1.1 – Nozioni di base SOMMARIO 1.1.1 - ACCENDERE, ARRESTARE E RIAVVIARE IL COMPUTER ..................................... 3 1.1.1.1 - FINE DELLA SESSIONE DI LAVORO ............................................................................ 3 1.1.1.1.1 - Opzioni del pulsante di alimentazione .................................................... 4 1.1.2 - UTILIZZARE IL MOUSE ..................................................................................... 5 1.1.2.1 - IL CLIC E IL DOPPIO CLIC......................................................................................... 6 1.1.2.2 – UTILIZZARE IL TASTO DESTRO DEL MOUSE E LA ROTELLA DI SCORRIMENTO ...................... 6 1.1.2.3 - SELEZIONARE, TRASCINARE E LASCIARE GLI OGGETTI ................................................... 7 1.1.3 - UTILIZZARE LA TASTIERA ................................................................................. 7 1.1.3.1 - SOFTWARE PER L’APPRENDIMENTO DELL’USO DELLA TASTIERA .................................... 10 1.1.3.2 - ALTRI TASTI ...................................................................................................... 10 1.1.3.3 – INSERIRE CARATTERI NON PRESENTI SULLA TASTIERA ................................................ 11 1.1.4 - LE ICONE ....................................................................................................... 14 1.1.5 - LE FINESTRE .................................................................................................. 14 1.1.5.1 - LA BARRA DEL TITOLO ......................................................................................... 15 1.1.5.2 - LA BARRA DEI MENU .......................................................................................... 16 1.1.5.3 - BARRA DEGLI INDIRIZZI ....................................................................................... 17 1.1.5.4 - BARRA DI STATO .......................................... ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 1.1.5.5 - BARRE DI SCORRIMENTO ..................................................................................... 17 1.1.5.6 - LA BARRA DELLE APPLICAZIONI ....................... ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 1.1.5.7 - L'ANTEPRIMA .............................................. ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 1.1.5.8 - BORDI E ANGOLI: RIDIMENSIONARE LE FINESTRE ...................................................... 17 1.1.5.9 - SPOSTARE UNA FINESTRA .................................................................................... 18 1.1.5.10 - PASSARE DA UNA FINESTRA AD UN’ALTRA ............................................................. 18 1.1.5.10.1 - Combinazione di tasti ......................................................................... 18 1.1.5.10.2 - Scorrimento finestre. .......................................................................... 18 1.1.5.10.3 - Disporre le finestre sullo schermo ...................................................... 18 2 1.1.1 - Accendere, arrestare e riavviare il computer Per avviare correttamente il sistema è necessario controllare preventivamente che: 1. il cavo dell’alimentazione sia collegato a una presa di corrente 2. il monitor sia acceso e collegato al PC Premendo quindi il pulsante di alimentazione del computer, dopo una serie di controlli delle memorie e di test di rilevamento delle periferiche (la cosiddetta routine di avvio) viene avviato Windows 7. Se il computer è condiviso da più utenti, la prima schermata del sistema operativo potrebbe richiedere la scelta dell'account utente e l'inserimento di una password: in questo modo viene personalizzato l’accesso ad alcune risorse e funzioni messe a disposizione dal sistema. 