Uploaded by Francesco De Gennaro

e-book 0 - Il primo giorno con il PC

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Introduzione:
dopo l’acquisto, il primo giorno con il PC
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SOMMARIO
0.1.1 - CAPIRE COME È COSTITUITO UN COMPUTER ........................................ 4
0.1.1.1 – COMPRENDERE LE DIFFERENZE TRA COMPUTER DESKTOP E LAPTOP ................... 5
0.1.1 – POSIZIONARE CORRETTAMENTE IL COMPUTER.................................... 7
0.1.2 - CONOSCERE E APPLICARE LE NORME DI SICUREZZA.............................. 8
0.1.3 - EFFETTUARE I COLLEGAMENTI PRINCIPALI.......................................... 10
0.1.4 - RICONOSCERE LE PORTE ..................................................................... 10
0.1.4.1 - PORTE USB .......................................................................................... 12
0.1.4.1 - PORTE HDMI ....................................................................................... 13
0.1.5 - AVVIARE IL COMPUTER ...................................................................... 14
0.1.6 - COMPRENDERE IL CONCETTO DI UNITÀ CENTRALE E PERIFERICHE ...... 15
0.1.6.1 – L’ARCHITETTURA DI VON NEUMANN ......................................................... 15
0.1.7 - IL CONCETTO DI INPUT E OUTPUT....................................................... 17
0.1.7.1 - DISTINGUERE LE PERIFERICHE DI INPUT E DI OUTPUT ...................................... 17
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Introduzione
In questa sezione introduttiva saranno descritti tutti gli elementi che servono per
collegare il nostro computer a tutti i dispositivi esterni allo scopo di poterlo rendere
funzionante e pronto all’uso. In particolare vengono descritti tutti i tipi di connessione, di
porte e di collegamenti.
Vedremo anche alcuni aspetti, da non sottovalutare, sul corretto posizionamento del
computer e delle periferiche, osservando in particolar modo la sicurezza.
Per completare il quadro di tutti gli elementi descritti concluderemo questa sezione con
la distinzione, a livello logico, tra le periferiche di output e quelle di input.
Alla fine del capitolo sarai capace di:
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Capire gli aspetti da osservare quando occorre posizionare il PC;
Riconoscere i vari tipi di collegamento;
Riconoscere l’uso delle principali porte;
Distinguere i computer nelle due categorie principali: desktop e laptop;
Completare i collegamenti base di un PC Desktop necessari al suo
funzionamento;
Capire il concetto di input e di output ed essere in grado di associarvi tutte le
periferiche principali.
Inoltre, alla fine di questa sezione introduttiva, conoscerai i seguenti termini:
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•
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•
•
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Case;
Scheda madre;
Porta;
Porta USB;
Macchina di Von Neumann;
Input;
Output;
Touchscreen.
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0.1.1 - Capire come è costituito un computer
Un computer è costituito da periferiche, dispositivi, unità di memoria,
unità centrale e di tutto quanto definiremo in seguito hardware, tutti
argomenti di cui parleremo da qui in avanti.
Ma come fanno tutti questi elementi a comunicare tra loro? Come sono
connessi? Ogni tipo di periferica ha un tipo di connessione particolare o
tutte possono essere collegate a un alloggiamento qualsiasi?
Figura 1: un PC Desktop
Molto probabilmente finora qualcun altro ha provveduto a montare tutti
gli elementi del nostro computer per farlo funzionare. Ma se dovessimo
farlo noi? Quando compriamo un computer desktop, vale a dire un
computer “non portatile” ma da scrivania, in genere ci vengono dati tutti
gli elementi separati.
In questa sezione verrà descritto tutto ciò che occorre conoscere per
saperci muovere con disinvoltura in questa prima fase.
È importante conoscere il tipo di alloggiamento di ciascuna periferica per
diversi motivi. Ad esempio se andiamo a comprare monitor e leggiamo
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che questo è dotato di una connessione di tipo HDMI, se non sappiamo
di che cosa si tratta, possiamo tornare a casa ed accorgerci di non
poterla usare perché nel nostro PC non ci sono alloggiamenti per una
connessione di tale tipo.
