SINTASSI FILE DI INPUT PER SAP90 In questo documento è riportata la struttura e la sintassi di alcuni “data-block” necessari alla preparazione di un file di input per il programma di analisi strutturale SAP90. In corrispondenza di ciascun data-block viene specificato, al di sotto di una linea orizzontale di separazione, il significato dei diversi parametri, insieme ad alcune figure esplicative. All’interno del simbolo [ ] è indicato il valore di default assunto dal programma per il corrispondente parametro se non esplicitamente indicato. Un valore di default indicato come [vp] (valore precedente) indica che il valore di quella variabile , in quella riga di input, riceve il medesimo valore attribuito alla stessa variabile nella riga precedente. FILE DI INPUT PER SAP90 RIGA DEL TITOLO C (linee di commento) <= 70 Caratteri SYSTEM L=nld nld [0] numero delle condizioni di carico JOINTS Jid X=x Y=y Z=z Jid x,y,z [vp] G,Q,F G=g1,g2,i,r Q=q1,q2,q3,q4,in,jn F=f,ni,nj,in,jn numero identificatore del nodo coordinate dei nodi nel riferimento globale tipo di generazione dei nodi (vedi fig. 1,2,3) Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 RESTRAINTS R=r1,r2,r3,r4,r5,r6 J1 J2 inc J1 J2 [J1] inc [1] r1 r2 r3 r4 r5 r6 con ri= 1 0 numero del primo nodo numero dell'ultimo nodo incremento nel numero dei nodi codice vincolo traslazione X codice vincolo traslazione Y codice vincolo traslazione Z codice vincolo rotazione X codice vincolo rotazione Y codice vincolo rotazione Z grado di libertà impedito grado di libertà consentito Fig.4 SPRINGS J1 J2 inc K=kx,ky,kz,krx,kry,krz ki costante elastica della molla per grado di libertà i CONSTRAINTS J1 J2 inc C=cx,cy,cz,crx,cry,crz ci ii [0] I=ix,iy,iz,irx,iry,irz numero nodo indipendente che controlla il grado di libertà i incremento nella numerazione dei nodi indipendenti rispetto a ci Esempi: L'assegnazione 21 31 1 C=20,0,0,0,0,0 avrà come conseguenza che la traslazione lungo X dei nodi dal 21 al 31 sarà resa solidale alla traslazione lungo X del nodo 20. Questa opzione è molto utile quando le deformazioni assiali di elementi verticali o orizzontali vanno trascurate. L'assegnazione 40 50 1 C=0,0,10,0,0,0 I=0,0,1,0,0,0 avrà come conseguenza che la traslazione lungo Z dei nodi dal 40 al 50 sarà resa solidale a quella dei nodi dal 10 al 20 rispettivamente. FRAME NM=npro NL=nbsl npro linee materiali nbsl linee forme di carico definizione elementi npro nbsl np a i33,i22 [1] [0] [0] [0] e [vp] ns d1,p1,f1,…,d4,p4,f4 wx,wy,wz nel j1 j2 msp n1,n2 [0] [vp] [vp] r1 [0] r2 r3 r4 r5 r6 l1,…,lnld [0] [0] [0] [0] [0] [0] np A=a I=i33,i22 E=e ns PLD=d1,p1,f1,…,d4,p4,f4 WG=wx,wy,wz nel j1 j2 M=msp LP=n1,n2 LR=r1,r2,r3,r4,r5,r6 NSL=l1,…,lnld G=ng,ninc,g1,g2 numero delle proprietà delle sezioni numero delle forme di carico numero identificatore del materiale area della sezione momenti di inerzia rispetto agli assi locali 3,2 modulo elastico numero identificatore della forma di carico distanza dall'estremo I, forza concentrata in direzione 2, forza concentrata in direzione 3, (in totale 4 forze) carichi uniformi in direzione X, Y, Z numero di identificazione dell'elemento numero del nodo estremo I numero del nodo estremo J numero di identificazione della sezione (-) 1,0 asse 3 parallelo a Z (-Z) (-) 2,0 asse 3 parallelo a Y (-Y) (-) 3,0 asse 3 parallelo a X (-X) codice rilascio momento 3 estremo I (1 : M3=0) (0 : M3≠0) codice rilascio momento 3 estremo J codice rilascio forza assiale codice rilascio momento 2 estremo I codice rilascio momento 2 estremo J codice rilascio momento torcente per ciascuna delle condizioni di carico si specifica il numero della forma di carico già definita ng ninc g1 g2 [0] numero di elementi da definito incremento del numero elementi incremento del numero incremento del numero Fig. 5 generare esculso quello di identificazione degli del nodo all'estremo I del nodo all'estremo J Fig. 6 Fig. 7 LOADS J1 J2 inc L=l F=fx,fy,fz,mx,my,mz l [vp] fx,fy,fz,mx,my,mz numero della condizione di carico forze applicate nei nodi Fig. 8 COMBO ncomb C=c1,c2,…,cnld ncomb ci [0] numero di identificazione della combinazione di carico moltiplicatori della condizione di carico i