Guida installazione PC: il Sistema Operativo Nella prima parte di questa guida abbiamo mostrato, passo a passo, come assemblare un PC partendo dai singoli componenti. In questa seconda parte, mostreremo come impostare il BIOS e come installare il sistema operativo, Windows Vista o Windows XP. Parte 1: Assemblare un PC, guida per principianti Parte 2: Guida installazione PC: il Sistema Operativo Parte 3: Guida installazione PC: Windows, Driver e Software Introduzione Nel primo articolo di questa serie, Assemblare un PC, guida per principianti , vi abbiamo mostrato le fasi da seguire per l'assemblaggio di un PC, partendo dalle parti che lo compongono, e dandovi alcuni suggerimenti per la scelta oculata dei componenti. In questo secondo articolo daremo uno sguardo al BIOS e vi guideremo passo a passo nell'installazione del sistema operativo Microsoft Windows. Vi mostreremo sia l'installazione di Windows Vista, il sistema attuale di Microsoft, che di Windows XP. Per quanto riguarda il BIOS, ci limiteremo ai passaggi essenziali, offrendo ai meno esperti gli strumenti per preparare il PC all'installazione del sistema operativo. Per una guida più dettagliata, vi consigliamo la lettura di questo articolo: Configurazione del BIOS per i principianti. L'installazione del Sistema Operativo non deve essere un'operazione complicata. Grazie alla semplice interfaccia proposta da Microsoft si tratta, in effetti, di un lavoro molto semplice. Molti però non ci provano nemmeno, considerandola a priori un lavoro per soli esperti. Vi mostreremo che non è così. Speriamo di convincere anche i più titubanti a procedere da soli in questo cammino. È ora di accendere il computer Una volta montato il PC, viene il momento di accenderlo. Prima di farlo bisogna collegare tastiera, mouse e monitor. La fase successiva è quella dell'installazione del Sistema Operativo, che ci permetterà di interagire con il computer e di usare i vari software. Schermata di POST Prima di procedere, però, è meglio controllare il BIOS, per verificare ed eventualmente modificarne i parametri. E se ho montato male qualche componente? C'è un componente che merita più attenzione di altri, il dissipatore della CPU. Se avete montato male il DVD, nella peggiore delle ipotesi non funzionerà, e dovrete ricontrollare i cavi di collegamento (alimentazione e dati). Il dissipatore, invece, rappresenta un punto critico, perché se funziona male c'è il rischio di surriscaldare e danneggiare la CPU. Dissipatore boxato Intel I sistemi moderni aiutano a capire se qualcosa non va e, prima che il componente si danneggi, il sistema si spegnerà autonomamente. Per sicurezza, in ogni caso, è meglio fare qualche controllo iniziale. Il primo è un controllo visivo. Poi si passa alla consultazione di alcuni parametri del BIOS. Controllate che il cavo di alimentazione della ventola del dissipatore sia correttamente collegato. Dopo il montaggio non chiudete subito il case. Accendete il PC e assicuratevi che la ventola giri. In alcuni casi, soprattutto con i processori Intel più recenti, i Core 2 Duo, potrebbe accadere che la temperatura sia talmente bassa da rendere superflua la dissipazione attiva. In questo caso, la ventola, dopo una partenza iniziale si potrebbe fermare, o girare a intervalli regolari. Questo comportamento è del tutto normale, non preoccupatevi. Nel caso in cui, però, la ventola sia completamente ferma, anche dopo un paio di minuti, fareste bene a ricontrollare il cavetto di alimentazione. Dopo essersi assicurati che il sistema di dissipazione funzioni, passiamo al BIOS . Naturalmente, anche gli altri componenti devono essere montati correttamente. Se il lettore DVD è collegato male il sistema non è in pericolo, ma sarà impossibile installare il sistema operativo. BIOS Il BIOS, Basic Input-Output System, è il programma (codice) che viene eseguito da un PC dopo l'accensione. Ha tre funzioni principali: • • • Esegue una serie di test per controllare il corretto funzionamento dell'hardware (nel caso di errori li segnala tramite codice sonoro o alfanumerico, coadiuvato da LED posti sulla motherboard stessa). Localizza il sistema operativo per procedere al caricamento. Fornisce un'interfaccia testuale per l'accesso e la modifica dei parametri hardware. Quando si accende un computer, si può vedere l'azione del BIOS nelle prime schermate, la fase di POST (Power On Self Test). In questa fase vengono visualizzate alcune informazioni sull'hardware, come la quantità di RAM. È anche il momento in cui è possibile accedere al BIOS. Per farlo è necessario premere uno o più tasti sulla tastiera (assicuratevi d'averla collegata alla motherboard!), che variano in base al BIOS installato sulla vostra motherboard. Sul libretto d'istruzioni della scheda madre è indicato il tasto da usare. Nella maggior parte dei casi nella fase di POST sullo schermo sono visualizzate anche le indicazioni per accedere al BIOS: in altre parole, una frase vi dirà quale tasto o tasti premere per accedere al BIOS. Schermata di POST. In basso c'è scritto "<DEL>: Bios Setup, cioè, cliccare il tasto "DEL" (Delete) per accedere al BIOS. Per i computer desktop si tratta quasi sempre del tasto [CANC/DEL], mentre per i computer portatili sono spesso utilizzati altri tasti o combinazioni: [ ESC], [ F1], [ F2], [ F10], [ Ctrl-Canc], etc. Preparatevi quindi a premere il tasto esatto subito dopo aver acceso il PC. Per sicurezza potete premerlo un paio di volte non appena avete acceso il PC; non preoccupatevi, non rischierete nulla. Il PC vi comunicherà di aver "rilevato" la pressione del tasto e la vostra volontà di accedere al BIOS con un messaggio. Dopo qualche secondo apparirà la schermata iniziale del BIOS. Schermata principale BIOS I contenuti del BIOS Nota: i BIOS non sono tutti uguali, ed è impossibile mostrare tutti i tipi di BIOS disponibili sul mercato, anche perché sono in continua evoluzione. I menù e le funzioni principali, in ogni caso, hanno nomi sempre uguali. Le impostazioni generali, quindi, sono comparabili, anche per BIOS diversi. Attenzione: di seguito daremo una veloce occhiata alle opzioni che offre il BIOS della nostra scheda madre. Lo scopo di questo articolo non è spiegare precisamente ogni voce e parametro presenti nel BIOS, ma solo dare i suggerimenti basilari necessari per l'installazione del sistema operativo. Diamo un'occhiata alle varie sezioni presenti nel BIOS della nostra scheda madre. Le informazioni importanti ai fini dell'installazione del sistema operativo, in ogni caso, non sono molte. Prima di tutto c'interessa la sezione dedicata alla diagnostica del sistema, che bisogna controllare per essere certi che sia tutto in ordine. Successivamente bisogna modificare la sequenza di avvio (boot), per dare priorità al lettore DVD. È un passo necessario, perché il sistema operativo si installa quasi sempre da un CD o da un DVD. Main: in questa schermata si regoleranno i parametri riguardanti le periferiche di memorizzazione, data e ora e si leggeranno alcune informazioni di sistema AI Tweaker: questa schermata è dedicata alle impostazioni più minuziose dei parametri dei componenti Advanced: configurazione