Capacità produttiva e produttività dei sistemi multi-macchina Corso di Gestione degli Impianti Industriali Antonella Meneghetti Sistemi multi-macchina • Aspetti di progetto: prefigurazione delle prestazioni del sistema partendo dalla conoscenza delle prestazioni a livello di singola macchina, nota la configurazione del sistema; • Aspetti di gestione: identificazione dei contributi dei singoli componenti alle prestazioni del sistema, a scopi diagnostici e di miglioramento. Tipologia di sistemi • Sistemi di tipo parallelo; • Sistemi di tipo serie: – a interconnessione stretta; – a interconnessione debole (buffer a capacità limitata); – reparti autonomi in sequenza (buffer a capacità infinita). Sistemi di tipo parallelo: • sono costituiti da più macchine aventi la medesima funzione, spesso identiche ma non necessariamente, che processano il medesimo prodotto o mix di prodotti; • le macchine sono tra loro indipendenti tecnologicamente e organizzativamente, in quanto ciascuna è in grado di completare il ciclo di produzione senza interferenze da parte degli altri componenti del sistema; • le capacità produttive delle singole macchine possono essere sommate, poiché i prodotti sono identici o molto simili (e quindi paragonabili tramite opportuni coefficienti) proprietà additiva delle capacità produttive Sistemi di tipo parallelo L’indicatore di prestazione ad un livello è calcolabile come: • rapporto tra la capacità produttiva (numeratore) a quel livello e la capacità produttiva (denominatore) al livello immediatamente superiore; • media pesata dell’indicatore di ciascuna macchina, con pesi uguali al rapporto tra la capacità della macchina e la capacità di tutte le macchine, considerata al livello immediatamente superiore. Esempio • sistema parallelo di 3 macchine con uguale mix produttivo, di cui si conoscono le prestazioni effettive Indicatore Tempo di apertura Potenzialità di mix standard Capacità teorica Utilizzo lordo Capacità utile lorda Utilizzo interno Capacità utile netta Disponibilità Capacità disponibile Saturazione Capacità effettiva Unità di misura h/anno pz/h pz/anno pz/anno pz/anno pz/anno pz/anno Simbolo Ta pmixi Ct Ul Cul Ui Cun D Cd S Ce Macchina Macchina Macchina A B C 3680 3680 3680 5,51 6,03 4,70 20276,8 0,975 19769,9 0,950 18781,4 0,930 17466,7 0,880 15370,7 22190,4 0,981 21768,8 0,950 20680,4 0,970 20060,0 0,920 18455,2 17296 0,605 10464,1 0,960 10045,5 0,880 8840,0 0,870 7690,8 Sistema 59763,2 0,870 52002,8 0,952 49507,3 0,937 46366,7 0,895 41516,7 0,870 0,952 0,937 0,895 Esempio - continuazione Capacità effettiva Resa di cadenza Capacità al netto resa cadenza Resa quantitativa Capacità al netto resa quantitativa Resa di conformità Capacità vendibile Produttività globale pz/anno Ce Rv pz/anno Rq pz/anno Rc pz/anno P 15370,7 1,000 15370,7 0,990 15217,0 0,970 14760,5 0,728 18455,2 0,970 17901,5 1,000 17901,5 0,980 17543,5 0,791 7690,8 0,940 7229,4 0,970 7012,5 0,957 6711,0 0,388 41516,7 0,976 40501,6 0,991 40131,0 0,972 39015,0 0,653 0,976 0,991 0,972 0,653 Sistemi di tipo serie • Sono costituiti da macchine poste in sequenza, che vengono attraversate dal flusso di materiale da lavorare (WIP) sempre nel medesimo modo; • nelle serie ad interconnessione stretta le macchine (stazioni) devono lavorare necessariamente con la stessa cadenza, che viene imposta dal collo di bottiglia della linea (line bottleneck); • nelle serie ad interconnessione lasca, la dimensione dei buffer interoperazionali determina il grado di disaccoppiamento delle macchine. La potenzialità della linea si attesta comunque su quella del collo di bottiglia nel medio-lungo periodo; • quando la serie è costituita da reparti autonomi in sequenza, ovvero il grado di disaccoppiamento è totale, la potenzialità del sistema non risente del collo di bottiglia nel breve termine, ma ne è comunque