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gastroenterologia

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SMC 3
GASTROENTEOLOGIA E MALATTIE INFETTIVE
Domande esame scritto, pratico, orale
Sommario
TEST
UNIGASTRO
1
DOMANDE MALATTIE INFETTIVE
693
ESAME OBIETTIVO
793 DOMANDE ESAME ORALE
8488
NOTE:
Nei test sono state incluse anche le domande dell'edizione dell'Unigastro 2016-2018 disponibili sul sito
del libro. Sono facili da riconoscere in quanto Sono a 4 opzioni e collocate alla fine di ogni capitolo; in
alcune parti è specificato l'argomento delle quali facevano parte, in quanto i capitoli delle ultime due
edizioni non coincdono.
Alcune delle risposte così come segnate nella chiavetta sono errate. Si è cercato di indivduarle e
segnalare anche le risposte corrette (è possibile tuttavia che qualcuna sia sfuggita alla mia
attenzione). Ci sono varie scuole di pensiero su quale sia la risposta da segnare in sede d'esame,
se quella della chiavetta o quella corretta. Nel mio esame non è capitata nessuna delle dot'nande
incriminate per cui non ho nessun consiglio da dare per esperienza diretta in questo senso.
Si consiglia di dare un'occhiata anche alle alle domande dei capitoli non inerenti al programma e a quelle
incompletet perché possono capitare nei compiti d'esame, come già successo.
Le domande di malattie infettive sono quelle segnalate dai colleghi che hanno sostenuto l'esame
negli scorsi appelli. Le domande segnate in grassetto sono quelle con la risposta più o meno certa
o controllata. Per le altre sussistono dei dubbi, ma per completezza ho preferito inserire tutto il
materiale a mia disposizione.
Non è escluso comunque che vi siano errori, sia nella forma che nel contenuto, in qualsiasi parte di questa
raccolta, per cui invito chiunque ne faccia uso, ad una lettura critica.
TEST UNIGASTRO
CAP 1. EPATITE VIRALE ACUTA
Qual è la causa più frequente di epatite acuta?
a) L'intossicazione da farmaci
b) Infezioni batteriche
c) Infezioni fungine
d) Consumo smodato di alcolici
e) *Infezioni virali
Il virus dell'epatite A (HAV) è un virus a trasmissione
a) *Enterale
b) Parenterale
c) Parenterale inapparente
d) Solo sessuale
e) Solo ematogena
La diagnosi di epatite acuta da virus dell'epatite B (HBV) può essere posta con certezza in quale
delle seguenti situazioni:
a) Positività per HBsAg
b) Positività per HBsAg e HBcAb
c) Positività per HBeAg
d) *Positività per HBsAg, HBeAg, HBcAb IgM
e) Positività per HBV-DNA
Quali sono gli anticorpi da ricercare per valutare l'efficacia della vaccinazione per HBV?
a) HBcAb
b) HBeAb
c) HBsAb e HBeAb
d) HBsAb e HBcAb
e) *HBsAb
Qual è il destino clinico più frequente di un'epatite acuta da co-infezione HBV/HDV?
a) Guarigione
b) *Cronicizzazione
c) Epatite fulminante
d) Cirrosi epatica
e) Cronicizzazione solo se acquisita in età adulta
I rari casi di epatite fulminante in gravidanza sono legati a infezione da:
a) HCV
b) HBV
PAGINA 1
c) HDV
d) HAV
e) *HEV
L'infezione acuta da HCV è sostenuta principalmente da quale genotipo di virus?
a. 1
b. 3
c. 5
d. 2
e. *Non esiste un genotipo particolare associato alla forma acuta di epatite C
Per quali tipi di epatite virale esiste un vaccino efficace?
a. HCV e HBV
b. HDVe HAV
c. *HBVe HAV
d. HEVe HBV
e. HAVe HEV
Le epatiti acute sono caratterizzate da:
a.
Aumento
delle
transaminasi
b. Minimi disturbi dispeptici, nausea vomito, inappetenza, astenia
c. Possibilità di instaurare una insufficienza epatica fulminante
d. *Tutte le precedenti
La via di trasmissione per l'HBV o HCV è:
a. Contatto con sangue o altri liquidi biologici
b. Mangiando alimenti contaminati
c. Per via sessuale, ma anche per via verticale, da madre a figlio
d. *Le risposte a e c sono corrette
La probabilità di guarigione spontanea dopo infezione da HBV
a. *è circa del 10% in età pediatrica
b. è circa del 90-95% in età perinatale
c. è molto alta in età pediatrica
d. Molto bassa negli adulti
Tra i fattori associati alla progressione della fibrosi epatica nei pazienti con epatite cronica da HCV
ritroviamo:
a. Sesso femminile
b. Età fertile
c. *Coinfezione HBV e/o HIV
d. Fumo di sigaretta
HCV. Quale forma di epatite C acuta è più propensa a progredire in cronicità:
a. L'epatite iatrogena
PAGINA 2
d. L'epatite itterica
e. *L’epatite anitterica
f. L'epatite con livelli di ALT sopra i 1.000UI/mI
HCV. L'improvvisa riaccensione degli enzimi epatici ad alti livelli in corso di infezione cronica da
HCV è più probabile:
a. *Nell'infezione da genotipo 2
b. Nell'infezione da HCV 1
c. In corso di terapia con i nuovi antivirali (DAA)
d. Nell'infezione virale accompagnata da steatosi
HBV. Da che cosa si caratterizza la fase 3 della storia naturale di HBV?
a. *Bassi livelli di HBV-DNA, ALT nella norma e anti-HBe positività
b. Elevati livelli di HBV-DNA ed anche di ALT
c. HBeAg positività e bassi livelli di HBV-DNA
d. Elevati livelli di HBV-DNA, ma ALT nella norma
In pazienti con cirrosi compensata da HBV, il rischio di sviluppo di HCC è;
a. *2-4% per anno
b. 2% per anno
c. 0,5% per anno
d. 6-8% per anno
CAP.2 EPATITE CRONICA B: STORIA NATURALE E
TERAPIA
Quale delle seguenti caratteristiche è tipica dell'epatite B?
a) E un virus a DNA direttamente citopatico che causa epatite acuta e cronica
b) E un virus a RNA che replica come un retrovirus e persiste indefinitamente nel soggetto
infettato
c) *Non è direttamente citopatico e ha notevoli capacità di sfuggire al riconoscimento da
parte del sistema immunitario producendo in grande eccesso i propri antigeni
d) Circola nel sangue all'interno di esosomi e in immunocomplessi
e) è un virus oncogeno che integra il proprio genoma nelle cellule del sistema immunitario
Quale delle seguenti caratteristiche è specifica dell'infezione cronica da EBV?
a) L’infezione cronica consegue ad un'epatite acuta che cronicizza
b) L'infezione cronica implica un'epatite cronica
c) *L’infezione cronica può decorrere anche in assenza di un danno epatico
necroinfiammatorio e bisogna distinguere tra infezione cronica ed epatite cronica
d) L'infezione cronica non si associa ad epatite cronica
e) L'infezione cronica consegue frequentemente ad un'infezione contratta per puntura
accidentale d'insetto
PAGINA 3
Quali sono e qual è la sequenza fisiopatologica delle 3 fasi principali della storia naturale
dell'infezione da HBV?
a) epatite acuta, epatite cronica, cirrosi
b) Infezione neonatale, epatite acuta, epatite cronica
c) Infezione attiva, epatite cronica, infezione inattiva
d) Epatite cronica, cirrosi, epatocarcinoma
e) *Immunotolleranza, immunoeliminazione, immunocontrollo e infezione attiva
In quale delle seguenti categorie di infezioni croniche da HBV è più duratura la fase di
immunotolleranza?
a) Nelle infezioni parenterali
b) Nelle infezioni contratte in età giovanile
c) Nelle infezioni contratte in età avanzata
d) *Nelle infezioni acquisite in epoca neonatale, in particolare in bimbi nati da madri HBeAg
positive
e) Nelle infezioni acquisite in epoca neonatale, in particolare in bimbi nati da madri anti-HBe
positive
Quale tra queste condizioni clinico-patologiche è la più frequente tra i portatori di infezione
cronica da HBV?
a) Epatite cronica B HBeAg positiva
b) Epatite cronica B anti-HBe positiva
c) Portatore immunotollerante HBeAg positivo
d) *Portatore non attivo anti-HBe positivo
e) Epatite cronica B senza cirrosi
Cepatite cronica B di tipo 2, HBeAg negativa presenta le seguenti caratteristiche tranne una,
Quale?
a) *Consegue alla risposta antivirale del sistema immune che determina la perdita
dell'immunotolleranza del virus
b) È sostenuta dall'infezione di una popolazione virale con prevalenza di HBV mutanti,
HBeAg difettivi
c) Si associa alla presenza dell'antigene nucleocapsidico virale nei nuclei e citoplasmi degli
epatociti
d) È responsabile di oltre 1/85 0/0 delle epatiti croniche B diagnosticate in Italia
L'epatite cronica B di tipo 1, HBeAg positiva presenta le seguenti caratteristiche TRANNE UNA.
Quale?
a) Può guarire in seguito alla sieroconversione HBeAg/anti-HBe
b) Si associa alla presenza dell'antigene nucleocapsidico virale nei nuclei e/o nel citoplasma
degli epatociti
c) Può determinare la transizione alla fase di infezione cronica inattiva
d) E la forma di epatite cronica g meno frequente in Italia
PAGINA 4
e) *Ha un profilo di malattia caratterizzato da frequenti negativizzazioni della viremia e
normalizzazioni delle transaminasi
Quali tra i seguenti risultati diagnostici indica con maggiore sensibilità e specificità la diagnosi
di epatite cronica B in un portatore asintomatico di HBsAg, HBeAg negativo e anti-HBe positivo
con infezione da genotipo D?
a) HBV-bNA
2.000 Ul/ml
b) HBV-DNA sierico negativo e transarninasi normali
c) HBsAg sierico 1.000 Ul/ml
d) Transaminasi normali e HBV-DNA sierico 20.000 Ul/rnl
e) *HBsAg 1.000 Ul/ml e HBV-DNA sierico 2.000 ur/ml
Quale affermazione delle seguenti rispecchia al meglio gli attuali dati epidemiologici sulla
distribuzione dei genotipi virali nell'infezione cronica da HBV?
a) *I genotipi B e C prevalgono in Estremo Oriente e il b nell'area Mediterranea
b) Il genotipo b prevale nell'area dell'Estremo Oriente
c) Il genotipo A prevale nell'Area Mediterranea
d) genotipi B e C prevalgono nell'area Mediterranea
e) Il genotipo b e C prevalgono nell'estremo Oriente
Quale tra queste fasi dell'infezione cronica B si associa all'assenza di epatite cronica B?
a) Fase iniziale e tardiva di immunoeliminazione
b) Epatite cronica g, HBeA9 positiva e HBeAg negativa asintomatiche
c) *Fase d'immunotolleranza e infezione non attiva, HBsAg positiva o occulta
d) Fase d'immunoeliminazione e infezione non attiva
e) Infezione non attiva e occulta
Prima di iniziare un ciclo di terapia antivirale in un paziente con epatite cronica B naïve è
opportuno:
a. Valutare Io stato della malattia epatica
b. Valutare i livelli di viremia
c. Stabilire se l'HBeAg è positivo o negativo
d. Valutare i valori delle ALT
e. *Tutte le precedenti
Secondo le più recenti linee guida internazionali, nel trattamento in prima linea del paziente con epatite cronica B
naïve si consiglia:
a. Larnivudina in monoterapia
*Interferone o tenofovir o entecavir
b,
c. La cornbinazione de novo di adefovir e lamivudina
d. Interferone
e. Entecvir
In un paziente affetto da cirrosi HBV-correlata in trattamento con un farmaco antivirale orale, quando
è consentito sospendere il trattamento?
a. Mai
b. Quando le ALT sono normali
PAGINA 5
c. Quando le ALT sono normali e l'HBV DNA è negativo da almeno 12 mesi di *Solo dopo siero
conversione ad anti-HBs
e. Nessuna delle precedenti
In un paziente con epatite cronica B che ha sviluppato farmaco-resistenza ad un farmaco
antivirale orale, cosa è consigliato fare?
a.
b.
c.
d.
-l
Continuare con il farmaco in corso
Sospendere il trattamento in corso
*Aggiungere un farmaco senza cross-resistenza
Sospendere il trattamento in corso per almeno 3 mesi prima di iniziare un nuovo
trattamento antivirale
e. Nessun delle precedenti
Qual è il tasso di sviluppo di resistenza a ADV in pazienti con epatite cronica B HBeAg-negativa trattati
per 5 anni?
b, *30%
c. Nessuna
d. 36%
Quanto frequentemente si consiglia di determinare l'HBV DNA in un paziente in terapia con analogo
nucleosidico?
a.
b.
c.
d.
e.
*Ogni 3 mesi in tutti i pazienti
Ogni 3 mesi nei pazienti con cirrosi ed ogni 6 mesi in quelli con epatite cronica
Ogni 6 mesi in tutti i pazienti
Ogni 3 mesi in pazienti trattati con LMV e ogni 6 mesi in pazienti trattati con TDF o ETV
Dipende dallt entità del danno epatico
CAP. 3 EPATITE CRONICA D
La prevalenza dell'infezione da virus delta (HDV) in Italia è da considerarsi:
a. Stabile
b. Ridotta
c. Aumentata
d. Variabile
e. *Emergente
Stabile ne//a popolazione italiana ed emergente tra g/i immigrati
Qual è il profilo virologico diagnostico nella coinfezione HbV/HBV
a. *HBsAg positivo, HBeAg positivo, HBV-DNA positivo, anti-HBc IgM positivo, anti-Hb
IgM positivo, HDV-RNA positivo, anti-HD IgG positivo
b. HBsAg positivo, anti-HBe positivo, HBV-DNA negativo, anti-HBc IgM negativo, anti-Hb
IgM positivo, HDV-RNA positivo, anti-Hb IgG positivo
PAGINA 6
c. HBsAg negativo, anti-HBe positivo, HBV-DNA negativo, anti-HBc IgM negativo, anti-
Hb IgM positivo, HDV-RNA positivo, anti-HD IgG positivo
d. HBsAg positivo, HBeAg positivo, HBV-bNA positivo, anti-HBc IgM positivo, anti-HD
IgM negativo, HDV-RNA negativo, anti-HD IgG positivo
e. HBsAg positivo, anti-HBe positivo, HBV-DNA negativo, anti-HBc ISM negativo, antiHD IgM positivo, anti-HD IgG positivo, HDV-RNA positivo
La ricerca dell'HDV-RNA nel siero è rilevante per definire la:
a. Replicazione virale
b. Severità della malattia
c. *Replicazione virale e monitoraggio in corso di terapia
d. Risposta viro logica sostenuta
e. Eliminazione dell'infezione delta
Quali sono le caratteristiche clinico-istologiche dell'epatite cronica delta? (CHD)?
a. Epatite cronica severa
b. Epatite cronica lieve
c. Epatite cronica severa a rapida evoluzione in cirrosi
d. Epatite cronica severa a rapida evoluzione in cirrosi, scarsa risposta alla terapia antivirale
e. *Epatite cronica severa e/o cirrosi in età giovanile. Presenza di HbA9 nel fegato.
Evoluzione in cirrosi nel breve-medio termine. Risposta eccellente al trapianto di fegato
per la cirrosi delta scompensata.
Quali sono i farmaci utilizzati nella terapia dell'epatite cronica delta (CHD)?
a. Interferone (IFN) standard
b. Interferone Peghilato (Peg-IFN)
c. Lamivudina
d. Adefovir
e. *Interferone (ÏFN) standard + Interferone Peghilato (Peg-IFN)
CAP. 4 EPATITE C STORIA NATURALE E TERAPIA
L'infezione acuta da HCV ha una probabilità di cronicizzare in:
a. Circa il 10 % dei casi
b. Circa il 30 % dei casi c, Circa il 50 % dei casi d,
*Circa il 70 % dei casi
e. Circa il 100 % dei casi
Quale delle seguenti' indagini è utile nell'iter diagnostico dell'epatite cronica da virus
C? a, Genotipo virale
b. Fibroscan
c. HCV-RNA qualitativo d, Ecografia dell'addome superiore
e. *Tutte le precedenti
PAGINA 7
Quale di queste affermazioni sulla biopsia epatica È FALSA?
a. E utile valutare la severità dell'infiammazione e della fibrosi epatica in pazienti
con infezione cronica da HCV
b. È utile per valutare la presenza di steatosi epatica c, *È utile per distinguere
pazienti a bassa da pazienti ad alta carica virale
d. E raramente gravata da complicanze
e. È utile per valutare la presenza di accumulo intraepatico di ferro
Quale delle seguenti affermazioni è FALSA?
a. I soggetti con epatite cronica da HCV hanno un rischio di progressione in cirrosi epatica
di circa 20-30%
b. Il diabete mellito di tipo 2 incrementa il rischio di sviluppare la cirrosi
c. *Vipertensione arteriosa si associa con un più alto rischio di sviluppare la cirrosi
d. I soggetti con co-infezione da HCV-HBV hanno un rischio maggiore di progressione della
fibrosi epatica e, Lietà avanzata al rnomento dell'infezione si associa ad una progressione
più veloce del danno epatico
Quale delle seguenti affermazioni è FALSA?
PAGINA 8
a. I pazienti con epatite cronica da HCV hanno un rischio più elevato di sviluppare linfomi
nonHodgkin rispetto alla popolazione generale b, Il rischio di sviluppare la cirrosi epatica in
soggetti con epatite cronica da HCV è di circa 120-30% nell'arco di circa 20-30 anni
c. *La presenza di insulino resistenza è associata ad un rischio più basso di progressione della
malattia di fegato
d. Il consumo di alcolici va assolutamente abolito nei pazienti con epatite cronica da HCV
e. Crioglobulinemia e l'insulino resistenza possono essere considerate manifestazioni extraepatiche
dell'infezione da HCV
Prima di iniziare un ciclo di terapia antivirale in un paziente con epatite cronica C naïve è
opportuno:
a. Valutare Io stadio della malattia epatica
b. Valutare i livelli di viremia
c. Stabilire il genotipo virale
d. Stabilire il genotipo dell'IL 28 e,
*Tutte le precedenti
Secondo le più recenti linee guida internazionali, nel trattamento in prima linea del paziente con
fibrosi epatica avanzata, genotipo 1 naïve si consiglia: aw PeglFN e Ribavirina b, *Triplice terapia
con telaprevir e boceprevir
c. IFN standard e Ribavirina
d. Interferone standard
e. Nessuna terapia
Per risposta virologica rapida (RVR), si intende:
a. *HCV-RNA non è più determinabile 4 settimane dopo l'inizio della terapia
b. HCV-RNA non è più determinabile 12 settimane dopo l'inizio della terapia
c. HCV-RNA ridotto di 2 logaritmi 4 settimane dopo l'inizio della terapia
d. HCV-RNA ridotto di 2 logaritmi 12 settimane dopo l'inizio della terapia
e. HCV-RNA negativo 24 Settimane dopo l'inizio della terapia
In un paziente in trattarnento con triplice terapia (DAA) con rialzo di carica virale in corso di
terapia, cosa è consigliato fare?
a. Continuare con il farmaco in corso
b. *Sospendere il trattamento in corso c, Aggiungere l'altro bAA
d. Sospendere il trattamento in corso per almeno 3 mesi prima di iniziare un nuovo
trattamento
e. Nessuna delle precedenti
Qual è il tasso di risposta sostenuta in pazienti con epatite cronica C, genotipo trattati con DAA?
a. 100%
c.
e. Rimane comunque bassa
Qual è la terapia di scelta nel paziente con epatite acuta HCV?
PAGINA
a. *Trattamento immediato per 24 settimane con PeglFN alfa-2a/2b in monoterapia o
trattamento "demandato" dopo 12 settimane dalla diagnosi con PeglFN alfa•2a/2b e
Ribavirina per 24 settimane
b. Trattamento immediato per 48 settimane con PeglFN alfa-2a/2b e Ribavirina
c. Trattamento immediato per 24settimane con triplice terapia indipendentemente dal
genotipo virale d, Nessun trattamento
e. Dipende dall'entità del danno epatico
CAP.5 MALATTIE AUTOIMMUNI DEL FEGATO
L'epatite autoimmune è un'infiammazione cronica del fegato definita dalle seguenti caratteristiche
ad ECCEZIONE di UNA. Quale?
a. Prevale nel sesso femminile
b. *È molto frequentemente associata ad un'ipergammaglobulinemia monoclonale
c. Può avere un esordio clinico molto variabile
d. Si caratterizza per la presenza di autoanticorpi circolanti non organo specifici
e. Si associa ad un'istologia caratterizzata da un infiltrato infiammatorio linfoplasmacellulare
e da necrosi periportale
Quale dei seguenti autoanticorpi NON è considerato un marcatore di epatite autoimmune?
a. Anticorpo antinucleo con pattern diffuso
b. Anticorpo anti-muscolo liscio
c. p-ANCA
d. SLA
e. *Anticorpo anticentromero
Quale fra i seguenti antigeni HLA NON è classicamente associato all'epatite autoimmune?
a. HLA Al
b. HLA B8
c. *HLA B27
d. HLA bR3
e. HLA DR7
Quale tra le seguenti affermazioni che riguardano l'epatite autoimmune NON è vera?
a. Risponde solitamente bene al trattamento steroideo
b. Esordisce come epatite acuta itterica in circa 30% dei
casi
c. Le forme severe non trattate si associano ad una mortalità del 50% a 5 anni
d. *La suddivisione clinica in tipo 1 e tipo 2 è utile ai fini della decisione terapeutica
e. È una patologia che interessa indistintamente tutte le etnie
Quale fra i seguenti farmaci NON è abitualmente utilizzato nel trattamento dell'epatite autoimmune?
a. Azatioprina
b. *Metotrexate
c. Metil-prednisolone
PAGINA 10
d. Budesonide
e. Mofetil – micofenolato
La cirrosi biliare primitiva è una malattia
a. *Rara (1 caso ogni 2.500 soggetti)
b. Rara (1 caso ogni 10.000 soggetti)
c. Ubiquitaria
d. Frequente (1 caso ogni 500 soggetti)
e. Nessuna delle precedenti
Gli anticorpi antinucleo nella cirrosi biliare primitiva sono diretti contro:
a. Nucleoli
b. Apparato di Golgi
c. *Complessi del poro nucleare e nuclear dots
d. Istoni
e. Tutte le precedenti
Gli anticorpi antimitocondrio sono utili per:
a.
Diagnosticare la cirrosi biliare
primitiva
b.
Diagnosticare la colangite
sclerosante primitiva
c.
Predire la prognosi in pazienti
con cirrosi biliare primitiva
d.
Predire la prognosi in pazienti
con colangite sclerosante
e.
*Diagnosticare la cirrosi biliare
primitiva e predire la prognosi in
pazienti con cirrosi biliare primitiva e
colangite sclerosante
La positività per quali autoanticorpi NON è associata alla diagnosi di epatite autoimmune?
a. Anticorpo anti-nucleo (ANA)
b. *Anticorpo anti-tireoglobulina (Ab anti-TG)
c. Anticorpo anti-citosol epatico (Ab anti-LC-I)
d. Anticorpo anti-muscolo liscio (ASMA)
Quali fra le seguenti caratteristiche istologiche NON è tipica per epatite autoimmune?
a. *Presenza di granulomi negli spazi portali
b. Presenza di plasmacellule nell'infiltrato infiammatorio
c. Epatite da interfaccia
d. Arrangiamento in rosette degli epatociti
Quali alterazioni degli esami di laboratorio NON sono generalmente presenti in corso di epatite
autoimmune?
a. Incremento delle transaminasi
b. *Incremento delle IgA
c. Incremento della bilirubina
PAGINA 11
d. Incremento delle IgG
Quale di queste affermazioni relative alla terapia dell'epatite autoimmune NON è corretta?
a. *Deve essere utilizzata solo nell'epatite autoimmune di tipo I
b. deve essere protratta fino alla normalizzazione degli esami di laboratorio
c. Si basa sull'impiego di immunosoppressori
d. Deve essere sospesa se non c'è risposta istologica
CAP. 6 EPATITE ALCOLICA E SINDROME ASTINENZIALE
Indica quale dei seguenti eventi si verifica nel metabolismo epatico dell'etanolo:
a. Ridotta ossidazione di grassi a livello mitocondriale
b. Formazione di anticorpi verso addotti dell'acetaldeide
c. Diminuzione del rapporto NAD+/NADH
d. Perossidazione delle membrane cellulari
e. *Tutti i precedenti
Manca la domanda...probabilmente chiede quale NON è una caratteristica istologica dell'epatopatia
alcolica:
a. Steatosi microvescicolare
b. Fibrosi pericentrale
c. Cirrosi micronodulare
d. *Piecemeal necrosi
e. Rigonfiamento balloniforme degli epatociti
Commento: La necrosi piecemeal si osserva in rare forme di epatopatie croniche, come l'epatite
autoimmune per esempio, ma non nell'epafopatia da alcol
li
Se bevo un bicchiere di vino più una bottiglia di birra e un amaro, quanti grammi di alcol ho ingerito?
b, Meno di 30 g
a.
15 e 20 g
c. *Fra 30 e 40 g
d. Più di 50 g
Fra 50 e 70 g
Quale dei seguenti approcci è fondamentale per la diagnosi di epatopatia alcolica?
a. *Anamnesi mirata
b. Dosaggio dell'alcolemia
c. Riscontro di epatomegalia
d. Riscontro di splenomegalia
e. Presenza di spider nevi
Le indagini di laboratorio specifiche per identificare l'abuso di etanolo sono:
a. Aumento delle transaminasi e della gammaGT
b. Aumento delle transaminasi e della transferrina desialata
PAGINA 12
c.
