visualizzato
come “NON VALIDO”.
Inoltre, lo stato del gruppo che non è “NON VALIDO” e non comprende
strumenti con stato “ABILITA” o “USATO”, viene visualizzato come
“SCADUTO”.
- 760 -
B-63874IT/05
GESTIONE UTENSILI
4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT.
Da questo schermo, premendo [ORDN N] viene visualizzato lo schermo
seguente.
Il gruppo il cui stato non è gestito viene visualizzato in fondo alla
lista, come indicato di seguito.
- 761 -
4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT.
4.6.2
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
Ripristino della durata del gruppo
Dalla schermata Vita utensili, premendo [RIEGR] viene visualizzata la
seguente schermata.
Portare il cursore sul gruppo il cui stato sia “SCADUTO”, e premere
[RIEGR]. In questo modo, gli stati degli utensili che appartengono al
gruppo passano ad “ABILITA”, mentre il valore della durata residua
diventa uguale al valore della durata.
Lo stato della durata del gruppo passa a “NON SEGNALATO”.
Lo stato dell’utensile che è “NON VALIDO” o “SALTO” non viene
aggiornato quando si preme [RIEGRP].
Dopo il ripristino della durata del gruppo, l’indicazione dello stato
relativo alla vita del gruppo non sarà più “SCADUTO”.
- 762 -
B-63874IT/05
4.7
GESTIONE UTENSILI
4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT.
MESSAGGI DI AVVERTENZA VISUALIZZATI
“ERRORE DI ACCESSO ALLA TABELLA DELLA GESTIONE
UTENSILI”:
Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere i
dati di gestione utensili quali numeri utensile e numeri gruppo.
“INVALID INPUT”:
Viene visualizzato se il valore inserito non è compreso
nell’intervallo di valori validi.
“STATO DEL GRUPPO NON ‘SCADUTO’.”
Viene visualizzato se, premendo [RIEGR] sulla schermata Vita
utensili, lo stato del gruppo indicato dalla posizione del cursore
non è “SCADUTO”.
- 763 -
4. VIS.E IM.DATI GES.VI.UT.
4.8
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
IMPOSTAZIONE DELL’INDICATORE DI AVVISO DI
DURATA
Per visualizzare lo stato di durata (“SEGNALATO” o “NON SEGN.”)
di un gruppo sullo schermo dei dati di gestione vita utensili, è
necessario impostare l’indicatore di avviso precedente dei dati di
gestione utensili con il PMC.
Il sistema MANUAL GUIDE i visualizza “SEGNALATO” come stato
di un gruppo quando l’indicatore di avviso precedente è impostato
sullo stato descritto di seguito.
Se il bit 3 (ETE) del parametro N. 13200 = 0
Quando l’indicatore di avviso precedente di uno degli utensili del
gruppo è impostato su “SEGNALATO”
Se il bit 3 (ETE) del parametro N. 13200 = 1
Quando gli indicatori di avviso precedente di tutti gli utensili del
gruppo sono impostati su “SEGNALATO”
Metodo per la modifica del programma Ladder PMC
Modificare il programma Ladder in modo che l’indicatore di avviso
precedente dei dati di gestione utensili dell’utensile utilizzato sia
impostato su 1 (“SEGNALATO”) quanto l’NC genera un segnale di
avviso relativo alla durata dell’utensile.
Per l’indicatore di avviso precedente dei dati di gestione utensili viene
utilizzato il bit 7 dell’elemento di personalizzazione 0.
Elemento
Bit
7
Elemento di
personalizzazione 0
- 764 -
6
5
4
3
2
1
0
Significato
Indicatore di
avviso
precedente
Descrizione dei dati
0:NON SEGNALATO
1:SEGNALATO
B-63874IT/05
5
GESTIONE UTENSILI
5. SCH.LISTA DATI VITA UT.
SCHERMATA DELLA LISTA DEI DATI
DELLA VITA UTENSILI
Lo stato della durata di tutti gli utensili può essere visualizzato sullo
schermo della lista dei dati di gestione utensili.
- 765 -
5. SCH.LISTA DATI VITA UT.
5.1
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
SELEZIONE DELLO SCHERMO DELLA LISTA DEI DATI DI
GESTIONE VITA UTENSILI
<1> Premere [IMPOST] per visualizzare il seguente schermo.
Questo elemento
N. 14823#5 è ’1’.
- 766 -
viene
visualizzato
quando
il
parametro
B-63874IT/05
5.2
GESTIONE UTENSILI
5. SCH.LISTA DATI VITA UT.
SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE DELLA
DURATA
<1> Dallo schermo della scheda “BASE” sul menu IMPOSTAZ.,
selezionare “LISTA DATI VITA UTENSILI” per visualizzare il
seguente schermo.
•
•
•
•
Lo stato della vita per tutti gli utensili viene visualizzato
sotto forma di elenco.
Il numero gruppi viene visualizzato all’estremità sinistra.
L’indicazione dello stato della vita di ciascun utensile è
uguale a quello della schermata convenzionale dei dati di
gestione della vita.
Su questo schermo, è possibile modificare la priorità degli
strumenti che appartengono allo stesso gruppo con lo
strumento puntato dal cursore. L’operazione eseguita
premendo ciascun tasto software è uguale a quella della
schermata convenzionale dei dati di gestione della vita.
<2> Spostare il cursore su “TIPO” per visualizzare il seguente schermo.
- 767 -
5. SCH.LISTA DATI VITA UT.
GESTIONE UTENSILI
•
B-63874IT/05
Su questo schermo, è possibile modificare il tipo di calcolo
degli strumenti che appartengono allo stesso gruppo con lo
strumento puntato dal cursore. L’operazione eseguita
premendo ciascun tasto software è uguale a quella della
schermata convenzionale dei dati di gestione della vita.
- 768 -
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
5. SCH.LISTA DATI VITA UT.
<3> Spostare il cursore su “N. UTENS” per visualizzare il seguente
schermo.
•
Su questo schermo è possibile modificare il numero
dell’utensile puntato dal cursore. L’operazione eseguita
premendo ciascun tasto software è uguale a quella della
schermata convenzionale dei dati di gestione della vita.
<4> Spostare il cursore su “DURATA” per visualizzare il seguente
schermo.
- 769 -
5. SCH.LISTA DATI VITA UT.
GESTIONE UTENSILI
•
B-63874IT/05
Su questo schermo è possibile modificare il valore della vita
dell’utensile puntato dal cursore. L’operazione eseguita
premendo ciascun tasto software è uguale a quella della
schermata convenzionale dei dati di gestione della vita.
<5> Spostare il cursore su “STATO” per visualizzare il seguente
schermo.
•
Su questo schermo è possibile modificare lo stato
dell’utensile puntato dal cursore. L’operazione eseguita
premendo ciascun tasto software è uguale a quella della
schermata convenzionale dei dati di gestione della vita.
<6> Premendo [LSTGRF] viene visualizzata la lista degli stati dei
gruppi. I dati visualizzati sono uguali a quelli riportati sulla
schermata convenzionale della lista dei numeri gruppi. Quando
si seleziona un numero dalla finestra della lista dei numeri
gruppi, viene visualizzata la schermata della lista dei dati di
gestione della vita con il cursore posizionato in corrispondenza
del primo utensile del gruppo selezionato.
<7> Quando i dati della vita utensili vengono modificati nell’ambito
del programma operativo, gli stessi vengono anche aggiornati
nella schermata della lista dei dati della vita utensili.
- 770 -
B-63874IT/05
6
GESTIONE UTENSILI
6. VIS.MODALE TIPI DI CORR.
VISUALIZZAZIONE MODALE DEI TIPI DI
CORREZIONE
Sono disponibili due metodi di specifica dei numeri correttore: il
metodo convenzionale, in cui un numero correttore indipendente da un
numero utensile viene specificato direttamente e un metodo in cui
viene specificato un tipo di correzione associato a un numero utensile.
Nel secondo metodo, quando viene specificato un tipo di correzione,
questo viene visualizzato nella posizione di visualizzazione modale
delle informazioni per tutto il tempo in cui rimane attivo.
- 771 -
6. VIS.MODALE TIPI DI CORR.
6.1
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
ELEMENTI VISUALIZZATI
•
Schermo visualizzato quando viene specificato direttamente un
numero correttore (sul tornio)
Questo schermo è uguale a quello convenzionale.
•
Schermo visualizzato quando viene specificato un tipo di correzione
(sul tornio)
Se il bit 7 (STS) del parametro N. 14823 è 1 ed è visualizzato il
tipo di correzione, questo viene visualizzato dopo ‘T-’ nella
sezione di visualizzazione dello stato.
•
Schermo visualizzato quando un numero correttore viene
specificato direttamente (sulla fresatrice)
Questo schermo è uguale a quello convenzionale.
•
Schermo visualizzato quando viene specificato un tipo di correzione
(sulla fresatrice)
Se il bit 7 (STS) del parametro N. 14823 è 1 ed è visualizzato il
tipo di correzione, questo viene visualizzato dopo ‘D-’ e ‘H-’ nella
sezione di visualizzazione dello stato.
- 772 -
B-63874IT/05
6.2
GESTIONE UTENSILI
6. VIS.MODALE TIPI DI CORR.
TIPI DI CORREZIONE VISUALIZZATI (IMPOSTATI DAL
COSTRUTTORE DELLA MACCHINA UTENSILE)
Nella sezione di visualizzazione dello stato i tipi di correzione
vengono visualizzati facendo riferimento alle seguenti variabili:
#90248, tipo di correzione del codice D sulla fresatrice
#90249, tipo di correzione sul tornio e tipo di correzione del codice H
sulla fresatrice
Quando si specifica un numero correttore utensile, il costruttore della
macchina utensile deve impostare un tipo di correzione nelle variabili
#90248 e #90249 nel macroprogramma chiamato, servendosi dei
codici T, D e H.
Se si specifica direttamente un numero correttore anziché un tipo di
correzione, il costruttore della macchina utensile dovrà impostare le
variabili su un valore nullo.
- 773 -
7. VIS.DA.GES.UT.SC.STD CNC
7
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
VISUALIZZAZIONE DEI DATI DI
GESTIONE UTENSILI DELLO SCHERMO
STANDARD CNC
Premendo il tasto software visualizzato sullo schermo MANUAL
GUIDE i è possibile passare lo schermo alla tabella dei dati di
gestione utensili sul lato NC.
Per usare questa funzione è necessaria l’impostazione del parametro
TLD (N.14823#6).
- 774 -
B-63874IT/05
7.1
GESTIONE UTENSILI
7. VIS.DA.GES.UT.SC.STD CNC
FUNZIONAMENTO
<1> Se il parametro TLD (N. 14823#6) è impostato su ‘1’, viene
visualizzato [GES-UT] sullo schermo base in ogni modo.
Esempio: modo EDIT
<2> Premendo [GES-UT] viene visualizzato il seguente schermo di
dati gestione utensili.
Schermo della tabella di gestione magazzino
Schermo della tabella di gestione utensili
- 775 -
7. VIS.DA.GES.UT.SC.STD CNC
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
NOTA
Viene visualizzato lo schermo della tabella di
gestione magazzino oppure lo schermo della
tabella di gestione utensili. Viene visualizzato lo
schermo precedente.
<3> Su questo schermo, se vengono premuti i tasti funzione per
l’avvio di MANUAL GUIDE i, viene ripristinato lo schermo
base MANUAL GUIDE i.
- 776 -
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
8
ALTRO
- 777 -
8. ALTRO
8. ALTRO
8.1
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
RITORNO ALLO SCHERMO DEL MENU
È possibile tornare allo schermo del menu dallo schermo di gestione
utensili. Inoltre, è possibile tornare allo schermo base precedente
all’impostazione dei parametri.
8.1.1
Ritorno allo schermo del menu IMPOSTAZ.
<1> Premere [IMPOST]
<2> Dallo schermo del menu "BASE" selezionare “VITA UTENSILI”
per visualizzare il seguente schermo.
<3> Premendo [TO MNU] viene visualizzata la seguente schermata
di menu. Il cursore è visualizzato nella posizione della schermata
precedentemente selezionata (in questo caso “VITA
UTENSILI”).
- 778 -
B-63874IT/05
GESTIONE UTENSILI
8. ALTRO
NOTA
“IMPOSTAZ. N. CORRETTORE E N.
UTENSILE”,”DATI GESTIONE UTENSILI”, e
“LISTA VITA UTENSILI” sono uguali a "VITA
UTENSILI"
Quando il parametro N. 14850#2 è impostato su 1, viene visualizzato
[CHIUDI] anzichè [TO MNU].: Premendo [CHIDI] si ritorna alla
schermata base precedente.
- 779 -
8. ALTRO
8.2
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/05
DISATTIVAZIONE DELLA FUNZIONE DI MODIFICA DEI
DATI DI GESTIONE UTENSILI SULLO SCHERMO
STANDARD CNC
Sullo schermo dei dati di gestione utensili sul lato NC è possibile
disattivare la funzione di modifica dei dati di gestione utensili.
8.2.1
Operazioni
Nel caso in cui sia attivo il parametro N. 14851#7, quando si preme
[EDIT] sullo schermo dei dati di gestione utensili viene visualizzato il
seguente avvertimento. Inoltre, i dati di gestione utensili non possono
essere modificati nello schermo NC.
“WRITE-PROTECTED”
- 780 -
B-63874IT/05
8.3
GESTIONE UTENSILI
8. ALTRO
UTILIZZO DEI DATI GESTIONE UTENSILI
I seguenti dati di personalizzazione della tabella dati di gestione
utensili vengono impiegati dalle funzioni di gestione utensili di
MANUAL GUIDE i.
Pertanto MTB non può usare questi dati di personalizzazione durante
l’utilizzo delle funzioni di gestione utensili di MANUAL GUIDE i.
Dato
Dato di
personalizzazione 0
Bit
7
Contenuto
Indicatore di avviso precedente
6
5
4
3
2
1
0
Dato di
personalizzazione 1
Dato di
personalizzazione 2
Dato di
personalizzazione 3
Dato di
personalizzazione 4
N. UTENS.
N. CORRETTORE
TIPO UTENSILE
ORDINE DI IMPIEGO UTENSILI
NOTA
Per l’abilitazione del dato “Ordine di impiego
utensili”, è necessario impostare il parametro N.
13203#6 su 1 e il parametro N.13260 su 4. Se il
valore di questi parametri è 0, la vita utensile più
breve non viene ricercata in base a quest’ordine.
- 781 -
VI. ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
1
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
1. NOTE ESPLICATIVE
NOTE ESPLICATIVE
AVVERTENZA
Tutti i dati descritti in questa parte, come ad
esempio i parametri, i valori di correzione e i
programmi pezzo, non possono essere usati per la
vera e propria lavorazione. I dati reali variano da
un modello di macchina all’altro. Per informazioni
dettagliate, fare riferimento al manuale
corrispondente fornito dal costruttore della
specifica macchina utensile.
Se i dati impostati non coincidono con le
caratteristiche di una determinata macchina,
l’utensile può urtare contro il pezzo e determinare
modalità di lavorazione anomale che potrebbero
danneggiare l’utensile e/o la macchina e persino
provocare infortuni alle persone.
Il programma pezzo realizzato utilizzando il MANUAL GUIDE i
presenta la forma di un programma codice ISO con codice G e così via.
È necessario accedere al programma, utilizzato per operazioni come la
modifica di utensili, la correzione di utensili, la rotazione del mandrino,
l’avvicinamento e lo sblocco sotto forma di programma codice ISO.
Oltre a queste azioni, è possibile accedere al programma pezzo per
realizzare movimenti complessi della lavorazione, generalmente
difficili da eseguire con il codice ISO, come ad esempio una
lavorazione ciclica mediante il metodo di programmazione menu.
Questa lavorazione ciclica viene effettuata sotto forma di blocco, in
cui sono inclusi i dati G a quattro cifre e altri dati necessari.
Nelle spiegazioni fornite di seguito, il contenuto di una parentesi quadra
indica le operazioni effettive e ogni operazione è descritta come segue.
[NUOVOP]
12345
INPUT
↓↑→←
⇓⇑
(CREA NUOVO PROG)
<INIZ>
<<1.CILINDRO>>
- 785 -
:
:
:
:
:
:
:
:
Premere un tasto software
Immettere dati numerici
Premere un tasto INTROD
Premere un tasto CURSORE
Premere un tasto PAGINA
Nome della finestra o di un dato
Nome di una scheda
Voce di menu
2. TORNIO
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2
B-63874IT/05
TORNIO
Esempio: Sgrossatura/rifinitura esterna/, foratura sull’asse C
Pezzo
: Barra rotonda (φ100x80)
1º operazione : Sgrossatura esterna mediante utensile
generico per sgrossature (T0101)
2º operazione : Finitura esterna mediante utensile generico
per finiture (T0202)
3º operazione : Foratura frontale sull’asse C mediante
perforatrice (T0303)
R3
80°
R3
60°
φ100
φ60
C2
φ31
φ35
20
2
30
50
80
- 786 -
φ22
B-63874IT/05
2.1
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2. TORNIO
IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE
AVVERTENZA
1 L’operazione di impostazione della correzione
utensile varia da un modello di macchina a un
altro. Pertanto, le operazioni descritte in questa
sezione possono essere diverse da quelle della
macchina utilizzata.
Per maggiori dettagli sul funzionamento
dell’impostazione della correzione utensili sulla
macchina utilizzata, fare riferimento al manuale
corrispondente fornito dal costruttore della
specifica macchina utensile.
Se i dati impostati non coincidono con le
caratteristiche di una determinata macchina,
l’utensile può urtare contro il pezzo e determinare
modalità di lavorazione anomale che potrebbero
danneggiare l’utensile e/o la macchina e persino
provocare infortuni alle persone.
2 Per maggiori dettagli sul funzionamento di una
macchina descritta in questa sezione, fare
riferimento al manuale corrispondente fornito
dal costruttore della specifica macchina utensile.
Se il funzionamento non coincide con le
caratteristiche di una determinata macchina,
l’utensile può urtare contro il pezzo e determinare
modalità di lavorazione anomale che potrebbero
danneggiare l’utensile e/o la macchina e persino
provocare infortuni alle persone.
- 787 -
2. TORNIO
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2.1.1
Impostazione dei valori delle correzioni sull’asse Z
B-63874IT/05
(1) Collocare un pezzo standard sul morsetto di un tornio.
Successivamente, prendere le misure necessarie per la sicurezza,
ad esempio chiudendo lo sportello della macchina.
(2) Eseguire il ritorno al punto di riferimento della macchina dell’asse
X e Z.
(3) Generare il codice T nel modo MDI e selezionare l’utensile per la
misurazione.
(4) Far ruotare un mandrino a una velocità sicura.
(5) Tagliare manualmente la superficie A del disegno seguente con un
utensile reale.
+X
Morsetto
Superficie B
α
Superficie A
+Z
Punto zero
β
(6) Rilasciare l’utensile solo in direzione dell’asse X, senza muovere
l’asse Z.
(7) Arrestare il mandrino.
(8) Misurare la distanza β dal punto zero nel sistema di coordinate del
pezzo rispetto alla superficie A.
- 788 -
B-63874IT/05
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2. TORNIO
Procedere come indicato nello schermo MANUAL GUIDE i.
[COR UT]
(CORRE. UTENS.)
<CORREZIONE GEOMETRICA>
[CAMCUR]
(L’ELEMENTO <--> verrà visualizzato a destra in alto della finestra)
→
<<ASSE Z>>
↓
<<Numero di correttore per l’utensile usato>>
[MISURA]
(CALCOLARE LA (MISURA) DI CORREZIONE)
β INPUT
(COORD. PEZZO OBIETT. Z)
Controllare il risultato del calcolo visualizzato nei RISULTATI.
