Titolo originale: FREDERIC H. MARTINI · ROBERT B. TALLITSCH · JUDI L. NATH HUMAN ANATOMY Copyright © 2018, 2015, 2012, IX edizione, Pearson Benjamin Cummings ANATOMIA UMANA – VII edizione Copyright © 2019, EdiSES S.r.l. – Napoli 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 2023 2022 2021 2020 2019 Le cifre sulla destra indicano il numero e l’anno dell’ultima ristampa effettuata A norma di legge è vietata la riproduzione, anche parziale, del presente volume o parte di esso con qualsiasi mezzo. L’Editore Fotocomposizione: doma book di Massimo Di Grazia – Napoli Stampato presso la: Petruzzi S.r.l. – Via Venturelli, 7/B – 06012 Città di Castello (PG) per conto della EdiSES s.r.l. – Piazza Dante, 89 – Napoli Tel. 0817441706/07 Fax 0817441705 http://www.edises.it e-mail: info@edises.it ISBN 978 88 3319 025 9 Autori e collaboratori dell’edizione italiana Hanno collaborato all’edizione italiana: Maria Luisa Arcari Giuliana Gobbi Università degli Studi di Parma Università degli Studi di Parma Pasquale Bandiera Marco Marchisio Università degli Studi di Sassari Università degli Studi di Chieti – Pescara Vincenzo Benagiano Piero Micheletti Università degli Studi di Bari Università degli Studi di Pavia Guido Cavaletti Michele Papa Università degli Studi di Milano Bicocca Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli Ermanno Ciccone Filippo Renò Università degli Studi di Genova Università del Piemonte Orientale Maria Gabriella Cusella De Angelis Rita Rezzani Università degli Studi di Pavia Università degli Studi di Brescia Velia D’Agata Luigi Rodella Università degli Studi di Catania Università degli Studi di Brescia Raffaele De Caro Cristiano Rumio Università degli Studi di Padova Università degli Studi di Milano Antonio De Luca Amelia Toesca Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli Università Cattolica del Sacro Cuore – Roma Claudia Dolci Michela Cristina Turci Università degli Studi di Milano Università degli Studi di Milano Nicoletta Gagliano Sandra Zecchi Università degli Studi di Milano Università degli Studi di Firenze Prefazione all’edizione italiana La nuova edizione italiana del testo di Frederic H. Martini, Robert B. Tallitsch e Judi L. Nath (la settima italiana) vuole continuare la tradizione di qualità e aggiornamento propria di questa pregevole opera della letteratura didattico-scientifica internazionale. La struttura didattica di questo testo di Anatomia Umana è stata studiata sin dall’origine per aiutare gli studenti ad organizzare, interpretare ed applicare le informazioni anatomiche, e nel contempo a sviluppare la capacità di mettere in relazione le nozioni acquisite con le più comuni problematiche di interesse fisio-patologico e professionale. Il testo di Martini, Tallitsch e Nath, inoltre, si è sempre distinto per un approccio didattico che privilegia le immagini come parte integrante del testo, partendo dal presupposto che è molto più semplice comprendere le caratteristiche strutturali di un organo visualizzandolo correttamente, e contemporaneamente leggendo un testo che sia strettamente correlato all’immagine che si sta osservando: pertanto le immagini – tutte di alta qualità artistica e pedagogica – sono parte integrante del sistema di apprendimento che vuole caratterizzare questo testo rispetto agli altri. La presente nuova edizione ha, in particolare, completato la revisione della terminologia anatomica, adeguandola alla terminologia internazionale approvata dalla International Federation of Associations of Anatomists; è inoltre stata operata una completa rivalutazione dell’iconografia, che ha preteso revisione, sostituzione e – quando ritenuto necessario – aggiunta di molte figure, sempre più aggiornate e aderenti al testo. Tutte queste caratteristiche rendono l’opera un prezioso e difficilmente sostituibile supporto didattico per gli studenti dei nostri Corsi di Laurea triennali, in particolare per quanto riguarda i Corsi riformati delle Professioni Sanitarie, di Biotecnologie, di Scienze Motorie e di Farmacia, ove nei nuovi Ordinamenti Didattici lo studio delle materie fondamentali di base è stato progressivamente concentrato, con la conseguente necessità di testi che, da un lato, siano in grado di fornire con correttezza e rigore scientifico le conoscenze anatomiche di base, e, dall’altro, consentano in breve tempo di sviluppare la capacità di interpretare e applicare tali conoscenze ai fini di una formazione successiva professionale. È per tutti questi motivi che abbiamo accolto con piacere l’invito dell’Editore che ringraziamo per l’impegno e la professionalità profusi nel curare la nuova edizione italiana di questo prestigioso volume, sicuri della sua validità didattica e scientifica, e forti della favorevole accoglienza che da tempo incontra, in particolare negli studenti più esigenti e volonterosi. Lucio COCCO Eugenio GAUDIO Lucia MANZOLI Giovanni ZUMMO Prefazione Benvenuti alla nona edizione di Human Anatomy! Questa edizione segna un cambiamento significativo per il team degli Autori a causa del ritiro di Michael Timmons e dell’aggiunta Judi Nath, una collega e scrittrice eccellente. Abbiamo apportato modifiche significative ad ogni capitolo del testo. Di conseguenza, questo libro - che era già altamente rappresentativo a livello visivo – ora è ancora di più di impatto visivo ed è coinvolgente. Questi cambiamenti miglioreranno la comprensione da parte degli studenti sia dei capitoli sia delle complessità del corpo umano. Le nostre immagini nuove e riviste incoraggeranno l’interesse degli studenti. Inoltre, il team degli Autori ha rivisto il lessico dei capitoli restituendoli ancor di più in un linguaggio informale per gli studenti mediante l’uso di uno stile di scrittura vivace. Abbiamo riposizionato le didascalie delle figure e provato a porre tutte le immagini su due pagine affiancate, corredate dalle descrizioni anatomiche dedicate. Novità in questa edizione Il nostro obiettivo è quello di utilizzare i punti di forza delle edizioni precedenti soddisfacendo le esigenze degli studenti di oggi. Il team degli Autori ha prestato particolare attenzione alle ultime ricerche sulla scienza dell’insegnamento e dell’apprendimento. Ciò ha determinato la revisione sia del progetto artistico sia dei testi in questa edizione che di conseguenza sarà ancora più efficace al fine di focalizzare l’attenzione degli studenti, migliorare la comprensione e promuovere la conservazione dei concetti anatomici. OGNI ILLUSTRAZIONE è stata rivista, parzialmente o totalmente. OGNI CAPITOLO è stato ampiamente riscritto per • • • • • Coinvolgere gli studenti mediante un approccio informale e amichevole Riposizionare le didascalie delle figure per facilitarne la lettura e la comprensione Posizionare le figure secondo un design logico che sia allo stesso tempo attraente ed efficace Posizionare le figure il più vicino possibile alle loro descrizioni anatomiche Aumentare il numero di elenchi puntati e di elenchi numerati per facilitare l’apprendimento da parte degli studenti • Utilizzare la terminologia standardizzata delle ultime edizioni di: Terminologia Anatomica, Terminologia istologica, Terminologia embrionale e Dizionario medico di Stedman NUOVI Casi clinici sono stati aggiunti ad ogni capitolo. Essi incrementano l’interesse degli studenti per gli argomenti trattati e dimostrano chiaramente l’importanza dei concetti anatomici nelle professioni sanitarie. Inoltre, tutti i contenuti delle Note cliniche presenti nei capitoli sono stati aggiornati o sostituiti per rimarcare gli argomenti più attuali e le ricerche più recenti. NUOVI riquadri di Suggerimenti sono presenti come strumenti di memoria concisi e accattivanti che aiutano gli studenti a ricordare facilmente nozioni e concetti anatomici. NUOVI riquadri di Concetti di base offrono agli studenti un rapido riassunto a monte degli argomenti discussi in ogni sezione del capitolo. L’integrazione migliorata di testo e immagini migliora la leggibilità delle figure in relazione al testo. Indice dei contenuti SISTEMA CORPOREO CAPITOLO CONOSCENZE DI BASE 1 2 3 Introduzione all’anatomia Cellula Tessuti e sviluppo embrionale 1 27 49 APPARATO TEGUMENTARIO 4 Apparato tegumentario 86 APPARATO SCHELETRICO 5 6 7 8 Tessuto osseo e struttura dello scheletro Componente assile Componente appendicolare Articolazioni APPARATO MUSCOLARE 9 Tessuto muscolare scheletrico e organizzazione del muscolo 10 Muscolatura assile 11 Muscolatura appendicolare ANATOMIA DI SUPERFICIE E ANATOMIA PER SEZIONI TRASVERSALI 12 107 131 172 203 235 259 282 Anatomia di superficie e anatomia per sezioni trasversali 325 Tessuto nervoso Midollo spinale e nervi spinali Vie sensitive e motorie del midollo spinale Encefalo e nervi cranici Sistema nervoso autonomo Sensibilità generale e specifica 338 360 387 403 449 471 SISTEMA NERVOSO 13 14 15 16 17 18 SISTEMA ENDOCRINO 19 Sistema endocrino 506 APPARATO CARDIOVASCOLARE 20 Sangue 21 Cuore 22 Vasi e circolazione 528 545 567 SISTEMA LINFATICO 23 Sistema linfatico 603 APPARATO RESPIRATORIO 24 Apparato respiratorio 624 APPARATO DIGERENTE 25 Apparato digerente 650 APPARATO URINARIO 26 Apparato urinario 687 APPARATO GENITALE 27 Apparato genitale 28 Embriologia e sviluppo umano 707 739 F OCUS CASI CLINICI L’anatomia può salvare una vita 1 2.4 Permeabilità di membrana: processi attivi e passivi 32 Ereditarietà materna 27 Il ragazzo più alto della scuola 49 Batteri “mangiacarne” 86 Superare i propri limiti 107 L’ultimo giro di pista 131 5.6 Ossificazione membranosa 115 Due in pericolo 172 5.7 Ossificazione encondrale 116 Perché mi duole tanto il ginocchio? 