nuovissimo PROGETTO italiano Unità 11 Che bello leggere! Elementi comunicativi lessicali A Un problema da risolvere B Di che segno sei? C Due classici da leggere • • L’oroscopo • Parlare di libri Caratteristiche dei segni zodiacali D Il teatro come opera letteraria E Librerie e libri • Gli italiani e la lettura F Vocabolario e abilità • Lessico della letteratura e dell’editoria Conosciamo l’Italia: Classici della letteratura italiana. Gli italiani e la lettura. Elementi grammaticali • • • Gerundio presente • • Infinito presente • • Participio presente • Le parole alterate Gerundio passato Gerundio con i pronomi Infinito passato Participio passato Episodio video: Un libro introvabile Materiale necessario Sezione A5 - attività di fissaggio alcune fotocopie della scheda numero 22 - Appendice attività Sezione A7 - attività extra alcune fotocopie della scheda a pagina 60 delle attività extra e ludiche presenti online Sezione B5 - attività extra alcune fotocopie della scheda a pagina 61 delle attività extra e ludiche presenti online Sezione C5 - attività extra alcune fotocopie della scheda a pagina 62 delle attività extra e ludiche presenti online Sezione Conosciamo l’Italia - attività ludica, Quiz! Libri e letteratura 202 alcune fotocopie della scheda numero 23 - Appendice attività Sezione Conosciamo l’Italia - cruciverba alcune fotocopie del cruciverba, che è presente online, di questa unità 11 Grammatica e lessico alcune fotocopie della scheda numero 24 - Appendice attività Che bello leggere! Che bello leggere! Unità 11 2 d Per cominciare… f 1 In coppia, abbinate a ciascun libro il genere letterario. Attenzione: c’è un’immagine in meno! c a b d a f e e b x c romanzo storico giallo fiaba opera teatrale saggio romanzo d’amore biografia 2 Vi piace leggere? Qual è il vostro genere preferito? Qual è l’ultimo libro che avete letto? 29 CD 2 3 Ascoltate il dialogo e indicate le informazioni presenti. 1. Gianna ha chiesto a Lorenzo di leggerle l’oroscopo. 2. Lorenzo inizia sempre la sua giornata leggendo l’oroscopo. x 3. Lorenzo in realtà legge l’oroscopo per abitudine. x 4. Gianna in passato ci credeva, ma ora non lo legge più. 5. Lorenzo non riesce a ricordare il giorno del compleanno di Gianna. 6. Ieri era il compleanno della nonna di Lorenzo e lui l’ha dimenticato. x 7. La nonna di Lorenzo e il padre di Gianna compiono gli anni lo stesso giorno. 8. Alla fine Lorenzo decide di comprare alla nonna un libro. ̽ a parlare di libri e di testi In questa unità impariamo... ̽ letterari a parlare dell’oroscopo 11 ̽ il gerundio semplice e passato ̽ il participio semplice e passato ̽ l’infinito semplice e passato ̽ curiosità e informazioni sulla letteratura italiana In piccoli gruppi, chiedete agli studenti di rispondere alle domande dell’attività. È possibile che alcuni studenti dichiarino di non leggere affatto o che la lettura non sia una delle loro attività preferite. Se lo ritenete opportuno, potete esplorare questo aspetto chiedendo quanti studenti si considerino lettori e quanti invece non amino la lettura. Se avete una classe che non ama leggere, potreste far osservare che quando parliamo di “generi letterari”, in realtà parliamo di generi narrativi in generale. In altre parole, i generI narrativi, letterari, coincidono, in parte, con i generi di film, serie televisive ecc. Ad esempio, il genere storico, mitologico, fantasy, gotico/horror, giallo, di fantascienza ecc. Se necessario, provate quindi a indagare sul genere preferito, al di là del fatto che si riferisca a serie televisive o libri. 29 165 Per cominciare... In plenaria, fate osservare il titolo dell’unità e l’immagine che ne fa da sfondo. Invitate gli studenti a fare ipotesi sul contenuto. 1 In coppia, fate osservare le copertine dei libri e invitate gli studenti a collegare le immagini ai generi letterari. Fate osservare che c’è un genere letterario in più rispetto alle immagini; si tratta del romanzo rosa o d’amore. È probabile che gli studenti non conoscano tutte le opere rappresentate, ma con un po’ di attenzione ai dettagli dovrebbero essere in grado di svolgere il compito, almeno parzialmente. Successivamente, svolgete una rapida verifica in plenaria. CD 2 3 Prima di fare ascoltare il dialogo tra Lorenzo e Gianna (traccia 29) chiedete alla classe se qualcuno ha l’abitudine di leggere l’oroscopo. Fate leggere le affermazioni dell’attività di comprensione, dopodiché, procedete con l’ascolto. Se prevedete due o più ascolti, effettuate una verifica di coppia intermedia. In ogni caso, alla fine, evitate di dare la soluzione in plenaria, perché nell’attività successiva gli studenti potranno leggere il dialogo e verificare autonomamente le loro risposte. 165 203 nuovissimo PROGETTO nuovissimo italiano PROGETTO A Un problema da risolvere italiano 29 CD 2 1 Leggete o riascoltate il dialogo per verificare le vostre risposte all’attività precedente. Lorenzo: “Oggi potrebbe essere una bella giornata…” Gianna: In che senso? A 29 CD 2 Lorenzo: “…se riuscite a risolvere un problema in fretta!” Un problema da risolvere Gianna: Che problema, Lorenzo?! Lorenzo: “Però attenzione: la memoria non è il vostro forte!” Gianna: Ma che stai dicendo? Ah, stai leggendo l’oroscopo! Lorenzo: Sì, perché lo dici così? A1 Gianna: Ma credi ancora a queste cose? Ti facevo più intelligente… Invitate gli studenti a leggere il dialogo e a verificare in coppia le risposte della precedente attività di comprensione. Se lo ritenete opportuno, potete fare ascoltare nuovamente il dialogo e/o farlo leggere in coppia per fissare le strutture principali. Per stimolare gli studenti, potreste chiedere qual è il loro atteggiamento rispetto all’oroscopo: si riconoscono maggiormente nell’atteggiamento scettico di Gianna o nell’atteggiamento “non ci credo, ma non si sa mai” di Lorenzo? Lorenzo: Guarda che c’è tanta gente che inizia la giornata consultando l’oroscopo. Gianna: Lo so, ma tu ci credi o no? Lorenzo: Mah… non è che ci creda proprio… diciamo che leggere l’oroscopo è più un’abitudine… Gianna: Sai, anch’io lo facevo un tempo, ma poi, dopo aver capito che erano solo cretinate, ho smesso: avevo 16 anni… A2 In coppia, invitate gli studenti a ritrovare nel dialogo le espressioni riportate nell’attività, poi, se necessario, con l’aiuto di un dizionario, chiedete agli studenti di spiegarne il significato. “Mica io” sta per non io, in questo caso, mica dà maggiore enfasi alla negazione. Mentre “meno male” esprime soddisfazione e letteralmente lo possiamo parafrasare con per fortuna. L’espressione “Ti facevo più… + aggettivo” è usata con il significato di credere, “Credevo che tu fossi + aggettivo”, di norma è impiegata per esprimere disappunto o sorpresa. “In che senso?” esprime disorientamento e lo usiamo con un significato simile a Che cosa vuoi dire?. L’espressione “Ho proprio un vuoto”, si riferisce naturalmente a un vuoto di memoria; in particolare, è usata quando non ci ricordiamo qualcosa che sappiamo però dovremmo ricordarci. Infine, l’espressione “mannaggia”, è usata in tutta Italia, in un registro colloquiale, per esprimere disappunto, in modo simile ad accidenti, maledizione ecc. Successivamente, svolgete una breve verifica in plenaria chiedendo ad alcuni studenti di spiegare alcune forme confrontandole con le spiegazioni di tutti. A3 Invitate gli studenti a completare il dialogo in cui Gianna consegna il libro al padre durante la festa di compleanno. Successivamente, effettuate una rapida verifica in plenaria. Vi 204 166 Lorenzo: Comunque, tranquilla, lo so che non bisogna prenderlo sul serio… Gianna: Meno male! …Ma secondo te, in che modo “potrebbe essere una bella giornata”? Lorenzo: Non lo so, guarda! E poi dice che “la memoria non è il mio forte!” Gianna: E chissà che problema dovrai risolvere… Lorenzo: Mannaggia, ho proprio un vuoto, non riesco a ricordare! Gianna: Eh… un incontro, un compleanno, forse? Lorenzo: Un compleanno?! Non mi viene niente in mente. 166 suggeriamo di rimandare la riflessione sul gerundio alle attività seguenti (A4-A6). Se lo ritenete opportuno, potete ricordare che Andrea Camilleri (1925 - 2019) è stato uno degli autori letterari più apprezzati in Italia e tradotto in tutto il mondo, il suo personaggio più famoso è sicuramente il commissario Montalbano protagonista anche di una fortunata serie televisiva su più stagioni. Si parlerà nuovamente di Camilleri anche nelle pagine finali dell’unità. A4 In plenaria, chiedete agli studenti di completare la tabella delle forme del gerundio semplice. Se lo ritenete necessario, potete scrivere alla lavagna le desinenze dei gerundi senza precisare però se si tratta di prima, seconda o terza coniugazione (-endo; -endo; -ando) saranno gli studenti a dover collegare la forma corretta alle radici dei verbi. Successivamente, durante la verifica in plenaria, fate notare come la seconda e la terza coniugazione abbiano la stessa desinenza -endo. Infine, ricordate che sebbene rare, esistono anche forme di gerundio irregolare: fare ➜ facendo; bere ➜ bevendo; tradurre ➜ traducendo; dire ➜ dicendo ecc. Il gerundio, insieme al participio e all’infinito costituisce il gruppo dei cosiddetti modi indefiniti (o impliciti) del Che bello leggere! 11 Gianna: Di tua nonna per caso? Che bello leggere! Lorenzo: Eh? Oddio, è vero! Come fai a saperlo? Gianna: Perché compie gli anni lo stesso giorno di mio padre, ne parlavamo l’altro giorno, non ti ricordi? 11 Lorenzo: Ah… auguri! E perché non l’hai detto subito? Gianna: Ma non ci ho pensato, credevo che lo ricordassi già! Lorenzo: Ecco il problema da risolvere… A quest’ora che faccio, che regalo le compro? Gianna: Boh, io a mio padre ho preso un libro… potresti fare lo stesso! Lorenzo: Brava, un libro! Che libro? Gianna: Il problema lo devi risolvere tu, mica io... Però hai visto? Alla fine, l’oroscopo era tutto giusto, non sei contento? 2 Lavorate a coppie e spiegate “mica io…” a voce cosa esprimono queste espressioni tratte dal dialogo. “Meno male!” “Ti facevo più…” “In che senso?” “Mannaggia!” “ho proprio un vuoto...” 3 Gianna è a cena con il fratello, la cognata e i genitori per festeggiare il compleanno del padre. Completate il dialogo con le parole date. facendo̦̦DYHQGRSHUGXWR̦̦guardando̦̦spendere̦̦prendere̦̦avendo vinto Gianna: Papà, questo è il mio regalo. Spero ti piaccia. padre: Ma no, Gianna! Ragazzi, quante volte vi ho detto che non dovete sp pendere (1) soldi per me... Vediamo...”Il ladro di merendine” di Camilleri. Grazie Gianna, non dovevi! Avendo vinto Gianna: Ti piace? (2) un premio letterario, ho pensato che valesse la pena leggerlo, che ti sarebbe piaciuto. guard r ando padre: Brava, hai fatto bene! Proprio ieri sera (3) in TV una puntata di Montalbano, pensavo di comprare alcuni libri di Camilleri. Gianna: Questo non è proprio un giallo, è un romanzo poliziesco che ha come protagonista il commissario Montalbano che cerca gli elementi tra due omicidi. Ma quando c’è Montalbano c’è r uto (4) entrambi i anche il lato umano: François, il bambino protagonista, avendo perd genitori, viene adottato grazie a Montalbano e alla sua compagna Livia. f cendo fa Carlo: Io l’ho letto, papà, è davvero bello, molto avvincente. Ma (5) Camilleri un uso continuo del dialetto siciliano insieme all’italiano... sei sicuro di riuscirlo a capire? padre: Beh, se non capisco qualcosa, ti chiamo, così mi aiuti tu! Gianna: A proposito di Sicilia... Carlo, dov’è la cassata che ci hai portato da Palermo? prendere Carlo: In frigo. La vado a (6), così papà spegne le candeline! 