Uploaded by tacconisara

Lezione 11 12 - Multipli - v6

advertisement
Finanza Aziendale (Introduzione alle Valutazioni)
Lezione 11 & 12
Il metodo dei multipli
Materiale didattico a cura di Cesare Conti e Alberto Ghezzi
Acronimi principali
A
Attività (assets)
CG
Corporate governance
EV
Enterprise value
MoM
Multiple of money (LBOs)
SP
Stato patrimoniale
A/P
Attività / passività
CI
Costi indiretti
FC o F
Flusso di cassa
MP
Materie prime
TAE
Tasso annuo effettivo
ABC
Activity based costing
CIF
Costi indiretti fissi
FCFE
Market risk premium
TAN
Tasso annuale netto
AD
Amministratore delegato CIN
Capitale investito netto
FCFO
Free cash flows to equity
MRP
holders
Free cash flows from operations NPV
Net present value (VAN)
TIR
ATV
(Ciclo) acquisto,
CIV
trasformazione e vendita
Book value (valore netto DCM
contabile)
Costo annuo equivalente DD
Costi indiretti variabili
GAAP
OPEX
GDO
PC
Operating expenses (costi
operativi)
Public company
TMGS
Debt capital markets
Due diligence
HY
Generally accepted accounting
principles
Grande distribuzione
organizzata
High yield
Tasso interno di
rendimento (IRR)
Tempi medi di
giacenza delle scorte
Tempi medi d'incasso
PFN
Posizione finanziaria netta
TMP
Capital expenditures
(Investimenti
capitalizzati)
Capital asset pricing
model
Capitale circolante
commerciale
Consiglio di
amministrazione
DSCR
Debt service coverage
ratio
IRR
Internal rate of return (tasso
interno di rendimento)
PN
Patrimonio netto
TS
E
Equity (patrimonio netto) LBO
Leveraged buyout
PPA
Purchase price allocation
VA
Valore attuale
Earnings before interests M&A
and taxes
EBITDA Earnings before interests, MC
taxes, depreciation &
amortization
Mergers & acquisitions
RdC
Rapporto di cambio
VAN
Valore attuale netto
Margine di contribuzione
RF
Rendiconto finanziario
VANOC Valore attuale netto
delle opportunità di
crescita
CE
Conto economico
EBT
Earnings before taxes
MCU
RO
Risultato operativo
VF
Valore futuro o finale
CFDS
Cash flow for debt
service
Direttore finanziario
ECM
Equity capital markets
MD
Margine di contribuzione
unitario
Materiali diretti
ROE
Return on equity
VN
Valore nominale
EqV
Equity value
MOD
Manodopera diretta
ROI
Return on investiments
WACC
Weighted average
cost of capital
BV
CAE
CAPEX
CAPM
CCC
CdA
CFO
2
EBIT
TMI
Tempi medi di
pagamento
Scudo fiscale (tax
shield)
Executive summary
I principali temi affrontati dalla lezione
3
1
La valutazione coi multipli sfrutta un insieme di società comparabili. Chi è
veramente "comparabile"?
2
Un multiplo confronta una misura di valore e un driver di valore, così come
confronta più società comparabili. Come assicurarsi che i due confronti siano
eseguiti in modo coerente e omogeneo?
3
In base alle grandezze fondamentali di una società, quale dovrebbe essere il
suo teorico multiplo? Perché ci sono valori discordanti sul mercato?
Indice
i.
Introduzione
ii. I multipli di Borsa
iii. I multipli di transazioni
iv. Ulteriori considerazioni
v. I multipli impliciti
4
Introduzione
I multipli di Borsa e di transazioni
β–  Il metodo dei multipli consente di valutare il capitale aziendale sulla base dei
prezzi negoziati in Borsa delle azioni delle imprese comparabili o delle
transazioni pubbliche di M&A aventi oggetto imprese comparabili
o Multipli di Borsa (o di mercato): l’EqV delle società comparabili
corrisponde alla loro capitalizzazione di Borsa
o Multipli di transazioni (M&A): l’EqV delle società comparabili corrisponde al
prezzo di acquisizione
5
Introduzione
I multipli di Borsa e di transazioni
β–  Dopo aver individuato le società comparabili, i prezzi dei loro titoli (disponibili)
sono rapportati (multipli, appunto) a variabili economiche aziendali
β–  I multipli così ottenuti sono «applicati» alle stesse variabili economiche
dell’azienda oggetto di valutazione (x) così da giungere alla sua valutazione
𝐸𝑉𝐢𝑂𝑀𝑃
𝐸𝑉π‘₯
𝐸𝑉𝐢𝑂𝑀𝑃
∢
→ 𝐸𝑉π‘₯ =
∗ 𝐸𝐡𝐼𝑇𝐷𝐴π‘₯ = 𝑀𝑒𝑙𝑑𝑖𝑝𝑙𝑒 ∗ 𝐸𝐡𝐼𝑇𝐷𝐴π‘₯
𝐸𝐡𝐼𝑇𝐷𝐴𝐢𝑂𝑀𝑃 𝐸𝐡𝐼𝑇𝐷𝐴π‘₯
𝐸𝐡𝐼𝑇𝐷𝐴𝐢𝑂𝑀𝑃
β–  Si tratta di un metodo relativo e non di un metodo intrinseco: è basato sul
confronto tra il valore dell’azienda e un’altra variabile di natura differente
6
Introduzione
Multipli asset side ed equity side
Multipli asset side
Multipli equity side
𝐸𝑉
π‘…π‘–π‘π‘Žπ‘£π‘– 𝑑𝑖 π‘£π‘’π‘›π‘‘π‘–π‘‘π‘Ž
𝑃
π‘€π‘˜π‘‘ π‘π‘Žπ‘
=
𝐸
π‘ˆπ‘‘π‘–π‘™π‘’ π‘›π‘’π‘‘π‘‘π‘œ
𝐸𝑉
𝐸𝐡𝐼𝑇𝐷𝐴
𝑃
π‘€π‘˜π‘‘ π‘π‘Žπ‘
=
𝐡𝑉
𝐡𝑉
β– 
Asset side: il multiplo è pari al
rapporto tra l’enterprise value e
una misura di performance
“unlevered”, come i ricavi di
vendita, l’EBITDA, l’EBIT, il Free
Cash Flow
β– 
Equity side: l’equity value è
calcolato direttamente attraverso
una misura di performance
“levered”, come il Price/Earning
(P/E), il Price/Book Value (P/BV), il
Free Cash Flow to Equity
𝐸𝑉
𝐸𝐡𝐼𝑇
𝐸𝑉
𝐢𝐼𝑁
𝐸𝑉
𝐹𝐢𝐹𝑂
7
𝑃
𝐷𝑖𝑣 𝑦𝑖𝑒𝑙𝑑
Indice
i.
