SMC 3 GASTROENTEOLOGIA E MALATTIE INFETTIVE Domande esame scritto, pratico, orale Sommario TEST UNIGASTRO 1 DOMANDE MALATTIE INFETTIVE 693 ESAME OBIETTIVO 793 DOMANDE ESAME ORALE 8488 NOTE: Nei test sono state incluse anche le domande dell'edizione dell'Unigastro 2016-2018 disponibili sul sito del libro. Sono facili da riconoscere in quanto Sono a 4 opzioni e collocate alla fine di ogni capitolo; in alcune parti è specificato l'argomento delle quali facevano parte, in quanto i capitoli delle ultime due edizioni non coincdono. Alcune delle risposte così come segnate nella chiavetta sono errate. Si è cercato di indivduarle e segnalare anche le risposte corrette (è possibile tuttavia che qualcuna sia sfuggita alla mia attenzione). Ci sono varie scuole di pensiero su quale sia la risposta da segnare in sede d'esame, se quella della chiavetta o quella corretta. Nel mio esame non è capitata nessuna delle dot'nande incriminate per cui non ho nessun consiglio da dare per esperienza diretta in questo senso. Si consiglia di dare un'occhiata anche alle alle domande dei capitoli non inerenti al programma e a quelle incompletet perché possono capitare nei compiti d'esame, come già successo. Le domande di malattie infettive sono quelle segnalate dai colleghi che hanno sostenuto l'esame negli scorsi appelli. Le domande segnate in grassetto sono quelle con la risposta più o meno certa o controllata. Per le altre sussistono dei dubbi, ma per completezza ho preferito inserire tutto il materiale a mia disposizione. Non è escluso comunque che vi siano errori, sia nella forma che nel contenuto, in qualsiasi parte di questa raccolta, per cui invito chiunque ne faccia uso, ad una lettura critica. TEST UNIGASTRO CAP 1. EPATITE VIRALE ACUTA Qual è la causa più frequente di epatite acuta? a) L'intossicazione da farmaci b) Infezioni batteriche c) Infezioni fungine d) Consumo smodato di alcolici e) *Infezioni virali Il virus dell'epatite A (HAV) è un virus a trasmissione a) *Enterale b) Parenterale c) Parenterale inapparente d) Solo sessuale e) Solo ematogena La diagnosi di epatite acuta da virus dell'epatite B (HBV) può essere posta con certezza in quale delle seguenti situazioni: a) Positività per HBsAg b) Positività per HBsAg e HBcAb c) Positività per HBeAg d) *Positività per HBsAg, HBeAg, HBcAb IgM e) Positività per HBV-DNA Quali sono gli anticorpi da ricercare per valutare l'efficacia della vaccinazione per HBV? a) HBcAb b) HBeAb c) HBsAb e HBeAb d) HBsAb e HBcAb e) *HBsAb Qual è il destino clinico più frequente di un'epatite acuta da co-infezione HBV/HDV? a) Guarigione b) *Cronicizzazione c) Epatite fulminante d) Cirrosi epatica e) Cronicizzazione solo se acquisita in età adulta I rari casi di epatite fulminante in gravidanza sono legati a infezione da: a) HCV b) HBV PAGINA 1 c) HDV d) HAV e) *HEV L'infezione acuta da HCV è sostenuta principalmente da quale genotipo di virus? a. 1 b. 3 c. 5 d. 2 e. *Non esiste un genotipo particolare associato alla forma acuta di epatite C Per quali tipi di epatite virale esiste un vaccino efficace? a. HCV e HBV b. HDVe HAV c. *HBVe HAV d. HEVe HBV e. HAVe HEV Le epatiti acute sono caratterizzate da: a. Aumento delle transaminasi b. Minimi disturbi dispeptici, nausea vomito, inappetenza, astenia c. Possibilità di instaurare una insufficienza epatica fulminante d. *Tutte le precedenti La via di trasmissione per l'HBV o HCV è: a. Contatto con sangue o altri liquidi biologici b. Mangiando alimenti contaminati c. Per via sessuale, ma anche per via verticale, da madre a figlio d. *Le risposte a e c sono corrette La probabilità di guarigione spontanea dopo infezione da HBV a. *è circa del 10% in età pediatrica b. è circa del 90-95% in età perinatale c. è molto alta in età pediatrica d. Molto bassa negli adulti Tra i fattori associati alla progressione della fibrosi epatica nei pazienti con epatite cronica da HCV ritroviamo: a. Sesso femminile b. Età fertile c. *Coinfezione HBV e/o HIV d. Fumo di sigaretta HCV. Quale forma di epatite C acuta è più propensa a progredire in cronicità: a. L'epatite iatrogena PAGINA 2 d. L'epatite itterica e. *L’epatite anitterica f. L'epatite con livelli di ALT sopra i 1.000UI/mI HCV. L'improvvisa riaccensione degli enzimi epatici ad alti livelli in corso di infezione cronica da HCV è più probabile: a. *Nell'infezione da genotipo 2 b. Nell'infezione da HCV 1 c. In corso di terapia con i nuovi antivirali (DAA) d. Nell'infezione virale accompagnata da steatosi HBV. Da che cosa si caratterizza la fase 3 della storia naturale di HBV? a. *Bassi livelli di HBV-DNA, ALT nella norma e anti-HBe positività b. Elevati livelli di HBV-DNA ed anche di ALT c. HBeAg positività e bassi livelli di HBV-DNA d. Elevati livelli di HBV-DNA, ma ALT nella norma In pazienti con cirrosi compensata da HBV, il rischio di sviluppo di HCC è; a. *2-4% per anno b. 2% per anno c. 0,5% per anno d. 6-8% per anno CAP.2 EPATITE CRONICA B: STORIA NATURALE E TERAPIA Quale delle seguenti caratteristiche è tipica dell'epatite B? a) E un virus a DNA direttamente citopatico che causa epatite acuta e cronica b) E un virus a RNA che replica come un retrovirus e persiste indefinitamente nel soggetto infettato c) *Non è direttamente citopatico e ha notevoli capacità di sfuggire al riconoscimento da parte del sistema immunitario producendo in grande eccesso i propri antigeni d) Circola nel sangue all'interno di esosomi e in immunocomplessi e) è un virus oncogeno che integra il proprio genoma nelle cellule del sistema immunitario Quale delle seguenti caratteristiche è specifica dell'infezione cronica da EBV? a) L’infezione cronica consegue ad un'epatite acuta che cronicizza b) L'infezione cronica implica un'epatite cronica c) *L’infezione cronica può decorrere anche in assenza di un danno epatico necroinfiammatorio e bisogna distinguere tra infezione cronica ed epatite cronica d) L'infezione cronica non si associa ad epatite cronica e) L'infezione cronica consegue frequentemente ad un'infezione contratta per puntura accidentale d'insetto PAGINA 3 Quali sono e qual è la sequenza fisiopatologica delle 3 fasi principali della storia naturale dell'infezione da HBV? a) epatite acuta, epatite cronica, cirrosi b) Infezione neonatale, epatite acuta, epatite cronica c) Infezione attiva, epatite cronica, infezione inattiva d) Epatite cronica, cirrosi, epatocarcinoma e) *Immunotolleranza, immunoeliminazione, immunocontrollo e infezione attiva In quale delle seguenti categorie di infezioni croniche da HBV è più duratura la fase di immunotolleranza? a) Nelle infezioni parenterali b) Nelle infezioni contratte in età giovanile c) Nelle infezioni contratte in età avanzata d) *Nelle infezioni acquisite in epoca neonatale, in particolare in bimbi nati da madri HBeAg positive e) Nelle infezioni acquisite in epoca neonatale, in particolare in bimbi nati da madri anti-HBe positive Quale tra queste condizioni clinico-patologiche è la più frequente tra i portatori di infezione cronica da HBV? a) Epatite cronica B HBeAg positiva b) Epatite cronica B anti-HBe positiva c) Portatore immunotollerante HBeAg positivo d) *Portatore non attivo anti-HBe positivo e) Epatite cronica B senza cirrosi Cepatite cronica B di tipo 2, HBeAg negativa presenta le seguenti caratteristiche tranne una, Quale? a) *Consegue alla risposta antivirale del sistema immune che determina la perdita dell'immunotolleranza del virus b) È sostenuta dall'infezione di una popolazione virale con prevalenza di HBV mutanti, HBeAg difettivi c) Si associa alla presenza dell'antigene nucleocapsidico virale nei nuclei e citoplasmi degli epatociti d) È responsabile di oltre 1/85 0/0 delle epatiti croniche B diagnosticate in Italia L'epatite cronica B di tipo 1, HBeAg positiva presenta le seguenti caratteristiche TRANNE UNA. Quale? a) Può guarire in seguito alla sieroconversione HBeAg/anti-HBe b) Si associa alla presenza dell'antigene nucleocapsidico virale nei nuclei e/o nel citoplasma degli epatociti c) Può determinare la transizione alla fase di infezione cronica inattiva d) E la forma di epatite cronica g meno frequente in Italia PAGINA 4 e) *Ha un profilo di malattia caratterizzato da frequenti negativizzazioni della viremia e normalizzazioni delle transaminasi Quali tra i seguenti risultati diagnostici indica con maggiore sensibilità e specificità la diagnosi di epatite cronica B in un portatore asintomatico di HBsAg, HBeAg negativo e anti-HBe positivo con infezione da genotipo D? a) HBV-bNA 2.000 Ul/ml b) HBV-DNA sierico negativo e transarninasi normali c) HBsAg sierico 1.000 Ul/ml d) Transaminasi normali e HBV-DNA sierico 20.000 Ul/rnl e) *HBsAg 1.000 Ul/ml e HBV-DNA sierico 2.000 ur/ml Quale affermazione delle seguenti rispecchia al meglio gli attuali dati epidemiologici sulla distribuzione dei genotipi virali nell'infezione cronica da HBV? a) *I genotipi B e C prevalgono in Estremo Oriente e il b nell'area Mediterranea b) Il genotipo b prevale nell'area dell'Estremo Oriente c) Il genotipo A prevale nell'Area Mediterranea d) genotipi B e C prevalgono nell'area Mediterranea e) Il genotipo b e C prevalgono nell'estremo Oriente Quale tra queste fasi dell'infezione cronica B si associa all'assenza di epatite cronica B? a) Fase iniziale e tardiva di immunoeliminazione b) Epatite cronica g, HBeA9 positiva e HBeAg negativa asintomatiche c) *Fase d'immunotolleranza e infezione non attiva, HBsAg positiva o occulta d) Fase d'immunoeliminazione e infezione non attiva e) Infezione non attiva e occulta Prima di iniziare un ciclo di terapia antivirale in un paziente con epatite cronica B naïve è opportuno: a. Valutare Io stato della malattia epatica b. Valutare i livelli di viremia c. Stabilire se l'HBeAg è positivo o negativo d. Valutare i valori delle ALT e. *Tutte le precedenti Secondo le più recenti linee guida internazionali, nel trattamento in prima linea del paziente con epatite cronica B naïve si consiglia: a. Larnivudina in monoterapia *Interferone o tenofovir o entecavir b, c. La cornbinazione de novo di adefovir e lamivudina d. Interferone e. Entecvir In un paziente affetto da cirrosi HBV-correlata in trattamento con un farmaco antivirale orale, quando è consentito sospendere il trattamento? a. Mai b. Quando le ALT sono normali PAGINA 5 c. Quando le ALT sono normali e l'HBV DNA è negativo da almeno 12 mesi di *Solo dopo siero conversione ad anti-HBs e. Nessuna delle precedenti In un paziente con epatite cronica B che ha sviluppato farmaco-resistenza ad un farmaco antivirale orale, cosa è consigliato fare? a. b. c. d. -l Continuare con il farmaco in corso Sospendere il trattamento in corso *Aggiungere un farmaco senza cross-resistenza Sospendere il trattamento in corso per almeno 3 mesi prima di iniziare un nuovo trattamento antivirale e. Nessun delle precedenti Qual è il tasso di sviluppo di resistenza a ADV in pazienti con epatite cronica B HBeAg-negativa trattati per 5 anni? b, *30% c. Nessuna d. 36% Quanto frequentemente si consiglia di determinare l'HBV DNA in un paziente in terapia con analogo nucleosidico? a. b. c. d. e. *Ogni 3 mesi in tutti i pazienti Ogni 3 mesi nei pazienti con cirrosi ed ogni 6 mesi in quelli con epatite cronica Ogni 6 mesi in tutti i pazienti Ogni 3 mesi in pazienti trattati con LMV e ogni 6 mesi in pazienti trattati con TDF o ETV Dipende dallt entità del danno epatico CAP. 3 EPATITE CRONICA D La prevalenza dell'infezione da virus delta (HDV) in Italia è da considerarsi: a. Stabile b. Ridotta c. Aumentata d. Variabile e. *Emergente Stabile ne//a popolazione italiana ed emergente tra g/i immigrati Qual è il profilo virologico diagnostico nella coinfezione HbV/HBV a. *HBsAg positivo, HBeAg positivo, HBV-DNA positivo, anti-HBc IgM positivo, anti-Hb IgM positivo, HDV-RNA positivo, anti-HD IgG positivo b. HBsAg positivo, anti-HBe positivo, HBV-DNA negativo, anti-HBc IgM negativo, anti-Hb IgM positivo, HDV-RNA positivo, anti-Hb IgG positivo PAGINA 6 c. HBsAg negativo, anti-HBe positivo, HBV-DNA negativo, anti-HBc IgM negativo, anti- Hb IgM positivo, HDV-RNA positivo, anti-HD IgG positivo d. HBsAg positivo, HBeAg positivo, HBV-bNA positivo, anti-HBc IgM positivo, anti-HD IgM negativo, HDV-RNA negativo, anti-HD IgG positivo e. HBsAg positivo, anti-HBe positivo, HBV-DNA negativo, anti-HBc ISM negativo, antiHD IgM positivo, anti-HD IgG positivo, HDV-RNA positivo La ricerca dell'HDV-RNA nel siero è rilevante per definire la: a. Replicazione virale b. Severità della malattia c. *Replicazione virale e monitoraggio in corso di terapia d. Risposta viro logica sostenuta e. Eliminazione dell'infezione delta Quali sono le caratteristiche clinico-istologiche dell'epatite cronica delta? (CHD)? a. Epatite cronica severa b. Epatite cronica lieve c. Epatite cronica severa a rapida evoluzione in cirrosi d. Epatite cronica severa a rapida evoluzione in cirrosi, scarsa risposta alla terapia antivirale e. *Epatite cronica severa e/o cirrosi in età giovanile. Presenza di HbA9 nel fegato. Evoluzione in cirrosi nel breve-medio termine. Risposta eccellente al trapianto di fegato per la cirrosi delta scompensata. Quali sono i farmaci utilizzati nella terapia dell'epatite cronica delta (CHD)? a. Interferone (IFN) standard b. Interferone Peghilato (Peg-IFN) c. Lamivudina d. Adefovir e. *Interferone (ÏFN) standard + Interferone Peghilato (Peg-IFN) CAP. 4 EPATITE C STORIA NATURALE E TERAPIA L'infezione acuta da HCV ha una probabilità di cronicizzare in: a. Circa il 10 % dei casi b. Circa il 30 % dei casi c, Circa il 50 % dei casi d, *Circa il 70 % dei casi e. Circa il 100 % dei casi Quale delle seguenti' indagini è utile nell'iter diagnostico dell'epatite cronica da virus C? a, Genotipo virale b. Fibroscan c. HCV-RNA qualitativo d, Ecografia dell'addome superiore e. *Tutte le precedenti PAGINA 7 Quale di queste affermazioni sulla biopsia epatica È FALSA? a. E utile valutare la severità dell'infiammazione e della fibrosi epatica in pazienti con infezione cronica da HCV b. È utile per valutare la presenza di steatosi epatica c, *È utile per distinguere pazienti a bassa da pazienti ad alta carica virale d. E raramente gravata da complicanze e. È utile per valutare la presenza di accumulo intraepatico di ferro Quale delle seguenti affermazioni è FALSA? a. I soggetti con epatite cronica da HCV hanno un rischio di progressione in cirrosi epatica di circa 20-30% b. Il diabete mellito di tipo 2 incrementa il rischio di sviluppare la cirrosi c. *Vipertensione arteriosa si associa con un più alto rischio di sviluppare la cirrosi d. I soggetti con co-infezione da HCV-HBV hanno un rischio maggiore di progressione della fibrosi epatica e, Lietà avanzata al rnomento dell'infezione si associa ad una progressione più veloce del danno epatico Quale delle seguenti affermazioni è FALSA? PAGINA 8 a. I pazienti con epatite cronica da HCV hanno un rischio più elevato di sviluppare linfomi nonHodgkin rispetto alla popolazione generale b, Il rischio di sviluppare la cirrosi epatica in soggetti con epatite cronica da HCV è di circa 120-30% nell'arco di circa 20-30 anni c. *La presenza di insulino resistenza è associata ad un rischio più basso di progressione della malattia di fegato d. Il consumo di alcolici va assolutamente abolito nei pazienti con epatite cronica da HCV e. Crioglobulinemia e l'insulino resistenza possono essere considerate manifestazioni extraepatiche dell'infezione da HCV Prima di iniziare un ciclo di terapia antivirale in un paziente con epatite cronica C naïve è opportuno: a. Valutare Io stadio della malattia epatica b. Valutare i livelli di viremia c. Stabilire il genotipo virale d. Stabilire il genotipo dell'IL 28 e, *Tutte le precedenti Secondo le più recenti linee guida internazionali, nel trattamento in prima linea del paziente con fibrosi epatica avanzata, genotipo 1 naïve si consiglia: aw PeglFN e Ribavirina b, *Triplice terapia con telaprevir e boceprevir c. IFN standard e Ribavirina d. Interferone standard e. Nessuna terapia Per risposta virologica rapida (RVR), si intende: a. *HCV-RNA non è più determinabile 4 settimane dopo l'inizio della terapia b. HCV-RNA non è più determinabile 12 settimane dopo l'inizio della terapia c. HCV-RNA ridotto di 2 logaritmi 4 settimane dopo l'inizio della terapia d. HCV-RNA ridotto di 2 logaritmi 12 settimane dopo l'inizio della terapia e. HCV-RNA negativo 24 Settimane dopo l'inizio della terapia In un paziente in trattarnento con triplice terapia (DAA) con rialzo di carica virale in corso di terapia, cosa è consigliato fare? a. Continuare con il farmaco in corso b. *Sospendere il trattamento in corso c, Aggiungere l'altro bAA d. Sospendere il trattamento in corso per almeno 3 mesi prima di iniziare un nuovo trattamento e. Nessuna delle precedenti Qual è il tasso di risposta sostenuta in pazienti con epatite cronica C, genotipo trattati con DAA? a. 100% c. e. Rimane comunque bassa Qual è la terapia di scelta nel paziente con epatite acuta HCV? PAGINA a. *Trattamento immediato per 24 settimane con PeglFN alfa-2a/2b in monoterapia o trattamento "demandato" dopo 12 settimane dalla diagnosi con PeglFN alfa•2a/2b e Ribavirina per 24 settimane b. Trattamento immediato per 48 settimane con PeglFN alfa-2a/2b e Ribavirina c. Trattamento immediato per 24settimane con triplice terapia indipendentemente dal genotipo virale d, Nessun trattamento e. Dipende dall'entità del danno epatico CAP.5 MALATTIE AUTOIMMUNI DEL FEGATO L'epatite autoimmune è un'infiammazione cronica del fegato definita dalle seguenti caratteristiche ad ECCEZIONE di UNA. Quale? a. Prevale nel sesso femminile b. *È molto frequentemente associata ad un'ipergammaglobulinemia monoclonale c. Può avere un esordio clinico molto variabile d. Si caratterizza per la presenza di autoanticorpi circolanti non organo specifici e. Si associa ad un'istologia caratterizzata da un infiltrato infiammatorio linfoplasmacellulare e da necrosi periportale Quale dei seguenti autoanticorpi NON è considerato un marcatore di epatite autoimmune? a. Anticorpo antinucleo con pattern diffuso b. Anticorpo anti-muscolo liscio c. p-ANCA d. SLA e. *Anticorpo anticentromero Quale fra i seguenti antigeni HLA NON è classicamente associato all'epatite autoimmune? a. HLA Al b. HLA B8 c. *HLA B27 d. HLA bR3 e. HLA DR7 Quale tra le seguenti affermazioni che riguardano l'epatite autoimmune NON è vera? a. Risponde solitamente bene al trattamento steroideo b. Esordisce come epatite acuta itterica in circa 30% dei casi c. Le forme severe non trattate si associano ad una mortalità del 50% a 5 anni d. *La suddivisione clinica in tipo 1 e tipo 2 è utile ai fini della decisione terapeutica e. È una patologia che interessa indistintamente tutte le etnie Quale fra i seguenti farmaci NON è abitualmente utilizzato nel trattamento dell'epatite autoimmune? a. Azatioprina b. *Metotrexate c. Metil-prednisolone PAGINA 10 d. Budesonide e. Mofetil – micofenolato La cirrosi biliare primitiva è una malattia a. *Rara (1 caso ogni 2.500 soggetti) b. Rara (1 caso ogni 10.000 soggetti) c. Ubiquitaria d. Frequente (1 caso ogni 500 soggetti) e. Nessuna delle precedenti Gli anticorpi antinucleo nella cirrosi biliare primitiva sono diretti contro: a. Nucleoli b. Apparato di Golgi c. *Complessi del poro nucleare e nuclear dots d. Istoni e. Tutte le precedenti Gli anticorpi antimitocondrio sono utili per: a. Diagnosticare la cirrosi biliare primitiva b. Diagnosticare la colangite sclerosante primitiva c. Predire la prognosi in pazienti con cirrosi biliare primitiva d. Predire la prognosi in pazienti con colangite sclerosante e. *Diagnosticare la cirrosi biliare primitiva e predire la prognosi in pazienti con cirrosi biliare primitiva e colangite sclerosante La positività per quali autoanticorpi NON è associata alla diagnosi di epatite autoimmune? a. Anticorpo anti-nucleo (ANA) b. *Anticorpo anti-tireoglobulina (Ab anti-TG) c. Anticorpo anti-citosol epatico (Ab anti-LC-I) d. Anticorpo anti-muscolo liscio (ASMA) Quali fra le seguenti caratteristiche istologiche NON è tipica per epatite autoimmune? a. *Presenza di granulomi negli spazi portali b. Presenza di plasmacellule nell'infiltrato infiammatorio c. Epatite da interfaccia d. Arrangiamento in rosette degli epatociti Quali alterazioni degli esami di laboratorio NON sono generalmente presenti in corso di epatite autoimmune? a. Incremento delle transaminasi b. *Incremento delle IgA c. Incremento della bilirubina PAGINA 11 d. Incremento delle IgG Quale di queste affermazioni relative alla terapia dell'epatite autoimmune NON è corretta? a. *Deve essere utilizzata solo nell'epatite autoimmune di tipo I b. deve essere protratta fino alla normalizzazione degli esami di laboratorio c. Si basa sull'impiego di immunosoppressori d. Deve essere sospesa se non c'è risposta istologica CAP. 6 EPATITE ALCOLICA E SINDROME ASTINENZIALE Indica quale dei seguenti eventi si verifica nel metabolismo epatico dell'etanolo: a. Ridotta ossidazione di grassi a livello mitocondriale b. Formazione di anticorpi verso addotti dell'acetaldeide c. Diminuzione del rapporto NAD+/NADH d. Perossidazione delle membrane cellulari e. *Tutti i precedenti Manca la domanda...probabilmente chiede quale NON è una caratteristica istologica dell'epatopatia alcolica: a. Steatosi microvescicolare b. Fibrosi pericentrale c. Cirrosi micronodulare d. *Piecemeal necrosi e. Rigonfiamento balloniforme degli epatociti Commento: La necrosi piecemeal si osserva in rare forme di epatopatie croniche, come l'epatite autoimmune per esempio, ma non nell'epafopatia da alcol li Se bevo un bicchiere di vino più una bottiglia di birra e un amaro, quanti grammi di alcol ho ingerito? b, Meno di 30 g a. 15 e 20 g c. *Fra 30 e 40 g d. Più di 50 g Fra 50 e 70 g Quale dei seguenti approcci è fondamentale per la diagnosi di epatopatia alcolica? a. *Anamnesi mirata b. Dosaggio dell'alcolemia c. Riscontro di epatomegalia d. Riscontro di splenomegalia e. Presenza di spider nevi Le indagini di laboratorio specifiche per identificare l'abuso di etanolo sono: a. Aumento delle transaminasi e della gammaGT b. Aumento delle transaminasi e della transferrina desialata PAGINA 12 c. Aumento delle IgA d. d. Aumento del Volume Corpuscolare Medio e. *Nessuno di questi Quale via catabolica viene seguita per la degradazione dell'etanolo ad acetaldeide per bassi livelli di alcolemia? a. *La degradazione citoplasmatica attraverso l'ADH b. La degradazione citoplasmatica attraverso la xantina-ossidasi c. La degradazione microsomiale attraverso il MEOS d. La degradazione perossisomiale attraverso le catalasi In Italia il codice della strada prevede sanzioni per il conducente di un veicolo che guidi con una concentrazione di alcol nel sangue: a. Superiore a g per litro b. Superiore a 0,2 g per litro c. Superiore a 1 g per litro d. *Superiore a 0,5 g per litro Quale delle seguenti affermazioni è corretta nell'epatite alcolica acuta? a. Raramente si manifesta con ittero b. Si manifesta solo in presenza di concomitante epatite virale c. Riguarda solo i pazienti con danno epatico cronico pre-esistente d. *Può presentarsi con ittero, neutrofilia, ascite e febbre Quali risultati di indagini di laboratorio tra i seguenti ti inducono a identificare un paziente con consumo cronico di alcol? a. Aumento della gammaGT, riduzione delle 19,4, riduzione della transferrina desialata b. Aumento dell'ALT, riduzione dei trigliceridi, MCV elevato, Uricemia elevata c. *Aumento della gammaGT, rapporto ALT/AST< l, MCV elevato d. Aumento della gammaGT, rapporto ALT/AST< 1, MCV diminuito CAP. 7 NAFLD E NASH Qual è la condizione più comunemente associata con NAFLD? a. Dislipidemia b. Apolipobetaproteinemia c. Sindrome dell'ovaio