Aumento delle IgA
d. d. Aumento del Volume Corpuscolare Medio
e. *Nessuno di questi
Quale via catabolica viene seguita per la degradazione dell'etanolo ad acetaldeide per bassi livelli
di alcolemia?
a. *La degradazione citoplasmatica attraverso l'ADH
b. La degradazione citoplasmatica attraverso la xantina-ossidasi
c. La degradazione microsomiale attraverso il MEOS
d. La degradazione perossisomiale attraverso le catalasi
In Italia il codice della strada prevede sanzioni per il conducente di un veicolo che guidi con una
concentrazione di alcol nel sangue:
a. Superiore a g per litro
b. Superiore a 0,2 g per litro
c. Superiore a 1 g per litro
d. *Superiore a 0,5 g per litro
Quale delle seguenti affermazioni è corretta nell'epatite alcolica acuta?
a. Raramente si manifesta con ittero
b. Si manifesta solo in presenza di concomitante epatite virale
c. Riguarda solo i pazienti con danno epatico cronico pre-esistente
d. *Può presentarsi con ittero, neutrofilia, ascite e febbre
Quali risultati di indagini di laboratorio tra i seguenti ti inducono a identificare un paziente con consumo
cronico di alcol?
a. Aumento della gammaGT, riduzione delle 19,4, riduzione della transferrina
desialata
b. Aumento dell'ALT, riduzione dei trigliceridi, MCV elevato, Uricemia elevata
c. *Aumento della gammaGT, rapporto ALT/AST< l, MCV elevato
d. Aumento della gammaGT, rapporto ALT/AST< 1, MCV diminuito
CAP. 7 NAFLD E NASH
Qual è la condizione più comunemente associata con NAFLD?
a. Dislipidemia
b. Apolipobetaproteinemia
c. Sindrome dell'ovaio policistico
d. *Obesità viscerale
e. Uso di tamoxifene
Qual è la proporzione tra NAFLD e NASH nella popolazione generale?
a. *La NASH può essere riscontrata nel 10-15% delle
NAFLD
b. La NASH è riscontrata nel 100% delle NAFLD
c. La NASH non è mai riscontrata nelle NAFLD
d. La NASH è riscontrata nel 30 % delle NAFLD
PAGINA 13
e. NASH e NFLD sono due entità separate
L’insulino-resistenza è definita come:
a. Alterati livelli di glicemia postprandiale
b. *L'incapacità di normali livelli di insulina di promuovere l'utilizzo del glucosio
c. L’incapacità di normali livelli di insulina di promuovere la sintesi proteica
d. L’incapacità di normali livelli di insulina di promuovere la lipogenesi
e. Ridotta secrezione insulinica da parte della beta-cellula pancreatica
Qual è il gold standard per la diagnosi di NASH?
a.
Ecografia addominale
b. Obesità viscerale
c.
*Biopsia epatica
d. Fibroscan
e.
Citocheratina 18
Qual è il primo approccio al trattamento del paziente con NAFLD?
a. Vitamina E
b. *Dieta ed attività fisica
c. UDCA
d. Metformina
e. Pioglitazone
CAP.8 EPATOPATIE DA ACCUMULO
L'emocromatosi ereditaria:
a. È causata unicamente da mutazioni del gene HFE
b. È una malattia da accumulo di ferro che esordisce sempre in età adulta
c. È una malattia la cui cura è basata sull'uso di farmaci chelanti del ferro
d. *Può essere causata da mutazioni di geni diversi
e. Ha maggior prevalenza nel sesso femminile
Di fronte ad un paziente con un primo riscontro di aumento isolato della ferritina sierica, in prima
istanza:
a. Programmo una biopsia epatica per verificare la presenza di fibrosi/cirrosi
b. Richiedo la ricerca delle mutazioni del gene HFE
c. *Indago l'introito di alcol e la presenza di cause di infiammazione
d. Programmo una risonanza magnetica del fegato per quantificare il deposito di ferro
tissutale
e. Suggerisco di dosare la ferritina sierica anche nella prole
L’emocromatosi HFE-correlata:
a. Colpisce soprattutto la razza asiatica
b. Conduce invariabilmente a cirrosi epatica
c. *È la più frequente forma di emocromatosi nella razza caucasica
d. Non si associa mai a diabete
e. È una forma di emocromatosi lieve che non necessita di particolari terapie
PAGINA 14
Quali sono i criteri per porre diagnosi di Morbo di Wilson?
a. *Ipoceruloplasminemia, Sintomi neurologici, Anello di Kayser Fleisher
b. Dosaggio del rame tissutale
c. Ridotta cupremia
d. Cupruria basale
e. Cupruria post carico con pemine
Quali sono i farmaci efficaci nella terapia del Morbo di Wilson?
a. *Penicillamina
b. Zinco solfato c, Acetato di zinco
c. Tetratiomolibdato
d. Dieta priva di rame
CAP. 9 EPATITE DA FARMACI
La risomministrazione di un farmaco che abbia determinato un danno epatico: a,
Non è mai indicata
b. *è possibili a dosi terapeutiche in caso di tossicità dose-dipendente
c. E possibile a dosi terapeutiche in caso di danno immunoallergico
d. è possibile se preceduta da desensibilizzazione
e. E possibile se accompagnata da attento monitoraggio epatico
La principale causa di insufficienza epatica acuta da farmaci è dovuta a:
a. Contraccettivi orali
b. *Paracetamolo
c. Alotano
d. Acido acetil salicilico
e. Azatioprina
In caso di assunzione di una dose eccessiva di paracetamolo:
a. È sufficiente sorvegliare il paziente per alcune ore per verificare l'assenza di danno epatico
b. È sufficiente sospendere il farmaco per prevenire il danno epatico
c. È sufficiente eseguire lavanda gastrica e somministrare carbone attivo per prevenire il
danno epatico
d. *Occorre somministrare N-acetil-cisteina entro 4-12 ore per prevenire il danno epatico
e. Non occorre fare alcunché se non coesistono altri fattori di rischio (alcol, epatite cronica
virale)
La steatosi microvescicolare da acido valproico
a. E asintomatica e prova di rischi
b. b *Può condurre a insufficienza epatocellulare
c. Si risolve spontaneamente nonostante la prosecuzione della terapia d,
Consiglia una riduzione del dosaggio del farmaco
e. Non richiede provvedimenti specifici
I contraccettivi orali (estrogeni) possono causare più frequentemente:
a. *Colestasi
b. Epatite acuta
c. Epatite cronica
d. Steatosi
e. Cirrosi
PAGINA 15
Tl danno epatico da farmaci è responsabile:
a. del 10-17% delle cause di danno epatico acuto
b. Del 30-37% delle cause di danno epatico acuto
f. *Del 1-7% delle cause di danno epatico acuto
g. del 20-27% delle cause di danno epatico acuto
Il danno epatico da farmaci di tipo epatocellulare si caratterizza istologicamente per la presenza di:
a.
b.
c.
d.
*Necrosi acuta in zona 3 dell'acino di Rappaport
Steatosi microvescicolare massiva
Trombi biliari e necrosi periduttale
Necrosi acuta in zona 1 dell'acino di Rappaport
Quale fra i seguenti farmaci può slatentizzare un'epatite acuta autoimmune:
a. Interferon
b. Infliximab
c. Adalimumab
d. *Tutti i precedenti
Qual è il farmaco per il trattamento di overdose da paracetamolo?
a.
b.
c.
d.
*N-acetilcisteina
Acido ursodesossicolico
Steroidi
Furosemide
CAP. 10 CIRROSI
La stadiazione della gravità della cirrosi epatica sec. Child Pugh utilizza:
a.
b.
c.
d.
e.
Bilirubina, proteine totali, transaminasi, ascite, encefalopatia
*Bilirubina, albumina, attività protrombinica, ascite, encefalopatia
Bilirubina, albumina, attività protrombinica, varici, ascite
Albuminat piastrine, transaminasi varici, ascite
Albumina, transaminasi, varici, encefalopatia
Quale risposta tra quelle elencate identifica correttamente i meccanismi causa dell'ipertensione
portale nella cirrosi?
a. La vasodilatazione renale e l'aumento del flusso portale
b. La presenza di noduli rigenerativi e la vasodilatazione dei sinusoidi
c. L'ipertensione sistemica e la vasocostrizione splancnica
d. La vasocostrizione renale e la riduzione del flusso ematico portale
e. *La vasocostrizione dei sinusoidi e la vasodilatazione splancnica
Quale tra le cause elencate può determinare una cirrosi epatica?
a. Epatite A
b. Plasmodium falciparum
c. uso cronico di estroprogestinici d, *Mal, di Wilson
PAGINA 16
e. Infezione da CMV
Un paziente di 65 anni torna dal medico di base dopo essere stato dimesso dall'ospedale con diagnosi di
cirrosi epatica compensata da HCV. Quale tra i seguenti è il comportamento più adeguato?
a. Effettuare ulteriori controlli solo se si manifestano le complicanze
b.
c.
d.
e.
Indirizzare il paziente ad un centro per il trapianto epatico
Un fotlow up periodico per sorvegliare l'insorgenza delle complicanze
*Iniziare una dieta con limitazione di grassi e delle proteine
Iniziare una terapia con lattulosio
Un paziente cirrotico ha presentato per la prima volta aumento di volume dell'addome e l'esame
ecografico ha confermato la presenza di ascite. Quale comportamento è da preferire? a, Iniziare
subito una terapia diuretica
b. Iniziare una dieta iposodica e controllare il peso corporeo c,
Iniziare subito una restrizione idrica a circa 750 ml/die d *È
necessaria una paracentesi per analizzare il liquido ascitico
e. È preferibile iniziare una terapia antibiotica di profilassi
Una donna di 32 anni si presenta al PS per la comparsa di dolori addominali associati alla
comparsa di ascite. Nell'anamnesi non ci sono fattori di rischio per malattie epatiche (virus epatite
negativi e non assume alcolici). Non ha assunto nuovi farmaci di recente, ma da molti anni segue
terapia con estroprogestinici. Gli esami evidenziano Bilirubina 3,5 mg/dl, aumento delle
transaminasi (3 volte ii valori normali), Fosfatasi e GG T nella norma, protidosintesi nella norma.
Una ecografia evidenzia vie biliari non dilatate, splenomegalia e modesto versamento ascitico.
Quale è il sospetto diagnostico?
a. Epatite fulminante bi *Trombosi
delle vene sovraepatiche
c. Colestasi extra-epatica
d. Neoplasia peritoneale
e. Colestasi da farmaci
Quali sono le cellule più numerose nel parenchima epatico?
a. I colangiociti
b. *Gli epatociti
c. Le cellule di Kupffer
d. Le cellule stellate
Quali proteine sintetizza il fegato?
a. Calbumina
b. La transferrina c, I fattori della coagulazione d, *Tutte le
precedenti
Quale risultato finale produce il danno epatico cronico?
a. *Fibrosi
b. Infiammazione
c. Apoptosi
d. Risoluzione
PAGINA 17
Come si definisce il completo sovvertimento della struttura epatica?
a. Epatite cronica b,
*Cirrosi
c. Restitutio ad integrum
d. Epatite acuta
Qual è un indice biochimico di protidosintesi epatica?
a. *Attività protrombinica
b. Piastrine
c. Bilirubina
d. Transaminasi
Quale enzima epatico è specifico per indicare colestasi?
a. *Fosfatasi alcalina
b. Bilirubina
c. Gamma-GT
d. AST
Quale metodica non invasiva può essere utilizzata per valutare il grado di fibrosi epatica?
a. RMN
b. TAC
c. Ecografia epatica
d. *Fibroscan
Quale esame viene più comunemente usato per valutare le varici esofagee?
a. Ecografia
b. *Esofagogastroscopia
c. Fibroscan
d. TAC
Qual è la causa dell'ipertensione portale nella cirrosi?
a. La vasodilatazione delle arteriole a livello splancnico
b. L'aumento del flusso ematico portale
c. La compressione esercitata dai noduli rigenerativi del fegato
d. *Le altre risposte sono tutte corrette
CAP 11. IPERTENSIONE PORTALE E MALATTIE VASCOLARI
EPATICHE
Qual è il trattamento assolutamente indicato in profilassi secondaria per prevenire il risanguinamento dopo un
primo episodio di sanguinamento da varici esofagee?
a. Farmaci vasocostrittori
b.
c.
d.
e.
*Trattamento endoscopico
Beta bloccanti
Infusione di plasma
Nessuna delle precedenti
Qual è il sito di trombosi nella sindrome di Budd-Chiari?
a. Vena porta
b. *Vene sovraepatiche sino allo sbocco in atrio
c. Sinusoidi
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d. Vena splenica
e. Nessuno delle precedenti
Quando si pala di ipertensione portale clinicamente significativa?
a, *Quando la pressione nella vena portale è maggiore di 10 mmHg
b. Quando vi è presenza di ascite
c. Quando la pressione della vena portale è maggiore di 12 mmHg
d. Solo quando vi sono complicanze cliniche (varici o ascite)
e. In nessuna di queste situazioni
Qual è la complicanza più comune nei pazienti con trombosi portale cronica?
a. *Sanguinamento da varici esofagee
b. Ascite
c. Encefalopatia
d. Infarto epatico
e. e. Nessuna di queste opzioni
Quale percentuale di pazienti con cirrosi epatica compensata presenta alla diagnosi varici
esofagee?
a. 10%
b. 20%
c. 100%
d. *30%
e. Nessuna di queste percentuali
Qual è la causa dell’ipertensione portale nella cirrosi?
a. La vasodilatazione delle arteriole a livello splancnico
b. La compressione esercitata dai noduli rigenerativi del fegato
c. L'aumento del flusso ematico portale
d.*Le altre riposte sono tutte corrette
CAP. 12 ASCITE
In caso di infezione batterica del liquido ascitico il test diagnostico più appropriato è rappresentato dalla
determinazione:
a, *Conta dei polimorfonucleati neutrofili
b. LDH
c. LDH (Pugua/e a//a b)
d. Proteine totali
e. Gradiente siero-albumina
La causa più frequente di versamento ascitico dopo la cirrosi epatica è rappresentata da:
a. Tubercolosi
b. Ascite neurogenico
c. *Carcinosi peritoneale
d. Scompenso cardiaco
e. Pancreatite
II trattamento medico dell'ascite si fonda sulii impiego di:
a. Monoterapia con diuretici dell'ansa
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b.
c.
d.
e.
Diuretici tiazidici
Inibitori dell'anidrasi carbonica
ACE-inibitori
*Associazione di farmaci anti-aldosteronici e diuretici dell'ansa
La prevenzione della disfunzione emodinamica indotta dalla paracentesi terapeutica > 5 litri
consiste in:
a. Albumina umana: 2 flaconi da 50 ml al 20%
b. Poligelina: 150 ml/litro di ascite rimossa
c. *Albumina umana; 8 g/litro di ascite rimossa
d. bestrano 70; 8 g/ litro di ascite rimossa e, Soluzione fisiologica: 170 ml/ litro di ascite
rimossa
La scelta empirica degli antibiotici deve privilegiare:
a.
b.
c.
d.
e.
Aminoglicosidici
*Cefalosporine di III generazione
Penicilline
Tetracicline
Macrolidi
E possibile porre diagnosi di peritonite batterica spontanea:
a, In un paziente con aumento della quantità di proteine nel liquido ascitico
b.
presenza di un valore > 250granulociti neutrofi li/ mm3 nell'ascite
c.
In un paziente ascitico che presenta febbre con brivido
d.
In presenza di un valore > 150 granulociti neutrofili/mm3 nell'ascite
CAP, 13 ENCEFALOPATIA EPATICA
II coma epatico in corso di epatite acuta;
a. Permette di fare diagnosi di epatite acuta severa
b. E causato dall'instaurarsi di shunt porto-sistemici
c. beve essere Sempre trattato mediante il trapianto di fegato
d. Va sempre trattato con benzodiazepine, anche quando non sia presente agitazione
e. *Richiede ricovero in un centro dotato di terapia intensiva e programma di trapianto epatico
Quale delle seguenti malattie può essere causa di coma epatico?
a. Epatite cronica attiva in evoluzione cirrotica
b. Ittero ostruttivo da calcolosi del coledoco
*Cirrosi epatica
scompensata
d. Malattia di Gilbert
e. Cirrosi settala incompleta
Un paziente cirrotico giunge al pronto soccorso in coma. All'esame obiettivo sono presenti
iperriflessia e positività del segno di Babinski a sinistra. Quali delle seguenti affermazioni è vera?
a, I segni lidi lato" escludono che si tratti di coma epatico
b. I segni "di lato" sono tipici del coma epatico precipitato da alterazioni dell'equilibrio
acidobase
PAGINA 20
c. I segni "di lato" sono sintomi infrequenti ma possibili nel coma epatico e pertanto la loro
presenza non necessariamente comporta un processo di diagnosi differenziale nei confronti
di altre patologie cerebrali
d. I segni "di lato" sono dovuti all'iperammoniemia e, *Indipendentemente dalla presenza o
meno di "segni di lato" la diagnosi di coma epatico, pur essendo la più frequente causa di
alterazione dello stato di coscienza in un cirrotico, va sempre posta alla fine di un processo
di diagnosi differenziale che porti all'esclusione di altre possibili cause di encefalopatia
Cencefalopatia epatica precipitata da un'emorragia digestiva in un paziente cirrotico non si risolve
nonostante la terapia e l'arresto del sanguinamento. Quale delle seguenti procedure è indicata al
fine di evidenziare un eventuale altro fattore precipitante?
a. TAC cerebrale nel sospetto di emorragia cerebrale
b. *Paracentesi diagnostica nel sospetto di peritonite batterica spontanea Cl EGDS
al fine di evidenziare un sanguinamento persistente
d. Colonscopia al fine di evidenziare un sanguinamento del colon
e. Sospensione dell'alimentazione per ridurre il sovraccarico di azoto intestinale
L'encefalopatia epatica latente o subclinica viene ritenuta rilevante perché:
a. Predispone all'encefalopatia manifesta
b. Determina una riduzione della capacità di guida
c. Determina una riduzione dell'abilità manuale e dei tempi di reazione
d. «Predispone il paziente alle cadute
e. *Determina tutte le condizioni precedenti
Quale sintomo è caratteristico dell'encefalopatia epatica di I grado?
a. *La presenza di tremore tipo flapping
b. La presenza di parestesie agli arti
c. La sonnolenza post prandiale
d. La perdita di memoria recente
CAP. 14 TUMORI EPATICI
Qual è la causa più frequente di insorgenza di noduli di epatocarcinoma su fegato cirrotico?
a. Sindrome metabolica (NAFLD/NASH)
b. *Epatiti virali (HBV-HCV)
c. Epatiti autoimmuni
d. Epatite alcolica
e. Malattie metaboliche (emocromatosi, deficit di alpha-l antitripsina, malattia di Wilson)
La cirrosi epatica soprattutto di eziologia virale va sorvegliata ecograficamente ogni 6 mesi per:
a. Valutare l'andamento dell'epatomegalia
II
b, Sorvegliare la comparsa di steatosi
c. *Cogliere precocemente un viraggio discariocinetico
d. Verificare la comparsa di ascite
e. Valutare il livello di fibrosi epatica
PAGINA 21
Capproccio terapeutico di un paziente cirrotico Child A con viraggio discariocinetico stadio 0-A secondo
la classificazione di Barcellona può essere:
a. Di tipo trapiantologico b, bi
tipo chirurgico resettivo
c. Di tipo termoablativo
d. *Tutte le precedenti
e. Nessuna delle precedenti
Quale tra le seguenti situazioni rientra nei criteri di Milano, cioè quelli che stabiliscono la trapiantabilità
di un paziente con epatocarcinoma?
a. I nodulo < 6 cm
b. 2 noduli < 5 cm
c. 4 noduli 2 cm
d. *2 noduli < 3 cm
e. 3 noduli 5 cm
Quale fra questi tumori epatici può avere una potenzialità evolutiva?
a.
b.
c.
d.
e.
Angioma
Iperplasia nodulare focale
*Adenoma
Tutti i precedenti
Nessuno delle precedenti
La sorveglianza per la diagnosi precoce di carcinoma epatocellulare:
a, Si esegue mediante ripetizioni annuali di TC dell'addome con mezzo di contrasto
b. È indicata in tutti i pazienti affetti da epatopatia cronica, indipendentemente dallo stato di
malattia
c. *È associta ad aumento della sopravvivenza in virtù della diagnosi dei tumori di piccole
dimensioni, candidabili a terapie curative
d. Si esegue mediante dosaggio semestrale dell'alfa-fetoproteina
Tra gli approcci terapeutici per il carcinoma epatocellulare, il trapianto di fegato è: ili a.
Indicato solo per pazienti in stadio precoce (BCLC O)
b. Llunica terapia curativa
c. Indicato solo per pazienti in stadio terminale (BCLC D) di *Indicato in pazienti la cui
stadiazione rientri nei criteri di Milano (unifocale 5 cm; 3 noduli 3 cm)
La diagnosi di carcinoma epatocellulare si basa:
a. Su valori estremamente elevati di alfa-fetoproteina
b. Sempre sull'agobiopsia della lesione sospetta
c. Sulla presenza di sintomi
d. *Sul comportamento vascolare della lesione sospetta nel corso di esami radiologici
contrastografici dinamici (TC, TRM) in pazienti cirrotici con noduli di diametro
superiore al centimetro
La rigenerazione nodulare iperplastica è correlata:
a, Ad abbondante reazione fibrosa
PAGINA 22
b. Ad elevati livelli ematici di transaminasi
c. *Ad ipertensione portale e a rischio di emorragia da rottura di varici esofagee
d. Ad assente rischio di trasformazione neoplastica
CAP 15 INSUFFICIENZA EPATICA ACUTA
Quale delle seguenti componenti cliniche non fa parte del quado di ALF?
a.
b.
c.
d.
*Insufficienza renale
Encefalopatia epatica
Coagulopatia
Edema cerebrale
e. Ittero
Quale è la causa più frequente di ALF in Italia?
a. Paracetamolo
b. *HBV
c. HCV
d. Alcool
e. Amanita Phalloides
Quali tra queste cause di ALF si associa a prognosi migliore (in assenza di
trapianto)? a, Danno da FANS
b.
c.
d.
e.
Danno acuto da alcool
*Danno da paracetamolo
HBV
Intossicazione da Amanita phalloides
Quali di questi farmaci è potenzialmente utile nel trattamento della ALF da paracetamolo?
a. Aspirina
b. Cortisone
c. *N-acetil-cisteina
d. Glutatione
e. Nessuno delle recedenti
Il trapianto di fegato nella ALF si associa a buoni risultati (sopravvivenza > 70-80%):
a. Se è effettuato quando la bilirubina è inferiore a 5 mg/dl
b. Se coesiste insufficienza renale
c. *Se è eseguito entro 24 ore dalli insorgenza del coma
d. Se il ricevente ha un INR > 2.5
e. Se il picco di transaminasi sono 2.000 UI/L
Quali di queste opzioni terapeutiche è la più efficace nel trattamento del paziente affetto da ALF?
a. Infusione e.v. di cortisone ad alte dosi
b. Emodialisi
c. Supporto interventistico emodinamico
d. MARS
e. *Trapianto di fegato
PAGINA 23
CAP. 16 TRAPIANTO Dl FEGATO
Quale delle seguenti NON è una indicazione a trapianto di fegato?
a. Cirrosi alcolica
b. Colangite Sclerosante Primitiva
c. Emocromatosi
d. Epatocarcinoma
e. *Metastasi epatiche di neoplasia solida in trattamento chemioterapico
Nel trapianto di fegato:
a. La tecnica dello split-liver permette di trapiantare solo un ricevente adulto e uno pediatrico
b, La presenza di un unico nodulo di HCC di dimensioni > 8 cm non è una controindicazione
c, Nell'immediato post-operatorio prevalgono le infezioni virali e fungine
d. *Il rigetto acuto è la forma più frequente di insulto immunologico
e. La sopravvivenza cumulativa attuale dei pazienti a 5 anni è del 5070
Secondo i criteri di Milano, il trapianto epatico è indicato per un HCC che presenti:
a. *Un nodulo 5 cm o più noduli fino ad un massimo di tre ciascuno di diametro < 3 cm
senza invasione vascolare né metastasi a distanza
b. Un nodulo < 5 cm o più noduli fino ad un massimo di tre ciascuno di diametro < 3 cm con
o senza trombosi portale neoplastica, ma senza metastasi a distanza
c. Un nodulo > 5 cm o più noduli fino ad un massimo di cinque ciascuno di diametro 3 cm
d. Un nodulo < 5 cm o più noduli fino ad un massimo di 5 con diametro complessivo di 9 cm
e. Un nodulo < 7 cm o più noduli fino ad un massimo di tre ciascuno di diametro < 5 cm
In un paziente con Colangite Sclerosante Primitiva e colangiti recidivanti;
a. Considero il trapianto tenendo conto che la sopravvivenza post-trapianto è peggiore rispetto alle
altre patologie
b. Considero il trapianto tenendo conto che non esisterà il rischio di ricorrenza di malattia dopo
trapianto
c. Valuto i livelli di citolisi epatica e colestasi quali l'indici prognostici 'i per iniziare la valutazione
pre-trapianto d, *Devo escludere la coesistenza di colangiocarcinoma, che rappresenta una
controindicazione al trapianto e, L'insorgenza di colangiocarcinoma non rappresenta una
controindicazione al trapianto
In un paziente di 54 anni trapiantato di fegato da 1 anno per cirrosi HCV che presenta insufficienza renale
moderata:
a. Interrompo tutta la terapia immunosoppressiva per preservare il rene
b. Sospendo la terapia con inibitori della calcineurina e proseguo solo con l'immunosoppressore
secondario
c. *Aggiungo un immunosoppressore secondario nella terapia di mantenimento al fine di ridurre le
dosi di farmaco primario e quindi i suoi effetti nefrotossici d, Proseguo la terapia
immunosoppressiva senza modifiche, in quanto non nefrotossica
e. Se vi è stato un episodio di rigetto acuto, la terapia antirigetto con boli di cortisone può
essere stata la causa della insufficienza renale
PAGINA 24
CAP, 17 ITTERO E COLESTASI
Quale dei seguenti segni/sintomi è più specifico di colestasi?
a. Ittero
b. Anoressia
c. Letargia
d. *Prurito
e. Vomito biliare
In una paziente con ittero di recente insorgenza quale delle seguenti indagini di laboratorio
richiedereste come approccio di I livello?
a. Emocromo, transaminasi, bilirubina, LDH, reticolociti
b. Emocromo, transaminasi, bilirubina, markers dell'epatite
c. *Emocromo, transaminasi, bilirubina, Fosfatasi alcalina
d. Emocromo, transaminasi, bilirubina, GGT, acidi biliari
e. Emocromot transaminasi, bilirubina, autoanticorpi non-organo specifici
Quale di queste alterazioni è compatibile con la diagnosi di colestasi?
a. Iperbilirubinemia
b, Piastrinopenia
c. *Aumento degli acidi biliari sierici indice sensibile ma non specifico (presente anche in
cirrosi ed epatite acuta e cronica
d. Stenosi delle vie biliari alla CPRM
e. Dilatazione delle vie biliari all'ecografia
Nella Sdr di bubin-Johnson sono state descritte mutazioni genetiche a carico di;
a, OATP2
b. Ligandina
c. UbP-GT
d. *MRP2
e. Biliverdina-reduttasi
una ragazza di 25 anni in lieve sovrappeso, manifesta episodi di ittero ricorrente associato a
dispepsia. Cultimo episodio è comparso dopo un breve evento febbrile. In passato ha sofferto
anche di numerose coliche addominali. Bilirubina (mg%): Totale 0 5; Diretta = 0.8, ALT
(rnU/ml) = 35 (v.n. 40); Fosfatasi alcalina (m lJ/ml) = 90 (v.n. < 125); PCR (mg/dl) 1.5 (v.n. <
0.5). All'ecografia si evidenzia fegato con ecostruttura brillante (bright liver). Qual è il sospetto
clinico?
a. Sdr di Crigler-Najjar tipo 2
b. Sdr di Dubin•Johnson c, *Sdr di Gilbert d, Steatoepatite
non alcolica
e. Malattia litiasica biliare
Qual è il calibro dei dotti interlobulari?
a. *15-100
b. < 15 mm
PAGINA 25
c. 300-400 mm
d. 100-300
Quali sono gli acidi biliari secondari?
a, AC. colico e desossicolico bi
AC. colico e litocolico
c. *AC. desossicolico e litocolico
d. AC. chenodesossicolico e litocolico
Cosa comporta il deficit di MbR3?
a. Una bile ricca di glutatione b, Una
bile deficitaria di colesterolo
c. Una bile ricca di fosfolipidi d,
*Una bile deficitaria di fosfolipidi
Che cos'è I'FXR?
a. Un recettore nucleare per il colesterolo
b. Un recettore nucleare per la vita b
c. *Un recettore nucleare per i Sali biliari
d. Un recettore nucleare per i fosfolipidi
Cincremento di urobilinogeno urinario in assenza di bilirubina è indicativo di:
a. *Ittero etnolitico
b. Ittero epatocellulare
c. Iperbilirubinemia isolata di Ittero ostruttivo
La maggior parte degli acidi biliari dell'organismo viene:
a. *Riassorbita nell'intestino
b, Persa con le feci
c. Metabolizzata
d. Escreta con le urine
Quale di questi meccanismi enzimatici risulta alterato in corso di sepsi?
a. UDPG-GT
b. BSEP
c. NTCP
d. *OATP-2
Quale delle seguenti alterazioni istologiche è tipicamente osservata nelle malattie colestatiche
croniche?
a. Iperplasia delle cellule di Kupffer
b. Lipofuscinosi epatocitaria
c. Steatosi micro-macrovescicolare
d. *Reazione duttale
CAP. 18 MALATTIE DA RAREFAZIONE DELLE VIE BILIARI
Quale di queste patologie è una malattia da rarefazione delle vie biliari?
