Uploaded by luisa_iveth

islanda

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I CONSIGLI
DI CHI
CI VIVE
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IN
DIETRO LA CASCATA
Alla cascata Seljalandsfoss
è possibile avventurarsi dietro
la cortina d’acqua: non dimenticate
di indossare il kway! • p62
DUE PASSI SULLA
A
SPIAGGIA NER
o
FUORI E DENTRO
IL GHIACCIAIO
Sul Langjökull si vive l’esperienza
del ghiacciaio a tutto tondo:
grazie a un tunnel, infatti, potete
osservare la calotta anche da
dentro • p107
A TU PER TU CON
LE BALENE a
tching
Un’uscita di whale wa
incontri
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Húsavík è garan
del mare.
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ravvicinati con
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4
• p8
Ai piedi del vulcan
camminare
Snæfellsjökull si può
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levigati e
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ricoperta
7
lucidati dal mare • p9
IMMERSIONE TRA
DUE CONTINENTI
Nel crepaccio Sílfra, vera e prop
ria
attrazione geologica, ci si
immerge tra la placca
continentale europea e quella
americana • p53
Infilate la giacca impermeabile e avventuratevi alle spalle della cascata Seljalandsfoss
CANTO E
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NELLE CU di un’opera
è il titolo
Tvísöngur
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• p76
NELLE VISCERE
DELLA TERRA
Con un ascensore ci si cala per
120 m all’interno del
Þríhnúkagígur, ma niente pau
ra:
il vulcano è inattivo da 4000 ann
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• p52
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I CONSIGLI
DI CHI CI VI
Per entrare
subito
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Viaggia c chi ci vive
di
IL TOP DELLE SCELTE
MARCO POLO
HARPA 1
Le ampie vetrate di questa sala
concerti incantano i visitatori
con i loro giochi di luce naturale
e artificiale.
p Consiglio: le finestre lungo le
scale si prestano particolarmente
a uno scatto originale.
• p44, Reykjavík
ÞINGVELLIR 2
Qui sono avvenuti i fatti più
significativi della storia locale:
dalla proclamazione dello Stato
libero nel 930 alla fondazione
della Repubblica nel 1944
(in foto).
HEKLA 4
Quando si risveglia il vulcano più
attivo d’Islanda, un tempo
considerato la porta dell’inferno,
lo spettacolo è assicurato.
• p63, Il Sud
JÖKULSÁRLÓN 5
In barca tra iceberg scintillanti alla
scoperta della magia del mondo
dei ghiacci – come fece anche
James Bond.
• p72, L’Est
GEYSIR 3
Il Grande Geysir e il suo fratello
minore sprigionano regolarmente
il loro getto d’acqua.
p Consiglio: immortalate la
campana d’acqua poco prima
dell’esplosione.
MÝVATN 6
Un lago che incanta con le sue
formazioni laviche, gli
pseudocrateri, i vulcani ed
esemplari di tutte le specie di
anatre presenti nel paese.
p Consiglio: con il sole di
mezzanotte il lago e i suoi isolotti
formano un quadretto quasi
magico.
• p61, Il Sud
• p82, Il Nord
• p53, Reykjavík
DETTIFOSS 7
La più imponente cascata
d’Europa, considerata seconda
solo a quelle del Niagara. Le sue
masse d’acqua si gettano da 44 m
di altezza, per poi scorrere verso
nord nella gola di Jökulsárgljúfur.
• p83, Il Nord
DYNJANDI 8
La cascata più bella d’Islanda si
trova nel nord ovest del paese.
I suoi numerosi salti disegnano
la forma di un ferro di cavallo.
p Consiglio: scattate con un
tempo di esposizione lungo per
cogliere la magia della cortina
d’acqua.
• p94, L’Ovest
LÁTRABJARG 9
La scogliera all’estremità
occidentale del paese, che dà asilo
a migliaia di uccelli marini, si
estende per 14 km e cade a
strapiombo sul mare da un’altezza
di 400 m.
p Consiglio: per fotografare
qualche esemplare di uccello
mettetevi sdraiati alla loro altezza.
• p95, L’Ovest
ASKJA 10
Al centro di questa caldera,
proclamata monumento naturale,
si trova il secondo lago più
profondo d’Islanda.
• p113, Gli altopiani
SOMMARIO
IL NORD
L’OVEST
GLI ALTOPIANI
L’EST
REYKJAVÍK
IL SUD
36
UNO SGUARDO 78
ALLA MAPPA
38REYKJAVÍK
54
IL NORD
82 Mývatnssveit ​
84 Akureyri ​
87 Sauðárkrókur
90L’OVEST
IL SUD
94 Ísafjörður ​
96 Stykkishólmur ​
98 Borgarnes
58 Hveragerði ​
60 Selfoss ​
61 Hvolsvöllur ​
63 Heimaey ​
66 Vík í Mýrdal
102
GLI ALTOPIANI
106 Fjallabaksleið Nyrði ​
106 Kaldidalur ​
108 Kjalvegur ​
110 Sprengisandsleið ​
111 Öskjuleið ​
68L’EST
72 Höfn ​
73 Djúpivogur ​
75 Egilsstaðir
4
SOMMARIO
IL TOP DELLE SCELTE
MARCO POLO
2
INFORMAZIONI PRATICHE
124 L’ABC DELLA VACANZA
PERFETTA
I 10 consigli migliori
Destinazione Islanda
Come muoversi
Eventi e feste
Notizie utili
Emergenze
Il tempo a Reykjavík
TUTTO IL MEGLIO
8
9
10
11
Con la pioggia
A basso costo
Con i bambini
Tipico dell’Islanda
132 FRASARIO INGLESE
BENVENUTI IN ISLANDA
14
17
18
21
134 ARIA DI VACANZA
Libri e film
Playlist da viaggio
Link e app
Alla scoperta del paese
Curiosità in cifre
In primo piano
Buono a sapersi
136 TRAVEL PURSUIT
Il quiz di viaggio MARCO POLO
UN VIAGGIO SU MISURA
26
30
32
138 INDICE DEI NOMI
Mangiare e bere
Shopping
Sport e attività
E COLOPHON
140 DA EVITARE
Per non avere brutte sorprese
GITE ED ESCURSIONI
114 L’anello d’oro: natura, cultura
e tanta storia
118 Escursione sul ghiacciaio
lungo la Kjalvegur
121 La sfida grigio-verde
sulla Öskjuleið
I CONSIGLI
DI CHI CI VIVE
I consigli e
di chi ci viv
,
h
I consigli di chi
ci vive
Le scelte
MARCO POLO
r Se piove
u
Durata
Con i
bambini
(*)
Telefono con
costi aggiuntivi
l
k
Low budget
t Tipico
€ - €€€ Fascia di prezzo
e
Mangiare e bere
(f A2) Coordinate per la carta estraibile
(f a2) Coordinate per la carta aggiuntiva sulla carta estraibile
(0) Fuori cartina
5
o
g
s
Shopping
Di sera
Spiagge top
TUTTO
IL MEGLIO
Le caratteristiche case a zolla islandesi sembrano fondersi con il paesaggio
IL MEGLIO r
CON LA PIOGGIA
IDEE PER NON PERDERE IL BUON UMORE
TUTTO SOTTO LO STESSO TETTO
Quando piove è il momento migliore
per dedicarsi allo shopping o per vedere un film in lingua originale: nei
centri commerciali di Kringlan a
Reykjavík e Smáralind a Kópavogur
trovate una miriade di negozi e ampie
sale cinematografiche.
• p48, Reykjavík
ma: si tratta della Vatnasafn di Stykkishólmur, una “biblioteca dell’acqua” e
al contempo uno spazio di quiete che
invita alla meditazione.
• p96, L’Ovest
MUSICA IN CHIESA
Nei mesi estivi, nella Hallgrímskirkja
di Reykjavík si organizzano concerti
all’ora di pranzo. L’acustica della chiesa
è favolosa e i suoi interni luminosi si
distinguono per l’accogliente sobrietà
(in foto).
• p46, Reykjavík
OVUNQUE ACQUA
A Reykjavík esistono numerosi bagni
termali oltre al grande e noto complesso di piscine L­ augardalur. Quando
piove o nevica, rilassarsi in una hot pot
è un vero piacere – e se sentite un po’
di fresco alla testa, basterà immergervi per qualche istante nell’acqua calda.
• p50, Reykjavík
PASSEGGIATE IN RIVA AL MARE
Le spiagge più belle d’Islanda sono
quelle a ovest di Vík, dove le onde si
infrangono su una battigia di ciottoli
lavici e si può camminare per chilometri lungo il litorale. È il momento di
indossare la giacca impermeabile che
sicuramente avete messo in valigia – a
volte arriva un’onda più forte!
• p67, Il Sud
LA MAGIA DEI GHIACCIAI
Un’installazione dell’artista americana
Roni Horn consente di osservare le diverse tonalità dell’acqua dei ghiacciai
nel contesto di un magnifico panora8
IL MEGLIO l
A BASSO COSTO
NUOVE SCOPERTE CON UN OCCHIO AL RISPARMIO
I SEGRETI DELLA GEOTERMIA
In diversi punti di Hveragerði è possibile osservare in che modo il calore
prodotto dalla terra viene utilizzato
nelle serre e per gli orti della scuola di
orticoltura, mentre nelle stazioni termali si apprende qualche nozione sul
funzionamento delle fonti idroelettriche e geotermali (in foto).
• p58, Il Sud
ché rimaste sepolte per secoli sotto le
ceneri di pietra pomice di un’eruzione
vulcanica da cui sono state dissotterrate nel 1939. Vale la pena di fare una
deviazione dal percorso per gli altopiani interni sulla strada n. 32.
• p111, Gli altopiani
AEROPORTO A/R
Acquistando online il biglietto di andata e ritorno per il Fly-Bus si spende
molto meno che pagando le singole
corse separatamente. In fondo, un po’
di pianificazione aiuta sempre a risparmiare.
• p124, Informazioni pratiche
ALLA SCOPERTA DI REYKJAVÍK
La Reykjavík City Card è la soluzione
ottimale per girare la capitale in lungo
e in largo spendendo poco. Inoltre,
avrete diritto ad accedere a tutte le piscine e i bagni termali della città: basta esibire la tessera all’ingresso.
• p44, Reykjavík
BUONA E SANA
A pranzo fate come gli abitanti di
Reykjavík e optate per una bella insalatona: piatto sano, nutriente ed economico (2000-2800 ISK), disponibile
in tutti i salatbar situati nei negozi di
alimentari come Nóatún, Hagkaup o
Nýkaup.
MILLE ANNI FA
Le rovine delle “case a zolla” di Stöng,
risalenti a un’antica fattoria dell’XI secolo, hanno un aspetto piuttosto tetro.
Si sono conservate dal Medioevo per9
IL MEGLIO k
CON I BAMBINI
PER DIVERTIRSI CON I PIÙ PICCOLI
ANIMALI DA VICINO
Allo zoo di Reykjavík si possono vedere da vicino vari esemplari della fauna
islandese, tra cui foche, oche grigie,
renne, visoni e volpi polari. Estate tutti
i giorni 10-18, inverno 10-17 | ingresso 980 ISK, bambini 5-12 anni 750
ISK | Engjavegur | mu.is
ANIMALI DA LONTANO
Sul lato occidentale della Penisola di
Vatnsnes si possono osservare le foche
distese sulle rocce o sulla spiaggia (in
foto), in particolare a Svalbarð e Illugastaðir. I tour in barca che partono da
Húsavík offrono invece l’emozione del
whale watching.
• p84, Il Nord
FREDDO POLARE E CALDO
INCANDESCENTE
Come funziona un vulcano? Cos’è la
lava? Com’è fatto l’interno di un ghiacciaio? Perché il ghiaccio è blu? Risponde a tutte queste domande il percorso
10
espositivo Wonders of Iceland, all’interno del Perlan: dalle grotte glaciali
all’aurora boreale, dal mare ai vulcani.
• p47, Reykjavík
ICEBERG DA TOCCARE
In barca sulla Laguna di Jökulsálón si
naviga vicinissimo agli iceberg, tanto
da poterli perfino toccare.
• p72, L’Est
A CAVALLO
I cavalli islandesi sono amichevoli e
poco alti, quindi ideali per le prime
cavalcate. I maneggi, adatti a grandi e
piccini, si trovano soprattutto nel sud
del paese, come l’Elðhestar a Vellir.
• p58, Il Sud
GROTTE
Armatevi di torcia e caschetto per addentrarvi nelle profondità delle grotte
di lava, che in passato erano perfino
abitate da persone.
• p107, Gli altopiani
IL MEGLIO t
TIPICO DELL’ISLANDA
LO TROVATE SOLO QUI
DALLA LANA CON AMORE
I tradizionali maglioni islandesi sono
l’outfit ideale per le attività all’aria
aperta; presso Víkurprjón, a Vík, trovate un’ampia scelta di modelli lavorati a
mano con il classico motivo ornamentale intorno al collo. Altrettanto tipico
del luogo: produrli da sé con i ferri da
maglia.
• p31, Shopping
no a migliaia, ma la più bella è la
Dynjandi (“la fragorosa”), una cascata
a forma di ventaglio situata nel nord
ovest del paese (in foto).
• p94, L’Ovest
TERRA GORGOGLIANTE
In alcuni punti dell’Islanda la crosta
terrestre è così sottile che ribollii, sibili
e vapori si avvertono praticamente
ovunque. Se poi è presente anche lo
zolfo, si aggiunge pure l’esperienza
olfattiva, come a Námaskarð presso il
Lago Mývatn.
• p82, Il Nord
IL VULCANO COME AMICO
L’isola di Heimaey è un esempio eccezionale di come si possano sfruttare le
conseguenze delle forze incontrollabili
della natura: la lava bollente è utilizzata per scaldare l’acqua, le rovine e gli
scavi sono diventati attrazioni turistiche, le masse laviche offrono protezione al porto.
• p63, Il Sud
DESERTI DI LAVA
L’Islanda è una terra di vulcani che
eruttano regolarmente, generando
fughe di cenere e colate laviche che
nel corso dei secoli hanno dato vita a
meravigliosi deserti di pietre e lava,
come quello di Ódáðahraun, sugli altopiani.
• p112, Gli altopiani
CASCATE FRAGOROSE
L’Islanda e le cascate sono un binomio
imprescindibile. Sull’isola se ne trova11
BENVENUTI
IN ISLANDA
Fantasia di colori sulla strada nel tranquillo villaggio di Seyðisfjörður
ALLA SCOPERTA
DEL PAESE
Le maestose cascate di Dettifoss: non dimenticate l’impermeabile!
L’Islanda è terra di contrasti, sorprese e misteri. Un paesaggio vulcanico
arcaico attraverso cui si compie un viaggio nel tempo fino alle origini del
mondo. E poi, grandi e placidi ghiacciai, bellissime spiagge laviche che si
dispiegano lungo le coste, infinite cascate che si infrangono in profondità
e pozze calde che invitano a fare un bel bagno.
14
1918
Unione fra Danimarca e
Islanda
•
1874
Nuova costituzione e
reinsediamento dell’Althing
•
1380
L’Islanda viene occupata
dalla Danimarca
•
1000
Gli islandesi si convertono al
cristianesimo
•
930
Fondazione dell’Althing,
l’Assemblea del Popolo, e
dello Stato libero d’Islanda
•
•
874
Ingólfur Arnarson è il primo
colonizzatore stabile
NATURA A PERDITA D’OCCHIO
È soprattutto la straordinaria varietà del paesaggio ad attirare i visitatori verso
quest’isola dell’Atlantico settentrionale. Nella parte sud del paese si estendono
sconfinati pascoli e, a pochi chilometri di distanza, spiagge nere su cui si infrangono
onde bianche e spumeggianti. Subito accanto enormi ghiacciai, le cui lingue ricoperte di cenere si allungano fino a lambire il mare. Nella parte orientale torreggiano
benvenUTI IN ISLANDA
gli altopiani basaltici, entro cui si sono
scavate profonde insenature marine e
strette valli montane, mentre nelle regioni settentrionali si aprono ampie
vallate vicino al fiordo più lungo del paese, l’Eyja­fjörður. La zona nordoccidentale è invece caratterizzata da un paesaggio costiero attraversato da fiordi e,
all’estremo nord, completamente disabitato. Qui, nella rigida stagione invernale, sono frequenti le slavine, che nella migliore delle ipotesi bloccano
semplicemente le strade. Gli altopiani
sono costituiti da un ampio deserto di
lava e pietre, un paesaggio lunare inospitale popolato solo da imponenti
montagne e centinaia di cascate: nascoste, fragorose, potenti e bellissime, alcune sono molto famose, altre così piccole da far pensare di essere i primi a
scoprirle. Tutto questo racchiuso in un’unica isola, distante anche dalle terre più vicine: la Groenlandia è a 300 km a nord ovest e le Isole Faroe sono a 500 km a sud
est. L’Islanda è il paese del silenzio dove poter vivere l’intensa esperienza di non
sentire altro che i suoni della natura: lo sciabordio delle onde che si infrangono sui
ciottoli della spiaggia, il gorgoglio delle cascate o il canto polifonico degli uccelli.
15
2023
L’Islanda è prima nelle
classifiche sulla parità di
genere nel mondo del lavoro
•
2016
Lo scandalo dei Panama
Papers costringe il premier
islandese alle dimissioni
•
2008
Grave crisi finanziaria
•
1993-2001
Adesione a Schengen e allo
Spazio Economico Europeo
•
1952-74
“Guerra del merluzzo” contro
il Regno Unito: l’Islanda
estende la pesca a 200 miglia
•
•
1944
A Þingvellir si proclama la
Repubblica d’Islanda
L’ISOLA CHE GORGOGLIA
In alcuni punti dell’Islanda la crosta terrestre è così sottile che i vapori e i ribollii
del terreno offrono uno sguardo al cuore incandescente del nostro pianeta. Se
nel Medioevo tutto ciò poteva risultare incomprensibile e minaccioso, temuto
come opera diabolica e porta d’accesso agli inferi, per la popolazione del XXI secolo rappresenta invece una risorsa preziosa: la lava fornisce materiale da costru-
zione, l’­energia geotermica genera elettricità e l’acqua bollente viene utilizzata
per scaldare case e piscine. Gli islandesi sanno come vivere a proprio agio in
queste terre estreme, la cui natura vulcanica, su cui si basa la vita dei suoi circa
390.000 abitanti, costituisce la ricchezza del paese.
UNO SGUARDO AL PASSATO
Gli islandesi amano la loro terra e hanno un forte legame con la natura in cui vivono,
che da sempre influenza la storia e l’evoluzione del paese. È ancora vivo il sentimento di appartenenza alla stirpe dei vichinghi provenienti dalla Norvegia: nell’865 il
temerario Flóki approdò nella parte nordoccidentale dell’isola trovando una terra
ghiacciata e inospitale che decise di chiamare Islanda, “Terra dei ghiacci”. Dopo una
decina d’anni, tuttavia, l’isola era già stabilmente abitata. Per oltre tre secoli si protrasse un “periodo d’oro”, durante il quale il paese fiorì anche dal punto di vista
culturale. A partire dal 1262 cominciarono i tempi bui. Sotto la dominazione danese
il libero commercio fu ridotto, il diritto all’autodeterminazione venne meno e il paese fu devastato da continue catastrofi naturali che provocarono carestie, epidemie
e profonda povertà. Solo nel 1944 l’Islanda divenne una repubblica indipendente.
LA NATURA GENERA RICCHEZZA
L’Islanda di oggi è un paese moderno, tanto che alcuni viaggiatori rimangono delusi nel vedere che i suoi abitanti non vivono più in piccole case di torba, ma in palazzi di cemento – a prova di terremoto. Il salto verso la modernità, tuttavia, si compì
solo con l’occupazione americana durante la seconda guerra mondiale, quando
Reykjavík conobbe una crescita edilizia vertiginosa, che continua tutt’oggi. L’economia attuale del paese si basa sullo sfruttamento della sua energia, sui suoi fondali
pescosi e su un turismo in continua crescita. L’Islanda è meta di viaggio durante
tutto l’anno, ma in special modo nei tre mesi di luce, in cui sembra che nessuno
dorma mai e spesso si lavora all’aperto fino a mezzanotte. In questo periodo si assiste a una vera e propria esplosione della natura e il sole di mezzanotte, appena sopra l’orizzonte, trasforma il paesaggio in uno scenario magico tingendo le cime innevate dei monti di sfumature dal viola al rosso. A settembre e all’inizio di ottobre
dominano le tonalità autunnali, che trasformano pianure e colline in tappeti colorati. Durante le lunghe notti invernali, infine, si assiste allo spettacolo di luci danzanti
dell’aurora boreale – un’esperienza ogni volta magica, mistica e fiabesca.
TUTT’ALTRO CHE MONOTONIA
Se vi piace l’avventura, in Islanda troverete pane per i vostri denti: ci si può arrampicare in cima ai ghiacciai, scendere nelle grotte di lava e ghiaccio, fare tour in jeep
sugli altopiani, rafting sui fiumi glaciali o trekking di più giornate in perfetta solitudine, e ancora cavalcare un cavallo islandese o osservare le pulcinelle di mare – insomma, anche se non dovesse esserci un’eruzione vulcanica imminente, in Islanda
non conoscerete di certo la noia.
16
benvenUTI
SO TICKT
IN ISLANDA
ISLAND
CURIOSITÀ IN CIFRE
390.000
99,2%
abitanti
abitazioni con accesso a internet
Italia: 79,6%
Basilicata: 537.423
6088 km
102.819 km2
superficie
lunghezza delle coste
Italia: 302.073 km2
Lunghezza totale delle coste
in Italia: 7914 km
GHIACCIAIO
PIÙ GRANDE
MESI PIÙ CALDI
LUGLIOAGOSTO
8300 KM2
superficie
13°C
VATNAJÖKULL
PERIODO PREFERITO
PER LE VACANZE
GIUGNOAGOSTO
SUPERFICIE DEL PARCO NAZIONALE DI VATNAJÖKULL
14.347 KM2
REYKJAVÍK
La città più grande
con 131.136 abitanti
17
PERSONAGGI FAMOSI
Leif Erikson (esploratore)
Björk (cantautrice)
850 AUTO
OGNI 1000 ABITANTI
IN PRIMO
PIANO
AMERICA
Vi chiedete chi sia Leif Erikson, a cui è
intitolato l’aeroporto internazionale
del paese? Fu un esploratore islandese
che mise piede in America molto prima
di Colombo. Nel 982 suo padre, il leggendario Erik il Rosso, aveva scoperto
la Groenlandia e vi si era insediato. Da
lì, nell’anno 1000 Leif Erikson salpò
verso ovest alla ricerca di nuove terre
da esplorare: approdò in tre punti
dell’attuale Canada, cui diede i nomi
Helluland, Markland e Vínland. In seguito altri islandesi cercarono di insediarsi a Vínland, ma i conflitti con i nativi americani li costrinsero a rientrare in
Islanda dopo solo tre anni. La via marittima per il nuovo mondo continuò comunque a essere utilizzata per fare
scorta di legna. Di questi viaggi si parla
nelle saghe islandesi che, chissà, Colombo aveva forse letto.
kholt, fatta costruire appositamente. In
un ambiente rilassato si discute meglio,
e infatti ancora oggi politici, manager,
poeti e cantanti sono soliti incontrare i
loro collaboratori più fidati nelle hot
pot. Come tutte le attività all’aria aperta
in Islanda, anche i bagni in queste piscine non temono le precipitazioni. Cosa
c’è di meglio di un drink immersi nel­
l’acqua calda quando tutto intorno nevica? Curiosità: Snorri fu ucciso sulla via
di ritorno dopo essersi recato al suo
“Snorralaug”. La morale della storia?
Meglio rimanere a bagno!
HOT POT
Le piscine termali all’aperto sono una
delle grandi attrazioni del paese. Si
tratta di pozze naturali oppure ricavate
artificialmente sottoforma di piscina o
in una casa estiva nelle quali sgorga incessantemente una sorgente di acqua
calda. In una bella casa islandese non
può mancare una hot pot: lo si sapeva
già nel Medioevo. Il politico e poe­ta
Snorri Sturluson (1179-1241) amava ricevere i propri consulenti presso la sua
piscina termale “Snorralaug”, a Rey­
18
ENERGIA PULITA
Da questo punto di vista, l’Islanda è
esemplare: la sua intera produzione di
elettricità deriva infatti dall’energia
idrica e da quella geotermica. Niente di
cui stupirsi, vista l’abbondanza di entrambe le risorse sul suo territorio. L’energia geotermica viene utilizzata sotto
forma di vapore caldo o di acqua bollente: quasi il 90% delle case islandesi viene riscaldato in questo modo, insieme a
oltre 200.000 m2 di serre, vasche per
l’allevamento ittico, piscine e strade.
Con oltre 53.000 kWh pro capite, tuttavia, gli islandesi fanno registrare il
consumo energetico più alto al mondo. Ciò però non si deve all’utilizzo
privato, bensì al settore industriale, in
particolare alle fabbriche che producono alluminio – un aspetto che ridimensiona decisamente il comportamento virtuoso islandese dal punto di
vista energetico. La bauxite viene trasportata via mare per migliaia di chilometri prima di essere lavorata nelle
fonderie del paese: a questo scopo
ampie zone degli altopiani sono state
benvenUTI IN ISLANDA
Uno spesso manto protegge i cavalli islandesi dal freddo invernale
allagate, come è accaduto nel nord est
del paese per la realizzazione del lago
artificiale di Kárahnjúkkar. È invece lodevole l’implementazione delle serre:
dalla crisi del 2008 ci si affida sempre di
più alla coltivazione regionale di verdure e, naturalmente, di patate. È praticata inoltre la cerealicoltura, anche se non
su ampia scala.
ANIMALI IRRESISTIBILI
Quanto sono graziosi i cavallini islandesi, con il loro caratteristico manto ispido! È quasi impossibile resistere alla
tentazione di accarezzarli, anche se la
cosa non è molto gradita ai proprietari.
Un tempo questi animali erano il principale mezzo di trasporto in Islanda,
mentre oggi sono utilizzati per le attività turistiche e la transumanza delle pecore. Sapevate che ci sono più “Isis” –
questo il nome dei cavalli islandesi
– all’estero che nella stessa Islanda? An19
che gli agnelli, che durante l’estate pascolano liberamente spingendosi fino
agli angoli più reconditi, sono im­por­
tanti dal punto di vista economico per
via della lana. In Islanda vivono circa
450.000 pecore, delle quali si utilizzano sia la carne sia la lana. Dove ci sono
le pecore, non possono mancare i cani,
che in genere sono i primi a dare il benvenuto ai visitatori al loro arrivo in fattoria. Il cane islandese è una razza a sé, un
simpaticissimo quattrozampe dal pelo
lungo e pieno di energia, il classico
cane da pastore. Tutti i mammiferi terrestri sono arrivati in Islanda con gli esseri umani; fa eccezione la volpe artica,
che popola la zona nordoccidentale del
paese. Ma l’Islanda è anche il paradiso
degli uccelli. Sono infatti decine di migliaia i volatili che nidificano sulle sue
ripide scogliere: urie nere e comuni,
gazze marine, fulmari, sule bassane e
pulcinelle di mare. Nell’entroterra vivo-
no grandi colonie di oche zamperosee e
sul lago Mývatn specie di oche altrimenti rare in Europa, come la moretta
arlecchino e la moretta codona. Sono
presenti sull’isola anche i corvi imperiali dal piumaggio nero-blu: secondo la
leggenda sono gli aiutanti del dio Odino.
TUTTO QUELLO CHE NUOTA...
...si può anche mangiare! Questo era il
motto degli islandesi centinaia di anni
fa; oggi invece ci si limita al pesce e ai
crostacei. L’esportazione dei prodotti
ittici ha tuttora una notevole importanza. Per assicurare la sopravvivenza delle
specie più pescate (merluzzo bianco,
eglefino, scorfano e capelano) vengono
stabilite ogni anno delle quote pesca.
Fabbriche ittiche altamente specializzate lavorano con sistemi di produzione
Il pescato al porto di Arnarstapi
20
flessibili per rispondere in modo rapido
ed efficace alle esigenze del mercato.
Le principali aree di esportazione sono
gli Stati Uniti, il Giappone e l’Europa.
Per lungo tempo, tuttavia, sono stati
cacciati anche i mammiferi marini e lo
stesso accade ancora oggi di tanto in
tanto con le balenottere minori. Questa
pratica è però criticata anche dalla maggior parte degli islandesi. Durante i tour
di whale watching si possono osservare
balenottere minori, orche e alcune specie di delfini. Lungo le coste, invece, si
osservano spesso varie specie di foche,
che si radunano in queste zone anche
per riprodursi.
FIORISCONO I COLORI
Proprio nei luoghi e negli angoli più
inospitali degli altopiani si scova la vegetazione in fiore. Si tratta quasi sem-
benvenUTI IN ISLANDA
pre di piante molto piccole, ma dai colori intensissimi. Sui pendii delle
montagne prosperano lussureggianti
prati variopinti costellati di infinite
piante erbacee, come il geranio silvano
con i suoi fiori viola. Nelle zone meno
fertili si trovano specie sassifraghe
come le silene acaulis, mentre sulle
rive dei fiumi, tra verdi tappeti di muschio, crescono i fiori purpurei del geranio artico. Le bacche, i funghi e il lichene islandico (fjallagras), con le sue
tonalità marroni, grigie e verdi, sono
utilizzati come ingredienti in cucina. Il
VE muschio
islandese,
DI CHI CI VI
I CONSIGLI
,
che
si
distingue
per il
la
o
Mal di g
colore grigio-verde e
addio!
,
la sua morbidezza, è
molto apprezzato anche per le sue proprietà curative. All’inizio dell’estate,
quando il lupino nootka fiorisce a ogni
angolo, l’Islanda si trasforma in un’isola blu: una volta seminata per provvedere al rimboschimento, questa pianta
si è conquistata il terreno soppiantando tutte le altre. Ciononostante, il programma di rimboschimento nel paese
si sta rivelando un grande successo e la
terra dei ghiacci appare ormai tutt’altro che spoglia.
UNA META PER CREATIVI
In Islanda l’impegno culturale si esprime nella passione per la letteratura
dei suoi poeti e dei suoi grandi lettori,
ma anche nella ricerca artistica, musicale e nel design. Björk e Sigur Rós
sono da tempo icone del post-rock di
fama mondiale, e ogni anno il festival
Iceland Airwaves attira un nutrito pubblico, curioso di assistere all’esibizione dei nuovi talenti. Se non avete an21
BUONO
A SAPERSI
ELFI OVUNQUE?
Tutti ne parlano, ma nessuno li ha
mai visti – a parte Erla, la donna che
si è autoproclamata loro intermediaria. Ma non c’è da meravigliarsi,
visto che vivono nascosti fra rocce e
massi, e che solo in pochi possono
vederli! Degli elfi, di Erla e del tema
della tutela della natura si parla
spesso anche sulle riviste straniere.
Pare che queste creature abbiano
molto timore di perdere le loro rocce e così, quando ci sono dei lavori,
distruggono pale ed escavatori.
Provate a chiedere agli islandesi se
credono all’esistenza del “popolo
nascosto” degli elfi: in pochi risponderanno di sì, anche se nessuno in
fondo ne mette in dubbio l’esistenza. E poi le loro storie meravigliano
tutti i visitatori…
CON LA MASSIMA CALMA
A dispetto della posizione geografica in cui vivono, gli islandesi sembrano affini ai popoli tropicali per
quanto riguarda la gestione del
tempo. Non ci riferiamo alla puntualità, ma piuttosto alla rilassatezza. “Þetta reddast“ (“Ce la faremo”)
è un famoso motto islandese, che
rivela un approccio positivo alla vita
e ai problemi. Gli islandesi infatti
sono flessibili e molto abili nell’improvvisare. La cosa sorprendente è
che, alla fine, riescono davvero a risolvere tutto!
~
cora ascoltato l’album Steingervingur
del gruppo asdfhg, rimediate immeVE diatamente! La voce
DI CHI CI VI
I CONSIGLI
acuta del­
la cantante
tà
Sonori
e
s
o
ri
Steinunn
Jóns
­­dóttir e
te
is
m
,
le sonorità elettriche
vi ricor­deranno i Sigur Rós. Non è possibile inquadrare gli artisti islandesi in
discipline specifiche; Hallgrímur Helgason, ad esempio, è scrittore e pittore, e molti sono anche attivi politicamente. L’autore e comico Jón Gnarr è
perfino stato sindaco di Reykjavík dal
2010 al 2014. Mentre i designer cosa
fanno? Utilizzano tutti i materiali che
la terra ha da offrire. Il centro di de­
sign nazionale si è prefissato l’obiettivo non solo di diffondere e far apprezzare il design islandese all’interno del
paese, ma anche di esportarne i prodotti e di promuovere la collabora­
zione con le aziende del settore industriale.
FIGLI E FIGLIE DEL PADRE
I nomi islandesi sono molto particolari, quasi divertenti agli occhi degli
stranieri. Pronunciarli è spesso un’impresa, ma per fortuna è sufficiente conoscere i soprannomi, che in Islanda
vengono usati comunemente. Funziona così: il cognome è formato dal
nome proprio del padre con il suffisso
-son (figlio) o -dóttir (figlia). Per esempio, i membri di una famiglia potrebbero chiamarsi così: il padre Einar
Jóhannsson, la madre Svava Elíasdóttir, il figlio Gísli Einarsson e la figlia
Jórunn Einarsdóttir. Insomma, non vi
è un cognome unico per tutti i membri di una stessa famiglia, ma solo patronimici individuali.
22
DA ANIDRIDE CARBONICA
A ROCCIA
L’Islanda è innovativa. Lo dimostra anche il fatto che da settembre 2021 sull’isola è in funzione il più grande impianto
al mondo per lo stoccaggio di anidride
carbonica catturata dall’aria, grazie al
quale si stima che ogni anno verranno
stoccate circa 4000 tonnellate di CO2,
equivalenti alle emissioni di circa 870
automobili. Questo processo ad alto
consumo energetico e idrico trova le
condizioni ideali in questo paese, che è
infatti ricco sia di fonti energetiche che
di acqua: l’impianto sorge accanto alla
centrale geotermica di Nesjavellir. Il gas
filtrato viene disciolto in acqua e poi
iniettato fino a 1000 metri di profondità.
A contatto con i minerali lì presenti, l’anidride carbonica si fossilizza e rimane
così immagazzinata nel sottosuolo.
LA CULLA GORGOGLIANTE
Da un punto di vista geologico, con i
suoi 15-20 milioni di anni, l’Islanda è
una delle regioni più giovani del pianeta, tuttora in perpetua trasformazione.
Eruzioni vulcaniche, zone termali gorgoglianti, terremoti e un costante allontanamento delle due placche continentali modificano ininterrottamente il
paesaggio islandese. La zona dei vulcani attivi attraversa il paese da Reykjanes, nel sud ovest, fino a Öxarfjörður,
nel nord est. Altre due aree vulcaniche
si trovano sulla penisola di Snæfellsnes
e nella parte meridionale dell’isola. L’Islanda è un colorato manuale di geologia, che presenta diversi tipi di vulcani e
di lava, come quella a corda o l’ossidiana, aree termali con solfatare oppure
geyser. La maggior parte dei circa 30
benvenUTI IN ISLANDA
La centrale geotermica di Nesjavellir serve l’area della capitale
sistemi vulcanici di queste zone comprende un vulcano centrale o un massiccio montuoso con una caldera, cioè
un grande avvallamento circolare,
come quello dell’Askja. Dal periodo di
colonizzazione dell’isola in poi si sono
verificate oltre 250 eruzioni in 15 sistemi vulcanici, di diversa durata, anche di
mesi o anni, che hanno portato alla creazione di 45.000 m3 di roccia. I vulcani
centrali più attivi sono l’Hekla, il Katla e
il Grímsvötn, che hanno avuto oltre 20
eruzioni ciascuno. Nel 2010 l’attività
del vulcano Eyjafjallajökull bloccò per
settimane il traffico aereo internazionale, mentre dall’agosto del 2014 al febbraio del 2015 fu il turno del Bárðarbun­
ga, che eruttò circa 30 m3 di lava. Il
fenomeno più recente, nel 2021, è stato
infine causato dal Fagradalsfjall.
23
STATISTICHE
Gli islandesi amano le statistiche più di
qualsiasi altro paese al mondo. I dati
relativi alla pesca vengono pubblicati
regolarmente, ma ci sono cifre ben più
interessanti. Quanti sono i cantanti d’opera islandesi al Teatro della Scala di
Milano? Solo uno, d’accordo, ma se
rapportato alla popolazione totale del
paese, si tratta di una percentuale
enorme! Per tre volte il titolo di Miss
Universo è andato a un’islandese,
mentre l’Italia non ha mai raggiunto il
primo posto. È meno piacevole, invece,
ricordare che furono 600 gli islandesi
coinvolti nello scandalo dei Panama
Papers, i documenti diffusi con i nomi
degli evasori fiscali. Un record negativo in assoluto – ma di questo ormai
non parla quasi più nessuno…
UN VIAGGIO
SU MISURA
Pesce e frutti di mare direttamente dall’oceano
MANGIARE
E BERE
Pesce, pesce e ancora pesce! Da
quello essiccato al salmone, i cuo­
chi islande­si lavorano con maestria
i prodotti offerti dal mare, partendo
dalla cu­
cina tradizionale e arric­
chendola con verdure, erbe aroma­
tiche e nuove spezie – per un risul­
tato che non conosce uguali!
La cucina tradizionale islandese è semplice e contadina, a base di pesce, carne,
patate, cereali e latticini. In passato, per
conservarli, la carne e il pesce venivano
fatti fermentare, oppure affumicati, essiccati, messi in salamoia o immersi nel
siero del latte. Alcuni piatti del passato
sono sopravvissuti identici nel tempo e
vengono cucinati soprattutto alla fine
dell’inverno, in occasione del þorrablót.
Mangiare cibo conservato con queste
tecniche tradizionali è per gli islandesi
un modo per congedarsi dall’inverno,
dato che nei secoli passati con l’arrivo
della primavera ricominciava la stagione dei prodotti freschi.
26
SPAZIO AI VEGETALI
Se una volta la terra offriva solo barbabietole e cavoli, da quando sono state
realizzate le serre anche in Islanda si
trovano pomodori, cetrioli, peperoni,
insalata e funghi. Alcuni supermercati
offrono un’impressionante varietà di
frutta e verdura fresche importate da
tutto il mondo. Negli ultimi decenni
gli islandesi hanno ampliato la loro
dieta integrando le verdure, un tempo
totalmente assenti. Questa varietà si
riflette anche nell’offerta dei ristoranti,
che spazia dalla cucina asiatica alle
catene di fast food fino ai sostanziosi
piatti della tradizione vichinga.
