52° Congresso Nazionale AIF, Mondovì 23-26 ottobre 2013 Achille Cristallini Docente in pensione di Matematica e Fisica AIF, Sezione di Bologna EQUILIBRIO DI UN’ ASTA SOSPESA (dai Giochi di Anacleto 2013) Riassunto. di Anacleto d’indagine matematico laboratorio scientifico. Il problema sperimentale proposto per i Giochi 2013 viene riesaminato ampliando le possibilità del sistema fisico considerato. Il modello ottenuto è applicato alle situazioni realizzate in e ai dati raccolti da alcune classi di liceo 1 2 i punti A, B, P e O sono allineati secondo l’asse baricentrico longitudinale dell’asta si trascurano le forze d'attrito presenti nei perni A e O e le (eventuali) componenti orizzontali delle reazioni vincolari negli stessi punti 3 • obiettivo proposto: caricare l’asta con diversi valori della massa aggiuntiva M mantenendo costante la sua inclinazione (angolo α oppure altezza H) e trovare la correlazione tra M e il valore della tensione T misurata dal dinamometro; suggerimento: T = k1 M + k 0 • • perché mantenere costante l’inclinazione ? l’operazione richiede un aggiustamento continuo del supporto del dinamometro e molta attenzione da parte degli studenti 4 equilibrio: T − M 0 g − Mg + R = 0 −Tx A + M 0 g ( L − x0 ) + Mgx cos α = 0 L − x 0 ) M 0 + xM ( g T = xA R = M + M g −T ( 0 ) 5 L − x0 ) M0 + xM ( T= g = k M +k xA 1 0 la tensione misurata dal dinamometro non dipende (esplicitamente) dall’inclinazione dell’asta asta senza massa aggiuntiva: L − x0 T0 = M0g xA 6 lasciando variare liberamente l’inclinazione dell’asta … H −h sin α = xA e sostituendo nella condizione di equilibrio L − x0 ) M0 + xM ( T= g sin α H −h 3 variabili dipendenti! T, α, H che non sono … indipendenti 7 nell’ipotesi che per ogni carico applicato (asta + massa aggiuntiva) la molla del dinamometro si allunghi rispettando la cosiddetta Legge di Hooke, si ha T = k ∆H = k ( H D − H ) (k è la costante elastica di allungamento della molla e HD l’altezza del gancio del dinamometro a vuoto) con l’asta senza massa aggiuntiva si ha T0 = k ( H D − H 0 ) e quindi la costante elastica del dinamometro può essere espressa in funzione dei parametri fisici e geometrici del sistema: T0 L − x0 k= M0g = H D − H0 ( H D − H0 ) xA 8 L − x0 ) ( H D − h − x A sin α ) ( T= M0 g xA ( H D − H0 ) 9 H0 − h x ( HD − H0 ) sinα = M − xA xA ( L − x0 ) M0 10 queste relazioni non sono lineari! 11 ponendo: Y = sin α e scegliendola come definizione operativa di inclinazione … L − x0 ) ( H D − h − x AY ) ( T= M0 g xA ( H D − H0 ) x ( H D − H0 ) H0 − h Y= M − xA x A ( L − x0 ) M 0 che sono lineari ! 12 Risultati sperimentali: asta con inclinazione costante 13 asta con inclinazione variabile 14 asta con inclinazione variabile 15 conclusioni: • • le misure con inclinazione costante risultano più difficoltose nell’esecuzione e meno affidabili nei risultati le misure con inclinazione variabile consentono uno studio più ampio del sistema e l’uso del best fit dei dati sperimentali per ricavare i valori dei parametri geometrici dell’asta • sono possibili approfondimenti sulle tecniche e sul significato pratico dell’approssimazione di una funzione 16 Ringraziamenti Ringrazio la Prof.a Giuliana Cavaggioni, cui è dovuto il suggerimento di approfondire la prova di laboratorio proposta per i Giochi di Anacleto 2013. Ringrazio il Prof. Stefano Accorsi, dell’ISIS “Archimede” di San Giovanni in Persiceto, e i suoi studenti del biennio di liceo scientifico, che mi hanno consentito di utilizzare per questo lavoro i propri dati di laboratorio. 17