Uploaded by Luca Scarcelli

Storia della canoa

advertisement
DISPENSA 1:
STORIA DELLA CANOA
A cura di Marco Guazzini
Federazione Italiana Canoa Kayak
Centro Studi, Formazione e Ricerca
Mail: centrostudi@federcanoa.it
Sito: www.federcanoa.it
Indirizzo: Viale Tiziano, 70
00196 - Roma
1
Sommario
CAPITOLO 1 - LA STORIA DELLA CANOA................................................................................................... 1
1.1.
Storia della canoa .................................................................................................................... 1
1.2.
Cronologia sintetica di storia della canoa ................................................................................. 2
CAPITOLO 1 - LA STORIA DELLA CANOA
1.1.
Storia della canoa
La Canoa, termine spagnolo derivante dal caraibico “canaoa” che significa tronco
d’albero scavato, nasce per soddisfare bisogni di sopravvivenza dell’uomo.
Dalle primitive piroghe ricavate da tronchi d’albero scavati in un unico blocco, usati
probabilmente dal neolitico in poi, simili a quelle ancora oggi usate dalle popolazioni
del fiume Niger, in Africa e dagli Indios dell’Amazzonia, la canoa ha subito una
graduale evoluzione nelle forme e nei materiali usati.
In Egitto sul Nilo, 5.000 anni fa, si usavano canoe costruite con fusti di papiro legati a
fascio e cuciti a stuoia, simili a quelle attuali delle popolazioni del Lago Ciad in Africa,
o quelle che usavano le popolazioni “Uros” del lago Titicaca (Perù, Bolivia), fatte di
giunchi uniti a fascio.
Anche gli Etruschi, oltre alle imbarcazioni a remi, costruivano canoe, come
dimostrano i relitti ritrovati a Spina, vicino Ferrara, nella città Etrusca, sepolta alla foce
del Po, che sembrano risalire al 300 a.c.
Nelle Isole dell’Oceano Pacifico, si usano da sempre canoe con bilanciere (a sinistra)
per difendersi dagli squali.
In Oriente, ancora oggi, vengono usate il “Coracle” costituito da telai in frassino e
salice rivestiti di tela impermeabilizzata con pece fusa, simili ai “Guffe” della
Mesopotamia, fatti di giunchi ricoperti con pelli trattate con bitume o pece , e ai
2
“Mussuk” dell’India settentrionale e dell’Indocina, costituiti da pelli di capra cucita e
gonfiata.
Le due specialità della canoa moderna, il Kayak e la Canoa Canadese, hanno origini
molto diverse fra loro:
• Kayak, nel quale il gesto tecnico è svolto in posizione seduta con una pagaia a
due pale, è di origine eschimese e deriva da un’imbarcazione (chiamata dai
Lapponi “Baidarkas”) lunga circa 4 metri e larga 50 cm, costituita da pelli di foca,
tese su telai di osso di foca o fanoni di balena, usato esclusivamente come
mezzo per la caccia. Per gli spostamenti lunghi e i carichi pesanti, gli eschimesi
usavano, invece, ”Umiak”, lungo quasi 13 metri e fatto di legni legati insieme e
pelli cucite sopra, con le quali potevano trasportare diverse persone.
• Canoa Canadese, nel quale il gesto tecnico è svolto in posizione in ginocchio
con una pagaia ad una sola pala, è invece, di origine nord-americana, dove
veniva usata per scendere i fiumi dagli indiani pellerossa. Le canoe venivano
costruite con scorze di betulla, cucite su telai di legno, con radici fibrose di
abete, rese impermeabili con la resina.
1.2.
Cronologia sintetica di storia della canoa
Fine 1700
Prime notizie su kayak eschimesi portate in Europa da
commercianti Russi di pellami.
Etnologi Inglesi, componenti delle prime esplorazioni del
Inizio 1800
Polo Artico, riescono a portare in patria un kayak eschimese,
conservato tuttora nel British Museum di Londra.
1865
John Mc Gregor, avvocato scozzese, pioniere della canoa
mondiale, dopo aver partecipato ad una spedizione artica,
3
ispirato da un’imbarcazione eschimese, progetta e
costruisce un kayak, chiamato “Rob Roy”, rivestito in legno,
con il quale successivamente, scenderà i fiumi Mosa, Reno,
Meno, Danubio, Reus, Meurthe, attraverserà i laghi Titisee,
Costanza, Zurigo, Lucerna, attraverserà la Manica e compirà
una dimostrazione a Parigi, davanti a Napoleone III.
1866
John Mc Gregor, fonda a Londra, il primo Club di canoa nel
Mondo.
1873
Il club di Mc Gregor diventa “Royal Canoe Club”.
1867
Prima gara di canoa ufficiale, a Londra.
1876
Prima gara ufficiale di discesa, in Germania.
1880
In America, venne fondata l’American Canoe Association.
1884
Prima gara di canoa in Italia, a Torino.
Primo Campionato Italiano di canoa (“sandolino o
perissoire”) a Torino sulla distanza dei 1000 metri. Verrà
1889
organizzato fino al 1907.
.