affetta nel medio-lungo. Sistemi serie del I tipo: le linee rigide Un sistema serie di tipo rigido può essere trattato come una unica macchina (black box): •dati i forti vincoli di reciproca dipendenza delle macchine, Ta, Ul e Ui devono essere necessariamente definiti a livello di intera linea, cioè uguali per tutte le stazioni; •la disponibilità di sistema (probabilità di trovare il sistema in stato di funzionamento) è il prodotto delle disponibilità delle singole macchine ( probabilità di eventi congiunti), supposto di eseguire interventi manutentivi su di una macchina per volta, senza adottare una politica opportunistica sulle rimanenti macchine. Altrimenti è più corretto definire la disponibilità attraverso la misurazione delle effettive perdite di tempo del sistema, anziché calcolarla a partire dalle prestazioni delle singole macchine (Ds = 1- (tfg+tmp)/Tun). Sistemi serie del I tipo: le linee rigide (tightly interconnected lines) • I setup vengono eseguiti contemporaneamente su tutta la linea e pertanto la saturazione è definita a livello di sistema, ovvero è la medesima per tutte le macchine. • Non è generalmente possibile calcolare le rese di sistema a partire dalle rese delle singole macchine, poiché il collo di bottiglia può spostarsi lungo la linea a seconda del tipo di perdita si stia considerando; • Modalità di calcolo diverse a seconda di come vengano rilevati i difetti di non conformità dei pezzi (fase per fase o a fine linea). Serie stretta: difettosità rilevata a fine linea • Situazione tipica dei processi continui (industria cartiaria, farmaceutica, ecc.); • il tempo di ciclo operativo di ciascuna macchina è definito come il tempo di ciclo standard più le perdite temporali associate alla resa quantitativa e di cadenza (le quantità prodotte vengono considerate comunque “buone” fino alla fine) e si riferisce alle unità di prodotto finali che escono dal sistema; • il tempo di ciclo operativo di ciascuna stazione, relativo alle unità di prodotto che escono dal sistema, deve tenere conto di tutte le rese quantitative delle macchine a valle lungo la linea. Serie stretta: difettosità rilevata a fine linea 154 Rq = 0,9 139 Rq = 0,8 P[x sia un prodotto della linea] = 111 Rq = 0,9 100 Px prodotto di i i Tcs i Tco i Rv i Rq i Rq j poi psi Rv i Rq i Rq j Tco S max Tco i poS min poi ji j i i Tcs S Rv S Rq S Tco S i Rc S Rc i i Serie stretta: difettosità rilevata a fine linea Stazione Tempo di ciclo standard Tcsi Resa quantitativa effettiva Rqi Resa di cadenza effettiva Rvi Tempo di ciclo operativo Tcoi Tempo ciclo standard di sistema TcsS Tempo ciclo operativo di sistema TcoS 1 4,57 0,97 1,00 4,91 2 4,70 1,00 0,97 5,04 3 4,60 0,99 0,96 4,99 4 4,72 0,99 0,98 4,96 4,72 5 4,61 0,98 1,00 4,70 5,04 5,10 TcoS 5,00 4,90 [min] 4,80 TcsS Il collo di bottiglia 4,70 4,60 4,50 4,40 4,30 1 2 3 4 stazione tempo ciclo standard tempo ciclo operativo 5 si sposta quando si considerano le perdite (dalla macchina 4 alla 2) Serie stretta: difettosità rilevata a fine linea Item u.d.m. Simbolo staz. A staz. B staz. C staz. D Linea Tempo ciclo standard per unità di prodotto finale (rese s/kg Tcs 3,157 3,420 3,520 3,315 3,520 quantitative standard incluse) Potenzialità standard kg/h ps 1140,3 1052,6 1022,7 1086,0 1022,7 Tempo di apertura Utilizzo lordo Utilizzo interno Utilizzo netto Disponibilità Saturazione Resa di cadenza Resa quantitativa Resa di conformità Tempo di ciclo operativo Potenzialità operativa h/anno s/kg kg/h Ta Ul Ui Un D S Rv Rq Rc Tco po 0,970 0,950 0,980 1,000 0,940 0,980 0,990 3,497 1029,6 0,930 0,990 0,990 3,752 959,5 0,980 0,990 0,990 3,628 992,3 0,990 1,000 1,000 3,348 1075,1 7200 0,950 0,910 0,865 0,903 0,920 0,970 3,752 959,5 Serie stretta: difettosità rilevata a fine linea Item u.d.m. Simbolo staz. A staz. B staz. C staz. D Linea Resa di cadenza e quantitativa RvRq 