Introduzione
ii. I multipli di Borsa
iii. I multipli di transazioni
iv. Ulteriori considerazioni
v. I multipli impliciti
8
I multipli di Borsa
Multipli correnti, trailing e forward (1 di 2)
β–  Si supponga sia il 30/10/2021. L’anno finanziario delle società comparabili si
conclude il 31/12. Vi sono tre alternative possibili per calcolare il denominatore
del multiplo:
o Correnti: risultati dell’ultimo bilancio disponibile (31/12/2020)
o Forward (o leading): risultati attesi per il prossimo esercizio (31/12/2021) o
per quelli successivi
o Trailing: risultati riferibili ai dodici mesi precedenti (last twelve months LTM) in base a quattro relazioni trimestrali: Q4 2020 + Q1/Q2/Q3 2021
β–  Il numeratore non varia – l’EV e l’EqV futuri non esistono
Multipli correnti
𝐸𝑉
π‘†π‘Žπ‘™π‘’π‘ 0𝐴
9
Multipli forward
𝐸𝑉
π‘†π‘Žπ‘™π‘’π‘ 1𝐸
𝐸𝑉
π‘†π‘Žπ‘™π‘’π‘ 2𝐸
Multipli trailing
𝐸𝑉
π‘†π‘Žπ‘™π‘’π‘ 3𝐸
𝐸𝑉
π‘†π‘Žπ‘™π‘’π‘ πΏπ‘‡π‘€
I multipli di Borsa
Un primo esempio
β– 
Disponete delle seguenti informazioni. L'equity value a fine 2020 della
società da valutare, con un multiplo forward +1 (2021) dell'EBITDA è:
Società comparabile
Capitalizzazione
EBITDA
Debiti finanziari
Società da valutare
EBITDA
Debiti finanziari
A. 241
B. 235
C. 240
D. 236
10
2020
2021
2022
1000
100
200
120
205
150
215
20
10
25
15
30
20
I multipli di Borsa
Multipli correnti, trailing e forward (2 di 2)
β–  Scelta dell’intervallo temporale:
o Storico/LTM: se non esistono stime future
o F+1: (chiamato anche current multiple) si tratta di una scelta coerente
poiché i valori correnti di mercato includono già al loro interno questa
stima. Scelta solitamente implementata quando le variabili correnti/LTM < 0
o F+2: Scelta solitamente implementata in caso di business in
crescita/innovativi
β–  Un paradosso: solitamente nei piani industriali delle imprese le previsioni sono
crescenti negli anni futuri. Dunque:
EBITDA 2022E > EBITDA 2021A οƒ  Multiplo corrente 2021A > Multiplo forward
2022E
11
I multipli di Borsa
Calendarizzazione: allineamento delle chiusure degli anni fiscali
β–  Supponiamo che l’anno fiscale (FY) dell’impresa target si concluda il 31/12,
mentre quello di alcune delle società comparabili si concluda il 31/3
β–  Le variabili economiche aziendali delle società comparabili devono essere
calendarizzate e slittate in prossimità del 31/12
31/12/18
31/3/19
30/6/19
30/9/19
Target FY 19: A
31/12/19
31/3/20
30/6/20
30/9/20
31/12/20
31/3/21
Target FY 20: B
Comparabili FY 19/20: C
Comparabili FY 20/21: D
Q4 of C
Q1 of D
Q2 of D
Q3 of D
β–  Se l’anno fiscale della target dura dal 31/12/2019 al 31/12/2020, FY20 (B),
l’EBITDA annuale calendarizzato delle società comparabili sarà dato dalla
somma dell’EBITDA dell’ultimo trimestre (C) e di quelli dei primi 3 trimestri (D)
12
I multipli di Borsa
Procedura step-by-step
1. Identificazione
delle società
comparabili
Calcolo dei multipli delle
comparabili
Multipli medi (di settore)
Applicazione del multiplo
sulla target
Calcolo dell’EqV e dell’EV
13
Criteri di comparabilità
β–  Attività, prodotti, paesi, clienti
Business
model
Dimensione
β–  Rischio operativo: intensità di capitale
(p.e. industria vs. imprese commerciali)
β–  Prospettiva di crescita / fase nel ciclo di
vita
β–  Valori assoluti di vendita, EBITDA, quota
di mercato
Margini
β–  EBITDA %, utile netto % simili
Debito
β–  Rischio finanziario: ND/EBITDA simile
Paese
β–  Sviluppati, mercati emergenti
I multipli di Borsa
Procedura step-by-step
1. Identificazione delle
società comparabili
Calcolo dei multipli
delle comparabili
β–  Nel DCF, il rischio di non considerare (o considerare due
volte) il valore di un elemento è (parzialmente) mitigato
dal fatto che ogni elemento la cui variazione influisce
sugli FCFO è inclusa nell’EV
β–  Nei multipli ciò non accade, dunque è fondamentale che
ci sia coerenza tra il numeratore (EV) e il denominatore
(variabile)
Multipli medi (di settore)
Il numeratore (pag. 15)
Applicazione del multiplo
sulla target
Calcolo dell’EqV e dell’EV
14
Il denominatore (pag. 16/17)
I multipli di Borsa
Procedura step-by-step
Il numeratore
Calcolo dei multipli
delle comparabili
Multipli medi (di settore)
Applicazione del multiplo
sulla target
Calcolo dell’EqV e dell’EV
15
β–  Equity value "fully diluted" = capitalizzazione di Borsa (prezzo
per azione * numero di azioni in circolazione) + valore delle
opzioni ITM (esercitate de p > prezzo d’esercizio) + valore delle
obbligazioni convertibili ITM (convertite if EqV > Valore nominale)
β–  Capitalizzazione di Borsa: ultima chiusura o media degli ultimi
6/12/24 mesi
β–  La capitalizzazione fully diluted puù anche essere ottenute
stimando il numero di azioni fully diluted. Per il calcolo delle
azioni ottenute dall'esercizio delle opzioni si ricorda il treasury
method
β–  Per ottenere l’EV: si ricordi il bridge EV-EqV dalla lezione sul DCF
EqV
+
Net
debt
-
Asso
ciates
+
Pensi
on
deficit
±
1. Identificazione delle
società comparabili
Other
surpl
us
A&L
+
Minor
ities
+
Preferre
d shares
=
EV
I multipli di Borsa
Procedura step-by-step
1. Identificazione delle
società comparabili
Calcolo dei multipli
delle comparabili
Multipli medi (di settore)
Applicazione del multiplo
sulla target
Calcolo dell’EqV e dell’EV
Il denominatore (segue…)
β–  Una variabile dal CE al denominatore è coerente con il
numeratore
o L’EV include le minoranze οƒ  Vendite/EBIT/EBITDA al
lordo dei reddito per le minoranze. L’EqV è al netto
delle minoranze οƒ  l’utile netto è quello del Gruppo
o L’EV include gli oneri pensionistici οƒ  Accantonamenti
(o costi sostenuti) per gli oneri pensionistici sono
inclusi EBITDA
o L’EV include i leasing finanziari e il debito οƒ 
l’ammortamento e gli interessi sul leasing sono esclusi
dall’EBITDA
o L’EV include le associate οƒ  Sales/EBIT/EBITDA al
lordo di ogni provento/onere derivante da società
sussidiarie
o […]
16
I multipli di Borsa
Procedura step-by-step
Il denominatore (…segue)
1. Identificazione delle
società comparabili
β–  In generale, sono esclusi gli oneri e i proventi straordinari
Calcolo dei multipli
delle comparabili
β–  La definizione dell’EBITDA ha un impatto importante sulla
valutazione dei multipli. Si ricordi l’analisi finanziaria (p.e.