1.1.1.1 - Fine della sessione di lavoro Per chiudere correttamente una sessione di lavoro ed evitare eventuali malfunzionamenti del sistema è bene abituarsi ad osservare alcune "regole di comportamento". Prima di passare allo spegnimento del computer, è importante infatti salvare tutti i documenti aperti e interrompere i processi attivi (oppure aspettare il termine delle operazioni in corso). Successivamente si può cliccare sulla voce Arresta il sistema (Figura 0.1) del menu Start Figura 0.1 - Il comando Arresta il sistema del menu Start 3 Mediante questo pulsante il sistema operativo viene arrestato: Windows effettua tutte le procedure necessarie al corretto spegnimento del PC e, al termine di tali operazioni, provvede ad interrompere l'alimentazione. Se si dispone di una presa di corrente multipla con interruttore, è fortemente raccomandato di non interrompere l'erogazione di corrente elettrica prima del completo arresto del computer. 1.1.1.1.1 - Opzioni del pulsante account In alternativa, è possibile cliccare sull’account (Figura 0.2) e selezionare le voci, Disconnetti, Blocca. Figura 0.2 – Opzioni del pulsante account In base al nome utente e alla password inseriti per iniziare la sessione di lavoro, viene dato accesso ad alcune informazioni personali proprie di quel determinato utente. L’opzione Disconnetti interrompe la sessione di lavoro e il collegamento tra la rete e il computer, ma senza che quest’ultimo venga spento. 4 Se l’utente che ha avviato la sessione di lavoro vuole accedere a informazioni proprie di un altro utente, può disconnettersi e riconnettersi con altre credenziali, oppure utilizzare l'opzione Cambia Utente: in questo modo, accede a Windows con nome utente e password differenti, ma senza chiudere la propria sessione di lavoro (alla quale può tornare in ogni momento ripetendo l'operazione). Il pulsante Blocca mostra la finestra di accesso a Windows: se è presente una password, sarà necessario reinserirla. Il pulsante Riavvia il sistema arresta il sistema e riavvia Windows. Il riavvio del sistema è spesso necessario affinché alcune nuove impostazioni o programmi appena installati risultino correttamente utilizzabili. Il pulsante Sospendi permette di entrare in modalità di basso consumo. Per riprendere il funzionamento di un computer in standby è sufficiente premere il pulsante dell’alimentazione. Il sistema verrà così riavviato nella condizione in cui era quando è stata attivata la modalità di basso consumo. Nella maggior parte dei computer portatili, per attivare la funzione Sospendi è sufficiente chiudere il coperchio (ma è anche possibile assegnare al movimento una diversa funzione). 1.1.2 - Utilizzare il mouse Windows fa parte dei Sistemi Operativi con interfaccia grafica (GUI). I PC che utilizzano Sistemi Operativi di questo tipo permettono di interagire attraverso il mouse, un dispositivo di input estremamente comodo e intuitivo detto "di puntamento", perché allo spostamento del dispositivo stesso su un piano orizzontale corrisponde il movimento del puntatore (o cursore) sullo schermo. Il mouse è sempre dotato dei tasti sinistro/destro e, in tutti i modelli attuali, anche di una rotella centrale. Analizziamo l’uso dei vari elementi. 5 Figura 0.3 - Esempio di mouse 1.1.2.1 - Il clic e il doppio clic Il clic con il tasto sinistro permette di azionare tasti virtuali e di selezionare oggetti (file, cartelle, collegamenti). Si utilizza anche per collocare il cursore nel punto desiderato all'interno di un testo. Il doppio clic differisce a seconda del contesto in cui viene utilizzato e non può quindi essere descritto in modo generico. Ad esempio, il doppio clic in un testo non ha la stessa funzione del doppio clic su un'icona. Il doppio clic su un oggetto corrisponde all’attivazione del comando indicato in grassetto nel menu di scelta rapida associato all’oggetto stesso. Vedremo nel prossimo paragrafo cos'è il menu di scelta rapida. 