Uploaded by briatoreenrico

Ilaria funzioni

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DOMINIO NATURALE DELLE FUNZIONI DEFINITE IN R
ο‚·
Se funzione è fratta οƒ  DENOMINATORE ≠ 0
ο‚· Se di primo grado guarda se puoi raccogliere a fattor comune il coefficiente numerico:
π’š=
𝑦=
4π‘₯+7
3(3π‘₯+1)
πŸ’π’™ + πŸ•
πŸ—π’™ + πŸ‘
οƒ  den ≠ 0 οƒ  3x+1 = 0 οƒ  π‘₯ = −
1
3
1
𝐷 = {π‘₯ ≠ − }
3
ο‚·
Se di grado superiore fattorizza la funzione e trova le x che annullano ciascuno dei fattori
πŸ’π’™
π’š=( 𝟐
)
𝒙 + πŸ—π’™ + 𝟐𝟎
4π‘₯
π‘Œ = (π‘₯+4)(π‘₯+5) οƒ  Denominatore ≠ 0 οƒ  x ≠ -4, x ≠ -5
D : x ≠ -4 κ“₯ x ≠ -5
ZERI DI UNA FUNZIONE
Corrispondono ai valori in cui un grafico interseca l’asse celle ascisse (x) cioé i valori di x (variabile
indipendente) del dominio che hanno per immagine “0”
Per trovare gli zeri di funzione f(x):
ο‚·
se lineare: metto 0 al posto della y e risolvo l’equazione
π’š = πŸπ’™ + 𝟏𝟎
0 = 2π‘₯ + 10
π‘₯=−
10
2
οƒ  π‘₯ = −5
ο‚·
se di grado superiore al primo οƒ  fattorizzo e risolvo ponendo ciascun termine = 0
π’š = π’™πŸ + πŸ—π’™ + 𝟐𝟎
𝑦 = (π‘₯ + 4)(π‘₯ + 5)
0 = (π‘₯ + 4)(π‘₯ + 5) οƒ  π‘₯ = −4 , π‘₯ = −5
π’š = π’™πŸ‘ − πŸ’π’™
Raccolgo x: 𝑦 = π‘₯(π‘₯^2 − 4 ) οƒ 
fattorizzo 𝑦 = π‘₯(π‘₯ + 2)(π‘₯ − 2)
0 = 𝒙(π‘₯ + 2)(π‘₯ − 2)
Ponendo ciascun fattore (NON dimenticare la x !!!) = 0 οƒ  trovo gli zeri della funzione
x= 0 , x= +2, x= -2
ο‚·
Se la funzione è fratta:
ο‚· trova il dominio οƒ  denominatore ≠ 0
ο‚· trova gli zeri ponendo il numeratore = 0
ο‚· VERIFICA se gli zeri appartengono al dominio
π’š=
o
o
o
𝒙−𝟏
𝒙(𝒙 + πŸ‘)(𝒙 − 𝟐)
D = x ≠ 0 , x ≠ -3 , x ≠ +2
Zeri: x= 1
x = 1 appartiene al dominio οƒ  OK
π’š=
π’™πŸ − πŸ’
𝒙(𝒙 + πŸ‘)(𝒙 − 𝟐)
o
D = x ≠ 0 , x ≠ -3 , x ≠ +2
o
Zeri: x= 2 , x=-2 (numeratore scomposto in somma per differenza)
o
x = 2 NON appartiene al dominio οƒ  la funzione interseca l’asse delle ascisse SOLO in x = -2
DOMINIO E INSIEME DELLE IMMAGINI:
Immagine: valore di f(x) ottenuto applicando la funzione a un valore x appartenenti al dominio:
data la funzione π’š = πŸπ’™ + 𝟏 , l’immagine di 3 sarà
𝑓(πŸ‘) = 2 βˆ™ πŸ‘ + 1 = πŸ•
parto dalle ascisse, “sparo”, incontro la curva e ”rimbalzo” sull’asse delle y
Insieme delle immagini: insieme di tutti i valori di x tali per cui f(x) appartiene
Controimmagine di f(x) è quel valore di x appartenente al dominio la cui immagine mi da f(x):
parto dal valore di f(x) (asse delle y) , “sparo” incontro la curva e “rimbalzo sull’asse delle x
data la funzione π’š = πŸπ’™ + 𝟏, la controimmagine di 7 sarà:
6
2
πŸ• = 2𝒙 + 1οƒ  2𝒙 = 7 − 1 = 6 οƒ  𝒙 = = πŸ‘
Insieme delle immagini
DOMINIO οƒ  tutti i valori che posso prendere sull’asse delle
ascisse (x) che abbiano un’immagine su y
(attenzione ai valori alle estremità)
𝐷 = {−10 ≤ π‘₯ < 0 κ“₯ 0 < π‘₯ ≤ 10}
INSIEME DELLE IMMAGINI οƒ  tutti i valori dell’asse delle ordinate
(y) che “sono in ombra” (prendi i valori delle y, non ti sbagliare
quando guardi gli estremi!!)
