Uploaded by Cristina Annibale

Diritto dell’UE

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Diritto dell’UE - I parte
Storia dei Trattati Europei
➔ 1924 Coudenhove-Kalergi Unione paneuropea
➔ 1930 Briand Memorandum alla Società delle Nazioni
◆ visione confederale per raggiungere degli scopi comuni tramite un
accordo tra gli Stati membri
➔ 1941 Spinelli + Rossi + Colorni Manifesto di Ventotene
◆ visione federale con Federazione Europea con abolizione degli stati
sovrani
➔ IIWW Monnet metodo funzionalista: realizzare una cooperazione e
coesione in diversi settori raggiungendo una sempre maggiore integrazione
tra gli Stati membri
◆ 5 giugno 1947 Marshall European Recovery Plan (ERP)
● stabilità economica e politica
● 1948 Accordo di Parigi: Organizzazione europea di
cooperazione economica (OECE)
● 1960 Organizzazione europea per la cooperazione e lo sviluppo
europeo
○ organizzazione di tipo intergovernativo
○ opera tramite organi rappresentati dagli stati membri
○ soggetta alle volontà governative
○ subordinata al voto unanime
◆ 1949 Trattato di Londra: Consiglio d’Europa
● Assemblea Parlamentare
○ formata dai rappresentanti dei parlamenti nazionali
○ potere di discussione + formula raccomandazioni
● Comitato dei Ministri
○ rappresentanti governativi degli Stati
○ concentrazione dei poteri
◆ 1950 Schuman dichiarazione ispirata a Monnet
● 1951 Firma di Parigi: Comunità europea del carbone e
dell’acciaio (CECA, 1952-2002)
○ ratio: mettere sotto un’Alta Autorità la produzione e la
libera circolazione del carbone e dell’acciaio, materia di
scontro tra gli Stati (Germania + Francia) e renderli di
utilità condivisa
◆ scopo principale = mercato comune art.2,1
Trattato di Parigi
◆ condizioni normali di concorrenza
◆ eliminazione di dazi + sovvenzioni statali +
discriminazioni tra produttori + pratiche
restrittive art.4
○ metodo funzionalista basato su interventi settoriali
◆ legame tra cooperazione e pace
○ complesso apparato organizzativo
◆ Alta Autorità: organo collegiale di personalità
indipendenti con funzioni sovranazionali art.9
● poteri esecutivi + normativi verso Stati
membri e imprese
◆ Assemblea comune: rappresentanti dei popoli
degli Stati riuniti in comunità art.20 di delegati
scelti dai parlamenti nazionali
● controllo politico dell'Alta Autorità
◆ Consiglio speciale dei ministri: un ministro di
ogni Stato
● emana pareri
◆ Corte di Giustizia: organo giudiziario assicura il
rispetto del diritto nell’interpretazione e
applicazione del Trattato
● pluralità di competenze
○ Comunità economica europea (CEE) + Comunità
europea energia atomica (CEEA)
◆ Assemblea comune + Corte di Giustizia unite per
le tre comunità
○ 1965 Trattato di Bruxelles: unificazione di Alta Autorità
+ Consiglio dei ministri nella Commissione
○ art. 97 estinzione CECA dopo 50 anni
◆ i settori di competenza assoggettati alla Comunità
Europea
➔ 1952-54 Comunità Europea Difesa (CED)
◆ esercito europeo
◆ meccanismo di reazione in caso di attacco
◆ non entrato in vigore perché non ratificato dalla Francia
● 1954 rinvio sine die la discussione
◆ metodo politico e militare non funzionalista
➔ 1955 Conferenza di Messina dei ministri degli Esteri degli Stati della CECA
◆ 1957 firma di Roma: Trattato istitutivo della Comunità Europea +
Comunità europea energia atomica (Euratom)
● CEE
○ natura economica e commerciale MA generale
○ unione doganale
◆ tariffa doganale comune
◆ politica commerciale comune
● libera circolazione di merci + persone +
servizi + capitali
● libera concorrenza
◆ principi liberisti + anima interventista
● politica agricola comune
● politica sociale
● politica dei trasporti
○ riequilibrio dei poteri = metodo intergovernativo
● CEEA
○ formazione e sviluppo delle industrie nucleari art.1
Trattato CEEA
◆ sviluppo della ricerca
◆ diffusione conoscenze tecniche
◆ norme di controllo e sicurezza
◆ proprietà della Comunità dei materiali
◆ collegamenti idonei tra Stati membri
➔ 2007 Trattato di Lisbona: sostituzione della Comunità Europea con Unione
Europea
◆ organizzazione internazionale ≠ organizzazione sovranazionale
● analogie
○ conclusione tramite accordo fra Stati
○ struttura dell’ente rispecchia gli scopi comuni che si
vogliono raggiungere
● differenze
○ metodo intergovernativo vs metodo comunitario
○ 1963 sentenza Van Gend en Loos
◆ partecipazione dei cittadini tramite Parlamento
Europeo + Comitato economico e sociale
◆ 1979 suffragio diretto per elezioni del Parlamento
+ ampliamento dei poteri
◆ metodo comunitario proprio di Parlamento +
Commissione + Corte di Giustizia
◆ metodo intergovernativo proprio di Consiglio +
Consiglio Europeo
○ parziale trasferimento della sovranità statale
all’organizzazione
◆ soggettività internazionale dell’Unione
● potestà legislativa
○ verso gli Stati membri + cittadini degli
Stati
○ art.288 TFUE portata generale del
Trattato
● diretta applicabilità all’interno degli Stati
membri
○ no intermediazione degli Stati tra UE
e comunità interne
○ diritto comunitario si integra a
quello statale
◆ 1964 sentenza Costa vs
ENEL primato diritto
comunitario
● ampiezza + natura delle materie di
competenza dell’UE (TFUE)
○ 1991 sentenza sullo Spazio
Economico europeo UE come
ordinamento giuridico di nuovo
genere
◆ trasferimento di sovranità giudiziaria
● competenza pregiudiziale/di rinvio
art.267 TFUE: dubbio sull’interpretazione
dei Trattati + interpretazione atti istituzioni
europee + validità di atti da parte dei giudici
interni
○ giudice interno sospende il giudizio e
rinvia la questione alla Corte di
Giustizia
○ la Corte si esprime
sull’interpretazione dell’atto/trattato
NON sul singolo procedimento
interno
○ il giudice interno è obbligato ad
applicare l’interpretazione della Corte
○ DUE osservazioni
◆ sentenze obbligatorie solo
per il giudice a quo ma
producono effetti generali
(stile anglosassone)
● qualsiasi giudice
interno ritrovi lo stesso
problema in un giudizio,
si rifà alla sentenza
precedente della Corte
● la Corte costituzionale
italiana ha riconosciuto
la prevalenza delle
sentenze della Corte di
giustizia sulle leggi
statali incompatibili
◆ funzione creativa del diritto
della Corte di Giustizia (=
common law)
● 1963 sentenza Van
Gend en Loos
● arricchimento del diritto
dell’Unione + sblocco
dello sviluppo europeo
◆ trasferimento politica monetaria
● Banca Centrale Europea (BCE)
● 2002 adozione moneta unica
➔ mutamenti dei trattati istitutivi
◆ profilo soggettivo: allargamento Stati membri
● da sei stati fondatori a ventotto partecipanti
○ 1973 Regno Unito + Danimarca + Irlanda
○ 1981 Grecia
○ 1986 Portogallo + Spagna
○ 1995 Austria + Finlandia + Svezia
◆ accordo di associazione: estensione di alcune
norme dell’UE durante periodo di adattamento
◆ tradizione liberale occidentale = omogeneità
culturale
○ 2004 Malta + Cipro + Repubblica Ceca + Estonia +
Lituania + Lettonia + Polonia + Repubblica slovacca +
Slovenia + Ungheria
◆ 2003 Trattato di adesione di Atene
◆ trattato di adesione: ratifica di tutti gli Stati
membri dopo la discussione
○ 2007 Bulgaria + Romania
◆ 2005 Trattato di adesione di Lussemburgo
◆ territorio + popolazione più ampi
◆ sotto influenza URSS
● qualità differente degli Stati
● modalità differente = regime transitorio per
10-15 anni
○ 2013 Croazia
◆ 2011 Trattato di adesione di Bruxelles
● estensione del diritto dell’Unione ai nuovi Stati membri
○ differenze sociali + economiche + giuridiche
◆ atti di adesione contengono condizioni di
ammissione + adattamenti relativi ai Trattati
(=clausole di salvaguardia)
●
◆ deroghe temporanee sull’applicazione delle
norme dell’UE
● tenere conto delle difficoltà dei nuovi Stati
membri
● tutelare gli interessi degli Stati già
membri (mercato interno + politiche
europee)
● adattamento delle norme dei Trattati in particolare delle
istituzioni europee
○ 2016 Brexit: art.50 TUE diritto di recesso: notifica della
richiesta al Consiglio Europeo secondo le singole norme
costituzionali
◆ norma voluta dai Paesi ex-URSS
◆ DUE problemi non risolti
● se un Paese fa cessare il periodo di
transizione e cambia idea?
○ facilitazione del processo
● se durante i negoziati il Paese ci ripensa?
○ negoziato negativo: posso ritirare la
notifica di recesso?
