IS N A L DA f E IL C ES TR CAR TA ON AIB N VIAGGIA CO ia pu ed ener g i lf e , a v o cio e la Tra ghiac gio naturale unic rsi g a a ld s Un pae rmali per risca e Piscine t lita I CONSIGLI DI CHI CI VIVE , K C E CH IN DIETRO LA CASCATA Alla cascata Seljalandsfoss è possibile avventurarsi dietro la cortina d’acqua: non dimenticate di indossare il kway! • p62 DUE PASSI SULLA A SPIAGGIA NER o FUORI E DENTRO IL GHIACCIAIO Sul Langjökull si vive l’esperienza del ghiacciaio a tutto tondo: grazie a un tunnel, infatti, potete osservare la calotta anche da dentro • p107 A TU PER TU CON LE BALENE a tching Un’uscita di whale wa incontri di zia Húsavík è garan del mare. ti an gig i ravvicinati con “soffio” è o lor il tire sen e Vedere ticabile en un’esperienza indim 4 • p8 Ai piedi del vulcan camminare Snæfellsjökull si può gia lavica ag spi a su una splendid levigati e ri ne li tto cio di ricoperta 7 lucidati dal mare • p9 IMMERSIONE TRA DUE CONTINENTI Nel crepaccio Sílfra, vera e prop ria attrazione geologica, ci si immerge tra la placca continentale europea e quella americana • p53 Infilate la giacca impermeabile e avventuratevi alle spalle della cascata Seljalandsfoss CANTO E POL NELLE CU di un’opera è il titolo Tvísöngur pole rmata da cu artistica fo trare n e cui si può sonore in i esse d a n u in ogn e cantare – rà diverso nto sembre il proprio ca • p76 NELLE VISCERE DELLA TERRA Con un ascensore ci si cala per 120 m all’interno del Þríhnúkagígur, ma niente pau ra: il vulcano è inattivo da 4000 ann i • p52 IS N A L DA I CONSIGLI DI CHI CI VI Per entrare subito nel vivo , VE li g i s n o c i on Viaggia c chi ci vive di IL TOP DELLE SCELTE MARCO POLO HARPA 1 Le ampie vetrate di questa sala concerti incantano i visitatori con i loro giochi di luce naturale e artificiale. p Consiglio: le finestre lungo le scale si prestano particolarmente a uno scatto originale. • p44, Reykjavík ÞINGVELLIR 2 Qui sono avvenuti i fatti più significativi della storia locale: dalla proclamazione dello Stato libero nel 930 alla fondazione della Repubblica nel 1944 (in foto). HEKLA 4 Quando si risveglia il vulcano più attivo d’Islanda, un tempo considerato la porta dell’inferno, lo spettacolo è assicurato. • p63, Il Sud JÖKULSÁRLÓN 5 In barca tra iceberg scintillanti alla scoperta della magia del mondo dei ghiacci – come fece anche James Bond. • p72, L’Est GEYSIR 3 Il Grande Geysir e il suo fratello minore sprigionano regolarmente il loro getto d’acqua. p Consiglio: immortalate la campana d’acqua poco prima dell’esplosione. MÝVATN 6 Un lago che incanta con le sue formazioni laviche, gli pseudocrateri, i vulcani ed esemplari di tutte le specie di anatre presenti nel paese. p Consiglio: con il sole di mezzanotte il lago e i suoi isolotti formano un quadretto quasi magico. • p61, Il Sud • p82, Il Nord • p53, Reykjavík DETTIFOSS 7 La più imponente cascata d’Europa, considerata seconda solo a quelle del Niagara. Le sue masse d’acqua si gettano da 44 m di altezza, per poi scorrere verso nord nella gola di Jökulsárgljúfur. • p83, Il Nord DYNJANDI 8 La cascata più bella d’Islanda si trova nel nord ovest del paese. I suoi numerosi salti disegnano la forma di un ferro di cavallo. p Consiglio: scattate con un tempo di esposizione lungo per cogliere la magia della cortina d’acqua. • p94, L’Ovest LÁTRABJARG 9 La scogliera all’estremità occidentale del paese, che dà asilo a migliaia di uccelli marini, si estende per 14 km e cade a strapiombo sul mare da un’altezza di 400 m. p Consiglio: per fotografare qualche esemplare di uccello mettetevi sdraiati alla loro altezza. • p95, L’Ovest ASKJA 10 Al centro di questa caldera, proclamata monumento naturale, si trova il secondo lago più profondo d’Islanda. • p113, Gli altopiani SOMMARIO IL NORD L’OVEST GLI ALTOPIANI L’EST REYKJAVÍK IL SUD 36 UNO SGUARDO 78 ALLA MAPPA 38REYKJAVÍK 54 IL NORD 82 Mývatnssveit 84 Akureyri 87 Sauðárkrókur 90L’OVEST IL SUD 94 Ísafjörður 96 Stykkishólmur 98 Borgarnes 58 Hveragerði 60 Selfoss 61 Hvolsvöllur 63 Heimaey 66 Vík í Mýrdal 102 GLI ALTOPIANI 106 Fjallabaksleið Nyrði 106 Kaldidalur 108 Kjalvegur 110 Sprengisandsleið 111 Öskjuleið 68L’EST 72 Höfn 73 Djúpivogur 75 Egilsstaðir 4 SOMMARIO IL TOP DELLE SCELTE MARCO POLO 2 INFORMAZIONI PRATICHE 124 L’ABC DELLA VACANZA PERFETTA I 10 consigli migliori Destinazione Islanda Come muoversi Eventi e feste Notizie utili Emergenze Il tempo a Reykjavík TUTTO IL MEGLIO 8 9 10 11 Con la pioggia A basso costo Con i bambini Tipico dell’Islanda 132 FRASARIO INGLESE BENVENUTI IN ISLANDA 14 17 18 21 134 ARIA DI VACANZA Libri e film Playlist da viaggio Link e app Alla scoperta del paese Curiosità in cifre In primo piano Buono a sapersi 136 TRAVEL PURSUIT Il quiz di viaggio MARCO POLO UN VIAGGIO SU MISURA 26 30 32 138 INDICE DEI NOMI Mangiare e bere Shopping Sport e attività E COLOPHON 140 DA EVITARE Per non avere brutte sorprese GITE ED ESCURSIONI 114 L’anello d’oro: natura, cultura e tanta storia 118 Escursione sul ghiacciaio lungo la Kjalvegur 121 La sfida grigio-verde sulla Öskjuleið I CONSIGLI DI CHI CI VIVE I consigli e di chi ci viv , h I consigli di chi ci vive Le scelte MARCO POLO r Se piove u Durata Con i bambini (*) Telefono con costi aggiuntivi l k Low budget t Tipico € - €€€ Fascia di prezzo e Mangiare e bere (f A2) Coordinate per la carta estraibile (f a2) Coordinate per la carta aggiuntiva sulla carta estraibile (0) Fuori cartina 5 o g s Shopping Di sera Spiagge top TUTTO IL MEGLIO Le caratteristiche case a zolla islandesi sembrano fondersi con il paesaggio IL MEGLIO r CON LA PIOGGIA IDEE PER NON PERDERE IL BUON UMORE TUTTO SOTTO LO STESSO TETTO Quando piove è il momento migliore per dedicarsi allo shopping o per vedere un film in lingua originale: nei centri commerciali di Kringlan a Reykjavík e Smáralind a Kópavogur trovate una miriade di negozi e ampie sale cinematografiche. • p48, Reykjavík ma: si tratta della Vatnasafn di Stykkishólmur, una “biblioteca dell’acqua” e al contempo uno spazio di quiete che invita alla meditazione. • p96, L’Ovest MUSICA IN CHIESA Nei mesi estivi, nella Hallgrímskirkja di Reykjavík si organizzano concerti all’ora di pranzo. L’acustica della chiesa è favolosa e i suoi interni luminosi si distinguono per l’accogliente sobrietà (in foto). • p46, Reykjavík OVUNQUE ACQUA A Reykjavík esistono numerosi bagni termali oltre al grande e noto complesso di piscine L­ augardalur. Quando piove o nevica, rilassarsi in una hot pot è un vero piacere – e se sentite un po’ di fresco alla testa, basterà immergervi per qualche istante nell’acqua calda. • p50, Reykjavík PASSEGGIATE IN RIVA AL MARE Le spiagge più belle d’Islanda sono quelle a ovest di Vík, dove le onde si infrangono su una battigia di ciottoli lavici e si può camminare per chilometri lungo il litorale. È il momento di indossare la giacca impermeabile che sicuramente avete messo in valigia – a volte arriva un’onda più forte! • p67, Il Sud LA MAGIA DEI GHIACCIAI Un’installazione dell’artista americana Roni Horn consente di osservare le diverse tonalità dell’acqua dei ghiacciai nel contesto di un magnifico panora8 IL MEGLIO l A BASSO COSTO NUOVE SCOPERTE CON UN OCCHIO AL RISPARMIO I SEGRETI DELLA GEOTERMIA In diversi punti di Hveragerði è possibile osservare in che modo il calore prodotto dalla terra viene utilizzato nelle serre e per gli orti della scuola di orticoltura, mentre nelle stazioni termali si apprende qualche nozione sul funzionamento delle fonti idroelettriche e geotermali (in foto). • p58, Il Sud ché rimaste sepolte per secoli sotto le ceneri di pietra pomice di un’eruzione vulcanica da cui sono state dissotterrate nel 1939. Vale la pena di fare una deviazione dal percorso per gli altopiani interni sulla strada n. 32. • p111, Gli altopiani AEROPORTO A/R Acquistando online il biglietto di andata e ritorno per il Fly-Bus si spende molto meno che pagando le singole corse separatamente. In fondo, un po’ di pianificazione aiuta sempre a risparmiare. • p124, Informazioni pratiche ALLA SCOPERTA DI REYKJAVÍK La Reykjavík City Card è la soluzione ottimale per girare la capitale in lungo e in largo spendendo poco. Inoltre, avrete diritto ad accedere a tutte le piscine e i bagni termali della città: basta esibire la tessera all’ingresso. • p44, Reykjavík BUONA E SANA A pranzo fate come gli abitanti di Reykjavík e optate per una bella insalatona: piatto sano, nutriente ed economico (2000-2800 ISK), disponibile in tutti i salatbar situati nei negozi di alimentari come Nóatún, Hagkaup o Nýkaup. MILLE ANNI FA Le rovine delle “case a zolla” di Stöng, risalenti a un’antica fattoria dell’XI secolo, hanno un aspetto piuttosto tetro. Si sono conservate dal Medioevo per9 IL MEGLIO k CON I BAMBINI PER DIVERTIRSI CON I PIÙ PICCOLI ANIMALI DA VICINO Allo zoo di Reykjavík si possono vedere da vicino vari esemplari della fauna islandese, tra cui foche, oche grigie, renne, visoni e volpi polari. Estate tutti i giorni 10-18, inverno 10-17 | ingresso 980 ISK, bambini 5-12 anni 750 ISK | Engjavegur | mu.is ANIMALI DA LONTANO Sul lato occidentale della Penisola di Vatnsnes si possono osservare le foche distese sulle rocce o sulla spiaggia (in foto), in particolare a Svalbarð e Illugastaðir. I tour in barca che partono da Húsavík offrono invece l’emozione del whale watching. • p84, Il Nord FREDDO POLARE E CALDO INCANDESCENTE Come funziona un vulcano? Cos’è la lava? Com’è fatto l’interno di un ghiacciaio? Perché il ghiaccio è blu? Risponde a tutte queste domande il percorso 10 espositivo Wonders of Iceland, all’interno del Perlan: dalle grotte glaciali all’aurora boreale, dal mare ai vulcani. • p47, Reykjavík ICEBERG DA TOCCARE In barca sulla Laguna di Jökulsálón si naviga vicinissimo agli iceberg, tanto da poterli perfino toccare. • p72, L’Est A CAVALLO I cavalli islandesi sono amichevoli e poco alti, quindi ideali per le prime cavalcate. I maneggi, adatti a grandi e piccini, si trovano soprattutto nel sud del paese, come l’Elðhestar a Vellir. • p58, Il Sud GROTTE Armatevi di torcia e caschetto per addentrarvi nelle profondità delle grotte di lava, che in passato erano perfino abitate da persone. • p107, Gli altopiani IL MEGLIO t TIPICO DELL’ISLANDA LO TROVATE SOLO QUI DALLA LANA CON AMORE I tradizionali maglioni islandesi sono l’outfit ideale per le attività all’aria aperta; presso Víkurprjón, a Vík, trovate un’ampia scelta di modelli lavorati a mano con il classico motivo ornamentale intorno al collo. Altrettanto tipico del luogo: produrli da sé con i ferri da maglia. • p31, Shopping no a migliaia, ma la più bella è la Dynjandi (“la fragorosa”), una cascata a forma di ventaglio situata nel nord ovest del paese (in foto). • p94, L’Ovest TERRA GORGOGLIANTE In alcuni punti dell’Islanda la crosta terrestre è così sottile che ribollii, sibili e vapori si avvertono praticamente ovunque. Se poi è presente anche lo zolfo, si aggiunge pure l’esperienza olfattiva, come a Námaskarð presso il Lago Mývatn. • p82, Il Nord IL VULCANO COME AMICO L’isola di Heimaey è un esempio eccezionale di come si possano sfruttare le conseguenze delle forze incontrollabili della natura: la lava bollente è utilizzata per scaldare l’acqua, le rovine e gli scavi sono diventati attrazioni turistiche, le masse laviche offrono protezione al porto. • p63, Il Sud DESERTI DI LAVA L’Islanda è una terra di vulcani che eruttano regolarmente, generando fughe di cenere e colate laviche che nel corso dei secoli hanno dato vita a meravigliosi deserti di pietre e lava, come quello di Ódáðahraun, sugli altopiani. • p112, Gli altopiani CASCATE FRAGOROSE L’Islanda e le cascate sono un binomio imprescindibile. Sull’isola se ne trova11 BENVENUTI IN ISLANDA Fantasia di colori sulla strada nel tranquillo villaggio di Seyðisfjörður ALLA SCOPERTA DEL PAESE Le maestose cascate di Dettifoss: non dimenticate l’impermeabile! L’Islanda è terra di contrasti, sorprese e misteri. Un paesaggio vulcanico arcaico attraverso cui si compie un viaggio nel tempo fino alle origini del mondo. E poi, grandi e placidi ghiacciai, bellissime spiagge laviche che si dispiegano lungo le coste, infinite cascate che si infrangono in profondità e pozze calde che invitano a fare un bel bagno. 14 1918 Unione fra Danimarca e Islanda • 1874 Nuova costituzione e reinsediamento dell’Althing • 1380 L’Islanda viene occupata dalla Danimarca • 1000 Gli islandesi si convertono al cristianesimo • 930 Fondazione dell’Althing, l’Assemblea del Popolo, e dello Stato libero d’Islanda • • 874 Ingólfur Arnarson è il primo colonizzatore stabile NATURA A PERDITA D’OCCHIO È soprattutto la straordinaria varietà del paesaggio ad attirare i visitatori verso quest’isola dell’Atlantico settentrionale. Nella parte sud del paese si estendono sconfinati pascoli e, a pochi chilometri di distanza, spiagge nere su cui si infrangono onde bianche e spumeggianti. Subito accanto enormi ghiacciai, le cui lingue ricoperte di cenere si allungano fino a lambire il mare. Nella parte orientale torreggiano benvenUTI IN ISLANDA gli altopiani basaltici, entro cui si sono scavate profonde insenature marine e strette valli montane, mentre nelle regioni settentrionali si aprono ampie vallate vicino al fiordo più lungo del paese, l’Eyja­fjörður. La zona nordoccidentale è invece caratterizzata da un paesaggio costiero attraversato da fiordi e, all’estremo nord, completamente disabitato. Qui, nella rigida stagione invernale, sono frequenti le slavine, che nella migliore delle ipotesi bloccano semplicemente le strade. Gli altopiani sono costituiti da un ampio deserto di lava e pietre, un paesaggio lunare inospitale popolato solo da imponenti montagne e centinaia di cascate: nascoste, fragorose, potenti e bellissime, alcune sono molto famose, altre così piccole da far pensare di essere i primi a scoprirle. Tutto questo racchiuso in un’unica isola, distante anche dalle terre più vicine: la Groenlandia è a 300 km a nord ovest e le Isole Faroe sono a 500 km a sud est. L’Islanda è il paese del silenzio dove poter vivere l’intensa esperienza di non sentire altro che i suoni della natura: lo sciabordio delle onde che si infrangono sui ciottoli della spiaggia, il gorgoglio delle cascate o il canto polifonico degli uccelli. 15 2023 L’Islanda è prima nelle classifiche sulla parità di genere nel mondo del lavoro • 2016 Lo scandalo dei Panama Papers costringe il premier islandese alle dimissioni • 2008 Grave crisi finanziaria • 1993-2001 Adesione a Schengen e allo Spazio Economico Europeo • 1952-74 “Guerra del merluzzo” contro il Regno Unito: l’Islanda estende la pesca a 200 miglia • • 1944 A Þingvellir si proclama la Repubblica d’Islanda L’ISOLA CHE GORGOGLIA In alcuni punti dell’Islanda la crosta terrestre è così sottile che i vapori e i ribollii del terreno offrono uno sguardo al cuore incandescente del nostro pianeta. Se nel Medioevo tutto ciò poteva risultare incomprensibile e minaccioso, temuto come opera diabolica e porta d’accesso agli inferi, per la popolazione del XXI secolo rappresenta invece una risorsa preziosa: la lava fornisce materiale da costru- zione, l’­energia geotermica genera elettricità e l’acqua bollente viene utilizzata per scaldare case e piscine. Gli islandesi sanno come vivere a proprio agio in queste terre estreme, la cui natura vulcanica, su cui si basa la vita dei suoi circa 390.000 abitanti, costituisce la ricchezza del paese. UNO SGUARDO AL PASSATO Gli islandesi amano la loro terra e hanno un forte legame con la natura in cui vivono, che da sempre influenza la storia e l’evoluzione del paese. È ancora vivo il sentimento di appartenenza alla stirpe dei vichinghi provenienti dalla Norvegia: nell’865 il temerario Flóki approdò nella parte nordoccidentale dell’isola trovando una terra ghiacciata e inospitale che decise di chiamare Islanda, “Terra dei ghiacci”. Dopo una decina d’anni, tuttavia, l’isola era già stabilmente abitata. Per oltre tre secoli si protrasse un “periodo d’oro”, durante il quale il paese fiorì anche dal punto di vista culturale. A partire dal 1262 cominciarono i tempi bui. Sotto la dominazione danese il libero commercio fu ridotto, il diritto all’autodeterminazione venne meno e il paese fu devastato da continue catastrofi naturali che provocarono carestie, epidemie e profonda povertà. Solo nel 1944 l’Islanda divenne una repubblica indipendente. LA NATURA GENERA RICCHEZZA L’Islanda di oggi è un paese moderno, tanto che alcuni viaggiatori rimangono delusi nel vedere che i suoi abitanti non vivono più in piccole case di torba, ma in palazzi di cemento – a prova di terremoto. Il salto verso la modernità, tuttavia, si compì solo con l’occupazione americana durante la seconda guerra mondiale, quando Reykjavík conobbe una crescita edilizia vertiginosa, che continua tutt’oggi. L’economia attuale del paese si basa sullo sfruttamento della sua energia, sui suoi fondali pescosi e su un turismo in continua crescita. L’Islanda è meta di viaggio durante tutto l’anno, ma in special modo nei tre mesi di luce, in cui sembra che nessuno dorma mai e spesso si lavora all’aperto fino a mezzanotte. In questo periodo si assiste a una vera e propria esplosione della natura e il sole di mezzanotte, appena sopra l’orizzonte, trasforma il paesaggio in uno scenario magico tingendo le cime innevate dei monti di sfumature dal viola al rosso. A settembre e all’inizio di ottobre dominano le tonalità autunnali, che trasformano pianure e colline in tappeti colorati. Durante le lunghe notti invernali, infine, si assiste allo spettacolo di luci danzanti dell’aurora boreale – un’esperienza ogni volta magica, mistica e fiabesca. TUTT’ALTRO CHE MONOTONIA Se vi piace l’avventura, in Islanda troverete pane per i vostri denti: ci si può arrampicare in cima ai ghiacciai, scendere nelle grotte di lava e ghiaccio, fare tour in jeep sugli altopiani, rafting sui fiumi glaciali o trekking di più giornate in perfetta solitudine, e ancora cavalcare un cavallo islandese o osservare le pulcinelle di mare – insomma, anche se non dovesse esserci un’eruzione vulcanica imminente, in Islanda non conoscerete di certo la noia. 16 benvenUTI SO TICKT IN ISLANDA ISLAND CURIOSITÀ IN CIFRE 390.000 99,2% abitanti abitazioni con accesso a internet Italia: 79,6% Basilicata: 537.423 6088 km 102.819 km2 superficie lunghezza delle coste Italia: 302.073 km2 Lunghezza totale delle coste in Italia: 7914 km GHIACCIAIO PIÙ GRANDE MESI PIÙ CALDI LUGLIOAGOSTO 8300 KM2 superficie 13°C VATNAJÖKULL PERIODO PREFERITO PER LE VACANZE GIUGNOAGOSTO SUPERFICIE DEL PARCO NAZIONALE DI VATNAJÖKULL 14.347 KM2 REYKJAVÍK La città più grande con 131.136 abitanti 17 PERSONAGGI FAMOSI Leif Erikson (esploratore) Björk (cantautrice) 850 AUTO OGNI 1000 ABITANTI IN PRIMO PIANO AMERICA Vi chiedete chi sia Leif Erikson, a cui è intitolato l’aeroporto internazionale del paese? Fu un esploratore islandese che mise piede in America molto prima di Colombo. Nel 982 suo padre, il leggendario Erik il Rosso, aveva scoperto la Groenlandia e vi si era insediato. Da lì, nell’anno 1000 Leif Erikson salpò verso ovest alla ricerca di nuove terre da esplorare: approdò in tre punti dell’attuale Canada, cui diede i nomi Helluland, Markland e Vínland. In seguito altri islandesi cercarono di insediarsi a Vínland, ma i conflitti con i nativi americani li costrinsero a rientrare in Islanda dopo solo tre anni. La via marittima per il nuovo mondo continuò comunque a essere utilizzata per fare scorta di legna. Di questi viaggi si parla nelle saghe islandesi che, chissà, Colombo aveva forse letto. kholt, fatta costruire appositamente. In un ambiente rilassato si discute meglio, e infatti ancora oggi politici, manager, poeti e cantanti sono soliti incontrare i loro collaboratori più fidati nelle hot pot. Come tutte le attività all’aria aperta in Islanda, anche i bagni in queste piscine non temono le precipitazioni. Cosa c’è di meglio di un drink immersi nel­ l’acqua calda quando tutto intorno nevica? Curiosità: Snorri fu ucciso sulla via di ritorno dopo essersi recato al suo “Snorralaug”. La morale della storia? Meglio rimanere a bagno! HOT POT Le piscine termali all’aperto sono una delle grandi attrazioni del paese. Si tratta di pozze naturali oppure ricavate artificialmente sottoforma di piscina o in una casa estiva nelle quali sgorga incessantemente una sorgente di acqua calda. In una bella casa islandese non può mancare una hot pot: lo si sapeva già nel Medioevo. Il politico e poe­ta Snorri Sturluson (1179-1241) amava ricevere i propri consulenti presso la sua piscina termale “Snorralaug”, a Rey­ 18 ENERGIA PULITA Da questo punto di vista, l’Islanda è esemplare: la sua intera produzione di elettricità deriva infatti dall’energia idrica e da quella geotermica. Niente di cui stupirsi, vista l’abbondanza di entrambe le risorse sul suo territorio. L’energia geotermica viene utilizzata sotto forma di vapore caldo o di acqua bollente: quasi il 90% delle case islandesi viene riscaldato in questo modo, insieme a oltre 200.000 m2 di serre, vasche per l’allevamento ittico, piscine e strade. Con oltre 53.000 kWh pro capite, tuttavia, gli islandesi fanno registrare il consumo energetico più alto al mondo. Ciò però non si deve all’utilizzo privato, bensì al settore industriale, in particolare alle fabbriche che producono alluminio – un aspetto che ridimensiona decisamente il comportamento virtuoso islandese dal punto di vista energetico. La bauxite viene trasportata via mare per migliaia di chilometri prima di essere lavorata nelle fonderie del paese: a questo scopo ampie zone degli altopiani sono state benvenUTI IN ISLANDA Uno spesso manto protegge i cavalli islandesi dal freddo invernale allagate, come è accaduto nel nord est del paese per la realizzazione del lago artificiale di Kárahnjúkkar. È invece lodevole l’implementazione delle serre: dalla crisi del 2008 ci si affida sempre di più alla coltivazione regionale di verdure e, naturalmente, di patate. È praticata inoltre la cerealicoltura, anche se non su ampia scala. ANIMALI IRRESISTIBILI Quanto sono graziosi i cavallini islandesi, con il loro caratteristico manto ispido! È quasi impossibile resistere alla tentazione di accarezzarli, anche se la cosa non è molto gradita ai proprietari. Un tempo questi animali erano il principale mezzo di trasporto in Islanda, mentre oggi sono utilizzati per le attività turistiche e la transumanza delle pecore. Sapevate che ci sono più “Isis” – questo il nome dei cavalli islandesi – all’estero che nella stessa Islanda? An19 che gli agnelli, che durante l’estate pascolano liberamente spingendosi fino agli angoli più reconditi, sono im­por­ tanti dal punto di vista economico per via della lana. In Islanda vivono circa 450.000 pecore, delle quali si utilizzano sia la carne sia la lana. Dove ci sono le pecore, non possono mancare i cani, che in genere sono i primi a dare il benvenuto ai visitatori al loro arrivo in fattoria. Il cane islandese è una razza a sé, un simpaticissimo quattrozampe dal pelo lungo e pieno di energia, il classico cane da pastore. Tutti i mammiferi terrestri sono arrivati in Islanda con gli esseri umani; fa eccezione la volpe artica, che popola la zona nordoccidentale del paese. Ma l’Islanda è anche il paradiso degli uccelli. Sono infatti decine di migliaia i volatili che nidificano sulle sue ripide scogliere: urie nere e comuni, gazze marine, fulmari, sule bassane e pulcinelle di mare. Nell’entroterra vivo- no grandi colonie di oche zamperosee e sul lago Mývatn specie di oche altrimenti rare in Europa, come la moretta arlecchino e la moretta codona. Sono presenti sull’isola anche i corvi imperiali dal piumaggio nero-blu: secondo la leggenda sono gli aiutanti del dio Odino. TUTTO QUELLO CHE NUOTA... ...si può anche mangiare! Questo era il motto degli islandesi centinaia di anni fa; oggi invece ci si limita al pesce e ai crostacei. L’esportazione dei prodotti ittici ha tuttora una notevole importanza. Per assicurare la sopravvivenza delle specie più pescate (merluzzo bianco, eglefino, scorfano e capelano) vengono stabilite ogni anno delle quote pesca. Fabbriche ittiche altamente specializzate lavorano con sistemi di produzione Il pescato al porto di Arnarstapi 20 flessibili per rispondere in modo rapido ed efficace alle esigenze del mercato. Le principali aree di esportazione sono gli Stati Uniti, il Giappone e l’Europa. Per lungo tempo, tuttavia, sono stati cacciati anche i mammiferi marini e lo stesso accade ancora oggi di tanto in tanto con le balenottere minori. Questa pratica è però criticata anche dalla maggior parte degli islandesi. Durante i tour di whale watching si possono osservare balenottere minori, orche e alcune specie di delfini. Lungo le coste, invece, si osservano spesso varie specie di foche, che si radunano in queste zone anche per riprodursi. FIORISCONO I COLORI Proprio nei luoghi e negli angoli più inospitali degli altopiani si scova la vegetazione in fiore. Si tratta quasi sem- benvenUTI IN ISLANDA pre di piante molto piccole, ma dai colori intensissimi. Sui pendii delle montagne prosperano lussureggianti prati variopinti costellati di infinite piante erbacee, come il geranio silvano con i suoi fiori viola. Nelle zone meno fertili si trovano specie sassifraghe come le silene acaulis, mentre sulle rive dei fiumi, tra verdi tappeti di muschio, crescono i fiori purpurei del geranio artico. Le bacche, i funghi e il lichene islandico (fjallagras), con le sue tonalità marroni, grigie e verdi, sono utilizzati come ingredienti in cucina. Il VE muschio islandese, DI CHI CI VI I CONSIGLI , che si distingue per il la o Mal di g colore grigio-verde e addio! , la sua morbidezza, è molto apprezzato anche per le sue proprietà curative. All’inizio dell’estate, quando il lupino nootka fiorisce a ogni angolo, l’Islanda si trasforma in un’isola blu: una volta seminata per provvedere al rimboschimento, questa pianta si è conquistata il terreno soppiantando tutte le altre. Ciononostante, il programma di rimboschimento nel paese si sta rivelando un grande successo e la terra dei ghiacci appare ormai tutt’altro che spoglia. UNA META PER CREATIVI In Islanda l’impegno culturale si esprime nella passione per la letteratura dei suoi poeti e dei suoi grandi lettori, ma anche nella ricerca artistica, musicale e nel design. Björk e Sigur Rós sono da tempo icone del post-rock di fama mondiale, e ogni anno il festival Iceland Airwaves attira un nutrito pubblico, curioso di assistere all’esibizione dei nuovi talenti. Se non avete an21 BUONO A SAPERSI ELFI OVUNQUE? Tutti ne parlano, ma nessuno li ha mai visti – a parte Erla, la donna che si è autoproclamata loro intermediaria. Ma non c’è da meravigliarsi, visto che vivono nascosti fra rocce e massi, e che solo in pochi possono vederli! Degli elfi, di Erla e del tema della tutela della natura si parla spesso anche sulle riviste straniere. Pare che queste creature abbiano molto timore di perdere le loro rocce e così, quando ci sono dei lavori, distruggono pale ed escavatori. Provate a chiedere agli islandesi se credono all’esistenza del “popolo nascosto” degli elfi: in pochi risponderanno di sì, anche se nessuno in fondo ne mette in dubbio l’esistenza. E poi le loro storie meravigliano tutti i visitatori… CON LA MASSIMA CALMA A dispetto della posizione geografica in cui vivono, gli islandesi sembrano affini ai popoli tropicali per quanto riguarda la gestione del tempo. Non ci riferiamo alla puntualità, ma piuttosto alla rilassatezza. “Þetta reddast“ (“Ce la faremo”) è un famoso motto islandese, che rivela un approccio positivo alla vita e ai problemi. Gli islandesi infatti sono flessibili e molto abili nell’improvvisare. La cosa sorprendente è che, alla fine, riescono davvero a risolvere tutto! ~ cora ascoltato l’album Steingervingur del gruppo asdfhg, rimediate immeVE diatamente! La voce DI CHI CI VI I CONSIGLI acuta del­ la cantante tà Sonori e s o ri Steinunn Jóns ­­dóttir e te is m , le sonorità elettriche vi ricor­deranno i Sigur Rós. Non è possibile inquadrare gli artisti islandesi in discipline specifiche; Hallgrímur Helgason, ad esempio, è scrittore e pittore, e molti sono anche attivi politicamente. L’autore e comico Jón Gnarr è perfino stato sindaco di Reykjavík dal 2010 al 2014. Mentre i designer cosa fanno? Utilizzano tutti i materiali che la terra ha da offrire. Il centro di de­ sign nazionale si è prefissato l’obiettivo non solo di diffondere e far apprezzare il design islandese all’interno del paese, ma anche di esportarne i prodotti e di promuovere la collabora­ zione con le aziende del settore industriale. FIGLI E FIGLIE DEL PADRE I nomi islandesi sono molto particolari, quasi divertenti agli occhi degli stranieri. Pronunciarli è spesso un’impresa, ma per fortuna è sufficiente conoscere i soprannomi, che in Islanda vengono usati comunemente. Funziona così: il cognome è formato dal nome proprio del padre con il suffisso -son (figlio) o -dóttir (figlia). Per esempio, i membri di una famiglia potrebbero chiamarsi così: il padre Einar Jóhannsson, la madre Svava Elíasdóttir, il figlio Gísli Einarsson e la figlia Jórunn Einarsdóttir. Insomma, non vi è un cognome unico per tutti i membri di una stessa famiglia, ma solo patronimici individuali. 22 DA ANIDRIDE CARBONICA A ROCCIA L’Islanda è innovativa. Lo dimostra anche il fatto che da settembre 2021 sull’isola è in funzione il più grande impianto al mondo per lo stoccaggio di anidride carbonica catturata dall’aria, grazie al quale si stima che ogni anno verranno stoccate circa 4000 tonnellate di CO2, equivalenti alle emissioni di circa 870 automobili. Questo processo ad alto consumo energetico e idrico trova le condizioni ideali in questo paese, che è infatti ricco sia di fonti energetiche che di acqua: l’impianto sorge accanto alla centrale geotermica di Nesjavellir. Il gas filtrato viene disciolto in acqua e poi iniettato fino a 1000 metri di profondità. A contatto con i minerali lì presenti, l’anidride carbonica si fossilizza e rimane così immagazzinata nel sottosuolo. LA CULLA GORGOGLIANTE Da un punto di vista geologico, con i suoi 15-20 milioni di anni, l’Islanda è una delle regioni più giovani del pianeta, tuttora in perpetua trasformazione. Eruzioni vulcaniche, zone termali gorgoglianti, terremoti e un costante allontanamento delle due placche continentali modificano ininterrottamente il paesaggio islandese. La zona dei vulcani attivi attraversa il paese da Reykjanes, nel sud ovest, fino a Öxarfjörður, nel nord est. Altre due aree vulcaniche si trovano sulla penisola di Snæfellsnes e nella parte meridionale dell’isola. L’Islanda è un colorato manuale di geologia, che presenta diversi tipi di vulcani e di lava, come quella a corda o l’ossidiana, aree termali con solfatare oppure geyser. La maggior parte dei circa 30 benvenUTI IN ISLANDA La centrale geotermica di Nesjavellir serve l’area della capitale sistemi vulcanici di queste zone comprende un vulcano centrale o un massiccio montuoso con una caldera, cioè un grande avvallamento circolare, come quello dell’Askja. Dal periodo di colonizzazione dell’isola in poi si sono verificate oltre 250 eruzioni in 15 sistemi vulcanici, di diversa durata, anche di mesi o anni, che hanno portato alla creazione di 45.000 m3 di roccia. I vulcani centrali più attivi sono l’Hekla, il Katla e il Grímsvötn, che hanno avuto oltre 20 eruzioni ciascuno. Nel 2010 l’attività del vulcano Eyjafjallajökull bloccò per settimane il traffico aereo internazionale, mentre dall’agosto del 2014 al febbraio del 2015 fu il turno del Bárðarbun­ ga, che eruttò circa 30 m3 di lava. Il fenomeno più recente, nel 2021, è stato infine causato dal Fagradalsfjall. 