Uploaded by Andrea Jiji

Domande Sociale

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PSICOLOGIA SOCIALE
Risposte test
1- Secondo le principali ipotesi teoriche, gli individui che si trovano in uno stato di umore
negativo, se vengono raggiunti da un messaggio persuasivo tenderanno ad utilizzare
preferibilmente il canale centrale di elaborazione. Gli individui che vivono in uno stato di
umore positivo tenderanno ad utilizzare preferibilmente il canale periferico di elaborazione.
2- Secondo la teoria dell’autoconsapevolezza oggettiva sviluppata da Shelley Duval e Robert
Wicklund quando rivolgiamo la nostra attenzione verso noi stessi entriamo in uno stato di
autoconsapevolezza che risulta tipicamente essere:
è Spiacevole perche ci rendiamo conto della discrepanza con ciò che vorremmo o
dovremmo essere.
3- Che cosa intendiamo con l’espressione “teorie implicite di personalità”?
è Configurazioni di tratti spesso percepiti assieme
4- Sulla base del modello di memoria autobiografica proposto da Ross, l’evoluzione di una
caratteristica come l’intelligenza segue una traiettoria evolutiva…
è A U rovesciata
5- Nel modello di persuasione denominato ELM la modalità di elaborazione dipende dalla
disponibilità di risorse e della rilevanza personale. Se viene a mancare uno di questi due
prerequisiti allora vi è un’elaborazione superficiale. Nel percorso di elaborazione si
analizzano in dettaglio argomentazioni. Il risultato è il cambiamento nell’atteggiamento
stabile.
6- Il conflitto può essere innescato attraverso il meccanismo conosciuto come “deprivazione
relativa”. In questo caso la rivalità nascerà dal fatto che il riconoscimento (materiale o
simbolico) riservato al proprio gruppo è più basso rispetto a quello ottenuto da un gruppo con
uno status simile.
7- Con effetto di priorità si intende che:
è Le prime informazioni che riceviamo hanno il massimo impatto sulle impressioni che ci
formiamo
8- Siamo velocissimi a farci una prima impressione delle persone intorno a noi, cambiare la
prima impressione invece è più complesso e difficile perche?
è Perché mentre la costruzione dell’impressione avviene in modo automatico, cambiarle
richiede l’allocazione di risorse di elaborazione.
9- Per self-serving bias intendiamo:
è Delle distorsioni sistematiche tese a favorire il sé
10- I se possibili sono:
è Rappresentazioni del se non ancora acquisite e svolgono una funzione importante nelle
strategie d’azione dell’individuo.
11- Il modello di Weiner di attribuzione causale:
è Valuta le conseguenze a cui può portare il compiere particolari inferenze rispetto alle
situazioni di successo o fallimento.
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12- Secondo Doise, la psicologia sociale a livello intra-individuale studia
è Le modalità con cui l’individuo analizza la realtà e costruisce un’immagine del mondo
sociale che lo circonda.
13- Secondo il modello configurazionale di Asch:
è Ogni singolo tratto è interpretato alla luce delle altre informazioni presenti
14- La teoria dell’azione ragionata prevede espressamente che dato un atteggiamento diretto
verso un comportamento target:
è Il comportamento messo in atto possa variare in funzione delle norme soggettive
15- La distinzione tra comportamento di aiuto, comportamento prosociale e altruismo viene
effettuata sulla base di un criterio…
è Motivazionale
16- L’effetto del falso consenso:
è È la tendenza a sovrastimare la misura in cui i propri comportamenti, credenze ed
atteggiamenti siano diffusi nella popolazione e condivisi dalle altre persone.
17- Le fasi nella giusta sequenza del modello di Gilbert sono:
è Nessuna delle tre risposte è vera
18- Secondo il modello dell’ambiguità attribuzionale di Crocker e Major il soggetto che si trova
in una situazione di discriminazione evidente, tende ad attribuire le valutazioni negative
ricevute al pregiudizio altrui
è Falso
19- L’operazionalizzazione delle variabili consiste:
è nel trasformare dei concetti teorici in variabili, cioè in entità rilevabili e misurabili.
20- Nel primo studio empirico sugli stereotipi, Katz e Braly…
è Chiesero a cento studenti di college di descrivere una serie di gruppi sociali
21- Nel modello etologico di aggressività questo tipo di comportamento viene presentato come
inevitabile. L’aggressività avrebbe infatti un valore adattivo per la specie. A questa visione si
sono opposti una serie di studiosi le cui tesi sono state illustrate nella cosiddetta
“dichiarazione di Siviglia” che descrive l’aggressività umana come intrinsecamente diversa
da quella animale.
22- Nel modello di percezione sociale basato su esemplari è comunque necessario assumere che
il ricordo delle persone incontrate in passato sia comunque organizzato attraverso categorie
sociali:
è Falso
23- Secondo il modello algebrico:
è Ogni singolo tratto rappresenta un’invarianza di significato
24- Le teorie implicite di personalità:
è Sono teorie ingenue costruite nel corso dell’esperienza e racchiudono le credenza circa
quali tratti di personalità si accordino tra loro e quale invece male si combinano.