◆ per autentico cambio di
volontà
◆ per nuove modalità di
dimostrazione del cambio di
opinione
○ 2018 sentenza Wightman vs
Secretary of State for Exiting the
European Union
◆ 2019 Consiglio approva un testo modificato
dell’Accordo con Protocollo ad hoc per Irlanda e
Irlanda del Nord
● obiettivo: recesso ordinato
○ tenere conto dei futuri rapporti tra UE
e paese uscente
○ regola un certo periodo transitorio
prima del recesso
○ Accordo prorogato per TRE volte su
richiesta dell’UK
◆ 2020 Accordo approvato da Parlamento +
Consiglio europeo
◆ art.132 periodo transitorio prorogato per 1 o 2
anni
◆ art.49 ≠ art.50
● meccanismo di ammissione negoziato da
tutti gli Stati membri
● meccanismo di recesso negoziato dall’UE
come soggetto
◆ profilo oggettivo: revisioni al funzionamento dell’UE
● organi + competenze
● 1986 Atto unico europeo: seguito del progetto Trattato Spinelli
○ cooperazione europea in politica estera basata su
informazione reciproca + cooperazione +
coordinamento degli Stati membri
○ democratizzazione dell’attività legislativa
◆ procedimento di cooperazione per alcune materie
● accresciuto il potere decisionale del
Parlamento
● adottabile atto del Consiglio contro la
volontà parlamentare
○ 31 dic 1992 completamento mercato interno CEE
◆ art.26,2 TFUE
◆ QUATTRO fondamentali libertà di circolazione
● merci
● persone
● servizi
● capitali
○ nuove politiche europee
◆ politica di coesione economica e sociale
◆ politica di ricerca e sviluppo tecnologico
◆ politica ambientale
➔ 1992-93 Trattato di Maastricht: Unione europea
◆ nuove materie di cooperazione
● politica estera e sicurezza = PESC
● giustizia e affari interni = GAI
◆ TRE pilastri fondativi
● Comunità europea
● politica estera e di sicurezza comune
● giustizia e affari interni
◆ QUATTRO trattati
● Trattato sull’Unione europea
● Trattato sulla Comunità economica europea
● Trattato sulla Comunità europea dell'energia atomica
● Trattato sulla Comunità europea del carbone e dell’acciaio
◆ nel primo pilastro lavorano le istituzioni seguendo il metodo
sovranazionale e comunitario
◆ nel secondo e terzo pilastro lavorano gli Stati membri seguendo un
metodo intergovernativo
● Parlamento ha un ruolo marginale
◆ stabiliti ritmi e condizioni con cui arrivare ad una moneta unica
europea
◆ riconosciuti diritti della persona = diritti comunitari su cui si basa
l’UE
● 1950 Convenzione europea dei diritti dell’uomo
● tradizioni costituzionali degli Stati europei
● istituzione di cittadinanza europea = status giuridico per ogni
cittadino di uno Stato membro
◆ nuova procedura di adozione degli atti europei = codecisione
● atto adottato solo con comune accordo di Parlamento +
Consiglio
● 2004 Trattato di Roma; 2007 Trattato di Lisbona: procedura
legislativa ordinaria
◆ integrazione europea a geometria variabile/integrazione
differenziata: procedura difforme a seconda degli Stati
● Accordo politica sociale riserva del Regno Unito
○ euro non accettato da tutti gli Stati
➔ 1997 Trattato di Amsterdam
◆ connotazione politico-sociale
● principi di libertà + democrazia + diritti umani + stato di
diritto
● processo sanzionatorio in caso di grave violazione da parte
di uno Stato
● istituzionalizzazione dell’integrazione a geometria variabile
○ cooperazione rafforzata: intese fra alcuni stati membri
volte a favorire la cooperazione fra Stati su materie non di
competenza dell’Unione
◆ art.328 TFUE
○ modifiche al secondo pilastro
◆ Alto rappresentante per PESC
○ comunitarizzazione terzo pilastro
◆ nel Trattato sulla Comunità Europea
◆ sottoposte agli atti propri del Trattato
○ decisioni quadro: atti obbligatori vincolanti per gli Stati, i
quali sono liberi nella forma e mezzi di applicazione, privi
di efficacia diretta
➔ 2001 Trattato di Nizza
◆ organizzazione giudiziaria = le istituzioni possono creare nuovi organi
giudiziari + modificare competenze di altri organi
◆ ampliamento procedura di codecisione + cooperazione rafforzata
◆ NO inserita la Carta di Nizza quindi NO valore giuridico
● 2007 proclamata e firmata con alcune modifiche da Presidenti
del Parlamento + Consiglio + Commissione
● Trattato di Lisbona = pieno valore giuridico
➔ 2004 Trattato di Roma
◆ Costituzione per l’Europa
● elaborato dalla Convenzione: organo collegiale composto dai
rappresentanti dei governi + della Commissione + del
Parlamento + dei parlamenti nazionali
● processo partecipativo MA l'ultima parola intergovernativa
● NO in vigore perché necessaria ratifica di tutti gli Stati membri
○ negativa da Francia + Olanda (referendum)
○ pausa di riflessione: formula diplomatica per
accantonarla
➔ 2007 Trattato di Lisbona
◆ necessaria ratifica di tutti gli Stati membri
● più difficile del previsto
○ 2008 bocciato in Irlanda (referendum)
◆ Protocollo sulle preoccupazioni del popolo
Irlandese
◆ 2009 approvato
○ 2009 Corte Costituzionale tedesca dichiara incompatibile
una legge interna emanata per immettere il Trattato
nell’ordinamento tedesco con la Costituzione
◆ modifica per rafforzare i poteri delle camere del
Parlamento
○ 2009 Polonia + Repubblica Ceca
◆ unica ratifica mancante = R. Ceca
◆ compromesso = Consiglio europeo estende le
limitazioni degli effetti obbligatori della Carta dei
diritti fondamentali alla R. Ceca con nuovo
protocollo
◆ 2011 R. Ceca presenta una proposta di modifica
del Trattato per includere il protocollo
◆ 2014 R. Ceca sospende la conclusione del trattato
◆ separazione tra TUE e TFUE
● stesso valore giuridico
● Trattato sulla Comunità Europea diventa Trattato sul
Funzionamento dell’Unione Europea per rispecchiare l’Unione
Europea
● trattati su cui si fonda l’Unione
● protocolli + allegati ai Trattati sono parte integrante dei Trattati
art.51 TUE
● personalità giuridica dell’Unione art.47 TUE
◆ abolizione struttura dei tre pilastri
● generalizzazione delle regole proprie del diritto comunitario
◆
◆
◆
◆
◆
◆
● PESC continua ad avere proprie regole specifiche + metodo
intergovernativo
○ sistema di votazione ad unanimità
istituzione di Presidente Consiglio europeo + Alto rappresentante
per PESC + vicepresidente della Commissione
aumento poteri del Parlamento
● bilancio
● atti dell’Unione
○ accresce la legittimità democratica
◆ parlamenti nazionali hanno il controllo del
principio di sussidiarietà
◆ cittadini europei hanno diritto di invitare la
Commissione a presentare una proposta di atto
giuridico
Carta di Nizza + base giuridica per adesione dell’Unione alla
Convenzione europea dei DU
più agevole ricorso alla cooperazione rafforzata + diritto di recesso
aumentate materie di competenze dell'Unione
● sport art.165 TFUE
● salute umana art.168 TFUE
● politica spaziale europea art.189 TFUE
● politica nel settore energia art.194 TFUE
● turismo art.195 TFUE
applicazione dei Trattati anche a piattaforma continentale + paesi e
territori d’oltremare degli Stati membri (Gibilterra)
Obiettivi, valori e principi dell’Unione Europea
➔ art.3 TUE obiettivi Unione Europea
◆ risultato dei tre pilastri
◆ par.1: pace, valori, benessere dei suoi popoli
● art.2 TUE enunciazione valori
◆ par.2: libertà, sicurezza, giustizia senza frontiere interne
● riprende terzo pilastro GAI
● libertà di circolazione + sicurezza fra confini interni e esterni +
collaborazione tra Stati giudiziaria e di polizia
◆ par.3: mercato interno
● art.26 TFUE spazio senza frontiere interne + libera circolazione
● economia sociale di mercato: utilità individuali + bene comune
● contro esclusione sociale + discriminazioni
● verso giustizia + protezione sociale + parità di genere +
tutela dei minori + coesione economica, sociale, territoriale
+ solidarietà fra Stati membri
● rispetto di diversità culturale, linguistica + patrimonio
culturale europeo
◆ par.4: unione economica e monetaria con moneta unica euro
● politica economica
○ art.119 TFUE prezzi stabili + finanze pubbliche sane +
condizioni monetarie sane + bilancia pagamenti
sostenibile
◆ coordinamento tra Stati membri
◆ pol. economica condotta congiuntamente da Stati
membri + Unione
○ Stati non liberi
◆ principi di art.3 TUE + mercato aperto + libera
concorrenza
◆ stretto coordinamento tra Stati e Unione + tra Stati
membri
◆ delibera del Consiglio dotta indirizzi di massima
per le politiche economiche statali
● art.121 TFUE sorveglianza multilaterale
◆ no disavanzi pubblici
● art.126 TFUE procedura di sorveglianza
○ istituire governance europea = sorveglianza rafforzata sui
parametri stabiliti (dopo crisi 2008)
◆ Patto di stabilità e crescita (Six Pack): cinque
regolamenti + una direttiva
● sorveglianza preventiva
● controlli + sanzioni
◆ 2012 Trattato di Bruxelles
● stabilità + coordinamento + governance
Unione economica e monetaria
● NON appartiene al diritto dell’Unione
● politica monetaria
○ competenza esclusiva dell’Unione art.119 par.2 TFUE +
art.3 par.1 lett.c) TFUE
○ organi monetari art.127 TFUE
◆ Sistema europeo di banche centrali SEBC
◆ Banca Centrale europea BCE
● politica dei cambi
○ competenza del Consiglio art.219 TFUE
○ solo Stati di eurozona
◆ Stati membri con deroga: Svezia + Slovenia +
Cipro + Malta + Slovacchia + Estonia + Lettonia +
Lituania + Regno Unito + Danimarca (opting out)
● 2018 sent. Weiss e altri NO separazione netta tra politica
economica e monetaria
○ finalità monetaria = stabilità dei prezzi
○ finalità economica = stabilità finanziaria
◆ par.5: relazioni internazionali
● protezione dei cittadini europei + rispetto Carta NU
● obiettivo di politica estera unitaria
● azione esterna ripartita tra TFUE e TUE
● art.21 TUE osservanza diritto internazionale + principi Carta
NU
○ rispetto norme materiali + dimensione militare
○ promozione soluzione pacifica (Ucraina)
○ 2011 risol. 65/276 UE come osservatore dell’Assemblea
generale NU
➔ Titolo II parte 1a TFUE disposizioni di applicazione generale degli
obiettivi
◆ esigenze + principi
◆ obiettivi trasversali
● eliminazione uguaglianze + parità di genere
● elevato tasso di occupazione
● elevato tasso di istruzione
● protezione sociale