23 STATISTICHE Gli islandesi amano le statistiche più di qualsiasi altro paese al mondo. I dati relativi alla pesca vengono pubblicati regolarmente, ma ci sono cifre ben più interessanti. Quanti sono i cantanti d’opera islandesi al Teatro della Scala di Milano? Solo uno, d’accordo, ma se rapportato alla popolazione totale del paese, si tratta di una percentuale enorme! Per tre volte il titolo di Miss Universo è andato a un’islandese, mentre l’Italia non ha mai raggiunto il primo posto. È meno piacevole, invece, ricordare che furono 600 gli islandesi coinvolti nello scandalo dei Panama Papers, i documenti diffusi con i nomi degli evasori fiscali. Un record negativo in assoluto – ma di questo ormai non parla quasi più nessuno… UN VIAGGIO SU MISURA Pesce e frutti di mare direttamente dall’oceano MANGIARE E BERE Pesce, pesce e ancora pesce! Da quello essiccato al salmone, i cuo­ chi islande­si lavorano con maestria i prodotti offerti dal mare, partendo dalla cu­ cina tradizionale e arric­ chendola con verdure, erbe aroma­ tiche e nuove spezie – per un risul­ tato che non conosce uguali! La cucina tradizionale islandese è semplice e contadina, a base di pesce, carne, patate, cereali e latticini. In passato, per conservarli, la carne e il pesce venivano fatti fermentare, oppure affumicati, essiccati, messi in salamoia o immersi nel siero del latte. Alcuni piatti del passato sono sopravvissuti identici nel tempo e vengono cucinati soprattutto alla fine dell’inverno, in occasione del þorrablót. Mangiare cibo conservato con queste tecniche tradizionali è per gli islandesi un modo per congedarsi dall’inverno, dato che nei secoli passati con l’arrivo della primavera ricominciava la stagione dei prodotti freschi. 26 SPAZIO AI VEGETALI Se una volta la terra offriva solo barbabietole e cavoli, da quando sono state realizzate le serre anche in Islanda si trovano pomodori, cetrioli, peperoni, insalata e funghi. Alcuni supermercati offrono un’impressionante varietà di frutta e verdura fresche importate da tutto il mondo. Negli ultimi decenni gli islandesi hanno ampliato la loro dieta integrando le verdure, un tempo totalmente assenti. Questa varietà si riflette anche nell’offerta dei ristoranti, che spazia dalla cucina asiatica alle catene di fast food fino ai sostanziosi piatti della tradizione vichinga. Con la crisi economica del 2008 il concetto di “cucina locale“ si è fatto largo anche in Islanda. Poiché allora il crollo della valuta islandese aveva reso troppo costose le importazioni di prodotti alimentari, si pensò di ampliare la coltivazione delle verdure nelle serre. Oggi si coltivano perfino cereali autoctoni: ESSEN & TRINKEN Dopo un pasto a base di pesce (foto a destra), due chiacchiere davanti a una birra una conseguenza del cambiamento climatico e anche dello sviluppo di varietà di grano resistenti al freddo. Sicuramente un vantaggio per i residenti, ma anche per i viaggiatori, che hanno così l’opportunità di gustare i piatti tipici e acquistare qualche prodotto locale nei supermercati. I PIACERI DELLA CARNE La qualità della carne e del pesce è garantita, poiché sempre di provenienza locale. Quasi tutto ciò che popola fiumi e mare finisce in una forma o nell’altra nel piatto, mentre per quanto riguarda la carne, oltre ai tipi più comuni si può trovare anche carVE ne di puledro e, tra i DI CHI CI VI I CONSIGLI volatili, lo svartfugl lo o s Non (gazza marina), le cui pollo , uova, grandi e colorate, si trovano in primavera anche sugli scaffali dei supermercati. Alcuni di questi dispongono di banchi della 27 carne e del pesce, altrimenti i prodotti sono disposti già imballati nei frigoriferi. A Reykjavík vi sono alcune piccole pescherie in cui, a seconda della stagione, si possono trovare anche le gazze marine e le loro uova. In qualche località è possibile acquistare il pesce fresco direttamente al porto, dai pescatori che rientrano dalle uscite in mare. I giovani cuochi amano sperimentare partendo dalle ricette tradizionali, per esempio utilizzando la carne di cavallo anziché quella di agnello per l’hangikjöt affumicato. ABITUDINI ALIMENTARI Gli islandesi amano mangiare molto e volentieri, questo rende i loro pasti generalmente sostanziosi. Il buffet della prima colazione prevede fiocchi di cereali con súrmjólk (latte cagliato) e zucchero di canna, pane, affettati, marmellate – per esempio di frutti di bosco locali –, pomodori, cetrioli e ov­ Dolci bombe caloriche servite in molti bar viamente síld (aringhe), marinate in diverse salse. Solitamente si pranza tra le 12 e le 13, quando anche gli uffici chiudono per la pausa pranzo. A quest’ora molti ristoranti propongono menu composti da una zuppa e un piatto di pesce, a un conveniente prezzo di circa €20. Particolarmente amati sono l’ýsa (eglefino), il þorskur (merluzzo) e il karfi (scorfano), cotti al vapore o alla griglia. È L’ORA DELLA MERENDA! Il pomeriggio si fa un buffet a base di torte, sia dolci che salate. I sostanziosi dolci alla panna sono delle vere e proprie bombe caloriche; appena più leggere sono invece le pönnukökur (crêpe), ripiene di panna o marmellata, e le kleinur (frittelle). Il Flatbrauð è una focaccia sottile di farina di segale da mangiare con una fettina di hangikjöt (carne di agnello affumicata). Anche un panino con rækja (granchio) e maionese è un ottimo spuntino pomeridiano. CENA IN FAMIGLIA Di solito la cena, considerata il pasto principale, si consuma in famiglia. Nel 28 weekend molti islandesi vanno al ristorante, dove i cuochi che si sono formati all’estero creano piatti fantasiosi a base di prodotti locali, spesso ispirandosi alla cucina asiatica o mediterranea. Eccezionale è il salmone, affumicato o alla griglia. Mentre quello di allevamento è disponibile tutto l’anno, d’estate si può assaggiare il salmone selvatico pescato in uno dei famosi fiumi islandesi popolati da questa specie ittica. La reyktur silungur (trota affumicata) è una specialità del Mývatn e viene affumicata con il ginepro. Se scegliete come piatto principale il lamb (carne di agnello) pagherete di più rispetto a un piatto di pesce (circa €40), ma saranno soldi ben spesi. Gli agnelli, allevati all’aperto, si cibano per tutta l’estate esclusivamente di erba, il che rende la loro carne particolarmente saporita. Un’altra specialità è la hreindýr (renna), una vera prelibatezza per gli amanti della selvaggina. Sempre più spesso nei ristoranti compare anche la hvalur (carne di balena), servita sotto forma di bistecca dal sapore molto intenso. Dato il suo prezzo relativamente basso, un tempo la carne di balena era ritenuta un cibo povero, consumato perlopiù dai pescatori. Una cena particolarmente ricca è accompagnata dal vino e a ogni pasto si beve acqua di rubinetto, che viene addirittura esportata per la sua ottima qualità. La bevanda tipica, tuttavia, è il caffè, che si beve dopo ogni pasto e a ogni incontro, di sera corretto in genere con il cognac o con un liquore. Il caffè è relativamente economico, considerando che quasi sempre nel prezzo è compresa anche una seconda tazza. mangiare e bere Le specialità del giorno Spuntini FISKIBOLLUR HANGIKJÖT Polpettine a base di merluzzo, uova e patate Agnello affumicato, servito freddo come affettato su del sottile pane di segale (flatkökur) Zuppa di pesce, la migliore è d’aragosta FISKISÚPA HARÐFISKUR Dessert Eglefino, merluzzo o pesce lupo essiccati e serviti con il burro SKYR RÚGBRAUÐ Formaggio fresco magro, mescolato con latte o panna e zucchero di canna Pane nero e dolce, in alcuni posti è cotto con il calore delle sorgenti termali RABARARI Conserva di rabarbaro servita al naturale, con skyr o gelato Portate principali HJÓNBANDSSÆLA PLOKKFÍSKUR Il nome di questa crostata è “felicità coniugale” Piatto unico a base di nasello o merluzzo, con patate e cipolle Bevande HANGIKJÖT Piatto tradizionale natalizio a base di carne d’agnello affumicata cotta con patate, besciamella e piselli BJÓR Birra islandese prodotta con acqua di sorgente o di ghiacciaio LIFRARPYLSA MÝSA Salsiccia di fegato d’agnello; insieme al blóðmór è una delle salsicce di pecora chiamate slátur Siero di latte che si ottiene dallo skyr, rinfrescante e salutare HÁKARL BRENNIVÍN Per stomaci forti: carne di squalo lasciata macerare sottoterra per eliminarne il veleno naturalmente presente Acquavite islandese chiamata “la morte nera” per la sua etichetta (e la sua gradazione alcolica) 29 SHOPPING Portarsi a casa un vulcano non è pos­ sibile, ma si può sempre acqui­stare un portacandele o una saliera realiz­ zati con la lava. Le collane di pietra lavica sono così leggere che vi sem­ brerà di non averle neanche addosso. L’offerta è molto ampia e spazia da articoli kitsch a idee più creative, ma tutto rigorosamente islandese, come gli stampini per cubetti di ghiaccio con la forma dell’isola. È sempre bel­ lo curiosare tra i negozietti del centro di Reykjavík. IL CANTO DEGLI ELFI Merita assolutamente addentrarsi nelle sonorità islandesi, che spaziano dalla musica classica all’indie rock fino alla techno, con esponenti noti come Björk e Bubi Morten. Al negozio 12 Tónar (Skó­la­vörðustigur 15) di Reykjavík trovate un buon assortimento di generi e ottimi consigli. AGNELLO E SALMONE Chi apprezza la cucina islandese può procurarsi una scorta di carne per preparare anche a casa alcuni piatti tipici dell’isola. Le costolette di agnello, ben impacchettate e disponibili sia nei supermercati sia nelle cooperative come quella di Hvammstangi (nel nord), sono facili da trasportare. Ancora qualche fetta di salmone, e il menu è completo! COSMETICI NATURALI Il marchio Blue Lagoon indica una linea di cosmetici a base di fango curativo in vendita sia presso la Laguna Blu, da cui i prodotti prendono il nome, sia a Reykjavík. Alle terme naturali di Mývatn (• p82) si può trovare anche un’altra linea di trattamenti per la pelle a base di minerali curativi, al momento reperibile soltanto in loco. 30 Una buona scelta di prodotti alimentari islandesi si trova anche all’Icemarket dell’aeroporto. Vetrine o scaffali, la parola d’ordine è “colore”! I MILLE USI DEL PESCE Ormai da decenni gli islandesi sono molto attenti alla moda ed è per questo che sull’isola si possono trovare tutti i marchi più noti, ma anche le creazioni della moda nazionale sono qualcosa di speciale. Borse e portafogli in pelle di pesce sono una meraviglia, soprattutto quelli di Atson (atson. is). In alcune boutique si possono acquistare calzature in pelle di pesce, anche se purtroppo non se ne producono più molte. PEZZI ORIGINALI Se vi piace indossare capi stravaganti, andate da Spaksmannsspjarir (spaks. is), marchio di moda che si ispira al paesaggio islandese. L’originalità delle creazioni di Kirsuberjatréð (kirs. is), nella zona di Vesturgata a Reykjavík, sta invece nei sorprendenti materiali utilizzati: gioielli ricavati da tubi di plastica e maglioni oversize lavora31 ti a mano. Il marchio islandese 66° North (66north.com) produce abbigliamento outdoor di ottima qualità in cotone biologico o anche riutilizzando bottiglie di plastica. IL RIUSO VA DI MODA Una scelta sempre sostenibile è acquistare in uno dei tanti negozi di vestiti di seconda mano: capi originali e selezionati per esempio a Reykjavík da Wasteland (Ingólfsstræti 5). IL MEGLIO DELLA LANA Il souvenir per eccellenza è, ovviamente, il maglione islandese. Modelli bellissimi, naturalmente lavorati a mano, si trovano da t Víkurprjón (Austurvegur 20 | tel 487 12 50), a Vík í Mýrdal. Il marchio più trendy per gli articoli in lana è Farmers-Market (far mersmarket.is), a Reykjavík – meravigliosi gli sgabelli in morbida pelle di pecora. SPORT E ATTIVITÀ Le innumerevoli attività outdoor tra cui scegliere in Islanda per­met­tono di scoprire e vivere al meglio la na­ tura dell’isola. Se in passato il caval­ lo era un fidato mezzo di trasporto, oggi molti islandesi cavalcano or­ mai solo per passione. Molti abitan­ ti di Reykjavík amano tras­cor­re­re la domenica al maneggio, cavalcando con tutta la famiglia. Un altro sport popolare in Islanda è il nuoto: qui tutti i bambini devono imparare a destreggiarsi nell’acqua. Negli ultimi decenni si sono ampiamente diffusi anche l’escursionismo e il golf. ALPINISMO I numerosi massicci presenti nel paese sono una meta ideale per gli appassionati di montagna, ma dati i repentini cambiamenti delle condizioni atmosferiche e il fondo di roccia friabile, le escursioni in solitaria sono sconsigliate agli alpinisti amatoriali. Quando si par32 te per un’escursione in montagna è bene portare sempre con sé l’equipaggiamento di emergenza: sacco a pelo e coperta isotermica. Le due associazioni escursionistiche islandesi organizzano uscite guidate; entrambe hanno sede a Reykjavík: Ferðafélag Íslands (Mörkin 6 | tel 568 25 33 | fi.is) e Útivist (Katrínartúni 4 | tel 562 10 00 | utivist.is). EQUITAZIONE In Islanda i cavalli sono un vero e proprio simbolo nazionale. Di conseguenza la proposta di attività è ampia: si va dalle uscite di un’ora (anche per principianti) alle escursioni di più settimane sugli altopiani con cavalli al seguito. Per esempio Íshestar (tel 555 70 00 | ishe star.is) organizza brevi tour ad Hafnarfjörður. Con Arinbjörn Jóhannsson del maneggio Brekkulækur (Brekkulækur | tel 451 29 38 | abbi-island.is) potete invece cavalcare alla scoperta dell’altopiano di Arnarvatnsheiði – e vivere un’e- SPORT Escursione sul ghiacciaio di Svínafellsjökull, tra nevai impegnativi e ghiaccio blu sperienza a stretto contatto con la natura. L’opuscolo Self-Drive in Iceland dell’agenzia di viaggi Hey Iceland elenca anche altri maneggi che offrono la possibilità di cavalcare (heyiceland.is). Ricordate che se usate la vostra attrezzatura è necessario disinfettarla prima di entrare in Islanda. ESCURSIONISMO Sia sugli altopiani che nella zona nord ovest e nord est del paese sarete circondati da magnifici e sconfinati paesaggi, immersi in una natura incontaminata. Alcuni percorsi sono ben segnalati e molto frequentati, altri possono essere scoperti in piena solitudine. Per un’escursione di più giorni, è essenziale essere in buone condizioni fisiche e avere il giusto equipaggiamento per qualsiasi condizione atmosferica: nelle librerie di Reykjavík trovate carte dettagliate con percorsi e descrizioni degli itinerari più interessanti. Ma anche le escursioni 33 in giornata, per esempio sul vulcano Hekla o nella zona di Skaftafell, permettono di godersi appieno l’esperienza nella natura. Sia le due associazioni escursionistiche islandesi (• Alpinismo) sia le Icelandic Mountain Guides a Reykjavík (• Tour sui ghiacciai) organizzano escursioni guidate. Particolarmente indicate per le famiglie sono invece le uscite proposte da Wanderlust (wander lust.is), con l’accompagnamento di guide esperte e a volte il pranzo al sacco. Infine, per un tour tranquillo e personalizzato rivolgetevi a Hulda, nella località portuale di Höfn (hofnlocalguide.com). GOLF Chi desidera cimentarsi con il golf ha 65 campi a sua disposizione, alcuni dei quali meravigliosamente inseriti nella cornice del paesaggio lavico. La maggior parte è aperta ai visitatori esterni al costo di una ragionevole quota giornaliera (green fee). In Islanda il golf è con- siderato uno sport di famiglia, quindi putter in sacca e tutti sul green (golfice land.org)! KAYAK Il kayak lungo tutta la costa islandese è riservato agli esperti. Altrettanto belli VE sono i tour sui fiordi o DI CHI CI VI I CONSIGLI sulla laguna ghiacciaCome in ia d ta di Hei­naber­gslón, n la n e Gro , che è possibile intraprendere d’es­tate e che consentono di scivolare silenziosamente verso piccoli iceberg (iceguide.is/tours). elenchi dei punti noleggio mountain bike e degli operatori che organizzano uscite guidate. Per informazioni: The Icelandic Mountain Bike Club (fjallahjo laklubburinn.is). NUOTO Il nuoto è lo sport nazionale islandese. Dopo aver sperimentato le piacevoli temperature delle piscine termali all’aperto non potrete più farne a meno. Nella sola Reykjavík ce ne sono ben sette, senza contare quelle nelle zone limitrofe. Si è lavorato assiduamente al miglioramento delle strutture e così le piscine sono diventate luoghi adatti a tutta la famiglia. Tutte le maggiori località sono dotate di una hot pot all’aperto. MARATONA L’Islanda offre meravigliosi percorsi per i fondisti. Ogni anno intorno al 20 agosto si tiene la Reykjavík Marathon; alla Laugevegur Ultra Marathon gli atleti corrono per 55 km lungo il classico itinerario escursionistico che va da Landmannalaugar a Þórsmörk. Alla Suzuki Midnight Sun Run, che si svolge a Reykjavík in giugno sotto il “sole di mezzanotte”, si può scegliere fra tre distanze: mezza maratona, 10 km e 5 km, ma è possibile iscriversi anche a tutte e tre le corse. Tra la fine di maggio e l’inizio di giugno si tiene anche la Mývatn Marathon. Per informazioni su tutte le corse: reykjaviksport.is PESCA I fiumi islandesi sono famosi per l’abbondanza di salmoni e trote: non serve infatti sedersi e aspettare per ore con i piedi nell’acqua perché abboccano immediatamente. Le licenze per la pesca delle trote si possono ottenere in tempi brevi sia nelle fattorie sia alle stazioni di rifornimento nelle vicinanze dei corsi d’acqua. È possibile praticare la pesca d’altura nel periodo compreso tra la fine di maggio e la fine di agosto: è un’attività particolarmente divertente, per informazioni su come e dove praticarla rivolgetevi agli operatori presenti nelle località costiere. CONSIGLI DI CHI CI VIVE I Partecipando a un’eA tu per tu scursione di whale wa- con le balene tching tra i fiordi a , ovest del paese avrete la possibilità di ammirare da vicino i grandi mammiferi marini. westtours.is MOUNTAIN BIKE Se, come è probabile che sia, non avete portato con voi la vostra mountain bike, potete noleggiarne una a Reykjavík o in alcune altre località del paese. Sono molto belli, in particolare per i meno esperti, i percorsi sul lungomare della capitale e intorno al lago di Mývatn. Presso i centri turistici sono disponibili 34 SPORT E ATTIVITÀ A ciascun cavaliere il suo cavallo: uscita a Húsavík RAFTING Per la gioia di grandi e piccoli, questa attività è offerta in molte località nelle vicinanze dei grandi fiumi glaciali. Per esempio a sud da Arctic Rafting (Drumboddsstaðir River Base | Selfoss | tel 486 89 90 | arcticrafting.is) e a Sveitarfélagið da Viking Rafting (tel 823 83 00 | vikingrafting.is). SPORT INVERNALI Perché non scegliere l’Islanda per gli sport invernali? Un’eccellente area sciistica si trova sopra la città di Akureyri, sul monte Hlíðarfjall. Con le giuste condizioni di innevamento, si possono intraprendere dei magnifici tour di sci di fondo in tutto il paese, ma le zone preferite dagli islandesi sono quella nordoccidentale e quella del Mývatn. Vengono inoltre proposte gite in motoslitta su percorsi segnalati. 35 SUP Lo stand up paddle è diffuso anche in Islanda ed è possibile praticarlo sul lago Þingvallavatn, il più grande del paese, oppure al Hvalfjörður. Tavola e attrezzatura si possono noleggiare in loco (adventurevikings.is). TOUR SUI GHIACCIAI Gli esperti possono partire anche da soli per escursioni sul Langjökull o sul Vatna­ jökull, ma è importante ascoltare le informazioni fornite dalle guide locali. Se affrontate un’esperienza simile per la prima volta, rivolgetevi alle associazioni escursionistiche islandesi (• Alpinismo). Le arrampicate su ghiaccio sono adatte anche ai principianti. Le Icelandic Mountain Guides (Klettagarðar 12 | Reykjavík | tel 587 99 99 | mountainguides.is) offrono informazioni utili e tour affascinanti, soprattutto sul Vatnajökull. UNO SGUARDO ALLA MAPPA Bolungarvík Suðureyri L’OVEST P90 Un vulcano misterioso, spiagge chiare e migliaia di uccelli marini su ripide scogliere Bæir Gjögur Þingeyri Skagaströnd Húnaflói Bíldudalur Klettur Blönduós Breiðavík Varmahlíd Hvammstangi Króksfjarðarnes Borðeyri Dagverðarnes Búðardalur Blöndulón Hellisandur Grundarfjörður Borgarnes Hv itá Reykholt Faxaflói Akranes Þingvellir Múli Þj ór sá REYKJAVÍK Þingvallavatn Selfoss Keflavík Eyrarbakki Grindavík REYKJAVÍK P38 Hella Hvolsvöllur Skógar Giovane e dinamica, vivace e idilliaca: la piccola metropoli sotto il circolo polare artico 36 IL NORD G r æ n l a n d s h a f P78 L’EST Uscite a cavallo, tour di whale watching o escursioni sui vulcani: il regno dell’avventura Raufarhöfn Kópasker Þistilfjörður Öxarfjörður Grenivík P68 Il mondo ghiacciato del Vatnajökull, tra iceberg e fiumi glaciali, e i solitari fiordi orientali Þórshöfn Skinnastaður Vopnafjarðargrunn Bakkafjörður Húsavík Vopnafjörður Akureyri fl j ó t Möðrudalur Neskaupstaður Sk já lf a nda Melgerði Eyjafjarðara Bakkagerði GLI ALTOPIANI P102 Stöðvarfjörður Solitudine e spazi sconfinati tra deserti di lava e di ghiaia l vis ak ld Ka Djúpivogur Höfn Skaftafell Fagurhólsmyri ´ Kirkjubæjarklaustur IL SUD P54 Vulcani accanto a ghiacciai, sorgenti calde in cui immergersi e storie da ripercorrere A T L A N T S H A F 37 50 km 31.07 mi REYKJAVÍK TRENDY E CREATIVA Reykjavík (139.875 abitanti) è una città moderna e dinamica, ma allo stesso tempo idilliaca come un villaggio. La città e i suoi dintorni si possono ammirare al meglio dall’alto del campanile della Hallgrímskirkja o dal Perlan: le case variopinte del centro storico, i quartieri delle ville con giardino in centro e nella parte occidentale della città, la zona dell’aeroporto e i nuovi condomi­ ni residenziali delineano i tratti di un grande centro urbano in riva al mare. 38 L’ Harpa, modernissimo centro congressi e sala concerti al porto di Reykjavík Reykjavík non è soltanto la capitale economica e politica del paese, ne è anche il centro culturale, dichiarata dall’Unesco “Città della Letteratura“. Gallerie d’arte, negozi di design e un vivace panorama di caffè e locali invitano a curiosare e a godersi qualche momento di relax. Con meno di 250 anni di storia, Reykjavík è un tripudio di vita, dove tra arte e aurore boreali, hot dog, cucina gourmet e grandi parchi, non si ha mai modo di annoiarsi. Senza dimenticare la possibilità di vivere esperienze mozzafiato immersi nei paesaggi lavici distanti appena 30-40 km. 39 REYKJAVÍK Fis st Á ve nes gur or ga ur eg Br æ ðr ab Tú n in Hr val r m elu rki Hljómskálagarður sga ta Arn grí m rg at a Vatnsmýri N ja rð a Sæ m Su und arg ata ðu rga ta 49 ga ta da Od St u rlu ga ta Egg ert sg N ja rð a rg at a at a h HALLGRÍMSKIRKJA Il simbolo di Reykjavík, con il suo campanile alto 76 m • p46 h PERLAN Un’avveniristica cupola di vetro che sormonta sei cisterne d’acqua calda • p47 h ÞINGVELLIR Il luogo più importante per la storia del paese è rilevante anche dal punto di vista geologico • p53 gata h HARPA Centro congressi e sala concerti all’interno di una luminosa struttura di cubi di vetro • p44 Þor rag ata Ein ars Ba ne ug s an gata yjar h CASA DEL PORTO (HAFNARHÚS) Gli splendidi spazi portuali oggi fanno da cornice alle opere dell’artista Erró • p43 Fjólu a LE SCELTE MARCO POLO Museo Nazionale Islandese 13 (Þjóðminjasafn) Sóle gi isíð Æg sha Tjörnin 1 Skothúsve gur Bi Ne rgata Ljó s ur ur el um r Fu La ufásve gur el a fsv Ho ata m ði Ví g lla Sirkus 2 Municipio lag t u ra val Lækja gb i Ás lag ata val lag ata d ran rug a at lur Austurvöllur 3 Há Su ð Tja rna urga ta rga ta ð Fly a E Bæjarins Beztu Túngata Aðalstræti 4 ur e inim ga ta Matarkjallarinn – Food Cellar ga ta Me óls skj ata 5 lir veg l Kap r ga ta urg Casa del Porto (Hafnarhús) h Geirs vel ra ista Ves t Rán a rs v da Bre kku m Fr a n ra E Æ stíg ur G s iði gur tíg ur Selj a Gr Kaffivagninn Mý ra rg ur at Slippbarinn garð a s gi ave i nd gra a nd 10 Museo Marittimo Víkin (Sjóminjasafn) 9 Aurora Borealis au n na r u rð ga óð l kis es Reykjavik Airport Þingvellir h F a x a fl ó i 8 Porto vecchio 7 Harpa h Ka lko fn sv Sö eg lvh óls ur g 6 Phallus.is ata Sk úl ún art ún G n Borgartú lav Orrifinn Skartgripir örð The Handknitting Association of Iceland r Lau gav Njá 12 Museo Einar Jónsson ata Hát atú n Nó líð ut bra t lt veg ur Gu brau rho eigs Flók aga ta nna rs ring uta lt Sno rra Rau ð bra ata o rh ti æ la H r Bra S kipholt Stó ará rst ígur ut lsg ata ilsg Eg Mím Vífi ta ga íks Eir str ða ta s rg Be e isv egu lsg N r gu ún tún Hlemmur Mathöll Lan gah ur 11 Hallgrímskirkja h tart Sam lt tíg ð jar ata Einho s ka Lo ur lsg Bríe Bar óns stíg u tíg Njá Vita stíg u r us ata arg Gam ðr Katrínartú n a Sæbraut at a u gat Kíkí Queer Bar ó Sk Cat Café ag stíg ur rfis Va tns Hve Flók aga ta S tak kah lí ð Kalmbratún Barm ftah Máv a hlí Blö ndu hlíð Stak kah lí ð ð Árbæjarsafn 15 gah líð ð Hamrahlíð Hörgshlíð Perlan h 14 líð ahlí Lan jahlí ð Rey k Ska 49 Bogahlíð Nauthóls veg ur íð rhl a óg Sk ur veg allar v Flug líð eg ur ur sv kih Es th ól veg ða Nau sta Bú Eng ihlíð Hringbraut 300 m 328 yd Græ nah líð perché per far spazio al suo vistoso edificio, nel 1992 fu prosciugato un angolo del lago Tjörnin. Inizialmente, sia la sua forma che il luogo scelto per la costruzione furono aspramente criticati dai cittadini, che pensavano che l’edificio avrebbe compromesso la graziosa facciata della villa sul lago. Oggi il municipio è un’amata attrazione, nonché centro espositivo e sede dell’ufficio turistico. Potrete anche approfittare del modellino tridimensionale dell’Islanda per pianificare il viaggio. f b3 DA VEDERE 1 TJÖRNIN k Sulla sponda nord del laghetto di Tjörnin, nel cuore di Reykjavík, regna un’atmosfera gioiosa: tanti bambini che danno da mangiare pezzetti di pane a centinaia di anatre, mentre chiacchiere e risate animano la piazza. Il lago riunisce oltre 40 specie di uccelli, fra cui anatre, oche zamperosee, cigni e vari tipi di gabbiani. Un tempo lungo la sponda sud sorgevano delle fattorie, oggi invece si estendono parcheggi e sentieri per passeggiate. D’estate le aree verdi sono l’ideale per un picnic e in pausa pranzo sono molto frequentate dagli abitanti di Reykjavík che si gustano uno spuntiVE no all’aperto. Perché DI CHI CI VI I CONSIGLI non imitarli? Prendete ic n Un pic qualcosa di sfizioso, nel parco , se­de­te­vi sul prato, rilassatevi e godetevi una pausa! f b3 2 MUNICIPIO Il municipio sembra sorgere nel bel mezzo del lago: in effetti è quasi così, INIZIAMO DA... La zona turistica corrisponde al centro storico, tra il lago di Tjörnin e il porto. La fermata principale degli autobus è Lækjartorg, dove si trovano il municipio, con un parcheggio sotterraneo, la piazza Au­ sturvöllur (f b3) con la sede del Parlamento, l’Hótel Borg, il Duomo e i caffè. Da qui si possono raggiungere la Casa del Porto e Laugavegur, la via dello shopping. ~ 3 AUSTURVÖLLUR Austurvöllur è la piazza che dà voce al popolo: qui, davanti al Parlamento, hanno luogo infatti tutte le manifestazioni del paese, per cui non c’è praticamente persona che non la conosca. Al suo centro si erge la statua di Jón Sigurðsson, eroe nazionale islandese, realizzata da Einar Jónsson. La statua è rivolta verso un edificio in basalto grigio: si tratta dell’Alþingishús, sede del Parlamento islandese realizzata nel 1881 e ampliata nel 2001 con un’ulteriore struttura. A sinistra del Parlamento si trova la Dómkirkjan, la chiesa più antica di Reykjavík, costruita nel 1776. Il lato orientale della piazza è invece dominato dallo storico Hótel Borg, risalente al 1930. In estate Austurvöllur è semplicemente un amato punto di ritrovo. f b3 4 AÐALSTRÆTI Percorrere la strada più antica di Reykjavík è come fare un viaggio nel tempo. Iniziando dal lato sud, nel museo k The Settlement Exhibition (tutti i giorni 10-17 | ingresso 2500 ISK, bambi- 42 Reykjavík La chiesa più antica di Reykjavík e il Parlamento ni gratuito (valido anche per Aðalstræti 10) | www.reykjavikcitymuseum.is) si pos­sono vedere le fondamenta di una casa vichinga del X secolo: risalendo all’epoca dell’insediamento, potrebbero essere appartenute alla casa di Ingólfur Arnarson – o per lo meno è affascinante pensarla così. I manufatti sono esposti nella cornice di una riuscita mostra multimediale sulla colonizzazione della città. Dell’originaria piazza antistante, un tempo adibita a cimitero e dove oggi campeggia una statua di Skúli Magnússon, non rimane ormai più nulla. Skúli Magnússon (17111794) fu il fondatore della prima manifattura di lana del paese, al civico 10 di Aðalstræti, posando così la prima pietra per la futura affermazione di Reykjavík come centro commerciale. L’edificio – in realtà una piccola casetta – è ancora lì e oggi ospita due esposizioni su temi storici (tutti i giorni 1017). Alla fine della strada si trova la riproduzione di un magazzino del XVIII secolo, da cui in passato si diramava un passaggio sotterraneo fino al porto, utilizzato soprattutto per imbarcare sul43 le navi i girifalchi tenuti in cattività nell’edificio e destinati alla nobiltà europea. f b3 5 CASA DEL PORTO (HAFNARHÚS) h L’ex magazzino del porto è una sorpresa sotto molti punti di vista. Gli spazi sono ideali per ospitare eventi di varia natura e le opere esposte del pittore islandese Erró, artista che ha studiato anche in Italia, sono strabilianti. Guðmundur Guðmundsson – questo il vero nome dell’artista – ha realizzato circa 4000 opere, la maggior parte delle quali è conservata qui. Erró deve la sua fama ai suoi grandi dipinti in stile pop-art che inglobano elementi fumettistici, divertenti ma anche a sfondo politico – come quello con Topolino e Lenin. Il sito comprende anche una caffetteria con vista sul porto. Tutti i giorni 10-17, gio fino alle 22 | ingresso 1950 ISK | Tryggvagata | artmuseum.is | f b3 6 PHALLUS.IS Uno dei musei più stravaganti del mondo: qui, infatti, sono esposti i falli ap- partenenti a tutte le specie di mammiferi – dal 2011 anche quello di un uomo – accanto a curiosità e opere d’arte sempre in tema, provenienti da tutto il mondo. Tutti i giorni 10-19 | ingresso 2500 ISK | Hafnartorg | phallus.is | f b3 7 HARPA h Se arrivate a Reykjavík in nave, vi salterà subito all’occhio l’imponente e luccicante edificio in vetro che sorge sul porto. L’iridescente facciata a vetrate del­ l’Harpa, centro congressi e sala concerti della città, è opera dell’artista Olafur Elíasson. Al suo interno la struttura a cella delle finestre dà vita a un magnifico gioco di linee. Il vero punto forte è costituito dall’impianto di illuminazio- REYKJAVÍK CITY CARD La l Reykjavík City Card, disponibile per uno (4600 ISK), due (6400 ISK) o tre giorni (7890 ISK) a partire dai 18 anni di età, comprende l’utilizzo illimitato dei trasporti pubblici della capitale, l’ingresso gratuito a otto musei e al museo all’aperto Árbærsafn, alle sette piscine cittadine, al giardino zoologico islandese, alla pista di pattinaggio sul ghiaccio e al parco per famiglie (in estate), nonché un viaggio in battello a Viðeyund e molto altro ancora. La carta è reperibile al Tourist Information Center, in alcuni musei e hotel e presso le principali stazioni degli autobus. In alternativa la si può acquistare e stampare direttamente dal sito visit reykjavik.is/city-card/front. ~ 44 ne delle vetrate, che può accendersi a ritmo di musica. Oltre alle sale per gli eventi, la struttura ospita una serie di negozi e bar, nonché il padiglione islandese dell’Expo 2010, dove su uno schermo a 360 gradi viene proiettato un cortometraggio sull’Islanda della durata di quindici minuti. Austurbakki 2 | harpa.is | uso della toilette 300 ISK (solo in estate) | f c2-3 8 PORTO VECCHIO In passato qui fioriva l’industria ittica e navale; nel tempo, tuttavia, la maggior parte delle aziende è scomparsa e sono rimasti soltanto gli edifici, che oggi ospitano negozi di