167 verbo, perché si riferiscono all’azione del verbo senza precisarne il soggetto, il numero (singolare o plurale) o il genere (maschile, femminile) con l’eccezione del participio che riporta indicazioni su genere e numero. Per poter comprendere esattamente chi è il soggetto, qual è il numero o il genere è necessario affidarsi al contesto. Si tenga anche conto che questi modi sono usati quasi esclusivamente in proposizioni subordinate. Inoltre, sono anche chiamate forme nominali del verbo, perché funzionano spesso come nomi e aggettivi. Vi suggeriamo anche di ricordare che la ragione per la quale utilizziamo questi modi del verbo è che essi possono essere decisamente più “economici” rispetto alle forme esplicite e conferiscono maggiore coesione a tutto il testo. Invitate gli studenti a consultare la sintesi contenuta nell’Approfondimento Grammaticale dell’unità 11 per approfondimenti sul gerundio. A5 In coppia, chiedete agli studenti di collegare gli esempi della prima colonna ai significati della seconda. Durante la fase di verifica, se lo ritenete opportuno, potete scrivere le frasi alla lavagna e trasformare il gerundio in forme esplicite del verbo mettendo in evidenza le congiunzioni utilizzate. Nella frase 1 il verbo al gerundio, “guardando in tv una puntata di Montalbano” deve essere letto come se fosse un imperfetto di contemporaneità, “mentre guardavo”. Nella frase 2, “consultando l’oroscopo“, deve essere interpretata come una subordinata di modo “con la consultazione dell’oroscopo”; in questo caso, si può far notare come la frase al gerundio risulti molto più fluida rispetto alla forma esplicita. Nella frase 3, “Sbrigandoti, potresti arrivare in tempo”, va interpretata come una subordinata condizionale introdotta dalla congiunzione se, “Se ti sbrigassi, potresti arrivare in tempo”. La frase 4, è interpretabile come una causale, “Essendo stanco”, “Siccome sono/ero stanco”. Successivamente, mettete in evidenza le congiunzioni utilizzabili in questi casi, significati temporali: mentre, quando; significati condizionali (ipotesi): se, a condizione che; significati causali, siccome, poiché, perché ecc. Infine, i significati di modo sono tra i più macchinosi da parafrasare e di solito utilizzano “con + infinito/sostantivo”. Per inciso, questa è anche la ragione per la quale usiamo il gerundio che conferisce maggiore fluidità alla frase. Infine, sarà utile ricordare agli studenti che non è sempre agevole separare un valore da un altro e che l’operazione che si sta facendo non è finalizzata tanto a distinguere perfettamente i vari significati, quanto capire il senso complessivo che essi comunicano al discorso. Attività di fissaggio Proponete ai vostri studenti un’attività di rinforzo. Fotocopiate la scheda numero 22 dell’Appendice attività, dividete la classe in coppie o in gruppi e consegnate loro una copia. Spiegate che l’attività consiste nello spostare le frasi, trascrivendole nella giusta colonna, colonne che indicano la funzione espressa dal gerundio in esse contenuto. Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per svolgere l’attività e poi procedete con il riscontro in plenum. Soluzione: mentre: Spesso mangiando leggo; Alcuni dicono che si può imparare dormendo; 167 205 nuovissimo nuovissimo PROGETTO italiano PROGETTO 4 Dopo aver letto il dialogo precedente, completate la tabella. italiano Il gerundio presente consultare consult ando La lista dei verbi irregolari al gerundio è nell’Approfondimento grammaticale a pagina 230. 5 Osservate le frasi e poi abbinatele alla funzione che esprime il gerundio. 1. Ieri sera guardando in TV una puntata di Montalbano, pensavo di FRPSUDUHDOFXQLOLEULGL&DPLOOHUL (b) a. Modo 3. Sbrigandoti, potresti arrivare in tempo in stazione. (d) c. Causa 2. C’è tanta gente che inizia la giornata consultando l’oroscopo. (a) 4. Essendo stanco, ho preferito non uscire (c) A6 In coppia, chiedete agli studenti di leggere la battuta tratta dal dialogo A3 e fate osservare la forma “Avendo vinto”. Si tratta di un gerundio passato (o composto). Quindi, invitate gli studenti a completare lo schema accanto. Il gerundio passato indica che l’azione riportata si è conclusa prima dell’azione descritta nella frase principale. Generalmente, tende a veicolare con maggiore facilità significati di tipo causale o concessivo con l’aggiunta di pur di fronte al gerundio. A7 In coppia, invitate gli studenti a completare le frasi dell’attività 7 scegliendo se utilizzare il gerundio semplice o composto. Successivamente effettuate una breve verifica in plenaria. La frase 1, contiene un gerundio temporale di contemporaneità, “Mentre uscivo”. La frase 2, contiene un gerundio modale o ipotetico, a seconda delle interpretazioni, “Con la lettura di/Se leggessi”. La frase 3, con il gerundio composto, esprime un significato causale, “Siccome hanno trovato”. La 4, esprime ugualmente un significato causale, ma con gerundio semplice, “Siccome mi sveglio presto”. Infine, la 5, con gerundio composto, esprime valore causale “Siccome ha studiato bene”. È possibile che qualche studente interpreti le frasi diversamente. Ad esempio, la frase 5 potrebbe essere resa anche con un gerundio semplice “Studiando bene”; in questo caso il gerundio assumerebbe valore di modo, “Con uno studio accurato”. Appro168 b. Azioni simultanee d. Ipotesi 6 Osservate l’esempio tratto dal dialogo dell’attività A3 e completate la tabella. Il gerundio passato “Ti ppiace? Avendo vinto un premio letterario, ho pensato che valesse la pena p leggerlo, che ti sarebbe piaciuto.” Gli studenti possono approfondire ulteriormente gli usi del gerundio consultando l’Approfondimento Grammaticale di questa unità. sentire sentendo Il gerundio presente o semplice indica sempre un’azione contemporanea a quella della frase principale. Sorridendo, Lorenzo è tornato a casa. se: Passando per il centro, farete tardi; Parcheggiando qui, rischiamo la multa; Allenandoti, farai grandi progressi; siccome/poiché: Non sapendo il suo numero di cellulare, non ho potuto chiamarla; Avendo già una certa età, non posso più partecipare al concorso; Essendo molto stanco, ho deciso di non uscire; con: Ci sono riuscita impegnandomi molto; Mi guardava sorridendo; Io mi rilasso andando a correre; Ascoltava la musica tenendo gli occhi chiusi 206 leggere legg endo Gerundio semplice di avere o essere + participio passato Il gerundio passato o composto esprime un’azione avvenuta prima di un’altra. Avendo già letto questo libro, ne compro un altro. Per ulteriori informazioni sul gerundio consultate l’Approfondimento grammaticale a pagina 231. 7 Completate le frasi inserendo il gerundio semplice o composto. 1. Uscendo (uscire) di casa, ho incontrato Roberta che andava in libreria. 2. Leg ggendo (leggere) un romanzo storico, potresti imparare anche qualcosa di interessante. 3. Avendo trova v to (trovare) in casa i gioielli rubati, i Carabinieri li hanno arrestati. 4. Sveg gliandomi (svegliarsi) presto ogni mattina, la sera vado a dormire alle 10. 5. Avendo studiato (studiare) bene, Lorenzo ha superato l’esame. 168 fittate di queste eventuali interpretazioni per sottolineare che il significato di queste forme verbali e delle forme implicite in generale è molto legato al contesto. Invitate gli studenti a svolgere a casa gli esercizi 1-6 del Quaderno; in classe al prossimo incontro verificherete eventuali difficoltà e chiarirete eventuali dubbi. Attività extra e ludiche Parole da trovare Andate sul sito della casa editrice (www.edilingua.it), nella sezione Materiali per insegnanti e scuole e scaricate il PDF delle Attività extra e ludiche di Nuovissimo Progetto italiano 2. Fotocopiate la scheda di pagina 60 e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate qualche minuto di tempo per cercare di comporre almeno 4 parole per ogni schema di lettere dato. Naturalmente sono possibili soluzioni diverse. Procedete con il riscontro in plenum, controllando che tutte le parole composte siano effettivamente esistenti! Soluzioni possibili: 1. romanzo, mano, zona, monza, roma, manzo; 2. corpo, scopo, pino, rione, scope; 3. tori, stiro, tiro, scorri, corri, sito, scritto; 4. bere, libri, erre, lire, bile, libero es. 1-6 p. 133 11 Che bello leggere! B Di che segno sei? 1 a̦In coppia. Conoscete i nomi dei segni zodiacali in italiano? Scrivete il nome giusto sotto ogni simbolo, come negli esempi. Aiutatevi con il testo dell’attività 2. Sag agittario ̦ Ariete Pesci b̦Anche nella vostra cultura sono gli stessi? Con un compagno, confrontatevi sui nomi che i segni zodiacali hanno nella vostra lingua. Leone Bilancia 11 Gemelli rpione ̦ Scorp Che bello leggere! V r Ve rg gine Cancro T ro To Acq quario pricorno Cap 2 Leggete il vostro segno zodiacale. Siete davvero così? Parlatene. Ariete Le parole d’ordine per loro sono passionalità e coraggio. Grandi lavoratori, preferiscono dedicare all’amore pochi, ma intensi momenti. Toro I nati sotto il segno del Toro amano molto gli amici e la semplicità. Pazienti e poco romantici, preferiscono storie lunghe e tranquille. Gemelli Spiritosi e intelligenti. Particolarmente sensibili agli stati d’animo e ai pensieri di chi li circonda, giocano sulle frasi e le parole a doppio senso. Cancro Sono i più romantici e sognatori dello zodiaco; cercano negli altri tenerezza e protezione. Hanno bisogno di emozioni e di parole dolci e sono molto fedeli. Leone Amano esibire la loro bellezza, esteriore e interiore. Sono seducenti e hanno un’energia straordinaria. Ma si annoiano facilmente. Vergine Le loro caratteristiche sono la puntualità, la precisione e l’altruismo. Non sempre trovano il coraggio di esprimere i loro sentimenti, perciò preferiscono scriverli. Bilancia Non molto stabili, soprattutto in momenti di particolare stanchezza. In compenso, sono estroversi e creativi. Tolleranti, sanno evitare gli scontri con gli altri. Scorpione Sono provocatori, ma anche molto ambiziosi e attratti dal potere. Spesso si lasciano catturare da relazioni difficili, ma sanno sempre riprendersi dalle difficoltà. Sagittario Molto ottimisti, non perdono mai il loro buon umore. Si innamorano facilmente, ma si sposano tardi, a volte dopo lunghi fidanzamenti. Capricorno Sono capaci di sopportare la fatica. Tipi molto concreti non sprecano tempo né energia. Di solito vivono a lungo e con gli anni sembrano ringiovanire. Acquario Sono eccentrici, fantasiosi e attratti dalla libertà di pensiero: gli studi lunghi non sono per loro. Sanno stupire con sorprese e idee originali. Pesci Essendo forse troppo romantici, per loro i sentimenti contano più della razionalità. Alcune volte si comportano in modo imprevedibile. 3 In genere, credete all’oroscopo? Quando e quanto può influenzarvi? Che cosa cambiereste nella descrizione del vostro segno zodiacale? E negli altri? 