LA RESISTENZA ELETTRICA E LE LEGGI DI OHM Prima legge di Ohm: il rapporto tra la differenza di potenziale e intensità di corrente è costante per un determinato conduttore ad una determinata temperatura R=ΔV[differenza di potenziale]/I[intensità di corrente] Un conduttore ha la resistenza di 1 Ω se è attraversato da una corrente di 1A quando ai suoi capi esiste una d.d.p. di 1V 1 resistenza elettrica= Non è applicabile a tutti i conduttori, è una legge fenomenologica che è applicabile ai conduttori ohmici I=ΔV/R Proporzionalità diretta tra intensità di corrente e differenza di potenziale (a parità di resistenza) e proporzionalità inversa tra resistenza e intensità di corrente (a parità di d.d.p.) Si può stabilire se un conduttore è ohmico attraverso la curva caratteristica tensione-corrente, per un conduttore ohmico l’andamento è rettilineo Seconda legge di Ohm: la resistenza elettrica R di un conduttore è direttamente proporzionale alla lunghezza L del conduttore e inversamente proporzionale alla sua sezione A R= ρ L[lunghezza in m]/A[sezione in m2] ρ (resistività) dipende dal tipo di materiale e indica la resistenza del conduttore per unità di lunghezza e sezione unitaria u.m: Ωxm ρ=RA/LΩxm2/m=> Ωxm un buon conduttore ha una resistività di 10^-8 Ωxm un buon isolante ha una resistività di 10^14 Ωxm così come la portata di una conduttura diminuisce all’aumentare della sua lunghezza così la corrente diminuisce all’aumentare della sua lunghezza e sezione Resistività e temperatura All’aumentare della temperatura del conduttore aumenta la sua resistività ρT= ρ273(1+ α ΔT ) -ρ = resistività alla temperatura T (in kelvin) -α =coefficiente termico, dipende dal materiale, misura la variazione di resistività al variare della temperatura, si misura in , quindi ha le dimensioni dell’inverso di una temperatura -ρ273 = resistività di riferimento a 273K -ΔT= T-273K Interpretazione microscopica: la resistività di un metallo è dovuta agli urti degli elettroni che gli elettroni di conduzione hanno con gli ioni (atomi che hanno perduto o acquistato cariche elettriche) nel reticolo cristallino. All’aumentare della temperatura aumentano le oscillazioni degli ioni del metallo così gli urti si fanno più frequenti e ciò comporta un aumento della resistività e della sua resistenza elettrica. I semiconduttori Alcuni elementi (germanio, silicio) a 0 °C hanno una resistività molto alta che diminuisce all’aumentare della temperatura. Registrano variazioni sensibili già a temperature ordinarie I superconduttori Vicino allo zero assoluto alcuni metalli hanno una drastica diminuzione di resistività che si riduce praticamente a zero-temperatura critica (mercurio, afnio, iridio, niobio) Nei superconduttori una corrente può circolare anche per lunghe distanze e per lungo tempo senza dispergere energia Utili per -cavi superconduttori -treno a levitazione magnetica