accantonamenti a fondi, dismissione del valore di
magazzino, svalutazione dell’attivo fisso …)
Multipli medi (di settore)
β–  La definizione deve essere omogenea tra le società
comparabili e con la società da valutare
Applicazione del multiplo
sulla target
β–  Fonti: report annuali di ciascuna comparabile (A, LTM) o
consenso degli analisti / stime IBES (p.e. da Bloomberg)
Calcolo dell’EqV e dell’EV
17
I multipli di Borsa
Procedura step-by-step
Multipli medi di settore
1. Identificazione delle
società comparabili
Calcolo dei multipli delle
comparabili
Multipli medi (di
settore)
Applicazione del multiplo
sulla target
Calcolo dell’EqV e dell’EV
18
β–  Sono esclusi i valori negativi e gli outlier
β–  È possibile calcolare: media, mediana, valore minimo,
valore massimo, media escludendo il valore max e min, …
β–  Alternative alla media: la value map. Regressione dei
multipli su una variabile di riferimento. Infine, il multiplo
della società oggetto di valutazione è stimato rispetto al
valore che la variabile assume nella società stessa (vedi
pagine seguenti)
β–  Se la dimensione delle comparabili è molto maggiore
rispetto alla target, è possibile applicare un size discount
(solitamente 20%)
I multipli di Borsa
Procedura step-by-step
Applicazione del multiplo sulla target
1. Identificazione delle
società comparabili
Calcolo dei multipli delle
comparabili
β–  Gli stessi adjustment applicati alle variabili delle società
comparabili vanno effettuati sulla variabile della target
β–  Coerenza dell’arco temporale: se multiplo F+2 οƒ 
applicare all’EBITDA F+2 della target
β–  Se la società target non ha redatto un piano industriale
(business plan) non è possibile applicare multipli forward
Multipli medi (di settore)
Applicazione del
multiplo sulla target
Calcolo dell’EqV e
dell’EV
19
β–  Se la società target non è quotata, non è possibile
utilizzare i valori LTM (non vi sono bilanci trimestrali)
Calcolo dell’EqV e dell’EV
β–  Utilizzare gli stessi elementi bridge applicati per le società
comparabili
I multipli di Borsa
Value map: comparabili attivi nella vendita al dettaglio di generi alimentari, novembre 2019
β–  Analisi dei potenziali driver / determinanti dei multipli EV / EBITDA
EV/EBITDA
Reinvestment
rate
WACC
Margin
BIM
12,3x
61,6%
7,7%
5,1%
Adese
11,3x
(24,2%)
9,2%
3,1%
Sonae
10,1x
140,5%
9,2%
5,0%
Eurocash
10,0x
174,0%
6,5%
2,3%
Jeronimo Martins
9,5x
70,1%
8,3%
5,8%
Kesko
9,2x
136,7%
6,2%
4,1%
ICA
8,7x
63,9%
5,7%
5,2%
Axfood
8,4x
27,3%
5,7%
5,9%
Hawesko
8,3x
26,8%
5,7%
7,8%
Colruyt
8,2x
65,8%
6,2%
7,8%
Migros
6,9x
126,5%
9,0%
5,9%
Greggs
6,2x
76,8%
6,1%
13,5%
Casino
5,8x
129,4%
7,8%
4,1%
McColl's
5,7x
136,4%
6,3%
4,0%
Sainsbury's
5,7x
118,0%
13,9%
5,3%
Wasgau
5,5x
53,0%
7,8%
4,0%
Rallye
5,4x
127,8%
6,7%
4,2%
Average
8,1x
88,9%
7,5%
5,5%
Comparable
20
I multipli di Borsa
Value map: comparabili attivi nella vendita al dettaglio di generi alimentari, Novembre 2019
13,0x
BIM
y = -1,2266x + 9,1696
R² = 0,0881
EV / EBITDA
12,0x
11,0x
Sonae
10,0x
9,0x
Kesko
ICA
Axfood
8,0x
7,0x
Eurocash
Jeronimo Martins
Colruyt
Hawesko
Migros
Greggs
Casino
Wasgau
6,0x
McColl's
Sainsbury's
5,0x
Rallye
4,0x
20%
40%
60%
80%
100%
120%
140%
160%
Tasso di reinvestimento del capitale
Source: Bloomberg
β–  Regressione multivariata
R2
Aspetto negativo:
spesso molto basso
𝐸𝑉
= 11,7 − 1,5 ∗ π‘…π‘’π‘–π‘›π‘£π‘’π‘ π‘‘π‘šπ‘’π‘›π‘‘π‘– − 10,7 ∗ π‘Šπ΄πΆπΆπ‘– − 27,1 ∗ 𝐸𝐡𝐼𝑇𝐷𝐴 π‘€π‘Žπ‘Ÿπ‘”π‘–π‘›π‘–
𝐸𝐡𝐼𝑇𝐷𝐴 𝑖
21
𝑅2 = 18,0%
180%
I multipli di Borsa
Consenso degli analisti sulla stima del denominatore delle comparabili: Heineken
22
I multipli di Borsa
Multipli di Borsa in Europa in differenti settori alla fine del 2018
242,0x
52,7x
EV/EBITDA
P/E
41,1x
36,5x
31,7x
29,2x
27,0x
20,7x
17,8x
Source: Bloomberg
14,1x
4,1x
Steel
4,9x
Oil/Gas (Integrated)
5,8x
Food Wholesalers
6,1x
Chemical (Basic)
7,1x
Auto & Truck
8,3x
Hotel/Gaming
9,5x
Machinery
11,2x12,7x
Utility (Water)
12,0x
Beverage (Alcoholic)
14,2x
Household Products
Telecom. Equipment
Retail (Online)
14,4x
23
25,0x
21,6x
I multipli di Borsa
Pro e contro della valutazione basata sui multipli di Borsa
Pro
24
β– 
Facile da applicare
β– 
Necessità di poche fonti di informazione
β– 
Poco dipendente dalle ipotesi
soggettive del management
β– 
Comuni ed efficaci nelle negoziazioni
β– 
Particolarmente efficiente per
investimenti di minoranza, poiché i
prezzi di mercato rappresentano
valutazioni di quote di minoranza
Contro
β– 
Assenza di società realmente
comparabili quotate
β– 
Assenza di previsioni sulle comparabili
β– 
È necessario apportare diverse
correzioni sia al numeratore sia al
denominatore
β– 
Valutazioni sensibili alle oscillazioni del
mercato: un mercato rialzista
sovrastimerebbe i multipli
β– 
Valutazioni sensibili alle oscillazioni del
tasso di interesse: a tassi più alti,
corrispondono multipli inferiori
I multipli di Borsa
Un caso
25
I multipli di Borsa
Un caso
26
Indice
i.
Introduzione
ii. I multipli di Borsa
iii. I multipli di transazioni
iv. Ulteriori considerazioni
v. I multipli impliciti
27
I multipli di transazioni
Principali differenze rispetto ai multipli di Borsa (1 di 2)
β–  I multipli di transazioni sono ricavati dal valore delle imprese oggetto di
transazioni M&A annunciate o passate
β–  Sono presi in considerazioni i deal degli ultimi 3/5 anni
β–  Hanno natura storica (solitamente basati sui dati finanziali actual oppure LTM)
β–  La difficoltà nell’applicazione di tali multipli risiede nel reperire informazioni
affidabili sulle imprese private che sono state oggetto di transazioni
28
I multipli di transazioni
Principali differenze rispetto ai multipli di Borsa (2 di 2)
β–  Se nella transazione è stato acquisito il controllo della società target, il prezzo
negoziato riguarda una partecipazioni di maggioranza e dunque include il
control premium
β–  Il valore della transazione può includere anche il valore delle sinergie
corrisposto al venditore come parte del premium
β–  Fonti utili per ricavare i dati sulle transazioni M&A (prezzi, quote aquisite):
Mergermarket, Zephyr, database interni delle banche d’investimento,
comunicati stampa …
29
I multipli di transazioni
Identificazione e calcolo del numeratore e denominatore delle comparabili (1 di 2)
β–  Tutte le considerazioni metodologiche relative ai multipli di Borsa, sono
applicabili anche ai i multipli di transazione, con qualche peculiarità
β–  Per ottenere i valori dell’equity, occorre dividere il prezzo pagato nella
transazione di M&A per la quota di partecipazioni acquisita:
π‘ƒπ‘Ÿπ‘’π‘§π‘§π‘œ
πΈπ‘žπ‘‰ =
π‘ƒπ‘Žπ‘Ÿπ‘‘π‘’π‘π‘–π‘π‘Žπ‘§π‘–π‘œπ‘›π‘’ % π‘Žπ‘π‘žπ‘’π‘–π‘ π‘–π‘‘π‘Ž
β–  Si faccia attenzione a definizioni fuorvianti del «deal value» poiché spesso
include il 100% del valore del debito netto
30
I multipli di transazioni
Identificazione e calcolo del numeratore e denominatore delle comparabili (2 di 2)
β–  Il prezzo può essere stato pagato per cassa o in azioni: entrambi i tipi di
pagamento devono essere inclusi
β–  Se il prezzo include un earnout, quest’ultimo deve essere sommato al prezzo
β–  Se l’acquisizione è stata fatta «cash and debt free» ossia che l’acquirente non
ha acquistato il debito netto preesistente: è escluso dal calcolo dell’EV
β–  Il campione di comparabili dovrebbe rientrare in transazioni di partecipazioni di
maggioranza, che integrino o escludano il control premium. Si escludano le
transazioni M&A di minoranza, prezzi per IPO …
β–  È rischioso considerare i valori di transazioni specifiche o normalizzate:
l’EBITDA della transazione potrebbe differire notevolmente dall’EBITDA
indicato nel report annuale
31
I multipli di transazioni
Reperire le informazioni su Mergermarket
32
I multipli di transazioni
Un caso
33
I multipli di transazioni
Un caso
Vedi anche
Caso Lighting
34
Indice
i.