Con la crisi economica del 2008 il concetto di “cucina locale“ si è fatto largo
anche in Islanda. Poiché allora il crollo
della valuta islandese aveva reso troppo costose le importazioni di prodotti
alimentari, si pensò di ampliare la coltivazione delle verdure nelle serre. Oggi
si coltivano perfino cereali autoctoni:
ESSEN & TRINKEN
Dopo un pasto a base di pesce (foto a destra), due chiacchiere davanti a una birra
una conseguenza del cambiamento climatico e anche dello sviluppo di varietà
di grano resistenti al freddo. Sicuramente un vantaggio per i residenti, ma
anche per i viaggiatori, che hanno così
l’opportunità di gustare i piatti tipici e
acquistare qualche prodotto locale nei
supermercati.
I PIACERI DELLA CARNE
La qualità della carne e del pesce è
garantita, poiché sempre di provenienza locale. Quasi tutto ciò che popola fiumi e mare finisce in una forma
o nell’altra nel piatto, mentre per
quanto riguarda la carne, oltre ai tipi
più comuni si può trovare anche carVE ne di puledro e, tra i
DI CHI CI VI
I CONSIGLI
volatili, lo svartfugl
lo
o
s
Non
(gazza marina), le cui
pollo
,
uova, grandi e colorate, si trovano in primavera anche sugli scaffali dei supermercati. Alcuni
di questi dispongono di banchi della
27
carne e del pesce, altrimenti i prodotti sono disposti già imballati nei frigoriferi. A Reykjavík vi sono alcune
piccole pescherie in cui, a seconda
della stagione, si possono trovare anche le gazze marine e le loro uova. In
qualche località è possibile acquistare il pesce fresco direttamente al porto, dai pescatori che rientrano dalle
uscite in mare. I giovani cuochi amano sperimentare partendo dalle ricette tradizionali, per esempio utilizzando la carne di cavallo anziché quella
di agnello per l’hangikjöt affumicato.
ABITUDINI ALIMENTARI
Gli islandesi amano mangiare molto
e volentieri, questo rende i loro pasti
generalmente sostanziosi. Il buffet
della prima colazione prevede fiocchi
di cereali con súrmjólk (latte cagliato)
e zucchero di canna, pane, affettati,
marmellate – per esempio di frutti di
bosco locali –, pomodori, cetrioli e ov­
Dolci bombe caloriche servite in molti bar
viamente síld (aringhe), marinate in
diverse salse. Solitamente si pranza
tra le 12 e le 13, quando anche gli uffici
chiudono per la pausa pranzo. A
quest’ora molti ristoranti propongono
menu composti da una zuppa e un
piatto di pesce, a un conveniente prezzo di circa €20. Particolarmente amati
sono l’ýsa (eglefino), il þorskur (merluzzo) e il karfi (scorfano), cotti al vapore o
alla griglia.
È L’ORA DELLA MERENDA!
Il pomeriggio si fa un buffet a base di
torte, sia dolci che salate. I sostanziosi
dolci alla panna sono delle vere e proprie bombe caloriche; appena più leggere sono invece le pönnukökur (crêpe),
ripiene di panna o marmellata, e le
kleinur (frittelle). Il Flatbrauð è una focaccia sottile di farina di segale da mangiare con una fettina di hangikjöt (carne
di agnello affumicata). Anche un panino con rækja (granchio) e maionese è
un ottimo spuntino pomeridiano.
CENA IN FAMIGLIA
Di solito la cena, considerata il pasto
principale, si consuma in famiglia. Nel
28
weekend molti islandesi vanno al ristorante, dove i cuochi che si sono formati
all’estero creano piatti fantasiosi a
base di prodotti locali, spesso ispirandosi alla cucina asiatica o mediterranea. Eccezionale è il salmone, affumicato o alla griglia. Mentre quello di
allevamento è disponibile tutto l’anno,
d’estate si può assaggiare il salmone
selvatico pescato in uno dei famosi fiumi islandesi popolati da questa specie
ittica. La reyktur silungur (trota affumicata) è una specialità del Mývatn e viene affumicata con il ginepro. Se scegliete come piatto principale il lamb
(carne di agnello) pagherete di più rispetto a un piatto di pesce (circa €40),
ma saranno soldi ben spesi. Gli agnelli,
allevati all’aperto, si cibano per tutta
l’estate esclusivamente di erba, il che
rende la loro carne particolarmente saporita. Un’altra specialità è la hreindýr
(renna), una vera prelibatezza per gli
amanti della selvaggina. Sempre più
spesso nei ristoranti compare anche la
hvalur (carne di balena), servita sotto
forma di bistecca dal sapore molto intenso. Dato il suo prezzo relativamente
basso, un tempo la carne di balena era
ritenuta un cibo povero, consumato
perlopiù dai pescatori. Una cena particolarmente ricca è accompagnata dal
vino e a ogni pasto si beve acqua di rubinetto, che viene addirittura esportata per la sua ottima qualità. La bevanda
tipica, tuttavia, è il caffè, che si beve
dopo ogni pasto e a ogni incontro, di
sera corretto in genere con il cognac o
con un liquore. Il caffè è relativamente
economico, considerando che quasi
sempre nel prezzo è compresa anche
una seconda tazza.
mangiare e bere
Le specialità del giorno
Spuntini
FISKIBOLLUR
HANGIKJÖT
Polpettine a base di merluzzo, uova
e patate
Agnello affumicato, servito freddo
come affettato su del sottile pane
di segale (flatkökur)
Zuppa di pesce, la migliore è d’aragosta
FISKISÚPA
HARÐFISKUR
Dessert
Eglefino, merluzzo o pesce lupo
essiccati e serviti con il burro
SKYR
RÚGBRAUÐ
Formaggio fresco magro, mescolato
con latte o panna e zucchero di canna
Pane nero e dolce, in alcuni posti
è cotto con il calore delle sorgenti
termali
RABARARI
Conserva di rabarbaro servita
al naturale, con skyr o gelato
Portate principali
HJÓNBANDSSÆLA
PLOKKFÍSKUR
Il nome di questa crostata è
“felicità coniugale”
Piatto unico a base di nasello
o merluzzo, con patate e cipolle
Bevande
HANGIKJÖT
Piatto tradizionale natalizio a base
di carne d’agnello affumicata cotta
con patate, besciamella e piselli
BJÓR
Birra islandese prodotta con acqua
di sorgente o di ghiacciaio
LIFRARPYLSA
MÝSA
Salsiccia di fegato d’agnello; insieme
al blóðmór è una delle salsicce
di pecora chiamate slátur
Siero di latte che si ottiene dallo skyr,
rinfrescante e salutare
HÁKARL
BRENNIVÍN
Per stomaci forti: carne di squalo lasciata
macerare sottoterra per eliminarne
il veleno naturalmente presente
Acquavite islandese chiamata
“la morte nera” per la sua etichetta
(e la sua gradazione alcolica)
29
SHOPPING
Portarsi a casa un vulcano non è pos­
sibile, ma si può sempre acqui­stare
un portacandele o una saliera realiz­
zati con la lava. Le collane di pietra
lavica sono così leggere che vi sem­
brerà di non averle neanche addosso.
L’offerta è molto ampia e spazia da
articoli kitsch a idee più creative, ma
tutto rigorosamente islandese, come
gli stampini per cubetti di ghiaccio
con la forma dell’isola. È sempre bel­
lo curiosare tra i negozietti del centro
di Reykjavík.
IL CANTO DEGLI ELFI
Merita assolutamente addentrarsi nelle sonorità islandesi, che spaziano dalla
musica classica all’indie rock fino alla
techno, con esponenti noti come Björk
e Bubi Morten. Al negozio 12 Tónar
(Skó­la­vörðustigur 15) di Reykjavík trovate un buon assortimento di generi e
ottimi consigli.
AGNELLO E SALMONE
Chi apprezza la cucina islandese può
procurarsi una scorta di carne per preparare anche a casa alcuni piatti tipici
dell’isola. Le costolette di agnello, ben
impacchettate e disponibili sia nei supermercati sia nelle cooperative come
quella di Hvammstangi (nel nord), sono
facili da trasportare. Ancora qualche
fetta di salmone, e il menu è completo!
COSMETICI NATURALI
Il marchio Blue Lagoon indica una linea di cosmetici a base di fango curativo in vendita sia presso la Laguna Blu,
da cui i prodotti prendono il nome, sia
a Reykjavík. Alle terme naturali di
Mývatn (• p82) si può trovare anche
un’altra linea di trattamenti per la pelle a base di minerali curativi, al momento reperibile soltanto in loco.
30
Una buona scelta di prodotti alimentari islandesi si trova anche all’Icemarket
dell’aeroporto.
Vetrine o scaffali, la parola d’ordine è “colore”!
I MILLE USI DEL PESCE
Ormai da decenni gli islandesi sono
molto attenti alla moda ed è per questo che sull’isola si possono trovare
tutti i marchi più noti, ma anche le
creazioni della moda nazionale sono
qualcosa di speciale. Borse e portafogli in pelle di pesce sono una meraviglia, soprattutto quelli di Atson (atson.
is). In alcune boutique si possono acquistare calzature in pelle di pesce,
anche se purtroppo non se ne producono più molte.
PEZZI ORIGINALI
Se vi piace indossare capi stravaganti,
andate da Spaksmannsspjarir (spaks.​
is), marchio di moda che si ispira al
paesaggio islandese. L’originalità
delle creazioni di Kirsuberjatréð (kirs.
is), nella zona di Vesturgata a Reykjavík, sta invece nei sorprendenti materiali utilizzati: gioielli ricavati da tubi
di plastica e maglioni oversize lavora31
ti a mano. Il marchio islandese 66°
North (66nor​th.com) produce abbigliamento outdoor di ottima qualità
in cotone biologico o anche riutilizzando bottiglie di plastica.
IL RIUSO VA DI MODA
Una scelta sempre sostenibile è acquistare in uno dei tanti negozi di vestiti
di seconda mano: capi originali e selezionati per esempio a Reykjavík da
Wasteland (Ingólfsstræti 5).
IL MEGLIO DELLA LANA
Il souvenir per eccellenza è, ovviamente, il maglione islandese. Modelli bellissimi, naturalmente lavorati a
mano, si trovano da t Víkurprjón
(Austurvegur 20 | tel 487 12 50), a Vík
í Mýrdal. Il marchio più trendy per gli
articoli in lana è Farmers-Market (far​
mersmarket.is), a Reykjavík – meravigliosi gli sgabelli in morbida pelle di
pecora.
SPORT
E ATTIVITÀ
Le innumerevoli attività outdoor tra
cui scegliere in Islanda per­met­tono
di scoprire e vivere al meglio la na­
tura dell’isola. Se in passato il caval­
lo era un fidato mezzo di trasporto,
oggi molti islandesi cavalcano or­
mai solo per passione. Molti abitan­
ti di Reykjavík amano tras­cor­re­re la
domenica al maneggio, cavalcando
con tutta la famiglia.
Un altro sport popolare in Islanda è il
nuoto: qui tutti i bambini devono imparare a destreggiarsi nell’acqua. Negli
ultimi decenni si sono ampiamente diffusi anche l’escursionismo e il golf.
ALPINISMO
I numerosi massicci presenti nel paese
sono una meta ideale per gli appassionati di montagna, ma dati i repentini
cambiamenti delle condizioni atmosferiche e il fondo di roccia friabile, le
escursioni in solitaria sono sconsigliate
agli alpinisti amatoriali. Quando si par32
te per un’escursione in montagna è
bene portare sempre con sé l’equipaggiamento di emergenza: sacco a pelo e
coperta isotermica. Le due associazioni
escursionistiche islandesi organizzano
uscite guidate; entrambe hanno sede a
Reykjavík: Ferðafélag Íslands (Mörkin
6 | tel 568 25 33 | fi.is) e Útivist (Katrínartúni 4 | tel 562 10 00 | utivist.is).
EQUITAZIONE
In Islanda i cavalli sono un vero e proprio simbolo nazionale. Di conseguenza la proposta di attività è ampia: si va
dalle uscite di un’ora (anche per principianti) alle escursioni di più settimane
sugli altopiani con cavalli al seguito. Per
esempio Íshestar (tel 555 70 00 | ishe​
star.is) organizza brevi tour ad Hafnarfjörður. Con Arinbjörn Jóhannsson del
maneggio Brekkulækur (Brekkulækur |
tel 451 29 38 | abbi-​island.is) potete invece cavalcare alla scoperta dell’altopiano di Arnarvatnsheiði – e vivere un’e-
SPORT
Escursione sul ghiacciaio di Svínafellsjökull, tra nevai impegnativi e ghiaccio blu
sperienza a stretto contatto con la
natura. L’opuscolo Self-Drive in Iceland
dell’agenzia di viaggi Hey Iceland elenca anche altri maneggi che offrono la
possibilità di cavalcare (heyiceland.is).
Ricordate che se usate la vostra attrezzatura è necessario disinfettarla prima
di entrare in Islanda.
ESCURSIONISMO
Sia sugli altopiani che nella zona nord
ovest e nord est del paese sarete circondati da magnifici e sconfinati paesaggi,
immersi in una natura incontaminata.
Alcuni percorsi sono ben segnalati e
molto frequentati, altri possono essere
scoperti in piena solitudine. Per un’escursione di più giorni, è essenziale essere in buone condizioni fisiche e avere
il giusto equipaggiamento per qualsiasi condizione atmosferica: nelle librerie
di Reykjavík trovate carte dettagliate
con percorsi e descrizioni degli itinerari
più interessanti. Ma anche le escursioni
33
in giornata, per esempio sul vulcano
Hekla o nella zona di Skaftafell, permettono di godersi appieno l’esperienza
nella natura. Sia le due associazioni
escursionistiche islandesi (• Alpinismo)
sia le Icelandic Mountain Guides a
Reykjavík (• Tour sui ghiacciai) organizzano escursioni guidate. Particolarmente indicate per le famiglie sono invece le
uscite proposte da Wanderlust (wan​der​
lust.is), con l’accompagnamento di guide esperte e a volte il pranzo al sacco.
Infine, per un tour tranquillo e personalizzato rivolgetevi a Hulda, nella località
portuale di Höfn (hofnlocalguide.com).
GOLF
Chi desidera cimentarsi con il golf ha 65
campi a sua disposizione, alcuni dei
quali meravigliosamente inseriti nella
cornice del paesaggio lavico. La maggior parte è aperta ai visitatori esterni al
costo di una ragionevole quota giornaliera (green fee). In Islanda il golf è con-
siderato uno sport di famiglia, quindi
putter in sacca e tutti sul green (golf​ice​
land.org)!
KAYAK
Il kayak lungo tutta la costa islandese è
riservato agli esperti. Altrettanto belli
VE sono i tour sui fiordi o
DI CHI CI VI
I CONSIGLI
sulla laguna ghiacciaCome in
ia
d
ta di Hei­naber­gslón,
n
la
n
e
Gro
,
che è possibile intraprendere d’es­tate e che consentono di
scivolare silenziosamente verso piccoli
iceberg (iceguide.is/tours).
elenchi dei punti noleggio mountain
bike e degli operatori che organizzano
uscite guidate. Per informazioni: The
Icelandic Mountain Bike Club (fjal​la​hjo​
la​klub​bu​rinn.is).
NUOTO
Il nuoto è lo sport nazionale islandese.
Dopo aver sperimentato le piacevoli
temperature delle piscine termali
all’aperto non potrete più farne a
meno. Nella sola Reykjavík ce ne sono
ben sette, senza contare quelle nelle
zone limitrofe. Si è lavorato assiduamente al miglioramento delle strutture e così le piscine sono diventate luoghi adatti a tutta la famiglia. Tutte le
maggiori località sono dotate di una
hot pot all’aperto.
MARATONA
L’Islanda offre meravigliosi percorsi
per i fondisti. Ogni anno intorno al 20
agosto si tiene la Reykjavík Marathon;
alla Laugevegur Ultra Marathon gli atleti corrono per 55 km lungo il classico itinerario escursionistico che va da
Landmannalaugar a Þórsmörk. Alla
Suzuki Midnight Sun Run, che si svolge a Reykjavík in giugno sotto il “sole
di mezzanotte”, si può scegliere fra tre
distanze: mezza maratona, 10 km e
5 km, ma è possibile iscriversi anche a
tutte e tre le corse. Tra la fine di maggio e l’inizio di giugno si tiene anche
la Mývatn Marathon. Per informazioni
su tutte le corse: reykjavik​sport.is
PESCA
I fiumi islandesi sono famosi per l’abbondanza di salmoni e trote: non serve
infatti sedersi e aspettare per ore con i
piedi nell’acqua perché abboccano immediatamente. Le licenze per la pesca
delle trote si possono ottenere in tempi
brevi sia nelle fattorie sia alle stazioni di
rifornimento nelle vicinanze dei corsi
d’acqua. È possibile praticare la pesca
d’altura nel periodo compreso tra la
fine di maggio e la fine di agosto: è
un’attività particolarmente divertente,
per informazioni su come e dove praticarla rivolgetevi agli operatori presenti
nelle località costiere. CONSIGLI DI CHI CI VIVE
I
Partecipando a un’eA tu per tu
scursione di whale wa- con le balene
tching tra i fiordi a
,
ovest del paese avrete la possibilità di
ammirare da vicino i grandi mammiferi
marini. westtours.is
MOUNTAIN BIKE
Se, come è probabile che sia, non avete
portato con voi la vostra mountain bike,
potete noleggiarne una a Reykjavík o in
alcune altre località del paese. Sono
molto belli, in particolare per i meno
esperti, i percorsi sul lungomare della
capitale e intorno al lago di Mývatn.
Presso i centri turistici sono disponibili
34
SPORT E ATTIVITÀ
A ciascun cavaliere il suo cavallo: uscita a Húsavík
RAFTING
Per la gioia di grandi e piccoli, questa
attività è offerta in molte località nelle
vicinanze dei grandi fiumi glaciali. Per
esempio a sud da Arctic Rafting (Drumboddsstaðir River Base | Selfoss | tel
486 89 90 | arcti​crafting.is) e a Sveitarfélagið da Viking Rafting (tel 823 83
00 | vikingrafting.is).
SPORT INVERNALI
Perché non scegliere l’Islanda per gli
sport invernali? Un’eccellente area sciistica si trova sopra la città di Akureyri,
sul monte Hlíðarfjall. Con le giuste condizioni di innevamento, si possono intraprendere dei magnifici tour di sci di
fondo in tutto il paese, ma le zone preferite dagli islandesi sono quella nordoccidentale e quella del Mývatn. Vengono inoltre proposte gite in motoslitta
su percorsi segnalati.
35
SUP
Lo stand up paddle è diffuso anche in
Islanda ed è possibile praticarlo sul
lago Þingvallavatn, il più grande del
paese, oppure al Hvalfjörður. Tavola e
attrezzatura si possono noleggiare in
loco (adventurevikings.is).
TOUR SUI GHIACCIAI
Gli esperti possono partire anche da soli
per escursioni sul Langjökull o sul Vatna­
jökull, ma è importante ascoltare le informazioni fornite dalle guide locali. Se
affrontate un’esperienza simile per la
prima volta, rivolgetevi alle associazioni
escursionistiche islandesi (• Alpinismo).
Le arrampicate su ghiaccio sono adatte
anche ai principianti. Le Icelandic Mountain Guides (Klettagarðar 12 | Reykjavík |
tel 587 99 99 | mountainguides.is) offrono informazioni utili e tour affascinanti,
soprattutto sul Vatnajökull.
UNO SGUARDO
ALLA MAPPA
Bolungarvík
Suðureyri
L’OVEST
P90
Un vulcano misterioso,
spiagge chiare
e migliaia di uccelli
marini su ripide
scogliere
Bæir
Gjögur
Þingeyri
Skagaströnd
Húnaflói
Bíldudalur
Klettur
Blönduós
Breiðavík
Varmahlíd
Hvammstangi
Króksfjarðarnes
Borðeyri
Dagverðarnes
Búðardalur
Blöndulón
Hellisandur
Grundarfjörður
Borgarnes
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Reykholt
Faxaflói
Akranes
Þingvellir
Múli
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REYKJAVÍK
Þingvallavatn
Selfoss
Keflavík
Eyrarbakki
Grindavík
REYKJAVÍK
P38
Hella
Hvolsvöllur
Skógar
Giovane e dinamica,
vivace e idilliaca:
la piccola metropoli
sotto il circolo
polare artico
36
IL NORD
G r æ n l a n d s h a f
P78
L’EST
Uscite a cavallo, tour
di whale watching
o escursioni sui vulcani:
il regno dell’avventura
Raufarhöfn
Kópasker
Þistilfjörður
Öxarfjörður
Grenivík
P68
Il mondo ghiacciato
del Vatnajökull,
tra iceberg e fiumi
glaciali, e i solitari
fiordi orientali
Þórshöfn
Skinnastaður
Vopnafjarðargrunn
Bakkafjörður
Húsavík
Vopnafjörður
Akureyri
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Möðrudalur
Neskaupstaður
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Melgerði
Eyjafjarðara
Bakkagerði
GLI ALTOPIANI
P102
Stöðvarfjörður
Solitudine e spazi
sconfinati tra deserti
di lava e di ghiaia
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Djúpivogur
Höfn
Skaftafell
Fagurhólsmyri
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Kirkjubæjarklaustur
IL SUD
P54
Vulcani accanto
a ghiacciai, sorgenti
calde in cui immergersi
e storie da ripercorrere
A T L A N T S H A F
37
50 km
31.07 mi
REYKJAVÍK
TRENDY E CREATIVA
Reykjavík (139.875 abitanti) è una città moderna e dinamica,
ma allo stesso tempo idilliaca come un villaggio. La città e i suoi
dintorni si possono ammirare al meglio dall’alto del campanile
della Hallgrímskirkja o dal Perlan: le case variopinte del centro
storico, i quartieri delle ville con giardino in centro e nella parte
occidentale della città, la zona dell’aeroporto e i nuovi condomi­
ni residenziali delineano i tratti di un grande centro urbano in
riva al mare.
38
L’ Harpa, modernissimo centro congressi e sala concerti al porto di Reykjavík
Reykjavík non è soltanto la capitale economica e politica del paese, ne
è anche il centro culturale, dichiarata dall’Unesco “Città della Letteratura“. Gallerie d’arte, negozi di design e un vivace panorama di caffè e locali invitano a curiosare e a godersi qualche momento di relax. Con
meno di 250 anni di storia, Reykjavík è un tripudio di vita, dove tra arte
e aurore boreali, hot dog, cucina gourmet e grandi parchi, non si ha mai
modo di annoiarsi. Senza dimenticare la possibilità di vivere esperienze
mozzafiato immersi nei paesaggi lavici distanti appena 30-40 km.
39
REYKJAVÍK
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h HALLGRÍMSKIRKJA
Il simbolo di Reykjavík, con il suo
campanile alto 76 m • p46
h PERLAN
Un’avveniristica cupola di vetro che
sormonta sei cisterne d’acqua calda
• p47
h ÞINGVELLIR
Il luogo più importante per la storia del
paese è rilevante anche dal punto di
vista geologico • p53
gata
h HARPA
Centro congressi e sala concerti
all’interno di una luminosa struttura
di cubi di vetro
• p44
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h CASA DEL PORTO (HAFNARHÚS)
Gli splendidi spazi portuali oggi fanno
da cornice alle opere dell’artista Erró
• p43
Fjólu
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LE SCELTE MARCO POLO
Museo Nazionale Islandese
13 (Þjóðminjasafn)
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Sirkus
2 Municipio
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Matarkjallarinn – Food Cellar
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Casa del Porto (Hafnarhús) h Geirs
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10 Museo Marittimo Víkin (Sjóminjasafn)
9 Aurora Borealis
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Reykjavik
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8 Porto vecchio
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6 Phallus.is
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The Handknitting Association of Iceland
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12 Museo Einar Jónsson
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Hringbraut
300 m
328 yd
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perché per far spazio al suo vistoso
edificio, nel 1992 fu prosciugato un
angolo del lago Tjörnin. Inizialmente,
sia la sua forma che il luogo scelto per
la costruzione furono aspramente criticati dai cittadini, che pensavano che
l’edificio avrebbe compromesso la
graziosa facciata della villa sul lago.
Oggi il municipio è un’amata attrazione, nonché centro espositivo e sede
dell’ufficio turistico. Potrete anche approfittare del modellino tridimensionale dell’Islanda per pianificare il
viaggio. f b3
DA VEDERE
1 TJÖRNIN k
Sulla sponda nord del laghetto di Tjörnin, nel cuore di Reykjavík, regna un’atmosfera gioiosa: tanti bambini che
danno da mangiare pezzetti di pane a
centinaia di anatre, mentre chiacchiere
e risate animano la piazza. Il lago riunisce oltre 40 specie di uccelli, fra cui anatre, oche zamperosee, cigni e vari tipi di
gabbiani. Un tempo lungo la sponda
sud sorgevano delle fattorie, oggi invece si estendono parcheggi e sentieri per
passeggiate. D’estate le aree verdi sono
l’ideale per un picnic e in pausa pranzo
sono molto frequentate dagli abitanti
di Reykjavík che si gustano uno spuntiVE no all’aperto. Perché
DI CHI CI VI
I CONSIGLI
non imitarli? Prendete
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qualcosa di sfizioso,
nel parco
,
se­de­te­vi sul prato, rilassatevi e godetevi una pausa! f b3
2 MUNICIPIO
Il municipio sembra sorgere nel bel
mezzo del lago: in effetti è quasi così,
INIZIAMO DA...
La zona turistica corrisponde al
centro storico, tra il lago di Tjörnin
e il porto. La fermata principale
degli autobus è Lækjartorg, dove
si trovano il municipio, con un parcheggio sotterraneo, la piazza Au­
sturvöllur (f b3) con la sede del
Parlamento, l’Hótel Borg, il Duomo e i caffè. Da qui si possono raggiungere la Casa del Porto e Laugavegur, la via dello shopping.
~
3 AUSTURVÖLLUR
Austurvöllur è la piazza che dà voce al
popolo: qui, davanti al Parlamento,
hanno luogo infatti tutte le manifestazioni del paese, per cui non c’è praticamente persona che non la conosca. Al
suo centro si erge la statua di Jón Sigurðsson, eroe nazionale islandese, realizzata da Einar Jónsson. La statua è rivolta verso un edificio in basalto grigio:
si tratta dell’Alþingishús, sede del Parlamento islandese realizzata nel 1881 e
ampliata nel 2001 con un’ulteriore
struttura. A sinistra del Parlamento si
trova la Dómkirkjan, la chiesa più antica
di Reykjavík, costruita nel 1776. Il lato
orientale della piazza è invece dominato dallo storico Hótel Borg, risalente al
1930. In estate Austurvöllur è semplicemente un amato punto di ritrovo. f b3
4 AÐALSTRÆTI
Percorrere la strada più antica di Reykjavík è come fare un viaggio nel tempo.
Iniziando dal lato sud, nel museo
k The Settlement Exhibition (tutti i
giorni 10-17 | ingresso 2500 ISK, bambi-
42
Reykjavík
La chiesa più antica di Reykjavík e il Parlamento
ni gratuito (valido anche per Aðalstræti
10) | www.reykjavikcitymuseum.is) si
pos­sono vedere le fondamenta di una
casa vichinga del X secolo: risalendo
all’epoca dell’insediamento, potrebbero essere appartenute alla casa di Ingólfur Arnarson – o per lo meno è
affascinante pensarla così. I manufatti
sono esposti nella cornice di una riuscita mostra multimediale sulla colonizzazione della città. Dell’originaria piazza
antistante, un tempo adibita a cimitero
e dove oggi campeggia una statua di
Skúli Magnússon, non rimane ormai
più nulla. Skúli Magnússon (17111794) fu il fondatore della prima manifattura di lana del paese, al civico 10 di
Aðalstræti, posando così la prima pietra per la futura affermazione di
Reykjavík come centro commerciale.
L’edificio – in realtà una piccola casetta
– è ancora lì e oggi ospita due esposizioni su temi storici (tutti i giorni 1017). Alla fine della strada si trova la riproduzione di un magazzino del XVIII
secolo, da cui in passato si diramava un
passaggio sotterraneo fino al porto,
utilizzato soprattutto per imbarcare sul43
le navi i girifalchi tenuti in cattività
nell’edificio e destinati alla nobiltà europea. f b3
5 CASA DEL PORTO
(HAFNARHÚS) h
L’ex magazzino del porto è una sorpresa
sotto molti punti di vista. Gli spazi sono
ideali per ospitare eventi di varia natura
e le opere esposte del pittore islandese
Erró, artista che ha studiato anche in
Italia, sono strabilianti. Guðmundur
Guðmundsson – questo il vero nome
dell’artista – ha realizzato circa 4000
opere, la maggior parte delle quali è
conservata qui. Erró deve la sua fama ai
suoi grandi dipinti in stile pop-art che
inglobano elementi fumettistici, divertenti ma anche a sfondo politico – come
quello con Topolino e Lenin. Il sito comprende anche una caffetteria con vista
sul porto. Tutti i giorni 10-17, gio fino
alle 22 | ingresso 1950 ISK | Tryggvagata | art​museum.is | f b3
6 PHALLUS.IS
Uno dei musei più stravaganti del mondo: qui, infatti, sono esposti i falli ap-
partenenti a tutte le specie di mammiferi – dal 2011 anche quello di un uomo
– accanto a curiosità e opere d’arte sempre in tema, provenienti da tutto il mondo. Tutti i giorni 10-19 | ingresso 2500
ISK | Hafnartorg | phallus.is | f b3
7 HARPA h
Se arrivate a Reykjavík in nave, vi salterà
subito all’occhio l’imponente e luccicante edificio in vetro che sorge sul porto. L’iridescente facciata a vetrate del­
l’Harpa, centro congressi e sala concerti
della città, è opera dell’artista Olafur
Elíasson. Al suo interno la struttura a
cella delle finestre dà vita a un magnifico gioco di linee. Il vero punto forte è
costituito dall’impianto di illuminazio-
REYKJAVÍK CITY CARD
La l Reykjavík City Card, disponibile per uno (4600 ISK), due
(6400 ISK) o tre giorni (7890 ISK) a
partire dai 18 anni di età, comprende l’utilizzo illimitato dei trasporti
pubblici della capitale, l’ingresso
gratuito a otto musei e al museo
all’aperto Árbærsafn, alle sette piscine cittadine, al giardino zoologico islandese, alla pista di pattinaggio sul ghiaccio e al parco per
famiglie (in estate), nonché un
viaggio in battello a Viðeyund e
molto altro ancora. La carta è reperibile al Tourist Information Center, in
alcuni musei e hotel e presso le
principali stazioni degli autobus. In
alternativa la si può acquistare e
stampare direttamente dal sito visit​
reykjavik.is/city-card/front.
~
44
ne delle vetrate, che può accendersi a
ritmo di musica. Oltre alle sale per gli
eventi, la struttura ospita una serie di
negozi e bar, nonché il padiglione islandese dell’Expo 2010, dove su uno
schermo a 360 gradi viene proiettato
un cortometraggio sull’Islanda della
durata di quindici minuti. Austurbakki
2 | harpa.is | uso della toilette 300 ISK
(solo in estate) | f c2-3
8 PORTO VECCHIO
In passato qui fioriva l’industria ittica
e navale; nel tempo, tuttavia, la maggior parte delle aziende è scomparsa
e sono rimasti soltanto gli edifici, che
oggi ospitano negozi di design, ristoranti, bar, gallerie e musei. Questo
nuovo quartiere alla moda si estende
dalla penisola di Örfirisey, a ovest,
fino agli ormeggi delle piccole navi da
crociera nei pressi dell’Harpa: noleggiate quindi una bicicletta o un seg­
way e iniziate a esplorare la zona!
Nell’ex capannone portuale di colore
verde si trova il miglior bar della città,
Haiti, mentre il più buon gelato di
Reykjavík è servito da Valdís, che propone anche il gusto alla liquirizia, tipicamente islandese. La Marshall House, un tempo una fabbrica di aringhe
con annesso magazzino, oggi ospita
l’interessante Museo di arte moderna
Nýlistasafn (mer-dom 12-18 | ingresso
libero | nylo.is). La stessa struttura è
anche sede della galleria d’avanguardia Kling & Bang e dell’atelier di
Ólafur Elíasson, artista di fama internazionale. Ogni stradina merita un’occhiata e gli appassionati di fotografia
apprezzeranno la vista che si apre su
Reykjavík: da qui sembra una “vera”
REYKJAVÍK
città con tanto di skyline. Accanto al
design e all’arte non può mancare la
tradizione: vecchie trattorie di pesce e
piccoli pescherecci da cui gli chef dei
ristoranti gourmet comprano le materie prime da trasformare in piatti prelibati. La strada Grandagarður finisce in
Örfiresey. Non lasciatevi ingannare
dagli ampi edifici dei magazzini,
all’interno si trovano piccole aziende,
talvolta con annesso punto vendita,
come la k Cioccolateria OmNom
(tutti i giorni 13-22 | Hólmaslóð 4 | om​
nom​cho​co​la​te.com). La sua particolarità sta nell’alta qualità delle fave di
cacao utilizzate, che vengono poi tostate insieme alla frutta secca in una
VE proporzione 50:50.
DI CHI CI VI
I CONSIGLI
Oltre al cioccolato, qui
Quello
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si
può acquistare anil
con
,
che dell’ottimo gelato
guarnito con l’immagine di un lupo o
con altre creazioni (sempre in cioccolato). f a-b 1-2
AURORA BOREALIS
Il mondo dell’aurora boreale, le sue
danze e le sue vibrazioni: questo museo offre tutte le spiegazioni relative a
questo magnifico fenomeno naturale,
anche con foto e video – l’ideale per chi
non ha mai avuto la possibilità di assistervi dal vivo. Nel negozio di souvenir
sono interessanti le t-shirt con i colori
delle famose luci del nord. Tutti i giorni
9-21 | ingresso 2900 ISK | Grandagarður
2 | aurorareykjavik.is | f a2
9
MUSEO MARITTIMO VÍKIN
(SJÓMINJASAFN)
La pesca è un tratto distintivo dell’Islanda tanto quanto i vulcani. Questo
10
Al Porto Vecchio gli ex magazzini
sono diventati caffè e gallerie d’arte
museo, appropriatamente ubicato nei
locali di un ex magazzino frigorifero,
offre una panoramica sulla storia di
questa antica pratica e sulla vita dei
pescatori. All’esterno del museo campeggia l’Óðinn, una nave della guardia costiera costruita nel 1959 e utilizzata durante la guerra del merluzzo tra
l’Islanda e il Regno Unito, in seguito
alla quale la zona di pesca islandese fu
estesa a 200 miglia. Il museo comprende anche uno shop e un ristorante
con terrazza vista mare. Tutti i giorni
10-17, visite guidate della nave 11, 13,
14, 15 | ingresso 2050 ISK, Óðinn 1570
ISK, biglietto combinato 3150 ISK |
Grandagarður 8 | borgarsogusafn.is/en/
rey​kja​vik-maritime-museum | f b2
45
11 HALLGRÍMSKIRKJA h
Il campanile, alto 76 m, si nota già da
lontano e la chiesa, dedicata al poeta e
autore di inni e cantici Hallgrímur
Pétursson (1614-1674), è un simbolo
della città. Salendo lungo Skólavö­
rðustígur, vi sembrerà che la chiesa sia
lì ad attendervi. L’insolito stile dell’edificio, capace di accogliere 1200 persone, reca la firma di Guðjon Samúelsson, che per la progettazione della
svettante torre si ispirò alla disposizione delle colonne di basalto. I lavori di
costruzione durarono quarant’anni e
terminarono nel 1986; dal 1992 ospita anche il grande organo Klais. Per
questo strumento, in estate vi si tengono regolarmente dei r concerti:
l’acustica sublime è impreziosita dalla
cornice ampia e luminosa della chiesa.
Davanti all’edificio si erge la statua di
Leif Erikson, lo “scopritore” del Nuovo
Mondo: opera di Stirling Calder, fu
donata dagli Stati Uniti nel 1930 in
onore del millenario dell’Alþing e riprende la forma della torre. Campanile tutti i giorni 10-16.30 | visita della
torre 1200 ISK | hall​grimskirkja.is |
f c4
12 MUSEO EINAR JÓNSSON l
Dove un tempo si trovavano la casa e
l’atelier dello scultore e pittore Einar
Jónsson (1874-1954), oggi sorge un
museo a lui dedicato. Tra le opere spiccatamente simboliste di Jónsson,
spesso oggetto di critiche, figurano
molte sculture che rimandano al culto
eroico – ci sono bronzi dedicati a quasi
tutte le maggiori personalità del paese. Molto interessante la visita al giardino delle sculture annesso alla casa.
L’aurora boreale ruba la scena perfino alla Hallgrímskirkja
46
REYKJAVÍK
Mar-dom 12-17 | ingresso al museo
1500 ISK | Eíriksgata 3 | lej.is | giardino
aperto tutto l’anno | ingresso gratuito |
f c4
13 MUSEO NAZIONALE
ISLANDESE (ÞJÓÐMINJASAFN)
Panoramica esaustiva sulla cultura e
sulla storia del paese, dai primi insediamenti alla società odierna. La divertente e riuscita presentazione multimediale e la luminosa architettura
delle sale espositive sono valse al
museo un riconoscimento. Al suo interno trovano spazio anche mostre
temporanee, uno shop e una caffetteria. Mag-15 set tutti i giorni 10-17, 16
set-apr mar-dom 10-17 | ingresso
2500 ISK | Suðurgata 41 | thjodminja​
safn.is | vw 1 ora | f b4
14 PERLAN h k
Sulla cima della collina boscosa di
Öskjuhlíð si staglia la sagoma futuristica di uno dei simboli di Reykjavík: il
Perlan (la “Perla”). Questo cupolone
lucente, in cui si riflettono il sole, le
nuvole e il cielo, è costruito su sei
grandi cisterne d’acqua calda in cui
potevano essere stoccati fino a 20 milioni di litri di acqua termale provenienti dai dintorni della città, da utilizzare per riscaldare appartamenti,
piscine e pavimentazioni. Oggi solo
due cisterne sono ancora in funzione,
mentre in una delle altre è ospitato il
“Wonders of Iceland“, che offre la possibilità di addentrarsi nel blu delle
grotte glaciali e di esplorare interattivamente il mondo dei ghiacciai. Nelle
restanti cisterne potrete scoprire il fenomeno dell’aurora boreale, gironzo-
lare tra il mare e la campagna e ammirare le stelle. Queste meravigliose
esposizioni sono l’ideale per le famiglie con bambini. Camminando sui
serbatoi si fa il giro della cupola iridescente e si ammira l’ampia vista panoramica che arriva fino al ghiacciaio di
Snæfellsjökull. C’è anche una zipline
lunga 230 m per sfrecciare a 50 km/h
dal Perlan fin nel cuore della natura.