203 8.2 Movimento articolare 208 Un caso di sviluppo asimmetrico 235 9.7 Teoria dello scivolamento dei filamenti 244 Svegliarsi… con la bocca storta 259 9.13 Leve e pulegge 254 Azzoppato 282 Respirare… attraverso il collo 325 11.2 Fattori che influiscono sulla funzione della muscolatura appendicolare 284 Quando i nervi perdono la mielina 338 13.9 Mielinizzazione 346 Piegato in due… dal dolore 360 14.8 Plessi cervicale e brachiale 370 Un celebre caso di SLA 387 Viaggio nella malattia di una neuroanatomista 403 Primo giorno di laboratorio di anatomia 449 Perché sono così stordito? 2.13 Funzioni dell’apparato di Golgi 41 2.17 Mitosi 45 3.10 Modalità di secrezione ghiandolare 60 14.10 Plessi lombare e sacrale 376 15.2 Organizzazione delle vie (fasci) del midollo spinale 390 471 17.2 Un’introduzione al sistema nervoso autonomo 452 Perché mi sento così infreddolita e affaticata? 506 17.3 Un riepilogo del sistema nervoso simpatico 454 Leucociti in eccesso 528 Sindrome del cuore infranto 545 19.2 Integrazione neuroendocrina: ipotalamo e ipofisi 510 Assenza di capillari 567 Combattere una malattia zoonotica 603 Quanto dovrebbe durare questa tosse? 624 Un insolito trapianto 650 Anche questo deve passare 687 Un grave gioco di torsione 707 I gemelli meno simili 739 21.11 Sistema di conduzione del cuore e ciclo cardiaco 560 22.1 Struttura dei vasi sanguigni 570 23.6 Produzione e maturazione dei linfociti e immunità 609 24.16 Muscoli respiratori e ventilazione polmonare 644 25.10 Anatomia dello stomaco 26.9 Corpuscolo renale 664 696 4.4 Strato sottocutaneo 94 4.5 Annessi cutanei 95 Tessuti connettivi liquidi 65 Tessuti connettivi di sostegno 67 Cartilagine Osso 68 67 Peli e follicoli piliferi 95 Formazione dei peli 96 Struttura del follicolo 96 Funzioni dei peli 96 Tipi di peli 96 Colore dei peli 96 Crescita e sostituzione dei peli 3.3 Membrane 70 Membrane mucose 71 Membrane sierose 71 Membrana cutanea (cute) 72 Membrane sinoviali 72 Tessuti connettivi embrionali 72 Ghiandole sebacee 96 Ghiandole sudoripare 98 Controllo della secrezione ghiandolare Altre ghiandole cutanee 100 Unghie 102 3.4 Tessuto connettivo di sostegno del corpo umano 73 3.5 Tessuto muscolare 74 Tessuto muscolare scheletrico 74 Tessuto muscolare cardiaco 74 Tessuto muscolare liscio 74 100 4.6 Controllo locale delle funzioni cutanee 102 4.7 Apparato tegumentario e invecchiamento 102 NOTE CLINICHE 3.6 Tessuto nervoso 76 3.7 Tessuti e invecchiamento 76 3.8 Cenni di embriologia 78 Cancro della pelle 94 Acne e dermatite seborroica 98 Riparazione dei danni cutanei 101 FOCUS Modalità di secrezione ghiandolare 96 Ghiandole cutanee 96 Sommario del capitolo 103 Verifica del capitolo 105 Termini clinici 106 60 NOTE CLINICHE Liposuzione 63 È vero che condroitina e glucosamina alleviano i dolori da artrite? Divisione cellulare, formazione e sviluppo dei tumori 77 73 Sommario del capitolo 82 Verifica del capitolo 84 Termini clinici 85 5 | APPARATO SCHELETRICO Tessuto osseo e struttura dello scheletro 107 C A S O C L I N I C O | Superare i propri limiti 107 5.1 Struttura e funzione dell’osso 108 4 | Apparato tegumentario 86 Organizzazione istologica dell’osso maturo 108 Matrice dell’osso 108 Cellule dell’osso maturo 108 C A S O C L I N I C O | Batteri “mangiacarne” 86 Osso compatto e osso spugnoso 109 4.1 Struttura e funzioni dell’apparato tegumentario 87 4.2 Epidermide 88 Differenze strutturali tra osso compatto e osso spugnoso 110 Differenze funzionali tra osso spugnoso e osso compatto 111 Strati dell’epidermide 88 Strato basale 88 Strato spinoso 89 Strato granuloso 89 Strato lucido 90 Strato corneo 90 Ossificazione membranosa 113 Ossificazione encondrale 113 Saldatura epifisaria 113 Aumento del diametro di un osso in via di sviluppo 5.3 Mantenimento, rimodellamento e riparazione delle ossa 118 Rimodellamento dell’osso 119 Lesioni e riparazione 120 Apparato scheletrico e invecchiamento 120 91 4.3 Derma 92 Organizzazione del derma 92 Rughe, smagliature e linee di clivaggio Altre componenti del derma 93 Vascolarizzazione della cute 93 Innervazione della cute 94 XVIII Indice generale 113 Apporto di sangue e innervazione delle ossa 114 Fattori che regolano l’accrescimento osseo 114 Cute spessa e cute sottile 90 Creste epidermiche 91 Colore della pelle 91 Apporto ematico nel derma 91 Contenuto epidermico di pigmento Periostio ed endostio 112 5.2 Sviluppo e accrescimento dell’osso 113 92 5.4 Anatomia degli elementi scheletrici 120 Classificazione delle ossa 121 Caratteristiche di superficie delle ossa 121 5.5 Integrazione con altri apparati 125 Atlante (C1) 162 Epistrofeo (C2) 162 Vertebra prominente (C7) Vertebre toraciche 162 Vertebre lombari 162 Osso sacro 162 Coccige 165 FOCUS Ossificazione membranosa 115 Ossificazione encondrale 116 NOTE CLINICHE Fratture e loro riparazione 122 Osteoporosi 125 Disordini scheletrici congeniti 126 Esame dell’apparato scheletrico 127 6.8 Gabbia toracica 167 Coste 167 Sterno 168 Sommario del capitolo 127 Verifica del capitolo 129 Termini clinici 130 6 162 NOTE CLINICHE | Componente assile 131 APPARATO SCHELETRICO Fratture del coccige 157 Spina bifida 161 Cifosi, lordosi e scoliosi 166 Sommario del capitolo 168 Verifica del capitolo 170 Termini clinici 171 C A S O C L I N I C O | L’ultimo giro di pista 131 6.1 Cranio e ossa associate 133 6.2 Suture del cranio 140 6.3 Ossa del neurocranio 140 7 Osso occipitale 140 Ossa parietali 145 Osso frontale 145 Ossa temporali 145 Osso sfenoide 148 Osso etmoide 149 Fosse craniche 149 7.1 Arto superiore: cingolo scapolare e parte libera 174 Cingolo scapolare 174 Clavicola 174 Scapola 174 Parte libera dell’arto superiore 177 Ossa mascellari 150 Ossa palatine 150 Ossa nasali 152 Cornetti nasali inferiori 153 Ossa zigomatiche 153 Ossa lacrimali 153 Vomere 153 Mandibola 153 Cingolo pelvico 185 Ossa dell’anca Pelvi 185 Complesso orbitario 154 Complesso nasale 154 154 Osso ioide 156 6.6 Cranio del neonato, del bambino e dell’adulto 156 6.7 Colonna vertebrale 158 Corpo vertebrale 158 Arco vertebrale 158 Processi articolari 158 Articolazioni vertebrali 158 Regioni vertebrali 158 Vertebre cervicali 160 Omero 177 Ulna 177 Radio 177 Ossa del carpo 182 Ossa prossimali del carpo 182 Ossa distali del carpo 182 Ossa metacarpali e falangi 182 7.2 Arto inferiore: cingolo pelvico e parte libera 184 6.5 Complessi orbitario e nasale e osso ioide 154 Curvature della colonna vertebrale Anatomia delle vertebre 158 APPARATO SCHELETRICO C A S O C L I N I C O | Due in pericolo 172 6.4 Ossa dello splancnocranio 150 Seni paranasali | Componente appendicolare 172 158 185 Parte libera dell’arto inferiore Femore 190 Patella 193 Tibia 193 Fibula 193 Ossa del tarso 196 Ossa metatarsali e falangi 185 196 7.3 Variazioni individuali nell’apparato scheletrico 197 NOTE CLINICHE Fratture dello scafoide 184 Displasia dell’anca 198 Infortuni sportivi… al femminile 199 Sommario del capitolo 200 Verifica del capitolo 201 Termini clinici 202 Indice generale XIX 8 FOCUS | Articolazioni 203 APPARATO SCHELETRICO Movimento articolare NOTE CLINICHE C A S O C L I N I C O | Perché mi duole tanto il ginocchio? 2 0 3 8.1 Classificazione delle articolazioni 204 Sinartrosi (articolazioni immobili) 204 Anfiartrosi (articolazioni scarsamente mobili) Diartrosi (articolazioni mobili) 204 Liquido sinoviale 204 Strutture accessorie 205 Resistenza contro mobilità 204 Descrizione della dinamica del movimento e classificazione strutturale delle articolazioni sinoviali 207 Tipi di movimento 207 Movimento angolare 207 Rotazione 207 Movimenti speciali 207 8.3 Articolazione temporomandibolare 212 8.4 Articolazioni intervertebrali 212 Articolazioni zigapofisarie 212 Dischi intervertebrali 213 Legamenti intervertebrali 215 Movimenti vertebrali 215 Articolazione sternoclavicolare Articolazione della spalla 217 9 | APPARATO MUSCOLARE Tessuto muscolare scheletrico e organizzazione del muscolo 235 C A S O C L I N I C O | Un caso di sviluppo asimmetrico 235 9.1 Funzioni del muscolo scheletrico 236 9.2 Anatomia dei muscoli scheletrici 236 Tessuto connettivo del muscolo 236 Nervi e vasi sanguigni 237 216 Legamenti 217 Muscoli scheletrici e tendini 217 Borse sinoviali 217 8.6 Articolazioni del gomito e radioulnari 219 Articolazione del gomito 219 Articolazioni radioulnari 221 8.7 Articolazioni del polso e della mano 221 Articolazioni del polso 221 221 Articolazioni della mano 221 8.8 Articolazione dell’anca 222 Capsula articolare 223 Stabilizzazione dell’anca 223 8.9 Articolazione del ginocchio 224 Capsula articolare 225 Legamenti di supporto 225 Blocco del ginocchio 225 8.10 Articolazioni della caviglia e del piede 228 Articolazione della caviglia 228 Articolazioni del piede 228 8.11 Articolazioni e invecchiamento 231 Indice generale Sommario del capitolo 231 Verifica del capitolo 233 Termini clinici 234 Anatomia macroscopica 236 8.5 Complesso articolare della spalla 216 XX Lussazione di un’articolazione sinoviale 206 Alterazioni dei dischi intervertebrali 214 Spondilite anchilosante 215 Lesioni della spalla 219 Lesioni della caviglia 229 206 8.2 Forma e funzione delle articolazioni 207 Stabilità del polso 208 Anatomia microscopica delle fibre muscolari scheletriche Miofibrille e miofilamenti 238 238 Organizzazione del sarcomero 241 9.3 Contrazione muscolare 243 Teoria dello scivolamento dei filamenti 243 Controllo nervoso della contrazione muscolare Contrazione muscolare: riepilogo 243 243 9.4 Unità motorie e controllo muscolare 247 Tono muscolare 247 Ipertrofia muscolare 248 Atrofia muscolare 248 9.5 Tipi di fibre muscolari scheletriche 248 Distribuzione delle fibre muscolari rapide, lente e intermedie 249 9.6 Organizzazione delle fibre muscolari scheletriche 249 Muscoli a fibre parallele 250 Muscoli a fibre convergenti 251 Muscoli pennati 251 Muscoli circolari 251 9.7 Terminologia utilizzata per i muscoli 251 Origini e inserzioni 251 Azioni 251 Nomenclatura dei muscoli scheletrici 252 9.8 Leve e pulegge: sistemi perfetti per il movimento 