0,938 Resa globale R 0,912 0,911 0,960 0,990 0,910 Efficienza di funzionamento Ef 0,756 Produttività globale P 0,654 Capacità teorica Capacità utile lorda Capacità utile netta Capacità disponibile Capacità effettiva Capacità vendibile t/anno t/anno t/anno t/anno t/anno t/anno Ct Cul Cun Cd Ce Cv 8210,3 7799,8 7097,8 6884,9 6334,1 5776,6 7578,9 7200,0 6552,0 6224,4 5726,4 5219,6 7363,6 6995,5 6365,9 6238,5 5739,5 5512,7 7819,0 7428,1 6759,5 6759,5 6218,8 6156,6 7363,6 6995,5 6365,9 5748,8 5288,9 4814,4 Serie stretta: difettosità rilevata fase per fase • Situazione tipica delle linee di assemblaggio con controllo di qualità eseguito ad ogni avanzamento; • le rese di conformità in questo caso hanno diretta conseguenza sul tempo di ciclo operativo delle singole macchine; • il tempo di ciclo operativo si riferisce infatti alle unità di prodotto conformi che escono dalla linea; • il tempo di ciclo operativo tiene dunque conto delle perdite di tempo associate sia ad una ridotta cadenza, sia a sbilanciamenti input/output, sia ai difetti di conformità. Serie stretta: difettosità rilevata fase per fase 1052 1041 Rc = 0,99 Rc = 0,97 11 1010 Rc = 0,99 31 P[x sia un prodotto della linea] = 1000 10 Px prodotto di i i Tcs i Tco i Rv i Rq i Rc i Rq j Rc j ji Tco S max Tco i i Tcs S Rv S Rq S Rc S Tco S Scarti ji poS min poi i Serie stretta: difettosità rilevata fase per fase Item Tempo ciclo standard per unità di prodotto finale (rese quantitative standard incluse) Potenzialità standard Tempo di apertura Utilizzo lordo Utilizzo interno Utilizzo netto Disponibilità Saturazione Resa di cadenza Resa quantitativa Resa di conformità Tempo di ciclo operativo Potenzialità operativa u.d.m. Simbolo staz. A staz. B staz. C staz. D Linea min/pz Tcs 0,147 0,158 0,174 0,162 0,174 pz/h ps 408,2 379,7 344,8 370,4 344,8 h/anno Ta Ul Ui Un D S pz/min pz/h Rv Rq Rc Tco po 0,945 0,978 0,976 0,985 0,940 1,000 0,990 0,170 353,8 0,925 1,000 0,960 0,183 327,2 0,990 1,000 0,980 0,181 331,2 0,990 1,000 0,990 0,165 363,0 3450 0,950 0,930 0,884 0,888 0,908 0,183 327,2 Serie stretta: difettosità rilevata fase per fase Item Resa di cadenza Resa quantitativa Resa di conformità Tempo di ciclo operativo Potenzialità operativa u.d.m. min/pz pz/h Resa globale Efficienza di funzionamento Produttività globale Capacità teorica Capacità utile lorda Capacità utile netta Capacità disponibile Capacità effettiva Capacità vendibile 103pz/anno 3 10 pz/anno 103pz/anno 103pz/anno 103pz/anno 103pz/anno Simbolo staz. A staz. B staz. C staz. D Linea 0,990 0,940 0,925 0,990 Rv 1,000 1,000 1,000 1,000 Rq 0,990 0,990 0,960 0,980 Rc 0,183 0,165 0,170 0,183 0,181 Tco 327,2 363,0 353,8 327,2 331,2 po R Ef P 0,931 0,799 0,705 0,888 0,789 0,697 0,970 0,860 0,760 0,980 0,877 0,774 0,949 0,765 0,676 Ct Cul Cun Cd Ce Cv 1408,2 1337,8 1244,1 1175,7 1067,5 993,4 1310,1 1244,6 1157,5 1132,0 1027,9 912,8 1189,7 1130,2 1051,1 1025,8 931,5 903,7 1277,8 1213,9 1128,9 1112,0 1009,7 989,6 1189,7 1130,2 1051,1 933,9 847,9 804,5 Sistemi serie del II tipo: linee ad interconnessione debole/lasca (loosely interconnected lines) • Le stazioni della linea sono parzialmente disaccoppiate grazie alla presenza di buffer interoperazionali; • il tempo di apertura Ta e l’utilizzo lordo sono definiti a livello di sistema, mentre l’utilizzo interno può variare da stazione a stazione; • l’impatto delle perdite di tipo temporale causate da guasti e setup decresce al crescere della dimensione dei buffer: nelle stazioni non bottleneck tali perdite scompaiono se la dimensione del buffer è molto grande (capacità infinita); • la disponibilità del sistema (e la saturazione) non può essere dunque calcolata come prodotto delle singole disponibilità; • i buffer, tuttavia, vengono dimensionati per far fronte agli imprevisti nel breve termine; nel medio-lungo termine la linea