03/05/23, 13:22 Finanza Aziendale L18 gestione d'impresa universitas mercatorum Finanza Aziendale FINANZA AZIENDALE 1 I principali documenti per l'analisi del bilancio sono: a Stato Patrimoniale, Conto Economico e studi di settore b Stato Patrimoniale e Conto Economico c Conto Economico e studi di settore d Stato Patrimoniale e studi di settore 2 Nel conto economico la gestione finanziaria: a Misura il reddito prodotto b Misura le poste di natura finanziaria quali interessi ed investimenti c Misura le poste di natura finanziaria quali interessi passivi e attivi d Misura le poste di natura finanziaria e straordinaria 3 Nel conto economico la gestione operativa: a E' relativa a ricavi e costi della gestione caratteristica b E' relativa a ricavi e costi della gestione caratteristica ed accessoria E' relativa a ricavi e costi della gestione caratteristica, accessoria e c straordinaria E' relativa a ricavi e costi della gestione caratteristica, exstraoperativa e d finanziaria 4 Nello Stato Patrimoniale le immobilizzazioni: Sono investimenti di lungo termine di natura materiale, immateriale o a finanziaria b Sono investimenti di lungo termine di natura materiale c Sono investimenti di lungo termine di natura materiale o immateriale d Sono investimenti di lungo termine di natura finanziaria 5 Nello Stato Patrimoniale i debiti: a Sono di natura finanziaria b Sono di natura commerciale c Possono essere di natura finanziaria o commerciale d Possono essere di natura operativa o extra-operativa 6 Le analisi esterne sono effettuate: a Dal management per finalità di controllo Da parte di operatori esterni in possesso del bilancio e di altra b documentazione di dettaglio sull'impresa Da parte di operatori interni in possesso del bilancio e di altra c documentazione di dettaglio sull'impresa d Da parte di operatori in possesso del solo bilancio 7 Gli indici quozienti si ottengono: a Dal rapporto fra le due quantità a confronto Page 1 X X X X X X X Finanza Aziendale b Dalla sottrazione fra le due quantità a confronto c Dalla moltiplicazione fra le due quantità a confronto d Dalla comparazione fra le due quantità a confronto 8 Gli indici di solidità: Misurano la capacità di mantenimento dell'equilibrio economico nel a lungo termine Misurano la capacità di mantenimento dell'equilibrio finanziario nel b X lungo termine Misurano la capacità di mantenimento dell'equilibrio finanziario nel c breve termine Misurano la capacità di mantenimento dell'equilibrio economico nel d breve termine 9 Gli indici di liquidità: Misurano la capacità di adempiere agli impegni finanziari nel lungo a termine Misurano la capacità di mantenimento dell'equilibrio finanziario nel b lungo termine Misurano la capacità di adempiere agli impegni finanziari nel breve c X termine Misurano la capacità di adempiere agli impegni economici nel breve d termine 10 Gli indici di redditività: a Misurano l'attitudine del capitale a produrre reddito X Misurano la capacità di adempiere agli impegni finanziari nel lungo b termine Misurano la capacità di mantenimento dell'equilibrio finanziario nel c lungo termine Misurano la capacità di adempiere agli impegni economici nel breve d termine 11 La riclassificazione finanziaria dello SP è utile ai fini del calcolo: a Degli indici di solidità b Degli indici di redditività c Degli indici di liquidità d Degli indici di solidità e liquidità X 12 La riclassificazione economica dello SP è utile ai fini del calcolo: a Degli indici di solidità b Degli indici di redditività c Degli indici di redditività X d Degli indici di solidità e liquidità 13 Nello Stato Patrimoniale Finanziario le attività/impieghi sono distinte: Page 2 Finanza Aziendale a In base alla velocità di circolazione X b In base al tempo di estinzione c In base alla natura d In base alla destinazione 14 L'Attivo corrente è caratterizzato da: a Bassa velocità di circolazione b Alta velocità di circolazione X c Alto periodo di estinzione d Basso periodo di estinzione 15 L'Attivo Fisso comprende: a Immobilizzazioni materiali e immateriali b Immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie X c Immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie e rimanenze d Immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie e crediti 16 Nella riclassificazione finanziaria i risconti attivi devono essere inclusi: a Nell'attivo fisso b Nell'Attivo circolante nella categoria rimanenze X c Nell'Attivo circolante nella categoria liquidità differite d Nell'Attivo circolante nella categoria liquidità immediate 17 Nella riclassificazione finanziaria i ratei attivi devono essere inclusi: a Nell'attivo fisso b Nell'Attivo circolante nella categoria rimanenze c Nell'Attivo circolante nella categoria liquidità differite X d Nell'Attivo circolante nella categoria liquidità immediate 18 Nella riclassificazione finanziaria le obbligazioni devono essere incluse: a Nel passivo permanente, catagoria mezzi propri b Nel passivo corrente c Nel passivo permanente, catagoria passività consolidate X d Nell'Attivo circolante nella categoria rimanenze 19 Nella riclassificazione finanziaria le azioni devono essere incluse: a Nel passivo permanente, catagoria mezzi propri X b Nel passivo corrente c Nel passivo permanente, catagoria passività consolidate d Nell'Attivo circolante nella categoria rimanenze 20 Nella riclassificazione finanziaria il fondo TFR deve essere incluso: a Nel passivo permanente, catagoria mezzi propri b Nel passivo corrente Page 3 Finanza Aziendale c Nel passivo permanente, catagoria passività consolidate d Nell'Attivo circolante nella categoria rimanenze 21 Le immobilizzazioni possono essere finanziate: a Esclusivamente con mezzi propri b Esclusivamente con passività consolidate c Esclusivamente con mezzi propri e passività consolidate d Con mezzi propri, passività consolidate o passività correnti 22 Quoziente di struttura primario è dato da: a Mezzi propri / Attivo Fisso b Mezzi propri / Attivo Circolante c Mezzi propri / Patrimonio netto d Attivo circolante / Attivo Fisso 23 Quoziente di struttura secondario è dato da: a Mezzi Propri - Passivo consolidato / Attivo Fisso b Mezzi Propri + Passivo consolidato / Attivo circolante c Mezzi Propri + Passivo consolidato / Patrimonio netto d Mezzi Propri + Passivo consolidato / Attivo Fisso 24 In una situzione ottimale il quoziente di struttura secondario dovrebbe essere: a Sempre maggiore di 2 b Poco maggiore di 1 c Poco maggiore di 2 d Sempre maggiore di 3 25 Nel caso di finanziamento con passività consolidate: a Il Cash-flow da ammortamento destinato al rimborso del finanziamento C'è l'incapacità del cash-flow da ammortamento a fronteggiare i debiti b in scadenza c E' possibile il reinvestimento del cash-flow da ammortamento d Il Cash-flow da ammortamento destinato al rimborso del patrimonio 26 Una errata struttura degli investimenti comporta: a Finanziamenti bancari eccessivi Immobilizzazioni in eccesso rispetto al dimensione complessiva della b gestione Immobilizzazioni esigue rispetto al dimensione complessiva della c gestione d Mezzi propri insufficienti 27 L'indice di autonomia finanziaria è dato da: a Mezzi propri/capitale di finanziamento b Debiti commerciali/capitale di finanziamento c Attivo circolante/capitale di finanziamento Page 4 X X X X X X X X Finanza Aziendale d Debiti commerciali/Patrimonio netto 28 Il quoziente di indebitamento complessivo è dato da: a Mezzi propri/capitale di finanziamento b Debiti commerciali/capitale di finanziamento c Passivo consolidato + passivo corrente / Mezzi propri X d Passivo consolidato / Mezzi propri 29 Il quoziente di indebitamento complessivo a breve termine è dato da: a Mezzi propri/capitale di finanziamento b Debiti commerciali/capitale di finanziamento c Passivo consolidato + passivo corrente / Mezzi propri d Passivo corrente / Mezzi propri X 30 Il quoziente di indebitamento finanziario è dato da: a Mezzi propri/capitale di finanziamento b Debiti Finanziari/Mezzi Propri X c Debiti consolidato/Mezzi Propri d Passivo corrente / Mezzi propri 31 L'analisi della liquidità: a Ha un orizzonte di analisi limitato al breve periodo X b Ha un orizzonte di analisi limitato al lungo periodo c Ha un orizzonte di analisi limitato al medio periodo d Ha un orizzonte di analisisia di breve che di lungo periodo 32 Il quoziente di disponibilità: a Deve essere almeno pari a 1 b Deve essere almeno pari a 3 c Deve essere almeno pari a 2 X d Deve essere almeno pari a 4 33 Il quoziente di disponibilità è dato da: a Attivo circolante/passivo consolidato b Attivo fisso/passivo corrente c Attivo circolante/patrimonio netto d Attivo circolante/passivo corrente X 34 Il quoziente di tesoreria è dato da: a Attivo circolante/passivo consolidato b Attivo fisso/passivo corrente c (Attivo circolante - Magazzino)/passivo corrente X d Attivo circolante/passivo corrente 35 Il quoziente di tesoreria: a Deve essere almeno pari a 1 X Page 5 Finanza Aziendale b Deve essere almeno pari a 3 c Deve essere almeno pari a 2 d Deve essere almeno pari a 4 36 Il tempo medio di giacenza del magazzino è dato da: a Magazzino/vendite x 365 b Magazzino/acquisti x 365 c Vendite/magazzino x 365 d Acquisti/magazzino x 365 37 Il tempo medio di incasso dei crediti è dato da: a Magazzino/vendite x 365 b Crediti/vendite x 365 c Vendite/Crediti x 365 d Acquisti/vendite x 365 38 Il quoziente di rotazione dei debiti è dato da: a Debiti/acquisti b Crediti/acquisti x 365 c Debiti/acquisti x 365 d Acquisti/debiti 39 Il tempo medio di incasso dei debiti è dato da: a Debiti/acquisti b Crediti/acquisti x 365 c Debiti/acquisti x 365 d Acquisti/debiti 40 Un ciclo del circolante positivo comporta: Un fabbisogno da finanziare in quanto l'incasso dei crediti è successivo a al pagamento dei debiti Un'eccedenza da investire in quanto l'incasso dei crediti è precedente b al pagamento dei debiti c Un equilibrio economico e finanziario d Un equilibrio finanziario 41 Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico le attività vengono riclassificate: a Sono distinte in base al rendimento b Sono distinte in base al costo c Sono distinte in base alla natura d Sono distinte in base alla destinazione 42 Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico le passività vengono riclassificate: a Sono distinte in base al rendimento b Sono distinte in base al costo che bisogna sostenere per ottenerle Page 6 X X X X X X X Finanza Aziendale c Sono distinte in base alla natura d Sono distinte in base alla destinazione 43 Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico le immobilizzazioni finanziarie rientrano: a Nei debiti finanziari b Nella scorta liquida c Negli impieghi operativi d Negli impieghi extraoperativi 44 Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico i fondi rischi e oneri rientrano: a Nei debiti commerciali b Nei debiti finanziari c Negli impieghi operativi d Negli impieghi extraoperativi 45 Il capitale di investimento è dato da: a Impieghi operativi, extraoperativi e scorta liquida b Impieghi operativi ed extraoperativi c Impieghi operativi e scorta liquida d Impieghiextraoperativi e scorta liquida 46 La scorta liquida viene poi generalmente portata a detrazione: a Dei debiti commerciali b Dei debiti finanziari c Del patrimonio netto d Delle attività operative 47 La posizione finanziaria netta è data da: a Debiti commerciali più investimenti finanziari b Debiti finanziari netti più investimenti finanziari c Debiti finanziari più scorta liquida d Investimenti operativi più investimenti finanziari 48 Dividendi su partecipaziono rientrano: a Nella estione extra-operativa b Nella estione extra-operativa c Nella gestione straordinaria d Nella gestione finanziaria 49 Le minusmvalenze da alienazione rientrano: a Nella estione extra-operativa b Nella estione extra-operativa c Nella gestione straordinaria d Nella gestione finanziaria Page 7 X X X X X X X Finanza Aziendale 50 Il valore aggiunto è dato da: a Valore della produzione meno costi interni b Valore della produzione meno oneri finanziari c Valore della produzione meno liquidità d Valore della produzione meno costi esterni 51 Il ROE misura il rendimento: a Degli azionisti b Del capitale investito c Del capitale di debito d Degli investimenti extra-operativi 52 Il ROE è dato da: a Reddito netto/Investimenti b Reddito operativo/Mezzi propri c Reddito netto/Mezzi di terzi d Reddito netto/Mezzi propri 53 ROE è soddisfacente quando: Il suo rendimento è inferiore ad investimenti alternativi (tenuto conto dei a relativi coefficienti di rischio) Il suo rendimento è superiore ad investimenti alternativi (tenuto conto b dei relativi coefficienti di rischio) c Il suo rendimento è superiore ai debiti d Il suo rendimento è superiore al costo del debito 54 Tra gli indici basati sul valore di mercato il rendimento a m/l termine è dato da: a Utile/prezzo di acquisto b Dividendi/prezzo di acquisto c Dividendo/Prezzo di Borsa d Utile netto/n° azioni 55 Tra gli indici basati sul valore di mercato l'EPS è dato da: a Utile/prezzo di acquisto b Dividendi/prezzo di acquisto c Dividendo/Prezzo di Borsa d Utile netto/n° azioni 56 Il ROI è dato da: a Reddito operativo/Investimenti operativi netti b Reddito operativo/Mezzi propri c Reddito netto/Mezzi di terzi d Reddito netto/Mezzi propri 57 Il ROI è considerato soddisfacente quando remunera: Page 8 X X X X X X X Finanza Aziendale a Il premio per il rischio L'impiego del capitale in investimenti privi di rischio + il premio per il b rischio + il prelievo fiscale L'impiego del capitale in investimenti privi di rischio + il premio per il c rischio d L'impiego del capitale in investimenti privi di rischio 58 Il ROS e dato da: a Reddito operativo/Vendite b Vendite/Investimenti operativi netti c Investimenti operativi netti/vendite d Vendite/Debiti finanziari 59 Il Capital Turnover è dato da: a Reddito operativo/Vendite b Vendite/Investimenti operativi netti c Investimenti operativi netti/vendite d Vendite/Debiti finanziari 60 Con riferimento al Capital Turnover un basso valore dei ricavi determina: a Un alto return on sales b Un alto return on investiments c Un basso capital turnover d Un alto capital turnover 61 La leva finanziaria incide: a Esclusivamente sulla solidità patrimoniale b Esclusivamente sulla redditività c Sia sulla redditività sia sulla solidità patrimoniale d Sia sulla redditività sia sulla liquidità 62 La leva finanziaria è positiva quando: a ROI > i b ROI < i c ROE > i d Debiti/equity > 0 63 La leva finanziaria è negativa quando: a ROI > i b ROI < i c ROE > i d Debiti/equity > 1 64 In assenza di indebitamento secondo il meccanismo della leva finanziaria: a ROI > i Page 9 X X X X X X X Finanza Aziendale b ROI < ROE c ROI = ROE X d ROE > i 65 Se ROI aumenta secondo il meccanismo della leva finanziaria: a ROE aumenta X b ROE diminuisce c ROE resta immutato d ROE si riduce della metà 66 Se il quoziente di indebitamento (D/E) aumenta secondo il meccanismo della leva finanziaria: a ROE aumenta b ROE diminuisce c ROE aumenta se ROI > i X d ROE aumenta se ROI < i 67 La leva finanziaria va sfruttata: a Senza superare i limiti di soglia della solidità X b Sempre c Senza superare i limiti di soglia della liquidità d Senza superare i limiti di soglia della redditività 68 Indicatore di rischio della struttura finanziaria è dato da: a Oneri finanziari / acquisti b Oneri finanziari / ricavi di vendita X c Oneri finanziari / debiti finanziari d Oneri finanziari / debiti commerciali 69 Con riferimento all'indicatore di rischio della struttura finanziaria si considera che: a Fino al 10%: il rischio di insolvenza è basso b Fino al 2%: il rischio di insolvenza è basso c Fino al 15%: il rischio di insolvenza è basso d Fino al 5%: il rischio di insolvenza è basso X 70 Se ROI =16,6%, i = 5%, DF = 20.000, equity = 10.000. Il ROE sarà: a Il 10% b Il 40% X c Il 20% d Il 30% 71 La manifestazione economica attiene: a Costi e ricavi X b Entrate e uscite c Entrate e costi Page 10 Finanza Aziendale d Uscite e ricavi 72 La manifestazione finanziaria attiene: a Costi e ricavi b Entrate e uscite c Entrate e costi d Uscite e ricavi 73 Un disequilibrio economico di lungo periodo ricadrà: a Negativamente sull'equilibrio finanziario di lungo periodo b Positivamente sull'equilibrio finanziario di lungo periodo c Negativamente sull'equilibrio finanziario di breve periodo d Postivamente sull'equilibrio finanziario di breve periodo 74 Il documento che analizza i flussi monetari a consuntivo è: a Il conto economico b Lo Stato Patrimoniale c Il piano finanziario d Il rendiconto finanziario 75 Il documento che analizza i flussi monetariin un ottica di pianificazione è: a Il conto economico b Lo Stato Patrimoniale c Il piano finanziario d Il rendiconto finanziario 76 Il flusso della gestione corrente è ottenuto a partire da dati contenuti: a Nel conto economico b Nello Stato Patrimoniale c Nel piano finanziario d Nel rendiconto finanziario 77 Nel rendiconto redatto con il metodo indiretto: L’utile o la perdita d’esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni a di natura non monetaria L’utile o la perdita d’esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni b di natura monetaria c Sono indicate le principali categorie di incassi e di pagamenti lordi L’utile o la perdita d’esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni d straordinarie 78 Il flusso di cassa della gestione operativa: a Include la variazione degli investimenti b Include la variazione dei finanziamenti c Include la variazione del patrimonio Page 11 X X X X X X X Finanza Aziendale d Include la variazione delle riserve 79 Il Capitale Circolante Netto (CCN) è dato: a La variazione delle attività correnti meno le uscite b La variazione delle attività correnti meno quella delle passivita correnti X La variazione delle attività immobilizzate meno quella delle passivita c correnti La variazione delle attività immobilizzate meno quella delle passivita a d lungo termine 80 Il flusso di cassa della gestione corrente: a Include la variazione degli investimenti b Include la variazione dei finanziamenti c Include la variazione del patrimonio d Include la variazione del capitale circolante netto X 81 Un incremento degli investimenti genera nel rendiconto finanziario: a Una variazione con segno negativo nell'area degli investimenti X b Una variazione con segno positivo nell'area degli investimenti c Una variazione con segno negativo nell'area dei finanziamenti d Una variazione con segno positivo nell'area dei finanziamenti 82 Il pagamento di dividendi genera nel rendiconto finanziario: a Una variazione con segno negativo nell'area degli investimenti b Una variazione con segno positivo nell'area degli investimenti c Una variazione con segno negativo nell'area dei finanziamenti X d Una variazione con segno positivo nell'area dei finanziamenti 83 Il rimborso di una rate del mutuo genera nel rendiconto finanziario: a Una variazione con segno negativo nell'area degli investimenti b Una variazione con segno positivo nell'area degli investimenti c Una variazione con segno negativo nell'area dei finanziamenti X d Una variazione con segno positivo nell'area dei finanziamenti 84 L'erogazione di un mutuo genera nel rendiconto finanziario: a Una variazione con segno negativo nell'area degli investimenti b Una variazione con segno positivo nell'area degli investimenti c Una variazione con segno negativo nell'area dei finanziamenti d Una variazione con segno positivo nell'area dei finanziamenti X 85 Il tasso di crescita interno è dato da: a Utili non distribuiti / attività X b Utili non distribuiti / ROE c Utili non distribuiti / ROE d Reddito netto/equity Page 12 Finanza Aziendale 86 Se gli utili non distribuiti sono 2 mln e le attività 20 mln il tasso di crescita interno sarà: a Il 15% b Il 2% c Il 20% d Il 10% X 87 Il tasso di crescita sostenibile è: Il tasso più elevato che un'impresa possa mantenere senza a X incrementare la sua leva finanziaria Il tasso più elevato che un'impresa possa mantenere senza diminuire la b liquidità Il tasso più elevato che un'impresa possa mantenere senza c incrementare la redditività Il tasso più elevato che un'impresa possa mantenere senza d incrementare il ROE 88 Il tasso di crescita sostenibile è dato da: a Utili non distribuiti / attività b Utili non distribuiti / ROE c Utili non distribuiti / ROE d Rapporto di ritenzione degli utili X ROE X 89 Se il rapporto di ritenzione degli utili è 40%, le attività sono 20 mln ed il ROE è il 6%, il tasso di crescita sostenibile sarà: a Il 2,4% X b Il 24% c L'8% d Il 12% 90 Nel rendiconto finanziario redatto con il metodo indiretto gli ammortamenti: a Devono essere sottratti al reddito netto b Devono essere sommati al reddito netto X c Devono essere sommati al reddito operativo d Devono essere sottratti al reddito operativo 91 Il percorso logico, che conduce al conseguimento dell'obiettivo di una buona pianificazione parte da: L'elaborazione e sintesi dei dati e delle informazioni per determinare il a risultato d'esercizio e il fabbisogno finanziario b Il dimensionamento degli investimenti La stima dei quantitativi prodotti e definizione dei mezzi necessari a c realizzarli Page 13 Finanza Aziendale La quantificazione del mercato di riferimento e degli obiettivi di vendita e individuazione dei costi commerciali 92 Il Piano commerciale: Contiene tutte le informazioni relative al processo di a commercializzazione del prodotto/servizio Contiene tutte le informazioni relative al processo di produzione / b erogazione del prodotto / servizio Contiene tutte le informazioni relative al dimensionamento e c organizzazione della struttura Contiene tutte le informazioni relative agli investimenti necessari per d l'avvio e lo svolgimento dell'attività imprenditoriale 93 Il Piano produttivo: Contiene tutte le informazioni relative al processo di a commercializzazione del prodotto/servizio Contiene tutte le informazioni relative al processo di produzione / b erogazione del prodotto / servizio Contiene tutte le informazioni relative al dimensionamento e c organizzazione della struttura Contiene tutte le informazioni relative agli investimenti necessari per d l'avvio e lo svolgimento dell'attività imprenditoriale 94 Il Piano organizzativo: Contiene tutte le informazioni relative al processo di a commercializzazione del prodotto/servizio Contiene tutte le informazioni relative al processo di produzione / b erogazione del prodotto / servizio Contiene tutte le informazioni relative al dimensionamento e c organizzazione della struttura Contiene tutte le informazioni relative agli investimenti necessari per d l'avvio e lo svolgimento dell'attività imprenditoriale 95 Il Piano degli investimenti: Contiene tutte le informazioni relative al processo di a commercializzazione del prodotto/servizio Contiene tutte le informazioni relative al processo di produzione / b erogazione del prodotto / servizio Contiene tutte le informazioni relative al dimensionamento e c organizzazione della struttura Contiene tutte le informazioni relative agli investimenti necessari per d l'avvio e lo svolgimento dell'attività imprenditoriale 96 La promozione è uno degli elementi: a Del piano commerciale b Del piano organizzativo d Page 14 X X X X X X Finanza Aziendale c Del piano degli investimenti d Del piano produttivo 97 Il layout dei macchinari è uno degli elementi: a Del piano commerciale b Del piano organizzativo c Del piano degli investimenti d Del piano produttivo 98 Il piano economico - finanziario: a E' composto da Stato Patrimoniale e Conto Economico b E' composto da Conto Economico e Piano Finanziario c E' composto dal Piano Finanziario E' composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Piano d Finanziario 99 Nel conto economico il risultato netto: a Tiene conti di tutti i ricavi e costi operativi b Tiene conti di tutti i ricavi e costi, comprese le imposte c Tiene conti di tutti i ricavi e costi, escluse le imposte d Tiene conti di tutti i ricavi e costi operativi, escluse le imposte 100 Nello Stato Patrimoniale il fondo TFR rientra: a Nella passività correnti b Nella passività a medio lunfo termine c Nel Patrimonio netto d Nell'attivo fisso 101 Il budget economico ha una cadenza temporale: a Di massimo 1 mese b Di massimo circa 12 mesi c Di massimo circa 6 mesi d Di massimo 2 anni 102 Il budget di cassa ha una cadenza temporale: a Di massimo circa 12 mesi b Di massimo circa 6 mesi c Di massimo 2 anni d Di massimo 1 mese 103 I Preventivi finanziari hanno una cadenza temporale tra: a 1 e 7 anni b 2 e 7 anni c 3 e 7 anni d 4 e 7 anni 104 Gli step per la costruzione del piano terminano con: Page 15 X X X X X X X Finanza Aziendale a La chiusura del conto economico e dello stato patrimoniale X b Il calcolo delle imposte c La stima degli oneri finanziari L'ndividuazione dell'esistenza di un surplus o di un fabbisogno d finanziario 105 Gli step per la costruzione del piano iniziano con: a La chiusura del conto economico e dello stato patrimoniale b Il calcolo delle imposte c La stima degli oneri finanziari d La sotruzione del conto economico e dello stato patrimoniale preventivi X 106 In assenza di investimenti e disinvestimenti il valore delle immobilizzazioni: a Decresce solo in ragione delle imposte dell'esercizio b Decresce solo in ragione degli oneri finanziari dell'esercizio c Decresce solo in ragione dell'ammortamento dell'esercizio X d Cresce solo in ragione dell'ammortamento dell'esercizio 107 Il Tempo medio di incasso delle vendite è dato da: a Crediti/Vendite *360 X b Debiti/Vendite *360 c Debiti/Acquisti*360 d Magazzino/Acquisti*360 108 Il Tempo medio di pagamento dei debiti è dato da: a Crediti/Vendite *360 b Debiti/Vendite *360 c Debiti/Acquisti*360 X d Magazzino/Acquisti*360 109 Nello Stato Patrimoniale previsionale se ATTIVO > PASSIVO si verifica: a Uno sbilancio positivo (fabbisogno) X b Uno sbilancio positivo (surplus) c Uno sbilancio negativo (surplus) d Uno sbilancio negativo (fabbisogno) 110 Nello Stato Patrimoniale previsionale se ATTIVO < PASSIVO: a Uno sbilancio positivo (fabbisogno) b Uno sbilancio positivo (surplus) c Uno sbilancio negativo (surplus) X d Uno sbilancio negativo (fabbisogno) 111 Per il finanziamento del fabbisogno è preferibile: a Una strategia di surplus permanente Page 16 Finanza Aziendale b Una strategia di deficit permanente c Una strategia di surplus per parte dell'anno e fabbisogno per altra parte X d Una strategia di indebitamento a lungo temine 112 Gli step per la redazione del piano economico iniziano con: a Determinazione delle rimanenze mensili X b Predisposizione del conto economico di tesoreria con cadenza mensile c Redazione del budget di cassa d Redazione finale del budget economico mensile 113 Gli step per la redazione del piano economico terminano con: a Determinazione delle rimanenze mensili b Predisposizione del conto economico di tesoreria con cadenza mensile c Redazione del budget di cassa d Redazione finale del budget economico mensile X 114 Il Budget di cassa prende in considerazione: a Costi e ricavi di breve periodo b Entrate uscite monetarie di breve periodo X c Entrate uscite monetarie di lungo periodo d Costi e ricavi di lungo periodo 115 In assenza di stagionalità si può assumere che i debiti si siano formati: a Ogni 2 anni b Uniformemente negli ultimi mesi X c Tutti nell'ultimo mese d Tutti nell'ultimo anno 116 In presenza di stagionalità, il saldo bancario a fine anno: a Può essere diverso dalla previsione precedente X b E' sempre diverso dalla previsione precedente c E' sempre uguale dalla previsione precedente d Non è mai uguale dalla previsione precedente 117 In presenza di stagionalità, le uscite: a Variano ogni 2 anni b Variano di mese in mese X c Non variano mai d Variano 2 volte l'anno 118 In presenza di stagionalità, le entrate: a Variano ogni 2 anni b Variano di mese in mese X c Non variano mai d Variano 2 volte l'anno Page 17 Finanza Aziendale 119 In presenza di stagionalità è opportuno considerare: a Gli oneri finanziari medi X b Gli oneri finanziari inziali c Gli oneri finanziari finali d Gli oneri finanziari medi dell'anno precedente 120 Il controllo della movimentazione e dei saldi bancari è oggetto: a Della pianificazione di breve termine X b Della pianificazione di lungo termine c Della pianificazione della liquidità d Della pianificazione di medio termine 121 Un investimento è conveniente: a Quando il VAN è > 0 X b Quando il VAN è > 1 c Quando il TIR > 0 d Quando il TIR > 1 122 Le principali motivazioni che concorrono a spiegare il valore del tempo sono: a Inflazione ed incertezza b Preferenza per il consumo presente piuttosto che futuro Preferenza per il consumo presente piuttosto che futuro, inflazione ed c X incertezza d Preferenza per il consumo presente piuttosto che futuro ed incertezza 123 Tasso di interesse rappresenta: a Il costo del denaro b La “ricompensa” per la rinuncia al consumo immediato X c La “ricompensa” per il consumo futuro d La “ricompensa” per il consumo passato 124 Il tasso d’interesse è determinato da: a Un tasso nominale ed un premio per il rischio b Un tasso reale ed un premio per il rischio c Un tasso reale, un tasso nominale ed un premio per il rischio X d Un tasso reale ed un tasso nominale 125 Il fattore di sconto (attualizzazione) è: a Valore attuale di un futuro pagamento di 1 euro X b Valore attuale di un futuro pagamento di 2 euro Tasso di interesse impiegato per calcolare il valore attuale dei futuri c flussi di cassa d Valore attualizzato di un futuro flusso di cassa 126 Il tasso di sconto (attualizzazione) è: Page 18 Finanza Aziendale a Valore attuale di un futuro pagamento di 1 euro b Valore attuale di un futuro pagamento di 2 euro Tasso di interesse impiegato per calcolare il valore attuale dei futuri c X flussi di cassa d Valore attualizzato di un futuro flusso di cassa 127 Il valore attuale è: a Valore attuale di un futuro pagamento di 1 euro b Valore attuale di un futuro pagamento di 2 euro Tasso di interesse impiegato per calcolare il valore attuale dei futuri c flussi di cassa d Valore attualizzato di un futuro flusso di cassa X 128 Se il costo di un immobile nell'anno 0 è 350 ed il prezzo di vendita nell'anno 1 è 400 ed il tasso di attualizzazione è il 7% il VA sarà: a Pari a 370 b Pari a 374 X c Pari a 400 d Pari a 24 129 Se il costo di un immobile nell'anno 0 è 350 ed il prezzo di vendita nell'anno 1 è 400 ed il tasso di attualizzazione è il 7% il VAV sarà: a Pari a 370 b Pari a 374 c Pari a 400 d Pari a 24 X 130 Il rendimento di un investimento è dato da: a Profitto/Investimento X b Attività/Investimento c Investimento/ Tasso di attualizzazione d Profitto/Tasso di attualizzazione 131 Con la capitalizzazione si ottiene il: Valore futuro (o montante) alla scadenza t dei flussi investiti in periodi a X precedenti b Valore passato alla scadenza t dei flussi investiti in periodi precedenti Valore futuro (o montante) alla scadenza t+1 dei flussi investiti in c periodi precedenti Valore futuro (o montante) alla scadenza t-1 dei flussi investiti in periodi d precedenti 132 Il regime di capitalizzazione può essere: a Solo composto b Solo semplice c Semplice o composto X Page 19 Finanza Aziendale d Semplice o multiplo. composto 133 Le determinanti della capitalizzazione sono: a Flusso di cassa e interessi b Flusso di cassa c Interessi d Flusso di casso e premio per il rischio 134 Nel regime di capitalizzazione semplice: Gli interessi maturati in un periodo, nel successivo sono promossi al a rango di capitale, ma non sono fruttiferi di nuovi interessi Gli interessi maturati in un periodo, nel successivo sono promossi al b rango di capitale, divenendo a loro volta fruttiferi di nuovi interessi Gli interessi sono calcolati sempre sul capitale finale, periodo dopo c periodo Gli interessi sono calcolati sempre sul capitale iniziale, periodo dopo d periodo 135 Nel regime di capitalizzazione composto: Gli interessi maturati in un periodo, nel successivo sono promossi al a rango di capitale, ma non sono fruttiferi di nuovi interessi Gli interessi maturati in un periodo, nel successivo sono promossi al b rango di capitale, divenendo a loro volta fruttiferi di nuovi interessi Gli interessi sono calcolati sempre sul capitale finale, periodo dopo c periodo Gli interessi sono calcolati sempre sul capitale iniziale, periodo dopo d periodo 136 La curva dell'interesse composto: Cresce a ritmo crescente (esponenzialmente) ed è superiore alla curva a dell'interesse semplice Cresce a ritmo decrescente ed è superiore alla curva dell'interesse b semplice Cresce a ritmo crescente (esponenzialmente) ed è inferiore alla curva c dell'interesse semplice Cresce a ritmo crescente (esponenzialmente) ed è sempre pari alla d curva dell'interesse semplice 137 La curva dell'interesse composto: Cresce proporzionalmente ed è inferiore alla curva dell'interesse a semplice Cresce a ritmo decrescente ed è superiore alla curva dell'interesse b semplice Cresce a ritmo crescente (esponenzialmente) ed è inferiore alla curva c dell'interesse semplice Page 20 X X X X X Finanza Aziendale Cresce a ritmo crescente (esponenzialmente) ed è sempre pari alla curva dell'interesse semplice 138 Il tasso d'inflazione è: a Tasso composto di aumento dei prezzi b Tasso reale di aumento dei prezzi c Tasso di aumento dei prezzi complessivamente considerati X d Tasso nominale di aumento dei prezzi 139 Il tasso d'interesse reale è dato da: a (1+ tasso nominale/1+tasso d'inflazione)-1 X b (1+ tasso nominale/1+tasso d'inflazione)+1 c Tasso nominale/1+tasso d'inflazione d 1+ tasso nominale/1+tasso d'inflazione 140 Se il tasso di interesse sulle obbligazioni statali a un anno è 5.9% e il tasso di inflazione è 3.3%, qual è il tasso di interesse reale: a Il 2,5% X b Il 2,8% c Il 3% d Il 5% 141 La rendita temporanea costante implica: a Flussi tutti uguali fra loro per 5 anni b I flussi aumentano nel tempo in ragione di un determinato tasso Il susseguirsi di flussi a intervalli regolari ha una durata limitata nel c X tempo d Il susseguirsi di flussi a intervalli regolari perdura infinitamente 142 La rendita perpetua costante implica: a Flussi tutti uguali fra loro per 5 anni b I flussi aumentano nel tempo in ragione di un determinato tasso Il susseguirsi di flussi a intervalli regolari ha una durata limitata nel c tempo d Il susseguirsi di flussi costanti a intervalli regolari perdura infinitamente X 143 La rendita perpetua crescente implica: Il susseguirsi di flussi crescenti ad intervalli regolari e perdura a X infinitamente I flussi aumentano nel tempo in ragione di un determinato tasso per n b anni c Flussi tutti uguali fra loro infinitamente d Il susseguirsi di flussi costanti a intervalli regolari perdura infinitamente 144 Nella rendita posticipata: a I flussi sono liquidabili o esigibili all'inizio di ogni periodo b I flussi sono liquidabili o esigibili alla fine di ogni periodo X d Page 21 Finanza Aziendale c Flussi tutti uguali fra loro infinitamente d I flussi sono costanti a intervalli regolari e perdurano infinitamente 145 Nella rendita anticipata: a I flussi sono liquidabili o esigibili all'inizio di ogni periodo b I flussi sono liquidabili o esigibili alla fine di ogni periodo c Flussi tutti uguali fra loro infinitamente d I flussi sono costanti a intervalli regolari e perdurano infinitamente 146 La rendita perpetua costante è data da: a 1/r b 1/r-g c 1/1+rt d C/r X 1/1+rt 147 La rendita perpetua con primo pagamento in t+1 è data da: a 1/r b 1/r-g c 1/1+rt d (C/r) X 1/1+rt 148 Il fattore di rendita è dato da: a 1/r b 1/r-g c (1/r) X 1/r(1+r)t d (C/r) X 1/1+rt 149 La rendita perpetua crescente è data da: a 1/r b 1/r-g c 1/1+rt d C/r X 1/1+rt 150 La rendita annua crescente di t anni è data da: a (1/r-g) X 1/(r-g)(1+r)t b 1/r-g c (1/r) X 1/r(1+r)t d (C/r) X 1/1+rt 151 La regola del VAN ci dice che: a Si deve investire in tutti i progetti che hanno VAN positivo b Si deve investire in tutti i progetti che hanno VAN > TIR c Si deve investire in tutti i progetti che hanno VAN > WACC d Si deve investire in tutti i progetti che hanno VAN > 1 152 La regola delTIR ci dice che: Page 22 X X X X X X X Finanza Aziendale Si deve investire fino a quanto i rendimento dell’investimento è maggiore del rendimento dei titoli di stato Si deve investire fino a quanto i rendimento dell’investimento è b maggiore del rendimento di un investimento equivalente nel mercato X dei capitali Si deve investire fino a quanto i rendimento dell’investimento è c maggiore del costo del danaro Si deve investire fino a quanto i rendimento dell’investimento è d maggiore del rendimento di un investimento privo di rischio 153 Nelle decisioni d'investimento nell'ottica “interna”: a L’investimento deve creareun valore > del TIR b L’investimento deve creare valore in primo luogo per i lavoratori c L’investimento deve creare valore in primo luogo per gli azionisti X d L’investimento deve creare valore in primo luogo per gli stakeholders 154 Nelle decisioni d'investimento nell'ottica “esterna”: Il progetto deve “ripagarsi” e non influenzare negativamente l’equilibrio a X economico-finanziario dell’impresa b L’investimento deve creare valore in primo luogo per i lavoratori c L’investimento deve creare valore in primo luogo per gli azionisti d L’investimento deve creare valore in primo luogo per gli stakeholders 155 Nelle decisioni d'investimento sotto il profilo FINANZIARIO deve esserci: a Un equilibrato rapporto fra le risorse assorbite e liberate dal progetto Compatibilità dei flussi dell’investimento con il profilo di entrate e uscite b X aziendali, sia sotto il profilo dimensionale che temporale Compatibilità dei flussi dell’investimento con il profilo di costi e ricavi c aziendali, sia sotto il profilo dimensionale che temporale Compatibilità dei flussi dell’investimento con il profilo di entrate e uscite d aziendali, solo sotto il profilo temporale 156 Nelle decisioni d'investimento sotto il profilo Economico deve esserci: a Un equilibrato rapporto fra le risorse assorbite e liberate dal progetto X Compatibilità dei flussi dell’investimento con il profilo di entrate e uscite b aziendali, sia sotto il profilo dimensionale che temporale Compatibilità dei flussi dell’investimento con il profilo di costi e ricavi c aziendali, sia sotto il profilo dimensionale che temporale Compatibilità dei flussi dell’investimento con il profilo di entrate e uscite d aziendali, solo sotto il profilo temporale 157 Il Tasso di rendimento contabile è dato da: a Reddito contabile / Passività contabili b Reddito contabile / Investimenti a Page 23 Finanza Aziendale c Reddito contabile / Attività contabili d Reddito contabile + Attività contabili 158 Il tempo di recupero di un progetto consiste: Nel numero di anni necessari perché il flusso di cassa dell'ultimo anno a uguagli l’esborso iniziale Nel numero di anni necessari perché il flusso di cassa uguagli i costi di b competenza Nel numero di anni necessari perché il flusso di cassa cumulativo c previsto uguagli l’esborso iniziale Nel numero di anni necessari perché i ricavi previsti uguaglino l'esborso d iniziale 159 Il periodo di recupero (PRI): Non dà alcuna informazione circa la redditività dei progetti, ma solo a circa la rischiosità b Dà informazioni circa la redditività dei progetti Non dà alcuna informazione circa la redditività dei progetti e circa la c rischiosità d Dà informazioni circa la redditività e la rischiosità dei progetti 160 L'EVA è dato da: a (ROE - costo del capitale netto) x (capitale netto investito) b (ROI - costo del capitale netto) x (capitale netto investito) c (ROE - costo del capitale netto) x (debiti finanaziari) d (ROS - costo del capitale netto) x (capitale netto investito) 161 Se il Valore attuale netto (VAN) è > 0: a L'investimento va intrapreso b L'investimento non va intrapreso c L'investimento potrebbe essere intrapreso ma anche il TIR deve essere d L'investimento non produce redditività 162 Se il Valore attuale netto (VAN) è a L'investimento va intrapreso b L'investimento non va intrapreso c L'investimento potrebbe essere intrapreso ma anche il TIR deve essere d L'investimento produce redditività 163 Se il costo del capitale aumenta il VAN: a Aumenta b Diminuisce c Resta invariato d Si dimezza 164 Se il costo del capitale è uguale al TIR il VAN: a E' pari a uno Page 24 X X X X X X X Finanza Aziendale b E' pari a zero c Resta invariato d Si dimezza 165 Se abbiamo un investimento di 100 al tempo zero ed un rendimento di 110 al tempo 1, ad un tasso del 10% il VAN è pari a: a 9% b 10% c 15% d0 166 L'investimento deve essere intrapreso quando: a Il TIR > del costo del capitale (k) b Il TIR > 0 c Il TIR > VAN d Il TIR > 1 167 L'investimento non deve essere intrapreso quando: a Il TIR b Il TIR > del costo del capitale (k) c Il TIR > VAN d Il TIR > 1 168 Il costo opportinità del capitale è: Uno standard di costo di un progetto utilizzato per calcolare il valore del a progetto b Una misura della redditività per gli azionisti Uno standard di redditività di un progetto utilizzato per calcolare il c valore del progetto d Una misura del costo del danaro 169 Un progetto può avere tassi di rendimento multipli: a No b Si c Si se VAN > 0 d Si se VAN 170 Un progetto può avere TIR = 0: a No b Si c Si se VAN > 0 d Si se VAN 171 Il TIR: Non può essere utilizzato per la comparazione della redditività di a investimenti dissimili Page 25 X X X X X X X Finanza Aziendale Può essere utilizzato per la comparazione della redditività di due o più investimenti Può essere utilizzato per la comparazione della redditività di tre o più c investimenti Non può essere utilizzato per la comparazione della redditività di due o d più investimenti X 172 L’applicazione del TIR è molto diffusa: a In azienda X b In borsa c All'estero d Nelle operazioni di import/export 173 Il VAN modificato va utilizzato: a Quando il VAN è b Quando il TIR è > 0 c Inabbondanza di risorse finanziarie per effettuare tutti gli investimenti In carenza di risorse finanziarie (capital rationing) per effettuare tutti gli d X investimenti 174 L’indice di redditività è dato da: a Valore attuale netto / Investimento X b Investimento/ Capitale netto c Valore attuale lordo / Investimento d Valore attuale netto / Costo del capitale 175 In presenza di più progetti si deve scegliere: a I progetti con l’indice di redditività medio ponderato più basso b I progetti con l’indice di redditività massimo c I progetti con l’indice di redditività minimo d I progetti con l’indice di redditività medio ponderato più elevato X 176 Se il progetto A prevede un investimento di 10 ed il VAN è pari a 21, il suo indice di redditività sara: a 2,1 X b 10 c 21 d5 177 Se il progetto C prevede un investimento di 5 ed il VAN è pari a 16, il suo indice di redditività sara: a5 b 2,1 c 3,2 X d 3,6 b Page 26 Finanza Aziendale 178 Se il progetto B prevede un investimento di 5 ed il VAN è pari a 12, il suo indice di redditività sara: a 2,4 X b 2,1 c 3,2 d 3,6 179 Lo strumento di valutazione meno utilizzato è: a Il TIR b Il VAN c Il tempo di recupero d L'indice di redditività X 180 Lo strumento di valutazione più utilizzato è: a Il TIR X b Il VAN c Il tempo di recupero d L'indice di redditività 181 I flussi di cassa sono sempre: a Monetari X b Reddituali c Crescrenti d Nominali 182 I flussi di cassa devono essere considerati: a Al netto degli oneri finanziari b Al lordo degli oneri finanziari X c Al lordo delle conseguenze fiscali d Al lordo dell'inflazione 183 I sunk costs sono: a Costi sommersi che devono essere inclusi nei flussi b Costi sommersi che non devono essere inclusi nei flussi X c Costi inclusi nel personale che devono essere stralciati d Costi inclusi nei servizi che devono essere stralciati 184 Nel prospetto dei flussi di cassa sono da considerare i flussi: a Maturati b Sommersi c Differenziali d Incrementali X 185 Nel prospetto dei flussi di cassa l'inflazione: a Non deve mai essere considerata b Dovrebbe essere considerata utilizzando flussi nominali Page 27 Finanza Aziendale c Dovrebbe essere considerata utilizzando flussi reali d E' preferibile che non sia considerata 186 Nella stima dei flussi di cassa il primo problema da superare è: a L'individuazione degli effetti di sinergia b L'individuazione degli effetti di cannibalismo c L'individuazione dei sunk costs L'individuazione delle entrate e uscite direttamente generate d dall’investimento 187 I flussi di cassa levered sono: a Flussi operativi dell'impresa dopo la gestione finanziaria b Flussi netti per gli azionisti dopo la gestione finanziaria c Flussi netti per gli azionisti prima della gestione finanziaria d Flussi operativi dell'impresa dopo la gestione patrimoniale 188 I flussi di cassa unlevered sono: a Flussi operativi dell'impresa prima della gestione finanziaria b Flussi netti per gli azionisti dopo la gestione finanziaria c Flussi netti per gli azionisti prima della gestione finanziaria d Flussi operativi dell'impresa dopo la gestione patrimoniale 189 I flussi di cassa unlevered sono anche detti: a Equity side b Asset side c Free cash flow from equity d Flussi operativi 190 I flussi di cassa ai fini fiscali scontano: a Un beneficio fiscale sull’ammortamento b Un beneficio fiscale sulle plusvalenze c Un beneficio fiscale sugli utili d Un beneficio fiscale sulle imposte 191 Gli azionisti possono investire in: a Attività reali o attività finanziarie b Solo in attività reali c Solo su decisione del CDA d Solo in attività finanziarie 192 Le azioni ordinarie sono: Quote del capitale di una società di capitale, che attribuivano un diritto a di priorità nella distribuzione degli utili Quote del capitale di una società di capitale, che salvo patto contrario b non conferiscono diritto al voto Quote del capitale di una società di capitale, che non hanno diritto di c voto sia in assemblea ordinaria che straordinaria Page 28 X X X X X X X Finanza Aziendale Quote del capitale di una società di capitale, che danno pieno diritto di X voto 193 Le azioni di risparmio sono: Quote del capitale di una società di capitale, che attribuivano un diritto a di priorità nella distribuzione degli utili Quote del capitale di una società di capitale, che salvo patto contrario b non conferiscono diritto al voto Quote del capitale di una società di capitale, che non hanno diritto di c X voto sia in assemblea ordinaria che straordinaria Quote