253 9.9 Apparato muscolare e invecchiamento 253 Muscoli che muovono la mano e le dita 294 FOCUS Teoria dello scivolamento dei filamenti Leve e pulegge 254 Muscoli estrinseci della mano 296 Muscoli intrinseci della mano 298 244 11.3 Compartimenti e sezioni anatomiche del braccio e dell’avambraccio 301 11.4 Muscoli del cingolo pelvico e dell’arto inferiore 303 NOTE CLINICHE Fibromialgia 238 Indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata Rigor mortis 243 242 Muscoli che muovono la coscia 304 Muscoli che muovono la gamba 306 Muscoli che muovono il piede e le dita 309 Sommario del capitolo 256 Verifica del capitolo 257 Termini clinici 258 10 Muscoli estrinseci del piede 309 Muscoli intrinseci del piede 315 11.5 Compartimenti e sezioni anatomiche della coscia e della gamba 319 | Muscolatura assile 259 APPARATO MUSCOLARE FOCUS Fattori che influiscono sulla funzione della muscolatura appendicolare 284 C A S O C L I N I C O | Svegliarsi… con la bocca storta 259 NOTE CLINICHE 10.1 I quattro gruppi di muscoli assili 260 10.2 Muscoli della testa e del collo 262 Traumi sportivi 294 Sindrome del tunnel carpale 296 Rottura del tendine di Achille 316 Sindrome da compartimentalizzazione Muscoli mimici 262 Muscoli estrinseci dell’occhio 264 Muscoli masticatori 266 Muscoli della lingua 267 Muscoli della faringe 267 Muscoli anteriori del collo 269 10.3 Muscoli del rachide 270 12 Anatomia di superficie e anatomia | per sezioni trasversali 325 Strato superficiale dei muscoli intrinseci del dorso 270 Strato intermedio dei muscoli intrinseci del dorso 270 Strato profondo dei muscoli intrinseci del dorso 270 Muscoli flessori spinali 272 C A S O C L I N I C O | Respirare… attraverso il collo 325 12.1 Approccio topografico all’anatomia di superficie 326 10.4 Muscoli obliqui e retti 273 Muscolo diaframma 275 10.5 Muscoli del perineo e del diaframma pelvico 277 N O TA C L I N I C A Tossina botulinica 266 Sommario del capitolo 279 Verifica del capitolo 280 Termini clinici 281 11 Testa e collo 326 Torace 328 Addome 329 Spalla e braccio 330 Braccio, avambraccio e polso 331 Pelvi e coscia 332 Gamba e piede 333 12.2 Anatomia per sezioni trasversali 334 | Muscolatura appendicolare 282 APPARATO MUSCOLARE C A S O C L I N I C O | Azzoppato 282 11.1 Fattori che influiscono sulla funzione della muscolatura appendicolare 283 11.2 Muscoli del cingolo scapolare e dell’arto superiore 286 Muscoli che stabilizzano la posizione del cingolo scapolare Muscoli che muovono il braccio 288 Muscoli che muovono l’avambraccio e la mano 292 319 Sommario del capitolo 321 Verifica del capitolo 323 Termini clinici 324 Sezione trasversale a livello del chiasma ottico 334 Sezione trasversale a livello della vertebra C2 335 Sezione trasversale a livello della vertebra T2 335 Sezione trasversale a livello della vertebra T8 336 Sezione trasversale a livello della vertebra T10 336 Sezione trasversale a livello della vertebra T12 337 Sezione trasversale a livello della vertebra L5 337 NOTE CLINICHE 286 Toni cardiaci 328 Rachicentesi 328 Venipuntura 331 Arteria femorale 332 Respirare… attraverso il collo 337 Indice generale XXI 13 | Tessuto nervoso 338 14.4 Nervi spinali 366 SISTEMA NERVOSO Distribuzione periferica dei nervi spinali 367 14.5 Plessi nervosi 367 Plesso cervicale 368 Plesso brachiale 374 Plessi lombare e sacrale C A S O C L I N I C O | Quando i nervi perdono la mielina 338 13.1 Veduta d’insieme del sistema nervoso 339 13.2 Organizzazione cellulare nel tessuto nervoso 340 13.3 Nevroglia 342 14.6 Riflessi 374 Classificazione dei riflessi Nevroglia del SNP 343 Cellule satelliti 343 Cellule di Schwann 344 13.4 Neuroni 348 Classificazione dei neuroni 348 Classificazione morfologica dei neuroni 348 Classificazione funzionale dei neuroni 350 13.5 Rigenerazione del tessuto nervoso 350 13.6 Impulso nervoso 350 13.7 Comunicazione sinaptica 351 Sinapsi chimiche 351 Sinapsi elettriche 352 13.8 Organizzazione ed elaborazione neuronale 353 13.9 Organizzazione anatomica del sistema nervoso 354 346 N O TA C L I N I C A Miastenia gravis 380 FOCUS Plessi cervicale e brachiale 370 Plessi lombare e sacrale 376 NOTE CLINICHE Lesioni midollari 366 Individuare i nervi sensitivi 372 Neuropatie periferiche localizzate 375 Puntura lombare e anestesia spinale 375 Sommario del capitolo 382 Verifica del capitolo 384 Termini clinici 386 15 | SISTEMA NERVOSO Vie sensitive e motorie del midollo spinale 387 C A S O C L I N I C O | Un celebre caso di SLA 387 FOCUS Mielinizzazione 380 Riflessi spinali 380 Centri superiori e integrazione dei riflessi Nevroglia del SNC 342 Astrociti 342 Oligodendrociti 342 Microglia 343 Cellule ependimali 343 374 355 Sommario del capitolo 355 Verifica del capitolo 357 Termini clinici 359 15.1 Organizzazione e schemi delle vie del midollo spinale 388 15.2 Vie sensitive 388 Via del cordone posteriore 388 Via spinotalamica 394 Via spinocerebellare 394 15.3 Vie motorie 394 Sistema piramidale 14 | SISTEMA NERVOSO Midollo spinale e nervi spinali 360 C A S O C L I N I C O | Piegato in due… dal dolore 360 14.1 Anatomia macroscopica del midollo spinale 361 14.2 Meningi spinali 361 Dura madre 361 Aracnoide 364 Pia madre 364 14.3 Anatomia di sezione del midollo spinale 364 Organizzazione della sostanza grigia 364 Organizzazione della sostanza bianca 364 XXII Indice generale 394 Fasci corticonucleari 394 Fasci corticospinali laterali e anteriori Homunculus motorio 396 394 Sistema motorio involontario o extrapiramidale 396 Fasci vestibolospinali 396 Fasci tettospinali 396 Fasci reticolospinali 396 Fasci rubrospinali 398 15.4 Livelli di controllo dell’attività motoria somatica 398 FOCUS Organizzazione delle vie (fasci) del midollo spinale N O TA C L I N I C A Sclerosi multipla 397 Sommario del capitolo 400 Verifica del capitolo 401 Termini clinici 402 390 16 Nervo trigemino (V N) 437 Nervo abducente (VI N) 438 Nervo faciale (VII N) 438 Nervo vestibolococleare (statoacustico) (VIII N) 439 Nervo glossofaringeo (IX N) 440 Nervo vago (X N) 440 Nervo accessorio (XI N) 441 Nervo ipoglosso (XII N) 442 | Encefalo e nervi cranici 403 SISTEMA NERVOSO C A S O C L I N I C O | Viaggio nella malattia di una neuroanatomista 403 16.1 Introduzione all’organizzazione dell’encefalo 404 Embriologia dell’encefalo 404 Principali regioni e limiti 404 Midollo allungato 404 Ponte 404 Mesencefalo 404 Diencefalo 404 Cervelletto 406 Cervello o telencefalo 406 Organizzazione della sostanza grigia e della sostanza bianca Ventricoli encefalici 406 16.2 Protezione e sostegno dell’encefalo 406 Meningi encefaliche 406 Dura madre 408 Aracnoide 409 Pia madre 409 Formazione del LCS 410 Circolazione del LCS 410 Vascolarizzazione dell’encefalo 412 17 Midollo allungato (o bulbo) 413 Ponte 414 Mesencefalo 415 Diencefalo 417 | Sistema nervoso autonomo 449 SISTEMA NERVOSO C A S O C L I N I C O | Primo giorno di laboratorio di anatomia 449 17.1 Confronto tra il sistema nervoso somatico e il sistema nervoso autonomo 450 Epitalamo 417 Talamo 417 Divisioni simpatica e parasimpatica del SNA 450 Funzioni dei nuclei talamici 417 17.2 Divisione simpatica 450 Ipotalamo 418 Catene gangliari della divisione simpatica 450 Gangli collaterali 451 Funzioni dell’ipotalamo 418 16.7 Cervelletto 422 16.8 Cervello (o telencefalo) 422 Emisferi cerebrali 406 428 Sommario del capitolo 445 Verifica del capitolo 447 Termini clinici 448 Barriera ematoencefalica 409 Liquido cerebrospinale 410 16.3 16.4 16.5 16.6 NOTE CLINICHE Traumi encefalici 411 Disfunzione cerebellare 422 Microcefalia e idrocefalo 427 Danni alle aree specializzate del linguaggio Morbo di Alzheimer 432 Tic douloureux 438 Paralisi di Bell 439 Demenze e morbo di Alzheimer 443 Riflessi dei nervi cranici 444 Anatomia dei gangli collaterali 424 Lobi cerebrali 424 Aree motorie e sensitive della corteccia cerebrale Aree associative 425 Funzioni di ordine superiore 425 Centri integrativi della corteccia cerebrale Aree specializzate nel linguaggio 427 Corteccia prefrontale 428 Specializzazioni degli emisferi 428 Sostanza bianca centrale 428 Nuclei della base 429 Funzioni dei nuclei della base Sistema limbico 431 429 16.9 Nervi cranici 434 Nervo olfattivo (I N) 434 Nervo ottico (II N) 435 Nervo oculomotore (III N) 436 Nervo trocleare (IV N) 436 427 425 451 Regione midollare del surrene 457 Effetti della stimolazione simpatica 457 Attivazione della divisione simpatica e rilascio di neurotrasmettitori 458 Recettori di membrana e funzioni della divisione simpatica 458 Riepilogo sulla divisione simpatica 458 17.3 Divisione parasimpatica 459 Organizzazione anatomica della divisione parasimpatica 459 Funzioni generali della divisione parasimpatica 460 Attivazione della divisione parasimpatica e rilascio di neurotrasmettitori 462 Recettori di membrana e risposte 462 Riepilogo sulla divisione parasimpatica 462 17.4 Interrelazioni tra le divisioni simpatica e parasimpatica 462 Anatomia della doppia innervazione 462 Riflessi viscerali 463 Indice generale XXIII FOCUS Un’introduzione al sistema nervoso autonomo 452 Un riepilogo del sistema nervoso simpatico 454 NOTE CLINICHE Vie ottiche 499 Ipofunzionalità e iperfunzionalità del simpatico 459 Una lesione al midollo spinale può provocare disfunzioni vescicali 465 Disautonomia 466 Disfunzione sessuale dovuta a una lesione al midollo spinale 466 Sommario del capitolo 466 Verifica del capitolo 468 Termini clinici 470 18 | Sensibilità generale e specifica 471 Integrazione corticale 500 Tronco encefalico ed elaborazione visiva 500 NOTE CLINICHE Perdita dell’udito (sordità) Disturbi dell’occhio 493 Nistagmo 499 487 Sommario del capitolo 501 Verifica del capitolo 503 Termini clinici 505 SISTEMA NERVOSO C A S O C L I N I C O | Perché sono così stordito? 