PAGINA 26
a.
b.
d.
e.
Cirrosi epatica criptogenetica
*Cirrosi biliare primitiva c, Epatite autoimmune
Epatite cronica da HCV
Litiasi biliare
Qual è l'esame clinico che permette di fare la diagnosi di CBP?
a. Aumento dei leucociti
b.
c.
d.
e.
Positività per gli anticorpi Anti Nucleo
Positività per gli anticorpi Anti Muscolo liscio
*Positività per gli anticorpi anti Mitocondrio
Incremento della fosfatasi alcalina
Qual è l'esame clinico che permette di fare diagnosi di Colangite Sclerosante Primitiva?
a. Aumento dei leucociti
b. Iperbilirubinemia c, Positività per gli
anticorpi Anti Muscolo liscio
d. Positività per gli anticorpi anti Mitocondrio
e. *RMN con colangiografia aspetto a corona di rosario
Quale di queste afferrnazioni sulla CBP è FALSA?
a, Colpisce prevalentemente i dotti biliari intraepatici
b. Uno dei sintomi più comune è l'astenia
c. Può rappresentare un'indicazione al trapianto di fegato d *E molto più
frequente nei maschi
e. La terapia convenzionale è l'acido ursodesossicolico
Quale di queste affermazioni sulla CSP è vera?
a, Colpisce prevalentemente i dotti biliari intraepatici
b. Non è quasi mai associata a malattia infiammatoria cronica intestinale
c. Non è mai un indicazione al trapianto di fegato
d. *E più frequente nei maschi e, Non vi è significativo rischio di insorgenza di malattie
neoplastiche
CAP. 19 CALCOLOSI BILIARE
Qual è l'esame di primo livello per la diagnosi di litiasi della colecisti?
a. Tomografia computerizzata
b. *Ecografia addominale
c. Esami di laboratorio
d. RX diretto dell'addome
e. Colangio-Risonanza magnetica
La malattia litiasica biliare è una malattia:
a, Con elevata mortalità e morbidità
b. *Con bassa mortalità e bassa morbidità
c. Con bassa mortalità e alta morbidità
d. Con alta mortalità e bassa morbidità
e. Sempre si lente
PAGINA 27
La prevalenza in Italia della malattia litiasica biliare è:
c. *Tra il 10 e il 20%
d. Tra il 30 ed il 40%
e. Mancano studi definitivi
Quale esame di laboratorio è indicativo di colecistite acuta?
a. Aumento delle transaminasi
b. Aumento delle GGT
c. Aumento della bilirubina
d. *Aumento dei leucociti neutrofili
e. Aumento della fosfatasi alcalina
Quando è indicato un trattamento attivo verso la litiasi colecistica? a,
Sempre per la litiasi colesterolica b, Sempre per la litiasi
pigmentata
c. In tutti i casi, indipendentemente dalla sintomatologia
d. Sempre nella litiasi asintomatica
e. *Nella litiasi sintomatica
CAP. 20 NEOPLASIE DELLE VIE BILIARI
Quale di queste categorie di pazienti NON sono considerate a rischio di sviluppo di colangiocarcinoma?
a. Colangite sclerosante primaria (CSP)
b. Paziente con pregressa coledoco digiunostomia
c. Malattia di Caroli
d. *Steatosi Epatica
e. Malgiunzione bilio-pancreatica
Cos'è il complesso "atrofia-ipertrofia"?
a. Atrofia epatica e ipertrofia splenica associati a colangiocarcinoma
b. *Atrofia del lobo epatico interessato dalla neoplasia con ipertrofia del lobo risparmiato spf se ad
insorgenza da//'i/o epatico
c. Atrofia rnuscolare unilaterale associata a colangiocarcinorna
d. Atrofia dei villi intestinali con ipertrofia ghiandolare associata a colangiocarcinoma
e. Atrofia della colecisti associata ad ipertrofia del dotto biliare
La malgiunzione bilio-pancreatica rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo
di: a, Colangiocarcinoma extra-epatico
b. *Colangiocarcinoma extra-epatico e cancro della colecisti
c. Colangiocarcinoma intra-epatico
d. Epatocarcinoma
e. Colangiolocarcinoma
Da quali cellule deriva il colangiolocarcinoma?
a. Colangiociti extra-epatici
b. Epitelio colecistico
PAGINA 28
c. *Cellule dei canali di Hering e dei duttuli biliari
d. Cellule dei grandi dotti biliari intraepatici
e. Epitelio dell'ampolla epato-pancreatica
Nel sospetto clinico di colangiocarcinoma extra-epatico, l'indagine da eseguire è:
a. *RMN+CPRM
b. TC c, Ecografia
d. PET e, Ecoendoscopia
Quale di queste metodiche ha maggior accuratezza diagnostica nel colangiocarcinoma?
a. Ecografia
*RMN+CPRM
d. Angiografia
e. RMN
Qual è l'istotipo più frequente di cancro della colecisti?
a. Carcinoide
b. Leiomiosarcoma
c. Rabdomiosarcoma d, Carcinoma squamoso
e. *Adenocarcinoma
Qual è l'atteggiamento più corretto in caso di primo riscontro ecografico di polipi della colecisti?
a. Sottoporre il paziente ad esame TC
b. *Se polipo singolo < 1 cm, ricontrollare dopo 3 mesi
c. Sottoporre il paziente ad esame RMN + CPRM
d. Eseguire laparoscopia esplorativa
e. Se polipo singolo < 1 cm, ricontrollare dopo 6 mesi
Quale delle seguenti affermazioni è vera?
a. Il punto di separazione tra colangiocarcinoma distale e colangiocarcinoma peri-ilare è posto
all'origine dei dotti biliari di secondo ordine
bi Il punto di separazione tra colangiocarcinoma intraepatico e colangiocarcinoma peri-ilare è posto
all'origine dei dotti biliari di primo ordine
c. Il punto di separazione tra colangiocarcinoma intraepatico, altrimenti detto umore di Klatskin, e
colangiocarcinoma peri-ilare è posto all'origine dei dotti biliari di secondo ordine
d. *Il punto di separazione tra colangiocarcinoma intraepatico e colangiocarcinoma peri-ilare è posto
all'origine dei dotti biliari di secondo ordine
La schistosomiasi è associata a:
a. Colangiocarcinoma distale b, Tumore di Klatskin
c, Colangiocarcinoma intraepatico ed extraepatico
d. *Colangiocarcinorna intraepatico
Quale delle seguenti affermazioni è vera?
PAGINA 29
Cesecuzione semestrale di ecografia epatica associata a dosaggio di CA 19.9 nel siero, ha
una bassa sensibilità ed una alta specificità per la diagnosi di CCA in paziente affetti da
colangite sclerosante primitiva e rettocolite ulcerosa
b. Cesecuzione semestrale di ecografia epatica associata a dosaggio di CEA nel siero, ha una
alta sensibilità ed una bassa specificità per la diagnosi di CCA in paziente affetti da
colangite sclerosante primitiva
c. *Cesecuzione semestrale di ecografia epatica associata a dosaggio di CA 19.9 nel siero,
ha una alta sensibilità ed una bassa specificità per la diagnosi di CCA in paziente affetti
da colangite sclerosante primitiva
d. Cesecuzione semestrale di ecografia epatica associata a dosaggio di CA 19.9 nel siero, ha
una bassa sensibilità ed una alta specificità per la diagnosi di CCA in paziente affetti da
colangite sclerosante primitiva
Il brushing dei dotti biliari per la diagnosi di colangiocarcinoma hai
a. Una alta sensibilità ed una alta specificità per la diagnosi di colangiocarcinoma peri-ilare
b. *Una bassa sensibilità ed una alta specificità per la diagnosi di colangiocarcinoma periilare
c. Una alta sensibilità ed una bassa specificità per la diagnosi di colangiocarcinoma
intraepatico
d. una alta sensibilità ed una bassa specificità per la diagnosi di colangiocarcinoma peri-ilare
CAP 21 MRGE
Qual è la percentuale di reflussori con assenza di lesioni esofagee visibili endoscopicamente?
b. *60%
e. 100%
La pH-metria e l'impedenzometria può consentire di differenziare i reflussi acidi da quelli non acidi?
a. *sì
b. No
c. Solo quelli di lunga durata (> 30 sec)
d. Solo quelli di breve durata (e 30sec)
e. Solo nei periodi post prandiali
E possibile valutare con la pH-metria e l'impedenzometria esofagea la simultaneità dei sintomi di
un PZ con la presenza di reflussi acidi o non acidi?
a. No
b. *Sì
c. Solo nei PZ con sintomi extraesofagei
d. Solo nei PZ che non assumono procinetici
e. Solo nei PZ con pirosi funzionale
Qual è la prevalenza della malattia da reflusso gastroesofageo?
PAGINA 30
b. 50%
c.
Qual è la percentuale di reflussori con assenza di lesioni esofagee visibili endoscopicamente?
b. *65%
c.
CAP, 22 DOLORE TORACICO NON CARDIACO
Cosa permette di valutare la pH-impedenzometria nelle 24 h?
a. Misurare l'esposizione esofagea all'acido
b.
c.
d.
e.
Misurare i reflussi esofagei non acidi
Misurare l'estensione prossimale esofagea del refluito
Correlare i sintomi con i reflussi acidi sia non acidi
*Tutte
Dopo l'apparato cardiovascolare, qual è l'apparato le cui patologie possono determinare più frequentemente
dolore toracico?
a. Polmonare
b.
c.
d.
e.
*Gastroenterico
Neurologico
Muscolo-scheletrico
Renale
Quale indagine strumentale dovrebbero eseguire i pazienti con dolore toracico e assente/scarsa
risposta alla terapia empirica con IPP in assenza di sintomi d'allarme?
a. Endoscopia
b. RX esofago-stomaco-duodeno con pasto baritato
TAC
*pH impedenzometria
e. Tutte
Quale sintomo si associa più frequentemente al dolore toracico in caso di disturbo motorio dell'esofago?
a.
b.
d.
e.
Eruttazioni
Tosse Ci *Disfag ia
Asma
Bruciore epigastrico
Quali farmaci sono più indicati in caso di dolore toracico su base funzionale?
a. *Antidepressivi triciclici o inibitori del reuptake della serotonina
b. Diuretici
c. Anti-ipertensivi
d. Triptani
e. Anti-aggreganti orali
PAGINA 31
Quali sono le funzioni dell'esofago?
a, Favorire il reflusso gastro-esofageo
b. *Permettere il trasporto del bolo dalla faringe allo stomaco, impedire il reflusso gastro
esofageo, rendere possibili I teruttazione ed il vomito
c. Ostacolare il trasporto del bolo dalla faringe allo stomaco
d. Impedire il vomito e l'eruttazione
Da quale stimolo è attivata la peristalsi secondaria?
a. bal rilasciamento transitorio dello sfintere esofageo inferiore
b. *Dalla distensione di meccanocettori presenti nella parete esofagea secondaria a residui
di cibo o ad episodi di reflusso gastro-esofageo
c. Dall'apertura dello sfintere esofageo superiore
d. Dall'atto della deglutizione
Quali strutture anatomiche costituiscono la giunzione esofago-gastrica?
a. Lo sfintere esofageo inferiore e quello superiore
b. *Lo sfintere esofageo inferiore ed il diaframma crurale
c. Il corpo esofageo e il diaframma crurale d, Lo sfintere esofageo
superiore ed il legamento freno-esofageo
Cos'è il rigurgito?
a. *La percezione di flusso spontaneo o provocato di contenuto dallo stomaco all'esofago e
alllorofaringe
b. La sensazione di difficoltà alla deglutizione
c. La percezione di corpo estraneo a livello dell'orofaringe
d. Cernissione di aria di provenienza gastrica dalla cavità orale
CAP. 23 ESOFAGO Dl BARRETT
Quale delle seguenti affermazioni sull'esofago di Barrett è vera?
a. In corso di esami endoscopici è diagnosticato in circa 6-12% dei pazienti investigati per
reflusso gastro esofageo sintomatico e nell'I-2% della totalità dei soggetti sottoposti ad
endoscopia
b. In corso di esami endoscopici esso è diagnosticato in circa 2-4% dei pazienti investigati
per reflusso gastro esofageo sintomatico e nel della totalità dei soggetti sottoposti ad
endoscopia
c. La prevalenza nella popolazione dell'EB varia dallo 0,9 al 4,5% anche se gli studi autoptici
riportano una re valenza 10 volte superiore
d. *Sono vere le affermazioni A e C
e. Alcuni studi dimostrano che la prevalenza è più alta in alcuni periodi dell'anno
Quale di queste molecole è coinvolta nella proliferazione cellulare e nell'evoluzione neoplastica
dell'esofago di Barrett?
a. Proteina p53
b. Mitogen-activated-protein-kinase (MAP-kinase)
PAGINA 32
c. Ciclo-ossigenasi 2 (COX-2) d, Ami Iasi
e. *Sono corrette le risposte A, B e C
La Consensus di Montreal del 2006 definisce che:
a. L'esofago di Barrett può essere sospettato sulla base di specifici sintomi b *L'esofago di
Barrett può essere prima sospettato su base endoscopica definendo il quadro come anormalità
suggestiva di esofago di Barrett e poi confermato su base istologica
c. Cesofago di Barrett è caratterizzato esclusivamente da epitelio intestinale specializzato d,
Cesofago di Barrett è caratterizzato da metaplasia gastrica e metaplasia pavimentosa
e. L'esofago di Barrett è caratterizzato da un accorciamento esofageo
La classificazione di Praga per l'esofago di Barrett:
a. Consente di classificare le patologie in base al colore della mucosa: rosso scuro (A), rosso
medio (B) e rosso chiaro (C)
b. Consente di classificare le patologie considerando la presenza di formazioni polipoidi e del loro
numero; 1 Polipo (A), 2 Polipi (B) e 3 polipi (C)
c. *Consente di dimensionare meglio liestensione della mucosa metaplasica (MM) considerando i
parametri: -C: margine superiore dell'estensione circonferenziale della MM, in cm rispetto alle
pliche gastriche: -M: estensione più craniale della MM, rispetto alle pliche gastriche quando vi è
estensione a fiamma (lingue di mucosa rossastra)
d, Non c'è nessuna classificazione di Praga per l'esofago di Barrett
e. Consente di classificazione della patologia in base alla presenza di erosioni di piccole, medie
e grandi dimensioni
L'istologia nell'esofago di Barrett:
a. È utile per confermare la diagnosi di Barrett
b. È importante sia per confermare la diagnosi di esofago di Barrett che per monitorare
eventuali fenomeni displasici e trasformazioni tumorali
c. beve essere fatta praticando 4 biopsie, una per quadrante, per ogni cm di estensione dall'area
endoscopicamente sospetta per evoluzione displasica o tumorale
d. Molte volte può essere facilitata dall'uso della cromo endoscopia che sfrutta delle affinità
selettive delle cellule di legare dei coloranti (Lugol, Blu di Toluidina, Blu di metilene)
e. *Le risposte B, C e D sono esatte
L'esofago di Barrett è:
a. *Prevalente nella popolazione di razza caucasica, mentre è raro nelle popolazioni ispaniche,
Afro-americane e Asiatiche
a. Prevalente nella popolazione di razza ispanica, mentre è raro nella popolazione caucasica
b. Prevalente nella popolazione del Sud Europa, mentre è raro nel Belgio e in Francia
c. Prevalente nei soggetti di sesso femminile
d. Prevalente nei soggetti che usano giornalmente bevande gassate
Tra i fattori di rischio nello sviluppo dell'esofago di Barrett vi sono:
a. Durata della malattia da reflusso gastro esofageo, ipotono dello sfintere esofageo inferiore
e alterata motilità esofagea
b. Durata della malattia da reflusso gastro esofageo, ipotono dello sfintere esofageo inferiore
PAGINA 33
e obesità
c. *Durata della malattia da reflusso gastro esofageo, ipotono dello sfintere esofageo inferiore
e alterata motilità esofageai ernia iatale ed obesità d, Ipotono dello sfintere esofageo inferiore,
alterata motilità esofagea ed ernia iatale
e. Obesità ed ipotono dello sfintere esofageo inferiore
Un programma di sorveglianza endoscopica dell'esofago di garrett:
a. Deve essere fatto per il potenziale rischio di sanguinamento della mucosa metaplasica
b. beve tener conto della prospettiva di vita del paziente
c. *E necessario per il potenziale rischio di trasformazione neoplastica della mucosa
metaplasica
d. Deve essere particolarmente consigliato nei soggetti che fumano
e. Nessuna di queste affermazioni è vera
Attualmente è suggerito un programma di sorveglianza endoscopica dell'esofago di Barrett con la
seguente tempistica:
a. *Ogni 3 anni nei pazienti con esofago d Barrett senza displasia, ogni anno nei pazienti con displasia
di grado lieve ed ogni tre mesi nei pazienti con displasia di alto grado
b. Ogni 6 mesi nei pazienti con esofago d Barrett senza displasia, ogni 3 mesi nei pazienti con
displasia di grado lieve ed ogni mese nei pazienti con displasia di alto grado
c. Non è necessario nei pazienti con esofago d Barrett senza displasia, ogni 3 anni nei
pazienti con displasia di grado lieve ed ogni anno nei pazienti con displasia di alto grado
d. Ogni anno solo nei pazienti con displasia di alto grado
e. E necessario solo ln coloro che hanno familiarità per cancro esofageo
Il trattamento dell'esofago di Barrett deve essere fatto:
a, Solo nei pazienti sintomatici con l'obiettivo di ridurre i sintomi
b. Nel paziente sia asintomatico che sintomatico con inibitori della secrezione acida (inibitori
della pompa protonica) in associazione con modificazione della dieta e dello stile di vita c,
Con la terapia chirurgica in caso di scarsa efficacia dell'inibizione della secrezione acida
gastrica farmacologica valutata con pH-impedenzometria durante terapia con gli inibitori
della pompa protonica
d. Solo con la terapia chirurgica antireflusso e,
*Sono corrette le risposte B e C
CAP. 24 ESOFAGITI NON DA REFLUSSO
Liesofagite eosinofila è diagnosticata sulla base di:
a. Ipereosinofilia periferica
b. *Infiltrazione esofagea intraepiteliale di almeno 15 eosinofili per campo ottico ad alto
ingrandimento (400x)
c. Associazione con patologia sistemica d, Risposta alla terapia cortisonica
e. Tipiche lesioni endoscopiche
Vesofagite da Candida
a. *E frequente nei soggetti immunodepressi
PAGINA 34
b.
c.
d.
e.
Viene diagnosticata con tampone faringeo
Non necessita di biopsia endoscopica di conferma
E sempre associata a candidosi del cavo orale
Non risponde a terapia antimicotica
Nella fase acuta dell'esofagite da caustici è indicato:
a, Eseguire un EGDS
b. *Praticare analgesia e supporto nutrizionale
c. Posizionare un sondino naso-gastrico
d. Eseguire esame radiologico con bario
e. Somministrare farmaci acido-soppressori
Le alterazioni motorie esofagee in corso di esofagite eosinofila sono;
a. *Aspecifiche e presenti in meno della metà dei casi
b. Tipiche e presenti nella totalità dei casi
c. L'elemento patognomonico per porre diagnosi
d. Aspecifiche e presenti nella totalità dei casi
CAP. 25 DISORDINI MOTORI DELL'ESOFAGO
In un paziente di mezza età con brusca insorgenza di disfagia il primo test da eseguire dovrebbe
essere:
a. Manometria ad alta risoluzione
b. RX esofago baritato
c. *Gastroscopia
d. Mano-impedenzometria e pH-metria
e. Terapia empirica con inibitori di pompa
Prima di iniziare l'iter diagnostico per un sospetto di dolore toracico da disturbo motorio esofageo,
bisogna prima aver eseguito:
a. Gastroscopia
b.
c.
d.
e.
*Completa valutazione cardiologica
TAC torace
Test empirico con PPI
ECG
Quale di questi sintomi NON è tipico di acalasia esofagea?
a. *Rapido calo di peso
b. Rigurgito di materiale alimentare non acido
c. Disfagia per liquidi
d. Dolore toracico
e. Broncopolmoniti ab ingestis
In un paziente con disfagia da spasmo esofageo, la terapia è rappresentata da:
a. *Calcio-antagonisti e nitroderivati b, Cicli
ripetuti di dilatazione pneumatica
PAGINA 35
c. Iniezione di tossina botulinica d, Miotomia
dello sfintere esofageo inferiore
CAP. 26 GASTRITE, ULCERA PEPTICA ED H. PYLORT
L'esame gastroscopico senza esame bioptico della mucosa gastrica è sufficiente per diagnosticare la
gastrite?
a. Sì
b. No, occorre prelevare almeno un campione bioptico della mt•cosa antrale
c. *No, occorre prelevare campioni bioptici dell'antro e del corpo ed angulus
d. Sì, se si vedono i vasi sottomucosi
e. Sì, solamente se si osservano erosioni della mucosa
Il riscontro nell'esame istologico della mucosa gastrica di un infiltrato infiammatorio neutrofilo è
suggestivo di;
a. Gastropatia biliare
b. Gastropatia da alcol
c. *Gastrite cronica attiva
d. Gastrite cronica
e. Gastrite autoimmune
Quale di questi è la causa più frequente di malattia peptica:
a. Assunzione cronica di FANS
b *Infezione da HP
c. Assunzione cronica di alcool
d. Sindrome di Zollinger-Ellison
e. Assunzione di cibi grassi
Quale di questi è il quadro clinico classico dell'ulcera duodenale?
a. *Dolore epigastrico che insorge 2-3 ore dopo i pasti o durante la notte e si attenua con il
cibo
b. Nausea e/o vomito
c. Dolore epigastrico che insorge precocemente dopo il pasto e talvolta può essere esacerbato
dal pasto
d. Senso di ripienezza e/o gonfiore post-prandiale
e. Pirosi epigastrica con irradiazione retrosternale
Qual è il fattore che permette all'H. pylori di sopravvivere nell'ambiente acido dello stomaco?
a. Motilità
b. Produzione di citotossina vacuolizzante VacA
c. *produzione di ureasi
d. Produzione di citotossina CagA
e. Presenza di adesine batteriche
Da un punto di vista funzionale lo stomaco si divide in:
a. 4 parti (cardia/ fondo, corpo, antro)
PAGINA 36
b. 3 parti (fondo, corpo, antro)
c. Non è possibile nessuna distinzione funzionale
d. *2 parti (prossimale/ distale)
La funzione principale della fase motoria interdigestiva è:
a.
b.
c.
d.
Sminuzzare il cibo
Reservoir
*Ripulire lo stomaco dal suo contenuto durante il digiuno
Mescolare il cibo
Quale tra i seguenti tipi- di cellule è comune alle ghiandole ossintiche antrali?
a. Cellule G
b. Cellule ECL
c. *Cellule epiteliali muco-secernenti
d. Cellule parietali
Quale tra le seguenti sostanze è in grado di inibire la secrezione acida gastrica?
a. *Somatostatina
b. Gastrina
c. Acetilcolina
d. Istarnina
Quale di questi test è quello meno accurato nella diagnosi di infezione da H, pylori tant'è che il
suo uso nella pratica clinica dovrebbe essere generalmente scoraggiato?
a. C-urea breath test
b. Test fecale
c. Test rapido alliureasi
d. *Sierologia
In quale di queste condizioni vi è l'indicazione a testare per H, pylori e se presente a eradicarlo a
scopo di ridurre il rischio di cancro gastrico?
a. Familiarità di I grado per cancro gastrico
b. Fumatore
c. *Tutte le precedenti
d. Nessuna delle precedenti
CAP 27 DANNI DA FARMACI E STOMACO
FANS agiscono danneggiando la mucosa gastrica tramite:
a.
b.
c.
d.
e.
*Inibizione delle ciclo-ossigenasi
Inibizione della sintesi dell'ac. arachidonico
Inibizione dei radicali liberi
Aumento della secrezione acida gastrica
Rallentamento dello svuotamento gastrico
Un episodio di ematemesi che insorge in un soggetto anziano, con marcata osteoporosi, che cura
saltuariamente in occasione di episodi dolorosi richiede che in anamnesi venga indagata:
PAGINA 37
a.
b.
c.
d.