[INTRODUZ]
(CORREZIONE GEOMETRICA)
- 789 -
2. TORNIO
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2.1.2
Impostazione dei valori delle correzioni sull’asse X
B-63874IT/05
Subito dopo aver impostato i valori di correzione dell’asse Z,
impostare i valori di correzione dell’asse X come segue.
(1) Far ruotare un mandrino a una velocità sicura.
(2) Tagliare manualmente la superficie B del disegno seguente con un
utensile reale.
(3) Rilasciare l’utensile solo in direzione dell’asse Z, senza muovere
l’asse X.
(4) Misurare il diametro α della superficie B. Impostare questo valore
come il valore misurato per l’asse X nel numero di correttore
desiderato.
(CORRE. UTENS.)
<CORREZIONE GEOMETRICA>
(L’ELEMENTO <--> verrà visualizzato a destra in alto della finestra)
←
<<ASSE X>>
↓
<<Numero di correttore per l’utensile usato>>
[MISURA]
(CALCOLARE LA (MISURA) DI CORREZIONE)
α INTROD
(COORD. PEZZO OBIETT.)
Controllare il risultato del calcolo visualizzato nei RISULTATI.
[INTROD]
(CORREZIONE GEOMETRICA)
Ripetere il procedimento illustrato sopra delle operazioni di misura dei
valori di correzione dell’asse Z e dell’asse X per gli utensili necessari.
NOTA
1 Misurare sempre l’asse della specifica del diametro
in termini di valore del diametro.
2 Quando il valore misurato viene immesso come
valore di correzione geometrica mediante
[MISUR.], il valore di correzione usura
corrispondente è impostato su 0.
3 I valori di correzione usura vengono usati per
correggere l’errore misurato sul prodotto lavorato o
sulla quantità di usura di un utensile.
- 790 -
B-63874IT/05
2.2
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2. TORNIO
IMPOSTAZIONE DEI DATI DI TRASLAZIONE DEL
SISTEMA DI COORDINATE DEL PEZZO
Dopo aver impostato i valori di correzione geometrica per gli utensili
desiderati, impostare il punto zero del pezzo sul pezzo reale usato per
la lavorazione.
Generalmente, sul tornio la linea centrale di rotazione di un pezzo è
impostata sul punto zero del pezzo dell’asse X. Pertanto, non occorre
impostare nuovamente il punto zero del pezzo dell’asse X per il nuovo
pezzo.
Per il punto zero dell’asse Z occorre ripetere l’impostazione quando si
passa a un pezzo nuovo.
In questa sezione sono descritte le operazioni per impostare la
superficie finale del pezzo sul punto zero.
(1) Collocare il pezzo lavorato sul morsetto di un tornio.
Successivamente, prendere le misure necessarie per la sicurezza,
ad esempio chiudendo lo sportello della macchina.
(2) Eseguire il ritorno al punto di riferimento della macchina
dell’asse X e Z.
(3) Generare il codice T nel modo MDI e selezionare l’utensile per la
misurazione.
(4) Far ruotare un mandrino a una velocità sicura.
(5) Tagliare manualmente la superficie A del disegno seguente con
un utensile reale.
+X
Morsetto
Superficie A
+Z
Punto zero del pezzo
β
(6) Rilasciare l’utensile solo in direzione dell’asse X, senza muovere
l’asse Z.
(7) Arrestare il mandrino.
(8) Definire l’entità β della superficie finale.
- 791 -
2. TORNIO
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
Procedere come indicato nello schermo MANUAL GUIDE i.
[IMPPEZ]
(SISTEMA DI COORDINATE DEL PEZZO)
<ORIGINE PEZZO>
(La SCHEDA <--> verrà visualizzata a destra in alto della finestra)
→
<TRASLAZIONE PEZZO>
[CAMCUR]
(L’ELEMENTO <--> verrà visualizzato a destra in alto della finestra)
→
<<Z>>
[MISURA]
(CALCOLARE LA (MISURA) DI CORREZIONE)
β INPUT
(COORD. PEZZO OBIETT.)
Controllare il risultato del calcolo visualizzato nei RISULTATI.
[INTRODUZ]
(SISTEMA DI COORDINATE PEZZO)
In seguito alle operazioni descritte sopra, confermare che il valore
della coordinata assoluta dell’asse Z sia stato sostituito con quello del
valore β immesso.
- 792 -
B-63874IT/05
2.3
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2. TORNIO
PREPARAZIONE DEL MENU DI BLOCCHI IN FORMATO
FISSO
Per quanto riguarda il blocco in formato fisso, il costruttore della
macchina utensile generalmente imposta il menu adeguato per ogni
specifica macchina. È comunque possibile immettere il proprio menu
sullo schermo MANUAL GUIDE i.
2.3.1
Immissione del blocco in formato fisso per la lavorazione in
tornitura
Immettere il menu di blocchi in formato fisso che verrà richiamato
mediante il tasto software [FRMFIS] nel gruppo di tasti software per
la lavorazione in tornitura.
[SETTING]
(SETTING)
<BASE>
↓
<<2.REGISTRAZIONE DEL BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA
TORNITURA>>
[SELEZ]
(REGISTRAZIONE DEL BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA TORNITURA)
<FORM1>
[NUOVO]
(CREARE UN NUOVO BLOCCO IN FORMATO FISSO)
<NOME BLOCCO : >
AVVIARE IL PROCEDIMENTO DI IMMISSIONE
<BLOCCO REGISTRATO : >
G28 U0 W0 ; T? ; G99 G96 S? ; M03 ; G00 X120. Z20. ;
[INSER.]
[CHIUDI]
- 793 -
2. TORNIO
2.3.2
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
Immissione del blocco in formato fisso per la fresatura
Immettere il menu di blocchi in formato fisso che verrà richiamato
mediante il tasto software [FRMFIS] nel gruppo di tasti software per
la fresatura.
Immettere i dati per il programma per l’operazione di inizio fresatura e
l’operazione di fine programma.
[IMPOSTAZ.]
(SETTING)
<BASE>
↓
<<1.REGISTRAZIONE DEL BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA
FRESATRICE>>
[SELEZ]
(REGISTRAZIONE DEL BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA
FRESATURA)
<FORM1>
[NUOVO]
(CREARE UN NUOVO BLOCCO IN FORMATO FISSO)
<NOME BLOCCO : >
INPUT INIZIO FRESATURA SULL’ASSE C
<BLOCCO REGISTRATO : >
M21. ; T? ; G98 G97 ; M03 S? ; G00 X120. Z20. ;
[INSER.]
→
<FORM5>
[NUOVO]
(CREARE UN NUOVO BLOCCO IN FORMATO FISSO)
<NOME BLOCCO : >
IMMISSIONE FINE PROGRAMMA
<BLOCCO REGISTRATO : >
M05. ; G00 X200. ; G28 U0 W0 ; M02 ;
[INSER.]
[CHIUDI]
- 794 -
B-63874IT/05
2.4
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2. TORNIO
IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE
Impostare i dati utensile necessari. Questi dati utensile vengono usati
per visualizzare il tipo di animazione dell’utensile e il calcolo
dell’angolo di taglio nella lavorazione ciclica.
T0101 : Utensile generico per la sgrossatura
T0202 : Utensile generico per la finitura
T0303 : Utensile per la foratura
Visualizza la finestra “CORRE. UTENS.” mediante il tasto [COR UT]
CORREZIONE GEOMETRICA
N.
ASSE X
ASSE Z
001
-200.000
-300.000
002
-210.000
-310.000
003
-220.000
-330.000
RAGGIO
0.800
0.400
3.000
PUNTA VIRT.
3
3
0
NOTA
1 I valori di correzione indicati sopra sono solo un
esempio e non possono essere usati per la
lavorazione reale.
2 Il numero correttore 003 indicato sopra viene usato
per l’utensile per la foratura e, se utilizzato per
l’animazione, è necessario impostare il valore del
raggio di foratura sui valori di correzione del raggio.
Visualizzare la scheda “DATI UTEN” premendo il tasto cursore →
N.
001
002
003
UTENSL.
GENERL
GENERL
DRILL
- 795 -
DATI UTEN
IMP.
1
1
2
ANGTGL
90.0
90.0
140.0
ANGOLO
80.0
80.0
2. TORNIO
2.5
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
CREAZIONE DEL PROGRAMMA PEZZO
In MANUAL GUIDE i è possibile usare l’editazione in background,
ma in questa sezione sono descritte le operazioni di creazione del
programma pezzo mediante l’uso dell’editazione in foreground.
2.5.1
Creazione di un nuovo programma pezzo
Creare un nuovo programma pezzo di O1234.
1. Nel caso in cui si crei direttamente un nuovo programma pezzo
Selezionare il modo EDIT usando un commutatore di selezione del modo sul
pannello di comando di una macchina
[NUOVOP]
(CREA NUOVO PROGRAMMA)
1234 [CREA]
(NUOVO N. PROGRAMMA)
2. Nel caso in cui si crei un nuovo programma pezzo sulla finestra di
elenco del programma.
Selezionare il modo EDIT usando un commutatore di selezione del modo sul
pannello di comando di una macchina
[LIST O]
(APRI PROGRAMMA)
[NUOVO]
(CREA NUOVO PROGRAMMA)
1234 [CREA]
(NUOVO N. PROGRAMMA)
Selezionare il programma appena immesso mediante il tasto ↓
[APRI]
- 796 -
B-63874IT/05
2.5.2
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2. TORNIO
Operazioni del menu di avvio
Premendo [INIZ] nel menu dei tasti software per la lavorazione in
tornitura, viene visualizzata la finestra “INSER. IL COMANDO DI
INIZIO TORNITURA” con le seguenti schede.
<INIZ>
: Menu dei blocchi in formato fisso usato per la
parte superiore del programma pezzo o per ogni
processo di lavorazione.
<GREZZO>
: Menu dei blocchi in formato grezzo, necessario
per l’animazione.
2.5.2.1
Immissione dei dati in formato grezzo
Selezionando la scheda <GREZZO> mediante il tasto cursore, viene
visualizzato il menu dei blocchi in formato grezzo.
(INSERIRE IL COMANDO DI AVVIO PER LA TORNITURA)
<GREZZO>
↓
<<2.FIGURA GREZZA CILINDRICA >>
[SELEZ]
Immettere i dati in formato grezzo come una barra rotonda.
(CILINDRO GREZZO)
100 INPUT
80 INPUT
0 INPUT
[INSER.]
- 797 -
(DIAMETRO)
(LUNGHEZZA)
(ORIGINE PEZZO)
2. TORNIO
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
2.5.3
Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione
del mandrino per la lavorazione in tornitura
2.5.3.1
Immissione diretta in formato codice ISO
In genere, è difficile definire l’azione di modifica utensili, rotazione
del mandrino, avvicinamento e rilascio perché esistono molte differenze
a seconda della configurazione della macchina. Pertanto, se si utilizza
il programma in formato codice ISO è possibile realizzare un
programma pezzo più flessibile e sicuro.
G28 U0 W0 ; INSER
T0101 ; INSER
G99 G96 S150 ; INSER
M03 ; INSER
G00 X120. Z20. ; INSER
2.5.3.2
(Ritorno al punto di riferimento)
(Modifica utensile)
(Controllo della velocità di taglio costante,
mm/modo rev )
(Rotazione del mandrino)
(Avvicinamento)
Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso
È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dal
menu dei blocchi in formato fisso. In questo caso, però, il blocco in
formato fisso deve essere preparato in anticipo.
(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di tornitura)
[INIZ]
<INIZ>
↓
<<1.AVVIARE IL PROCEDIMENTO>>
[INSER.]
NOTA
Nel caso in cui si immetta un valore indefinito
digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso,
occorre sostituire “?” con un valore che possa
essere utilizzato nella lavorazione reale.
Posizionare il cursore su “?”, immettere dati
numerici, poi premere “MODIFI”.
- 798 -
B-63874IT/05
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2.5.4
Immissione del processo di sgrossatura esterna
2.5.4.1
Immissione del blocco del ciclo di sgrossatura esterna
2. TORNIO
Eseguire la prima operazione: sgrossatura esterna mediante utensile
generico per sgrossature (T0101).
Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via.
(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di tornitura)
[CICLO]
→
<TORNITURA>
↓
<<1.TORNITURA(SGROSSATURA ESTERNA)>>
[SELEZ]
(TORNITURA(SGROSSATURA ESTERNA) – INSER.)
<COND. TAGL>
[-Z]
(DIREZIONE TAGLIO)
2 INPUT
(PROF. TAGL.)
INTROD
(VARIAZ. PROF. TAGLIO %)
.5 INPUT
(SOVRAM.FIN.ASSE X)
.5 INPUT
(SOVRAM.FIN.ASSE Z)
.3 INPUT
(VEL. AVANZ. RADIALE)
.5 INPUT
(VEL.AVANZ.ASSIALE)
.5 INPUT
(VEL. AVANZ.RISALITA)
[INSER.]
- 799 -
2. TORNIO
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
NOTA
1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione
ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di
taglio, vengono impostati automaticamente.
Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello
stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre
immettere tali dati se non si è mai avuto accesso
allo stesso tipo di ciclo.
2 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione
ciclica sono visualizzate 2 schede, <COND.
TAGL.> e <PARTICOLAR>.
Nella scheda <COND. TAGL.> occorre impostare
tutti i dati. Nella scheda <PARTICOLAR> tutti i dati
sono impostati automaticamente. È sufficiente
controllare e modificare i dati solo se necessario
- 800 -
B-63874IT/05
2.5.4.2
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2. TORNIO
Immissione di figure per la sgrossatura esterna
Immettendo il blocco della lavorazione ciclica di sgrossatura esterna,
viene visualizzata la finestra di immissione in formato libero: immettere
la figura finale della lavorazione.
(FIGURA PER LA TORNITURA – PIANO ZX – INSER.)
(PUNTO INIZIALE – INSER.)
INPUT 31
(PUNTO INIZIALE DX)
INPUT 0
(PUNTO INIZIALE Z)
[OK]
[LINEA]
(LINEA – INSER.)
[SX-SU]
(DIREZIONE LINEA)
INPUT 35
(PUNTO FINALE DX)
INPUT
(PUNTO FINALE Z)
INPUT 45
(ANGOLO)
[OK]
[LINEA]
(LINEA – INSER.)
[SINISTRA]
(DIREZIONE LINEA)
[OK]
[CR]
(RACCORDO – INSER.)
INPUT 3
(RACCORDO)
[OK]
[LINEA]
(LINEA – INSER.)
[SX-SU]
(DIREZIONE LINEA)
INPUT 60
(PUNTO FINALE DX)
INPUT -30
(PUNTO FINALE Z)
INPUT 60
(ANGOLO)
[OK]
[LINEA]
(LINEA – INSER.)
[SINISTRA]
(DIREZIONE LINEA)
[OK]
[CR]
(RACCORDO – INSER.)
INPUT 3
(RACCORDO)
[OK]
[LINEA]
(LINEA – INSER.)
[SX-SU]
(DIREZIONE LINEA)
INPUT 100
(PUNTO FINALE DX)
INPUT -50
(PUNTO FINALE Z)
INPUT 80
(ANGOLO)
[OK]
Dopo aver immesso tutte le figure delle parti per la lavorazione,
immettere una figura grezza. Quando si usa un pezzo preformato, ad
esempio un pezzo di ghisa, il percorso di taglio più adeguato può
essere eseguito immettendo la figura grezza del pezzo preformato.
- 801 -
2. TORNIO
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
In questo esempio di programmazione si usa una barra rotonda.
Immettere quindi la figura grezza come segue.
(FIGURA PER LA TORNITURA – PIANO ZX – INSER.)
[LINEA]
(LINEA – INSER.)
[DESTRA]
(DIREZIONE LINEA)
INPUT 0
(PUNTO FINALE Z)
→
<ATTRIBUTO>
[GREZZO]
[OK]
[LINEA]
(LINEA – INSER.)
[GIU]
INPUT 31
[OK]
(TIPO DI ELEMENTO)
(DIREZIONE LINEA)
(PUNTO FINALE DX)
Le figure delle parti sono visualizzate con una linea blu, le figure
grezze sono visualizzate con una linea verde e la figura selezionata
viene visualizzata in giallo.
Controllare che le figure delle parti e le figure grezze immesse siano
corrette, facendo il confronto con l’immagine blu, quindi registrarle
come blocchi di figure nella memoria del CNC.
- 802 -
B-63874IT/05
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2. TORNIO
I blocchi di figure possono essere registrati direttamente nel
programma pezzo corrente e come un altro sottoprogramma.
I blocchi di figure registrati possono essere utilizzati anche per la
finitura. In questo esempio, quindi, registrarli come sottoprogramma.
(FIGURA PER LA TORNITURA – PIANO ZX – INSER.)
[CREA]
(METODO DI CREAZIONE FIGURA LIBERA)
↓
<CREAZIONE DI UN SOTTOPROGRAMMA>
INPUT 8100
(N. SOTTOP.)
TORNITURA ESTERNA
(NOME FIGURA)
[OK]
NOTA
Il sottoprogramma registrato può essere visualizzato
in una scheda del menu figure
“SOTTOPROGRAMMA”.
In questo caso, impostare i parametri dal N. 14720 al
N. 14723 in anticipo.
Per questo esempio, impostare i parametri come
segue.
N. 14720= 8000 (il numero di programma minimo di
sottoprogrammi visualizzato nel menu di
sottoprogrammi per lavorazioni in tornitura)
N. 14721= 8499 (il numero di programma massimo
di sottoprogrammi visualizzato nel menu
di sottoprogrammi per lavorazioni in
tornitura)
N. 14722= 8500 (il numero di programma minimo di
sottoprogrammi visualizzato nel menu di
sottoprogrammi per fresature)
N. 14723= 8999 (il numero di programma massimo
di sottoprogrammi visualizzato nel menu
di sottoprogrammi per fresature)
- 803 -
2. TORNIO
2.5.5
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
Immissione dei blocchi di modifica utensili e rotazione del
mandrino per la finitura esterna in formato codice ISO
Prima di iniziare il secondo processo di finitura esterna, modificare
l’utensile di finitura (T0202), la rotazione del mandrino ed altri
blocchi necessari in formato codice ISO con il codice G e così via.
G28 U0 W0 ; INSER.
T0202 ; INSER.
G99 G96 S300 ; INSER.
M03 ; INSER.
G00 X120. Z20. ; INSER.
(Ritorno al punto di riferimento)
(Modifica utensile)
(Controllo della velocità di taglio costante,
mm/modo rev )
(Rotazione del mandrino)
(Avvicinamento)
Altrimenti, potete immetterli dal menu dei blocchi in formato fisso.
(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di tornitura)
[START]
<INIZ>
↓
<<1.AVVIARE IL PROCEDIMENTO>>
[INSER.]
NOTA
Nel caso in cui si immetta un valore indefinito
digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso,
occorre sostituire “?” con un valore che possa
essere utilizzato nella lavorazione reale.
- 804 -
B-63874IT/05
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2. TORNIO
2.5.6
Immissione del processo di lavorazione ciclica di finitura
esterna
2.5.6.1
Immissione della figura per il blocco ciclo di finitura esterna
Eseguire la seconda operazione: finitura esterna mediante utensile
generico per finiture (T0202).
Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via.
(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di tornitura)
[CICLO]
→
<TORNITURA>
↓
↓
<<7.TORNITURA(FINITURA ESTERNA)>>
[SELEZ]
(TORNITURA(FINITURA ESTERNA) – INSER.)
<COND. TAGL>
[-Z]
(DIREZIONE TAGLIO)
INPUT .1
(VELOC. AVANZAMENTO)
[INSER.]
