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Riassunto file

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ABSTRACT: 9-Strategic Entrepreneurship - 2018 - Wang - Product diversification strategy
business group affiliation and IPO
La seguente ricerca ha analizzato se e come la strategia di diversificazione del prodotto influenza la
performance dell'IPO (Initial Public Offering). Nello specifico, attingendo alle azioni strategiche e le
connessioni politiche, sosteniamo che il livello di diversificazione del prodotto di un'impresa ha
una relazione positiva con l'underpricing (sottostima) delle IPO. Dato il ruolo sempre più rilevante
dei gruppi di imprese nella formazione delle strategie di diversificazione nell'economie in
transizione, esaminiamo ulteriormente se il capitale non di mercato (politico, relazionale, e
capitale reputazionale) dei gruppi aziendali regola il rapporto tra strategia di diversificazione del
prodotto e underpricing dell’IPO. A causa della mancanza di trasparenza, gli investitori nelle
economie in transizione affrontano maggiori incertezze ex-ante e lo fanno sopportando maggiori
rischi di investimento. Pertanto, le società di IPO devono “lasciare più soldi sul tavolo” per
compensare gli investitori. Utilizzando un campione di aziende IPO in Cina, questo studio rileva che
il capitale non di mercato che ne deriva dall'appartenenza ad un gruppo aziendale aiuta a
diminuire le incertezze che gli investitori percepiscono con maggiori livelli di diversificazione,
riducendo così la necessità per le società di IPO di scontare troppo le loro offerte iniziali e possono
così conservare più ricchezza per lo sviluppo del business. Inoltre, i risultati di questo studio
mostrano che le connessioni, in particolare le connessioni politiche, possono essere un mezzo utile
per migliorare le prestazioni dell'IPO in Cina. In conclusione, esplorando gli effetti sul mercato
della diversificazione dei prodotti delle imprese IPO, questo studio dimostra il ruolo importante
delle strategie aziendali nel processo di IPO. La capacità di raccogliere fondi è fondamentale per il
successo di lungo termine di un'impresa. Anche nelle economie in transizione come la Cina, dal
punto di vista dei manager di imprese di recente privatizzazione, ci dicono che le grandi quantità di
ricchezza che le imprese non riescono a conservare, ne indeboliscono la capacità e la flessibilità di
perseguire strategie di crescita nel lungo periodo.
ABSTRACT: Do firms facing competitors from emerging markets behave differently? Evidence
from Austrian manufacturing firms
Lo scopo di questo studio è esplorare il posizionamento strategico, il portafoglio prodotti e la
diversificazione delle imprese manifatturiere austriache che affrontano la concorrenza nei mercati
emergenti rispetto a imprese che non lo fanno. I risultati mostrano che affrontare i concorrenti nei
mercati emergenti non è sempre dovuto da una causa di forza maggiore, ma è il risultato
dell'attività di internazionalizzazione delle imprese. Un'analisi del profilo di competitività rivela che
i punti di forza e di debolezza esistenti sono più pronunciati quando le imprese affrontano
concorrenti in mercati emergenti. Inoltre, la concorrenza nei mercati emergenti è associata a un
portafoglio di prodotti e fattori scatenanti più ampi dei soli aggiustamenti di portafoglio. Tuttavia,
la maggior parte delle aziende che affronta i concorrenti nei mercati emergenti non adegua il
portafoglio prodotti né prevede di sviluppare nuove competenze. Un limite di questo studio è che
si limita a un sondaggio tra le imprese manifatturiere austriache. I risultati potrebbero differire in
altri contesti e, quindi, in ricerche future dovrebbe essere ampliato per includere le imprese di
paesi che non provengono da un'economia piccola e aperta come l'Austria o dal settore dei servizi.
ABSTRACT: Industry structure, R&Dintensity, and performance in New Zealand. New insight on
the Porter hypothesis
Lo scopo di questo documento è testare l'ipotesi di Porter utilizzando la struttura-condottaprestazioni (SCP) per un set di dati di industrie in Nuova Zelanda. Gli autori hanno sviluppato una
classificazione delle strategie di innovazione guidate dal processo e dal prodotto e ne hanno
esaminato l'impatto dell’SCP sulle alte (o basse) emissioni di carbonio da parte delle industrie. I
risultati mostrano che l’elevata concentrazione offre opportunità più vantaggiose per la
diversificazione merceologica e geografica e richiedono un elevato livello di intensità di R&S. Gli
autori trovano che in industrie ad alte emissioni di carbonio, le strategie di innovazione guidate dal
prodotto hanno un impatto positivo significativo sulla struttura e sulle prestazioni del settore e
che forniscono supporto per l'ipotesi di Porter. I risultati implicano che la concorrenza influisce
sugli investimenti di impresa, in particolare, le spese in conto capitale per affrontare le emissioni di
carbonio, in quanto tali investimenti danno alle imprese un vantaggio rispetto ai rivali, ed
aumentano il proprio margine di profitto rispetto ad altre aziende nel tempo. Nel complesso, i
risultati empirici danno sostegno all’ipotesi di Porter e suggeriscono che la R&S delle industrie è
fondamentale per lo sviluppo di regolamenti e per sostenere le industrie nelle economie più
piccole.