169 B Di che segno sei? Questa sezione presenta un approfondimento culturale sul tema dell’oroscopo e un focus metalinguistico sull’uso e la forma del modo infinito. B1 In coppia, invitate gli studenti a completare lo schema con i nomi dei segni zodiacali. Gli studenti possono aiutarsi consultando anche l’attività seguente (B2). Successivamente, effettuate una rapida verifica. Se lo ritenete opportuno, potete chiedere agli studenti di quale segno sono. del loro segno. Se volete, potete chiedere a qualche studente di indovinare i segni zodiacali dei loro compagni sulla base del loro carattere. B3 In coppia o in piccoli gruppi, invitate gli studenti a rispondere alle domande riportate nell’attività. Quasi sicuramente gli studenti diranno che non credono, ma invitateli a riflettere sul fatto che a volte non è necessario credere per essere influenzati dall’oroscopo. Inoltre, potete chiedere anche perché alcune persone credono più di altre a questo tipo di previsioni. Come trovano le descrizioni dei vari segni, abbastanza precise o piuttosto generiche? Il mio oroscopo B2 Potreste proporre una Attività online presente sul sito della casa editrice (www.edilingua. it), nella sezione Materiali per insegnanti e scuole e nella sezione Materiali per studenti. Anche i vostri studenti possono scaricare il PDF delle Attività online di Nuovissimo Progetto italiano 2. In coppia o in piccoli gruppi, invitate gli studenti a leggere i propri segni zodiacali e poi a discutere insieme ai compagni: si riconoscono nella descrizione del loro segno? Se lo ritenete opportuno, potreste chiedere agli studenti di mettere in evidenza le caratteristiche, positive o negative del proprio segno. Successivamente, in plenaria, chiedete quali sono le caratteristiche Consulta i siti https://astrologando.marieclaire.com/it/oroscopo/index.html e https:// oroscopo.d.repubblica.it/oroscopo_settimana.php e leggi il tuo oroscopo della settimana. Che cosa dice? Entrambi i siti fanno le stesse previsioni? 169 207 nuovissimo PROGETTO nuovissimo italiano PROGETTO 4 Osservate e completate le tabelle inserendo le parole date. italiano oggetto̦̦participio̦̦impersonale̦̦esclamative̦̦ordini̦̦preposizioni L'infinito presente B4 Invitate gli studenti ad osservare gli esempi contenuti nei due schemi e a completarli con le parole date. Nella prima tabella ci si concentra sull’infinito semplice o presente. Nel primo caso, viene usato per dare istruzioni in modo impersonale. È l’infinito che si trova, ad esempio, nelle ricette di cucina in alternativa all’imperativo. Nel secondo caso, sono proposti esempi di infiniti nominalizzati e usati come soggetto o oggetto del verbo anche preceduto da articoli, preposizioni o aggettivi. Nel terzo esempio, viene riportato l’uso di “a + infinito” in frasi di tipo esclamativo che esprimono una ipotesi; ad esempio, “A saperlo, saremmo arrivati prima”, parafrasabile come “se l’avessimo saputo…”. Tuttavia, gli esempi riportati nello schema non esauriscono tutte le casistiche per le quali rimandiamo all’Approfondimento Grammaticale dell’unità 11. Se lo ritenete opportuno, potete richiamare l’attenzione sul fatto che, come nel caso del gerundio, quando il soggetto di una principale e di una subordinata coincidono è possibile usare l’infinito nella frase secondaria, spesso preceduto da una preposizione a seconda dei significati della frase (di, a, da, per). Successivamente, invitate gli studenti a concentrarsi sulla seconda tabella, in cui vengono riportati esempi di infinito presente che esprime un’azione contemporanea a quella del verbo della frase principale. Fondamentalmente, vengono riportati due casi principali, nei primi due esempi “Ho visto Lorenzo andare a casa/Ho visto Lorenzo andando a casa”, fate notare come, seppure con diversi significati, le due frasi esprimano contemporaneità rispetto alla principale. La frase con l’infinito non è preceduta da preposizione in quanto il verbo “ho visto”, come tutti i verbi di percezione, può reggere direttamente l’infinito (guardare, sentire ecc.). Nella frase, “ho visto Lorenzo andare a casa”, significa che qualcuno ha visto Lorenzo, il quale andava a casa. Nella frase con il gerundio, invece, il soggetto della principale e della subordinata coincidono: quindi, “sono io che andavo a casa” (io ho visto Lorenzo mentre io andavo a casa). Nella tabella sull’infinito passato, fate osservare come il valore più comune veicola- 208 170 Allacciarsi le cinture. / Non superare la linea gialla. / Compilare il modulo. / Luca, non mangiare tutta la cioccolata! ordini per dare o istruzioni in modo impersonale o come imperativo negativo. Camminare fa bene. / Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. / Questo discutere mi uccide. oggetto come soggetto o e può essere preceduto da articoli, preposizioni e aggettivi. A vederli prima! in alcune frasi esclamative che esprimono un’ipotesi (Se li avessi visti prima!) o un desiderio (Magari li avessi visti…) Nelle frasi secondarie l’infinito presente esprime un’azione contemporanea all’azione principale. Ho visto Lorenzo andare a casa. = Ho visto Lorenzo mentre andava a casa. (io-lui) Ho visto Lorenzo andando a casa. = Ho visto Lorenzo mentre andavo a casa. (io-io) L'infinito passato L’infinito passato esprime un’azione avvenuta prima di un’altra. Sono venuti a casa mia dopo essere passati in libreria. L’infinito passato si forma con: participio ausiliare essere o avere + passato Altre funzioni dell’infinito nell’Approfondimento grammaticale a pagina 232. 5 Trasformate le frasi usando l’infinito quando possibile. 1. Se avessimo cercato prima i biglietti, li avremmo trovati sicuramente! x 2. Solo dopo che avrete finito i compiti, potrete andare al parco. Solo dopo aver finito i compiti, potrete andare al parco 3. Ho sentito un giornalista che parlava di questo nuovo romanzo. Ho sentito un giornalista parlare di questo nuovo romanzo 4. Usate le uscite di emergenza e non correte. Usare le uscite di emergenza e non correre 5. Matteo ha deciso che si trasferirà a Napoli prima della fine dell’anno. Matteo ha deciso di trasferirsi a Napoli prima della fine dell’anno 170 165-182_U11_NPI2.indd 170 to dall’infinito passato è il significato di anteriorità dell’azione espressa rispetto alla reggente. “Sono venuti a casa mia, dopo essere passati in libreria”. Innanzitutto, fate osservare che se dovessimo parafrasare l’esempio con un verbo esplicito avremmo: “Sono venuti a casa mia dopo che erano passati in libreria”. Si tratta quindi di un’azione “dopo che erano passati in libreria”, avvenuta prima della principale “Sono venuti a casa mia” e resa con il trapassato prossimo. Quindi, prima sono passati in libreria e dopo a casa mia. La scelta dell’infinito passato è dovuta alla coincidenza dei due soggetti, della principale e della subordinata. Quindi ancora una volta la motivazione principale all’uso di questi modi è l’economicità dei mezzi usati. Per ulteriori esempi e una rassegna più ampia dei significati che può assumere l’infinito, rimandate alla sezione di Approfondimento Grammaticale dell’unità 11. B5 In coppia, invitate gli studenti a svolgere l’attività, devono trasformare la frase da esplicita a implicita utilizzando, se possibile, l’infinito. La prima frase non può essere trasformata con l’infinito, si tratta, infatti, di un periodo ipotetico della irrealtà. Nella seconda, abbiamo un esempio di frase temporale, in cui es. 7-12 p. 135 15-Oct-21 2:50:10 PM 11 Che bello leggere! C Due classici da leggere! Che bello leggere! 1 Leggete ggete le due recensioni e p poi indicate a quale dei due testi corrispondono le affermazioni sotto. B adattato da www.italialibri.net Attività extra e ludiche Raga azzi di vita a è un’opera neorealista del 1955, ambientata nelle borr gate romane, i quartieri più popolari di Roma. Lo scrittore, Pier Paolo Paso olini, non crea un vero e proprio romanzo con una trama lineare, ma n narra le vicende interessanti ed emozionanti di un gruppo di ragazzzi dei quartieri poveri della periferia romana, e i loro tentativi di guad dagnarsi un po’ di soldi, più o meno onestamente. I personaggi, nono ostante vivano in condizioni difficili e di estrema povertà, sono giova ani e desiderano godersi la vita proprio come i loro coetanei benesta anti. Purtroppo, quando ci riescono, i soldi che hanno guadagnato o o rubato si perdono altrettanto velocemente. Con la sua opera Pasolini mostra ai lettori la vita dell’altra Italia del boom economico, quella ll che h vorrebbe vivere nel benessere ma che è condannata a un’esistenza tragica. A B 1. È un romanzo ambientato a Roma durante la guerra. x 2. L’opera è stata pubblicata circa 10 anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale. 3. Descrive le storie di giovani che vivono nei quartieri poveri di Roma. 4. I protagonisti sono costretti a rubare, per poter vivere la vita che desiderano. 5. La storia mostra le drammatiche conseguenze del dopoguerra in Italia. 6. Il dolore e la miseria non scompaiono con la fine della guerra. 2 Rispondete: Consulta il sito https://www.grazia.it/stile-di -vita/tendenze-lifestyle/oroscopo-difettisegni-zodiacali : quali sono i difetti del tuo segno? C’è qualche difetto in cui ti riconosci? adattato da www.centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it La a Storia a è il romanzo più celebre, ma anche il più discusso di Elsa Mo orante. Pubblicato nel 1974, racconta la storia di Ida Ramundo, una ve edova ebrea che vive a Roma insieme a suo figlio Ninuzzo, negli an nni difficili della Seconda guerra mondiale e delle leggi razziali. La protagonista, che fa la maestra elementare, viene violentata da un so oldato tedesco e dà alla luce il piccolo Useppe, un bambino fragile e sofferente. Ida dovrà combattere per la sua sopravvivenza e per qu uella dei figli non solo durante la guerra, ma anche negli anni succe essivi: perderà la casa a causa dei bombardamenti e dovrà trasferirssi insieme ad altri sfollati nel quartiere di Pietralata; sarà costretta addirittura a rubare per nutrire il figlio più piccolo. ad Con la drammatica vicenda di Ida, l’autrice mostra e critica apertamente i traumi che la guerra lascia sul popolo che la subisce, condannando le persone a una vita di miseria e povertà, senza alcuna speranza per il futuro. A x 11 Sinonimi e contrari Andate sul sito della casa editrice (www. edilingua.it), nella sezione Materiali per insegnanti e scuole e scaricate il PDF delle Attività extra e ludiche di Nuovissimo Progetto italiano 2. Fotocopiate la scheda di pagina 61 e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Per ogni aggettivo proposto nella scheda, gli studenti devono scegliere un sinonimo e un contrario tra quelli elencati nella tabella in basso. Al termine procedete con il riscontro in plenum. x x x x 1. Che cosa hanno in comune i due romanzi? 2. Quale dei due romanzi vi sembra più interessante? Perché? 