1.1.2.2 – Utilizzare il tasto destro del mouse e la rotella di scorrimento Il tasto destro viene usato per attivare il menu di scelta rapida, un menu variabile contenente un elenco delle istruzioni più importanti relative all'oggetto o al punto in cui è stato premuto il tasto. Cliccare col tasto destro del mouse in un'area vuota del desktop, su una cartella o sul cestino aprirà infatti tre diversi menu di scelta rapida contenenti solo le voci disponibili per ciascuno dei tre elementi. A causa di questa differenziazione, il menu di scelta rapida viene definito anche menu contestuale. Per richiamare da tastiera il menu di scelta rapida associato ad un oggetto selezionato, possiamo premere la combinazione di tasti Shift+F10. Vedremo più avanti la descrizione dei vari tasti. 6 La rotella centrale semplifica lo scorrimento (scroll) della visualizzazione della pagina. La direzione dello scorrimento della pagina segue la direzione della rotazione della rotella. 1.1.2.3 - Selezionare, trascinare e lasciare gli oggetti L’oggetto su cui è stato fatto un clic col tasto sinistro del mouse risulta selezionato. Mantenendo premuto il tasto sinistro sull'oggetto e muovendo il puntatore, viene avviata l’operazione di trascinamento. Attraverso il trascinamento è possibile spostare o copiare un oggetto da una posizione all'altra (in inglese "drag and drop"). Ad esempio, per spostare un file è sufficiente trascinarlo (drag) con il mouse fino al punto desiderato e rilasciare (drop) il tasto sinistro. 1.1.3 - Utilizzare la tastiera Grazie al suo aspetto, molto simile a quello di una macchina da scrivere, la tastiera è il componente più familiare. La pressione su ciascun tasto provoca l’invio di segnali elettrici interpretati dal computer come caratteri o come comandi. Al funzionamento complessivo sovrintende un piccolo processore. Per ogni tasto possono essere inviati due codici: uno per indicare l’avvenuta pressione, un altro per l’assenza di pressione. Le tastiere tendono a migliorare nell'ergonomia e a dotarsi di un numero sempre maggiore di tasti, dedicati soprattutto alla navigazione Internet e alle applicazioni multimediali. In questo contesto ci concentriamo sulla parte "più pratica" della tastiera (Figura 0.4): l'area standard, dedicata alla stesura di testi. 7 Figura 0.4 - La parte "principale" della tastiera. Cominciamo da alcuni tasti particolari che servono per l’inserimento di caratteri specifici e per l’applicazione di funzioni particolari, come la cancellazione o l’impostazione dei caratteri maiuscoli. Tasto 8 Nome Funzione Shift o Maiuscolo Viene usato per scrivere i caratteri in maiuscolo e per utilizzare la funzione indicata nella parte alta di alcuni tasti (", $, &… ). La funzione Shift termina al rilascio del tasto. Bloc Maiusc o Caps Lock Mantiene bloccata l’impostazione dei caratteri maiuscoli. Questo tasto non deve essere tenuto premuto. Nelle tastiere standard, all'attivarsi del blocco maiuscolo si accende una piccola spia luminosa in alto a destra (nei computer portatili, la posizione della spia è variabile). Alt Verrà descritto meglio in combinazione con altri tasti, mano a mano che procederemo con la descrizione delle varie funzionalità. Backspace Cancella i caratteri che sono sulla sinistra del cursore Windows Attiva il menu di avvio. Come vedremo oltre, in combinazione con altri tasti avvia specifiche funzioni. In combinazione col tasto Tab permette di scorrere le finestre aperte in Windows (Vista e 7). Control In combinazione con alcuni tasti attiva specifiche funzioni: ad esempio la pressione del tasto C effettua la copia dell’oggetto selezionato. Invio In genere viene usato per confermare l’operazione fatta. Nella stesura di un testo serve per andare a capo. Alt Grafico In genere ha la stessa funzione della combinazione dei due tasti Alt + Ctrl. Se non si fa uso di tasti aggiuntivi, le lettere presenti nella parte principale della tastiera vengono scritte in minuscolo. Come analizzato schematicamente nella precedente tabella, il tasto Shift permette di scrivere il carattere maiuscolo e il tasto Caps Lock blocca la scrittura delle lettere maiuscole. Il tasto Shift ha però una funzione in più rispetto al Caps Lock: premuto in combinazione con i tasti con più di un carattere, abilita il carattere presente nella parte superiore. Ad