1. Da dov’è tratto? RICONOSCIMENTO “Il Fascimo in Italia è un’indicazione di infanzia perché segna il trionfo della facilità, della fiducia, dell'entusiasmo. Si può ragionare del Ministero Mussolini: come di un fatto di ordinaria amministrazione. Ma il Fascismo è stato qualcosa di più; è stato l’autobiografia della nazione. Risposta: PIERO GOBETTI, “La Rivoluzione Liberale” 2. “La ricotta” è: Risposta: UN FILM di PIER PAOLO PASOLINI del 1963 3. A partire dal diciannovesimo secolo, con il termine “secolarizzazione” si intende: Risposta: IL PROCESSO DI PROGRESSIVA AUTONOMIZZAZIONE DELLE ISTITUZIONI POLITICO-SOCIALI E DELLA VITA CULTURALE DAL CONTROLLO E/O DALL’INFLUENZA DELLA RELIGIONE E DELLA CHIESA. 4. A quale libro è liberamente ispirato il film “Vincere”? Risposta: “IL FIGLIO SEGRETO DEL DUCE” di Alfredo Pieroni 5. Da dov’è tratto? RICONOSCIMENTO: “Che Paese meraviglioso era l’Italia durante il periodo del Fascismo e subito dopo” Risposta: PIER PAOLO PASOLINI, “Scritti Corsari” 6. Quello di “società stretta” è un concetto elaborato da: Risposta: GIACOMO LEOPARDI 7. Quale classico della letteratura italiana, secondo Bollati, “rappresenta nel modo più drammatico l'aporia di fondo del Risorgimento, l’incrocio di due vettori che vanno in direzioni opposte”, ossia la “necessità obiettiva” da una parte, “di convogliare verso la costruzione di uno Stato indipendente e unitario, verso il superamento di un clamoroso ritardo politico e civile, tutte le energie del Paese” e la “tendenza della borghesia europea della Restaurazione” dall’altra parte, “a imbrigliare, controllare, conservare la spinta impressa dalla Rivoluzione francese a un riassetto delle strutture sociali”? Risposta: ALESSANDRO MANZONI 8. Chi applicò per primo il concetto di “rivoluzione passiva” per analizzare la rivoluzione napoletana del 1799? Risposta: VINCENZO CUOCO 9. “Ladri di Biciclette" è un film di: Risposta: VITTORIO DE SICA del 1948, TRATTO DALL’OMONIMO ROMANZO DI LUIGI BARTOLINI 10. Chi, per intendere l’origine del successo riscosso da D’Annunzio, individuava “un motivo più profondo e permanente, legato a un carattere permanente del popolo italiano”, cioè a dire “l’ammirazione ingenua e fanatica per l’intelligenza come tale, per l’uomo intelligente come tale”, inclinazione “che corrisponde al nazionalismo culturale degli italiani, forse unica forma di sciovinismo popolare in Italia”? Risposta: ANTONIO GRAMSCI, “QUADERNI DEL CARCERE” 11. Da dov’è tratto? RICONOSCIMENTO “Non sono mai contento, io. Mai. Devo salire ancora più in alto. Sento il dovere di essere diverso da tutti quelli che accettano la propria mediocrità” e finiscono così nel confluire in un “esercito dei buoni” incapace di intendere che urge rivoluzionare la società “andando oltre la morale” dei servi celebrata dal senso comune”. Risposta: DAL PERSONAGGIO DI MUSSOLINI NEL FILM “VINCERE” 12. Chi ha scritto, insieme con il sindacalista rivoluzionario Alceste De Ambris, la Carta del Carnaro, facendola entrare in vigore nella città-stato di Fiume? Risposta: GABRIELE D’ANNUNZIO 13. Nella sfera culturale, il termine”modernizzazione” indica solitamente: Risposta: IL PASSAGGIO DA UNA SOCIETÀ DI TIPO PRIMITIVO, NEL SENSO DELLA TRADIZIONALITÀ, A SOCIETÀ DI TIPO MODERNO, NEL SENSO DELLA RAZIONALITÀ. 