del capitale di una società di capitale, che danno pieno diritto di d voto 194 Le azioni di godimento sono: Quote del capitale di una società di capitale, che attribuivano un diritto a di priorità nella distribuzione degli utili Quote del capitale di una società di capitale, che salvo patto contrario b X non conferiscono diritto al voto Quote del capitale di una società di capitale, che non hanno diritto di c voto sia in assemblea ordinaria che straordinaria Quote del capitale di una società di capitale, che danno pieno diritto di d voto 195 Le azioni privilegiate sono: Quote del capitale di una società di capitale, che attribuivano un diritto a X di priorità nella distribuzione degli utili Quote del capitale di una società di capitale, che salvo patto contrario b non conferiscono diritto al voto Quote del capitale di una società di capitale, che non hanno diritto di c voto sia in assemblea ordinaria che straordinaria Quote del capitale di una società di capitale, che danno pieno diritto di d voto 196 Il rendimento atteso è dato da: a (Div1+P1-P0)/P0 X b (Div1+P1-P0)/P1 c (Div1+P1)/P2 d (Div1-P0)/P3 197 Qual è il rendimento attesoall'anno 1 di un titolo acquistato a 100 che si attende valga 110 in P1 e che da un dividendo di 5: a 15% X b 10% c 5% d 20% 198 Il tasso di capitalizzazione può esser stimato: d Page 29 Finanza Aziendale a Mediante la formula del VAN b Mediante la formula del TIR c Mediante la formula della rendita annua costante d Mediante la formula della rendita perpetua X 199 Se i dividendi in cui i dividendi crescono a un tasso costante è possibile stimare il loro prezzo come: a DIV / g b DIV / (r-g) X c DIV X (r-g) d DIV / r 200 La crescita del valore delle azioni è influenzata positivamente da: a Dalla percentuale di utili rinvestiti in azienda X b Dalla percentuale di utili distribuiti ai soci c Dalla percentuale di perdite subite d Dal tasso d'interesse 201 Gli azionisti possono investire in: a Attività reali o attività finanziarie X b Solo in attività reali c Solo su decisione del CDA d Solo in attività finanziarie 202 Nelle obbligazioni a tasso fisso: a Il tasso di interesse rimane costante X Il tasso di interesse varia nel tempo al variare dell'andamento del b mercato Il tasso di interesse varia nel tempo al variare dell'andamento c dell'azienda d E' possibile la trosformazione in azioni 203 Nelle obbligazioni a tasso variabile: a Il tasso di interesse rimane costante Il tasso di interesse varia nel tempo al variare dell'andamento del b X mercato Il tasso di interesse varia nel tempo al variare dell'andamento c dell'azienda d E' possibile la trosformazione in azioni 204 Nelle obbligazioni convertibili: a Il tasso di interesse rimane costante Il tasso di interesse varia nel tempo al variare dell'andamento del b mercato Il tasso di interesse varia nel tempo al variare dell'andamento c dell'azienda Page 30 Finanza Aziendale d E' possibile la trosformazione in azioni 205 Nelle obbligazioni con warrant: a Il warrant assicura un rendimento b Il warrant assicura il rimborso c Il warrant è uno strumento autonomo rispetto all'obbligazione d Il warrant è uno strumento collegato all'obbligazione 206 Le obbligazioni sono emesse alla pari quando: a Il valore di emissione = valore nominale b Il valore di emissione > valore nominale c Il valore di emissione d Il valore di emissione = valore di mercato 207 Le obbligazioni sono emesse sopra la pari quando: a Il valore di emissione = valore nominale b Il valore di emissione > valore nominale c Il valore di emissione d Il valore di emissione = valore di mercato 208 Nelle obbligazioni senza cedola il valore è pari: a Al valore attuale del flusso ricevuto alla scadenza del titolo b Al valore nominale del titolo c Al valore capitalizzato del titolo d Al valore attuale del flusso pagato per l'acquisto del titolo 209 Nelle obbligazioni con cedola il valore è pari: Al valore attuale del flusso derivante da tutte le cedole riscosse più il a valore nominale attualizzato incassato scadenza del titolo b Al valore attuale del flusso ricevuto alla scadenza del titolo c Al valore capitalizzato del titolo d Al valore attuale del flusso pagato per l'acquisto del titolo 210 Il rialzo dei tassi di rendimento delle obbligazioni: a Riduce il valore delle azioni b Lascia invariato il valore delle obbligazioni c Aumenta il valore delle obbligazioni d Riduce il valore delle obbligazioni 211 Di norma le valutazioni d’impresa prevedono l'utilizzo: a Di un solo metodo di stima detto di controllo b Di un solo metodo di stima cosiddetto principale c Di 2 più metodi di stima d Di un metodo di stima cosiddetto principale e un altro di controllo 212 I prezzi di mercato tendono: a A discostarsi dal valore di stima Page 31 X X X X X X X X X Finanza Aziendale b Ad essere uguali al valore di stima c Ad allinearsi al valore di stima nel tempo d A discostarsi dal valore di stima solo per certe tipologie di aziende 213 I prezzi sono: Grandezze stimate a mezzo di previsione di flussi, di apprezzamento a dei rischi e talora di quantità stock (in parte sono opinioni) b Dati espressi dai mercati X c Dati espressi dai venditori d Dati espressi dagli esperti 214 I valori sono: Grandezze stimate a mezzo di previsione di flussi, di apprezzamento a X dei rischi e talora di quantità stock (in parte sono opinioni) b Dati espressi dai mercati c Dati espressi dai venditori d Dati espressi dagli esperti 215 Le stime patrimoniali complesse: a Comprendono i beni immateriali, valutati con procedimenti appropriati X b Presentano all’attivo solo i beni materiali oltre ai crediti ed alle liquidità c Presentano solo i valori più incerti Non comprendono i beni immateriali, valutati con procedimenti d appropriati 216 Le stime patrimoniali semplici: a Comprendono i beni immateriali, valutati con procedimenti appropriati b Presentano all’attivo solo i beni materiali oltre ai crediti ed alle liquidità X c Presentano solo i valori più incerti Non comprendono i beni immateriali, valutati con procedimenti d appropriati 217 Il metodo di proiezione dei risultati storici si basa: a Sulla proiezione dei risultati attesi b Sull'utilizzo di documenti formalizzati come il budget Sull'analisi delle circostanze e dei dati del passato con riferimento ad c X un periodo non troppo breve Sull'analisi delle circostanze e dei dati del passato con riferimento ad d un periodo molto breve 218 I metodi misti determinano il valore di un’azienda come somma algebrica di: a Avviamento + valore reddituale b Valore patrimoniale + avviamento X c Valore patrimoniale + flussi di cassa d Valore patrimoniale + valore reddituale Page 32 Finanza Aziendale 219 Il valore di un'azienda con il metodo dei flussi di cassa: Considera il valore attualizzato dei flussi di cassa disponibili fino ad un orizzonte di valutazione Considera il valore capitalizzato dei flussi di cassa disponibili fino ad un b orizzonte di valutazione c Considera il valore attualizzato dei flussi di cassa disponibili all'infinito d Considera il valore attualizzato dei flussi di cassa disponibili per 5 anni 220 Il terminal value nei metodi finanziari: E' il reddito producibile all’infinito che calcola mediante una rendita a perpetua E' il flusso di cassa producibile all’infinito che calcola mediante una b rendita perpetua E' il flusso di cassa producibile all’infinito che calcola mediante una c rendita temporanea E' il flusso di cassa producibile nei prossimi 5 anni, che calcola d mediante una rendita temporanea 221 Le decisioni di sostituzione: a Possono essere effettuate utilizzando un’analisi incrementale b Possono essere effettuate utilizzando un’analisi dei costi c Possono essere effettuate utilizzando un’analisi di ricavi d Possono essere effettuate utilizzando un’analisi storica 222 Se il prezzo di cessione > Valore per il cedente (Vc): a Azionisti traggono benefici ridotti b Azionisti potrebbero trarre benefici c Azionisti traggono benefici dal disinvestimento d Azionisti non traggono benefici dal disinvestimento 223 Se il prezzo di cessione a Azionisti traggono benefici ridotti b Azionisti potrebbero trarre benefici c Azionisti traggono benefici dal disinvestimento d Azionisti non traggono benefici dal disinvestimento 224 Il Valore per il cedente (Vc) è dato da: I Flussi di cassa generati dall’attività se mantenuta in azienda a attualizzati al costo del capitale, più il valore residuo del bene I Flussi di cassa generati dall’azienda attualizzati al costo del capitale, b più il valore residuo del bene I Flussi di cassa del nuovo bene attualizzati al costo del capitale, più il c valore residuo del bene I Flussi di cassa generati dall’attività se mantenuta in azienda d attualizzati al costo del capitale a Page 33 X X X X X X Finanza Aziendale 225 Il Valore per l'acquirente è dato da: I flussi monetari prodotti dall’attività in oggetto una volta inserita a all’interno dell’azienda acquirente attualizzati al rendimento del capitale investito, più il valore per l'azienda acquirente I flussi monetari prodotti dalla vecchia attività, più il valore per l'azienda b acquirente I flussi monetari prodotti dall’attività in oggetto una volta inserita c all’interno dell’azienda acquirente attualizzati I flussi monetari prodotti dall’attività in oggetto una volta inserita d all’interno dell’azienda acquirente, più il valore per l'azienda acquirente 226 Se il prezzo di acquisto > Valore per l'acquirente: a I manager traggono benefici dall’acquisizione b Gli azionisti traggono benefici dall’acquisizione c Gli azionisti subiscono una perdita d Gli azionisti non traggono benefici dall’acquisizione 227 Se il prezzo di acquisto a I manager traggono benefici dall’acquisizione b Gli azionisti traggono benefici dall’acquisizione c Gli azionisti subiscono una perdita d Gli azionisti non traggono benefici dall’acquisizione 228 Il Valore attuale del disinvestimento è dato da: a Prezzo per il cedente (Pc) - valore per il cedente (Vc) b Valore per l'acquirente (Va) - Prezzo per l'acquirente (Pa) c Valore per l'acquirente (Va) - Valore per il cedente (Vc) d Prezzo per il cedente (Pc) - Prezzo per l'acquirente (Pa) 229 Il Valore attuale dell'acquirente è dato da: a Prezzo per il cedente (Pc) - valore per il cedente (Vc) b Valore per l'acquirente (Va) - Prezzo per l'acquirente (Pa) c Valore per l'acquirente (Va) - Valore per il cedente (Vc) d Prezzo per il cedente (Pc) - Prezzo per l'acquirente (Pa) 230 Il costo anno equivalente è dato da: a Valore attuale delle uscite di cassa / Fattore di rendita b Valore attuale delle uscite di cassa / Fattore di attualizzazione c Valore attuale delle entrate di cassa / Fattore di rendita d Valore attuale delle uscite di cassa / Fattore di capializzazione 231 Il valore dell'investimento è influenzato: a Dal rischio b Dai costi c Dai ricavi d Dal numero di anni analizzati Page 34 X X X X X X X Finanza Aziendale 232 La Varianza è: a Massimo degli scarti al quadrato dal valore atteso b Media degli scarti al quadrato dal valore medio c Media degli scarti al cubo d Media degli scarti al quadrato dal valore atteso X 233 Lo Scarto quadratico medio è: a Radice quadrata della varianza X b Radice quadrata della media c Media degli scarti al cubo d Media degli scarti al quadrato dal valore atteso 234 La strategia volta a ridurre il rischio mediante l’allargamento del portafoglio è detta: a Diversificazione X b Capitalizzazione c Attualizzazione d Ridimensionamento 235 Il Rischio di mercato è anche detto: a “Rischio sistematico” o non diversificabile X b “Rischio diversificabile" c “Rischio sistematico" o diversificabile d “Rischio specifico" 236 Il Rischio diversificabile tramite scelte di portafoglio è anche detto: a “Rischio sistematico” o non diversificabile b “Rischio diversificabile" c “Rischio sistematico" o diversificabile d “Rischio specifico" X 237 La valutazione in contesti di “rischio” è effettuata con: a Approcci “matematico-statistici” o simulazioni X b Approcci qualitativi c Il metodo del VAN d Il metodo del TIR 238 L'adeguamento del tasso di sconto: Si fonda sulla correzione del denominatore della formula del VAN per il a X fattore rischio Si fonda sulla correzione del denominatore della formula del VAN per il b fattore rendimento Si fonda sulla correzione del numeratore della formula del VAN per il c fattore rischio Si fonda sulla correzione del denominatore della formula del TIR per il d fattore rischio Page 35 Finanza Aziendale 239 Il metodo Montecarlo: Simula statisticamente un numero limitato di combinazioni dei valori che i parametri chiave possono assumere Simula statisticamente un elevato numero di possibili combinazioni dei b valori che l'investimento può assumere Calcola analiticamente un elevato numero di possibili combinazioni dei c valori che i parametri chiave possono assumere Simula statisticamente un elevato numero di possibili combinazioni dei d valori che i parametri chiave possono assumere 240 Gli approcci basati sugli alberi decisionali si addicono a: a Progetti complessi b Progetti semplici c Progetti poco frammentati d Progetti non influenzati da variabili esterne 241 Nella teoria dell'agenzia gli "agent" sono: a Gli azionisti b I manager c Gli stakeholders d I fornitori 242 Nella teoria dell'agenzia gli "agent" hanno: a Obiettivi diversi dagli azionisti b Obiettivi diversi dai manager c Obiettivi diversi dagli stakeholders d Obiettivi diversi dai fornitori 243 I costi di agenzia sono sostenuti: a Dagli stakeholders b Dai manager c Dagli azionisti d Dai fornitori 244 Per ridurre i costi di agenzia è opportuno: Correlare una porzione della remunerazione a Stock option, Azioni a vincolate, Premi in azioni b Correlare una porzione della remunerazione al comportamento c Chiedere una riduzione dello sforzo d Evitare benefici privati 245 L'EVA è dato da: a Reddito conseguito - reddito residuo b Reddito conseguito - reddito desiderato c Reddito medio - reddito desiderato d Reddito futuro - reddito desiderato a Page 36 X X X X X X X Finanza Aziendale 246 Il reddito desiderato nel calcolo dell'EVA è dato da: a Reddito conseguito - reddito residuo b Costo del lavoro X investimento c Costo del capitale X ammortamento d Costo del capitale X investimento X 247 Il profitto economico (EP) è dato da: a (ROI - costo del capitale) X Caitale investito X b (ROE - costo del capitale) X Caitale investito c (ROI - costo del capitale) X Capitale di terzi d (ROI - costo del lavoro) X Capitale di terzi 248 Se ROI = 13%, il costo del capitale r= 10% ed il capitale investito = 1.000, il profitto economico (EP) sarà: a Pari a 30 X b Pari a 40 c Pari a 1030 d Pari a 50 249 Tra i pro dell'EVA c'è il fatto che: a L’EVA costringe a comportamenti corretti b L’EVA rende visibile ai manager il costo del debito c L’EVA rende visibile ai manager il costo del capitale X d L’EVA rende visibile ai manager il costo del personale 250 Tra i contro dell'EVA c'è il fatto che: Premia gli investimenti sul breve periodo e ignora il valore temporale a X del denaro Premia gli investimenti di lungo periodo e ignora il valore temporale del b denaro Premia gli investimenti sul breve periodo ma considera il valore c temporale del denaro d Non premia gli investimenti 251 La dispersione dei rendimenti intorno alla loro media rappresenta: a Il grado di “certezza” dei rendimenti stessi b Il grado di “incertezza” dei rendimenti stessi X c Il Beta dei rendimenti stessi d Il Ccoefficiente di correlazione dei rendimenti stessi 252 Il Rischio d’inflazione rappresenta: La probabilità di fluttuazione dei prezzi per effetto della crescita/ a X decrescita del potere d'acquisto del denaro b La crescita del potere d'acquisto del denaro c La decrescita del potere d'acquisto del denaro d La fluttuazione media del potere d'acquisto del denaro Page 37 Finanza Aziendale 253 La varianza di un'azione è data: a Dall'azione(X) per il suo scarto quadratico medio (σ) b Dall'azione(X) al quadrato per il suo scarto quadratico medio (σ) c Dall'azione(X) per il suo scarto quadratico medio (σ) al quadrato Dall'azione(X) al quadrato per il suo scarto quadratico medio (σ) al d X quadrato 254 La varianza di un portafoglio è: a Influenzata dalla covarianza dei titoli in portafoglio X b Non è influenzata dalla covarianza dei titoli in portafoglio Potrebbe essere influenzata dalla covarianza dei titoli in portafoglio, se i c titoli sono molti Potrebbe essere influenzata dalla covarianza dei titoli in portafoglio, se i d titoli sono più di 2 255 Quando in un portafoglio il numero di titoli cresce la varianza: a Cresce b Decresce X c Si approssima alle covarianza d Diventa sempre pari a zero 256 Supponete di investire il 60% del vostro portafoglio in azioni Walmart e il restante 30% in IBM. Dato il rendimento atteso del 10% per Wal-Mart e del 15% per IBM, il rendimento atteso dell’intero portafoglio è pari a: a 12% X b 13% c 15% d 20% 257 Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è -1: a La diversificazione aumenta il rischio b La diversificazione riduce il rischio c La diversificazione può annullare il rischio X d La diversificazione non riduce il rischio 258 Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è 1: a La diversificazione aumenta il rischio b La diversificazione riduce il rischio c La diversificazione può annullare il rischio d La diversificazione non riduce il rischio X 259 Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è 0,5: a La diversificazione aumenta il rischio b La diversificazione riduce il rischio X c La diversificazione può annullare il rischio Page 38 Finanza Aziendale d La diversificazione non riduce il rischio 260 SE β > 1 il titolo: a Amplifica i movimenti del mercato X b Non amplifica i movimenti del mercato c Si comporta in media come il mercato d E' meno rischioso del mercato 261 Combinare più azioni all’interno del portafoglio può: a Aumentare lo scarto quadratico medio del portafoglio Ridurre lo scarto quadratico medio del portafoglio al di sotto della b X media ponderata dei singoli scarti quadratici medi c Aumentare il rischio del portafoglio d Ridurre il rischio del portafoglio del 50% 262 Sono portafogli efficienti: a Quelli che offronto un buon rapporto rischio/rendimento atteso Quelli che offrono il minor rischio (scarto quadratico medio) per un dato b rendimento ed il minor rendimento atteso Quelli che offrono il maggior rischio (scarto quadratico medio) per un c dato rendimento atteso Quelli che offrono il minor rischio (scarto quadratico medio) per un dato d X rendimento atteso 263 La frontiera efficiente è costituita da: a L’insieme di tutte le possibili combinazioni di azioni X b L’insieme di due possibili combinazioni di azioni c L’insieme di combinazioni di azioni ad alto rendimento d L’insieme di combinazioni di azioni a basso rendimento 264 Dare o prendere a prestito: a Estende il campo delle possibilità d’investimento X b Riduce il campo delle possibilità d’investimento c Lascia invariato il campo delle possibilità d’investimento Potrebbe estende il campo delle possibilità d’investimento, se il d finanziamento è a condizioni convenienti 265 Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 1 assicurano: a Rischio basso + rendimento elevato X b Rischio elevato + rendimento elevato c Rischio basso + rendimento basso d Rischio elevato + rendimento basso 266 Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 2 assicurano: a Rischio basso + rendimento elevato Page 39 Finanza Aziendale b Rischio elevato + rendimento elevato X c Rischio basso + rendimento basso d Rischio elevato + rendimento basso 267 Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 3 assicurano: a Rischio basso + rendimento elevato b Rischio elevato + rendimento elevato c Rischio basso + rendimento basso X d Rischio elevato + rendimento basso 268 Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 4 assicurano: a Rischio basso + rendimento elevato b Rischio elevato + rendimento elevato c Rischio basso + rendimento basso d Rischio elevato + rendimento basso X 269 Il Capital Asset Pricing Model (CAPM) afferma che: a Il premio atteso per il rischio di ogni investimento è uguale al suo beta Il premio atteso per il rischio di ogni investimento è superiore al suo b beta Il premio atteso per il rischio di ogni investimento è proporzionale al suo c X Beta d Il premio atteso per il rischio di ogni investimento è inferiore al suo Beta 270 La SML è: a La linea che congiunge i buoni del tesoro con il portafoglio di mercato X b La linea che congiunge i portafogli di mercato c La linea che congiunge gli investimenti efficienti d La linea che congiunge gli investimenti con rendimento di mercato 271 Il CAPM afferma che il premio atteso per il rischio di un investimento dovrebbe giacere: a Sulla linea del mercato azionario X b Sotto la linea del mercato azionario c Sopra la linea del mercato azionario d Leggermente sotto la linea del mercato azionario 272 I portafogli con alti beta: a Si collocano sopra la linea di mercato b Si collocano sotto la linea di mercato X c Si collocano sulla linea di mercato d Si collocano leggermente sotto la linea del mercato azionario 273 I portafogli con bassi beta: a Si collocano sopra la linea di mercato X Page 40 Finanza Aziendale b Si collocano sotto la linea di mercato c Si collocano sulla linea di mercato d Si collocano leggermente sotto la linea del mercato azionario 274 I portafogli con alti beta: a Hanno generato rendimenti minori della media b Hanno generato rendimenti maggiori della media X c Hanno generato rendimenti uguali alla media d Hanno generato rendimenti leggermente sotto la media 275 I portafogli con bassi beta: a Hanno generato rendimenti minori della media X b Hanno generato rendimenti maggiori della media c Hanno generato rendimenti uguali alla media d Hanno generato rendimenti leggermente sopra la media 276 Le Value stock sono: a Azioni con un alto rapporto valore contabile/valore di mercato X b Azioni con un basso rapporto valore contabile/valore di mercato c Azioni molto redditizie d Azioni poco redditizie 277 Le Growth stock sono: a Azioni con un alto rapporto valore contabile/valore di mercato b Azioni con un basso rapporto valore contabile/valore di mercato X c Azioni molto redditizie d Azioni poco redditizie 278 Costo medio ponderato del capitale (o WACC – Weighted average cost of capital) è: La media ponderata del costo dei singoli componenti di capitale proprio a X e di terzi La media semplice del costo dei singoli componenti di capitale proprio e b di terzi c La media ponderata del costo dei singoli componenti di capitale proprio d La media ponderata del costo dei singoli componenti di capitale di terzi 279 Se il costo del debito è 6% e quello del capitale 8% e la percentuale di detenzione è 50% capitale proprio e 50% capitale di terzi, il WACC sarà: a 7,5% b 6% c 8% d 7% X 280 Il premio per il rischio è: Page 41 Finanza Aziendale Il rendimento addizionale dell’investimento in azioni rispetto X all’investimento in titoli di Stato Il rendimento addizionale dell’investimento in azioni rispetto b all’investimento in obbligazioni c Il rendimento dei titoli di Stato d Il rendimento delle azioni 281 Se il costo del debito è 5% con una percentuale del 40% ed il costo del capitale proprio è 8% con una percentuale del 60%, il WACC sarà: a 6% b 6,8% X c 5% d 6,1% 282 Se il costo del debito è 5% con una percentuale del 40% ed il costo del capitale proprio è 8% con una percentuale del 60%, se le imposte sono il 35% il WACC sarà: a 6% b 6,8% c 5% d 6,1% X 283 I costi di emissione: a Riducono il rendimento (k) delle azioni X b Incrementano il rendimento (k) delle azion c Lasciano invariato il rendimento delle azioni d Riducono il prezzo delle azioni 284 Il flusso di cassa operativo di un'azienda deve essere attualizzato: a Al WACC X b Al costo del capitale proprio c Al costo del capitaledi terzi d Al costo dei titoli primi di rischio 285 Il flusso di cassa degli azionisti deve essere attualizzato: a Al WACC b Al costo del capitale proprio X c Al costo del capitaledi terzi d Al costo dei titoli primi di rischio 286 Secondo il metodo del modello di valutazione dei dividendi a crescita costante il prezzo dell’azione è pari a: a Dividendi / (tasso di rendimento atteso + tasso di crescita) b Dividendi / (tasso di rendimento atteso) c Dividendi / (tasso di rendimento atteso - tasso di crescita) X d Dividendi / tasso di crescita atteso a Page 42 Finanza Aziendale 287 Se P0 = 32, Div.=2,4 e il tasso di crescita atteso g= 7%. Il prezzo dell'azione è pari a: a 14,5% X b 11% c 10% d 12% 288 Il metodo del Tasso di crescita storico prevede che: a Il tasso di crescita è stimato direttamente dalla società b Il tasso di crescita è stimato delle principali società quotate Il tasso di crescita dei dividendi può essere stimato sulla base del tasso c di ritenzione degli utili Il tasso di crescita storico può essere usato come stima del tasso atteso d X di crescita 289 Il metodo del tasso di ritenzione degli utili prevede che: a Il tasso di crescita è stimato direttamente dalla società b Il tasso di crescita è stimato delle principali società quotate Il tasso di crescita dei dividendi può essere stimato sulla base del tasso c X di ritenzione degli utili Il tasso di crescita storico può essere usato come stima del tasso atteso d di crescita 290 Il metodo delle stime degli analisti prevede che: a Il tasso di crescita è stimato direttamente dalla società Il tasso di crescita è stimato sulla base di quello delle principali società b X quotate Il tasso di crescita dei dividendi può essere stimato sulla base del tasso c di ritenzione degli utili Il tasso di crescita storico può essere usato come stima del tasso atteso d di crescita 291 La decisione circa la distribuzione dei dividendi è presa: a Dall'assemblea ordinaria X b Dall'assemblea straordinaria c Dall'assemblea ordinaria e straordinaria d Dall'assemblea ordinaria, sentiti i revisori 292 Normalmente possono essere distribuiti: a Solo gli utili realmente conseguiti nell'esercizio precedente b Solo gli utili che saranno conseguiti nell'esercizio successivo c La cassa disponibile d Solo gli utili realmente conseguiti, risultanti dal bilancio X 293 L'Open market repurchase consiste: a Nell'acquistare sul mercato le azioni come un qualunque investitore X Page 43 Finanza Aziendale b Nell'acquistare da un grosso azionista che vuole vendere c Nell'indicare i prezzi ai quali è disponibile a riacquistare le azioni d Nell'acquistare da piccoli azionisti in crisi di liquidità 294 La Negoziazione diretta consiste: a Nell'acquistare sul mercato le azioni come un qualunque investitore b Nell'acquistare da un grosso azionista che vuole vendere X c Nell'indicare i prezzi ai quali è disponibile a riacquistare le azioni d Nell'acquistare da piccoli azionisti in crisi di liquidità 295 La Dutch auction consiste: a Nell'acquistare sul mercato le azioni come un qualunque investitore b Nell'acquistare da un grosso azionista che vuole vendere c Nell'indicare i prezzi ai quali è disponibile a riacquistare le azioni X d Nell'acquistare da piccoli azionisti in crisi di liquidità 296 In materia di dividendi gli economisti conservatori ritengono che: Un aumento dei dividendi è indifferente per il valore dell’impresa, in a mercati imperfetti Un aumento dei dividendi è indifferente per il valore dell’impresa, in b mercati perfetti c Un aumento dei dividendi riduce il valore dell’impresa d Un aumento dei dividendi aumento il valore dell’impresa X 297 In materia di dividendi gli economisti radicali ritengono che: Un aumento dei dividendi è indifferente per il valore dell’impresa, in a mercati imperfetti Un aumento dei dividendi è indifferente per il valore dell’impresa, in b mercati perfetti c Un aumento dei dividendi riduce il valore dell’impresa X d Un aumento dei dividendi aumento il valore dell’impresa 298 In materia di dividendi M&M ritengono che: Un aumento dei dividendi è indifferente per il valore dell’impresa, in a mercati imperfetti Un aumento dei dividendi è indifferente per il valore dell’impresa, in b X mercati perfetti c Un aumento dei dividendi riduce il valore dell’impresa d Un aumento dei dividendi aumento il valore dell’impresa 299 In caso di distribuzione di divendi con emissione di nuove azioni: Si verifica un trasferimento di valore dai vecchi ai nuovi azionisti, ma il a X valore dell’impresa è invariato Si verifica un trasferimento di valore dai vecchi ai nuovi azionisti, ed il b valore dell’impresa aumenta Page 44 Finanza Aziendale Si verifica un trasferimento di valore dai vecchi ai nuovi azionisti, ed il valore dell’impresa diminuisce d Non si verifica un trasferimento di valore dai vecchi ai nuovi azionisti 300 Se le imposte sui dividendi sono inferiori a quelle sui capital gain: a C'è una propensione a vendere le azioni b C'è una propensione a detenere le azioni, per un breve periodo c C'è una propensione ad ottenere dividendi X d C'è una propensione a ricevere capital gain 301 Il ricorso al debito consente un importante vantaggio fiscale: a Sfruttare il beneficio legato alla deducibilità fiscale degli oneri finanziari X b Sfruttare il beneficio legato alla deducibilità delle minusvalenze c Disciplinare il comportamento del management d Minimizzare i costi associati alle asimmetrie informative 302 I costi del dissesto finanziario possono essere: a Sono solo diretti b Sono solo indiretti c Sono collegati ad asimmetrie informative d Diretti o indiretti X 303 La struttura finanziaria è: a L’insieme dei debiti finanziari dell’impresa b L’insieme delle fonti di finanziamento dell’impresa X c L’insieme degli impieghi dell’impresa d L’insieme degli impegni finanziari dell’impresa 304 La PROPOSIZIONE 1 di M&M (in assenza di imposte) afferma che: Il valore di un’impresa indebitata e di una impresa non indebitata a X dovrebbero coincidere Il valore di un’impresa indebitata ( ) è pari al valore di un’impresa non b indebitata ( ) più il surplus derivante dal leverage Il valore di un’impresa indebitata e minore di quello di una impresa non c indebitata Il valore di un’impresa indebitata e maggiore di quello di una impresa d non indebitata 305 La PROPOSIZIONE 1 di M&M (in presenza di imposte) afferma che: Il valore di un’impresa indebitata e di una impresa non indebitata a dovrebbero coincidere Il valore di mercato di una impresa indebitata è pari a quello di una b impresa non indebitata, aumentato del vantaggio fiscale dell’ X indebitamento Il valore di un’impresa indebitata e minore di quello di una impresa non c indebitata c Page 45 Finanza Aziendale Il valore di un’impresa indebitata e maggiore di quello di una impresa non indebitata 306 La PROPOSIZIONE 2 di M&M (in assenza di imposte) afferma che: Il valore di un’impresa indebitata è maggiore del valore di un’impresa a non indebitata Il valore di un’impresa indebitata è pari al valore di un’impresa non b indebitata più il surplus derivante dal leverage Il valore di un’impresa indebitata e minore di quello di una impresa non c indebitata Il rendimento del capitale proprio (Ke) è pari al tasso di rendimento d atteso delle attività (Ka) appropriato per un flusso di rendimenti X operativi della stessa classe di rischio, più un premio (Ka-Kd) 307 La PROPOSIZIONE 2 di M&M (in presenza di imposte) afferma che: Il rendimento del capitale proprio (Ke) è pari al tasso di rendimento atteso delle attività (Ka) appropriato per un flusso di rendimenti a X operativi della stessa classe di rischio, più un premio (Ka-Kd), più il beneficio fiscale Il valore di un’impresa indebitata è pari al valore di un’impresa non b indebitata più il surplus derivante dal leverage Il valore di un’impresa indebitata e minore di quello di una impresa non c indebitata Il rendimento del capitale proprio (Ke) è pari al tasso di rendimento d atteso delle attività (Ka) appropriato per un flusso di rendimenti operativi della stessa classe di rischio, più un premio (Ka-Kd) 308 La riserva di elasticità è: L`insieme delle risorse disponibili per assorbire variazioni impreviste dei a costi L`insieme delle risorse disponibili per assorbire variazioni impreviste b X negli impieghi e nelle fonti L`insieme delle risorse disponibili per assorbire variazioni impreviste nei c ricavi L`insieme delle risorse disponibili per assorbire variazioni impreviste d nella liquidità 309 Il rischio ordinario è caratterizzato dal fatto: Di essere in una certa misura prevedibile e “ponderabile” nel suo a X impatto b Di essere legato ad eventi straordinari ed imprevedibili c Di essere legato ad eventi straordinari ma imprevedibili Di essere in una certa misura prevedibile ma non “ponderabile” nel suo d impatto 310 Il rischio straordinario è caratterizzato dal fatto: d Page 46 Finanza Aziendale Di essere in una certa misura prevedibile e “ponderabile” nel suo impatto b Di essere legato ad eventi straordinari ed imprevedibili X c Di essere legato ad eventi straordinari ma imprevedibili Di essere in una certa misura prevedibile ma non “ponderabile” nel suo d impatto 311 Un approccio "oggettivo" nella scelta della struttura finanziaria aziendale implica: a Applica;zione di regole in materia di distribuzione occulta dei profitti Valutazione analitica e particolareggiata dell’intera struttura b dell’operazione c Rapporto fisso tra indebitamento capitale proprio X d Rapporto variabile tra indebitamento capitale proprio 312 Un approccio "soggettivo" nella scelta della struttura finanziaria aziendale implica: a Applicazione di regole in materia di distribuzione occulta dei profitti Valutazione analitica e particolareggiata dell’intera struttura b X dell’operazione c Rapporto fisso tra indebitamento capitale proprio d Rapporto variabile tra indebitamento capitale proprio 313 Nel definire ed impostare una struttura finanziaria incidono i seguenti fattori: Il fabbisogno finanziario d’impresa, la durata del ciclo produttivo, la a X dimensione aziendale, il settore di appartenenza Il fabbisogno finanziario d’impresa, i competitor, i fornitori, il settore di b appartenenza Il fabbisogno finanziario d’impresa, i competitor, la dimensione c aziendale, il settore di appartenenza Il fabbisogno finanziario d’impresa, i competitor, la dimensione d aziendale, il rischio paese 314 I finanziamenti di medio/lungo termine: Hanno generalmente un costo inferiore ai finanziamenti di breve a termine Hanno generalmente un costo superiore ai finanziamenti di breve b X termine c Hanno generalmente un costo uguale ai finanziamenti di breve termine d Hanno generalmente un costo superiore al costo del capitale proprio 315 Tra i prestiti a m/l termine destinati al finanziamento degli investimenti in capitale fisso troviamo: a L'apertura di credito in conto corrente b Il mezzanin finance X a Page 47 Finanza Aziendale c Il factoring d Le anticipazioni bancarie 316 Tra i prestiti a m/l termine destinati al finanziamento degli investimenti in capitale fisso troviamo: a Il leasing b L'apertura di credito in conto corrente c Il factoring d Le anticipazioni bancarie 317 I finanziamenti "corporate" sono rivolti: a A finanziare un progetto senza la richiesta di garanzie reali o personali b A finanziare un progetto c A finanziare l’IMPRESA d A finanziare l’IMPRESA senza la richiesta di garanzie reali o personali 318 I finanziamenti "project" sono rivolti: a A finanziare un progetto senza la richiesta di garanzie reali o personali b A finanziare un progetto garantito da asset della società c A finanziare l’IMPRESA d A finanziare l’IMPRESA senza la richiesta di garanzie reali o personali 319 La Banca che vuole comprendere la capacità competitiva dell’impresa deve: a Acquisire i bilanci b Acquisire informazioni sui clienti dell'impresa e sulla loro solvibilità c Acquisire informazioni sui fornitori dell'impresa e sulla loro solvibilità Acquisire oltre ai dati contabili, molteplici informazioni su natura d giuridica, assetto sicietario, mercato, settori di attività 320 I finanziamenti "project" sono: a Più rischiosi dei finaziamenti corporate b Meno rischiosi dei finaziamenti corporate c Rischiosi come i finaziamenti corporate Potranno essere più o meno rischiosi dei finaziamenti corporate a d seconda del tipo di progetto 321 L'accesso al credito di una start up: E' più semplice di quello di una impresa esistente se l'idea a imprenditoriale è buona E' più difficile di quello di una impresa esistente per la carenza di b informazioni contabili e sul mercato E' più semplice di quello di una impresa esistente per la presenza di c informazioni contabili E' più difficile di quello di una impresa esistente per la sfiducia delle d banche verso l'avvio di nuove attività Page 48 X X X X X X Finanza Aziendale 322 Una start up normalmente: Dispone di un patrimonio che può essere messo a garanzia dei finanziamenti Dispone di informazioni strategiche sul mercato che possono essere b fornite alle banche Dispone di informazioni storiche che possono essere fornite alle c banche Non dispone di un patrimonio che può essere messo a garanzia dei d X finanziamenti, né di informazioni contabili storiche e sul mercato 323 Nel finanziamento di un start up il business plan: a E' un elemento fondamentale sempre richiesto all'imprenditore X b E' un accessorio talvolta richiesto all'imprenditore E' un accessorio richiesto all'imprenditore solo in assenza di adeguate c informazioni E' un accessorio richiesto all'imprenditore solo in assenza di adeguate d garanzie 324 Il più importante dei requisiti da soddisfare ai fini di una valutazione favorevole della richiesta di affidamento è: a La forma giuridica b Il team di progetto che affianca l'imprenditore c La capacità di rimborso dei debiti X d La dinamicità del mercato di riferimento 325 Tra gli indicatori di solvibilità presi in considerazione della banche per valutare le richieste di finanziamento troviamo: a Il M.O.L./ Fatturato X b Il ROS c Il Capital Turnover d Il ROE 326 Tra gli indicatori di liquidità presi in considerazione della banche per valutare le richieste di finanziamento troviamo: a Il ROS b Il Capital Turnover c Il ROE d Il quick ratio X 327 Tra gli indicatori di liquidità presi in considerazione della banche per valutare le richieste di finanziamento troviamo: a Il ROS b Il Capital Turnover c Il Capitale circolante netto CCN) X d Il ROE a Page 49 Finanza Aziendale 328 Il financial leverage determina: Minori utili sino a che il R.O. si mantiene superiore al costo dell’indebitamento Maggiori utili sino a che il R.O. si mantiene superiore al costo b dell’indebitamento c Maggiori utili sino a che il R.O. si mantiene superiore al costo dell'equity Maggiori utili o minori perdite quando il costo dell’indebitamento supera d la redditività del capitale investito 329 In presenza di un financial leverage: a Maggiore è la leva e minore è la quantità di rischio imprenditoriali b Maggiore è la leva e maggiore è il rendimento del capitale proprio Maggiore è la leva e maggiore è la quantità di rischio finanziario che c l’impresa incorpora nel suo bilancio Minore è la leva e maggiore è la quantità di rischio finanziario che d l’impresa incorpora nel suo bilancio 330 Il rating d'impresa è: Un giudizio che esprime la capacità di ripagare un prestito da parte di a un'impresa b Un giudizio che esprime la bontà di un investimento c Un giudizio che esprime la bontà di un titolo Un giudizio che esprime la capacità di ripagare un prestito da parte di d uno stato 331 Le Azioni Privilegiate sono: Attribuiscono il diritto di voto nelle assemblee, a inoltre danno la a prelazione nel rimborso del capitale Non attribuiscono alcun diritto di voto neppure nelle assemblee b straordinarie ma assicurano gli utili e danno prelazione nel rimborso del capitale Strumenti di finanziamento nominativi che assicurano al possessore la c prelazione (rispetto agli azionisti ordinari) nel riparto degli utili e nel rimborso del capitale Strumenti di finanziamento nominativi che non assicurano al d possessore la prelazione nel riparto degli utili ma il rimborso del capitale 332 Le Azionidi Risparmio sono: Attribuiscono il diritto di voto nelle assemblee, a inoltre danno la a prelazione nel rimborso del capitale Non attribuiscono alcun diritto di voto neppure nelle assemblee b straordinarie ma assicurano gli utili e danno prelazione nel rimborso del capitale a Page 50 X X X X X Finanza Aziendale Strumenti di finanziamento nominativi che assicurano al possessore la c prelazione (rispetto agli azionisti ordinari) nel riparto degli utili e nel rimborso del capitale Strumenti di finanziamento nominativi che non assicurano al d possessore la prelazione nel riparto degli utili ma il rimborso del capitale 333 L'autofinanziamento è: Il finanziamento da parte dell'imprenditore o dei soci effettuato a soprattutto in caso di start-up o difficoltà ad accedere al credito b Il finanziamento automatico da parte delle banche fino a certi importi c Il finanziamento esclusivo con azioni di risparmio d Il finanziamento esclusivo con azioni privilegiate 334 Le obbligazioni con warrant: Prevedono un premio di conversione dato dalla differenza tra valore di a mercato e valore di conversione Prevedono una opzione per l’acquisto di un determinato numero di azioni ordinarie a un prezzo stabilito (prezzo d’esercizio) per un b determinato periodo di tempo. Tale opzione di acquisto è scindibile dall’obbligazione ed è negoziabile separatamente Prevedono una opzione per l’acquisto di un determinato numero di azioni ordinarie a un prezzo stabilito (prezzo d’esercizio) per un c determinato periodo di tempo. Tale opzione di acquisto non è scindibile dall’obbligazione nè negoziabile separatamente Prevedono un premio di conversione dato dalla differenza tra valore di d mercato e valore di acquisto 335 Le obbligazioni convertibili: Prevedono un premio di conversione dato dalla differenza tra valore di a mercato e valore di conversione Prevedono una opzione per l’acquisto di un determinato numero di azioni ordinarie a un prezzo stabilito (prezzo d’esercizio) per un b determinato periodo di tempo. Tale opzione di acquisto è scindibile dall’obbligazione ed è negoziabile separatamente Prevedono una opzione per l’acquisto di un determinato numero di azioni ordinarie a un prezzo stabilito (prezzo d’esercizio) per un c determinato periodo di tempo. Tale opzione di acquisto non è scindibile dall’obbligazione nè negoziabile separatamente Prevedono un premio di conversione dato dalla differenza tra valore di d mercato e valore di acquisto 336 I mini-bond: Sono obbligazioni che emesse su mercato extra mot pro di borsa a Italiana da società di medie dimensioni in buono stato di salute Sono obbligazioni che emesse su mercato extra mot pro di borsa b Italiana da società di piccolissime dimensioni in buono stato di salute Page 51 X X X X Finanza Aziendale Sono obbligazioni che emesse su mercato extra mot pro di borsa Italiana da start up Sono obbligazioni che emesse su mercato extra mot pro di borsa d Italiana da società di medie dimensioni in cattivo stato di salute ovvero con bilanci in perdita 337 Il mutuo è: Finanziamento di lungo termine in cui l’istituto che concede il mutuo a richiede spesso adeguate garanzie Finanziamento di lungo termine in cui l'istituto che concede il mutuo b non può richiedere garanzie c L’istituto che concede il mutuo non può richiedere garanzie personali Finanziamento di breve termine in cio l’istituto che concede il mutuo d richiede spesso adeguate garanzie 338 Il costo del mutuo è dato da: a Tasso d'interesse + commissione in caso di estinzione anticipata b Tasso implicito nel piano di ammortamento + tasso d'interesse c Tasso implicito nel piano di ammortamento + spese di accenzione Tasso implicito nel piano di ammortamento (dato da interessi e spese) d + commissione in caso di estinzione anticipata (se presente) 339 Le Medum Term Notes (MTN) sono: Sono titoli obbligazionari di lungo termine emessi su mercati finanziari a internazionali in una valuta diverso rispetto a quello del Paese di origine dell’emittente Un tipo di debito finanziario collocato attraverso il canale privato, b diffusosi inizialmente per coprire le scadenze tra gli strumenti di finanziamento a breve e le obbligazioni di lungo termine Sono titoli azionari di lungo termine emessi su mercati finanziari c internazionali in una valuta diverso rispetto a quello del Paese di origine dell’emittente Un tipo di debito finanziario collocato attraverso la borsa, diffusosi d inizialmente per coprire le scadenze tra gli strumenti di finanziamento a breve e le obbligazioni di lungo termine 340 Gli Eurobond sono: Sono titoli obbligazionari di lungo termine emessi su mercati finanziari a internazionali in una valuta diverso rispetto a quello del Paese di origine dell’emittente Un tipo di debito finanziario collocato attraverso il canale privato, b diffusosi inizialmente per coprire le scadenze tra gli strumenti di finanziamento a breve e le obbligazioni di lungo termine Sono titoli azionari di lungo termine emessi su mercati finanziari c internazionali in una valuta diverso rispetto a quello del Paese di origine dell’emittente c Page 52 X X X X Finanza Aziendale Un tipo di debito finanziario collocato attraverso la borsa, diffusosi d inizialmente per coprire le scadenze tra gli strumenti di finanziamento a breve e le obbligazioni di lungo termine 341 Il capitale circolante lordo: a E' pari alla somma delle attività correnti E' pari alla somma delle attività correnti meno la somma delle passività b correnti E' la differenza tra le attività correnti operative (cassa, crediti e scorte) e c le passività correnti operative (fornitori) d E' pari alla somma delle passività correnti 342 Il capitale circolante netto: a E' pari alla somma delle attività correnti E' pari alla somma delle attività correnti meno la somma delle passività b correnti E' la differenza tra le attività correnti operative (cassa, crediti e scorte) e c le passività correnti operative (fornitori) d E' pari alla somma delle passività correnti 343 Il capitale circolante netto operativo: a E' pari alla somma delle attività correnti E' pari alla somma delle attività correnti meno la somma delle passività b correnti E' la differenza tra le attività correnti operative (cassa, crediti e scorte) e c le passività correnti operative (fornitori) d E' pari alla somma delle passività correnti 344 Il ciclo tecnico: E' il primo dei tre cicli