● lotta alle discriminazioni
● tutela dell'ambiente + sviluppo sostenibile
● protezione consumatori
● benessere di animali come esseri senzienti
◆ art.7 TFUE coerenza tra le politiche dell’Unione
➔ art.2 TUE valori fondanti dell’Unione
◆ dignità umana = fondamento diritti umani
◆ uguaglianza = fondamento stato di diritto
◆ libertà = dimensione politica; autonomia dei cittadini
◆ democrazia = principi basilari delle democrazie occidentali
● requisiti minimi di accesso all’Unione = volontà popolare
○ art.21 par.3 Dichiarazione universale dei diritti
dell’uomo
● sent. Roquette Frères vs Consiglio consultazione al
Parlamento europeo come condizione necessaria di rispetto del
principio democratico + partecipazione al processo legislativo
dal popolo europeo
● 2014 sent. Parlamento vs Consiglio obbligo di informazione
dal Consiglio al Parlamento nella conclusione degli accordi
dell’Unione
○ art.218 par.10 TUE
◆ Stato di diritto = sottoposizione della società e dei poteri pubblici alla
legge
● Unione di diritto: controllo giudiziario nell’Unione
◆ diritti umani = principi del diritto internazionale
● Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
● art.6 TUE
➔ procedimenti di controllo sul rispetto di tali valori
◆ valenza interna
● art.49 TUE ammissione di uno Stato nell’Unione
● osservanza + rispetto dei valori come requisiti essenziali per
l’accesso
● eventuale involuzione degli Stati membri
○ art.7 par.2 TUE procedimento di controllo (nucleare)
◆ proposta di ⅓ degli Stati membri OPPURE della
Commissione
◆ approvazione del Parlamento
◆ Consiglio europeo all’unanimità
● art.354 modalità di voto
◆ grave e persistente violazione dei valori (già
avvenuta)
◆ Stato membro in questione presenta osservazioni
(principio del contraddittorio)
○ par.3 sospensione di diritti derivanti dai trattati
◆ Consiglio a maggioranza qualificata può decidere
di sospendere alcuni diritti derivanti dai trattati allo
Stato membro
◆ Stato membro continua ad essere vincolato dagli
obblighi dei Trattati
○ par.1 procedura di preallarme (verificare l’esistenza di
una violazione)
◆ proposta motivata di ⅓ degli Stati membri
OPPURE del Parlamento OPPURE della
Commissione
◆ approvazione del Parlamento
◆ Consiglio ascolta lo Stato membro + gli rivolge
delle raccomandazioni
◆ Consiglio a maggioranza dei ⅘ dei membri delibera
evidente rischio di violazione grave
◆ verifica regolare della validità dei motivi di tale
constatazione
○ NO controllo giudiziario adeguato
◆ la Corte competente sulle prescrizioni di
carattere procedurale no sul merito delle
questioni
◆ 2017 Commissione ha constatato una grave
violazione dello Stato di diritto in Polonia
● riforme giudiziarie
◆ nuovo quadro dell’UE per rafforzare lo stato di
diritto
● meccanismo preliminare in caso di
disfunzione sistemica
● TRE fasi
○ valutazione: la Commissione apre
un dialogo con lo Stato membro +
parere riservato
○ raccomandazione: Commissione
indica misure da adottare allo Stato
membro
○ follow up: Commissione controlla il
seguito della raccomandazione
● 2018 causa Commissione vs Polonia
procedura riconosciuta dalla Corte
○ procedura di controllo della Corte
◆ competenza sul controllo dell’indipendenza della
magistratura art.19 par.1 II comma TUE
◆ l’applicazione riguarda settori disciplinati dal diritto
dell’Unione
◆ 2018 Corte ha emanato alcune sentenze contro la
Polonia
● procedura di infrazione
● procedura pregiudiziale su rinvio dei
giudici polacchi
➔ principi democratici
◆ art.10 TUE democrazia rappresentativa
● duplice legittimità dell’Unione
○ europea (diretta): cittadini rappresentati da Parlamento
europeo
○ nazionale (indiretta): Stati membri rappresentati nel
Consiglio europeo dai capi di Stato/Governo e nel
Consiglio dai governi
◆ parlamenti nazionali rappresentanza dei popoli
diretta con le istituzioni europee
● Parlamento europeo ha pluralità di funzioni
○ codecisione col Consiglio in atti legislativi
○ procedura di delega alla Commissione per l’adozione
di atti non legislativi di portata generale
○ costituzione + dimissioni Commissione
○ atti derivati (regolamenti)
○ revisione dei trattati
○ approvazione di bilancio
○ conclusione di accordi internazionali con Stati
terzi/organizzazioni internazionali
○ esterno a proposta legislativa + governance economica e
monetaria (metodo intergovernativo)
◆ art.12 TUE rappresentanza dei singoli popoli
● parlamenti nazionali contribuiscono al buon funzionamento
dell’Unione
● duplice ruolo rappresentativo
○ via indiretta: sono informati dalle istituzioni + ricevono
progetti atti legislativi
◆ Protocollo n.1: informazione capillare e regolare
ai parlamenti
● documenti di consultazione della
Commissione
● programma legislativo annuale
● progetti atti legislativi
● casi di urgenza motivata (early warning)
= un atto non può essere scritto all’ordine
del giorno del Consiglio prima di otto
settimane dalla messa a disposizione ai
parlamenti nazionali + tra iscrizione del
progetto ed eventuale adesione devono
trascorrere dieci giorni per formulazione di
osservazioni
○ se il parere proviene da almeno ⅓
dei voti attribuiti ai parlamenti
nazionali, si ha l’effetto di veto
sospensivo (riesaminazione del
progetto)
◆ Italia = capo II della legge 24 dic 2012 n.234
○ via diretta: procedimenti semplificati della revisione dei
trattati
◆ potere negativo dei parlamenti in caso di
legislativa speciale per impedire la decisione del
Consiglio europeo
◆ potere propositivo dei parlamenti in caso di
procedura legislativa ordinaria
◆ art.10 Protocollo n.1 = Conferenza degli organi
parlamentari specializzati per affari dell’Unione
(COSAC)
◆ conferenze intergovernative su temi specifici
◆ dialogo privilegiato con Parlamento europeo
art.9 Protocollo n.1
◆ art.10 par.4 TUE partiti politici
● contributo a coscienza politica europea + volontà dei
cittadini
○ coscienza politica europea: appartenenza consapevole
all’Unione
● composizione Parlamento europeo
○ basato su affinità politiche = gruppi politici
◆ art.10 par.3 TUE cittadini europei
● diritto di partecipazione alla vita democratica
○ principio di trasparenza: maggiore legittimità
dell’Unione + maggiore fiducia
○ principio di prossimità: livello più vicino al cittadino +
autentica partecipazione democratica
● art.11 par.4 TUE potere d’iniziativa popolare
○ i cittadini europei possono inviare alla Commissione
una proposta per determinate tematiche, considerate
salienti per l’Unione
○ valida se
◆ almeno un milione di cittadini proveniente da
almeno ¼ degli Stati membri
◆ in tali Stati i sostenitori devono corrispondere al
numero dei membri del Parlamento eletti in
ciascuno degli Stati moltiplicato per il numero
dei membri del Parlamento
○ registrata se
◆ soddisfa le prescrizioni del regolamento
◆ non esula manifestamente dalle competenze
della Commissione
◆ non è presentata in maniera manifestamente
ingiuriosa
◆ non è manifestamente contraria ai valori
dell’Unione art.2
○ discrezione della Commissione sulla decisione di
presentazione di proposta legislativa
◆ si limita a verificare le condizioni del Protocollo
◆ decisione della Commissione soggetta al
controllo giudiziario della Corte
● anche decisione di non procedere è
suscettibile a giudizio
● controllo limitato alla sufficienza della
motivazione + assenza di errori manifesti
➔ diritti umani fondamentali
◆ art.6 TUE par.3 diritti fondamentali fanno parte del diritto europeo
in quanto principi generali
● 1959 sent. Stork vs Alta Autorità respinta richiesta di ricorso
diretto per presunta violazione dei diritti fondamentali
● 1965 sent. Corte costituzionale italiana su acciaierie San
Michele se un atto dell’Unione violasse un valore fondamentale,
lo stato italiano avrebbe il potere di non applicarla all’interno del
proprio ordinamento
○ ogni Corte nazionale avrebbe dato un proprio significato
ad una norma
● 1970 sent. Internazionale H. diritti umani fondamentali fanno
parte del diritto comunitario come tradizioni costituzionali comuni
agli Stati membri
● 1974 sent. Nold trattati internazionali relativi alla tutela dei diritti
fondamentali possono fornire elementi per il diritto comunitario
○ atti in violazione della Convenzione europea dei diritti
dell’uomo sono considerati illegittimi e suscettibili ad
essere annullati dalla Corte
○ obbligatorietà per gli Stati membri al rispetto di tali
diritti
○ integrazione valori comuni a tutti gli Stati membri
◆ Carta di Nizza
● tutti gli Stati fanno parte della Corte di
Strasburgo
● la Corte ha un solo testo e un solo luogo
● la Corte di Giustizia si rifà a quella di
Strasburgo
● 1991 sent. ERT giudice greco chiede se il diritto CEDU imponga
al diritto interno il rispetto dei diritti fondamentali
○ art.10 CEDU libertà di espressione
○ se una condotta rientra nel diritto comunitario, la Corte di
Giustizia deve verificare l’aderenza della norma interna a
quella europea
◆ art.F par.2 Maastricht funzione giuridica dell’articolo
◆ art.6 par.1 Amsterdam funzione politica (maxi-adesione degli Stati
membri)
● applicabile in qualsiasi settore
● par.2 l’Unione aderisce alla CEDU
◆ DUE problemi
● CEDU non è una fonte formale di diritto comunitario
○ Carta di Nizza come supporto ai giudici interni +
dichiarazione comune
○ 2007 Trattato di Lisbona par.1 valore giuridicamente
obbligatorio alla Carta di Nizza
◆ Carta dei diritti fondamentali ha lo stesso
valore giuridico dei Trattati (nel diritto
dell’Unione)
● no ampliamento competenze dell’UE
● no ampliamento obblighi per Stati membri
art.51 par.1 Carta
● l’UE non fa parte del sistema di tutela dei diritti umani
○ è la prassi a rendere effettiva la norma
◆ imparzialità dei giudici compromessa
◆ asimmetria: allineamento del sistema dei diritti
fondamentali
● corresponsabilità di Unione e Stati membri
○ se l’esecutività dell’atto è statale, la
responsabilità è dello Stato membro
◆ Regolamento di Dublino
○ se la violazione statale deriva
dall’applicazione di una norma
europea, la responsabilità è
dell’Unione