14. Da dov’è tratto? RICONOSCIMENTO “Tutti a pensare che la verità sia una cosa giusta, e invece è la fine del mondo. E noi non possiamo consentire la fine del mondo in nome di una cosa giusta. Abbiamo un mandato, noi. Un mandato divino. Bisogna amare così tanto Dio per capire quanto sia necessario il male per avere il bene. Questo Dio lo sa. E lo so anch’io.” Risposta: IL PERSONAGGIO DI ANDREOTTI NEL FILM “IL DIVO”. 15. Gramsci fu tra i fondatori del: Risposta: PARTITO COMUNISTA 16. Benito Mussolini ha fondato il quotidiano: Risposta: “IL POPOLO D’ITALIA” 17. Benito Mussolini ha diretto il quotidiano: Risposta: “L’AVANTI” 18. Il referendum istituzionale, dal cui esito nacque la Repubblica Italiana (2 giugno ‘46): Risposta: VIDE LE DONNE VOTARE PER LA PRIMA VOLTA IN UNA CONSULTAZIONE POLITICA NAZIONALE 19. “Un maledetto imbroglio” è un film: Risposta: DI PIETRO GERMI del 1959 LIBERAMENTE TRATTO DA “QUER PASTICCIACCIO BRUTTO DE VIA MERULANA” di CARLO EMILIO GADDA 20. Da dov’è tratto? RICONOSCIMENTO “Nessun centralismo fascista è riuscito a fare ciò che ha fatto il centralismo della civiltà dei consumi”; Si può dunque affermare che la “tolleranza” dell'ideologia edonistica voluta dal nuovo potere è la peggiore delle repressioni della storia umana. Risposta: PIER PAOLO PASOLINI, “SCRITTI CORSARI” 21. Da dov’è tratto? RICONOSCIMENTO “Le classi superiori d'Italia sono le più ciniche di tutte le loro pari nelle altre nazioni. Il popolaccio italiano è il più cinico de’ popolacci.” Risposta: GIACOMO LEOPARDI, “DISCORSO SOPRA LO STATO PRESENTE DEI COSTUMI DEGL’ITALIANI”. 22. Da dov’è tratto? RICONOSCIMENTO “Ecco: i due veri partiti che, come direbbero nel Mezzogiorno, si lottano, le due civiltà che stanno di fronte, le due Italie, sono quella dei Contadini e quella dei Luigini. Contadini e Luigini - gridò, alzando le braccia, nel frastuono della caverna, - ecco i due movimenti, nemici e impenetrabili; ecco le due sole Categorie della nostra storia. Contadini e Luigini, Luigini e Contadini. Risposta: CARLO LEVI, “L’OROLOGIO”. 23. Da dov’è tratto? RICONOSCIMENTO “Ehi Robè, mo ti fa schif stu mestiere? Lo sai che a gente comm’ a me ha mannat in Europa ‘sto paese e merd? Lo sai quanti operai se so salvati perché nun facc spendere nu cazz alle loro aziende? E fermate! Guarda, guarda, guarda: che vedi? Ah? Che edi? Debiti, debiti. Tutta gente che se salva perché ce stam ij e te.” Risposta: DA UN PERSONAGGIO DEL FILM “GOMORRA” 24. Da quale testo si ricava il convincimento che l’Italia tutta, ma in particolar modo la borghesia, altro non desideravano che prestar fede a un maestro di “ciarlataneria” e a un “ipnotizzatore”, cioè Mussolini, il quale in ossequio a un proprio delirio di onnipotenza, ambisse a convincere il paese di poter sedere accanto alle grandi nazioni dell’epoca, esclusivamente accettando l’idea che sì, “popolo e duce sono compresi uno nell’altro” e che però, per quanto innegabile sia che “comandare e ubbidire rappresentano insieme un solo principio, una indissolubile unità”, unicamente nel condottiero “la volontà diventa obbedienza e l’obbedienza volontà”, dato che “nella sua persona trovano origine entrambe”, sicché egli va ritenuto “un veggente guidato e sorretto dall’arcana volontà collettiva”? Risposta: THOMAS MANN, “MARIO E IL MAGO” 25. Secondo il Leopardi del “Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’italiani”, i suoi connazionali: Risposta: NON “FANNO ALCUN CONTO” DELLA “OPINIONE PUBBLICA” 26. Nel film “La ricotta”, il personaggio del regista cinematografico, interpretato da Orson Welles, pronuncia un giudizio sull’Italia che è una citazione da: Risposta: GIACOMO LEOPARDI ,“DISCORSO SOPRA LO STATO PRESENTE DEI COSTUMI DEGL’ITALIANI”. 