- 805 -
2. TORNIO
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
NOTA
1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione
ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di
taglio, vengono impostati automaticamente.
Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello
stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre
immettere tali dati se non si è mai avuto accesso
allo stesso tipo di ciclo.
2 Quando si seleziona il tipo di lavorazione ciclica dal
corrispondente menu, invece di effettuare la
selezione usando il cursore, è possibile utilizzare
l’immissione diretta del numero di elemento e il
tasto INTROD. In questo caso, immettere l’input 7.
- 806 -
B-63874IT/05
2.5.6.2
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2. TORNIO
Immissione di figure per la finitura esterna
Immettendo il blocco della lavorazione ciclica di finitura esterna,
viene visualizzata la finestra di immissione in formato libero:
immettere la figura finale della lavorazione. Tuttavia, è possibile usare
i precedenti blocchi di figure registrati per la sgrossatura. È sufficiente
premere [ANNULL], tornare alla finestra del menu delle figure per la
tornitura, poi effettuare le selezioni dal menu del sottoprogramma.
(FIGURA PER LA TORNITURA – PIANO ZX – INSER.)
(PUNTO INIZIALE – INSER.)
[ANNULL]
(INSERIRE FIGURA DA TORNIRE)
→
<SOTTOPROGR.>
↓
<<08100: TORNITURA ESTERNA>>
[SELEZ]
2.5.6.3
Immissione dei blocchi per il movimento di rilascio in
formato codice ISO
Dopo la finitura esterna, riportare l’utensile nella zona di sicurezza,
prima del successivo processo di foratura sull’asse C.
Immettere questi blocchi di movimento in formato codice ISO con il
codice G.
G00 X200. ; INSER.
M05 ; INSER.
G28 U0 W0 ; INSER.
- 807 -
(Movimento di rilascio)
(Arresto mandrino)
(Ritorno al punto di riferimento)
2. TORNIO
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
2.5.7
Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione
del mandrino per la foratura sull’asse C
2.5.7.1
Immissione diretta in formato codice ISO
Immettere i blocchi della modifica utensile, della modifica modo
sull’asse C, della rotazione mandrino, dell’avvicinamento e del rilascio
per la foratura sull’asse C. È possibile immettere questi blocchi
utilizzando il formato codice ISO.
M21. ; INSER.
T0303 ; INSER.
G98 G97 ; INSER.
M03 S800 ; INSER.
G00 X120. Z20. ; INSER.
2.5.7.2
(Passare al modo sull’asse C)
(Modifica utensile)
(modo mm/min)
(Rotazione del mandrino)
(Avvicinamento)
Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso
È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dal
menu dei blocchi in formato fisso. In questo caso, però, il blocco in
formato fisso deve essere preparato in anticipo.
(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)
[START]
<INIZ>
↓
<<2. INIZIO FRESATURA SULL’ASSE C>>
[INSER.]
NOTA
Nel caso in cui si immetta un valore indefinito
digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso,
occorre sostituire “?” con un valore che possa
essere utilizzato nella lavorazione reale.
- 808 -
B-63874IT/05
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2.5.8
Immissione del processo di foratura sull’asse C
2.5.8.1
Immissione del blocco del ciclo di foratura sull’asse C
2. TORNIO
Eseguire la terza operazione: Foratura frontale sull’asse C mediante
perforatrice (T0303).
(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)
[CICLO]
<FORATURA>
↓
<<2.FORATURA>>
[SELEZ]
(FORATURA – INSER.)
<COND. TAGL>
INPUT 5
INPUT
INPUT 10
INPUT -20
INPUT 2
INPUT 2
INPUT 100
INPUT .5
[INSER.]
(PROF. DI PASSATA)
(MODO RITORNO)
(PUNTO I)
(PROF. TAGL.)
(GO PAST AMOUNT)
(DIST. DI SICUREZZA)
(VELOC. AVANZAMENTO)
(DURATA SOSTA)
NOTA
Nella finestra del menu dei dati di lavorazione
ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di
taglio, vengono impostati automaticamente.
Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello
stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre
immettere tali dati se non si è mai avuto accesso
allo stesso tipo di ciclo.
- 809 -
2. TORNIO
2.5.8.2
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
Immissione del blocco di posizioni fori
Inserendo il blocco del ciclo di foratura, viene visualizzata la finestra
della posizione del foro; selezionare quindi il dato “Punto su un arco”.
(INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA)
<POSI. FORI>
↓
↓
<<17.FORO SULL’ASSE C SU FACCIA (PUNTI SU UN ARCO)>>
[SELEZ]
(FORO SULL’ASSE XC-C (PUNTI SU UN ARCO) – INSER.)
<POS./DIM.>
INPUT 0
(POSIZIONE BASE)
INPUT 11
(POS. ASSE X (RAGG))
INPUT 0
(ANGOLO INIZIALE)
→
<RIPETIZ.>
INPUT 90
(DIST. ANGOLARE)
INPUT 4
(N. DI FORI)
[INSER.]
- 810 -
B-63874IT/05
2.5.9
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2. TORNIO
Operazioni nel menu “FINE”
Una volta immessi tutti i programmi di lavorazione necessari, eseguire
la procedura finale.
2.5.9.1
Immissione diretta in formato codice ISO
Immettere i blocchi per l’arresto del mandrino, per il rilascio e per il
codice M finale in formato codice ISO con codice G e così via.
M05. ; INSER.
G00 X200. ; INSER.
G28 U0 W0 ; INSER.
M02 ; INSER.
2.5.9.2
(Arresto mandrino)
(Movimento di rilascio)
(Ritorno al punto di riferimento)
(Codice M finale)
Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso
È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dal
menu dei blocchi in formato fisso. In questo caso, però, il blocco in
formato fisso deve essere preparato in anticipo.
(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)
[END]
<FINE>
↓
<<1.FINE DEL PROGRAMMA>>
[INSER.]
NOTA
Nel caso in cui si immetta un valore indefinito
digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso,
occorre sostituire “?” con un valore che possa
essere utilizzato nella lavorazione reale.
- 811 -
2. TORNIO
2.6
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
CONTROLLO DEL PROGRAMMA PEZZO
È possibile controllare il programma pezzo immesso mediante
l’animazione.
2.6.1
Controllo mediante animazione
Selezionare il modo MEM usando un commutatore di selezione del modo su un
pannello di comando della macchina
[SIMULA]
(SIMULARE - ANIMARE)
[RIAVVO]
[START]
NOTA
Dopo aver effettuato il controllo mediante
animazione, per eseguire altre operazioni occorre
sempre chiudere la finestra di animazione
premendo il tasto [GRFOFF].
- 812 -
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
3
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
CENTRO DI LAVORAZIONE
Esempio: Contornatura parete esterna, lavorazione tasche, foratura
Pezzo : 90x130x30
Prima operazione : Contornatura parete esterna mediante
fresa a fondo piatto (T01)
Seconda operazione : Sgrossatura tasche mediante fresa
a fondo piatto (T01)
Terza operazione : Finitura tasche mediante fresa a
fondo piatto (T02) (laterale, fondo)
Quarta operazione : Foratura mediante utensile per
foratura (T03)
φ4
R30
R15
70
80
15
30
35
55
110
120
10
20
- 813 -
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
3.1
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE
DELLA LUNGHEZZA UTENSILE
AVVERTENZA
1 L’operazione di impostazione della correzione
utensile varia da un modello di macchina a un
altro. Pertanto, le operazioni descritte in questa
sezione possono essere diverse da quelle della
macchina utilizzata.
Per maggiori dettagli sul funzionamento
dell’impostazione della correzione utensili sulla
macchina utilizzata, fare riferimento al manuale
corrispondente fornito dal costruttore della
specifica macchina utensile.
Se i dati impostati non coincidono con le
caratteristiche di una determinata macchina,
l’utensile può urtare contro il pezzo e determinare
modalità di lavorazione anomale che potrebbero
danneggiare l’utensile e/o la macchina e persino
provocare infortuni alle persone.
2 Per maggiori dettagli sul funzionamento di una
macchina descritta in questa sezione, fare
riferimento al manuale corrispondente fornito dal
costruttore della specifica macchina utensile.
Se il funzionamento non coincide con le
caratteristiche di una determinata macchina,
l’utensile può urtare contro il pezzo e determinare
modalità di lavorazione anomale che potrebbero
danneggiare l’utensile e/o la macchina e persino
provocare infortuni alle persone.
Si supponga che la posizione Z=0 delle coordinate pezzo sia la
superficie del pezzo, mentre la posizione Z=0 delle coordinate
macchina sia l'origine della macchina.Impostando la distanza fra questi
2 punti sui valori di correzione della lunghezza utensile, è possibile
definire le coordinate del pezzo dell’asse Z.
La lunghezza utensile è diversa da utensile a utensile per la
lavorazione reale; impostare quindi i rispettivi valori di correzione.
Il valore di correzione della lunghezza utensile è il relativo valore
della coordinata dell’asse Z nel punto in cui la punta dell’utensile
tocca la superficie del pezzo.
(1) Selezionare l’utensile usato per la lavorazione reale mediante il
commutatore che si trova sul pannello operatore della macchina.
(2) Eseguire il ritorno al punto di riferimento della macchina dell’asse
Z.
(3) Premere [POSATT] e visualizzare i valori relativi delle coordinate.
- 814 -
B-63874IT/05
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
(4) Premere [PRESET], poi [TUTT 0] e [MODIFI]; successivamente,
i valori relativi delle coordinate di tutti gli assi vengono riportati a
0. Tuttavia, la coordinata dell’asse Z viene usata soltanto per la
misurazione.
(5) Premere [COR UT] e aprire la finestra della correzione utensile.
(6) Fare in modo che la punta dell’utensile tocchi la superficie del
pezzo mediante il JOG o il volantino manuale. Successivamente,
viene visualizzata la distanza dall’origine della macchina come
valore relativo della coordinata sull’asse Z.
(7) Selezionare la colonna di correzione della lunghezza utensile
utilizzata per la misurazione spostando il cursore mediante
l’apposito tasto.
(8) Premendo [ENTR C] viene visualizzata la finestra di INTROD.
COORDINATE RELATIVE, poi spostare il cursore sull’asse Z.
(9) Premendo [INTROD] il valore della coordinata relativa sull’asse
Z viene immesso come valore della lunghezza di correzione
dell’utensile.
- 815 -
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
Z=0 (Coordinata macchina)
Utensile usato
per la
lavorazione
Questa distanza viene impostata come il
reale
valore
di
correzione
della
lunghezza
dell’utensile
Z=0 (Coordinata
Pezzo
pezzo)
NOTA
Esistono casi in cui si usa un sensore denominato
master di base invece di avvicinare la superficie
del pezzo all’utensile; per maggiori dettagli e
informazioni sulle operazioni reali, consultare il
manuale del costruttore della macchina utensile.
- 816 -
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
3.2
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
IMPOSTAZIONE DEL VALORE DI CORREZIONE
DELL’ORIGINE DEL PEZZO
Dopo aver impostato i valori di correzione geometrica per gli utensili
desiderati, impostare il punto zero del pezzo sul pezzo reale usato per
la lavorazione.
Per effettuare l’effettiva lavorazione utilizzando il programma pezzo
realizzato sulla coordinata del pezzo, impostare la distanza tra
coordinata macchina e coordinata pezzo nel sistema di coordinate
pezzo come valore di correzione dell’origine pezzo.
In questa sezione sono descritte operazioni quale l’impostazione del
centro del pezzo (90x130) come origine del pezzo dell’asse X/Y/Z,
utilizzando un utensile standard con raggio di 5 mm.
Inoltre, G54 viene usato come sistema di coordinate pezzo.
(1) Selezionare l’utensile standard usando il commutatore che si trova
sul pannello operatore della macchina. A volte si usa un utensile
speciale, come ad esempio una leva per il centraggio come
utensile standard per rendere le operazioni più semplici e più
precise; per informazioni sulle operazioni reali, consultare il
manuale del costruttore della macchina utensile.
(2) Successivamente, prendere le misure necessarie per la sicurezza,
ad esempio chiudendo lo sportello della macchina.
(3) Selezionare il modo con volantino manuale sul pannello dell’operatore
della macchina e accostare l’utensile standard al lato destro del
pezzo (posizione A nel disegno) facendo riferimento al disegno in
basso. A questo punto, se necessario, far ruotare il mandrino a una
velocità sicura, quindi evitare di tagliare eccessivamente
arrestando l’utensile in movimento nella posizione di inizio del
taglio. Per informazioni sulle operazioni reali, consultare il manuale
fornito dal costruttore della macchina utensile.
Utensile standard
Y
X
5
45
B
65
A
5
Direzione dell’asse X 130
mm
- 817 -
Direzione
dell’asse Y
90 mm
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
(4) Premendo [IMPPEZ] viene visualizzata la finestra del sistema di
coordinate del pezzo.
(5) Selezionare i valori dell’asse X G54 spostando il cursore. Quando
nella finestra viene visualizzata un’altra scheda, è possibile che il
tipo di movimento del cursore corrisponda al tipo di transizione
della scheda; premere [CAMCUR] per passare al tipo di cursore
di transizione degli elementi.
(6) Premendo [MISURA] viene visualizzata la finestra del calcolo
della correzione.
(7) Quando l’utensile tocca il lato destro del pezzo, la posizione
sull’asse X dovrebbe essere X=70 mm, 65 mm della posizione del
lato destro + 5 mm del raggio utensile; immettere 70 nel valore
delle coordinate del pezzo. Successivamente, viene visualizzato il
risultato del calcolo nella colonna RISULTATO; confermare il
risultato se corretto.
(8) Premendo [INTROD] si imposta il valore calcolato sopra sui
valori di correzione dell’origine pezzo.
- 818 -
B-63874IT/05
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
(9) Estrarre l’utensile dal pezzo una volta e impostare i valori di
correzione dell’origine pezzo sull’asse Y mediante operazioni
simili da (3) a (8). In questo caso, toccare il punto B nel disegno e
il valore di destinazione è Y=50 mm.
- 819 -
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
3.3
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
PREPARAZIONE DEL MENU DI BLOCCHI IN FORMATO
FISSO
Per quanto riguarda il blocco in formato fisso, il costruttore della
macchina utensile generalmente imposta il menu adeguato per ogni
specifica macchina. È comunque possibile immettere il proprio menu
sullo schermo MANUAL GUIDE i.
3.3.1
Immissione del blocco in formato fisso per la fresatura
Immettere il menu di blocchi in formato fisso che verrà richiamato
mediante il tasto software [FRMFIS] nel gruppo di tasti software per
la fresatura.
Immettere i programmi per l’avvio e la fine.
[IMPOSTAZ.]
(SETTING)
<BASE>
↓
<<1. REGISTRAZIONE DEL BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA
FRESATURA>>
[SELEZ]
(REGISTRAZIONE DEL BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA
FRESATURA)
<FORM 1>
[NUOVO]
(CREAZIONE DI UN NUOVO BLOCCO IN FORMATO FISSO)
<NOME REGISTRATO : >
INPUT INIZIO FRESATURA
<BLOCCO REGISTRATO : >
G28 G91 Z0. ; G28 X0. Y0. ; T? M06 ; D? ; M03 S? ; G00 G90 G54 X0. Y0.; G43
Z100. H? ;
[AGGIUN]
→
<FORM5>
[NUOVO]
(CREARE UN NUOVO BLOCCO IN FORMATO FISSO)
<NOME REGISTRATO : >
INPUT FINE DEL PROGRAMMA
<BLOCCO REGISTRATO : >
M05. ; G00 G90 Z100. ; G28 G91 Z0, ; M06 T0 ;M30 ;
[AGGIUN]
[TO MNU]
- 820 -
B-63874IT/05
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
- 821 -
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
3.4
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE
Impostare i dati utensile necessari. Questi dati utensile vengono usati
per visualizzare il tipo di animazione dell’utensile e il calcolo
dell’angolo di taglio nella lavorazione ciclica.
I valori di correzione della lunghezza utensile sono stati già impostati
nella sezione 3.1.
T01 : Fresa a fondo piatto per sgrossatura
T02 : Fresa a fondo piatto per finitura
T03 : Foratura
Visualizza la finestra “CORRE. UTENS.” mediante il tasto [COR UT]
CORRE. UTENS.
N.
001
002
003
COMP. LUNGH. UTENS.
GEOMETRIA
USURA
valore misurato
0,000
valore misurato
0,000
valore misurato
0,000
COMPENSAZIONE FRESA
GEOMETRIA
USURA
4,000
0,000
3,000
0,000
2,000
0,000
NOTA
1 I valori di correzione indicati sopra sono solo un
esempio e non possono essere usati per la
lavorazione reale.
2 Il numero correttore 003 indicato sopra viene usato
per l’utensile per la foratura e, se utilizzato per
l’animazione, è necessario impostare il valore del
raggio di foratura sui valori di correzione del raggio.
3 A volte è possibile che lo schermo di correzione
precedente non venga visualizzato, a seconda della
funzione facoltativa associata. Per informazioni
dettagliate, fare riferimento al manuale fornito dal
costruttore della macchina utensile.
Visualizzare la scheda “DATI UTEN” mediante il tasto cursore →
N.
001
002
003
DATI UTEN
UTENS.
IMP
F END
1
F END
1
DRILL
1
- 822 -
140,0
B-63874IT/05
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
- 823 -
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
3.5
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
CREAZIONE DEL PROGRAMMA PEZZO
In MANUAL GUIDE i è possibile usare l’editazione in background,
ma in questa sezione sono descritte le operazioni di creazione del
programma pezzo mediante l’uso dell’editazione in foreground.
3.5.1
Creazione di un nuovo programma pezzo
Creare un nuovo programma pezzo di O1234.
1. Nel caso in cui si crei direttamente un nuovo programma pezzo
Selezionare il modo EDIT usando un commutatore di selezione del modo sul
pannello di comando di una macchina
[NUOVOP]
(CREA NUOVO PROGRAMMA)
1234 [CREA]
(NUOVO N. PROGRAMMA)
2. Nel caso in cui si crei un nuovo programma pezzo sulla finestra di
elenco del programma.
Selezionare il modo EDIT usando un commutatore di selezione del modo sul
pannello di comando di una macchina
[LIST O]
(APRI PROGRAMMA)
[NUOVO]
(CREA NUOVO PROGRAMMA)
1234 [CREA]
(NUOVO N. PROGRAMMA)
Selezionare il programma appena immesso mediante il tasto ↓
[APRI]
- 824 -
B-63874IT/05
3.5.2
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
Operazioni del menu di avvio
Premendo [INIZ] nel menu dei tasti software per la fresatura viene
visualizzata la finestra “INSER. IL COMANDO DI INIZIO
FRESATURA” con le seguenti schede.
<INIZ>
: Menu dei blocchi in formato fisso usato per
la parte superiore del programma pezzo o
per ogni processo di lavorazione.
<CONV COORD> : Il menu di conversione delle coordinate,
necessario per la macchina su superfici
inclinate, non viene usato in questa sezione.
<GREZZO>
: Menu dei blocchi in formato grezzo,
necessario per l’animazione.
3.5.2.1
Immissione dei dati in formato grezzo
Selezionando la scheda <GREZZO> mediante il tasto cursore, viene
visualizzato il menu dei blocchi in formato grezzo.
(INSERIRE IL COMANDO DI AVVIO PER LA FRESATURA)
<GREZZO>
↓
<<1. FIGURA GREZZA RETTANGOLARE>>
[SELEZ]
Immettere i dati in formato grezzo come una barra rotonda.
(FIGURA GREZZA RETTANGOLARE – INSER.)
