Uploaded by Cristina Annibale

Lezioni 1-3

advertisement
Scienza politica
Vincenzo Emanuele
LUISS Guido Carli
8 febbraio 2022
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Chi siamo
Docente: Vincenzo Emanuele
(vemanuele@luiss.it)
Teaching assistant: Bruno Marino
(bruno.marino87@gmail.com)
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
La Scienza Politica
• L’analisi scientifica della politica
• Scienza empirica (dati, non solo idee)
• Avalutatività (Max Weber: Wertfreiheit)
• Generalizzabilità
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Il corso: obiettivi
• Fornire agli studenti gli strumenti e le
conoscenze necessarie per comprendere il
funzionamento e le trasformazioni dei sistemi
politici contemporanei.
• Approcci, teorie e metodi della scienza politica
• Risultati empirici prodotti dalla disciplina nel
corso della sua storia.
• Comprensione delle dinamiche della politica
contemporanea, nonché della comparazione di
tali processi fra diversi sistemi politici
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Risultati di apprendimento attesi
• Al termine del corso, ci si attende che gli studenti:
• 1) conoscano i principali approcci, teorie e metodi della scienza
politica;
• 2) siano in grado di commentare e confrontare i risultati empirici
prodotti dalla disciplina nel corso della sua storia;
• 3) siano capaci di comprendere le dinamiche della politica
contemporanea;
• 4) siano in grado di comparare tali processi fra diversi sistemi politici;
• 5) siano in grado di comunicare, argomentare e trarre conclusioni in
merito alla materia studiata usando il linguaggio specialistico della
scienza politica.
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Prerequisiti
• Nessuno prerequisito accademico…
• Basilari conoscenze di
1. Storia contemporanea
2. Diritto pubblico
3. Filosofia politica e storia del pensiero politico
4. Sociologia
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Il corso: metodo di studio
Come studieremo la Scienza Politica
• Teoria e pratica
• Concetti, metodi e risultati empirici per ogni
macro-argomento trattato
• Comparazione
• Generalizzabilità (quanto?/nello spazio? nel
tempo?)
• Studio critico
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Il corso: contenuti
1.
2.
3.
4.
Introduzione al corso e definizione di politica
La metodologia della ricerca politica
Storia della disciplina e approcci
I regimi politici (democrazie e regimi non
democratici)
5. Gli attori del sistema politico (cittadini,
movimenti sociali, gruppi di pressione, partiti
politici)
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
…continua
6. Le istituzioni del sistema politico (parlamenti,
governi, istituzioni locali, Unione Europea)
7. I processi di interazione tra attori e istituzioni
democratiche (sistemi di partito, elezioni,
sistemi elettorali)
8. L’output del sistema politico (le politiche
pubbliche, la politica estera)
9. L’Europa e il conflitto integrazionedemarcazione
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Il libro di testo
Cotta, D. Della Porta, L.
Morlino (2008), Scienza
Politica, Bologna, Il Mulino.
(esclusi capitoli 6,10,15,16)
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Didattica e valutazione
• Lezioni frontali e..
• ..workshop su temi specifici con presentazioni in classe di gruppi di
studenti e discussione aperta a tutti
• Orario lezioni: martedì 17,15-19,15 (in presenza, aula 210);
mercoledì 11,30-13,00 (in presenza, aula 204); venerdì 14,3015,30 (online, aula virtuale 42)
•
1.
2.
3.
Voto finale:
Partecipazione alle lezioni (10%)
Presentazioni in classe (30%)
Esame scritto finale (60%).
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Valutazione
• Esame scritto finale a risposta multipla (40
domande in 30’)
• Riferimento: libro di testo + appunti + slides
• La frequenza è obbligatoria e costituisce parte della
valutazione (presenze tramite app Luiss).
