Uploaded by Kevin Calderón

UN11-GuidaNPi2

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nuovissimo
PROGETTO
italiano
Unità 11
Che bello leggere!
Elementi comunicativi lessicali
A Un problema da risolvere
B Di che segno sei?
C Due classici da leggere
•
•
L’oroscopo
•
Parlare di libri
Caratteristiche dei segni zodiacali
D Il teatro come opera
letteraria
E Librerie e libri
•
Gli italiani e la lettura
F Vocabolario e abilità
•
Lessico della letteratura e dell’editoria
Conosciamo l’Italia: Classici della letteratura italiana.
Gli italiani e la lettura.
Elementi grammaticali
•
•
•
Gerundio presente
•
•
Infinito presente
•
•
Participio presente
•
Le parole alterate
Gerundio passato
Gerundio con i pronomi
Infinito passato
Participio passato
Episodio video:
Un libro introvabile
Materiale necessario
Sezione A5 - attività di
fissaggio
alcune fotocopie della scheda numero 22 - Appendice attività
Sezione A7 - attività extra
alcune fotocopie della scheda a pagina 60 delle attività extra e ludiche presenti online
Sezione B5 - attività extra
alcune fotocopie della scheda a pagina 61 delle attività extra e ludiche presenti online
Sezione C5 - attività extra
alcune fotocopie della scheda a pagina 62 delle attività extra e ludiche presenti online
Sezione Conosciamo
l’Italia - attività ludica,
Quiz! Libri e letteratura
202
alcune fotocopie della scheda numero 23 - Appendice attività
Sezione Conosciamo
l’Italia - cruciverba
alcune fotocopie del cruciverba, che è presente online, di questa unità 11
Grammatica e lessico
alcune fotocopie della scheda numero 24 - Appendice attività
Che bello leggere!
Che bello
leggere!
Unità 11
2
d
Per cominciare…
f
1 In coppia, abbinate a ciascun
libro il genere letterario.
Attenzione: c’è un’immagine
in meno!
c
a
b
d
a
f
e
e
b
x
c
romanzo storico
giallo
fiaba
opera teatrale
saggio
romanzo d’amore
biografia
2 Vi piace leggere? Qual è il vostro genere preferito? Qual è l’ultimo libro che avete letto?
29
CD 2
3 Ascoltate il dialogo e indicate le informazioni presenti.
1. Gianna ha chiesto a Lorenzo di leggerle l’oroscopo.
2. Lorenzo inizia sempre la sua giornata leggendo l’oroscopo.
x 3. Lorenzo in realtà legge l’oroscopo per abitudine.
x 4. Gianna in passato ci credeva, ma ora non lo legge più.
5. Lorenzo non riesce a ricordare il giorno del compleanno di Gianna.
6. Ieri era il compleanno della nonna di Lorenzo e lui l’ha dimenticato.
x 7. La nonna di Lorenzo e il padre di Gianna compiono gli anni lo stesso giorno.
8. Alla fine Lorenzo decide di comprare alla nonna un libro.
̽ a parlare di libri e di testi
In questa
unità
impariamo...
̽
letterari
a parlare dell’oroscopo
11
̽ il gerundio semplice e passato
̽ il participio semplice e passato
̽ l’infinito semplice e passato
̽ curiosità e informazioni sulla letteratura italiana
In piccoli gruppi, chiedete agli
studenti di rispondere alle domande dell’attività. È possibile
che alcuni studenti dichiarino
di non leggere affatto o che la
lettura non sia una delle loro
attività preferite. Se lo ritenete opportuno, potete esplorare questo aspetto chiedendo
quanti studenti si considerino
lettori e quanti invece non amino la lettura. Se avete una classe che non ama leggere, potreste far osservare che quando
parliamo di “generi letterari”, in
realtà parliamo di generi narrativi in generale. In altre parole,
i generI narrativi, letterari, coincidono, in parte, con i generi
di film, serie televisive ecc. Ad
esempio, il genere storico, mitologico, fantasy, gotico/horror,
giallo, di fantascienza ecc. Se
necessario, provate quindi a indagare sul genere preferito, al
di là del fatto che si riferisca a
serie televisive o libri.
29
165
Per cominciare...
In plenaria, fate osservare il titolo dell’unità e l’immagine che ne fa da sfondo.
Invitate gli studenti a fare ipotesi sul contenuto.
1
In coppia, fate osservare le copertine dei libri e invitate gli studenti a collegare le immagini ai generi letterari. Fate osservare che c’è un genere letterario in più rispetto alle immagini; si tratta del romanzo rosa o d’amore. È
probabile che gli studenti non conoscano tutte le opere rappresentate, ma
con un po’ di attenzione ai dettagli dovrebbero essere in grado di svolgere il
compito, almeno parzialmente. Successivamente, svolgete una rapida verifica in plenaria.
CD 2
3
Prima di fare ascoltare il dialogo tra Lorenzo e Gianna (traccia 29) chiedete alla classe
se qualcuno ha l’abitudine di
leggere l’oroscopo. Fate leggere le affermazioni dell’attività
di comprensione, dopodiché,
procedete con l’ascolto. Se
prevedete due o più ascolti, effettuate una verifica di coppia
intermedia. In ogni caso, alla
fine, evitate di dare la soluzione
in plenaria, perché nell’attività successiva gli studenti potranno leggere il dialogo e verificare autonomamente le loro
risposte.
165
203
nuovissimo
PROGETTO
nuovissimo
italiano
PROGETTO
A Un problema da risolvere
italiano
29
CD 2
1 Leggete o riascoltate il dialogo per verificare le vostre risposte all’attività precedente.
Lorenzo: “Oggi potrebbe essere una bella giornata…”
Gianna: In che senso?
A
29
CD 2
Lorenzo: “…se riuscite a risolvere un problema in fretta!”
Un problema da risolvere
Gianna: Che problema, Lorenzo?!
Lorenzo: “Però attenzione: la memoria non è il vostro forte!”
Gianna: Ma che stai dicendo? Ah, stai leggendo l’oroscopo!
Lorenzo: Sì, perché lo dici così?
A1
Gianna: Ma credi ancora a queste cose? Ti facevo più
intelligente…
Invitate gli studenti a leggere il dialogo e a
verificare in coppia le risposte della precedente attività di comprensione. Se lo ritenete
opportuno, potete fare ascoltare nuovamente il dialogo e/o farlo leggere in coppia per
fissare le strutture principali. Per stimolare
gli studenti, potreste chiedere qual è il loro
atteggiamento rispetto all’oroscopo: si riconoscono maggiormente nell’atteggiamento
scettico di Gianna o nell’atteggiamento “non
ci credo, ma non si sa mai” di Lorenzo?
Lorenzo: Guarda che c’è tanta gente che inizia la giornata
consultando l’oroscopo.
Gianna: Lo so, ma tu ci credi o no?
Lorenzo: Mah… non è che ci creda proprio… diciamo che
leggere l’oroscopo è più un’abitudine…
Gianna: Sai, anch’io lo facevo un tempo, ma poi,
dopo aver capito che erano solo cretinate, ho
smesso: avevo 16 anni…
A2
In coppia, invitate gli studenti a ritrovare nel
dialogo le espressioni riportate nell’attività,
poi, se necessario, con l’aiuto di un dizionario,
chiedete agli studenti di spiegarne il significato. “Mica io” sta per non io, in questo caso,
mica dà maggiore enfasi alla negazione.
Mentre “meno male” esprime soddisfazione
e letteralmente lo possiamo parafrasare con
per fortuna. L’espressione “Ti facevo più… +
aggettivo” è usata con il significato di credere, “Credevo che tu fossi + aggettivo”, di norma è impiegata per esprimere disappunto o
sorpresa. “In che senso?” esprime disorientamento e lo usiamo con un significato simile a Che cosa vuoi dire?. L’espressione “Ho
proprio un vuoto”, si riferisce naturalmente
a un vuoto di memoria; in particolare, è usata quando non ci ricordiamo qualcosa che
sappiamo però dovremmo ricordarci. Infine,
l’espressione “mannaggia”, è usata in tutta
Italia, in un registro colloquiale, per esprimere disappunto, in modo simile ad accidenti,
maledizione ecc. Successivamente, svolgete una breve verifica in plenaria chiedendo
ad alcuni studenti di spiegare alcune forme
confrontandole con le spiegazioni di tutti.
A3
Invitate gli studenti a completare il dialogo in
cui Gianna consegna il libro al padre durante la festa di compleanno. Successivamente,
effettuate una rapida verifica in plenaria. Vi
204
166
Lorenzo: Comunque, tranquilla, lo so che non bisogna
prenderlo sul serio…
Gianna: Meno male! …Ma secondo te, in che modo
“potrebbe essere una bella giornata”?
Lorenzo: Non lo so, guarda! E poi dice che “la memoria
non è il mio forte!”
Gianna: E chissà che problema dovrai risolvere…
Lorenzo: Mannaggia, ho proprio un vuoto, non riesco a ricordare!
Gianna: Eh… un incontro, un compleanno, forse?
Lorenzo: Un compleanno?! Non mi viene niente in mente.
166
suggeriamo di rimandare la riflessione sul gerundio alle attività
seguenti (A4-A6). Se lo ritenete opportuno, potete ricordare che
Andrea Camilleri (1925 - 2019) è stato uno degli autori letterari
più apprezzati in Italia e tradotto in tutto il mondo, il suo personaggio più famoso è sicuramente il commissario Montalbano protagonista anche di una fortunata serie televisiva su più
stagioni. Si parlerà nuovamente di Camilleri anche nelle pagine
finali dell’unità.
A4
In plenaria, chiedete agli studenti di completare la tabella delle
forme del gerundio semplice. Se lo ritenete necessario, potete
scrivere alla lavagna le desinenze dei gerundi senza precisare
però se si tratta di prima, seconda o terza coniugazione (-endo;
-endo; -ando) saranno gli studenti a dover collegare la forma
corretta alle radici dei verbi. Successivamente, durante la verifica in plenaria, fate notare come la seconda e la terza coniugazione abbiano la stessa desinenza -endo. Infine, ricordate
che sebbene rare, esistono anche forme di gerundio irregolare:
fare ➜ facendo; bere ➜ bevendo; tradurre ➜ traducendo; dire ➜
dicendo ecc. Il gerundio, insieme al participio e all’infinito costituisce il gruppo dei cosiddetti modi indefiniti (o impliciti) del
Che bello leggere!
11
Gianna: Di tua nonna per caso?
Che bello leggere!
Lorenzo: Eh? Oddio, è vero! Come fai a saperlo?
Gianna: Perché compie gli anni lo stesso giorno di mio padre, ne parlavamo l’altro giorno, non ti
ricordi?
11
Lorenzo: Ah… auguri! E perché non l’hai detto subito?
Gianna: Ma non ci ho pensato, credevo che lo ricordassi già!
Lorenzo: Ecco il problema da risolvere… A quest’ora che faccio, che regalo le compro?
Gianna: Boh, io a mio padre ho preso un libro… potresti fare lo stesso!
Lorenzo: Brava, un libro! Che libro?
Gianna: Il problema lo devi risolvere tu, mica io... Però hai visto? Alla fine, l’oroscopo era tutto giusto,
non sei contento?
2 Lavorate a coppie e spiegate
“mica io…”
a voce cosa esprimono queste
espressioni tratte dal dialogo.
“Meno male!”
“Ti facevo più…”
“In che senso?”
“Mannaggia!”
“ho proprio un vuoto...”
3 Gianna è a cena con il fratello, la cognata e i genitori per festeggiare il compleanno del padre.
Completate il dialogo con le parole date.
facendo̦™̦DYHQGRSHUGXWR̦™̦guardando̦™̦spendere̦™̦prendere̦™̦avendo vinto
Gianna: Papà, questo è il mio regalo. Spero ti piaccia.
padre: Ma no, Gianna! Ragazzi, quante volte vi ho detto che non dovete
sp
pendere
(1) soldi per me... Vediamo...”Il ladro di
merendine” di Camilleri. Grazie Gianna, non dovevi!
Avendo vinto
Gianna: Ti piace?
(2) un premio letterario, ho
pensato che valesse la pena leggerlo, che ti sarebbe piaciuto.
guard
r ando
padre: Brava, hai fatto bene! Proprio ieri sera
(3) in
TV una puntata di Montalbano, pensavo di comprare alcuni libri di
Camilleri.
