0.1 Il duopolio di Cournot Appunti da lezione Assumiamo che ciascuna impresa fronteggi una domanda di mercato lineare del tipo p = a − Q = a − q1 − q2 e la sua funzione di costo totale sia Ci (qi ) = cqi (0 < c < a), con i = 1, 2 Chiariamo che la derivata del costo totale rispetto a qi è il costo marginale = CMa = c) i (qi ) ( ∂C∂q i Chiariamo che in monopolio, usando la stessa funzione di domanda p = a−Q, troveremmo le seguenti variabili di equilibrio: QM = pM = πM = SC M = WM = a−c 2 a+c 2 (a − c)2 4 (a − c)2 8 3 (a − c)2 8 mentre in concorrenza perfetta avremmo: Qcp pcp πcp SC cp = a−c = c = 0 = W cp = (a − c)2 2 Deriviamo l’equilibrio di Cournot. Per l’impresa 1: max π1 (q1 .q2 ) = RT1 (q1 .q2 )−C (q1 ) = (a − q1 − q2 ) q1 −cq1 = (a − q1 − q2 − c) q1 q1 ∂π1 (q1 .q2 ) ∂q1 =0⇒ a − q2 − 2q1 = c ⇒ q1∗ (q2 ) = 1 a − c − q2 2 che è la funzione di risposta ottima (best reply) dell’impresa 1. Rappresentando sul piano (q1 , q2 ) la funzione di reazione q1∗ (q2 ) (una retta), ritroviamo l’intercetta orizzontale ottenuta ponendo q2 = 0: a−c 2 che implica che la 1 produce la quantità di monopolio se congettura che la 2 non produca nulla sul mercato. Ritroviamo l’intercetta verticale quando q1 = 0, 2 =0 che risolve la condizione a−c−q 2 q1 = q1M = q2 = q2CP = a − c che conferma che l’impresa 1 reagisce in maniera ottimale a q2 = a − c (la 2 produce la quantità concorrenziale, ossia la quantità più elevata che si produce sul mercato) non producendo nulla. La funzione di risposta ottima dell’impresa 2 scaturisce dalla seguente massimizzazione del profitto: max π2 (q1 .q2 ) = RT2 (q1 .q2 )−C (q2 ) = (a − q1 − q2 ) q2 −cq2 = (a − q1 − q2 − c) q2 q2 ∂π2 (q1 .q2 ) ∂q2 =0⇒ a − q1 − 2q2 = c ⇒ q2∗ (q1 ) = a − c − q1 2 che è la funzione di risposta ottima (best reply) dell’impresa 2. In maniera analoga a quanto fatto per l’impresa 1, anche per la funzione di reazione dell’impresa 2 q2∗ (q1 ) calcoliamo le intercette di tale retta sul piano come intercetta verticale e q1 = q1CP = a − c (q1 , q2 ), trovando q2 = q2M = a−c 2 come intercetta orizzontale. La soluzione del sistema costituito dalle due funzioni di reazione: a − c − q2 q1 = 2 a − c − q1 q2 = 2 ci restituisce la soluzione del modello (l’equilibrio di Cournot, ossia le coordinate del punto di intersezione delle due rette q1∗ (q2 ) e q2∗ (q1 ): q1CN = CN q2CN = a−c = 2(a−c) ), il prezzo di equilib3 . La quantità di mercato (Q 3 CN nella funzione di domanda inversa (pCN = a+2c rio ottenuto ponendo Q 3 ), CN 2 2 Q ) ( il surplus dei consumatori SC CN = = 2(a−c) e i profitti individu2 9 2 (a−c) a+2c a−c CN = ali (πi = , i = 1, 2) ci consentono di calcolare il 3 −c 3 9 benessere sociale come segue: W CN = SC CN + ΠCN = 4 2 (a − c)2 2 (a − c)2 + = (a − c)2 9 9 9 2 Nota che rispetto alle quantità individuali si ha quanto segue: qicp → 0 CN = 2(a−c) q1CN = q2CN = a−c 3 ; Q 3 QM = a−c 2 Dunque: qicp < qiCN < QM Riguardo alla quantità di mercato: Qcp = a − c QCN = 2(a−c) 3 QM = a−c 2 QM < QCN < Qcp Riguardo al prezzo di equilibrio: pcp = c pCN = a+2c 3 pM = a+c 2 pcp < pCN < pM Riguardo ai profitti: π cp i =0 2 = πCN = (a−c) π CN 1 2 9 πM = (a−c)2 4 CN πcp < πM i < πi Riguardo al surplus dei consumatori: 2 SC cp = (a−c) 2 2(a−c)2 9 (a−c)2 8 SC CN = SC M = SC M < SC CN < SC cp Riguardo al benessere sociale: 2 W cp = (a−c) 2 W CN = 4(a−c)2 9 3 WM = 3(a−c)2 8 W M < W CN < W cp Nota che se le due imprese avessero costi marginali differenti (c1 per l’impresa 1 e c2 per l’impresa 2), le due funzioni di reazione sarebbero: q1 = q2 = a − c1 − q2 2 a − c2 − q1 2 che ci danno le seguenti soluzioni: q1CN = a+c2 −2c1 3 e q2CN = a+c1 −2c2 . 