171 il futuro anteriore (“dopo che avrete finito”) può essere sostituito da un infinito passato “dopo aver finito”. La forma esplicita della terza (“che parlava”) può essere sostituita da un infinito presente che comunica contemporaneità. Nella quarta, possiamo utilizzare un infinito presente per dare istruzioni in modo impersonale al posto dell’imperativo “usate”. Questo impiego è tipico ad esempio delle ricette di cucina. Nella quinta, infine, possiamo sostituire “ha deciso che si trasferirà” con “ha deciso di trasferirsi” sfruttando la coincidenza dei due soggetti. Fate notare come in questa ultima frase l’infinito presente esprima un valore di posteriorità rispetto alla reggente. Invitate gli studenti a svolgere a casa gli esercizi 7-12 del Quaderno; in classe al prossimo incontro verificherete eventuali difficoltà e chiarirete eventuali dubbi. Difetti dei segni zodiacali Potreste a questo punto proporre un’Attività online presente sul sito della casa editrice (www.edilingua.it), nella sezione Materiali per insegnanti e scuole e nella sezione Materiali per studenti. Soluzioni: 1. Spiritoso – simpatico – noioso; 2. Impulsivo – istintivo – riflessivo; 3. Fedele – leale – infedele; 4. Testardo – ostinato – ragionevole; 5. Romantico – sentimentale – freddo; 6. Altruista – generoso – egoista; 7. Paziente – tollerante – impaziente; 8. Intelligente – brillante – stupido; 9. Sensibile – emotivo – insensibile; 10. Pratico – concreto – sognatore; 11. Creativo – fantasioso – banale; 12. Pieno di energia – vitale – stanco; 13. Ottimista – positivo – pessimista; 14. Estroverso – aperto – introverso; 15. Affidabile – serio – inaffidabile C Due classici da leggere! In questa sezione, gli studenti dovranno leggere la trama di due classici della letteratura italiana del ’900 e approfondire l’uso del vocabolario utilizzato nella descrizione di una trama letteraria. Infine, viene proposta una riflessione su alcuni usi del participio. C1 Prima di leggere le recensioni chiedete agli studenti se conoscono Elsa Morante (1912 - 1985) e Pier Paolo Pasolini (1922 - 1975) due dei maggiori scrittori e intellettuali italiani del ’900. I due romanzi citati nell’attività, La storia di E. Morante e Ragazzi di vita di P. Pasolini sono tra le opere più rappresentative dei due autori. Si tratta, in ogni caso, di 171 209 nuovissimo nuovissimo PROGETTO PROGETTO italiano 80-100 3 Inserite negli spazi sotto i verbi, i sostantivi e gli aggettivi evidenziati presenti nelle recensioni. Poi usate quelli che volete per scrivere la recensione di un libro che avete letto. italiano SOSTANTIVI VERBI romanzo pubblicato storia racconta protagonista critica vicenda opere molto discusse, specialmente Ragazzi di vita, per il quale l’autore ha dovuto affrontare anche un processo per oscenità, da cui fu assolto con formula piena. Infine, se lo ritenete opportuno, fate notare come entrambi i romanzi siano caratterizzati da un linguaggio vicino a una varietà linguistica di registro basso, tipica della variante romanesca popolare. Soprattutto nel caso di Pasolini, si parla di vera e propria mimesi linguistica, cioè i personaggi parlano esattamente come avrebbe parlato un ragazzo di borgata romana nel 1955. Fate leggere le due trame e fate svolgere l’attività di vero/falso. Le parole evidenziate saranno affrontate nell’attività C3. Vi suggeriamo di effettuare una prima verifica in coppia e poi rapidamente in plenaria. ambientata autrice narra opera scrittore AGGETTIVI trama sofferente lettori emozionanti personaggi interessanti 4 Nei due testi precedenti abbiamo incontrato participi come benestante, pubblicato, sofferente. In coppia, osservate e completate la tabella. Il participio Participio presente sorridere̦ ̦VRUULGente uscire̦ aggettivo: Questo è un libro molto interessante ̦(interessare)! parlare̦ ̦SDUOante sostantivo: Elisa è una brava verbo: La nostra è una squadra cantante vincente ̦XVFente ̦(cantare). ̦(vincere)? Participio passato pubblicare̦ ̦SXEEOLFato vendere̦ ̦YHQGuto capire̦ usata (usare). aggettivo: Ho comprato una macchina sostantivo: Andiamo a fare una passeggiata (passeggiare). verbo: (esprime un’azione avvenuta prima di un’altra): Una volta (partire), non sono più tornato indietro. ̦FDSito partito Per ulteriori informazioni, consultate l’Approfondimento grammaticale a pagina 233. C2 In coppia o in piccoli gruppi, fate rispondere alle domande dell’attività. Nella prima domanda si chiede quali siano le caratteristiche in comune tra i due romanzi. La risposta è sicuramente il fatto che entrambe le opere siano ambientate a Roma tra persone appartenenti a uno strato sociale basso, senza risorse economiche e tagliati fuori dalla rinascita economica italiana. Nel caso della Storia della Morante, si tratta della ricostruzione dell’immediato dopoguerra e nel caso di Ragazzi di vita del boom economico che stava per esplodere in Italia verso la fine degli anni ’50. La seconda risposta è libera, potete suggerire che la Storia della Morante è un romanzo centrato sulle vicende di una famiglia con tutte le tragiche conseguenze portate dalla guerra, mentre Ragazzi di vita di Pasolini è più un romanzo corale in cui i personaggi vorrebbero uscire fuori dal ghetto della borgata, ma che non hanno le risorse intellettuali, economiche per poterlo fare. 80-100 C3 Invitate gli studenti a completare lo schema dell’attività inserendo le parole evidenziate nelle recensioni dei due libri dell’attività C1. Dopo una rapida verifica chiedete agli studenti di scrivere la recensione di un libro che hanno letto utilizzando le parole dell’attività. 210 172 5 Completate le frasi con la parola mancante (aggettivo, sostantivo o verbo) derivato dal verbo tra parentesi. 1. Devo comprare una nuova stampante SHUO̵XIILFLR̦(stampare) usciti/e GLFDVDDEELDPRQRWDWRFKHQHYLFDYD̦(uscire) 2. Solo una volta Finita 3. ODFHQD0DULRKDGHFLVRGLDQGDUHDIDUHXQDSDVVHJJLDWD̦(finire) 4. Visto che mi ero perso, ho chiesto indicazioni a un passante ̦(passare) Messe 5. WXWWHOHYDOLJLHLQPDFFKLQD0DUWLQDVDOXW´O̵DPLFDHSDUW®̦(mettere) 172 Se lo ritenete opportuno, guidate gli studenti nella stesura di una scaletta che potrebbe essere la seguente. Innanzitutto, informazioni sull’autore (nome, date), sull’opera (titolo e anno di pubblicazione), breve trama e sintesi finale con eventuale opinione dello studente. Date un po’ di tempo agli apprendenti per pensare a un libro di cui vogliono scrivere la trama e per scrivere il testo. Si tratta di un’attività che impegnerà gli studenti per almeno 20 minuti. Successivamente, potete raccogliere i compiti e riportarli corretti la lezione successiva. C4 In coppia, invitate gli studenti a leggere e completare la tabella dell’attività 4 con i participi dei verbi tra parentesi. Se lo ritenete necessario, soffermatevi sui meccanismi di formazione del participio anche se ormai queste dovrebbero essere conoscenze consolidate. La prima parte della tabella è dedicata al participio presente che può avere valori aggettivali, nominali e verbali. Quest’ultimo valore è abbastanza raro nella lingua comune, di solito è più frequente in alcune varietà settoriali. Ad esempio, nella lingua della burocrazia o in testi di registro formale, letterario, ad esempio: “All’incontro saranno invitati solamente i soci aven- es. 13-17 p. 138 Che bello leggere! ti diritto”. Come si può osservare negli esempi aventi diritto = che hanno diritto; squadra vincente = una squadra che vince, il participio presente verbale ha valore attivo e spesso può essere trasformato in forma esplicita con un pronome relativo. Nella seconda parte della tabella, vengono messe in luce le caratteristiche del participio passato. Anche questo come il participio presente può avere valori aggettivali, nominali e verbali. Questi ultimi sono sicuramente più frequenti rispetto ai significati verbali del participio presente. Tra i valori verbali che il participio passato può assumere più frequentemente, ci sono i significati temporali, ad esempio, ”Uscita (= dopo essere uscita) di casa, si ricordò che non aveva preso le chiavi”; causali, “Arrabbiata (= siccome era arrabbiata) con la madre, uscì di casa sbattendo la porta”. Infine, il valore più frequente è probabilmente quello di generico valore relativo (anche passivo, se il verbo è transitivo), ad esempio, “La ragazza scomparsa (= che era scomparsa), è stata ritrovata sana e salva”. Al di là dei vari significati che il participio passato può assumere, il vantaggio sta nella semplificazione della frase che risulta più snella e meno pesante conferendo al testo maggiore coesione. Naturalmente, il participio passato può essere utilizzato come elemento di composizione dei tempi composti insieme agli ausiliari avere ed essere, ma si tratta di informazioni che gli studenti dovrebbero aver ormai ampiamente acquisito. Gli studenti possono approfondire ulteriormente gli usi del participio consultando l’Approfondimento grammaticale di questa unità. C5 Fate completare le frasi con i participi dei verbi tra parentesi. Gli studenti devono scegliere tra participi presenti o passati e tra valori aggettivali, nominali o verbali. Nella prima frase, il participio stampante svolge chiaramente una funzione nominale. Nella seconda, la forma usciti/e svolge funzione verbale, temporale: “Dopo che eravamo usciti/e”. Anche nella frase 3, il participio finita, esprime un significato temporale di anteriorità rispetto alla frase principale (“Dopo che aveva finito”). Nella frase 4, con 11 il participio passante abbiamo nuovamente un significato nominale. Infine, nella frase 5, possiamo interpretare il participio messe in funzione verbale, temporale, come “Dopo aver messo”. Gli studenti possono fare ulteriore pratica sugli obiettivi di questa sezione con gli esercizi 13 -17 presenti nel Quaderno. Se credete sia possibile, se avete il tempo necessario, potete svolgere un paio di questi esercizi in classe. Altrimenti li affidate tutti come compito per casa. In classe al prossimo incontro verificherete eventuali difficoltà e chiarirete eventuali dubbi. Attività extra e ludiche Il tempo giusto Andate sul sito della casa editrice (www. edilingua.it), nella sezione Materiali per insegnanti e scuole e scaricate il PDF delle Attività extra e ludiche di Nuovissimo Progetto italiano 2. Fotocopiate la scheda di pagina 62 e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Gli studenti completano ogni serie di frasi con il verbo nella colonna di destra, scegliendo tra i tempi gerundio (presente e passato), infinito (presente e passato) o participio (presente e passato). Al termine procedete con il riscontro in plenum. Soluzioni: 1. leggendo; avendo letto; leggere; aver letto; 2. cantante; cantare; cantando; aver cantato; 3. amante; Amare; amata; Amando; 4. aver fumato; fumare; fumante; fumando; 5. dipinto; avendo dipinto; dipingere; dipingendo; 6. vedente; Vista, Avendo visto; vedendo, avendo visto, visti; aver visto 211 nuovissimo PROGETTO italiano D Il teatro come opera letteraria Questa sezione si occupa di opere scritte espressamente per il teatro. Dal punto di vista linguistico, si propone una breve riflessione sui nomi alterati. D1 Prima dell’attività in plenum, chiedete agli studenti se vanno regolarmente a teatro, se gli piace il teatro. Se qualcuno di loro è in qualche compagnia teatrale. Se non frequentano il teatro, domandate loro perché. È probabile che le risposte siano negative, tuttavia, chiedete se, almeno con la scuola, abbiano fatto un’esperienza di questo tipo. Se lo ritenete opportuno, invitate qualche studente a raccontare che cosa ricorda dell’esperienza teatrale. Successivamente, dividete la classe in coppie o in piccoli gruppi, invitate gli studenti a rispondere alla domanda dell’attività, ossia se leggere un’opera teatrale, ad esempio una commedia, sia la stessa cosa che andare a teatro e vedere la commedia rappresentata. Chiedete agli studenti di motivare le risposte. Successivamente, chiedete ad alcuni studenti le loro opinioni. Vi suggeriamo anche di chiedere se conoscono alcuni autori teatrali italiani, tra i più famosi ricordiamo Luigi Pirandello (1867 - 1936), Eduardo De Filippo (1900 - 1984), Dario Fo 212 Che bello leggere! 11 D Il teatro come opera letteraria Che bello leggere! 1 Vi piace il teatro? Secondo voi, vedere uno spettacolo a teatro o leggere un’opera teatrale è uguale? Cosa apprezzate dell’uno e cosa dell’altro? 30 CD 2 11 2 Ascoltate il brano che parla di due grandi autori italiani e indicate le affermazioni corrette. 