INPUT 130
INPUT 90
INPUT 30
INPUT 65
INPUT 45
INPUT 0
[INSER.]
(LARGHEZZA)
(LUNGHEZZA)
(ALTEZZA)
(ORIGINE PEZZO X)
(ORIGINE PEZZO Y)
(ORIGINE PEZZO Z)
- 825 -
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
3.5.3
Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione
del mandrino per la fresa a fondo piatto per la sgrossatura
3.5.3.1
Immissione diretta in formato codice ISO
In genere, è difficile definire l’azione di modifica utensili, rotazione
del mandrino, avvicinamento e rilascio perché esistono molte
differenze a seconda della configurazione della macchina. Pertanto, se
si utilizza il programma in formato codice ISO è possibile realizzare
un programma pezzo più flessibile e sicuro.
G28 G91 Z0. ; INSER
G28 G91 X0. Y0. ; INSER
T01 M06 ; INSER
D1 ; INSER
M03 S1000 ; INSER
G00 G90 G54 X0. Y0. ; INSER
G43 Z100. H1 ; INSER
3.5.3.2
(Ritorno al punto di riferimento dell’asse Z)
(Ritorno al punto di riferimento dell’asse X/Y)
(Modifica utensile)
(Selezione dei dati utensile)
(Rotazione del mandrino)
(Avvicinamento asse X/Y)
(Avvicinamento asse Z)
Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso
È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dal
menu dei blocchi in formato fisso. In questo caso, però, il blocco in
formato fisso deve essere preparato in anticipo.
(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)
[INIZ]
(INSERIRE IL COMANDO DI AVVIO PER LA FRESATURA)
<INIZ>
↓
<<3. INIZIO FRESATURA>>
[INSER.]
NOTA
Nel caso in cui si immetta un valore indefinito
digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso,
occorre sostituire “?” con un valore che possa
essere utilizzato nella lavorazione reale.
Posizionare il cursore su “?”, immettere dati
numerici, poi premere “MODIFI”.
Dopo aver modificato i dati, riportare il cursore
sull’EOB alla fine del programma.
- 826 -
B-63874IT/05
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
3.5.4
Immissione del processo di contornatura della parete esterna
3.5.4.1
Immissione del blocco del ciclo di contornatura della parete
esterna (sgrossatura)
Eseguire la prima operazione: processo di contornatura della parete
esterna mediante fresa a fondo piatto per sgrossatura (T01).
Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via.
(Menu di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)
[CICLO]
(INSERIRE CICLO DI FRESATURA)
→
<CONTORNATURA>
↓
<<1.CONTORNATURA PARETE ESTERNA (SGROSSATURA)>>
[SELEZ]
(CONTORNATURA PARETE ESTERNA (SGROSSATURA) - INSERIMENTO)
<COND. TAGL>
INPUT 20
(SOVRAM. SUL FONDO)
INPUT 5
(SOVRAMET. LATERALE)
INPUT 3
(PROF. TAGLIO RAD.)
INPUT 10
(PROF. TAGLIO ASSIALE)
INPUT 0
(SOVRAM. FINIT. LATO)
INPUT 0
(SOVRAM. FINIT. SUL FONDO)
INPUT 500
(VEL. AVANZ. - UN LATO)
INPUT 300
(VEL. AVANZ. - DUE LATI)
INPUT 200
(AVANZ. – ASSIALE)
[INSER.]
- 827 -
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
NOTA
1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione
ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di
taglio, vengono impostati automaticamente.
Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello
stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre
immettere tali dati se non si è mai avuto accesso
allo stesso tipo di ciclo.
2 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione
ciclica sono visualizzate 2 schede, <COND. TAGL.>
e <PARTICOLAR>.
Nella scheda <COND. TAGL.> occorre impostare
tutti i dati. Nella scheda <PARTICOLAR> tutti i dati
sono impostati automaticamente. È sufficiente
controllare e modificare i dati solo se necessario
- 828 -
B-63874IT/05
3.5.4.2
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
Immissione di figura per contornatura della parete esterna
(sgrossatura)
Inserendo il blocco della lavorazione ciclica viene visualizzata la
finestra del menu delle figure per la contornatura; selezionare YQUADRO CONVESSO
(INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA)
<CONT. FIG.>
<<1.XY-QUADRO CONVESSO>>
[SELEZ]
(XY-QUADRO – INSERIMENTO)
<POS./DIM.>
[CONVESSO]
(TIPO DI FIGURA)
INPUT 0
(POSIZIONE BASE)
INPUT -20
(ALTEZZA/PROFONDITÀ)
INPUT 0
(CENTRO (X))
INPUT 0
(CENTRO (Y))
INPUT 120
(LUNGH. PER ASSE X)
INPUT 80
(LUNGH. PER ASSE Y)
[INSER.]
- 829 -
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3.5.5
Immissione del processo di sgrossatura tasche
3.5.5.1
Immissione del blocco del ciclo di sgrossatura tasche
B-63874IT/05
Eseguire la seconda operazione: sgrossatura tasche mediante fresa a
fondo piatto per sgrossatura (T01).
Poiché viene usato lo stesso utensile della prima operazione, non sono
necessari i blocchi di modifica utensile.
Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via.
(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)
[CICLO]
(INSERIRE CICLO DI FRESATURA)
→
<LAVORAZIONE TASCHE>
↓
<<1.LAVORAZIONE TASCHE(SGROSSATURA)>>
[SELEZ]
(LAVORAZIONE TASCHE(SGROSSATURA) – INSER.)
<COND. TAGL>
INPUT
(SOVRAM. SUL FONDO)
INPUT
(SOVRAMET. LATERALE)
INPUT 3
(PROF. TAGLIO RAD.)
INPUT 10
(PROF. TAGLIO ASSIALE)
INPUT 0.5
(SOVRAM. FINIT. LATO)
INPUT 0.5
(SOVRAM. FINIT. SUL FONDO)
INPUT 500
(VEL. AVANZ. - UN LATO)
INPUT 300
(VEL. AVANZ. - DUE LATI)
INPUT 200
(AVANZ. – ASSIALE)
[INSER.]
- 830 -
B-63874IT/05
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
NOTA
1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione
ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di
taglio, vengono impostati automaticamente.
Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello
stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre
immettere tali dati se non si è mai avuto accesso
allo stesso tipo di ciclo.
2 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione
ciclica sono visualizzate 2 schede, <COND. TAGL.>
e <PARTICOLAR>.
Nella scheda <COND. TAGL.> occorre impostare
tutti i dati. Nella scheda <PARTICOLAR> tutti i dati
sono impostati automaticamente. È sufficiente
controllare e modificare i dati solo se necessario
- 831 -
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
3.5.5.2
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
Immissione di figure per la sgrossatura tasche
Inserendo il blocco della lavorazione ciclica viene visualizzata la
finestra del menu delle figure per la lavorazione tasche; selezionare
FIGURA LIBERA CONCAVA XY.
(INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA)
<POCKET FIG>
↓
<<4.FIGURA LIBERA CONCAVA XY>>
[SELEZ]
(FIGURA LIBERA NEL PIANO XY – INSER.)
(PUNTO INIZIALE – INSER.)
INPUT
(TIPO DI FIGURA)
INPUT -50
(PUNTO INIZIALE X)
INPUT 0
(PUNTO INIZIALE Y)
INPUT 0
(POSIZIONE BASE)
INPUT -10
(ALTEZZA/PROFONDITÀ)
[OK]
[ARCO
]
(ARCO (CW) – INSER.)
INPUT
(PUNTO FINALE X)
INPUT
(PUNTO FINALE Y)
INPUT
(RAGGIO)
INPUT -35
(CENTRO CX)
INPUT 0
(CENTRO CY)
INPUT
(CONNESSIONE PREC.)
[TANGNT]
(CONNESSIONE SUCC.)
[OK]
[LINEA]
(LINEA – INSER.)
[DX-SU]
(DIREZIONE LINEA)
INPUT
(PUNTO FINALE X)
INPUT
(PUNTO FINALE Y)
INPUT
(ANGOLO)
[TANGNT]
(CONNESSIONE SUCC.)
[OK]
[ARCO
]
(ARCO (CW) – INSER.)
INPUT
(PUNTO FINALE X)
INPUT
(PUNTO FINALE Y)
INPUT 30
(RAGGIO)
INPUT 0
(CENTRO CX)
INPUT 0
(CENTRO CY)
[TANGNT]
(CONNESSIONE SUCC.)
[OK]
[LINEA]
(LINEA – INSER.)
[DX-GIU]
(DIREZIONE LINEA)
INPUT
(PUNTO FINALE X)
INPUT
(PUNTO FINALE Y)
INPUT
(ANGOLO)
[TANGNT]
(CONNESSIONE SUCC.)
[OK]
- 832 -
B-63874IT/05
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
[ARCO
]
(ARCO (CW) – INSER.)
INPUT
INPUT
INPUT 15
INPUT 35
INPUT 0
[TANGNT]
[OK]
[LINEA]
(LINEA – INSER.)
[SX-GIU]
INPUT
INPUT
INPUT
[TANGNT]
[OK]
[ARCO
]
(ARCO (CW) – INSER.)
INPUT
INPUT
INPUT 30
INPUT 0
INPUT 0
[TANGNT]
[OK]
[LINEA]
(LINEA – INSER.)
[SX-SU]
INPUT
INPUT
INPUT
[TANGNT]
[OK]
[ARCO
]
(ARCO (CW) – INSER.)
INPUT -50
INPUT 0
INPUT 15
INPUT -35
0 INPUT
INPUT
[OK]
- 833 -
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
(PUNTO FINALE X)
(PUNTO FINALE Y)
(RAGGIO)
(CENTRO CX)
(CENTRO CY)
(CONNESSIONE SUCC.)
(DIREZIONE LINEA)
(PUNTO FINALE X)
(PUNTO FINALE Y)
(ANGOLO)
(CONNESSIONE SUCC.)
(PUNTO FINALE X)
(PUNTO FINALE Y)
(RAGGIO)
(CENTRO CX)
(CENTRO CY)
(CONNESSIONE SUCC.)
(DIREZIONE LINEA)
(PUNTO FINALE X)
(PUNTO FINALE Y)
(ANGOLO)
(CONNESSIONE SUCC.)
(PUNTO FINALE X)
(PUNTO FINALE Y)
(RAGGIO)
(CENTRO CX)
(CENTRO CY)
(CONNESSIONE SUCC.)
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
I blocchi di una figura possono essere registrati direttamente nel
programma pezzo corrente e come un altro sottoprogramma.
I blocchi di figure registrati possono essere utilizzati anche per la
finitura. In questo esempio, quindi, registrarli come sottoprogramma.
(FIGURA LIBERA NEL PIANO XY - INSERIMENTO)
[CREA]
(METODO DI CREAZIONE FIGURA LIBERA)
↓
<CREAZIONE DI UN SOTTOPROGRAMMA>
INPUT 8200
(N. SOTTOP.)
POCKET FIGURE
(NOME FIGURA)
[ISOLA]
- 834 -
B-63874IT/05
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
Dal momento che la tasca contiene un’isola; immettere la figura
dell’isola immediatamente dopo.
(PUNTO INIZIALE – INSER.)
INPUT
INPUT -15
INPUT -7.5
INPUT 0
INPUT -10
[OK]
[LINEA]
(LINEA – INSER.)
[SU]
INPUT 7.5
[OK]
[LINEA]
(LINEA – INSER.)
[DESTRA]
INPUT 15
[OK]
[LINEA]
(LINEA – INSER.)
[GIU]
INPUT -7.5
[OK]
[LINEA]
(LINEA – INSER.)
[SINISTRA]
INPUT -15
[OK]
- 835 -
(TIPO DI FIGURA)
(PUNTO INIZIALE X)
(PUNTO INIZIALE Y)
(POSIZIONE BASE)
(ALTEZZA/PROFONDITÀ)
(DIREZIONE LINEA)
(PUNTO FINALE Y)
(DIREZIONE LINEA)
(PUNTO FINALE X)
(DIREZIONE LINEA)
(PUNTO FINALE Y)
(DIREZIONE LINEA)
(PUNTO FINALE X)
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
I blocchi di figure erano stati già definiti per creare un
sottoprogramma; controllare quindi il loro contenuto e creare un
sottoprogramma premendo [OK]
(FIGURA LIBERA NEL PIANO XY - INSERIMENTO)
[CREA]
(METODO DI CREAZIONE FIGURA LIBERA)
[OK]
NOTA
Il sottoprogramma registrato può essere visualizzato
in una scheda del menu figure
“SOTTOPROGRAMMA”.
In questo caso, impostare i parametri dal N. 14720 al
N. 14723 in anticipo.
Per questo esempio, impostare i parametri come
segue.
No.14720=8000 (Numero di programma minimo di
sottoprogrammi visualizzato nel menu di
sottoprogrammi per torniture)
No.14721=8499 (Numero di programma massimo di
sottoprogrammi visualizzato nel menu di
sottoprogrammi per torniture)
N. 14722= 8500(il numero di programma minimo di
sottoprogrammi visualizzato nel menu di
sottoprogrammi per fresature)
N. 14723= 8999 (il numero di programma massimo di
sottoprogrammi visualizzato nel menu di
sottoprogrammi per fresature)
- 836 -
B-63874IT/05
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
3.5.6
Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione
del mandrino per la fresa a fondo piatto per la finitura
3.5.6.1
Immissione diretta in formato codice ISO
Per la finitura di tasche, inserire i comandi per le varie operazioni fra
cui il cambio utensili, la specifica del mandrino e l’avvicinamento al
punto di inizio lavorazione.
G28 G91 Z0. ; INSER.
G28 G91 X0. Y0. ; INSER.
T01 M06 ; INSER.
D2 ; INSER.
M03 ; S1500; INSER.
G00 G90 G54 X0. Y0. ; INSER.
G43 Z100. H2 ; INSER.
3.5.6.2
(Ritorno al punto di riferimento asse Z)
(Ritorno al punto di riferimento assi X/Y)
(Modifica utensile)
(Selezione dei dati utensile)
(Rotazione del mandrino)
(Avvicinamento all’asse X/Y)
(Avvicinamento all’asse Z)
Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso
È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dal
menu dei blocchi in formato fisso. Il blocco in formato fisso già
preparato come 3.INIZIO FRESATURA è stato creato immettendo
valori indefiniti come “?”, per cui può essere usato anche per la
finitura.
(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)
[INIZ]
(INSERIRE IL COMANDO DI AVVIO PER LA FRESATURA)
<INIZ>
↓
<<3. INIZIO FRESATURA>>
[INSER.]
NOTA
Nel caso in cui si immetta un valore indefinito
digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso,
occorre sostituire “?” con un valore che possa
essere utilizzato nella lavorazione reale.
Posizionare il cursore su “?”, immettere dati
numerici, poi premere “MODIFI”.
Dopo aver modificato i dati, riportare il cursore
sull’EOB alla fine del programma.
- 837 -
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
3.5.7
Immissione del processo di finitura fondo e laterale tasche
3.5.7.1
Immissione del blocco del ciclo di finitura fondo tasche
Eseguire la terza operazione: processo di finitura fondo tasche
mediante fresa a fondo piatto per finitura (T01).
Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via.
(Menu di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)
[CICLO]
(INSERIRE CICLO DI FRESATURA)
→
<LAVORAZIONE TASCHE>
↓
<<2.LAVORAZIONE TASCHE (FINITURA FONDO)>>
[SELEZ]
(LAVORAZIONE TASCHE (FINITURA FONDO) – INSER.)
<COND. TAGL>
INPUT
(SOVRAM. SUL FONDO)
INPUT 0.5
(SOVRAM. FINIT. LATO)
INPUT
(SOVRAM. FINIT. FONDO)
INPUT 3
(PROF. TAGLIO RAD.)
INPUT 300
(VEL. AVANZ. - UN LATO)
INPUT 200
(VEL. AVANZ. – DUE LATI)
INPUT 200
(AVANZ. – ASSIALE)
[INSER.]
- 838 -
B-63874IT/05
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
NOTA
1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione
ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di
taglio, vengono impostati automaticamente.
Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello
stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre
immettere tali dati se non si è mai avuto accesso
allo stesso tipo di ciclo.
2 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica
sono visualizzate 2 schede, <COND. TAGL.> e
<PARTICOLAR>.
Nella scheda <COND. TAGL.> occorre impostare
tutti i dati. Nella scheda <PARTICOLAR> tutti i dati
sono impostati automaticamente. È sufficiente
controllare e modificare i dati solo se necessario
3.5.7.2
Immissione di figure per la finitura fondo tasche
Inserendo il blocco del ciclo viene visualizzata la finestra della figura
della lavorazione tasche; immettere quindi la figura per la finitura. A
ogni modo è possibile usare i blocchi per le figure registrati in
precedenza per la sgrossatura; pertanto, effettuare la selezione dal
menu del sottoprogramma.
(INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA)
→
<SOTTOPROGR.>
↓
<<08200: FIGURA TASCHE>>
[SELEZ]
- 839 -
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
3.5.7.3
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
Immissione del blocco ciclo per finitura laterale tasche
Eseguire la terza operazione: Processo di finitura tasche laterali e
inferiori mediante la fresa di sgrossatura a fondo piatto (T01).
Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via.
(Menu di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)
[CICLO]
(INSERIRE CICLO DI FRESATURA)
→
<LAVORAZIONE TASCHE>
↓
<<3.LAVORAZIONE TASCHE (FINITURA LATERALE)>>
[SELEZ]
(LAVORAZIONE TASCHE (FINITURA LATERALE) – INSER.)
<COND. TAGL>
INPUT
(SOVRAM. FINIT. LATO)
INPUT
(SOVRAM. FINIT. FONDO)
INPUT 300
(VEL. AVANZ. - UN LATO)
INPUT 200
(VEL. AVANZ. – DUE LATI)
INPUT 200
(AVANZ. – ASSIALE)
[INSER.]
NOTA
1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione
ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di
taglio, vengono impostati automaticamente.
Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello
stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre
immettere tali dati se non si è mai avuto accesso
allo stesso tipo di ciclo.
2 Quando si seleziona il tipo di lavorazione ciclica dal
corrispondente menu, invece di effettuare la
selezione usando il cursore, è possibile utilizzare
l’immissione diretta del numero di elemento e il
tasto INTROD. (In questo caso, immettere l'INPUT
3)
- 840 -
B-63874IT/05
3.5.7.4
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
Immissione di figure per la finitura laterale tasche
Inserendo il blocco del ciclo viene visualizzata la finestra della figura
della lavorazione tasche; immettere quindi la figura per la finitura.
A ogni modo è possibile usare i blocchi per le figure registrati in
precedenza per la sgrossatura; pertanto, effettuare la selezione dal
menu del sottoprogramma.
(INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA)
→
<SOTTOPROGR.>
↓
<<08200: POCKET FIGURE>>
[SELEZ]
3.5.8
Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione
del mandrino per la foratura
3.5.8.1
Immissione diretta in formato codice ISO
Per la foratura, inserire i comandi per le varie operazioni fra cui il cambio
utensili, la specifica del mandrino e l’avvicinamento al punto di inizio
lavorazione.
G28 G91 Z0. ; INSER.
G28 G91 X0. Y0. ; INSER.
T03 M06 ; INSER.
D3; INSER.
M03 S800 ; INSER.
G00 G90 G54 X0. Y0. ; INSER.
G43 Z100. H3; INSER.
- 841 -
(Ritorno al punto di riferimento asse Z)
(Ritorno al punto di riferimento assi X/Y)
(Modifica utensile)
(Selezione dei dati utensile)
(Rotazione del mandrino)
(avvicinamento all’asse X/Y)
(Avvicinamento all’asse Z)
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
3.5.8.2
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso
È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dal
menu dei blocchi in formato fisso. Il blocco in formato fisso già
preparato come 3.INIZIO FRESATURA è stato creato immettendo
valori indefiniti come “?”, per cui può essere usato anche per la
finitura.
