Acidi e basi Lo ione H+ che si è staccato da HCl si è legato all’H2O con leg. dativo i= coefficiente di dissociazione (di Van’t hoff), cioè NUMERO di ioni che si formano in seguito a DISSOCIAZIONE in H2O (vedi proprietà colligative!) • Acido è una specie chimica che in soluzione acquosa si dissocia liberando uno o più ioni idrogeno (H+). • Base è una specie chimica che in soluzione acquosa libera uno o più ioni idrossido (OH-). NB Acidi e basi forti si dissociano completamente mentre acidi e basi deboli si dissociano solo in parte (cioè nella provetta una parte di acido o base debole rimane NON dissociato e coesiste con la parte dissociata) Ma l’ammoniaca NH3..... La doppia freccia indica che NH3 è una base debole cioè NON diventa tutta NH4+. Quando la reazione è in equilibrio nella (è una base DEBOLE) soluzione sono presenti oltre ai «prodotti» ancora dei «reagenti». La reazione NON è completamente spostata verso la formazione dei prodotti. L’idrogeno ha lasciato il suo unico elettrone sull’ossigeno (perchè l’ossigeno è molto elettronegativo), è rimasto SENZA elettroni (H+ si chiama anche protone perché non ha neutroni) e quindi ha lo spazio per accogliere due elettroni appaiati (1 coppia di elettroni non condivisi) e formare leg. dativo con l’azoto dell’ammoniaca che condivide la sua coppia di elettroni . L’acqua si comporta DA ACIDO e libera ioni H+ che si legano all’NH3 con legame dativo. NH3 si comporta quindi da base perché acquista ioni H+. In soluzione rimangono ioni OH- che portano ad un aumento del pH cioè la soluzione diventa più basica Definizione di acido e base secondo Bronsted (1923) H3O+: lo ione H+ (protone, idrogenione) che si è staccato dall’acido acetico e si è legato con leg. dativo all’H2O Acido: specie chimica in grado di perdere uno o più protoni (ioni H+) che vengono accettati da una base. Base: specie chimica in grado di addizionare uno o più protoni (ioni H+) che sono stati ceduti da un acido. (NON NECCESSARIAMENTE in acqua) NB: Nuovo concetto di coppia acido/base coniugata EQUILIBRI CHIMICI Keq [H2O]Kc= = Kconc. =Kbasica V1 V2 Per NH3 la Kb (a 25°C)= 1.8 x 10-5= 0,000018 Dato che il valore è < 1 significa che il denominatore è un numero molto più grosso Durante lo svolgimento di una qualsiasi del numeratore, l'equilibrio è spostato verso i reazione REVERSIBILE (NB, doppia reagenti, la base è DEBOLE, POCO DISSOCIATA freccia!) i reagenti si trasformano in prodotti ad una certa velocità V1. Dopo che è trascorso un po’ di tempo parte dei prodotti si ri-trasformano in reagenti con una velocità V2…… Ad un certo punto, la reazione si stabilizza, e V1 diventa UGUALE a V2 (V1=V2 NON =a zero!). Si raggiunge una situazione di equilibrio dinamico in cui le concentrazioni di reagenti e prodotti NON CAMBIANO PIU’ NEL TEMPO e quindi possono essere misurate. Principio di Le Chatelier (equilibrio mobile): Se si modifica uno dei parametri di un sistema all’equilibrio il sistema reagisce per ristabilire la situazione di equilibrio, controbilanciando la variazione apportata. 1) Se si aggiunge un reagente o si sottrae un prodotto, la reazione si sposta a destra (verso la formazione dei prodotti). 2) Se si sottrae un reagente o si aggiunge un prodotto, la reazione si sposta verso sinistra (verso la formazione dei reagenti). Nei sistemi biologici L’emoglobina (Hb) lega l’ossigeno (O2) nei polmoni l'equilibrio chimico dove O2 è più concentrato e lo rilascia nei tessuti governa alcuni importanti processi periferici dove è meno concentrato. Nello stesso REVERSIBILI come la tempo l’emoglobina lega CO2 nei tessuti dove è combinazione tra più concentrata e la rilascia nei polmoni ormone e recettore, tra scambiandola con l’O2 durante la respirazione emoglobina e ossigeno, tra antigene e anticorpo Hb+O2 D HbO2 ACIDO FORTE (completamente dissociato) ACIDO DEBOLE (parzialmente dissociato) = 1.8 x 10-5 Kwater = 10-14 Dato che la Keq è molto piccola, cioè pochissima acqua si dissocia, e la sua concentrazione ([H2O]) è molto elevata, si può considerare che la Molarità dell’H2O all’equilibrio sia = alla sua Molarità prima della dissociazione. Quindi Keq [H2O]= [H+][OH-] =Kw Problema: Qual è la Molarità dell’acqua? (le parentesi quadre indicano «concentrazione molare») PM (peso molecolare, peso di 1 mole) H2O = 18 grammi 1 mole : 18g = x moli : 1 litro (NB 1 litro di H2O pesa 1000 grammi) 1 mole : 18g = x moli :1000g x moli= 1000 g/18 g= 55.55 