In questo capitolo introduttivo faremo spesso riferimento al case, che è
la scatola che contiene tutti i componenti che, interagendo tra loro,
fanno "lavorare" il computer.
0.1.1.1 – Comprendere le differenze tra Computer
desktop e laptop
Avere una panoramica completa di tutte le tipologie di computer che è
possibile trovare in vendita è molto utile per non sbagliare acquisto e
spendere inutilmente tanti soldi per un PC troppo potente oppure per
non rimanere con un computer troppo piccolo che non consente di
lavorarci sopra come si deve.
Scegliere il computer da comprare non è semplice data la varietà di
tipologie, modelli e formati che ci sono. Occorre innanzi tutto
distinguere i tipi di computer tra due tipologie base:
•
•
i portatili, detti anche Laptop,
i PC Desktop.
Figura 2: le diverse tipologie di computer
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In questa sezione introduttiva, il cui scopo principale è quello di dare
una prima descrizione dei collegamenti principali e delle corrispondenti
porte di cablaggio necessario aa rendere possibile l’accensione del
computer, faremo riferimento alla seconda tipologia, quella dei PC
desktop. Nei laptop, infatti, per poter avviare il computer non vi è
necessità di alcun cablaggio iniziale, ad eccezione del collegamento alla
rete elettrica.
Con "PC desktop" quindi ci si riferisce al case corredato di tutte le
periferiche correttamente collegate.
Figura 3: il case di un Desktop PC
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0.1.1 – Posizionare correttamente il computer
È sempre consigliato posizionare il computer su una superficie piana e
sufficientemente grande da contenere il case, il monitor, il mouse, la
tastiera e tutte le periferiche che usiamo più spesso.
Quando cerchiamo la posizione del nostro computer dobbiamo
immaginarci, per quello che è possibile ovviamente, anche tutte le
periferiche che vogliamo acquistare in futuro, valutando lo spazio
occupato. Il piano deve essere sempre ben stabile e sicuro.
Figura 4: il corretto posizionamento di un PC Desktop
Per quanto riguarda l'ambiente circostante, dobbiamo preferire un
posto ben areato con temperatura non troppo calda, ma neppure
troppo fredda. Come ogni dispositivo elettronico, è infatti preferibile
tenere il computer lontano da fonti di calore. A tale proposito, se
guardiamo il retro del case, c'è anche una parte aperta, in genere
protetta da una griglia, dalla quale viene presa l'aria necessaria a
raffreddare tutti i componenti che, durante il lavoro, si surriscaldano.
Tale griglia non deve assolutamente essere coperta per evitare
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l'eccessivo surriscaldamento all'interno della macchina che può
provocare danni irreparabili.
Figura 5: vista posteriore di un case in cui sono visibili le prese di ventilazione
Va curata anche la posizione della nostra postazione rispetto alla fonte
di luce. Se ci posizioniamo di fronte alla fonte luminosa, artificiale o
naturale che sia, l'abbagliamento ci rende più difficile la lettura di ciò che
è rappresentato sul monitor; se la luce è posizionata alle nostre spalle, il
riverbero ci disturberà.
0.1.2 - Conoscere e applicare le norme di sicurezza
Ovviamente il case deve essere posizionato nelle strette vicinanze di
tutto il resto dei componenti, in quanto i cavi, per quanto possano
essere lunghi, non possono attraversare intere stanze. Inoltre, è sempre
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preferibile, non lasciare cavi liberi, perché possono essere molto
pericolosi per chi si trova a passare nelle vicinanze; nel caso in cui sia
necessario, provvediamo sempre a legarli, in modo da diminuire al
minimo i pericoli. Per questo è consigliabile preferire una posizione
vicina alle prese di alimentazione di corrente elettrica.
A proposito della corrente elettrica non dobbiamo assolutamente
trascurare la necessità di connettere più dispositivi alla stessa presa.
