ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHIETTONICA II Facoltà di Ingegneria-Università di Roma “Tor Vergata”. a.a. 2010-11 Prof. Luigi Ramazzotti LEZIONE 1 ESERCITAZIONE Programma Inquadramento del luogo Temi e materiali per il progetto ESERCITAZIONE ACA II EDILI aa. 2010-11 PROGRAMMA di lavoro dell’atelier di progettazione Tema di progetto: Una piccola unità residenziale nell’area di ACILIA-MADONNETTA. Le unità residenziali possono essere ad un solo piano, due piani fino ad un massimo di 3 piani. Il tirocinio sperimentale prevede lo sviluppo di un progetto per una piccola unità residenziale localizzata nel quadrante sud-ovest di Roma. L’esercitazione intende sollecitare gli allievi ad esprimere un’idea di architettura strutturata e coerente con un “tema” chiaramente individuato e descrivibile. Le sequenze logiche che accompagnano la costruzione passo-passo del progetto, e che dovranno essere chiaramente individuabili durante lo sviluppo del tema e negli elaborati finali, sono le seguenti: •A. Idea/concept. Un’idea sintetica (individuata ed espressa già nella prima fase di lavoro attraverso un breve scritto, schemi-schizzi-plastico/modello di studio) deve caratterizzare la proposta. A questa idea portante deve corrispondere l’impianto compositivo nei suoi contenuti geometrici, morfologici, tipologici e linguistici. Tale impostazione preliminare sarà assunta come guida per il percorso progettuale e verificata con il passaggio alle varie scale. •B. Coerenza dei contenuti e delle modalità di rappresentazione con le scale di progetto. Sono due le scale di riferimento principali: la scala della parte urbana e la scala dell’edificio. •C. La scala riferita alla parte urbana (dove si compone la morfologia dell’insediamento) ha come oggetto la definizione della forma complessiva di una piccola porzione di tessuto urbano, inteso come architettura di città, compiuta nei rapporti spaziali tra le parti, tra pieni e vuoti, nella dialettica tra spazio privato e spazio pubblico. •D. La scala riferita all’edificio ha come oggetto la definizione dell’organismo edilizio, del quale si esplorano le modalità di aggregazione delle cellule alloggio con riferimento alla tipologia ( in linea, a schiera, a patio …) o alle tipologie prescelte; si definiscono le caratteristiche distributive e spaziali dell’alloggio tipo; gli elementi linguistici ( le proporzioni e i rapporti tra le parti, i volumi, le superfici, i materiali); le principali caratteristiche tecnico costruttive. Le scale di progetto riferite alle sequenze di cui sopra sono le seguenti: • A-C. • • D. Scala 1:200, 1:100/1:50 e 1:20 per l’edificio. Più in dettaglio: al 200 si progetta e si verifica l’organismo edilizio nel suo insieme con piante, sezioni ( minimo 2, una trasversale e una longitudinale), prospetti, modello 3D virtuale (con viste wireframe e renderizzate), modello monomateriale; • al 100/50 si definisce il funzionamento dell’unità di aggregazione base e di un alloggio tipo con piante, una sezione significativa, prospetti; • al 20 si precisano i caratteri costruttivi e i materiali che danno concretezza ai linguaggio del progetto: è richiesta una sola sezione-prospetto. Scale libere per gli schizzi, scala 1:5.000 e 1:500 per la parte urbana • • • • • • • • • • Il percorso didattico dell’Atelier di progettazione prevede i seguenti passaggi formativi: FASE 1 sopralluogo sull’area interessata dal progetto con documentazione fotografica del sito riflessione personale ed autonoma di ogni singolo studente sugli elementi costitutivi e qualificanti lo spazio urbano di un quartiere residenziale lettura critica del luogo con elaborazioni grafiche e schizzi lettura critica del progetto di Vittorio Gregotti per Acilia-Madonnetta ( su materiale fornito dal Corso) ricerca, con relativa raccolta e documentazione, di materiali conoscitivi relativi a progetti esemplari di quartieri e tipologie residenziali raccolta-collage degli appunti scritti, degli schizzi e dei materiali bibliografici in un diario di progetto in formato A3 discussione collegiale dei materiali raccolti e delle prime indicazioni per lo sviluppo del tema di progetto; il materiale sarà organizzato su file idoneo per proiezioni digitali. 