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25- L’errore fondamentale di attribuzione consiste nell’incapacità di arrivare ad una reale
conoscenza della natura dei nostri interlocutori nel corso dell’interazione sociale:
è Falso
26- La teoria del comportamento pianificato TPB riprende sostanzialmente la formulazione della
teoria dell’azione ragionata inserendo una nuova variabile il controllo comportamentale
percepito. In questo modo le determinati delle intenzioni diventano tre.
27- La teoria dell’autopercezione di Bem sostiene che:
è Gli individui non hanno accesso ai propri stati psicologici ma li inferiscono
dall’osservazione del proprio comportamento.
28- La teoria dell’autopercezione di Bem spiega la ricerca di coerenza tra comportamento e
atteggiamento secondo un’ottica cognitiva e non motivazionale.
è Vero
29- L’errore fondamentale di attribuzione:
è È la tendenza a trarre inferenze corrispondenti anche quando non sono giustificate, e
anche quando esistono altre possibili cause del comportamento.
30- A partire dagli anni ’70 si afferma in psicologia sociale una prospettiva che propone una
concezione dell’individuo inteso come uno scienziato ingenuo. Lo scienziato ingenuo è:
è Un individuo che per spiegare gli eventi sociali mette in atto un’analisi cognitiva delle
informazioni riguardanti tali eventi. Fin quando tale analisi non viene distratta da fattori
esterni e fin quando le risorse cognitive sono disponibili, allora l’individuo sarà in grado
di spiegare correttamente gli eventi; d’altra parte, una errata esecuzione dei passaggi
razionali necessari comporta un’inadeguata definizione della realtà.
31- L’esperimento di Rosenthal e Jacobson descrive il fenomeno:
è Della profezia che si auto avvera.
32- La differenza attore/osservatore riguarda differenze nel modo in cui viene percepita la
congruenza tra atteggiamento e comportamento per sé e per gli altri:
è Falso
33- Esperimento sull’effetto autocinetico di Muzafer Sherif. Quando i soggetti venivano testati
prima in situazione di gruppo e successivamente in situazione individuale:
è Facevano rapidamente convergere le proprie stime verso un valore intermedio e, nelle
prove successive, in cui agivano singolarmente, conservano il valore della norma
elaborata in gruppo.
34- Il concetto di egocentrismo dei processi di pensiero si riferisce:
è Alla difficoltà dell’individuo di relativizzare i propri processi di pensiero
35- Secondo Wegner (1994) le due fasi del controllo del pensiero sugli stereotipi sono:
è Fase di monitoraggio e fase operativa
36- Nella teoria dell’azione ragionata, il miglior predittore del comportamento è:
è Le intenzioni comportamentali
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37- La correlazione illusoria:
è È la percezione di una associazione tra due caratteristiche che in realtà non sono
correlate.
38- Moli anni dopo che Allport fornì una definizione sintetica di un atteggiamento riassumendo
quelle più citate nella letteratura del tempo, un’analisi statistica delle co-occorrenze fra
concetti nelle diverse definizioni mostrò come Allport avesse taciuto in merito ad un’idea
decisamente moderna del costrutto, vale a dire…
è Che l’atteggiamento ha anche la capacità di interpretare e organizzare l’informazione in
ingresso.
39- La distinzione tra pregiudizio latente e pregiudizio manifesto ad opera di Pettigrew e
Meertens consente di tipizzare gli individui in: egalitari, latenti e fanatici. I primi sono
caratterizzati da bassi punteggi di pregiudizio latente e bassi punteggi di pregiudizio
manifesto. I latenti sono caratterizzati da alti punteggi di pregiudizio latente e bassi punteggi
di pregiudizio manifesto, i fanatici da alti punteggi di pregiudizio latente e alti punteggi di
pregiudizio manifesto.
40- Secondo il modello algebrico di Anderson:
è Il risultato di un processo percettivo è un‘integrazione algebrica dei singoli elementi di
informazione.
41- Il fenomeno conosciuto come “profezia che si autoavvera” viene innescato:
è Da un errore fondamentale di attribuzione
42- La teoria dell’autopercezione di Bem prevede che:
è Le persone osservino il proprio comportamento per comprendere sé stesse.
43- Secondo il modello configurazionale di Asch:
è il processo percettivo è qualcosa di diverso dalla somma dalle sue componenti.
44- I processi automatici e i processi volontari sono rispettivamente:
è Di tipo parallelo i primi e di tipo seriale i secondo.
45- Il fenomeno conosciuto come “correlazione illusoria” si verifica perché:
è Il peso dell’informazione negativa meno frequente tende ad essere sovrastimato.
46- L’esperimento di Macrae, Milne e Bodenhausen ha messo in luce:
è I vantaggi cognitivi nell’uso degli stereotipi.
47- Secondo la teoria dell’azione ragionata:
è L’atteggiamento verso il comportamento e le norme soggettive hanno un’influenza sulle
intenzioni.
48- Secondo il modello della risposta cognitiva:
è Il cambiamento degli atteggiamenti non dipende dalla ricezione del contenuto del
messaggio ma dai pensieri che vengono stimolati nel ricevente dopo aver ascoltato le
argomentazione del messaggio
49- La differenza attore/osservatore riguarda il modo in convengono tratte inferenze riguardo
spiegazioni del proprio e dell’altrui comportamento nei processi di attribuzione causale:
è Vero
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50- Per effetto di autogiustificazione si intende:
è Che fornire ricompense esterne indebolisce la motivazione intrinseca.