Diffusione della canoa in Europa. 1° trattato sulla tecnica di
voga del norvegese Nansen (premio Nobel per la scienza),
Inizio ‘900
esploratore in Groenlandia ed altri paesi artici, dove studia
e analizza le tecniche di voga delle diverse tribù esquimesi,
esprimendo il suo parere sulla tecnica migliore.
1923
Prima Conferenza Mondiale dei Canoa Club, a Goteborg.
4
1924
1933
1935
Olimpiadi di Parigi, la canoa velocità, fa la prima comparsa
alle olimpiadi, come sport dimostrativo.
1° Campionato Europeo di canoa velocità, a Praga.
Viene fondata la prima società italiana di canoa, Gruppo
Milanese della Canoa
Olimpiadi di Berlino, la canoa velocità diventa sport olimpico
1936
ufficiale. Partecipa anche un atleta italiano: Sasso Sant Elio
nel K1 1000.
1938
1938
1946
1948
1949
Si costituisce il Gruppo Italiano Canoa, in seno alla Reale
Federazione Italiana Canottaggio.
1° Campionato Mondiale olimpica, a Vaxholm, in Svezia.
nasce l’ICF (International Canoe Federation) massimo
organo mondiale.
Olimpiadi di Londra (nessun canoista italiano).
1° Campionato del Mondo di slalom, a Ginevra, sul fiume
Rhone.
Olimpiadi di Helsinki. 6 atleti italiani. Valentino Eligio,
1952
Vennettilli Pio, K2 1000; Piccinelli Giorgio, K1 1000; Albera
Aldo, K1 10.000; Bastoni Raffaele, Agostini Dante, K2 10.000.
1956
1959
Olimpiadi di Melbourne (nessun canoista italiano).
1° Campionato Mondiale di discesa, a Treignac in Francia, sul
fiume Vézère.
Olimpiadi di Tokio. 5 atleti italiani. Agnisetta Claudio,
1964
Beltrami Cesare, Zilioli Cesare, Pedroni Angelo, K4 1000, 6°;
K2 1000, Beltrami Cesare, Zilioli Cesare, 6°. Riserva: Speroni
Alberto.
5
1968,
Olimpiadi del Messico. 2 atleti italiani. Beltrami Cesare,
Zilioli Cesare, K2 1000, 8°.
Olimpiadi di Monaco. Fa il suo ingresso alle olimpiadi, la
canoa slalom. 11 atleti italiani (8 velocità, 3 slalom). K41000,
1972
Ughi Alberto, Congiu Piero, Pedretti Mario, Perri Oreste, 4°;
Malacarne Paolo, De Santis Francesco, K2 1000; Chiostri
Mauro, K1 1000. Riserva: Costa Adriano. K1 Slalom:
D’Angelo Roberto, D’Angelo Giuseppe, Di Stazio Mario.
1973
Nasce la CIC, Commissione Italiana Canoa, all’interno della
Federazione Italiana Canottaggio.
Oreste Perri vince il 1° Mondiale della canoa italiana, a Città
1974
del Messico, nel K1 10.000. 1975, Oreste Perri, a Belgrado,
vince 2 Campionati Mondiali, nel K1 1000 e K1 10.000.
Olimpiadi di Montreal. 11 atleti italiani. Oreste Perri, 4° K1
1000, 7° K1 500; Annoni Tiziano, Passerini Ilario, C2 1000;
1976
Bruschi Pietro, C1 1000; Salvietti Andrea, Buonfiglio Luciano,
Puccetti Pierduilio, Moriconi Massimo, K4 1000; Lepori
Paolo, Puccetti Pierduilio, K2 500; Merli Danio, Sbruzzi
Giorgio, K2 1000. Riserva: Salvietti Paolo.
1977
Oreste Perri vince a Sofia il suo 4° Mondiale, nel K1 10.000.
Olimpiadi di Mosca. 5 atleti italiani. Oreste Perri, K1 1000,
1980
5°; Merli Danio, Mastrandea Antonio, K2 1000, 9°; Elisabetta
Introini, Ponchio Luisa, K2 500.
1982-1987
Nasce la Federazione Italiana Canoa Kayak (FICK), prima
aderente (1982), poi ufficiale (1987);
6
Olimpiadi di Los Angeles. 7 atleti italiani. Uberti Francesco,
1984
Daniele Scarpa, K2 500, 4°, K2 1000, 6°; Daniele Scarpa, K1
500, 5°; Damiata Vincenzo, Mandragona Francesco, Cirillo
Gennaro, Ganna Marco, K4 1000; Carraro Paolo, K1 1000.
Olimpiadi di Seul. 5 atleti italiani. K4 1000, Bonomi
1988
Beniamino, Mandragona Francesco, Pieri Alessandro,
Scarpa Daniele, 7°; K2 500, Beniamino Bonomi, Daniele
Scarpa, 9°. K1 1000, Bruno Dreossi.