policistico d. *Obesità viscerale e. Uso di tamoxifene Qual è la proporzione tra NAFLD e NASH nella popolazione generale? a. *La NASH può essere riscontrata nel 10-15% delle NAFLD b. La NASH è riscontrata nel 100% delle NAFLD c. La NASH non è mai riscontrata nelle NAFLD d. La NASH è riscontrata nel 30 % delle NAFLD PAGINA 13 e. NASH e NFLD sono due entità separate L’insulino-resistenza è definita come: a. Alterati livelli di glicemia postprandiale b. *L'incapacità di normali livelli di insulina di promuovere l'utilizzo del glucosio c. L’incapacità di normali livelli di insulina di promuovere la sintesi proteica d. L’incapacità di normali livelli di insulina di promuovere la lipogenesi e. Ridotta secrezione insulinica da parte della beta-cellula pancreatica Qual è il gold standard per la diagnosi di NASH? a. Ecografia addominale b. Obesità viscerale c. *Biopsia epatica d. Fibroscan e. Citocheratina 18 Qual è il primo approccio al trattamento del paziente con NAFLD? a. Vitamina E b. *Dieta ed attività fisica c. UDCA d. Metformina e. Pioglitazone CAP.8 EPATOPATIE DA ACCUMULO L'emocromatosi ereditaria: a. È causata unicamente da mutazioni del gene HFE b. È una malattia da accumulo di ferro che esordisce sempre in età adulta c. È una malattia la cui cura è basata sull'uso di farmaci chelanti del ferro d. *Può essere causata da mutazioni di geni diversi e. Ha maggior prevalenza nel sesso femminile Di fronte ad un paziente con un primo riscontro di aumento isolato della ferritina sierica, in prima istanza: a. Programmo una biopsia epatica per verificare la presenza di fibrosi/cirrosi b. Richiedo la ricerca delle mutazioni del gene HFE c. *Indago l'introito di alcol e la presenza di cause di infiammazione d. Programmo una risonanza magnetica del fegato per quantificare il deposito di ferro tissutale e. Suggerisco di dosare la ferritina sierica anche nella prole L’emocromatosi HFE-correlata: a. Colpisce soprattutto la razza asiatica b. Conduce invariabilmente a cirrosi epatica c. *È la più frequente forma di emocromatosi nella razza caucasica d. Non si associa mai a diabete e. È una forma di emocromatosi lieve che non necessita di particolari terapie PAGINA 14 Quali sono i criteri per porre diagnosi di Morbo di Wilson? a. *Ipoceruloplasminemia, Sintomi neurologici, Anello di Kayser Fleisher b. Dosaggio del rame tissutale c. Ridotta cupremia d. Cupruria basale e. Cupruria post carico con pemine Quali sono i farmaci efficaci nella terapia del Morbo di Wilson? a. *Penicillamina b. Zinco solfato c, Acetato di zinco c. Tetratiomolibdato d. Dieta priva di rame CAP. 9 EPATITE DA FARMACI La risomministrazione di un farmaco che abbia determinato un danno epatico: a, Non è mai indicata b. *è possibili a dosi terapeutiche in caso di tossicità dose-dipendente c. E possibile a dosi terapeutiche in caso di danno immunoallergico d. è possibile se preceduta da desensibilizzazione e. E possibile se accompagnata da attento monitoraggio epatico La principale causa di insufficienza epatica acuta da farmaci è dovuta a: a. Contraccettivi orali b. *Paracetamolo c. Alotano d. Acido acetil salicilico e. Azatioprina In caso di assunzione di una dose eccessiva di paracetamolo: a. È sufficiente sorvegliare il paziente per alcune ore per verificare l'assenza di danno epatico b. È sufficiente sospendere il farmaco per prevenire il danno epatico c. È sufficiente eseguire lavanda gastrica e somministrare carbone attivo per prevenire il danno epatico d. *Occorre somministrare N-acetil-cisteina entro 4-12 ore per prevenire il danno epatico e. Non occorre fare alcunché se non coesistono altri fattori di rischio (alcol, epatite cronica virale) La steatosi microvescicolare da acido valproico a. E asintomatica e prova di rischi b. b *Può condurre a insufficienza epatocellulare c. Si risolve spontaneamente nonostante la prosecuzione della terapia d, Consiglia una riduzione del dosaggio del farmaco e. Non richiede provvedimenti specifici I contraccettivi orali (estrogeni) possono causare più frequentemente: a. *Colestasi b. Epatite acuta c. Epatite cronica d. Steatosi e. Cirrosi PAGINA 15 Tl danno epatico da farmaci è responsabile: a. del 10-17% delle cause di danno epatico acuto b. Del 30-37% delle cause di danno epatico acuto f. *Del 1-7% delle cause di danno epatico acuto g. del 20-27% delle cause di danno epatico acuto Il danno epatico da farmaci di tipo epatocellulare si caratterizza istologicamente per la presenza di: a. b. c. d. *Necrosi acuta in zona 3 dell'acino di Rappaport Steatosi microvescicolare massiva Trombi biliari e necrosi periduttale Necrosi acuta in zona 1 dell'acino di Rappaport Quale fra i seguenti farmaci può slatentizzare un'epatite acuta autoimmune: a. Interferon b. Infliximab c. Adalimumab d. *Tutti i precedenti Qual è il farmaco per il trattamento di overdose da paracetamolo? a. b. c. d. *N-acetilcisteina Acido ursodesossicolico Steroidi Furosemide CAP. 10 CIRROSI La stadiazione della gravità della cirrosi epatica sec. Child Pugh utilizza: a. b. c. d. e. Bilirubina, proteine totali, transaminasi, ascite, encefalopatia *Bilirubina, albumina, attività protrombinica, ascite, encefalopatia Bilirubina, albumina, attività protrombinica, varici, ascite Albuminat piastrine, transaminasi varici, ascite Albumina, transaminasi, varici, encefalopatia Quale risposta tra quelle elencate identifica correttamente i meccanismi causa dell'ipertensione portale nella cirrosi? a. La vasodilatazione renale e l'aumento del flusso portale b. La presenza di noduli rigenerativi e la vasodilatazione dei sinusoidi c. L'ipertensione sistemica e la vasocostrizione splancnica d. La vasocostrizione renale e la riduzione del flusso ematico portale e. *La vasocostrizione dei sinusoidi e la vasodilatazione splancnica Quale tra le cause elencate può determinare una cirrosi epatica? a. Epatite A b. Plasmodium falciparum c. uso cronico di estroprogestinici d, *Mal, di Wilson PAGINA 16 e. Infezione da CMV Un paziente di 65 anni torna dal medico di base dopo essere stato dimesso dall'ospedale con diagnosi di cirrosi epatica compensata da HCV. Quale tra i seguenti è il comportamento più adeguato? a. Effettuare ulteriori controlli solo se si manifestano le complicanze b. c. d. e. Indirizzare il paziente ad un centro per il trapianto epatico Un fotlow up periodico per sorvegliare l'insorgenza delle complicanze *Iniziare una dieta con limitazione di grassi e delle proteine Iniziare una terapia con lattulosio Un paziente cirrotico ha presentato per la prima volta aumento di volume dell'addome e l'esame ecografico ha confermato la presenza di ascite. Quale comportamento è da preferire? a, Iniziare subito una terapia diuretica b. Iniziare una dieta iposodica e controllare il peso corporeo c, Iniziare subito una restrizione idrica a circa 750 ml/die d *È necessaria una paracentesi per analizzare il liquido ascitico e. È preferibile iniziare una terapia antibiotica di profilassi Una donna di 32 anni si presenta al PS per la comparsa di dolori addominali associati alla comparsa di ascite. Nell'anamnesi non ci sono fattori di rischio per malattie epatiche (virus epatite negativi e non assume alcolici). Non ha assunto nuovi farmaci di recente, ma da molti anni segue terapia con estroprogestinici. Gli esami evidenziano Bilirubina 3,5 mg/dl, aumento delle transaminasi (3 volte ii valori normali), Fosfatasi e GG T nella norma, protidosintesi nella norma. Una ecografia evidenzia vie biliari non dilatate, splenomegalia e modesto versamento ascitico. Quale è il sospetto diagnostico? a. Epatite fulminante bi *Trombosi delle vene sovraepatiche c. Colestasi extra-epatica d. Neoplasia peritoneale e. Colestasi da farmaci Quali sono le cellule più numerose nel parenchima epatico? a. I colangiociti b. *Gli epatociti c. Le cellule di Kupffer d. Le cellule stellate Quali proteine sintetizza il fegato? a. Calbumina b. La transferrina c, I fattori della coagulazione d, *Tutte le precedenti Quale risultato finale produce il danno epatico cronico? a. *Fibrosi b. Infiammazione c. Apoptosi d. Risoluzione PAGINA 17 Come si definisce il completo sovvertimento della struttura epatica? a. Epatite cronica b, *Cirrosi c. Restitutio ad integrum d. Epatite acuta Qual è un indice biochimico di protidosintesi epatica? a. *Attività protrombinica b. Piastrine c. Bilirubina d. Transaminasi Quale enzima epatico è specifico per indicare colestasi? a. *Fosfatasi alcalina b. Bilirubina c. Gamma-GT d. AST Quale metodica non invasiva può essere utilizzata per valutare il grado di fibrosi epatica? a. RMN b. TAC c. Ecografia epatica d. *Fibroscan Quale esame viene più comunemente usato per valutare le varici esofagee? a. Ecografia b. *Esofagogastroscopia c. Fibroscan d. TAC Qual è la causa dell'ipertensione portale nella cirrosi? a. La vasodilatazione delle arteriole a livello splancnico b. L'aumento del flusso ematico portale c. La compressione esercitata dai noduli rigenerativi del fegato d. *Le altre risposte sono tutte corrette CAP 11. IPERTENSIONE PORTALE E MALATTIE VASCOLARI EPATICHE Qual è il trattamento assolutamente indicato in profilassi secondaria per prevenire il risanguinamento dopo un primo episodio di sanguinamento da varici esofagee? a. Farmaci vasocostrittori b. c. d. e. *Trattamento endoscopico Beta bloccanti Infusione di plasma Nessuna delle precedenti Qual è il sito di trombosi nella sindrome di Budd-Chiari? a. Vena porta b. *Vene sovraepatiche sino allo sbocco in atrio c. Sinusoidi PAGINA 18 d. Vena splenica e. Nessuno delle precedenti Quando si pala di ipertensione portale clinicamente significativa? a, *Quando la pressione nella vena portale è maggiore di 10 mmHg b. Quando vi è presenza di ascite c. Quando la pressione della vena portale è maggiore di 12 mmHg d. Solo quando vi sono complicanze cliniche (varici o ascite) e. In nessuna di queste situazioni Qual è la complicanza più comune nei pazienti con trombosi portale cronica? a. *Sanguinamento da varici esofagee b. Ascite c. Encefalopatia d. Infarto epatico e. e. Nessuna di queste opzioni Quale percentuale di pazienti con cirrosi epatica compensata presenta alla diagnosi varici esofagee? a. 10% b. 20% c. 100% d. *30% e. Nessuna di queste percentuali Qual è la causa dell’ipertensione portale nella cirrosi? a. La vasodilatazione delle arteriole a livello splancnico b. La compressione esercitata dai noduli rigenerativi del fegato c. L'aumento del flusso ematico portale d.*Le altre riposte sono tutte corrette CAP. 12 ASCITE In caso di infezione batterica del liquido ascitico il test diagnostico più appropriato è rappresentato dalla determinazione: a, *Conta dei polimorfonucleati neutrofili b. LDH c. LDH (Pugua/e a//a b) d. Proteine totali e. Gradiente siero-albumina La causa più frequente di versamento ascitico dopo la cirrosi epatica è rappresentata da: a. Tubercolosi b. Ascite neurogenico c. *Carcinosi peritoneale d. Scompenso cardiaco e. Pancreatite II trattamento medico dell'ascite si fonda sulii impiego di: a. Monoterapia con diuretici dell'ansa PAGINA 19 b. c. d. e. Diuretici tiazidici Inibitori dell'anidrasi carbonica ACE-inibitori *Associazione di farmaci anti-aldosteronici e diuretici dell'ansa La prevenzione della disfunzione emodinamica indotta dalla paracentesi terapeutica > 5 litri consiste in: a. Albumina umana: 2 flaconi da 50 ml al 20% b. Poligelina: 150 ml/litro di ascite rimossa c. *Albumina umana; 8 g/litro di ascite rimossa d. bestrano 70; 8 g/ litro di ascite rimossa e, Soluzione fisiologica: 170 ml/ litro di ascite rimossa La scelta empirica degli antibiotici deve privilegiare: a. b. c. d. e. Aminoglicosidici *Cefalosporine di III generazione Penicilline Tetracicline Macrolidi E possibile porre diagnosi di peritonite batterica spontanea: a, In un paziente con aumento della quantità di proteine nel liquido ascitico b. presenza di un valore > 250granulociti neutrofi li/ mm3 nell'ascite c. In un paziente ascitico che presenta febbre con brivido d. In presenza di un valore > 150 granulociti neutrofili/mm3 nell'ascite CAP, 13 ENCEFALOPATIA EPATICA II coma epatico in corso di epatite acuta; a. Permette di fare diagnosi di epatite acuta severa b. E causato dall'instaurarsi di shunt porto-sistemici c. beve essere Sempre trattato mediante il trapianto di fegato d. Va sempre trattato con benzodiazepine, anche quando non sia presente agitazione e. *Richiede ricovero in un centro dotato di terapia intensiva e programma di trapianto epatico Quale delle seguenti malattie può essere causa di coma epatico? a. Epatite cronica attiva in evoluzione cirrotica b. Ittero ostruttivo da calcolosi del coledoco *Cirrosi epatica scompensata d. Malattia di Gilbert e. Cirrosi settala incompleta Un paziente cirrotico giunge al pronto soccorso in coma. All'esame obiettivo sono presenti iperriflessia e positività del segno di Babinski a sinistra. Quali delle seguenti affermazioni è vera? a, I segni lidi lato" escludono che si tratti di coma epatico b. I segni "di lato" sono tipici del coma epatico precipitato da alterazioni dell'equilibrio acidobase PAGINA 20 c. I segni "di lato" sono sintomi infrequenti ma possibili nel coma epatico e pertanto la loro presenza non necessariamente comporta un processo di diagnosi differenziale nei confronti di altre patologie cerebrali d. I segni "di lato" sono dovuti all'iperammoniemia e, *Indipendentemente dalla presenza o meno di "segni di lato" la diagnosi di coma epatico, pur essendo la più frequente causa di alterazione dello stato di coscienza in un cirrotico, va sempre posta alla fine di un processo di diagnosi differenziale che porti all'esclusione di altre possibili cause di encefalopatia Cencefalopatia epatica precipitata da un'emorragia digestiva in un paziente cirrotico non si risolve nonostante la terapia e l'arresto del sanguinamento. Quale delle seguenti procedure è indicata al fine di evidenziare un eventuale altro fattore precipitante? a. TAC cerebrale nel sospetto di emorragia cerebrale b. *Paracentesi diagnostica nel sospetto di peritonite batterica spontanea Cl EGDS al fine di evidenziare un sanguinamento persistente d. Colonscopia al fine di evidenziare un sanguinamento del colon e. Sospensione dell'alimentazione per ridurre il sovraccarico di azoto intestinale L'encefalopatia epatica latente o subclinica viene ritenuta rilevante perché: a. Predispone all'encefalopatia manifesta b. Determina una riduzione della capacità di guida c. Determina una riduzione dell'abilità manuale e dei tempi di reazione d. «Predispone il paziente alle cadute e. *Determina tutte le condizioni precedenti Quale sintomo è caratteristico dell'encefalopatia epatica di I grado? a. *La presenza di tremore tipo flapping b. La presenza di parestesie agli arti c. La sonnolenza post prandiale d. La perdita di memoria recente CAP. 14 TUMORI EPATICI Qual è la causa più frequente di insorgenza di noduli di epatocarcinoma su fegato cirrotico? a. Sindrome metabolica (NAFLD/NASH) b. *Epatiti virali (HBV-HCV) c. Epatiti autoimmuni d. Epatite alcolica e. Malattie metaboliche (emocromatosi, deficit di alpha-l antitripsina, malattia di Wilson) La cirrosi epatica soprattutto di eziologia virale va sorvegliata ecograficamente ogni 6 mesi per: a. Valutare l'andamento dell'epatomegalia II b, Sorvegliare la comparsa di steatosi c. *Cogliere precocemente un viraggio discariocinetico d. Verificare la comparsa di ascite e. Valutare il livello di fibrosi epatica PAGINA 21 Capproccio terapeutico di un paziente cirrotico Child A con viraggio discariocinetico stadio 0-A secondo la classificazione di Barcellona può essere: a. Di tipo trapiantologico b, bi tipo chirurgico resettivo c. Di tipo termoablativo d. *Tutte le precedenti e. Nessuna delle precedenti Quale tra le seguenti situazioni rientra nei criteri di Milano, cioè quelli che stabiliscono la trapiantabilità di un paziente con epatocarcinoma? a. I nodulo < 6 cm b. 2 noduli < 5 cm c. 4 noduli 2 cm d. *2 noduli < 3 cm e. 3 noduli 5 cm Quale fra questi tumori epatici può avere una potenzialità evolutiva? a. b. c. d. e. Angioma Iperplasia nodulare focale *Adenoma Tutti i precedenti Nessuno delle precedenti La sorveglianza per la diagnosi precoce di carcinoma epatocellulare: a, Si esegue mediante ripetizioni annuali di TC dell'addome con mezzo di contrasto b. È indicata in tutti i pazienti affetti da epatopatia cronica, indipendentemente dallo stato di malattia c. *È associta ad aumento della sopravvivenza in virtù della diagnosi dei tumori di piccole dimensioni, candidabili a terapie curative d. Si esegue mediante dosaggio semestrale dell'alfa-fetoproteina Tra gli approcci terapeutici per il carcinoma epatocellulare, il trapianto di fegato è: ili a. Indicato solo per pazienti in stadio precoce (BCLC O) b. Llunica terapia curativa c. Indicato solo per pazienti in stadio terminale (BCLC D) di *Indicato in pazienti la cui stadiazione rientri nei criteri di Milano (unifocale 5 cm; 3 noduli 3 cm) La diagnosi di carcinoma epatocellulare si basa: a. Su valori estremamente elevati di alfa-fetoproteina b. Sempre sull'agobiopsia della lesione sospetta c. Sulla presenza di sintomi d. *Sul comportamento vascolare della lesione sospetta nel corso di esami radiologici contrastografici dinamici (TC, TRM) in pazienti cirrotici con noduli di diametro superiore al centimetro La rigenerazione nodulare iperplastica è correlata: a, Ad abbondante reazione fibrosa PAGINA 22 b. Ad elevati livelli ematici di transaminasi c. *Ad ipertensione portale e a rischio di emorragia da rottura di varici esofagee d. Ad assente rischio di trasformazione neoplastica CAP 15 INSUFFICIENZA EPATICA ACUTA Quale delle seguenti componenti cliniche non fa parte del quado di ALF? a. b. c. d. *Insufficienza renale Encefalopatia epatica Coagulopatia Edema cerebrale e. Ittero Quale è la causa più frequente di ALF in Italia? a. Paracetamolo b. *HBV c. HCV d. Alcool e. Amanita Phalloides Quali tra queste cause di ALF si associa a prognosi migliore (in assenza di trapianto)? a, Danno da FANS b. c. d. e. Danno acuto da alcool *Danno da paracetamolo HBV Intossicazione da Amanita phalloides Quali di questi farmaci è potenzialmente utile nel trattamento della ALF da paracetamolo? a. Aspirina b. Cortisone c. *N-acetil-cisteina d. Glutatione e. Nessuno delle recedenti Il trapianto di fegato nella ALF si associa a buoni risultati (sopravvivenza > 70-80%): a. Se è effettuato quando la bilirubina è inferiore a 5 mg/dl b. Se coesiste insufficienza renale c. *Se è eseguito entro 24 ore dalli insorgenza del coma d. Se il ricevente ha un INR > 2.5 e. Se il picco di transaminasi sono 2.000 UI/L Quali di queste opzioni terapeutiche è la più efficace nel trattamento del paziente affetto da ALF? a. Infusione e.v. di cortisone ad alte dosi b. Emodialisi c. Supporto interventistico emodinamico d. MARS e. *Trapianto di fegato PAGINA 23 CAP. 16 TRAPIANTO Dl FEGATO Quale delle seguenti NON è una indicazione a trapianto di fegato? a. Cirrosi alcolica b. Colangite Sclerosante Primitiva c. Emocromatosi d. Epatocarcinoma e. *Metastasi epatiche di neoplasia solida in trattamento chemioterapico Nel trapianto di fegato: a. La tecnica dello split-liver permette di trapiantare solo un ricevente adulto e uno pediatrico b, La presenza di un unico nodulo di HCC di dimensioni > 8 cm non è una controindicazione c, Nell'immediato post-operatorio prevalgono le infezioni virali e fungine d. *Il rigetto acuto è la forma più frequente di insulto immunologico e. La sopravvivenza cumulativa attuale dei pazienti a 5 anni è del 5070 Secondo i criteri di Milano, il trapianto epatico è indicato per un HCC che presenti: a. *Un nodulo 5 cm o più noduli fino ad un massimo di tre ciascuno di diametro < 3 cm senza invasione vascolare né metastasi a distanza b. Un nodulo < 5 cm o più noduli fino ad un massimo di tre ciascuno di diametro < 3 cm con o senza trombosi portale neoplastica, ma senza metastasi a distanza c. Un nodulo > 5 cm o più noduli fino ad un massimo di cinque ciascuno di diametro 3 cm d. Un nodulo < 5 cm o più noduli fino ad un massimo di 5 con diametro complessivo di 9 cm e. Un nodulo < 7 cm o più noduli fino ad un massimo di tre ciascuno di diametro < 5 cm In un paziente con Colangite Sclerosante Primitiva e colangiti recidivanti; a. Considero il trapianto tenendo conto che la sopravvivenza post-trapianto è peggiore rispetto alle altre patologie b. Considero il trapianto tenendo conto che non esisterà il rischio di ricorrenza di malattia dopo trapianto c. Valuto i livelli di citolisi epatica e colestasi quali l'indici prognostici 'i per iniziare la valutazione pre-trapianto d, *Devo escludere la coesistenza di colangiocarcinoma, che rappresenta una controindicazione al trapianto e, L'insorgenza di colangiocarcinoma non rappresenta una controindicazione al trapianto In un paziente di 54 anni trapiantato di fegato da 1 anno per cirrosi HCV che presenta insufficienza renale moderata: a. Interrompo tutta la terapia immunosoppressiva per preservare il rene b. Sospendo la terapia con inibitori della calcineurina e proseguo solo con l'immunosoppressore secondario c. *Aggiungo un immunosoppressore secondario nella terapia di mantenimento al fine di ridurre le dosi di farmaco primario e quindi i suoi effetti nefrotossici d, Proseguo la terapia immunosoppressiva senza modifiche, in quanto non nefrotossica e. Se vi è stato un episodio di rigetto acuto, la terapia antirigetto con boli di cortisone può essere stata la causa della insufficienza renale PAGINA 24 CAP, 17 ITTERO E COLESTASI Quale dei seguenti segni/sintomi è più specifico di colestasi? a. Ittero b. Anoressia c. Letargia d. *Prurito e. Vomito biliare In una paziente con ittero di recente insorgenza quale delle seguenti indagini di laboratorio richiedereste come approccio di I livello? a. Emocromo, transaminasi, bilirubina, LDH, reticolociti b. Emocromo, transaminasi, bilirubina, markers dell'epatite c. *Emocromo, transaminasi, bilirubina, Fosfatasi alcalina d. Emocromo, transaminasi, bilirubina, GGT, acidi biliari e. Emocromot transaminasi, bilirubina, autoanticorpi non-organo specifici Quale di queste alterazioni è compatibile con la diagnosi di colestasi? a. Iperbilirubinemia b, Piastrinopenia c. *Aumento degli acidi biliari sierici indice sensibile ma non specifico (presente anche in cirrosi ed epatite acuta e cronica d. Stenosi delle vie biliari alla CPRM e. Dilatazione delle vie biliari all'ecografia Nella Sdr di bubin-Johnson sono state descritte mutazioni genetiche a carico di; a, OATP2 b. Ligandina c. UbP-GT d. *MRP2 e. Biliverdina-reduttasi una ragazza di 25 anni in lieve sovrappeso, manifesta episodi di ittero ricorrente associato a dispepsia. Cultimo episodio è comparso dopo un breve evento febbrile. In passato ha sofferto anche di numerose coliche addominali. Bilirubina (mg%): Totale 0 5; Diretta = 0.8, ALT (rnU/ml) = 35 (v.n. 40); Fosfatasi alcalina (m lJ/ml) = 90 (v.n. < 125); PCR (mg/dl) 1.5 (v.n. < 0.5). All'ecografia si evidenzia fegato con ecostruttura brillante (bright liver). Qual è il sospetto clinico? a. Sdr di Crigler-Najjar tipo 2 b. Sdr di Dubin•Johnson c, *Sdr di Gilbert d, Steatoepatite non alcolica e. Malattia litiasica biliare Qual è il calibro dei dotti interlobulari? a. *15-100 b. < 15 mm PAGINA 25 c. 300-400 mm d. 100-300 Quali sono gli acidi biliari secondari? a, AC. colico e desossicolico bi AC. colico e litocolico c. *AC. desossicolico e litocolico d. AC. chenodesossicolico e litocolico Cosa comporta il deficit di MbR3? a. Una bile ricca di glutatione b, Una bile deficitaria di colesterolo c. Una bile ricca di fosfolipidi d, *Una bile deficitaria di fosfolipidi Che cos'è I'FXR? a. Un recettore