IL metodo scientifico Sperimentale di Galileo Galilei PDF_APPROFONDIMENTO_Bagatti, Corradi, Desco, Ropa, Scopriamo la chimica © Zanichelli Editore Fare scienza…..….. FARE RICERCA….: SPERIMENTARE!!! Il metodo scientifico di Galileo Galilei 1. OSSERVAZIONE DI UN FENOMENO 2. IDENTIFICAZIONE DEL PROBLEMA 3. FORMULAZIONE DELLE IPOTESI 4. VERIFICA SPERIMENTALE DELLE IPOTESI FORMULATE 5. RACCOLTA DATI 6. ELABORAZIONE DEI RISULTATI = CONCLUSIONI 7. CONFERMA (?) DELL’IPOTESI INIZIALE Il Ricercatore: questo sconosciuto….. Uso dei test statistici per valutare la significatività dei nostri risultati - biomedico studia i meccanismi biologici alla base delle malattie 1. OSSERVAZIONE DI UN FENOMENO 2. IDENTIFICAZIONE DEL PROBLEMA DOCUMENTARSI 3. FORMULAZIONE DELLE IPOTESI PROGETTAZIONE 4. VERIFICA SPERIMENTALE DELLE IPOTESI FORMULATE Uso dei test statistici per valutare la significatività dei nostri risultati 5. RACCOLTA DATI 6. ELABORAZIONE DEI RISULTATI = CONCLUSIONI 7. CONFERMA (?) DELL’IPOTESI INIZIALE - biomedico studia i meccanismi biologici alla base delle malattie Qual è lo scopo finale degli scienziati? Lo scopo finale delle discipline scientifiche è quello di comprendere il mondo naturale FORMALIZZAZIONE TEORICA DEI RISULTATI OTTENUTI La TEORIA SCIENTIFICA è sostenuta da molte osservazioni, esperimenti, dati, spesso derivanti da varie discipline Qual è lo scopo finale degli scienziati? LA CONOSCENZA!!! INGRANDIMENTO amplificazione del senso della vista Misurazione Quali strumenti sono usati dagli scienziati? Telescopio Binocolo Lente di ingrandimento Microscopio OSSERVAZIONE FENOMENOLOGICA Provette Pipette Bilancia Termometro - Il binocolo: osserva cose a distanza. - La lente di ingrandimento: ingrandisce piccole cose. - Il microscopio: ingrandisce cose invisibili all’occhio. QUALITA’ - Il telescopio: permette di avvistare corpi celesti molto lontani. - La bilancia: misurail peso. Il termometro: misura la temperatura. Il computer: archivia ed elabora i dati. QUANTITA’ Computer …………….. ……………. ANALISI QUALITATIVA DEI FENOMENI NATURALI ANALISI QUANTITATIVA DEI FENOMENI NATURALI Quali strumenti sono usati dagli scienziati? OSSERVAZIONE FENOMENOLOGICA OSSERVAZIONE NON PERTINENTE SISTEMA : porzione della materia che rappresenta l’oggetto specifico dell’ osservazione AMBIENTE : tutta la materia dell’universo che non è oggetto di studio SISTEMA APERTO: scambio di materia e/o energia con l’ambiente SISTEMA CHIUSO: NO scambio di materia SI’ energia con l’ambiente SISTEMA ISOLATO: nessuno scambio con l’ambiente SISTEMA : oggetto di osservazione: lattina arrugginita - Affermare che la lattina è fatta da due diversi materiali nettamente distinguibili è un esempio di osservazione……… -Dichiarare invece che la lattina ha diametro 6,5 cm corrisponde a effettuare è un’osservazione…………. -Rilevare che la lattina è posizionata su un pavimento fatto di piastrelle bianche è un’osservazione………… -Affermare che il materiale non arrugginito potrebbe essere lo stesso che viene oggi utilizzato per le lattine, cioè l’alluminio, è’?????? Attività didattica Dalla domanda all’ipotesi………… L’osservazione di un fenomeno di cui non si conosce la spiegazione fa sorgere in noi delle domande. Perché avviene? Quali sono le conseguenze? Dopo essersi posto una domanda, lo scienziato spesso usa la logica induttiva per proporre una risposta. Il ragionamento induttivo parte dalle osservazioni specifiche e crea una nuova affermazione, compatibile con le osservazioni e con i dati iniziali. Porta ad un’affermazione generale Il ragionamento deduttivo (logica deduttiva), va dal generale al particolare. Porta ad una previsione specifica Ipotesi deriva dal greco hypó, «sotto», e thésis, «tesi, posizione», e signifca letteralmente supposizione. Osservazione al microscopio di molti campioni biologici tutti gli organismi sono costituiti da cellule 1. se tutti gli organismi sono costituiti da cellule 2. se gli esseri umani sono organismi gli esseri umani sono costituiti da cellule - formulazione dell’ipotesi (ragionamento induttivo) - controllo dell’ipotesi/previsione (ragionamento deduttivo) In seguito all’osservazione, gli scienziati lavorano per induzione formulando ipotesi per spiegare ciò che hanno osservato. Le ipotesi servono a dedurre previsioni.