4 7 1 18.1 Recettori 472 Interpretazione delle informazioni sensitive 472 Elaborazione a livello centrale e adattamento 472 Limitazioni sensoriali 473 508 19.3 Ghiandola tiroide 509 Follicoli e ormoni tiroidei 512 Cellule C o parafollicolari 514 Recettori tattili 474 Barocettori 474 Propriocettori 476 19.4 Ghiandole paratiroidi 515 19.5 Timo 516 19.6 Ghiandole surrenali 516 Chemocettori 476 18.3 Olfatto 476 Corticale del surrene (o corticosurrene) Recettori olfattivi 477 Vie olfattive 477 Discriminazione olfattiva 477 Midollare del surrene (o medullosurrene) 18.5 Equilibrio e udito 480 Pancreas Testicoli 520 Ovaie 521 482 Orecchio interno 482 483 Udito 485 Coclea 485 Ricezione del suono 486 Vie uditive (o acustiche) 487 18.6 Vista 491 Formazioni accessorie dell’occhio 491 Palpebre 491 Apparato lacrimale Occhio 492 495 492 518 19.9 Tessuti endocrini dell’apparato genitale 520 Orecchio esterno 480 Orecchio medio 480 Dotto cocleare e udito 482 Complesso vestibolare ed equilibrio 518 19.7 Attività endocrina di reni e cuore 518 19.8 Pancreas e altri tessuti endocrini dell’apparato digerente 518 Recettori gustativi 479 Vie gustative 479 Discriminazione gustativa 479 Ossicini dell’udito 516 Zona glomerulare 516 Zona fascicolata 516 Zona reticolare 516 18.4 Gusto 478 Indice generale C A S O C L I N I C O | Perché mi sento così infreddolita e affaticata? 5 0 6 19.1 Panoramica del sistema endocrino 507 19.2 Ipotalamo e ipofisi 508 Lobo anteriore dell’ipofisi 508 Lobo posteriore dell’ipofisi 509 Nocicettori 473 Termocettori 474 Meccanocettori 474 Tonaca fibrosa 19 | Sistema endocrino 506 Sistema portale ipofisario 18.2 Sensibilità generale 473 XXIV Tonaca vascolare 496 Tonaca nervosa 496 Camere dell’occhio 498 Cristallino 499 19.10 Epifisi (ghiandola pineale) 521 19.11 Ormoni e invecchiamento 524 FOCUS Integrazione neuroendocrina: ipotalamo e ipofisi 510 NOTE CLINICHE Diabete insipido 509 Diabete mellito 520 Alterazioni endocrine 522 Sommario del capitolo 524 Verifica del capitolo 526 Termini clinici 527 20 21.6 Vasi coronarici 555 | Sangue 528 APPARATO CARDIOVASCOLARE Arteria coronaria destra 555 Arteria coronaria sinistra 559 Vene cardiache 559 21.7 Coordinazione della contrazione cardiaca 559 21.8 Ciclo cardiaco 562 21.9 Controllo autonomo della frequenza cardiaca 562 C A S O C L I N I C O | Leucociti in eccesso 528 20.1 Funzioni e composizione del sangue 529 Plasma 529 Differenze tra plasma e fluido interstiziale 529 FOCUS Proteine plasmatiche 531 Sistema di conduzione del cuore e ciclo cardiaco 20.2 Elementi figurati 531 Eritrociti 531 Struttura degli eritrociti 532 Durata in vita e circolazione degli eritrociti Eritrociti ed emoglobina 533 Gruppi sanguigni 533 NOTE CLINICHE Pericardite, miocardite ed epicardite 552 Soffi cardiaci 555 Coronaropatia e infarto del miocardio 558 532 Leucociti 534 Leucociti granulari 535 Sommario del capitolo 563 Verifica del capitolo 565 Termini clinici 566 Neutrofili 535 Eosinofili 535 Basofili 535 Leucociti agranulari 536 22 Monociti 536 Linfociti 536 Piastrine 536 20.3 Emopoiesi 539 | Vasi e circolazione 567 22.1 Organizzazione istologica dei vasi sanguigni 568 Differenze tra le arterie e le vene Arterie 568 NOTE CLINICHE Patologie ematiche, doping e trattamenti 538 Capillari 569 Letti capillari 572 Vene 572 | Cuore 545 APPARATO CARDIOVASCOLARE Venule 572 Vene di medio calibro 572 Valvole venose 574 Vene di grosso calibro 574 C A S O C L I N I C O | Sindrome del cuore infranto 545 21.1 Visione d’insieme dell’apparato cardiovascolare 546 21.2 Pericardio 546 21.3 Struttura della parete cardiaca 548 Tessuto muscolare cardiaco 548 548 22.2 22.3 22.4 22.5 Distribuzione del sangue 574 Distribuzione dei vasi sanguigni 575 Circolazione polmonare 576 Arterie sistemiche 576 Aorta 579 Aorta ascendente e arco aortico 579 Arterie succlavie 579 Arterie carotidi e rifornimento di sangue all’encefalo Scheletro cardiaco 548 21.4 Orientamento e anatomia di superficie del cuore 550 21.5 Configurazione interna e organizzazione del cuore 553 Atrio destro 553 Ventricolo destro 554 Atrio sinistro 554 Ventricolo sinistro 554 Differenze strutturali tra i ventricoli destro e sinistro Struttura e funzione delle valvole cardiache 555 568 Arterie elastiche 568 Arterie muscolari 569 Arteriole 569 Sommario del capitolo 541 Verifica del capitolo 543 Termini clinici 544 Dischi intercalari APPARATO CARDIOVASCOLARE C A S O C L I N I C O | Assenza di capillari 567 Eritropoiesi 539 Leucopoiesi 541 21 560 582 Aorta discendente 585 Aorta toracica 585 Aorta addominale 585 Arterie della pelvi e degli arti inferiori 587 22.6 Vene sistemiche 590 Vena cava superiore 554 590 Ritorno venoso dal cranio 590 Ritorno venoso dagli arti superiori 593 Formazione della vena cava superiore 594 Indice generale XXV Vena cava inferiore Sommario del capitolo 620 Verifica del capitolo 621 Termini clinici 623 594 Vene che drenano gli arti inferiori Vene che drenano la pelvi 594 Vene che drenano l’addome 594 Sistema portale epatico 594 594 22.7 Modificazioni della circolazione alla nascita 596 22.8 Apparato cardiovascolare e invecchiamento 598 FOCUS Struttura dei vasi sanguigni C A S O C L I N I C O | Quanto dovrebbe durare questa tosse? 6 2 4 570 24.1 Panoramica dell’apparato respiratorio 625 NOTE CLINICHE Arteriosclerosi 569 Approccio chirurgico per il trattamento degli aneurismi aortici Anomalie cardiovascolari congenite 598 585 23.1 Panoramica del sistema linfatico 604 Funzioni del sistema linfatico 604 606 23.3 Vasi linfatici principali – Dotti collettori 606 Dotto toracico 607 Dotto linfatico destro 607 Classi di linfociti 607 Linfociti T 608 Linfociti B 608 Linfociti NK 610 Linfociti e risposta immunitaria 610 Distribuzione e durata di vita dei linfociti 610 Linfocitopoiesi: produzione linfocitaria 610 Lobi e scissure polmonari Superfici polmonari 633 Bronchi polmonari 635 633 Bronchioli 635 Dotti alveolari e alveoli 638 Alveoli e membrana respiratoria 638 Vascolarizzazione del polmone 638 Muscoli respiratori Linfonodi 612 613 Movimenti respiratori 643 643 24.9 Cambiamenti respiratori alla nascita 643 24.10 Centri respiratori dell’encefalo 643 24.11 Apparato respiratorio e invecchiamento 645 Timo 616 Milza 618 Anatomia macroscopica della milza 618 Anatomia microscopica della milza 618 23.7 Sistema linfatico e invecchiamento 619 FOCUS Muscoli respiratori e ventilazione polmonare FOCUS Indice generale Cartilagini della laringe 630 Legamenti laringei 631 Muscolatura laringea 631 24.7 Cavità e sierose pleuriche 642 24.8 Muscoli respiratori e ventilazione polmonare 643 23.5 Tessuto linfoide 610 23.6 Organi linfoidi 612 XXVI Laringe 630 Ramificazioni del bronco principale destro 635 Ramificazioni del bronco principale sinistro 635 Ramificazioni dei bronchi lobari 635 Segmenti broncopolmonari 635 23.4 Linfociti 607 Produzione e maturazione dei linfociti e immunità 627 24.4 Trachea 632 24.5 Bronchi principali 632 24.6 Polmoni 633 23.2 Struttura dei vasi linfatici 605 Organi linfoidi secondari infetti 611 HIV/AIDS 614 Vasi linfatici e cancro metastatico 617 Linfoma 619 24.2 Vie aeree superiori 627 24.3 Vie aeree inferiori 630 C A S O C L I N I C O | Combattere una malattia zoonotica 603 Distribuzione del tessuto linfoide e dei linfonodi 626 Rinofaringe 629 Orofaringe 629 Laringofaringe 629 23 | Sistema linfatico 603 NOTE CLINICHE Funzioni dell’apparato respiratorio Epitelio respiratorio 626 Naso e cavità nasali Faringe 629 Sommario del capitolo 599 Verifica del capitolo 600 Termini clinici 602 Capillari linfatici 605 Vasi linfatici di calibro maggiore 24 | Apparato respiratorio 624 609 644 NOTE CLINICHE Fibrosi cistica 627 Blocco tracheale 638 Cancro al polmone 638 Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) 641 Sindrome da insufficienza respiratoria (RDS) 642 25.8 Organi annessi al canale digerente 675 Sommario del capitolo 646 Verifica del capitolo 647 Termini clinici 649 Fegato 675 Anatomia del fegato 677 Anatomia microscopica del fegato 25 | Apparato digerente 650 Organizzazione istologica della cistifellea 679 Pancreas 679 C A S O C L I N I C O | Un insolito trapianto 650 25.1 Panoramica dell’apparato digerente 651 Organizzazione istologica dell’apparato digerente 651 Tonaca mucosa 651 Tonaca sottomucosa 651 Tonaca muscolare 651 Tonaca sierosa 652 653 655 25.2 Cavità orale 655 Anatomia della cavità orale 655 Lingua 657 Ghiandole salivari 658 Regolazione delle ghiandole salivari Denti 659 658 NOTE CLINICHE Ascite 655 Parotite epidemica (orecchioni) 659 Esofagite, GERD ed ernia iatale 662 Endoscopia 665 Gastrite e ulcere peptiche 668 26 | Apparato urinario 687 Deglutizione 661 25.4 Esofago 661 Anatomia microscopica della parete esofagea 663 25.5 Stomaco 663 Vascolarizzazione dello stomaco 663 Muscolatura dello stomaco 666 Anatomia microscopica dello stomaco 666 666 Il nefrone e il sistema collettore 690 Corpuscolo renale 692 Tubulo contorto prossimale 693 Ansa di Henle 694 Tubulo contorto distale 697 Sistema dei dotti collettori 697 Regolazione dell’attività gastrica 668 25.6 Intestino tenue 668 Suddivisione dell’intestino tenue 669 Duodeno 669 Digiuno 669 Ileo 669 Sostegno dell’intestino tenue 669 Anatomia microscopica dell’intestino tenue 669 Epitelio intestinale 671 Ghiandole intestinali 671 Lamina propria 671 Specializzazioni regionali 672 Ureteri 697 699 Vescica urinaria 699 Anatomia microscopica della vescica urinaria 25.7 Intestino crasso 672 701 Uretra 701 Anatomia microscopica dell’uretra 702 Riflesso della minzione: riflesso di riempimento vescicale e riflesso di svuotamento vescicale 702 Cieco e appendice 672 Riflesso di riempimento vescicale 702 Riflesso di svuotamento vescicale 702 Colon 672 674 26.3 Apparato urinario e invecchiamento 702 Retto 674 Regolazione dell’attività dell’intestino crasso 26.2 Strutture con il compito di trasporto, accumulo ed eliminazione di urina 697 