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TEST FINANZA AZIENDALE 2023

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03/05/23, 13:22
Finanza Aziendale L18 gestione d'impresa universitas mercatorum
Finanza Aziendale
FINANZA AZIENDALE
1 I principali documenti per l'analisi del bilancio sono:
a Stato Patrimoniale, Conto Economico e studi di settore
b Stato Patrimoniale e Conto Economico
c Conto Economico e studi di settore
d Stato Patrimoniale e studi di settore
2 Nel conto economico la gestione finanziaria:
a Misura il reddito prodotto
b Misura le poste di natura finanziaria quali interessi ed investimenti
c Misura le poste di natura finanziaria quali interessi passivi e attivi
d Misura le poste di natura finanziaria e straordinaria
3 Nel conto economico la gestione operativa:
a E' relativa a ricavi e costi della gestione caratteristica
b E' relativa a ricavi e costi della gestione caratteristica ed accessoria
E' relativa a ricavi e costi della gestione caratteristica, accessoria e
c
straordinaria
E' relativa a ricavi e costi della gestione caratteristica, exstraoperativa e
d
finanziaria
4 Nello Stato Patrimoniale le immobilizzazioni:
Sono investimenti di lungo termine di natura materiale, immateriale o
a
finanziaria
b Sono investimenti di lungo termine di natura materiale
c Sono investimenti di lungo termine di natura materiale o immateriale
d Sono investimenti di lungo termine di natura finanziaria
5 Nello Stato Patrimoniale i debiti:
a Sono di natura finanziaria
b Sono di natura commerciale
c Possono essere di natura finanziaria o commerciale
d Possono essere di natura operativa o extra-operativa
6 Le analisi esterne sono effettuate:
a Dal management per finalità di controllo
Da parte di operatori esterni in possesso del bilancio e di altra
b
documentazione di dettaglio sull'impresa
Da parte di operatori interni in possesso del bilancio e di altra
c
documentazione di dettaglio sull'impresa
d Da parte di operatori in possesso del solo bilancio
7 Gli indici quozienti si ottengono:
a Dal rapporto fra le due quantità a confronto
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X
X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
b Dalla sottrazione fra le due quantità a confronto
c Dalla moltiplicazione fra le due quantità a confronto
d Dalla comparazione fra le due quantità a confronto
8 Gli indici di solidità:
Misurano la capacità di mantenimento dell'equilibrio economico nel
a
lungo termine
Misurano la capacità di mantenimento dell'equilibrio finanziario nel
b
X
lungo termine
Misurano la capacità di mantenimento dell'equilibrio finanziario nel
c
breve termine
Misurano la capacità di mantenimento dell'equilibrio economico nel
d
breve termine
9 Gli indici di liquidità:
Misurano la capacità di adempiere agli impegni finanziari nel lungo
a
termine
Misurano la capacità di mantenimento dell'equilibrio finanziario nel
b lungo termine
Misurano la capacità di adempiere agli impegni finanziari nel breve
c
X
termine
Misurano la capacità di adempiere agli impegni economici nel breve
d
termine
10 Gli indici di redditività:
a Misurano l'attitudine del capitale a produrre reddito
X
Misurano la capacità di adempiere agli impegni finanziari nel lungo
b
termine
Misurano la capacità di mantenimento dell'equilibrio finanziario nel
c
lungo termine
Misurano la capacità di adempiere agli impegni economici nel breve
d
termine
11 La riclassificazione finanziaria dello SP è utile ai fini del calcolo:
a Degli indici di solidità
b Degli indici di redditività
c Degli indici di liquidità
d Degli indici di solidità e liquidità
X
12 La riclassificazione economica dello SP è utile ai fini del calcolo:
a Degli indici di solidità
b Degli indici di redditività
c Degli indici di redditività
X
d Degli indici di solidità e liquidità
13 Nello Stato Patrimoniale Finanziario le attività/impieghi sono
distinte:
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Finanza Aziendale
a In base alla velocità di circolazione
X
b In base al tempo di estinzione
c In base alla natura
d In base alla destinazione
14 L'Attivo corrente è caratterizzato da:
a Bassa velocità di circolazione
b Alta velocità di circolazione
X
c Alto periodo di estinzione
d Basso periodo di estinzione
15 L'Attivo Fisso comprende:
a Immobilizzazioni materiali e immateriali
b Immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie
X
c Immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie e rimanenze
d Immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie e crediti
16 Nella riclassificazione finanziaria i risconti attivi devono essere
inclusi:
a Nell'attivo fisso
b Nell'Attivo circolante nella categoria rimanenze
X
c Nell'Attivo circolante nella categoria liquidità differite
d Nell'Attivo circolante nella categoria liquidità immediate
17 Nella riclassificazione finanziaria i ratei attivi devono essere
inclusi:
a Nell'attivo fisso
b Nell'Attivo circolante nella categoria rimanenze
c Nell'Attivo circolante nella categoria liquidità differite
X
d Nell'Attivo circolante nella categoria liquidità immediate
18 Nella riclassificazione finanziaria le obbligazioni devono essere
incluse:
a Nel passivo permanente, catagoria mezzi propri
b Nel passivo corrente
c Nel passivo permanente, catagoria passività consolidate
X
d Nell'Attivo circolante nella categoria rimanenze
19 Nella riclassificazione finanziaria le azioni devono essere incluse:
a Nel passivo permanente, catagoria mezzi propri
X
b Nel passivo corrente
c Nel passivo permanente, catagoria passività consolidate
d Nell'Attivo circolante nella categoria rimanenze
20 Nella riclassificazione finanziaria il fondo TFR deve essere incluso:
a Nel passivo permanente, catagoria mezzi propri
b Nel passivo corrente
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Finanza Aziendale
c Nel passivo permanente, catagoria passività consolidate
d Nell'Attivo circolante nella categoria rimanenze
21 Le immobilizzazioni possono essere finanziate:
a Esclusivamente con mezzi propri
b Esclusivamente con passività consolidate
c Esclusivamente con mezzi propri e passività consolidate
d Con mezzi propri, passività consolidate o passività correnti
22 Quoziente di struttura primario è dato da:
a Mezzi propri / Attivo Fisso
b Mezzi propri / Attivo Circolante
c Mezzi propri / Patrimonio netto
d Attivo circolante / Attivo Fisso
23 Quoziente di struttura secondario è dato da:
a Mezzi Propri - Passivo consolidato / Attivo Fisso
b Mezzi Propri + Passivo consolidato / Attivo circolante
c Mezzi Propri + Passivo consolidato / Patrimonio netto
d Mezzi Propri + Passivo consolidato / Attivo Fisso
24 In una situzione ottimale il quoziente di struttura secondario
dovrebbe essere:
a Sempre maggiore di 2
b Poco maggiore di 1
c Poco maggiore di 2
d Sempre maggiore di 3
25 Nel caso di finanziamento con passività consolidate:
a Il Cash-flow da ammortamento destinato al rimborso del finanziamento
C'è l'incapacità del cash-flow da ammortamento a fronteggiare i debiti
b
in scadenza
c E' possibile il reinvestimento del cash-flow da ammortamento
d Il Cash-flow da ammortamento destinato al rimborso del patrimonio
26 Una errata struttura degli investimenti comporta:
a Finanziamenti bancari eccessivi
Immobilizzazioni in eccesso rispetto al dimensione complessiva della
b
gestione
Immobilizzazioni esigue rispetto al dimensione complessiva della
c
gestione
d Mezzi propri insufficienti
27 L'indice di autonomia finanziaria è dato da:
a Mezzi propri/capitale di finanziamento
b Debiti commerciali/capitale di finanziamento
c Attivo circolante/capitale di finanziamento
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X
X
X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
d Debiti commerciali/Patrimonio netto
28 Il quoziente di indebitamento complessivo è dato da:
a Mezzi propri/capitale di finanziamento
b Debiti commerciali/capitale di finanziamento
c Passivo consolidato + passivo corrente / Mezzi propri
X
d Passivo consolidato / Mezzi propri
29 Il quoziente di indebitamento complessivo a breve termine è dato
da:
a Mezzi propri/capitale di finanziamento
b Debiti commerciali/capitale di finanziamento
c Passivo consolidato + passivo corrente / Mezzi propri
d Passivo corrente / Mezzi propri
X
30 Il quoziente di indebitamento finanziario è dato da:
a Mezzi propri/capitale di finanziamento
b Debiti Finanziari/Mezzi Propri
X
c Debiti consolidato/Mezzi Propri
d Passivo corrente / Mezzi propri
31 L'analisi della liquidità:
a Ha un orizzonte di analisi limitato al breve periodo
X
b Ha un orizzonte di analisi limitato al lungo periodo
c Ha un orizzonte di analisi limitato al medio periodo
d Ha un orizzonte di analisisia di breve che di lungo periodo
32 Il quoziente di disponibilità:
a Deve essere almeno pari a 1
b Deve essere almeno pari a 3
c Deve essere almeno pari a 2
X
d Deve essere almeno pari a 4
33 Il quoziente di disponibilità è dato da:
a Attivo circolante/passivo consolidato
b Attivo fisso/passivo corrente
c Attivo circolante/patrimonio netto
d Attivo circolante/passivo corrente
X
34 Il quoziente di tesoreria è dato da:
a Attivo circolante/passivo consolidato
b Attivo fisso/passivo corrente
c (Attivo circolante - Magazzino)/passivo corrente
X
d Attivo circolante/passivo corrente
35 Il quoziente di tesoreria:
a Deve essere almeno pari a 1
X
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Finanza Aziendale
b Deve essere almeno pari a 3
c Deve essere almeno pari a 2
d Deve essere almeno pari a 4
36 Il tempo medio di giacenza del magazzino è dato da:
a Magazzino/vendite x 365
b Magazzino/acquisti x 365
c Vendite/magazzino x 365
d Acquisti/magazzino x 365
37 Il tempo medio di incasso dei crediti è dato da:
a Magazzino/vendite x 365
b Crediti/vendite x 365
c Vendite/Crediti x 365
d Acquisti/vendite x 365
38 Il quoziente di rotazione dei debiti è dato da:
a Debiti/acquisti
b Crediti/acquisti x 365
c Debiti/acquisti x 365
d Acquisti/debiti
39 Il tempo medio di incasso dei debiti è dato da:
a Debiti/acquisti
b Crediti/acquisti x 365
c Debiti/acquisti x 365
d Acquisti/debiti
40 Un ciclo del circolante positivo comporta:
Un fabbisogno da finanziare in quanto l'incasso dei crediti è successivo
a
al pagamento dei debiti
Un'eccedenza da investire in quanto l'incasso dei crediti è precedente
b
al pagamento dei debiti
c Un equilibrio economico e finanziario
d Un equilibrio finanziario
41 Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio
economico le attività vengono riclassificate:
a Sono distinte in base al rendimento
b Sono distinte in base al costo
c Sono distinte in base alla natura
d Sono distinte in base alla destinazione
42 Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio
economico le passività vengono riclassificate:
a Sono distinte in base al rendimento
b Sono distinte in base al costo che bisogna sostenere per ottenerle
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X
X
X
X
X
X
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Finanza Aziendale
c Sono distinte in base alla natura
d Sono distinte in base alla destinazione
43 Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio
economico le immobilizzazioni finanziarie rientrano:
a Nei debiti finanziari
b Nella scorta liquida
c Negli impieghi operativi
d Negli impieghi extraoperativi
44 Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio
economico i fondi rischi e oneri rientrano:
a Nei debiti commerciali
b Nei debiti finanziari
c Negli impieghi operativi
d Negli impieghi extraoperativi
45 Il capitale di investimento è dato da:
a Impieghi operativi, extraoperativi e scorta liquida
b Impieghi operativi ed extraoperativi
c Impieghi operativi e scorta liquida
d Impieghiextraoperativi e scorta liquida
46 La scorta liquida viene poi generalmente portata a detrazione:
a Dei debiti commerciali
b Dei debiti finanziari
c Del patrimonio netto
d Delle attività operative
47 La posizione finanziaria netta è data da:
a Debiti commerciali più investimenti finanziari
b Debiti finanziari netti più investimenti finanziari
c Debiti finanziari più scorta liquida
d Investimenti operativi più investimenti finanziari
48 Dividendi su partecipaziono rientrano:
a Nella estione extra-operativa
b Nella estione extra-operativa
c Nella gestione straordinaria
d Nella gestione finanziaria
49 Le minusmvalenze da alienazione rientrano:
a Nella estione extra-operativa
b Nella estione extra-operativa
c Nella gestione straordinaria
d Nella gestione finanziaria
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X
X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
50 Il valore aggiunto è dato da:
a Valore della produzione meno costi interni
b Valore della produzione meno oneri finanziari
c Valore della produzione meno liquidità
d Valore della produzione meno costi esterni
51 Il ROE misura il rendimento:
a Degli azionisti
b Del capitale investito
c Del capitale di debito
d Degli investimenti extra-operativi
52 Il ROE è dato da:
a Reddito netto/Investimenti
b Reddito operativo/Mezzi propri
c Reddito netto/Mezzi di terzi
d Reddito netto/Mezzi propri
53 ROE è soddisfacente quando:
Il suo rendimento è inferiore ad investimenti alternativi (tenuto conto dei
a
relativi coefficienti di rischio)
Il suo rendimento è superiore ad investimenti alternativi (tenuto conto
b
dei relativi coefficienti di rischio)
c Il suo rendimento è superiore ai debiti
d Il suo rendimento è superiore al costo del debito
54 Tra gli indici basati sul valore di mercato il rendimento a m/l
termine è dato da:
a Utile/prezzo di acquisto
b Dividendi/prezzo di acquisto
c Dividendo/Prezzo di Borsa
d Utile netto/n° azioni
55 Tra gli indici basati sul valore di mercato l'EPS è dato da:
a Utile/prezzo di acquisto
b Dividendi/prezzo di acquisto
c Dividendo/Prezzo di Borsa
d Utile netto/n° azioni
56 Il ROI è dato da:
a Reddito operativo/Investimenti operativi netti
b Reddito operativo/Mezzi propri
c Reddito netto/Mezzi di terzi
d Reddito netto/Mezzi propri
57 Il ROI è considerato soddisfacente quando remunera:
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X
X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
a Il premio per il rischio
L'impiego del capitale in investimenti privi di rischio + il premio per il
b
rischio + il prelievo fiscale
L'impiego del capitale in investimenti privi di rischio + il premio per il
c
rischio
d L'impiego del capitale in investimenti privi di rischio
58 Il ROS e dato da:
a Reddito operativo/Vendite
b Vendite/Investimenti operativi netti
c Investimenti operativi netti/vendite
d Vendite/Debiti finanziari
59 Il Capital Turnover è dato da:
a Reddito operativo/Vendite
b Vendite/Investimenti operativi netti
c Investimenti operativi netti/vendite
d Vendite/Debiti finanziari
60 Con riferimento al Capital Turnover un basso valore dei ricavi
determina:
a Un alto return on sales
b Un alto return on investiments
c Un basso capital turnover
d Un alto capital turnover
61 La leva finanziaria incide:
a Esclusivamente sulla solidità patrimoniale
b Esclusivamente sulla redditività
c Sia sulla redditività sia sulla solidità patrimoniale
d Sia sulla redditività sia sulla liquidità
62 La leva finanziaria è positiva quando:
a ROI > i
b ROI < i
c ROE > i
d Debiti/equity > 0
63 La leva finanziaria è negativa quando:
a ROI > i
b ROI < i
c ROE > i
d Debiti/equity > 1
64 In assenza di indebitamento secondo il meccanismo della leva
finanziaria:
a ROI > i
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X
X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
b ROI < ROE
c ROI = ROE
X
d ROE > i
65 Se ROI aumenta secondo il meccanismo della leva finanziaria:
a ROE aumenta
X
b ROE diminuisce
c ROE resta immutato
d ROE si riduce della metà
66 Se il quoziente di indebitamento (D/E) aumenta secondo il
meccanismo della leva finanziaria:
a ROE aumenta
b ROE diminuisce
c ROE aumenta se ROI > i
X
d ROE aumenta se ROI < i
67 La leva finanziaria va sfruttata:
a Senza superare i limiti di soglia della solidità
X
b Sempre
c Senza superare i limiti di soglia della liquidità
d Senza superare i limiti di soglia della redditività
68 Indicatore di rischio della struttura finanziaria è dato da:
a Oneri finanziari / acquisti
b Oneri finanziari / ricavi di vendita
X
c Oneri finanziari / debiti finanziari
d Oneri finanziari / debiti commerciali
69 Con riferimento all'indicatore di rischio della struttura finanziaria si
considera che:
a Fino al 10%: il rischio di insolvenza è basso
b Fino al 2%: il rischio di insolvenza è basso
c Fino al 15%: il rischio di insolvenza è basso
d Fino al 5%: il rischio di insolvenza è basso
X
70 Se ROI =16,6%, i = 5%, DF = 20.000, equity = 10.000. Il ROE sarà:
a Il 10%
b Il 40%
X
c Il 20%
d Il 30%
71 La manifestazione economica attiene:
a Costi e ricavi
X
b Entrate e uscite
c Entrate e costi
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Finanza Aziendale
d Uscite e ricavi
72 La manifestazione finanziaria attiene:
a Costi e ricavi
b Entrate e uscite
c Entrate e costi
d Uscite e ricavi
73 Un disequilibrio economico di lungo periodo ricadrà:
a Negativamente sull'equilibrio finanziario di lungo periodo
b Positivamente sull'equilibrio finanziario di lungo periodo
c Negativamente sull'equilibrio finanziario di breve periodo
d Postivamente sull'equilibrio finanziario di breve periodo
74 Il documento che analizza i flussi monetari a consuntivo è:
a Il conto economico
b Lo Stato Patrimoniale
c Il piano finanziario
d Il rendiconto finanziario
75 Il documento che analizza i flussi monetariin un ottica di
pianificazione è:
a Il conto economico
b Lo Stato Patrimoniale
c Il piano finanziario
d Il rendiconto finanziario
76 Il flusso della gestione corrente è ottenuto a partire da dati
contenuti:
a Nel conto economico
b Nello Stato Patrimoniale
c Nel piano finanziario
d Nel rendiconto finanziario
77 Nel rendiconto redatto con il metodo indiretto:
L’utile o la perdita d’esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni
a
di natura non monetaria
L’utile o la perdita d’esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni
b
di natura monetaria
c Sono indicate le principali categorie di incassi e di pagamenti lordi
L’utile o la perdita d’esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni
d
straordinarie
78 Il flusso di cassa della gestione operativa:
a Include la variazione degli investimenti
b Include la variazione dei finanziamenti
c Include la variazione del patrimonio
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X
X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
d Include la variazione delle riserve
79 Il Capitale Circolante Netto (CCN) è dato:
a La variazione delle attività correnti meno le uscite
b La variazione delle attività correnti meno quella delle passivita correnti X
La variazione delle attività immobilizzate meno quella delle passivita
c
correnti
La variazione delle attività immobilizzate meno quella delle passivita a
d
lungo termine
80 Il flusso di cassa della gestione corrente:
a Include la variazione degli investimenti
b Include la variazione dei finanziamenti
c Include la variazione del patrimonio
d Include la variazione del capitale circolante netto
X
81 Un incremento degli investimenti genera nel rendiconto finanziario:
a Una variazione con segno negativo nell'area degli investimenti
X
b Una variazione con segno positivo nell'area degli investimenti
c Una variazione con segno negativo nell'area dei finanziamenti
d Una variazione con segno positivo nell'area dei finanziamenti
82 Il pagamento di dividendi genera nel rendiconto finanziario:
a Una variazione con segno negativo nell'area degli investimenti
b Una variazione con segno positivo nell'area degli investimenti
c Una variazione con segno negativo nell'area dei finanziamenti
X
d Una variazione con segno positivo nell'area dei finanziamenti
83 Il rimborso di una rate del mutuo genera nel rendiconto finanziario:
a Una variazione con segno negativo nell'area degli investimenti
b Una variazione con segno positivo nell'area degli investimenti
c Una variazione con segno negativo nell'area dei finanziamenti
X
d Una variazione con segno positivo nell'area dei finanziamenti
84 L'erogazione di un mutuo genera nel rendiconto finanziario:
a Una variazione con segno negativo nell'area degli investimenti
b Una variazione con segno positivo nell'area degli investimenti
c Una variazione con segno negativo nell'area dei finanziamenti
d Una variazione con segno positivo nell'area dei finanziamenti
X
85 Il tasso di crescita interno è dato da:
a Utili non distribuiti / attività
X
b Utili non distribuiti / ROE
c Utili non distribuiti / ROE
d Reddito netto/equity
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Finanza Aziendale
86 Se gli utili non distribuiti sono 2 mln e le attività 20 mln il tasso di
crescita interno sarà:
a Il 15%
b Il 2%
c Il 20%
d Il 10%
X
87 Il tasso di crescita sostenibile è:
Il tasso più elevato che un'impresa possa mantenere senza
a
X
incrementare la sua leva finanziaria
Il tasso più elevato che un'impresa possa mantenere senza diminuire la
b
liquidità
Il tasso più elevato che un'impresa possa mantenere senza
c
incrementare la redditività
Il tasso più elevato che un'impresa possa mantenere senza
d
incrementare il ROE
88 Il tasso di crescita sostenibile è dato da:
a Utili non distribuiti / attività
b Utili non distribuiti / ROE
c Utili non distribuiti / ROE
d Rapporto di ritenzione degli utili X ROE
X
89 Se il rapporto di ritenzione degli utili è 40%, le attività sono 20 mln
ed il ROE è il 6%, il tasso di crescita sostenibile sarà:
a Il 2,4%
X
b Il 24%
c L'8%
d Il 12%
90 Nel rendiconto finanziario redatto con il metodo indiretto gli
ammortamenti:
a Devono essere sottratti al reddito netto
b Devono essere sommati al reddito netto
X
c Devono essere sommati al reddito operativo
d Devono essere sottratti al reddito operativo
91 Il percorso logico, che conduce al conseguimento dell'obiettivo di
una buona pianificazione parte da:
L'elaborazione e sintesi dei dati e delle informazioni per determinare il
a
risultato d'esercizio e il fabbisogno finanziario
b Il dimensionamento degli investimenti
La stima dei quantitativi prodotti e definizione dei mezzi necessari a
c
realizzarli
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Finanza Aziendale
La quantificazione del mercato di riferimento e degli obiettivi di vendita
e individuazione dei costi commerciali
92 Il Piano commerciale:
Contiene tutte le informazioni relative al processo di
a
commercializzazione del prodotto/servizio
Contiene tutte le informazioni relative al processo di produzione /
b
erogazione del prodotto / servizio
Contiene tutte le informazioni relative al dimensionamento e
c
organizzazione della struttura
Contiene tutte le informazioni relative agli investimenti necessari per
d
l'avvio e lo svolgimento dell'attività imprenditoriale
93 Il Piano produttivo:
Contiene tutte le informazioni relative al processo di
a
commercializzazione del prodotto/servizio
Contiene tutte le informazioni relative al processo di produzione /
b
erogazione del prodotto / servizio
Contiene tutte le informazioni relative al dimensionamento e
c
organizzazione della struttura
Contiene tutte le informazioni relative agli investimenti necessari per
d
l'avvio e lo svolgimento dell'attività imprenditoriale
94 Il Piano organizzativo:
Contiene tutte le informazioni relative al processo di
a
commercializzazione del prodotto/servizio
Contiene tutte le informazioni relative al processo di produzione /
b
erogazione del prodotto / servizio
Contiene tutte le informazioni relative al dimensionamento e
c
organizzazione della struttura
Contiene tutte le informazioni relative agli investimenti necessari per
d
l'avvio e lo svolgimento dell'attività imprenditoriale
95 Il Piano degli investimenti:
Contiene tutte le informazioni relative al processo di
a
commercializzazione del prodotto/servizio
Contiene tutte le informazioni relative al processo di produzione /
b
erogazione del prodotto / servizio
Contiene tutte le informazioni relative al dimensionamento e
c
organizzazione della struttura
Contiene tutte le informazioni relative agli investimenti necessari per
d
l'avvio e lo svolgimento dell'attività imprenditoriale
96 La promozione è uno degli elementi:
a Del piano commerciale
b Del piano organizzativo
d
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X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
c Del piano degli investimenti
d Del piano produttivo
97 Il layout dei macchinari è uno degli elementi:
a Del piano commerciale
b Del piano organizzativo
c Del piano degli investimenti
d Del piano produttivo
98 Il piano economico - finanziario:
a E' composto da Stato Patrimoniale e Conto Economico
b E' composto da Conto Economico e Piano Finanziario
c E' composto dal Piano Finanziario
E' composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Piano
d Finanziario
99 Nel conto economico il risultato netto:
a Tiene conti di tutti i ricavi e costi operativi
b Tiene conti di tutti i ricavi e costi, comprese le imposte
c Tiene conti di tutti i ricavi e costi, escluse le imposte
d Tiene conti di tutti i ricavi e costi operativi, escluse le imposte
100 Nello Stato Patrimoniale il fondo TFR rientra:
a Nella passività correnti
b Nella passività a medio lunfo termine
c Nel Patrimonio netto
d Nell'attivo fisso
101 Il budget economico ha una cadenza temporale:
a Di massimo 1 mese
b Di massimo circa 12 mesi
c Di massimo circa 6 mesi
d Di massimo 2 anni
102 Il budget di cassa ha una cadenza temporale:
a Di massimo circa 12 mesi
b Di massimo circa 6 mesi
c Di massimo 2 anni
d Di massimo 1 mese
103 I Preventivi finanziari hanno una cadenza temporale tra:
a 1 e 7 anni
b 2 e 7 anni
c 3 e 7 anni
d 4 e 7 anni
104 Gli step per la costruzione del piano terminano con:
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X
X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
a La chiusura del conto economico e dello stato patrimoniale
X
b Il calcolo delle imposte
c La stima degli oneri finanziari
L'ndividuazione dell'esistenza di un surplus o di un fabbisogno
d
finanziario
105 Gli step per la costruzione del piano iniziano con:
a La chiusura del conto economico e dello stato patrimoniale
b Il calcolo delle imposte
c La stima degli oneri finanziari
d La sotruzione del conto economico e dello stato patrimoniale preventivi X
106 In assenza di investimenti e disinvestimenti il valore delle
immobilizzazioni:
a Decresce solo in ragione delle imposte dell'esercizio
b Decresce solo in ragione degli oneri finanziari dell'esercizio
c Decresce solo in ragione dell'ammortamento dell'esercizio
X
d Cresce solo in ragione dell'ammortamento dell'esercizio
107 Il Tempo medio di incasso delle vendite è dato da:
a Crediti/Vendite *360
X
b Debiti/Vendite *360
c Debiti/Acquisti*360
d Magazzino/Acquisti*360
108 Il Tempo medio di pagamento dei debiti è dato da:
a Crediti/Vendite *360
b Debiti/Vendite *360
c Debiti/Acquisti*360
X
d Magazzino/Acquisti*360
109 Nello Stato Patrimoniale previsionale se ATTIVO > PASSIVO si
verifica:
a Uno sbilancio positivo (fabbisogno)
X
b Uno sbilancio positivo (surplus)
c Uno sbilancio negativo (surplus)
d Uno sbilancio negativo (fabbisogno)
110 Nello Stato Patrimoniale previsionale se ATTIVO < PASSIVO:
a Uno sbilancio positivo (fabbisogno)
b Uno sbilancio positivo (surplus)
c Uno sbilancio negativo (surplus)
X
d Uno sbilancio negativo (fabbisogno)
111 Per il finanziamento del fabbisogno è preferibile:
a Una strategia di surplus permanente
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Finanza Aziendale
b Una strategia di deficit permanente
c Una strategia di surplus per parte dell'anno e fabbisogno per altra parte X
d Una strategia di indebitamento a lungo temine
112 Gli step per la redazione del piano economico iniziano con:
a Determinazione delle rimanenze mensili
X
b Predisposizione del conto economico di tesoreria con cadenza mensile
c Redazione del budget di cassa
d Redazione finale del budget economico mensile
113 Gli step per la redazione del piano economico terminano con:
a Determinazione delle rimanenze mensili
b Predisposizione del conto economico di tesoreria con cadenza mensile
c Redazione del budget di cassa
d Redazione finale del budget economico mensile
X
114 Il Budget di cassa prende in considerazione:
a Costi e ricavi di breve periodo
b Entrate uscite monetarie di breve periodo
X
c Entrate uscite monetarie di lungo periodo
d Costi e ricavi di lungo periodo
115 In assenza di stagionalità si può assumere che i debiti si siano
formati:
a Ogni 2 anni
b Uniformemente negli ultimi mesi
X
c Tutti nell'ultimo mese
d Tutti nell'ultimo anno
116 In presenza di stagionalità, il saldo bancario a fine anno:
a Può essere diverso dalla previsione precedente
X
b E' sempre diverso dalla previsione precedente
c E' sempre uguale dalla previsione precedente
d Non è mai uguale dalla previsione precedente
117 In presenza di stagionalità, le uscite:
a Variano ogni 2 anni
b Variano di mese in mese
X
c Non variano mai
d Variano 2 volte l'anno
118 In presenza di stagionalità, le entrate:
a Variano ogni 2 anni
b Variano di mese in mese
X
c Non variano mai
d Variano 2 volte l'anno
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Finanza Aziendale
119 In presenza di stagionalità è opportuno considerare:
a Gli oneri finanziari medi
X
b Gli oneri finanziari inziali
c Gli oneri finanziari finali
d Gli oneri finanziari medi dell'anno precedente
120 Il controllo della movimentazione e dei saldi bancari è oggetto:
a Della pianificazione di breve termine
X
b Della pianificazione di lungo termine
c Della pianificazione della liquidità
d Della pianificazione di medio termine
121 Un investimento è conveniente:
a Quando il VAN è > 0
X
b Quando il VAN è > 1
c Quando il TIR > 0
d Quando il TIR > 1
122 Le principali motivazioni che concorrono a spiegare il valore del
tempo sono:
a Inflazione ed incertezza
b Preferenza per il consumo presente piuttosto che futuro
Preferenza per il consumo presente piuttosto che futuro, inflazione ed
c
X
incertezza
d Preferenza per il consumo presente piuttosto che futuro ed incertezza
123 Tasso di interesse rappresenta:
a Il costo del denaro
b La “ricompensa” per la rinuncia al consumo immediato
X
c La “ricompensa” per il consumo futuro
d La “ricompensa” per il consumo passato
124 Il tasso d’interesse è determinato da:
a Un tasso nominale ed un premio per il rischio
b Un tasso reale ed un premio per il rischio
c Un tasso reale, un tasso nominale ed un premio per il rischio
X
d Un tasso reale ed un tasso nominale
125 Il fattore di sconto (attualizzazione) è:
a Valore attuale di un futuro pagamento di 1 euro
X
b Valore attuale di un futuro pagamento di 2 euro
Tasso di interesse impiegato per calcolare il valore attuale dei futuri
c
flussi di cassa
d Valore attualizzato di un futuro flusso di cassa
126 Il tasso di sconto (attualizzazione) è:
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Finanza Aziendale
a Valore attuale di un futuro pagamento di 1 euro
b Valore attuale di un futuro pagamento di 2 euro
Tasso di interesse impiegato per calcolare il valore attuale dei futuri
c
X
flussi di cassa
d Valore attualizzato di un futuro flusso di cassa
127 Il valore attuale è:
a Valore attuale di un futuro pagamento di 1 euro
b Valore attuale di un futuro pagamento di 2 euro
Tasso di interesse impiegato per calcolare il valore attuale dei futuri
c
flussi di cassa
d Valore attualizzato di un futuro flusso di cassa
X
128 Se il costo di un immobile nell'anno 0 è 350 ed il prezzo di vendita
nell'anno 1 è 400 ed il tasso di attualizzazione è il 7% il VA sarà:
a Pari a 370
b Pari a 374
X
c Pari a 400
d Pari a 24
129 Se il costo di un immobile nell'anno 0 è 350 ed il prezzo di vendita
nell'anno 1 è 400 ed il tasso di attualizzazione è il 7% il VAV sarà:
a Pari a 370
b Pari a 374
c Pari a 400
d Pari a 24
X
130 Il rendimento di un investimento è dato da:
a Profitto/Investimento
X
b Attività/Investimento
c Investimento/ Tasso di attualizzazione
d Profitto/Tasso di attualizzazione
131 Con la capitalizzazione si ottiene il:
Valore futuro (o montante) alla scadenza t dei flussi investiti in periodi
a
X
precedenti
b Valore passato alla scadenza t dei flussi investiti in periodi precedenti
Valore futuro (o montante) alla scadenza t+1 dei flussi investiti in
c
periodi precedenti
Valore futuro (o montante) alla scadenza t-1 dei flussi investiti in periodi
d
precedenti
132 Il regime di capitalizzazione può essere:
a Solo composto
b Solo semplice
c Semplice o composto
X
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Finanza Aziendale
d Semplice o multiplo. composto
133 Le determinanti della capitalizzazione sono:
a Flusso di cassa e interessi
b Flusso di cassa
c Interessi
d Flusso di casso e premio per il rischio
134 Nel regime di capitalizzazione semplice:
Gli interessi maturati in un periodo, nel successivo sono promossi al
a
rango di capitale, ma non sono fruttiferi di nuovi interessi
Gli interessi maturati in un periodo, nel successivo sono promossi al
b
rango di capitale, divenendo a loro volta fruttiferi di nuovi interessi
Gli interessi sono calcolati sempre sul capitale finale, periodo dopo
c
periodo
Gli interessi sono calcolati sempre sul capitale iniziale, periodo dopo
d
periodo
135 Nel regime di capitalizzazione composto:
Gli interessi maturati in un periodo, nel successivo sono promossi al
a
rango di capitale, ma non sono fruttiferi di nuovi interessi
Gli interessi maturati in un periodo, nel successivo sono promossi al
b
rango di capitale, divenendo a loro volta fruttiferi di nuovi interessi
Gli interessi sono calcolati sempre sul capitale finale, periodo dopo
c
periodo
Gli interessi sono calcolati sempre sul capitale iniziale, periodo dopo
d
periodo
136 La curva dell'interesse composto:
Cresce a ritmo crescente (esponenzialmente) ed è superiore alla curva
a
dell'interesse semplice
Cresce a ritmo decrescente ed è superiore alla curva dell'interesse
b
semplice
Cresce a ritmo crescente (esponenzialmente) ed è inferiore alla curva
c
dell'interesse semplice
Cresce a ritmo crescente (esponenzialmente) ed è sempre pari alla
d
curva dell'interesse semplice
137 La curva dell'interesse composto:
Cresce proporzionalmente ed è inferiore alla curva dell'interesse
a
semplice
Cresce a ritmo decrescente ed è superiore alla curva dell'interesse
b
semplice
Cresce a ritmo crescente (esponenzialmente) ed è inferiore alla curva
c
dell'interesse semplice
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X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
Cresce a ritmo crescente (esponenzialmente) ed è sempre pari alla
curva dell'interesse semplice
138 Il tasso d'inflazione è:
a Tasso composto di aumento dei prezzi
b Tasso reale di aumento dei prezzi
c Tasso di aumento dei prezzi complessivamente considerati
X
d Tasso nominale di aumento dei prezzi
139 Il tasso d'interesse reale è dato da:
a (1+ tasso nominale/1+tasso d'inflazione)-1
X
b (1+ tasso nominale/1+tasso d'inflazione)+1
c Tasso nominale/1+tasso d'inflazione
d 1+ tasso nominale/1+tasso d'inflazione
140 Se il tasso di interesse sulle obbligazioni statali a un anno è 5.9% e
il tasso di inflazione è 3.3%, qual è il tasso di interesse reale:
a Il 2,5%
X
b Il 2,8%
c Il 3%
d Il 5%
141 La rendita temporanea costante implica:
a Flussi tutti uguali fra loro per 5 anni
b I flussi aumentano nel tempo in ragione di un determinato tasso
Il susseguirsi di flussi a intervalli regolari ha una durata limitata nel
c
X
tempo
d Il susseguirsi di flussi a intervalli regolari perdura infinitamente
142 La rendita perpetua costante implica:
a Flussi tutti uguali fra loro per 5 anni
b I flussi aumentano nel tempo in ragione di un determinato tasso
Il susseguirsi di flussi a intervalli regolari ha una durata limitata nel
c
tempo
d Il susseguirsi di flussi costanti a intervalli regolari perdura infinitamente X
143 La rendita perpetua crescente implica:
Il susseguirsi di flussi crescenti ad intervalli regolari e perdura
a
X
infinitamente
I flussi aumentano nel tempo in ragione di un determinato tasso per n
b
anni
c Flussi tutti uguali fra loro infinitamente
d Il susseguirsi di flussi costanti a intervalli regolari perdura infinitamente
144 Nella rendita posticipata:
a I flussi sono liquidabili o esigibili all'inizio di ogni periodo
b I flussi sono liquidabili o esigibili alla fine di ogni periodo
X
d
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Finanza Aziendale
c Flussi tutti uguali fra loro infinitamente
d I flussi sono costanti a intervalli regolari e perdurano infinitamente
145 Nella rendita anticipata:
a I flussi sono liquidabili o esigibili all'inizio di ogni periodo
b I flussi sono liquidabili o esigibili alla fine di ogni periodo
c Flussi tutti uguali fra loro infinitamente
d I flussi sono costanti a intervalli regolari e perdurano infinitamente
146 La rendita perpetua costante è data da:
a 1/r
b 1/r-g
c 1/1+rt
d C/r X 1/1+rt
147 La rendita perpetua con primo pagamento in t+1 è data da:
a 1/r
b 1/r-g
c 1/1+rt
d (C/r) X 1/1+rt
148 Il fattore di rendita è dato da:
a 1/r
b 1/r-g
c (1/r) X 1/r(1+r)t
d (C/r) X 1/1+rt
149 La rendita perpetua crescente è data da:
a 1/r
b 1/r-g
c 1/1+rt
d C/r X 1/1+rt
150 La rendita annua crescente di t anni è data da:
a (1/r-g) X 1/(r-g)(1+r)t
b 1/r-g
c (1/r) X 1/r(1+r)t
d (C/r) X 1/1+rt
151 La regola del VAN ci dice che:
a Si deve investire in tutti i progetti che hanno VAN positivo
b Si deve investire in tutti i progetti che hanno VAN > TIR
c Si deve investire in tutti i progetti che hanno VAN > WACC
d Si deve investire in tutti i progetti che hanno VAN > 1
152 La regola delTIR ci dice che:
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X
X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
Si deve investire fino a quanto i rendimento dell’investimento è
maggiore del rendimento dei titoli di stato
Si deve investire fino a quanto i rendimento dell’investimento è
b maggiore del rendimento di un investimento equivalente nel mercato
X
dei capitali
Si deve investire fino a quanto i rendimento dell’investimento è
c
maggiore del costo del danaro
Si deve investire fino a quanto i rendimento dell’investimento è
d
maggiore del rendimento di un investimento privo di rischio
153 Nelle decisioni d'investimento nell'ottica “interna”:
a L’investimento deve creareun valore > del TIR
b L’investimento deve creare valore in primo luogo per i lavoratori
c L’investimento deve creare valore in primo luogo per gli azionisti
X
d L’investimento deve creare valore in primo luogo per gli stakeholders
154 Nelle decisioni d'investimento nell'ottica “esterna”:
Il progetto deve “ripagarsi” e non influenzare negativamente l’equilibrio
a
X
economico-finanziario dell’impresa
b L’investimento deve creare valore in primo luogo per i lavoratori
c L’investimento deve creare valore in primo luogo per gli azionisti
d L’investimento deve creare valore in primo luogo per gli stakeholders
155 Nelle decisioni d'investimento sotto il profilo FINANZIARIO deve
esserci:
a Un equilibrato rapporto fra le risorse assorbite e liberate dal progetto
Compatibilità dei flussi dell’investimento con il profilo di entrate e uscite
b
X
aziendali, sia sotto il profilo dimensionale che temporale
Compatibilità dei flussi dell’investimento con il profilo di costi e ricavi
c
aziendali, sia sotto il profilo dimensionale che temporale
Compatibilità dei flussi dell’investimento con il profilo di entrate e uscite
d
aziendali, solo sotto il profilo temporale
156 Nelle decisioni d'investimento sotto il profilo Economico deve
esserci:
a Un equilibrato rapporto fra le risorse assorbite e liberate dal progetto
X
Compatibilità dei flussi dell’investimento con il profilo di entrate e uscite
b
aziendali, sia sotto il profilo dimensionale che temporale
Compatibilità dei flussi dell’investimento con il profilo di costi e ricavi
c
aziendali, sia sotto il profilo dimensionale che temporale
Compatibilità dei flussi dell’investimento con il profilo di entrate e uscite
d
aziendali, solo sotto il profilo temporale
157 Il Tasso di rendimento contabile è dato da:
a Reddito contabile / Passività contabili
b Reddito contabile / Investimenti
a
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Finanza Aziendale
c Reddito contabile / Attività contabili
d Reddito contabile + Attività contabili
158 Il tempo di recupero di un progetto consiste:
Nel numero di anni necessari perché il flusso di cassa dell'ultimo anno
a
uguagli l’esborso iniziale
Nel numero di anni necessari perché il flusso di cassa uguagli i costi di
b
competenza
Nel numero di anni necessari perché il flusso di cassa cumulativo
c
previsto uguagli l’esborso iniziale
Nel numero di anni necessari perché i ricavi previsti uguaglino l'esborso
d
iniziale
159 Il periodo di recupero (PRI):
Non dà alcuna informazione circa la redditività dei progetti, ma solo
a
circa la rischiosità
b Dà informazioni circa la redditività dei progetti
Non dà alcuna informazione circa la redditività dei progetti e circa la
c rischiosità
d Dà informazioni circa la redditività e la rischiosità dei progetti
160 L'EVA è dato da:
a (ROE - costo del capitale netto) x (capitale netto investito)
b (ROI - costo del capitale netto) x (capitale netto investito)
c (ROE - costo del capitale netto) x (debiti finanaziari)
d (ROS - costo del capitale netto) x (capitale netto investito)
161 Se il Valore attuale netto (VAN) è > 0:
a L'investimento va intrapreso
b L'investimento non va intrapreso
c L'investimento potrebbe essere intrapreso ma anche il TIR deve essere
d L'investimento non produce redditività
162 Se il Valore attuale netto (VAN) è
a L'investimento va intrapreso
b L'investimento non va intrapreso
c L'investimento potrebbe essere intrapreso ma anche il TIR deve essere
d L'investimento produce redditività
163 Se il costo del capitale aumenta il VAN:
a Aumenta
b Diminuisce
c Resta invariato
d Si dimezza
164 Se il costo del capitale è uguale al TIR il VAN:
a E' pari a uno
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X
X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
b E' pari a zero
c Resta invariato
d Si dimezza
165 Se abbiamo un investimento di 100 al tempo zero ed un
rendimento di 110 al tempo 1, ad un tasso del 10% il VAN è pari a:
a 9%
b 10%
c 15%
d0
166 L'investimento deve essere intrapreso quando:
a Il TIR > del costo del capitale (k)
b Il TIR > 0
c Il TIR > VAN
d Il TIR > 1
167 L'investimento non deve essere intrapreso quando:
a Il TIR
b Il TIR > del costo del capitale (k)
c Il TIR > VAN
d Il TIR > 1
168 Il costo opportinità del capitale è:
Uno standard di costo di un progetto utilizzato per calcolare il valore del
a
progetto
b Una misura della redditività per gli azionisti
Uno standard di redditività di un progetto utilizzato per calcolare il
c
valore del progetto
d Una misura del costo del danaro
169 Un progetto può avere tassi di rendimento multipli:
a No
b Si
c Si se VAN > 0
d Si se VAN
170 Un progetto può avere TIR = 0:
a No
b Si
c Si se VAN > 0
d Si se VAN
171 Il TIR:
Non può essere utilizzato per la comparazione della redditività di
a
investimenti dissimili
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X
X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
Può essere utilizzato per la comparazione della redditività di due o più
investimenti
Può essere utilizzato per la comparazione della redditività di tre o più
c
investimenti
Non può essere utilizzato per la comparazione della redditività di due o
d più investimenti
X
172 L’applicazione del TIR è molto diffusa:
a In azienda
X
b In borsa
c All'estero
d Nelle operazioni di import/export
173 Il VAN modificato va utilizzato:
a Quando il VAN è
b Quando il TIR è > 0
c Inabbondanza di risorse finanziarie per effettuare tutti gli investimenti
In carenza di risorse finanziarie (capital rationing) per effettuare tutti gli
d
X
investimenti
174 L’indice di redditività è dato da:
a Valore attuale netto / Investimento
X
b Investimento/ Capitale netto
c Valore attuale lordo / Investimento
d Valore attuale netto / Costo del capitale
175 In presenza di più progetti si deve scegliere:
a I progetti con l’indice di redditività medio ponderato più basso