CPU, chipset, USB e altri dispositivi integrati nella motherboard si gestiscono da questo menù. Power: tutte i parametri legati all'alimentazione dei componenti e i parametri rilevati dai sensori di controllo. Boot: sequenze di boot e sicurezza Tools: il BIOS della nostra scheda madre include utility aggiuntive di Asus Exit: uscita dal BIOS MAIN La prima schermata del BIOS è denominata "Main" o "Generale". In questa schermata, partendo dall'alto, troviamo le voci "System Time" e "System Date", che indicano la data e l'ora. Subito sotto c'è la voce riferita alla tipologia di Floppy (nel nostro caso, e nel caso dei computer moderni, non è più installato né necessario), e poi "Language", cioè la lingua delle voci del BIOS. Sistemate la data e l'ora, se è il caso (nel nostro caso con i tasti [+] e [-]). Le voci di seguito, "SATA 1", "SATA" 2, etc, indicano i canali SATA, cioè le porte di comunicazioni per gli hard disk, e il nome del componente collegato. Nel nostro sistema abbiamo collegato un hard disk Western Digital al primo canale SATA. In questa schermata possiamo notare che il sistema ha riconosciuto la presenza del disco fisso, indicandolo con il numero di serie e il modello. Non dovete cambiare alcun parametro. Questa voce indica il riconoscimento - e di conseguenza la corretta installazione - del disco fisso. Se avrete collegato altri dischi, o lettori ottici, saranno identificati con il loro nome/numero modello. Schermata principale BIOS Se premete [Enter/Invio] sul nome del modello , si aprirà una schermata con le specifiche del disco (non modificabili), più altri parametri modificabili, che non dovrete toccare. Nel nostro caso, infatti, abbiamo lasciato tutto su "Auto". Lasciamo al BIOS la briga di impostare per noi i parametri. Informazioni sull'hard disk collegato alla porta SATA1 e alcuni parametri modificabili. La stessa cosa vale per il menù "Sata Configuration", che permette di modificare i parametri relativi alla modalità di funzionamento del disco. Non sarà necessaria alcuna modifica, a meno che non abbiate installato due dischi in modalità RAID: in questo caso bisogna configurare adeguatamente il controller, tramite il quale si possono configurare i dischi. Per i nostri scopi, in ogni caso, lasciamo questo parametro come lo troviamo. Menù SATA Configuration Possibilità di cambiare la modalità dell'interfaccia SATA, per esempio per impostare un RAID. AI Tweaker Il menù "AI Tweaker" è un menù speciale della nostra scheda madre (e di altri modelli ASUS) che raggruppa tutte le funzionalità per l'overclock del sistema. Altri produttori integrano menù simili, che permettono di modificare le frequenza e i timing della memoria, le tensioni di funzionamento di alcuni componenti, etc. AI Tweaker è un menù speciale della nostra (e altre) scheda madre ASUS. I programmatori possono integrare menù personalizzati. Le motherboard moderne integrano menù, come questo, per overcloccare in maniera automatica o manuale il processore. Vi consigliamo di evitare qualsiasi modifica in questo menù (o simili di altre schede). La modifica di questi parametri può portare all'instabilità del sistema e, nei casi peggiori, al danneggiamento di alcuni componenti. È meglio lasciarla ad utenti esperti. Advanced In questo menù sono presenti tutte le voci che gestiscono le caratteristiche intrinseche del sistema (chipset) e della CPU: CPU Configuration, Chipset, Onboard Devices Configuration, USB Configuration, PCIPnP. CPU Configuration In questo sottomenù sono visualizzate le caratteristiche della CPU (modello, frequenza, etc), e le sue funzionalità: Troviamo diverse voci interessanti: C1E Support: anche conosciuto come "Enhanced Halt State". Indica la possibilità, per la CPU, di ridurre le proprie richieste energetiche, quindi i consumi e la temperatura, quando non sta elaborando dati. Parliamo di "stato" della CPU. CPU TM Function: si tratta del Thermal Monitoring. È una funzione che permette alla CPU di diminuire la sua frequenza di funzionamento quando non è necessaria la potenza massima. Anche questa funzione permette di abbassare i consumi e la temperatura. Vanderpool Technology: si tratta della tecnologia di virtualizzazione Intel. Serve per gestire in maniera più efficiente le macchine virtuali Execute Disable Bit: è una funzione che, insieme al supporto del sistema operativo, permette di prevenire determinate tipologie d'attacchi basati "sull'overflow del buffer". Intel SpeedStep Tech: (EIST) è una tecnologia sviluppata per ridurre i consumi energetici delle CPU, variando la velocità e la tensione d'alimentazione. Le tecnologie della CPU elencate qui sopra sono chiaramente relative ai processori Intel, mentre AMD chiama il suo sistema di risparmio energetico Cool'n'Quiet. Come per Intel, questo sistema, abilitabile tramite il BIOS, permette al sistema operativo di abbassare la velocità del processore, e la relativa tensione di funzionamento, quando non è necessaria la massima potenza. Per funzionare correttamente, il Cool'n'Quiet richiede un driver da installare nel sistema operativo. Abilitazione, disabilitazione e configurazione delle funzionalità della CPU. Non è detto che in tutti i casi siano presenti queste tecnologie. Alcuni processori più vecchi potrebbero integrarne solo alcune. Si tratta tuttavia di tecnologie molto utili per rendere il sistema stabile, parsimonioso in termini di consumi energetici e di temperatura raggiunta. Queste voci hanno due scelte possibili, [Enable] e [Disabile] (Abilitato e Disabilitato), per decidere se attivarle o meno. Queste funzioni potrebbero rappresentare un problema solo con un sistema overcloccato. Quelle che incidono sulla variazione automatica delle velocità, in particolare, potrebbero diventare un problema per il sistema. Per esempio, nel caso di AMD, l'overclock della CPU disabilita il Cool'n'Quiet. In condizioni standard consigliamo di tenere queste funzioni sempre abilitate. North Bridge Chipset Configuration Questo menù non si trova in tutte le schede madri. Si riferisce a caratteristiche avanzate. Non tocchiamole. Configurazione del chipset Northbridge Onboard Device Configuration Da questo menù potete modificare le impostazioni dei controller aggiuntivi presenti sulla motherboard. Si riferisce a dispositivi che offrono funzioni ulteriori rispetto a quelle del chipset. Tra questi troviamo i controller di rete, audio, hard disk, etc. Tutti i controller sono solitamente abilitati. Se non avete dimestichezza con queste impostazioni vi suggeriamo di lasciarle come le trovate, anche se la disabilitazione di alcuni componenti può giovare alla velocità di avvio del sistema. Durante la fase d'avvio del PC tutti i componenti presenti devono essere "inizializzati", cioè preparati per l'uso. Se sulla vostra motherboard è presente un secondo controller di rete o per hard disk, che però non utilizzate, ha poco senso lasciarlo abilitato. Ne abbiamo parlato anche nel primo articolo, dove vi davamo alcuni suggerimenti sulla scelta della scheda madre. Non è il caso di sobbarcarsi un prezzo maggiore per funzioni aggiuntive, se poi queste non saranno usate. Lasciamo tutti i controllers