design, ristoranti, bar, gallerie e musei. Questo nuovo quartiere alla moda si estende dalla penisola di Örfirisey, a ovest, fino agli ormeggi delle piccole navi da crociera nei pressi dell’Harpa: noleggiate quindi una bicicletta o un seg­ way e iniziate a esplorare la zona! Nell’ex capannone portuale di colore verde si trova il miglior bar della città, Haiti, mentre il più buon gelato di Reykjavík è servito da Valdís, che propone anche il gusto alla liquirizia, tipicamente islandese. La Marshall House, un tempo una fabbrica di aringhe con annesso magazzino, oggi ospita l’interessante Museo di arte moderna Nýlistasafn (mer-dom 12-18 | ingresso libero | nylo.is). La stessa struttura è anche sede della galleria d’avanguardia Kling & Bang e dell’atelier di Ólafur Elíasson, artista di fama internazionale. Ogni stradina merita un’occhiata e gli appassionati di fotografia apprezzeranno la vista che si apre su Reykjavík: da qui sembra una “vera” REYKJAVÍK città con tanto di skyline. Accanto al design e all’arte non può mancare la tradizione: vecchie trattorie di pesce e piccoli pescherecci da cui gli chef dei ristoranti gourmet comprano le materie prime da trasformare in piatti prelibati. La strada Grandagarður finisce in Örfiresey. Non lasciatevi ingannare dagli ampi edifici dei magazzini, all’interno si trovano piccole aziende, talvolta con annesso punto vendita, come la k Cioccolateria OmNom (tutti i giorni 13-22 | Hólmaslóð 4 | om nomchocolate.com). La sua particolarità sta nell’alta qualità delle fave di cacao utilizzate, che vengono poi tostate insieme alla frutta secca in una VE proporzione 50:50. DI CHI CI VI I CONSIGLI Oltre al cioccolato, qui Quello o p lu si può acquistare anil con , che dell’ottimo gelato guarnito con l’immagine di un lupo o con altre creazioni (sempre in cioccolato). f a-b 1-2 AURORA BOREALIS Il mondo dell’aurora boreale, le sue danze e le sue vibrazioni: questo museo offre tutte le spiegazioni relative a questo magnifico fenomeno naturale, anche con foto e video – l’ideale per chi non ha mai avuto la possibilità di assistervi dal vivo. Nel negozio di souvenir sono interessanti le t-shirt con i colori delle famose luci del nord. Tutti i giorni 9-21 | ingresso 2900 ISK | Grandagarður 2 | aurorareykjavik.is | f a2 9 MUSEO MARITTIMO VÍKIN (SJÓMINJASAFN) La pesca è un tratto distintivo dell’Islanda tanto quanto i vulcani. Questo 10 Al Porto Vecchio gli ex magazzini sono diventati caffè e gallerie d’arte museo, appropriatamente ubicato nei locali di un ex magazzino frigorifero, offre una panoramica sulla storia di questa antica pratica e sulla vita dei pescatori. All’esterno del museo campeggia l’Óðinn, una nave della guardia costiera costruita nel 1959 e utilizzata durante la guerra del merluzzo tra l’Islanda e il Regno Unito, in seguito alla quale la zona di pesca islandese fu estesa a 200 miglia. Il museo comprende anche uno shop e un ristorante con terrazza vista mare. Tutti i giorni 10-17, visite guidate della nave 11, 13, 14, 15 | ingresso 2050 ISK, Óðinn 1570 ISK, biglietto combinato 3150 ISK | Grandagarður 8 | borgarsogusafn.is/en/ reykjavik-maritime-museum | f b2 45 11 HALLGRÍMSKIRKJA h Il campanile, alto 76 m, si nota già da lontano e la chiesa, dedicata al poeta e autore di inni e cantici Hallgrímur Pétursson (1614-1674), è un simbolo della città. Salendo lungo Skólavö­ rðustígur, vi sembrerà che la chiesa sia lì ad attendervi. L’insolito stile dell’edificio, capace di accogliere 1200 persone, reca la firma di Guðjon Samúelsson, che per la progettazione della svettante torre si ispirò alla disposizione delle colonne di basalto. I lavori di costruzione durarono quarant’anni e terminarono nel 1986; dal 1992 ospita anche il grande organo Klais. Per questo strumento, in estate vi si tengono regolarmente dei r concerti: l’acustica sublime è impreziosita dalla cornice ampia e luminosa della chiesa. Davanti all’edificio si erge la statua di Leif Erikson, lo “scopritore” del Nuovo Mondo: opera di Stirling Calder, fu donata dagli Stati Uniti nel 1930 in onore del millenario dell’Alþing e riprende la forma della torre. Campanile tutti i giorni 10-16.30 | visita della torre 1200 ISK | hallgrimskirkja.is | f c4 12 MUSEO EINAR JÓNSSON l Dove un tempo si trovavano la casa e l’atelier dello scultore e pittore Einar Jónsson (1874-1954), oggi sorge un museo a lui dedicato. Tra le opere spiccatamente simboliste di Jónsson, spesso oggetto di critiche, figurano molte sculture che rimandano al culto eroico – ci sono bronzi dedicati a quasi tutte le maggiori personalità del paese. Molto interessante la visita al giardino delle sculture annesso alla casa. L’aurora boreale ruba la scena perfino alla Hallgrímskirkja 46 REYKJAVÍK Mar-dom 12-17 | ingresso al museo 1500 ISK | Eíriksgata 3 | lej.is | giardino aperto tutto l’anno | ingresso gratuito | f c4 13 MUSEO NAZIONALE ISLANDESE (ÞJÓÐMINJASAFN) Panoramica esaustiva sulla cultura e sulla storia del paese, dai primi insediamenti alla società odierna. La divertente e riuscita presentazione multimediale e la luminosa architettura delle sale espositive sono valse al museo un riconoscimento. Al suo interno trovano spazio anche mostre temporanee, uno shop e una caffetteria. Mag-15 set tutti i giorni 10-17, 16 set-apr mar-dom 10-17 | ingresso 2500 ISK | Suðurgata 41 | thjodminja safn.is | vw 1 ora | f b4 14 PERLAN h k Sulla cima della collina boscosa di Öskjuhlíð si staglia la sagoma futuristica di uno dei simboli di Reykjavík: il Perlan (la “Perla”). Questo cupolone lucente, in cui si riflettono il sole, le nuvole e il cielo, è costruito su sei grandi cisterne d’acqua calda in cui potevano essere stoccati fino a 20 milioni di litri di acqua termale provenienti dai dintorni della città, da utilizzare per riscaldare appartamenti, piscine e pavimentazioni. Oggi solo due cisterne sono ancora in funzione, mentre in una delle altre è ospitato il “Wonders of Iceland“, che offre la possibilità di addentrarsi nel blu delle grotte glaciali e di esplorare interattivamente il mondo dei ghiacciai. Nelle restanti cisterne potrete scoprire il fenomeno dell’aurora boreale, gironzo- lare tra il mare e la campagna e ammirare le stelle. Queste meravigliose esposizioni sono l’ideale per le famiglie con bambini. Camminando sui serbatoi si fa il giro della cupola iridescente e si ammira l’ampia vista panoramica che arriva fino al ghiacciaio di Snæfellsjökull. C’è anche una zipline lunga 230 m per sfrecciare a 50 km/h dal Perlan fin nel cuore della natura. Tutti i giorni 9-22 | ingresso 4990 ISK, bambini 2990 ISK | perlan.is | vw 1-2 ore | f d6 15 ÁRBÆJARSAFN k Com’era pacifica e rurale una volta Reykjavík! Questo museo a cielo aperto è composto da 27 edifici storici risalenti al periodo compreso fra il 1820 e il 1907. Nei fine settimana ci sono programmi per bambini, inoltre il museo offre corsi sulle antiche tecniche agricole. Interessante è pure l’esposizione di vecchi giocattoli, e a divertire anche i più grandi ci pensano le pecore a quattro corna. Giu-ago tutti i giorni 10-17, set-mag 13-17, visite guidate tutti i giorni 13 (in inglese) | ingresso 2150 ISK, bambini ingresso gratuito | Kistuhylur 4 | reykjavikcitymuseum.is | f0 47 MANGIARE E BERE BÆJARINS BEZTU Un must per gli amanti degli hot dog: qui si mangiano i migliori della città, come dimostra la fila che si forma ogni giorno davanti al locale ormai da generazioni. Dal mattino fino a notte fonda | Angolo Tryggvagata/Pósthús­ stræti | bbp.is | € | f b3 KATTAKAFFIHÚSIÐ Ora anche a Reykjavík: il primo cat café in Islanda, imperdibile per tutti gli amanti dei gatti. Nella sua accogliente atmosfera gli amati felini si sentono a casa tanto quanto i visitatori, che qui si gustano dolci e caffè. Tutti i giorni 11-17.30 | Bergstaðastræti 10a | kattakaffihusid.is | € | f c3 HLEMMUR MATHÖLL Quella che una volta era una stazione degli autobus oggi è un amato punto d’incontro con dieci diversi locali, fra ristoranti, bar e bistrot. Il posto ideale dove iniziare la serata. L’offerta spazia dalla cucina asiatica a quella vegetariana. Se invece preferite il fai da te, qui VE potete anche acquistaDI CHI CI VI I CONSIGLI o c re del buon pane e s e Tutto fr verdure islandesi. Tutti , i giorni 10-23 | Laugavegur 107 | hlem murmatholl.is | €-€€ | f d4 KAFFIVAGNINN Ottimi piatti di pesce con vista sul porto. Aperto dal 1935, sin da allora questo ristorante è frequentato anche da marinai e pescatori. Semplice e autentico – come il classico e delizioso panino al granchio. Lun-ven 7.30-18, sabdom 8-18 | Grandagarður 10 | tel 551 59 32 | € | f b2 SHOPPING Le vie dello shopping di Reykjavík sono Laugavegur, Aðalstræti e Skólavörðurstigur, dove tra negozi di design e boutique di moda ci sono anche moderne gioiellerie. Rovistando CONSIGLI DI CHI CI VIVE I nella libreria EymundsSpulciare son troverete pubblicae sfogliare zioni di ogni genere, , dai polizieschi appena usciti ai libri fotografici. Se invece preferite le ricerche musicali dovete dirigervi nei negozi Skifan e 12 Tónar per trovate tutte le ultime tendenze della scena musicale islandese. I centri commerciali r Kring­ lan e Smáralind (leggermente fuori, a Kópavogur) ospitano negozi di marchi internazionali e islandesi, ma anche caffetterie e cinema. Al mercato delle pulci Kolaportið (sab-dom 11-17) scoprirete sicuramente qualcosa di cui ancora non sapevate di avere bisogno. ORRIFINN SKARTGRIPIR Cercate un gioiello particolare dell’Islanda? Potreste trovarlo in questo laboratorio, che realizza per esempio bracciali intrecciati e anelli in argento e bronzo. Lun-ven 10-18, sab 11-16 | Skólavörðustíg 43 | tel 789 76 16 | orri finn.com | f c4 THE HANDKNITTING ­ASSOCIATION OF ICELAND State pensando piuttosto a qualche articolo confezionato a maglia? Qui la scelta è ampia e comprende maglioni, berretti e coperte, dai modelli più tradizionali a quelli più trendy. Se preferite realizzare da soli i vostri capi d’abbigliamento, potete anche MATARKJALLARINN – FOOD CELLAR Cucina eccellente a base di ingredienti locali come carne d’agnello, pesce ed erbe aromatiche. Concludete con un cocktail nella zona bar. Tutti i giorni 17-23, lun-ven anche 11.30-14.30 | Aðalstræti 2 | tel 55 80 00 | €€€ | f b3 48 REYKJAVÍK Passeggiata sulla via dello shopping, Laugavegur IMMERSIONI Si possono praticare immersioni nei dintorni di Reykjavík, sulla penisola di Reykjanes e nel Þingvallavatn. Non mancano neppure le opportunità di uscite notturne e snorkeling. Dive Iceland | Hátún 15 | tel 888 80 80 | dive iceland.com acquistare della lana islandese con relative istruzioni per sferruzzare. Lun-ven 9-18, sab-dom 12-18 | Skólavörðustígur 19 | tel 552 18 90 | hand knitted.is | f c3 SPORT E ATTIVITÀ BICICLETTA E SEGWAY La città si può esplorare in totale autonomia anche in bicicletta, magari con una e-bike. Oppure sono disponibili visite guidate in segway (a partire da 39.000 ISK a persona). Reykjavík Bike Tours | estate tutti i giorni a partire dalle 9, inverno ven-sab a partire dalle 10 | Ægisgarður 7, al Porto vecchio | tel 694 89 56 (noleggio bicicletta) | www.ice landbike.com Un bel giro da fare in bici è il sentiero che percorre la costa fino alla riserva ornitologica presso il faro Grótta. È possibile noleggiare biciclette anche da Borgarhjól (f c3) (Hverfisgata 50 | tel 551 56 53 | www.borgarhjol.is). SPIAGGE NAUTHÓLSVÍK Sì, a Reykjavík c’è una spiaggia balneabile! Ai margini della zona di villeggiatura di Öskjuhlíð, infatti, il mare ha una temperatura di 20°C grazie all’afflusso di acqua termale. Avendo un’estensione di appena 100 m, d’estate questo stabilimento è affollatissimo, ma comunque molto apprezzato dai bagnanti. 15 mag-15 ago tutti i giorni 10-19, 16 ago-14 mag lun-ven 11-14, lun, mer 17-20, sab 11-16 | inverno 740 ISK, estate ingresso libero | Nauthólsvegur | nautholsvik.is | f 0 49 SLIPPBARINN Locale molto amato dagli abitanti di Reykjavík, con musica il mercoledì e molti eventi. Scelta ideale per uscire la sera. Aperto per la prima colazione, il brunch e la cena. Myrargata 2 | tel 560 80 80 | slippbarinn.is | f b2 BENESSERE La presenza di r otto bagni termali (il più grande dei quali è Laugardalur) ha procurato a Reykjavík l’appellativo di “Spa City”, la città delle terme. Se quello che cercate è il relax, vi consigliamo Vesturbæjarlaug (f a3) (Hofsvallagata | ingresso 1100 ISK), frequentato anche dalle personalità della capitale VE islandese. Se invece DI CHI CI VI I CONSIGLI preferite un posto ta Turis o meno turistico e più it n g o c in in , prettamente locale, andate alle terme Grafarvogslaug (Dalhús | Grafarvógur | ingresso 1100 ISK). Proprio accanto al grande complesso termale di Laugardalur sorge lo Spa Resort Laugar (f f3) (Sundlaugavegi 30a | a partire da 6500 ISK | laugarspa.com), con una variegata offerta benessere (terapie con acqua calda, massaggi e trattamenti cosmetici, spesso con prodotti islandesi). DI SERA KÍKÍ QUEER BAR Questo bar su due piani è un punto di ritrovo per la scena queer e chiunque abbia voglia di divertirsi. Qualsiasi sia il suo nome, era ed è un locale molto amato. Laugavegur 22 | kiki.is | f c3 SIRKUS Con il Sirkus è tornato uno dei leggendari luoghi di ritrovo di Reykjavík. Un posto ideale per gustare un cocktail fra tanta arte (circa 20 artisti espongono qui le proprie opere) e musica. Lækjargata 6 | tel 696 81 63 | f b3 NEI DINTORNI DI REYKJAVÍK FARO GRÓTTA 10 km a ovest di Reykjavík, ideale da raggiungere in bicicletta L’estrema punta della penisola Seltjarnarnes è un luogo che ispira romanticismo: un tempo, d’estate come d’inverno, i giovani islandesi venivano qui per ammirare l’aurora boreale – oggi per lo stesso motivo arrivano interi pullman di turisti. A Reykjavík non c’è luogo più bello di questo per ammirare il tramonto sul mare; nelle giornate particolarmente terse si riesce perfino a vedere lo Snæfellsjökull. Con la bassa marea si può facilmente arrivare fino al faro. Nei pressi della spiaggia si estende anche una riserva ornitologica, raggiungibile percorrendo un bel sentiero lungo la costa. f E9 VIÐEY 1 km da Sundahöfn (porto principale di Reykjavík) Quest’isoletta sul fiordo di Kollafjörður, a nord della città, è una meta molto amata dagli abitanti della capitale per le loro gite fuori porta. Conserva testimonianze della sua lunga storia: il più antico edificio del paese, fatto erigere dal governatore Skúli Magnússon tra il 50 REYKJAVÍK NEI DINTORNI DI REYKJAVÍK H Ö F U Ð B O R G A R S VÆ Ð I Ð 1 Faxaflói 36 Faro Grótta Viðey Mosfellsbær 45 Reykjavík Hafnarfjörður Keflavík Njarðvík Vogar Þingvellir h 34 km, 20 min 41 m , 45 km 40 Þingvallavatn a or 1 Hveragerði Þríhnúkagígur in 39 Kleifarvatn SUÐURNES Bláa Lónið (Laguna Blu) ,1 km 427 SUÐURL AND Þorlákshöfn Grindavík A T L A N T S H A F 1753 e il 1755, e la piccola chiesa adiacente, che risale al 1774. I sentieri segnalati conducono nell’est dell’isola, alle rovine di un villaggio che fino all’inizio del XX secolo fungeva da porto internazionale. A ovest spicca l’opera d’arte Áfangar (Pietre miliari) di Richard Sierra, perfettamente inserita nel paesaggio con vista panoramica su Reykjavík. La Imagine Peace Tower fu invece fatta erigere sull’isola di Viðey nel 2007 da Yoko Ono in ricordo del marito John Lennon. Traghetti da Sundahöfn, Skarfabakki | tutti i giorni 10.15-17.15 ogni ora, da Viðey 10.30-18.30 | 1950 ISK | f E9 HAFNARFJÖRÐUR 12 km a sud di Reykjavík/ 15 min in auto, 20 min in autobus Se volete incontrare elfi e vichinghi, siete nel posto giusto. Grazie alla sua 51 34 20 km 12.43 mi posizione favorevole, la città fu un importante snodo commerciale e per secoli rappresentò il porto principale della Lega anseatica in Islanda. Ancora oggi l’attività portuale resta la principale fonte di reddito per gli abitanti della zona, soprattutto grazie alla fonderia Straumsvík, situata alle porte della cittadina. Costruita nella colata lavica di Búrfellshraun, Hafnarfjörður ha un carattere del tutto speciale: si dice che tra le formazioni laviche si trovino grandi insediamenti di elfi, e con l’aiuto di un’apposita mappa si possono perfino visitare le dimore immaginarie di questi esseri leggendari (ufficio turistico | tel 585 55 00). Ma anche i vichinghi qui sono di casa: ogni anno Hafnarfjörður fa da cornice a una grande festa in tema con tanto di mercato medievale. Il parco Víðistaðatúno offre molto spa- Immergersi nella Laguna Blu è benessere allo stato puro, soprattutto in inverno zio a tale scopo, e soprattutto la possibilità di gustare carne di agnello alla griglia. f E9-10 ÞRÍHNÚKAGÍGUR 34 km a sud est lungo la 417/ 20 min in auto o con servizio navetta da Reykjavík VE Esplorare l’interno di DI CHI CI VI I CONSIGLI re un vulcano calandosi e c Nelle vis a rr te per 120 m, un’emozioa ll e d , ne unica e sicura, visto che il Þríhnúkagígur è inattivo da 4000 anni. Questa suggestiva esperienza vi attende nei pressi della zona sciistica di Blafjöll. 47.000 ISK | tel 519 56 09 | insi dethevolcano.com | f E10 BLÁA LÓNIÐ (LAGUNA BLU) 40 km a sud ovest/ 45 min in auto o in autobus Il centro termale più famoso d’Islanda è immerso in un paesaggio ricoperto dalla lava, sulla penisola di Reykjanes. L’ac52 qua proviene dalla vicina centrale geotermica; si tratta quindi, in un certo senso, di acque reflue. La geniale pro­ mo­zio­ne turistica del posto richiama ogni anno migliaia di persone. Il colore azzurrino dell’acqua è dovuto ai minerali e alle alghe, che hanno un effetto curativo comprovato per le malattie della pelle. A seconda dell’illuminazione, il colore dell’acqua varia dal turchese al blu cobalto. Fare il bagno in quest’acqua ricca di sali e minerali, a una temperatura di 38°C, è un vero piacere per anima e corpo. Per la pulizia profonda della pelle potete sottoporvi a un peeling con fango al silicio; la struttura offre inoltre massaggi e pacchetti con vari trattamenti. Nel ristorante (tel 420 88 00 | €€-€€€) annesso si servono piatti leggeri ma anche un ricco menu gourmet. At­ten­zione: d’estate il centro termale è pienissimo! A partire da 8990 ISK, i biglietti vanno acquistati in anticipo online; sul biglietto sono REYKJAVÍK indicati data e ora esatte di ingresso | 240 Grindavík | tel 420 88 00 | bluela goon.com | f D10 ÞINGVELLIR h 45 km a est/ 50 min in auto,1 ora in autobus Il Þingvellir (che tradotto significa “Pianura del Parlamento”) è stato teatro di importanti avvenimenti storici, dalla proclamazione dello Stato libero nel 930 alla fondazione della Repubblica nel 1944, ed è qui che gli islandesi si riuniscono ancora oggi per celebrarne la ricorrenza. Questo luogo, considerato da ogni islandese il più importante del paese, fin dal 1928 è tutelato come Parco Nazionale e dal 2004 è riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. L’area fu scelta come sede dell’Althing per l’ampio spazio disponibile, per la posizione facilmente raggiungibile dalla maggior parte dei coloni e per la presenza di acqua e pascoli per i cavalli. Una volta all’anno si riunivano qui per 14 giorni i capi tribù (Goden) insieme ai contadini per legiferare, pronunciare sentenze e discutere di questioni politiche. Dal belvedere, dove si trova anche un centro visitatori (tutti i giorni 9-19 | bagni 200 ISK, parcheggio 750 ISK, pagamento online mediante checkit.is | thingvellir.is), si apre una bella vista sul paesaggio, con il lago più grande d’Islanda, il Þingvallavatn (85 km2), le montagne circostanti e la gola Almannagjá (“canyon di tutti gli uomini“), percorribile seguendo un sentiero. Il portavoce declamava le leggi dal Lögberg (“roccia della legge”), e nelle vicinanze si trovano anche i luoghi dove avveniva53 no le esecuzioni. A nord dell’Almannagjá si trova la cascata di Öxarárfoss, crea­ta artificialmente – con ogni probabilità nel X secolo – affinché l’acqua dell’Öxará potesse defluire attraverso la pianura fino ai cavalli. Þingvellir è importante anche dal punto di vista geologico, poiché rappresenta la prosecuzione della dorsale medio-atlantica, dove la placca continentale eurasiatica e quella americana si incontrano. Lo si nota chiaramente nelle gole dell’Almannagjá e del Hrafnagjá (“canyon dei corvi”), che si estendono da nord est a sud ovest. Le misurazioni hanno dimostrato che ogni anno Þingvellir si abbassa di 8 mm e si allarga di circa 2 cm. Per gli appassionati di immersioni è un’esperienza particolarmente suggestiva scendere per 15 m nel crepaccio Sílfra, fra le due placche continentali; sono previste anche immersioni in notturna (diveiceland.com). f F9 UNA NOTTE SPECIALE STORIE VISSUTE “Il castello”: è questo il nome che Jóhann frá Borg diede all’hotel che lui stesso fece costruire con il ricavato dei premi vinti in America, dove era un rinomato pugile. Tutt’oggi il particolare Hótel Borg (f b3) è un apprezzato albergo di lusso, affacciato su piazza Austurvöllur in pieno centro. All’interno alcuni cimeli ricordano Jóhann e l’epoca scatenata degli anni ’50, quando qui c’era anche una sala da ballo. 56 camere | Pósthússtræti 11 | tel 51 14 40 | hotel borg.is | €€€ ~ IL SUD SORGENTI CALDE E VULCANI ATTIVI La parte meridionale del paese è caratterizzata da un paesaggio suggestivo, con prati verdi, pascoli e ampie distese di sabbia nera che verso est si trasformano in pianure ghiaiose, nate dal­le sedimentazioni ai piedi del ghiacciaio Mýrdalsjökull. Qui si trova una delle zone vulcaniche più attive del paese, in cui eruzioni e terremoti sono all’ordine del giorno. L’Hekla, la “porta dell’inferno”, sbuffa regolarmente, ma le più pericolose sono le eruzioni dei vulcani subglaciali, come quella dell’Eyjafjallajökull nel 2010: anche 54 Gullfoss, la “Cascata dorata” se non ci furono distruttive inondazioni di lava, una densa nube di cenere bloccò parte del traffico aereo internazionale. Nel 2011 è stata invece la volta del Grímsvötn, sotto il ghiacciaio Vatnajökull, e a giugno del vulcano sotto il Mýrdalsjökull, con il conseguente scivolamento del ghiacciaio e la distruzione di un tratto della Ring Road. Al sud l’energia geotermica viene utilizzata per le numerose serre e per la produzione di energia elettrica. Infine, il Grande Geysir, nella valle di Haukadalur, offre un vivace spettacolo di acqua calda. 55 IL SUD 1 50 VESTURL AND 52 Borgarnes Akranes 48 H Ö F U Ð B O R G A R S VÆ Ð I Ð 1 Faxaflói 36 Reykjavík Mosfellsbær Þingvallavatn Kópavogur Hafnarfjörður Sandgerði 1 Hellisheiði 2 Keflavík Njarðvík Garðabær 41 1 Reykjadalur Hveragerði P58 Vogar 39 34 427 Grindavík Selfoss P60 SUÐURNES Þorlákshöfn LE SCELTE MARCO POLO h GEYSIR Ha dato il nome a tutte le altre sorgenti che eruttano acqua calda • p61 h GULLFOSS La bellezza e la potenza dell’acqua racchiuse in una cascata • p61 h ÞÓRSMÖRK Il “bosco di Thor” al riparo del ghiacciaio • p62 h HEIMAEY Un’isola con due montagne • p63 h HEKLA L’antica “porta dell’inferno” è un vulcano ancora molto attivo • p63 5 Gullfoss h Geysir h 4 SUÐURL AND 72 km ,1 ora Reykholt 3 30 26 50 30 ora ,1 km min 9 Hekla h 1 Hvolsvöllur P61 6 Hlíðarendi 8 Þórsmörk h 7 Seljalandsfoss km, 25 m in 33 1 11 Skógar Vestmannaeyjabær Heimaey h P63 Vík í Mýrdal P66 Dyrhólaey 10 A T L A N T S H A F 20 km 12.43 mi HVERAGERÐI (f F10) La posizione protetta della valle e le sue fonti termali hanno fatto di Hveragerði la “Città giardi­ no” dell’Islanda. Oltre alle numerose serre che offrono calore e riparo alle piantine di ortaggi, qui si trova anche la scuola statale di orticoltura, conosciuta per i suoi variegati giardini e le strutture di ricerca. Anche il turismo è un settore economico importante. In città sorgono inoltre un centro di riabilitazione e una casa di cura dell’Associazione Islandese di Medicina Naturale. Negli ultimi anni si sono stabiliti a Hveragerði sempre più artisti, tanto che alcuni la definiscono già “cittadina degli hippie“. DA VEDERE THE QUAKE Questa mostra, ospitata nel centro commerciale Sunnumörk, illustra le conseguenze del terremoto avvenuto nel maggio del 2008. Tra le altre cose si possono vedere pezzi di arredamento andati distrutti durante la scossa, che raggiunse una magnitudo di 6,3 della scala Richter, mentre nel simulatore sismico (700 ISK) si può sperimentare la sensazione di vivere un terremoto. Sunnumörk 2-4 | ingresso libero 9-18, dom 10-16; telefonare per altri orari di apertura | ingresso 300 ISK, bambini gratuito | Hveramörk 13 | tel 483 50 62 MANGIARE E BERE RESTAURANT VARMÁ Ristorante Slow Food con vista panoramica sul fiume ed eccellenti piatti a base di prodotti locali, come il merluzzo e la carne di puledro. Tutti i giorni 17.3020.30 | Hverhamar | tel 483 49 59 | www. frostandfire.is/restaurant |€€-€€€ SPORT E ATTIVITÀ k Elðhestar (Vellir | tel 480 48 00 | eldhestar.is) organizza uscite a cavallo di tutti i tipi, compresi corsi per principianti con cavalli islandesi rivolti ai bambini. I più esperti possono partecipare alla transumanza delle pecore, a settembre. Sundlaugin Laugaskarði è una delle piscine più belle e antiche d’Islanda: una struttura elegante e molto accogliente, con una vasca da 50 m, hot pot, lettini abbronzanti e sauna. 15 mag-14 set lun-ven 6.45-21.30, sabdom 9-19, 15 set-14 mag lun-ven 6.4520.30, sab-dom 10-17.30 | ingresso 1150 ISK | Reykjamörk | tel 483 41 13 | sundlaugar.is/en AREA TERMALE l In centro si trova una delle tante aree termali della zona. Qui riceverete anche informazioni sulle fonti sotterranee, sulle loro caratteristiche e proprietà terapeutiche. Giu-ago lun-sab 58 BENESSERE HEILSUSTOFNUN NLFÍ Principalmente orientato alle riabilitazioni, questo centro offre anche trattamenti benessere, come massaggi, fanghi e bagni alle erbe. Con piscina. Grænumörk 10 | heilsustofnun.is il sud Fuori un vento gelido, dentro un piacevole calduccio: la serra di Hveragerði NEI DINTORNI DI HVERAGERÐI 1 REYKJADALUR Circa 4 km a nord di Hveragerði/ 1 ora a piedi Percorrendo la strada che da Hveragerði va verso nord, si arriva ai sentieri del Reykjadalur. Oltre a un parcheggio VE e a un caffè, qui trovate DI CHI CI VI I CONSIGLI l’hot pot di Klambragilo n g a b Un slaug, dove potersi abin libertà , bandonare alla natura più pura immersi nell’acqua calda del fiume. D’estate si deve condividere il posto con molte persone, mentre d’inverno capita spesso di essere da soli. Per la camminata di un’ora dal parcheggio fin qui e per esplorare i dintorni è bene indossare scarpe robuste, perché può capitare di passare su punti roventi da cui esce vapore e nei quali si rischia di sprofondare. f F10 2 HELLISHEIÐI k 18 km a ovest di Hveragerði/ 20 min in auto La centrale di Hellisheiðarvirkjun si trova in un’area geotermica sul monte Hengill. Il vapore, usato per produrre energia elettrica, e l’acqua calda, uti­ lizzata per scaldare l’acqua dolce e rifornire la rete del riscaldamento di Reykjavík, vengono pompati in superficie da più di 2000 m di profondità. Presso il centro visitatori si possono apprendere informazioni sulla tecnologia sfruttata nella centrale, sui progetti che la riguardano e sulla regione. All’interno del complesso si trova anche una caffetteria. Tutti i giorni 9-16 | ingresso con audioguida a partire da 2190 ISK, tariffe scontate per le pre­ notazioni online, bambini fino a 12 anni ingresso gratuito | tel 591 28 80 | www.on.is/en/geothermal-exhibition | f F10 59 SELFOSS scorse proprio a Selfoss gli ultimi anni della sua vita. (f F10) A prima vista la cittadina di Selfoss (8800 abitanti) può sembra­ re poco attraente, in realtà si rivela poi un posto perfetto. A guardarla meglio se ne apprezzano la posizio­ ne in riva al fiume Ölfusá e pure l’a­ rea urbana. A Selfoss inoltre si ven­ dono i prodotti agricoli coltivati nella zona meridionale del paese. Qui ha sede un caseificio in funzione fin dal 1929, dove ancora oggi si produce il salubre skyr (• p29, Mangiare e bere). Il leggendario campione del mondo di scacchi Bobby Fischer traIl getto del geyser Strokkur può raggiungere 20 m di altezza MANGIARE E BERE FJÖRUBORÐIÐ Questo ristorante in stile rustico è famoso per i suoi gamberoni, che richiamano fin qui anche gli abitanti di Reykjavík. Bellissima vista sul mare! Tutti i giorni 12-21 | Eyrarbraut 3a | Stokkseyri | tel 483 15 50 | €€-€€€ KAFFI KRÚS Un locale grazioso, accogliente e arredato in stile vintage. Caffè e dolci di ottima qualità. Tutti i giorni 8.30-22, ven-sab fino alle 23 | Austurvegur 7 | tel 482 12 66 | € SPORT E ATTIVITÀ KAJAKAFERÐIR k Condizioni meteorologiche permettendo, si possono fare giri in kayak lungo la costa, sui laghi e nei fiumi circostanti. I tour sono adatti anche ai bambini; è disponibile un servizio navetta. A partire da 4950, bambini 6-14 anni 1350 ISK | Heiðarbrún 24 | Stokkseyri | tel 695 20 58 e 868 90 46 | kajak.is NEI DINTORNI DI SELFOSS 3 REYKHOLT 40 km a nord est di Selfoss/ 35 min in auto In questa zona di sibili e vapori, all’interno di serre più o meno grandi, cresce la verdura islandese. A renderlo possi- 60 il sud bile è il calore della terra: nell’enorme serra di Friðheimar (tutti i giorni 12-16, prenotazione obbligatoria | tel 496 88 94 | fridheimar.is) si coltivano pomodori tutto l’anno. Tra le prelibatezze a base di VE pomodoro da assagDI CHI CI VI I CONSIGLI giare qui non perdeteCocktail re ta vi l’Healthy Mary, uno lu sa , squisito drink preparato con pomodori verdi e zenzero. Per non parlare della zuppa di pomodoro: la migliore di tutto il paese! f G9 GEYSIR h 65 km a nord est di Selfoss/ 1 ora in auto o gita in giornata partendo da Reykjavík A volte i turisti sono così numerosi che il famoso geyser Strokkur non si riesce nemmeno a vederlo – ma poi ci pensa il suo potente getto d’acqua a schizzare maestoso verso il cielo e a togliere ogni dubbio. Lo Strokkur è sempre attivo, mentre il grande Geysir tace. Ma il suo ampio bacino, del diametro di 14 m, riesce comunque a sbalordire i visitatori con i suoi suggestivi depositi calcarei. Oltre ai due geyser, qui si possono ammirare anche tante piccole sorgenti, le cui tonalità spaziano dal turchese al VE rosso a seconda dei DI CHI CI VI I CONSIGLI ri minerali disciolti all’inra o Visite in i ic g terno. Consigliamo di te a tr s , visitare la zona termale in inverno o nelle tarde serate estive. f G9 4 la “Cascata dorata”. È generata dal fiume glaciale Hvítá che si getta da 31 m di altezza nella gola di Hvítárgljúfur, formando due salti d’acqua con un’angolazione di 90 gradi. Cascata e gola fanno parte di un’area protetta. Presso il parcheggio situato in alto si trovano un’esposizione sulla cascata e uno shop con caffetteria. f H9 HVOLS­VÖLLUR (f G11) Non sarà il posto più bello dell’isola, ma è un’ottima base di appoggio da cui partire per visitare i dintorni e scoprire i luoghi della Njáls saga. Hvolsvöllur è da decenni un importante centro di approvvigionamento ed è qui che negli anni ’30 fu fondata la prima cooperativa della regione; tra i motivi, non meno importante la posizione strategica della cittadina per le aziende agricole del Sud. DA VEDERE SAGA CENTRE Vi piacciono le leggende antiche? Allora questo museo fa proprio al caso vostro! L’allestimento al suo interno è piuttosto obsoleto dal punto di vista espositivo, ma interessante per i contenuti. La Njáls saga è una delle saghe più famose d’Islanda, i cui protagonisti principali sono Njáll il Saggio e l’amico Gunnar, entrambi vittime della sete di vendetta della moglie di Gunnar, Hallgerður. Tutti i giorni 16-22 | ingresso libero | Hlí­ðar­ vegur 14 5 GULLFOSS h 72 km a nord est di Selfoss/ 1 ora in auto A soli 7 km dal Geysir si può assistere a un altro spettacolo naturale d’Islanda: 61 Hvols­völlur LAVA CENTRE k In questo museo interattivo si potrebbe rimanere anche