a partire e si caratterizza per il reperimento di a risorse finanziarie E' il primo dei tre cicli a partire e si caratterizza per l'avvio del processo b produttivo E' il secondo dei tre cicli a partire e si caratterizza per l'avvio del c processo produttivo E' l'ultimo dei tre cicli a partire e si caratterizza per l'avvio del processo d produttivo 345 Il ciclo economico: E' il primo dei tre cicli a partire e si caratterizza per il reperimento di a risorse finanziarie E' il secondo dei tre cicli a partire e si caratterizza per il sostenimento di b costi e ricavi E' il secondo dei tre cicli a partire e si caratterizza per l'avvio del c processo produttivo Page 53 X X X X X Finanza Aziendale E' l'ultimo dei tre cicli a partire e si caratterizza per l'avvio del processo produttivo 346 Il ciclo finanziario: E' il primo dei tre cicli a partire e si caratterizza per il reperimento di a X risorse finanziarie E' il secondo dei tre cicli a partire e si caratterizza per il sostenimento di b costi e ricavi E' il secondo dei tre cicli a partire e si caratterizza per l'avvio del c processo produttivo E' l'ultimo dei tre cicli a partire e si caratterizza per l'avvio del processo d produttivo 347 Il credito commerciale ha come funzione prioritaria: Concedere alla clientela di acquistare merci o servizi anche in assenza a presenza di risorse e peggiorare l’elasticità finanziaria Rendere i pagamenti più semplici e sicuri e generare di opportunità di b marketing Concedere alla clientela di acquistare merci o servizi anche in c temporanea assenza delle risorse necessarie e favorire l’elasticità X finanziaria Concedere alla clientela di acquistare merci o servizi anche in presenza d di risorse e stabilizzare l’elasticità finanziaria 348 Il credito commerciale ha come funzione derivata: Concedere alla clientela di acquistare merci o servizi anche in assenza a presenza di risorse e peggiorare l’elasticità finanziaria Rendere i pagamenti più semplici e sicuri e generare di opportunità di b X marketing Concedere alla clientela di acquistare merci o servizi anche in c temporanea assenza delle risorse necessarie e favorire l’elasticità finanziaria Concedere alla clientela di acquistare merci o servizi anche in presenza d di risorse e stabilizzare l’elasticità finanziaria 349 In presenza di un mercato molto competitivo le politiche di credito commerciale: a Devono evolvere sfruttando anche le leve del marketing mix X b Devono rimanere invariate assicurando stabilità Devono tener conto del fatto che potrebbe verificarsi un incremento dei c debiti commerciali Devono tener conto del fatto che potrebbe verificarsi un incremento dei d crediti commerciali 350 Nel caso di aziende giovani e/o di minori dimensioni le politiche di credito commerciale: d Page 54 Finanza Aziendale a Potrebbero essere caratterizzate da difficoltà nei pagamenti Potrebbero essere caratterizzate da difficoltà nella negoziazione dei b X debiti e scarso potere commerciale c Potrebbero essere caratterizzate da ottimo potere commerciale Potrebbero essere caratterizzate dall'ottenimento di lunghe dilazioni di d pagamento 351 Tra gli standar di primo livello che incidono sullae politiche di affidamento ai clienti troviamo: a L'analisi dell’equilibrio finanziario di breve periodo b La notorietà e l’immagine del cliente X c Le Tecniche “a punteggio” d La situazione del mercato 352 Tra gli standar di secondo livello che incidono sullae politiche di affidamento ai clienti troviamo: a L'analisi dell’equilibrio finanziario di breve periodo X b La notorietà e l’immagine del cliente c Le Tecniche “a punteggio” d La situazione del mercato 353 Tra gli standar di terzo livello che incidono sullae politiche di affidamento ai clienti troviamo: a L'analisi dell’equilibrio finanziario di breve periodo b La notorietà e l’immagine del cliente c Le Tecniche “a punteggio” X d La situazione del mercato 354 La dilazione di pagamento produce effetti reddituali negativi quando: a L'estensione dei termini di pagamento è molto ridotta L'estensione dei termini di pagamento è accompagnata da azioni b combinate sul prezzo L'estensione dei termini di pagamento è accompagnata da un c incremento del prezzo tale da compensare il costo medio annuo dei finanziamenti necessari L'estensione dei termini di pagamento non è accompagnata da azioni d X combinate sul prezzo 355 La dilazione di pagamento è neutrale dal punto di vista reddituale quando: a L'estensione dei termini di pagamento è molto ridotta L'estensione dei termini di pagamento è accompagnata da azioni b combinate sul prezzo Page 55 Finanza Aziendale L'estensione dei termini di pagamento è accompagnata da un c incremento del prezzo tale da compensare il costo medio annuo dei X finanziamenti necessari L'estensione dei termini di pagamento non è accompagnata da azioni d combinate sul prezzo 356 In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito i ricavi differenziali di vendita dei prodotti (ΔV) sono dati da: Dalla differenza tra il fatturato differenziale e la variazione dei costi di a produzione e vendita che si produce in conseguenza della politica commerciale prescelta Dalla differenza tra i ricavi di vendita che deriverebbero dall’adozione di b una nuova politica del credito, con i corrispettivi conseguenti alla X politica corrente Dalla differenza tra i ricavi e i costi che si producono in conseguenza c della politica commerciale prescelta Dalla differenza tra il fatturato differenziale e la variazione dei costi d dovuta a perdite su crediti 357 In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito che genera costi differenziali di produzione e vendita (ΔC) il profitto incrementale ottenuto è dato: Dalla differenza tra il fatturato differenziale e la variazione dei costi di a produzione e vendita che si produce in conseguenza della politica X commerciale prescelta Dalla differenza tra i ricavi di vendita che deriverebbero dall’adozione di b una nuova politica del credito, con i corrispettivi conseguenti alla politica corrente Dalla somma dei nuovi costi di gestione operativa del credito e dei costi c del capitale investito nel credito, rispetto al precedente scenario Dalla somma dei nuovi costi di gestione operativa del credito e dei costi d del capitale investito nel credito, rispetto al precedente scenario 358 In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito i costi differenziali connessi alla gestione del credito (ΔA) sono dati da: Dalla differenza tra il fatturato differenziale e la variazione dei costi di a produzione e vendita che si produce in conseguenza della politica commerciale prescelta Dalla differenza tra i ricavi di vendita che deriverebbero dall’adozione di b una nuova politica del credito, con i corrispettivi conseguenti alla politica corrente Dalla differenza tra i ricavi e i costi che si producono in conseguenza c della politica commerciale prescelta Dalla somma dei nuovi costi di gestione operativa del credito e dei costi d X del capitale investito nel credito, rispetto al precedente scenario Page 56 Finanza Aziendale 359 Il Costo del capitale incrementale investito nel credito è dato da: Dal costo del debito verso banche per la variazione dell'investimento in crediti b Dal costo dell'equity per la variazione dell'investimento in crediti Dal WACC (costo medio ponderato del capitale) per la variazione c X dell'investimento in crediti Dal tasso di crescita dei crediti per la variazione dell'investimento in d crediti 360 La scorta di lotto: E' il livello di scorte a magazzino in cui, una volta arrivati, bisogna a X emettere un nuovo ordine di acquisto pari al lotto economico E' il livello di scorte a magazzino che assicura la continuità nella b produzione E' il livello di scorte a magazzino che permette di far fronte ai problemi c di stagionalità E' il livello di scorte a magazzino che permette di far fronte ai problemi d di oscillazione della domanda 361 Le imprese cash generator sono caratterizzate da: Generazione di cassa positiva, ad esempio le aziende di distribuzione a X al dettaglio Occasionale generazione di cassa positiva, ad esempio le aziende di b distribuzione al dettaglio Occasionale assorbimento di cassa (cassa negativa), ad esempio le c aziende di distribuzione al dettaglio d Generazione di cassa negativa, ad esempio le aziende industriali 362 Le imprese cash absorber sono caratterizzate da: Generazione di cassa positiva, ad esempio le aziende di distribuzione a al dettaglio Occasionale generazione di cassa positiva, ad esempio le aziende di b distribuzione al dettaglio Occasionale assorbimento di cassa (cassa negativa), ad esempio le c aziende di distribuzione al dettaglio d Generazione di cassa negativa, ad esempio le aziende industriali X 363 L'entità dei fabbisogni è data: a Dallo scostamento tra valore atteso e valore da coprire b Dai picchi massimi di fabbisogno X c Dalla lunghezza del periodo di deficit finanziario d Dalle cause che hanno portato alla manifestazione del fabbisogno 364 La ciclicità dei fabbisogni è data: a Dallo scostamento tra valore atteso e valore da coprire b Dai picchi massimi di fabbisogno a Page 57 Finanza Aziendale c Dalla lunghezza del periodo di deficit finanziario d Dalle cause che hanno portato alla manifestazione del fabbisogno 365 La prevedibilità dei fabbisogni è data: a Dallo scostamento tra valore atteso e valore da coprire b Dai picchi massimi di fabbisogno c Dalla lunghezza del periodo di deficit finanziario d Dalle cause che hanno portato alla manifestazione del fabbisogno 366 La gensi dei fabbisogni è data: a Dallo scostamento tra valore atteso e valore da coprire b Dai picchi massimi di fabbisogno c Dalla lunghezza del periodo di deficit finanziario d Dalle cause che hanno portato alla manifestazione del fabbisogno 367 Nell'apertura di credito ordinaria: Il cliente movimenta il conto anche in rosso, solo per un certo a ammontare e per periodi brevi Il cliente movimenta il conto anche in rosso, con assoluta b discrezionalità Il cliente movimenta il conto anche in rosso, ma non può ricostituire c l'affidamento Il cliente movimenta il conto anche in rosso, ma può ricostituire d l'affidamento solo 1 volta 368 Nell'apertura di credito semplice: Il cliente movimenta il conto anche in rosso, solo per un certo a ammontare e per periodi brevi Il cliente movimenta il conto anche in rosso, con assoluta b discrezionalità Il cliente movimenta il conto anche in rosso, ma non può ricostituire c l'affidamento ovvero la linea di credito ottenuta Il cliente movimenta il conto anche in rosso, ma può ricostituire d l'affidamento solo 1 volta 369 Lo sconto cambiario: Ha ad oggetto cambiali ed i giorni banca di sconto incidono a sull’onerosità dello strumento Ha ad oggetto cambiali ed i giorni banca di sconto non incidono b sull’onerosità dello strumento Ha ad oggetto fatture ed i giorni banca di sconto non incidono c sull’onerosità dello strumento Ha ad oggetto fatture ed i giorni banca di sconto incidono sull’onerosità d dello strumento 370 Le anticipazioni su fatture: Hanno ad oggetto cambiali ed i giorni banca di sconto incidono a sull’onerosità dello strumento Page 58 X X X X X X Finanza Aziendale Hanno ad oggetto cambiali ed i giorni banca di sconto non incidono sull’onerosità dello strumento Hanno ad oggetto fatture ed i giorni banca di sconto non incidono c sull’onerosità dello strumento Hanno ad oggetto fatture ed i giorni banca di sconto incidono d sull’onerosità dello strumento X 371 Il Trasferimento ottimale dei rischi al settore privato nelle operazioni di PPP: a Consiste nel trasferire tutto il rischio al privato b Consiste nel trasferire i rischi più principali al privato Consiste nel trasferire al privato i rischi che questi può gestire meglio c X della PA e minimizzarne l'impatto d Consiste nel trasferire la stessa quantitià di rischio ai partner 372 Il coinvolgimento di risorse e competenze private in tutte le fasi della gestione dell’opera e dell’erogazione dei servizi: Deve permettere la creazione di valore tramite una gestione più a X efficiente ed efficace b Deve permettere di massimizzare i profitti c Deve permettere di minimizzare i costi d Deve permettere ripagare l'infrastruttura 373 Le opere fredde sono: a Progetti che richiedono una componente di contribuzione pubblica Progetti in cui il concessionario privato fornisce direttamente servizi alla b X P.A. Progetti dotati di una intrinseca capacità di generare reddito attraverso c ricavi da utenza d Progetti privi di rischio 374 Le opere calde sono: a Progetti che richiedono una componente di contribuzione pubblica Progetti in cui il concessionario privato fornisce direttamente servizi alla b P.A. Progetti dotati di una intrinseca capacità di generare reddito attraverso c ricavi da utenza X d Progetti privi di rischio 375 Le opere tiepide sono: a Progetti che richiedono una componente di contribuzione pubblica X Progetti in cui il concessionario privato fornisce direttamente servizi alla b P.A. Progetti dotati di una intrinseca capacità di generare reddito attraverso c ricavi da utenza d Progetti privi di rischio b Page 59 Finanza Aziendale 376 Il Partenariato contrattuale è caratterizzato da: Un rapporto di partnership basato sulla firma di un "Contratto" X generalmente di concessione costruzione e gestione b Un rapporto di partnership basato sulla nascita di una società mista c Un rapporto di partnership basato sulla ripartizione dei rischi d Un rapporto di partnership basato sulla firma di un contratto di appalto 377 Il Partenariato istituzionale è caratterizzato da: Un rapporto di partnership basato sulla firma di un "Contratto" a generalmente di concessione costruzione e gestione Un rapporto di partnership basato sulla nascita di una società mista a b X capitale pubblico/privato c Un rapporto di partnership basato sulla ripartizione dei rischi d Un rapporto di partnership basato sulla firma di un contratto di appalto 378 Il codice dei contratti pubblici prevede all'art. 15 ter nella definzione di partenariato pubblico privato che: a Si effettui l'allocazione dei rischi al privato b Non menziona l'allocazione dei rischi Si effettui l'allocazione dei rischi ai sensi delle prescrizioni e degli c X indirizzi comunitari vigenti d Si effettui l'allocazione dei rischi al pubblico 379 Nelle operazioni di PPP la stipula di contratti di finanziamento per la realizzazione dell'infrastruttura: a E' a carico del soggetto pubblico E' a carico del soggetto pubblico, ma con idonee garanzie del soggetto b privato c E' a carico del soggetto privato, ma con idonee garanzie pubbliche d E' a carico del soggetto privato X 380 Tra gli svantaggi del PPP troviamo: a L'inefficenza del soggetto privato nella fase di costruzione b L'inefficenza del soggetto privato nella fase di gestione c L'eccessivo numero di soggetti coinvolti Complessità del procedimento di identificazione ed allocazione dei d X rischi 381 Nel Project Finance il c.d. principio del "ring fence" consente: a La costitituzione di una società di progetto b L'incremento dell'efficienza c La separazione economica e giuridica dell’investimento X d La suddivisione dei rischi 382 Le principali garanzie connesse all’operazione sono: a Di natura contrattuale X a Page 60 Finanza Aziendale b Di natura reale c Di natura personale d Di natura immobiliare 383 I flussi di cassa connessi alla gestione del progetto: a Devono essere almeno il doppio dei costi b Devono essere accantonati su in conto corrente dedicato c Devono essere sempre positivi d Devono essere in grado di ripagare i costi e remunerare l'investimento X 384 Nella fase di identificazione di un progetto di Project Finance rientra: a La firma dei contratti commerciali e di finanziamento b La raccolta e analisi dei dati X c La costituzione della SPV d La gestione dell'infrastruttura 385 Nella fase di implementazione di un progetto di Project Finance rientra: a La firma dei contratti commerciali e di finanziamento X b La raccolta e analisi dei dati c La redazione del bilancio d La gestione dell'infrastruttura 386 Nella fase di gestione di un progetto di Project Finance rientra: a La firma dei contratti commerciali e di finanziamento b La raccolta e analisi dei dati c La redazione del bilancio X d La costituzione della SPV 387 Nella fase di costruzione di un opera in project financing, secondo la legge, l'erogazione del contributo pubblico deve avvenire: a Esclusivamente a stato avanzamento lavori (SAL) b Esclusivamente ex ante c A stato avanzamento lavori o a collaudo X d Esclusivamente a collaudo 388 Nella fase di gestione di un opera in project financing, il pagamento dei dividendi è effettuato: a In tutti gli anni di gestione b Solo dopo il completo ripagamento del debito c In tutti gli anni di costruzione e gestione Solo in presenza di flussi cassa disponibili dopo il ripagamento dei d finanziamenti e l'accantonamento di un apposita riserva a servizio del X debito residuo 389 La prima decisione della PA in fase di programmazione pubblica è: Page 61 Finanza Aziendale a Se realizzare l'infrastruttura b Quale infrastruttura realizzare c Se ricorrere al Project Finance d Se è più conveniente il ricorso a capitali privati 390 Il PPP test è finalizzato a: a Esprimere un giudizio sull’equilibrio economico - finanziario b Determina la quantità ottimale di contribuzione pubblica Individuare la possibilità e il vantaggio per la PA di realizzare c un’infrastruttura pubblica con schemi di PPP d Valutare i “costi e benefici sociali” dell'intervento 391 L'analisi costi-benefici è finalizzata a: a Esprimere un giudizio sull’equilibrio economico - finanziario b Determinare la quantità ottimale di contribuzione pubblica Individuare la possibilità e il vantaggio per la PA di realizzare c un’infrastruttura pubblica con schemi di PPP d Valutare i “costi e benefici sociali” dell'intervento 392 L'analisi di fattibilità finanziaria è finalizzata a: a Esprimere un giudizio sull’equilibrio economico - finanziario b Determinare la quantità ottimale di contribuzione pubblica Individuare la possibilità e il vantaggio per la PA di realizzare c un’infrastruttura pubblica con schemi di PPP d Valutare i “costi e benefici sociali” dell'intervento 393 L'analisi di congruità del contributo pubblico è finalizzata a: a Esprimere un giudizio sull’equilibrio economico - finanziario b Determinare la quantità ottimale di contribuzione pubblica Individuare la possibilità e il vantaggio per la PA di realizzare c un’infrastruttura pubblica con schemi di PPP d Valutare i “costi e benefici sociali” dell'intervento 394 La matrice dei rischi: È un indicatore che quantifica il costo aggiustato per il rischio di un a investimento in PPP rispetto ad un appalto tradizionale E’ uno strumento di analisi qualitativa dei rischi di progetto che ci b permette di comprendere quali rischi è possibile trasferire al privato E’ uno strumento di analisi quantitativa dei rischi di progetto che ci c permette di comprendere quali rischi si verificheranno E’ uno strumento di analisi quantitativa dei rischi di progetto che ci d permette di comprendere il costo del progetto 395 Il Public Sector Comaprator: È un indicatore che quantifica il costo aggiustato per il rischio di un a investimento in PPP rispetto ad un appalto tradizionale Page 62 X X X X X X X Finanza Aziendale E’ uno strumento di analisi qualitativa dei rischi di progetto che ci permette di comprendere quali rischi è possibile trasferire al privato E’ uno strumento di analisi quantitativa dei rischi di progetto che ci c permette di comprendere quali rischi si verificheranno E’ uno strumento di analisi quantitativa dei rischi di progetto che ci d permette di comprendere il costo del progetto 396 Nell'attuale normativa lo studio di fattibilità per operazioni di project finance e PPP: Deve essere obbligatoriamente presentato dal privato insieme al a progetto Deve essere obbligatoriamente redatto dalla PA in fase di b X programmazione Deve essere obbligatoriamente redatto dal privato e presentato prima c del progetto Può essere redatto dalla PA in fase di programmazione, ma non è d obbligatorio 397 Nella precedente impostazione normativa lo Studio di fattibilità per operazioni di project finance e PPP si collocava: a Nell’ambito della documentazione di gara predisposta dalla PA b Nella fase di analisi delle opzioni predisposta dalla PA c Nella fase di analisi delle opzioni predisposta dal privato d Nell’ambito della documentazione di gara predisposta dal privato X 398 Per studio di fattibilità in una operazione di Projct Finance o PPP si intende: a La sola fattibilità tecnico – ingegneristica di una determinata opera La fattibilità tecnico – ingegneristica, giuridico - amministrativa ed b economico - finanziaria di una determinata opera X c La sola fattibilità giuridico - amministrativa di una determinata opera d La sola fattibilità conomico - finanziaria di una determinata opera 399 Secondo la determinazione n.1/2009 dell'AVCP, la Relazione illustrativa (lett.A) dello studio di fattibilità contiene: L’inquadramento territoriale e socio-economico dell’area oggetto a X dell’intervento L'analisi sommaria delle tecniche costruttive (strutture, materiali, etc.) e b indicazione delle norme tecniche da applicare L'analisi della fattibilità finanziaria (AF) con riferimento alle fasi di c costruzione e gestione Le macro caratteristiche del progetto (numero posti, area interessata, d ecc.) 400 Secondo la determinazione n.1/2009 dell'AVCP, l'allegato economico-finanziario (lett.C) dello studio di fattibilità contiene: b Page 63 Finanza Aziendale L’inquadramento territoriale e socio-economico dell’area oggetto dell’intervento L'analisi sommaria delle tecniche costruttive (strutture, materiali, etc.) e b indicazione delle norme tecniche da applicare L'analisi della fattibilità finanziaria (AF) con riferimento alle fasi di c costruzione e gestione X Le macro caratteristiche del progetto (numero posti, area interessata, d ecc.) 401 Quando la tariffa sull'utenza è sufficiente a garantire l’equilibrio econ-finanziario del progetto: a Sarà prevista una ntegrazione di ricavi b Il contributo pubblico potrà essere erogato solo in fase di gestione c Il contributo pubblico sarà pari a zero X d Il contributo pubblico potrà essere erogato solo in fase di costruzione 402 Quando la tariffa sull'utenza non è sufficiente a garantire l’equilibrio econ-finanziario del progetto: Potrà essere prevista una ntegrazione di ricavi con ricorso a risorse a X pubbliche b Il contributo pubblico potrà essere erogato solo in fase di gestione c Il contributo pubblico sarà pari a zero d Il contributo pubblico potrà essere erogato solo in fase di costruzione 403 Nelle PPP il canone di disponibilità: E' finalizzato a ripagare l'investimento ovvero ad assicurare la a X dsponibilità dell'infrastruttura b E' finalizzato a ripagare i costi di gestione c E' finalizzato a ridurre i rischi d E' finalizzato ad assicurare l'equilibrio economico dell'operazione 404 Nelle PPP il canone di servizio: E' finalizzato a ripagare l'investimento ovvero ad assicurare la a dsponibilità dell'infrastruttura b E' finalizzato a ripagare i costi di gestione X c E' finalizzato a ridurre i rischi d E' finalizzato ad assicurare l'equilibrio economico dell'operazione 405 Nelle PPP l'analisi di sensitività è finalizzata a: Analizzare i livelli di redditività e di sostenibilità finanziaria nello a scenario base ipotizzato Analizzare i livelli di redditività e di sostenibilità finanziaria anche in b X condizioni differenti da quelle ipotizzate c Analizzare i principali rischi di progetto d Analizzare la propensione all'investimento delle banche a Page 64 Finanza Aziendale 406 Nelle PPP l'analisi dei rischi è finalizzata a: Analizzare i livelli di redditività e di sostenibilità finanziaria nello scenario base ipotizzato Analizzare i livelli di redditività e di sostenibilità finanziaria anche in b condizioni differenti da quelle ipotizzate c Analizzare i principali rischi di progetto Individuare ed analizzare i rischi che caratterizzano il Progetto per d ciascuno scenario di riferimento, considerando sia la fase di X costruzione sia di gestione 407 Nelle PPP il piano economico finanziario si compone dei seguenti documenti: di sintesi di natura prospettica: Stato Patrimoniale, Conto Economico e Prospetto dei flussi di cassa di a natura consuntiva Stato Patrimoniale, Conto Economico e Prospetto dei flussi di cassa di b X natura prospettica Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota integrativa di natura c prospettica d Stato Patrimoniale e Conto Economico di natura prospettica 408 Generalmente nelle operazioni di PPP il saldo della gestione extraoperativa è: a Pari a 0 X b Positivo c Negativo d In pareggio 409 Nel prospetto dei flussi di cassa il "flusso di cassa della gestione operativa" è dato da: a Flusso di cassa della gestione operativa - Investimenti finanziari Flusso di cassa della gestione corrente - Investimenti e/o b X disinvestimenti in attività fisse Flusso di cassa della gestione straordinaria - Investimenti e/o c disinvestimenti in attività fisse Flusso di cassa della gestione extraoperativa - Investimenti e/o d disinvestimenti in attività fisse 410 Nel prospetto dei flussi di cassa il "flusso di cassa netto" è dato da: a Flusso di cassa della gestione operativa - Investimenti finanziari Flusso di cassa della gestione operativa - il rimborso dei debiti e la b X distribuzione di dividendi Flusso di cassa della gestione straordinaria - Investimenti e/o c disinvestimenti in attività fisse a Page 65 Finanza Aziendale Flusso di cassa della gestione extraoperativa - Investimenti e/o disinvestimenti in attività fisse 411 Nelle operazioni di PPP e Project Finance le banche finanziatrici in cambio delle risorse investite nel progetto ottengono: a Dividendi b Flussi di cassa c Interessi e rimborso della quota capitale X d Canoni e/o contributi 412 Nelle operazioni di PPP e Project Finance i soci della SPV in cambio delle risorse investite nel progetto ottengono: a Dividendi X b Interessi c Interessi e rimborso della quota capitale d Canoni e/o contributi 413 Nelle operazioni di PPP e Project Finance la PA in cambio delle risorse investite nel progetto ottiene: a Dividendi b Interessi c La realizzazione dell'opera X d Canoni e/o contributi 414 Nelle operazioni di PPP il contributo a fondo perduto è: a Erogato in fase di gestione ad integrazione della tariffa b Erogato in fase di gestione per ripagare i servizi c Erogato in fase di gestione per ripagare la disponibilità dell’opera d Erogato in fase di costruzione per ripagare parte dell’investimento X 415 Nelle operazioni di PPP il contributo a canone di disponibilità è: a Erogato in fase di gestione ad integrazione della tariffa b Erogato in fase di gestione per ripagare i servizi c Erogato in fase di gestione per ripagare la disponibilità dell’opera X d Erogato in fase di costruzione per ripagare parte dell’investimento 416 Nelle operazioni di PPP il canone di servizi è: a Erogato in fase di gestione ad integrazione della tariffa b Erogato in fase di gestione per ripagare i servizi X c Erogato in fase di gestione per ripagare la disponibilità dell’opera d Erogato in fase di costruzione per ripagare parte dell’investimento 417 Nelle operazioni di PPP l'integrazione dei ricavi è: a Erogata in fase di gestione ad integrazione della tariffa X b Erogato in fase di gestione per ripagare i servizi c Erogato in fase di gestione per ripagare la disponibilità dell’opera d Erogato in fase di costruzione per ripagare parte dell’investimento d Page 66 Finanza Aziendale 418 Nelle operazioni di PPP il senior debt è: Linea di finanziamento del contributo pubblico o di altre somme che saranno incassate in un'unica soluzione Linea di finanziamento volta a finanziare eventuali costi addizionali al b momento del verificarsi del fabbisogno c Titoli di finanziamento offerti sul mercato d Il debito principale per il finanziamento dei lavori 419 Nelle operazioni di PPP la Bridge Facility è: Linea di finanziamento del contributo pubblico o di altre somme che a saranno incassate in un'unica soluzione Linea di finanziamento volta a finanziare eventuali costi addizionali al b momento del verificarsi del fabbisogno c Titoli di finanziamento offerti sul mercato d Il debito principale per il finanziamento dei lavori 420 Nelle operazioni di PPP la Stand by Facility è: Linea di finanziamento del contributo pubblico o di altre somme che a saranno incassate in un'unica soluzione Linea di finanziamento volta a finanziare eventuali costi addizionali al b momento del verificarsi del fabbisogno c Titoli di finanziamento offerti sul mercato d Il debito principale per il finanziamento dei lavori 421 Il Public Sector Comparator: Stima il c.d. margine di contribuzione nel caso il progetto venga a finanziato, gestito e implementato totalmente dal privato Stima il c.d. margine di contribuzione nel caso il progetto venga b finanziato, gestito e implementato totalmente dall’Amministrazione Pubblica Stima il c.d. whole-of-life risk-adjusted cost nel caso il progetto venga c finanziato, gestito e implementato totalmente dall’Amministrazione Pubblica Stima il c.d. whole-of-life risk-adjusted cost nel caso il progetto venga d finanziato, gestito e implementato totalmente dal privato 422 Il Public Sector Comparator fornisce: Un benchmark qualitativo assolutamente indipendente dall’analisi di a sostenibilità economico-finanziaria Un benchmark quantitativo assolutamente indipendente dall’analisi di b sostenibilità economico-finanziaria Un benchmark quantitativo assolutamente correlato dall’analisi di c sostenibilità economico-finanziaria Un benchmark qualitativo assolutamente correlato dall’analisi di d sostenibilità economico-finanziaria a Page 67 X X X X X Finanza Aziendale 423 Il PSC è composto da tre elementi principali: 1) Il costo base dell’infrastruttura o PSC base; 2) il rischio non trasferibile; 3) il rischio trasferibile b 1) Il valore attuale; 2) il rischio non trasferibile; 3) il rischio trasferibile X 1) Il costo base dell’infrastruttura o PSC base; 2) il rischio di mercato; 3) c il rischio trasferibile d 1) Il valore attuale; 2) il rischio sistemico; 3) il rischio trasferibile 424 Nel calcolo del Public Sector Comparator base troviamo: a I costi operativi X b I rischi operarativi c I rischi trattenuti d I rischi trasferibili 425 Se la probabilità del rischio è 50% e la conseguenza pari ad un costo di euro 10.000, il valore del rischio è: a 10.00 b 5.00 X c 25.00.00 d 50.00.00 426 Se la probabilità del rischio è alta per il 40% e media per il 60% e la conseguenza è pari ad un costo di euro 20.000 nel primo caso e 10.000 nel secondo, il valore complessivo del rischio è: a 16.00 b 20.00 c 30.00.00 d 14.00 X 427 La Decisione Eurostat 2004 “Treatement of Public Private Partnership” riguarda: a Tutte le infrastrutture Solo le infrastrutture destinate ad uso pubblico ovvero quelle in cui il b X Governo sia il principale acquirente dei servizi c Solo le infrastrutture in cui l'utente sia acquirente dei servizi d Solo le infrastrutture in cui realizzate in leasing 428 Il rischio di costruzione si intende trasferito se: La PA non esegue pagamenti indipendenti dal livello di domanda a espresso dall’utente finale Se sono previste penali con applicazione automatica ed un significativo b impatto sui profitti del partner Se sono previste penali con impatto poco significativo sui profitti del c partner a Page 68 Finanza Aziendale Se non sono previsti pagamenti pubblici non correlati alla condizioni di X realizzazione dell’opera 429 Il rischio di domanda si intende trasferito se: La PA non esegue pagamenti indipendenti dal livello di domanda a X espresso dall’utente finale Se sono previste penali con applicazione automatica ed un significativo b impatto sui profitti del partner Se sono previste penali con impatto poco significativo sui profitti del c partner. Se non sono previsti pagamenti pubblici non correlati alla condizioni di d realizzazione dell’opera 430 Il rischio di disponibilità si intende trasferito se: La PA non esegue pagamenti indipendenti dal livello di domanda a espresso dall’utente finale Se sono previste penali con applicazione automatica ed un significativo b X impatto sui profitti del partner Se sono previste penali con impatto poco significativo sui profitti del c partner Se non sono previsti pagamenti pubblici non correlati alla condizioni di d realizzazione dell’opera 431 Per rispondere alla domanda "a chi si vuole vendere" si deve: a Identificare il target di mercato X b Verificare la fattibilità tecnica c Identificare le competenze e le risorse di cui dispone l’imprenditore d Creare un prototipo del prodotto 432 Per rispondere alla domanda "cosa si vuole vendere" si deve: a Identificare il target di mercato b Verificare la fattibilità tecnica del prodotto X c Identificare le competenze e le risorse di cui dispone l’imprenditore d Creare un prototipo del prodotto 433 Per rispondere alla domanda "come si vuole produrre" si deve: a Identificare il target di mercato b Verificare la fattibilità tecnica del prodotto c Identificare le competenze e le risorse di cui dispone l'imprenditore X d Creare un prototipo del prodotto 434 La Funzione Interna di Analisi e Programmazione del Business Plan consiste nel: a Presentare il progetto ai soci dell'imprenditore per ottenere la fiducia b Presentare il progetto alle banche per l’ottenimento dei finanziamenti d Page 69 Finanza Aziendale Presentare il progetto ad interlocutori esterni per l’ottenimento dei fondi necessari all’avvio delle operazioni Valutare le potenzialità di un progetto di investimento e misurarne la d X sostenibilità finanziaria ed economica 435 La Funzione esterna di comunicazionedel Business Plan consiste nel: a Presentare il progetto ai soci dell'imprenditore per ottenere la fiducia b Presentare il progetto alle banche per l’ottenimento dei finanziamenti Presentare il progetto ad interlocutori esterni per l’ottenimento dei fondi c X necessari all’avvio delle operazioni Valutare le potenzialità di un progetto di investimento e misurarne la d sostenibilità finanziaria ed economica 436 Quando nei contenuti del business plan si richiede di dettagliare la struttura organizzativa sarà necessario: Esplicitare le scelte operative in funzione della strategia, con riguardo a: a X risorse da impegnare; obiettivi produttivi, ecc. Esplicitare la coerenza complessiva dell’idea imprenditoriale rispetto al b mercato(territorio e utenza) Dare dimostrazione della coerenza fra le caratteristiche del gruppo c proponente e le esigenze in termini di risorse legate al successo d Presentare l’iniziativa nelle sue linee principali 437 Quando nei contenuti del business plan si richiede di dettagliare il mercato e la strategia sarà necessario: Esplicitare le scelte operative in funzione della strategia, con riguardo a: a risorse da impegnare; obiettivi produttivi, ecc. Esplicitare la coerenza complessiva dell’idea imprenditoriale rispetto al b X mercato(territorio e utenza) Dare dimostrazione della coerenza fra le caratteristiche del gruppo c proponente e le esigenze in termini di risorse legate al successo d Presentare l’iniziativa nelle sue linee principali 438 Quando nei contenuti del business plan si richiede di dettagliare il gruppo proponente sarà necessario: Esplicitare le scelte operative in funzione della strategia, con riguardo a: a risorse da impegnare; obiettivi produttivi, ecc. Esplicitare la coerenza complessiva dell’idea imprenditoriale rispetto al b mercato(territorio e utenza) Dare dimostrazione della coerenza fra le caratteristiche del gruppo c X proponente e le esigenze in termini di risorse legate al successo d Presentare l’iniziativa nelle sue linee principali 439 Quando nei contenuti del business plan si richiede di esplicitare l'idea d'impresa sarà necessario: c Page 70 Finanza Aziendale Individuare gli adempimenti burocratici e amministrativi legati all’avviamento dell’impresa Esplicitare la coerenza complessiva dell’idea imprenditoriale rispetto al b mercato(territorio e utenza) Dare dimostrazione della coerenza fra le caratteristiche del gruppo c proponente e le esigenze in termini di risorse legate al successo d Presentare l’iniziativa nelle sue linee principali X 440 Quando nei contenuti del business plan si richiede di esplicitare il piano di attuazione sarà necessario: Individuare gli adempimenti burocratici e amministrativi legati a X all’avviamento dell’impresa Esplicitare la coerenza complessiva dell’idea imprenditoriale rispetto al b mercato(territorio e utenza) Dare dimostrazione della coerenza fra le caratteristiche del gruppo c proponente e le esigenze in termini di risorse legate al successo d Presentare l’iniziativa nelle sue linee principali 441 Il percorso logico - funzionale di pianificazione inizia con: a La definizione degli obiettivi produttivi e di vendita X b La definizione costi commerciali e di produzione c La definizione costi di organizzazione e struttura d La definizione dei flussi finanziari 442 Il percorso logico - funzionale di pianificazione si conclude con: a La definizione degli obiettivi produttivi e di vendita b La definizione costi commerciali e di produzione c La definizione costi di organizzazione e struttura d La definizione dei flussi finanziari X 443 Il Piano commerciale contiene: Le informazioni relative al processo di commercializzazione del a prodotto/servizio e quantifica i ricavi-obiettivo e i costi associati alle X azioni di marketing b Le sole informazioni relative alle azioni di marketing Le informazioni relative al processo di produzione/erogazione del c prodotto/servizio ed i costi associati Le informazioni relative al dimensionamento e organizzazione della d struttura sia in termini di personale impiegato sia di processi di supporto 444 Il Piano produttivo contiene: Le informazioni relative al processo di commercializzazione del a prodotto/servizio e quantifica i ricavi-obiettivo e i costi associati alle azioni di marketing b Le sole informazioni relative alle azioni di marketing a Page 71 Finanza Aziendale Le informazioni relative al processo di produzione/erogazione del prodotto/servizio ed i costi associati Le informazioni relative al dimensionamento e organizzazione della d struttura sia in termini di personale impiegato sia di processi di supporto 445 Il Piano organizzativo contiene: Le informazioni relative al processo di commercializzazione del a prodotto/servizio e quantifica i ricavi-obiettivo e i costi associati alle azioni di marketing b Le sole informazioni relative alle azioni di marketing Le informazioni relative al processo di produzione/erogazione del c prodotto/servizio ed i costi associati Le informazioni relative al dimensionamento e organizzazione della d struttura sia in termini di personale impiegato sia di processi di supporto 446 Il Piano degli investimenti contiene: Le informazioni relative al processo di commercializzazione del a prodotto/servizio e quantifica i ricavi-obiettivo e i costi associati alle azioni di marketing Le informazioni relative agli investimenti in beni materiali e immateriali b necessari per l'avvio e lo svolgimento dell'attività imprenditoriale Le informazioni relative al processo di produzione/erogazione del c prodotto/servizio ed i costi associati Le informazioni relative al dimensionamento e organizzazione della d struttura sia in termini di personale impiegato sia di processi di supporto 447 Il Piano degli investimenti quantifica: La spesa per gli investimenti, i costi di ammortamento, i debiti verso i a fornitori b La sola spesa per gli investimenti c Il solo fabbisogno finanziario La spesa per gli investimenti, i costi di ammortamento, il fabbisogno d finanziario 448 Il Piano degli organizzativo quantifica: a I soli costi di personale b I costi di personale, i costi amministrativi, i costi generali c I soli costi generali d I costi di personale, i costi amministrativi, i costi d'investimento 449 Nel marketing mix rientrano: a Le politiche d'investimento b Le politiche di finanziamento c Le politiche di prodotto d Le politiche del personale 450 Il Piano di copertura finanziaria contiene: c Page 72 X X X X X X Finanza Aziendale Le informazioni relative al processo di commercializzazione del a prodotto/servizio e quantifica i ricavi-obiettivo e i costi associati alle azioni di marketing Le informazioni relative agli investimenti in beni materiali e immateriali b necessari per l'avvio e lo svolgimento dell'attività imprenditoriale Le informazioni relative al processo di produzione/erogazione del c prodotto/servizio ed i costi associati Le informazioni relative all'apporto di mezzi propri, mMutui e d finanziamenti 451 Lo Start up Act vuole incentivare la creazione di imprese innovative perché: a Motore di crescita economica b Motore di crescita del mercato finanziario c Stimolo all'auto-occupazione d Stimolo allo sviluppo personale 452 Ai sensi della normativa italiana le start up innovative: a Possono essere quotate in mercati regolamentati b Non possono essere quotate in mercati regolamentati c Non possono essere società cooperative d Non possono essere società per azioni 453 Per essere considerata una start up innovativa non si deve: a Svolgere attività d'impresa da più di dodici mesi b Svolgere attività d'impresa da più di trentasei mesi c Svolgere attività d'impresa da più di cinquanta mesi d Svolgere attività d'impresa da più di sessanta mesi 454 Per essere considerata una start up innovativa si deve: Avere spese in ricerca e sviluppo uguali o superiori al 15 per cento del a maggior valore fra costo e valore totale della produzione Avere spese in ricerca e sviluppo uguali o superiori al 20 per cento del b maggior valore fra costo e valore totale della produzione Avere spese in ricerca e sviluppo uguali o superiori al 10 per cento del c maggior valore fra costo e valore totale della produzione Avere spese in ricerca e sviluppo uguali o superiori al 5 per cento del d maggior valore fra costo e valore totale della produzione 455 Per essere considerata una start up innovativa si deve: Essere titolare o depositaria o licenziataria di almeno due privative a industriali Essere titolare o depositaria o licenziataria di almeno una privativa b industriale c Realizzare nel triennio almeno una privativa industriale Page 73 X X X X X X Finanza Aziendale Essere titolare o depositaria o licenziataria di almeno tre privative industriali 456 Nelle start up innovative la facilitazione nel ripianamento delle perdite consiste: In una moratoria di un anno per il ripianamento delle perdite superiori a ad un terzo del capitale X In una moratoria di due anni per il ripianamento delle perdite superiori b ad un terzo del capitale In una moratoria di sei mesi per il ripianamento delle perdite superiori c ad un terzo del capitale d Nell'Ottenimento di incentivi fiscali per investimenti 457 Nelle start up innovative la facilitazione nella disciplina del lavoro consiste nel: Poter assumere personale con contratti a tempo determinato della a durata minima di 1 mesi e massima di 24 mesi senza i vincoli quantitativi previsti per le altre società Poter assumere personale con contratti a tempo determinato della b durata massima di 24 mesi senza i vincoli quantitativi previsti per le altre società Poter assumere personale con contratti a tempo determinato della c durata massima di 12 mesi senza i vincoli quantitativi previsti per le altre società Poter assumere personale con contratti a tempo determinato della d durata minima di 6 mesi e massima di 36 mesi senza i vincoli X quantitativi previsti per le altre società 458 La raccolta di capitali di rischio da parte di startup innovative tramite portali on-line è: a Permessa ma ancora priva di regolazione b Vietata c Permessa e regolata dalla Consob X d Permessa e regolata dalla Banca d'Italia 459 Nelle start up innovative il fail fast consiste nel: Introduzione di procedure volte a rendere più rapido e meno gravoso il a processo di vendita Introduzione di procedure volte a rendere più rapido e meno gravoso il b processo d'investimento Introduzione di procedure volte a rendere più rapido e meno gravoso il c processo di finanziamento Introduzione di procedure volte a rendere più rapido e meno gravoso il d X processo liquidatorio 460 Il Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese prevede per le start up innovative: d Page 74 Finanza Aziendale Una garanzia che copre fino allo 80% del credito erogato dalla banca X alla startup, fino a un massimo di 2,5 milioni di euro Una garanzia che copre fino allo 80% del credito erogato dalla banca b alla startup, fino a un massimo di 1,5 milioni di euro Una garanzia che copre fino allo 50% del credito erogato dalla banca c alla startup, fino a un massimo di 2,5 milioni di euro Una garanzia che copre fino allo 70% del credito erogato dalla banca d alla startup, fino a un massimo di 2,5 milioni di euro 461 Un maggior rischio d'impresa comporta: a Un minore merito creditizio X b Un maggiore merito creditizio c Un minore premio per il rischio richiesto dagli azionisti d Un maggior valore d'impresa 462 I rischi di business sono rischi ai quale l'impresa è esposta: a Quando utilizza strumenti di hedging b Per il solo fatto di operare nel proprio segmento di attività X c Quando non utilizza strumenti di hedging d Quando c'è un consistente rischio di mercato 463 Individuare e misurare l'esposizione ai rischi non operativi (come il rischio di liquidità, ecc.) è una competenza: a Dell'imprenditore b Degli amministratori c Del tesoriere d'azienda X d Delle banche 464 Quando l'azienda non riesce a impiegare nel migliore dei modi le eventuali eccedenze di liquidità generate dalla gestione operativa e straordinaria siamo di fronte a: a Un rischio di liquidità X b Un rischio di credito c Un rischio di tasso d Un rischio di business 465 Quando l'azienda non riesce a raccogliere denaro alle migliori condizioni per finanziare i fabbisogni operativi e straordinari siamo di fronte a: a Un rischio di liquidità X b Un rischio di credito c Un rischio di tasso d Un rischio di business 466 Tra i documenti di programmazione dei fabbisogni di liquidità d'impresa troviamo: a Page 75 Finanza Aziendale a Lo Stato Patrimoniale b Il Conto Economico c Il Piano Economico - Finanziario d Il budget di tesoreria X 467 Il rischio di cambio è: a Rischio di un andamento avverso dei corsi valutari X b Rischio di un andamento avverso della liquidità c Rischio di un andamento avverso delle vendite d Rischio di un andamento avverso del mercato finanziario 468 Se il tasso di cambio SPOT è 1,35$/1 e il tasso di interesse sull'euro è il 3% mentre quello sul dollaro è il 2%, Il tasso forward sarà: a 1.36 X b 1.4 c 1.35 d1 469 Gli swap rientrano tra gli strumenti che: a Mitigano il rischio trasferendolo ad una banca b Mitigano il rischio trasferendolo ad una assicurazione c Trasferiscono il rischio a terzi (strumenti asimmetrici) Cambiano il segno al rischio ma non lo trasferiscono a terzi (strumenti d X simmetrici) 470 Le opzioni rientrano tra gli strumenti che: a Mitigano il rischio trasferendolo ad una banca b Mitigano il rischio trasferendolo ad una assicurazione c Trasferiscono il rischio a terzi (strumenti asimmetrici) X Cambiano il segno al rischio ma non lo trasferiscono a terzi (strumenti d simmetrici) 471 Il rischio di tasso è: Incertezza derivante dalla variazione del livello e della conformazione a della curva dei saggi di interesse X b Incertezza derivante dalla variazione della domanda c Incertezza derivante dalla variazione del cambio d Incertezza derivante dalla variazione del mercato 472 I tassi d'interesse subiscono flutuazioni: a Annuali b Mensili c Periodiche d Gionaliere X 473 Il tasso d'interesse a pronti è: a Il livello di tasso d'interesse storico Page 76 Finanza Aziendale Il livello di tasso d'interesse espresso sulle diverse scadenze dal X mercato al momento in cui si effettua l'analisi c La proiezione nel tempo dei tassi a pronti d La proiezione nel tempo dei tassi a termine 474 Il tasso d'interesse a termine è: a Il livello di tasso d'interesse storico Il livello di tasso d'interesse espresso sulle diverse scadenze dal b mercato al momento in cui si effettua l'analisi c La proiezione nel tempo dei tassi a pronti X d La proiezione nel tempo dei tassi a termine 475 L'oscillazione nei tassi influisce su un'attività finanziaria a tasso fisso: Modificandone il valore e il prezzo, poiché se i tassi salgono il valore a X dell'attività diminuisce (e viceversa) b Modificandone il tasso d'interesse da corrispondere ai finanziatori c Modificandone la duration del finanziamento d Modificandone il dividendo per gli azionisti 476 L'oscillazione nei tassi influisce su un'attività finanziaria a tasso fisso: a Modificandone il tasso d'interesse da corrispondere ai finanziatori b Modificandone la duration del finanziamento c Modificandone il dividendo per gli azionisti Sul reinvestimento dei capitali rimborsati, giacché se i tassi salgono il d X valore del reinvestimento dei capitali rimborsati aumenta 477 La Duration di un finanziamento è: a Periodo medio di rientro dei flussi X b Periodo medio di pagamento degli interessi c Periodo medio di rientro dei tassi d Periodo medio di rientro della quota capitale 478 Gli interest rate swap: Sono strumenti di copertura che si ottiene affiancando a una posizione a sottostante un derivato che risente in ugual misura, ma segno opposto, di un'eventuale variazione nei tassi d'interesse E' un contratto derivato con il quale le parti si impegnano a versare o a b riscuotere a date prestabilite importi pari agli interessi per il servizio di X due strumenti finanziari accesi indipendentemente l'uno dall'altro E' un acquisto contestualmente di una call a un certo prezzo d'esercizio e vendita di una put a un prezzo d'esercizio diverso allo scopo di creare c una banda di oscillazione all'interno della quale il costo della raccolta può oscillare b Page 77 Finanza Aziendale È un contratto bilaterale che permette di isolare il rischio di credito di d uno strumento finanziario o di un credito e di trasferirlo a un altro soggetto 479 I credit derivatives: Sono strumenti di copertura che si ottiene affiancando a una posizione a sottostante un derivato che risente in ugual misura, ma segno opposto, di un'eventuale variazione nei tassi d'interesse E' un contratto derivato con il quale le parti si impegnano a versare o a b riscuotere a date prestabilite importi pari agli interessi per il servizio di due strumenti finanziari accesi indipendentemente l'uno dall'altro E' un acquisto contestualmente di una call a un certo prezzo d'esercizio e vendita di una put a un prezzo d'esercizio diverso allo scopo di creare c una banda di oscillazione all'interno della quale il costo della raccolta può oscillare Sono contratti bilaterali che permettono di isolare il rischio di credito di d uno strumento finanziario o di un credito e di trasferirlo a un altro X soggetto 480 Gli interest rate future: Sono strumenti di copertura che si ottiene affiancando a una posizione a sottostante un derivato che risente in ugual misura, ma segno opposto, X di un'eventuale variazione nei tassi d'interesse E' un contratto derivato con il quale le parti si impegnano a versare o a b riscuotere a date prestabilite importi pari agli interessi per il servizio di due strumenti finanziari accesi indipendentemente l'uno dall'altro E' un acquisto contestualmente di una call a un certo prezzo d'esercizio e vendita di una put a un prezzo d'esercizio diverso allo scopo di creare c una banda di oscillazione all'interno della quale il costo della raccolta può oscillare Sono contratti bilaterali che permettono di isolare il rischio di credito di d uno strumento finanziario o di un credito e di trasferirlo a un altro soggetto 481 Nell'ambito delle strategie competitive la leadership di costo consiste: Nell'avere una posizione con vantaggi significativi di costo nei confronti a X di tutti i concorrenti del settore b Nell'offrire qualcosa di unico, di diverso da quanto offerto dai rivali Nel concentrare le proprie risorse su una particolare nicchia di mercato, c con un'offerta progettata esclusivamente per tale nicchia Nell'offrire qualcosa che il compratore percepisce come un valore d superiore 482 Nell'ambito delle strategie competitive la focalizzazione consiste: Page 78 Finanza Aziendale Nell'avere una posizione con vantaggi significativi di costo nei confronti di tutti i concorrenti del settore b Nell'offrire qualcosa di unico, di diverso da quanto offerto dai rivali Nel concentrare le proprie risorse su una particolare nicchia di mercato, c con un'offerta progettata esclusivamente per tale nicchia Nell'offrire qualcosa che il compratore percepisce come un valore d superiore 483 Nell'ambito delle strategie competitive la differenziazione consiste: Nell'avere una posizione con vantaggi significativi di costo nei confronti a di tutti i concorrenti del settore Nell'offrire qualcosa di unico, di diverso da quanto offerto dai rivali, ch il b compratore percepisce come una valore superiore Nel concentrare le proprie risorse su una particolare nicchia di mercato, c con un'offerta progettata esclusivamente per tale nicchia d Nell'offrire prodotti a prezzi molto scontati 484 Nelle strategie di sviluppo l'impresa: a Tende a controllare il grado di rischio ed i fattori che lo determinano b Tende a gestire al meglio il capitale investito e i flussi di liquidità c Tende a curare l'efficienza tecnico-produttiva Tende a creare valore attraverso risistemazioni societarie; crescita d qualitativa/dimensionale del proprio patrimonio di risorse. Ecc 485 Nelle strategie di attesa l'impresa: a Tende a gestire al meglio il capitale investito e i flussi di liquidità b Tende a migliorare la composizione dell'attivo Tende a supportare la crescita qualitativa/dimensionale del proprio c patrimonio di risorse d Tende a creare valore attraverso risistemazioni societarie 486 Nelle strategie di attesa l'impresa: a Realizza generalmente delle fusioni b Realizza generalmente delle scissioni c Non realizza operazioni di finanza straordinaria d Realizza generalmente delle acquisizioni 487 Nelle strategie di contrazione l'impresa: a Tende a gestire al meglio il capitale investito e i flussi di liquidità Tende a realizzare acquisti, accorpamenti, scorpori, vendite, b liquidazioni, nonché alleanze e accordi Tende a supportare la crescita qualitativa/dimensionale del proprio c patrimonio di risorse d Tende a creare valore attraverso risistemazioni societarie 488 Nelle strategie di contrazione l'impresa: a Page 79 X X X X X X Finanza Aziendale a Realizza generalmente delle fusioni b Realizza generalmente delle scissioni, cessioni, liquidizioni, ecc c Non realizza operazioni di finanza straordinaria d Realizza generalmente delle acquisizioni 489 Le operazioni straordinarie sono finalizzate innanziatutto a: a Migliorare la posizione competitiva e creare valore b A conservare il valore dell'azienda che si detiene c A realizzare liquidazioni di complessi aziendali in caso di crisi A realizzare cessioni o conferimenti di aziende o di rami aziendali d aventi scarse prospettive di crescita 490 Le strategie di contrazione nelle imprese multi-business sono finalizzate a: a Realizzare alleanze e accordi per gestire meglio la liquidità Realizzare acquisti, accorpamenti, scorpori, vendite, liquidazioni, b nonché alleanze e accordi per mantenere il proprio vantaggio competitivo c Realizzare la liquidazione dell'impresa a fronte di una crisi Assicrare la crescita qualitativa/dimensionale del proprio patrimonio di d risorse 491 Nelle operazioni di acquisizione si crea valore se: a Il rendimento generato è minore del costo capitale b Il rendimento generato è maggiore del costo capitale c Il rendimento generato è uguale al costo capitale d Il rendimento generato è diverso dal costo capitale 492 I prodotti "star" sono quelli caratterizzati da: a Alto tasso di sviluppo del mercato ed alta quota di mercato relativa b Alto tasso di sviluppo del mercato e bassa quota di mercato relativa c Basso tasso di sviluppo del mercato e bassa quota di mercato relativa d Basso tasso di sviluppo del mercato e alta quota di mercato relativa 493 I prodotti "cash cow" sono quelli caratterizzati da: a Alto tasso di sviluppo del mercato ed alta quota di mercato relativa b Alto tasso di sviluppo del mercato e bassa quota di mercato relativa c Basso tasso di sviluppo del mercato e bassa quota di mercato relativa d Basso tasso di sviluppo del mercato e alta quota di mercato relativa 494 I prodotti "dog" sono quelli caratterizzati da: a Alto tasso di sviluppo del mercato ed alta quota di mercato relativa b Alto tasso di sviluppo del mercato e bassa quota di mercato relativa c Basso tasso di sviluppo del mercato e bassa quota di mercato relativa d Basso tasso di sviluppo del mercato e alta quota di mercato relativa 495 I prodotti "question mark" sono quelli caratterizzati da: Page 80 X X X X X X X Finanza Aziendale a Alto tasso di sviluppo del mercato ed alta quota di mercato relativa b Alto tasso di sviluppo del mercato e bassa quota di mercato relativa X c Basso tasso di sviluppo del mercato e bassa quota di mercato relativa d Basso tasso di sviluppo del mercato e alta quota di mercato relativa 496 L'analisi e valutazione preventiva a livello strategico nelle acquisizioni e svolta da: a Management interno dell'acquirente X b Management interno del venditore c Consulenti esterni del venditore d Consulenti esterni dell' acquirente 497 Nelle operazioni di acquisizione la due diligence è realizzata da: a Management interno dell'acquirente b Management interno del venditore Un team di esperti tra cui fiscalisti, contabili, esperti di finanziari, c X avvocati, ecc d Un esperto contabile 498 L'Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) è: L'invito a tutti i possessori si azioni a cederle. Serve a tutelare le a minoranze affinchè possano cedere le azioni alle medesime condizioni X delle partecipazioni di controllo b L'acquisto in borsa di piccole partire di azioni della società obiettivo Una tecnica di acquisto complessa con la quale la società viene c ottenuta facendo leva prevalentemente sui finanziamenti e contando, per il rimborso, sulle risorse della società bersaglio Una Offerta di Acquisto il cui corrispettivo è rappresentato da titoli della d società offerente 499 Il rastrellamento è: L'invito a tutti i possessori si azioni a cederle. Serve a tutelare le a minoranze affinchè possano cedere le azioni alle medesime condizioni delle partecipazioni di controllo b L'acquisto in borsa di piccole partire di azioni della società obiettivo X Una tecnica di acquisto complessa con la quale la società viene c ottenuta facendo leva prevalentemente sui finanziamenti e contando, per il rimborso, sulle risorse della società bersaglio Una Offerta Pubblica di Acquisto il cui corrispettivo è rappresentato da d titoli della società offerente 500 L'Offerta Pubblica di sottoscrizione (OPS) è: L'invito a tutti i possessori si azioni a cederle. Serve a tutelare le a minoranze affinchè possano cedere le azioni alle medesime condizioni delle partecipazioni di controllo b L'acquisto in borsa di piccole partire di azioni della società obiettivo Page 81 Finanza Aziendale Una tecnica di acquisto complessa con la quale la società viene c ottenuta facendo leva prevalentemente sui finanziamenti e contando, per il rimborso, sulle risorse della società bersaglio Una Offerta Pubblica di Acquisto il cui corrispettivo è rappresentato da d titoli della società offerente 501 La fusione consente di: a Realizzare la separazione in due o più aziende b Realizzare il conferimento di quote tra due o più aziende c Realizzare un rapporto di partecipazione tra due o più aziende d Realizzare strette integrazioni tra due o più aziende 502 Si dicono funzioni eterogenee quelle tra: Società che non hanno omogeneità causale (es. società di lucro con a cooperative) Società che svolgono attività differenti (es. società di produzione con b società di servizi) c Società irregolari o società semplici d Società sottoposte a procedure concorsuali 503 Se una società è sottoposta a procedure concorsuali: a La fusione è possibile anche se iniziata la liquidazione dell'attivo b La fusione è possibile se non è ancora iniziata la liquidazione dell'attivo c La fusione è vietata d La fusione è possibile solo nel primo anno dall'inizio della procedura 504 Le fusioni inverse sono quelle in cui: a La partecipata incorpora la partecipante b Si costituisce una nuova società c La controllante incorpora una società già esistente d I soci si scambiano le partecipazioni delle rispettive società 505 Le motivazioni che spingono all'effettuazione di una fusione: a Sono esclusivamente di carattere economico (creazione di valore) Sono esclusivamente di carattere extra-economico (motivi organizzativi, b sviluppo di competenze, ecc.) Possono essere sia di carattere economico (creazione di valore) che c extra-economico (motivi organizzativi, sviluppo di competenze, ecc.) d Sono dovute alla necessità di terminare il processo iniato con un OPA 506 Si dicono fusioni orizzontali quelle che mirano a: a Ampliare le capacità di accesso al credito Ampliare le capacità di produzione/vendita, creare economie di scala, b ecc Espandere l'attività ottenendo maggiore potere di mercato e maggiore c autonomia Page 82 X X X X X X X Finanza Aziendale d Ampliare le capacità di investimento su mercati esteri 507 Si dicono fusioni verticali quelle che mirano a: a Ampliare le capacità di accesso al credito Ampliare le capacità di produzione/vendita, creare economie di scala, b ecc Espandere l'attività ottenendo maggiore potere di mercato e maggiore c autonomia d Ampliare le capacità di investimento su mercati esteri 508 Si genera un disavanzo da concambio quando: a Il valore economico dell'incorporata è inferiore al valore contabile b Il valore economico dell'incorporata è superiore al valore contabile c L'aumento di capitale è maggiore del PN dell'incorporata d L'aumento di capitale è minore del PN dell'incorporata 509 Si genera un avanzo da concambio quando: a Il valore economico dell'incorporata è inferiore al valore contabile b Il valore economico dell'incorporata è superiore al valore contabile c L' aumento di capitale è maggiore del PN dell'incorporata d L' aumento di capitale è minore del PN dell'incorporata 510 Si genera un disavanzo da annullamento quando: a Il valore economico dell'incorporata è inferiore al valore contabile b Il valore economico dell'incorporata è superiore al valore contabile c L'aumento di capitale è maggiore del PN dell'incorporata d L'aumento di capitale è minore del PN dell'incorporata 511 Si parla di scissione totale quando: a Si ha l'estinzione della società madre b Si ha l'estinzione della società scissa La società scissa rimane operativa e parti del suo patrimonio si c trasferiscono a società esistenti La società scissa si estingue ed il suo patrimonio si trasferisce a società d esistenti 512 Si parla di scissione parziale quando: a Si ha l'estinzione della società madre b Si ha l'estinzione della società scissa La società scissa rimane operativa e parti del suo patrimonio si c trasferiscono a società esistenti (o nuove) La società scissa si estingue ed il suo patrimonio si trasferisce a società d esistenti 513 Nella scissione totale per incorporazione della società A nelle società B e C: a La società C si estingue Page 83 X X X X X X Finanza Aziendale b La società B si estingue c La società A non si estingue d La società A si estingue X 514 Nella scissione parziale per incorporazione della società A nelle società B e C: a La società C si estingue b La società B si estingue c La società A non si estingue X d La società A si estingue 515 Nella scissione totale per incorporazione della società A nelle società B e C (che hanno una compagine sociale diversa da A): Le società B e C (dopo la scissione) hanno una compagina sociale a X diversa dalla società A Le società B e C (dopo la scissione) hanno la stessa compagina sociale b dalla società A c La società B ha la stessa compagina sociale dalla società A d La società C ha la stessa compagina sociale dalla società A 516 Le principali finalità economiche della scissione sono riconducibili a: a Crescita delle dimensioni aziendali Ridimensionamento, decentramento, ridisegno, focalizzazione su un b X business, ecc. c Creazione di valore d Miglioramento della struttura finanziaria 517 Nelle operazioni di conferimento l'imprenditore che conferisce l'azienda ottiene: a Una differenza di fusione b Azioni o quote della società conferita c Liquidità (soldi) d Azioni o quote della società destinataria X 518 La valutazione dell'azienda conferita in caso di apporto in società di capitali: a E' facoltativa b E' obbligatoria e fatta dal management dell'impresa E' obbligatoria e fatta da un esperto designato dal tribunale o nominato c X dalla parti tra gli iscritti all'albo dei revisori d E' facoltativa se la società di capitali è una srl 519 In caso di conferimento c'è l'esenzione dall'obbligo di relazione di stima se: a Esiste una valutazione precedente non più vecchia di 6 mesi X Page 84 Finanza Aziendale b Esiste una valutazione precedente non più vecchia di 12 mesi c Esiste una valutazione precedente non più vecchia di 3 mesi d Esiste una valutazione precedente non più vecchia di 24 mesi 520 I conferimenti differiscono dalle scissioni in quanto: Nel conferimento la società conferente resta integra verificandosi una a X mutuazione qualitativa del suo patrimonio Nel conferimento la società conferente non resta integra e viene b liquidata Nel conferimento l'imprenditore ottiene il valore di mercato dell'impresa c sotto forma di liquidità Nel conferimento la società conferente viene scissa ed i soci della d società madre vedono frazionarsi la propria partecipazione in partecipazioni di società diverse 521 Nelle operazioni di PPP la sostenibilità finanziaria è: a La capacità del progetto di generare un livello di fatturato soddisfacente La capacità del progetto di generare un livello di redditività b soddisfacente rispetto alle aspettative dell’investitore privato La capacità del progetto di generare flussi monetari sufficienti a c garantire il rimborso dei finanziamenti attivati e a garantire un adeguata X remunerazione degli investitori privati La capacità del progetto di generare flussi monetari sufficienti a d distribuire dividendi 522 Nelle operazioni di PPP la convenienza economica è: a La capacità del progetto di generare un livello di fatturato soddisfacente La capacità del progetto di generare un livello di redditività b X soddisfacente rispetto alle aspettative dell’investitore privato La capacità del progetto di generare flussi monetari sufficienti a c garantire il rimborso dei finanziamenti attivati e a garantire un adeguata remunerazione degli investitori privati La capacità del progetto di generare flussi monetari sufficienti a d distribuire dividendi 523 Nelle operazioni di PPP affinchè si intraprende il progetto il VAN: a Deve essere maggiore di zero X b Deve essere positivo c Deve essere almeno pari a zero d Deve essere negativo 524 Nelle operazioni di PPP se il VAN = 0 allora: a Il TIR = 0 b Il TIR è negativo c Il TIR è positivo d Il TIR è = al WACC X Page 85 Finanza Aziendale 525 Il TIR dell'azionista esprime: a La redditività dei flussi di cassa associati agli azionisti b La redditività dei flussi di cassa associati al progetto prima delle tasse La redditività dei flussi di cassa associati al progetto prima del c ripagamento dei debiti La redditività dei flussi di cassa associati al progetto dopo il d ripagamento dei debiti 526 Il TIR di progetto (unlevered) esprime: a La redditività dei flussi di cassa associati agli azionisti b La redditività dei flussi di cassa associati al progetto prima delle tasse c La redditività dei flussi di cassa operativi associati al progetto La redditività dei flussi di cassa associati al progetto dopo la d distribuzione dei dividendi 527 Il DSCR o anche ADSCR è: Un indice istantaneo che misura il rapporto tra il flusso di cassa operativo del progetto (al netto delle imposte) in un dato anno e il a servizio del debito totale (quota capitale e quota interessi) per ciascuno degli anni della fase operativa di gestione del progetto Un indice complessivo che misura il rapporto tra il flusso di cassa b operativo del progetto (al netto delle imposte) ed il servizio del debito totale (quota capitale e quota interessi) per tutta la vita del progetto Il rapporto tra il valore attuale netto dei flussi di cassa che si hanno nel c periodo di vita del finanziamento e il valore attuale del debito Il rapporto tra il valore attuale netto dei flussi di cassa che si hanno nel d periodo di vita del finanziamento e il valore del debito relativo al primo anno 528 Il LLCR è: Un indice istantaneo che misura il rapporto tra il flusso di cassa operativo del progetto (al netto delle imposte) in un dato anno e il a servizio del debito totale (quota capitale e quota interessi) per ciascuno degli anni della fase operativa di gestione del progetto Un indice complessivo che misura il rapporto tra il flusso di cassa b operativo del progetto (al netto delle imposte) ed il servizio del debito totale (quota capitale e quota interessi) per tutta la vita del progetto Il rapporto tra il valore attuale netto dei flussi di cassa che si hanno nel c periodo di vita del finanziamento e il valore attuale del debito Il rapporto tra il valore attuale netto dei flussi di cassa che si hanno nel d periodo di vita del finanziamento e il valore del debito relativo al primo anno 529 Se l'ADSCR è = a 1 le banche: a Saranno interessate a finanziare il progetto Page 86 X X X X Finanza Aziendale b Non saranno interessate a finanziare il progetto X c Saranno interessate a finanziare il progetto se il LLCR è > 1 d Saranno interessate a finanziare il progetto se anche il LLCR è = 1 530 Nel calcolo del LLCR è necessario includere: a Il valore dei rischi trasferiti b Il valore dei rischi trattenuti c I dividendi distribuiti ai soci L'eventuale riserva a servizio del debito accumulata al periodo di d X valutazione 531 L’analisi dei rischi in un’operazione di PF può essere divisa in tre macro fasi: a 1) Individuazione, 2) valutazione, 3)mitigazione e allocazione X b 1) Stima, 2) valutazione, 3)mitigazione e allocazione c 1) Quantificazione, 2) valutazione, 3)mitigazione e allocazione d 1) Quantificazione, 2)analisi, 3)mitigazione e allocazione 532 Nelle operazioni di PPP il rischio archeologico rientra tra i: a Rischi per attività propedeutiche b Rischi di ingegnerizzazione e costruzione X c Rischi di avviamento d Rischi di gestione 533 Nelle operazioni di PPP il rischio di espropri rientra tra i: a Rischi per attività propedeutiche X b Rischi di ingegnerizzazione e costruzione c Rischi di avviamento d Rischi di gestione 534 Nelle operazioni di PPP il rischio di reazione del mercato rientra tra i: a Rischi per attività propedeutiche b Rischi di ingegnerizzazione e costruzione c Rischi di avviamento X d Rischi di gestione 535 Nelle operazioni di PPP il rischio di costi di O&M rientra tra i: a Rischi per attività propedeutiche b Rischi di ingegnerizzazione e costruzione c Rischi di avviamento d Rischi di gestione X 536 Nelle operazioni di PPP rischio normativo dovrebbe essere posto a carico: a Del privato b Del Pubblico X Page 87 Finanza Aziendale c Condiviso tra le parti d Delle assicurazioni 537 Nello operazioni di PPP un contratto di costruzione a prezzo fisso e data certa (Lump-sum turn-key): a Prevede meccanismi di correlazione prezzo/disponibilità Prevede che il soggetto privato si obblighi ad evitare incrementi nei b X prezzi e nei tempi di realizzazione Prevede l'emissione di un performace bond che garantisca le c obbligazioni del Costruttore Prevede l'emissione di un advance payment bond che garantisca le d obbligazioni del Costruttore 538 Nello operazioni di PPP se nel contratto si prevedono delle clausole di "Delay Liquidated Damages" vuol dire che: Ci sono penali per giorno di ritardo nella consegna con un importo a X massimo erogabile prestabilito Ci sono garanzie per importi predefiniti a copertura di eventuali difetti b latenti Ci sono garanzie volte ad assicurare, nel “periodo di garanzia”, le c prestazioni dell’infrastruttura Ci sono garanzie per importi predefiniti a copertura di eventuali eventi d di forza maggiore 539 Nello operazioni di PPP se nel contratto si prevedono dei "Defects liability bond" vuol dire che: Ci sono penali per giorno di ritardo nella consegna con un importo a massimo erogabile prestabilito Ci sono garanzie per importi predefiniti a copertura di eventuali difetti b X latenti Ci sono garanzie volte ad assicurare, nel “periodo di garanzia”, le c prestazioni dell’infrastruttura Ci sono garanzie per importi predefiniti a copertura di eventuali eventi d di forza maggiore 540 Nello operazioni di PPP se nel contratto si prevedono dei "Warranty and Liability Bond" vuol dire che: Ci sono penali per giorno di ritardo nella consegna con un importo a massimo erogabile prestabilito Ci sono garanzie per importi predefiniti a copertura di eventuali difetti b latenti Ci sono garanzie volte ad assicurare, nel “periodo di garanzia”, le c X prestazioni dell’infrastruttura Ci sono garanzie per importi predefiniti a copertura di eventuali eventi d di forza maggiore Page 88 lOMoARcPSD|14521905 Banca Dati Finanza Aziendale per l'Investigazione - L14 Scienze Giuridiche Unimercatorum Finanza Università telematica Universitas Mercatorum (UNIMERCATORUM) 22 pag. lOMoARcPSD|14521905 Combinare più azioni all’interno del portafoglio può: Ridurre lo scarto quadratico medio del portafoglio al di sotto della media ponderata dei singoli scarti quadratici medi 1) 2) Con la capitalizzazione si ottiene il: Valore futuro (o montante) alla scadenza t dei flussi investiti in periodi precedenti Con riferimento al Capital Turnover un basso valore dei ricavi determina: Un basso capital turnover Con riferimento all'indicatore di rischio della struttura finanziaria si 4) considera che: Fino al 5%: il rischio di insolvenza è basso 5) Copiare ed inviare immagini/notizie su internet: comporta una pubblicità 3) inevitabilmente progressiva e senza controlli 6) Copiare ed inviare immagini/notizie su internet: comporta una pubblicità inevitabilmente progressiva e senza controlli Costo medio ponderato del capitale (o WACC – Weighted average cost of capital) è: La media ponderata del costo dei singoli componenti di capitale proprio e di terzi 8) Dare o prendere a prestito: Estende il campo delle possibilità d’investimento Delle armi: esiste solo la classificazione in base al materiale di fabbricazione 9) 10) Delle armi: possiamo dare una definizione tecnica e giuridica Di norma le valutazioni d’impresa prevedono l'utilizzo: Di un metodo di stima 11) 7) cosiddetto principale e un altro di controllo 12) 13) Dividendi su partecipaziono rientrano: nella gestione extra-operativa Fra gli strumenti normativi a difesa dei marchi: rientrano le sanzioni nei confronti degli Enti 14) Fra gli strumenti utilizzabili: rientrano le banche dati, le applicazioni informatiche e le fonti confidenziali Generalmente nelle operazioni di PPP il saldo della gestione extraoperativa è: Pari a 0 16) Gli approcci basati sugli alberi decisionali si addicono a: Progetti complessi 17) Gli azionisti possono investire in: Attività reali o attività finanziarie 18) Gli Eurobond sono: Sono titoli obbligazionari di lungo termine emessi su mercati finanziari 15) internazionali in una valuta diverso rispetto a quello del Paese di origine dell’emittente 21) Gli indici di liquidità: Misurano la capacità di adempiere agli impegni finanziari nel breve termine 22) 23) Gli indici di redditività: Misurano l'attitudine del capitale a produrre reddito Gli indici di solidità: Misurano la capacità di mantenimento dell'equilibrio finanziario nel lungo termine 24) 25) Gli indici quozienti si ottengono: Dal rapporto fra le due quantità a confronto Gli step per la costruzione del piano iniziano con: la sotruzione del conto economico e dello stato patrimoniale preventivi 26) Gli step per la costruzione del piano terminano con: la chiusura del conto economico e dello stato patrimoniale 27) Gli step per la redazione del piano economico iniziano con: Determinazione delle rimanenze mensili lOMoARcPSD|14521905 28) Gli step per la redazione del piano economico terminano con: Redazione finale del budget economico mensile 29) 30) 31) 32) 33) I costi del dissesto finanziario possono essere: Diretti o indiretti. I costi di agenzia sono sostenuti: Dagli azionisti I costi di emissione: Riducono il rendimento (k) delle azioni. I finanziamenti "corporate" sono rivolti: A finanziare l'IMPRESA I finanziamenti "project" sono rivolti: A finanziare un progetto senza la richiesta di garanzie reali o personali 34) 35) I finanziamenti "project" sono: Più rischiosi dei finaziamenti corporate I finanziamenti di medio/lungo termine: Hanno generalmente un costo superiore ai finanziamenti di breve termine 36) 37) I flussi di cassa ai fini fiscali scontano: Un beneficio fiscale sull’ammortamento I flussi di cassa connessi alla gestione del progetto: Devono essere in grado di ripagare i costi e remunerare l'investimento 38) 39) 40) 41) 42) I flussi di cassa devono essere considerati: Al lordo degli oneri finanziari I flussi di cassa levered sono: Flussi netti per gli azionisti dopo la gestione finanziaria I flussi di cassa sono sempre: Monetari I flussi di cassa unlevered sono anche detti: Asset side I flussi di cassa unlevered sono: Flussi operativi dell'impresa prima della gestione finanziaria I metodi misti determinano il valore di un’azienda come somma algebrica di: Valore patrimoniale + avviamento 44) I mini-bond: Sono obbligazioni che emesse su mercato extra mot pro di borsa Italiana da società di 43) medie dimensioni in buono stato di salute 45) 46) 47) 48) 49) 50) 51) 52) I portafogli con alti beta: Hanno generato rendimenti maggiori della media I portafogli con alti beta: Si collocano sotto la linea di mercato I portafogli con bassi beta: Hanno generato rendimenti minori della media I portafogli con bassi beta: Si collocano sopra la linea di mercato I Preventivi finanziari hanno una cadenza temporale tra: 1 e 7 anni I prezzi di mercato tendono: A discostarsi dal valore di stima I prezzi sono: Dati espressi dai mercati I principali documenti per l'analisi del bilancio sono:Stato Patrimoniale, Conto Economico e studi di settore 53) I proventi che rientrano fra le fonti legali scaturiscono da: attività produttive, commerciali o di servizi svolte da società nel rispetto formale della normativa vigente 54) 55) 56) 57) I social: hanno implicazioni anche per il lavoro I social: sono luoghi virtuali in cui confinare persone che esprimono un comportamento psicotico I sunk costs sono: Costi sommersi che non devono essere inclusi nei flussi I valori sono: Grandezze stimate a mezzo di previsione di flussi, di apprezzamento dei rischi e talora di quantità stock (in parte sono opinioni) 58) 59) Il budget di cassa ha una cadenza temporale: di massimo 1 mese Il Budget di cassa prende in considerazione: Entrate uscite monetarie di breve periodo 60) Il budget economico ha una cadenza temporale: di massimo 1 mese lOMoARcPSD|14521905 61) Il Capital Asset Pricing Model (CAPM) afferma che: Il premio atteso per il rischio di ogni investimento è proporzionale al suo Beta 62) 63) 64) Il Capital Turnover è dato da: Vendite/Investimenti operativi netti Il capitale circolante lordo: E' pari alla somma delle attività correnti Il Capitale Circolante Netto (CCN) è dato: La variazione delle attività correnti meno quella delle passivita correnti Il capitale circolante netto operativo: E' la differenza tra le attività correnti operative (cassa, crediti e scorte) e le passività correnti operative (fornitori) 65) 66) Il capitale circolante netto: E' pari alla somma delle attività correnti meno la somma delle passività correnti Il capitale di investimento è dato da: impieghi operativi, extraoperativi e scorta liquida Il CAPM afferma che il premio atteso per il rischio di un investimento dovrebbe giacere: Sulla linea del mercato azionario Il cd. falso grossolano: attiene a quella contraffazione riconoscibile ad occhio nudo, senza 69) 67) 68) particolari indagini 70) Il ciclo d'informazioni: descrive gli stadi nel corso dei quali uno specifico dato viene raccolto, elaborato e distribuito al decisore per essere concretamente utilizzato Il ciclo d'informazioni: descrive gli stadi nel corso dei quali uno specifico dato viene raccolto, elaborato e distribuito al decisore per essere concretamente utilizzato 71) 72) Il ciclo economico: E' il secondo dei tre cicli a partire e si caratterizza per il sostenimento di costi e ricavi 73) Il ciclo finanziario: E' il primo dei tre cicli a partire e si caratterizza per il reperimento di risorse finanziarie Il ciclo tecnico: E' l'ultimo dei tre cicli a partire e si caratterizza per l'avvio del processo produttivo Il codice dei contratti pubblici prevede all'art. 15 ter nella definzione di partenariato pubblico privato che: Si effettui l'allocazione dei rischi ai sensi delle prescrizioni e 74) 75) degli indirizzi comunitari vigenti Il coinvolgimento di risorse e competenze private in tutte le fasi della gestione dell’opera e dell’erogazione dei servizi: Deve permettere la creazione di valore 76) tramite una gestione più efficiente ed efficace 77) Il contrasto all'evasione fiscale: deriva da un'azione coordinata di indagini di polizia giudiziaria e interventi ispettivi di natura amministrativa 78) Il controllo della movimentazione e dei saldi bancari è oggetto: Della pianificazione di breve termine 81) Il costo anno equivalente è dato da: Valore attuale delle uscite di cassa / Fattore di rendita. 82) Il Costo del capitale incrementale investito nel credito è dato da: Dal WACC (costo medio ponderato del capitale) per la variazione dell'investimento in crediti Il costo del mutuo è dato da: Tasso implicito nel piano di ammortamento (dato da interessi e spese) + commissione in caso di estinzione anticipata (se presente) 83) 84) Il costo opportinità del capitale è: Uno standard di redditività di un progetto utilizzato per calcolare il valore del progetto 85) Il credito commerciale ha come funzione derivata: Rendere i pagamenti più semplici e sicuri e generare di opportunità di marketing lOMoARcPSD|14521905 86) Il credito commerciale ha come funzione prioritaria: Concedere alla clientela di acquistare merci o servizi anche in temporanea assenza delle risorse necessarie e favorire l’elasticità finanziaria 87) 88) Il crowdfunding: è una pratica di micro finanziamento dal basso che mobilita persone e risorse Il documento che analizza i flussi monetari a consuntivo è: Il rendiconto finanziario 89) Il documento che analizza i flussi monetariin un ottica di pianificazione è: Il piano finanziario 90) Il DSCR o anche ADSCR è: Un indice istantaneo che misura il rapporto tra il flusso di cassa operativo del progetto (al netto delle imposte) in un dato anno e il servizio del debito totale (quota capitale e quota interessi) per ciascuno degli anni della fase operativa di gestione del progetto 91) 92) 93) Il fattore di rendita è dato da: (1/r) X 1/r(1+r)^t Il fattore di sconto (attualizzazione) è: Valore attuale di un futuro pagamento di 1 euro Il fenomeno degli 'overruns': è quello del piazzamento veloce sul mercato di un prodotto con il consenso del titolare 94) Il financial leverage determina: Maggiori utili sino a che il R.O. si mantiene superiore al 95) Il flusso della gestione corrente è ottenuto a partire da dati contenuti: costo dell’indebitamento Nel conto economico 96) Il flusso di cassa degli azionisti deve essere attualizzato: Al costo del capitale proprio. 97) Il flusso di cassa della gestione corrente: Include la variazione del capitale circolante netto 98) 99) Il flusso di cassa della gestione operativa: Include la variazione degli investimenti Il flusso di cassa operativo di un'azienda deve essere attualizzato: Al WACC 100) 101) 102) 103) Il furto è punibile: a querela della persona offesa, salvo ricorrano le aggravanti Il ladro generico è: quello non interessato alla cosa ma al contenuto che trasporta Il layout dei macchinari è uno degli elementi: Del piano produttivo Il LLCR è: Il rapporto tra il valore attuale netto dei flussi di cassa che si hanno nel periodo di vita 104) 105) Il marchio è: un qualunque segno suscettibile di essere rappresentato graficamente Il metodo del Tasso di crescita storico prevede che: Il tasso di crescita storico del finanziamento e il valore attuale del debito può essere usato come stima del tasso atteso di crescita. 107) Il metodo del tasso di ritenzione degli utili prevede che: Il tasso di crescita dei dividendi può essere stimato sulla base del tasso di ritenzione degli utili. 108) Il metodo delle stime degli analisti prevede che: Il tasso di crescita è stimato sulla base di quello delle principali società quotate. 109) Il metodo di proiezione dei risultati storici si basa: Sull'analisi delle circostanze e dei dati del passato con riferimento ad un periodo non troppo breve Il metodo Montecarlo: Simula statisticamente un elevato numero di possibili combinazioni dei valori che i parametri chiave possono assumere 110) 111) Il mutuo è: Finanziamento di lungo termine in cui l’istituto che concede il mutuo richiede spesso adeguate garanzie 112) Il pagamento di dividendi genera nel rendiconto finanziario: Una variazione con segno negativo nell'area dei finanziamenti lOMoARcPSD|14521905 Il Partenariato contrattuale è caratterizzato da: Un rapporto di partnership basato sulla firma di un "Contratto" generalmente di concessione costruzione e gestione 113) 114) Il Partenariato istituzionale è caratterizzato da: Un rapporto di partnership basato sulla nascita di una società mista a capitale pubblico/privato Il percorso logico, che conduce al conseguimento dell'obiettivo di una buona pianificazione parte da: La quantificazione del mercato di riferimento e degli obiettivi di 115) vendita e individuazione dei costi commerciali 116) Il periodo di recupero (PRI): Non dà alcuna informazione circa la redditività dei progetti, ma solo circa la rischiosità Il Piano commerciale: Contiene tutte le informazioni relative al processo di commercializzazione del prodotto/servizio 117) Il Piano degli investimenti: Contiene tutte le informazioni relative agli investimenti necessari per l'avvio e lo svolgimento dell'attività imprenditoriale 118) 119) Il piano economico - finanziario: E' composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Piano Finanziario 120) Il Piano organizzativo: Contiene tutte le informazioni relative al dimensionamento e organizzazione della struttura 121) Il Piano produttivo: Contiene tutte le informazioni relative al processo di produzione / erogazione del prodotto / servizio Il più importante dei requisiti da soddisfare ai fini di una valutazione favorevole della richiesta di affidamento è: La capacità di rimborso dei debiti 123) Il PPP test è finalizzato a: Individuare la possibilità e il vantaggio per la PA di realizzare 122) un’infrastruttura pubblica con schemi di PPP 124) Il premio per il rischio è: Il rendimento addizionale dell’investimento in azioni rispetto all’investimento in titoli di Stato Il principale elemento differenziale tra l'illecito amministrativo dell'acquisto privato e l'art. 712 c.p.: riguarda il presupposto di fatto, rappresentato dalla sospetta 125) violazione delle norme sulla proprietà industriale nel primo e dalla sospetta provenienza da reato nel secondo 126) Il profilo di rischio attribuibile è definito: sulla base dei complessivi elementi di valutazione e dei fattori di rischio ponderati sulla base della loro importanza relativa 127) 128) Il profitto economico (EP) è dato da: (ROI - costo del capitale) X Caitale investito Il Public Sector Comaprator: È un indicatore che quantifica il costo aggiustato per il rischio di un investimento in PPP rispetto ad un appalto tradizionale 129) 130) 131) Il quoziente di disponibilità è dato da: Attivo circolante/passivo corrente Il quoziente di disponibilità: Deve essere almeno pari a 2 Il quoziente di indebitamento complessivo a breve termine è dato da: Passivo corrente / Mezzi propri 132) Il quoziente di indebitamento complessivo è dato da: Passivo consolidato + passivo corrente / Mezzi propri 133) Il quoziente di indebitamento finanziario è dato da: Debiti Finanziari/Mezzi Propri 134) 135) 136) 137) Il quoziente di rotazione dei debiti è dato da: Acquisti/debiti Il quoziente di tesoreria è dato da: (Attivo circolante - Magazzino)/passivo corrente Il quoziente di tesoreria: Deve essere almeno pari a 1 Il rating d'impresa è: Un giudizio che esprime la capacità di ripagare un prestito da parte di un'impresa lOMoARcPSD|14521905 Il reato di accesso abusivo a banca dati: si consuma nel momento in cui sono oltrepassate le barriere a cui è subordinato l'accesso ai dati ed ai programmi contenuti nella memoria del sistema 138) 139) Il reato di ricettazione ex art. 648 c.p.: può concorrere con gli artt. 473-474 c.p. stante la 140) Il reddito desiderato nel calcolo dell'EVA è dato da: Costo del capitale X diversità del bene giuridico tutelato investimento 142) 143) 144) 145) Il regime di capitalizzazione può essere: Semplice o composto Il rendimento atteso è dato da: (Div1+P1-P0)/P0 Il rendimento di un investimento è dato da: Profitto/Investimento Il rialzo dei tassi di rendimento delle obbligazioni: Riduce il valore delle obbligazioni 146) Il riciclaggio dei capitali illeciti: è concettualmente differente dal finanziamento al 147) Il ricorso al debito consente un importante vantaggio fiscale: Sfruttare terrorismo il beneficio legato alla deducibilità fiscale degli oneri finanziari. 149) Il rimborso di una rate del mutuo genera nel rendiconto finanziario: Una variazione con segno negativo nell'area dei finanziamenti 150) Il Rischio d’inflazione rappresenta: La probabilità di fluttuazione dei prezzi per effetto della crescita/decrescita del potere d'acquisto del denaro 151) Il Rischio di mercato è anche detto: “Rischio sistematico” o non diversificabile 152) Il Rischio diversificabile tramite scelte di portafoglio è anche detto: “Rischio specifico" 153) Il rischio ordinario è caratterizzato dal fatto: Di essere in una certa misura prevedibile e "ponderabile" nel suo impatto. 154) Il rischio straordinario è caratterizzato dal fatto: Di essere legato ad eventi straordinari ed imprevedibili. 155) 156) 157) Il ROE è dato da: Reddito netto/Mezzi propri Il ROE misura il rendimento: Degli azionisti Il ROI è considerato soddisfacente quando remunera: L'impiego del capitale in investimenti privi di rischio +il premio per il rischio 158) 159) 160) 161) 162) Il ROI è dato da: Reddito operativo/Investimenti operativi netti Il ROS e dato da: Reddito operativo/Vendite Il sistema hawala: è il più diffuso procedimento di trasferimento di denaro del Medio Oriente Il tasso d'inflazione è: Tasso di aumento dei prezzi complessivamente considerati Il tasso d'interesse è determinato da: Un tasso reale, un tasso nominale ed un premio per il rischio 163) 164) Il tasso d'interesse reale è dato da: (1+ tasso nominale/1+tasso d'inflazione)-1 Il tasso di capitalizzazione può esser stimato: Mediante la formula della rendita perpetua 165) 166) 167) Il tasso di crescita interno è dato da: Utili non distribuiti / attività Il tasso di crescita sostenibile è dato da: Rapporto di ritenzione degli utili X ROE Il tasso di crescita sostenibile è: Il tasso più elevato che un'impresa possa mantenere senza incrementare la sua leva finanziaria lOMoARcPSD|14521905 168) 169) Il Tasso di rendimento contabile è dato da: Reddito contabile / Attività contabili Il tasso di sconto (attualizzazione) è: Tasso di interesse impiegato per calcolare il valore attuale dei futuri flussi di cassa 170) Il tempo di recupero di un progetto consiste: Nel numero di anni necessari perché il 171) 172) 173) 174) 175) 176) Il tempo medio di giacenza del magazzino è dato da: Magazzino/vendite x 365 Il tempo medio di incasso dei crediti è dato da: Crediti/vendite x 365 Il tempo medio di incasso dei debiti è dato da: Debiti/acquisti x 365 Il Tempo medio di incasso delle vendite è dato da: Crediti/Vendite *360 Il Tempo medio di pagamento dei debiti è dato da: Debiti/Acquisti*360 Il terminal value nei metodi finanziari: E' il flusso di cassa producibile all’infinito che flusso di cassa cumulativo previsto uguagli l’esborso iniziale calcola mediante una rendita perpetua 177) 178) Il TIR dell'azionista esprime: La redditività dei flussi di cassa associati agli azionisti Il TIR di progetto (unlevered) esprime: La redditività dei flussi di cassa operativi associati al progetto 179) 180) Il TIR: Non può essere utilizzato per la comparazione della redditività di due o più investimenti Il Trasferimento ottimale dei rischi al settore privato nelle operazioni di PPP: Consiste nel trasferire al privato i rischi che questi può gestire meglio della PA e minimizzarne l'impatto 181) Il valore aggiunto è dato da: valore della produzione meno costi esterni 182) Il Valore attuale del disinvestimento è dato da: Prezzo per il cedente (Pc) - valore per il cedente (Vc). 