Tutti i giorni 9-22 | ingresso 4990 ISK,
bambini 2990 ISK | perlan.is | vw 1-2
ore | f d6
15 ÁRBÆJARSAFN k
Com’era pacifica e rurale una volta
Reykjavík! Questo museo a cielo aperto è composto da 27 edifici storici risalenti al periodo compreso fra il 1820 e
il 1907. Nei fine settimana ci sono
programmi per bambini, inoltre il museo offre corsi sulle antiche tecniche
agricole. Interessante è pure l’esposizione di vecchi giocattoli, e a divertire
anche i più grandi ci pensano le pecore a quattro corna. Giu-ago tutti i giorni
10-17, set-mag 13-17, visite guidate
tutti i giorni 13 (in inglese) | ingresso
2150 ISK, bambini ingresso gratuito |
Kistuhylur 4 | reykjavikcity​museum.is |
f0
47
MANGIARE E BERE
BÆJARINS BEZTU
Un must per gli amanti degli hot dog:
qui si mangiano i migliori della città,
come dimostra la fila che si forma
ogni giorno davanti al locale ormai da
generazioni. Dal mattino fino a notte
fonda | Angolo Tryggvagata/Pósthús­
stræti | bbp.is | € | f b3
KATTAKAFFIHÚSIÐ
Ora anche a Reykjavík: il primo cat
café in Islanda, imperdibile per tutti
gli amanti dei gatti. Nella sua accogliente atmosfera gli amati felini si
sentono a casa tanto quanto i visitatori,
che qui si gustano dolci e caffè. Tutti i
giorni 11-17.30 | Bergstaðastræti 10a |
kattakaffihusid.is | € | f c3
HLEMMUR MATHÖLL
Quella che una volta era una stazione
degli autobus oggi è un amato punto
d’incontro con dieci diversi locali, fra ristoranti, bar e bistrot. Il posto ideale
dove iniziare la serata. L’offerta spazia
dalla cucina asiatica a quella vegetariana. Se invece preferite il fai da te, qui
VE potete anche acquistaDI CHI CI VI
I CONSIGLI
o
c
re del buon pane e
s
e
Tutto fr
verdure islandesi. Tutti
,
i giorni 10-23 | Laugavegur 107 | hlem​
mur​ma​tholl.​is | €-€€ | f d4
KAFFIVAGNINN
Ottimi piatti di pesce con vista sul porto. Aperto dal 1935, sin da allora questo ristorante è frequentato anche da
marinai e pescatori. Semplice e autentico – come il classico e delizioso panino al granchio. Lun-ven 7.30-18, sabdom 8-18 | Grandagarður 10 | tel 551
59 32 | € | f b2
SHOPPING
Le vie dello shopping di Reykjavík sono
Laugavegur, Aðalstræti e Skólavörðurstigur, dove tra negozi di design e boutique di moda ci sono anche moderne
gioiellerie. Rovistando CONSIGLI DI CHI CI VIVE
I
nella libreria EymundsSpulciare
son troverete pubblicae sfogliare
zioni di ogni genere,
,
dai polizieschi appena usciti ai libri fotografici. Se invece preferite le ricerche
musicali dovete dirigervi nei negozi
Skifan e 12 Tónar per trovate tutte le ultime tendenze della scena musicale
islandese. I centri commerciali r Kring­
lan e Smáralind (leggermente fuori, a
Kópavogur) ospitano negozi di marchi
internazionali e islandesi, ma anche
caffetterie e cinema. Al mercato delle
pulci Kolaportið (sab-dom 11-17) scoprirete sicuramente qualcosa di cui ancora
non sapevate di avere bisogno.
ORRIFINN SKARTGRIPIR
Cercate un gioiello particolare dell’Islanda? Potreste trovarlo in questo laboratorio, che realizza per esempio
bracciali intrecciati e anelli in argento
e bronzo. Lun-ven 10-18, sab 11-16 |
Skólavörðustíg 43 | tel 789 76 16 | orri​
finn.com | f c4
THE HANDKNITTING
­ASSOCIATION OF ICELAND
State pensando piuttosto a qualche
articolo confezionato a maglia? Qui la
scelta è ampia e comprende maglioni, berretti e coperte, dai modelli più
tradizionali a quelli più trendy. Se
preferite realizzare da soli i vostri
capi d’abbigliamento, potete anche
MATARKJALLARINN –
FOOD CELLAR
Cucina eccellente a base di ingredienti locali come carne d’agnello, pesce
ed erbe aromatiche. Concludete con
un cocktail nella zona bar. Tutti i giorni
17-23, lun-ven anche 11.30-14.30 |
Aðalstræti 2 | tel 55 80 00 | €€€ | f b3
48
REYKJAVÍK
Passeggiata sulla via dello shopping, Laugavegur
IMMERSIONI
Si possono praticare immersioni nei
dintorni di Reykjavík, sulla penisola di
Reykjanes e nel Þingvallavatn. Non
mancano neppure le opportunità di
uscite notturne e snorkeling. Dive Iceland | Hátún 15 | tel 888 80 80 | di​ve​
ice​land.com
acquistare della lana islandese con
relative istruzioni per sferruzzare.
Lun-ven 9-18, sab-dom 12-18 | Skólavörðustígur 19 | tel 552 18 90 | hand​
knitted.is | f c3
SPORT E ATTIVITÀ
BICICLETTA E SEGWAY
La città si può esplorare in totale autonomia anche in bicicletta, magari con
una e-bike. Oppure sono disponibili
visite guidate in segway (a partire da
39.000 ISK a persona). Reykjavík Bike
Tours | estate tutti i giorni a partire dalle
9, inverno ven-sab a partire dalle 10 |
Ægisgarður 7, al Porto vecchio | tel 694
89 56 (noleggio bicicletta) | www.ice​
land​bi​ke.com
Un bel giro da fare in bici è il sentiero
che percorre la costa fino alla riserva
ornitologica presso il faro Grótta. È
possibile noleggiare biciclette anche
da Borgarhjól (f c3) (Hverfisgata 50 |
tel 551 56 53 | www.borgarhjol.is).
SPIAGGE
NAUTHÓLSVÍK
Sì, a Reykjavík c’è una spiaggia balneabile! Ai margini della zona di villeggiatura di Öskjuhlíð, infatti, il mare ha
una temperatura di 20°C grazie all’afflusso di acqua termale. Avendo un’estensione di appena 100 m, d’estate
questo stabilimento è affollatissimo,
ma comunque molto apprezzato dai
bagnanti. 15 mag-15 ago tutti i giorni
10-19, 16 ago-14 mag lun-ven 11-14,
lun, mer 17-20, sab 11-16 | inverno
740 ISK, estate ingresso libero | Nauthólsvegur | nautholsvik.is | f 0
49
SLIPPBARINN
Locale molto amato dagli abitanti di
Reykjavík, con musica il mercoledì e
molti eventi. Scelta ideale per uscire la
sera. Aperto per la prima colazione, il
brunch e la cena. Myrargata 2 | tel 560
80 80 | slippbarinn.is | f b2
BENESSERE
La presenza di r otto bagni termali (il
più grande dei quali è Laugardalur) ha
procurato a Reykjavík l’appellativo di
“Spa City”, la città delle terme. Se quello che cercate è il relax, vi consigliamo
Vesturbæjarlaug (f a3) (Hofsvallagata | ingresso 1100 ISK), frequentato
anche dalle personalità della capitale
VE islandese. Se invece
DI CHI CI VI
I CONSIGLI
preferite un posto
ta
Turis
o meno turistico e più
it
n
g
o
c
in
in
,
prettamente locale,
andate alle terme Grafarvogslaug
(Dalhús | Grafarvógur | ingresso
1100 ISK). Proprio accanto al grande
complesso termale di Laugardalur
sorge lo Spa Resort Laugar (f f3)
(Sundlaugavegi 30a | a partire da
6500 ISK | laugarspa.​com), con una
variegata offerta benessere (terapie
con acqua calda, massaggi e trattamenti cosmetici, spesso con prodotti
islandesi).
DI SERA
KÍKÍ QUEER BAR
Questo bar su due piani è un punto di
ritrovo per la scena queer e chiunque
abbia voglia di divertirsi. Qualsiasi sia
il suo nome, era ed è un locale molto
amato. Laugavegur 22 | kiki.is | f c3
SIRKUS
Con il Sirkus è tornato uno dei leggendari luoghi di ritrovo di Reykjavík. Un
posto ideale per gustare un cocktail
fra tanta arte (circa 20 artisti espongono qui le proprie opere) e musica.
Lækjargata 6 | tel 696 81 63 | f b3
NEI DINTORNI
DI REYKJAVÍK
FARO GRÓTTA
10 km a ovest di Reykjavík,
ideale da raggiungere in bicicletta
L’estrema punta della penisola Seltjarnarnes è un luogo che ispira romanticismo: un tempo, d’estate come d’inverno, i giovani islandesi venivano qui per
ammirare l’aurora boreale – oggi per lo
stesso motivo arrivano interi pullman di
turisti. A Reykjavík non c’è luogo più
bello di questo per ammirare il tramonto sul mare; nelle giornate particolarmente terse si riesce perfino a vedere lo
Snæfellsjökull. Con la bassa marea si
può facilmente arrivare fino al faro. Nei
pressi della spiaggia si estende anche
una riserva ornitologica, raggiungibile
percorrendo un bel sentiero lungo la
costa. f E9
VIÐEY
1 km da Sundahöfn
(porto principale di Reykjavík)
Quest’isoletta sul fiordo di Kollafjörður,
a nord della città, è una meta molto
amata dagli abitanti della capitale per
le loro gite fuori porta. Conserva testimonianze della sua lunga storia: il più
antico edificio del paese, fatto erigere
dal governatore Skúli Magnússon tra il
50
REYKJAVÍK
NEI DINTORNI DI REYKJAVÍK
H Ö F U Ð B O R G A R S VÆ Ð I Ð
1
Faxaflói
36
Faro Grótta
Viðey
Mosfellsbær
45
Reykjavík
Hafnarfjörður
Keflavík
Njarðvík
Vogar
Þingvellir h
34 km, 20 min
41
m
, 45
km
40
Þingvallavatn
a
or
1
Hveragerði
Þríhnúkagígur
in
39
Kleifarvatn
SUÐURNES
Bláa Lónið (Laguna Blu)
,1
km
427
SUÐURL AND
Þorlákshöfn
Grindavík
A T L A N T S H A F
1753 e il 1755, e la piccola chiesa adiacente, che risale al 1774. I sentieri segnalati conducono nell’est dell’isola,
alle rovine di un villaggio che fino all’inizio del XX secolo fungeva da porto internazionale. A ovest spicca l’opera
d’arte Áfangar (Pietre miliari) di Richard
Sierra, perfettamente inserita nel paesaggio con vista panoramica su Reykjavík. La Imagine Peace Tower fu invece
fatta erigere sull’isola di Viðey nel 2007
da Yoko Ono in ricordo del marito John
Lennon. Traghetti da Sundahöfn, Skarfabakki | tutti i giorni 10.15-17.15 ogni ora,
da Viðey 10.30-18.30 | 1950 ISK | f E9
HAFNARFJÖRÐUR
12 km a sud di Reykjavík/
15 min in auto, 20 min in autobus
Se volete incontrare elfi e vichinghi,
siete nel posto giusto. Grazie alla sua
51
34
20 km
12.43 mi
posizione favorevole, la città fu un importante snodo commerciale e per secoli rappresentò il porto principale
della Lega anseatica in Islanda. Ancora
oggi l’attività portuale resta la principale fonte di reddito per gli abitanti
della zona, soprattutto grazie alla fonderia Straumsvík, situata alle porte
della cittadina. Costruita nella colata
lavica di Búrfellshraun, Hafnarfjörður
ha un carattere del tutto speciale: si
dice che tra le formazioni laviche si trovino grandi insediamenti di elfi, e con
l’aiuto di un’apposita mappa si possono
perfino visitare le dimore immaginarie
di questi esseri leggendari (ufficio turistico | tel 585 55 00). Ma anche i vichinghi qui sono di casa: ogni anno Hafnarfjörður fa da cornice a una grande festa
in tema con tanto di mercato medievale.
Il parco Víðistaðatúno offre molto spa-
Immergersi nella Laguna Blu è benessere allo stato puro, soprattutto in inverno
zio a tale scopo, e soprattutto la possibilità di gustare carne di agnello alla griglia. f E9-10
ÞRÍHNÚKAGÍGUR
34 km a sud est lungo la 417/
20 min in auto o con servizio navetta
da Reykjavík
VE Esplorare l’interno di
DI CHI CI VI
I CONSIGLI
re
un vulcano calandosi
e
c
Nelle vis a
rr
te
per 120 m, un’emozioa
ll
e
d
,
ne unica e sicura, visto
che il Þríhnúkagígur è inattivo da 4000
anni. Questa suggestiva esperienza vi
attende nei pressi della zona sciistica di
Blafjöll. 47.000 ISK | tel 519 56 09 | in​si​
de​the​vol​ca​no.com | f E10
BLÁA LÓNIÐ (LAGUNA BLU)
40 km a sud ovest/
45 min in auto o in autobus
Il centro termale più famoso d’Islanda è
immerso in un paesaggio ricoperto dalla lava, sulla penisola di Reykjanes. L’ac52
qua proviene dalla vicina centrale geotermica; si tratta quindi, in un certo
senso, di acque reflue. La geniale pro­
mo­zio­ne turistica del posto richiama
ogni anno migliaia di persone. Il colore azzurrino dell’acqua è dovuto ai minerali e alle alghe, che hanno un effetto curativo comprovato per le malattie
della pelle. A seconda dell’illuminazione, il colore dell’acqua varia dal turchese al blu cobalto. Fare il bagno in
quest’acqua ricca di sali e minerali, a
una temperatura di 38°C, è un vero
piacere per anima e corpo. Per la pulizia profonda della pelle potete sottoporvi a un peeling con fango al silicio; la
struttura offre inoltre massaggi e pacchetti con vari trattamenti. Nel ristorante (tel 420 88 00 | €€-€€€) annesso si
servono piatti leggeri ma anche un ricco menu gourmet. At­ten­zione: d’estate
il centro termale è pienissimo! A partire
da 8990 ISK, i biglietti vanno acquistati
in anticipo online; sul biglietto sono
REYKJAVÍK
indicati data e ora esatte di ingresso |
240 Grindavík | tel 420 88 00 | blue​la​
goon.com | f D10
ÞINGVELLIR h
45 km a est/
50 min in auto,1 ora in autobus
Il Þingvellir (che tradotto significa “Pianura del Parlamento”) è stato teatro di
importanti avvenimenti storici, dalla
proclamazione dello Stato libero nel
930 alla fondazione della Repubblica
nel 1944, ed è qui che gli islandesi si riuniscono ancora oggi per celebrarne la
ricorrenza. Questo luogo, considerato
da ogni islandese il più importante del
paese, fin dal 1928 è tutelato come Parco Nazionale e dal 2004 è riconosciuto
dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. L’area fu scelta come sede
dell’Althing per l’ampio spazio disponibile, per la posizione facilmente raggiungibile dalla maggior parte dei coloni e per la presenza di acqua e pascoli
per i cavalli. Una volta all’anno si riunivano qui per 14 giorni i capi tribù (Goden) insieme ai contadini per legiferare,
pronunciare sentenze e discutere di
questioni politiche.
Dal belvedere, dove si trova anche un
centro visitatori (tutti i giorni 9-19 | bagni 200 ISK, parcheggio 750 ISK, pagamento online mediante checkit.is |
thing​vel​lir.is), si apre una bella vista sul
paesaggio, con il lago più grande d’Islanda, il Þingvallavatn (85 km2), le
montagne circostanti e la gola Almannagjá (“canyon di tutti gli uomini“), percorribile seguendo un sentiero. Il portavoce declamava le leggi dal Lögberg
(“roccia della legge”), e nelle vicinanze
si trovano anche i luoghi dove avveniva53
no le esecuzioni. A nord dell’Almannagjá si trova la cascata di Öxarárfoss,
crea­ta artificialmente – con ogni probabilità nel X secolo – affinché l’acqua
dell’Öxará potesse defluire attraverso
la pianura fino ai cavalli. Þingvellir è
importante anche dal punto di vista geologico, poiché rappresenta la prosecuzione della dorsale medio-atlantica,
dove la placca continentale eurasiatica
e quella americana si incontrano. Lo si
nota chiaramente nelle gole dell’Almannagjá e del Hrafnagjá (“canyon dei
corvi”), che si estendono da nord est a
sud ovest. Le misurazioni hanno dimostrato che ogni anno Þingvellir si abbassa di 8 mm e si allarga di circa 2 cm. Per
gli appassionati di immersioni è un’esperienza particolarmente suggestiva
scendere per 15 m nel crepaccio Sílfra,
fra le due placche continentali; sono
previste anche immersioni in notturna
(divei​celand.com). f F9
UNA NOTTE SPECIALE
STORIE VISSUTE
“Il castello”: è questo il nome che
Jóhann frá Borg diede all’hotel che
lui stesso fece costruire con il ricavato dei premi vinti in America, dove
era un rinomato pugile. Tutt’oggi il
particolare Hótel Borg (f b3) è un
apprezzato albergo di lusso, affacciato su piazza Austurvöllur in pieno
centro. All’interno alcuni cimeli ricordano Jóhann e l’epoca scatenata degli anni ’50, quando qui c’era anche
una sala da ballo. 56 camere | Pósthússtræti 11 | tel 51 14 40 | hotel​
borg.is | €€€
~
IL SUD
SORGENTI CALDE E VULCANI ATTIVI
La parte meridionale del paese è caratterizzata da un paesaggio
suggestivo, con prati verdi, pascoli e ampie distese di sabbia
nera che verso est si trasformano in pianure ghiaiose, nate dal­le
sedimentazioni ai piedi del ghiacciaio Mýrdalsjökull.
Qui si trova una delle zone vulcaniche più attive del paese, in cui eruzioni e terremoti sono all’ordine del giorno. L’Hekla, la “porta dell’inferno”, sbuffa regolarmente, ma le più pericolose sono le eruzioni dei
vulcani subglaciali, come quella dell’Eyjafjallajökull nel 2010: anche
54
Gullfoss, la “Cascata dorata”
se non ci furono distruttive inondazioni di lava, una densa nube di cenere bloccò parte del traffico aereo internazionale. Nel 2011 è stata
invece la volta del Grímsvötn, sotto il ghiacciaio Vatnajökull, e a giugno
del vulcano sotto il Mýrdalsjökull, con il conseguente scivolamento del
ghiacciaio e la distruzione di un tratto della Ring Road. Al sud l’energia
geotermica viene utilizzata per le numerose serre e per la produzione
di energia elettrica. Infine, il Grande Geysir, nella valle di Haukadalur,
offre un vivace spettacolo di acqua calda.
55
IL SUD
1
50
VESTURL AND
52
Borgarnes
Akranes
48
H Ö F U Ð B O R G A R S VÆ Ð I Ð
1
Faxaflói
36
Reykjavík
Mosfellsbær
Þingvallavatn
Kópavogur
Hafnarfjörður
Sandgerði
1
Hellisheiði 2
Keflavík
Njarðvík
Garðabær
41
1 Reykjadalur
Hveragerði
P58
Vogar
39
34
427
Grindavík
Selfoss
P60
SUÐURNES
Þorlákshöfn
LE SCELTE MARCO POLO
h GEYSIR
Ha dato il nome a tutte le altre sorgenti
che eruttano acqua calda • p61
h GULLFOSS
La bellezza e la potenza dell’acqua
racchiuse in una cascata
• p61
h ÞÓRSMÖRK
Il “bosco di Thor” al riparo del ghiacciaio
• p62
h HEIMAEY
Un’isola con due montagne • p63
h HEKLA
L’antica “porta dell’inferno” è un vulcano
ancora molto attivo • p63
5 Gullfoss h
Geysir h 4
SUÐURL AND
72
km
,1
ora
Reykholt 3
30
26
50
30
ora
,1
km
min
9 Hekla h
1
Hvolsvöllur
P61
6 Hlíðarendi
8 Þórsmörk h
7 Seljalandsfoss
km, 25 m
in
33
1
11 Skógar
Vestmannaeyjabær
Heimaey h
P63
Vík í Mýrdal
P66
Dyrhólaey 10
A T L A N T S H A F
20 km
12.43 mi
HVERAGERÐI
(f F10) La posizione protetta della
valle e le sue fonti termali hanno
fatto di Hveragerði la “Città giardi­
no” dell’Islanda.
Oltre alle numerose serre che offrono
calore e riparo alle piantine di ortaggi,
qui si trova anche la scuola statale di
orticoltura, conosciuta per i suoi variegati giardini e le strutture di ricerca.
Anche il turismo è un settore economico importante. In città sorgono inoltre
un centro di riabilitazione e una casa di
cura dell’Associazione Islandese di Medicina Naturale. Negli ultimi anni si
sono stabiliti a Hveragerði sempre più
artisti, tanto che alcuni la definiscono
già “cittadina degli hippie“.
DA VEDERE
THE QUAKE
Questa mostra, ospitata nel centro
commerciale Sunnumörk, illustra le
conseguenze del terremoto avvenuto
nel maggio del 2008. Tra le altre cose si
possono vedere pezzi di arredamento
andati distrutti durante la scossa, che
raggiunse una magnitudo di 6,3 della
scala Richter, mentre nel simulatore sismico (700 ISK) si può sperimentare la
sensazione di vivere un terremoto. Sunnumörk 2-4 | ingresso libero
9-18, dom 10-16; telefonare per altri
orari di apertura | ingresso 300 ISK,
bambini gratuito | Hveramörk 13 | tel
483 50 62
MANGIARE E BERE
RESTAURANT VARMÁ
Ristorante Slow Food con vista panoramica sul fiume ed eccellenti piatti a
base di prodotti locali, come il merluzzo
e la carne di puledro. Tutti i giorni 17.3020.30 | Hverhamar | tel 483 49 59 | www.
frostandfire.is/restaurant |€€-€€€
SPORT E ATTIVITÀ
k Elðhestar (Vellir | tel 480 48 00 |
eldhestar.is) organizza uscite a cavallo
di tutti i tipi, compresi corsi per principianti con cavalli islandesi rivolti ai
bambini. I più esperti possono partecipare alla transumanza delle pecore, a
settembre. Sundlaugin Laugaskarði è
una delle piscine più belle e antiche d’Islanda: una struttura elegante e molto
accogliente, con una vasca da 50 m, hot
pot, lettini abbronzanti e sauna. 15
mag-14 set lun-ven 6.45-21.30, sabdom 9-19, 15 set-14 mag lun-ven 6.4520.30, sab-dom 10-17.30 | ingresso
1150 ISK | Reykjamörk | tel 483 41 13 |
sundlaugar.is/en
AREA TERMALE l
In centro si trova una delle tante aree
termali della zona. Qui riceverete anche informazioni sulle fonti sotterranee, sulle loro caratteristiche e proprietà terapeutiche. Giu-ago lun-sab
58
BENESSERE
HEILSUSTOFNUN NLFÍ
Principalmente orientato alle riabilitazioni, questo centro offre anche trattamenti benessere, come massaggi, fanghi e bagni alle erbe. Con piscina.
Grænumörk 10 | heilsustofnun.is
il sud
Fuori un vento gelido, dentro un piacevole calduccio: la serra di Hveragerði
NEI DINTORNI
DI HVERAGERÐI
1 REYKJADALUR
Circa 4 km a nord di Hveragerði/
1 ora a piedi
Percorrendo la strada che da Hveragerði va verso nord, si arriva ai sentieri
del Reykjadalur. Oltre a un parcheggio
VE e a un caffè, qui trovate
DI CHI CI VI
I CONSIGLI
l’hot pot di Klambragilo
n
g
a
b
Un
slaug, dove potersi abin libertà
,
bandonare alla natura
più pura immersi nell’acqua calda del
fiume. D’estate si deve condividere il
posto con molte persone, mentre d’inverno capita spesso di essere da soli.
Per la camminata di un’ora dal parcheggio fin qui e per esplorare i dintorni è
bene indossare scarpe robuste, perché
può capitare di passare su punti roventi
da cui esce vapore e nei quali si rischia
di sprofondare. f F10
2 HELLISHEIÐI k
18 km a ovest di Hveragerði/
20 min in auto
La centrale di Hellisheiðarvirkjun si
trova in un’area geotermica sul monte
Hengill. Il vapore, usato per produrre
energia elettrica, e l’acqua calda, uti­
lizzata per scaldare l’acqua dolce e rifornire la rete del riscaldamento di
Reykjavík, vengono pompati in superficie da più di 2000 m di profondità.
Presso il centro visitatori si possono
apprendere informazioni sulla tecnologia sfruttata nella centrale, sui progetti che la riguardano e sulla regione.
All’interno del complesso si trova anche una caffetteria. Tutti i giorni 9-16 |
ingresso con audioguida a partire da
2190 ISK, tariffe scontate per le pre­
notazioni online, bambini fino a 12
anni ingresso gratuito | tel 591 28 80 |
www.on.is/en/geothermal-exhibition |
f F10
59
SELFOSS
scorse proprio a Selfoss gli ultimi anni
della sua vita.
(f F10) A prima vista la cittadina di
Selfoss (8800 abitanti) può sembra­
re poco attraente, in realtà si rivela
poi un posto perfetto. A guardarla
meglio se ne apprezzano la posizio­
ne in riva al fiume Ölfusá e pure l’a­
rea urbana. A Selfoss inoltre si ven­
dono i prodotti agricoli coltivati
nella zona meridionale del paese.
Qui ha sede un caseificio in funzione
fin dal 1929, dove ancora oggi si produce il salubre skyr (• p29, Mangiare
e bere). Il leggendario campione del
mondo di scacchi Bobby Fischer traIl getto del geyser Strokkur può
raggiungere 20 m di altezza
MANGIARE E BERE
FJÖRUBORÐIÐ
Questo ristorante in stile rustico è famoso per i suoi gamberoni, che richiamano fin qui anche gli abitanti di
Reykjavík. Bellissima vista sul mare!
Tutti i giorni 12-21 | Eyrarbraut 3a |
Stokkseyri | tel 483 15 50 | €€-€€€
KAFFI KRÚS
Un locale grazioso, accogliente e arredato in stile vintage. Caffè e dolci di
ottima qualità. Tutti i giorni 8.30-22,
ven-sab fino alle 23 | Austurvegur 7 |
tel 482 12 66 | €
SPORT E ATTIVITÀ
KAJAKAFERÐIR k
Condizioni meteorologiche permettendo, si possono fare giri in kayak lungo la
costa, sui laghi e nei fiumi circostanti. I
tour sono adatti anche ai bambini; è disponibile un servizio navetta. A partire
da 4950, bambini 6-14 anni 1350 ISK |
Heiðarbrún 24 | Stokkseyri | tel 695 20
58 e 868 90 46 | kajak.is
NEI DINTORNI
DI SELFOSS
3 REYKHOLT
40 km a nord est di Selfoss/
35 min in auto
In questa zona di sibili e vapori, all’interno di serre più o meno grandi, cresce
la verdura islandese. A renderlo possi-
60
il sud
bile è il calore della terra: nell’enorme
serra di Friðheimar (tutti i giorni 12-16,
prenotazione obbligatoria | tel 496 88
94 | fri​dheimar.is) si coltivano pomodori
tutto l’anno. Tra le prelibatezze a base di
VE pomodoro da assagDI CHI CI VI
I CONSIGLI
giare qui non perdeteCocktail
re
ta
vi
l’Healthy Mary, uno
lu
sa
,
squisito drink preparato con pomodori verdi e zenzero. Per
non parlare della zuppa di pomodoro:
la migliore di tutto il paese! f G9
GEYSIR h
65 km a nord est di Selfoss/
1 ora in auto o gita in giornata
partendo da Reykjavík
A volte i turisti sono così numerosi che il
famoso geyser Strokkur non si riesce
nemmeno a vederlo – ma poi ci pensa il
suo potente getto d’acqua a schizzare
maestoso verso il cielo e a togliere ogni
dubbio. Lo Strokkur è sempre attivo,
mentre il grande Geysir tace. Ma il suo
ampio bacino, del diametro di 14 m, riesce comunque a sbalordire i visitatori
con i suoi suggestivi depositi calcarei.
Oltre ai due geyser, qui si possono ammirare anche tante piccole sorgenti, le
cui tonalità spaziano dal turchese al
VE rosso a seconda dei
DI CHI CI VI
I CONSIGLI
ri
minerali disciolti all’inra
o
Visite in i
ic
g
terno.
Consigliamo di
te
a
tr
s
,
visitare la zona termale
in inverno o nelle tarde serate estive.
f G9
4
la “Cascata dorata”. È generata dal fiume glaciale Hvítá che si getta da 31 m
di altezza nella gola di Hvítárgljúfur,
formando due salti d’acqua con un’angolazione di 90 gradi. Cascata e gola
fanno parte di un’area protetta. Presso
il parcheggio situato in alto si trovano
un’esposizione sulla cascata e uno shop
con caffetteria. f H9
HVOLS­VÖLLUR
(f G11) Non sarà il posto più bello
dell’isola, ma è un’ottima base di
appoggio da cui partire per visitare
i dintorni e scoprire i luoghi della
Njáls saga.
Hvolsvöllur è da decenni un importante centro di approvvigionamento ed è
qui che negli anni ’30 fu fondata la prima cooperativa della regione; tra i motivi, non meno importante la posizione
strategica della cittadina per le aziende
agricole del Sud.
DA VEDERE
SAGA CENTRE
Vi piacciono le leggende antiche? Allora
questo museo fa proprio al caso vostro!
L’allestimento al suo interno è piuttosto
obsoleto dal punto di vista espositivo,
ma interessante per i contenuti. La Njáls
saga è una delle saghe più famose d’Islanda, i cui protagonisti principali
sono Njáll il Saggio e l’amico Gunnar,
entrambi vittime della sete di vendetta
della moglie di Gunnar, Hallgerður. Tutti i giorni 16-22 | ingresso libero | Hlí­ðar­
vegur 14
5 GULLFOSS h
72 km a nord est di Selfoss/
1 ora in auto
A soli 7 km dal Geysir si può assistere a
un altro spettacolo naturale d’Islanda:
61
Hvols­völlur
LAVA CENTRE k
In questo museo interattivo si potrebbe
rimanere anche un’intera giornata. Qui
si scopre tutto quello che c’è da sapere
sul vulcanismo e sulla nascita dell’IslanVE da e si possono speriDI CHI CI VI
I CONSIGLI
mentare in prima perIncontri
ti
a
in
sona
i sussulti della
ic
v
rav
a
terra e lo scorrere della
con la lav
,
lava. La vista dal tetto è
meravigliosa: davanti a voi avrete soltanto placidi campi verdi. Tutti i giorni
9-17 | mostra e cinema 4390, bambini
6-15 anni 2195 ISK, famiglie 10.975
ISK | Austurvegur 14 | tel 415 52 00 | la​
va​cen​tre.is
laggio, incantato dalla sua bellezza, e
qui fu ucciso. Magnifica la vista sul fiume e sulla collina circondata da verdi
alture. Una chiesetta completa il quadro idilliaco. f H11
MANGIARE E BERE
KATLA
Il ristorante all’interno del Lava Centre
(v. sopra) offre soprattutto piatti a base
di ingredienti regionali, anche vegetariani, molto amati dalle persone del
posto. Tutti i giorni 9-21 | €€
NEI DINTORNI
DI HVOLS­VÖLLUR
6 HLÍÐARENDI
15 km a est di Hvolsvöllur/
30 min in auto
Seguendo le tracce della Njáls saga, fermatevi qui e pensate a Gunnar, l’amico
VE di Njáll. Nella pittoreDI CHI CI VI
I CONSIGLI
e
sca valle di Fljótsdalur,
c
c
a
tr
Sulle
tra verdi colline e nudi Gunnar
,
merose cas­ca­te, sorgono infatti la casa e quella che si presume sia la tomba di Gunnar. Invece di
fuggire, Gunnar rimase in questo vil-
7 SELJALANDSFOSS
20 km a est di Hvolsvöllur/
30 min in auto
Come dimostra il parcheggio sempre
pieno di auto, la Seljalandsfoss (40 m
di altezza) è una delle cascate più
amate, che come molte altre si getta
lungo le pareti quasi verticali del
ghiacciaio Eyjafjallajökull. Ciò che la
rende particolare è la possibilità di
camminare dietro il getto d’acqua:
non dimenticate di indossare indumenti impermeabili ! f H11
8 ÞÓRSMÖRK h
40 km a est di Hvolsvöllur, alla fine
della pista F 249/1 ora 30 min
in fuoristrada, soluzione ideale
in autobus
“Il bosco del dio Thor”, circondato e
protetto da tre ghiacciai, è un vero paradiso per le escursioni, con sentieri
che attraversano la vegetazione rigogliosa e risalgono alte colline tra impetuosi fiumi glaciali. Nei fine settimana il bosco è preso d’assalto dai
giovani islandesi e l’atmosfera diventa
festaiola, ma si trova sempre qualche
angolo piacevole e tranquillo. Ci sono
anche un chiosco e delle aree da campeggio. Dal Þórsmörk si può partire
per un’escursione di quattro giorni
nella regione montuosa del Landmannalaugar (f J10) o per una di due
giorni al villaggio di Skógar (f J11).
Ferðafélags Íslands (Fí | Mörkin 6 |
62
il sud
Reyk­javík | tel 568 25 33 | fi.is) e Útivist
(Laugavegur 178 | Reykjavík | tel 562
10 00 | utivist.is) offrono tour e pernottamenti in rifugio. f J11
9 HEKLA h
50 km a nord est di Hvolsvöllur/
1 ora 30 min in auto/gli autobus
per Landmannalaugar fanno fermate
su richiesta
Il vulcano Hekla erutta e fuma da migliaia di anni; sulle vecchie cartine
dell’Islanda è sempre contrassegnato
da una fiamma. Il massiccio alto
1491 m e lungo 4 km si fa notare già da
lontano e fino al XVIII secolo era ritenuto “la porta dell’inferno”. Questa era infatti l’unica spiegazione che le persone
del tempo riuscissero a dare alle sue
devastanti eruzioni, come quella del
1104, che distrusse completamente un
fiorente insediamento nella valle di
Þjórsádalur. Le numerose emissioni
successive hanno trasformato l’area intorno a Hekla in un impressionante paesaggio lavico. La salita più facile al
vulcano è sul versante settentrionale,
che regala una magnifica vista sugli altopiani. Con un fuoristrada si riesce a
coprire buona parte del percorso. Il
Centro Hekla (tutti i giorni 10-22 | ingresso 1000 ISK | all’interno dell’Hotel
Leirubakki lungo la strada n. 26) è
un’eccellente fonte di informazioni sul
vulcano e i suoi dintorni. f H10
Il famoso Laugavegur,
il sentiero che conduce al vulcano Hekla
mannaeyjar (“Isole degli uomini
del­
l’Ovest”), la più meridionale
del­le quali, Surtsey, è emersa solo
tra il 1963 e il 1967.
h t L’isola Heimaey, che dalla leggendaria eruzione del 1973 ospita sul
suo territorio anche due montagne,
sembra appartenere a un altro mondo,
e anche le persone che la abitano
sono molto particolari. Avendo una
superficie totale di appena 11,3 km2,
può essere esplorata facilmente a piedi. L’isola balzò agli onori della cronaca il 23 gennaio 1973, in occasione
dell’eruzione di un vulcano, quando la
lava fuoriuscì da un crepaccio lungo
(f G12) Nella parte sudoccidentale 1,6 km riversandosi sulle abitazioni e
del paese si trovano le isole Vest­ minacciando di ostruire l’accesso al
HEIMAEY
63
Heimaey
porto. Il fenomeno durò cinque mesi e
DA VEDERE
la cenere arrivò a coprire un terzo degli edifici. Oggi Heimaey è tornata a ELDHEIMAR
essere un’isola verde e i suoi abitanti Il museo “Mondo di fuoco”, inaugurato
hanno imparato a sfruttare la lava nel 2014 e incentrato sulle eruzioni vulcome materiale da costruzione. Anche caniche di Heimaey e sulla nascita di
la massa che si era depositata all’in- Surtsey, mostra anche una casa rimasta
gresso del porto si è trasformata in un sepolta sotto la cenere in seguito all’eutile riparo contro i venti che soffiano ruzione del 1973 e riproduce il rumore
da nord est. Dall’alto del vulcano Eld­ di un’eruzione: non crederete alle vofell e dal vecchio Helgafell potete am- stre orecchie. 10 mag-15 set tutti i giorni
mirare l’intera isola: la vista spazia 11-17, resto dell’anno tutti i giorni 13.30fino alla costa meridionale islandese, 16.30 | ingresso 2900 ISK, 10-18 anni
compresi i ghiacciai Eyjafjallajökull e 1500 ISK | Gerðisbraut 10 | el​dheimar.is
Mýrdalsjökull. Il traghetto Herjólfur
collega più volte al giorno Landeyja- SKANSINS
höfn e Heimaey; in caso di mare agita- Le fortificazioni sopra il porto, costruite
to le partenze sono soprattutto da dai danesi nel XVI secolo, non bastaroÞorlákshöfn. Andata e ritorno 4400 ISK no a respingere l’assalto dei pirati nor(da Landeyjahöfn e Þorlákshöfn) | tel dafricani che nel 1627 ridussero in
481 28 00 | herjolfur.​is
schiavitù metà della popolazione locale.