Anatomia microscopica degli ureteri Regolazione dell’attività dell’intestino tenue 672 Anatomia microscopica dell’intestino crasso C A S O C L I N I C O | Anche questo deve passare 687 26.1 Reni 688 Anatomia di superficie del rene 688 Anatomia di sezione del rene 689 Vascolarizzazione del rene 689 Innervazione del rene 690 Anatomia microscopica del rene 690 Anatomia macroscopica dello stomaco 663 Cellule secernenti dello stomaco 664 Sommario del capitolo 682 Verifica del capitolo 685 Termini clinici 686 25.3 Faringe 661 Regioni del colon 25.9 Apparato digerente e invecchiamento 682 FOCUS Peritoneo 654 Mesenteri Organizzazione istologica del pancreas 680 Enzimi pancreatici 681 Regolazione della secrezione pancreatica 681 Anatomia dello stomaco Strati muscolari e movimenti del materiale ingerito 652 Peristalsi e segmentazione 678 Cistifellea 678 674 675 FOCUS Corpuscolo renale 696 Indice generale XXVII Fibromi e carcinomi uterini 728 Carcinoma mammario 733 NOTE CLINICHE Trattamento dell’insufficienza renale 699 Carcinoma a cellule transizionali 702 Infezioni delle vie urinarie 703 Sommario del capitolo 734 Verifica del capitolo 736 Termini clinici 738 Sommario del capitolo 703 Verifica del capitolo 705 Termini clinici 706 28 27 | Apparato genitale 707 | APPARATO GENITALE Embriologia e sviluppo umano 739 C A S O C L I N I C O | Un grave gioco di torsione 707 27.1 Organizzazione generale dell’apparato genitale 708 27.2 Anatomia dell’apparato genitale maschile 708 Testicoli 708 Discesa dei testicoli 708 Funicolo spermatico 708 Struttura del testicolo 711 Anatomia microscopica del testicolo Spermatogenesi e meiosi 711 Spermiogenesi 712 Cellule di Sertoli 712 L’ovocita al momento dell’ovulazione 740 Formazione dei pronuclei e anfimissi 740 28.3 Sviluppo prenatale 742 711 Primo trimestre 742 Segmentazione e formazione della blastocisti Impianto 743 Formazione della placenta 745 Embriogenesi 746 Struttura degli spermatozoi 714 Vie spermatiche 714 Epididimo 714 Dotto deferente 716 Uretra 716 Secondo e terzo trimestre 746 Stadi del travaglio 752 Vescichette seminali 716 Prostata 716 Ghiandole bulbouretrali 716 Stadio dilatativo 752 Stadio espulsivo 752 Secondamento 754 Sperma 719 Pene 719 Travaglio prematuro 27.3 Anatomia dell’apparato genitale femminile 719 Ovaie 721 Ciclo ovarico e ovogenesi Anatomia microscopica della tuba uterina 725 Legamenti dell’utero 725 Anatomia macroscopica dell’utero 725 Parete uterina 726 Vascolarizzazione dell’utero 727 Anatomia microscopica dell’utero 727 Ciclo uterino 727 730 Risposte a Domande di verifica, Verifica del capitolo e Caso clinico R1 Organi genitali esterni femminili 730 Mammelle 730 Sviluppo delle ghiandole mammarie in gravidanza 732 27.4 Apparato genitale e invecchiamento 733 NOTE CLINICHE Carcinoma testicolare 716 Carcinoma ovarico 721 Indice generale 759 Sommario del capitolo 788 Verifica del capitolo 789 Termini clinici 790 730 Menopausa 733 Climaterio maschile 733 28.5 Periodo neonatale 755 28.6 Embriologia degli apparati 756 Malformazioni congenite 742 Teratogeni e sviluppo anomalo 744 Nascite multiple 752 Complicanze comuni del parto 755 Sviluppo del labbro fissurato e del palato fissurato Anomalie di sviluppo 768 Utero 725 Anatomia microscopica della vagina 754 NOTE CLINICHE 721 Tube uterine 724 Vagina 742 28.4 Travaglio e parto 752 Ghiandole annesse all’apparato genitale maschile 716 XXVIII C A S O C L I N I C O | I gemelli meno simili 739 28.1 Panoramica dello sviluppo 740 28.2 Fecondazione 740 Appendici A1 Radici, prefissi, suffissi e forme combinate comunemente utilizzati A2 Eponimi di uso comune A3 Glossario G1 Indice analitico I1 10 Apparato muscolare Muscolatura assile Obiettivi didattici I seguenti obiettivi di apprendimento corrispondono al numero di paragrafi presenti nel capitolo e indicano le abilità da acquisire dopo il completamento del capitolo. 10.1 Descrivere la localizzazione e le funzioni dei quattro gruppi di muscoli assili. p. 260 10.2 Identificare i sei gruppi di muscoli della testa e del collo e spiegare le differenze di origine, inserzione, azione e innervazione. p. 262 10.3 Elencare i tre strati di muscoli della colonna vertebrale e spiegare le differenze di origine, inserzione, azione e innervazione. p. 270 10.4 Identificare i muscoli obliqui e retti e spiegare le differenze di origine, inserzione, azione e innervazione. p. 273 10.5 Elencare i muscoli del perineo e del diaframma pelvico e spiegare le differenze di origine, inserzione, azione e innervazione. p. 277 CASO CLINICO Svegliarsi… con la bocca storta Sara studia all’università; la notte scorsa ha festeggiato il carnevale per le strade. Mentre era fuori, si è accorta che il suo occhio sinistro lacrimava eccessivamente e che dal margine sinistro della bocca colava un po’ di saliva, ma non gli ha dato troppa importanza, pensando che fosse colpa del freddo. La mattina dopo, al risveglio, guardandosi allo specchio si accorge di avere la bocca storta. Sara riesce a muovere normalmente il lato destro della faccia, ma il lato sinistro è cadente; a sinistra non riesce ad aggrottare la fronte, né a chiudere l’occhio che continua a lacrimare. Non riesce neanche a corrugare le labbra per fischiare o soffiare né a lavarsi i denti a sinistra, se non si aiuta sollevando il labbro con la mano. A sinistra, la pelle del viso appare perfettamente liscia, senza rughette di fianco all’occhio, e la piega nasolabiale è spianata. Sara è angosciata. Ha forse avuto un ictus, durante la notte? Per scoprirlo, si legga la conclusione della storia alla fine del capitolo (p. 281). 259 10 L’APPARATO MUSCOLARE, come l’apparato scheletrico, viene suddiviso in una porzione assile e una porzione appendicolare. I muscoli assili hanno origine e inserzione sullo scheletro assile, e ciò permette il movimento e il mantenimento della posizione della testa e della colonna vertebrale; inoltre concorrono al processo respiratorio attraverso il movimento della gabbia toracica. I muscoli appendicolari hanno il compito di muovere e stabilizzare i componenti dello scheletro appendicolare. Le Figure 10.1 e 10.2 forniscono una panoramica dei principali muscoli assili e appendicolari del corpo umano. Si tratta di muscoli superficiali che coprono muscoli più profondi e più piccoli. Questi ultimi non possono essere osservati se i muscoli sovrastanti non vengono rimossi o ribaltati, come è indicato nelle figure del capitolo che evidenziano i muscoli profondi presenti in specifiche regioni. Inoltre, per facilitare la comprensione dei rapporti esistenti tra la muscolatura scheletrica e le ossa, nelle figure le origini dei muscoli principali di ciascun gruppo sono mostrate in colore rosso, le inserzioni in colore blu. L’origine, l’inserzione, l’azione e l’innervazione di ciascun muscolo sono elencate nelle tabelle che corredano il capitolo. Il termine innervazione fa riferimento ai motoneuroni che innervano ciascun muscolo o una particolare struttura od organo. | 10.1 I quattro gruppi di muscoli assili CONCETTO DI BASE I quattro q gruppii di d muscoli muscol coli assi assili ssili li sono: (1) i mus muscol muscoli coli della testa e de del collo, lo, non associati assoc sociati alla colonna colon co lonna vertebrale; (2) i lon muscoli muscol colii della d a colonna c verte ve vertebrale rtebrale (o rachide), rte e), chiamati chiama amati anche anc muscolii intr iintrinseci ntrins inseci del dorso; (3) i muscoli musc uscoli oli ch che formano ano la parete muscola muscolare olare delle addominopelvica; le cav cavità ità toracica e add addomi ominopelvica; (4) 4) i muscoli muscol coli che he for formano ill pavimento pavimen pavi mento pelvico. La muscolatura assile è fondamentale per i movimenti della testa e della colonna vertebrale. Per comprendere l’origine, l’inserzione e le azioni dei muscoli scheletrici, è utile rivedere (1) le figure pertinenti dei Capitoli 6 e 7, (2) le quattro principali azioni del muscolo scheletrico descritte nel Capitolo 9 e (3) il Focus, Figura 9.13. pp. 254-255 Figura 10.1 Veduta anteriore del piano superficiale della muscolatura scheletrica. Veduta schematica della muscolatura assile e appendicolare. Muscoli appendicolari Muscoli assili Galea aponeurotica Muscoli della testa e del collo M. temporoparietale (ribaltato) M. trapezio M. temporale Clavicola Ventre frontale del m. occipitofrontale Sterno M. deltoide M. sternocleidomastoideo M. grande pettorale M. grande dorsale M. dentato anteriore Muscoli obliqui e retti M. bicipite brachiale M. retto dell’addome M. tricipite brachiale M. obliquo esterno dell’addome M. brachiale M. pronatore rotondo M. brachioradiale M. estensore radiale lungo del carpo Linea alba M. estensore radiale breve del carpo M. palmare lungo M. flessore radiale del carpo M. flessore superficiale delle dita Legamento palmare del carpo M. flessore ulnare del carpo M. medio gluteo M. tensore della fascia lata M. ileopsoas M. pettineo M. adduttore lungo M. gracile Tratto ileotibiale M. sartorio M. retto del femore Patella M. vasto laterale M. vasto mediale M. gastrocnemio Tibia M. peroneo lungo M. tibiale anteriore M. soleo M. estensore lungo delle dita Retinacolo superiore degli estensori Malleolo laterale della fibula Retinacolo inferiore degli estensori Malleolo mediale della tibia 260 Apparato muscolare Figura 10.2 Veduta posteriore del piano superficiale della muscolatura scheletrica. Veduta schematica della muscolatura assile e appendicolare. Muscoli assili Muscoli della testa e del collo Galea aponeurotica Si possono individuare quattro gruppi di muscoli assili: 1 il primo gruppo include i muscoli della testa e del collo. Tali muscoli permettono i movimenti di faccia, lingua, faringe, laringe e occhi; sono pertanto fondamentali nella comunicazione verbale e non verbale, quali