La presenza di epatopatia cronica
Una esofagite da reflusso
*La recente assunzione di farmaci anti-infiammatori non steroidei
Assunzione di cibi grassi
Le prostaglandine sintetizzate per azione della ciclo-ossigenasi 1 hanno:
a.
b.
c.
d.
e.
Effetto stimolante la produzione di acido cloridrico
*Effetto stimolante il microcircolo gastrico
Effetto stimolante la produzione di pepsinogeno
Effetto inibitorio sull'attecchimento dell'Pylori
Effetto anti-flogistico
L'effetto gastrolesivo dei FANS è meno accentuato:
a. In caso di somministrazione orale
b. In caso di assunzione cronica continua
c. In caso di dosaggio elevato
d. *In caso di associazione con antisecretori
e. In caso di somministrazione parenterale
L'effetto gastrolesivo degli N-bifosfonati è dipendente:
a.
Dal grado di osteoporosi
b. Dalla menopausa
c.
Dal dosaggio del farmaco
*Dai livelli ematici del farmaco
e. Dalla calcemia
Attenzione! La risposta segnata è que//a de//a chiavetta. Secondo i/ libro [effetto gastro/esivo è dosedipendenfe (quindi /a risposta giusta sarebbe /a g) ed è i/ risultato di danno diretto che i/ farmaco esercita
su//a mucosa.
L’effetto gastrolesivo degli steroidi è correlato:
a. All'età del paziente
b. Alla dose del farmaco
c. *Alla possibile associazione con FANS
d. Alla patologia di base trattata
e. All'interferenza con le prostaglandine
Gli antiaggreganti piastrinici e gli inibitori di pompa protonica:
a.
b.
c.
d.
e.
Hanno effetti indipendenti
Interferiscono a livello di meccanismo dazione
Non devono essere mai associati
*Possono essere associati tenendo conto di determinate precauzioni
Possono aggravare per un effetto agonista un danno gastrico pre-esistente
L'effetto gastrolesivo dei farmaci antiblastici:
a. *Si espleta con rneccanismo diretto
PAGINA 38
b. È conseguenza della malattia
neoplastica
c. È dovuto all'associazione con
analgesici
d. È dovuto allo stato di malnutrizione
e. Non si conosce
La forma più frequente di gastropatia acuta è:
a. Idiopatica
b. Da H. pylori
c. *FANS
d. Da farmaci antineoplastici
I FANS danneggiano la mucosa gastrica:
a. Inibendo solo la COX-2
b. *Inibendo entrambe le isoforme di COX
c. Inibendo solo la COX1
d. Stimolando ambedue le isoforme di COX
Quale delle seguenti affermazioni è corretta per le gastriti autoimmuni:
a. L'aumento della gastrina e la diminuzione del pepsinogeno I sono i marker diagnostici per
la sua presenza
b. Le gastriti autoimmuni sono caratterizzate da erosioni ed ulcerazioni antrali
c. *La presenza di anticorpi anti - cellule parietali gastriche ed anticorpi anti-fattore
intrinseco sono markers diagnostici per la sua presenza
d. Le gastriti croniche autoimmuni sono gastriti molto frequenti nel Nord Europa
La gastrite cronica di Menetrier è caratterizzata da:
a. Iperplasia delle cellule principali
b. Iperplasia cellule parietali
c.*Iperplasia foveolare ed atrofia ghiandolare
d. Tutte le precedenti
CAP. 28 EMORRAGIE DIGESTIVE
Quali segmenti del tubo digerente vengono esplorati in maniera ottimale con la capsula endoscopica?
a. Dall'esofago al colon
b. Dall'esofago all'ileo
c. Dallo stomaco al digiuno
d. *Dal piloro alla valvola ileocecale
e. Dal piloro al retto
Quale è il momento migliore per eseguire una enteroscopia con capsula nei pazienti con
sanguinamento gastrointestinale di origine oscura (in cui gastroscopia e colonscopia siano risultate
negative)?
a.*Come primo esame
b. Dopo clisma dell'intestino tenue
c. Dopo arteriografia
d. Dopo scintigrafia con emazie marcate
PAGINA 39
e. Dopo entero-TC
Nel sospetto di emorragia da varici, quando si deve iniziare terapia con farmaci vasoattivi?
a. *Il prima possibile, prima dell'endoscopia
b. Al momento dell'endoscopia diagnostica
c. Dopo l'endoscopia
d. Qualunque momento va bene
e. Mai
Qual è il trattamento endoscopico di prima scelta nel cirrotico sanguinante da varici esofagee?
a. Scleroterapia endoscopica
b. Legatura endoscopica
c. Otturazione con butil-cianoacrilato
d. Cauterizzazione con argon plasma coagulator
e. *Legatura endoscopica oppure otturazione con buti1-cianoacrilato
Quali farmaci vasoattivi si possono usare per la terapia di un sanguinamento da rottura di varici esofagee?
a. Terlipressina
b. Somatostatina
c. Octreotide
d. *Tutti i precedenti
e. Nitrati "long-acting"
Qual è la causa più frequente di emorragia digestiva superiore?
a. Varici esofagee
b. Lesione di Mallory-Weiss
c. *Ulcera peptica
d. Neoplasie gastriche
e. Angiodisplasie
Qual è la causa più frequente di sanguinamento gastrointestinale di origine oscura proveniente
dall'intestino tenue?
a. Vasculiti
b. Morbo di Crohn
c. Neoplasie maligne
d. Neoplasie benigne
e. *Malformazioni arterovenose
La classificazione di Forrest è utile nella valutazione prognostica dei sanguinamenti da:
a. Varici esofagee
b. *Ulcere peptiche
c. Carcinomi dello stomaco
d. Esofagiti erosive
e. Diverticolosi del colon
PAGINA 40
CAP. 29 FISIOPATOLOGIA NEUROMOTORIA
Il sistema nervoso enterico:
a. Funziona in completa dipendenza anatomica e funzionale con il sistema nervoso centrale
(SNC)
b. è costituito da una rete neuronale complessa non connessa e integrata con il SNC e con il
sistema nervoso periferico (SNP)
c. Si compone di un unico sistema gangliare principale contenuto nello spessore della parete
del tubo digerente
*E un sistema nervoso intrinseco al tubo digerente in grado di regolare in maniera autonoma
tutte le funzioni intestinali, inclusa la motilità
e. è un sistema nervoso in cui non sono presenti connessioni sinaptiche in grado di evocare
circuiti riflessi
L'acalasia
a. Consegue ad uno sbilanciamento nell'innervazione esofagea in cui prevale la componente
inibitoria che tramite il rilascio di ossido nitrico provoca il rilassamento dello sfintere
esofageo inferiore (SEI)
b. Può far parte di un disordine motorio esteso a più porzioni del tubo digerente
c. È causata esclusivamente da alterazioni che coinvolgono l'innervazione intramurale
gastrointestinale
d. *Può essere causata da fattori autoimmunitari, genetici e virali
e. E caratterizzata unicamente dalla marcata riduzione/assenza della peristalsi del corpo
dell'esofago
La gastroparesi:
a. È sempre secondaria a forme di diabete mellito di lungo corso
b. È caratterizzata da paralisi della muscolatura gastrica con diminuzione della capacità
contrattile cardiale, quindi da mancata continenza e accelerato transito del bolo alimentare
attraverso lo stomaco
c. L'alterazione dell'innervazione estrinseca è l'unico meccanismo fisiopatologico ad essa
associato
d. Patologie infiammatorie non sono in grado di esserne la causa scatenante primaria
e. *Può essere causata da forme di ganglionite mienterica e/o degenerazione della
componente nervosa intrinseca e delle cellule interstiziali di Cajal
La pseudo-ostruzione intestinale cronica:
a. *È caratterizzata da episodi di- occlusione intestinale in assenza di una lesione organica
occludente il lume
b. Non può essere secondaria a cause infettive
c. Quando risulta geneticamente determinata si associa esclusivamente a forme sporadiche
d. La diminuzione delle cellule neurali intramurali non è un meccanismo fisiopatologico che
può riguardarla
e. Le forme idiopatiche risultano essere completamente differenti da punto di vista
istopatologico rispetto alle forme secondarie
La malattia di Hirschsprung:
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a. è una patologia che si presenta tipicamente nell'età avanzata
b. È un disordine motorio caratterizzato dall'esagerata contrattilità delle fibre muscolari lisce
del tratto gastrointestinale in risposta ad un numero eccessivo di impulsi provenienti dai
plessi nervosi mienterico e sottomucoso
c. È caratterizzato da agangliosi che coinvolge esclusivamente porzioni del colon della
lunghezza limitata a pochi centimetri
d. È secondario ad anomalie genetiche responsabili di alterazioni che interessano la
migrazione degli elementi cellulari delle creste neurali e la loro differenziazione in
neuroni enterici maturi nei segmenti distali dell'intestino
e. *Consegue principalmente a mutazioni che interessano il proto-oncogene c-Myc
localizzato sul cromosoma 8
L’innervazione dell'apparato digerente è costituta da:
a. Da una complessa innervazione intrinseca (il sistema nervoso enterico) non connessa e
integrata con il SNC e con il SN periferico
b. *Da una complessa innervazione intrinseca (il sistema nervoso enterico) connessa e
integrata con il SNC e con il SN periferico
c. una parte del sistema nervoso periferico
d. Gangli del sistema autonomo localizzati al di fuori del canale alimentare
Le caratteristiche salienti della pseudo-ostruzione intestinale cronica sono:
a. Episodi intercorrenti di sub-occlusione intestinale e gravi sintomi digestivi durante i
periodi di intercrisi
b. Secondarie ad una caratterizzazione genetica della sindrome
c. *Episodi ricorrenti sub-occlusali intestinali e gravi sintomi digestivi durante i periodi di
intercrisi con conseguente stato di malnutrizione
d. Sintomi dispeptici e grave stipsi unitamente a distensione addominale
La motilità del colon umano:
a. *Ha la funzione fisiologica di trasporto, compattamento ed espulsione del materiale
che giunge nel viscere
b. È caratterizzata da un'attività periodica fissa durante la notte
c. È caratterizzata da assenza completa di attività propulsiva
d. Serve essenzialmente all'assorbimento degli ingesti provenienti dai tratti superiori
In corso di stipsi cronica severa, l'attività motoria del colon:
a. È assente solo di giorno
b. *è generalmente ridotta, con diminuzione sia dell'attività segmentaria che quella
propulsiva
c. È assente solo di notte
d. È fortemente aumentata subito dopo i pasti
CAP. 30 DISPEPSIA
La classificazione della dispepsia funzionale nei sottogruppi simil-ulceroso e simil-motorio si è
rivelata non utile in quanto:
PAGINA 42
a. L'età dei pazienti con dispepsia simil-motoria è significativamente inferiore a quella dei
pazienti con dispepsia simil-ulcerosa
b. L’infezione da Helicobacter pylori è ugualmente frequente in entrambi i
gruppi c, Il sesso femminile è più frequente nel sottogruppo simil-motorio
d. *I sintomi non correlano con specifici meccanismi fisiopatologici
e. In entrambi i casi è necessaria la terapia combinata con farmaci IPP e procinetici
Riguardo la fisiopatologia della dispepsia funzionale:
a. E noto un particolare profilo psicologico del paziente
b. Il ritardato svuotamento gastrico predice l'efficacia della terapia con farmaci procinetici
c. Lo studio della secrezione acida gastrica è utile per un corretto approccio terapeutico
d. *I meccanismi e i sintomi associati nel caso di infezione da H. pylori non sono
conosciuti
e. L'ipersensibilità duodenale ai grassi è ritenuta responsabile di pirosi
Nel paziente dispeptico in cui si escluda la presenza di parametri di allarme e che lamenta pirosi
e rigurgiti è consigliabile:
a. EGDS
b. EGDS con test per H. pylori
c. Terapia con farmaci procinetici
d. *Terapia con farmaci IPP per 1-2 mesi
e. Test and treat per H. pylori
Nel paziente dispeptico in cui si escluda la presenza di parametri di allarme e che lamenta dolore
epigastrico è consigliabile:
a. EGDS
a. EGDS con test per H, pylori
b. Terapia con farmaci procinetici
c. Terapia con farmaci IPP per 1-2 mesi
d. *Test and treat per H. pylori
Nel paziente dispeptico sottoposto a completo iter diagnostico le principali condizioni cliniche
riscontrabili sono le seguenti:
a. Malattia ulcerosa peptica (5%), MRGE con (25%) o senza (20%) esofagite cancro delle
prime vie digestive (1%), dispepsia funzionale (50%)
b. *Malattia ulcerosa peptica (10%), MRGE con (20%) o senza (20%) esofagite, cancro delle
prime vie digestive (1%), dispepsia funzionale (50%)
c. Malattia ulcerosa peptica (10%), MRGE con (30%) o senza (10%) esofagite, cancro delle
prime vie digestive (5%), dispepsia funzionale (40%)
d. Malattia ulcerosa peptica (10%), MRGE con (30%) o senza (15%) esofagite, cancro delle
prime vie digestive (1%), dispepsia funzionale (50%)
e. Malattia ulcerosa peptica (15%), MRGE con (30%) o senza (5%) esofagite, cancro delle
prime vie digestive (5%), dispepsia funzionale (45%)
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CAP. 31 SINDROME DELL'INTESTINO IRRITABILE
La sindrome dell'intestino irritabile è:
a. Un disordine funzionale gastrointestinale a bassa prevalenza
b. Un disordine funzionale gastrointestinale che va sospettato quando vi è la presenza di
sangue nelle feci
c. *Un disordine funzionale gastrointestinale il cui sintomo cardine è il dolore addominale
d. un disordine funzionale gastrointestinale che colpisce prevalentemente la popolazione
anziana
e. un disordine funzionale gastrointestinale a prognosi severa
I meccanismi implicati nella fisiopatologia della sindrome dell'intestino irritabile sono:
a. La disfunzione motoria, la diminuzione della permeabilità intestinale ed i fattori
psicosociali
b. Seppur complessi, al giorno d'oggi sono stati completamente chiariti
c. Sono complessi, multifattoriali, con riscontro in alcuni casi di ulcere serpiginose del colon
d. *Sono complessi, multifattoriali, in alcuni casi una gastroenterite infettiva può indurre lo
sviluppo di sintomi gastrointestinali persistenti e, Seppur non completamente chiariti,
sono caratterizzati esclusivamente da fattori psicologici
Un buon rapporto tra medico e paziente affetto da sindrome dell'intestino irritabile:
a. Non risulta necessario in quanto è una patologia benigna
b. Induce un aumento del numero delle visite
c. *Ottimizza l'efficacia del trattamento
d. Non modifica il numero delle visite
e. E un presupposto della attività specialistica
La diagnosi di sindrome dell’intestino irritabile:
a. E una diagnosi di esclusione
b. Si basa sui criteri di Milano
c. Prevede sempre la colonscopia
d. *Si basa sui criteri di Roma e sull'esclusione dei segni e sintomi d'allarme
e. Un sanguinamento rettale non va tenuto in considerazione
Il trattamento della stipsi nel paziente con sindrome dell’intestino irritabile prevede:
a. Aumentare notevolmente l'apporto di fibre (crusca, insalata, ecc.)
b. *Aumentare moderatamente l'apporto di fibre soprattutto solubili
c. Carico di carboidrati
d. Ridurre l'apporto di fibre
e. Abbondante assunzione di frutta secca
Sindrome dell'intestino irritabile, quale di questi sintomi NON è presente?
a. Diarrea
b. *Rettorragia
c. Alvo alterno
d. Dolore addominale alleviato con la defecazione
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La Sindrome dell'intestino irritabile si associa a:
a. Ridotta attivazione del SNC a livello di corteccia frontale (controllo vigilanza ed ansia)
b. *Aumentata sensibilità viscerale
c. Ridotta sensibilità viscerale
d. Normale sensibilità viscerale
Alla patogenesi della Sindrome dell'intestino irritabile concorrono:
a. Pregresso evento tossinfettivo acuto
b. Alterazioni della funzione sensitiva intestinale
c. Alterazioni della funzione immunitaria
intestinale
d. *Tutte le precedenti
Il dolore o fastidio addominale tipico della Sindrome dell'intestino irritabile:
a. Si associa sempre con la stipsi
b. *Deve essere presente per almeno 3 giorni al mese negli ultimi 3 mesi
c. Non si associa con alterazioni dell'alvo
d. Non è alleviato con la defecazione
CAP. 32 DOLORE ADDOMINALE E ADDOME ACUTO
Quale delle seguenti patologie può simulare un addome acuto?
a. Polmonite basale
b. Infarto inferiore del miocardio
c. Porfiria acuta intermittente
d. Herpes zoster
e. *Tutte le precedenti
In un paziente con addome acuto da verosimile causa biliare, qual è la prima indagine strumentale
da effettuare?
a. ColangioRM
b. RX
diretta
addome
c. *Ecografia addome
d. TC addome senza mdc
e. ERCP
In un paziente immunodepresso, l’addome acuto si presenta frequentemente:
a. Senza leucocitosi
b. Senza febbre
c. Con solo modesta dolorabilità addominale
d. Con rapida evoluzione verso lo shock settico
e. *Tutte le precedenti
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Quale dei seguenti esami di laboratorio NON è indispensabile in caso di addome acuto in una donna in
età fertile?
a. Emocromo completo
b. *Quadro proteico elettroforetico
c. Elettroliti sierici
d. Esame delle urine
e. βhCG
Quale delle seguenti è la diagnosi meno probabile in una donna in età fertile con addome acuto
con dolore prevalentemente localizzato ai quadranti inferiori?
a. diverticolite acuta
b. Gravidanza
ectopica
c. Salpingite acuta
d. Torsione di cisti
ovarica
e. *Rottura di aneurisma aortico
CAP 33 MALATTIA DIVERTICOLARE
Per quale motivo i diverticoli del colon presentano maggiore rischio di "perforazione" rispetto ai
diverticoli degli altri tratti del tubo digerente?
a. Perché i valori pressori endoluminali sono maggiori nel colon
b. Perché il pH del colon è acido
c. Perché gli antibiotici possono determinare una concomitante colite da antibiotici
d.
Perché coesiste una colite diverticolare
e. *Perché si tratta in effetti di pseudodiverticoli
La fistola più frequente nella malattia diverticolare è:
a. Enterocutanea
b. *Colo-vescicale
c. Retto vaginale
d. Enterocolica
e. Retto perineale
La severità di un processo peridiverticolare acuto si valuta con:
a. *Classificazione di Hinchey
b. Classificazione di Montreal
c. Scala di Bristol
d. Classificazione di Amsterdam
e. Criteri di Truelove
Un trentacinquenne presenta malattia diverticolare e sintomi che indirizzano verso un evidente
quadro di malattia diverticolare sintomatica complicata (dolore, ematochezia, febbre) senza segni
di addome acuto. Quale strategia adottare?
a. Esprimi subito una indicazione chirurgica
b. Fai eseguire immediatamente una colonscopia
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c. Lo poni in nutrizione parenterale totale, in attesa di quale terapia adottare
d. *Instauri una terapia medica e valuti successivamente l'indicazione chirurgica
e. Somministri lassativi
Hai un paziente con malattia diverticolare complicata (dolore, ematochezia) senza febbre, con
segni di addome acuto (addome fortemente dolente alla palpazione con accenno di reazione di
difesa). Hai a tua disposizione la possibilità di richiedere SOLO tre esami tra diagnostica di
laboratorio e per immagini. Quale pacchetto ritieni più utile?
a. Emocromo, RX diretta addome, Antigene carcinoembrionario (CEA)
b. Ecografia, VES, Amilasemia
c. Emocromo, TC addome, RMN addome
d. *Ecografia, Emocromo, RX Diretta addome
e. VES, Diretta addome, Scintigrafia intestinale con leucociti marcati
Hai appena sostituito il collega di guardia che non ti a trasmesso alcuna consegna e l'infermiere
ti porta in visione la diretta addome di un paziente ricoverato per malattia diverticolare che tu
non hai ancora avuto opportunità di conoscere e visitare. Visioni le radiografie e temi che il
paziente, che vai subito a visitare, abbia una perforazione intestinale in atto. Cosa hai rilevato
dalla radiografia?
a. Megacolon con diametro trasverso di 7 cm
b. Colonna aerea che disegna tutto il colon
discendente
c. *Accumulo di aria sottodiaframmatica
d. Immagine radiopaca presumibilmente endoluminale
(coprolita?)
e. Bolla aerea gastrica
Aumentare l'introito alimentare previene l'insorgenza di diverticolosi:
a. *Vero
b. Falso
c. Solo nei soggetti di giovane età
d. A e C sono giuste
(si presume che il riferimento sia
alle fibre presenti negli alimenti)
L'intervento chirurgico di resezione segmentaria del colon:
a. È indicato in pazienti con multiple comorbidità
b. E sempre indicato solo in pazienti con almeno un episodio di diverticolite
all'anno
c. Non è mai indicato
d. *È indicato in presenza di complicanze
La terapia con antibiotici non assorbibili (rifaximina) associata a fibre è utile a prevenire le
complicanze della malattia diverticolare:
a. Vero solo in soggetti immunodepressi
b. Vero
c. Vero solo se associata a mesalazina
d. *Falso, previene solo la diverticolite con un basso vantaggio terapeutico
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La colonscopia è indicata in presenza di:
a. Diverticolite non complicata
b. Perforazione
c. *Emorragia
d. Fistola retto vaginale
CAP. 34 LA STIPSI
Quale delle seguenti patologie può causare stipsi*
a. Ipogonadismo
b, Timoma
c. Ipertiroidismo
d *Iperparatiroidismo
e. Feocromocitoma
In una paziente anziana con lunga storia di stipsi ed uso di lassativi che riferisce un peggioramento della
stipsi e presenta lieve anemia ipocromica/iposideremica, quale dei seguenti esami dovrebbe
essere richiesto?
a. EGDS
b. Ferritinemia e transferritinemia
c. Dosaggio degli ormoni tiroidei
d. *Colonscopia
e. Tempo di transito oro-anale
Quale dei seguenti esami è utile per rilevare una condizione di dissinergia pelvica?
a. Colonscopia
b. Clisma doppio contrasto
c. *Defecografia
d. Studio dei tempi di transito
e. Tutti
La ritenzione fecale con formazione di fecalomi e la presenza di overflow incontinence è di
frequente rilievo in:
a, Pazienti con rallentato transito intestinale
b. Pazienti con normale transito intestinale
c. Pazienti che fanno uso di antipertensivi della classe dei Ca-antagonisti
d. Pazienti che fanno uso di FANS
e. *Pazienti con lesioni neurologiche allettati
Quale di questi è un lassativo osmotico?
a. *Macrogol
b. Olio di ricino
c. Prucalopride
d. Senna
e. Bisacodile
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Quale di questi è un agonista dei recettori 4 della serotonina?
a. Macrogol
b. Olio di ricino
c. *Prucalopride
d. Senna
e. Bisacodile
L'assenza di riflesso inibitorio ano-rettale è diagnostico di:
a. Stipsi funzionale
b. dissinergia
addominopelvica
c. *Morbo di Hirschprung
d. Inerzia colica
e. Rettocele
Quale delle seguenti patologie può causare stipsi?
a. Ipogonadismo
b. Feocromocitoma
c. Timoma
d. *Ipotiroidismo
Nella sindrome dell'intestino irritabile con stipsi quale trattamento è consigliato?
a. Senna
b. Crusca
c. *Linaclotide
d. Bisacodile
CAP. 35 PATOLOGIA ANORETTALE
Le emorroidi sono:
a. Una struttura anatomica patologica
b. Varici venose
c. Alterazioni vascolari che si sviluppano nelle epatopatie croniche
d. *Un tessuto altamente vascolarizzato con sangue di tipo arterioso
e. La principale componente funzionale per la continenza anale
II prolasso mucoso del retto:
a. Comporta la discesa di tutta la parete del retto
b. *È un'eccedenza di mucosa del retto
c. È prevalentemente visibile in colonscopia
d. È evidenziato dalla anoscopia prevalentemente nella parete posteriore
e. Si tratta al meglio con le iniezioni sclerosanti
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Il rettocele:
a. Non è un aspetto del prolasso genitale
b. *E localizzato in corrispondenza del centro tendineo del perineo, quindi può non associarsi
a prolasso genitale ossia a colpocele posteriore
c.
Tutte le donne con rettocele presentano defecazione ostruita
d.
L’opzione terapeutica chirurgica è d'obbligo
e.
