IL CAMPO GRAVITAZIONALE In ogni posizione la massa di prova m′ è soggetta ad una forza dovuta alla massa m e diretta verso quest’ultima, data da: m m′ FG = − G 2 rˆ r La presenza della massa m modifica lo spazio circostante producendo un campo gravitazionale. Si definisce campo gravitazionale una regione di spazio, che circonda la massa m, in ogni punto della quale è possibile definire la forza che m esercita su una massa di prova m′ posta in quel punto. La massa m è detta sede del campo gravitazionale. Si definisce intensità del campo gravitazionale prodotto dalla massa m nel punto P la forza esercitata sulla massa unitaria posta in P: F m Γ = G = − G 2 rˆ m′ r Il campo gravitazionale è sempre diretto verso la massa che lo produce. Si osservi che: FG = m′ Γ Se in una data regione sono presenti diverse masse m1, m2, m3, …, ciascuna produce il suo proprio campo gravitazionale. La forza risultante agente su una particella di massa m′ posta in P vale: FG = F1 + F2 + F3 + cioè: FG = m′ Γ1 + m′ Γ2 + m′ Γ3 + = m′ ( Γ1 + Γ2 + Γ3 + ) Il campo gravitazionale risultante è allora: Γ = Γ1 + Γ2 + Γ3 + Un campo gravitazionale si può rappresentare graficamente mediante le cosiddette linee di forza. Linee di forza del campo gravitazionale prodotto da una particella Una linea di forza è disegnata in modo tale che in ciascun punto la direzione del campo sia tangente alla linea che passa per quel punto. Inoltre le linee di forza sono disegnate in modo tale che il numero di linee presenti in un’area unitaria (o un volume unitario) centrata intorno ad un dato punto è proporzionale all’intensità del campo in quel punto. Si definisce potenziale gravitazionale in un punto di un campo gravitazionale prodotto da una massa m l’energia potenziale di una massa unitaria posta in quel punto: V= U m = −G m′ r Se, invece di una particella, si hanno diverse masse, il potenziale gravitazionale in un generico punto P vale: V = V1 + V2 + V3 + L’intensità del campo gravitazionale è legata al potenziale dalla relazione: Γ = − grad V Si definisce superficie equipotenziale gravitazionale il luogo dei punti in cui il potenziale gravitazionale ha lo stesso valore. Nel caso di una singola particella (v. figura precedente) le superfici equipotenziali corrispondono a sfere (r = costante) la cui intersezione con il piano della pagina è indicata con delle linee tratteggiate. La direzione del campo gravitazionale è perpendicolare alle superfici equipotenziali. CAMPO GRAVITAZIONALE DI UN CORPO ESTESO Guscio sferico di raggio a Potenziale (a) e campo gravitazionale (b) in funzione della distanza dal centro di un guscio sferico di massa m. Il campo ed il potenziale gravitazionale nei punti esterni ad una massa uniformemente distribuita su un guscio sferico sono identici al campo e al potenziale di una particella della stessa massa situata nel centro della sfera. In tutti i punti interni al guscio sferico il potenziale è costante ed il campo è nullo. Per r > a: Γ = −G Per r < a: m r2 Γ= 0 Sfera piena omogenea di raggio a Campo gravitazionale in funzione della distanza dal centro di una sfera piena omogenea di massa m. Il campo ed il potenziale gravitazionale nei punti esterni ad una massa uniformemente distribuita entro una sfera piena sono identici al campo e al potenziale di una particella della stessa massa situata nel centro della sfera. Nei punti interni alla sfera il potenziale ed il campo crescono all’aumentare di r con andamento quadratico e lineare, rispettivamente. Per r > a: Γ = −G Per r < a: m r2 Γ = −G mr a3