51- Il priming semantico è una metodologia sperimentale che ha come obiettivo:
è Capire la rapidità e quindi la facilitò con cui si riesce ad elaborare lo stimolo target.
52- Nel più classico degli esperimenti sul conformismo, Solomon Asch test il potere di una
maggiorana coesa di modificare l’opinione dei partecipanti anche di fronte all’evidenza
percettiva. Il compito consisteva nel valutare la lunghezza di una linea target confrontandolo
con tre diversi modelli, in ogni sessione era presente un solo oggetto, gli altri erano
collaboratori.
53- L’effetto Pigmalione, inizialmente descritto e documentato da Rosenthal è uno de più noti
effetti di un meccanismo psicologico noto come:
è Profezia che si autoavvera
54- È assodato che i sistemi di percezione sociale funzionano in modo euristico. Ma cosa vuol
dire esattamente?
è L’euristica è un ragionamento che semplifica a priori lo spazio delle alternative possibili.
55- Secondo la teoria dell’autoconsapevolezza oggettiva di Duval e Wicklund:
è Gli aspetti del sé salienti in una particolare condizione vengono messi a confronto, in
maniera automatica, con dei canoni interiorizzati.
56- Le funzioni principali della categorizzazione sono:
è Modalità di sintesi che permette di riassumere la massima quantità di informazioni con il
minimo sforzo; Semplificare la complessità dell’ambiente; Compiere rapide inferenze.
57- Secondo il paradigma della giustificazione insufficiente (effetto dell’acquiescenza indotta):
è I soggetti gravemente minacciati ridurranno la loro volontà in misura minore rispetto a
coloro che ricevono solo una leggera ammonizione.
58- L’esperimento di Petty, Cacioppo e Goldman (1981):
è il termine atteggiamento dovrebbe essere usato per indicare un sentimento positivo o
negativo, generale e durevole nei confronti di una certa persona, oggetto o argomento
59- Per informazione sociale si intende:
è L’informazione sociale è codificata selettivamente e organizzata in modo attivo nelle
strutture cognitive della memoria: schemi.
60- Nel processo di conformismo informazionale si nota che i soggetti:
è vi è un’accettazione a livello privato della norma del gruppo
61- Nel processo di conformismo normativo si nota che i soggetti:
è non vi è un’accettazione a livello privato della norma del gruppo
62- Secondo il modello genetico di influenza sociale:
è la minoranza è riconosciuta come stimolo di innovazione e in grado di incidere sulla
collettività.
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63- Secondo il modello genetico di influenza sociale le condizioni in cui una minoranza
influenza una maggioranza sono:
è Lo stile di comportamento e lo stile di negoziato
64- Quale tra i seguenti fattori non ha un peso rilevante nell’esperimento di Stanley Milgram
sull’obbedienza all’autorità?
è
65- Nell'esperimento di Milgram sull'obbedienza all'autorità, i ruoli di insegnante ed allievo
venivano assegnati a caso
è Falso
66- Nel sorprendente esperimento di Milgram sull'obbedienza all'autorità, la spiegazione più
comunemente accettata dell'alta percentuale di adesione dei partecipanti alle richieste dello
sperimentatore consiste:
è Nel fatto che i partecipanti cadono in uno stato eteronomico
67- Secondo il modello del sollievo dallo stato d’animo negativo:
è motiva un comportamento d’aiuto perché questo viene avvertito come un
comportamento strumentale teso a migliorare il tono dell’umore.
68- Secondo l’ipotesi della riparazione dell’immagine:
è Quando le persone avvertono che hanno fatto qualcosa di ingiusto nei confronti di
qualcuno sentono minacciata la propria autostima e tentano di fare ammenda. Attraverso
il comportamento altruistico hanno la possibilità di vedere “risanata” la propria
autostima.
69- Secondo il modello attivazione costi-benefici:
è L’attivazione motiva il testimone ad agire e l’analisi in termini di costi-benefici orienterà
la direzione dell’azione.
70- Secondo l’ipotesi empatia-altruismo elaborata da Batson:
è Lo scopo ultimo delle persone che aiutano è quello di alleviare la sofferenza altrui
71- La norma dell’equità:
è Ci impone di ripartire le ricompense onestamente in proporzione ai contributi di
ciascuno.
72- La norma di autosufficienza:
è Prescrive che le persone debbano badare a sé stesse e coloro che si comportano in modo
negligente potrebbero non ricevere aiuto.
73- La norma della responsabilità sociale:
è Ci impone di aiutare coloro che sono incapaci di aiutare sé stessi. Prescrive che chi è
maggiormente in grado di prendersi cura di sé stesso ha il dovere di assistere coloro che
non sono in grado di fare altrettanto.
74- La norma della credenza in un mondo giusto:
è Crediamo che le persone ottengano ciò che meritano.
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75- Secondo l’effetto testimone:
è La probabilità di un individuo di intervenire in situazioni di aiuto diminuisce quando
sono presenti altri spettatori.
76- Per Latané & Darley (1970) da quali 3 diversi processi psicologici è causato l’effetto
testimone?