Supponiamo di avere la spina per passare l'alimentazione al case, quella
per il monitor, quella per la stampante, quella per le casse e così via,
come facciamo a connetterle tutte se abbiamo a disposizione una sola
presa? Dobbiamo assolutamente evitare l'uso delle prese multiple
perché causano il sovraccarico che
porta all'inevitabile cortocircuito,
cosa che non avviene se usiamo
una ciabatta multipresa. Spesso
quest’ultima è dotata anche di un
pulsante
per
l'interruzione
dell'alimentazione
che
evita
pericolosi sbalzi di tensione. I
Figura 6: ciabatta elettrica multipresa
conm interrutore
modelli più sofisticati addirittura
proteggono il computer in caso di
sbalzi di tensione.
I danni dovuti a tali sbalzi possono essere limitati con l'uso di gruppi di
continuità, che riescono a garantire la continua alimentazione almeno
per un certo lasso di tempo. Essi infatti fungono anche da generatori di
corrente di emergenza, interposti tra le prese di corrente e il computer,
ed entrano in funzione solo quando viene a mancare la corrente
fornendo la giusta energia al computer.
In caso di malfunzionamenti dobbiamo assolutamente evitare di
intervenire sulle varie parti del nostro computer. Non dobbiamo mai
inserire niente all'interno dei vari componenti, in quanto, a nostra
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insaputa, si potrebbero toccare punti ad alta tensione. L'unica cosa da
fare in caso di guasti è quella di portare il dispositivo dall'assistente
tecnico, preferibilmente protetto nelle scatole che lo contenevano al
momento dell'acquisto. Prima di staccare qualsiasi elemento, dobbiamo
assicurarci che sia tutto spento.
Dobbiamo evitare di consumare sostanze liquide nelle immediate
vicinanze del PC, in quanto se si versano possono provocare rotture.
Analogamente quando lo puliamo, non utilizziamo assolutamente
sostanze liquide, ma utilizziamo solo un panno umido.
Sono semplici regole da osservare per evitare di danneggiare qualche
componente del computer, in modo più o meno grave.
0.1.3 - Effettuare i collegamenti principali
Come abbiamo detto, tutti i dispositivi periferici vengono collegati al
case per comunicare con gli elementi interni ad esso, sia per ricevere che
per dare informazioni. I collegamenti avvengono tramite i cavi connessi
alle varie porte residenti sul retro del case stesso.
I vari tipi di porte verranno descritti nel paragrafo seguente. Ogni
dispositivo, compreso il case, ovviamente avrà anche un tipo di
collegamento "particolare", quello alla corrente elettrica, senza il quale il
computer, comprese tutte le periferiche, non viene alimentato.
0.1.4 - Riconoscere le Porte
Abbiamo detto che sulla parte posteriore del case ci sono le porte a cui
vengono connesse le varie periferiche. Riportiamo di seguito la
riproduzione del retro di un case, per maggior chiarezza.
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Figura 7: Retro di un case. Si notino le porte in esso contenute
Come possiamo notare, le porte in esso presenti sono molte e
soprattutto hanno tutte aspetti diversi, che dipendono dal modo in cui i
vari dispositivi scambiano le informazioni con l'unità centrale.
Nei prossimi paragrafi analizzeremo i principali tipi di porta necessari per
collegare e rendere operativo il computer.
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0.1.4.1 - Porte USB
Come anticipato nei paragrafi precedenti, la maggior parte dei dispositivi
si connettono tramite le porte di tipo USB (Universal Serial BUS). Le
fotocamere digitali, i lettori MP3, gli smartphone, i tablet, i dischi fissi
esterni e le pendrive, oltre alle stampanti, i mouse e molte altre
periferiche si connettono tramite questo tipo di porta.
Figura 8: collegamento alla porta USB
I produttori si sono da tempo "convertiti" a questo tipo di connessione in
quanto offre notevoli vantaggi, tra cui quello di poter collegare e
rimuovere un dispositivo mentre il computer è acceso, cosa che non
poteva essere fatta con le vecchie tipologie di porta, ormai scomparse
(es. porta parallela).
Il computer riconosce automaticamente i dispositivi connessi tramite
questo tipo di porta, che possono essere messi in funzione
immediatamente. È inoltre possibile collegare catene di dispositivi in
un'unica porta, senza dover rinunciare all'installazione di un nuovo
componente per la mancanza di porte libere.