◆ l’UE accusa lo Stato di non
aver elaborato un sistema di
tutela contro l’Unione
● la Corte può esprimersi solo sulle violazioni in materia di diritto
comunitario
○ la Convenzione non costituisce un atto giuridico
formalmente integrato nell’ordinamento giuridico
dell’Unione
◆ art.6 par.3 TUE i diritti fondamentali fanno parte
del diritto dell’Unione come principi generali
◆ esclusione della Convenzione dalla diretta
applicazione all’interno degli Stati membri né
che goda del primato sulle norme nazionali
incompatibili
● il giudice nazionale non è obbligato ad
applicare la norma CEDU in contrasto con
quella nazionale
● 2013 sent. Melloni caso in contumacia
○ violazione della Costituzione
spagnola
○ art.53 Carta tutela maggiore del
condannato + rispetto CEDU
○ MA principio di reciproca fiducia tra
gli Stati
● le istituzioni sono obbligate a rispettare i doveri derivanti dalla
Carta anche per azioni al di fuori dell’ordinamento giuridico
◆ organismi competenti alla tutela dei diritti fondamentali
● 2007 Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali
(FRA)
Principi delimitativi delle competenze
➔ competenze di attribuzione
◆ art.5 par.1-2 TUE principio di attribuzione: l’Unione agisce nei limiti
delle competenze che le sono state attribuite dagli Stati membri
volontariamente
● se agisce oltre, ogni sua condotta è viziata da incompetenza
e l’atto è invalido
○ su ogni atto è indicata la base giuridica che giustifica
l’atto
● Corte di giustizia dirime i conflitti di attribuzione dopo
attivazione di istituzioni europee o Stati membri
◆ DUE eccezioni
● art.352 per realizzare un obiettivo per il quale l’Unione non ha
gli strumenti necessari, la Commissione può seguire una
speciale e rigida procedura
○ non costituisce una revisione dei trattati, deve essere
applicata ogni volta
◆ applicazione di sanzioni
◆ se viene usato in maniera sistemica, è necessaria
la revisione del Trattato
○ DUE usi
◆ secco: giustificato solo dall’art.352
● non si può operare al di fuori degli obiettivi
dell’Unione
◆ combinato: insieme ad una norma debole o
incerta
● procedura legislativa ordinaria per
rispettare il ruolo del Parlamento MA il
Consiglio vota all’unanimità
● 1971 sent.AETS, Accordo europeo trasporti su strada
○ l’UE non ha competenza per negoziare sui trasporti con
terzi
○ problema del Consiglio: può emanare norme per gli Stati
membri sulla stessa materia
◆ deve esserci coerenza tra normativa interna e
normativa internazionale
● potenziale incompatibilità irreversibile =
alcuna norma che indichi il primato
● possibile soluzione: indicazioni agli Stati
membri
● Commissione vs Consiglio la Corte
ipotizza l’esistenza di un potere implicito
dell’UE per il raggiungimento
dell’omogeneità
◆ codifica art.216 l’Ue ha soggettività giuridica
internazionale e può negoziare con parti terze
◆ TRE categorie di competenze
● esclusive art.2 par.1: gli Stati non hanno capacità decisionale e
normativa
○ l’applicazione spetta agli Stati
◆ raccolta dazi doganali
○ per raggiungere gli obiettivi comuni
○ materie di competenza esclusiva art.3 par.1:
◆ unione doganale
◆ regole di concorrenza
◆ politica monetaria
◆ conservazione risorse biologiche del mare
◆ politica commerciale comune
● concorrenti art.2 par.2: potere di adottare atti giuridicamente
vincolanti spetta sia all’Unione sia agli Stati
○ direttiva, asilo e immigrazione + Regolamento di Dublino
○ quando l’Unione emana atti in un certo settore, gli Stati
non possono più agire nei termini degli elementi
disciplinati da tale atto
○ materie di competenza concorrente art.4 par.2:
◆ mercato interno
◆ politica sociale
◆ coesione economica, sociale e territoriale
◆ agricoltura e pesca
◆ ambiente
◆ protezione dei consumatori
◆ trasporti
◆ reti transeuropee
◆ energia
◆ spazio di libertà, sicurezza e giustizia
◆ problemi di sicurezza nella sanità pubblica
◆ par.3 sviluppo tecnologico e dello spazio
◆ par.4 cooperazione allo sviluppo e dell’aiuto
umanitario
● elenco non esaustivo
○ carattere generale e residuale
● sostegno, coordinamento, completamento art.2 par.5:
assistenza da parte dell’Unione verso gli Stati nelle politiche da
loro perseguite
○ no armonizzazione normativa degli Stati membri
○ materie di competenza art.6 TFUE
◆ tutela e miglioramento della vita umana
◆ industria
◆ cultura
◆ turismo
◆ istruzione, formazione professionale, gioventù e
sport
◆ protezione civile
◆ cooperazione amministrativa
○ solo nella loro “finalità europea”: nella misura in cui
riguardano la vita dell’Unione
➔ bisogna porsi DUE domande riguardo le competenze
◆ quali sono i limiti dell’UE? principio di sussidiarietà art.5 par.1 TUE
● nelle competenze non esclusive
● 1992 introdotto dal Trattato di Maastricht
● art.5 par.2: “l’Unione interviene solo se e in quanto gli obiettivi
dell’azione perseguita non possano essere perseguiti in maniera
sufficiente dagli Stati, ma possono essere conseguiti meglio
dall’Unione”
○ DUE condizioni da soddisfare
◆ insufficienza dell’azione statale
◆ “valore aggiunto” dell’intervento europeo
○ in materia PESC + politiche economiche e di
occupazione i principali attori sono gli Stati membri
● 1986 prima apparizione nell’Atto Unico europeo in politica
ambientale
○ espansione dei poteri della Comunità
● ambivalenza: si può salire al livello europeo o scendere al
livello statale
● art.1 II comma TUE principio di prossimità + principio di
trasparenza
○ il più vicino possibile ai cittadini art.10 par.3 TUE
◆ si considerano anche i livelli regionali e locali
○ nel modo più trasparente possibile
● Protocollo n.2 obblighi per istituzioni europee + poteri di
vigilanza per i parlamenti nazionali
○ la Commissione, prima della proposta di un atto
legislativo, effettua ampie consultazioni
○ ogni proposta deve essere motivata rispetto al suddetto
principio
○ procedura di early warning (preallarme): i parlamenti
nazionali entro otto settimane possono elaborare un
parere motivato contro la proposta, che va tenuta in conto
dalle istituzioni proponenti
◆ se il parere deriva da almeno ⅓ dei voti attribuiti ai
parlamenti nazionali, ha l’effetto di un veto
sospensivo, secondo cui la proposta deve essere
riesaminata
◆ se viene contestata a maggioranza semplice dei
voti dei parlamenti, la Commissione deve
riesaminare la proposta e inviare un parere
motivato se decide di mantenerla
● se il Consiglio a maggioranza del 55% dei
suoi membri / il Parlamento a maggioranza
dei voti espressi ritengono la proposta
incompatibile, essa è respinta
○ art.8 eventuale impugnazione di atti legislativi europei
che violano il principio davanti alla Corte di giustizia da
parte di
◆ Stato membro
◆ parlamento nazionale
◆ camera di un parlamento
◆ Comitato delle regioni
● inserito negli atti con formula di stile (“considerando”)
○ autolimitazione della Commissione
● il rispetto del principio va verificato nei confronti dell’azione a
livello europeo
◆ qual è la modalità di esercizio delle competenze? principio di
proporzionalità art.5 par.4 TUE
● il contenuto e la forma dell’azione europea si limitano al
necessario per il raggiungimento dell’obiettivo
○ forma = tipi di atti conseguiti
◆ minore obbligatorietà possibile
◆ il raggiungimento dell’obiettivo può prescindere
dall’emanazione di atti obbligatori da parte
dell’Unione
○ oneri amministrativi e finanziari delle azioni
comunitarie
◆ meno gravosi possibile + commisurati all’obiettivo
da perseguire
● vincolo sia per l’Unione si per gli Stati membri
○ per gli Stati pone delle eccezioni alle libertà o agli
obblighi derivanti dai Trattati
● valutazione sulla congruità tra mezzi impiegati e fine
perseguito + implicazione di limitazione dei mezzi a quelli
necessari per il raggiungimento dell’obiettivo
○ opera in tutte le materie previste dai Trattati, anche
quelle di competenza esclusiva dell’Unione
○ 1979 sent.Buitoni sanzione troppo severa rispetto
all’illecito commesso
● poteri di controllo dei parlamenti nazionali non si
estendono al principio di proporzionalità
○ solo di fronte alla Corte di giustizia
◆ non si mette in discussione la discrezionalità del
legislatore riguardo a valutazioni politiche,
economiche e sociali
◆ controllo differente a seconda della materia a cui
l’atto si riferisce + al grado di discrezionalità
dell’Unione
● in politica monetaria l’Unione ha ampia
discrezionalità (SEBC)
◆ interpretazione più ampia = proporzionalità come
equilibrio tra gli interessi dei soggetti in causa
● 2018 sent.Weiss e altri necessario
bilanciamento degli interessi in gioco
➔ situazioni puramente interne agli Stati membri: impossibilità per l’Unione
di entrare nelle situazioni interne degli Stati membri
◆ situazioni transnazionali: rapporto tra almeno due Stati membri
● QUATTRO libertà: circolazione di merci + persone + servizi +
capitali
○ circolazione delle merci = inapplicabilità dell’art.30 del
Trattato sulla Comunità economica europea
◆ la sottrazione della materia al diritto dell’Unione
non esclude che l’Unione intervenga in materia
(direttive)
○ circolazione lavoratori subordinati = 1997
sent.Uecker e Jacquet Corte ha negato il diritto agli
stranieri coniugi di cittadini di uno Stato membro di
accedere al lavoro di tale Stato se non hanno mai
esercitato il diritto di circolazione (cittadini statici)
◆ art.45 TFUE si applica ai cittadini europei che
lavorano in uno Stato diverso da quello di
residenza
◆ estensione dei diritti derivanti dalla cittadinanza
europea = 2011 sent.Ruiz Zambrano
riconoscimento di suddetti diritti per protezione dei
figli cittadini dell’Unione (indennità per
disoccupazione)
● il diritto dell’Unione può produrre effetti su situazioni interne
in maniera indiretta
○ divieto di applicazione di prescrizioni o restrizioni verso
merci e persone di un altro Stato membro
◆ discriminazione “a rovescio”: norme più
rigorose per i cittadini interni allo Stato
➔ integrazione differenziata (Europa a più velocità)
◆ come differenziare la posizione degli Stati membri in uno o più settori
di cooperazione?