nucleare per il colesterolo b. Un recettore nucleare per la vita b c. *Un recettore nucleare per i Sali biliari d. Un recettore nucleare per i fosfolipidi Cincremento di urobilinogeno urinario in assenza di bilirubina è indicativo di: a. *Ittero etnolitico b. Ittero epatocellulare c. Iperbilirubinemia isolata di Ittero ostruttivo La maggior parte degli acidi biliari dell'organismo viene: a. *Riassorbita nell'intestino b, Persa con le feci c. Metabolizzata d. Escreta con le urine Quale di questi meccanismi enzimatici risulta alterato in corso di sepsi? a. UDPG-GT b. BSEP c. NTCP d. *OATP-2 Quale delle seguenti alterazioni istologiche è tipicamente osservata nelle malattie colestatiche croniche? a. Iperplasia delle cellule di Kupffer b. Lipofuscinosi epatocitaria c. Steatosi micro-macrovescicolare d. *Reazione duttale CAP. 18 MALATTIE DA RAREFAZIONE DELLE VIE BILIARI Quale di queste patologie è una malattia da rarefazione delle vie biliari? PAGINA 26 a. b. d. e. Cirrosi epatica criptogenetica *Cirrosi biliare primitiva c, Epatite autoimmune Epatite cronica da HCV Litiasi biliare Qual è l'esame clinico che permette di fare la diagnosi di CBP? a. Aumento dei leucociti b. c. d. e. Positività per gli anticorpi Anti Nucleo Positività per gli anticorpi Anti Muscolo liscio *Positività per gli anticorpi anti Mitocondrio Incremento della fosfatasi alcalina Qual è l'esame clinico che permette di fare diagnosi di Colangite Sclerosante Primitiva? a. Aumento dei leucociti b. Iperbilirubinemia c, Positività per gli anticorpi Anti Muscolo liscio d. Positività per gli anticorpi anti Mitocondrio e. *RMN con colangiografia aspetto a corona di rosario Quale di queste afferrnazioni sulla CBP è FALSA? a, Colpisce prevalentemente i dotti biliari intraepatici b. Uno dei sintomi più comune è l'astenia c. Può rappresentare un'indicazione al trapianto di fegato d *E molto più frequente nei maschi e. La terapia convenzionale è l'acido ursodesossicolico Quale di queste affermazioni sulla CSP è vera? a, Colpisce prevalentemente i dotti biliari intraepatici b. Non è quasi mai associata a malattia infiammatoria cronica intestinale c. Non è mai un indicazione al trapianto di fegato d. *E più frequente nei maschi e, Non vi è significativo rischio di insorgenza di malattie neoplastiche CAP. 19 CALCOLOSI BILIARE Qual è l'esame di primo livello per la diagnosi di litiasi della colecisti? a. Tomografia computerizzata b. *Ecografia addominale c. Esami di laboratorio d. RX diretto dell'addome e. Colangio-Risonanza magnetica La malattia litiasica biliare è una malattia: a, Con elevata mortalità e morbidità b. *Con bassa mortalità e bassa morbidità c. Con bassa mortalità e alta morbidità d. Con alta mortalità e bassa morbidità e. Sempre si lente PAGINA 27 La prevalenza in Italia della malattia litiasica biliare è: c. *Tra il 10 e il 20% d. Tra il 30 ed il 40% e. Mancano studi definitivi Quale esame di laboratorio è indicativo di colecistite acuta? a. Aumento delle transaminasi b. Aumento delle GGT c. Aumento della bilirubina d. *Aumento dei leucociti neutrofili e. Aumento della fosfatasi alcalina Quando è indicato un trattamento attivo verso la litiasi colecistica? a, Sempre per la litiasi colesterolica b, Sempre per la litiasi pigmentata c. In tutti i casi, indipendentemente dalla sintomatologia d. Sempre nella litiasi asintomatica e. *Nella litiasi sintomatica CAP. 20 NEOPLASIE DELLE VIE BILIARI Quale di queste categorie di pazienti NON sono considerate a rischio di sviluppo di colangiocarcinoma? a. Colangite sclerosante primaria (CSP) b. Paziente con pregressa coledoco digiunostomia c. Malattia di Caroli d. *Steatosi Epatica e. Malgiunzione bilio-pancreatica Cos'è il complesso "atrofia-ipertrofia"? a. Atrofia epatica e ipertrofia splenica associati a colangiocarcinoma b. *Atrofia del lobo epatico interessato dalla neoplasia con ipertrofia del lobo risparmiato spf se ad insorgenza da//'i/o epatico c. Atrofia rnuscolare unilaterale associata a colangiocarcinorna d. Atrofia dei villi intestinali con ipertrofia ghiandolare associata a colangiocarcinoma e. Atrofia della colecisti associata ad ipertrofia del dotto biliare La malgiunzione bilio-pancreatica rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di: a, Colangiocarcinoma extra-epatico b. *Colangiocarcinoma extra-epatico e cancro della colecisti c. Colangiocarcinoma intra-epatico d. Epatocarcinoma e. Colangiolocarcinoma Da quali cellule deriva il colangiolocarcinoma? a. Colangiociti extra-epatici b. Epitelio colecistico PAGINA 28 c. *Cellule dei canali di Hering e dei duttuli biliari d. Cellule dei grandi dotti biliari intraepatici e. Epitelio dell'ampolla epato-pancreatica Nel sospetto clinico di colangiocarcinoma extra-epatico, l'indagine da eseguire è: a. *RMN+CPRM b. TC c, Ecografia d. PET e, Ecoendoscopia Quale di queste metodiche ha maggior accuratezza diagnostica nel colangiocarcinoma? a. Ecografia *RMN+CPRM d. Angiografia e. RMN Qual è l'istotipo più frequente di cancro della colecisti? a. Carcinoide b. Leiomiosarcoma c. Rabdomiosarcoma d, Carcinoma squamoso e. *Adenocarcinoma Qual è l'atteggiamento più corretto in caso di primo riscontro ecografico di polipi della colecisti? a. Sottoporre il paziente ad esame TC b. *Se polipo singolo < 1 cm, ricontrollare dopo 3 mesi c. Sottoporre il paziente ad esame RMN + CPRM d. Eseguire laparoscopia esplorativa e. Se polipo singolo < 1 cm, ricontrollare dopo 6 mesi Quale delle seguenti affermazioni è vera? a. Il punto di separazione tra colangiocarcinoma distale e colangiocarcinoma peri-ilare è posto all'origine dei dotti biliari di secondo ordine bi Il punto di separazione tra colangiocarcinoma intraepatico e colangiocarcinoma peri-ilare è posto all'origine dei dotti biliari di primo ordine c. Il punto di separazione tra colangiocarcinoma intraepatico, altrimenti detto umore di Klatskin, e colangiocarcinoma peri-ilare è posto all'origine dei dotti biliari di secondo ordine d. *Il punto di separazione tra colangiocarcinoma intraepatico e colangiocarcinoma peri-ilare è posto all'origine dei dotti biliari di secondo ordine La schistosomiasi è associata a: a. Colangiocarcinoma distale b, Tumore di Klatskin c, Colangiocarcinoma intraepatico ed extraepatico d. *Colangiocarcinorna intraepatico Quale delle seguenti affermazioni è vera? PAGINA 29 Cesecuzione semestrale di ecografia epatica associata a dosaggio di CA 19.9 nel siero, ha una bassa sensibilità ed una alta specificità per la diagnosi di CCA in paziente affetti da colangite sclerosante primitiva e rettocolite ulcerosa b. Cesecuzione semestrale di ecografia epatica associata a dosaggio di CEA nel siero, ha una alta sensibilità ed una bassa specificità per la diagnosi di CCA in paziente affetti da colangite sclerosante primitiva c. *Cesecuzione semestrale di ecografia epatica associata a dosaggio di CA 19.9 nel siero, ha una alta sensibilità ed una bassa specificità per la diagnosi di CCA in paziente affetti da colangite sclerosante primitiva d. Cesecuzione semestrale di ecografia epatica associata a dosaggio di CA 19.9 nel siero, ha una bassa sensibilità ed una alta specificità per la diagnosi di CCA in paziente affetti da colangite sclerosante primitiva Il brushing dei dotti biliari per la diagnosi di colangiocarcinoma hai a. Una alta sensibilità ed una alta specificità per la diagnosi di colangiocarcinoma peri-ilare b. *Una bassa sensibilità ed una alta specificità per la diagnosi di colangiocarcinoma periilare c. Una alta sensibilità ed una bassa specificità per la diagnosi di colangiocarcinoma intraepatico d. una alta sensibilità ed una bassa specificità per la diagnosi di colangiocarcinoma peri-ilare CAP 21 MRGE Qual è la percentuale di reflussori con assenza di lesioni esofagee visibili endoscopicamente? b. *60% e. 100% La pH-metria e l'impedenzometria può consentire di differenziare i reflussi acidi da quelli non acidi? a. *sì b. No c. Solo quelli di lunga durata (> 30 sec) d. Solo quelli di breve durata (e 30sec) e. Solo nei periodi post prandiali E possibile valutare con la pH-metria e l'impedenzometria esofagea la simultaneità dei sintomi di un PZ con la presenza di reflussi acidi o non acidi? a. No b. *Sì c. Solo nei PZ con sintomi extraesofagei d. Solo nei PZ che non assumono procinetici e. Solo nei PZ con pirosi funzionale Qual è la prevalenza della malattia da reflusso gastroesofageo? PAGINA 30 b. 50% c. Qual è la percentuale di reflussori con assenza di lesioni esofagee visibili endoscopicamente? b. *65% c. CAP, 22 DOLORE TORACICO NON CARDIACO Cosa permette di valutare la pH-impedenzometria nelle 24 h? a. Misurare l'esposizione esofagea all'acido b. c. d. e. Misurare i reflussi esofagei non acidi Misurare l'estensione prossimale esofagea del refluito Correlare i sintomi con i reflussi acidi sia non acidi *Tutte Dopo l'apparato cardiovascolare, qual è l'apparato le cui patologie possono determinare più frequentemente dolore toracico? a. Polmonare b. c. d. e. *Gastroenterico Neurologico Muscolo-scheletrico Renale Quale indagine strumentale dovrebbero eseguire i pazienti con dolore toracico e assente/scarsa risposta alla terapia empirica con IPP in assenza di sintomi d'allarme? a. Endoscopia b. RX esofago-stomaco-duodeno con pasto baritato TAC *pH impedenzometria e. Tutte Quale sintomo si associa più frequentemente al dolore toracico in caso di disturbo motorio dell'esofago? a. b. d. e. Eruttazioni Tosse Ci *Disfag ia Asma Bruciore epigastrico Quali farmaci sono più indicati in caso di dolore toracico su base funzionale? a. *Antidepressivi triciclici o inibitori del reuptake della serotonina b. Diuretici c. Anti-ipertensivi d. Triptani e. Anti-aggreganti orali PAGINA 31 Quali sono le funzioni dell'esofago? a, Favorire il reflusso gastro-esofageo b. *Permettere il trasporto del bolo dalla faringe allo stomaco, impedire il reflusso gastro esofageo, rendere possibili I teruttazione ed il vomito c. Ostacolare il trasporto del bolo dalla faringe allo stomaco d. Impedire il vomito e l'eruttazione Da quale stimolo è attivata la peristalsi secondaria? a. bal rilasciamento transitorio dello sfintere esofageo inferiore b. *Dalla distensione di meccanocettori presenti nella parete esofagea secondaria a residui di cibo o ad episodi di reflusso gastro-esofageo c. Dall'apertura dello sfintere esofageo superiore d. Dall'atto della deglutizione Quali strutture anatomiche costituiscono la giunzione esofago-gastrica? a. Lo sfintere esofageo inferiore e quello superiore b. *Lo sfintere esofageo inferiore ed il diaframma crurale c. Il corpo esofageo e il diaframma crurale d, Lo sfintere esofageo superiore ed il legamento freno-esofageo Cos'è il rigurgito? a. *La percezione di flusso spontaneo o provocato di contenuto dallo stomaco all'esofago e alllorofaringe b. La sensazione di difficoltà alla deglutizione c. La percezione di corpo estraneo a livello dell'orofaringe d. Cernissione di aria di provenienza gastrica dalla cavità orale CAP. 23 ESOFAGO Dl BARRETT Quale delle seguenti affermazioni sull'esofago di Barrett è vera? a. In corso di esami endoscopici è diagnosticato in circa 6-12% dei pazienti investigati per reflusso gastro esofageo sintomatico e nell'I-2% della totalità dei soggetti sottoposti ad endoscopia b. In corso di esami endoscopici esso è diagnosticato in circa 2-4% dei pazienti investigati per reflusso gastro esofageo sintomatico e nel della totalità dei soggetti sottoposti ad endoscopia c. La prevalenza nella popolazione dell'EB varia dallo 0,9 al 4,5% anche se gli studi autoptici riportano una re valenza 10 volte superiore d. *Sono vere le affermazioni A e C e. Alcuni studi dimostrano che la prevalenza è più alta in alcuni periodi dell'anno Quale di queste molecole è coinvolta nella proliferazione cellulare e nell'evoluzione neoplastica dell'esofago di Barrett? a. Proteina p53 b. Mitogen-activated-protein-kinase (MAP-kinase) PAGINA 32 c. Ciclo-ossigenasi 2 (COX-2) d, Ami Iasi e. *Sono corrette le risposte A, B e C La Consensus di Montreal del 2006 definisce che: a. L'esofago di Barrett può essere sospettato sulla base di specifici sintomi b *L'esofago di Barrett può essere prima sospettato su base endoscopica definendo il quadro come anormalità suggestiva di esofago di Barrett e poi confermato su base istologica c. Cesofago di Barrett è caratterizzato esclusivamente da epitelio intestinale specializzato d, Cesofago di Barrett è caratterizzato da metaplasia gastrica e metaplasia pavimentosa e. L'esofago di Barrett è caratterizzato da un accorciamento esofageo La classificazione di Praga per l'esofago di Barrett: a. Consente di classificare le patologie in base al colore della mucosa: rosso scuro (A), rosso medio (B) e rosso chiaro (C) b. Consente di classificare le patologie considerando la presenza di formazioni polipoidi e del loro numero; 1 Polipo (A), 2 Polipi (B) e 3 polipi (C) c. *Consente di dimensionare meglio liestensione della mucosa metaplasica (MM) considerando i parametri: -C: margine superiore dell'estensione circonferenziale della MM, in cm rispetto alle pliche gastriche: -M: estensione più craniale della MM, rispetto alle pliche gastriche quando vi è estensione a fiamma (lingue di mucosa rossastra) d, Non c'è nessuna classificazione di Praga per l'esofago di Barrett e. Consente di classificazione della patologia in base alla presenza di erosioni di piccole, medie e grandi dimensioni L'istologia nell'esofago di Barrett: a. È utile per confermare la diagnosi di Barrett b. È importante sia per confermare la diagnosi di esofago di Barrett che per monitorare eventuali fenomeni displasici e trasformazioni tumorali c. beve essere fatta praticando 4 biopsie, una per quadrante, per ogni cm di estensione dall'area endoscopicamente sospetta per evoluzione displasica o tumorale d. Molte volte può essere facilitata dall'uso della cromo endoscopia che sfrutta delle affinità selettive delle cellule di legare dei coloranti (Lugol, Blu di Toluidina, Blu di metilene) e. *Le risposte B, C e D sono esatte L'esofago di Barrett è: a. *Prevalente nella popolazione di razza caucasica, mentre è raro nelle popolazioni ispaniche, Afro-americane e Asiatiche a. Prevalente nella popolazione di razza ispanica, mentre è raro nella popolazione caucasica b. Prevalente nella popolazione del Sud Europa, mentre è raro nel Belgio e in Francia c. Prevalente nei soggetti di sesso femminile d. Prevalente nei soggetti che usano giornalmente bevande gassate Tra i fattori di rischio nello sviluppo dell'esofago di Barrett vi sono: a. Durata della malattia da reflusso gastro esofageo, ipotono dello sfintere esofageo inferiore e alterata motilità esofagea b. Durata della malattia da reflusso gastro esofageo, ipotono dello sfintere esofageo inferiore PAGINA 33 e obesità c. *Durata della malattia da reflusso gastro esofageo, ipotono dello sfintere esofageo inferiore e alterata motilità esofageai ernia iatale ed obesità d, Ipotono dello sfintere esofageo inferiore, alterata motilità esofagea ed ernia iatale e. Obesità ed ipotono dello sfintere esofageo inferiore Un programma di sorveglianza endoscopica dell'esofago di garrett: a. Deve essere fatto per il potenziale rischio di sanguinamento della mucosa metaplasica b. beve tener conto della prospettiva di vita del paziente c. *E necessario per il potenziale rischio di trasformazione neoplastica della mucosa metaplasica d. Deve essere particolarmente consigliato nei soggetti che fumano e. Nessuna di queste affermazioni è vera Attualmente è suggerito un programma di sorveglianza endoscopica dell'esofago di Barrett con la seguente tempistica: a. *Ogni 3 anni nei pazienti con esofago d Barrett senza displasia, ogni anno nei pazienti con displasia di grado lieve ed ogni tre mesi nei pazienti con displasia di alto grado b. Ogni 6 mesi nei pazienti con esofago d Barrett senza displasia, ogni 3 mesi nei pazienti con displasia di grado lieve ed ogni mese nei pazienti con displasia di alto grado c. Non è necessario nei pazienti con esofago d Barrett senza displasia, ogni 3 anni nei pazienti con displasia di grado lieve ed ogni anno nei pazienti con displasia di alto grado d. Ogni anno solo nei pazienti con displasia di alto grado e. E necessario solo ln coloro che hanno familiarità per cancro esofageo Il trattamento dell'esofago di Barrett deve essere fatto: a, Solo nei pazienti sintomatici con l'obiettivo di ridurre i sintomi b. Nel paziente sia asintomatico che sintomatico con inibitori della secrezione acida (inibitori della pompa protonica) in associazione con modificazione della dieta e dello stile di vita c, Con la terapia chirurgica in caso di scarsa efficacia dell'inibizione della secrezione acida gastrica farmacologica valutata con pH-impedenzometria durante terapia con gli inibitori della pompa protonica d. Solo con la terapia chirurgica antireflusso e, *Sono corrette le risposte B e C CAP. 24 ESOFAGITI NON DA REFLUSSO Liesofagite eosinofila è diagnosticata sulla base di: a. Ipereosinofilia periferica b. *Infiltrazione esofagea intraepiteliale di almeno 15 eosinofili per campo ottico ad alto ingrandimento (400x) c. Associazione con patologia sistemica d, Risposta alla terapia cortisonica e. Tipiche lesioni endoscopiche Vesofagite da Candida a. *E frequente nei soggetti immunodepressi PAGINA 34 b. c. d. e. Viene diagnosticata con tampone faringeo Non necessita di biopsia endoscopica di conferma E sempre associata a candidosi del cavo orale Non risponde a terapia antimicotica Nella fase acuta dell'esofagite da caustici è indicato: a, Eseguire un EGDS b. *Praticare analgesia e supporto nutrizionale c. Posizionare un sondino naso-gastrico d. Eseguire esame radiologico con bario e. Somministrare farmaci acido-soppressori Le alterazioni motorie esofagee in corso di esofagite eosinofila sono; a. *Aspecifiche e presenti in meno della metà dei casi b. Tipiche e presenti nella totalità dei casi c. L'elemento patognomonico per porre diagnosi d. Aspecifiche e presenti nella totalità dei casi CAP. 25 DISORDINI MOTORI DELL'ESOFAGO In un paziente di mezza età con brusca insorgenza di disfagia il primo test da eseguire dovrebbe essere: a. Manometria ad alta risoluzione b. RX esofago baritato c. *Gastroscopia d. Mano-impedenzometria e pH-metria e. Terapia empirica con inibitori di pompa Prima di iniziare l'iter diagnostico per un sospetto di dolore toracico da disturbo motorio esofageo, bisogna prima aver eseguito: a. Gastroscopia b. c. d. e. *Completa valutazione cardiologica TAC torace Test empirico con PPI ECG Quale di questi sintomi NON è tipico di acalasia esofagea? a. *Rapido calo di peso b. Rigurgito di materiale alimentare non acido c. Disfagia per liquidi d. Dolore toracico e. Broncopolmoniti ab ingestis In un paziente con disfagia da spasmo esofageo, la terapia è rappresentata da: a. *Calcio-antagonisti e nitroderivati b, Cicli ripetuti di dilatazione pneumatica PAGINA 35 c. Iniezione di tossina botulinica d, Miotomia dello sfintere esofageo inferiore CAP. 26 GASTRITE, ULCERA PEPTICA ED H. PYLORT L'esame gastroscopico senza esame bioptico della mucosa gastrica è sufficiente per diagnosticare la gastrite? a. Sì b. No, occorre prelevare almeno un campione bioptico della mt•cosa antrale c. *No, occorre prelevare campioni bioptici dell'antro e del corpo ed angulus d. Sì, se si vedono i vasi sottomucosi e. Sì, solamente se si osservano erosioni della mucosa Il riscontro nell'esame istologico della mucosa gastrica di un infiltrato infiammatorio neutrofilo è suggestivo di; a. Gastropatia biliare b. Gastropatia da alcol c. *Gastrite cronica attiva d. Gastrite cronica e. Gastrite autoimmune Quale di questi è la causa più frequente di malattia peptica: a. Assunzione cronica di FANS b *Infezione da HP c. Assunzione cronica di alcool d. Sindrome di Zollinger-Ellison e. Assunzione di cibi grassi Quale di questi è il quadro clinico classico dell'ulcera duodenale? a. *Dolore epigastrico che insorge 2-3 ore dopo i pasti o durante la notte e si attenua con il cibo b. Nausea e/o vomito c. Dolore epigastrico che insorge precocemente dopo il pasto e talvolta può essere esacerbato dal pasto d. Senso di ripienezza e/o gonfiore post-prandiale e. Pirosi epigastrica con irradiazione retrosternale Qual è il fattore che permette all'H. pylori di sopravvivere nell'ambiente acido dello stomaco? a. Motilità b. Produzione di citotossina vacuolizzante VacA c. *produzione di ureasi d. Produzione di citotossina CagA e. Presenza di adesine batteriche Da un punto di vista funzionale lo stomaco si divide in: a. 4 parti (cardia/ fondo, corpo, antro) PAGINA 36 b. 3 parti (fondo, corpo, antro) c. Non è possibile nessuna distinzione funzionale d. *2 parti (prossimale/ distale) La funzione principale della fase motoria interdigestiva è: a. b. c. d. Sminuzzare il cibo Reservoir *Ripulire lo stomaco dal suo contenuto durante il digiuno Mescolare il cibo Quale tra i seguenti tipi- di cellule è comune alle ghiandole ossintiche antrali? a. Cellule G b. Cellule ECL c. *Cellule epiteliali muco-secernenti d. Cellule parietali Quale tra le seguenti sostanze è in grado di inibire la secrezione acida gastrica? a. *Somatostatina b. Gastrina c. Acetilcolina d. Istarnina Quale di questi test è quello meno accurato nella diagnosi di infezione da H, pylori tant'è che il suo uso nella pratica clinica dovrebbe essere generalmente scoraggiato? a. C-urea breath test b. Test fecale c. Test rapido alliureasi d. *Sierologia In quale di queste condizioni vi è l'indicazione a testare per H, pylori e se presente a eradicarlo a scopo di ridurre il rischio di cancro gastrico? a. Familiarità di I grado per cancro gastrico b. Fumatore c. *Tutte le precedenti d. Nessuna delle precedenti CAP 27 DANNI DA FARMACI E STOMACO FANS agiscono danneggiando la mucosa gastrica tramite: a. b. c. d. e. *Inibizione delle ciclo-ossigenasi Inibizione della sintesi dell'ac. arachidonico Inibizione dei radicali liberi Aumento della secrezione acida gastrica Rallentamento dello svuotamento gastrico Un episodio di ematemesi che insorge in un soggetto anziano, con marcata osteoporosi, che cura saltuariamente in occasione di episodi dolorosi richiede che in anamnesi venga indagata: PAGINA 37 a. b. c. d. La presenza di epatopatia cronica Una esofagite da reflusso *La recente assunzione di farmaci anti-infiammatori non steroidei Assunzione di cibi grassi Le prostaglandine sintetizzate per azione della ciclo-ossigenasi 1 hanno: a. b. c. d. e. Effetto stimolante la produzione di acido cloridrico *Effetto stimolante il microcircolo gastrico Effetto stimolante la produzione di pepsinogeno Effetto inibitorio sull'attecchimento dell'Pylori Effetto anti-flogistico L'effetto gastrolesivo dei FANS è meno accentuato: a. In caso di somministrazione orale b. In caso di assunzione cronica continua c. In caso di dosaggio elevato d. *In caso di associazione con antisecretori e. In caso di somministrazione parenterale L'effetto gastrolesivo degli N-bifosfonati è dipendente: a. Dal grado di osteoporosi b. Dalla menopausa c. Dal dosaggio del farmaco *Dai livelli ematici del farmaco e. Dalla calcemia Attenzione! La risposta segnata è que//a de//a chiavetta. Secondo i/ libro [effetto gastro/esivo è dosedipendenfe (quindi /a risposta giusta sarebbe /a g) ed è i/ risultato di danno diretto che i/ farmaco esercita su//a mucosa. L’effetto gastrolesivo degli steroidi è correlato: a. All'età del paziente b. Alla dose del farmaco c. *Alla possibile associazione con FANS d. Alla patologia di base trattata e. All'interferenza con le prostaglandine Gli antiaggreganti piastrinici e gli inibitori di pompa protonica: a. b. c. d. e. Hanno effetti indipendenti Interferiscono a livello di meccanismo dazione Non devono essere mai associati *Possono essere associati tenendo conto di determinate precauzioni Possono aggravare per un effetto agonista un danno gastrico pre-esistente L'effetto gastrolesivo dei farmaci antiblastici: a. *Si espleta con rneccanismo diretto PAGINA 38 b. È conseguenza della malattia neoplastica c. È dovuto all'associazione con analgesici d. È dovuto allo stato di malnutrizione e. Non si conosce La forma più frequente di gastropatia acuta è: a. Idiopatica b. Da H. pylori c. *FANS d. Da farmaci antineoplastici I FANS danneggiano la mucosa gastrica: a. Inibendo solo la COX-2 b. *Inibendo entrambe le isoforme di COX c. Inibendo solo la COX1 d. Stimolando ambedue le isoforme di COX Quale delle seguenti affermazioni è corretta per le gastriti autoimmuni: a. L'aumento della gastrina e la diminuzione del pepsinogeno I sono i marker diagnostici per la sua presenza b. Le gastriti autoimmuni sono caratterizzate da erosioni ed ulcerazioni antrali c. *La presenza di anticorpi anti - cellule parietali gastriche ed anticorpi anti-fattore intrinseco sono markers diagnostici per la sua presenza d. Le gastriti croniche autoimmuni sono gastriti molto frequenti nel Nord Europa La gastrite cronica di Menetrier è caratterizzata da: a. Iperplasia delle cellule principali b. Iperplasia cellule parietali c.