un’intera giornata. Qui si scopre tutto quello che c’è da sapere sul vulcanismo e sulla nascita dell’IslanVE da e si possono speriDI CHI CI VI I CONSIGLI mentare in prima perIncontri ti a in sona i sussulti della ic v rav a terra e lo scorrere della con la lav , lava. La vista dal tetto è meravigliosa: davanti a voi avrete soltanto placidi campi verdi. Tutti i giorni 9-17 | mostra e cinema 4390, bambini 6-15 anni 2195 ISK, famiglie 10.975 ISK | Austurvegur 14 | tel 415 52 00 | la vacentre.is laggio, incantato dalla sua bellezza, e qui fu ucciso. Magnifica la vista sul fiume e sulla collina circondata da verdi alture. Una chiesetta completa il quadro idilliaco. f H11 MANGIARE E BERE KATLA Il ristorante all’interno del Lava Centre (v. sopra) offre soprattutto piatti a base di ingredienti regionali, anche vegetariani, molto amati dalle persone del posto. Tutti i giorni 9-21 | €€ NEI DINTORNI DI HVOLS­VÖLLUR 6 HLÍÐARENDI 15 km a est di Hvolsvöllur/ 30 min in auto Seguendo le tracce della Njáls saga, fermatevi qui e pensate a Gunnar, l’amico VE di Njáll. Nella pittoreDI CHI CI VI I CONSIGLI e sca valle di Fljótsdalur, c c a tr Sulle tra verdi colline e nudi Gunnar , merose cas­ca­te, sorgono infatti la casa e quella che si presume sia la tomba di Gunnar. Invece di fuggire, Gunnar rimase in questo vil- 7 SELJALANDSFOSS 20 km a est di Hvolsvöllur/ 30 min in auto Come dimostra il parcheggio sempre pieno di auto, la Seljalandsfoss (40 m di altezza) è una delle cascate più amate, che come molte altre si getta lungo le pareti quasi verticali del ghiacciaio Eyjafjallajökull. Ciò che la rende particolare è la possibilità di camminare dietro il getto d’acqua: non dimenticate di indossare indumenti impermeabili ! f H11 8 ÞÓRSMÖRK h 40 km a est di Hvolsvöllur, alla fine della pista F 249/1 ora 30 min in fuoristrada, soluzione ideale in autobus “Il bosco del dio Thor”, circondato e protetto da tre ghiacciai, è un vero paradiso per le escursioni, con sentieri che attraversano la vegetazione rigogliosa e risalgono alte colline tra impetuosi fiumi glaciali. Nei fine settimana il bosco è preso d’assalto dai giovani islandesi e l’atmosfera diventa festaiola, ma si trova sempre qualche angolo piacevole e tranquillo. Ci sono anche un chiosco e delle aree da campeggio. Dal Þórsmörk si può partire per un’escursione di quattro giorni nella regione montuosa del Landmannalaugar (f J10) o per una di due giorni al villaggio di Skógar (f J11). Ferðafélags Íslands (Fí | Mörkin 6 | 62 il sud Reyk­javík | tel 568 25 33 | fi.is) e Útivist (Laugavegur 178 | Reykjavík | tel 562 10 00 | utivist.is) offrono tour e pernottamenti in rifugio. f J11 9 HEKLA h 50 km a nord est di Hvolsvöllur/ 1 ora 30 min in auto/gli autobus per Landmannalaugar fanno fermate su richiesta Il vulcano Hekla erutta e fuma da migliaia di anni; sulle vecchie cartine dell’Islanda è sempre contrassegnato da una fiamma. Il massiccio alto 1491 m e lungo 4 km si fa notare già da lontano e fino al XVIII secolo era ritenuto “la porta dell’inferno”. Questa era infatti l’unica spiegazione che le persone del tempo riuscissero a dare alle sue devastanti eruzioni, come quella del 1104, che distrusse completamente un fiorente insediamento nella valle di Þjórsádalur. Le numerose emissioni successive hanno trasformato l’area intorno a Hekla in un impressionante paesaggio lavico. La salita più facile al vulcano è sul versante settentrionale, che regala una magnifica vista sugli altopiani. Con un fuoristrada si riesce a coprire buona parte del percorso. Il Centro Hekla (tutti i giorni 10-22 | ingresso 1000 ISK | all’interno dell’Hotel Leirubakki lungo la strada n. 26) è un’eccellente fonte di informazioni sul vulcano e i suoi dintorni. f H10 Il famoso Laugavegur, il sentiero che conduce al vulcano Hekla mannaeyjar (“Isole degli uomini del­ l’Ovest”), la più meridionale del­le quali, Surtsey, è emersa solo tra il 1963 e il 1967. h t L’isola Heimaey, che dalla leggendaria eruzione del 1973 ospita sul suo territorio anche due montagne, sembra appartenere a un altro mondo, e anche le persone che la abitano sono molto particolari. Avendo una superficie totale di appena 11,3 km2, può essere esplorata facilmente a piedi. L’isola balzò agli onori della cronaca il 23 gennaio 1973, in occasione dell’eruzione di un vulcano, quando la lava fuoriuscì da un crepaccio lungo (f G12) Nella parte sudoccidentale 1,6 km riversandosi sulle abitazioni e del paese si trovano le isole Vest­ minacciando di ostruire l’accesso al HEIMAEY 63 Heimaey porto. Il fenomeno durò cinque mesi e DA VEDERE la cenere arrivò a coprire un terzo degli edifici. Oggi Heimaey è tornata a ELDHEIMAR essere un’isola verde e i suoi abitanti Il museo “Mondo di fuoco”, inaugurato hanno imparato a sfruttare la lava nel 2014 e incentrato sulle eruzioni vulcome materiale da costruzione. Anche caniche di Heimaey e sulla nascita di la massa che si era depositata all’in- Surtsey, mostra anche una casa rimasta gresso del porto si è trasformata in un sepolta sotto la cenere in seguito all’eutile riparo contro i venti che soffiano ruzione del 1973 e riproduce il rumore da nord est. Dall’alto del vulcano Eld­ di un’eruzione: non crederete alle vofell e dal vecchio Helgafell potete am- stre orecchie. 10 mag-15 set tutti i giorni mirare l’intera isola: la vista spazia 11-17, resto dell’anno tutti i giorni 13.30fino alla costa meridionale islandese, 16.30 | ingresso 2900 ISK, 10-18 anni compresi i ghiacciai Eyjafjallajökull e 1500 ISK | Gerðisbraut 10 | eldheimar.is Mýrdalsjökull. Il traghetto Herjólfur collega più volte al giorno Landeyja- SKANSINS höfn e Heimaey; in caso di mare agita- Le fortificazioni sopra il porto, costruite to le partenze sono soprattutto da dai danesi nel XVI secolo, non bastaroÞorlákshöfn. Andata e ritorno 4400 ISK no a respingere l’assalto dei pirati nor(da Landeyjahöfn e Þorlákshöfn) | tel dafricani che nel 1627 ridussero in 481 28 00 | herjolfur.is schiavitù metà della popolazione locale. Parti dell’equipaggiamento delle loro Le simpatiche pulcinelle di mare navi sono oggi esposte nel Museo Resulle isole Vestmannaeyjar gionale. Accanto alla struttura sorge una chiesa a pali portanti donata dai norvegesi nel 2000 in occasione del millenario della cristianizzazione del paese. Accanto alla chiesa si trova Land­ lyst, la prima clinica ostetrica d’Islanda (1847), oggi trasformata in museo. Museo 15 mag-15 set tutti i giorni 11-17 | ingresso 500 ISK KLETTSVÍK k Dal marzo 2019, i ceta- CONSIGLI DI CHI CI VIVE I cei hanno trovato qui A tu per tu una nuova area protet- con le balene bianche ta. I primi ospiti ad arri, vare sono stati due beluga. La sua apertura va incontro anche all’interesse di creare nuovi posti di lavoro e richiamare turisti. L’accesso è 64 il sud possibile soltanto in barca e oltre alla riserva si possono visitare una mostra e il rifugio marino Sealife Trust, che ospita anche le pulcinelle di mare. 2 apr-2 ott lun-sab 10-16, dom 13-16 | Ægisgata 2 | tel 540 27 00 | ingresso 3050 ISK, barca e rifugio 9900 ISK | sealifetrust.com potrete assaggiare tutte le varietà disponibili. Set-apr gio 16-24, ven 16-1, sab 14-1, mag-ago mer-gio 16-24, ven 16-1,sab 14-1 | Bárustígur 7 | tbb.is STÓRHÖFÐI Quando il cielo è terso, camminando lungo la costa occidentale di Heimaey fino al punto più meridionale di Stór­hö­f­ ði si può ammirare la miriade di isole disabitate che si staglia al largo della penisola; la passeggiata è facile e rilassante. Fra questi scogli nidificano migliaia di uccelli marini, soprattutto grosse colonie di pulcinelle di mare. Ospita anche una stazione meteorologica e offre una bella vista sull’isola di Surtsey. SURTSEY Quest’isola è sorta nel giro di quattro anni in seguito a un’eruzione sottomarina. Il vulcano si attivò il 14 novembre 1963 e la lava smise di fluire il 5 giugno 1967. Da allora, la risacca e i fenomeni atmosferici hanno modellato profondamente il profilo dell’isola, che oggi è una riserva naturale protetta e riconosciuta dal 2008 come Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. I tour in barca e i voli turistici sono gli unici modi per farsi un’idea della morfologia del territorio di Surtsey. Per informazioni: Viking Tours (v. a destra). f G12 MANGIARE E BERE BROTHERS BREWERY Nel 2016 questo birrificio locale ha vinto un premio nazionale; nella birreria 65 GOTT Locale amato in città per la buona cucina a base di ingredienti freschi. Piatti di pesce e specialità vegetariane. Tutti i giorni 11.30-21.30, ven-sab fino alle 22 | Bárustigur 11 | tel 481 30 60 | €-€€ SLIPPURINN EATERY Questo bel ristorante è stato ricavato dalla ex sala macchine del cantiere navale. In cucina si punta sulla tradizione (perfino bistecche di balena alla griglia), sulle erbe fresche e su originali combinazioni di spezie. 4 mag-10 set mer-dom 17-23 (cucina fino alle 22) | Strandvegur 76 | tel 481 15 15 | slippurinn.com | €€-€€€ SPORT E ATTIVITÀ Viking Tours (Heiðarvegur 59 | tel 488 48 00 | vikingtours.is) organizza uscite in barca per il bird watching e il whale watching. Seabirds and Cliffs Adventures (Ægisgata 1 | tel 893 21 50 | saca. is) propone invece escursioni a piedi lungo la costa con uscita in barca, ma anche tour con guida privata. EVENTI E FESTE Heimaey è lo sfondo di feste particolari. 6 gennaio: i 13 gnomi di Natale insieme ai loro genitori troll sfilano per la città con delle fiaccole in mano. Si conclude con uno spettacolo pirotecnico. Fine dell’eruzione del vulcano: il pri- Vík í Mýrdal Vík í Mýrdal: le imponenti falesie della costa fino ai faraglioni di Reynisdrangar mo weekend di luglio si ricorda il giorno in cui la lava finalmente cessò di scorrere; con musica e danze. Festa nazionale: il primo weekend di agosto si commemorano i festeggiamenti del 1874 al Þingvellir, ai quali gli abitanti di Heimaey non poterono unirsi. La tradizione continua celebrando la ricorrenza senza muoversi dall’isola, con musica e arrampicate sulle scogliere. Per visitare l’isola in questa occasione, prenotate per tempo. SPIAGGE Sulla costa occidentale, lungo la strada per Stórhöfði, si trova una bella spiaggia frequentata d’estate per fare il bagno e prendere il sole. VÍK Í MÝRDAL scoli sul rilievo Reynisfjall (340 m), in una cornice di sabbia nera e spiagge vulcaniche. Qui vivono e nidificano migliaia di uccelli marini, come le sterne artiche e i fulmari. Vík sorge al centro del grande geoparco Katla Geoparks (katlageopark. is), che si estende per 9500 km2 da Hvolsvöllur, a ovest, fin sul Vatna­jökull. DA VEDERE REYNISDRANGAR A sud di Reynisfjall si innalzano dal mare tre faraglioni: il più alto raggiunge i 66 m. Si dice che siano troll pietrificati. Sulla strada si incontra un monumento commemorativo dedicato ai pescherecci affondati davanti alla burrascosa costa meridionale. MANGIARE E BERE (f J12) Vík è il paese più meridio­ nale d’Islanda. Sorge tra verdi pa­ 66 SVARTA FJARAN Si chiama “blocco nero” e si trova proprio sulla lingua di terra di Dyrhólaós. il sud Serve piatti ben preparati, anche vegetariani, nonché dolci fatti in casa. Tutti i giorni 11-19 | alla fine del 215 | tel 571 27 18 | svartafjaran.com | € SPIAGGE DYRHÓLAÓS r Questa spiaggia di lava nera, situata lungo la lingua di terra, è considerata una tra le dieci più belle del paese. Onde, ciottoli di lava e grotte da esplorare a piedi, il tutto circondato da colonne di basalto: un vero e proprio sogno in bianco e nero. NEI DINTORNI DI VÍK Í MÝRDAL sci e spruzzi. Continuate a camminare lungo il sentiero: ben CONSIGLI DI CHI CI VIVE I presto vi troverete a Piccole passeggiare in solitudicascate nascoste ne circondati da tante , piccole cascate. Secondo una leggenda, quando splende il sole è possibile intravedere il luccichio del tesoro che il primo abitante di Skó­ gar aveva nascosto dietro la cascata. Si narra che un giovane riuscì a trovare il forziere ma, nel tentativo di prenderlo, si staccò la maniglia, oggi esposta al museo all’aperto di Skógar (giu-ago tutti i giorni 9-18, set-mag 10-17 | ingresso 2500 ISK | skogasafn.is), che ospita anche una sezione dedicata alla storia dei trasporti sull’isola. f J11 UNA NOTTE SPECIALE DYRHÓLAEY 19 km a ovest di Vík/ 20 min in auto Questo promontorio si innalza per 120 m sul mare e il suo nome, “porta dell’isola”, deriva dal grande arco di pietra che le rocce formano sull’acqua. Sul capo si trova un faro risalente al 1910 da dove si apre una vista favolosa sul mare e sul circostante paesaggio glaciale. f J12 10 11 SKÓGAR 33 km a ovest di Vík/ 25 min in auto È quasi impossibile non aver mai visto una foto dell’impressionante cascata di Skógafoss, con i suoi 60 m di altezza. Il percorso che la risale segue un sentiero e prevede una serie di scale. Arrivati in cima potrete ammirare dall’alto la sua massa d’acqua che si infrange con scro- 67 SOGGIORNO DI DESIGN IN MEZZO ALLA LAVA Sorprendente struttura alberghiera immersa nel paesaggio lavico, situata nei pressi della centrale geotermica di Nesjavellir. L’ION Adventure Hotel ha ottenuto diversi riconoscimenti per il design, l’aspetto più interessante è senza dubbio l’attenzione alla sostenibilità, dai materiali riciclati al cibo. Magnifica la vista sulla lava che si può ammirare dalla hot pot e dalla sauna. Gli appassionati di tecnologia apprezzeranno la possibilità di osservare la centrale e le condutture elettriche direttamente dalla camera. Lo standard delle stanze è di alto livello. Nesjavellir við Þingvallavatn | ionad venture.ioniceland.is | €€€ ~ L’EST TRA FIORDI E GHIACCIAI Fuoco, acqua e tempeste: da sempre le forze della natura pla­ smano questa meravigliosa regione. Il paesaggio incantato è caratterizzato dall’imponente Vatnajökull, il più grande ghiac­ ciaio islandese da cui origina una moltitudine di fiumi che tra­ sportano i sedimenti verso sud. Le eruzioni vulcaniche che si verificano sotto la calotta ghiacciata causano lo scioglimento e lo scivolamento dei ghiacci che, con il passare dei secoli, hanno trasformato una zona un tempo verde in un’area brulla. 68 Una distesa di lupini in fiore ai piedi del Vatnajökull Lungo la costa orientale si susseguono fiordi profondi, formati dai ghiacciai durante l’era glaciale, e ripide rocce di basalto, le montagne più antiche del paese che dominano il paesaggio con la loro struttura a colonne, mentre la riolite conferisce alle montagne un colore quasi irreale. I piccoli paesi della zona, che un tempo erano importanti località commerciali e di pesca, oggi lottano per la sopravvivenza. Per questo motivo, proprio in questa regione, è stata realizzata la fonderia di alluminio di Reyðarfjörður. 69 L’EST 1 10 0 NORÐURL AND EYSTR A km ,1 in 5m a1 r o 8 Diga di Kárahnjúkar AU S T U R L A N D 75 2 Skaftafell h ,1 km 1 Jökulsárlón h a or Höfn 1 P72 65 km , Lagarfljót 5 1 10 Bakkagerði a errat a st rad t s a, or Egilsstaðir 9 Seyðisfjörður P75 27 km, 30 min 6 Hallormsstaður h 7 Skriðuklaustur Neskaupstaður Eskifjörður Reyðarfjörður 95 Fáskrúðsfjörður 1 Teigarhorn 4 Djúpivogur P73 3 Papey 1 LE SCELTE MARCO POLO h JÖKULSÁRLÓN In barca nel caleidoscopico mondo degli iceberg • p72 h SKAFTAFELL Ai piedi del Vatnajökull, il più grande ghiacciaio del paese, nel cuore dell’omonimo Parco Nazionale, si estende un’oasi verde attraversata da sentieri per escursionisti, lingue di ghiaccio e fonti termali • p73 h HALLORMSSTAÐUR L’unica “vera” foresta islandese cresce intorno al lago Lagarfljót • p76 A T L A N T S H A F 20 km 12.43 mi HÖFN SPORT E ATTIVITÀ GLACIERJEEPS (f Q9) Questa piccola località Al volante attorno al ghiacciaio più (1700 abitanti), il cui nome signifi­ grande del paese. Dopo essere saliti ca semplicemente “porto”, è il cen­ con un fuoristrada, si raggiunge la cima tro amministrativo e di riforni­ del Vatnajökull in motoslitta (3 ore di mento per i comuni della zona strada con 1 ora su motoslitta | 23.900 sudorientale. Se il XIX secolo è ISK). Tutto l’anno | partenza dalla circonstato la sua epoca d’oro, oggi la vallazione, diramazione F 985 | tel 478 magia di questo posto deriva dalla 10 00 | glacierjeeps.is sua posizione pittoresca nei pressi del Vatnajökull. HÖFN LOCAL GUIDE Non lontano dal porto si trovano un’a- Andare alla scoperta CONSIGLI DI CHI CI VIVE I rea ricreativa e la riserva ornitologica di Höfn in compagnia Imparare di Ósland, dove vivono straloghe mag- di Hulda è un vero pia- con piacere giori, sterne artiche e cigni selvatici. cere, anche per l’op, portunità di mangiare assieme a persone del luogo. Inoltre Hulda è un DA VEDERE pozzo di informazioni sulla zona e ofGAMLABÚÐ fre anche passeggiate con sedute di Le tante piccole esposizioni di questo yoga. Hafnarbraut 41 | tel 864 49 52 | museo al porto illustrano la geologia hofnlocalguide.com del Vatnajökull, oltre alla storia e alla natura di questi luoghi. In altri due edifici potete invece addentrarvi, a bordo di alcune barche, alla scoperta della vita dei pescatori del XIX secolo. 1 JÖKULSÁRLÓN h Giu-ago tutti i giorni 9-18, mag-set fino alle 17 | ingresso libero | Heppu- 75 km a sud ovest di Höfn/ vegur 1 45 min in auto/1 ora in autobus Il fantastico scenario forgiato da questo lago glaciale profondo 200 m ha fatto MANGIARE E BERE da sfondo ad alcune scene de Il Trono di KAFFI HORNIÐ Spade. Qui si dirama la lingua di ghiacLo si potrebbe definire un’istituzione cio Breiðamerkurjökull, mentre gli icelocale a cui piace sperimentare nuovi berg perenni dalle strabilianti tonalità piatti. I suoi gamberoni sono un must in turchesi galleggiano davanti al Vat­ zona, ma non mancano neppure le scel- najökull. Con un k giro in barca (anfite vegane. Tutti i giorni a partire dalle bio o gommone Zodiac) si tocca con 11.30 | Hafnarbraut 42 | tel 478 26 00 | mano il freddo dei ghiacci; in alta stakaffihornid.is | €€ gione è meglio prenotare con un certo NEI DINTORNI DI HÖFN 72 l’est anticipo (6300 ISK, bambini 6-12 anni 3000 ISK | tel 478 22 22 | icelagoon.is). Dopo l’escursione l’ideale è ritemprarsi seduti al caffè con vista sulla laguna (giu-set tutti i giorni 9-19, marzo-mag e ott 9-18, nov-feb 9-17 | tel 478 22 22 | €). f O10 2 SKAFTAFELL h 135 km a ovest di Höfn/ 1 ora 30 min in auto Nel mezzo dell’area protetta del Vat­ najökull, che con i suoi 13.600 km2 è il Parco Nazionale più grande d’Europa, si trova l’oasi verde di Skaftafell, stretta fra le lingue di ghiaccio Morsárjökull e Skaftafellsjökull. In questa area climaticamente protetta crescono oltre 210 specie di piante e vive una grande varietà di uccelli. Il parco è attraversato da numerosi sentieri escursionistici; le mete più amate sono la cascata di Svartifoss, il punto panoramico di Sjónar­ sker con vista sul ghiacciaio e la zona alluvionale di Skeiðarársandur. Se volete scalare il Hvannadalshnúkur, il monte più alto d’Islanda (2119 m), dovrete partire da qui. Per informazioni rivolgetevi al Service Center del parco (tel 47 83 00 | vjp.is). f N10 DJÚPIVOGUR Erba angelica ai piedi della cascata di Svartifoss Le uova riproducono, in proporzioni aumentate, la forma delle uova degli uccelli di questa zona. Del ruolo svolto da questo centro, un tempo importante città commerciale, nei suoi oltre 400 anni di storia non è rimasta invece quasi alcuna traccia. Oggi le persone del posto vivono di lavorazione del pesce e di turismo. DA VEDERE (f R7) Djúpivogur? Ma è il paese famoso per le uova di pietra? Sì, proprio quello! Da quando Sigurður Guðmundsson ha sistemato 34 enormi uova di pietra lungo la strada costiera nella baia di Gle­ ðivík, questo posto è sulla bocca di tutti. 73 Con i suoi tanti laghi, la lingua di terra di Búlandnes, su cui sorge questa località, è una meta frequentata dagli appassionati di birdwatching, con pan­ nelli esplicativi utili a tale scopo. Il meraviglioso sentiero inizia sopra la scuola da dove, circondati dal cinguet- Djúpivogur tio degli uccelli e dai fiori, ci si addentra nel vasto paesaggio con vista sul mare. Qui nidificano e vivono 26 specie di uccelli, dai germani reali ai cigni selvatici fino alle urie con il loro lungo collo e alle colorate anatre arlecchino. Non dimenticate il binocolo! MANGIARE E BERE LANGABUÐ L’edificio più antico del villaggio è oggi il punto d’incontro dei suoi abitanti, che si trovano qui per giocare a bingo, ascoltare musica, assistere a mostre o bere qualcosa. In estate è VE molto frequentato anDI CHI CI VI I CONSIGLI che dai visitatori, non a d e rt To baffi a caso quando vi sono leccarsi i , squisite torte, oltre a piccoli piatti. Tutti i giorni 10-17 | tel 478 88 20 | € NEI DINTORNI DI DJÚPIVOGUR 3 PAPEY 15 km a sud est di Djúpivogur Fino al 900 sulla più grande delle isole al largo di Djúpivogur vivevano dei monaci irlandesi; di quell’epoca sono rimaste oggi solo rovine e una fattoria abbandonata. Papey è anche una meta apprezzata per il birdwatching. Chiedere in loco per una barca che operi il trasporto fino all’isola | djupivogur.is/Djupi vogur/Nattura/Papey | f R8 4 TEIGARHORN 4 km da Djúpivogur/ 45 min a piedi/15 min in auto La riserva naturale intorno all’omonima fattoria di Teigarhorn, ai piedi della piramide di basalto di Búlandstindur (1069 m), è famosa in tutto il mondo Come quelle degli uccelli locali, ma più grandi: le uova di pietra di Djúpivogur 74 l’est per i ritrovamenti di zeolite. Non meno affascinante è la scolecite, un cristallo VE aghiforme formato da DI CHI CI VI I CONSIGLI fasci che si aprono a i ll Crista raggiera. Nel museo poliedrici , (giu-ago 9-16 | tel 869 65 50 | teigarhorn.is) si possono osservare liberamente gli esemplari più belli. f R7 MANGIARE E BERE KAFFI NIELSEN Questo accogliente ristorante è frequentato a tutte le ore del giorno e nelle belle giornate di sole la sua terrazza è un forte richiamo. Serve ottimi piatti di nuova cucina islandese a base di ingredienti regionali. 7 giu-31 ago mar-sab 11.30-21 | Tjarnarbraut 1 | tel 471 20 01 | €€-€€€ EGILSSTAÐIR SPORT E ATTIVITÀ (f R5) Questa città è giovane an­ che per gli standard islandesi, fon­ data infatti solo nel 1944. È il cen­ tro della regione orientale. Vi si trovano il Corpo Forestale dello Stato islandese, un jazz club e il centro culturale Sláturhús (slaturhusid.is). A Egils­staðir convergono tutte le strade ed è un buon punto di partenza per visitare attrazioni naturali come l’altopiano orientale, le piccole località costiere, il lago Lagarfljót (chiamato anche Lögu­ rinn) e il bosco Hallorms­­staður. Che ne direste di una pedalata di 68 km intorno al lago Lagarfljót? Tra l’altro sarebbe anche un buon allenamento per la corsa che si tiene ogni anno nel mese di agosto. Noleggio biciclette: Egilsstaðastofa | Kaupvangur 17 (a campeggio) | 3000 ISK al giorno BENESSERE DA VEDERE MINJASAFN AUSTURLANDS Il Museo Regionale dell’Est documenta la vita nella parte orientale dell’Islanda dall’epoca dell’insediamento fino al XIX secolo, inoltre ospita due mostre permanenti incentrate sulla vita rurale e sulle renne, che si trovano solo qui. Giu-ago tutti i giorni 10-18, set-mag lun-ven 9-16, sab-dom 1016 | ingresso 1500 ISK, bambini e ragazzi fino ai 17 anni gratuito | Lauf­skó­ gar 1 | minjasafn.is 75 VÖK BATH Una serie di piscine che galleggiano sul lago Urriðavatn, con acqua (naturalmente) proveniente da sorgenti calde: un’esperienza balneare suggestiva! La struttura comprende anche un bistrò. Giu-ago 11-23 | a partire da 6290 ISK | Egils­staðir | tel 470 95 00 | vokbaths.is NEI DINTORNI DI EGILSSTAÐIR 5 LAGARFLJÓT Percorso intorno al lago 68 km/ in bicicletta Questo lago, largo 3 km e lungo circa 30 km, è alimentato da vari fiumi glacia- Egilsstaðir li ed è attraversato dall’omonimo corso d’acqua. Si dice che nei suoi fondali viva il grande mostro marino Ormur. Al romantico campeggio Atlavík (1500 ISK/ tenda | tel 470 20 70) si dorme sotto gli alberi e si possono fare passeggiate nel bosco. f Q-R 4-6 6 HALLORMSSTAÐUR h 12 km a sud di Egilsstaðir/ 20 min in auto Sì, in Islanda c’è una vera foresta ed è formata da alberi più che centenari. Il bosco di Hallormsstaður è attraversato da sentieri provvisti di cartelli informativi. Il terreno buono e il clima quasi continentale creano condizioni ottimali per la crescita di conifere e latifoglie. f Q6 8 DIGA DI KÁRAHNJÚKAR 100 km da Egilsstaðir/ circa 1 ora 15 min in auto La strada 910, molto funzionale, porta a un centro informativo da cui si possono vedere la diga di sbarramento e il lago artificiale Hálslón (57 km2 di superficie). A due terzi del percorso si raggiunge una hot pot con capanna: da qui partono diverse escursioni in una vera e propria oasi naturale. lau garfell.is | f O7 7 SKRIÐUKLAUSTUR 45 km a sud ovest di Egilsstaðir/ 1 ora in auto Quest’eccentrica casa di circa 1000 m2 fu fatta costruire nel 1939 dallo scrittore Gunnar Gunnarsson su progetto dell’architetto tedesco Fritz Höger. Nel XVI secolo lungo la riva sudoccidentale del Lagarfljót sorgeva un monastero, mentre oggi l’edificio ospita un centro culturale con mostre dedicate a Gunnarsson e un buon bar-ristorante. Le VE marmellate fatte in DI CHI CI VI I CONSIGLI casa, in particolare a li Vog e quella di rabarbaro e di agrodolc , angelica, sono da provare assolutamente. All’esterno si possono invece vedere gli scavi del monastero. Giu-ago tutti i giorni 10-18, apr-mag e set-ott 11-17 | ingresso 1200 ISK, bambini e ragazzi fino ai 16 anni gratuito | tel 471 29 90 | skriduklaustur. is | f Q6 76 9 SEYÐISFJÖRÐUR 27 km a est di Egilsstaðir/ 30 min in auto Se arrivate in traghetto, a darvi il benvenuto sull’isola sarà questo pittoresco paesino con case in legno ben conservate risalenti al XIX secolo, epoca in cui Seyðisfjörður era il più importante centro commerciale del paese. Oltre a offrire un’ampia scelta culturale, con musei e concerti estivi, la località è anche un buon punto di partenza per le escursioni nei fiordi orientali. In inverno, tuttavia, il fiordo e le montagne possono avere un aspetto piuttosto opprimente. Chi conosce la miniserie islandese Trapped (in onda dal 2015), troverà interessante sapere che le scene del porto sono state girate proprio qui. Sempre in questa località, l’artista tedesco Lukas Kühne ha realizzato una scultura sonora accessibile formata da cinque cupole collegate tra loro (2-5 m di diametro, 2-4 m di CONSIGLI DI CHI CI VIVE I altezza). L’opera si inti- Canto sotto tola Tvísöngur (“duetle cupole to”) e vi farà venire vo, glia di cantare (visitseydisfjordur.com/ tvisongur). f R5 l’est Tipica immagine della pittoresca Seyðisfjörður: la chiesetta azzurra e il prato verde 10 BAKKAGERÐI 65 km a nord di Egilsstaðir/1 ora in auto su strade sterrate e di montagna In posizione nascosta e immerso in un’atmosfera incantata sorge il paesino di Bakkagerði, circondato da rocce di basalto e montagne colorate di riolite. Álfaborg, il nome della collinetta del paese, significa “città degli elfi”. Qui vive la loro regina: un must per tutti gli amanti del genere. Gli appassionati di ornitologia saranno invece lieti di poter VE ammirare le allegre DI CHI CI VI I CONSIGLI pulcinelle di mare, ben tu r e A tu p visibili soprattutto avcon le vicinandosi alle rocce pulcinelle di mare dove vivono. Si riesce , quasi a toccarle, vicine come sono, almeno fino a quando non scompaiono all’improvviso per fare ritorno ai loro nidi. Il momento migliore per osservarle è fra l’inizio di giugno e la metà di agosto. f S4 IL NORD EST 130 km da Egilsstaðir fino a Vopnafjördur/3 ore in auto in parte su strade sterrate L’estremità nordorientale dell’Islanda, con la piana di Melrakkaslétta e le piccole località costiere come Raufarhöfn (f O1) o Vop­nafjörður (f Q4), è una vera gemma nascosta. Un tempo questi erano ricchi villaggi di pescatori, mentre oggi si lotta per la sopravvivenza. Qui si incontrano pochi turisti e si ha la costa tutta per sé. Nei paesini, tuttavia, ci sono alloggi a sufficienza e un’ampia offerta di attività. Gli archi di pietra che formano il monumento Arctic Henge, a Raufarhöfn, hanno un aspetto arcaico e bizzarro. A 15 km da Vopnafjörður, nella valle di Selárdalur, si trova una piccola e romantica piscina termale (tutti i giorni 7-23 | ingresso libero | tel 473 14 99), illuminata da candele al chiaro di luna e dall’aurora boreale. 77 IL NORD EROI LEGGENDARI, CAVALLI PORTENTOSI Amate il trekking, l’equitazione, lo sci, la mountain bike e il rafting? Magari anche le coste aspre, le montagne ripide e gli ampi paesaggi lavici? Vi piacciono gli eroi delle saghe, i thriller e la storia? Volete ammirare foche, balene e anatre? Nel Nord trovate tutto quello che fa per voi. La variegata regione settentrionale si estende tra i fiordi nordoccidentali e gli altopiani interni. Una delle aree più impressionanti dal punto di vista geologico e paesaggistico è quella che circonda il 78 In sella alla mountain bike attraverso il meraviglioso paesaggio del Mývatn lago Mývatn, costellata di monumenti naturali di rara bellezza. Il centro abitato più importante dell’Islanda settentrionale è Akureyri, una metropoli in miniatura che offre arte, cultura e piste da sci. Interessanti anche i numerosi luoghi storici sullo Skaga­fjörður, dove in passato sorgevano importanti poli commerciali e la seconda sede vescovile del paese. Inoltre, l’area che si sviluppa intorno allo Skagafjörður è famosa anche per gli allevamenti di cavalli e i suoi maneggi. 79 IL NORD Grímsey 6 G r æ n l a n d s h a f Siglufjörður Ólafsfjörður 5 Hrísey 7 Drangey Dalvík 82 ja f Ey 10 Hofsós r rðu jö Skagafjörður Sauðárkrókur 9 Hólar h P87 3 3 km , 30 m i n Akureyri P84 8 Glaumbær 1 NORÐURL AND VESTR A LE SCELTE MARCO POLO h MÝVATN Le anatre non sono le uniche ad amare questo lago incorniciato dagli alberi • p82 h DETTIFOSS La sorella minore delle cascate del Niagara: la cascata più grande d’Islanda • p83 20 km 12.43 mi Öxarfjörður 85 Húsavík 3 Parco Nazionale di Jökulsárgljúfur h 2 1 Dettifoss h 57 k m, m in in m 50 35 k m, 30 Goðafoss 4 87 Mývatnssveit P82 1 Mývatn h NORÐURL AND EYSTR A h PARCO NAZIONALE DI JÖKULSÁRGLJÚFUR Si estende intorno al canyon scavato dal fiume Jökulsá á Fjöllum • p83 h HÓLAR La seconda sede episcopale islandese e la più antica chiesa in pietra del paese • p88 MÝVATNS­SVEIT splendono dei colori più disparati. Le pozze di fango raggiungono anche i 100°C e, soprattutto nei punti più chia(f M-N 4) Intorno al “lago dei mo­ ri, possono facilmente sprofondare. scerini” potrete vedere con i vostri Per secoli questa è stata una zona di occhi quali paesaggi da sogno può estrazione dello zolfo per la produziocreare il vulcanismo. Non stupisce ne di polvere da sparo. f N4 che molte scene de Il Trono di Spade siano state girate proprio qui. DIMMUBORGIR Questa zona pianeggiante si sviluppa a Le formazioni laviche creano in questo 230 m di altitudine vicino alla frattura punto un mondo surreale formato da della crosta terrestre fra la placca conti- tunnel e grotte dai nomi evocativi, nentale nordamericana e quella eura- come kirkjan, “la chiesa”. Le “fortezze siatica. Qui la terra sibila e gorgoglia ed oscure”, questa la traduzione di Dimè facile vedere sorgenti calde e vulcani: muborgir, si ergono in una conca incancome essere in un manuale vivente di tata e misteriosa, a tratti completamengeologia. te ricoperta da betulle e rampicanti. Queste bizzarre sculture di lava si sono formate circa 2000 anni fa dal materiaDA VEDERE le incandescente defluito da un lago laNÁMASKARÐ t vico. f N4 Superato il valico si percepisce subito l’odore della solfatara di Námaskarð, HVERFELL ai piedi del Námafjall. Si sente sibilare Da Dimmuborgir parte un sentiero see gorgogliare, si vedono ribollire tan- gnalato che prima si addentra in un patissime aperture nella terra che ri- esaggio lavico per poi condurre, attraverso la piana creata dal dilavamento I fumi sulfurei caratterizzano glaciale del vulcano Hverfell, fino il paesaggio di Námaskarð all’ampio cratere di tufo di quest’ultimo: con un diametro di 1 km e un’altezza di 140 m, è uno dei crateri di esplosione più grandi e affascinanti al mondo. L’intera zona costituisce un’area naturale protetta. f N4 MÝVATN h Il quarto lago più grande dell’isola incanta i visitatori per le formazioni laviche e la ricca vegetazione che cresce sulle sue rive. Se amate il bird watching, questo è il posto che fa per voi. Tra le tante varietà di uccelli, qui 82 il Nord vivono grandi popolazioni di anatre appartenenti a oltre 15 specie, che be­ ne­ ficiano del clima favorevole e del­­l’ab­bondanza di moscerini – da cui il nome Mývatn (lago dei moscerini). Si tratta di insetti fastidiosi, ma almeno non pungono. Sul fondo del lago, che raggiunge una profondità massima di 5 m, si trovano moltissime sorgenti. Sulla sponda nordoccidentale si affaccia il bel museo Fuglasafn Sigurgeirs (giu-ago tutti i giorni 12-17, set-mag 14-16 | ingresso 2400 ISK | fuglasafn.is), dove sono esposti esemplari impagliati di specie ornitologiche della regione. Non pensate a niente di antiquato: il tutto è presentato in stile moderno! C’è anche una caffetteria con vista sul lago. f M-N4 MANGIARE E BERE GAMLI BÆRINN Questa vecchia fattoria è oggi un accogliente locale che attira molti clienti e dove si possono gustare dolci e piccoli piatti a base di prodotti regionali, come la trota. Tutti i giorni 11.30-23 | Reykjahlíð | tel 464 42 70 | € | f N4 SPORT E ATTIVITÀ AURORA BOREALE Quando è coperto di neve, il paesaggio che circonda il lago Mývatn appare incantato, ecco perché merita visitarlo anche d’inverno. Lo spettacolo delle luci del nord qui è particolarmente affascinante. Geo Travel (geotravel.is) offre un’ampia gamma di attività invernali, dai tour su slitte trainate da cani allo scialpinismo. 