● accordo internazionale fuori dall’UE
○ Schengen pre-Amsterdam, Fiscal Compact,
● escludere alcuni Stati membri dal diritto UE
○ Schengen post-Amsterdam, UEM, MES
○ status di Stati membri con deroga dall’euro
○ distinte condizioni giuridiche (MES)
○ limitazione all’effettività Carta di Nizza per Regno Unito +
Irlanda
○ limitazione per il Protocollo n.22 per Regno Unito +
Irlanda + Danimarca sulla difesa
● clausole di flessibilità
○ cooperazione rafforzata art.20 TUE, art.326 ss. TFUE
◆ 1997 Trattato di Amsterdam
● obblighi più incisivi tra alcuni Stati membri
attraverso le istituzioni
○ solo gli Stati coinvolti nella
cooperazione possono votare
(unanimità) sulle disposizioni
○ gli Stati estranei hanno l’obbligo di
non ostacolarne l’attuazione
● 1985 Accordo di Schengen per la
soppressione di controlli alle frontiere
interne (no Regno Unito + Irlanda, sì
Norvegia + Islanda)
● opting in: richiesta di volta in volta di
partecipare alle iniziative europee
○ art.4 Protocollo n.22 Danimarca
◆ condizioni necessarie per l’attuazione
● delibera di autorizzazione dalle
istituzioni europee
○ la Commissione può rifiutare con
risposta motivata agli Stati
○ la Commissione fa la proposta al
Consiglio, che vota a maggioranza
qualificata, dopo l’approvazione del
Parlamento
● deve essere diretta a promuovere gli
obiettivi dell’Unione + rafforzare il
processo di integrazione
○ il Consiglio deve valutare con cura e
imparzialità se gli Stati mostrino una
volontà di compromesso + siano in
grado di proporre delle iniziative che
favoriscano la strada a una
normativa “per l’Unione nel suo
insieme”
○ per raggiungere degli obiettivi che in
un tempo ragionevole non
sarebbero ottenuti dall’unione nel
suo insieme
● apertura a tutti gli Stati membri
○ gli altri devono poter entrare in
qualsiasi momento
○ promozione della partecipazione del
maggior numero di Stati membri
● almeno nove Stati membri
● non deve riguardare competenze
esclusive
● deve rispettare il diritto primario
dell’Unione
● non deve arrecare discriminazione in
politiche sociali, economiche e
territoriali
● non deve provocare distorsioni di
concorrenza
○ molti nella PESC art.31, art.42, art.44, art.46 TUE
◆ votazione del Consiglio all’unanimità con
astensione costruttiva
◆ missioni operative di carattere militare
assegnate dal Consiglio ad un gruppo di Stati
membri
◆ territori appartenenti a Stati membri dai Trattati
originari
◆ richiesta presentata direttamente dagli Stati
membri al Consiglio
◆ il Consiglio delibera all’unanimità dopo consulto di
Alto rappresentante + Commissione sulla
coerenza della cooperazione con la politica estera
e di sicurezza e con le altre politiche dell’Unione
● possono essere istituite delle condizioni
minime di partecipazione per i futuri Stati
○ se si vuole aggiungere un altro Stato,
la Commissione si pronuncia in
merito alle sue condizioni minime
○ se ritenute insufficienti, lo Stato può
rivolgersi al Consiglio
● il Consiglio + la Commissione sono
responsabili della coerenza della
cooperazione rafforzata e le politiche
dell’Unione
◆ art.42 par.6 TUE cooperazione strutturata
permanente: struttura di cooperazione stabile e
permanente
● il Consiglio delibera a maggioranza
qualificata dopo parere dell’Alto
rappresentante
● 2017 Cooperazione strutturata permanente
PESCO venti impegni vincolanti + comuni
● cooperazione giudiziaria penale freno di
emergenza
La cittadinanza europea
➔ attribuzione della cittadinanza
◆ 1992 Trattato di Maastricht status giuridico di cittadino europeo
◆ art.9 TUE, art.20-25 TFUE, Carta di Nizza
● art.20 TFUE
○ cittadino dell’Unione chiunque possegga cittadinanza di
uno Stato membro dal momento dell’adesione dello Stato
◆ non esistono criteri di acquisto o perdita della
cittadinanza europea
● riferimento alla normativa statale
● Stati liberi di stabilire criteri interni (British
overseas citizens)
● 1992 sent.Micheletti lo Stato non può
negare la cittadinanza ad un cittadino
rispetto ai requisiti di uno Stato terzo
○ limite alla rilevanza delle legislazioni
nazionali
○ 2010 sent.Rottmann cittadino
austriaco naturalizzato tedesco a cui
hanno revocato la cittadinanza
tedesca per condotta fraudolenta
◆ necessario verificare il
principio di proporzionalità
○ cittadinanza duale: la cittadinanza europea si aggiunge
a quella nazionale e non si sostituisce a quest’ultima
○ i cittadini godono di diritti e sono sottoposti a doveri
previsti dai Trattati
➔ diritto di libera circolazione e di soggiorno
◆ diritti appartenenti non solo ai cittadini dell’Unione ma anche a
persone fisiche o giuridiche residenti o aventi sede sociale nel
territorio dell’Unione
● cittadino come soggetto politico attivo nel processo di
integrazione europea
◆ cittadini statici ≠ cittadini dinamici
● statici: non hanno mai usufruito del diritto di circolazione
○ i diritti dei cittadini europei sono applicabili solo a parenti
o coniugi di tali cittadini fra cui esiste un rapporto di
dipendenza
◆ un rapporto di dipendenza talmente stretto da
costringere il cittadino dell’Unione a spostarsi con
il coniuge/parente (genitore)
● dinamici: si sono spostati nel territorio dell’Unione
◆ art.21 TFUE diritto di libera circolazione e soggiorno
● mutazione del concetto di circolazione e soggiorno
○ non più una logica economica ma base normativa
● semplificazione requisiti per presentazione documenti
pubblici
● lavoratore migrante cittadino europeo gode del diritto con
efficacia diretta
○ 2004 sent.Chen effetto utile del diritto: una norma
deve essere interpretata in modo da favorire il
raggiungimento dell’obiettivo prefissato
◆ per farne godere alla figlia, è necessario
estenderlo alla madre (≅ sent.Zambrano)
➔ diritto di elettorato alle elezioni amministrative e del Parlamento europeo
◆ art.22 TFUE diritto di elettorato attivo e passivo (≅ art.39-40 Carta
di Nizza)
● natura esclusivamente politica
● non sono ammesse deroghe
● par.1: cittadino europeo per le elezioni comunali nel Paese
di residenza (sindaco in Italia)
○ no discriminazione di nazionalità
● par.2: cittadino europeo per le elezioni parlamentari europee
(solo una volta)
○ istituzione democratica rappresentativa
○ direttiva 1993
○ non solo ai cittadini ma anche a persone fisiche o
giuridiche residenti o aventi sede sociale nel territorio
dell’Unione
➔ diritto di petizione
◆ art.24 TFUE iniziativa popolare (art.11 TUE)
◆ conformemente all’art.227: ciascun cittadino/persona fisica/giuridica
ha diritto di presentare da solo o in gruppo una petizione al
Parlamento europeo su una materia che rientra nel campo dell'attività
dell’Unione e che la concerne direttamente
● contenuto vario ma nel campo dell’Unione
● coinvolgimento del petizionario
● esame della richiesta da una commissione parlamentare
permanente = Commissione per le petizioni
○ può chiedere alla Commissione di assisterla
➔ denuncia al Mediatore europeo
◆ Mediatore europeo art.24 III comma TFUE: organo individuale che
promuove la buona amministrazione nominato dal Parlamento dopo
ogni sua elezione con mandato rinnovabile
● Statuto e condizioni generali stabilite dal Parlamento previa
approvazione del Consiglio + parere della Commissione
● esercita in piena indipendenza
● non sollecita né riceve indicazioni da alcuna istituzione
○ il Parlamento può solo richiedere alla Corte di dichiararlo
dimissionario ma non revocare la sua nomina
● non esercita altra professione
● può muoversi d’ufficio o su denuncia presentata
○ è esclusa una sua indagine se ne è già in atto una
giudiziaria
○ è esclusa una sua azione sull’attività normativa
dell’Unione
● riparare l’eventuale torto + risolvere il problema generale
○ attività conciliativa con le istituzioni
○ se non è possibile, il mediatore chiude il caso con
valutazione critica
◆ elabora una raccomandazione per l’organo in
questione
◆ se la risposta dell’organo non è soddisfacente, il
mediatore invia una relazione speciale al
Parlamento europeo
➔ diritto di scrivere alle istituzioni + agli organi + agli organismi europei in
una delle lingue ufficiali e di ricevere risposta nella stessa lingua
➔ diritto di accesso ai documenti delle istituzioni
➔ diritto a una buona amministrazione art.41 par.1-2 Carta
◆ ogni persona ha diritto che le questioni che la riguardano siano trattate
in modo imparziale e equo ed entro un termine ragionevole dalle
istituzioni, organi e organismi europei