1988
1° Campionato del Mondo di Canoa Maratona, a
Nottingham;
Olimpiadi di Barcellona. La canoa slalom riprende dopo 20
anni (Monaco, 1972) e diventa sport ufficiale. 18 atleti
italiani (15 velocità, 3 slalom). Bruno Dreossi, Antonio Rossi,
bronzo nel K2 500; K1 500 F., Josefa Idem, 4°. K1 1000,
Beniamino Bonomi, 5°; K2 1000, Scarpa Daniele, Luschi
1992
Paolo, 5°; K1 500 M., Scarpa Daniele, 7°. K4 1000, Bruscoli
Matteo, Tommasini Paolo, Santoni Iduino, Lupetti Enrico; K4
500 F., Micheli Lucia, Casagrande Annacatia, Calzavara
Amalia, Dal Santo Chiara. C1 500, Lizzio Franco. Pierpaolo
Ferrazzi, Oro nel K1 Slalom. K1 Slalom F., Maria Cristina Giai
Pron. C1 Slalom, Renato De Monti.
1993
1994
1995
Nasce l’ECA, European Canoe Association, in seno all’ICF;
1° Campionato del Mondo di canoa polo, a Sheffield, in
Inghilterra;
1° Campionato Europeo di canoa polo, a Roma;
7
Olimpiadi di Atlanta. 16 atleti italiani (11 velocità, 5 slalom).
Oro nel K1 500, Antonio Rossi; Oro nel K2 1000, Antonio
Rossi, Daniele Scarpa. Argento nel K1 1000, Beniamino
Bonomi; Argento nel K2 500, Beniamino Bonomi, Daniele
1996
Scarpa. Bronzo nel K1 500 F, Josefa Idem. C2 500, Antonio
Cannone, Antonio Marmorino. K4 1000, Lupetti Enrico,
Lussignoli Ivano, Covi Andrea, Negri Luca. K1 slalom M.,
Pierpaolo Ferrazzi; K1 Slalom F., Maria Cristina Giai Pron,
Barbara Nadalin; C1 Slalom, Renato De Monti, Luca Stefani.
Olimpiadi di Sydney. 5 atleti italiani (4 velocità, 1 slalom).
Oro nel K2 1000, Antonio Rossi, Beniamino Bonomi. Oro nel
2000
K1 500 F, Josefa Idem. K2 500, Antonio Rossi, Beniamino
Bonomi, 7°. Majocchi Jacopo, K1 1000, 8°. K1 500, Scaduto
Antonio. Bronzo nel K1 slalom, Pierpaolo Ferrazzi.
Olimpiadi di Atene. 8 atleti italiani (4 velocità, 4 slalom).
Argento nel K2 1000, Antonio Rossi, Beniamino Bonomi.
2004
Argento nel K1 500 F, Josefa Idem. K2 500, Antonio Rossi,
Beniamino Bonomi, 8°. K1 500, Facchin Andrea, 9°. K1
Slalom M., Pierpaolo Ferrazzi, 8°. K1 Slalom F., Maria Cristina
Giai Pron, 8°. C2 Slalom, Andrea Benetti, Erik Masoero, 6°.
Olimpiadi di Pechino. 15 atleti italiani (11 velocità, 4 slalom).
Argento K1 500 F., Josefa Idem. Bronzo K2 1000, Andrea
2008
Facchin, Antonio Scaduto. K4 1000, Franco Benedini,
Antonio Rossi, Alberto Ricchetti, Luca Piemonte, 4°. K4 500
F., Stefania Cicali, Alessandra Galiotto, Fabiana Sgroi, Alice
Fagioli, 8°. K2 500 F., Stefania Cicali, Fabiana Sgroi. K1 Slalom
8
M., Daniele Molmenti, 10°. K1 Slalom F., Maria Cristina Giai
Pron, 10°. C2 Slalom, Andrea Benetti, Erik Masoero, 5°.
Olimpiadi di Londra. 7 atleti italiani (3 velocità, 4 slalom). K1
500 F., Josefa Idem, 5°. K1 1000, Maximilian Benassi. K1 200
2012
F., Norma Murabito. Oro K1 Slalom M., Daniele Molmenti.
C1 Slalom, Stefano Cipressi. C2 Slalom, Niccolò Ferrari,
Pietro Camporesi.
Olimpiadi di Rio. 8 atleti italiani (6 velocità, 2 slalom). K1
200M., Manfredi Rizza, 6°. K2 1000, Nicola Ripamonti, Giulio
2016
Dressino, 6°. C1 1000, Carlo Tacchini. 7°. K4 1000, Nicola
Ripamonti, Giulio Dressino, Alberto Ricchetti, Mauro
Crenna. K1 Slalom, Giovanni De Gennaro, 7°. K1 Slalom F.,
Stefanie Horn, 8°.
Olimpiadi di Tokio. 7 atleti italiani (4 velocità, 3 slalom).
Argento K1 200, Manfredi Rizza. Genzo Francesca, K1 200,
2020
7°; Burgo Samuele, Beccaro Luca, K2 1000. K1 Slalom M.,
Giovanni De Gennaro. K1 Slalom F., Stefanie Horn, 4°. C1 F.,
Marta Bertoncelli.
9
ORGANI
Centro Studi, Formazione e Ricerca
Viale Tiziano 70, 00196, Roma
Mail: centrostudi@federcanoa.it
Sito web: www.federcanoa.it
Download