Uploaded by Simo Crisafi

Copia di Arterie e vene

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CIRCOLAZIONE SISTEMICA ARTERIOSA
La circolazione sistemica origina dal ventricolo sinistro. Il sangue poi passa nell’aorta
attraverso la valvola semilunare aortica caratterizzata dal nodulo di Aranzio.
L’​AORTA​ è costituita da diverse porzioni:
➢ ASCENDENTE
Parte dal ventricolo sinistra. Le prime diramazioni dell’aorta, ​al di sopra della
valvola semilunare​, sono le ​arterie coronarie di destra e di sinistra che
irrorano il cuore. A loro volta, le coronarie si diramano in modo da irrorare
tutta la parete del cuore.
Dalla coronaria sinistra si forma il ​ramo interventricolare anteriore (a livello
del solco interventricolare anteriore). La coronaria in seguito è come se
abbracciasse una porzione del cuore, per cui si parla di ​ramo circonflesso​.
Dalla coronaria destra si forma il ​ramo interventricolare posteriore (a livello
del solco interventricolare posteriore).
➢ ARCO DELL’AORTA
Si trova tra la parte ascendente e quella discendente dell’aorta. Da esso si
formano:
○ Tronco brachiocefalico o arteria anonima
Si dirama in carotide comune di destra e succlavia di destra
○ Carotide comune si sinistra
○ Succlavia di sinistra
L’​ARTERIA CAROTIDE COMUNE (sia di destra che di sinistra) si divide a sua volta in
due rami e in corrispondenza di questa diramazione troviamo il seno carotico, il
quale regola per vi riflessa diverse funzioni tra cui la frequenza cardiaca, la frequenza
respiratoria e la pressione sanguigna. Esso si trova a livello della cartilagine tiroidea
che fa parte della laringe.
La carotide comune si dirama in:
➢ Arteria carotide esterna che irrora le ​porzioni della faccia e della volta cranica
esterna
➢ Arteria carotide interna che penetra all’interno per irrorare l’encefalo
attraverso il ​canale carotideo​, a livello della ​rocca petrosa dell’osso temporale.​
Da questa si formano diverse ramificazioni:
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○ Oftalmica​ che irrora la porzione oculare
○ Cerebrale anteriore
○ Cerebrale media
○ Comunicante posteriore
Le ultime tre entrano nella costituzione del ​poligono o circolo di Willis
formato sia da rami della carotide interna sia dai rami dell’arteria basilare che
deriva a sua volta dall’arteria vertebrale.
La funzione del circolo di Willis è quella di assicurare una costante pressione
arteriosa del sangue a livello dell’encefalo. La carenza di ossigeno (ipossia) se
diventa prolungata prende il nome di ischemia e se questa ancora si prolunga
le cellule vanno incontro a morte.
Il CIRCOLO DI WILLIS (circolo arterioso cerebrale) è un anastòmosi arteriosa
perché è un collegamento tra più arterie:
- Arteria cerebrale anteriore, arteria cerebrale media e arteria
comunicante posteriore derivano dalla carotide interna irrora che la
porzione anteriore dell’encefalo. Queste arterie formano il circolo
anteriore e assicurano il 70% del sangue che arriva all’encefalo.
- Arteria basilare che a sua volta prende origine dalle 2 arterie vertebrali
(che sono rami della succlavia) le quali irrorano la porzione posteriore
dell’encefalo. Queste arterie formano il circolo posteriore che assicura
il 30% del sangue che arriva all’encefalo.
La ​SUCCLAVIA​ (sia a destra che a sinistra) si divide nei suoi rami collaterali a formare:
❖ Arteria vertebrale
Per formare il circolo di Willis entra nell’encefalo attraverso i ​fori trasversali
che caratterizzano le vertebre cervicali e attraverso il ​foro occipitale (forame
magno) che caratterizza l’osso occipitale.