è Diffusione della responsabilità, timore della valutazione, ignoranza collettiva.
77- La diffusione della responsabilità si riferisce a:
è L'effetto testimone
78- Secondo il concetto di ignoranza collettiva:
è fa si che gli astanti presumano che tutto va bene perché le altre persone presenti non
dimostrano di percepire nulla di strano.
79- Secondo gli studi sull’effetto testimone implicito:
è Anche semplicemente attivando nella mente delle persone il costrutto di un gruppo si
verifica l’effetto dell’apatia del testimone su un compito seguente.
80- Secondo il Linguistic intergroup bias:
è un tipo di bias linguistico che può perpetuare gli stereotipi
81- Secondo il Justification-Suppression Model di Crandall ed Eshleman [2003]:
è che è un meta-modello perché crea un frame in grado di contenere la maggior parte delle
teorie bifattoriali di pregiudizio. Le persone che esprimono pregiudizio lo fanno,
solitamente, dopo una profonda elaborazione cognitiva e non in virtù di una reazione
puramente automatica
82- Secondo il Justification-Suppression Model di Crandall ed Eshleman [2003] i fattori di
soppressione del pregiudizio.
è Le persone che esprimono pregiudizio lo fanno, solitamente, dopo una profonda
elaborazione cognitiva e non in virtù di una reazione puramente automatica
83- Secondo la credenza in un mondo giusto di Lerner:
è Crediamo che le persone ottengano ciò che meritano.
84- Per autoritarismo di destra, Altemeyer intende:
è in chiave psicosociale del bisogno di alcuni individui di assoggettarsi e sottomettersi
all’autorità, accettando acriticamente gli atteggiamenti e i valori che essa impone
85- Con il concetto di prospettive multiple Pantaleo si riferisce:
è A quello stato psicologico in cui riconosciamo, accettiamo una molteplicità di punti di
vista eterogenei e fra loro contrastanti.
86- La teoria dell’identità sociale sostiene che:
è Secondo la Teoria dell'Identità Sociale di Tajfel e Turner (1979) una condizione
necessaria ma non sufficiente per il verificarsi della condotta improntata al favoritismo
nei confronti dell'ingroup è la categorizzazione. La teoria dell'identità sociale sottolinea
come ognuno di noi tende ad andare a caccia di elementi che differenzino in positivo il
proprio gruppo di appartenenza. Ciò vuol dire che il conflitto è connaturato all’esistenza
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stessa di un’identità sociale. Quando gli individui utilizzano categorie sociali per definire
sé stessi mettono in atto strategie di favoritismo per il proprio gruppo e di outgroup
derogation, tese a svantaggiare l’outgroup per creare un differenziale positivo per
l’ingroup.
87- Nel modello di percezione sociale proposto da Fiske e Neuberg e conosciuto come modello
del continuum il polo di questo continuum che descrive una strategia di formazione di
impressioni d personalità basata su categorie molto generali può essere assimilata al modello
configurazionale di Asch mentre il polo del continuum che descrive una strategia di
formazioni di impressione basata sull’analisi dettagliata di informazioni individuali può
essere fatto corrispondere al modello di Anderson
88- David Rosenhan era interessato al modo in cui percepiamo il disagiamo mentale e si chiese
fino a che punto un professionista è in grado di formar5si una corretta impressione di
impressione di personalità di persone che si presentano come possibili pazienti psichiatrici.
Fece quindi in modo che una serie di pseudopazienti si presentasse dichiarando un sintomo
inventato, tutte le altre informazioni che fornivano di sé stessi erano corrispondenti al vero.
L’esito di questo esperimento dimostra che quando cerchiamo di capire chi sono le persone
intorno a noi siamo condizionati dalle nostre aspettative.
89- È assodato che i sistemi di percezione sociale funzionano in modo euristico. Ma cosa vuol
dire esattamente?
è L’euristica è un ragionamento che semplifica a priori lo spazio delle alternative possibili
90- La prima impressione dei nostri interlocutori nel corso dell’interazione sociale prende forma
nella memoria di lavoro
è Vero
91- I meccanismi cognitivi che danno luogo a process di attribuzione causale vengono innescati
è Quando osserviamo comportamenti incongruenti con le aspettative che si siamo formati
sui nostri interlocutori
92- Una delle prime e più convincenti dimostrazioni dell’operato dei self serving biases ci viene
da un esperimento di Rogers, Kulper & Kirker (1977) in cui gli stessi aggettivi venivano
utilizzati in compiti diversi da gruppi indipendenti da gruppi indipendenti, ad un gruppo era
richiesto un compito che comportava un’analisi strutturale degli stimoli, ad un secondo
gruppo un’analisi fonemica, ad un terso gruppo un’analisi semantica e ad un quarto gruppo
una decisione in merito all’applicabilità a se stessi. Il grafico schematizza i risultati,
disponete in modo da evidenziare ciò che questa ricerca ha trovato.