(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)
[INIZ]
(INSERIRE IL COMANDO DI AVVIO PER LA FRESATURA)
<INIZ>
↓
<<3. INIZIO FRESATURA>>
[INSER.]
NOTA
Nel caso in cui si immetta un valore indefinito
digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso,
occorre sostituire “?” con un valore che possa
essere utilizzato nella lavorazione reale.
Posizionare il cursore su “?”, immettere dati
numerici, poi premere “MODIFI”.
Dopo aver modificato i dati, riportare il cursore
sull’EOB alla fine del programma.
3.5.9
Immissione del processo di foratura
3.5.9.1
Immissione del blocco del ciclo di foratura
Eseguire la quarta operazione: Foratura mediante utensile per foratura
(T0303).
Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via.
(Menu di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)
[CICLO]
(INSERIRE CICLO DI FRESATURA)
<FORATURA>
↓
<<2.FORATURA>>
[SELEZ]
(FORATURA – INSERIMENTO)
<COND. TAGL>
INPUT
(TIPO LAVORAZIONE)
INPUT
(MODO RITORNO)
INPUT 100
(PUNTO I)
INPUT -20
(PROF. TAGL.)
INPUT 2
(GO PAST AMOUNT)
INPUT 5
(DIST. DI SICUREZZA)
INPUT 100
(VELOC. AVANZAMENTO)
[INSER.]
- 842 -
B-63874IT/05
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
NOTA
1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione
ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di
taglio, vengono impostati automaticamente.
Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello
stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre
immettere tali dati se non si è mai avuto accesso
allo stesso tipo di ciclo.
2 Quando si seleziona il tipo di lavorazione ciclica dal
corrispondente menu, invece di effettuare la
selezione usando il cursore, è possibile utilizzare
l’immissione diretta del numero di elemento e il
tasto INTROD. In questo caso immettere l’INPUT 2
- 843 -
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
3.5.9.2
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
Immissione del blocco di posizioni fori
Inserendo il blocco del ciclo di foratura, viene visualizzata la finestra
della posizione del foro; selezionare quindi l’elemento “PUNTI SU
UN RETTANGOLO YY”.
(INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA)
<POSI. FORI>
↓
↓
<<5.PUNTI SU UN RETTANGOLO XY>>
[SELEZ]
(PUNTI SU UN RETTANGOLO XY – INSERIMENTO)
<POSI. FORI>
INPUT 0
(POSIZIONE BASE)
INPUT -55
(PUNTO INIZIALE (X))
INPUT -35
(PUNTO INIZIALE (Y))
INPUT 110
(LUNGH. PER ASSE X)
INPUT 70
(LUNGH. PER ASSE Y)
INPUT 3
(NUMERO PER ASSE X)
INPUT 3
(NUMERO PER ASSE Y)
INPUT 0
(ANGOLO PER ASSE A)
INPUT 90
(ANGOLO PER ASSE Y)
[INSER.]
3.5.10
Operazioni nel menu “FINE”
Una volta immessi tutti i programmi di lavorazione necessari, eseguire
la procedura finale.
- 844 -
B-63874IT/05
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
3.5.10.1 Immissione diretta in formato codice ISO
Immettere i blocchi per l’arresto del mandrino, per il rilascio e per il
codice M finale in formato codice ISO con codice G e così via.
M05. ; INSER.
G00 G90 Z100.. ; INSER.
G28 G91 Z0. ; INSER.
M06 T0 ; INSER.
M30 ; INSER.
(Arresto mandrino)
(Movimento di rilascio)
(Ritorno al punto di riferimento)
(Modifica utensili)
(Codice M finale)
3.5.10.2 Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso
È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dal
menu dei blocchi in formato fisso. In questo caso, però, il blocco in
formato fisso deve essere preparato in anticipo.
(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)
[END]
<FINE>
↓
<<1.FINE DEL PROGRAMMA>>
[INSER.]
NOTA
Nel caso in cui si immetta un valore indefinito
digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso,
occorre sostituire “?” con un valore che possa
essere utilizzato nella lavorazione reale.
- 845 -
3. CENTRO DI LAVORAZIONE
3.6
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/05
CONTROLLO DEL PROGRAMMA PEZZO
È possibile controllare il programma pezzo immesso mediante
l’animazione.
3.6.1
Controllo mediante animazione
Selezionare il modo MEM usando un commutatore di selezione del modo su un
pannello di comando della macchina
[SIMULA]
(SIMULARE - ANIMARE)
[RIAVVIO]
[START]
NOTA
Dopo aver effettuato il controllo mediante
animazione, per eseguire altre operazioni occorre
sempre chiudere la finestra di animazione
premendo il tasto [GRFOFF].
- 846 -
APPENDICE
B-63874IT/05
A
APPENDICE
A. PARAMETRI
PARAMETRI
AVVERTENZA
Utilizzare i parametri impostati dal costruttore della
macchina utensile.
Se si modifica l’impostazione di un parametro,
è possibile che il programma di lavorazione non
funzioni correttamente.
Un funzionamento non corretto del programma di
lavorazione potrebbe comportare l’urto dell’utensile
contro il pezzo e determinare modalità di lavorazione
anomale che potrebbero danneggiare l’utensile, la
macchina e anche persone.
- 849 -
A. PARAMETRI
APPENDICE
A.1
PARAMETRI RICHIESTI
A.1.1
Parametri richiesti per le opzioni di base
B-63874IT/05
Per utilizzare MANUAL GUIDE i, impostare i parametri riportati di
seguito:
(1) N.8701#4 = 1
La lettura delle variabili macro del codice P non definite è
abilitata.
(Nella Serie 30i, questo parametro non è necessario.)
(2) N.3201#6 = 1
La registrazione del programma non termina con i codici finali M
(M02, M30 e M99).
(3) N.8650#0 = 1
Premendo il tasto di ripristino, C-EXE trasmette un codice tasto a
un’applicazione.
(4) N.8701#6 = 1
Quando il controllo TV è impostato su ON, le operazioni di
modifica non vengono considerate come errori.
(Nella Serie 30i, questo parametro non è necessario.)
(5) N.3112#0 (SGD) = 0
Questo parametro abilita o disabilita la visualizzazione in forma
d’onda dei segnali asse. Quando questo parametro è impostato su
1, le altre funzioni grafiche non sono più disponibili.
(Nella Serie 30i, questo parametro non è necessario.)
(6) N.3103#3 = 1
Nei sistemi FS160i e NC collegati a un personal computer (con
scheda Ethernet o scheda HSSB), il software NC legge il tasto
[GUIDA] e modifica gli schermi, anche quando è visualizzato
uno schermo C-EXE.
Per eliminare questa funzione, impostare il bit 3 del parametro N.
3103 su 1. Il software NC ignorerà la funzione del tasto
[GUIDA] quando è visualizzato uno schermo C-EXE.
(Nella Serie 30i, questo parametro non è necessario.)
(7) N. 9000#0 = 0
Questo parametro consente di eseguire il debugging del
programma macro di lavorazione.
Se questo parametro è impostato su 1, Manual Guide I non
funziona correttamente.
(8) N. 3106#6 = 1
La funzione del linguaggio C-Executor si riferisce a questo
parametro. Se questo parametro è impostato su 1, la lavorazione
di facciate inclinate non funziona correttamente.
Il sistema controlla questo parametro nel caso in cui sia
disponibile la conversione delle coordinate 3D.
(9) N. 8650#1 = 1
Durante la visualizzazione dello schermo del linguaggio CExecutor, lo schermo degli allarmi non cambia quando si verifica
l’allarme.
(10) N.9000#7 = 0
- 850 -
B-63874IT/05
APPENDICE
A. PARAMETRI
Se è impostato questo bit, MANUAL GUIDE i non aggiorna la
visualizzazione dello schermo durante il funzionamento e
l’esecuzione del ciclo non avviene regolarmente.
(11) N.8650#2 = 1
In caso di tastiera standard MDI per la Serie 30i, impostarlo su
ON.
(Nella Serie 16i/18i/21i, questo parametro non è necessario.)
(12) No.14853#7 = 1
Si utilizza la schermata della finestra del programma in
lavorazione basata sulle nuove specifiche. La barra di
scorrimento è visualizzata)
(Nella Serie 16i/18i/21i, questo parametro non è necessario.)
- 851 -
A. PARAMETRI
A.1.2
APPENDICE
B-63874IT/05
Parametri richiesti per la simulazione di lavorazione
Per eseguire la simulazione della lavorazione, impostare i parametri
che seguono:
(1) N.14706≠0
Direzioni dei tre assi base del mandrino 1
Condizioni)
Serie T, serie M e CNC a un canale per lavorazioni
complesse
Serie T a due canali
1) Per il canale 1 impostare sempre questo parametro.
2) Per il canale 2
Quando il bit 0 (SME) del parametro N. 27401 è
impostato su 1
Serie T a tre canali
1) Per il canale 1 impostare sempre questo parametro.
2) Per il canale 2
Quando il bit 0 (SME) del parametro N. 27401 è
impostato su 1
3) Per il canale 3
Quando il bit 0 (TME) del parametro N. 27402 è
impostato su 1
(2) N.14707≠0
Direzioni dei tre assi base del mandrino 2
Condizioni)
Quando il bit 1 (SUB) del parametro N. 14702 è impostato su 1
(viene fornito un contromandrino) :
Per la serie T a un canale impostare sempre questo
parametro.
Per la serie T a due canali:
1) Per il canale 1
Quando il bit 1 (FSE) del parametro N. 14701 è
impostato su 1
2) Per il canale 2
Quando il bit 1 (SSE) del parametro N. 27401 è
impostato su 1
Per la serie T a tre canali:
1) Per il canale 1
Quando il bit 1 (FSE) del parametro N. 14701 è
impostato su 1
2) Per il canale 2
Quando il bit 1 (SSE) del parametro N. 27401 è
impostato su 1
3) Per il canale 3
Quando il bit 1 (TSE) del parametro N. 27402 è
impostato su 1
- 852 -
B-63874IT/05
A.1.3
APPENDICE
A. PARAMETRI
Parametri richiesti per opzioni diverse da quelle base
(Solo per la Serie 30i)
Per usare funzioni opzionali diverse dall’opzione base nella Serie 30i,
impostare i parametri riportati di seguito:
(1) N.9071 ≠ 0
Questo parametro è impostato sul numero di macro del CODICE
P di MANUAL GUIDE i come indicato di seguito.
Centro di lavorazione := 90
Tornio
:= 91
(2) N.9072 ≠ 0
Questo parametro è impostato sul numero di blocco per gestire
continuamente i blocchi Macro nel programma Execute Macro.
MANUAL GUIDE i consiglia l’impostazione su 1
- 853 -
A. PARAMETRI
APPENDICE
B-63874IT/05
A.2
PARAMETRI BASE
A.2.1
Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione
dello schermo (N. 2)
Questi parametri impostano i colori utilizzati per la visualizzazione dei
componenti dello schermo.
Dati per l’impostazione dei numeri* dei colori per la visualizzazione
dello schermo (da 1 a 16)
Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando
numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”.
(xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il blu)
L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore è
compreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 viene
interpretato come 63.
Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte le
cifre non specificate vengono interpretate come le più significative
e vengono tutte considerate 0.
14480
DSPCOL17:
DSPCOL17
Colore del carattere speciale per la funzione di ricerca nella finestra di
visualizzazione del programma sullo schermo base.
Se il valore è 0, il colore del carattere speciale è il rosso (630000).
- 854 -
APPENDICE
B-63874IT/05
A.2.2
A. PARAMETRI
Parametri per il funzionamento normale
#7
14700
PWD 0 :
1:
CS1= 0, CS2 = 0 :
CS1= 1, CS2 = 0 :
CS1= 1, CS2 = 0:
CS1= 1, CS2 = 1:
MGI 0:
1:
FSE 0 :
1:
#5
#4
MGI
#3
#2
CS2
CS1
#1
#0
PWD
All’accensione del sistema, non viene visualizzata la schermata di
Manual Guide.
All’accensione del sistema, viene visualizzata la schermata di Manual
Guide.
All’accensione del sistema, non viene visualizzata
personalizzata.
All’accensione del sistema, viene visualizzata
personalizzata 1 (AUSIL).
All’accensione del sistema, viene visualizzata
personalizzata 3 (MACRO).
All’accensione del sistema, viene visualizzata
personalizzata 2 (MENU).
la schermata
la
schermata
la
schermata
la
schermata
MANUAL GUIDE i è abilitato.
MANUAL GUIDE i è disabilitato.
#7
14701
#6
#6
#5
#4
#3
#2
#1
PCK
CLP2
CLP1
FSP
FMP
FSE
#0
Non è possibile utilizzare la torretta 1 con il mandrino 2.
È possibile utilizzare la torretta 1 con il mandrino 2.
NOTA
FSE è disponibile solo se il parametro N. 14702
SUB(#1) è uguale a 1.
FMP 0 :
1:
FSP 0 :
1:
La torretta 1 viene collocata sopra
il mandrino 1.
La torretta 1 viene collocata sotto
il mandrino 1.
La torretta 2 viene collocata sopra
il mandrino 1.
La torretta 2 viene collocata sotto
il mandrino 1.
FMP=0, FSP=0
2
1
FMP=1, FSP=1
NOTA
FSE è disponibile solo se i parametri N. 14702
SUB(#1) e N. 14701 FSE(#1) sono uguali a 1.
- 855 -
A. PARAMETRI
APPENDICE
CLP1= 0, CLP2 = 0 :
CLP1= 1, CLP2 = 0 :
CLP1= 1, CLP2 = 0 :
CLP1= 1, CLP 2 = 1 :
PCK 0:
1:
14702
MT1 0 :
1:
SUB 0 :
1:
SFD 0 :
1:
SFC 0 :
1:
SFB 0 :
1:
B-63874IT/05
La dimensione degli appunti è impostata su 1024 byte.
La dimensione degli appunti è impostata su 2048 byte.
La dimensione degli appunti è impostata su 4096 byte.
La dimensione degli appunti è impostata su 8192 byte.
Funzione di editazione elenco processi: I tasti software [AGG. /] e
[CANC. /] per la funzione di controllo programma per ciascun
mandrino non sono visualizzati.
Funzione di editazione elenco processi: I tasti software [AGG. /] e
[CANC. /] per la funzione di controllo programma per ciascun
mandrino sono visualizzati.
#7
#6
#5
#4
SFA
SFB
SFC
SFD
#3
#2
#1
#0
SUB
MT1
Verticale.
Orizzontale (la pinza mandrino si trova a sinistra).
Non viene fornito un contromandrino.
Viene fornito un contromandrino..
Si presuppone la rotazione normale se G266#5 (SFRD)=0
(SRVD)=1
Si presuppone la rotazione inversa se G266#5 (SFRD)=1
(SRVD)=0
Si presuppone la rotazione normale se G266#5 (SFRD)=1
(SRVD)=0
Si presuppone la rotazione inversa se G266#5 (SFRD)=0
(SRVD)=1
Si presuppone la rotazione normale se G204#5 (SFRC)=0
(SRVC)=1
Si presuppone la rotazione inversa se G204#5 (SFRC)=1
(SRVC)=0
Si presuppone la rotazione normale se G204#5 (SFRC)=1
(SRVC)=0
Si presuppone la rotazione inversa se G204#5 (SFRC)=0
(SRVC)=1
Si presuppone la rotazione normale se G074#5 (SFRB)=0
(SRVB)=1
Si presuppone la rotazione inversa se G074#5 (SFRB)=1
(SRVB)=0
Si presuppone la rotazione normale se G074#5 (SFRB)=1
(SRVB)=0
Si presuppone la rotazione inversa se G074#5 (SFRB)=0
(SRVB)=1
- 856 -
e G266#4
e G266#4
e G266#4
e G266#4
e G204#4
e G204#4
e G204#4
e G204#4
e G074#4
e G074#4
e G074#4
e G074#4
APPENDICE
B-63874IT/05
SFA 0 :
1:
Si presuppone
(SRVA)=1
Si presuppone
(SRVA)=0
Si presuppone
(SRVA)=0
Si presuppone
(SRVA)=1
#7
14703
FDS 0 :
1:
SFN 0 :
1:
GDM 0 :
1:
LST 0 :
1:
TAB 0 :
1:
NCC 0 :
1:
G62 0 :
1:
A. PARAMETRI
la rotazione normale se G070#5 (SFRA)=0 e G070#4
la rotazione inversa se G070#5 (SFRA)=1 e G070#4
la rotazione normale se G070#5 (SFRA)=1 e G070#4
la rotazione inversa se G070#5 (SFRA)=0 e G070#4
#6
#5
#4
#3
#2
#1
#0
G62
NCC
TAB
LST
GDM
SFN
FDS
Durante l’avanzamento al giro, la velocità di avanzamento effettiva
viene visualizzata come quella dell’avanzamento al minuto sullo
schermo base.
Durante l’avanzamento al giro, la velocità di avanzamento effettiva
viene visualizzata come quella dell’avanzamento al giro sullo schermo
base. Fare riferimento a “3. Schermo Tutto in uno”.
Nella parte inferiore dei tasti software, i numeri di comando
abbreviato non vengono visualizzati.
Nella parte inferiore dei tasti software, i numeri di comando
abbreviato vengono visualizzati.
Quando il CNC è un CNC per lavorazioni complesse, viene visualizzato
un solo messaggio esplicativo per il modo T o il modo M.
Quando il CNC è un CNC per lavorazioni complesse, vengono
visualizzati messaggi esplicativi sia per il modo T che per il modo M,
indipendentemente dall’impostazione del modo.
Fare riferimento a “3. Schermo Tutto in uno”.
Il tasto software [MD CEL] non è visualizzato.
Il tasto software [MD CEL] è visualizzato.
Nello schermo a più schede il cursore non si sposta automaticamente
alla scheda successiva quando si preme [INPUT] nella casella di
modifica più in basso.
Nello schermo a più schede il cursore si sposta automaticamente alla
scheda successiva quando si preme [INPUT] nella casella di modifica
più in basso.
Nella conversione dell’istruzione NC i comandi di lavorazione ciclica
del codice G a 4 cifre prima dell’espansione vengono generati come
commenti.
Nella conversione dell’istruzione NC i comandi di lavorazione ciclica
del codice G a 4 cifre prima dell’espansione non vengono generati
come commenti.
La funzione che consente al segnale G62.4 di rendere lo schermo
visibile o invisibile è disabilitata.
La funzione che consente al segnale G62.4 di rendere lo schermo
visibile o invisibile è abilitata.
- 857 -
A. PARAMETRI
APPENDICE
14704
PTO 0 :
1:
PWO 0 :
1:
SLM 0 :
1:
LDM 0 :
1:
IJK 0 :
1:
DXY 0 :
1:
DZX 0 :
1:
DXC 0 :
1:
B-63874IT/05
#7
#6
#5
#4
#3
#2
#1
#0
DXC
DZX
DXY
IJK
LDM
SLM
PWO
PTO
Durante il funzionamento, non è consentita l’immissione di dati nello
schermo delle impostazioni di correzione utensile.
Durante il funzionamento, è consentita l’immissione di dati nello
schermo delle impostazioni di correzione utensile.
Durante il funzionamento, non è consentita l’immissione di dati nello
schermo delle impostazioni di correzione dell’origine del pezzo.
Durante il funzionamento, è consentita l’immissione di dati nello
schermo delle impostazioni di correzione dell’origine del pezzo.