ridere, parlare, accigliarsi, sorridere e fischiettare. Questi muscoli, inoltre, consentono movimenti come la suzione, la masticazione, la deglutizione così come la contrazione dei muscoli oculari; 2 il secondo gruppo, ossia i muscoli della colonna vertebrale (o rachide), include numerosi muscoli flessori ed estensori dello scheletro assile; Muscoli appendicolari Ventre occipitale del m. occipitofrontale M. sternocleidomastoideo M. trapezio M. deltoide M. infraspinato M. piccolo rotondo M. grande rotondo M. grande romboide Muscoli obliqui e retti M. obliquo esterno M. tricipite del braccio (capo lungo) mediale 3 il terzo gruppo comprende i muscoli obliqui e retti che formano la parete muscolare delle cavità toracica e addominopelvica, tra la prima vertebra toracica e la pelvi. Questi muscoli muovono la parete toracica durante la respirazione (inspirazione ed espirazione), comprimono la cavità addominale e ruotano la colonna vertebrale. Nel torace sono separati dalle coste, mentre nell’addome formano larghe lamine muscolari. Vengono compresi in questo gruppo anche i muscoli retti e obliqui del collo che, pur non formando una parete muscolare completa, hanno la stessa origine embriologica dei precedenti. Anche il diaframma, che ha uno sviluppo embrionale comune a quello dei muscoli della parete toracica, rientra in questo gruppo; 4 il quarto gruppo, ovvero i muscoli del perineo e del diaframma pelvico, si estende dall’osso sacro al cingolo pelvico e chiude inferiormente la cavità pelvica. Questi muscoli sostengono gli organi della cavità pelvica, flettono le articolazioni del sacro e del coccige e controllano il passaggio dei materiali attraverso l’uretra e l’ano. pp. 185, 190 M. tricipite del braccio (capo laterale) breve M. grande dorsale M. brachioradiale M. estensore radiale lungo del carpo M. anconeo M. flessore ulnare del carpo M. estensore delle dita M. estensore ulnare del carpo M. medio gluteo M. tensore della fascia lata M. grande gluteo M. grande adduttore M. semitendinoso Tratto ileotibiale M. semimembranoso M. gracile M. bicipite femorale M. sartorio M. plantare M. gastrocnemio M. soleo 10.1 ✔ Tendine calcaneale DOMANDA DI VERIFICA 1 Elencare i quattro gruppi di muscoli assili; descrivere la loro localizzazione e le loro funzioni. Si veda la tavola “Risposte” in blu alla fine del libro. Calcagno Capitolo 10 | Apparato muscolare: Muscolatura assile 261 10 10.2 | Muscoli della testa e del collo CONCETTO DI BASE I muscoli dello sc scalp scalpo alpo o e della faccia sono sottili e lami lamiaminari; si ins inseri inseriscono eriscono no in uno o più punti nell conn cconnettivo onnett ettivo della testa e del viso. Tu Tutti gli altri mu muscoli del della tes testa e del collo si ins inserisco scono sulle ossa del cranio e/o sco o del d inseriscono collo e muov m muovono uovono ono l’occhio l’occhio, hio, la mandibola, la lingu lingua, ngua, a, la faringe e la laringe. I muscoli della testa e del collo possono essere suddivisi in diversi gruppi. I muscoli mimici, i muscoli estrinseci dell’occhio, i muscoli masticatori, i muscoli della lingua e i muscoli della faringe hanno origine sulle ossa del cranio o sull’osso ioide. I muscoli anteriori del collo intervengono principalmente nei movimenti di laringe, osso ioide e pavimento della bocca. Altri gruppi muscolari coinvolti nella vista e nell’udito, che originano dal cranio, verranno discussi nel Capitolo 18. Muscoli mimici 10 CONCETTO DI BASE I muscoli mimic mimici mici comp comprendono omprendono cinque gruppi (bocc omp (bocca, occa, occhi, ep epicr icranio, naso o e collo), tutti innervati ati da dall nervo n cranic nico). epicranio, faciale (VII nervo cranico). I muscoli mimici originano sulla superficie del cranio (Figure 10.3 e 10.4). Alla loro inserzione, le fibre collagene dell’epimisio sono intrecciate con quelle del derma della cute e della fascia superficiale; quando tali muscoli si contraggono, si determina il movimento della cute, che comunica emozioni ed espressioni. Questi muscoli sono innervati dal VII nervo cranico (nervo faciale). La Tabella 10.1 riporta in dettaglio le caratteristiche di questi muscoli. Il gruppo più numeroso è quello dei muscoli associati alla bocca (Figura 10.3). Il muscolo orbicolare della bocca restringe la rima labiale, mentre gli altri muscoli appartenenti a questo gruppo muovono le labbra o gli angoli della bocca. Il muscolo buccinatore, oltre a essere molto importante per chi suona strumenti come la tromba, perché consente di soffiare, svolge due funzioni relative all’alimentazione: durante la masticazione, coopera con i muscoli masticatori spostando il cibo dallo spazio interno delle guance verso i denti; nei neonati, svolge una funzione importante nell’atto di suzione del capezzolo. Altri gruppi di muscoli controllano i movimenti di sopracciglia, palpebre, cuoio capelluto, naso e orecchio esterno. L’epicranio, o scalpo, contiene i muscoli temporoparietale e occipitofrontale; quest’ultimo è costituito da un ventre frontale e un ventre occipitale, separati da una lamina connettivale detta aponeurosi epicranica o galea aponeurotica (Figure 10.3 e 10.4). Il Figura 10.3 Muscoli della testa e del collo, parte I Origine Inserzione Ventre frontale del m. occipitofrontale Galea aponeurotica M. corrugatore del sopracciglio M. corrugatore del sopracciglio M. temporale (rimosso il m. temporoparietale) M. temporale M. temporale M. orbicolare dell’occhio M. elevatore del labbro superiore M. zigomatico grande M. sternocleidomastoideo M. buccinatore M. temporale M. zigomatico piccolo M. elevatore del labbro superiore M. zigomatico grande M. orbicolare della bocca M. risorio M. massetere M. buccinatore M. platisma M. massetere M. mentale M. depressore dell’angolo della bocca M. depressore del labbro inferiore M. platisma b Origini e inserzioni sul cranio di alcuni muscoli. M. depressore dell’angolo della bocca M. depressore del labbro inferiore M. mentale (sezionato) Capo sternale del m. sternocleidomastoideo Cartilagine tiroidea della laringe Capo clavicolare del m. sternocleidomastoideo M. trapezio Clavicola M. platisma (sezionato e ribaltato) a Veduta anteriore. Apparato muscolare M. zigomatico piccolo M. nasale M. procero M. nasale 262 M. orbicolare dell’occhio M. temporoparietale (sezionato e ribaltato) Figura 10.4 Muscoli della testa e del collo, parte II M. temporale M. zigomatico piccolo Galea aponeurotica M. temporoparietale M. orbicolare (sezionato e ribaltato) dell’occhio M. elevatore del labbro superiore Ventre frontale del m. occipitofrontale M. nasale M. buccinatore M. temporale M. procero M. orbicolare dell’occhio M. mentale M. nasale M. depressore del labbro inferiore Ventre occipitale del m. occipitofrontale M. depressore dell’angolo della bocca M. massetere M. elevatore del labbro superiore M. zigomatico piccolo M. elevatore dell’angolo della bocca M. zigomatico grande M. orbicolare della bocca M. mentale (sezionato) M. depressore del labbro inferiore Ventre occipitale del m. occipitofrontale M. sternocleidomastoideo M. massetere M. zigomatico grande M. platisma 10 Cranio Origine Inserzione M. buccinatore M. temporale M. sternocleidomastoideo M. omoioideo M. mentale M. depressore dell’angolo della bocca M. buccinatore M. massetere M. depressore del labbro inferiore M. platisma (sezionato e ribaltato) M. depressore dell’angolo della bocca a Veduta laterale. M. platisma Mandibola c Origini e inserzioni muscolari sul cranio (sopra) e sulla mandibola isolata (sotto), veduta laterale. Ventre frontale del m. occipitofrontale M. corrugatore del sopracciglio Galea aponeurotica M. orbicolare dell’occhio M. temporoparietale M. procero M. nasale M. elevatore del labbro superiore Rami del nervo faciale M. zigomatico piccolo M. zigomatico grande M. orbicolare della bocca M. depressore del labbro inferiore M. depressore dell’angolo della bocca Ghiandola parotide M. massetere M. buccinatore Vena facciale Arteria facciale Mandibola b Corrispondente veduta di una dissezione M. sternocleidomastoideo che mostra molti dei muscoli di testa e collo. Capitolo 10 | Apparato muscolare: Muscolatura assile 263 Tabella 10.1 | Muscoli mimici Regione/Muscolo BOCCA Origine Inserzione Buccinatore Processi alveolari di osso mascellare e mandibola dei denti molari Mandibola: tra la linea mediana della superficie anteriore e il foro mentale Con fibre del muscolo Compressione della guancia orbicolare della bocca Cute del labbro Depressione e contributo all’eversione del inferiore labbro inferiore Nervo faciale (VII) Nervo faciale (VII) Osso mascellare e osso zigomatico, al di sopra del foro infraorbitario Muscolo orbicolare della bocca Innalzamento ed eversione del labbro superiore Nervo faciale (VII) Fossa incisiva della mandibola Cute del mento Orbicolare della bocca Ossa mascellari e mandibola Labbra Innalzamento, eversione e protrusione del labbro inferiore Chiusura della bocca Risorio Fascia parotidea Angolo della bocca Stiramento laterale dell’angolo della bocca Elevatore dell’angolo della bocca Depressore dell’angolo della bocca Zigomatico grande Fossa canina dell’osso mascellare, al di sotto del foro Cute dell’angolo della Sollevamento dell’angolo della bocca infraorbitario bocca Nervo faciale (VII) Nervo faciale (VII) Nervo faciale (VII) Nervo faciale (VII) Depressore del labbro inferiore Elevatore del labbro superiore Mentale 10 Azione Innervazione Superficie anterolaterale della mandibola Cute dell’angolo della Depressione e stiramento laterale bocca dell’angolo della bocca Nervo faciale (VII) Osso zigomatico vicino alla sutura zigomaticotemporale Osso zigomatico vicino alla sutura zigomaticomascellare Angolo della bocca Innalzamento e stiramento laterale dell’angolo della bocca Innalzamento del labbro superiore Nervo