b I progetti con l’indice di redditività massimo
c I progetti con l’indice di redditività minimo
d I progetti con l’indice di redditività medio ponderato più elevato
X
176 Se il progetto A prevede un investimento di 10 ed il VAN è pari a
21, il suo indice di redditività sara:
a 2,1
X
b 10
c 21
d5
177 Se il progetto C prevede un investimento di 5 ed il VAN è pari a 16,
il suo indice di redditività sara:
a5
b 2,1
c 3,2
X
d 3,6
b
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Finanza Aziendale
178 Se il progetto B prevede un investimento di 5 ed il VAN è pari a 12,
il suo indice di redditività sara:
a 2,4
X
b 2,1
c 3,2
d 3,6
179 Lo strumento di valutazione meno utilizzato è:
a Il TIR
b Il VAN
c Il tempo di recupero
d L'indice di redditività
X
180 Lo strumento di valutazione più utilizzato è:
a Il TIR
X
b Il VAN
c Il tempo di recupero
d L'indice di redditività
181 I flussi di cassa sono sempre:
a Monetari
X
b Reddituali
c Crescrenti
d Nominali
182 I flussi di cassa devono essere considerati:
a Al netto degli oneri finanziari
b Al lordo degli oneri finanziari
X
c Al lordo delle conseguenze fiscali
d Al lordo dell'inflazione
183 I sunk costs sono:
a Costi sommersi che devono essere inclusi nei flussi
b Costi sommersi che non devono essere inclusi nei flussi
X
c Costi inclusi nel personale che devono essere stralciati
d Costi inclusi nei servizi che devono essere stralciati
184 Nel prospetto dei flussi di cassa sono da considerare i flussi:
a Maturati
b Sommersi
c Differenziali
d Incrementali
X
185 Nel prospetto dei flussi di cassa l'inflazione:
a Non deve mai essere considerata
b Dovrebbe essere considerata utilizzando flussi nominali
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Finanza Aziendale
c Dovrebbe essere considerata utilizzando flussi reali
d E' preferibile che non sia considerata
186 Nella stima dei flussi di cassa il primo problema da superare è:
a L'individuazione degli effetti di sinergia
b L'individuazione degli effetti di cannibalismo
c L'individuazione dei sunk costs
L'individuazione delle entrate e uscite direttamente generate
d
dall’investimento
187 I flussi di cassa levered sono:
a Flussi operativi dell'impresa dopo la gestione finanziaria
b Flussi netti per gli azionisti dopo la gestione finanziaria
c Flussi netti per gli azionisti prima della gestione finanziaria
d Flussi operativi dell'impresa dopo la gestione patrimoniale
188 I flussi di cassa unlevered sono:
a Flussi operativi dell'impresa prima della gestione finanziaria
b Flussi netti per gli azionisti dopo la gestione finanziaria
c Flussi netti per gli azionisti prima della gestione finanziaria
d Flussi operativi dell'impresa dopo la gestione patrimoniale
189 I flussi di cassa unlevered sono anche detti:
a Equity side
b Asset side
c Free cash flow from equity
d Flussi operativi
190 I flussi di cassa ai fini fiscali scontano:
a Un beneficio fiscale sull’ammortamento
b Un beneficio fiscale sulle plusvalenze
c Un beneficio fiscale sugli utili
d Un beneficio fiscale sulle imposte
191 Gli azionisti possono investire in:
a Attività reali o attività finanziarie
b Solo in attività reali
c Solo su decisione del CDA
d Solo in attività finanziarie
192 Le azioni ordinarie sono:
Quote del capitale di una società di capitale, che attribuivano un diritto
a
di priorità nella distribuzione degli utili
Quote del capitale di una società di capitale, che salvo patto contrario
b
non conferiscono diritto al voto
Quote del capitale di una società di capitale, che non hanno diritto di
c
voto sia in assemblea ordinaria che straordinaria
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X
X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
Quote del capitale di una società di capitale, che danno pieno diritto di
X
voto
193 Le azioni di risparmio sono:
Quote del capitale di una società di capitale, che attribuivano un diritto
a
di priorità nella distribuzione degli utili
Quote del capitale di una società di capitale, che salvo patto contrario
b
non conferiscono diritto al voto
Quote del capitale di una società di capitale, che non hanno diritto di
c
X
voto sia in assemblea ordinaria che straordinaria
Quote del capitale di una società di capitale, che danno pieno diritto di
d
voto
194 Le azioni di godimento sono:
Quote del capitale di una società di capitale, che attribuivano un diritto
a
di priorità nella distribuzione degli utili
Quote del capitale di una società di capitale, che salvo patto contrario
b
X
non conferiscono diritto al voto
Quote del capitale di una società di capitale, che non hanno diritto di
c
voto sia in assemblea ordinaria che straordinaria
Quote del capitale di una società di capitale, che danno pieno diritto di
d
voto
195 Le azioni privilegiate sono:
Quote del capitale di una società di capitale, che attribuivano un diritto
a
X
di priorità nella distribuzione degli utili
Quote del capitale di una società di capitale, che salvo patto contrario
b
non conferiscono diritto al voto
Quote del capitale di una società di capitale, che non hanno diritto di
c
voto sia in assemblea ordinaria che straordinaria
Quote del capitale di una società di capitale, che danno pieno diritto di
d
voto
196 Il rendimento atteso è dato da:
a (Div1+P1-P0)/P0
X
b (Div1+P1-P0)/P1
c (Div1+P1)/P2
d (Div1-P0)/P3
197 Qual è il rendimento attesoall'anno 1 di un titolo acquistato a 100
che si attende valga 110 in P1 e che da un dividendo di 5:
a 15%
X
b 10%
c 5%
d 20%
198 Il tasso di capitalizzazione può esser stimato:
d
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Finanza Aziendale
a Mediante la formula del VAN
b Mediante la formula del TIR
c Mediante la formula della rendita annua costante
d Mediante la formula della rendita perpetua
X
199 Se i dividendi in cui i dividendi crescono a un tasso costante è
possibile stimare il loro prezzo come:
a DIV / g
b DIV / (r-g)
X
c DIV X (r-g)
d DIV / r
200 La crescita del valore delle azioni è influenzata positivamente da:
a Dalla percentuale di utili rinvestiti in azienda
X
b Dalla percentuale di utili distribuiti ai soci
c Dalla percentuale di perdite subite
d Dal tasso d'interesse
201 Gli azionisti possono investire in:
a Attività reali o attività finanziarie
X
b Solo in attività reali
c Solo su decisione del CDA
d Solo in attività finanziarie
202 Nelle obbligazioni a tasso fisso:
a Il tasso di interesse rimane costante
X
Il tasso di interesse varia nel tempo al variare dell'andamento del
b
mercato
Il tasso di interesse varia nel tempo al variare dell'andamento
c
dell'azienda
d E' possibile la trosformazione in azioni
203 Nelle obbligazioni a tasso variabile:
a Il tasso di interesse rimane costante
Il tasso di interesse varia nel tempo al variare dell'andamento del
b
X
mercato
Il tasso di interesse varia nel tempo al variare dell'andamento
c
dell'azienda
d E' possibile la trosformazione in azioni
204 Nelle obbligazioni convertibili:
a Il tasso di interesse rimane costante
Il tasso di interesse varia nel tempo al variare dell'andamento del
b
mercato
Il tasso di interesse varia nel tempo al variare dell'andamento
c
dell'azienda
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Finanza Aziendale
d E' possibile la trosformazione in azioni
205 Nelle obbligazioni con warrant:
a Il warrant assicura un rendimento
b Il warrant assicura il rimborso
c Il warrant è uno strumento autonomo rispetto all'obbligazione
d Il warrant è uno strumento collegato all'obbligazione
206 Le obbligazioni sono emesse alla pari quando:
a Il valore di emissione = valore nominale
b Il valore di emissione > valore nominale
c Il valore di emissione
d Il valore di emissione = valore di mercato
207 Le obbligazioni sono emesse sopra la pari quando:
a Il valore di emissione = valore nominale
b Il valore di emissione > valore nominale
c Il valore di emissione
d Il valore di emissione = valore di mercato
208 Nelle obbligazioni senza cedola il valore è pari:
a Al valore attuale del flusso ricevuto alla scadenza del titolo
b Al valore nominale del titolo
c Al valore capitalizzato del titolo
d Al valore attuale del flusso pagato per l'acquisto del titolo
209 Nelle obbligazioni con cedola il valore è pari:
Al valore attuale del flusso derivante da tutte le cedole riscosse più il
a
valore nominale attualizzato incassato scadenza del titolo
b Al valore attuale del flusso ricevuto alla scadenza del titolo
c Al valore capitalizzato del titolo
d Al valore attuale del flusso pagato per l'acquisto del titolo
210 Il rialzo dei tassi di rendimento delle obbligazioni:
a Riduce il valore delle azioni
b Lascia invariato il valore delle obbligazioni
c Aumenta il valore delle obbligazioni
d Riduce il valore delle obbligazioni
211 Di norma le valutazioni d’impresa prevedono l'utilizzo:
a Di un solo metodo di stima detto di controllo
b Di un solo metodo di stima cosiddetto principale
c Di 2 più metodi di stima
d Di un metodo di stima cosiddetto principale e un altro di controllo
212 I prezzi di mercato tendono:
a A discostarsi dal valore di stima
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X
X
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X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
b Ad essere uguali al valore di stima
c Ad allinearsi al valore di stima nel tempo
d A discostarsi dal valore di stima solo per certe tipologie di aziende
213 I prezzi sono:
Grandezze stimate a mezzo di previsione di flussi, di apprezzamento
a
dei rischi e talora di quantità stock (in parte sono opinioni)
b Dati espressi dai mercati
X
c Dati espressi dai venditori
d Dati espressi dagli esperti
214 I valori sono:
Grandezze stimate a mezzo di previsione di flussi, di apprezzamento
a
X
dei rischi e talora di quantità stock (in parte sono opinioni)
b Dati espressi dai mercati
c Dati espressi dai venditori
d Dati espressi dagli esperti
215 Le stime patrimoniali complesse:
a Comprendono i beni immateriali, valutati con procedimenti appropriati X
b Presentano all’attivo solo i beni materiali oltre ai crediti ed alle liquidità
c Presentano solo i valori più incerti
Non comprendono i beni immateriali, valutati con procedimenti
d
appropriati
216 Le stime patrimoniali semplici:
a Comprendono i beni immateriali, valutati con procedimenti appropriati
b Presentano all’attivo solo i beni materiali oltre ai crediti ed alle liquidità X
c Presentano solo i valori più incerti
Non comprendono i beni immateriali, valutati con procedimenti
d
appropriati
217 Il metodo di proiezione dei risultati storici si basa:
a Sulla proiezione dei risultati attesi
b Sull'utilizzo di documenti formalizzati come il budget
Sull'analisi delle circostanze e dei dati del passato con riferimento ad
c
X
un periodo non troppo breve
Sull'analisi delle circostanze e dei dati del passato con riferimento ad
d
un periodo molto breve
218 I metodi misti determinano il valore di un’azienda come somma
algebrica di:
a Avviamento + valore reddituale
b Valore patrimoniale + avviamento
X
c Valore patrimoniale + flussi di cassa
d Valore patrimoniale + valore reddituale
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Finanza Aziendale
219 Il valore di un'azienda con il metodo dei flussi di cassa:
Considera il valore attualizzato dei flussi di cassa disponibili fino ad un
orizzonte di valutazione
Considera il valore capitalizzato dei flussi di cassa disponibili fino ad un
b
orizzonte di valutazione
c Considera il valore attualizzato dei flussi di cassa disponibili all'infinito
d Considera il valore attualizzato dei flussi di cassa disponibili per 5 anni
220 Il terminal value nei metodi finanziari:
E' il reddito producibile all’infinito che calcola mediante una rendita
a
perpetua
E' il flusso di cassa producibile all’infinito che calcola mediante una
b
rendita perpetua
E' il flusso di cassa producibile all’infinito che calcola mediante una
c
rendita temporanea
E' il flusso di cassa producibile nei prossimi 5 anni, che calcola
d
mediante una rendita temporanea
221 Le decisioni di sostituzione:
a Possono essere effettuate utilizzando un’analisi incrementale
b Possono essere effettuate utilizzando un’analisi dei costi
c Possono essere effettuate utilizzando un’analisi di ricavi
d Possono essere effettuate utilizzando un’analisi storica
222 Se il prezzo di cessione > Valore per il cedente (Vc):
a Azionisti traggono benefici ridotti
b Azionisti potrebbero trarre benefici
c Azionisti traggono benefici dal disinvestimento
d Azionisti non traggono benefici dal disinvestimento
223 Se il prezzo di cessione
a Azionisti traggono benefici ridotti
b Azionisti potrebbero trarre benefici
c Azionisti traggono benefici dal disinvestimento
d Azionisti non traggono benefici dal disinvestimento
224 Il Valore per il cedente (Vc) è dato da:
I Flussi di cassa generati dall’attività se mantenuta in azienda
a
attualizzati al costo del capitale, più il valore residuo del bene
I Flussi di cassa generati dall’azienda attualizzati al costo del capitale,
b
più il valore residuo del bene
I Flussi di cassa del nuovo bene attualizzati al costo del capitale, più il
c
valore residuo del bene
I Flussi di cassa generati dall’attività se mantenuta in azienda
d
attualizzati al costo del capitale
a
Page 33
X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
225 Il Valore per l'acquirente è dato da:
I flussi monetari prodotti dall’attività in oggetto una volta inserita
a all’interno dell’azienda acquirente attualizzati al rendimento del capitale
investito, più il valore per l'azienda acquirente
I flussi monetari prodotti dalla vecchia attività, più il valore per l'azienda
b
acquirente
I flussi monetari prodotti dall’attività in oggetto una volta inserita
c
all’interno dell’azienda acquirente attualizzati
I flussi monetari prodotti dall’attività in oggetto una volta inserita
d
all’interno dell’azienda acquirente, più il valore per l'azienda acquirente
226 Se il prezzo di acquisto > Valore per l'acquirente:
a I manager traggono benefici dall’acquisizione
b Gli azionisti traggono benefici dall’acquisizione
c Gli azionisti subiscono una perdita
d Gli azionisti non traggono benefici dall’acquisizione
227 Se il prezzo di acquisto
a I manager traggono benefici dall’acquisizione
b Gli azionisti traggono benefici dall’acquisizione
c Gli azionisti subiscono una perdita
d Gli azionisti non traggono benefici dall’acquisizione
228 Il Valore attuale del disinvestimento è dato da:
a Prezzo per il cedente (Pc) - valore per il cedente (Vc)
b Valore per l'acquirente (Va) - Prezzo per l'acquirente (Pa)
c Valore per l'acquirente (Va) - Valore per il cedente (Vc)
d Prezzo per il cedente (Pc) - Prezzo per l'acquirente (Pa)
229 Il Valore attuale dell'acquirente è dato da:
a Prezzo per il cedente (Pc) - valore per il cedente (Vc)
b Valore per l'acquirente (Va) - Prezzo per l'acquirente (Pa)
c Valore per l'acquirente (Va) - Valore per il cedente (Vc)
d Prezzo per il cedente (Pc) - Prezzo per l'acquirente (Pa)
230 Il costo anno equivalente è dato da:
a Valore attuale delle uscite di cassa / Fattore di rendita
b Valore attuale delle uscite di cassa / Fattore di attualizzazione
c Valore attuale delle entrate di cassa / Fattore di rendita
d Valore attuale delle uscite di cassa / Fattore di capializzazione
231 Il valore dell'investimento è influenzato:
a Dal rischio
b Dai costi
c Dai ricavi
d Dal numero di anni analizzati
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X
X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
232 La Varianza è:
a Massimo degli scarti al quadrato dal valore atteso
b Media degli scarti al quadrato dal valore medio
c Media degli scarti al cubo
d Media degli scarti al quadrato dal valore atteso
X
233 Lo Scarto quadratico medio è:
a Radice quadrata della varianza
X
b Radice quadrata della media
c Media degli scarti al cubo
d Media degli scarti al quadrato dal valore atteso
234 La strategia volta a ridurre il rischio mediante l’allargamento del
portafoglio è detta:
a Diversificazione
X
b Capitalizzazione
c Attualizzazione
d Ridimensionamento
235 Il Rischio di mercato è anche detto:
a “Rischio sistematico” o non diversificabile
X
b “Rischio diversificabile"
c “Rischio sistematico" o diversificabile
d “Rischio specifico"
236 Il Rischio diversificabile tramite scelte di portafoglio è anche detto:
a “Rischio sistematico” o non diversificabile
b “Rischio diversificabile"
c “Rischio sistematico" o diversificabile
d “Rischio specifico"
X
237 La valutazione in contesti di “rischio” è effettuata con:
a Approcci “matematico-statistici” o simulazioni
X
b Approcci qualitativi
c Il metodo del VAN
d Il metodo del TIR
238 L'adeguamento del tasso di sconto:
Si fonda sulla correzione del denominatore della formula del VAN per il
a
X
fattore rischio
Si fonda sulla correzione del denominatore della formula del VAN per il
b
fattore rendimento
Si fonda sulla correzione del numeratore della formula del VAN per il
c
fattore rischio
Si fonda sulla correzione del denominatore della formula del TIR per il
d
fattore rischio
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Finanza Aziendale
239 Il metodo Montecarlo:
Simula statisticamente un numero limitato di combinazioni dei valori
che i parametri chiave possono assumere
Simula statisticamente un elevato numero di possibili combinazioni dei
b
valori che l'investimento può assumere
Calcola analiticamente un elevato numero di possibili combinazioni dei
c
valori che i parametri chiave possono assumere
Simula statisticamente un elevato numero di possibili combinazioni dei
d
valori che i parametri chiave possono assumere
240 Gli approcci basati sugli alberi decisionali si addicono a:
a Progetti complessi
b Progetti semplici
c Progetti poco frammentati
d Progetti non influenzati da variabili esterne
241 Nella teoria dell'agenzia gli "agent" sono:
a Gli azionisti
b I manager
c Gli stakeholders
d I fornitori
242 Nella teoria dell'agenzia gli "agent" hanno:
a Obiettivi diversi dagli azionisti
b Obiettivi diversi dai manager
c Obiettivi diversi dagli stakeholders
d Obiettivi diversi dai fornitori
243 I costi di agenzia sono sostenuti:
a Dagli stakeholders
b Dai manager
c Dagli azionisti
d Dai fornitori
244 Per ridurre i costi di agenzia è opportuno:
Correlare una porzione della remunerazione a Stock option, Azioni
a
vincolate, Premi in azioni
b Correlare una porzione della remunerazione al comportamento
c Chiedere una riduzione dello sforzo
d Evitare benefici privati
245 L'EVA è dato da:
a Reddito conseguito - reddito residuo
b Reddito conseguito - reddito desiderato
c Reddito medio - reddito desiderato
d Reddito futuro - reddito desiderato
a
Page 36
X
X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
246 Il reddito desiderato nel calcolo dell'EVA è dato da:
a Reddito conseguito - reddito residuo
b Costo del lavoro X investimento
c Costo del capitale X ammortamento
d Costo del capitale X investimento
X
247 Il profitto economico (EP) è dato da:
a (ROI - costo del capitale) X Caitale investito
X
b (ROE - costo del capitale) X Caitale investito
c (ROI - costo del capitale) X Capitale di terzi
d (ROI - costo del lavoro) X Capitale di terzi
248 Se ROI = 13%, il costo del capitale r= 10% ed il capitale investito =
1.000, il profitto economico (EP) sarà:
a Pari a 30
X
b Pari a 40
c Pari a 1030
d Pari a 50
249 Tra i pro dell'EVA c'è il fatto che:
a L’EVA costringe a comportamenti corretti
b L’EVA rende visibile ai manager il costo del debito
c L’EVA rende visibile ai manager il costo del capitale
X
d L’EVA rende visibile ai manager il costo del personale
250 Tra i contro dell'EVA c'è il fatto che:
Premia gli investimenti sul breve periodo e ignora il valore temporale
a
X
del denaro
Premia gli investimenti di lungo periodo e ignora il valore temporale del
b
denaro
Premia gli investimenti sul breve periodo ma considera il valore
c
temporale del denaro
d Non premia gli investimenti
251 La dispersione dei rendimenti intorno alla loro media rappresenta:
a Il grado di “certezza” dei rendimenti stessi
b Il grado di “incertezza” dei rendimenti stessi
X
c Il Beta dei rendimenti stessi
d Il Ccoefficiente di correlazione dei rendimenti stessi
252 Il Rischio d’inflazione rappresenta:
La probabilità di fluttuazione dei prezzi per effetto della crescita/
a
X
decrescita del potere d'acquisto del denaro
b La crescita del potere d'acquisto del denaro
c La decrescita del potere d'acquisto del denaro
d La fluttuazione media del potere d'acquisto del denaro
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Finanza Aziendale
253 La varianza di un'azione è data:
a Dall'azione(X) per il suo scarto quadratico medio (σ)
b Dall'azione(X) al quadrato per il suo scarto quadratico medio (σ)
c Dall'azione(X) per il suo scarto quadratico medio (σ) al quadrato
Dall'azione(X) al quadrato per il suo scarto quadratico medio (σ) al
d
X
quadrato
254 La varianza di un portafoglio è:
a Influenzata dalla covarianza dei titoli in portafoglio
X
b Non è influenzata dalla covarianza dei titoli in portafoglio
Potrebbe essere influenzata dalla covarianza dei titoli in portafoglio, se i
c
titoli sono molti
Potrebbe essere influenzata dalla covarianza dei titoli in portafoglio, se i
d
titoli sono più di 2
255 Quando in un portafoglio il numero di titoli cresce la varianza:
a Cresce
b Decresce
X
c Si approssima alle covarianza
d Diventa sempre pari a zero
256 Supponete di investire il 60% del vostro portafoglio in azioni Walmart e il restante 30% in IBM. Dato il rendimento atteso del 10% per
Wal-Mart e del 15% per IBM, il rendimento atteso dell’intero portafoglio
è pari a:
a 12%
X
b 13%
c 15%
d 20%
257 Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è -1:
a La diversificazione aumenta il rischio
b La diversificazione riduce il rischio
c La diversificazione può annullare il rischio
X
d La diversificazione non riduce il rischio
258 Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è 1:
a La diversificazione aumenta il rischio
b La diversificazione riduce il rischio
c La diversificazione può annullare il rischio
d La diversificazione non riduce il rischio
X
259 Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è 0,5:
a La diversificazione aumenta il rischio
b La diversificazione riduce il rischio
X
c La diversificazione può annullare il rischio
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Finanza Aziendale
d La diversificazione non riduce il rischio
260 SE β > 1 il titolo:
a Amplifica i movimenti del mercato
X
b Non amplifica i movimenti del mercato
c Si comporta in media come il mercato
d E' meno rischioso del mercato
261 Combinare più azioni all’interno del portafoglio può:
a Aumentare lo scarto quadratico medio del portafoglio
Ridurre lo scarto quadratico medio del portafoglio al di sotto della
b
X
media ponderata dei singoli scarti quadratici medi
c Aumentare il rischio del portafoglio
d Ridurre il rischio del portafoglio del 50%
262 Sono portafogli efficienti:
a Quelli che offronto un buon rapporto rischio/rendimento atteso
Quelli che offrono il minor rischio (scarto quadratico medio) per un dato
b
rendimento ed il minor rendimento atteso
Quelli che offrono il maggior rischio (scarto quadratico medio) per un
c
dato rendimento atteso
Quelli che offrono il minor rischio (scarto quadratico medio) per un dato
d
X
rendimento atteso
263 La frontiera efficiente è costituita da:
a L’insieme di tutte le possibili combinazioni di azioni
X
b L’insieme di due possibili combinazioni di azioni
c L’insieme di combinazioni di azioni ad alto rendimento
d L’insieme di combinazioni di azioni a basso rendimento
264 Dare o prendere a prestito:
a Estende il campo delle possibilità d’investimento
X
b Riduce il campo delle possibilità d’investimento
c Lascia invariato il campo delle possibilità d’investimento
Potrebbe estende il campo delle possibilità d’investimento, se il
d
finanziamento è a condizioni convenienti
265 Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 1
assicurano:
a Rischio basso + rendimento elevato
X
b Rischio elevato + rendimento elevato
c Rischio basso + rendimento basso
d Rischio elevato + rendimento basso
266 Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 2
assicurano:
a Rischio basso + rendimento elevato
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Finanza Aziendale
b Rischio elevato + rendimento elevato
X
c Rischio basso + rendimento basso
d Rischio elevato + rendimento basso
267 Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 3
assicurano:
a Rischio basso + rendimento elevato
b Rischio elevato + rendimento elevato
c Rischio basso + rendimento basso
X
d Rischio elevato + rendimento basso
268 Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 4
assicurano:
a Rischio basso + rendimento elevato
b Rischio elevato + rendimento elevato
c Rischio basso + rendimento basso
d Rischio elevato + rendimento basso
X
269 Il Capital Asset Pricing Model (CAPM) afferma che:
a Il premio atteso per il rischio di ogni investimento è uguale al suo beta
Il premio atteso per il rischio di ogni investimento è superiore al suo
b
beta
Il premio atteso per il rischio di ogni investimento è proporzionale al suo
c
X
Beta
d Il premio atteso per il rischio di ogni investimento è inferiore al suo Beta
270 La SML è:
a La linea che congiunge i buoni del tesoro con il portafoglio di mercato X
b La linea che congiunge i portafogli di mercato
c La linea che congiunge gli investimenti efficienti
d La linea che congiunge gli investimenti con rendimento di mercato
271 Il CAPM afferma che il premio atteso per il rischio di un
investimento dovrebbe giacere:
a Sulla linea del mercato azionario
X
b Sotto la linea del mercato azionario
c Sopra la linea del mercato azionario
d Leggermente sotto la linea del mercato azionario
272 I portafogli con alti beta:
a Si collocano sopra la linea di mercato
b Si collocano sotto la linea di mercato
X
c Si collocano sulla linea di mercato
d Si collocano leggermente sotto la linea del mercato azionario
273 I portafogli con bassi beta:
a Si collocano sopra la linea di mercato
X
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Finanza Aziendale
b Si collocano sotto la linea di mercato
c Si collocano sulla linea di mercato
d Si collocano leggermente sotto la linea del mercato azionario
274 I portafogli con alti beta:
a Hanno generato rendimenti minori della media
b Hanno generato rendimenti maggiori della media
X
c Hanno generato rendimenti uguali alla media
d Hanno generato rendimenti leggermente sotto la media
275 I portafogli con bassi beta:
a Hanno generato rendimenti minori della media
X
b Hanno generato rendimenti maggiori della media
c Hanno generato rendimenti uguali alla media
d Hanno generato rendimenti leggermente sopra la media
276 Le Value stock sono:
a Azioni con un alto rapporto valore contabile/valore di mercato
X
b Azioni con un basso rapporto valore contabile/valore di mercato
c Azioni molto redditizie
d Azioni poco redditizie
277 Le Growth stock sono:
a Azioni con un alto rapporto valore contabile/valore di mercato
b Azioni con un basso rapporto valore contabile/valore di mercato
X
c Azioni molto redditizie
d Azioni poco redditizie
278 Costo medio ponderato del capitale (o WACC – Weighted average
cost of capital) è:
La media ponderata del costo dei singoli componenti di capitale proprio
a
X
e di terzi
La media semplice del costo dei singoli componenti di capitale proprio e
b
di terzi
c La media ponderata del costo dei singoli componenti di capitale proprio
d La media ponderata del costo dei singoli componenti di capitale di terzi
279 Se il costo del debito è 6% e quello del capitale 8% e la
percentuale di detenzione è 50% capitale proprio e 50% capitale di
terzi, il WACC sarà:
a 7,5%
b 6%
c 8%
d 7%
X
280 Il premio per il rischio è:
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Finanza Aziendale
Il rendimento addizionale dell’investimento in azioni rispetto
X
all’investimento in titoli di Stato
Il rendimento addizionale dell’investimento in azioni rispetto
b
all’investimento in obbligazioni
c Il rendimento dei titoli di Stato
d Il rendimento delle azioni
281 Se il costo del debito è 5% con una percentuale del 40% ed il costo
del capitale proprio è 8% con una percentuale del 60%, il WACC sarà:
a 6%
b 6,8%
X
c 5%
d 6,1%
282 Se il costo del debito è 5% con una percentuale del 40% ed il costo
del capitale proprio è 8% con una percentuale del 60%, se le imposte
sono il 35% il WACC sarà:
a 6%
b 6,8%
c 5%
d 6,1%
X
283 I costi di emissione:
a Riducono il rendimento (k) delle azioni
X
b Incrementano il rendimento (k) delle azion
c Lasciano invariato il rendimento delle azioni
d Riducono il prezzo delle azioni
284 Il flusso di cassa operativo di un'azienda deve essere attualizzato:
a Al WACC
X
b Al costo del capitale proprio
c Al costo del capitaledi terzi
d Al costo dei titoli primi di rischio
285 Il flusso di cassa degli azionisti deve essere attualizzato:
a Al WACC
b Al costo del capitale proprio
X
c Al costo del capitaledi terzi
d Al costo dei titoli primi di rischio
286 Secondo il metodo del modello di valutazione dei dividendi a
crescita costante il prezzo dell’azione è pari a:
a Dividendi / (tasso di rendimento atteso + tasso di crescita)
b Dividendi / (tasso di rendimento atteso)
c Dividendi / (tasso di rendimento atteso - tasso di crescita)
X
d Dividendi / tasso di crescita atteso
a
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Finanza Aziendale
287 Se P0 = 32, Div.=2,4 e il tasso di crescita atteso g= 7%. Il prezzo
dell'azione è pari a:
a 14,5%
X
b 11%
c 10%
d 12%
288 Il metodo del Tasso di crescita storico prevede che:
a Il tasso di crescita è stimato direttamente dalla società
b Il tasso di crescita è stimato delle principali società quotate
Il tasso di crescita dei dividendi può essere stimato sulla base del tasso
c
di ritenzione degli utili
Il tasso di crescita storico può essere usato come stima del tasso atteso
d
X
di crescita
289 Il metodo del tasso di ritenzione degli utili prevede che:
a Il tasso di crescita è stimato direttamente dalla società
b Il tasso di crescita è stimato delle principali società quotate
Il tasso di crescita dei dividendi può essere stimato sulla base del tasso
c
X
di ritenzione degli utili
Il tasso di crescita storico può essere usato come stima del tasso atteso
d
di crescita
290 Il metodo delle stime degli analisti prevede che:
a Il tasso di crescita è stimato direttamente dalla società
Il tasso di crescita è stimato sulla base di quello delle principali società
b
X
quotate
Il tasso di crescita dei dividendi può essere stimato sulla base del tasso
c
di ritenzione degli utili
Il tasso di crescita storico può essere usato come stima del tasso atteso
d
di crescita
291 La decisione circa la distribuzione dei dividendi è presa:
a Dall'assemblea ordinaria
X
b Dall'assemblea straordinaria
c Dall'assemblea ordinaria e straordinaria
d Dall'assemblea ordinaria, sentiti i revisori
292 Normalmente possono essere distribuiti:
a Solo gli utili realmente conseguiti nell'esercizio precedente
b Solo gli utili che saranno conseguiti nell'esercizio successivo
c La cassa disponibile
d Solo gli utili realmente conseguiti, risultanti dal bilancio
X
293 L'Open market repurchase consiste:
a Nell'acquistare sul mercato le azioni come un qualunque investitore
X
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Finanza Aziendale
b Nell'acquistare da un grosso azionista che vuole vendere
c Nell'indicare i prezzi ai quali è disponibile a riacquistare le azioni
d Nell'acquistare da piccoli azionisti in crisi di liquidità
294 La Negoziazione diretta consiste:
a Nell'acquistare sul mercato le azioni come un qualunque investitore
b Nell'acquistare da un grosso azionista che vuole vendere
X
c Nell'indicare i prezzi ai quali è disponibile a riacquistare le azioni
d Nell'acquistare da piccoli azionisti in crisi di liquidità
295 La Dutch auction consiste:
a Nell'acquistare sul mercato le azioni come un qualunque investitore
b Nell'acquistare da un grosso azionista che vuole vendere
c Nell'indicare i prezzi ai quali è disponibile a riacquistare le azioni
X
d Nell'acquistare da piccoli azionisti in crisi di liquidità
296 In materia di dividendi gli economisti conservatori ritengono che:
Un aumento dei dividendi è indifferente per il valore dell’impresa, in
a
mercati imperfetti
Un aumento dei dividendi è indifferente per il valore dell’impresa, in
b
mercati perfetti
c Un aumento dei dividendi riduce il valore dell’impresa
d Un aumento dei dividendi aumento il valore dell’impresa
X
297 In materia di dividendi gli economisti radicali ritengono che:
Un aumento dei dividendi è indifferente per il valore dell’impresa, in
a
mercati imperfetti
Un aumento dei dividendi è indifferente per il valore dell’impresa, in
b
mercati perfetti
c Un aumento dei dividendi riduce il valore dell’impresa
X
d Un aumento dei dividendi aumento il valore dell’impresa
298 In materia di dividendi M&M ritengono che:
Un aumento dei dividendi è indifferente per il valore dell’impresa, in
a
mercati imperfetti
Un aumento dei dividendi è indifferente per il valore dell’impresa, in
b
X
mercati perfetti
c Un aumento dei dividendi riduce il valore dell’impresa
d Un aumento dei dividendi aumento il valore dell’impresa
299 In caso di distribuzione di divendi con emissione di nuove azioni:
Si verifica un trasferimento di valore dai vecchi ai nuovi azionisti, ma il
a
X
valore dell’impresa è invariato
Si verifica un trasferimento di valore dai vecchi ai nuovi azionisti, ed il
b
valore dell’impresa aumenta
Page 44
Finanza Aziendale
Si verifica un trasferimento di valore dai vecchi ai nuovi azionisti, ed il
valore dell’impresa diminuisce
d Non si verifica un trasferimento di valore dai vecchi ai nuovi azionisti
300 Se le imposte sui dividendi sono inferiori a quelle sui capital gain:
a C'è una propensione a vendere le azioni
b C'è una propensione a detenere le azioni, per un breve periodo
c C'è una propensione ad ottenere dividendi
X
d C'è una propensione a ricevere capital gain
301 Il ricorso al debito consente un importante vantaggio fiscale:
a Sfruttare il beneficio legato alla deducibilità fiscale degli oneri finanziari X
b Sfruttare il beneficio legato alla deducibilità delle minusvalenze
c Disciplinare il comportamento del management
d Minimizzare i costi associati alle asimmetrie informative
302 I costi del dissesto finanziario possono essere:
a Sono solo diretti
b Sono solo indiretti
c Sono collegati ad asimmetrie informative
d Diretti o indiretti
X
303 La struttura finanziaria è:
a L’insieme dei debiti finanziari dell’impresa
b L’insieme delle fonti di finanziamento dell’impresa
X
c L’insieme degli impieghi dell’impresa
d L’insieme degli impegni finanziari dell’impresa
304 La PROPOSIZIONE 1 di M&M (in assenza di imposte) afferma che:
Il valore di un’impresa indebitata e di una impresa non indebitata
a
X
dovrebbero coincidere
Il valore di un’impresa indebitata ( ) è pari al valore di un’impresa non
b
indebitata ( ) più il surplus derivante dal leverage
Il valore di un’impresa indebitata e minore di quello di una impresa non
c indebitata
Il valore di un’impresa indebitata e maggiore di quello di una impresa
d
non indebitata
305 La PROPOSIZIONE 1 di M&M (in presenza di imposte) afferma che:
Il valore di un’impresa indebitata e di una impresa non indebitata
a
dovrebbero coincidere
Il valore di mercato di una impresa indebitata è pari a quello di una
b impresa non indebitata, aumentato del vantaggio fiscale dell’
X
indebitamento
Il valore di un’impresa indebitata e minore di quello di una impresa non
c
indebitata
c
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Finanza Aziendale
Il valore di un’impresa indebitata e maggiore di quello di una impresa
non indebitata
306 La PROPOSIZIONE 2 di M&M (in assenza di imposte) afferma che:
Il valore di un’impresa indebitata è maggiore del valore di un’impresa
a
non indebitata
Il valore di un’impresa indebitata è pari al valore di un’impresa non
b
indebitata più il surplus derivante dal leverage
Il valore di un’impresa indebitata e minore di quello di una impresa non
c
indebitata
Il rendimento del capitale proprio (Ke) è pari al tasso di rendimento
d atteso delle attività (Ka) appropriato per un flusso di rendimenti
X
operativi della stessa classe di rischio, più un premio (Ka-Kd)
307 La PROPOSIZIONE 2 di M&M (in presenza di imposte) afferma che:
Il rendimento del capitale proprio (Ke) è pari al tasso di rendimento
atteso delle attività (Ka) appropriato per un flusso di rendimenti
a
X
operativi della stessa classe di rischio, più un premio (Ka-Kd), più il
beneficio fiscale
Il valore di un’impresa indebitata è pari al valore di un’impresa non
b
indebitata più il surplus derivante dal leverage
Il valore di un’impresa indebitata e minore di quello di una impresa non
c
indebitata
Il rendimento del capitale proprio (Ke) è pari al tasso di rendimento
d atteso delle attività (Ka) appropriato per un flusso di rendimenti
operativi della stessa classe di rischio, più un premio (Ka-Kd)
308 La riserva di elasticità è:
L`insieme delle risorse disponibili per assorbire variazioni impreviste dei
a
costi
L`insieme delle risorse disponibili per assorbire variazioni impreviste
b
X
negli impieghi e nelle fonti
L`insieme delle risorse disponibili per assorbire variazioni impreviste nei
c
ricavi
L`insieme delle risorse disponibili per assorbire variazioni impreviste
d
nella liquidità
309 Il rischio ordinario è caratterizzato dal fatto:
Di essere in una certa misura prevedibile e “ponderabile” nel suo
a
X
impatto
b Di essere legato ad eventi straordinari ed imprevedibili
c Di essere legato ad eventi straordinari ma imprevedibili
Di essere in una certa misura prevedibile ma non “ponderabile” nel suo
d
impatto
310 Il rischio straordinario è caratterizzato dal fatto:
d
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Finanza Aziendale
Di essere in una certa misura prevedibile e “ponderabile” nel suo
impatto
b Di essere legato ad eventi straordinari ed imprevedibili
X
c Di essere legato ad eventi straordinari ma imprevedibili
Di essere in una certa misura prevedibile ma non “ponderabile” nel suo
d
impatto
311 Un approccio "oggettivo" nella scelta della struttura finanziaria
aziendale implica:
a Applica;zione di regole in materia di distribuzione occulta dei profitti
Valutazione analitica e particolareggiata dell’intera struttura
b
dell’operazione
c Rapporto fisso tra indebitamento capitale proprio
X
d Rapporto variabile tra indebitamento capitale proprio
312 Un approccio "soggettivo" nella scelta della struttura finanziaria
aziendale implica:
a Applicazione di regole in materia di distribuzione occulta dei profitti
Valutazione analitica e particolareggiata dell’intera struttura
b
X
dell’operazione
c Rapporto fisso tra indebitamento capitale proprio
d Rapporto variabile tra indebitamento capitale proprio
313 Nel definire ed impostare una struttura finanziaria incidono i
seguenti fattori:
Il fabbisogno finanziario d’impresa, la durata del ciclo produttivo, la
a
X
dimensione aziendale, il settore di appartenenza
Il fabbisogno finanziario d’impresa, i competitor, i fornitori, il settore di
b
appartenenza
Il fabbisogno finanziario d’impresa, i competitor, la dimensione
c
aziendale, il settore di appartenenza
Il fabbisogno finanziario d’impresa, i competitor, la dimensione
d
aziendale, il rischio paese
314 I finanziamenti di medio/lungo termine:
Hanno generalmente un costo inferiore ai finanziamenti di breve
a
termine
Hanno generalmente un costo superiore ai finanziamenti di breve
b
X
termine
c Hanno generalmente un costo uguale ai finanziamenti di breve termine
d Hanno generalmente un costo superiore al costo del capitale proprio
315 Tra i prestiti a m/l termine destinati al finanziamento degli
investimenti in capitale fisso troviamo:
a L'apertura di credito in conto corrente
b Il mezzanin finance
X
a
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Finanza Aziendale
c Il factoring
d Le anticipazioni bancarie
316 Tra i prestiti a m/l termine destinati al finanziamento degli
investimenti in capitale fisso troviamo:
a Il leasing
b L'apertura di credito in conto corrente
c Il factoring
d Le anticipazioni bancarie
317 I finanziamenti "corporate" sono rivolti:
a A finanziare un progetto senza la richiesta di garanzie reali o personali
b A finanziare un progetto
c A finanziare l’IMPRESA
d A finanziare l’IMPRESA senza la richiesta di garanzie reali o personali
318 I finanziamenti "project" sono rivolti:
a A finanziare un progetto senza la richiesta di garanzie reali o personali
b A finanziare un progetto garantito da asset della società
c A finanziare l’IMPRESA
d A finanziare l’IMPRESA senza la richiesta di garanzie reali o personali
319 La Banca che vuole comprendere la capacità competitiva
dell’impresa deve:
a Acquisire i bilanci
b Acquisire informazioni sui clienti dell'impresa e sulla loro solvibilità
c Acquisire informazioni sui fornitori dell'impresa e sulla loro solvibilità
Acquisire oltre ai dati contabili, molteplici informazioni su natura
d
giuridica, assetto sicietario, mercato, settori di attività
320 I finanziamenti "project" sono:
a Più rischiosi dei finaziamenti corporate
b Meno rischiosi dei finaziamenti corporate
c Rischiosi come i finaziamenti corporate
Potranno essere più o meno rischiosi dei finaziamenti corporate a
d
seconda del tipo di progetto
321 L'accesso al credito di una start up:
E' più semplice di quello di una impresa esistente se l'idea
a
imprenditoriale è buona
E' più difficile di quello di una impresa esistente per la carenza di
b
informazioni contabili e sul mercato
E' più semplice di quello di una impresa esistente per la presenza di
c
informazioni contabili
E' più difficile di quello di una impresa esistente per la sfiducia delle
d
banche verso l'avvio di nuove attività
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X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
322 Una start up normalmente:
Dispone di un patrimonio che può essere messo a garanzia dei
finanziamenti
Dispone di informazioni strategiche sul mercato che possono essere
b
fornite alle banche
Dispone di informazioni storiche che possono essere fornite alle
c
banche
Non dispone di un patrimonio che può essere messo a garanzia dei
d
X
finanziamenti, né di informazioni contabili storiche e sul mercato
323 Nel finanziamento di un start up il business plan:
a E' un elemento fondamentale sempre richiesto all'imprenditore
X
b E' un accessorio talvolta richiesto all'imprenditore
E' un accessorio richiesto all'imprenditore solo in assenza di adeguate
c
informazioni
E' un accessorio richiesto all'imprenditore solo in assenza di adeguate
d
garanzie
324 Il più importante dei requisiti da soddisfare ai fini di una
valutazione favorevole della richiesta di affidamento è:
a La forma giuridica
b Il team di progetto che affianca l'imprenditore
c La capacità di rimborso dei debiti
X
d La dinamicità del mercato di riferimento
325 Tra gli indicatori di solvibilità presi in considerazione della banche
per valutare le richieste di finanziamento troviamo:
a Il M.O.L./ Fatturato
X
b Il ROS
c Il Capital Turnover
d Il ROE
326 Tra gli indicatori di liquidità presi in considerazione della banche
per valutare le richieste di finanziamento troviamo:
a Il ROS
b Il Capital Turnover
c Il ROE
d Il quick ratio
X
327 Tra gli indicatori di liquidità presi in considerazione della banche
per valutare le richieste di finanziamento troviamo:
a Il ROS
b Il Capital Turnover
c Il Capitale circolante netto CCN)
X
d Il ROE
a
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Finanza Aziendale
328 Il financial leverage determina:
Minori utili sino a che il R.O. si mantiene superiore al costo
dell’indebitamento
Maggiori utili sino a che il R.O. si mantiene superiore al costo
b
dell’indebitamento
c Maggiori utili sino a che il R.O. si mantiene superiore al costo dell'equity
Maggiori utili o minori perdite quando il costo dell’indebitamento supera
d
la redditività del capitale investito
329 In presenza di un financial leverage:
a Maggiore è la leva e minore è la quantità di rischio imprenditoriali
b Maggiore è la leva e maggiore è il rendimento del capitale proprio
