Uploaded by Antonio Di Fiore

4 - Conversione DC-AC

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Conversione DC-AC
Prof. Michele Mengoni
Dipartimento di Ingegneria dell'energia elettrica ed
dell'informazione "Guglielmo Marconi"
michele.mengoni@unibo.it
Inverter
Un inverter di tipo VSI è un dispositivo in grado di convertire la tensione di alimentazione da
continua ad alternata.
+
Sorgente di
tensione
๐‘‰๐ท๐ถ
-
DC
=
๐‘ฃ๐‘œ
~
AC
Segnali di comando/controllo
La tensione in uscita dovrebbe essere sinusoidale con ampiezza e frequenza controllabili
2
Ramo di inverter
Il chopper a due quadranti opportunamente controllato può essere utilizzato anche come ramo di
inverter.
Il chopper a due quadranti controllato con la tecnica PWM è in grado di alimentare il carico con
una tensione positiva, compresa tra 0 e la tensione di alimentazione Vi il cui valore medio,
valutato nel tempo di commutazione ๐‘‡๐‘†๐‘Š , è uguale a quello di riferimento.
๐‘ฃ๐‘‚ ๐‘š๐‘’๐‘‘๐‘–๐‘Ž = ๐‘‰๐‘‚ = ๐‘š ๐‘‰๐‘–
Quando la tensione di riferimento ๐‘‰๐‘‚ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ (valore medio della tensione in uscita valutata nel singolo
periodo di commutazione ๐‘‡๐‘†๐‘Š ) è mantenuta costante, la tensione in uscita sarà mediamente
costante ed il convertitore funzionerà come chopper.
Quando la tensione di riferimento ๐‘‰๐‘‚ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ha un andamento sinusoidale nel tempo, la tensione in
uscita sarà ‘‘mediamente sinusoidale’’ ed il convertitore funzionerà come ramo di inverter.
3
Ramo di inverter
๐‘–๐‘–
๐‘‰๐‘– DC
๐‘–๐‘‚
Chopper
a2
quadranti
๐‘ฃ๐‘‚
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘‚,๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
DC ๐‘ฃ๐‘‚
๐‘ก
Il chopper a 2 quadranti e il ramo di inverter sono due
strutture topologicamente identiche in cui cambiano
solo la forma d’onda dei segnali di riferimento
๐‘–๐‘–
๐‘‰๐‘– DC
๐‘–๐‘‚
Ramo di
inverter
AC ๐‘ฃ๐‘‚
๐‘ฃ๐‘‚
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘‚,๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ก
4
Ramo di inverter
La differenza tra il funzionamento da chopper e quello da inverter è unicamente nella forma
d’onda del segnale modulante che il convertitore riceve in ingresso.
Negli inverter, il valore la tensione di riferimento ha un andamento variabile nel tempo
(solitamente sinusoidale). Mentre la tensione di polo, istante per istante, può assumere
unicamente i valori 0 o ๐‘‰๐‘– il valore medio della tensione in uscita, valutato nel tempo di
commutazione, sarà uguale al riferimento.
Ponendo due rami di inverter in parallelo si ottiene l’inverter monofase (o chopper a 4 quadranti) e
ponendone tre in parallelo si ottiene un inverter trifase.
Il contenuto armonico della corrente in uscita sarà minore rispetto a quello presente nella tensione
a causa dell’azione filtrante introdotta dalle induttanze presenti nel carico (elementi tipici delle
macchine elettriche o nei carichi ohmici-induttivi). Quindi pur avendo la tensione un andamento
nel tempo di tipo impulsivo, la corrente risulterà una praticamente sinusoide.
๐‘ฃ๐‘‚
Vi
๐‘ก
๐‘–๐‘‚
ZOOM
๐‘ก
5
Ramo di inverter
Come si è mostrato, il chopper a due quadranti non è grado di alimentare un carico con tensioni
negative, quindi la sinusoide in uscita ha un valore medio diverso da zero.
Se supponiamo che la tensione modulante abbia un valore medio costante nel tempo e pari a
metà della tensione di alimentazione del ramo di inverter è possibile scrivere:
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
+ ๐‘‰๐‘‚๐‘€ sin( 2๐œ‹๐‘“1๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ก + ๐œ‘1๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ) = + 2๐‘‰๐‘‚ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ sin( 2๐œ‹๐‘“1๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ก + ๐œ‘1๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ )
2
2
๐œ”1 ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐œ”1 ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
Valore
efficace
Valore di picco
๐‘‰๐‘‚ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ (๐‘ก) =
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘‚ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ (๐‘ก)
๐‘‰๐‘–
2
0
๐‘ก
6
Ramo di inverter
Il segnale modulante m è definito come il rapporto tra la tensione richiesta ๐‘‰๐‘‚ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ per la tensione di
ingresso ๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘‚ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ (๐‘ก) = + ๐‘‰๐‘‚๐‘€ sin( 2๐œ‹๐‘“1๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ก + ๐œ‘1๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ )
2
๐‘‰๐‘‚ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ (๐‘ก) 1 ๐‘‰๐‘‚๐‘€
๐‘š ๐‘ก =
= +
sin( 2๐œ‹๐‘“1๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ก + ๐œ‘1๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ )
๐‘‰๐‘–
2
๐‘‰๐‘–
๐‘š
๐‘š
1
2
0
Affinché un segnale sia
modulabile è necessario che la
distanza tra il picco positivo e
quello negativo sia inferiore a 1
๐‘ก
7
Ramo di inverter
๐‘‰๐‘‚ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ = ๐‘š๐‘‰๐‘–
⇒
๐‘‰๐‘‚ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š=
๐‘‰๐‘–
I segnali modulanti sono espressi per unità
Il valore massimo e minimo della modulante può essere espresso come:
๐‘šmax
1 ๐‘‰๐‘‚๐‘€
= max ๐‘š = +
0<๐‘ก<2๐œ‹
2
๐‘‰๐‘–
๐‘šmin
1 ๐‘‰๐‘‚๐‘€
= min (๐‘š) = −
0<๐‘ก<2๐œ‹
2
๐‘‰๐‘–
๐‘šmax
1 ๐‘‰๐‘‚๐‘€
= +
≤1
2
๐‘‰๐‘–
๐‘šmin =
1 ๐‘‰๐‘‚๐‘€
−
≥0
2
๐‘‰๐‘–
Il valore massimo del segnale
modulante deve essere inferiore a 1
(il valore minimo deve essere
superiore a zero)
1
1/2
0
mmax
m
mmin
๐‘ก
8
Ramo di inverter
๐‘šmax
๐‘šmin
1 ๐‘‰๐‘‚๐‘€
= +
≤1
2
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘‚๐‘€
1 ๐‘‰๐‘‚๐‘€
= −
≥0
2
๐‘‰๐‘–
1
1/2
0
๐‘‰๐‘–
≤
2
๐‘‰๐‘‚๐‘€
๐‘‰๐‘–
−๐‘‰๐‘‚๐‘€ ≥ −
2
๐‘‰๐‘–
≤
2
Valore di picco
๐‘‰๐‘‚ ๐‘…๐‘€๐‘† ≤
๐‘‰๐‘–
2 2
Valore efficace
mmax
m
mmin
๐‘ก
Se il segnale modulante di riferimento è sinusoidale, il massimo valore di picco ammesso (in
regime lineare) è pari a 0.5. In altri termini, non può essere modulata una tensione sinusoidale
il cui valore di picco è superiore a metà della tensione di alimentazione del chopper.
9
Ramo di inverter
๐‘š(๐‘ก)
๐‘ก
๐‘†
๐‘ก
10
Ramo di inverter
Spettro della tensione.
Sviluppare in serie di Fourier la tensione prodotta da un ramo di inverter è mateticamente
impegnativo. Quello che viene mostrato è un risultato qualitativo svolto secondo le seguenti
ipotesi:
•
•
La frequenza del segnale portante è molto maggiore di quella della modulante
Il rapporto tra la frequenza della portante e quella della modulante è un numero intero dispari.
Questa ipotesi permette di sfruttare delle simmetrie nella forma d’onda (๐‘ฃ๐‘‚ ๐‘ก = ๐‘‰๐‘– − ๐‘ฃ๐‘‚ (๐‘ก +
๐‘‡/2)).
1
๐‘ก
0
๐‘ฃ๐‘‚
๐‘‰๐‘–
0
๐‘ก
11
Ramo di inverter
Spettro della tensione.
In base alle ipotesi precedenti, lo spettro delle ampiezze della tensione in uscita presenta:
•
•
•
Una componente a frequenza a zero.
Una componente alla frequenza della sinusoide del segnale modulante ๐‘“1
Un "gruppo" di armoniche attorno alle multiple dispari della frequenza della portante
esprimibile come:
๐‘“๐‘†๐‘Š ± 2๐‘˜๐‘“1
๐‘˜๐œ–โ„•
•
Un "gruppo" di armoniche attorno alle multiple pari della frequenza della portante esprimibile
come:
2๐‘“๐‘†๐‘Š ± 2๐‘˜ + 1 ๐‘“1
๐‘˜๐œ–โ„•
12
Ramo di inverter
๐‘ฃ๐‘‚
๐‘‰๐‘–
0
๐‘ก
Risultato
desiderato
๐‘‰๐‘‚๐‘€ (โ„Ž)
Spettro dello sviluppo in serie di Fourier
๐‘“
0
๐‘“1
fsw-4f1
fsw-2f1
fsw
fsw+4f1
2fsw-f1
fsw+2f1
2fsw 2fsw+f1
3fsw-2f1 3fsw
3fsw+2f1
Nella corrente in uscita al convertitore (con carico ohmico-induttivo) si ripresenta
qualitativamente lo stesso spettro ma attenuato alle alte frequenze.