1. Le opere di Pirandello si basano sulla convizione che la realtà sia: x a. falsa 4. De Filippo debuttò al San Carlo di Napoli con Napoli milionaria: a. prima della II guerra mondiale b. durante la II guerra mondiale b. oggettiva c. relativa 2. I personaggi di Pirandello: a. cercano di definire la loro identità x x x c. al cinema, ha come protagonista De Sica c. sono dei personaggi inconclusi 3. Secondo Pirandello, gli uomini hanno costante bisogno di: 6. Filumena Marturano, alla fine: a. convince Domenico a riconoscere il loro figlio a. mentire a se stessi b. ingannare gli altri c. non crearsi illusioni a. diventa un film grazie alla regia di De Sica b. è diretta al cinema da De Filippo stesso b. sono vittime della follia x c. dopo la II guerra mondiale 5. L’opera Filumena Marturano: x b. si sposa con l’amato Domenico c. dice a Domenico che sono tutti e tre figli suoi 3 Completate il testo inserendo una parola in ogni spazio, come nell’esempio. Il successo: «Nel 1942, con i miei fratelli decidemmo di passare al teatro, con una compagnia nostra e con copioni scritti da noi. Debuttammo a all’ Milano, (1) Odeon. Ma chi ci conosceva? Le poltrone era r no (2) per metà vuote, però alla fine il pubblico gridava: i ta (3) scrisse un lungo articolo e nei “Viva Napoli”. Un giornalis si giorni seguenti tutte le file (4) riempirono!». Il più bel ricordo: «È nella mia città che ho avuto la commozione più profonda. Fu (5) prima di Napoli milionaria nel ’45. C’era la fame e tanta gente disperata. Ottenni il teatro San Carlo per sera r una (6). [...] Io facevo Gennaro Esposito, un povero e quando bravo uomo, che viene portato via dai tedeschi e, (7) torna, trova un figlio ladro, la moglie che fa il mercato nero, si è arricchita l’ (8) ha tradito, e la figlia che ha fatto l’amore con un e f fa soldato americano. Gennaro, con tolleranza, (9) capire vita ai famigliari che non è finito niente, che la (10) continua. Quando Recitavo e sentivo intorno a me un silenzio terribile. (11) dissi l’ultima battuta: “Deve passare la nottata” e scese il sipario, ci fu di un silenzio ancora (12) otto, dieci secondi, poi scoppiò un applauso furioso e anche un pianto irrefrenabile; tutti piangevano e anch’io piangevo. Avevo detto il dolore di tutti». alla tratto da un’intervista a Eduardo De Filippo 173 (1926 - 2016). Si tratta di autori molto famosi e anche vincitori del premio Nobel per la letteratura (Luigi Pirandello nel 1934, Dario Fo nel 1997). 30 CD 2 D2 In questa attività si ascolteranno le biografie di Luigi Pirandello e di Eduardo De Filippo (traccia 30). Si tratta di due brevi testi di carattere monologico. Prima dell’ascolto, fate leggere le domande dell’attività di comprensione. Vi suggeriamo di effettuare almeno due ascolti intervallati da una verifica di coppia. Successivamente, procedete con la verifica in plenaria. D3 Si tratta di un completamento di un brano tratto da un’intervista a Eduardo De Filippo. Fate svolgere il compito individualmente e poi svolgete una verifica di coppia. Successivamente, effettuate una rapida verifica in plenaria. Se lo ritenete opportuno, potete mostrare una parte della commedia Napoli milionaria di cui si parla nel brano. L’intera commedia è visibile su www.raiplay.it, ma soltanto se ci si connette dall’Italia e non dall’estero, oppure sul canale Youtube. 173 213 nuovissimo PROGETTO nuovissimo italiano PROGETTO Luigi Pirandello, al centro, con i tre fratelli De Filippo (da sinistra: Peppino, Eduardo e Titina). Pirandello aveva un’immensa stima per i De Filippo, che avevano già interpretato con successo una sua commedia, Il berretto a sonagli. Secondo lui costituivano una forza nuova e autentica del teatro. italiano D4 Invitate gli studenti ad osservare le immagini con i nomi alterati e chiedete di abbinare i nomi alle immagini. Successivamente, chiedete agli studenti quali siano le differenze di significato tra il nome base e l’alterato. Si tratta di differenze in termini di dimensione, teatrino, librone e ragazzaccio. Potete anche chiedere agli studenti di abbinare a questi tre alterati gli aggettivi piccolo, grande e cattivo. 4 Abbinate le parole ai disegni. Che cosa notate? c d a b a.̦WHDWUR b.̦WHDWULQR c.̦OLEUŖ d.̦OLEURQH e f e.̦UDJD]]R f.̦UDJD]]DFFLR 5 Osservate la tabella. D5 Le parole alterate Chiedete agli studenti di osservare la tabella descrittiva degli alterati. Si tratta di suffissi che aggiungono alla parola base una sfumatura qualitativa o di quantità, senza modificarne il significato originale. Fondamentalmente, possiamo dividere la tabella in quattro parti i suffissi relativi alla dimensione: diminuitivi e accrescitivi e suffissi relativi alla qualità, vezzeggiativi e peggiorativi/dispregiativi. Come si può osservare per la stessa categoria esistono più suffissi, ad esempio sono ugualmente diminuitivi i suffissi -ino/a; -ello/a; -etto/a, ma non esiste una regola per capire quale suffisso utilizzare con un determinato nome. Si tratta infatti di usi linguistici che non seguono una regola precisa. Ad esempio, la parola libro può avere i suffissi -ino (librino), -etto (libretto), ma non esiste il diminutivo in -ello (*librello). D’altra parte, alcuni alterati hanno assunto un significato proprio, ad esempio, un libretto è il copione di una opera lirica; una storiella è una barzelletta; ecc. Al contrario, ci sono dei sostantivi che sono dei falsi alterati, ad esempio, un mattone, non è un grande matto, il mulino non è un piccolo mulo ecc. Infine, a volte, più suffissi alterativi possono accumularsi sulla stessa base; ad esempio; fior-ellino; cas-ett-ina ecc. Invitate gli studenti a leggere il paragrafo relativo agli alterati nell’Approfondimento grammaticale di questa unità. D6 In coppia, fate completare le frasi dell’attività in questione. Successivamente, effettuate una rapida verifica in plenaria. 214 174 In italiano possiamo alterare le parole in base alla: dimensione qualità Diminutivo: Dispregiativo/Peggiorativo: ̽ ino/a: fiorellino, stradina ̽ ello/a: alberello, storiella ̽ etto/a: libretto, casetta tempaccio, ̽ accio/a: giornataccia, parolaccia Accrescitivo: Vezzeggiativo: ̽ one: tavolone, librone ̽ ona: macchinona, casona cavalluccio, casuccia, ̽ uccio/a: boccuccia 6 Completate le frasi con la forma alterata corretta delle parole date. paccio ̦(tempo) È da tre ore che piove a dirotto! Che temp trucchetto SHUIDUULSDUWLUHLO3&TXDQGRVLEORFFD (trucco) calduccio . (caldo) 3. Hai acceso anche il camino? Ecco perché c’è questo bel 4. Per le persone del Toro non andrà bene nulla, sarà una giornataccia ̦(giornata) 2. Ti faccio vedere un 5. Per mangiare tutti insieme ci siederemo intorno a questo tavolone (tavolo) 174 Gli studenti possono fare ulteriore pratica sugli obiettivi di questa sezione con gli esercizi 18-21 presenti nel Quaderno. In classe al prossimo incontro verificherete eventuali difficoltà e chiarirete eventuali dubbi. E Librerie e libri In questa sezione si affronta il tema della diffusione della lettura in Italia. Verranno, inoltre, sviluppate le abilità di comprensione orale, scritta e di produzione orale. E1 In coppia o in piccoli gruppi, invitate gli studenti a rispondere alle domande dell’attività. Prima di iniziare, se lo ritenete opportuno potrete rivolgere qualche domanda all’intero gruppo. Oltre alle domande riportate nell’attività, potreste domandare in quali momenti della giornata si legge e quale supporto (smartphone, tablet, lettore di ebook o libro cartaceo) viene utilizzato. Se pensate che possa essere motivante, potreste organizzare anche un piccolo sondaggio tra gli studenti. es. 18-21 p. 139 Che bello leggere! 11 Che bello leggere! Ű Librerie e libri 1 In coppia, discutete con un compagno: ̽ Che rapporto avete con i libri? Quanti libri leggete in un anno? ̽ Inpiù?quale momento della giornata e dove vi piace leggere? C’è un periodo dell’anno in cui leggete di i libri cartacei o digitali? Vi piace andare in libreria o acquistare online? Motivate le vostre ̽ Preferite risposte. 31 CD 2 31 CD 2 2 Ascoltate ora un’intervista a un libraio. Secondo voi, anche nel vostro Paese i risultati sarebbero gli stessi? 3 Ascoltate di nuovo e completate le informazioni con le parole mancanti (massimo quattro). 1. Gli italiani storicamente sono poco abituati a leg ggere . 2. Bene o male, si invoglia g poco il bambino o la bambina di turno a confrontarsi con letture un pochino più interessanti . 3. Il lettore “forte” è un... intanto si dice da sempre che è donna . 4. Le grandi case editrici spesso p scelgono di pubblicare cose già in qualche modo sapendo e a chi prop porlo scegliendo . con i gra r ndi romanzi 5. Il pubblico femminile si confronta ancora , romanzi d’amore ma anche non. 6. I giovani, come al solito, sono anche il tipo di pubblico più influenzabile dalla pubblicità . 4 Leggete il testo e indicate solo le affermazioni presenti. L’AVVENTURA DI UN LETTORE Da tempo Amedeo tendeva a ridurre al minimo la sua partecipazione alla vita attiva. [...] L’interesse all’azione sopravviveva però nel piacere di leggere; la sua passione erano sempre le narrazioni di fatti, le storie, l’intreccio delle vicende umane. Romanzi dell’Ottocento, prima di tutto, ma anche memorie e biografie; e via via fino ad arrivare ai gialli e alla fantascienza, che non disdegnava ma che gli davano minor soddisfazione anche perché erano libretti brevi: Amedeo amava i grossi tomi e metteva nell’affrontarli il piacere fisico dell’affrontare una grossa fatica. [...] Nel libro trovava un’adesione alla realtà molto più piena e concreta, dove tutto aveva un significato, un’importanza, un ritmo. Amedeo si sentiva in una condizione perfetta: la pagina scritta gli appariva la vera vita, profonda e appassionante, e alzando gli occhi ritrovava un casuale ma gradevole accostarsi di colori e 175 31 CD 2 E2 Prima di effettuare l’ascolto (traccia 31) chiarite che si tratta di una intervista a un libraio. Se lo ritenete opportuno, dividete la classe in coppie o gruppi e chiedete di immaginare quali sono le domande che potrebbero essere rivolte a una persona che gestisce una libreria e se ci sono domande che loro vorrebbero fare. Successivamente, chiedete a qualche studente di riportare le domande ipotizzate e procedete con l’ascolto. L’intervista è articolata su cinque domande, ossia se è vero che gli italiani non sono un popolo di lettori; perché gli italiani non leggono molto; il profilo del lettore forte italiano; i generi letterari più venduti; infine, quali sono le preferenze del pubblico giovane. Fate ascoltare e svolgete una breve verifica sulle ipotesi precedenti. Inoltre, chiedete se il quadro descritto dal libraio potrebbe rappresentare anche il loro paese. 31 CD 2 E3 Invitate gli studenti ad ascoltare di nuovo l’intervista al libraio, fate completare le frasi riportate nell’attività con le parole mancanti, al massimo quattro parole. Successivamente procedente con la verifica in plenaria. 