esempio, la pressione del tasto in combinazione con il tasto Shift scrive il carattere "*" (cosa che non avviene premendo il tasto Caps Lock). Per utilizzare invece il terzo carattere presente sulla parte destra di alcuni tasti (in questo caso la parentesi quadra chiusa) occorre tenere premuto il tasto Alt Gr (oppure la combinazione dei tasti Ctrl e Alt). In generale, quindi, il tasto Shift deve essere premuto per inserire il carattere posto nella parte superiore, mentre il tasto Alt Gr (oppure la combinazione di tasti Ctrl e Alt) per inserire la "terza lettera", ma solo nel caso in cui il tasto abbia tre caratteri, oppure nel caso di un particolare carattere "speciale". Se infatti volessimo inserire nel testo il simbolo dell’Euro (€)? 9 In questo caso, anche se si tratta di un tasto con due soli caratteri, non bisogna farsi ingannare, perché se utilizzassimo la combinazione con lo Shift otterremmo solo una semplice lettera "E" maiuscola. Il motivo di questa apparente anomalia è però da ricercarsi nella posizione del simbolo dell'Euro: è posto nella parte destra del tasto, di conseguenza viene abilitato dal tasto Alt Gr (o da Ctrl + Alt), esattamente come avviene per i tasti con tre simboli. 1.1.3.1 - Software per l’apprendimento dell’uso della tastiera Per prendere dimestichezza con l’uso dei tasti, e in particolare delle loro combinazioni, può essere usato il programma Tutore dattilo, un utile e divertente strumento che guida nello studio e nell’apprendimento della posizione dei tasti sulla tastiera e nel velocizzare nella stesura di testi. Tale programma è di libero utilizzo e può essere scaricato all’indirizzo Internet http://www.aiutamici.com/link.aspx?t=web&id=11225 Tale programma ha un’interfaccia molto semplice ed è costituita da due parti: nella parte superiore (Figura 0.5) sono riportati i testi degli esercizi proposti oppure i suggerimenti da seguire per svolgere i vari passaggi del corso. Nella parte inferiore è riportata l’immagine della tastiera virtuale, i cui tasti vengono attivati dalla pressione dei tasti reali della tastiera fisica. Figura 0.5 - Interfaccia del programma di dattilografia. 1.1.3.2 - Altri tasti I tasti funzione, posti in fila sopra i tasti finora analizzati, assolvono diverse funzioni in base al software in uso. Ad esempio, in molti programmi il tasto F1 10 richiama la funzione di Guida in linea del programma. Tali tasti saranno descritti a mano a mano che entreremo nel dettaglio delle funzioni dei vari programmi. Il gruppo di tasti posti nella parte destra della tastiera costituisce il cosiddetto tastierino numerico. La maggior parte dei tasti raggruppati in quest'area ha un doppio simbolo: un numero e una freccia. Questo per indicare che il tastierino ha una doppia funzionalità a seconda che sia attivo o meno il blocco dei numeri. Il blocco dei numeri viene attivato premendo il tasto Bloc Num presente in alto a sinistra del tastierino. L'attivazione di questa funzione è segnalata da una spia luminosa situata nell'area superiore del tastierino numerico. Quando il blocco dei numeri non è attivo i tasti corrispondono allo spostamento del cursore, secondo la direzione della freccia presente sul tasto. 1.1.3.3 – Inserire caratteri non presenti sulla tastiera I numeri presenti nel tastierino numerico hanno una funzionalità in più rispetto ai numeri presenti nella parte superiore dell'area principale della tastiera. Prima di affrontare l'argomento, è bene chiarire alcuni aspetti dell’interpretazione dei caratteri da parte del computer. Quando premiamo il tasto "A", all’interno del nostro PC avvengono una serie di passaggi intermedi che portano all'elaborazione di quello che viene chiamato codice macchina, ovvero una serie di caratteri "0" e "1" interpretabili e leggibili esclusivamente dal processore. Uno dei passaggi intermedi è rappresentato dal codice ASCII, una combinazione di numeri, ognuna corrispondente ad un unico carattere. Tornando alle funzionalità extra del tastierino numerico, se