Parti dell’equipaggiamento delle loro
Le simpatiche pulcinelle di mare
navi sono oggi esposte nel Museo Resulle isole Vestmannaeyjar
gionale. Accanto alla struttura sorge
una chiesa a pali portanti donata dai
norvegesi nel 2000 in occasione del
millenario della cristianizzazione del
paese. Accanto alla chiesa si trova Land­
lyst, la prima clinica ostetrica d’Islanda
(1847), oggi trasformata in museo. Museo 15 mag-15 set tutti i giorni 11-17 |
ingresso 500 ISK
KLETTSVÍK k
Dal marzo 2019, i ceta- CONSIGLI DI CHI CI VIVE
I
cei hanno trovato qui
A tu per tu
una nuova area protet- con le balene
bianche
ta. I primi ospiti ad arri,
vare sono stati due beluga. La sua apertura va incontro anche
all’interesse di creare nuovi posti di lavoro e richiamare turisti. L’accesso è
64
il sud
possibile soltanto in barca e oltre alla
riserva si possono visitare una mostra e
il rifugio marino Sealife Trust, che ospita
anche le pulcinelle di mare. 2 apr-2 ott
lun-sab 10-16, dom 13-16 | Ægisgata 2 |
tel 540 27 00 | ingresso 3050 ISK, barca
e rifugio 9900 ISK | sealifetrust.com
potrete assaggiare tutte le varietà disponibili. Set-apr gio 16-24, ven 16-1,
sab 14-1, mag-ago mer-gio 16-24, ven
16-1,sab 14-1 | Bárustígur 7 | tbb.is
STÓRHÖFÐI
Quando il cielo è terso, camminando
lungo la costa occidentale di Heimaey
fino al punto più meridionale di Stór­hö­f­
ði si può ammirare la miriade di isole
disabitate che si staglia al largo della
penisola; la passeggiata è facile e rilassante. Fra questi scogli nidificano migliaia di uccelli marini, soprattutto grosse colonie di pulcinelle di mare. Ospita
anche una stazione meteorologica e offre una bella vista sull’isola di Surtsey.
SURTSEY
Quest’isola è sorta nel giro di quattro
anni in seguito a un’eruzione sottomarina. Il vulcano si attivò il 14 novembre
1963 e la lava smise di fluire il 5 giugno
1967. Da allora, la risacca e i fenomeni
atmosferici hanno modellato profondamente il profilo dell’isola, che oggi è
una riserva naturale protetta e riconosciuta dal 2008 come Patrimonio
dell’Umanità dell’Unesco. I tour in barca e i voli turistici sono gli unici modi
per farsi un’idea della morfologia del
territorio di Surtsey. Per informazioni:
Viking Tours (v. a destra). f G12
MANGIARE E BERE
BROTHERS BREWERY
Nel 2016 questo birrificio locale ha vinto un premio nazionale; nella birreria
65
GOTT
Locale amato in città per la buona cucina a base di ingredienti freschi. Piatti
di pesce e specialità vegetariane. Tutti i
giorni 11.30-21.30, ven-sab fino alle
22 | Bárustigur 11 | tel 481 30 60 | €-€€
SLIPPURINN EATERY
Questo bel ristorante è stato ricavato
dalla ex sala macchine del cantiere
navale. In cucina si punta sulla tradizione (perfino bistecche di balena alla
griglia), sulle erbe fresche e su originali combinazioni di spezie. 4 mag-10
set mer-dom 17-23 (cucina fino alle
22) | Strandvegur 76 | tel 481 15 15 |
slippurinn.com | €€-€€€
SPORT E ATTIVITÀ
Viking Tours (Heiðarvegur 59 | tel 488
48 00 | vikingtours.is) organizza uscite
in barca per il bird watching e il whale
watching. Seabirds and Cliffs Adventures (Ægisgata 1 | tel 893 21 50 | saca.
is) propone invece escursioni a piedi
lungo la costa con uscita in barca, ma
anche tour con guida privata.
EVENTI E FESTE
Heimaey è lo sfondo di feste particolari.
6 gennaio: i 13 gnomi di Natale insieme ai loro genitori troll sfilano per la
città con delle fiaccole in mano. Si conclude con uno spettacolo pirotecnico.
Fine dell’eruzione del vulcano: il pri-
Vík í Mýrdal
Vík í Mýrdal: le imponenti falesie della costa fino ai faraglioni di Reynisdrangar
mo weekend di luglio si ricorda il giorno in cui la lava finalmente cessò di
scorrere; con musica e danze.
Festa nazionale: il primo weekend di
agosto si commemorano i festeggiamenti del 1874 al Þingvellir, ai quali
gli abitanti di Heimaey non poterono
unirsi. La tradizione continua celebrando la ricorrenza senza muoversi dall’isola, con musica e arrampicate sulle
scogliere. Per visitare l’isola in questa
occasione, prenotate per tempo.
SPIAGGE
Sulla costa occidentale, lungo la strada per Stórhöfði, si trova una bella
spiaggia frequentata d’estate per fare
il bagno e prendere il sole.
VÍK Í MÝRDAL
scoli sul rilievo Reynisfjall (340 m),
in una cornice di sabbia nera e
spiagge vulcaniche.
Qui vivono e nidificano migliaia di uccelli marini, come le sterne artiche e i
fulmari. Vík sorge al centro del grande
geoparco Katla Geoparks (katlageo​park.
is), che si estende per 9500 km2 da
Hvolsvöllur, a ovest, fin sul Vatna­jökull.
DA VEDERE
REYNISDRANGAR
A sud di Reynisfjall si innalzano dal
mare tre faraglioni: il più alto raggiunge i 66 m. Si dice che siano troll pietrificati. Sulla strada si incontra un monumento commemorativo dedicato ai
pescherecci affondati davanti alla burrascosa costa meridionale.
MANGIARE E BERE
(f J12) Vík è il paese più meridio­
nale d’Islanda. Sorge tra verdi pa­
66
SVARTA FJARAN
Si chiama “blocco nero” e si trova proprio sulla lingua di terra di Dyrhólaós.
il sud
Serve piatti ben preparati, anche vegetariani, nonché dolci fatti in casa. Tutti i
giorni 11-19 | alla fine del 215 | tel 571
27 18 | svartafjaran.com | €
SPIAGGE
DYRHÓLAÓS r
Questa spiaggia di lava nera, situata
lungo la lingua di terra, è considerata
una tra le dieci più belle del paese.
Onde, ciottoli di lava e grotte da esplorare a piedi, il tutto circondato da colonne di basalto: un vero e proprio sogno in bianco e nero.
NEI DINTORNI
DI VÍK Í MÝRDAL
sci e spruzzi. Continuate a camminare
lungo il sentiero: ben CONSIGLI DI CHI CI VIVE
I
presto vi troverete a
Piccole
passeggiare in solitudicascate
nascoste
ne circondati da tante
,
piccole cascate. Secondo una leggenda, quando splende il
sole è possibile intravedere il luccichio
del tesoro che il primo abitante di Skó­
gar aveva nascosto dietro la cascata. Si
narra che un giovane riuscì a trovare il
forziere ma, nel tentativo di prenderlo,
si staccò la maniglia, oggi esposta al
museo all’aperto di Skógar (giu-ago tutti
i giorni 9-18, set-mag 10-17 | ingresso
2500 ISK | sko​ga​safn.is), che ospita anche una sezione dedicata alla storia dei
trasporti sull’isola. f J11
UNA NOTTE SPECIALE
DYRHÓLAEY
19 km a ovest di Vík/
20 min in auto
Questo promontorio si innalza per
120 m sul mare e il suo nome, “porta
dell’isola”, deriva dal grande arco di
pietra che le rocce formano sull’acqua.
Sul capo si trova un faro risalente al
1910 da dove si apre una vista favolosa
sul mare e sul circostante paesaggio
glaciale. f J12
10
11 SKÓGAR
33 km a ovest di Vík/
25 min in auto
È quasi impossibile non aver mai visto
una foto dell’impressionante cascata di
Skógafoss, con i suoi 60 m di altezza. Il
percorso che la risale segue un sentiero
e prevede una serie di scale. Arrivati in
cima potrete ammirare dall’alto la sua
massa d’acqua che si infrange con scro-
67
SOGGIORNO DI DESIGN
IN MEZZO ALLA LAVA
Sorprendente struttura alberghiera
immersa nel paesaggio lavico, situata nei pressi della centrale geotermica di Nesjavellir. L’ION Adventure Hotel ha ottenuto diversi
riconoscimenti per il design, l’aspetto più interessante è senza dubbio
l’attenzione alla sostenibilità, dai
materiali riciclati al cibo. Magnifica
la vista sulla lava che si può ammirare dalla hot pot e dalla sauna. Gli
appassionati di tecnologia apprezzeranno la possibilità di osservare la
centrale e le condutture elettriche
direttamente dalla camera. Lo standard delle stanze è di alto livello.
Nesjavellir við Þingvallavatn | io​nad​
ven​tu​re.io​ni​ce​land.is | €€€
~
L’EST
TRA FIORDI E GHIACCIAI
Fuoco, acqua e tempeste: da sempre le forze della natura pla­
smano questa meravigliosa regione. Il paesaggio incantato è
caratterizzato dall’imponente Vatnajökull, il più grande ghiac­
ciaio islandese da cui origina una moltitudine di fiumi che tra­
sportano i sedimenti verso sud. Le eruzioni vulcaniche che si
verificano sotto la calotta ghiacciata causano lo scioglimento e
lo scivolamento dei ghiacci che, con il passare dei secoli, hanno
trasformato una zona un tempo verde in un’area brulla.
68
Una distesa di lupini in fiore ai piedi del Vatnajökull
Lungo la costa orientale si susseguono fiordi profondi, formati dai
ghiacciai durante l’era glaciale, e ripide rocce di basalto, le montagne più antiche del paese che dominano il paesaggio con la loro
struttura a colonne, mentre la riolite conferisce alle montagne un
colore quasi irreale. I piccoli paesi della zona, che un tempo erano
importanti località commerciali e di pesca, oggi lottano per la sopravvivenza. Per questo motivo, proprio in questa regione, è stata
realizzata la fonderia di alluminio di Reyðarfjörður.
69
L’EST
1
10
0
NORÐURL AND
EYSTR A
km
,1
in
5m
a1
r
o
8 Diga di Kárahnjúkar
AU S T U R L A N D
75
2 Skaftafell h
,1
km
1 Jökulsárlón h
a
or
Höfn
1
P72
65
km
,
Lagarfljót 5
1
10 Bakkagerði
a
errat
a st
rad
t
s
a,
or
Egilsstaðir
9 Seyðisfjörður
P75
27 km, 30 min
6 Hallormsstaður h
7 Skriðuklaustur
Neskaupstaður
Eskifjörður
Reyðarfjörður
95
Fáskrúðsfjörður
1
Teigarhorn 4
Djúpivogur
P73
3 Papey
1
LE SCELTE MARCO POLO
h JÖKULSÁRLÓN
In barca nel caleidoscopico mondo
degli iceberg • p72
h SKAFTAFELL
Ai piedi del Vatnajökull, il più grande
ghiacciaio del paese, nel cuore
dell’omonimo Parco Nazionale, si
estende un’oasi verde attraversata da
sentieri per escursionisti, lingue di
ghiaccio e fonti termali • p73
h HALLORMSSTAÐUR
L’unica “vera” foresta islandese cresce
intorno al lago Lagarfljót • p76
A T L A N T S H A F
20 km
12.43 mi
HÖFN
SPORT E ATTIVITÀ
GLACIERJEEPS
(f Q9) Questa piccola località Al volante attorno al ghiacciaio più
(1700 abitanti), il cui nome signifi­ grande del paese. Dopo essere saliti
ca semplicemente “porto”, è il cen­ con un fuoristrada, si raggiunge la cima
tro amministrativo e di riforni­ del Vatnajökull in motoslitta (3 ore di
mento per i comuni della zona strada con 1 ora su motoslitta | 23.900
sudorientale. Se il XIX secolo è ISK). Tutto l’anno | partenza dalla circonstato la sua epoca d’oro, oggi la vallazione, diramazione F 985 | tel 478
magia di questo posto deriva dalla 10 00 | glacierjeeps.is
sua posizione pittoresca nei pressi
del Vatnajökull.
HÖFN LOCAL GUIDE
Non lontano dal porto si trovano un’a- Andare alla scoperta CONSIGLI DI CHI CI VIVE
I
rea ricreativa e la riserva ornitologica di Höfn in compagnia
Imparare
di Ósland, dove vivono straloghe mag- di Hulda è un vero pia- con piacere
giori, sterne artiche e cigni selvatici.
cere, anche per l’op,
portunità di mangiare assieme a persone del luogo. Inoltre Hulda è un
DA VEDERE
pozzo di informazioni sulla zona e ofGAMLABÚÐ
fre anche passeggiate con sedute di
Le tante piccole esposizioni di questo yoga. Hafnarbraut 41 | tel 864 49 52 |
museo al porto illustrano la geologia hofnlocalguide.com
del Vatnajökull, oltre alla storia e alla
natura di questi luoghi. In altri due
edifici potete invece addentrarvi, a
bordo di alcune barche, alla scoperta
della vita dei pescatori del XIX secolo.
1 JÖKULSÁRLÓN h
Giu-ago tutti i giorni 9-18, mag-set
fino alle 17 | ingresso libero | Heppu- 75 km a sud ovest di Höfn/
vegur 1
45 min in auto/1 ora in autobus
Il fantastico scenario forgiato da questo
lago glaciale profondo 200 m ha fatto
MANGIARE E BERE
da sfondo ad alcune scene de Il Trono di
KAFFI HORNIÐ
Spade. Qui si dirama la lingua di ghiacLo si potrebbe definire un’istituzione cio Breiðamerkurjökull, mentre gli icelocale a cui piace sperimentare nuovi berg perenni dalle strabilianti tonalità
piatti. I suoi gamberoni sono un must in turchesi galleggiano davanti al Vat­
zona, ma non mancano neppure le scel- najökull. Con un k giro in barca (anfite vegane. Tutti i giorni a partire dalle bio o gommone Zodiac) si tocca con
11.30 | Hafnarbraut 42 | tel 478 26 00 | mano il freddo dei ghiacci; in alta stakaffihornid.is | €€
gione è meglio prenotare con un certo
NEI DINTORNI
DI HÖFN
72
l’est
anticipo (6300 ISK, bambini 6-12 anni
3000 ISK | tel 478 22 22 | icelagoon.is).
Dopo l’escursione l’ideale è ritemprarsi
seduti al caffè con vista sulla laguna
(giu-set tutti i giorni 9-19, marzo-mag e
ott 9-18, nov-feb 9-17 | tel 478 22 22 | €).
f O10
2 SKAFTAFELL h
135 km a ovest di Höfn/
1 ora 30 min in auto
Nel mezzo dell’area protetta del Vat­
najökull, che con i suoi 13.600 km2 è il
Parco Nazionale più grande d’Europa, si
trova l’oasi verde di Skaftafell, stretta
fra le lingue di ghiaccio Morsárjökull e
Skaftafellsjökull. In questa area climaticamente protetta crescono oltre 210
specie di piante e vive una grande varietà di uccelli. Il parco è attraversato da
numerosi sentieri escursionistici; le
mete più amate sono la cascata di Svartifoss, il punto panoramico di Sjónar­
sker con vista sul ghiacciaio e la zona alluvionale di Skeiðarársandur. Se volete
scalare il Hvannadalshnúkur, il monte
più alto d’Islanda (2119 m), dovrete partire da qui. Per informazioni rivolgetevi
al Service Center del parco (tel 47 83
00 | vjp.is). f N10
DJÚPIVOGUR
Erba angelica ai piedi
della cascata di Svartifoss
Le uova riproducono, in proporzioni aumentate, la forma delle uova degli uccelli di questa zona. Del ruolo svolto da
questo centro, un tempo importante
città commerciale, nei suoi oltre 400
anni di storia non è rimasta invece quasi alcuna traccia. Oggi le persone del
posto vivono di lavorazione del pesce e
di turismo.
DA VEDERE
(f R7) Djúpivogur? Ma è il paese
famoso per le uova di pietra? Sì,
proprio quello!
Da quando Sigurður Guðmundsson ha
sistemato 34 enormi uova di pietra lungo la strada costiera nella baia di Gle­
ðivík, questo posto è sulla bocca di tutti.
73
Con i suoi tanti laghi, la lingua di terra
di Búlandnes, su cui sorge questa località, è una meta frequentata dagli appassionati di birdwatching, con pan­
nelli esplicativi utili a tale scopo. Il
meraviglioso sentiero inizia sopra la
scuola da dove, circondati dal cinguet-
Djúpivogur
tio degli uccelli e dai fiori, ci si addentra
nel vasto paesaggio con vista sul mare.
Qui nidificano e vivono 26 specie di uccelli, dai germani reali ai cigni selvatici
fino alle urie con il loro lungo collo e alle
colorate anatre arlecchino. Non dimenticate il binocolo!
MANGIARE E BERE
LANGABUÐ
L’edificio più antico del villaggio è
oggi il punto d’incontro dei suoi abitanti, che si trovano qui per giocare a
bingo, ascoltare musica, assistere a
mostre o bere qualcosa. In estate è
VE molto frequentato anDI CHI CI VI
I CONSIGLI
che dai visitatori, non
a
d
e
rt
To
baffi a caso quando vi sono
leccarsi i
,
squisite torte, oltre a
piccoli piatti. Tutti i giorni 10-17 | tel
478 88 20 | €
NEI DINTORNI
DI DJÚPIVOGUR
3 PAPEY
15 km a sud est di Djúpivogur
Fino al 900 sulla più grande delle isole
al largo di Djúpivogur vivevano dei monaci irlandesi; di quell’epoca sono rimaste oggi solo rovine e una fattoria abbandonata. Papey è anche una meta
apprezzata per il birdwatching. Chiedere in loco per una barca che operi il trasporto fino all’isola | djupivogur.is/Dju​pi​
vo​gur/Nattura/Papey | f R8
4 TEIGARHORN
4 km da Djúpivogur/
45 min a piedi/15 min in auto
La riserva naturale intorno all’omonima
fattoria di Teigarhorn, ai piedi della piramide di basalto di Búlandstindur
(1069 m), è famosa in tutto il mondo
Come quelle degli uccelli locali, ma più grandi: le uova di pietra di Djúpivogur
74
l’est
per i ritrovamenti di zeolite. Non meno
affascinante è la scolecite, un cristallo
VE aghiforme formato da
DI CHI CI VI
I CONSIGLI
fasci che si aprono a
i
ll
Crista
raggiera. Nel museo
poliedrici
,
(giu-ago 9-16 | tel 869
65 50 | teigarhorn.is) si possono osservare liberamente gli esemplari più belli.
f R7
MANGIARE E BERE
KAFFI NIELSEN
Questo accogliente ristorante è frequentato a tutte le ore del giorno e
nelle belle giornate di sole la sua terrazza è un forte richiamo. Serve ottimi
piatti di nuova cucina islandese a base
di ingredienti regionali. 7 giu-31 ago
mar-sab 11.30-21 | Tjarnarbraut 1 | tel
471 20 01 | €€-€€€
EGILSSTAÐIR
SPORT E ATTIVITÀ
(f R5) Questa città è giovane an­
che per gli standard islandesi, fon­
data infatti solo nel 1944. È il cen­
tro della regione orientale.
Vi si trovano il Corpo Forestale dello
Stato islandese, un jazz club e il centro
culturale Sláturhús (slaturhusid.is). A
Egils­staðir convergono tutte le strade
ed è un buon punto di partenza per visitare attrazioni naturali come l’altopiano
orientale, le piccole località costiere, il
lago Lagarfljót (chiamato anche Lögu­
rinn) e il bosco Hallorms­­staður.
Che ne direste di una pedalata di
68 km intorno al lago Lagarfljót? Tra
l’altro sarebbe anche un buon allenamento per la corsa che si tiene ogni
anno nel mese di agosto. Noleggio biciclette: Egilsstaðastofa | Kaupvangur
17 (a campeggio) | 3000 ISK al giorno
BENESSERE
DA VEDERE
MINJASAFN AUSTURLANDS
Il Museo Regionale dell’Est documenta la vita nella parte orientale dell’Islanda dall’epoca dell’insediamento
fino al XIX secolo, inoltre ospita due
mostre permanenti incentrate sulla
vita rurale e sulle renne, che si trovano
solo qui. Giu-ago tutti i giorni 10-18,
set-mag lun-ven 9-16, sab-dom 1016 | ingresso 1500 ISK, bambini e ragazzi fino ai 17 anni gratuito | Lauf­skó­
gar 1 | minjasafn.is
75
VÖK BATH
Una serie di piscine che galleggiano
sul lago Urriðavatn, con acqua (naturalmente) proveniente da sorgenti calde:
un’esperienza balneare suggestiva! La
struttura comprende anche un bistrò.
Giu-ago 11-23 | a partire da 6290 ISK |
Egils­staðir | tel 470 95 00 | vokbaths.is
NEI DINTORNI
DI EGILSSTAÐIR
5 LAGARFLJÓT
Percorso intorno al lago 68 km/
in bicicletta
Questo lago, largo 3 km e lungo circa
30 km, è alimentato da vari fiumi glacia-
Egilsstaðir
li ed è attraversato dall’omonimo corso
d’acqua. Si dice che nei suoi fondali viva
il grande mostro marino Ormur. Al romantico campeggio Atlavík (1500 ISK/
tenda | tel 470 20 70) si dorme sotto gli
alberi e si possono fare passeggiate nel
bosco. f Q-R 4-6
6 HALLORMSSTAÐUR h
12 km a sud di Egilsstaðir/
20 min in auto
Sì, in Islanda c’è una vera foresta ed è
formata da alberi più che centenari. Il
bosco di Hallormsstaður è attraversato
da sentieri provvisti di cartelli informativi. Il terreno buono e il clima quasi continentale creano condizioni ottimali per la
crescita di conifere e latifoglie. f Q6
8 DIGA DI KÁRAHNJÚKAR
100 km da Egilsstaðir/
circa 1 ora 15 min in auto
La strada 910, molto funzionale, porta
a un centro informativo da cui si possono vedere la diga di sbarramento e
il lago artificiale Hálslón (57 km2 di
superficie). A due terzi del percorso si
raggiunge una hot pot con capanna:
da qui partono diverse escursioni in
una vera e propria oasi naturale. lau​
garfell.is | f O7
7 SKRIÐUKLAUSTUR
45 km a sud ovest di Egilsstaðir/
1 ora in auto
Quest’eccentrica casa di circa 1000 m2
fu fatta costruire nel 1939 dallo scrittore Gunnar Gunnarsson su progetto
dell’architetto tedesco Fritz Höger. Nel
XVI secolo lungo la riva sudoccidentale
del Lagarfljót sorgeva un monastero,
mentre oggi l’edificio ospita un centro
culturale con mostre dedicate a Gunnarsson e un buon bar-ristorante. Le
VE marmellate fatte in
DI CHI CI VI
I CONSIGLI
casa, in particolare
a
li
Vog
e quella di rabarbaro e
di agrodolc
,
angelica, sono da provare assolutamente. All’esterno si possono invece vedere gli scavi del monastero. Giu-ago tutti i giorni 10-18,
apr-mag e set-ott 11-17 | ingresso 1200
ISK, bambini e ragazzi fino ai 16 anni
gratuito | tel 471 29 90 | skri​du​klau​stur.
is | f Q6
76
9 SEYÐISFJÖRÐUR
27 km a est di Egilsstaðir/
30 min in auto
Se arrivate in traghetto, a darvi il benvenuto sull’isola sarà questo pittoresco
paesino con case in legno ben conservate risalenti al XIX secolo, epoca in cui
Seyðisfjörður era il più importante centro commerciale del paese. Oltre a offrire un’ampia scelta culturale, con
musei e concerti estivi, la località è anche un buon punto di partenza per le
escursioni nei fiordi orientali. In inverno, tuttavia, il fiordo e le montagne
possono avere un aspetto piuttosto
opprimente. Chi conosce la miniserie
islandese Trapped (in onda dal 2015),
troverà interessante sapere che le scene del porto sono state girate proprio
qui. Sempre in questa località, l’artista
tedesco Lukas Kühne ha realizzato una
scultura sonora accessibile formata da
cinque cupole collegate tra loro (2-5 m
di diametro, 2-4 m di CONSIGLI DI CHI CI VIVE
I
altezza). L’opera si inti- Canto sotto
tola Tvísöngur (“duetle cupole
to”) e vi farà venire vo,
glia di cantare (visitseydisfjor​dur.com/
tvisongur). f R5
l’est
Tipica immagine della pittoresca Seyðisfjörður: la chiesetta azzurra e il prato verde
10 BAKKAGERÐI
65 km a nord di Egilsstaðir/1 ora in
auto su strade sterrate e di montagna
In posizione nascosta e immerso in
un’atmosfera incantata sorge il paesino
di Bakkagerði, circondato da rocce di
basalto e montagne colorate di riolite.
Álfaborg, il nome della collinetta del
paese, significa “città degli elfi”. Qui
vive la loro regina: un must per tutti gli
amanti del genere. Gli appassionati di
ornitologia saranno invece lieti di poter
VE ammirare le allegre
DI CHI CI VI
I CONSIGLI
pulcinelle di mare, ben
tu
r
e
A tu p
visibili soprattutto avcon le
vicinandosi alle rocce
pulcinelle
di mare
dove vivono. Si riesce
,
quasi a toccarle, vicine
come sono, almeno fino a quando non
scompaiono all’improvviso per fare ritorno ai loro nidi. Il momento migliore
per osservarle è fra l’inizio di giugno e
la metà di agosto. f S4
IL NORD EST
130 km da Egilsstaðir fino a
Vopnafjördur/3 ore in auto in parte
su strade sterrate
L’estremità nordorientale dell’Islanda,
con la piana di Melrakkaslétta e le piccole località costiere come Raufarhöfn
(f O1) o Vop­nafjörður (f Q4), è una
vera gemma nascosta. Un tempo questi
erano ricchi villaggi di pescatori, mentre oggi si lotta per la sopravvivenza.
Qui si incontrano pochi turisti e si ha la
costa tutta per sé. Nei paesini, tuttavia,
ci sono alloggi a sufficienza e un’ampia
offerta di attività. Gli archi di pietra che
formano il monumento Arctic Henge, a
Raufarhöfn, hanno un aspetto arcaico e
bizzarro. A 15 km da Vopnafjörður, nella
valle di Selárdalur, si trova una piccola e
romantica piscina termale (tutti i giorni
7-23 | ingresso libero | tel 473 14 99), illuminata da candele al chiaro di luna e
dall’aurora boreale.
77
IL NORD
EROI LEGGENDARI, CAVALLI PORTENTOSI
Amate il trekking, l’equitazione, lo sci, la mountain bike e il
rafting? Magari anche le coste aspre, le montagne ripide e gli
ampi paesaggi lavici? Vi piacciono gli eroi delle saghe, i thriller
e la storia? Volete ammirare foche, balene e anatre? Nel Nord
trovate tutto quello che fa per voi.
La variegata regione settentrionale si estende tra i fiordi nordoccidentali e gli altopiani interni. Una delle aree più impressionanti dal
punto di vista geologico e paesaggistico è quella che circonda il
78
In sella alla mountain bike attraverso il meraviglioso paesaggio del Mývatn
lago Mývatn, costellata di monumenti naturali di rara bellezza. Il
centro abitato più importante dell’Islanda settentrionale è Akureyri,
una metropoli in miniatura che offre arte, cultura e piste da sci. Interessanti anche i numerosi luoghi storici sullo Skaga­fjörður, dove
in passato sorgevano importanti poli commerciali e la seconda sede
vescovile del paese. Inoltre, l’area che si sviluppa intorno allo Skagafjörður è famosa anche per gli allevamenti di cavalli e i suoi maneggi.
79
IL NORD
Grímsey 6
G r æ n l a n d s h a f
Siglufjörður
Ólafsfjörður
5 Hrísey
7 Drangey
Dalvík
82
ja f
Ey
10 Hofsós
r
rðu
jö
Skagafjörður
Sauðárkrókur
9 Hólar h
P87 3
3 km
, 30 m i n
Akureyri
P84
8 Glaumbær
1
NORÐURL AND
VESTR A
LE SCELTE MARCO POLO
h MÝVATN
Le anatre non sono le uniche ad amare
questo lago incorniciato dagli alberi
• p82
h DETTIFOSS
La sorella minore delle cascate del
Niagara: la cascata più grande d’Islanda
• p83
20 km
12.43 mi
Öxarfjörður
85
Húsavík 3
Parco Nazionale di Jökulsárgljúfur h 2
1 Dettifoss h
57 k
m,
m
in
in
m
50
35 k
m,
30
Goðafoss 4
87
Mývatnssveit
P82
1
Mývatn h
NORÐURL AND
EYSTR A
h PARCO NAZIONALE DI
JÖKULSÁRGLJÚFUR
Si estende intorno al canyon scavato
dal fiume Jökulsá á Fjöllum • p83
h HÓLAR
La seconda sede episcopale islandese e la
più antica chiesa in pietra del paese
• p88
MÝVATNS­SVEIT
splendono dei colori più disparati. Le
pozze di fango raggiungono anche i
100°C e, soprattutto nei punti più chia(f M-N 4) Intorno al “lago dei mo­ ri, possono facilmente sprofondare.
scerini” potrete vedere con i vostri Per secoli questa è stata una zona di
occhi quali paesaggi da sogno può estrazione dello zolfo per la produziocreare il vulcanismo. Non stupisce ne di polvere da sparo. f N4
che molte scene de Il Trono di Spade siano state girate proprio qui.
DIMMUBORGIR
Questa zona pianeggiante si sviluppa a Le formazioni laviche creano in questo
230 m di altitudine vicino alla frattura punto un mondo surreale formato da
della crosta terrestre fra la placca conti- tunnel e grotte dai nomi evocativi,
nentale nordamericana e quella eura- come kirkjan, “la chiesa”. Le “fortezze
siatica. Qui la terra sibila e gorgoglia ed oscure”, questa la traduzione di Dimè facile vedere sorgenti calde e vulcani: muborgir, si ergono in una conca incancome essere in un manuale vivente di tata e misteriosa, a tratti completamengeologia.
te ricoperta da betulle e rampicanti.
Queste bizzarre sculture di lava si sono
formate circa 2000 anni fa dal materiaDA VEDERE
le incandescente defluito da un lago laNÁMASKARÐ t
vico. f N4
Superato il valico si percepisce subito
l’odore della solfatara di Námaskarð, HVERFELL
ai piedi del Námafjall. Si sente sibilare Da Dimmuborgir parte un sentiero see gorgogliare, si vedono ribollire tan- gnalato che prima si addentra in un patissime aperture nella terra che ri- esaggio lavico per poi condurre, attraverso la piana creata dal dilavamento
I fumi sulfurei caratterizzano
glaciale del vulcano Hverfell, fino
il paesaggio di Námaskarð
all’ampio cratere di tufo di quest’ultimo: con un diametro di 1 km e un’altezza di 140 m, è uno dei crateri di esplosione più grandi e affascinanti al
mondo. L’intera zona costituisce un’area naturale protetta. f N4
MÝVATN h
Il quarto lago più grande dell’isola
incanta i visitatori per le formazioni
laviche e la ricca vegetazione che cresce sulle sue rive. Se amate il bird
watching, questo è il posto che fa per
voi. Tra le tante varietà di uccelli, qui
82
il Nord
vivono grandi popolazioni di anatre
appartenenti a oltre 15 specie, che
be­
ne­
ficiano del clima favorevole e
del­­l’ab­bondanza di moscerini – da cui
il nome Mývatn (lago dei moscerini).
Si tratta di insetti fastidiosi, ma almeno non pungono. Sul fondo del lago,
che raggiunge una profondità massima di 5 m, si trovano moltissime sorgenti. Sulla sponda nordoccidentale
si affaccia il bel museo Fuglasafn Sigurgeirs (giu-ago tutti i giorni 12-17,
set-mag 14-16 | ingresso 2400 ISK |
fug​la​safn.is), dove sono esposti esemplari impagliati di specie ornitologiche della regione. Non pensate a
niente di antiquato: il tutto è presentato in stile moderno! C’è anche una
caffetteria con vista sul lago. f M-N4
MANGIARE E BERE
GAMLI BÆRINN
Questa vecchia fattoria è oggi un accogliente locale che attira molti clienti e
dove si possono gustare dolci e piccoli
piatti a base di prodotti regionali,
come la trota. Tutti i giorni 11.30-23 |
Reykjahlíð | tel 464 42 70 | € | f N4
SPORT E ATTIVITÀ
AURORA BOREALE
Quando è coperto di neve, il paesaggio che circonda il lago Mývatn appare
incantato, ecco perché merita visitarlo
anche d’inverno. Lo spettacolo delle
luci del nord qui è particolarmente affascinante. Geo Travel (geotravel.is) offre un’ampia gamma di attività invernali, dai tour su slitte trainate da cani
allo scialpinismo.
83
BENESSERE
BAGNI NATURALI DI MÝVATN
Immergersi in favolose acque turchesi
ricche di minerali, circondati dalla lava:
non vi è posto migliore della laguna del
Mývatn e della sua piscina naturale.
Giu-21 ago tutti i giorni 10-23, 6200 ISK;
22 ago-mag tutti i giorni 12-22, prenotare in anticipo online | tel 464 44 11 |
myvatnnaturebaths.is
NEI DINTORNI
DI MÝVATNS­SVEIT
1 DETTIFOSS h
Circa 40 km a nord est di
Mývatnssveit/40 min in auto
Una cascata meravigliosa che, con i suoi
44 m di altezza, si presenta come la sorella minore delle cascate del Niagara.
La massa d’acqua proviene dal fiume
glaciale Jökulsá á Fjöllum che qui è ampio un centinaio di metri; tutta la zona
circostante è avvolta da una nuvola di
goccioline d’acqua che creano splendidi arcobaleni. f N-O4
2 PARCO NAZIONALE
DI JÖKULSÁRGLJÚFUR h
40 km a nord est di Mývatns­sveit/
45 min in auto
Il Parco Nazionale si estende per 30 km
dalla cascata di Dettifoss fino alla strada
n. 85, più a nord, e oggi fa parte della
più grande area protetta del Vatnajökull. Colpisce in particolare il
canyon di Jökulsárgljúfur (25 km di lunghezza e 120 m di profondità), nel quale si tuffano numerose cascate. Lungo
la gola corre un sentiero che porta alla
Akureyri
valle di Vesturdalur, a circa 16 km di distanza, nelle cui vicinanze si trovano le
formazioni basaltiche Hlóðaklettar, le
“Rocce dell’eco”. Da Vesturdalur, con
una giornata di cammino attraverso la
vegetazione lussureggiante, si raggiunge Ásbyrgi (f N3), un canyon a forma
di ferro di cavallo ricoperto da fitti boschi e con pareti di roccia alte anche un
centinaio di metri. Visitor Centre
Glúfrastofa: ad Ásbyrgi, presso il campeggio | tel 470 71 00 | vjp.is | f N3-4
HÚSAVÍK
57 km a nord di Mývatns­sveit/
50 min in auto
Le principali attrattive di questo paese
di pescatori sono il Museo delle Balene
e le k uscite di whale watching su imbarcazioni in legno di quercia restaurate (North Sailing | tel 464 72 72 | north​
sailing.is). Il museo ospita una mostra
con informazioni esaustive su tutte le
specie di balene che vivono al largo delle coste islandesi, nonché scheletri di
mammiferi marini a grandezza naturale. Anche al tema della caccia alle balene viene riservata una certa attenzione.
Giu-ago tutti i giorni 9-18, apr-mag, setott tutti i giorni 10-17, nov-marzo marsab 11-16 | ingresso 2200 ISK, bambini
gratuito | Hafnarstétt 1 | tel 414 28 00 |
wha​le​mu​seum.is | f M3
3
AKUREYRI
(f L4) Akureyri, la “Perla del Nord”,
come amano definirla i suoi abitan­
ti, è la quarta città più grande del
paese e si trova sull’Eyjafjörður
84
LA CITTÀ DEI MUSEI
Se vi trovate ad Akureyri e volete visitare più musei in un giorno, è
conveniente acquistare il biglietto
giornaliero (2000 ISK), che comprende la visita a cinque musei: il
Davíðshús, il museo Akureyri, il
Nonnahús, il museo dei giocattoli
di Akureyri e la fattoria-museo di
Laufás. Lo potrete acquistare al museo di Akureyri.
~
(“Fiordo dell’isola”), ai piedi del
monte Súlur (1144 m).
Una città verde con tantissimi alberi e
villette d’epoca, placida e urbana allo
stesso tempo. Città universitaria e
polo commerciale, Akureyri è anche
una roccaforte dell’arte, con vari musei
e accademie. È bello passeggiare per
le sue vie, in particolare nel centro storico tra gli edifici ben conservati.
DA VEDERE
HOF – CENTRO CONGRESSI
E POLO CULTURALE
Oltre a essere interessante dal punto di
visto architettonico, questo centro ospita anche l’ufficio di informazioni turistiche (lun-ven 8-16). L’edificio, a pianta
circolare, ha un interno molto ampio ed
è rivestito da lastre di basalto grigio
scuro. Vi si organizzano regolarmente
mostre e vari spettacoli musicali e teatrali, inoltre comprende un buon ristorante (€€), con terrazza affacciata
sull’acqua, dove si servono insalate,
primi piatti, pesce e buoni dolci. Strandgata 12 | tel 450 10 00 | www.mak.is
il Nord
LISTASAFN NELLA LISTAGIL
(“GOLA DELL’ARTE”)
Nel 2012 il Museo d’Arte Akureyri (al
civico n. 12), il Ketilhús e il Deiglan si
sono uniti per formare un unico centro
di arti visive. Grazie ai lavori di ristrutturazione realizzati fra il 2017 e il 2018,
oggi il museo offre uno spazio ancora
più ampio per le mostre di artisti contemporanei. Tutti i giorni 12-17; Deiglan
aperto solo per gli eventi | ingresso
2000 ISK | Kaupvangsstræti 10 | listak.is
CHIESA DI AKUREYRI
Nel progettare questo notevole edificio
l’architetto Guðjón Samúelsson si è ispirato alle colonne naturali di basalto. Spiccano le 17 finestre della chiesa su cui è
rappresentata la storia del cristianesimo
in Islanda. Una vetrata antica 400 anni
proviene dalla Cattedrale di Coventry, in
Inghilterra. 2 giu-28 ago tutti i giorni 1016 | lug concerti domenicali
si trovano circa 430 specie di piante
islandesi e molte della zona artica, nonché panchine e una caffetteria che invitano a una piacevole sosta. Il parco fu fondato nel 1912 da Margrethe Schiöth ed
è uno dei più belli d’Islanda. Giardino
9-22, caffè dom-gio 10-19, ven-sab 1023 | ingresso libero | Eyrarlandsvegur |
Lystigarðurinn | lystigardur.akureyri.is
DAVÍÐSHÚS
Negli anni ’50 in questa casa visse lo
scrittore Davíð Stefánsson (1895-1964).
