Niko Pandetta Vincenzo Pandetta, in arte Niko Pandetta, e’ nato a Catania nel quartiere di Cibali nel 1991. E’ diventato uno dei cantanti neomelodici e trapper piu’ conosciuti al momento. Inoltre si e’ pure costruito una famiglia, dove per la figlia scrisse “Ninna Nanna O”. Per via del suo passato e della storia della sua famiglia mafiosa per via dei legami con Salvatore Turi Cappello; il percorso della sua carriera artistica non fu molto semplice, infatti numerosi dei suoi concerti sono stati annullati. Negli scorsi anni ebbe molti problemi con la legge e fini’ in carcere numerose volte, tutt’ora si trova in carcere da ottobre 2022 e deve scontare una pena di 4 anni per spaccio di droga ed evasione. Dall’inizio della sua carriera nel 2016, Niko Pandetta fece uscire numerosi album e singoli i quali diventarono successivamente delle hit e spopolarono su tutti i social. Tra il 2017 e il 2018 fece uscire due album "Si inizia da qui" e "Tritolo" i quali gli cambieranno la vita. Una delle piu’ famose e’ “Pistole nella Fendi”che vince un disco d’oro, nel testo fa riferimenti al traffico di droga, all’onore, all’omerta’ all’odio verso la polizia e i carabinieri; conta oltre 26 mln di ascolti su Spotify, e’ anche conosciuta per il verso dove dice “maresciallo non ci prendi”. Il suo ultimo singolo “Muovilo baby” e’ stato rilasciato alcuni mesi prima del suo arresto. Dedica un singolo intitolato “Dedicata a te” a suo zio, che sta al 41bis dal 1993, dove canta il seguente verso: "Zio Turi io ti ringrazio ancora per tutto quello che fai per me, sei stato tu la scuola di vita che mi ha insegnato a vivere con onore, per colpa di questi pentiti sei chiuso là dentro al 41 bis". Niko Pandetta fu arrestato a Milano, la mattina del 19 ottobre, degli agenti di una Squadra mobile con l’ordine di carcerazione emesso dalla Suprema Corte. Niko Pandetta stava alloggiando in un bed&breakfast da qualche giorno. La polizia dopo un giorno di appostamento, al mattino gli agenti lo hanno visto uscire dall’abitazione accompagnato da un uomo, che poi e’ risultato colui che ha prenotato la stanza in piu’ dichiaro’ di essere il suo manager. C’era una terza persona, un uomo di 38 anni pregiudicato che pero’ si trovava in auto, al volante. I poliziotti dopo aver pedinato il veicolo per alcuni chilometri e dopo essersi accertati che fosse il cantante, sono intervenuti, arrestandolo. In questura gli hanno sequestrato 12 mila euro in contanti che portava con se e dichiaro’ agli investigatori che era venuto a Milano per firmare un contratto discografico “milionario”. La polizia fece anche una perquisizione domiciliare, ma fu negativa dato che non trovarono tracce ne’ di droga ne’ di armi.