• Per coloro che non svolgono la presentazione in
classe il voto finale è dato dalla partecipazione alle
lezioni (10%) e dell’esame scritto finale (90%)
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Presentazioni in classe
• Workshop durante il corso su temi specifici
• In ciascun workshop presentazione orale di un gruppo
formato da 3 studenti
• Ogni gruppo presenta un libro
• Ogni gruppo ha 30 minuti, con presentazioni di massimo
10 minuti a testa (tramite un ppt da inviare al docente il
giorno della presentazione)
• Tutti devono presentare, il gruppo si organizza da sé su
ordine/storia etc..
• La presentazione è di gruppo, il voto è individuale
• Al termine delle presentazioni del gruppo, dibattito
aperto a tutti e Q&A
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Calendario dei workshop
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
23 e 25 febbraio: Modelli di democrazia
2 e 4 marzo: Gruppi di pressione
9 e 11 marzo: Rokkan e i cleavages
16 e 18 marzo: Partiti politici
23 e 25 marzo: Sistemi politici comparati
30 marzo e 1 aprile: Elezioni e caso italiano
12 e 13 aprile: Parlamento e classe politica
22 e 26 aprile: Governi e capi di governo
3 maggio: Politica estera
4 maggio: Leader e populismo
• Registrazioni online in modalità ‘first come, first serve’
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Programma e materiali
• Il programma completo del corso è consultabile
sulla piattaforma online ‘Learn’
(https://learn.luiss.it/course/view.php?id=16290#section-0) :
dove troverete calendario e contenuti del corso e
dei workshop e spazio per la prenotazione online
• Slides
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Definizione di politica
I classici del pensiero politico..
•
•
•
•
•
Aristotele [IV secolo a.C.]
Cicerone [I secolo a.C.]
Tommaso d’Aquino [XIII secolo d.C.]
Hobbes [1588-1679]
Locke [1632-1704]
I classici della Scienza Politica contemporanea
• Max Weber [1922]: il monopolio legittimo dell’uso della
forza
• Carl Schmitt [1932]: la contrapposizione amico/nemico
• David Easton [1953]: distribuzione di valori imperativi
nell’ambito di una comunità
• Giovanni Sartori [1972]: sfera delle decisioni collettivizzate
sovrane
Cosa è la politica?
•
•
•
•
•
Politica: “chi”, “come”, “dove” e “perché”?
Gli attori
Il modus operandi
Il luogo
Gli obiettivi
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Chi? (I)
•La politica si manifesta attraverso i suoi attori e
comportamenti
• “La politica è quello che fanno i politici”
• I politici di professione?
• Ceto politico
• Figure non politiche (Economia, Religione,
Burocrazia, Università, Social media)
La politica non è il terreno esclusivo di azione di
attori la cui identità è unicamente politica
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Chi? (II)
• Non si può identificare la politica esclusivamente
con gli attori
• La politica non è solo il “luogo dei politici”
• Guardare agli attori può servire a chiarire alcuni
aspetti
• Politica come realtà “permeabile”
• Ma ci sono differenze con le altre sfere
dell’esperienza umana (es. risorse economiche vs.
risorse politiche)
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Come? (I)
• Agire “politico”, soluzione “politica”, “Qui non si fa politica”
• Criteri di azione
• E’ possibile distinguere la politica da altre sfere per il modo e i criteri
di azione dei suoi attori?
• Modus operandi non violento e basato sul dialogo, contrapposto a uno coercitivo
• Decisioni imposte d’autorità piuttosto che basate sullo scambio
• Comando vs. scambio?
• L’avere (o cercare di acquisire) potere?
• Ricorso a valutazioni di interesse pubblico rispetto a quelle dettate dalla
razionalità utilitaristica;
• Carattere pluralistico invece che monistico e gerarchico
• Prevalere dell’opinione e della ricerca del consenso rispetto alla ricerca
della verità
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Come? (II)
La politica come modus operandi non violento e basato sul
dialogo, in opposizione ad uno coercitivo; in cui le decisioni
sono imposte con autorità piuttosto che basate sullo
scambio; che ricorre a valutazioni di interesse pubblico
rispetto a quelle dettate dalla razionalità utilitaristica
economica; che ha carattere pluralistico invece che
monistico e gerarchico; in cui prevale l’opinione e la ricerca
del consenso rispetto alla ricerca della verità.