Gianna: Questo non è proprio un giallo, è un romanzo poliziesco che ha come protagonista il commissario Montalbano che cerca gli elementi tra due omicidi. Ma quando c’è Montalbano c’è
r uto (4) entrambi i
anche il lato umano: François, il bambino protagonista, avendo perd
genitori, viene adottato grazie a Montalbano e alla sua compagna Livia.
f cendo
fa
Carlo: Io l’ho letto, papà, è davvero bello, molto avvincente. Ma
(5) Camilleri un
uso continuo del dialetto siciliano insieme all’italiano... sei sicuro di riuscirlo a capire?
padre: Beh, se non capisco qualcosa, ti chiamo, così mi aiuti tu!
Gianna: A proposito di Sicilia... Carlo, dov’è la cassata che ci hai portato da Palermo?
prendere
Carlo: In frigo. La vado a
(6), così papà spegne le candeline!
167
verbo, perché si riferiscono all’azione del verbo senza precisarne
il soggetto, il numero (singolare o plurale) o il genere (maschile,
femminile) con l’eccezione del participio che riporta indicazioni
su genere e numero. Per poter comprendere esattamente chi è
il soggetto, qual è il numero o il genere è necessario affidarsi al
contesto. Si tenga anche conto che questi modi sono usati quasi
esclusivamente in proposizioni subordinate. Inoltre, sono anche
chiamate forme nominali del verbo, perché funzionano spesso
come nomi e aggettivi. Vi suggeriamo anche di ricordare che la
ragione per la quale utilizziamo questi modi del verbo è che essi
possono essere decisamente più “economici” rispetto alle forme
esplicite e conferiscono maggiore coesione a tutto il testo.
Invitate gli studenti a consultare la sintesi contenuta nell’Approfondimento Grammaticale dell’unità 11 per approfondimenti
sul gerundio.
A5
In coppia, chiedete agli studenti di collegare gli esempi della prima colonna ai significati della seconda. Durante la fase
di verifica, se lo ritenete opportuno, potete scrivere le frasi alla
lavagna e trasformare il gerundio in forme esplicite del verbo
mettendo in evidenza le congiunzioni utilizzate.
Nella frase 1 il verbo al gerundio, “guardando
in tv una puntata di Montalbano” deve essere letto come se fosse un imperfetto di contemporaneità, “mentre guardavo”. Nella frase 2, “consultando l’oroscopo“, deve essere
interpretata come una subordinata di modo
“con la consultazione dell’oroscopo”; in questo caso, si può far notare come la frase al
gerundio risulti molto più fluida rispetto alla
forma esplicita. Nella frase 3, “Sbrigandoti,
potresti arrivare in tempo”, va interpretata
come una subordinata condizionale introdotta dalla congiunzione se, “Se ti sbrigassi, potresti arrivare in tempo”. La frase 4, è
interpretabile come una causale, “Essendo
stanco”, “Siccome sono/ero stanco”.
Successivamente, mettete in evidenza le
congiunzioni utilizzabili in questi casi, significati temporali: mentre, quando; significati
condizionali (ipotesi): se, a condizione che;
significati causali, siccome, poiché, perché
ecc. Infine, i significati di modo sono tra i più
macchinosi da parafrasare e di solito utilizzano “con + infinito/sostantivo”.
Per inciso, questa è anche la ragione per
la quale usiamo il gerundio che conferisce
maggiore fluidità alla frase. Infine, sarà utile ricordare agli studenti che non è sempre
agevole separare un valore da un altro e che
l’operazione che si sta facendo non è finalizzata tanto a distinguere perfettamente i vari
significati, quanto capire il senso complessivo che essi comunicano al discorso.
Attività di fissaggio
Proponete ai vostri studenti un’attività di
rinforzo. Fotocopiate la scheda numero 22
dell’Appendice attività, dividete la classe in
coppie o in gruppi e consegnate loro una copia.
Spiegate che l’attività consiste nello spostare le frasi, trascrivendole nella giusta colonna, colonne che indicano la funzione espressa dal gerundio in esse contenuto.
Lasciate agli studenti qualche minuto di
tempo per svolgere l’attività e poi procedete
con il riscontro in plenum.
Soluzione:
mentre: Spesso mangiando leggo; Alcuni dicono
che si può imparare dormendo;
167
205
nuovissimo
nuovissimo
PROGETTO
italiano
PROGETTO
4 Dopo aver letto il dialogo precedente, completate la tabella.
italiano
Il gerundio presente
consultare
consult ando
La lista dei verbi irregolari al gerundio è nell’Approfondimento grammaticale a pagina 230.
5 Osservate le frasi e poi abbinatele alla funzione che esprime il gerundio.
1. Ieri sera guardando in TV una puntata di Montalbano, pensavo di
FRPSUDUHDOFXQLOLEULGL&DPLOOHUL (b)
a. Modo
3. Sbrigandoti, potresti arrivare in tempo in stazione. (d)
c. Causa
2. C’è tanta gente che inizia la giornata consultando l’oroscopo. (a)
4. Essendo stanco, ho preferito non uscire (c)
A6
In coppia, chiedete agli studenti di leggere la
battuta tratta dal dialogo A3 e fate osservare
la forma “Avendo vinto”. Si tratta di un gerundio passato (o composto). Quindi, invitate gli
studenti a completare lo schema accanto. Il
gerundio passato indica che l’azione riportata si è conclusa prima dell’azione descritta
nella frase principale. Generalmente, tende a
veicolare con maggiore facilità significati di
tipo causale o concessivo con l’aggiunta di
pur di fronte al gerundio.
A7
In coppia, invitate gli studenti a completare le
frasi dell’attività 7 scegliendo se utilizzare il
gerundio semplice o composto. Successivamente effettuate una breve verifica in plenaria. La frase 1, contiene un gerundio temporale di contemporaneità, “Mentre uscivo”. La
frase 2, contiene un gerundio modale o ipotetico, a seconda delle interpretazioni, “Con
la lettura di/Se leggessi”. La frase 3, con il
gerundio composto, esprime un significato causale, “Siccome hanno trovato”. La 4,
esprime ugualmente un significato causale,
ma con gerundio semplice, “Siccome mi sveglio presto”. Infine, la 5, con gerundio composto, esprime valore causale “Siccome ha studiato bene”. È possibile che qualche studente
interpreti le frasi diversamente. Ad esempio,
la frase 5 potrebbe essere resa anche con
un gerundio semplice “Studiando bene”; in
questo caso il gerundio assumerebbe valore
di modo, “Con uno studio accurato”. Appro168
b. Azioni simultanee
d. Ipotesi
6 Osservate l’esempio tratto dal dialogo dell’attività A3 e completate la tabella.
Il gerundio passato
“Ti ppiace? Avendo vinto un
premio letterario, ho pensato
che valesse la pena
p leggerlo,
che ti sarebbe piaciuto.”
Gli studenti possono approfondire ulteriormente gli usi del gerundio consultando l’Approfondimento Grammaticale di questa unità.
sentire
sentendo
Il gerundio presente o semplice indica sempre un’azione contemporanea a quella
della frase principale.
Sorridendo, Lorenzo è tornato a casa.
se: Passando per il centro, farete tardi; Parcheggiando qui, rischiamo la multa; Allenandoti, farai
grandi progressi;
siccome/poiché: Non sapendo il suo numero di
cellulare, non ho potuto chiamarla; Avendo già
una certa età, non posso più partecipare al concorso; Essendo molto stanco, ho deciso di non
uscire;
con: Ci sono riuscita impegnandomi molto; Mi
guardava sorridendo; Io mi rilasso andando a correre; Ascoltava la musica tenendo gli occhi chiusi
206
leggere
legg endo
Gerundio semplice di avere o essere
+ participio passato
Il gerundio passato o composto esprime
un’azione avvenuta prima di un’altra.
Avendo già letto questo libro, ne compro un altro.
Per ulteriori informazioni sul gerundio consultate
l’Approfondimento grammaticale a pagina 231.
7 Completate le frasi inserendo il gerundio semplice o composto.
1.
Uscendo
(uscire) di casa, ho incontrato Roberta
che andava in libreria.
2.
Leg
ggendo
(leggere) un romanzo storico, potresti
imparare anche qualcosa di interessante.
3.
Avendo trova
v to (trovare) in casa i gioielli rubati, i
Carabinieri li hanno arrestati.
4.
Sveg
gliandomi (svegliarsi) presto ogni mattina, la sera
vado a dormire alle 10.
5. Avendo studiato (studiare) bene, Lorenzo ha
superato l’esame.
168
fittate di queste eventuali interpretazioni per sottolineare che
il significato di queste forme verbali e delle forme implicite in
generale è molto legato al contesto.
Invitate gli studenti a svolgere a casa gli esercizi 1-6 del Quaderno; in classe al prossimo incontro verificherete eventuali difficoltà e chiarirete eventuali dubbi.
Attività extra e ludiche
Parole da trovare
Andate sul sito della casa editrice (www.edilingua.it), nella sezione Materiali per insegnanti e scuole e scaricate il PDF delle
Attività extra e ludiche di Nuovissimo Progetto italiano 2. Fotocopiate la scheda di pagina 60 e consegnatene una copia ad
ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate qualche minuto di
tempo per cercare di comporre almeno 4 parole per ogni schema di lettere dato. Naturalmente sono possibili soluzioni diverse. Procedete con il riscontro in plenum, controllando che tutte
le parole composte siano effettivamente esistenti!
Soluzioni possibili: 1. romanzo, mano, zona, monza, roma, manzo; 2.
corpo, scopo, pino, rione, scope; 3. tori, stiro, tiro, scorri, corri, sito,
scritto; 4. bere, libri, erre, lire, bile, libero
es. 1-6
p. 133
11
Che bello leggere!
B Di che segno sei?
1 a̦In coppia.
Conoscete i nomi
dei segni zodiacali
in italiano?
Scrivete il nome
giusto sotto ogni
simbolo, come
negli esempi.
Aiutatevi con il
testo dell’attività 2.
Sag
agittario
̦
Ariete
Pesci
b̦Anche nella vostra
cultura sono gli stessi?
Con un compagno,
confrontatevi sui nomi
che i segni zodiacali
hanno nella vostra
lingua.
Leone
Bilancia
11
Gemelli
rpione
̦ Scorp
Che bello leggere!
V r
Ve
rg
gine
Cancro
T ro
To
Acq
quario
pricorno
Cap
2 Leggete il vostro segno zodiacale. Siete davvero così? Parlatene.
Ariete Le parole d’ordine
per loro sono passionalità
e coraggio. Grandi lavoratori, preferiscono dedicare
all’amore pochi, ma intensi
momenti.
Toro I nati sotto il segno
del Toro amano molto gli
amici e la semplicità. Pazienti e poco romantici,
preferiscono storie lunghe
e tranquille.
Gemelli Spiritosi e intelligenti. Particolarmente sensibili agli stati d’animo e ai
pensieri di chi li circonda,
giocano sulle frasi e le parole a doppio senso.
Cancro Sono i più romantici
e sognatori dello zodiaco;
cercano negli altri tenerezza
e protezione. Hanno bisogno di emozioni e di parole
dolci e sono molto fedeli.
Leone Amano esibire la
loro bellezza, esteriore e
interiore. Sono seducenti
e hanno un’energia straordinaria. Ma si annoiano
facilmente.
Vergine Le loro caratteristiche sono la puntualità,
la precisione e l’altruismo.
Non sempre trovano il coraggio di esprimere i loro
sentimenti, perciò preferiscono scriverli.
Bilancia Non molto stabili,
soprattutto in momenti di
particolare stanchezza. In
compenso, sono estroversi
e creativi. Tolleranti, sanno
evitare gli scontri con gli
altri.
Scorpione Sono provocatori,
ma anche molto ambiziosi
e attratti dal potere. Spesso si lasciano catturare da
relazioni difficili, ma sanno
sempre riprendersi dalle difficoltà.
Sagittario Molto ottimisti,
non perdono mai il loro buon
umore. Si innamorano facilmente, ma si sposano tardi,
a volte dopo lunghi fidanzamenti.
Capricorno Sono capaci di
sopportare la fatica. Tipi
molto concreti non sprecano tempo né energia. Di solito vivono a lungo e con gli
anni sembrano ringiovanire.
Acquario Sono eccentrici,
fantasiosi e attratti dalla libertà di pensiero: gli studi
lunghi non sono per loro.
Sanno stupire con sorprese
e idee originali.
Pesci Essendo forse troppo
romantici, per loro i sentimenti contano più della
razionalità. Alcune volte si
comportano in modo imprevedibile.
3 In genere, credete all’oroscopo? Quando e quanto può influenzarvi? Che cosa cambiereste nella
descrizione del vostro segno zodiacale? E negli altri?
169
B
Di che segno sei?
Questa sezione presenta un approfondimento culturale sul
tema dell’oroscopo e un focus metalinguistico sull’uso e la forma del modo infinito.
