Lezione 21 ottobre 2020 CICLOALCANI Nella famiglia degli idrocarburi possiamo considerare come composti saturi anche i cicloalcani, in cui troviamo sempre atomi di carbonio sp3. Qual è la differenza con gli alcani lineari? Il fatto che questa volta gli atomi costituiscono un ciclo. Nella nomenclatura tradizionale spesso venivano chiamati nafteni. Il termine “nafta” fa pensare ai carburanti per autotrazioni ed è un po’ più pesante della comune benzina. Il cicloesano e, ancora più, il metilcicloesano siano tra i componenti principali del petrolio. La formula generale adesso è CnH2n e vediamo che a differenza degli alcani lineari ci sono 2 atomi di idrogeno in meno. Questo perchè quando una catena lineare si chiude è necessario che i due atomi di carbonio terminali formino un legame tra di loro per cui devono necessariamente perdere un atomo di H ciascuno. Ecco perché la formula generale è diversa. Notiamo che è come se avessimo una sequenza di metileni -CH2. Vediamo inoltre che per formare un cicloesano dobbiamo avere minimo 3 atomi di carbonio. Facciamo adesso un ripasso della nomenclatura, che segue uno schema simile a quello che che abbiamo visto per gli alcani, ma stavolta dobbiamo dare precedenza al ciclo. Dobbiamo quindi prima individuare che tipo di ciclo è (ciclopropano, cicloesano, ciclopentano, ecc.) e solo dopo possiamo dedicarci ai sostituenti. La numerazione degli atomi di carbonio si fa in modo da dare il più basso valore ai sostituenti. Per il resto la nomenclatura è analoga a quella degli alcani. ● ESEMPIO 1 - Se vediamo il primo esempio sotto, la giusta numerazione è rappresentata a sinistra, in cui si da ai metili il valore più basso. Dato che i due sostituenti sono uguali, possiamo cominciare la numerazione da uno qualsiasi dei due metili. ● ESEMPIO 2 - Nel secondo caso, vediamo che abbiamo un etile e un metile. La numerazione inizia dall’etile perché 1 Sbobine realizzate da Crisafi Simona ● Lezione 21 ottobre 2020 dobbiamo seguire l’ordine alfabetico. Una volta che abbiamo dato all’etile il numero 1, possiamo occuparci da dare al metile il valore più basso, cioè 2. ESEMPIO 4 - Anche qua, avendo 3 sostituenti diversi, dobbiamo procedere individuando il sostituente che viene prima in base all’alfabeto. In questo caso la numerazione parte dal bromo e poi prosegue verso l’etile, ecc. Cerchiamo adesso di capire che forma hanno queste molecole. Dobbiamo perciò fare una parentesi e parlare di STEREOCHIMICA DEGLI ALCANI. Prendiamo in considerazione l’etano. I due atomi di carbonio sono legati mediante legame semplice, il quale permette una libera rotazione dei due metili. Questa cosa in una struttura ciclica può avvenire? Sì e no. Se prendiamo il cicloesano la molecola ha una certa flessibilità ma se prendiamo un ciclo più piccolo non abbiamo molta libertà di movimento o addirittura nessuna libertà di movimento. Ciò ha delle notevoli conseguenze. ● ESEMPIO DEL CICLOPROPANO Immaginiamo di avere un ciclopropano che abbia due sostituenti. I due sostituenti possono stare dalla stessa parte oppure da parti opposti e quindi avere connettività diversa. Abbiamo quindi due strutture diverse, le quali non si interconvertono, ovvero non esiste un movimento che si può fare e che permette di scambiare la posizione. Quando le strutture tra di loro non interconvertono, parliamo di isomeria. L’isomeria è un concetto che abbiamo introdotto in una delle precedenti lezioni, quando abbiamo confrontato il butano con l’isobutano, i quali hanno stessa formula bruta ma sequenza delle connessioni diverse. In 2 Sbobine realizzate da Crisafi Simona Lezione 21 ottobre 2020 quel caso avevamo visto un tipo di isomeria, isomeria di struttura. In questo caso, invece abbiamo un tipo di isomeria differente. Parliamo di stereoisomeria: le sequenze dei legami sono identiche ma cambia la disposizione dei gruppi nello spazio. Come punto di riferimento per definire la disposizione nello spazio dei gruppi atomici prendiamo in considerazione lo scheletro carbonioso: ○ Si utilizza il prefisso cis per indicare che i due sostituenti stanno dalla stessa parte ○ Si utilizza il prefisso trans per indicare che i due sostituenti stanno da parti opposte Questi due composti, essendo isomeri, avranno proprietà chimiche e fisiche diverse: essendo differente la forma sarà diverso anche il tipo di interazioni intermolecolari che si vengono a creare allo stato solido e quindi avranno punti di