L’indicatore di carico del mandrino è visualizzato.
L’indicatore di carico del mandrino non è visualizzato.
L’indicatore di carico dell’asse è visualizzato.
L’indicatore di carico dell’asse non è visualizzato.
Il comando arc in un programma di contornatura viene emesso in
formato IJK.
Il comando arc in un programma di contornatura viene emesso in
formato R.
Osservazione: per informazioni sul programma di contornatura fare
riferimento a “Immissione dei programmi di
contornatura”.
La coordinata X nel programma
emessa come un valore raggio.
La coordinata X nel programma
emessa come un valore diametro.
La coordinata X nel programma
emessa come un valore raggio.
La coordinata X nel programma
emessa come un valore diametro.
La coordinata X nel programma
emessa come un valore raggio.
La coordinata X nel programma
emessa come un valore diametro.
di contornatura nel piano XY viene
di contornatura nel piano XY viene
di contornatura nel piano ZX viene
di contornatura nel piano ZX viene
di contornatura nel piano XC viene
di contornatura nel piano XC viene
NOTA
Quando si usa la programmazione del diametro nel
tornio, assicurarsi di impostare DXY, DZX e DXC
su 1.
Nel caso descritto sopra il parametro N. 1006
#3(DIA) è uguale a 1.
- 858 -
APPENDICE
B-63874IT/05
A.2.3
A. PARAMETRI
Parametri per la configurazione assiale della macchina
Questi parametri impostano la configurazione assiale della macchina
(utilizzati nella simulazione della lavorazione).
14706
DRCTS1
(Impostazioni standard FANUC = 20 o 16)
DRCTS 1 :
Numero di coordinate pezzo per il mandrino principale
16
17
18
19
20
:
:
:
:
:
Sistema di coordinate destrorso, destra = +Z, sopra = +X
Sistema di coordinate destrorso, destra = -Z, sopra = +X
Sistema di coordinate destrorso, destra = -Z, sopra = -X
Sistema di coordinate destrorso, destra = +Z, sopra = -X
Sistema di coordinate destrorso, destra = +X, sopra = +Z
X
X
Z
Z
Z
X
Z
16
17
Z
X
18
19
X
20
Impostazioni standard FANUC = 20 :
Centro tornitura verticale/tornio verticale
Impostazioni standard FANUC = 16 :
Centro tornitura orizzontale/tornio orizzontale
14707
DRCTS2
(Impostazioni standard FANUC = 0: non usare)
DRCTS 2 :
Numero di coordinate pezzo per un eventuale contromandrino
16
17
18
19
20
:
:
:
:
:
Sistema di coordinate destrorso, destra = +Z, sopra = +X
Sistema di coordinate destrorso, destra = -Z, sopra = +X
Sistema di coordinate destrorso, destra = -Z, sopra = -X
Sistema di coordinate destrorso, destra = +Z, sopra = -X
Sistema di coordinate destrorso, destra = +X, sopra = +Z
- 859 -
A. PARAMETRI
A.2.4
APPENDICE
B-63874IT/05
Impostazioni per la visualizzazione dello stato del mandrino
Questi parametri impostano la visualizzazione dello stato del
mandrino sullo schermo base.
14710
AST
(Impostazioni standard FANUC = 0)
AST 0 :
≠0 :
Quando si utilizza un’unità CNC per lavorazioni complesse, la
visualizzazione della velocità effettiva del mandrino/rapporto del
carico del mandrino/stato del mandrino sullo schermo base non passa
automaticamente al modo tornitura.
Numero mandrino: quando si utilizza un’unità CNC per lavorazioni
complesse, la visualizzazione della velocità effettiva del
mandrino/rapporto del carico del mandrino/stato del mandrino sullo
schermo base avviene per un determinato numero di mandrino in
modo tornitura.
14711
ASM
ASM 0 :
Quando si utilizza un’unità CNC per lavorazioni complesse, la
visualizzazione della velocità effettiva del mandrino/rapporto del
carico del mandrino/stato del mandrino sullo schermo base non passa
automaticamente al modo fresatura.
Numero mandrino: quando si utilizza un’unità CNC per lavorazioni
complesse, la visualizzazione della velocità effettiva del
mandrino/rapporto del carico del mandrino/stato del mandrino sullo
schermo base passa automaticamente alla visualizzazione per un
determinato numero di mandrino in modo fresatura.
(Impostazioni standard FANUC = 0)
≠0 :
- 860 -
APPENDICE
B-63874IT/05
A.2.5
A. PARAMETRI
Impostazione per la lingua di visualizzazione
Questo parametro imposta la lingua di visualizzazione della schermata
di Manual Guide i.
14712
MSGLANG
(Impostazioni standard FANUC = 0)
MSGLANG
0:
1:
2:
3:
4:
5:
6:
7:
8:
9:
10 :
diversa da quelle sopra:
L’impostazione della lingua di visualizzazione del CN è automatica.
Ma se è una lingua diversa da inglese, giapponese, tedesco, francese,
italiano, spagnolo, svedese, ceco, portoghese o polacco MANUAL
GUIDE i viene visualizzato in inglese.
Inglese
Giapponese
Tedesco
Francese
Italiano
Spagnolo
Svedese
Ceco
Portoghese
Polacco
Inglese
NOTA
Il file lingue 1 è necessario per la visualizzazione in
giapponese, tedesco, francese o italiano.
Il file lingue 2 è necessario per la visualizzazione in
spagnolo, ceco, portoghese o polacco.
- 861 -
A. PARAMETRI
A.2.6
APPENDICE
B-63874IT/05
Impostazioni per la visualizzazione grafica
Questi parametri impostano la visualizzazione grafica.
14713
GRPSCALE
(Impostazioni standard FANUC = 0)
GRPSCALE :
Unità per l’ingrandimento e la riduzione in scala
Unità di scala = 64/GRPSCALE
(Intervallo di dati validi:
da 0 a 255.
Se è impostato 0, si
presuppone 64).
14714
GRPMOVEH
(Impostazioni standard FANUC = 0)
GRPMOVEH :
Unità di movimento orizzontale (punti)
(Intervallo di dati validi:
da 0 a 255.
presuppone il valore di 64 punti).
14715
Se è impostato 0, si
GRPMOVEV
(Impostazioni standard FANUC = 0)
GRPMOVEV :
Unità di movimento verticale (punti)
(Intervallo di dati validi:
da 0 a 255.
presuppone il valore di 35 punti).
14716
Se è impostato 0, si
GRPROTA
(Impostazioni standard FANUC = 0)
GRPROTA :
Unità di movimento della direzione di rotazione (angolo)
(Intervallo di dati validi:
da 0 a 255.
Se è impostato 0, si
presuppone il valore di 10 gradi).
- 862 -
APPENDICE
B-63874IT/05
A.2.7
A. PARAMETRI
Impostazioni per gli assi di simulazione di lavorazione
Questi parametri impostano la simulazione della lavorazione.
14717
SMLCNO
(Impostazioni standard FANUC = 0)
SMLCNO :
Numero dell’asse di rotazione (Cs)
Intervallo di dati validi:
da 0 al numero di assi controllati
NOTA
1 Nel caso di un asse Cs del mandrino principale,
assicurarsi di impostare solo il parametro N.
14717. Nel caso in cui non vi sia un asse Cs o
l’opzione di animazione, non è necessario eseguire
queste impostazioni.
2 Nel caso di due assi Cs con mandrino principale e
contromandrino, assicurarsi di impostare i
parametri N. 27301, N. 27302 e N. 27312 #0. Il
parametro N. 14717 viene usato come numero di
lavoro per l’asse Cs, come segue.
3 Quando 27312#0 = 1, il valore del parametro N.
14717 viene sostituito con quello di N. 27301 o
N.27302 mediante un comando di selezione
mandrino (G1998). Pertanto, nel caso in cui il
parametro N. 27312 #0=1, assicurarsi di
specificare il comando di selezione mandrino
(G1998) prima dei cicli di fresatura.
4 Per informazioni sul comando di selezione
mandrino (G1998), fare riferimento a “9.5
Impostazione dei dati per l’animazione”.
14718
SMLRTNO
(Impostazioni standard FANUC = 0)
SMLRTNO :
Numero dell’asse di rotazione (Cs) che inclina la testa o la tavola
dell’utensile
Intervallo di dati validi:
da 0 al numero di assi controllati
NOTA
Il parametro N. 14718 viene usato nei cicli di
simulazione o tornitura.
Pertanto, se la macchina presenta un’asse di
rotazione che inclina la testa o la tavola
dell’utensile, assicurarsi di impostare questo
parametro.
Se non vi è un di questo tipo oppure un’opzione
animazione, non è necessario eseguire
l’impostazione.
- 863 -
A. PARAMETRI
A.2.8
APPENDICE
B-63874IT/05
Impostazioni per gli schermi di selezione del
sottoprogramma
Questi parametri impostano i numeri iniziale/finale di registrazione
degli schermi di selezione del sottoprogramma.
14720
TFIGSNO
(Impostazioni standard FANUC = 0)
TFIGSNO :
Numero iniziale di registrazione degli schermi di selezione del
sottoprogramma di tornitura.
14721
TFIGENO
(Impostazioni standard FANUC = 0)
TFIGENO :
Numero finale di registrazione degli schermi di selezione del
sottoprogramma di tornitura.
14722
MFIGSNO
(Impostazioni standard FANUC = 0)
MFIGSNO :
Numero iniziale di registrazione degli schermi di selezione del
sottoprogramma di fresatura.
14723
MFIGENO
(Impostazioni standard FANUC = 0)
MFIGENO :
Numero finale di registrazione degli schermi di selezione del
sottoprogramma di fresatura.
- 864 -
APPENDICE
B-63874IT/05
A.2.9
A. PARAMETRI
Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione
dello schermo
Questi parametri impostano i colori utilizzati per la visualizzazione dei
componenti dello schermo.
Dati per l’impostazione dei numeri* dei colori per la visualizzazione
dello schermo (da 1 a 16)
• Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando
numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”.
(xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per
il blu)
• L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore è
compreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 viene
interpretato come 63.
• Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte
le cifre non specificate vengono interpretate come le più
significative e vengono tutte considerate 0.
14724
DSPCOL1 :
DSPCOL1
Colore del cursore nella sezione di visualizzazione dei programmi
dello schermo base.
14725
DSPCOL2 :
DSPCOL2
Utilizzato per visualizzare gli allarmi nella sezione di visualizzazione
del titolo.
14726
DSPCOL3 :
DSPCOL3
Utilizzato per visualizzare il modo e il numero di riga nella sezione di
visualizzazione del titolo.
14727
DSPCOL4 :
DSPCOL4
Utilizzato per visualizzare lo sfondo dell’indicazione di allarme e
l’indicatore di carico.
14728
DSPCOL5 :
DSPCOL5
Utilizzato per visualizzare lo sfondo del titolo nella sezione di
visualizzazione dello stato, i caratteri dei tasti software, i caratteri dei
nomi degli elementi e la casella di scorrimento della barra di scorrimento.
14729
DSPCOL6 :
DSPCOL6
Utilizzato per visualizzare i numeri di serie degli schermi di selezione.
- 865 -
A. PARAMETRI
APPENDICE
14730
DSPCOL7 :
DSPCOL7
Utilizzato per visualizzare lo sfondo della sezione di visualizzazione
del titolo.
14731
DSPCOL8 :
DSPCOL8
Utilizzato per visualizzare i caratteri nella sezione del titolo.
14732
DSPCOL9 :
DSPCOL9
Utilizzato per visualizzare il modo sullo schermo base e gli elementi
materiali delle figure arbitrarie.
14733
DSPCOL10 :
DSPCOL10
Utilizzato per visualizzare i telai.
14734
DSPCOL11 :
DSPCOL11
Utilizzato per visualizzare le celle che non possono essere modificate
mediante la funzione di modifica dell’elenco dei processi.
14735
DSPCOL12 :
DSPCOL12
Utilizzato per visualizzare lo sfondo della sezione di visualizzazione
dello stato.
14736
DSPCOL13 :
DSPCOL13
Utilizzato per visualizzare la barra dell’indicatore di carico.
14737
DSPCOL14 :
DSPCOL14
Utilizzato per visualizzare lo sfondo del modo cursore.
14738
DSPCOL15 :
DSPCOL15
Utilizzato per visualizzare le ombreggiature delle finestre.
14739
DSPCOL16 :
B-63874IT/05
DSPCOL16
Utilizzato per visualizzare lo sfondo dello schermo base.
- 866 -
B-63874IT/05
APPENDICE
A. PARAMETRI
Se i parametri sono impostati su 0, come rispettivi valori iniziali
vengono utilizzati i valori seguenti.
N.14724 = 636300
N.14725 = 630000
N.14726 = 003200
N.14727 = 636300
N.14728 = 000063
N.14729 = 420042
N.14730 = 323260
N.14731 = 636363
N.14732 = 163616
N.14733 = 000000
N.14734 = 121212
N.14735 = 484848
N.14736 = 006363
N.14737 = 20203C
N.14738 = 242424
N.14739 = 404040
- 867 -
Giallo
Rosso
Verde
Giallo
Blu
Viola (rosato)
Blu mare chiaro
Bianco
Verde brillante
Nero
Grigio molto scuro
Grigio chiaro
Blu chiaro brillante
Blu mare chiaro
Grigio scuro
Grigio molto chiaro
A. PARAMETRI
A.2.10
APPENDICE
B-63874IT/05
Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione
delle icone
Questi parametri impostano i colori della tavolozza utilizzati per la
visualizzazione delle icone.
Dati per l’impostazione dei numeri* dei colori per la visualizzazione
sullo schermo ICOCOL* (da 1 a 16)
• Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando
numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”.
(xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il
blu)
• L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore è
compreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 viene
interpretato come 63.
• Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte
le cifre non specificate vengono interpretate come le più
significative e vengono tutte considerate 0.
14740
ICOCOL1
14741
ICOCOL2
14742
ICOCOL3
14743
ICOCOL4
14744
ICOCOL5
14745
ICOCOL6
14746
ICOCOL7
14747
ICOCOL8
14748
ICOCOL9
14749
ICOCOL10
14750
ICOCOL11
14751
ICOCOL12
14752
ICOCOL13
- 868 -
APPENDICE
B-63874IT/05
A. PARAMETRI
14753
ICOCOL14
14754
ICOCOL15
14755
ICOCOL16
Se i parametri sono impostati su 0, come rispettivi valori iniziali
vengono utilizzati i valori seguenti.
N.14740 = 630000 Rosso
N.14741 = 003200 Verde
N.14742 = 636300 Giallo
N.14743 = 000063 Blu
N.14744 = 420042 Viola
N.14745 = 480040 Rosa scuro
N.14746 = 636363 Bianco
N.14747 = 163616 Verde brillante
N.14748 = 000000 Nero
N.14749 = 006060 Blu chiaro brillante
N.14750 = 484848 Grigio chiaro
N.14751 = 006363 Blu brillante
N.14752 = 320000 Rosso scuro
N.14753 = 242424 Grigio scuro
N.14754 = 404040 Grigio molto chiaro
N.14755 = 000000 Nero
- 869 -
A. PARAMETRI
A.2.11
APPENDICE
B-63874IT/05
Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione
delle guide
Questi parametri impostano i colori utilizzati per la visualizzazione
delle guide.
Dati per l’impostazione dei colori* per la visualizzazione dello
schermo GIDCOL* (da 1 a 16)
• Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando
numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”.
(xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per
il blu)
• L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore è
compreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 viene
interpretato come 63.
• Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte
le cifre non specificate vengono interpretate come le più
significative e vengono tutte considerate 0.
14756
GIDCOL 1 :
GIDCOL1
Colore del materiale.
14757
GIDCOL2 :
GIDCOL2
Colore del telaio del materiale.
14758
GIDCOL3 :
GIDCOL3
Colore dell’utensile.
14759
GIDCOL4 :
GIDCOL4
Colore del telaio dell’utensile.
14760
GIDCOL5 :
GIDCOL5
Percorso dell’utensile (avanzamento di lavoro).
14761
GIDCOL6 :
GIDCOL6
Percorso dell’utensile (avanzamento in rapido).
14762
GIDCOL7 :
GIDCOL7
Linea dimensionale.
- 870 -
APPENDICE
B-63874IT/05
14763
GIDCOL8 :
GIDCOL8
Colore dei caratteri (carattere non selezionato).
14764
GIDCOL9 :
GIDCOL9
Colore dei caratteri (carattere selezionato).
14765
GIDCOL10 :
GIDCOL10
Parte da tagliare.
14766
GIDCOL11 :
GIDCOL11
Sovrametallo di finitura.
14767
GIDCOL12 :
GIDCOL12
Riservato.
14768
GIDCOL13 :
GIDCOL13
Riservato.
14769
GIDCOL14 :
GIDCOL14
Descrizione della misura (frase statica)
14770
GIDCOL15 :
GIDCOL15
Descrizione della misura (frase dinamica)
14771
GIDCOL16 :
A. PARAMETRI
GIDCOL16
Colore di sfondo.
- 871 -
A. PARAMETRI
APPENDICE
B-63874IT/05
Se i parametri sono impostati su 0, come rispettivi valori iniziali
vengono utilizzati i valori seguenti.
N.14756 = 003200
N.14757 = 000063
N.14758 = 000063
N.14759 = 006060
N.14760 = 006060
N.14761 = 600000
N.14762 = 000063
N.14763 = 000063
N.14764 = 636300
N.14756 = 484848
N.14766 = 404040
N.14767 = 000000
N.14768 = 000000
N.14769 = 636363
N.14770 = 006060
N.14771 = 242424
- 872 -
Verde
Blu
Blu
Blu chiaro
Blu chiaro
Rosso
Blu
Blu
Giallo
Grigio chiaro
Grigio molto chiaro
Nero (riservato)
Nero (riservato)
Bianco
Blu chiaro
Grigio scuro
APPENDICE
B-63874IT/05
A.2.12
A. PARAMETRI
Impostazioni dei colori del disegno del percorso utensile
Questi parametri impostano i colori del disegno del percorso utensile.
• Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando numeri
a 6 cifre nel formato “xxyyzz”.
(xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il
blu)
• L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore è
compreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 viene
interpretato come 63.
• Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte le
cifre non specificate vengono interpretate come le più
significative e vengono tutte considerate 0.
14773
DATA:
DATA
Colore della figura grezza durante il disegno del percorso utensile.
Se il valore viene impostato su 0, il verde viene usato per i rispettivi
valori iniziali (003200).
- 873 -
A. PARAMETRI
A.2.13
APPENDICE
B-63874IT/05
Impostazioni dei colori per l’animazione della simulazione di
lavorazione
Questi parametri impostano i colori per l’animazione della
simulazione della lavorazione.
• Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando
numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”.
(xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il
blu)
• L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore è
compreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 viene
interpretato come 63.
• Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte le
cifre non specificate vengono interpretate come le più significative
e vengono tutte considerate 0.
14777
ANMCOL1 :
ANMCOL1
Colore delle figure delle parti durante l’animazione.
14778
ANMCOL2 :
ANMCOL2
Colore delle parti tagliate del materiale durante l’animazione.
14779
ANMCOL3 :
ANMCOL3
Colore dell’utensile durante l’animazione.
14780
ANMCOL4 :
ANMCOL4
Colore degli assi delle coordinate durante l’animazione.
14781
ANMCOL5 :
ANMCOL5
Colore dello sfondo durante la realizzazione dei grafici del percorso
dell’utensile.
Se questi parametri sono impostati su 0, vengono utilizzati i rispettivi
colori standard.