B1
In coppia, invitate gli studenti a completare lo schema con i
nomi dei segni zodiacali. Gli studenti possono aiutarsi consultando anche l’attività seguente (B2). Successivamente, effettuate una rapida verifica. Se lo ritenete opportuno, potete chiedere agli studenti di quale segno sono.
del loro segno. Se volete, potete chiedere a
qualche studente di indovinare i segni zodiacali dei loro compagni sulla base del loro
carattere.
B3
In coppia o in piccoli gruppi, invitate gli studenti a rispondere alle domande riportate
nell’attività. Quasi sicuramente gli studenti
diranno che non credono, ma invitateli a riflettere sul fatto che a volte non è necessario
credere per essere influenzati dall’oroscopo.
Inoltre, potete chiedere anche perché alcune
persone credono più di altre a questo tipo di
previsioni. Come trovano le descrizioni dei
vari segni, abbastanza precise o piuttosto
generiche?
Il mio oroscopo
B2
Potreste proporre una Attività online presente sul sito della casa editrice (www.edilingua.
it), nella sezione Materiali per insegnanti e
scuole e nella sezione Materiali per studenti.
Anche i vostri studenti possono scaricare il
PDF delle Attività online di Nuovissimo Progetto italiano 2.
In coppia o in piccoli gruppi, invitate gli studenti a leggere i
propri segni zodiacali e poi a discutere insieme ai compagni:
si riconoscono nella descrizione del loro segno? Se lo ritenete
opportuno, potreste chiedere agli studenti di mettere in evidenza le caratteristiche, positive o negative del proprio segno. Successivamente, in plenaria, chiedete quali sono le caratteristiche
Consulta i siti https://astrologando.marieclaire.com/it/oroscopo/index.html e https://
oroscopo.d.repubblica.it/oroscopo_settimana.php e leggi il tuo oroscopo della settimana. Che cosa dice? Entrambi i siti fanno le
stesse previsioni?
169
207
nuovissimo
PROGETTO
nuovissimo
italiano
PROGETTO
4 Osservate e completate le tabelle inserendo le parole date.
italiano
oggetto̦™̦participio̦™̦impersonale̦™̦esclamative̦™̦ordini̦™̦preposizioni
L'infinito presente
B4
Invitate gli studenti ad osservare gli esempi
contenuti nei due schemi e a completarli con
le parole date. Nella prima tabella ci si concentra sull’infinito semplice o presente. Nel
primo caso, viene usato per dare istruzioni in
modo impersonale. È l’infinito che si trova, ad
esempio, nelle ricette di cucina in alternativa
all’imperativo. Nel secondo caso, sono proposti esempi di infiniti nominalizzati e usati
come soggetto o oggetto del verbo anche
preceduto da articoli, preposizioni o aggettivi.
Nel terzo esempio, viene riportato l’uso di “a +
infinito” in frasi di tipo esclamativo che esprimono una ipotesi; ad esempio, “A saperlo,
saremmo arrivati prima”, parafrasabile come
“se l’avessimo saputo…”. Tuttavia, gli esempi
riportati nello schema non esauriscono tutte
le casistiche per le quali rimandiamo all’Approfondimento Grammaticale dell’unità 11.
Se lo ritenete opportuno, potete richiamare
l’attenzione sul fatto che, come nel caso del
gerundio, quando il soggetto di una principale
e di una subordinata coincidono è possibile
usare l’infinito nella frase secondaria, spesso
preceduto da una preposizione a seconda dei
significati della frase (di, a, da, per).
Successivamente, invitate gli studenti a concentrarsi sulla seconda tabella, in cui vengono riportati esempi di infinito presente che
esprime un’azione contemporanea a quella
del verbo della frase principale. Fondamentalmente, vengono riportati due casi principali, nei primi due esempi “Ho visto Lorenzo
andare a casa/Ho visto Lorenzo andando a
casa”, fate notare come, seppure con diversi
significati, le due frasi esprimano contemporaneità rispetto alla principale. La frase con
l’infinito non è preceduta da preposizione in
quanto il verbo “ho visto”, come tutti i verbi di
percezione, può reggere direttamente l’infinito
(guardare, sentire ecc.). Nella frase, “ho visto
Lorenzo andare a casa”, significa che qualcuno ha visto Lorenzo, il quale andava a casa.
Nella frase con il gerundio, invece, il soggetto
della principale e della subordinata coincidono: quindi, “sono io che andavo a casa” (io
ho visto Lorenzo mentre io andavo a casa).
Nella tabella sull’infinito passato, fate osservare come il valore più comune veicola-
208
170
Allacciarsi le cinture. / Non superare
la linea gialla. / Compilare il modulo. /
Luca, non mangiare tutta la cioccolata!
ordini
per dare
o istruzioni in modo
impersonale o come imperativo negativo.
Camminare fa bene. / Tra il dire e il fare
c’è di mezzo il mare. / Questo discutere
mi uccide.
oggetto
come soggetto o
e può
essere preceduto da articoli, preposizioni
e aggettivi.
A vederli prima!
in alcune frasi esclamative che esprimono
un’ipotesi (Se li avessi visti prima!) o un
desiderio (Magari li avessi visti…)
Nelle frasi secondarie l’infinito presente esprime
un’azione contemporanea all’azione principale.
Ho visto Lorenzo andare a casa. = Ho visto Lorenzo
mentre andava a casa. (io-lui)
Ho visto Lorenzo andando a casa. = Ho visto Lorenzo
mentre andavo a casa. (io-io)
L'infinito passato
L’infinito passato esprime un’azione avvenuta prima
di un’altra.
Sono venuti a casa mia dopo essere passati in libreria.
L’infinito passato si forma con:
participio
ausiliare essere o avere +
passato
Altre funzioni dell’infinito nell’Approfondimento grammaticale a pagina 232.
5 Trasformate le frasi usando l’infinito quando possibile.
1. Se avessimo cercato prima i biglietti, li avremmo trovati sicuramente!
x
2. Solo dopo che avrete finito i compiti, potrete andare al parco.
Solo dopo aver finito i compiti, potrete andare al parco
3. Ho sentito un giornalista che parlava di questo nuovo romanzo.
Ho sentito un giornalista parlare di questo nuovo romanzo
4. Usate le uscite di emergenza e non correte.
Usare le uscite di emergenza e non correre
5. Matteo ha deciso che si trasferirà a Napoli prima della fine dell’anno.
Matteo ha deciso di trasferirsi a Napoli prima della fine dell’anno
170
165-182_U11_NPI2.indd 170
to dall’infinito passato è il significato di anteriorità dell’azione
espressa rispetto alla reggente. “Sono venuti a casa mia, dopo
essere passati in libreria”. Innanzitutto, fate osservare che se
dovessimo parafrasare l’esempio con un verbo esplicito avremmo: “Sono venuti a casa mia dopo che erano passati in libreria”.
Si tratta quindi di un’azione “dopo che erano passati in libreria”, avvenuta prima della principale “Sono venuti a casa mia”
e resa con il trapassato prossimo. Quindi, prima sono passati
in libreria e dopo a casa mia. La scelta dell’infinito passato è
dovuta alla coincidenza dei due soggetti, della principale e della
subordinata. Quindi ancora una volta la motivazione principale
all’uso di questi modi è l’economicità dei mezzi usati.
Per ulteriori esempi e una rassegna più ampia dei significati che
può assumere l’infinito, rimandate alla sezione di Approfondimento Grammaticale dell’unità 11.
B5
In coppia, invitate gli studenti a svolgere l’attività, devono trasformare la frase da esplicita a implicita utilizzando, se possibile, l’infinito. La prima frase non può essere trasformata con
l’infinito, si tratta, infatti, di un periodo ipotetico della irrealtà.
Nella seconda, abbiamo un esempio di frase temporale, in cui
es. 7-12
p. 135
15-Oct-21 2:50:10 PM
11
Che bello leggere!
C Due classici da leggere!
Che bello leggere!
1 Leggete
ggete le due recensioni e p
poi indicate a quale dei due testi corrispondono le affermazioni sotto.
B
adattato da www.italialibri.net
Attività extra e ludiche
Raga
azzi di vita
a è un’opera neorealista del 1955, ambientata nelle borr
gate romane, i quartieri più popolari di Roma. Lo scrittore, Pier Paolo
Paso
olini, non crea un vero e proprio romanzo con una trama lineare,
ma n
narra le vicende interessanti ed emozionanti di un gruppo di ragazzzi dei quartieri poveri della periferia romana, e i loro tentativi di
guad
dagnarsi un po’ di soldi, più o meno onestamente. I personaggi,
nono
ostante vivano in condizioni difficili e di estrema povertà, sono
giova
ani e desiderano godersi la vita proprio come i loro coetanei benesta
anti. Purtroppo, quando ci riescono, i soldi che hanno guadagnato
o o rubato si perdono altrettanto velocemente.
Con la sua opera Pasolini mostra ai lettori la vita dell’altra Italia del boom economico, quella
ll che
h vorrebbe vivere nel benessere ma che è condannata a un’esistenza
tragica.
A
B
1. È un romanzo ambientato a Roma durante la guerra.
x
2. L’opera è stata pubblicata circa 10 anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale.
3. Descrive le storie di giovani che vivono nei quartieri poveri di Roma.
4. I protagonisti sono costretti a rubare, per poter vivere la vita che desiderano.
5. La storia mostra le drammatiche conseguenze del dopoguerra in Italia.
6. Il dolore e la miseria non scompaiono con la fine della guerra.
2 Rispondete:
Consulta il sito https://www.grazia.it/stile-di
-vita/tendenze-lifestyle/oroscopo-difettisegni-zodiacali : quali sono i difetti del tuo
segno? C’è qualche difetto in cui ti riconosci?
adattato da
www.centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it
La
a Storia
a è il romanzo più celebre, ma anche il più discusso di Elsa
Mo
orante. Pubblicato nel 1974, racconta la storia di Ida Ramundo, una
ve
edova ebrea che vive a Roma insieme a suo figlio Ninuzzo, negli
an
nni difficili della Seconda guerra mondiale e delle leggi razziali. La
protagonista, che fa la maestra elementare, viene violentata da un
so
oldato tedesco e dà alla luce il piccolo Useppe, un bambino fragile
e sofferente. Ida dovrà combattere per la sua sopravvivenza e per
qu
uella dei figli non solo durante la guerra, ma anche negli anni succe
essivi: perderà la casa a causa dei bombardamenti e dovrà trasferirssi insieme ad altri sfollati nel quartiere di Pietralata; sarà costretta
addirittura a rubare per nutrire il figlio più piccolo.
ad
Con la drammatica vicenda di Ida, l’autrice mostra e critica apertamente i traumi
che la guerra lascia sul popolo che la subisce, condannando le persone a una vita
di miseria e povertà, senza alcuna speranza per il futuro.
A
x
11
Sinonimi e contrari
Andate sul sito della casa editrice (www.
edilingua.it), nella sezione Materiali per insegnanti e scuole e scaricate il PDF delle Attività extra e ludiche di Nuovissimo Progetto
italiano 2. Fotocopiate la scheda di pagina
61 e consegnatene una copia ad ogni gruppo
o coppia di studenti. Per ogni aggettivo proposto nella scheda, gli studenti devono scegliere un sinonimo e un contrario tra quelli
elencati nella tabella in basso. Al termine
procedete con il riscontro in plenum.
x
x
x
x
1. Che cosa hanno in comune i due romanzi?
2. Quale dei due romanzi vi sembra più interessante? Perché?
171
il futuro anteriore (“dopo che avrete finito”) può essere sostituito da un infinito passato “dopo aver finito”. La forma esplicita
della terza (“che parlava”) può essere sostituita da un infinito
presente che comunica contemporaneità. Nella quarta, possiamo utilizzare un infinito presente per dare istruzioni in modo
impersonale al posto dell’imperativo “usate”. Questo impiego
è tipico ad esempio delle ricette di cucina. Nella quinta, infine,
possiamo sostituire “ha deciso che si trasferirà” con “ha deciso
di trasferirsi” sfruttando la coincidenza dei due soggetti. Fate
notare come in questa ultima frase l’infinito presente esprima
un valore di posteriorità rispetto alla reggente.
Invitate gli studenti a svolgere a casa gli esercizi 7-12 del Quaderno; in classe al prossimo incontro verificherete eventuali difficoltà e chiarirete eventuali dubbi.
Difetti dei segni zodiacali
Potreste a questo punto proporre un’Attività online presente sul
sito della casa editrice (www.edilingua.it), nella sezione Materiali per insegnanti e scuole e nella sezione Materiali per studenti.