❖ Tireocervicale
❖ Costocervicale​ che irrora le coste
❖ Trasversa del collo o scapolare
❖ Toracica interna
❖ Intercostali​ che irrorano i muscoli intercostali
❖ Ascellare - Da questa si origina l’​arteria brachiale che si dirama in ​ulnare e
radiale​ per poi arrivare alle ​arterie digitali​.
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➢ DISCENDENTE
Prende il nome di aorta toracica a livello della cavità toracica e, una volta
attraversato il diaframma per mezzo dell’​orifizio aortico e arrivata nella cavità
addominale, prende il nome di aorta addominale.
L’arteria toracica si divide in:
➢ Arterie intercostali​ che irrorano i muscoli intercostali
➢ Arterie freniche superiori che irrorano la porzione superiore del
diaframma
➢ Arterie bronchiali​ che irrorano i bronchi
➢ Arterie esofagee​ che irrorano l’esofageo
L’arteria addominale presenta diversi rami:
➢ Rami viscerali​, responsabili dell’irrorazione dei visceri
○ Arteria celiaca (tronco celiaco o tripode celiaco) che irrora
stomaco, parte del duodeno (prima porzione dell’intestino
tenue), fegato, milza e pancreas. Essa è formata
■ Arteria gastrica​ che irrora lo stomaco
■ Splenica o lienale​ che irrora la milza
■ Cistica che irrora in parte lo stomaco e in parte forma la
diramazione dell’arteria epatica che entra nel fegato per
mezzo dell’ilo epatico e lo irrora
○ Mesenterica superiore che irrora l’intestino tenue e la metà
destra del crasso.
○ Mesenterica inferiore irrora la metà sinistra dell’intestino
crasso.
○ Renali​ irrorano i reni
○ Surrenali​ per il surrene
○ Genitali
■ Spermatica interna​ per i maschi
■ Ovarica​ nella femmina
➢ Iliache comuni
○ Iliaca Interna (o arteria ipogastrica) irrora pareti e visceri delle
pelvi, i genitali esterni e la porzione profonda dell’arto inferiore
○ Iliaca esterna​ irrora gli arti inferiore e la parete addominale
■ Essa poi formano le ​arterie femorali e le ​arterie poplitea
(troviamo nella porzione posteriore del ginocchio e ha
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una struttura a diamante), ​arteria tibiale​, ​arteria peronea
fino ad arrivare poi alla regione del piede.
Prima che avviene la diramazione dell’iliaca comune, a livello del sacro,
si ha la formazione dell’​arteria sacrale​, che risulta essere un’arteria a
fondo cieco.
CIRCOLAZIONE SISTEMICA VENOSA
Il Sistema venoso si divide in:
➢ SISTEMA POLMONARE DEL PICCOLO CIRCOLO
Le quattro vene polmonari arrivano nell'atrio sinistro (nel cuore di maiale
troviamo solo due vene polmonari)
➢ SISTEMA DELLE VENE CAVE DEL GRANDE CIRCOLO
Vene del cuore
La vena che raccoglie il sangue refluo proveniente dal cuore stesso è il ​seno
coronario che sbocca nell’atrio destro tramite la valvola di Tebesio. I principali
affluenti del seno coronario sono:
● Vena cardiaca media
● Vena cardiaca magna
● Vena cardiaca parva
● Vena del margine ottuso
● Vena obliqua dell’atrio sinistro
Vene della testa e del collo
La ​vena giugulare raccoglie il sangue proveniente dalle strutture interne ed
esterne della testa. La giugulare si divide in:
● Giugulare interna trasporta il sangue refluo dalle porzioni interne
dell’encefalo
● Giugulare esterna​ preleva il sangue dalla faccia e dalla volta esterna
La giugulare interna ed esterna insieme alla ​vena succlavia e alla ​vena
vertebrale vanno a formare la ​vena brachiocefalica​. La vena brachiocefalica di
destra e sinistra convergono e formano la ​vena cava superiore ​che ha quindi il
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compito di raccogliere il sangue refluo proveniente dalla testa, dagli arti
superiori e dalla zona cervicale del torace.