➔ diritto alla tutela diplomatica + consolare all’estero
◆ art.23 TFUE, art.46 Carta: “ogni cittadino gode, nel territorio di un
Paese terzo nel quale lo Stato membro di cui ha la cittadinanza non è
rappresentato, della tutela da parte delle autorità diplomatiche e
consolari di qualsiasi Stato membro, alle stesse condizioni dei cittadini
di detto Stato”
● protezione degli Stati in via sussidiaria, no azione dell’Unione
Le istituzioni dell’Unione europea
➔ struttura delle istituzioni impostata per perseguire l’obiettivo comune
(mercato comune)
◆ adozione di atti vincolanti
◆ interazione tramite procedimenti inter-istituzionali
◆ impostata dagli stessi Stati membri
● aumentano le competenze dell’Unione + il numero degli Stati
membri = aumenta la complessità strutturale
● dipende dagli scopi, dagli atti, dalle conseguenze, dalle
strutture giudiziarie
◆ art.13 TUE elenco istituzioni dell’Unione
● Parlamento europeo
● Consiglio europeo
● Consiglio
● Commissione europea
● Corte di giustizia dell’Unione europea
● Banca centrale europea
● Corte dei Conti
◆ organo assembleare: composta da rappresentanti degli Stati + dei
popoli europei
● Consiglio = rappresentanti dei ministri
● Consiglio europeo = capi di Stato/di governo
● Parlamento = rappresentanti dei popoli europei
◆ art.265 TFUE causa alla Corte solo da Stati o istituzioni, no organi
o organismi
● DUE categorie di organi
○ organi statutari: istituiti da una norma di diritto primario
(Presidente Consiglio europeo)
○ organi derivati: derivati da norme di diritto secondario
(garanti)
➔ Parlamento europeo
◆ composizione art.14 TUE
● rappresentanti dei cittadini dell’Unione
○ par.2 numero stabilito dal Consiglio all’unanimità +
iniziativa del Parlamento e sua approvazione
○ legislatura 2019-2024 73 seggi vacanti (UK) distribuiti tra
altri Paesi sottorappresentati
○ in modo degressivamente proporzionale: gli Stati
demograficamente maggiori hanno un numero di
parlamentari inferiore a quello che spetterebbe in base ad
un rigido calcolo proporzionale fra tali parlamentari e la
loro popolazione, e viceversa per gli Stati
demograficamente minori
● aggregazione dei parlamentari in base ad affinità politiche
○ art.33 Regolamento interno gruppi politici
◆ non secondo la propria cittadinanza
◆ almeno 25 parlamentari
◆ da almeno ¼ degli Stati membri
● conseguenze giuridiche
◆ no gruppi misti
○ ogni Stato membro configurato come un collegio
elettorale
● in origine parlamentari eletti tra i componenti dei parlamenti
nazionali
○ elezione di secondo grado
○ problemi
◆ scarsa rappresentatività = no presa in causa dei
popoli
◆ no rispetto del criterio di proporzionalità rispetto ai
partiti dei parlamenti nazionali stessi = partiti
minori sottorappresentati in UE
◆ scarso impegno dei parlamentari nazionali in
quello europeo
● 1975 decisione sull’elezione dei rappresentanti
nell’Assemblea
○ 1979 prime elezioni a suffragio diretto
○ art.14 par.3: suffragio elettorale diretto, libero, segreto,
per un mandato di 5 anni
● procedimento elettorale art.223 TFUE
○ Parlamento elabora un progetto per le elezioni con
procedura uniforme per tutti gli Stati o principi
comuni a tutti gli Stati
◆ principi comuni
● metodo proporzionale con scrutinio di
lista o voto singolo trasferibile
● procedura elettorale disciplinata da
ciascuno Stato
● soglia minima tra il 2% e il 5%
○ il Consiglio all’unanimità con procedura legislativa
speciale e approvazione del Parlamento stabilisce le
disposizioni necessarie
○ gli Stati membri approvano (=ratifica)
● incompatibilità con il ruolo di parlamentare
○ Commissione
○ Corte di giustizia
○ governo di uno Stato membro
○ parlamento nazionale
● anche revoca del ruolo di parlamentare in capo agli Stati
membri
○ il Parlamento ne è informato ma non può pronunciarsi in
merito (Jean-Marie Le Pen)
● art.223 par.2 TFUE statuto + condizioni generali per
l’esercizio delle funzioni dei membri
○ Protocollo n.7 immunità + privilegi
◆ non possono essere ricercati, detenuti, perseguiti
per le opinioni espresse durante l’esercizio delle
loro funzioni
● necessario nesso diretto e con evidenza tra
opinione espressa e esercizio della
funzione per godere dell’immunità
◆ organizzazione e funzionamento
● art.14 par.4: Presidente + Ufficio di presidenza
(vicepresidenti + questori) in carica 2 anni e mezzo
○ modalità di elezione + funzioni disciplinate nel
Regolamento interno
○ commissioni parlamentari
◆ permanenti: elette per 2 anni e mezzo +
competenza per materia
● compito preparatorio + istruttorio +
consultivo
● espressione con pareri, raccomandazioni,
risoluzioni
◆ speciali: istituibili in qualsiasi momento su
proposta della Conferenza dei presidenti, mandato
fissato con la loro istituzione + durata massima di
12 mesi
● art.226 TFUE temporanee d’inchiesta su
richiesta di ¼ dei membri del Parlamento
○ cessa di esistere con la deposizione
della sua relazione
○ violazione del diritto +
amministrazione scorretta,
impropria, inadeguata
○ no contemporaneamente ad una
inchiesta giudiziaria
○ sessione annuale il 2o martedì di marzo
◆ anche su richiesta della maggioranza dei suoi
membri + Commissione + Consiglio
○ sede a Strasburgo per tornate plenarie mensili
○ sede a Bruxelles per riunioni aggiuntive + commissioni
○ sede del segretariato a Lussemburgo
● art.231 TFUE voti a maggioranza dei suoi membri
○ quorum strutturale = ⅓ dei membri
◆ funzione e poteri
● art.294 TFUE potere legislativo insieme al Consiglio
(codecisione)
● art.14 par.1 TUE potere di bilancio
● art.225 TFUE potere di “preiniziativa”
● potere generale di deliberare
● poteri di controllo sulle istituzioni europee
○ art.233 TFUE Commissione pubblica annualmente una
relazione generale sull’attività dell’Unione
◆ programma d’azione dell’anno successivo
◆ varie relazioni su determinate materie
○ art.230 II comma TFUE interrogazioni
◆ risposta scritta
◆ risposta orale
◆ question time
◆ interpellanze principali
○ art. 234 TFUE mozione di censura sulla
Commissione: provoca dimissione della Commissione
se approvata
◆ presentata da almeno 1/10 dei deputati + motivata
◆ voto dopo 3 giorni dalla deposizione (esame e
riflessione) con scrutinio pubblico (massima
trasparenza)
◆ maggioranza dei ⅔ dei voti + maggioranza dei
membri (ampia maggioranza), la Commissione si
dimette collettivamente
◆ l’Alto rappresentante si dimette dalle funzione di
vicepresidente della Commissione
◆ curano gli affari di ordinaria amministrazione
◆ mandato dei membri sostituti scade alla scadenza
della precedente Commissione
◆ censura contro i singoli deputati si riflette su tutta
la Commissione
● per azione politica
● per illecito amministrativo
● dialogo con le altre istituzioni
○ art.230 I comma TFUE Commissione può richiedere di
essere ascoltata dal Parlamento
○ art.230 III comma TFUE Consiglio è ascoltato dal
Parlamento
◆ Presidente del Consiglio presenta una relazione
sul programma di lavoro + al termine del mandato
una relazione sui risultati raggiunti
○ art.15 par.6 TUE Consiglio europeo presenta dopo ogni
riunione una relazione + possibilità di essere ascoltato dal
Parlamento + Presidente del Parlamento europeo può
essere ascoltato dal Consiglio europeo
○ art.284 TFUE relazione annuale del SEBC dalla BCE +
essere ascoltati dal Parlamento
○ COSAC = legame con parlamenti nazionali
● inchiesta + petizione + Mediatore
● partecipazione a costituzione di Corte dei Conti + Mediatore
+ Commissione
● consultato regolarmente dall’Alto rappresentante PESC
○ due volte l’anno dibattito sui progressi compiuti
○ esclusa dalle procedure decisionali
➔ Consiglio europeo art.15 TUE
◆ storia
● anni ‘60 prassi degli Stati che si riuniscono ciclicamente in
riunioni di alto livello (capi di Stato/di governo)
○ 1974 Vertice di Parigi: formalizzazione della volontà di
riunirsi
○ art.2 Atto unico europeo formale riconoscimento
● obiettivo = assumere decisioni per l’integrazione europea
attuate dalle istituzioni
● 2007 codificazione come istituzione nel Trattato di Lisbona
○ struttura intergovernativa = vertice dell’esecutivo
◆ composizione e funzionamento par.2
● formata da
○ capi di Stato/governo degli Stati membri
○ Presidente del Consiglio europeo: organo individuale
eletto dal Consiglio europeo a maggioranza qualificata
con mandato di 2 anni e mezzo rinnovabile una sola volta
◆ redige le conclusioni delle due riunioni annuali
previste