Maggiore è la leva e maggiore è la quantità di rischio finanziario che
c
l’impresa incorpora nel suo bilancio
Minore è la leva e maggiore è la quantità di rischio finanziario che
d
l’impresa incorpora nel suo bilancio
330 Il rating d'impresa è:
Un giudizio che esprime la capacità di ripagare un prestito da parte di
a
un'impresa
b Un giudizio che esprime la bontà di un investimento
c Un giudizio che esprime la bontà di un titolo
Un giudizio che esprime la capacità di ripagare un prestito da parte di
d
uno stato
331 Le Azioni Privilegiate sono:
Attribuiscono il diritto di voto nelle assemblee, a inoltre danno la
a
prelazione nel rimborso del capitale
Non attribuiscono alcun diritto di voto neppure nelle assemblee
b straordinarie ma assicurano gli utili e danno prelazione nel rimborso del
capitale
Strumenti di finanziamento nominativi che assicurano al possessore la
c prelazione (rispetto agli azionisti ordinari) nel riparto degli utili e nel
rimborso del capitale
Strumenti di finanziamento nominativi che non assicurano al
d possessore la prelazione nel riparto degli utili ma il rimborso del
capitale
332 Le Azionidi Risparmio sono:
Attribuiscono il diritto di voto nelle assemblee, a inoltre danno la
a
prelazione nel rimborso del capitale
Non attribuiscono alcun diritto di voto neppure nelle assemblee
b straordinarie ma assicurano gli utili e danno prelazione nel rimborso del
capitale
a
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X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
Strumenti di finanziamento nominativi che assicurano al possessore la
c prelazione (rispetto agli azionisti ordinari) nel riparto degli utili e nel
rimborso del capitale
Strumenti di finanziamento nominativi che non assicurano al
d possessore la prelazione nel riparto degli utili ma il rimborso del
capitale
333 L'autofinanziamento è:
Il finanziamento da parte dell'imprenditore o dei soci effettuato
a
soprattutto in caso di start-up o difficoltà ad accedere al credito
b Il finanziamento automatico da parte delle banche fino a certi importi
c Il finanziamento esclusivo con azioni di risparmio
d Il finanziamento esclusivo con azioni privilegiate
334 Le obbligazioni con warrant:
Prevedono un premio di conversione dato dalla differenza tra valore di
a
mercato e valore di conversione
Prevedono una opzione per l’acquisto di un determinato numero di
azioni ordinarie a un prezzo stabilito (prezzo d’esercizio) per un
b
determinato periodo di tempo. Tale opzione di acquisto è scindibile
dall’obbligazione ed è negoziabile separatamente
Prevedono una opzione per l’acquisto di un determinato numero di
azioni ordinarie a un prezzo stabilito (prezzo d’esercizio) per un
c
determinato periodo di tempo. Tale opzione di acquisto non è scindibile
dall’obbligazione nè negoziabile separatamente
Prevedono un premio di conversione dato dalla differenza tra valore di
d
mercato e valore di acquisto
335 Le obbligazioni convertibili:
Prevedono un premio di conversione dato dalla differenza tra valore di
a
mercato e valore di conversione
Prevedono una opzione per l’acquisto di un determinato numero di
azioni ordinarie a un prezzo stabilito (prezzo d’esercizio) per un
b
determinato periodo di tempo. Tale opzione di acquisto è scindibile
dall’obbligazione ed è negoziabile separatamente
Prevedono una opzione per l’acquisto di un determinato numero di
azioni ordinarie a un prezzo stabilito (prezzo d’esercizio) per un
c
determinato periodo di tempo. Tale opzione di acquisto non è scindibile
dall’obbligazione nè negoziabile separatamente
Prevedono un premio di conversione dato dalla differenza tra valore di
d
mercato e valore di acquisto
336 I mini-bond:
Sono obbligazioni che emesse su mercato extra mot pro di borsa
a
Italiana da società di medie dimensioni in buono stato di salute
Sono obbligazioni che emesse su mercato extra mot pro di borsa
b
Italiana da società di piccolissime dimensioni in buono stato di salute
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X
X
X
X
Finanza Aziendale
Sono obbligazioni che emesse su mercato extra mot pro di borsa
Italiana da start up
Sono obbligazioni che emesse su mercato extra mot pro di borsa
d Italiana da società di medie dimensioni in cattivo stato di salute ovvero
con bilanci in perdita
337 Il mutuo è:
Finanziamento di lungo termine in cui l’istituto che concede il mutuo
a
richiede spesso adeguate garanzie
Finanziamento di lungo termine in cui l'istituto che concede il mutuo
b
non può richiedere garanzie
c L’istituto che concede il mutuo non può richiedere garanzie personali
Finanziamento di breve termine in cio l’istituto che concede il mutuo
d
richiede spesso adeguate garanzie
338 Il costo del mutuo è dato da:
a Tasso d'interesse + commissione in caso di estinzione anticipata
b Tasso implicito nel piano di ammortamento + tasso d'interesse
c Tasso implicito nel piano di ammortamento + spese di accenzione
Tasso implicito nel piano di ammortamento (dato da interessi e spese)
d
+ commissione in caso di estinzione anticipata (se presente)
339 Le Medum Term Notes (MTN) sono:
Sono titoli obbligazionari di lungo termine emessi su mercati finanziari
a internazionali in una valuta diverso rispetto a quello del Paese di origine
dell’emittente
Un tipo di debito finanziario collocato attraverso il canale privato,
b diffusosi inizialmente per coprire le scadenze tra gli strumenti di
finanziamento a breve e le obbligazioni di lungo termine
Sono titoli azionari di lungo termine emessi su mercati finanziari
c internazionali in una valuta diverso rispetto a quello del Paese di origine
dell’emittente
Un tipo di debito finanziario collocato attraverso la borsa, diffusosi
d inizialmente per coprire le scadenze tra gli strumenti di finanziamento a
breve e le obbligazioni di lungo termine
340 Gli Eurobond sono:
Sono titoli obbligazionari di lungo termine emessi su mercati finanziari
a internazionali in una valuta diverso rispetto a quello del Paese di origine
dell’emittente
Un tipo di debito finanziario collocato attraverso il canale privato,
b diffusosi inizialmente per coprire le scadenze tra gli strumenti di
finanziamento a breve e le obbligazioni di lungo termine
Sono titoli azionari di lungo termine emessi su mercati finanziari
c internazionali in una valuta diverso rispetto a quello del Paese di origine
dell’emittente
c
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X
X
X
X
Finanza Aziendale
Un tipo di debito finanziario collocato attraverso la borsa, diffusosi
d inizialmente per coprire le scadenze tra gli strumenti di finanziamento a
breve e le obbligazioni di lungo termine
341 Il capitale circolante lordo:
a E' pari alla somma delle attività correnti
E' pari alla somma delle attività correnti meno la somma delle passività
b
correnti
E' la differenza tra le attività correnti operative (cassa, crediti e scorte) e
c
le passività correnti operative (fornitori)
d E' pari alla somma delle passività correnti
342 Il capitale circolante netto:
a E' pari alla somma delle attività correnti
E' pari alla somma delle attività correnti meno la somma delle passività
b
correnti
E' la differenza tra le attività correnti operative (cassa, crediti e scorte) e
c
le passività correnti operative (fornitori)
d E' pari alla somma delle passività correnti
343 Il capitale circolante netto operativo:
a E' pari alla somma delle attività correnti
E' pari alla somma delle attività correnti meno la somma delle passività
b
correnti
E' la differenza tra le attività correnti operative (cassa, crediti e scorte) e
c
le passività correnti operative (fornitori)
d E' pari alla somma delle passività correnti
344 Il ciclo tecnico:
E' il primo dei tre cicli a partire e si caratterizza per il reperimento di
a
risorse finanziarie
E' il primo dei tre cicli a partire e si caratterizza per l'avvio del processo
b
produttivo
E' il secondo dei tre cicli a partire e si caratterizza per l'avvio del
c
processo produttivo
E' l'ultimo dei tre cicli a partire e si caratterizza per l'avvio del processo
d
produttivo
345 Il ciclo economico:
E' il primo dei tre cicli a partire e si caratterizza per il reperimento di
a
risorse finanziarie
E' il secondo dei tre cicli a partire e si caratterizza per il sostenimento di
b
costi e ricavi
E' il secondo dei tre cicli a partire e si caratterizza per l'avvio del
c
processo produttivo
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X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
E' l'ultimo dei tre cicli a partire e si caratterizza per l'avvio del processo
produttivo
346 Il ciclo finanziario:
E' il primo dei tre cicli a partire e si caratterizza per il reperimento di
a
X
risorse finanziarie
E' il secondo dei tre cicli a partire e si caratterizza per il sostenimento di
b
costi e ricavi
E' il secondo dei tre cicli a partire e si caratterizza per l'avvio del
c
processo produttivo
E' l'ultimo dei tre cicli a partire e si caratterizza per l'avvio del processo
d
produttivo
347 Il credito commerciale ha come funzione prioritaria:
Concedere alla clientela di acquistare merci o servizi anche in assenza
a
presenza di risorse e peggiorare l’elasticità finanziaria
Rendere i pagamenti più semplici e sicuri e generare di opportunità di
b
marketing
Concedere alla clientela di acquistare merci o servizi anche in
c temporanea assenza delle risorse necessarie e favorire l’elasticità
X
finanziaria
Concedere alla clientela di acquistare merci o servizi anche in presenza
d
di risorse e stabilizzare l’elasticità finanziaria
348 Il credito commerciale ha come funzione derivata:
Concedere alla clientela di acquistare merci o servizi anche in assenza
a
presenza di risorse e peggiorare l’elasticità finanziaria
Rendere i pagamenti più semplici e sicuri e generare di opportunità di
b
X
marketing
Concedere alla clientela di acquistare merci o servizi anche in
c temporanea assenza delle risorse necessarie e favorire l’elasticità
finanziaria
Concedere alla clientela di acquistare merci o servizi anche in presenza
d
di risorse e stabilizzare l’elasticità finanziaria
349 In presenza di un mercato molto competitivo le politiche di credito
commerciale:
a Devono evolvere sfruttando anche le leve del marketing mix
X
b Devono rimanere invariate assicurando stabilità
Devono tener conto del fatto che potrebbe verificarsi un incremento dei
c
debiti commerciali
Devono tener conto del fatto che potrebbe verificarsi un incremento dei
d
crediti commerciali
350 Nel caso di aziende giovani e/o di minori dimensioni le politiche di
credito commerciale:
d
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Finanza Aziendale
a Potrebbero essere caratterizzate da difficoltà nei pagamenti
Potrebbero essere caratterizzate da difficoltà nella negoziazione dei
b
X
debiti e scarso potere commerciale
c Potrebbero essere caratterizzate da ottimo potere commerciale
Potrebbero essere caratterizzate dall'ottenimento di lunghe dilazioni di
d
pagamento
351 Tra gli standar di primo livello che incidono sullae politiche di
affidamento ai clienti troviamo:
a L'analisi dell’equilibrio finanziario di breve periodo
b La notorietà e l’immagine del cliente
X
c Le Tecniche “a punteggio”
d La situazione del mercato
352 Tra gli standar di secondo livello che incidono sullae politiche di
affidamento ai clienti troviamo:
a L'analisi dell’equilibrio finanziario di breve periodo
X
b La notorietà e l’immagine del cliente
c Le Tecniche “a punteggio”
d La situazione del mercato
353 Tra gli standar di terzo livello che incidono sullae politiche di
affidamento ai clienti troviamo:
a L'analisi dell’equilibrio finanziario di breve periodo
b La notorietà e l’immagine del cliente
c Le Tecniche “a punteggio”
X
d La situazione del mercato
354 La dilazione di pagamento produce effetti reddituali negativi
quando:
a L'estensione dei termini di pagamento è molto ridotta
L'estensione dei termini di pagamento è accompagnata da azioni
b
combinate sul prezzo
L'estensione dei termini di pagamento è accompagnata da un
c incremento del prezzo tale da compensare il costo medio annuo dei
finanziamenti necessari
L'estensione dei termini di pagamento non è accompagnata da azioni
d
X
combinate sul prezzo
355 La dilazione di pagamento è neutrale dal punto di vista reddituale
quando:
a L'estensione dei termini di pagamento è molto ridotta
L'estensione dei termini di pagamento è accompagnata da azioni
b
combinate sul prezzo
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Finanza Aziendale
L'estensione dei termini di pagamento è accompagnata da un
c incremento del prezzo tale da compensare il costo medio annuo dei
X
finanziamenti necessari
L'estensione dei termini di pagamento non è accompagnata da azioni
d
combinate sul prezzo
356 In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito i ricavi
differenziali di vendita dei prodotti (ΔV) sono dati da:
Dalla differenza tra il fatturato differenziale e la variazione dei costi di
a produzione e vendita che si produce in conseguenza della politica
commerciale prescelta
Dalla differenza tra i ricavi di vendita che deriverebbero dall’adozione di
b una nuova politica del credito, con i corrispettivi conseguenti alla
X
politica corrente
Dalla differenza tra i ricavi e i costi che si producono in conseguenza
c della politica commerciale prescelta
Dalla differenza tra il fatturato differenziale e la variazione dei costi
d
dovuta a perdite su crediti
357 In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito che
genera costi differenziali di produzione e vendita (ΔC) il profitto
incrementale ottenuto è dato:
Dalla differenza tra il fatturato differenziale e la variazione dei costi di
a produzione e vendita che si produce in conseguenza della politica
X
commerciale prescelta
Dalla differenza tra i ricavi di vendita che deriverebbero dall’adozione di
b una nuova politica del credito, con i corrispettivi conseguenti alla
politica corrente
Dalla somma dei nuovi costi di gestione operativa del credito e dei costi
c
del capitale investito nel credito, rispetto al precedente scenario
Dalla somma dei nuovi costi di gestione operativa del credito e dei costi
d
del capitale investito nel credito, rispetto al precedente scenario
358 In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito i costi
differenziali connessi alla gestione del credito (ΔA) sono dati da:
Dalla differenza tra il fatturato differenziale e la variazione dei costi di
a produzione e vendita che si produce in conseguenza della politica
commerciale prescelta
Dalla differenza tra i ricavi di vendita che deriverebbero dall’adozione di
b una nuova politica del credito, con i corrispettivi conseguenti alla
politica corrente
Dalla differenza tra i ricavi e i costi che si producono in conseguenza
c
della politica commerciale prescelta
Dalla somma dei nuovi costi di gestione operativa del credito e dei costi
d
X
del capitale investito nel credito, rispetto al precedente scenario
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Finanza Aziendale
359 Il Costo del capitale incrementale investito nel credito è dato da:
Dal costo del debito verso banche per la variazione dell'investimento in
crediti
b Dal costo dell'equity per la variazione dell'investimento in crediti
Dal WACC (costo medio ponderato del capitale) per la variazione
c
X
dell'investimento in crediti
Dal tasso di crescita dei crediti per la variazione dell'investimento in
d
crediti
360 La scorta di lotto:
E' il livello di scorte a magazzino in cui, una volta arrivati, bisogna
a
X
emettere un nuovo ordine di acquisto pari al lotto economico
E' il livello di scorte a magazzino che assicura la continuità nella
b
produzione
E' il livello di scorte a magazzino che permette di far fronte ai problemi
c
di stagionalità
E' il livello di scorte a magazzino che permette di far fronte ai problemi
d
di oscillazione della domanda
361 Le imprese cash generator sono caratterizzate da:
Generazione di cassa positiva, ad esempio le aziende di distribuzione
a
X
al dettaglio
Occasionale generazione di cassa positiva, ad esempio le aziende di
b
distribuzione al dettaglio
Occasionale assorbimento di cassa (cassa negativa), ad esempio le
c
aziende di distribuzione al dettaglio
d Generazione di cassa negativa, ad esempio le aziende industriali
362 Le imprese cash absorber sono caratterizzate da:
Generazione di cassa positiva, ad esempio le aziende di distribuzione
a
al dettaglio
Occasionale generazione di cassa positiva, ad esempio le aziende di
b
distribuzione al dettaglio
Occasionale assorbimento di cassa (cassa negativa), ad esempio le
c
aziende di distribuzione al dettaglio
d Generazione di cassa negativa, ad esempio le aziende industriali
X
363 L'entità dei fabbisogni è data:
a Dallo scostamento tra valore atteso e valore da coprire
b Dai picchi massimi di fabbisogno
X
c Dalla lunghezza del periodo di deficit finanziario
d Dalle cause che hanno portato alla manifestazione del fabbisogno
364 La ciclicità dei fabbisogni è data:
a Dallo scostamento tra valore atteso e valore da coprire
b Dai picchi massimi di fabbisogno
a
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Finanza Aziendale
c Dalla lunghezza del periodo di deficit finanziario
d Dalle cause che hanno portato alla manifestazione del fabbisogno
365 La prevedibilità dei fabbisogni è data:
a Dallo scostamento tra valore atteso e valore da coprire
b Dai picchi massimi di fabbisogno
c Dalla lunghezza del periodo di deficit finanziario
d Dalle cause che hanno portato alla manifestazione del fabbisogno
366 La gensi dei fabbisogni è data:
a Dallo scostamento tra valore atteso e valore da coprire
b Dai picchi massimi di fabbisogno
c Dalla lunghezza del periodo di deficit finanziario
d Dalle cause che hanno portato alla manifestazione del fabbisogno
367 Nell'apertura di credito ordinaria:
Il cliente movimenta il conto anche in rosso, solo per un certo
a
ammontare e per periodi brevi
Il cliente movimenta il conto anche in rosso, con assoluta
b
discrezionalità
Il cliente movimenta il conto anche in rosso, ma non può ricostituire
c
l'affidamento
Il cliente movimenta il conto anche in rosso, ma può ricostituire
d
l'affidamento solo 1 volta
368 Nell'apertura di credito semplice:
Il cliente movimenta il conto anche in rosso, solo per un certo
a
ammontare e per periodi brevi
Il cliente movimenta il conto anche in rosso, con assoluta
b
discrezionalità
Il cliente movimenta il conto anche in rosso, ma non può ricostituire
c
l'affidamento ovvero la linea di credito ottenuta
Il cliente movimenta il conto anche in rosso, ma può ricostituire
d
l'affidamento solo 1 volta
369 Lo sconto cambiario:
Ha ad oggetto cambiali ed i giorni banca di sconto incidono
a
sull’onerosità dello strumento
Ha ad oggetto cambiali ed i giorni banca di sconto non incidono
b
sull’onerosità dello strumento
Ha ad oggetto fatture ed i giorni banca di sconto non incidono
c
sull’onerosità dello strumento
Ha ad oggetto fatture ed i giorni banca di sconto incidono sull’onerosità
d
dello strumento
370 Le anticipazioni su fatture:
Hanno ad oggetto cambiali ed i giorni banca di sconto incidono
a
sull’onerosità dello strumento
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X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
Hanno ad oggetto cambiali ed i giorni banca di sconto non incidono
sull’onerosità dello strumento
Hanno ad oggetto fatture ed i giorni banca di sconto non incidono
c
sull’onerosità dello strumento
Hanno ad oggetto fatture ed i giorni banca di sconto incidono
d sull’onerosità dello strumento
X
371 Il Trasferimento ottimale dei rischi al settore privato nelle
operazioni di PPP:
a Consiste nel trasferire tutto il rischio al privato
b Consiste nel trasferire i rischi più principali al privato
Consiste nel trasferire al privato i rischi che questi può gestire meglio
c
X
della PA e minimizzarne l'impatto
d Consiste nel trasferire la stessa quantitià di rischio ai partner
372 Il coinvolgimento di risorse e competenze private in tutte le fasi
della gestione dell’opera e dell’erogazione dei servizi:
Deve permettere la creazione di valore tramite una gestione più
a
X
efficiente ed efficace
b Deve permettere di massimizzare i profitti
c Deve permettere di minimizzare i costi
d Deve permettere ripagare l'infrastruttura
373 Le opere fredde sono:
a Progetti che richiedono una componente di contribuzione pubblica
Progetti in cui il concessionario privato fornisce direttamente servizi alla
b
X
P.A.
Progetti dotati di una intrinseca capacità di generare reddito attraverso
c
ricavi da utenza
d Progetti privi di rischio
374 Le opere calde sono:
a Progetti che richiedono una componente di contribuzione pubblica
Progetti in cui il concessionario privato fornisce direttamente servizi alla
b
P.A.
Progetti dotati di una intrinseca capacità di generare reddito attraverso
c ricavi da utenza
X
d Progetti privi di rischio
375 Le opere tiepide sono:
a Progetti che richiedono una componente di contribuzione pubblica
X
Progetti in cui il concessionario privato fornisce direttamente servizi alla
b
P.A.
Progetti dotati di una intrinseca capacità di generare reddito attraverso
c
ricavi da utenza
d Progetti privi di rischio
b
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Finanza Aziendale
376 Il Partenariato contrattuale è caratterizzato da:
Un rapporto di partnership basato sulla firma di un "Contratto"
X
generalmente di concessione costruzione e gestione
b Un rapporto di partnership basato sulla nascita di una società mista
c Un rapporto di partnership basato sulla ripartizione dei rischi
d Un rapporto di partnership basato sulla firma di un contratto di appalto
377 Il Partenariato istituzionale è caratterizzato da:
Un rapporto di partnership basato sulla firma di un "Contratto"
a
generalmente di concessione costruzione e gestione
Un rapporto di partnership basato sulla nascita di una società mista a
b
X
capitale pubblico/privato
c Un rapporto di partnership basato sulla ripartizione dei rischi
d Un rapporto di partnership basato sulla firma di un contratto di appalto
378 Il codice dei contratti pubblici prevede all'art. 15 ter nella
definzione di partenariato pubblico privato che:
a Si effettui l'allocazione dei rischi al privato
b Non menziona l'allocazione dei rischi
Si effettui l'allocazione dei rischi ai sensi delle prescrizioni e degli
c
X
indirizzi comunitari vigenti
d Si effettui l'allocazione dei rischi al pubblico
379 Nelle operazioni di PPP la stipula di contratti di finanziamento per
la realizzazione dell'infrastruttura:
a E' a carico del soggetto pubblico
E' a carico del soggetto pubblico, ma con idonee garanzie del soggetto
b
privato
c E' a carico del soggetto privato, ma con idonee garanzie pubbliche
d E' a carico del soggetto privato
X
380 Tra gli svantaggi del PPP troviamo:
a L'inefficenza del soggetto privato nella fase di costruzione
b L'inefficenza del soggetto privato nella fase di gestione
c L'eccessivo numero di soggetti coinvolti
Complessità del procedimento di identificazione ed allocazione dei
d
X
rischi
381 Nel Project Finance il c.d. principio del "ring fence" consente:
a La costitituzione di una società di progetto
b L'incremento dell'efficienza
c La separazione economica e giuridica dell’investimento
X
d La suddivisione dei rischi
382 Le principali garanzie connesse all’operazione sono:
a Di natura contrattuale
X
a
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Finanza Aziendale
b Di natura reale
c Di natura personale
d Di natura immobiliare
383 I flussi di cassa connessi alla gestione del progetto:
a Devono essere almeno il doppio dei costi
b Devono essere accantonati su in conto corrente dedicato
c Devono essere sempre positivi
d Devono essere in grado di ripagare i costi e remunerare l'investimento X
384 Nella fase di identificazione di un progetto di Project Finance
rientra:
a La firma dei contratti commerciali e di finanziamento
b La raccolta e analisi dei dati
X
c La costituzione della SPV
d La gestione dell'infrastruttura
385 Nella fase di implementazione di un progetto di Project Finance
rientra:
a La firma dei contratti commerciali e di finanziamento
X
b La raccolta e analisi dei dati
c La redazione del bilancio
d La gestione dell'infrastruttura
386 Nella fase di gestione di un progetto di Project Finance rientra:
a La firma dei contratti commerciali e di finanziamento
b La raccolta e analisi dei dati
c La redazione del bilancio
X
d La costituzione della SPV
387 Nella fase di costruzione di un opera in project financing, secondo
la legge, l'erogazione del contributo pubblico deve avvenire:
a Esclusivamente a stato avanzamento lavori (SAL)
b Esclusivamente ex ante
c A stato avanzamento lavori o a collaudo
X
d Esclusivamente a collaudo
388 Nella fase di gestione di un opera in project financing, il
pagamento dei dividendi è effettuato:
a In tutti gli anni di gestione
b Solo dopo il completo ripagamento del debito
c In tutti gli anni di costruzione e gestione
Solo in presenza di flussi cassa disponibili dopo il ripagamento dei
d finanziamenti e l'accantonamento di un apposita riserva a servizio del X
debito residuo
389 La prima decisione della PA in fase di programmazione pubblica è:
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Finanza Aziendale
a Se realizzare l'infrastruttura
b Quale infrastruttura realizzare
c Se ricorrere al Project Finance
d Se è più conveniente il ricorso a capitali privati
390 Il PPP test è finalizzato a:
a Esprimere un giudizio sull’equilibrio economico - finanziario
b Determina la quantità ottimale di contribuzione pubblica
Individuare la possibilità e il vantaggio per la PA di realizzare
c
un’infrastruttura pubblica con schemi di PPP
d Valutare i “costi e benefici sociali” dell'intervento
391 L'analisi costi-benefici è finalizzata a:
a Esprimere un giudizio sull’equilibrio economico - finanziario
b Determinare la quantità ottimale di contribuzione pubblica
Individuare la possibilità e il vantaggio per la PA di realizzare
c
un’infrastruttura pubblica con schemi di PPP
d Valutare i “costi e benefici sociali” dell'intervento
392 L'analisi di fattibilità finanziaria è finalizzata a:
a Esprimere un giudizio sull’equilibrio economico - finanziario
b Determinare la quantità ottimale di contribuzione pubblica
Individuare la possibilità e il vantaggio per la PA di realizzare
c
un’infrastruttura pubblica con schemi di PPP
d Valutare i “costi e benefici sociali” dell'intervento
393 L'analisi di congruità del contributo pubblico è finalizzata a:
a Esprimere un giudizio sull’equilibrio economico - finanziario
b Determinare la quantità ottimale di contribuzione pubblica
Individuare la possibilità e il vantaggio per la PA di realizzare
c
un’infrastruttura pubblica con schemi di PPP
d Valutare i “costi e benefici sociali” dell'intervento
394 La matrice dei rischi:
È un indicatore che quantifica il costo aggiustato per il rischio di un
a
investimento in PPP rispetto ad un appalto tradizionale
E’ uno strumento di analisi qualitativa dei rischi di progetto che ci
b
permette di comprendere quali rischi è possibile trasferire al privato
E’ uno strumento di analisi quantitativa dei rischi di progetto che ci
c
permette di comprendere quali rischi si verificheranno
E’ uno strumento di analisi quantitativa dei rischi di progetto che ci
d
permette di comprendere il costo del progetto
395 Il Public Sector Comaprator:
È un indicatore che quantifica il costo aggiustato per il rischio di un
a investimento in PPP rispetto ad un appalto tradizionale
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X
X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
E’ uno strumento di analisi qualitativa dei rischi di progetto che ci
permette di comprendere quali rischi è possibile trasferire al privato
E’ uno strumento di analisi quantitativa dei rischi di progetto che ci
c
permette di comprendere quali rischi si verificheranno
E’ uno strumento di analisi quantitativa dei rischi di progetto che ci
d permette di comprendere il costo del progetto
396 Nell'attuale normativa lo studio di fattibilità per operazioni di
project finance e PPP:
Deve essere obbligatoriamente presentato dal privato insieme al
a
progetto
Deve essere obbligatoriamente redatto dalla PA in fase di
b
X
programmazione
Deve essere obbligatoriamente redatto dal privato e presentato prima
c
del progetto
Può essere redatto dalla PA in fase di programmazione, ma non è
d obbligatorio
397 Nella precedente impostazione normativa lo Studio di fattibilità per
operazioni di project finance e PPP si collocava:
a Nell’ambito della documentazione di gara predisposta dalla PA
b Nella fase di analisi delle opzioni predisposta dalla PA
c Nella fase di analisi delle opzioni predisposta dal privato
d Nell’ambito della documentazione di gara predisposta dal privato
X
398 Per studio di fattibilità in una operazione di Projct Finance o PPP
si intende:
a La sola fattibilità tecnico – ingegneristica di una determinata opera
La fattibilità tecnico – ingegneristica, giuridico - amministrativa ed
b economico - finanziaria di una determinata opera
X
c La sola fattibilità giuridico - amministrativa di una determinata opera
d La sola fattibilità conomico - finanziaria di una determinata opera
399 Secondo la determinazione n.1/2009 dell'AVCP, la Relazione
illustrativa (lett.A) dello studio di fattibilità contiene:
L’inquadramento territoriale e socio-economico dell’area oggetto
a
X
dell’intervento
L'analisi sommaria delle tecniche costruttive (strutture, materiali, etc.) e
b
indicazione delle norme tecniche da applicare
L'analisi della fattibilità finanziaria (AF) con riferimento alle fasi di
c
costruzione e gestione
Le macro caratteristiche del progetto (numero posti, area interessata,
d
ecc.)
400 Secondo la determinazione n.1/2009 dell'AVCP, l'allegato
economico-finanziario (lett.C) dello studio di fattibilità contiene:
b
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Finanza Aziendale
L’inquadramento territoriale e socio-economico dell’area oggetto
dell’intervento
L'analisi sommaria delle tecniche costruttive (strutture, materiali, etc.) e
b
indicazione delle norme tecniche da applicare
L'analisi della fattibilità finanziaria (AF) con riferimento alle fasi di
c costruzione e gestione
X
Le macro caratteristiche del progetto (numero posti, area interessata,
d
ecc.)
401 Quando la tariffa sull'utenza è sufficiente a garantire l’equilibrio
econ-finanziario del progetto:
a Sarà prevista una ntegrazione di ricavi
b Il contributo pubblico potrà essere erogato solo in fase di gestione
c Il contributo pubblico sarà pari a zero
X
d Il contributo pubblico potrà essere erogato solo in fase di costruzione
402 Quando la tariffa sull'utenza non è sufficiente a garantire
l’equilibrio econ-finanziario del progetto:
Potrà essere prevista una ntegrazione di ricavi con ricorso a risorse
a
X
pubbliche
b Il contributo pubblico potrà essere erogato solo in fase di gestione
c Il contributo pubblico sarà pari a zero
d Il contributo pubblico potrà essere erogato solo in fase di costruzione
403 Nelle PPP il canone di disponibilità:
E' finalizzato a ripagare l'investimento ovvero ad assicurare la
a
X
dsponibilità dell'infrastruttura
b E' finalizzato a ripagare i costi di gestione
c E' finalizzato a ridurre i rischi
d E' finalizzato ad assicurare l'equilibrio economico dell'operazione
404 Nelle PPP il canone di servizio:
E' finalizzato a ripagare l'investimento ovvero ad assicurare la
a
dsponibilità dell'infrastruttura
b E' finalizzato a ripagare i costi di gestione
X
c E' finalizzato a ridurre i rischi
d E' finalizzato ad assicurare l'equilibrio economico dell'operazione
405 Nelle PPP l'analisi di sensitività è finalizzata a:
Analizzare i livelli di redditività e di sostenibilità finanziaria nello
a
scenario base ipotizzato
Analizzare i livelli di redditività e di sostenibilità finanziaria anche in
b
X
condizioni differenti da quelle ipotizzate
c Analizzare i principali rischi di progetto
d Analizzare la propensione all'investimento delle banche
a
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Finanza Aziendale
406 Nelle PPP l'analisi dei rischi è finalizzata a:
Analizzare i livelli di redditività e di sostenibilità finanziaria nello
scenario base ipotizzato
Analizzare i livelli di redditività e di sostenibilità finanziaria anche in
b
condizioni differenti da quelle ipotizzate
c Analizzare i principali rischi di progetto
Individuare ed analizzare i rischi che caratterizzano il Progetto per
d ciascuno scenario di riferimento, considerando sia la fase di
X
costruzione sia di gestione
407 Nelle PPP il piano economico finanziario si compone dei seguenti
documenti: di sintesi di natura prospettica:
Stato Patrimoniale, Conto Economico e Prospetto dei flussi di cassa di
a
natura consuntiva
Stato Patrimoniale, Conto Economico e Prospetto dei flussi di cassa di
b
X
natura prospettica
Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota integrativa di natura
c
prospettica
d Stato Patrimoniale e Conto Economico di natura prospettica
408 Generalmente nelle operazioni di PPP il saldo della gestione
extraoperativa è:
a Pari a 0
X
b Positivo
c Negativo
d In pareggio
409 Nel prospetto dei flussi di cassa il "flusso di cassa della gestione
operativa" è dato da:
a Flusso di cassa della gestione operativa - Investimenti finanziari
Flusso di cassa della gestione corrente - Investimenti e/o
b
X
disinvestimenti in attività fisse
Flusso di cassa della gestione straordinaria - Investimenti e/o
c
disinvestimenti in attività fisse
Flusso di cassa della gestione extraoperativa - Investimenti e/o
d
disinvestimenti in attività fisse
410 Nel prospetto dei flussi di cassa il "flusso di cassa netto" è dato
da:
a Flusso di cassa della gestione operativa - Investimenti finanziari
Flusso di cassa della gestione operativa - il rimborso dei debiti e la
b
X
distribuzione di dividendi
Flusso di cassa della gestione straordinaria - Investimenti e/o
c
disinvestimenti in attività fisse
a
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Finanza Aziendale
Flusso di cassa della gestione extraoperativa - Investimenti e/o
disinvestimenti in attività fisse
411 Nelle operazioni di PPP e Project Finance le banche finanziatrici in
cambio delle risorse investite nel progetto ottengono:
a Dividendi
b Flussi di cassa
c Interessi e rimborso della quota capitale
X
d Canoni e/o contributi
412 Nelle operazioni di PPP e Project Finance i soci della SPV in
cambio delle risorse investite nel progetto ottengono:
a Dividendi
X
b Interessi
c Interessi e rimborso della quota capitale
d Canoni e/o contributi
413 Nelle operazioni di PPP e Project Finance la PA in cambio delle
risorse investite nel progetto ottiene:
a Dividendi
b Interessi
c La realizzazione dell'opera
X
d Canoni e/o contributi
414 Nelle operazioni di PPP il contributo a fondo perduto è:
a Erogato in fase di gestione ad integrazione della tariffa
b Erogato in fase di gestione per ripagare i servizi
c Erogato in fase di gestione per ripagare la disponibilità dell’opera
d Erogato in fase di costruzione per ripagare parte dell’investimento
X
415 Nelle operazioni di PPP il contributo a canone di disponibilità è:
a Erogato in fase di gestione ad integrazione della tariffa
b Erogato in fase di gestione per ripagare i servizi
c Erogato in fase di gestione per ripagare la disponibilità dell’opera
X
d Erogato in fase di costruzione per ripagare parte dell’investimento
416 Nelle operazioni di PPP il canone di servizi è:
a Erogato in fase di gestione ad integrazione della tariffa
b Erogato in fase di gestione per ripagare i servizi
X
c Erogato in fase di gestione per ripagare la disponibilità dell’opera
d Erogato in fase di costruzione per ripagare parte dell’investimento
417 Nelle operazioni di PPP l'integrazione dei ricavi è:
a Erogata in fase di gestione ad integrazione della tariffa
X
b Erogato in fase di gestione per ripagare i servizi
c Erogato in fase di gestione per ripagare la disponibilità dell’opera
d Erogato in fase di costruzione per ripagare parte dell’investimento
d
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Finanza Aziendale
418 Nelle operazioni di PPP il senior debt è:
Linea di finanziamento del contributo pubblico o di altre somme che
saranno incassate in un'unica soluzione
Linea di finanziamento volta a finanziare eventuali costi addizionali al
b
momento del verificarsi del fabbisogno
c Titoli di finanziamento offerti sul mercato
d Il debito principale per il finanziamento dei lavori
419 Nelle operazioni di PPP la Bridge Facility è:
Linea di finanziamento del contributo pubblico o di altre somme che
a
saranno incassate in un'unica soluzione
Linea di finanziamento volta a finanziare eventuali costi addizionali al
b
momento del verificarsi del fabbisogno
c Titoli di finanziamento offerti sul mercato
d Il debito principale per il finanziamento dei lavori
420 Nelle operazioni di PPP la Stand by Facility è:
Linea di finanziamento del contributo pubblico o di altre somme che
a
saranno incassate in un'unica soluzione
Linea di finanziamento volta a finanziare eventuali costi addizionali al
b
momento del verificarsi del fabbisogno
c Titoli di finanziamento offerti sul mercato
d Il debito principale per il finanziamento dei lavori
421 Il Public Sector Comparator:
Stima il c.d. margine di contribuzione nel caso il progetto venga
a
finanziato, gestito e implementato totalmente dal privato
Stima il c.d. margine di contribuzione nel caso il progetto venga
b finanziato, gestito e implementato totalmente dall’Amministrazione
Pubblica
Stima il c.d. whole-of-life risk-adjusted cost nel caso il progetto venga
c finanziato, gestito e implementato totalmente dall’Amministrazione
Pubblica
Stima il c.d. whole-of-life risk-adjusted cost nel caso il progetto venga
d
finanziato, gestito e implementato totalmente dal privato
422 Il Public Sector Comparator fornisce:
Un benchmark qualitativo assolutamente indipendente dall’analisi di
a
sostenibilità economico-finanziaria
Un benchmark quantitativo assolutamente indipendente dall’analisi di
b
sostenibilità economico-finanziaria
Un benchmark quantitativo assolutamente correlato dall’analisi di
c
sostenibilità economico-finanziaria
Un benchmark qualitativo assolutamente correlato dall’analisi di
d
sostenibilità economico-finanziaria
a
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X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
423 Il PSC è composto da tre elementi principali:
1) Il costo base dell’infrastruttura o PSC base; 2) il rischio non
trasferibile; 3) il rischio trasferibile
b 1) Il valore attuale; 2) il rischio non trasferibile; 3) il rischio trasferibile
X
1) Il costo base dell’infrastruttura o PSC base; 2) il rischio di mercato; 3)
c
il rischio trasferibile
d 1) Il valore attuale; 2) il rischio sistemico; 3) il rischio trasferibile
424 Nel calcolo del Public Sector Comparator base troviamo:
a I costi operativi
X
b I rischi operarativi
c I rischi trattenuti
d I rischi trasferibili
425 Se la probabilità del rischio è 50% e la conseguenza pari ad un
costo di euro 10.000, il valore del rischio è:
a 10.00
b 5.00
X
c 25.00.00
d 50.00.00
426 Se la probabilità del rischio è alta per il 40% e media per il 60% e la
conseguenza è pari ad un costo di euro 20.000 nel primo caso e 10.000
nel secondo, il valore complessivo del rischio è:
a 16.00
b 20.00
c 30.00.00
d 14.00
X
427 La Decisione Eurostat 2004 “Treatement of Public Private
Partnership” riguarda:
a Tutte le infrastrutture
Solo le infrastrutture destinate ad uso pubblico ovvero quelle in cui il
b
X
Governo sia il principale acquirente dei servizi
c Solo le infrastrutture in cui l'utente sia acquirente dei servizi
d Solo le infrastrutture in cui realizzate in leasing
428 Il rischio di costruzione si intende trasferito se:
La PA non esegue pagamenti indipendenti dal livello di domanda
a
espresso dall’utente finale
Se sono previste penali con applicazione automatica ed un significativo
b
impatto sui profitti del partner
Se sono previste penali con impatto poco significativo sui profitti del
c
partner
a
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Finanza Aziendale
Se non sono previsti pagamenti pubblici non correlati alla condizioni di
X
realizzazione dell’opera
429 Il rischio di domanda si intende trasferito se:
La PA non esegue pagamenti indipendenti dal livello di domanda
a
X
espresso dall’utente finale
Se sono previste penali con applicazione automatica ed un significativo
b
impatto sui profitti del partner
Se sono previste penali con impatto poco significativo sui profitti del
c
partner.
Se non sono previsti pagamenti pubblici non correlati alla condizioni di
d
realizzazione dell’opera
430 Il rischio di disponibilità si intende trasferito se:
La PA non esegue pagamenti indipendenti dal livello di domanda
a
espresso dall’utente finale
Se sono previste penali con applicazione automatica ed un significativo
b
X
impatto sui profitti del partner
Se sono previste penali con impatto poco significativo sui profitti del
c
partner
Se non sono previsti pagamenti pubblici non correlati alla condizioni di
d
realizzazione dell’opera
431 Per rispondere alla domanda "a chi si vuole vendere" si deve:
a Identificare il target di mercato
X
b Verificare la fattibilità tecnica
c Identificare le competenze e le risorse di cui dispone l’imprenditore
d Creare un prototipo del prodotto
432 Per rispondere alla domanda "cosa si vuole vendere" si deve:
a Identificare il target di mercato
b Verificare la fattibilità tecnica del prodotto
X
c Identificare le competenze e le risorse di cui dispone l’imprenditore
d Creare un prototipo del prodotto
433 Per rispondere alla domanda "come si vuole produrre" si deve:
a Identificare il target di mercato
b Verificare la fattibilità tecnica del prodotto
c Identificare le competenze e le risorse di cui dispone l'imprenditore
X
d Creare un prototipo del prodotto
434 La Funzione Interna di Analisi e Programmazione del Business
Plan consiste nel:
a Presentare il progetto ai soci dell'imprenditore per ottenere la fiducia
b Presentare il progetto alle banche per l’ottenimento dei finanziamenti
d
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Finanza Aziendale
Presentare il progetto ad interlocutori esterni per l’ottenimento dei fondi
necessari all’avvio delle operazioni
Valutare le potenzialità di un progetto di investimento e misurarne la
d
X
sostenibilità finanziaria ed economica
435 La Funzione esterna di comunicazionedel Business Plan consiste
nel:
a Presentare il progetto ai soci dell'imprenditore per ottenere la fiducia
b Presentare il progetto alle banche per l’ottenimento dei finanziamenti
Presentare il progetto ad interlocutori esterni per l’ottenimento dei fondi
c
X
necessari all’avvio delle operazioni
Valutare le potenzialità di un progetto di investimento e misurarne la
d
sostenibilità finanziaria ed economica
436 Quando nei contenuti del business plan si richiede di dettagliare la
struttura organizzativa sarà necessario:
Esplicitare le scelte operative in funzione della strategia, con riguardo a:
a
X
risorse da impegnare; obiettivi produttivi, ecc.
Esplicitare la coerenza complessiva dell’idea imprenditoriale rispetto al
b
mercato(territorio e utenza)
Dare dimostrazione della coerenza fra le caratteristiche del gruppo
c
proponente e le esigenze in termini di risorse legate al successo
d Presentare l’iniziativa nelle sue linee principali
437 Quando nei contenuti del business plan si richiede di dettagliare il
mercato e la strategia sarà necessario:
Esplicitare le scelte operative in funzione della strategia, con riguardo a:
a
risorse da impegnare; obiettivi produttivi, ecc.
Esplicitare la coerenza complessiva dell’idea imprenditoriale rispetto al
b
X
mercato(territorio e utenza)
Dare dimostrazione della coerenza fra le caratteristiche del gruppo
c
proponente e le esigenze in termini di risorse legate al successo
d Presentare l’iniziativa nelle sue linee principali
438 Quando nei contenuti del business plan si richiede di dettagliare il
gruppo proponente sarà necessario:
Esplicitare le scelte operative in funzione della strategia, con riguardo a:
a
risorse da impegnare; obiettivi produttivi, ecc.