fusione ed ebollizione differenti. Hanno inoltre polarità differenti: ● Nel caso del cis, il legame C-H è lievemente polarizzato e tutti questi C-H si trovano dalla stessa parte del piano per cui nella molecola si viene a creare una polarità tra la parte al di sopra del piano e la parte al di sotto del piano. ● Nel caso del trans, i sostituenti si trovano da parti opposte per cui l’eventuale dipolo che si viene a creare viene minimizzato dal fatto che i due sostituenti si trovano dai lati opposti. Per un composto, l’isomero cis sarà più polare mentre il trans sarà meno polare. Si parla di isomeri costituzionali quando cambia la connessione tra gli atomi, mentre si parla di stereoisomeri se la sequenza dei legami è identica e ciò che cambia è la posizione nello spazio. 3 Sbobine realizzate da Crisafi Simona Lezione 21 ottobre 2020 Consideriamo la molecola del METANO. Si tratta di una molecola con geometria tetraedrica per cui sebbene possiamo rappresentarla mediante la struttura di Kekulè in realtà essa non dà una rappresentazione realistica della disposizione spaziale degli atomi. Come facciamo a rappresentare su due dimensioni (es. Un foglio) una struttura tridimensionale? Vengono rappresentati due legami C-H come nella struttura di Kekulè ma con un angolo di 120° fra di essi (vedi gli atomi di H in alto e a sinistra). Per rappresentare gli altri due legami si usa una notazione particolare: - per rappresentare il legame che viene verso di noi si usa un cuneo pieno - per rappresentare il legame che va dall’altro lato si rappresenta mediante un tratteggio Per meglio capire, si veda la seguente slide. Passiamo a una situazione un po’ più complicata, l’ETANO. Ricordiamo che i due atomi di carbonio possono ruotare intorno al legame singolo che li unisce per cui si possono individuare diverse disposizioni. Si parla di conformazione. Una conformazione è una disposizione in 3d degli atomi e le varie conformazioni possono tra di loro interconvertirsi. Si parla di conformazioni quando abbiamo una struttura flessibile, tuttavia possiamo identificare posizioni ben precise nello spazio. 4 Sbobine realizzate da Crisafi Simona Lezione 21 ottobre 2020 Qui di seguito vediamo due delle possibili conformazioni dovete al fatto che il carbonio ha libera rotazione intorno al legame. Si può ruotare fino a fare una rotazione completa. Cosa sta cambiando quando facciamo la rotazione attorno al legame carbonio-carbonio? Anche se non ce ne rendiamo conto, cambia la distanza del legame C-C: quando gli atomi di idrogeno di un carbonio sono perfettamente in asse con gli atomi di idrogeno del secondo carbonio si ha una certa distanza di legame ma se eseguiamo una rotazione questi gruppi si allontanano fra di loro e arriveranno a una massima distanza quando l’angolo diedro è 60°. Definiamo cosa si intende per angolo diedro. Per capire bene cosa significa dobbiamo prima conoscere un altro modo di rappresentare le molecole, ovvero la proiezione di Newman, che è utilissima quando parliamo di conformazioni. La proiezione di Newman viene utilizzata quando facciamo l’analisi conformazionale per capire quale tra le diverse conformazioni è più stabile. Nella proiezione di Newman è come se la molecola venisse vista lungo la direzione del legame carbonio-carbonio. Se gli atomi di idrogeno dei due gruppi sono perfettamente in asse vediamo solo i tre legami C-H del gruppo che abbiamo davanti mentre non vediamo i legami C-H dell’atomo di carbonio dietro. Inoltre, dato che li stiamo guardando davanti, non abbiamo idea della prospettiva per cui gli angoli che vediamo tra i tre legami C-H è di 120°. Come facciamo allora a rappresentare l’atomo di carbonio dietro e gli atomi che si legano a esso? Si disegna un cerchio più grande che si assume essere l’atomo di carbonio dietro mentre i legami C-H che sono eclissati (nascosti) dai gruppi C-H davanti si rappresentano leggermente sfalsati rispetto agli idrogeni davanti. Tale conformazione prende il nome di CONFORMAZIONE ECLISSATA. Se prendiamo la proiezione di Newman che rappresenta la conformazione eclissata (vedi slide sotto) vediamo che l’angolo che si viene a formare tra l’atomo di idrogeno in alto del carbonio davanti e l’atomo di idrogeno in alto del carbonio di dietro è 0°. Adesso teniamo fermo l’atomo di carbonio davanti e ruotiamo quello dietro di 60°: vediamo che arriviamo alla situazione in cui gli atomi di idrogeno del carbonio dietro