Introduzione
ii. I multipli di Borsa
iii. I multipli di transazioni
iv. Ulteriori considerazioni
v. I multipli impliciti
35
Ulteriori considerazioni
Il metodo dell’exit multiple per il calcolo del terminal value (1 di 2)
β– 
Si consideri il modello DCF asset side con 5 FCFO futuri espliciti
𝐸𝑉0 =
β– 
𝐹𝐢𝐹𝑂1
1 + π‘Šπ΄πΆπΆ
𝐹𝐢𝐹𝑂5
1 + π‘Šπ΄πΆπΆ
+
5
𝑇𝑉5
1 + π‘Šπ΄πΆπΆ
5
Il TV può essere determinato sulla base di una rendita perpetua, utilizzando
due approcci:
Approccio basico
𝐹𝐢𝐹𝑂5 1 + 𝑔
𝑇𝑉5 =
π‘Šπ΄πΆπΆ − 𝑔
36
+ … +
1
Approccio della crescita fondamentale
𝑇𝑉5 =
𝑔
𝑅𝑂𝐢
π‘Šπ΄πΆπΆ − 𝑔
𝑁𝑂𝑃𝐴𝑇5 ∗ 1 −
1+𝑔
Ulteriori considerazioni
Il metodo dell’exit multiple per il calcolo del terminal value (2 di 2)
β– 
Il metodo dell’exit multiple assume che l’impresa verrà ceduta alla fine del
periodo (in questo caso, il quinto anno):
i.
Calcolo dei multipli di Borsa alla data di valutazione (EV/EBITDA, P/E …)
ii. Identificazione della variabile corrispondente della società oggetto di
valutazione (EBITDA, utile netto …)
iii. Applicazione del multiplo alla variabile individuata per ottenere un TV (non
attualizzato)
β– 
37
Questo TV rappresenta il valore della società nell’anno 5, dunque:
β– 
Utilizzando un multiplo corrente:
β– 
Utilizzando un multiplo forward:
𝑇𝑉𝑇 =
𝑇𝑉𝑇 =
𝐸𝑉
∗ 𝐸𝐡𝐼𝑇𝐷𝐴5
πΈπ΅πΌπ‘‡π·π΄π΄πΆπ‘‡π‘ˆπ΄πΏ
𝐸𝑉
∗ 𝐸𝐡𝐼𝑇𝐷𝐴6
πΈπ΅πΌπ‘‡π·π΄πΉπ‘‚π‘…π‘Šπ΄π‘…π·+1
Ulteriori considerazioni
Confronto tra i tre approcci di calcolo del terminal value
β– 
Un esempio:
Comparing terminal value calculations
2019
2020
2021
EBITDA
110,0
115,0
125,0
NOPAT
60,0
65,0
75,0
FCFO
35,0
40,0
60,0
Target long term growth rate
WACC
2,0%
10,0%
Traditional approach
Terminal value
765,0
Fundamental growth approach
Capital reinvestment rate
Long term industry return on capital
Fundamental capital reinvestment rate
41,7%
38,5%
20,0%
8,0%
25,0%
FCFO with implied reinvestment
56,3
Terminal value
717,2
Exit multiple approach
EBITDA industry multiples
Terminal value
38
6,0x
5,7x
5,0x
750,0
Ulteriori considerazioni
Scelta del multiplo appropriato
𝐸𝑉
𝑉𝑒𝑛𝑑𝑖𝑑𝑒
β–  Buono per società commerciali / al dettaglio / di consulenza e di
servizi
β–  Buono per società in perdita
β–  Non tiene conto della redditività
β–  Tiene conto della redditività e dei flussi di cassa
β–  Non è influenzato dalle politiche di ammortamento e svalutazione
𝐸𝑉
𝐸𝐡𝐼𝑇𝐷𝐴
39
β–  Non tiene conto dell’intensità di capitale
β–  Buono per società tech e di telecomunicazione, poiché gli
ammortamenti non sono rappresentativi degli investimenti di
sostituzione in attivo fisso
Ulteriori considerazioni
Scelta del multiplo appropriato
β–  Tiene conto della redditività
β–  Influenzato dalle politiche di ammortamento e svalutazione
𝐸𝑉
𝐸𝐡𝐼𝑇(𝐴)
β–  Tiene conto dell’intensità di capitale
β–  Buono per società attive nell’industria pesante
β–  Gli ammortamenti approssimano gli investimenti di sostituzione
β–  A volte, l’EBIT include il valore degli ammortamenti sull’avviamento,
una voce prettamente contabile che fa seguito ad un’acquisizione
𝑃
𝐸
𝑃
𝐡𝑉
40
β–  Particolarmente buono per società quotate e IPO
β–  Assume una struttura finanziaria implicita
β–  Non tiene conto della crescita e della redditività
β–  Buono per banche e imprese assicuratrici
Ulteriori considerazioni
DCF e multipli a confronto
Pro
DCF
β–  Integra il piano industriale
β–  Necessita di un piano
β–  Efficiente per operazioni di
industriale solido e
obiettivo
M&A buy side (calcolo
delle sinergie)
β–  Semplice e di comune
Multipli di
Borsa
utilizzo
β–  Efficiente per operazioni di
M&A sell side e IPO
β–  Semplice e di comune
Multipli di
transazioni
utilizzo
β–  Efficiente per operazioni di
M&A sell side
41
Contro
β–  Rilevanza del TV e di g
Ulteriori considerazioni
I business multiple: multipli specifici di settore con variabili non finanziarie
𝐸𝑉
# π‘ π‘’π‘π‘ π‘π‘Ÿπ‘–π‘π‘’π‘Ÿπ‘ 
Business basati sul numero di
sottoscrittori (online
streaming, pay TV..)
𝐸𝑉
𝑉𝑖𝑠𝑖𝑑𝑠 π‘œπ‘Ÿ π‘π‘™π‘–π‘π‘˜π‘ 
Siti web
𝐸𝑉
π΄π‘ˆπ‘€
Asset management (AUM:
assets under mgmt)
Upstream di petrolio
(esplorazione & produzione).