3 Mentre nel modello simmetrico (imprese identiche), il punto di Cournot giace sulla bisettrice (ha infatti coordinate identiche pari alla quantità di Cournot qi = a−c 3 ), in presenza di imprese con costi differenti, il punto di equilibrio giacerà nel semipiano ’a sinistra’ rispetto alla bisettrice se c1 > c2 e ’a destra’ rispetto alla bisettrice se c1 < c2 . 0.2 Modello di Cournot a n imprese (simmetriche) Su un mercato competono alla Cournot n imprese dotate di tecnologie identiche. c (con i = 1, 2, ..., n). Si assuma l’esitenza di costi marginali costanti CMi = ci = S n La funzione di domanda di mercato sia p = a−Q, dove Q = i=1 qi . Si individui l’equilibrio di Cournot e si calcoli il benessere sociale associato allo stesso. 0.3 Soluzione La funzione di reazione della i-esima impresa scaturisce dallaS massimizzazione cqi = (a − ni=1 qi ) qi − cqi . della generica funzione di profitto πi = p (Q) qi − S n i Dalla condizione del primo ordine ∂π j=i qj − c = 0 si ottiene la ∂qi = a − 2qi − funzione di reazione: S a − j=i qj − c qi∗ = 2 S Applicando la condizione di simmetria qi = qj tale per cui j=i qj = (n − 1) qi otteniamo: a − (n − 1) qi − c a−c ⇒ qi∗ = 2 1+n La quantità complessivamente prodotta in equilibrio sul mercato è Q∗ = S a + nc n (a − c) , mentre il prezzo di mercato è p∗ = a − ni=1 qi = . I profitti 1 + n 1+n sono: qi = 4 π∗i ∗ = (p − c) qi∗ = 2 a−c a + nc (a − c) −c = 2 1+n 1+n (1 + n) (Q∗ )2 n2 (a − c)2 (a − p∗ ) Q∗ = = . 2 2 2 (1 + n)2 n (a − c)2 I profitti complessivi sono: Π = nπ∗i = , cosicchè il benessere (1 + n)2 sociale in equilibrio è: Il surplus dei consumatori è: SC = W ∗ (n) = SC + Π = n2 (a − c)2 2 2 (1 + n) + n (a − c)2 (1 + n) 2 = n (2 + n) (a − c)2 2 (1 + n)2 Nota che: - con n = 1: a−c = a−c qi = 1+n 2 , ossia la quantità di monopolio a + nc = a+c p= 2 , ossia il prezzo di monopolio 1+n (a − c)2 (a − c)2 , ossia i profitti di monopolio = πi = Π = 4 (1 + n)2 n2 (a − c)2 (a − c)2 SC = , ossia il CS in monopolio = 8 2 (1 + n)2 2 3 (a − c)2 W = n(2+n)(a−c) , ossia il CS in monopolio = 2 2(1+n) 8 - con n = 2: a−c qi = 1+n = a−c 3 , ossia la quantità di Cournot a due imprese a + nc = a+2c p= 3 , ossia il prezzo di Cournot a due imprese 1+n (a − c)2 (a − c)2 , ossia i profitti individuali di Cournot a due = πi = 9 (1 + n)2 imprese n (a − c)2 2 (a − c)2 , ossia i profitti complessivi di Cournot a due Π= = 9 (1 + n)2 imprese n2 (a − c)2 2 (a − c)2 SC = , ossia il surplus dei consumatori nel Cournot 2 = 9 2 (1 + n) a due imprese 2 4 (a − c)2 W = n(2+n)(a−c) , ossia il benessere sociale nel Cournot a due = 2 2(1+n) 9 imprese Quando il numero di imprese diventa molto grande (n → +∞): 5 a−c 1+n =0 - limn→+∞ =a−c a + nc - limn→+∞ =c # 1+n $ (a − c)2 =0 - limn→+∞ (1 + n)2 # $ n (a − c)2 - limn→+∞ =0 (1 + n)2 # $ 2 n2 (a − c)2 - limn→+∞ = (a−c) 2 2 2 (1 + n) 2 n(2+n)(a−c)2 = (a−c) - limn→+∞ 2 2(1+n)2 che coincide con il first best (ottimo paretiano), ossia con il benessere sociale di un mercato concorrenziale. Nota che π i = 0, Π = 0 e W = CS (tipico di un mercato concorrenziale). Sono questi i risultati del cosiddetto ’Teorema della convergenza’. - limn→+∞ n(a−c) 1+n 6