13
Ramo di inverter
Spettro della tensione
๐‘‰๐‘‚๐‘€ (โ„Ž)
vO
frequenza
Risultato desiderato
๐‘“
t
๐‘“1
0
fsw-4f1
fsw-2f1
2fsw 2fsw+f1
3fsw-2f1
3fsw 3fsw+2f1
Spettro della corrente
๐ผ๐‘‚๐‘€ (โ„Ž)
iO
fsw
fsw+4f1
fsw+2f1 2fsw-f1
frequenza
Risultato desiderato
๐‘“
t
0
๐‘“1
fsw-4f1
fsw-2f1
fsw
fsw+4f1
fsw+2f1 2fsw-f1
2fsw 2fsw+f1
3fsw-2f1
3fsw 3fsw+2f1
14
Ramo di inverter
Se il rapporto tra la frequenza di commutazione ๐‘“๐‘†๐‘Š e la frequenza della modulante ๐‘“1 è minore
21, nello spettro della tensione e della corrente compaiono sub-armoniche di ampiezza non
trascurabile (armoniche a bassa frequenza NON multiple della fondamentale).
Piccole potenze:
๐‘“๐‘ ๐‘ค
≥ 21
๐‘“1
Elettronica di consumo
Elettromeccanica di piccola-media potenza
Grandi potenze:
๐‘“๐‘ ๐‘ค
< 21
๐‘“1
Se
Elettronica di potenza per applicazioni industriali
Elettromeccanica di grande potenza
๐‘“๐‘ ๐‘ค
<21, si possono evitare le sub-armoniche sincronizzando portante e modulante, cioè
๐‘“1
scegliendo un rapporto tra le frequenze di portante e modulante un numero intero (e dispari).
15
Ramo di inverter
Quando l’ampiezza del segnale modulante è inferiore a 1 l’inverter funziona in regime lineare
(๐‘š < 1). In questa situazione la tensione in uscita dall’inverter è mediamente sinusoidale e la
corrente, per un carico ohmico induttivo, presenta solo una lieve distorsione in alta frequenza.
Quando il segnale modulante assume valori superiore a 1, l’inverter funzione in
sovramodulazione. Questo regime di funzionamento impedisce all’inverter di avere una uscita
mediamente sinusoidale. Sia la tensione che la corrente presentano una distorsione armonica in
bassa frequenza.
La sovramodulazione è comunemente utilizzata negli inverter per aumentare il valore efficace
della massima tensione in uscita a scapito della qualità della forma d'onda della tensione e della
corrente.
16
Ramo di inverter
Modulazione in regime lineare
1
๐‘š
Spettro della tensione
๐‘‰๐‘‚๐‘€ (โ„Ž)
๐‘ก
0
๐‘ฃ๐‘‚
Risultato
desiderato
๐‘“
๐‘‰๐‘–
๐‘ก
0
fsw-4f1
0
1
๐‘“1
fsw-2f1
Sovramodulazione
fsw+4f1
fsw
fsw+2f1 2fsw-f1 2f 2fsw+f1 3f -2f 3fsw 3fsw+2f1
sw
1
sw
๐‘š
๐‘‰๐‘‚๐‘€ (โ„Ž)
0
Spettro della tensione
Risultato
desiderato
๐‘ก
๐‘ฃ๐‘‚
๐‘‰๐‘–
0
๐‘“
๐‘ก
0
๐‘“1
3๐‘“1
5๐‘“1
7๐‘“1
9๐‘“1
11๐‘“1
13๐‘“1
17
Ramo di inverter
La massima tensione che può essere prodotta utilizzando la sovramodulazione prende il nome di
modulazione ad onda quadra.
Il valore di picco della prima armonica
prodotta in onda quadra è circa 1.27 più
grande di quella massima ottenibile in
regime lineare
๐‘š
1
0
๐‘ก
๐‘‰๐‘‚๐‘€ (โ„Ž)
Spettro della tensione
Risultato
desiderato
๐‘ฃ๐‘‚
๐‘‰๐‘–
0
๐‘ก
0
๐‘“1
3๐‘“1
5๐‘“1
7๐‘“1
๐‘‰๐‘‚๐‘€(๐‘˜) =
9๐‘“1
4 ๐‘‰๐‘–
๐œ‹โ„Ž 2
18
Inverter Monofase
๐‘–๐‘–
TAH
๐‘‰๐‘–
TAL
DAH TBH
๐‘ฃ๐‘‚
A
B
DBH
DAL๐‘–๐‘‚ TBL
DBL
Il chopper a quattro quadranti opportunamente
controllato può essere utilizzato anche come inverter
monofase.
Il chopper a quattro quadranti controllato con la
tecnica PWM è in grado di alimentare il carico con
una tensione positiva e negativa compresa tra −๐‘‰๐‘– e
+ ๐‘‰๐‘– e con un valore medio, valutato nel tempo di
commutazione, uguale a quello di riferimento.
O
Quando il segnale modulante ๐‘š è mantenuto costante, la tensione in uscita sarà mediamente
costante ed il convertitore funzionerà come chopper.
Quando il segnale modulante ๐‘š ha andamento sinusoidale (o comunque variabile nel tempo), la
tensione in uscita sarà mediamente sinusoidale ed il convertitore funzionerà come inverter
monofase.
19
Inverter Monofase
•
Modulazione unipolare a tre livelli
1
๐‘š0 =
2
๐‘‰๐‘‚ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
1 ๐‘‰๐‘‚ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ 1
๐‘š1 = +
=
1+
2
2๐‘‰๐‘–
2
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘‚ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
1 ๐‘‰๐‘‚ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ 1
๐‘š2 = −
=
1−
2
2๐‘‰๐‘–
2
๐‘‰๐‘–
๐‘š1 ∈ 0,1
๐‘š2 ∈ 0,1
๐‘‰๐‘‚๐‘€ sin( 2๐œ‹๐‘“1๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ก + ๐œ‘1๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ )
1
๐‘š1 =
1+
2
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘‚๐‘€ sin( 2๐œ‹๐‘“1๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ก + ๐œ‘1๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ )
1
๐‘š2 =
1−
2
๐‘‰๐‘–
La tensione di uscita di riferimento:
๐‘‰๐‘‚ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ (๐‘ก) = ๐‘‰๐‘‚๐‘€ sin( 2๐œ‹๐‘“1๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ก + ๐œ‘1๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ) = 2๐‘‰๐‘‚ sin( 2๐œ‹๐‘“1๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ก + ๐œ‘1๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ )
Valore di picco
Valore efficace
20
Inverter Monofase
Il valore massimo e minimo dei segnali modulanti possono essere espressi come:
1 ๐‘‰๐‘‚๐‘€
+
0<๐‘ก<2๐œ‹
2 2๐‘‰๐‘–
1 ๐‘‰๐‘‚๐‘€
= min (๐‘š1 ) = −
0<๐‘ก<2๐œ‹
2 2๐‘‰๐‘–
๐‘š1๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ = max ๐‘š1 =
๐‘š1 min
๐‘š2๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ
๐‘š2 min
1 ๐‘‰๐‘‚๐‘€
= max ๐‘š2 = +
0<๐‘ก<2๐œ‹
2 2๐‘‰๐‘–
1 ๐‘‰๐‘‚๐‘€
= min (๐‘š2 ) = −
0<๐‘ก<2๐œ‹
2 2๐‘‰๐‘–
Il massimo deve essere inferiore a 1
il minimo superiore a 0
๐‘š1
1
๐‘š1 ๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ
1/2
๐‘š1 ๐‘š๐‘–๐‘›
0
๐‘ก
๐‘š2
Nella tecnica di modulazione unipolare
a tre livelli la distanza tra 1 ed ๐‘š1 è
uguale alla distanza tra ๐‘š2 e 0
21
Inverter Monofase
1
๐‘š1
๐‘š1 ๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ
๐‘š1 ๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ ≤1
๐‘š1 ๐‘š๐‘–๐‘› ≥ 0
1/2
๐‘ก
0
๐‘š2
๐‘‰๐‘‚๐‘€ ≤ ๐‘‰๐‘–
๐‘š1 ๐‘š๐‘–๐‘›
๐‘‰๐‘‚ ๐‘…๐‘€๐‘† ≤
๐‘‰๐‘–
2
1
๐‘‰๐‘‚
1+
2
๐‘‰๐‘–
1
๐‘‰๐‘‚
๐‘š2 =
1−
2
๐‘‰๐‘–
๐‘š1 =
Se il segnale modulante di riferimento è sinusoidale il massimo valore di picco ammesso (in
regime lineare) è pari a 0.5.
In altri termini, non può essere modulata una tensione sinusoidale il cui valore di picco è
superiore a alla tensione di alimentazione dell’inverter
22
Inverter Monofase
1
๐‘š1
๐‘š2
๐‘ก
0
๐‘ฃ๐ด๐‘‚
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ๐ต๐‘‚
๐‘‰๐‘–
๐‘ก
๐‘ก
1
๐‘š2
๐‘š1
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ๐ด๐‘‚
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ๐ต๐‘‚
+๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ๐‘‚
๐‘š2 = 1 − ๐‘š1
๐‘š1 ≥ ๐‘š2
๐‘ฃ๐‘‚ ≥ 0
๐‘ก
๐‘ก
+๐‘‰๐‘–
๐‘ก
−๐‘‰๐‘–
๐‘ก
0
๐‘ก
๐‘ฃ๐‘‚
−๐‘‰๐‘–
๐‘š1 ≤ ๐‘š2
๐‘ฃ๐‘‚ ≤ 0
23
Inverter Monofase
๐‘š1 , ๐‘š2
๐‘ก
๐‘†1 , ๐‘†2
๐‘ก
๐‘†1 − ๐‘†2
๐‘ก
24
Inverter Monofase
Spettro della tensione.
Sviluppare in serie di Fourier la tensione prodotta da un ramo di inverter è mateticamente
impegnativo. Quello che viene mostrato è un risultato qualitativo svolto secondo le seguenti
ipotesi:
•
•
La frequenza del segnale portante è molto maggiore di quella della modulante
Il rapporto tra la frequenza della portante e quella della modulante è un numero intero.
Questa ipotesi permette di sfruttare delle simmetrie nella forma d’onda (๐‘ฃ๐‘‚ ๐‘ก = −๐‘ฃ๐‘‚ ๐‘ก + ๐‘‡/2 ).
๐‘ฃ๐‘‚
+๐‘‰๐‘–
๐‘ก
−๐‘‰๐‘–
25
Inverter Monofase
Spettro della tensione.