93- Tutto ciò che veniamo a conoscere su noi stessi viene memorizzato in una grande struttura
cognitiva (lo schema di sé) organizzata secondo principi di coerenza e Autoaccrescimento
che danno luogo ad una serie di teorie implicite le nostre caratteristiche personali, i gusti e le
preferenze e gli atteggiamenti che sono note come le teorie implicite di stabilità e
cambiamento
94- Nell’esperimento di Goethals e Rackman i partecipanti sopravvalutano il proprio
atteggiamento di favore. Inizialmente accordato alle politiche di “busing”
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95- Per conoscere come siamo possiamo sempre ricorrere all’osservazione delle reazioni degli
altri nei nostri confronti. A volte creiamo i presupposti per questo processo attraverso il
confronto sociale con persone quanto più possibile simili a noi.
96- La procedura utilizzata da Bargh e Pratto del loro esperimento del 1986 teso ad indagare la
maggior attenzione implicitamente utilizzata pe caratteristiche che riteniamo importanti per
descrivere noi stessi come “Stroop task” ed è basta…
è Sull’interferenza fra i processi cognitivi
97- Superando una definizione unidimensionale del costrutto di atteggiamento, Rosenberg e
Hovland definiscono l’atteggiamenti come una struttura a tre componenti: credenze affetti e
tendenze all’azione
98- nel modello di relazione fra atteggiamenti e comportamento denominato Teoria dell’Azione
Ragionata il predittore diretto del comportamento è costituito dalle intenzioni
comportamentali questa variabile è calcolabile a partire da credenze a norme soggettive.
L’integrazione nel modello avviene tramite una procedura algebrica
99- Secondo Thomas e Znaniecki, l’atteggiamento è “un processo mentale individuale che
determina le risposte sia attuali sia potenziali di ogni individuo al mondo sociale. Dato che
un atteggiamento sempre rivolto verso qualche oggetto, esso può essere definito come uno
stato della mente dell’individuo verso un valore
100Nel modello di valutazione affettivo- proposizionale proposto da Gawronski e
Bodenhausen è presente una struttura di conoscenze affettivamente connotate che è
descrivibile come una rete associativa semantica, un meccanismo di attivazione e un apparato
che esegue deduzioni sulle conoscenze attivate.
è Sì, ma non vengono attivate contemporaneamente
è Si, non potrebbe farne a meno
101In linea con l’impostazione comportamentista della sua psicologia Allport propone
una definizione sintetica di atteggiamento da cui, rispetto a quella di Thomas e Znaniecki è
scomparsa l’idea di
è Valore
102Molti anni dopo che Allport fornì una definizione sintetica di atteggiamento
riassumendo quelle più citate nella letteratura del tempo, un’analisi statistica delle cooccorrenze fra concetti nelle diverse definizioni mostrò come Allport avesse taciuto in merito
ad un’idea decisamente moderna dl costrutto, vale a dire…
è Che l’atteggiamento ha anche la capacità di interpretare e organizzare l’informazione in
ingresso
103Nel modello duale della relazione fra atteggiamenti e comportamento denominato
“Mode” la scelta tra un comportamento razionale ed un automatico, quasi istintivo, dipende d
due parametri. Quali?
è La motivazione ad elaborare i propri atteggiamenti e la disponibilità di risorse per farlo
104L’accessibilità di un atteggiamento può essere indicizzata dal tempo per il recupero
della memoria di tale struttura
è Vero
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105Nella misura di atteggiamento ideata da Thurstone il continuum tra favore e sfavore è
suddiviso in modo tale che il punteggio massimo che un rispondete può ottenere è sempre
inferiore a 11
è Vero
106Nella misura di atteggiamento ideata da Likert il continuum tra favore e sfavore è
suddiviso in modo tale che il punteggio massimo che un rispondente può ottenere…
è Varia in funzione del numero di item che compongono una scala
107Thurstone fu il primo a risolvere problemi matematici posto dalla misurazione di una
variabile psicologica. Il primo laro mai pubblicato che presenta una soluzione completa a
questi problemi è una misura di atteggiamento. In particolare, l’autore si occupò di misurare
l’atteggiamento verso le chiese. Per fare questo assunse che la posizione di qualsiasi persona
lungo un continuum favore/sfavore potesse essere ricavata a partire dalle sue opinioni. per
calcolare la posizione del soggetto era necessario conoscere la posizione degli item della
scala lungo il continuum ipotizzato. A questo scopo Thurstone ricorse alla valutazione di
giudici esperti che dovevano posizionare gli item indipendentemente dal proprio
orientamento.
108Il metodo di scaling ideato da Thurstone coincide con una scala a punteggi sommati:
è Falso
109La capacità di una sala di misura dell’atteggiamento di produrre risultati coerenti in
somministrazioni successive prende il nome di:
è Fedeltà
110Il “metodo semplice” di misurazione degli atteggiamenti ideata da Likert necessita di
una valutazione indipendente degli item ottenuta da giudici esperti
è Falso
111Lapiere, in una famosissima ricerca sul campo, viaggio nell’ovest degli Stati Uniti
accompagnato da una coppia i cinesi. Suo intento era quello di dimostrare che le persone
possono comportarsi verso individui appartenete ad un gruppo discriminato in modo migliore
di quanto siano pronti ad ammettere. Questo particolare gruppo target fu scelto perché era
quello più mai visto. I risultati confermarono le ipotesi formulate da Lepiere, infatti la coppia
fu accolta molto più spesso di quanto dichiarato dagli esercenti intervistati.