• Alcuni comportamenti hanno di volta in volta un rilevanza
peculiare nell’attività politica ma nessuna caratterizza la
politica in modo esclusivo
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Dove?
• Qual è il luogo privilegiato della politica?
• Dove si colloca l’esperienza politica?
• Scambio economico: il mercato tende ad attraversare i confini (origine territoriale
non caratterizzante)
• Dimensione morale: dimensione individuale prevalente su dimensione collettiva
Carattere collettivo della politica, relativo ad uno specifico
ambito di svolgimento, ad uno spazio circoscritto
•
•
•
•
Città-stato, regno, impero, stato-nazione etc.
Politica e stato
Comunità nazionale
Eterogeneità dello spazio
• Ubiquità della “politica”: la politica è legata ad una collettività, ma la
definizione di questa non è né scontata né naturale
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Perchè? (I)
• Esistono obiettivi propri e distinguibili che consentono una
caratterizzazione empirica precisa della politica?
• Quali sono gli obiettivi della politica?
• Economia: utile
• Morale: bene
• Politica: responsabilità di garantire un ordine pacifico
• Si rivolge ad una collettività (a differenza della religione e della morale)
• Creazione di un’autorità
• Organizzazione di una comunità
• Distinzione interno/esterno (noi/loro)
• Definizione di identità collettive
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Perché? (II)
• Un’entità diventa politica se si pone come la
collettività all’interno della quale il problema
dell’ordine viene affrontato, anche se non
necessariamente risolto
• La politica, come ricerca dell’ordine, può
essere anche vista come un fine intermedio per
raggiungere altri obiettivi
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Definizione generale
L’insieme delle attività svolte da singoli o più soggetti
individuali o collettivi, caratterizzate da potere, comando
e conflitto, ma anche da partecipazione, cooperazione e
consenso, inerenti al funzionamento della collettività
umana alla quale compete la responsabilità primaria del
controllo della violenza
Elementi:
• Collettività
• Potere e consenso
• Ordine
• Distribuzione di valori e risorse tramite decisioni pubbliche autoritative
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Le tre facce della politica
Polity
Politics
Policy
Politics (I)
• Sfera del potere
• Natura e legittimità del potere
• Distribuzione e trasmissione del potere
• Esercizio e limiti del potere
• Competizione per il potere: centrale nella sfera politica data
l’importanza dell’oggetto del contendere (si tratta in ultima istanza di
una competizione per il monopolio dell’uso legittimo della forza)
• Capacità di influire sulle decisioni prese dagli individui
Studio del potere si articola su due piani fondamentali:
• Regimi politici (o le ‘architetture’ del potere): studio degli elementi che definiscono
un regime democratico (o non democratico)
• Attori e processi all’interno dei regimi: studio di singoli attori e dinamiche di
interazione tra loro all’interno di un regime politico
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Politics (II)
Ulteriori distinzioni (che non si sovrappongono
necessariamente a quella precedente):
• Elementi di lunga durata (sistemi di partito) vs elementi
contingenti/variabili (particolare evento politico)
• Approccio statico e di breve periodo (es. sincronicocomparativo)
vs approccio dinamico di lungo periodo (es. diacronicostudio di caso)
• Attori individuali vs attori collettivi
• Processi formali vs processi informali
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Policy (I)
• Non solo conquista del potere
• Programmi e corsi di azione per affrontare e
risolvere problemi collettivi
• Competizione vs. governo