Un altro vantaggio, non di minore importanza, consiste nel fatto che la
porta USB ha un'alimentazione propria, per cui tutti i dispositivi che per
il proprio funzionamento non necessitano di grande quantità di corrente
elettrica, possono alimentarsi direttamente dalla porta, senza
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necessariamente essere connessi alla presa di alimentazione di corrente
elettrica.
Per il corretto funzionamento del computer collegheremo alle porte
USB il mouse e la tastiera.
0.1.4.1 - Porte HDMI
La porta HDMI (acronimo di High Definition Multimedia Interface,
interfaccia multimediale ad alta definizione) consente il trasferimento
dei dati audio-video tra il computer ed il monitor.
Figura 9: porta HDMI di un laptop
Lo sviluppo dello standard HDMI si rese necessario per rimpiazzare le
vecchie interfacce video – come la VGA o il DVI – con una tecnologia più
potente e allo stesso tempo meno ingombrante. Nei moderni computer
infatti queste ultime due tipologie di connessione, e le rispettive porte,
sono via via meno presenti.
Per collegare il monitor al computer è quindi sufficiente utilizzare un
cavo HDMI per collegare tra loro le porte HDMI dei due apparecchi.
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Figura 10: cavo HDMI
0.1.5 - Avviare il computer
Siamo ora pronti per la prima accensione del nostro computer. Da
questo momento in poi potremo fare riferimento ai contenuti della
sezione successiva, in cui vedremo insieme le prime operazioni:
•
•
•
Accendere, spegnere e riavviare il computer (Sez. 1.1.1)
Utilizzare il mouse (Sez. 1.1.2)
Utilizzare la tastiera (Sez. 1.1.3)
Prima di chiudere questo capitolo introduttivo, introduciamo alcuni
concetti basilari che avrai modo di ritrovare e comprendere meglio
durante l’intero percorso di formazione.
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0.1.6 - Comprendere il concetto di unità centrale e
periferiche
0.1.6.1 – l’architettura di Von Neumann
Nonostante vi siano state innumerevoli evoluzioni, alla base del
funzionamento di un computer è sempre presente l'architettura della
macchina di Von Neumann (risalente agli anni '40). Senza entrare nei
dettagli, possiamo schematizzarne il funzionamento dicendo che è
basato sull'interazione di quattro parti fondamentali:
•
•
•
•
un dispositivo di ingresso per inserire i dati;
un elaboratore per eseguire i calcoli;
una memoria per immagazzinare i dati e i programmi;
un dispositivo di uscita, per restituire il
dell'elaborazione.
risultato
Se guardiamo i nostri attuali computer vediamo che quanto contenuto
nella macchina di Von Neumann vi può essere ritrovato e può essere
considerato una esemplificazione di ciò che è fondamentale per il
funzionamento dell’elaboratore. Anche nel computer moderno i vari
componenti possono essere raggruppati secondo la stessa struttura:
•
•
•
•
dispositivi per l'immissione dei dati, detti periferiche o unità di
input;
il processore o CPU per elaborare i dati;
la memoria per contenere dati e programmi;
dispositivi per l'estroversione dei dati detti periferiche o unità di
output.
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Figura 11: l'architettura di Von Neumann
Il processore e alcuni tipi di memoria, come abbiamo spiegato, risiedono
nel case; per cui il nostro computer può essere visto come un'unità
centrale alla cui periferia sono connessi vari dispositivi; da qui nasce la
suddivisione in unità centrale e periferiche.
L'unità centrale non è costituita solo dal processore e dalla memoria, ma
anche da tutte le schede di espansione relative alle periferiche, i bus per
la comunicazione e tutto quello che concorre per la comunicazione tra i
vari elementi che costituiscono il sistema.
