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I2E Insegnamento multimediale

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Educare con i media, educare ai media, educare attraverso i
media
EDUCARE
AI media
CON i media
ATTRAVERSO
i media
Media come oggetto di
Studio e riflessione
Media come supporto
Funzionale all’intervento
educativo
Media come spazio
attraverso il quale passa
l’intervento educati
Media come
CULTURA
Media come
STRUMENTO
Media come
AMBIENTE DI
APPRENDIMENTO
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Gli effetti del multimedia learning
le persone comprendono meglio se una spiegazione viene
presentata attraverso parole e immagini, rispetto ad una
presentata esclusivamente attraverso le parole.
•
Gli studenti, dopo aver letto un testo da circa 500 parole, ricordano meno della metà delle informazioni.
•
Mayer si chiese come rendere il materiale più comprensibile per gli studenti, in altre parole come rendere efficace l'apprendimento.
6. Stile non formale
5. Multimedialità
4. Modalità
1. Coerenza
I 6 principi
del
multimedia
learning
2. Ridondanza
3. Contiguità
Richar Mayer
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I sei principi del multimedia learning
1. Coerenza
Si apprende meglio se il materiale estraneo e non attinente viene escluso dalla
presentazione, poiché può distogliere l'attenzione dalle informazioni importanti.
• Escludere le parole e le immagini irrilevanti
• Escludere suoni e musiche (e animazioni) irrilevanti
• Abolire simboli inutili
«Elefante»
VS
«Elefante»
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I sei principi del multimedia learning
2. Ridondanza
Il principio della ridondanza di Mayer afferma che le persone imparano meglio se in una
presentazione multimediale vengono mostrate solo animazioni e narrazioni piuttosto che
illustrazioni, narrazioni e testi scritti.
La ragione principale è che la gente non può concentrarsi quando sente e vede lo stesso
messaggio verbale durante una presentazione.
VS
Elefante
Sono animali di grandi dimensioni,
con occhi relativamente piccoli e
grandi orecchie mobili
Elefante
Elefante
Sono animali di grandi dimensioni,
con occhi relativamente piccoli e
grandi orecchie mobili
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I sei principi del multimedia learning
3. Contiguità
Spaziale: l'apprendimento è più efficace se parole ed immagini tra di loro connesse
vengono presentate vicine.
Temporale: parole ed immagini attinenti vengono presentate nello stesso momento per
mantenere le rappresentazioni mentali di entrambe e costruire collegamenti mentali tra
rappresentazioni visive e verbali.
VS
Elefante
Elefante
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I sei principi del multimedia learning
4. Modalità
Utilizzare immagini e narrazioni parlate piuttosto che immagini e parole scritte perché
evitano un sovraccarico del canale visivo.
In questo modo si utilizza il canale uditivo mentre il canale visivo si concentra solo sulle
immagini.
Elefante
Sono animali di grandi dimensioni, con occhi relativamente piccoli e grandi
orecchie mobili. Sono dotati di due zanne prominenti in avorio e di una
proboscide, derivata dalla fusione di naso e labbro superiore: un organo
molto versatile, prensile, dotato di numerose terminazioni nervose.
Gli elefanti hanno un udito e un olfatto molto sviluppati, che compensano
una vista piuttosto debole.
Gli elefanti sono erbivori e si nutrono principalmente di fogliame degli
alberi. Necessitano di grandi quantità di cibo, e il loro passaggio ha un
effetto devastante sulla vegetazione; di conseguenza, tendono a spostarsi in
continuazione. Prima dell'avvento dell'uomo, che ne ha limitato fortemente
la circolazione sul territorio, erano certamente una specie meno stanziale di
quanto non appaia oggi.
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I sei principi del multimedia learning
5. Multimedialità
Le persone imparano meglio quando vengono presentate parole accostate ad immagini
(coerenti) piuttosto che solo parole. In questo modo gli studenti hanno la possibilità di
costruire modelli mentali verbali e visuali e di «connetterli» insieme
«Elefante»
VS
«Elefante»
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I sei principi del multimedia learning
6. Stile non formale
Utilizzo di uno stile colloquiale.
«Elefante»
VS
«Elefante»
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