abilitati. Le prestazioni del sistema non ne risentiranno, e non causeranno alcun problema. Abilitazione, configurazione e disabilitazione dei componenti integrati sulla motherboard Abilitazione, configurazione e disabilitazione dei componenti integrati sulla motherboard Boot Il menù Boot raggruppa le opzioni di avvio del PC. Nel nostro caso abbiamo altri sottomenù, mentre in altri BIOS è presente solo una lista di voci. Nel sottomenù "Boot Device Priority" potremo selezionare la precedenza d'avvio dei vari componenti collegati al sistema, come hard disk, lettori ottici o floppy disk. In altre parole, questo sottomenù permette di decidere quale dispositivo è "prioritario" in fase d'avvio, vale a dire quale supporto sarà "letto" per primo, alla ricerca del sistema operativo. Normalmente è il disco fisso. Vedremo più avanti come, per installare il sistema operativo, dovremo impostare il lettore DVD come dispositivo principale. Menù Boot Priorità di avvio dei dispositivi. Scelta del dispositivo da avviare per primo. Negli altri sotto menù sono raggruppate caratteristiche opzionali, come la possibilità di visualizzare un logo grafico durante la fase d'avvio e altre caratteristiche. Altre impostazioni relativo alla fase di avvio. Tools Questo è il menù dedicato agli strumenti aggiuntivi. Non si tratta di un menù standard, e può anche non essere presente. Quello della nostra motherboard Asus integra gli strumenti per l'aggiornamento del BIOS, funzionalità legate all'overclock e alle connessioni di rete. Strumenti messi a disposizione da Asus per operazioni come Overclock e aggiornamento BIOS É possibile salvare e caricare alcuni profili di overlclock. Exit Una volta finite le modifiche, bisogna passare da questo menù per uscire dal BIOS e riavviare il sistema, che terrà conto dei nuovi parametri inseriti. Menù da cui salvare, scartare, caricare i parametri standard e uscire dal BIOS. Se siete certi dei parametri modificati, potete scegliere "Exit & Save Changes" (esci e salva i cambiamenti). Dovrete rispondere ad un'ulteriore richiesta di conferma. Se invece volete abbandonare il BIOS senza memorizzare le modifiche effettuate, scegliete "Exit & Discard Changes" (uscire e scartare le modifiche). Se volete eliminare le modifiche effettuate, senza però uscire dal BIOS, scegliete "Discard Changes" (scartare le modifiche). Una finestra chiede conferma dell'operazione. L'opzione "Load Setup Default" (carica parametri di fabbrica) è utile se il sistema mostri segni di instabilità (riavvi, blocchi di sistema). Questa funzione carica i valori di fabbrica memorizzati nel BIOS, eliminando la possibilità che la causa dei problemi sia qualche parametro mal impostato. I parametri necessari Molti dei menù, sottomenù e parametri che abbiamo visto sono presenti nella maggior parte dei BIOS. Altri possono variare nel nome, ma poco nella sostanza. Il menù Main, Advanced ed Exit ci sono in tutti i BIOS, mentre altri, come per esempio "Boot", potrebbero non esserci, e le loro voci essere raggruppate sotto altri menù. Se avete qualche dubbio, fate sempre riferimento al manuale della scheda madre, anche se per la modifica delle opzioni realmente necessarie crediamo non ce ne sia la necessità. La prima cosa da fare è cercare (se disponibile) il menù "Hardware Monitor", o equivalente. Potremo vedere la temperatura della CPU, che ci da l'indicazione della corretta installazione della CPU e del suo dissipatore. Una CPU Intel Core 2 Duo avrà una temperatura a riposo attorno ai 30 gradi, mentre altre CPU più vecchie raggiungeranno una temperatura più elevata. Rimaniamo su questa schermata per qualche decina di secondi, e teniamo sott'occhio questo parametro. Se la temperatura inizia a salire, significa che, molto probabilmente, il dissipatore non è stato installato correttamente, e non riesce a gestire il calore generato dalla CPU In questo sottomenù sono visualizzate tutte le voci relative allo stato della CPU e delle ventole di sistema: velocità, temperatura, tensioni di alimentazione. Il secondo menù che dovremo visitare è quello chiamato "BOOT", o dovremo ricercare negli altri menù (manuale della scheda madre a portata di mano) la voce relativa alla sequenza d'avvio. A questo punto entriamo nel menù e impostiamo il lettore ottico come prioritario. Se non è presente il nome del modello, potete cercare la voce "CD ROM", o simile. Non preoccupatevi se avete selezionato la periferica sbagliata; al massimo il sistema non partirà correttamente, cioè non accederà come prima periferica al lettore ottico, non permettendovi di avviare l'installazione del sistema operativo. In caso di un errore del genere, basta ripetere la procedura. Menù Boot Priorità di avvio dei dispositivi. Scelta del dispositivo da avviare per primo. Dopo aver controllato la temperatura della CPU (nel caso sia possibile) e selezionato il DVD come prima periferica d'avvio, possiamo andare al menù "Exit", scegliere [Save Changes & Exit] e uscire dal BIOS. Installazione del sistema operativo - Preparazione sistema La fase di preparazione del sistema è identica, che si tratti di Windows Vista, XP o qualsiasi altro sistema operativo. Si tratta solo di impostare il lettore ottico come primo dispositivo d'avvio, e di inserire nel lettore stesso il disco con il sistema operativo che avete scelto. Se avete seguito le indicazioni del precedente paragrafo, il computer è già pronto per leggere il disco. A questo punto basterà aprire il lettore ottico e inserire il DVD. Approfittate del momento di modifica dei parametri del BIOS per inserire il disco nel lettore. Se ve ne siete dimenticati, e avete già riavviato il PC, non preoccupatevi. Il sistema vi mostra un messaggio d'errore, che ci avvisa del fatto che non esiste nel PC nessun disco d'avvio o sistema operativo, e che quindi non può procedere al caricamento. Se il sistema lo permette (con un messaggio a schermo), premete un tasto qualsiasi per avviare la lettura dal disco, altrimenti riavviate il sistema, con la combinazione di tasti [CTRL-ALT-CANC], o premendo il tasto di reset sul case. Nel caso il PC non si riavvii (magari non avete collegato nella giusta posizione il tasto di reset o non l'avete collegato del tutto), usate il tasto d'accensione per spegnere e riaccendere il PC. In alcuni casi sarà sufficiente premere e rilasciare il pulsante, in altri dovrete tenerlo premuto per qualche secondo. Ricordate anche che in ogni momento potete mettere in pausa l'avvio del PC premendo il tasto PAUSA della tastiera. Per riprendere la procedura basta premere un tasto qualsiasi. Se il BIOS è impostato in maniera corretta, e avete inserito il disco nel lettore ottico, il sistema rileverà il disco e vi chiederà se volete avviarlo. Alla richiesta "Premere un tasto per avviare da CD-ROM o DVD-ROM…", premete un qualsiasi tasto della tastiera per avviare l'installazione. In base al sistema operativo, le procedure da seguire sono leggermente diverse. Scopriamole. Windows XP - Breve Storia Windows XP è un sistema operativo Microsoft basato sull'architettura Windows NT, ed è stato rilasciato il 25 ottobre 2001. La versione per sistemi server si chiama Windows Server 