Esplicitare la coerenza complessiva dell’idea imprenditoriale rispetto al
b
mercato(territorio e utenza)
Dare dimostrazione della coerenza fra le caratteristiche del gruppo
c
X
proponente e le esigenze in termini di risorse legate al successo
d Presentare l’iniziativa nelle sue linee principali
439 Quando nei contenuti del business plan si richiede di esplicitare
l'idea d'impresa sarà necessario:
c
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Finanza Aziendale
Individuare gli adempimenti burocratici e amministrativi legati
all’avviamento dell’impresa
Esplicitare la coerenza complessiva dell’idea imprenditoriale rispetto al
b
mercato(territorio e utenza)
Dare dimostrazione della coerenza fra le caratteristiche del gruppo
c proponente e le esigenze in termini di risorse legate al successo
d Presentare l’iniziativa nelle sue linee principali
X
440 Quando nei contenuti del business plan si richiede di esplicitare il
piano di attuazione sarà necessario:
Individuare gli adempimenti burocratici e amministrativi legati
a
X
all’avviamento dell’impresa
Esplicitare la coerenza complessiva dell’idea imprenditoriale rispetto al
b
mercato(territorio e utenza)
Dare dimostrazione della coerenza fra le caratteristiche del gruppo
c
proponente e le esigenze in termini di risorse legate al successo
d Presentare l’iniziativa nelle sue linee principali
441 Il percorso logico - funzionale di pianificazione inizia con:
a La definizione degli obiettivi produttivi e di vendita
X
b La definizione costi commerciali e di produzione
c La definizione costi di organizzazione e struttura
d La definizione dei flussi finanziari
442 Il percorso logico - funzionale di pianificazione si conclude con:
a La definizione degli obiettivi produttivi e di vendita
b La definizione costi commerciali e di produzione
c La definizione costi di organizzazione e struttura
d La definizione dei flussi finanziari
X
443 Il Piano commerciale contiene:
Le informazioni relative al processo di commercializzazione del
a prodotto/servizio e quantifica i ricavi-obiettivo e i costi associati alle
X
azioni di marketing
b Le sole informazioni relative alle azioni di marketing
Le informazioni relative al processo di produzione/erogazione del
c
prodotto/servizio ed i costi associati
Le informazioni relative al dimensionamento e organizzazione della
d
struttura sia in termini di personale impiegato sia di processi di supporto
444 Il Piano produttivo contiene:
Le informazioni relative al processo di commercializzazione del
a prodotto/servizio e quantifica i ricavi-obiettivo e i costi associati alle
azioni di marketing
b Le sole informazioni relative alle azioni di marketing
a
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Finanza Aziendale
Le informazioni relative al processo di produzione/erogazione del
prodotto/servizio ed i costi associati
Le informazioni relative al dimensionamento e organizzazione della
d
struttura sia in termini di personale impiegato sia di processi di supporto
445 Il Piano organizzativo contiene:
Le informazioni relative al processo di commercializzazione del
a prodotto/servizio e quantifica i ricavi-obiettivo e i costi associati alle
azioni di marketing
b Le sole informazioni relative alle azioni di marketing
Le informazioni relative al processo di produzione/erogazione del
c
prodotto/servizio ed i costi associati
Le informazioni relative al dimensionamento e organizzazione della
d
struttura sia in termini di personale impiegato sia di processi di supporto
446 Il Piano degli investimenti contiene:
Le informazioni relative al processo di commercializzazione del
a prodotto/servizio e quantifica i ricavi-obiettivo e i costi associati alle
azioni di marketing
Le informazioni relative agli investimenti in beni materiali e immateriali
b
necessari per l'avvio e lo svolgimento dell'attività imprenditoriale
Le informazioni relative al processo di produzione/erogazione del
c
prodotto/servizio ed i costi associati
Le informazioni relative al dimensionamento e organizzazione della
d
struttura sia in termini di personale impiegato sia di processi di supporto
447 Il Piano degli investimenti quantifica:
La spesa per gli investimenti, i costi di ammortamento, i debiti verso i
a
fornitori
b La sola spesa per gli investimenti
c Il solo fabbisogno finanziario
La spesa per gli investimenti, i costi di ammortamento, il fabbisogno
d
finanziario
448 Il Piano degli organizzativo quantifica:
a I soli costi di personale
b I costi di personale, i costi amministrativi, i costi generali
c I soli costi generali
d I costi di personale, i costi amministrativi, i costi d'investimento
449 Nel marketing mix rientrano:
a Le politiche d'investimento
b Le politiche di finanziamento
c Le politiche di prodotto
d Le politiche del personale
450 Il Piano di copertura finanziaria contiene:
c
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X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
Le informazioni relative al processo di commercializzazione del
a prodotto/servizio e quantifica i ricavi-obiettivo e i costi associati alle
azioni di marketing
Le informazioni relative agli investimenti in beni materiali e immateriali
b
necessari per l'avvio e lo svolgimento dell'attività imprenditoriale
Le informazioni relative al processo di produzione/erogazione del
c
prodotto/servizio ed i costi associati
Le informazioni relative all'apporto di mezzi propri, mMutui e
d
finanziamenti
451 Lo Start up Act vuole incentivare la creazione di imprese
innovative perché:
a Motore di crescita economica
b Motore di crescita del mercato finanziario
c Stimolo all'auto-occupazione
d Stimolo allo sviluppo personale
452 Ai sensi della normativa italiana le start up innovative:
a Possono essere quotate in mercati regolamentati
b Non possono essere quotate in mercati regolamentati
c Non possono essere società cooperative
d Non possono essere società per azioni
453 Per essere considerata una start up innovativa non si deve:
a Svolgere attività d'impresa da più di dodici mesi
b Svolgere attività d'impresa da più di trentasei mesi
c Svolgere attività d'impresa da più di cinquanta mesi
d Svolgere attività d'impresa da più di sessanta mesi
454 Per essere considerata una start up innovativa si deve:
Avere spese in ricerca e sviluppo uguali o superiori al 15 per cento del
a
maggior valore fra costo e valore totale della produzione
Avere spese in ricerca e sviluppo uguali o superiori al 20 per cento del
b
maggior valore fra costo e valore totale della produzione
Avere spese in ricerca e sviluppo uguali o superiori al 10 per cento del
c
maggior valore fra costo e valore totale della produzione
Avere spese in ricerca e sviluppo uguali o superiori al 5 per cento del
d
maggior valore fra costo e valore totale della produzione
455 Per essere considerata una start up innovativa si deve:
Essere titolare o depositaria o licenziataria di almeno due privative
a
industriali
Essere titolare o depositaria o licenziataria di almeno una privativa
b
industriale
c Realizzare nel triennio almeno una privativa industriale
Page 73
X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
Essere titolare o depositaria o licenziataria di almeno tre privative
industriali
456 Nelle start up innovative la facilitazione nel ripianamento delle
perdite consiste:
In una moratoria di un anno per il ripianamento delle perdite superiori
a ad un terzo del capitale
X
In una moratoria di due anni per il ripianamento delle perdite superiori
b
ad un terzo del capitale
In una moratoria di sei mesi per il ripianamento delle perdite superiori
c
ad un terzo del capitale
d Nell'Ottenimento di incentivi fiscali per investimenti
457 Nelle start up innovative la facilitazione nella disciplina del lavoro
consiste nel:
Poter assumere personale con contratti a tempo determinato della
a durata minima di 1 mesi e massima di 24 mesi senza i vincoli
quantitativi previsti per le altre società
Poter assumere personale con contratti a tempo determinato della
b durata massima di 24 mesi senza i vincoli quantitativi previsti per le
altre società
Poter assumere personale con contratti a tempo determinato della
c durata massima di 12 mesi senza i vincoli quantitativi previsti per le
altre società
Poter assumere personale con contratti a tempo determinato della
d durata minima di 6 mesi e massima di 36 mesi senza i vincoli
X
quantitativi previsti per le altre società
458 La raccolta di capitali di rischio da parte di startup innovative
tramite portali on-line è:
a Permessa ma ancora priva di regolazione
b Vietata
c Permessa e regolata dalla Consob
X
d Permessa e regolata dalla Banca d'Italia
459 Nelle start up innovative il fail fast consiste nel:
Introduzione di procedure volte a rendere più rapido e meno gravoso il
a processo di vendita
Introduzione di procedure volte a rendere più rapido e meno gravoso il
b
processo d'investimento
Introduzione di procedure volte a rendere più rapido e meno gravoso il
c
processo di finanziamento
Introduzione di procedure volte a rendere più rapido e meno gravoso il
d
X
processo liquidatorio
460 Il Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese prevede per le
start up innovative:
d
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Finanza Aziendale
Una garanzia che copre fino allo 80% del credito erogato dalla banca
X
alla startup, fino a un massimo di 2,5 milioni di euro
Una garanzia che copre fino allo 80% del credito erogato dalla banca
b
alla startup, fino a un massimo di 1,5 milioni di euro
Una garanzia che copre fino allo 50% del credito erogato dalla banca
c alla startup, fino a un massimo di 2,5 milioni di euro
Una garanzia che copre fino allo 70% del credito erogato dalla banca
d
alla startup, fino a un massimo di 2,5 milioni di euro
461 Un maggior rischio d'impresa comporta:
a Un minore merito creditizio
X
b Un maggiore merito creditizio
c Un minore premio per il rischio richiesto dagli azionisti
d Un maggior valore d'impresa
462 I rischi di business sono rischi ai quale l'impresa è esposta:
a Quando utilizza strumenti di hedging
b Per il solo fatto di operare nel proprio segmento di attività
X
c Quando non utilizza strumenti di hedging
d Quando c'è un consistente rischio di mercato
463 Individuare e misurare l'esposizione ai rischi non operativi (come
il rischio di liquidità, ecc.) è una competenza:
a Dell'imprenditore
b Degli amministratori
c Del tesoriere d'azienda
X
d Delle banche
464 Quando l'azienda non riesce a impiegare nel migliore dei modi le
eventuali eccedenze di liquidità generate dalla gestione operativa e
straordinaria siamo di fronte a:
a Un rischio di liquidità
X
b Un rischio di credito
c Un rischio di tasso
d Un rischio di business
465 Quando l'azienda non riesce a raccogliere denaro alle migliori
condizioni per finanziare i fabbisogni operativi e straordinari siamo di
fronte a:
a Un rischio di liquidità
X
b Un rischio di credito
c Un rischio di tasso
d Un rischio di business
466 Tra i documenti di programmazione dei fabbisogni di liquidità
d'impresa troviamo:
a
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Finanza Aziendale
a Lo Stato Patrimoniale
b Il Conto Economico
c Il Piano Economico - Finanziario
d Il budget di tesoreria
X
467 Il rischio di cambio è:
a Rischio di un andamento avverso dei corsi valutari
X
b Rischio di un andamento avverso della liquidità
c Rischio di un andamento avverso delle vendite
d Rischio di un andamento avverso del mercato finanziario
468 Se il tasso di cambio SPOT è 1,35$/1 e il tasso di interesse
sull'euro è il 3% mentre quello sul dollaro è il 2%, Il tasso forward sarà:
a 1.36
X
b 1.4
c 1.35
d1
469 Gli swap rientrano tra gli strumenti che:
a Mitigano il rischio trasferendolo ad una banca
b Mitigano il rischio trasferendolo ad una assicurazione
c Trasferiscono il rischio a terzi (strumenti asimmetrici)
Cambiano il segno al rischio ma non lo trasferiscono a terzi (strumenti
d
X
simmetrici)
470 Le opzioni rientrano tra gli strumenti che:
a Mitigano il rischio trasferendolo ad una banca
b Mitigano il rischio trasferendolo ad una assicurazione
c Trasferiscono il rischio a terzi (strumenti asimmetrici)
X
Cambiano il segno al rischio ma non lo trasferiscono a terzi (strumenti
d
simmetrici)
471 Il rischio di tasso è:
Incertezza derivante dalla variazione del livello e della conformazione
a della curva dei saggi di interesse
X
b Incertezza derivante dalla variazione della domanda
c Incertezza derivante dalla variazione del cambio
d Incertezza derivante dalla variazione del mercato
472 I tassi d'interesse subiscono flutuazioni:
a Annuali
b Mensili
c Periodiche
d Gionaliere
X
473 Il tasso d'interesse a pronti è:
a Il livello di tasso d'interesse storico
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Finanza Aziendale
Il livello di tasso d'interesse espresso sulle diverse scadenze dal
X
mercato al momento in cui si effettua l'analisi
c La proiezione nel tempo dei tassi a pronti
d La proiezione nel tempo dei tassi a termine
474 Il tasso d'interesse a termine è:
a Il livello di tasso d'interesse storico
Il livello di tasso d'interesse espresso sulle diverse scadenze dal
b
mercato al momento in cui si effettua l'analisi
c La proiezione nel tempo dei tassi a pronti
X
d La proiezione nel tempo dei tassi a termine
475 L'oscillazione nei tassi influisce su un'attività finanziaria a tasso
fisso:
Modificandone il valore e il prezzo, poiché se i tassi salgono il valore
a
X
dell'attività diminuisce (e viceversa)
b Modificandone il tasso d'interesse da corrispondere ai finanziatori
c Modificandone la duration del finanziamento
d Modificandone il dividendo per gli azionisti
476 L'oscillazione nei tassi influisce su un'attività finanziaria a tasso
fisso:
a Modificandone il tasso d'interesse da corrispondere ai finanziatori
b Modificandone la duration del finanziamento
c Modificandone il dividendo per gli azionisti
Sul reinvestimento dei capitali rimborsati, giacché se i tassi salgono il
d
X
valore del reinvestimento dei capitali rimborsati aumenta
477 La Duration di un finanziamento è:
a Periodo medio di rientro dei flussi
X
b Periodo medio di pagamento degli interessi
c Periodo medio di rientro dei tassi
d Periodo medio di rientro della quota capitale
478 Gli interest rate swap:
Sono strumenti di copertura che si ottiene affiancando a una posizione
a sottostante un derivato che risente in ugual misura, ma segno opposto,
di un'eventuale variazione nei tassi d'interesse
E' un contratto derivato con il quale le parti si impegnano a versare o a
b riscuotere a date prestabilite importi pari agli interessi per il servizio di X
due strumenti finanziari accesi indipendentemente l'uno dall'altro
E' un acquisto contestualmente di una call a un certo prezzo d'esercizio
e vendita di una put a un prezzo d'esercizio diverso allo scopo di creare
c
una banda di oscillazione all'interno della quale il costo della raccolta
può oscillare
b
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Finanza Aziendale
È un contratto bilaterale che permette di isolare il rischio di credito di
d uno strumento finanziario o di un credito e di trasferirlo a un altro
soggetto
479 I credit derivatives:
Sono strumenti di copertura che si ottiene affiancando a una posizione
a sottostante un derivato che risente in ugual misura, ma segno opposto,
di un'eventuale variazione nei tassi d'interesse
E' un contratto derivato con il quale le parti si impegnano a versare o a
b riscuotere a date prestabilite importi pari agli interessi per il servizio di
due strumenti finanziari accesi indipendentemente l'uno dall'altro
E' un acquisto contestualmente di una call a un certo prezzo d'esercizio
e vendita di una put a un prezzo d'esercizio diverso allo scopo di creare
c
una banda di oscillazione all'interno della quale il costo della raccolta
può oscillare
Sono contratti bilaterali che permettono di isolare il rischio di credito di
d uno strumento finanziario o di un credito e di trasferirlo a un altro
X
soggetto
480 Gli interest rate future:
Sono strumenti di copertura che si ottiene affiancando a una posizione
a sottostante un derivato che risente in ugual misura, ma segno opposto, X
di un'eventuale variazione nei tassi d'interesse
E' un contratto derivato con il quale le parti si impegnano a versare o a
b riscuotere a date prestabilite importi pari agli interessi per il servizio di
due strumenti finanziari accesi indipendentemente l'uno dall'altro
E' un acquisto contestualmente di una call a un certo prezzo d'esercizio
e vendita di una put a un prezzo d'esercizio diverso allo scopo di creare
c
una banda di oscillazione all'interno della quale il costo della raccolta
può oscillare
Sono contratti bilaterali che permettono di isolare il rischio di credito di
d uno strumento finanziario o di un credito e di trasferirlo a un altro
soggetto
481 Nell'ambito delle strategie competitive la leadership di costo
consiste:
Nell'avere una posizione con vantaggi significativi di costo nei confronti
a
X
di tutti i concorrenti del settore
b Nell'offrire qualcosa di unico, di diverso da quanto offerto dai rivali
Nel concentrare le proprie risorse su una particolare nicchia di mercato,
c
con un'offerta progettata esclusivamente per tale nicchia
Nell'offrire qualcosa che il compratore percepisce come un valore
d
superiore
482 Nell'ambito delle strategie competitive la focalizzazione consiste:
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Finanza Aziendale
Nell'avere una posizione con vantaggi significativi di costo nei confronti
di tutti i concorrenti del settore
b Nell'offrire qualcosa di unico, di diverso da quanto offerto dai rivali
Nel concentrare le proprie risorse su una particolare nicchia di mercato,
c
con un'offerta progettata esclusivamente per tale nicchia
Nell'offrire qualcosa che il compratore percepisce come un valore
d
superiore
483 Nell'ambito delle strategie competitive la differenziazione
consiste:
Nell'avere una posizione con vantaggi significativi di costo nei confronti
a
di tutti i concorrenti del settore
Nell'offrire qualcosa di unico, di diverso da quanto offerto dai rivali, ch il
b
compratore percepisce come una valore superiore
Nel concentrare le proprie risorse su una particolare nicchia di mercato,
c
con un'offerta progettata esclusivamente per tale nicchia
d Nell'offrire prodotti a prezzi molto scontati
484 Nelle strategie di sviluppo l'impresa:
a Tende a controllare il grado di rischio ed i fattori che lo determinano
b Tende a gestire al meglio il capitale investito e i flussi di liquidità
c Tende a curare l'efficienza tecnico-produttiva
Tende a creare valore attraverso risistemazioni societarie; crescita
d
qualitativa/dimensionale del proprio patrimonio di risorse. Ecc
485 Nelle strategie di attesa l'impresa:
a Tende a gestire al meglio il capitale investito e i flussi di liquidità
b Tende a migliorare la composizione dell'attivo
Tende a supportare la crescita qualitativa/dimensionale del proprio
c
patrimonio di risorse
d Tende a creare valore attraverso risistemazioni societarie
486 Nelle strategie di attesa l'impresa:
a Realizza generalmente delle fusioni
b Realizza generalmente delle scissioni
c Non realizza operazioni di finanza straordinaria
d Realizza generalmente delle acquisizioni
487 Nelle strategie di contrazione l'impresa:
a Tende a gestire al meglio il capitale investito e i flussi di liquidità
Tende a realizzare acquisti, accorpamenti, scorpori, vendite,
b
liquidazioni, nonché alleanze e accordi
Tende a supportare la crescita qualitativa/dimensionale del proprio
c
patrimonio di risorse
d Tende a creare valore attraverso risistemazioni societarie
488 Nelle strategie di contrazione l'impresa:
a
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X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
a Realizza generalmente delle fusioni
b Realizza generalmente delle scissioni, cessioni, liquidizioni, ecc
c Non realizza operazioni di finanza straordinaria
d Realizza generalmente delle acquisizioni
489 Le operazioni straordinarie sono finalizzate innanziatutto a:
a Migliorare la posizione competitiva e creare valore
b A conservare il valore dell'azienda che si detiene
c A realizzare liquidazioni di complessi aziendali in caso di crisi
A realizzare cessioni o conferimenti di aziende o di rami aziendali
d
aventi scarse prospettive di crescita
490 Le strategie di contrazione nelle imprese multi-business sono
finalizzate a:
a Realizzare alleanze e accordi per gestire meglio la liquidità
Realizzare acquisti, accorpamenti, scorpori, vendite, liquidazioni,
b nonché alleanze e accordi per mantenere il proprio vantaggio
competitivo
c Realizzare la liquidazione dell'impresa a fronte di una crisi
Assicrare la crescita qualitativa/dimensionale del proprio patrimonio di
d
risorse
491 Nelle operazioni di acquisizione si crea valore se:
a Il rendimento generato è minore del costo capitale
b Il rendimento generato è maggiore del costo capitale
c Il rendimento generato è uguale al costo capitale
d Il rendimento generato è diverso dal costo capitale
492 I prodotti "star" sono quelli caratterizzati da:
a Alto tasso di sviluppo del mercato ed alta quota di mercato relativa
b Alto tasso di sviluppo del mercato e bassa quota di mercato relativa
c Basso tasso di sviluppo del mercato e bassa quota di mercato relativa
d Basso tasso di sviluppo del mercato e alta quota di mercato relativa
493 I prodotti "cash cow" sono quelli caratterizzati da:
a Alto tasso di sviluppo del mercato ed alta quota di mercato relativa
b Alto tasso di sviluppo del mercato e bassa quota di mercato relativa
c Basso tasso di sviluppo del mercato e bassa quota di mercato relativa
d Basso tasso di sviluppo del mercato e alta quota di mercato relativa
494 I prodotti "dog" sono quelli caratterizzati da:
a Alto tasso di sviluppo del mercato ed alta quota di mercato relativa
b Alto tasso di sviluppo del mercato e bassa quota di mercato relativa
c Basso tasso di sviluppo del mercato e bassa quota di mercato relativa
d Basso tasso di sviluppo del mercato e alta quota di mercato relativa
495 I prodotti "question mark" sono quelli caratterizzati da:
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X
X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
a Alto tasso di sviluppo del mercato ed alta quota di mercato relativa
b Alto tasso di sviluppo del mercato e bassa quota di mercato relativa
X
c Basso tasso di sviluppo del mercato e bassa quota di mercato relativa
d Basso tasso di sviluppo del mercato e alta quota di mercato relativa
496 L'analisi e valutazione preventiva a livello strategico nelle
acquisizioni e svolta da:
a Management interno dell'acquirente
X
b Management interno del venditore
c Consulenti esterni del venditore
d Consulenti esterni dell' acquirente
497 Nelle operazioni di acquisizione la due diligence è realizzata da:
a Management interno dell'acquirente
b Management interno del venditore
Un team di esperti tra cui fiscalisti, contabili, esperti di finanziari,
c
X
avvocati, ecc
d Un esperto contabile
498 L'Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) è:
L'invito a tutti i possessori si azioni a cederle. Serve a tutelare le
a minoranze affinchè possano cedere le azioni alle medesime condizioni X
delle partecipazioni di controllo
b L'acquisto in borsa di piccole partire di azioni della società obiettivo
Una tecnica di acquisto complessa con la quale la società viene
c ottenuta facendo leva prevalentemente sui finanziamenti e contando,
per il rimborso, sulle risorse della società bersaglio
Una Offerta di Acquisto il cui corrispettivo è rappresentato da titoli della
d
società offerente
499 Il rastrellamento è:
L'invito a tutti i possessori si azioni a cederle. Serve a tutelare le
a minoranze affinchè possano cedere le azioni alle medesime condizioni
delle partecipazioni di controllo
b L'acquisto in borsa di piccole partire di azioni della società obiettivo
X
Una tecnica di acquisto complessa con la quale la società viene
c ottenuta facendo leva prevalentemente sui finanziamenti e contando,
per il rimborso, sulle risorse della società bersaglio
Una Offerta Pubblica di Acquisto il cui corrispettivo è rappresentato da
d
titoli della società offerente
500 L'Offerta Pubblica di sottoscrizione (OPS) è:
L'invito a tutti i possessori si azioni a cederle. Serve a tutelare le
a minoranze affinchè possano cedere le azioni alle medesime condizioni
delle partecipazioni di controllo
b L'acquisto in borsa di piccole partire di azioni della società obiettivo
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Finanza Aziendale
Una tecnica di acquisto complessa con la quale la società viene
c ottenuta facendo leva prevalentemente sui finanziamenti e contando,
per il rimborso, sulle risorse della società bersaglio
Una Offerta Pubblica di Acquisto il cui corrispettivo è rappresentato da
d
titoli della società offerente
501 La fusione consente di:
a Realizzare la separazione in due o più aziende
b Realizzare il conferimento di quote tra due o più aziende
c Realizzare un rapporto di partecipazione tra due o più aziende
d Realizzare strette integrazioni tra due o più aziende
502 Si dicono funzioni eterogenee quelle tra:
Società che non hanno omogeneità causale (es. società di lucro con
a
cooperative)
Società che svolgono attività differenti (es. società di produzione con
b
società di servizi)
c Società irregolari o società semplici
d Società sottoposte a procedure concorsuali
503 Se una società è sottoposta a procedure concorsuali:
a La fusione è possibile anche se iniziata la liquidazione dell'attivo
b La fusione è possibile se non è ancora iniziata la liquidazione dell'attivo
c La fusione è vietata
d La fusione è possibile solo nel primo anno dall'inizio della procedura
504 Le fusioni inverse sono quelle in cui:
a La partecipata incorpora la partecipante
b Si costituisce una nuova società
c La controllante incorpora una società già esistente
d I soci si scambiano le partecipazioni delle rispettive società
505 Le motivazioni che spingono all'effettuazione di una fusione:
a Sono esclusivamente di carattere economico (creazione di valore)
Sono esclusivamente di carattere extra-economico (motivi organizzativi,
b
sviluppo di competenze, ecc.)
Possono essere sia di carattere economico (creazione di valore) che
c
extra-economico (motivi organizzativi, sviluppo di competenze, ecc.)
d Sono dovute alla necessità di terminare il processo iniato con un OPA
506 Si dicono fusioni orizzontali quelle che mirano a:
a Ampliare le capacità di accesso al credito
Ampliare le capacità di produzione/vendita, creare economie di scala,
b
ecc
Espandere l'attività ottenendo maggiore potere di mercato e maggiore
c
autonomia
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X
X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
d Ampliare le capacità di investimento su mercati esteri
507 Si dicono fusioni verticali quelle che mirano a:
a Ampliare le capacità di accesso al credito
Ampliare le capacità di produzione/vendita, creare economie di scala,
b
ecc
Espandere l'attività ottenendo maggiore potere di mercato e maggiore
c
autonomia
d Ampliare le capacità di investimento su mercati esteri
508 Si genera un disavanzo da concambio quando:
a Il valore economico dell'incorporata è inferiore al valore contabile
b Il valore economico dell'incorporata è superiore al valore contabile
c L'aumento di capitale è maggiore del PN dell'incorporata
d L'aumento di capitale è minore del PN dell'incorporata
509 Si genera un avanzo da concambio quando:
a Il valore economico dell'incorporata è inferiore al valore contabile
b Il valore economico dell'incorporata è superiore al valore contabile
c L' aumento di capitale è maggiore del PN dell'incorporata
d L' aumento di capitale è minore del PN dell'incorporata
510 Si genera un disavanzo da annullamento quando:
a Il valore economico dell'incorporata è inferiore al valore contabile
b Il valore economico dell'incorporata è superiore al valore contabile
c L'aumento di capitale è maggiore del PN dell'incorporata
d L'aumento di capitale è minore del PN dell'incorporata
511 Si parla di scissione totale quando:
a Si ha l'estinzione della società madre
b Si ha l'estinzione della società scissa
La società scissa rimane operativa e parti del suo patrimonio si
c
trasferiscono a società esistenti
La società scissa si estingue ed il suo patrimonio si trasferisce a società
d esistenti
512 Si parla di scissione parziale quando:
a Si ha l'estinzione della società madre
b Si ha l'estinzione della società scissa
La società scissa rimane operativa e parti del suo patrimonio si
c
trasferiscono a società esistenti (o nuove)
La società scissa si estingue ed il suo patrimonio si trasferisce a società
d
esistenti
513 Nella scissione totale per incorporazione della società A nelle
società B e C:
a La società C si estingue
Page 83
X
X
X
X
X
X
Finanza Aziendale
b La società B si estingue
c La società A non si estingue
d La società A si estingue
X
514 Nella scissione parziale per incorporazione della società A nelle
società B e C:
a La società C si estingue
b La società B si estingue
c La società A non si estingue
X
d La società A si estingue
515 Nella scissione totale per incorporazione della società A nelle
società B e C (che hanno una compagine sociale diversa da A):
Le società B e C (dopo la scissione) hanno una compagina sociale
a
X
diversa dalla società A
Le società B e C (dopo la scissione) hanno la stessa compagina sociale
b
dalla società A
c La società B ha la stessa compagina sociale dalla società A
d La società C ha la stessa compagina sociale dalla società A
516 Le principali finalità economiche della scissione sono
riconducibili a:
a Crescita delle dimensioni aziendali
Ridimensionamento, decentramento, ridisegno, focalizzazione su un
b
X
business, ecc.
c Creazione di valore
d Miglioramento della struttura finanziaria
517 Nelle operazioni di conferimento l'imprenditore che conferisce
l'azienda ottiene:
a Una differenza di fusione
b Azioni o quote della società conferita
c Liquidità (soldi)
d Azioni o quote della società destinataria
X
518 La valutazione dell'azienda conferita in caso di apporto in società
di capitali:
a E' facoltativa
b E' obbligatoria e fatta dal management dell'impresa
E' obbligatoria e fatta da un esperto designato dal tribunale o nominato
c
X
dalla parti tra gli iscritti all'albo dei revisori
d E' facoltativa se la società di capitali è una srl
519 In caso di conferimento c'è l'esenzione dall'obbligo di relazione di
stima se:
a Esiste una valutazione precedente non più vecchia di 6 mesi
X
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Finanza Aziendale
b Esiste una valutazione precedente non più vecchia di 12 mesi
c Esiste una valutazione precedente non più vecchia di 3 mesi
d Esiste una valutazione precedente non più vecchia di 24 mesi
520 I conferimenti differiscono dalle scissioni in quanto:
Nel conferimento la società conferente resta integra verificandosi una
a
X
mutuazione qualitativa del suo patrimonio
Nel conferimento la società conferente non resta integra e viene
b
liquidata
Nel conferimento l'imprenditore ottiene il valore di mercato dell'impresa
c
sotto forma di liquidità
Nel conferimento la società conferente viene scissa ed i soci della
d società madre vedono frazionarsi la propria partecipazione in
partecipazioni di società diverse
521 Nelle operazioni di PPP la sostenibilità finanziaria è:
a La capacità del progetto di generare un livello di fatturato soddisfacente
La capacità del progetto di generare un livello di redditività
b
soddisfacente rispetto alle aspettative dell’investitore privato
La capacità del progetto di generare flussi monetari sufficienti a
c garantire il rimborso dei finanziamenti attivati e a garantire un adeguata X
remunerazione degli investitori privati
La capacità del progetto di generare flussi monetari sufficienti a
d
distribuire dividendi
522 Nelle operazioni di PPP la convenienza economica è:
a La capacità del progetto di generare un livello di fatturato soddisfacente
La capacità del progetto di generare un livello di redditività
b
X
soddisfacente rispetto alle aspettative dell’investitore privato
La capacità del progetto di generare flussi monetari sufficienti a
c garantire il rimborso dei finanziamenti attivati e a garantire un adeguata
remunerazione degli investitori privati
La capacità del progetto di generare flussi monetari sufficienti a
d
distribuire dividendi
523 Nelle operazioni di PPP affinchè si intraprende il progetto il VAN:
a Deve essere maggiore di zero
X
b Deve essere positivo
c Deve essere almeno pari a zero
d Deve essere negativo
524 Nelle operazioni di PPP se il VAN = 0 allora:
a Il TIR = 0
b Il TIR è negativo
c Il TIR è positivo
d Il TIR è = al WACC
X
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Finanza Aziendale
525 Il TIR dell'azionista esprime:
a La redditività dei flussi di cassa associati agli azionisti
b La redditività dei flussi di cassa associati al progetto prima delle tasse
La redditività dei flussi di cassa associati al progetto prima del
c
ripagamento dei debiti
La redditività dei flussi di cassa associati al progetto dopo il
d
ripagamento dei debiti
526 Il TIR di progetto (unlevered) esprime:
a La redditività dei flussi di cassa associati agli azionisti
b La redditività dei flussi di cassa associati al progetto prima delle tasse
c La redditività dei flussi di cassa operativi associati al progetto
La redditività dei flussi di cassa associati al progetto dopo la
d
distribuzione dei dividendi
527 Il DSCR o anche ADSCR è:
Un indice istantaneo che misura il rapporto tra il flusso di cassa
operativo del progetto (al netto delle imposte) in un dato anno e il
a
servizio del debito totale (quota capitale e quota interessi) per ciascuno
degli anni della fase operativa di gestione del progetto
Un indice complessivo che misura il rapporto tra il flusso di cassa
b operativo del progetto (al netto delle imposte) ed il servizio del debito
totale (quota capitale e quota interessi) per tutta la vita del progetto
Il rapporto tra il valore attuale netto dei flussi di cassa che si hanno nel
c
periodo di vita del finanziamento e il valore attuale del debito
Il rapporto tra il valore attuale netto dei flussi di cassa che si hanno nel
d periodo di vita del finanziamento e il valore del debito relativo al primo
anno
528 Il LLCR è:
Un indice istantaneo che misura il rapporto tra il flusso di cassa
operativo del progetto (al netto delle imposte) in un dato anno e il
a
servizio del debito totale (quota capitale e quota interessi) per ciascuno
degli anni della fase operativa di gestione del progetto
Un indice complessivo che misura il rapporto tra il flusso di cassa
b operativo del progetto (al netto delle imposte) ed il servizio del debito
totale (quota capitale e quota interessi) per tutta la vita del progetto
Il rapporto tra il valore attuale netto dei flussi di cassa che si hanno nel
c
periodo di vita del finanziamento e il valore attuale del debito
Il rapporto tra il valore attuale netto dei flussi di cassa che si hanno nel
d periodo di vita del finanziamento e il valore del debito relativo al primo
anno
529 Se l'ADSCR è = a 1 le banche:
a Saranno interessate a finanziare il progetto
Page 86
X
X
X
X
Finanza Aziendale
b Non saranno interessate a finanziare il progetto
X
c Saranno interessate a finanziare il progetto se il LLCR è > 1
d Saranno interessate a finanziare il progetto se anche il LLCR è = 1
530 Nel calcolo del LLCR è necessario includere:
a Il valore dei rischi trasferiti
b Il valore dei rischi trattenuti
c I dividendi distribuiti ai soci
L'eventuale riserva a servizio del debito accumulata al periodo di
d
X
valutazione
531 L’analisi dei rischi in un’operazione di PF può essere divisa in tre
macro fasi:
a 1) Individuazione, 2) valutazione, 3)mitigazione e allocazione
X
b 1) Stima, 2) valutazione, 3)mitigazione e allocazione
c 1) Quantificazione, 2) valutazione, 3)mitigazione e allocazione
d 1) Quantificazione, 2)analisi, 3)mitigazione e allocazione
532 Nelle operazioni di PPP il rischio archeologico rientra tra i:
a Rischi per attività propedeutiche
b Rischi di ingegnerizzazione e costruzione
X
c Rischi di avviamento
d Rischi di gestione
533 Nelle operazioni di PPP il rischio di espropri rientra tra i:
a Rischi per attività propedeutiche
X
b Rischi di ingegnerizzazione e costruzione
c Rischi di avviamento
d Rischi di gestione
534 Nelle operazioni di PPP il rischio di reazione del mercato rientra tra
i:
a Rischi per attività propedeutiche
b Rischi di ingegnerizzazione e costruzione
c Rischi di avviamento
X
d Rischi di gestione
535 Nelle operazioni di PPP il rischio di costi di O&M rientra tra i:
a Rischi per attività propedeutiche
b Rischi di ingegnerizzazione e costruzione
c Rischi di avviamento
d Rischi di gestione
X
536 Nelle operazioni di PPP rischio normativo dovrebbe essere posto a
carico:
a Del privato
b Del Pubblico
X
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Finanza Aziendale
c Condiviso tra le parti
d Delle assicurazioni
537 Nello operazioni di PPP un contratto di costruzione a prezzo fisso
e data certa (Lump-sum turn-key):
a Prevede meccanismi di correlazione prezzo/disponibilità
Prevede che il soggetto privato si obblighi ad evitare incrementi nei
b
X
prezzi e nei tempi di realizzazione
Prevede l'emissione di un performace bond che garantisca le
c
obbligazioni del Costruttore
Prevede l'emissione di un advance payment bond che garantisca le
d
obbligazioni del Costruttore
538 Nello operazioni di PPP se nel contratto si prevedono delle
clausole di "Delay Liquidated Damages" vuol dire che:
Ci sono penali per giorno di ritardo nella consegna con un importo
a
X
massimo erogabile prestabilito
Ci sono garanzie per importi predefiniti a copertura di eventuali difetti
b
latenti
Ci sono garanzie volte ad assicurare, nel “periodo di garanzia”, le
c
prestazioni dell’infrastruttura
Ci sono garanzie per importi predefiniti a copertura di eventuali eventi
d
di forza maggiore
539 Nello operazioni di PPP se nel contratto si prevedono dei "Defects
liability bond" vuol dire che:
Ci sono penali per giorno di ritardo nella consegna con un importo
a
massimo erogabile prestabilito
Ci sono garanzie per importi predefiniti a copertura di eventuali difetti
b
X
latenti
Ci sono garanzie volte ad assicurare, nel “periodo di garanzia”, le
c
prestazioni dell’infrastruttura
Ci sono garanzie per importi predefiniti a copertura di eventuali eventi
d
di forza maggiore
540 Nello operazioni di PPP se nel contratto si prevedono dei
"Warranty and Liability Bond" vuol dire che:
Ci sono penali per giorno di ritardo nella consegna con un importo
a
massimo erogabile prestabilito
Ci sono garanzie per importi predefiniti a copertura di eventuali difetti
b
latenti
Ci sono garanzie volte ad assicurare, nel “periodo di garanzia”, le
c
X
prestazioni dell’infrastruttura
Ci sono garanzie per importi predefiniti a copertura di eventuali eventi
d
di forza maggiore
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lOMoARcPSD|14521905
Banca Dati Finanza Aziendale
per l'Investigazione - L14
Scienze Giuridiche Unimercatorum
Finanza
Università telematica Universitas Mercatorum (UNIMERCATORUM)
22 pag.
lOMoARcPSD|14521905
Combinare più azioni all’interno del portafoglio può: Ridurre lo scarto
quadratico medio del portafoglio al di sotto della media ponderata dei singoli scarti quadratici medi
1)
2)
Con la capitalizzazione si ottiene il: Valore futuro (o montante) alla scadenza t dei flussi
investiti in periodi precedenti
Con riferimento al Capital Turnover un basso valore dei ricavi
determina: Un basso capital turnover
Con riferimento all'indicatore di rischio della struttura finanziaria si
4)
considera che: Fino al 5%: il rischio di insolvenza è basso
5)
Copiare ed inviare immagini/notizie su internet: comporta una pubblicità
3)
inevitabilmente progressiva e senza controlli
6)
Copiare ed inviare immagini/notizie su internet: comporta una pubblicità
inevitabilmente progressiva e senza controlli
Costo medio ponderato del capitale (o WACC – Weighted average cost
of capital) è: La media ponderata del costo dei singoli componenti di capitale proprio e di terzi
8)
Dare o prendere a prestito: Estende il campo delle possibilità d’investimento
Delle armi: esiste solo la classificazione in base al materiale di fabbricazione
9)
10)
Delle armi: possiamo dare una definizione tecnica e giuridica
Di norma le valutazioni d’impresa prevedono l'utilizzo: Di un metodo di stima
11)
7)
cosiddetto principale e un altro di controllo
12)
13)
Dividendi su partecipaziono rientrano: nella gestione extra-operativa
Fra gli strumenti normativi a difesa dei marchi: rientrano le sanzioni nei confronti
degli Enti
14)
Fra gli strumenti utilizzabili: rientrano le banche dati, le applicazioni informatiche e le fonti
confidenziali
Generalmente nelle operazioni di PPP il saldo della gestione
extraoperativa è: Pari a 0
16)
Gli approcci basati sugli alberi decisionali si addicono a: Progetti complessi
17)
Gli azionisti possono investire in: Attività reali o attività finanziarie
18)
Gli Eurobond sono: Sono titoli obbligazionari di lungo termine emessi su mercati finanziari
15)
internazionali in una valuta diverso rispetto a quello del Paese di origine dell’emittente
21)
Gli indici di liquidità: Misurano la capacità di adempiere agli impegni finanziari nel breve
termine
22)
23)
Gli indici di redditività: Misurano l'attitudine del capitale a produrre reddito
Gli indici di solidità: Misurano la capacità di mantenimento dell'equilibrio finanziario nel lungo
termine
24)
25)
Gli indici quozienti si ottengono: Dal rapporto fra le due quantità a confronto
Gli step per la costruzione del piano iniziano con: la sotruzione del conto
economico e dello stato patrimoniale preventivi
26)
Gli step per la costruzione del piano terminano con: la chiusura del conto
economico e dello stato patrimoniale
27)
Gli step per la redazione del piano economico iniziano con: Determinazione
delle rimanenze mensili
lOMoARcPSD|14521905
28)
Gli step per la redazione del piano economico terminano con: Redazione
finale del budget economico mensile
29)
30)
31)
32)
33)
I costi del dissesto finanziario possono essere: Diretti o indiretti.
I costi di agenzia sono sostenuti: Dagli azionisti
I costi di emissione: Riducono il rendimento (k) delle azioni.
I finanziamenti "corporate" sono rivolti: A finanziare l'IMPRESA
I finanziamenti "project" sono rivolti: A finanziare un progetto senza la richiesta di
garanzie reali o personali
34)
35)
I finanziamenti "project" sono: Più rischiosi dei finaziamenti corporate
I finanziamenti di medio/lungo termine: Hanno generalmente un costo superiore ai
finanziamenti di breve termine
36)
37)
I flussi di cassa ai fini fiscali scontano: Un beneficio fiscale sull’ammortamento
I flussi di cassa connessi alla gestione del progetto: Devono essere in grado di
ripagare i costi e remunerare l'investimento
38)
39)
40)
41)
42)
I flussi di cassa devono essere considerati: Al lordo degli oneri finanziari
I flussi di cassa levered sono: Flussi netti per gli azionisti dopo la gestione finanziaria
I flussi di cassa sono sempre: Monetari
I flussi di cassa unlevered sono anche detti: Asset side
I flussi di cassa unlevered sono: Flussi operativi dell'impresa prima della gestione
finanziaria
I metodi misti determinano il valore di un’azienda come somma
algebrica di: Valore patrimoniale + avviamento
44)
I mini-bond: Sono obbligazioni che emesse su mercato extra mot pro di borsa Italiana da società di
43)
medie dimensioni in buono stato di salute
45)
46)
47)
48)
49)
50)
51)
52)
I portafogli con alti beta: Hanno generato rendimenti maggiori della media
I portafogli con alti beta: Si collocano sotto la linea di mercato
I portafogli con bassi beta: Hanno generato rendimenti minori della media
I portafogli con bassi beta: Si collocano sopra la linea di mercato
I Preventivi finanziari hanno una cadenza temporale tra: 1 e 7 anni
I prezzi di mercato tendono: A discostarsi dal valore di stima
I prezzi sono: Dati espressi dai mercati
I principali documenti per l'analisi del bilancio sono:Stato Patrimoniale, Conto
Economico e studi di settore
53)
I proventi che rientrano fra le fonti legali scaturiscono da: attività produttive,
commerciali o di servizi svolte da società nel rispetto formale della normativa vigente
54)
55)
56)
57)
I social: hanno implicazioni anche per il lavoro
I social: sono luoghi virtuali in cui confinare persone che esprimono un comportamento psicotico
I sunk costs sono: Costi sommersi che non devono essere inclusi nei flussi
I valori sono: Grandezze stimate a mezzo di previsione di flussi, di apprezzamento dei rischi e
talora di quantità stock (in parte sono opinioni)
58)
59)
Il budget di cassa ha una cadenza temporale: di massimo 1 mese
Il Budget di cassa prende in considerazione: Entrate uscite monetarie di breve
periodo
60)
Il budget economico ha una cadenza temporale: di massimo 1 mese
lOMoARcPSD|14521905
61)
Il Capital Asset Pricing Model (CAPM) afferma che: Il premio atteso per il
rischio di ogni investimento è proporzionale al suo Beta
62)
63)
64)
Il Capital Turnover è dato da: Vendite/Investimenti operativi netti
Il capitale circolante lordo: E' pari alla somma delle attività correnti
Il Capitale Circolante Netto (CCN) è dato: La variazione delle attività correnti meno
quella delle passivita correnti
Il capitale circolante netto operativo: E' la differenza tra le attività correnti operative
(cassa, crediti e scorte) e le passività correnti operative (fornitori)
65)
66)
Il capitale circolante netto: E' pari alla somma delle attività correnti meno la somma delle
passività correnti
Il capitale di investimento è dato da: impieghi operativi, extraoperativi e scorta liquida
Il CAPM afferma che il premio atteso per il rischio di un investimento
dovrebbe giacere: Sulla linea del mercato azionario
Il cd. falso grossolano: attiene a quella contraffazione riconoscibile ad occhio nudo, senza
69)
67)
68)
particolari indagini
70)
Il ciclo d'informazioni: descrive gli stadi nel corso dei quali uno specifico dato viene raccolto,
elaborato e distribuito al decisore per essere concretamente utilizzato
Il ciclo d'informazioni: descrive gli stadi nel corso dei quali uno specifico dato viene raccolto,
elaborato e distribuito al decisore per essere concretamente utilizzato
71)
72)
Il ciclo economico: E' il secondo dei tre cicli a partire e si caratterizza per il sostenimento di costi
e ricavi
73)
Il ciclo finanziario: E' il primo dei tre cicli a partire e si caratterizza per il reperimento di risorse
finanziarie
Il ciclo tecnico: E' l'ultimo dei tre cicli a partire e si caratterizza per l'avvio del processo produttivo
Il codice dei contratti pubblici prevede all'art. 15 ter nella definzione di
partenariato pubblico privato che: Si effettui l'allocazione dei rischi ai sensi delle prescrizioni e
74)
75)
degli indirizzi comunitari vigenti
Il coinvolgimento di risorse e competenze private in tutte le fasi della
gestione dell’opera e dell’erogazione dei servizi: Deve permettere la creazione di valore
76)
tramite una gestione più efficiente ed efficace
77)
Il contrasto all'evasione fiscale: deriva da un'azione coordinata di indagini di
polizia giudiziaria e interventi ispettivi di natura amministrativa
78)
Il controllo della movimentazione e dei saldi bancari è oggetto: Della
pianificazione di breve termine
81)
Il costo anno equivalente è dato da:
Valore attuale delle uscite di cassa / Fattore di
rendita.
82)
Il Costo del capitale incrementale investito nel credito è dato da: Dal
WACC (costo medio ponderato del capitale) per la variazione dell'investimento in crediti
Il costo del mutuo è dato da: Tasso implicito nel piano di ammortamento (dato da interessi e
spese) + commissione in caso di estinzione anticipata (se presente)
83)
84)
Il costo opportinità del capitale è: Uno standard di redditività di un progetto utilizzato per
calcolare il valore del progetto
85)
Il credito commerciale ha come funzione derivata: Rendere i pagamenti più
semplici e sicuri e generare di opportunità di marketing
lOMoARcPSD|14521905
86)
Il credito commerciale ha come funzione prioritaria: Concedere alla clientela di
acquistare merci o servizi anche in temporanea assenza delle risorse necessarie e favorire l’elasticità finanziaria
87)
88)
Il crowdfunding: è una pratica di micro finanziamento dal basso che mobilita persone e risorse
Il documento che analizza i flussi monetari a consuntivo è: Il rendiconto
finanziario
89)
Il documento che analizza i flussi monetariin un ottica di pianificazione
è: Il piano finanziario
90)
Il DSCR o anche ADSCR è: Un indice istantaneo che misura il rapporto tra il flusso di cassa
operativo del progetto (al netto delle imposte) in un dato anno e il servizio del debito totale (quota capitale e quota
interessi) per ciascuno degli anni della fase operativa di gestione del progetto
91)
92)
93)
Il fattore di rendita è dato da: (1/r) X 1/r(1+r)^t
Il fattore di sconto (attualizzazione) è: Valore attuale di un futuro pagamento di 1 euro
Il fenomeno degli 'overruns': è quello del piazzamento veloce sul mercato di un prodotto
con il consenso del titolare
94)
Il financial leverage determina: Maggiori utili sino a che il R.O. si mantiene superiore al
95)
Il flusso della gestione corrente è ottenuto a partire da dati contenuti:
costo dell’indebitamento
Nel conto economico
96)
Il flusso di cassa degli azionisti deve essere attualizzato: Al costo del capitale
proprio.
97)
Il flusso di cassa della gestione corrente: Include la variazione del capitale circolante
netto
98)
99)
Il flusso di cassa della gestione operativa: Include la variazione degli investimenti
Il flusso di cassa operativo di un'azienda deve essere attualizzato: Al
WACC
100)
101)
102)
103)
Il furto è punibile: a querela della persona offesa, salvo ricorrano le aggravanti
Il ladro generico è: quello non interessato alla cosa ma al contenuto che trasporta
Il layout dei macchinari è uno degli elementi: Del piano produttivo
Il LLCR è: Il rapporto tra il valore attuale netto dei flussi di cassa che si hanno nel periodo di vita
104)
105)
Il marchio è: un qualunque segno suscettibile di essere rappresentato graficamente
Il metodo del Tasso di crescita storico prevede che: Il tasso di crescita storico
del finanziamento e il valore attuale del debito
può
essere usato come stima del tasso atteso di crescita.
107)
Il metodo del tasso di ritenzione degli utili prevede che: Il tasso di crescita dei
dividendi può essere stimato sulla base del tasso di ritenzione degli utili.
108)
Il metodo delle stime degli analisti prevede che: Il tasso di crescita è stimato sulla
base di quello delle principali società quotate.
109)
Il metodo di proiezione dei risultati storici si basa: Sull'analisi delle circostanze e
dei dati del passato con riferimento ad un periodo non troppo breve
Il metodo Montecarlo: Simula statisticamente un elevato numero di possibili combinazioni dei
valori che i parametri chiave possono assumere
110)
111)
Il mutuo è: Finanziamento di lungo termine in cui l’istituto che concede il mutuo richiede spesso
adeguate garanzie
112)
Il pagamento di dividendi genera nel rendiconto finanziario: Una variazione
con segno negativo nell'area dei finanziamenti
lOMoARcPSD|14521905
Il Partenariato contrattuale è caratterizzato da: Un rapporto di partnership basato
sulla firma di un "Contratto" generalmente di concessione costruzione e gestione
113)
114)
Il Partenariato istituzionale è caratterizzato da: Un rapporto di partnership basato
sulla nascita di una società mista a capitale pubblico/privato
Il percorso logico, che conduce al conseguimento dell'obiettivo di una
buona pianificazione parte da: La quantificazione del mercato di riferimento e degli obiettivi di
115)
vendita e individuazione dei costi commerciali
116)
Il periodo di recupero (PRI): Non dà alcuna informazione circa la redditività dei progetti,
ma solo circa la rischiosità
Il Piano commerciale: Contiene tutte le informazioni relative al processo di
commercializzazione del prodotto/servizio
117)
Il Piano degli investimenti: Contiene tutte le informazioni relative agli investimenti necessari
per l'avvio e lo svolgimento dell'attività imprenditoriale
118)
119)
Il piano economico - finanziario: E' composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e
Piano Finanziario
120)
Il Piano organizzativo: Contiene tutte le informazioni relative al dimensionamento e
organizzazione della struttura
121)
Il Piano produttivo: Contiene tutte le informazioni relative al processo di produzione /
erogazione del prodotto / servizio
Il più importante dei requisiti da soddisfare ai fini di una valutazione
favorevole della richiesta di affidamento è: La capacità di rimborso dei debiti
123) Il PPP test è finalizzato a: Individuare la possibilità e il vantaggio per la PA di realizzare
122)
un’infrastruttura pubblica con schemi di PPP
124)
Il premio per il rischio è: Il rendimento addizionale dell’investimento in azioni rispetto
all’investimento in titoli di Stato
Il principale elemento differenziale tra l'illecito amministrativo
dell'acquisto privato e l'art. 712 c.p.: riguarda il presupposto di fatto, rappresentato dalla sospetta
125)
violazione delle norme sulla proprietà industriale nel primo e dalla sospetta provenienza da reato nel secondo
126)
Il profilo di rischio attribuibile è definito: sulla base dei complessivi elementi di
valutazione e dei fattori di rischio ponderati sulla base della loro importanza relativa
127)
128)
Il profitto economico (EP) è dato da: (ROI - costo del capitale) X Caitale investito
Il Public Sector Comaprator: È un indicatore che quantifica il costo aggiustato per il rischio
di un investimento in PPP rispetto ad un appalto tradizionale
129)
130)
131)
Il quoziente di disponibilità è dato da: Attivo circolante/passivo corrente
Il quoziente di disponibilità: Deve essere almeno pari a 2
Il quoziente di indebitamento complessivo a breve termine è dato da:
Passivo corrente / Mezzi propri
132)
Il quoziente di indebitamento complessivo è dato da: Passivo consolidato +
passivo corrente / Mezzi propri
133)
Il quoziente di indebitamento finanziario è dato da: Debiti Finanziari/Mezzi
Propri
134)
135)
136)
137)
Il quoziente di rotazione dei debiti è dato da: Acquisti/debiti
Il quoziente di tesoreria è dato da: (Attivo circolante - Magazzino)/passivo corrente
Il quoziente di tesoreria: Deve essere almeno pari a 1
Il rating d'impresa è: Un giudizio che esprime la capacità di ripagare un prestito da parte di
un'impresa
lOMoARcPSD|14521905
Il reato di accesso abusivo a banca dati: si consuma nel momento in cui sono
oltrepassate le barriere a cui è subordinato l'accesso ai dati ed ai programmi contenuti nella memoria del sistema
138)
139)
Il reato di ricettazione ex art. 648 c.p.: può concorrere con gli artt. 473-474 c.p. stante la
140)
Il reddito desiderato nel calcolo dell'EVA è dato da: Costo del capitale X
diversità del bene giuridico tutelato
investimento
142)
143)
144)
145)
Il regime di capitalizzazione può essere: Semplice o composto
Il rendimento atteso è dato da: (Div1+P1-P0)/P0
Il rendimento di un investimento è dato da: Profitto/Investimento
Il rialzo dei tassi di rendimento delle obbligazioni: Riduce il valore delle
obbligazioni
146)
Il riciclaggio dei capitali illeciti: è concettualmente differente dal finanziamento al
147)
Il ricorso al debito consente un importante vantaggio fiscale: Sfruttare
terrorismo
il
beneficio legato alla deducibilità fiscale degli oneri finanziari.
149)
Il rimborso di una rate del mutuo genera nel rendiconto finanziario: Una
variazione con segno negativo nell'area dei finanziamenti
150)
Il Rischio d’inflazione rappresenta: La probabilità di fluttuazione dei prezzi per effetto
della crescita/decrescita del potere d'acquisto del denaro
151) Il Rischio di mercato è anche detto: “Rischio sistematico” o non diversificabile
152) Il Rischio diversificabile tramite scelte di portafoglio è anche detto:
“Rischio specifico"
153) Il rischio ordinario è caratterizzato dal fatto: Di essere in una certa misura
prevedibile e "ponderabile" nel suo impatto.
154)
Il rischio straordinario è caratterizzato dal fatto: Di essere legato ad eventi
straordinari ed imprevedibili.