*Iperplasia foveolare ed atrofia ghiandolare d. Tutte le precedenti CAP. 28 EMORRAGIE DIGESTIVE Quali segmenti del tubo digerente vengono esplorati in maniera ottimale con la capsula endoscopica? a. Dall'esofago al colon b. Dall'esofago all'ileo c. Dallo stomaco al digiuno d. *Dal piloro alla valvola ileocecale e. Dal piloro al retto Quale è il momento migliore per eseguire una enteroscopia con capsula nei pazienti con sanguinamento gastrointestinale di origine oscura (in cui gastroscopia e colonscopia siano risultate negative)? a.*Come primo esame b. Dopo clisma dell'intestino tenue c. Dopo arteriografia d. Dopo scintigrafia con emazie marcate PAGINA 39 e. Dopo entero-TC Nel sospetto di emorragia da varici, quando si deve iniziare terapia con farmaci vasoattivi? a. *Il prima possibile, prima dell'endoscopia b. Al momento dell'endoscopia diagnostica c. Dopo l'endoscopia d. Qualunque momento va bene e. Mai Qual è il trattamento endoscopico di prima scelta nel cirrotico sanguinante da varici esofagee? a. Scleroterapia endoscopica b. Legatura endoscopica c. Otturazione con butil-cianoacrilato d. Cauterizzazione con argon plasma coagulator e. *Legatura endoscopica oppure otturazione con buti1-cianoacrilato Quali farmaci vasoattivi si possono usare per la terapia di un sanguinamento da rottura di varici esofagee? a. Terlipressina b. Somatostatina c. Octreotide d. *Tutti i precedenti e. Nitrati "long-acting" Qual è la causa più frequente di emorragia digestiva superiore? a. Varici esofagee b. Lesione di Mallory-Weiss c. *Ulcera peptica d. Neoplasie gastriche e. Angiodisplasie Qual è la causa più frequente di sanguinamento gastrointestinale di origine oscura proveniente dall'intestino tenue? a. Vasculiti b. Morbo di Crohn c. Neoplasie maligne d. Neoplasie benigne e. *Malformazioni arterovenose La classificazione di Forrest è utile nella valutazione prognostica dei sanguinamenti da: a. Varici esofagee b. *Ulcere peptiche c. Carcinomi dello stomaco d. Esofagiti erosive e. Diverticolosi del colon PAGINA 40 CAP. 29 FISIOPATOLOGIA NEUROMOTORIA Il sistema nervoso enterico: a. Funziona in completa dipendenza anatomica e funzionale con il sistema nervoso centrale (SNC) b. è costituito da una rete neuronale complessa non connessa e integrata con il SNC e con il sistema nervoso periferico (SNP) c. Si compone di un unico sistema gangliare principale contenuto nello spessore della parete del tubo digerente *E un sistema nervoso intrinseco al tubo digerente in grado di regolare in maniera autonoma tutte le funzioni intestinali, inclusa la motilità e. è un sistema nervoso in cui non sono presenti connessioni sinaptiche in grado di evocare circuiti riflessi L'acalasia a. Consegue ad uno sbilanciamento nell'innervazione esofagea in cui prevale la componente inibitoria che tramite il rilascio di ossido nitrico provoca il rilassamento dello sfintere esofageo inferiore (SEI) b. Può far parte di un disordine motorio esteso a più porzioni del tubo digerente c. È causata esclusivamente da alterazioni che coinvolgono l'innervazione intramurale gastrointestinale d. *Può essere causata da fattori autoimmunitari, genetici e virali e. E caratterizzata unicamente dalla marcata riduzione/assenza della peristalsi del corpo dell'esofago La gastroparesi: a. È sempre secondaria a forme di diabete mellito di lungo corso b. È caratterizzata da paralisi della muscolatura gastrica con diminuzione della capacità contrattile cardiale, quindi da mancata continenza e accelerato transito del bolo alimentare attraverso lo stomaco c. L'alterazione dell'innervazione estrinseca è l'unico meccanismo fisiopatologico ad essa associato d. Patologie infiammatorie non sono in grado di esserne la causa scatenante primaria e. *Può essere causata da forme di ganglionite mienterica e/o degenerazione della componente nervosa intrinseca e delle cellule interstiziali di Cajal La pseudo-ostruzione intestinale cronica: a. *È caratterizzata da episodi di- occlusione intestinale in assenza di una lesione organica occludente il lume b. Non può essere secondaria a cause infettive c. Quando risulta geneticamente determinata si associa esclusivamente a forme sporadiche d. La diminuzione delle cellule neurali intramurali non è un meccanismo fisiopatologico che può riguardarla e. Le forme idiopatiche risultano essere completamente differenti da punto di vista istopatologico rispetto alle forme secondarie La malattia di Hirschsprung: PAGINA 41 a. è una patologia che si presenta tipicamente nell'età avanzata b. È un disordine motorio caratterizzato dall'esagerata contrattilità delle fibre muscolari lisce del tratto gastrointestinale in risposta ad un numero eccessivo di impulsi provenienti dai plessi nervosi mienterico e sottomucoso c. È caratterizzato da agangliosi che coinvolge esclusivamente porzioni del colon della lunghezza limitata a pochi centimetri d. È secondario ad anomalie genetiche responsabili di alterazioni che interessano la migrazione degli elementi cellulari delle creste neurali e la loro differenziazione in neuroni enterici maturi nei segmenti distali dell'intestino e. *Consegue principalmente a mutazioni che interessano il proto-oncogene c-Myc localizzato sul cromosoma 8 L’innervazione dell'apparato digerente è costituta da: a. Da una complessa innervazione intrinseca (il sistema nervoso enterico) non connessa e integrata con il SNC e con il SN periferico b. *Da una complessa innervazione intrinseca (il sistema nervoso enterico) connessa e integrata con il SNC e con il SN periferico c. una parte del sistema nervoso periferico d. Gangli del sistema autonomo localizzati al di fuori del canale alimentare Le caratteristiche salienti della pseudo-ostruzione intestinale cronica sono: a. Episodi intercorrenti di sub-occlusione intestinale e gravi sintomi digestivi durante i periodi di intercrisi b. Secondarie ad una caratterizzazione genetica della sindrome c. *Episodi ricorrenti sub-occlusali intestinali e gravi sintomi digestivi durante i periodi di intercrisi con conseguente stato di malnutrizione d. Sintomi dispeptici e grave stipsi unitamente a distensione addominale La motilità del colon umano: a. *Ha la funzione fisiologica di trasporto, compattamento ed espulsione del materiale che giunge nel viscere b. È caratterizzata da un'attività periodica fissa durante la notte c. È caratterizzata da assenza completa di attività propulsiva d. Serve essenzialmente all'assorbimento degli ingesti provenienti dai tratti superiori In corso di stipsi cronica severa, l'attività motoria del colon: a. È assente solo di giorno b. *è generalmente ridotta, con diminuzione sia dell'attività segmentaria che quella propulsiva c. È assente solo di notte d. È fortemente aumentata subito dopo i pasti CAP. 30 DISPEPSIA La classificazione della dispepsia funzionale nei sottogruppi simil-ulceroso e simil-motorio si è rivelata non utile in quanto: PAGINA 42 a. L'età dei pazienti con dispepsia simil-motoria è significativamente inferiore a quella dei pazienti con dispepsia simil-ulcerosa b. L’infezione da Helicobacter pylori è ugualmente frequente in entrambi i gruppi c, Il sesso femminile è più frequente nel sottogruppo simil-motorio d. *I sintomi non correlano con specifici meccanismi fisiopatologici e. In entrambi i casi è necessaria la terapia combinata con farmaci IPP e procinetici Riguardo la fisiopatologia della dispepsia funzionale: a. E noto un particolare profilo psicologico del paziente b. Il ritardato svuotamento gastrico predice l'efficacia della terapia con farmaci procinetici c. Lo studio della secrezione acida gastrica è utile per un corretto approccio terapeutico d. *I meccanismi e i sintomi associati nel caso di infezione da H. pylori non sono conosciuti e. L'ipersensibilità duodenale ai grassi è ritenuta responsabile di pirosi Nel paziente dispeptico in cui si escluda la presenza di parametri di allarme e che lamenta pirosi e rigurgiti è consigliabile: a. EGDS b. EGDS con test per H. pylori c. Terapia con farmaci procinetici d. *Terapia con farmaci IPP per 1-2 mesi e. Test and treat per H. pylori Nel paziente dispeptico in cui si escluda la presenza di parametri di allarme e che lamenta dolore epigastrico è consigliabile: a. EGDS a. EGDS con test per H, pylori b. Terapia con farmaci procinetici c. Terapia con farmaci IPP per 1-2 mesi d. *Test and treat per H. pylori Nel paziente dispeptico sottoposto a completo iter diagnostico le principali condizioni cliniche riscontrabili sono le seguenti: a. Malattia ulcerosa peptica (5%), MRGE con (25%) o senza (20%) esofagite cancro delle prime vie digestive (1%), dispepsia funzionale (50%) b. *Malattia ulcerosa peptica (10%), MRGE con (20%) o senza (20%) esofagite, cancro delle prime vie digestive (1%), dispepsia funzionale (50%) c. Malattia ulcerosa peptica (10%), MRGE con (30%) o senza (10%) esofagite, cancro delle prime vie digestive (5%), dispepsia funzionale (40%) d. Malattia ulcerosa peptica (10%), MRGE con (30%) o senza (15%) esofagite, cancro delle prime vie digestive (1%), dispepsia funzionale (50%) e. Malattia ulcerosa peptica (15%), MRGE con (30%) o senza (5%) esofagite, cancro delle prime vie digestive (5%), dispepsia funzionale (45%) PAGINA 43 CAP. 31 SINDROME DELL'INTESTINO IRRITABILE La sindrome dell'intestino irritabile è: a. Un disordine funzionale gastrointestinale a bassa prevalenza b. Un disordine funzionale gastrointestinale che va sospettato quando vi è la presenza di sangue nelle feci c. *Un disordine funzionale gastrointestinale il cui sintomo cardine è il dolore addominale d. un disordine funzionale gastrointestinale che colpisce prevalentemente la popolazione anziana e. un disordine funzionale gastrointestinale a prognosi severa I meccanismi implicati nella fisiopatologia della sindrome dell'intestino irritabile sono: a. La disfunzione motoria, la diminuzione della permeabilità intestinale ed i fattori psicosociali b. Seppur complessi, al giorno d'oggi sono stati completamente chiariti c. Sono complessi, multifattoriali, con riscontro in alcuni casi di ulcere serpiginose del colon d. *Sono complessi, multifattoriali, in alcuni casi una gastroenterite infettiva può indurre lo sviluppo di sintomi gastrointestinali persistenti e, Seppur non completamente chiariti, sono caratterizzati esclusivamente da fattori psicologici Un buon rapporto tra medico e paziente affetto da sindrome dell'intestino irritabile: a. Non risulta necessario in quanto è una patologia benigna b. Induce un aumento del numero delle visite c. *Ottimizza l'efficacia del trattamento d. Non modifica il numero delle visite e. E un presupposto della attività specialistica La diagnosi di sindrome dell’intestino irritabile: a. E una diagnosi di esclusione b. Si basa sui criteri di Milano c. Prevede sempre la colonscopia d. *Si basa sui criteri di Roma e sull'esclusione dei segni e sintomi d'allarme e. Un sanguinamento rettale non va tenuto in considerazione Il trattamento della stipsi nel paziente con sindrome dell’intestino irritabile prevede: a. Aumentare notevolmente l'apporto di fibre (crusca, insalata, ecc.) b. *Aumentare moderatamente l'apporto di fibre soprattutto solubili c. Carico di carboidrati d. Ridurre l'apporto di fibre e. Abbondante assunzione di frutta secca Sindrome dell'intestino irritabile, quale di questi sintomi NON è presente? a. Diarrea b. *Rettorragia c. Alvo alterno d. Dolore addominale alleviato con la defecazione PAGINA 44 La Sindrome dell'intestino irritabile si associa a: a. Ridotta attivazione del SNC a livello di corteccia frontale (controllo vigilanza ed ansia) b. *Aumentata sensibilità viscerale c. Ridotta sensibilità viscerale d. Normale sensibilità viscerale Alla patogenesi della Sindrome dell'intestino irritabile concorrono: a. Pregresso evento tossinfettivo acuto b. Alterazioni della funzione sensitiva intestinale c. Alterazioni della funzione immunitaria intestinale d. *Tutte le precedenti Il dolore o fastidio addominale tipico della Sindrome dell'intestino irritabile: a. Si associa sempre con la stipsi b. *Deve essere presente per almeno 3 giorni al mese negli ultimi 3 mesi c. Non si associa con alterazioni dell'alvo d. Non è alleviato con la defecazione CAP. 32 DOLORE ADDOMINALE E ADDOME ACUTO Quale delle seguenti patologie può simulare un addome acuto? a. Polmonite basale b. Infarto inferiore del miocardio c. Porfiria acuta intermittente d. Herpes zoster e. *Tutte le precedenti In un paziente con addome acuto da verosimile causa biliare, qual è la prima indagine strumentale da effettuare? a. ColangioRM b. RX diretta addome c. *Ecografia addome d. TC addome senza mdc e. ERCP In un paziente immunodepresso, l’addome acuto si presenta frequentemente: a. Senza leucocitosi b. Senza febbre c. Con solo modesta dolorabilità addominale d. Con rapida evoluzione verso lo shock settico e. *Tutte le precedenti PAGINA 45 Quale dei seguenti esami di laboratorio NON è indispensabile in caso di addome acuto in una donna in età fertile? a. Emocromo completo b. *Quadro proteico elettroforetico c. Elettroliti sierici d. Esame delle urine e. βhCG Quale delle seguenti è la diagnosi meno probabile in una donna in età fertile con addome acuto con dolore prevalentemente localizzato ai quadranti inferiori? a. diverticolite acuta b. Gravidanza ectopica c. Salpingite acuta d. Torsione di cisti ovarica e. *Rottura di aneurisma aortico CAP 33 MALATTIA DIVERTICOLARE Per quale motivo i diverticoli del colon presentano maggiore rischio di "perforazione" rispetto ai diverticoli degli altri tratti del tubo digerente? a. Perché i valori pressori endoluminali sono maggiori nel colon b. Perché il pH del colon è acido c. Perché gli antibiotici possono determinare una concomitante colite da antibiotici d. Perché coesiste una colite diverticolare e. *Perché si tratta in effetti di pseudodiverticoli La fistola più frequente nella malattia diverticolare è: a. Enterocutanea b. *Colo-vescicale c. Retto vaginale d. Enterocolica e. Retto perineale La severità di un processo peridiverticolare acuto si valuta con: a. *Classificazione di Hinchey b. Classificazione di Montreal c. Scala di Bristol d. Classificazione di Amsterdam e. Criteri di Truelove Un trentacinquenne presenta malattia diverticolare e sintomi che indirizzano verso un evidente quadro di malattia diverticolare sintomatica complicata (dolore, ematochezia, febbre) senza segni di addome acuto. Quale strategia adottare? a. Esprimi subito una indicazione chirurgica b. Fai eseguire immediatamente una colonscopia PAGINA 46 c. Lo poni in nutrizione parenterale totale, in attesa di quale terapia adottare d. *Instauri una terapia medica e valuti successivamente l'indicazione chirurgica e. Somministri lassativi Hai un paziente con malattia diverticolare complicata (dolore, ematochezia) senza febbre, con segni di addome acuto (addome fortemente dolente alla palpazione con accenno di reazione di difesa). Hai a tua disposizione la possibilità di richiedere SOLO tre esami tra diagnostica di laboratorio e per immagini. Quale pacchetto ritieni più utile? a. Emocromo, RX diretta addome, Antigene carcinoembrionario (CEA) b. Ecografia, VES, Amilasemia c. Emocromo, TC addome, RMN addome d. *Ecografia, Emocromo, RX Diretta addome e. VES, Diretta addome, Scintigrafia intestinale con leucociti marcati Hai appena sostituito il collega di guardia che non ti a trasmesso alcuna consegna e l'infermiere ti porta in visione la diretta addome di un paziente ricoverato per malattia diverticolare che tu non hai ancora avuto opportunità di conoscere e visitare. Visioni le radiografie e temi che il paziente, che vai subito a visitare, abbia una perforazione intestinale in atto. Cosa hai rilevato dalla radiografia? a. Megacolon con diametro trasverso di 7 cm b. Colonna aerea che disegna tutto il colon discendente c. *Accumulo di aria sottodiaframmatica d. Immagine radiopaca presumibilmente endoluminale (coprolita?) e. Bolla aerea gastrica Aumentare l'introito alimentare previene l'insorgenza di diverticolosi: a. *Vero b. Falso c. Solo nei soggetti di giovane età d. A e C sono giuste (si presume che il riferimento sia alle fibre presenti negli alimenti) L'intervento chirurgico di resezione segmentaria del colon: a. È indicato in pazienti con multiple comorbidità b. E sempre indicato solo in pazienti con almeno un episodio di diverticolite all'anno c. Non è mai indicato d. *È indicato in presenza di complicanze La terapia con antibiotici non assorbibili (rifaximina) associata a fibre è utile a prevenire le complicanze della malattia diverticolare: a. Vero solo in soggetti immunodepressi b. Vero c. Vero solo se associata a mesalazina d. *Falso, previene solo la diverticolite con un basso vantaggio terapeutico PAGINA 47 La colonscopia è indicata in presenza di: a. Diverticolite non complicata b. Perforazione c. *Emorragia d. Fistola retto vaginale CAP. 34 LA STIPSI Quale delle seguenti patologie può causare stipsi* a. Ipogonadismo b, Timoma c. Ipertiroidismo d *Iperparatiroidismo e. Feocromocitoma In una paziente anziana con lunga storia di stipsi ed uso di lassativi che riferisce un peggioramento della stipsi e presenta lieve anemia ipocromica/iposideremica, quale dei seguenti esami dovrebbe essere richiesto? a. EGDS b. Ferritinemia e transferritinemia c. Dosaggio degli ormoni tiroidei d. *Colonscopia e. Tempo di transito oro-anale Quale dei seguenti esami è utile per rilevare una condizione di dissinergia pelvica? a. Colonscopia b. Clisma doppio contrasto c. *Defecografia d. Studio dei tempi di transito e. Tutti La ritenzione fecale con formazione di fecalomi e la presenza di overflow incontinence è di frequente rilievo in: a, Pazienti con rallentato transito intestinale b. Pazienti con normale transito intestinale c. Pazienti che fanno uso di antipertensivi della classe dei Ca-antagonisti d. Pazienti che fanno uso di FANS e. *Pazienti con lesioni neurologiche allettati Quale di questi è un lassativo osmotico? a. *Macrogol b. Olio di ricino c. Prucalopride d. Senna e. Bisacodile PAGINA 48 Quale di questi è un agonista dei recettori 4 della serotonina? a. Macrogol b. Olio di ricino c. *Prucalopride d. Senna e. Bisacodile L'assenza di riflesso inibitorio ano-rettale è diagnostico di: a. Stipsi funzionale b. dissinergia addominopelvica c. *Morbo di Hirschprung d. Inerzia colica e. Rettocele Quale delle seguenti patologie può causare stipsi? a. Ipogonadismo b. Feocromocitoma c. Timoma d. *Ipotiroidismo Nella sindrome dell'intestino irritabile con stipsi quale trattamento è consigliato? a. Senna b. Crusca c. *Linaclotide d. Bisacodile CAP. 35 PATOLOGIA ANORETTALE Le emorroidi sono: a. Una struttura anatomica patologica b. Varici venose c. Alterazioni vascolari che si sviluppano nelle epatopatie croniche d. *Un tessuto altamente vascolarizzato con sangue di tipo arterioso e. La principale componente funzionale per la continenza anale II prolasso mucoso del retto: a. Comporta la discesa di tutta la parete del retto b. *È un'eccedenza di mucosa del retto c. È prevalentemente visibile in colonscopia d. È evidenziato dalla anoscopia prevalentemente nella parete posteriore e. Si tratta al meglio con le iniezioni sclerosanti PAGINA 49 Il rettocele: a. Non è un aspetto del prolasso genitale b. *E localizzato in corrispondenza del centro tendineo del perineo, quindi può non associarsi a prolasso genitale ossia a colpocele posteriore c. Tutte le donne con rettocele presentano defecazione ostruita d. L’opzione terapeutica chirurgica è d'obbligo e. Per la diagnosi è necessaria la defecografia La ragade anale a. E una lesione precancerosa b. *E la causa più frequente di dolore anale intenso c. Non sanguina mai d. Viene diagnosticata soprattutto con la colonscopia e. L'esplorazione digitale richiede l'anestesia locale Una fistola anale: a. È una lesione precancerosa b. *Se trattata impropriamente può portare a incontinenza anale c. Viene diagnosticata con la colonscopia d. Colpisce prevalentemente il sesso femminile e. Fa parte delle malattie congenite In una donna, quale delle seguenti condizioni rappresenta la causa più frequente di incontinenza fecale? a. Sfinterotomia per ragade anale b. *Parto d. Sclerosi multipla e. Fistulectomia per fistola transfinterica f. Malattia di Parkinson Quale delle seguenti metodiche diagnostiche consente di rilevare e definire in maniera più accurata la gravità di un eventuale danno strutturale dello sfintere anale responsabile dell'incontinenza fecale? a. Rettoscopia b. defecografia c. *Ecografia transrettale d. Manometria anorettale e. Elettromiografia dei muscoli perineali Se ad un paziente viene diagnosticata una fistola intrasfinterica bassa qual è il trattamento chirurgico al quale più probabilmente verrà sottoposto? a. *Fistolotomia b. Fistulectomia c. Posizionamento di setole d. Colostomia e. Chiusura dell’orifizio fistoloso mediante flap di mucosa anale Le emorroidi sono: a. Varici anorettali che si sviluppano durante le malattie croniche del fegato b. Una componente anatomica essenziale per la continenza anale PAGINA 50 c. Una forma comune di infiammazione anale d. *Una struttura anatomica normale all'ano Il prolasso rettale è: a. Una protrusione della parete rettale verso la vagina b. IJna protrusione esterna della mucosa anale verso il canale anale c. *Una protrusione esterna di tutti gli strati della parete rettale attraverso il canale anale d. Una protrusione esterna dei cuscinetti anali attraverso il canale anale La ragade anale è: a. Una lesione precancerosa b. Una lesione infettiva dell'ano c. Un'ulcera localizzata principalmente sulla parete anteriore dell'ano d. *Un'ulcera infiammatoria lineare dell'anoderma Gli ascessi anorettali sono causati principalmente da infezioni: a. Delle ghiandole vaginali b. Della cute perianale c. *delle ghiandole anali d. della mucosa rettale CAP. 36: MECCANISMI E APPROCCIO ALLA FISIOPATOLOGIA DELLA DIARREA La definizione di diarrea comprende: a. *Peso fecale superiore a 300g /24 h b. Peso fecale superiore a 500g /24 h c. Numero di scariche superiore a 4 al giorno d. Numero di scariche superiore a 10 al giorno e. Nessuna delle precedenti Le cause di diarrea secretoria includono: a. Tossine b. Farmaci c. Ormoni d. AC. Biliari e. *Tutti La diarrea osmotica a. *Risponde al test del digiuno b. È caratterizzata da un volume fecale superiore a 1000 