2003. La sigla "XP" nel nome deriva dalla parola eXPerience . É stato il sistema operativo Windows più longevo, sostuito da Windows Vista solo nel 2007. Installazione Dopo che il sistema inizia a leggere e caricare i dati dal disco d'installazione, un messaggio a video ci avvisa che il sistema sta "verificando la configurazione hardware", dopodichè compare una schermata blu con una barra grigia sul bordo inferiore. Alcuni messaggi indicano i compiti che sta svolgendo il sistema. Durante la prima schermata, comparirà un'opzione (pressione del tasto funzione F6), che permetterà di fornire alcuni driver contenuti su un supporto esterno, come un floppy, necessari se avete installato nel sistema un controller di archiviazione di massa (SCSI, SATA, etc), i cui driver non sono presenti di default nel CD di installazione di Windows. Se, per esempio, l'hard disk su cui vorrete installare Windows è collegato a un controller di archiviazione aggiuntivo, dovrete accedere a questa funzione e fornire al sistema i driver necessari, altrimenti l'hard disk non verrà riconosciuto dall'installazione di Windows. Se l'hard disk è collegato direttamente alla motherboard, non sarà necessario fornire alcun driver aggiuntivo. Con i messaggi a bordo schermata il programma di installazione mostra alcune informazioni su quello che sta facendo. In pratica, carica i file necessari all'installazione. Con i messaggi a bordo schermata il programma di installazione mostra alcune informazioni su quello che sta facendo. In pratica, carica i file necessari all'installazione. Con i messaggi a bordo schermata il programma di installazione mostra alcune informazioni su quello che sta facendo. In pratica, carica i file necessari all'installazione. Con i messaggi a bordo schermata il programma di installazione mostra alcune informazioni su quello che sta facendo. In pratica, carica i file necessari all'installazione. Pochi secondi dopo vediamo la prima schermata interattiva: qui dobbiamo selezionare l'azione da compiere. Fino a questo momento il sistema ha fatto tutto da solo, senza il nostro intervento. Abbiamo a disposizione tre scelte: • • • Partire con l'installazione del sistema operativo Ripristinare un'installazione precedente non funzionante Uscire dal programma d'installazione Questa è la prima schermata in cui dovreme effettuare una scelta. Chiaramente selezioniamo l'avvio dell'installazione. Bisogna usare la tastiera, perché non è ancora presente il supporto per il mouse. Usiamo i tasti di scelta elencati nella barra sottostante: [INVIO], per continuare l'installazione, [R] per aprire la consolle di ripristino ed [ESC] per uscire dal programma. Premiamo [INVIO] e continuiamo. Il prossimo passo richiede l'accettazione del contratto Microsoft per l'uso del suo sistema operativo. Ancora una volta, nella barra sottostante sono presenti i tasti utilizzabili: [F8] per accettare il contratto, [ESC] per rifiutarlo, [Pagina Giù] (il tasto posizionato sulla tastiera sopra le frecce direzionali) per scorrere il contratto. Dopo aver letto il contratto, per proseguire nell'installazione dobbiamo accettarlo premendo [F8]. Per continuare l'installazione è ovviamente necessario accettare il contratto di licenza d'uso. Dopo aver scelto l'installazione di Windows XP, viene mostrato il contratto di licenza. Per accettarlo dovremo premere "F8". Dopo aver accettato il contratto con [F8] il programma d'installazione si prende qualche secondo per controllare il sistema, e successivamente mostra una schermata di gestione del disco rigido. In questa fase dobbiamo decidere dove installare il sistema operativo, e possiamo anche creare delle partizioni. Suddivisione dell'hard disk Partizione: una partizione è una parte di un disco fisso che funziona come un'unità indipendente. Se, per esempio, un unico disco è indicato come "C:", un disco diviso è visualizzato come due volumi diversi, "C:" e "D:". Linux usa un concetto diverso, per il quale ogni risorsa è rappresentata come una directory. Se c'è un solo l'hard disk, che non è mai stato utilizzato, avremo un'unica voce etichettata come "Spazio non partizionato", e la dimensione di quello spazio, nel nostro caso 120 Gb. Per procedere con l'installazione dovremo creare almeno una partizione, decidendone la dimensione. Si può optare per una partizione unica, che occupa tutto lo spazio disponibile sul disco, o su una divisione in più partizioni. La partizione sulla quale si vuole installare il sistema operativo va obbligatoriamente formattata. In questa fase dobbiamo decidere dove installare il sistema operativo. É possibile suddividere l'hard disk in più partizioni. Per creare una partizione dovremo, con la voce selezionata, premere il tasto [C], come indicato nella banda a bordo schermo. A questo punto apparirà un'altra schermata in cui dovremo scegliere la dimensione della partizione, espressa in MegaByte. Per creare una partizione di 40 Gigabyte, dovremo scrivere "40000", poiché 40000 MB corrispondono, convenzionalmente , a 40 Gibayte. Se avete un solo hard disk, vi consigliamo di creare almeno due partizioni: una in cui installerete il sistema operativo e le applicazioni d'uso comune, e la seconda in cui salverete tutti i dati, le foto e i file multimediali. Questa differenziazione, seppur semplice e basilare, vi permette di tenere al sicuro i dati o i ricordi importanti anche se il sistema operativo, per svariati motivi, dovrà in futuro essere reinstallato. Tale scelta non fornirà protezione nel caso in cui l'hard disk si danneggi. Noi abbiamo scelto di creare una partizione primaria di 50 GB; quindi scriviamo nel campo "50000", e confermiamo con [Enter/Invio]. Di default, il sistema mostra la dimensione massima a disposizione per la partizione. Per una partizione da 50 GB, convenzionalmente inseriamo la dimensione in byte, cioè "50000". Torniamo alla schermata precedente. Nello schema è ora visibile la partizione appena creata, mentre lo "spazio non partizionato" si è ridotto di 50 GB. La partizione è stata creata, mentre è rimasto dello spazio non ancora partizionato. Se avete sbagliato, e volete eliminare una partizione per ricrearla con una dimensione differente, dovrete semplicemente selezionarla e premere il tasto [D], azione che riporta tutto allo stato originario. Creando le partizioni non facciamo altro che definire le "unità" visibili e gestibili dal sistema operativo, per esempio con un programma come "Gestione Risorse". Sono le unità che poi vedremo come "C:", "D:", e così via. La nostra partizione da 50 GB è il disco "C:". Tutto il disco fisso deve essere diviso in partizioni. Lo spazio non formattato, infatti, è inutilizzabile. Creiamo una seconda partizione con i 70 GB restanti. Potete anche rinviare questo passaggio, ed eseguirlo usando il sistema operativo, dopo averlo installato. Crediamo però che sia conveniente creare le partizioni in questo momento, seguendo la stessa procedura: selezioniamo lo spazio non formattato con le frecce, premiamo il tasto [C], ed il gioco è fatto. Il programma, infatti, propone immediatamente di usare tutto lo spazio disponibile e, dato che è proprio quello che vogliamo, non