In base alle ipotesi precedenti, lo spettro delle ampiezze della tensione in uscita presenta:
•
•
Una componente alla frequenza della sinusoide del segnale modulante ๐‘“1
Un "gruppo" di armoniche attorno alle multiple pari della frequenza della portante esprimibile
come:
2๐‘“๐‘†๐‘Š ± 2๐‘˜ + 1 ๐‘“1
๐‘˜๐œ–โ„•
•
Le armoniche di disturbo attorno alle multiple dispari della frequenza di commutazione sono
assenti, infatti l'effetto della modulazione unipolare a tre livelli è "raddoppiare" la frequenza di
oscillazione della tensione in uscita a parità di effettiva frequenza di commutazione. Questo
permette di ridurre eventuali filtri in uscita all'inverter e migliorare la qualità della corrente
assorbita dal carico.
26
Inverter Monofase
๐‘š1
๐‘š2
+๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ๐‘‚
−๐‘‰๐‘–
Risultato desiderato
๐‘‰๐‘‚๐‘€ (โ„Ž)
Spettro dello sviluppo in serie di Fourier
๐‘“
๐‘“1
๐‘“๐‘†๐‘Š
๐‘“๐‘†๐‘Š − 2๐‘“1 2๐‘“๐‘†๐‘Š ๐‘“๐‘†๐‘Š + 2๐‘“1
3๐‘“๐‘†๐‘Š
4๐‘“๐‘†๐‘Š
27
Inverter Monofase
•
Perché si chiama modulazione unipolare a tre livelli?
La tensione in uscita presenta tre livelli (−๐‘‰๐‘– , 0, ๐‘‰๐‘– )
Quando la tensione che si vuole produrre è positiva, la tensione dell’inverter viene modulata tra 0
e +๐‘‰๐‘– , mentre quando la tensione di uscita è negativa la tensione alterna lo stato 0 a quello −๐‘‰๐‘– .
๐‘š1
๐‘š2
๐‘ฃ๐‘‚
+๐‘‰๐‘–
−๐‘‰๐‘–
28
Corrente in ingresso
Corrente in ingresso di un inverter monofase
Sotto l’ipotesi di rendimento unitario del convertitore è possibile calcolare la corrente in ingresso
tramite un bilancio di potenze.
Ipotesi:
1. Rendimento unitario
2. Analisi alle basse frequenze (frequenza di commutazione infinita)
3. Forma d'onda sinusoidale di tensione e corrente
+
Sorgente di
tensione
๐‘‰๐‘–
-
DC
=
AC
๐‘ฃ๐‘œ
~
๐‘ฃ๐‘‚ = ๐‘‰๐‘‚๐‘€ sin( ๐œ”๐‘ก)
๐‘–๐‘‚ = ๐ผ๐‘‚๐‘€ sin( ๐œ”๐‘ก + ๐œ‘)
29
Corrente in ingresso
Potenza in uscita dal convertitore
๐‘๐‘‚ (๐‘ก) = ๐‘ฃ๐‘‚ (๐‘ก)๐‘–๐‘‚ (๐‘ก) = ๐‘ƒ๐‘– = ๐‘‰๐‘– ๐‘–๐‘– (๐‘ก)
๐น๐‘œ๐‘Ÿ๐‘š๐‘ข๐‘™๐‘’ ๐‘‘๐‘– ๐‘Š๐‘’๐‘Ÿ๐‘›๐‘’๐‘Ÿ
1
sin ๐›ผ sin ๐›ฝ = cos ๐›ผ − ๐›ฝ − cos(๐›ผ + ๐›ฝ)
2
๐‘๐‘‚ (๐‘ก) = ๐‘ฃ๐‘‚ (๐‘ก)๐‘–๐‘‚ (๐‘ก) = ๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€ sin( ๐œ”๐‘ก) sin( ๐œ”๐‘ก + ๐œ‘)
๐‘๐‘‚ (๐‘ก) = ๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€ sin( ๐œ”๐‘ก) sin( ๐œ”๐‘ก) cos( ๐œ‘) + cos( ๐œ”๐‘ก) sin( ๐œ‘)
๐‘๐‘‚ (๐‘ก) = ๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€ sin( ๐œ”๐‘ก)2 cos( ๐œ‘) + ๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€ sin( ๐œ”๐‘ก) cos( ๐œ”๐‘ก) sin( ๐œ‘)
๐‘๐‘‚ (๐‘ก) = ๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€
1 − cos( 2๐œ”๐‘ก)
sin( 2๐œ”๐‘ก)
cos( ๐œ‘) + ๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€
sin( ๐œ‘)
2
2
๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€
๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€
๐‘๐‘‚ (๐‘ก) =
cos( ๐œ‘) +
− cos( 2๐œ”๐‘ก) cos( ๐œ‘) + sin( 2๐œ”๐‘ก) sin( ๐œ‘)
2
2
๐‘๐‘‚ (๐‘ก) =
๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€
๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€
cos( ๐œ‘) −
cos( 2๐œ”๐‘ก + ๐œ‘)
2
2
In un sistema monofase la potenza istantanea è pulsante
30
Corrente in ingresso
Corrente in ingresso
Integrando nel periodo la potenza istantanea in uscita si ottengono l'espressione della potenza
attiva.
๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€
๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€
๐‘๐‘‚ (๐‘ก) =
cos( ๐œ‘) −
cos( 2๐œ”๐‘ก + ๐œ‘)
2
2
๐‘‡
1
๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€
๐‘ƒ๐‘‚ = เถฑ ๐‘๐‘‚ ๐‘‘๐‘ก =
cos( ๐œ‘)
๐‘‡
2
0
Usando l’uguaglianza tra la potenza istantanea in ingresso e in uscita si ottiene:
๐‘๐‘‚ ๐‘ก
๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€
๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€
๐‘–๐‘– (๐‘ก) =
=
cos( ๐œ‘) −
cos( 2๐œ”๐‘ก + ๐œ‘)
๐‘‰๐‘–
2๐‘‰๐‘–
2๐‘‰๐‘–
Componente
continua
In un sistema monofase la
potenza in ingresso e in uscita
è pulsante.
Componente a 2f
31
Corrente in ingresso
+
๐‘ฃ๐‘–
๐‘–๐‘–
๐‘ฃ๐‘–
๐‘ก
=
-
Ipotesi di tensione e corrente sinusoidali
(si trascura l'effetto della PWM)
๐‘–๐‘œ
DC
๐‘ฃ๐‘œ
AC
~
๐‘ฃ๐‘œ
๐‘ก
๐‘–๐‘–
๐‘ก
La corrente assorbita da un
inverter monofase è pulsante
๐‘–๐‘œ
๐‘ก
๐‘๐‘œ = ๐‘ฃ๐‘œ ๐‘–๐‘œ
๐‘๐‘– ≡ ๐‘๐‘œ
๐‘ก
La potenza in ingresso e in uscita
sono uguali (rendimento unitario)
๐‘ก
La potenza in uscita è pulsante
32
Inverter Trifase
Fase A
๐‘‰๐‘–
Fase B
๐‘‰๐‘–
Fase C
๐‘‰๐‘–
Un inverter trifase può essere realizzato tramite tre inverter monofase, questa soluzione è però
molto dispendiosa e può essere semplificata collegando le fasi del carico a stella o a triangolo.
Fase A
Fase A
Fase B
Fase B
Fase B
Fase C
Fase C
Fase C
Stella
Fase A
Triangolo
33
Inverter Trifase
๐‘‰๐‘–
Fase A
๐‘‰๐‘–
Fase B
Fase A
๐‘‰๐‘–
Fase B
Fase C
๐‘‰๐‘–
Fase C
Un inverter trifase è costituito da tre
rami di inverter e il carico è collegato a
stella o a triangolo.
Per ogni ramo è possibili definire una
funzione di commutazione ๐‘†.
Esistono perciò 23 = 8 possibili stati
dell'inverter (trascurando tempi morti e
condizioni di funzionamento proibite).
34
Inverter Trifase
Tre rami di inverter collegati in parallelo realizzano un inverter trifase:
+
TAH
DAH
TBH
TAL
TCH
2
1
๐‘‰๐‘–
DBH
DAL
๐‘ฃ1๐‘‚
TBL
DBL
DCH
3
๐‘ฃ2๐‘‚
TCL
DCL
๐‘ฃ3๐‘‚
-
๐‘ฃ1๐‘‚
๐‘ฃ2๐‘‚
๐‘‚
1
2
Tensioni di polo
3
๐‘ฃ3๐‘‚
๐‘ฃ1๐‘
๐‘ฃ2๐‘
๐‘ฃ3๐‘
Tensioni di fase
๐‘
35
Inverter Trifase
Tramite la tecnica PWM è possibile controllare il valore medio valutato nel tempo di ciclo delle
tensioni di polo (๐‘ฃ1๐‘‚ , ๐‘ฃ2๐‘‚ , ๐‘ฃ3๐‘‚ ). In realtà però il controllo del carico trifase avviene attraverso il
controllo delle tre tensioni di fase (๐‘ฃ1๐‘ , ๐‘ฃ2๐‘ , ๐‘ฃ3๐‘ ).
È necessario determinare il legame esistente tra le tensioni di polo e quelle di fase.
Per fare ciò è necessario scrivere le 3 equazioni di maglia O1NO, O2NO, O3NO.
๐‘ฃ1๐‘‚ − ๐‘ฃ1๐‘ − ๐‘ฃ๐‘๐‘‚ = 0
แ‰๐‘ฃ2๐‘‚ − ๐‘ฃ2๐‘ − ๐‘ฃ๐‘๐‘‚ = 0
๐‘ฃ3๐‘‚ − ๐‘ฃ3๐‘ − ๐‘ฃ๐‘๐‘‚ = 0
Si ipotizza di collegare in uscita dall’inverter un carico equilibrato tale per cui la somma delle
tensioni di fase sia nulla.