cc/24 h c. Determina rapidamente disidratazione d. È caratterizzata dalla presenza di muco e pus e. Tutte le precedenti La diarrea che si origina in corso di patologia infiammatoria: PAGINA 51 a. *È principalmente legata ad un ridotto assorbimento di cloro, sodio e acqua da parte di cellule epiteliali immature b. È dovuta alla presenza di muco e pus nel lume intestinale c. Risponde al test del digiuno d. Determina frequentemente ipopotassiemia e. Nessuna delle precedenti Le cause motorie di diarrea includono: a. Ipertiroidisrno b. Amiloidosi c. Vagotomia d. Diabete mellito e. *Tutte La diarrea si definisce cronica quando: a. *Ha durata superiore alle 4 settimane b. Ha durata superiore alle 2 settimane c. Ha durata superiore ai 6 mesi d. Si presenta con le medesime caratteristiche per durata superiore a 7 giorni e. Nessuna delle precedenti Sintomi che suggeriscono un'origine organica di diarrea NON includono: a. Calo ponderale superiore al 5% del peso corporeo b. Anemia c. Aumento degli indici di infiammazione d. *Durata superiore ai 6 mesi e. Sangue nelle feci Si parla di diarrea cronica: a. Quando dura più di 4 mesi b. In presenza di sangue e pus nelle feci c. In presenza di anemia cronica incremento della VES d. *Quando dura almeno 4 settimane Febbre ed anemia in un paziente che lamenta diarrea e dolori addominali da mesi suggeriscono: a. *Origine organica della diarrea b. Sindrome dell'intestino irritabile c. Anoressia nervosa d. Nessuno delle precedenti La sindrome da malassorbimento può essere causa di: a. Diabete mellito tipo II b. *Anemia megaloblastica c. Melena d. Malattia celiaca II malassorbimento di vit, K può essere causa di: PAGINA 52 a. b. c. d. Amenorrea Tetania *Sindrome emorragica Nessuna delle precedenti CAP, 37 INFEZIONI DELL'APPARATO DIGERENTE Quale aplotipo risulta più facilmente associato a manifestazioni extraintestinali di gastroenterite? a. HLA bQ2 b. HLA DQ8 c. *HLA B27 d. HLA DR3/4 e. Nessuno di questi Nei paesi industrializzati la principale fonte di infezione per gastroenterite nei bambini minori di 5 anni è rappresentata da: a. Campylobacter b. Salmonella spp c. *Rotavirus d. E. Coli e. Nessuna di queste La Sindrome di Guillan Barrè è più spesso preceduta da: a. *Infezione da Campylobacter b. Infezione da Rotavirus c. Infezione da Shigella d. Infezione da E.coli e. Infezione da Shigella e E.Coli Qual è il meccanismo patogenetico alla base della diarrea da rotavirus? a. Iperattività dell'adenilciclasi enterocitaria b. *Attività di enterotossina svolta da NSP4 c. Induzione di emorragie dell'intestino tenue d. Inibizione della proliferazione cellulare a livello della mucosa intestinale e. Nessuno di questi Quale di questi virus presenta un genoma costituito da DNA? a. Rotavirus b. Calicivirus c. Aichivirus d. Astrovirus e. *Adenovirus Qual è la migliore indagine diagnostica per l'infezione da norovirus? a. *Identificazione al microscopio elettronico b. Esame colturale c. RT-PCR PAGINA 53 d. Test ELISA e. Attualmente non esistono tecniche che permettono di diagnosticare l'infezione da norovirus La possibilità di vaccinazione è attualmente prevista per uno dei seguenti agenti virali. Quale? a. Norovirus b. Adenovirus c. *Rotavirus d. Astrovirus e. CMV In relazione all'epidemiologia delle diarree infettive, quale affermazione è corretta? a. Le Salmonelle sono le principali responsabili della diarrea del viaggiatore b. *La diarrea da C. difficile è più frequente nell'anziano e nel neonato c. L'infezione da Carnpylobacter è più frequente nel bambino d. La diarrea da C. difficile è più frequente in età pediatrica e nell'anziano Le diarree da attività patogena diretta come la Shigella si caratterizzano per: a. *Frequente presenza di sangue e mucopus nelle feci b. Perdite fecali di aspetto steatorroico c. Perdite fecali ricche di bicarbonato ed acidosi metabolica sistemica d. Volume fecale abitualmente superiore ad 1 litro / 24 ore Quale delle seguenti affermazioni è corretta nelle infezioni da Cl. difficile? a. *La diagnosi si basa sulla ricerca delle tossine A e B nelle feci b. Il batterio non è mai presente nelle feci di soggetti sani c. In caso di diarrea sono sempre presenti pseudomembrane d. La presenza di pseudomembrane è diagnostica per infezione da Cl. difficile Nella maggior parte dei casi il trattamento delle diarree infettive è: a. Reidratazione parenterale associata a terapia antibiotica b, Reidratazione orale ed antibiotici c. *Reidratazione orale d. Terapia antibiotica ed inibitori della motilità intestinale CAP. 38 MALDIGESTIONE E MALASSORBIMENTO La maggior parte dei Sali biliari dell'organismo: a. Viene persa con le feci b. *Viene riassorbita nell'intestino c. Viene metabolizzata d. Viene escreta con le urine e. Nessuna delle precedenti La mucosa dell’intestino tenue: a. Corrisponde ad una superficie assorbente di circa 200 m quadri b. Corrisponde ad una superficie assorbente di circa 50 m quadri PAGINA 54 c. È costituita da cellule ad elevato turn-over d. Non assorbe acqua né nutrienti e. *Corrisponde ad una superficie assorbente di circa 200 m quadri ed è costituita da cellule ad elevato turn over Dove viene assorbita la vitamina B12? a. Stomaco b. Duodeno c. Digiuno d. *Ileo terminale e. Tutte le precedenti Cosa si intende per maldigestione? a. Il ridotto transito di nutrienti dal lume intestinale al sangue b. *La ridotta o incompleta digestione dei nutrienti nel lume intestinale c. Incompleta digestione dei nutrienti per la assenza di enzimi pancreatici d. Incompleta digestione dei nutrienti per la assenza di Sali biliari e. Incompleta digestione dei nutrienti per patologia del brush border enterocitario Cosa si intende per malassorbimento? a. Incompleta digestione dei nutrienti presenti nel lume intestinale b. *Il ridotto transito di nutrienti dal lume intestinale al sangue c. Inefficace azione degli enzimi pancreatici d, Incompleta formazione delle micelle causante steatorrea f. Riduzione della superficie assorbente per danno della mucosa intestinale Quale tra quelli elencati è un test diagnostico utile alla diagnosi di malassorbimento dei Sali biliari? a. Breath test al glucosio b b. *Scintigrafia seriata dopo somministrazione di Se75HCAT c. Ricerca degli anticorpi antiendomisio d. Esame parassitologico delle feci e. Nessuno delle precedenti La steatorrea è un segno di: a. Malassorbimento di carboidrati b. Malassorbimento di proteine c. *Malassorbimento di lipidi d. Malassorbimento di vitamine e. Malassorbimento di carboidrati e proteine Quali di queste patologie può causare un malassorbimento parziale? a. Malattia celiaca b. Malattia di Crohn PAGINA 55 c. Deficit di lattasi d. Insufficienza pancreatica e. *Malattia celiaca e malattia di Crohn Quali tra questi è un sintomo/segno di malassorbimento: a. Diarrea b. Meteorismo c. Anemia macrocitica d. Anemia microcitica e. *Tutti i precedenti II danno della mucosa dell'ultima ansa ileale può essere causa di: a. Malassorbimento di sali biliari b. Malassorbimento di vitamina B12 c. Maldigestione di carboidrati d. Maldigestione di proteine e. *Malassorbimento di Sali biliari e di vitamina B12 La maggior parte del ferro è assorbito: a. Nel colon b. Nell'ileo distale c. *Nel duodeno d. Solo come ferro eme e. Solo come ferro non eme L'intolleranza al lattosio: a. E un esempio di malassorbimento parziale b. È un esempio di malassorbimento generalizzato c. *È un esempio di malassorbimento selettivo d. Nessuna delle precedenti e. E secondaria al malassorbimento di vitamina B12 CAP. 39. VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE Un paziente è ipercatabolico se: a. Ha una riduzione della pre-albumina b. *Ha una perdita azotata superiore a 5g/die c. Presenta una riduzione dell'albumina sierica al di sotto di 3.5g/dI d. Presenta una riduzione del numero totale dei linfociti e. Presenta und riduzione della transferrina Vi è indicazione alla nutrizione artificiale se un paziente: a. Ha perso almeno 10 kg di peso corporeo b. Ha un BMI di 17 c. Pur essendo normonutrito, deve rimanere a digiuno per più di 5 gg d. Ha un'albumina inferiore a 2.8g/dl e. *Presenta un calo di ponderale del 10% negli ultimi 6 mesi e deve rimanere a digiuno per almeno 5 gg PAGINA 56 In una paziente di 37 anni, affetta da malattia di Crohn dell'ultima ansa ileale, ospedalizzata per fase di riacutizzazione, senza quadro occlusivo, con malnutrizione moderata-severa (peso attuale 48 kg, sei mesi prima 65 kg) e con previsione di insufficiente nutrizione orale nei giorni di ricovero, è utile pensare a: a. Un supporto nutrizionale per via parenterale, in quanto la diarrea è una controindicazione alla nutrizione enterale b. *Un supporto nutrizionale per via enterale c. Un supporto idro-elettrolitico, senza supporto nutrizionale, data la giovane età e le grandi capacità di recupero d. Un supporto nutrizionale parenterale solo se la paziente andrà incontro a chirurgia e. Un supporto nutrizionale solo se l'insufficiente nutrizione è prevista per più di 10 gg Capitolo: Allergie e intolleranze alimentari (edizione: 2016-2018) Le allergie alimentari: a. Sono risposte non immunomediate il cui meccanismo è legato alla presenza di infiltrato eosinofilo b. *Sono risposte immunomediate il cui meccanismo può essere IgE mediato, non IgE mediato, oppure misto c. Sono risposte non immunomediate il cui meccanismo è sempre legato alla presenza di IgE d. Sono risposte che possono essere immunomediate o non immunomediate Il PRICK test: a. è un'indagine diagnostica che dosa le IgE specifiche per un dato allergene alimentare nelle secrezioni del paziente b. è un'indagine diagnostica che verifica IgE specifiche per un dato allergene attraverso test in vitro c. è un test di provocazione cutanea che consiste nell'inoculazione all'interno della sottocute di estratti alimentari standardizzati d. *è un test di provocazione cutanea che consiste nell'inoculazione all'interno della cute di estratti alimentari standardizzati Le intolleranze alimentari: a. Sono risposte immunomediate il cui meccanismo fisiopatologico è perlopiù sconosciuto b. Sono risposte non immunomediate in cui si riconosce come comune meccanismo fisiopatologico l'alterata metabolizzazione di alcuni cibi per un deficit enzimatico c. Sono risposte immunomediate il cui meccanismo può essere IgE mediato, non IgE mediato, oppure misto d. *Sono risposte non immunomediate in cui si riconoscono molteplici meccanismi fisiopatologici alcuni dei quali non ancora conosciuti I FODMAP: a. Sono un gruppo di carboidrati a corta catena che non viene metabolizzato a livello del piccolo intestino, arrivando completamente immodificato nel colon PAGINA 57 b. Sono un gruppo di carboidrati, peptidi e acidi grassi a corta catena che, grazie al loro potenziale osmotico, sono in grado di generare sintomi digestivi c. Sono un gruppo di carboidrati, peptidi e acidi grassi a corta catena che grazie alla loro azione sulla microflora intestinale, sono in grado di generare sintomi digestivi d. *Sono un gruppo di carboidrati a corta catena che viene solo parzialmente metabolizzato a livello del piccolo intestino, arrivando per la maggior parte immodificato nel colon CAP. 40 OBESITÀ E PROBLEMI CORRELATI Quale dei seguenti farmaci è approvato in Italia per la terapia a lungo termine dell'obesità? a. *Orlistat b. Sibutamina c. Bupropione d. Fendimetramina e. Nessuno delle precedenti La terapia congnitivo-comportamentale dell'obesità prevede: a. La somministrazione di un programma dietetico prescrittivo b. La somministrazione di una dieta a basso contenuto calorico c. La somministrazione di farmaci e dieta dissociata d. *Strategie per modificare abitudini che ostacolano la perdita e il mantenimento di peso e. Nessuna di queste opzioni Una risposta compensatoria iperfagica è facilitata da: a. *Assunzione di alimenti ad alto indice glicemico b. Assunzione di cibi iperproteici c. Una dieta ricca di fibre d. Assunzione di cibi a bassa densità calorica e. Assunzione di cibi a bassa densità calorica e una dieta ricca di fibre Quali sono i livelli di BMI sopra i quali può essere indicato un intervento di chirurgia bariatrica? a. Maggiore di 50 o maggiore di 40 in presenza di comorbidità b. Maggiore di 30 c. Maggiore di 40 d. *Maggiore di 40 o maggiore di 35 in presenza di comorbidità e. Maggiore di 30 o maggiore di 25 in presenza di comorbidità Quale delle seguenti NON rappresenta una controindicazione alla terapia chirurgica dell'obesità? a. Abuso di alcol o di sostanze b. Patologia psichiatrica maggiore c. *Sindrome delle apnee ostruttive notturne d. Spettanza di vita ridotta per patologie correlate all'obesità e. Nessuna di queste opzioni Quale di questi interventi dà origine ad una sindrome da malassorbimento? a. By-pass gastrico b. Bendaggio gastrico regolabile PAGINA 58 c. Sleeve gastrectomy d. *Diversione bilio-pancreatica e. Nessuno di questi interventi dà origine a una sindrome da malassorbimento CAP. 41 NEOPLASIE DELL'ESOFAGO Quelli citati sono tutti fattori di rischio per l’insorgenza del cancro dell'esofago TRANNE uno. Quale? a. Obesità b. Tabagismo c. Alcolismo d. *Infezione da H. pylori e. uso protratto di farmaci anticolinergici Lo sviluppo di esofago di Barrett è correlato a: a. Presenza di gastrite atrofica b. *Esposizione cronica all'acido cloridrico c. Presenza di ulcera duodenale d, Infezione di H. pylori e. Presenza di cancro dell'esofago La diagnosi di cancro dell'esofago si effettua in prima istanza con: a. Esame radiografico dell'esofago b. Ricerca dell'Helicobacter pylori mediante Breath-test c. *Esofagogastroduodenoscopia d. TAC e. Ecografia La stadiazione del cancro dell'esofago si effettua mediante: a. Endoscopia, Istologia ed Ecografia b. Ecografia, TAC e RMN c. Radiologia, Endoscopia e RMN d. *TAC, Ecoendoscopia e PET e. Endoscopia, TAC e RMN In caso di Esofago di Barrett si procede all'ablazione endoscopica: a. In presenza di metaplasia intestinale specializzata (SIM) b. *In caso di displasia severa o carcinoma intramucoso c. ln caso di displasia lieve d. In caso di Barrett lungo più di 3 cm (long Barrett) e. In caso di Barrett esteso meno di 3 cm (short Barrett) La terapia palliativa del cancro dell'esofago può essere effettuata mediante la seguente tecnica: a. Intubazione protesica b. Radioterapia c. Gastrotomia percutanea d. Chirurgia PAGINA 59 e. *Tutte le precedenti a seconda del caso Quale tra queste condizioni rappresenta un fattore di rischio per il Ca squamoso dell'esofago? a. *Infezioni da HPV b. Infezioni da HIV c. Malattia da reflusso gastro-esofageo d. Infezione da H. pylori L'esofago di Barrett è definito dalla presenza di: a. Iperplasia dell'epitelio esofageo b. Alterazioni displastiche dell'epitelio di rivestimento dell'esofago c. Tessuto connettivo che sostituisce l'epitelio pavimentoso stratificato esofageo d. *Epitelio di tipo cilindrico che sostituisce l'epitelio pavimentoso stratificato esofageo Quale delle seguenti metodiche è la più appropriata per la definizione dell'invasività locale delle neoplasie esofagee? a. TC con e senza rndc b. *Ecoendoscopia c. RMN d. PET-TC Una terapia endoscopica (mucosectomia + ablazione con radiofrequenza) è considerata oncologicamente sufficiente in quale di queste situazioni: a. *Displasia severa/adenocarcinoma infiltrante il terzo superiore della sottomucosa b. Adenocarcinoma infiltrante lo strato muscolare c. Carcinoma squamoso infiltrante la sottomucosa (qualsiasi strato) d. Presenza di linfonodi metastatici all'EUS CAP. 42 TUMORI DELLO STOMACO L'incidenza nel tempo di cancro dello stomaco ha visto nel corso degli ultimi anni: a. Una riduzione globale del cancro di tipo intestinale b. *Una riduzione globale, con una tendenza all'aumento delle forme a localizzazione prossimale c. Un aumento di incidenza d. Una riduzione delle forme prossimali ed un aumento di quelle distali e. Nessuna variazione significativa Cos'è un carcinoma gastrico in stadio T3, NI, MO secondo la classificazione TMN? a. Un "early gastric cancer" b. *Un carcinoma con interessamento della sierosa e localizzazioni linfonodali locoregionali c. Un carcinoma di tipo intestinale d. Un carcinoma con interessamento degli organi adiacenti PAGINA 60 e. Un tumore di Kruckenberg Cosa significa "early gastric cancer f'? a. Un carcinoma gastrico intraepiteliale a prognosi benigna b. un carcinoma gastrico con interessamento della solo mucosa c. *Un carcinoma gastrico invasivo con interessamento di mucosa o sottomucosa, anche in presenza di interessamento ai linfonodi locoregionali d. Un carcinoma gastrico senza interessamento linfonodale o metastasi a distanza e. un tumore diagnosticato in corso di follow-up Cosa si intende per MALT-linfoma gastrico? a. La localizzazione gastrica di un linfoma diffuso tipo B b. Un linfoma primitivo dello stomaco ad alto grado c. *Un linfoma B a basso grado associato ad infezione da Helicobacter pylori d. Un linfoma B ad alto grado associato a celiachia e. Un linfoma di Hodgkin a localizzazione gastrica Una delle seguenti affermazioni sul linfoma gastrico è FALSA. Quale? a. Rappresenta non più del 5% dei tumori gastrici b. Riconosce come fattore etiologico l'H. pylori nella maggioranza dei casi c. *È un linfoma T a basso grado d. Viene classificato secondo Rappaport e. Risponde al trattamento di eradicazione CAP. 43 NEOPLASIE DEL COLON E DELL'INTESTINO Dal punto di vista epidemiologico, il cancro colorettale: a. Si sviluppa in un'età compresa fra i 40 ed i 50 anni b. *È la terza causa di cancro nell'uomo e la seconda nella donna c. Solo il 20% dei pazienti diagnosticati con CRC sopravvive a 5 anni d. Gli asiatici sono più a rischi degli europei e. Nessuna delle precedenti Il cancro colorettale si sviluppa più frequentemente negli adenomi: a. Tubulari rispetto ai villosi b. Se le dimensioni sono fra Il e 2 cm c. Nella sindrome di Peutz-Jeghers rispetto alla FAP d. *Nella FAP e. Nessuna delle precedenti Nella sindrome di Lynch: a. I tumori colorettali rispondono alle terapie a base di 5-fluorouracile b. *Il difetto genetico nel tumore è caratterizzato dall'accumulo di anomalie in sequenze altamente ripetitive c. cancri sono più frequentemente localizzati nel colon sinistro d. La malattia ha una trasmissione di tipo recessivo e. Nessun delle precedenti PAGINA 61 Stadiazione del cancro colorettale. a. Lo stadio I include interessamento della sierosa b. Lo stadio III comprende l'interessamento dei linfonodi c. Lo stadio IV risponde in maniera significativa alla chemioterapia d. *Lo stadio III comprende Tl-T4, L 1-3 ma non metastasi a distanza e. Nessuna delle precedenti La FAP è: a. Una malattia autosomica recessiva b. La mutazione del gene APC non è esclusiva di FAP c. *L'età di insorgenza di CCR in FAP è intorno ai 30 anni d. II gene delle FAP è sul cromosoma 12 e, Nessuna delle precedenti La polipectomia è curativa: Mancano le opzioni; viene segnata come corretta la risposta a con la seguente spiegazione: In un polipo asportato endoscopicamente viene riscontrato un focolaio di adenocarcinoma, la polipectomia è da considerare curativa quando la neoplasia non ha invaso la sottomucosa, oppure se la neoplasia ha invaso la sottomucosa, ma fra margine di resezione del peduncolo e carcinoma c'è uno spazio di almeno 2 mm, non c'è interessamento neoplastico dei vasi e il carcinoma è istologicamente ben differenziato. I polipi serrati seguono: Mancano le opzioni; viene segnata come corretta la risposta c con la seguente spiegazione: La via genetica che conduce al cancro colorettale associato ad adenoma è quella del Cpg islands methylator Phenotype caratterizzato dalla presenza di ipermetilazione del promotore di numerosi geni (e conseguente differenziamento), in particolare oncosoppressori. CAP.44 PREVENZIONE CANCRO DEL COLON L’obiettivo principale della prevenzione primaria del cancro colorettale è prevenire: a. L'insorgenza del cancro b. *L'insorgenza dell'adenoma c. La degenerazione dell'adenoma d. L'insorgenza del cancro avanzato e. L'insorgenza dell'adenoma avanzato Per quale dei seguenti fattori nutrizionali, integratori alimentari o farmaci vi sono prove più consistenti a favore di un ruolo nella prevenzione primaria del cancro colorettale? a. Vitamina D b. Vitamina A c. Dieta ricca di fibre d. *Acido acetilsalicilico e. Selenio PAGINA 62 Nello screening della popolazione per il cancro colorettale nei soggetti a rischio generico qual è il test più diffuso in Italia? a. La colonscopia b. La videocapsula c. La sigmoidoscopia flessibile d. *Il Sangue occulto fecale e. Il DNA fecale In un soggetto a rischio aumentato per cancro colorettale, per pregressa polipectomia, resezione colica per cancro o familiarità per polipi o cancro quale test è indicato per la sorveglianza? a. *La colonscopia b. La videocapsula c. La sigmoidoscopia flessibile d. Il sangue occulto fecale e. Il DNA fecale In un soggetto ad alto rischio per cancro colorettale, perché affetto da pancolite ulcerosa, a quanti anni dalla diagnosi di RCU deve iniziare una sorveglianza con colonscopia + biopsia? a. 2 b. 3 c. 5 d. *8 e. 10 Un soggetto al cui padre sia stato diagnosticato un cancro colorettale a 80 anni di età, a quanti anni di età deve iniziare una sorveglianza? a. b. c. d. e. 30 *40 50 60 70 CAP. 45 TUMORI NEUROENbOCRIN1 GASTROINTESTINALI Tutti i seguenti fattori, TRANNE uno, sono indicati nella valutazione di un paziente con carcinoide gastrico di tipo I, Quale? a. Gastrina b. Cromogranina A plasmatica c. Emocromo completo d. Ferritina e. *Dosaggio istamina sulle urine nelle 24 ore Qual è il gold standard per la diagnosi di un giovane paziente con lesione della testa del pancreas che all’esame ecografico appare come lesione iperecogena? a. TC addome con mezzo di contrasto b. *Ecoendoscopia con ago aspirato c. PET-Gallio DONOTANOC d. Ecografia dell'addome con mezzo di contrasto (CEUS) PAGINA 63 e. RM addome superiore con mezzo di contrasto Qual è il valore di sensibilità dell'esame ecoendoscopico (EUS) nella determinazione delle lesioni del pancreas di piccole dimensioni? a. 15% b. 30% c. 60% d. *90% e. 100% Come si caratterizza la cardiopatia da sindrome da carcinoide? a. *Valvulopatia (tricuspide e polmonare) b. Ipertensione arteriosa c. Valvulopatia (aortica e mitrale) d. Aritrnia cardiaca e. Cardiopatia dilatativa Paziente maschio di 60 anni, sottoposto a colonscopia per screening con evidenza a livello del retto di un polipo di 2,7 cm. La biopsia depone per tumore endocrino con indice di proliferazione pari a Ki67 del 5%. Come intendete procedere per definire la strategia terapeutica migliore (rimozione endoscopica vs intervento chirurgico)? a. Eseguire RM addome con mezzo di contrasto b. *Eseguire esame endoscopico per valutazione infiltrazione della parete c. Eseguire dosaggio della Cromogranina A e de11 4 Acido 5-idrossindolacetico (5HIAA) d. d, Eseguire ecografia dell'addome superiore e. Eseguire esame PET-Gallio DOTANOC CAP 46 MALATTIA Dl CROHN La sede più frequente delle lesioni nella malattia di Crohn è; a. L’ileo distale b. *L'ileo distale ed il colon c. Il colon d. Nessuna di queste e. Solo il retto Le caratteristiche delle lesioni nella malattia di Crohn possono essere: a. Fibro – stenosanti b. Fistolizzanti c. *Tutte queste d. Nessuna di queste PAGINA 64 Le complicanze più frequenti della malattia di Crohn sono b. c. d. e. a. Ostruzione La perforazione La formazione di ascessi Nessuna di queste *Tutte queste L'anemia nei pazienti con malattia di Crohn: a. Non si può manifestare b. Si può manifestare solo anemia microcitica sideropenica c. Si può manifestare solo anemia macrocitica da carenza di B12 e folati d. *Si possono manifestare entrambe e. Si possono manifestare solo nei pazienti dopo