83 BENESSERE BAGNI NATURALI DI MÝVATN Immergersi in favolose acque turchesi ricche di minerali, circondati dalla lava: non vi è posto migliore della laguna del Mývatn e della sua piscina naturale. Giu-21 ago tutti i giorni 10-23, 6200 ISK; 22 ago-mag tutti i giorni 12-22, prenotare in anticipo online | tel 464 44 11 | myvatnnaturebaths.is NEI DINTORNI DI MÝVATNS­SVEIT 1 DETTIFOSS h Circa 40 km a nord est di Mývatnssveit/40 min in auto Una cascata meravigliosa che, con i suoi 44 m di altezza, si presenta come la sorella minore delle cascate del Niagara. La massa d’acqua proviene dal fiume glaciale Jökulsá á Fjöllum che qui è ampio un centinaio di metri; tutta la zona circostante è avvolta da una nuvola di goccioline d’acqua che creano splendidi arcobaleni. f N-O4 2 PARCO NAZIONALE DI JÖKULSÁRGLJÚFUR h 40 km a nord est di Mývatns­sveit/ 45 min in auto Il Parco Nazionale si estende per 30 km dalla cascata di Dettifoss fino alla strada n. 85, più a nord, e oggi fa parte della più grande area protetta del Vatnajökull. Colpisce in particolare il canyon di Jökulsárgljúfur (25 km di lunghezza e 120 m di profondità), nel quale si tuffano numerose cascate. Lungo la gola corre un sentiero che porta alla Akureyri valle di Vesturdalur, a circa 16 km di distanza, nelle cui vicinanze si trovano le formazioni basaltiche Hlóðaklettar, le “Rocce dell’eco”. Da Vesturdalur, con una giornata di cammino attraverso la vegetazione lussureggiante, si raggiunge Ásbyrgi (f N3), un canyon a forma di ferro di cavallo ricoperto da fitti boschi e con pareti di roccia alte anche un centinaio di metri. Visitor Centre Glúfrastofa: ad Ásbyrgi, presso il campeggio | tel 470 71 00 | vjp.is | f N3-4 HÚSAVÍK 57 km a nord di Mývatns­sveit/ 50 min in auto Le principali attrattive di questo paese di pescatori sono il Museo delle Balene e le k uscite di whale watching su imbarcazioni in legno di quercia restaurate (North Sailing | tel 464 72 72 | north sailing.is). Il museo ospita una mostra con informazioni esaustive su tutte le specie di balene che vivono al largo delle coste islandesi, nonché scheletri di mammiferi marini a grandezza naturale. Anche al tema della caccia alle balene viene riservata una certa attenzione. Giu-ago tutti i giorni 9-18, apr-mag, setott tutti i giorni 10-17, nov-marzo marsab 11-16 | ingresso 2200 ISK, bambini gratuito | Hafnarstétt 1 | tel 414 28 00 | whalemuseum.is | f M3 3 AKUREYRI (f L4) Akureyri, la “Perla del Nord”, come amano definirla i suoi abitan­ ti, è la quarta città più grande del paese e si trova sull’Eyjafjörður 84 LA CITTÀ DEI MUSEI Se vi trovate ad Akureyri e volete visitare più musei in un giorno, è conveniente acquistare il biglietto giornaliero (2000 ISK), che comprende la visita a cinque musei: il Davíðshús, il museo Akureyri, il Nonnahús, il museo dei giocattoli di Akureyri e la fattoria-museo di Laufás. Lo potrete acquistare al museo di Akureyri. ~ (“Fiordo dell’isola”), ai piedi del monte Súlur (1144 m). Una città verde con tantissimi alberi e villette d’epoca, placida e urbana allo stesso tempo. Città universitaria e polo commerciale, Akureyri è anche una roccaforte dell’arte, con vari musei e accademie. È bello passeggiare per le sue vie, in particolare nel centro storico tra gli edifici ben conservati. DA VEDERE HOF – CENTRO CONGRESSI E POLO CULTURALE Oltre a essere interessante dal punto di visto architettonico, questo centro ospita anche l’ufficio di informazioni turistiche (lun-ven 8-16). L’edificio, a pianta circolare, ha un interno molto ampio ed è rivestito da lastre di basalto grigio scuro. Vi si organizzano regolarmente mostre e vari spettacoli musicali e teatrali, inoltre comprende un buon ristorante (€€), con terrazza affacciata sull’acqua, dove si servono insalate, primi piatti, pesce e buoni dolci. Strandgata 12 | tel 450 10 00 | www.mak.is il Nord LISTASAFN NELLA LISTAGIL (“GOLA DELL’ARTE”) Nel 2012 il Museo d’Arte Akureyri (al civico n. 12), il Ketilhús e il Deiglan si sono uniti per formare un unico centro di arti visive. Grazie ai lavori di ristrutturazione realizzati fra il 2017 e il 2018, oggi il museo offre uno spazio ancora più ampio per le mostre di artisti contemporanei. Tutti i giorni 12-17; Deiglan aperto solo per gli eventi | ingresso 2000 ISK | Kaupvangsstræti 10 | listak.is CHIESA DI AKUREYRI Nel progettare questo notevole edificio l’architetto Guðjón Samúelsson si è ispirato alle colonne naturali di basalto. Spiccano le 17 finestre della chiesa su cui è rappresentata la storia del cristianesimo in Islanda. Una vetrata antica 400 anni proviene dalla Cattedrale di Coventry, in Inghilterra. 2 giu-28 ago tutti i giorni 1016 | lug concerti domenicali si trovano circa 430 specie di piante islandesi e molte della zona artica, nonché panchine e una caffetteria che invitano a una piacevole sosta. Il parco fu fondato nel 1912 da Margrethe Schiöth ed è uno dei più belli d’Islanda. Giardino 9-22, caffè dom-gio 10-19, ven-sab 1023 | ingresso libero | Eyrarlandsvegur | Lystigarðurinn | lystigardur.akureyri.is DAVÍÐSHÚS Negli anni ’50 in questa casa visse lo scrittore Davíð Stefánsson (1895-1964). Le stanze sono conservate nel loro aspetto originario e la raccolta privata di libri custodita nella biblioteca è tra le più ricche del paese. Giu-ago lun-ven 13-17 | ingresso 900 ISK | Bjarkar­stígur 6 GIARDINO BOTANICO l Il giardino botanico e parco cittadino è una vera attrazione verde: al suo interno MANGIARE E BERE BAUTINN Questo buon ristorante dall’atmosfera vintage e dall’ampia offerta è diventato quasi un cult. Oltre a piatti a base di balena e cavallo, ha anche un salad bar a prezzi convenienti. Tutti i giorni Al largo di Húsavík non è raro avvistare le balene 85 Akureyri Alte solo 15 m, eppure imponenti: le cascate di Goðafoss, a forma di ferro di cavallo 11-22 | Hafnarstræti 92 | tel 462 18 18 | www.bautinn.is | €-€€ BLÁA KANNAN Questo apprezzato caffè si fa notare lungo la via dello shopping per il suo colore. Ideale per gustare piccoli piatti o dolci. Estate tutti i giorni 8.30-23.30, inverno lun-ven 9-23, sab-dom 10-23.30 | Hafnarstræti 96 | tel 461 46 00 | € SPORT E ATTIVITÀ Alla Skjaldarvík Guesthouse (circa 5 km a nord di Akureyri, lungo la 816 | tel 552 52 00 | skjaldarvik.is) è possibile andare a cavallo (1 ora/11.900 ISK), e chi lo desidera può anche fermarsi a cenare (15.900 ISK). k Sono disponibili anche lezioni di equitazione per bambini (5000 ISK). Ferðafélag Akureyrar (Strandgata 23 | tel 462 27 20 | ffa.is) offre escursioni guidate nei dintorni. A Hlíðarfjall (skipass giornaliero 5800, no86 leggio sci 5900 ISK al giorno, casco e bastoncini compresi) si trova l’area sciistica più grande dell’isola, anche in estate si può approfittare della seggiovia, attiva dal venerdì alla domenica, per salire in cima, pren­dere una bicicletta e sfrecciare giù dalla montagna. Tel 462 22 80 | hlidarfjall.is BENESSERE CENTRO ACQUATICO E TERMALE DI AKUREYRI k Tre scivoli, una grande vasca calda con idromassaggio, un bagno turco, una sauna e persino lampade abbronzanti. Naturalmente non mancano i servizi standard: piscine da 25 m e hot pot a varie temperature. Cosa desiderare di più? Lun-ven 6.45-21, estate sab-dom 8-19.30, inverno sab-dom 9-19 | ingresso 1100, bambini (6-17 anni) 270 ISK | Þingvallastræti 21 | tel 461 44 55 | sundlaugar.is il Nord 5 HRÍSEY MICROBIRRIFICIO DI ÁRSKÓGSSANDI 35 km a nord di Akureyri/ Bjórböðin, il “bagno di birra”, rimanda 30 min in auto e 15 min in traghetto ai tempi in cui i sovrani facevano il ba- Un’isoletta in mezzo all’Eyjafjörður, gno nel latte, nel miele o, appunto, chiusa al traffico delle auto e con bellisnella schiuma di birra. Da soli o in com- simi sentieri e una va- CONSIGLI DI CHI CI VIVE I pagnia, un bagno di 25 minuti in una riegata avifauna. Una Soli in mezzo VE vasca di birra calda seterra di colline e scoal fiordo DI CHI CI VI I CONSIGLI guito da una pausa gliere immersa nella , Ammollo relax è un’esperienza quiete e staccata dal resto del mondo. nella birra , di puro benessere e, Collegamenti in traghetto tutti i giorni allo stesso tempo, un modo alternati- da Árskógssandur | andata e ritorno vo per godersi la birra. Bagno nella 1700 ISK | hrisey.is | f K3 birra singolo 17.900 ISK/in coppia 6 GRÍMSEY 23.900 | Ægisgata 31 (33 km a nord di Akureyri) | tel 414 28 28 | bjorbodin.is 41 km a nord della terraferma Con 20 minuti di volo si raggiunge il punto più a nord del territorio islandeDI SERA se, l’isola di Grímsey, sul circolo polare GRÆNI HATTURINN artico (66° 30‘ Nord). Su richiesta, i visiMusica islandese dal vivo più volte al tatori possono ottenere un attestato mese. Divertente, chiassoso e animato, che certifica il loro soggiorno in questi è il luogo giusto, al nord, dove incontra- luoghi. L’isola, attraversata da meravire gente simpatica. Aperto per gli even- gliosi sentieri escursionistici, è un vero ti (consultare il sito) | Hafnarstræti 96 | paradiso del bird watching: le sue ripitel 461 46 46 | graenihatturinn.is de scogliere, alte più di 100 m, sono infatti popolate da circa 30 specie di uccelli marini. Norlandair | da 11.250 ISK | tel 414 69 60 | norlandair.is Grímsey si può raggiungere anche con un economico servizio via mare 4 GOÐAFOSS da Dalvík. Dom-lun, mer-ven | 3 ore a 35 km a est di Akureyri/30 min in auto tratta | andata e ritorno 8000 ISK | tel La fragorosa cascata di Goðafoss, con i 458 89 70 | saefari.is | f L1 suoi ampi salti d’acqua disposti a ferro di cavallo, è davvero impressionante. Il suo nome, che in italiano significa “Cascata degli dei”, fu scelto nell’anno 1000, quando in seguito alla progressiva cristianizzazione del paese alcune (f H4) Nei dintorni di Sauðárkró­ statue di divinità pagane furono get- kur scoprirete fino a dove è arrivato tate in queste acque. f M4 a nuoto l’eroe della saga Grettir – NEI DINTORNI DI AKUREYRI SAUÐÁR­KRÓKUR 87 Sauðár­krókur ma questo è anche un ottimo punto da cui partire per esplorare la zona comodamente a piedi. Il monumento equestre all’ingresso della cittadina fa subito capire che qui regnano i cavalli. Aðalgata, la via nel centro storico, è fiancheggiata da antichi edifici ben conservati. Sauðárkrókur si trova sulla penisola di Skagi, punto di partenza per le escursioni sul Tindastóll. MANGIARE E BERE HARD WOK CAFÉ Merita fermarsi in questo caffè anche solo per la particolarità del suo arredamento. l piatti forti sono naturalmente quelli al wok, ma il menu offre anche altre piccole pietanze, come panini o zuppe. Giu-ago tutti i giorni 11.3021.30 | Aðalgata 8 | €-€€ NEI DINTORNI DI SAUÐÁR­KRÓKUR DRANGEY 16 km a nord di Sauðárkrókur/ 20 min in auto Al centro del fiordo Skagafjörður si stagliano le ripide pareti di tufo, alte circa 200 m, dell’isola di Drangey. Si dice che Grettir, l’eroe della saga, sia arrivato sull’isola a nuoto dalla vecchia corte di Reykir e poi vi abbia trascorso gli ultimi tre anni della sua vita. Oggi vi nidificano numerosi uccelli, tra cui le urie, il cui numero di esemplari è tornato ad aumentare. In tempi di carestia – soprattutto nel XVIII e XIX secolo – per gli abitanti dell’isola divenne usanza cacciare gli uccelli e distruggerne i nidi; 7 nell’arco di una primavera riuscirono addirittura a ucciderne 200.000 esemplari. Per informazioni sulla traversata rivolgetevi al ristorante e campeggio Reykir (partenze giu-ago tutti i giorni alle 10 | 15.500 ISK | tel 821 00 90 | drangey.net). A Reykir si può fare il bagno nella sorgente calda di Grettislaug (ingresso 1000 ISK | è disponibile uno spogliatoio). f H3 8 GLAUMBÆR 15 km a sud di Sauðárkrókur/ 20 min in auto Questa fattoria di case a zolla del XVIII secolo è senza dubbio uno dei luoghi più fotografati d’Islanda. Per quanto difficile da immaginare, fino all’inizio del XX secolo era così che si viveva nelle grandi tenute islandesi. Oggi questo posto è diventato un simpatico museo. Estate tutti i giorni 10-18, altrimenti lun-sab 10-16 | ingresso 2000 ISK | glaumbaer.is | f J4 9 HÓLAR h 18 km a sud di Sauðárkrókur/ 20 min in auto Nel cuore della panoramica valle di Hjaltadalur si trova l’antica sede vescovile di Hólar. Fondata nel 1106, è una cittadina ricca di storia, con molti siti interessanti e una delle chiese in pietra più antiche del paese. Hólar è da secoli anche un importante centro di formazione e sviluppo, che diede per esempio i natali alla prima stamperia islandese (1530). Oggi vi ha sede un istituto professionale per l’allevamento dei cavalli, il turismo, l’acquacoltura e la biologia marina. Nell’antico edificio scolastico si può visitare una mostra sulla storia del cavallo islandese, 88 il Nord A Glaumbær le case a zolla garantiscono protezione dalle condizioni climatiche estreme mentre in uno stabile adiacente è allestito un acquario. Centro del cavallo islandese: giu-ago mar-dom 10-18 | ingresso 1000 ISK; duomo e Nýibær: estate tutti i giorni 10-18 | anche visite guidate | ingresso libero | f J4 10 HOFSÓS 33 km a nord est di Sauðárkrókur/ 30 min in auto Oggi ha un aspetto quasi desertico, ma nel XIX secolo in questo piccolo villaggio si affollavano migliaia di islandesi in attesa di potersi imbarcare verso il Nuovo Mondo. Hofsós era infatti all’epoca un’importante località commerciale con un grande porto. Se alcuni riuscirono a realizzare i loro sogni in America e in Canada, la maggior parte dovette invece rinunciare: di questi destini e della nuova vita di tali persone narra il Centro migranti islandese (giu-ago tutti i giorni 11-18 | ingresso 1500 ISK | hofsos.is). Hofsós vanta però anche un’ulteriore attrattiva: una bellissima piscina (tutti i giorni 22-24 | ingresso 4900 ISK | solo su 89 prenotazione tel 867 22 16) sul mare. Di sera la piscina stupisce i suoi avventori con musica, sole di mezzanotte in estate e aurora boreale CONSIGLI DI CHI CI VIVE I d’inverno, avvolgendo- Persi nel blu li, grazie a una speciale infinito attrezzatura fluttuante, , nella ”InfinityBlue”. f J3 UNA NOTTE SPECIALE IN MEZZO A OPERE D’ARTE Dall’appartamento Safnasafnið parte una scala che conduce direttamente all’Icelandic Folk and Outsider Art Museum, una collezione di opere d’arte e curiosità. Alcuni piccoli pezzi pregiati si trovano persino nell’appartamento stesso. La vista spazia fino a Akureyri, ma chi ha bisogno della città quando c’è così tanto da scoprire qui? Metà mag-fine ago | soggiorno minimo 2 notti | Svalbarðströnd | tel 4 61 40 66 | safnasaf nid.is/ibud | €€€ ~ L’OVEST SAGHE, SPIAGGE E NAVIGANTI Tre regioni di indescri­vibile fascino definiscono la parte occi­ dentale dell’Islanda. Si comincia dall’area che si estende da Borgarnes al Langjökull, con i suoi campi coltivati, le sorgenti calde e gli scenari che ricordano l’eroe della saga di Egill Skalla­ grímsson. Più a nord si trova invece la penisola di Snæfellsnes, alla cui estremità occidentale si estende il ghiacciaio Snæfellsjökull, avvolto nella sua atmosfera mistica. Mentre in passato qui sorgevano molti villag90 La vertiginosa costa rocciosa di Látrabjarg gi di pescatori, oggi lungo la costa settentrionale sono rimasti solo pochi centri abitati, dei quali Stykkishólmur è il più importante. Infine, l’estremo nord ovest è segnato dalle punte dei fiordi occidentali: un paesaggio unico e solitario, di aspra bellezza, ottima meta per il birdwatching e l’escursionismo. Nonostante i miglioramenti alle infrastrutture, sono ancora molti gli abitanti di queste zone che scelgono di emigrare. Ad animare questa aspra e desolata regione rimangono quasi soltanto le volpi artiche. 91 L’OVEST Bolungarvík Ísafjörður P94 61 1 Dynjandi h in 60 m Skrímslasetur in Bíldudalur 2 3 0 Patreksfjörður ,3 km 210 Látrabjarg h 3 LE SCELTE MARCO POLO or e 6 Flatey h DYNJANDI La più bella cascata del paese, non lontano dalla costa • p94 h LÁTRABJARG La scogliera più occidentale d’Islanda, con migliaia di uccelli marini • p95 h PARCO NAZIONALE DELLO SNÆFELLSJÖKULL Il famoso ghiacciaio con la sua magica atmosfera • p97 Stykkishólmur P96 Ólafsvík Grundarfjörður 5 Parco Nazionale dello Snæfellsjökull h A T L A N T S H A F G r æ n l a n d s h a f 4 Hornstrandir Húnaflói VESTFIRÐIR 61 Blönduós Hrútafjörður 1 68 60 NORÐURL AND VESTR A 7 Eiríksstaðir in 0m ora 3 85 km, 1 1 VESTURL AND Hraunfossar 10 11 Húsafell Deildartunguhver 9 Borg á Mýrum 8 Borgarnes P98 5m 3 7 km , 4 in 20 km 12.43 mi ÍSAFJÖRÐUR MANGIARE E BERE TJÖRUHÚSIÐ Piatti marinari buoni e raffinati; il ristorante è famoso per il suo buffet di pesce. Ci si siede sulle panche a lunghi tavoli, come ben si addice a una struttura antica e semplice come questa. A cena è indispensabile la prenotazione. Tutti i giorni 12-14, 19-22 | Neðstikaupstaður | tel 456 44 19 | €-€€ (f C3) Già il primo colono H ­ elgi Hrólfsson rimase colpito dalla po­ sizione riparata di questa località e dalle sue acque ricche di pesci. Ancora oggi l’industria ittica rive­ ste un ruolo importante nella citta­ dina più grande dei fiordi occiden­ tali. Nel centro storico, per lunghi tratti le strade sono fiancheggiate da piccole e graziose villette, le case del capitano. Nel cimitero, un monumento raffigurante un pescatore commemora i marinai dispersi in mare. Rimanda al forte legame di questa cittadina con il mare anche la porta costruita con ossi di balena situata nel parco pubblico. Per i visitatori, Ísafjörður rappresenta il punto di partenza ideale per esplorare i fiordi occidentali. SPORT E ATTIVITÀ VESTURFERĐIR (WEST TOURS) Questo centro offre qualsiasi attività ludica e sportiva immaginabile, o comunque è pronto a organizzarla appositamente per voi: escursioni nella regione, giri in kayak, passeggiate, uscite a cavallo. Aðal­stræti 7 | tel 456 51 11 | westtours.is DA VEDERE BYGGĐASAFN VESTFJARĐA – MUSEO DEI FIORDI OCCIDENTALI Questo museo, allestito in un vecchio magazzino del XVIII secolo, documenta l’umile storia cittadina e navale del VE posto. Vi troverete DI CHI CI VI I CONSIGLI i e esposte, ad esempio, d a ic La mus re diverse varianti della lupi di ma , fisarmonica, lo strumento suonato tradizionalmente per accompagnare i canti marinari. Si tratta di una collezione privata tipicamente islandese, e per questo del tutto speciale. Giu-ago tutti i giorni 10-17 | ingresso 1500 ISK | Neðstakaupstaður | nedsti.is NEI DINTORNI DI ÍSAFJÖRÐUR 1 DYNJANDI h t 80 km a sud di Ísafjörður/ 1 ora e 15 min in auto su strade ghiaiose di montagna Questa cascata, tutelata come monumento naturale, è composta da ben sei salti! Ognuno ha un suo fascino, ma quello più potente si getta da centinaia di metri di altezza formando una cortina d’acqua vaporosa larga 30 m nella parte superiore e 60 m in quella inferiore – non a caso il nome della cascata significa “tonante”. Tutti gli islandesi concordano nel ritenerla la cascata più bella del paese. f C4 94 l’ovest SKRÍMSLASETUR A BÍLDUDALUR k 120 km a sud di Ísafjörður/ 2 ore in auto su strade ghiaiose di montagna Gli elfi non sono gli unici esseri fiabeschi a popolare l’Islanda, ci sono anche i mostri marini – e qualcuno è riuscito addirittura a vederli! Attraverso due sale oscurate e decorate in maniera spettrale, questo museo conduce fra i segreti dei mostri islandesi, anche con le testimonianze di chi li ha visti con i propri occhi. Da non tralasciare il caffè VE del museo, l’ideale per DI CHI CI VI I CONSIGLI una pausa. Inoltre qui Sale o m fu sono in vendita oggetro p l a di timo ti di artigianato e spe, cialità della regione, come il sale aromatizzato proveniente dalla salina di Reykjanes. Metà magmetà set tutti i giorni 10-18 | ingresso 1000 ISK | Strandgata 7 | tel 456 66 66 | skrimsli.is | f B4 2 3 LÁTRABJARG h 210 km a sud ovest di Ísafjörður/ 3 ore 30 min in auto Il punto più occidentale d’Islanda, e pertanto anche d’Europa, è rappresentato dal faro Bjargtangar. Si trova sulle scogliere di Látrabjarg, che si estendono per 14 km e che nel punto più alto cadono verticalmente per oltre 440 m. Qui nidificano migliaia di uccelli marini, comprese le pulcinelle di mare e una grande colonia di gazze marine. Grazie a un sentiero è possibile raggiungere la pittoresca spiaggia di Rauðasandur, la cui tonalità gial­lo-rossa è data dai frammenti di conchiglie. f A4 95 Dynjandi, la cascata più maestosa d’Islanda Stykkis­hólmur legata alla pesca. Nel XVI secolo face­ va infatti parte, insieme a Ísafjördur, Rif, Arnarstapi e Flatey, della Lega anseatica. I suoi abitanti vanno fieri delle case antiche e ben conservate, che conferiscono a questi luoghi un fascino particolare. Da Stykkishólmur il traghetto Baldur conduce fino alla costa meridionale dei fiordi occidentali. DA VEDERE Dettaglio della moderna architettura della chiesa di Stykkis­hólmur 4 HORNSTRANDIR Gita in giornata o giro in barca da Ísafjörður Paesaggi suggestivi, ripide scogliere popolate da uccelli e tanti piccoli fiordi: quest’area di 580 km2 situata all’estremo nord è un paradiso per gli amanti dell’escursionismo. Tra le fattorie abbandonate vegeta una flora variegata, ora rifiorita grazie all’assenza delle pecore. Si possono anche avvistare volpi che si aggirano furtive. Per informazioni ed escursioni guidate: West Tours (tel 456 51 11 | westtours.is). f C-D 1-2 VATNASAFN r La “Biblioteca dell’acqua” è un’installazione dell’artista americana Roni Horn: 24 colonne di vetro riempite con l’acqua proveniente da diversi ghiacciai islandesi, che, a seconda dell’incidenza della luce, brilla di colori diversi. Al Museo Norska Húsið si ottiene un codice per aprire la porta | Bókhlöðustigur 17 | libra ryofwater.is SÚGANDISEY La piccola isola è ben collegata alla città e offre protezione al porto. Le sue numerose insenature appartate e la bella vista sulle isolette del Breiða­ fjörður sono un richiamo per gli innamorati. MANGIARE E BERE SJAVARPAKKHUSID Dal ristorante, situato in un edificio ultracentenario davanti al porto, si può osservare l’affaccendarsi dei pescatori. Oltre al pesce, sono buonissime anche le cozze, mentre come des(f C-D6) Questa graziosa cittadina, sert è imperdibile lo skyr (• p29). Tutti con la sua caratteristica chiesa in sti­ i giorni 18-23 | Hafnargata 2 | tel 438 le moderno, ha una lunga tradizione 18 00 | sjavarpakkhusid.is | €€-€€€ STYKKIS­ HÓLMUR 96 l’ovest NARFEYRARSTOFA Al pianterreno di questo grazioso edificio antico si trova un accogliente caffè (€), mentre al primo piano c’è il ristorante (€€). Prodotti locali (birra compresa) preparati con gusto. Tutti i giorni 1222 | Aðalgata 3 | tel 533 11 19 | narfeyrar stofa.is ciali. La costa ai suoi piedi è magnifica: verso sud, i faraglioni di Lóndrangar, abitati da migliaia di uccelli, si innalzano maestosi dal mare, mentre nella parte occidentale si trova la baia di Dritvík, un tempo importante stazione di pesca e oggi occupata solo da qualche rovina. La spiaggia di Djúpalónssandur, con i suoi ciottoli di lava, è di per sé un’attrazione. f B6-7 BENESSERE SUNDLAUG Piscina moderna con vasche per nuotare, scivoli e hot pot, ma la vera specialità è l’acqua: un ph di 8,45 e una composizione ricca di minerali (litio, magnesio, zinco, rame, cesio, manganese, acido borico) la rendono ideale per la terapia termale dei disturbi cardiaci, metabolici, respiratori, circolatori e della pelle. È perfetta ovviamente anche per un’esperienza di puro relax. Non di rado la gente del posto riempie delle bottiglie con quest’acqua curativa e se la porta a casa. Giu-ago lun-gio 7.05-22, ven 7.0519, sab-dom 10-18, set-mag lun-ven 7.05-22, sab-dom 10-17 | ingresso 900 ISK | Borgarbraut 4 | tel 433 81 50 6 FLATEY 37 km a nord di Stykkis­hólmur nel Breiðafjörður Assenza quasi totale di auto, case curatissime e una pace tale che sembra di essere fuori dal mondo. Invece fino al XIX secolo Flatey fu un vivace centro culturale. L’isola divenne famosa grazie al manoscritto Flateyarbók, della fine del XIV secolo, in cui si narra anche di Leif Eríksson e del suo sbarco in America. Oggi sono poche le famiglie che vivono tutto l’anno a Flatey; la maggior parte vi VE soggiorna solo per la DI CHI CI VI I CONSIGLI stagione estiva – come a s ie h c In gli uccelli marini. Mol- in maglione tissimi visitano la chieislandese setta dell’isola per am, mirare il suo soffitto affrescato. Flatey è servita tutti i giorni dal traghetto Baldur, con partenze sia dalla costa settentrionale sia da Stykkishólmur. Per informazioni e biglietti rivolgetevi a Seatours (seatours.is). f C5 NEI DINTORNI DI STYKKIS­HÓLMUR 5 PARCO NAZIONALE DELLO SNÆFELLSJÖKULL h Ingresso 82 km a ovest di Stykkishólmur/ 2-6 ore per il tour della costa in auto Al centro del Parco Nazionale di 167 km2 si erge il vulcano Snæfellsjökull (1446 m), da cui secondo gli esperti di esoterismo si sprigionano energie spe- 7 EIRÍKSSTAĐIR 85 km a est di Stykkis­hólmur/ 1 ora 30 min in auto In questa casa a zolla (attenzione alla testa quando entrate!) vi farete un’idea di come si viveva in queste abitazioni 97 Borgarnes 1000 anni fa. Fu qui che venne alla luce Leif Eriksson, figlio di Erik il Rosso. Le guide accompagnano i visitatori indossando abiti medievali. Mag 13-16, giuset 10-16 | ingresso 2500 ISK, bambini fino a 12 anni ingresso libero | lungo la strada 586 | leif.is | f E6 BORGARNES (f E8) Se siete appassionati di sa­ ghe, questo posto fa per voi! Il pri­ mo colono di questi luoghi fu Skal­ lagrímur Kveldúlfsson, padre del famoso Skalden Egill Skallagríms­ son, eroe della omonima saga. Non è dimostrato che Kveldúlfsson sia veramente davvero sepolto a Bor­ garnes, ma in fondo cosa importa? Fondata nel 1867, Borgarnes è il maggior centro commerciale dell’Islanda occidentale ed è importante per la trasformazione dei prodotti agricoli. L’acqua calda della cittadina proviene da Deildartunguhver, la più grande sorgente d’acqua calda d’Islanda, a 33 km di distanza. Anche se vanta una splendida posizione, Borgarnes in sé non è niente di eccezionale e il suo fascino risiede soprattutto nella possibilità di ripercorrere nei dintorni le tracce della famosa saga di Egill Skallagrímsson. DA VEDERE SKALLAGRÍMSGARĐUR Questo bel parco si trova proprio nel cuore della cittadina. Si dice che qui si trovi la tomba di Skallagrímur Kvél­ dúlfsson, il padre di Egill nonché primo I VICHINGHI L’immaginario collettivo li dipinge come individui rozzi che vagavano per il mondo uccidendo, derubando e saccheggiando. La realtà è ben diversa, almeno per i vichinghi islandesi: si trattava di contadini liberi provenienti dalla Norvegia che, non volendo sottostare alla corona di re Harald, raggiunsero l’isola in cerca di nuove terre adatte all’insediamento. Flóki Vilgerðarson approdò sull’isola nell’865 stabilendosi sulla costa nordoccidentale. Fu lui a battezzare il paese con il nome Islanda (“Terra dei ghiacci”), poiché le acque gelate lo costrinsero a fermarsi per due inverni. Nonostante il nome poco incoraggiante, la notizia dell’esistenza di una nuova terra si diffuse rapidamente e nell’874 vi fu un successivo insediamento. La parte occidentale dell’isola era una zona ambita per la sufficiente presenza di pascoli e acque pescose. In questi territori vissero alcuni ricchi agricoltori e Goden (• p53), inoltre qui furono ambientate alcune delle saghe più famose del paese: la saga di Egil, la saga di Laxdæla e quella di Erik il Rosso. Non stupisce quindi che in molte località dell’Islanda occidentale si incontrino indicazioni che identificano gli eroi delle saghe con i vichinghi islandesi. ~ 98 l’ovest Il leggendario panorama di Borgarnes colono di questi luoghi, sepolto alla maniera vichinga insieme al suo cavallo e alle sue armi. Un rilievo posto accanto mostra Egill mentre trasporta il corpo del figlio Böðvar, morto annegato e, secondo la saga, anch’egli seppellito qui. LANDNÁMSSETUR k Qui ha inizio il tour dedicato a Egill. Nel museo si trovano due esposizioni: una sulla colonizzazione dell’Islanda, soprattutto nella regione intorno a Borgarnes, e l’altra sulla saga di Egill, con una suggestiva illuminazione moderna e una efficace animazione multimediale. Tutti i giorni 10-17 | ingresso per entrambe le mostre 3000, bambini 6-12 anni 1000 ISK | Brákarbraut 13-15 | land nam.is MANGIARE E BERE BÚĐARKLETTUR Nei locali di un vecchio magazzino, proprio accanto al museo Landnáms­ 99 setur trova spazio questo accogliente ristorante con un’ottima cucina regionale. Tutti i giorni 11.30-21 | Brákar­ braut 13-15 | tel 437 16 00 | €€ SPORT E ATTIVITÀ HVÍTÁTRAVEL Visite guidate in gruppo sulle orme di Egill (in lingua inglese). Giu-ago | tour di 1 ora 30 min 4200 ISK | ritrovo al museo Landnámssetur (v. a sinistra) | tel 6 61 71 73 ESJA TRAVEL Un’esperienza islandese diversa dal solito per tutti gli amanti delle creazioni artigianali in lana: un corso per piccoli gruppi e della du- I CONSIGLI DI CHI CI VIVE rata di 4 giorni per Caldo nte imparare a lavorare a e avvolge , maglia. Il corso comprende anche visite ad allevamenti di pecore e impianti di lavorazione della lana. esjatravel.is Borgarnes L’autunno a Hraunfossar: acqua cristallina e foglie colorate NEI DINTORNI DI BORGARNES 8 BORG Á MÝRUM 4 km a nord di Borgarnes/ 10 min in auto/1 ora a piedi In questa località si trovava la fattoria del primo colono Skallagrímur Kvél­ dúlfsson, ed è qui che venne alla luce Egill. La scultura Snorratorrek di Ásmundur Sveinsson, che si erge davanti alla chiesa, rappresenta il dolore di Egill per la morte del figlio Böðvar. Gli ampi spazi invitano al silenzio e alla meditazione. f E8 temperatura di 100°C e viene utilizzata, tra i vari impieghi, anche per rifornire Borganes e le tante serre della zona. Il punto di distribuzione si trova proprio accanto alla sorgente. Al centro benessere Krauma (tutti i giorni 11-21 | ingresso 5400 ISK | tel 555 60 66 | krauma.is), nella valle di Reykholtsdalur, si può fare il bagno e ci si può rilassare nelle acque della sorgente di Deildartunguhver. Le sei vasche di varie dimensioni hanno temperature diverse; il pezzo forte è la vasca dell’acqua fredda (5-8°C), che rimette in moto la circolazione! f F7 9 DEILDARTUNGUHVER 37 km a est di Borgarnes/ 45 min in auto La fonte calda più grande d’Is­landa eroga 180 litri d’acqua al secondo ad una 10 HRAUNFOSSAR 55 km a est di Borgarnes/ 50 min in auto Si tratta di una suggestiva serie di cascate e cascatelle, le cosiddette “casca- 100 l’ovest te di lava”, che sgorgano direttamente dal campo lavico di Hallmundarhraun formando un ampio getto che si estende per 1 km. Le acque cristalline delle cascate si uniscono così all’acqua glaciale lattescente trasportata dal fiume glaciale Hvítá. VE Il paesaggio è particoDI CHI CI VI I CONSIGLI larmente sug­gestivo Cascate nel mese di setteme colori autunnali bre, quando la vege, tazione si accende con le calde tonalità dei tipici colori autunnali. f F-G7 11 HÚSAFELL 68 km a ovest di Borgarnes/ 1 ora in auto Posizione riparata e tanti sentieri escursionistici che si snodano tra gli alberi: è in luoghi come questi che gli islandesi amano trascorrere il fine settimana. La zona offre numerose opportunità di svago, inoltre da qui si raggiungono facilmente gli altopiani. In passato la fattoria di Húsafell era un importante punto di approvvigionamento per i viaggiatori che si spostavano tra il nord e il sud del paese. Nei pressi della vecchia parrocchia si trovano rocce e pietre laviche in cui sono stati scolpiti dei volti. A Húsafell vive l’artista Páll Guð­ I CONSIGLI DI CHI CI VIVE mundsson, che a vol- Teste di pietra alla te apre ai visitatori il e musica d ia c c ro suo atelier situato , nella torre. Altre sue opere sono esposte all’Hotel Húsafell. Oltre a un piacevole bagno nella piscina comunale, vale la pena di fare una bella gita fino a raggiungere il nuovo impianto fatto di piscine naturali incastonate nel paesaggio lavico: gli Húsafell Canyon Baths (tutto l’anno | 9900 ISK, guida, trasporto e asciugamano inclusi | www.husafell. com/activities/husafell-ca n yon-ba ths). f F7 UNA NOTTE SPECIALE VISTA MARE IN SOLITUDINE Hornbjargsviti (f D1) è il nome del faro situato sulla penisola di Hornstrandir: nella casa annessa è possibile pernottare e calarsi così nei panni di un solitario guardiano del faro. Sistemazione semplice, spartana e con vista sui prati in fiore e sul mare. La struttura ricettiva più vicina si trova a 60 km in linea d’aria... fi.is | € ~ 101 GLI ALTOPIANI 50 SFUMATURE DI GRIGIO – LAVA E GHIAIA Terra di elfi e fuorilegge, dove troll e giganti si nascondono die­ tro i massi o nelle oasi verdi e giocano con le montagne come fossero mattoncini, gettandole nelle vaste pianure. Gli altopia­ ni disabitati sono il paesaggio più incontaminato e impressio­ nante d’Islanda, plasmato dal vulcanismo e dai ghiacciai. Tra le distese grigio-marroni di lava e ghiaia, punteggiate da piante colorate, si estendono i maestosi ghiacciai di Hofsjökull e Lang­ jökull oltre a montagne dalla cima piatta come l’Herðubreið. 