๐‘ฃ1๐‘ + ๐‘ฃ2๐‘ + ๐‘ฃ3๐‘ = 0
36
Inverter Trifase
Sommando le tre equazioni di maglia e tenendo conto delle simmetria del carico si ottiene:
๐‘ฃ1๐‘‚ + ๐‘ฃ2๐‘‚ + ๐‘ฃ3๐‘‚ − 3๐‘ฃ๐‘๐‘‚ = 0
Da cui:
๐‘ฃ๐‘๐‘‚
๐‘ฃ1๐‘‚ + ๐‘ฃ2๐‘‚ + ๐‘ฃ3๐‘‚
=
3
La tensione che c’è tra il centro stella
e il polo negativo dell’inverter è
uguale al valore medio delle tre
tensioni di polo
Sostituendo l’espressione di ๐‘ฃ๐‘๐‘‚ nel sistema di equazione di maglia si ottiene:
1
๐‘ฃ1๐‘‚ − ๐‘ฃ1๐‘‚ + ๐‘ฃ2๐‘‚ + ๐‘ฃ30 = ๐‘ฃ1๐‘
3
1
๐‘ฃ2๐‘‚ − ๐‘ฃ1๐‘‚ + ๐‘ฃ2๐‘‚ + ๐‘ฃ3๐‘‚ = ๐‘ฃ2๐‘
3
1
๐‘ฃ3๐‘‚ − ๐‘ฃ1๐‘‚ + ๐‘ฃ2๐‘‚ + ๐‘ฃ3๐‘‚ = ๐‘ฃ3๐‘
3
Le tensioni di fase dipendono
univocamente dal valore delle
tensioni di polo
37
Inverter Trifase
Problema
Per controllare un carico collegato all’inverter è necessario controllare le tensioni di fase. Il valore
medio (valutato all’interno del periodo di commutazione) della tensione presente sul carico non è
influenzato direttamente dalle tensioni di polo, l’unica cosa importante è avere una tensione di
fase sul carico pari a quella richiesta.
Agendo sugli interruttori è possibile controllare direttamente le tensioni di polo e solo
indirettamente quelle di fase.
In sostanza le variabili che possono essere modificate sono la tensioni di polo (agendo sugli
interruttori) le variabili che devono essere controllate sono le tensioni di fase.
In cosa consiste il problema?
Nel determinare le tensioni polo note le tensioni di fase che il carico deve avere.
38
Inverter Trifase
Control System
๐‘–1 ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ , ๐‘–2 ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ , ๐‘–3 ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
Current
Regulator
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ , ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ , ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
Modulator
๐‘†๐ด , ๐‘†๐ต , ๐‘†๐ถ
Current
acquisition
Per controllare la coppia di un
motore elettrico è necessario
controllare la corrente presente
nelle fasi.
I regolatori di corrente
stabiliscono la tensione
necessaria per inseguire i
riferimenti di corrente forniti dal
sistema controllo.
Il modulatore stabilisce quali
interruttore accendere spegnere
per ottenere le tensioni richieste
DC-AC
39
Inverter Trifase
๐‘–1 ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ , ๐‘–2 ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ , ๐‘–3 ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
Control
System
Attuatore
Modulatore
+
-
R
๐‘–1 , ๐‘–2 , ๐‘–3
1
0
๐‘‡๐‘†๐‘Š
PWM
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ , ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ , ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
Convertitore
Macchina
automatica
Coppia
Velocità
Posizione
Potenza
SAMPLE AND
HOLD
Acquisizione
40
Inverter Trifase
Control System
Per controllare la coppia di un motore elettrico è
necessario controllare la corrente presente nelle fasi.
I regolatori di corrente stabiliscono la tensione
necessaria per inseguire i riferimenti di corrente
forniti dal sistema controllo.
Il modulatore stabilisce quali interruttori accendere
spegnere per ottenere le tensioni richieste.
๐‘–1 ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ , ๐‘–2 ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ , ๐‘–3 ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
Current
Regulator
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ , ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ , ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
Modulator
Current
acquisition
๐‘†๐ด , ๐‘†๐ต , ๐‘†๐ถ
DC-AC
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ1๐‘‚ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ2๐‘‚ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ3๐‘‚ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š1
๐‘š2
๐‘†1
๐‘†2
๐‘š3
๐‘†3
41
Inverter Trifase
Problema
Il problema della determinazione delle tensioni di polo (incognite) note le tensioni di fase (variabili
in ingresso) si riduce a trovare la soluzione di sistema lineare di equazioni.
Il sistema di equazioni non è a rango pieno, cioè non ha una unica soluzione ma infinite (la
somma delle tre tensioni di fase è uguale a zero, perciò esistono solo due equazioni in tre
incognite).
1
๐‘ฃ1๐‘‚ − ๐‘ฃ1๐‘‚ + ๐‘ฃ2๐‘‚ + ๐‘ฃ3๐‘‚ = ๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
3
1
๐‘ฃ2๐‘‚ − ๐‘ฃ1๐‘‚ + ๐‘ฃ2๐‘‚ + ๐‘ฃ3๐‘‚ = ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
3
1
๐‘ฃ3๐‘‚ − ๐‘ฃ1๐‘‚ + ๐‘ฃ2๐‘‚ + ๐‘ฃ3๐‘‚ = ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
3
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ + ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ + ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ = 0
3 variabili assegnate dal controllo del
motore di cui 2 indipendenti
3 variabili da determinare
42
Inverter Trifase
La soluzione del sistema può essere scritta in questo modo:
๐‘ฃ1๐‘‚ = ๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ + ๐‘ฃ๐‘๐‘‚
แ‰๐‘ฃ2๐‘‚ = ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ + ๐‘ฃ๐‘๐‘‚
๐‘ฃ3๐‘‚ = ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ + ๐‘ฃ๐‘๐‘‚
๐‘ฃ๐‘๐‘‚
1
= ๐‘ฃ1๐‘‚ + ๐‘ฃ2๐‘‚ + ๐‘ฃ3๐‘‚
3
๐‘ฃ๐‘๐‘‚ è la tensione del centro stella rispetto al polo negativo dell’inverter.
๐‘ฃ๐‘๐‘‚ non influenza il valore medio della tensione di fase (valutato all’interno del periodo PWM) e
quindi non influenza la componente a bassa frequenza della corrente assorbita dal carico
๐‘ฃ๐‘๐‘‚ rappresenta un grado di libertà del sistema che può assumere valori diversi per ogni
tempo di ciclo, e può essere utilizzato per ottimizzare alcuni aspetti del funzionamento
dell’inverter (rendimento, contenuto in alta frequenza della corrente in uscita, ripple della corrente
in ingresso ecc.).
43
Inverter Trifase
Dividendo tutte le equazioni che descrivono il legame tra le tensioni di polo e quelle di fase per la
tensione di alimentazione ๐‘‰๐‘– , si ottengono le seguenti relazioni:
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š1 =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š2 =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š3 =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
Si definisce ๐‘š๐‘˜ la modulante di ramo ๐‘˜
๐‘š0 =
๐‘ฃ๐‘๐‘‚
๐‘‰๐‘–
1
๐‘š1 + ๐‘š2 + ๐‘š3 =
๐‘ฃ
+ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ +๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ + 3๐‘š0
๐‘‰๐‘– 1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ1๐‘‚
๐‘š1 =
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ20
๐‘š2 =
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ30
๐‘š3 =
๐‘‰๐‘–
๐‘š1 + ๐‘š2 + ๐‘š3
๐‘š0 =
3
0
44
Inverter Trifase
Nell’ipotesi che l’inverter funzioni in regime simmetrico sinusoidale le tensioni di fase di uscita
sono così esprimibili:
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ = ๐‘‰๐‘€,๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ cos( 2๐œ‹๐‘“๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ก + ๐œ‘๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ )
๐‘š1 =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
2
๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ = ๐‘‰๐‘€,๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ cos( 2๐œ‹๐‘“๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ก + ๐œ‘๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ − ๐œ‹)
๐‘š2 =
+ ๐‘š0
3
๐‘‰๐‘–
4
๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ = ๐‘‰๐‘€,๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ cos( 2๐œ‹๐‘“๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ก + ๐œ‘๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ − ๐œ‹)
3
๐‘š3 =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
Sostituendo le espressioni delle tensioni di fase nelle equazioni che esprimono il valore delle
modulanti si ottiene:
๐‘‰๐‘€,๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ cos( 2๐œ‹๐‘“๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ก + ๐œ‘๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ )
๐‘š1 =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘€,๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ cos( 2๐œ‹๐‘“๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ก + ๐œ‘๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ − 2เต—3 ๐œ‹)
๐‘š๐‘˜ ∈ 0,1
๐‘š2 =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘€,๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ cos( 2๐œ‹๐‘“๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ก + ๐œ‘๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ − 4เต—3 ๐œ‹)
๐‘š3 =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
45
Inverter Trifase
Esistono infiniti diversi valori delle modulanti in grado di alimentare il carico in uscita con le stessa
terna di tensioni di fase. A seconda del valore assunto da m0 si possono definire infinite tecniche
PWM.
La tecnica PWM più semplice chiamata Modulazione PWM sinusoidale (SPWM) consiste
nell’assumere per ogni tempo di ciclo:
๐‘š0 ๐‘†๐‘ƒ๐‘Š๐‘€
1
=
2
Questa tecnica di modulazione equivale ad assumere tre modulanti sinusoidali con valore medio
uguale a 0.5.
46
Inverter Trifase
Utilizzano la tecnica di modulazione PWM sinusoidale le equazioni che esprimono le modulanti in
funzione delle tensioni di fase di riferimento sono:
๐‘‰๐‘€,๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ cos( 2๐œ‹๐‘“๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ก + ๐œ‘๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ )
๐‘š1 =
+ 0.5
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘€,๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ cos( 2๐œ‹๐‘“๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ก + ๐œ‘๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ − 2เต—3 ๐œ‹)
๐‘š2 =
+ 0.5
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘€,๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ cos( 2๐œ‹๐‘“๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ก + ๐œ‘๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ − 4เต—3 ๐œ‹)
๐‘š3 =
+ 0.5
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š1
1 ๐‘š2 ๐‘š3
1
0.5
0
0
Tensioni richieste
๐‘š3
๐‘š2
๐‘š1
Segnali
modulanti
๐‘š๐‘˜ ∈ 0,1
๐‘š0 trasla tutte le modulanti una stessa quantità e rappresenta il grado di libertà della tecnica di
modulazione
47
Inverter Trifase
Tensioni di
riferimento
2๐‘‰๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ cos( 2๐œ‹๐‘“๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ก + ๐œ‘๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ )
๐‘š1 =
+ 0.5
๐‘‰๐‘–
2๐‘‰๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ cos( 2๐œ‹๐‘“๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ก + ๐œ‘๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ − 2เต—3 ๐œ‹)
๐‘š2 =
+ 0.5
๐‘‰๐‘–
2๐‘‰๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ cos( 2๐œ‹๐‘“๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ก + ๐œ‘๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ − 4เต—3 ๐œ‹)
๐‘š3 =
+ 0.5
๐‘‰๐‘–
1
0
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘‡๐‘†๐‘Š
๐‘š1
๐‘š1
๐‘š2
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ก
๐‘‡๐‘†๐‘Š
๐‘š2
๐‘š3
๐‘š3
๐‘ก
Modulanti
๐‘‡๐‘†๐‘Š
๐‘‡๐‘†๐‘Š
48
Inverter Trifase
1
0
๐‘š1
๐‘š3
๐‘š2
๐‘ก
๐‘†1
1
0
๐‘†2
๐‘†3
1
0
1
๐‘ก
๐‘ก
๐‘ก
0
๐‘‡๐‘†๐‘Š
๐‘‡๐‘†๐‘Š
49
Inverter Trifase
Affinché il vincolo sulle ampiezza delle modulanti venga rispettato è necessario che il massimo
valore efficace delle tensione di fase di riferimento soddisfi la seguente relazione:
๐‘‰๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ≤
๐‘‰๐‘–
2 2
Oppure che il massimo valore di picco delle tensione di fase di riferimento soddisfi la seguente
relazione:
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘€ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ≤
2
1
๐‘š1
๐‘š2
0.5
0
๐‘š3
๐‘ก
50
Inverter Trifase
Analogamente a quanto accade per l’inverter monofase quando l’inverter trifase funziona con
tensioni di riferimento inferiori al limite si parla di regime lineare, altrimenti di sovramodulazione.
