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Nutrizione a livello dell

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Nutrizione a livello dell’organismo: tessuti
organi e funzioni
Omeostasi: equilibiro dinamico interno fisiologico che può essere influenzato dall’interno o
esterno
Ambiente interno o ambiente liquido con il quale scambiano le cellule, protetto dal derma (o
apparato tegumentario), che consente il passaggio di informazioni. (questo ambiente deve essere
costante)
Ambiente esterno può subire alterazioni e influenzare l’ambiente interno (esempio aumento o
diminuzione della temperatura esterna)
L’organismo è in una condizione di equilibrio dinamico.
Se si perdesse questo equilibrio: processi di compensazione che se fallissero possono creare
alterazioni interna con insorgenze patologiche, ridotta efficienza di organi o apparati.
Per mantenere questo equilibrio si avvale del sistema nervoso ed endocrino. Attraverso 4
organi/apparato
1 Apparato tegumentario (derma)
2 Sistema respiratorio
3 apparato urinario (si scartano molti metaboliti prodotti con la digestione)
4 apparato digestivo
Questi sistemi informazionali per lavorare bene devono avere dei rilevatori (recettori) che devono
registrare le variazioni del parametro, devono avere codificazioni per capire i vari segnali, vie di
comunicazioni e centri di integrazione per coordinarsi tra loro.
Il sistema endrocrino è più lento rispetto al sistema nervoso (ex: aumento glicemia, viene rilevato
dalle cellule pancreatiche, le beta, vanno a immettere l’insulina che svolge le sue azioni a livello
periferico e permette alle cellule di far entrare il glucosio. (serve tempo)
La difesa invece da una fonte di calore (fiamma) se sto per scottarmi il sistema nervoso mi avverte
subito.
Sistema nervoso: periferico (SNP) e centrale (SNC), quello periferico si divide in autonomo e
somatico.
Quello autonomo si divide in simpatico, parasimpatico ed enterico.
Come fanno i sistemi informazionali a comunicare tra di loro?
-
Direttamente da cellula a cellula (quasi tutti i tessuti e SN)
Sinapsi (sono SN)
Autocrina (sostanza liberata modula la cellula stessa) o Paracrina (la sostanza liberata
modula le cellule contigue/vicine) - (quasi tutti i tessuti e SN)
Endocrina, sostanze immesse direttamente nel sangue solo per alcuni recettori (Lo
troviamo SNC)
Il Sistema Nervoso per controllare l’omeostasi, effettua dei controlli (controllo tonico, Controllo
antagonista determinato da sist. Endocrino con insulina (abbassa la glicemia) e glucagone (questo
l’aumenta) sist. Nervoso con simpatico e parasimpatico, con segnali chimici attraverso i recettori a
cui si legano)
L’Adrenalina a seconda del recettore cambia risposta, se si regola al recettore alfa determina
vasocostrizione, ma se si lega al recettore beta, vaso dilata.
L’Adrenalina attiva il sistema fuggi ortosimpatico quindi sangue al cervello e ai muscoli.
Quindi la sostanza a seconda di quale recettore si lega, può essere o eccitatoria o inibitoria.
Come avviene questa comunicazione?
-
Attraverso gli ormoni, secrecate da cellule o ghiandole
Neurotrasmettori rilasciati con sinapsi
Neurormoni rilasciati dai neuroni nel torrente ematico (sangue), attivando solo i recettori
specifici come l’ossitocina (muscolatura uterina)
I riflessi sono alla base della risposta data per mantenere l’omeostesi.
- Rif. Endrocrino (Recettore che rileva variazione interna o esterna)
- Rif Neuroendrocino (Recettore che rileva variazione interna o esterna)
- Rif. Nervoso (Recettore che rileva variazione interna o esterna)
Possono anche riflessi combinati (nervoso + endrocrino)
ex: Pancreas che attraverso l’aumento della glicemia, viene stimolato per produrre insulina che
durante un pasto, determina anche una stimolazione tramite stiramento del tratto digerente, che
attiva la stimolazione del parasimpatico, che a sua volta stimola anche il pancreas che riceverà una
innervazione specifica.