Simile all’ estrazione
𝐸𝑉
𝐹𝐹𝑂
Fondi real estate: funds
from operations (~FCFO)
𝐸𝑉
2𝑃 π‘œπ‘Ÿ 3𝑃 π‘Ÿπ‘’π‘ π‘’π‘Ÿπ‘£π‘’π‘ 
𝐸𝑉
π‘ƒπ‘Ÿπ‘œπ‘‘π‘’π‘π‘‘π‘–π‘œπ‘›
Come sopra, migliore in fasi di
sviluppo
𝑁𝑂𝐼
πΆπ‘Žπ‘ π‘Ÿπ‘Žπ‘‘π‘’ =
𝑉
𝐸𝑉
π΅π‘Žπ‘π‘˜π‘™π‘œπ‘”
In contratti di lunghissimo
termine (giacimenti petroliferi)
𝐸𝑉
𝐸𝐡𝐼𝑇𝐷𝐴𝑅
𝐸𝑉
Utilities - Elettricità (termale,
π‘€π‘Š π‘–π‘›π‘ π‘‘π‘Žπ‘™π‘™π‘’π‘‘ π‘π‘Žπ‘π‘Žπ‘π‘–π‘‘π‘¦ idrica, rinnovabile, nucleare…)
𝑃
𝑃𝐸𝐺 = 𝐸
𝑔𝐸𝑃𝑆
42
𝐸𝑉
𝑏𝑒𝑑𝑠 π‘œπ‘Ÿ π‘™π‘œπ‘‘π‘ 
High tech: il PEG esclude i
valori alti del P/E causati da
bolle di mercato
𝐸𝑉
π‘‡π‘œπ‘›π‘›π‘’
Ospedali, cimiteri
Real estate: utile netto
operativo. Inverso del
multiplo
Linee aeree: EBITDA –
leasing delle flotte aeree
Paper / process: Capacità
produttiva (in tonnellate)
Ulteriori considerazioni
Un multiplo comune nei settori tecnologici: price / sales
43
Indice
i.
Introduzione
ii. I multipli di Borsa
iii. I multipli di transazioni
iv. Ulteriori considerazioni
v. I multipli impliciti
44
Scomposizione dei multipli equity side
Il multiplo P/E: modello a crescita costante
β–  Dal punto di vista teorico, è possibile calcolare i multipli partendo da una
valutazione DCF
β–  Infatti, i multipli incorporano gli stessi tre driver del DCF:
o Crescita (+)
o Necessità di reinvestimento (-)
o Rischio (-)
Scomposizione del multiplo P/E con il DDM a uno stadio
𝑃0 =
𝐷𝑃𝑆1
𝐸𝑃𝑆1 ∗ π‘π‘Žπ‘¦π‘œπ‘’π‘‘
=
π‘˜πΈπΏ − 𝑔
π‘˜πΈπΏ − 𝑔
𝑃0 π‘π‘Žπ‘¦π‘œπ‘’π‘‘
=
𝐸1 π‘˜πΈπΏ − 𝑔
45
𝑃
𝐸
Scomposizione dei multipli equity side
Il multiplo P/E: scomposizione del modello a crescita costante
β–  Società con elevati tassi di crescita → valori superiori del PE
β–  Società con elevato rischio → valori inferiori del PE
β–  Società con necessità inferiori di reinvestimento (inversamente
misurato dal payout ratio) → valori superiori del PE
β–  Il modello ad uno stadio derivato in precedenza, può essere ulteriormente
scomposto, considerando quanto segue:
𝑔𝐸 = 𝑅𝑂𝐸 ∗ 1 − π‘π‘Žπ‘¦π‘œπ‘’π‘‘ = 𝑅𝑂𝐸 ∗ π‘Ÿπ‘’π‘‘π‘’π‘›π‘‘π‘–π‘œπ‘› π‘Ÿπ‘Žπ‘‘π‘–π‘œ
𝑃0
1
𝑅𝑂𝐸 − π‘˜πΈπΏ
1 − π‘π‘Žπ‘¦π‘œπ‘’π‘‘
=
+
∗
𝐸1 π‘˜πΈπΏ
π‘˜πΈπΏ
π‘˜πΈπΏ − 𝑅𝑂𝐸 ∗ (1 − π‘π‘Žπ‘¦π‘œπ‘’π‘‘)
P/E senza
crescita
excess
return
VA delle opportunità di
crescita
β–  Ciò implica anche che se il tasso di crescita g = 0% → payout = 100%:
𝑃0 =
46
𝐸𝑃𝑆1 𝑃0
1
→
=
π‘˜πΈπΏ
𝐸1 π‘˜πΈπΏ
𝑃
𝐸
Scomposizione dei multipli levered e unlevered
𝑃
𝐸
Relazione tra P/E in uno stato stazionario e la leva finanziaria
β–  Il rapporto di indebitamento influisce negativamente sul multiplo PE tramite il
kEL ma positivamente tramite il ROE. In ipotesi normali, l'effetto netto è
negativo
π‘˜πΈπΏ 𝑀𝑀2 = π‘˜πΈπ‘ˆ +
𝑃0 π‘π‘Žπ‘¦π‘œπ‘’π‘‘
π‘π‘Žπ‘¦π‘œπ‘’π‘‘
=
=
𝐸1 π‘˜πΈπΏ − 𝑔 π‘˜πΈπΏ − 𝑅𝑂𝐸 ∗ (1 − π‘π‘Žπ‘¦π‘œπ‘’π‘‘)
𝑅𝑂𝐸 = 𝑅𝑂𝐼 +
𝐷
(π‘˜ − π‘˜π· )(1 − 𝑑)
𝐸 πΈπ‘ˆ
𝐷
∗ 𝑅𝑂𝐼 − π‘˜π· 1 − 𝑑
𝐸
D e E a valori di
mercato
D e E a valori
contabili
11,0x
10,5x
10,0x
6,0%
9,0x
8,0%
8,5x
10,0%
8,0x
ROI
P/E
9,5x
15,0%
7,5x
20,0%
7,0x
6,5x
6,0x
0,0
0,4
0,8
D/E
47
1,2
1,6
Vedi Excel
"Multipli
fondamentali"
Scomposizione dei multipli equity side
𝑃
𝐸
Il multiplo P/E a crescita costante: una simulazione
β–  Quando i tassi di interesse sono bassi, il multiplo P/E è molto più sensibile alle
variazioni dei tassi di crescita attesi
π‘˜πΈπΏ 𝐢𝐴𝑃𝑀 = π‘ŸπΉ + 𝛽𝐿 ∗ 𝑀𝑅𝑃
𝑃0 π‘π‘Žπ‘¦π‘œπ‘’π‘‘
π‘π‘Žπ‘¦π‘œπ‘’π‘‘
=
=
𝐸1 π‘˜πΈπΏ − 𝑔 π‘˜πΈπΏ − 𝑅𝑂𝐸 ∗ (1 − π‘π‘Žπ‘¦π‘œπ‘’π‘‘)
35,0x
30,0x
1,0%
20,0x
3,0%
15,0x
5,0%
7,0%
10,0x
Tasso privo
di rischio
P/E
25,0x
5,0x
0%
2%
4%
6%
Tasso di crescita
48
8%
Vedi Excel
"Multipli
fondamentali"
Scomposizione dei multipli equity side
𝑃
𝐸
Il multiplo P/E a crescita costante: una simulazione
β–  Osserviamo lo stesso rapporto ma in base a payout diversi
𝑃0
π‘π‘Žπ‘¦π‘œπ‘’π‘‘
=
𝐸1 π‘˜πΈπΏ − 𝑅𝑂𝐸 ∗ (1 − π‘π‘Žπ‘¦π‘œπ‘’π‘‘)
50,0x
45,0x
40,0x
30,0x
30,0%
25,0x
50,0%
70,0%
20,0x
90,0%
Payout ratio
P/E
35,0x
15,0x
ROE > kEL
10,0x
ROE < kEL
5,0x
0%
2%
4%
Tasso di crescita
6%
8%
Vedi Excel
"Multipli
fondamentali"
β–  In settori a basso rischio e bassa redditività, ad es. le utilities, la crescita attesa
è allineata a quella dell'economia e corrisponde a una redditività (ROE) vicina
al costo del capitale (kEL)
49
Scomposizione dei multipli equity side
Il multiplo PEG (price/earnings to growth)
β– 
𝑃𝐸𝐺
Il multiplo PEG si ottiene dividendo il multiplo P/E per il tasso di crescita
atteso g degli utili per azione:
𝑃𝐸𝐺 = 𝑃𝐸 Τπ‘‘π‘Žπ‘ π‘ π‘œ 𝑑𝑖 π‘π‘Ÿπ‘’π‘ π‘π‘–π‘‘π‘Ž π‘Žπ‘‘π‘‘π‘’π‘ π‘œ 𝑔
β– 
50
Nel calcolo del PEG, è fondamentale fare attenzione alla coerenza dei seguenti
fattori:
1.