102 La regione montuosa del Landmannalaugar, tra sorgenti calde e rocce variopinte Per secoli le rotte attraverso gli altopiani sono state il più importante collegamento tra il nord e il sud del paese. Nessuno, tuttavia, le percorreva di buon grado, perché in questi territori ostili e inospitali si nascondevano molti fuorilegge che tentavano di sopravvivere con il brigantaggio, come ricorda il nome del vasto deserto lavico Ódáð­ ahraun, “Lava criminale”. Ancora oggi gli altopiani rappresentano una sfida, ma solo per fuoristrada, mountain bike, escursionisti e amanti dell’avventura. 103 GLI ALTOPIANI Sauðárkrókur Blönduós 1 Blöndulón P1 ur veg Kjal 08 NORÐURL AND VESTR A Hveravellir h VESTURL AND 35 P1 06 Ka ld ida lur F550 Þórisvatn Fjallabaksleið Nyrði P106 Landmannalaugar h Selfoss 1 1 Akureyri Mývatn F88 1 P11 Ösk ju leið NORÐURL AND EYSTR A Askja h and P11 AU S T U R L A N D Spre ngis 0 slei ð F26 1 Kverkfjöll h LE SCELTE MARCO POLO h LANDMANNALAUGAR Sorgenti calde circondate da colorate montagne di riolite • p106 h HVERAVELLIR Quest’area termale nel cuore della valle Kjölur è un’autentica oasi per i viaggiatori • p108 SOÐURL AND h ASKJA La magnifica caldera in cui è adagiato il lago Öskjuvatn • p113 20 km 12.43 mi h KVERKFJÖLL Fuoco e ghiaccio insieme: i due elementi simbolo dell’Islanda in un unico luogo • p113 FJALLABAKSLEIÐ NYRÐI Il “Percorso settentrionale dietro le montagne”, che si snoda lungo la direttrice ovest­-est, è sempre stato un collegamento molto importante. La strada, lunga circa 84 km (pista F 208), inizia a nord ovest presso la centrale elettrica di Sigalda, sul lago Hrauneyalón (f J9), e termina a sud est, nei pressi di Búland (f K11), dove interseca la strada n. 208. In alternativa, a ovest, potete seguire la strada Landmannaleið (pista F 225) per 47 km, in direzione sud. In alcuni punti la pista raggiunge un’altitudine tra i 500 m e i 1000 m, inoltrandosi tra scenari di singolare bellezza. A nord del vulcano Hekla si trova la distesa lavica Söl­ vahraun: con le sue formazioni e i suoi crateri ricoperti di cenere nera dà l’impressione di un paesaggio apocalittico. A est dell’Hekla vi è la più vasta distesa di riolite del paese: 400 km2 ricoperti da roccia vulcanica silicea, con sfumature che variano dal rossiccio al verde. DA VEDERE LANDMANNALAUGAR h Le sorgenti termali di Landmannalaugar sono tra le più piacevoli di tutto il paese. Il loro nome significa “sorgenti calde della gente di campagna” perché per secoli sono state la meta dove gli agricoltori si riprendevano dalle fatiche della transumanza. Oggi sono le piscine naturali più amate d’Islanda, circondate da montagne di riolite variopinta. A seconda della posizione del sole e dell’umidità dell’aria, le montagne risplendono dei colori più disparati. Dal Bláhnúkur (943 m), che prende il nome dalle sfumature verde-azzurro della sua roccia, si può godere di una splendida vista sul Laugahraun, una colata di ossidiana che, con le sue sculture di lava alte fino a 40 m, sembra un labirinto. f J10 ELDGJÁ La “gola di fuoco”, questa la traduzione del toponimo, è un canyon di origine vulcanica che si estende per oltre 40 km dal monte Uxatíndar fino ai margini del ghiacciaio Mýrdalsjökull, a sud ovest. La vallata è particolarmente suggestiva presso il monte Gjátindur (935 m), dove raggiunge una lunghezza di 5 km, una profondità di oltre 200 m e un’ampiezza di 600 m. Sulle lave più antiche, risalenti a circa 5000 anni fa, si aggiungono nuovi strati e nuove colate, alcune delle quali sono arrivate fino alla piana sabbiosa di Mýrdalssandur, nella parte meridionale dell’Islanda. La parte sudoccidentale dell’Eldgjá è dominata da una serie di crateri. Nell’insieme si tratta di un paesaggio primordiale dall’aspetto arcaico, misterioso e incantevole allo stesso tempo. f K10 KALDIDALUR (f F-G 7-8) La pista F 550, nota an­ che come Kaldidalsvegur, è lunga solo 40 km e collega Húsafell (• p101), sulla strada n. 52, a Þing­ vellir, oltrepassa i due ghiacciai 106 gli altopiani Langjökull e Þórisjökull, a est, e raggiunge il vulca­no a scudo Ok (1198 m), a ovest. È proprio alla posizione tra i ghiacci che la pista deve il suo nome: Kaldidalur signi­ fica infatti “valle fredda”. Per quanto durante il percorso si raggiunga la notevole altitudine di 700 m, ciò che rende la pista affascinante è la vista sui ghiacciai accanto ad alcuni monti ca­rat­te­ris­ti­ci, come il Prestahnúkur (1069 m), con le sue verdi rocce di riolite. DA VEDERE GROTTE LAVICHE k Con i suoi 1,6 km di lunghezza, la grotta lavica Surtshellir, presso Húsafell, è la più grande del paese; nel X secolo era addirittura abitata. Come la grotta Stefánshellir, anche questa si apre nel campo di lava Hallmundarhraun che si estende a nord di Kaldidalur lungo la strada n. 518. La pista per raggiungere la grotta è percorribile in auto: il tragit- to è segnalato e c’è anche un parcheggio. La grotta è facilmente accessibile, ma è consigliabile avere con sé una torcia e indossare scarpe da trekking. Visitarla in inverno con la neve è meraviglioso, ma sicuramente anche più impegnativo. La visita più entusiasmante è offerta da un tour che conduce in profondità e permette di apprezzare al meglio questa straordinaria esperienza speleologica: vi calerete nella grotta Víðgelmir, i cui colori variegati e le formazioni rocciose creano un’ambientazione da favola. Fljótstunga | a partire da 1 ora 30 min | 7000 ISK, bambini (7-15 anni) 3800 ISK | the cave.is | f G7 LANGJÖKULL Il secondo ghiacciaio più grande d’Islanda apre le sue porte: attraverso un tunnel artificiale ci si addentra nella sua calotta, avendo così modo di osservarne gli strati e la parte interna (da Húsafell circa 4 ore | 22.200 ISK). Si può anche unire la visita alla grotta di ghiaccio con Un bagno nelle acque calde delle sorgenti termali di Landmannalaugar 107 Kjalvegur quella alla grotta di lava, oppure, scegliere l’entusiasmante combinazione di tunnel nel ghiaccio e giro in motoslitta sul ghiacciaio (da Húsafell 3-4 ore | a partire da 34.990 ISK | intotheglacier.is). Dal versante orientale del Langjökull si può partire alla scoperta dei ghiacciai con i Mountaineers of Iceland. Dall’inVE verno 2018 si è aggiunDI CHI CI VI I CONSIGLI e ta una nuova attraziolu b e th Into ne: una spet­ta­co­lare , grotta di ghiaccio blu. Il tour combinato di visita alla grotta e giro in motoslitta si svolge tutto l’anno. Per informazioni: Köl­lu­nar­klettsvegur 2 | 104 Reykjavík | campo base a Skálpanes lungo la F 336 | 31 000 ISK | tel 580 99 00 | moun taineers.is | f G-H 7-8 KJALVEGUR Questo straordinario itinerario at­ traverso gli altopiani (pista 35; vie­ tato l’accesso alle automobili a no­ leggio) si estende per 165 km dalla cascata Gullfos, a sud (f H9), fino alla centrale elettrica Blanda, a nord, sopra il lago Blöndulón (f H6). Il percorso storico collegava tra loro le sedi vescovili e si snoda non lontano dal Parco Nazionale Þingvellir. La parte più panoramica corre lungo la valle Kjölur, un deserto di ghiaia e lava situato a quasi 700 m di altitudine fra i ghiacciai Langjökull e Hofsjökull. Questo viaggio, oggi sicuro e comodo, fu invece molto problematico in passato: originariamente il tracciato proseguiva a ovest attraverso la distesa lavica Kjalh­raun, ma fu deviato dopo un tragi- co incidente avvenuto nel 1780, quando quattro persone con 180 pecore e 16 cavalli persero la vita a causa di una tempesta di neve. Molte ossa di animali VE sono visibili ancora DI CHI CI VI I CONSIGLI oggi sulla collina Beito s o p n U nahóll, che può essere triste e solitario raggiunta attraverso , una pista. Su questo vasto deserto di ghiaia non vi è alcun riparo dal vento e dalle intemperie per molti chilometri. DA VEDERE KERLINGARFJÖLL Il toponimo Kerlingarfjöll significa “montagna della donna”: si tramanda infatti che uno dei pinnacoli di roccia sia una donna troll pietrificata. Questo colorato massiccio di riolite si erge maestoso dalla pianura di Kjölur ed è ben visibile anche da lontano. Le cime più alte, Snækollur (1477 m), Loðmundur (1432 m) e Mænir (1355 m), sono in parte ricoperte di ghiaccio. Le numerose solfatare presenti in alcune delle valli dai mille riflessi creano un autentico spettacolo di vapore e sibili. Questa zona è una sorta di Islanda in miniatura, dove fuoco e ghiaccio convivono a stretto contatto. Alla fine dell’escursione potrete concedervi un bagno rilassante nella hot pot in riva al fiume. f J8 HVERAVELLIR h Quanto erano felici i viandanti a cavallo quando finalmente raggiungevano Hveravellir e le sue sorgenti calde! Quest’area termale nel cuore dell’altopiano Kjölur si trova lungo il margine 108 gli altopiani Bláhver, la “sorgente blu” di Hveravellir, sembra appartenere a un altro pianeta settentrionale della piana lavica Kjalhraun. Già nel Medioevo i viaggiatori apprezzavano molto i bagni nelle sue sorgenti calde, delle quali utilizzavano l’acqua anche per cucinare. La zona comprende una ventina di sorgenti che gorgogliano e ribollono, alcune di bellezza straordinaria. Bláhver, la “sorgente blu”, è profonda 7 m e contornata da depositi di minerali con sfumature che vanno dal turchese all’acquamarina, mentre l’acqua cristallina di Fagrihver, la “sorgente bella”, è prevalentemente turchese. Trovate una hot pot anche in uno dei rifugi: ancora oggi i viaggiatori apprezzano un bel bagno caldo a fine giornata! f J7 EYVINDARHELLIR Fjalla Eyvindur, il fuorilegge probabilmente più famoso d’Islanda, visse per qualche tempo a Hveravellir con la moglie Halla. Oggi si può ancora visitare la loro grotta di lava, Eyvindarhel- lir, situata nella vicina distesa lavica Kjalhraun. Si dice che i due cuocessero la carne delle pecore che rubavano immergendola direttamente nell’acqua della vicina sorgente di Eyvindarhver: riuscirono così a sopravvivere per 20 anni sugli altopiani. Escursione su sentiero segnalato, 1 ora da Hveravellir | f J7 SPORT E ATTIVITÀ Dotatevi di zaino, tenda, buone mappe escursionistiche e cibo sufficiente per alcuni giorni per dare inizio all’avventurosa “escursione sugli altopiani”, all’insegna di solitudine, sentieri emozionanti, fiumi da guadare e natura incontaminata. Il cammino ammaliante incontra una miriade di montagne e attraversa anche alcuni ghiacciai. I campeggi sono spesso gratuiti; adatto anche per escursionisti alle prime armi (• p118, Itinerario 2). 109 SPRENG­I­ SANDSLEIÐ La pista di Sprengisandsleið (F 26) si snoda per 250 km dalla valle di Þjórsárdalur (f H-J9), a sud, fino alla fattoria di Mýri, a nord (f M5). Il de­ solato deserto roccioso di Sprengi­ sandur, lungo il tratto centrale del percorso, è dominato dai due ghiac­ ciai Vatnajökull e Hofsjökull. Il più grande deserto di pietra d’Islanda si sviluppa lungo la direttrice nordsud per 70 km da Hofsjökull a Tungnafellsjökull. Fino a Nýidalur la pista è fiancheggiata solo da qualche sparuta montagna, come il Þveralda (728 m), dal quale si ha una buona visuale sui monti di riolite del gruppo Hágöngur. In questa sterminata distesa dalle tinte verdi e marroni, i fiori rosa delle sile- ne illuminano il paesaggio come delle piccole macchie di colore. Nel Medioevo questa vecchia rotta fu utilizzata soprattutto dal vescovo di Skálholt durante i suoi viaggi verso l’Islanda orientale. Nel XVIII e XIX secolo la si riscoprì come via di collegamento attraverso il paese, ma la pista è sempre stata associata a qualcosa di sinistro, soprattutto nella parte settentrionale che costeggia il deserto di Ódáðahraun. Il toponimo Sprengisandur, oggi utilizzato anche per indicare la pista, è stato introdotto solo nel XVIII secolo, mentre nel Medioevo si diceva semplicemente Sandur. Il prefisso spren­gir deriva dal verbo sprengja: affaticare. La zona dello Sprengisandur era infatti temuta non solo per il rischio di imbattersi in banditi e tempeste di sabbia, ma anche perché i pascoli più vicini erano distanti più di un giorno di viaggio a cavallo, e tutti cercavano di arrivarci sani e salvi entro sera. La scenografica cascata di Aldeyjarfoss si getta dentro una gola profonda 20 m 110 gli altopiani DA VEDERE STÖNG l Un tempo questa era una grande fattoria che insieme ad altre venti sorgeva nella fertile valle di Þjórsárdalur. Tuttavia, con l’eruzione del vulcano Hekla nel 1104, il territorio, una volta molto fertile, si trasformò in un deserto per la caduta di ceneri di pietra pomice. Oggi rimangono solo due fattorie, ma la vegetazione è tornata a fiorire. Stöng fu riportata alla luce nel XX secolo, le sue rovine sono oggi al coperto e possono essere visitate in qualsiasi momento. f H9 HOFSJÖKULL Il terzo ghiacciaio più grande del paese (995 km²) ha un aspetto tranquillo, ma sotto la sua calotta bianca, che raggiunge i 1760 m di altezza ed è visibile anche a grandi distanze, si cela un vulcano dormiente. Ai margini sudorientali del ghiacciaio si estende l’area protetta Þjórsárver, una zona umida dalla tipica vegetazione palustre, con laghi e stagni, dove nidificano quasi 11.000 coppie di oche zamperosee. f J-K7 NÝIDALUR Questa valle, che si apre sopra gli 800 m di quota nella parte meridionale del ghiacciaio Tungnafellsjökull, è sorprendentemente verde: forse il punto più alto del paese con prati così rigogliosi. Da qui potete partire alla scoperta dei dintorni, tra cui l’area geo­termica che si trova a sud del Tungnafellsjökull, sul monte Eggja (1271 m). f L7 ALDEYJARFOSS La Sprengisandsleið termina con la pittoresca cascata Aldeyjarfoss, dove il fiume Skálfandafljót si infrange in una stretta gola profonda 20 m e formata da affascinanti colonne di basalto che si formarono 4500 anni fa in seguito all’eruzione del vulcano a scudo Trölladyngja, situato al margine settentrionale del Vatnajökull. f M5 ÖSKJULEIÐ (f O4-6) Si dice che la strada verso il paradiso passi per l’inferno. Que­ sto vale sicuramente per la pista SUPER JEEP I fuoristrada in Islanda hanno un aspetto a dir poco sorprendente: equipaggiati con cerchioni che possono arrivare fino a 44 pollici e con una carrozzeria appositamente più larga, questi veicoli sembrano quasi dei mostri. Tuttavia, quando vi troverete sulle piste degli altopiani con la vostra auto a noleggio, guarderete con invidia queste super jeep che attraversano leggiadre le distese di lava e roccia, superando ogni genere di ostacolo. Ma è soprattutto in inverno che si apprezzano i vantaggi offerti da questi veicoli, che grazie agli spessi pneumatici riescono a procedere sulla neve senza problemi. Potrete farvi un’idea di questi mezzi partecipando a uno dei numerosi tour organizzati. ~ 111 Öskjuleið Questa grotta nel ghiacciaio Kverkjökull è stata plasmata da acque di fusione F 88, che attra­ versa t l’Ódáðah­ raun: il “Deserto dei malfattori”. Già il suo nome suscita paura e timore. Aspettatevi un deserto di lava con una superficie di oltre 4550 km², che si estende tra i fiumi Skálfandafljót e Jö­ kul­sá á Fjöllum. Ódáðahraun è il più grande deserto lavico ininterrotto d’Islanda, formato da lava antica 5000 anni, sabbia, ghiaia e alcuni rilievi dalla cima piatta che si ergono compatti: un luogo cupo e ostile, desolato e arido. Nella porosa roccia di origine vulcanica la pioggia penetra così velocemente che nessuna pianta riesce a giovarsi dell’acqua. Solo ai margini del deserto lavico, dove gli scoli defluiscono in piccoli bacini naturali, crescono oasi verdi e fertili come quella di Herðubreiðarlindir. La pista Öskju­ leið, lunga 88 km, attraversa il deserto sul margine settentrionale del Vat­na­ jö­ kull fino alla famosa caldera del­ l’Askja. DA VEDERE HERÐUBREIÐARLINDIR Quest’oasi lussureggiante, alimentata dalle acque del fiume Lindaá, ospita oltre 100 specie di piante e dal 1974 è un’area naturale protetta, che oggi fa parte del Parco Nazionale di Vat­ najökull. Dopo un primo scenario desolato, si apre un paradiso verde, e superato il silenzio del deserto lavico, si fa notare il vivace cinguettio degli uccelli. Qui, tra piante e insetti, vivono infatti 30 specie di volatili, il più comune dei quali è lo zigolo delle nevi. L’oasi era apprezzata anche dal fuorilegge Fjalla Eyvindur, che vi trascorse un duro inverno; oggi è ancora visibile la piccola grotta da lui utilizzata come rifugio. Herðubreiðarlindir prende il nome dalla montagna Herðubreið (1682 m), che si formò in seguito a un’eruzione avvenuta durante l’ultima glaciazione sotto la calotta di ghiaccio spessa 1000 m. 112 gli altopiani Oggi si erge maestosa e magnifica. La salita sulle masse rocciose a tratti instabili è piuttosto impegnativa, ma la vista dalla cima è spettacolare. Il sentiero VE che dall’oasi conduce DI CHI CI VI I CONSIGLI alla montagna attral a a v La io versa un paesaggio lamicroscop , vico di grande fascino in cui è ben visibile la struttura tipica della lava a corda. f O6 ASKJA h Nel bel mezzo del massiccio montuoso Dyngjufjöll, un tipico vulcano centrale attivo da centinaia di migliaia di anni, si trova questo monumento naturale: la caldera dell’Askja, che si è formata 6000 anni fa e che comprende il lago dalle acque blu cobalto Öskjuvatn e un cratere circolare di circa 8 km di diametro dalle pareti vertiginose. Camminare nel cuore di un vulcano è un’esperienza emozionante che difficilmente potrete vivere altrove. La vista migliore sull’Askja è quella che si apre dal Þorvaldstindur (1510 m), sul bordo meridionale del Dyngjufjöll. Il lago Öskjuvatn (217 m di profondità) si formò nel 1875 in seguito a una violenta eruzione, durante la quale le ceneri seppellirono 16 fattorie e 10.000 km2 di terreno. Le profondità del lago celano un mistero: nel 1907 il geologo Walther von Knebel e il pittore Max Rudolff, infatti, vi scomparvero durante una missione esplorativa. I loro corpi non furono mai trovati e nessuno sa cosa sia successo. Ai margini settentrionali dell’Öskjuvatn si trova il lago vulcanico Víti, nelle cui acque lattescenti verdi e blu si immergono solo i più coraggiosi: il lago emana un odore sgradevole, che ridimensiona anche il piacevole richiamo dell’acqua calda. f N6 HÓLUHRAUN La seconda distesa lavica più recente d’Islanda è nata tra agosto 2014 e febbraio 2015 dall’eruzione del Bárðarbunga sul lato nordoccidentale del Vatnajökull: 85 km2 di superficie impervia e sentieri escursionistici segnalati. f N7 NEI DINTORNI DI ÖSKJULEIÐ 1 KVERKFJÖLL h 45 km a sud dell’Askja/1 ora 30 min o 2 ore in auto su piste per jeep Le montagne che si innalzano lungo il margine settentrionale del Vatnajökull fanno parte di un massiccio vulcanico con la caldera coperta di ghiaccio. Un’apertura ha permesso la formazione del ghiacciaio Kverkjökull. Sul lato ovest della montagna si trova una delle più grandi regioni geotermiche del paese, Hveradalur, con straordinarie caverne e gallerie che si diramano sotto il ghiacciaio. f N8 UNA NOTTE SPECIALE CAMPEGGIO NEL VERDE Tra i campeggi più idilliaci degli altopiani c’è quello di Herðubreiðarlin­ dir, dove non vi è altro che il cinguettio degli uccelli, lo scroscio dei ruscelli e fiori a perdita d’occhio. Lontano dal rifugio e dal centro informazioni si trovano angoli protetti dove piantare la tenda. ffa.is | € ~ 113 GITE ED ESCURSIONI Ogni destinazione è unica: partite alla scoperta dei suoi aspetti più straordi­ nari e delle sue specialità, percorrete gli itinerari classici e scovate gli ango­ li ancora nascosti. Seguite i percorsi proposti dalla guida Marco Polo, sce­ gliete le esperienze più adatte a voi e godetevi un viaggio indimenticabile. 1 L’ANELLO D’ORO: NATURA, CULTURA E TANTA STORIA • • • Immersioni fra le placche continentali Passeggiate fra gli zampilli dei geyser Assaggi dei prodotti delle serre A Reykjavík I Costi: €900 per 2 persone. In estate è consigliabile prenotare in anticipo gli hotel e i tour con immersione (adventure.is). Consultate le previsioni meteorologiche (vedur.is). R Z C Reykjavík ~ 280 km 114 3 giorni, 7 ore alla guida Meglio ripararsi dagli schizzi per ammirare la cascata di Gulfoss 115 • LA CASA DEL PREMIO NOBEL E IL PARCO NAZIONALE Da 1 Reykjavík • p38 prendete la strada n. 1 in direzione nord fino a Mosfellsbær: solo case e grandi negozi fino alla località successiva. Dopo tanta superficie cementificata, alla fine del centro abitato potrete finalmente imboccare la strada n. 36, la Þingvallavegur, che si snoda tra campi e prati, fattorie e cavalli. Pochi chilometri dopo raggiungerete la 2 Gljú­fras­teinn (giu-ago tutti i giorni 10-17 | gljufrasteinn.is), la casa in cui il premio Nobel per la letteratura Halldór Laxness visse con la sua famiglia a partire dal 1945 e davanti alla quale a volte è ancora parcheggiata la sua Jaguar bianca. Oggi all’interno della dimora è allestito un museo che narra in modo interessante le vicende dello scrittore. Una volta giunti sull’altopiano Mosfellsheiði, potrete godere di una bella vista sul lago più grande d’Islanda, il 3 Þingvalla­ vatn • p53, al limitare del Parco Nazionale 4 Þingvel­ lir • p53. Dal punto panoramico Hakið, presso il centro informazioni, lo sguardo spazia fino agli altopiani, con i loro caratteristici vulcani e ghiacciai. Questo è anche il punto di partenza di numerosi sentieri segnalati che conducono al Lögberg, alla gola Almannagjá e oltre fino alla cascata di Öxará. Lungo il percorso vi imbatte- @ GIORNO 1 1 Reykjavík 21 km 20 min @ 2 Gljúfrasteinn 20 km 15 min @ @ 3 Þingvallavatn 11 km 25 min 4 Þingvellir 32,5 km 2 ore 30 min rete anche nei siti in cui anticamente avvenivano le esecuzioni. Indimenticabile l’esperienza che potrete vivere calandovi nel crepaccio Sílfra • p53, praticando snorkeling o immersioni tra le placche continentali. @ 5 Laugarvatnshellir 9,5 km 15 min 7 Laugarvatn 6 Strokkur VERSO LE GROTTE DI LAVA PASSANDO PER LE CASE DI VILLEGGIATURA Il viaggio in auto prosegue attraverso un bosco di arbusti nei pressi del lago, dove si trovano anche diverse case di villeggiatura; il Þingvallavatn è infatti un luogo molto amato dagli islandesi. La strada n. 365 vi condurrà poi al lago Laugarvatn attraverso un meraviglioso paesaggio lavico, eredità di un vecchio vulcano a scudo. A metà del percorso si raggiungono le due grotte di 5 Laugarvatn­ shellir, che furono abitate fino agli inizi del XX secolo. Partecipando a una delle visite guidate delle grotte si scoprono storie molto affascinanti (thecavepeople.is). Nei mesi estivi la località di 6 Laugarvatn è una meta prediletta dagli abitanti di Reykjavík, che amano trascorrervi il fine settimana. Le sorgenti d’acqua calda sono utilizzate soprattutto per rifornire le serre e, naturalmente, le hot pot. Proprio nei pressi del lago si trovano i Golden Circle Apartments (goldencircleapartments.is), mentre le favolose hot pot del centro termale Fontana (fontana.is) sono l’ideale per una sosta di relax; mostrando le chiavi di uno degli appartamenti della struttura, otterrete uno sconto del 10%. 116 gite ed escursioni NEL REGNO DEI GEYSER Le prossime tappe ruotano tutte intorno all’acqua, soprattutto a quella calda e zampillante. Percorrendo le strade n. 37 e n. 35 raggiungerete l’area termale dei geyser di Haukadalur: il getto d’acqua del maestoso 7 Strokkur • p61 si vede già da lontano. Preparatevi a una visita emozionante; a seconda della direzione del vento, però, fate attenzione a dove vi posizionate se volete evitare di essere colpiti dagli spruzzi del geyser. La tappa successiva è la cascata 8 Gullfoss • p61, punto d’arrivo di diversi sentieri escursionistici. Delle passerelle di legno consentono di camminare sovrastando la cascata, mentre per avvicinarsi all’acqua è possibile scegliere i percorsi scivolosi più in basso per arrivare alla cortina scrosciante. Tornate poi indietro verso la zona dei geyser e rimettetevi in macchina in direzione sud. Nella piccola località di 9 Reykholt • p60 si osservano tantissime serre, riscaldate dall’acqua calVE da che risale costantemente dal DI CHI CI VI I CONSIGLI suolo sotto forma di vapore. Fate a e i Ottim o attenzione ai cartelli lungo la strada buon prezz , che indicano dove si possono acquistare a buon mercato pomodori e fragole di produzione propria. Preparatevi ora a fare una tappa nella storia dell’isola. Seguendo la deviazione per la strada n. 31, si giunge alla sede vescovile di 10 Skálholt, che dal Medioevo al XIX secolo è stato il centro culturale dell’intera isola. Concedetevi una dolce pausa nell’edificio scola­ stico con una bella fetta di torta fatta in casa. Tornate poi sulla strada n. 35 e dirigetevi verso sud. Dopo 18 km sulla vostra sinistra si apre il cratere di esplosione 11 Kerið, che ha 3000 anni, una profondità di 55 m ed è ora occupato da un lago. A questo punto solo pochi chilometri lungo la strada n. 36 vi separano dagli accoglienti 12 Cottages Minniborgir (minniborgir.is), dove terminerete la vostra giornata con un bel bagno caldo e una cena a base di ingredienti locali. @ GIORNO 2 @ 30 km 50 min 7 Strokkur 10,5 km 15 min @ 8 Gullfoss 28 km 39,5 km 30 min @ 9 Reykholt 8,5 km 10 min @ 10 Skálholt 23,5 km 20 min @ 11 Kerið 8 km 7 min 12 Cottages Minniborgir @ @ GIORNO 3 I PRIMI COLONI E LA GEOTERMIA Poco prima di tornare sulla strada ad anello che riporta a Reykjavík, fate una breve sosta a 13 Fjallstún, ai piedi 117 9 km 10 min 13 Fjallstún 14 km 10 min @ 14 Hveragerði @ 19,5 km 15 min 15 Hellisheiði 32 km 30 min 1 Reykjavík Z dell’Ingólfsfjall, il luogo in cui si narra che Ingólfur Arnarson, il pioniere della colonizzazione dell’Islanda, abbia trascorso uno dei suoi primi inverni sull’isola. Merita fermarsi anche a 14 Hveragerði • p58 per visitarne l’area termale, concedersi un trattamento benessere o fare una passeggiata tra le sorgenti calde. La mostra nel centro commerciale illustra gli effetti del terremoto del 2008. Alla centrale geotermica di 15 Hellisheiði (tutti i giorni 9-17 | on.is) si apprendono non soltanto le nozioni di base sul funzionamento della geotermia, ma anche molte informazioni sulla regione e la sua storia. A questo punto rimettetevi al volante per fare ritorno a 1 Rey­kjavík • p38. 