183) Il Valore attuale dell'acquirente è dato da: Valore per l'acquirente (Va) - Prezzo per l'acquirente (Pa). 184) 185) 186) Il valore attuale è: Valore attualizzato di un futuro flusso di cassa Il valore dell'investimento è influenzato: Dal rischio Il valore di un'azienda con il metodo dei flussi di cassa: Considera il valore attualizzato dei flussi di cassa disponibili fino ad un orizzonte di valutazione Il Valore per il cedente (Vc) è dato da: I Flussi di cassa generati dall'attività se mantenuta in azienda attualizzati al costo del capitale, più il valore residuo del bene. 187) Il Valore per l'acquirente è dato da: I flussi monetari prodotti dall'attività in oggetto una volta inserita all'interno dell'azienda acquirente attualizzati al rendimento del capitale investito, più il valore per l'azienda acquirente. 188) 189) Il VAN modificato va utilizzato: In carenza di risorse finanziarie (capital rationing) per effettuare tutti gli investimenti In assenza di indebitamento secondo il meccanismo della leva finanziaria: ROI = ROE 191) In assenza di investimenti e disinvestimenti il valore delle immobilizzazioni: decresce solo in ragione dell'ammortamento dell'esercizio 192) In assenza di stagionalità si può assumere che i debiti si siano formati: 190) Uniformemente negli ultimi mesi 193) In caso di distribuzione di divendi con emissione di nuove azioni: Si verifica un trasferimento di valore dai vecchi ai nuovi azionisti, ma il valore dell'impresa è invariato. 194) In caso di falsa marcatura CE: non si integrerà l'ipotesi della contraffazione ma della frode in commercio o della vendita di prodotti con segni mendaci 195) In materia di dividendi gli economisti conservatori ritengono che: Un aumento dei dividendi aumento il valore dell'impresa. lOMoARcPSD|14521905 196) In materia di dividendi gli economisti radicali ritengono che: Un aumento dei dividendi riduce il valore dell'impresa. 197) In materia di dividendi M&M ritengono che: Un aumento dei dividendi è indifferente per il valore dell'impresa, in mercati perfetti. 198) In presenza di più progetti si deve scegliere: I progetti con l’indice di redditività medio ponderato più elevato 199) 200) In presenza di stagionalità è opportuno considerare: Gli oneri finanziari medi In presenza di stagionalità, il saldo bancario a fine anno: Può essere diverso dalla previsione precedente In presenza di stagionalità, le entrate: Variano di mese in mese In presenza di stagionalità, le uscite: Variano di mese in mese In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito che genera costi differenziali di produzione e vendita (ΔC) il profitto incrementale ottenuto è dato: Dalla differenza tra il fatturato differenziale e la variazione dei costi di produzione e 201) 202) 203) vendita che si produce in conseguenza della politica commerciale prescelta In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito i costi differenziali connessi alla gestione del credito (ΔA) sono dati da: Dalla somma dei 204) nuovi costi di gestione operativa del credito e dei costi del capitale investito nel credito, rispetto al precedente scenario In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito i ricavi differenziali di vendita dei prodotti (ΔV) sono dati da: Dalla differenza tra i ricavi di 205) vendita che deriverebbero dall’adozione di una nuova politica del credito, con i corrispettivi conseguenti alla politica corrente 206) In presenza di un financial leverage: Maggiore è la leva e maggiore è la quantità di rischio finanziario che l’impresa incorpora nel suo bilancio In presenza di un mercato molto competitivo le politiche di credito commerciale: Devono evolvere sfruttando anche le leve del marketing mix 208) In una situzione ottimale il quoziente di struttura secondario dovrebbe essere: Poco maggiore di 1 209) Indicatore di rischio della struttura finanziaria è dato da: Oneri finanziari / 207) ricavi di vendita 210) L' Open market repurchase consiste: Nell'acquistare sul mercato le azioni come un qualunque investitore. 211) L'accesso al credito di una start up: E' più difficile di quello di una impresa esistente per la carenza di informazioni contabili e sul mercato L'accesso all'Archivio dei rapporti può essere autorizzato: per finalità di polizia tributaria, l'esecuzione di indagini finanziarie e attività investigative in materia di finanziamento al terrorismo 212) L'accesso: consiste nella possibilità di entrare e permanere in locali, previa concessione dell'avente diritto, al fine di eseguirvi le operazioni necessarie per porre in essere l'attività ispettiva 213) 214) L'adeguamento del tasso di sconto: Si fonda sulla correzione del denominatore della formula del VAN per il fattore rischio 215) L'adeguata verifica della clientela: è finalizzata a stabilire chi sia realmente il cliente e a cosa sono finalizzate le prestazioni richieste L'Anagrafe dei conti e depositi: è un archivio informatizzato contenente i dati identificativi di tutti i soggetti che hanno un qualsiasi rapporto continuativo o hanno effettuato operazioni di natura finanziaria 216) 217) L'analisi costi-benefici è finalizzata a: Valutare i “costi e benefici sociali” dell'intervento lOMoARcPSD|14521905 218) 219) L'analisi della liquidità: Ha un orizzonte di analisi limitato al breve periodo L'analisi di congruità del contributo pubblico è finalizzata a: Determinare la quantità ottimale di contribuzione pubblica 220) L'analisi di fattibilità finanziaria è finalizzata a: Esprimere un giudizio 221) 222) L'analisi di rischio: rientra fra le fasi dell'azione investigativa L'analisi: significa aggregare tutte le informazioni disponibili per coglierne le relazioni e definire 223) 224) L'art. 473 c.p.: sanziona la contraffazione, l'alterazione e l'uso dei segni contraffatti L'art. 517 c.p.: è considerato alternativo agli artt. 473, 474, 515 c.p. in quanto si riferisce alla mera 225) L'art. 53 della Costituzione prevede che: tutti sono tenuti a concorrere alle spese sull’equilibrio economico - finanziario una base di conoscenze artificiosa equivocità e somiglianza pubbliche in ragione della loro capacità contributiva L'art. 615-ter del codice penale: protegge il domicilio informatico quale espressione del diritto alla riservatezza delle informazioni contenute nel sistema 226) 227) L'art. 624 c.p. punisce: chiunque si impossessa della cosa mobile altrui sottraendola a chi la 228) 229) 230) L'Attivo corrente è caratterizzato da: Alta velocità di circolazione. L'Attivo Fisso comprende: Immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie. L'autofinanziamento è: Il finanziamento da parte dell'imprenditore o dei soci effettuato 231) 232) L'Autorità Giudiziaria: può ottenere di conoscere l'identità dei segnalanti L'autorizzazione all'accesso all'Archivio dei rapporti: è del Direttore Regionale 233) L'azione investigativa: ha l'obiettivo di prevenire e, nel caso, reprimere qualsiasi violazione a 234) L'azione investigativa: ha l'obiettivo di prevenire e, nel caso, reprimere qualsiasi violazione a 235) 236) L'entità dei fabbisogni è data: Dai picchi massimi di fabbisogno L'erogazione di un mutuo genera nel rendiconto finanziario: Una detiene soprattutto in caso di start-up o difficoltà ad accedere al credito per l'Agenzia delle Entrate, del Comandante Regionale per la Guardia di Finanza contenuto economico/finanziario contenuto economico/finanziario variazione con segno positivo nell'area dei finanziamenti 241) 242) 243) 244) 245) L'EVA è dato da: (ROE - costo del capitale netto) x (capitale netto investito) L'EVA è dato da: Reddito conseguito - reddito desiderato L'identità dei segnalanti: non deve essere menzionata in caso di denuncia o di rapporto L'indice di autonomia finanziaria è dato da: Mezzi propri/capitale di finanziamento L'intelligence economico-finanziaria: è la ricerca ed elaborazione di notizie finalizzate alla tutela degli interessi economici, finanziari, industriali e scientifici lOMoARcPSD|14521905 247) L'investigatore aziendale: nel caso si rinvengano oggetti pertinenti al reato, può richiederne 248) 249) L'investimento deve essere intrapreso quando: Il TIR > del costo del capitale (k) L'investimento non deve essere intrapreso quando: Il TIR < del costo del capitale il sequestro (k) L'ispezione: è finalizzata all'esame e all'analisi delle scritture, libri e registri cartacei e informatici tenuti obbligatoriamente e al raffronto con gli altri documenti acquisiti nel corso delle ricerche 250) L'Unità di Informazione Finanziaria: emana e aggiorna periodicamente indicatori di anomalia, al fine di agevolare l'individuazione delle operazioni sospette 251) 252) L’analisi dei rischi in un’operazione di PF può essere divisa in tre macro fasi: 1) Individuazione, 2) valutazione, 3)mitigazione e allocazione 254) L’applicazione del TIR è molto diffusa: In azienda 255) L’indice di redditività è dato da: Valore attuale netto / Investimento 256) La 'altruità' va intesa: come 'non proprietà del bene' 257) La Banca che vuole comprendere la capacità competitiva dell'impresa deve: Acquisire oltre ai dati contabili, molteplici informazioni su natura giuridica, assetto sicietario, mercato, settori di attività 258) 259) La ciclicità dei fabbisogni è data: Dalla lunghezza del periodo di deficit finanziario La contraffazione: è la modificazione di una cosa poi smerciata come fedele all'originale per 260) La crescita del valore delle azioni è influenzata positivamente da: Dalla far apparire l'oggetto identico a quello che è percentuale di utili rinvestiti in azienda 262) 263) 264) 265) 266) La curva dell'interesse composto: Cresce a ritmo crescente (esponenzialmente) ed è superiore alla curva dell'interesse semplice. La curva dell'interesse semplice: Cresce a ritmo decrescente ed è inferiore alla curva dell'interesse composto La decisione circa la distribuzione dei dividendi è presa: Dall'assemblea ordinaria La dilazione di pagamento è neutrale dal punto di vista reddituale quando: L'estensione dei termini di pagamento è accompagnata da un incremento del prezzo tale da 265) compensare il costo medio annuo dei finanziamenti necessari 266) La dilazione di pagamento produce effetti reddituali negativi quando: L'estensione dei termini di pagamento non è accompagnata da azioni combinate sul prezzo 267) La dispersione dei rendimenti intorno alla loro media rappresenta: Il 268) La Dutch auction consiste: Nell' indicare i prezzi ai quali è disponibile a riacquistare le grado di “incertezza” dei rendimenti stessi azioni. 269) La frontiera efficiente è costituita da: L’insieme di tutte le possibili combinazioni di azioni 270) La gensi dei fabbisogni è data: Dalle cause che hanno portato alla manifestazione del fabbisogno 271) 272) La leva finanziaria è negativa quando: ROI < i La leva finanziaria è positiva quando: ROI > i lOMoARcPSD|14521905 273) 274) 275) 276) 277) La leva finanziaria incide: Sia sulla redditività sia sulla solidità patrimoniale La leva finanziaria va sfruttata: Senza superare i limiti di soglia della solidità La manifestazione economica attiene: Costi e ricavi La manifestazione finanziaria attiene: Entrate e uscite La marcatura CE: non è un marchio di qualità ma una dichiarazione e/o attestazione che sono stati rispettati i requisiti essenziali di sicurezza La matrice dei rischi: E’ uno strumento di analisi qualitativa dei rischi di progetto che ci permette di comprendere quali rischi è possibile trasferire al privato 278) 279) La Negoziazione diretta consiste: Nell' acquistare da un grosso azionista che vuole vendere. 280) 281) La persona offesa dal reato: non coincide necessariamente con quella del danneggiato La posizione finanziaria netta è data da: debiti finanziari netti più investimenti finanziari 282) La prevedibilità dei fabbisogni è data: Dallo scostamento tra valore atteso e valore da coprire 283) La prima decisione della PA in fase di programmazione pubblica è: Se realizzare l'infrastruttura 284) 285) La promozione è uno degli elementi: Del piano commerciale La PROPOSIZIONE 1 di M&M (in assenza di imposte) afferma che: Il valore di un'impresa indebitata e di una impresa non indebitata dovrebbero coincidere. 286) La PROPOSIZIONE 1 di M&M (in presenza di imposte) afferma che: Il valore di mercato di una impresa indebitata è pari a quello di una impresa non indebitata, aumentato del vantaggio fiscale dell' indebitamento. 287) La PROPOSIZIONE 2 di M&M (in assenza di imposte) afferma che: Il rendimento del capitale proprio (Ke) è pari al tasso di rendimento atteso delle attività (Ka) appropriato per un flusso di rendimenti operativi della stessa classe di rischio, più un premio (Ka-Kd). 288) La PROPOSIZIONE 2 di M&M (in presenza di imposte) afferma che: Il rendimento del capitale proprio (Ke) è pari al tasso di rendimento atteso delle attività (Ka) appropriato per un flusso di rendimenti operativi della stessa classe di rischio, più un premio (Ka-Kd), più il beneficio fiscale. 289) La querela: consiste in un atto di volontà finalizzato ad ottenere la punizione del colpevole, nei casi legislativamente previsti La rappresentazione grafica: che rappresenta l'applicazione delle fasi del ciclo d'informazione può essere anche in un processo di tipo pipeline 290) 291) 292) La regola del VAN ci dice che: Si deve investire in tutti i progetti che hanno VAN positivo La regola delTIR ci dice che: Si deve investire fino a quanto i rendimento dell’investimento è maggiore del rendimento di un investimento equivalente nel mercato dei capitali 293) 294) 295) 296) La rendita annua crescente di t anni è data da: (1/r-g) X 1/(r-g)(1+r)^t La rendita perpetua con primo pagamento in t+1 è data da: (C/r) X 1/1+r^t La rendita perpetua costante è data da: 1/r La rendita perpetua costante implica: Il susseguirsi di flussi costanti a intervalli regolari perdura infinitamente 297) 298) La rendita perpetua crescente è data da: 1/r-g La rendita perpetua crescente implica: Il susseguirsi di flussi crescenti ad intervalli regolari e perdura infinitamente 299) La rendita temporanea costante implica: Il susseguirsi di flussi a intervalli regolari ha una durata limitata nel tempo 300) La riclassificazione economica dello SP è utile ai fini del calcolo: Degli indici di redditività. lOMoARcPSD|14521905 301) La riclassificazione finanziaria dello SP è utile ai fini del calcolo: Degli indici di solidità e liquidità. 302) 303) La ricostruzione del patrimonio: avviene realizzando un profilo soggettivo e uno oggettivo La riserva di elasticità è: L`insieme delle risorse disponibili per assorbire variazioni impreviste negli impieghi e nelle fonti. 304) 305) La s.o.s: è archiviata se ritenuta infondata La scorta di lotto: E' il livello di scorte a magazzino in cui, una volta arrivati, bisogna emettere un nuovo ordine di acquisto pari al lotto economico 306) La scorta liquida viene poi generalmente portata a detrazione: dei debiti finanziari La SML è: La linea che congiunge i buoni del tesoro con il portafoglio di mercato La strategia volta a ridurre il rischio mediante l’allargamento del portafoglio è detta: Diversificazione 309) La struttura finanziaria è: L'insieme delle fonti di finanziamento dell'impresa. 310) La valutazione in contesti di “rischio” è effettuata con: Approcci “matematico- 307) 308) statistici” o simulazioni 311) 312) La varianza di un portafoglio è: Influenzata dalla covarianza dei titoli in portafoglio La varianza di un'azione è data: Dall'azione(X) al quadrato per il suo scarto quadratico 313) 314) La Varianza è: Media degli scarti al quadrato dal valore atteso La zakat: è un'elemosina a favore di organizzazioni filantropiche islamiche per la 'purificazione' della medio (σ) al quadrato propria ricchezza 315) 316) Le analisi esterne sono effettuate: Da parte di operatori in possesso del solo bilancio Le anticipazioni su fatture: Hanno ad oggetto fatture ed i giorni banca di sconto incidono sull’onerosità dello strumento 317) Le armi tipo guerra sono quelle che: possono utilizzare lo stesso munizionamento delle armi da guerra ovvero presentare caratteristiche balistiche o di impiego comuni con le armi da guerra 318) Le azioni di godimento sono: Quote del capitale di una società di capitale, che salvo patto contrario non conferiscono diritto al voto 319) Le azioni di risparmio sono: Quote del capitale di una società di capitale, che non hanno diritto di voto sia in assemblea ordinaria che straordinaria 320) Le azioni ordinarie sono: Quote del capitale di una società di capitale, che danno pieno diritto 321) Le azioni privilegiate sono: Quote del capitale di una società di capitale, che attribuivano un di voto diritto di priorità nella distribuzione degli utili 322) Le Azioni Privilegiate sono: Strumenti di finanziamento nominativi che assicurano al possessore la prelazione (rispetto agli azionisti ordinari) nel riparto degli utili e nel rimborso del capitale 323) Le Azionidi Risparmio sono: Non attribuiscono alcun diritto di voto neppure nelle assemblee straordinarie ma assicurano gli utili e danno prelazione nel rimborso del capitale Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 1 assicurano: Rischio basso + rendimento elevato 325) Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 2 assicurano: Rischio elevato + rendimento elevato 326) Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 3 assicurano: Rischio basso + rendimento basso 324) lOMoARcPSD|14521905 Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 4 assicurano: Rischio elevato + rendimento basso 329) Le decisioni di sostituzione: Possono essere effettuate utilizzando un'analisi incrementale. 330) Le determinanti della capitalizzazione sono: Flusso di cassa e interessi 331) Le disponibilità finanziarie: sono rappresentate dal reddito prodotto conservato in forma 328) monetaria (titoli, valuta, denaro, crediti e proventi derivanti da capitale e da operazioni speculative) 332) Le forme di finanziamento illegale: sono riconducibili a due tipologie, una proveniente da attività legali e una da attività illegali 333) 334) Le Growth stock sono: Azioni con un basso rapporto valore contabile/valore di mercato Le immobilizzazioni possono essere finanziate: Con mezzi propri, passività consolidate o passività correnti 335) Le imprese cash absorber sono caratterizzate da: Generazione di cassa negativa, ad esempio le aziende industriali 336) Le imprese cash generator sono caratterizzate da: Generazione di cassa positiva, ad esempio le aziende di distribuzione al dettaglio Le indagini patrimoniali hanno il fine di: acquisire una serie di dati ed informazioni che possono portare a evidenziare una sproporzione tra i redditi dichiarati dal detentore dei beni e gli esborsi da questi affrontati per acquisirli 337) Le Medum Term Notes (MTN) sono: Un tipo di debito finanziario collocato attraverso il canale privato, diffusosi inizialmente per coprire le scadenze tra gli strumenti di finanziamento a breve e le obbligazioni di lungo termine 338) 339) 340) Le minusmvalenze da alienazione rientrano: nella gestione straordinaria Le obbligazioni con warrant: Prevedono una opzione per l’acquisto di un determinato 341) Le obbligazioni convertibili: Prevedono un premio di conversione dato dalla differenza tra numero di azioni ordinarie a un prezzo stabilito (prezzo d’esercizio) per un determinato periodo di tempo. Tale opzione di acquisto è scindibile dall’obbligazione ed è negoziabile separatamente valore di mercato e valore di conversione 342) Le obbligazioni sono emesse alla pari quando: Il valore di emissione = valore nominale 343) Le obbligazioni sono emesse sopra la pari quando: Il valore di emissione > valore nominale 344) Le operazioni sottocopertura: sono disposte dagli organi di Vertice delle principali Forze di Polizia 345) Le opere calde sono: Progetti dotati di una intrinseca capacità di generare reddito attraverso ricavi da utenza 346) Le opere fredde sono: Progetti in cui il concessionario privato fornisce direttamente servizi alla P.A. 347) 348) 349) Le opere tiepide sono: Progetti che richiedono una componente di contribuzione pubblica Le principali garanzie connesse all’operazione sono: Di natura contrattuale Le principali motivazioni che concorrono a spiegare il valore del tempo sono: Preferenza per il consumo presente piuttosto che futuro, inflazione ed incertezza 350) Le stime patrimoniali complesse: Comprendono i beni immateriali, valutati con procedimenti appropriati 351) Le stime patrimoniali semplici: Presentano all’attivo solo i beni materiali oltre ai crediti ed alle liquidità 352) 353) Le undercover operations: possono essere eseguite solo da ufficiali di polizia giudiziaria Le Value stock sono: Azioni con un alto rapporto valore contabile/valore di mercato lOMoARcPSD|14521905 354) 355) Lo Scarto quadratico medio è: Radice quadrata della varianza Lo sconto cambiario: Ha ad oggetto cambiali ed i giorni banca di sconto incidono sull’onerosità dello strumento 356) 357) 358) Lo strumento di valutazione meno utilizzato è: L'indice di redditività Lo strumento di valutazione più utilizzato è: Il TIR Mostrare in evidenza nelle foto postate armi-giocattolo: è considerato irrilevante se nella foto appare, comunque, inequivoca l'espressione di forza e violenza violenza 360) 361) Nei sistemi informali di trasferimento: rientra il money transfer Nel calcolo del LLCR è necessario includere: L'eventuale riserva a servizio del debito accumulata al periodo di valutazione Nel caso di aziende giovani e/o di minori dimensioni le politiche di credito commerciale: Potrebbero essere caratterizzate da difficoltà nella negoziazione dei debiti e scarso 362) potere commerciale 363) Nel caso di finanziamento con passività consolidate: Il “Cash-flow da 364) Nel conto economico il risultato netto: Tiene conti di tutti i ricavi e costi, comprese le ammortamento” destinato al rimborso del finanziamento imposte 365) Nel conto economico la gestione finanziaria: Misura le poste di natura finanziaria quali interessi passivi e attivi 366) Nel conto economico la gestione operativa: E' relativa a ricavi e costi della gestione caratteristica ed accessoria Nel definire ed impostare una struttura finanziaria incidono i seguenti fattori: Il fabbisogno finanziario d'impresa, la durata del ciclo produttivo, la dimensione aziendale, il settore di 367) appartenenza 368) Nel finanziamento di un start up il business plan: E' un elemento fondamentale sempre richiesto all'imprenditore 369) Nel Project Finance il c.d. principio del "ring fence" consente: La separazione economica e giuridica dell’investimento Nel prospetto dei flussi di cassa il "flusso di cassa della gestione operativa" è dato da: Flusso di cassa della gestione corrente - Investimenti e/o disinvestimenti in attività 370) fisse 371) Nel prospetto dei flussi di cassa il "flusso di cassa netto" è dato da: Flusso di cassa della gestione operativa - il rimborso dei debiti e la distribuzione di dividendi 372) Nel prospetto dei flussi di cassa l'inflazione: Dovrebbe essere considerata utilizzando flussi reali 373) 374) Nel prospetto dei flussi di cassa sono da considerare i flussi: Incrementali Nel regime di capitalizzazione composto: Gli interessi maturati in un periodo, nel successivo sono promossi al rango di capitale, divenendo a loro volta fruttiferi di nuovi interessi 375) Nel regime di capitalizzazione semplice: Gli interessi sono calcolati sempre sul capitale iniziale, periodo dopo periodo Nel rendiconto finanziario redatto con il metodo indiretto gli ammortamenti: Devono essere sommati al reddito netto 377) Nel rendiconto redatto con il metodo indiretto: L’utile o la perdita d’esercizio sono 376) rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria lOMoARcPSD|14521905 Nel sistema di Valute Virtuali: si possono offuscare le transazioni usando indirizzi intermedi tra quello del mittente e quello del destinatario 378) 379) Nell'apertura di credito ordinaria: Il cliente movimenta il conto anche in rosso, con assoluta discrezionalità 380) Nell'apertura di credito semplice: Il cliente movimenta il conto anche in rosso, ma non può ricostituire l'affidamento ovvero la linea di credito ottenuta Nell'attuale normativa lo studio di fattibilità per operazioni di project finance e PPP: Deve essere obbligatoriamente redatto dalla PA in fase di programmazione 382) Nell'elenco dei reati per i quali poter effettuare operazioni sottocopertura: sono presenti i delitti di cui agli artt. 473-474 c.p. 383) Nella fase di costruzione di un opera in project financing, secondo la legge, l'erogazione del contributo pubblico deve avvenire: A stato avanzamento lavori o 381) a collaudo Nella fase di gestione di un opera in project financing, il pagamento dei dividendi è effettuato: Solo in presenza di flussi cassa disponibili dopo il ripagamento dei finanziamenti 385) e l'accantonamento di un apposita riserva a servizio del debito residuo 386) Nella fase di gestione di un progetto di Project Finance rientra: La redazione del bilancio 387) Nella fase di identificazione di un progetto di Project Finance rientra: La raccolta e analisi dei dati Nella fase di implementazione di un progetto di Project Finance rientra: La firma dei contratti commerciali e di finanziamento 389) Nella precedente impostazione normativa lo Studio di fattibilità per operazioni di project finance e PPP si collocava: Nell’ambito della documentazione di gara 388) predisposta dal privato Nella rendita anticipata: I flussi sono liquidabili o esigibili all'inizio di ogni periodo Nella rendita posticipata: I flussi sono liquidabili o esigibili alla fine di ogni periodo Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico i fondi rischi e oneri rientrano: nei debiti commerciali 393) Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico le attività vengono riclassificate: sono distinte in base alla destinazione 394) Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico le immobilizzazioni finanziarie rientrano: negli impieghi extraoperativi 395) Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico le passività vengono riclassificate: sono distinte in base al costo che bisogna sostenere per 390) 391) 392) ottenerle 396) Nella riclassificazione finanziaria i ratei attivi devono essere inclusi: Nell'Attivo circolante nella categoria liquidità differite. 397) Nella riclassificazione finanziaria i risconti attivi devono essere inclusi: Nell'Attivo circolante nella categoria rimanenze. 398) Nella riclassificazione finanziaria il fondo TFR deve essere incluso: Nel passivo permanente, catagoria passività consolidate 399) Nella riclassificazione finanziaria le azioni devono essere incluse: Nel passivo permanente, catagoria mezzi propri. lOMoARcPSD|14521905 400) Nella riclassificazione finanziaria le obbligazioni devono essere incluse: Nel passivo permanente, catagoria passività consolidate. 401) Nella stima dei flussi di cassa il primo problema da superare è: 402) 403) 404) Nella teoria dell'agenzia gli "agent" hanno: Obiettivi diversi dagli azionisti Nella teoria dell'agenzia gli "agent" sono: I manager Nella violenza sulle cose, per 'distruzione': si intende l'eliminazione nella cosa della L'individuazione delle entrate e uscite direttamente generate dall’investimento sua funzione di soddisfacimento di bisogni umani, materiali o spirituali, che la stessa aveva prima Nelle armi alterate: sono modificate in qualsiasi modo le caratteristiche meccaniche o le dimensioni per aumentarne la potenzialità offensiva o renderne più agevole il porto, l'uso o l'occultamento 405) 406) Nelle armi alterate: sono modificate le dimensioni per renderne più agevole l'occultamento nella propria vettura 407) Nelle decisioni d'investimento nell'ottica “esterna”: Il progetto deve “ripagarsi” e 408) Nelle decisioni d'investimento nell'ottica “interna”: L’investimento deve creare non influenzare negativamente l’equilibrio economico-finanziario dell’impresa valore in primo luogo per gli azionisti 409) Nelle decisioni d'investimento sotto il profilo Economico deve esserci: Un equilibrato rapporto fra le risorse assorbite e liberate dal progetto Nelle decisioni d'investimento sotto il profilo FINANZIARIO deve esserci: Compatibilità dei flussi dell’investimento con il profilo di entrate e uscite aziendali, sia sotto il profilo 410) dimensionale che temporale 411) 412) Nelle obbligazioni a tasso fisso: Il tasso di interesse rimane costante Nelle obbligazioni a tasso variabile: Il tasso di interesse varia nel tempo al variare dell'andamento del mercato Nelle obbligazioni con cedola il valore è pari: Al valore attuale del flusso derivante da tutte le cedole riscosse più il valore nominale attualizzato incassato scadenza del titolo 413) 414) Nelle obbligazioni con warrant: Il warrant è uno strumento autonomo rispetto all'obbligazione 415) 416) Nelle obbligazioni convertibili: E' possibile la trosformazione in azioni Nelle obbligazioni senza cedola il valore è pari: Al valore attuale del flusso ricevuto alla scadenza del titolo 417) Nelle operazioni di PPP affinchè si intraprende il progetto il VAN: Deve essere maggiore di zero Nelle operazioni di PPP e Project Finance i soci della SPV in cambio delle risorse investite nel progetto ottengono: Dividendi 419) Nelle operazioni di PPP e Project Finance la PA in cambio delle risorse investite nel progetto ottiene: La realizzazione dell'opera 420) Nelle operazioni di PPP e Project Finance le banche finanziatrici in cambio delle risorse investite nel progetto ottengono: Interessi e rimborso della quota 418) capitale 421) Nelle operazioni di PPP il canone di servizi è: Erogato in fase di gestione per ripagare i servizi 422) Nelle operazioni di PPP il contributo a canone di disponibilità è: Erogato in 423) Nelle operazioni di PPP il contributo a fondo perduto è: Erogato in fase di fase di gestione per ripagare la disponibilità dell’opera costruzione per ripagare parte dell’investimento lOMoARcPSD|14521905 424) Nelle operazioni di PPP il rischio archeologico rientra tra i: Rischi di ingegnerizzazione e costruzione 425) Nelle operazioni di PPP il rischio di costi di O&M rientra tra i: Rischi di gestione 426) Nelle operazioni di PPP il rischio di espropri rientra tra i: Rischi per attività propedeutiche 427) Nelle operazioni di PPP il rischio di reazione del mercato rientra tra i: Rischi di avviamento 428) Nelle operazioni di PPP il senior debt è: Il debito principale per il finanziamento dei lavori 429) Nelle operazioni di PPP l'integrazione dei ricavi è: Erogata in fase di gestione ad integrazione della tariffa 430) Nelle operazioni di PPP la Bridge Facility è: Linea di finanziamento del contributo pubblico o di altre somme che saranno incassate in un'unica soluzione Nelle operazioni di PPP la convenienza economica è: La capacità del progetto di generare un livello di redditività soddisfacente rispetto alle aspettative dell’investitore privato 431) Nelle operazioni di PPP la sostenibilità finanziaria è: La capacità del progetto di generare flussi monetari sufficienti a garantire il rimborso dei finanziamenti attivati e a garantire un adeguata remunerazione degli investitori privati 432) Nelle operazioni di PPP la Stand by Facility è: Linea di finanziamento volta a finanziare eventuali costi addizionali al momento del verificarsi del fabbisogno 433) Nelle operazioni di PPP la stipula di contratti di finanziamento per la realizzazione dell'infrastruttura: E' a carico del soggetto privato 435) Nelle operazioni di PPP rischio normativo dovrebbe essere posto a carico: Del Pubblico 436) Nelle operazioni di PPP se il VAN = 0 allora: Il TIR è = al WACC 437) Nelle PPP il canone di disponibilità: E' finalizzato a ripagare l'investimento ovvero ad 434) assicurare la dsponibilità dell'infrastruttura Nelle PPP il canone di servizio: E' finalizzato a ripagare i costi di gestione Nelle PPP il piano economico finanziario si compone dei seguenti documenti: di sintesi di natura prospettica: Stato Patrimoniale, Conto Economico e Prospetto 438) 439) dei flussi di cassa di natura prospettica Nelle PPP l'analisi dei rischi è finalizzata a: Individuare ed analizzare i rischi che caratterizzano il Progetto per ciascuno scenario di riferimento, considerando sia la fase di costruzione sia di gestione 440) 441) Nelle PPP l'analisi di sensitività è finalizzata a: Analizzare i livelli di redditività e di sostenibilità finanziaria anche in condizioni differenti da quelle ipotizzate Nello operazioni di PPP se nel contratto si prevedono dei "Defects liability bond" vuol dire che: Ci sono garanzie per importi predefiniti a copertura di eventuali difetti 442) latenti Nello operazioni di PPP se nel contratto si prevedono dei "Warranty and Liability Bond" vuol dire che: Ci sono garanzie volte ad assicurare, nel “periodo di garanzia”, 443) le prestazioni dell’infrastruttura Nello operazioni di PPP se nel contratto si prevedono delle clausole di "Delay Liquidated Damages" vuol dire che: Ci sono penali per giorno di ritardo nella 444) consegna con un importo massimo erogabile prestabilito lOMoARcPSD|14521905 Nello operazioni di PPP un contratto di costruzione a prezzo fisso e data certa (Lump-sum turn-key): Prevede che il soggetto privato si obblighi ad evitare incrementi nei 445) prezzi e nei tempi di realizzazione 446) Nello Stato Patrimoniale Finanziario le attività/impieghi sono distinte: In base alla velocità di circolazione. 447) 448) Nello Stato Patrimoniale i debiti: Possono essere di natura finanziaria o commerciale Nello Stato Patrimoniale il fondo TFR rientra: Nella passività a medio lunfo termine 449) Nello Stato Patrimoniale le immobilizzazioni: Sono investimenti di lungo termine di natura materiale, immateriale o finanziaria 450) Nello Stato Patrimoniale previsionale se ATTIVO < PASSIVO: uno sbilancio negativo (surplus) Nello Stato Patrimoniale previsionale se ATTIVO > PASSIVO si verifica: uno sbilancio positivo (fabbisogno) 452) Normalmente possono essere distribuiti: Solo gli utili realmente conseguiti, risultanti 451) dal bilancio 453) Per agevolare l'individuazione delle s.o.s: sono previsti indicatori di anomalia e modelli/schemi di comportamenti anomali 454) Per il finanziamento del fabbisogno è preferibile: Una strategia di surplus per parte dell'anno e fabbisogno per altra parte 455) Per ridurre i costi di agenzia è opportuno: Correlare una porzione della remunerazione a Stock option, Azioni vincolate, Premi in azioni Per s.o.s. s'intende: la segnalazione di operazioni sospette Per studio di fattibilità in una operazione di Projct Finance o PPP si intende: La fattibilità tecnico – ingegneristica, giuridico - amministrativa ed economico - finanziaria di una 456) 457) determinata opera 458) 459) Postare su internet: equivale a dare una definizione tecnica e giuridica del proprio vivere Postare su internet: foto in cui ci si esibisce in armi, consente il licenziamento della persona ritratta Qual è il rendimento attesoall'anno 1 di un titolo acquistato a 100 che si attende valga 110 in P1 e che da un dividendo di 5: 15% 461) Qualora non sia possibile effettuare o completare l'adeguata verifica della clientela: l'operazione non può essere eseguita e il rapporto continuativo instaurato 462) Quando in un portafoglio il numero di titoli cresce la varianza: Decresce 463) Quando la tariffa sull'utenza è sufficiente a garantire l’equilibrio econfinanziario del progetto: Il contributo pubblico sarà pari a zero 464) Quando la tariffa sull'utenza non è sufficiente a garantire l’equilibrio econ-finanziario del progetto: Potrà essere prevista una ntegrazione di ricavi con ricorso a risorse 460) pubbliche 465) Quando si naviga in internet: si lasciano tante piccole tracce che descrivono noi e la nostra 466) 467) Quoziente di struttura primario è dato da: Mezzi propri / Attivo Fisso Quoziente di struttura secondario è dato da: Mezzi Propri + Passivo consolidato / vita Attivo Fisso lOMoARcPSD|14521905 469) Rientra fra le circostanze aggravanti: se il fatto è commesso da tre o più persone, ovvero anche da una sola, che sia travisata o simuli la qualità di pubblico ufficiale o d'incaricato di un pubblico servizio 470) ROE è soddisfacente quando: Il suo rendimento è superiore ad investimenti alternativi (tenuto conto dei relativi coefficienti di rischio) Se abbiamo un investimento di 100 al tempo zero ed un rendimento di 110 al tempo 1, ad un tasso del 10% il VAN è pari a: 0 472) Se gli utili non distribuiti sono 2 mln e le attività 20 mln il tasso di crescita interno sarà: Il 10% 473) Se i dividendi in cui i dividendi crescono a un tasso costante è possibile stimare il loro prezzo come: DIV / (r-g) 474) Se il costo del capitale aumenta il VAN: Diminuisce 475) Se il costo del capitale è uguale al TIR il VAN: E' pari a zero 476) Se il costo del debito è 5% con una percentuale del 40% ed il costo del capitale proprio è 8% con una percentuale del 60%, il WACC sarà: 6.80% 477) Se il costo del debito è 5% con una percentuale del 40% ed il costo del capitale proprio è 8% con una percentuale del 60%, se le imposte sono il 35% il WACC sarà: 6.1% 478) Se il costo del debito è 6% e quello del capitale 8% e la percentuale di detenzione è 50% capitale proprio e 50% capitale di terzi, il WACC sarà: 7% 479) Se il costo di un immobile nell'anno 0 è 350 ed il prezzo di vendita nell'anno 1 è 400 ed il tasso di attualizzazione è il 7% il VA sarà: Pari a 374 480) Se il costo di un immobile nell'anno 0 è 350 ed il prezzo di vendita nell'anno 1 è 400 ed il tasso di attualizzazione è il 7% il VAV sarà: Pari a 24 481) Se il prezzo di acquisto < Valore per l'acquirente.: Gli azionisti traggono benefici 471) dall'acquisizione. 482) Se il prezzo di acquisto > Valore per l'acquirente.: Gli azionisti non traggono benefici dall'acquisizione. 483) Se il prezzo di cessione < Valore per il cedente (Vc): Azionisti non traggono benefici dal disinvestimento. 484) Se il prezzo di cessione > Valore per il cedente (Vc): Azionisti traggono benefici dal disinvestimento Se il progetto A prevede un investimento di 10 ed il VAN è pari a 21, il suo indice di redditività sara: 2,1 486) Se il progetto B prevede un investimento di 5 ed il VAN è pari a 12, il suo indice di redditività sara: 2,4 487) Se il progetto C prevede un investimento di 5 ed il VAN è pari a 16, il suo indice di redditività sara: 3,2 488) Se il quoziente di indebitamento (D/E) aumenta secondo il meccanismo della leva finanziaria: ROE aumenta se ROI > i 489) Se il rapporto di ritenzione degli utili è 40%, le attività sono 20 mln ed il ROE è il 6%, il tasso di crescita sostenibile sarà: Il 2,4% 490) Se il tasso di interesse sulle obbligazioni statali a un anno è 5.9% e il tasso di inflazione è 3.3%, qual è il tasso di interesse reale: Il 2,5% 485) lOMoARcPSD|14521905 491) 492) 493) Se il Valore attuale netto (VAN) è < 0: L'investimento non va intrapreso Se il Valore attuale netto (VAN) è > 0: L'investimento va intrapreso Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è -1: La diversificazione può annullare il rischio 494) Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è 0,5: La diversificazione riduce il rischio 495) Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è 1: La diversificazione non riduce il rischio 496) 497) Se l'ADSCR è = a 1 le banche: Non saranno interessate a finanziare il progetto Se le imposte sui dividendi sono inferiori a quelle sui capital gain: C'è una propensione ad ottenere dividendi. Se P0 = 32, Div.=2,4 e il tasso di crescita atteso g= 7%. Il prezzo dell'azione è pari a: 14.50% 499) Se ROI = 13%, il costo del capitale r= 10% ed il capitale investito = 1.000, il profitto economico (EP) sarà: Pari a 30 500) Se ROI =16,6%, i = 5%, DF = 20.000, equity = 10.000. Il ROE sarà: Il 498) 40% 501) Se ROI aumenta secondo il meccanismo della leva finanziaria: ROE aumenta SE β > 1 il titolo: Amplifica i movimenti del mercato Secondo il metodo del modello di valutazione dei dividendi a crescita costante il prezzo dell'azione è pari a: Dividendi / (tasso di rendimento atteso - tasso di crescita) 504) Secondo la determinazione n.1/2009 dell'AVCP, l'allegato economicofinanziario (lett.C) dello studio di fattibilità contiene: L'analisi della fattibilità finanziaria 502) 503) (AF) con riferimento alle fasi di costruzione e gestione Secondo la determinazione n.1/2009 dell'AVCP, la Relazione illustrativa (lett.A) dello studio di fattibilità contiene: L’inquadramento territoriale e socio-economico 505) dell’area oggetto dell’intervento 506) Si ha 'detenzione' quando: sussiste un qualsiasi rapporto materiale tra il soggetto e la cosa, senza che occorra un sottostante titolo di possesso o proprietà 507) Sono considerate rare: le armi che posseggono caratteristiche balistiche o di impiego comuni con le armi da guerra 508) 509) Sono considerate rare: le armi classificabili come pezzi unici o da pochi esemplari Sono portafogli efficienti: Quelli che offrono il minor rischio (scarto quadratico medio) per un dato rendimento atteso Sono presupposti di non punibilità: eseguire le undercover operations se il fine è quello di acquisire elementi di prova Sono social media: 511) Sono social media: le tecnologie e le pratiche in rete che permettono alle persone di utilizzare il 510) web per stabilire relazioni di tipo personale o lavorativo Sono social media: le tecnologie e le pratiche in rete che permettono alle persone di utilizzare il web per stabilire relazioni di tipo personale o lavorativo 512) Supponete di investire il 60% del vostro portafoglio in azioni Wal-mart e il restante 30% in IBM. Dato il rendimento atteso del 10% per Wal-Mart e del 15% per IBM, il rendimento atteso dell’intero portafoglio è pari a: 12% 514) Tasso di interesse rappresenta: La 'ricompensa' per la rinuncia al consumo immediat 513) lOMoARcPSD|14521905 Tra gli indicatori di liquidità presi in considerazione della banche per valutare le richieste di finanziamento troviamo: Il Capitale circolante netto CCN) 516) Tra gli indicatori di liquidità presi in considerazione della banche per valutare le richieste di finanziamento troviamo: Il quick ratio 517) Tra gli indicatori di solvibilità presi in considerazione della banche per valutare le richieste di finanziamento troviamo: Il M.O.L./ Fatturato 518) Tra gli indici basati sul valore di mercato il rendimento a m/l termine è dato da: Dividendo/Prezzo di Borsa 519) Tra gli indici basati sul valore di mercato l'EPS è dato da: Utile netto/n° 515) azioni Tra gli standar di primo livello che incidono sullae politiche di affidamento ai clienti troviamo: La notorietà e l’immagine del cliente 521) Tra gli standar di secondo livello che incidono sullae politiche di affidamento ai clienti troviamo: L'analisi dell’equilibrio finanziario di breve periodo 522) Tra gli standar di terzo livello che incidono sullae politiche di affidamento ai clienti troviamo: Le Tecniche “a punteggio” 523) Tra gli svantaggi del PPP troviamo: Complessità del procedimento di identificazione ed 520) allocazione dei rischi 524) Tra i contro dell'EVA c'è il fatto che: Premia gli investimenti sul breve periodo e ignora il valore temporale del denaro Tra i prestiti a m/l termine destinati al finanziamento degli investimenti in capitale fisso troviamo: Il leasing 526) Tra i prestiti a m/l termine destinati al finanziamento degli investimenti in capitale fisso troviamo: Il mezzanin finance 527) Tra i pro dell'EVA c'è il fatto che: L’EVA rende visibile ai manager il costo del capitale 528) Tra le fonti illegali rientrano: i proventi che scaturiscono dalle attività criminali 529) Tra le operazioni sottocopertura consentite: rientra, fra gli altri, l'acquisto di beni 525) costituenti profitto per commettere il reato Un approccio "oggettivo" nella scelta della struttura finanziaria aziendale implica: Rapporto fisso tra indebitamento capitale proprio 531) Un approccio "soggettivo" nella scelta della struttura finanziaria aziendale implica: Valutazione analitica e particolareggiata dell'intera struttura dell'operazione 532) Un ciclo del circolante positivo comporta: Un fabbisogno da finanziare in quanto 530) l'incasso dei crediti è successivo al pagamento dei debiti 533) Un disequilibrio economico di lungo periodo ricadrà: Negativamente sull'equilibrio finanziario di breve periodo 535) Un incremento degli investimenti genera nel rendiconto finanziario: Una variazione con segno negativo nell'area degli investimenti 536) 537) 538) 539) Un investimento è conveniente: Quando il VAN è > 0 Un progetto può avere tassi di rendimento multipli: Si Un progetto può avere TIR = 0: Si Una errata struttura degli investimenti comporta: Immobilizzazioni in eccesso rispetto al dimensione complessiva della gestione lOMoARcPSD|14521905 540) Una start up normalmente: Non dispone di un patrimonio che può essere messo a garanzia dei finanziamenti, né di informazioni contabili storiche e sul mercato Document shared on www.docsity.com Downloaded by: antoiolmagifico (dalesioantonio93@yahoo.it) Downloaded by Gianni Nt (giannint64@gmail.com) lOMoARcPSD|14521905 FINANZA AZIENDALE 1) I principali documenti per l'analisi del bilancio sono Stato Patrimoniale, Conto Economico e studi di settore 2) Nel conto economico la gestione finanziaria Misura le poste di natura finanziaria quali interessi passivi e attivi 3) Nel conto economico la gestione operativa E' relativa a ricavi e costi della gestione caratteristica ed accessoria 4) Nello Stato Patrimoniale le immobilizzazioni Sono investimenti di lungo termine di natura materiale, immateriale o finanziaria 5) Nello Stato Patrimoniale i debiti: Possono essere di natura finanziaria o commerciale 6) Le analisi esterne sono effettuate: Da parte di operatori in possesso del solo bilancio 7) 8) Gli indici quozienti si ottengono Dal rapporto fra le due quantità a confronto Gli indici di solidità: Misurano la capacità di mantenimento dell'equilibrio finanziario nel lungo termine 9) Gli indici di liquidità Misurano la capacità di adempiere agli impegni finanziari nel breve termine 10) Gli indici di redditività Misurano l'attitudine del capitale a produrre reddito 11) La riclassificazione finanziaria dello SP è utile ai fini del calcolo Degli indici di solidità e liquidità 12) La riclassificazione economica dello SP è utile ai fini del calcolo: Degli indici di redditività. 