GATTUSO..... La nostra storia inizia da una cittadina incastonata tra le vette dei monti Silani e le acqua limpide del mar Ionio, Corigliano Calabro, che con la sua frazione di Schiavonea rappresenta il secondo porto più grande della Calabria dopo Gioia Tauro. Qui vive Francesco Gattuso, detto Franco, che negli anni 60 è ben conosciuto per le sue buone doti calcistiche nel ruolo di Centravanti; un ragazza che vede l'apice della sua carriera con la principale squadra del Corigliano Calabro in Serie D. Qui posso vi voglio raccontare un aneddoto che rende bene l'idea del calcio passionale e Nostalgico che si vive in quelle zone: La squadra rivale per eccellenza del Corigliano Calabro è proprio la squadra di Schiavonea, pochi passi, pochissimi chilometri di distanza ma due fedi calcistiche completamente opposte; il padre di Franco, originario di Schiavonea, è uno dei tanti Fedelissimi tifosi della squadra della Frazione, quando suo figlio affronta lo schiavonea con i colori del Corigliano si apposta dietro la porta e comincia malamente ad insultarlo per 90 minuti: "Carne Venduta" "Signor Camicia Nera, Cacci fuori il traditore, Carne Venduta!" Ecco per quanto pazzesco possa sembrare, con la squadra del cuore non si scherza, è una questione di principio, è da qui che nasce la grinta e la passione del calciatore che verrà e che fedrà migliori fortune di quelle viste da Papà Franco! STACCO Il 9 Gennaio del 1978 Dall'unione di Francesco e Costanza Gattuso nasce un Bambino di Nome Gennaro, Gennaro Ivan Gattuso! Un bambino irrequieto che non riesce proprio a stare fermo, Corre per le strade di Schiavonea, disturba gli anziani che giocano a carte al Bar sempre e costantemente con la palla attaccata al piede! Mi ha "Infettato" papà dice spesso gennarino, tifosissimo di una sola e unica squadra, il MILAN! Se gli chiedi chi è il suo calciatore preferito lui ti risponde "Salvatore Bagni" con la disperazione di Papà Franco che trovava insopportabile l'idea che Bagni avessa giocato anche per l'Inter.Nonostante Franco sia un Falegname suo figlio ha il sogno di diventare un Pescatore, infatti sin da piccolino, furbo come una volpe, appena vede le barche rientrare al porto dopo la pesca si precipita ad aiutarli per poi avevere in cambio qualche pesciolino d'avanzo e qualche mollusco che successivamente va a vendere agli anziani del paese per potersi procurare qualche spicciolo per la sua collezione di figurine. La notte invece torna al porto, ma questa volta con gli amici per andare a fregare ai pescatori le taniche di nafta vuote, la spiaggia è un buon posta per giocare a calcio ma servono le porte! Rino sino all'età di 12 anni non vede altro campo che le spiagge di Schiavonea. Decide di tentare il tutto per tutto quando franco lo porta a sostenere un provino con il Bologna dove Rino verrà tragicamente scartato... Ma una chiamata cambia tutto, nonostante il Bologna non si interessato al ragazzo, il Perugia vuole dargli un opportunità. Rino non fallisce, lotta con passione, voglia di fare e cuore anche nelle squadre giovanili del Perugia che lo trasferiscono dopo 3 anni nella squadra Primavera dove nel 1996 e nel 1997 vincerà il campionato venendo nominato miglior giocatore, è l'inizio di una storia meravigliosa e fortunata perchè il Perugia nel 96 ha fatto il salto di categoria salendo in serie A e per Rino nel 97, date le gandi prestazioni con la primavera, arriverà anche l'esordio nella massima serie; Il sogno si è avverato, l'orgoglio di Corigliano ce l'ha fatta, il figlio di Franco gioca in Serie A. Gattuso riceve l'interesse dei Rangers di Glasgow al termine della stagione 97; il perugia non ha la minima intenzione di perderlo a 0 e fa gioco forza per trattenerlo, anche Rino è scettico ma un giorno tornando a casa parla con papà Franco che gli chiede "Gennà ma quanto ti pagano?" "Papà 2 miliardi miliardi in 4 stagioni" Franco sgrana gl'occhi, balza dalla sedia e dice "io 500 milioni non li guadagno in una vita! Tu ci vai, ti ci mando io a calci nel sedere!" GAttuso quindi convinto chiede la cessione al Perugia che non approvo, allora Rino scapppa letteralmente in Scozia all'insaputa di tutti e per i primi due mesi non potè toccare il campo poichè la FIGC aveva problemi burocratici nella cessione del cartellino. L'avventura in scozia non è delle migliori, però gli regalerà la conoscenza di un buon amico (Paul Gascoigne) e la sua futura moglie (Monica Romano). Dopo appena un anno torna in Italia alla Salernitana poichè il nuovo allenatore dei Rangers vuole arretrarlo in difesa, allenatore che Rino manderà bonariamente al quel paese, l'anno con la Salernitana è gioia e dolore, la Salernitana retrocede con un solo punto di scarto dalla zona salvezza, ma lui si dimostra un calciatore formidabile a centrocampo! Da solo regge un reparto intero lottando come un leone.... La Salernitana retrocedendo, firma un accordo di