1 verifica - La fase 1 si conclude, e verrà presentata con discussione collegiale l’ultimo venerdì del mese di ottobre 2010. Si consiglia di preparare la presentazione con formato Microsoft Office PowerPoint. • • FASE 2 sviluppo del progetto alla scala urbana - comma C • 2 verifica - La fase 2 si conclude, e verrà presentata con discussione collegiale, l’ultimo venerdì utile del mese di dicembre 2010. Si consiglia di preparare la presentazione con formato Microsoft Office PowerPoint. • • FASE 3 sviluppo del progetto alla scala dell’organismo edilizio - comma D • Esame finale – L’esame, con data da definire nelle due settimane che seguono la fine delle lezioni nel febbraio 2011, è incentrato sulla valutazione nel merito della qualità del progetto, sulla chiarezza e coerenza della esposizione, sulla conoscenza dei riferimenti progettuali e degli argomenti trattati a lezione. Dovranno essere presentati all’esame tutti i materiali prodotti durante il corso, le tavole A2 saranno presentate in originale stampato non piegato. E’ richiesto un Cd rom , contenente tutti gli elaborati di cui sopra, da consegnare al momento dell’esame. La discussione del progetto avviene sulla base dei materiali originali prodotti nelle tre fasi: Album A3, modelli/plastici, tavole a stampa. • • • • • • • • ELABORATI RICHIESTI: ( il numero delle tavole grafiche, conseguente all’elenco che segue, va inteso come numero minimo e non esclude ulteriori elaborati, che potranno essere previsti secondo le necessità di rappresentazione del progetto e a discrezione degli studenti ) Fase 1: riferimenti progettuali, ideazione e concetto.- commi A-B. Scale di rappresentazione a discrezione ( Idea/concept. Un’idea sintetica (individuata ed espressa già nella prima fase di lavoro attraverso un breve scritto, schemi-schizzi-plastico/modello di studio) deve caratterizzare la proposta. A questa idea portante deve corrispondere l’impianto compositivo, nei suoi contenuti geometrici, morfologici, tipologici e linguistici. Tale impostazione preliminare sarà assunta come guida per il percorso progettuale e verificata con il passaggio alle varie scale. Coerenza dei contenuti e delle modalità di rappresentazione con le scale di progetto. Sono due le scale di riferimento principali: la scala della parte urbana e la scala dell’edificio ). - diario del percorso ideativo con raccolta disegni, schizzi, brevi scritti esplicativi dell'idea, riferimenti di progetto. - modello di studio e foto del modello Il tutto va raccolto e rilegato in un fascicolo formato A3 per la prima verifica dopo un mese di lavoro. Presentazione con formato Microsoft Office PowerPoint. ( 1 verifica ultimo venerdì del mese di ottobre 2010 ) • • • • • • • • • • Fase 2: sviluppo del progetto alla scala urbana - comma C. Scale di rappresentazione 1:5.000 e 1:500 (definizione della forma complessiva di una piccola porzione di tessuto urbano, inteso come architettura di città, compiuta nei rapporti spaziali tra le parti, tra pieni e vuoti, nella dialettica tra spazio privato e spazio pubblico). - una o due tavole in formato A2, come da layout ,stampate su carta non piegata Presentazione della/e Tavole stampata/e non piegata/e ed eventuale inserimento nel formato Microsoft Office PowerPoint. (2 verifica ultimo venerdì utile del mese di dicembre 2009) Fase 3: sviluppo del progetto alla scala dell’organismo edilizio - comma D. Scale di rappresentazione 1:200, 1:100/1:50 e 1:20 ( definizione dell’organismo edilizio, del quale si esplorano le modalità di aggregazione delle cellule alloggio con riferimento alla tipologia - in linea, a schiera, a patio …- o alle tipologie prescelte; si definiscono le caratteristiche distributive e spaziali dell’alloggio tipo; gli elementi linguistici, le proporzioni e i rapporti tra le parti, i volumi, le superfici, i materiali; si definiscono le principali caratteristiche tecnico costruttive). - due o tre tavole in formato A2 come da layout - modello definitivo del progetto in scala 1:200. Monomateriale ( preferibilmente in balsa) Esame finale: alla fine delle lezioni nel febbraio 2011. Tutto il materiale elaborato per le Fasi 1, 2 e 3 sarà prodotto in originale stampato non piegato. Layout tavole Formato A2 in verticale ( base 420x h. 594) Vanno sempre indicati la scala grafica e l’orientamento. Caratteri per disegni e intestazioni tavola : Arial o Swiss 721 Lt BT. Corpo del testo per intestazione Tavola : Arial o Swiss 721 Lt BT da 7 a 4 mm Il progetto di Vittorio Gregotti per Acilia - Madonnetta Gregotti Associati International Gregotti Associati International Veduta di Villa Adriana a Tivoli Gregotti Associati International Gregotti Associati International Gregotti Associati International Gregotti Associati International Gregotti Associati International Gregotti Associati International Gregotti Associati International Gregotti Associati International Gregotti Associati International Gregotti Associati International La Scuola di Alta Formazione e la Residenza universitaria, a fianco i Giardini del Vallo archeologico Gregotti Associati International Gregotti Associati International Nuova Centralità Urbana di Acilia Madonnetta Veduta del modello del Campus Universitario da Est Gregotti Associati International Gregotti Associati International Scuola di Alta Formazione, ingresso principale Gregotti Associati International Scuola di Alta Formazione Prospetto laterale e sezione su Aula Magna e Biblioteca Gregotti Associati International L’affaccio della Residenza e di un edificio universitario sul parco pubblico del Vallo archeologico Fase 1 Gregotti Associati International Fase 2 Fase 3 Fase 4