πΌπ‘šπ‘š = { −10 < 𝑦 < 10 }
dominio
𝐷=𝑅
Imm = y ≤ 1 (< perchè prendo i valori contro il verso dell’asse dell y)
𝐷=𝑅
Imm = y ≥ 0 (> perchè prendo i valori nel verso dell’asse delle y )
D = x ≥ 0 (> perchè prendo i valori nel verso dell’asse delle y )
Imm = y ≥ 0 (> perchè prendo i valori nel verso dell’asse delle y
FUNZIONI COMPOSTE:
𝑓: π‘₯ οƒ  π‘₯ + 2
[aggiungo 2 al valore “in ingresso”]
π’ˆ: π‘₯οƒ  π‘₯ 2 [elevo al quadrato il valore “in ingresso”]
“f composto g”:
π’‡π‘œπ’ˆ = 𝒇(𝑔(π‘₯)) οƒ  applico prima g [prendo x e lo elevo al quadrato] οƒ  π’™πŸ οƒ  a questo applico f
[aggiungo 2] οƒ  π’™πŸ + 𝟐
x
g
f
X
X2+2
2
( )2
+2
𝒇 𝒐 π’ˆ = 𝒙 → π’™πŸ → π’™πŸ + 𝟐
“ g composto f”
π’ˆπ‘œπ’‡ = π’ˆ(𝒇(𝒙)οƒ  applico prima f [prendo x e aggiungo 2] οƒ  x+2 οƒ  e successivamente applico g [elevo
al quadrato quello che è “uscito” da f] οƒ  (𝒙 + 𝟐)^𝟐
x
f
+2
g
X+2
(x+2)2
( )2
π’ˆ 𝒐 𝒇 = 𝒙 → 𝒙 + 𝟐 → (𝒙 + 𝟐)𝟐
ο‚·
ο‚·
In generale fog e gof originano funzioni diverse
Presta attenzione ai domini delle due funzioni perchè le singole funzioni possono avere domini
diversi:
Ad es non posso fare la radice quadrata di numeri negativi οƒ  il dominio della radice quadrata impone che
radicando (la parte sotto radice) sia positiva
Prese due funzioni:
𝒇(𝒙) = ξ𝒙 (estrai la radice di x)
D= x ≥ 0
π’ˆ(𝒙) = −𝒙 ( rendi il valore di x negativo) D = R
𝒇 𝒐 π’ˆ(𝒙) → π‘₯ → −π‘₯ → ξ−𝒙 dominio di fog οƒ  -x > 0 οƒ  x < 0
(il dominio comprenderà solo le x appartenenti al dominio di g le cui immagini (g(x)) appartengono al
dominio di f οƒ  dall’insieme dei numeri reali solo quelli positivi)
π’ˆ 𝒐 𝒇(𝒙) → π‘₯ → ξ𝒙 → −ξ𝒙 dominio di gof οƒ  x > 0
(il dominio comprenderà solo le x appartenenti al dominio di f le cui immagini (f(x)) appartengono al
dominio di g οƒ  solo i numeri positivi che sono già tutti compresi nell’insieme dei numeri reali)
Quindi a seconda della funzione composta che considero devo fare attenzione perchè possono esserci dei
valori di x validi in un caso e non nell’altro.
Una relazione è una funzione se a ogni elemento di A associa un solo elemento di B
Questa relazione è una funzione
perchè da tutti glielementi contenuti in A
parte una sola freccia
Questa relazione NON è una funzione
perchè da c dell’ insieme di partenza
partono due frecce
questa relazione è una funzione anche se su b e
b
c arrivano 2 frecce (hanno la stessa immagine)
perchè da tutti glielementi contenuti in A
parte una sola freccia
L’insieme degli elementi di A che hanno un’immagine in B è il DOMINIO
L’insieme delle immagini è l’insieme degli elementi di b che sono controimmagine di almeno un elemento
di A
PROPORZIONALITA’
Diretta οƒ  retta οƒ 
x
1
2
3
12
y
2
4
6
24
𝐾=
π’š= 𝑲𝒙
𝐾
= π‘π‘œπ‘ π‘‘π‘Žπ‘›π‘‘π‘’ =
𝑦
π‘₯
2 4 6 24
= = =
= β‹―.= 2 οƒ  𝑦 = 2 βˆ™ π‘₯
1 2 3 12
Inversa οƒ  iperbole equilatera π’š =
x
1
2
6
10
15
y
150
75
56
15
10
y
0
1
4
9
16
𝒙
οƒ  𝐾 = π‘π‘œπ‘ π‘‘π‘Žπ‘›π‘‘π‘’ = π‘₯ βˆ™ 𝑦
𝐾 = 1 ∗ 150 = 2 βˆ™ 75 = 6 βˆ™ 56 = 10 βˆ™ 15 = β‹― = 150 οƒ  𝑦 =
Quadratica οƒ  parabola οƒ  𝑦
x
0
1
2
3
4
𝑲
= π‘₯2
150
π‘₯
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