13) Nello Stato Patrimoniale Finanziario le attività/impieghi sono distinte: In base alla velocità di circolazione. 14) L'Attivo corrente è caratterizzato da Alta velocità di circolazione. 15) L'Attivo Fisso comprende Immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie. 16) Nella riclassificazione finanziaria i risconti attivi devono essere inclusi Nell'Attivo circolante nella categoria rimanenze 17) Nella riclassificazione finanziaria i ratei attivi devono essere inclusi: Nell'Attivo circolante nella categoria liquidità differite 18) Nella riclassificazione finanziaria le obbligazioni devono essere incluse Nel passivo permanente, catagoria passività consolidate 19) Nella riclassificazione finanziaria le azioni devono essere incluse Nel passivo permanente, catagoria mezzi propri 20) Nella riclassificazione finanziaria il fondo TFR deve essere incluso: Nel passivo permanente, catagoria passività consolidate. 21) Le immobilizzazioni possono essere finanziate Con mezzi propri, passività consolidate o passività correnti 22) Quoziente 23) Quoziente di struttura primario è dato da: Mezzi propri / Attivo Fisso di struttura secondario è dato da Mezzi Propri + Passivo consolidato / Attivo Fisso 24) In una situzione ottimale il quoziente di struttura secondario dovrebbe essere Poco maggiore di 1 lOMoARcPSD|14521905 25) Nel caso di finanziamento con passività consolidate Il “Cash-flow da ammortamento” destinato al rimborso del finanziamento 26) Una errata struttura degli investimenti comporta Immobilizzazioni in eccesso rispetto al dimensione complessiva della gestione 27) L'indice di autonomia finanziaria è dato da Mezzi propri/capitale di finanziamento 28) Il quoziente di indebitamento complessivo è dato da Passivo consolidato + passivo corrente / Mezzi propri 29) Il quoziente di indebitamento complessivo a breve termine è dato da: Passivo corrente / Mezzi propri 30) Il quoziente di indebitamento finanziario è dato da Debiti Finanziari/Mezzi Propri 31) L'analisi della liquidità Ha un orizzonte di analisi limitato al breve periodo 32) Il quoziente di disponibilità Deve essere almeno pari a 2 33) Il quoziente di disponibilità è dato da Attivo circolante/passivo corrente 34) Il quoziente di tesoreria è dato da: (Attivo circolante - Magazzino)/passivo corrente 35) Il 36) Il quoziente di tesoreria Deve essere almeno pari a 1 tempo medio di giacenza del magazzino è dato da Magazzino/vendite x 365 37) Il tempo medio di incasso dei crediti è dato da Crediti/vendite x 365 38) Il quoziente di rotazione dei debiti è dato da Acquisti/debiti 39) Il tempo medio di incasso dei debiti è dato da: Debiti/acquisti x 365 40) Un ciclo del circolante positivo comporta Un fabbisogno da finanziare in quanto l'incasso dei crediti è successivo al pagamento dei debiti 41) Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico le attività vengono riclassificate: Sono distinte in base al rendimento 42) Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico le passività vengono riclassificate: Sono distinte in base al costo che bisogna sostenere per ottenerle 43) Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico le immobilizzazioni finanziarie rientrano Negli impieghi extraoperativi 44) Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico i fondi rischi e oneri rientrano Nei debiti commerciali 45) Il capitale di investimento è dato da Impieghi operativi, extraoperativi e scorta liquida 46) La scorta liquida viene poi generalmente portata a detrazione Dei debiti finanziari 47) La posizione finanziaria netta è data da: Debiti finanziari netti più investimenti finanziari 48) Dividendi su partecipaziono rientrano: Nella estione extra-operativa 49) Le minusmvalenze da alienazione rientrano: Nella gestione straordinaria lOMoARcPSD|14521905 50) Il valore aggiunto è dato da Valore della produzione meno costi esterni 51) Il ROE misura il rendimento Degli azionisti 52) Il ROE è dato da: Reddito netto/Mezzi propri 53) ROE è soddisfacente quando: Il suo rendimento è superiore ad investimenti alternativi (tenuto conto dei relativi coefficienti di rischio) 54) Tra gli indici basati sul valore di mercato il rendimento a m/l termine è dato da Dividendo/Prezzo di Borsa 55) Tra gli indici basati sul valore di mercato l'EPS è dato da: Utile netto/n° azioni 56) Il 57) Il ROI è dato da Reddito operativo/Investimenti operativi netti ROI è considerato soddisfacente quando remunera L'impiego del capitale in investimenti privi di rischio +il premio per il rischio 58) Il ROS e dato da Reddito operativo/Vendite 59) Il Capital Turnover è dato da Vendite/Investimenti operativi netti 60) Con riferimento al Capital Turnover un basso valore dei ricavi determina Un basso capital turnover 61) La leva finanziaria incide Sia sulla redditività sia sulla solidità patrimoniale 62) La leva finanziaria è positiva quando: ROI > i 63) La leva finanziaria è negativa quando: ROI < i 64) In assenza di indebitamento secondo il meccanismo della leva finanziaria: ROI = ROE 65) Se ROI aumenta secondo il meccanismo della leva finanziaria: ROE aumenta 66) Se il quoziente di indebitamento (D/E) aumenta secondo il meccanismo della leva finanziaria: ROE aumenta se ROI > i 67) La leva finanziaria va sfruttata: Senza superare i limiti di soglia della solidità 68) Indicatore di rischio della struttura finanziaria è dato da: Oneri finanziari / ricavi di vendita 69) Con riferimento all'indicatore di rischio della struttura finanziaria si considera che Fino al 5%: il rischio di insolvenza è basso 70) Se ROI =16,6%, i = 5%, DF = 20.000, equity = 10.000. Il ROE sarà: Il 40% 71) La manifestazione economica attiene: Costi e ricavi 72) La manifestazione finanziaria attiene: Entrate e uscite 73) Un disequilibrio economico di lungo periodo ricadrà Negativamente sull'equilibrio finanziario di breve periodo 74) Il documento che analizza i flussi monetari a consuntivo è: rendiconto finanziario 75) Il documento che analizza i flussi monetariin un ottica di pianificazione è: Il piano finanziario 76) Il flusso della gestione corrente è ottenuto a partire da dati contenuti: Nel conto economico 77) Nel rendiconto redatto con il metodo indiretto L’utile o la perdita Il lOMoARcPSD|14521905 d’esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria 78) Il flusso di cassa della gestione operativa Include la variazione degli investimenti 79) Il Capitale Circolante Netto (CCN) è dato: La variazione delle attività correnti meno quella delle passivita correnti 80) Il flusso di cassa della gestione corrente: Include la variazione del capitale circolante netto 81) Un incremento degli investimenti genera nel rendiconto finanziario: Una variazione con segno negativo nell'area degli investimenti 82) Il pagamento di dividendi genera nel rendiconto finanziario: Una variazione con segno negativo nell'area dei finanziamenti 83) Il rimborso di una rate del mutuo genera nel rendiconto finanziario: Una variazione con segno negativo nell'area dei finanziamenti 84) L'erogazione di un mutuo genera nel rendiconto finanziario: Una variazione con segno positivo nell'area dei finanziamenti 85) Il tasso di crescita interno è dato da: Utili non distribuiti / attività 86) Se gli utili non distribuiti sono 2 mln e le attività 20 mln il tasso di crescita interno sarà: Il 10% 87) Il tasso di crescita sostenibile è: Il tasso più elevato che un'impresa possa mantenere senza incrementare la sua leva finanziaria 88) Il tasso di crescita sostenibile è dato da Rapporto di ritenzione degli utili X ROE 89) Se il rapporto di ritenzione degli utili è 40%, le attività sono 20 mln ed il ROE è il 6%, il tasso di crescita sostenibile sarà: Il 2,4% 90) Nel rendiconto finanziario redatto con il metodo indiretto gli ammortamenti: Devono essere sommati al reddito netto 91) Il percorso logico, che conduce al conseguimento dell'obiettivo di una buona pianificazione parte da La quantificazione del mercato di riferimento e degli obiettivi di vendita e individuazione dei costi commerciali 92) Il Piano commerciale: Contiene tutte le informazioni relative al processo di commercializzazione del prodotto/servizio 93) Il Piano produttivo Contiene tutte le informazioni relative al processo di produzione / erogazione del prodotto / servizio 94) Il Piano organizzativo Contiene tutte le informazioni relative al dimensionamento e organizzazione della struttura 95) Il Piano degli investimenti: Contiene tutte le informazioni relative agli investimenti necessari per l'avvio e lo svolgimento dell'attività imprenditoriale 96) La promozione è uno degli elementi: Del piano commerciale 97) Il layout dei macchinari è uno degli elementi: Del piano produttivo 98) Il piano economico - finanziario: E' composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Piano Finanziario 99) Nel conto economico il risultato netto: comprese le imposte Tiene conti di tutti i ricavi e costi, lOMoARcPSD|14521905 100) Nello Stato Patrimoniale il fondo TFR rientra: Nella passività a medio lunfo termine 101) Il budget economico ha una cadenza temporale: Di massimo 1 mese 102) Il budget di cassa ha una cadenza temporale Di massimo 1 mese 103) I Preventivi finanziari hanno una cadenza temporale tra 1 e 7 anni 104) Gli step per la costruzione del piano terminano con La chiusura del conto economico e dello stato patrimoniale 105) Gli step per la costruzione del piano iniziano con: La sotruzione del conto economico e dello stato patrimoniale preventivi In assenza di investimenti e disinvestimenti il valore delle immobilizzazioni: Decresce solo in ragione dell'ammortamento dell'esercizio 107) Il Tempo medio di incasso delle vendite è dato da: 106) Crediti/Vendite *360 108) Il Tempo medio di pagamento dei debiti è dato da Debiti/Acquisti*360 Nello Stato Patrimoniale previsionale se ATTIVO > PASSIVO si verifica: Uno sbilancio positivo (fabbisogno) 110) Nello Stato Patrimoniale previsionale se ATTIVO < PASSIVO Uno sbilancio negativo (surplus) 111) Per il finanziamento del fabbisogno è preferibile: Una 109) strategia di surplus per parte dell'anno e fabbisogno per altra parte 112) con: 113) con: 114) Gli step per la redazione del piano economico iniziano Determinazione delle rimanenze mensili Gli step per la redazione del piano economico terminano Redazione finale del budget economico mensile Il Budget di cassa prende in considerazione Entrate uscite monetarie di breve periodo In assenza di stagionalità si può assumere che i debiti si siano formati: Uniformemente negli ultimi mesi 116) In presenza di stagionalità, il saldo bancario a fine anno 115) Può essere diverso dalla previsione precedente 117) 118) 119) In presenza di stagionalità, le uscite: Variano di mese in mese In presenza di stagionalità, le entrate: Variano di mese in mese In presenza di stagionalità è opportuno considerare: Gli oneri finanziari medi Il controllo della movimentazione e dei saldi bancari è oggetto: Della pianificazione di breve termine 121) Un investimento è conveniente Quando il VAN è > 0 122) Le principali motivazioni che concorrono a spiegare il valore del tempo sono Preferenza per il consumo presente piuttosto che futuro, 120) inflazione ed incertezza lOMoARcPSD|14521905 123) Tasso di interesse rappresenta: La “ricompensa” per la rinuncia al consumo immediato 124) Il tasso d’interesse è determinato da Un tasso reale, un tasso nominale ed un premio per il rischio 125) Il fattore di sconto (attualizzazione) è Valore attuale di un futuro pagamento di 1 euro 126) Il tasso di sconto (attualizzazione) è Tasso di interesse impiegato per calcolare il valore attuale dei futuri flussi di cassa Il valore attuale è Valore attualizzato di un futuro flusso di cassa Se il costo di un immobile nell'anno 0 è 350 ed il prezzo di vendita nell'anno 1 è 400 ed il tasso di attualizzazione è il 7% il VA sarà: Pari a 374 129) Se il costo di un immobile nell'anno 0 è 350 ed il prezzo di vendita nell'anno 1 è 400 ed il tasso di attualizzazione è il 7% il VAV sarà: Pari a 24 130) Il rendimento di un investimento è dato da Profitto/Investimento 131) Con la capitalizzazione si ottiene il: Valore futuro (o montante) alla 127) 128) scadenza t dei flussi investiti in periodi precedenti. 132) 133) Il regime di capitalizzazione può essere: Semplice o composto. Le determinanti della capitalizzazione sono: Flusso di cassa e interessi. 134) Nel regime di capitalizzazione semplice Gli interessi sono calcolati sempre sul capitale iniziale, periodo dopo periodo. 135) Nel regime di capitalizzazione composto: 136) La curva dell'interesse composto Cresce a ritmo crescente Gli interessi maturati in un periodo, nel successivo sono promossi al rango di capitale, divenendo a loro volta fruttiferi di nuovi interessi. (esponenzialmente) ed è superiore alla curva dell'interesse semplice. 137) La curva dell'interesse semplice: Cresce a ritmo decrescente ed è inferiore alla curva dell'interesse composto 138) Il tasso d'inflazione è: Tasso di aumento dei prezzi complessivamente considerati 139) Il tasso d'interesse reale è dato da: (1+ tasso nominale/1+tasso d'inflazione)-1 Se il tasso di interesse sulle obbligazioni statali a un anno è 5.9% e il tasso di inflazione è 3.3%, qual è il tasso di interesse reale?: Il 2,5% 141) La rendita temporanea costante implica: Il susseguirsi di flussi a 140) intervalli regolari ha una durata limitata nel tempo 142) La rendita perpetua costante implica: Il susseguirsi di flussi costanti a intervalli regolari perdura infinitamente 143) La rendita perpetua crescente implica: Il susseguirsi di flussi crescenti ad intervalli regolari e perdura infinitamente 144) periodo Nella rendita posticipata I flussi sono liquidabili o esigibili alla fine di ogni lOMoARcPSD|14521905 Nella rendita anticipata: I flussi sono liquidabili o esigibili all'inizio di ogni 145) periodo 146) 147) da: 148) 149) 150) La rendita perpetua costante è data da: 1/r La rendita perpetua con primo pagamento in t+1 è data (C/r) X 1/1+rt Il fattore di rendita è dato da: (1/r) X 1/r(1+r)t La rendita perpetua crescente è data da 1/r-g La rendita annua crescente di t anni è data da: (1/r-g) X 1/(r-g) (1+r)t 151) La regola del VAN ci dice che Si deve investire in tutti i progetti che hanno VAN positivo La regola delTIR ci dice che Si deve investire fino a quanto i rendimento dell’investimento è maggiore del rendimento di un investimento equivalente nel mercato dei capitali 152) 153) Nelle decisioni d'investimento nell'ottica “interna”: L’investimento deve creare valore in primo luogo per gli azionisti Nelle decisioni d'investimento nell'ottica “esterna” Il progetto deve “ripagarsi” e non influenzare negativamente l’equilibrio economico-finanziario dell’impresa 154) Nelle decisioni d'investimento sotto il profilo FINANZIARIO deve esserci: Compatibilità dei flussi dell’investimento con il profilo 155) di entrate e uscite aziendali, sia sotto il profilo dimensionale che temporale Nelle decisioni d'investimento sotto il profilo Economico deve esserci Un equilibrato rapporto fra le risorse assorbite e liberate dal progetto 157) Il Tasso di rendimento contabile è dato da: Reddito contabile / 156) Attività contabili Il tempo di recupero di un progetto consiste: Nel numero di anni necessari perché il flusso di cassa cumulativo previsto uguagli l’esborso iniziale 158) 159) Il periodo di recupero (PRI) Non dà alcuna informazione circa la redditività dei progetti, ma solo circa la rischiosità 160) 161) 162) L'EVA è dato da (ROE - costo del capitale netto) x (capitale netto investito) Se il Valore attuale netto (VAN) è > 0 L'investimento va intrapreso Se il Valore attuale netto (VAN) è < 0 L'investimento non va intrapreso Se il costo del capitale aumenta il VAN Diminuisce Se il costo del capitale è uguale al TIR il VAN E' pari a zero Se abbiamo un investimento di 100 al tempo zero ed un rendimento di 110 al tempo 1, ad un tasso del 10% il VAN è pari a 0 166) L'investimento deve essere intrapreso quando: Il TIR > del 163) 164) 165) costo del capitale (k) 167) L'investimento non deve essere intrapreso quando Il TIR < del costo del capitale (k) 168) Il costo opportinità del capitale è Uno standard di redditività di un progetto utilizzato per calcolare il valore del progetto 169) Un progetto può avere tassi di rendimento multipli Si lOMoARcPSD|14521905 170) 171) Un progetto può avere TIR = 0: Si Il TIR: Non può essere utilizzato per la comparazione della redditività di due o più investimenti 172) 173) L’applicazione del TIR è molto diffusa In azienda Il VAN modificato va utilizzato: In carenza di risorse finanziarie (capital rationing) per effettuare tutti gli investimenti 174) 175) L’indice di redditività è dato da Valore attuale netto / Investimento In presenza di più progetti si deve scegliere: I progetti con l’indice di redditività medio ponderato più elevato Se il progetto A prevede un investimento di 10 ed il VAN è pari a 21, il suo indice di redditività sara: 2,1 177) Se il progetto C prevede un investimento di 5 ed il VAN è pari a 16, il suo indice di redditività sara: 3,2 178) Se il progetto B prevede un investimento di 5 ed il VAN è pari a 12, il suo indice di redditività sara: 2,4 179) Lo strumento di valutazione meno utilizzato è: L'indice di 176) redditività 180) 181) 182) Lo strumento di valutazione più utilizzato è: Il TIR I flussi di cassa sono sempre: Monetari I flussi di cassa devono essere considerati: Al lordo degli oneri finanziari I sunk costs sono Costi sommersi che non devono essere inclusi nei flussi Nel prospetto dei flussi di cassa sono da considerare i flussi: Incrementali 185) Nel prospetto dei flussi di cassa l'inflazione: Dovrebbe essere 183) 184) considerata utilizzando flussi reali Nella stima dei flussi di cassa il primo problema da superare è: L'individuazione delle entrate e uscite direttamente generate 186) dall’investimento 187) I flussi di cassa levered sono: Flussi netti per gli azionisti dopo la gestione finanziaria 188) I flussi di cassa unlevered sono: Flussi operativi dell'impresa prima della gestione finanziaria 189) 190) I flussi di cassa unlevered sono anche detti: Asset side I flussi di cassa ai fini fiscali scontano Un beneficio fiscale sull’ammortamento 191) 192) Gli azionisti possono investire in: Attività reali o attività finanziarie Le azioni ordinarie sono Quote del capitale di una società di capitale, che danno pieno diritto di voto Le azioni di risparmio sono: Quote del capitale di una società di capitale, che non hanno diritto di voto sia in assemblea ordinaria che straordinaria 193) Le azioni di godimento sono Quote del capitale di una società di capitale, che salvo patto contrario non conferiscono diritto al voto 194) Le azioni privilegiate sono: Quote del capitale di una società di capitale, che attribuivano un diritto di priorità nella distribuzione degli utili 195) 196) Il rendimento atteso è dato da (Div1+P1-P0)/P0 lOMoARcPSD|14521905 Qual è il rendimento attesoall'anno 1 di un titolo acquistato a 100 che si attende valga 110 in P1 e che da un dividendo di 5: 15% 198) Il tasso di capitalizzazione può esser stimato Mediante la 197) formula della rendita perpetua Se i dividendi in cui i dividendi crescono a un tasso costante è possibile stimare il loro prezzo come DIV / (r-g) 200) La crescita del valore delle azioni è influenzata positivamente da: Dalla percentuale di utili rinvestiti in azienda 201) Gli azionisti possono investire in Attività reali o attività finanziarie 202) Nelle obbligazioni a tasso fisso: Il tasso di interesse rimane costante 203) Nelle obbligazioni a tasso variabile: Il tasso di interesse varia nel 199) tempo al variare dell'andamento del mercato 204) 205) Nelle obbligazioni convertibili: E' possibile la trosformazione in azioni Nelle obbligazioni con warrant: Il warrant è uno strumento autonomo rispetto all'obbligazione 206) Le obbligazioni sono emesse alla pari quando Il valore di emissione = valore nominale 207) Le obbligazioni sono emesse sopra la pari quando Il valore di emissione > valore nominale 208) Nelle obbligazioni senza cedola il valore è pari: Al valore attuale del flusso ricevuto alla scadenza del titolo 209) Nelle obbligazioni con cedola il valore è pari: 210) Il rialzo dei tassi di rendimento delle obbligazioni Al valore attuale del flusso derivante da tutte le cedole riscosse più il valore nominale attualizzato incassato scadenza del titolo Riduce il valore delle obbligazioni 211) Di norma le valutazioni d’impresa prevedono l'utilizzo: Di un metodo di stima cosiddetto principale e un altro di controllo 212) 213) 214) I prezzi di mercato tendono A discostarsi dal valore di stima I prezzi sono: Dati espressi dai mercati I valori sono Grandezze stimate a mezzo di previsione di flussi, di apprezzamento dei rischi e talora di quantità stock (in parte sono opinioni) 215) Le stime patrimoniali complesse Comprendono i beni immateriali, valutati con procedimenti appropriati 216) Le stime patrimoniali semplici Presentano all’attivo solo i beni materiali oltre ai crediti ed alle liquidità Il metodo di proiezione dei risultati storici si basa: Sull'analisi delle circostanze e dei dati del passato con riferimento ad un periodo non troppo breve 217) I metodi misti determinano il valore di un’azienda come somma algebrica di: Valore patrimoniale + avviamento 219) Il valore di un'azienda con il metodo dei flussi di cassa 218) Considera il valore attualizzato dei flussi di cassa disponibili fino ad un orizzonte di valutazione 220) Il terminal value nei metodi finanziari: producibile all’infinito che calcola mediante una rendita perpetua E' il flusso di cassa lOMoARcPSD|14521905 221) Le decisioni di sostituzione Possono essere effettuate utilizzando un'analisi incrementale 222) Se il prezzo di cessione > Valore per il cedente (Vc): Azionisti traggono benefici dal disinvestimento. 223) Se il prezzo di cessione < Valore per il cedente (Vc):Azionisti non traggono benefici dal disinvestimento. Il Valore per il cedente (Vc) è dato da I Flussi di cassa generati dall'attività se mantenuta in azienda attualizzati al costo del capitale, più il valore residuo del bene. 224) 225) Il Valore per l'acquirente è dato da: 226) Se il prezzo di acquisto > Valore per l'acquirente. I flussi monetari prodotti dall'attività in oggetto una volta inserita all'interno dell'azienda acquirente attualizzati al rendimento del capitale investito, più il valore per l'azienda acquirente. Gli azionisti non traggono benefici dall'acquisizione 227) Se il prezzo di acquisto < Valore per l'acquirente.: Gli azionisti traggono benefici dall'acquisizione. 228) Il Valore attuale del disinvestimento è dato da Prezzo per il cedente (Pc) - valore per il cedente (Vc). 229) Il Valore attuale dell'acquirente è dato da: Valore per l'acquirente (Va) - Prezzo per l'acquirente (Pa 230) Il costo anno equivalente è dato da: Valore attuale delle uscite di cassa / Fattore di rendita. Il valore dell'investimento è influenzato Dal rischio La Varianza è: Media degli scarti al quadrato dal valore atteso Lo Scarto quadratico medio è Radice quadrata della varianza La strategia volta a ridurre il rischio mediante l’allargamento del portafoglio è detta: Diversificazione 235) Il Rischio di mercato è anche detto: “Rischio sistematico” o non 231) 232) 233) 234) diversificabile Il Rischio diversificabile tramite scelte di portafoglio è anche detto: “Rischio specifico" 237) La valutazione in contesti di “rischio” è effettuata con: 236) Approcci “matematico-statistici” o simulazioni 238) L'adeguamento del tasso di sconto Si fonda sulla correzione del denominatore della formula del VAN per il fattore rischio 239) Il metodo Montecarlo: Simula statisticamente un elevato numero di possibili combinazioni dei valori che i parametri chiave possono assumere 240) Gli approcci basati sugli alberi decisionali si addicono a: Progetti complessi 241) 242) Nella teoria dell'agenzia gli "agent" sono: I manager Nella teoria dell'agenzia gli "agent" hanno: Obiettivi diversi dagli azionisti 243) 244) I costi di agenzia sono sostenuti Dagli azionisti Per ridurre i costi di agenzia è opportuno: Correlare una porzione della remunerazione a Stock option, Azioni vincolate, Premi in azioni 245) L'EVA è dato da: Reddito conseguito - reddito desiderato lOMoARcPSD|14521905 246) Il reddito desiderato nel calcolo dell'EVA è dato da Costo del capitale X investimento 247) Il profitto economico (EP) è dato da: (ROI - costo del capitale) X Caitale investito Se ROI = 13%, il costo del capitale r= 10% ed il capitale investito = 1.000, il profitto economico (EP) sarà: Pari a 30 249) Tra i pro dell'EVA c'è il fatto che: L’EVA rende visibile ai manager il 248) costo del capitale 250) Tra i contro dell'EVA c'è il fatto che Premia gli investimenti sul breve periodo e ignora il valore temporale del denaro La dispersione dei rendimenti intorno alla loro media rappresenta: Il grado di “incertezza” dei rendimenti stessi 252) Il Rischio d’inflazione rappresenta: La probabilità di fluttuazione dei 251) prezzi per effetto della crescita/decrescita del potere d'acquisto del denaro 253) La varianza di un'azione è data: Dall'azione(X) al quadrato per il suo scarto quadratico medio (σ) al quadrato 254) La varianza di un portafoglio è Influenzata dalla covarianza dei titoli in portafoglio Quando in un portafoglio il numero di titoli cresce la varianza: Decresce 256) Supponete di investire il 60% del vostro portafoglio in azioni Wal-mart e il restante 30% in IBM. Dato il rendimento atteso del 10% per Wal-Mart e del 15% per IBM, il rendimento atteso dell’intero portafoglio è pari a: 12% 257) Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è -1: La diversificazione può annullare il rischio 258) Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è 1: La diversificazione non riduce il rischio 259) Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è 0,5: La diversificazione riduce il rischio 260) SE β > 1 il titolo: Amplifica i movimenti del mercato 261) Combinare più azioni all’interno del portafoglio può Ridurre 255) lo scarto quadratico medio del portafoglio al di sotto della media ponderata dei singoli scarti quadratici medi 262) Sono portafogli efficienti: Quelli che offrono il minor rischio (scarto quadratico medio) per un dato rendimento atteso 263) La frontiera efficiente è costituita da: L’insieme di tutte le possibili combinazioni di azioni 264) Dare o prendere a prestito: Estende il campo delle possibilità d’investimento Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 1 assicurano Rischio basso + rendimento elevato 266) Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel 265) lOMoARcPSD|14521905 quadrante 2 assicurano: Rischio elevato + rendimento elevato 267) Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 3 assicurano: Rischio basso + rendimento basso 268) Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 4 assicurano: Rischio elevato + rendimento basso 269) Il Capital Asset Pricing Model (CAPM) afferma che: Il premio atteso per il rischio di ogni investimento è proporzionale al suo Beta La SML è: La linea che congiunge i buoni del tesoro con il portafoglio di mercato Il CAPM afferma che il premio atteso per il rischio di un investimento dovrebbe giacere: Sulla linea del mercato azionario 272) I portafogli con alti beta: Si collocano sotto la linea di mercato 273) I portafogli con bassi beta: Si collocano sopra la linea di mercato 274) I portafogli con alti beta: Hanno generato rendimenti maggiori della media 275) I portafogli con bassi beta: Hanno generato rendimenti minori della 270) 271) media 276) Le Value stock sono: Azioni con un alto rapporto valore contabile/valore di mercato 277) Le Growth stock sono Azioni con un basso rapporto valore contabile/valore di mercato Costo medio ponderato del capitale (o WACC – Weighted average cost of capital) è: La media ponderata del costo dei singoli componenti di 278) capitale proprio e di terzi Se il costo del debito è 6% e quello del capitale 8% e la percentuale di detenzione è 50% capitale proprio e 50% capitale di terzi, il WACC sarà: 7% 280) Il premio per il rischio è: Il rendimento addizionale dell’investimento in 279) azioni rispetto all’investimento in titoli di Stato Se il costo del debito è 5% con una percentuale del 40% ed il costo del capitale proprio è 8% con una percentuale del 60%, il WACC sarà: 6,8% 282) Se il costo del debito è 5% con una percentuale del 40% ed il costo del capitale proprio è 8% con una percentuale del 60%, se le imposte sono il 35% il WACC sarà 6,1% 283) I costi di emissione: Riducono il rendimento (k) delle azioni 284) Il flusso di cassa operativo di un'azienda deve essere attualizzato: Al WACC 285) Il flusso di cassa degli azionisti deve essere attualizzato: 281) Al costo del capitale proprio Secondo il metodo del modello di valutazione dei dividendi a crescita costante il prezzo dell’azione è pari a 286) Dividendi / (tasso di rendimento atteso - tasso di crescita) Se P0 = 32, Div.=2,4 e il tasso di crescita atteso g= 7%. Il prezzo dell'azione è pari a: 14,5% 287) lOMoARcPSD|14521905 288) Il metodo del Tasso di crescita storico prevede che Il tasso di crescita storico può essere usato come stima del tasso atteso di crescita 289) Il metodo del tasso di ritenzione degli utili prevede che: Il tasso di crescita dei dividendi può essere stimato sulla base del tasso di ritenzione degli utili 290) Il metodo delle stime degli analisti prevede che: Il tasso di crescita è stimato sulla base di quello delle principali società quotate 291) La decisione circa la distribuzione dei dividendi è presa: Dall'assemblea ordinaria 292) Normalmente possono essere distribuiti: Solo gli utili realmente conseguiti, risultanti dal bilancio 293) L'Open market repurchase consiste: Nell'acquistare sul mercato le azioni come un qualunque investitore 294) La Negoziazione diretta consiste: Nell'acquistare da un grosso azionista che vuole vendere 295) La Dutch auction consiste: Nell'indicare i prezzi ai quali è disponibile a riacquistare le azioni In materia di dividendi gli economisti conservatori ritengono che: Un aumento dei dividendi aumento il valore dell’impresa 297) In materia di dividendi gli economisti radicali ritengono che: Un aumento dei dividendi riduce il valore dell’impresa 298) In materia di dividendi M&M ritengono che: Un aumento dei 296) dividendi è indifferente per il valore dell’impresa, in mercati perfetti In caso di distribuzione di divendi con emissione di nuove azioni: Si verifica un trasferimento di valore dai vecchi ai nuovi azionisti, ma il 299) valore dell’impresa è invariato Se le imposte sui dividendi sono inferiori a quelle sui capital gain: C'è una propensione ad ottenere dividendi 301) Il ricorso al debito consente un importante vantaggio fiscale: Sfruttare il beneficio legato alla deducibilità fiscale degli oneri finanziari 302) I costi del dissesto finanziario possono essere: Diretti o 300) indiretti 303) La struttura finanziaria è: L’insieme delle fonti di finanziamento dell’impresa La PROPOSIZIONE 1 di M&M (in assenza di imposte) afferma che: Il valore di un’impresa indebitata e di una impresa non indebitata 304) dovrebbero coincidere La PROPOSIZIONE 1 di M&M (in presenza di imposte) afferma che: Il valore di mercato di una impresa indebitata è pari a quello di una impresa 305) non indebitata, aumentato del vantaggio fiscale dell’ indebitamento La PROPOSIZIONE 2 di M&M (in assenza di imposte) afferma che: Il rendimento del capitale proprio (Ke) è pari al tasso di rendimento atteso 306) delle attività (Ka) appropriato per un flusso di rendimenti operativi della stessa classe di rischio, più un premio (Ka-Kd La PROPOSIZIONE 2 di M&M (in presenza di imposte) afferma che: Il rendimento del capitale proprio (Ke) è pari al tasso di rendimento atteso 307) lOMoARcPSD|14521905 delle attività (Ka) appropriato per un flusso di rendimenti operativi della stessa classe di rischio, più un premio (Ka-Kd), più il beneficio fiscale La riserva di elasticità è L`insieme delle risorse disponibili per assorbire variazioni impreviste negli impieghi e nelle fonti 308) 309) Il rischio ordinario è caratterizzato dal fatto: Di essere in una certa misura prevedibile e “ponderabile” nel suo impatto 310) Il rischio straordinario è caratterizzato dal fatto Di essere legato ad eventi straordinari ed imprevedibili Un approccio "oggettivo" nella scelta della struttura finanziaria aziendale implica: Rapporto fisso tra indebitamento capitale proprio 312) Un approccio "soggettivo" nella scelta della struttura finanziaria aziendale implica: Valutazione analitica e particolareggiata dell’intera 311) struttura dell’operazione Nel definire ed impostare una struttura finanziaria incidono i seguenti fattori: Il fabbisogno finanziario d’impresa, la durata del ciclo 313) produttivo, la dimensione aziendale, il settore di appartenenza 314) I finanziamenti di medio/lungo termine: Hanno generalmente un costo superiore ai finanziamenti di breve termine Tra i prestiti a m/l termine destinati al finanziamento degli investimenti in capitale fisso troviamo: Il mezzanin finance 316) Tra i prestiti a m/l termine destinati al finanziamento degli investimenti in capitale fisso troviamo: Il leasing 317) I finanziamenti "corporate" sono rivolti: A finanziare l’IMPRESA 318) I finanziamenti "project" sono rivolti A finanziare un progetto senza 315) la richiesta di garanzie reali o personali La Banca che vuole comprendere la capacità competitiva dell’impresa deve: Acquisire oltre ai dati contabili, molteplici informazioni su natura 319) giuridica, assetto sicietario, mercato, settori di attività 320) 321) I finanziamenti "project" sono: Più rischiosi dei finaziamenti corporate L'accesso al credito di una start up E' più difficile di quello di una impresa esistente per la carenza di informazioni contabili e sul mercato 322) Una start up normalmente 323) Nel finanziamento di un start up il business plan: Non dispone di un patrimonio che può essere messo a garanzia dei finanziamenti, né di informazioni contabili storiche e sul mercato E' un elemento fondamentale sempre richiesto all'imprenditore Il più importante dei requisiti da soddisfare ai fini di una valutazione favorevole della richiesta di affidamento è La capacità 324) di rimborso dei debiti Tra gli indicatori di solvibilità presi in considerazione della banche per valutare le richieste di finanziamento troviamo: Il M.O.L./ Fatturato 326) Tra gli indicatori di liquidità presi in considerazione della banche per valutare le richieste di finanziamento troviamo: Il 325) quick ratio 327) Tra gli indicatori di liquidità presi in considerazione della lOMoARcPSD|14521905 banche per valutare le richieste di finanziamento troviamo: Il Capitale circolante netto CCN) 328) Il financial leverage determina Maggiori utili sino a che il R.O. si mantiene superiore al costo dell’indebitamento In presenza di un financial leverage: Maggiore è la leva e maggiore è la quantità di rischio finanziario che l’impresa incorpora nel suo bilancio 329) 330) Il rating d'impresa è: Un giudizio che esprime la capacità di ripagare un prestito da parte di un'impresa Le Azioni Privilegiate sono: Strumenti di finanziamento nominativi che assicurano al possessore la prelazione (rispetto agli azionisti ordinari) nel riparto degli utili e nel rimborso del capitale 331) Le Azionidi Risparmio sono Non attribuiscono alcun diritto di voto neppure nelle assemblee straordinarie ma assicurano gli utili e danno prelazione nel rimborso del capitale 332) L'autofinanziamento è Il finanziamento da parte dell'imprenditore o dei soci effettuato soprattutto in caso di start-up o difficoltà ad accedere al credito 333) Le obbligazioni con warrant Prevedono una opzione per l’acquisto di un determinato numero di azioni ordinarie a un prezzo stabilito (prezzo d’esercizio) per un determinato periodo di tempo. Tale opzione di acquisto è scindibile dall’obbligazione ed è negoziabile separatamente 334) Le obbligazioni convertibili: Prevedono un premio di conversione dato dalla differenza tra valore di mercato e valore di conversione 335) I mini-bond Sono obbligazioni che emesse su mercato extra mot pro di borsa Italiana da società di medie dimensioni in buono stato di salute 336) Il mutuo è: Finanziamento di lungo termine in cui l’istituto che concede il mutuo richiede spesso adeguate garanzie 337) Il costo del mutuo è dato da: Tasso implicito nel piano di ammortamento (dato da interessi e spese) + commissione in caso di estinzione anticipata (se presente) 338) Le Medum Term Notes (MTN) sono: Un tipo di debito finanziario collocato attraverso il canale privato, diffusosi inizialmente per coprire le scadenze tra gli strumenti di finanziamento a breve e le obbligazioni di lungo termine 339) 340) Gli Eurobond sono: 341) 342) Il capitale circolante lordo: Il capitale circolante netto: Sono titoli obbligazionari di lungo termine emessi su mercati finanziari internazionali in una valuta diverso rispetto a quello del Paese di origine dell’emittente E' pari alla somma delle attività correnti E' pari alla somma delle attività correnti meno la somma delle passività correnti 343) Il capitale circolante netto operativo 344) Il ciclo tecnico: E' la differenza tra le attività correnti operative (cassa, crediti e scorte) e le passività correnti operative (fornitori) E' l'ultimo dei tre cicli a partire e si caratterizza per l'avvio del processo produttivo 345) Il ciclo economico: E' il secondo dei tre cicli a partire e si caratterizza per il sostenimento di costi e ricavi 346) Il ciclo finanziario: E' il primo dei tre cicli a partire e si caratterizza per il reperimento di risorse finanziarie 347) Il credito commerciale ha come funzione prioritaria Concedere alla clientela di acquistare merci o servizi anche in temporanea assenza delle risorse necessarie e favorire l’elasticità finanziaria lOMoARcPSD|14521905 348) Il credito commerciale ha come funzione derivata: Rendere i pagamenti più semplici e sicuri e generare di opportunità di marketing In presenza di un mercato molto competitivo le politiche di credito commerciale: Devono evolvere sfruttando anche le leve del marketing 349) mix Nel caso di aziende giovani e/o di minori dimensioni le politiche di credito commerciale: Potrebbero essere caratterizzate da 350) difficoltà nella negoziazione dei debiti e scarso potere commerciale Tra gli standar di primo livello che incidono sullae politiche di affidamento ai clienti troviamo: La notorietà e l’immagine del 351) cliente Tra gli standar di secondo livello che incidono sullae politiche di affidamento ai clienti troviamo: L'analisi dell’equilibrio 352) finanziario di breve periodo Tra gli standar di terzo livello che incidono sullae politiche di affidamento ai clienti troviamo: Le Tecniche “a punteggio” 354) La dilazione di pagamento produce effetti reddituali negativi quando: L'estensione dei termini di pagamento non è accompagnata da 353) azioni combinate sul prezzo La dilazione di pagamento è neutrale dal punto di vista reddituale quando: L'estensione dei termini di pagamento è accompagnata da un 355) incremento del prezzo tale da compensare il costo medio annuo dei finanziamenti necessari In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito i ricavi differenziali di vendita dei prodotti ( ΔV) sono dati da: 356) Dalla differenza tra i ricavi di vendita che deriverebbero dall’adozione di una nuova politica del credito, con i corrispettivi conseguenti alla politica corrente In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito che genera costi differenziali di produzione e vendita ( ΔC) il profitto incrementale ottenuto è dato Dalla differenza tra il fatturato 357) differenziale e la variazione dei costi di produzione e vendita che si produce in conseguenza della politica commerciale prescelta In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito i costi differenziali connessi alla gestione del credito ( ΔA) sono dati da: Dalla somma dei nuovi costi di gestione operativa del credito e dei costi del 358) capitale investito nel credito, rispetto al precedente scenario Il Costo del capitale incrementale investito nel credito è dato da: Dal WACC (costo medio ponderato del capitale) per la variazione 359) dell'investimento in crediti 360) La scorta di lotto E' il livello di scorte a magazzino in cui, una volta arrivati, bisogna emettere un nuovo ordine di acquisto pari al lotto economico 361) Le imprese cash generator sono caratterizzate da Generazione di cassa positiva, ad esempio le aziende di distribuzione al dettaglio 362) Le imprese cash absorber sono caratterizzate da Generazione di cassa negativa, ad esempio le aziende industriali lOMoARcPSD|14521905 363) 364) L'entità dei fabbisogni è data: Dai picchi massimi di fabbisogno La ciclicità dei fabbisogni è data Dalla lunghezza del periodo di deficit finanziario 365) La prevedibilità dei fabbisogni è data: Dallo scostamento tra valore atteso e valore da coprire 366) La gensi dei fabbisogni è data Dalle cause che hanno portato alla manifestazione del fabbisogno 367) Nell'apertura di credito ordinaria: Il cliente movimenta il conto anche in rosso, con assoluta discrezionalità 368) Nell'apertura di credito semplice: Il cliente movimenta il conto anche in rosso, ma non può ricostituire l'affidamento ovvero la linea di credito ottenuta 369) Lo sconto cambiario Ha ad oggetto cambiali ed i giorni banca di sconto incidono sull’onerosità dello strumento 370) Le anticipazioni su fatture: Hanno ad oggetto fatture ed i giorni banca di sconto incidono sull’onerosità dello strumento Il Trasferimento ottimale dei rischi al settore privato nelle operazioni di PPP: Consiste nel trasferire al privato i rischi che questi può gestire 371) meglio della PA e minimizzarne l'impatto Il coinvolgimento di risorse e competenze private in tutte le fasi della gestione dell’opera e dell’erogazione dei servizi 372) Deve permettere la creazione di valore tramite una gestione più efficiente ed efficace 373) Le opere fredde sono: Progetti in cui il concessionario privato fornisce direttamente servizi alla P.A 374) Le opere calde sono: Progetti dotati di una intrinseca capacità di generare reddito attraverso ricavi da utenza 375) Le opere tiepide sono Progetti che richiedono una componente di contribuzione pubblica Il Partenariato contrattuale è caratterizzato da: Un rapporto di partnership basato sulla firma di un "Contratto" generalmente di concessione costruzione e 376) gestione 377) Il Partenariato istituzionale è caratterizzato da: Un rapporto di partnership basato sulla nascita di una società mista a capitale pubblico/privato Il codice dei contratti pubblici prevede all'art. 15 ter nella definzione di partenariato pubblico privato che: Si effettui 378) l'allocazione dei rischi ai sensi delle prescrizioni e degli indirizzi comunitari vigenti Nelle operazioni di PPP la stipula di contratti di finanziamento per la realizzazione dell'infrastruttura 379) E' a carico del soggetto privato 380) Tra gli svantaggi del PPP troviamo: Complessità del procedimento di identificazione ed allocazione dei rischi Nel Project Finance il c.d. principio del "ring fence" consente: La separazione economica e giuridica dell’investimento 381) lOMoARcPSD|14521905 382) Le principali garanzie connesse all’operazione sono: Di natura contrattuale 383) I flussi di cassa connessi alla gestione del progetto: Devono essere in grado di ripagare i costi e remunerare l'investimento Nella fase di identificazione di un progetto di Project Finance rientra:La raccolta e analisi dei dati 385) Nella fase di implementazione di un progetto di Project Finance rientra: La firma dei contratti commerciali e di finanziamento 386) Nella fase di gestione di un progetto di Project Finance rientra: La redazione del bilancio 387) Nella fase di costruzione di un opera in project financing, secondo la legge, l'erogazione del contributo pubblico deve avvenire: A stato avanzamento lavori o a collaudo 388) Nella fase di gestione di un opera in project financing, il pagamento dei dividendi è effettuato: Solo in presenza di flussi cassa 384) disponibili dopo il ripagamento dei finanziamenti e l'accantonamento di un apposita riserva a servizio del debito residuo La prima decisione della PA in fase di programmazione pubblica è:Se realizzare l'infrastruttura 390) Il PPP test è finalizzato a: Individuare la possibilità e il vantaggio per la PA 389) di realizzare un’infrastruttura pubblica con schemi di PPP 391) L'analisi costi-benefici è finalizzata a Valutare i “costi e benefici sociali” dell'intervento 392) L'analisi di fattibilità finanziaria è finalizzata a: Esprimere un giudizio sull’equilibrio economico - finanziario 393) a: L'analisi di congruità del contributo pubblico è finalizzata Determinare la quantità ottimale di contribuzione pubblica La matrice dei rischi: E’ uno strumento di analisi qualitativa dei rischi di progetto che ci permette di comprendere quali rischi è possibile trasferire al privato 394) Il Public Sector Comaprator: È un indicatore che quantifica il costo aggiustato per il rischio di un investimento in PPP rispetto ad un appalto tradizionale 395) Nell'attuale normativa lo studio di fattibilità per operazioni di project finance e PPP: Deve essere obbligatoriamente redatto 396) dalla PA in fase di programmazione Nella precedente impostazione normativa lo Studio di fattibilità per operazioni di project finance e PPP si collocava: 397) Nell’ambito della documentazione di gara predisposta dal privato Per studio di fattibilità in