112Il modello di relazione tra atteggiamenti e comportamento sviluppato da Fazio e noto
come Mode prevede che in presenza di un coinvolgimento personale e avendo piena
disponibilità delle proprie risorse cognitive la relazione tra atteggiamenti e comportamento…
è Sia analoga a quella descritta dalla teoria dell’azione ragionata
113Nella teorie dell’azione ragionata, il miglior predittore del comportamento è
è Le intenzioni comportamentali.
114La teorie dell’azione ragionata prevede espressamente che dato un atteggiamento
diretto verso un comportamento target
è Il comportamento messo in atto possa variare in funzione delle norme soggettive
10
115Nel modello di valutazione affettivo proposizionale possiamo divenire consapevoli di
un sentimento diverso verso lo stesso oggetto di atteggiamento in funzione di quali porzione
della rete associativa semantica che contiene le informazioni pertinenti viene attivata.
è Vero
116Nel modello di valutazione affettivo proposizionale la effettiva disponibilità di
risorse di elaborazione delle informazioni non gioca alcun ruolo
è Falso
117Nell’esperimento che Richard Petty e Cacioppo conduco per testare la plausibilità del
loro modello mostrano che la forza delle argomentazioni contenute in un messaggio contro
attitudinale modificava l’atteggiamento dei partecipanti quando il tema era per loro
coinvolgente. Lo stesso esperimento rivela come una fonte autorevole era più pervasiva di
una meno autorevole quando il messaggio veniva elaborato superficialmente.
118La teoria della risposta cognitiva prevede che il messaggi persuasivo:
è Da luogo a pensieri, associazioni e inferenze della sessa valenza positiva o negativa dei
contenuti e atteggiamenti pre-esistenti
119Nel modello di persuasione ad un unico canale di elaborazione sviluppato da arie
Kruglanski quando l’individuo si trova in una condizione in cui le risorse di elaborazione
sono in qualche modo limitate cosa succede a quelle parti del messaggio che eccedono i
limiti di carico
è Non vengono elaborate
120Il bisogno di conoscenza determina una maggior o minor disponibilità a modificare i
propri atteggiamenti:
è Falso
121Il bisogno di conoscenza definisce una propensione ad utilizzare di preferenza uno o
l’latro dei due canali di elaborazione di un messaggio persuasivo
è Vero
122“mere exposure”:
è Anche quando la presenza dello stimolo non viene percepita consapevolmente
123Con il termine influenza sociale siamo soliti indicare una ampia varietà di fenomeni
che da un punto di vista teorico siamo soliti riunire in due grosse tipologie: l’influenza
sociale normativa e l’influenza sociale informazionale. La prima porta ad un conformismo
pubblico mentre la seconda ad una adesione privata.
124Nell’esperimento di Sherif quando i partecipanti sostentavano la prova da soli dopo
aver concluso la sessione in coppia le valutazioni sul movimento del punto luminoso
continuavano ad essere simili a quelle del partener
125L’approccio di Asch al tema dell’influenza sociale restituisce l’immagine di una
società statica ove ogni pensiero divergente viene presto ricondotto nell’alveolo di una
posizione maggioritaria la cui influenza le permette di mantenere immutato una sorta di
status quo. Questa concezione dell’influenza sociale presuppone un modello funzionalista
dove l’influenza ha lo scopo di mantenere inalterati i rapporti esistenti. Si contrappone ad
esso un approccio cosiddetto genetico dove le innovazioni competono con le opinioni
11
maggioritarie e nel caso si rilevino di successo vengono premiate e si impongono nel
panorama culturale. Questo sarebbe, secondo Moscovici, il caso del pensiero di Galileo o d
quello di Freud. I fenomeni più comunemente indagati seguendo questo approccio sono
conosciuti come innovazione minoritaria.
126L’esperimento di Sherif che utilizza l’effetto autocinetico come paradigma
sperimentale è stato condotto con lo scopo di studiare le differenze individuali di questa
particolare illusione ottica.
è Falso
127con il termine segregazionismo intendiamo….
è Un sistema sociale in cui le norme condivise sanciscono la separazione pubblica su base
etnica dei sistemi di vita
128Nella teoria sociologica di ispirazione marxista il pregiudizio viene descritto come
una sovrastruttura, una costruzione ideologica tesa a giustificare uno sfruttamento
economico. In particolare, il pregiudizio assume la forma di una distanza ideale tra il modello
europeo di civiltà e strutture sociali considerate più primitive. proprio questa distanza
giustificherebbe lo sforzo coloniale che da un lato prende (materie primi e manodopera a
basso costo) ma dall’altro porta in cambio l’organizzazione sociale e la cultura occidentale
129Il modello socio-culturale di pregiudizio viene così definito dal momento che non
include fattori psicologici come spiegazione delle relazioni tra gruppi diversi. In termini
generali il modello prevede che ogni fattore in grado di incrementare l'attrito fra gruppi sia
foriero di pregiudizio. In sostanza osserveremo rapporti conflittuali e ostilità reciproche
quando i rapporti fra i gruppi tendono a cambiare e a farlo velocemente
130A conferma del modello di pregiudizio come "patologia del pensiero” proposta da T.