moli/litro cioè [H2O]= 55.55 Molare Keq x [H2O] = Kw = 1.8 x 10-16 x [55.55] = [H+][OH-] = 10-14 Ricorda: H+ in acqua si associa con legame dativo ad una molecola di H2O che diventa H3O+ Kw = [H+][OH-] = 10 -14 La lettera «p» in chimica significa «-log10» Sostituendo si ha: pKw= -log10 [H+][OH-] = -log10 10-14 Cioè pKw= -log10[H+] + (-log10[OH-]) = 14 che diventa: pH + pOH = 14 Ricorda: il logaritmo di un prodotto è uguale alla somma dei logaritmi dei singoli fattori del prodotto. Cioè log a x b = log a + log b Quindi :-log10 [H+][OH-]= -log10[H+] +(-log10[OH-]) LOGARITMI Log10x = y (si legge: logaritmo in base di 10 di «x» è uguale a «y»). Si può anche scrivere log x = y sottintendendo la base 10 del logaritmo Se il logaritmo in base 10 di x è uguale a y, y è l’esponente che occorre dare a 10 per ottenere x. (cioè x = 10y, Log1010y= y) In generale: Es.: log 100 = Log10102 = 2. Infatti 2 è l’esponente che occorre dare a 10 (la base del logaritmo) per ottenere 100 (102=100); Es.: log10 0,01= log1010-2 = -2. Infatti -2 è l’esponente che occorre dare alla base 10 per ottenere 10-2 (10-2 = 0,01). pH = -log10[H+] pOH = -log10[OH-] pH + pOH = 14 pH = pOH = 7 neutralità pH > 7 sol. basica pH < 7 sol. acida Esempio : [H+] = 10-6 M (10-6= 0,000001); log1010-6 = -6; pH = -log10 10-6 = 6 Quanto vale il pOH? 6 + pOH = 14 quindi pOH = 8 cioè -log10 [OH-] = 8; la [OH-] è 10 -8 M (0,00000001M, 100 volte (e NON 2 volte) più piccola della [H+] infatti la soluzione è acida!) NB, un punto di pH equivale a una differenza di 10 volte, due punti di pH 100 volte tre punti di pH…….. COME FUNZIONANO LE SOLUZIONI TAMPONE? CH3COOH CH3COOH Na+ Na+ H+ CH3COONaOH CH3COOH Na+ H+ OHCH3COO- Na+ H2O H+ CH3COO- HCl CH3COOH H+ H+ CH3COONa+ ClCH3COOH SOLUZIONI TAMPONE NON modificano il loro pH in seguito all’aggiunta di piccole quantità di acido o di base forti (che si dissociano totalmente e quindi in H2O senza tampone, modificano il pH). Sono formate da un acido debole (es. acido acetico, CH3COOH) e un sale della sua base coniugata (es. Acetato di Sodio, CH3COO- + Na+) oppure da una base debole e un sale del suo acido coniugato (es. ammoniaca/ione ammonio, NH3/NH4+). HCl g H+ + Cl- E se la [HCl] (concentrazione Molare) fosse 1 mM quale sarà il pH? pH= -log10 [H+] che equivale a scrivere pH = -log10(2x[H2SO4]) quindi pH = -log10 0.01 NaOH " Na+ + OH- E se la [NaOH] fosse di 1 mM la soluzione sarebbe più acida o più basica? Quanto sarebbe il suo pH? Idrogeno = 1 legame H Ossigeno = 2 legami O Azoto = 3 legami Carbonio = 4 legami N C Elettronegatività: tendenza di un atomo coinvolto in un legame covalente a spostare gli elettroni di legame su di sé. Questi sono gli atomi che troveremo più frequentemente nelle reazioni di chimica organica. Elettronegatività: ossigeno = 3.5 azoto = 3.1 cloro = 2.9 carbonio = 2.5 zolfo = 2.5 idrogeno = 2.1 Elettronegatività: Fluoro>Ossigeno>Azoto (N) e Cloro> Carbonio e Zolfo (S) >Idrogeno (H)>Sodio (Na) Calcolare il numero di ossidazione del carbonio nei seguenti composti e ordinarli dal più ridotto al più ossidato GRUPPI FUNZIONALI DELLE MOLECOLE BIOLOGICHE La VALENZA è il numero di elettroni che l’atomo di un elemento condivide, cede o acquista quando si lega con altri atomi (Es. valenza dell’ O è 2, dell’H è 1, del C è 4……). In pratica è il numero di legami che si possono formare (non è detto che reagiscono TUTTI gli elettroni) Il NUMERO DI OSSIDAZIONE: indica la carica elettrica, espressa con numero e segno, che un atomo assumerebbe in un composto, se gli e- di quel legame fossero completamente spostati sull’atomo più elettronegativo. Nei composti molecolari il numero di ossidazione non equivale ad una carica reale, perché gli atomi non cedono o acquistano elettroni, ma indica la CARICA FORMALE, cioè la carica che ciascun atomo avrebbe, teoricamente, se il legame fosse ionico. Per calcolare il numero di ossidazione di un atomo è NECESSARIO disegnare la molecola evidenziando TUTTI i legami che forma l’atomo in questione e tenere conto che: 1) la somma algebrica dei n. di ossidazione in un composto è pari alla carica del composto. È ZERO se il composto è neutro. 2) qualsiasi atomo in una molecola biatomica (es O2) ha n° ossidazione zero 3) i leg. tra atomi uguali non contano (stessa elettronegatività) 4) è necessario ricordare sempre la scaletta dell’elettronegatività per sapere da che parte si sposterebbero formalmente gli elettroni di legame.