11 E4 Il brano che gli studenti sono invitati a leggere è tratto da una opera di Italo Calvino (1923 - 1985), forse lo scrittore più amato dagli italiani che lo hanno letto per generazioni e che continuano a leggere. Uno scrittore che ha toccato più stili narrativi, ma caratterizzandosi sempre per una prosa leggera, ironica e profonda al tempo stesso. Tra le sue opere più rappresentative possiamo ricordare la trilogia I nostri antenati (1952-59), poi Marcovaldo (1963), Le cosmicomiche (1965), Se una notte d’inverno un viaggiatore (1979). Il brano da leggere fa parte di una raccolta di racconti, pubblicati separatamente nell’arco di diversi anni, e poi ripubblicata in un unico volume dal titolo Gli amori difficili nel 1970. La tematica di questi 13 racconti è l’amore e la difficoltà che hanno le persone che si amano a comunicare correttamente tra loro. Ognuno di questi racconti comincia con la didascalia “l’avventura di…” completata dall’identità del protagonista; ad esempio, L’avventura di un soldato, L’avventura di un bandito ecc. Il brano riportato nell’attività è L’avventura di un lettore in sintonia con i contenuti dell’unità. Prima della lettura, invitate gli studenti a fare ipotesi sui contenuti del brano, potete aiutare gli studenti dicendo che il brano è ambientato su una spiaggia d’estate e i protagonisti sono un “forte” lettore e una vicina di ombrellone. Successivamente, fate leggere e fate indicare le affermazioni presenti nel testo collocate in fondo al racconto. Prima della verifica in plenaria, vi suggeriamo di svolgere una rapida verifica di coppia. E5 Si tratta di una gara creativo-narrativa, in cui voi e gli studenti dovete raccontare a turno una storia. Compatibilmente con gli spazi a disposizione e se lo ritenete opportuno chiedete agli studenti di collocarsi in cerchio insieme a voi. Iniziate a raccontare una storia tratta da un libro che però non dovete svelare; naturalmente, dovrete aver preparato la storia prima di iniziare l’attività. Gli studenti devono proseguire continuando la storia per almeno 30 secondi. Per rendere il gioco più interessante, potreste progressiva175 215 nuovissimo PROGETTO nuovissimo italiano PROGETTO sensazioni, un mondo accessorio e decorativo, che non poteva impegnarlo in nulla. La signora abbronzata, dal suo materassino, gli fece un sorriso e un cenno di saluto, lui rispose pure con un sorriso e un vago cenno e riabbassò subito lo sguardo. Ma la signora aveva detto qualcosa: – Eh? – Legge, legge sempre? – Eh... – È interessante? – Sì. – Buon proseguimento! – Grazie. italiano mente eliminare chi non riesce a continuare fino a quando rimane un solo studente. Non è importante che gli studenti riconoscano l’autore o l’opera, è importante invece che continuino coerentemente con gli interventi precedenti. Vi suggeriamo di scegliere storie che possano in qualche modo essere compatibili con il tipo di pubblico che avete di fronte, senza escludere autori classici si può andare dall’Inferno di Dante, ai Promessi Sposi all’ultimo best seller. Bisognava che non alzasse più gli occhi. Almeno fino alla fine del capitolo. Lo lesse d’un fiato. [...] – Ma... Amedeo fu costretto ad alzare il capo dal libro. La donna lo stava guardando, ed i suoi occhi erano amari. – Qualche cosa che non va? – lui chiese. – Ma non si stanca mai di leggere? – disse la donna. – Non sa che con le signore si deve fare conversazione? – aggiunse con un mezzo sorriso che forse voleva essere solo ironico, ma ad Amedeo, che in quel momento avrebbe pagato chissà cosa per non staccarsi dal romanzo, sembrò addirittura minaccioso. “Cos’ho fatto, a mettermi qui!”, pensò. Ormai era chiaro che con quella donna al fianco non avrebbe più letto una riga. adattato da Gli amori difficili di Italo Calvino x 1. Amedeo preferisce leggere libri lunghi e voluminosi. 2. Amedeo è un tipo sportivo. F 3. Ha comprato un libro da leggere in spiaggia. Vocabolario e attività x 5. La signora sta leggendo una rivista di moda. x 6. La signora sorride e interrompe Amedeo dalla lettura. 7. Amedeo ha voglia di parlare del suo libro con la signora. In questa sezione, oltre al vocabolario, vengono sviluppate le abilità di comprensione e produzione orale, nonché di produzione scritta. x 8. La signora vorrebbe che Amedeo parlasse con lei. 9. Amedeo finisce il libro prima di parlare con la signora. 10. La signora è in compagnia delle sue amiche. 5 Racconta la mia storia Gli studenti si mettono in cerchio e l’insegnante comincia una storia, tratta da un libro famoso (che però non svela). Gli studenti dovranno continuare a turno la storia, per almeno 30 secondi, inventando se non la conoscono o raccontandola se hanno riconosciuto il romanzo. Chi non riesce a continuare la storia, esce dal cerchio. F1 In coppia, invitate gli studenti a raccontare a turno la storia per immagini, tenendo conto anche dei termini dati. Gli studenti devono immaginare di essere un libro che narra la sua storia dall’inizio quando viene scritto, fino a quando viene venduto da un libraio. Gli studenti possono aiutarsi anche con le parole riportate nell’attività. Considerate che la storia, progettata in questo modo, porterà al probabile impiego del passivo e dei tempi del passato. Nella prima immagine, si vede un tipico scrittore (barba e pipa) scrivere il romanzo al computer; nella seconda, lo scrittore porta il romanzo all’editore che decide di darlo alle stampe (terza immagine). Nella quarta immagine, lo scrittore presenta il libro di fronte a un pubblico di lettori; nella quinta, il libro viene messo in vendita e dallo spazio dedicatogli in vetrina si intuisce che sarà un nuovo best seller; infine, nella sesta immagine viene rappresentata una lettrice che acquista una copia del libro in libreria. Se lo ritenete opportuno, chiedete agli studenti di inventare un titolo e il contenuto del libro. Se necessario, potete fornire l’inizio della storia così che gli studenti capiscano meglio come impostare la storia. Ad esempio, l’inizio potrebbe essere: “Sono stato scritto in un fred- 216 4. Per Amedeo, la letteratura è più importante della vita reale. 176 Vince lo studente che rimane al suo posto fino alla fine. 176 do inverno di qualche anno fa, il mio titolo è cambiato nel tempo. All’inizio, infatti, il mio autore mi aveva intitolato…”. Invitate gli studenti a scrivere una storia ironica, divertente. Successivamente, in fase di verifica, potete chiedere a qualche coppia di raccontare la propria storia, eventualmente fate votare la storia migliore. Se lo ritenete importante, potreste chiedere agli studenti di scrivere la storia come compito per casa, in modo da poterla correggere e offrire un riscontro più accurato agli studenti. 32 CD 2 F2 Chiedete agli studenti di ascoltare l’intervista (traccia 32) a uno scrittore affermato, Gianrico Carofiglio, un ex magistrato che scrive romanzi ambientati nell’Italia contemporanea. Si tratta di una intervista televisiva, quindi oltre al conduttore (voce iniziale) e a Carofiglio (seconda voce) si sentono anche altre due voci. Inoltre, nell’intervista vengono citati anche attori che hanno letto e registrato dei romanzi (Paolo Poli ne I promessi sposi di Alessandro Manzoni, Anna Bonaiuto nella quadrilogia de L’amica Geniale di Elena Ferrante, Fabrizio Gifuni che legge Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda). Si tratta di un ascolto autentico abbastanza complesso, vi sugge- 11 Che bello leggere! F Vocabolario e abilità Che bello leggere! 1 Vita da libri! Immaginate di essere un libro e di voler raccontare la vostra vita. Aiutatevi con le immagini e con le parole date. 11 HGLWRUH ̦SUHVHQWDUH̦̦OHWWRUH̦̦SXEEOLFDUH̦̦SHUVRQDJJL̦̦OLEUDLR̦̦YHWULQD DXWRUH ̦VXFFHVVR̦̦FRSLH̦̦WLWROR̦̦WLSRJUDIR̦̦VWDPSDUH̦̦FRSHUWLQD̦̦FRPSUDUH Dopo, chiedete a qualche coppia di recitare in pubblico il loro dialogo per fornire un riscontro a tutta la classe. 120-140 32 2 Ascolto̦Quaderno degli esercizi (p. 141) es. 22-24 p. 141 CD 2 3 Situazione Sei A: devi fare un regalo di compleanno e hai pensato di comprare un bel libro. Vai in una libreria italiana e chiedi aiuto al libraio per scegliere il romanzo giusto. A pagina 198 trovi informazioni sulle persone a cui dovresti fare il regalo (devi sceglierne una). Sei B: sei il libraio e conosci abbastanza bene la letteratura italiana. A pagina 204 trovi le informazioni per aiutare A e rispondere alle sue domande. 120-140 4 Scriviamo «Ho scoperto che i migliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha bisogno, tacciono quando si vuole silenzio. Fanno compagnia senza essere invadenti. Danno moltissimo, senza chiedere nulla». A partire da questa affermazione, rifletti sull’importanza dei libri e della lettura nella vita di ognuno di noi ed esponi il tuo punto di vista. F4 Si tratta di un’attività di scrittura basata su un’affermazione di Tiziano Terzani (19382004). Aiutate gli studenti a interpretare i nodi principali della traccia, ossia il fatto che i libri possano fare compagnia quando necessario, arricchiscano chi li legge, senza costare troppo. Per evitare che alcuni studenti liquidino il compito scrivendo che a loro non piace molto leggere, invitate eventualmente a specificare che cosa piace fare a questi studenti quando sono in viaggio e perché. Questa attività impegnerà gli studenti per almeno 20 minuti. Se lo ritenete opportuno, potete raccogliere i testi e riportarli corretti al prossimo incontro. Test finale p. 193 177 riamo pertanto almeno due ascolti. Prima dell’ascolto iniziale, fate leggere le affermazioni dell’attività di comprensione. Tra un ascolto e l’altro effettuate una breve verifica di coppia. Successivamente, verificate in plenaria. Invitate gli studenti a svolgere a casa gli esercizi 22-23 del Quaderno; in classe al prossimo incontro verificherete eventuali difficoltà e chiarirete eventuali dubbi. F3 Si tratta di un role play ambientato in una libreria. Lo studente A vuole comprare un libro come regalo di compleanno e B, che è il libraio, deve consigliare un libro adatto. Lo studente A trova informazioni sulla persona a cui regalare il libro nell’Appendice per le situazioni comunicative, nella sezione “materiale per A”; ricordate agli studenti che svolgono questo ruolo che devono scegliere tra il regalo alla sorella o a un amico. Lo studente B trova informazioni, sempre nell’Appendice per le situazioni comunicative, ma nella sezione “materiale per B”, su cinque possibili libri e tra questi ne deve consigliare uno in base alle caratteristiche della persona a cui è destinato il regalo. Date qualche minuto di tempo per preparare l’attività. Considerate che il role play dovrebbe impegnare gli studenti per almeno 15-20 minuti. Test finale Sul Quaderno degli esercizi, alla fine di ogni unità è presente un test finale che riassume i principali obiettivi metalinguistici e lessicali che hanno caratterizzato l’unità. Se svolgete il test finale in classe, è necessario lasciare agli studenti il tempo necessario per eseguirlo e al termine procedere con la correzione in plenum che permette agli studenti di annotare i propri errori e calcolare autonomamente il proprio punteggio. Qualora lo riteniate più opportuno potete fotocopiare il test e distribuirlo agli studenti i quali, dopo averlo svolto, vi consegneranno gli elaborati affinché li possiate correggere. Se fate svolgere il test a casa potete ugualmente scegliere di controllarlo in plenum durante l’incontro successivo, oppure farvelo consegnare e restituirlo corretto. La correzione in plenum del test può essere utile per tornare a discutere di questioni affrontate durante l’unità e che necessitano di un ulteriore momento di riflessione. Invitate i vostri studenti ad andare sul sito idee.it e scegliere il gioco adatto. 