27. Chi è l’autore del testo recitato dalla voce narrante di “All’armi siam fascisti”? Risposta: FRANCO FORTINI 28. Sottoscritti l’11 febbraio del 1929, i Patti Lateranensi sono gli accordi di mutuo riconoscimento: Risposta: TRA IL REGNO D’ITALIA E LA SANTA SEDE 29. Da dov’è tratto? RICONOSCIMENTO “Il trasformismo - se possiamo scomporre nei suoi momenti un movimento rapidissimo che l’occhio percepisce come una situazione complessiva - porta innanzitutto a togliere il mantello dei grandi principi ai traffici e alle spartizioni: e la visione è quella di un ritorno allo stato ferino dominato dagli egoismi. La ricopertura dev’essere immediata, ma con ogni probabilità avremo allora, al posto delle ideologie cadute, dei surrogati mediocri”. Risposta: GIULIO BOLLATI, “L’ITALIANO” 30. Da dov’è tratto? RICONOSCIMENTO “Tra le molte ricorrenze che il 1983 celebra con meccanica attenzione al calendario, non trovo ricordato il centenario del trasformismo, che si fa risalire al 19 maggio 1883, data di inizio del quinto ministero Depretis” Risposta: GIULIO BOLLATI, “L’ITALIANO” 31. Da dov’è tratto? RICONOSCIMENTO “E difficile immaginarlo altrimenti che sotto le spoglie di un audace condottiero di compagnie di ventura; o come il capo primitivo di una selvaggia banda posseduta da un dogmatico terrore che non consente riflessioni”. Risposta: PIERO GOBETTI, “LA RIVOLUZIONE LIBERALE” 32. Da dov’è tratto? RICONOSCIMENTO “...in Italia, per la contraria ragione, la società stessa, così scarsa com’ella è, è un mezzo di odio e disunione, accresce esercita e infiamma l’avversione e le passioni naturali degli uomini contro gli uomini, massime contro i più vicini, che più importa di amare e beneficare o risparmiare…” Risposta: GIACOMO LEOPARDI, “DISCORSO SOPRA LO STATO PRESENTE DEI COSTUMI DEGL’ITALIANI”. 33. Da dov’è tratto? RICONOSCIMENTO “L’abbiamo vista, l'abbiamo vissuta: la Resistenza è stata una Rivoluzione contadina, la sola che ci sia stata mai. I Luigini le sono saltati sulla groppa, e pora pensano di averla addomesticata, ma qualcosa ci sarà pur rimasto, anche se le hanno messo briglie e morso” Risposta: CARLO LEVI, “L’OROLOGIO” 34. Da dov’è tratto? RICONOSCIMENTO “Per mezzo della televisione, il Centro ha assimilato a sé l’intero Paese, che era così storicamente differenziato e ricco di culture originali. Ha cominciato un’opera di omologazione distruttrice di ogni autenticità e concretezza” Risposta: PIER PAOLO PASOLINI; “SCRITTI CORSARI” 35. Chi esorta la comunità nazionale italiana, ogni qualvolta “d’un fenomeno erotico della vita in generale sarà palesela similitudine col corrispondente fenomeno erotico del ventennio” fascista, a dirsi prontamente “Piano, Giovanni”; “Adagio! Attenzione!” Risposta: CARLO EMILIO GADDA; “EROS E PRIAPO” 36. In Italia, lo Statuto dei Lavoratori entra in vigore nel: Risposta: 1970 37. Il primo articolo della Costituzione Italiana recita così: Risposta: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”. 