una operazione di Projct Finance o PPP si intende La fattibilità tecnico – ingegneristica, giuridico - 398) amministrativa ed economico - finanziaria di una determinata opera Secondo la determinazione n.1/2009 dell'AVCP, la Relazione illustrativa (lett.A) dello studio di fattibilità contiene: 399) L’inquadramento territoriale e socio-economico dell’area oggetto dell’intervento 400) Secondo la determinazione n.1/2009 dell'AVCP, l'allegato lOMoARcPSD|14521905 economico-finanziario (lett.C) dello studio di fattibilità contiene: L'analisi della fattibilità finanziaria (AF) con riferimento alle fasi di costruzione e gestione Quando la tariffa sull'utenza è sufficiente a garantire l’equilibrio econ-finanziario del progetto: Il contributo pubblico sarà pari a 401) zero Quando la tariffa sull'utenza non è sufficiente a garantire l’equilibrio econ-finanziario del progetto: Potrà essere prevista una 402) ntegrazione di ricavi con ricorso a risorse pubbliche 403) Nelle PPP il canone di disponibilità: 404) Nelle PPP il canone di servizio E' finalizzato a ripagare l'investimento ovvero ad assicurare la dsponibilità dell'infrastruttura E' finalizzato a ripagare i costi di gestione Nelle PPP l'analisi di sensitività è finalizzata a Analizzare i livelli di redditività e di sostenibilità finanziaria anche in condizioni differenti da quelle ipotizzate 405) Nelle PPP l'analisi dei rischi è finalizzata a: Individuare ed analizzare i rischi che caratterizzano il Progetto per ciascuno scenario di riferimento, considerando sia la fase di costruzione sia di gestione 406) Nelle PPP il piano economico finanziario si compone dei seguenti documenti: di sintesi di natura prospettica: Stato 407) Patrimoniale, Conto Economico e Prospetto dei flussi di cassa di natura prospettica Generalmente nelle operazioni di PPP il saldo della gestione extraoperativa è: Pari a 0 409) Nel prospetto dei flussi di cassa il "flusso di cassa della gestione operativa" è dato da Flusso di cassa della gestione corrente 408) Investimenti e/o disinvestimenti in attività fisse Nel prospetto dei flussi di cassa il "flusso di cassa netto" è dato da: Flusso di cassa della gestione operativa - il rimborso dei debiti e la 410) distribuzione di dividendi Nelle operazioni di PPP e Project Finance le banche finanziatrici in cambio delle risorse investite nel progetto ottengono: Interessi e rimborso della quota capitale 412) Nelle operazioni di PPP e Project Finance i soci della SPV in cambio delle risorse investite nel progetto ottengono: 411) Dividendi Nelle operazioni di PPP e Project Finance la PA in cambio delle risorse investite nel progetto ottiene: La realizzazione dell'opera 414) Nelle operazioni di PPP il contributo a fondo perduto è: 413) Erogato in fase di costruzione per ripagare parte dell’investimento + Nelle operazioni di PPP il contributo a canone di disponibilità è: Erogato in fase di gestione per ripagare la disponibilità dell’opera 416) Nelle operazioni di PPP il canone di servizi è: Erogato in fase di 415) gestione per ripagare i servizi 417) Nelle operazioni di PPP l'integrazione dei ricavi è fase di gestione ad integrazione della tariffa Erogata in lOMoARcPSD|14521905 418) Nelle operazioni di PPP il senior debt è: Il debito principale per il finanziamento dei lavori Nelle operazioni di PPP la Bridge Facility è Linea di finanziamento del contributo pubblico o di altre somme che saranno incassate in un'unica soluzione 419) Nelle operazioni di PPP la Stand by Facility è: Linea di finanziamento volta a finanziare eventuali costi addizionali al momento del verificarsi del fabbisogno 420) 421) Nelle operazioni di PPP la sostenibilità finanziaria è La capacità del progetto di generare flussi monetari sufficienti a garantire il rimborso dei finanziamenti attivati e a garantire un adeguata remunerazione degli investitori privati Nelle operazioni di PPP la convenienza economica è La capacità del progetto di generare un livello di redditività soddisfacente rispetto alle aspettative dell’investitore privato 422) Nelle operazioni di PPP affinchè si intraprende il progetto il VAN Deve essere maggiore di zero 424) Nelle operazioni di PPP se il VAN = 0 allora Il TIR è = al WACC 425) Il TIR dell'azionista esprime La redditività dei flussi di cassa associati agli 423) azionisti 426) Il TIR di progetto (unlevered) esprime: La redditività dei flussi di cassa operativi associati al progetto Il DSCR o anche ADSCR è Un indice istantaneo che misura il rapporto tra il flusso di cassa operativo del progetto (al netto delle imposte) in un dato anno e il servizio del debito totale (quota capitale e quota interessi) per ciascuno degli anni della fase operativa di gestione del progetto 427) 428) Il LLCR è: 429) Se l'ADSCR è = a 1 le banche: Il rapporto tra il valore attuale netto dei flussi di cassa che si hanno nel periodo di vita del finanziamento e il valore attuale del debito Non saranno interessate a finanziare il progetto 430) Nel calcolo del LLCR è necessario includere L'eventuale riserva a servizio del debito accumulata al periodo di valutazione L’analisi dei rischi in un’operazione di PF può essere divisa in tre macro fasi: 1) Individuazione, 2) valutazione, 3)mitigazione e 431) allocazione 432) i: 433) Nelle operazioni di PPP il rischio archeologico rientra tra Rischi di ingegnerizzazione e costruzione Nelle operazioni di PPP il rischio di espropri rientra tra i: Rischi per attività propedeutiche Nelle operazioni di PPP il rischio di reazione del mercato rientra tra i: Rischi di avviamento 435) Nelle operazioni di PPP il rischio di costi di O&M rientra tra i Rischi di gestione 436) Nelle operazioni di PPP rischio normativo dovrebbe essere posto a carico Del Pubblico 437) Nello operazioni di PPP un contratto di costruzione a prezzo fisso e data certa (Lump-sum turn-key Prevede che il soggetto 434) lOMoARcPSD|14521905 privato si obblighi ad evitare incrementi nei prezzi e nei tempi di realizzazione Nello operazioni di PPP se nel contratto si prevedono delle clausole di "Delay Liquidated Damages" vuol dire che Ci 438) sono penali per giorno di ritardo nella consegna con un importo massimo erogabile prestabilito Nello operazioni di PPP se nel contratto si prevedono dei "Defects liability bond" vuol dire che Ci sono garanzie per importi 439) predefiniti a copertura di eventuali difetti latenti Nello operazioni di PPP se nel contratto si prevedono dei "Warranty and Liability Bond" vuol dire che: Ci sono garanzie volte ad 440) assicurare, nel “periodo di garanzia”, le prestazioni dell’infrastruttura Il Public Sector Comparator Stima il c.d. whole-of-life risk-adjusted cost nel caso il progetto venga finanziato, gestito e implementato totalmente dall’Amministrazione Pubblica 441) Il Public Sector Comparator fornisce: Un benchmark quantitativo assolutamente indipendente dall’analisi di sostenibilità economico-finanziaria 442) 443) 444) Il PSC è composto da tre elementi principali: Nel calcolo del Public Sector Comparator base troviamo: I costi operativi Se la probabilità del rischio è 50% e la conseguenza pari ad un costo di euro 10.000, il valore del rischio è 5.000 446) Se la probabilità del rischio è alta per il 40% e media per il 60% e la conseguenza è pari ad un costo di euro 20.000 nel primo caso e 10.000 nel secondo, il valore complessivo del rischio è 14.000 447) La Decisione Eurostat 2004 “Treatement of Public Private Partnership” riguarda: Solo le infrastrutture destinate ad uso pubblico ovvero quelle 445) in cui il Governo sia il principale acquirente dei servizi 448) Il rischio di costruzione si intende trasferito se: Se non sono previsti pagamenti pubblici non correlati alla condizioni di realizzazione dell’opera 449) Il rischio di domanda si intende trasferito se La PA non esegue pagamenti indipendenti dal livello di domanda espresso dall’utente finale Il rischio di disponibilità si intende trasferito se: Se sono previste penali con applicazione automatica ed un significativo impatto sui profitti del partner 450) Per rispondere alla domanda "a chi si vuole vendere" si deve: Identificare il target di mercato 452) Per rispondere alla domanda "cosa si vuole vendere" si deve: Verificare la fattibilità tecnica del prodotto 453) Per rispondere alla domanda "come si vuole produrre" si deve: Identificare le competenze e le risorse di cui dispone l'imprenditore 454) La Funzione Interna di Analisi e Programmazione del Business Plan consiste nel: Valutare le potenzialità di un progetto di 451) investimento e misurarne la sostenibilità finanziaria ed economica La Funzione esterna di comunicazionedel Business Plan consiste nel: Presentare il progetto ad interlocutori esterni per l’ottenimento dei fondi 455) necessari all’avvio delle operazioni lOMoARcPSD|14521905 Quando nei contenuti del business plan si richiede di dettagliare la struttura organizzativa sarà necessario Esplicitare le 456) scelte operative in funzione della strategia, con riguardo a: risorse da impegnare; obiettivi produttivi, ecc. Quando nei contenuti del business plan si richiede di dettagliare il mercato e la strategia sarà necessario: Esplicitare la 457) coerenza complessiva dell’idea imprenditoriale rispetto al mercato(territorio e utenza) Quando nei contenuti del business plan si richiede di dettagliare il gruppo proponente sarà necessario: Dare 458) dimostrazione della coerenza fra le caratteristiche del gruppo proponente e le esigenze in termini di risorse legate al successo Quando nei contenuti del business plan si richiede di esplicitare l'idea d'impresa sarà necessario: Presentare l’iniziativa nelle 459) sue linee principali Quando nei contenuti del business plan si richiede di esplicitare il piano di attuazione sarà necessario: Individuare gli 460) adempimenti burocratici e amministrativi legati all’avviamento dell’impresa 461) Il percorso logico - funzionale di pianificazione inizia con La definizione degli obiettivi produttivi e di vendita Il percorso logico - funzionale di pianificazione si conclude con: La definizione dei flussi finanziari 463) Il Piano commerciale contiene Le informazioni relative al processo di 462) commercializzazione del prodotto/servizio e quantifica i ricavi-obiettivo e i costi associati alle azioni di marketing Il Piano produttivo contiene: Le informazioni relative al processo di produzione/erogazione del prodotto/servizio ed i costi associati 464) Il Piano organizzativo contiene Le informazioni relative al dimensionamento e organizzazione della struttura sia in termini di personale impiegato sia di processi di supporto 465) 466) Il Piano degli investimenti contiene: 467) Il Piano degli investimenti quantifica: Le informazioni relative agli investimenti in beni materiali e immateriali necessari per l'avvio e lo svolgimento dell'attività imprenditoriale La spesa per gli investimenti, i costi di ammortamento, il fabbisogno finanziario 468) Il Piano degli organizzativo quantifica I costi di personale, i costi amministrativi, i costi generali 469) 470) Nel marketing mix rientrano: Le politiche di prodotto Il Piano di copertura finanziaria contiene Le informazioni relative all'apporto di mezzi propri, mMutui e finanziamenti Lo “Start up Act” vuole incentivare la creazione di imprese innovative perché: Motore di crescita economica 472) Ai sensi della normativa italiana le start up innovative 471) possono essere quotate in mercati regolamentati Per essere considerata una start up innovativa non si deve: Svolgere attività d'impresa da più di sessanta mesi 474) Per essere considerata una start up innovativa si deve 473) Non lOMoARcPSD|14521905 Avere spese in ricerca e sviluppo uguali o superiori al 15 per cento del maggior valore fra costo e valore totale della produzione 475) Per essere considerata una start up innovativa si deve Essere titolare o depositaria o licenziataria di almeno una privativa industriale Nelle start up innovative la facilitazione nel ripianamento delle perdite consiste: In una moratoria di un anno per il ripianamento delle perdite 476) superiori ad un terzo del capitale Nelle start up innovative la facilitazione nella disciplina del lavoro consiste nel: Poter assumere personale con contratti a tempo 477) determinato della durata minima di 6 mesi e massima di 36 mesi senza i vincoli quantitativi previsti per le altre società La raccolta di capitali di rischio da parte di startup innovative tramite portali on-line è Permessa e regolata dalla Consob 479) Nelle start up innovative il fail fast consiste nel: Introduzione 478) di procedure volte a rendere più rapido e meno gravoso il processo liquidatorio Il Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese prevede per le start up innovative: Una garanzia che copre fino allo 80% del 480) credito erogato dalla banca alla startup, fino a un massimo di 2,5 milioni di euro 481) Per credit crunch si intende: 482) 483) L'Italia è caratterizzata in prevalenza da: Micro-imprese Le imprese Italiane si finanziano prevalentemente con La restrizione del credito da parte delle banche meno disposte ad erogare finanziamenti alle imprese Prestiti bancari a m/l termine I fabbisogni finanzia a medio-lungo termine possono essere coperti con: Mutuo o emissione titoli a m/l termine 485) Tra il 2000 ed il 2008 il credito concessio alle PMI: Cresceva 484) più del 5% all'anno Le maggior difficoltà ad ottenere credito dalle banche le incontrano: Le start-up e le imprese indebitate 487) Le Imprese in sofferenza finanziaria hanno bisogno Di 486) iniettare nuova liquidità o differire il rimborso dei finanziamenti in essere 488) 489) I PIR sono Piani di risparmio che non possono superare i 30.000 euro All'aumentare della leva finanziaria: Aumenta il rischio finanziario dell'impresa Secondo la teoria tradizionalista: Esiste una struttura finanziaria ottimale, che minimizza il WACC e massimizza il Valore dell’impresa 490) 491) Le obbligazioni convertibili devono essere classificate Tra gli strumenti ibridi 492) Le imprese in fase di start-up: Presentano un costo del debito superiore ai sui benefici 493) 494) Le IPO devono essere classificate Tra gli strumenti di equity "public" Un fondo di debito è Un che fondo raccoglie capitali da investitori istituzionali per erogare finanziamenti alle PMI Lo strumento del decreto n.83/2013 che ha trovato maggiore diffusione in Italia è_: I mini bond 495) lOMoARcPSD|14521905 496) 497) 498) 499) I mini bond non possno essere emessi: Da micro-impre o start-up Il costo dei mini bond: E' assimilabile a quello di un finanziamento bancario Sul fornte delle garanzie i mini bond Sono generalmente unsucured I fondi di private equity prediligono: Imprese dinamiche, con elevati tassidi crescita prospettici e con obiettivi strategici predefiniti 500) Con il venure capital: Viene apportato capitale di rischio in fase di start up o sviluppo 501) Downloaded by Gianni Nt (giannint64@gmail.com) lOMoARcPSD|14521905 Ai sensi della normativa italiana le start up innovative: Non possono essere quotate in mercati regolamentati Al di sotto del ROE equo, l’azienda: Ha una performance insoddisfacente: non crea valore per gli azionisti e non attrae altri finanziamenti All’aumentare della leva finanziaria: aumenta il rischio finanziario dell’impresa Allontanandosi dall’orizzonte di valutazione, il valore attuale del prezzo futuro: diminuisce, mentre il valore attuale del flusso dei dividendi aumenta Combinare più azioni all’interno del portafoglio può: Ridurre lo scarto quadratico medio del portafoglio al di sotto della media ponderata dei singoli scarti quadratici medi Come noto, la regola del pareggio implica il totale delle attività, anche detto capitale investito, sia uguale al totale delle passività, anche dette fonti di finanziamento Con il venure capital: Viene apportato capitale di rischio in fase di start-up o sviluppo Con la capitalizzazione si ottiene il: Valore futuro (o montante) alla scadenza t dei flussi investiti in periodi precedenti Con riferimento al Capital Turnover un basso valore dei ricavi determina: Un basso capital turnover Con riferimento all'indicatore di rischio della struttura finanziaria si considera che: Fino al 5%: il rischio di insolvenza è basso Con riferimento alla redazione dei piani operativi aziendali le politiche pagamento sono considerate: nel piano degli investimenti Con riferimento alla redazione dei piani operativi aziendali le politiche di sconto sono considerate: nel piano commerciale Con riguardo al periodo di tempo le fonti di finanziamento si distinguono tra: Debiti a breve e lungo termine Contiene tutte le informazioni relative al processo di commercializzazione del prodotto/servizio e quantifica i ricavi-obiettivo e i costi associati alle azioni di marketing nel piano commerciale Costo medio ponderato del capitale (o WACC – Weighted average cost of capital) è: La media ponderata del costo dei singoli componenti di capitale proprio e di terzi Da analisi empiriche risulta che se oneri finanziari su fatturato è maggiore di 15%: C’è elevato pericolo di insolvenza Dare o prendere a prestito: Estende il campo delle possibilità d’investimento Di norma le valutazioni d’impresa prevedono l'utilizzo: Di un metodo di stima cosiddetto principale e un altro di controllo Dividendi su partecipazione rientrano: Nella estione extra-operativa Generalmente nelle operazioni di PPP il saldo della gestione extraoperativa è: Pari a 0 Gli approcci basati sugli alberi decisionali si addicono a: Progetti complessi Gli azionisti possono investire in: Attività reali o attività finanziarie Gli Eurobond sono: Sono titoli obbligazionari di lungo termine emessi su mercati finanziari internazionali in una valuta diverso rispetto a quello del Paese di origine dell’emittente Gli indici di liquidità: Misurano la capacità di adempiere agli impegni finanziari nel breve termine Gli indici di redditività: Misurano l'attitudine del capitale a produrre reddito Gli indici di solidità: Misurano la capacità di mantenimento dell'equilibrio finanziario nel lungo termine Gli indici quozienti si ottengono: Dal rapporto fra le due quantità a confronto Gli interest rate future: Sono strumenti di copertura che si ottiene affiancando a una posizione sottostante un derivato che risente in ugual misura, ma segno opposto, di un'eventuale variazione nei tassi d'interesse Gli interest rate swap: E' un contratto derivato con il quale le parti si impegnano a versare o a riscuotere a date prestabilite importi pari agli interessi per il servizio di due strumenti finanziari accesi indipendentemente l'uno dall'altro lOMoARcPSD|14521905 Gli step per la costruzione del piano iniziano con: La costruzione del conto economico e dello stato patrimoniale preventivi Gli step per la costruzione del piano terminano con: La chiusura del conto economico e dello stato patrimoniale Gli step per la redazione del piano economico iniziano con: Determinazione delle rimanenze mensili Gli step per la redazione del piano economico terminano con: Redazione finale del budget economico mensile Gli swap rientrano tra gli strumenti che: Cambiano il segno al rischio ma non lo trasferiscono a terzi (strumenti simmetrici) I conferimenti differiscono dalle scissioni in quanto: Nel conferimento la società conferente resta integra verificandosi una mutuazione qualitativa del suo patrimonio I costi del dissesto finanziario possono essere: Diretti o indiretti I costi di agenzia sono sostenuti: Dagli azionisti I costi di emissione: Riducono il rendimento (k) delle azioni I credit derivatives: Sono contratti bilaterali che permettono di isolare il rischio di credito di uno strumento finanziario o di un credito e di trasferirlo a un altro soggetto I fabbisogni finanziari a medio-lungo termine possono essere coperti con: Mutuo o emissione titoli a m/l termine I finanziamenti "corporate" sono rivolti: A finanziare l’IMPRESA I finanziamenti "project" sono rivolti: A finanziare un progetto senza la richiesta di garanzie reali o personali I finanziamenti "project" sono: Più rischiosi dei finanziamenti corporate I finanziamenti di medio/lungo termine: Hanno generalmente un costo superiore ai finanziamenti di breve termine I flussi di cassa ai fini fiscali scontano: Un beneficio fiscale sull’ammortamento I flussi di cassa connessi alla gestione del progetto: Devono essere in grado di ripagare i costi e remunerare l'investimento I flussi di cassa devono essere considerati: Al lordo degli oneri finanziari I flussi di cassa inlevered si calcolano: al lordo degli oneri finanziari ed al netto delle imposte I flussi di cassa levered sono: Flussi netti per gli azionisti dopo la gestione finanziaria I flussi di cassa sono sempre: Monetari I flussi di cassa unlevered sono anche detti: Asset side I flussi di cassa unlevered sono: Flussi operativi dell'impresa prima della gestione finanziaria I fondi di private equity prediligono: Imprese dinamiche, con elevati tassi di crescita prospettici e con obiettivi strategici predefiniti I metodi misti determinano il valore di un’azienda come somma algebrica di: Valore patrimoniale + avviamento I metodi finanziari di valutazione delle imprese: sono basati su grandezze di flusso (flussi di cassa) I mini-bond: Sono obbligazioni che emesse su mercato extra mot pro di borsa Italiana da società di medie dimensioni in buono stato di salute I mini bond non possono essere emessi: Da micro imprese o start-up I PIR sono: piani di risparmio che non possono superare i 30000 euro I portafogli con alti beta: Hanno generato rendimenti maggiori della media I portafogli con alti beta: Si collocano sotto la linea di mercato I portafogli con bassi beta: Hanno generato rendimenti minori della media I portafogli con bassi beta: Si collocano sopra la linea di mercato I Preventivi finanziari hanno una cadenza temporale tra: 1 e 7 anni I prezzi di mercato tendono: A discostarsi dal valore di stima I prezzi di mercato tendono spesso a discostarsi dal valore di stima delle imprese in ragione della: differente forza contrattuale delle parti coinvolte lOMoARcPSD|14521905 I prezzi sono: Dati espressi dai mercati I principali documenti per l'analisi del bilancio sono: Stato Patrimoniale, Conto Economico e studi di settore I prodotti "cash cow" sono quelli caratterizzati da: Basso tasso di sviluppo del mercato e alta quota di mercato relativa I prodotti "dog" sono quelli caratterizzati da: Basso tasso di sviluppo del mercato e bassa quota di mercato relativa I prodotti "question mark" sono quelli caratterizzati da: Alto tasso di sviluppo del mercato e bassa quota di mercato relativa I prodotti "star" sono quelli caratterizzati da: Alto tasso di sviluppo del mercato ed alta quota di mercato relativa I rischi di business sono rischi ai quale l'impresa è esposta: Per il solo fatto di operare nel proprio segmento di attività I sunk costs sono: Costi sommersi che non devono essere inclusi nei flussi I tassi d'interesse subiscono flutuazioni: Gionaliere I valori sono: Grandezze stimate a mezzo di previsione di flussi, di apprezzamento dei rischi e talora di quantità stock (in parte sono opinioni) Il Bilancio rappresenta il principale strumento di informazione: degli stakeholders Il budget di cassa ha una cadenza temporale: Di massimo 1 mese Il Budget di cassa prende in considerazione: Entrate uscite monetarie di breve periodo Il budget è il principale strumento con cui è possibile stimare: ricavi e costi di breve periodo Il budget economico ha una cadenza temporale: Di massimo 1 mese Il Capital Asset Pricing Model (CAPM) afferma che: Il premio atteso per il rischio di ogni investimento è proporzionale al suo Beta Il Capital Turnover è dato da: Vendite/Investimenti operativi netti Il capitale circolante lordo: E' pari alla somma delle attività correnti Il Capitale Circolante Netto (CCN) è dato: La variazione delle attività correnti meno quella delle passivita correnti Il capitale circolante netto: E' pari alla somma delle attività correnti meno la somma delle passività correnti Il capitale circolante netto operativo: E' la differenza tra le attività correnti operative (cassa, crediti e scorte) e le passività correnti operative (fornitori) Il capitale di finanziamento include: I debiti commerciali, finanziari e l’equity Il capitale di investimento è dato da: Impieghi operativi, extraoperativi e scorta liquida Il CAPM afferma che il premio atteso per il rischio di un investimento dovrebbe giacere: Sulla linea del mercato azionario Il ciclo degli acquisti misura il tempo che intercorre tra: Acquisto e pagamento di beni e servizi IL CICLO DELLE VENDITE MISURA IL TEMPO CHE INTERCORRE TRA: vendita e incasso del beni e servizi Il ciclo economico: E' il secondo dei tre cicli a partire e si caratterizza per il sostenimento di costi e ricavi Il ciclo finanziario: E' il primo dei tre cicli a partire e si caratterizza per il reperimento di risorse finanziarie Il ciclo tecnico: E' l'ultimo dei tre cicli a partire e si caratterizza per l'avvio del processo produttivo Il codice dei contratti pubblici prevede all'art. 15 ter nella definzione di partenariato pubblico privato che: Si effettui l'allocazione dei rischi ai sensi delle prescrizioni e degli indirizzi comunitari vigenti Il coinvolgimento di risorse e competenze private in tutte le fasi della gestione dell’opera e dell’erogazione dei servizi: Deve permettere la creazione di valore tramite una gestione più efficiente ed efficace lOMoARcPSD|14521905 Il controllo della movimentazione e dei saldi bancari è oggetto: Della pianificazione di breve termine Il costo anno equivalente è dato da: Valore attuale delle uscite di cassa / Fattore di rendita Il costo dei mini bond: E’ assimilabile a quello di un finanziamento bancario Il Costo del capitale incrementale investito nel credito è dato da: Dal WACC (costo medio ponderato del capitale) per la variazione dell'investimento in crediti Il costo del mutuo è dato da: Tasso implicito nel piano di ammortamento (dato da interessi e spese) + commissione in caso di estinzione anticipata (se presente) IL COSTO DELL'IMMOBILE E' DI 500 (F0), MENTRE IL PREZZO DI VENDITA TRA UN ANNO SARA' DI 600 (Ft). IL TASSO ATTUALIZZAZIONE E' 20%. IL VAN DEL PROGETTO E': zero [formula VAN=Ft/(1+r)(1,20)-F0] Il costo opportunità del capitale è: Uno standard di redditività di un progetto utilizzato per calcolare il valore del progetto Il credito commerciale ha come funzione derivata: Rendere i pagamenti più semplici e sicuri e generare di opportunità di marketing Il credito commerciale ha come funzione prioritaria: Concedere alla clientela di acquistare merci o servizi anche in temporanea assenza delle risorse necessarie e favorire l’elasticità finanziaria Il documento che analizza i flussi monetari a consuntivo è: Il rendiconto finanziario Il documento che analizza i flussi monetari in un’ottica di pianificazione è: Il piano finanziario Il DSCR o anche ADSCR è: Un indice istantaneo che misura il rapporto tra il flusso di cassa operativo del progetto (al netto delle imposte) in un dato anno e il servizio del debito totale (quota capitale e quota interessi) per ciascuno degli anni della fase operativa di gestione del progetto Il fattore di rendita è dato da: (1/r) X 1/r(1+r)t Il fattore di sconto (attualizzazione) è: Valore attuale di un futuro pagamento di 1 euro Il financial leverage determina: Maggiori utili sino a che il R.O. si mantiene superiore al costo dell’indebitamento Il flusso dell'attività operativa deriva dalle operazioni iscritte a conto economico a conto economico, quali i processi di produzione economica di beni o servizi e vendita sul mercato Il flusso della gestione corrente è ottenuto a partire da dati contenuti: Nel conto economico Il flusso di cassa degli azionisti deve essere attualizzato: Al costo del capitale proprio Il Flusso di cassa degli azionisti (FCFE) si ottiene: sottraendo dal FCFO gli oneri finanziari e le variazioni dell'indebitamento Il flusso di cassa della gestione corrente: Include la variazione del capitale circolante netto Il flusso di cassa della gestione operativa: Include la variazione degli investimenti Il flusso di cassa operativo di un'azienda deve essere attualizzato: Al WACC Il Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese prevede per le start up innovative: Una garanzia che copre fino allo 80% del credito erogato dalla banca alla startup, fino a un massimo di 2,5 milioni di euro Il layout dei macchinari è uno degli elementi: Del piano produttivo Il LLCR è: Il rapporto tra il valore attuale netto dei flussi di cassa che si hanno nel periodo di vita del finanziamento e il valore attuale del debito Il meccanismo di leva finanziaria permette di: sfruttare l'indebitamento per aumentare la redditività del capitale investito dagli azionisti Il mercato su cui avvengono le negoziazioni di titoli già in circolazione è detto: mercato secondario Il metodo del Tasso di crescita storico prevede che: Il tasso di crescita storico può essere usato come stima del tasso atteso di crescita Il metodo del tasso di ritenzione degli utili prevede che: Il tasso di crescita dei dividendi può essere stimato sulla base del tasso di ritenzione degli utili lOMoARcPSD|14521905 Il metodo delle stime degli analisti prevede che: Il tasso di crescita è stimato sulla base di quello delle principali società quotate Il metodo di proiezione dei risultati storici si basa: Sull'analisi delle circostanze e dei dati del passato con riferimento ad un periodo non troppo breve Il metodo Montecarlo: Simula statisticamente un elevato numero di possibili combinazioni dei valori che i parametri chiave possono assumere Il mutuo è: Finanziamento di lungo termine in cui l’istituto che concede il mutuo richiede spesso adeguate garanzie Il pagamento di dividendi genera nel rendiconto finanziario: Una variazione con segno negativo nell'area dei finanziamenti Il Partenariato contrattuale è caratterizzato da: Un rapporto di partnership basato sulla firma di un "Contratto" generalmente di concessione costruzione e gestione Il Partenariato istituzionale è caratterizzato da: Un rapporto di partnership basato sulla nascita di una società mista a capitale pubblico/privato IL PATRIMONIO NETTO E’ LA MODALITA’ DI FINANZIAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI CHE: Conferisce maggiore solidità all’impresa, in quanto i flussi derivanti dal ritorno in forma liquida dell’investimento non devono essere destinati al rimborso delle fonti di finanziamento Il percorso logico - funzionale di pianificazione inizia con: La definizione degli obiettivi produttivi e di vendita Il percorso logico - funzionale di pianificazione si conclude con: La definizione dei flussi finanziari Il percorso logico, che conduce al conseguimento dell'obiettivo di una buona pianificazione parte da: La quantificazione del mercato di riferimento e degli obiettivi di vendita e individuazione dei costi commerciali Il periodo di recupero (PRI): Non dà alcuna informazione circa la redditività dei progetti, ma solo circa la rischiosità Il Piano commerciale contiene: Le informazioni relative al processo di commercializzazione del prodotto/servizio e quantifica i ricavi-obiettivo e i costi associati alle azioni di marketing Il Piano commerciale: Contiene tutte le informazioni relative al processo di commercializzazione del prodotto/servizio Il Piano degli investimenti contiene: Le informazioni relative agli investimenti in beni materiali e immateriali necessari per l'avvio e lo svolgimento dell'attività imprenditoriale Il Piano degli investimenti quantifica: La spesa per gli investimenti, i costi di ammortamento, il fabbisogno finanziario Il Piano degli investimenti: Contiene tutte le informazioni relative agli investimenti necessari per l'avvio e lo svolgimento dell'attività imprenditoriale Il Piano organizzativo quantifica: I costi di personale, i costi amministrativi, i costi generali Il Piano di copertura finanziaria contiene: Le informazioni relative all'apporto di mezzi propri, Mutui e finanziamenti Il piano economico - finanziario: E' composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Piano Finanziario Il Piano organizzativo contiene: Le informazioni relative al dimensionamento e organizzazione della struttura sia in termini di personale impiegato sia di processi di supporto Il Piano organizzativo: Contiene tutte le informazioni relative al dimensionamento e organizzazione della struttura Il Piano produttivo contiene: Le informazioni relative al processo di produzione/erogazione del prodotto/servizio ed i costi associati Il Piano produttivo: Contiene tutte le informazioni relative al processo di produzione / erogazione del prodotto / servizio Il più importante dei requisiti da soddisfare ai fini di una valutazione favorevole della richiesta di affidamento è: La capacità di rimborso dei debiti lOMoARcPSD|14521905 Il PPP test è finalizzato a: Individuare la possibilità e il vantaggio per la PA di realizzare un’infrastruttura pubblica con schemi di PPP Il premio per il rischio è: Il rendimento addizionale dell’investimento in azioni rispetto all’investimento in titoli di Stato Il profitto economico (EP) è dato da: (ROI - costo del capitale) X Capitale investito Il PSC è composto da tre elementi principali: 1) Il valore attuale; 2) il rischio non trasferibile; 3) il rischio trasferibile Il Public Sector Comaprator: È un indicatore che quantifica il costo aggiustato per il rischio di un investimento in PPP rispetto ad un appalto tradizionale Il Public Sector Comparator fornisce: Un benchmark quantitativo assolutamente indipendente dall’analisi di sostenibilità economico-finanziaria Il Public Sector Comparator: Stima il c.d. whole-of-life risk-adjusted cost nel caso il progetto venga finanziato, gestito e implementato totalmente dall’Amministrazione Pubblica Il quoziente di disponibilità è dato da: Attivo circolante/passivo corrente Il quoziente di disponibilità: Deve essere almeno pari a 2 Il quoziente di indebitamento complessivo a breve termine è dato da: Passivo corrente / Mezzi propri Il quoziente di indebitamento complessivo è dato da: Passivo consolidato + passivo corrente / Mezzi propri Il quoziente di indebitamento finanziario è dato da: Debiti Finanziari/Mezzi Propri Il quoziente di rotazione dei debiti è dato da: Acquisti/debiti Il quoziente di tesoreria è dato da: (Attivo circolante - Magazzino) / passivo corrente Il quoziente di tesoreria: Deve essere almeno pari a 1 Il rastrellamento è: L'acquisto in borsa di piccole partire di azioni della società obiettivo Il rating d'impresa è: Un giudizio che esprime la capacità di ripagare un prestito da parte di un'impresa Il reddito desiderato nel calcolo dell'EVA è dato da: Costo del capitale X investimento Il reddito ordinario, include: la gestione caratteristica, accessoria e finanziaria Il regime di capitalizzazione può essere: Semplice o composto Il rendimento atteso è dato da: (Div1+P1-P0)/P0 Il rendimento di un investimento è dato da: Profitto/Investimento Il rialzo dei tassi di rendimento delle obbligazioni: Riduce il valore delle obbligazioni Il ricorso al debito consente un importante vantaggio fiscale: Sfruttare il beneficio legato alla deducibilità fiscale degli oneri finanziari Il rimborso di una rate del mutuo genera nel rendiconto finanziario: Una variazione con segno negativo nell'area dei finanziamenti Il Rischio d’inflazione rappresenta: La probabilità di fluttuazione dei prezzi per effetto della crescita/ decrescita del potere d'acquisto del denaro Il rischio di cambio è: Rischio di un andamento avverso dei corsi valutari Il rischio di costruzione si intende trasferito se: Se non sono previsti pagamenti pubblici non correlati alla condizioni di realizzazione dell’opera Il rischio di disponibilità si intende trasferito se: Se sono previste penali con applicazione automatica ed un significativo impatto sui profitti del partner Il rischio di domanda si intende trasferito se: La PA non esegue pagamenti indipendenti dal livello di domanda espresso dall’utente finale Il Rischio di mercato è anche detto: <Rischio sistematico= o non diversificabile Il rischio di tasso è: Incertezza derivante dalla variazione del livello e della conformazione della curva dei saggi di interesse Il Rischio diversificabile tramite scelte di portafoglio è anche detto: <Rischio specifico" Il rischio ordinario è caratterizzato dal fatto: Di essere in una certa misura prevedibile e <ponderabile= nel suo impatto Il rischio straordinario è caratterizzato dal fatto: Di essere legato ad eventi straordinari ed imprevedibili lOMoARcPSD|14521905 Il ROE è dato da: Reddito netto/Mezzi propri Il ROE misura il rendimento: Degli azionisti Il ROI è considerato soddisfacente quando remunera: L'impiego del capitale in investimenti privi di rischio + il premio per il rischio Il ROI è dato da: Reddito operativo/Investimenti operativi netti Il ROS e dato da: Reddito operativo/Vendite Il tasso d’interesse è determinato da: Un tasso reale, un tasso nominale ed un premio per il rischio Il tasso di capitalizzazione può esser stimato: Mediante la formula della rendita perpetua IL TASSO DI CRESCITA INTERNO È: quella crescita che l’azienda può perseguire senza far ricorso a finanziamenti esterni Il tasso di crescita interno è dato da: Utili non distribuiti / attività Il tasso di crescita sostenibile è dato da: Rapporto di ritenzione degli utili X ROE Il tasso di crescita sostenibile è: Il tasso più elevato che un'impresa possa mantenere senza incrementare la sua leva finanziaria Il tasso di distribuzione degli utili (Payout Ratio) è: il rapporto fra dividendo e utile per azione Il Tasso di rendimento contabile è dato da: Reddito contabile / Attività contabili Il tasso di sconto (attualizzazione) è: Tasso di interesse impiegato per calcolare il valore attuale dei futuri flussi di cassa Il tasso d'inflazione è: Tasso di aumento dei prezzi complessivamente considerati Il tasso d'interesse a pronti è: Il livello di tasso d'interesse espresso sulle diverse scadenze dal mercato al momento in cui si effettua l'analisi Il tasso d'interesse a termine è: La proiezione nel tempo dei tassi a pronti Il tasso d'interesse reale è dato da: (1+ tasso nominale/1+tasso d'inflazione)-1 Il tasso di rendimento contabile (Book Rate of return) di un investimento il cui reddito contabile è 50 con attività contabili pari a 200 è: 25% Il tempo di recupero di un progetto consiste: Nel numero di anni necessari perché il flusso di cassa cumulativo previsto uguagli l’esborso iniziale Il tempo medio di giacenza del magazzino è dato da: Magazzino/vendite x 365 Il tempo medio di incasso dei crediti è dato da: Crediti/vendite x 365 Il tempo medio di incasso dei debiti è dato da: Debiti/acquisti x 365 Il Tempo medio di incasso delle vendite è dato da: Crediti/Vendite *360 Il Tempo medio di pagamento dei debiti è dato da: Debiti/Acquisti*360 Il terminal value nei metodi finanziari: E' il flusso di cassa producibile all’infinito che calcola mediante una rendita perpetua Il TIR: Non può essere utilizzato per la comparazione della redditività di due o più investimenti Il TIR dell'azionista esprime: La redditività dei flussi di cassa associati agli azionisti Il TIR di progetto (unlevered) esprime: La redditività dei flussi di cassa operativi associati al progetto IL TIR RAPPRESENTA: Il valore massimo del costo del capitale al quale l'investimento risulta conveniente Il Trasferimento ottimale dei rischi al settore privato nelle operazioni di PPP: Consiste nel trasferire al privato i rischi che questi può gestire meglio della PA e minimizzarne l'impatto Il valore aggiunto è dato da: Valore della produzione meno costi esterni Il Valore attuale del disinvestimento è dato da: Prezzo per il cedente (Pc) - valore per il cedente (Vc) Il Valore attuale dell'acquirente è dato da: Valore per l'acquirente (Va) - Prezzo per l'acquirente (Pa) Il valore attuale è: Valore attualizzato di un futuro flusso di cassa Il valore dell'investimento è influenzato: Dal rischio IL VALORE ATTUALE DI EURO 100.000 FRA UN ANNO CONSIDERANDO UN TASSO DI ATTUALIZZAZIONE DEL 10% E': euro 90.909 [formula VA=C (100.000/(1+r) (1,10)] lOMoARcPSD|14521905 Il valore attuale di una obbligazione a 1 anno che rende il 10% all'anno e a fine periodo vale 10.000 sarà: 9.090,9 Il Valore contabile di un'azione rappresenta: la porzione di patrimonio netto incorporata in una singola azione Il valore nominale di un’azione rappresenta: la porzione di capitale sociale incorporata in una singola azione Il valore di un'azienda con il metodo dei flussi di cassa: Considera il valore attualizzato dei flussi di cassa disponibili fino ad un orizzonte di valutazione Il valore di un'obbligazione è influenzato dall'andamento dei tassi d'interesse nel mercato. Se questi salgono il prezzo si abbassa Il Valore per il cedente (Vc) è dato da: I Flussi di cassa generati dall’attività se mantenuta in azienda attualizzati al costo del capitale, più il valore residuo del bene Il Valore per l'acquirente è dato da: I flussi monetari prodotti dall’attività in oggetto una volta inserita all’interno dell’azienda acquirente attualizzati al rendimento del capitale investito, più il valore per l'azienda acquirente Il VAN modificato va utilizzato: In carenza di risorse finanziarie (capital rationing) per effettuare tutti gli investimenti In assenza di indebitamento secondo il meccanismo della leva finanziaria: ROI = ROE In assenza di investimenti e disinvestimenti il valore delle immobilizzazioni: Decresce solo in ragione dell'ammortamento dell'esercizio In assenza di stagionalità si può assumere che i debiti si siano formati: Uniformemente negli ultimi mesi In caso di conferimento c'è l'esenzione dall'obbligo di relazione di stima se: Esiste una valutazione precedente non più vecchia di 6 mesi In caso di distribuzione di dividendi con emissione di nuove azioni: Si verifica un trasferimento di valore dai vecchi ai nuovi azionisti, ma il valore dell’impresa è invariato In materia di dividendi gli economisti conservatori ritengono che: Un aumento dei dividendi aumento il valore dell’impresa In materia di dividendi gli economisti radicali ritengono che: Un aumento dei dividendi riduce il valore dell’impresa In materia di dividendi M&M ritengono che: Un aumento dei dividendi è indifferente per il valore dell’impresa, in mercati perfetti In presenza di più progetti si deve scegliere: I progetti con l’indice di redditività medio ponderato più elevato In presenza di stagionalità è opportuno considerare: Gli oneri finanziari medi In presenza di stagionalità, il saldo bancario a fine anno: Può essere diverso dalla previsione precedente In presenza di stagionalità, le entrate: Variano di mese in mese In presenza di stagionalità, le uscite: Variano di mese in mese In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito che genera costi differenziali di produzione e vendita (ΔC) il profitto incrementale ottenuto è dato: Dalla differenza tra il fatturato differenziale e la variazione dei costi di produzione e vendita che si produce in conseguenza della politica commerciale prescelta In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito i costi differenziali connessi alla gestione del credito (ΔA) sono dati da: Dalla somma dei nuovi costi di gestione operativa del credito e dei costi del capitale investito nel credito, rispetto al precedente scenario In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito i ricavi differenziali di vendita dei prodotti (ΔV) sono dati da: Dalla differenza tra i ricavi di vendita che deriverebbero dall’adozione di una nuova politica del credito, con i corrispettivi conseguenti alla politica corrente In presenza di un financial leverage: Maggiore è la leva e maggiore è la quantità di rischio finanziario che l’impresa incorpora nel suo bilancio lOMoARcPSD|14521905 In presenza di un mercato molto competitivo le politiche di credito commerciale: Devono evolvere sfruttando anche le leve del marketing mix In una situazione ottimale il quoziente di struttura secondario dovrebbe essere: Poco maggiore di 1 Indicatore di rischio della struttura finanziaria è dato da: Oneri finanziari / ricavi di vendita Individuare e misurare l'esposizione ai rischi non operativi (come il rischio di liquidità, ecc.) è una competenza: Del tesoriere d'azienda L’accesso al credito di una start-up: E’ più difficile di quello di una impresa esistente per la carenza di informazioni contabili sul mercato L’adeguamento al tasso di sconto: Si fonda sulla correzione del denominatore … formula del VAN per il fattore di rischio L’Agency Theory è: Un approccio teorico della teoria neoclassica L’analisi costi-benefici è finalizzata a: Valutare i <costi e benefici s L’analisi dei rischi in un’operazione di PF può essere divisa in tre macro fasi: 1) Individuazione, 2) valutazione, 3) mitigazione e allocazione L’applicazione del TIR è molto diffusa: In azienda L'avviamento è ottenuto come somma algebrica dei valori attuali delle differenze tra i redditi attesi ed il livello di reddito ritenuto equo, rispetto all'investimento effettuato nell'azienda L’indice di redditività è dato da: Valore attuale netto / Investimento La Banca che vuole comprendere la capacità competitiva dell’impresa deve: Acquisire oltre ai dati contabili, molteplici informazioni su natura giuridica, assetto sicietario, mercato, settori di attività La ciclicità dei fabbisogni è data: Dalla lunghezza del periodo di deficit finanziario La crescita del valore delle azioni è influenzata positivamente da: Dalla percentuale di utili rinvestiti in azienda La curva dell'interesse composto: Cresce a ritmo crescente (esponenzialmente) ed è superiore alla curva dell'interesse semplice LA CURVA DELL'INTERESSE SEMPLICE: Cresce a ritmo decrescente ed è inferiore alla curva dell'interesse composto (sul test erroneamente la domanda è LA CURVA DELL’INTERESSE COMPOSTO) La decisione circa la distribuzione dei dividendi è presa: Dall'assemblea ordinaria La Decisione Eurostat 2004 <Treatement of Public Private Partnership= riguarda: Solo le infrastrutture destinate ad uso pubblico ovvero quelle in cui il Governo sia il principale acquirente dei servizi La dilazione di pagamento è neutrale dal punto di vista reddituale quando: L'estensione dei termini di pagamento è accompagnata da un incremento del prezzo tale da compensare il costo