risente comunque della stazione più lenta. Sistemi serie Macchina 1 potenzialità standard = 600 pz/h Disponibilità = 80% potenzialità disponibile = 480 pz/h Interconnessione rigida: Macchina 2 potenzialità standard = 500 pz/h Disponibilità = 90% potenzialità disponibile = 450 pz/h Interconnessione lasca: psS = min{ps1, ps2} = 500 pz/h psS = min{ps1, ps2} = 500 pz/h DS = D1*D2 = 72% pdS = min{pd1, pd2} = 450 pz/h pdS= psS*DS = 360 pz/h DS = pdS/psS = 450/500 = 0,90 i buffer contribuiscono ad incrementare il throughput del sistema Linee ad interconnessione debole • Il tempo di ciclo operativo e la potenzialità operativa hanno significato come valori di medio-lungo periodo; • il collo di bottiglia della linea viene individuato in funzione non solo delle rese, come nel caso di linee rigide, ma anche della disponibilità e saturazione delle macchine: Tcs i Tco i DiSi Rv i Rq i Rc i Rq j Rc j ji Tco S max Tco i i ji poS min poi i N.B. gli scarti sono individuati e rimossi fase per fase Sistemi serie del III tipo: i reparti autonomi in sequenza • Il livello di disaccoppiamento dei componenti della serie è così elevato da poter essere considerati indipendenti; • il tempo di apertura, l’utilizzo lordo e l’utilizzo interno possono variare da reparto a reparto; • la potenzialità operativa di reparto deve tener conto di tutti i tipi di perdita di capacità, incluse quelle logisticoorganizzative esterne ed interne; • nel medio lungo periodo, il throughput di sistema è comunque condizionato dal collo di bottiglia. Reparti autonomi in sequenza: difettosità rilevata fase per fase Item Tempo ciclo standard di macchina Numero macchine in parallelo per reparto Tempo di ciclo standard Potenzialità standard Tempo di apertura Utilizzo lordo Utilizzo interno Utilizzo netto Disponibilità Saturazione Resa di cadenza Resa quantitativa Resa di conformità Resa globale Efficienza di funzionamento Produttività globale Tempo di ciclo operativo Potenzialità operativa u.d.m. min/pz Simbolo reparto reparto reparto reparto Linea A B C D Tcm n pz/h h/anno min/pz pz/h Tcs ps Ta Ul Ui Un D S Rv Rq Rc R Ef P Tco po 7,500 3,800 5,910 12,300 4 2 3 6 1,875 32,00 1,900 31,58 1,970 30,46 2,050 29,27 2,050 29,27 1840 0,960 0,930 0,893 0,960 0,900 0,900 1,000 0,980 0,882 0,762 0,680 2,757 21,76 0,980 0,890 0,872 0,910 0,950 0,850 1,000 0,990 0,842 0,728 0,635 2,992 20,05 0,950 0,920 0,874 0,980 0,930 0,980 1,000 0,910 0,892 0,813 0,711 2,771 21,65 0,950 0,970 0,922 0,990 0,890 0,960 1,000 0,990 0,950 0,837 0,771 2,659 22,56 2,992 20,05 Reparti autonomi in sequenza: difettosità rilevata fase per fase Item Capacità teorica Capacità utile lorda Capacità utile netta Capacità disponibile Capacità effettiva Capacità vendibile u.d.m. pz/anno pz/anno pz/anno pz/anno pz/anno pz/anno Utilizzo lordo Utilizzo interno Utilizzo netto Disponibilità Saturazione Resa globale Produttività globale Miglioramenti I intervento: Reparto B incrementare Rv a 0,96 incrementare D a 0,94 incrementare Ui a 0,90 Simbolo reparto reparto reparto reparto Linea A B C D Ct Cul Cun Cd Ce Cv 58880 56525 52568 50466 45419 40060 58107 56945 50681 46120 43814 36891 56046 53244 48984 48005 44644 39822 53857 51164 49629 49133 43728 41542 Ul Ui Un D S R P pz/h pz/h pz/h po po po 53857 51164 48984 46120 43728 36891 0,950 0,957 0,910 0,942 0,948 0,844 0,685 21,76 21,76 21,76 22,631 23,377 23,64 Passo successivo: agisco sul nuovo collo di bottiglia, il reparto C 21,65 21,65 21,65 22,56 22,56 22,56 Bibliografia • A. Grando, F. Turco, “Plant capacity and productivity – Measurement and improvement techniques. Part II – Capacity and utilisation indexes in multiple-machine systems”, Quaderni DEP, n°. 18, Politecnico di Milano, 1998; • R. Cigolini, A. Grando, “Modelling capacity and productivity of multimachine systems”, Production Planning & Control, Vol 20, N° 1, 2009.