Tasso di crescita: il tasso di crescita deve far riferimento agli utili per
azione (EPS) e non all’EBIT, poiché il PEG è un multiplo equity side;
2.
Multiplo P/E: si utilizza il PE corrente (non quello forward) altrimenti
terremmo conto dell’impatto della crescita due volte, sia al numeratore
sia al denominatore;
3.
Stima della crescita: la crescita deve essere stimata allo stesso modo per
tutte le imprese del campione. Uno dei metodi per garantire tale
uniformità è quello di utilizzare la stessa fonte per la stima del tasso di
crescita degli utili
Scomposizione dei multipli equity side
Il multiplo PEG (price/earnings to growth)
51
𝑃𝐸𝐺
β– 
A differenza del multiplo PE, il PEG può essere calcolato solamente per le
imprese per la quali è possibile stimare un tasso di crescita atteso degli utili
β– 
Poiché, solitamente, tale tasso di crescita è fornito dagli analisti finanziari, le
imprese che non sono analizzate da questi ultimi, non disporranno di un
valore per il PEG
β– 
In genere, le società di piccole dimensioni e quelle più giovani non rientrano
tra le società analizzate dagli analisti. Ciò può causare un bias di selezione
Scomposizione dei multipli equity side
𝑃𝐸𝐺
Un'applicazione del PEG nella scelta delle società comparabili
β– 
Multipli PE e tassi di crescita attesi sugli utili per azione nei prossimi 5 anni
delle società del settore delle bevande, sulla base del consenso degli analisti:
Company Name
52
Trailing P/E
Exp. Growth
Std. Dev.
PEG
Coca – Cola Bottling
29.18
9.50%
20.58%
3.07
Molson Inc. Ltd. “A”
43.65
15.50%
21.88%
2.82
Anheuser – Busch
24.31
11.00%
22.92%
2.21
Corby Distilleries Ltd.
16.24
7.50%
23.66%
2.16
Chalone Wine Group Ltd.
21.76
14.00%
24.08%
1.55
Andres Wines Ltd. “A”
8.96
3.50%
24.70%
2.56
Todhunter Int’l
8.94
3.00%
25.74%
2.98
Brown – Forman “B”
10.07
11.50%
29.43%
0.88
Coors (Adolph) “B”
23.02
10.00%
29.52%
2.30
PepsiCo, Inc.
33.00
10.50%
31.35%
3.14
Coca – Cola
44.33
19.00%
35.51%
2.33
Boston Beer “A”
10.59
17.13%
39.58%
0.62
Whitman Corp.
25.19
11.50%
44.26%
2.19
Mondavi (Robert) “A”
16.47
14.00%
45.84%
1.18
Coca – Cola Enterprises
37.14
27.00%
51.34%
1.38
Hansen Natural Corp.
9.70
17.00%
62.45%
0.57
Average
22.66
12.60%
33.30%
2.00
Scomposizione dei multipli equity side
Un'applicazione del PEG nella scelta delle società comparabili
β– 
Un analista di Borsa ritiene che Andres Wine e Hansen Natural siano
sottovalutate dal momento che hanno dei multipli PE bassi
A. Vero
B. Falso
53
Scomposizione dei multipli equity side
Un'applicazione del PEG nella scelta delle società comparabili
β– 
Rispetto al campione delle società comparabili, è possibile concludere che
Andres Wines sia sottovalutata?
β– 
β– 
Osservando solamente il multiplo PE (8,96x) potremmo giungere a tale
conclusione in quanto 8,96x è molto inferiore rispetto alla media di settore
Tuttavia, se limitiamo il confronto al multiplo PE, stiamo implicitamente
assumendo che Andres Wines abbia lo stesso tasso di crescita e profilo di
rischio della media di settore:
β– 
Per considerare l’impatto della crescita → calcolo del PEG
β– 
Sulla base del PEG medio di settore (2,0x) e della stima del tasso di
crescita di Andres Wines (3,5%) è possibile ottenere un valore adjusted del
multiplo PE:
𝑃
= 2.00 βˆ™ 3.50% = 7.0π‘₯
𝐸 π‘Žπ‘‘π‘—π‘’π‘ π‘‘π‘’π‘‘
54
Scomposizione dei multipli equity side
𝑃
𝐸
Un'applicazione del PEG nella scelta delle società comparabili
β– 
Il multiplo PE è funzione del
β– 
tasso di crescita atteso
β– 
profilo di rischio
β– 
β– 
55
payout ratio
Le società del settore delle
bevande non differiscono
particolarmente nella loro
politica di distribuzione dei
dividendi (payout ratio), ma
differiscono in termini di
crescita e di profilo di rischio
Trailing
P/E
Exp.
Growth
Std. Dev.
PEG
Coca – Cola Bottling
29.18
9.50%
20.58%
3.07
Molson Inc. Ltd. “A”
43.65
15.50%
21.88%
2.82
Anheuser – Busch
24.31
11.00%
22.92%
2.21
Corby Distilleries Ltd.
16.24
7.50%
23.66%
2.16
Chalone Wine Group Ltd.
21.76
14.00%
24.08%
1.55
Andres Wines Ltd. “A”
8.96
3.50%
24.70%
2.56
Todhunter Int’l
8.94
3.00%
25.74%
2.98
Brown – Forman “B”
10.07
11.50%
29.43%
0.88
Coors (Adolph) “B”
23.02
10.00%
29.52%
2.30
PepsiCo, Inc.
33.00
10.50%
31.35%
3.14
Coca – Cola
44.33
19.00%
35.51%
2.33
Boston Beer “A”
10.59
17.13%
39.58%
0.62
Whitman Corp.
25.19
11.50%
44.26%
2.19
Mondavi (Robert) “A”
16.47
14.00%
45.84%
1.18
Coca – Cola Enterprises
37.14
27.00%
51.34%
1.38
Hansen Natural Corp.