dobbiamo far altro che confermare con [Enter/Invio]. Per creare più partizioni, invece, dovrete solo specificarne la dimensione, e ripetere la procedura fino a che tutto il disco è pronto all'uso. Spostiamoci sullo spazio non partizionato e premiamo il tasto "C" per creare una nuova partizione. Lasciamo la massima dimensione già impostata dal programma per creare una partizione con lo spazio restante. Formattazione e inizio copia dei file Una volta impostate le partizioni, queste devono essere formattate. Formattare significa preparare all'uso, imponendo uno specifico "formato". La formattazione riguarda la struttura di base del supporto magnetico utilizzato per l'archiviazione dei dati. È un'operazione distruttiva, in quanto comporta la perdita totale dei dati contenuti sul supporto stesso (in pratica il supporto magnetico è riorganizzato secondo una diversa struttura-forma, e i dati in esso memorizzati non sono più accessibili, quindi di fatto sono persi). Esistono due tipi di formattazione: • La formattazione completa è totalmente distruttiva, perché riscrive per intero il supporto. Proprio per questo motivo richiede molto tempo. • La formattazione rapida riscrive solo l'area contenente le informazioni sul posizionamento dei files sul supporto, e quindi è più veloce. Per questi motivi la formattazione completa, diversamente da quella rapida, non consente il recupero dei dati tramite l'utilizzo di programmi appositi. Il recupero di dati è invece possibile su dischi azzerati con la formattazione veloce. Selezioniamo con le frecce direzionali la prima partizione (C:, 50 GB) e premiamo [Enter/Invio]. La schermata successiva c'informa sulla necessità di formattare la partizione scelta. Dovremmo scegliere che tipo di formattazione eseguire, completa o rapida, e, alcune volte, anche quale "file system" usare (FAT o NTFS). Selezioniamo la partizione in cui vogliamo installare il sistema operativo, cioè "C", e premiamo "Enter". File System: sistema d'organizzazione dei file, su un hard disk o altro supporto. Indica le regole di scrittura, lettura e manipolazione dei contenuti Per scegliere quale file system usare sul PC, il paragrafo seguente dovrebbe aiutarvi. È una spiegazione (molto) sintetica, quindi se ne sapete già qualcosa potete saltarla senza preoccupazioni. Il File System FAT (File Allocation Table) ha una struttura semplice; ne esistono diverse versioni, in base a quanti bit sono allocati per identificare i cluster del disco. Il File System NTFS ( New Technology File System) apporta molte migliorie rispetto al FAT: • • Affidabilità : se un'operazione viene interrotta a metà (ad esempio per uno spegnimento improvviso del sistema) si perde solo quell'operazione, ma non viene è compromessa l'integrità del file system. Permessi e Controllo d'Accesso: è possibile assegnare diritti d'accesso a ciascun file o cartella (lettura, scrittura, modifica, cancellazione e altri). • • Nomi lunghi: i nomi dei file e delle cartelle possono essere lunghi fino a 255 caratteri, e possono contenere caratteri di tutte le lingue del mondo. Dimensioni e flessibilità : la dimensione dei volumi e il massimo numero di file sono praticamente illimitati. La dimensione del volume può raggiungere al massimo i 256 Terabyte, mentre il numero limite di file è di circa 4 miliardi. La dimensione massima di un singolo file è 16 TB, contro i 4 GB del file FAT. Le prestazioni di NTFS sono nettamente superiori a quelle di FAT. Il sistema più recente permette di utilizzare compressione e crittografia. Il più grosso inconveniente di NTFS è che è più complesso da amministrare. Il vero limite, invece, è legato al fatto che Microsoft non ha reso pubbliche le specifiche di NTFS, che è un file system di fatto chiuso e proprietario. Malgrado quest'ultimo inconveniente, che nell'uso classico di un PC non è un problema, pare chiaro che il file System NTFS è ormai la scelta migliore. Torniamo all'installazione. Selezioniamo il file sistema NTFS, e indichiamo come formattazione quella [Rapida], selezionando la voce corrispondente. Se l'hard disk è nuovo, o comunque vuoto, la formattazione rapida è più che sufficiente, oltre che molto più snella. Selezione il metodo di formattazione e clicchiamo Enter. A questo punto ha inizio la formattazione del disco, alla quale seguirà la copia dei files d'installazione. A questo punto è una questione di pazienza. La procedura continua senza necessità di intervento da parte dell'utente. Installazione, seconda parte Dopo un riavvio, inizia la seconda parte dell'installazione, questa volta con un'interfaccia grafica. Dopo alcuni minuti dovremo inserire alcuni dati. Prima di tutto bisogna inserire le informazioni internazionali: formato dei dati, ora e data, layout tastiera, etc. Se state installando la versione italiana del sistema operativo, non dovrete apportare modifiche, a meno che non abbiate particolari esigenze, come la configurazione di una tastiera non italiana. La prima richiesta riguarda le informazioni internazionali. I dati si modificano tramite alcuni semplici menù a tendina, ed ora è possibile usare il mouse. Se tutti i dati sono corretti (molto probabilmente andranno bene quelli preimpostati), cliccate sul tasto [Avanti]. Schermata di esempio - molto probabilmente non dovrete modificare questi parametri: in Opzioni Internazionali potrete cambiare il metodo di visualizzazione dell'ora, valuta, etc. Schermata di esempio - molto probabilmente non dovrete modificare questi parametri: tramite un menù a tendina è possibile effettuare le varie scelte. Schermata di esempio - molto probabilmente non dovrete modificare questi parametri: dalla schermata "lingue" è possibile selezionare una lingua differente o un layout diverso per la tastiera. Schermata di esempio - molto probabilmente non dovrete modificare questi parametri. Schermata di esempio - molto probabilmente non dovrete modificare questi parametri. Successivamente bisogna inserire "Nome Utente" (il vostro nome) e "organizzazione". L'unico dato realmente necessario è il nome utente. Scrivetelo nell'apposito spazio, posizionandovi il cursore con il mouse. Cliccate ancora su [Avanti]. Questi dati, verranno poi riutilizzati da alcuni programmi durante la fase di installazione. Scelta del nome e dell'organizzazione. Scelta del nome e dell'organizzazione. A questo punto bisogna inserire il Product Key, vale a dire il codice d'attivazione abbinato alla vostra copia di Windows. Recuperate dalla confezione di Windows (o dall'etichetta del codice) il numero seriale e inseritelo negli appositi spazi, sempre posizionandovi con un click del tasto sinistro del mouse. Cliccate su [Avanti]. Inseriamo il codice (Product Key). Se c'è un errore, sarete avvisati da un messaggio. Ricontrollate il codice, correggete gli eventuali errori, e cliccate nuovamente su [Avanti]. Se inserirete il codice sbagliato, comparirà un messaggio di errore. Ricontrollatelo e correggete l'errore. Nella schermata successiva bisogna dare un nome al computer. Questo serve per identificare il computer, ed è utile se pensate di inserirlo in una rete. Potete scegliere di lasciare il nome proposto da Windows. Se