155)
156)
157)
Il ROE è dato da: Reddito netto/Mezzi propri
Il ROE misura il rendimento: Degli azionisti
Il ROI è considerato soddisfacente quando remunera: L'impiego del capitale in
investimenti privi di rischio +il premio per il rischio
158)
159)
160)
161)
162)
Il ROI è dato da: Reddito operativo/Investimenti operativi netti
Il ROS e dato da: Reddito operativo/Vendite
Il sistema hawala: è il più diffuso procedimento di trasferimento di denaro del Medio Oriente
Il tasso d'inflazione è: Tasso di aumento dei prezzi complessivamente considerati
Il tasso d'interesse è determinato da: Un tasso reale, un tasso nominale ed un premio per
il rischio
163)
164)
Il tasso d'interesse reale è dato da: (1+ tasso nominale/1+tasso d'inflazione)-1
Il tasso di capitalizzazione può esser stimato: Mediante la formula della rendita
perpetua
165)
166)
167)
Il tasso di crescita interno è dato da: Utili non distribuiti / attività
Il tasso di crescita sostenibile è dato da: Rapporto di ritenzione degli utili X ROE
Il tasso di crescita sostenibile è: Il tasso più elevato che un'impresa possa mantenere senza
incrementare la sua leva finanziaria
lOMoARcPSD|14521905
168)
169)
Il Tasso di rendimento contabile è dato da: Reddito contabile / Attività contabili
Il tasso di sconto (attualizzazione) è: Tasso di interesse impiegato per calcolare il valore
attuale dei futuri flussi di cassa
170)
Il tempo di recupero di un progetto consiste: Nel numero di anni necessari perché il
171)
172)
173)
174)
175)
176)
Il tempo medio di giacenza del magazzino è dato da: Magazzino/vendite x 365
Il tempo medio di incasso dei crediti è dato da: Crediti/vendite x 365
Il tempo medio di incasso dei debiti è dato da: Debiti/acquisti x 365
Il Tempo medio di incasso delle vendite è dato da: Crediti/Vendite *360
Il Tempo medio di pagamento dei debiti è dato da: Debiti/Acquisti*360
Il terminal value nei metodi finanziari: E' il flusso di cassa producibile all’infinito che
flusso di cassa cumulativo previsto uguagli l’esborso iniziale
calcola mediante una rendita perpetua
177)
178)
Il TIR dell'azionista esprime: La redditività dei flussi di cassa associati agli azionisti
Il TIR di progetto (unlevered) esprime: La redditività dei flussi di cassa operativi
associati al progetto
179)
180)
Il TIR: Non può essere utilizzato per la comparazione della redditività di due o più investimenti
Il Trasferimento ottimale dei rischi al settore privato nelle operazioni di
PPP: Consiste nel trasferire al privato i rischi che questi può gestire meglio della PA e minimizzarne l'impatto
181) Il valore aggiunto è dato da: valore della produzione meno costi esterni
182) Il Valore attuale del disinvestimento è dato da: Prezzo per il cedente (Pc) - valore
per il cedente (Vc).
183)
Il Valore attuale dell'acquirente è dato da: Valore per l'acquirente (Va) - Prezzo per
l'acquirente (Pa).
184)
185)
186)
Il valore attuale è: Valore attualizzato di un futuro flusso di cassa
Il valore dell'investimento è influenzato: Dal rischio
Il valore di un'azienda con il metodo dei flussi di cassa: Considera il valore
attualizzato dei flussi di cassa disponibili fino ad un orizzonte di valutazione
Il Valore per il cedente (Vc) è dato da: I Flussi di cassa generati dall'attività se
mantenuta in azienda attualizzati al costo del capitale, più il valore residuo del bene.
187)
Il Valore per l'acquirente è dato da: I flussi monetari prodotti dall'attività in oggetto una
volta inserita all'interno dell'azienda acquirente attualizzati al rendimento del capitale investito, più il valore per
l'azienda acquirente.
188)
189)
Il VAN modificato va utilizzato: In carenza di risorse finanziarie (capital rationing) per
effettuare tutti gli investimenti
In assenza di indebitamento secondo il meccanismo della leva
finanziaria: ROI = ROE
191) In assenza di investimenti e disinvestimenti il valore delle
immobilizzazioni: decresce solo in ragione dell'ammortamento dell'esercizio
192) In assenza di stagionalità si può assumere che i debiti si siano formati:
190)
Uniformemente negli ultimi mesi
193)
In caso di distribuzione di divendi con emissione di nuove azioni: Si
verifica un trasferimento di valore dai vecchi ai nuovi azionisti, ma il valore dell'impresa è invariato.
194) In caso di falsa marcatura CE: non si integrerà l'ipotesi della contraffazione ma della frode
in commercio o della vendita di prodotti con segni mendaci
195)
In materia di dividendi gli economisti conservatori ritengono che: Un
aumento dei dividendi aumento il valore dell'impresa.
lOMoARcPSD|14521905
196)
In materia di dividendi gli economisti radicali ritengono che: Un aumento
dei dividendi riduce il valore dell'impresa.
197)
In materia di dividendi M&M ritengono che: Un aumento dei dividendi è
indifferente per il valore dell'impresa, in mercati perfetti.
198)
In presenza di più progetti si deve scegliere: I progetti con l’indice di redditività
medio ponderato più elevato
199)
200)
In presenza di stagionalità è opportuno considerare: Gli oneri finanziari medi
In presenza di stagionalità, il saldo bancario a fine anno: Può essere diverso
dalla previsione precedente
In presenza di stagionalità, le entrate: Variano di mese in mese
In presenza di stagionalità, le uscite: Variano di mese in mese
In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito che genera
costi differenziali di produzione e vendita (ΔC) il profitto incrementale
ottenuto è dato: Dalla differenza tra il fatturato differenziale e la variazione dei costi di produzione e
201)
202)
203)
vendita che si produce in conseguenza della politica commerciale prescelta
In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito i costi
differenziali connessi alla gestione del credito (ΔA) sono dati da: Dalla somma dei
204)
nuovi costi di gestione operativa del credito e dei costi del capitale investito nel credito, rispetto al precedente
scenario
In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito i ricavi
differenziali di vendita dei prodotti (ΔV) sono dati da: Dalla differenza tra i ricavi di
205)
vendita che deriverebbero dall’adozione di una nuova politica del credito, con i corrispettivi conseguenti alla
politica corrente
206)
In presenza di un financial leverage: Maggiore è la leva e maggiore è la quantità di
rischio finanziario che l’impresa incorpora nel suo bilancio
In presenza di un mercato molto competitivo le politiche di credito
commerciale: Devono evolvere sfruttando anche le leve del marketing mix
208) In una situzione ottimale il quoziente di struttura secondario dovrebbe
essere: Poco maggiore di 1
209) Indicatore di rischio della struttura finanziaria è dato da: Oneri finanziari /
207)
ricavi di vendita
210)
L' Open market repurchase consiste: Nell'acquistare sul mercato le azioni come un
qualunque investitore.
211)
L'accesso al credito di una start up: E' più difficile di quello di una impresa esistente per
la carenza di informazioni contabili e sul mercato
L'accesso all'Archivio dei rapporti può essere autorizzato: per finalità di
polizia tributaria, l'esecuzione di indagini finanziarie e attività investigative in materia di finanziamento al
terrorismo
212)
L'accesso: consiste nella possibilità di entrare e permanere in locali, previa concessione dell'avente
diritto, al fine di eseguirvi le operazioni necessarie per porre in essere l'attività ispettiva
213)
214)
L'adeguamento del tasso di sconto: Si fonda sulla correzione del denominatore della
formula del VAN per il fattore rischio
215)
L'adeguata verifica della clientela: è finalizzata a stabilire chi sia realmente il cliente e a
cosa sono finalizzate le prestazioni richieste
L'Anagrafe dei conti e depositi: è un archivio informatizzato contenente i dati identificativi
di tutti i soggetti che hanno un qualsiasi rapporto continuativo o hanno effettuato operazioni di natura finanziaria
216)
217)
L'analisi costi-benefici è finalizzata a: Valutare i “costi e benefici sociali”
dell'intervento
lOMoARcPSD|14521905
218)
219)
L'analisi della liquidità: Ha un orizzonte di analisi limitato al breve periodo
L'analisi di congruità del contributo pubblico è finalizzata a: Determinare la
quantità ottimale di contribuzione pubblica
220)
L'analisi di fattibilità finanziaria è finalizzata a: Esprimere un giudizio
221)
222)
L'analisi di rischio: rientra fra le fasi dell'azione investigativa
L'analisi: significa aggregare tutte le informazioni disponibili per coglierne le relazioni e definire
223)
224)
L'art. 473 c.p.: sanziona la contraffazione, l'alterazione e l'uso dei segni contraffatti
L'art. 517 c.p.: è considerato alternativo agli artt. 473, 474, 515 c.p. in quanto si riferisce alla mera
225)
L'art. 53 della Costituzione prevede che: tutti sono tenuti a concorrere alle spese
sull’equilibrio economico - finanziario
una base di conoscenze
artificiosa equivocità e somiglianza
pubbliche in ragione della loro capacità contributiva
L'art. 615-ter del codice penale: protegge il domicilio informatico quale espressione del
diritto alla riservatezza delle informazioni contenute nel sistema
226)
227)
L'art. 624 c.p. punisce: chiunque si impossessa della cosa mobile altrui sottraendola a chi la
228)
229)
230)
L'Attivo corrente è caratterizzato da: Alta velocità di circolazione.
L'Attivo Fisso comprende: Immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie.
L'autofinanziamento è: Il finanziamento da parte dell'imprenditore o dei soci effettuato
231)
232)
L'Autorità Giudiziaria: può ottenere di conoscere l'identità dei segnalanti
L'autorizzazione all'accesso all'Archivio dei rapporti: è del Direttore Regionale
233)
L'azione investigativa: ha l'obiettivo di prevenire e, nel caso, reprimere qualsiasi violazione a
234)
L'azione investigativa: ha l'obiettivo di prevenire e, nel caso, reprimere qualsiasi violazione a
235)
236)
L'entità dei fabbisogni è data: Dai picchi massimi di fabbisogno
L'erogazione di un mutuo genera nel rendiconto finanziario: Una
detiene
soprattutto in caso di start-up o difficoltà ad accedere al credito
per l'Agenzia delle Entrate, del Comandante Regionale per la Guardia di Finanza
contenuto economico/finanziario
contenuto economico/finanziario
variazione
con segno positivo nell'area dei finanziamenti
241)
242)
243)
244)
245)
L'EVA è dato da: (ROE - costo del capitale netto) x (capitale netto investito)
L'EVA è dato da: Reddito conseguito - reddito desiderato
L'identità dei segnalanti: non deve essere menzionata in caso di denuncia o di rapporto
L'indice di autonomia finanziaria è dato da: Mezzi propri/capitale di finanziamento
L'intelligence economico-finanziaria: è la ricerca ed elaborazione di notizie
finalizzate alla tutela degli interessi economici, finanziari, industriali e scientifici
lOMoARcPSD|14521905
247)
L'investigatore aziendale: nel caso si rinvengano oggetti pertinenti al reato, può richiederne
248)
249)
L'investimento deve essere intrapreso quando: Il TIR > del costo del capitale (k)
L'investimento non deve essere intrapreso quando: Il TIR < del costo del capitale
il sequestro
(k)
L'ispezione: è finalizzata all'esame e all'analisi delle scritture, libri e registri cartacei e informatici
tenuti obbligatoriamente e al raffronto con gli altri documenti acquisiti nel corso delle ricerche
250)
L'Unità di Informazione Finanziaria: emana e aggiorna periodicamente indicatori di
anomalia, al fine di agevolare l'individuazione delle operazioni sospette
251)
252)
L’analisi dei rischi in un’operazione di PF può essere divisa in tre
macro fasi: 1) Individuazione, 2) valutazione, 3)mitigazione e allocazione
254) L’applicazione del TIR è molto diffusa: In azienda
255) L’indice di redditività è dato da: Valore attuale netto / Investimento
256) La 'altruità' va intesa: come 'non proprietà del bene'
257) La Banca che vuole comprendere la capacità competitiva dell'impresa
deve: Acquisire oltre ai dati contabili, molteplici informazioni su natura giuridica, assetto sicietario, mercato,
settori di attività
258)
259)
La ciclicità dei fabbisogni è data: Dalla lunghezza del periodo di deficit finanziario
La contraffazione: è la modificazione di una cosa poi smerciata come fedele all'originale per
260)
La crescita del valore delle azioni è influenzata positivamente da: Dalla
far apparire l'oggetto identico a quello che è
percentuale di utili rinvestiti in azienda
262)
263)
264)
265)
266)
La curva dell'interesse composto: Cresce a ritmo crescente (esponenzialmente) ed è
superiore alla curva dell'interesse semplice.
La curva dell'interesse semplice: Cresce a ritmo decrescente ed è inferiore alla curva
dell'interesse composto
La decisione circa la distribuzione dei dividendi è presa: Dall'assemblea
ordinaria
La dilazione di pagamento è neutrale dal punto di vista reddituale
quando: L'estensione dei termini di pagamento è accompagnata da un incremento del prezzo tale da
265)
compensare il costo medio annuo dei finanziamenti necessari
266)
La dilazione di pagamento produce effetti reddituali negativi quando:
L'estensione dei termini di pagamento non è accompagnata da azioni combinate sul prezzo
267)
La dispersione dei rendimenti intorno alla loro media rappresenta: Il
268)
La Dutch auction consiste: Nell' indicare i prezzi ai quali è disponibile a riacquistare le
grado di “incertezza” dei rendimenti stessi
azioni.
269)
La frontiera efficiente è costituita da: L’insieme di tutte le possibili combinazioni di
azioni
270)
La gensi dei fabbisogni è data: Dalle cause che hanno portato alla manifestazione del
fabbisogno
271)
272)
La leva finanziaria è negativa quando: ROI < i
La leva finanziaria è positiva quando: ROI > i
lOMoARcPSD|14521905
273)
274)
275)
276)
277)
La leva finanziaria incide: Sia sulla redditività sia sulla solidità patrimoniale
La leva finanziaria va sfruttata: Senza superare i limiti di soglia della solidità
La manifestazione economica attiene: Costi e ricavi
La manifestazione finanziaria attiene: Entrate e uscite
La marcatura CE: non è un marchio di qualità ma una dichiarazione e/o attestazione che sono
stati rispettati i requisiti essenziali di sicurezza
La matrice dei rischi: E’ uno strumento di analisi qualitativa dei rischi di progetto che ci
permette di comprendere quali rischi è possibile trasferire al privato
278)
279)
La Negoziazione diretta consiste: Nell' acquistare da un grosso azionista che vuole
vendere.
280)
281)
La persona offesa dal reato: non coincide necessariamente con quella del danneggiato
La posizione finanziaria netta è data da: debiti finanziari netti più investimenti
finanziari
282)
La prevedibilità dei fabbisogni è data: Dallo scostamento tra valore atteso e valore da
coprire
283)
La prima decisione della PA in fase di programmazione pubblica è: Se
realizzare l'infrastruttura
284)
285)
La promozione è uno degli elementi: Del piano commerciale
La PROPOSIZIONE 1 di M&M (in assenza di imposte) afferma che: Il
valore di un'impresa indebitata e di una impresa non indebitata dovrebbero coincidere.
286) La PROPOSIZIONE 1 di M&M (in presenza di imposte) afferma che: Il
valore di mercato di una impresa indebitata è pari a quello di una impresa non indebitata, aumentato del vantaggio
fiscale dell' indebitamento.
287)
La PROPOSIZIONE 2 di M&M (in assenza di imposte) afferma che: Il
rendimento del capitale proprio (Ke) è pari al tasso di rendimento atteso delle attività (Ka) appropriato per un
flusso di rendimenti operativi della stessa classe di rischio, più un premio (Ka-Kd).
288)
La PROPOSIZIONE 2 di M&M (in presenza di imposte) afferma che: Il
rendimento del capitale proprio (Ke) è pari al tasso di rendimento atteso delle attività (Ka) appropriato per un
flusso di rendimenti operativi della stessa classe di rischio, più un premio (Ka-Kd), più il beneficio fiscale.
289)
La querela: consiste in un atto di volontà finalizzato ad ottenere la punizione del colpevole, nei casi
legislativamente previsti
La rappresentazione grafica: che rappresenta l'applicazione delle fasi del ciclo
d'informazione può essere anche in un processo di tipo pipeline
290)
291)
292)
La regola del VAN ci dice che: Si deve investire in tutti i progetti che hanno VAN positivo
La regola delTIR ci dice che: Si deve investire fino a quanto i rendimento dell’investimento
è maggiore del rendimento di un investimento equivalente nel mercato dei capitali
293)
294)
295)
296)
La rendita annua crescente di t anni è data da: (1/r-g) X 1/(r-g)(1+r)^t
La rendita perpetua con primo pagamento in t+1 è data da: (C/r) X 1/1+r^t
La rendita perpetua costante è data da: 1/r
La rendita perpetua costante implica: Il susseguirsi di flussi costanti a intervalli regolari
perdura infinitamente
297)
298)
La rendita perpetua crescente è data da: 1/r-g
La rendita perpetua crescente implica: Il susseguirsi di flussi crescenti ad intervalli
regolari e perdura infinitamente
299)
La rendita temporanea costante implica: Il susseguirsi di flussi a intervalli regolari ha
una durata limitata nel tempo
300)
La riclassificazione economica dello SP è utile ai fini del calcolo: Degli
indici di redditività.
lOMoARcPSD|14521905
301)
La riclassificazione finanziaria dello SP è utile ai fini del calcolo: Degli
indici di solidità e liquidità.
302)
303)
La ricostruzione del patrimonio: avviene realizzando un profilo soggettivo e uno oggettivo
La riserva di elasticità è: L`insieme delle risorse disponibili per assorbire variazioni
impreviste negli impieghi e nelle fonti.
304)
305)
La s.o.s: è archiviata se ritenuta infondata
La scorta di lotto: E' il livello di scorte a magazzino in cui, una volta arrivati, bisogna emettere un
nuovo ordine di acquisto pari al lotto economico
306)
La scorta liquida viene poi generalmente portata a detrazione: dei debiti
finanziari
La SML è: La linea che congiunge i buoni del tesoro con il portafoglio di mercato
La strategia volta a ridurre il rischio mediante l’allargamento del
portafoglio è detta: Diversificazione
309) La struttura finanziaria è: L'insieme delle fonti di finanziamento dell'impresa.
310) La valutazione in contesti di “rischio” è effettuata con: Approcci “matematico-
307)
308)
statistici” o simulazioni
311)
312)
La varianza di un portafoglio è: Influenzata dalla covarianza dei titoli in portafoglio
La varianza di un'azione è data: Dall'azione(X) al quadrato per il suo scarto quadratico
313)
314)
La Varianza è: Media degli scarti al quadrato dal valore atteso
La zakat: è un'elemosina a favore di organizzazioni filantropiche islamiche per la 'purificazione' della
medio (σ) al quadrato
propria ricchezza
315)
316)
Le analisi esterne sono effettuate: Da parte di operatori in possesso del solo bilancio
Le anticipazioni su fatture: Hanno ad oggetto fatture ed i giorni banca di sconto incidono
sull’onerosità dello strumento
317) Le armi tipo guerra sono quelle che: possono utilizzare lo stesso munizionamento delle
armi da guerra ovvero presentare caratteristiche balistiche o di impiego comuni con le armi da guerra
318)
Le azioni di godimento sono: Quote del capitale di una società di capitale, che salvo patto
contrario non conferiscono diritto al voto
319) Le azioni di risparmio sono: Quote del capitale di una società di capitale, che non hanno
diritto di voto sia in assemblea ordinaria che straordinaria
320)
Le azioni ordinarie sono: Quote del capitale di una società di capitale, che danno pieno diritto
321)
Le azioni privilegiate sono: Quote del capitale di una società di capitale, che attribuivano un
di voto
diritto di priorità nella distribuzione degli utili
322) Le Azioni Privilegiate sono: Strumenti di finanziamento nominativi che assicurano al
possessore la prelazione (rispetto agli azionisti ordinari) nel riparto degli utili e nel rimborso del capitale
323) Le Azionidi Risparmio sono: Non attribuiscono alcun diritto di voto neppure nelle
assemblee straordinarie ma assicurano gli utili e danno prelazione nel rimborso del capitale
Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 1
assicurano: Rischio basso + rendimento elevato
325) Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 2
assicurano: Rischio elevato + rendimento elevato
326) Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 3
assicurano: Rischio basso + rendimento basso
324)
lOMoARcPSD|14521905
Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 4
assicurano: Rischio elevato + rendimento basso
329) Le decisioni di sostituzione: Possono essere effettuate utilizzando un'analisi incrementale.
330) Le determinanti della capitalizzazione sono: Flusso di cassa e interessi
331) Le disponibilità finanziarie: sono rappresentate dal reddito prodotto conservato in forma
328)
monetaria (titoli, valuta, denaro, crediti e proventi derivanti da capitale e da operazioni speculative)
332)
Le forme di finanziamento illegale: sono riconducibili a due tipologie, una proveniente
da attività legali e una da attività illegali
333)
334)
Le Growth stock sono: Azioni con un basso rapporto valore contabile/valore di mercato
Le immobilizzazioni possono essere finanziate: Con mezzi propri, passività
consolidate o passività correnti
335)
Le imprese cash absorber sono caratterizzate da: Generazione di cassa negativa, ad
esempio le aziende industriali
336)
Le imprese cash generator sono caratterizzate da: Generazione di cassa positiva,
ad esempio le aziende di distribuzione al dettaglio
Le indagini patrimoniali hanno il fine di: acquisire una serie di dati ed informazioni
che possono portare a evidenziare una sproporzione tra i redditi dichiarati dal detentore dei beni e gli esborsi da
questi affrontati per acquisirli
337)
Le Medum Term Notes (MTN) sono: Un tipo di debito finanziario collocato attraverso il
canale privato, diffusosi inizialmente per coprire le scadenze tra gli strumenti di finanziamento a breve e le
obbligazioni di lungo termine
338)
339)
340)
Le minusmvalenze da alienazione rientrano: nella gestione straordinaria
Le obbligazioni con warrant: Prevedono una opzione per l’acquisto di un determinato
341)
Le obbligazioni convertibili: Prevedono un premio di conversione dato dalla differenza tra
numero di azioni ordinarie a un prezzo stabilito (prezzo d’esercizio) per un determinato periodo di tempo. Tale
opzione di acquisto è scindibile dall’obbligazione ed è negoziabile separatamente
valore di mercato e valore di conversione
342)
Le obbligazioni sono emesse alla pari quando: Il valore di emissione = valore
nominale
343)
Le obbligazioni sono emesse sopra la pari quando: Il valore di emissione > valore
nominale
344)
Le operazioni sottocopertura: sono disposte dagli organi di Vertice delle principali Forze di
Polizia
345)
Le opere calde sono: Progetti dotati di una intrinseca capacità di generare reddito attraverso
ricavi da utenza
346)
Le opere fredde sono: Progetti in cui il concessionario privato fornisce direttamente servizi alla
P.A.
347)
348)
349)
Le opere tiepide sono: Progetti che richiedono una componente di contribuzione pubblica
Le principali garanzie connesse all’operazione sono: Di natura contrattuale
Le principali motivazioni che concorrono a spiegare il valore del tempo
sono: Preferenza per il consumo presente piuttosto che futuro, inflazione ed incertezza
350) Le stime patrimoniali complesse: Comprendono i beni immateriali, valutati con
procedimenti appropriati
351)
Le stime patrimoniali semplici: Presentano all’attivo solo i beni materiali oltre ai crediti ed
alle liquidità
352)
353)
Le undercover operations: possono essere eseguite solo da ufficiali di polizia giudiziaria
Le Value stock sono: Azioni con un alto rapporto valore contabile/valore di mercato
lOMoARcPSD|14521905
354)
355)
Lo Scarto quadratico medio è: Radice quadrata della varianza
Lo sconto cambiario: Ha ad oggetto cambiali ed i giorni banca di sconto incidono sull’onerosità
dello strumento
356)
357)
358)
Lo strumento di valutazione meno utilizzato è: L'indice di redditività
Lo strumento di valutazione più utilizzato è: Il TIR
Mostrare in evidenza nelle foto postate armi-giocattolo: è considerato
irrilevante se nella foto appare, comunque, inequivoca l'espressione di forza e violenza
violenza
360)
361)
Nei sistemi informali di trasferimento: rientra il money transfer
Nel calcolo del LLCR è necessario includere: L'eventuale riserva a servizio del
debito accumulata al periodo di valutazione
Nel caso di aziende giovani e/o di minori dimensioni le politiche di
credito commerciale: Potrebbero essere caratterizzate da difficoltà nella negoziazione dei debiti e scarso
362)
potere commerciale
363)
Nel caso di finanziamento con passività consolidate: Il “Cash-flow da
364)
Nel conto economico il risultato netto: Tiene conti di tutti i ricavi e costi, comprese le
ammortamento” destinato al rimborso del finanziamento
imposte
365)
Nel conto economico la gestione finanziaria: Misura le poste di natura finanziaria
quali interessi passivi e attivi
366)
Nel conto economico la gestione operativa: E' relativa a ricavi e costi della gestione
caratteristica ed accessoria
Nel definire ed impostare una struttura finanziaria incidono i seguenti
fattori: Il fabbisogno finanziario d'impresa, la durata del ciclo produttivo, la dimensione aziendale, il settore di
367)
appartenenza
368)
Nel finanziamento di un start up il business plan: E' un elemento fondamentale
sempre richiesto all'imprenditore
369)
Nel Project Finance il c.d. principio del "ring fence" consente: La
separazione economica e giuridica dell’investimento
Nel prospetto dei flussi di cassa il "flusso di cassa della gestione
operativa" è dato da: Flusso di cassa della gestione corrente - Investimenti e/o disinvestimenti in attività
370)
fisse
371)
Nel prospetto dei flussi di cassa il "flusso di cassa netto" è dato da: Flusso
di cassa della gestione operativa - il rimborso dei debiti e la distribuzione di dividendi
372)
Nel prospetto dei flussi di cassa l'inflazione: Dovrebbe essere considerata utilizzando
flussi reali
373)
374)
Nel prospetto dei flussi di cassa sono da considerare i flussi: Incrementali
Nel regime di capitalizzazione composto: Gli interessi maturati in un periodo, nel
successivo sono promossi al rango di capitale, divenendo a loro volta fruttiferi di nuovi interessi
375)
Nel regime di capitalizzazione semplice: Gli interessi sono calcolati sempre sul capitale
iniziale, periodo dopo periodo
Nel rendiconto finanziario redatto con il metodo indiretto gli
ammortamenti: Devono essere sommati al reddito netto
377) Nel rendiconto redatto con il metodo indiretto: L’utile o la perdita d’esercizio sono
376)
rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria
lOMoARcPSD|14521905
Nel sistema di Valute Virtuali: si possono offuscare le transazioni usando indirizzi
intermedi tra quello del mittente e quello del destinatario
378)
379)
Nell'apertura di credito ordinaria: Il cliente movimenta il conto anche in rosso, con
assoluta discrezionalità
380) Nell'apertura di credito semplice: Il cliente movimenta il conto anche in rosso, ma non
può ricostituire l'affidamento ovvero la linea di credito ottenuta
Nell'attuale normativa lo studio di fattibilità per operazioni di project
finance e PPP: Deve essere obbligatoriamente redatto dalla PA in fase di programmazione
382) Nell'elenco dei reati per i quali poter effettuare operazioni
sottocopertura: sono presenti i delitti di cui agli artt. 473-474 c.p.
383) Nella fase di costruzione di un opera in project financing, secondo la
legge, l'erogazione del contributo pubblico deve avvenire: A stato avanzamento lavori o
381)
a collaudo
Nella fase di gestione di un opera in project financing, il pagamento dei
dividendi è effettuato: Solo in presenza di flussi cassa disponibili dopo il ripagamento dei finanziamenti
385)
e l'accantonamento di un apposita riserva a servizio del debito residuo
386)
Nella fase di gestione di un progetto di Project Finance rientra: La
redazione del bilancio
387)
Nella fase di identificazione di un progetto di Project Finance rientra:
La raccolta e analisi dei dati
Nella fase di implementazione di un progetto di Project Finance
rientra: La firma dei contratti commerciali e di finanziamento
389) Nella precedente impostazione normativa lo Studio di fattibilità per
operazioni di project finance e PPP si collocava: Nell’ambito della documentazione di gara
388)
predisposta dal privato
Nella rendita anticipata: I flussi sono liquidabili o esigibili all'inizio di ogni periodo
Nella rendita posticipata: I flussi sono liquidabili o esigibili alla fine di ogni periodo
Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico
i fondi rischi e oneri rientrano: nei debiti commerciali
393) Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico
le attività vengono riclassificate: sono distinte in base alla destinazione
394) Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico
le immobilizzazioni finanziarie rientrano: negli impieghi extraoperativi
395) Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico
le passività vengono riclassificate: sono distinte in base al costo che bisogna sostenere per
390)
391)
392)
ottenerle
396)
Nella riclassificazione finanziaria i ratei attivi devono essere inclusi:
Nell'Attivo circolante nella categoria liquidità differite.
397)
Nella riclassificazione finanziaria i risconti attivi devono essere inclusi:
Nell'Attivo circolante nella categoria rimanenze.
398)
Nella riclassificazione finanziaria il fondo TFR deve essere incluso: Nel
passivo permanente, catagoria passività consolidate
399)
Nella riclassificazione finanziaria le azioni devono essere incluse: Nel
passivo permanente, catagoria mezzi propri.
lOMoARcPSD|14521905
400)
Nella riclassificazione finanziaria le obbligazioni devono essere incluse:
Nel passivo permanente, catagoria passività consolidate.
401)
Nella stima dei flussi di cassa il primo problema da superare è:
402)
403)
404)
Nella teoria dell'agenzia gli "agent" hanno: Obiettivi diversi dagli azionisti
Nella teoria dell'agenzia gli "agent" sono: I manager
Nella violenza sulle cose, per 'distruzione': si intende l'eliminazione nella cosa della
L'individuazione delle entrate e uscite direttamente generate dall’investimento
sua funzione di soddisfacimento di bisogni umani, materiali o spirituali, che la stessa aveva prima
Nelle armi alterate: sono modificate in qualsiasi modo le caratteristiche meccaniche o le
dimensioni per aumentarne la potenzialità offensiva o renderne più agevole il porto, l'uso o l'occultamento
405)
406)
Nelle armi alterate: sono modificate le dimensioni per renderne più agevole l'occultamento nella
propria vettura
407)
Nelle decisioni d'investimento nell'ottica “esterna”: Il progetto deve “ripagarsi” e
408)
Nelle decisioni d'investimento nell'ottica “interna”: L’investimento deve creare
non influenzare negativamente l’equilibrio economico-finanziario dell’impresa
valore in primo luogo per gli azionisti
409)
Nelle decisioni d'investimento sotto il profilo Economico deve esserci:
Un equilibrato rapporto fra le risorse assorbite e liberate dal progetto
Nelle decisioni d'investimento sotto il profilo FINANZIARIO deve
esserci: Compatibilità dei flussi dell’investimento con il profilo di entrate e uscite aziendali, sia sotto il profilo
410)
dimensionale che temporale
411)
412)
Nelle obbligazioni a tasso fisso: Il tasso di interesse rimane costante
Nelle obbligazioni a tasso variabile: Il tasso di interesse varia nel tempo al variare
dell'andamento del mercato
Nelle obbligazioni con cedola il valore è pari: Al valore attuale del flusso derivante
da tutte le cedole riscosse più il valore nominale attualizzato incassato scadenza del titolo
413)
414)
Nelle obbligazioni con warrant: Il warrant è uno strumento autonomo rispetto
all'obbligazione
415)
416)
Nelle obbligazioni convertibili: E' possibile la trosformazione in azioni
Nelle obbligazioni senza cedola il valore è pari: Al valore attuale del flusso ricevuto
alla scadenza del titolo
417)
Nelle operazioni di PPP affinchè si intraprende il progetto il VAN: Deve
essere maggiore di zero
Nelle operazioni di PPP e Project Finance i soci della SPV in cambio
delle risorse investite nel progetto ottengono: Dividendi
419) Nelle operazioni di PPP e Project Finance la PA in cambio delle risorse
investite nel progetto ottiene: La realizzazione dell'opera
420) Nelle operazioni di PPP e Project Finance le banche finanziatrici in
cambio delle risorse investite nel progetto ottengono: Interessi e rimborso della quota
418)
capitale
421)
Nelle operazioni di PPP il canone di servizi è: Erogato in fase di gestione per
ripagare i servizi
422)
Nelle operazioni di PPP il contributo a canone di disponibilità è: Erogato in
423)
Nelle operazioni di PPP il contributo a fondo perduto è: Erogato in fase di
fase di gestione per ripagare la disponibilità dell’opera
costruzione per ripagare parte dell’investimento
lOMoARcPSD|14521905
424)
Nelle operazioni di PPP il rischio archeologico rientra tra i: Rischi di
ingegnerizzazione e costruzione
425)
Nelle operazioni di PPP il rischio di costi di O&M rientra tra i: Rischi di
gestione
426)
Nelle operazioni di PPP il rischio di espropri rientra tra i: Rischi per attività
propedeutiche
427)
Nelle operazioni di PPP il rischio di reazione del mercato rientra tra i:
Rischi di avviamento
428)
Nelle operazioni di PPP il senior debt è: Il debito principale per il finanziamento dei
lavori
429)
Nelle operazioni di PPP l'integrazione dei ricavi è: Erogata in fase di gestione ad
integrazione della tariffa
430)
Nelle operazioni di PPP la Bridge Facility è: Linea di finanziamento del contributo
pubblico o di altre somme che saranno incassate in un'unica soluzione
Nelle operazioni di PPP la convenienza economica è: La capacità del progetto di
generare un livello di redditività soddisfacente rispetto alle aspettative dell’investitore privato
431)
Nelle operazioni di PPP la sostenibilità finanziaria è: La capacità del progetto di
generare flussi monetari sufficienti a garantire il rimborso dei finanziamenti attivati e a garantire un adeguata
remunerazione degli investitori privati
432)
Nelle operazioni di PPP la Stand by Facility è: Linea di finanziamento volta a
finanziare eventuali costi addizionali al momento del verificarsi del fabbisogno
433)
Nelle operazioni di PPP la stipula di contratti di finanziamento per la
realizzazione dell'infrastruttura: E' a carico del soggetto privato
435) Nelle operazioni di PPP rischio normativo dovrebbe essere posto a
carico: Del Pubblico
436) Nelle operazioni di PPP se il VAN = 0 allora: Il TIR è = al WACC
437) Nelle PPP il canone di disponibilità: E' finalizzato a ripagare l'investimento ovvero ad
434)
assicurare la dsponibilità dell'infrastruttura
Nelle PPP il canone di servizio: E' finalizzato a ripagare i costi di gestione
Nelle PPP il piano economico finanziario si compone dei seguenti
documenti: di sintesi di natura prospettica: Stato Patrimoniale, Conto Economico e Prospetto
438)
439)
dei flussi di cassa di natura prospettica
Nelle PPP l'analisi dei rischi è finalizzata a: Individuare ed analizzare i rischi che
caratterizzano il Progetto per ciascuno scenario di riferimento, considerando sia la fase di costruzione sia di
gestione
440)
441)
Nelle PPP l'analisi di sensitività è finalizzata a: Analizzare i livelli di redditività e
di sostenibilità finanziaria anche in condizioni differenti da quelle ipotizzate
Nello operazioni di PPP se nel contratto si prevedono dei "Defects
liability bond" vuol dire che: Ci sono garanzie per importi predefiniti a copertura di eventuali difetti
442)
latenti
Nello operazioni di PPP se nel contratto si prevedono dei "Warranty
and Liability Bond" vuol dire che: Ci sono garanzie volte ad assicurare, nel “periodo di garanzia”,
443)
le prestazioni dell’infrastruttura
Nello operazioni di PPP se nel contratto si prevedono delle clausole di
"Delay Liquidated Damages" vuol dire che: Ci sono penali per giorno di ritardo nella
444)
consegna con un importo massimo erogabile prestabilito
lOMoARcPSD|14521905
Nello operazioni di PPP un contratto di costruzione a prezzo fisso e data
certa (Lump-sum turn-key): Prevede che il soggetto privato si obblighi ad evitare incrementi nei
445)
prezzi e nei tempi di realizzazione
446)
Nello Stato Patrimoniale Finanziario le attività/impieghi sono distinte:
In base alla velocità di circolazione.
447)
448)
Nello Stato Patrimoniale i debiti: Possono essere di natura finanziaria o commerciale
Nello Stato Patrimoniale il fondo TFR rientra: Nella passività a medio lunfo
termine
449)
Nello Stato Patrimoniale le immobilizzazioni: Sono investimenti di lungo termine di
natura materiale, immateriale o finanziaria
450)
Nello Stato Patrimoniale previsionale se ATTIVO < PASSIVO: uno
sbilancio negativo (surplus)
Nello Stato Patrimoniale previsionale se ATTIVO > PASSIVO si
verifica: uno sbilancio positivo (fabbisogno)
452) Normalmente possono essere distribuiti: Solo gli utili realmente conseguiti, risultanti
451)
dal bilancio
453)
Per agevolare l'individuazione delle s.o.s: sono previsti indicatori di anomalia e
modelli/schemi di comportamenti anomali
454)
Per il finanziamento del fabbisogno è preferibile: Una strategia di surplus per parte
dell'anno e fabbisogno per altra parte
455)
Per ridurre i costi di agenzia è opportuno: Correlare una porzione della
remunerazione a Stock option, Azioni vincolate, Premi in azioni
Per s.o.s. s'intende: la segnalazione di operazioni sospette
Per studio di fattibilità in una operazione di Projct Finance o PPP si
intende: La fattibilità tecnico – ingegneristica, giuridico - amministrativa ed economico - finanziaria di una
456)
457)
determinata opera
458)
459)
Postare su internet: equivale a dare una definizione tecnica e giuridica del proprio vivere
Postare su internet: foto in cui ci si esibisce in armi, consente il licenziamento della persona
ritratta
Qual è il rendimento attesoall'anno 1 di un titolo acquistato a 100 che si
attende valga 110 in P1 e che da un dividendo di 5: 15%
461) Qualora non sia possibile effettuare o completare l'adeguata verifica
della clientela: l'operazione non può essere eseguita e il rapporto continuativo instaurato
462) Quando in un portafoglio il numero di titoli cresce la varianza: Decresce
463) Quando la tariffa sull'utenza è sufficiente a garantire l’equilibrio econfinanziario del progetto: Il contributo pubblico sarà pari a zero
464) Quando la tariffa sull'utenza non è sufficiente a garantire l’equilibrio
econ-finanziario del progetto: Potrà essere prevista una ntegrazione di ricavi con ricorso a risorse
460)
pubbliche
465)
Quando si naviga in internet: si lasciano tante piccole tracce che descrivono noi e la nostra
466)
467)
Quoziente di struttura primario è dato da: Mezzi propri / Attivo Fisso
Quoziente di struttura secondario è dato da: Mezzi Propri + Passivo consolidato /
vita
Attivo Fisso
lOMoARcPSD|14521905
469) Rientra fra le circostanze aggravanti: se il fatto è commesso da tre o più persone,
ovvero anche da una sola, che sia travisata o simuli la qualità di pubblico ufficiale o d'incaricato di un pubblico
servizio
470)
ROE è soddisfacente quando: Il suo rendimento è superiore ad investimenti alternativi
(tenuto conto dei relativi coefficienti di rischio)
Se abbiamo un investimento di 100 al tempo zero ed un rendimento di
110 al tempo 1, ad un tasso del 10% il VAN è pari a: 0
472) Se gli utili non distribuiti sono 2 mln e le attività 20 mln il tasso di
crescita interno sarà: Il 10%
473) Se i dividendi in cui i dividendi crescono a un tasso costante è possibile
stimare il loro prezzo come: DIV / (r-g)
474) Se il costo del capitale aumenta il VAN: Diminuisce
475) Se il costo del capitale è uguale al TIR il VAN: E' pari a zero
476) Se il costo del debito è 5% con una percentuale del 40% ed il costo del
capitale proprio è 8% con una percentuale del 60%, il WACC sarà: 6.80%
477) Se il costo del debito è 5% con una percentuale del 40% ed il costo del
capitale proprio è 8% con una percentuale del 60%, se le imposte sono il 35%
il WACC sarà: 6.1%
478) Se il costo del debito è 6% e quello del capitale 8% e la percentuale di
detenzione è 50% capitale proprio e 50% capitale di terzi, il WACC sarà: 7%
479) Se il costo di un immobile nell'anno 0 è 350 ed il prezzo di vendita
nell'anno 1 è 400 ed il tasso di attualizzazione è il 7% il VA sarà: Pari a 374
480) Se il costo di un immobile nell'anno 0 è 350 ed il prezzo di vendita
nell'anno 1 è 400 ed il tasso di attualizzazione è il 7% il VAV sarà: Pari a 24
481) Se il prezzo di acquisto < Valore per l'acquirente.: Gli azionisti traggono benefici
471)
dall'acquisizione.
482)
Se il prezzo di acquisto > Valore per l'acquirente.: Gli azionisti non traggono
benefici dall'acquisizione.
483)
Se il prezzo di cessione < Valore per il cedente (Vc): Azionisti non traggono
benefici dal disinvestimento.
484)
Se il prezzo di cessione > Valore per il cedente (Vc): Azionisti traggono benefici
dal disinvestimento
Se il progetto A prevede un investimento di 10 ed il VAN è pari a 21, il
suo indice di redditività sara: 2,1
486) Se il progetto B prevede un investimento di 5 ed il VAN è pari a 12, il
suo indice di redditività sara: 2,4
487) Se il progetto C prevede un investimento di 5 ed il VAN è pari a 16, il
suo indice di redditività sara: 3,2
488) Se il quoziente di indebitamento (D/E) aumenta secondo il meccanismo
della leva finanziaria: ROE aumenta se ROI > i
489) Se il rapporto di ritenzione degli utili è 40%, le attività sono 20 mln ed il
ROE è il 6%, il tasso di crescita sostenibile sarà: Il 2,4%
490) Se il tasso di interesse sulle obbligazioni statali a un anno è 5.9% e il
tasso di inflazione è 3.3%, qual è il tasso di interesse reale: Il 2,5%
485)
lOMoARcPSD|14521905
491)
492)
493)
Se il Valore attuale netto (VAN) è < 0: L'investimento non va intrapreso
Se il Valore attuale netto (VAN) è > 0: L'investimento va intrapreso
Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è -1: La
diversificazione può annullare il rischio
494)
Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è 0,5: La
diversificazione riduce il rischio
495)
Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è 1: La diversificazione
non riduce il rischio
496)
497)
Se l'ADSCR è = a 1 le banche: Non saranno interessate a finanziare il progetto
Se le imposte sui dividendi sono inferiori a quelle sui capital gain: C'è una
propensione ad ottenere dividendi.
Se P0 = 32, Div.=2,4 e il tasso di crescita atteso g= 7%. Il prezzo
dell'azione è pari a: 14.50%
499) Se ROI = 13%, il costo del capitale r= 10% ed il capitale investito =
1.000, il profitto economico (EP) sarà: Pari a 30
500) Se ROI =16,6%, i = 5%, DF = 20.000, equity = 10.000. Il ROE sarà: Il
498)
40%
501)
Se ROI aumenta secondo il meccanismo della leva finanziaria: ROE
aumenta
SE β > 1 il titolo: Amplifica i movimenti del mercato
Secondo il metodo del modello di valutazione dei dividendi a crescita
costante il prezzo dell'azione è pari a: Dividendi / (tasso di rendimento atteso - tasso di crescita)
504) Secondo la determinazione n.1/2009 dell'AVCP, l'allegato economicofinanziario (lett.C) dello studio di fattibilità contiene: L'analisi della fattibilità finanziaria
502)
503)
(AF) con riferimento alle fasi di costruzione e gestione
Secondo la determinazione n.1/2009 dell'AVCP, la Relazione illustrativa
(lett.A) dello studio di fattibilità contiene: L’inquadramento territoriale e socio-economico
505)
dell’area oggetto dell’intervento
506)
Si ha 'detenzione' quando: sussiste un qualsiasi rapporto materiale tra il soggetto e la cosa,
senza che occorra un sottostante titolo di possesso o proprietà
507)
Sono considerate rare: le armi che posseggono caratteristiche balistiche o di impiego comuni
con le armi da guerra
508)
509)
Sono considerate rare: le armi classificabili come pezzi unici o da pochi esemplari
Sono portafogli efficienti: Quelli che offrono il minor rischio (scarto quadratico medio) per
un dato rendimento atteso
Sono presupposti di non punibilità: eseguire le undercover operations se il fine è quello
di acquisire elementi di prova Sono social media:
511) Sono social media: le tecnologie e le pratiche in rete che permettono alle persone di utilizzare il
510)
web per stabilire relazioni di tipo personale o lavorativo
Sono social media: le tecnologie e le pratiche in rete che permettono alle persone di utilizzare il
web per stabilire relazioni di tipo personale o lavorativo
512)
Supponete di investire il 60% del vostro portafoglio in azioni Wal-mart e
il restante 30% in IBM. Dato il rendimento atteso del 10% per Wal-Mart e del
15% per IBM, il rendimento atteso dell’intero portafoglio è pari a: 12%
514) Tasso di interesse rappresenta: La 'ricompensa' per la rinuncia al consumo immediat
513)
lOMoARcPSD|14521905
Tra gli indicatori di liquidità presi in considerazione della banche per
valutare le richieste di finanziamento troviamo: Il Capitale circolante netto CCN)
516) Tra gli indicatori di liquidità presi in considerazione della banche per
valutare le richieste di finanziamento troviamo: Il quick ratio
517) Tra gli indicatori di solvibilità presi in considerazione della banche per
valutare le richieste di finanziamento troviamo: Il M.O.L./ Fatturato
518) Tra gli indici basati sul valore di mercato il rendimento a m/l termine è
dato da: Dividendo/Prezzo di Borsa
519) Tra gli indici basati sul valore di mercato l'EPS è dato da: Utile netto/n°
515)
azioni
Tra gli standar di primo livello che incidono sullae politiche di
affidamento ai clienti troviamo: La notorietà e l’immagine del cliente
521) Tra gli standar di secondo livello che incidono sullae politiche di
affidamento ai clienti troviamo: L'analisi dell’equilibrio finanziario di breve periodo
522) Tra gli standar di terzo livello che incidono sullae politiche di
affidamento ai clienti troviamo: Le Tecniche “a punteggio”
523) Tra gli svantaggi del PPP troviamo: Complessità del procedimento di identificazione ed
520)
allocazione dei rischi
524)
Tra i contro dell'EVA c'è il fatto che: Premia gli investimenti sul breve periodo e
ignora il valore temporale del denaro
Tra i prestiti a m/l termine destinati al finanziamento degli investimenti
in capitale fisso troviamo: Il leasing
526) Tra i prestiti a m/l termine destinati al finanziamento degli investimenti
in capitale fisso troviamo: Il mezzanin finance
527) Tra i pro dell'EVA c'è il fatto che: L’EVA rende visibile ai manager il costo del capitale
528) Tra le fonti illegali rientrano: i proventi che scaturiscono dalle attività criminali
529) Tra le operazioni sottocopertura consentite: rientra, fra gli altri, l'acquisto di beni
525)
costituenti profitto per commettere il reato
Un approccio "oggettivo" nella scelta della struttura finanziaria
aziendale implica: Rapporto fisso tra indebitamento capitale proprio
531) Un approccio "soggettivo" nella scelta della struttura finanziaria
aziendale implica: Valutazione analitica e particolareggiata dell'intera struttura dell'operazione
532) Un ciclo del circolante positivo comporta: Un fabbisogno da finanziare in quanto
530)
l'incasso dei crediti è successivo al pagamento dei debiti
533)
Un disequilibrio economico di lungo periodo ricadrà: Negativamente
sull'equilibrio finanziario di breve periodo
535)
Un incremento degli investimenti genera nel rendiconto finanziario: Una
variazione con segno negativo nell'area degli investimenti
536)
537)
538)
539)
Un investimento è conveniente: Quando il VAN è > 0
Un progetto può avere tassi di rendimento multipli: Si
Un progetto può avere TIR = 0: Si
Una errata struttura degli investimenti comporta: Immobilizzazioni in eccesso
rispetto al dimensione complessiva della gestione
lOMoARcPSD|14521905
540) Una start up normalmente: Non dispone di un patrimonio che può essere messo a garanzia
dei finanziamenti, né di informazioni contabili storiche e sul mercato
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lOMoARcPSD|14521905
FINANZA AZIENDALE
1)
I principali documenti per l'analisi del bilancio sono
Stato
Patrimoniale, Conto Economico e studi di settore
2)
Nel conto economico la gestione finanziaria
Misura le poste di natura
finanziaria quali interessi passivi e attivi
3)
Nel conto economico la gestione operativa
E' relativa a ricavi e costi
della gestione caratteristica ed accessoria
4)
Nello Stato Patrimoniale le immobilizzazioni
Sono investimenti di lungo
termine di natura materiale, immateriale o finanziaria
5)
Nello Stato Patrimoniale i debiti:
Possono essere di natura finanziaria o
commerciale
6)
Le analisi esterne sono effettuate:
Da parte di operatori in possesso del solo
bilancio
7)
8)
Gli indici quozienti si ottengono Dal rapporto fra le due quantità a confronto
Gli indici di solidità: Misurano la capacità di mantenimento dell'equilibrio finanziario
nel lungo termine
9)
Gli indici di liquidità
Misurano la capacità di adempiere agli impegni finanziari nel
breve termine
10) Gli indici di redditività Misurano l'attitudine del capitale a produrre reddito
11) La riclassificazione finanziaria dello SP è utile ai fini del
calcolo Degli indici di solidità e liquidità
12) La riclassificazione economica dello SP è utile ai fini del
calcolo: Degli indici di redditività.