2 ESCURSIONE SUL GHIACCIAIO LUNGO LA KJALVEGUR • • • Splendidi panorami sui ghiacciai e sulle catene montuose In cammino fino in cima al ghiacciaio Relax in una hot pot alla fine del percorso A E 0 2 Z “Hvítarvatn“ 51 km Grado di difficoltà: facile W Hveravellir 4 giorni, 12 ore di cammino Costi: viaggio in autobus €100 a persona, rifugio circa €45 a persona per notte. Cosa portare: tenda, sacco a pelo, zaino, cibo, carta dei sentieri e/o GPS. I pernottamenti nei rifugi (che non offrono il servizio ristorazione!) vanno prenotati e pagati in anticipo (fi.is). In estate, da Reykjavík e da Akureyri partono ogni giorno autobus che percorrono la pista Kjölur. Quando salite, dite all’autista che volete scendere al Hvítárnes. ~ I • GIORNO 1 1 “Hvítarvatn“ RIFUGIO CON VISTA SUL GHIACCIAIO L’inizio dell’itinerario è segnato dal cartello 1 “Hvítar­ vatn“ lungo la pista Kjölur: scendete dall’autobus in 118 gite ed escursioni @ Acqua termale in uno scenario selvaggio: hot pot a Hveravellir questo punto e seguite la pista fino al 2 Hvítárnes. Il rifugio dal tetto rosso è situato lungo le sponde del lago Hvítárvatn, sul versante orientale del Langjökull. Oggi il sentiero è servito da un ponte, ma nel 1930, quando fu costruito il rifugio, tutto il materiale dovette essere trasportato dai cavalli da soma. Dal rifugio si può ammirare un’incantevole vista sul ghiacciaio Nyrðriskriðjökull, oltre a vedere bene quanto quest’ultimo si sia ritirato. Proprio accanto al rifugio si trovano le rovine di una fattoria, probabilmente distrutta dall’eruzione del vulcano Hekla nel 1104. La vegetazione rigogliosa di questi luoghi è un richiamo per gli uccelli canori, mentre il lago attira anatre e oche. COLLINE E MONTI RICCHI DI VEGETAZIONE Al mattino del secondo giorno orientatevi inizialmente sui cumuli di pietre a est del rifugio, che indicano l’antico tracciato della strada Kjalvegur • p108. Seguiteli in direzione nord est, costeggiando il fiume Fúlak­ vísl. Ancora una volta rimarrete sorpresi dalla lussureggiante vegetazione intorno alla collina di tufo 3 Hrefnubuðir, dove, a un’altitudine fra i 400 e i 500 m, crescono addirittura le betulle. Fermatevi di tanto in tanto e lasciate vagare lo sguardo: in lontananza vedrete il monte Hrútfell (1410 m), dalla cima piatta, mentre a est si erge la catena montuosa di Kerlingarfjöll • p108. Dopo aver attraversato l’area paludosa del Þverbrekknaver, un ponte conduce al di là del 119 8,5 km 2 ore 2 Rifugio Hvítárnes @ GIORNO 2 5,5 km 1 ora 20 min 3 Hrefnubuðir fiume per raggiungere infine il rifugio 4 Þverbrekknamúli. Non lontano dal rifugio si trovano alcune belle aree in cui piantare la tenda accanto a piccoli ruscelli. Inoltre si ha l’occasione di organizzare una gita in giornata tra i ghiacci fino alle formazioni rocciose del Fjallkirkja (15 km di distanza), sul Langjökull. Panorama mozzafiato compreso nel prezzo. @ @ 10 km 2 ore 30 min 4 Þverbrekknamúli 7 km 1 ora 30 min @ GIORNO 3 5 Hlaupin 5,5 km 1 ora 20 min 6 Þjófadalir @ GIORNO 4 14,5 km 3 ore 30 min 7 Hveravellir Z NELLA “VALLE DEI LADRI“ Tornate indietro fino al ponte e proseguite lungo l’antica Kjalvegur. Per un po’ non si incontrano più né fiumi né ruscelli, quindi conviene fare scorta d’acqua. Tra l’altro, I CONSIGLI DI CHI CI VIVE l’acqua islandese Acqua appena attinta è buonissima! Inizialpurissima mente il sentiero si snoda parallelo , al piccolo fiume Fúlakvísl, che qui scorre in una stretta gola. Proseguendo il vostro percorso, camminerete a est della collina Múli fino ad arrivare alla gola 5 Hlaupin, tra le cui pareti di lava passa di nuovo il fiume Fúlakvísl. Continuate poi in direzione nord verso il monte Þjófafell (960 m): troverete finalmente di nuovo dell’acqua a cui poter attingere, quella del torrente Þjófadalaá, con le sue sponde verdi. Costeggiando il ruscello si giunge infine nella valle 6 Þjófadalir, a ovest della montagna, dove si trova il prossimo rifugio. In questa zona riparata si sono nascosti in passato banditi e fuorilegge: da qui il nome “Valle dei ladri”. DI NUOVO NELLA CIVILTÀ Il quarto giorno superate per prima cosa il passo Þröskuldur e poi proseguite lungo la pista per fuoristrada F 735 fino a 7 Hveravellir • p108, dove potrete recuperare le forze immergendovi in una sorgente d’acqua calda. Inoltre non dovrete più cucinare da voi: basterà fare un salto alla piccola caffetteria del posto. Quanto al pernottamento, qui si trovano sia un rifugio sia un campeggio. Pronti per un altro tour? 120 gite ed escursioni 3 LA SFIDA GRIGIO-VERDE SULLA ÖSKJULEIÐ • • • Attraverso il grigio deserto lavico di Ódáðahraun Un viaggio avventuroso tra fiumi e oasi Escursioni su una distesa lavica di recente formazione A Mývatn I Costi: €400 per 2 persone, inclusi il noleggio della jeep, il carburante e i pernottamenti. Cosa portare: tenda, sacco a pelo, cibo. I pernottamenti in rifugio vanno prenotati e pagati in anticipo (fi.is). Consultate le previsioni meteorologiche (vedur.is): in caso di tempesta non mettetevi in viaggio! Assicuratevi di indossare scarpe da trekking durante il viaggio. Guadate i fiumi possibilmente quando sono presenti anche altri veicoli: osservate come e dove attraversano gli altri, perché in genere i tratti più profondi non sono ottimali. In acqua procedete controcorrente. Prima partite al mattino, più basso è il livello dell’acqua. E Z C 170 km Holuhraun 2 giorni, 5 ore alla guida GUADATO IL PRIMO FIUME SI ENTRA NELL’AREA NATURALE PROTETTA La pista per fuoristrada F 88 inizia circa 40 km a est di 1 Mývatn • p82. Per prima cosa si passa davanti al cratere 2 Hrossaborg: il suo bordo, in parte crollato, raggiunge i 40 m di altezza e invita a salirvi per un primo panorama del paesaggio lavico. La pista prosegue parallela al fiume glaciale Jökulsá á Fjöllum, che nasce dal Vatnajökull. Del fiume, tuttavia, spesso si riesce a sentire solo il rumore. Il primo guado conduce a 3 Grafarlandaá: qui comincia un’area naturale protetta che si estende fino a Herðubreiðarlindir, dove 121 • ~ @ @ @ GIORNO 1 1 Mývatn 36 km 25 min 2 Hrossaborg 38,5 km 1 ora 20 min 3 Grafarlandaá 20 km 20 min @ 4 Herðubreiðarlindir 44 km 1 ora 30 min confina con il Parco Nazionale di Vatnajökull. Per raggiungere questo luogo appartato pieno di ruscelli gorgoglianti e dalla flora variopinta, bisogna attraversare ancora il fiume Lindaá. Fate una sosta rigenerante nell’oasi 4 Herðubrei­ðar­ lindir • p112 e approfittatene per una passeggiata sulle distese di lava con strutture a corda che si trovano nelle vicinanze. Queste particolari formazioni laviche, che sembrano appunto delle funi giustapposte, si sono formate per il graduale slittamento di lava fluida e povera di gas che si solidifica in superficie, 122 gite ed escursioni mentre gli strati sottostanti si spostano in avanti incurvandola. Il leggendario eroe di questi altopiani, il fuorilegge Fjalla Eyvindur (“Eyvindur dalle montagne“), trascorse qui l’inverno del 1774-75. CAMPO DI ADDESTRAMENTO PER ASTRONAUTI Nel tratto successivo si passa davanti alla cresta di tufo lunga 8 km dell’Herðubreiðartögl (1059 m), a sud del monte Herðubreið. Qui il sottosuolo è costituito soprattutto da cenere di pietra pomice, che durante le tempeste viene spinta a centinaia di chilometri di distanza. La vostra meta è il massiccio vulcanico Dyngjufjöll, con la caldera dell’Askja • p113. Sul bordo settentrionale di quest’ultima si trova il cratere di esplosione 5 Víti, con la sua acqua lattescente e nel mezzo il lago 6 Öskjuvatn. Dal parcheggio tornate quindi al rifugio 7 Dre­ki, che dispone di un campeggio dove poter trascorrere la notte. Nel 1968 la lava lungo questo itinerario fu il campo di addestramento per gli astronauti che si preparavano allo sbarco sulla Luna che sarebbe avvenuto nel luglio del 1969. Concedetevi ancora una passeggiata serale nella gola 8 Drekagil, con le sue bizzarre formazioni laviche che VE ricordano delle teste di drago. Alla DI CHI CI VI I CONSIGLI fine troverete una meravigliosa caCascata scata. L’ingresso alla gola si trova ta s o c s na proprio dietro il rifugio Dreki. , E PER FINIRE... ALTRI MOSTRI IN AGGUATO! Da qui la F 910 procede verso sud fino alla “lava nuova“ dell’ 9 Hóluhraun • p113, formatasi in seguito all’eruzione del Báðarbunga, che durò otto mesi e terminò nella primavera del 2015. Seguite le indicazioni per i nuovi campi lavici, percorribili a piedi, dove le pietre sono aguzze e ammassate in maniera disordinata; a ogni angolo vi sembrerà di scorgere un mostro in agguato. Se avete tempo, potete fare ancora una bella passeggiata intorno alla caldera. Altrimenti, tornate indietro lungo il sentiero e uscite dal deserto di lava. 123 @ 5 Víti @ 1 km 15 min 6 Öskjuvatn 10,5 km 50 min 7 Dreki @ 300 m 5 min 8 Drekagil @ GIORNO 2 19 km 30 min 9 Hóluhraun Z INFORMAZIONI PRATICHE L‘ABC DELLA VACANZA PERFETTA DESTINAZIONE ISLANDA CLIMA E PERIODO DI VIAGGIO Il periodo più apprezzato, scelto dalla maggior parte dei viaggiatori, è quello compreso tra giugno e agosto, quando si registrano le temperature medie più elevate (13°C), la minor probabilità di precipitazioni e le giornate con il maggior numero di ore di luce. Un periodo ideale per un viaggio in Islanda è settembre, l’unico vero mese autunnale che si tinge di tonalità calde e suggestive. Molti scelgono di partire a maggio, quando le giornate sono più lunghe, c’è più luce e inizia la fioritura. In questo periodo inoltre si svolge il Reykjavík Art Festival e si riprende la vita anche all’aperto. In inverno può fare estremamente freddo a causa del vento, ma è in questa stagione che si può ammirare l’incredibile spettacolo dell’aurora boreale. In linea di massima, nel bagaglio per un viaggio in Islanda non dovrebbero mai mancare indumenti impermeabili, maglioni e occhiali da sole. COME ARRIVARE L’Islanda è facilmente raggiungibile in aereo e molte compagnie offrono voli diretti o con uno scalo. Prenotando per tempo, è possibile trovare anche offerte per il periodo estivo. Naturalmente, in genere è più conveniente viaggiare in bassa stagione. Sul sito degli aeroporti islandesi (isavia.is/en/keflavik-air port/flight-schedule/airlines) è possibile verificare quali compagnie aeree offrono voli per l’Islanda. All’arrivo potreVE ste approfittare del DI CHI CI VI I CONSIGLI g duty free dell’aeroporin p p o h S to per fare acquisti, all’islandese poiché i prezzi sono , generalmente più bassi che altrove: quando tornano dai loro 124 GUT ZU WISSEN - ~ – 1 ora rispetto all’Italia – 2 ore nel periodo estivo dell’ora legale viaggi all’estero, anche molti islandesi fanno acquisti qui. Dagli alcolici ai profumi, dal tabacco ai dolciumi fino ai DVD e ai giochi per il computer, qui si può trovare di tutto. Un servizio di bus navetta collega in 45 minuti l’aeroporto di Keflavík, il principale del paese, alla stazione degli autobus BSÍ di Reykjavík. l l biglietti sono acquistabili online (re. is/flybus o airportdirect.is) o in aeroporto. Dalla stazione degli autobus altre navette collegano hotel e ostelli. Se volete scoprire l’Islanda con la vostra auto, potete arrivare a Seyðisfjörður con il traghetto Norröna della compagnia Smyril Line, che parte da Hirtshals (Danimarca). Tariffe, orari e condizioni Difficile non farsi distrarre da simili panorami sono consultabili sul sito www.smyril-li ne.com. Anche in questo caso è consigliabile prenotare in anticipo e possibilmente non in alta stagione. DOCUMENTI Per i cittadini dei paesi aderenti all’accordo di Schengen sono sufficienti il passaporto o la carta d’identità in corso di validità. Anche i minori devono essere muniti di un documento proprio. Chi viaggia con la propria automobile deve esibire il passaporto, la patente, il libretto di circolazione e la polizza assicurativa internazionale. È obbligatorio avere la carta verde o un’altra assicurazione, altrimenti è necessario stipulare un’assicurazione di responsabilità civile una volta arrivati nel paese. DOGANA Indumenti e attrezzature da equitazione che siano stati usati fuori dall’Islanda vanno disinfettati da un veterinario 125 prima dell’arrivo nel paese e al momento dell’ingresso occorre esibire un apposito certificato ufficiale. In caso contrario, l’attrezzatura viene disinfettata a carico del viaggiatore una volta arrivati nel paese. Alcolici e sigarette possono essere importati ed esportati in quantità moderate. Non è consentito introdurre nel paese animali, narcotici e stupefacenti, carne fresca, prodotti caseari freschi e uova. È vietato esportare piante protette, gusci d’uovo, uova di uccelli, nidi, volatili e pietre di qualsiasi tipo, come pure manufatti e reperti storico-archeologici. Per maggiori informazioni: tollur.is, www. mast.is COME MUOVERSI AUTOMOBILE I limiti massimi di velocità consentita sono i seguenti: 50 km/h nei centri abitati, 80 km/h sulle strade sterrate e 90 km/h sulle strade asfaltate. Guidate con prudenza sui fondi ghiaiosi, che offrono poca aderenza al veicolo. I dossi scarsamente visibili sono segnalati da cartelli con la scritta “blindhæð“. Le pecore che vagano libere hanno sempre la precedenza. ­È obbligatorio tenere i fari anabbaglianti accesi anche durante il giorno; tutti i passeggeri devono indossare le cinture di sicurezza e non è tollerata alcuna percentuale di tasso alcolemico nel sangue. Per percorrere le strade che attraversano gli altopiani è necessario un fuoristrada. Su road.is trovate informazioni su quali strade dell’altopiano sono aperte e su tutte le regole importanti per la guida in Islanda. Transitare sulle piste prima della loro apertura è punibile con sanzioni pecuniarie e i controlli vengono effettuati regolarmente. È vietato anche guidare fuori pista e al di fuori della propria corsia di marcia. Tranne che negli altopiani, i distributori di carburante sono abbastanza diffusi. A Reykjavík e nelle località principali la maggior parte delle stazioni di servizio è aperta 24 ore su 24. È possibile fare rifornimento al self-service pagando con carta di credito. Ai distributori sono disponibili carburanti super senza piombo (95 ottani), super (98 ottani) e diesel (dísel). AUTONOLEGGIO Le agenzie di autonoleggio sono presenti in quasi tutte le località più grandi, ma vale sempre la pena di confrontare le tariffe; in estate il modello d’auto più piccolo costa a partire da circa €60 al giorno. Le tariffe possono variare di molto in base all’anticipo con cui si prenota. I mezzi messi a disposizione sono relativamente nuovi e adatti alle condizioni del territorio. È necessario avere compiuto 20 anni, 23 se si affitta un fuoristrada, oltre ad avere conseguito la patente da almeno un anno. Chi viene sorpreso alla guida di una normale vettura nella regione degli altopiani o su piste sterrate viene multato. TRASPORTI PUBBLICI L’Islanda dispone di una buona rete di autobus di linea; durante i mesi estivi vengono inoltre offerti diversi tipi di ta- 126 informazioni GUT ZUpratiche WISSEN EVENTI E FESTE TUTTO L’ANNO FEBBRAIO Winter Lights Festival (Reykjavík): installazioni luminose in città ed eventi notturni nelle piscine. winterlights festival.is LUGLIO Fine dell’eruzione del vulcano (Heimaey): il primo weekend di luglio. Reykjavík Fringe Festival: arte giovane e innovativa dall’Islanda. rvkfringe.is MARZO DesignMarch (Reykjavík): tutto sul design. designmarch.is AGOSTO Gay Pride (Reykjavík) Maratona di Reykjavík: marathon.is Notte della cultura (Reykajvík): tutti gli spettacoli sono gratuiti (in foto). APRILE Festival Internazionale della lette­ ratura (Reykjavík): ogni due anni; il prossimo si svolgerà nel 2025. bok menntahatid.is SETTEMBRE Transumanza di pecore e cavalli dagli altopiani ai recinti dei paesi (in tutta l’Islanda). MAGGIO Reykjavík Arts Festival: esibizioni di artisti nazionali e internazionali di tutte le discipline; ogni due anni, prossima edizione nel 2024. listahatid.is SETTEMBRE-OTTOBRE Reykjavík International Film Festival: film islandesi e stranieri. riff.is GIUGNO Giorno dei marinai (festa nazionale): il primo weekend di giugno. Viking Festival (Hafnarfjörður) OTTOBRE-NOVEMBRE Iceland Airwaves Festival (Reykjavík): festival di musica d’avanguardia. icelandairwaves.is 127 sono accettate in tutto il paese. Qualora una struttura privata richieda il pagamento in contanti, non avrete difficoltà a trovare uno sportello bancomat: cercate il cartello “Hraðbanki”. La valuta in Islanda è la króna (ISK). 1000 ISK sono circa €6. Per il cambio attuale consultate il sito: cb.is/statistics/offi cial-exchange-rate GIORNI FESTIVI 1° gennaioCapodanno Giovedì santo, Venerdì santo, Lunedì Gli autobus di Strætó funzionano a idrogeno dell’Angelo 3° giovedì di aprile riffe, spesso a prezzi scontati. Si può salire e scendere dagli autobus in ogni punto del percorso. Per avere informazioni su tour, orari, prezzi e offerte potete contattare Destination Iceland (BSÍ-Busbahnhof | bsi.is). Strætó è l’azienda dei trasporti pubblici di Reykjavík, che offre anche collegamenti verso il resto del paese. Se prevedete di spostarvi molto in autobus, scaricate l’app sul vostro smartphone. Per informazioni consultate il sito straeto.is. La mappa scaricabile dal sito public transport.is fornisce una buona panoramica sui collegamenti in autobus e le aziende che li offrono. Infine, Air Iceland (airiceland.is) e Eagle Air (ernir.is) operano voli verso numerose destinazioni in tutta l’isola e offrono anche voli charter. NOTIZIE UTILI BANCA E VALUTA Ovunque si può pagare con bancomat e carta di credito. Mastercard e Visa Primo giorno d’estate 1° maggio Festa dei lavoratori Ascensione, Pentecoste 17 giugno Festa nazionale 1° lunedì di agosto Festa dei commercianti 24-26 dicembreNatale 31 dicembre San Silvestro INFORMAZIONI Su visiticeland.com trovate informazioni esaustive su tutto il paese e opuscoli da scaricare, mentre iceland. is è il sito ufficiale dell’Islanda (in inglese), con un’ampia lista di link aggiornati su tutto ciò che riguarda l’Islanda e contiene moltissime offerte di servizi. È possibile ottenere informazioni turistiche in quasi tutte le località del paese, anche sulla rispettiva regione. Esistono molti siti specializzati sui viaggi in Islanda che offrono ottimi consigli spesso basati su esperienze dirette. ORARI DI APERTURA I negozi sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 16. Alcuni supermercati rimango- 128 informazioni pratiche no aperti 24 ore su 24. I centri commerciali Kringlan a Rey­ kjavík e Smáralind a Kópavogur osservano un orario prolungato il giovedì e sono aperti anche la domenica (ma non in estate). I chioschi (sjópa) vendono generalmente bevande e spuntini fino alle 23.30. ture dispongono anche di case vacanza. Maggiori informazioni sono disponibili al link heyiceland.is/about-us; la prenotazione può essere conclusa tramite il sito. Esistono tour operator che gestiscono case e appartamenti vacanze di privati, dove è spesso richiesto un soggiorno minimo di una settimana. Segnaliamo per esempio katla-travel.is PERNOTTAMENTO e l’agenzia Viator (viator.is). Il numero Per il pernottamento potrete scegliere di ostelli della gioventù è in costante tra le soluzioni più disparate: da una aumento. Le 24 strutture dell’Associanotte a mille stelle – ovvero in tenda – zione Islandese Ostelli della Gioventù all’ostello, passando per camere più o sono aperte a tutti senza limiti di età; meno semplici in hotel. In alta stagio- informazioni e opuscoli descrittivi ne i prezzi, soprattutto a Reykjavík, sono disponibili presso l’associazione: sono molto alti ed è consigliato preno- Bandalag Íslenskra Farfugla (Reykjatare in anticipo anche di sei mesi. La vík | Sundlaugavegur 34 | tel 575 67 maggior parte degli alloggi è presente 00 | hostel.is). Esistono inoltre molti sulle più note piattaforme online. Pre- “ostelli” privati, che offrono sistemazioVE notando direttamente ni semplici a prezzi generalmente acDI CHI CI VI I CONSIGLI dal sito web della cettabili. I rifugi sono proprietà di asre e d n e Sp struttura, soprattutto sociazioni escursionistiche (• ­p32, meno , in bassa stagione, è Alpinismo) ed è sempre consigliabile possibile trovare camere a buon prez- prenotare in anticipo. L’Islanda conta zo in alberghi a quattro stelle. Per in- circa 170 aree camping attrezzate, con tenderci: quattro stelle al prezzo di vari tipi di strutture e di livello molto due! A esclusione di Radisson SAS e variabile. La maggior parte è aperta Hilton, nel paese si trovano solo cate- solo da giugno ad agosto e in media si ne di hotel islandesi, come Icelan- spendono circa 2000 ISK (più tenda) dair-Hotels (icelandairhotels.com), che per persona a notte. Oltre ai 40 camcomprendono anche i tre semplici peggi che aderiscono alla Camping Edda Hotel e i Foss-Hotel (fosshotel.is). Card, in molte piccole località si trovaMolte delle strutture ricettive sono no aree attrezzate dove piantare la immerse in paesaggi spettacolari. Hey tenda, solitamente nelle immediate Iceland è un’organizzazione che riuni- vicinanze di una piscina. L’elenco è disce fattorie e locande che oltre al per- sponibile al link: nat.is/camping-in-ice nottamento offrono anche una serie di land. La l Camping Card è valida attività come equitazione, pesca, cac- dall’inizio della stagione fino al 15 setcia, nuoto e possibilità di partecipare tembre e costa €159. La tessera vale alla transumanza. Per informazioni: per due adulti e k fino a quattro bamheyiceland.is. Alcune di queste strut- bini (fino a 16 anni). La si può trovare, 129 anche a prezzi scontati, alle stazioni di servizio Olís e ÓB. Per informazioni: campingcard.is. Non è invece consentito campeggiare né sostare con i camper fuori dalle apposite aree. PREZZI E MANCE In Islanda i prezzi sono più alti di circa il 35% rispetto all’Italia, anche di più per gli alcolici. I negozi più convenienti per fare la spesa sono quelli della catena Bónus. Naturalmente se si acquistano carne e salumi si spende ancora di più. In Islanda la mancia è compresa nel conto: sebbene molti turisti scelgano di lasciarla, non è comunque una consuetudine nel paese. QUANTO COSTA? Autobus 3,50 euro una corsa in autobus a Reykjavík Birra almeno 8 euro una birra da 0,5 l al bar Caffè almeno 3,50 euro due tazze Carburante 2,16 euro un litro di benzina Piscina 8 euro un ingresso a ­Reykjavík Souvenir almeno 150 euro un maglione islandese lavorato a mano Spuntino 2 euro una porzione di skyr con frutta ~ TELEFONO Per telefonare dall’Islanda all’estero, si digita prima il prefisso nazionale: Italia 0039, Svizzera 0041. Il prefisso italiano è seguito dal numero completo del destinatario. Dopo quello svizzero va tolto il primo zero del numero che si chiama. Il prefisso per l’Islanda è 00354 seguito dal numero completo. In Islanda, a eccezione delle aziende e delle autorità, nessuno usa più il telefono fisso. Per quanto riguarda la connessione internet e l’uso del telefono anche l’Islanda fa parte degli stati europei in cui non esistono più costi aggiuntivi per il roaming, per cui si chiama e si naviga con le stesse tariffe italiane. I vari operatori fissano dei tetti massimi che dipendono dal contratto nazionale personale, dunque meglio informarsi prima. È possibile acquistare schede prepagate e sim card con numero islandese presso la compagnia telefonica Síminn (informazioni al numero 8 00 70 00), le stazioni di rifornimento e i chioschi. La rete telefonica copre praticamente tutto il paese a eccezione di alcune regioni remote degli altopiani. Maggiori informazioni presso Síminn (siminn.is). EMERGENZE NUMERI UTILI Emergenza generale: tel 112 RAPPRESENTANZE DIPLOMATICHE Ambasciata d’Italia in Norvegia (Inkognitogaten 7 | Oslo | tel 0047 23 08 49 00 130 informazioni pratiche o tel d’emergenza nell’orario di chiusura della sede 0047 92 42 42 70 | amba sciata.oslo@esteri.it); Consolato generale onorario italiano (Skulagata 26 | Reykjavík | tel 562 40 42 | consolato@simnet.is); Consolato generale svizzero (Laugavegi 13 | Reykjavík | tel 5 51 71 72 | reykjavik@honrep.ch). SALUTE In caso di malori o incidenti, la soluzione migliore è rivolgersi al pronto soccorso (slysadeild) di un ospedale (sjúkrahús) o direttamente a un medi- co (læknir), che va pagato in contanti. Prima di partire informatevi presso la vostra azienda sanitaria su quali spese sono coperte e quali no. Potete anche valutare di stipulare un’assicurazione sanitaria di viaggio. Le farmacie (apótek), riconoscibili dalla croce e dalla scritta “Lyf og heilsa“, osservano gli stessi orari di apertura dei normali negozi; a Reykjavík c’è almeno una farmacia di turno aperta 24 ore su 24. Se state seguendo una terapia specifica portate con voi i medicinali necessari, perché in Islanda potreste non trovare gli stessi. IL TEMPO A REYKJAVÍK GEN FEB MARZO APR MAG GIU Alta stagione Bassa stagione LUG AGO SET OTT NOV DIC 2 3 5 6 10 13 15 14 12 8 5 4 Temperature diurne 2° 3° 5° 6° 10° 13° 15° 14° 12° 8° 5° 4° -3 -3 -1 1 4 7 9 8 6 3 0 -2 Temperature notturne -3° -3° -1° 1° 4° 7° 9° 8° 6° 3° 0° -2° x 1 x 2 x 4 x 5 x 7 x 5 x 7 x 6 x 4 x 3 x 2 x 1 y 14 y 12 y 12 y 12 y 10 y 10 y 10 y 12 y 13 y 14 y 14 y 15 z 4° z 4° z 4° z 5° z 7° z 9° z 11° z 11° z 10° z 7° z 6° z 5° xOre di sole/giorno y Precipitazioni giorni/mese 131 z Temperature dell’acqua in °C FRASARIO INGLESE L’ESSENZIALE sì/no/forse per favore/grazie Scusa!/Scusi! Buongiorno!/ Buonasera!/Buonanotte! Ciao!/Arrivederci! Ciao! (quando si va via) Mi chiamo… Come ti chiami? Vengo da… Posso…? yes/no/maybe please/thank you Sorry! Excuse me! Good morning!/Good afternoon!/ Good evening!/Good night! Hi!/(Good) Bye! See you! I’m…/My name is… What’s your name? I’m from… May I…? Come? Pardon? Vorrei…/Avete…? Quanto è…? I’d like to…/Have you got…? How much is…? NUMERI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 one two three four five six seven eight nine ten eleven twelve 13 14 15 16 17 18 19 20 100 1000 ½ ¼ thirteen fourteen fifteen sixteen seventeen eighteen nineteen twenty (one) hundred (one) thousand a/one half a/one quarter MANGIARE E BERE Vorrei prenotare un tavolo per due persone per questa sera, per favore. Il menu, per favore! vegetariano/vegano/allergia Il conto, per favore! aperto chiuso entrata uscita partenza arrivo toilette/signore/signori acqua (non) potabile Mi piace/Non mi piace I’d like to book a table for two for tonight, please. The menue please! vegetarian/vegan/allergy The bill, please! open closed entrance exit departure arrival restroom/ladies/men (non) drinking water I like it/I don’t like it FRASARIO ISLANDESE Æ, æ: ai nn: tn Á, á: au au: öi Þ, þ: th come in thing sì/no prego/grazie Scusi! Buongiorno!/Buonasera! Arrivederci! Ciao! Mi chiamo... Vengo dall’/dalla... ... Italia ... Svizzera Non la capisco. Quanto costa? Scusi, dov’è...? 1/2/3/4/5/6/7/8/9/10/20/100 É, é: ie U, u: ü Ð, đ: th come in the hv: kw ll: tl já/nei gerđu svo vel/takk fyrir Afsakiđ! Góđan daginn!/Gott kvöld! Vertu sæll! (agli uomini)/Vertu sæl! (alle donne) Bless! Eg heiti ... Eg er frá ... ... Ítalía ... Sviss Eg skil ekki neitt. Hvađ kostar þađ? Afsakiđ, hvar er ...? einn/tveir/þrír/fjórir/fimm/sex/ sjö/átta/níu/tíu/tuttugu/hundrađ ARIA DI VACANZA DALL’INIZIO ALLA FINE LIBRI E FILM b ATLANTE LEGGENDARIO DELLE STRADE D’ISLANDA Un viaggio attraverso l’isola che racconta le leggende più memorabili di ogni luogo, tra saghe, elfi e troll. Con mappe e illustrazioni (Iperborea, 2017). b IL TEMPO DELLA VENDETTA La regina indiscussa del thriller islandese, Yrsa Sigurardóttir, compone un nuovo raggelante caso per il detective Huldar e la psicologa Freyja (Mondadori, 2019). f LAMB Acclamato film d’esordio del regista islandese Vladimir Jóhannsson, con Noomi Rapace e Hilmir Snær Guðna­ son. Mistico, fantastico e malinconico, narra la storia di un agnello del tutto speciale (2022). f RAMS – STORIA DI DUE FRATELLI E OTTO PECORE Un film di Grímur Hákonarson: dopo 40 anni Gummi e Kiddi tornano a parlarsi per nascondere delle pecore e salvarle dall’abbattimento. Premiato al Festival di Cannes 2015. f TRAPPED Serie televisiva islandese ideata da Baltasar Kormákur. Un delitto sconvolge la gelida cittadina di Siglúfjördur, isolata dal resto del mondo per via di una tormenta (2018-22). 134 PLAYLIST DA VIAGGIO 0:58 1 SIGUR RÓS – STARÁLFUR Tratta dal secondo album, “Ágætis Byrjun“, che ha portato la band alla fama mondiale. 0 SIGRÚN – VÍTAHRINGUR Sigrún produce Industrial Music sperimentale con armonie astratte. Ascoltarla mette di buon umore. 0 SAMARIS – R4VIN Björk adora questa band – probabilmente perché le sonorità dei Samaris ricordano un po’ i suoi esordi... 1 ASDFHG – STEYPA Steinunn Jónsdóttir accompagna la sua musica elettronica cantando in maniera celestiale. Un grande talento scoperto nel 2016 in occasione del festival Sónar. ~ 0 JÓN LEIFS – GEYSIR Tutte le fasi dell’esplosione di un geyser in versione orchestrale. colonna Ascoltate la vostra la sonora del potify S vacanza su ylist nella pla OLO MARCO P Iceland Leggete il codice con la app Spotify LINK E APP ICELANDIC COUPONS Una app che aiuta a spendere un po’ meno, con coupon e consigli per risparmiare in tutto il paese. APPY HOUR App della rivista gratuita Grapevine per organizzare una serata piacevole e divertente a Reykjavík. LISLANDADIALEX.IT Un sito creato nel 1996 da un geologo innamorato dell’isola che si diverte anche ad accompagnare gruppi di turisti. HEARTREYKJAVIK.NET ll blog di una ragazza di Reykjavík alla scoperta del paese in cui è nata. Organizza anche tour. In inglese. GPSMYCITY-APP REYKJAVIK App che presenta alcune mete turistiche di Reykjavík e mappe con itinerari tematici come musei, shopping o vita notturna. ISLANDA.IT Dal 1976 l’Associazione Amici dell’Islanda raccoglie esperienze, organizza viaggi e scambi all’insegna della mediazione interculturale. 135 TRAVEL PURSUIT IL QUIZ DI VIAGGIO MARCO POLO Cosa sapete dell’Islanda? Mettete alla prova le vostre conoscen­ ze sui piccoli segreti e le particolarità dell’isola e dei suoi abi­ tanti. Le soluzioni del quiz sono riportate in fondo alla pagina e in maniera più dettagliata alle pagine 18-23. 1 Quale esploratore scoprì l’America prima di Colombo? a) Erik il Rosso b) Leif Eríksson c) Marco Polo 2 Quali sono le fonti per produrre energia elettrica utilizzate in Islanda? a) Vento, che sull’isola soffia spesso impetuosamente b) Acqua, che qui è presente in abbondanza c) Acqua e geotermia, perché due è meglio di uno 3 Quante pecore ci sono nel paese? a) Circa 700.000, il doppio degli abitanti b) Circa 350.000, una per ogni islandese c) Circa 450.000, gli islandesi amano condividere gli spazi 4 Come si chiamano i figli di Einar Jóhannsson? a) Jorunn e Gísli Jóhannsson b) Jorunn Einarsdóttir e Gísli Einarsson c) Jorunn Johannsdóttir e Gísli Jóhannsson Soluzioni: 1b, 2c, 3c, 4b, 5a, 6b, 7b, 8c, 9a, 10c, 11a Eccone tre, ma quante sono le pecore che vivono in Islanda? 