Soluzioni: 1. Spiritoso – simpatico – noioso; 2. Impulsivo – istintivo – riflessivo; 3. Fedele – leale –
infedele; 4. Testardo – ostinato – ragionevole; 5.
Romantico – sentimentale – freddo; 6. Altruista –
generoso – egoista; 7. Paziente – tollerante – impaziente; 8. Intelligente – brillante – stupido; 9. Sensibile – emotivo – insensibile; 10. Pratico – concreto
– sognatore; 11. Creativo – fantasioso – banale;
12. Pieno di energia – vitale – stanco; 13. Ottimista – positivo – pessimista; 14. Estroverso – aperto – introverso; 15. Affidabile – serio – inaffidabile
C
Due classici da leggere!
In questa sezione, gli studenti dovranno leggere la trama di due classici della letteratura
italiana del ’900 e approfondire l’uso del vocabolario utilizzato nella descrizione di una
trama letteraria. Infine, viene proposta una
riflessione su alcuni usi del participio.
C1
Prima di leggere le recensioni chiedete agli
studenti se conoscono Elsa Morante (1912
- 1985) e Pier Paolo Pasolini (1922 - 1975)
due dei maggiori scrittori e intellettuali italiani del ’900. I due romanzi citati nell’attività,
La storia di E. Morante e Ragazzi di vita di P.
Pasolini sono tra le opere più rappresentative dei due autori. Si tratta, in ogni caso, di
171
209
nuovissimo
nuovissimo
PROGETTO
PROGETTO
italiano
80-100
3 Inserite negli spazi sotto i verbi, i sostantivi e gli aggettivi evidenziati presenti nelle recensioni. Poi
usate quelli che volete per scrivere la recensione di un libro che avete letto.
italiano
SOSTANTIVI
VERBI
romanzo
pubblicato
storia
racconta
protagonista
critica
vicenda
opere molto discusse, specialmente Ragazzi
di vita, per il quale l’autore ha dovuto affrontare anche un processo per oscenità, da cui
fu assolto con formula piena. Infine, se lo ritenete opportuno, fate notare come entrambi
i romanzi siano caratterizzati da un linguaggio vicino a una varietà linguistica di registro basso, tipica della variante romanesca
popolare. Soprattutto nel caso di Pasolini,
si parla di vera e propria mimesi linguistica,
cioè i personaggi parlano esattamente come
avrebbe parlato un ragazzo di borgata romana nel 1955. Fate leggere le due trame e fate
svolgere l’attività di vero/falso. Le parole evidenziate saranno affrontate nell’attività C3.
Vi suggeriamo di effettuare una prima verifica in coppia e poi rapidamente in plenaria.
ambientata
autrice
narra
opera
scrittore
AGGETTIVI
trama
sofferente
lettori
emozionanti
personaggi
interessanti
4 Nei due testi precedenti abbiamo incontrato participi come benestante, pubblicato, sofferente.
In coppia, osservate e completate la tabella.
Il participio
Participio presente
sorridere̦ ̦VRUULGente
uscire̦
aggettivo: Questo è un libro molto interessante ̦(interessare)!
parlare̦
̦SDUOante
sostantivo: Elisa è una brava
verbo: La nostra è una squadra
cantante
vincente
̦XVFente
̦(cantare).
̦(vincere)?
Participio passato
pubblicare̦
̦SXEEOLFato
vendere̦
̦YHQGuto
capire̦
usata
(usare).
aggettivo: Ho comprato una macchina
sostantivo: Andiamo a fare una passeggiata (passeggiare).
verbo: (esprime un’azione avvenuta prima di un’altra): Una volta
(partire), non sono più tornato indietro.
̦FDSito
partito
Per ulteriori informazioni, consultate l’Approfondimento grammaticale a pagina 233.
C2
In coppia o in piccoli gruppi, fate rispondere
alle domande dell’attività. Nella prima domanda si chiede quali siano le caratteristiche in comune tra i due romanzi. La risposta
è sicuramente il fatto che entrambe le opere
siano ambientate a Roma tra persone appartenenti a uno strato sociale basso, senza risorse economiche e tagliati fuori dalla
rinascita economica italiana. Nel caso della
Storia della Morante, si tratta della ricostruzione dell’immediato dopoguerra e nel caso
di Ragazzi di vita del boom economico che
stava per esplodere in Italia verso la fine
degli anni ’50. La seconda risposta è libera,
potete suggerire che la Storia della Morante
è un romanzo centrato sulle vicende di una
famiglia con tutte le tragiche conseguenze
portate dalla guerra, mentre Ragazzi di vita
di Pasolini è più un romanzo corale in cui i
personaggi vorrebbero uscire fuori dal ghetto
della borgata, ma che non hanno le risorse
intellettuali, economiche per poterlo fare.
80-100
C3
Invitate gli studenti a completare lo schema
dell’attività inserendo le parole evidenziate
nelle recensioni dei due libri dell’attività C1.
Dopo una rapida verifica chiedete agli studenti di scrivere la recensione di un libro che
hanno letto utilizzando le parole dell’attività.
210
172
5 Completate le frasi con la parola mancante (aggettivo, sostantivo o verbo) derivato dal verbo tra
parentesi.
1. Devo comprare una nuova stampante SHUO̵XIILFLR̦(stampare)
usciti/e GLFDVDDEELDPRQRWDWRFKHQHYLFDYD̦(uscire)
2. Solo una volta
Finita
3.
ODFHQD0DULRKDGHFLVRGLDQGDUHDIDUHXQDSDVVHJJLDWD̦(finire)
4. Visto che mi ero perso, ho chiesto indicazioni a un passante ̦(passare)
Messe
5.
WXWWHOHYDOLJLHLQPDFFKLQD0DUWLQDVDOXW´O̵DPLFDHSDUW®̦(mettere)
172
Se lo ritenete opportuno, guidate gli studenti nella stesura di
una scaletta che potrebbe essere la seguente. Innanzitutto, informazioni sull’autore (nome, date), sull’opera (titolo e anno di
pubblicazione), breve trama e sintesi finale con eventuale opinione dello studente. Date un po’ di tempo agli apprendenti per
pensare a un libro di cui vogliono scrivere la trama e per scrivere
il testo. Si tratta di un’attività che impegnerà gli studenti per almeno 20 minuti. Successivamente, potete raccogliere i compiti
e riportarli corretti la lezione successiva.
C4
In coppia, invitate gli studenti a leggere e completare la tabella
dell’attività 4 con i participi dei verbi tra parentesi. Se lo ritenete
necessario, soffermatevi sui meccanismi di formazione del participio anche se ormai queste dovrebbero essere conoscenze
consolidate.
La prima parte della tabella è dedicata al participio presente
che può avere valori aggettivali, nominali e verbali. Quest’ultimo valore è abbastanza raro nella lingua comune, di solito è
più frequente in alcune varietà settoriali. Ad esempio, nella lingua della burocrazia o in testi di registro formale, letterario, ad
esempio: “All’incontro saranno invitati solamente i soci aven-
es. 13-17
p. 138
Che bello leggere!
ti diritto”. Come si può osservare negli esempi aventi diritto =
che hanno diritto; squadra vincente = una squadra che vince,
il participio presente verbale ha valore attivo e spesso può essere trasformato in forma esplicita con un pronome relativo.
Nella seconda parte della tabella, vengono messe in luce le caratteristiche del participio passato. Anche questo come il participio presente può avere valori aggettivali, nominali e verbali.
Questi ultimi sono sicuramente più frequenti rispetto ai significati verbali del participio presente. Tra i valori verbali che il
participio passato può assumere più frequentemente, ci sono i
significati temporali, ad esempio, ”Uscita (= dopo essere uscita)
di casa, si ricordò che non aveva preso le chiavi”; causali, “Arrabbiata (= siccome era arrabbiata) con la madre, uscì di casa
sbattendo la porta”. Infine, il valore più frequente è probabilmente quello di generico valore relativo (anche passivo, se il verbo
è transitivo), ad esempio, “La ragazza scomparsa (= che era
scomparsa), è stata ritrovata sana e salva”. Al di là dei vari significati che il participio passato può assumere, il vantaggio sta
nella semplificazione della frase che risulta più snella e meno
pesante conferendo al testo maggiore coesione. Naturalmente, il participio passato può essere utilizzato come elemento di
composizione dei tempi composti insieme agli ausiliari avere ed
essere, ma si tratta di informazioni che gli studenti dovrebbero
aver ormai ampiamente acquisito.
Gli studenti possono approfondire ulteriormente gli usi del participio consultando l’Approfondimento grammaticale di questa unità.
C5
Fate completare le frasi con i participi dei verbi tra parentesi. Gli
studenti devono scegliere tra participi presenti o passati e tra
valori aggettivali, nominali o verbali. Nella prima frase, il participio stampante svolge chiaramente una funzione nominale. Nella
seconda, la forma usciti/e svolge funzione verbale, temporale:
“Dopo che eravamo usciti/e”. Anche nella frase 3, il participio
finita, esprime un significato temporale di anteriorità rispetto
alla frase principale (“Dopo che aveva finito”). Nella frase 4, con
11
il participio passante abbiamo nuovamente un significato nominale. Infine, nella frase
5, possiamo interpretare il participio messe
in funzione verbale, temporale, come “Dopo
aver messo”.
Gli studenti possono fare ulteriore pratica
sugli obiettivi di questa sezione con gli esercizi 13 -17 presenti nel Quaderno. Se credete
sia possibile, se avete il tempo necessario,
potete svolgere un paio di questi esercizi in
classe. Altrimenti li affidate tutti come compito per casa. In classe al prossimo incontro
verificherete eventuali difficoltà e chiarirete
eventuali dubbi.
Attività extra e ludiche
Il tempo giusto
Andate sul sito della casa editrice (www.
edilingua.it), nella sezione Materiali per insegnanti e scuole e scaricate il PDF delle Attività extra e ludiche di Nuovissimo Progetto
italiano 2. Fotocopiate la scheda di pagina 62
e consegnatene una copia ad ogni gruppo o
coppia di studenti. Gli studenti completano
ogni serie di frasi con il verbo nella colonna di destra, scegliendo tra i tempi gerundio (presente e passato), infinito (presente e
passato) o participio (presente e passato). Al
termine procedete con il riscontro in plenum.
Soluzioni: 1. leggendo; avendo letto; leggere; aver
letto; 2. cantante; cantare; cantando; aver cantato; 3. amante; Amare; amata; Amando; 4. aver
fumato; fumare; fumante; fumando; 5. dipinto;
avendo dipinto; dipingere; dipingendo; 6. vedente;
Vista, Avendo visto; vedendo, avendo visto, visti;
aver visto
211
nuovissimo
PROGETTO
italiano
D
Il teatro come opera letteraria
Questa sezione si occupa di opere scritte espressamente per il
teatro. Dal punto di vista linguistico, si propone una breve riflessione sui nomi alterati.
D1
Prima dell’attività in plenum, chiedete agli studenti se vanno regolarmente a teatro, se gli piace il teatro. Se qualcuno di loro
è in qualche compagnia teatrale. Se non frequentano il teatro,
domandate loro perché. È probabile che le risposte siano negative, tuttavia, chiedete se, almeno con la scuola, abbiano fatto
un’esperienza di questo tipo. Se lo ritenete opportuno, invitate
qualche studente a raccontare che cosa ricorda dell’esperienza teatrale. Successivamente, dividete la classe in coppie o in
piccoli gruppi, invitate gli studenti a rispondere alla domanda
dell’attività, ossia se leggere un’opera teatrale, ad esempio una
commedia, sia la stessa cosa che andare a teatro e vedere la
commedia rappresentata. Chiedete agli studenti di motivare le
risposte. Successivamente, chiedete ad alcuni studenti le loro
opinioni. Vi suggeriamo anche di chiedere se conoscono alcuni
autori teatrali italiani, tra i più famosi ricordiamo Luigi Pirandello (1867 - 1936), Eduardo De Filippo (1900 - 1984), Dario Fo
212
Che bello leggere!
11
D Il teatro come opera letteraria
Che bello leggere!
1 Vi piace il teatro? Secondo voi, vedere uno spettacolo a teatro o leggere un’opera teatrale è uguale?
Cosa apprezzate dell’uno e cosa dell’altro?