Per la diagnosi è necessaria la defecografia
La ragade anale
a. E una lesione precancerosa
b. *E la causa più frequente di dolore anale intenso
c. Non sanguina mai
d. Viene diagnosticata soprattutto con la colonscopia
e. L'esplorazione digitale richiede l'anestesia locale
Una fistola anale:
a. È una lesione precancerosa
b. *Se trattata impropriamente può portare a incontinenza anale
c. Viene diagnosticata con la colonscopia
d. Colpisce prevalentemente il sesso femminile
e. Fa parte delle malattie congenite
In una donna, quale delle seguenti condizioni rappresenta la causa più frequente di incontinenza
fecale?
a. Sfinterotomia per ragade anale
b. *Parto
d. Sclerosi multipla
e. Fistulectomia per fistola transfinterica
f. Malattia di Parkinson
Quale delle seguenti metodiche diagnostiche consente di rilevare e definire in maniera più accurata la
gravità di un eventuale danno strutturale dello sfintere anale responsabile dell'incontinenza fecale?
a. Rettoscopia
b. defecografia
c. *Ecografia transrettale
d. Manometria anorettale
e. Elettromiografia dei muscoli perineali
Se ad un paziente viene diagnosticata una fistola intrasfinterica bassa qual è il trattamento chirurgico al
quale più probabilmente verrà sottoposto?
a. *Fistolotomia
b. Fistulectomia
c. Posizionamento di setole
d. Colostomia
e. Chiusura dell’orifizio fistoloso mediante flap di mucosa anale
Le emorroidi sono:
a. Varici anorettali che si sviluppano durante le malattie croniche del fegato
b. Una componente anatomica essenziale per la continenza anale
PAGINA 50
c. Una forma comune di infiammazione anale
d. *Una struttura anatomica normale all'ano
Il prolasso rettale è:
a. Una protrusione della parete rettale verso la vagina
b. IJna protrusione esterna della mucosa anale verso il canale
anale
c. *Una protrusione esterna di tutti gli strati della parete rettale attraverso il canale anale
d. Una protrusione esterna dei cuscinetti anali attraverso il canale anale
La ragade anale è:
a. Una lesione precancerosa
b. Una lesione infettiva dell'ano
c. Un'ulcera localizzata principalmente sulla parete anteriore dell'ano
d. *Un'ulcera infiammatoria lineare dell'anoderma
Gli ascessi anorettali sono causati principalmente da infezioni:
a. Delle ghiandole vaginali
b. Della cute perianale
c. *delle ghiandole anali
d. della mucosa rettale
CAP. 36: MECCANISMI E APPROCCIO ALLA FISIOPATOLOGIA DELLA
DIARREA
La definizione di diarrea comprende:
a. *Peso fecale superiore a 300g /24 h
b. Peso fecale superiore a 500g /24 h
c. Numero di scariche superiore a 4 al giorno
d. Numero di scariche superiore a 10 al giorno
e. Nessuna delle precedenti
Le cause di diarrea secretoria includono:
a. Tossine
b. Farmaci
c. Ormoni
d. AC. Biliari
e. *Tutti
La diarrea osmotica
a. *Risponde al test del digiuno
b. È caratterizzata da un volume fecale superiore a 1000 cc/24 h
c. Determina rapidamente disidratazione
d. È caratterizzata dalla presenza di muco e pus
e. Tutte le precedenti
La diarrea che si origina in corso di patologia infiammatoria:
PAGINA 51
a. *È principalmente legata ad un ridotto assorbimento di cloro, sodio e acqua da parte di
cellule epiteliali immature
b. È dovuta alla presenza di muco e pus nel lume intestinale
c. Risponde al test del digiuno
d. Determina frequentemente ipopotassiemia
e. Nessuna delle precedenti
Le cause motorie di diarrea includono:
a. Ipertiroidisrno
b. Amiloidosi
c. Vagotomia
d. Diabete mellito
e. *Tutte
La diarrea si definisce cronica quando:
a. *Ha durata superiore alle 4 settimane
b. Ha durata superiore alle 2 settimane
c. Ha durata superiore ai 6 mesi
d. Si presenta con le medesime caratteristiche per durata superiore a 7 giorni
e. Nessuna delle precedenti
Sintomi che suggeriscono un'origine organica di diarrea NON includono:
a. Calo ponderale superiore al 5% del peso corporeo
b. Anemia
c. Aumento degli indici di infiammazione
d. *Durata superiore ai 6 mesi
e. Sangue nelle feci
Si parla di diarrea cronica:
a. Quando dura più di 4 mesi
b. In presenza di sangue e pus nelle feci
c. In presenza di anemia cronica incremento della VES
d. *Quando dura almeno 4 settimane
Febbre ed anemia in un paziente che lamenta diarrea e dolori addominali da mesi suggeriscono:
a. *Origine organica della diarrea
b. Sindrome dell'intestino irritabile
c. Anoressia nervosa
d. Nessuno delle precedenti
La sindrome da malassorbimento può essere causa di:
a. Diabete mellito tipo II
b. *Anemia megaloblastica
c. Melena
d. Malattia celiaca
II malassorbimento di vit, K può essere causa di:
PAGINA 52
a.
b.
c.
d.
Amenorrea
Tetania
*Sindrome emorragica
Nessuna delle precedenti
CAP, 37 INFEZIONI DELL'APPARATO DIGERENTE
Quale aplotipo risulta più facilmente associato a manifestazioni extraintestinali di gastroenterite?
a. HLA bQ2
b. HLA DQ8
c. *HLA B27
d. HLA DR3/4
e. Nessuno di questi
Nei paesi industrializzati la principale fonte di infezione per gastroenterite nei bambini minori di
5 anni è rappresentata da:
a. Campylobacter
b. Salmonella spp
c. *Rotavirus
d. E. Coli
e. Nessuna di queste
La Sindrome di Guillan Barrè è più spesso preceduta da:
a. *Infezione da Campylobacter
b. Infezione da Rotavirus
c. Infezione da Shigella
d. Infezione da E.coli
e. Infezione da Shigella e E.Coli
Qual è il meccanismo patogenetico alla base della diarrea da rotavirus?
a. Iperattività dell'adenilciclasi enterocitaria
b. *Attività di enterotossina svolta da NSP4
c. Induzione di emorragie dell'intestino tenue
d. Inibizione della proliferazione cellulare a livello della mucosa intestinale
e. Nessuno di questi
Quale di questi virus presenta un genoma costituito da DNA?
a. Rotavirus
b. Calicivirus
c. Aichivirus
d. Astrovirus
e. *Adenovirus
Qual è la migliore indagine diagnostica per l'infezione da norovirus?
a. *Identificazione al microscopio elettronico
b. Esame colturale
c. RT-PCR
PAGINA 53
d. Test ELISA
e. Attualmente non esistono tecniche che permettono di diagnosticare l'infezione da
norovirus
La possibilità di vaccinazione è attualmente prevista per uno dei seguenti agenti virali. Quale?
a. Norovirus
b. Adenovirus
c. *Rotavirus
d. Astrovirus
e. CMV
In relazione all'epidemiologia delle diarree infettive, quale affermazione è corretta?
a. Le Salmonelle sono le principali responsabili della diarrea del viaggiatore
b. *La diarrea da C. difficile è più frequente nell'anziano e nel neonato
c. L'infezione da Carnpylobacter è più frequente nel bambino
d. La diarrea da C. difficile è più frequente in età pediatrica e nell'anziano
Le diarree da attività patogena diretta come la Shigella si caratterizzano per:
a. *Frequente presenza di sangue e mucopus nelle feci
b. Perdite fecali di aspetto steatorroico
c. Perdite fecali ricche di bicarbonato ed acidosi metabolica sistemica
d. Volume fecale abitualmente superiore ad 1 litro / 24 ore
Quale delle seguenti affermazioni è corretta nelle infezioni da Cl. difficile?
a. *La diagnosi si basa sulla ricerca delle tossine A e B nelle feci
b. Il batterio non è mai presente nelle feci di soggetti sani
c. In caso di diarrea sono sempre presenti pseudomembrane
d. La presenza di pseudomembrane è diagnostica per infezione da Cl. difficile
Nella maggior parte dei casi il trattamento delle diarree infettive è:
a. Reidratazione parenterale associata a terapia antibiotica b,
Reidratazione orale ed antibiotici
c. *Reidratazione orale
d. Terapia antibiotica ed inibitori della motilità intestinale
CAP. 38 MALDIGESTIONE E MALASSORBIMENTO
La
maggior parte dei Sali biliari
dell'organismo:
a. Viene persa con le feci
b. *Viene riassorbita nell'intestino
c. Viene metabolizzata
d. Viene escreta con le urine
e. Nessuna delle precedenti
La mucosa dell’intestino tenue:
a. Corrisponde ad una superficie assorbente di circa 200 m quadri
b. Corrisponde ad una superficie assorbente di circa 50 m quadri
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c. È costituita da cellule ad elevato turn-over
d. Non assorbe acqua né nutrienti
e. *Corrisponde ad una superficie assorbente di circa 200 m quadri ed è costituita da cellule
ad elevato turn over
Dove viene assorbita la vitamina B12?
a. Stomaco
b. Duodeno
c. Digiuno
d. *Ileo terminale
e. Tutte le precedenti
Cosa si intende per maldigestione?
a. Il ridotto transito di nutrienti dal lume intestinale al sangue
b. *La ridotta o incompleta digestione dei nutrienti nel lume intestinale
c. Incompleta digestione dei nutrienti per la assenza di enzimi pancreatici
d. Incompleta digestione dei nutrienti per la assenza di Sali biliari
e. Incompleta digestione dei nutrienti per patologia del brush border enterocitario
Cosa si intende per malassorbimento?
a. Incompleta digestione dei nutrienti presenti nel lume intestinale
b. *Il ridotto transito di nutrienti dal lume intestinale al sangue
c. Inefficace azione degli enzimi pancreatici d, Incompleta formazione delle micelle causante
steatorrea
f. Riduzione della superficie assorbente per danno della mucosa intestinale
Quale tra quelli elencati è un test diagnostico utile alla diagnosi di malassorbimento dei Sali
biliari?
a. Breath test al glucosio b
b. *Scintigrafia seriata dopo somministrazione di Se75HCAT
c. Ricerca degli anticorpi antiendomisio
d. Esame parassitologico delle feci
e. Nessuno delle precedenti
La steatorrea è un segno di:
a. Malassorbimento
di
carboidrati
b. Malassorbimento di proteine
c. *Malassorbimento di lipidi
d. Malassorbimento di vitamine
e. Malassorbimento di carboidrati e proteine
Quali di queste patologie può causare un malassorbimento parziale?
a. Malattia celiaca
b. Malattia di Crohn
PAGINA 55
c. Deficit di lattasi
d. Insufficienza pancreatica
e. *Malattia celiaca e malattia di Crohn
Quali tra questi è un sintomo/segno di malassorbimento:
a. Diarrea
b. Meteorismo
c. Anemia macrocitica
d. Anemia microcitica
e. *Tutti i precedenti
II danno della mucosa dell'ultima ansa ileale può essere causa di:
a. Malassorbimento di sali biliari
b. Malassorbimento di vitamina B12
c. Maldigestione di carboidrati
d. Maldigestione di proteine
e. *Malassorbimento di Sali biliari e di vitamina B12
La maggior parte del ferro è assorbito:
a.
Nel colon
b.
Nell'ileo distale
c.
*Nel duodeno
d.
Solo come ferro eme
e. Solo come ferro non eme
L'intolleranza al lattosio:
a. E un esempio di malassorbimento parziale
b. È un esempio di malassorbimento
generalizzato
c. *È un esempio di malassorbimento selettivo
d. Nessuna delle precedenti
e. E secondaria al malassorbimento di vitamina B12
CAP. 39. VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE
Un paziente è ipercatabolico se:
a. Ha una riduzione della pre-albumina
b. *Ha una perdita azotata superiore a 5g/die
c. Presenta una riduzione dell'albumina sierica al di sotto di 3.5g/dI
d. Presenta una riduzione del numero totale dei linfociti
e. Presenta und riduzione della transferrina
Vi è indicazione alla nutrizione artificiale se un paziente:
a. Ha perso almeno 10 kg di peso corporeo
b. Ha un BMI di 17
c. Pur essendo normonutrito, deve rimanere a digiuno per più di 5 gg
d. Ha un'albumina inferiore a 2.8g/dl
e. *Presenta un calo di ponderale del 10% negli ultimi 6 mesi e deve rimanere a digiuno per
almeno 5 gg
PAGINA 56
In una paziente di 37 anni, affetta da malattia di Crohn dell'ultima ansa ileale, ospedalizzata per fase di
riacutizzazione, senza quadro occlusivo, con malnutrizione moderata-severa (peso attuale 48 kg, sei mesi
prima 65 kg) e con previsione di insufficiente nutrizione orale nei giorni di ricovero, è utile pensare a:
a. Un supporto nutrizionale per via parenterale, in quanto la diarrea è una controindicazione
alla nutrizione enterale
b. *Un supporto nutrizionale per via enterale
c. Un supporto idro-elettrolitico, senza supporto nutrizionale, data la giovane età e le grandi
capacità di recupero
d. Un supporto nutrizionale parenterale solo se la paziente andrà incontro a chirurgia
e. Un supporto nutrizionale solo se l'insufficiente nutrizione è prevista per più di 10 gg
Capitolo: Allergie e intolleranze alimentari (edizione: 2016-2018)
Le allergie alimentari:
a. Sono risposte non immunomediate il cui meccanismo è legato alla presenza di infiltrato
eosinofilo
b. *Sono risposte immunomediate il cui meccanismo può essere IgE mediato, non IgE
mediato, oppure misto
c. Sono risposte non immunomediate il cui meccanismo è sempre legato alla presenza di IgE
d. Sono risposte che possono essere immunomediate o non immunomediate
Il PRICK test:
a. è un'indagine diagnostica che dosa le IgE specifiche per un dato allergene alimentare nelle
secrezioni del paziente
b. è un'indagine diagnostica che verifica IgE specifiche per un dato allergene attraverso test in
vitro
c. è un test di provocazione cutanea che consiste nell'inoculazione all'interno della sottocute
di estratti alimentari standardizzati
d. *è un test di provocazione cutanea che consiste nell'inoculazione all'interno della cute di
estratti alimentari standardizzati
Le intolleranze alimentari:
a. Sono risposte immunomediate il cui meccanismo fisiopatologico è perlopiù sconosciuto
b. Sono risposte non immunomediate in cui si riconosce come comune meccanismo
fisiopatologico l'alterata metabolizzazione di alcuni cibi per un deficit enzimatico
c. Sono risposte immunomediate il cui meccanismo può essere IgE mediato, non IgE
mediato, oppure misto
d. *Sono risposte non immunomediate in cui si riconoscono molteplici meccanismi
fisiopatologici alcuni dei quali non ancora conosciuti
I FODMAP:
a. Sono un gruppo di carboidrati a corta catena che non viene metabolizzato a livello del
piccolo intestino, arrivando completamente immodificato nel colon
PAGINA 57
b. Sono un gruppo di carboidrati, peptidi e acidi grassi a corta catena che, grazie al loro
potenziale osmotico, sono in grado di generare sintomi digestivi
c. Sono un gruppo di carboidrati, peptidi e acidi grassi a corta catena che grazie alla loro
azione sulla microflora intestinale, sono in grado di generare sintomi digestivi
d. *Sono un gruppo di carboidrati a corta catena che viene solo parzialmente metabolizzato
a livello del piccolo intestino, arrivando per la maggior parte immodificato nel colon
CAP. 40 OBESITÀ E PROBLEMI CORRELATI
Quale dei seguenti farmaci è approvato in Italia per la terapia a lungo termine dell'obesità?
a. *Orlistat
b. Sibutamina
c. Bupropione
d. Fendimetramina
e. Nessuno delle precedenti
La terapia congnitivo-comportamentale dell'obesità prevede:
a. La somministrazione di un programma dietetico prescrittivo
b. La somministrazione di una dieta a basso contenuto calorico
c. La somministrazione di farmaci e dieta dissociata
d. *Strategie per modificare abitudini che ostacolano la perdita e il mantenimento di peso
e. Nessuna di queste opzioni
Una risposta compensatoria iperfagica è facilitata da:
a. *Assunzione di alimenti ad alto indice glicemico
b. Assunzione di cibi iperproteici
c. Una dieta ricca di fibre
d. Assunzione di cibi a bassa densità calorica
e. Assunzione di cibi a bassa densità calorica e una dieta ricca di fibre
Quali sono i livelli di BMI sopra i quali può essere indicato un intervento di chirurgia bariatrica?
a. Maggiore di 50 o maggiore di 40 in presenza di comorbidità
b. Maggiore di 30
c. Maggiore di 40
d. *Maggiore di 40 o maggiore di 35 in presenza di comorbidità
e. Maggiore di 30 o maggiore di 25 in presenza di comorbidità
Quale delle seguenti NON rappresenta una controindicazione alla terapia chirurgica dell'obesità?
a. Abuso di alcol o di sostanze
b. Patologia psichiatrica maggiore
c. *Sindrome delle apnee ostruttive notturne
d. Spettanza di vita ridotta per patologie correlate all'obesità
e. Nessuna di queste opzioni
Quale di questi interventi dà origine ad una sindrome da malassorbimento?
a. By-pass gastrico
b. Bendaggio gastrico regolabile
PAGINA 58
c. Sleeve gastrectomy
d. *Diversione bilio-pancreatica
e. Nessuno di questi interventi dà origine a una sindrome da
malassorbimento
CAP. 41 NEOPLASIE DELL'ESOFAGO
Quelli citati sono tutti fattori di rischio per l’insorgenza del cancro dell'esofago TRANNE uno.
Quale?
a. Obesità
b. Tabagismo
c. Alcolismo
d. *Infezione da H. pylori
e. uso protratto di farmaci anticolinergici
Lo sviluppo di esofago di Barrett è correlato a:
a. Presenza di gastrite atrofica
b. *Esposizione cronica all'acido cloridrico
c. Presenza di ulcera duodenale d, Infezione di H. pylori
e. Presenza di cancro dell'esofago
La diagnosi di cancro dell'esofago si effettua in prima istanza con:
a. Esame radiografico dell'esofago
b. Ricerca dell'Helicobacter pylori mediante Breath-test
c. *Esofagogastroduodenoscopia
d. TAC
e. Ecografia
La stadiazione del cancro dell'esofago si effettua mediante:
a. Endoscopia, Istologia ed Ecografia
b. Ecografia, TAC e RMN
c. Radiologia, Endoscopia e RMN
d. *TAC, Ecoendoscopia e PET
e. Endoscopia, TAC e RMN
In caso di Esofago di Barrett si procede all'ablazione endoscopica:
a. In presenza di metaplasia intestinale specializzata (SIM)
b. *In caso di displasia severa o carcinoma intramucoso
c. ln caso di displasia lieve
d. In caso di Barrett lungo più di 3 cm (long Barrett)
e. In caso di Barrett esteso meno di 3 cm (short Barrett)
La terapia palliativa del cancro dell'esofago può essere effettuata mediante la seguente tecnica:
a. Intubazione protesica
b. Radioterapia
c. Gastrotomia percutanea
d. Chirurgia
PAGINA 59
e. *Tutte le precedenti a seconda del caso
Quale tra queste condizioni rappresenta un fattore di rischio per il Ca squamoso dell'esofago?
a. *Infezioni da HPV
b. Infezioni da HIV
c. Malattia da reflusso gastro-esofageo
d. Infezione da H. pylori
L'esofago di Barrett è definito dalla presenza di:
a. Iperplasia dell'epitelio esofageo
b. Alterazioni displastiche dell'epitelio di rivestimento dell'esofago
c. Tessuto connettivo che sostituisce l'epitelio pavimentoso stratificato esofageo
d. *Epitelio di tipo cilindrico che sostituisce l'epitelio pavimentoso stratificato esofageo
Quale delle seguenti metodiche è la più appropriata per la definizione dell'invasività locale delle neoplasie
esofagee?
a. TC con e senza rndc
b. *Ecoendoscopia
c. RMN
d. PET-TC
Una terapia endoscopica (mucosectomia + ablazione con radiofrequenza) è considerata
oncologicamente sufficiente in quale di queste situazioni:
a. *Displasia severa/adenocarcinoma infiltrante il terzo superiore della sottomucosa
b. Adenocarcinoma infiltrante lo strato muscolare
c. Carcinoma squamoso infiltrante la sottomucosa (qualsiasi strato)
d. Presenza di linfonodi metastatici all'EUS
CAP. 42 TUMORI DELLO STOMACO
L'incidenza nel tempo di cancro dello stomaco ha visto nel corso degli ultimi anni:
a. Una riduzione globale del cancro di tipo intestinale
b. *Una riduzione globale, con una tendenza all'aumento delle forme a localizzazione
prossimale
c. Un aumento di incidenza
d. Una riduzione delle forme prossimali ed un aumento di quelle distali
e. Nessuna variazione significativa
Cos'è un carcinoma gastrico in stadio T3, NI, MO secondo la classificazione TMN?
a. Un "early gastric cancer"
b. *Un carcinoma con interessamento della sierosa e localizzazioni linfonodali locoregionali
c. Un carcinoma di tipo intestinale
d. Un carcinoma con interessamento degli organi adiacenti
PAGINA 60
e. Un tumore di Kruckenberg
Cosa significa "early gastric cancer f'?
a. Un carcinoma gastrico intraepiteliale a prognosi benigna
b. un carcinoma gastrico con interessamento della solo mucosa
c. *Un carcinoma gastrico invasivo con interessamento di mucosa o sottomucosa, anche in
presenza di interessamento ai linfonodi locoregionali
d. Un carcinoma gastrico senza interessamento linfonodale o metastasi a distanza
e. un tumore diagnosticato in corso di follow-up
Cosa si intende per MALT-linfoma gastrico?
a. La localizzazione gastrica di un linfoma diffuso tipo B
b. Un linfoma primitivo dello stomaco ad alto grado
c. *Un linfoma B a basso grado associato ad infezione da Helicobacter pylori
d. Un linfoma B ad alto grado associato a celiachia
e. Un linfoma di Hodgkin a localizzazione gastrica
Una delle seguenti affermazioni sul linfoma gastrico è FALSA. Quale?
a. Rappresenta non più del 5% dei tumori gastrici
b. Riconosce come fattore etiologico l'H. pylori nella maggioranza dei casi
c. *È un linfoma T a basso grado
d. Viene classificato secondo Rappaport
e. Risponde al trattamento di eradicazione
CAP. 43 NEOPLASIE DEL COLON E DELL'INTESTINO
Dal punto di vista epidemiologico, il cancro colorettale:
a. Si sviluppa in un'età compresa fra i 40 ed i 50 anni
b. *È la terza causa di cancro nell'uomo e la seconda nella donna
c. Solo il 20% dei pazienti diagnosticati con CRC sopravvive a 5 anni
d. Gli asiatici sono più a rischi degli europei
e. Nessuna delle precedenti
Il cancro colorettale si sviluppa più frequentemente negli adenomi:
a. Tubulari rispetto ai villosi
b. Se le dimensioni sono fra Il e 2 cm
c. Nella sindrome di Peutz-Jeghers rispetto alla FAP
d. *Nella FAP
e. Nessuna delle precedenti
Nella sindrome di Lynch:
a. I tumori colorettali rispondono alle terapie a base di 5-fluorouracile
b. *Il difetto genetico nel tumore è caratterizzato dall'accumulo di anomalie in sequenze
altamente ripetitive
c. cancri sono più frequentemente localizzati nel colon sinistro
d. La malattia ha una trasmissione di tipo recessivo
e. Nessun delle precedenti
PAGINA 61
Stadiazione del cancro colorettale.
a. Lo stadio I include interessamento della sierosa
b. Lo stadio III comprende l'interessamento dei linfonodi
c. Lo stadio IV risponde in maniera significativa alla chemioterapia
d. *Lo stadio III comprende Tl-T4, L 1-3 ma non metastasi a distanza
e. Nessuna delle precedenti
La FAP è:
a. Una malattia autosomica recessiva
b. La mutazione del gene APC non è esclusiva di
FAP
c. *L'età di insorgenza di CCR in FAP è intorno ai 30 anni
d. II gene delle FAP è sul cromosoma 12 e, Nessuna delle
precedenti
La polipectomia è curativa:
Mancano le opzioni; viene segnata come corretta la risposta a con la seguente spiegazione:
In un polipo asportato endoscopicamente viene riscontrato un focolaio di adenocarcinoma, la
polipectomia è da considerare curativa quando la neoplasia non ha invaso la sottomucosa, oppure se la
neoplasia ha invaso la sottomucosa, ma fra margine di resezione del peduncolo e carcinoma c'è uno
spazio di almeno 2 mm, non c'è interessamento neoplastico dei vasi e il carcinoma è istologicamente ben
differenziato.
I polipi serrati seguono:
Mancano le opzioni; viene segnata come corretta la risposta c con la seguente spiegazione:
La via genetica che conduce al cancro colorettale associato ad adenoma è quella del Cpg islands methylator
Phenotype caratterizzato dalla presenza di ipermetilazione del promotore di numerosi geni (e conseguente
differenziamento), in particolare oncosoppressori.
CAP.44 PREVENZIONE CANCRO DEL COLON
L’obiettivo principale della prevenzione primaria del cancro colorettale è prevenire:
a. L'insorgenza del cancro
b. *L'insorgenza
dell'adenoma
c. La degenerazione dell'adenoma
d. L'insorgenza del cancro avanzato
e. L'insorgenza dell'adenoma avanzato
Per quale dei seguenti fattori nutrizionali, integratori alimentari o farmaci vi sono prove più
consistenti a favore di un ruolo nella prevenzione primaria del cancro colorettale?
a. Vitamina D
b. Vitamina A
c. Dieta ricca di fibre
d. *Acido acetilsalicilico
e. Selenio
PAGINA 62
Nello screening della popolazione per il cancro colorettale nei soggetti a rischio generico qual è
il test più diffuso in Italia?
a. La colonscopia
b. La videocapsula
c. La sigmoidoscopia flessibile
d. *Il Sangue occulto fecale
e. Il DNA fecale
In un soggetto a rischio aumentato per cancro colorettale, per pregressa polipectomia, resezione
colica per cancro o familiarità per polipi o cancro quale test è indicato per la sorveglianza?
a. *La colonscopia
b. La videocapsula
c. La sigmoidoscopia flessibile
d. Il sangue occulto fecale
e. Il DNA fecale
In un soggetto ad alto rischio per cancro colorettale, perché affetto da pancolite ulcerosa, a quanti
anni dalla diagnosi di RCU deve iniziare una sorveglianza con colonscopia + biopsia?
a. 2
b. 3
c. 5
d. *8
e. 10
Un soggetto al cui padre sia stato diagnosticato un cancro colorettale a 80 anni di età, a quanti anni di età
deve iniziare una sorveglianza?
a.
b.
c.
d.
e.
30
*40
50
60
70
CAP. 45 TUMORI NEUROENbOCRIN1 GASTROINTESTINALI
Tutti i seguenti fattori, TRANNE uno, sono indicati nella valutazione di un paziente con
carcinoide gastrico di tipo I, Quale?
a. Gastrina
b. Cromogranina A plasmatica
c. Emocromo completo
d. Ferritina
e. *Dosaggio istamina sulle urine nelle 24 ore
Qual è il gold standard per la diagnosi di un giovane paziente con lesione della testa del pancreas
che all’esame ecografico appare come lesione iperecogena?
a. TC addome con mezzo di contrasto
b. *Ecoendoscopia con ago aspirato
c. PET-Gallio DONOTANOC
d. Ecografia dell'addome con mezzo di contrasto (CEUS)
PAGINA 63
e. RM addome superiore con mezzo di contrasto
Qual è il valore di sensibilità dell'esame ecoendoscopico (EUS) nella determinazione delle lesioni
del pancreas di piccole dimensioni?
a. 15%
b. 30%
c. 60%
d. *90%
e. 100%
Come si caratterizza la cardiopatia da sindrome da carcinoide?
a. *Valvulopatia (tricuspide e polmonare)
b. Ipertensione arteriosa
c. Valvulopatia (aortica e mitrale)
d. Aritrnia cardiaca
e. Cardiopatia dilatativa
Paziente maschio di 60 anni, sottoposto a colonscopia per screening con evidenza a livello del retto di un
polipo di 2,7 cm. La biopsia depone per tumore endocrino con indice di proliferazione pari a Ki67
del 5%. Come intendete procedere per definire la strategia terapeutica migliore (rimozione
endoscopica vs intervento chirurgico)?
a. Eseguire RM addome con mezzo di contrasto
b. *Eseguire esame endoscopico per valutazione infiltrazione della
parete
c. Eseguire dosaggio della Cromogranina A e de11 4 Acido 5-idrossindolacetico (5HIAA)
d. d, Eseguire ecografia dell'addome superiore
e. Eseguire esame PET-Gallio DOTANOC
CAP 46 MALATTIA Dl CROHN
La sede più frequente delle lesioni nella malattia di Crohn è;
a. L’ileo distale
b. *L'ileo distale ed il
colon
c. Il colon
d. Nessuna di queste
e. Solo il retto
Le caratteristiche delle lesioni nella malattia di Crohn possono essere:
a. Fibro – stenosanti
b. Fistolizzanti
c. *Tutte queste
d. Nessuna di queste
PAGINA 64
Le complicanze più frequenti della malattia di Crohn sono
b.
c.
d.
e.
a.