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Organizzazione sistema digerente
Insieme di organi che formano un unico apparato.
In uno stadio sedentario richiede circa 30kcal/peso corporeo.
Tutti i nutrienti e liquidi assorbiti nei vari tratti dell’intestino a seconda dei nutrienti.
Lipidi vengono assorbiti ad acidi grassi e monoacilgliceroli
Le proteine in aminoacidi e dipeptidi e tripeptidi
Carboidrati e amido ridotti in monosaccaridi.
FASE INTEGRATE DELLA DIGESTIONE
Fase Cefalica: Detta anche anticipatoria, perché il nostro cervello riceve già stimoli sensoriali
attraverso la vista o il profumo del cibo.
Cervello  Bulbo  Neuroni pregangliari parasimpatici del nervo vago  Plesso enterico 
Neuroni parasimpatici postgangliari e neuroni enterici intrinseci  cellule effettrici secrezione
gastrica e intestinale + motiilità
Quindi il nostro intestino già si prepara all’arrivo del cibo.
I riflessi corti invece si attivano all’arrivo del cibo che stimolano il plesso enterico
Fase Gastrica: Digestione da
1) Deposito
2) Da cellule effettrici, Riflessi corti
3) Protezione grazie ai succhi gastrici dai microbi esterni.
Fase intestinale: funzioni
1) Di digestione del chilo (il cibo nello stomaco si chiama chimo, nell’intestino chilo)
2) Secrezione assorbimento dei nutrienti che passa nel sangue
3) Motilità che serve a portare il cibo all’intestino tenue, poi crasso e poi allo scarto con le feci.
Parete dello stomaco ha una mucosa rugosa, con cellule del colletto e alla base, con diverse
funzioni come le cellule parietali, endocrine per ormoni, mucose per muco e quelle superificali
(epiteliali)
Con diversi strati muscolari che permettono i movimenti (3 strati per lo stomaco)
Nel duodeno abbiamo due plessi sottomucoso perché contiene i vasi linfatici per il riassorbimento
dei grassi. (Solo qui è presente il plesso di Auberbach che contiene le terminazioni nervose per la
contrazione dell’intestino)
Ogni singola cellula dello stomaco ha una sua funzione con sostanza secreta, enzimi, muco e
prodotti ormonali con una funziona specializzati.
Ex: Cellude D  Somatostatina
Cellula G Gastrina
Infine i tre sistemi neruonali principale: sistema sensoriale - sistema parasimpatico per attivazione
della motilità gastrica - sistema Simpatico che riduce la motilità
Tutti sistemi che partono dal sistema nervoso periferico, arrivano attraverso il nervo vago nello
stomaco e nell’intestino e riescono a formare questo complesso sistema neuronale che si
autoregola dal sistema nervoso periferico (quest’ultimo lo aiuta dagli stimoli esterni e dal cibo che
arriva)
GHIANDOLE SALIVARI
I processi digestivi partono dalla masticazione e l’azione delle ghiandole salivari che secernono
saliva.
Le ghiandole salivari sono suddivide:
- Ghiandole paratiroidi che rilasciano un siero acquoso contenente acqua + alfa-milasi
- Ghiandole sottolinguali che secernono muco composto da glicoproteine mucine
- Ghiandole sottomandibolari che secerno sia enzime proteine che muco con acqua.
Anatomia ghiandole: dotto principali, che si dirama in dotti intralobulari e si divide in dotti
intercalari per arrivare agli acini, composti a loro volta da 3 differenti tipi di cellule.
Le cellule acinari hanno una composizione da una lamina sierosa e granuli sierosi
Il sistema nervoso centrale si divide in parasimpatico che attraverso i nervi periferici e i gangli
prossimali mandano l’impulso nervo all’organo target tramite recettore N2 per rilasciare
acetilcolina tramite i recettori M.