intervento di resezione Le lesioni intestinali della malattia di Chron possono interessare: a. solo Ileo b. solo il colon c. *qualunque tratto del tubo digerente d. sia ileo che colon e. solo retto CAP. 47 COLITE ULCEROSA Qual è il sintomo o segno più caratteristico della RCU: a. *sanguinamento rettale b. dolore addominale c. diarrea d. anemia e. stipsi sulla base dii quali dati clinici si può valutare la gravità di un attacco di RCU: a. numero di scariche giornaliere b. quantità di sangue nelle feci c. febbre d. anemia e. *tutte Quale tra i seguenti è un criterio endoscopico suggestivo di diagnosi di RCU: a. *coinvolgimento del retto PAGINA 65 b. c. d. e. segmentarietà delle lesioni coinvolgimento dell’ileo ulcere profonde, delimitate da mucosa relativamente normale presenza di pseudomembrane Dal punto di vista anatomo – patologico, la RCU coinvolge: a. b. c. d. e. tutto l’apparato digerente il colon con il coinvolgimento di tutta la parete ileo e colon con coinvolgimento della mucosa *il colon con il solo coinvolgimento della mucosa solo retto o anche sigma e colon discendente Quale farmaco è di prima scelta nella terapia di mantenimento di una RCU subtotale dopo attacco lieve – moderato: a. azatioprina b. infliximab c. cortisone a bassa biodisponibilità d. *mesalazina per os e. mesalazina per via topica Qual è l’indicazione più frequente all’intervento chirurgico alla RCU: a. neoplasia b. megacolon tossico c. *mancata risposta alla terapia medica d. Manifestazioni extra – intestinali e. Colite fulminante Quale dei seguenti criteri sono utilizzati nel monitoraggio della colite severa: a. Estensione della terapia b. *Numero scariche, ematocrito, VES, febbre c. Diametro del colon d. Presenza di displasia e. Manifestazioni extra – intestinali Qual è l’intervento più utilizzato nella colite ulcerosa? a. Colectomia totale con ileo – retto anastomosi b. Proctocolectomia totale con ileostomia terminale c. *Proctocolectomia restaurativa con pouch ileale d. Resezione segmentaria del colon e. Colectomia subtotale con ileostomia CAP. 48 PANCREATITE ACUTA Quale di queste affermazioni sulla patogenesi della PA è corretta: PAGINA 66 L’edema pancreatico progredisce a necrosi se c’è l’attivazione intracellulare della tripsina Mutazioni del gene della fibrosi cistica sono responsabili della pancreatite ereditaria Le citochine modulano l’attivazione intracellulare della tripsina *meccanismi intracellulari di autoregolazione dell’attivazione della tripsina sono Ca2+ dipendenti e. L’insufficienza cardiovascolare associata alla PA è innescata dall’ischemia e dalla conseguente necrosi pancreatica a. b. c. d. Una pancreatite si può definire ad eziologia biliare: a. solo se si documenta un calcolo nel coledoco b. se c’è rialzo delle transaminasi di almeno 3 volte i valori normali c. solo se si documenta un calcolo in coledoco e colecisti d. *comunque se si documenta un calcolo, microlitiasi o discinesia dello sfintere di Oddi e. comunque, se il paziente non assume alcolici Quale metodica di immagini è più attendibile per predire il grado di severità di una pancreatite acuta: a. ecografia dell’addome eseguita in urgenza e dopo 24 h dall’esordio della pancreatite b. TC dell’addome senza mezzo di contrasto, eseguita nelle prime 24 h di malattia c. MRCP con stimolo secretivo d. *TC dell’addome con mezzo di contrasto eseguita dopo 48 h dall’esordio della pancreatite e. ERCP effettuata entro le prime 48 h dall’esordio della pancreatite Le complicanze sistemiche della pancreatite acuta: a. b. c. d. e. Si verificano indipendente dal grado di severità della pancreatite Si possono verificare solo dopo una settimana dall’esordio di una pancreatite severa *Si verificano solo in presenza di una PA severa Si verificano solo in caso di pazienti obesi o portatori di malattie predisponenti Si verificano solo in caso di PA ad eziologia biliare Quando è indicata la papillosfinterotomia endoscopica in urgenza in PA: a. b. c. d. e. In tutti i casi di PA severa *In caso di PA biliare ad insorgenza severe e/o con complicanze biliari In tutti i casi di PA biliare, indipendentemente da severità della malattia In nessun caso di PA In nessuna delle precedenti CAP. 49 PANCRETATITE CRONICA Quale di queste affermazioni su PC è valida: a. È malattia causata da alcool b. È malattia causata da abuso di alcool e tabagismo c. È un insieme di malattie la cui causa comune è rappresentata da abuso alcolico PAGINA 67 d. *È insieme di malattie le cui cause sono molteplici, ma la cui evoluzione è comune e. È insieme di malattie le cui cause sono molteplici ed evoluzioni differenti Domanda mancante: probabilmente chiede la metodica più idonea per valutazione di pz affetto da PC a. Eco addome b. TC addome c. EUS d. ERCP e. *RM addome L’ittero compare più frequentemente nei pz affetti da quale tipo di PC: a. Stenosi della papilla di Vater b. *Distrofia cistica della parete duodenale e pancreatica autoimmune c. Associata mutazioni genetiche d. Esiti di PA necrotizzante e. Nessuna delle precedenti Il diabete in pz affetti da PC avanzata è peculiare per: a. Ridotta produzione di insulina, normale secrezione di ormoni controregolatori b. Ridotta produzione di insulina, aumentata produzione di ormoni controregolatori c. *Ridotta produzione di insulina, ridotta produzione di ormoni controregolatori d. Aumentata resistenza ad insulina, ridotta produzione di ormoni controregolatori e. Nessuna delle precedenti In quale delle seguenti situazioni porresti indicazioni ad un intervento chirurgico pancreatico in pz affetto da PC a. Pz asintomatico, dilatazione dotto di Wirsung di 1 cm, funzione endo ed esocrina conservate b. Pz asintomatico, testa del pancreas aumentata di volume con numerose calcificazioni c. Pz sintomatico, dotto di Wirsung non dilatato, presenza di diabete e steatorrea, pancreas di dimensioni lievemente ridotte d. Pz sintomatico, dotto di Wirsung non dilatato, funzione endo ed esocrina conservate, numerose calcificazioni diffuse e. *Paz sintomatico, dotto di Wirsung dilatato di 1 cm, funzioni endo ed esocrina conservate In quale dei seguenti tipi di PC con dolore porresti indicazione ad una sfinterotomia endoscopica a. *Associata a stenosi Oddiane b. Associate a distrofia cistica della parete cistica duodenale c. Autoimmune d. Associata a mutazione genica e. Idiopatica CAP. 50 NEOPLASIE del PANCREAS PAGINA 68 Quale è la metodica di scelta nella diagnosi radiologica di adenoK pancreatico? a. ECO b. RM c. ERCP d. ECOendoscopia e. *TC multistrato Qual è la metodica di scelta nel trattamento palliativo di ittero da tumore cefalopancreatico? a. Trattamento derivativo chirurgico b. Drenaggio biliare percutaneo c. Drenaggio eco endoscopico d. Trattamento medico e. *Trattamento derivativo endoscopico con posizionamenti di protesi biliare Quale tra le seguenti condizioni rappresenta il fattore di maggior rischio per K pacreatico? a. Parente di primo grado affetto da adenoK pancreatico b. Diagnosi molecolare di pancreatite ereditaria c. Membro della famiglia con sindrome di Lynch d. Fumo di 20 sigarette/die e. Storia di pancreatiti acute ricorrenti Quale fra queste affermazioni è corretta rispetto allo screening per cancro del pancreas? a. Il dosaggio annuale del CA19-9 nel sangue è raccomandato nei fumatori di 60 anni b. una ecografia addominale dovrebbe essere eseguita ogni 6 mesi nei pazienti diabetici c. L’ecografia addominale non può essere applicata allo screening dei soggetti obesi d. *L'ecoendoscopia è test proponibile a soggetti con importante storia familiare e. La mutazione di K-ras nei leucociti circolanti può selezionare i pazienti a rischio Quale di queste situazioni cliniche è più suggestiva per un cancro del pancreas? a. Ittero, dolore epigastrico ricorrente, febbre in donna di 50 anni nota portatrice di colelitiasi b. Dolore epigastrico postprandiale a irradiazione dorsale in paziente di 65 anni con storia di abuso alcolico c. *Calo ponderale di 7 kg in paziente di 70 anni con recente riscontro di diabete d. Subittero e calo ponderale di 10 kg in paziente di 40 anni epatopatico e HIV positivo e. Episodi di vomito in soggetto di 55 anni obeso (BMI 28), con recente riscontro di diabete non familiare Quale delle seguenti lesioni NON costituisce una lesione precancerosa pancreatica? a. Cistoadenoma mucinoso b. *Cistoadenoma sieroso c. Panin d. IPMN e. Displasia severa della mucosa duttale PAGINA 69 Quale di questi fenomeni è presente nel gastrinoma? a. Dolore addominale b. *Ulcere del duodeno c. Ittero colestatico d. Episodi ipoglicemici e. Stipsi cronica PAGINA 70 DOMANDE MALATTIE INFETTIVE La pneumocistosi polmonare solitamente compare nei soggetti con una conta linfocitaria CD4+/mm3 inferiore a a. 500 b. 350 c, *200 d. 100 e. 50 La terapia antiretrovirale inizia quando la conta Cb4+/mm3 scende sotto a. 500 b. *350 c. 200 d. 100 50 Quale tra queste infezioni polmonari è meno correlata all'immunodeficienza? ai Chlamydia pneumoniae b, Pneumocystis c. M.tubercolosis d. *M. aviurn e, S. pneumoniae Incidenza AIDS in Italia b. 0,01 d. 0,02 % Qual è la causa principale di febbre d'origine indeterminata nel paziente neutropenico a, *Batteriemia/sepsi da gram negativi b. Sepsi da s. Pyogenes c. Endocardite stafilococcica d. Pneumocistosi polmonare La splenectomia predispone a gravi infezioni da a. Giardia lamblia b. *Pneumococco c. M. tuberculosis Quale delle seguenti condizioni comporta il rischio maggiore di trasmissione HIV a. Uno spruzzo di sangue agli occhi b Un contatto con liquidi corporei a cute integra c. Contatto con le lacrime di una persona affetta da HIV d. *Puntura transcutanea profonda con un ago cavo usato per prelievo di sangue da PZ affetto da HIV e. Ferita superficiale con una lametta PAGINA 68 Nella AIDS avanzata trattata non adeguatamente il principale agente di micobatteriosi atipica disseminata è a. *M. Avium complex b. M. scrofulaceum c. M ulcerans d. Bacillo di Calmette Guerain Il rischio di trasmissione verticale di HCV da una donna anti-HCV+ è: b. 50-60% c. d. 15-20% II rischio di trasmissione verticale di una donna anti- HCV* / HIV* è: c. d. 80-90% Quale dei seguenti virus responsabili di diarrea acuta può persistere a lungo nei bambini con immunodeficienza delle cellule T a. *Rotavirus b. Adenovirus c. Torovirus d. Norwalk virus Quale dei seguenti microrganismi possono trovarsi in associazione con infezioni GI dei pazienti immunocompromessi CMV b, Shigella c. Salmonella d. HSV e. *Tutti Leucopenia, febbre ecc possono essere dovuti a a. *infezione Gbi infezione G+ c. leptospirosi d. tutte le precedenti e. nessuna Quale tra questi agenti è meno comune causa di diarrea protratta a. Cryptosporidium b. Mycrosporydiun spp c. CMV d. M. avium e. *Shigella flexneri La colite da CMV è più frequentemente caratterizzata da a. *Inclusi citopatici nelle cell endoteliali stromali e della sottomucosa PAGINA 69 b. Diffusa necrosi emorragica della mucosa c, Diffusi segni di criptite granulocitaria d. Spiccata fibrosi sottomucosa e. Marcata flogosi linfocitaria intraepiteliale Una enterocolite da Giardia Lamblia si associa a a. Gravi alterazioni architetturali della mucosa enterocolica b. La presenza di pseudomembrane sulla superficie mucosa c. Una marcata flogosi linfocitaria della sottomucosa d *Una mucosa normale o modicamente alterata e. Nessuna Le coliti batteriche sono caratterizzate istologicamente da a. Erosione o ulcera della mucosa b. Marcati aspetti rigenerativi degli epiteli c. Flogosi prevalentemente granulocitaria d. Marcato edema e congestione della lamina propria e. *Tutte Centerocolite necrotizzante colpisce più frequentemente a. La mucosa rettale b, *I neonati (primi 3 mesi) c. Si associa a displasia dell'epitelio d. Solo lo strato della sottomucosa e, I pazienti sottoposti ad antibiotici per tempi prolungati La colite pseudo membranosa a. Ha eziologia batterica b. Colpisce soggetti esposti a trattamento antibiotico prolungato c. Caratterizzata per la presenza di coaguli fibrino-purulento-necrotici sulla mucosa d, Spiccata flogosi granulocitaria sulla sottomucosa e. *Tutte Dei seguenti batteri quale possono causare diarrea cronica a. Campylobacter spp b. Aeromonas spp c. Salmonella spp d. Yersinia enterocolica e. *Tutti ???ln teoria nessuna I seguenti parassiti possono causare diarrea cronica nei bambini immunocompetenti ECCETTO a. Giardia lamblia b. Entamoeba hisolitica c. Strongyloides stercolaris d. Isospora belli e. *Criptosporidiun parvum Quale dei seguenti sintomi clinici possono accompagnare il quadro clinico della Giardiasi a. Diarrea b. Crampi addominali c. Perdita di peso PAGINA 70 d. Vomito e. *Tutti Quale dei seguenti test è il più semplice e affidabile nel confermare la diagnosi clinica di giardiasi a. Biopsia duodenale b. *Test de114antigene fecale specifico c. Ricerca di uova e parassiti d, Coprocolture e. String test Quale tra i seguenti esami NON trova utilizzo nella diagnosi di Giardiasi a. Esame parassitologico delle feci b. EGbS con biopsie duodenali distali c, clisma opaco a doppio contrasto d. Ricerca anticorpi anti-giardia e. Ricerca di trofozoiti nel succo duodenale Quale delle seguenti affermazioni sulla giardia è ERRATA a. Viene trasmessa per via oro fecale b. E una zoonosi c. *Non forma cisti d. Provoca atrofia dei villi e. I trofozoiti sono presenti sulla superficie epiteliale di duodeno e digiuno Quale dei seguenti meccanismi dj trasmissione dei patogeni responsabili di diarrea acuta NON è vero Da mani contaminate b. c. d. e. Per via oro fecale Per ingestione di cibo contaminato Per ingestione di acqua contaminata *Per via respiratoria Quali dei seguenti microrganismi infettano con piccolo inoculum a. b. c. d. Shigella Virus enterici Giardia lamblia Entamoeba hystolitica *Tutti La giardia è a. Elminta b. Batterio c, Virus d. Micobatterio e, *Protozoo L'eziologia più comune delle coliti emorragiche è una infezione colica sostenuta da a. *Salmonella o Campylobacter PAGINA 71 b. Entamoeba hystolitica c. Clostridium difficile d. CMV e. HSV Quale tra questi vaccini NON È obbligatorio in Italia a. bifterite b. Tetano c, *Pertosse d. Epatite b Quale di questi antigeni del vaccino esavalente è microrganismo vivo attenuato a. DTPa b. Polio c. HBV d, Hib e, *Nessuno Quali dei seguenti vaccini sono raccomandati nel 2 0 e 6 0 anno di vita a. DTP bi Polio c. *MPR d. HBV Quali degli antigeni del vaccino esavalente è costituito da polisaccaride del microrganismo coniugato con proteina carrier a. DTP b. Polio? c. HBV d. *H. influenzae g Quale dei seguenti sierotipi polisaccaridici di N. meningitidis sono immunogeni nei primi 2 anni di vita d. W-135 e. *Nessuno Per quale dei sottotipi di N. Meningitidis NON ESISTE vaccino b. c C. Quali dei seguenti vaccini si somministra nel 2 anno i vita a. *Morbillo b, Poliomielite c. Tetano d. Pertosse La polmonite CMV può definirsi una PAGINA 72 a. *Polmonite interstiziale b, Polmonite lobare c. Poltnonite suppurativa d. Nessuna e. Tutte Quali sono le più frequenti complicanze localizzate di una polmonite lobare a. Ascesso b. c. d. e. ?*Empiema Cicatrizzazione (scarnificazione) polmonare Nessuna *Tutte Quale delle seguenti infezioni è causa principale di morte nel mondo a. Malaria b. TBC c. *Infezioni respiratorie Quale dei seguenti microrganismi è la causa più frequente di patologia delle vie respiratorie a. H.influenzae b. S. Piogenes c. *S. Pneumoniae d. Klesbiella pneumoniae e. S.aureus Quale di questi è agente eziologico della polmonite da ventilatori a. S, pneumoniae b. P, Aeruginosas c. *Legionella Le uretriti non gonococciche sono principalmente dovute a a. Micoplasma genitalium b. c. d. Enterococchi? HSV 2 lamydia trachomatis Quale dei seguenti microrganismi è la causa più freq di infezione delle vie urinarie a. Chlarnydia trachomatis b. Proteus mirabilis c. Coli d, S. Sopraphyticus e. P.Aeruginosa La cistite associata a cateterismo vescicale è spesso causata da a. Actinomyces israeli b. Aspergillus fumigatus PAGINA 73 c. *Candida albicans (a/ secondo posto dopo E. Coli) d. Salmonella enteritidis Qual'è tra queste infezioni materno-fetali quella curabile, per la quale è necessario istituire un trattamento tempestivo? a. Rosolia b. cmv c. *Toxoplasmosi d. Parvovirus B19 Quale dei seguenti microrganismi è l'agente più frequente di meningite neonatale a, *S.agalactiae b. S. pneumoniae c. H. influenzae B d. N. meningitidis e. S. piogenes Quale delle seguenti infezioni connatali è la più frequente a. Toxoplasmosi b. HSV c. *CMV d, Rosolia e. Varicella zoster Le zecche infette possono trasmettere all'uomo le seguenti infezione ECCETTO a. M. di Lyme b. Malattia da Rickettsie c. Encefalite da virus d. *Rabbia Quale delle seguenti affermazioni riguardo il C. difficile è FALSA a. ?E un commensale della flora batterica intestinale b. È un batterio enteropatico c. La diarrea è provocata da una tossina d. ?Bisogna cercare la tossina specifica solo in caso di diarrea da antibiotici e. La diarrea può essere normale Le zecche infette possono trasmettere le seguenti malattie eccetto a. M di Lyme b. Encefaliti c. Rickettsiosi d. *Brucellosi Nella malattia di Lyme è possibile un interessamento cardiaco. Qual'è la forma più comune? a. *Blocco AV b. Endocardite c, Ipertrofia ventricolare Sn d. Miopancardite PAGINA 74 Le seguenti misure sono utili per la riduzione delle infezioni ospedaliere ECCETTO una a. La sterilizzazione degli strumenti chirurgici b. Il lavaggio accurato delle mani c. L'uso dei guanti in condizioni di rischio di contaminazione da sangue d. Il lavaggio e disinfezione dei pavimenti e, *L'uso dei cateteri urinari a circuito chiuso Quali dei seguenti microrganismi fungini è più spesso responsabile di patologia ospedaliera a, *Candida albicans b. Candida parapsilosis c. Aspergillus fumigatus d. Malassezia furfur e. Cryptococcus neoformans Nelle meningiti batteriche acute il quadro liquorale è caratterizzato da a. Aumento di glucosio, proteine e cell PMN bi Aumento di glucosio e calo di proteine e PMN c. *Aumento di proteine e cell PMN e calo di glucosio d. Aumento di proteine e normali glucosio e cell PMN Un delle seguenti tecniche laborat_oristiche_è appropriata a confermare il sospetto di malaria cerebrale a. Emocoltura b. Ricerca di anticorpi specifici nel siero c. Ricerca di anticorpi specifici nel liquor d *Esame emoscopico Quale tra i seguenti agenti eziologici NON causa meningiti a liquor limpido? a. TBC b. *Haemofilus influenzae c. Leptospira interrogans d, Treponema pallidum Quale agente eziologico è causa più frequente di encefalite virale sporadica nella nostra area? a. *HSV b. CMV JC d. HHV6 Gli agenti eziologici più comuni nell tendocardite su valvola mitrale sono a. *Strepto b. Stafilo c. Coliformi d. Funghi Quale virus NON rimane latente nell'organismo a, HSV b. *HEV c. Borrelia d. VZV PAGINA 75 L'agente eziologico più comune di osteomielite ematogena a, Pseudomonas Aeruginosa b. Micobatterio tubercolare c, Streptococco bovis d. *Staphylococcus AL.lreUS Quale dei seguenti antigeni si correla meglio con la presenza di DNA virale nelle infezioni da HBV? a. HBSAg b. Anti HBc Ag IgM c. *HBe Ag d. Anti HBe Ag L'accertamento diagnostico indiretto consiste nelle seguenti a. Isolamento dell'agente eziologico in coltura da materiale patologico b. *Ricerca di anticorpi specifici contro un agente eziologico c. Reparto mediante immunofluorescenza dell'agente eziologico da campione appropriato d, Identificazione con PCR del genoma dell'agente eziologico Quali sono le infezioni più frequenti delle ferite chirurgiche? R: streptococcus pyogenes A che famiglia appartiene EBV? (herpes-picorna-paramyxo-ortomyxo) R: Herpes A cosa si lega HIV? (CD4-CD1-CD20) R: al CD4 mediante gp120 Quale non è un'infezione tipica dell'immunocompromesso? R: Streptococco pneumoniae Cos'è il criptococco? (fungo-parassita-protozoo-batterio-virus) fungo capsulato Cryptococcus Endocardite su valvola protesica è data da: a. Stafilococco phagoydes b. Stafilococco aureus c. *Streptococco pyogenes d. Pseudomonas Aeruginosa Qual è la probabilità di contrarre malattia dopo un singolo pasto di zecca in zona endemica? a. 0,1% PAGINA 76 ESAME OBIETTIVO sbobina prof. Burra Nonostante tutta la tecnologia di cui oggi disponiamo, il medico deve essere predisposto alla clinica: parlare col paziente, raccogliere fanamnesi, fare l'EOt devono darci delle informazioni che ci aiutino a capire quale può essere la malattia e, di conseguenza, la terapia. fondamentale passaggio anamnesi, EO, esami bioumorali, esami strumentali. Diverse parti dellJEOt 1) ISPEZIONE 2) PALPAZIONE 3) PERCUSSIONE 4) AUSCLULTAZIONE Nel malato che troverete in gastroenterologia, ci potrà essere una problematica mista tra gastroenterologia, malattie infettive, radiologia, chirurgia non dimenticarlo durante l'EO (ex domanda: cause di splenomegalia— ricordare anche le malattie infettive!!) IL PAZIENTE SI VISITA SEMPRE DA DESTRA! ISPEZIONE Descrivere: La forma (in questo caso addome tendenzialmente globoso), eventuali variazioni della svasatura laterale destra e sinistra, simmetrica o asimmetrica (ex in caso di versamento addominale) Gli atti respiratori_(ad esempio polipnea) Il colorito della cute (in questo caso itterico) Presenza di cicatrici chirurgiche (in questo caso cicatrice a Mercedes— intervento chirurgico di tipo maggiore, solitamente per interventi sul fegato che necessitano dell'apertura dell'addome; la cicatrice va descritta come posizione, forma, colore e complicanze *in questo caso cicatrice a Mercedes, di colorito rossastro, piana, non complicata [possibili complicazioni: infezione, si possono vedere dei bendaggi se guarigione per seconda intenzione, o cheloidi]; es. cicatrice in fossa iliaca destra... possibile domanda: qual è il riferimento anatomico di questa cicatrice? appendicectomia; Se in ipocondrio destro, di 5 cm, obliqua, bianca e piatta -+ colecistectomia; se altre cicatrici, p. es. a tre punti= laparoscopia o drenaggi addominali post intervento addominale maggiore) Eventuali medicazioni (in questo caso: presente in ipocondrio destro verso il fianco destro, garza + drenaggio che fuoriesce dalla garza -4 che drenaggio potrebbe essere? Un drenaggio biliare intervento recente. Potremmo anche valutare il contenuto del sacchetto se materiale verdastro bile) Lo stato pilifero (in questo caso: scarsa rappresentanza dello stato pilifero per maschio di questa età [t'ni baso soprattutto sui peli del torace] potrebbe essere la spia di una alterazione ormonale che noi vediamo in un paziente cirrotico -+ alterazione rapporto estrogeni/testosterone in senso femminilizzante) Spider nevi Circoli collaterali Masse abnormi PAGINA 77 Pulsazioni patologiche Cicatrice ombelicale: piatta, introflessa o estroflessa, se non la troviamo può essere che il paziente avesse avuto un ernia ombelicale. Può essere utile far fare al paziente un colpo di tosse: permette di evidenziare eventuali ernie o laparocele (perché dopo intervento chirurgico rimane una zona a minor resistenza). PALPAZIONE Prima di iniziare la palpazione fare SEMPRE due cose: INFORMARE IL PAZIENTE CHE cr ACCINGIAMO A FARGLI LA PALPAZIONE (per cortesia e per evitare reazioni di difesa) e SCALDARE LE MANI (per evitare reazioni di difesa). La palpazione dell'addome si divide in: palpazione SUPERFICIALE e palpazione PROFONDA. SUPERFICIALE: Va fatta a mano piatta, utilizzando soprattutto le dita (i polpastrelli) perché più sensibili rispetto al palmo va fatta seguendo anatomicamente tutti i quadranti dell'addome Domanda: quali sono i quadranti dell'addome? Risposta: i quattro quadranti con la suddivisione a croce o i nove quadranti (linee orizzontali: linea tra le due spine iliache anterosuperiori