avete una rete domestica, potete scegliere nomi quali "PC-Studio", "PC-lavoro", o simili. Bisogna anche inserire una password, digitandola due volte per evitare errori. Questa parola è la chiave per accedere al sistema come "Amministratore", con tutti i diritti necessari per modificare il sistema. Nome computer e password di amministatore. Clicchiamo su [Avanti]. Si apre una schermata per la regolazione dell'ora e della data. Nel caso in cui sia sbagliata, o se volete impostarne una differente, effettuate le varie scelte, posizionandovi con il mouse e scrivendo, o scegliendo i dati corretti. Qui potete anche scegliere se rendere automatico il passaggio all'ora legale, spuntando la voce relativa. Regoliamo, se necessario, l'ora e la data. Regoliamo, se necessario, l'ora e la data. Regoliamo, se necessario, l'ora e la data. Ancora [Avanti]. Non preoccupatevi se vi siete accorti di aver inserito un dato sbagliato. Potrete cliccare sul tasto [Indietro] per visualizzare le schermate precedenti e modificare il dato. In ogni caso, tutti i dati possono essere modificati in un momento successivo. Dopo aver sistemato la data e l'ora - se necessario - e cliccato su avanti, l'installazione riprenderà. I dati relativi a ora e data sono recuperati dall'installazione del sistema operativo direttamente dal BIOS. Dopo un paio di minuti, dobbiamo intervenire ancora per configurare la rete. Avete due scelte a disposizione: [Impostazioni tipiche] e [Impostazioni personalizzate]. La seconda voce permette di accedere direttamente alla gestione dei componenti di rete. Come in altri casi, consigliamo la seconda scelta agli utenti più esperti. Noi scegliamo [Impostazioni Tipiche] e [Avanti]. Scegliamo impostazioni tipiche. Impostazioni personalizzate è adatto agli utenti esperti che vogliono configurare la rete in maniera personalizzata. Nella schermata successiva possiamo scegliere se rendere il PC membro di un dominio. Si tratta di una caratteristica usata in alcune reti aziendali. Se la rete lo richiede, è meglio chiedere all'amministratore della stessa come gestire questa voce. Se avete una rete domestica, difficilmente vi interesserà questa caratteristica. In questa schermata possiamo scegliere se rendere il PC parte di un gruppo di lavoro dominio pre-esistente. In caso contrario, lasciamo "WORKGROUP" come gruppo di lavore predefinito. Scegliamo la prima voce. Il PC si può inserire in una rete immediatamente, oppure sarà possibile farlo in futuro. Per inserire il PC in una rete, bisogna specificare il nome di quest'ultima. In caso contrario lasciamo la dicitura predefinita, "WORKGROUP". Come gli altri dati, anche questi si possono modificare dopo che l'installazione è finita. In generale, non dovrete toccare nulla in questa schermata, e limitarvi a cliccare un'altra volta sul bottone [Avanti]. Questa parte dell'installazione è ultimata. Non resta che attendere il prossimo riavvio. Installazione quasi completata A questo punto, se tutto è andato nel migliore dei modi, si avvia il sistema operativo. Prima di cominciare a usare il PC, però, manca ancora qualche dato. Prima di visualizzare la schermata iniziale, comparirà una finestra di dialogo che reciterà "Per migliorare l'aspetto degli elementi visualizzati, la risoluzione dello schermo verrà regolata automaticamente". Questo messaggio significa che Windows imposterà in maniera automatica una risoluzione dello schermo tale da visualizzare gli elementi con una buona proporzione. L'unica scelta possibile è cliccare su [OK]. Con questo avviso, Windows comunica che sta per cambiare la risoluzione dello schermo. La finestra di dialogo seguente si spiega da sé: "La risoluzione dello schermo è stata modificata. Se è possibile leggere questo testo, scegliere OK per continuare". Cliccate su [OK]. La risoluzione dello schermo è stata modificata. Se è possibile leggere questo testo, scegliere OK per continuare. Ed ecco la schermata di presentazione. Cliccate su [Avanti]. Il computer tenterà di collegarsi a Internet e, se non ci riuscirà, vi fornirà due opzioni per il collegamento, tramite DSL o tramite rete. Vi consigliamo di cliccare sul tasto [Ignora]; in entrambi i casi bisognerebbe gestire informazioni che, per un inesperto, potrebbero essere troppo complesse. Potrete attivare la vostra copia di Windows in un secondo momento, dopo aver configurato il vostro collegamento a Internet. All'avvio di Windows, verranno richieste alcune informazioni. Clicchiamo su Avanti per procedere. Windows verifica la connettività di rete per attivare il prodotto. Nel caso in cui dovrete configurare la connessione ADSL, sarà meglio farlo dall'interno di Windows, grazie ai CD autoconfiguranti offerti dai fornitori di Internet. Dopo aver selezionato [Ignora] compare la schermata d'attivazione di Windows. Potrete scegliere se attivare direttamente Windows tramite Internet (se è già attiva una connessione a Internet) o di rimandare un promemoria periodico. Entrambe le scelte sono innocue: il sistema funziona normalmente per 30 giorni. Allo scadere del tempo l'attivazione, però, è necessaria. Se non è possibile attivare il sistema tramite internet, è possibile farlo per telefono. Gli avvisi di Windows contengono tutte le informazioni necessarie. Attivazione Windows tramite telefonata al centro assistenza: Se deciderete di attivare Windows tramite telefono, dovrete scegliere l'attivazione tramite telefono, inserire le informazioni che vi saranno richieste e chiamate il numero indicato. Una voce registrata vi chiederà di digitare sulla tastiera il vostro numero di serie, dopodichè un operatore risponderà e vi detterà il codice di attivazione, che dovrete inserire negli appositi campi. Se avete una connessione a Internet attiva (ricordatevi di collegare il cavo di rete!) selezionate "Sì, attiva subito Windows via Internet" e cliccate su [Avanti]. In caso contrario, selezionate "No, visualizza periodicamente un promemoria" e poi cliccate su avanti. Se invece disponete di una connessione già attiva, collegate il cavo di rete e scegliete "Attiva subito Windows via Internet". L'ultima informazione necessaria è il nome dell'account. Quella che comparirà sarà l'ultima schermata della procedura d'installazione. È il momento di inserire il nome degli utenti che useranno il PC che avete assemblato e configurato. Nel caso di un unico utente basta inserire il vostro nome, o uno pseudonimo, nel campo "Utente Principale". Nel caso, invece, di un sistema con più utenti, è possibile specificare il nome di ognuno. In questo modo ogni persona che usa il PC potrà avere la propria cartella documenti separata da quella degli altri, e potrà anche personalizzare il desktop a proprio piacere. È anche possibile specificare diversi diritti per ogni utente. Per aggiungere un utente basta selezionare il campo con il mouse e digitarne il nome. Come indica il testo sottostante stesso: "Tali nomi appariranno nella schermata iniziale in ordine alfabetico. All'avvio di Windows, basterà fare clic sul proprio nome nella schermata iniziale per accedere. La creazione delle eventuali password e la gestione delle autorizzazioni, così come modifica, eliminazione