Il sistema parasimpatico arriva direttamente all’organo target e agisce sul rilascio di acetilcolina sul
secondo neurone.
Mentre nel sistema simpatico, sempre attraverso il nervo periferico e gangleo prossimale,
legandosi al recettore N2 rilascia acetilcolina che legandosi poi al recettore adrenergico alfa e beta
rilascia adrenalina.
Nel sistema simpatico abbiamo le cellule situate nel gangleo pregangleare a livello periferico che
tramite acetilcolina rilascia la fibra postpgangleare con noradrenalina o nelle cellule cromaffini con
la stimolazione diretta nei vasi e nodradrealina.
SECREZIONE PROTEICA – AMILASI SALIVARE
La secrezione alfa-amilasi della cellula acinare (come quella pancreatica), enzima importante per la
digestione degli amidi.
La proteina G di tre componenti (alfa,beta e gamma) subunità alfa variabile e può essere la s, la q e
la i.
Quando il ligando (ormone o molecola specifica) si lega al recettore accoppiato alla proteina G, la
sub-unità alfa si stacca e va a fare cose.
In questo caso, lei si lega alla PLC (fosfolipasi C) e questa scinde il PIP2 in IP3 E DAG
(il PIP2 è un fosfolipe che è presente nella membrana plasmatica)
A questo punto il IP3 migra nel citoplasma e va a legare i reticoli endoplastica (RE) e con
conseguente rilascio di calcio.
Mentre il DAG viaggia lungo la membrana e va ad attivare la proteina chinasi C che esercita altri
effetti.
L’aumento intracellulare di calcio è il segnale che permette la fusione delle viscicole contenenti i
granuli di secrezione di alfamilasi.
La saliva è una soluzione di acqua cloruro di sodio (NA+(sodio) + Cl-(cloro)) + amilasi salivare)
La cellula di suo ha delle concentrazioni di ioni differenti.
1) Prime pompa importante: Pompa sodio-potassio
In questo caso il potassio è più concentrato dentro la cellula, quindi tende spontaneamente a
uscire. Mentre il cloro è concentrato all’esterno rispetto all’interno della cellula.
Quindi il
cloro tende ad entrare.
Quando devo esercitare dei movimenti che vanno contro la naturale concentrazione (gradiante)
bisogna esercitare una forza che superi questa cosa.
L’acqua si muove per osmosi.
Quindi il sodio esce grazie all’idrolisi dell’ATP, una volta pompato fuori, c’è un cambio
comformazionale che lega due 2K (potassi) che vengono pompati all’interno. Anch’essi contro
gradiente.
3NA ESCONO DALLA CELLULA ED ENTRANO 2K.
2) Pompa sodio-cloruro-potassio, qui entrano 3 di sodio (che non richiede energia per
entrare) e 3 di potassio (entra con gradiente ma controbilanciato dal cloro)
3) Le 3 molecole di potassio riescono
Le cellule duttali hanno la funzione di modificare la soluzione isotonica iniziale, attraverso il
riassorbimento NA, la secrezione di HCO3 e la secrezione di K
Nel lume del doto si secernono diverse soluzioni come scambiatore NA-H (sodio/idrogeno) e
cotrasportatore elettrogenico NA/HC03, anidrasi carbonica
Controllo del NA (sodio) attraverso il sistema parasimpatico che riduce il riassorbimento del sodio.
Il sistema simpatico b adrenercio, attiva il canale della cibrocistica con rilascio di cloro.
L’aldosterone è un altro ormone che è implicato nell’aumento del riasorbimento di nacl e
secrezione di potassio.
Le proteine sintetizzate nel dotto prendono 3 vie:
- Secrete nel lume
- Secrete nel sangue
- Riassorbite dal lume nella cellula
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