massima con la Roma, il trasferimento è quasi fatto ma papà Franco ci mette lo zampino, dato che era ambito da moltissime squadre in serie A e vi erà l'opportunità concreta di vestire i colori della squadra Rossonera perchè non andare al Milan? e così sia! Per una cifra Record di 8 Milioni di Euro, Gennaro Ivan Gattuso, è un nuovo giocatore del Milan! La storia d'amore tra Gattuso è il milan è passionale, emozionante, vincente sotto tutti i punti di vista. Il suo approdo a Milano lo vedrà protagonista della vittoria di 1 coppa italia, 2 scudetti e 2 supercoppe italiane. Senza dimenticare 2 champions league, 2 supercoppe europee e 1 coppa del mondo per Club. Ringhio è un soprannome perfetto, Ringhio non ha assolutamente i piedi per giocare a calcio, non sa come diavolo sia fatto un assist, non sa battere una punizione ne tantomeno tirare in porta, certo poi in alcune occassioni l'ha buttata anche miracolosamente dentro (So che mi perdonerà per questa espressione) ma.... e c'è un ma... Ringhio Gattuso è l'esempio vivente di cosa significa l'impegno, di cosa significare lottare per una maglia, i piedi buoni non sono un must per poter calcalre i campi delle più grandi cattedrali calcistiche; ci vuole grinta! E lui è sempre stato la personificazione della grinta, ci vuole cuore, ci vuole fegato per affrontare determinati avversari e non sfigurare. Durante la prima stagione nel primo derby della madonnina in cui prende parte, il giorno 24 ottobre 1999 affronta uno dei giocatori più forti mai visti in terra, Ronaldo Nazario da Lima, Gattuso gli ringhiò addosso con una foga che sembrava cattiveria allo stato puro, Ronaldo disse di aver avuto paura. Stilisticamente poco emozionante, calcisticamente non correttissimo (Testimoniano i 147 cartellini gialli e i 7 rossi presi in carriera) il suo talento ineguagliabile risiede nella straordinaria forza fisica e un temperamento che invoglia tutta la squadra a dare il massimo, perchè Rino gattuso è stato sempre abituato a dare il massimo ogni singolo secondo dei 90 minuti rigolari, e come lui, esige che anche gli altri lo facciano. "Se dovesi andare in guerra porterei con me Gattuso" Parole di Zlatan Ibrahimovic. AL DI LA' DEL SOGNO Gattuso dopo la vittoria dell'europeo con la Nazionale u21 non è riuscito a ritagliarsi molto spazio con la nazionale maggiore; eccezion fatta per un evento in particolare, un anno particolare, il 2006. Con l'arrivo di Marcello Lippi in panchina godo di smisurata fiducia tanto da diventare perno indiscutibile del centrocampo azzurro giocando 11 partite su 12, salterà solo l'esordio con il Ghana poi è territorio suo, sbaragliando e mordendo centrocampisti e attaccantio provenienti da mezzo mondo. Tutti si inchinano alla sua straordinari resistenza atletica e l'inarrestabile fogo calcistica... Andrea Pirlo racconterà che quel mondiale è merito anche di Rino che tutti i giorni strillave e sprovana i compagni a dare tutto, lui non ha preso neanche un giorno di riposo anche quando Lippi concedeva giornate libere, sempre ad allenarsi e lavorare, ha sopportato gli scherzi come quando Pirlo e De Rossi per spegnerlo hanno deciso di scaricargli addosso un intero estintore, è vero che rincorreva gli avversari in campo ma ha rincorso anche i compagni fuori "Quando Rino ti corre dietro non scappi, sei spacciato, puoi correre veloce quanto ti pare, ma alla lunga ti prende perchè è molto più resistente di te" -Andrea Pirlo. La vittoria di quel mondiale, è sicuramente stata un regalo alla carriera che neanche nel più bello dei sogni si sarebbe immaginato. Rino nella sua carriera calcistica ci ha insegnato che il calcio è passione, che con il duro lavoro si arriva ovunque, il sacrificio e la voglia di fare sono qualità imprescindibili per essere un campione! C'è un avvenimento particolare che ci fa capire il tipo di calciatore clamoroso che era, Milan - Catania, Dicembre 2008, al 4 minuto di gioco incappa in una zolla e scarica tutto il peso sul ginocchio, un paio di smorfie, si rialza e sembra tutto okay, gioca tutti i 90 minuti senza fiatare, il giorno dopo i giornali fanno uscire una notizia senza senso, stagione finita per Gattuso, Legamento Crociato Rotto, Capite? Ha giocato 85 minuti con legamento Crociato Rotto! Dichiarerà: "Ah, non ho sentito niente, effettivamente faceva un po male, però c'è tanta gente che sta peggio di me, fa niente l'importante è che ho giocato al massimo" Il ritiro arriverà nel solo nel 2012 dopo una grave patologia oculare, prima una brevissima esperienza in svizzera al Sion, poi lo studio per allenare... E qui potremmo aprire un'altra storia ma magari un'altra volta, ci fermiamo al calciatore, può piacere o meno, può emozionare o farti arrabbiare, ma nella mia squadra del cuore non disdegnerei 11 Gattuso... Ho solo timore che a fine stagione mi ritroverei con la rosa intera diffidata o squalificata. Ma ne sarà valsa la pena!