30
CD 2
11
2 Ascoltate il brano che parla di due grandi autori italiani e indicate le affermazioni corrette.
1. Le opere di Pirandello si basano sulla
convizione che la realtà sia:
x a. falsa
4. De Filippo debuttò al San Carlo di Napoli con Napoli
milionaria:
a. prima della II guerra mondiale
b. durante la II guerra mondiale
b. oggettiva
c. relativa
2. I personaggi di Pirandello:
a. cercano di definire la loro identità
x
x
x
c. al cinema, ha come protagonista De Sica
c. sono dei personaggi inconclusi
3. Secondo Pirandello, gli uomini hanno
costante bisogno di:
6. Filumena Marturano, alla fine:
a. convince Domenico a riconoscere il loro
figlio
a. mentire a se stessi
b. ingannare gli altri
c. non crearsi illusioni
a. diventa un film grazie alla regia di De Sica
b. è diretta al cinema da De Filippo stesso
b. sono vittime della follia
x
c. dopo la II guerra mondiale
5. L’opera Filumena Marturano:
x
b. si sposa con l’amato Domenico
c. dice a Domenico che sono tutti e tre figli suoi
3 Completate il testo inserendo una parola in ogni spazio, come nell’esempio.
Il successo: «Nel 1942, con i miei fratelli decidemmo di passare al teatro,
con una compagnia nostra e con copioni scritti da noi. Debuttammo a
all’
Milano,
(1) Odeon. Ma chi ci conosceva? Le poltrone
era
r no
(2) per metà vuote, però alla fine il pubblico gridava:
i ta (3) scrisse un lungo articolo e nei
“Viva Napoli”. Un giornalis
si
giorni seguenti tutte le file
(4) riempirono!».
Il più bel ricordo: «È nella mia città che ho avuto la commozione più
profonda. Fu
(5) prima di Napoli milionaria nel ’45.
C’era la fame e tanta gente disperata. Ottenni il teatro San Carlo per
sera
r
una
(6). [...] Io facevo Gennaro Esposito, un povero e
quando
bravo uomo, che viene portato via dai tedeschi e,
(7)
torna, trova un figlio ladro, la moglie che fa il mercato nero, si è arricchita
l’
(8) ha tradito, e la figlia che ha fatto l’amore con un
e
f
fa
soldato americano. Gennaro, con tolleranza,
(9) capire
vita
ai famigliari che non è finito niente, che la
(10) continua.
Quando
Recitavo e sentivo intorno a me un silenzio terribile.
(11)
dissi l’ultima battuta: “Deve passare la nottata” e scese il sipario, ci fu
di
un silenzio ancora
(12) otto, dieci secondi, poi scoppiò
un applauso furioso e anche un pianto irrefrenabile; tutti piangevano e
anch’io piangevo. Avevo detto il dolore di tutti».
alla
tratto da un’intervista a Eduardo De Filippo
173
(1926 - 2016). Si tratta di autori molto famosi e anche vincitori
del premio Nobel per la letteratura (Luigi Pirandello nel 1934,
Dario Fo nel 1997).
30
CD 2
D2
In questa attività si ascolteranno le biografie di Luigi Pirandello
e di Eduardo De Filippo (traccia 30). Si tratta di due brevi testi di carattere monologico. Prima dell’ascolto, fate leggere le
domande dell’attività di comprensione. Vi suggeriamo di effettuare almeno due ascolti intervallati da una verifica di coppia.
Successivamente, procedete con la verifica in plenaria.
D3
Si tratta di un completamento di un brano tratto da un’intervista
a Eduardo De Filippo. Fate svolgere il compito individualmente e
poi svolgete una verifica di coppia. Successivamente, effettuate
una rapida verifica in plenaria. Se lo ritenete opportuno, potete
mostrare una parte della commedia Napoli milionaria di cui si
parla nel brano. L’intera commedia è visibile su www.raiplay.it,
ma soltanto se ci si connette dall’Italia e non dall’estero, oppure
sul canale Youtube.
173
213
nuovissimo
PROGETTO
nuovissimo
italiano
PROGETTO
Luigi Pirandello, al centro, con i tre fratelli
De Filippo (da sinistra: Peppino, Eduardo e
Titina). Pirandello aveva un’immensa stima
per i De Filippo, che avevano già interpretato
con successo una sua commedia, Il berretto
a sonagli. Secondo lui costituivano una forza
nuova e autentica del teatro.
italiano
D4
Invitate gli studenti ad osservare le immagini con i nomi alterati e chiedete di abbinare i
nomi alle immagini. Successivamente, chiedete agli studenti quali siano le differenze
di significato tra il nome base e l’alterato. Si
tratta di differenze in termini di dimensione,
teatrino, librone e ragazzaccio. Potete anche
chiedere agli studenti di abbinare a questi tre
alterati gli aggettivi piccolo, grande e cattivo.
4 Abbinate le parole ai disegni. Che cosa notate?
c
d
a
b
a.̦WHDWUR
™ b.̦WHDWULQR
c.̦OLEUŖ™
d.̦OLEURQH
e
f
e.̦UDJD]]R
™ f.̦UDJD]]DFFLR
5 Osservate la tabella.
D5
Le parole alterate
Chiedete agli studenti di osservare la tabella descrittiva degli alterati. Si tratta di suffissi che aggiungono alla parola base una
sfumatura qualitativa o di quantità, senza
modificarne il significato originale. Fondamentalmente, possiamo dividere la tabella
in quattro parti i suffissi relativi alla dimensione: diminuitivi e accrescitivi e suffissi relativi alla qualità, vezzeggiativi e peggiorativi/dispregiativi. Come si può osservare per
la stessa categoria esistono più suffissi, ad
esempio sono ugualmente diminuitivi i suffissi -ino/a; -ello/a; -etto/a, ma non esiste
una regola per capire quale suffisso utilizzare con un determinato nome. Si tratta infatti
di usi linguistici che non seguono una regola
precisa. Ad esempio, la parola libro può avere i suffissi -ino (librino), -etto (libretto), ma
non esiste il diminutivo in -ello (*librello).
D’altra parte, alcuni alterati hanno assunto
un significato proprio, ad esempio, un libretto
è il copione di una opera lirica; una storiella
è una barzelletta; ecc. Al contrario, ci sono
dei sostantivi che sono dei falsi alterati, ad
esempio, un mattone, non è un grande matto,
il mulino non è un piccolo mulo ecc. Infine, a
volte, più suffissi alterativi possono accumularsi sulla stessa base; ad esempio; fior-ellino; cas-ett-ina ecc.
Invitate gli studenti a leggere il paragrafo
relativo agli alterati nell’Approfondimento
grammaticale di questa unità.
D6
In coppia, fate completare le frasi dell’attività in questione. Successivamente, effettuate
una rapida verifica in plenaria.
214
174
In italiano possiamo alterare le parole in base alla:
dimensione
qualità
Diminutivo:
Dispregiativo/Peggiorativo:
̽ ino/a: fiorellino, stradina
̽ ello/a: alberello, storiella
̽ etto/a: libretto, casetta
tempaccio,
̽ accio/a:
giornataccia, parolaccia
Accrescitivo:
Vezzeggiativo:
̽ one: tavolone, librone
̽ ona: macchinona, casona
cavalluccio, casuccia,
̽ uccio/a:
boccuccia
6 Completate le frasi con la forma alterata corretta delle parole date.
paccio ̦(tempo)
È da tre ore che piove a dirotto! Che temp
trucchetto SHUIDUULSDUWLUHLO3&TXDQGRVLEORFFD (trucco)
calduccio . (caldo)
3. Hai acceso anche il camino? Ecco perché c’è questo bel
4. Per le persone del Toro non andrà bene nulla, sarà una giornataccia ̦(giornata)
2. Ti faccio vedere un
5. Per mangiare tutti insieme ci siederemo intorno a questo
tavolone
(tavolo)
174
Gli studenti possono fare ulteriore pratica sugli obiettivi di questa sezione con gli esercizi 18-21 presenti nel Quaderno. In
classe al prossimo incontro verificherete eventuali difficoltà e
chiarirete eventuali dubbi.
E
Librerie e libri
In questa sezione si affronta il tema della diffusione della lettura
in Italia. Verranno, inoltre, sviluppate le abilità di comprensione
orale, scritta e di produzione orale.
E1
In coppia o in piccoli gruppi, invitate gli studenti a rispondere
alle domande dell’attività. Prima di iniziare, se lo ritenete opportuno potrete rivolgere qualche domanda all’intero gruppo. Oltre
alle domande riportate nell’attività, potreste domandare in quali
momenti della giornata si legge e quale supporto (smartphone,
tablet, lettore di ebook o libro cartaceo) viene utilizzato. Se pensate che possa essere motivante, potreste organizzare anche
un piccolo sondaggio tra gli studenti.
es. 18-21
p. 139
Che bello leggere!
11
Che bello leggere!
Ű Librerie e libri
1 In coppia, discutete con un compagno:
̽ Che rapporto avete con i libri? Quanti libri leggete in un anno?
̽ Inpiù?quale momento della giornata e dove vi piace leggere? C’è un periodo dell’anno in cui leggete di
i libri cartacei o digitali? Vi piace andare in libreria o acquistare online? Motivate le vostre
̽ Preferite
risposte.
31
CD 2
31
CD 2
2 Ascoltate ora un’intervista a un libraio. Secondo voi, anche nel vostro Paese i risultati sarebbero gli
stessi?
3 Ascoltate di nuovo e completate le informazioni con le parole mancanti (massimo quattro).
1. Gli italiani storicamente sono poco
abituati a leg
ggere
.
2. Bene o male, si invoglia
g poco il bambino o la bambina di turno a confrontarsi con letture
un pochino più interessanti .
3. Il lettore “forte” è un... intanto si dice da sempre
che è donna
.
4. Le grandi case editrici spesso
p
scelgono di pubblicare cose già in qualche modo sapendo e
a chi prop
porlo
scegliendo
.
con i gra
r ndi romanzi
5. Il pubblico femminile si confronta ancora
, romanzi d’amore
ma anche non.
6. I giovani, come al solito, sono anche il tipo di pubblico più influenzabile dalla pubblicità .
4 Leggete il testo e indicate solo le affermazioni presenti.
L’AVVENTURA DI UN LETTORE
Da tempo Amedeo tendeva a ridurre al minimo la sua partecipazione alla vita attiva. [...] L’interesse all’azione sopravviveva però
nel piacere di leggere; la sua passione erano sempre le narrazioni
di fatti, le storie, l’intreccio delle vicende umane. Romanzi dell’Ottocento, prima di tutto, ma anche memorie e biografie; e via via
fino ad arrivare ai gialli e alla fantascienza, che non disdegnava
ma che gli davano minor soddisfazione anche perché erano libretti brevi: Amedeo amava i grossi tomi e metteva nell’affrontarli
il piacere fisico dell’affrontare una grossa fatica. [...]
Nel libro trovava un’adesione alla realtà molto più piena e concreta, dove tutto aveva un significato, un’importanza, un ritmo.
Amedeo si sentiva in una condizione perfetta: la pagina scritta
gli appariva la vera vita, profonda e appassionante, e alzando gli
occhi ritrovava un casuale ma gradevole accostarsi di colori e
175
31
CD 2
E2
Prima di effettuare l’ascolto (traccia 31) chiarite che si tratta di
una intervista a un libraio. Se lo ritenete opportuno, dividete la
classe in coppie o gruppi e chiedete di immaginare quali sono
le domande che potrebbero essere rivolte a una persona che
gestisce una libreria e se ci sono domande che loro vorrebbero
fare. Successivamente, chiedete a qualche studente di riportare
le domande ipotizzate e procedete con l’ascolto. L’intervista è
articolata su cinque domande, ossia se è vero che gli italiani
non sono un popolo di lettori; perché gli italiani non leggono
molto; il profilo del lettore forte italiano; i generi letterari più
venduti; infine, quali sono le preferenze del pubblico giovane.
Fate ascoltare e svolgete una breve verifica sulle ipotesi precedenti. Inoltre, chiedete se il quadro descritto dal libraio potrebbe
rappresentare anche il loro paese.
31
CD 2
E3
Invitate gli studenti ad ascoltare di nuovo l’intervista al libraio,
fate completare le frasi riportate nell’attività con le parole mancanti, al massimo quattro parole. Successivamente procedente
con la verifica in plenaria.
11
E4
Il brano che gli studenti sono invitati a leggere è tratto da una opera di Italo Calvino (1923
- 1985), forse lo scrittore più amato dagli italiani che lo hanno letto per generazioni e che
continuano a leggere. Uno scrittore che ha
toccato più stili narrativi, ma caratterizzandosi sempre per una prosa leggera, ironica e
profonda al tempo stesso. Tra le sue opere
più rappresentative possiamo ricordare la
trilogia I nostri antenati (1952-59), poi Marcovaldo (1963), Le cosmicomiche (1965), Se
una notte d’inverno un viaggiatore (1979). Il
brano da leggere fa parte di una raccolta di
racconti, pubblicati separatamente nell’arco
di diversi anni, e poi ripubblicata in un unico
volume dal titolo Gli amori difficili nel 1970. La
tematica di questi 13 racconti è l’amore e la
difficoltà che hanno le persone che si amano
a comunicare correttamente tra loro. Ognuno
di questi racconti comincia con la didascalia
“l’avventura di…” completata dall’identità del
protagonista; ad esempio, L’avventura di un
soldato, L’avventura di un bandito ecc. Il brano riportato nell’attività è L’avventura di un
lettore in sintonia con i contenuti dell’unità.