13) Nello Stato Patrimoniale Finanziario le attività/impieghi sono
distinte: In base alla velocità di circolazione.
14) L'Attivo corrente è caratterizzato da Alta velocità di circolazione.
15) L'Attivo Fisso comprende Immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie.
16) Nella riclassificazione finanziaria i risconti attivi devono
essere inclusi Nell'Attivo circolante nella categoria rimanenze
17) Nella riclassificazione finanziaria i ratei attivi devono essere
inclusi: Nell'Attivo circolante nella categoria liquidità differite
18) Nella riclassificazione finanziaria le obbligazioni devono
essere incluse Nel passivo permanente, catagoria passività consolidate
19) Nella riclassificazione finanziaria le azioni devono essere
incluse Nel passivo permanente, catagoria mezzi propri
20) Nella riclassificazione finanziaria il fondo TFR deve essere
incluso: Nel passivo permanente, catagoria passività consolidate.
21) Le immobilizzazioni possono essere finanziate Con mezzi propri,
passività consolidate o passività correnti
22) Quoziente
23) Quoziente
di struttura primario è dato da: Mezzi propri / Attivo Fisso
di struttura secondario è dato da Mezzi Propri + Passivo
consolidato / Attivo Fisso
24) In
una situzione ottimale il quoziente di struttura secondario
dovrebbe essere Poco maggiore di 1
lOMoARcPSD|14521905
25) Nel
caso di finanziamento con passività consolidate
Il “Cash-flow
da ammortamento” destinato al rimborso del finanziamento
26) Una
errata struttura degli investimenti comporta
Immobilizzazioni in
eccesso rispetto al dimensione complessiva della gestione
27) L'indice
di autonomia finanziaria è dato da
Mezzi propri/capitale di
finanziamento
28) Il
quoziente di indebitamento complessivo è dato da
Passivo
consolidato + passivo corrente / Mezzi propri
29) Il
quoziente di indebitamento complessivo a breve termine è
dato da: Passivo corrente / Mezzi propri
30) Il quoziente di indebitamento finanziario è dato da Debiti
Finanziari/Mezzi Propri
31) L'analisi della liquidità Ha un orizzonte di analisi limitato al breve periodo
32) Il quoziente di disponibilità Deve essere almeno pari a 2
33) Il quoziente di disponibilità è dato da Attivo circolante/passivo corrente
34) Il quoziente di tesoreria è dato da: (Attivo circolante - Magazzino)/passivo
corrente
35) Il
36) Il
quoziente di tesoreria Deve essere almeno pari a 1
tempo medio di giacenza del magazzino è dato da
Magazzino/vendite x 365
37) Il tempo medio di incasso dei crediti è dato da Crediti/vendite x 365
38) Il quoziente di rotazione dei debiti è dato da Acquisti/debiti
39) Il tempo medio di incasso dei debiti è dato da: Debiti/acquisti x 365
40) Un ciclo del circolante positivo comporta Un fabbisogno da finanziare in
quanto l'incasso dei crediti è successivo al pagamento dei debiti
41) Nella
riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio
economico le attività vengono riclassificate: Sono distinte in base al
rendimento
42) Nella
riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio
economico le passività vengono riclassificate: Sono distinte in base al
costo che bisogna sostenere per ottenerle
43) Nella
riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio
economico le immobilizzazioni finanziarie rientrano Negli impieghi
extraoperativi
44) Nella
riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio
economico i fondi rischi e oneri rientrano Nei debiti commerciali
45) Il capitale di investimento è dato da Impieghi operativi, extraoperativi e
scorta liquida
46) La
scorta liquida viene poi generalmente portata a detrazione
Dei debiti finanziari
47) La
posizione finanziaria netta è data da: Debiti finanziari netti più
investimenti finanziari
48) Dividendi su partecipaziono rientrano: Nella estione extra-operativa
49) Le minusmvalenze da alienazione rientrano: Nella gestione
straordinaria
lOMoARcPSD|14521905
50) Il valore aggiunto è dato da Valore della produzione meno costi esterni
51) Il ROE misura il rendimento Degli azionisti
52) Il ROE è dato da: Reddito netto/Mezzi propri
53) ROE è soddisfacente quando: Il suo rendimento è superiore ad investimenti
alternativi (tenuto conto dei relativi coefficienti di rischio)
54) Tra
gli indici basati sul valore di mercato il rendimento a m/l
termine è dato da Dividendo/Prezzo di Borsa
55) Tra gli indici basati sul valore di mercato l'EPS è dato da: Utile
netto/n° azioni
56) Il
57) Il
ROI è dato da Reddito operativo/Investimenti operativi netti
ROI è considerato soddisfacente quando remunera
L'impiego del
capitale in investimenti privi di rischio +il premio per il rischio
58) Il ROS e dato da Reddito operativo/Vendite
59) Il Capital Turnover è dato da Vendite/Investimenti operativi netti
60) Con riferimento al Capital Turnover un basso valore
dei ricavi
determina Un basso capital turnover
61) La leva finanziaria incide Sia sulla redditività sia sulla solidità patrimoniale
62) La leva finanziaria è positiva quando: ROI > i
63) La leva finanziaria è negativa quando: ROI < i
64) In assenza di indebitamento secondo il meccanismo della
leva finanziaria: ROI = ROE
65) Se ROI aumenta secondo il meccanismo della leva finanziaria:
ROE aumenta
66) Se
il quoziente di indebitamento (D/E) aumenta secondo il
meccanismo della leva finanziaria: ROE aumenta se ROI > i
67) La leva finanziaria va sfruttata: Senza superare i limiti di soglia della solidità
68) Indicatore di rischio della struttura finanziaria è dato da: Oneri
finanziari / ricavi di vendita
69) Con
riferimento all'indicatore di rischio della struttura
finanziaria si considera che Fino al 5%: il rischio di insolvenza è basso
70) Se ROI =16,6%, i = 5%, DF = 20.000, equity = 10.000. Il ROE
sarà: Il 40%
71) La manifestazione economica attiene: Costi e ricavi
72) La manifestazione finanziaria attiene: Entrate e uscite
73) Un disequilibrio economico di lungo periodo ricadrà
Negativamente sull'equilibrio finanziario di breve periodo
74) Il
documento che analizza i flussi monetari a consuntivo è:
rendiconto finanziario
75) Il
documento che analizza i flussi monetariin un ottica di
pianificazione è: Il piano finanziario
76) Il flusso della gestione corrente è ottenuto a partire da dati
contenuti: Nel conto economico
77) Nel rendiconto redatto con il metodo indiretto L’utile o la perdita
Il
lOMoARcPSD|14521905
d’esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria
78) Il
flusso di cassa della gestione operativa
Include la variazione degli
investimenti
79) Il
Capitale Circolante Netto (CCN) è dato:
La variazione delle attività
correnti meno quella delle passivita correnti
80) Il
flusso di cassa della gestione corrente:
Include la variazione del
capitale circolante netto
81) Un
incremento degli investimenti genera nel rendiconto
finanziario: Una variazione con segno negativo nell'area degli investimenti
82) Il pagamento di dividendi genera nel rendiconto finanziario:
Una variazione con segno negativo nell'area dei finanziamenti
83) Il
rimborso di una rate del mutuo genera nel rendiconto
finanziario: Una variazione con segno negativo nell'area dei finanziamenti
84) L'erogazione di un mutuo genera nel rendiconto finanziario:
Una variazione con segno positivo nell'area dei finanziamenti
85) Il tasso di crescita interno è dato da: Utili non distribuiti / attività
86) Se gli utili non distribuiti sono 2 mln e le attività 20 mln
il
tasso di crescita interno sarà: Il 10%
87) Il tasso di crescita sostenibile è: Il tasso più elevato che un'impresa possa
mantenere senza incrementare la sua leva finanziaria
88) Il
tasso di crescita sostenibile è dato da
Rapporto di ritenzione degli utili X
ROE
89) Se
il rapporto di ritenzione degli utili è 40%, le attività sono 20
mln ed il ROE è il 6%, il tasso di crescita sostenibile sarà: Il
2,4%
90) Nel
rendiconto finanziario redatto con il metodo indiretto gli
ammortamenti: Devono essere sommati al reddito netto
91) Il percorso logico, che conduce al conseguimento
dell'obiettivo di una buona pianificazione parte da La
quantificazione del mercato di riferimento e degli obiettivi di vendita e individuazione dei costi
commerciali
92) Il
Piano commerciale:
Contiene tutte le informazioni relative al processo di
commercializzazione del prodotto/servizio
93) Il
Piano produttivo Contiene tutte le informazioni relative al processo di produzione /
erogazione del prodotto / servizio
94) Il
Piano organizzativo
Contiene tutte le informazioni relative al dimensionamento e
organizzazione della struttura
95) Il
Piano degli investimenti:
Contiene tutte le informazioni relative agli investimenti
necessari per l'avvio e lo svolgimento dell'attività imprenditoriale
96) La promozione è uno degli elementi: Del piano commerciale
97) Il layout dei macchinari è uno degli elementi: Del piano produttivo
98) Il piano economico - finanziario: E' composto da Stato Patrimoniale, Conto
Economico e Piano Finanziario
99) Nel
conto economico il risultato netto:
comprese le imposte
Tiene conti di tutti i ricavi e costi,
lOMoARcPSD|14521905
100)
Nello Stato Patrimoniale il fondo TFR rientra:
Nella passività a
medio lunfo termine
101)
Il budget economico ha una cadenza temporale:
Di massimo
1 mese
102)
Il budget di cassa ha una cadenza temporale
Di massimo 1
mese
103)
I Preventivi finanziari hanno una cadenza temporale tra
1
e 7 anni
104)
Gli step per la costruzione del piano terminano con
La
chiusura del conto economico e dello stato patrimoniale
105)
Gli step per la costruzione del piano iniziano con: La
sotruzione del conto economico e dello stato patrimoniale preventivi
In assenza di investimenti e disinvestimenti il valore
delle immobilizzazioni: Decresce solo in ragione dell'ammortamento dell'esercizio
107)
Il Tempo medio di incasso delle vendite è dato da:
106)
Crediti/Vendite *360
108)
Il Tempo medio di pagamento dei debiti è dato da
Debiti/Acquisti*360
Nello Stato Patrimoniale previsionale se ATTIVO >
PASSIVO si verifica: Uno sbilancio positivo (fabbisogno)
110)
Nello Stato Patrimoniale previsionale se ATTIVO <
PASSIVO Uno sbilancio negativo (surplus)
111)
Per il finanziamento del fabbisogno è preferibile: Una
109)
strategia di surplus per parte dell'anno e fabbisogno per altra parte
112)
con:
113)
con:
114)
Gli step per la redazione del piano economico iniziano
Determinazione delle rimanenze mensili
Gli step per la redazione del piano economico terminano
Redazione finale del budget economico mensile
Il Budget di cassa prende in considerazione
Entrate uscite
monetarie di breve periodo
In assenza di stagionalità si può assumere che i debiti si
siano formati: Uniformemente negli ultimi mesi
116)
In presenza di stagionalità, il saldo bancario a fine anno
115)
Può essere diverso dalla previsione precedente
117)
118)
119)
In presenza di stagionalità, le uscite: Variano di mese in mese
In presenza di stagionalità, le entrate: Variano di mese in mese
In presenza di stagionalità è opportuno considerare: Gli
oneri finanziari medi
Il controllo della movimentazione e dei saldi bancari è
oggetto: Della pianificazione di breve termine
121)
Un investimento è conveniente Quando il VAN è > 0
122)
Le principali motivazioni che concorrono a spiegare il
valore del tempo sono Preferenza per il consumo presente piuttosto che futuro,
120)
inflazione ed incertezza
lOMoARcPSD|14521905
123)
Tasso di interesse rappresenta:
La “ricompensa” per la rinuncia al
consumo immediato
124)
Il tasso d’interesse è determinato da Un tasso reale, un tasso
nominale ed un premio per il rischio
125)
Il fattore di sconto (attualizzazione) è
Valore attuale di un futuro
pagamento di 1 euro
126)
Il tasso di sconto (attualizzazione) è
Tasso di interesse impiegato
per calcolare il valore attuale dei futuri flussi di cassa
Il valore attuale è Valore attualizzato di un futuro flusso di cassa
Se il costo di un immobile nell'anno 0 è 350 ed il prezzo
di vendita nell'anno 1 è 400 ed il tasso di attualizzazione è il
7% il VA sarà: Pari a 374
129)
Se il costo di un immobile nell'anno 0 è 350 ed il prezzo
di vendita nell'anno 1 è 400 ed il tasso di attualizzazione è il
7% il VAV sarà: Pari a 24
130)
Il rendimento di un investimento è dato da Profitto/Investimento
131)
Con la capitalizzazione si ottiene il: Valore futuro (o montante) alla
127)
128)
scadenza t dei flussi investiti in periodi precedenti.
132)
133)
Il regime di capitalizzazione può essere: Semplice o composto.
Le determinanti della capitalizzazione sono: Flusso di cassa e
interessi.
134)
Nel regime di capitalizzazione semplice
Gli interessi sono calcolati
sempre sul capitale iniziale, periodo dopo periodo.
135)
Nel regime di capitalizzazione composto:
136)
La curva dell'interesse composto Cresce a ritmo crescente
Gli interessi maturati in
un periodo, nel successivo sono promossi al rango di capitale, divenendo a loro volta fruttiferi di
nuovi interessi.
(esponenzialmente) ed è superiore alla curva dell'interesse semplice.
137)
La curva dell'interesse semplice:
Cresce a ritmo decrescente ed è
inferiore alla curva dell'interesse composto
138)
Il tasso d'inflazione è:
Tasso di aumento dei prezzi complessivamente
considerati
139)
Il tasso d'interesse reale è dato da:
(1+ tasso nominale/1+tasso
d'inflazione)-1
Se il tasso di interesse sulle obbligazioni statali a un
anno è 5.9% e il tasso di inflazione è 3.3%, qual è il tasso di
interesse reale?: Il 2,5%
141)
La rendita temporanea costante implica: Il susseguirsi di flussi a
140)
intervalli regolari ha una durata limitata nel tempo
142)
La rendita perpetua costante implica: Il susseguirsi di flussi costanti
a intervalli regolari perdura infinitamente
143)
La rendita perpetua crescente implica:
Il susseguirsi di flussi
crescenti ad intervalli regolari e perdura infinitamente
144)
periodo
Nella rendita posticipata
I flussi sono liquidabili o esigibili alla fine di ogni
lOMoARcPSD|14521905
Nella rendita anticipata: I flussi sono liquidabili o esigibili all'inizio di ogni
145)
periodo
146)
147)
da:
148)
149)
150)
La rendita perpetua costante è data da: 1/r
La rendita perpetua con primo pagamento in t+1 è data
(C/r) X 1/1+rt
Il fattore di rendita è dato da: (1/r) X 1/r(1+r)t
La rendita perpetua crescente è data da 1/r-g
La rendita annua crescente di t anni è data da:
(1/r-g) X 1/(r-g)
(1+r)t
151)
La regola del VAN ci dice che
Si deve investire in tutti i progetti che
hanno VAN positivo
La regola delTIR ci dice che Si deve investire fino a quanto i rendimento
dell’investimento è maggiore del rendimento di un investimento equivalente nel mercato dei
capitali
152)
153)
Nelle decisioni d'investimento nell'ottica “interna”:
L’investimento deve creare valore in primo luogo per gli azionisti
Nelle decisioni d'investimento nell'ottica “esterna” Il
progetto deve “ripagarsi” e non influenzare negativamente l’equilibrio economico-finanziario
dell’impresa
154)
Nelle decisioni d'investimento sotto il profilo
FINANZIARIO deve esserci: Compatibilità dei flussi dell’investimento con il profilo
155)
di entrate e uscite aziendali, sia sotto il profilo dimensionale che temporale
Nelle decisioni d'investimento sotto il profilo Economico
deve esserci Un equilibrato rapporto fra le risorse assorbite e liberate dal progetto
157)
Il Tasso di rendimento contabile è dato da: Reddito contabile /
156)
Attività contabili
Il tempo di recupero di un progetto consiste: Nel numero di
anni necessari perché il flusso di cassa cumulativo previsto uguagli l’esborso iniziale
158)
159)
Il periodo di recupero (PRI)
Non dà alcuna informazione circa la
redditività dei progetti, ma solo circa la rischiosità
160)
161)
162)
L'EVA è dato da (ROE - costo del capitale netto) x (capitale netto investito)
Se il Valore attuale netto (VAN) è > 0 L'investimento va intrapreso
Se il Valore attuale netto (VAN) è < 0 L'investimento non va
intrapreso
Se il costo del capitale aumenta il VAN Diminuisce
Se il costo del capitale è uguale al TIR il VAN E' pari a zero
Se abbiamo un investimento di 100 al tempo zero ed un
rendimento di 110 al tempo 1, ad un tasso del 10% il VAN è
pari a 0
166)
L'investimento deve essere intrapreso quando: Il TIR > del
163)
164)
165)
costo del capitale (k)
167)
L'investimento non deve essere intrapreso quando
Il TIR <
del costo del capitale (k)
168)
Il costo opportinità del capitale è
Uno standard di redditività di un
progetto utilizzato per calcolare il valore del progetto
169)
Un progetto può avere tassi di rendimento multipli
Si
lOMoARcPSD|14521905
170)
171)
Un progetto può avere TIR = 0: Si
Il TIR: Non può essere utilizzato per la comparazione della redditività di due o più
investimenti
172)
173)
L’applicazione del TIR è molto diffusa In azienda
Il VAN modificato va utilizzato: In carenza di risorse finanziarie (capital
rationing) per effettuare tutti gli investimenti
174)
175)
L’indice di redditività è dato da Valore attuale netto / Investimento
In presenza di più progetti si deve scegliere: I progetti con
l’indice di redditività medio ponderato più elevato
Se il progetto A prevede un investimento di 10 ed il VAN
è pari a 21, il suo indice di redditività sara: 2,1
177)
Se il progetto C prevede un investimento di 5 ed il VAN è
pari a 16, il suo indice di redditività sara: 3,2
178)
Se il progetto B prevede un investimento di 5 ed il VAN è
pari a 12, il suo indice di redditività sara: 2,4
179)
Lo strumento di valutazione meno utilizzato è: L'indice di
176)
redditività
180)
181)
182)
Lo strumento di valutazione più utilizzato è: Il TIR
I flussi di cassa sono sempre: Monetari
I flussi di cassa devono essere considerati: Al lordo degli oneri
finanziari
I sunk costs sono Costi sommersi che non devono essere inclusi nei flussi
Nel prospetto dei flussi di cassa sono da considerare i
flussi: Incrementali
185)
Nel prospetto dei flussi di cassa l'inflazione: Dovrebbe essere
183)
184)
considerata utilizzando flussi reali
Nella stima dei flussi di cassa il primo problema da
superare è: L'individuazione delle entrate e uscite direttamente generate
186)
dall’investimento
187)
I flussi di cassa levered sono:
Flussi netti per gli azionisti dopo la
gestione finanziaria
188)
I flussi di cassa unlevered sono:
Flussi operativi dell'impresa prima
della gestione finanziaria
189)
190)
I flussi di cassa unlevered sono anche detti: Asset side
I flussi di cassa ai fini fiscali scontano Un beneficio fiscale
sull’ammortamento
191)
192)
Gli azionisti possono investire in: Attività reali o attività finanziarie
Le azioni ordinarie sono Quote del capitale di una società di capitale, che
danno pieno diritto di voto
Le azioni di risparmio sono: Quote del capitale di una società di
capitale, che non hanno diritto di voto sia in assemblea ordinaria che straordinaria
193)
Le azioni di godimento sono Quote del capitale di una società di
capitale, che salvo patto contrario non conferiscono diritto al voto
194)
Le azioni privilegiate sono: Quote del capitale di una società di capitale,
che attribuivano un diritto di priorità nella distribuzione degli utili
195)
196)
Il rendimento atteso è dato da
(Div1+P1-P0)/P0
lOMoARcPSD|14521905
Qual è il rendimento attesoall'anno 1 di un titolo
acquistato a 100 che si attende valga 110 in P1 e che da un
dividendo di 5: 15%
198)
Il tasso di capitalizzazione può esser stimato Mediante la
197)
formula della rendita perpetua
Se i dividendi in cui i dividendi crescono a un tasso
costante è possibile stimare il loro prezzo come DIV / (r-g)
200)
La crescita del valore delle azioni è influenzata
positivamente da: Dalla percentuale di utili rinvestiti in azienda
201)
Gli azionisti possono investire in Attività reali o attività finanziarie
202)
Nelle obbligazioni a tasso fisso: Il tasso di interesse rimane costante
203)
Nelle obbligazioni a tasso variabile: Il tasso di interesse varia nel
199)
tempo al variare dell'andamento del mercato
204)
205)
Nelle obbligazioni convertibili: E' possibile la trosformazione in azioni
Nelle obbligazioni con warrant: Il warrant è uno strumento autonomo
rispetto all'obbligazione
206)
Le obbligazioni sono emesse alla pari quando
Il valore di
emissione = valore nominale
207)
Le obbligazioni sono emesse sopra la pari quando
Il valore
di emissione > valore nominale
208)
Nelle obbligazioni senza cedola il valore è pari: Al valore attuale
del flusso ricevuto alla scadenza del titolo
209)
Nelle obbligazioni con cedola il valore è pari:
210)
Il rialzo dei tassi di rendimento delle obbligazioni
Al valore attuale
del flusso derivante da tutte le cedole riscosse più il valore nominale attualizzato incassato
scadenza del titolo
Riduce il
valore delle obbligazioni
211)
Di norma le valutazioni d’impresa prevedono l'utilizzo:
Di
un metodo di stima cosiddetto principale e un altro di controllo
212)
213)
214)
I prezzi di mercato tendono A discostarsi dal valore di stima
I prezzi sono: Dati espressi dai mercati
I valori sono Grandezze stimate a mezzo di previsione di flussi, di
apprezzamento dei rischi e talora di quantità stock (in parte sono opinioni)
215)
Le stime patrimoniali complesse
Comprendono i beni immateriali,
valutati con procedimenti appropriati
216)
Le stime patrimoniali semplici
Presentano all’attivo solo i beni materiali
oltre ai crediti ed alle liquidità
Il metodo di proiezione dei risultati storici si basa: Sull'analisi
delle circostanze e dei dati del passato con riferimento ad un periodo non troppo breve
217)
I metodi misti determinano il valore di un’azienda come
somma algebrica di: Valore patrimoniale + avviamento
219)
Il valore di un'azienda con il metodo dei flussi di cassa
218)
Considera il valore attualizzato dei flussi di cassa disponibili fino ad un orizzonte di valutazione
220)
Il terminal value nei metodi finanziari:
producibile all’infinito che calcola mediante una rendita perpetua
E' il flusso di cassa
lOMoARcPSD|14521905
221)
Le decisioni di sostituzione
Possono essere effettuate utilizzando
un'analisi incrementale
222)
Se il prezzo di cessione > Valore per il cedente (Vc):
Azionisti traggono benefici dal disinvestimento.
223)
Se il prezzo di cessione < Valore per il cedente (Vc):Azionisti
non traggono benefici dal disinvestimento.
Il Valore per il cedente (Vc) è dato da I Flussi di cassa generati
dall'attività se mantenuta in azienda attualizzati al costo del capitale, più il valore residuo del
bene.
224)
225)
Il Valore per l'acquirente è dato da:
226)
Se il prezzo di acquisto > Valore per l'acquirente.
I flussi monetari prodotti
dall'attività in oggetto una volta inserita all'interno dell'azienda acquirente attualizzati al
rendimento del capitale investito, più il valore per l'azienda acquirente.
Gli azionisti
non traggono benefici dall'acquisizione
227)
Se il prezzo di acquisto < Valore per l'acquirente.: Gli azionisti
traggono benefici dall'acquisizione.
228)
Il Valore attuale del disinvestimento è dato da
Prezzo per il
cedente (Pc) - valore per il cedente (Vc).
229)
Il Valore attuale dell'acquirente è dato da:
Valore per l'acquirente
(Va) - Prezzo per l'acquirente (Pa
230)
Il costo anno equivalente è dato da:
Valore attuale delle uscite di
cassa / Fattore di rendita.
Il valore dell'investimento è influenzato Dal rischio
La Varianza è: Media degli scarti al quadrato dal valore atteso
Lo Scarto quadratico medio è Radice quadrata della varianza
La strategia volta a ridurre il rischio mediante
l’allargamento del portafoglio è detta: Diversificazione
235)
Il Rischio di mercato è anche detto: “Rischio sistematico” o non
231)
232)
233)
234)
diversificabile
Il Rischio diversificabile tramite scelte di portafoglio è
anche detto: “Rischio specifico"
237)
La valutazione in contesti di “rischio” è effettuata con:
236)
Approcci “matematico-statistici” o simulazioni
238)
L'adeguamento del tasso di sconto
Si fonda sulla correzione del
denominatore della formula del VAN per il fattore rischio
239)
Il metodo Montecarlo: Simula statisticamente un elevato numero di possibili
combinazioni dei valori che i parametri chiave possono assumere
240)
Gli approcci basati sugli alberi decisionali si addicono a:
Progetti complessi
241)
242)
Nella teoria dell'agenzia gli "agent" sono: I manager
Nella teoria dell'agenzia gli "agent" hanno: Obiettivi diversi dagli
azionisti
243)
244)
I costi di agenzia sono sostenuti Dagli azionisti
Per ridurre i costi di agenzia è opportuno: Correlare una
porzione della remunerazione a Stock option, Azioni vincolate, Premi in azioni
245)
L'EVA è dato da:
Reddito conseguito - reddito desiderato
lOMoARcPSD|14521905
246)
Il reddito desiderato nel calcolo dell'EVA è dato da
Costo del
capitale X investimento
247)
Il profitto economico (EP) è dato da:
(ROI - costo del capitale) X
Caitale investito
Se ROI = 13%, il costo del capitale r= 10% ed il capitale
investito = 1.000, il profitto economico (EP) sarà: Pari a 30
249)
Tra i pro dell'EVA c'è il fatto che: L’EVA rende visibile ai manager il
248)
costo del capitale
250)
Tra i contro dell'EVA c'è il fatto che
Premia gli investimenti sul breve
periodo e ignora il valore temporale del denaro
La dispersione dei rendimenti intorno alla loro media
rappresenta: Il grado di “incertezza” dei rendimenti stessi
252)
Il Rischio d’inflazione rappresenta: La probabilità di fluttuazione dei
251)
prezzi per effetto della crescita/decrescita del potere d'acquisto del denaro
253)
La varianza di un'azione è data: Dall'azione(X) al quadrato per il suo
scarto quadratico medio (σ) al quadrato
254)
La varianza di un portafoglio è
Influenzata dalla covarianza dei titoli in
portafoglio
Quando in un portafoglio il numero di titoli cresce la
varianza: Decresce
256)
Supponete di investire il 60% del vostro portafoglio in
azioni Wal-mart e il restante 30% in IBM. Dato il rendimento
atteso del 10% per Wal-Mart e del 15% per IBM, il rendimento
atteso dell’intero portafoglio è pari a: 12%
257)
Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è
-1: La diversificazione può annullare il rischio
258)
Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è
1: La diversificazione non riduce il rischio
259)
Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è
0,5: La diversificazione riduce il rischio
260)
SE β > 1 il titolo: Amplifica i movimenti del mercato
261)
Combinare più azioni all’interno del portafoglio può Ridurre
255)
lo scarto quadratico medio del portafoglio al di sotto della media ponderata dei singoli scarti
quadratici medi
262)
Sono portafogli efficienti:
Quelli che offrono il minor rischio (scarto
quadratico medio) per un dato rendimento atteso
263)
La frontiera efficiente è costituita da:
L’insieme di tutte le possibili
combinazioni di azioni
264)
Dare o prendere a prestito: Estende il campo delle possibilità
d’investimento
Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel
quadrante 1 assicurano Rischio basso + rendimento elevato
266)
Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel
265)
lOMoARcPSD|14521905
quadrante 2 assicurano: Rischio elevato + rendimento elevato
267)
Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel
quadrante 3 assicurano: Rischio basso + rendimento basso
268)
Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel
quadrante 4 assicurano: Rischio elevato + rendimento basso
269)
Il Capital Asset Pricing Model (CAPM) afferma che: Il premio
atteso per il rischio di ogni investimento è proporzionale al suo Beta
La SML è: La linea che congiunge i buoni del tesoro con il portafoglio di mercato
Il CAPM afferma che il premio atteso per il rischio di un
investimento dovrebbe giacere: Sulla linea del mercato azionario
272)
I portafogli con alti beta: Si collocano sotto la linea di mercato
273)
I portafogli con bassi beta: Si collocano sopra la linea di mercato
274)
I portafogli con alti beta: Hanno generato rendimenti maggiori della media
275)
I portafogli con bassi beta: Hanno generato rendimenti minori della
270)
271)
media
276)
Le Value stock sono:
Azioni con un alto rapporto valore contabile/valore di
mercato
277)
Le Growth stock sono
Azioni con un basso rapporto valore contabile/valore
di mercato
Costo medio ponderato del capitale (o WACC – Weighted
average cost of capital) è: La media ponderata del costo dei singoli componenti di
278)
capitale proprio e di terzi
Se il costo del debito è 6% e quello del capitale 8% e la
percentuale di detenzione è 50% capitale proprio e 50%
capitale di terzi, il WACC sarà: 7%
280)
Il premio per il rischio è: Il rendimento addizionale dell’investimento in
279)
azioni rispetto all’investimento in titoli di Stato
Se il costo del debito è 5% con una percentuale del 40%
ed il costo del capitale proprio è 8% con una percentuale del
60%, il WACC sarà: 6,8%
282)
Se il costo del debito è 5% con una percentuale del 40%
ed il costo del capitale proprio è 8% con una percentuale del
60%, se le imposte sono il 35% il WACC sarà 6,1%
283)
I costi di emissione: Riducono il rendimento (k) delle azioni
284)
Il flusso di cassa operativo di un'azienda deve essere
attualizzato: Al WACC
285)
Il flusso di cassa degli azionisti deve essere attualizzato:
281)
Al costo del capitale proprio
Secondo il metodo del modello di valutazione dei
dividendi a crescita costante il prezzo dell’azione è pari a
286)
Dividendi / (tasso di rendimento atteso - tasso di crescita)
Se P0 = 32, Div.=2,4 e il tasso di crescita atteso g= 7%. Il
prezzo dell'azione è pari a: 14,5%
287)
lOMoARcPSD|14521905
288)
Il metodo del Tasso di crescita storico prevede che Il tasso
di crescita storico può essere usato come stima del tasso atteso di crescita
289)
Il metodo del tasso di ritenzione degli utili prevede che:
Il
tasso di crescita dei dividendi può essere stimato sulla base del tasso di ritenzione degli utili
290)
Il metodo delle stime degli analisti prevede che:
Il tasso di
crescita è stimato sulla base di quello delle principali società quotate
291)
La decisione circa la distribuzione dei dividendi è presa:
Dall'assemblea ordinaria
292)
Normalmente possono essere distribuiti:
Solo gli utili realmente
conseguiti, risultanti dal bilancio
293)
L'Open market repurchase consiste:
Nell'acquistare sul mercato le
azioni come un qualunque investitore
294)
La Negoziazione diretta consiste:
Nell'acquistare da un grosso
azionista che vuole vendere
295)
La Dutch auction consiste:
Nell'indicare i prezzi ai quali è disponibile a
riacquistare le azioni
In materia di dividendi gli economisti conservatori
ritengono che: Un aumento dei dividendi aumento il valore dell’impresa
297)
In materia di dividendi gli economisti radicali ritengono
che: Un aumento dei dividendi riduce il valore dell’impresa
298)
In materia di dividendi M&M ritengono che: Un aumento dei
296)
dividendi è indifferente per il valore dell’impresa, in mercati perfetti
In caso di distribuzione di divendi con emissione di
nuove azioni: Si verifica un trasferimento di valore dai vecchi ai nuovi azionisti, ma il
299)
valore dell’impresa è invariato
Se le imposte sui dividendi sono inferiori a quelle sui
capital gain: C'è una propensione ad ottenere dividendi
301)
Il ricorso al debito consente un importante vantaggio
fiscale: Sfruttare il beneficio legato alla deducibilità fiscale degli oneri finanziari
302)
I costi del dissesto finanziario possono essere: Diretti o
300)
indiretti
303)
La struttura finanziaria è:
L’insieme delle fonti di finanziamento
dell’impresa
La PROPOSIZIONE 1 di M&M (in assenza di imposte)
afferma che: Il valore di un’impresa indebitata e di una impresa non indebitata
304)
dovrebbero coincidere
La PROPOSIZIONE 1 di M&M (in presenza di imposte)
afferma che: Il valore di mercato di una impresa indebitata è pari a quello di una impresa
305)
non indebitata, aumentato del vantaggio fiscale dell’ indebitamento
La PROPOSIZIONE 2 di M&M (in assenza di imposte)
afferma che: Il rendimento del capitale proprio (Ke) è pari al tasso di rendimento atteso
306)
delle attività (Ka) appropriato per un flusso di rendimenti operativi della stessa classe di rischio,
più un premio (Ka-Kd
La PROPOSIZIONE 2 di M&M (in presenza di imposte)
afferma che: Il rendimento del capitale proprio (Ke) è pari al tasso di rendimento atteso
307)
lOMoARcPSD|14521905
delle attività (Ka) appropriato per un flusso di rendimenti operativi della stessa classe di rischio,
più un premio (Ka-Kd), più il beneficio fiscale
La riserva di elasticità è L`insieme delle risorse disponibili per assorbire
variazioni impreviste negli impieghi e nelle fonti
308)
309)
Il rischio ordinario è caratterizzato dal fatto:
Di essere in una
certa misura prevedibile e “ponderabile” nel suo impatto
310)
Il rischio straordinario è caratterizzato dal fatto
Di essere
legato ad eventi straordinari ed imprevedibili
Un approccio "oggettivo" nella scelta della struttura
finanziaria aziendale implica: Rapporto fisso tra indebitamento capitale proprio
312)
Un approccio "soggettivo" nella scelta della struttura
finanziaria aziendale implica: Valutazione analitica e particolareggiata dell’intera
311)
struttura dell’operazione
Nel definire ed impostare una struttura finanziaria
incidono i seguenti fattori: Il fabbisogno finanziario d’impresa, la durata del ciclo
313)
produttivo, la dimensione aziendale, il settore di appartenenza
314)
I finanziamenti di medio/lungo termine: Hanno generalmente un
costo superiore ai finanziamenti di breve termine
Tra i prestiti a m/l termine destinati al finanziamento degli
investimenti in capitale fisso troviamo: Il mezzanin finance
316)
Tra i prestiti a m/l termine destinati al finanziamento degli
investimenti in capitale fisso troviamo: Il leasing
317)
I finanziamenti "corporate" sono rivolti: A finanziare l’IMPRESA
318)
I finanziamenti "project" sono rivolti A finanziare un progetto senza
315)
la richiesta di garanzie reali o personali
La Banca che vuole comprendere la capacità competitiva
dell’impresa deve: Acquisire oltre ai dati contabili, molteplici informazioni su natura
319)
giuridica, assetto sicietario, mercato, settori di attività
320)
321)
I finanziamenti "project" sono: Più rischiosi dei finaziamenti corporate
L'accesso al credito di una start up E' più difficile di quello di una
impresa esistente per la carenza di informazioni contabili e sul mercato
322)
Una start up normalmente
323)
Nel finanziamento di un start up il business plan:
Non dispone di un patrimonio che può essere
messo a garanzia dei finanziamenti, né di informazioni contabili storiche e sul mercato
E' un
elemento fondamentale sempre richiesto all'imprenditore
Il più importante dei requisiti da soddisfare ai fini di una
valutazione favorevole della richiesta di affidamento è La capacità
324)
di rimborso dei debiti
Tra gli indicatori di solvibilità presi in considerazione
della banche per valutare le richieste di finanziamento
troviamo: Il M.O.L./ Fatturato
326)
Tra gli indicatori di liquidità presi in considerazione della
banche per valutare le richieste di finanziamento troviamo: Il
325)
quick ratio
327)
Tra gli indicatori di liquidità presi in considerazione della
lOMoARcPSD|14521905
banche per valutare le richieste di finanziamento troviamo:
Il
Capitale circolante netto CCN)
328)
Il financial leverage determina
Maggiori utili sino a che il R.O. si
mantiene superiore al costo dell’indebitamento
In presenza di un financial leverage: Maggiore è la leva e maggiore
è la quantità di rischio finanziario che l’impresa incorpora nel suo bilancio
329)
330)
Il rating d'impresa è:
Un giudizio che esprime la capacità di ripagare un
prestito da parte di un'impresa
Le Azioni Privilegiate sono:
Strumenti di finanziamento nominativi che
assicurano al possessore la prelazione (rispetto agli azionisti ordinari) nel riparto degli utili e nel
rimborso del capitale
331)
Le Azionidi Risparmio sono Non attribuiscono alcun diritto di voto
neppure nelle assemblee straordinarie ma assicurano gli utili e danno prelazione nel rimborso
del capitale
332)
L'autofinanziamento è Il finanziamento da parte dell'imprenditore o dei soci
effettuato soprattutto in caso di start-up o difficoltà ad accedere al credito
333)
Le obbligazioni con warrant Prevedono una opzione per l’acquisto di un
determinato numero di azioni ordinarie a un prezzo stabilito (prezzo d’esercizio) per un
determinato periodo di tempo. Tale opzione di acquisto è scindibile dall’obbligazione ed è
negoziabile separatamente
334)
Le obbligazioni convertibili:
Prevedono un premio di conversione dato
dalla differenza tra valore di mercato e valore di conversione
335)
I mini-bond
Sono obbligazioni che emesse su mercato extra mot pro di borsa
Italiana da società di medie dimensioni in buono stato di salute
336)
Il mutuo è:
Finanziamento di lungo termine in cui l’istituto che concede il mutuo
richiede spesso adeguate garanzie
337)
Il costo del mutuo è dato da: Tasso implicito nel piano di ammortamento
(dato da interessi e spese) + commissione in caso di estinzione anticipata (se presente)
338)
Le Medum Term Notes (MTN) sono:
Un tipo di debito finanziario
collocato attraverso il canale privato, diffusosi inizialmente per coprire le scadenze tra gli
strumenti di finanziamento a breve e le obbligazioni di lungo termine
339)
340)
Gli Eurobond sono:
341)
342)
Il capitale circolante lordo:
Il capitale circolante netto:
Sono titoli obbligazionari di lungo termine emessi su
mercati finanziari internazionali in una valuta diverso rispetto a quello del Paese di origine
dell’emittente
E' pari alla somma delle attività correnti
E' pari alla somma delle attività correnti meno
la somma delle passività correnti
343)
Il capitale circolante netto operativo
344)
Il ciclo tecnico:
E' la differenza tra le attività
correnti operative (cassa, crediti e scorte) e le passività correnti operative (fornitori)
E' l'ultimo dei tre cicli a partire e si caratterizza per l'avvio del
processo produttivo
345)
Il ciclo economico:
E' il secondo dei tre cicli a partire e si caratterizza per il
sostenimento di costi e ricavi
346)
Il ciclo finanziario:
E' il primo dei tre cicli a partire e si caratterizza per il
reperimento di risorse finanziarie
347)
Il credito commerciale ha come funzione prioritaria
Concedere alla clientela di acquistare merci o servizi anche in temporanea assenza delle
risorse necessarie e favorire l’elasticità finanziaria
lOMoARcPSD|14521905
348)
Il credito commerciale ha come funzione derivata:
Rendere i
pagamenti più semplici e sicuri e generare di opportunità di marketing
In presenza di un mercato molto competitivo le politiche
di credito commerciale: Devono evolvere sfruttando anche le leve del marketing
349)
mix
Nel caso di aziende giovani e/o di minori dimensioni le
politiche di credito commerciale: Potrebbero essere caratterizzate da
350)
difficoltà nella negoziazione dei debiti e scarso potere commerciale
Tra gli standar di primo livello che incidono sullae
politiche di affidamento ai clienti troviamo: La notorietà e l’immagine del
351)
cliente
Tra gli standar di secondo livello che incidono sullae
politiche di affidamento ai clienti troviamo: L'analisi dell’equilibrio
352)
finanziario di breve periodo
Tra gli standar di terzo livello che incidono sullae
politiche di affidamento ai clienti troviamo: Le Tecniche “a punteggio”
354)
La dilazione di pagamento produce effetti reddituali
negativi quando: L'estensione dei termini di pagamento non è accompagnata da
353)
azioni combinate sul prezzo
La dilazione di pagamento è neutrale dal punto di vista
reddituale quando: L'estensione dei termini di pagamento è accompagnata da un
355)
incremento del prezzo tale da compensare il costo medio annuo dei finanziamenti necessari
In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito i
ricavi differenziali di vendita dei prodotti ( ΔV) sono dati da:
356)
Dalla differenza tra i ricavi di vendita che deriverebbero dall’adozione di una nuova politica del
credito, con i corrispettivi conseguenti alla politica corrente
In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito
che genera costi differenziali di produzione e vendita ( ΔC) il
profitto incrementale ottenuto è dato Dalla differenza tra il fatturato
357)
differenziale e la variazione dei costi di produzione e vendita che si produce in conseguenza
della politica commerciale prescelta
In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito i
costi differenziali connessi alla gestione del credito ( ΔA) sono
dati da: Dalla somma dei nuovi costi di gestione operativa del credito e dei costi del
358)
capitale investito nel credito, rispetto al precedente scenario
Il Costo del capitale incrementale investito nel credito è
dato da: Dal WACC (costo medio ponderato del capitale) per la variazione
359)
dell'investimento in crediti
360)
La scorta di lotto
E' il livello di scorte a magazzino in cui, una volta arrivati,
bisogna emettere un nuovo ordine di acquisto pari al lotto economico
361)
Le imprese cash generator sono caratterizzate da
Generazione di cassa positiva, ad esempio le aziende di distribuzione al dettaglio
362)
Le imprese cash absorber sono caratterizzate da
Generazione di cassa negativa, ad esempio le aziende industriali
lOMoARcPSD|14521905
363)
364)
L'entità dei fabbisogni è data: Dai picchi massimi di fabbisogno
La ciclicità dei fabbisogni è data Dalla lunghezza del periodo di deficit
finanziario
365)
La prevedibilità dei fabbisogni è data:
Dallo scostamento tra valore
atteso e valore da coprire
366)
La gensi dei fabbisogni è data
Dalle cause che hanno portato alla
manifestazione del fabbisogno
367)
Nell'apertura di credito ordinaria:
Il cliente movimenta il conto anche
in rosso, con assoluta discrezionalità
368)
Nell'apertura di credito semplice:
Il cliente movimenta il conto anche
in rosso, ma non può ricostituire l'affidamento ovvero la linea di credito ottenuta
369)
Lo sconto cambiario
Ha ad oggetto cambiali ed i giorni banca di sconto
incidono sull’onerosità dello strumento
370)
Le anticipazioni su fatture:
Hanno ad oggetto fatture ed i giorni banca di
sconto incidono sull’onerosità dello strumento
Il Trasferimento ottimale dei rischi al settore privato nelle
operazioni di PPP: Consiste nel trasferire al privato i rischi che questi può gestire
371)
meglio della PA e minimizzarne l'impatto
Il coinvolgimento di risorse e competenze private in tutte
le fasi della gestione dell’opera e dell’erogazione dei servizi
372)
Deve permettere la creazione di valore tramite una gestione più efficiente ed efficace
373)
Le opere fredde sono:
Progetti in cui il concessionario privato fornisce
direttamente servizi alla P.A
374)
Le opere calde sono:
Progetti dotati di una intrinseca capacità di generare
reddito attraverso ricavi da utenza
375)
Le opere tiepide sono
Progetti che richiedono una componente di
contribuzione pubblica
Il Partenariato contrattuale è caratterizzato da: Un rapporto di
partnership basato sulla firma di un "Contratto" generalmente di concessione costruzione e
376)
gestione
377)
Il Partenariato istituzionale è caratterizzato da:
Un rapporto di
partnership basato sulla nascita di una società mista a capitale pubblico/privato
Il codice dei contratti pubblici prevede all'art. 15 ter nella
definzione di partenariato pubblico privato che: Si effettui
378)
l'allocazione dei rischi ai sensi delle prescrizioni e degli indirizzi comunitari vigenti
Nelle operazioni di PPP la stipula di contratti di
finanziamento per la realizzazione dell'infrastruttura
379)
E' a carico del
soggetto privato
380)
Tra gli svantaggi del PPP troviamo:
Complessità del procedimento
di identificazione ed allocazione dei rischi
Nel Project Finance il c.d. principio del "ring fence"
consente: La separazione economica e giuridica dell’investimento
381)
lOMoARcPSD|14521905
382)
Le principali garanzie connesse all’operazione sono:
Di
natura contrattuale
383)
I flussi di cassa connessi alla gestione del progetto:
Devono essere in grado di ripagare i costi e remunerare l'investimento
Nella fase di identificazione di un progetto di Project
Finance rientra:La raccolta e analisi dei dati
385)
Nella fase di implementazione di un progetto di Project
Finance rientra: La firma dei contratti commerciali e di finanziamento
386)
Nella fase di gestione di un progetto di Project Finance
rientra: La redazione del bilancio
387)
Nella fase di costruzione di un opera in project financing,
secondo la legge, l'erogazione del contributo pubblico deve
avvenire: A stato avanzamento lavori o a collaudo
388)
Nella fase di gestione di un opera in project financing, il
pagamento dei dividendi è effettuato: Solo in presenza di flussi cassa
384)
disponibili dopo il ripagamento dei finanziamenti e l'accantonamento di un apposita riserva a
servizio del debito residuo
La prima decisione della PA in fase di programmazione
pubblica è:Se realizzare l'infrastruttura
390)
Il PPP test è finalizzato a: Individuare la possibilità e il vantaggio per la PA
389)
di realizzare un’infrastruttura pubblica con schemi di PPP
391)
L'analisi costi-benefici è finalizzata a
Valutare i “costi e benefici
sociali” dell'intervento
392)
L'analisi di fattibilità finanziaria è finalizzata a:
Esprimere un
giudizio sull’equilibrio economico - finanziario
393)
a:
L'analisi di congruità del contributo pubblico è finalizzata
Determinare la quantità ottimale di contribuzione pubblica
La matrice dei rischi:
E’ uno strumento di analisi qualitativa dei rischi di
progetto che ci permette di comprendere quali rischi è possibile trasferire al privato
394)
Il Public Sector Comaprator: È un indicatore che quantifica il costo
aggiustato per il rischio di un investimento in PPP rispetto ad un appalto tradizionale
395)
Nell'attuale normativa lo studio di fattibilità per
operazioni di project finance e PPP: Deve essere obbligatoriamente redatto
396)
dalla PA in fase di programmazione
Nella precedente impostazione normativa lo Studio di
fattibilità per operazioni di project finance e PPP si collocava:
397)
Nell’ambito della documentazione di gara predisposta dal privato
Per studio di fattibilità in una operazione di Projct
Finance o PPP si intende La fattibilità tecnico – ingegneristica, giuridico -
398)
amministrativa ed economico - finanziaria di una determinata opera
Secondo la determinazione n.1/2009 dell'AVCP, la
Relazione illustrativa (lett.A) dello studio di fattibilità contiene:
399)
L’inquadramento territoriale e socio-economico dell’area oggetto dell’intervento
400)
Secondo la determinazione n.1/2009 dell'AVCP, l'allegato
lOMoARcPSD|14521905
economico-finanziario (lett.C) dello studio di fattibilità
contiene: L'analisi della fattibilità finanziaria (AF) con riferimento alle fasi di costruzione e
gestione
Quando la tariffa sull'utenza è sufficiente a garantire
l’equilibrio econ-finanziario del progetto: Il contributo pubblico sarà pari a
401)
zero
Quando la tariffa sull'utenza non è sufficiente a garantire
l’equilibrio econ-finanziario del progetto: Potrà essere prevista una
402)
ntegrazione di ricavi con ricorso a risorse pubbliche
403)
Nelle PPP il canone di disponibilità:
404)
Nelle PPP il canone di servizio
E' finalizzato a ripagare
l'investimento ovvero ad assicurare la dsponibilità dell'infrastruttura
E' finalizzato a ripagare i costi di
gestione
Nelle PPP l'analisi di sensitività è finalizzata a
Analizzare i livelli
di redditività e di sostenibilità finanziaria anche in condizioni differenti da quelle ipotizzate
405)
Nelle PPP l'analisi dei rischi è finalizzata a: Individuare ed
analizzare i rischi che caratterizzano il Progetto per ciascuno scenario di riferimento,
considerando sia la fase di costruzione sia di gestione
406)
Nelle PPP il piano economico finanziario si compone dei
seguenti documenti: di sintesi di natura prospettica: Stato
407)
Patrimoniale, Conto Economico e Prospetto dei flussi di cassa di natura prospettica
Generalmente nelle operazioni di PPP il saldo della
gestione extraoperativa è: Pari a 0
409)
Nel prospetto dei flussi di cassa il "flusso di cassa della
gestione operativa" è dato da Flusso di cassa della gestione corrente 408)
Investimenti e/o disinvestimenti in attività fisse
Nel prospetto dei flussi di cassa il "flusso di cassa netto"
è dato da: Flusso di cassa della gestione operativa - il rimborso dei debiti e la
410)
distribuzione di dividendi
Nelle operazioni di PPP e Project Finance le banche
finanziatrici in cambio delle risorse investite nel progetto
ottengono: Interessi e rimborso della quota capitale
412)
Nelle operazioni di PPP e Project Finance i soci della
SPV in cambio delle risorse investite nel progetto ottengono:
411)
Dividendi
Nelle operazioni di PPP e Project Finance la PA in cambio
delle risorse investite nel progetto ottiene: La realizzazione dell'opera
414)
Nelle operazioni di PPP il contributo a fondo perduto è:
413)
Erogato in fase di costruzione per ripagare parte dell’investimento +
Nelle operazioni di PPP il contributo a canone di
disponibilità è: Erogato in fase di gestione per ripagare la disponibilità dell’opera
416)
Nelle operazioni di PPP il canone di servizi è: Erogato in fase di
415)
gestione per ripagare i servizi
417)
Nelle operazioni di PPP l'integrazione dei ricavi è
fase di gestione ad integrazione della tariffa
Erogata in
lOMoARcPSD|14521905
418)
Nelle operazioni di PPP il senior debt è:
Il debito principale per il
finanziamento dei lavori
Nelle operazioni di PPP la Bridge Facility è Linea di
finanziamento del contributo pubblico o di altre somme che saranno incassate in un'unica
soluzione
419)
Nelle operazioni di PPP la Stand by Facility è: Linea di
finanziamento volta a finanziare eventuali costi addizionali al momento del verificarsi del
fabbisogno
420)
421)
Nelle operazioni di PPP la sostenibilità finanziaria è
La
capacità del progetto di generare flussi monetari sufficienti a garantire il rimborso dei
finanziamenti attivati e a garantire un adeguata remunerazione degli investitori privati
Nelle operazioni di PPP la convenienza economica è
La
capacità del progetto di generare un livello di redditività soddisfacente rispetto alle aspettative
dell’investitore privato
422)
Nelle operazioni di PPP affinchè si intraprende il progetto
il VAN Deve essere maggiore di zero
424)
Nelle operazioni di PPP se il VAN = 0 allora Il TIR è = al WACC
425)
Il TIR dell'azionista esprime La redditività dei flussi di cassa associati agli
423)
azionisti
426)
Il TIR di progetto (unlevered) esprime:
La redditività dei flussi di
cassa operativi associati al progetto
Il DSCR o anche ADSCR è Un indice istantaneo che misura il rapporto tra
il flusso di cassa operativo del progetto (al netto delle imposte) in un dato anno e il servizio del
debito totale (quota capitale e quota interessi) per ciascuno degli anni della fase operativa di
gestione del progetto
427)
428)
Il LLCR è:
429)
Se l'ADSCR è = a 1 le banche:
Il rapporto tra il valore attuale netto dei flussi di cassa che si hanno nel
periodo di vita del finanziamento e il valore attuale del debito
Non saranno interessate a finanziare il
progetto
430)
Nel calcolo del LLCR è necessario includere
L'eventuale riserva
a servizio del debito accumulata al periodo di valutazione
L’analisi dei rischi in un’operazione di PF può essere
divisa in tre macro fasi: 1) Individuazione, 2) valutazione, 3)mitigazione e
431)
allocazione
432)
i:
433)
Nelle operazioni di PPP il rischio archeologico rientra tra
Rischi di ingegnerizzazione e costruzione
Nelle operazioni di PPP il rischio di espropri rientra tra i:
Rischi per attività propedeutiche
Nelle operazioni di PPP il rischio di reazione del mercato
rientra tra i: Rischi di avviamento
435)
Nelle operazioni di PPP il rischio di costi di O&M rientra
tra i Rischi di gestione
436)
Nelle operazioni di PPP rischio normativo dovrebbe
essere posto a carico Del Pubblico
437)
Nello operazioni di PPP un contratto di costruzione a
prezzo fisso e data certa (Lump-sum turn-key Prevede che il soggetto
434)
lOMoARcPSD|14521905
privato si obblighi ad evitare incrementi nei prezzi e nei tempi di realizzazione
Nello operazioni di PPP se nel contratto si prevedono
delle clausole di "Delay Liquidated Damages" vuol dire che Ci
438)
sono penali per giorno di ritardo nella consegna con un importo massimo erogabile prestabilito
Nello operazioni di PPP se nel contratto si prevedono dei
"Defects liability bond" vuol dire che Ci sono garanzie per importi
439)
predefiniti a copertura di eventuali difetti latenti
Nello operazioni di PPP se nel contratto si prevedono dei
"Warranty and Liability Bond" vuol dire che: Ci sono garanzie volte ad
440)
assicurare, nel “periodo di garanzia”, le prestazioni dell’infrastruttura
Il Public Sector Comparator Stima il c.d. whole-of-life risk-adjusted cost
nel caso il progetto venga finanziato, gestito e implementato totalmente dall’Amministrazione
Pubblica
441)
Il Public Sector Comparator fornisce: Un benchmark quantitativo
assolutamente indipendente dall’analisi di sostenibilità economico-finanziaria
442)
443)
444)
Il PSC è composto da tre elementi principali:
Nel calcolo del Public Sector Comparator base troviamo:
I costi operativi
Se la probabilità del rischio è 50% e la conseguenza pari
ad un costo di euro 10.000, il valore del rischio è 5.000
446)
Se la probabilità del rischio è alta per il 40% e media per
il 60% e la conseguenza è pari ad un costo di euro 20.000 nel
primo caso e 10.000 nel secondo, il valore complessivo del
rischio è 14.000
447)
La Decisione Eurostat 2004 “Treatement of Public Private
Partnership” riguarda: Solo le infrastrutture destinate ad uso pubblico ovvero quelle
445)
in cui il Governo sia il principale acquirente dei servizi
448)
Il rischio di costruzione si intende trasferito se:
Se non sono
previsti pagamenti pubblici non correlati alla condizioni di realizzazione dell’opera
449)
Il rischio di domanda si intende trasferito se
La PA non esegue
pagamenti indipendenti dal livello di domanda espresso dall’utente finale
Il rischio di disponibilità si intende trasferito se:
Se sono
previste penali con applicazione automatica ed un significativo impatto sui profitti del partner
450)
Per rispondere alla domanda "a chi si vuole vendere" si
deve: Identificare il target di mercato
452)
Per rispondere alla domanda "cosa si vuole vendere" si
deve: Verificare la fattibilità tecnica del prodotto
453)
Per rispondere alla domanda "come si vuole produrre" si
deve: Identificare le competenze e le risorse di cui dispone l'imprenditore
454)
La Funzione Interna di Analisi e Programmazione del
Business Plan consiste nel: Valutare le potenzialità di un progetto di
451)
investimento e misurarne la sostenibilità finanziaria ed economica
La Funzione esterna di comunicazionedel Business Plan
consiste nel: Presentare il progetto ad interlocutori esterni per l’ottenimento dei fondi
455)
necessari all’avvio delle operazioni
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Quando nei contenuti del business plan si richiede di
dettagliare la struttura organizzativa sarà necessario Esplicitare le
456)
scelte operative in funzione della strategia, con riguardo a: risorse da impegnare; obiettivi
produttivi, ecc.