La sovramodulazione è caratterizzata da tensioni e correnti che presentano una distorsione
armonica in bassa frequenza.
Sovramodulazione
๐‘š1
๐‘š2
๐‘š1
๐‘š3
1
๐‘š3
1
0.5
0.5
0
๐‘š2
๐‘ก
0
๐‘ก
51
Inverter Trifase
Andamento della prima armonica delle tensioni calcolata in base alle modulanti di fase, nell’ipotesi
di modulazione PWM sinusoidale.
๐‘‰๐‘–
+
2
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ก
0
In modulazione lineare il valore di picco
delle tensioni di fase richieste deve
essere inferiore alla tensione di
alimentazione dell’inverter
๐‘‰๐‘–
−
2
Andamento delle modulanti di fase nell’ipotesi di modulazione PWM sinusoidale.
1
๐‘š1
๐‘š2
In modulazione lineare il valore di picco
dei segnali modulanti deve essere
inferiore ad 1
๐‘š3
1/2
0
๐‘ก
๐‘ฃ๐‘˜๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š๐‘˜ =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
52
Inverter Trifase
๐‘ฃ๐‘๐‘‚
Grado di libertà ๐‘š0 =
๐‘‰๐‘–
Sistema
di
controllo
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ1๐‘‚ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ2๐‘‚ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ3๐‘‚ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š1
๐‘š2
๐‘†1
๐‘†2
๐‘š3
๐‘†3
Inverter
PWM
1
๐‘ฃ1๐‘‚ = ๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ + ๐‘ฃ๐‘๐‘‚
แ‰๐‘ฃ2๐‘‚ = ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ + ๐‘ฃ๐‘๐‘‚
๐‘ฃ3๐‘‚ = ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ + ๐‘ฃ๐‘๐‘‚
๐‘ฃ1๐‘‚ ๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š1 =
=
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ2๐‘‚ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š2 =
=
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ3๐‘‚ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š3 =
=
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘š2
๐‘š3
๐‘š1
0.5
0
53
Inverter Trifase
Problema
A cosa servono gli inverter ?
I convertitori DC/AC permettono di alimentare i carichi ad essi collegati con tensioni di ampiezza
ed di frequenza variabili. Al contrario, se gli stessi carichi fossero collegati alla rete elettrica, la
frequenza e l’ampiezza della tensione sarebbero imposte dalla rete stessa e non sarebbero
pilotabili.
Un carico tipico degli inverter sono le macchine elettriche in corrente alternata che per essere
controllate in velocità e coppia in modo completo richiedono una alimentazione che sia
liberamente controllabile.
54
Inverter Trifase
Problema
Come si alimentano gli Inverter ?
Gli inverter necessitano di una alimentazione in corrente continua. Di generatori in corrente
continua in natura non ce sono molti:
-
-
Batterie
Celle a combustibile
Pannelli fotovoltaici
La soluzione più comune è realizzare una alimentazione in continua partendo dalla rete elettrica
(in alternata) tramite i raddrizzatori.
Il tipico stadio di conversione prevede un raddrizzatore non controllato, un condensatore e un
inverter.
55
Limite di Tensione
2
1
3
Conversione
AC-AC
๐‘‰๐‘–
DC
๐‘ก
AC
AC
Il condensatore serve
per stabilizzare la
tensione e renderla
costante
Rete trifase o
Raddrizzatore
monofase
non controllato
Inverter
56
Limite di Tensione
Problema
La modulazione PWM sinusoidale non sfrutta al meglio l’inverter!
Analizzando la tensione in ingresso e in scita dello stadio di conversione costituito da:
-
Raddrizzatore trifase;
Condensatore;
Inverter;
la tensione in ingresso è superiore alla massima tensione producibile in uscita.
57
Limite di Tensione
L’utilizzo della PWM sinusoidale ha il grosso inconveniente di non sfruttare al meglio l’inverter
riducendo la massima tensione in uscita.
Esistono altre tecniche di modulazione che risolvono questo problema.
2
3
1
๐‘‰๐‘–๐‘›
๐‘‰๐‘–๐‘› 2
Valore
efficace della
tensione
concatenata
in ingresso
๐‘‰๐‘–๐‘› 3
2
Valore
efficace della
tensione
concatenata
in uscita
58
Limite di Tensione
2
3
1
๐‘‰๐‘–๐‘›
Valore Efficace della
tensione concatenata
In ingresso
๐‘‰๐‘–๐‘› 2
Tensione ai
capi del
condensatore
Un raddrizzatore trifase collegato in uscita ad un condensatore (con
una capacità sufficientemente grande) produce un uscita una tensione
circa pari al valore di picco della tensione concatenata in ingresso
๐‘‰๐‘–๐‘› 2
๐‘‰๐‘–๐‘› 3
2
Massimo valore efficace
della tensione
concatenata producibile
dall’inverter
Il massimo valore efficace producibile da un inverter alimentato
con una tensione continua ๐‘‰๐‘– e controllato con una modulazione
PWM sinusoidale è pari a
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘€ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ =
2 2
Il valore efficace della massima tensione concatenata in uscita
risulta essere
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–๐‘› 2
3
3=
3=
๐‘‰ = 0.866 ๐‘‰๐‘–๐‘›
2 ๐‘–๐‘›
2 2
2 2
Dopo lo stadio di conversione la tensione si è ridotta di oltre il 13% a causa della scelta di utilizzare un tecnica PWM
sinusoidale.
59
Limite di Tensione
2
3
1
๐‘‰๐ท๐ถ
Prestazioni limite in regione di
linearità di un inverter trifase
controllato con tecnica PWM
Sinusoidale
Modulazione PWM Sinusoidale
Massimo valore di picco della tensione di fase
Massimo valore efficace della tensione di fase
Massimo valore di picco della tensione concatenata
Massimo valore efficace della tensione concatenata
๐‘‰๐ท๐ถ
= 0.5 ๐‘‰๐ท๐ถ
2
๐‘‰๐ท๐ถ
≈ 0.354 ๐‘‰๐ท๐ถ
2 2
3๐‘‰๐ท๐ถ
≈ 0.866 ๐‘‰๐ท๐ถ
2
3๐‘‰๐ท๐ถ
≈ 0.612 ๐‘‰๐ท๐ถ
2 2
60
Limite di Tensione
๐‘š
1
๐‘š1
๐‘š2
๐‘š3
๐‘š0 = 0.5
0.5
๐‘ก
0
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š1 =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š2 =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š3 =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
Quale è il "problema" della tecnica PWM sinusoidale?
Apparentemente avere ipotizzato ๐‘š0 pari a 0.5 sembra un ottima scelta che permette di sfruttare
al massimo il limite di tensione. Ipotizzare di utilizzare un ๐‘š0 costante di valore maggiore o
minore porta ad un riduzione della massima tensione producibile in regime lineare.
๐‘š
1
0.5
๐‘š1 ๐‘š2 ๐‘š3
๐‘š
1
0.5
๐‘š1 ๐‘š2 ๐‘š3
๐‘ก
๐‘ก
0
0
๐‘š0 = 0.6
๐‘š0 = 0.4
61
Limite di Tensione
Se invece di ipotizzare un ๐‘š0 costante si ipotizza di usarne uno variabile nel tempo…
๐‘š
1
๐‘š1
๐‘š2
1
๐‘š3
2
0.5
๐‘ก
0
1
0.5
0
1
๐‘š1
๐‘š2
๐‘š3
Nel punto 1 ๐‘š0 potrebbe essere preso
più piccolo di 0.5 e questo darebbe
luogo ad un margine di tensione.
2
Margine di
tensione
1
0.5
๐‘ก
0
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š1 =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š2 =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š3 =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
๐‘š1
๐‘š2
๐‘š3
Margine di
tensione
๐‘ก
Nel punto 2 ๐‘š0 potrebbe essere preso
più grande di 0.5 e questo darebbe
luogo ad un margine di tensione
62
Limite di Tensione
๐‘š
1
๐‘š1
๐‘š2
๐‘š3
0.5
0
๐‘ก
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š1 =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š2 =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š3 =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
Affinché non ci sia sovramodulazione è necessario che la differenza tra il valore massimo e il
minimo tra i segnali modulanti sia inferiore a 1.
๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ ๐‘š1 , ๐‘š2 , ๐‘š3 − ๐‘š๐‘–๐‘› ๐‘š1 , ๐‘š2 , ๐‘š3 ≤ 1
Nella modulazione PWM sinusoidale questa differenza non è mai uguale 1 (anche quando il
valore di un segnale modulante tocca i valori limiti).
Le tecniche di modulazione PWM più avanzate modificano il valore ๐‘š0 nel tempo di sfruttare al
meglio la tensione di alimentazione.