38. Da dov’è tratto? RICONOSCIMENTO “Se si vuole, il fenomeno può essere condensato in una formula: nulla è nel fascismo quod prius non fuerit nella società, nella cultura, nella politica italiana, tranne il fascismo stesso. Col che ancora una volta si conferma quel rapporto di distinzione storica, e al tempo stesso di complice solidarietà, tra tradizione e innovazione che è la costante della moderna storia italiana. Risposta: GIULIO BOLLATI, “L’ITALIANO” 39. Da dov’è tratto? RICONOSCIMENTO “Gl’italiani dal tempo della rivoluzione in poi, sono quanto alla morale, così filosofi, cioè ragionevoli e geometri, quanto i francesi e quanto qualunque altra nazione, anzi il popolo, il che è degno di osservarsi, lo è forse più che non è quello d’altra nazione alcuna. Voglio dire che quanto alla cognizione del nudo vero circa i principi morali, quanto alle credenze che a questi appartengono, quanto all’abbandono delle credenze antiche la nazione italiana presa insieme e paragonando classe a classe conforme e corrispondente tra lei e l’altre nazioni, è appresso a poco a livello con qualunque altra più civile e più istruita d’Europa e d’America” Risposta: GIACOMO LEOPARDI, “DISCORSO SOPRA LO STATO PRESENTE DEI COSTUMI DEGL’ITALIANI”. 40. Da dov’è tratto? RICONOSCIMENTO “Nessuno più lontano di Mussolini dallo spirito dello Stato laico e dalla vecchia Destra degli Spaventa. Egli non ha nulla di religioso, sdegna il problema come tale, non sopporta la lotta col dubbio; ha bisogno di una fede per non doverci più pensare, per essere il braccio destro temporale di un'idea trascendente". Risposta: PIERO GOBETTI, “LA RIVOLUZIONE LIBERALE” 41. Secondo Giulio Bollati, il “definitivo contributo al disegno d’una figura nuova d’italiano” offerta da Manzoni è: Risposta: “nel separare l’homo italicus dall’homo oeconomicus, dotando il primo di tutta la superiorità etica di figlio primogenito della tradizione cristiana, concretamente attuale nel magistero della Chiesa cattolica”. 42. Da dov’è tratto? RICONOSCIMENTO “Individualismo arretrato, corrispondente a una forma di “apoliticismo” che corrisponde oggi all’antico “anazionalismo”; si diceva una volta: “Venga Francia, venga Spagna, purché se magna” come oggi si è indifferenti alla vita statale, alla vita politica dei partiti, ecc…” Risposta: ANTONIO GRAMSCI, “QUADERNI DAL CARCERE” 43. Da dov’è tratto? RICONOSCIMENTO “La lotta tra serietà e dannunzianesimo è antica e senza rimedio”; “A un popolo di dannunziani non si può chiedere spirito di sacrificio” Risposta: PIERO GOBETTI, “LA RIVOLUZIONE LIBERALE” 44. “Scritti Corsari” è : Risposta: UNA RACCOLTA DI SAGGI DI PIER PAOLO PASOLINI PUBBLICATA NEL 1975 45. Secondo Giulio Bollati, i futuristi: Risposta: sostituirono “ai vecchi oggetti poetici le bielle e le ruote dentate della nuova tecnologia, ma senza sostituire, anzi riconfermando l’antico individualismo romantico in una moltiplicata estasi letteraria che trovò sbocco nella guerra e nel fascismo”. 46. Da dov’è tratto? RICONOSCIMENTO “Appare subito manifesta la difficoltà incontrata lungamente dagli italiani di parlare nella modernità vivendo nell’arretratezza; e di definire un’identità nazionale plausibile in relazione a Paesi che a partire dalla metà del Settecento avevano via via accelerato il loro processo di sviluppo” Risposta: GIULIO BOLLATI, “L’ITALIANO” 47. Piero Gobetti è: Risposta: NATO NEL 1901 E MORTO NEL 1926