• Le politiche pubbliche
• Portata: generali vs particolari
• Durata
• Grado di concentrazione degli effetti distributivi
• Studio dei processi decisionali
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Policy (II)
Il ciclo delle politiche pubbliche:
• Identificazione
• Formulazione
• Decisione
• Implementazione
• Valutazione
• Attori
• Relazioni
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Polity (I)
• Identità e confini della comunità politica
• Lo spazio all’interno del quale si esercita l’autorità politica
• Confini
• Lingua
• Tradizioni
• Tutti quegli aspetti che riguardano la definizione della comunità
politica e le relative strutture e processi di mantenimento e
cambiamento
• Questi elementi non sono un dato immutabile o naturale
• Tuttavia questi confini sono visibili, e possono avere un
carattere fisico e coercitivo
• Possono diminuire o aumentare
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Polity (II)
Natura e caratteristiche della polity
• Chiuse vs aperte (es. dibattito sullo Ius soli)
• Stato nazione vs multinazionale (impero, stati-multinazionali)
• Senso di appartenenza orizzontale (cittadini) vs legami di
appartenenza verticali (sudditi)
• Grado di accentramento/decentramento
• Polity centralizzata vs decentralizzata
• Politica interna vs. internazionale
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Polity (III)
• Definizione dell’identità e dei confini della comunità
politica
• In ultima istanza si tratta della definizione di un noi
collettivo rispetto ad un altro collettivo
• Per questo il processo di creazione, mantenimento e
cambiamento di una polity è direttamente collegato alla
dimensione internazionale della politica (sia in senso
difensivo, sia in senso offensivo). Questo elemento
differenzia la polity dalla politics (la dimensione del
potere è centrale in entrambe)
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
La metodologia della ricerca politica
Vincenzo Emanuele
LUISS Guido Carli
9 e 11 febbraio 2022
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Le fasi della ricerca
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Dal quesito di ricerca alla teoria
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Il quesito di ricerca
I concetti empirici
Operazionalizzazione dei concetti
Classificazioni, tipologie, modelli
Raccolta dati e relazioni fra variabili (ipotesi)
Il controllo empirico
Spiegazioni e interpretazioni, generalizzazioni e
teorie
1 Il quesito di ricerca: criteri per la
formulazione
1.
2.
3.
4.
5.
Interesse
Rilevanza del tema
Conoscenza della letteratura
Formulazione empiricamente precisa
Controllabilità empirica della
formulazione
2. I concetti: definizione
• I concetti sono immagini mentali socialmente
condivise che ci permettono di categorizzare il
reale, ovvero di trattare un insieme di cose
come in qualche modo equivalenti
• Attraverso i concetti siamo in grado di definire
l’universo empirico (l’oggetto) che vogliamo
studiare
• Ancoraggio storico, terminologico, concetti
affini (Sartori 1975; 1984)
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Il triangolo del concetto (Ogden e
Richards 1946)
Concetto
vago
Concetto
ambiguo
Concetto
banale
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Il triangolo di Ogden e Richards
La costruzione di un concetto presuppone che i tre
aspetti (o meglio, i tre lati del triangolo) vengano
opportunamente precisati.
Altrimenti si formulerebbe un concetto ambiguo se la
connessione univoca tra termine e significato non è ben
fissata e chiara;
un concetto vago se non è precisato l’oggetto empirico a
cui il significato si riferisce;
un concetto banale se il significato non è ben articolato e
organizzato rispetto al termine e ai referenti.