Ostruzione
La perforazione
La formazione di ascessi
Nessuna di queste
*Tutte queste
L'anemia nei pazienti con malattia di Crohn:
a. Non si può manifestare
b. Si può manifestare solo anemia microcitica sideropenica
c. Si può manifestare solo anemia macrocitica da carenza di B12 e folati
d. *Si possono manifestare entrambe
e. Si possono manifestare solo nei pazienti dopo intervento di resezione
Le lesioni intestinali della malattia di Chron possono interessare:
a. solo Ileo
b. solo il colon
c. *qualunque tratto del tubo digerente
d. sia ileo che colon
e. solo retto
CAP. 47 COLITE ULCEROSA
Qual è il sintomo o segno più caratteristico della RCU:
a. *sanguinamento rettale
b. dolore addominale
c. diarrea
d. anemia
e. stipsi
sulla base dii quali dati clinici si può valutare la gravità di un attacco di RCU:
a. numero di scariche giornaliere
b. quantità di sangue nelle feci
c. febbre
d. anemia
e. *tutte
Quale tra i seguenti è un criterio endoscopico suggestivo di diagnosi di RCU:
a. *coinvolgimento del retto
PAGINA 65
b.
c.
d.
e.
segmentarietà delle lesioni
coinvolgimento dell’ileo
ulcere profonde, delimitate da mucosa relativamente normale
presenza di pseudomembrane
Dal punto di vista anatomo – patologico, la RCU coinvolge:
a.
b.
c.
d.
e.
tutto l’apparato digerente
il colon con il coinvolgimento di tutta la parete
ileo e colon con coinvolgimento della mucosa
*il colon con il solo coinvolgimento della mucosa
solo retto o anche sigma e colon discendente
Quale farmaco è di prima scelta nella terapia di mantenimento di una RCU subtotale dopo attacco lieve
– moderato:
a. azatioprina
b. infliximab
c. cortisone a bassa biodisponibilità
d. *mesalazina per os
e. mesalazina per via topica
Qual è l’indicazione più frequente all’intervento chirurgico alla RCU:
a. neoplasia
b. megacolon tossico
c. *mancata risposta alla terapia medica
d. Manifestazioni extra – intestinali
e. Colite fulminante
Quale dei seguenti criteri sono utilizzati nel monitoraggio della colite severa:
a. Estensione della terapia
b. *Numero scariche, ematocrito, VES, febbre
c. Diametro del colon
d. Presenza di displasia
e. Manifestazioni extra – intestinali
Qual è l’intervento più utilizzato nella colite ulcerosa?
a. Colectomia totale con ileo – retto anastomosi
b. Proctocolectomia totale con ileostomia terminale
c. *Proctocolectomia restaurativa con pouch ileale
d. Resezione segmentaria del colon
e. Colectomia subtotale con ileostomia
CAP. 48 PANCREATITE ACUTA
Quale di queste affermazioni sulla patogenesi della PA è corretta:
PAGINA 66
L’edema pancreatico progredisce a necrosi se c’è l’attivazione intracellulare della tripsina
Mutazioni del gene della fibrosi cistica sono responsabili della pancreatite ereditaria
Le citochine modulano l’attivazione intracellulare della tripsina
*meccanismi intracellulari di autoregolazione dell’attivazione della tripsina sono Ca2+
dipendenti
e. L’insufficienza cardiovascolare associata alla PA è innescata dall’ischemia e dalla conseguente
necrosi pancreatica
a.
b.
c.
d.
Una pancreatite si può definire ad eziologia biliare:
a. solo se si documenta un calcolo nel coledoco
b. se c’è rialzo delle transaminasi di almeno 3 volte i valori normali
c. solo se si documenta un calcolo in coledoco e colecisti
d. *comunque se si documenta un calcolo, microlitiasi o discinesia dello sfintere di Oddi
e. comunque, se il paziente non assume alcolici
Quale metodica di immagini è più attendibile per predire il grado di severità di una pancreatite acuta:
a. ecografia dell’addome eseguita in urgenza e dopo 24 h dall’esordio della pancreatite
b. TC dell’addome senza mezzo di contrasto, eseguita nelle prime 24 h di malattia
c. MRCP con stimolo secretivo
d. *TC dell’addome con mezzo di contrasto eseguita dopo 48 h dall’esordio della pancreatite
e. ERCP effettuata entro le prime 48 h dall’esordio della pancreatite
Le complicanze sistemiche della pancreatite acuta:
a.
b.
c.
d.
e.
Si verificano indipendente dal grado di severità della pancreatite
Si possono verificare solo dopo una settimana dall’esordio di una pancreatite severa
*Si verificano solo in presenza di una PA severa
Si verificano solo in caso di pazienti obesi o portatori di malattie predisponenti
Si verificano solo in caso di PA ad eziologia biliare
Quando è indicata la papillosfinterotomia endoscopica in urgenza in PA:
a.
b.
c.
d.
e.
In tutti i casi di PA severa
*In caso di PA biliare ad insorgenza severe e/o con complicanze biliari
In tutti i casi di PA biliare, indipendentemente da severità della malattia
In nessun caso di PA
In nessuna delle precedenti
CAP. 49 PANCRETATITE CRONICA
Quale di queste affermazioni su PC è valida:
a. È malattia causata da alcool
b. È malattia causata da abuso di alcool e tabagismo
c. È un insieme di malattie la cui causa comune è rappresentata da abuso alcolico
PAGINA 67
d. *È insieme di malattie le cui cause sono molteplici, ma la cui evoluzione è comune
e. È insieme di malattie le cui cause sono molteplici ed evoluzioni differenti
Domanda mancante: probabilmente chiede la metodica più idonea per valutazione di pz affetto da PC
a. Eco addome
b. TC addome
c. EUS
d. ERCP
e. *RM addome
L’ittero compare più frequentemente nei pz affetti da quale tipo di PC:
a. Stenosi della papilla di Vater
b. *Distrofia cistica della parete duodenale e pancreatica autoimmune
c. Associata mutazioni genetiche
d. Esiti di PA necrotizzante
e. Nessuna delle precedenti
Il diabete in pz affetti da PC avanzata è peculiare per:
a. Ridotta produzione di insulina, normale secrezione di ormoni controregolatori
b. Ridotta produzione di insulina, aumentata produzione di ormoni controregolatori
c. *Ridotta produzione di insulina, ridotta produzione di ormoni controregolatori
d. Aumentata resistenza ad insulina, ridotta produzione di ormoni controregolatori
e. Nessuna delle precedenti
In quale delle seguenti situazioni porresti indicazioni ad un intervento chirurgico pancreatico in pz
affetto da PC
a. Pz asintomatico, dilatazione dotto di Wirsung di 1 cm, funzione endo ed esocrina conservate
b. Pz asintomatico, testa del pancreas aumentata di volume con numerose calcificazioni
c. Pz sintomatico, dotto di Wirsung non dilatato, presenza di diabete e steatorrea, pancreas di
dimensioni lievemente ridotte
d. Pz sintomatico, dotto di Wirsung non dilatato, funzione endo ed esocrina conservate, numerose
calcificazioni diffuse
e. *Paz sintomatico, dotto di Wirsung dilatato di 1 cm, funzioni endo ed esocrina conservate
In quale dei seguenti tipi di PC con dolore porresti indicazione ad una sfinterotomia endoscopica
a. *Associata a stenosi Oddiane
b. Associate a distrofia cistica della parete cistica duodenale
c. Autoimmune
d. Associata a mutazione genica
e. Idiopatica
CAP. 50 NEOPLASIE del PANCREAS
PAGINA 68
Quale è la metodica di scelta nella diagnosi radiologica di adenoK pancreatico?
a. ECO
b. RM
c. ERCP
d. ECOendoscopia
e. *TC multistrato
Qual è la metodica di scelta nel trattamento palliativo di ittero da tumore cefalopancreatico?
a. Trattamento derivativo chirurgico
b. Drenaggio biliare percutaneo
c. Drenaggio eco endoscopico
d. Trattamento medico
e. *Trattamento derivativo endoscopico con posizionamenti di protesi biliare
Quale tra le seguenti condizioni rappresenta il fattore di maggior rischio per K pacreatico?
a. Parente di primo grado affetto da adenoK pancreatico
b. Diagnosi molecolare di pancreatite ereditaria
c. Membro della famiglia con sindrome di Lynch
d. Fumo di 20 sigarette/die
e. Storia di pancreatiti acute ricorrenti
Quale fra queste affermazioni è corretta rispetto allo screening per cancro del pancreas?
a. Il dosaggio annuale del CA19-9 nel sangue è raccomandato nei fumatori di 60 anni
b. una ecografia addominale dovrebbe essere eseguita ogni 6 mesi nei pazienti diabetici
c. L’ecografia addominale non può essere applicata allo screening dei soggetti obesi
d. *L'ecoendoscopia è test proponibile a soggetti con importante storia familiare
e. La mutazione di K-ras nei leucociti circolanti può selezionare i pazienti a rischio
Quale di queste situazioni cliniche è più suggestiva per un cancro del pancreas?
a. Ittero, dolore epigastrico ricorrente, febbre in donna di 50 anni nota portatrice di colelitiasi
b. Dolore epigastrico postprandiale a irradiazione dorsale in paziente di 65 anni con storia di abuso
alcolico
c. *Calo ponderale di 7 kg in paziente di 70 anni con recente riscontro di diabete
d. Subittero e calo ponderale di 10 kg in paziente di 40 anni epatopatico e HIV positivo
e. Episodi di vomito in soggetto di 55 anni obeso (BMI 28), con recente riscontro di diabete non
familiare
Quale delle seguenti lesioni NON costituisce una lesione precancerosa pancreatica?
a. Cistoadenoma mucinoso
b. *Cistoadenoma sieroso
c. Panin
d. IPMN
e. Displasia severa della mucosa duttale
PAGINA 69
Quale di questi fenomeni è presente nel gastrinoma?
a. Dolore addominale
b. *Ulcere del duodeno
c. Ittero colestatico
d. Episodi ipoglicemici
e. Stipsi cronica
PAGINA 70
DOMANDE MALATTIE INFETTIVE
La pneumocistosi polmonare solitamente compare nei soggetti con una conta linfocitaria
CD4+/mm3 inferiore a
a. 500
b. 350 c,
*200
d. 100
e. 50
La terapia antiretrovirale inizia quando la conta Cb4+/mm3 scende sotto
a. 500
b. *350
c. 200
d. 100
50
Quale tra queste infezioni polmonari è meno correlata all'immunodeficienza? ai
Chlamydia pneumoniae b, Pneumocystis
c. M.tubercolosis
d. *M. aviurn e, S. pneumoniae
Incidenza AIDS in Italia
b. 0,01
d. 0,02 %
Qual è la causa principale di febbre d'origine indeterminata nel paziente neutropenico a,
*Batteriemia/sepsi da gram negativi
b. Sepsi da s. Pyogenes
c. Endocardite stafilococcica
d. Pneumocistosi polmonare
La splenectomia predispone a gravi infezioni da
a. Giardia lamblia
b. *Pneumococco
c. M. tuberculosis
Quale delle seguenti condizioni comporta il rischio maggiore di trasmissione HIV
a. Uno spruzzo di sangue agli occhi b Un contatto
con liquidi corporei a cute integra
c. Contatto con le lacrime di una persona affetta da HIV
d. *Puntura transcutanea profonda con un ago cavo usato per prelievo di sangue da PZ affetto da
HIV
e. Ferita superficiale con una lametta
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Nella AIDS avanzata trattata non adeguatamente il principale agente di micobatteriosi atipica
disseminata è
a. *M. Avium complex
b. M. scrofulaceum
c. M ulcerans
d. Bacillo di Calmette Guerain
Il rischio di trasmissione verticale di HCV da una donna anti-HCV+ è:
b. 50-60%
c.
d. 15-20%
II rischio di trasmissione verticale di una donna anti- HCV* / HIV* è:
c.
d. 80-90%
Quale dei seguenti virus responsabili di diarrea acuta può persistere a lungo nei bambini con
immunodeficienza delle cellule T
a. *Rotavirus
b. Adenovirus
c. Torovirus
d. Norwalk virus
Quale dei seguenti microrganismi possono trovarsi in associazione con infezioni GI dei pazienti
immunocompromessi
CMV b,
Shigella
c. Salmonella
d. HSV
e. *Tutti
Leucopenia, febbre ecc possono essere dovuti a
a. *infezione Gbi
infezione G+
c. leptospirosi
d. tutte le precedenti
e. nessuna
Quale tra questi agenti è meno comune causa di diarrea protratta
a. Cryptosporidium
b. Mycrosporydiun spp
c. CMV
d. M. avium
e. *Shigella flexneri
La colite da CMV è più frequentemente caratterizzata da
a. *Inclusi citopatici nelle cell endoteliali stromali e della sottomucosa
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b. Diffusa necrosi emorragica della mucosa c, Diffusi segni di criptite granulocitaria
d. Spiccata fibrosi sottomucosa
e. Marcata flogosi linfocitaria intraepiteliale
Una enterocolite da Giardia Lamblia si associa a
a. Gravi alterazioni architetturali della mucosa enterocolica
b. La presenza di pseudomembrane sulla superficie mucosa
c. Una marcata flogosi linfocitaria della sottomucosa d *Una mucosa normale o
modicamente alterata
e. Nessuna
Le coliti batteriche sono caratterizzate istologicamente da
a. Erosione o ulcera della mucosa
b. Marcati aspetti rigenerativi degli epiteli
c. Flogosi prevalentemente granulocitaria
d. Marcato edema e congestione della lamina propria e. *Tutte
Centerocolite necrotizzante colpisce più frequentemente
a. La mucosa rettale b, *I
neonati (primi 3 mesi)
c. Si associa a displasia dell'epitelio
d. Solo lo strato della sottomucosa e, I pazienti sottoposti ad antibiotici per tempi prolungati
La colite pseudo membranosa
a. Ha eziologia batterica
b. Colpisce soggetti esposti a trattamento antibiotico prolungato
c. Caratterizzata per la presenza di coaguli fibrino-purulento-necrotici sulla mucosa d,
Spiccata flogosi granulocitaria sulla sottomucosa
e. *Tutte
Dei seguenti batteri quale possono causare diarrea cronica
a. Campylobacter spp
b. Aeromonas spp
c. Salmonella spp
d. Yersinia enterocolica
e. *Tutti ???ln teoria nessuna
I seguenti parassiti possono causare diarrea cronica nei bambini immunocompetenti ECCETTO
a. Giardia lamblia
b. Entamoeba hisolitica
c. Strongyloides stercolaris
d. Isospora belli
e. *Criptosporidiun parvum
Quale dei seguenti sintomi clinici possono accompagnare il quadro clinico della Giardiasi
a. Diarrea
b. Crampi addominali
c. Perdita di peso
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d. Vomito
e. *Tutti
Quale dei seguenti test è il più semplice e affidabile nel confermare la diagnosi clinica di giardiasi
a. Biopsia duodenale
b. *Test de114antigene fecale specifico
c. Ricerca di uova e parassiti d,
Coprocolture
e. String test
Quale tra i seguenti esami NON trova utilizzo nella diagnosi di Giardiasi
a. Esame parassitologico delle feci
b. EGbS con biopsie duodenali distali c, clisma opaco a doppio
contrasto
d. Ricerca anticorpi anti-giardia
e. Ricerca di trofozoiti nel succo duodenale
Quale delle seguenti affermazioni sulla giardia è ERRATA
a. Viene trasmessa per via oro fecale
b. E una zoonosi
c. *Non forma cisti
d. Provoca atrofia dei villi
e. I trofozoiti sono presenti sulla superficie epiteliale di duodeno e digiuno
Quale dei seguenti meccanismi dj trasmissione dei patogeni responsabili di diarrea acuta NON è
vero
Da mani contaminate
b.
c.
d.
e.
Per via oro fecale
Per ingestione di cibo contaminato
Per ingestione di acqua contaminata
*Per via respiratoria
Quali dei seguenti microrganismi infettano con piccolo inoculum
a.
b.
c.
d.
Shigella
Virus enterici
Giardia lamblia
Entamoeba hystolitica
*Tutti
La giardia è
a. Elminta
b. Batterio c, Virus
d. Micobatterio e,
*Protozoo
L'eziologia più comune delle coliti emorragiche è una infezione colica sostenuta da
a. *Salmonella o Campylobacter
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b. Entamoeba hystolitica
c. Clostridium difficile
d. CMV
e. HSV
Quale tra questi vaccini NON È obbligatorio in Italia
a. bifterite
b. Tetano c, *Pertosse
d. Epatite b
Quale di questi antigeni del vaccino esavalente è microrganismo vivo attenuato
a. DTPa
b. Polio
c. HBV d, Hib e, *Nessuno
Quali dei seguenti vaccini sono raccomandati nel 2 0 e 6 0 anno di vita
a. DTP bi Polio c. *MPR
d. HBV
Quali degli antigeni del vaccino esavalente è costituito da polisaccaride del microrganismo
coniugato con proteina carrier
a. DTP
b. Polio?
c. HBV
d. *H. influenzae g
Quale dei seguenti sierotipi polisaccaridici di N. meningitidis sono immunogeni nei primi 2 anni
di vita
d. W-135
e. *Nessuno
Per quale dei sottotipi di N. Meningitidis NON ESISTE vaccino
b. c
C.
Quali dei seguenti vaccini si somministra nel 2 anno i vita
a. *Morbillo b,
Poliomielite
c. Tetano
d. Pertosse
La polmonite CMV può definirsi una
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a. *Polmonite interstiziale b,
Polmonite lobare
c. Poltnonite suppurativa
d. Nessuna
e. Tutte
Quali sono le più frequenti complicanze localizzate di una polmonite lobare
a. Ascesso
b.
c.
d.
e.
?*Empiema
Cicatrizzazione (scarnificazione) polmonare
Nessuna
*Tutte
Quale delle seguenti infezioni è causa principale di morte nel mondo
a. Malaria
b. TBC
c. *Infezioni respiratorie
Quale dei seguenti microrganismi è la causa più frequente di patologia delle vie respiratorie
a. H.influenzae
b. S. Piogenes
c. *S. Pneumoniae
d. Klesbiella pneumoniae
e. S.aureus
Quale di questi è agente eziologico della polmonite da ventilatori
a. S, pneumoniae
b. P, Aeruginosas
c. *Legionella
Le uretriti non gonococciche sono principalmente dovute a
a.
Micoplasma genitalium
b.
c.
d.
Enterococchi?
HSV 2
lamydia trachomatis
Quale dei seguenti microrganismi è la causa più freq di infezione delle vie urinarie
a. Chlarnydia trachomatis
b. Proteus mirabilis c. Coli d, S. Sopraphyticus
e. P.Aeruginosa
La cistite associata a cateterismo vescicale è spesso causata da
a. Actinomyces israeli
b. Aspergillus fumigatus
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c. *Candida albicans (a/ secondo posto dopo E. Coli)
d. Salmonella enteritidis
Qual'è tra queste infezioni materno-fetali quella curabile, per la quale è necessario istituire un
trattamento tempestivo?
a. Rosolia
b. cmv
c. *Toxoplasmosi
d. Parvovirus B19
Quale dei seguenti microrganismi è l'agente più frequente di meningite neonatale
a, *S.agalactiae
b. S. pneumoniae
c. H. influenzae B
d. N. meningitidis
e. S. piogenes
Quale delle seguenti infezioni connatali è la più frequente
a. Toxoplasmosi
b. HSV
c. *CMV d,
Rosolia
e. Varicella zoster
Le zecche infette possono trasmettere all'uomo le seguenti infezione ECCETTO
a. M. di Lyme
b. Malattia da Rickettsie
c. Encefalite da virus
d. *Rabbia
Quale delle seguenti affermazioni riguardo il C. difficile è FALSA
a. ?E un commensale della flora batterica intestinale
b. È un batterio enteropatico
c. La diarrea è provocata da una tossina
d. ?Bisogna cercare la tossina specifica solo in caso di diarrea da antibiotici
e. La diarrea può essere normale
Le zecche infette possono trasmettere le seguenti malattie eccetto
a. M di Lyme
b. Encefaliti
c. Rickettsiosi
d. *Brucellosi
Nella malattia di Lyme è possibile un interessamento cardiaco. Qual'è la forma più comune?
a. *Blocco AV
b. Endocardite c, Ipertrofia ventricolare Sn
d. Miopancardite
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Le seguenti misure sono utili per la riduzione delle infezioni ospedaliere ECCETTO una
a. La sterilizzazione degli strumenti chirurgici
b. Il lavaggio accurato delle mani
c. L'uso dei guanti in condizioni di rischio di contaminazione da sangue
d. Il lavaggio e disinfezione dei pavimenti e, *L'uso dei cateteri urinari a circuito chiuso
Quali dei seguenti microrganismi fungini è più spesso responsabile di patologia ospedaliera
a, *Candida albicans
b. Candida parapsilosis
c. Aspergillus fumigatus
d. Malassezia furfur
e. Cryptococcus neoformans
Nelle meningiti batteriche acute il quadro liquorale è caratterizzato da
a. Aumento di glucosio, proteine e cell PMN bi
Aumento di glucosio e calo di proteine e PMN
c. *Aumento di proteine e cell PMN e calo di glucosio
d. Aumento di proteine e normali glucosio e cell PMN
Un delle seguenti tecniche laborat_oristiche_è appropriata a confermare il sospetto di malaria
cerebrale
a. Emocoltura
b. Ricerca di anticorpi specifici nel siero
c. Ricerca di anticorpi specifici nel liquor d *Esame emoscopico
Quale tra i seguenti agenti eziologici NON causa meningiti a liquor limpido?
a. TBC
b. *Haemofilus influenzae
c. Leptospira interrogans d, Treponema pallidum
Quale agente eziologico è causa più frequente di encefalite virale sporadica nella nostra area?
a. *HSV
b. CMV
JC
d. HHV6
Gli agenti eziologici più comuni nell tendocardite su valvola mitrale sono
a. *Strepto
b. Stafilo
c. Coliformi
d. Funghi
Quale virus NON rimane latente nell'organismo
a, HSV
b. *HEV
c. Borrelia
d. VZV
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L'agente eziologico più comune di osteomielite ematogena a,
Pseudomonas Aeruginosa
b. Micobatterio tubercolare c,
Streptococco bovis
d. *Staphylococcus AL.lreUS
Quale dei seguenti antigeni si correla meglio con la presenza di DNA virale nelle infezioni da
HBV?
a. HBSAg
b. Anti HBc Ag IgM
c. *HBe Ag
d. Anti HBe Ag
L'accertamento diagnostico indiretto consiste nelle seguenti
a. Isolamento dell'agente eziologico in coltura da materiale patologico
b. *Ricerca di anticorpi specifici contro un agente eziologico
c. Reparto mediante immunofluorescenza dell'agente eziologico da campione appropriato d,
Identificazione con PCR del genoma dell'agente eziologico
Quali sono le infezioni più frequenti delle ferite chirurgiche? R:
streptococcus pyogenes
A che famiglia appartiene EBV? (herpes-picorna-paramyxo-ortomyxo)
R: Herpes
A cosa si lega HIV? (CD4-CD1-CD20)
R: al CD4 mediante gp120
Quale
non
è
un'infezione
tipica
dell'immunocompromesso? R: Streptococco pneumoniae
Cos'è il criptococco? (fungo-parassita-protozoo-batterio-virus)
fungo capsulato Cryptococcus
Endocardite su valvola protesica è data da:
a. Stafilococco phagoydes
b. Stafilococco aureus
c. *Streptococco pyogenes
d. Pseudomonas Aeruginosa
Qual è la probabilità di contrarre malattia dopo un singolo pasto di zecca in zona endemica?
a. 0,1%
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ESAME OBIETTIVO
sbobina prof. Burra
Nonostante tutta la tecnologia di cui oggi disponiamo, il medico deve essere predisposto alla clinica:
parlare col paziente, raccogliere fanamnesi, fare l'EOt devono darci delle informazioni che ci aiutino a
capire quale può essere la malattia e, di conseguenza, la terapia.
fondamentale passaggio anamnesi, EO, esami bioumorali, esami strumentali.
Diverse parti dellJEOt
1) ISPEZIONE
2) PALPAZIONE
3) PERCUSSIONE
4) AUSCLULTAZIONE
Nel malato che troverete in gastroenterologia, ci potrà essere una problematica mista tra
gastroenterologia, malattie infettive, radiologia, chirurgia non dimenticarlo durante l'EO (ex
domanda: cause di splenomegalia— ricordare anche le malattie infettive!!) IL PAZIENTE SI
VISITA SEMPRE DA DESTRA!
ISPEZIONE
Descrivere:
La forma (in questo caso addome tendenzialmente globoso), eventuali variazioni della svasatura
laterale destra e sinistra, simmetrica o asimmetrica (ex in caso di versamento addominale)
Gli atti respiratori_(ad esempio polipnea)
Il colorito della cute (in questo caso itterico)
Presenza di cicatrici chirurgiche (in questo caso cicatrice a Mercedes— intervento chirurgico di tipo
maggiore, solitamente per interventi sul fegato che necessitano dell'apertura dell'addome; la
cicatrice va descritta come posizione, forma, colore e complicanze *in questo caso cicatrice a
Mercedes, di colorito rossastro, piana, non complicata [possibili complicazioni: infezione, si
possono vedere dei bendaggi se guarigione per seconda intenzione, o cheloidi]; es. cicatrice in
fossa iliaca destra... possibile domanda: qual è il riferimento anatomico di questa cicatrice?
appendicectomia; Se in ipocondrio destro, di 5 cm, obliqua, bianca e piatta -+ colecistectomia; se
altre cicatrici, p. es. a tre punti= laparoscopia o drenaggi addominali post intervento addominale
maggiore)
Eventuali medicazioni (in questo caso: presente in ipocondrio destro verso il fianco destro,
garza + drenaggio che fuoriesce dalla garza -4 che drenaggio potrebbe essere? Un
drenaggio biliare intervento recente. Potremmo anche valutare il contenuto del sacchetto
se materiale verdastro bile)
Lo stato pilifero (in questo caso: scarsa rappresentanza dello stato pilifero per
maschio di questa età [t'ni baso soprattutto sui peli del torace] potrebbe essere la spia di
una alterazione ormonale che noi vediamo in un paziente cirrotico -+ alterazione rapporto
estrogeni/testosterone in senso femminilizzante)
Spider nevi
Circoli collaterali
Masse abnormi
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Pulsazioni patologiche
Cicatrice ombelicale: piatta, introflessa o estroflessa, se non la troviamo può essere che il
paziente avesse avuto un ernia ombelicale.