e linea che unisce le due arcate costali passando per il loro bordo inferiore; linee verticali: prolungamento in basso delle linee emiclaveari) ipocondrio dx, epigastrio, ipocondrio sx, fianco dx, mesogastrio, fianco sinistro, fossa iliaca dx, ipogastrio, fossa iliaca sx. La palpazione superficiale permette di evidenziare se ci sono masse, se vi è dolorabilità. PROFONDA: Prima di iniziare è OBBLIGATORIO CHIEDERE AL PAZIENTE SE HA MALE DA QUALCHE PARTE -+ si inizia sempre dal lato opposto al punto riferito come dolente. Va fatta sempre con la stessa mano (destra per i destrimani e sinistra per I mancini), valutare tutti i quadranti dell'addome per evidenziare dolorabilità [saper i punti che evidenziano appendicopatia, patologia di tipo ureterale, patologia di tipo colecistico, NON CONFONDERE LA MANOVRA CON IL PUNTOIII Es: punto di McBurney, ma manovra di Blumberg!! BLUMBERG = manovra di palpazione profonda con rilascio improvviso delle dita, può essere fatta in qualsiasi zona dell'addome, a seconda di cosa voglio rilevare: se per addome acuto va bene in qualsiasi punto, se per appendicite acuta -+ nei punti appendicolari. II Blumberg va fatto con la punta delle dita perpendicolare alla parete. Si definisce Blumberg + quando il paziente sente dolore al momento del rilascio della mano. Perché il dolore si sente al rilascio? Perché nelltaddome abbiamo i foglietti viscerale e parietale del peritoneo, quando l'addome è infiammato (peritonite, appendicite, PBS nel cirrotico..)i foglietti per la fibrina e la componente infiammatoria, tendono a rimanere attaccatisnel momento in cui noi premiamo il paziente non sente nulla perché spingiamo insieme i due foglietti, ma quando rilasciamo il foglietto parietale segue il nostro dito, mentre il viscerale rimane attaccato ai visceri* questo distacco col materiale fibrinoso evoca dolore]. Sensazione di massa, alterata pulsazione aortica [nelle persone magre per es. nella diagnosi di aneurisma], contratture muscolari. Studiare anche gli altri punti compresi gli ureterali superiori, medi e inferiori, posizione e come si evoca il dolore ureterale, ricordando che c'è una diversità tra uorno e donna per gli inferiori. La palpazione profonda è anche usata per valutare gli organi parenchimatosi: FEGATO e MILZA per valutare se un organo è megalico può essere che il fegato non si senta! PAGINA 78 Si valuta il margine inferiore del fegato (il fegato ha un margine inferiore e una cupola; la milza ha un polo inferiore e un polo superiore) FEGATO: la palpazione deve sempre cominciare almeno tra la fossa iliaca destra e l*ipocondrio destro perché il fegato potrebbe essere megalico, La palpazione può essere eseguita usando la parte più sensibile delle dita o il margine (ha detto ulnare, ma ha usato il RADIALE...) o ad uncino (consiglia di non cambiare ogni volta manovra, ma di migliorare sempre la stessa). Quando sento che in fossa iliaca dx non dè il fegato, comincio a risalire facendo fare al paziente un inspirio profondo e dicendogli di trattenere l'inspirio finché faccio la palpazione; è necessario farlo SULL'EMICLAVEARE e, pensando che possa avere un lobo di sx ipertrofico, anche a livello della base sternale seguire almeno due linee di palpazione! Se ho dei dubbi faccio inspirare in paziente già dalla fossa iliaca dx, altrimenti solo a livello del margine costale. Il margine inferiore può essere: palpabile o non palpabile; se è palpabile, prendere come riferimento l'arcata costale e dire di quanti centimetri esce da questa (meglio usare i centimetri piuttosto che le dita perché unità di misura non operatore dipendente) -Y esempio di risposta: palpazione del fegato, sensazione di margine del fegato a circa 3 cm dall'arcata costale, di consistenza: regolare, aumentata (se aumentata -5 possibile sensazione di margine indurito o tagliente se in una persona magra— indicativi di cirrosi). Solitamente in questa fase si fa il Murphy -+ punto cistico -+ mano ad uncino o con la punta delle dita, si chiede al paziente di fare un profondo respiro, rimanere assolutamente fermi con le dita nel punto cistico; si definisce Murphy 4 quando nel momento in cui faccio una palpazione profonda in corrispondenza del punto cistico. il paziente interrompe l'inspiriol(può essere l'espressione dj una colecistite, di una calcolosi della colecisti, di colangita, di una severa peritonite che dà risentimento a questo livello). Se a livello del punto cistico, mentre cerchiamo di fare il Murphy, abbiamo la sensazione di una massa morbida, sensazione palpatoria di un sacchetto è la colecisti. In questo caso il paziente non ha male (segno importante) segno di Courvoisier-Terrier idrope della colecisti [no empiema o sarebbe doloroso] ci può essere un tumore della testa del pancreas). MILZA; RICORDARSI bl SPOSTARSI SEMPRE -SUL LATO SINISTRO! Valutare la possibilità che ci sia una splenomegalia -+ consiglia di usare entrambe le mani sovrapposte o no. Iniziare sempre in fossa iliaca sx, andando verso l'ipocondrio sx e arrivando a ridosso dell'arcata costale, la manovra è identica a quella descritta per il fegato -+ fa inspirare il paziente così si abbassa il diaframma e scendono gli organi parenchimatosi che dobbiamo palpare, Dobbiamo seguire la fascia compresa tra l'ascellare anteriore e l'ascellare media (nelle splenomegalie marcate l'area si estende addirittura dall'emiclaveare all'ascellare posteriore) PERCUSSIONE Viene usata per vedere la differenza tra un suono timpanico (z presenza di aria: polmone, intestino...) e un suono ottuso (z presenza di un organo parenchimatoso o di liquido). Se in emitorace destro abbiamo il passaggio da un suono timpanico ad un suono ottuso -+ cupola epatica. Se siamo tra ascellare anteriore e ascellare media sul fianco sinistro, e scendo tra gli spazi intercostali, il passaggio da un suono timpanico ad un suono ottuso evidenzia il polo superiore della milza. Se uso la percussione in addome, il passaggio da un suono timpanico ad un suono ottuso può evidenziare il passaggio da anse intestinali distese con aria, a liquido versamento addominale che può essere ematico, trasudatizio, ascitico). PAGINA 79 -5 è il passaggio che ci permette di sospettare una patologia o che ci permette di confermare le dimensioni di alcuni organi. Percussione della CUPOLA EPATICA: far portare le braccia del paziente sopra la testa -+ per allargare gli spazi intercostali. ARRIVARE CON LE UNGHIE TAGLIA TEI Il dito non va posto sulla costa, ma negli spazi intercostali! Il punto di repere è il giugulo (angolo del Louis) dal giugolo scendo e a sinistra e destra trovo il secondo spazio intercostale, poi scendo via via. Da un suono timpanico si passa ad un suono ottuso = cupola epatica. Se facendo la percussione perdo il conto dello spazio intercostale non succede nulla -+ faccio un segnetto con la penna e poi conto partendo dal secondo spazio intercostale e prendendo le costole tra le dita per scendere tra gli spazi intercostali. In caso di versamento pleurico, persiste un suono misto, non completamente ottuso -+ conferma con l'ecografia epatica: il seno costo-frenico sarà riernpito da liquido. Percussione della MILZA: il paziente va posto in decubito laterale destro, sempre con il braccio sollevato. Poi stessa manovra vista per il fegato, dal V spazio intercostale conviene iniziare la percussione, devo sempre rimanere tra l'ascellare anteriore e l'ascellare medial In questo caso nell' VIII spazio ho identificato il polo superiore della milza. Eventualmente, se non l'ho fatto prima, a questo punto posso effettuare la palpazione della milza. Manovra percussoria per evidenziare un VERSAMENTO ADDOMINALE: manovra migliore percussione a raggiera in tutte le direzioni usando come centro l'ombelico, il versamento si disporrà nelle zone declivi, con concavità verso l'alto: sul fianco destro, fianco sinistro e ipogastrio (anche nelle grosse asciti It ipogastrio ha un suono timpanico), se versamento poco consistente, potremmo non rilevarlo con questa manovra. Se non siamo convinti e l'ascite è moderata, possiamo far porre il paziente in decubito laterale dx o sx e, mettendoci dietro alla schiena del paziente, facciamo la percussione scendendo dall'ombelico verso il fianco. Altra manovra consiste nel far mettere il paziente in piedi, leggermente inclinato verso l'avanti e fare la percussione dall'ombelico alla zona pubica, per evidenziare anche piccoli versamenti. Manovra del fiotto: a cavallo tra palpazione e auscultazione: per evidenziare una trasmissione delle onde attraverso il liquido ascitico: il fegato è ridotto di volume e di consistenza aumentata -+ galleggia nel liquido ascitico. Posso usare l'auscultazione ponendo il fonendo sull'addome del paziente o posso usare semplicemente una mano, una terza persona pone il margine ulnare della mano sulla linea di mezzo dellladdome e, dando dei colpetti ex sul Iato destro dell'addome, con la mano o il fonendo posti a sinistra, ho la sensazione della trasmissione delle onde causate dal movimento che ho impresso io con il dito. Se palpo il fegato ho la sensazione che galleggi, AUSCULTAZIONE Non molto usata per le patologie intestinali. Ma in caso di addome acuto posso usarla per valutare la peristalsi a livello addominale: borborigmi= rumori fisiologici. Se iperperistalsi: fisiologica se è una caratteristica del paziente, patologica se in presenza di diarrea, solitamente accompagnata da dolori di tipo crampiforme diffusi a tutto l'addome, in caso di ostacolo di tipo stenotico o substenotico (p.es. inizi di stenosi, malattie infiammatorie croniche, patologie peptiche..) -+ unire la clinica all' EQ Se assenza di peristalsi (se dopo aver auscultato i vari quadranti dell'addome non sento nulla, dò dei piccoli colpetti col fonendo per stimolare la peristalsi, se ancora non sento nulla, posso dichiarare l'assenza di peristalsi): sospetto una patologia intestinale (associo la percussione con cui sentirò un suono timpanico PAGINA 80 diffuso all taddome), può essere un addome meccanico o un addome dovuto ad una ostruzione delle anse (facendo la palpazione ci sarà sicuramente l'evocazione del Blumberg). auscultazione: assenza di peristalsi o, peggio, rumori metallici tipo scatti di chiavi nella serratura -+ percussione: sentiremo un suono timpanico o il passaggio da un suono timpanico a uno ottuso (in caso di versamento) -+ palpazione: Blumberg +i Il termine PASTOSITÀ mobile rispetto ai piani circostanti, viene usato quando, alla palpazione profonda, viene rilevata una zona di consistenza morbida p es. a causa di aderenze (che provocano la distensione di un'ansa), a causa di un polipo peduncolato molto grosso (che può in qualche modo ostruire il lume) Potrebbe anche trattarsi di una patologia della cute o del sottocute, come un ematoma, un liporna, un miolipoma. DOMANDE ESAME ORALE MARTELLA Martella da quello che ho sentito è praticamente un 30 assicurato, chiede essenzialmente l'aspetto chirurgico e la diagnostica in maniera molto superficiale! è buonissimo. chirurgo ed endoscopista Acalasia; megaesofago acalasico Criteri di Milano per il trapianto di fegato Ca colon; diagnosi; sintomi Ca colorettale sinistro Ulcera Crohn e RCU; complicanze e differenze Crohn/colite ulcerosa Ca pancreas; sintomi diagnosi strumentale; tumore della testa del pancreas, Ha chiesto anche il diverticolo di Zenker parlando dell'esofago Emorragie digestive,' emorragia digestiva superiore (eziologia. diagnosi, trattamento) Colite acuta Cancro della colecisti Cirrosi e complicanze; monitoraggio PZ cirrotico per prevenzione epatocarcinoma; varici esofagee: terapia di prevenzione del sanguinamento e interventi in urgenza nell'emorragia da varici MRGE; trattamento chirurgico della MRGE Ca esofageo Ittero ostruttivo (cos'è, quali sono gli esami di laboratorio e strumentali importanti, eziologia, trattamento) CALABRESE Lascia parlare, può chiedere un po' di tutto, credo non abbia mai domandato le patologie funzionali, pretende un minimo di istologia. Ogni tanto, qualche domanda che mette in seria difficoltàà, nella fattispecie oggi: li bimmi tutti gli herpesvirus che conosci ed elencami le lesioni che danno" (è stata l'unica domanda di infettive esclusa una sulle epatiti, ovviamente anche qui voleva un minimo d'istologia, tipo i corpuscoli di Cowdry) "Parlami dei polipi dell'intestino" (Qui pretendeva una istologia a mio parere semi approfondita, è arrivata a chiedere che cos'è un amartoma e cosa si vede al vetrino), Non ha bocciato nessuno, sull'istologia mi è parsa abbastanza comprensiva, ovvio che però se poi non la si sa il voto finale ne risente. Ad un orale è venuto fuori che secondo lei il megacolon tossico è una complicanza del Crohn e non della RCU (libro e sbobine sono concordi nel dire che sia una complicanza della RCU) adducendo come spiegazione il fatto che il processo fisiopatologico alla base sia la distruzione del plesso mienterico di Auerbach (e quindi secondo lei solo le lesioni a tutto spessore del Crohn possono dare questo PAGINA 81 danno.„il discorso fila anche, ma è cmq interessante notare come anche nel libro il processo fisiopatologico sia Spiegato in questi termini ma sempre e cmq in relazione alla RCU) Tutti i tipi di epatite (classificazione) e poi nello specifico quella da virus B e C, che cosa valuto in un paziente con epatite da HCV; quando farei una biopsia epatica in un paziente con HCV. Istologia del Kaposi Complicanze dell' AIDS, con accenni anatomopatologici. Lesioni da virus erpetici Epatiti virali acute, la cirrosi (cause, istologia, caratteristiche particolari nelle varie patologie che la possono causare) Celiachia (cosa vedo a liv istologico) Malassorbimenti Cirrosi Biliare Primitiva (un po i tutto, epidemiologia, patogenesi, diagnosi, istologia, sintomi, sorveglianza) Lesione del VZV Esofagi, garrett CSP e CBP SA VARINO Una domanda a piacere Ulcera peptica Colica biliare Morbo di Wilson MRGE Ipertransaminasemia. Diarree Diagnosi di Crohn RCU o Acalasia esofagea (definizione, diagnosi, trattamento medico e chirurgico) PARISI (gli interessa epidemiologia) Infezioni SNC; meningiti; meningiti batteriche terapia empirica e agenti nell'anziano: virus che causano meningoencefalite Gastroenteriti batteriche e virali (norovirus/ salmonella); Enteriti da E, Coli; Classificazione Ea Coli Rosolia; problematiche in gravidanza; trattamento in gravidanza, esiste? Vaccino su gravida si fa? no, perché virus attenuato Terapia HIV; monitoraggio terapia HAART CMV Malaria; specie di plasmodi e profilassi Polmoniti (classificazione epidemiologica e anatomopatologica, cause e terapia di polmonite interstiziale); CAP e HAP Malattia di Lyme; terapia Rotavirus Adenovirus. Sifilide e test EBV e sintomatologia; mononucleosi Varicella (storia naturale, tempo di incubazione, esiste vaccino?) Borrelia PAGINA 82 HSV (sintomatologia e conseguenze in adulto e in feto, connatale, distribuzione geografica del 1) HBV, diagnosi e terapia Toxoplasma; trattamento in gravidanza HAV CMV in gravidanza FARINATI Tranquillo ma preciso, ragionamento anche su cose non spiegate; può prendere spunto dal caso clinico Neoplasie pancreatiche in generale: avere chiare le differenze tra un carcinoma della testa o del corpo coda come presentazione e chirurgia; adenocarcinoma pancreatico (che cosa infiltra soprattutto? Plesso celiaco. Da cosa è caratterizzato lo stadio TIA? <2cm localizzato, assenza di invasione vascolare. Mutazione più caratteristica? K-ras. Marker bioumorale? CA19.9.Trattamento chirurgico e palliazione) Diverticolosi. Esofago di Barrett; terapia e follow up MRGE HCC Gastrite autoimmune Cancro del retto: epidemiologia e fattori di rischio, sintomi, diagnosi in generale e diagnosi differenziale della rettorragia, stadiazione, terapia (anche chirurgica, con descrizione degli interventi); Ragionamento clinico e iter diagnostico da attuare in un paziente di 70 anni con anemizzazione, polipi del colon e fattori di rischio per la cancerizzazione Pancreatiti croniche HBV; diagnosi, evoluzione, cirrosi, in presenza di 3 noduli cosa fai? Ulcera anastomotica in bypass gastrico (è frequente come fonte di sanguinamento?) Neoplasie neuroendocrine del pancreas. Cos'è la lesione di Mallory Weiss Polipi della colecisti (quando colecistectomia? Se superiori al cm) Sanguinamenti delle vie digestive superiori (dirgli che anche le varici esofagee possono dare rettorragia in casi eclatanti) Tutto il capitolo delle patologie di accumulo, mutazioni incluse Malattie gastroenteriche correlate con l'obesità Pancreatite acuta e diagnosi strumentale (tac) e di laboratorio (lattati) BASSO Vuole prima di tutto la clinica, quello di cui si lamenta il paziente insomma, e quello che valutate voi visitandolo Ha chiesto un po i tutto, meningiti, encefaliti, infezione osteo articolari, virus epatitici, quelle pericolose e per cui si vaccina in gravidanza, mononucleosi e sindromi STURNIOLO Si concentra Su come avviene l'infezione, il decorso e la presentazione clinica (magari qualche complicanza), la diagnosi 1) esofago di Barrett ( definizione, caratteristiche endoscopiche e istologiche, frequenza dei controlli endoscopici in PZ con metaplasia/displasia, terapia). Fa sempre anche una PAGINA 83 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) 17) 18) 19) 20) 21) 22) 23) 24) 25) domanda di infettive ma basta quello che c'è nelle sbobine, Echinococco, ossiuri, brucella, hiv, malaria esami in PZ. Con diarrea: esofago di Barrett; ulcera duodenale, clinica ed eziologia; celiachia, iter diagnostico; cirrosi, eziologia; epatocarcinoma, epidemiologia, eziologia, incidenza e distribuzione geografica; esofagite da reflusso. FAP e SII litiasi biliare e Crohn toxoplasmosi congenita, celiachia, molto buono. Endocarditi (molto in sintesi, bastano le cose della sbobina di infettive) FAP parlane e poi cos'è la prima cosa che chiedi nell'iter diagnostico: familiari «50 anni con ccr. Qualsiasi cosa vi chieda su stipsi, diarrea, FAP ecc la prima risposta è sempre CCR infezioni urinarie ed esame urine, hp (diagnosi e terapia) complicanze cirrosi e malaria HBV (in particolare epidemiologia e rischio HCC), approccio al PZ con ulcera e ematemesi e vomito caffeano rettorragia cosa fai? (Valuto perdita ematica, stabilizzo il PZ se necessario, solo allora procedo alla ricerca della causa del sanguinamento. Cause più comuni: diverticoli, angiodisplasie, patologie anali, neoplasia, IBD). Ameba e come valuto l i ascesso epatico amebico (ECO, no biopsia perché disseminerei I t infezione in peritoneo). Stipsi in donna mezza età (possibili cause, criteri di roma, defeco-cisto-colpografia, test di transito intestinale) meningite, epatite B acuta e cronica cirrosi hCV/ parla poi perché cronicizza in 20 anni? Fap. Perché i cinesi hanno epatok a 30 anni da hcv? ipnm Wilson meningiti,compl cirrosi retto k,hiv ,follow up eb,ossiuri ,ameba acalasia e celiachia pancreatite acuta, PZ con disfagia che esami fai? fap, entamoeba istolitica brucellosi, ulcera gastrica e suo campionamento bioptico parassita a scelta (Amebe; le amebe possono dare replicazione a livello epatico?); Salmonella (tutto, in particolare dove replica? nella colecisti). spiegazione del caso clinico raccolto all'anamnesi, complicanze della cirrosi, esame urine e infezioni delle vie urinarie DD tra pancreatite acuta e k pancreatico. HBV, aree di maggior prevalenza (Cina), vaccino per HBV, perché non tutti i PZ rispondono e quali sono quelli che di solito non rispondono (immunocompromessi, dializzati). Iter diagnostico nei PZ con ematochezia. Sotto quale valore di Hb il PZ si considera a rischio di eventi CV? (IlQualche anno fa abbiamo fatto questo studio.. blablabla.. è 3,6 g/dl) Hai studiato malattie infettive? Si. Ok a posto così. Di fatto è stata una chiacchierata quale malattia puoi diagnosticare dal tipico odore della sudorazione? ("0dore di paglia bagnata/di stalla") la brucellosi, parlarne, Dispepsia cos'è e diagnosi differenziale con malattie organiche. Gastrite autoimmune lieve cosa fare? Somministro ipp e ricontrollo dopo 3 anni se c l è stato miglioramento, non prima. Domanda a piacere: Morbo di Wilson, differenza nei valori di ceruloplasmina tra Wilson e CBP (nella prima bassa nella seconda alta) a parità di accumulo di rame. brucella, deficit di lattasi, complicanze delle IBb. PAGINA 84 ERPC - infezioni vie urinarie ed esame delle urine. 27) malaria, sdr dell'intestino irritabile, caso clinico (ti presenta il caso e tu devi dire che cosa sospetti sulla base delle informazioni in tuo possesso e che esami faresti, fino ad arrivare alla diagnosi; colite microscopica) 28) HBV/HCV similitudini e differenze; esami da richiedere in caso di diarrea cronica (calprotectina, coprocoltura, parassitologia, e c. difficile); 26) 29) fa ampie divagazioni (tipo: diagnosi di spondilite anchilosante??), ma fondamentalmente è un pane e ci si scherza anche, A me ha chiesto complicanze sistemiche della RCU e pancreatite cronica. Si dev'essere dimenticato la domanda di infettive perchè sono l'unica che l'ha schivata. 30) esofago (sintomi e diagnosi), poliposi adenomatosa familiare, due parole su esame urine... E una giostra! 31) istologiche della celiachia e malassorbimento (2 parole proprio, se vede che sai ti ferma lui 32) HIV(parlami di...) sanguinamenti gastrointestinali (approccio al paziente, epidemiologia, identificazione [poi mi ha bloccato]) 33) Di solito fa una domanda di infettive e una di gastros Per infettive non bastano le sbobine...chiede anche le parassitosi (amebe e elminti compresi) quindi integrare in modo tale da sapere un po di tutto senza approfondire più di tanto. A me a chiesto stipsi (discorso generale e diagnosi), Hirschsprung e HIV (infezioni correlate, neoplasie più frequenti, diagnosi). Nel complesso è tranquillo e se non sai qualcosa ti aiuta. 34) hiv e melena 35) 36) 37) 38) 39) acalasia e tumori maligni esofago, complicanze cirrosi 40) 41) 42) 43) paracentesi esplorativa (esami sul liquido e orientamento diagnostico) infezioni urinarie. ruolo rene nell'ascite da cirrosi, parassiti g.i. pancreatite acuta, salmonella typhi meningite e addome acuto HP e parassitosi a scelta ha controllato che il foglio dell'anamnesi fosse compilato in maniera corretta. Parassitosi g.i.(io le ho studiate dall'unigastro penultima edizione, saranno 2 paginette e sono più che sufficienti). Poi acalasia esofagea, cos'è/ come si fa diagnosi e terapia. Lui è buonissimo e secondo me è anche molto interessante seguire come guida l'esame! malaria e k esofago guarda come è andato lo scritto e controlla che il foglio dell'anamnesi fatta in reparto sia compilato correttamente e in modo chiaro. ha chiesto a tutti se sapessero una parassitosi..alla frequente risposta "no" faceva una domanda di infettive: brucellosi, hiv, ecchinococcosi, endocardite, meningite, infezioni vie urinarie, malaria, epatite la seconda domanda è di gastro: complicanze cirrosi, PZ con feci scure:cosa fai?, PZ con rettorraggia:cosa fai? i malattia di Wilson, classificazione K pancreatici, sindrome da carcinoide, follow up in PZ a cui è stato asportato un adenoma di 2cm nel colon con base d'impianto libera(colonscopia ogni 3anni) ercp, diagnosi malattia celiaca. 44) una domanda d i infettive (TBC), una di gastro (K colon). b' infettive anche: endocarditi, CMV, HIV, epatiti. Le domande di gastro sono generali. Quando ha chiesto la malattia di Wilson (accumUlo rame), l'ha ritenuto una domanda bastarda e ha detto all'interrogato, che cercava di ricordare la proteina implicata: l'A me della proteina non interessa nulla, non ti preoccupare" 45) infezione vie urinarie e differenza tra cistite e pielite all' esame delle urine. PAGINA 85 46) Cirrosi Biliare Primitiva, Ipertensione portale,discussione del caso clinico. 