e aggiunta di nuovi utenti, sono possibili in un momento successivo, tramite il Pannello di Controllo di Windows. Inseriamo il nome degli utenti che useranno il PC. Potete inserire anche più utenti, o aggiungerli successivamente dall'interno del sistema operativo. Per quanto riguarda l'impostazione delle password, e la limitazione dei diritti dell'utente, lo vedremo nel terzo articolo. Il processo è terminato e siamo pronti per avviare Windows. Una volta completata quest'ultima procedura, cliccate su [Avanti]. L'installazione e la configurazione del sistema operativo Windows XP sono ultimate. Windows XP è installato! Installazione di Windows Vista (Windows 7) Windows Vista offre da subito un'interfaccia grafica e il supporto per il mouse. Le fasi preparatorie sono identiche a quelle per l'installazione di XP: impostazione del DVD come periferica di boot, inserimento del disco di Windows nel lettore e pressione di un tasto per l'avvio dell'installazione quando compare il messaggio a schermo "Premere un tasto per avviare da CD-ROM o DVD-ROM…". Dopo le prime operazioni, appare lo sfondo predefinito di Windows Vista; questa fase potrebbe durare pochi secondi, ma anche alcuni minuti. Siate pazienti. Potrebbe sembrare che il sistema sia bloccato, ma non è così. Tutto si sta svolgendo normalmente. All'inizio della procedura d'installazione di Vista sembra che il sistema si sia bloccato, ma non temete, è una pausa normale che dura svariati secondi. Dopo questo periodo compare la prima finestra, con la quale scegliere la lingua del sistema operativo, il formato di valuta e ora, e il layout della tastiera. Le selezioni si fanno tramite alcuni menù a tendina. Se, come noi, avete una versione italiana, tutte le voci sono nella nostra lingua. Molto probabilmente in questa prima schermata non dovrete fare cambiamenti, e potrete cliccare sul tasto [Avanti]. Come prima informazione, Vista ci chiede alcune informazioni come la lingua, il formato dell'ora e valuta e il layout della tastiera. Di default il programma di installazione seleziona una lingua. Cambiatela solo se avete esigenze particolari o se non è la vostra lingua madre. La schermata successiva c'informa del fatto che tutto è pronto. Cliccate tu [Installa]. Pronti a partire. Clicchiamo su Installa. Ora dovete inserire il "Product Key" (codice prodotto), presente sulla confezione di Windows Vista. Inserite il codice, senza preoccuparvi dei trattini tra i caratteri, che saranno aggiunti automaticamente dal programma. Sotto il campo di testo c'è un voce di controllo, già spuntata, che abiliterà la registrazione automatica del sistema operativo non appena sarà disponibile una connessione a Internet. Vi consigliamo di lasciare spuntata questa casella. Tuttavia, anche se non disponete di una connessione a Internet, il sistema operativo funzionerà senza limitazioni per 30 giorni. Alla scadenza del termine dovrete però registrarlo, tramite Internet o con metodi alternativi, come l'attivazione telefonica. Recuperate la "Product Key", presente sulla confezione di Vista e inseritela. I trattini vengono aggiunti automaticamente. Dopo aver inserito il codice cliccate su [Avanti]: comparirà il contratto Microsoft, a cui dovrete aderire, spuntando la casella "Accetto le condizioni di licenza". Cliccate ancora su [Avanti]. Il passo successivo è accettare il contratto di licenza... ...e cliccare su Avanti. Ora dovete decidere quale tipo d'installazione scegliere, tra "Aggiornamento" e "Personalizzata". L'aggiornamento, in ogni caso, non è possibile se si tratta di una prima installazione del sistema operativo. Scegliamo quindi [Personalizzata]. Non fatevi ingannare dalla dicitura tra parentesi "Utenti Esperti". Non saranno richieste particolari conoscenze approfondite per ultimare l'installazione. Scegliamo il tipo di installazione Personalizzata. In varie fasi dell'installazione si puo' richiamare una schermata di aiuto che fornisce informazioni aggiuntive sulle scelte da prendere. In ogni momento, o quasi, è possibile consultare una guida all'installazione. Dopo aver cliccato su [Personalizzata], è ora di preparare l'hard disk per l'installazione di Vista. Suddividere l'hard disk La metodologia di suddivisione dell'hard disk per Vista è simile a quella di XP. La differenza più sostanziale, in effetti, sta nella possibilità di usare il mouse. Possiamo anche scegliere di usare il disco fisso senza dividerlo in partizioni. Per farlo basta selezionare il disco e cliccare su [Avanti]. Come nel caso precedente, però, preferiamo creare almeno due partizioni, una per il sistema operativo e le applicazioni, e un'altra per i documenti importanti. Ora è necessario preparare l'hard disk per l'installazione del sistema operativo. Abbiamo a disposizione tre scelte: "Aggiorna", che non fa altro che aggiornare la lista degli hard disk/partizioni presenti, "Carica driver", che ci permette di caricare driver di controller aggiuntivi, nel caso in cui siano presenti, e "Opzioni unità (avanzate)", che è quello che ci interessa, dato che ci permette di gestire e preparare l'hard disk. Clicchiamo su Opzioni Unità (avanzate). Clicchiamo quindi su [Opzioni unità]. Appariranno altre voci: "Elimina" permette di eliminare partizioni create in precedenza, "Formatta" permette di formattare le partizioni, "Nuovo", permette di creare partizioni, ed "Estendi", infine, permette di fondere più partizioni in un'unica partizione. L'unico comando a disposizione, nel caso di un hard disk nuovo, senza partizioni, è "Nuovo" - le altre voci sono visualizzate in grigio, e non sono selezionabili. Ora clicchiamo su "Nuovo". Selezioniamo il disco fisso da dividere, e clicchiamo su [Nuovo]. A questo punto dobbiamo decidere le dimensioni delle partizioni. Per farlo dobbiamo riempire il campo "Dimensioni", che appare nella finestra successiva. Ricordiamo che se volete una partizione di, per esempio, 60 GB, dovrete inserire "60000" come valore, poiché 60000 Megabyte corrispondono pressappoco a 60 Gigabyte. Il valore preimpostato è pari all'intera dimensione del disco rigido. Usiamo il mouse per selezionare il campo di testo, e digitiamo la dimensione scelta. Nel nostro caso abbiamo scelto di fare una partizione di 50 GB, quindi abbiamo scritto "50000". Clicchiamo su [Applica] per confermare. Nella casella dimensioni, inseriamo la dimensione della nuova partizione. E clicchiamo su Applica per creare la partizione. Nella lista superiore è ora apparsa una voce "Disco 0 Partizione 1", che identifica la partizione da 50 GB appena creata. La prima partizione da 50 GB è stata creata. Ora che la partizione è stata creata, per poterla utilizzare è necessario formattarla. Selezioniamola e clicchiamo sulla voce [Formatta], che ora è attiva. Un messaggio ci avviserà che la formattazione cancellerà tutti i dati presenti sull'hard disk. Nel caso di un hard disk nuovo, il problema non si pone. Se si tratta di una nuova installazione su un hard disk già usato in precedenza, su cui sono già stati salvati dei dati, ricordatevi che proseguendo li perderete. Clicchiamo su [OK] e attendiamo la fine della formattazione. La nuova partizione deve essere