Educare con i media, educare ai media, educare attraverso i media EDUCARE AI media CON i media ATTRAVERSO i media Media come oggetto di Studio e riflessione Media come supporto Funzionale all’intervento educativo Media come spazio attraverso il quale passa l’intervento educati Media come CULTURA Media come STRUMENTO Media come AMBIENTE DI APPRENDIMENTO 85 Gli effetti del multimedia learning le persone comprendono meglio se una spiegazione viene presentata attraverso parole e immagini, rispetto ad una presentata esclusivamente attraverso le parole. • Gli studenti, dopo aver letto un testo da circa 500 parole, ricordano meno della metà delle informazioni. • Mayer si chiese come rendere il materiale più comprensibile per gli studenti, in altre parole come rendere efficace l'apprendimento. 6. Stile non formale 5. Multimedialità 4. Modalità 1. Coerenza I 6 principi del multimedia learning 2. Ridondanza 3. Contiguità Richar Mayer 86 I sei principi del multimedia learning 1. Coerenza Si apprende meglio se il materiale estraneo e non attinente viene escluso dalla presentazione, poiché può distogliere l'attenzione dalle informazioni importanti. • Escludere le parole e le immagini irrilevanti • Escludere suoni e musiche (e animazioni) irrilevanti • Abolire simboli inutili «Elefante» VS «Elefante» 87 I sei principi del multimedia learning 2. Ridondanza Il principio della ridondanza di Mayer afferma che le persone imparano meglio se in una presentazione multimediale vengono mostrate solo animazioni e narrazioni piuttosto che illustrazioni, narrazioni e testi scritti. La ragione principale è che la gente non può concentrarsi quando sente e vede lo stesso messaggio verbale durante una presentazione. VS Elefante Sono animali di grandi dimensioni, con occhi relativamente piccoli e grandi orecchie mobili Elefante Elefante Sono animali di grandi dimensioni, con occhi relativamente piccoli e grandi orecchie mobili 88 I sei principi del multimedia learning 3. Contiguità Spaziale: l'apprendimento è più efficace se parole ed immagini tra di loro connesse vengono presentate vicine. Temporale: parole ed immagini attinenti vengono presentate nello stesso momento per mantenere le rappresentazioni mentali di entrambe e costruire collegamenti mentali tra rappresentazioni visive e verbali. VS Elefante Elefante 89 I sei principi del multimedia learning 4. Modalità Utilizzare immagini e narrazioni parlate piuttosto che immagini e parole scritte perché evitano un sovraccarico del canale visivo. In questo modo si utilizza il canale uditivo mentre il canale visivo si concentra solo sulle immagini. Elefante Sono animali di grandi dimensioni, con occhi relativamente piccoli e grandi orecchie mobili. Sono dotati di due zanne prominenti in avorio e di una proboscide, derivata dalla fusione di naso e labbro superiore: un organo molto versatile, prensile, dotato di numerose terminazioni nervose. Gli elefanti hanno un udito e un olfatto molto sviluppati, che compensano una vista piuttosto debole. Gli elefanti sono erbivori e si nutrono principalmente di fogliame degli alberi. Necessitano di grandi quantità di cibo, e il loro passaggio ha un effetto devastante sulla vegetazione; di conseguenza, tendono a spostarsi in continuazione. Prima dell'avvento dell'uomo, che ne ha limitato fortemente la circolazione sul territorio, erano certamente una specie meno stanziale di quanto non appaia oggi. 90 I sei principi del multimedia learning 5. Multimedialità Le persone imparano meglio quando vengono presentate parole accostate ad immagini (coerenti) piuttosto che solo parole. In questo modo gli studenti hanno la possibilità di costruire modelli mentali verbali e visuali e di «connetterli» insieme «Elefante» VS «Elefante» 91 I sei principi del multimedia learning 6. Stile non formale Utilizzo di uno stile colloquiale. «Elefante» VS «Elefante» 92