Prima della lettura, invitate gli studenti a fare
ipotesi sui contenuti del brano, potete aiutare
gli studenti dicendo che il brano è ambientato su una spiaggia d’estate e i protagonisti
sono un “forte” lettore e una vicina di ombrellone. Successivamente, fate leggere e fate
indicare le affermazioni presenti nel testo
collocate in fondo al racconto. Prima della
verifica in plenaria, vi suggeriamo di svolgere
una rapida verifica di coppia.
E5
Si tratta di una gara creativo-narrativa, in cui
voi e gli studenti dovete raccontare a turno
una storia. Compatibilmente con gli spazi a disposizione e se lo ritenete opportuno
chiedete agli studenti di collocarsi in cerchio insieme a voi. Iniziate a raccontare una
storia tratta da un libro che però non dovete
svelare; naturalmente, dovrete aver preparato la storia prima di iniziare l’attività. Gli
studenti devono proseguire continuando la
storia per almeno 30 secondi. Per rendere il
gioco più interessante, potreste progressiva175
215
nuovissimo
PROGETTO
nuovissimo
italiano
PROGETTO
sensazioni, un mondo accessorio e decorativo, che non
poteva impegnarlo in nulla. La signora abbronzata, dal suo
materassino, gli fece un sorriso e un cenno di saluto, lui
rispose pure con un sorriso e un vago cenno e riabbassò
subito lo sguardo. Ma la signora aveva detto qualcosa:
– Eh?
– Legge, legge sempre?
– Eh...
– È interessante?
– Sì.
– Buon proseguimento!
– Grazie.
italiano
mente eliminare chi non riesce a continuare
fino a quando rimane un solo studente. Non
è importante che gli studenti riconoscano
l’autore o l’opera, è importante invece che
continuino coerentemente con gli interventi
precedenti. Vi suggeriamo di scegliere storie che possano in qualche modo essere
compatibili con il tipo di pubblico che avete
di fronte, senza escludere autori classici si
può andare dall’Inferno di Dante, ai Promessi
Sposi all’ultimo best seller.
Bisognava che non alzasse più gli occhi. Almeno fino alla
fine del capitolo. Lo lesse d’un fiato. [...]
– Ma...
Amedeo fu costretto ad alzare il capo dal libro.
La donna lo stava guardando, ed i suoi occhi erano amari.
– Qualche cosa che non va? – lui chiese.
– Ma non si stanca mai di leggere? – disse la donna. – Non sa che con le signore si deve fare conversazione? – aggiunse con un mezzo sorriso che forse voleva essere solo ironico, ma ad Amedeo,
che in quel momento avrebbe pagato chissà cosa per non staccarsi dal romanzo, sembrò addirittura minaccioso. “Cos’ho fatto, a mettermi qui!”, pensò. Ormai era chiaro che con quella donna al
fianco non avrebbe più letto una riga.
adattato da Gli amori difficili di Italo Calvino
x
1. Amedeo preferisce leggere libri lunghi e voluminosi.
2. Amedeo è un tipo sportivo.
F
3. Ha comprato un libro da leggere in spiaggia.
Vocabolario e attività
x
5. La signora sta leggendo una rivista di moda.
x
6. La signora sorride e interrompe Amedeo dalla lettura.
7. Amedeo ha voglia di parlare del suo libro con la signora.
In questa sezione, oltre al vocabolario, vengono sviluppate le abilità di comprensione
e produzione orale, nonché di produzione
scritta.
x
8. La signora vorrebbe che Amedeo parlasse con lei.
9. Amedeo finisce il libro prima di parlare con la signora.
10. La signora è in compagnia delle sue amiche.
5 Racconta la mia storia
Gli studenti si mettono in cerchio e l’insegnante comincia una storia, tratta da un libro famoso (che
però non svela). Gli studenti dovranno continuare a turno la storia, per almeno 30 secondi, inventando
se non la conoscono o raccontandola se hanno riconosciuto il romanzo. Chi non riesce a continuare la
storia, esce dal cerchio.
F1
In coppia, invitate gli studenti a raccontare a
turno la storia per immagini, tenendo conto
anche dei termini dati. Gli studenti devono
immaginare di essere un libro che narra la
sua storia dall’inizio quando viene scritto,
fino a quando viene venduto da un libraio. Gli
studenti possono aiutarsi anche con le parole riportate nell’attività. Considerate che la
storia, progettata in questo modo, porterà al
probabile impiego del passivo e dei tempi del
passato. Nella prima immagine, si vede un
tipico scrittore (barba e pipa) scrivere il romanzo al computer; nella seconda, lo scrittore porta il romanzo all’editore che decide
di darlo alle stampe (terza immagine). Nella
quarta immagine, lo scrittore presenta il libro
di fronte a un pubblico di lettori; nella quinta,
il libro viene messo in vendita e dallo spazio
dedicatogli in vetrina si intuisce che sarà un
nuovo best seller; infine, nella sesta immagine viene rappresentata una lettrice che
acquista una copia del libro in libreria. Se lo
ritenete opportuno, chiedete agli studenti di
inventare un titolo e il contenuto del libro. Se
necessario, potete fornire l’inizio della storia
così che gli studenti capiscano meglio come
impostare la storia. Ad esempio, l’inizio potrebbe essere: “Sono stato scritto in un fred-
216
4. Per Amedeo, la letteratura è più importante della vita reale.
176
Vince lo studente che rimane al suo posto fino alla fine.
176
do inverno di qualche anno fa, il mio titolo è cambiato nel tempo. All’inizio, infatti, il mio autore mi aveva intitolato…”. Invitate
gli studenti a scrivere una storia ironica, divertente. Successivamente, in fase di verifica, potete chiedere a qualche coppia di
raccontare la propria storia, eventualmente fate votare la storia
migliore. Se lo ritenete importante, potreste chiedere agli studenti di scrivere la storia come compito per casa, in modo da
poterla correggere e offrire un riscontro più accurato agli studenti.
32
CD 2
F2
Chiedete agli studenti di ascoltare l’intervista (traccia 32) a uno
scrittore affermato, Gianrico Carofiglio, un ex magistrato che
scrive romanzi ambientati nell’Italia contemporanea. Si tratta
di una intervista televisiva, quindi oltre al conduttore (voce iniziale) e a Carofiglio (seconda voce) si sentono anche altre due
voci. Inoltre, nell’intervista vengono citati anche attori che hanno letto e registrato dei romanzi (Paolo Poli ne I promessi sposi
di Alessandro Manzoni, Anna Bonaiuto nella quadrilogia de L’amica Geniale di Elena Ferrante, Fabrizio Gifuni che legge Quer
pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda). Si
tratta di un ascolto autentico abbastanza complesso, vi sugge-
11
Che bello leggere!
F Vocabolario e abilità
Che bello leggere!
1 Vita da libri! Immaginate di essere un libro e di voler raccontare la vostra vita. Aiutatevi con le
immagini e con le parole date.
11
HGLWRUH ™̦SUHVHQWDUH̦™̦OHWWRUH̦™̦SXEEOLFDUH̦™̦SHUVRQDJJL̦™̦OLEUDLR̦™̦YHWULQD
DXWRUH ™̦VXFFHVVR̦™̦FRSLH̦™̦WLWROR̦™̦WLSRJUDIR̦™̦VWDPSDUH̦™̦FRSHUWLQD̦™̦FRPSUDUH
Dopo, chiedete a qualche coppia di recitare in
pubblico il loro dialogo per fornire un riscontro a tutta la classe.
120-140
32
2 Ascolto̦Quaderno degli esercizi (p. 141)
es. 22-24
p. 141
CD 2
3 Situazione
Sei A: devi fare un regalo di compleanno e hai pensato di comprare un bel libro. Vai in una libreria italiana e chiedi aiuto al libraio per scegliere il romanzo giusto. A pagina 198 trovi informazioni sulle persone
a cui dovresti fare il regalo (devi sceglierne una).
Sei B: sei il libraio e conosci abbastanza bene la letteratura italiana. A pagina 204 trovi le informazioni
per aiutare A e rispondere alle sue domande.
120-140
4 Scriviamo
«Ho scoperto che i migliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha bisogno, tacciono
quando si vuole silenzio. Fanno compagnia senza essere invadenti. Danno moltissimo, senza chiedere nulla». A partire da questa affermazione, rifletti sull’importanza dei libri e della lettura nella vita di
ognuno di noi ed esponi il tuo punto di vista.
F4
Si tratta di un’attività di scrittura basata su
un’affermazione di Tiziano Terzani (19382004). Aiutate gli studenti a interpretare i
nodi principali della traccia, ossia il fatto che
i libri possano fare compagnia quando necessario, arricchiscano chi li legge, senza costare troppo. Per evitare che alcuni studenti
liquidino il compito scrivendo che a loro non
piace molto leggere, invitate eventualmente
a specificare che cosa piace fare a questi
studenti quando sono in viaggio e perché.
Questa attività impegnerà gli studenti per
almeno 20 minuti. Se lo ritenete opportuno,
potete raccogliere i testi e riportarli corretti al
prossimo incontro.
Test finale
p. 193
177
riamo pertanto almeno due ascolti. Prima dell’ascolto iniziale,
fate leggere le affermazioni dell’attività di comprensione. Tra un
ascolto e l’altro effettuate una breve verifica di coppia. Successivamente, verificate in plenaria.
Invitate gli studenti a svolgere a casa gli esercizi 22-23 del Quaderno; in classe al prossimo incontro verificherete eventuali difficoltà e chiarirete eventuali dubbi.
F3
Si tratta di un role play ambientato in una libreria. Lo studente
A vuole comprare un libro come regalo di compleanno e B, che
è il libraio, deve consigliare un libro adatto. Lo studente A trova
informazioni sulla persona a cui regalare il libro nell’Appendice
per le situazioni comunicative, nella sezione “materiale per A”;
ricordate agli studenti che svolgono questo ruolo che devono
scegliere tra il regalo alla sorella o a un amico. Lo studente B
trova informazioni, sempre nell’Appendice per le situazioni comunicative, ma nella sezione “materiale per B”, su cinque possibili libri e tra questi ne deve consigliare uno in base alle caratteristiche della persona a cui è destinato il regalo. Date qualche
minuto di tempo per preparare l’attività. Considerate che il role
play dovrebbe impegnare gli studenti per almeno 15-20 minuti.
Test finale
Sul Quaderno degli esercizi, alla fine di ogni
unità è presente un test finale che riassume
i principali obiettivi metalinguistici e lessicali
che hanno caratterizzato l’unità.
Se svolgete il test finale in classe, è necessario lasciare agli studenti il tempo necessario
per eseguirlo e al termine procedere con la
correzione in plenum che permette agli studenti di annotare i propri errori e calcolare
autonomamente il proprio punteggio.
Qualora lo riteniate più opportuno potete fotocopiare il test e distribuirlo agli studenti i
quali, dopo averlo svolto, vi consegneranno
gli elaborati affinché li possiate correggere.
Se fate svolgere il test a casa potete ugualmente scegliere di controllarlo in plenum durante l’incontro successivo, oppure farvelo
consegnare e restituirlo corretto.
La correzione in plenum del test può essere
utile per tornare a discutere di questioni affrontate durante l’unità e che necessitano di
un ulteriore momento di riflessione.
Invitate i vostri studenti ad andare sul sito
idee.it e scegliere il gioco adatto.
177
217
nuovissimo
nuovissimo
PROGETTO
italiano
PROGETTO
CLASSICI DELLA LETTERATURA ITALIANA
italiano
1 Leggete e completate i testi con le parole date a destra.
Attività video
Per le istruzioni riguardo al video e alle attività proposte andate alle pagine 222-223,
ultime pagine di questa unità.
Conosciamo l’Italia
Classici della letteratura
italiana
Questa sezione contiene testi di carattere
informativo. Prima della lettura, vi suggeriamo di chiedere agli studenti se conoscono
i classici della letteratura italiana riportati
in questa pagina, se li hanno mai letti o se
sanno di che cosa parlano. Probabilmente,
gli studenti saranno in grado di fare alcune
brevi esposizioni della Divina Commedia di
Dante Alighieri e del Nome della Rosa di Umberto Eco. Poi invitate gli studenti a leggere e
completare i testi con le parole date. Successivamente, in coppia, possono effettuare una
prima verifica. Prima della lettura, ricordate
agli studenti la presenza di un Glossario in
cui troveranno alcune parole contenute nel
testo; in ogni caso, esortate gli studenti a
servirsi di un vocabolario online o cartaceo.
