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L’ELETTRICITÀ
L’ELETTRICITÀ
L’ENERGIA ELETTRICA
L’energia elettrica è la fonte energetica che si ottiene
dall’impiego di una corrente elettrica.
Quest’ultima può essere definita come un flusso ordinato
di elettroni: è il risultato, infatti, del movimento in un’unica
direzione delle cariche negative (gli elettroni) presenti
all’interno di un materiale.
L’ELETTRICITÀ / L’ENERGIA ELETTRICA
Alcuni materiali, chiamati corpi conduttori, trasmettono
corrente elettrica con più facilità di altri.
Il motivo è da ricercare nella loro struttura molecolare. Gli
atomi dei conduttori sono molto ravvicinati tra loro: questa
configurazione comporta la presenza di molti elettroni
liberi, capaci cioè di muoversi liberamente e di costituire
un flusso ordinato se opportunamente direzionati.
L’ELETTRICITÀ / L’ENERGIA ELETTRICA
Il dispositivo che direziona tale movimento è detto generatore
di corrente. Esso presenta un polo negativo e uno positivo:
il primo respinge gli elettroni, mentre il secondo li attrae. In
questo modo la corrente elettrica procede in un unico verso.
L’ELETTRICITÀ
LE GRANDEZZE ELETTRICHE E I CIRCUITI
Le grandezze che descrivono la corrente elettrica sono tre:
intensità (I): si misura in ampere (A) e indica il numero
di elettroni che attraversano in un secondo una sezione
del conduttore;
tensione (V): si misura in volt (V) e indica la forza con
cui sono spinti gli elettroni all’interno del conduttore;
L’ELETTRICITÀ / LE GRANDEZZE ELETTRICHE E I CIRCUITI
resistenza (R): si misura in ohm (Ω) e indica
la resistenza opposta dal conduttore al flusso di elettroni.
Tali grandezze sono legate tra loro
attraverso la legge di Ohm, la quale
afferma che l’intensità di corrente (I)
è uguale al rapporto tra la tensione
(V) e la resistenza (R).
L’ELETTRICITÀ / LE GRANDEZZE ELETTRICHE E I CIRCUITI
Un circuito elettrico è costituito da un filo conduttore,
da un generatore di corrente e da uno o più utilizzatori, quegli
elementi, cioè, che funzionano grazie alla corrente del circuito.
Questi ultimi possono essere collegati in serie o in parallelo.
La potenza elettrica (P), cioè la quantità di lavoro che produce
un utilizzatore, si misura in watt (W); il suo consumo
si descrive invece in wattora (Wh).
L’ELETTRICITÀ
I GENERATORI
I generatori di corrente sono in grado di ottenere energia
elettrica dalla trasformazione di energia chimica o meccanica.
Le pile devono il loro funzionamento a una
miscela di sostanze chimiche che, reagendo
tra loro, creano un accumulo di cariche
opposte alle loro estremità (elettrodi).
L’ELETTRICITÀ / I GENERATORI
In commercio esistono inoltre particolari
pile che possono essere ricaricate, dette
anche accumulatori. A differenza delle
normali pile, gli accumulatori non generano
corrente elettrica, ma la conservano. Ne
sono un esempio le batterie delle auto
o quelle degli smartphone.
L’ELETTRICITÀ / I GENERATORI
L’elettromagnetismo afferma che un avvolgimento di filo
di conduttore, se fatto ruotare all’interno di un campo
magnetico produce una corrente elettrica all’interno del filo
stesso. Tale principio è alla base dei generatori di corrente
meccanici, come la dinamo e l’alternatore. La prima,
di dimensioni solitamente ridotte, produce corrente continua;
il secondo, di dimensioni maggiori, genera corrente alternata.
L’ELETTRICITÀ / I GENERATORI
Si parla di corrente continua quando il flusso di elettroni
si muove in un’unica direzione. È il tipo di corrente generata
da pile, accumulatori e dinamo e che viene utilizzata per
alimentare gli apparecchi elettronici. Se la corrente
è alternata, invece, gli elettroni invertono il loro senso
di marcia ad intervalli di tempo regolari. È il caso, ad esempio,
della corrente elettrica degli impianti domestici.
L’ELETTRICITÀ
EFFETTI DELLA CORRENTE ELETTRICA
Il fluire della corrente elettrica in un conduttore ha tre effetti:
termico: la resistenza del conduttore provoca una dispersione
di energia sotto forma di calore;
luminoso: un filamento può scaldarsi al punto
di assumere un colore bianco brillante ed emettere luce;
elettromagnetico: il flusso crea un campo elettromagnetico.
L’ELETTRICITÀ
DISTRIBUZIONE DELLA CORRENTE ELETTRICA
Molto spesso l’energia che utilizziamo proviene dagli
elettrodotti, grandi infrastrutture per il trasporto di elettricità
che partono dalle centrali elettriche e si estendono per decine
di chilometri. Per evitare eccessive dispersioni, la corrente
appena prodotta viene modificata da un trasformatore
elevatore. Una volta giunta in città è poi nuovamente
convertita e riportata a tensioni più basse.
L’ELETTRICITÀ / DISTRIBUZIONE DELLA CORRENTE ELETTRICA
Le operazioni di dispacciamento comprendono
la produzione, la gestione e la distribuzione dell’energia
elettrica effettuate in base ai consumi degli utenti finali.
Tali consumi possono essere molto variabili, come
ad esempio dalle ore notturne a quelle diurne: è dunque
indispensabile ottimizzare le attività in modo da prevedere
le richieste ed evitare sprechi di energia.
L’ELETTRICITÀ
L’IMPIANTO ELETTRICO DOMESTICO
In genere la corrente arriva nelle abitazioni
tramite linee elettriche interrate. Da qui
passa al contatore, un dispositivo digitale
in grado di registrare i consumi, e agli
interruttori di sicurezza, il magnetotermico
e il differenziale.
L’ELETTRICITÀ / L’IMPIANTO ELETTRICO DOMESTICO
Dalla scatola di derivazione i cavi elettrici
si ramificano e raggiungono gli interruttori
e le prese di tutta l’abitazione. I cavi sono
composti da tre fili di rame (fase, neutro
e messa a terra) e da una guaina isolante.
Completa l’impianto il sistema di messa a terra, che
garantisce l’incolumità dell’utente in caso di guasti.
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