Le stanze sono conservate nel loro
aspetto originario e la raccolta privata
di libri custodita nella biblioteca è tra le
più ricche del paese. Giu-ago lun-ven
13-17 | ingresso 900 ISK | Bjarkar­stígur 6
GIARDINO BOTANICO l
Il giardino botanico e parco cittadino è
una vera attrazione verde: al suo interno
MANGIARE E BERE
BAUTINN
Questo buon ristorante dall’atmosfera
vintage e dall’ampia offerta è diventato quasi un cult. Oltre a piatti a base di
balena e cavallo, ha anche un salad
bar a prezzi convenienti. Tutti i giorni
Al largo di Húsavík non è raro avvistare le balene
85
Akureyri
Alte solo 15 m, eppure imponenti: le cascate di Goðafoss, a forma di ferro di cavallo
11-22 | Hafnarstræti 92 | tel 462 18
18 | www.bautinn.is | €-€€
BLÁA KANNAN
Questo apprezzato caffè si fa notare lungo la via dello shopping per il suo colore.
Ideale per gustare piccoli piatti o dolci.
Estate tutti i giorni 8.30-23.30, inverno
lun-ven 9-23, sab-dom 10-23.30 | Hafnarstræti 96 | tel 461 46 00 | €
SPORT E ATTIVITÀ
Alla Skjaldarvík Guesthouse (circa 5 km
a nord di Akureyri, lungo la 816 | tel 552
52 00 | skjaldarvik.is) è possibile andare
a cavallo (1 ora/11.900 ISK), e chi lo desidera può anche fermarsi a cenare
(15.900 ISK). k Sono disponibili anche lezioni di equitazione per bambini
(5000 ISK). Ferðafélag Akureyrar (Strandgata 23 | tel 462 27 20 | ffa.is) offre
escursioni guidate nei dintorni. A
Hlíðarfjall (skipass giornaliero 5800, no86
leggio sci 5900 ISK al giorno, casco e
bastoncini compresi) si trova l’area sciistica più grande dell’isola, anche in
estate si può approfittare della seggiovia, attiva dal venerdì alla domenica,
per salire in cima, pren­dere una bicicletta e sfrecciare giù dalla montagna.
Tel 462 22 80 | hlidarfjall.is
BENESSERE
CENTRO ACQUATICO E TERMALE
DI AKUREYRI k
Tre scivoli, una grande vasca calda con
idromassaggio, un bagno turco, una
sauna e persino lampade abbronzanti.
Naturalmente non mancano i servizi
standard: piscine da 25 m e hot pot a
varie temperature. Cosa desiderare di
più? Lun-ven 6.45-21, estate sab-dom
8-19.30, inverno sab-dom 9-19 | ingresso 1100, bambini (6-17 anni) 270
ISK | Þingvallastræti 21 | tel 461 44
55 | sundlaugar.is
il Nord
5 HRÍSEY
MICROBIRRIFICIO
DI ÁRSKÓGSSANDI
35 km a nord di Akureyri/
Bjórböðin, il “bagno di birra”, rimanda 30 min in auto e 15 min in traghetto
ai tempi in cui i sovrani facevano il ba- Un’isoletta in mezzo all’Eyjafjörður,
gno nel latte, nel miele o, appunto, chiusa al traffico delle auto e con bellisnella schiuma di birra. Da soli o in com- simi sentieri e una va- CONSIGLI DI CHI CI VIVE
I
pagnia, un bagno di 25 minuti in una riegata avifauna. Una Soli in mezzo
VE vasca di birra calda seterra di colline e scoal fiordo
DI CHI CI VI
I CONSIGLI
guito da una pausa gliere immersa nella
,
Ammollo
relax è un’esperienza quiete e staccata dal resto del mondo.
nella birra
,
di puro benessere e, Collegamenti in traghetto tutti i giorni
allo stesso tempo, un modo alternati- da Árskógssandur | andata e ritorno
vo per godersi la birra. Bagno nella 1700 ISK | hrisey.is | f K3
birra singolo 17.900 ISK/in coppia
6 GRÍMSEY
23.900 | Ægisgata 31 (33 km a nord di
Akureyri) | tel 414 28 28 | bjorbodin.is
41 km a nord della terraferma
Con 20 minuti di volo si raggiunge il
punto più a nord del territorio islandeDI SERA
se, l’isola di Grímsey, sul circolo polare
GRÆNI HATTURINN
artico (66° 30‘ Nord). Su richiesta, i visiMusica islandese dal vivo più volte al tatori possono ottenere un attestato
mese. Divertente, chiassoso e animato, che certifica il loro soggiorno in questi
è il luogo giusto, al nord, dove incontra- luoghi. L’isola, attraversata da meravire gente simpatica. Aperto per gli even- gliosi sentieri escursionistici, è un vero
ti (consultare il sito) | Hafnarstræti 96 | paradiso del bird watching: le sue ripitel 461 46 46 | graenihattu​rinn.is
de scogliere, alte più di 100 m, sono
infatti popolate da circa 30 specie di
uccelli marini. Norlandair | da 11.250
ISK | tel 414 69 60 | norlandair.is
Grímsey si può raggiungere anche
con un economico servizio via mare
4 GOÐAFOSS
da Dalvík. Dom-lun, mer-ven | 3 ore a
35 km a est di Akureyri/30 min in auto
tratta | andata e ritorno 8000 ISK | tel
La fragorosa cascata di Goðafoss, con i 458 89 70 | saefari.is | f L1
suoi ampi salti d’acqua disposti a ferro
di cavallo, è davvero impressionante.
Il suo nome, che in italiano significa
“Cascata degli dei”, fu scelto nell’anno
1000, quando in seguito alla progressiva cristianizzazione del paese alcune (f H4) Nei dintorni di Sauðárkró­
statue di divinità pagane furono get- kur scoprirete fino a dove è arrivato
tate in queste acque. f M4
a nuoto l’eroe della saga Grettir –
NEI DINTORNI
DI AKUREYRI
SAUÐÁR­KRÓKUR
87
Sauðár­krókur
ma questo è anche un ottimo punto
da cui partire per esplorare la zona
comodamente a piedi.
Il monumento equestre all’ingresso
della cittadina fa subito capire che qui
regnano i cavalli. Aðalgata, la via nel
centro storico, è fiancheggiata da antichi edifici ben conservati. Sauðárkrókur
si trova sulla penisola di Skagi, punto di
partenza per le escursioni sul Tindastóll.
MANGIARE E BERE
HARD WOK CAFÉ
Merita fermarsi in questo caffè anche
solo per la particolarità del suo arredamento. l piatti forti sono naturalmente
quelli al wok, ma il menu offre anche
altre piccole pietanze, come panini o
zuppe. Giu-ago tutti i giorni 11.3021.30 | Aðalgata 8 | €-€€
NEI DINTORNI
DI SAUÐÁR­KRÓKUR
DRANGEY
16 km a nord di Sauðárkrókur/
20 min in auto
Al centro del fiordo Skagafjörður si stagliano le ripide pareti di tufo, alte circa
200 m, dell’isola di Drangey. Si dice
che Grettir, l’eroe della saga, sia arrivato sull’isola a nuoto dalla vecchia corte
di Reykir e poi vi abbia trascorso gli ultimi tre anni della sua vita. Oggi vi nidificano numerosi uccelli, tra cui le urie, il
cui numero di esemplari è tornato ad
aumentare. In tempi di carestia – soprattutto nel XVIII e XIX secolo – per gli
abitanti dell’isola divenne usanza cacciare gli uccelli e distruggerne i nidi;
7
nell’arco di una primavera riuscirono
addirittura a ucciderne 200.000 esemplari. Per informazioni sulla traversata
rivolgetevi al ristorante e campeggio
Reykir (partenze giu-ago tutti i giorni
alle 10 | 15.500 ISK | tel 821 00 90 |
drangey.net). A Reykir si può fare il bagno nella sorgente calda di Grettislaug
(ingresso 1000 ISK | è disponibile uno
spogliatoio). f H3
8 GLAUMBÆR
15 km a sud di Sauðárkrókur/
20 min in auto
Questa fattoria di case a zolla del XVIII
secolo è senza dubbio uno dei luoghi
più fotografati d’Islanda. Per quanto
difficile da immaginare, fino all’inizio
del XX secolo era così che si viveva
nelle grandi tenute islandesi. Oggi
questo posto è diventato un simpatico museo. Estate tutti i giorni 10-18,
altrimenti lun-sab 10-16 | ingresso
2000 ISK | glaumbaer.is | f J4
9 HÓLAR h
18 km a sud di Sauðárkrókur/
20 min in auto
Nel cuore della panoramica valle di Hjaltadalur si trova l’antica sede vescovile di
Hólar. Fondata nel 1106, è una cittadina
ricca di storia, con molti siti interessanti e
una delle chiese in pietra più antiche del
paese. Hólar è da secoli anche un importante centro di formazione e sviluppo,
che diede per esempio i natali alla prima
stamperia islandese (1530). Oggi vi ha
sede un istituto professionale per l’allevamento dei cavalli, il turismo, l’acquacoltura e la biologia marina. Nell’antico
edificio scolastico si può visitare una
mostra sulla storia del cavallo islandese,
88
il Nord
A Glaumbær le case a zolla garantiscono protezione dalle condizioni climatiche estreme
mentre in uno stabile adiacente è allestito un acquario. Centro del cavallo islandese: giu-ago mar-dom 10-18 | ingresso
1000 ISK; duomo e Nýibær: estate tutti i
giorni 10-18 | anche visite guidate | ingresso libero | f J4
10 HOFSÓS
33 km a nord est di Sauðárkrókur/
30 min in auto
Oggi ha un aspetto quasi desertico, ma
nel XIX secolo in questo piccolo villaggio si affollavano migliaia di islandesi in
attesa di potersi imbarcare verso il Nuovo Mondo. Hofsós era infatti all’epoca
un’importante località commerciale
con un grande porto. Se alcuni riuscirono a realizzare i loro sogni in America e
in Canada, la maggior parte dovette invece rinunciare: di questi destini e della
nuova vita di tali persone narra il Centro
migranti islandese (giu-ago tutti i giorni
11-18 | ingresso 1500 ISK | hofsos.is).
Hofsós vanta però anche un’ulteriore
attrattiva: una bellissima piscina (tutti i
giorni 22-24 | ingresso 4900 ISK | solo su
89
prenotazione tel 867 22 16) sul mare. Di
sera la piscina stupisce i suoi avventori
con musica, sole di mezzanotte in estate e aurora boreale CONSIGLI DI CHI CI VIVE
I
d’inverno, avvolgendo- Persi nel blu
li, grazie a una speciale
infinito
attrezzatura fluttuante,
,
nella ”InfinityBlue”. f J3
UNA NOTTE SPECIALE
IN MEZZO A OPERE D’ARTE
Dall’appartamento Safnasafnið parte
una scala che conduce direttamente
all’Icelandic Folk and Outsider Art
Museum, una collezione di opere
d’arte e curiosità. Alcuni piccoli pezzi
pregiati si trovano persino nell’appartamento stesso. La vista spazia
fino a Akureyri, ma chi ha bisogno
della città quando c’è così tanto da
scoprire qui? Metà mag-fine ago |
soggiorno minimo 2 notti | Svalbarðströnd | tel 4 61 40 66 | safnasaf​
nid.is/ibud | €€€
~
L’OVEST
SAGHE, SPIAGGE E NAVIGANTI
Tre regioni di indescri­vibile fascino definiscono la parte occi­
dentale dell’Islanda. Si comincia dall’area che si estende da
Borgarnes al Langjökull, con i suoi campi coltivati, le sorgenti
calde e gli scenari che ricordano l’eroe della saga di Egill Skalla­
grímsson.
Più a nord si trova invece la penisola di Snæfellsnes, alla cui estremità occidentale si estende il ghiacciaio Snæfellsjökull, avvolto nella
sua atmosfera mistica. Mentre in passato qui sorgevano molti villag90
La vertiginosa costa rocciosa di Látrabjarg
gi di pescatori, oggi lungo la costa settentrionale sono rimasti solo
pochi centri abitati, dei quali Stykkishólmur è il più importante. Infine, l’estremo nord ovest è segnato dalle punte dei fiordi occidentali:
un paesaggio unico e solitario, di aspra bellezza, ottima meta per il
birdwatching e l’escursionismo. Nonostante i miglioramenti alle infrastrutture, sono ancora molti gli abitanti di queste zone che scelgono di emigrare. Ad animare questa aspra e desolata regione rimangono quasi soltanto le volpi artiche.
91
L’OVEST
Bolungarvík
Ísafjörður
P94
61
1 Dynjandi h
in
60
m
Skrímslasetur in Bíldudalur 2
3
0
Patreksfjörður
,3
km
210
Látrabjarg h 3
LE SCELTE MARCO POLO
or
e
6 Flatey
h DYNJANDI
La più bella cascata del paese, non
lontano dalla costa • p94
h LÁTRABJARG
La scogliera più occidentale d’Islanda,
con migliaia di uccelli marini
• p95
h PARCO NAZIONALE DELLO
SNÆFELLSJÖKULL
Il famoso ghiacciaio con la sua magica
atmosfera • p97
Stykkishólmur
P96
Ólafsvík
Grundarfjörður
5 Parco Nazionale dello Snæfellsjökull h
A T L A N T S H A F
G r æ n l a n d s h a f
4 Hornstrandir
Húnaflói
VESTFIRÐIR
61
Blönduós
Hrútafjörður
1
68
60
NORÐURL AND
VESTR A
7 Eiríksstaðir
in
0m
ora 3
85 km, 1
1
VESTURL AND
Hraunfossar 10 11 Húsafell
Deildartunguhver 9
Borg á Mýrum 8
Borgarnes
P98
5m
3 7 km , 4
in
20 km
12.43 mi
ÍSAFJÖRÐUR
MANGIARE E BERE
TJÖRUHÚSIÐ
Piatti marinari buoni e raffinati; il ristorante è famoso per il suo buffet di pesce.
Ci si siede sulle panche a lunghi tavoli,
come ben si addice a una struttura antica e semplice come questa. A cena è indispensabile la prenotazione. Tutti i
giorni 12-14, 19-22 | Neðstikaupstaður |
tel 456 44 19 | €-€€
(f C3) Già il primo colono H
­ elgi
Hrólfsson rimase colpito dalla po­
sizione riparata di questa località
e dalle sue acque ricche di pesci.
Ancora oggi l’industria ittica rive­
ste un ruolo importante nella citta­
dina più grande dei fiordi occiden­
tali. Nel centro storico, per lunghi
tratti le strade sono fiancheggiate
da piccole e graziose villette, le
case del capitano.
Nel cimitero, un monumento raffigurante un pescatore commemora i marinai dispersi in mare. Rimanda al forte legame di questa cittadina con il
mare anche la porta costruita con ossi
di balena situata nel parco pubblico.
Per i visitatori, Ísafjörður rappresenta il
punto di partenza ideale per esplorare
i fiordi occidentali.
SPORT E ATTIVITÀ
VESTURFERĐIR (WEST TOURS)
Questo centro offre qualsiasi attività
ludica e sportiva immaginabile, o comunque è pronto a organizzarla appositamente per voi: escursioni nella regione, giri in kayak, passeggiate,
uscite a cavallo. Aðal­stræti 7 | tel 456
51 11 | westtours.is
DA VEDERE
BYGGĐASAFN VESTFJARĐA –
MUSEO DEI FIORDI OCCIDENTALI
Questo museo, allestito in un vecchio
magazzino del XVIII secolo, documenta l’umile storia cittadina e navale del
VE posto. Vi troverete
DI CHI CI VI
I CONSIGLI
i
e
esposte, ad esempio,
d
a
ic
La mus re
diverse varianti della
lupi di ma
,
fisarmonica, lo strumento suonato tradizionalmente per
accompagnare i canti marinari. Si tratta di una collezione privata tipicamente islandese, e per questo del tutto
speciale. Giu-ago tutti i giorni 10-17 |
ingresso 1500 ISK | Neðstakaupstaður |
nedsti.is
NEI DINTORNI
DI ÍSAFJÖRÐUR
1 DYNJANDI h t
80 km a sud di Ísafjörður/
1 ora e 15 min in auto su strade
ghiaiose di montagna
Questa cascata, tutelata come monumento naturale, è composta da ben sei
salti! Ognuno ha un suo fascino, ma
quello più potente si getta da centinaia di metri di altezza formando una
cortina d’acqua vaporosa larga 30 m
nella parte superiore e 60 m in quella
inferiore – non a caso il nome della cascata significa “tonante”. Tutti gli islandesi concordano nel ritenerla la cascata più bella del paese. f C4
94
l’ovest
SKRÍMSLASETUR
A BÍLDUDALUR k
120 km a sud di Ísafjörður/
2 ore in auto su strade ghiaiose
di montagna
Gli elfi non sono gli unici esseri fiabeschi a popolare l’Islanda, ci sono anche i
mostri marini – e qualcuno è riuscito
addirittura a vederli! Attraverso due
sale oscurate e decorate in maniera
spettrale, questo museo conduce fra i
segreti dei mostri islandesi, anche con
le testimonianze di chi li ha visti con i
propri occhi. Da non tralasciare il caffè
VE del museo, l’ideale per
DI CHI CI VI
I CONSIGLI
una pausa. Inoltre qui
Sale
o
m
fu
sono
in vendita oggetro
p
l
a
di timo
ti di artigianato e spe,
cialità della regione,
come il sale aromatizzato proveniente
dalla salina di Reykjanes. Metà magmetà set tutti i giorni 10-18 | ingresso
1000 ISK | Strandgata 7 | tel 456 66 66 |
skrimsli.​is | f B4
2
3 LÁTRABJARG h
210 km a sud ovest di Ísafjörður/
3 ore 30 min in auto
Il punto più occidentale d’Islanda, e
pertanto anche d’Europa, è rappresentato dal faro Bjargtangar. Si trova sulle
scogliere di Látrabjarg, che si estendono per 14 km e che nel punto più alto
cadono verticalmente per oltre 440 m.
Qui nidificano migliaia di uccelli marini, comprese le pulcinelle di mare e
una grande colonia di gazze marine.
Grazie a un sentiero è possibile raggiungere la pittoresca spiaggia di Rauðasandur, la cui tonalità gial­lo-rossa è
data dai frammenti di conchiglie.
f A4
95
Dynjandi, la cascata più maestosa d’Islanda
Stykkis­hólmur
legata alla pesca. Nel XVI secolo face­
va infatti parte, insieme a Ísafjördur,
Rif, Arnarstapi e Flatey, della Lega
anseatica.
I suoi abitanti vanno fieri delle case antiche e ben conservate, che conferiscono a questi luoghi un fascino particolare. Da Stykkishólmur il traghetto Baldur
conduce fino alla costa meridionale dei
fiordi occidentali.
DA VEDERE
Dettaglio della moderna architettura
della chiesa di Stykkis­hólmur
4 HORNSTRANDIR
Gita in giornata o giro in barca
da Ísafjörður
Paesaggi suggestivi, ripide scogliere
popolate da uccelli e tanti piccoli fiordi:
quest’area di 580 km2 situata all’estremo nord è un paradiso per gli amanti
dell’escursionismo. Tra le fattorie abbandonate vegeta una flora variegata,
ora rifiorita grazie all’assenza delle pecore. Si possono anche avvistare volpi
che si aggirano furtive. Per informazioni ed escursioni guidate: West Tours (tel
456 51 11 | westtours.is). f C-D 1-2
VATNASAFN r
La “Biblioteca dell’acqua” è un’installazione dell’artista americana Roni Horn:
24 colonne di vetro riempite con l’acqua
proveniente da diversi ghiacciai islandesi, che, a seconda dell’incidenza della
luce, brilla di colori diversi. Al Museo
Norska Húsið si ottiene un codice per
aprire la porta | Bókhlöðustigur 17 | li​bra​
ry​of​wa​ter.is
SÚGANDISEY
La piccola isola è ben collegata alla città
e offre protezione al porto. Le sue numerose insenature appartate e la bella
vista sulle isolette del Breiða­
fjörður
sono un richiamo per gli innamorati.
MANGIARE E BERE
SJAVARPAKKHUSID
Dal ristorante, situato in un edificio
ultracentenario davanti al porto, si
può osservare l’affaccendarsi dei pescatori. Oltre al pesce, sono buonissime anche le cozze, mentre come des(f C-D6) Questa graziosa cittadina, sert è imperdibile lo skyr (• p29). Tutti
con la sua caratteristica chiesa in sti­ i giorni 18-23 | Hafnargata 2 | tel 438
le moderno, ha una lunga tradizione 18 00 | sjavarpakkhusid.is | €€-€€€
STYKKIS­
HÓLMUR
96
l’ovest
NARFEYRARSTOFA
Al pianterreno di questo grazioso edificio antico si trova un accogliente caffè
(€), mentre al primo piano c’è il ristorante (€€). Prodotti locali (birra compresa) preparati con gusto. Tutti i giorni 1222 | Aðalgata 3 | tel 533 11 19 | nar​fey​rar​
sto​fa.is
ciali. La costa ai suoi piedi è magnifica:
verso sud, i faraglioni di Lóndrangar,
abitati da migliaia di uccelli, si innalzano maestosi dal mare, mentre nella
parte occidentale si trova la baia di Dritvík, un tempo importante stazione di
pesca e oggi occupata solo da qualche
rovina. La spiaggia di Djúpalónssandur,
con i suoi ciottoli di lava, è di per sé
un’attrazione. f B6-7
BENESSERE
SUNDLAUG
Piscina moderna con vasche per nuotare, scivoli e hot pot, ma la vera specialità
è l’acqua: un ph di 8,45 e una composizione ricca di minerali (litio, magnesio,
zinco, rame, cesio, manganese, acido
borico) la rendono ideale per la terapia
termale dei disturbi cardiaci, metabolici, respiratori, circolatori e della pelle. È
perfetta ovviamente anche per un’esperienza di puro relax. Non di rado la
gente del posto riempie delle bottiglie
con quest’acqua curativa e se la porta a
casa. Giu-ago lun-gio 7.05-22, ven 7.0519, sab-dom 10-18, set-mag lun-ven
7.05-22, sab-dom 10-17 | ingresso 900
ISK | Borgarbraut 4 | tel 433 81 50
6 FLATEY
37 km a nord di Stykkis­hólmur
nel Breiðafjörður
Assenza quasi totale di auto, case curatissime e una pace tale che sembra di
essere fuori dal mondo. Invece fino al
XIX secolo Flatey fu un vivace centro culturale. L’isola divenne famosa grazie al
manoscritto Flateyarbók, della fine del
XIV secolo, in cui si narra anche di Leif
Eríksson e del suo sbarco in America.
Oggi sono poche le famiglie che vivono
tutto l’anno a Flatey; la maggior parte vi
VE
soggiorna solo per la
DI CHI CI VI
I CONSIGLI
stagione estiva – come
a
s
ie
h
c
In
gli uccelli marini. Mol- in maglione
tissimi visitano la chieislandese
setta dell’isola per am,
mirare il suo soffitto affrescato. Flatey è
servita tutti i giorni dal traghetto Baldur,
con partenze sia dalla costa settentrionale sia da Stykkishólmur. Per informazioni e biglietti rivolgetevi a Seatours
(sea​tours.is). f C5
NEI DINTORNI
DI STYKKIS­HÓLMUR
5 PARCO NAZIONALE
DELLO SNÆFELLSJÖKULL h
Ingresso 82 km a ovest di
Stykkishólmur/
2-6 ore per il tour della costa in auto
Al centro del Parco Nazionale di
167 km2 si erge il vulcano Snæfellsjökull
(1446 m), da cui secondo gli esperti di
esoterismo si sprigionano energie spe-
7 EIRÍKSSTAĐIR
85 km a est di Stykkis­hólmur/
1 ora 30 min in auto
In questa casa a zolla (attenzione alla
testa quando entrate!) vi farete un’idea
di come si viveva in queste abitazioni
97
Borgarnes
1000 anni fa. Fu qui che venne alla luce
Leif Eriksson, figlio di Erik il Rosso. Le
guide accompagnano i visitatori indossando abiti medievali. Mag 13-16, giuset 10-16 | ingresso 2500 ISK, bambini
fino a 12 anni ingresso libero | lungo la
strada 586 | leif.​is | f E6
BORGARNES
(f E8) Se siete appassionati di sa­
ghe, questo posto fa per voi! Il pri­
mo colono di questi luoghi fu Skal­
lagrímur Kveldúlfsson, padre del
famoso Skalden Egill Skallagríms­
son, eroe della omonima saga. Non
è dimostrato che Kveldúlfsson sia
veramente davvero sepolto a Bor­
garnes, ma in fondo cosa importa?
Fondata nel 1867, Borgarnes è il maggior centro commerciale dell’Islanda occidentale ed è importante per la trasformazione dei prodotti agricoli. L’acqua
calda della cittadina proviene da Deildartunguhver, la più grande sorgente
d’acqua calda d’Islanda, a 33 km di distanza. Anche se vanta una splendida
posizione, Borgarnes in sé non è niente
di eccezionale e il suo fascino risiede soprattutto nella possibilità di ripercorrere
nei dintorni le tracce della famosa saga
di Egill Skallagrímsson.
DA VEDERE
SKALLAGRÍMSGARĐUR
Questo bel parco si trova proprio nel
cuore della cittadina. Si dice che qui si
trovi la tomba di Skallagrímur Kvél­
dúlfsson, il padre di Egill nonché primo
I VICHINGHI
L’immaginario collettivo li dipinge
come individui rozzi che vagavano
per il mondo uccidendo, derubando
e saccheggiando. La realtà è ben diversa, almeno per i vichinghi islandesi: si trattava di contadini liberi
provenienti dalla Norvegia che, non
volendo sottostare alla corona di re
Harald, raggiunsero l’isola in cerca
di nuove terre adatte all’insediamento. Flóki Vilgerðarson approdò
sull’isola nell’865 stabilendosi sulla
costa nordoccidentale. Fu lui a battezzare il paese con il nome Islanda
(“Terra dei ghiacci”), poiché le acque
gelate lo costrinsero a fermarsi per
due inverni. Nonostante il nome
poco incoraggiante, la notizia dell’esistenza di una nuova terra si diffuse
rapidamente e nell’874 vi fu un successivo insediamento. La parte occidentale dell’isola era una zona ambita per la sufficiente presenza di
pascoli e acque pescose. In questi
territori vissero alcuni ricchi agricoltori e Goden (• p53), inoltre qui
furono ambientate alcune delle saghe più famose del paese: la saga
di Egil, la saga di Laxdæla e quella
di Erik il Rosso. Non stupisce quindi
che in molte località dell’Islanda occidentale si incontrino indicazioni
che identificano gli eroi delle saghe
con i vichinghi islandesi.
~
98
l’ovest
Il leggendario panorama di Borgarnes
colono di questi luoghi, sepolto alla
maniera vichinga insieme al suo cavallo
e alle sue armi. Un rilievo posto accanto
mostra Egill mentre trasporta il corpo
del figlio Böðvar, morto annegato e, secondo la saga, anch’egli seppellito qui.
LANDNÁMSSETUR k
Qui ha inizio il tour dedicato a Egill. Nel
museo si trovano due esposizioni: una
sulla colonizzazione dell’Islanda, soprattutto nella regione intorno a Borgarnes, e l’altra sulla saga di Egill, con
una suggestiva illuminazione moderna
e una efficace animazione multimediale. Tutti i giorni 10-17 | ingresso per entrambe le mostre 3000, bambini 6-12
anni 1000 ISK | Brákarbraut 13-15 | land​
nam.is
MANGIARE E BERE
BÚĐARKLETTUR
Nei locali di un vecchio magazzino,
proprio accanto al museo Landnáms­
99
setur trova spazio questo accogliente
ristorante con un’ottima cucina regionale. Tutti i giorni 11.30-21 | Brákar­
braut 13-15 | tel 437 16 00 | €€
SPORT E ATTIVITÀ
HVÍTÁTRAVEL
Visite guidate in gruppo sulle orme di
Egill (in lingua inglese). Giu-ago | tour
di 1 ora 30 min 4200 ISK | ritrovo al
museo Landnámssetur (v. a sinistra) |
tel 6 61 71 73
ESJA TRAVEL
Un’esperienza islandese diversa dal
solito per tutti gli amanti delle creazioni artigianali in lana: un corso per piccoli gruppi e della du- I CONSIGLI DI CHI CI VIVE
rata di 4 giorni per
Caldo
nte
imparare a lavorare a e avvolge
,
maglia. Il corso comprende anche visite ad allevamenti di
pecore e impianti di lavorazione della
lana. esjatravel.is
Borgarnes
L’autunno a Hraunfossar: acqua cristallina e foglie colorate
NEI DINTORNI
DI BORGARNES
8 BORG Á MÝRUM
4 km a nord di Borgarnes/
10 min in auto/1 ora a piedi
In questa località si trovava la fattoria
del primo colono Skallagrímur Kvél­
dúlfsson, ed è qui che venne alla luce
Egill. La scultura Snorratorrek di Ásmundur Sveinsson, che si erge davanti alla chiesa, rappresenta il dolore di
Egill per la morte del figlio Böðvar. Gli
ampi spazi invitano al silenzio e alla
meditazione. f E8
temperatura di 100°C e viene utilizzata, tra i vari impieghi, anche per rifornire Borganes e le tante serre della zona.
Il punto di distribuzione si trova proprio accanto alla sorgente. Al centro
benessere Krauma (tutti i giorni 11-21 |
ingresso 5400 ISK | tel 555 60 66 | krauma.is), nella valle di Reykholtsdalur, si
può fare il bagno e ci si può rilassare
nelle acque della sorgente di Deildartunguhver. Le sei vasche di varie dimensioni hanno temperature diverse;
il pezzo forte è la vasca dell’acqua fredda (5-8°C), che rimette in moto la circolazione! f F7
9 DEILDARTUNGUHVER
37 km a est di Borgarnes/
45 min in auto
La fonte calda più grande d’Is­landa eroga 180 litri d’acqua al secondo ad una
10 HRAUNFOSSAR
55 km a est di Borgarnes/
50 min in auto
Si tratta di una suggestiva serie di cascate e cascatelle, le cosiddette “casca-
100
l’ovest
te di lava”, che sgorgano direttamente
dal campo lavico di Hallmundarhraun
formando un ampio getto che si
estende per 1 km. Le acque cristalline
delle cascate si uniscono così all’acqua glaciale lattescente trasportata
dal fiume glaciale Hvítá.
VE Il paesaggio è particoDI CHI CI VI
I CONSIGLI
larmente sug­gestivo
Cascate
nel mese di setteme colori
autunnali
bre, quando la vege,
tazione si accende
con le calde tonalità dei tipici colori
autunnali. f F-G7
11 HÚSAFELL
68 km a ovest di Borgarnes/
1 ora in auto
Posizione riparata e tanti sentieri
escursionistici che si snodano tra gli
alberi: è in luoghi come questi che
gli islandesi amano trascorrere il fine
settimana. La zona offre numerose
opportunità di svago, inoltre da qui si
raggiungono facilmente gli altopiani.
In passato la fattoria di Húsafell era
un importante punto di approvvigionamento per i viaggiatori che si spostavano tra il nord e il sud del paese.
Nei pressi della vecchia parrocchia si
trovano rocce e pietre laviche in cui
sono stati scolpiti dei volti. A Húsafell
vive l’artista Páll Guð­ I CONSIGLI DI CHI CI VIVE
mundsson, che a vol- Teste di pietra
alla
te apre ai visitatori il e musica d
ia
c
c
ro
suo atelier situato
,
nella torre. Altre sue
opere sono esposte all’Hotel Húsafell.
Oltre a un piacevole bagno nella piscina comunale, vale la pena di fare
una bella gita fino a raggiungere il
nuovo impianto fatto di piscine naturali incastonate nel paesaggio lavico:
gli Húsafell Canyon Baths (tutto l’anno | 9900 ISK, guida, trasporto e
asciugamano inclusi | www.husafell.
com/activities/husafell-ca ​ n yon-ba​
ths). f F7
UNA NOTTE SPECIALE
VISTA MARE IN SOLITUDINE
Hornbjargsviti (f D1) è il nome del
faro situato sulla penisola di Hornstrandir: nella casa annessa è possibile pernottare e calarsi così nei
panni di un solitario guardiano del
faro. Sistemazione semplice, spartana e con vista sui prati in fiore e
sul mare. La struttura ricettiva più
vicina si trova a 60 km in linea d’aria... fi.is | €
~
101
GLI ALTOPIANI
50 SFUMATURE DI GRIGIO – LAVA E GHIAIA
Terra di elfi e fuorilegge, dove troll e giganti si nascondono die­
tro i massi o nelle oasi verdi e giocano con le montagne come
fossero mattoncini, gettandole nelle vaste pianure. Gli altopia­
ni disabitati sono il paesaggio più incontaminato e impressio­
nante d’Islanda, plasmato dal vulcanismo e dai ghiacciai. Tra le
distese grigio-marroni di lava e ghiaia, punteggiate da piante
colorate, si estendono i maestosi ghiacciai di Hofsjökull e Lang­
jökull oltre a montagne dalla cima piatta come l’Herðubreið.
102
La regione montuosa del Landmannalaugar, tra sorgenti calde e rocce variopinte
Per secoli le rotte attraverso gli altopiani sono state il più importante
collegamento tra il nord e il sud del paese. Nessuno, tuttavia, le percorreva di buon grado, perché in questi territori ostili e inospitali si
nascondevano molti fuorilegge che tentavano di sopravvivere con il
brigantaggio, come ricorda il nome del vasto deserto lavico Ódáð­
ahraun, “Lava criminale”. Ancora oggi gli altopiani rappresentano
una sfida, ma solo per fuoristrada, mountain bike, escursionisti e
amanti dell’avventura.
103
GLI ALTOPIANI
Sauðárkrókur
Blönduós
1
Blöndulón
P1
ur
veg
Kjal 08
NORÐURL AND
VESTR A
Hveravellir h
VESTURL AND
35
P1
06
Ka
ld
ida
lur
F550
Þórisvatn
Fjallabaksleið Nyrði
P106
Landmannalaugar h
Selfoss
1
1
Akureyri
Mývatn
F88
1
P11
Ösk
ju
leið
NORÐURL AND
EYSTR A
Askja h
and
P11
AU S T U R L A N D
Spre
ngis
0
slei
ð
F26
1 Kverkfjöll h
LE SCELTE MARCO POLO
h LANDMANNALAUGAR
Sorgenti calde circondate da colorate
montagne di riolite • p106
h HVERAVELLIR
Quest’area termale nel cuore della valle
Kjölur è un’autentica oasi per i
viaggiatori • p108
SOÐURL AND
h ASKJA
La magnifica caldera in cui è adagiato
il lago Öskjuvatn • p113
20 km
12.43 mi
h KVERKFJÖLL
Fuoco e ghiaccio insieme: i due
elementi simbolo dell’Islanda in un
unico luogo • p113
FJALLABAKSLEIÐ NYRÐI
Il “Percorso settentrionale dietro le
montagne”, che si snoda lungo la
direttrice ovest­-est, è sempre stato
un collegamento molto importante.
La strada, lunga circa 84 km (pista
F 208), inizia a nord ovest presso la centrale elettrica di Sigalda, sul lago Hrauneyalón (f J9), e termina a sud est, nei
pressi di Búland (f K11), dove interseca la strada n. 208. In alternativa, a
ovest, potete seguire la strada Landmannaleið (pista F 225) per 47 km, in
direzione sud. In alcuni punti la pista
raggiunge un’altitudine tra i 500 m e i
1000 m, inoltrandosi tra scenari di singolare bellezza. A nord del vulcano
Hekla si trova la distesa lavica Söl­
vahraun: con le sue formazioni e i suoi
crateri ricoperti di cenere nera dà l’impressione di un paesaggio apocalittico.
A est dell’Hekla vi è la più vasta distesa
di riolite del paese: 400 km2 ricoperti
da roccia vulcanica silicea, con sfumature che variano dal rossiccio al verde.
DA VEDERE
LANDMANNALAUGAR h
Le sorgenti termali di Landmannalaugar sono tra le più piacevoli di tutto il
paese. Il loro nome significa “sorgenti
calde della gente di campagna” perché
per secoli sono state la meta dove gli
agricoltori si riprendevano dalle fatiche
della transumanza. Oggi sono le piscine naturali più amate d’Islanda, circondate da montagne di riolite variopinta.
A seconda della posizione del sole e
dell’umidità dell’aria, le montagne risplendono dei colori più disparati. Dal
Bláhnúkur (943 m), che prende il nome
dalle sfumature verde-azzurro della sua
roccia, si può godere di una splendida
vista sul Laugahraun, una colata di ossidiana che, con le sue sculture di lava
alte fino a 40 m, sembra un labirinto.
f J10
ELDGJÁ
La “gola di fuoco”, questa la traduzione
del toponimo, è un canyon di origine
vulcanica che si estende per oltre 40 km
dal monte Uxatíndar fino ai margini del
ghiacciaio Mýrdalsjökull, a sud ovest.
La vallata è particolarmente suggestiva
presso il monte Gjátindur (935 m), dove
raggiunge una lunghezza di 5 km, una
profondità di oltre 200 m e un’ampiezza di 600 m. Sulle lave più antiche, risalenti a circa 5000 anni fa, si aggiungono nuovi strati e nuove colate, alcune
delle quali sono arrivate fino alla piana
sabbiosa di Mýrdalssandur, nella parte
meridionale dell’Islanda. La parte sudoccidentale dell’Eldgjá è dominata da
una serie di crateri. Nell’insieme si tratta di un paesaggio primordiale dall’aspetto arcaico, misterioso e incantevole
allo stesso tempo. f K10
KALDIDALUR
(f F-G 7-8) La pista F 550, nota an­
che come Kaldidalsvegur, è lunga
solo 40 km e collega Húsafell
(• p101), sulla strada n. 52, a Þing­
vellir, oltrepassa i due ghiacciai
106
gli altopiani
Langjökull e Þórisjökull, a est, e
raggiunge il vulca­no a scudo Ok
(1198 m), a ovest. È proprio alla
posizione tra i ghiacci che la pista
deve il suo nome: Kaldidalur signi­
fica infatti “valle fredda”.
Per quanto durante il percorso si raggiunga la notevole altitudine di 700 m,
ciò che rende la pista affascinante è la
vista sui ghiacciai accanto ad alcuni
monti ca­rat­te­ris­ti­ci, come il Prestahnúkur (1069 m), con le sue verdi
rocce di riolite.