◆ presiede i lavori
◆ assicura la cooperazione con la Commissione
◆ non rappresenta alcuno Stato membro
◆ funzione di rappresentanza esterna
○ Presidente della commissione
◆ i presidenti non votano
● riunione due volte all’anno su convocazione del Presidente
◆ funzioni
● no potere legislativo (conclusioni)
○ no efficacia giuridica
◆ atti impugnabili solo se con effetti giuridici su
terzi
○ eccezione = cambio dello status di un Paese d'oltremare
appartenente ad uno Stato membro dell’Unione
● orientamenti + politiche generali
● primo piano nell’azione esterna dell’Unione
○ PESC = atti giuridicamente vincolanti
◆ obbligano Stati membri + Unione
◆ no competenze della Corte in materia PESC
○ carattere geografico o tematico
○ art.26 TUE individua gli interessi strategici + fissa gli
obiettivi + definisce gli orientamenti generali della
politica
◆ effetto a cascata: l’Alto rappresentante attua la
politica del Consiglio europeo
○ può votare all’unanimità stabilire votazioni del Consiglio a
maggioranza qualificata in materia PESC
● indirizzi di massima per politiche economiche
● esamina annualmente situazione di occupazione nell’Unione
◆ modalità di votazione
● unanimità
○ l’astensione non impedisce la delibera dell'atto
(consensus)
● maggioranza qualificata quando lo stabiliscono i trattati
○ uno Stato delegare massimo un altro Stato membro ad
esprimere il suo voto
● maggioranza semplice molto rara
➔ Consiglio art.16 TUE
◆ formazione
● meno rigida = rappresentanti di Stato a livello ministeriale
○ organo intergovernativo
● no formazione fissa
○ scelta a seconda delle competenze (ratione materiae)
◆ ogni formazione ha un rappresentante competente
◆ agricoltura e pesca = ministro agricoltura
◆
◆
◆
◆
○ art.236 TFUE scelte dal Consiglio europeo a
maggioranza qualificata
○ DUE obbligatorie
◆ Consiglio “Affari generali”: assicura la coerenza
dei lavori delle varie formazioni + prepara le
riunioni + assicura il dialogo con Presidente del
Consiglio europeo e la Commissione
◆ Consiglio “Affari esteri”: elabora azione esterna
dell’Unione secondo linee strategiche indicate dal
Consiglio europeo + assicura la coerenza delle
azioni
○ decisione 2009/878 2 obbligatorie + 7
organizzazione
● Presidente del Consiglio prima di Lisbona era lo stesso del
Consiglio europeo
● Presidente Affari esteri = Alto rappresentante PESC
● par. 9: altre presidenze con turnazione paritaria
○ 18 mesi ad un gruppo di TRE Stati membri
◆ programmazione a lungo termine
◆ ogni Stato per 6 mesi
● COREPER Comitato rappresentanti permanenti: compiti
preparatori ed esecutivi, organo intergovernativo formato dai
delegati degli Stati membri
○ proposta della Commissione inviata al COREPER
◆ se voto positivo, discussione al punto A del
programma senza discutere
◆ se voto negativo, discussione al punto B del
programma
riunione per iniziativa del Presidente, di uno Stato membro, della
Commissione
● sede a Bruxelles-Lussemburgo
● sessioni divise in due parti
funzioni
● legislativa + di bilancio con Parlamento
○ atti non vincolanti
◆ materia di occupazione = parere di cui gli Stati
devono tenere conto
● potere decisionale nella PESC
○ atti vincolanti per gli Stati membri
○ eccezionale competenza di esecuzione
● nomina di diversi organi (Commissione, Corte dei Conti,
Comitato economico e sociale)
● accordi tra Stati membri
○ decisione del Consiglio a livello europeo
○ accordo internazionale
◆ forma semplificata: senza ratifica
◆ forma solenne: con ratifica
● definizione delle politiche
● coordinamento delle condizioni dei Trattati
par.3 votazione = maggioranza qualificata
● almeno il 55% dei membri del Consiglio + minimo 15 Stati che
corrispondono almeno al 65% della popolazione europea
○ minoranza di blocco: almeno 4 Stati
○ astensione non preclude la delibera di un atto
● art.238 par.2 almeno il 72% se la legge non è presentata dalla
Commissione ma da uno Stato
● regime transitorio con termine il 2017
○ art.4 ratio = se la minoranza non arriva alla quota
necessaria per formare una minoranza di blocco ma è
comunque significativa, la decisione viene discussa in
Consiglio
◆ ottenimento di una maggioranza maggiore
◆ rispettare la minoranza
● il 55% della minoranza di blocco = poco più
della metà del 35% della popolazione
● il 55% della minoranza di blocco = poco più
della metà del 45% degli Stati membri
○ art.5 il Consiglio fa tutto il possibile entro un tempo
ragionevole
● maggioranza semplice = richiesta alla Commissione di
procedere ai vari studi + Comitato per l’occupazione + istanze di
fronte alla Corte contro membri della Commissione
● unanimità = modifica dei Trattati + PESC
● maggioranze particolari = art.7 TUE procedura di preallarme
○ art.240 Comitato costituito dai rappresentanti
permanenti dei governi degli Stati membri
◆ evitare la discontinuità
◆ opera nelle negoziazioni al posto del Consiglio
● se viene raggiunto l’accordo, il Consiglio
non discute ma formalizza
➔ Commissione europea
◆ nomina art.17 TUE
● mandato di 5 anni
● competenza generale + impegno europeo + indipendenza dagli
Stati
○ gli Stati non devono influenzarla
○ i membri della Commissione non possono esercitare
un’altra attività professionale remunerata o meno
○ impegno solenne a rispettare gli obblighi durante e dopo
le loro funzione
◆ la Corte su istanza del Consiglio a maggioranza
semplice o della Commissione, può richiedere le
dimissioni d’ufficio o, cessate le funzioni, la
decadenza del diritto ai privilegi e vantaggi per
reati gravi
◆ codice condotta dei commissari
● procedura
1. Consiglio europeo propone, dopo consultazioni, il
Presidente
della Commissione a maggioranza
qualificata
al Parlamento, che lo approva a
maggioranza dei suoi membri
◆ individuato
tenendo conto delle elezioni
parlamentari
● rispecchia l’esito del percorso politico
● in origine organo di natura tecnica perché
fosse super partes ma fa gli interessi
dell’Unione
● tra Maastricht e Amsterdam il Parlamento
diventa più politico e la Commissione si è
radicalizzata nella sua posizione politica
○ prassi del capolista = i principali
gruppi politici sono rappresentati da
un candidato per il Presidente
2. il candidato redige la lista delle altre personalità, su
proposta di ciascuno Stato membro
3. audizioni: i singoli commissari proposti si presentano alle
commissioni parlamentari per rispondere alle domande
a. possono richiedere di cambiare candidati
4. il Presidente, l’Alto rappresentante e gli altri membri si
presentano collettivamente di fronte al Parlamento per il
voto di approvazione
5. la Commissione è nominata dal Consiglio europeo a
maggioranza qualificata
◆ dimissioni collettive: se viene richiesta la dimissione di un
commissario, si dimette tutta la Commissione collettivamente
● Alto rappresentante = sostituzione per il restante tempo della
carica secondo normale procedura di nomina
● altro commissario = sostituzione in base alla nazionalità, dal
Consiglio con accordo del Presidente della Commissione e
consultazione del Parlamento
○ il Consiglio può decidere all’unanimità di non procedere
alla sostituzione
◆ organizzazione = direzioni generali + servizi + uffici
● Presidente della Commissione art.17 par.6 TUE
○ definisce gli orientamenti di lavoro della Commissione
○ decide l’organizzazione interna
○ nomina i vicepresidenti eccetto l’Alto rappresentante
○ chiede la rassegnazione delle dimissioni di un
commissario
◆ cessazione di fiducia tra Presidente e commissario
◆ rottura del rapporto di fiducia tra Parlamento
europeo e singoli commissari
● commissari come ministri della Commissione
● principio di collegialità: la responsabilità degli atti dei singoli
commissari ricade sempre sull’intera Commissione
○ eguaglianza dei membri nelle decisioni
◆ votazione art.250 TFUE = maggioranza dei membri (per consensus)
● rappresenta il quorum
● i membri devono essere presenti a tutte le riunioni (“a tempo
pieno”)
○ riunioni almeno una volta alla settimana
◆ funzioni
● rappresentanza esterna = condivisa con Presidente del
Consiglio europeo
○ deve garantire la coerenza tra i vari settori dell’azione
esterna (Commissione + Alto rappresentante +
Consiglio)
○ rappresentanza dell’Unione
◆ possibilità di ricorrere a giudizio davanti alla Corte
○ Alto rappresentante PESC: organo ibrido tra Presidente
del Consiglio Affari esteri + vicepresidente della
Commissione