Quando nei contenuti del business plan si richiede di
dettagliare il mercato e la strategia sarà necessario: Esplicitare la
457)
coerenza complessiva dell’idea imprenditoriale rispetto al mercato(territorio e utenza)
Quando nei contenuti del business plan si richiede di
dettagliare il gruppo proponente sarà necessario: Dare
458)
dimostrazione della coerenza fra le caratteristiche del gruppo proponente e le esigenze in
termini di risorse legate al successo
Quando nei contenuti del business plan si richiede di
esplicitare l'idea d'impresa sarà necessario: Presentare l’iniziativa nelle
459)
sue linee principali
Quando nei contenuti del business plan si richiede di
esplicitare il piano di attuazione sarà necessario: Individuare gli
460)
adempimenti burocratici e amministrativi legati all’avviamento dell’impresa
461)
Il percorso logico - funzionale di pianificazione inizia con
La definizione degli obiettivi produttivi e di vendita
Il percorso logico - funzionale di pianificazione si
conclude con: La definizione dei flussi finanziari
463)
Il Piano commerciale contiene Le informazioni relative al processo di
462)
commercializzazione del prodotto/servizio e quantifica i ricavi-obiettivo e i costi associati alle
azioni di marketing
Il Piano produttivo contiene: Le informazioni relative al processo di
produzione/erogazione del prodotto/servizio ed i costi associati
464)
Il Piano organizzativo contiene Le informazioni relative al
dimensionamento e organizzazione della struttura sia in termini di personale impiegato sia di
processi di supporto
465)
466)
Il Piano degli investimenti contiene:
467)
Il Piano degli investimenti quantifica:
Le informazioni relative agli
investimenti in beni materiali e immateriali necessari per l'avvio e lo svolgimento dell'attività
imprenditoriale
La spesa per gli investimenti,
i costi di ammortamento, il fabbisogno finanziario
468)
Il Piano degli organizzativo quantifica
I costi di personale, i costi
amministrativi, i costi generali
469)
470)
Nel marketing mix rientrano: Le politiche di prodotto
Il Piano di copertura finanziaria contiene Le informazioni relative
all'apporto di mezzi propri, mMutui e finanziamenti
Lo “Start up Act” vuole incentivare la creazione di
imprese innovative perché: Motore di crescita economica
472)
Ai sensi della normativa italiana le start up innovative
471)
possono essere quotate in mercati regolamentati
Per essere considerata una start up innovativa non si
deve: Svolgere attività d'impresa da più di sessanta mesi
474)
Per essere considerata una start up innovativa si deve
473)
Non
lOMoARcPSD|14521905
Avere spese in ricerca e sviluppo uguali o superiori al 15 per cento del maggior valore fra costo
e valore totale della produzione
475)
Per essere considerata una start up innovativa si deve
Essere titolare o depositaria o licenziataria di almeno una privativa industriale
Nelle start up innovative la facilitazione nel ripianamento
delle perdite consiste: In una moratoria di un anno per il ripianamento delle perdite
476)
superiori ad un terzo del capitale
Nelle start up innovative la facilitazione nella disciplina
del lavoro consiste nel: Poter assumere personale con contratti a tempo
477)
determinato della durata minima di 6 mesi e massima di 36 mesi senza i vincoli quantitativi
previsti per le altre società
La raccolta di capitali di rischio da parte di startup
innovative tramite portali on-line è Permessa e regolata dalla Consob
479)
Nelle start up innovative il fail fast consiste nel: Introduzione
478)
di procedure volte a rendere più rapido e meno gravoso il processo liquidatorio
Il Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese
prevede per le start up innovative: Una garanzia che copre fino allo 80% del
480)
credito erogato dalla banca alla startup, fino a un massimo di 2,5 milioni di euro
481)
Per credit crunch si intende:
482)
483)
L'Italia è caratterizzata in prevalenza da: Micro-imprese
Le imprese Italiane si finanziano prevalentemente con
La restrizione del credito da parte delle
banche meno disposte ad erogare finanziamenti alle imprese
Prestiti bancari a m/l termine
I fabbisogni finanzia a medio-lungo termine possono
essere coperti con: Mutuo o emissione titoli a m/l termine
485)
Tra il 2000 ed il 2008 il credito concessio alle PMI: Cresceva
484)
più del 5% all'anno
Le maggior difficoltà ad ottenere credito dalle banche le
incontrano: Le start-up e le imprese indebitate
487)
Le Imprese in sofferenza finanziaria hanno bisogno Di
486)
iniettare nuova liquidità o differire il rimborso dei finanziamenti in essere
488)
489)
I PIR sono Piani di risparmio che non possono superare i 30.000 euro
All'aumentare della leva finanziaria: Aumenta il rischio finanziario
dell'impresa
Secondo la teoria tradizionalista: Esiste una struttura finanziaria
ottimale, che minimizza il WACC e massimizza il Valore dell’impresa
490)
491)
Le obbligazioni convertibili devono essere classificate
Tra
gli strumenti ibridi
492)
Le imprese in fase di start-up:
Presentano un costo del debito
superiore ai sui benefici
493)
494)
Le IPO devono essere classificate Tra gli strumenti di equity "public"
Un fondo di debito è Un che fondo raccoglie capitali da investitori istituzionali
per erogare finanziamenti alle PMI
Lo strumento del decreto n.83/2013 che ha trovato
maggiore diffusione in Italia è_: I mini bond
495)
lOMoARcPSD|14521905
496)
497)
498)
499)
I mini bond non possno essere emessi: Da micro-impre o start-up
Il costo dei mini bond: E' assimilabile a quello di un finanziamento bancario
Sul fornte delle garanzie i mini bond Sono generalmente unsucured
I fondi di private equity prediligono: Imprese dinamiche, con elevati
tassidi crescita prospettici e con obiettivi strategici predefiniti
500)
Con il venure capital:
Viene apportato capitale di rischio in fase di start up o
sviluppo
501)
Downloaded by Gianni Nt (giannint64@gmail.com)
lOMoARcPSD|14521905
Ai sensi della normativa italiana le start up innovative: Non possono essere quotate in
mercati regolamentati
Al di sotto del ROE equo, l’azienda: Ha una performance insoddisfacente: non crea valore
per gli azionisti e non attrae altri finanziamenti
All’aumentare della leva finanziaria: aumenta il rischio finanziario dell’impresa
Allontanandosi dall’orizzonte di valutazione, il valore attuale del prezzo futuro: diminuisce, mentre
il valore attuale del flusso dei dividendi aumenta
Combinare più azioni all’interno del portafoglio può: Ridurre lo scarto quadratico medio del
portafoglio al di sotto della media ponderata dei singoli scarti quadratici medi
Come noto, la regola del pareggio implica il totale delle attività, anche detto capitale
investito, sia uguale al totale delle passività, anche dette fonti di finanziamento
Con il venure capital: Viene apportato capitale di rischio in fase di start-up o sviluppo
Con la capitalizzazione si ottiene il: Valore futuro (o montante) alla scadenza t dei flussi
investiti in periodi precedenti
Con riferimento al Capital Turnover un basso valore dei ricavi determina: Un basso capital
turnover
Con riferimento all'indicatore di rischio della struttura finanziaria si considera che: Fino
al 5%: il rischio di insolvenza è basso
Con riferimento alla redazione dei piani operativi aziendali le politiche pagamento sono
considerate: nel piano degli investimenti
Con riferimento alla redazione dei piani operativi aziendali le politiche di sconto sono
considerate: nel piano commerciale
Con riguardo al periodo di tempo le fonti di finanziamento si distinguono tra: Debiti a
breve e lungo termine
Contiene tutte le informazioni relative al processo di commercializzazione del
prodotto/servizio e quantifica i ricavi-obiettivo e i costi associati alle azioni di marketing
nel piano commerciale
Costo medio ponderato del capitale (o WACC – Weighted average cost of capital) è: La
media ponderata del costo dei singoli componenti di capitale proprio e di terzi
Da analisi empiriche risulta che se oneri finanziari su fatturato è maggiore di 15%: C’è
elevato pericolo di insolvenza
Dare o prendere a prestito: Estende il campo delle possibilità d’investimento
Di norma le valutazioni d’impresa prevedono l'utilizzo: Di un metodo di stima cosiddetto
principale e un altro di controllo
Dividendi su partecipazione rientrano: Nella estione extra-operativa
Generalmente nelle operazioni di PPP il saldo della gestione extraoperativa è: Pari a 0
Gli approcci basati sugli alberi decisionali si addicono a: Progetti complessi
Gli azionisti possono investire in: Attività reali o attività finanziarie
Gli Eurobond sono: Sono titoli obbligazionari di lungo termine emessi su mercati finanziari
internazionali in una valuta diverso rispetto a quello del Paese di origine dell’emittente
Gli indici di liquidità: Misurano la capacità di adempiere agli impegni finanziari nel breve
termine
Gli indici di redditività: Misurano l'attitudine del capitale a produrre reddito
Gli indici di solidità: Misurano la capacità di mantenimento dell'equilibrio finanziario nel lungo
termine
Gli indici quozienti si ottengono: Dal rapporto fra le due quantità a confronto
Gli interest rate future: Sono strumenti di copertura che si ottiene affiancando a una posizione
sottostante un derivato che risente in ugual misura, ma segno opposto, di un'eventuale
variazione nei tassi d'interesse
Gli interest rate swap: E' un contratto derivato con il quale le parti si impegnano a versare o a
riscuotere a date prestabilite importi pari agli interessi per il servizio di due strumenti finanziari
accesi indipendentemente l'uno dall'altro
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Gli step per la costruzione del piano iniziano con: La costruzione del conto economico e
dello stato patrimoniale preventivi
Gli step per la costruzione del piano terminano con: La chiusura del conto economico e
dello stato patrimoniale
Gli step per la redazione del piano economico iniziano con: Determinazione delle
rimanenze mensili
Gli step per la redazione del piano economico terminano con: Redazione finale del budget
economico mensile
Gli swap rientrano tra gli strumenti che: Cambiano il segno al rischio ma non lo trasferiscono
a terzi (strumenti simmetrici)
I conferimenti differiscono dalle scissioni in quanto: Nel conferimento la società conferente
resta integra verificandosi una mutuazione qualitativa del suo patrimonio
I costi del dissesto finanziario possono essere: Diretti o indiretti
I costi di agenzia sono sostenuti: Dagli azionisti
I costi di emissione: Riducono il rendimento (k) delle azioni
I credit derivatives: Sono contratti bilaterali che permettono di isolare il rischio di credito di uno
strumento finanziario o di un credito e di trasferirlo a un altro soggetto
I fabbisogni finanziari a medio-lungo termine possono essere coperti con: Mutuo o
emissione titoli a m/l termine
I finanziamenti "corporate" sono rivolti: A finanziare l’IMPRESA
I finanziamenti "project" sono rivolti: A finanziare un progetto senza la richiesta di garanzie
reali o personali
I finanziamenti "project" sono: Più rischiosi dei finanziamenti corporate
I finanziamenti di medio/lungo termine: Hanno generalmente un costo superiore ai
finanziamenti di breve termine
I flussi di cassa ai fini fiscali scontano: Un beneficio fiscale sull’ammortamento
I flussi di cassa connessi alla gestione del progetto: Devono essere in grado di ripagare i
costi e remunerare l'investimento
I flussi di cassa devono essere considerati: Al lordo degli oneri finanziari
I flussi di cassa inlevered si calcolano: al lordo degli oneri finanziari ed al netto delle
imposte
I flussi di cassa levered sono: Flussi netti per gli azionisti dopo la gestione finanziaria
I flussi di cassa sono sempre: Monetari
I flussi di cassa unlevered sono anche detti: Asset side
I flussi di cassa unlevered sono: Flussi operativi dell'impresa prima della gestione finanziaria
I fondi di private equity prediligono: Imprese dinamiche, con elevati tassi di crescita
prospettici e con obiettivi strategici predefiniti
I metodi misti determinano il valore di un’azienda come somma algebrica di: Valore
patrimoniale + avviamento
I metodi finanziari di valutazione delle imprese: sono basati su grandezze di flusso (flussi di
cassa)
I mini-bond: Sono obbligazioni che emesse su mercato extra mot pro di borsa Italiana da
società di medie dimensioni in buono stato di salute
I mini bond non possono essere emessi: Da micro imprese o start-up
I PIR sono: piani di risparmio che non possono superare i 30000 euro
I portafogli con alti beta: Hanno generato rendimenti maggiori della media
I portafogli con alti beta: Si collocano sotto la linea di mercato
I portafogli con bassi beta: Hanno generato rendimenti minori della media
I portafogli con bassi beta: Si collocano sopra la linea di mercato
I Preventivi finanziari hanno una cadenza temporale tra: 1 e 7 anni
I prezzi di mercato tendono: A discostarsi dal valore di stima
I prezzi di mercato tendono spesso a discostarsi dal valore di stima delle imprese in
ragione della: differente forza contrattuale delle parti coinvolte
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I prezzi sono: Dati espressi dai mercati
I principali documenti per l'analisi del bilancio sono: Stato Patrimoniale, Conto Economico
e studi di settore
I prodotti "cash cow" sono quelli caratterizzati da: Basso tasso di sviluppo del mercato e
alta quota di mercato relativa
I prodotti "dog" sono quelli caratterizzati da: Basso tasso di sviluppo del mercato e bassa
quota di mercato relativa
I prodotti "question mark" sono quelli caratterizzati da: Alto tasso di sviluppo del mercato
e bassa quota di mercato relativa
I prodotti "star" sono quelli caratterizzati da: Alto tasso di sviluppo del mercato ed alta quota
di mercato relativa
I rischi di business sono rischi ai quale l'impresa è esposta: Per il solo fatto di operare nel
proprio segmento di attività
I sunk costs sono: Costi sommersi che non devono essere inclusi nei flussi
I tassi d'interesse subiscono flutuazioni: Gionaliere
I valori sono: Grandezze stimate a mezzo di previsione di flussi, di apprezzamento dei rischi e
talora di quantità stock (in parte sono opinioni)
Il Bilancio rappresenta il principale strumento di informazione: degli stakeholders
Il budget di cassa ha una cadenza temporale: Di massimo 1 mese
Il Budget di cassa prende in considerazione: Entrate uscite monetarie di breve periodo
Il budget è il principale strumento con cui è possibile stimare: ricavi e costi di breve periodo
Il budget economico ha una cadenza temporale: Di massimo 1 mese
Il Capital Asset Pricing Model (CAPM) afferma che: Il premio atteso per il rischio di ogni
investimento è proporzionale al suo Beta
Il Capital Turnover è dato da: Vendite/Investimenti operativi netti
Il capitale circolante lordo: E' pari alla somma delle attività correnti
Il Capitale Circolante Netto (CCN) è dato: La variazione delle attività correnti meno quella
delle passivita correnti
Il capitale circolante netto: E' pari alla somma delle attività correnti meno la somma delle
passività correnti
Il capitale circolante netto operativo: E' la differenza tra le attività correnti operative (cassa,
crediti e scorte) e le passività correnti operative (fornitori)
Il capitale di finanziamento include: I debiti commerciali, finanziari e l’equity
Il capitale di investimento è dato da: Impieghi operativi, extraoperativi e scorta liquida
Il CAPM afferma che il premio atteso per il rischio di un investimento dovrebbe giacere:
Sulla linea del mercato azionario
Il ciclo degli acquisti misura il tempo che intercorre tra: Acquisto e pagamento di beni e
servizi
IL CICLO DELLE VENDITE MISURA IL TEMPO CHE INTERCORRE TRA: vendita e incasso
del beni e servizi
Il ciclo economico: E' il secondo dei tre cicli a partire e si caratterizza per il sostenimento di
costi e ricavi
Il ciclo finanziario: E' il primo dei tre cicli a partire e si caratterizza per il reperimento di risorse
finanziarie
Il ciclo tecnico: E' l'ultimo dei tre cicli a partire e si caratterizza per l'avvio del processo
produttivo
Il codice dei contratti pubblici prevede all'art. 15 ter nella definzione di partenariato
pubblico privato che: Si effettui l'allocazione dei rischi ai sensi delle prescrizioni e degli indirizzi
comunitari vigenti
Il coinvolgimento di risorse e competenze private in tutte le fasi della gestione dell’opera
e dell’erogazione dei servizi: Deve permettere la creazione di valore tramite una gestione più
efficiente ed efficace
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Il controllo della movimentazione e dei saldi bancari è oggetto: Della pianificazione di breve
termine
Il costo anno equivalente è dato da: Valore attuale delle uscite di cassa / Fattore di rendita
Il costo dei mini bond: E’ assimilabile a quello di un finanziamento bancario
Il Costo del capitale incrementale investito nel credito è dato da: Dal WACC (costo medio
ponderato del capitale) per la variazione dell'investimento in crediti
Il costo del mutuo è dato da: Tasso implicito nel piano di ammortamento (dato da interessi e
spese) + commissione in caso di estinzione anticipata (se presente)
IL COSTO DELL'IMMOBILE E' DI 500 (F0), MENTRE IL PREZZO DI VENDITA TRA UN
ANNO SARA' DI 600 (Ft). IL TASSO ATTUALIZZAZIONE E' 20%. IL VAN DEL PROGETTO
E': zero [formula VAN=Ft/(1+r)(1,20)-F0]
Il costo opportunità del capitale è: Uno standard di redditività di un progetto utilizzato per
calcolare il valore del progetto
Il credito commerciale ha come funzione derivata: Rendere i pagamenti più semplici e sicuri
e generare di opportunità di marketing
Il credito commerciale ha come funzione prioritaria: Concedere alla clientela di acquistare
merci o servizi anche in temporanea assenza delle risorse necessarie e favorire l’elasticità
finanziaria
Il documento che analizza i flussi monetari a consuntivo è: Il rendiconto finanziario
Il documento che analizza i flussi monetari in un’ottica di pianificazione è: Il piano
finanziario
Il DSCR o anche ADSCR è: Un indice istantaneo che misura il rapporto tra il flusso di cassa
operativo del progetto (al netto delle imposte) in un dato anno e il servizio del debito totale
(quota capitale e quota interessi) per ciascuno degli anni della fase operativa di gestione del
progetto
Il fattore di rendita è dato da: (1/r) X 1/r(1+r)t
Il fattore di sconto (attualizzazione) è: Valore attuale di un futuro pagamento di 1 euro
Il financial leverage determina: Maggiori utili sino a che il R.O. si mantiene superiore al costo
dell’indebitamento
Il flusso dell'attività operativa deriva dalle operazioni iscritte a conto economico a conto
economico, quali i processi di produzione economica di beni o servizi e vendita sul mercato
Il flusso della gestione corrente è ottenuto a partire da dati contenuti: Nel conto economico
Il flusso di cassa degli azionisti deve essere attualizzato: Al costo del capitale proprio
Il Flusso di cassa degli azionisti (FCFE) si ottiene: sottraendo dal FCFO gli oneri finanziari
e le variazioni dell'indebitamento
Il flusso di cassa della gestione corrente: Include la variazione del capitale circolante netto
Il flusso di cassa della gestione operativa: Include la variazione degli investimenti
Il flusso di cassa operativo di un'azienda deve essere attualizzato: Al WACC
Il Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese prevede per le start up innovative:
Una garanzia che copre fino allo 80% del credito erogato dalla banca alla startup, fino a un
massimo di 2,5 milioni di euro
Il layout dei macchinari è uno degli elementi: Del piano produttivo
Il LLCR è: Il rapporto tra il valore attuale netto dei flussi di cassa che si hanno nel periodo di
vita del finanziamento e il valore attuale del debito
Il meccanismo di leva finanziaria permette di: sfruttare l'indebitamento per aumentare la
redditività del capitale investito dagli azionisti
Il mercato su cui avvengono le negoziazioni di titoli già in circolazione è detto: mercato
secondario
Il metodo del Tasso di crescita storico prevede che: Il tasso di crescita storico può essere
usato come stima del tasso atteso di crescita
Il metodo del tasso di ritenzione degli utili prevede che: Il tasso di crescita dei dividendi può
essere stimato sulla base del tasso di ritenzione degli utili
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Il metodo delle stime degli analisti prevede che: Il tasso di crescita è stimato sulla base di
quello delle principali società quotate
Il metodo di proiezione dei risultati storici si basa: Sull'analisi delle circostanze e dei dati
del passato con riferimento ad un periodo non troppo breve
Il metodo Montecarlo: Simula statisticamente un elevato numero di possibili combinazioni dei
valori che i parametri chiave possono assumere
Il mutuo è: Finanziamento di lungo termine in cui l’istituto che concede il mutuo richiede spesso
adeguate garanzie
Il pagamento di dividendi genera nel rendiconto finanziario: Una variazione con segno
negativo nell'area dei finanziamenti
Il Partenariato contrattuale è caratterizzato da: Un rapporto di partnership basato sulla firma
di un "Contratto" generalmente di concessione costruzione e gestione
Il Partenariato istituzionale è caratterizzato da: Un rapporto di partnership basato sulla
nascita di una società mista a capitale pubblico/privato
IL PATRIMONIO NETTO E’ LA MODALITA’ DI FINANZIAMENTO DELLE
IMMOBILIZZAZIONI CHE: Conferisce maggiore solidità all’impresa, in quanto i flussi derivanti
dal ritorno in forma liquida dell’investimento non devono essere destinati al rimborso delle fonti
di finanziamento
Il percorso logico - funzionale di pianificazione inizia con: La definizione degli obiettivi
produttivi e di vendita
Il percorso logico - funzionale di pianificazione si conclude con: La definizione dei flussi
finanziari
Il percorso logico, che conduce al conseguimento dell'obiettivo di una buona
pianificazione parte da: La quantificazione del mercato di riferimento e degli obiettivi di vendita
e individuazione dei costi commerciali
Il periodo di recupero (PRI): Non dà alcuna informazione circa la redditività dei progetti, ma
solo circa la rischiosità
Il Piano commerciale contiene: Le informazioni relative al processo di commercializzazione
del prodotto/servizio e quantifica i ricavi-obiettivo e i costi associati alle azioni di marketing
Il Piano commerciale: Contiene tutte le informazioni relative al processo di
commercializzazione del prodotto/servizio
Il Piano degli investimenti contiene: Le informazioni relative agli investimenti in beni materiali
e immateriali necessari per l'avvio e lo svolgimento dell'attività imprenditoriale
Il Piano degli investimenti quantifica: La spesa per gli investimenti, i costi di ammortamento,
il fabbisogno finanziario
Il Piano degli investimenti: Contiene tutte le informazioni relative agli investimenti necessari
per l'avvio e lo svolgimento dell'attività imprenditoriale
Il Piano organizzativo quantifica: I costi di personale, i costi amministrativi, i costi generali
Il Piano di copertura finanziaria contiene: Le informazioni relative all'apporto di mezzi propri,
Mutui e finanziamenti
Il piano economico - finanziario: E' composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e
Piano Finanziario
Il Piano organizzativo contiene: Le informazioni relative al dimensionamento e
organizzazione della struttura sia in termini di personale impiegato sia di processi di supporto
Il Piano organizzativo: Contiene tutte le informazioni relative al dimensionamento e
organizzazione della struttura
Il Piano produttivo contiene: Le informazioni relative al processo di produzione/erogazione
del prodotto/servizio ed i costi associati
Il Piano produttivo: Contiene tutte le informazioni relative al processo di produzione /
erogazione del prodotto / servizio
Il più importante dei requisiti da soddisfare ai fini di una valutazione favorevole della
richiesta di affidamento è: La capacità di rimborso dei debiti
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Il PPP test è finalizzato a: Individuare la possibilità e il vantaggio per la PA di realizzare
un’infrastruttura pubblica con schemi di PPP
Il premio per il rischio è: Il rendimento addizionale dell’investimento in azioni rispetto
all’investimento in titoli di Stato
Il profitto economico (EP) è dato da: (ROI - costo del capitale) X Capitale investito
Il PSC è composto da tre elementi principali: 1) Il valore attuale; 2) il rischio non trasferibile;
3) il rischio trasferibile
Il Public Sector Comaprator: È un indicatore che quantifica il costo aggiustato per il rischio di
un investimento in PPP rispetto ad un appalto tradizionale
Il Public Sector Comparator fornisce: Un benchmark quantitativo assolutamente
indipendente dall’analisi di sostenibilità economico-finanziaria
Il Public Sector Comparator: Stima il c.d. whole-of-life risk-adjusted cost nel caso il progetto
venga finanziato, gestito e implementato totalmente dall’Amministrazione Pubblica
Il quoziente di disponibilità è dato da: Attivo circolante/passivo corrente
Il quoziente di disponibilità: Deve essere almeno pari a 2
Il quoziente di indebitamento complessivo a breve termine è dato da: Passivo corrente /
Mezzi propri
Il quoziente di indebitamento complessivo è dato da: Passivo consolidato + passivo
corrente / Mezzi propri
Il quoziente di indebitamento finanziario è dato da: Debiti Finanziari/Mezzi Propri
Il quoziente di rotazione dei debiti è dato da: Acquisti/debiti
Il quoziente di tesoreria è dato da: (Attivo circolante - Magazzino) / passivo corrente
Il quoziente di tesoreria: Deve essere almeno pari a 1
Il rastrellamento è: L'acquisto in borsa di piccole partire di azioni della società obiettivo
Il rating d'impresa è: Un giudizio che esprime la capacità di ripagare un prestito da parte di
un'impresa
Il reddito desiderato nel calcolo dell'EVA è dato da: Costo del capitale X investimento
Il reddito ordinario, include: la gestione caratteristica, accessoria e finanziaria
Il regime di capitalizzazione può essere: Semplice o composto
Il rendimento atteso è dato da: (Div1+P1-P0)/P0
Il rendimento di un investimento è dato da: Profitto/Investimento
Il rialzo dei tassi di rendimento delle obbligazioni: Riduce il valore delle obbligazioni
Il ricorso al debito consente un importante vantaggio fiscale: Sfruttare il beneficio legato
alla deducibilità fiscale degli oneri finanziari
Il rimborso di una rate del mutuo genera nel rendiconto finanziario: Una variazione con
segno negativo nell'area dei finanziamenti
Il Rischio d’inflazione rappresenta: La probabilità di fluttuazione dei prezzi per effetto della
crescita/ decrescita del potere d'acquisto del denaro
Il rischio di cambio è: Rischio di un andamento avverso dei corsi valutari
Il rischio di costruzione si intende trasferito se: Se non sono previsti pagamenti pubblici non
correlati alla condizioni di realizzazione dell’opera
Il rischio di disponibilità si intende trasferito se: Se sono previste penali con applicazione
automatica ed un significativo impatto sui profitti del partner
Il rischio di domanda si intende trasferito se: La PA non esegue pagamenti indipendenti dal
livello di domanda espresso dall’utente finale
Il Rischio di mercato è anche detto: <Rischio sistematico= o non diversificabile
Il rischio di tasso è: Incertezza derivante dalla variazione del livello e della conformazione
della curva dei saggi di interesse
Il Rischio diversificabile tramite scelte di portafoglio è anche detto: <Rischio specifico"
Il rischio ordinario è caratterizzato dal fatto: Di essere in una certa misura prevedibile e
<ponderabile= nel suo impatto
Il rischio straordinario è caratterizzato dal fatto: Di essere legato ad eventi straordinari ed
imprevedibili
lOMoARcPSD|14521905
Il ROE è dato da: Reddito netto/Mezzi propri
Il ROE misura il rendimento: Degli azionisti
Il ROI è considerato soddisfacente quando remunera: L'impiego del capitale in investimenti
privi di rischio + il premio per il rischio
Il ROI è dato da: Reddito operativo/Investimenti operativi netti
Il ROS e dato da: Reddito operativo/Vendite
Il tasso d’interesse è determinato da: Un tasso reale, un tasso nominale ed un premio per il
rischio
Il tasso di capitalizzazione può esser stimato: Mediante la formula della rendita perpetua
IL TASSO DI CRESCITA INTERNO È: quella crescita che l’azienda può perseguire senza far
ricorso a finanziamenti esterni
Il tasso di crescita interno è dato da: Utili non distribuiti / attività
Il tasso di crescita sostenibile è dato da: Rapporto di ritenzione degli utili X ROE
Il tasso di crescita sostenibile è: Il tasso più elevato che un'impresa possa mantenere senza
incrementare la sua leva finanziaria
Il tasso di distribuzione degli utili (Payout Ratio) è: il rapporto fra dividendo e utile per azione
Il Tasso di rendimento contabile è dato da: Reddito contabile / Attività contabili
Il tasso di sconto (attualizzazione) è: Tasso di interesse impiegato per calcolare il valore
attuale dei futuri flussi di cassa
Il tasso d'inflazione è: Tasso di aumento dei prezzi complessivamente considerati
Il tasso d'interesse a pronti è: Il livello di tasso d'interesse espresso sulle diverse scadenze
dal mercato al momento in cui si effettua l'analisi
Il tasso d'interesse a termine è: La proiezione nel tempo dei tassi a pronti
Il tasso d'interesse reale è dato da: (1+ tasso nominale/1+tasso d'inflazione)-1
Il tasso di rendimento contabile (Book Rate of return) di un investimento il cui reddito
contabile è 50 con attività contabili pari a 200 è: 25%
Il tempo di recupero di un progetto consiste: Nel numero di anni necessari perché il flusso
di cassa cumulativo previsto uguagli l’esborso iniziale
Il tempo medio di giacenza del magazzino è dato da: Magazzino/vendite x 365
Il tempo medio di incasso dei crediti è dato da: Crediti/vendite x 365
Il tempo medio di incasso dei debiti è dato da: Debiti/acquisti x 365
Il Tempo medio di incasso delle vendite è dato da: Crediti/Vendite *360
Il Tempo medio di pagamento dei debiti è dato da: Debiti/Acquisti*360
Il terminal value nei metodi finanziari: E' il flusso di cassa producibile all’infinito che calcola
mediante una rendita perpetua
Il TIR: Non può essere utilizzato per la comparazione della redditività di due o più investimenti
Il TIR dell'azionista esprime: La redditività dei flussi di cassa associati agli azionisti
Il TIR di progetto (unlevered) esprime: La redditività dei flussi di cassa operativi associati al
progetto
IL TIR RAPPRESENTA: Il valore massimo del costo del capitale al quale l'investimento risulta
conveniente
Il Trasferimento ottimale dei rischi al settore privato nelle operazioni di PPP: Consiste nel
trasferire al privato i rischi che questi può gestire meglio della PA e minimizzarne l'impatto
Il valore aggiunto è dato da: Valore della produzione meno costi esterni
Il Valore attuale del disinvestimento è dato da: Prezzo per il cedente (Pc) - valore per il
cedente (Vc)
Il Valore attuale dell'acquirente è dato da: Valore per l'acquirente (Va) - Prezzo per
l'acquirente (Pa)
Il valore attuale è: Valore attualizzato di un futuro flusso di cassa
Il valore dell'investimento è influenzato: Dal rischio
IL VALORE ATTUALE DI EURO 100.000 FRA UN ANNO CONSIDERANDO UN TASSO DI
ATTUALIZZAZIONE DEL 10% E': euro 90.909 [formula VA=C (100.000/(1+r) (1,10)]
lOMoARcPSD|14521905
Il valore attuale di una obbligazione a 1 anno che rende il 10% all'anno e a fine periodo
vale 10.000 sarà: 9.090,9
Il Valore contabile di un'azione rappresenta: la porzione di patrimonio netto incorporata in
una singola azione
Il valore nominale di un’azione rappresenta: la porzione di capitale sociale incorporata in
una singola azione
Il valore di un'azienda con il metodo dei flussi di cassa: Considera il valore attualizzato dei
flussi di cassa disponibili fino ad un orizzonte di valutazione
Il valore di un'obbligazione è influenzato dall'andamento dei tassi d'interesse nel
mercato. Se questi salgono il prezzo si abbassa
Il Valore per il cedente (Vc) è dato da: I Flussi di cassa generati dall’attività se mantenuta in
azienda attualizzati al costo del capitale, più il valore residuo del bene
Il Valore per l'acquirente è dato da: I flussi monetari prodotti dall’attività in oggetto una volta
inserita all’interno dell’azienda acquirente attualizzati al rendimento del capitale investito, più il
valore per l'azienda acquirente
Il VAN modificato va utilizzato: In carenza di risorse finanziarie (capital rationing) per
effettuare tutti gli investimenti
In assenza di indebitamento secondo il meccanismo della leva finanziaria: ROI = ROE
In assenza di investimenti e disinvestimenti il valore delle immobilizzazioni: Decresce solo
in ragione dell'ammortamento dell'esercizio
In assenza di stagionalità si può assumere che i debiti si siano formati: Uniformemente
negli ultimi mesi
In caso di conferimento c'è l'esenzione dall'obbligo di relazione di stima se: Esiste una
valutazione precedente non più vecchia di 6 mesi
In caso di distribuzione di dividendi con emissione di nuove azioni: Si verifica un
trasferimento di valore dai vecchi ai nuovi azionisti, ma il valore dell’impresa è invariato
In materia di dividendi gli economisti conservatori ritengono che: Un aumento dei dividendi
aumento il valore dell’impresa
In materia di dividendi gli economisti radicali ritengono che: Un aumento dei dividendi
riduce il valore dell’impresa
In materia di dividendi M&M ritengono che: Un aumento dei dividendi è indifferente per il
valore dell’impresa, in mercati perfetti
In presenza di più progetti si deve scegliere: I progetti con l’indice di redditività medio
ponderato più elevato
In presenza di stagionalità è opportuno considerare: Gli oneri finanziari medi
In presenza di stagionalità, il saldo bancario a fine anno: Può essere diverso dalla
previsione precedente
In presenza di stagionalità, le entrate: Variano di mese in mese
In presenza di stagionalità, le uscite: Variano di mese in mese
In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito che genera costi differenziali di
produzione e vendita (ΔC) il profitto incrementale ottenuto è dato: Dalla differenza tra il
fatturato differenziale e la variazione dei costi di produzione e vendita che si produce in
conseguenza della politica commerciale prescelta
In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito i costi differenziali connessi
alla gestione del credito (ΔA) sono dati da: Dalla somma dei nuovi costi di gestione
operativa del credito e dei costi del capitale investito nel credito, rispetto al precedente
scenario
In presenza di un cambiamento nelle politiche di credito i ricavi differenziali di vendita
dei prodotti (ΔV) sono dati da: Dalla differenza tra i ricavi di vendita che deriverebbero
dall’adozione di una nuova politica del credito, con i corrispettivi conseguenti alla politica
corrente
In presenza di un financial leverage: Maggiore è la leva e maggiore è la quantità di rischio
finanziario che l’impresa incorpora nel suo bilancio
lOMoARcPSD|14521905
In presenza di un mercato molto competitivo le politiche di credito commerciale:
Devono evolvere sfruttando anche le leve del marketing mix
In una situazione ottimale il quoziente di struttura secondario dovrebbe essere: Poco
maggiore di 1
Indicatore di rischio della struttura finanziaria è dato da: Oneri finanziari / ricavi di vendita
Individuare e misurare l'esposizione ai rischi non operativi (come il rischio di liquidità,
ecc.) è una competenza: Del tesoriere d'azienda
L’accesso al credito di una start-up: E’ più difficile di quello di una impresa esistente per la
carenza di informazioni contabili sul mercato
L’adeguamento al tasso di sconto: Si fonda sulla correzione del denominatore … formula
del VAN per il fattore di rischio
L’Agency Theory è: Un approccio teorico della teoria neoclassica
L’analisi costi-benefici è finalizzata a: Valutare i <costi e benefici s
L’analisi dei rischi in un’operazione di PF può essere divisa in tre macro fasi: 1)
Individuazione, 2) valutazione, 3) mitigazione e allocazione
L’applicazione del TIR è molto diffusa: In azienda
L'avviamento è ottenuto come somma algebrica dei valori attuali delle differenze tra i
redditi attesi ed il livello di reddito ritenuto equo, rispetto all'investimento effettuato nell'azienda
L’indice di redditività è dato da: Valore attuale netto / Investimento
La Banca che vuole comprendere la capacità competitiva dell’impresa deve: Acquisire
oltre ai dati contabili, molteplici informazioni su natura giuridica, assetto sicietario, mercato,
settori di attività
La ciclicità dei fabbisogni è data: Dalla lunghezza del periodo di deficit finanziario
La crescita del valore delle azioni è influenzata positivamente da: Dalla percentuale di
utili rinvestiti in azienda
La curva dell'interesse composto: Cresce a ritmo crescente (esponenzialmente) ed è
superiore alla curva dell'interesse semplice
LA CURVA DELL'INTERESSE SEMPLICE: Cresce a ritmo decrescente ed è inferiore alla
curva dell'interesse composto (sul test erroneamente la domanda è LA CURVA
DELL’INTERESSE COMPOSTO)
La decisione circa la distribuzione dei dividendi è presa: Dall'assemblea ordinaria
La Decisione Eurostat 2004 <Treatement of Public Private Partnership= riguarda: Solo le
infrastrutture destinate ad uso pubblico ovvero quelle in cui il Governo sia il principale
acquirente dei servizi
La dilazione di pagamento è neutrale dal punto di vista reddituale quando: L'estensione
dei termini di pagamento è accompagnata da un incremento del prezzo tale da compensare il
costo medio annuo dei finanziamenti necessari
La dilazione di pagamento produce effetti reddituali negativi quando: L'estensione dei
termini di pagamento non è accompagnata da azioni combinate sul prezzo
La dispersione dei rendimenti intorno alla loro media rappresenta: Il grado di <incertezza=
dei rendimenti stessi
La Duration di un finanziamento è: Periodo medio di rientro dei flussi
La Dutch auction consiste: Nell'indicare i prezzi ai quali è disponibile a riacquistare le azioni
La frontiera efficiente è costituita da: L’insieme di tutte le possibili combinazioni di azioni
La Funzione esterna di comunicazione del Business Plan consiste nel: Presentare il
progetto ad interlocutori esterni per l’ottenimento dei fondi necessari all’avvio delle operazioni
La Funzione Interna di Analisi e Programmazione del Business Plan consiste nel:
Valutare le potenzialità di un progetto di investimento e misurarne la sostenibilità finanziaria ed
economica
La fusione consente di: Realizzare strette integrazioni tra due o più aziende
La gensi dei fabbisogni è data: Dalle cause che hanno portato alla manifestazione del
fabbisogno
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La leva finanziaria è negativa quando: ROI < i
La leva finanziaria è positiva quando: ROI > i
La leva finanziaria incide: Sia sulla redditività sia sulla solidità patrimoniale
La leva finanziaria va sfruttata: Senza superare i limiti di soglia della solidità
La manifestazione economica attiene: Costi e ricavi
La manifestazione finanziaria attiene: Entrate e uscite
La matrice dei rischi: E’ uno strumento di analisi qualitativa dei rischi di progetto che ci
permette di comprendere quali rischi è possibile trasferire al privato
La Negoziazione diretta consiste: Nell'acquistare da un grosso azionista che vuole vendere
La posizione finanziaria netta è data da: Debiti finanziari netti più investimenti finanziari
La prevedibilità dei fabbisogni è data: Dallo scostamento tra valore atteso e valore da
coprire
La prima decisione della PA in fase di programmazione pubblica è: Se realizzare
l'infrastruttura
La promozione è uno degli elementi: Del piano commerciale
La PROPOSIZIONE 1 di M&M (in assenza di imposte) afferma che: Il valore di un’impresa
indebitata e di una impresa non indebitata dovrebbero coincidere
La PROPOSIZIONE 1 di M&M (in presenza di imposte) afferma che: Il valore di mercato di
una impresa indebitata è pari a quello di una impresa non indebitata, aumentato del vantaggio
fiscale dell’indebitamento
La PROPOSIZIONE 2 di M&M (in assenza di imposte) afferma che: Il rendimento del
capitale proprio (Ke) è pari al tasso di rendimento atteso delle attività (Ka) appropriato per un
flusso di rendimenti operativi della stessa classe di rischio, più un premio (Ka-Kd)
La PROPOSIZIONE 2 di M&M (in presenza di imposte) afferma che: Il rendimento del
capitale proprio (Ke) è pari al tasso di rendimento atteso delle attività (Ka) appropriato per un
flusso di rendimenti operativi della stessa classe di rischio, più un premio (Ka-Kd), più il
beneficio fiscale
La raccolta di capitali di rischio da parte di startup innovative tramite portali on-line è:
Permessa e regolata dalla Consob
La regola del pareggio dello Stato Patrimoniale implica che: il totale delle attività, anche
detto capitale investito, sia uguale al totale delle passività, anche dette fonti di finanziamento
La regola del VAN ci dice che: Si deve investire in tutti i progetti che hanno VAN positivo
La regola del TIR ci dice che: Si deve investire fino a quanto il rendimento dell’investimento
è maggiore del rendimento di un investimento equivalente nel mercato dei capitali
La remunerazione è <soddisfacente=se: remunera adeguatamente il capitale investito dagli
azionisti, tenendo altresi conto del grado di rischio della gestione
La rendita annua crescente di t anni è data da: (1/r-g) X 1/(r-g)(1+r)t
La rendita perpetua con primo pagamento in t+1 è data da: (C/r) X 1/1+rt
La rendita perpetua costante è data da: 1/r
La rendita perpetua costante implica: Il susseguirsi di flussi costanti a intervalli regolari
perdura infinitamente
La rendita perpetua crescente è data da: 1/r-g
La rendita perpetua crescente implica: Il susseguirsi di flussi crescenti ad intervalli regolari
e perdura infinitamente
La rendita temporanea costante implica: Il susseguirsi di flussi a intervalli regolari ha una
durata limitata nel tempo
La riclassificazione economica dello SP è utile ai fini del calcolo: Degli indici di redditività
La riclassificazione finanziaria dello SP è utile ai fini del calcolo: Degli indici di solidità e
liquidità
La riserva di elasticità è: L`insieme delle risorse disponibili per assorbire variazioni
impreviste negli impieghi e nelle fonti
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La scorta di lotto: E' il livello di scorte a magazzino in cui, una volta arrivati, bisogna emettere
un nuovo ordine di acquisto pari al lotto economico
La scorta liquida viene poi generalmente portata a detrazione: Dei debiti finanziari
La SML è: La linea che congiunge i buoni del tesoro con il portafoglio di mercato
La strategia volta a ridurre il rischio mediante l’allargamento del portafoglio è detta:
Diversificazione
La struttura finanziaria è: L’insieme delle fonti di finanziamento dell’impresa
La trappola 1 del TIR – PRESTARE O PRENDERE A PRESTITO prevede che: Non tutte le
serie di flussi di cassa hanno valori attuali netti che diminuiscono con l’aumentare del tasso di
attualizzazione
La trappola del TIR 3 – OPERAZIONI CHE SI ESCLUDONO A VICENDA prevede che: Il
TIR può portare a soluzioni errate a causa del fatto che non tiene conto dell’entità
dell’operazione
La trappola 4 del TIR - LA STRUTTURA A TERMINE DEI TASSI prevede che: sorgono
problemi nell'applicare la regola del TIR qualora i tassi di interesse a breve termine siano
diversi da quelli a lungo termine
La valutazione dell'azienda conferita in caso di apporto in società di capitali: E'
obbligatoria e fatta da un esperto designato dal tribunale o nominato dalla parti tra gli iscritti
all'albo dei revisori
La valutazione in contesti di <rischio= è effettuata con: Approcci <matematico-statistici= o
simulazioni
La varianza di un portafoglio è: Influenzata dalla covarianza dei titoli in portafoglio
La varianza di un'azione è data: Dall'azione(X) al quadrato per il suo scarto quadratico
medio (σ) al quadrato
La Varianza è: Media degli scarti al quadrato dal valore atteso
L'accesso al credito di una start up: E' più difficile di quello di una impresa esistente per la
carenza di informazioni contabili e sul mercato
L'adeguamento del tasso di sconto: Si fonda sulla correzione del denominatore della
formula del VAN per il fattore rischio
L'analisi costi-benefici è finalizzata a: Valutare i <costi e benefici sociali= dell'intervento
L'analisi della liquidità: Ha un orizzonte di analisi limitato al breve periodo
L'analisi di congruità del contributo pubblico è finalizzata a: Determinare la quantità
ottimale di contribuzione pubblica
L'analisi di fattibilità finanziaria è finalizzata a: Esprimere un giudizio sull’equilibrio
economico – finanziario
L'analisi e valutazione preventiva a livello strategico nelle acquisizioni e svolta da:
Management interno dell'acquirente
L'Attivo corrente è caratterizzato da: Alta velocità di circolazione
L'Attivo Fisso comprende: Immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie
L'autofinanziamento è: Il finanziamento da parte dell'imprenditore o dei soci effettuato
soprattutto in caso di start-up o difficoltà ad accedere al credito
Le analisi esterne sono effettuate: Da parte di operatori in possesso del solo bilancio
Le anticipazioni su fatture: Hanno ad oggetto fatture ed i giorni banca di sconto incidono
sull’onerosità dello strumento
Le azioni di godimento sono: Quote del capitale di una società di capitale, che salvo patto
contrario non conferiscono diritto al voto
Le azioni di risparmio sono: Quote del capitale di una società di capitale, che non hanno
diritto di voto sia in assemblea ordinaria che straordinaria
Le Azioni di Risparmio sono: Non attribuiscono alcun diritto di voto neppure nelle
assemblee straordinarie ma assicurano gli utili e danno prelazione nel rimborso del capitale
Le azioni ordinarie sono: Quote del capitale di una società di capitale, che danno pieno
diritto di voto
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Le azioni privilegiate sono: Quote del capitale di una società di capitale, che attribuivano un
diritto di priorità nella distribuzione degli utili
Le Azioni Privilegiate sono: Strumenti di finanziamento nominativi che assicurano al
possessore la prelazione (rispetto agli azionisti ordinari) nel riparto degli utili e nel rimborso del
capitale
Le azioni rappresentano: capitale di rischio remunerato attraverso i dividendi
Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 1 assicurano: Rischio
basso + rendimento elevato
Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 2 assicurano: Rischio
elevato + rendimento elevato
Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 3 assicurano: Rischio
basso + rendimento basso
Le combinazioni rischio/rendimento posizionate nel quadrante 4 assicurano: Rischio
elevato + rendimento basso
Le componenti del tasso di interesse che rappresenta la <ricompensa" per la rinuncia al
consumo immediato sono: Il tasso di interesse reale, l'inflazione ed il premio per il rischio
Le decisioni di sostituzione: Possono essere effettuate utilizzando un’analisi incrementale
Le determinanti della capitalizzazione sono: Flusso di cassa e interessi
Le fusioni inverse sono quelle in cui: La partecipata incorpora la partecipante
Le Growth stock sono: Azioni con un basso rapporto valore contabile/valore di mercato
Le immobilizzazioni possono essere finanziate: Con mezzi propri, passività consolidate o
passività correnti
Le imprese cash absorber sono caratterizzate da: Generazione di cassa negativa, ad
esempio le aziende industriali
Le imprese cash generator sono caratterizzate da: Generazione di cassa positiva, ad
esempio le aziende di distribuzione al dettaglio
Le imprese in fase di start-up: Presentano un costo del debito superiore ai suoi benefici
Le imprese in sofferenza finanziaria hanno bisogno: Di iniettare nuova liquidità o differire il
rimborso dei finanziamenti in essere
Le imprese italiane si finanziano prevalentemente con: Prestiti bancari a m/l termine
Le IPO devono essere classificate: Tra gli strumenti di equity <public=
Le maggior difficoltà ad ottenere credito dalle banche le incontrano: le start-up e le
imprese indebitate
Le Medum Term Notes (MTN) sono: Un tipo di debito finanziario collocato attraverso il
canale privato, diffusosi inizialmente per coprire le scadenze tra gli strumenti di finanziamento
a breve e le obbligazioni di lungo termine
Le minusvalenze da alienazione rientrano: Nella gestione straordinaria
Le motivazioni che spingono all'effettuazione di una fusione: Possono essere sia di
carattere economico (creazione di valore) che extra-economico (motivi organizzativi, sviluppo
di competenze, ecc.)
