ELABORATO DI PARTECIPAZIONE ALLA BORSA DI STUDIO Mi chiamo Federico Caruso e sono oramai un ex studente della scuola “Alle Stimate” di Verona. Ho concluso la mia maturità scientifica quest’anno e sono venuto a conoscenza della vostra Fondazione grazie ad un mio professore, il quale mi ha accompagnato nel percorso dei miei studi liceali come una figura che andava al di là dell’aspetto puramente scolastico e, grazie ai suoi consigli e al suo appoggio, ho deciso di partecipare a questo concorso. Nel corso di questi ultimi anni la mia spiccata passione per la matematica e la fisica mi ha portato a maturare la scelta di iscrivermi ad Ingegneria Aerospaziale presso l’Università di Padova. Quest’esperienza mi sta offrendo l’opportunità di affrontare il mio futuro con solide basi sia in ambito lavorativooccupazionale, sia nella sfera culturale e personale; inoltre la fusione tra un mio mondo formato da numeri/formule e la mia insita tendenza ad alzare lo sguardo verso lo spazio ha determinato in me la scelta di una formazione mirata ad un’applicazione puramente aerospaziale. Sono solo agli inizi di questo lungo cammino, ma la mia scelta si sta dimostrando la più adatta per il percorso di studi che ho intrapreso. Sarò sincero: non mi sono ancora interrogato sul preciso ruolo che vorrei ricoprire in futuro… Il mio progetto è quello di raggiungere competenze all’altezza della complessità del settore aerospaziale, ovvero tutto ciò che riguarda aziende che lavorano sulla progettazione, collaudo, fabbricazione e gestione di impianti e strumentazioni in ambito spaziale. Certo, il sogno c’è: la NASA è lontanissima e per scaramanzia probabilmente non dovrei neppure nominarla; ma per usare le parole di un rimpianto genio di nome Steve Jobs: “Ogni sogno a cui rinunci è un pezzo del tuo futuro che smette di esistere”. Non nego che è ardente in me il desiderio di intraprendere un’esperienza all’estero nei prossimi anni e ciò per un duplice motivo: il primo poggia sulla mia aspirazione a perfezionare e potenziare il mio livello di conoscenza della lingua inglese; il secondo si interfaccia direttamente con l’affrontare nuove realtà che possano incrementare le mie competenze teoriche e pratiche nel campo lavorativo anche attraverso le differenze negli approcci che troverò grazie all’interscambio culturale. Non a caso infatti un orizzonte futuro della figura dell’ingegnere aerospaziale consiste nella possibilità di impiego presso alcune aziende estere, opportunità che, grazie ai i contatti e alle collaborazioni internazionali dell’Università di Padova, potrà diventare concreta per i miei progetti futuri di stage o di ricerca.