Connotazione e denotazione
• Nella precisazione del significato del concetto è necessario:
1. Definire la connotazione (intensione): fissarne le dimensioni e le
caratteristiche essenziali, ovvero le proprietà
2. Definire la denotazione: l’estensione empirica dell’oggetto in
esame, ovvero gli oggetti a cui si riferisce, i suoi referenti empirici
• I concetti empirici, una volta formulati tenendo conto di queste due
caratteristiche, ci permettono di precisare quale sia l’unità di ricerca
(l’oggetto della nostra ricerca)
• Connotazione e denotazione, infine, definiscono il livello di
generalità di un concetto e sono quindi i criteri guida nell’uso di scale
di astrazione (rapporto inverso tra connotazione e denotazione)
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
La Scala di Astrazione (o Albero di
Porfirio)
Partito politico
Partito politico di destra
Partito politico di destra anti-sistema
Partito politico di destra anti-sistema presente alle elezioni
Partito politico di destra anti-sistema presente alle elezioni politiche italiane
Partito politico di destra anti-sistema presente nelle elezioni politiche italiane del 2018
L’albero di Porfirio
Il rischio, come evidenzia Sartori, è quello della
slargatura o stiramento dei concetti:
cioè, ampliare l’estensione o denotazione di un
concetto senza corrispondentemente ridurne
l’intensione o connotazione
(che è poi la causa principale della malclassificazione)
3. Operazionalizzazione
• La maggior parte dei concetti usati nella scienza politica non
sono direttamente osservabili: necessità di intervenire per
‘riempire’ il percorso tra significato di un concetto e i suoi
referenti empirici
• Operazionalizzazione: diversi passaggi attraverso i quali si
attribuisce un contenuto empirico a concetti non
immediatamente osservabili
• Specificazione del concetto individuando le dimensioni che lo compongono
• Individuazione di indicatori ritenuti importanti per le dimensioni enucleate:
concetti maggiormente vicini alla realtà empirica (ponte)
• Espressione dell’indicatore in variabili direttamente rilevabili
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Dal concetto alle variabili
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Definizione di indicatore (Marradi 1980)
• Un indicatore è l’espressione di un legame di
rappresentazione semantica fra il concetto più
generale e un concetto più specifico di cui
possiamo dare la definizione operativa
• Per misurare correttamente un concetto o anche
solo una sua dimensione è sempre meglio usare
una pluralità di indicatori
Concetto e indicatore
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Esempio di operazionalizzazione
• Concetto: Democrazia
• Dimensioni del concetto:
a. Partecipazione; b. Competizione; c. Stato di diritto (rule of law)
• Indicatori:
Partecipazione elettorale; competizione del sistema partitico; rispetto
della legge nelle istituzioni pubbliche
• Variabili
a. % elettori che hanno votato; b. numero di partiti presenti alle
elezioni; c. Corruzione percepita;
•a+b+c=
• Tasso di democraticità
• Presenza/assenza democrazia
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
4. Classificazioni, tipologie…
Una volta definito il fenomeno, si procede con una
ricognizione del fenomeno: come si presenta nella realtà
nelle sue varietà
• Classificazione: operazione di individuazione di un
criterio distintivo di differenziazione tra diverse realtà e di
attribuzione di quelle realtà alle singole classi (divisione
dell’estensione di un concetto)
• Tipologia: classificazione multidimensionale, ovvero
differenziazione della realtà sulla base di più di un criterio
distintivo
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Fonte: Pew
Research Center.
Global Trends.
Primavera 2016
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Le regole di Mill per la classificazione
(1843)
• Esclusività: la classificazione deve essere formulata in
modo che ogni oggetto deve appartenere esclusivamente
a una classe e non può appartenere contemporaneamente
anche a un’altra
• Esaustività: le classi che scaturiscono dall’azione di
classificazione devono comprendere tutti gli oggetti o
realtà assumibili entro il fenomeno più generale che si sta
studiando
Problemi e specifiche
• Rilevanza del criterio: è necessario scegliere la o le
dimensioni che si ritengono essenziali nell’ambito
studiato, magari anche solo in relazione ai fini della
ricerca
• Nel caso di una tipologia: i molteplici criteri usati per
costruire tipi non si devono sovrapporre tra essi
• Le classi o i tipi devono porsi allo stesso livello di
astrazione (es. sistemi bipartitici/multipartitici/totalitari)
• Problema: perdita di informazioni inevitabile
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
…e Modelli
• Nozione in cui diverse dimensioni ovvero
caratteristiche sono unitariamente connesse senza
che vi sia una classificazione o tipologia vera e
propria con l’indicazione esplicita di criteri
discriminanti (es. idealtipo weberiano)
• Vantaggio: evitare rigidità ed eccessiva
semplificazione imposte da un corretto uso della
logica classificatoria (es. Modelli di democrazia:
consensuale vs maggioritaria; Lijphart 1999)
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
5. La raccolta dei dati
Fonti primarie
• interviste fatte alle élites
• questionari somministrati a livello di massa
Fonti secondarie
• raccolta da banche dati già esistenti
• altre ricerche pubblicate
Reperimento ed esame di documenti
Osservazione partecipante
Tipi di variabili
• Dicotomiche (es. sesso biologico)
• Categoriali (es. professione)
• Ordinali (es. istruzione)
• Cardinali (es. età)
Variano in base alle possibilità di comparazione
e alle operazioni matematiche che possono
essere svolte
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Relazioni di base tra variabili
Dobbiamo, innanzitutto, distinguere tra:
• Variabile dipendente: (y) quello che vogliamo
spiegare (explanandum)
•Variabile indipendente (x): la causa del fenomeno
che vogliamo spiegare (explanans)
• Variabili intervenienti o di controllo:
contribuiscono a spiegare meglio la variabile dipendente.