Sempre in coppia, invitate gli studenti a
commentare i grafici presenti in fondo alla
pagina, grafici che riassumono alcuni dati
statistici sugli italiani e la lettura. In plenaria,
potete chiedere a qualche studente di riassumere i testi e di commentare i grafici sottostanti per fornire un riscontro complessivo.
Per stimolare, potreste chiedere agli studenti
quali sono i classici della letteratura del loro
paese e se li hanno letti. Infine, in plenaria,
commentate il breve paragrafo sui fenomeni
editoriali italiani di questi ultimi anni, ossia la
quadrilogia di Elena Ferrante, L’amica geniale, pubblicata tra il 2011 e il 2014, un’opera
tradotta in numerose lingue e che narra il
rapporto tra due donne napoletane, dall’infanzia fino all’età adulta. L’altro fenomeno
editoriale preso in considerazione è Andrea
Camilleri (1925 - 2019), molto popolare in
Italia, soprattutto attraverso il suo personaggio più conosciuto, il Commissario Montal-
218
178
La Divina Commedia
L’Orlando furioso
I promessi sposi
Il fu Mattia Pascal
È il capolavoro di Dante
Alighieri, ma anche un’opera fondamentale per
la letteratura italiana e
mondiale. Composto tra
il 1306-07 e il 1321 circa, è un poema diviso in
p
parti
tre
(1)
(chiamate cantiche): Inferno, Purgatorio e Paradiso,
ciascuna a loro volta suddivise in 33 canti, più uno
introduttivo nell’Inferno.
Dante è il primo poeta a
utilizzare la lingua volgare
per gli scritti letterari.
Ludovico Ariosto pubblica il
p
suo poema
(2) epico* cavalleresco nel 1516.
L’opera narra con elegante
ironia le vicende dei cavalieri di Carlo Magno, seguendo due temi principali:
la guerra dei cristiani contro i musulmani e la ricerca
di Angelica da parte di Orlando e degli altri cavalieri,
tutti innamorati di lei.
Il romanzo di Alessandro
Manzoni, pubblicato nel
1827, è uno dei primi granromanzi
di
(3)
in lingua italiana. Si tratta di un romanzo storico e
narra la storia di Renzo e
Lucia, due giovani innamorati nella Lombardia dei primi decenni del 1600 sotto
la dominazione spagnola,
i quali sono costretti a superare diversi ostacoli per
vivere il loro amore.
È un romanzo, che potremmo definire psicologico, di
Luigi Pirandello pubblicato
nel 1904.
Racconta (4) la storia
di Mattia Pascal, che decide di cominciare una nuova
vita con un nuovo nome,
lontano dalla sua vecchia
famiglia. Questo tentativo
fallisce e il protagonista decide di ritornare alla sua vita
“precedente”, ma trova tutto
cambiato e soprattutto non
c’è più posto per lui.
GLI ITALIANI E LA LETTURA
Nell'ultimo anno, solo il 41% degli
italiani ha letto un libro
41%
Le donne leggono più
degli uomini
50
Il Trentino Alto Adige è la regione con più
lettori, la Sicilia quella con meno
47,1%
34,5%
5%
40
53,1%
30
Trentino
20
59%
10
chi non ha letto un libro
chi ha letto un libro
0
25,8%
donne
uomini
Sicilia
178
bano che, grazie anche all’omonima serie televisiva, ha avuto
un successo internazionale. Per completare il quadro, sulla letteratura italiana recente potreste far osservare lo specchietto
con i nomi e le date dei Nobel italiani per la letteratura.
Task
Il libro per te!
Potreste qui proporre un’Attività Task, presente sempre sul sito
della casa editrice (www.edilingua.it), nella sezione Materiali
per insegnanti e scuole.
Dividetevi a piccoli gruppi: in ogni gruppo concentratevi sui
componenti di un altro gruppo – assicuratevi che nessuno rimanga escluso – e scegliete per ognuno di essi un libro come
regalo ideale. Preparate una breve presentazione (multimediale
o cartacea) in cui illustrate brevemente i libri a cui avete pensato per ognuno e motivate le ragioni della vostra scelta (es. il
carattere dello studente, i suoi interessi …). Mostrate il vostro
lavoro al resto della classe e chiedete le opinioni dei diretti interessati (hanno già letto il libro? Lo leggerebbero? Potrebbe
piacergli/le? …).
dati ISTAT
Conosciamo l’Italia
11
Che bello leggere!
romanzi ™ poema ™ racconta ™ ambientandolo ™ realista
parti ™ protagonista ™ pubblica
11
ce (www.edilingua.it), nella sezione Materiali
per insegnanti e scuole e nella sezione Materiali per studenti. Oppure proporre questa al
posto della precedente su Dante Alighieri.
Il nome della rosa
Gli indifferenti
La storia
Se questo è un uomo
Nel 1980 viene pubblicato
il romanzo più famoso di
Umberto Eco. È un giallo in
p
g
cui il protagonista
(5),
il frate Guglielmo da
Baskerville, indaga su una
serie di delitti* (sette in
sette giorni) avvenuti all’interno di un’abbazia, un monastero.
Nel 1929, in pieno regime
fascista, Alberto Moravia
realizza un ritratto critico
realista
e
(6)
della borghesia italiana. I
protagonisti del romanzo,
“indifferenti” a tutto vivono
la loro vita nell’ipocrisia, nel
loro mondo borghese privo
di valori.
Elsa Morante pubblica nel
1974 il suo romanzo storico più noto ma anche più
discusso, ambientandolo (7) nella Roma
della guerra e dell’immediato dopoguerra.
Con estremo realismo, descrive la tragica storia di
una maestra elementare,
vedova con due bambini,
che lotta per la sua sopravvivenza e per quella dei suoi
figli, ma inutilmente.
Sopravvissuto al campo
di concentramento di Auschwitz, Primo Levi scrive tra il dicembre del 1945
e il gennaio del 1947
il suo pprimo libro, che
pubblica
p
(8) nello stesso anno. Con una
scrittura diretta e chiara,
Levi riporta la sua testimonianza della terribile esperienza, affinché tutti possano conoscere e ricordare la
tragedia immane*, disumana* dei lager nazisti.
Glossario. epico: si riferisce alla poesia che narra avvenimenti eroici; delitto: omicidio; immane: di enorme grandezza, immenso, smisurato; disumano: che non ha nulla
di umano; riscuotere successo: avere successo; tetralogia:
insieme di quattro opere letterarie.
PREMI NOBEL
FENOMENI
EDITORIALI
ITALIANI
* più successo nelle vendite, in Italia e all’estero, ci sono sicuramente Elena Ferrante con la tetralogia* L’amica geniale,
tradotta in 40 lingue, e Andrea Camilleri con i suoi romanzi polizieschi che vedono protagonista il Commissario Montalbano. Da entrambi questi capolavori è stata
tratta una serie tv,
v distribuita anche all’estero.
6
sono gli italiani a cui è
stato assegnato il Nobel
per la letteratura:
il poeta Giosuè Carducci
(1906), la romanziera Grazia
Deledda (1926), lo scrittore
Luigi Pirandello (1934), il
poeta Salvatore Quasimodo (1959), il poeta Eugenio
Montale (1975) e lo scrittore
e attore Dario Fo (1997).
179
Immagina di comprare online un libro per un
tuo amico italiano. Scegli uno tra i titoli incontrati nell’unità 11 e cercalo in http://www.
ibs.it/ . Quante edizioni ci sono? Qual è la più
costosa? E quale la più economica? Quale
editore la pubblica?
Attività ludica
Quiz! Libri e letteratura
Proponete ai vostri studenti un quiz divertente. Dividete la classe in due gruppi, fate tre
fotocopie della scheda numero 23 dell’Appendice attività, una per ogni gruppo e una
che rimarrà nelle vostre mani. Date agli studenti 5 minuti di tempo per rispondere a tutte
le domande, scegliendo la risposta corretta
fra le tre risposte date. Tutte le domande riguardano la letteratura in generale e per ogni
risposta esatta attribuirete un punto. Al termine dell’attività farete il conteggio dei punti
sommati dalle squadre e dichiarerete i vincitori, gli esperti di letteratura.
Soluzione: 1. b, 2. a, 3. a, 4. c, 5. b, 6. a, 7. b, 8. a,
9. c, 10. a, 11. a, 12. b
La Divina Commedia,
il capolavoro di Dante Alighieri
Potreste proporre una Attività online presente sul sito della
casa editrice (www.edilingua.it), nella sezione Materiali per insegnanti e scuole e nella sezione Materiali per studenti.
Vai su https://www.youtube.com/watch?v=FfvQS0B5lYo e
ascolta il V canto dell’Inferno della Divina Commedia, letto da
Roberto Benigni, che con enorme successo ha portato Dante in
televisione e per tutti i teatri d’Italia. Se vuoi, puoi seguire la sua
lettura leggendo contemporaneamente il testo in www.mediasoft.it/dante/ . Il testo è molto difficile, puoi consultare le note a
fianco del testo per capirne meglio il significato.
Un libro da regalare
Se lo ritenete necessario, potreste a questo punto proporre
un’altra Attività online sempre presente sul sito della casa editri-
Cruciverba
Se lo ritenete opportuno, potete far svolgere
il cruciverba, serve a fissare i vocaboli appresi in questa unità.
Fotocopiate il cruciverba dell’unità 11 dal
sito.
Fate lavorare a coppie gli studenti e lasciate
loro 10 minuti perché leggano le definizioni
e risolvano quello che riescono del cruciverba, poi lasciate loro ancora qualche minuto
perché si confrontino tra loro e infine lavorate in plenum e risolvetelo con il vostro aiuto,
quando necessario.
Grammatica e Lessico
Fotocopiate e distribuite la scheda numero
24 dell’Appendice attività ad ogni studente e
chiedete di completarla con gli elementi gram179
219
nuovissimo
nuovissimo
PROGETTO
italiano
PROGETTO
AUTOVALUTAZIONE
Che cosa ricordi delle unità 10 e 11?
italiano
1 Sai...? Abbina le due colonne. Attenzione: nella colonna di destra c'è una frase in meno.
1. esprimere indifferenza
2. riportare le ipotesi di qualcuno
3. parlare di segni zodiacali
4. gestire i turni di parola
5. esprimere ordini nella forma negativa
maticali e lessicali mancanti. Fate confrontare il risultato prima con il compagno di banco
e poi con gli schemi presenti nell’unità 11.
6. chiedere conferma
3
4
5
a. Le persone gemelli sono sensibili e curiose.
b. Per favore, non parlatemi sopra e lasciate dire
una cosa anche a me!
c. Non pagare con la carta di credito!
2
d. Gli disse che se avesse letto le istruzioni, ora
funzionerebbe tutto.
1
e. Me ne infischio di quello che dice il Direttore!
3
a. mi sono appassionato alla letteratura italiana.
2 Abbina le frasi.
Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi su questa attività di ripetizione e controllo e invitateli a riferire eventuali dubbi o
argomenti che non sono chiari per poterli discutere in plenum.
1. Lea disse che
2. Stasera studierò fino a tardi!
3. Leggendo Calvino,
4. A pensarci bene
5. La polizia arrestò alcune persone
4
5
1
2
b. mi piacerebbe comprare un nuovo romanzo.
c. ritenute responsabili.
d. quel giorno le avrebbe aspettate lì.
e. Bravo, ogni tanto è necessario.
3 Scegli la parola giusta.
1. Ci sono scrittori / lettori / editori / pittori che firmano i loro libri con un altro nome, uno pseudonimo.
2. La libreria / biblioteca / letteratura / lettura italiana è una delle più apprezzate al mondo, con molti
‘tesori’ da scoprire.
AUTOVALUTAZIONE
3. La parte grafica è importante: a volte basta una bella trama / vetrina / copertina
p
/ casa editrice per
vendere più facilmente un libro.
Invitate gli studenti a svolgere individualmente a casa il test di autovalutazione e a
controllare le soluzioni sul Libro. Se dovessero incontrare difficoltà, invitate i vostri studenti a chiedere chiarimenti.
4. La fuga di cervelli / fuga di notizie / fuga di personale / fuga di gas è un grande problema
socioeconomico per l’Italia.
5. I due giovani sono stati arrestati per spaccio
p
/ criminalità / pena / carcere e saranno processati
subito in tribunale.