ABSTRACT: Innovation-based diversification strategies and the survival of emerging economy
village-owned enterprises (VOEs) in the COVID-19 recession
La recessione globale causata dalla pandemia di COVID-19 ha portato alla chiusura di migliaia di
imprese di proprietà del villaggio (VOE), che sono imprese gestite dalla comunità che operano
nelle zone rurali ostili delle economie emergenti. Quindi questo documento mira ad esplorare le
specifiche strategie di diversificazione basate sull'innovazione che sono importanti per la
sopravvivenza nei paesi emergenti delle imprese del VOE in periodi di recessione e per sviluppare
nuove intuizioni teoriche. La ricerca si basa sullo studio di 13 principali casi del VOE operanti nelle
aree rurali dell'isola di Giava in Indonesia, un'economia emergente. I dati sono stati analizzati
utilizzando un’analisi interna al caso e altre analisi incrociate. Complessivamente, dall'analisi sono
emerse numerose nuove scoperte importanti, in base alle quali gli autori hanno sviluppato diverse
nuove proposte. In primo luogo, dal punto di vista sia del nuovo prodotto che del nuovo servizio di
diversificazione, la "diversificazione non correlata" è la principale strategia di ripresa a cui sembra
essere associata la sopravvivenza dei VOE nella recessione da COVID-19, al di là della
“diversificazione correlata”. In secondo luogo, da una prospettiva di diversificazione del settore
industriale, la strategia di ripresa dominante per sopravvivere alla recessione è la diversificazione
non correlata nei settori terziari (settore dei servizi)", al di là della diversificazione nel settore
primario (agricoltura, pesca e estrazione mineraria) e settore secondario (manifatturiero e
costruzioni).
ABSTRACT: J Management Studies - 2021 - Gopal - Are There Limits to Diversification in
Emerging Economies Distinguishing between
Questo studio fornisce una migliore comprensione del comportamento di diversificazione non
correlato alle riforme del mercato in economie emergenti. La nostra intuizione centrale è che è
importante fare una distinzione tra scopo aziendale e scopo del gruppo aziendale durante l'analisi
della diversificazione non correlata nelle economie emergenti. I nostri risultati mostrano che la
diversificazione è sia diminuita che aumentata, anche se a due diversi livelli: nelle economie
emergenti che seguono le riforme del mercato, contribuiscono a conciliare due diverse aspettative
della ricerca esistente. Nel complesso, i nostri risultati sono in sintonia con il recente suggerimento
che il rafforzamento delle istituzioni sposta il "luogo" della diversificazione non correlata dai
manager delle società pubbliche a entità con diversi tipi di assetti proprietari come i gruppi
aziendali.
ABSTRACT: Risk Manage Insurance Review - 2022 - Duijm - Product diversification as a
performance boosting strategy?
Nella seguente ricerca si indagano le dinamiche di diversificazione, in particolare la relazione tra la
diversificazione del prodotto e le performance degli assicuratori nel settore assicurativo P&L
olandese per il periodo 2007-2018. È stato impiegato un metodo a due fasi approccio: indagando
prima i driver della diversificazione e, come secondo passo, indagando l'impatto della
diversificazione sul rischio e sul rendimento. Troviamo che l'impatto della diversificazione è
duplice, in quanto riduce il rischio dell'assicuratore, ma è anche associato a rendimenti inferiori. I
nostri risultati suggeriscono che la relazione tra la diversificazione e le prestazioni non sono
semplici, ma sono influenzate dalle dimensioni di un'impresa di assicurazione. In particolare, solo
le prestazioni delle aziende più piccole sono significativamente influenzate dalla diversificazione. I
grandi assicuratori, invece, non sembrano subire effetti significativi di un aumento della
diversificazione sulla performance (rischio e rendimento). La differenza nell'impatto della
diversificazione tra piccole e grandi aziende assicurative suggerisce che potrebbero esserci
maggiori risorse disponibili presso le aziende più grandi.
ABSTRACT: Trends and Development of Tourism Product Diversification in Botswana
Diversificare i prodotti turistici è una strategia aziendale contemporanea vitale per mantenere un
vantaggio competitivo di fronte a rapidi cambiamenti tecnologici, economici e sociali. Il turismo in
Botswana dipende in gran parte dalla fauna selvatica e dai turisti; e gli inviti costanti a diversificare
negli ultimi quattro decenni sono stati notevolmente amplificati dall'impatto colossale della
Pandemia Covid-19. Una revisione semi-sistematica della letteratura ha analizzato i progressi e le
tendenze della ricerca relative alla diversificazione del prodotto turistico in Botswana. I risultati
hanno rivelato che la ricerca sulla diversificazione è in gran parte qualitativa e focalizzata
sull'offerta. Esso principalmente spiega le ragioni della diversificazione e identifica potenziali siti di
sviluppo e prodotti opzionali che potrebbero essere introdotti come le attività legate al turismo
culturale, del patrimonio e basato sulla comunità. La diversificazione del prodotto turistico è in
gran parte in fase di stallo negli ultimi quattro decenni ed è caratterizzato da una carenza nella
ricerca empirica sul lato della domanda; quindi, sono necessarie precise strategie da adottare
nonché analisi teoriche e concettuali di diversificazione con lo scopo di elaborare strategie efficaci
e specifiche.
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