All’interno della dura madre (la meninge più resistente) sono presenti dei ​seni
(cavità) dove avviene la raccolta del sangue venoso che forma poi la giugulare
interna.
Vene dell’arto superiore
Le distinguiamo in:
➢ Vene profonde
Troviamo una coppia di vene per ogni porzione.
Nella mano troviamo ​due arcate venose superficiali e due arcate
venose profonde​ sia a livello della zona palmare che della zona dorsale.
Nell’avambraccio troviamo​ due vene radiali e due vene lunari​.
Nel braccio troviamo ​due vene brachiali​.
Nella zona ascellare troviamo la ​vena ascellare​ con i suoi affluenti:
○ Toraciche supreme
○ Toraciche-acromiali ​che trasportano il sangue refluo non solo
dalla zona toracica ma anche dall’​acromion (una struttura della
scapola)
○ Toraciche laterali
○ Sottoscapolari
○ Circonflesse anteriore e posteriore dell’omero
Dalla vena ascellare si forma la ​vena succlavia​.
➢ Vene superficiali
A livello della mano troviamo la rete venosa del dorso della mano.
A livello dell’avambraccio e del braccio, distinguiamo:
● Vena cefalica che sale in corrispondenza del versante radiale, è
contenuta nel solco bicipitale laterale e sbocca nella vena
ascellare
● Vena basilica che sale in corrispondenza del lato ulnare, è
contenuta nel solco bicipitale mediale e sbocca nella vena
brachiale laterale
● Vena mediana che a livello del gomito unisce la cefalica alla
basilica e sbocca nella brachiale mediale
Il prelievo del sangue viene fatto di solito a livello delle vene
(non delle arterie perché a noi interessa sapere la composizione
del sangue che ha già avuto degli scambi con i tessuti) e
soprattutto a livello della vena mediana.
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Sistema delle vena azygos
La ​vena azygos​, situata sul lato dx, è ​l’unico affluente della vena cava
superiore.​ Inizia nella cavità addominale come come ​vena lombare
ascendente dx e sbocca poi nella vena cava superiore a livello di T4 formando
l’​arco della azygos​.
La vena azygos riceve a sua volta il sangue refluo dalla ​vena azygos accessoria
e dalla ​vena emiazygos​.
Il sistema delle azygos comprende anche altre vene della regione toracica:
● Vena intercostale superiore di destra
● Vene esofagee
● Vene bronchiali
● Vene pericardiche
● Vene mediastiniche
● Vene freniche superiori che trasportano il sangue refluo dalla porzione
superiore del diaframma
Vena cava inferiore
La vena cava inferiore si forma dalla ​convergenza delle ​vene iliache comuni
che derivano dalla convergenza delle ​vene iliache interne ed esterne.​
Gli affluenti della vena cava inferiore sono:
● Vene parietali​ che sono delle vene superficiali. Tra queste troviamo:
○ Vene freniche inferiori che trasportano il sangue refluo dalla
zona inferiore del diaframma (zona concava)
○ Vene lombari
● Vene viscerali che trasportano sangue refluo proveniente dai visceri
della cavità addominale. Tra queste troviamo:
○ Vene surrenali
○ Vene renali
○ Vene genitali
○ Vene epatiche
Vene dell’arto inferiore
Anche qui troviamo delle vene superficiali e vene profonde.
Tra le ​vene superficiali della coscia abbiamo la ​vena safena​. Tra le ​vene
profonde della coscia​ abbiamo la ​vena femorale​.
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➢ SISTEMA DELLA VENA PORTA DEL FEGATO
A livello del fegato, a partire dalla vena porta si viene a formare il sistema
della rete mirabile venosa.
La ​vena porta nasce dalla ​confluenza della vena mesenterica superiore, della
mesenterica inferiore e della lienale​.
La vena porta presenta degli affluenti:
● Vene gastriche sn e dx
● Vene cistiche
● Vene paraombelicali
La vena porta entra nel fegato tramite l’ilo epatico, avvengono gli scambi e poi
si vengono a formare le ​vene epatiche d
​ irette alla ​vena cava inferiore​.
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