4 Completa.
1. Un fenomeno editoriale italiano:
L amica geniale/Il commis
L’
i sario Montalbano
2. Da chi è stata scritta l’opera teatrale Filumena Marturano"
Eduard
r o De Filip
ippo
4° test di ricapitolazione
Fate svolgere il 4° test di ricapitolazione che
gli studenti trovano nel Quaderno. Sarebbe
meglio farlo svolgere in classe individualmente, dando a ciascuno il tempo necessario. Dopo correggete in plenum e invitate gli
studenti a riferire eventuali dubbi o argomenti che non sono chiari per poterli discutere.
Alla fine gli studenti attribuiscono il punteggio secondo le risposte.
Soluzioni:
A 1. Mi ha chiesto se fossi libera quella sera e se
volessi andare al cinema con lui/lei; 2. Francesco disse che quel quadro non era niente di
speciale e che sarebbe stato capace anche lui
di farne uno uguale; 3. Stefano mi consigliò di
mettere da parte qualche euro, altrimenti sarei
restato senza soldi prima della fine del mese; 4.
Il messaggio inviato a Sabrina dal suo fidanzato
diceva che era già andato lui al supermercato
a fare la spesa e che quindi non c’era bisogno
che andasse lei dopo il lavoro; 5. Affermò che
era molto contento perché il mese dopo sarebbe andato in vacanza alle Maldive!; 6. Stefania
mi confessò che temeva che Chiara non stesse
bene e che la vedeva molto stressata in quel periodo; 7. Gianni ha detto che se avesse finito il
lavoro in tempo quel giorno, sarebbe potuto andare anche lui alla festa di Luca; 8. Beatrice disse che secondo lei, se Antonio non avesse usato
la macchina, sarebbe stato costretto a venderla
B 1. Tornando, 2. Avendo lavorato, 3. Avendone parlato, 4. Venendo, 5. Avendo giò visto, 6. sciando, 7. studiando, 8. Avendo letto
220
180
3. Il participio presente di passare:
passante
4. Il diminutivo di capitolo:
cap
pitoletto
5. Cosa esprime la costruzione stare per + infinito"̦
un’azione che sta per accadere
Controlla le soluzioni a pagina 194. Sei soddisfatto/a?
180
Cattedrale di Siena, Toscana
C 1. essere arrivati, Arrivati; 2. aver accompagnato, Accompagnati; 3.
aver mangiato, Mangiata; 4. aver passato, Passato
D 1. casona, 2. bagnetto, 3. cappellino, 4. caratteraccio, 5. paesino, 6.
successone
Test generale finale
Organizzatevi come meglio credete per far svolgere il Test generale finale che gli studenti trovano nel Quaderno. Sarebbe
meglio farlo svolgere in classe individualmente, dando a ciascuno il tempo necessario, ma se non è possibile affidatelo
come compito per casa. Dopo correggete in plenum e invitate
gli studenti a riferire eventuali dubbi o argomenti che non sono
chiari per poterli discutere. Alla fine gli studenti attribuiscono il
punteggio secondo le risposte.
Soluzioni:
A 1. Siccome il tavolino che avevo comprato online aveva un problema, ho scritto una email al servizio clienti e loro mi hanno inviato un
altro tavolino; 2. Nonostante avessi la febbre alta, sono rimasto in
ufficio a lavorare perché dovevo consegnare il lavoro in giornata; 3.
Quando andavo all’università, abitavo in un appartamento insieme
a due ragazzi stranieri: il ragazzo era spagnolo e si chiamava Carlos, la ragazza invece era svedese e si chiamava Annika; 4. Alberto
ha deciso di trovare un secondo lavoro, perché vorrebbe andare in
Che bello leggere!
B
C
D
E
F
vacanza ma non ha abbastanza soldi per andarci; 5. Non eravamo
sicuri di voler andare a Parigi e, quando abbiamo deciso di partire,
tutte le camere erano già prenotate, per questo abbiamo dovuto prenotare una camera carissima; 6. A Eugenio è piaciuto così tanto il
libro che gli ha regalato Claudia che l’ha letto tutto in un giorno solo
1. su, 2. quanto, 3. corretta, 4. non, 5. sue, 6. portare, 7. davvero, 8. le
1. A, 2. A, 3. A, 4. B, 5. A, 6. B, 7. B, 8. B
1. a, 2. b, 3. c, 4. c, 5. c
1. A, 2. B, 3. A, 4. B, 5. B, 6. A, 7. B, 8. A, 9. A, 10. A
1. paio, 2. regalato, 3. sarebbe, 4. da, 5. guida, 6. conosceva
4° test di progresso
Fate svolgere il 4° test di progresso. Potete sottoporlo anche
all’inizio della prossima lezione per lasciare agli studenti il tempo di ripassare a casa i contenuti incontrati nelle unità 9, 10 e
11. Fotocopiate dal sito della casa editrice le pagine del test e
distribuitele a tutti gli studenti. Organizzatevi bene perché il test
comprende anche tre ascolti. Svolgete il test in classe individualmente, dando il tempo necessario. Dopo correggete in plenum e invitate gli studenti a riferire eventuali dubbi o argomenti
che non sono chiari per poterli discutere. Alla fine gli studenti
attribuiscono il punteggio secondo le risposte.
Soluzioni:
Comprensione della lettura.
1. 1. d, 2. b, 3. d, 4. c, 5. c, 6. a, 7. d
2. 1. sì; 2. no; 3. no; 4. no; 5. sì; 6. sì; 7. sì
11
3. 1. Invitare alla lettura dei classici, visto i benefici che ne derivano / Incoraggiare i lettori a leggere
i classici, visto i benefici che ne derivano; 2. Perché si perde l’essenza, la bellezza, le sfumature, lo
stile del libro, si perdono gli spunti di riflessione;
3. Per sviluppare uno spirito critico, imparare a riflettere, tener viva la propria curiosità e diventare
cittadini consapevoli e responsabili
Analisi delle strutture della comunicazione.
1. 1. siano; 2. è stato rubato; 3. è stato scoperto;
4. è stimato; 5. era stato dato; 6. hanno sfondato;
7. è scattato; 8. erano già scappati
2. 1. passante, 2. fortunatamente, 3. ambientale,
4. comunicazione
3. 1. c, 2. a, 3. b
4. 1. dei; 2. abbia; 3. della; 4. che; 5. dall’; 6. perché; 7. si; 8. dalle; 9. ai; 10. possono; 11. su; 12.
c’è/ha; 13. può; 7. panorama
Comprensione orale.
1. 1. c, 2. b, 3. a, 4. b, 5. b, 6. a, 7. d
2. 3, 4, 5, 7
3. 1. a (In questura; In una stazione di polizia; In un
commissariato; In una caserma dei carabinieri); b
(Per denunciare il furto della sua borsa); c (La borsa era rossa, di pelle e dentro c’erano i documenti,
la carta di credito e una sciarpa); 2. a (Perché l’azienda presso cui lavorava ha avuto problemi con
la giustizia); b (Che non ci sono persone oneste);
c (Vorrebbe andare a vivere all’estero)
221
nuovissimo
PROGETTO
italiano
Attività video
Non sono io il ladro!
Per cominciare...
In coppia o in piccoli gruppi, invitate gli studenti ad osservare le immagini tratte dal video di questa unità che è ambientato in una libreria. Chiedete agli studenti di collegare le
battute alle immagini. Gli abbinamenti saranno verificati nell’attività successiva. Dato che l’episodio prende spunto dal dialogo dell’attività A1, in cui Gianna ricorda a Lorenzo di comprare
un regalo per il compleanno della nonna, potreste chiedere agli
studenti anche che cosa ci fa Lorenzo in una libreria, ovviamente vuole comprare un libro, ma per chi?
Guardiamo
1
Guardate l’intero episodio dall’inizio, ma fermatevi prima della sezione “Osservate”, 3’43”. Dopo, in plenum, chiedete se
le ipotesi fatte precedentemente erano corrette. Se lo ritenete
opportuno, domandate agli studenti che cosa avrebbero fatto
loro al posto di Lorenzo, avrebbero comprato un altro libro? Sarebbero andati in un’altra libreria? Avrebbero comprato un altro
regalo per la nonna? Successivamente, mostrate agli studenti
la sezione “Osservate”, in cui sono riportati alcune espressioni
e funzioni linguistiche significative. Nel primo segmento, si evidenzia come chiedere qualcosa in un esercizio pubblico quando
non siamo sicuri che abbiano ciò che cerchiamo: “Sto cercando
la biografia di Roberto Benigni”. Infatti, se Lorenzo fosse sicuro,
userebbe probabilmente le forme “Vorrei/volevo”. Nel secondo
spezzone, il commesso comunica che non hanno il libro richiesto utilizzando il verbo temere. Fate osservare come il commesso non si limiti a dire che il libro non c’è ma esprime anche
un formale dispiacere per non essere in grado di soddisfare la
richiesta. Anche nel terzo segmento assistiamo a qualcosa di
simile. Nel quarto, si possono osservare delle forme per chiedere/dare consigli per trovare una soluzione al fatto che l’oggetto
cercato non c’è. Evidenziate come Lorenzo usi la forma plurale
avete che si utilizza spesso in italiano quando cerchiamo qualcosa in un esercizio pubblico indipendentemente dal numero di
persone che lavorano nel negozio. Richiamate l’attenzione anche sulla forma che il commesso utilizza per consigliare un’altra biografia, ossia il verbo restare nel senso ‘rimanere nello
stesso settore’.
222
Attività Video
Che bello leggere!
Episodio - Un libro introvabile
Per cominciare…
11
Guardate le immagini di alcuni momenti dell’episodio e abbinatele alle battute. Poi provate a
spiegare cosa succederà.
a. Restando nelle biografie, ci sarebbe questa…
questa biografia di Bill Gates.
b. E adesso come faccio?
c. Beh, non è proprio una pubblicazione molto recente…
d. No, come temevo: è esaurito.
1 d
3 a
2 b
4
c
Guardiamo
1 Guardate l’episodio e verificate le vostre ipotesi.
2 Leggete le battute del commesso e spiegate cosa significano le espressioni in blu.
1
Mi dispiace signore,
ma è un libro che sta
vendendo... molto.
Ho capito! Sì,
ci sono!
2
2
Facciamo il punto
1 Dividetevi in piccoli gruppi di massimo 3 persone e fate un riassunto a catena dell’episodio:
inizia uno studente e poi continuano gli altri. Ogni studente ha 10'' a disposizione.
2 Il commesso chiama l’altra libreria del gruppo ma il libro non è disponibile neppure lì. A coppie,
immaginando che il libro sia disponibile nell’altra libreria, inventate un seguito dell’episodio.
193
2
Invitate gli studenti a leggere le battute tratte dal dialogo. Nella
prima, il commesso dice “è un libro che sta vendendo molto”.
La forma progressiva in questo caso significa che il libro ha un
certo successo. Nella seconda immagine, il commesso dice “ci
sono”, per rinforzare il fatto che ha capito o meglio è in sintonia
con la richiesta fatta da Lorenzo.
Facciamo il punto
1
In gruppi di tre, chiedete agli studenti di fare una sintesi, un riassunto a catena dell’episodio. Ogni studente, a turno, parla per
circa 10”. Parlano uno dopo l’altro, naturalmente più volte, sino
a completare il riassunto. Alla fine, chiedete a qualche gruppo
di esporre in plenaria la propria sintesi per fornire un riscontro
a tutto il gruppo.
In coppia, chiedete agli studenti di immaginare che cosa sarebbe successo se il libro fosse stato disponibile nell’altra biblioteca. Se
lo ritenete opportuno, potreste chiedere agli
studenti di immaginare un dialogo tra il commesso e Lorenzo. Che cosa potrebbe aver
chiesto Lorenzo? Ad esempio, se il commesso poteva telefonare nuovamente per prenotare il libro. Oppure, avrebbe potuto chiedere
indicazioni per andare subito nell’altra libreria. Successivamente, chiedete a qualche
coppia di esporre il loro seguito ed eventualmente il dialogo che hanno sceneggiato.
Quiz video
Si tratta di una sezione video che riassume sotto forma di un giocoso quiz televisivo alcuni elementi lessicali, culturali trattati
nell’unità. Chiarite con gli studenti che l’approccio è volutamente ironico e scherzoso.
Potete farla vedere agli studenti chiedendo di
giocare con Lorenzo, Gianna e Michela. Dopo
che il conduttore ha fatto la domanda ai tre
concorrenti, mettete in pausa e fate rispondere gli studenti, poi riprendete la visione del
quiz e verificate. Questa sarà l’ultima puntata, in cui si deciderà anche chi vincerà la
borsa di studio: Gianna, Michela o Lorenzo? .
193
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