63
Limite di Tensione
๐‘š
1
๐‘š1
๐‘š2
๐‘š3
๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ ๐‘š1 , ๐‘š2 , ๐‘š3
0.5
๐‘ก
0
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š1 =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š2 =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š3 =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
๐‘š๐‘–๐‘› ๐‘š1 , ๐‘š2 , ๐‘š3
In altri termini le condizioni che devono essere verificate sono:
-
Il segnale modulante massimo deve essere inferiore a 1
๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ ๐‘š1 , ๐‘š2 , ๐‘š3 ≤ 1
-
Il segnale modulante minimo deve essere maggiore di 0
๐‘š๐‘–๐‘› ๐‘š1 , ๐‘š2 , ๐‘š3 ≥ 0
๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ ๐‘š1 , ๐‘š2 , ๐‘š3
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
= ๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ
+ ๐‘š0 ,
+ ๐‘š0 ,
+ ๐‘š0 = ๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ
,
,
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
64
Strategie di Modulazione
In altri termini le condizioni che devono essere verificate sono:
-
Il segnale modulante massimo deve essere inferiore a 1
๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ ๐‘š1 , ๐‘š2 , ๐‘š3 ≤ 1
-
Il segnale modulante minimo deve essere maggiore di 0
๐‘š๐‘–๐‘› ๐‘š1 , ๐‘š2 , ๐‘š3 ≥ 0
๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ ๐‘š1 , ๐‘š2 , ๐‘š3
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
= ๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ
+ ๐‘š0 ,
+ ๐‘š0 ,
+ ๐‘š0 = ๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ
,
,
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ ๐‘š1 , ๐‘š2 , ๐‘š3 ≤ 1
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ
,
,
+ ๐‘š0 ≤ 1
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ ๐‘š1 , ๐‘š2 , ๐‘š3 ≤ 1
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š0 ≤ 1 − ๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ
,
,
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘š๐‘–๐‘› ๐‘š1 , ๐‘š2 , ๐‘š3 ≥ 0
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š0 ≥ −๐‘š๐‘–๐‘›
,
,
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
65
Strategie di Modulazione
๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ ๐‘š1 , ๐‘š2 , ๐‘š3 ≤ 1
๐‘š๐‘–๐‘› ๐‘š1 , ๐‘š2 , ๐‘š3 ≥ 0
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š0 ≤ 1 − ๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ
,
,
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘š0 ≥ −๐‘š๐‘–๐‘›
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
,
,
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
−๐‘š๐‘–๐‘›
,
,
≤ ๐‘š0 ≤ 1 − ๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ
,
,
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š0 = −๐‘š๐‘–๐‘›
,
,
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š0 = 1 − ๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ
,
,
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
DPWMMIN, (Discontinuous Pulse Width Modulation Minimum)
DPWMMAX, (Discontinuous Pulse Width Modulation Maximum)
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
1
๐‘š0 =
1 − ๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ
,
,
− ๐‘š๐‘–๐‘›
,
,
2
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
SVPWM, (Space Vector
Pulse Width Modulation)
66
Strategie di Modulazione
+0.5
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ
,
,
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘ก
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š๐‘–๐‘›
,
,
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
−0.5
๐‘š0 ๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ด๐‘‹
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
1 − ๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ
,
,
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
1
0.5
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
−๐‘š๐‘–๐‘›
,
,
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
0
๐‘š0 ๐‘†๐‘‰๐‘ƒ๐‘Š๐‘€
๐‘š0 ๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ผ๐‘
๐‘š0 ๐‘†๐‘ƒ๐‘Š๐‘€
67
Strategie di Modulazione
−๐‘š๐‘–๐‘›
๐‘š0 ๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ผ๐‘
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
= −๐‘š๐‘–๐‘›
,
,
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘š0 ๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ด๐‘‹
๐‘š0 ๐‘†๐‘‰๐‘ƒ๐‘Š๐‘€
๐‘š0 ๐‘†๐‘ƒ๐‘Š๐‘€
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
,
,
≤ ๐‘š0 ≤ 1 − ๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ
,
,
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
= 1 − ๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ
,
,
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘š0 ๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ผ๐‘ + ๐‘š0 ๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ด๐‘‹
=
2
1
=
2
1
0
๐‘ก
Qualunque valore di ๐‘š0 compreso nell'area
verde permette al convertitore di lavorare in
regione lineare (no sovramodulazione)
La strategia SVPWM è quella più utilizzata in ambito industriale.
68
Strategie di Modulazione
A cosa servono queste nuove strategie di modulazione
1. Permettono di sfruttare al meglio la tensione di alimentazione dell'inverter
2. Permettono di migliorare alcuni aspetti di funzionamento dell'inverter come l'efficienza e
l'ampiezza dell'ripple di corrente in uscita dal convertitore
69
Strategie di Modulazione
A cosa servono queste nuove strategie di modulazione
1. Permettono di sfruttare al meglio la tensione di alimentazione dell'inverter
1
0.5
Più la tensione la tensione richiesta è elevata
più l'intervallo dei possibili valori di ๐‘š0 si
ristringe
๐‘š0 ๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ผ๐‘ ≤ ๐‘š0 ≤ ๐‘š0 ๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ด๐‘‹
0
1
0.5
0
Se ๐‘š0 ๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ด๐‘‹ < 0.5 oppure ๐‘š0 ๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ผ๐‘ > 0.5
la tecnica PWM sinusoidale porta il convertitore
a lavorare fuori dalle regione lineare
(Sovramodulazione).
La tecnica SPWM non permette di sfruttare al
meglio la tensione di alimentazione del inverter.
70
Strategie di Modulazione
A cosa servono queste nuove strategie di modulazione
1. Permettono di sfruttare al meglio la tensione di alimentazione dell'inverter
2
๐‘ฃาง = ๐‘ฃ1๐‘ + ๐‘ฃ2๐‘ ๐›ผเดค + ๐‘ฃ3๐‘ ๐›ผเดค 2
3
๐‘ฃ1๐‘ = ๐‘ฃ1๐‘‚ − ๐‘ฃ๐‘๐‘‚
แ‰๐‘ฃ2๐‘ = ๐‘ฃ2๐‘‚ − ๐‘ฃ๐‘๐‘‚
๐‘ฃ3๐‘ = ๐‘ฃ3๐‘‚ − ๐‘ฃ๐‘๐‘‚
Vettore di spazio delle tensioni di fase
Relazione tra le tensioni di polo e le tensioni di fase
2
2
2
๐‘ฃาง = ๐‘ฃ1๐‘‚ + ๐‘ฃ2๐‘‚ ๐›ผเดค + ๐‘ฃ3๐‘‚ ๐›ผเดค − ๐‘ฃ๐‘๐‘‚ + ๐‘ฃ๐‘๐‘‚ ๐›ผเดค + ๐‘ฃ๐‘๐‘‚ ๐›ผเดค 2
3
3
=0
Il vettore di spazio delle
tensioni di fase coincide
con il vettore di spazio
delle tensioni di polo
71
Strategie di Modulazione
2
๐‘ฃาง = ๐‘ฃ1๐‘‚ + ๐‘ฃ2๐‘‚ ๐›ผเดค + ๐‘ฃ3๐‘‚ ๐›ผเดค 2
3
๐‘ฃ1๐‘‚ = ๐‘†1 ๐‘‰๐‘–
แ‰๐‘ฃ2๐‘‚ = ๐‘†2 ๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ3๐‘‚ = ๐‘†3 ๐‘‰๐‘–
Relazione tra le tensioni di polo e le funzioni di commutazione
2
๐‘ฃาง = ๐‘‰๐‘– ๐‘†1 + ๐‘†2 ๐›ผเดค + ๐‘†3 ๐›ผเดค 2
3
๐‘†1
๐‘†2
๐‘†3
0
0
0
0
0
1
0
1
0
0
1
1
1
0
0
1
0
1
1
1
0
1
1
1
Vettore di spazio delle tensioni di polo (o di fase) espresso
in funzione delle funzioni di commutazione di rameo
I vettori di spazio che possono essere generati
istantaneamente dall'inverter sono in numero
limitato. Ogni ramo può avere uno stato 1 o 0, i rami
sono tre, perciò il numero di combinazioni possibili
è 23 = 8
72
Strategie di Modulazione
2
๐‘ฃาง = ๐‘‰๐‘– ๐‘†1 + ๐‘†2 ๐›ผเดค + ๐‘†3 ๐›ผเดค 2
3
๐‘†1
๐‘†2
๐‘†3
1
0
0
1
1
0
0
1
0
0
1
1
0
0
1
1
0
1
1
1
1
0
0
0
I vettori di spazio generati dall'inverter sono 8
6 vettori attivi che sono ai vertici di un esagono regolare
2 vettori nulli
010
110
๐‘ฃ๐›ฝ
๐‘ฃ๐›ผ
111
011
000
100
2
๐‘‰
3 ๐‘–
001
101
73
Strategie di Modulazione
I vettori generabili dall'inverter sono racchiusi all'interno dell'esagono regolare
La tensione in uscita dall'inverter si ottiene come
๐‘ฃ๐›ฝ
combinazione lineare degli 8 vettori di spazio
010
generabili.
110
๐‘ฃาง = ๐‘ฃาง โ„Ž ๐‘‡โ„Ž + ๐‘ฃาง ๐‘˜ ๐‘‡๐‘˜ + ๐‘ฃ0 ๐‘‡0
๐‘‡โ„Ž + ๐‘‡๐‘˜ + ๐‘‡0 = ๐‘‡๐‘†๐‘Š
Un qualunque vettore di spazio delle
tensioni di fase all'interno dell'esagono
può
essere
ottenuto
come
la
combinazione lineare di due vettori attivi
e vettore nullo
๐‘ฃ๐›ผ
111
011
000
100
2
๐‘‰๐‘–
3
001
101
Regione di modulazione lineare
74
Strategie di Modulazione
Quando sono le tensioni di fase di riferimento sono un sistema trifase simmetrico sinusoidale, il
vettore di spazio della tensione segue una traiettoria circolare.
Il cerchio con raggio maggiore tra quelli
tracciabili all'interno dell'esagono è il cerchio
inscritto all'esagono.