6 Ipotesi
• Proposizione circa la relazione fra due o più variabili:
• Ipotesi di ricerca: x y
• • Se x …allora y
• Se x aumenta… y aumenta
• Esempio: al crescere del grado di insoddisfazione
sociale e politica di una popolazione aumenta il livello
di conflitto sociale e politico
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Relazione tra variabili
• Quale relazione tra variabile dipendente e variabile
indipendente?
• La variabile indipendente X produce un ‘effetto
causale’ sulla variabile dipendente Y quando la
probabilità o il valore di Y in presenza di X è differente
dalla probabilità o dal valore di Y in assenza di X
• Il disegno della ricerca: strategia attraverso la quale
accertiamo la validità delle nostre ipotesi
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Validità dell’ipotesi
• Cosa significa accertare la validità delle nostre
ipotesi?
• Validità esterna: accertare che la relazione trovata
sulla base dei dati raccolti sia generalizzabile
• Validità interna: escludere che la relazione da noi
ipotizzata sia ‘spuria’ o che sia influenzata da una
‘variabile interveniente’: in questo caso,
parametrizzazione, convertire la variabile in una
costante
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Una relazione spuria
Stagionalità
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Una variabile interveniente o di
disturbo
Professione
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
7. I metodi di controllo per la verifica delle
ipotesi
•
•
•
•
sperimentale (come nelle scienze dure)
statistico (variazioni concomitanti)
comparato
studio del caso
Metodo sperimentale
L’uso del metodo sperimentale è assai limitato
nella ricerca politica.
La sperimentazione viene, infatti, fatta ricorrendo
essenzialmente a due gruppi di individui scelti
secondo particolari criteri elaborati sulla base degli
obiettivi della ricerca. Poi, uno dei due gruppi (quello
sperimentale) viene sottoposto a un qualche stimolo,
mentre un altro gruppo (quello di controllo) rimane
non toccato. Dal confronto tra gli atteggiamenti e
comportamenti dei due gruppi si deduce l’impatto
dello stimolo.
Metodo statistico
L’adozione del metodo statistico presuppone:
• che i dati a disposizione siano numerici, cioè il
risultato di un processo di misurazione quantitativa o
resa tale;
• che i casi siano numerosi (N grande)
•Grande diffusione della statistica nella scienza
politica negli ultimi anni (es. summer e winter school)
Il metodo comparato
• La comparazione è un metodo di controllo delle
relazioni empiriche ipotizzate tra variabili in casi
diversi.
• In altre parole, è “controllo empirico più spiegazione”
• Di solito, i casi appartengono a differenti contesti
nazionali, ma possono essere anche unità o
sottounità all’interno di uno stesso contesto
nazionale.
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Dimensioni della comparazione
Il che cosa comparare può essere visto attraverso la messa a
punto di tre dimensioni riguardanti:
a. le proprietà (o variabili) da analizzare;
b. un ambito spaziale-orizzontale;
c. un arco temporale-longitudinale.
La combinazione delle scelte relative a queste
tre dimensioni definisce la strategia di ricerca.