47) manifestazioni sistemiche delle Ibd, tenie 48) meningite (segni; agente eziologico), cirrosi (complicanze, screening per epatocarcinoma nella cirrosi). 49) NAFLb: sindrome metabolica / obesità (cm di circonferenza) / reperto ecografico / Fibroscan / evoluzione a NASH / indicazione al trapianto. - Cosa prescrive al paziente? Calo di peso (specificare 10% all'anno) / dieta / attività fisica (specificare aerobia, almeno camminata di mezz'ora - 5 giorni / sett). 50) malaria (epidemiologia, anofele, ciclo biologico sessuato asessuato - specie e correlazione con febbre terzana etc terapia). Segue dissertazione sul vaccino che stanno studiando. - cosa sa dell'Anisakis? (che è colpa dei mammiferi rnarini e del sushi: si fa mezza risata, poi mi chiede congelamento e trattamento endoscopico. 51) (spesso chiede malattie infettive o inizia partendo dall'anamnesi fatta alla prova pratica. Tende a far ragionare e mette a proprio agio anche se si sbagliano alcuni dati): -cancro colorettale (incidenza, prevenzione, familiarità, storia naturale..) esame urine ed infezioni urinarie -HIV -pancreatite cronica (diagnosi) -ascite (compresa la fisiopatologia) CMV Malattie da malassorbimento- HBV- glutine e diagnosi malattia celiaca GUIDO COLITI MICROSCOPICHE, argomento a piacere. (anatomopatologa) ha un sacco di pubblicazioni su epatiti croniche virali e patologia neoplastica del fegato, comunque tantissime pubblicazioni su fegato e affini. 2) la Guido (anatomopatologa) ha un sacco di pubblicazioni su epatiti croniche virali e patologia neoplastica del fegato Chron e colite ulcerosa DODI notato che mette il voto in base alla media fra scritto e pratico rimane sul generico.. definizione di stitichezza„ o colonscopia.. ho.. Hirschprung (patogenesi, diagnosi, sintomatologia), agli altri ho sentito molto parlare di stipsi, intestino irritabile (cmq tutto ambito disturbi defecazione) tipi di farmaci ad uso lassativo e in che casi non uso lassativi in un paziente stitico incontinenza paradossa e trattamento del fecaloma; megaretto idiopatico ragadi anali (quindi tipo fare anche le patologie anorettali) PAGINA 86 FLOREANI Prova pratica —la prova è impostata un po' diversamente da quella con la Burra (almeno dalle descrizioni). Nel senso che non ti fa fare un esame obiettivo completo e poi ti chiede qualcosa ma parte direttarnente con una domanda. Per esempio fai la palpazione dell'addome, la percussione, descrivi l'addome (ispezione) auscultazione, palpazione fegato e milza, punti dolorosi e manovre, quadranti dell'addome e cosa c'è in un determinato punto (quindi niente di strano). Poi però spesso fa altre domande a metà strada tra pratica e teoria. Tipo perché senti un timpanismo aumentato o diminuito, causa più frequente di splenomegalia (linfoma o leucemia), anemia e come la puoi valutare (chiedendo al PZ se sanguina, guardando la mucosa a livello oculare e orale, guardando il letto ungueale e tachicardia), cos' è un teratoma (ma solo perché la paziente in questione era stata operata per questo motivo). Spazia abbastanza e bisogna ragionare. Causa di peristalsi aumentata: sanguinamento! Guardate un attimo anche I l aia cardiaca in relazione al fegato. Attenti però a fare la percussione del fegato (se non si sente niente può essere che si sbagli a farla; chiedere al paziente se sente dolore. Esame orale: parte spesso dal caso clinico (da preparare bene con possibili domande); domande veloci collegate tra loro; concentrarsi sull'iter diagnostico e sulla terapia Manifestazioni extraintestinali del Crohn Cause di pancreatite acuta (quelle dette a lezione); diagnosi differenziale del dolore addominale tipico: colica biliare e ulcera duodenale; spiegazione del meccanismo fisiopatologico (accenni all'autodigestione!) e diagnosi e trattamento di pancreatite acuta biliare; da ricordare Mesalazina come farmaco che causa p. Acuta e forme genetiche (fibrosi cistica)! Colelitiasi; complicanze colica biliare con dettagli sull'empiema; fattori di rischio colelitiasi e presentazione clinica della colica biliare; litiasi coledoco che esami fai e cosa vedi; presentazione clinica della coledoco litiasi e terapia; colelitiasi tutta la diagnosi cosa si vede all'eco (aggiungere anche il cono d l ombra): diagnosi di colangite acuta, terapia (attenzione! non vuole sentirsi dire litotrissia, dice che non si fa più da 20anni, la terapia di prima linea è solo la ERCP) Cause epatiche di colestasi MRGE: sintomi, manifestazioni atipiche e cibi da evitare in PZ con reflusso (per la cronaca; menta, cioccolato, dolci); Diverticoli; complicanze della diverticolosi e trattamento K colon; adenocarcinoma del colon, lesioni-condizioni precancerose del carcinoma del colon, poliposi familiari Occlusione intestinale Emocromatosi genetica; in generale, come la differenzio dall'acquisita a livello istologico, quali sono le mutazioni del gene HFE; emocromatosi: cos [è, dove si accumula il ferro, manifestazioni cliniche, diagnosi (saturazione della transferrina biopsia epatica, tipo di colorazione usata per evidenziare il ferro nel fegato), mutazioni causa della malattia, terapia (salasso ed obiettivo terapeutico, valori di ferritina da raggiungere), screening familiare essendo una malattia ereditaria Sindrome dell' intestino irritabile, diagnosi, presentazione clinica, possibili eziologie, Helicobacter: come fai la diagnosi in un anziano (test non invasivi), triplice terapia solo nomi degli antibiotici; complicanze di H. Pylori e le sue manifestazioni EXTRAgastroenteriche Pancreatite acuta Morbo di Wilson Come é fatto il virus HDV? Perché la sovrainfezione é più grave: porta rapidamente a cirrosi e Hcc. PAGINA 87 Epatite B acuta e cronica e come distinguo un'epatite acuta B su cronica B (anti-HBe ma alta carica virale, IgG anti-HBc); HBV, percentuali acuto/cronico, diagnosi, come capisci che uno è guarito e accenno di terapia; sierologia nel portatore sano, immunotolleranza, epatite B cronica attiva Sintomi e segni di epatopatia (fibrosi epatica, valutabile con elastometria epatica e biopsia, che permette di fare grading e staging) Crohn; istologia; segni e sintomi di ileite terminale (anemia da carenza di B12i diarrea da sali biliari, ecc.) Che tipo di infiammazione è? A tutto spessore. Che complicanze? (Ostruzione, sanguinamento, ecc.); Le piace sentirsi dire che i granulomi permettono di fare diagnosi differenziale con la RCU. Per fare diagnosi nell'ileo terminale si usa l'enteroscopia con capsula che però non permette di fare biopsia, io le ho nominato l'enteroscopia a doppio pallone e mi ha detto che è una cazzata e che nemmeno a Padova ce l'hanno. Tumori del pancreas: clinica tumore testa pancreas, clinica tumore corpo e coda pancreas (s testa: ittero senza dolore possibile segno di Courvoisier -Terrier; corpo-coda: dolore e diabete mellito); diagnosi umorale e strumentale di k pancreatico, cosa vedi alla TC e all ' ECO? Tumori gastrici, Massa in stomaco duodeno, cosa fai? RCU e sue complicanze sistemiche; Megacolon tossico: cause di sviluppo, definizione, complicanze, clinica (com'è EO di un PZ con megacolon tossico?) Diagnosi RCU; DD fra Crohn e RCIJ; e indici di flogosi nelle LBb; neoplasie in RCU; malattie associate: vuole colangite sclerosante primitiva e la % di associazione, ma anche le manifestazioni cutanee (tipo eritema nodoso) articolari (tipo spondilite anchilosante) e oculari - cosa sono e come fai diagnosi. Megacolon tossico: patogenesi citochine infiammatorie inibiscono il plesso mienterico di Auerbach. Diagnosi veloce con RX in bianco Colangiocarcinoma Esofago di Barret: vuole sentirsi dire solo metaplasia intestinale non fate accenno alla gastrica Acalasia esofagea -tutta la diagnosi strumentale molto bene cosa si vede, manometria è il gold standard, cosa si vede nella manometria che ci porta a fare diagnosi do acalasia Partita dal caso clinico: tutte le possibili cause di prurito della paziente Malassorbimento, cause intestinali ed extra-intestinali Celiachia: cause; diagnosi, perché dosi gli antitransglutaminasi e non gli altri - perché costano di meno e si fanno con ELISA e non immunofluorescenza su cellule di scimmia; quali categorie screeneresti per celiachia - bambini epilettici e familiari di 1 grado di celiaci come fai diagnosi, cosa vedi all'endoscopia e all'istologia, terapia e quali alimenti deve evitare e quali invece può mangiare (riso e mais)/ come si presenta clinicamente (a quanto pare l'anemia è I I unico sintomo sicuro, gli altri potrebbero anche non esserci) Discussione del caso clinico (come valuti clinicamente la cirrosi, perché il soggetto non è candidabile al trapianto, che terapie potresti attuare alternativamente, terapia ascite): Melena; DD emorragie digestiva, diagnosi; definizione, cause più frequenti, come procedi per la valutazione del PZ e la diagnosi di sede, Epatite autoimmune: tipi e istologia; diagnosi umorale e istologica di epatite ai. Perché misuri gli LKM? ba quali cellule è formato l'infiltrato infiammatorio dell'epatite da interfaccia nell'epatite autoimmune? Dal caso clinico: diagnosi differenziale di ispessimento coledocico CSP; tra colangiocarcinoma e CSP Emorragie digestive: molto puntigliosa sulla parte vascolare, voleva sapere attraverso quali vene si inverte il flusso per formare le varici esofagee; attenzione all'esistenza di un PAGINA 88 tripode celiaco venoso: v.porta, v.mesenterica sup., v.splenicaSanguinamento del tratto gastroenterico superiore: cosa fare? Alcolista che sanguina perchéé? (Gastropatia ipertensiva portale, varici esofagee, gastropatia alcol, Mallory Weiss) profilassi prirnaria varici esofagee. Emorragia gastrica NASH. Come si presenta, diagnosi, caratteristiche della sindrome metabolica Cirrosi biliare primitiva (tutto, e terapia non è steroidi a meno che non ci sia overlap con epatite autoimmune: si dà UDCA per fluidificare la bile e quando compare cirrosi o prurito incoercibile trapianto). Vari stadi e come si diagnostica (sintomi colestasi, anticorpi, biopsia) guardatevi anche la classificazione istologicŒ Colite pseudomembranosa o C. difficile Classificazione ipertensione portale cause e diagnosi Ipotesi diagnostiche per dolore in fossa iliaca sx con rettorragia Malaria polipi: definizione e tipi. Cotesfasi, farmaci responsabili (estro-progestinici, antibiotici, fenotiazine) SOF, possibili patologie con positivitàà al SOF Videocapsula (meccanismo d'azione, complicanze ed indicazioni). Sindrome di Budd-Chiari Varici esofagee. Angiodisplasie: cosa sono, in chi si trovano e dove nel colon, cosa fai per diagnosticarle (colon ed eventualmente angiografia). Pancreatite cronica. Se causata da alcol (80% dei casi)), come vedi se un paziente è alcolista (MCV, '{GT e altri marcatori, anamnesi approfondita, neuropatia alcolica); sintomi; patogenesi: tappi proteici che occludono il lume e oddite; fattori rischio litiasi biliare: laumenta età 2 sesso femminile, obesità; prevalenza: <65aa • 10%; >65aa - 20% Cirrosi epatica. Cirrosi da metalli (Wilson ed emocromatosi), sito dettagliato d'accumulo, manifestazioni, diagnosi, (polimorfismi emocromatosi ereditaria) Gastrite erosiva e atrofica. Parte dal caso clinico, nel mio caso un paziente operato con TACE per HCC multinodulare, su cirrosi c, E stata più una chiacchierata, venendole in mente il caso del paziente ha parlato molto anche lei, riguardo alla dermatite da stasi che aveva il paziente l'ictus che ha fatto dopo l'intervento, ecc. ANCA E ASCA e in quali malattie sono usate nell'iter diagnostico, Perforazioni: sintomi e diagnosi (z addome acuto) Rettorragia Steatorrea: definizione e cause (per ognuna una breve spiegazione) Dispepsia e tenesmo Ulcera duodenale: complicanze; che differenza c'è se emorragia di ulcera anteriore e posteriore ...la posteriore è mortale), con quale organo fistolizza(pancreas) Tifo addominale HCC: sintomi Gastrite: quale da anemia macrocitica e perché? Atrofica specialmente del fondo (tipo autoimmune o pangastrite) PAGINA 89 Vitarnina B9 ACIDO FOLICO quando manca? Malnutrizione, alcolismo, celiachia, diabete mellito insulina resistente HCV: storia naturale (80% cronicizza in 20 aa il 30% di quest'ultimi va in cirrosi); Importante la genotipizzazione: 1 il più cattivo con terapie nuove (non pretendeva che le sapessimo); 2 il più buono terapie vecchie; 3 intermedio sempre con vecchie; 4 uguale all' uno ma poco diffuso da noi. Trasmissione HCV parentale sessuale e VERTICALE 5% di rischio aumenta con coinfezione HIV (ci teneva molto) NORBERTO: MRGE: diagnosi , terapia chirurgica, complicanze Sintomi di sospetto cancro esofageo: dire assolutamente prima disfagia, il calo ponderale non c l entra, può essere legato alla dieta(cit). La disfagia è assoluta, prima da liquidi e poi da solidi, ingravescente e a Suo dire LUSORIA, anche se secondo i testi non è così. II primo alimento con cui si manifesta è il RISOTTO. Si diagnostica con endoscopia e esame bioptico, si stadia con ecoendoscopia, TAC torace addominale, e RMN. (la disfagia lusoria è una disfagia solo per i liquidi e non per i solidi e sembra essere associata a problemi vascolari, almeno questo è quello che ha detto al CO.) K-esofageo: diagnosi strumentale e stadiazione + terapia chirurgica (soprattutto esofagoplastica con colon, digiuno e stomaco) Calcolo colecisti: diagnosi strumentale e terapia chirurgica Ulcera gastrica: diagnosi e terapia chirurgica (anche delle complicanze) Megaesofago acalasico: che esami (RX baritato, esofagoscopia, manometria esofagea), cosa si vede all'esofagoscopia (esofagite) che tipo di esofagite è (da stasi), complicanza principale (carcinoma squamoso) Diverticoli esofagei: diagnosi e trattamento chirurgico (diverticolectomia o attacco del diverticolo alla mucosa con clip); complicanze chirurgiche: perforazione, emorragia e carcinoma esofageo Tumore pancreatico: terapia e diagnosi strumentale Tumore del cardias: diagnostica e trattamento approfondimento su mucosectomia gastrica diagnosi e terapia chirurgica di ogni complicanza Diverticoli esofagei K retto: e come si fa stadiazione; diagnosi Ulcera Carcinoma gastrico: diagnosi e trattamento chirurgico, Non gli interessa la parte clinica vuole solo esclusivamente endoscopia e chirurgia, Polipi intestinali diagnosi di qualsiasi tipo e terapia chirurgica Cancro del colon diagnosi strumentale e terapia del (emicolectomia e sin, derivazioni) Ulcera duodenale: diagnosi strumentale e terapia endoscopica e chirurgica (complicanze) K anale diagnosi strumentale e terapia endoscopica e chirurgica in base alla stadiazione, 0 Diagnosi clinica e strumentale di pancreatite acuta Ampulloma RUSSO controindicazioni al trapianto di fegato, MELD, helicobacter. sierologia hbv ecc (di stirpe egizia, è una sfinge. Vorrebbe esser ovunque ma non a fare esami): HCV (marker; genotipi con percentuali di svr, terapia..) mrge (sintomi extraesofagei, iter diagnostico, ph-impedenziometria,.) -markers HBV PAGINA 90 -fisiopatologia dell'ascite e complicanze -cosa indica l'alpha-fetoproteina (marcatore di rigenerazione epatica,a alti livelli è indicativo di HCC) -diverticoli del colon -rettoraggia -trattamento sanguinamento acuto varici Stipsi Varici) esofagee-ascite (+ esami di lab che si possono fare su un prelievo di liquido ascitico)- pancreatite acuta Db tra Crohn e RCU (sia a livello endoscopico che della sintomatologia) MELD (e MELD vs. Child-Pugh) Caso clinico (stent biliare in PZ con CSP su RCU) - diagnosi CSP, anticorpi sono diagnostici?, c'è ittero in CSP? tipo di ittero? che altri parametri puoi trovare alterati? eziologia colestasi in CSP e quadro anatomo patologico. Barret (lascia parlare) epatite autoimmune (diagnosi, terapia ecc..) diverticoli (cosa sono, complicanze); Pratica russo:palpazione milza, come si fa la percussione della milza, come si fa la percussione di un paziente con ascite, come si fa diagnosi di PBS. rettocolite ulcerosa + encefalopatia (mia opinione è che pesi la difficoltà delle domande in base al voto preso allo scritto e alla pratica, potendo si ucciderebbe e ama sfogliare i libretti), colangite sclerosante primitiva, malattie infiammatorie croniche dell' intestino non-Crohn non-RCU (voleva la colite indifferenziata e le coliti microscopiche con diagnostica e anatomia patologica). caso clinico, fattori scatenanti l i encefalopatia, marcatori hbv e hcv, celiachia. buono come il pane, ditegli il capitolo del libro ed è contento, A me ha chiesto I epatite autoimmune e la pancreatite cronica. Alla fine credo non abbiamo chiesto a nessuno infettive! con me è partito dal caso clinico, mi ha chiesto encefalopatia, marcatori vari dell' epatite B ed esofago di Barrett. Vuole quello che c'è scritto nel libro. Per carità/ buono è buono ma secondo me un po' strettino di voti. differenze crohn e colite ulcerosa, itteri vari. fegato e dintorni, in special modo le epatiti virali sindrome epatorenale (fisiopatologia, le 2 tipologie, trattamento nei 2 casi, ) acalasia e complicanze della cirrosi è molto tranquillo, magari un po' pignolo ma se ce l'avete ringraziate i vostri dei, Chiede un po' di tutto, gli piacciono particolarmente epatiti virali (BENISSIMO antigeni e anticorpi, quali e quando compaiono), sanguinamenti e addome acuto, comunque segue I' impostazione dell'unigastro. Voti medio-alti. Coliti microscopiche, neoplasie in RCU, ascite, differenza meld-child pugh, paracentesi esplorativa, tips. MELD, MRGE, terapia dell'epatocarcinoma. wilson (definizione,causa e iter diagnostico) esofago di Barrett esami strumentali in caso di addome acuto, marcatori hbv, celiachia varici esofagee e diagnosi differenziale tra cu e chron molto tranquillo, parte dal caso clinico ma poi manco te lo chiede, ipertensione portale diagnosi complicanze ascite PBS. cirrosi i meccanismi istologici e fisiopatologici che vi sono alla base, idem per ascite. complicanze della cirrosi, sindrome epatorenale, MRGE Russo è scazzatissimo, l'orale con lui sarà durato 5 minuti.,..10 al massimo.. PAGINA 91 tumori epatici benigni, marcatori epatite BCalabrese: anatomia patologica delle pancreatiti, quali enzimi si attivano e che tipo di danno determinano al pancreas caso clinico della prova pratica, marcatori epatite B, barrett, cellule staminal tumori benigni (elenco) e Db con tumori maligni; marcatori e aspetto istologico delle epatiti autoimmuni mi ha chiesto l'anamnesi ma mi ha subito interrotta (non credo lo interessasse il caso, ittero colestatico). Neoplasie benigne epatiche. Marcatori di infiammazione intestinale. Siccome stavo per dire elastasi ha voluto sapere cos'è ea cosa serve, Durata: poco più di 5 minuti. epatite C, H.pylori steatosi, esofago di barret e calprotectina M, di Wilson, Pancreatite acuta a domande generali, quindi il rischio è non saper fare un discorso organizzato, per il resto sta sempre zitto a parte qualche domandina più precisa, ti guarda annoiandosi a morte e basta. Mi dicevano che dà voti medio/alti di solito, ma sbirciando il suo foglio ho visto che la media era piuttosto bassa, non so se fosse in giornata "no epatopatia alcolica, diagnosi di ibd tranquillissimo!!! A me ha chiesto il drink ed epatopatia alcolica. Non ha bocciato nessuno nella mia sessione. Può chiedere anche stomaco, ma comunque ti aiuta e ti mette a tuo agio. TACE(cos l è, come si fa, indicazioni), Pancreatite acuta(classificazione, eziologia, fisiopatogenesi, complicanze) diverticolite, RCIJ, emorragie superiori, Parisi: (buono:)) varicella, salmonellosi. classificazione delle varici esofagee e delle varici gastriche. Trattamento delle varici esofagee 52) FABRIS 1) :complicanze colestasi (ittero, prurito, astenia, ipercolesterolemia„aumenta la lipoproteina x che è associata a basso rischio di aterosclerosi! ) 2) fa domande particolari e molto molto approfondite ( il libro non basta). A me ha chiesto l' ip portale, mi ha chiesto lo schemetto del libro diviso in pre-post-epatica, poi mi ha chiesto in che altro modo si fa diagnosi di ip portale solo con esami ematochimici ( basso num di piastrine, presumo x splenomegalia, ma sfido che puoi fare diagnosi così ma vabbè), mi ha chiesto come fai con l'eco a far diagnosi di ip portale (diametro aumentato vena porta), e mi ha chiesto la budd chiari e la trombosi della vena porta. Mi chiedeva quà e là cose che non c'erano sul libro, alla fine però non ha bocciato nessuno anche se con voti è stato basso, 3) la pancreatite cronica con tutte le mutazioni genetiche che possono provocarla 4) diverticoli 5) angiodisplasie qual è il miglior parametro per misurare la funzionalità renale nel cirrotico tra azotemia e creatinina? azotemia poichè può essere presente ipotrofia muscolare che può rendere l'altro valore falsamente normale, sindrome epatorenale, celiachia, sindrome di alagille, malattia diverticolare ed emorragie inferiori, emorragie occulte e diagnostica 6) la differenza sostanziale è che la fulminante insorge su fegato precedentemente privo di altre patologie e dà una necrosi massiva del fegato con rapido insorgere delle complicanze (encefalopatie, coagulopatie, peritoniti batteriche spontanee), anche le cause sono diverse avendo un importante ruolo nella fulminante le intossicazioni acute da farmaci e alcool. 7) vuole i dettagli, ma Se vede che ragionate e sapete ad un livello semi-approfondito,non rompe troppo...) colangiocarcinoma, mrge, barrett PAGINA 92 8) sintomi EXTRAesofagei della MRGE e correlazione con la malattia cardiaca (DTNC e in particolare la correlazione con IMA angina e aritmie)/ tutti i meccanismi antireflusso che abbiamo (anatomici ,non mucosali, tipo LES, diaframmat angolo di His ecc ecc), come si fa diagnosi di MRGE/ sorveglianza per esofago di Barrett esofago di Barret in tutte le sue sfaccettature. poi mi ha chiesto dermatite herpetica di duhring (manifestazione extraintestinale della celiachia). tutto sommato onesto devo dire. 9) come inquadri un PZ con colestasi e varie domandine correlate, non sempre semplici e immediate IO) M. di Crohn: definizione, fenotipo delle lesioni, complicanze, rischio neoplastico rispetto alla RCU 11) emorragie digestive inferiori Rugge Argomento a piacere Presentazione celiachia nella donna fertile Carcinoidi gastrici! Esofagiti non da reflusso: nb ricordare Iteosinofila Neoplasie gastriche Gastriti e cause di gastrite atrofica Complicanze Wilson ed emocromatosi M di Crohn e sue complicanze Staging e grading delle epatiti Febbre tifoide Epatite d MRGE E. bi Barrettl!! elementi diagnostici endoscopici che consentono di individuare il passaggio dalla mucosa gastrica a quella esofagea (importante impronta pilastri diaframmatici/ giunzione squamo cellulare, giunzione esofagogastrica) Ulcera solitaria del retto Cancro epatico; classificazione Vie metastatiche k fegato Megacolon tossico e sue complicanze Classificazione colestasi Cirrosi K fibrolamellare Esofagite eosinofila!l Mal celiaca Colite pseudomembranosa Colite linfocitaria Sprue tropicale Coliti microscopiche Istotipi k gastrico Polipi intestinali: sessili/peduncolati; neoplastici/non neoplastici Definizione di neoplasia non invasiva Possibilità di una NIN di dare metastasi (nulla) Fegato policistico PAGINA 93 Relazione tra la patologia della placca duttale e fegato policistico (???)- elemento necessario per far diagnosi di celiachia (linfociti t intraepiteliali, non atrofia dei villi, perché i linfociti sono precoci e si ritroveranno in qualsiasi celiachia all'esordio (secondo me è un po i in contraddizione con quanto scritto nel libro, ad ogni modo). Polipi neoplastici e non del grosso intestino Adenoma serrato sessile Cause di colestasi intra/extra epatiche e intra/extra acinari PAGINA 94 PAG INA 98