si conosce il codice ASCII di una qualsiasi lettera, questa può essere inserita nel testo tenendo premuto il tasto Alt e digitando le combinazioni di tasti direttamente sul tastierino numerico. Facciamo un esempio: La lettera "È" (E maiuscola accentata) non è presente sulla tastiera. Spesso, per inserire questo carattere in un testo, si ricorre alla digitazione del carattere "E" seguito dall’apostrofo. Sorvolando sull'aspetto ortografico (in italiano è scorretto), nella maggior parte dei casi una soluzione come questa potrebbe anche 11 andar bene, almeno in termini di comprensibilità del testo. Si tratta tuttavia di un "ripiego" che impone l'utilizzo di due caratteri (interpretati singolarmente dal computer) per simularne uno. Viceversa, sapendo che il codice ASCII della lettera "È" corrisponde alla sequenza 0200, tenendo premuto il tasto Alt e digitando tale combinazione di cifre da tastierino numerico, otterremo proprio il carattere desiderato. Se proviamo a fare la stessa cosa usando i tasti con i numeri nella parte superiore della tastiera, quanto descritto non avviene. Nella seguente tabella è riportato il codice ASCII di alcuni caratteri: 12 Figura 0.6 - Alcuni codici ASCII. 13 1.1.4 - Le icone Abbiamo parlato finora del clic, del doppio clic, del menu di scelta rapida, ora è il momento di tornare al nostro desktop per dare un’occhiata più approfondita alle icone. Le icone sono piccole immagini che rappresentano qualsiasi elemento presente sul computer e sono essenziali per capire al volo con che tipo di oggetto abbiamo a che fare. Inoltre reagiscono tutte al doppio clic aprendosi, lanciando un programma o indirizzandoci verso una pagina Internet. Ad esempio, un documento di testo ha un aspetto che richiama un foglio di carta compilato. Un doppio clic basterà a far partire automaticamente un programma in grado di leggerlo e modificarlo. Altri oggetti, come le cartelle, hanno il classico aspetto di cartelle porta documenti da ufficio: si tratta infatti di contenitori di file (possono ospitare documenti, immagini, video…) e, se appaiono piene, con un doppio clic si apriranno per permetterci di guardare cosa custodiscono. Il cestino, immancabile sul desktop, ha un’icona particolare, unica e facilmente riconoscibile. A volte, l'icona può essere sostituita, in maniera ancora più intuitiva, da un'anteprima miniaturizzata dell’elemento che rappresentano: ci appariranno quindi come piccoli video (l’immagine sarò quella del primo fotogramma) o minuscole foto. In ogni caso, attraverso l’esperienza impareremo riconoscere e a gestire tutti i principali tipi di icone. 1.1.5 - Le finestre Quando effettuiamo un doppio clic sull’icona di una cartella, questa si apre sotto forma di finestra, con il suo contenuto ben visibile al centro. In realtà, è fondamentale notare che tutto quello che utilizziamo in Windows ha l’aspetto di una finestra (“window” in inglese significa proprio questo) e presenta quindi sempre la medesima struttura e gli stessi elementi ricorrenti. 14 Prendendo come esempio la finestra Questo PC, possiamo identificare alcune aree principali: 1. 2. 3. 4. Barra del titolo Barra degli indirizzi Barra dei menu Barra di scorrimento 1.1.5.1 - La barra del titolo La barra del Titolo è l’area superiore della finestra. Per spostare una finestra possiamo trascinarla solo ed esclusivamente da qui. Posizioniamoci quindi nella parte libera da tasti, clicchiamo col tasto sinistro e, senza rilasciare, spostiamo il mouse. Nella parte destra della barra del Titolo sono presenti tre pulsanti: Riduci a icona La finestra sparisce dallo schermo e viene ridotta ad un’icona nella barra delle Applicazioni (in basso) 15 Ingrandisci/Ripristina Ingrandisce la finestra, che occuperà tutto lo schermo. Cliccando di nuovo lo tesso tasto (che intanto ha cambiato aspetto), la finestra ritorna allo stato precedente. Chiudi Chiude la finestra 1.1.5.2 – Menu visualizza Sotto la barra del Titolo c’è la barra dei Menu, menu visualizza Consente di osservare il contenuto di una finestra sotto forma di icone più o meno grandi, di elenco con o senza informazioni, oppure organizzato in base al contenuto. Le icone grandi, in particolare, sono l’ideale per gestire una cartella piena di foto o video, perché consentono di trovare gli elementi che ci interessano al primo sguardo. 