Strategie di ricerca
• strategie di ricerca estensive
Quando prendiamo in considerazione poche, o addirittura una, proprietà in un
numero di casi molto grande
• strategie di ricerca intensive
Quando esaminiamo un numero contenuto di casi, al limite solo uno, ma poi
studiamo un numero elevato di proprietà
• strategie di ricerca sincroniche
L’analisi dei casi e delle loro proprietà si limita ad un intervallo relativamente
piccolo
• strategie di ricerca diacroniche
L’analisi dei casi e delle loro proprietà investe un più ampio periodo di tempo
Ambito spaziale
1. Comparazione binaria
2. Comparazione d’area (es. Scandinavia,
Sud Europa)
3. Comparazione multicasi (10-30 casi)
Oggi metodo statistico e comparato si
avvicinano sempre più negli studi cosiddetti
‘quantitativi’
LUISS - Scienza Politica - Vincenzo Emanuele
Metodi di comparazione
(Mill 1843)
Metodo comparato (small N):
• Metodo dell’accordo:
situazioni diverse-> risultati simili:
la causa deve essere l’unico
elemento comune;
• Metodo della differenza:
situazioni simili-> risultati diversi:
la causa deve essere l’unico
elemento diverso.
Esempio 1: metodo
dell’accordo
1
2
3
4
Tipo di
democrazia
Conflitto
ideologico
Disoccupaz Partiti
ione
populisti
Maggioritaria
Consensuale
Maggioritaria
Consensuale
Basso
Basso
Alto
Alto
Alta
Alta
Alta
Alta
Sì
Sì
Sì
Sì
Condizione
Metodo dell’accordo:
Sufficiente
situazioni diverse-> risultati simili:
la causa deve essere l’unico elemento comune;
Esempio 2: metodo della
differenza
1
2
3
4
Conflitto
ideologico
Legittimità
del sistema
Disoccupaz Partiti
ione
populisti
Basso
Basso
Basso
Basso
Bassa
Alta
Bassa
Alta
Alta
Alta
Alta
Alta
Condizione
Necessaria
Metodo della differenza:
situazioni simili-> risultati diversi:
la causa deve essere l’unico elemento diverso;
Sì
No
Sì
No
Ambito temporale
Tempo storico (cronologico) e fisico (il ‘ritmo’ del tempo
storico; indipendente dallo specifico contesto storico)
(Kreuzer 2021)
Elementi del tempo fisico:
• fasi
(la suddivisione in fasi temporalmente definite è una delle modalità
di analisi più comune)
• sequenze
(si tratta di fasi tra le quali è stata stabilita una relazione causale)
•soglie
(la soglia è il punto in cui l’accumulazione di cambiamenti misurabili
quantitativamente porta a cambiamenti delle stesse caratteristiche
qualitative del fenomeno studiato)
• timing, ritmo e durata dei processi
Il problema della multicollinearità
(Bartolini 1993)
Con questo termine si intende l’effetto distorcente
nella ricostruzione causale di un macrofenomeno
complesso che è a sua volta composto da diversi
altri fenomeni più specifici che avvengono insieme e
variano parallelamente.
La difficoltà è di trovare le corrette relazioni tra i
diversi fenomeni – che cosa causa che cosa – o le
cause del macrofenomeno stesso.
Soluzioni al problema della
multicollinearità:
•spezzando l’orizzonte temporale dell’analisi in fasi di
comparazione sincronica
•
partire non dalla spiegazione del trend generale, ma
da quella dei casi singoli che deviano da quel trend;
Studio del caso
Lo studio del caso è una particolare strategia
di analisi, la cui principale caratteristica è di
considerare un unico caso.
Tipi di studio del caso
•
•
•
•
Studi a-teorici (informative, descrittivi)
Studi interpretativi
Studi generatori di ipotesi
Studi di controllo di ipotesi (conferma o
falsificazione)
•…
Alcuni autori, tra cui Lijphart (1971), suggeriscono
l’importanza di un’altra modalità di studio del caso:
• l’analisi dei casi devianti
Si tratta di studi di singoli casi che deviano da
generalizzazioni in notevole grado accettate.
8. Generalizzazioni e teorie
• Sono teorie gli insiemi di
• Sono generalizzazioni
enunciati connessi con un
(limitate) gli enunciati
contenuto esplicativo o
che descrivono aspetti o
esplicativo-interpretativo
proprietà ovvero
esprimono relazioni
sulla base di un insieme
spazialmente e
temporalmente definito
di dati
Download