DA VEDERE
GROTTE LAVICHE k
Con i suoi 1,6 km di lunghezza, la grotta
lavica Surtshellir, presso Húsafell, è la
più grande del paese; nel X secolo era
addirittura abitata. Come la grotta
Stefánshellir, anche questa si apre nel
campo di lava Hallmundarhraun che si
estende a nord di Kaldidalur lungo la
strada n. 518. La pista per raggiungere
la grotta è percorribile in auto: il tragit-
to è segnalato e c’è anche un parcheggio. La grotta è facilmente accessibile,
ma è consigliabile avere con sé una torcia e indossare scarpe da trekking. Visitarla in inverno con la neve è meraviglioso, ma sicuramente anche più
impegnativo. La visita più entusiasmante è offerta da un tour che conduce in profondità e permette di apprezzare al meglio questa straordinaria
esperienza speleologica: vi calerete
nella grotta Víðgelmir, i cui colori variegati e le formazioni rocciose creano
un’ambientazione da favola. Fljótstunga | a partire da 1 ora 30 min | 7000
ISK, bambini (7-15 anni) 3800 ISK | the​
cave.is | f G7
LANGJÖKULL
Il secondo ghiacciaio più grande d’Islanda apre le sue porte: attraverso un
tunnel artificiale ci si addentra nella sua
calotta, avendo così modo di osservarne gli strati e la parte interna (da Húsafell circa 4 ore | 22.200 ISK). Si può anche
unire la visita alla grotta di ghiaccio con
Un bagno nelle acque calde delle sorgenti termali di Landmannalaugar
107
Kjalvegur
quella alla grotta di lava, oppure, scegliere l’entusiasmante combinazione di
tunnel nel ghiaccio e giro in motoslitta
sul ghiacciaio (da Húsafell 3-4 ore | a
partire da 34.990 ISK | intotheglacier.is).
Dal versante orientale del Langjökull si
può partire alla scoperta dei ghiacciai
con i Mountaineers of Iceland. Dall’inVE verno 2018 si è aggiunDI CHI CI VI
I CONSIGLI
e ta una nuova attraziolu
b
e
th
Into
ne: una spet­ta­co­lare
,
grotta di ghiaccio blu. Il tour combinato
di visita alla grotta e giro in motoslitta si
svolge tutto l’anno. Per informazioni:
Köl­lu­nar­klettsvegur 2 | 104 Reykjavík |
campo base a Skálpanes lungo la F
336 | 31 000 ISK | tel 580 99 00 | moun​
taineers.is | f G-H 7-8
KJALVEGUR
Questo straordinario itinerario at­
traverso gli altopiani (pista 35; vie­
tato l’accesso alle automobili a no­
leggio) si estende per 165 km dalla
cascata Gullfos, a sud (f H9), fino
alla centrale elettrica Blanda, a nord,
sopra il lago Blöndulón (f H6).
Il percorso storico collegava tra loro le
sedi vescovili e si snoda non lontano
dal Parco Nazionale Þingvellir. La parte
più panoramica corre lungo la valle
Kjölur, un deserto di ghiaia e lava situato a quasi 700 m di altitudine fra i
ghiacciai Langjökull e Hofsjökull. Questo viaggio, oggi sicuro e comodo, fu
invece molto problematico in passato:
originariamente il tracciato proseguiva
a ovest attraverso la distesa lavica
Kjalh­raun, ma fu deviato dopo un tragi-
co incidente avvenuto nel 1780, quando quattro persone con 180 pecore e 16
cavalli persero la vita a causa di una
tempesta di neve. Molte ossa di animali
VE
sono visibili ancora
DI CHI CI VI
I CONSIGLI
oggi sulla collina Beito
s
o
p
n
U
nahóll, che può essere
triste
e solitario
raggiunta attraverso
,
una pista. Su questo
vasto deserto di ghiaia non vi è alcun
riparo dal vento e dalle intemperie per
molti chilometri.
DA VEDERE
KERLINGARFJÖLL
Il toponimo Kerlingarfjöll significa
“montagna della donna”: si tramanda
infatti che uno dei pinnacoli di roccia
sia una donna troll pietrificata. Questo
colorato massiccio di riolite si erge
maestoso dalla pianura di Kjölur ed è
ben visibile anche da lontano. Le cime
più alte, Snækollur (1477 m), Loðmundur (1432 m) e Mænir (1355 m),
sono in parte ricoperte di ghiaccio. Le
numerose solfatare presenti in alcune
delle valli dai mille riflessi creano un
autentico spettacolo di vapore e sibili.
Questa zona è una sorta di Islanda in
miniatura, dove fuoco e ghiaccio convivono a stretto contatto. Alla fine
dell’escursione potrete concedervi un
bagno rilassante nella hot pot in riva
al fiume. f J8
HVERAVELLIR h
Quanto erano felici i viandanti a cavallo
quando finalmente raggiungevano
Hveravellir e le sue sorgenti calde!
Quest’area termale nel cuore dell’altopiano Kjölur si trova lungo il margine
108
gli altopiani
Bláhver, la “sorgente blu” di Hveravellir, sembra appartenere a un altro pianeta
settentrionale della piana lavica Kjalhraun. Già nel Medioevo i viaggiatori
apprezzavano molto i bagni nelle sue
sorgenti calde, delle quali utilizzavano
l’acqua anche per cucinare. La zona
comprende una ventina di sorgenti che
gorgogliano e ribollono, alcune di bellezza straordinaria. Bláhver, la “sorgente blu”, è profonda 7 m e contornata da
depositi di minerali con sfumature che
vanno dal turchese all’acquamarina,
mentre l’acqua cristallina di Fagrihver,
la “sorgente bella”, è prevalentemente
turchese. Trovate una hot pot anche in
uno dei rifugi: ancora oggi i viaggiatori
apprezzano un bel bagno caldo a fine
giornata! f J7
EYVINDARHELLIR
Fjalla Eyvindur, il fuorilegge probabilmente più famoso d’Islanda, visse per
qualche tempo a Hveravellir con la
moglie Halla. Oggi si può ancora visitare la loro grotta di lava, Eyvindarhel-
lir, situata nella vicina distesa lavica
Kjalhraun. Si dice che i due cuocessero
la carne delle pecore che rubavano
immergendola direttamente nell’acqua della vicina sorgente di Eyvindarhver: riuscirono così a sopravvivere
per 20 anni sugli altopiani. Escursione
su sentiero segnalato, 1 ora da Hveravellir | f J7
SPORT E ATTIVITÀ
Dotatevi di zaino, tenda, buone mappe escursionistiche e cibo sufficiente
per alcuni giorni per dare inizio all’avventurosa “escursione sugli altopiani”,
all’insegna di solitudine, sentieri
emozionanti, fiumi da guadare e natura incontaminata. Il cammino ammaliante incontra una miriade di montagne e attraversa anche alcuni ghiacciai.
I campeggi sono spesso gratuiti; adatto anche per escursionisti alle prime
armi (• p118, Itinerario 2).
109
SPRENG­I­
SANDSLEIÐ
La pista di Sprengisandsleið (F 26) si
snoda per 250 km dalla valle di
Þjórsárdalur (f H-J9), a sud, fino alla
fattoria di Mýri, a nord (f M5). Il de­
solato deserto roccioso di Sprengi­
sandur, lungo il tratto centrale del
percorso, è dominato dai due ghiac­
ciai Vatnajökull e Hofsjökull.
Il più grande deserto di pietra d’Islanda si sviluppa lungo la direttrice nordsud per 70 km da Hofsjökull a Tungnafellsjökull. Fino a Nýidalur la pista è
fiancheggiata solo da qualche sparuta
montagna, come il Þveralda (728 m),
dal quale si ha una buona visuale sui
monti di riolite del gruppo Hágöngur.
In questa sterminata distesa dalle tinte verdi e marroni, i fiori rosa delle sile-
ne illuminano il paesaggio come delle piccole macchie di colore. Nel
Medioevo questa vecchia rotta fu utilizzata soprattutto dal vescovo di Skálholt
durante i suoi viaggi verso l’Islanda
orientale. Nel XVIII e XIX secolo la si riscoprì come via di collegamento attraverso il paese, ma la pista è sempre stata
associata a qualcosa di sinistro, soprattutto nella parte settentrionale che costeggia il deserto di Ódáðahraun. Il toponimo Sprengisandur, oggi utilizzato
anche per indicare la pista, è stato introdotto solo nel XVIII secolo, mentre nel
Medioevo si diceva semplicemente
Sandur. Il prefisso spren­gir deriva dal
verbo sprengja: affaticare. La zona dello
Sprengisandur era infatti temuta non
solo per il rischio di imbattersi in banditi
e tempeste di sabbia, ma anche perché i
pascoli più vicini erano distanti più di un
giorno di viaggio a cavallo, e tutti cercavano di arrivarci sani e salvi entro sera.
La scenografica cascata di Aldeyjarfoss si getta dentro una gola profonda 20 m
110
gli altopiani
DA VEDERE
STÖNG l
Un tempo questa era una grande fattoria che insieme ad altre venti sorgeva nella fertile valle di Þjórsárdalur.
Tuttavia, con l’eruzione del vulcano
Hekla nel 1104, il territorio, una volta
molto fertile, si trasformò in un deserto per la caduta di ceneri di pietra pomice. Oggi rimangono solo due fattorie, ma la vegetazione è tornata a
fiorire. Stöng fu riportata alla luce nel
XX secolo, le sue rovine sono oggi al
coperto e possono essere visitate in
qualsiasi momento. f H9
HOFSJÖKULL
Il terzo ghiacciaio più grande del paese (995 km²) ha un aspetto tranquillo,
ma sotto la sua calotta bianca, che raggiunge i 1760 m di altezza ed è visibile anche a grandi distanze, si cela un
vulcano dormiente. Ai margini sudorientali del ghiacciaio si estende l’area
protetta Þjórsárver, una zona umida
dalla tipica vegetazione palustre, con
laghi e stagni, dove nidificano quasi
11.000 coppie di oche zamperosee.
f J-K7
NÝIDALUR
Questa valle, che si apre sopra gli
800 m di quota nella parte meridionale del ghiacciaio Tungnafellsjökull,
è sorprendentemente verde: forse il
punto più alto del paese con prati
così rigogliosi. Da qui potete partire
alla scoperta dei dintorni, tra cui l’area geo­termica che si trova a sud del
Tungnafellsjökull, sul monte Eggja
(1271 m). f L7
ALDEYJARFOSS
La Sprengisandsleið termina con la pittoresca cascata Aldeyjarfoss, dove il fiume Skálfandafljót si infrange in una
stretta gola profonda 20 m e formata da
affascinanti colonne di basalto che si
formarono 4500 anni fa in seguito all’eruzione del vulcano a scudo Trölladyngja, situato al margine settentrionale del
Vatnajökull. f M5
ÖSKJULEIÐ
(f O4-6) Si dice che la strada verso
il paradiso passi per l’inferno. Que­
sto vale sicuramente per la pista
SUPER JEEP
I fuoristrada in Islanda hanno un
aspetto a dir poco sorprendente:
equipaggiati con cerchioni che possono arrivare fino a 44 pollici e con
una carrozzeria appositamente più
larga, questi veicoli sembrano quasi
dei mostri. Tuttavia, quando vi troverete sulle piste degli altopiani con la
vostra auto a noleggio, guarderete
con invidia queste super jeep che
attraversano leggiadre le distese di
lava e roccia, superando ogni genere
di ostacolo. Ma è soprattutto in inverno che si apprezzano i vantaggi offerti da questi veicoli, che grazie agli
spessi pneumatici riescono a procedere sulla neve senza problemi. Potrete farvi un’idea di questi mezzi
partecipando a uno dei numerosi
tour organizzati.
~
111
Öskjuleið
Questa grotta nel ghiacciaio Kverkjökull è stata plasmata da acque di fusione
F 88, che attra­
versa t l’Ódáðah­
raun: il “Deserto dei malfattori”.
Già il suo nome suscita paura e timore.
Aspettatevi un deserto di lava con una
superficie di oltre 4550 km², che si
estende tra i fiumi Skálfandafljót e Jö­
kul­sá á Fjöllum. Ódáðahraun è il più
grande deserto lavico ininterrotto d’Islanda, formato da lava antica 5000
anni, sabbia, ghiaia e alcuni rilievi
dalla cima piatta che si ergono compatti: un luogo cupo e ostile, desolato
e arido. Nella porosa roccia di origine
vulcanica la pioggia penetra così velocemente che nessuna pianta riesce a
giovarsi dell’acqua. Solo ai margini
del deserto lavico, dove gli scoli defluiscono in piccoli bacini naturali, crescono oasi verdi e fertili come quella
di Herðubreiðarlindir. La pista Öskju­
leið, lunga 88 km, attraversa il deserto
sul margine settentrionale del Vat­na­
jö­
kull fino alla famosa caldera del­
l’Askja.
DA VEDERE
HERÐUBREIÐARLINDIR
Quest’oasi lussureggiante, alimentata
dalle acque del fiume Lindaá, ospita
oltre 100 specie di piante e dal 1974 è
un’area naturale protetta, che oggi fa
parte del Parco Nazionale di Vat­
najökull. Dopo un primo scenario desolato, si apre un paradiso verde, e superato il silenzio del deserto lavico, si fa
notare il vivace cinguettio degli uccelli.
Qui, tra piante e insetti, vivono infatti
30 specie di volatili, il più comune dei
quali è lo zigolo delle nevi. L’oasi era
apprezzata anche dal fuorilegge Fjalla
Eyvindur, che vi trascorse un duro inverno; oggi è ancora visibile la piccola
grotta da lui utilizzata come rifugio.
Herðubreiðarlindir prende il nome dalla montagna Herðubreið (1682 m), che
si formò in seguito a un’eruzione avvenuta durante l’ultima glaciazione sotto
la calotta di ghiaccio spessa 1000 m.
112
gli altopiani
Oggi si erge maestosa e magnifica. La
salita sulle masse rocciose a tratti instabili è piuttosto impegnativa, ma la vista dalla cima è spettacolare. Il sentiero
VE che dall’oasi conduce
DI CHI CI VI
I CONSIGLI
alla montagna attral
a
a
v
La
io versa un paesaggio lamicroscop
,
vico di grande fascino
in cui è ben visibile la struttura tipica
della lava a corda. f O6
ASKJA h
Nel bel mezzo del massiccio montuoso Dyngjufjöll, un tipico vulcano centrale attivo da centinaia di migliaia di
anni, si trova questo monumento naturale: la caldera dell’Askja, che si è
formata 6000 anni fa e che comprende il lago dalle acque blu cobalto
Öskjuvatn e un cratere circolare di circa
8 km di diametro dalle pareti vertiginose. Camminare nel cuore di un vulcano è un’esperienza emozionante
che difficilmente potrete vivere altrove.
La vista migliore sull’Askja è quella che
si apre dal Þorvaldstindur (1510 m), sul
bordo meridionale del Dyngjufjöll. Il
lago Öskjuvatn (217 m di profondità) si
formò nel 1875 in seguito a una violenta eruzione, durante la quale le ceneri
seppellirono 16 fattorie e 10.000 km2
di terreno. Le profondità del lago celano un mistero: nel 1907 il geologo Walther von Knebel e il pittore Max Rudolff,
infatti, vi scomparvero durante una
missione esplorativa. I loro corpi non
furono mai trovati e nessuno sa cosa sia
successo. Ai margini settentrionali
dell’Öskjuvatn si trova il lago vulcanico
Víti, nelle cui acque lattescenti verdi e
blu si immergono solo i più coraggiosi:
il lago emana un odore sgradevole, che
ridimensiona anche il piacevole richiamo dell’acqua calda. f N6
HÓLUHRAUN
La seconda distesa lavica più recente d’Islanda è nata tra agosto 2014 e febbraio
2015 dall’eruzione del Bárðarbunga sul
lato nordoccidentale del Vatnajökull:
85 km2 di superficie impervia e sentieri
escursionistici segnalati. f N7
NEI DINTORNI
DI ÖSKJULEIÐ
1 KVERKFJÖLL h
45 km a sud dell’Askja/1 ora 30 min
o 2 ore in auto su piste per jeep
Le montagne che si innalzano lungo il
margine settentrionale del Vatnajökull
fanno parte di un massiccio vulcanico
con la caldera coperta di ghiaccio.
Un’apertura ha permesso la formazione del ghiacciaio Kverkjökull. Sul lato
ovest della montagna si trova una delle più grandi regioni geotermiche del
paese, Hveradalur, con straordinarie
caverne e gallerie che si diramano sotto il ghiacciaio. f N8
UNA NOTTE SPECIALE
CAMPEGGIO NEL VERDE
Tra i campeggi più idilliaci degli altopiani c’è quello di Herðubreiðarlin­
dir, dove non vi è altro che il cinguettio degli uccelli, lo scroscio dei
ruscelli e fiori a perdita d’occhio.
Lontano dal rifugio e dal centro informazioni si trovano angoli protetti
dove piantare la tenda. ffa.is | €
~
113
GITE ED
ESCURSIONI
Ogni destinazione è unica: partite alla scoperta dei suoi aspetti più straordi­
nari e delle sue specialità, percorrete gli itinerari classici e scovate gli ango­
li ancora nascosti. Seguite i percorsi proposti dalla guida Marco Polo, sce­
gliete le esperienze più adatte a voi e godetevi un viaggio indimenticabile.
1 L’ANELLO D’ORO:
NATURA, CULTURA E TANTA STORIA
•
•
•
Immersioni fra le placche continentali
Passeggiate fra gli zampilli dei geyser
Assaggi dei prodotti delle serre
A
Reykjavík
I
Costi: €900 per ​2 persone.
In estate è consigliabile prenotare in anticipo gli hotel
e i tour con immersione (adventure.is).
Consultate le previsioni meteorologiche (vedur.is).
R
Z
C
Reykjavík
~
280 km
114
3 giorni,
7 ore alla guida
Meglio ripararsi dagli schizzi per ammirare la cascata di Gulfoss
115
•
LA CASA DEL PREMIO NOBEL
E IL PARCO NAZIONALE
Da 1 Reykjavík • p38 prendete la strada n. 1 in direzione nord fino a Mosfellsbær: solo case e grandi negozi
fino alla località successiva. Dopo tanta superficie cementificata, alla fine del centro abitato potrete finalmente imboccare la strada n. 36, la Þingvallavegur, che si
snoda tra campi e prati, fattorie e cavalli. Pochi chilometri dopo raggiungerete la 2 Gljú­fras­teinn (giu-ago tutti
i giorni 10-17 | glju​fras​teinn.is), la casa in cui il premio
Nobel per la letteratura Halldór Laxness visse con la sua
famiglia a partire dal 1945 e davanti alla quale a volte è
ancora parcheggiata la sua Jaguar bianca. Oggi all’interno della dimora è allestito un museo che narra in modo
interessante le vicende dello scrittore. Una volta giunti
sull’altopiano Mosfellsheiði, potrete godere di una bella
vista sul lago più grande d’Islanda, il 3 Þingvalla­
vatn • p53, al limitare del Parco Nazionale 4 Þingvel­
lir • p53. Dal punto panoramico Hakið, presso il centro
informazioni, lo sguardo spazia fino agli altopiani, con
i loro caratteristici vulcani e ghiacciai. Questo è anche il
punto di partenza di numerosi sentieri segnalati che
conducono al Lögberg, alla gola Almannagjá e oltre
fino alla cascata di Öxará. Lungo il percorso vi imbatte-
@
GIORNO 1
1 Reykjavík
21 km
20 min
@
2 Gljúfrasteinn
20 km
15 min
@
@
3 Þingvallavatn
11 km
25 min
4 Þingvellir
32,5 km
2 ore 30 min
rete anche nei siti in cui anticamente avvenivano le esecuzioni. Indimenticabile l’esperienza che potrete vivere
calandovi nel crepaccio Sílfra • p53, praticando snorkeling o immersioni tra le placche continentali.
@
5 Laugarvatnshellir
9,5 km
15 min
7 Laugarvatn
6
Strokkur
VERSO LE GROTTE DI LAVA PASSANDO
PER LE CASE DI VILLEGGIATURA
Il viaggio in auto prosegue attraverso un bosco di arbusti
nei pressi del lago, dove si trovano anche diverse case di
villeggiatura; il Þingvallavatn è infatti un luogo molto
amato dagli islandesi. La strada n. 365 vi condurrà poi al
lago Laugarvatn attraverso un meraviglioso paesaggio
lavico, eredità di un vecchio vulcano a scudo. A metà del
percorso si raggiungono le due grotte di 5 Laugarvatn­
shellir, che furono abitate fino agli inizi del XX secolo.
Partecipando a una delle visite guidate delle grotte si
scoprono storie molto affascinanti (thecavepeople.is). Nei
mesi estivi la località di 6 Laugarvatn è una meta prediletta dagli abitanti di Reykjavík, che amano trascorrervi il
fine settimana. Le sorgenti d’acqua calda sono utilizzate
soprattutto per rifornire le serre e, naturalmente, le hot
pot. Proprio nei pressi del lago si trovano i Golden Circle
Apartments (goldencircleapartments.is), mentre le favolose hot pot del centro termale Fontana (fontana.is)
sono l’ideale per una sosta di relax; mostrando le chiavi di
uno degli appartamenti della struttura, otterrete uno
sconto del 10%.
116
gite ed escursioni
NEL REGNO DEI GEYSER
Le prossime tappe ruotano tutte intorno all’acqua, soprattutto a quella calda e zampillante. Percorrendo le
strade n. 37 e n. 35 raggiungerete l’area termale dei
geyser di Haukadalur: il getto d’acqua del maestoso
7 Strokkur • p61 si vede già da lontano. Preparatevi
a una visita emozionante; a seconda della direzione del
vento, però, fate attenzione a dove vi posizionate se volete evitare di essere colpiti dagli spruzzi del geyser.
La tappa successiva è la cascata 8 Gullfoss • p61,
punto d’arrivo di diversi sentieri escursionistici. Delle
passerelle di legno consentono di camminare sovrastando la cascata, mentre per avvicinarsi all’acqua è
possibile scegliere i percorsi scivolosi più in basso per
arrivare alla cortina scrosciante. Tornate poi indietro verso la zona dei geyser e rimettetevi in macchina in direzione sud. Nella piccola località di 9 Reykholt • p60
si osservano tantissime serre, riscaldate dall’acqua calVE da che risale costantemente dal
DI CHI CI VI
I CONSIGLI
suolo sotto forma di vapore. Fate
a
e
i
Ottim
o attenzione ai cartelli lungo la strada
buon prezz
,
che indicano dove si possono acquistare a buon mercato pomodori e fragole di produzione
propria. Preparatevi ora a fare una tappa nella storia
dell’isola. Seguendo la deviazione per la strada n. 31, si
giunge alla sede vescovile di 10 Skálholt, che dal Medioevo al XIX secolo è stato il centro culturale dell’intera
isola. Concedetevi una dolce pausa nell’edificio scola­
stico con una bella fetta di torta fatta in casa. Tornate poi
sulla strada n. 35 e dirigetevi verso sud. Dopo 18 km
sulla vostra sinistra si apre il cratere di esplosione
11 Kerið, che ha 3000 anni, una profondità di 55 m ed
è ora occupato da un lago. A questo punto solo pochi
chilometri lungo la strada n. 36 vi separano dagli accoglienti 12 Cottages Minniborgir (minniborgir.is), dove
terminerete la vostra giornata con un bel bagno caldo e
una cena a base di ingredienti locali.
@
GIORNO 2
@
30 km
50 min
7 Strokkur
10,5 km
15 min
@
8 Gullfoss
28 km
39,5 km
30 min
@
9 Reykholt
8,5 km
10 min
@
10 Skálholt
23,5 km
20 min
@
11 Kerið
8 km
7 min
12 Cottages
Minniborgir
@
@
GIORNO 3
I PRIMI COLONI E LA GEOTERMIA
Poco prima di tornare sulla strada ad anello che riporta a
Reykjavík, fate una breve sosta a 13 Fjallstún, ai piedi
117
9 km
10 min
13 Fjallstún
14 km
10 min
@
14 Hveragerði
@
19,5 km
15 min
15 Hellisheiði
32 km
30 min
1 Reykjavík
Z
dell’Ingólfsfjall, il luogo in cui si narra che Ingólfur Arnarson, il pioniere della colonizzazione dell’Islanda, abbia trascorso uno dei suoi primi inverni sull’isola. Merita fermarsi
anche a 14 Hveragerði • p58 per visitarne l’area termale,
concedersi un trattamento benessere o fare una passeggiata tra le sorgenti calde. La mostra nel centro commerciale
illustra gli effetti del terremoto del 2008. Alla centrale geotermica di 15 Hellisheiði (tutti i giorni 9-17 | on.is) si apprendono non soltanto le nozioni di base sul funzionamento della geotermia, ma anche molte informazioni sulla
regione e la sua storia. A questo punto rimettetevi al volante per fare ritorno a 1 Rey­kjavík • p38.
2 ESCURSIONE SUL GHIACCIAIO
LUNGO LA KJALVEGUR
•
•
•
Splendidi panorami sui ghiacciai e sulle catene montuose
In cammino fino in cima al ghiacciaio
Relax in una hot pot alla fine del percorso
A
E
0
2
Z
“Hvítarvatn“
51 km
Grado di difficoltà: facile
W
Hveravellir
4 giorni,
12 ore di cammino
Costi: viaggio in autobus €100 a persona, rifugio circa
€45 a persona per notte.
Cosa portare: tenda, sacco a pelo, zaino, cibo, carta dei
sentieri e/o GPS.
I pernottamenti nei rifugi (che non offrono il servizio
ristorazione!) vanno prenotati e pagati in anticipo (fi.is).
In estate, da Reykjavík e da Akureyri partono ogni
giorno autobus che percorrono la pista Kjölur. Quando
salite, dite all’autista che volete scendere al Hvítárnes.
~
I
•
GIORNO 1
1 “Hvítarvatn“
RIFUGIO CON VISTA SUL GHIACCIAIO
L’inizio dell’itinerario è segnato dal cartello 1 “Hvítar­
vatn“ lungo la pista Kjölur: scendete dall’autobus in
118
gite ed escursioni
@
Acqua termale in uno scenario selvaggio: hot pot a Hveravellir
questo punto e seguite la pista fino al 2 Hvítárnes. Il
rifugio dal tetto rosso è situato lungo le sponde del lago
Hvítárvatn, sul versante orientale del Langjökull. Oggi il
sentiero è servito da un ponte, ma nel 1930, quando fu
costruito il rifugio, tutto il materiale dovette essere trasportato dai cavalli da soma. Dal rifugio si può ammirare un’incantevole vista sul ghiacciaio Nyrðriskriðjökull,
oltre a vedere bene quanto quest’ultimo si sia ritirato.
Proprio accanto al rifugio si trovano le rovine di una fattoria, probabilmente distrutta dall’eruzione del vulcano
Hekla nel 1104. La vegetazione rigogliosa di questi
luoghi è un richiamo per gli uccelli canori, mentre il
lago attira anatre e oche.
COLLINE E MONTI RICCHI DI VEGETAZIONE
Al mattino del secondo giorno orientatevi inizialmente sui cumuli di pietre a est del rifugio, che indicano
l’antico tracciato della strada Kjalvegur • p108. Seguiteli in direzione nord est, costeggiando il fiume Fúlak­
vísl. Ancora una volta rimarrete sorpresi dalla lussureggiante vegetazione intorno alla collina di tufo
3 Hrefnubuðir, dove, a un’altitudine fra i 400 e i
500 m, crescono addirittura le betulle. Fermatevi di
tanto in tanto e lasciate vagare lo sguardo: in lontananza vedrete il monte Hrútfell (1410 m), dalla cima
piatta, mentre a est si erge la catena montuosa di Kerlingarfjöll • p108. Dopo aver attraversato l’area paludosa del Þverbrekknaver, un ponte conduce al di là del
119
8,5 km
2 ore
2 Rifugio Hvítárnes
@
GIORNO 2
5,5 km
1 ora 20 min
3 Hrefnubuðir
fiume per raggiungere infine il rifugio 4 Þverbrekknamúli. Non lontano dal rifugio si trovano alcune belle
aree in cui piantare la tenda accanto a
piccoli ruscelli. Inoltre si ha l’occasione di organizzare una gita in giornata
tra i ghiacci fino alle formazioni rocciose del Fjallkirkja (15 km di distanza), sul Langjökull. Panorama mozzafiato compreso nel prezzo.
@
@
10 km
2 ore 30 min
4 Þverbrekknamúli
7 km
1 ora 30 min
@
GIORNO 3
5 Hlaupin
5,5 km
1 ora 20 min
6 Þjófadalir
@
GIORNO 4
14,5 km
3 ore 30 min
7 Hveravellir
Z
NELLA “VALLE DEI LADRI“
Tornate indietro fino al ponte e proseguite lungo l’antica Kjalvegur. Per un
po’ non si incontrano più né fiumi né
ruscelli, quindi conviene fare scorta
d’acqua. Tra l’altro, I CONSIGLI DI CHI CI VIVE
l’acqua islandese
Acqua
appena attinta è buonissima! Inizialpurissima
mente il sentiero si snoda parallelo
,
al piccolo fiume Fúlakvísl, che qui scorre in una stretta
gola. Proseguendo il vostro percorso, camminerete a est
della collina Múli fino ad arrivare alla gola 5 Hlaupin,
tra le cui pareti di lava passa di nuovo il fiume Fúlakvísl.
Continuate poi in direzione nord verso il monte Þjófafell
(960 m): troverete finalmente di nuovo dell’acqua a cui
poter attingere, quella del torrente Þjófadalaá, con le
sue sponde verdi. Costeggiando il ruscello si giunge infine nella valle 6 Þjófadalir, a ovest della montagna,
dove si trova il prossimo rifugio. In questa zona riparata
si sono nascosti in passato banditi e fuorilegge: da qui il
nome “Valle dei ladri”.
DI NUOVO NELLA CIVILTÀ
Il quarto giorno superate per prima cosa il passo
Þröskuldur e poi proseguite lungo la pista per fuoristrada F 735 fino a 7 Hveravellir • p108, dove potrete
recuperare le forze immergendovi in una sorgente d’acqua calda. Inoltre non dovrete più cucinare da voi: basterà fare un salto alla piccola caffetteria del posto.
Quanto al pernottamento, qui si trovano sia un rifugio
sia un campeggio. Pronti per un altro tour?
120
gite ed escursioni
3 LA SFIDA GRIGIO-VERDE
SULLA ÖSKJULEIÐ
•
•
•
Attraverso il grigio deserto lavico di Ódáðahraun
Un viaggio avventuroso tra fiumi e oasi
Escursioni su una distesa lavica di recente formazione
A
Mývatn
I
Costi: €400 per 2
​ persone, inclusi il noleggio della jeep,
il carburante e i pernottamenti.
Cosa portare: tenda, sacco a pelo, cibo.
I pernottamenti in rifugio vanno prenotati
e pagati in anticipo (fi.is).
Consultate le previsioni meteorologiche (vedur.is):
in caso di tempesta non mettetevi in viaggio!
Assicuratevi di indossare scarpe da trekking durante
il viaggio.
Guadate i fiumi possibilmente quando sono presenti
anche altri veicoli: osservate come e dove attraversano
gli altri, perché in genere i tratti più profondi non sono
ottimali. In acqua procedete controcorrente.
Prima partite al mattino, più basso è il livello dell’acqua.
E
Z
C
170 km
Holuhraun
2 giorni,
5 ore alla guida
GUADATO IL PRIMO FIUME SI ENTRA NELL’AREA
NATURALE PROTETTA
La pista per fuoristrada F 88 inizia circa 40 km a est di
1 Mývatn • p82. Per prima cosa si passa davanti al
cratere 2 Hrossaborg: il suo bordo, in parte crollato,
raggiunge i 40 m di altezza e invita a salirvi per un primo panorama del paesaggio lavico. La pista prosegue
parallela al fiume glaciale Jökulsá á Fjöllum, che nasce
dal Vatnajökull. Del fiume, tuttavia, spesso si riesce a
sentire solo il rumore. Il primo guado conduce a
3 Grafarlandaá: qui comincia un’area naturale protetta che si estende fino a Herðubreiðarlindir, dove
121
•
~
@
@
@
GIORNO 1
1 Mývatn
36 km
25 min
2 Hrossaborg
38,5 km
1 ora 20 min
3 Grafarlandaá
20 km
20 min
@
4 Herðubreiðarlindir
44 km
1 ora 30 min
confina con il Parco Nazionale di Vatnajökull. Per raggiungere questo luogo appartato pieno di ruscelli gorgoglianti e dalla flora variopinta, bisogna attraversare
ancora il fiume Lindaá.
Fate una sosta rigenerante nell’oasi 4 Herðubrei­ðar­
lindir • p112 e approfittatene per una passeggiata
sulle distese di lava con strutture a corda che si trovano nelle vicinanze. Queste particolari formazioni laviche, che sembrano appunto delle funi giustapposte,
si sono formate per il graduale slittamento di lava
fluida e povera di gas che si solidifica in superficie,
122
gite ed escursioni
mentre gli strati sottostanti si spostano in avanti incurvandola. Il leggendario eroe di questi altopiani, il fuorilegge Fjalla Eyvindur (“Eyvindur dalle montagne“),
trascorse qui l’inverno del 1774-75.
CAMPO DI ADDESTRAMENTO PER ASTRONAUTI
Nel tratto successivo si passa davanti alla cresta di tufo
lunga 8 km dell’Herðubreiðartögl (1059 m), a sud del
monte Herðubreið. Qui il sottosuolo è costituito soprattutto da cenere di pietra pomice, che durante le tempeste viene spinta a centinaia di chilometri di distanza. La
vostra meta è il massiccio vulcanico Dyngjufjöll, con la
caldera dell’Askja • p113. Sul bordo settentrionale di
quest’ultima si trova il cratere di esplosione 5 Víti,
con la sua acqua lattescente e nel mezzo il lago
6 Öskjuvatn. Dal parcheggio tornate quindi al rifugio
7 Dre­ki, che dispone di un campeggio dove poter trascorrere la notte. Nel 1968 la lava lungo questo itinerario fu il campo di addestramento per gli astronauti che
si preparavano allo sbarco sulla Luna che sarebbe avvenuto nel luglio del 1969.
Concedetevi ancora una passeggiata serale nella gola
8 Drekagil, con le sue bizzarre formazioni laviche che
VE ricordano delle teste di drago. Alla
DI CHI CI VI
I CONSIGLI
fine troverete una meravigliosa caCascata
scata. L’ingresso alla gola si trova
ta
s
o
c
s
na
proprio dietro il rifugio Dreki.
,
E PER FINIRE... ALTRI MOSTRI IN AGGUATO!
Da qui la F 910 procede verso sud fino alla “lava nuova“
dell’ 9 Hóluhraun • p113, formatasi in seguito all’eruzione del Báðarbunga, che durò otto mesi e terminò
nella primavera del 2015. Seguite le indicazioni per i
nuovi campi lavici, percorribili a piedi, dove le pietre
sono aguzze e ammassate in maniera disordinata; a
ogni angolo vi sembrerà di scorgere un mostro in agguato.
Se avete tempo, potete fare ancora una bella passeggiata intorno alla caldera. Altrimenti, tornate indietro
lungo il sentiero e uscite dal deserto di lava.
123
@
5 Víti
@
1 km
15 min
6 Öskjuvatn
10,5 km
50 min
7 Dreki
@
300 m
5 min
8 Drekagil
@
GIORNO 2
19 km
30 min
9 Hóluhraun
Z
INFORMAZIONI
PRATICHE
L‘ABC DELLA VACANZA PERFETTA
DESTINAZIONE
ISLANDA
CLIMA E PERIODO DI VIAGGIO
Il periodo più apprezzato, scelto dalla
maggior parte dei viaggiatori, è quello
compreso tra giugno e agosto, quando
si registrano le temperature medie più
elevate (13°C), la minor probabilità di
precipitazioni e le giornate con il maggior numero di ore di luce. Un periodo
ideale per un viaggio in Islanda è settembre, l’unico vero mese autunnale
che si tinge di tonalità calde e suggestive. Molti scelgono di partire a maggio,
quando le giornate sono più lunghe, c’è
più luce e inizia la fioritura. In questo
periodo inoltre si svolge il Reykjavík Art
Festival e si riprende la vita anche all’aperto. In inverno può fare estremamente freddo a causa del vento, ma è in
questa stagione che si può ammirare
l’incredibile spettacolo dell’aurora boreale. In linea di massima, nel bagaglio
per un viaggio in Islanda non dovrebbero mai mancare indumenti impermeabili, maglioni e occhiali da sole.
COME ARRIVARE
L’Islanda è facilmente raggiungibile in
aereo e molte compagnie offrono voli
diretti o con uno scalo. Prenotando per
tempo, è possibile trovare anche offerte per il periodo estivo. Naturalmente,
in genere è più conveniente viaggiare
in bassa stagione. Sul sito degli aeroporti islandesi (isavia.is/en/keflavik-air​
port/flight-schedule/airlines) è possibile verificare quali compagnie aeree offrono voli per l’Islanda. All’arrivo potreVE
ste approfittare del
DI CHI CI VI
I CONSIGLI
g
duty free dell’aeroporin
p
p
o
h
S
to per fare acquisti, all’islandese
poiché i prezzi sono
,
generalmente più bassi che altrove: quando tornano dai loro
124
GUT ZU WISSEN
-
~
– 1 ora rispetto
all’Italia
– 2 ore nel periodo
estivo dell’ora legale
viaggi all’estero, anche molti islandesi
fanno acquisti qui. Dagli alcolici ai profumi, dal tabacco ai dolciumi fino ai
DVD e ai giochi per il computer, qui si
può trovare di tutto. Un servizio di bus
navetta collega in 45 minuti l’aeroporto
di Keflavík, il principale del paese, alla
stazione degli autobus BSÍ di Reykjavík.
l l biglietti sono acquistabili online (re.
is/flybus o airportdirect.​is) o in aeroporto. Dalla stazione degli autobus altre
navette collegano hotel e ostelli. Se volete scoprire l’Islanda con la vostra auto,
potete arrivare a Seyðisfjörður con il
traghetto Norröna della compagnia
Smyril Line, che parte da Hirtshals (Danimarca). Tariffe, orari e condizioni
Difficile non farsi distrarre da simili panorami
sono consultabili sul sito www.smyril-li​
ne.com. Anche in questo caso è consigliabile prenotare in anticipo e possibilmente non in alta stagione.