Può essere utile far fare al paziente un colpo di tosse: permette di evidenziare eventuali ernie
o laparocele (perché dopo intervento chirurgico rimane una zona a minor resistenza).
PALPAZIONE
Prima di iniziare la palpazione fare SEMPRE due cose: INFORMARE IL PAZIENTE
CHE cr ACCINGIAMO A FARGLI LA PALPAZIONE (per cortesia e per evitare
reazioni di difesa) e SCALDARE LE MANI (per evitare reazioni di difesa).
La palpazione dell'addome si divide in: palpazione SUPERFICIALE e palpazione PROFONDA.
SUPERFICIALE:
Va fatta a mano piatta, utilizzando soprattutto le dita (i polpastrelli) perché più sensibili rispetto al palmo
va fatta seguendo anatomicamente tutti i quadranti dell'addome Domanda: quali sono i quadranti
dell'addome?
Risposta: i quattro quadranti con la suddivisione a croce o i nove quadranti (linee orizzontali: linea
tra le due spine iliache anterosuperiori e linea che unisce le due arcate costali passando per il loro
bordo inferiore; linee verticali: prolungamento in basso delle linee emiclaveari) ipocondrio dx,
epigastrio, ipocondrio sx, fianco dx, mesogastrio, fianco sinistro, fossa iliaca dx, ipogastrio, fossa
iliaca sx.
La palpazione superficiale permette di evidenziare se ci sono masse, se vi è dolorabilità.
PROFONDA:
Prima di iniziare è OBBLIGATORIO CHIEDERE AL PAZIENTE SE HA MALE DA
QUALCHE PARTE -+ si inizia sempre dal lato opposto al punto riferito come dolente.
Va fatta sempre con la stessa mano (destra per i destrimani e sinistra per I mancini), valutare tutti i
quadranti dell'addome per evidenziare dolorabilità [saper i punti che evidenziano appendicopatia,
patologia di tipo ureterale, patologia di tipo colecistico,
NON CONFONDERE LA MANOVRA CON IL PUNTOIII Es: punto di McBurney, ma manovra di
Blumberg!!
BLUMBERG = manovra di palpazione profonda con rilascio improvviso delle dita, può essere fatta in
qualsiasi zona dell'addome, a seconda di cosa voglio rilevare: se per addome acuto va bene in qualsiasi
punto, se per appendicite acuta -+ nei punti appendicolari. II Blumberg va fatto con la punta delle dita
perpendicolare alla parete. Si definisce Blumberg + quando il paziente sente dolore al momento del rilascio
della mano. Perché il dolore si sente al rilascio? Perché nelltaddome abbiamo i foglietti viscerale e parietale
del peritoneo, quando l'addome è infiammato (peritonite, appendicite, PBS nel cirrotico..)i foglietti per la
fibrina e la componente infiammatoria, tendono a rimanere attaccatisnel momento in cui noi premiamo il
paziente non sente nulla perché spingiamo insieme i due foglietti, ma quando rilasciamo il foglietto
parietale segue il nostro dito, mentre il viscerale rimane attaccato ai visceri* questo distacco col materiale
fibrinoso evoca dolore].
Sensazione di massa, alterata pulsazione aortica [nelle persone magre per es. nella diagnosi di aneurisma],
contratture muscolari.
Studiare anche gli altri punti compresi gli ureterali superiori, medi e inferiori, posizione e come si evoca
il dolore ureterale, ricordando che c'è una diversità tra uorno e donna per gli inferiori.
La palpazione profonda è anche usata per valutare gli organi parenchimatosi: FEGATO e MILZA per
valutare se un organo è megalico può essere che il fegato non si senta!
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Si valuta il margine inferiore del fegato (il fegato ha un margine inferiore e una cupola; la milza
ha un polo inferiore e un polo superiore)
FEGATO: la palpazione deve sempre cominciare almeno tra la fossa iliaca destra e l*ipocondrio destro
perché il fegato potrebbe essere megalico, La palpazione può essere eseguita usando la parte più sensibile
delle dita o il margine (ha detto ulnare, ma ha usato il RADIALE...) o ad uncino (consiglia di non cambiare
ogni volta manovra, ma di migliorare sempre la stessa).
Quando sento che in fossa iliaca dx non dè il fegato, comincio a risalire facendo fare al paziente
un inspirio profondo e dicendogli di trattenere l'inspirio finché faccio la palpazione; è necessario
farlo SULL'EMICLAVEARE e, pensando che possa avere un lobo di sx ipertrofico, anche a
livello della base sternale seguire almeno due linee di palpazione!
Se ho dei dubbi faccio inspirare in paziente già dalla fossa iliaca dx, altrimenti solo a livello del
margine costale.
Il margine inferiore può essere: palpabile o non palpabile; se è palpabile, prendere come
riferimento l'arcata costale e dire di quanti centimetri esce da questa (meglio usare i centimetri
piuttosto che le dita perché unità di misura non operatore dipendente) -Y esempio di risposta:
palpazione del fegato, sensazione di margine del fegato a circa 3 cm dall'arcata costale, di
consistenza: regolare, aumentata (se aumentata -5 possibile sensazione di margine indurito o
tagliente se in una persona magra— indicativi di cirrosi). Solitamente in questa fase si fa il
Murphy -+ punto cistico -+ mano ad uncino o con la punta delle dita, si chiede al paziente di fare
un profondo respiro, rimanere assolutamente fermi con le dita nel punto cistico; si definisce
Murphy 4 quando nel momento in cui faccio una palpazione profonda in corrispondenza del punto
cistico. il paziente interrompe l'inspiriol(può essere l'espressione dj una colecistite, di una
calcolosi della colecisti, di colangita, di una severa peritonite che dà risentimento a questo livello).
Se a livello del punto cistico, mentre cerchiamo di fare il Murphy, abbiamo la sensazione di una
massa morbida, sensazione palpatoria di un sacchetto è la colecisti. In questo caso il paziente non
ha male (segno importante) segno di Courvoisier-Terrier idrope della colecisti [no empiema o
sarebbe doloroso] ci può essere un tumore della testa del pancreas).
MILZA; RICORDARSI bl SPOSTARSI SEMPRE -SUL LATO SINISTRO!
Valutare la possibilità che ci sia una splenomegalia -+ consiglia di usare entrambe le mani sovrapposte o
no.
Iniziare sempre in fossa iliaca sx, andando verso l'ipocondrio sx e arrivando a ridosso dell'arcata
costale, la manovra è identica a quella descritta per il fegato -+ fa inspirare il paziente così si
abbassa il diaframma e scendono gli organi parenchimatosi che dobbiamo palpare, Dobbiamo
seguire la fascia compresa tra l'ascellare anteriore e l'ascellare media (nelle splenomegalie
marcate l'area si estende addirittura dall'emiclaveare all'ascellare posteriore)
PERCUSSIONE
Viene usata per vedere la differenza tra un suono timpanico (z presenza di aria: polmone, intestino...) e un
suono ottuso (z presenza di un organo parenchimatoso o di liquido).
Se in emitorace destro abbiamo il passaggio da un suono timpanico ad un suono ottuso -+ cupola epatica.
Se siamo tra ascellare anteriore e ascellare media sul fianco sinistro, e scendo tra gli spazi
intercostali, il passaggio da un suono timpanico ad un suono ottuso evidenzia il polo superiore
della milza.
Se uso la percussione in addome, il passaggio da un suono timpanico ad un suono ottuso può evidenziare
il passaggio da anse intestinali distese con aria, a liquido versamento addominale che può essere ematico,
trasudatizio, ascitico).
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-5 è il passaggio che ci permette di sospettare una patologia o che ci permette di confermare le
dimensioni di alcuni organi.
Percussione della CUPOLA EPATICA: far portare le braccia del paziente sopra la testa -+ per
allargare gli spazi intercostali.
ARRIVARE CON LE UNGHIE TAGLIA TEI Il dito non va posto sulla costa, ma negli spazi
intercostali! Il punto di repere è il giugulo (angolo del Louis) dal giugolo scendo e a sinistra e
destra trovo il secondo spazio intercostale, poi scendo via via.
Da un suono timpanico si passa ad un suono ottuso = cupola epatica.
Se facendo la percussione perdo il conto dello spazio intercostale non succede nulla -+ faccio un
segnetto con la penna e poi conto partendo dal secondo spazio intercostale e prendendo le costole
tra le dita per scendere tra gli spazi intercostali.
In caso di versamento pleurico, persiste un suono misto, non completamente ottuso -+ conferma con
l'ecografia epatica: il seno costo-frenico sarà riernpito da liquido.
Percussione della MILZA: il paziente va posto in decubito laterale destro, sempre con il braccio
sollevato. Poi stessa manovra vista per il fegato, dal V spazio intercostale conviene iniziare la
percussione, devo sempre rimanere tra l'ascellare anteriore e l'ascellare medial In questo caso
nell' VIII spazio ho identificato il polo superiore della milza. Eventualmente, se non l'ho fatto
prima, a questo punto posso effettuare la palpazione della milza.
Manovra percussoria per evidenziare un VERSAMENTO ADDOMINALE: manovra migliore
percussione a raggiera in tutte le direzioni usando come centro l'ombelico, il versamento si disporrà nelle
zone declivi, con concavità verso l'alto: sul fianco destro, fianco sinistro e ipogastrio (anche nelle grosse
asciti It ipogastrio ha un suono timpanico), se versamento poco consistente, potremmo non rilevarlo con
questa manovra. Se non siamo convinti e l'ascite è moderata, possiamo far porre il paziente in decubito
laterale dx o sx e, mettendoci dietro alla schiena del paziente, facciamo la percussione scendendo
dall'ombelico verso il fianco.
Altra manovra consiste nel far mettere il paziente in piedi, leggermente inclinato verso l'avanti e fare la
percussione dall'ombelico alla zona pubica, per evidenziare anche piccoli versamenti.
Manovra del fiotto: a cavallo tra palpazione e auscultazione: per evidenziare una trasmissione delle onde
attraverso il liquido ascitico: il fegato è ridotto di volume e di consistenza aumentata -+ galleggia nel
liquido ascitico. Posso usare l'auscultazione ponendo il fonendo sull'addome del paziente o posso usare
semplicemente una mano, una terza persona pone il margine ulnare della mano sulla linea di mezzo
dellladdome e, dando dei colpetti ex sul Iato destro dell'addome, con la mano o il fonendo posti a sinistra,
ho la sensazione della trasmissione delle onde causate dal movimento che ho impresso io con il dito.
Se palpo il fegato ho la sensazione che galleggi,
AUSCULTAZIONE
Non molto usata per le patologie intestinali. Ma in caso di addome acuto posso usarla per valutare
la peristalsi a livello addominale: borborigmi= rumori fisiologici. Se iperperistalsi: fisiologica se
è una caratteristica del paziente, patologica se in presenza di diarrea, solitamente accompagnata
da dolori di tipo crampiforme diffusi a tutto l'addome, in caso di ostacolo di tipo stenotico o
substenotico (p.es. inizi di stenosi, malattie infiammatorie croniche, patologie peptiche..) -+ unire
la clinica all' EQ
Se assenza di peristalsi (se dopo aver auscultato i vari quadranti dell'addome non sento nulla, dò dei piccoli
colpetti col fonendo per stimolare la peristalsi, se ancora non sento nulla, posso dichiarare l'assenza di
peristalsi): sospetto una patologia intestinale (associo la percussione con cui sentirò un suono timpanico
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diffuso all taddome), può essere un addome meccanico o un addome dovuto ad una ostruzione delle anse
(facendo la palpazione ci sarà sicuramente l'evocazione del Blumberg). auscultazione: assenza di peristalsi
o, peggio, rumori metallici tipo scatti di chiavi nella serratura -+ percussione: sentiremo un suono
timpanico o il passaggio da un suono timpanico a uno ottuso (in caso di versamento) -+ palpazione:
Blumberg +i
Il termine PASTOSITÀ mobile rispetto ai piani circostanti, viene usato quando, alla palpazione profonda,
viene rilevata una zona di consistenza morbida p es. a causa di aderenze (che provocano la distensione di
un'ansa), a causa di un polipo peduncolato molto grosso (che può in qualche modo ostruire il lume)
Potrebbe anche trattarsi di una patologia della cute o del sottocute, come un ematoma, un liporna, un
miolipoma.
DOMANDE ESAME ORALE
MARTELLA
Martella da quello che ho sentito è praticamente un 30 assicurato, chiede essenzialmente l'aspetto
chirurgico e la diagnostica in maniera molto superficiale! è buonissimo. chirurgo ed endoscopista
Acalasia; megaesofago acalasico
Criteri di Milano per il trapianto di fegato Ca colon; diagnosi; sintomi Ca colorettale
sinistro Ulcera
Crohn e RCU; complicanze e differenze Crohn/colite ulcerosa
Ca pancreas; sintomi diagnosi strumentale; tumore della testa del pancreas,
Ha chiesto anche il diverticolo di Zenker parlando dell'esofago
Emorragie digestive,' emorragia digestiva superiore (eziologia. diagnosi, trattamento)
Colite acuta
Cancro della colecisti
Cirrosi e complicanze; monitoraggio PZ cirrotico per prevenzione epatocarcinoma; varici
esofagee: terapia di prevenzione del sanguinamento e interventi in urgenza nell'emorragia da
varici
MRGE; trattamento chirurgico della MRGE
Ca esofageo
Ittero ostruttivo (cos'è, quali sono gli esami di laboratorio e strumentali importanti,
eziologia, trattamento)
CALABRESE
Lascia parlare, può chiedere un po' di tutto, credo non abbia mai domandato le patologie
funzionali, pretende un minimo di istologia. Ogni tanto, qualche domanda che mette in seria
difficoltàà, nella fattispecie oggi: li bimmi tutti gli herpesvirus che conosci ed elencami le lesioni
che danno" (è stata l'unica domanda di infettive esclusa una sulle epatiti, ovviamente anche qui
voleva un minimo d'istologia, tipo i corpuscoli di Cowdry) "Parlami dei polipi dell'intestino" (Qui
pretendeva una istologia a mio parere semi approfondita, è arrivata a chiedere che cos'è un
amartoma e cosa si vede al vetrino), Non ha bocciato nessuno, sull'istologia mi è parsa abbastanza
comprensiva, ovvio che però se poi non la si sa il voto finale ne risente. Ad un orale è venuto fuori
che secondo lei il megacolon tossico è una complicanza del Crohn e non della RCU (libro e
sbobine sono concordi nel dire che sia una complicanza della RCU) adducendo come spiegazione
il fatto che il processo fisiopatologico alla base sia la distruzione del plesso mienterico di
Auerbach (e quindi secondo lei solo le lesioni a tutto spessore del Crohn possono dare questo
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danno.„il discorso fila anche, ma è cmq interessante notare come anche nel libro il processo
fisiopatologico sia Spiegato in questi termini ma sempre e cmq in relazione alla RCU)
Tutti i tipi di epatite (classificazione) e poi nello specifico quella da virus B e C, che cosa valuto
in un paziente con epatite da HCV; quando farei una biopsia epatica in un paziente con HCV.
Istologia del Kaposi
Complicanze dell' AIDS, con accenni anatomopatologici.
Lesioni da virus erpetici
Epatiti virali acute, la cirrosi (cause, istologia, caratteristiche particolari nelle varie patologie
che la possono causare)
Celiachia (cosa vedo a liv istologico)
Malassorbimenti
Cirrosi Biliare Primitiva (un po i tutto, epidemiologia, patogenesi, diagnosi, istologia, sintomi,
sorveglianza) Lesione del VZV Esofagi, garrett
CSP e CBP
SA VARINO
Una domanda a piacere
Ulcera peptica
Colica biliare
Morbo di Wilson
MRGE
Ipertransaminasemia.
Diarree
Diagnosi di Crohn
RCU o
Acalasia esofagea (definizione, diagnosi, trattamento
medico e chirurgico)
PARISI (gli interessa epidemiologia)
Infezioni SNC; meningiti; meningiti batteriche terapia empirica e agenti nell'anziano: virus che
causano meningoencefalite
Gastroenteriti batteriche e virali (norovirus/ salmonella); Enteriti da E, Coli;
Classificazione Ea Coli
Rosolia; problematiche in gravidanza; trattamento in gravidanza, esiste? Vaccino su gravida si
fa? no, perché virus attenuato
Terapia HIV; monitoraggio terapia HAART
CMV
Malaria; specie di plasmodi e profilassi
Polmoniti (classificazione epidemiologica e anatomopatologica, cause e terapia di polmonite
interstiziale); CAP e HAP Malattia di Lyme; terapia Rotavirus
Adenovirus.
Sifilide e test
EBV e sintomatologia; mononucleosi
Varicella (storia naturale, tempo di incubazione, esiste vaccino?)
Borrelia
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HSV (sintomatologia e conseguenze in adulto e in feto, connatale, distribuzione geografica del
1)
HBV, diagnosi e terapia
Toxoplasma; trattamento in gravidanza
HAV
CMV in gravidanza
FARINATI
Tranquillo ma preciso, ragionamento anche su cose non spiegate; può prendere spunto dal caso clinico
Neoplasie pancreatiche in generale: avere chiare le differenze tra un carcinoma della testa o
del corpo coda come presentazione e chirurgia; adenocarcinoma pancreatico (che cosa
infiltra soprattutto? Plesso celiaco. Da cosa è caratterizzato lo stadio TIA? <2cm localizzato,
assenza di invasione vascolare. Mutazione più caratteristica? K-ras. Marker bioumorale?
CA19.9.Trattamento chirurgico e palliazione)
Diverticolosi.
Esofago di Barrett; terapia e follow up
MRGE
HCC
Gastrite autoimmune
Cancro del retto: epidemiologia e fattori di rischio, sintomi, diagnosi in generale e diagnosi
differenziale della rettorragia, stadiazione, terapia (anche chirurgica, con descrizione degli
interventi); Ragionamento clinico e iter diagnostico da attuare in un paziente di 70 anni con
anemizzazione, polipi del colon e fattori di rischio per la cancerizzazione Pancreatiti
croniche
HBV; diagnosi, evoluzione, cirrosi, in presenza di 3 noduli cosa fai?
Ulcera anastomotica in bypass gastrico (è frequente come fonte di sanguinamento?)
Neoplasie neuroendocrine del pancreas.
Cos'è la lesione di Mallory Weiss
Polipi della colecisti (quando colecistectomia? Se superiori al cm)
Sanguinamenti delle vie digestive superiori (dirgli che anche le varici esofagee possono dare
rettorragia in casi eclatanti)
Tutto il capitolo delle patologie di accumulo, mutazioni incluse
Malattie gastroenteriche correlate con l'obesità
Pancreatite acuta e diagnosi strumentale (tac) e di laboratorio (lattati)
BASSO
Vuole prima di tutto la clinica, quello di cui si lamenta il paziente insomma, e quello che valutate voi
visitandolo
Ha chiesto un po i tutto, meningiti, encefaliti, infezione osteo articolari, virus epatitici, quelle
pericolose e per cui si vaccina in gravidanza, mononucleosi e sindromi
STURNIOLO
Si concentra Su come avviene l'infezione, il decorso e la presentazione clinica (magari qualche
complicanza), la diagnosi
1)
esofago di Barrett ( definizione, caratteristiche endoscopiche e istologiche, frequenza dei
controlli endoscopici in PZ con metaplasia/displasia, terapia). Fa sempre anche una
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domanda di infettive ma basta quello che c'è nelle sbobine, Echinococco, ossiuri, brucella,
hiv, malaria
esami in PZ. Con diarrea: esofago di Barrett; ulcera duodenale, clinica ed eziologia;
celiachia, iter diagnostico; cirrosi, eziologia; epatocarcinoma, epidemiologia, eziologia,
incidenza e distribuzione geografica; esofagite da reflusso.
FAP e SII
litiasi biliare e Crohn
toxoplasmosi congenita, celiachia,
molto buono. Endocarditi (molto in sintesi, bastano le cose della sbobina di infettive) FAP
parlane e poi cos'è la prima cosa che chiedi nell'iter diagnostico: familiari «50 anni con ccr.
Qualsiasi cosa vi chieda su stipsi, diarrea, FAP ecc la prima risposta è sempre CCR
infezioni urinarie ed esame urine, hp (diagnosi e terapia)
complicanze cirrosi e malaria
HBV (in particolare epidemiologia e rischio HCC), approccio al PZ con ulcera e ematemesi
e vomito caffeano
rettorragia cosa fai? (Valuto perdita ematica, stabilizzo il PZ se necessario, solo allora procedo alla
ricerca della causa del sanguinamento. Cause più comuni: diverticoli, angiodisplasie, patologie
anali, neoplasia, IBD).
Ameba e come valuto l i ascesso epatico amebico (ECO, no biopsia perché disseminerei I t infezione
in peritoneo).
Stipsi in donna mezza età (possibili cause, criteri di roma, defeco-cisto-colpografia, test di
transito intestinale)
meningite, epatite B acuta e cronica
cirrosi hCV/ parla poi perché cronicizza in 20 anni? Fap. Perché i cinesi hanno epatok a 30
anni da hcv?
ipnm Wilson
meningiti,compl cirrosi retto k,hiv ,follow up eb,ossiuri ,ameba
acalasia e celiachia
pancreatite acuta, PZ con disfagia che esami fai?
fap, entamoeba istolitica
brucellosi, ulcera gastrica e suo campionamento bioptico
parassita a scelta (Amebe; le amebe possono dare replicazione a livello epatico?);
Salmonella (tutto, in particolare dove replica? nella colecisti).
spiegazione del caso clinico raccolto all'anamnesi, complicanze della cirrosi, esame urine e
infezioni delle vie urinarie
DD tra pancreatite acuta e k pancreatico. HBV, aree di maggior prevalenza (Cina), vaccino per
HBV, perché non tutti i PZ rispondono e quali sono quelli che di solito non rispondono
(immunocompromessi, dializzati). Iter diagnostico nei PZ con ematochezia. Sotto quale valore di
Hb il PZ si considera a rischio di eventi CV? (IlQualche anno fa abbiamo fatto questo studio..
blablabla.. è 3,6 g/dl) Hai studiato malattie infettive? Si. Ok a posto così. Di fatto è stata una
chiacchierata
quale malattia puoi diagnosticare dal tipico odore della sudorazione? ("0dore di paglia bagnata/di
stalla") la brucellosi, parlarne, Dispepsia cos'è e diagnosi differenziale con malattie organiche.
Gastrite autoimmune lieve cosa fare? Somministro ipp e ricontrollo dopo 3 anni se c l è stato
miglioramento, non prima. Domanda a piacere: Morbo di Wilson, differenza nei valori di
ceruloplasmina tra Wilson e CBP (nella prima bassa nella seconda alta) a parità di accumulo di
rame.
brucella, deficit di lattasi, complicanze delle IBb.
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ERPC - infezioni vie urinarie ed esame delle urine.
27) malaria, sdr dell'intestino irritabile, caso clinico (ti presenta il caso e tu devi dire che cosa
sospetti sulla base delle informazioni in tuo possesso e che esami faresti, fino ad arrivare
alla diagnosi; colite microscopica)
28) HBV/HCV similitudini e differenze; esami da richiedere in caso di diarrea cronica
(calprotectina, coprocoltura, parassitologia, e c. difficile);
26)
29) fa ampie divagazioni (tipo: diagnosi di spondilite anchilosante??), ma fondamentalmente è un pane
e ci si scherza anche, A me ha chiesto complicanze sistemiche della RCU e pancreatite cronica. Si
dev'essere dimenticato la domanda di infettive perchè sono l'unica che l'ha schivata.
30) esofago (sintomi e diagnosi), poliposi adenomatosa familiare, due parole su esame urine... E una
giostra!
31)
istologiche della celiachia e malassorbimento (2 parole
proprio, se vede che sai ti ferma lui
32) HIV(parlami di...) sanguinamenti gastrointestinali (approccio al paziente, epidemiologia,
identificazione [poi mi ha bloccato])
33) Di solito fa una domanda di infettive e una di gastros Per infettive non bastano le
sbobine...chiede anche le parassitosi (amebe e elminti compresi) quindi integrare in modo
tale da sapere un po di tutto senza approfondire più di tanto. A me a chiesto stipsi (discorso
generale e diagnosi), Hirschsprung e HIV (infezioni correlate, neoplasie più frequenti,
diagnosi). Nel complesso è tranquillo e se non sai qualcosa ti aiuta.
34) hiv e melena
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acalasia e tumori maligni esofago, complicanze cirrosi
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paracentesi esplorativa (esami sul liquido e orientamento diagnostico) infezioni urinarie.
ruolo rene nell'ascite da cirrosi, parassiti g.i.
pancreatite acuta, salmonella typhi
meningite e addome acuto
HP e parassitosi a scelta
ha controllato che il foglio dell'anamnesi fosse compilato in maniera corretta. Parassitosi g.i.(io le
ho studiate dall'unigastro penultima edizione, saranno 2 paginette e sono più che sufficienti). Poi
acalasia esofagea, cos'è/ come si fa diagnosi e terapia. Lui è buonissimo e secondo me è anche molto
interessante seguire come guida l'esame!
malaria e k esofago
guarda come è andato lo scritto e controlla che il foglio dell'anamnesi fatta in reparto sia
compilato correttamente e in modo chiaro. ha chiesto a tutti se sapessero una parassitosi..alla
frequente risposta "no" faceva una domanda di infettive: brucellosi, hiv, ecchinococcosi,
endocardite, meningite, infezioni vie urinarie, malaria, epatite la seconda domanda è di
gastro: complicanze cirrosi, PZ con feci scure:cosa fai?, PZ con rettorraggia:cosa fai? i
malattia di Wilson, classificazione K pancreatici, sindrome da carcinoide, follow up in PZ
a cui è stato asportato un adenoma di 2cm nel colon con base d'impianto libera(colonscopia
ogni 3anni) ercp, diagnosi malattia celiaca.