Questo significa che il massimo valore di
picco delle tensione di fase che può essere
modulata dall'inverter in regione di linearità è:
๐‘‰๐‘€,๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ≤
๐‘ฃ๐›ฝ
010
011
110
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ๐›ผ
111
3 000
๐‘‰๐‘–
100
2
๐‘‰
3 ๐‘–
3
Valore di picco della tensione di fase
001
101
75
Strategie di Modulazione
Le tecniche di modulazione SVPWM (Space Vector Pulse Width Modulation), che prende il nome
dall'utilizzo dei vettori di spazio, è in grado di sfruttare completamente la tensione di
alimentazione dell'inverter.
Lo stesso riescono a fare le tecniche DPWMMAX e DPWMMIN.
A contrario, la tecnica SPWM non è in grado di sfruttare a pieno la tensione di alimentazione
dell'inverter.
76
Strategie di Modulazione
๐‘ฃ๐›ฝ
010
110
SVPWM
DPWMMAX
DPWMIN
๐‘‰๐‘–
2
011
SPWM
๐‘ฃ๐›ผ
111
๐‘‰๐‘–
3
Limiti di tensione di
un inverter trifase
000
100
2
๐‘‰
3 ๐‘–
001
101
77
Strategie di Modulazione
A cosa servono queste nuove strategie di modulazione
2. Permettono di migliorare alcuni aspetti di funzionamento dell'inverter come l'efficienza e
l'ampiezza del ripple di corrente in uscita dal convertitore
๐‘š0 ๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ด๐‘‹
1
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
+0.5
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
0.5
๐‘ก
0
๐‘ก
−0.5
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š1 =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š2 =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š3 =
+ ๐‘š0
๐‘‰๐‘–
๐‘š0 ๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ด๐‘‹
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
= 1 − ๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ
,
,
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
82
Strategie di Modulazione
2. Permettono di migliorare alcuni aspetti di funzionamento dell'inverter come l'efficienza e
l'ampiezza del ripple di corrente in uscita dal convertitore
๐‘š0 ๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ด๐‘‹
1
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
+0.5
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
0.5
๐‘ก
1
๐‘š2
๐‘š3
0.5
0
0
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š1 =
+ ๐‘š0๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ด๐‘‹
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š2 =
+ ๐‘š0๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ด๐‘‹
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š3 =
+ ๐‘š0๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ด๐‘‹
๐‘‰๐‘–
−0.5
๐‘š1
๐‘ก
๐‘ก
La modulante della fase la cui tensione di
riferimento assume valore massimo è unitaria
(riduzione delle perdite di commutazione)
83
Strategie di Modulazione
2. Permettono di migliorare alcuni aspetti di funzionamento dell'inverter come l'efficienza e
l'ampiezza dell'ripple di corrente in uscita dal convertitore
๐‘š0 ๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ผ๐‘
1
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
+0.5
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
0.5
๐‘ก
1
๐‘š2
๐‘š3
0.5
0
0
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š1 =
+ ๐‘š0๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ผ๐‘
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š2 =
+ ๐‘š0๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ผ๐‘
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š3 =
+ ๐‘š0๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ผ๐‘
๐‘‰๐‘–
−0.5
๐‘š1
๐‘ก
๐‘ก
La modulante della fase la cui tensione di
riferimento assume valore minimo assume valore
zero (riduzione delle perdite di commutazione)
84
Strategie di Modulazione
2. Permettono di migliorare alcuni aspetti di funzionamento dell'inverter come l'efficienza e
l'ampiezza del ripple di corrente in uscita dal convertitore
๐‘š0 ๐‘†๐‘‰๐‘ƒ๐‘Š๐‘€
1
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
+0.5
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
0.5
๐‘ก
1
๐‘š2
๐‘š3
0.5
0
0
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š1 =
+ ๐‘š0๐‘†๐‘‰๐‘ƒ๐‘Š๐‘€
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š2 =
+ ๐‘š0๐‘†๐‘‰๐‘ƒ๐‘Š๐‘€
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘š3 =
+ ๐‘š0๐‘†๐‘‰๐‘ƒ๐‘Š๐‘€
๐‘‰๐‘–
−0.5
๐‘š1
๐‘ก
๐‘ก
Si potrebbe dimostrare che questa tecnica riesce
(quasi) a ridurre al minimo l'ampiezza del ripple di
corrente di fase.
85
Strategie di Modulazione
2. Permettono di migliorare alcuni aspetti di funzionamento dell'inverter come l'efficienza e
l'ampiezza del ripple di corrente in uscita dal convertitore
๐‘š1 ๐‘š2 ๐‘š3
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
1
+0.5
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘ก
๐‘‰๐‘€,๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
๐‘‰๐‘–
=
2
๐‘š1
๐‘š2
Margine di tensione
๐‘š3
๐‘š1
๐‘š2
๐‘š3
๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ผ๐‘
๐‘ก
0.5
0
๐‘†๐‘ƒ๐‘Š๐‘€
0.5
0
๐‘ก
0
1
−0.5
1
๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ด๐‘‹
0.5
๐‘ก
Nessun margine di tensione
1
๐‘š1
๐‘š2
๐‘š3
๐‘†๐‘‰๐‘ƒ๐‘Š๐‘€
0.5
0
๐‘ก
86
Strategie di Modulazione
2. Permettono di migliorare alcuni aspetti di funzionamento dell'inverter come l'efficienza e
l'ampiezza del ripple di corrente in uscita dal convertitore
๐‘š1 ๐‘š2 ๐‘š3
๐‘ฃ1๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ2๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘ฃ3๐‘ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“
1
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
+0.577
+0.5
๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ด๐‘‹
0.5
๐‘‰๐‘–
๐‘ก
๐‘ก
0
๐‘‰๐‘€,๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ =
3
๐‘š1 ๐‘š2 ๐‘š3
1
−0.5
−0.577
๐‘š1
๐‘š2
๐ท๐‘ƒ๐‘Š๐‘€๐‘€๐ผ๐‘
๐‘ก
0.5
๐‘š3
0
1
๐‘†๐‘ƒ๐‘Š๐‘€
0.5
๐‘ก
0
Sovramodulazione
1
๐‘š1
๐‘š2
๐‘š3
๐‘†๐‘‰๐‘ƒ๐‘Š๐‘€
0.5
0
๐‘ก
87
Limite di Tensione
Le strategie di modulazione DPWMMAX, DPWMMIN, SVPWM permettono di massimizzare il
valore di picco della tensione di fase ottenibile dall’inverter. Il valore di picco della tensione di fase
deve soddisfare la seguente relazione:
๐‘‰๐‘€ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ≤
๐‘‰๐‘–
3
Perciò il massimo valore efficace delle tensione di fase di riferimento deve invece soddisfare la
seguente relazione:
๐‘‰๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ≤
๐‘‰๐‘–
2 3
88
Limite di Tensione
L’utilizzo delle strategie di modulazione DPWMMAX, DPWMMIN, SVPWM permette di avere le
tensioni di fase e concatenate, dopo uno stadio di conversione, pari a quella in ingresso.
Questo è molto importante perché permette di applicare un inverter anche su motori progettati per
essere collegati direttamente alla rete.
2
3
1
๐‘‰๐‘–๐‘›
๐‘‰๐‘–๐‘› 2
Valore
efficace della
tensione
concatenata
in ingresso
๐‘‰๐‘–๐‘›
Valore
efficace della
tensione
concatenata
in uscita
89
Limite di Tensione
2
3
1
๐‘‰๐‘–๐‘›
๐‘‰๐‘–๐‘› 2
Valore Efficace della
tensione concatenata
In ingresso
Tensione ai
capi del
condensatore
Un raddrizzatore trifase collegato in uscita ad un condensatore (di
una opportuna capacità) produce un uscita una tensione circa pari al
valore di picco della tensione concatenata in ingresso
๐‘‰๐‘–๐‘› 2
๐‘‰๐‘–๐‘›
Massimo valore efficace
della tensione
concatenata producibile
dall’inverter
Il massimo valore efficace producibile da un inverter alimentato
con una tensione continua ๐‘‰๐‘– e controllato con una modulazione
SVPWM è pari a
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘Ÿ๐‘’๐‘“ ๐‘š๐‘Ž๐‘ฅ =
3 2
Il valore efficace della massima tensione concatenata in uscita
risulta essere
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–๐‘› 2
3=
= ๐‘‰๐‘–๐‘›
3 2
2
Dopo lo stadio di conversione la tensione si è ridotta di oltre il 13% a causa della scelta di utilizzare un tecnica PWM
sinusoidale.
90
Limite di Tensione
2
Prestazioni limite in regione di
linearità di un inverter trifase
controllato con tecnica SVPWM
3
1
๐‘‰๐ท๐ถ
Modulazione DPWMMAX, DPWMMIN, SVPWM
Massimo valore di picco della tensione di fase
Massimo valore efficace della tensione di fase
๐‘‰๐ท๐ถ
3
๐‘‰๐ท๐ถ
3 2
Massimo valore di picco della tensione concatenata
Massimo valore efficace della tensione concatenata
= 0.577 ๐‘‰๐ท๐ถ
≈ 0.408 ๐‘‰๐ท๐ถ
๐‘‰๐ท๐ถ
๐‘‰๐ท๐ถ
2
≈ 0.707 ๐‘‰๐ท๐ถ
91
Limite di Tensione
Problema
Avere delle modulanti non sinusoidali è un problema?
NO!
L'importante è che le tensioni di fase siano sinusoidali, le modulanti posso assumere qualunque
forma a seconda del valore di ๐‘š0 impiegato
๐‘š0 incide:
- sulla tensione che c’è tra centro stella e polo negativo dell’inverter
- sul contenuto in alta frequenza di tensione e corrente
- sul numero di commutazioni dell’inverter.
Scegliendo un opportuno valore di ๐‘š0 è possibile sfruttare al meglio i limiti in tensione
dell'inverter.