Adoro e conosciuto con il termine "Personalità Autoritaria” l'autore mostra come i punteggi
della scala di Antisemitismo e quelli della scala F siano tra loro…
è statisticamente correlati
131Come Adorno, anche Milton Rokeach propone un modello personologico di
pregiudizio e lo fa senza poggiare la propria teorizzazione sul complesso sistema di
assunzioni a priori proprio della psicoanalisi freudiana. Descrive così una dimensione
fondamentale di personalità la collocazione lungo la quale la posizione Ideologica
dell’individuo e quindi Il suo livello di ostilità verso tutti i membri di gruppi sociali diversi
da quelli cui ci gli appartiene. La dimensionerei citata viene dall’autore denominata
appartiene. La dimensione citata viene dall'autore denominata
è apertura mentale = chiusura mentale
132nel celebre esperimento sul ruolo dell’attivazione delle norme egalitarie
sull’espressione di pregiudizio condotto da Gaerther nel 1973 partecipanti democratici e
repubblicani vengono svegliati da una persona in cerca di aiuto. I dati relativi alla probabilità
di interruzione della chiamata sono riportati nel grafico. Disponi (nero, bianco, nero, bianco)
133il pregiudizio di gran lunga più indagato nella ricerca psicologica e sociale è quello
relativo all’orientamento della maggioranza bianca nei confronti della minoranza di origine
africana negli stati uniti. Sondaggi periodici condotti tra l’immediato dopo guerra e negli
anni 70 hanno mostrato come l’opinione generale della popolazione verso gli afroamericani
sia diventata più positiva. Indagini parallele condotte nello stesso periodo su campioni di
12
afroamericani chiedono loro di valutare quanto si sentissero discriminati hanno ottenuto
come risultato che questa minoranza percepiva un livello di ostilità nei propri confronti
invariato.
134nel modello cognitivo, un momento fondamentale per l'espressione del pregiudizio è
quello:
è della categorizzazione sociale
135Nel "Justification Suppression Mode'" i fattori di soppressione e giustificazione
modificano gli effetti comportamentali ....
è del pregiudizio genuino
136Gli studi sulla neuropsicologia del pregiudizio hanno mostrato che 'amigdala si attiva
quando gli individui sono chiamati a fornire giudizi operati attraverso processi valutativi
controllati:
è Falso
137Gli studi sistematici che hanno messo in relazione pregiudizio e discriminazione con
l'orientamento politico, in sostanza, non hanno messo in luce alcuna relazione sistematica
stabile tra questi due insiemi di variabili
è Falso
138Gli studi sull'origine del pregiudizio nei bambini condotti dai coniugi Clark furono
usati come prova in una causa civile contro la segregazione scolastica. Anche grazie al loro
risultati la causa fu vinta e la segregazione scolastica su base razziale venne riconosciuta
intrinsecamente svantaggiosa per le minoranze
è Vero
139con il termine "identità etnica" intendiamo ...
è la consapevolezza di appartenere ad un gruppo identificato da caratteristiche somatiche
ereditarie
140La correlazione illusoria è un fenomeno psicologico in cui si assiste ad una
sovrastima della portata dell'informazione negativa quando questa è meno frequente. Proprio
questo fenomeno è chiamato in causa come spiegazione del modo in cui apprendiamo gli
stereotipi attraverso esperienze dirette con esponenti di gruppi minoritari. La tabella seguente
presenta le distribuzioni di frequenza di descrizioni con diversa valutazione in due gruppi
fittizi. (Azioni positive- azioni negative)
141Il paradigma di ricerca noto come "priming semantico" sfrutta un meccanismo di
funzionamento della memoria semantica che consiste nella trasmissione dell’attivazione tra
nodi adiacenti della rete semantica
142Il più semplice modello di stereotipi prevede che siano organizzati in memoria come
associazione fra etichetta e tratti. Pur essendo molto semplice questo modello rende conto
della maggior parte dei dati in letteratura.
Un’analisi della rappresentazione del gruppi maggioritari e minoritari nella comunicazione
pubblicitaria ha mostrato come individui appartenenti a gruppi di maggioranza relativa vengano
spesso rappresentati in modo non stereotipico
13
mentre i membri di gruppi minoritari o comunque con uno status più basso vengono rappresentati in
modo stereotipico.
143Trovate le corrispondenze tra le varie opzioni che vi vengono offerte: (la
trasmissione dell’attivazione tra i nodi semantici adiacenti/ il prime precede il target di un
intervallo di tempo denominato SOA)
144Gli strumenti carta e penna utilizzati per un'indagine sui contenuti degli stereotipi
sono:
è liste di tratti e descrittori ciascuno dei quali viene attribuito o meno
145Nel primo studio empirico sugli stereotipi, Katz e Braly...
è chiesero a cento studenti di college di descrivere una serie di gruppi sociali
146L'idea positivista di aggressività, oggi piuttosto ingenua, prevedeva che criminali si
nascesse. L'uomo criminale era intrinsecamente diverso dall'uomo comune, sia nel corpo che
nella psiche. proprio le differenze somatiche consentivano al criminologo di individuarlo
anche prima che iniziassero le manifestazioni di comportamenti violenti. Queste idee furono
inizialmente formulate dal medico e antropologo Cesare Lombroso e basate su principi di
ricapitolazione e atavismo. Il primo si riferisce all'osservazione embriologica che
l’ontogenesi ripercorre la filogenesi mentre il secondo indica che il criminale condivide tratti
sia fisici che psichici con l’animale.