177 217 nuovissimo nuovissimo PROGETTO italiano PROGETTO CLASSICI DELLA LETTERATURA ITALIANA italiano 1 Leggete e completate i testi con le parole date a destra. Attività video Per le istruzioni riguardo al video e alle attività proposte andate alle pagine 222-223, ultime pagine di questa unità. Conosciamo l’Italia Classici della letteratura italiana Questa sezione contiene testi di carattere informativo. Prima della lettura, vi suggeriamo di chiedere agli studenti se conoscono i classici della letteratura italiana riportati in questa pagina, se li hanno mai letti o se sanno di che cosa parlano. Probabilmente, gli studenti saranno in grado di fare alcune brevi esposizioni della Divina Commedia di Dante Alighieri e del Nome della Rosa di Umberto Eco. Poi invitate gli studenti a leggere e completare i testi con le parole date. Successivamente, in coppia, possono effettuare una prima verifica. Prima della lettura, ricordate agli studenti la presenza di un Glossario in cui troveranno alcune parole contenute nel testo; in ogni caso, esortate gli studenti a servirsi di un vocabolario online o cartaceo. Sempre in coppia, invitate gli studenti a commentare i grafici presenti in fondo alla pagina, grafici che riassumono alcuni dati statistici sugli italiani e la lettura. In plenaria, potete chiedere a qualche studente di riassumere i testi e di commentare i grafici sottostanti per fornire un riscontro complessivo. Per stimolare, potreste chiedere agli studenti quali sono i classici della letteratura del loro paese e se li hanno letti. Infine, in plenaria, commentate il breve paragrafo sui fenomeni editoriali italiani di questi ultimi anni, ossia la quadrilogia di Elena Ferrante, L’amica geniale, pubblicata tra il 2011 e il 2014, un’opera tradotta in numerose lingue e che narra il rapporto tra due donne napoletane, dall’infanzia fino all’età adulta. L’altro fenomeno editoriale preso in considerazione è Andrea Camilleri (1925 - 2019), molto popolare in Italia, soprattutto attraverso il suo personaggio più conosciuto, il Commissario Montal- 218 178 La Divina Commedia L’Orlando furioso I promessi sposi Il fu Mattia Pascal È il capolavoro di Dante Alighieri, ma anche un’opera fondamentale per la letteratura italiana e mondiale. Composto tra il 1306-07 e il 1321 circa, è un poema diviso in p parti tre (1) (chiamate cantiche): Inferno, Purgatorio e Paradiso, ciascuna a loro volta suddivise in 33 canti, più uno introduttivo nell’Inferno. Dante è il primo poeta a utilizzare la lingua volgare per gli scritti letterari. Ludovico Ariosto pubblica il p suo poema (2) epico* cavalleresco nel 1516. L’opera narra con elegante ironia le vicende dei cavalieri di Carlo Magno, seguendo due temi principali: la guerra dei cristiani contro i musulmani e la ricerca di Angelica da parte di Orlando e degli altri cavalieri, tutti innamorati di lei. Il romanzo di Alessandro Manzoni, pubblicato nel 1827, è uno dei primi granromanzi di (3) in lingua italiana. Si tratta di un romanzo storico e narra la storia di Renzo e Lucia, due giovani innamorati nella Lombardia dei primi decenni del 1600 sotto la dominazione spagnola, i quali sono costretti a superare diversi ostacoli per vivere il loro amore. È un romanzo, che potremmo definire psicologico, di Luigi Pirandello pubblicato nel 1904. Racconta (4) la storia di Mattia Pascal, che decide di cominciare una nuova vita con un nuovo nome, lontano dalla sua vecchia famiglia. Questo tentativo fallisce e il protagonista decide di ritornare alla sua vita “precedente”, ma trova tutto cambiato e soprattutto non c’è più posto per lui. GLI ITALIANI E LA LETTURA Nell'ultimo anno, solo il 41% degli italiani ha letto un libro 41% Le donne leggono più degli uomini 50 Il Trentino Alto Adige è la regione con più lettori, la Sicilia quella con meno 47,1% 34,5% 5% 40 53,1% 30 Trentino 20 59% 10 chi non ha letto un libro chi ha letto un libro 0 25,8% donne uomini Sicilia 178 bano che, grazie anche all’omonima serie televisiva, ha avuto un successo internazionale. Per completare il quadro, sulla letteratura italiana recente potreste far osservare lo specchietto con i nomi e le date dei Nobel italiani per la letteratura. Task Il libro per te! Potreste qui proporre un’Attività Task, presente sempre sul sito della casa editrice (www.edilingua.it), nella sezione Materiali per insegnanti e scuole. Dividetevi a piccoli gruppi: in ogni gruppo concentratevi sui componenti di un altro gruppo – assicuratevi che nessuno rimanga escluso – e scegliete per ognuno di essi un libro come regalo ideale. Preparate una breve presentazione (multimediale o cartacea) in cui illustrate brevemente i libri a cui avete pensato per ognuno e motivate le ragioni della vostra scelta (es. il carattere dello studente, i suoi interessi …). Mostrate il vostro lavoro al resto della classe e chiedete le opinioni dei diretti interessati (hanno già letto il libro? Lo leggerebbero? Potrebbe piacergli/le? …). dati ISTAT Conosciamo l’Italia 11 Che bello leggere! romanzi poema racconta ambientandolo realista parti protagonista pubblica 11 ce (www.edilingua.it), nella sezione Materiali per insegnanti e scuole e nella sezione Materiali per studenti. Oppure proporre questa al posto della precedente su Dante Alighieri. Il nome della rosa Gli indifferenti La storia Se questo è un uomo Nel 1980 viene pubblicato il romanzo più famoso di Umberto Eco. È un giallo in p g cui il protagonista (5), il frate Guglielmo da Baskerville, indaga su una serie di delitti* (sette in sette giorni) avvenuti all’interno di un’abbazia, un monastero. Nel 1929, in pieno regime fascista, Alberto Moravia realizza un ritratto critico realista e (6) della borghesia italiana. I protagonisti del romanzo, “indifferenti” a tutto vivono la loro vita nell’ipocrisia, nel loro mondo borghese privo di valori. Elsa Morante pubblica nel 1974 il suo romanzo storico più noto ma anche più discusso, ambientandolo (7) nella Roma della guerra e dell’immediato dopoguerra. Con estremo realismo, descrive la tragica storia di una maestra elementare, vedova con due bambini, che lotta per la sua sopravvivenza e per quella dei suoi figli, ma inutilmente. Sopravvissuto al campo di concentramento di Auschwitz, Primo Levi scrive tra il dicembre del 1945 e il gennaio del 1947 il suo pprimo libro, che pubblica p (8) nello stesso anno. Con una scrittura diretta e chiara, Levi riporta la sua testimonianza della terribile esperienza, affinché tutti possano conoscere e ricordare la tragedia immane*, disumana* dei lager nazisti. Glossario. epico: si riferisce alla poesia che narra avvenimenti eroici; delitto: omicidio; immane: di enorme grandezza, immenso, smisurato; disumano: che non ha nulla di umano; riscuotere successo: avere successo; tetralogia: insieme di quattro opere letterarie. PREMI NOBEL FENOMENI EDITORIALI ITALIANI * più successo nelle vendite, in Italia e all’estero, ci sono sicuramente Elena Ferrante con la tetralogia* L’amica geniale, tradotta in 40 lingue, e Andrea Camilleri con i suoi romanzi polizieschi che vedono protagonista il Commissario Montalbano. Da entrambi questi capolavori è stata tratta una serie tv, v distribuita anche all’estero. 6 sono gli italiani a cui è stato assegnato il Nobel per la letteratura: il poeta Giosuè Carducci (1906), la romanziera Grazia Deledda (1926), lo scrittore Luigi Pirandello (1934), il poeta Salvatore Quasimodo (1959), il poeta Eugenio Montale (1975) e lo scrittore e attore Dario Fo (1997). 179 Immagina di comprare online un libro per un tuo amico italiano. Scegli uno tra i titoli incontrati nell’unità 11 e cercalo in http://www. ibs.it/ . Quante edizioni ci sono? Qual è la più costosa? E quale la più economica? Quale editore la pubblica? Attività ludica Quiz! Libri e letteratura Proponete ai vostri studenti un quiz divertente. Dividete la classe in due gruppi, fate tre fotocopie della scheda numero 23 dell’Appendice attività, una per ogni gruppo e una che rimarrà nelle vostre mani. Date agli studenti 5 minuti di tempo per rispondere a tutte le domande, scegliendo la risposta corretta fra le tre risposte date. Tutte le domande riguardano la letteratura in generale e per ogni risposta esatta attribuirete un punto. Al termine dell’attività farete il conteggio dei punti sommati dalle squadre e dichiarerete i vincitori, gli esperti di letteratura. Soluzione: 1. b, 2. a, 3. a, 4. c, 5. b, 6. a, 7. b, 8. a, 9. c, 10. a, 11. a, 12. b La Divina Commedia, il capolavoro di Dante Alighieri Potreste proporre una Attività online presente sul sito della casa editrice (www.edilingua.it), nella sezione Materiali per insegnanti e scuole e nella sezione Materiali per studenti. Vai su https://www.youtube.com/watch?v=FfvQS0B5lYo e ascolta il V canto dell’Inferno della Divina Commedia, letto da Roberto Benigni, che con enorme successo ha portato Dante in televisione e per tutti i teatri d’Italia. Se vuoi, puoi seguire la sua lettura leggendo contemporaneamente il testo in www.mediasoft.it/dante/ . Il testo è molto difficile, puoi consultare le note a fianco del testo per capirne meglio il significato. Un libro da regalare Se lo ritenete necessario, potreste a questo punto proporre un’altra Attività online sempre presente sul sito della casa editri- Cruciverba Se lo ritenete opportuno, potete far svolgere il cruciverba, serve a fissare i vocaboli appresi in questa unità. Fotocopiate il cruciverba dell’unità 11 dal sito. Fate lavorare a coppie gli studenti e lasciate loro 10 minuti perché leggano le definizioni e risolvano quello che riescono del cruciverba, poi lasciate loro ancora qualche minuto perché si confrontino tra loro e infine lavorate in plenum e risolvetelo con il vostro aiuto, quando necessario. Grammatica e Lessico Fotocopiate e distribuite la scheda numero 24 dell’Appendice attività ad ogni studente e chiedete di completarla con gli elementi gram179 219 nuovissimo nuovissimo PROGETTO italiano PROGETTO AUTOVALUTAZIONE Che cosa ricordi delle unità 10 e 11? italiano 1 Sai...? Abbina le due colonne. Attenzione: nella colonna di destra c'è una frase in meno. 1. esprimere indifferenza 2. riportare le ipotesi di qualcuno 3. parlare di segni zodiacali 4. gestire i turni di parola 5. esprimere ordini nella forma negativa maticali e lessicali mancanti. Fate confrontare il risultato prima con il compagno di banco e poi con gli schemi presenti nell’unità 11. 6. chiedere conferma 3 4 5 a. Le persone gemelli sono sensibili e curiose. b. Per favore, non parlatemi sopra e lasciate dire una cosa anche a me! c. Non pagare con la carta di credito! 2 d. Gli disse che se avesse letto le istruzioni, ora funzionerebbe tutto. 1 e. Me ne infischio di quello che dice il Direttore! 3 a. mi sono appassionato alla letteratura italiana. 2 Abbina le frasi. Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi su questa attività di ripetizione e controllo e invitateli a riferire eventuali dubbi o argomenti che non sono chiari per poterli discutere in plenum. 1. Lea disse che 2. Stasera studierò fino a tardi! 3. Leggendo Calvino, 4. A pensarci bene 5. La polizia arrestò alcune persone 4 5 1 2 b. mi piacerebbe comprare un nuovo romanzo. c. ritenute responsabili. d. quel giorno le avrebbe aspettate lì. e. Bravo, ogni tanto è necessario. 3 Scegli la parola giusta. 1. Ci sono scrittori / lettori / editori / pittori che firmano i loro libri con un altro nome, uno pseudonimo. 2. La libreria / biblioteca / letteratura / lettura italiana è una delle più apprezzate al mondo, con molti ‘tesori’ da scoprire. AUTOVALUTAZIONE 3. La parte grafica è importante: a volte basta una bella trama / vetrina / copertina p / casa editrice per vendere più facilmente un libro. Invitate gli studenti a svolgere individualmente a casa il test di autovalutazione e a controllare le soluzioni sul Libro. Se dovessero incontrare difficoltà, invitate i vostri studenti a chiedere chiarimenti. 