faciale (VII) Nervo faciale (VII) Corrugatore del sopracciglio Elevatore della palpebra superiore Margine sopraorbitario dell’osso frontale vicino alla sutura nasale Sopracciglio Spostamento della cute medialmente e inferiormente; corrugamento della fronte Nervo faciale (VII) Porzione inferiore della piccola ala dello sfenoide, superiormente e anteriormente al canale ottico Palpebra superiore Innalzamento della palpebra superiore Orbicolare dell’occhio Margine mediale dell’orbita Cute che circonda le palpebre Chiusura dell’occhio Nervo oculomotore (III)a Nervo faciale (VII) Procero Cartilagini nasali laterali e aponeurosi che rivestono la porzione inferiore delle ossa nasali Osso mascellare e cartilagini alari del naso Stiramento inferiore dell’angolo mediale del sopracciglio, produzione delle pieghe della radice del naso Compressione del ponte e depressione della punta del naso; innalzamento degli angoli delle narici Nervo faciale (VII) Nasale Aponeurosi al ponte nasale e cute della fronte Ponte del naso Cute del sopracciglio e ponte del naso Galea aponeurotica Sollevamento delle sopracciglia e corrugamento della fronte Tensione e retrazione dello scalpo Galea aponeurotica Tensione dello scalpo, movimento del padiglione auricolare Nervo faciale (VII) Nervo faciale (VII) Nervo faciale (VII) Zigomatico piccolo Labbro superiore OCCHIO NASO Nervo faciale (VII) SCALPO (EPICRANIO)b Occipitofrontale Ventre frontale Galea aponeurotica Ventre occipitale Linea nucale superiore e regione adiacente della porzione mastoidea dell’osso temporale Fascia che delimita l’orecchio esterno Temporoparietale COLLO Platisma Fascia della regione superiore del torace tra la Mandibola e cute seconda cartilagine costale e l’acromion della scapola delle guance Tensione della cute del collo, abbassamento Nervo faciale della mandibola (VII) a Questo muscolo ha origine in comune con i muscoli estrinseci dell’occhio, per cui ha la medesima innervazione come descritto in dettaglio nel Capitolo 16. b Include la galea aponeurotica, il muscolo temporoparietale e il muscolo occipitofrontale. muscolo temporoparietale muove l’orecchio, il muscolo occipitofrontale solleva le sopracciglia e retrae l’epicranio. Il platisma è un muscolo superficiale che riveste la superficie anterolaterale del collo. Si estende dalla base del collo al periostio della mandibola e alla fascia posta agli angoli della bocca (Figure 10.3 e 10.4); mantiene in tensione la cute del collo e abbassa la mandibola. Muscoli estrinseci dell’occhio CONCETTO DI BASE I muscoli estrinseci estri trinseci ci dell’occhio (extraoculari) muo muovono i bulbi bulbi oculari; ocula ulari; so sono innervati dai nerv nervi ervii ocul o oculomotore culomotore (III), trocleare (IV) (IV) e abducente nte (VI). 264 Apparato muscolare I sei muscoli estrinseci dell’occhio, talvolta definiti muscoli oculomotori o muscoli extraoculari, originano sulla superficie dell’orbita, si inseriscono sulla sclera appena posteriormente al margine della cornea e controllano la posizione di ciascun occhio. Tali muscoli sono: retto inferiore, retto mediale, retto superiore, retto laterale, obliquo inferiore e obliquo superiore (Figura 10.5 e Tabella 10.2). I muscoli retti determinano movimenti dell’occhio nella direzione indicata dal rispettivo nome; inoltre, i retti superiore e inferiore determinano lievi spostamenti dell’occhio in direzione mediale, gli obliqui superiore e inferiore in direzione laterale. Dunque, ruotando gli occhi per guardare in alto, si con- Figura 10.5 Muscoli estrinseci dell’occhio Osso frontale M. elevatore della Troclea palpebra superiore (anello fibrocartilagineo) Troclea M. elevatore della palpebra superiore Muscoli estrinseci dell’occhio Nervo ottico M. obliquo superiore M. retto superiore M. retto laterale M. retto mediale M. obliquo inferiore 10 M. retto inferiore Nervo ottico Osso mascellare b Muscoli sulla superficie mediale dell’occhio destro. a Muscoli sulla superficie laterale dell’occhio destro. Troclea M. retto superiore M. elevatore della palpebra superiore M. obliquo superiore M. retto laterale Troclea Nervo trocleare (IV) M. retto superiore M. retto mediale Nervo oculomotore (III) M. obliquo superiore M. retto laterale M. retto mediale Nervo abducente (VI) Nervo ottico (II) M. retto inferiore M. obliquo inferiore M. obliquo inferiore M. retto inferiore c Veduta anteriore dell’occhio destro: si noti l’orientamento dei d Veduta anteriore dell’orbita destra, che mostra le origini muscoli estrinseci dell’occhio e la direzione dei movimenti oculari determinata dalla contrazione dei singoli muscoli. e le innervazioni dei muscoli estrinseci dell’occhio. Tabella 10.2 | Muscoli estrinseci dell’occhio Muscolo Origine Inserzione Azione principale Innervazione Retto inferiore Osso sfenoide (intorno al canale ottico) Superficie mediale inferiore del bulbo oculare L’occhio guarda in basso Retto mediale Osso sfenoide (intorno al canale ottico) Superficie mediale del bulbo oculare L’occhio guarda medialmente Retto superiore Osso sfenoide (intorno al canale ottico) Superficie superiore del bulbo oculare L’occhio guarda in alto Retto laterale Osso sfenoide (intorno al canale ottico) Superficie laterale del bulbo oculare L’occhio guarda lateralmente Obliquo inferiore Osso mascellare a livello della porzione anteriore dell’orbita Osso sfenoide (intorno al canale ottico) Superficie laterale inferiore del bulbo oculare L’occhio ruota; guarda in alto e lateralmente L’occhio ruota; guarda in basso e lateralmente Nervo oculomotore (III) Nervo oculomotore (III) Nervo oculomotore (III) Nervo abducente (VI) Nervo oculomotore (III) Nervo trocleare (IV) Obliquo superiore Superficie laterale superiore del bulbo oculare traggono il retto superiore e l’obliquo inferiore; per guardare in basso, il retto inferiore e l’obliquo superiore. I muscoli estrinseci dell’occhio sono innervati dai nervi cranici III (oculomotore), IV (trocleare) e VI (abducente). I muscoli intrinseci dell’occhio si trovano all’interno del bulbo oculare e sono costituiti da fascetti di muscolatura liscia; controllano il diametro pupillare e la forma del cristallino. Questi muscoli verranno presi in esame nel Capitolo 18. Capitolo 10 | Apparato muscolare: Muscolatura assile 265 Muscoli masticatori N O TA C L I N I C A Tossina botulinica 10 La tossina botulinica è prodotta dal batterio Clostridium botulinum. Nella medicina estetica, viene iniettata direttamente nei muscoli mimici della faccia allo scopo di paralizzarli temporaneamente, per eliminare pieghe e rughe indesiderate. Le rughe hanno un decorso perpendicolare alle linee di azione dei muscoli della faccia. Ad esempio, per distendere le rughe orizzontali della fronte, si inietta la tossina nel ventre frontale del muscolo occipitofrontale. Una iniezione nel corrugatore del sopracciglio e nel procero appiana le rughe tra le sopracciglia. L’iniezione nella porzione laterale dell’orbicolare dell’occhio distende le cosiddette zampe di gallina, quella nell’elevatore del labbro superiore e negli zigomatici (grande e piccolo) addolcisce le pieghe nasolabiali. L’effetto indesiderato di questo trattamento è una perdita di espressività. CONCETTO DI BASE Tutti i muscoli oli masticatori masti ma sticatori hanno inserzione sul sulla mandibola ola e sono son innervati inne nnervati dal nervo trigemino trige igemin mino o (V ( nervo cranico). Il masset setere massetere e il temp temporale empora orale sono sono muscoli m superficialii mentre m re i muscoli pterigoidei sono pro profondi. I muscoli masticatori (Figura 10.6 e Tabella 10.3) determinano il movimento della mandibola tramite l’articolazione temporomandibolare. p. 212 Il massetere, il più potente tra i muscoli masticatori, è un ampio muscolo che determina il sollevamento della mandibola. Il muscolo temporale contribuisce all’innalzamento della mandibola, mentre i muscoli pterigoidei interno (mediale) ed esterno (laterale) possono elevare, portare in avanti o far scivolare la mandibola da un lato all’altro. Questi movimenti sono importanti per usare i denti con la massima efficienza durante la masticazione o la triturazione degli alimenti. Tutti i muscoli masticatori sono innervati dal V nervo cranico (nervo trigemino). Figura 10.6 Muscoli masticatori. Questi muscoli muovono la mandibola durante la masticazione. Linea temporale inferiore Muscoli masticatori Arcata zig oma tic a M. temporale M. pterigoideo esterno M. massetere M. pterigoideo interno Mandibola b Dopo la rimozione dei muscoli superficiali è possibile evidenziare i muscoli pterigoidei, insieme a una porzione della mandibola. Capsula dell’articolazione temporomandibolare M. pterigoideo esterno M. temporale a Il temporale e il massetere sono muscoli laterali della testa. Il muscolo temporale passa medialmente all’arcata zigomatica per inserirsi M. pterigoideo sul processo coronoideo della mandibola; il muscolo massetere interno si inserisce sull’angolo e sulla superficie esterna (laterale) della mandibola. 