147Gli studi sull'ereditarietà dell'orientamento sessuale sono a lungo stati condotti
osservando gemelli omozigoti, gemelli eterozigoti, fratelli e altre coppie
con diversi gradi di consanguineità. Sulla base di un'ipotesi di ereditarietà genetica del
comportamento omosessuale ci si aspettava di trovare una maggior concordanza di orientamento ....
è tra gemelli omozigoti
148l'orientamento sessuale di una persona è prevalentemente determinato dai livelli
ormonale.
è falso
149Gli studi condotti sulla fruizione di violenza nei mass media hanno evidenziato come
nei bambini la tendenza a comportarsi in modo aggressivo l'esposizione alla violenza
correlino. Negli adulti rilevazioni analoghe hanno mostrato come queste due variabili siano
indipendenti
150L'ipotesi Freud Yale prevede che il comportamento aggressivo sia comunemente
dettato da una frustrazione ma che, comunque, anche in presenza di una condizione di
frustrazione gli individui siano in grado di evitare il ricorso alla violenza
è falso
151L'effetto testimone, documentato in una serie di esperimenti condotti da Latane e
Darley a seguito del tragico evento che vide morire Kitty Genovese individua un
meccanismo psicologico che sarebbe in grado di dar origine al fenomeno. Quale?
è la diffusione di responsabilità
152Le ipotesi relative all’ereditarietà dei comportamenti altruistici si scontrano con il
dato ineludibile che l’individuo altruista aumenta, anziché diminuire i rischi per la propria
incolumità. Questo dovrebbe rendere meno probabile la sopravvivenza dell'altruista e la
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selezione naturale di questa tendenza comportamentale. Per risolvere questo impasse Simon
ha proposto il concetto di “docilità” che fa riferimento alla possibilità di ereditare la capacità
di apprendere dagli altri
153Di seguito trovate elencate una serie di norme che regolano il comportamento sociale
degli individui. Per ognuna di esse indicate se è una norma che promuove il comportamento
prosociale (inserite Si) o inibisce il comportamento prosociale (inserite NO)
è norma della reciprocità SI
è Norma dell’auto sufficienza NO
è Norma della responsabilità sociale SI
è Norma dell’equità SI
è Norma della privacy familiare NO
è Credenza in un mondo giusto NO
154Il dilemma del prigioniero, strategia comunemente utilizzata per indagare le strategie
di competizione e cooperazione, può essere definito un gioco a somma 0
è falso
155Nel paradigma sperimentale utilizzato da Batson nel test del modello "empatiaaltruismo", e illustrato nella tabella seguente, quale condizione sperimentale è quella cruciale
nel rivelare gli effetti di una autentica motivazione altruistica?
è A
156Manipolando il tono dell'umore e osservando il comportamento dei soggetti di fronte
ad una ragazza cui cadevano di mano dei libri si è potuto osservare che il comportamento
prosociale aveva luogo soprattutto quando l'umore era positivo
157Il conflitto può essere innescato attraverso il meccanismo conosciuto come
"deprivazione relativa”. in questo caso la rivalità nascerà dal fatto che il riconoscimento
(materiale o simbolico) riservato al proprio gruppo è più basso rispetto a quello ottenuto da
un gruppo con status simile
158Una possibile tassonomia dei conflitti prevede la loro distinzione tra conflitti
trattabili e intrattabili. Anche le strategie di soluzione sono diversificate nei due casi. Nel
primo è possibile giungere ad una ricomposizione delle divisioni a seguito di una
negoziazione mentre nel secondo è necessario un processo di mediazione
159Assumendo la teoria del conflitto realistico come spiegazione dell’ostilità tra due
gruppi in lotta per lo stesso bene. Quali previsioni possiamo formulare in caso l’oggetto da
contendere smette di essere un problema?
è Una volta innescato il conflitto si autoalimenta delle reciproche immagini negative. Il
venir meno della causa scatenante non blocca le ostilità.
160Gordon Allport, nel chiudere. Il suo celeberrimo volume "The Nature of Prejudice"
propone uno strumento operativo per la riduzione del pregiudizio reciproco fra due gruppi in
conflitto noto come ipotesi del contatto. Sulla base di tale ipotesi 'avversione reciproca si
riduce in funzione del numero di contatti intergruppo qualora siano soddisfatte una serie di
condizioni. Nell’elenco seguente, tuttavia, una e sballottata e non compare tra i prerequisiti
individuato da Allport. Quale?
è rimozione della causa che ha scatenato il conflitto
15
161Muzafer Sherif condusse l'esperimento di "Robbers Cave" come test per la verifica di
una specifica ipotesi sull'origine del conflitto intergruppi. Quale?
è la teoria del confitto realistico
162Se adottiamo la teoria dell'identità sociale come spiegazione del confitto intergruppi
allora prevediamo che:
è il conflitto nasca spontaneamente appena un ingroup viene distinto da un outgroup
163La negoziazione integrativa porta comunemente a maggiori livelli di soddisfazione
per i risultati raggiunti nelle parti in conflitto rispetto alla negoziazione distributiva
è vero
16
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