Le obbligazioni con warrant: Prevedono una opzione per l’acquisto di un determinato
numero di azioni ordinarie a un prezzo stabilito (prezzo d’esercizio) per un determinato
periodo di tempo. Tale opzione di acquisto è scindibile dall’obbligazione ed è negoziabile
separatamente
Le obbligazioni convertibili devono essere classificate: Tra gli strumenti ibridi
Le obbligazioni convertibili: Prevedono un premio di conversione dato dalla differenza tra
valore di mercato e valore di conversione
Le obbligazioni sono caratterizzate: dal rimborso del valore nominale del titolo a scadenza
Le obbligazioni sono emesse alla pari quando: Il valore di emissione = valore nominale
Le obbligazioni sono emesse sopra la pari quando: Il valore di emissione > valore
nominale
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Le operazioni straordinarie sono finalizzate innanziatutto a: Migliorare la posizione
competitiva e creare valore
Le opere calde sono: Progetti dotati di una intrinseca capacità di generare reddito attraverso
ricavi da utenza
Le opere fredde sono: Progetti in cui il concessionario privato fornisce direttamente servizi
alla P.A
Le opere tiepide sono: Progetti che richiedono una componente di contribuzione pubblica
Le opzioni rientrano tra gli strumenti che: Trasferiscono il rischio a terzi (strumenti
asimmetrici)
Le principali finalità economiche della scissione sono riconducibili a:
Ridimensionamento, decentramento, ridisegno, focalizzazione su un business, ecc
Le principali garanzie connesse all’operazione sono: Di natura contrattuale
Le principali motivazioni che concorrono a spiegare il valore del tempo sono:
Preferenza per il consumo presente piuttosto che futuro, inflazione ed incertezza
Le stime patrimoniali complesse: Comprendono i beni immateriali, valutati con procedimenti
appropriati
Le stime patrimoniali semplici: Presentano all’attivo solo i beni materiali oltre ai crediti ed
alle liquidità
Le strategie di contrazione nelle imprese multi-business sono finalizzate a: Realizzare
acquisti, accorpamenti, scorpori, vendite, liquidazioni, nonché alleanze e accordi per
mantenere il proprio vantaggio competitivo
Le Value stock sono: Azioni con un alto rapporto valore contabile/valore di mercato
L'effetto di leva finanziaria potrebbe peggiorare e redditività e solidità patrimoniale. Si
se l'indebitamento è troppo elevato rispetto al capitale
L'emissione delle obbligazioni è normalmente deliberata: dagli amministratori
L'entità dei fabbisogni è data: Dai picchi massimi di fabbisogno
L'erogazione di un mutuo genera nel rendiconto finanziario: Una variazione con segno
positivo nell'area dei finanziamenti
L'EVA è dato da: (ROE - costo del capitale netto) x (capitale netto investito)
L'EVA è dato da: Reddito conseguito - reddito desiderato
L'indice di autonomia finanziaria è dato da: Mezzi propri/capitale di finanziamento
L’inflazione che oggi ha toccato i minimi storici è destinata a: risalire a causa dei prezzi
del petrolio e dell’aumento della domanda interna
L'investimento deve essere intrapreso quando: Il TIR > del costo del capitale (k)
L'investimento non deve essere intrapreso quando: Il TIR < del costo del capitale (k)
L’Italia è caratterizzata in prevalenza da: Micro-imprese
Lo Scarto quadratico medio è: Radice quadrata della varianza
Lo sconto cambiario: Ha ad oggetto cambiali ed i giorni banca di sconto incidono
sull’onerosità dello strumento
Lo Start up Act vuole incentivare la creazione di imprese innovative perché: Motore di
crescita economica
Lo strumento del decreto n. 83/2013 che ha trovato maggiore diffusione in Italia è: I
mino bond
Lo strumento di valutazione meno utilizzato è: L'indice di redditività
Lo strumento di valutazione più utilizzato è: Il TIR
L'Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) è: L'invito a tutti i possessori si azioni a cederle. Serve
a tutelare le minoranze affinchè possano cedere le azioni alle medesime condizioni delle
partecipazioni di controllo
L'Offerta Pubblica di sottoscrizione (OPS) è: Una Offerta Pubblica di Acquisto il cui
corrispettivo è rappresentato da titoli della società offerente
L'Open market repurchase consiste: Nell'acquistare sul mercato le azioni come un
qualunque investitore
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L'oscillazione nei tassi influisce su un'attività finanziaria a tasso fisso: Modificandone il
valore e il prezzo, poiché se i tassi salgono il valore dell'attività diminuisce (e viceversa)
L'oscillazione nei tassi influisce su un'attività finanziaria a tasso fisso: Sul
reinvestimento dei capitali rimborsati, giacché se i tassi salgono il valore del reinvestimento
dei capitali rimborsati aumenta
Nel calcolo del LLCR è necessario includere: L'eventuale riserva a servizio del debito
accumulata al periodo di valutazione
Nel calcolo del Public Sector Comparator base troviamo: I costi operativi
Nel caso di aziende giovani e/o di minori dimensioni le politiche di credito commerciale:
Potrebbero essere caratterizzate da difficoltà nella negoziazione dei debiti e scarso potere
commerciale
Nel caso di finanziamento con passività consolidate: Il Cash-flow da ammortamento
destinato al rimborso del finanziamento
Nel conto economico il risultato netto: Tiene conti di tutti i ricavi e costi, comprese le
imposte
Nel conto economico la gestione finanziaria: Misura le poste di natura finanziaria quali
interessi passivi e attivi
Nel conto economico la gestione operativa: E' relativa a ricavi e costi della gestione
caratteristica ed accessoria
Nel definire ed impostare una struttura finanziaria incidono i seguenti fattori: Il
fabbisogno finanziario d’impresa, la durata del ciclo produttivo, la dimensione aziendale, il
settore di appartenenza
Nel finanziamento di un start up il business plan: E' un elemento fondamentale sempre
richiesto all'imprenditore
Nel marketing mix rientrano: Le politiche di prodotto
Nel Project Finance il c.d. principio del "ring fence" consente: La separazione economica
e giuridica dell’investimento
Nel prospetto dei flussi di cassa il "flusso di cassa della gestione operativa" è dato da:
Flusso di cassa della gestione corrente - Investimenti e/o disinvestimenti in attività fisse
Nel prospetto dei flussi di cassa il "flusso di cassa netto" è dato da:
Flusso di cassa della gestione operativa - il rimborso dei debiti e la distribuzione di dividendi
Nel prospetto dei flussi di cassa l'inflazione: Dovrebbe essere considerata utilizzando
flussi reali
Nel prospetto dei flussi di cassa sono da considerare i flussi: Incrementali
Nel regime di capitalizzazione composto: Gli interessi maturati in un periodo, nel
successivo sono promossi al rango di capitale, divenendo a loro volta fruttiferi di nuovi
interessi
Nel regime di capitalizzazione semplice: Gli interessi sono calcolati sempre sul capitale
iniziale, periodo dopo periodo
Nel rendiconto finanziario redatto con il metodo indiretto gli ammortamenti: Devono
essere sommati al reddito netto
Nel rendiconto redatto con il metodo indiretto: L’utile o la perdita d’esercizio sono rettificati
dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria
Nel rendiconto finanziario una variazione in aumento tra l’anno x e l’anno x+1 dei crediti
commerciali e diversi comporta: una variazione di segno negativo
Nell'ambito delle strategie competitive la differenziazione consiste: Nell'offrire qualcosa
di unico, di diverso da quanto offerto dai rivali, ch il compratore percepisce come una valore
superiore
Nell'ambito delle strategie competitive la focalizzazione consiste:
Nel concentrare le proprie risorse su una particolare nicchia di mercato, con un'offerta
progettata esclusivamente per tale nicchia
Nell'ambito delle strategie competitive la leadership di costo consiste:
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Nell'avere una posizione con vantaggi significativi di costo nei confronti di tutti i concorrenti del
settore
Nell'apertura di credito ordinaria: Il cliente movimenta il conto anche in rosso, con assoluta
discrezionalità
Nell'apertura di credito semplice: Il cliente movimenta il conto anche in rosso, ma non può
ricostituire l'affidamento ovvero la linea di credito ottenuta
Nell'attuale normativa lo studio di fattibilità per operazioni di project finance e PPP:
Deve essere obbligatoriamente redatto dalla PA in fase di programmazione
Nella determinazione del flusso di circolante della gestione: Gli ammortamenti devono
essere sommati all’EBIT
Nella fase di costruzione di un opera in project financing, secondo la legge,
l'erogazione del contributo pubblico deve avvenire: A stato avanzamento lavori o a
collaudo
Nella fase di gestione di un opera in project financing, il pagamento dei dividendi è
effettuato: Solo in presenza di flussi cassa disponibili dopo il ripagamento dei finanziamenti e
l'accantonamento di un apposita riserva a servizio del debito residuo
Nella fase di gestione di un progetto di Project Finance rientra: La redazione del bilancio
Nella fase di identificazione di un progetto di Project Finance rientra: La raccolta e analisi
dei dati
Nella fase di implementazione di un progetto di Project Finance rientra: La firma dei
contratti commerciali e di finanziamento
Nella precedente impostazione normativa lo Studio di fattibilità per operazioni di project
finance e PPP si collocava: Nell’ambito della documentazione di gara predisposta dal privato
Nella proiezione dei flussi di cassa per la redazione del piano finanziario prospettico la
stima dei crediti e debiti commerciali può avvenire: sulla base dei tempi medi di incasso e
pagamento storici
Nella rendita anticipata: I flussi sono liquidabili o esigibili all'inizio di ogni periodo
Nella rendita posticipata: I flussi sono liquidabili o esigibili alla fine di ogni periodo
Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico i fondi rischi e
oneri rientrano: Nei debiti commerciali
Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico le attività
vengono riclassificate: Sono distinte in base al rendimento
Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico le
immobilizzazioni finanziarie rientrano: Negli impieghi extraoperativi
Nella riclassificazione dello stato patrimoniale con il criterio economico le passività
vengono riclassificate: Sono distinte in base al costo che bisogna sostenere per ottenerle
Nella riclassificazione finanziaria i ratei attivi devono essere inclusi: Nell'Attivo circolante
nella categoria liquidità differite
Nella riclassificazione finanziaria i risconti attivi devono essere inclusi: Nell'Attivo
circolante nella categoria rimanenze
Nella riclassificazione finanziaria il fondo TFR deve essere incluso: Nel passivo
permanente, categoria passività consolidate
Nella riclassificazione finanziaria le azioni devono essere incluse: Nel passivo
permanente, categoria mezzi propri
Nella riclassificazione finanziaria le obbligazioni devono essere incluse: Nel passivo
permanente, categoria passività consolidate
Nella scissione parziale per incorporazione della società A nelle società B e C: La
società A non si estingue
Nella scissione totale per incorporazione della società A nelle società B e C (che hanno
una compagine sociale diversa da A): Le società B e C (dopo la scissione) hanno una
compagina sociale diversa dalla società A
Nella scissione totale per incorporazione della società A nelle società B e C: La società
A si estingue
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Nella stima dei flussi di cassa il primo problema da superare è: L'individuazione delle
entrate e uscite direttamente generate dall’investimento
Nella tavola dei valori, un esempio di impegno non più utile per il futuro è rappresentato
da: Spese correnti
Nella teoria dell'agenzia gli "agent" hanno: Obiettivi diversi dagli azionisti
Nella teoria dell'agenzia gli "agent" sono: I manager
Nella valutazione d’impresa con il metodo reddituale il processo di normalizzazione
consiste: nel depurare i flussi da componenti dipendenti da politiche di bilancio, da
componenti straordinarie e da componenti estranee alla gestione caratteristica
Nell’equazione della leva finanziaria si avrà ROE=ROI quando: l’indebitamento è zero
Nell’esercizio X + si incassano crediti per 850. Le scritture contabili da realizzare
nell’esercizio X + sono le seguenti: Cassa +850; crediti -900; oneri diversi -50
Nelle decisioni d'investimento nell'ottica <esterna=: Il progetto deve <ripagarsi= e non
influenzare negativamente l’equilibrio economico-finanziario dell’impresa
Nelle decisioni d'investimento nell'ottica <interna=: L’investimento deve creare valore in
primo luogo per gli azionisti
Nelle decisioni d'investimento sotto il profilo Economico deve esserci: Un equilibrato
rapporto fra le risorse assorbite e liberate dal progetto
Nelle decisioni d'investimento sotto il profilo FINANZIARIO deve esserci: Compatibilità
dei flussi dell’investimento con il profilo di entrate e uscite aziendali, sia sotto il profilo
dimensionale che temporale
Nelle obbligazioni a tasso fisso: Il tasso di interesse rimane costante
Nelle obbligazioni a tasso variabile: Il tasso di interesse varia nel tempo al variare
dell’andamento del mercato
Nelle obbligazioni con cedola il valore è pari: Al valore attuale del flusso derivante da tutte
le cedole riscosse più il valore nominale attualizzato incassato scadenza del titolo
dell'andamento del mercato
Nelle obbligazioni con warrant: Il warrant è uno strumento autonomo rispetto
all'obbligazione
Nelle obbligazioni convertibili: E' possibile la trasformazione in azioni
Nelle obbligazioni senza cedola il valore è pari: Al valore attuale del flusso ricevuto alla
scadenza del titolo
Nelle operazioni di acquisizione la due diligence è realizzata da: Un team di esperti tra cui
fiscalisti, contabili, esperti di finanziari, avvocati, ecc
Nelle operazioni di acquisizione si crea valore se: Il rendimento generato è maggiore del
costo capitale
Nelle operazioni di conferimento l'imprenditore che conferisce l'azienda ottiene: Azioni o
quote della società destinataria
Nelle operazioni di PPP affinchè si intraprende il progetto il VAN: Deve essere maggiore
di zero
Nelle operazioni di PPP e Project Finance i soci della SPV in cambio delle risorse
investite nel progetto ottengono: Dividendi
Nelle operazioni di PPP e Project Finance la PA in cambio delle risorse investite nel
progetto ottiene: La realizzazione dell'opera
Nelle operazioni di PPP e Project Finance le banche finanziatrici in cambio delle risorse
investite nel progetto ottengono: Interessi e rimborso della quota capitale
Nelle operazioni di PPP il canone di servizi è: Erogato in fase di gestione per ripagare i
servizi
Nelle operazioni di PPP il contributo a canone di disponibilità è: Erogato in fase di
gestione per ripagare la disponibilità dell’opera
Nelle operazioni di PPP il contributo a fondo perduto è: Erogato in fase di costruzione per
ripagare parte dell’investimento
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Nelle operazioni di PPP il rischio archeologico rientra tra i: Rischi di ingegnerizzazione e
costruzione
Nelle operazioni di PPP il rischio di costi di O&M rientra tra i: Rischi di gestione
Nelle operazioni di PPP il rischio di espropri rientra tra i: Rischi per attività propedeutiche
Nelle operazioni di PPP il rischio di reazione del mercato rientra tra i: Rischi di
avviamento
Nelle operazioni di PPP il senior debt è: Il debito principale per il finanziamento dei lavori
Nelle operazioni di PPP la Bridge Facility è: Linea di finanziamento del contributo pubblico
o di altre somme che saranno incassate in un'unica soluzione
Nelle operazioni di PPP la convenienza economica è: La capacità del progetto di generare
un livello di redditività soddisfacente rispetto alle aspettative dell’investitore privato
Nelle operazioni di PPP la sostenibilità finanziaria è: La capacità del progetto di generare
flussi monetari sufficienti a garantire il rimborso dei finanziamenti attivati e a garantire un
adeguata remunerazione degli investitori privati
Nelle operazioni di PPP la Stand by Facility è: Linea di finanziamento volta a finanziare
eventuali costi addizionali al momento del verificarsi del fabbisogno
Nelle operazioni di PPP la stipula di contratti di finanziamento per la realizzazione
dell'infrastruttura: E' a carico del soggetto privato
Nelle operazioni di PPP l'integrazione dei ricavi è: Erogata in fase di gestione ad
integrazione della tariffa
Nelle operazioni di PPP rischio normativo dovrebbe essere posto a carico: Del Pubblico
Nelle operazioni di PPP se il VAN = 0 allora: Il TIR è = al WACC
Nelle operazioni di PPP se nel contratto si prevedono dei "Defects liability bond" vuol
dire che: Ci sono garanzie per importi predefiniti a copertura di eventuali difetti latenti
Nelle operazioni di PPP se nel contratto si prevedono dei "Warranty and Liability Bond"
vuol dire che: Ci sono garanzie volte ad assicurare, nel <periodo di garanzia=, le prestazioni
dell’infrastruttura
Nelle operazioni di PPP se nel contratto si prevedono delle clausole di "Delay
Liquidated Damages" vuol dire che: Ci sono penali per giorno di ritardo nella consegna con
un importo massimo erogabile prestabilito
Nelle operazioni di PPP un contratto di costruzione a prezzo fisso e data certa
(Lumpsum turn-key): Prevede che il soggetto privato si obblighi ad evitare incrementi nei
prezzi e nei tempi di realizzazione
Nelle PPP il canone di disponibilità: E' finalizzato a ripagare l'investimento ovvero ad
assicurare la disponibilità dell'infrastruttura
Nelle PPP il canone di servizio: E' finalizzato a ripagare i costi di gestione
Nelle PPP il piano economico finanziario si compone dei seguenti documenti: di sintesi
di natura prospettica: Stato Patrimoniale, Conto Economico e Prospetto dei flussi di cassa di
natura prospettica
Nelle PPP l'analisi dei rischi è finalizzata a: Individuare ed analizzare i rischi che
caratterizzano il Progetto per ciascuno scenario di riferimento, considerando sia la fase di
costruzione sia di gestione
Nelle PPP l'analisi di sensitività è finalizzata a: Analizzare i livelli di redditività e di
sostenibilità finanziaria anche in condizioni differenti da quelle ipotizzate
Nelle start up innovative il fail fast consiste nel: Introduzione di procedure volte a rendere
più rapido e meno gravoso il processo liquidatorio
Nelle start up innovative la facilitazione nel ripianamento delle perdite consiste: In una
moratoria di un anno per il ripianamento delle perdite superiori ad un terzo del capitale
Nelle start up innovative la facilitazione nella disciplina del lavoro consiste nel: Poter
assumere personale con contratti a tempo determinato della durata minima di 6 mesi e
massima di 36 mesi senza i vincoli quantitativi previsti per le altre società
Nelle strategie di attesa l'impresa: Non realizza operazioni di finanza straordinaria
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Nelle strategie di attesa l'impresa: Tende a gestire al meglio il capitale investito e i flussi di
liquidità
Nelle strategie di contrazione l'impresa: Realizza generalmente delle scissioni, cessioni,
liquidizioni, ecc
Nelle strategie di contrazione l'impresa: Tende a realizzare acquisti, accorpamenti,
scorpori, vendite, liquidazioni, nonché alleanze e accordi
Nelle strategie di sviluppo l'impresa: Tende a creare valore attraverso risistemazioni
societarie; crescita qualitativa/dimensionale del proprio patrimonio di risorse. Ecc
Nello Stato Patrimoniale Finanziario le attività/impieghi sono distinte: In base alla
velocità di circolazione
Nello Stato Patrimoniale i debiti: Possono essere di natura finanziaria o commerciale
Nello Stato Patrimoniale il fondo TFR rientra: Nella passività a medio lungo termine
Nello Stato Patrimoniale le immobilizzazioni: Sono investimenti di lungo termine di natura
materiale, immateriale o finanziaria
Nello Stato Patrimoniale previsionale se ATTIVO < PASSIVO: Uno sbilancio negativo
(surplus)
Nello Stato Patrimoniale previsionale se ATTIVO > PASSIVO si verifica: Uno sbilancio
positivo (fabbisogno)
Normalmente possono essere distribuiti: Solo gli utili realmente conseguiti, risultanti dal
bilancio
Per Credit Crunch si intende: la restrizione del credito da parte delle banche meno disposte
ad erogare finanziamenti all’impresa
Per essere considerata una start up innovativa non si deve: Svolgere attività d'impresa da
più di sessanta mesi
Per essere considerata una start up innovativa si deve: Avere spese in ricerca e sviluppo
uguali o superiori al 15 per cento del maggior valore fra costo e valore totale della produzione
Per essere considerata una start up innovativa si deve: Essere titolare o depositaria o
licenziataria di almeno una privativa industriale
Per il finanziamento del fabbisogno è preferibile: Una strategia di surplus per parte
dell'anno e fabbisogno per altra parte
Per ridurre i costi di agenzia è opportuno: Correlare una porzione della remunerazione a
Stock option, Azioni vincolate, Premi in azioni
Per rispondere alla domanda "a chi si vuole vendere" si deve: Identificare il target di
mercato
Per rispondere alla domanda "come si vuole produrre" si deve: Identificare le
competenze e le risorse di cui dispone l'imprenditore
Per rispondere alla domanda "cosa si vuole vendere" si deve: Verificare la fattibilità
tecnica del prodotto
Per studio di fattibilità in una operazione di Projct Finance o PPP si intende: La fattibilità
tecnico – ingegneristica, giuridico - amministrativa ed economico - finanziaria di una
determinata opera
Qual è il rendimento atteso all'anno 1 di un titolo acquistato a 100 che si attende valga
110 in P1 e che da un dividendo di 5: 0,15
Qual è il rendimento atteso all'anno 1 di un titolo acquistato a 100 che si attende valga
110 in P1 e che da un dividendo di 5: 15%
QUAL'E' IL VALORE ATTUALE DI MILLE EURO PAGATI ALLA FINE DI OGNI ANNO SE
IL TASSO DI CRESCITA ANNUA DI TALE SOMMA e' il 5% ed il tasso di attualizzazione
il 10%?: ventimila (formula 1000/(10-5)*100 ventimila
Quando in un portafoglio il numero di titoli cresce la varianza: Decresce
Quando la tariffa sull'utenza è sufficiente a garantire l’equilibrio econ-finanziario del
progetto: Il contributo pubblico sarà pari a zero
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Quando la tariffa sull'utenza non è sufficiente a garantire l’equilibrio econ-finanziario
del progetto: Potrà essere prevista una integrazione di ricavi con ricorso a risorse pubbliche
Quando l'azienda non riesce a impiegare nel migliore dei modi le eventuali eccedenze
di liquidità generate dalla gestione operativa e straordinaria siamo di fronte a: Un rischio
di liquidità
Quando l'azienda non riesce a raccogliere denaro alle migliori condizioni per finanziare
i fabbisogni operativi e straordinari siamo di fronte a: Un rischio di liquidità
Quando nei contenuti del business plan si richiede di dettagliare il gruppo proponente
sarà necessario: Dare dimostrazione della coerenza fra le caratteristiche del gruppo
proponente e le esigenze in termini di risorse legate al successo
Quando nei contenuti del business plan si richiede di dettagliare il mercato e la
strategia sarà necessario: Esplicitare la coerenza complessiva dell’idea imprenditoriale
rispetto al mercato (territorio e utenza)
Quando nei contenuti del business plan si richiede di dettagliare la struttura
organizzativa sarà necessario: Esplicitare le scelte operative in funzione della strategia, con
riguardo a: risorse da impegnare; obiettivi produttivi, ecc.
Quando nei contenuti del business plan si richiede di esplicitare il piano di attuazione
sarà necessario: Individuare gli adempimenti burocratici e amministrativi legati all’avviamento
dell’impresa
Quando nei contenuti del business plan si richiede di esplicitare l'idea d'impresa sarà
necessario: Presentare l’iniziativa nelle sue linee principali
Quando un investimento è conveniente? Quando il VAN è >0
Quoziente di struttura primario è dato da: Mezzi propri / Attivo Fisso
Quoziente di struttura secondario è dato da: Mezzi Propri + Passivo consolidato / Attivo
Fisso
RICLASSIFICAZIONE STATO PATRIMONIALE – CRITERIO FINANZIARIO Le voci: Sono
distinte in base al costo che bisogna sostenere per ottenerle
ROE è soddisfacente quando: Il suo rendimento è superiore ad investimenti alternativi
(tenuto conto dei relativi coefficienti di rischio)
Se abbiamo un investimento di 100 al tempo zero ed un rendimento di 110 al tempo 1,
ad un tasso del 10% il VAN è pari a: 0
SE DECIDIAMO DI INVESTIRE 100€ IN REGIME DI INTERESSE COMPOSTO SEMPRE AL
TASSO DEL 10%, AL TERZO ANNO SI RICEVERA': 133,1
SE DECIDIAMO DI INVESTIRE 100€ IN REGIME DI INTERESSE SEMPLICE E CON
TASSO DI INTERESSE DEL 10%, LA RICCHEZZA DOPO TRE ANNI SARA': 130
Se gli utili non distribuiti sono 2 mln e le attività 20 mln il tasso di crescita interno sarà:
Il 10%
Se i dividendi in cui i dividendi crescono a un tasso costante è possibile stimare il loro
prezzo come: DIV / (r-g)
Se i tassi d'interesse di mercato salgono il prezzo dell'obbligazione: si abbassa
Se il costo del capitale aumenta il VAN: Diminuisce
Se il costo del capitale è uguale al TIR il VAN: E' pari a zero
Se il costo del debito è 5% con una percentuale del 40% ed il costo del capitale proprio
è 8% con una percentuale del 60%, il WACC sarà: 0,068 (6,8%)
Se il costo del debito è 5% con una percentuale del 40% ed il costo del capitale proprio
è 8% con una percentuale del 60%, se le imposte sono il 35% il WACC sarà: 0,061
(6,1%)
Se il costo del debito è 6% e quello del capitale 8% e la percentuale di detenzione è 50%
capitale proprio e 50% capitale di terzi, il WACC sarà: 0,07 (7%)
Se il costo di un immobile nell'anno 0 è 350 ed il prezzo di vendita nell'anno 1 è 400 ed il
tasso di attualizzazione è il 7% il VA sarà: Pari a 374
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Se il costo di un immobile nell'anno 0 è 350 ed il prezzo di vendita nell'anno 1 è 400 ed il
tasso di attualizzazione è il 7% il VAV sarà: Pari a 24
Se il prezzo di acquisto > Valore per l'acquirente: Gli azionisti non traggono benefici
dall’acquisizione
Se il prezzo di acquisto < Valore per l'acquirente: Gli azionisti traggono benefici
dall’acquisizione
Se il prezzo di cessione > Valore per il cedente (Vc): Azionisti traggono benefici dal
disinvestimento
Se il prezzo di cessione < Valore per il cedente (Vc): Azionisti non traggono benefici dal
disinvestimento
Se il progetto A prevede un investimento di 10 ed il VAN è pari a 21, il suo indice di
redditività sara: 2,1
Se il progetto B prevede un investimento di 5 ed il VAN è pari a 12, il suo indice di
redditività sara: 2,4
Se il progetto C prevede un investimento di 5 ed il VAN è pari a 16, il suo indice di
redditività sara: 3,2
Se il quoziente di indebitamento (D/E) aumenta secondo il meccanismo della leva
finanziaria: ROE aumenta se ROI > i
Se il rapporto di ritenzione degli utili è 40%, le attività sono 20 mln ed il ROE è il 6%, il
tasso di crescita sostenibile sarà: Il 2,4%
Se il ROI aziendale è del 3% ed i (interesse sul debito) è del 5% si avrà un effetto di leva
finanziaria: negativo
Se il tasso di cambio SPOT è 1,35$/1 e il tasso di interesse sull'euro è il 3% mentre
quello sul dollaro è il 2%, Il tasso forward sarà: 1,36
Se il tasso di interesse sulle obbligazioni statali a un anno è 5.9% e il tasso di inflazione
è 3.3%, qual è il tasso di interesse reale: Il 2,5%
Se il tasso di rendimento cedolare è pari al tasso d'interesse di mercato: il titolo sarà
negoziato alla pari
Se il tasso di rendimento cedolare è pari al tasso di mercato: il titolo sarà negoziato sotto
la pari
Se il Valore attuale netto (VAN) è < 0: L'investimento non va intrapreso
Se il Valore attuale netto (VAN) è > 0: L'investimento va intrapreso
Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è 0,5: La diversificazione riduce il
rischio
Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è 1: La diversificazione non riduce
il rischio
Se in un portafoglio composto da 2 titoli la covarianza è -1: La diversificazione può
annullare il rischio
Se la probabilità del rischio è 50% e la conseguenza pari ad un costo di euro 10.000, il
valore del rischio è: 5000
Se la probabilità del rischio è alta per il 40% e media per il 60% e la conseguenza è pari
ad un costo di euro 20.000 nel primo caso e 10.000 nel secondo, il valore complessivo
del rischio è: 14000
Se l'ADSCR è = a 1 le banche: Non saranno interessate a finanziare il progetto
Se le imposte sui dividendi sono inferiori a quelle sui capital gain: C'è una propensione
ad ottenere dividendi
Se P0 = 32, Div.=2,4 e il tasso di crescita atteso g= 7%. Il prezzo dell'azione è pari a:
0,145 (14,50%)
Se ROI = 13%, il costo del capitale r= 10% ed il capitale investito = 1.000, il profitto
economico (EP) sarà: Pari a 30
Se ROI =16,6%, i = 5%, DF = 20.000, equity = 10.000. Il ROE sarà: Il 40%
Se ROI aumenta secondo il meccanismo della leva finanziaria: ROE aumenta
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Se si accende un mutuo di 100.000 euro al tasso dell’1% con ammortamento in 10 anni,
la rata da pagare il primo anno sarà: euro 11.000
Se una società è sottoposta a procedure concorsuali: La fusione è possibile se non è
ancora iniziata la liquidazione dell'attivo
SE β > 1 il titolo: Amplifica i movimenti del mercato
Secondo il framework IAS, la prudenza: tende ad evitare la sopravvalutazione delle attività
di ricavi e la sottovalutazione della passività e dei costi
Secondo il metodo del modello di valutazione dei dividendi a crescita costante il prezzo
dell’azione è pari a: Dividendi / (tasso di rendimento atteso - tasso di crescita)
Secondo la determinazione n.1/2009 dell'AVCP, la Relazione illustrativa (lett.A) dello
studio di fattibilità contiene: L’inquadramento territoriale e socio-economico dell’area
oggetto dell’intervento
Secondo la determinazione n.1/2009 dell'AVCP, l'allegato economico-finanziario (lett.C)
dello studio di fattibilità contiene: L'analisi della fattibilità finanziaria (AF) con riferimento
alle fasi di costruzione e gestione
Secondo la teoria tradizionalista: Esiste una struttura finanziaria ottimale, che minimizza il
WACC e massimizza il valore dell’impresa
Si dicono funzioni eterogenee quelle tra: Società che non hanno omogeneità causale (es.
società di lucro con cooperative)
Si dicono fusioni orizzontali quelle che mirano a: Ampliare le capacità di
produzione/vendita, creare economie di scala, ecc
Si dicono fusioni verticali quelle che mirano a: Espandere l'attività ottenendo maggiore
potere di mercato e maggiore autonomia
Si genera un avanzo da concambio quando: L' aumento di capitale è minore del PN
dell'incorporata
Si genera un disavanzo da annullamento quando: Il valore economico dell'incorporata è
superiore al valore contabile
Si genera un disavanzo da concambio quando: L'aumento di capitale è maggiore del PN
dell'incorporata
Si parla di c.d. "thin capitalizzation" dell'impresa quando: L'impresa ha un patrimonio
netto troppo basso rispetto al totale delle sue fonti
Si parla di scissione parziale quando: La società scissa rimane operativa e parti del suo
patrimonio si trasferiscono a società esistenti (o nuove)
Si parla di scissione totale quando: Si ha l'estinzione della società madre
Sono portafogli efficienti: Quelli che offrono il minor rischio (scarto quadratico medio) per un
dato rendimento atteso
Sul fronte delle garanzie i mini bond: Sono generalmente unsucured
Supponete di investire il 60% del vostro portafoglio in azioni Wal- mart e il restante 30%
in IBM. Dato il rendimento atteso del 10% per Wal-Mart e del 15% per IBM, il rendimento
atteso dell’intero portafoglio è pari a: 0,12 (12%)
Tasso di crescita storico: se i tassi di crescita dei dividendi sono stabili e ci si aspetta
che tali tassi rimangano tali, allora Il tasso di crescita storico può essere usato come stima
del tasso atteso di crescita
Tasso di interesse rappresenta: La <ricompensa= per la rinuncia al consumo immediato
Tasso di ritenzione degli utili (Plowback Ratio): il rapporto tra dividendo e utile per azione
Tasso di ritenzione degli utili è: la frazione degli utili trattenuta dalla società
Tra gli indicatori di liquidità presi in considerazione delle banche per valutare le
richieste di finanziamento troviamo: Il Capitale circolante netto CCN)
Tra gli indicatori di liquidità presi in considerazione delle banche per valutare le
richieste di finanziamento troviamo: Il quick ratio
Tra gli indicatori di solvibilità presi in considerazione delle banche per valutare le
richieste di finanziamento troviamo: Il M.O.L./ Fatturato
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Tra gli indici basati sul valore di mercato il rendimento a m/l termine è dato da:
Dividendo/Prezzo di Borsa
Tra gli indici basati sul valore di mercato l'EPS è dato da: Utile netto/n° azioni
Tra gli standard di primo livello che incidono sulle politiche di affidamento ai clienti
troviamo: La notorietà e l’immagine del cliente
Tra gli standard di secondo livello che incidono sulle politiche di affidamento ai clienti
troviamo: L'analisi dell’equilibrio finanziario di breve periodo
Tra gli standard di terzo livello che incidono sulle politiche di affidamento ai clienti
troviamo: Le Tecniche <a punteggio=
Tra gli svantaggi del PPP troviamo: Complessità del procedimento di identificazione ed
allocazione dei rischi
Tra i contro dell'EVA c'è il fatto che: Premia gli investimenti sul breve periodo e ignora il
valore temporale del denaro
Tra i documenti di programmazione dei fabbisogni di liquidità d'impresa troviamo: Il
budget di tesoreria
Tra i prestiti a m/l termine destinati al finanziamento degli investimenti in capitale fisso
troviamo: Il leasing
Tra i prestiti a m/l termine destinati al finanziamento degli investimenti in capitale fisso
troviamo: Il mezzanin finance
Tra i pro dell'EVA c'è il fatto che: L’EVA rende visibile ai manager il costo del capitale
Tra il 2000 e il 2008 il credito concesso alle PMI: Cresceva più del 5% all’anno
Un approccio "oggettivo" nella scelta della struttura finanziaria aziendale implica:
Rapporto fisso tra indebitamento capitale proprio
Un approccio "soggettivo" nella scelta della struttura finanziaria aziendale implica:
Valutazione analitica e particolareggiata dell’intera struttura dell’operazione
Un ciclo del circolante negativo comporta Un'eccedenza da investire in quanto l'incasso
del crediti è precedente al pagamento del debiti.
Un ciclo del circolante positivo (es- +100 giorni), a parità di altre variabili, comporta uno
stabile: fabbisogno finanziario
Un ciclo del circolante positivo comporta: Un fabbisogno da finanziare in quanto l'incasso
dei crediti è successivo al pagamento dei debiti
Un disequilibrio economico di lungo periodo ricadrà: Negativamente sull'equilibrio
finanziario di breve periodo
Un fondo di debito è: Un fondo che raccoglie capitali da investitori istituzionali per erogare
finanziamenti alle PMI
Un incremento degli investimenti genera nel rendiconto finanziario: Una variazione con
segno negativo nell'area degli investimenti
Un investimento è conveniente: Quando il VAN è > 0
Un maggior rischio d'impresa comporta: Un minore merito creditizio
Un progetto può avere tassi di rendimento multipli: Si
Un progetto può avere TIR = 0: Si
Una errata struttura degli investimenti comporta: Immobilizzazioni in eccesso rispetto al
dimensione complessiva della gestione
UNA RENDITA PERPETUA CHE GENERA UN FLUSSO DI CASSA DI 20.000 OGNI ANNO
AD UN TASSO DAL 10% HA UN VALORE DI: duecentomila (formula 20.000/10*100)
Una start up normalmente: Non dispone di un patrimonio che può essere messo a garanzia
dei finanziamenti, né di informazioni contabili storiche e sul mercato
Valore nominale: rappresenta … la porzione di capitale sociale incorporata in una singola
azione
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