formattata Ora creiamo una seconda partizione. Selezioniamo lo spazio rimanente, etichettato come "Spazio non allocato disco 0", e clicchiamo ancora su "Nuovo". La casella di testo visualizza la dimensione totale dello spazio non allocato; clicchiamo su [Applica]. Per creare più partizioni selezionate la dimensione scelta per la nuova partizione, cancellando il valore indicato e scrivendo quello desiderato, e poi cliccate su [Applica]. Ricordiamoci che ogni partizione deve essere formattata. Anche se è possibile formattare le partizioni dall'interno del sistema operativo, è comodo farlo già ora. Creaiamo un'altra partizione con lo spazio rimanente. Lasciamo la dimensione massima possibile per la seconda partizione così da usare tutto lo spazio. Formattiamo la nuova partizione. Selezioniamo la partizione in cui vogliamo installare il sistema operativo, che nel nostro caso è la prima partizione creata, quella da 50 GB, e clicchiamo su [Avanti]. Selezioniamo la partizione in vui vogliamo installare il sistema operativo, quella da 50 GB nel nostro caso, e clicchiamo su Avanti. Vista non ci chiede che tipo di file system (FAT o NTFS) e formattazione preferiamo. Windows Vista crea partizioni NTFS come valore predefinito. Ora il programma inizia a copiare i file. Non dobbiamo inserire altri dati, ma solo attendere che l'installazione finisca. Il sistema porta a termine il processo, e poi avvia il sistema operativo. Configurazione iniziale di Windows Vista Al completamento dell'installazione, si avvierà Windows Vista. Al primo avvio, Windows Vista chiede di impostare un nome utente e una password. La password è facoltativa, ma vi suggeriamo di inserirla sempre, specialmente se memorizzerete sul sistema dati sensibili, o se il PC sarà utilizzato da più persone. Ricordiamo che se il PC è usato in ambito lavorativo e conserva dati personali, l'uso di password e dei più comuni sistemi di sicurezza è obbligatorio per legge. Prima di poter usare Windows Vista, sono necessarie altre informazioni. Windows Vista dà la possibilità, già in questa fase, di personalizzare il sistema, scegliendo lo sfondo e l'icona che sarà visualizzata all'avvio di Windows e nel menù. Scegliamo l'icona che più ci piace. È sempre possibile fare altri cambiamenti in un momento successivo, anche con immagini personalizzate, diverse da quelle predefinite. Inseriamo il nome utente, la password, una frase che può aiutarci a ricordare la password se la dimentichiamo e l'icona che identificherà il nostro account. Se inserite le password, compariranno atri due campi di testo: nel primo dovete inserire nuovamente la password per conferma, e nel terzo potete inserire una frase che possa aiutarvi a ricordare la password se la dimenticherete. Ovviamente , evitate di scrivere in chiaro la password. Ora che avete scelto nome utente, password e icona, potete cliccare su [Avanti]. La nuova schermata vi permette di scegliere lo sfondo, e di dare un nome al computer. Il nome del computer non è un dato essenziale se non volete inserire il PC in una rete. Per ogni evenienza è suggerito inserire un nome identificativo del computer come "PC Studio", "PC Laboratorio" o "PC Andrea". Inseriamo il nome del computer e lo sfondo del desktop. Allineati, sotto, ci sono gli sfondi predefiniti che potrete scegliere. Cliccate su una delle immagini, per vederne l'effetto in tempo reale. Cliccando sulla miniatura dell sfondo, questo verrà applicato in tempo reale. Il passo successivo è la scelta del metodo di protezione del sistema. Windows Vista integra un firewall e un sistema di gestione dei software di protezione (antivirus, anti spyware, etc), insieme ad un sistema di aggiornamento che scarica autonomamente, tramite internet, gli aggiornamenti di Windows Vista. In questa fase dovremo scegliere la metodologia di funzionamento di questo sistema, lasciando a Windows Vista il pieno controllo, indicando di installare solo gli aggiornamenti considerati importanti per la stabilità del sistema, o di richiedere in futuro che tipo di gestione preferite. Scegliamo in che modo permettere a Vista di proteggersi da virus e altri attacchi. Consigliamo di scegliere la prima voce, "Usa impostazioni consigliate", cosicché il vostro sistema sia sempre protetto da minacce derivanti da Internet, come virus o altri programmi pericolosi per la stabilità del sistema e delle informazioni memorizzate. Clicchiamo su [Usa impostazioni consigliate]. La schermata successiva richiede informazioni molto semplici e basilari, vale a dire ora e data. Fate le modifiche necessarie selezionando i diversi campi con il mouse, e inserendo i dati con la tastiera. Potete anche usare le frecce direzionali. Ora e Data: cambiamole nel caso non siano esatte. L'ultima schermata è relativa alla configurazione di rete. In questo caso abbiamo a disposizione tre scelte: "Casa", "Lavoro" e "Luogo Pubblico". La scelta influisce sulle impostazioni di sicurezza. La maggior parte di voi dovrà scegliere "Casa", poichè si presuppone stiate installando il sistema operativo del vostro nuovo computer casalingo. La configurazione iniziale è completata. Non preoccupatevi se pensate di aver effettuato qualche scelta sbagliata. Tutte le scelte sono modificabili in un secondo momento, dall'interno del sistema operativo. L'ultima schermata da solo una piacevole informazione: "Configurazione completata". Ora basterà cliccare su [Inizia]. Configurazione completata! Sarete accolti dalla schermata iniziale dove dovrete inserire la password, se immessa precedentemente, e cliccare sulla freccia accanto al campo di testo per avviare Windows Vista. Pronti a partire! La schermata di Benvenuto. Potrete impedirne la visualizzazione selezionando, in basso a sinistra, l'apposita opzione. Il desktop di Windows Vista. Sistema operativo installato Ora, che abbiate scelto Windows XP o Windows Vista, siete pronti per usare il vostro PC. Tuttavia, manca ancora qualcosa prima che il sistema sia realmente utilizzabile in sicurezza. Prima di tutto, dobbiamo fare una distinzione. Windows Vista è il sistema operativo Microsoft più recente, quindi anche il più aggiornato: contiene un pacchetto di driver pronti all'uso per una buona quantità di componenti e periferiche. Con Windows XP, invece, c'è qualche difficoltà in più: per usare correttamente le varie periferiche dovrete installare buona parte dei driver manualmente. Windows Vista. È buona norma mantenere il sistema aggiornato con i driver più recenti, poiché offriranno prestazioni superiori e risolveranno gli eventuali bug presenti. Anche se possedete i CD con i driver, presenti nelle confezioni dei vari componenti (schede video, scheda madre, etc), non è detto che questi siano aggiornati, anche se li avete appena acquistati. La migliore soluzione è mettersi con calma a visitare i siti web dei vari produttori e scaricare le versioni più aggiornate. Ovviamente, ci vuole una connessione a Internet, se non l'avete potete sempre sfruttare quella del lavoro o di qualche amico - nel caso peggiore, dovrete affidarvi ai driver vecchi presenti nei CD. Windows XP Di tutto questo, e di altro, parleremo nella terza parte di questa guida!