266 Apparato muscolare Inserzione c Inserzioni muscolari sulla superficie interna (mediale) della mandibola. Tabella 10.3 | Muscoli masticatori Muscolo Origine Inserzione Azione Innervazione Massetere Arcata zigomatica Superficie laterale e angolo del ramo mandibolare Temporale Fossa temporale del cranio Processo coronoideo della mandibola e margine anteriore del ramo mandibolare Innalzamento della mandibola e chiusura della bocca; protrusione, retrazione e movimenti laterali della mandibola Innalzamento della mandibola e chiusura della bocca; retrazione e movimenti laterali della mandibola Nervo trigemino (V), branca mandibolare Nervo trigemino (V), branca mandibolare Fossa pterigoidea dello sfenoide e porzioni adiacenti delle ossa palatino e mascellare Lamina laterale del processo pterigoideo e grande ala dello sfenoide Superficie mediale del ramo mandibolare Innalzamento della mandibola e chiusura della bocca; movimenti laterali della mandibola Parte anteriore del collo del condilo mandibolare Apertura della bocca, protrusione della mandibola; movimenti laterali della mandibola Nervo trigemino (V), branca mandibolare Nervo trigemino (V), branca mandibolare Pterigoidei Mediale (interno) Laterale (esterno) Muscoli della lingua Figura 10.7 Muscoli della lingua. Muscoli del lato sinistro della lingua osservati dopo rimozione del ramo sinistro della mandibola. CONCETTO DI BASE I muscoli della de lingua lingu li ngua vengono suddivisi in n due d gruppi:: intr iintrinseci ntrinseci eci ed es estrinseci. Il nome dei mu musco scoli estrinseci della lingua termuscoli mina con on il suffis suffisso fisso -glo -glosso glosso (dal greco, “ling “lingua”). ingua” ua”). ). I nomi di questi muscoli fo forniscono inf inform informazioni ormazioni oni sulla lla loro origine e sulla lla lo loro ro inserzione. I muscoli intrinseci della lingua originano e si inseriscono sulla lingua, mentre i muscoli estrinseci si inseriscono sulla lingua ma originano da strutture esterne a essa. Il muscolo genioglosso origina a livello del mento, il muscolo ioglosso a livello dell’osso ioide, il muscolo palatoglosso a livello del palato e il muscolo stiloglosso a livello del processo stiloideo dell’osso temporale (Figura 10.7). I muscoli estrinseci vengono utilizzati, in diverse combinazioni, per permettere alla lingua i complessi movimenti necessari all’articolazione del linguaggio e muovono il cibo che si trova nella bocca prima della deglutizione. I muscoli intrinseci, localizzati interamente nella lingua, cooperano con i muscoli estrinseci per lo svolgimento di tali funzioni. Tutti i muscoli della lingua, a eccezione del palatoglosso, sono innervati dal XII nervo cranico (nervo ipoglosso); il muscolo palatoglosso è innervato dal X nervo cranico (nervo vago) (Tabella 10.4). Processo stiloideo Muscoli della faringe Muscoli della lingua M. palatoglosso (sezionato) CONCETTO DI BASE I muscoli della lla fa farin faringe, ringe, come quelli della lingua, lingu ngua, indicano l’inserzione. hanno nom nomi che indica icano sia l’origine sia l’i l’inse nserzi rzione. I muscoli della faringe sono tutti muscoli pari, importanti per dare inizio alla deglutizione. I muscoli costrittori della faringe (superiore, medio, inferiore) danno il via al processo spostando il bolo verso l’esofago. I muscoli palatofaringeo, salpingofaringeo e stilofaringeo innalzano la faringe e la laringe e vengono perciò denominati muscoli elevatori. I muscoli palatali, tensore del velo palatino ed elevatore del velo palatino, innalzano il palato molle e le porzioni adiacenti della parete faringea. Questi ultimi muscoli deter- M. stiloglosso M. genioglosso M. ioglosso Osso ioide Mandibola (sezionata) Tabella 10.4 | Muscoli estrinseci della lingua Muscolo Origine Inserzione Azione Genioglosso Superficie interna della mandibola in prossimità della linea mediana Corpo della lingua, osso ioide Abbassamento e protrusione della lingua Nervo ipoglosso (XII) Innervazione Ioglosso Corpo e grande corno dell’osso ioide Parti laterali della lingua Abbassamento e retrazione della lingua Nervo ipoglosso (XII) Palatoglosso Superficie anteriore del palato molle Parti laterali della lingua Innalzamento della lingua, abbassamento del palato molle Ramo del plesso faringeo (X) Stiloglosso Processo stiloideo dell’osso temporale Lati della lingua dalla punta alla base Retrazione della lingua, innalzamento delle parti laterali Nervo ipoglosso (XII) Capitolo 10 | Apparato muscolare: Muscolatura assile 267 10 minano anche l’apertura dell’orifizio della tuba uditiva; ecco perché la deglutizione contribuisce alla correzione della pressione dell’aria nell’orecchio medio durante i voli aerei o le immersioni subacquee. I muscoli della faringe sono innervati dai nervi cranici IX (glossofaringeo) e X (vago). Questi muscoli sono illustrati nella Figura 10.8 e informazioni aggiuntive sono riportate nella Tabella 10.5. Figura 10.8 Muscoli della faringe. I muscoli della faringe danno inizio alla deglutizione. Muscoli palatali M. tensore del M. elevatore del velo palatino velo palatino M. elevatore del velo palatino 10 Elevatori della laringe e della faringe Elevatori della laringe e della faringe M. stilofaringeo M. salpingofaringeo M. palatofaringeo M. palatofaringeo M. stilofaringeo Costrittori della faringe M. costrittore superiore della faringe M. costrittore medio della faringe M. costrittore inferiore della faringe Esofago Esofago a Veduta laterale. b Veduta sagittale mediana. Tabella 10.5 | Muscoli della faringe Muscolo Origine Inserzione Costrittori Azione Innervazione Costrizione della faringe, al fine Rami del plesso faringeo (X) di spingere il bolo nell’esofago Costrittore superiore Processo pterigoideo dello sfenoide, superfici mediali della mandibola e margini laterali della lingua Rafe mediano, unito all’osso occipitale Rami del plesso faringeo (X) Costrittore medio Corno dell’osso ioide Rafe mediano Rami del plesso faringeo (X) Rafe mediano Rami del plesso faringeo (X) Costrittore inferiore Cartilagini cricoidea e tiroidea della laringe Innalzamento della laringe Elevatori* Rami del plesso faringeo (IX e X) Palatofaringeo Palato molle e palato duro Cartilagine tiroidea XN Salpingofaringeo Cartilagine che delimita la porzione inferiore della tuba uditiva Cartilagine tiroidea XN Stilofaringeo Processo stiloideo dell’osso temporale Cartilagine tiroidea IX N Elevatore del velo palatino Porzione petrosa dell’osso temporale, tessuti che delimitano la tuba uditiva Palato molle Innalzamento del palato molle Rami del plesso faringeo (X) Tensore del velo palatino Spina dello sfenoide, processo pterigoideo Palato molle e tessuti che delimitano la tuba uditiva Innalzamento del palato molle XN Palatali *Coadiuvati dai muscoli tiroioideo, genioioideo, stiloioideo e ioglosso schematizzati nelle Tabelle 10.4 e 10.6. 268 Apparato muscolare Muscoli anteriori del collo CONCETTO DI BASE I muscoli anteriori anter teriorii del del collo controllano la posizi posizione izione pavimento della laringe, laring inge, abb abbassano ano la mandibola, mantengono manten man tengono in tensione il pavimen ten mento supporto lingua della boc bocca ca e danno dann anno supp upporto ai muscoli de della lingu ngua e della faringe. Le Figure 10.3, 10.4 e 10.9 illustrano i muscoli anteriori del collo, la Tabella 10.6 elenca le loro origini, inserzioni e azioni. I muscoli che stabilizzano la posizione della laringe vengono definiti muscoli estrinseci, quelli che controllano le corde vocali intrinseci (le corde vocali saranno discusse nel Capitolo 24). Inoltre, in base alla loro posizione rispetto all’osso ioide, i muscoli anteriori del collo vengono distinti in sopraioidei e sottoioidei. Il muscolo digastrico è formato da due ventri, come indicato dal nome, il primo teso tra la mandibola (in corrispondenza del mento) e l’osso ioide, il secondo tra l’osso ioide e il processo mastoideo dell’osso temporale; questo muscolo agisce abbassando la mandibola e determinando l’apertura della bocca. Il ventre anteriore è situato superficialmente al muscolo miloioideo, un’ampia lamina appiattita che forma il pavimento della bocca (Figura 10.9). Il muscolo genioioideo, che si trova superiormente ai muscolo miloioideo, fornisce un ulteriore supporto. Il muscolo stiloioideo origina dal processo stiloideo dell’osso temporale del cranio e si inserisce sull’osso ioide (Figura 10.9). Il muscolo sternocleidomastoideo ha origine con due capi dallo sterno (capo sternale) e dalla clavicola (capo clavicolare) e si inserisce sul processo mastoideo dell’osso temporale del cranio (Figure 10.3, 10.4, 10.9 e Tabella 10.6). (Si faccia riferimento al Capitolo 12, Figure 12.1 e 12.2a, per l’identificazione di queste strutture sulla superficie corporea e alle Figure 12.9 e 12.10 per visualizzare queste strutture in una sezione trasversale del corpo a livello delle vertebre C2 e T2). Il muscolo omoioideo origina dalla scapola, si inserisce sull’osso ioide ed è connesso alla clavicola e alla prima costa (Figura 10.9). Gli altri muscoli anteriori del collo si estendono tra lo sterno e la cartilagine tiroidea della laringe (sternotiroideo), tra lo sterno e l’osso ioide (sternoioideo) e tra la cartilagine tiroidea della laringe e l’osso ioide (tiroioideo) (Figura 10.9). 10.2 ✔ DOMANDE DI VERIFICA 2 Dove originano i muscoli mimici del viso? 3 Quale importante funzione svolgono i muscoli della faringe? 10 Si veda la tavola “Risposte” in blu alla fine del libro. Figura 10.9 Muscoli anteriori del collo M. genioglosso (sezionato) M. miloioideo M. genioioideo Mandibola Mandibola Osso ioide M. miloioideo (sezionato e sollevato) M. miloioideo b Veduta superiore dei muscoli che formano il pavimento della cavità orale. M. genioioideo M. digastrico M. stiloioideo Ventre anteriore Origine Osso ioide Ventre posteriore Inserzione M. tiroioideo M. sternocleidomastoideo (sezionato) M. omoioideo Ventre superiore M. miloioideo Cartilagine tiroidea della laringe M. genioglosso M. cricotiroideo M. genioioideo M. sternotiroideo M. digastrico (ventre anteriore) Mandibola, veduta mediale del ramo destro Ventre inferiore M. sternoioideo (sezionato e sollevato) Clavicola M. sternocleidomastoideo Capi sezionati del m. sternocleidomastoideo Capo clavicolare Sterno M. ioglosso M. genioglosso M. digastrico M. tiroioideo M. stiloioideo M. genioioideo M. miloioideo M. omoioideo M. sternoioideo Osso ioide, veduta anteriore Capo sternale c a Veduta anteriore dei muscoli del collo. e sull’osso ioide. Capitolo 10 | Apparato muscolare: Muscolatura assile 269