- 874 -
APPENDICE
B-63874IT/05
A.2.14
A. PARAMETRI
Impostazioni dei colori di percorso durante la realizzazione
dei grafici del percorso dell’utensile
Questi parametri impostano i colori del percorso utilizzati durante la
realizzazione dei grafici del percorso dell’utensile.
• Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando
numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”.
(xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il
blu)
• L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore è
compreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 viene
interpretato come 63.
• Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte le
cifre non specificate vengono interpretate come le più
significative e vengono tutte considerate 0.
14785
PATHCOL1 :
PATHCOL1
Colore del percorso di un utensile con avanzamento in rapido.
14786
PATHCOL2 :
PATHCOL2
Colore del percorso di un utensile con avanzamento di lavoro.
14787
PATHCOL3 :
PATHCOL3
Colore del percorso di un utensile per filettare.
Se questi parametri sono impostati su 0, vengono utilizzati i rispettivi
colori standard.
- 875 -
A. PARAMETRI
A.2.15
APPENDICE
B-63874IT/05
Impostazioni per l’allocazione dei tasti funzione di avvio
#7
#6
14794
POS 0 :
1:
PRG 0 :
1:
OFS 0 :
1:
SYS 0 :
1:
MES 0 :
1:
GRP 0 :
1:
#5
#4
#3
#2
#1
#0
GRP
MES
SYS
OFS
PRG
POS
Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione <1>.
Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione <1>.
Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione <2>.
Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione <2>.
Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione <3>.
Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione <3>.
Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione <4>.
Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione <4>.
Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione <5>.
Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione <5>.
Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione <6>.
Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione <6>.
<1>
<2>
POS
PROG
<3>
IMPOST.
CORREZ.
SISTEMA
<4>
#7
14795
CS1 0 :
1:
MESSAG.
GRAFICO
<5>
<6>
#6
#5
#4
#3
#2
#1
#0
PS3
PS2
PS1
FPT
CS3
CS2
CS1
Manual Guide non viene avviato sulla schermata personalizzata 1
(AUSIL) quando si preme il tasto funzione <1>.
Manual Guide viene avviato sulla schermata personalizzata 1
(AUSIL) quando si preme il tasto funzione <1>.
NOTA
1. Se non viene fornita la schermata conversazionale
delle macro, il bit 5 del parametro N. 8652
(CMEC1) deve essere impostato su 1.
2. Questo parametro non è supportato nella
Serie 30i.
- 876 -
APPENDICE
B-63874IT/05
CS2 0 :
1:
A. PARAMETRI
Manual Guide non viene avviato sulla schermata personalizzata 3
(MACRO) quando si preme il tasto funzione <1>.
Manual Guide viene avviato sulla schermata personalizzata 3
(MACRO) quando si preme il tasto funzione <1>.
NOTA
1. Se non viene fornita la schermata conversazionale
delle macro, il bit 6 del parametro N. 8652
(CMEC2) deve essere impostato su 1.
2. Questo parametro non è supportato nella Serie
30i.
CS3 0 :
1:
Manual Guide non viene avviato sulla schermata personalizzata 2
(MENU) quando si preme il tasto funzione <1>.
Manual Guide viene avviato sulla schermata personalizzata 2
(MENU) quando si preme il tasto funzione <1>.
NOTA
1. Se non viene fornita la schermata
conversazionale delle macro, il bit 7 del parametro
N. 8652 (CMEC3) deve essere impostato su 1.
2. Questo parametro non è supportato nella Serie
30ii.
FPT 0 :
1:
Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione <2>.
Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione <2>.
NOTA
1. Il bit 4 del parametro N. 8652 (CMECF) deve
essere impostato su 1.
2. Questo parametro non è supportato nella Serie
30i.
<1>
CUSTOM
FAPT
<2>
- 877 -
A. PARAMETRI
APPENDICE
PS3=0, PS2=0, PS1=0:
PS3=0, PS2=0, PS1=1:
PS3=0, PS2=1, PS1=0:
PS3=0, PS2=1, PS1=1:
PS3=1, PS2=0, PS1=0:
PS3=1, PS2=0, PS1=1:
PS3=1, PS2=1, PS1=0:
PS3=1, PS2=1, PS1=1:
B-63874IT/05
La dimensione massima di memoria è impostata su 250 Kbyte.
La dimensione massima di memoria è impostata su 500 Kbyte.
La dimensione massima di memoria è impostata su 1 Mbyte.
La dimensione massima di memoria è impostata su 2 Mbyte.
La dimensione massima di memoria è impostata su 4 Mbyte.
La dimensione massima di memoria è impostata su 5 Mbyte.
La dimensione massima di memoria è impostata su 6 Mbyte.
La dimensione massima di memoria è impostata su 7 Mbyte.
NOTA
PS1, PS2 e PS3 sono impostati solo nel parametro
del percorso 1.
Per specificare una dimensione massima
consentita superiore a 250 KB nel parametro
N. 14795, impostare un valore appropriato nel
parametro N. 8781 (dimensione della DRAM
utilizzabile da un’applicazione nel linguaggio C).
Per aumentare la dimensione della DRAM, è
richiesta un’opzione di capacità personalizzata
separata.
* Se la dimensione della DRAM aumenta a 1 MB
mediante il parametro N. 8781, è possibile
aumentare di 500.000 caratteri (circa 20.000
blocchi), se un blocco corrisponde mediamente a
25 caratteri.
- 878 -
APPENDICE
B-63874IT/05
A.2.16
A. PARAMETRI
Impostazioni per la visualizzazione della posizione corrente
14799
DS1AXS 0 :
≠0 :
DS1AXS
Il primo asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 1.
Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 1.
14800
DS2AXS 0 :
≠0 :
DS2AXS
Il secondo asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 2.
Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 2.
14801
DS3AXS 0 :
≠0 :
DS3AXS
Il terzo asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 3.
Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 3.
14802
DS4AXS 0 :
≠0 :
DS4AXS
Il quarto asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 4.
Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 4.
14803
DS5AXS 0 :
≠0 :
DS5AXS
Il quinto asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 5.
Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 5.
14804
DS6AXS 0 :
≠0 :
DS6AXS
Il sesto asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 6.
Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 6.
14805
DS7AXS 0 :
≠0 :
DS7AXS
Il settimo asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 7.
Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 7.
14806
DS8AXS 0 :
≠0 :
DS8AXS
L’ottavo asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 8.
Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 8.
- 879 -
A. PARAMETRI
A.2.17
APPENDICE
B-63874IT/05
Impostazioni della compensazione dell’indicatore di carico F
I parametri da N. 14815 a N. 14822 sono parametri indipendenti per i
rispettivi canali.
Questi parametri vengono utilizzati per compensare un asse con
controllo CNC al quale viene costantemente applicato il carico, ad
esempio un asse verticale, per il carico applicato, utilizzando
l’indicatore di carico.
14815
ELOFS1
ELOFS1 :
Valore del carico attuale del primo asse con controllo CNC in stato
stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554).
14816
ELOFS2
ELOFS2 :
Valore del carico attuale del secondo asse con controllo CNC in stato
stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554).
14817
ELOFS3
ELOFS3 :
Valore del carico attuale del terzo asse con controllo CNC in stato
stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554).
14818
ELOFS4
ELOFS4 :
Valore del carico attuale del quarto asse con controllo CNC in stato
stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554).
14819
ELOFS5
ELOFS5 :
Valore del carico attuale del quinto asse con controllo CNC in stato
stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554).
14820
ELOFS6
ELOFS6 :
Valore del carico attuale del sesto asse con controllo CNC in stato
stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554).
14821
ELOFS7
ELOFS7 :
Valore del carico attuale del settimo asse con controllo CNC in stato
stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554).
14822
ELOFS8
ELOFS8 :
Valore del carico attuale dell’ottavo asse con controllo CNC in stato
stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554).
- 880 -
APPENDICE
B-63874IT/05
A.2.18
A. PARAMETRI
Impostazioni per le funzioni di gestione utensili
Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione delle funzioni
di gestione utensili.
14823
ORT 0 :
1:
TOF 0 :
1:
MSR 0 :
1:
TMG 0 :
1:
LIF 0 :
1:
LIA 0 :
1:
TLD 0 :
1:
STS 0 :
1:
#7
#6
#5
#4
#3
#2
#1
#0
STS
TLD
LIA
LIF
TMG
MSR
TOF
ORT
Lo schermo per l’associazione di un numero utensile con un numero
correttore non viene visualizzato.
Lo schermo per l’associazione di un numero utensile con un numero
correttore viene visualizzato.
Lo schermo delle impostazioni di correzione utensile per numero di
utensile non viene visualizzato.
Lo schermo delle impostazioni di correzione utensile per numero di
utensile viene visualizzato.
I campi relativi al tipo di correzione, al numero utensile e al numero
gruppo non vengono visualizzati sullo schermo di misura.
I campi relativi al tipo di correzione, al numero utensile e al numero
gruppo vengono visualizzati sullo schermo di misura.
Lo schermo di impostazione dei dati di gestione utensili non viene
visualizzato.
Lo schermo di impostazione dei dati di gestione utensili viene
visualizzato.
Lo schermo di impostazione dei dati di gestione vita utensili non viene
visualizzato.
Lo schermo di impostazione dei dati di gestione vita utensili viene
visualizzato.
Lo schermo della lista dei dati di vita degli utensili non viene
visualizzato.
Lo schermo della lista dei dati di vita degli utensili viene visualizzato.
Il tasto software per passare dallo schermo di Manual Guide i a quello
della tabella di gestione utensili non viene visualizzato.
Il tasto software per passare dallo schermo di Manual Guide i a quello
della tabella di gestione utensili viene visualizzato.
Quando viene specificato un tipo di correzione, questo non viene
visualizzato nell’area di visualizzazione dello stato.
Quando viene specificato un tipo di correzione, questo viene
visualizzato nell’area di visualizzazione dello stato.
14824
OFSRELTL :
OFSRELTL
Numero correttore iniziale (da 0 a 999) da associare a un numero
utensile.
14825
OFSTYPO :
OFSTYPNO
Numero dei tipi di correzione (da 0 a 9)
- 881 -
A. PARAMETRI
A.2.19
APPENDICE
B-63874IT/05
Impostazioni per le figure arbitrarie
Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione delle figure
arbitrarie.
14840
DSPCRDZX :
=0
=1
=5
=6
DSPCRDZX
Coordinate di disegno quando viene programmata una figura ZX
arbitraria.
Stesso effetto dell’impostazione 5.
Vista in pianta, asse orizzontale = +X, asse verticale = +Z
Vista in pianta, asse orizzontale = +Z, asse verticale = +X
Vista in pianta, asse orizzontale = +Z, asse verticale = -X
X
Z
Z
14841
=0
=1
=6
6
5
1
DSPCRDZC :
DSPCRDZC
Coordinate di disegno quando viene programmata una figura ZC
arbitraria.
Stesso effetto dell’impostazione 6.
Vista in pianta, asse orizzontale = +C, asse verticale = +Z
Vista in pianta, asse orizzontale = +Z, asse verticale = -C
Z
Z
C
C
1
14842
DSPCRDYZ :
=0
=1
=6
X
Z
X
6
DSPCRDYZ
Coordinate di disegno quando viene programmata una figura YZ
arbitraria.
Stesso effetto dell’impostazione 6.
Vista in pianta, asse orizzontale = +Y, asse verticale = +Z
Vista in pianta, asse orizzontale = +Z, asse verticale = -Y
Z
Z
Y
1
- 882 -
Y
6
APPENDICE
B-63874IT/05
A.2.20
A. PARAMETRI
Altri parametri
14843
= Un numero positivo
=0
= -1
Numero di blocchi usati per valutare se il richiamo di un
sottoprogramma “M98 P****” è un dato di figura libera quando il
cursore è sul blocco del richiamo sottoprogramma nella schermata di
editazione programma.
Numero di blocchi
Tutti quelli del sottoprogramma
Nessuno di quelli del sottoprogramma (Le figure libere del
sottoprogramma non sono tracciate.)
14844
Un tempo ciclo in base al quale i dati e il tempo vengono registrati in
uno storico del funzionamento.
I dati e il tempo vengono registrati in un archivio storico del
funzionamento in base al tempo impostato. Tuttavia, i dati e il tempo
non vengono registrati se nel periodo di tempo considerato non ci
sono dati operativi.
Intervallo di dati validi: da 0 a 1439
Unità di dati: 1 [min]
- 883 -
A. PARAMETRI
A.2.21
APPENDICE
B-63874IT/05
Impostazioni per il funzionamento normale (percorso
comune)
Questi parametri consentono di impostare il funzionamento normale.
#7
#6
#5
#4
#3
#2
#1
#0
14850
#0 0 :
1:
Nella finestra di correzione utensile è visualizzata la scheda [DATI UT].
Nella finestra di correzione utensile non è visualizzata la scheda
[DATI UT].
NOTA
Il parametro #0 è necessario per ordinare la
funzione facoltativa dei cicli di fresatura o di
tornitura.
#1 0 :
1:
#2 0 :
1:
Nella finestra del sistema di coordinate pezzo e nella finestra di
correzione utensile, non è possibile modificare [CURSORE].
Nella finestra del sistema di coordinate pezzo e nella finestra di
correzione utensile, non è possibile sostituire [CURSORE] con [TAB→].
Il tasto software [RITORN] è visualizzato sullo schermo dei dati di
gestione utensili e di misurazione manuale.
Il tasto software [CHIUDI] è visualizzato sullo schermo dei dati di
gestione utensili e di misurazione manuale.
#3 0 :
L’editazione dei blocchi in formato fisso non viene disabilitata con la
chiave di protezione della memoria
1:
L’editazione dei blocchi in formato fisso viene disabilitata con la
chiave di protezione della memoria
Il tasto software [COD. M] viene visualizzato sullo schermo di base.
Il tasto software [COD. M] non viene visualizzato sullo schermo di
base.
#4 0 :
1:
#5 0 :
1:
#6 0 :
1:
#7 0 :
All’apertura di un programma, non viene effettuato un controllo per la
ricerca di caratteri non validi.
All’apertura di un programma, viene effettuato un controllo per la
ricerca di caratteri non validi. (Se il bit 5 è impostato su 1, è
necessario un tempo maggiore per l’apertura del programma.)
Quando MANUAL GUIDE i viene usato con il tasto funzione
[PROG], la commutazione dalla schermata MGi alla schermata NC e
viceversa viene eseguita in commutazione modo.
Quando MANUAL GUIDE i viene usato con il tasto funzione
[PROG], la commutazione dalla schermata MGi alla schermata NC e
viceversa non viene eseguita in commutazione modo.
Se non è stata apportata nessuna modifica all’indicazione del tempo
(in minuti) e alla dimensione del programma, al momento della
commutazione della schermata da NC a MGi il programma non viene
nuovamente letto.
- 884 -
APPENDICE
B-63874IT/05
1:
Il programma viene sempre letto al momento della commutazione
dalla schermata NC a quella MGi.
#7
14851
#0 0 :
1:
SBP 0 :
1:
W12 0 :
1:
PWK 0 :
1:
GCC 0 :
1:
#7 0 :
1:
#6
#5
#4
GCC
PKW
W12
#7
1:
CFF 0 :
#3
#2
#1
#0
SBP
Quando si crea la figura libera, viene creato un elemento angolare fra
un elemento grezzo e un elemento pezzo nella direzione normale.
Quando si crea la figura libera, viene creato un elemento angolare fra
un elemento grezzo e un elemento pezzo nella direzione opposta.
Se si preme il tasto software [INSER.] sulla schermata di inserimento
figure in formato libero, la schermata di selezione emissione
sottoprogramma non viene visualizzata.
Se si preme il tasto software [INSER.] sulla schermata di inserimento
figure in formato libero, la schermata di selezione emissione
sottoprogramma viene visualizzata.
In caso di editazione della schermata di elenco processi, gli indirizzi
W1 e W2 non vengono emessi con il blocco di avvio processo
(G1992).
In caso di editazione della schermata di elenco processi, gli indirizzi
W1 e W2 vengono emessi con il blocco di avvio processo (G1992).
La voce "COORDINATE PROGRAMMA" non compare nella
finestra di inserimento per le figure libere.
La voce "COORDINATE PROGRAMMA" compare nella finestra di
inserimento per le figure libere.
Sulla schermata di correzione utensile e di correzione traslazione
pezzo, i dati di visualizzazione per ciascun sistema di coordinate
programma vengono modificati mediante i tasti software.
Sulla schermata di correzione utensile e di correzione traslazione
pezzo, i dati di visualizzazione per ciascun sistema di coordinate
programma vengono modificati mediante il segnale DO
(F0347#GCO).
Modifica dati di gestione utensili su schermata NC non disabilitata.
Modifica dati di gestione utensili su schermata NC disabilitata.
#6
14852
NTC
0:
1:
G4E 0 :
A. PARAMETRI
#5
#4
CFF
#3
#2
#1
G4E
NTC
#0
Nel disegno durante lavorazione
Compensa la correzione utensile.
Non compensa la correzione utensile.
Quando un cursore viene posizionato su una parola del blocco del
ciclo di lavorazione e l’operatore sta per inserire una nuova parola,
viene visualizzato il relativo messaggio.
Quando un cursore viene posizionato su una parola del blocco del
ciclo di lavorazione e l’operatore sta per inserire una nuova parola,
non viene visualizzato il relativo messaggio.
Il numero di blocchi in formato fisso per scheda è 10 e il numero di
caratteri per ciascun blocco è 128.
- 885 -
A. PARAMETRI
APPENDICE
1:
B-63874IT/05
Il numero di blocchi in formato fisso per scheda diminuisce a 5 e il
numero di caratteri per ciascun blocco aumenta a 256.
#6 0 : La funzione di accesso ai dati utensili non viene utilizzata.
1 : La funzione di accesso ai dati utensili viene utilizzata.
#7 0 : Ogni volta che viene eseguita un’operazione, viene effettuato un
controllo per verificare se è in corso l’editazione in background.
1 : Ogni volta che viene eseguita un’operazione, non viene effettuato
nessun controllo per verificare se è in corso l’editazione in
background.
- 886 -
APPENDICE
B-63874IT/05
A.2.22
A. PARAMETRI
Impostazioni per il funzionamento normale (per Serie 30i)
Questi parametri consentono di impostare il funzionamento normale
sulla Serie 30i.
#7
#6
#5
#4
#3
#2
#1
#0
14853
#0 0 :
1:
#1 0 :
1:
#2 0 :
1:
#7 0 :
1:
A.2.23
Si utilizza la schermata dell’elenco dei programmi basata sulle nuove
specifiche.
Si utilizza la schermata dell’elenco dei programmi basata sulle vecchie
specifiche.
Premendo il tasto software [PROG], si commuta tra la schermata dei
programmi NC e la schermata di elenco dei programmi.
Premendo il tasto software [PROG], viene costantemente visualizzata
la schermata dei programmi NC.
Premendo il tasto [RICE O] senza che sia specificato alcun
programma, il numero di programma viene ricercato
Premendo il tasto [RICE O] con il buffer della tastiera vuoto, il
numero di programma non viene ricercato
Si utilizza la schermata della finestra del programma in lavorazione
basata sulle vecchie specifiche. (La barra di scorrimento non è
visualizzata)
Si utilizza la schermata della finestra del programma in lavorazione
basata sulle nuove specifiche. (La barra di scorrimento è visualizzata)
Impostazioni per il funzionamento normale (per Linguaggio C
Executor multiplo)
Questi parametri consentono di impostare il funzionamento normale
nel linguaggio C Executor multiplo.
#7
#6
#5
#4
#3
#2
#1
#0
14854
Quando si utilizzano più applicazioni, MANUAL GUIDE i esercita il
controllo sulla visualizzazione delle schermate immediatamente dopo
l’inserimento dell’alimentazione.