16 1.1.5.3 - Barra degli Indirizzi La barra degli Indirizzi non è presente in tutte le finestre, ma solo nelle finestre in cui è prevista una "navigazione", che può avvenire sia tra luoghi virtuali presenti in memoria (o in una rete privata), sia tra siti Internet. In Windows 7, per spostarsi all'interno del percorso, è sufficiente cliccare col mouse sulla voce desiderata. 1.1.5.4 - Barre di scorrimento Se il contenuto della cartella attiva occupa uno spazio superiore alla dimensione della finestra che lo contiene, viene automaticamente visualizzata una barra di Scorrimento, verticale e/o orizzontale a seconda delle esigenze, che permette di raggiungere gli oggetti altrimenti non visualizzabili. Per visualizzare gli oggetti che non rientrano nella dimensione della finestra è necessario far uso dei due piccoli triangoli presenti alle estremità delle barre; in particolare verso destra o sinistra nella barra orizzontale, oppure verso l’alto o il basso nella barra verticale. Lo scorrimento può essere effettuato anche trascinando il rettangolo stesso presente nella barra, oppure attraverso l’uso della rotella del mouse. 1.1.5.5 - Bordi e angoli: ridimensionare le finestre Spesso è utile mantenere aperte più finestre affiancandole tra loro. Per fare ciò, è possibile ridimensionare le finestre in modo che occupino ciascuna solo una porzione di schermo. Il metodo manuale prevede l'uso dei bordi e degli angoli della finestra stessa. Dobbiamo posizionare il cursore sul bordo della finestra, e, quando assume la forma di doppia freccia (per allargare la finestra) o (per allungare la finestra in altezza), spostare il mouse tenendone premuto il tasto sinistro. Posizionandosi su uno dei quattro angoli della finestra ( ) il ridimensionamento può avvenire in entrambe le direzioni. 17 Oltre all'uso della tecnica appena descritta, le finestre possono essere affiancate automaticamente scegliendo la voce mostra le finestre affiancate (orizzontalmente) o mostra le finestre in pila (l'una sotto l'altra) dal menu di Scelta Rapida associato ad un punto libero della barra delle Applicazioni. Perché questo avvenga, è necessario che le finestre non siano ridotte a icona. 1.1.5.6 - Spostare una finestra Spostando il mouse e tenendo premuto il tasto sinistro sulla barra del Titolo, la finestra viene spostata nel punto in cui viene rilasciato il tasto del mouse. 1.1.5.7 - Passare da una finestra ad un’altra 1.1.5.10.1 - Combinazione di tasti In Windows 10, se la funzione è supportata, è possibile passare da una finestra aperta all'altra (o al desktop) tenendo premuto ALT e premendo ripetutamente TAB. 1.1.5.10.2 - Scorrimento finestre. In Windows 10, se la funzione è supportata, è possibile disporre le finestre in una pila tridimensionale per scorrerle rapidamente. Per utilizzare Scorrimento finestre 3D occorre tenere premuto il tasto Windows e cliccare TAB ripetutamente (o utilizzare la rotellina del mouse). 1.1.5.10.3 - Disporre le finestre sullo schermo In Windows 10, se la funzione è supportata, è possibile ridimensionare automaticamente le finestre per disporle affiancate, espanderle verticalmente o ingrandirle a tutto schermo. Per utilizzare la funziona Snap, basta trascinare la finestra sul lato sinistro o destro (allineamento a mezza pagina), oppure in alto (tutto schermo), fino a toccare il bordo col puntatore: un'anteprima mostrerà l'effetto del ridimensionamento. A questo punto basterà rilasciare la finestra. Se la finestra viene invece allungata verticalmente fino al bordo superiore, come per un normale ridimensionamento manuale, verrà espansa verticalmente per tutta l'altezza del desktop. La larghezza resterà invariata. 18