5 Quali mammiferi terrestri sono stati introdotti in Islanda dai coloni? a) Tutti tranne la volpe artica b) Solo topi e ratti, i classici passeggeri delle navi c) Solo pecore e mucche 8 Dove vivono gli elfi? a) Sugli alberi, dove anche si moltiplicano b) Dentro i vulcani c) Tra le rocce e i massi 6 Come riscaldano le proprie case gli islandesi? a) Con petrolio e gas, da cui i grandi serbatoi nelle città b) Con energia geotermica c) Con energia elettrica 7 Cosa significa “Þetta reddast”? a) Vada come vada b) Ce la faremo c) Questo è un problema 9 Cosa faceva originariamente di mestiere Jón Gnarr, ex sindaco di Reykjavík? a) Scrittore e comico b) Proprietario di una banca privata c) Avvocato 10 Quanti anni ha l’Islanda da un punto di vista geologico? a) Circa 100 milioni di anni b) 200-250 milioni di anni c)15-20 milioni di anni 11 Per cosa viene utilizzata la lava? a) Per la costruzione, soprattutto di strade b) Per cucinare c) Per i campi da tennis del paese 137 INDICE DEI NOMI Þingvallavatn 35, 49, 53, 115, 116 Þingvellir 15, 53, 66, 106, 108, 115 Þjófadalir 120 Þjórsárver 111 Þórsmörk 34, 62 Þríhnúkagígur 52 Akureyri 35, 84-87, 118 Aldeyjarfoss 111 Almannagjá 53, 115 Arnarvatnsheiði 32 Ásbyrgi 84 Askja 23, 112, 113, 123 Bakkagerði 77 Bárðarbunga 23, 113 Bláa Lónið 52 Borg á Mýrum 100 Borgarnes 98, 99, 100 Breiðamerkurjökull 72 Brekkulækur 32 Búland 106 Búlandstindur 74 Búrfellshraun 51 Deildartunguhver 98, 100 Dettifoss 83 Diga di Kárahnjúkar 76 Dimmuborgir 82 Djúpivogur 73, 74 Drekagil 123 Dyngjufjöll 113, 123 Dynjandi 11, 94 Dyrhólaey 67 Dyrhólaós 66, 67 Egilsstaðir 75 Eiríksstađir 97 Eyjafjallajökull 23, 62, 64 Eyjafjörður 15, 84, 87 Eyvindarhellir 109 Faro Grótta 49, 50 Fjallabaksleið Nyrði 106 Fjallkirkja 120 Fjallstún 117 Flatey 96, 97 Geysir 61 Glaumbær 88 Gljúfrasteinn 115 Goðafoss 87 Grafarlandaá 121 Grímsey 87 Grímsvötn 23 Gullfoss 61, 117 Hafnarfjörður 32, 51, 127 Hallormsstaður 75, 76 Heimaey 11, 63-66, 127 Heinabergslón 34 Hekla 23, 33, 63, 106, 111, 119 Hellisheiði 59, 118 Herðubreiðarlindir 112, 113, 121, 122 Hlaupin 120 Hlíðarendi 62 Hlíðarfjall 35, 86 Hlóðaklettar 84 Höfn 33, 72 Hofsjökull 108, 110, 111 Hofsós 89 Hólar 88 Hóluhraun 113, 123 Hornstrandir 96, 101 Hrafnagjá 53 Hrauneyalón 106 Hraunfossar 100 Hrefnubuðir 119 Hrísey 87 Hrossaborg 121 Húsafell 101, 106-108 Húsavík 10, 84 Hvalfjörður 35 Hvammstangi 30 Hvannadalshnúkur 73 Hveragerði 9, 58, 59, 118 Hveravellir 108, 109, 118, 120 Hverfell 82 Hvítá 61, 101 Hvolsvöllur 61, 62, 66 Ísafjörður 94 Jökulsá á Fjöllum 83, 112, 121 Jökulsárgljúfur 83 Jökulsárlón 72 Kaldidalsvegur 106 Kaldidalur 106, 107 Kárahnjúkkar (Lago di) 19 Katla 23, 62, 66, 129 Kerið 117 Kerlingarfjöll 108, 119 Kjalhraun 108, 109 Kjalvegur 108, 118-120 Kjölur 108, 118 Kollafjörður 50 Kverkfjöll 113 Lagarfljót 75, 76 Laguna Blu 30, 52 Landmannalaugar 34, 62, 106 Landmannaleið 106 Langjökull 35, 107, 108, 119, 120 Látrabjarg 95 Laugarvatn 116 Laugarvatnshellir 116 Melrakkaslétta 77 Morsárjökull 73 138 Mývatn 11, 20, 28, 30, 34, 35, 82, 83, 121 Mývatnssveit 82, 83 Námafjall 82 Námaskarð 11, 82 Nauthólsvík 49 Nýidalur 110, 111 Ódáðahraun 11, 110, 112, 121 Öskjuhlíð 47, 49 Öskjuleið 111-113, 121 Öskjuvatn 113, 123 Öxarárfoss 53 Öxarfjörður 22 Papey 74 Raufarhöfn 77 Reykholt 18, 60, 117 Reykjadalur 59 Reykjanes 22, 49, 52, 95 Reykjavík 8-10, 16, 17, 22, 27, 30-35, 38, 40, 42-44, 47-51, 59, 60, 62, 63, 108, 114-118, 124-131 Reynisdrangar 66 Sauðárkrókur 87, 88 Selárdalur 77 Selfoss 35, 60 Seljalandsfoss 62 Seltjarnarnes 50 Seyðisfjörður 76, 124 Sílfra 53, 116 Skaftafell 33, 73 Skaftafellsjökull 73 Skálholt 110, 117 Skógafoss 67 Skógar 62, 67 Skriðuklaustur 76 Skrímslasetur 95 Snæfellsjökull 47, 50, 97 Snæfellsnes 22 Sölvahraun 106 Sprengisandsleið 110, 111 Strokkur 61, 117 Stykkishólmur 8, 96, 97 Súgandisey 96 Surtsey 63-65 Svartifoss 73 Teigarhorn 74, 75 Vatnajökull 17, 35, 66, 72, 73, 83, 110-113, 121, 122 Vestmannaeyjar 63 Viðey 50, 51 Vík í Mýrdal 31, 66, 67 Víti 113, 123 Vopnafjörður 77 REGISTER & IMPRESSUM COLOPHON ~ www.guidemarcopolo.it Facciamo sempre del nostro meglio per darvi informazioni aggiornate per il vostro viaggio. Tuttavia, nonostante le meticolose ricerche dei nostri autori, qualche errore a volte può sfuggire. Inviate i vostri messaggi a: redazione@guidemarcopolo.it Islanda, 4a edizione, giugno 2023 ISBN: 978-88-5928-926-5 © EDT srl, 17 via Pianezza, 10149 Torino, edt@edt.it Coordinamento: Linda Cottino Traduzione dal tedesco: Federica Benetti Redazione e aggiornamenti per l’edizione italiana: Claudia Franch Impaginazione: Gianmarco Bisognani Produzione: Alberto Capano In copertina: aurora boreale sulla cascata di Godafoss (shutterstock: MAGNIFIER) Foto: S. Barth (139); huber-images: M. Delpho (32-33), S. Kremer (27, 54-55), M. Rellini (seconda di copertina, 1, 95, 107), M. Robertz (66), B. Römmelt (10); laif: M. Amme (20), M. Galli (38-39), G. Haenel (9), M. Kirchgessner (78-79), T. Linkel (30-31, 86, 119); laif/hemis.fr: Boisberranger (31), Rieger (8); laif/Le Figaro Magazine: Gladieu (11); laif/robertharding: P. Dieudonne (90-91); Look/age fotostock (89); Look/SagaPhoto (2-3, 136-137); mauritius images: C. Lutz (45), C. Lux (77), M. Runkel (96), I. van der Weil (63); mauritius images/age: L. Castañeda (14-15), R. T. Sigurdsson (60, 82); mauritius images/Alamy: A. Bezuglov (124-125), E. Bjarnason (85), C. Ehlers (49), F. Fuxa (109), J. Lombardo (24-25), R. T. Sigurdsson (43, 100-101, 127); mauritius images/Alamy/Arctic Images (128); mauritius images/Alamy/HomoCosmicos (74); mauritius images/Alamy/maxoliki (59); mauritius images/Alamy/Megapress (134-135); mauritius images/Alamy/RooM the Agency (terza di copertina); mauritius images/Arctic-Images (28, 99, 102-103); mauritius images/Aurora Photos: A. Peacock (12-13); mauritius images/ Cultura: Henn Photography (26-27), G. Karbus Photography (19); mauritius images/imageBroker: O. Krüger (112); mauritius images/John Warburton-Lee: W. Gray (35); mauritius images/Novarc Images: N. Alexander Otto (73); mauritius images/Prisma: M. Galli (52); mauritius images/Westend61: M. Benik (114-115); shutterstock: basiczto (46), Rita_R Gentile (6-7), GuilhermeMesquita (110), S. Hawks (68-69), silky (23), O. Troino (64) Tradotto dall’edizione originale tedesca completamente rivista, aggiornata e ridisegnata: Island, 16. Auflage 2023 © MAIRDUMONT GmbH & Co. KG, Ostfildern Autorin: Sabine Barth; Redaktion: Martin Silbermann; Bildredaktion: Susanne Mack; Kartografie: © MAIRDUMONT, Ostfildern (S. 36–37, 116, 120, 122, Umschlag außen, Faltkarte); © MAIRDUMONT, Ostfildern, unter Verwendung von Kartendaten von OpenStreetMap, Lizenz CC-BY-SA 2.0 (S. 40–41, 51, 56–57, 70–71, 80– 81, 92–93, 104–105); Gestaltung Cover, Umschlag und Faltkartencover: bilekjaeger_Kreativagentur mit Zukunftswerkstatt, Stuttgart Gestaltung Innenlayout: Langenstein Communication GmbH, Ludwigsburg; Spickzettel: in Zusammenarbeit mit PONS Langenscheidt GmbH, Stuttgart; Texte hintere Umschlagklappe: Lucia Rojas; Konzept Coverlines: Jutta Metzler, bessere-texte.de Le mappe di questa guida hanno funzione esclusivamente turistica. Lo stato di fatto rappresentato è del tutto imparziale, variabile ed esente dalle norme del diritto internazionale. MAIRDUMONT e EDT declinano ogni responsabilità per qualsiasi danno, pregiudizio o inconveniente che dovesse derivare dall’utilizzo di questa guida. Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione, anche parziale e con qualsiasi mezzo, non è consentita senza la preventiva autorizzazione scritta dell’editore. Il divieto riguarda ogni tipo di riproduzione, traduzione, imitazione, trasposizione su microfilm, memorizzazione ed elaborazione elettronica. AUTRICE MARCO POLO SABINE BARTH Il viaggio in Islanda è un appuntamento almeno annuale per Sabine Barth, attratta dai continui cambiamenti (anche geo­ logici) del paese e dall’irresistibile richiamo della natura del suo territorio. L’autrice ha visitato l’isola per la prima volta nel 1981, ne ha fatto la sua dimora per alcuni anni e da allora ha sempre continuato a descrivere questa terra, i suoi abitanti e la sua cultura per 139 la stampa e per la radio. DA EVITARE! PER NON AVERE BRUTTE SORPRESE TA STAGIONE VIAGGIARE IN AL , perate giornate estive tem e e gh n Tutti amiamo le lun no ese pa l de za en re la vera ess no ma se volete assapora rsi ne o pe infatti in bassa stagio viaggiate d’estate. È sua immagine la o gli me al e rim da esp in inverno che l’Islan ina a incontam ta. di paese dalla natur TENERE ADDOSSO LE SCARPE Quando si entra nella casa di un islandese è abitudine togliersi le scarpe. Si tengono ai piedi solo se è esplicitamente permesso dai padroni di casa, ma è più cortese toglierle. USCIRE LA SERA TO SPORTIVO IN ABBIGLIAMEN e ci o il proprio aspetto Gli islandesi curan do an qu te en tam adegua tengono a vestirsi ík vi jav yk Re a e rat se le o per escono. Soprattutt che an ia lig nto di infilare in va consigliamo perta . ivi ort sp ti en n solo indum abiti eleganti e no FARE LA DOCCIA IN COSTUME Presso ogni piscina islandese è espressamente indicato di fare la doccia senza il costume da bagno prima di immergersi. L’acqua, infatti, non è trattata con il cloro, perciò occorre lavarsi accuratamente prima di entrare in vasca. Fate come gli islandesi, se non volete passare per i soliti turisti! DISTURBARE GLI UCCELLI A RISCHIO ESTINZIONE Chi fotografa o filma i nidi di uccelli a rischio estinzione, come aquile, falchi, gufi delle nevi e gazze marine minori, è passibile di sanzioni pecuniarie. Come alternativa potreste acquistare uno dei bellissimi libri fotografici sugli uccelli che popolano l’Islanda. 140 M Malarrif B7 Markarfljót J10 Markarfljót H11 Marteinstunga G10 P Papafjörður Q9 Papey R8 Papós Q9 Patreksfjörður (450) B4 Patreksfjörður A4 Pálsfjall M9 Pétursey J12 Péturshorn H7 Pingmannaheiði C4 Pingmannaheiði D4 Pjórsa-dalur J9 Pjórsárjökull K7 Pjöðveldisbær H9 Porskafjörður D5 Pórðarhyrna M9 Pórisvatn J7 Prestbakki (510) F5 Prestbakki (880) L10 Prihyrningsvatn O6 Pverartindur O9 Pverá H11 Pverárvatn P6 N Narfeyri D6 Nauteyri D3 Námafjall N4 Nedri-Ás J4 Nes M3 Neshraun A7 Nesjar F9 Nesjavellir F9 Neskaupstaður S6 Neskot J3 Njarðvik D10 Norðlingalægð N9 Norðtunga F7 Norðurá J5 Norðurá F7 Norðurflörður F3 Norður-Íshaf F2 Norðurjök. H7 Núpsdalstunga G6 Núpskatla N1 Núpsstaður M10 Núpsvötn M10 Núpur (470) B3 Núpur (640) N2 Nýhöfn N2 Nýidalur L7 Nýiós M11 Nýjabæjarafrétt L6 Næfurholt H10 Saltvík M3 Sandar F5 Sandá N2 Sandá O3 Sandbrek R4 Sandfell G9 Sandfell P5 Sandfellshagi N3 Sandgerði C10 Sandkúlufell H6 Sandmúladalsá M6 Sandur M3 Sandvatn M4 Sandvatn Q5 Sandvatn M5 Sandvatn H8 Sandvik M5 Saudanes J2 Sauðafell (370) E6 Sauðafell K8 Sauðanes P2 Sauðárkrókur H4 Sauðeyjar C5 Sauðlauksdalur A4 Saurbær (340) E9 Saurbær (450) B4 Saurbær (600) L5 Savrtá J7 Sayðisá J7 Seglbúðir L11 Selatangar D10 Rakkanes O2 Rauðaberg P9 Rauðamelsheiði D6 Rauðamelur D7 Rauðanes P2 Rauðasanður A4 Rauðfossar J10 Rauðfossfjöll J10 Rauðinúpur N1 Rauðseyjar D5 Raufarhöfn O1 Rettarfoss N3 Reyðarfjörður R6 Reyðarvatn (850) G10 Reyðarvatn K6 Reyðarvatn F8 Reykholt F7 Reykhólar D5 Reykir (531) F5 Reykir (540) H5 Reykir (551) J4 Reykir (560) J5 Oddbjarnarsker C5 Oddi G11 Oddsskarð S6 Oððstaðavatn D7 Ok F8 Ormarslón O1 Ódáðahraun N6 Ódáðavötn Q7 C S R O E D Skeiðflötur J12 Skeiðsfossstöd J3 Skinnastaður N3 Skiphylur D7 Skídadalur K4 Skjaldbreiðarhraun F8 Skjaldbreiður G8 Skjaldfönn D3 Skjálfandafijót M6 Skjálfandafjörður L7 Skjálfandafljót M3 Skjálfandi L3 Skjöldólfsstaðir Q5 Skjöldur C6 Skor B5 Skorarheiði D2 Skorradalsvatn E8 Skoruvík Q2 Skógafoss J11 Skógar J11 Skógarnes D7 Skógarströnd D6 Skógasandur H12 Skrapatunga H4 Skriða K4 Skriðinsenni F4 Skriðuklaustur Q6 Skriðuland E5 Skrúður S6 Skutulsfjörður C3 Skúfnavötn E3 Skúfstaðir J4 Skútustaðir N4 Skörð M3 Skötufiörður D3 Sleðbrjótur Q4 Slétta R6 Sléttaból L10 Smörfjöll Q4 Smörvatnsheiði Q4 Snóksdalur E6 Snæfell O9 Snæfell P7 Snæfellsjökull B7 Snæfellsnes C7 Snæfellsskáli P7 Snæfjall D2 Snæfjallaströnd C2 Snækollur J8 Sólheimajökull J11 Sólheimar (810) G10 Sólheimar (861) J11 Sólheimasandur J12 Spákonufel G4 Sprengisandur L6 Stadarheiði P3 Staðará E4 Staðará O5 Staðarbakki (531) G5 Staðarbakki (600) K4 Staðarfell D6 Staðarhóll E5 Staðarhraun D7 Staðarstaður C7 Staður (380) D5 Staður (420) D2 Staður (430) B2 Staður (510) E4 Staður (531) F6 Stafafell Q8 Stafholt E8 Stafn H5 Stafnes C10 Stakfell P3 Stakkahlið R5 Stakkhamar C7 Stapafell B7 Starmýri R8 Steinar H11 Steindalsheiði E5 Steingrimsfjörður E4 Steingrímsfjarðarheiði E4 Steinsmýri L11 Stífluvatn J3 Stokkseyri F10 Stokksnes Q9 Storaborg F10 Stóra-Dímon H11 Stóra-Eyjarvatn C4 Stóra-Giljá G4 Stórahof G10 Stóra-Laxá H9 Stóra-Melfell J9 Stóra-Sandfell R6 Stóra-Vatnshorn E6 Stóra-Viðarvatn O2 Stóriás F7 Stóridalur H11 Stóri-Laugardalur B4 Stórinúpur H10 Stórisandur H6 Stórutjarnir L4 Strafholtstungur E7 Strandarkirkja E10 Strandhöfn Q3 Strangakvísl J6 Straumnes C1 Straumsvík D10 Streitishvarf R7 Strokkur G9 Strútur G7 Strýtur J7 Stuðlaheiði R6 Sturluflöt Q6 Stykkishólmur D6 Stærri-Árskógur K3 Stöð (755) R7 Stöð B6 Stöðvarfjörður S7 Stöng H9 Suðujök. H8 Suðurá M5 Suðurárhraun M5 Suðurey G12 Suðureyri B2 Sultartangalón J9 Sunnudalur Q4 Surtsey G12 Surtshellir G7 Súðavík C3 Súgandafjörður B2 Súlur L4 Svalbarð O2 Svalbarðseyri L4 Svalbarðsnúpur O3 Svalvogar B3 Svarfaðardalur K3 Svarta H5 Svartafjall C2 Svartakvísl J6 Svartá J5 Svartárkot M5 Svartifoss N10 Svartnes Q3 Svefneyjar C5 Sveinagjá N5 Sveinatunga F7 Svignaskarð E7 Svinadalur N3 Svinafell D6 Svínadalsfjall H5 Svínadalur E5 Svínadalur E8 Svínafell P8 Svínafellsj. N10 Svínarnes H8 Svínavatn H5 Svínavatn (540) H5 Svínavatn D6 Sydrivik L11 Syðir-Reykir G9 Syðra-Áland P2 Syðribrú F9 Syori-Hágangur P3 Sæból (400) C2 Sæból (470) B3 Sæluhús E4 Sælusker F3 Sænautafell P5 Sænautav. P5 Sævarþland O2 Sölvahraun H9 G F '5I;:1Fw; P P P P P P P P P '5I;:1F57E B P <6D1 =ÈB9 Ó9 P :l<= 8?<D < s ta Ó (D1; arh< íÓ B9>7 <E= ÈB1B 2B1E D ;18<w Ó 18<wÓ P n tú tún ¥¥¥¥¥ B P 7E B $DB1D597EB D59 wC1 B t ún tún Má na > 1BlBC Dw7EB %F5B8? <D 9>8?<D Há B1E D BB12 Nóa B CDw7 E 6Ó1D EB ;;1 CDw7 Nóa D P P EN-AP UR '1EÓ P C71D1 K<5ttag arÓ a sÓ9> oÓ a< Ra D9 175 IS E PLA NEU B1 P RE 2B1E BER LIN DBU <9 Insider Tipps . Reisen mit (D|B dich ¥¥¥¥¥¥ für ins Leben Wirf dich umwerfende Tipps Hier sind rlächeln tanken Jetzt Daue (= CDw 9Ó:E 7E B !l7= IS E PLA EN-AP UR 9D9C GUCK MAL: RE NEU l1 <5 . UDDYS REIÜSREDIBE GANZE WELT. 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Dw7 EB Vulcano Gletscher TO 12 Capital R U ÓB REYKJAVÍK Hauptstadt Albergo isolato TO 7B Volcano Rifugio – Bivacco R = hotel Ostello della gioventù – Isolated Campeggio Vulkan NE B Youth hostel - Camping site NE C @9= 5<E B ;9= 5<E B 6 TO 9B Allein stehendes Hotel NE Ara gat $4 a 417 1D1 6 TO 9 National park - Nature park Monumento – Cava – Cascata naturale Berghütte - Rettungshütte Parco Nazionale – ParcoRefuge - Emergency shelter R 7 Monument - Cave - Waterfall Chiesa – Monastero – Castello – Rovine <9 t raE B@E Church - Monastery - Castle, palace - Ruins Punto panoramico Jugendherberge - Campingplatz NE >8 17 Point of view Nationalpark - Naturpark TO 71D 1 Glaumbær Strada panoramica – Strada turistica Denkmal - Höhle - Wasserfall <9 = = (wÓE 4EB Aussichtspunkt Kirche - Kloster - Burg, Schloss - Ruinen TO E Car ferry - Shipping route Landschaftlich schöne Strecke - Punto di interesse:cultura, Routenatura with beautiful scenery Touristenstraße Tourist route B 2 itis 61= <wÓ ;98 EB F57 Ó1 <wÓ 1B8 C |7 CD1 ta a<5 Há (E c c (1 (; l6 >9 (;C>5C tan5<:1 gi D 23 Aeroporto – Aeroporto regionale R ta ga D1 9<4 B B6|DE (; <wÓ1 an5 s Ó 8<w l1 C 5C B7C8<wÓ Perlan 1> 7 Sehenswert: Kultur - Natur CampoDimmuborgir Of interest: culture - nature di aviazione – Pista d’atterraggio NE 71 'F; F57EB Sk Skerjafjö r ð E7 14 Verkehrsflughafen - Regionalflughafen - Traghetto per auto – Rotta Airport - Regional airport marittima Flugplatz - Landeplatz Airfield - Runway for aeroplanes R 1D1 íks 96C ?<D 1B8 D >7 < (D1 |B8? <D (D 1<8? 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M3 Reykjanes (420) D3 Reykjanes D10 Reykjanestá C10 Reykjará O6 Reykjarfjöður F3 Reykjarfjörður E2 Reykjarfjörður (510) E3 Reykjavík E9 Reynir J12 Reynisbrekka K12 Reynistaður H4 Reynivellir (780) O9 Reynivellir E9 Rifsnes G3 Rifstangi O1 Rifsæðarvötn N1 Rip J4 Ritur C2 Rjúpnafell F5 Róta-sandur G9 Illahraun J8 Illugastaðir L4 für ins Leben Wirf dich umwerfende Tipps Hier sind rlächeln tanken Jetzt Daue B Hólmar Ófeigsfjarðarheiði E3 Ófeigsfjörður E3 Ófærufoss K10 Ólafsdalur E5 Ólafsfjarðarmúli K3 Ólafsfjörður K3 Ólafsvellir G10 Ólafsvík B7 Óræfi N10 Ósar G4 Óspakseyri E5 Mýrar (540) H4 Mýrar (870) L12 Mýrar D7 Mýrdalsjökull J11 Mýrdalssandur K12 Mýri M5 Mývatn N4 Mývatnsoræfi N5 Mælifell (560) J5 Mælifell K11 Mælifell B7 Mælifellssandur J10 Mödnjvellir L5 Möðrudalsfjallgarðar P5 Möðrudalur O5 Möðruvellir K4 Mörk (850) H11 Mörk (880) L10 I Kaldakvistl K8 Kaldalon D3 Kaldbakur (510) F3 Kaldbakur (801) H9 Kaldbakur B3 Kaldbakur L3 Kaldidalur F8 Kaldrananes F4 Kalmanstunga G7 Kambanes S7 Kambfjall R6 Kambsfell L7 Kambsnes E6 Kambsnes C3 Kambur L3 Kap Dyrhólaey J12 Kardalstunga H5 Karlfell N7 Karlsskáli S6 Katanes E8 Katla J11 Kaupangur L4 Kálfafell L10 Kálfafellsstaður P9 Kálfholt G10 Kálfstindar F9 Káranjúkar P7 Kárastaðir F9 Keflavík (230) D10 Keflavík (415) B2 Kelduá P7 Kelduárlón P7 Keldunverfi N3 Keldur H10 Kelilsstaðir R4 Kerlingarfjöll J8 Kerlingarjörður C4 Keta H3 Ketlingar L8 Q Lagarfljót R4 Lagarfljót Q6 Lagarfoss Q4 Lakagígar L10 Laki L10 Lambadalsfjall C3 Lambafell R6 Lambahraun G8 Lambatungnajökull P8 Lambá F7 Lambhagi E8 Landbrotshólar L11 Landeyjar G11 Landmannahellir J10 Landmannalaugar J10 Landmannaleið J9 Langanes B4 Langanes Q2 Langanesströnd P2 Langavatn H3 Langavatn E7 Langavatn M4 Langá E8 Langholt L11 Langisjór K9 Langjökull G8 Laufafell J10 Laufás L3 Laugafell L6 Laugakvisl L6 Laugaland G10 Laugar (370) E5 Laugar (660) M4 Laugarás G9 Laugarbakki F5 Laugardalur D3 Laugardælir F10 Laugarfell P7 Laugarhóll F4 Laugarvatn G9 Laugarvatns-hellir F9 Laxamýri M3 Laxá M4 Laxárdalsfjöll H4 Laxárdalsheiði F6 Laxárdalur (801) G9 Laxár-dalur E6 Laxárdalur Q9 Laxárdalur M4 Laxárvirkjun M4 Laxnes E9 Lágafell (270) E9 Lágafell F9 Lágheiði Q5 Fagradalsfjall D10 Fagranes H4 Fagridalur E5 Fagurhólsmýri N10 Fannalágarfjall D1 K EN-AP UR L Galtafell G9 Galtalækur H10 Garðabær E9 Garðar C7 Garður (250) C9 Garður (660) N4 Garoðskagi C9 Gauksstaðir (551) H3 Gauksstaðir (700) Q5 Gaulverjabær F10 Gautavík R7 F Málmey H3 Mánárbakki M2 Mánáreyjar M2 Mássel Q4 Másvatn M4 Mávabyggðir N9 Meðalholt F10 Meðallandssandur L12 Meiritunga G10 Melanes B5 Melar (340) E8 Melar (531) F6 Melar (600) K4 Melgerði K5 Melgraseyri D3 Meljadrafjall P6 Melrakkaslétta N1 Melstaður F5 Merkigil J5 Meyjarsæti F9 Midfjördur P3 Miðá E6 Miðdalir E6 Miðdalsfell G9 Miðdalur (415) C2 Miðdalur G9 Miðfell F9 Miðfell O5 Miðfjarðará G6 Miðfjarðarv. G5 Miðfjörður G9 Miðfjörður Q3 Miðfjörður F5 Miðhraun D7 Miðsandur E8 Miðvörðurheiði B4 Miklafell K7 Miklavatn J3 Miklholt D7 Miklibær J5 Mildu-mýmar H8 Minnivellir G10 Miódalsá M6 Mjóanes Q6 Mjóavatn H6 Mjóifjörður D3 Mjóifjörður S5 Mosa-skarðsfjörður G8 Mosfell (270) E9 Mosfell (810) G9 Mosfellsbær E9 Mosfellsheiði E9 Mulajökull K8 Munkaþverá L5 Múlaá Q6 Múli G9 Myrkárjökull K4 Mýrar (470) B3 Mýrar (531) F5 Lágheiði J3 Lágidalur D3 Látrabjarg A4 Látrar (400) C1 Látrar (610) K3 Látraströnd L3 Látravík D1 Leira E8 Leirá K11 Leirárvogur D8 Leirhafnarfjöll N2 Leirhöfn N2 Leirubakki H10 Leirufjall D2 Leirulækur E8 Leirur N10 Likárvötn Q7 Lindaá O6 Lindabrekka N3 Linuvegur G8 Litlahlið G5 Litla-Steinsvað R5 Litlísjór K9 Ljárskógar E6 Ljósaland Q3 Ljósavatn L4 Ljósifoss F9 Ljósufjöll D7 Ljótipollur J10 Loðmundarfjörður S5 Loðmundur J9 Lokinhamrar B3 Lómagnúpur M10 Lón (640) N3 Lón Q8 Lónafjörður P2 Lóndrangar B7 Lónkot J3 Lónsheiði Q8 Lónsvík Q9 Lónsöræfi í Stafafellsfjöllum P7 Lundarbrekka M5 Lundarreykjadulur E8 Lundey E9 Lundey M3 Lundur (311) F8 Lundur (600) L4 Lyngdalsheiði F9 Lýsuholl C7 Lýtingsstaðir J5 Lækjarfjall C2 Lögmannshlið L4 G Jaðar L3 Jarlhettur G8 Jónafoss M7 Jökulbunga D2 Jökuldalur P5 Jökulfall H8 Jökulfall L7 Jökulfirðir C2 Jökulgilstindar Q8 Jökulkvatn K11 Jökullheimar L9 Jökulsá á Brú P6 Jökulsá á Dal Q5 Jökulsá á Fjöllum N4 Jökulsá á Fjöllum N7 Jökulsá á Lóni Q8 Jökulsá j Fljótsdal P7 Jökulsárlón O9 Jökulsdalsheiði P6 Jölulsá á Fjöllum O5 Jörundur N4 X LE E Daðastaðir (551) H3 Daðastaðir (680) N2 Dagverðanes D6 Dalsmynni E7 Dalvík K3 Dargeyri E8 Datatangi S5 Desjarmýri S4 Dettifoss N4 Dimmifjallgarður O4 Dimmuborgir N4 Djúpavík E3 Djúpidalur D4 Djúpivogur R7 Draflastaðir L4 Drangafjall E2 Drangajökull D2 J Ketubjörg H3 Kiðagil L6 Kinnafjall K5 Kirgjufell C6 Kirkjuból (425) B3 Kirkjuból (510) E4 Kirkjubæjarklaustur L11 Kirkjubær G10 Kistufell E9 Kistufell R7 Kistufell M7 Kjalfell J7 Kjalhraun H7 Kjalvatn K8 Kjalvegur H6 Kjalvegur H9 Kjarrá F7 Kjarrdalsheiði Q8 Kjölur J7 Klakkur G8 Klakkur C6 Kleifaheiði B4 Kleifar E5 Kleifarvatn E10 Klettur D4 Kljáströnd L3 Klyppstaðir R5 Knappstaðir J3 Knörr B7 Kolbeinsdalshnjukar J4 Kolbeinsstaðir D7 Kolbeinsvík F3 Kolfreyjustaður S6 Kolgrafafjörður C6 Kolkuós J4 Kollafjarðanes E4 Kollafjörður E9 Kollafjörður F4 Kollavík O2 Kollfjall D6 Kollóttadyngja N6 Kollsvík A4 Kollumúli Q8 Kolugil G5 Korpudalur C3 Kotagil J5 Kópasker N2 Kópavogur E9 Kópur B3 Krafla N4 Kreppa O6 Krepputunga O7 Kristnes L4 Krísuvík D10 Kross G11 Krossanes (531) G4 Krossanes (735) S6 Krossavík (675) O2 Krossavík (690) Q4 Krossá H11 Krossnes F3 Króksbjarg G3 Króksfjarðarnes E5 Krókslón J9 Kumblavik Q2 Kúðafljót K11 Kvennabrekka E6 Kverkfjöll N8 Kverkjökull N8 Kviabekkur K3 Kvislavatn K8 Kvísker O10 Kyrskarðv. B7 Kögur C1 ITA D H Ingjaldshóll B6 Ingolfsfell F10 Ingólfsfiörður E3 Ingólfshöfði N10 Ingólfsskáli K6 Innrihólmur D9 Innri Móll B4 Ísafjarðardjúp C2 Ísafjörður (415) C3 Ísafjörður D3 IISSL ALANND A D Köldukvíslarjökull L8 Kötlujökull = Höfðabrekkujökull K11 Efriey L11 Efrinúpur G6 Efri-Reykir G9 Eggert N5 Eggja L7 Egilsstaðir (690) Q4 Egilsstaðir (700) R5 Egilstaðir Q6 Eiðar R5 Eiði Q2 Eillfur N3 Eilofsvötn N4 Einarsstaðir (660) M4 Einarsstaðir (690) P4 Einholt D7 Eiriksstaðir P6 Eiríksjökull G7 Eldborg D7 Eldborgarhraun D7 Eldey C11 Eldgjá K10 Eldhraun L11 Eldjarnsstaðir H5 Eldvatn L11 Elliðaey G12 Elliðaey C6 Elliðatindar C7 Emstrur J11 Entujökull J11 Esja E9 Esjufjöll N9 Eskifjörður R6 Eyjabakkajökull P8 Eyjafjallajökull H11 Eyjafjarðara L5 Eyjafjörður K2 Eyjólfsstaðir R7 Eyland R4 Eyrar S5 Eyrarbakki F10 Eyri (451) D4 Eyri (750) R6 Eystrahorn R8 Eystri-Hagafellsjökull G8 Eystri-Ranga H10 Eyvindarfjörður E2 Eyvindarhólar H12 Eyvindar-kofaver K7 Eyvindarstaðaheiði J6 Hrútfell H7 Huannyri E8 Hundavötn H7 Húkur F6 Húnafjörður G4 Húnaflói F3 Húsafell F7 Húsatóftir G10 Húsavík (640) M3 Húsavík (720) S5 Húsey R4 Hvalfell F8 Hvalfiörður E9 Hvallátur (450) A4 Hvallátur C5 Hvalnes (551) H3 Hvalnes R8 Hvalsá F5 Hvalseyjar D7 Hvalsíki M11 Hvalsnes C10 Hvalvatn F8 Hvalvatnsfjörður L2 Hvammsfjörður D6 Hvammstangi F5 Hvammur (270) E8 Hvammur (310) E6 Hvammur (370) F7 Hvammur (551) H3 Hvammur (861) H11 Hvannadalshnúkur N10 Hvannalinðir O7 Hvanngil J10 Hvannstóð R5 Hvarf M4 Hvarnmsfjall J4 Hveradalir E10 Hveragerði F10 Hverasvæði J8 Hveravellir (540) J7 Hveravellir (640) M3 Hverfell N4 Hvesta B4 Hvetfisfljót L10 Hvitanes C3 Hvitá G10 Hvitá G9 Hvitá E8 Hvitárnes H8 Hvitárvatn H8 Hvítá H8 Hvolsvöllur G11 Hælavík D1 Hæll F8 Hænuvík A4 Höfðabrekkujökull = Kötlujökull K11 Höfðakaupstaður = Skagaströnd G4 Höfðavatn J3 Höfn (310) E8 Höfn (780) Q9 Höfn D1 Hölkná P6 Hörðudalur E6 Hörgá K4 Hörgárdalur K4 Höskuldsey C6 Höskuldsstaðir (540) H4 Höskuldsstaðir (760) R7 TO Bakkafjörður Q3 Bakkaflói Q2 E Haffjörður D7 Hafnaberg C10 Hafnarfjörður E9 Hafnartjall E8 Hafnir (230) C10 Hafnir (545) G3 Hafragilsfoss N3 Hafralón P3 Hafralönsá P3 Hafranes S6 Hafratindur E5 Hafravatn E9 Hagafell G8 Hagavatn G8 Hagavðall C4 Hagi (450) B4 Hagi (801) H10 Hagi (850) G10 Hagi E8 Hagönguhraun L8 Hali O9 Hallbjarnarstaðir M2 Hallmundarhraun G7 Hallormstaður Q6 Hamar R7 Hamarinn L8 Hamarsfjörður R7 Hamarssel R7 Hanskafell H6 Hattardalur C3 Hauganes K3 Haugavísl J6 Haugsnibba O4 Haukad B3 Haukadalur G9 Hauksstaðir P4 Háabunga M9 Háafell D3 Háafell L4 Hábær G11 Háfur G11 Hágöng N4 Hágöngulón L8 Hágöngur M9 Háifoss H9 Hákonarstaðir P6 Háls L4 Hálslón O7 Hámundarstaðir Q3 Heggsstaðir F5 Heiðarbær F9 Heiðarhöfn P2 Heiðmörk E9 Heimaey G12 Heinabergsjökull O9 Hekla H10 Helgafell C6 Helgaskáli H9 Helgavatn J9 Helgrindur B7 Helgufell J6 Helgustaðir S6 Hofsvík E9 Hofteigur Q5 Holafjall R6 Holt (425) B3 Holt (780) P9 Holt (825) F10 Holt (861) H11 Holt (880) L11 Holtastaðir H4 Holtavörðuheiði F6 Holuhraun N7 Hornafjörður P9 Hornbjarg D1 Hornstrandir C2 Hornstrandir D1 Hornvík D1 Hólaheiði O2 Hólahólar B7 Hólar (551) J4 Hólar (600) L5 Hólasandur M4 Hólaskógur J9 Hólassandur O3 Hólavatn L5 Hóll (620) K3 Hóll (675) O1 Hóll (720) R4 Hólmar R6 Hólmatunga R4 Hólmavatn F7 Hólmavík E4 Hólmsá K11 Hólmsárlón K10 Hólmur P9 Hólsá G11 Hólsfjall E6 Hólsgerði L5 Hólssel O4 Hóp G5 Hrafnabfjall F9 Hrafnabjörg (470) B3 Hrafnabjörg (540) H5 Hrafnagil L4 Hrafnfjörður D2 Hrafnkelsdalur P6 Hrafnseyri C4 Hrafntinnusker J10 Hraun (470) B3 Hraun (545) H3 Hraun (580) J3 Hraun (600) K4 Hraun K10 Hraun Q7 Hrauneyjalón J9 Hrauneyjar J9 Hraunfossar F7 Hraungardur Q6 Hraungerði F10 Hraunhafnartangi O1 Hraunkot Q8 Hreðavatn E7 Hreggs-stadir E9 Hreggsstaðir B5 Hrepphólar G10 Hrísey K3 Hrísey E5 Hrollaugseyjar O10 Hrossaborg O4 Hruni (801) G9 Hruni (880) L10 Hrútafjarðará F6 Hrútafjöll P4 Hrútafjörður F5 Hrúteyjar D5 AS B Breiðalsheiði Q6 Breiðalsvík R7 Breiðamerkurjökull O9 Breiðamerkursandur O10 Breiðavik A4 Breiðavík M2 Breiðárlón O10 Breiðdalsheiði C3 Breiðdalsvík R7 Breiðdalur R7 Brekka Q6 Brekka S5 Brekkulækur G5 Brekkuvellir B5 Brennivíns-kvísl K10 Brettingsstaðir L3 Brimnes P2 Brimnes R4 Brjánslækur C4 Broddanes F4 Brokey D6 Brunahvammur P4 Brunasandur L11 Brunnhóll P9 Brú (531) F6 Brú (700) P6 Brúarfoss G9 Brúarjökull O7 Brúnastaðir J3 Bræðrafell N6 Bræðratunga G9 Burfellshraun N4 Burstarfell P4 Búðahraun B7 Búðará H9 Búðardalur (370) E6 Búðardalur (380) D5 Búðir B7 Búland K11 Búlandshöfði B6 Búrfell (810) H10 Búrfell F9 Búrfell N4 Búrfell O3 Bægisærfjall K4 Bæir D3 Bær E5 Bær E8 Böðvarsdalur Q4 Bölti N10 Helja A7 Heljardalsfjöll P3 Hella G10 Hellissandur B6 Hellnar B7 Hellufell J5 Helluland P3 Hengifoss Q6 Hengill F9 Herdísarvík E10 Herðubreið O6 Herðubreiðarfjöll N5 Herðubreiðar-friðland N5 Herðubreiðarlindir O6 Herðubreiðartögl N6 Herfell R5 Hergilsey C5 Herjólfsstaðir K11 Hesteyri C2 Hestfjorður C3 Hestur (311) E8 Hestur C3 Hestvatn G10 Heydalir R7 Heydalur D3 Héraðsflói R4 Héraðsvötn J4 Hitarnes D7 Hítardalur E7 Hítarvatn E7 Hjalli E10 Hjaltabakki G4 Hjaltadalsá M5 Hjaltadals-jökull J4 Hjaltastaður R4 Hjalteyri L4 Hjarðarfell C7 Hjarðarhagi Q5 Hjarðarholt E6 Hjálkárvirkjun C4 Hjálparfoss H9 Hjörleifshöfði K12 Hlaðir Q5 Hlið P2 Hlíð Q8 Hlíðarendi (815) E10 Hlíðarendi (850) H11 Hlíðartún E9 Hlíðarvatn E10 Hlíðarvatn D7 Hljoðaklettar N3 Hlöðufell G8 Hlöðuvellir G8 Hnappadalur D7 Hnappavellir N10 Hnausar (540) G5 Hnausar (880) L11 Hnitbjörg R4 Hnífsdalur C2 Hnjótur A4 Hnjukskvísl K6 Hof (545) G3 Hof (560) J5 Hof (780) Q8 Hof (880) N10 Hoffell P8 Hoffellsjökull P8 Hofsá P4 Hofsá Q8 Hofsá J6 Hofsjökull J7 Hofsjökull Q8 Hofsós J3 Hofsstaðir J4 TR Bakkaflöt J5 Bakkasel K5 Bakki H11 Balkastaðir F5 Ballará D5 Bard J3 Bardsneshorn S5 Barðaströnd B5 Barkadalur K4 Barkarstaðir G6 Barnaborgarhraun D7 Baula F7 Bárðarbunga M8 Bergsstaðir H5 Bergvatnskvísl K7 Bergþórshvoll G11 Berserkja-hraun C6 Berufjörður R7 Berufjörður E5 Berunes R7 Bessastaðir D9 Bifröst E7 Birkimelur C4 Biskupsfell N7 Bitrufjörður F5 Bíldudalur B4 Bjarkalundur E4 Bjarnanes Q9 Bjarnarey G12 Bjarnarey R3 Bjarnarfjöður F4 Bjarnarfjörður E2 Bjarnarhöfn C6 Bjarnarnes F4 Bjarneyjar C5 Björg M3 Blafjöll E10 Blakknes A4 Blandá G4 Blautukvíslarjökull J7 Bláa lónið D10 Bláfell H8 Bláfellsháls H8 Bláfjall N5 Blöndulón H6 Blönduós G4 Bolnssúlur F9 Bolungarvík (400) D2 Bolungarvík C2 Borðeyri F6 Borg E8 Borgarfjörður S4 Borgarfjörður C4 Borgarfjörður D8 Borgarnes E8 Borgarvirki G5 Botn C3 Botnar L11 Bólstaðarhlíð H5 Brautarholt (270) E9 Brautarholt (810) G10 Brautartunga F8 Breidavik S6 Breiddalsá R7 Breiðabólsstaður (340) D6 Breiðabólsstaður (531) F5 Breiðabólsstaður (850) H11 Breiðabólstaður E7 Breiðafjörður A5 Aðalból G6 Aðalmannsvatn J6 Aðalvik C1 Akrafjall J5 Akrafjall E9 Akranes D9 Akrar D7 Akurey G11 Akureyjar D5 Akureyri L4 Aldeyjarfoss M5 Almannaskarð Q9 Apavatn G9 Aravatn G3 Arnafell B7 Arnardalsá O5 Arnarfjörður B3 Arnarstapi B7 Arnarvatn G6 Arnarvatnsheiði G7 Arndísarstaðir M4 Arney C6 Arngerrlareyri D3 Arnórsstaðir P5 Askja N6 Atlantshaf A11 Atlantshaf M11 Atlavík Q6 Auðkúla H5 Auðkúluheiði H6 Auðnir M4 Auðsstaðir F7 Austaraland N3 Austurdalur K5 Austursléttuheiði O2 Axlarfjall Q7 Ábær K5 Áfangafell H6 Áland P2 Álftafjörður R8 Álftafjörður D6 Álftanes D9 Álftavatn J10 Álftártunga E7 Álsey G12 Ánavatn P6 Árbær G10 Árhólar M4 Ármannsfell F9 Árnanes Q9 Árnes (510) E3 Árnes (801) G10 Árskógssandur K3 Ás Q5 Ásar (880) K11 Ásar G4 Ásbrandsá G9 Ásbyrgi N3 Ásfjall F8 Ásgarðsfjall J7 Ásheiði N3 Ásmundarstaðir O1 Ásólfsstaðir H9 Ásólsskáli H11 Gufuskálar B6 Gullborg D7 Gullfoss H9 Gunnarsholt G10 Gunnarsstaðir P2 Gunnólfsvik P2 Gunnólfsvíkurfjall P2 Gýgjarfoss J7 Gæsafjöll N4 Gæsavatn O2 CHI CI VIVE A Gálmaströnd L4 Geirólfsgnúpur E2 Geirvörtur M9 Geitaberg E8 Geitafell E10 Geitaskarð H4 Geitá G7 Geitdalur Q6 Geithellar R8 Geitlands-hraun G7 Geitlandsjökull G8 Geldingafell (780) P7 Geldingafell F6 Geldingafell H9 Geldingafell H8 Geysir E7 Gil (560) J5 Gil (700) Q5 Gilhagi O3 Gilsá P5 Gilsá Q6 Gilsárvötn P6 Gilsbakki (311) F7 Gilsbakki (560) J5 Gilsfjöður E5 Gílsv. H5 Gjafjöll K9 Gjátindur K10 Gjögur F3 Gjögurtá K2 Glaumbær J4 Gláma C3 Glettingananes S4 Glymur F8 Glæsibær L4 Goðafoss M4 Goðahnúkar P8 Goðaland J11 Goðarhaun N6 Goðdalir J5 Grafarl. O5 Grábrókarheiði E7 Grágæsavatn O7 Grenivík L3 Grenjaðarstaður M4 Grenjanes P2 Grimsá F8 Grimsá Q6 Grimsey L1 Grimsstaðir E7 Grimstunga H5 Grindavík D10 Grímsey (611) L1 Grímsey F4 Grímsstaðir O4 Grímstunguheiði G5 Grímsvötn M8 Grímvötn M8 Grísatungurfjöll M3 Grjótá H8 Grjótnes N1 Grund (600) L5 Grund E8 Grundarfjörður (350) C6 Grundarfjörður B6 Grunnavík C2 Grænahliá L5 Grænahlid B4 Grænavatn N5 Gröf (356) B7 Gröf (510) F5 Gröf (565) J3 Guðlaugsvík F5 Gufudalur D4 PP R-LITIDI DEIG SINS IINCO Das Register enthält alle in der dargestellten Ortsnamen. L‘indice contiene una selezione deiFaltkarte luoghi riportati nella carta estraibile Far G8 Faxaflói C9 Fáskruðsfjörður S6 Fáskrúðarbakki D7 Fáskrúðsfjörður R6 Fell (510) F3 Fell (565) J3 Fellabær R5 Fellaheiði Q5 Fellsströnd D6 Ferjunes G10 Ferstikla E8 Fimmvörðuháls J11 Finnafjörður P2 Fit G11 Fitjaa G6 Fínnmörk G5 Fjallabaksleið J10 Fjallalækjarsel O2 Fjallaskagi B3 Fjallárl. O10 Fjarðarheiði R5 Fjarðarhorn F6 Fjorðungsvatn K7 Fjórðungsalda L7 Fjórðungsvatn L7 Fjöll N3 Fjörður R5 Flatey (780) P9 Flatey L2 Flatey C5 Flateyjardalsheiði L3 Flateyri B3 Fláajökull P8 Flár O3 Fljótavík J3 Fljótsdalheiði P6 Fljótsdalur H11 Flókalundur C4 Flótshólar F10 Flugumýri J4 Flúðir G9 Fnjóská L3 Fnjóská L5 Fontur Q2 Fornihvammur F7 Foss L10 Fossá G3 Fossá H9 Fosshóll M4 Framnes G3 Fremstaver H8 Friðland að fjallabaki J10 Friðland að Þjórsárver K8 Friðmundarvötn H5 Froðá B7 Frostastaðir J4 Frostastaðvatn J10 Fróðárheiði B7 Furufjörður E2 Fúlakvísl H8 anpze DieIl gto lte dReellgeiosnceim o liPocklo erb MÜabrc . Drangar E2 Drangaskörð E2 Drangey H3 Drangsnes F4 Dreki N6 Dritvík A7 Dúfunefsfell J7 Dvergasteinn R5 Dyngjufjöll N6 Dyngjuháls M7 Dyngjujökull N7 Dyngjuvatn N6 Dynjandi C4 Dynjandisheiði C4 Dyrafjörður B3 Dyrfjöll R4 m 1ccmm==77kkm 000.000000//1 st1a:b11: 7: 70 S Mcaaßla ORTSREGISTER INDICE DEI LUOGHI IL TOP DELLE SCELTE MARCO POLO Le coordinate precedute da questo simbolo indicano la posizione nella carta estraibile HARPA E9 ÞINGVELLIR F9 GEYSIR G9 HEKLA H10 JÖKULSÁRLÓN O9 MÝVATN M4 DETTIFOSS O4 DYNJANDI C4 LÁTRABJARG A4-5 ASKJA N6 15 km 9.32 mi Scala 1 : 700.000 © MAIRDUMONT, D-73751 Ostfildern Printed in Italy CARTA f CON CARTA ESTRAIBILE E CARTINE DI OGNI ZONA PER ORIENTARSI IN MODO FACILE E VELOCE Grænlandshaf Nor›urheimskautsb Kögur Hornstrandir Hornbjarg Eyjafjarðara L Mosfellbær Þingvellir Laugarvatn Þingvallavatn HafnarKeflavík fjörður Bláa Lónið Hveragerði Selfoss Grindavík Þorláks- Eyrarbakki höfn Reykjanestá R E Y K J A VÍ K r Kerlingarfjöll Gullfoss Múli 35 Ka Ofærufoss Hvolsvöllur Surtsey V t fa a Þórsmörk Eyjafjallajökull kull sjö 1666 d a l r ý M 1 t a n Herfell 1055 Egilsstaðir Seyðisfjörður 93 Neskaupstaður 1 92 Faskrúðsfjörður j ö k u Skaftafell Papey 1 Höfn Stokksnes rár L’ E S T P6 8 Grönland Svartifoss Jökulsárlón Öræfajökull (DK) 2119 a eið Djúpivogur l l sandur Fagurhólsmyri Sk Kirkjubæjarklaustur Reykjavik ´ ISLANDA Mare del Nord OC EAN O AT LAN T IC O NORVEGIA Vík IL S U D 4 P5 Skrúður Stöðvarfjörður 1833 Vatnajökull 1719 Þjóðgarður Grimsvötn (Nat. Park) AT L A N T S H A F La descrizione delle scelte MARCO POLO si trova alle pagine 2 e 3 GITE ED ESCURSIONI 94 95 Skógafoss Dyrhólaey Bakkagerði 1251 Snæfell 1929 818 Landmannalaugar Vestmannaeyjar Skógar Heimaey h IL TOP DELLE SCELTE MARCO POLO Laki Hekla 1491 Hella P3 8 a Þóris- á vatn gna n Tu Langisjór Fluðir Laugáras l is kv Smjörfjöll 1 Bárðarbunga 2009 ld Stóri Geysir Reykjavík 41 a Öskjuvatn Askja Kverkfjöll itá Borgarnes Garðar 1396 g Reykholt Hofsjökull Hrútfell grunn Reyðarfjörður PI A N I G LI A L TP1O02 Hv Varmaland 54 Kjölur 1682 j Vopnafjarðar- i fló ka Lagarfljót Herðubreið nd is re Eiríksjökull 1672 á 54 Akranes — Sk Sp 1 Þj ór s 60 jö ku l l 56 Faxaflói ng Blöndulón n Þjóðgarður Snæfellsjökull (Nat. Park) Búðardalur Grundarfjörður Snæfellsjökull 1446 sá ul Ólafsvík ök Dagverðarnes Grímsstaðir 85 Reykjahlið a flj ó Borðeyri Mývatn Möðrudalur -J Hellisandur Melgerði 61 Stykkishólmur Goðafoss ry st P9 0 Akureyri Ey L’ O V E S T Hóp Hvammstangi Króksfjarðarnes Flatey Hólar du Reykhólar Krafla 818 1 Varmahlíd Dettifoss 87 85 augur Bakkafjörður r rðu fjö na p Vo Vopnafjörður Skinnastaður 82 76 Blönduós k Ba Þjóðgarður Jökulsárglijúfur (Nat. Park) Húsavík Grenivík an 62 Fontur Þistilfjörður Þórshöfn Kópasker Öxarfjörður 85 Flatey Hofsós Dalvík Sauðárkrókur Drangsnes Hrúta fjörð ur Látrabjarg Skagaströnd Húnaflói Vestfirðir Bíldudalur Dynjandi Tálknafjorður Hólmavík Breiðavík 60 Klettur Patreksfjörður Ólafsfjörður Hafnir Gjögur Arngerðareyri Gláma Siglufjörður Raufarhöfn r rðu Þingeyri 61 Fell jö jaf Ey 60 P7 ður fjör Flateyri Drangajökull 925 Ìsafjörður IL N O R8D a ag Sk Bolungarvík Suðureyri Bæir Grimsey ál • Arctic Circle 50 km 31.07 mi IRLANDA GRAN BRETAGNA O Sto SC DÄNEM DEUTSC NL LAND