si trovano a metà strada tra gli idrogeni del carbonio davanti (teniamo a mente che stiamo guardando lungo l’asse di legame C-C). Quindi l’angolo che vediamo tra l’idrogeno dell’atomo di carbonio davanti e l’idrogeno dell’atomo di carbonio dietro prende il nome di angolo diedro ed è di 60°. Tale conformazione prende il nome di 5 Sbobine realizzate da Crisafi Simona Lezione 21 ottobre 2020 CONFORMAZIONE SFALSATA. Gli atomi di idrogeno di questa conformazione si trovano alla massima distanza possibile perché se noi continuiamo a ruotare ci ritroveremo nuovamente in una conformazione eclissata. Quale delle due situazioni è energeticamente più favorevole? Quella sfalsata. Perché? Il legame C-H è una regione dove si concentrano gli elettroni di legame. Nel caso della conformazione eclissata la distanza tra le varie nuvole elettroniche dei legami C-H è minima ma man mano che ruotiamo la nuvole si allontanano fra di loro fino ad arrivare alla massima distanza che è quella della configurazione sfalsata, in cui abbiamo la più bassa energia e quindi una maggiore stabilità. La conformazione sfalsata è quella in cui risiedono più spesso le molecole perché è appunto più stabile mentre quella eclissata è uno stato di transizione (questo termine è stato riscontrato nella parte di cinetica chimica in Chimica Generale) dell’etano quando si muove da una conformazione sfalsata all’altra. Qui accanto vediamo un diagramma in cui l’energia è in funzione dell’angolo diedro alfa. Immaginiamo di ruotare l’atomo di carbonio dietro. Prendiamo come 0 dell’asse x la conformazione eclissata e come rotazione positiva quella nel verso orario. Nella prima conformazione a sinsitra, l’angolo diedro tra i due atomi di idrogeno è -60° (il meno perchè è come se facessimo una rotazione in senso antiorario rispetto allo 0 di riferimento). Tale situazione rappresenta la situazione a più bassa energia e quindi quella più stabile. Ruotiamo adesso di 60° l’atomo C dietro e vediamo che man mano che ruotiamo l’energia aumenta fino a raggiungere il massimo quando i due atomi di idrogeno blu si trovano sullo stesso asse (configurazione eclissata). Continuando a ruotare man mano l’energia scende (perchè le nuvole elettroniche di legame si allontanano tra di loro) e si 6 Sbobine realizzate da Crisafi Simona Lezione 21 ottobre 2020 arriva nuovamente alla situazione a più bassa energia, ovvero la configurazione sfalsata. Potremmo continuare ancora a ruotare e otterremo sempre lo stesso risultato: un minimo di energia nella configurazione sfalsata e un massimo di energia nella configurazione eclissata. La differenza energetica tra le due configurazioni è 3-4 kJ/mol che è un valore veramente basso e ciò significa che la molecola ruota molto facilmente perché la barriera energetica è molto bassa. Questo era il caso dell’etano che è anche il caso più semplice. Consideriamo adesso il PROPANO, ottenuto sostituendo un atomo di H con un gruppo metile. Qui di seguito vediamo la configurazione eclissata sia con la rappresentazione in 3d e sia con la proiezione di Newman. Vediamo i 3 atomi di carbonio della catena che giacciono sullo stesso piano. Nella proiezione di Newman che c’è sotto rappresentata abbiamo davanti l’atomo di carbonio C2. La configurazione eclissata è veramente instabile, soprattutto adesso che al posto di un atomo di H c’è un gruppo metile. Tale configurazione eclissata corrisponde alla configurazione eclissata dell’etano solo che adesso c’è un gruppo metile. Ruotiamo adesso in senso orario di 60° l’atomo di carbonio davanti (C2); otteniamo adesso la configurazione sfalsata del propano che corrisponde alla configurazione sfalsata dell’etano. La differenza di energia tra le due conformazioni adesso è di ben 6 kJ/mol, quindi più alto rispetto al valore che avevamo trovato nell’etano perché essendoci un gruppo metile c’è una repulsione maggiore. Allunghiamo ancora di più la catena e passiamo al BUTANO sostituendo, al posto di un atomo di H di un carbonio terminale, un gruppo metile. Guardiamo la molecola lungo l’asse C2-C3. Partiamo dalla configurazione eclissata che è ancora più instabile della configurazione eclissata dell’etano e del propano perchè adesso abbiamo due gruppi metili e ci sarà una repulsione ancora più energeticamente sfavorevole. Ruotando in senso antiorario di 60° otteniamo una 7 Sbobine realizzate da Crisafi Simona Lezione 21 ottobre 2020 configurazione, detta CONFIGURAZIONE