Uploaded by Massimiliano Barattucci

Esperienze tra didattica e ricerca

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Esperienze tra didattica e ricerca
Prof. R. G. Zuffo
Dott. M. Barattucci
Gruppo di lavoro: A. Di Bari, D. Rizzi, S. Minervino
Facoltà di Psicologia
Università “G. D’Annunzio” di Chieti
Esperienze tra didattica e ricerca
Il presente lavoro descrive un’esperienza didattica nata
dall’integrazione con un lavoro di ricerca
Contesto: Lezioni di Psicologia sociale dei contesti educativi
(Psicologia dell’Orientamento)
Corso di Laurea in Scienze Psicologiche (a.a. 2005/2006)
Università “G. D’Annunzio” di Chieti
Soggetti: 25 studenti iscritti al terzo anno
Argomenti principali della didattica:
•Orientamento come processo continuo
(Havinghurst, Gottlieb, 1975)
•Orientamento come partecipazione attiva allo sviluppo della propria
carriera formativa e professionale
(Sarchielli, 1978)
•Orientamento come superamento di situazioni di transizione
(Pombeni, D’Angelo, 1995)
Esperienze tra didattica e ricerca
Gruppo di ricerca:
- Docente del Corso di Psicologia Sociale e dei contesti educativi
- Dottorando di ricerca in Psicologia Sociale e dei contesti educativi
- Tutors di cattedra
Obiettivo della ricerca:
Analisi delle variabili associate all’abbandono universitario ed al
ritardo accademico
-Variabili ambientali e di contesto
-Variabili motivazionali
-Variabili di approccio allo studio
Modelli di riferimento:
Modelli anglosassoni della performance universitaria incentrati sul
rapporto con l’ambiente di apprendimento (Trigwell e Ashwin, 2003)
Modello di Riferimento
Elementi Predittori
Elementi di processo
Prodotti
Caratteristiche
dello studente
(Precedenti
scolastici, anno di
corso, Genere)
Motivazione
(Auto-efficacia,
impegno)
Percezione
dell’ambiente
Caratteristiche
del corso
(Ripartizione
insegnamenti,
sistema tutoriale)
Approccio allo
studio
(Approfondito o
Superficiale)
Risultati
dell’apprendi
mento
(Soddisfazione,
apprendimento di
abilità trasversali)
(appartenenza al
college, percezione
della qualità degli
insegnanti,
percezione del
carico di lavoro,
obiettivi)
Adattamento del Modello 3P
di Biggs (1993)
La ricerca
Il modello prevede che la percezione di un ambiente di studio
supportivo in termini di qualità della didattica e di capacità del sistema
didattico di coinvolgere lo studente nel processo di studio, si associa
all’adozione di un approccio allo studio in grado di determinare una
migliore performance universitaria
La fase iniziale della ricerca ha riguardato l’adattamento italiano di
uno strumento per l’analisi di variabili di contesto universitario
• Oxford Learning Context Questionnaire
• Variabili misurate:
-Percezione dell’ambiente di apprendimento
-Motivazioni e rappresentazioni dell’apprendimento
-Approccio allo studio
-Esiti dell’apprendimento e soddisfazione
Variabili misurate O.L.C.Q.
Percezione dell’ambiente di apprendimento:
-Buon insegnamento
-Chiarezza degli obiettivi e degli standard di studio richiesti
-Appropriatezza della valutazione
-Appropriatezza del carico di lavoro
-Collegialità
-Tutorship
Motivazione e rappresentazioni dell’apprendimento:
-Motivazione
-Autoefficacia
-Rappresentazione dell’apprendimento
Approccio allo studio:
-Approccio approfondito
-Approccio superficiale
Esiti dell’apprendimento e soddisfazione:
-Abilità trasversali
-Soddisfazione
La Ricerca-Azione
Sulla ricercazione come metodologia fondamentale della ricerca
psicopedagogica è in corso un ampio ed articolato dibattito.
Attraverso un atteggiamento partecipante all’apprendimento, la ricercazione ha come
obiettivo quello di “permettere l’acquisizione di un poter fare, e non a far comprendere
qualcosa” (Fourez)
Nella ricercazione, “il sapere vale come fonte dell'azione e, a sua volta, l'azione vale come
fonte di conoscenza pratica” (Pourtois)
Gli studenti del corso hanno collaborato durante tutte le fasi di
analisi della letteratura, preparazione e sperimentazione dello
strumento, coerentemente con una concezione di didattica
leading research-intensive, ovvero una didattica influenzata da
un forte orientamento alla ricerca.
Questa nuova concezione di apprendimento condivide i principi dell’action
learning (Cecchinato, Nicolini, 2005) e del research based learning (Dal Lago,
Morelli, 2000): questi metodi di insegnamento propongono il superamento di una
visione di apprendimento come acquisizione passiva di saperi consolidati,
privilegiando i processi di riorganizzazione delle rappresentazioni della realtà
attraverso l’approccio attivo all’oggetto di conoscenza.
Ricerca in aula
Il coinvolgimento degli studenti nel processo di adattamento
italiano del questionario è suddivisibile in 5 fasi:
1)
2)
3)
4)
5)
Fase di condivisione della letteratura (didattica: proposto di
seguire metodo attivo di insegnamento che fosse molto
alternato agli aspetti teorici e pratici, con l’esame della
letteratura (collegialità, tutorship. Deep approach)
approfondimento dei costrutti dei questionari [modello
biggs- cacts) vissuti personali,. Dati di realtà e dati
obiettivi, riflessione su di se (lavoro in gruppo e didattica,
domande)
Fase di focus group
Fase di autosomministrazione
Fase di analisi dei risultati
Fase di discussione
Fase 1 - Condivisione
• Studio esplorativo della letteratura
esistente
• Studio esplorativo sui processi di
costruzione degli strumenti
• Metodologia:
Apprendimento condiviso in aula
Fase 2 – Focus Group
• Descrizione e raccolta delle esperienze
personali del corso di laurea
• Descrizione e raccolta delle esperienze
personali relative alle variabili ambientali
universitarie
• Metodologia: focus group in piccoli gruppi (8-10)
con moderatore partecipante
della durata di 90 minuti
Fase 3 – Auto-somministrazione
• Auto-somministrazione dei questionari
• Discussione di gruppo
• Quantificazione dei costrutti, riflessione sui
singoli risultati (alpha di cornbach)
Fase 4 - Analisi
• Costruzione di schede per il rilevamento dei
dati
• Elaborazione statistica dei dati raccolti
• Analisi dei risultati
• Redazione di documenti riassuntivi dei dati
Fase 5 - Discussione
• Discussione dei dati raccolti
• Raccolta delle criticità
• Raccolta delle proposte di miglioramento
Vantaggi
• Realizzazione di una didattica partecipativa
• Valorizzazione dell’esperienza di ricerca
• Apprendimento di metodologie di ricerca
-Focus group
-Analisi statistiche
• Apprendimento e sperimentazione di
metodologie d’aula
• Orientamento di gruppo
• Valorizzazione dell’esperienza quotidiana
Esperienza didattica e ricerca-azione
Risultati
• Sperimentazione e analisi di modalità
formative non tradizionali
• Corso valutato bene
• Miglioramento dell’apprendimento secondo
indici soggettivi
• Disponibilità alla ricerca
• Tesi
• Miglioramento degli indici di performance:
-Voti d’esame
-Richiesta di tirocini
-Partecipazione altissima
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