Analizziamo una semplificazione del flusso delle informazioni:
•
•
•
•
•
tramite la periferica di input immettiamo i dati all'interno
dell'unità, ad esempio digitando dei caratteri dalla tastiera;
tramite la porta USB che è connessa alla scheda madre i dati
vengono inseriti all'interno dell'unità centrale;
i dati raggiungono, tramite i canali di comunicazione, il
processore e la memoria;
il processore elabora tutti i dati inseriti;
tramite i canali di comunicazione i dati elaborati vengono inviati
alla scheda di espansione relativa all'opportuna periferica di
output, per esempio al monitor collegato alla porta HDMI;
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•
l'utente finale può prendere atto delle elaborazioni fatte e
procedere con eventuali ulteriori elaborazioni.
Grazie a questo schema possiamo comprendere la stretta collaborazione
esistente tra l'unità centrale e le periferiche.
0.1.7 - Il concetto di input e output
Una periferica, in teoria, può essere di input o di output, anche se
esistono periferiche che possono appartenere all'uno e all'altro gruppo.
Per dare una definizione di Input possiamo farci aiutare dal nome stesso.
To input in inglese significa inserire, immettere; l’input dunque
corrisponde alla fase di inserimento dei dati, di qualsiasi formato essi
siano. I dati possono essere immessi solo tramite quelle periferiche,
dette appunto di input, che a seconda della tipologia, immettono tipi di
dato diversi. Una fotocamera immetterà tipi di dato diversi da quelli
immessi dalla tastiera; anche i software con cui verranno elaborati tali
tipi di dato saranno diversi tra loro.
In inglese to output significa buttar fuori, estromettere, quindi con il
termine output si intende la fase di estromissione dei dati elaborati
dall'unità centrale. I dati elaborati possono essere di vario tipo,
visualizzabili a video, stampati su carta o in formato audio. A seconda del
tipo di dato risultato dall’elaborazione deve essere usato il dispositivo
idoneo, capace di gestirlo.
0.1.7.1 - Distinguere le periferiche di input e di output
Conoscendo il significato di input e di output, possiamo molto
facilmente ricondurre all'uno o all'altro gruppo tutti i tipi di periferica
che abbiamo avuto modo di approfondire nel corso delle sezioni.
In particolare, possiamo dire che il mouse e la tastiera, lo scanner, il
microfono, le fotocamere, le webcam sono tutte periferiche di input
poiché servono a immettere i dati all'interno del nostro PC. È l'utente a
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immettere i valori e deve essere ben consapevole del tipo di periferica
che deve usare per svolgere il suo lavoro. Per scrivere un testo, userà la
tastiera; se deve inserire delle immagini può usare una fotocamera o
uno scanner, se l'immagine è "nuova" oppure se deve esserne
digitalizzata una esistente in formato cartaceo. Per registrare musica e
suoni userà il microfono.
Per quanto riguarda le periferiche di output, sicuramente a questa
categoria appartengono le stampanti, i monitor, gli altoparlanti e le
cuffie.
Esistono periferiche che hanno doppia funzione, cioè possono essere
considerate sia di input che di output. Queste non possono essere
inquadrate, quindi, nello schema sino ad ora individuato.
Figura 12: dispositivi di Input, Output e Input/Output
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Un esempio di periferica di questo tipo è costituito dal touchscreen, o
schermo tattile, presente in tutti gli smartphone e tablet, sulle LIM e nei
monitor di alcuni moderni computer.
Figura 13: dispositivi con schermo touchscreen
Il touchscreen è un dispositivo che, con il semplice tocco delle dita o di
un oggetto tipo stilo, è in grado di attivare le funzioni richieste
dall’utente. La tecnologia touchscreen può essere incontrata in tutti i
settori tecnologici dove è previsto l’utilizzo di sistemi computerizzati, dai
chioschi interattivi all’industria, dove è particolarmente sentita
l’esigenza di poter disporre di strumenti affidabili anche in condizioni
ambientali difficili.
I touchscreen consentono di utilizzare tutte le opzioni operative di un
elaboratore semplicemente toccando parti sensibili dello schermo che
corrispondono ad immagini o parti di testo visualizzati sul monitor
stesso. Il touchscreen è quindi un dispositivo di output per il fatto stesso
che assolve alle medesime funzioni di un monitor, ma è anche un
dispositivo di input poiché sostituisce un dispositivo di puntamento.
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