medio annuo dei finanziamenti necessari La dilazione di pagamento produce effetti reddituali negativi quando: L'estensione dei termini di pagamento non è accompagnata da azioni combinate sul prezzo La dispersione dei rendimenti intorno alla loro media rappresenta: Il grado di <incertezza= dei rendimenti stessi La Duration di un finanziamento è: Periodo medio di rientro dei flussi La Dutch auction consiste: Nell'indicare i prezzi ai quali è disponibile a riacquistare le azioni La frontiera efficiente è costituita da: L’insieme di tutte le possibili combinazioni di azioni La Funzione esterna di comunicazione del Business Plan consiste nel: Presentare il progetto ad interlocutori esterni per l’ottenimento dei fondi necessari all’avvio delle operazioni La Funzione Interna di Analisi e Programmazione del Business Plan consiste nel: Valutare le potenzialità di un progetto di investimento e misurarne la sostenibilità finanziaria ed economica La fusione consente di: Realizzare strette integrazioni tra due o più aziende La gensi dei fabbisogni è data: Dalle cause che hanno portato alla manifestazione del fabbisogno lOMoARcPSD|14521905 La leva finanziaria è negativa quando: ROI < i La leva finanziaria è positiva quando: ROI > i La leva finanziaria incide: Sia sulla redditività sia sulla solidità patrimoniale La leva finanziaria va sfruttata: Senza superare i limiti di soglia della solidità La manifestazione economica attiene: Costi e ricavi La manifestazione finanziaria attiene: Entrate e uscite La matrice dei rischi: E’ uno strumento di analisi qualitativa dei rischi di progetto che ci permette di comprendere quali rischi è possibile trasferire al privato La Negoziazione diretta consiste: Nell'acquistare da un grosso azionista che vuole vendere La posizione finanziaria netta è data da: Debiti finanziari netti più investimenti finanziari La prevedibilità dei fabbisogni è data: Dallo scostamento tra valore atteso e valore da coprire La prima decisione della PA in fase di programmazione pubblica è: Se realizzare l'infrastruttura La promozione è uno degli elementi: Del piano commerciale La PROPOSIZIONE 1 di M&M (in assenza di imposte) afferma che: Il valore di un’impresa indebitata e di una impresa non indebitata dovrebbero coincidere La PROPOSIZIONE 1 di M&M (in presenza di imposte) afferma che: Il valore di mercato di una impresa indebitata è pari a quello di una impresa non indebitata, aumentato del vantaggio fiscale dell’indebitamento La PROPOSIZIONE 2 di M&M (in assenza di imposte) afferma che: Il rendimento del capitale proprio (Ke) è pari al tasso di rendimento atteso delle attività (Ka) appropriato per un flusso di rendimenti operativi della stessa classe di rischio, più un premio (Ka-Kd) La PROPOSIZIONE 2 di M&M (in presenza di imposte) afferma che: Il rendimento del capitale proprio (Ke) è pari al tasso di rendimento atteso delle attività (Ka) appropriato per un flusso di rendimenti operativi della stessa classe di rischio, più un premio (Ka-Kd), più il beneficio fiscale La raccolta di capitali di rischio da parte di startup innovative tramite portali on-line è: Permessa e regolata dalla Consob La regola del pareggio dello Stato Patrimoniale implica che: il totale delle attività, anche detto capitale investito, sia uguale al totale delle passività, anche dette fonti di finanziamento La regola del VAN ci dice che: Si deve investire in tutti i progetti che hanno VAN positivo La regola del TIR ci dice che: Si deve investire fino a quanto il rendimento dell’investimento è maggiore del rendimento di un investimento equivalente nel mercato dei capitali La remunerazione è <soddisfacente=se: remunera adeguatamente il capitale investito dagli azionisti, tenendo altresi conto del grado di rischio della gestione La rendita annua crescente di t anni è data da: (1/r-g) X 1/(r-g)(1+r)t La rendita perpetua con primo pagamento in t+1 è data da: (C/r) X 1/1+rt La rendita perpetua costante è data da: 1/r La rendita perpetua costante implica: Il susseguirsi di flussi costanti a intervalli regolari perdura infinitamente La rendita perpetua crescente è data da: 1/r-g La rendita perpetua crescente implica: Il susseguirsi di flussi crescenti ad intervalli regolari e perdura infinitamente La rendita temporanea costante implica: Il susseguirsi di flussi a intervalli regolari ha una durata limitata nel tempo La riclassificazione economica dello SP è utile ai fini del calcolo: Degli indici di redditività La riclassificazione finanziaria dello SP è utile ai fini del calcolo: Degli indici di solidità e liquidità La riserva di elasticità è: L`insieme delle risorse disponibili per assorbire variazioni impreviste negli impieghi e nelle fonti lOMoARcPSD|14521905 La scorta di lotto: E' il livello di scorte a magazzino in cui, una volta arrivati, bisogna emettere un nuovo ordine di acquisto pari al lotto economico La scorta liquida viene poi generalmente portata a detrazione: Dei debiti finanziari La SML è: La linea che congiunge i buoni del tesoro con il portafoglio di mercato La strategia volta a ridurre il rischio mediante l’allargamento del portafoglio è detta: Diversificazione La struttura finanziaria è: L’insieme delle fonti di finanziamento dell’impresa La trappola 1 del TIR – PRESTARE O PRENDERE A PRESTITO prevede che: Non tutte le serie di flussi di cassa hanno valori attuali netti che diminuiscono con l’aumentare del tasso di attualizzazione La trappola del TIR 3 – OPERAZIONI CHE SI ESCLUDONO A VICENDA prevede che: Il TIR può portare a soluzioni errate a causa del fatto che non tiene conto dell’entità dell’operazione La trappola 4 del TIR - LA STRUTTURA A TERMINE DEI TASSI prevede che: sorgono problemi nell'applicare la regola del TIR qualora i tassi di interesse a breve termine siano diversi da quelli a lungo termine La valutazione dell'azienda conferita in caso di apporto in società di capitali: E' obbligatoria e fatta da un esperto designato dal tribunale o nominato dalla parti tra gli iscritti all'albo dei revisori La valutazione in contesti di <rischio= è effettuata con: Approcci <matematico-statistici= o simulazioni La varianza di un portafoglio è: Influenzata dalla covarianza dei titoli in portafoglio La varianza di un'azione è data: Dall'azione(X) al quadrato per il suo scarto quadratico medio (σ) al quadrato La Varianza è: Media degli scarti al quadrato dal valore atteso L'accesso al credito di una start up: E' più difficile di quello di una impresa esistente per la carenza di informazioni contabili e sul mercato L'adeguamento del tasso di sconto: Si fonda sulla correzione del denominatore della formula del VAN per il fattore rischio L'analisi costi-benefici è finalizzata a: Valutare i <costi e benefici sociali= dell'intervento L'analisi della liquidità: Ha un orizzonte di analisi limitato al breve periodo L'analisi di congruità del contributo pubblico è finalizzata a: Determinare la quantità ottimale di contribuzione pubblica L'analisi di fattibilità finanziaria è finalizzata a: Esprimere un giudizio sull’equilibrio economico – finanziario L'analisi e valutazione preventiva a livello strategico nelle acquisizioni e svolta da: Management interno dell'acquirente L'Attivo corrente è caratterizzato da: Alta velocità di circolazione L'Attivo Fisso comprende: Immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie L'autofinanziamento è: Il finanziamento da parte dell'imprenditore o dei soci effettuato soprattutto in caso di start-up o difficoltà ad accedere al credito Le analisi esterne sono effettuate: Da parte di operatori in possesso del solo bilancio Le anticipazioni su fatture: Hanno ad oggetto fatture ed i giorni banca di sconto incidono sull’onerosità dello strumento Le azioni di godimento sono: Quote del capitale di una società di capitale, che salvo patto contrario non conferiscono diritto al voto Le azioni di risparmio sono: Quote del capitale di una società di capitale, che non hanno diritto di voto sia in assemblea ordinaria che straordinaria Le Azioni di Risparmio sono: Non attribuiscono alcun diritto di voto neppure nelle assemblee straordinarie ma assicurano gli utili e danno prelazione nel rimborso del capitale Le azioni ordinarie sono: Quote del capitale di una società di capitale, che danno pieno diritto di voto lOMoARcPSD|14521905 Le azioni privilegiate sono: Quote del capitale di una società di capitale, che attribuivano un diritto di priorità nella distribuzione degli utili Le Azioni Privilegiate sono: Strumenti di finanziamento nominativi che assicurano al possessore la prelazione (rispetto agli azionisti ordinari) nel riparto degli utili e nel rimborso del capitale Le azioni rappresentano: capitale di rischio remunerato attraverso i dividendi Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 1 assicurano: Rischio basso + rendimento elevato Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 2 assicurano: Rischio elevato + rendimento elevato Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 3 assicurano: Rischio basso + rendimento basso Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 4 assicurano: Rischio elevato + rendimento basso Le componenti del tasso di interesse che rappresenta la <ricompensa" per la rinuncia al consumo immediato sono: Il tasso di interesse reale, l'inflazione ed il premio per il rischio Le decisioni di sostituzione: Possono essere effettuate utilizzando un’analisi incrementale Le determinanti della capitalizzazione sono: Flusso di cassa e interessi Le fusioni inverse sono quelle in cui: La partecipata incorpora la partecipante Le Growth stock sono: Azioni con un basso rapporto valore contabile/valore di mercato Le immobilizzazioni possono essere finanziate: Con mezzi propri, passività consolidate o passività correnti Le imprese cash absorber sono caratterizzate da: Generazione di cassa negativa, ad esempio le aziende industriali Le imprese cash generator sono caratterizzate da: Generazione di cassa positiva, ad esempio le aziende di distribuzione al dettaglio Le imprese in fase di start-up: Presentano un costo del debito superiore ai suoi benefici Le imprese in sofferenza finanziaria hanno bisogno: Di iniettare nuova liquidità o differire il rimborso dei finanziamenti in essere Le imprese italiane si finanziano prevalentemente con: Prestiti bancari a m/l termine Le IPO devono essere classificate: Tra gli strumenti di equity <public= Le maggior difficoltà ad ottenere credito dalle banche le incontrano: le start-up e le imprese indebitate Le Medum Term Notes (MTN) sono: Un tipo di debito finanziario collocato attraverso il canale privato, diffusosi inizialmente per coprire le scadenze tra gli strumenti di finanziamento a breve e le obbligazioni di lungo termine Le minusvalenze da alienazione rientrano: Nella gestione straordinaria Le motivazioni che spingono all'effettuazione di una fusione: Possono essere sia di carattere economico (creazione di valore) che extra-economico (motivi organizzativi, sviluppo di competenze, ecc.) Le obbligazioni con warrant: Prevedono una opzione per l’acquisto di un determinato numero di azioni ordinarie a un prezzo stabilito (prezzo d’esercizio) per un determinato periodo di tempo. Tale opzione di acquisto è scindibile dall’obbligazione ed è negoziabile separatamente Le obbligazioni convertibili devono essere classificate: Tra gli strumenti ibridi Le obbligazioni convertibili: Prevedono un premio di conversione dato dalla differenza tra valore di mercato e valore di conversione Le obbligazioni sono caratterizzate: dal rimborso del valore nominale del titolo a scadenza Le obbligazioni sono emesse alla pari quando: Il valore di emissione = valore nominale Le obbligazioni sono emesse sopra la pari quando: Il valore di emissione > valore nominale lOMoARcPSD|14521905 Le operazioni straordinarie sono finalizzate innanziatutto a: Migliorare la posizione competitiva e creare valore Le opere calde sono: Progetti dotati di una intrinseca capacità di generare reddito attraverso ricavi da utenza Le opere fredde sono: Progetti in cui il concessionario privato fornisce direttamente servizi alla P.A Le opere tiepide sono: Progetti che richiedono una componente di contribuzione pubblica Le opzioni rientrano tra gli strumenti che: Trasferiscono il rischio a terzi (strumenti asimmetrici) Le principali finalità economiche della scissione sono riconducibili a: Ridimensionamento, decentramento, ridisegno, focalizzazione su un business, ecc Le principali garanzie connesse all’operazione sono: Di natura contrattuale Le principali motivazioni che concorrono a spiegare il valore del tempo sono: Preferenza per il consumo presente piuttosto che futuro, inflazione ed incertezza Le stime patrimoniali complesse: Comprendono i beni immateriali, valutati con procedimenti appropriati Le stime patrimoniali semplici: Presentano all’attivo solo i beni materiali oltre ai crediti ed alle liquidità Le strategie di contrazione nelle imprese multi-business sono finalizzate a: Realizzare acquisti, accorpamenti, scorpori, vendite, liquidazioni, nonché alleanze e accordi per mantenere il proprio vantaggio competitivo Le Value stock sono: Azioni con un alto rapporto valore contabile/valore di mercato L'effetto di leva finanziaria potrebbe peggiorare e redditività e solidità patrimoniale. Si se l'indebitamento è troppo elevato rispetto al capitale L'emissione delle obbligazioni è normalmente deliberata: dagli amministratori L'entità dei fabbisogni è data: Dai picchi massimi di fabbisogno L'erogazione di un mutuo genera nel rendiconto finanziario: Una variazione con segno positivo nell'area dei finanziamenti L'EVA è dato da: (ROE - costo del capitale netto) x (capitale netto investito) L'EVA è dato da: Reddito conseguito - reddito desiderato L'indice di autonomia finanziaria è dato da: Mezzi propri/capitale di finanziamento L’inflazione che oggi ha toccato i minimi storici è destinata a: risalire a causa dei prezzi del petrolio e dell’aumento della domanda interna L'investimento deve essere intrapreso quando: Il TIR > del costo del capitale (k) L'investimento non deve essere intrapreso quando: Il TIR < del costo del capitale (k) L’Italia è caratterizzata in prevalenza da: Micro-imprese Lo Scarto quadratico medio è: Radice quadrata della varianza Lo sconto cambiario: Ha ad oggetto cambiali ed i giorni banca di sconto incidono sull’onerosità dello strumento Lo Start up Act vuole incentivare la creazione di imprese innovative perché: Motore di crescita economica Lo strumento del decreto n. 83/2013 che ha trovato maggiore diffusione in Italia è: I mino bond Lo strumento di valutazione meno utilizzato è: L'indice di redditività Lo strumento di valutazione più utilizzato è: Il TIR L'Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) è: L'invito a tutti i possessori si azioni a cederle. Serve a tutelare le minoranze affinchè possano cedere le azioni alle medesime condizioni delle partecipazioni di controllo L'Offerta Pubblica di sottoscrizione (OPS) è: Una Offerta Pubblica di Acquisto il cui corrispettivo è rappresentato da titoli della società offerente L'Open market repurchase consiste: Nell'acquistare sul mercato le azioni come un qualunque investitore lOMoARcPSD|14521905 L'oscillazione nei tassi influisce su un'attività finanziaria a tasso fisso: Modificandone il valore e il prezzo, poiché se i tassi salgono il valore dell'attività diminuisce (e viceversa) L'oscillazione nei tassi influisce su un'attività finanziaria a tasso fisso: Sul reinvestimento dei capitali rimborsati, giacché se i tassi salgono il valore del reinvestimento dei capitali rimborsati aumenta Nel calcolo del LLCR è necessario includere: L'eventuale riserva a servizio del debito accumulata al periodo di valutazione Nel calcolo del Public Sector Comparator base troviamo: I costi operativi Nel caso di aziende giovani e/o di minori dimensioni le politiche di credito commerciale: Potrebbero essere caratterizzate da difficoltà nella negoziazione dei debiti e scarso potere commerciale Nel caso di finanziamento con passività consolidate: Il Cash-flow da ammortamento destinato al rimborso del finanziamento Nel conto economico il risultato netto: Tiene conti di tutti i ricavi e costi, comprese le imposte Nel conto economico la gestione finanziaria: Misura le poste di natura finanziaria quali interessi passivi e attivi Nel conto economico la gestione operativa: E' relativa a ricavi e costi della gestione caratteristica ed accessoria Nel definire ed impostare una struttura finanziaria incidono i seguenti fattori: Il fabbisogno finanziario d’impresa, la durata del ciclo produttivo, la dimensione aziendale, il settore di appartenenza Nel finanziamento di un start up il business plan: E' un elemento fondamentale sempre richiesto all'imprenditore Nel marketing mix rientrano: Le politiche di prodotto Nel Project Finance il c.d. principio del "ring fence" consente: La separazione economica e giuridica dell’investimento Nel prospetto dei flussi di cassa il "flusso di cassa della gestione operativa" è dato da: Flusso di cassa della gestione corrente - Investimenti e/o disinvestimenti in attività fisse Nel prospetto dei flussi di cassa il "flusso di cassa netto" è dato da: Flusso di cassa della gestione operativa - il rimborso dei debiti e la distribuzione di dividendi Nel prospetto dei flussi di cassa l'inflazione: Dovrebbe essere considerata utilizzando flussi reali Nel prospetto dei flussi di cassa sono da considerare i flussi: Incrementali Nel regime di capitalizzazione composto: Gli interessi maturati in un periodo, nel successivo sono promossi al rango di capitale, divenendo a loro volta fruttiferi di nuovi interessi Nel regime di capitalizzazione semplice: Gli interessi sono calcolati sempre sul capitale iniziale, periodo dopo periodo Nel rendiconto finanziario redatto con il metodo indiretto gli ammortamenti: Devono essere sommati al reddito netto Nel rendiconto redatto con il metodo indiretto: L’utile o la perdita d’esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria Nel rendiconto finanziario una variazione in aumento tra l’anno x e l’anno x+1 dei crediti commerciali e diversi comporta: una variazione di segno negativo Nell'ambito delle strategie competitive la differenziazione consiste: Nell'offrire qualcosa di unico, di diverso da quanto offerto dai rivali, ch il compratore percepisce come una valore superiore Nell'ambito delle strategie competitive la focalizzazione consiste: Nel concentrare le proprie risorse su una particolare nicchia di mercato, con un'offerta progettata esclusivamente per tale nicchia Nell'ambito delle strategie competitive la leadership di costo consiste: lOMoARcPSD|14521905 Nell'avere una posizione con vantaggi significativi di costo nei confronti di tutti i concorrenti del settore Nell'apertura di credito ordinaria: Il cliente movimenta il conto anche in rosso, con assoluta discrezionalità Nell'apertura di credito semplice: Il cliente movimenta il conto anche in rosso, ma non può ricostituire l'affidamento ovvero la linea di credito ottenuta Nell'attuale normativa lo studio di fattibilità per operazioni di project finance e PPP: Deve essere obbligatoriamente redatto dalla PA in fase di programmazione Nella determinazione del flusso di circolante della gestione: Gli ammortamenti devono essere sommati all’EBIT Nella fase di costruzione di un opera in project financing, secondo la legge, l'erogazione del contributo pubblico deve avvenire: A stato avanzamento lavori o a collaudo Nella fase di gestione di un opera in project financing, il pagamento dei dividendi è effettuato: Solo in presenza di flussi cassa disponibili dopo il ripagamento dei finanziamenti e l'accantonamento di un apposita riserva a servizio del debito residuo Nella fase di gestione di un progetto di Project Finance rientra: La redazione del bilancio Nella fase di identificazione di un progetto di Project Finance rientra: La raccolta e analisi dei dati Nella fase di implementazione di un progetto di Project Finance rientra: La firma dei contratti commerciali e di finanziamento Nella precedente impostazione normativa lo Studio di fattibilità per operazioni di project finance e PPP si collocava: Nell’ambito della documentazione di gara predisposta dal privato Nella proiezione dei flussi di cassa per la redazione del piano finanziario prospettico la stima dei crediti e debiti commerciali può avvenire: sulla base dei tempi medi di incasso e pagamento storici Nella rendita anticipata: I flussi sono liquidabili o esigibili all'inizio di ogni periodo Nella rendita posticipata: I flussi sono liquidabili o esigibili alla fine di ogni periodo Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico i fondi rischi e oneri rientrano: Nei debiti commerciali Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico le attività vengono riclassificate: Sono distinte in base al rendimento Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico le immobilizzazioni finanziarie rientrano: Negli impieghi extraoperativi Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico le passività vengono riclassificate: Sono distinte in base al costo che bisogna sostenere per ottenerle Nella riclassificazione finanziaria i ratei attivi devono essere inclusi: Nell'Attivo circolante nella categoria liquidità differite Nella riclassificazione finanziaria i risconti attivi devono essere inclusi: Nell'Attivo circolante nella categoria rimanenze Nella riclassificazione finanziaria il fondo TFR deve essere incluso: Nel passivo permanente, categoria passività consolidate Nella riclassificazione finanziaria le azioni devono essere incluse: Nel passivo permanente, categoria mezzi propri Nella riclassificazione finanziaria le obbligazioni devono essere incluse: Nel passivo permanente, categoria passività consolidate Nella scissione parziale per incorporazione della società A nelle società B e C: La società A non si estingue Nella scissione totale per incorporazione della società A nelle società B e C (che hanno una compagine sociale diversa da A): Le società B e C (dopo la scissione) hanno una compagina sociale diversa dalla società A Nella scissione totale per incorporazione della società A nelle società B e C: La società A si estingue lOMoARcPSD|14521905 Nella stima dei flussi di cassa il primo problema da superare è: L'individuazione delle entrate e uscite direttamente generate dall’investimento Nella tavola dei valori, un esempio di impegno non più utile per il futuro è rappresentato da: Spese correnti Nella teoria dell'agenzia gli "agent" hanno: Obiettivi diversi dagli azionisti Nella teoria dell'agenzia gli "agent" sono: I manager Nella valutazione d’impresa con il metodo reddituale il processo di normalizzazione consiste: nel depurare i flussi da componenti dipendenti da politiche di bilancio, da componenti straordinarie e da componenti estranee alla gestione caratteristica Nell’equazione della leva finanziaria si avrà ROE=ROI quando: l’indebitamento è zero Nell’esercizio X + si incassano crediti per 850. Le scritture contabili da realizzare nell’esercizio X + sono le seguenti: Cassa +850; crediti -900; oneri diversi -50 Nelle decisioni d'investimento nell'ottica <esterna=: Il progetto deve <ripagarsi= e non influenzare negativamente l’equilibrio economico-finanziario dell’impresa Nelle decisioni d'investimento nell'ottica <interna=: L’investimento deve creare valore in primo luogo per gli azionisti Nelle decisioni d'investimento sotto il profilo Economico deve esserci: Un equilibrato rapporto fra le risorse assorbite e liberate dal progetto Nelle decisioni d'investimento sotto il profilo FINANZIARIO deve esserci: Compatibilità dei flussi dell’investimento con il profilo di entrate e uscite aziendali, sia sotto il profilo dimensionale che temporale Nelle obbligazioni a tasso fisso: Il tasso di interesse rimane costante Nelle obbligazioni a tasso variabile: Il tasso di interesse varia nel tempo al variare dell’andamento del mercato Nelle obbligazioni con cedola il valore è pari: Al valore attuale del flusso derivante da tutte le cedole riscosse più il valore nominale attualizzato incassato scadenza del titolo dell'andamento del mercato Nelle obbligazioni con warrant: Il warrant è uno strumento autonomo rispetto all'obbligazione Nelle obbligazioni convertibili: E' possibile la trasformazione in azioni Nelle obbligazioni senza cedola il valore è pari: Al valore attuale del flusso ricevuto alla scadenza del titolo Nelle operazioni di acquisizione la due diligence è realizzata da: Un team di esperti tra cui fiscalisti, contabili, esperti di finanziari, avvocati, ecc Nelle operazioni di acquisizione si crea valore se: Il rendimento generato è maggiore del costo capitale Nelle operazioni di conferimento l'imprenditore che conferisce l'azienda ottiene: Azioni o quote della società destinataria Nelle operazioni di PPP affinchè si intraprende il progetto il VAN: Deve essere maggiore di zero Nelle operazioni di PPP e Project Finance i soci della SPV in cambio delle risorse investite nel progetto ottengono: Dividendi Nelle operazioni di PPP e Project Finance la PA in cambio delle risorse investite nel progetto ottiene: La realizzazione dell'opera Nelle operazioni di PPP e Project Finance le banche finanziatrici in cambio delle risorse investite nel progetto ottengono: Interessi e rimborso della quota capitale Nelle operazioni di PPP il canone di servizi è: Erogato in fase di gestione per ripagare i servizi Nelle operazioni di PPP il contributo a canone di disponibilità è: Erogato in fase di gestione per ripagare la disponibilità dell’opera Nelle operazioni di PPP il contributo a fondo perduto è: Erogato in fase di costruzione per ripagare parte dell’investimento lOMoARcPSD|14521905 Nelle operazioni di PPP il rischio archeologico rientra tra i: Rischi di ingegnerizzazione e costruzione Nelle operazioni di PPP il rischio di costi di O&M rientra tra i: Rischi di gestione Nelle operazioni di PPP il rischio di espropri rientra tra i: Rischi per attività propedeutiche Nelle operazioni di PPP il rischio di reazione del mercato rientra tra i: Rischi di avviamento Nelle operazioni di PPP il senior debt è: Il debito principale per il finanziamento dei lavori Nelle operazioni di PPP la Bridge Facility è: Linea di finanziamento del contributo pubblico o di altre somme che saranno incassate in un'unica soluzione Nelle operazioni di PPP la convenienza economica è: La capacità del progetto di generare un livello di redditività soddisfacente rispetto alle aspettative dell’investitore privato Nelle operazioni di PPP la sostenibilità finanziaria è: La capacità del progetto di generare flussi monetari sufficienti a garantire il rimborso dei finanziamenti attivati e a garantire un adeguata remunerazione degli investitori privati Nelle operazioni di PPP la Stand by Facility è: Linea di finanziamento volta a finanziare eventuali costi addizionali al momento del verificarsi del fabbisogno Nelle operazioni di PPP la stipula di contratti di finanziamento per la realizzazione dell'infrastruttura: E' a carico del soggetto privato Nelle operazioni di PPP l'integrazione dei ricavi è: Erogata in fase di gestione ad integrazione della tariffa Nelle operazioni di PPP rischio normativo dovrebbe essere posto a carico: Del Pubblico Nelle operazioni di PPP se il VAN = 0 allora: Il TIR è = al WACC Nelle operazioni di PPP se nel contratto si prevedono dei "Defects liability bond" vuol dire che: Ci sono garanzie per importi predefiniti a copertura di eventuali difetti latenti Nelle operazioni di PPP se nel contratto si prevedono dei "Warranty and Liability Bond" vuol dire che: Ci sono garanzie volte ad assicurare, nel <periodo di garanzia=, le prestazioni dell’infrastruttura Nelle operazioni di PPP se nel contratto si prevedono delle clausole di "Delay Liquidated Damages" vuol dire che: Ci sono penali per giorno di ritardo nella consegna con un importo massimo erogabile prestabilito Nelle operazioni di PPP un contratto di costruzione a prezzo fisso e data certa (Lumpsum turn-key): Prevede che il soggetto privato si obblighi ad evitare incrementi nei prezzi e nei tempi di realizzazione Nelle PPP il canone di disponibilità: E' finalizzato a ripagare l'investimento ovvero ad assicurare la disponibilità dell'infrastruttura Nelle PPP il canone di servizio: E' finalizzato a ripagare i costi di gestione Nelle PPP il piano economico finanziario si compone dei seguenti documenti: di sintesi di natura prospettica: Stato Patrimoniale, Conto Economico e Prospetto dei flussi di cassa di natura prospettica Nelle PPP l'analisi dei rischi è finalizzata a: Individuare ed analizzare i rischi che caratterizzano il Progetto per ciascuno scenario di riferimento, considerando sia la fase di costruzione sia di gestione Nelle PPP l'analisi di sensitività è finalizzata a: Analizzare i livelli di redditività e di sostenibilità finanziaria anche in condizioni differenti da quelle ipotizzate Nelle start up innovative il fail fast consiste nel: Introduzione di procedure volte a rendere più rapido e meno gravoso il processo liquidatorio Nelle start up innovative la facilitazione nel ripianamento delle perdite consiste: In una moratoria di un anno per il ripianamento delle perdite superiori ad un terzo del capitale Nelle start up innovative la facilitazione nella disciplina del lavoro consiste nel: Poter assumere personale con contratti a tempo determinato della durata minima di 6 mesi e massima di 36 mesi senza i vincoli quantitativi previsti per le altre società Nelle strategie di attesa l'impresa: Non realizza operazioni di finanza straordinaria lOMoARcPSD|14521905 Nelle strategie di attesa l'impresa: Tende a gestire al meglio il capitale investito e i flussi di liquidità Nelle strategie di contrazione l'impresa: Realizza generalmente delle scissioni, cessioni, liquidizioni, ecc Nelle strategie di contrazione l'impresa: Tende a realizzare acquisti, accorpamenti, scorpori, vendite, liquidazioni, nonché alleanze e accordi Nelle strategie di sviluppo l'impresa: Tende a creare valore attraverso risistemazioni societarie; crescita qualitativa/dimensionale del proprio patrimonio di risorse. Ecc Nello Stato Patrimoniale Finanziario le attività/impieghi sono distinte: In base alla velocità di circolazione Nello Stato Patrimoniale i debiti: Possono essere di natura finanziaria o commerciale Nello Stato Patrimoniale il fondo TFR rientra: Nella passività a medio lungo termine Nello Stato Patrimoniale le immobilizzazioni: Sono investimenti di lungo termine di natura materiale, immateriale o finanziaria Nello Stato Patrimoniale previsionale se ATTIVO < PASSIVO: Uno sbilancio negativo (surplus) Nello Stato Patrimoniale previsionale se ATTIVO > PASSIVO si verifica: Uno sbilancio positivo (fabbisogno) Normalmente possono essere distribuiti: Solo gli utili realmente conseguiti, risultanti dal bilancio Per Credit Crunch si intende: la restrizione del credito da parte delle banche meno disposte ad erogare finanziamenti all’impresa Per essere considerata una start up innovativa non si deve: Svolgere attività d'impresa da più di sessanta mesi Per essere considerata una start up innovativa si deve: Avere spese in ricerca e sviluppo uguali o superiori al 15 per cento del maggior valore fra costo e valore totale della produzione Per essere considerata una start up innovativa si deve: Essere titolare o depositaria o licenziataria di almeno una privativa industriale Per il finanziamento del fabbisogno è preferibile: Una strategia di surplus per parte dell'anno e fabbisogno per altra parte Per ridurre i costi di agenzia è opportuno: Correlare una porzione della remunerazione a Stock option, Azioni vincolate, Premi in azioni Per rispondere alla domanda "a chi si vuole vendere" si deve: Identificare il target di mercato Per rispondere alla domanda "come si vuole produrre" si deve: Identificare le competenze e le risorse di cui dispone l'imprenditore Per rispondere alla domanda "cosa si vuole vendere" si deve: Verificare la fattibilità tecnica del prodotto Per studio di fattibilità in una operazione di Projct Finance o PPP si intende: La fattibilità tecnico – ingegneristica, giuridico - amministrativa ed economico - finanziaria di una determinata opera Qual è il rendimento atteso all'anno 1 di un titolo acquistato a 100 che si attende valga 110 in P1 e che da un dividendo di 5: 0,15 Qual è il rendimento atteso all'anno 1 di un titolo acquistato a 100 che si attende valga 110 in P1 e che da un dividendo di 5: 15% QUAL'E' IL VALORE ATTUALE DI MILLE EURO PAGATI ALLA FINE DI OGNI ANNO SE IL TASSO DI CRESCITA ANNUA DI TALE SOMMA e' il 5% ed il tasso di attualizzazione il 10%?: ventimila (formula 1000/(10-5)*100 ventimila Quando in un portafoglio il numero di titoli cresce la varianza: Decresce Quando la tariffa sull'utenza è sufficiente a garantire l’equilibrio econ-finanziario del progetto: Il contributo pubblico sarà pari a zero lOMoARcPSD|14521905 Quando la tariffa sull'utenza non è sufficiente a garantire l’equilibrio econ-finanziario del progetto: Potrà essere prevista una integrazione di ricavi con ricorso a risorse pubbliche Quando l'azienda non riesce a impiegare nel migliore dei modi le eventuali eccedenze di liquidità generate dalla gestione operativa e straordinaria siamo di fronte a: Un rischio di liquidità Quando l'azienda non riesce a raccogliere denaro alle migliori condizioni per finanziare i fabbisogni operativi e straordinari siamo di fronte a: Un rischio di liquidità Quando nei contenuti del business plan si richiede di dettagliare il gruppo proponente sarà necessario: Dare dimostrazione della coerenza fra le caratteristiche del gruppo proponente e le esigenze in termini di risorse legate al successo Quando nei contenuti del business plan si richiede di dettagliare il mercato e la strategia sarà necessario: Esplicitare la coerenza complessiva dell’idea imprenditoriale rispetto al mercato (territorio e utenza) Quando nei contenuti del business plan si richiede di dettagliare la struttura organizzativa sarà necessario: Esplicitare le scelte operative in funzione della strategia, con riguardo a: risorse da impegnare; obiettivi produttivi, ecc. Quando nei contenuti del business plan si richiede di esplicitare il piano di attuazione sarà necessario: Individuare gli adempimenti burocratici e amministrativi legati all’avviamento dell’impresa Quando nei contenuti del business plan si richiede di esplicitare l'idea d'impresa sarà necessario: Presentare l’iniziativa nelle sue linee principali Quando un investimento è conveniente? Quando il VAN è >0 Quoziente di struttura primario è dato da: Mezzi propri / Attivo Fisso Quoziente di struttura secondario è dato da: Mezzi Propri + Passivo consolidato / Attivo Fisso RICLASSIFICAZIONE STATO PATRIMONIALE – CRITERIO FINANZIARIO Le voci: Sono distinte in base al costo che bisogna sostenere per ottenerle ROE è soddisfacente quando: Il suo rendimento è superiore ad investimenti alternativi (tenuto conto dei relativi coefficienti di rischio) Se abbiamo un investimento di 100 al tempo zero ed un rendimento di 110 al tempo 1, ad un tasso del 10% il VAN è pari a: 0 SE DECIDIAMO DI INVESTIRE 100€ IN REGIME DI INTERESSE COMPOSTO SEMPRE AL TASSO DEL 10%, AL TERZO ANNO SI RICEVERA': 133,1 SE DECIDIAMO DI INVESTIRE 100€ IN REGIME DI INTERESSE SEMPLICE E CON TASSO DI INTERESSE DEL 10%, LA RICCHEZZA DOPO TRE ANNI SARA': 130 Se gli utili non distribuiti sono 2 mln e le attività 20 mln il tasso di crescita interno sarà: Il 10% Se i dividendi in cui i dividendi crescono a un tasso costante è possibile stimare il loro prezzo come: DIV / (r-g) Se i tassi d'interesse di mercato salgono il prezzo dell'obbligazione: si abbassa Se il costo del capitale aumenta il VAN: Diminuisce Se il costo del capitale è uguale al TIR il VAN: E' pari a zero Se il costo del debito è 5% con una percentuale del 40% ed il costo del capitale proprio è 8% con una percentuale del 60%, il WACC sarà: 0,068 (6,8%) Se il costo del debito è 5% con una percentuale del 40% ed il costo del capitale proprio è 8% con una percentuale del 60%, se le imposte sono il 35% il WACC sarà: 0,061 (6,1%) Se il costo del debito è 6% e quello del capitale 8% e la percentuale di detenzione è 50% capitale proprio e 50% capitale di terzi, il WACC sarà: 0,07 (7%) Se il costo di un immobile nell'anno 0 è 350 ed il prezzo di vendita nell'anno 1 è 400 ed il tasso di attualizzazione è il 7% il VA sarà: Pari a 374 lOMoARcPSD|14521905 Se il costo di un immobile nell'anno 0 è 350 ed il prezzo di vendita nell'anno 1 è 400 ed il tasso di attualizzazione è il 7% il VAV sarà: Pari a 24 Se il prezzo di acquisto > Valore per l'acquirente: Gli azionisti non traggono benefici dall’acquisizione Se il prezzo di acquisto < Valore per l'acquirente: Gli azionisti traggono benefici dall’acquisizione Se il prezzo di cessione > Valore per il cedente (Vc): Azionisti traggono benefici dal disinvestimento Se il prezzo di cessione < Valore per il cedente (Vc): Azionisti non traggono benefici dal disinvestimento Se il progetto A prevede un investimento di 10 ed il VAN è pari a 21, il suo indice di redditività sara: 2,1 Se il progetto B prevede un investimento di 5 ed il VAN è pari a 12, il suo indice di redditività sara: 2,4 Se il progetto C prevede un investimento di 5 ed il VAN è pari a 16, il suo indice di redditività sara: 3,2 Se il quoziente di indebitamento (D/E) aumenta secondo il meccanismo della leva finanziaria: ROE aumenta se ROI > i Se il rapporto di ritenzione degli utili è 40%, le attività sono 20 mln ed il ROE è il 6%, il tasso di crescita sostenibile sarà: Il 2,4% Se il ROI aziendale è del 3% ed i (interesse sul debito) è del 5% si avrà un effetto di leva finanziaria: negativo Se il tasso di cambio SPOT è 1,35$/1 e il tasso di interesse sull'euro è il 3% mentre quello sul dollaro è il 2%, Il tasso forward sarà: 1,36 Se il tasso di interesse sulle obbligazioni statali a un anno è 5.9% e il tasso di inflazione è 3.3%, qual è il tasso di interesse reale: Il 2,5% Se il tasso di rendimento cedolare è pari al tasso d'interesse di mercato: il titolo sarà negoziato alla pari Se il tasso di rendimento cedolare è pari al tasso di mercato: il titolo sarà negoziato sotto la pari Se il Valore attuale netto (VAN) è < 0: L'investimento non va intrapreso Se il Valore attuale netto (VAN) è > 0: L'investimento va intrapreso Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è 0,5: La diversificazione riduce il rischio Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è 1: La diversificazione non riduce il rischio Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è -1: La diversificazione può annullare il rischio Se la probabilità del rischio è 50% e la conseguenza pari ad un costo di euro 10.000, il valore del rischio è: 5000 Se la probabilità del rischio è alta per il 40% e media per il 60% e la conseguenza è pari ad un costo di euro 20.000 nel primo caso e 10.000 nel secondo, il valore complessivo del rischio è: 14000 Se l'ADSCR è = a 1 le banche: Non saranno interessate a finanziare il progetto Se le imposte sui dividendi sono inferiori a quelle sui capital gain: C'è una propensione ad ottenere dividendi Se P0 = 32, Div.=2,4 e il tasso di crescita atteso g= 7%. Il prezzo dell'azione è pari a: 0,145 (14,50%) Se ROI = 13%, il costo del capitale r= 10% ed il capitale investito = 1.000, il profitto economico (EP) sarà: Pari a 30 Se ROI =16,6%, i = 5%, DF = 20.000, equity = 10.000. Il ROE sarà: Il 40% Se ROI aumenta secondo il meccanismo della leva finanziaria: ROE aumenta lOMoARcPSD|14521905 Se si accende un mutuo di 100.000 euro al tasso dell’1% con ammortamento in 10 anni, la rata da pagare il primo anno sarà: euro 11.000 Se una società è sottoposta a procedure concorsuali: La fusione è possibile se non è ancora iniziata la liquidazione dell'attivo SE β > 1 il titolo: Amplifica i movimenti del mercato Secondo il framework IAS, la prudenza: tende ad evitare la sopravvalutazione delle attività di ricavi e la sottovalutazione della passività e dei costi Secondo il metodo del modello di valutazione dei dividendi a crescita costante il prezzo dell’azione è pari a: Dividendi / (tasso di rendimento atteso - tasso di crescita) Secondo la determinazione n.1/2009 dell'AVCP, la Relazione illustrativa (lett.A) dello studio di fattibilità contiene: L’inquadramento territoriale e socio-economico dell’area oggetto dell’intervento Secondo la determinazione n.1/2009 dell'AVCP, l'allegato economico-finanziario (lett.C) dello studio di fattibilità contiene: L'analisi della fattibilità finanziaria (AF) con riferimento alle fasi di costruzione e gestione Secondo la teoria tradizionalista: Esiste una struttura finanziaria ottimale, che minimizza il WACC e massimizza il valore dell’impresa Si dicono funzioni eterogenee quelle tra: Società che non hanno omogeneità causale (es. società di lucro con cooperative) Si dicono fusioni orizzontali quelle che mirano a: Ampliare le capacità di produzione/vendita, creare economie di scala, ecc Si dicono fusioni verticali quelle che mirano a: Espandere l'attività ottenendo maggiore potere di mercato e maggiore autonomia Si genera un avanzo da concambio quando: L' aumento di capitale è minore del PN dell'incorporata Si genera un disavanzo da annullamento quando: Il valore economico dell'incorporata è superiore al valore contabile Si genera un disavanzo da concambio quando: L'aumento di capitale è maggiore del PN dell'incorporata Si parla di c.d. "thin capitalizzation" dell'impresa quando: L'impresa ha un patrimonio netto troppo basso rispetto al totale delle sue fonti Si parla di scissione parziale quando: La società scissa rimane operativa e parti del suo patrimonio si trasferiscono a società esistenti (o nuove) Si parla di scissione totale quando: Si ha l'estinzione della società madre Sono portafogli efficienti: Quelli che offrono il minor rischio (scarto quadratico medio) per un dato rendimento atteso Sul fronte delle garanzie i mini bond: Sono generalmente unsucured Supponete di investire il 60% del vostro portafoglio in azioni Wal- mart e il restante 30% in IBM. Dato il rendimento atteso del 10% per Wal-Mart e del 15% per IBM, il rendimento atteso dell’intero portafoglio è pari a: 0,12 (12%) Tasso di crescita storico: se i tassi di crescita dei dividendi sono stabili e ci si aspetta che tali tassi rimangano tali, allora Il tasso di crescita storico può essere usato come stima del tasso atteso di crescita Tasso di interesse rappresenta: La <ricompensa= per la rinuncia al consumo immediato Tasso di ritenzione degli utili (Plowback Ratio): il rapporto tra dividendo e utile per azione Tasso di ritenzione degli utili è: la frazione degli utili trattenuta dalla società Tra gli indicatori di liquidità presi in considerazione delle banche per valutare le richieste di finanziamento troviamo: Il Capitale circolante netto CCN) Tra gli indicatori di liquidità presi in considerazione delle banche per valutare le richieste di finanziamento troviamo: Il quick ratio Tra gli indicatori di solvibilità presi in considerazione delle banche per valutare le richieste di finanziamento troviamo: Il M.O.L./ Fatturato lOMoARcPSD|14521905 Tra gli indici basati sul valore di mercato il rendimento a m/l termine è dato da: Dividendo/Prezzo di Borsa Tra gli indici basati sul valore di mercato l'EPS è dato da: Utile netto/n° azioni Tra gli standard di primo livello che incidono sulle politiche di affidamento ai clienti troviamo: La notorietà e l’immagine del cliente Tra gli standard di secondo livello che incidono sulle politiche di affidamento ai clienti troviamo: L'analisi dell’equilibrio finanziario di breve periodo Tra gli standard di terzo livello che incidono sulle politiche di affidamento ai clienti troviamo: Le Tecniche <a punteggio= Tra gli svantaggi del PPP troviamo: Complessità del procedimento di identificazione ed allocazione dei rischi Tra i contro dell'EVA c'è il fatto che: Premia gli investimenti sul breve periodo e ignora il valore temporale del denaro Tra i documenti di programmazione dei fabbisogni di liquidità d'impresa troviamo: Il budget di tesoreria Tra i prestiti a m/l termine destinati al finanziamento degli investimenti in capitale fisso troviamo: Il leasing Tra i prestiti a m/l termine destinati al finanziamento degli investimenti in capitale fisso troviamo: Il mezzanin finance Tra i pro dell'EVA c'è il fatto che: L’EVA rende visibile ai manager il costo del capitale Tra il 2000 e il 2008 il credito concesso alle PMI: Cresceva più del 5% all’anno Un approccio "oggettivo" nella scelta della struttura finanziaria aziendale implica: Rapporto fisso tra indebitamento capitale proprio Un approccio "soggettivo" nella scelta della struttura finanziaria aziendale implica: Valutazione analitica e particolareggiata dell’intera struttura dell’operazione Un ciclo del circolante negativo comporta Un'eccedenza da investire in quanto l'incasso del crediti è precedente al pagamento del debiti. Un ciclo del circolante positivo (es- +100 giorni), a parità di altre variabili, comporta uno stabile: fabbisogno finanziario Un ciclo del circolante positivo comporta: Un fabbisogno da finanziare in quanto l'incasso dei crediti è successivo al pagamento dei debiti Un disequilibrio economico di lungo periodo ricadrà: Negativamente sull'equilibrio finanziario di breve periodo Un fondo di debito è: Un fondo che raccoglie capitali da investitori istituzionali per erogare finanziamenti alle PMI Un incremento degli investimenti genera nel rendiconto finanziario: Una variazione con segno negativo nell'area degli investimenti Un investimento è conveniente: Quando il VAN è > 0 Un maggior rischio d'impresa comporta: Un minore merito creditizio Un progetto può avere tassi di rendimento multipli: Si Un progetto può avere TIR = 0: Si Una errata struttura degli investimenti comporta: Immobilizzazioni in eccesso rispetto al dimensione complessiva della gestione UNA RENDITA PERPETUA CHE GENERA UN FLUSSO DI CASSA DI 20.000 OGNI ANNO AD UN TASSO DAL 10% HA UN VALORE DI: duecentomila (formula 20.000/10*100) Una start up normalmente: Non dispone di un patrimonio che può essere messo a garanzia dei finanziamenti, né di informazioni contabili storiche e sul mercato Valore nominale: rappresenta … la porzione di capitale sociale incorporata in una singola azione