SFALSATA GAUCHE, in cui abbiamo una minore repulsione. Il guadagno energetico che le molecole ottengono cambiando da una conformazione eclissata a una sfalsata viene detto ENERGIA TORSIONALE. In questo caso l’energia torsionale è massima perché abbiamo il massimo grado di repulsione la configurazione sfalsata gauche è un po’ più stabile. Ruotando di altri 60° otteniamo un’altra configurazione eclissata (a 120°), in cui ad essere eclissati saranno un H con un gruppo metile. Abbiamo questa volta un grande innalzamento dell’energia, sebbene si tratti di una configurazione eclissata che è un po’ più stabile dell’eclissata di prima perché abbiamo due metili vicini ma un metile e un idrogeno. Continuando a ruotare arriviamo a una configurazione che viene detta CONFIGURAZIONE SFALSATA ANTI in cui si raggiunge il minimo di energia (configurazione più stabile). Non solo abbiamo una energia torsionale ma parliamo pure di BARRIERA ROTAZIONALE che è 19 kJ/mol. A temperatura ambiente si riesce a superare una barriera di rotazione di 25 kJ/mol per cui 19 kJ/mol a T ambiente può essere superata molto agevolmente e quindi il butano a questa temperatura il butano ruota in continuazione. Nel caso della sfalsata gauche, i gruppi metili occupano regioni dello spazio molto vicini e per tale motivo si viene a creare la repulsione sterica, detta anche TENSIONE STERICA (stereo significa spazio), ovvero una tensione/repulsione dovuta al fatto che si occupa lo stesso spazio. Si tratta ancora una volta di un parametro di natura elettrostatica, ovvero abbiamo delle cariche uguali che si respingono perché le regioni a massima densità elettronica non solo sono vicine ma occupano lo stesso spazio. 8 Sbobine realizzate da Crisafi Simona Lezione 21 ottobre 2020 Passiamo adesso ai cicloalcani. Affinché si formino i cicloalcani è necessario che la catena si chiuda. Ad esempio se vogliamo ottenere il ciclopropano a partire dal propano dobbiamo piegare i legami. L’angolo della geometria tetraedrica è 109,5°. Se chiudiamo il propano, se fosse messo sul piano, si forma un triangolo equilatero con angoli di 60°, perciò siamo passati da 109,5° a 60°, stiamo distorcendo molto l’angolo di legame naturale. Nel caso ciclobutano, chiudendo la catena del butano si viene a formare un quadrato con angoli di 90°, in cui l’angolo di legame si avvicina sempre di più all’angolo del tetraedro. Nel caso del ciclopentano, se viene messo sul piano, si forma un pentagono con angoli interni di 105° (molto vicino a 109,5°). Nel caso del cicloesano, se lo mettessimo sul piano e si formasse un esagono perfetto, avremmo angoli interni di 120°, ovvero l’angolo è aumentato. La stabilità dei cicloalcani dipende da 3 parametri: ❖ TENSIONE TORSIONALE (vedi nelle pagine prima) ❖ TENSIONE STERICA (vedi nelle pagine prima) ❖ TENSIONE ANGOLARE - Siccome stiamo chiudendo la molecola a formare un cicloalcani, stiamo variando gli angoli di legame e questo può creare tensione, generando situazioni meno stabili. Delle situazioni precedenti che abbiamo visto, i cicli a 5 e a 6 atomi di carbonio sono quelli più stabili perchè l’angolo di legame si avvicina molto a 109,5°. Questi 2 cicli sono pure quelli che troviamo spesso in natura: il glucosio si trova in forma ciclica con un anello a 6 C; il fruttosio si trova in forma ciclica con un anello a 5 C. CICLOPROPANO - Per formare la molecola del ciclopropano si deve tensione angolare e ciò è possibile formando dei legami C-C che vengono chiamati bent-bond (legami piegati): si tratta di legami che sono un ibrido tra il sigma e il pigreco. Non si tratta né di una sovrapposizione frontale 9 Sbobine realizzate da Crisafi Simona Lezione 21 ottobre 2020 (come nel sigma) nè di una sovrapposizione laterale (come il pigreco) ma si tratta di una sovrapposizione obliqua. Il legame non è forte come il sigma, quindi è più facile spezzarlo. Il ciclopropano ha una elevata tensione angolare che la rende meno stabile rispetto agli altri alcani ciclici e per questo motivo il suo anello è possibile romperlo molto più facilmente. Se facciamo la proiezione di Newman lungo l’asse C1-C2, notiamo che tutti i legami C-H di un atomo con l’atomo adiacente sono tutti eclissati e questo significa che si viene a creare tensione torsionale. Non vi è nessuna flessibilità, non è possibile ruotare i legami. Nel ciclopropano riscontriamo quindi tutte e tre le tensioni. 10 Sbobine realizzate da Crisafi Simona