DOCUMENTI
Per i cittadini dei paesi aderenti all’accordo di Schengen sono sufficienti il
passaporto o la carta d’identità in corso
di validità. Anche i minori devono essere muniti di un documento proprio. Chi
viaggia con la propria automobile deve
esibire il passaporto, la patente, il libretto di circolazione e la polizza assicurativa internazionale. È obbligatorio
avere la carta verde o un’altra assicurazione, altrimenti è necessario stipulare
un’assicurazione di responsabilità civile
una volta arrivati nel paese.
DOGANA
Indumenti e attrezzature da equitazione che siano stati usati fuori dall’Islanda vanno disinfettati da un veterinario
125
prima dell’arrivo nel paese e al momento dell’ingresso occorre esibire un
apposito certificato ufficiale. In caso
contrario, l’attrezzatura viene disinfettata a carico del viaggiatore una volta
arrivati nel paese. Alcolici e sigarette
possono essere importati ed esportati
in quantità moderate. Non è consentito introdurre nel paese animali, narcotici e stupefacenti, carne fresca, prodotti caseari freschi e uova. È vietato
esportare piante protette, gusci d’uovo, uova di uccelli, nidi, volatili e pietre
di qualsiasi tipo, come pure manufatti
e reperti storico-archeologici. Per
maggiori informazioni: tollur.is, www.
mast.is
COME
MUOVERSI
AUTOMOBILE
I limiti massimi di velocità consentita
sono i seguenti: 50 km/h nei centri
abitati, 80 km/h sulle strade sterrate e
90 km/h sulle strade asfaltate. Guidate
con prudenza sui fondi ghiaiosi, che
offrono poca aderenza al veicolo. I dossi scarsamente visibili sono segnalati da
cartelli con la scritta “blindhæð“. Le pecore che vagano libere hanno sempre la
precedenza. ­È obbligatorio tenere i fari
anabbaglianti accesi anche durante il
giorno; tutti i passeggeri devono indossare le cinture di sicurezza e non è tollerata alcuna percentuale di tasso alcolemico nel sangue. Per percorrere le
strade che attraversano gli altopiani è
necessario un fuoristrada. Su road.is
trovate informazioni su quali strade
dell’altopiano sono aperte e su tutte le
regole importanti per la guida in Islanda. Transitare sulle piste prima della
loro apertura è punibile con sanzioni
pecuniarie e i controlli vengono effettuati regolarmente. È vietato anche
guidare fuori pista e al di fuori della
propria corsia di marcia. Tranne che
negli altopiani, i distributori di carburante sono abbastanza diffusi. A
Reykjavík e nelle località principali la
maggior parte delle stazioni di servizio è aperta 24 ore su 24. È possibile
fare rifornimento al self-service pagando con carta di credito. Ai distributori sono disponibili carburanti super
senza piombo (95 ottani), super (98
ottani) e diesel (dísel).
AUTONOLEGGIO
Le agenzie di autonoleggio sono presenti in quasi tutte le località più grandi,
ma vale sempre la pena di confrontare
le tariffe; in estate il modello d’auto più
piccolo costa a partire da circa €60 al
giorno. Le tariffe possono variare di
molto in base all’anticipo con cui si prenota. I mezzi messi a disposizione sono
relativamente nuovi e adatti alle condizioni del territorio. È necessario avere
compiuto 20 anni, 23 se si affitta un
fuoristrada, oltre ad avere conseguito la
patente da almeno un anno. Chi viene
sorpreso alla guida di una normale vettura nella regione degli altopiani o su
piste sterrate viene multato.
TRASPORTI PUBBLICI
L’Islanda dispone di una buona rete di
autobus di linea; durante i mesi estivi
vengono inoltre offerti diversi tipi di ta-
126
informazioni
GUT ZUpratiche
WISSEN
EVENTI E FESTE
TUTTO L’ANNO
FEBBRAIO
Winter Lights Festival (Reykjavík):
installazioni luminose in città ed eventi notturni nelle piscine. winterlights​
festival.is
LUGLIO
Fine dell’eruzione del vulcano
(Heimaey): il primo weekend di luglio.
Reykjavík Fringe Festival: arte giovane e innovativa dall’Islanda. rvkfringe.is
MARZO
DesignMarch (Reykjavík): tutto sul
design. designmarch.is
AGOSTO
Gay Pride (Reykjavík)
Maratona di Reykjavík: marathon.is
Notte della cultura (Reykajvík): tutti
gli spettacoli sono gratuiti (in foto).
APRILE
Festival Internazionale della lette­
ratura (Reykjavík): ogni due anni; il
prossimo si svolgerà nel 2025. bok​
menntahatid.is
SETTEMBRE
Transumanza di pecore e cavalli
dagli altopiani ai recinti dei paesi
(in tutta l’Islanda).
MAGGIO
Reykjavík Arts Festival: esibizioni di
artisti nazionali e internazionali di tutte le discipline; ogni due anni, prossima edizione nel 2024. listahatid.is
SETTEMBRE-OTTOBRE
Reykjavík International Film
Festival: film islandesi e stranieri.
riff.is
GIUGNO
Giorno dei marinai (festa nazionale):
il primo weekend di giugno.
Viking Festival (Hafnarfjörður)
OTTOBRE-NOVEMBRE
Iceland Airwaves Festival (Reykjavík): festival di musica d’avanguardia.
icelandairwaves.is
127
sono accettate in tutto il paese. Qualora una struttura privata richieda il pagamento in contanti, non avrete difficoltà a trovare uno sportello bancomat:
cercate il cartello “Hraðbanki”. La valuta in Islanda è la króna (ISK). 1000 ISK
sono circa €6. Per il cambio attuale
consultate il sito: cb.is/statistics/offi​
cial-exchange-rate
GIORNI FESTIVI
1° gennaioCapodanno
Giovedì santo, Venerdì santo, Lunedì
Gli autobus di Strætó
funzionano a idrogeno
dell’Angelo
3° giovedì di aprile
riffe, spesso a prezzi scontati. Si può salire e scendere dagli autobus in ogni
punto del percorso. Per avere informazioni su tour, orari, prezzi e offerte potete contattare Destination Iceland
(BSÍ-Busbahnhof | bsi.is). Strætó è l’azienda dei trasporti pubblici di Reykjavík, che offre anche collegamenti verso
il resto del paese. Se prevedete di spostarvi molto in autobus, scaricate l’app
sul vostro smartphone. Per informazioni consultate il sito straeto.is. La mappa
scaricabile dal sito publi​c transport.is
fornisce una buona panoramica sui collegamenti in autobus e le aziende che li
offrono. Infine, Air Iceland (airiceland.is)
e Eagle Air (ernir.is) operano voli verso
numerose destinazioni in tutta l’isola e
offrono anche voli charter.
NOTIZIE UTILI
BANCA E VALUTA
Ovunque si può pagare con bancomat
e carta di credito. Mastercard e Visa
Primo giorno d’estate
1° maggio
Festa dei lavoratori
Ascensione, Pentecoste
17 giugno
Festa nazionale
1° lunedì di agosto Festa dei commercianti
24-26 dicembreNatale
31 dicembre
San Silvestro
INFORMAZIONI
Su visiticeland.com trovate informazioni esaustive su tutto il paese e
opuscoli da scaricare, mentre iceland.
is è il sito ufficiale dell’Islanda (in inglese), con un’ampia lista di link aggiornati su tutto ciò che riguarda l’Islanda e contiene moltissime offerte
di servizi. È possibile ottenere informazioni turistiche in quasi tutte le
località del paese, anche sulla rispettiva regione. Esistono molti siti specializzati sui viaggi in Islanda che offrono ottimi consigli spesso basati su
esperienze dirette.
ORARI DI APERTURA
I negozi sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 e il sabato dalle 9
alle 16. Alcuni supermercati rimango-
128
informazioni pratiche
no aperti 24 ore su 24. I centri commerciali Kringlan a Rey­
kjavík e
Smáralind a Kópavogur osservano un
orario prolungato il giovedì e sono
aperti anche la domenica (ma non in
estate). I chioschi (sjópa) vendono generalmente bevande e spuntini fino
alle 23.30.
ture dispongono anche di case vacanza. Maggiori informazioni sono disponibili al link hey​ice​land.is/about-us; la
prenotazione può essere conclusa tramite il sito. Esistono tour operator che
gestiscono case e appartamenti vacanze di privati, dove è spesso richiesto un
soggiorno minimo di una settimana.
Segnaliamo per esempio katla-travel.is
PERNOTTAMENTO
e l’agenzia Viator (viator.is). Il numero
Per il pernottamento potrete scegliere di ostelli della gioventù è in costante
tra le soluzioni più disparate: da una aumento. Le 24 strutture dell’Associanotte a mille stelle – ovvero in tenda – zione Islandese Ostelli della Gioventù
all’ostello, passando per camere più o sono aperte a tutti senza limiti di età;
meno semplici in hotel. In alta stagio- informazioni e opuscoli descrittivi
ne i prezzi, soprattutto a Reykjavík, sono disponibili presso l’associazione:
sono molto alti ed è consigliato preno- Bandalag Íslenskra Farfugla (Reykjatare in anticipo anche di sei mesi. La vík | Sundlaugavegur 34 | tel 575 67
maggior parte degli alloggi è presente 00 | hostel.is). Esistono inoltre molti
sulle più note piattaforme online. Pre- “ostelli” privati, che offrono sistemazioVE notando direttamente
ni semplici a prezzi generalmente acDI CHI CI VI
I CONSIGLI
dal
sito
web
della
cettabili. I rifugi sono proprietà di asre
e
d
n
e
Sp
struttura, soprattutto sociazioni escursionistiche (• ­p32,
meno
,
in bassa stagione, è Alpinismo) ed è sempre consigliabile
possibile trovare camere a buon prez- prenotare in anticipo. L’Islanda conta
zo in alberghi a quattro stelle. Per in- circa 170 aree camping attrezzate, con
tenderci: quattro stelle al prezzo di vari tipi di strutture e di livello molto
due! A esclusione di Radisson SAS e variabile. La maggior parte è aperta
Hilton, nel paese si trovano solo cate- solo da giugno ad agosto e in media si
ne di hotel islandesi, come Icelan- spendono circa 2000 ISK (più tenda)
dair-Hotels (icelandairhotels.com), che per persona a notte. Oltre ai 40 camcomprendono anche i tre semplici peggi che aderiscono alla Camping
Edda Hotel e i Foss-Hotel (fosshotel.is). Card, in molte piccole località si trovaMolte delle strutture ricettive sono no aree attrezzate dove piantare la
immerse in paesaggi spettacolari. Hey tenda, solitamente nelle immediate
Iceland è un’organizzazione che riuni- vicinanze di una piscina. L’elenco è disce fattorie e locande che oltre al per- sponibile al link: nat.is/cam​ping-in-ice​
nottamento offrono anche una serie di land. La l Camping Card è valida
attività come equitazione, pesca, cac- dall’inizio della stagione fino al 15 setcia, nuoto e possibilità di partecipare tembre e costa €159. La tessera vale
alla transumanza. Per informazioni: per due adulti e k fino a quattro bamheyiceland.​is. Alcune di queste strut- bini (fino a 16 anni). La si può trovare,
129
anche a prezzi scontati, alle stazioni di
servizio Olís e ÓB. Per informazioni:
campingcard.is. Non è invece consentito campeggiare né sostare con i camper fuori dalle apposite aree.
PREZZI E MANCE
In Islanda i prezzi sono più alti di circa il 35% rispetto all’Italia, anche di
più per gli alcolici. I negozi più convenienti per fare la spesa sono quelli
della catena Bónus. Naturalmente
se si acquistano carne e salumi si
spende ancora di più. In Islanda la
mancia è compresa nel conto: sebbene molti turisti scelgano di lasciarla, non è comunque una consuetudine nel paese.
QUANTO COSTA?
Autobus
3,50 euro
una corsa in
autobus a Reykjavík
Birra
almeno 8 euro
una birra da 0,5 l
al bar
Caffè
almeno 3,50 euro
due tazze
Carburante 2,16 euro
un litro di benzina
Piscina
8 euro
un ingresso a
­Reykjavík
Souvenir
almeno 150 euro
un maglione
islandese lavorato a
mano
Spuntino
2 euro
una porzione di skyr
con frutta
~
TELEFONO
Per telefonare dall’Islanda all’estero,
si digita prima il prefisso nazionale:
Italia 0039, Svizzera 0041. Il prefisso
italiano è seguito dal numero completo del destinatario. Dopo quello
svizzero va tolto il primo zero del numero che si chiama. Il prefisso per
l’Islanda è 00354 seguito dal numero completo. In Islanda, a eccezione
delle aziende e delle autorità, nessuno usa più il telefono fisso. Per quanto riguarda la connessione internet e
l’uso del telefono anche l’Islanda fa
parte degli stati europei in cui non
esistono più costi aggiuntivi per il
roaming, per cui si chiama e si naviga
con le stesse tariffe italiane. I vari
operatori fissano dei tetti massimi
che dipendono dal contratto nazionale personale, dunque meglio informarsi prima. È possibile acquistare
schede prepagate e sim card con numero islandese presso la compagnia
telefonica Síminn (informazioni al
numero 8 00 70 00), le stazioni di rifornimento e i chioschi. La rete telefonica copre praticamente tutto il paese a eccezione di alcune regioni
remote degli altopiani. Maggiori informazioni presso Síminn (siminn.is).
EMERGENZE
NUMERI UTILI
Emergenza generale: tel 112
RAPPRESENTANZE DIPLOMATICHE
Ambasciata d’Italia in Norvegia (Inkognitogaten 7 | Oslo | tel 0047 23 08 49 00
130
informazioni pratiche
o tel d’emergenza nell’orario di chiusura della sede 0047 92 42 42 70 | am​ba​
scia​ta.oslo@esteri.it);
Consolato generale onorario italiano
(Skulagata 26 | Reykjavík | tel 562 40
42 | consolato@simnet.is);
Consolato generale svizzero (Laugavegi 13 | Reykjavík | tel 5 51 71 72 |
reykjavik@honrep.ch).
SALUTE
In caso di malori o incidenti, la soluzione migliore è rivolgersi al pronto soccorso (slysadeild) di un ospedale
(sjúkrahús) o direttamente a un medi-
co (læknir), che va pagato in contanti.
Prima di partire informatevi presso la
vostra azienda sanitaria su quali spese
sono coperte e quali no. Potete anche
valutare di stipulare un’assicurazione
sanitaria di viaggio. Le farmacie
(apótek), riconoscibili dalla croce e
dalla scritta “Lyf og heilsa“, osservano
gli stessi orari di apertura dei normali
negozi; a Reykjavík c’è almeno una
farmacia di turno aperta 24 ore su 24.
Se state seguendo una terapia specifica portate con voi i medicinali necessari, perché in Islanda potreste non
trovare gli stessi.
IL TEMPO A REYKJAVÍK
GEN
FEB
MARZO
APR
MAG
GIU
Alta stagione
Bassa stagione
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
2 3 5 6 10 13 15 14 12 8 5 4
Temperature diurne
2°
3°
5°
6°
10°
13°
15°
14°
12°
8°
5°
4°
-3 -3 -1 1 4 7 9 8 6 3 0 -2
Temperature notturne
-3°
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xOre di sole/giorno
y Precipitazioni giorni/mese
131
z Temperature dell’acqua in °C
FRASARIO
INGLESE
L’ESSENZIALE
sì/no/forse
per favore/grazie
Scusa!/Scusi!
Buongiorno!/
Buonasera!/Buonanotte!
Ciao!/Arrivederci!
Ciao! (quando si va via)
Mi chiamo…
Come ti chiami?
Vengo da…
Posso…?
yes/no/maybe
please/thank you
Sorry! Excuse me!
Good morning!/Good afternoon!/
Good evening!/Good night!
Hi!/(Good) Bye!
See you!
I’m…/My name is…
What’s your name?
I’m from…
May I…?
Come?
Pardon?
Vorrei…/Avete…?
Quanto è…?
I’d like to…/Have you got…?
How much is…?
NUMERI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
one
two
three
four
five
six
seven
eight
nine
ten
eleven
twelve
13
14
15
16
17
18
19
20
100
1000
½
¼
thirteen
fourteen
fifteen
sixteen
seventeen
eighteen
nineteen
twenty
(one) hundred
(one) thousand
a/one half
a/one quarter
MANGIARE E BERE
Vorrei prenotare un tavolo per due
persone per questa sera, per favore.
Il menu, per favore!
vegetariano/vegano/allergia
Il conto, per favore!
aperto
chiuso
entrata
uscita
partenza
arrivo
toilette/signore/signori
acqua (non) potabile
Mi piace/Non mi piace
I’d like to book a table for two
for tonight, please.
The menue please!
vegetarian/vegan/allergy
The bill, please!
open
closed
entrance
exit
departure
arrival
restroom/ladies/men
(non) drinking water
I like it/I don’t like it
FRASARIO ISLANDESE
Æ, æ: ai
nn: tn
Á, á: au au: öi
Þ, þ: th come in thing
sì/no
prego/grazie
Scusi!
Buongiorno!/Buonasera!
Arrivederci!
Ciao!
Mi chiamo...
Vengo dall’/dalla...
... Italia
... Svizzera
Non la capisco.
Quanto costa?
Scusi, dov’è...?
1/2/3/4/5/6/7/8/9/10/20/100
É, é: ie U, u: ü
Ð, đ: th come in the
hv: kw
ll: tl
já/nei
gerđu svo vel/takk fyrir
Afsakiđ!
Góđan daginn!/Gott kvöld!
Vertu sæll! (agli uomini)/Vertu sæl!
(alle donne)
Bless!
Eg heiti ...
Eg er frá ...
... Ítalía
... Sviss
Eg skil ekki neitt.
Hvađ kostar þađ?
Afsakiđ, hvar er ...?
einn/tveir/þrír/fjórir/fimm/sex/
sjö/átta/níu/tíu/tuttugu/hundrađ
ARIA DI
VACANZA
DALL’INIZIO ALLA FINE
LIBRI E FILM
b ATLANTE LEGGENDARIO
DELLE STRADE D’ISLANDA
Un viaggio attraverso l’isola che racconta le leggende più memorabili di ogni
luogo, tra saghe, elfi e troll. Con mappe
e illustrazioni (Iperborea, 2017).
b IL TEMPO DELLA VENDETTA
La regina indiscussa del thriller islandese, Yrsa Sigurardóttir, compone un
nuovo raggelante caso per il detective
Huldar e la psicologa Freyja (Mondadori, 2019).
f LAMB
Acclamato film d’esordio del regista
islandese Vladimir Jóhannsson, con
Noomi Rapace e Hilmir Snær Guðna­
son. Mistico, fantastico e malinconico,
narra la storia di un agnello del tutto
speciale (2022).
f RAMS – STORIA DI DUE
FRATELLI E OTTO PECORE
Un film di Grímur Hákonarson: dopo
40 anni Gummi e Kiddi tornano a parlarsi per nascondere delle pecore e
salvarle dall’abbattimento. Premiato
al Festival di Cannes 2015.
f TRAPPED
Serie televisiva islandese ideata da
Baltasar Kormákur. Un delitto sconvolge la gelida cittadina di Siglúfjördur,
isolata dal resto del mondo per via di
una tormenta (2018-22).
134
PLAYLIST
DA VIAGGIO
0:58
1 SIGUR RÓS – STARÁLFUR
Tratta dal secondo album, “Ágætis
Byrjun“, che ha portato la band alla
fama mondiale.
0 SIGRÚN – VÍTAHRINGUR
Sigrún produce Industrial Music
sperimentale con armonie astratte.
Ascoltarla mette di buon umore.
0 SAMARIS – R4VIN
Björk adora questa band – probabilmente perché le sonorità dei
Samaris ricordano un po’ i suoi
esordi...
1 ASDFHG – STEYPA
Steinunn Jónsdóttir accompagna
la sua musica elettronica cantando
in maniera celestiale. Un grande
talento scoperto nel 2016 in occasione del festival Sónar.
~
0 JÓN LEIFS – GEYSIR
Tutte le fasi dell’esplosione di un
geyser in versione orchestrale.
colonna
Ascoltate la vostra
la
sonora del potify
S
vacanza su ylist
nella pla
OLO
MARCO P
Iceland
Leggete il codice con la app Spotify
LINK E APP
ICELANDIC COUPONS
Una app che aiuta a spendere un po’
meno, con coupon e consigli per risparmiare in tutto il paese.
APPY HOUR
App della rivista gratuita Grapevine
per organizzare una serata piacevole e
divertente a Reykjavík.
LISLANDADIALEX.IT
Un sito creato nel 1996 da un geologo
innamorato dell’isola che si diverte anche ad accompagnare gruppi di turisti.
HEARTREYKJAVIK.NET
ll blog di una ragazza di Reykjavík alla
scoperta del paese in cui è nata. Organizza anche tour. In inglese.
GPSMYCITY-APP REYKJAVIK
App che presenta alcune mete turistiche di Reykjavík e mappe con itinerari
tematici come musei, shopping o vita
notturna.
ISLANDA.IT
Dal 1976 l’Associazione Amici dell’Islanda raccoglie esperienze, organizza
viaggi e scambi all’insegna della mediazione interculturale.
135
TRAVEL
PURSUIT
IL QUIZ DI VIAGGIO MARCO POLO
Cosa sapete dell’Islanda? Mettete alla prova le vostre conoscen­
ze sui piccoli segreti e le particolarità dell’isola e dei suoi abi­
tanti. Le soluzioni del quiz sono riportate in fondo alla pagina e
in maniera più dettagliata alle pagine 18-23.
1 Quale esploratore scoprì
l’America prima di Colombo?
a) Erik il Rosso
b) Leif Eríksson
c) Marco Polo
2 Quali sono le fonti per produrre
energia elettrica utilizzate
in Islanda?
a) Vento, che sull’isola soffia spesso
impetuosamente
b) Acqua, che qui è presente in
abbondanza
c) Acqua e geotermia, perché due è
meglio di uno
3 Quante pecore ci sono
nel paese?
a) Circa 700.000, il doppio
degli abitanti
b) Circa 350.000, una per ogni
islandese
c) Circa 450.000, gli islandesi amano
condividere gli spazi
4 Come si chiamano i figli
di Einar Jóhannsson?
a) Jorunn e Gísli Jóhannsson
b) Jorunn Einarsdóttir e Gísli
Einarsson
c) Jorunn Johannsdóttir e Gísli
Jóhannsson
Soluzioni: 1b, 2c, 3c, 4b, 5a, 6b, 7b, 8c, 9a, 10c, 11a
Eccone tre, ma quante sono le pecore che vivono in Islanda?
5 Quali mammiferi terrestri sono
stati introdotti in Islanda dai
coloni?
a) Tutti tranne la volpe artica
b) Solo topi e ratti, i classici
passeggeri delle navi
c) Solo pecore e mucche
8 Dove vivono gli elfi?
a) Sugli alberi, dove anche
si moltiplicano
b) Dentro i vulcani
c) Tra le rocce e i massi
6 Come riscaldano le proprie case
gli islandesi?
a) Con petrolio e gas, da cui i grandi
serbatoi nelle città
b) Con energia geotermica
c) Con energia elettrica
7 Cosa significa “Þetta reddast”?
a) Vada come vada
b) Ce la faremo
c) Questo è un problema
9 Cosa faceva originariamente
di mestiere Jón Gnarr, ex sindaco
di Reykjavík?
a) Scrittore e comico
b) Proprietario di una banca privata
c) Avvocato
10 Quanti anni ha l’Islanda da un
punto di vista geologico?
a) Circa 100 milioni di anni
b) 200-250 milioni di anni
c)15-20 milioni di anni
11 Per cosa viene utilizzata la lava?
a) Per la costruzione, soprattutto
di strade
b) Per cucinare
c) Per i campi da tennis del paese
137
INDICE DEI NOMI
Þingvallavatn 35, 49, 53,
115, 116
Þingvellir 15, 53, 66, 106,
108, 115
Þjófadalir 120
Þjórsárver 111
Þórsmörk 34, 62
Þríhnúkagígur 52
Akureyri 35, 84-87, 118
Aldeyjarfoss 111
Almannagjá 53, 115
Arnarvatnsheiði 32
Ásbyrgi 84
Askja 23, 112, 113, 123
Bakkagerði 77
Bárðarbunga 23, 113
Bláa Lónið 52
Borg á Mýrum 100
Borgarnes 98, 99, 100
Breiðamerkurjökull 72
Brekkulækur 32
Búland 106
Búlandstindur 74
Búrfellshraun 51
Deildartunguhver 98, 100
Dettifoss 83
Diga di Kárahnjúkar 76
Dimmuborgir 82
Djúpivogur 73, 74
Drekagil 123
Dyngjufjöll 113, 123
Dynjandi 11, 94
Dyrhólaey 67
Dyrhólaós 66, 67
Egilsstaðir 75
Eiríksstađir 97
Eyjafjallajökull 23, 62, 64
Eyjafjörður 15, 84, 87
Eyvindarhellir 109
Faro Grótta 49, 50
Fjallabaksleið Nyrði 106
Fjallkirkja 120
Fjallstún 117
Flatey 96, 97
Geysir 61
Glaumbær 88
Gljúfrasteinn 115
Goðafoss 87
Grafarlandaá 121
Grímsey 87
Grímsvötn 23
Gullfoss 61, 117
Hafnarfjörður 32, 51, 127
Hallormsstaður 75, 76
Heimaey 11, 63-66, 127
Heinabergslón 34
Hekla 23, 33, 63, 106, 111,
119
Hellisheiði 59, 118
Herðubreiðarlindir 112,
113, 121, 122
Hlaupin 120
Hlíðarendi 62
Hlíðarfjall 35, 86
Hlóðaklettar 84
Höfn 33, 72
Hofsjökull 108, 110, 111
Hofsós 89
Hólar 88
Hóluhraun 113, 123
Hornstrandir 96, 101
Hrafnagjá 53
Hrauneyalón 106
Hraunfossar 100
Hrefnubuðir 119
Hrísey 87
Hrossaborg 121
Húsafell 101, 106-108
Húsavík 10, 84
Hvalfjörður 35
Hvammstangi 30
Hvannadalshnúkur 73
Hveragerði 9, 58, 59, 118
Hveravellir 108, 109, 118,
120
Hverfell 82
Hvítá 61, 101
Hvolsvöllur 61, 62, 66
Ísafjörður 94
Jökulsá á Fjöllum 83, 112,
121
Jökulsárgljúfur 83
Jökulsárlón 72
Kaldidalsvegur 106
Kaldidalur 106, 107
Kárahnjúkkar (Lago di) 19
Katla 23, 62, 66, 129
Kerið 117
Kerlingarfjöll 108, 119
Kjalhraun 108, 109
Kjalvegur 108, 118-120
Kjölur 108, 118
Kollafjörður 50
Kverkfjöll 113
Lagarfljót 75, 76
Laguna Blu 30, 52
Landmannalaugar 34, 62,
106
Landmannaleið 106
Langjökull 35, 107, 108,
119, 120
Látrabjarg 95
Laugarvatn 116
Laugarvatnshellir 116
Melrakkaslétta 77
Morsárjökull 73
138
Mývatn 11, 20, 28, 30, 34,
35, 82, 83, 121
Mývatnssveit 82, 83
Námafjall 82
Námaskarð 11, 82
Nauthólsvík 49
Nýidalur 110, 111
Ódáðahraun 11, 110, 112,
121
Öskjuhlíð 47, 49
Öskjuleið 111-113, 121
Öskjuvatn 113, 123
Öxarárfoss 53
Öxarfjörður 22
Papey 74
Raufarhöfn 77
Reykholt 18, 60, 117
Reykjadalur 59
Reykjanes 22, 49, 52, 95
Reykjavík 8-10, 16, 17, 22,
27, 30-35, 38, 40, 42-44,
47-51, 59, 60, 62, 63,
108, 114-118, 124-131
Reynisdrangar 66
Sauðárkrókur 87, 88
Selárdalur 77
Selfoss 35, 60
Seljalandsfoss 62
Seltjarnarnes 50
Seyðisfjörður 76, 124
Sílfra 53, 116
Skaftafell 33, 73
Skaftafellsjökull 73
Skálholt 110, 117
Skógafoss 67
Skógar 62, 67
Skriðuklaustur 76
Skrímslasetur 95
Snæfellsjökull 47, 50, 97
Snæfellsnes 22
Sölvahraun 106
Sprengisandsleið 110, 111
Strokkur 61, 117
Stykkishólmur 8, 96, 97
Súgandisey 96
Surtsey 63-65
Svartifoss 73
Teigarhorn 74, 75
Vatnajökull 17, 35, 66, 72,
73, 83, 110-113, 121, 122
Vestmannaeyjar 63
Viðey 50, 51
Vík í Mýrdal 31, 66, 67
Víti 113, 123
Vopnafjörður 77
REGISTER & IMPRESSUM
COLOPHON
~
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Facciamo sempre del nostro meglio per darvi informazioni aggiornate per il vostro
viaggio. Tuttavia, nonostante le meticolose ricerche dei nostri autori, qualche errore
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Inviate i vostri messaggi a: redazione@guidemarcopolo.it
Islanda, 4a edizione, giugno 2023
ISBN: 978-88-5928-926-5
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Coordinamento: Linda Cottino
Traduzione dal tedesco: Federica Benetti
Redazione e aggiornamenti per l’edizione italiana: Claudia Franch
Impaginazione: Gianmarco Bisognani
Produzione: Alberto Capano
In copertina: aurora boreale sulla cascata di Godafoss (shutterstock: MAGNIFIER)
Foto: S. Barth (139); huber-images: M. Delpho (32-33), S. Kremer (27, 54-55), M. Rellini (seconda di copertina, 1,
95, 107), M. Robertz (66), B. Römmelt (10); laif: M. Amme (20), M. Galli (38-39), G. Haenel (9), M. Kirchgessner
(78-79), T. Linkel (30-31, 86, 119); laif/hemis.fr: Boisberranger (31), Rieger (8); laif/Le Figaro Magazine: Gladieu
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(49), F. Fuxa (109), J. Lombardo (24-25), R. T. Sigurdsson (43, 100-101, 127); mauritius images/Alamy/Arctic Images (128); mauritius images/Alamy/HomoCosmicos (74); mauritius images/Alamy/maxoliki (59); mauritius images/Alamy/Megapress (134-135); mauritius images/Alamy/RooM the Agency (terza di copertina); mauritius images/Arctic-Images (28, 99, 102-103); mauritius images/Aurora Photos: A. Peacock (12-13); mauritius images/
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Tradotto dall’edizione originale tedesca completamente rivista, aggiornata e ridisegnata:
Island, 16. Auflage 2023
© MAIRDUMONT GmbH & Co. KG, Ostfildern
Autorin: Sabine Barth; Redaktion: Martin Silbermann; Bildredaktion: Susanne Mack; Kartografie: ©
MAIRDUMONT, Ostfildern (S. 36–37, 116, 120, 122, Umschlag außen, Faltkarte); © MAIRDUMONT, Ostfildern,
unter Verwendung von Kartendaten von OpenStreetMap, Lizenz CC-BY-SA 2.0 (S. 40–41, 51, 56–57, 70–71, 80–
81, 92–93, 104–105); Gestaltung Cover, Umschlag und Faltkartencover: bilekjaeger_Kreativagentur mit
Zukunftswerkstatt, Stuttgart Gestaltung Innenlayout: Langenstein Communication GmbH, Ludwigsburg;
Spickzettel: in Zusammenarbeit mit PONS Langenscheidt GmbH, Stuttgart; Texte hintere Umschlagklappe: Lucia
Rojas; Konzept Coverlines: Jutta Metzler, bessere-texte.de
Le mappe di questa guida hanno funzione esclusivamente turistica. Lo stato di fatto rappresentato è del tutto imparziale, variabile ed esente dalle norme del diritto internazionale.
MAIRDUMONT e EDT declinano ogni responsabilità per qualsiasi danno, pregiudizio o inconveniente che dovesse derivare dall’utilizzo di questa guida.
Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione, anche parziale e con qualsiasi mezzo, non è consentita senza la preventiva autorizzazione scritta dell’editore. Il divieto riguarda ogni tipo di riproduzione, traduzione, imitazione, trasposizione su microfilm, memorizzazione ed elaborazione elettronica.
AUTRICE MARCO POLO
SABINE BARTH
Il viaggio in Islanda è un appuntamento almeno annuale per
Sabine Barth, attratta dai continui cambiamenti (anche geo­
logici) del paese e dall’irresistibile richiamo della natura del
suo territorio. L’autrice ha visitato l’isola per la prima volta nel
1981, ne ha fatto la sua dimora per alcuni anni e da allora ha
sempre continuato a descrivere questa terra, i suoi abitanti e la
sua cultura per 139
la stampa e per la radio.
DA EVITARE!
PER NON AVERE BRUTTE SORPRESE
TA STAGIONE
VIAGGIARE IN AL
,
perate giornate estive
tem
e
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gh
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Tutti amiamo le lun
no
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re la vera ess
no
ma se volete assapora
rsi
ne o pe
infatti in bassa stagio
viaggiate d’estate. È
sua immagine
la
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al
e
rim
da esp
in inverno che l’Islan
ina
a incontam ta.
di paese dalla natur
TENERE ADDOSSO LE SCARPE
Quando si entra nella casa di un islandese
è abitudine togliersi le scarpe.
Si tengono ai piedi solo se è esplicitamente
permesso dai padroni di casa,
ma è più cortese toglierle.
USCIRE LA SERA
TO SPORTIVO
IN ABBIGLIAMEN
e ci
o il proprio aspetto
Gli islandesi curan
do
an
qu
te
en
tam
adegua
tengono a vestirsi
ík vi
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Re
a
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rat
se
le
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escono. Soprattutt
che
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lig
nto di infilare in va
consigliamo perta
.
ivi
ort
sp
ti
en
n solo indum
abiti eleganti e no
FARE LA DOCCIA
IN COSTUME
Presso ogni piscina
islandese è espressamente
indicato di fare la doccia
senza il costume da bagno
prima di immergersi.
L’acqua, infatti, non è
trattata con il cloro, perciò
occorre lavarsi
accuratamente prima di
entrare in vasca. Fate come
gli islandesi, se non volete
passare per i soliti turisti!
DISTURBARE GLI UCCELLI A RISCHIO ESTINZIONE
Chi fotografa o filma i nidi di uccelli a rischio estinzione, come
aquile, falchi, gufi delle nevi e gazze marine minori, è passibile di
sanzioni pecuniarie. Come alternativa potreste acquistare uno dei
bellissimi libri fotografici sugli uccelli che popolano l’Islanda.