1 : Quando si utilizzano più applicazioni, MANUAL GUIDE i non
esercita il controllo sulla visualizzazione delle schermate
immediatamente dopo l’inserimento dell’alimentazione. (Il controllo
sulla visualizzazione delle schermate è esercitato da un’applicazione
del costruttore della macchina.)
#7 0 :
- 887 -
A. PARAMETRI
A.2.24
APPENDICE
B-63874IT/05
Impostazioni per il funzionamento normale (percorso
singolo)
Questi parametri consentono di impostare il funzionamento normale.
#7
#6
#5
#4
#3
#2
#1
#0
14855
#0 0 :
Nella finestra di correzione utensile vengono visualizzati i dati di
correzione sull’asse Y.
1 : Nella finestra di correzione utensile non vengono visualizzati i dati di
correzione sull’asse Y.
PRC 0 : Con la funzione di commutazione del sistema di coordinate
programma abilitata, il sistema di coordinate sul lato del primo
mandrino è il sistema di coordinate programma -1 e quello sul lato del
secondo mandrino è il sistema di coordinate programma -2.
1 : Con la funzione di commutazione del sistema di coordinate
programma abilitata, il sistema di coordinate sul lato del primo
mandrino è il sistema di coordinate programma -2 e quello sul lato del
secondo mandrino è il sistema di coordinate programma -1.
NOTA
Il parametro #0 è necessario per ordinare la
funzione facoltativa di visualizzazione dei dati di
correzione sull’asse Y.
- 888 -
APPENDICE
B-63874IT/05
A.2.25
A. PARAMETRI
Impostazioni per il funzionamento normale (percorso
comune)
Questi parametri consentono di impostare il funzionamento normale.
14860
DATA:
DATA
Carattere speciale per la funzione di ricerca nella finestra di
visualizzazione del programma sullo schermo base.
Impostare il numero decimale del codice ASCII.
Se il valore è 0, si presume che il carattere speciale sia “?”.
Le seguenti funzioni prevedono l’uso di caratteri speciali:
<1> Nella visualizzazione del programma, il colore del carattere
speciale viene modificato per la visualizzazione.
<2> Se un blocco in formato fisso da inserire contiene caratteri
speciali, viene indicato un messaggio di avvertenza.
14861
UNDOBUF :
A.2.26
UNDOBUF
Specifica la dimensione totale del buffer da utilizzare con le funzioni
di annullamento e ripristino.
Se il valore inserito è 0, lo spazio di buffer assegnato è 5 KB. Se il
valore inserito è negativo, le funzioni di ripristino e annullamento non
possono essere utilizzate.
Intervallo di dati validi: da -127 a 127
Unità di dati: 1 [KB]
Impostazioni per le figure libere (piano XA)
Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione delle figure
libere.
14862
DSPCRDXA :
=0
=1
=6
DSPCRDXA
Coordinate di disegno quando viene programmata una figura ZC
libera.
Stesso effetto dell’impostazione 6.
Vista in pianta, asse orizzontale = +A, asse verticale = +X
Vista in pianta, asse orizzontale = +X, asse verticale = -A
X
X
A
1
- 889 -
A
6
A. PARAMETRI
APPENDICE
B-63874IT/05
A.3
PARAMETRI PER LA LAVORAZIONE DEL CICLO
DI FRESATURA
A.3.1
Parametri per i cicli di fresatura in generale
Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione dei cicli di
fresatura normali.
27000
#7
#6
#5
#4
#3
#2
#1
#0
MC7
MC6
MC5
MC4
MC3
MC2
MC1
MC0
MC0 0 :
1:
Nell’output del ciclo del piano ZC, G02/G03 non vengono invertiti.
Nell’output del ciclo del piano ZC, G02/G03 vengono invertiti.
MC1 0 :
Nel menu per la lavorazione dei fori sono presenti elementi di
lavorazione dei fori per M.
Osservazione: fare riferimento a “1.1 Foratura mediante fresatura”.
Nel menu per la lavorazione dei fori sono presenti elementi di
lavorazione dei fori per T.
Osservazione: fare riferimento a “1.2 Foratura mediante tornitura”.
1:
MC2 0 :
1:
Nell’output del ciclo del piano XC, G12.1/G13.1 non vengono generati.
Nell’output del ciclo del piano XC, G12.1/G13.1 vengono generati.
Osservazione: consultare il paragrafo della figura nel piano XC di
sfacciatura, contornatura, lavorazione tasche o
esecuzione gole.
MC3 0 :
1:
Nell’output del ciclo del piano ZC, G07.1 non viene generato.
Nell’output del ciclo del piano ZC, G07.1 viene generato.
Osservazione: consultare il paragrafo della figura nel piano ZC di
sfacciatura, contornatura, lavorazione tasche o
esecuzione gole.
MC4 0 :
1:
Sugli schermi di immissione dei cicli, la scheda [POSIZIONE] di
posizione della facciata non viene visualizzata.
Sugli schermi di immissione dei cicli, la scheda [POSIZIONE] di
posizione della facciata viene visualizzata.
Osservazione: fare riferimento a “1.8 Sfacciatura finale posteriore
mediante fresatura”.
MC5 0 :
1:
MC6 0 :
1:
Nel tasto software di [START],[CICLO],[FINE] e [FIGURA], sono
visualizzate le icone per la fresatura.
Nel tasto software di [START],[CICLO],[FINE] e [FIGURA], sono
visualizzate le icone per la tornitura.
Negli schermi del menu [START] viene visualizzata la scheda [CONV
COORD].
Negli schermi del menu [START] non viene visualizzata la scheda
[CONV COORD].
- 890 -
APPENDICE
B-63874IT/05
MC7 0 :
1:
A. PARAMETRI
Osservazione: fare riferimento a “3. Lavorazione di facciate inclinate
(conversione delle coordinate)”.
La scheda di [GOFFRATURA] non viene visualizzata sul menu di
lavorazione ciclica.
La scheda di [GOFFRATURA] viene visualizzata sul menu di
lavorazione ciclica.
#7
#6
#5
#4
27001
P0 0 :
1:
P1 0 :
1:
P2 0 :
1:
P3 0 :
1:
#3
#2
#1
#0
P3
P2
P1
P0
La scheda [ASSE ROT] con i nomi degli assi di rotazione non viene
visualizzata.
La scheda [ASSE ROT] con i nomi degli assi di rotazione viene
visualizzata.
Non valido
Vengono utilizzati i tasti software [C] e [A] per la selezione dei nomi
degli assi di rotazione.
È necessario impostare P0 su 1.
Non valido
Vengono utilizzati i tasti software [C] e [B] per la selezione dei nomi
degli assi di rotazione.
È necessario impostare P0 su 1.
Non valido
Vengono utilizzati i tasti software [C] ed [E] per la selezione dei nomi
degli assi di rotazione.
È necessario impostare P0 su 1.
Osservazione: fare riferimento a “III-1.9
direzione dell’asse rotativo”.
27002
TLG 0 :
1:
TYP 0 :
1:
MDL 0 :
1:
ESC 0 :
1:
#7
#6
ESC
MDL
#5
#4
#3
Impostazione
#2
della
#1
#0
TYP
TLG
Nel ciclo di fresatura non è visualizzata la scheda [COND. UTEN.].
Nel ciclo di fresatura è visualizzata la scheda [COND. UTEN.].
Quando la finestra di inserimento dei dati per un blocco di figure di
fresatura è aperta per la modifica, l’opzione "TIPO DI FIGURA"
visualizza tutti i tipi di figure.
Quando la finestra di inserimento dei dati per un blocco di figure di
fresatura è aperta per la modifica, l’opzione "TIPO DI FIGURA"
visualizza soltanto il tipo di figura applicabile al processo di
lavorazione immediatamente precedente.
Nei cicli di fresatura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici, la
visualizzazione modale verrà riportata allo stato del ciclo iniziale.
Nei cicli di fresatura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici, la
visualizzazione modale non verrà riportata allo stato del ciclo iniziale.
Nei cicli di fresatura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici,
l’utensile tornerà al punto di inizio del ciclo di lavorazione.
Nei cicli di fresatura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici,
l’utensile non tornerà al punto di inizio del ciclo di lavorazione.
- 891 -
A. PARAMETRI
APPENDICE
#7
#6
27003
B-63874IT/05
#5
#4
#3
#2
#1
#0
ML2
ML1
ML0
Impostando questo parametro è possibile visualizzare sullo schermo i
menu dei cicli desiderati. Impostare solo 1 bit in base alla configurazione
della macchina.
- 892 -
APPENDICE
B-63874IT/05
ML0
ML1
ML2
A. PARAMETRI
1 : Centro lavorazione sull’asse X/Y/Z
1 : Centro lavorazione sull’asse X/Y/Z/C/B (asse B: asse di inclinazione
utensile)
1 : Centro di lavorazione sull’asse X/Y/Z/A (asse A: asse di rotazione
pezzo)/B (asse B: asse di inclinazione utensile)
Osservazioni: se sono impostati sia il parametro ML0 che ML1,
quest’ultimo ha la priorità.
NOTA
1 Quando si imposta il parametro N. 27003,
assicurarsi di premere il tasto [F] sullo schermo
CARICAMENTO dopo l’accensione. I parametri
necessari vengono impostati automaticamente.
Quando i parametri necessari sono impostati,
viene visualizzato il messaggio “IMPOSTAZIONE
PARAMETRI”
a
sinistra
dello
schermo
CARICAMENTO.
2 Impostando il parametro N. 27003, vengono
impostati automaticamente i parametri riportati di
seguito associati alla visualizzazione.
- 893 -
A. PARAMETRI
APPENDICE
B-63874IT/05
N. 27100#4 N. 27000#6 N. 27001#0,#1 N. 27004#0
Posizione Conversione Nome asse
Menu 1
rotativo
coordinate
facciata T
N. 14702#1
Seleziona
mandrino
N. 27000#1
Seleziona
foro
N. 27000#4
Posizione
facciata M
N. 27003 #1=1
0
0
0
0
0
0
0
0
1
0
0
0
1
0
0
0
N. 27003 #2=1
0
0
0
0
0
0
0
0
N. 27003 #0=1
#7
#6
27004
#5
#4
#3
N. 27004#1
Menu 2
#2
#1
#0
MM2
MM1
MM0
Se la configurazione della macchina non è conforme al parametro N.
27103, quest’ultimo viene usato per visualizzare il menu desiderato
sullo schermo.
MM0 1 : Vengono visualizzati i seguenti menu.
•
Foratura (da G1000 a G1006) oppure (da G1110 a G1114)
•
Sfacciatura (da G1020 a G1021)
•
Contornatura (da G1030 a G1033)
•
Lavorazione tasche (da G1040 a G1043)
•
Esecuzione gole (da G1050 a G1053)
•
Piano XY : Figura libera (da G1200 a G1206)
•
Piano XY : Posizione fori (da G1210 a G1217)
•
Piano XY : Figura in formato fisso (da G1220 a G1223)
- 894 -
APPENDICE
B-63874IT/05
A. PARAMETRI
MM1 1 : Vengono visualizzati i seguenti menu.
•
Foratura (G1000 → G1006) oppure (G1110 → G1114)
•
Sfacciatura (G1020 → G1021)
•
Contornatura (G1030 → G1033)
•
Lavorazione tasche (G1040 → G1043)
•
Esecuzione gole (G1050 → G1053)
•
Esecuzione gole sull’asse C (G1056)
•
Piano XC : Figura libera (G1500 → G1506)
•
Piano XC : Figura in formato fisso (G1520 → G1523)
•
Piano XC : Figura sull’asse C (G1570 → G1573)
•
Piano ZC : Figura libera (G1600 → G1606)
•
Piano ZC : Figura sull’asse C (G1670 → G1673)
MM2 1 :
Vengono visualizzati i seguenti menu. (Attivo soltanto con MM0 = 1.)
•
Foratura (G1000 → G1006) o (G1110 → G1114)
•
Sfacciatura (G1020 → G1021)
•
Contornatura (G1030 → G1033)
•
Lavorazione tasche (G1040 → G1043)
•
Esecuzione gole (G1050 → G1053)
•
Piano XA: Figura libera (G1700 –> G1706)
•
Piano XA: Figura asse A (G1770 –> G1773)
NOTA
1 Quando il valore di tutti questi parametri è 0, sullo
schermo viene visualizzato il menu dell’intero ciclo
di fresatura ad eccezione del menu relativo al
piano XA
2 Quando è impostato il parametro N. 27003, viene
inizializzato all’accensione premendo il tasto “F”.
27005
CLMPM 0 :
≠0 :
CLMPM
Il codice M per il blocco dell’asse C del mandrino principale non
viene generato.
Codice M per il blocco dell’asse C del mandrino principale.
(Parametro specifico del canale)
Osservazione: fare riferimento a "III-1.10 Emissione del codice M
per il blocco dell’asse C".
27006
UCLMPM 0 :
≠0 :
UCLMPM
Il codice M per il rilascio dell’asse C del mandrino principale non
viene generato.
Codice M per il rilascio dell’asse C del mandrino principale.
(Parametro specifico del canale)
Osservazione: fare riferimento a "III-1.10 Emissione del codice M
per il blocco dell’asse C".
- 895 -
A. PARAMETRI
APPENDICE
27007
CFCODM :
B-63874IT/05
CFCODM
Avanzamento per la sostituzione dell’avanzamento in rapido durante
la lavorazione dell’asse C per l’avanzamento al minuto.
Se è impostato su 0, si presume che l’avanzamento sia di 2000
(mm/min) oppure 78,7 (pollici/min).
Unità di dati:
Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min)
Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :
0,01(pollici/min)
NOTA
Nel piano XC viene usata l’interpolazione in
coordinate polari. Ciò significa che è impossibile
usare il comando G0.
Pertanto, viene usato il parametro N. 27007
invece della velocità in rapido.
27008
CFCODR
CFCOD :
Avanzamento per la sostituzione dell’avanzamento in rapido durante
la lavorazione dell’asse C per l’avanzamento al giro.
Se è impostato su 0, si presume che l’avanzamento sia di 2 (mm/min)
oppure 0,0787 (pollici/min).
Unità di dati:
Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,0001(mm/giro)
Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :
0,000001(pollici/giro)
NOTA
Nel piano XC viene usata l’interpolazione in
coordinate polari. Ciò significa che è impossibile
usare il comando G0.
Pertanto, viene usato il parametro N. 27008
invece della velocità in rapido.
- 896 -
APPENDICE
B-63874IT/05
27009
CLERCLMP :
A. PARAMETRI
CLERCLMP
Valore limite minimo della distanza di sicurezza per i cicli di fresatura.
Unità di dati:
Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001 (mm)
Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,0001
(pollici)
27010
APESCLMP :
APESCLMP
Valore limite minimo del raggio o della distanza di avvicinamento o
allontanamento per i cicli di fresatura.
Unità di dati:
Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001 (mm)
Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,0001
(pollici)
27011
CLMPMS 0 :
≠0 :
CLMPMS
Il codice M per il blocco dell’asse C del contromandrino non viene
generato.
Codice M per il blocco dell’asse C del contromandrino.
(Parametro specifico del canale)
Osservazione: fare riferimento a “1.10 Emissione del codice M per il
blocco dell’asse C”.
27012
UCLMPMS 0 :
≠0 :
UCLMPMS
Il codice M per lo sblocco dell’asse C del contromandrino non viene
generato.
Codice M per lo sblocco dell’asse C del contromandrino.
(Parametro specifico del canale)
Osservazione: fare riferimento a “1.10 Emissione del codice M per il
blocco dell’asse C”.
- 897 -
A. PARAMETRI
A.3.2
APPENDICE
B-63874IT/05
Parametri per i cicli di sfacciatura
Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione dei cicli di
sfacciatura.
#7
#6
27030
FC0 0 :
1:
FC1 0 :
1:
#5
#4
#3
#2
#1
#0
FC1
FC0
Gli elementi di immissione dati [METODO SPOST. UTENS.] e
[VELOC. SPOST. UTENS.] vengono visualizzati sul menu di cicli di
sfacciatura.
Gli elementi di immissione dati [METODO SPOST. UTENS.] e
[VELOC. SPOST. UTENS.] non vengono visualizzati sul menu di
cicli di sfacciatura.
Tutto il menu viene visualizzato in "DIR. TRASL. TAGLIO".
Solo la direzione perpendicolare a "DIREZIONE TAGLIO" viene
visualizzata in “DIR. TRASL. TAGLIO”.
- 898 -
APPENDICE
B-63874IT/05
A.3.3
A. PARAMETRI
Parametri per i cicli di contornatura
Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione dei cicli di
contornatura.
#7
27040
CN0 0 :
1:
CN1 0 :
1:
CN2 0 :
1:
CN3 0 :
1:
#6
CN6
#5
#4
#3
#2
#1
#0
CN4
CN3
CN2
CN1
CN0
Durante l’entrata nel pezzo nella sgrossatura, l’utensile si sposta
ritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più la
distanza di sicurezza.
Durante l’entrata nel pezzo nella sgrossatura, l’utensile si sposta
ritirandosi all’altezza della superficie superiore di lavorazione più la
distanza di sicurezza.
Nella sgrossatura l’utensile si sposta in una cavità ritirandosi
all’altezza della superficie superiore del pezzo più la distanza di
sicurezza.
Nella sgrossatura l’utensile si sposta in una cavità ritirandosi
all’altezza della superficie di lavorazione più la distanza di sicurezza.
Nella sgrossatura l’utensile si sposta in un’apertura ritirandosi
all’altezza della superficie superiore del pezzo più la distanza di
sicurezza.
Nella sgrossatura l’utensile si sposta in un’apertura ritirandosi
all’altezza della superficie di lavorazione più la distanza di sicurezza.
Nella finitura laterale, l’NC non esegue la compensazione fresa.
Nella finitura laterale, l’NC esegue la compensazione fresa.
Osservazione: il percorso dell’utensile non viene calcolato con la
compensazione fresa al suo interno; G41 o G42
vengono generati direttamente.
CN4 0 :
1:
Il sistema esegue un controllo delle interferenze.
Il sistema non esegue un controllo delle interferenze.
CN6 0 :
Nella sgrossatura, quando il punto iniziale di taglio è uguale al punto
finale, l’utensile taglia direttamente senza allontanarsi in direzione del
raggio.
Nella sgrossatura, quando il punto iniziale di taglio è uguale al punto
finale, l’utensile taglia allontanandosi in direzione del raggio.
1:
- 899 -
A. PARAMETRI
APPENDICE
B-63874IT/05
27045
COFSW
COFSW :
Metodo di correzione per la finitura e smussatura laterale nella
contornatura.
Interpolazione di taglio sugli spigoli.
Interpolazione circolare.
Linea retta estesa.
=0 :
=1 :
=2 :
0
1
2
27046
CMVFR
CMVFR :
Avanzamento durante il movimento nella direzione del raggio utensile
nella contornatura.
Per avanzamento al minuto.
Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido.
Unità di dati:
Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min)
Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :
0,01(pollici/min)
Osservazione: l’avanzamento durante il movimento in direzione del
raggio utensile è ‘Frm’, come illustrato di seguito.
- 900 -
APPENDICE
B-63874IT/05
A. PARAMETRI
27047
CMVFT
CMVFT :
Avanzamento durante il movimento nella direzione dell’asse utensile
nella contornatura
per avanzamento al minuto.
Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido.
Unità di dati:
Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min)
Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :
0,01(pollici/min)
Osservazione: l’avanzamento durante il movimento in direzione
dell’asse utensile è ‘Ftm’, come illustrato sopra.
27048
CVOVL
CVOVL :
Entità di sovrapposizion
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