9.70
17.00%
62.45%
0.57
Average
22.66
12.60%
33.30%
2.00
Company Name
Scomposizione dei multipli equity side
Un'applicazione del PEG nella scelta delle società comparabili
β– 
Poiché tali imprese differiscono sia in termini di crescita attesa che sotto il
profilo di rischio, si esegue una regressione del multiplo PE su entrambe
queste due variabili:
𝑃
= 20.87 − 63.98 ∗ π‘†π‘‘π‘Žπ‘›π‘‘π‘Žπ‘Ÿπ‘‘ π·π‘’π‘£π‘–π‘Žπ‘‘π‘–π‘œπ‘› + 183.24 ∗ 𝐸π‘₯𝑝𝑒𝑐𝑑𝑒𝑑 πΊπ‘Ÿπ‘œπ‘€π‘‘β„Ž
𝐸
β– 
56
𝑃
𝐸
La regressione risultante può essere utilizzata per ottenere una stima del
valore dei multipli PE delle società del campione
Scomposizione dei multipli equity side
Un'applicazione del PEG nella scelta delle società comparabili
β– 
Pertanto, la stima del multiplo P/E di Coca-Cola, considerando una deviazione
standard di 35,51% e una crescita attesa del 19%, sarebbe:
π‘ƒπ‘Ÿπ‘’π‘‘π‘–π‘π‘‘π‘’π‘‘
β– 
β– 
57
𝑃
𝐸
𝑃
𝐸
= 20.87 − 63.98 .3551 + 183.24 .19 = 32.97π‘₯
πΆπ‘œπ‘π‘Ž−πΆπ‘œπ‘™π‘Ž
Poiché il P/E corrente di Coca-Cola è di 44,33x, ciò suggerisce che il titolo
sia sopravvalutato rispetto al settore di riferimento
Se necessario, per evitare che venga assunta una relazione lineare tra il P/E e
il tasso di crescita, è possibile:
β– 
Eseguire regressioni non lineari; oppure
β– 
Trasformare le variabili della regressione (p.e. trasformazione logaritmica
→ utilizzo di 𝑙𝑛(π‘”π‘Ÿπ‘œπ‘€π‘‘β„Ž π‘Ÿπ‘Žπ‘‘π‘’) al posto di π‘”π‘Ÿπ‘œπ‘€π‘‘β„Ž π‘Ÿπ‘Žπ‘‘π‘’)
Scomposizione dei multipli equity side
Il multiplo P/BV
𝑃
𝐡𝑉
Scomposizione del multiplo P/BV: stato stazionario
β– 
Nell’analisi del P/E abbiamo visto che in uno scenario in assenza di crescita:
𝑃0 =
𝑃0 =
𝐸𝑃𝑆1
π‘˜πΈπΏ
𝑅𝑂𝐸 ∗ 𝐡𝑉𝐸
𝑃0
𝑅𝑂𝐸
→
=
π‘˜πΈπΏ
𝐡𝑉𝐸
π‘˜πΈπΏ
Scomposizione del multiplo P/BV: crescita costante
𝑃0 =
𝐸𝑃𝑆1 ∗ π‘π‘Žπ‘¦π‘œπ‘’π‘‘
𝑅𝑂𝐸 ∗ 𝐡𝑉𝐸 ∗ π‘π‘Žπ‘¦π‘œπ‘’π‘‘
=
π‘˜πΈπΏ − 𝑔
π‘˜πΈπΏ − 𝑅𝑂𝐸 ∗ (1 − π‘π‘Žπ‘¦π‘œπ‘’π‘‘)
𝑃0
𝑅𝑂𝐸 ∗ π‘π‘Žπ‘¦π‘œπ‘’π‘‘
𝑅𝑂𝐸 − 𝑔
=
=
𝐡𝑉𝐸 π‘˜πΈπΏ − 𝑅𝑂𝐸 ∗ (1 − π‘π‘Žπ‘¦π‘œπ‘’π‘‘)
π‘˜πΈπΏ − 𝑔
58
Scomposizione dei multipli equity side
Il multiplo P/BV: confronto tra ROE e costo del capitale
59
𝑃
𝐡𝑉
β– 
È possibile osservare imprese con valori bassi del ROE, ma i cui prezzi di
Borsa superano il valore contabile dell’equity e imprese con valori alti del
ROE, i cui prezzi di Borsa non superano il valore contabile dell’equity: questo
disallineamento attrae molteplici investitori.
β– 
Il rapporto P/BV di una società stabile, è determinato dal differenziale tra il
ROE e il costo del capitale azionario ke
β– 
Se: ROE > ke → Prezzo > valore contabile (BV) dell’equity → P/BV > 1
β– 
Se: ROE < ke → Prezzo < valore contabile (BV) dell’equity → P/BV < 1
Scomposizione dei multipli equity side
𝑃
𝐡𝑉
Il multiplo P/BV: confronto tra ROE e costo del capitale
Multiplo P/BV
Sopravvalutata
• P/BV alto
• Equity return spread basso
• P/BV alto
• Equity return spread alto
Sottovalutata
• P/BV basso
• Equity return spread basso • P/BV basso
• Equity return spread alto
ROE – Ke
60
Scomposizione dei multipli equity side
Il multiplo P/BV: confronto tra ROE e costo del capitale
Multiplo P/BV
Variazioni del ROE e del multiplo P/BV
AL DECRESCERE DEL
ROE, DECRESCE IL
VALORE DEL P/BV
• P/BV basso
• Equity return spread basso
• P/BV alto
• Equity return spread alto
ALL’AUMENTARE DEL
ROE, AUMENTA IL
VALORE DEL P/BV
ROE – Ke
61
𝑃
𝐡𝑉
Scomposizione dei multipli levered e unlevered
𝑃
𝐡𝑉
Relazione tra P/BV in uno stato stazionario e la leva finanziaria
β–  Il rapporto di indebitamento influisce negativamente sul multiplo PE tramite il
kEL ma positivamente tramite il ROE. In ipotesi normali, l'effetto netto è
positivo
𝑅𝑂𝐸 = 𝑅𝑂𝐼 +
𝑃0
𝑅𝑂𝐸 − 𝑔
=
𝐡𝑉𝐸
π‘˜πΈπΏ − 𝑔
𝐷
∗ 𝑅𝑂𝐼 − π‘˜π· 1 − 𝑑
𝐸
π‘˜πΈπΏ 𝑀𝑀2 = π‘˜πΈπ‘ˆ +
𝐷
(π‘˜ − π‘˜π· )(1 − 𝑑)
𝐸 πΈπ‘ˆ
5,0x
4,5x
4,0x
6,0%
3,0x
8,0%
2,5x
10,0%
2,0x
ROI
P/E
3,5x
15,0%
1,5x
20,0%
1,0x
0,5x
0,0
0,4
0,8
D/E
62
1,2
1,6
Vedi Excel
"Multipli
fondamentali"
Scomposizione dei multipli asset side
𝐸𝑉
𝐸𝐡𝐼𝑇
Il multiplo EV/EBIT con crescita costante
Scomposizione del multiplo EV/EBIT: crescita costante
β– 
È possibile esprimere i flussi della gestione operativa come funzione
dell’EBIT, dall’aliquota fiscale e del tasso di reinvestimento del capitale come
segue:
𝐹𝐢𝐹𝑂𝑑 = 𝐸𝐡𝐼𝑇𝑑 ∗ 1 − 𝑑 1 − 𝐢𝑅𝑅 = 𝐸𝐡𝐼𝑇𝑑 ∗ 1 − 𝑑 ∗ 1 −
β– 
Di conseguenza, in un modello a crescita costante, si ha:
𝐸𝑉0 =
𝐹𝐢𝐹𝑂1
𝐸𝐡𝐼𝑇1 ∗ 1 − 𝑑 ∗ 1 − 𝐢𝑅𝑅1
=
π‘Šπ΄πΆπΆ − 𝑔
π‘Šπ΄πΆπΆ − 𝑔
→
63
𝐸𝑉0
1 − 𝐢𝑅𝑅1 ∗ (1 − 𝑑)
=
𝐸𝐡𝐼𝑇1
π‘Šπ΄πΆπΆ − 𝑔
𝑔𝐢𝐸
𝑅𝑂𝐼
Scomposizione dei multipli asset side
Il multiplo EV/EBIT: scomposizione del modello a crescita costante
𝐸𝑉
𝐸𝐡𝐼𝑇
β–  Come nel caso dell’analisi del multiplo P/E, anche qui modello ad uno stadio,
può essere scomposto come segue:
𝐸𝑉0
1−𝑑
𝑅𝑂𝐼 − π‘Šπ΄πΆπΆ
𝐢𝑅𝑅1 (1 − 𝑑)
=
+
∗
𝐸𝐡𝐼𝑇1 π‘Šπ΄πΆπΆ
π‘Šπ΄πΆπΆ
π‘Šπ΄πΆπΆ − 𝑅𝑂𝐼1 ∗ 𝐢𝑅𝑅1
EV/EBIT senza
crescita
excess
return
β–  Si ricordi che quando il ROI è costante, allora:
VA delle opportunità di
crescita
𝑔𝐢𝐸 = 𝑅𝑂𝐼 ∗ 𝐢𝑅𝑅
β–  Come nel caso del multiplo P/E, se la crescita del capitale investito e dell’EBIT