140
M
Malarrif B7
Markarfljót J10
Markarfljót H11
Marteinstunga G10
P
Papafjörður Q9
Papey R8
Papós Q9
Patreksfjörður (450) B4
Patreksfjörður A4
Pálsfjall M9
Pétursey J12
Péturshorn H7
Pingmannaheiði C4
Pingmannaheiði D4
Pjórsa-dalur J9
Pjórsárjökull K7
Pjöðveldisbær H9
Porskafjörður D5
Pórðarhyrna M9
Pórisvatn J7
Prestbakki (510) F5
Prestbakki (880) L10
Prihyrningsvatn O6
Pverartindur O9
Pverá H11
Pverárvatn P6
N
Narfeyri D6
Nauteyri D3
Námafjall N4
Nedri-Ás J4
Nes M3
Neshraun A7
Nesjar F9
Nesjavellir F9
Neskaupstaður S6
Neskot J3
Njarðvik D10
Norðlingalægð N9
Norðtunga F7
Norðurá J5
Norðurá F7
Norðurflörður F3
Norður-Íshaf F2
Norðurjök. H7
Núpsdalstunga G6
Núpskatla N1
Núpsstaður M10
Núpsvötn M10
Núpur (470) B3
Núpur (640) N2
Nýhöfn N2
Nýidalur L7
Nýiós M11
Nýjabæjarafrétt L6
Næfurholt H10
Saltvík M3
Sandar F5
Sandá N2
Sandá O3
Sandbrek R4
Sandfell G9
Sandfell P5
Sandfellshagi N3
Sandgerði C10
Sandkúlufell H6
Sandmúladalsá M6
Sandur M3
Sandvatn M4
Sandvatn Q5
Sandvatn M5
Sandvatn H8
Sandvik M5
Saudanes J2
Sauðafell (370) E6
Sauðafell K8
Sauðanes P2
Sauðárkrókur H4
Sauðeyjar C5
Sauðlauksdalur A4
Saurbær (340) E9
Saurbær (450) B4
Saurbær (600) L5
Savrtá J7
Sayðisá J7
Seglbúðir L11
Selatangar D10
Rakkanes O2
Rauðaberg P9
Rauðamelsheiði D6
Rauðamelur D7
Rauðanes P2
Rauðasanður A4
Rauðfossar J10
Rauðfossfjöll J10
Rauðinúpur N1
Rauðseyjar D5
Raufarhöfn O1
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Reyðarfjörður R6
Reyðarvatn (850) G10
Reyðarvatn K6
Reyðarvatn F8
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Skjaldfönn D3
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Skjálfandafjörður L7
Skjálfandafljót M3
Skjálfandi L3
Skjöldólfsstaðir Q5
Skjöldur C6
Skor B5
Skorarheiði D2
Skorradalsvatn E8
Skoruvík Q2
Skógafoss J11
Skógar J11
Skógarnes D7
Skógarströnd D6
Skógasandur H12
Skrapatunga H4
Skriða K4
Skriðinsenni F4
Skriðuklaustur Q6
Skriðuland E5
Skrúður S6
Skutulsfjörður C3
Skúfnavötn E3
Skúfstaðir J4
Skútustaðir N4
Skörð M3
Skötufiörður D3
Sleðbrjótur Q4
Slétta R6
Sléttaból L10
Smörfjöll Q4
Smörvatnsheiði Q4
Snóksdalur E6
Snæfell O9
Snæfell P7
Snæfellsjökull B7
Snæfellsnes C7
Snæfellsskáli P7
Snæfjall D2
Snæfjallaströnd C2
Snækollur J8
Sólheimajökull J11
Sólheimar (810) G10
Sólheimar (861) J11
Sólheimasandur J12
Spákonufel G4
Sprengisandur L6
Stadarheiði P3
Staðará E4
Staðará O5
Staðarbakki (531) G5
Staðarbakki (600) K4
Staðarfell D6
Staðarhóll E5
Staðarhraun D7
Staðarstaður C7
Staður (380) D5
Staður (420) D2
Staður (430) B2
Staður (510) E4
Staður (531) F6
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Stakkahlið R5
Stakkhamar C7
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Starmýri R8
Steinar H11
Steindalsheiði E5
Steingrimsfjörður E4
Steingrímsfjarðarheiði E4
Steinsmýri L11
Stífluvatn J3
Stokkseyri F10
Stokksnes Q9
Storaborg F10
Stóra-Dímon H11
Stóra-Eyjarvatn C4
Stóra-Giljá G4
Stórahof G10
Stóra-Laxá H9
Stóra-Melfell J9
Stóra-Sandfell R6
Stóra-Vatnshorn E6
Stóra-Viðarvatn O2
Stóriás F7
Stóridalur H11
Stóri-Laugardalur B4
Stórinúpur H10
Stórisandur H6
Stórutjarnir L4
Strafholtstungur E7
Strandarkirkja E10
Strandhöfn Q3
Strangakvísl J6
Straumnes C1
Straumsvík D10
Streitishvarf R7
Strokkur G9
Strútur G7
Strýtur J7
Stuðlaheiði R6
Sturluflöt Q6
Stykkishólmur D6
Stærri-Árskógur K3
Stöð (755) R7
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Stöðvarfjörður S7
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Suðujök. H8
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Suðureyri B2
Sultartangalón J9
Sunnudalur Q4
Surtsey G12
Surtshellir G7
Súðavík C3
Súgandafjörður B2
Súlur L4
Svalbarð O2
Svalbarðseyri L4
Svalbarðsnúpur O3
Svalvogar B3
Svarfaðardalur K3
Svarta H5
Svartafjall C2
Svartakvísl J6
Svartá J5
Svartárkot M5
Svartifoss N10
Svartnes Q3
Svefneyjar C5
Sveinagjá N5
Sveinatunga F7
Svignaskarð E7
Svinadalur N3
Svinafell D6
Svínadalsfjall H5
Svínadalur E5
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Svínafellsj. N10
Svínarnes H8
Svínavatn H5
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Svínavatn D6
Sydrivik L11
Syðir-Reykir G9
Syðra-Áland P2
Syðribrú F9
Syori-Hágangur P3
Sæból (400) C2
Sæból (470) B3
Sæluhús E4
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Vadalada N6
Valafell J9
Vallanes Q6
Valþjófsstaður P6
Varmahlið J4
Varmaland E7
Vasturdalsvötn O7
Vatnafjallgariður M2
Vatnafjöll H10
Vatnajökull M8
Vatnajökullsþjóðgarður
M9
Vatnsdalsfjall H5
Vatnsdalur G5
Vatnsfjörður (420) D3
Vatnsfjörður C4
Vatnsfjörður C5
Vatnsnes G5
Vatnsskarð H5
Vattarnes (451) D4
Vattarnes (750) S6
Veðlar S6
Veðramot P3
Vegamót C7
Veiðileysufjörður D2
Veiðiós M11
Veiðivafnahraun K9
Veiðivötn K9
Vellir (680) O2
Vellir M4
Versalir K8
Vestari-Hagafellsjökull
G8
Vestdafalseyri R5
Vestfirðir C4
Vestmannaeyjar G12
Vestrahorn Q9
Vestri-Jökulsá J5
Vesturá F6
Vesturá P4
Vesturbotn B4
Vesturdalur K6
Vesturhopsvatn G5
Vesturhópshólar G4
Vestursaniður N3
Vesturöræfi P7
Vetleifsholt G10
Viðey E9
Viðidalsá G5
Viðidalsfjall G5
Viðidalstunga G5
Viðidalur Q7
Hauptstraßen - Nebenstraße Strada principale – Strada
Mainsecondaria
roads - Secondary road
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principale
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Durchgangsstraße - Wichtige Hauptstraße Strada di transito – Strada
Thoroughfare
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Viðeyjarsund
Grandabryggja
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Unaðsdalur D2
Unaós R4
Undírfell G5
Upptyppingar O6
Upsir K3
Urðarháls M7
Urðarvötn K6
Urðir K3
Urriðaá E8
Urriðafoss G10
Uthlið G9
Úlfljótsvatn F9
Úlfsvatn G7
LEGENDA KARTENLEGENDE
DELLA CARTA ESTRAIBILE
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Tálknafjörður (450) B4
Tálknafjörður A4
Teigarhorn R7
Teigur E6
Teygingalækur L10
Tindastóll H4
Tindfallajökull H11
Tjarnarland R5
Tjarnarver K8
Tjarnir L5
Tjörn (531) G4
Tjörn (620) K3
Tjörnes M2
Torfajökull J10
Torfastaðir G9
Torfufell K5
Trastansfjörður B4
Trékvllisheiði E4
Trölladyngja D10
Trölladyngja M7
Tröllahellir N3
Tröllahraun L8
Tröllaskagi J4
Tröllatungaheiði E5
Trölli H4
Tunga (640) M3
Tunga (750) R6
Tungaárjökull L9
Tungnaá K9
Tungnafell L7
Tungnafellsjökull L7
Tungnahryggsjökull J4
Tunguá P5
U
Viðildalur G5
Viðirhóll O4
Viðvík J4
Vigabjargsfoss N3
Vigur C3
Vikingavatn N3
Vikursandur N6
Villingaholt G10
Villínganes J5
Vindáshlíð E9
Vindheimar E10
Virkisfell N7
Vídimýri J5
Víðidalur O5
Víðiker M5
Vífilsfell E10
Vík í Mýrdal J12
Víknafjöll L3
Víkur H3
Víti N6
Vogar D10
Vomúlastaðir H11
Vonarskarð L7
Vopnafjörður Q4
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Tungufell (810) H9
Tungufell M6
Tunguskógur H11
Tvidægra F7
Tvifell K6
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Selá E3
Selá P4
Selárdalur B4
Selárfoss Q3
Seley S6
Selfoss (801) F10
Selfoss N4
Seljaland H11
Seljalandsfjörður H11
Seljavellir H11
Sellandafjall N5
Selnes H3
Selsund H10
Seltjarnarnes E9
Setberg C6
Setur J8
Seyðisfjördur R5
Seyðisfjörður C3
Seyðisfjörður S5
Siglufjörður K2
Siglunes K2
Sigurdarskáli N7
Silfrastaðir J5
Síðujökull L9
Skaftafell N10
Skaftafellsjökull N10
Skaftá K11
Skaftá L11
Skaftá K10
Skaftárdalur K11
Skaftárjökull L9
Skaftárós L11
Skagafjörður H3
Skagaheiði G3
Skagaströnd =
Höfðakaupstaður G4
Skagatá H3
Skagi H3
Skardsfjall D2
Skarð (370) D5
Skarð (850) H10
Skarðfjörður Q9
Skarðsheiði E8
Skarðsströnd D5
Skarðsvík A6
Skál L11
Skálafell F10
Skálafellsjöjull O9
Skálanes S5
Skálar Q2
Skáleyjar D5
Skálholt G9
Skálmarnesmúli C4
Skeggjastaðir (685) P3
Skeggjastaðir (700) Q5
Skeið K4
Skeiðara N10
Skeiðarárjökull M10
Skeiðarársandur M10
P
Reykir (600) L4
Reykir (625) K3
Reykir (740) S5
Reykir H3
Reykjahlið N4
Reykjahv. M3
Reykjanes (420) D3
Reykjanes D10
Reykjanestá C10
Reykjará O6
Reykjarfjöður F3
Reykjarfjörður E2
Reykjarfjörður (510) E3
Reykjavík E9
Reynir J12
Reynisbrekka K12
Reynistaður H4
Reynivellir (780) O9
Reynivellir E9
Rifsnes G3
Rifstangi O1
Rifsæðarvötn N1
Rip J4
Ritur C2
Rjúpnafell F5
Róta-sandur G9
Illahraun J8
Illugastaðir L4
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ins Leben
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Jetzt Daue
B
Hólmar
Ófeigsfjarðarheiði E3
Ófeigsfjörður E3
Ófærufoss K10
Ólafsdalur E5
Ólafsfjarðarmúli K3
Ólafsfjörður K3
Ólafsvellir G10
Ólafsvík B7
Óræfi N10
Ósar G4
Óspakseyri E5
Mýrar (540) H4
Mýrar (870) L12
Mýrar D7
Mýrdalsjökull J11
Mýrdalssandur K12
Mýri M5
Mývatn N4
Mývatnsoræfi N5
Mælifell (560) J5
Mælifell K11
Mælifell B7
Mælifellssandur J10
Mödnjvellir L5
Möðrudalsfjallgarðar P5
Möðrudalur O5
Möðruvellir K4
Mörk (850) H11
Mörk (880) L10
I
Kaldakvistl K8
Kaldalon D3
Kaldbakur (510) F3
Kaldbakur (801) H9
Kaldbakur B3
Kaldbakur L3
Kaldidalur F8
Kaldrananes F4
Kalmanstunga G7
Kambanes S7
Kambfjall R6
Kambsfell L7
Kambsnes E6
Kambsnes C3
Kambur L3
Kap Dyrhólaey J12
Kardalstunga H5
Karlfell N7
Karlsskáli S6
Katanes E8
Katla J11
Kaupangur L4
Kálfafell L10
Kálfafellsstaður P9
Kálfholt G10
Kálfstindar F9
Káranjúkar P7
Kárastaðir F9
Keflavík (230) D10
Keflavík (415) B2
Kelduá P7
Kelduárlón P7
Keldunverfi N3
Keldur H10
Kelilsstaðir R4
Kerlingarfjöll J8
Kerlingarjörður C4
Keta H3
Ketlingar L8
Q
Lagarfljót R4
Lagarfljót Q6
Lagarfoss Q4
Lakagígar L10
Laki L10
Lambadalsfjall C3
Lambafell R6
Lambahraun G8
Lambatungnajökull P8
Lambá F7
Lambhagi E8
Landbrotshólar L11
Landeyjar G11
Landmannahellir J10
Landmannalaugar J10
Landmannaleið J9
Langanes B4
Langanes Q2
Langanesströnd P2
Langavatn H3
Langavatn E7
Langavatn M4
Langá E8
Langholt L11
Langisjór K9
Langjökull G8
Laufafell J10
Laufás L3
Laugafell L6
Laugakvisl L6
Laugaland G10
Laugar (370) E5
Laugar (660) M4
Laugarás G9
Laugarbakki F5
Laugardalur D3
Laugardælir F10
Laugarfell P7
Laugarhóll F4
Laugarvatn G9
Laugarvatns-hellir F9
Laxamýri M3
Laxá M4
Laxárdalsfjöll H4
Laxárdalsheiði F6
Laxárdalur (801) G9
Laxár-dalur E6
Laxárdalur Q9
Laxárdalur M4
Laxárvirkjun M4
Laxnes E9
Lágafell (270) E9
Lágafell F9
Lágheiði Q5
Fagradalsfjall D10
Fagranes H4
Fagridalur E5
Fagurhólsmýri N10
Fannalágarfjall D1
K
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Galtafell G9
Galtalækur H10
Garðabær E9
Garðar C7
Garður (250) C9
Garður (660) N4
Garoðskagi C9
Gauksstaðir (551) H3
Gauksstaðir (700) Q5
Gaulverjabær F10
Gautavík R7
F
Málmey H3
Mánárbakki M2
Mánáreyjar M2
Mássel Q4
Másvatn M4
Mávabyggðir N9
Meðalholt F10
Meðallandssandur L12
Meiritunga G10
Melanes B5
Melar (340) E8
Melar (531) F6
Melar (600) K4
Melgerði K5
Melgraseyri D3
Meljadrafjall P6
Melrakkaslétta N1
Melstaður F5
Merkigil J5
Meyjarsæti F9
Midfjördur P3
Miðá E6
Miðdalir E6
Miðdalsfell G9
Miðdalur (415) C2
Miðdalur G9
Miðfell F9
Miðfell O5
Miðfjarðará G6
Miðfjarðarv. G5
Miðfjörður G9
Miðfjörður Q3
Miðfjörður F5
Miðhraun D7
Miðsandur E8
Miðvörðurheiði B4
Miklafell K7
Miklavatn J3
Miklholt D7
Miklibær J5
Mildu-mýmar H8
Minnivellir G10
Miódalsá M6
Mjóanes Q6
Mjóavatn H6
Mjóifjörður D3
Mjóifjörður S5
Mosa-skarðsfjörður G8
Mosfell (270) E9
Mosfell (810) G9
Mosfellsbær E9
Mosfellsheiði E9
Mulajökull K8
Munkaþverá L5
Múlaá Q6
Múli G9
Myrkárjökull K4
Mýrar (470) B3
Mýrar (531) F5
Lágheiði J3
Lágidalur D3
Látrabjarg A4
Látrar (400) C1
Látrar (610) K3
Látraströnd L3
Látravík D1
Leira E8
Leirá K11
Leirárvogur D8
Leirhafnarfjöll N2
Leirhöfn N2
Leirubakki H10
Leirufjall D2
Leirulækur E8
Leirur N10
Likárvötn Q7
Lindaá O6
Lindabrekka N3
Linuvegur G8
Litlahlið G5
Litla-Steinsvað R5
Litlísjór K9
Ljárskógar E6
Ljósaland Q3
Ljósavatn L4
Ljósifoss F9
Ljósufjöll D7
Ljótipollur J10
Loðmundarfjörður S5
Loðmundur J9
Lokinhamrar B3
Lómagnúpur M10
Lón (640) N3
Lón Q8
Lónafjörður P2
Lóndrangar B7
Lónkot J3
Lónsheiði Q8
Lónsvík Q9
Lónsöræfi í
Stafafellsfjöllum P7
Lundarbrekka M5
Lundarreykjadulur E8
Lundey E9
Lundey M3
Lundur (311) F8
Lundur (600) L4
Lyngdalsheiði F9
Lýsuholl C7
Lýtingsstaðir J5
Lækjarfjall C2
Lögmannshlið L4
G
Jaðar L3
Jarlhettur G8
Jónafoss M7
Jökulbunga D2
Jökuldalur P5
Jökulfall H8
Jökulfall L7
Jökulfirðir C2
Jökulgilstindar Q8
Jökulkvatn K11
Jökullheimar L9
Jökulsá á Brú P6
Jökulsá á Dal Q5
Jökulsá á Fjöllum N4
Jökulsá á Fjöllum N7
Jökulsá á Lóni Q8
Jökulsá j Fljótsdal P7
Jökulsárlón O9
Jökulsdalsheiði P6
Jölulsá á Fjöllum O5
Jörundur N4
X
LE E
Daðastaðir (551) H3
Daðastaðir (680) N2
Dagverðanes D6
Dalsmynni E7
Dalvík K3
Dargeyri E8
Datatangi S5
Desjarmýri S4
Dettifoss N4
Dimmifjallgarður O4
Dimmuborgir N4
Djúpavík E3
Djúpidalur D4
Djúpivogur R7
Draflastaðir L4
Drangafjall E2
Drangajökull D2
J
Ketubjörg H3
Kiðagil L6
Kinnafjall K5
Kirgjufell C6
Kirkjuból (425) B3
Kirkjuból (510) E4
Kirkjubæjarklaustur L11
Kirkjubær G10
Kistufell E9
Kistufell R7
Kistufell M7
Kjalfell J7
Kjalhraun H7
Kjalvatn K8
Kjalvegur H6
Kjalvegur H9
Kjarrá F7
Kjarrdalsheiði Q8
Kjölur J7
Klakkur G8
Klakkur C6
Kleifaheiði B4
Kleifar E5
Kleifarvatn E10
Klettur D4
Kljáströnd L3
Klyppstaðir R5
Knappstaðir J3
Knörr B7
Kolbeinsdalshnjukar J4
Kolbeinsstaðir D7
Kolbeinsvík F3
Kolfreyjustaður S6
Kolgrafafjörður C6
Kolkuós J4
Kollafjarðanes E4
Kollafjörður E9
Kollafjörður F4
Kollavík O2
Kollfjall D6
Kollóttadyngja N6
Kollsvík A4
Kollumúli Q8
Kolugil G5
Korpudalur C3
Kotagil J5
Kópasker N2
Kópavogur E9
Kópur B3
Krafla N4
Kreppa O6
Krepputunga O7
Kristnes L4
Krísuvík D10
Kross G11
Krossanes (531) G4
Krossanes (735) S6
Krossavík (675) O2
Krossavík (690) Q4
Krossá H11
Krossnes F3
Króksbjarg G3
Króksfjarðarnes E5
Krókslón J9
Kumblavik Q2
Kúðafljót K11
Kvennabrekka E6
Kverkfjöll N8
Kverkjökull N8
Kviabekkur K3
Kvislavatn K8
Kvísker O10
Kyrskarðv. B7
Kögur C1
ITA
D
H
Ingjaldshóll B6
Ingolfsfell F10
Ingólfsfiörður E3
Ingólfshöfði N10
Ingólfsskáli K6
Innrihólmur D9
Innri Móll B4
Ísafjarðardjúp C2
Ísafjörður (415) C3
Ísafjörður D3
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A
D
Köldukvíslarjökull L8
Kötlujökull =
Höfðabrekkujökull K11
Efriey L11
Efrinúpur G6
Efri-Reykir G9
Eggert N5
Eggja L7
Egilsstaðir (690) Q4
Egilsstaðir (700) R5
Egilstaðir Q6
Eiðar R5
Eiði Q2
Eillfur N3
Eilofsvötn N4
Einarsstaðir (660) M4
Einarsstaðir (690) P4
Einholt D7
Eiriksstaðir P6
Eiríksjökull G7
Eldborg D7
Eldborgarhraun D7
Eldey C11
Eldgjá K10
Eldhraun L11
Eldjarnsstaðir H5
Eldvatn L11
Elliðaey G12
Elliðaey C6
Elliðatindar C7
Emstrur J11
Entujökull J11
Esja E9
Esjufjöll N9
Eskifjörður R6
Eyjabakkajökull P8
Eyjafjallajökull H11
Eyjafjarðara L5
Eyjafjörður K2
Eyjólfsstaðir R7
Eyland R4
Eyrar S5
Eyrarbakki F10
Eyri (451) D4
Eyri (750) R6
Eystrahorn R8
Eystri-Hagafellsjökull G8
Eystri-Ranga H10
Eyvindarfjörður E2
Eyvindarhólar H12
Eyvindar-kofaver K7
Eyvindarstaðaheiði J6
Hrútfell H7
Huannyri E8
Hundavötn H7
Húkur F6
Húnafjörður G4
Húnaflói F3
Húsafell F7
Húsatóftir G10
Húsavík (640) M3
Húsavík (720) S5
Húsey R4
Hvalfell F8
Hvalfiörður E9
Hvallátur (450) A4
Hvallátur C5
Hvalnes (551) H3
Hvalnes R8
Hvalsá F5
Hvalseyjar D7
Hvalsíki M11
Hvalsnes C10
Hvalvatn F8
Hvalvatnsfjörður L2
Hvammsfjörður D6
Hvammstangi F5
Hvammur (270) E8
Hvammur (310) E6
Hvammur (370) F7
Hvammur (551) H3
Hvammur (861) H11
Hvannadalshnúkur N10
Hvannalinðir O7
Hvanngil J10
Hvannstóð R5
Hvarf M4
Hvarnmsfjall J4
Hveradalir E10
Hveragerði F10
Hverasvæði J8
Hveravellir (540) J7
Hveravellir (640) M3
Hverfell N4
Hvesta B4
Hvetfisfljót L10
Hvitanes C3
Hvitá G10
Hvitá G9
Hvitá E8
Hvitárnes H8
Hvitárvatn H8
Hvítá H8
Hvolsvöllur G11
Hælavík D1
Hæll F8
Hænuvík A4
Höfðabrekkujökull = Kötlujökull K11
Höfðakaupstaður = Skagaströnd G4
Höfðavatn J3
Höfn (310) E8
Höfn (780) Q9
Höfn D1
Hölkná P6
Hörðudalur E6
Hörgá K4
Hörgárdalur K4
Höskuldsey C6
Höskuldsstaðir (540) H4
Höskuldsstaðir (760) R7
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Bakkafjörður Q3
Bakkaflói Q2
E
Haffjörður D7
Hafnaberg C10
Hafnarfjörður E9
Hafnartjall E8
Hafnir (230) C10
Hafnir (545) G3
Hafragilsfoss N3
Hafralón P3
Hafralönsá P3
Hafranes S6
Hafratindur E5
Hafravatn E9
Hagafell G8
Hagavatn G8
Hagavðall C4
Hagi (450) B4
Hagi (801) H10
Hagi (850) G10
Hagi E8
Hagönguhraun L8
Hali O9
Hallbjarnarstaðir M2
Hallmundarhraun G7
Hallormstaður Q6
Hamar R7
Hamarinn L8
Hamarsfjörður R7
Hamarssel R7
Hanskafell H6
Hattardalur C3
Hauganes K3
Haugavísl J6
Haugsnibba O4
Haukad B3
Haukadalur G9
Hauksstaðir P4
Háabunga M9
Háafell D3
Háafell L4
Hábær G11
Háfur G11
Hágöng N4
Hágöngulón L8
Hágöngur M9
Háifoss H9
Hákonarstaðir P6
Háls L4
Hálslón O7
Hámundarstaðir Q3
Heggsstaðir F5
Heiðarbær F9
Heiðarhöfn P2
Heiðmörk E9
Heimaey G12
Heinabergsjökull O9
Hekla H10
Helgafell C6
Helgaskáli H9
Helgavatn J9
Helgrindur B7
Helgufell J6
Helgustaðir S6
Hofsvík E9
Hofteigur Q5
Holafjall R6
Holt (425) B3
Holt (780) P9
Holt (825) F10
Holt (861) H11
Holt (880) L11
Holtastaðir H4
Holtavörðuheiði F6
Holuhraun N7
Hornafjörður P9
Hornbjarg D1
Hornstrandir C2
Hornstrandir D1
Hornvík D1
Hólaheiði O2
Hólahólar B7
Hólar (551) J4
Hólar (600) L5
Hólasandur M4
Hólaskógur J9
Hólassandur O3
Hólavatn L5
Hóll (620) K3
Hóll (675) O1
Hóll (720) R4
Hólmar R6
Hólmatunga R4
Hólmavatn F7
Hólmavík E4
Hólmsá K11
Hólmsárlón K10
Hólmur P9
Hólsá G11
Hólsfjall E6
Hólsgerði L5
Hólssel O4
Hóp G5
Hrafnabfjall F9
Hrafnabjörg (470) B3
Hrafnabjörg (540) H5
Hrafnagil L4
Hrafnfjörður D2
Hrafnkelsdalur P6
Hrafnseyri C4
Hrafntinnusker J10
Hraun (470) B3
Hraun (545) H3
Hraun (580) J3
Hraun (600) K4
Hraun K10
Hraun Q7
Hrauneyjalón J9
Hrauneyjar J9
Hraunfossar F7
Hraungardur Q6
Hraungerði F10
Hraunhafnartangi O1
Hraunkot Q8
Hreðavatn E7
Hreggs-stadir E9
Hreggsstaðir B5
Hrepphólar G10
Hrísey K3
Hrísey E5
Hrollaugseyjar O10
Hrossaborg O4
Hruni (801) G9
Hruni (880) L10
Hrútafjarðará F6
Hrútafjöll P4
Hrútafjörður F5
Hrúteyjar D5
AS
B
Breiðalsheiði Q6
Breiðalsvík R7
Breiðamerkurjökull O9
Breiðamerkursandur O10
Breiðavik A4
Breiðavík M2
Breiðárlón O10
Breiðdalsheiði C3
Breiðdalsvík R7
Breiðdalur R7
Brekka Q6
Brekka S5
Brekkulækur G5
Brekkuvellir B5
Brennivíns-kvísl K10
Brettingsstaðir L3
Brimnes P2
Brimnes R4
Brjánslækur C4
Broddanes F4
Brokey D6
Brunahvammur P4
Brunasandur L11
Brunnhóll P9
Brú (531) F6
Brú (700) P6
Brúarfoss G9
Brúarjökull O7
Brúnastaðir J3
Bræðrafell N6
Bræðratunga G9
Burfellshraun N4
Burstarfell P4
Búðahraun B7
Búðará H9
Búðardalur (370) E6
Búðardalur (380) D5
Búðir B7
Búland K11
Búlandshöfði B6
Búrfell (810) H10
Búrfell F9
Búrfell N4
Búrfell O3
Bægisærfjall K4
Bæir D3
Bær E5
Bær E8
Böðvarsdalur Q4
Bölti N10
Helja A7
Heljardalsfjöll P3
Hella G10
Hellissandur B6
Hellnar B7
Hellufell J5
Helluland P3
Hengifoss Q6
Hengill F9
Herdísarvík E10
Herðubreið O6
Herðubreiðarfjöll N5
Herðubreiðar-friðland N5
Herðubreiðarlindir O6
Herðubreiðartögl N6
Herfell R5
Hergilsey C5
Herjólfsstaðir K11
Hesteyri C2
Hestfjorður C3
Hestur (311) E8
Hestur C3
Hestvatn G10
Heydalir R7
Heydalur D3
Héraðsflói R4
Héraðsvötn J4
Hitarnes D7
Hítardalur E7
Hítarvatn E7
Hjalli E10
Hjaltabakki G4
Hjaltadalsá M5
Hjaltadals-jökull J4
Hjaltastaður R4
Hjalteyri L4
Hjarðarfell C7
Hjarðarhagi Q5
Hjarðarholt E6
Hjálkárvirkjun C4
Hjálparfoss H9
Hjörleifshöfði K12
Hlaðir Q5
Hlið P2
Hlíð Q8
Hlíðarendi (815) E10
Hlíðarendi (850) H11
Hlíðartún E9
Hlíðarvatn E10
Hlíðarvatn D7
Hljoðaklettar N3
Hlöðufell G8
Hlöðuvellir G8
Hnappadalur D7
Hnappavellir N10
Hnausar (540) G5
Hnausar (880) L11
Hnitbjörg R4
Hnífsdalur C2
Hnjótur A4
Hnjukskvísl K6
Hof (545) G3
Hof (560) J5
Hof (780) Q8
Hof (880) N10
Hoffell P8
Hoffellsjökull P8
Hofsá P4
Hofsá Q8
Hofsá J6
Hofsjökull J7
Hofsjökull Q8
Hofsós J3
Hofsstaðir J4
TR
Bakkaflöt J5
Bakkasel K5
Bakki H11
Balkastaðir F5
Ballará D5
Bard J3
Bardsneshorn S5
Barðaströnd B5
Barkadalur K4
Barkarstaðir G6
Barnaborgarhraun D7
Baula F7
Bárðarbunga M8
Bergsstaðir H5
Bergvatnskvísl K7
Bergþórshvoll G11
Berserkja-hraun C6
Berufjörður R7
Berufjörður E5
Berunes R7
Bessastaðir D9
Bifröst E7
Birkimelur C4
Biskupsfell N7
Bitrufjörður F5
Bíldudalur B4
Bjarkalundur E4
Bjarnanes Q9
Bjarnarey G12
Bjarnarey R3
Bjarnarfjöður F4
Bjarnarfjörður E2
Bjarnarhöfn C6
Bjarnarnes F4
Bjarneyjar C5
Björg M3
Blafjöll E10
Blakknes A4
Blandá G4
Blautukvíslarjökull J7
Bláa lónið D10
Bláfell H8
Bláfellsháls H8
Bláfjall N5
Blöndulón H6
Blönduós G4
Bolnssúlur F9
Bolungarvík (400) D2
Bolungarvík C2
Borðeyri F6
Borg E8
Borgarfjörður S4
Borgarfjörður C4
Borgarfjörður D8
Borgarnes E8
Borgarvirki G5
Botn C3
Botnar L11
Bólstaðarhlíð H5
Brautarholt (270) E9
Brautarholt (810) G10
Brautartunga F8
Breidavik S6
Breiddalsá R7
Breiðabólsstaður (340) D6
Breiðabólsstaður (531) F5
Breiðabólsstaður (850) H11
Breiðabólstaður E7
Breiðafjörður A5
Aðalból G6
Aðalmannsvatn J6
Aðalvik C1
Akrafjall J5
Akrafjall E9
Akranes D9
Akrar D7
Akurey G11
Akureyjar D5
Akureyri L4
Aldeyjarfoss M5
Almannaskarð Q9
Apavatn G9
Aravatn G3
Arnafell B7
Arnardalsá O5
Arnarfjörður B3
Arnarstapi B7
Arnarvatn G6
Arnarvatnsheiði G7
Arndísarstaðir M4
Arney C6
Arngerrlareyri D3
Arnórsstaðir P5
Askja N6
Atlantshaf A11
Atlantshaf M11
Atlavík Q6
Auðkúla H5
Auðkúluheiði H6
Auðnir M4
Auðsstaðir F7
Austaraland N3
Austurdalur K5
Austursléttuheiði O2
Axlarfjall Q7
Ábær K5
Áfangafell H6
Áland P2
Álftafjörður R8
Álftafjörður D6
Álftanes D9
Álftavatn J10
Álftártunga E7
Álsey G12
Ánavatn P6
Árbær G10
Árhólar M4
Ármannsfell F9
Árnanes Q9
Árnes (510) E3
Árnes (801) G10
Árskógssandur K3
Ás Q5
Ásar (880) K11
Ásar G4
Ásbrandsá G9
Ásbyrgi N3
Ásfjall F8
Ásgarðsfjall J7
Ásheiði N3
Ásmundarstaðir O1
Ásólfsstaðir H9
Ásólsskáli H11
Gufuskálar B6
Gullborg D7
Gullfoss H9
Gunnarsholt G10
Gunnarsstaðir P2
Gunnólfsvik P2
Gunnólfsvíkurfjall P2
Gýgjarfoss J7
Gæsafjöll N4
Gæsavatn O2
CHI CI VIVE
A
Gálmaströnd L4
Geirólfsgnúpur E2
Geirvörtur M9
Geitaberg E8
Geitafell E10
Geitaskarð H4
Geitá G7
Geitdalur Q6
Geithellar R8
Geitlands-hraun G7
Geitlandsjökull G8
Geldingafell (780) P7
Geldingafell F6
Geldingafell H9
Geldingafell H8
Geysir E7
Gil (560) J5
Gil (700) Q5
Gilhagi O3
Gilsá P5
Gilsá Q6
Gilsárvötn P6
Gilsbakki (311) F7
Gilsbakki (560) J5
Gilsfjöður E5
Gílsv. H5
Gjafjöll K9
Gjátindur K10
Gjögur F3
Gjögurtá K2
Glaumbær J4
Gláma C3
Glettingananes S4
Glymur F8
Glæsibær L4
Goðafoss M4
Goðahnúkar P8
Goðaland J11
Goðarhaun N6
Goðdalir J5
Grafarl. O5
Grábrókarheiði E7
Grágæsavatn O7
Grenivík L3
Grenjaðarstaður M4
Grenjanes P2
Grimsá F8
Grimsá Q6
Grimsey L1
Grimsstaðir E7
Grimstunga H5
Grindavík D10
Grímsey (611) L1
Grímsey F4
Grímsstaðir O4
Grímstunguheiði G5
Grímsvötn M8
Grímvötn M8
Grísatungurfjöll M3
Grjótá H8
Grjótnes N1
Grund (600) L5
Grund E8
Grundarfjörður (350) C6
Grundarfjörður B6
Grunnavík C2
Grænahliá L5
Grænahlid B4
Grænavatn N5
Gröf (356) B7
Gröf (510) F5
Gröf (565) J3
Guðlaugsvík F5
Gufudalur D4
PP
R-LITIDI
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SINS
IINCO
Das
Register
enthält
alle in der
dargestellten
Ortsnamen.
L‘indice
contiene
una selezione
deiFaltkarte
luoghi riportati
nella carta
estraibile
Far G8
Faxaflói C9
Fáskruðsfjörður S6
Fáskrúðarbakki D7
Fáskrúðsfjörður R6
Fell (510) F3
Fell (565) J3
Fellabær R5
Fellaheiði Q5
Fellsströnd D6
Ferjunes G10
Ferstikla E8
Fimmvörðuháls J11
Finnafjörður P2
Fit G11
Fitjaa G6
Fínnmörk G5
Fjallabaksleið J10
Fjallalækjarsel O2
Fjallaskagi B3
Fjallárl. O10
Fjarðarheiði R5
Fjarðarhorn F6
Fjorðungsvatn K7
Fjórðungsalda L7
Fjórðungsvatn L7
Fjöll N3
Fjörður R5
Flatey (780) P9
Flatey L2
Flatey C5
Flateyjardalsheiði L3
Flateyri B3
Fláajökull P8
Flár O3
Fljótavík J3
Fljótsdalheiði P6
Fljótsdalur H11
Flókalundur C4
Flótshólar F10
Flugumýri J4
Flúðir G9
Fnjóská L3
Fnjóská L5
Fontur Q2
Fornihvammur F7
Foss L10
Fossá G3
Fossá H9
Fosshóll M4
Framnes G3
Fremstaver H8
Friðland að fjallabaki J10
Friðland að Þjórsárver K8
Friðmundarvötn H5
Froðá B7
Frostastaðir J4
Frostastaðvatn J10
Fróðárheiði B7
Furufjörður E2
Fúlakvísl H8
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Drangar E2
Drangaskörð E2
Drangey H3
Drangsnes F4
Dreki N6
Dritvík A7
Dúfunefsfell J7
Dvergasteinn R5
Dyngjufjöll N6
Dyngjuháls M7
Dyngjujökull N7
Dyngjuvatn N6
Dynjandi C4
Dynjandisheiði C4
Dyrafjörður B3
Dyrfjöll R4
m
1ccmm==77kkm
000.000000//1
st1a:b11: 7: 70
S
Mcaaßla
ORTSREGISTER
INDICE
DEI LUOGHI
IL TOP DELLE SCELTE
MARCO POLO
Le coordinate precedute da questo simbolo
indicano la posizione nella carta estraibile
HARPA
E9
ÞINGVELLIR
F9
GEYSIR
G9
HEKLA
H10
JÖKULSÁRLÓN
O9
MÝVATN
M4
DETTIFOSS
O4
DYNJANDI
C4
LÁTRABJARG
A4-5
ASKJA
N6
15 km
9.32 mi
Scala 1 : 700.000
© MAIRDUMONT, D-73751 Ostfildern
Printed in Italy
CARTA f
CON CARTA ESTRAIBILE E CARTINE DI OGNI ZONA
PER ORIENTARSI IN MODO FACILE E VELOCE
Grænlandshaf
Nor›urheimskautsb
Kögur Hornstrandir
Hornbjarg
Eyjafjarðara
L
Mosfellbær
Þingvellir
Laugarvatn
Þingvallavatn
HafnarKeflavík fjörður
Bláa Lónið
Hveragerði
Selfoss
Grindavík Þorláks- Eyrarbakki
höfn
Reykjanestá
R E Y K J A VÍ K
r
Kerlingarfjöll
Gullfoss
Múli
35
Ka
Ofærufoss
Hvolsvöllur
Surtsey
V
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fa
a
Þórsmörk
Eyjafjallajökull
kull
sjö
1666 d a l
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M
1
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a
n
Herfell
1055
Egilsstaðir
Seyðisfjörður
93
Neskaupstaður
1
92
Faskrúðsfjörður
j
ö
k
u
Skaftafell
Papey
1
Höfn Stokksnes
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L’ E S T
P6 8
Grönland
Svartifoss Jökulsárlón
Öræfajökull
(DK)
2119
a
eið
Djúpivogur
l
l
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Fagurhólsmyri
Sk
Kirkjubæjarklaustur
Reykjavik
´
ISLANDA
Mare del Nord
OC EAN O
AT LAN T IC O
NORVEGIA
Vík
IL S U D
4
P5
Skrúður
Stöðvarfjörður
1833
Vatnajökull
1719
Þjóðgarður
Grimsvötn (Nat. Park)
AT L A N T S H A F
La descrizione delle scelte MARCO POLO
si trova alle pagine 2 e 3
GITE ED ESCURSIONI
94
95
Skógafoss
Dyrhólaey
Bakkagerði
1251
Snæfell
1929
818
Landmannalaugar
Vestmannaeyjar Skógar
Heimaey
h IL TOP DELLE SCELTE MARCO POLO
Laki
Hekla
1491
Hella
P3 8
a
Þóris- á
vatn gna
n
Tu
Langisjór
Fluðir
Laugáras
l
is
kv
Smjörfjöll
1
Bárðarbunga
2009
ld
Stóri
Geysir
Reykjavík
41
a
Öskjuvatn
Askja
Kverkfjöll
itá
Borgarnes
Garðar
1396
g
Reykholt
Hofsjökull
Hrútfell
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Reyðarfjörður
PI A N I
G LI A L TP1O02
Hv
Varmaland
54
Kjölur
1682
j
Vopnafjarðar-
i
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Lagarfljót
Herðubreið
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Eiríksjökull
1672
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54
Akranes
—
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1
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jö
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56
Faxaflói
ng
Blöndulón
n
Þjóðgarður
Snæfellsjökull
(Nat. Park)
Búðardalur
Grundarfjörður
Snæfellsjökull
1446
sá
ul
Ólafsvík
ök
Dagverðarnes
Grímsstaðir 85
Reykjahlið
a flj ó
Borðeyri
Mývatn
Möðrudalur
-J
Hellisandur
Melgerði
61
Stykkishólmur
Goðafoss
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P9 0
Akureyri
Ey
L’ O V E S T
Hóp
Hvammstangi
Króksfjarðarnes
Flatey
Hólar
du
Reykhólar
Krafla
818
1
Varmahlíd
Dettifoss
87
85
augur
Bakkafjörður
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Vopnafjörður
Skinnastaður
82
76
Blönduós
k
Ba
Þjóðgarður
Jökulsárglijúfur
(Nat. Park)
Húsavík
Grenivík
an
62
Fontur
Þistilfjörður
Þórshöfn
Kópasker
Öxarfjörður 85
Flatey
Hofsós Dalvík
Sauðárkrókur
Drangsnes
Hrúta
fjörð
ur
Látrabjarg
Skagaströnd
Húnaflói
Vestfirðir
Bíldudalur
Dynjandi
Tálknafjorður
Hólmavík
Breiðavík
60 Klettur
Patreksfjörður
Ólafsfjörður
Hafnir
Gjögur
Arngerðareyri
Gláma
Siglufjörður
Raufarhöfn
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Þingeyri
61
Fell
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Flateyri
Drangajökull
925
Ìsafjörður
IL N O R8D
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Bolungarvík
Suðureyri
Bæir
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•
Arctic Circle
50 km
31.07 mi
IRLANDA
GRAN
BRETAGNA
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