44) una domanda d i infettive (TBC), una di gastro (K colon). b' infettive anche: endocarditi,
CMV, HIV, epatiti. Le domande di gastro sono generali. Quando ha chiesto la malattia di
Wilson (accumUlo rame), l'ha ritenuto una domanda bastarda e ha detto all'interrogato, che
cercava di ricordare la proteina implicata: l'A me della proteina non interessa nulla, non ti
preoccupare" 45) infezione vie urinarie e differenza tra cistite e pielite all' esame delle urine.
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46) Cirrosi Biliare Primitiva, Ipertensione portale,discussione del caso clinico.
47) manifestazioni sistemiche delle Ibd, tenie
48) meningite (segni; agente eziologico), cirrosi (complicanze, screening per epatocarcinoma nella
cirrosi).
49)
NAFLb: sindrome metabolica / obesità (cm di circonferenza) / reperto ecografico /
Fibroscan / evoluzione a NASH / indicazione al trapianto. - Cosa prescrive al paziente?
Calo di peso (specificare 10% all'anno) / dieta / attività fisica (specificare aerobia, almeno
camminata di mezz'ora - 5 giorni / sett).
50) malaria (epidemiologia, anofele, ciclo biologico sessuato asessuato - specie e correlazione
con febbre terzana etc terapia). Segue dissertazione sul vaccino che stanno studiando.
- cosa sa dell'Anisakis? (che è colpa dei mammiferi rnarini e del sushi: si fa mezza risata, poi mi chiede
congelamento e trattamento endoscopico.
51) (spesso chiede malattie infettive o inizia partendo dall'anamnesi fatta alla prova pratica. Tende a far
ragionare e mette a proprio agio anche se si sbagliano alcuni dati):
-cancro colorettale (incidenza, prevenzione, familiarità, storia naturale..) esame urine ed infezioni urinarie
-HIV
-pancreatite cronica (diagnosi)
-ascite (compresa la fisiopatologia)
CMV
Malattie da malassorbimento- HBV- glutine e diagnosi malattia celiaca
GUIDO
COLITI MICROSCOPICHE, argomento a piacere.
(anatomopatologa) ha un sacco di pubblicazioni su epatiti croniche virali e patologia neoplastica del
fegato, comunque tantissime pubblicazioni su fegato e affini.
2) la Guido (anatomopatologa) ha un sacco di pubblicazioni su epatiti croniche virali e patologia
neoplastica del fegato Chron e colite ulcerosa
DODI notato che mette il voto in base alla media fra scritto e
pratico rimane sul generico.. definizione di stitichezza„ o
colonscopia..
ho.. Hirschprung (patogenesi, diagnosi, sintomatologia), agli altri ho sentito molto parlare di
stipsi, intestino irritabile (cmq tutto ambito disturbi defecazione)
tipi di farmaci ad uso lassativo e in che casi non uso lassativi in un paziente stitico incontinenza
paradossa e trattamento del fecaloma; megaretto idiopatico
ragadi anali (quindi tipo fare anche le patologie anorettali)
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FLOREANI
Prova pratica —la prova è impostata un po' diversamente da quella con la Burra (almeno dalle
descrizioni). Nel senso che non ti fa fare un esame obiettivo completo e poi ti chiede qualcosa ma parte
direttarnente con una domanda. Per esempio fai la palpazione dell'addome, la percussione, descrivi
l'addome (ispezione) auscultazione, palpazione fegato e milza, punti dolorosi e manovre, quadranti
dell'addome e cosa c'è in un determinato punto (quindi niente di strano). Poi però spesso fa altre domande
a metà strada tra pratica e teoria. Tipo perché senti un timpanismo aumentato o diminuito, causa più
frequente di splenomegalia (linfoma o leucemia), anemia e come la puoi valutare (chiedendo al PZ se
sanguina, guardando la mucosa a livello oculare e orale, guardando il letto ungueale e tachicardia), cos'
è un teratoma (ma solo perché la paziente in questione era stata operata per questo motivo). Spazia
abbastanza e bisogna ragionare. Causa di peristalsi aumentata: sanguinamento! Guardate un attimo anche
I l aia cardiaca in relazione al fegato. Attenti però a fare la percussione del fegato (se non si sente niente
può essere che si sbagli a farla; chiedere al paziente se sente dolore.
Esame orale: parte spesso dal caso clinico (da preparare bene con possibili domande); domande veloci
collegate tra loro; concentrarsi sull'iter diagnostico e sulla terapia
Manifestazioni extraintestinali del Crohn
Cause di pancreatite acuta (quelle dette a lezione); diagnosi differenziale del dolore
addominale tipico: colica biliare e ulcera duodenale; spiegazione del meccanismo
fisiopatologico (accenni all'autodigestione!) e diagnosi e trattamento di pancreatite acuta
biliare; da ricordare Mesalazina come farmaco che causa p. Acuta e forme genetiche
(fibrosi cistica)!
Colelitiasi; complicanze colica biliare con dettagli sull'empiema; fattori di rischio
colelitiasi e presentazione clinica della colica biliare; litiasi coledoco che esami fai e cosa
vedi; presentazione clinica della coledoco litiasi e terapia; colelitiasi tutta la diagnosi cosa
si vede all'eco (aggiungere anche il cono d l ombra): diagnosi di colangite acuta, terapia
(attenzione! non vuole sentirsi dire litotrissia, dice che non si fa più da
20anni, la terapia di prima linea è solo la ERCP)
Cause epatiche di colestasi
MRGE: sintomi, manifestazioni atipiche e cibi da evitare in PZ con reflusso (per la
cronaca; menta, cioccolato, dolci);
Diverticoli; complicanze della diverticolosi e trattamento
K colon; adenocarcinoma del colon, lesioni-condizioni precancerose del carcinoma del colon,
poliposi familiari
Occlusione intestinale
Emocromatosi genetica; in generale, come la differenzio dall'acquisita a livello istologico,
quali sono le mutazioni del gene HFE; emocromatosi: cos [è, dove si accumula il ferro,
manifestazioni cliniche, diagnosi (saturazione della transferrina biopsia epatica, tipo di
colorazione usata per evidenziare il ferro nel fegato), mutazioni causa della malattia,
terapia (salasso ed obiettivo terapeutico, valori di ferritina da raggiungere), screening
familiare essendo una malattia ereditaria
Sindrome dell' intestino irritabile, diagnosi, presentazione clinica, possibili eziologie,
Helicobacter: come fai la diagnosi in un anziano (test non invasivi), triplice terapia solo
nomi degli antibiotici; complicanze di H. Pylori e le sue manifestazioni EXTRAgastroenteriche Pancreatite acuta
Morbo di Wilson
Come é fatto il virus HDV? Perché la sovrainfezione é più grave: porta rapidamente a
cirrosi e Hcc.
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Epatite B acuta e cronica e come distinguo un'epatite acuta B su cronica B (anti-HBe ma
alta carica virale, IgG anti-HBc); HBV, percentuali acuto/cronico, diagnosi, come capisci
che uno è guarito e accenno di terapia; sierologia nel portatore sano, immunotolleranza,
epatite B cronica attiva
Sintomi e segni di epatopatia (fibrosi epatica, valutabile con elastometria epatica e biopsia, che
permette di fare grading e staging)
Crohn; istologia; segni e sintomi di ileite terminale (anemia da carenza di B12i diarrea da
sali biliari, ecc.) Che tipo di infiammazione è? A tutto spessore. Che complicanze?
(Ostruzione, sanguinamento, ecc.); Le piace sentirsi dire che i granulomi permettono di
fare diagnosi differenziale con la RCU. Per fare diagnosi nell'ileo terminale si usa
l'enteroscopia con capsula che però non permette di fare biopsia, io le ho nominato
l'enteroscopia a doppio pallone e mi ha detto che è una cazzata e che nemmeno a Padova
ce l'hanno.
Tumori del pancreas: clinica tumore testa pancreas, clinica tumore corpo e coda pancreas (s
testa: ittero senza dolore possibile segno di Courvoisier -Terrier; corpo-coda: dolore e
diabete mellito); diagnosi umorale e strumentale di k pancreatico, cosa vedi alla TC e all '
ECO?
Tumori gastrici, Massa in stomaco duodeno, cosa fai?
RCU e sue complicanze sistemiche; Megacolon tossico: cause di sviluppo, definizione,
complicanze, clinica (com'è EO di un PZ con megacolon tossico?) Diagnosi RCU; DD fra Crohn
e RCIJ; e indici di flogosi nelle LBb; neoplasie in RCU; malattie associate: vuole colangite
sclerosante primitiva e la % di associazione, ma anche le manifestazioni cutanee (tipo eritema
nodoso) articolari (tipo spondilite anchilosante) e oculari - cosa sono e come fai diagnosi.
Megacolon tossico: patogenesi citochine infiammatorie inibiscono il plesso mienterico di
Auerbach. Diagnosi veloce con RX in bianco Colangiocarcinoma
Esofago di Barret: vuole sentirsi dire solo metaplasia intestinale non fate accenno alla
gastrica
Acalasia esofagea -tutta la diagnosi strumentale molto bene cosa si vede, manometria è il
gold standard, cosa si vede nella manometria che ci porta a fare diagnosi do acalasia
Partita dal caso clinico: tutte le possibili cause di prurito della paziente
Malassorbimento, cause intestinali ed extra-intestinali
Celiachia: cause; diagnosi, perché dosi gli antitransglutaminasi e non gli altri - perché costano di
meno e si fanno con ELISA e non immunofluorescenza su cellule di scimmia; quali categorie
screeneresti per celiachia - bambini epilettici e familiari di 1 grado di celiaci come fai diagnosi,
cosa vedi all'endoscopia e all'istologia, terapia e quali alimenti deve evitare e quali invece può
mangiare (riso e mais)/ come si presenta clinicamente (a quanto pare l'anemia è I I unico sintomo
sicuro, gli altri potrebbero anche non esserci)
Discussione del caso clinico (come valuti clinicamente la cirrosi, perché il soggetto non è
candidabile al trapianto, che terapie potresti attuare alternativamente, terapia ascite): Melena;
DD emorragie digestiva, diagnosi; definizione, cause più frequenti, come procedi per la
valutazione del PZ e la diagnosi di sede,
Epatite autoimmune: tipi e istologia; diagnosi umorale e istologica di epatite ai. Perché misuri gli
LKM? ba quali cellule è formato l'infiltrato infiammatorio dell'epatite da interfaccia nell'epatite
autoimmune? Dal caso clinico: diagnosi differenziale di ispessimento coledocico
CSP;
tra colangiocarcinoma e CSP
Emorragie digestive: molto puntigliosa sulla parte vascolare, voleva sapere attraverso
quali vene si inverte il flusso per formare le varici esofagee; attenzione all'esistenza di un
PAGINA 88
tripode celiaco venoso: v.porta, v.mesenterica sup., v.splenicaSanguinamento del tratto
gastroenterico superiore: cosa fare? Alcolista che sanguina perchéé? (Gastropatia
ipertensiva portale, varici esofagee, gastropatia alcol, Mallory Weiss) profilassi prirnaria
varici esofagee.
Emorragia gastrica
NASH. Come si presenta, diagnosi, caratteristiche della sindrome metabolica
Cirrosi biliare primitiva (tutto, e terapia non è steroidi a meno che non ci sia overlap con
epatite autoimmune: si dà UDCA per fluidificare la bile e quando compare cirrosi o
prurito incoercibile trapianto). Vari stadi e come si diagnostica (sintomi colestasi,
anticorpi, biopsia) guardatevi anche la classificazione istologicŒ
Colite
pseudomembranosa o C. difficile
Classificazione ipertensione portale cause e diagnosi
Ipotesi diagnostiche per dolore in fossa iliaca sx con rettorragia
Malaria polipi: definizione e tipi.
Cotesfasi, farmaci responsabili (estro-progestinici, antibiotici, fenotiazine)
SOF, possibili patologie con positivitàà al SOF
Videocapsula (meccanismo d'azione, complicanze ed indicazioni).
Sindrome di Budd-Chiari Varici esofagee.
Angiodisplasie: cosa sono, in chi si trovano e dove nel colon, cosa fai per diagnosticarle (colon
ed eventualmente angiografia).
Pancreatite cronica. Se causata da alcol (80% dei casi)), come vedi se un paziente è alcolista
(MCV, '{GT e altri marcatori, anamnesi approfondita, neuropatia alcolica); sintomi;
patogenesi: tappi proteici che occludono il lume e oddite; fattori rischio litiasi biliare:
laumenta età 2 sesso femminile, obesità; prevalenza: <65aa • 10%; >65aa - 20%
Cirrosi epatica. Cirrosi da metalli (Wilson ed emocromatosi), sito dettagliato d'accumulo,
manifestazioni, diagnosi, (polimorfismi emocromatosi ereditaria) Gastrite erosiva e
atrofica.
Parte dal caso clinico, nel mio caso un paziente operato con TACE per HCC multinodulare,
su
cirrosi c, E stata più una chiacchierata, venendole in mente il caso del paziente ha parlato
molto anche lei, riguardo alla dermatite da stasi che aveva il paziente l'ictus che ha fatto
dopo l'intervento, ecc.
ANCA E ASCA e in quali malattie sono usate nell'iter diagnostico,
Perforazioni: sintomi e diagnosi (z addome acuto)
Rettorragia
Steatorrea: definizione e cause (per ognuna una breve spiegazione)
Dispepsia e tenesmo
Ulcera duodenale: complicanze; che differenza c'è se emorragia di ulcera anteriore e
posteriore ...la posteriore è mortale), con quale organo fistolizza(pancreas) Tifo
addominale
HCC: sintomi
Gastrite: quale da anemia macrocitica e perché? Atrofica specialmente del fondo (tipo
autoimmune o pangastrite)
PAGINA 89
Vitarnina B9 ACIDO FOLICO quando manca? Malnutrizione, alcolismo, celiachia, diabete
mellito insulina resistente
HCV: storia naturale (80% cronicizza in 20 aa il 30% di quest'ultimi va in cirrosi);
Importante la genotipizzazione: 1 il più cattivo con terapie nuove (non pretendeva che le
sapessimo); 2 il più buono terapie vecchie; 3 intermedio sempre con vecchie; 4 uguale all'
uno ma poco diffuso da noi. Trasmissione HCV parentale sessuale e VERTICALE 5% di
rischio aumenta con coinfezione HIV (ci teneva molto)
NORBERTO:
MRGE: diagnosi , terapia chirurgica, complicanze
Sintomi di sospetto cancro esofageo: dire assolutamente prima disfagia, il calo ponderale
non c l entra, può essere legato alla dieta(cit). La disfagia è assoluta, prima da liquidi e poi
da solidi, ingravescente e a Suo dire LUSORIA, anche se secondo i testi non è così. II
primo alimento con cui si manifesta è il RISOTTO. Si diagnostica con endoscopia e esame
bioptico, si stadia con ecoendoscopia, TAC torace addominale, e RMN. (la disfagia
lusoria è una disfagia solo per i liquidi e non per i solidi e sembra essere associata a
problemi vascolari, almeno questo è quello che ha detto al CO.) K-esofageo: diagnosi
strumentale e stadiazione + terapia chirurgica (soprattutto esofagoplastica con colon,
digiuno e stomaco)
Calcolo colecisti: diagnosi strumentale e terapia chirurgica
Ulcera gastrica: diagnosi e terapia chirurgica (anche delle complicanze)
Megaesofago acalasico: che esami (RX baritato, esofagoscopia, manometria esofagea),
cosa si vede all'esofagoscopia (esofagite) che tipo di esofagite è (da stasi), complicanza
principale (carcinoma squamoso)
Diverticoli esofagei: diagnosi e trattamento chirurgico (diverticolectomia o attacco del
diverticolo alla mucosa con clip); complicanze chirurgiche: perforazione, emorragia e
carcinoma esofageo
Tumore pancreatico: terapia e diagnosi strumentale
Tumore del cardias: diagnostica e trattamento approfondimento su mucosectomia
gastrica diagnosi e terapia chirurgica di ogni complicanza Diverticoli esofagei
K retto: e come si fa stadiazione; diagnosi
Ulcera
Carcinoma gastrico: diagnosi e trattamento chirurgico, Non gli interessa la parte clinica
vuole solo esclusivamente endoscopia e chirurgia,
Polipi intestinali diagnosi di qualsiasi tipo e terapia chirurgica
Cancro del colon diagnosi strumentale e terapia del (emicolectomia e sin, derivazioni)
Ulcera duodenale: diagnosi strumentale e terapia endoscopica e chirurgica (complicanze)
K anale diagnosi strumentale e terapia endoscopica e chirurgica in base alla stadiazione,
0
Diagnosi clinica e strumentale di pancreatite acuta
Ampulloma
RUSSO controindicazioni al trapianto di fegato, MELD,
helicobacter. sierologia hbv ecc
(di stirpe egizia, è una sfinge. Vorrebbe esser ovunque ma non a fare esami): HCV
(marker; genotipi con percentuali di svr, terapia..) mrge (sintomi extraesofagei, iter
diagnostico, ph-impedenziometria,.)
-markers HBV
PAGINA 90
-fisiopatologia dell'ascite e complicanze
-cosa indica l'alpha-fetoproteina (marcatore di rigenerazione epatica,a alti livelli è indicativo
di HCC) -diverticoli del colon
-rettoraggia
-trattamento sanguinamento acuto varici
Stipsi
Varici) esofagee-ascite (+ esami di lab che si possono fare su un prelievo di liquido
ascitico)- pancreatite acuta
Db tra Crohn e RCU (sia a livello endoscopico che della sintomatologia) MELD
(e MELD vs. Child-Pugh)
Caso clinico (stent biliare in PZ con CSP su RCU) - diagnosi CSP, anticorpi sono
diagnostici?, c'è ittero in CSP? tipo di ittero? che altri parametri puoi trovare alterati?
eziologia colestasi in CSP e quadro anatomo patologico. Barret (lascia parlare) epatite
autoimmune (diagnosi, terapia ecc..) diverticoli (cosa sono, complicanze);
Pratica russo:palpazione milza, come si fa la percussione della milza, come si fa la
percussione di un paziente con ascite, come si fa diagnosi di PBS. rettocolite ulcerosa +
encefalopatia
(mia opinione è che pesi la difficoltà delle domande in base al voto preso allo scritto e
alla pratica, potendo si ucciderebbe e ama sfogliare i libretti), colangite sclerosante
primitiva, malattie infiammatorie croniche dell' intestino non-Crohn non-RCU (voleva
la colite indifferenziata e le coliti microscopiche con diagnostica e anatomia patologica).
caso clinico, fattori scatenanti l i encefalopatia, marcatori hbv e hcv, celiachia.
buono come il pane, ditegli il capitolo del libro ed è contento, A me ha chiesto I epatite
autoimmune e la pancreatite cronica. Alla fine credo non abbiamo chiesto a nessuno
infettive!
con me è partito dal caso clinico, mi ha chiesto encefalopatia, marcatori vari dell' epatite B ed
esofago di Barrett. Vuole quello che c'è scritto nel libro. Per carità/ buono è buono ma secondo
me un po' strettino di voti.
differenze crohn e colite ulcerosa, itteri vari. fegato e dintorni, in special modo le
epatiti virali sindrome epatorenale (fisiopatologia, le 2 tipologie, trattamento nei 2
casi, ) acalasia e complicanze della cirrosi è molto tranquillo, magari un po' pignolo
ma se ce l'avete ringraziate i vostri dei, Chiede un po' di tutto, gli piacciono
particolarmente epatiti virali (BENISSIMO antigeni e anticorpi, quali e quando
compaiono), sanguinamenti e addome acuto, comunque segue I' impostazione
dell'unigastro. Voti medio-alti.
Coliti microscopiche, neoplasie in RCU, ascite, differenza meld-child pugh, paracentesi
esplorativa, tips.
MELD, MRGE, terapia dell'epatocarcinoma.
wilson (definizione,causa e iter diagnostico) esofago di Barrett esami strumentali in
caso di addome acuto, marcatori hbv, celiachia varici esofagee e diagnosi differenziale
tra cu e chron molto tranquillo, parte dal caso clinico ma poi manco te lo chiede,
ipertensione portale diagnosi complicanze ascite PBS. cirrosi i meccanismi istologici e
fisiopatologici che vi sono alla base, idem per ascite.
complicanze della cirrosi, sindrome epatorenale, MRGE
Russo è scazzatissimo, l'orale con lui sarà durato 5 minuti.,..10 al massimo..
PAGINA 91
tumori epatici benigni, marcatori epatite BCalabrese: anatomia patologica delle pancreatiti,
quali enzimi si attivano e che tipo di danno determinano al pancreas caso clinico della prova
pratica, marcatori epatite B, barrett, cellule staminal tumori benigni (elenco) e Db con tumori
maligni; marcatori e aspetto istologico delle epatiti autoimmuni
mi ha chiesto l'anamnesi ma mi ha subito interrotta (non credo lo interessasse il caso, ittero
colestatico). Neoplasie benigne epatiche. Marcatori di infiammazione intestinale.
Siccome stavo per dire elastasi ha voluto sapere cos'è ea cosa serve, Durata: poco più di
5 minuti.
epatite C, H.pylori steatosi, esofago di barret e calprotectina M, di Wilson,
Pancreatite acuta a domande generali, quindi il rischio è non saper fare un discorso
organizzato, per il resto sta sempre zitto a parte qualche domandina più precisa, ti guarda
annoiandosi a morte e basta. Mi dicevano che dà voti medio/alti di solito, ma sbirciando
il suo foglio ho visto che la media era piuttosto bassa, non so se fosse in giornata "no
epatopatia alcolica, diagnosi di ibd tranquillissimo!!! A me ha chiesto il drink ed
epatopatia alcolica. Non ha bocciato nessuno nella mia sessione. Può chiedere anche
stomaco, ma comunque ti aiuta e ti mette a tuo agio.
TACE(cos l è, come si fa, indicazioni), Pancreatite acuta(classificazione, eziologia,
fisiopatogenesi, complicanze) diverticolite, RCIJ, emorragie superiori, Parisi:
(buono:)) varicella, salmonellosi.
classificazione delle varici esofagee e delle varici gastriche. Trattamento delle varici
esofagee
52)
FABRIS
1)
:complicanze colestasi (ittero, prurito, astenia, ipercolesterolemia„aumenta la lipoproteina
x che è associata a basso rischio di aterosclerosi! )
2)
fa domande particolari e molto molto approfondite ( il libro non basta). A me ha chiesto l' ip portale,
mi ha chiesto lo schemetto del libro diviso in pre-post-epatica, poi mi ha chiesto in che altro modo si fa
diagnosi di ip portale solo con esami ematochimici ( basso num di piastrine, presumo x splenomegalia,
ma sfido che puoi fare diagnosi così ma vabbè), mi ha chiesto come fai con l'eco a far diagnosi di ip portale
(diametro aumentato vena porta), e mi ha chiesto la budd chiari e la trombosi della vena porta. Mi chiedeva
quà e là cose che non c'erano sul libro, alla fine però non ha bocciato nessuno anche se con voti è stato
basso,
3)
la pancreatite cronica con tutte le mutazioni genetiche che possono provocarla 4) diverticoli
5) angiodisplasie qual è il miglior parametro per misurare la funzionalità renale nel cirrotico tra
azotemia e creatinina? azotemia poichè può essere presente ipotrofia muscolare che può
rendere l'altro valore falsamente normale, sindrome epatorenale, celiachia, sindrome di
alagille, malattia diverticolare ed emorragie inferiori, emorragie occulte e diagnostica
6) la differenza sostanziale è che la fulminante insorge su fegato precedentemente privo di altre
patologie e dà una necrosi massiva del fegato con rapido insorgere delle complicanze
(encefalopatie, coagulopatie, peritoniti batteriche spontanee), anche le cause sono diverse
avendo un importante ruolo nella fulminante le intossicazioni acute da farmaci e alcool.
7) vuole i dettagli, ma Se vede che ragionate e sapete ad un livello semi-approfondito,non rompe troppo...)
colangiocarcinoma, mrge, barrett
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8) sintomi EXTRAesofagei della MRGE e correlazione con la malattia cardiaca (DTNC e in particolare
la correlazione con IMA angina e aritmie)/ tutti i meccanismi antireflusso che abbiamo (anatomici
,non mucosali, tipo LES, diaframmat angolo di His ecc ecc), come si fa diagnosi di MRGE/
sorveglianza per esofago di Barrett esofago di Barret in tutte le sue sfaccettature. poi mi ha chiesto
dermatite herpetica di duhring (manifestazione extraintestinale della celiachia). tutto sommato
onesto devo dire.
9) come inquadri un PZ con colestasi e varie domandine correlate, non sempre semplici e immediate
IO) M. di Crohn: definizione, fenotipo delle lesioni, complicanze, rischio neoplastico rispetto alla
RCU
11) emorragie digestive inferiori
Rugge
Argomento a piacere
Presentazione celiachia nella donna fertile Carcinoidi gastrici!
Esofagiti non da reflusso: nb ricordare Iteosinofila
Neoplasie gastriche
Gastriti e cause di gastrite atrofica
Complicanze Wilson ed emocromatosi
M di Crohn e sue complicanze
Staging e grading delle epatiti
Febbre tifoide
Epatite d
MRGE
E. bi Barrettl!! elementi diagnostici endoscopici che consentono di individuare il passaggio dalla
mucosa gastrica a quella esofagea (importante impronta pilastri diaframmatici/ giunzione squamo
cellulare, giunzione esofagogastrica) Ulcera solitaria del retto
Cancro epatico; classificazione
Vie metastatiche k fegato
Megacolon tossico e sue complicanze
Classificazione colestasi
Cirrosi
K fibrolamellare Esofagite eosinofila!l
Mal celiaca
Colite pseudomembranosa
Colite linfocitaria
Sprue tropicale
Coliti microscopiche
Istotipi k gastrico
Polipi intestinali: sessili/peduncolati; neoplastici/non neoplastici
Definizione di neoplasia non invasiva
Possibilità di una NIN di dare metastasi (nulla)
Fegato policistico
PAGINA 93
Relazione tra la patologia della placca duttale e fegato policistico (???)- elemento
necessario per far diagnosi di celiachia (linfociti t intraepiteliali, non atrofia dei villi,
perché i linfociti sono precoci e si ritroveranno in qualsiasi celiachia all'esordio (secondo
me è un po i in contraddizione con quanto scritto nel libro, ad ogni modo). Polipi
neoplastici e non del grosso intestino
Adenoma serrato sessile
Cause di colestasi intra/extra epatiche e intra/extra acinari
PAGINA 94
PAG
INA
98
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