è del 0%, il tasso di reinvestimento del capitale (CRR) è 0% e quindi:
𝐸𝑉0 =
64
𝐸𝐡𝐼𝑇1 ∗ (1 − 𝑑)
𝐸𝑉0
(1 − 𝑑)
→
=
π‘Šπ΄πΆπΆ
𝐸𝐡𝐼𝑇1 π‘Šπ΄πΆπΆ
Scomposizione dei multipli levered e unlevered
𝐸𝑉
𝐸𝐡𝐼𝑇
Relazione tra EV/EBIT in uno stato stazionario e la leva finanziaria
β–  Il rapporto di indebitamento influisce positivamente sul multiplo EV / EBIT
tramite il WACC, che diminuisce all'aumentare della leva
𝐸𝑉0
1 − 𝐢𝑅𝑅1 ∗ (1 − 𝑑)
=
𝐸𝐡𝐼𝑇1
π‘Šπ΄πΆπΆ − 𝑔
π‘Šπ΄πΆπΆ =
𝐷
𝐸
π‘˜π· 1 − 𝑑 +
π‘˜
𝐷+𝐸
𝐷+𝐸 𝐸
8,5x
8,0x
7,0x
6,0%
6,5x
8,0%
10,0%
6,0x
ROI
EV / EBIT
7,5x
15,0%
5,5x
20,0%
5,0x
4,5x
4,0x
0
0
1
D/E
65
1
2
Vedi Excel
"Multipli
fondamentali"
Scomposizione dei multipli asset side
Il multiplo EV/EBITDA: scomposizione del modello a crescita costante
𝐸𝑉
𝐸𝐡𝐼𝑇𝐷𝐴
Scomposizione del multiplo EV/EBITDA: crescita costante
β–  Nel modello a crescita costante, l’EV è calcolato come:
𝐸𝑉0 =
𝐹𝐢𝐹𝑂1
π‘Šπ΄πΆπΆ − 𝑔
β–  Dove FCFO equivale a:
𝐹𝐢𝐹𝑂1 = 𝐸𝐡𝐼𝑇1 1 − 𝑑 + 𝐷&𝐴1 − 𝐢𝐴𝑃𝐸𝑋1 βˆ“ βˆ†± π‘π‘ŠπΆ1
β–  Definendo T1 come:
𝑇1 ≡ 𝐸𝐡𝐼𝑇1 ∗ 𝑑
β–  Otteniamo la scomposizione del multiplo EV/EBITDA in un modello a crescita
costante:
𝑇1
𝐢𝐴𝑃𝐸𝑋1 ± βˆ†± π‘π‘ŠπΆ1
𝐸𝑉0
1
𝐸𝐡𝐼𝑇𝐷𝐴1
𝐸𝐡𝐼𝑇𝐷𝐴1
=
−
−
𝐸𝐡𝐼𝑇𝐷𝐴1 π‘Šπ΄πΆπΆ − 𝑔 π‘Šπ΄πΆπΆ − 𝑔
π‘Šπ΄πΆπΆ − 𝑔
66
Vedi Caso Cart
Scomposizione dei multipli asset side
Il multiplo EV / Sales
Scomposizione del multiplo EV/Sales: assenza di crescita
β–  In uno scenario in cui il tasso di crescita è nullo, si ha che:
𝐸𝑉0 =
𝐸𝐡𝐼𝑇1 ∗ (1 − 𝑑)
π‘Šπ΄πΆπΆ
π‘…π‘’π‘‘π‘’π‘Ÿπ‘› π‘œπ‘› π‘ π‘Žπ‘™π‘’π‘  (𝑅𝑂𝑆) ≡
π‘†π‘Žπ‘™π‘’π‘ 
𝐸𝐡𝐼𝑇
β–  Di conseguenza:
𝐸𝑉0 =
67
π‘†π‘Žπ‘™π‘’π‘ 1 ∗ 𝑅𝑂𝑆 ∗ (1 − 𝑑)
𝐸𝑉0
𝑅𝑂𝑆 ∗ (1 − 𝑑)
→
=
π‘Šπ΄πΆπΆ
π‘†π‘Žπ‘™π‘’π‘ 1
π‘Šπ΄πΆπΆ
𝐸𝑉
π‘†π‘Žπ‘™π‘’π‘ 
Executive summary
Ripresa delle questioni iniziali
1
La valutazione coi multipli sfrutta un insieme di società comparabili. Chi è
veramente "comparabile"?
β– 
La comparabilità di una società non si limita al generico settore di riferimento:
deve essere osservata su diversi parametri finanziari, del modello di business
e del profilo di rischio
β– 
Ad esempio, andrebbe considerata la natura produttiva e/o distributiva nella
filiera dei prodotti/servizi e la marginalità e redditività media
Valutazioni con i multipli basate su un campione di società comparabili di
confrontabilità troppo ampia o superficiale non sono affidabili
68
Executive summary
Ripresa delle questioni iniziali
2
69
Un multiplo confronta una misura di valore e un driver di valore, così come
confronta più società comparabili. Come assicurarsi che i due confronti siano
eseguiti in modo coerente e omogeneo?
β– 
Identificate le migliori comparabili, la misurazione del driver di valore del
multiplo deve essere fatta in modo omogeneo tra comparabili e target
β– 
Allo stesso modo, l'omogeneità va garantita tra il numeratore (valore
confrontato) e il denominatore (driver di confronto) di un singolo multiplo
Executive summary
Ripresa delle questioni iniziali
3
β– 
In base alle grandezze fondamentali di una società, quale dovrebbe essere il
suo teorico multiplo? Perché ci sono valori discordanti sul mercato?
Parendo da un valore determinato in base alle aspettative di crescita, di
redditività, di rischio e di reinvestimento (elementi di un modello DCF), è
sempre possibile estrarre un multiplo implicito "teorico" e osservare qindi le
determinanti del multiplo
Questa analisi permette di (a) prevedere quali effetti dovrebbero avere sui multipli
dei cambiamenti di grandezze esterne o manageriali (tassi di interesse,
redditività...) e confrontare il multiplo teorico con il multiplo di Borsa
70
Domande
Esempi di domande a risposta multipla
β– 
Facebook Inc. è stata la prima società del settore social networking a
quotarsi in Borsa, nel 2012, anno in cui non aveva debiti finanziari. Per la
quotazione Facebook è stata valutata più probabilmente con:
A. Un modello discounted cash flow (DCF)
B. Dei multipli di mercato
C. Un modello adjusted present value (APV)
D. Tutti i metodi indicati sopra, in quanto tutti validi
71
Domande
Esempi di domande a risposta multipla
β– 
Con riferimento alla relazione che lega il multiplo P/BV implicito alla leva
finanziaria in una società quotata, in ipotesi steady state e piena
valorizzazione dei benefici fiscali (non considerando tensioni finanziarie,
che giustificherebbero la valorizzazione di costi di default), in base ai
fondamentali dell'impresa, il multiplo P/BV:
A. è funzione decrescente del rapporto di indebitamento
B. è funzione crescente del rapporto di indebitamento
C. non varia al variare del rapporto di indebitamento
D. Nessuna delle precedenti
72
Domande
Esempi di domande a risposta multipla
β– 
Calcolare il multiplo EV/EBITDA in base ai seguenti dati:
β– 
Capitalizzazione di mercato = 25.000
β– 
Debiti commerciali = 7.600
β– 
Debiti finanziari a breve termine = 3.200
β– 
Debiti finanziari a medio / lungo termine = 4.000
β– 
Cassa ed attività finanziarie liquide = 2.200
β– 
EBITDA = 4.500
A. 7,16x
B. 7,64x
C. 6,67x
D. 8,36x
73
Download