92
Inverter Trifase
La tensione di polo ha due
valori possibili ( 0, +๐‘‰๐‘– )
La tensione concatenata ha
tre valori possibili (−๐‘‰๐‘– , 0, +๐‘‰๐‘– )
La tensione di fase ha cinque
valori possibili
2
1
1
2
(− ๐‘‰๐‘– , − ๐‘‰๐‘– , 0, + ๐‘‰๐‘– , + ๐‘‰๐‘– )
3
3
3
๐‘ฃ12 = ๐‘ฃ1๐‘ − ๐‘ฃ๐ต๐‘
แ‰๐‘ฃ23 = ๐‘ฃ2๐‘ − ๐‘ฃ๐ถ๐‘
๐‘ฃ31 = ๐‘ฃ3๐‘ − ๐‘ฃ๐ด๐‘
๐‘†1 ๐‘†2 ๐‘†3
๐‘ฃ1๐‘‚
๐‘ฃ2๐‘‚
๐‘ฃ3๐‘‚
๐‘ฃ1๐‘
๐‘ฃ2๐‘
๐‘ฃ3๐‘
๐‘ฃ12
๐‘ฃ23
๐‘ฃ31
๐‘ฃ๐‘๐‘‚
000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
001
0
0
๐‘‰๐‘–
−1/3๐‘‰๐‘–
−1/3๐‘‰๐‘–
2/3๐‘‰๐‘–
0
−๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
1/3๐‘‰๐‘–
010
0
๐‘‰๐‘–
0
−1/3๐‘‰๐‘–
2/3๐‘‰๐‘–
−1/3๐‘‰๐‘–
−๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
0
1/3๐‘‰๐‘–
011
0
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
−2/3๐‘‰๐‘–
1/3๐‘‰๐‘–
1/3๐‘‰๐‘–
−๐‘‰๐‘–
0
๐‘‰๐‘–
2/3๐‘‰๐‘–
100
๐‘‰๐‘–
0
0
2/3๐‘‰๐‘–
−1/3๐‘‰๐‘–
−1/3๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
0
−๐‘‰๐‘–
1/3๐‘‰๐‘–
101
๐‘‰๐‘–
0
๐‘‰๐‘–
1/3๐‘‰๐‘–
−2/3๐‘‰๐‘–
1/3๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
−๐‘‰๐‘–
0
2/3๐‘‰๐‘–
110
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
0
1/3๐‘‰๐‘–
1/3๐‘‰๐‘–
−2/3๐‘‰๐‘–
0
๐‘‰๐‘–
−๐‘‰๐‘–
2/3๐‘‰๐‘–
111
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
๐‘‰๐‘–
0
0
0
0
0
0
๐‘‰๐‘–
3
2
1
๐‘ฃ1๐‘ = ๐‘ฃ1๐‘‚ − (๐‘ฃ2๐‘‚ + ๐‘ฃ3๐‘‚ )
3
3
2
1
๐‘ฃ2๐‘ = ๐‘ฃ2๐‘‚ − (๐‘ฃ1๐‘‚ + ๐‘ฃ3๐‘‚ )
3
3
2
1
๐‘ฃ3๐‘ = ๐‘ฃ3๐‘‚ − (๐‘ฃ1๐‘‚ + ๐‘ฃ2๐‘‚ )
3
3
๐‘ฃ1๐‘‚ = ๐‘†1 ๐‘‰๐‘–
แ‰๐‘ฃ2๐‘‚ = ๐‘†2 ๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ3๐‘‚ = ๐‘†3 ๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ๐‘๐‘‚
1
= ๐‘ฃ1๐‘‚ + ๐‘ฃ2๐‘‚ + ๐‘ฃ3๐‘‚
3
93
Inverter Trifase
Tensione di polo
+
1
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ1๐‘‚
๐‘ฃ1๐‘‚
3
2
๐‘‰๐‘–
๐‘ฃ3๐‘‚
๐‘ฃ2๐‘‚
๐‘‰๐‘–
๐‘ก
0
๐‘‚
1
2
3
SVPWM
๐‘ฃ1๐‘
๐‘
๐‘ฃ12
+๐‘‰๐‘–
0
−๐‘‰๐‘–
0
Tensione concatenata
๐‘ก
๐‘‰๐‘–
2
๐‘‰
3 ๐‘–1
๐‘‰
3 ๐‘–0
1
2 − 3 ๐‘‰๐‘–
− ๐‘‰๐‘–
3
๐‘‰
๐‘–
๐‘ก
0
Tensione di fase
1
๐‘‰
3 ๐‘–
2
๐‘‰
3 ๐‘–
๐‘ก
๐‘ก
94
Inverter Trifase
La tensione di polo ha due
valori possibili ( 0, +๐‘‰๐‘– )
(2 livelli)
La tensione concatenata ha tre
valori possibili (−๐‘‰๐‘– , 0 , +๐‘‰๐‘– )
(3 livelli)
Tensioni di polo
La tensione di fase ha cinque valori
2
1
1
2
possibili (− ๐‘‰๐‘– , − ๐‘‰๐‘– , 0, + ๐‘‰๐‘– , + ๐‘‰๐‘– )
3
3
3
3
(5 livelli)
Tensioni di fase
Tensioni concatenate
๐‘ฃ10
๐‘ฃ12
๐‘ฃ1๐‘
๐‘ฃ20
๐‘ฃ23
๐‘ฃ2๐‘
๐‘ฃ30
๐‘ฃ31
๐‘ฃ3๐‘
SVPWM
95
Inverter Trifase
Tempi
morti
Modulante
SVPWM
Corrente
di fase
Tensione
di fase
5 Livelli
96
Spettro
Lo sviluppo in serie di Fourier della tensione di fase di inverter trifase è qualitativamente molto
simile a quello del ramo di inverter.
Spettro dello sviluppo in serie di Fourier
๐‘‰๐‘‚๐‘€ (โ„Ž)
Risultato
desiderato
๐‘“
fsw+4f1
fsw-4f1
0
๐‘“1
fsw-2f1
fsw
fsw+2f1
2fsw-f1
2fsw
2fsw+f1
3fsw-2f1
3fsw 3fsw+2f1
97
Corrente in Ingresso
Corrente in ingresso
Sotto l’ipotesi di rendimento unitario del convertitore è possibile calcolare la corrente in ingresso
tramite un bilancio di potenze.
Ipotesi:
1. Rendimento unitario
2. Analisi alle basse frequenze (frequenza di commutazione infinita)
3. Tensioni e correnti sinusoidali
+
๐‘‰๐‘–
-
๐‘ฃ๐ด๐‘
๐‘–๐‘–
๐‘ฃ๐ต๐‘
=
๐‘ฃ๐ถ๐‘
DC-AC
๐‘ฃ๐ด๐‘ = ๐‘‰๐‘‚๐‘€ cos( ๐œ”๐‘ก)
2
๐‘ฃ๐ต๐‘ = ๐‘‰๐‘‚๐‘€ cos ๐œ”๐‘ก + ๐œ‹
3
4
๐‘ฃ๐ถ๐‘ = ๐‘‰๐‘‚๐‘€ cos ๐œ”๐‘ก + ๐œ‹
3
๐‘–๐ด = ๐ผ๐‘‚๐‘€ cos( ๐œ”๐‘ก + ๐œ‘)
2
๐‘–๐ต = ๐ผ๐‘‚๐‘€ cos ๐œ”๐‘ก + ๐œ‹ + ๐œ‘
3
4
๐‘–๐ถ = ๐ผ๐‘‚๐‘€ cos ๐œ”๐‘ก + ๐œ‹ + ๐œ‘
3
98
Corrente in Ingresso
3
๐‘๐‘‚ (๐‘ก) = เท ๐‘ฃ๐‘˜๐‘ (๐‘ก)๐‘–๐พ (๐‘ก) = ๐‘ƒ๐‘– = ๐‘‰๐‘– ๐‘–๐‘– (๐‘ก)
๐‘˜=1
๐‘๐‘‚ ๐‘ก = ๐‘ฃ๐ด๐‘ ๐‘ก ๐‘–๐ด ๐‘ก + ๐‘ฃ๐ต๐‘ ๐‘ก ๐‘–๐ต ๐‘ก + ๐‘ฃ๐ถ๐‘ ๐‘ก ๐‘–๐ถ ๐‘ก
๐‘๐‘‚ (๐‘ก) = ๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€ cos( ๐œ”๐‘ก) cos( ๐œ”๐‘ก + ๐œ‘)+. . .
2
2
. . . +๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€ cos ๐œ”๐‘ก + ๐œ‹ cos ๐œ”๐‘ก + ๐œ‹ + ๐œ‘ +. . .
3
3
4
4
. . . +๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€ cos ๐œ”๐‘ก + ๐œ‹ cos ๐œ”๐‘ก + ๐œ‹ + ๐œ‘
3
3
3
3
๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€
2
๐‘๐‘‚ (๐‘ก) = ๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€ cos( ๐œ‘) + เท
cos 2๐œ”๐‘ก + ๐œ‹ ๐‘˜ − 1 + ๐œ‘
2
2
3
๐‘˜=1
99
Corrente in Ingresso
3
3
๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€
2
๐‘๐‘‚ (๐‘ก) = ๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€ cos( ๐œ‘) + เท
cos 2๐œ”๐‘ก + ๐œ‹ ๐‘˜ − 1 + ๐œ‘
2
2
3
๐‘˜=1
๐‘(๐‘ก)
3
๐‘๐‘‚ ๐‘ก = ๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€ cos ๐œ‘
2
๐‘๐ด (๐‘ก)
๐‘๐ต (๐‘ก)
๐‘๐ถ (๐‘ก)
t
1
๐‘‰ ๐ผ cos ๐œ‘
2 ๐‘‚๐‘€ ๐‘‚๐‘€
๐‘ก
La potenza istantanea di un sistema trifase simmetrico ed equilibrato è costante e pari alla somma
delle potenze attive delle tre fasi.
3 ๐‘‰๐‘‚๐‘€ ๐ผ๐‘‚๐‘€
๐‘–๐‘– =
cos( ๐œ‘)
2 ๐‘‰๐‘–
100
Corrente in ingresso
๐‘–๐‘–
1
๐‘ฃ๐‘–
๐‘ฃ๐‘–
2
Ipotesi di tensione e corrente sinusoidali
(si trascura l'effetto della PWM)
3
๐‘–๐‘œ
๐‘ฃ๐‘œ
๐‘ก
๐‘ก
๐‘–๐‘–
๐‘–๐‘œ
๐‘ก
La corrente assorbita da un
inverter trifase è costante
๐‘ก
๐‘๐‘œ = ๐‘ฃ๐‘œ ๐‘–๐‘œ
๐‘๐‘– ≡ ๐‘๐‘œ
๐‘ก
๐‘ก
La potenza in ingresso e in uscita
sono uguali (rendimento unitario)
La potenza in uscita è costante
101
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