4. La fuga di cervelli / fuga di notizie / fuga di personale / fuga di gas è un grande problema socioeconomico per l’Italia. 5. I due giovani sono stati arrestati per spaccio p / criminalità / pena / carcere e saranno processati subito in tribunale. 4 Completa. 1. Un fenomeno editoriale italiano: L amica geniale/Il commis L’ i sario Montalbano 2. Da chi è stata scritta l’opera teatrale Filumena Marturano" Eduard r o De Filip ippo 4° test di ricapitolazione Fate svolgere il 4° test di ricapitolazione che gli studenti trovano nel Quaderno. Sarebbe meglio farlo svolgere in classe individualmente, dando a ciascuno il tempo necessario. Dopo correggete in plenum e invitate gli studenti a riferire eventuali dubbi o argomenti che non sono chiari per poterli discutere. Alla fine gli studenti attribuiscono il punteggio secondo le risposte. Soluzioni: A 1. Mi ha chiesto se fossi libera quella sera e se volessi andare al cinema con lui/lei; 2. Francesco disse che quel quadro non era niente di speciale e che sarebbe stato capace anche lui di farne uno uguale; 3. Stefano mi consigliò di mettere da parte qualche euro, altrimenti sarei restato senza soldi prima della fine del mese; 4. Il messaggio inviato a Sabrina dal suo fidanzato diceva che era già andato lui al supermercato a fare la spesa e che quindi non c’era bisogno che andasse lei dopo il lavoro; 5. Affermò che era molto contento perché il mese dopo sarebbe andato in vacanza alle Maldive!; 6. Stefania mi confessò che temeva che Chiara non stesse bene e che la vedeva molto stressata in quel periodo; 7. Gianni ha detto che se avesse finito il lavoro in tempo quel giorno, sarebbe potuto andare anche lui alla festa di Luca; 8. Beatrice disse che secondo lei, se Antonio non avesse usato la macchina, sarebbe stato costretto a venderla B 1. Tornando, 2. Avendo lavorato, 3. Avendone parlato, 4. Venendo, 5. Avendo giò visto, 6. sciando, 7. studiando, 8. Avendo letto 220 180 3. Il participio presente di passare: passante 4. Il diminutivo di capitolo: cap pitoletto 5. Cosa esprime la costruzione stare per + infinito"̦ un’azione che sta per accadere Controlla le soluzioni a pagina 194. Sei soddisfatto/a? 180 Cattedrale di Siena, Toscana C 1. essere arrivati, Arrivati; 2. aver accompagnato, Accompagnati; 3. aver mangiato, Mangiata; 4. aver passato, Passato D 1. casona, 2. bagnetto, 3. cappellino, 4. caratteraccio, 5. paesino, 6. successone Test generale finale Organizzatevi come meglio credete per far svolgere il Test generale finale che gli studenti trovano nel Quaderno. Sarebbe meglio farlo svolgere in classe individualmente, dando a ciascuno il tempo necessario, ma se non è possibile affidatelo come compito per casa. Dopo correggete in plenum e invitate gli studenti a riferire eventuali dubbi o argomenti che non sono chiari per poterli discutere. Alla fine gli studenti attribuiscono il punteggio secondo le risposte. Soluzioni: A 1. Siccome il tavolino che avevo comprato online aveva un problema, ho scritto una email al servizio clienti e loro mi hanno inviato un altro tavolino; 2. Nonostante avessi la febbre alta, sono rimasto in ufficio a lavorare perché dovevo consegnare il lavoro in giornata; 3. Quando andavo all’università, abitavo in un appartamento insieme a due ragazzi stranieri: il ragazzo era spagnolo e si chiamava Carlos, la ragazza invece era svedese e si chiamava Annika; 4. Alberto ha deciso di trovare un secondo lavoro, perché vorrebbe andare in Che bello leggere! B C D E F vacanza ma non ha abbastanza soldi per andarci; 5. Non eravamo sicuri di voler andare a Parigi e, quando abbiamo deciso di partire, tutte le camere erano già prenotate, per questo abbiamo dovuto prenotare una camera carissima; 6. A Eugenio è piaciuto così tanto il libro che gli ha regalato Claudia che l’ha letto tutto in un giorno solo 1. su, 2. quanto, 3. corretta, 4. non, 5. sue, 6. portare, 7. davvero, 8. le 1. A, 2. A, 3. A, 4. B, 5. A, 6. B, 7. B, 8. B 1. a, 2. b, 3. c, 4. c, 5. c 1. A, 2. B, 3. A, 4. B, 5. B, 6. A, 7. B, 8. A, 9. A, 10. A 1. paio, 2. regalato, 3. sarebbe, 4. da, 5. guida, 6. conosceva 4° test di progresso Fate svolgere il 4° test di progresso. Potete sottoporlo anche all’inizio della prossima lezione per lasciare agli studenti il tempo di ripassare a casa i contenuti incontrati nelle unità 9, 10 e 11. Fotocopiate dal sito della casa editrice le pagine del test e distribuitele a tutti gli studenti. Organizzatevi bene perché il test comprende anche tre ascolti. Svolgete il test in classe individualmente, dando il tempo necessario. Dopo correggete in plenum e invitate gli studenti a riferire eventuali dubbi o argomenti che non sono chiari per poterli discutere. Alla fine gli studenti attribuiscono il punteggio secondo le risposte. Soluzioni: Comprensione della lettura. 1. 1. d, 2. b, 3. d, 4. c, 5. c, 6. a, 7. d 2. 1. sì; 2. no; 3. no; 4. no; 5. sì; 6. sì; 7. sì 11 3. 1. Invitare alla lettura dei classici, visto i benefici che ne derivano / Incoraggiare i lettori a leggere i classici, visto i benefici che ne derivano; 2. Perché si perde l’essenza, la bellezza, le sfumature, lo stile del libro, si perdono gli spunti di riflessione; 3. Per sviluppare uno spirito critico, imparare a riflettere, tener viva la propria curiosità e diventare cittadini consapevoli e responsabili Analisi delle strutture della comunicazione. 1. 1. siano; 2. è stato rubato; 3. è stato scoperto; 4. è stimato; 5. era stato dato; 6. hanno sfondato; 7. è scattato; 8. erano già scappati 2. 1. passante, 2. fortunatamente, 3. ambientale, 4. comunicazione 3. 1. c, 2. a, 3. b 4. 1. dei; 2. abbia; 3. della; 4. che; 5. dall’; 6. perché; 7. si; 8. dalle; 9. ai; 10. possono; 11. su; 12. c’è/ha; 13. può; 7. panorama Comprensione orale. 1. 1. c, 2. b, 3. a, 4. b, 5. b, 6. a, 7. d 2. 3, 4, 5, 7 3. 1. a (In questura; In una stazione di polizia; In un commissariato; In una caserma dei carabinieri); b (Per denunciare il furto della sua borsa); c (La borsa era rossa, di pelle e dentro c’erano i documenti, la carta di credito e una sciarpa); 2. a (Perché l’azienda presso cui lavorava ha avuto problemi con la giustizia); b (Che non ci sono persone oneste); c (Vorrebbe andare a vivere all’estero) 221 nuovissimo PROGETTO italiano Attività video Non sono io il ladro! Per cominciare... In coppia o in piccoli gruppi, invitate gli studenti ad osservare le immagini tratte dal video di questa unità che è ambientato in una libreria. Chiedete agli studenti di collegare le battute alle immagini. Gli abbinamenti saranno verificati nell’attività successiva. Dato che l’episodio prende spunto dal dialogo dell’attività A1, in cui Gianna ricorda a Lorenzo di comprare un regalo per il compleanno della nonna, potreste chiedere agli studenti anche che cosa ci fa Lorenzo in una libreria, ovviamente vuole comprare un libro, ma per chi? Guardiamo 1 Guardate l’intero episodio dall’inizio, ma fermatevi prima della sezione “Osservate”, 3’43”. Dopo, in plenum, chiedete se le ipotesi fatte precedentemente erano corrette. Se lo ritenete opportuno, domandate agli studenti che cosa avrebbero fatto loro al posto di Lorenzo, avrebbero comprato un altro libro? Sarebbero andati in un’altra libreria? Avrebbero comprato un altro regalo per la nonna? Successivamente, mostrate agli studenti la sezione “Osservate”, in cui sono riportati alcune espressioni e funzioni linguistiche significative. Nel primo segmento, si evidenzia come chiedere qualcosa in un esercizio pubblico quando non siamo sicuri che abbiano ciò che cerchiamo: “Sto cercando la biografia di Roberto Benigni”. Infatti, se Lorenzo fosse sicuro, userebbe probabilmente le forme “Vorrei/volevo”. Nel secondo spezzone, il commesso comunica che non hanno il libro richiesto utilizzando il verbo temere. Fate osservare come il commesso non si limiti a dire che il libro non c’è ma esprime anche un formale dispiacere per non essere in grado di soddisfare la richiesta. Anche nel terzo segmento assistiamo a qualcosa di simile. Nel quarto, si possono osservare delle forme per chiedere/dare consigli per trovare una soluzione al fatto che l’oggetto cercato non c’è. Evidenziate come Lorenzo usi la forma plurale avete che si utilizza spesso in italiano quando cerchiamo qualcosa in un esercizio pubblico indipendentemente dal numero di persone che lavorano nel negozio. Richiamate l’attenzione anche sulla forma che il commesso utilizza per consigliare un’altra biografia, ossia il verbo restare nel senso ‘rimanere nello stesso settore’. 222 Attività Video Che bello leggere! Episodio - Un libro introvabile Per cominciare… 11 Guardate le immagini di alcuni momenti dell’episodio e abbinatele alle battute. Poi provate a spiegare cosa succederà. a. Restando nelle biografie, ci sarebbe questa… questa biografia di Bill Gates. b. E adesso come faccio? c. Beh, non è proprio una pubblicazione molto recente… d. No, come temevo: è esaurito. 1 d 3 a 2 b 4 c Guardiamo 1 Guardate l’episodio e verificate le vostre ipotesi. 2 Leggete le battute del commesso e spiegate cosa significano le espressioni in blu. 1 Mi dispiace signore, ma è un libro che sta vendendo... molto. Ho capito! Sì, ci sono! 2 2 Facciamo il punto 1 Dividetevi in piccoli gruppi di massimo 3 persone e fate un riassunto a catena dell’episodio: inizia uno studente e poi continuano gli altri. Ogni studente ha 10'' a disposizione. 2 Il commesso chiama l’altra libreria del gruppo ma il libro non è disponibile neppure lì. A coppie, immaginando che il libro sia disponibile nell’altra libreria, inventate un seguito dell’episodio. 193 2 Invitate gli studenti a leggere le battute tratte dal dialogo. Nella prima, il commesso dice “è un libro che sta vendendo molto”. La forma progressiva in questo caso significa che il libro ha un certo successo. Nella seconda immagine, il commesso dice “ci sono”, per rinforzare il fatto che ha capito o meglio è in sintonia con la richiesta fatta da Lorenzo. Facciamo il punto 1 In gruppi di tre, chiedete agli studenti di fare una sintesi, un riassunto a catena dell’episodio. Ogni studente, a turno, parla per circa 10”. Parlano uno dopo l’altro, naturalmente più volte, sino a completare il riassunto. Alla fine, chiedete a qualche gruppo di esporre in plenaria la propria sintesi per fornire un riscontro a tutto il gruppo. In coppia, chiedete agli studenti di immaginare che cosa sarebbe successo se il libro fosse stato disponibile nell’altra biblioteca. Se lo ritenete opportuno, potreste chiedere agli studenti di immaginare un dialogo tra il commesso e Lorenzo. Che cosa potrebbe aver chiesto Lorenzo? Ad esempio, se il commesso poteva telefonare nuovamente per prenotare il libro. Oppure, avrebbe potuto chiedere indicazioni per andare subito nell’altra libreria. Successivamente, chiedete a qualche coppia di esporre il loro seguito ed eventualmente il dialogo che hanno sceneggiato. Quiz video Si tratta di una sezione video che riassume sotto forma di un giocoso quiz televisivo alcuni elementi lessicali, culturali trattati nell’unità. Chiarite con gli studenti che l’approccio è volutamente ironico e scherzoso. Potete farla vedere agli studenti chiedendo di giocare con Lorenzo, Gianna e Michela. Dopo che il conduttore ha fatto la domanda ai tre concorrenti, mettete in pausa e fate rispondere gli studenti, poi riprendete la visione del quiz e verificate. Questa sarà l’ultima puntata, in cui si deciderà anche chi vincerà la borsa di studio: Gianna, Michela o Lorenzo? . 193 223