◆ guida la PESC + elabora le politiche + mandatario
del Consiglio
◆ vigila l’azione dell’Unione + incaricato delle
relazioni esterne + coordinamento di altri aspetti
◆ funzione di proposta PESC
◆ piano operativo + attuazione delle missioni
● promozione degli interessi dell’Unione + iniziative adeguate
(proposta legislativa II comma)
○ proposta art.289 TFUE
◆ natura esclusiva
◆ interessi generali dell’Unione
● attività di lobbying per influenza sulla
Commissione
◆ il Consiglio può proporre una modifica solo
all'unanimità art.293 TFUE
● la Commissione può ritirare la proposta se
le modifiche del Consiglio vanno contro gli
interessi dell’Unione fin quando il Consiglio
non ha deliberato (ritiro motivato)
◆ atti atipici
● libri bianchi: programma d’azione e atti da
adottare
● libri
verdi:
fase
preparatoria
con
documentazione
per
provocare
una
discussione
● poteri di vigilanza sul rispetto del diritto dell’Unione
○ procedura di infrazione: mancato rispetto, da parte
degli Stati membri, degli obblighi derivanti dai trattati,
dagli atti vincolanti e dagli accordi internazionali stipulati
dall'Unione Europea
○ ricorso di annullamento di atti dell’Unione
○ procedura contro Stati membri
◆ gli Stati obbligati ad informare la Commissione
○ regole per la concorrenza (antitrust) art.105
● bilancio + gestione dei programmi
○ riscossione delle entrate + erogazione delle spese
insieme agli Stati
○ fondi a finalità strutturale con autorità nazionali e regionali
○ redistribuisce fondi tra istituzioni
● poteri di raccomandazione/pareri
● delega/esecuzione
○ istituzione di comitati (comitologia)
○ efficacia esclusivamente esecutiva dell’atto
○ vigilanza dagli Stati membri
➔ Corte di giustizia dell’Unione europea art.19 TUE
◆ organi
● Corte di giustizia
● Tribunale
● tribunali specializzati
◆ in origine solo Corte di giustizia
● 1988 con aumento delle competenze + degli Stati membri,
viene istituito il Tribunale (primo grado di giudizio)
○ decongestionare la Corte
○ garantire 2 gradi di giudizio
● 2001 Trattato di Nizza = tribunali specializzati: creati ad hoc
per singole tipologie di ricorso ma anche per singole materie
○ Tribunale funzione pubblica dell’Unione europea =
controversie tra Unione e suoi agenti
● procedura d’infrazione + rinvio pregiudiziale rimangono alla
Corte
○ eliminazione tribunali specializzati ma rinforzo della
Corte
◆ disciplina contenuta nei Trattati + nello Statuto + nei regolamenti di
procedura
● meccanismo di revisione semplificato per lo Statuto
● regolamenti stabiliti autonomamente da ciascun tribunale ma
approvati dal Consiglio a maggioranza qualificata
◆ composizione
● Corte = 1 giudice per Stato membro
● Tribunale = 2 per Stato membro (54 membri)
● avvocati generali (11): studiano i precedenti della Corte e le
suggeriscono un parere di risoluzione del giudizio non
vincolante
○ solitamente la Corte segue le loro conclusioni
○ se non segue, dà una motivazione
● nomina dei giudici
○ carica di 6 anni con mandato rinnovabile
○ requisiti art.253 TFUE
◆ garanzia di indipendenza
◆ garanzia di competenza
◆ membri fra le più alte cariche giuridiche +
docenti di materia di diritto
◆ art.253 procedura
● Comitato = 7 soggetti ex membri della
Corte di giustizia e del Tribunale
● i giudici designano il Presidente + il
vicepresidente in carica per 3 anni
rinnovabili
○ immunità dalla giurisdizione
◆ oltre la loro carica
◆ può essere ritirata solo dalla Corte in seduta
plenaria
◆ sede a Lussemburgo
● si riunisce in sezioni di 3 o 5 giudici/in grandi sezioni si 15
giudici
◆ competenze
● ricorsi diretti: da parte di un soggetto ammesso dal diritto
primario per una presunta violazione di una norma o di un diritto
● via pregiudiziale: un giudice nazionale chiama in causa la
Corte per la corretta interpretazione del diritto primario
dell’Unione
➔ Corte dei Conti = controllo del bilancio
➔ Banca centrale europea (BCE) = politica monetaria
Procedimenti interistituzionali
➔ DUE tipi di procedimenti
◆ legislativi art.289 TFUE: pienamente normativo = generale +
astratto
● procedura ordinaria (codecisione) art.294 TFUE
○ competenza di proposta della Commissione
◆ eccezioni
● art.76 cooperazione amministrativa tra
Commissione o ¼ Stati membri
● art.257 su proposta della Commissione con
consultazione della Corte o su proposta
della Corte con consultazione della
Commissione (tribunali specializzati)
○ procedura
1. proposta della Commissione congiuntamente a
Parlamento + Consiglio
2. prima lettura: Parlamento trasmette il proprio
parere al Consiglio che vota all’unanimità
a. se il Consiglio è concorde, la proposta è
approvata
b. se il Consiglio non è d’accordo, non viene
approvata
3. seconda lettura: il Consiglio trasmette al
Parlamento il proprio parere
a. se il Parlamento è d’accordo/non si
pronuncia, l’atto è approvato
b. se il Parlamento respinge a maggioranza
dei suoi membri, l’atto non è adottato
c. se il Parlamento presenta degli
emendamenti, il testo è trasmesso al
Consiglio e alla Commissione
4. fase ponte: fase di negoziati con convocazione di
un comitato di conciliazione tra Commissione,
Parlamento, Consiglio per raggiungere un accordo
entro 6 settimane
5. terza lettura: il Consiglio vota a maggioranza
qualificata + Parlamento vota a maggioranza
dei suoi membri
a. obiettivo = dare significato ai negoziati
● procedura speciale art.289 par.2 TFUE
○ proposta Commissione + consulta Parlamento + voto del
Consiglio
◆ art.23 TFUE coordinamento per tutela cittadino
estero
◆ art.113 imposta indiretta
◆ art.127 politica monetaria
◆ art.192 politica finanziaria
○ proposta Commissione + approvazione Parlamento +
unanimità Consiglio
◆ ambito penale
○ Parlamento decide coinvolgendo il Consiglio di sua
iniziativa
● DUE procedure anomale
○ accordi internazionali art.218 TFUE
◆ materia PESC = metodo intergovernativo
◆ materia non PESC = metodo comunitario
◆ procedura
1. Consiglio avvia il negoziato
● materia PESC = Alto rappresentante
● altra materia = direttive del Consiglio
2. fine del negoziato + firma per applicazione
provvisoria anche parziale
● evitare il lungo processo di ratifica
3. conclusione dell’accordo
● Stato membro
● Parlamento
● Consiglio
● Commissione
● prima di impegnarsi con terze parti, si
richiede la correttezza della base giuridica
alla Corte
➔ approvazione di bilancio art.134 TFUE
◆ bilancio = contributi volontari + obbligatori dagli
Stati membri
● ogni Stato contribuisce in base alle proprie
possibilità
● in origine no risorse completamente
proprie
○ lo Stato determina il bilancio
◆ libertà limitata di manovra
dell’organizzazione
● 1970 sistema di risorse proprie art.311
TFUE
○ capacità di prelievo autonoma
dell’organizzazione
◆ risorse proprie tradizionali
(prelievi diretti)
◆ percentuale su IVA
◆ percentuale su PNL
● decisione del Consiglio all’unanimità con
consultazione del Parlamento
◆ principi relativi al bilancio
● principio dell’unità del bilancio: devono
essere comprese le spese e le entrate
● principio dell’universalità del bilancio:
l'insieme delle entrate deve coprire
interamente l’insieme delle spese
● principio della specializzazione: le risorse
sono affidate alla gestione esclusivamente
per gli scopi previsti dal bilancio
● principio del pareggio: le entrate e le
spese devono essere in pareggio
● principio della buona gestione
finanziaria: economia, efficienza, efficacia
◆ procedura legislativa speciale art.314 TFUE
● Commissione raccoglie gli stati di
previsione di entrate e uscite delle istituzioni
entro il 1o settembre
● notifica al Consiglio + Parlamento
● primo esame = il Consiglio comunica la
sua posizione motivata al Parlamento entro
1o ottobre
○ il Parlamento può entro 42 giorni
◆ approvare
◆ non deliberare
(silenzio-assenso)
◆ emettere emendamenti
● Parlamento trasmette la sua posizione al
Consiglio che può approvare entro 10 giorni
○ comitato di conciliazione per un
accordo entro 21 giorni
◆ no accordo = si ricomincia
◆ sì accordo = 14 giorni per
● Parlamento/Consiglio/e
ntrambi non deliberano
= approvato
● Consiglio respinge ma
Parlamento approva =
approvato
● Consiglio approva ma
Parlamento respinge =
non approvato
● Consiglio/Parlamento/e
ntrambi respingono =
non approvato
● Commissione esegue il bilancio sotto il
controllo della Corte dei conti
○ ne dichiara l’affidabilità
● Parlamento emette la decisione di scarico
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