CISTI DEL 2° ARCO BRANCHIALE • Cisti branchiali più frequenti (95%) Classificazione di Proctor • Localizzazione: interiormente al muscolo SCM, lateralmente alla carotide esterna, posteriormente alla ghiandola sottomandibolare • TIPO 1: anteriormente al muscolo SCM • TIPO 2: distesa su vena giugulare interna • TIPO 3: tra arteria carotide interna ed esterna • TIPO 4: in prossimità della parete faringea • Diagnosi: ECO; TC; RMN; FNAB (eventualmente) • Trattamento: terapia medica in caso di ascessualizzazione o flogosi infettiva; trattamento chirurgico ( trattamento risolutivo) INQUADRAMENTO CASO CLINICO ANAMNESI GROTTINI LUDOVICA ETA’:20 anni DIAGNOSI :Cisti del secondo arco branchiale ESAME OBIETTIVO Presenza di cisti branchiale con diametro massimo di 6cm sul polo antero-superiore del muscolo SCM che comprime la vena giugulare interna (tipo 2). OPZIONI TERAPEUTICHE • 1 - APPROCCIO CLASSICO TRANS-CERVICALE • 2 - APPROCCIO TIPO FACE LIFT RETROAURICOLARE • 3 - APPROCCIO HAIR LINE ENDOSCOPICO o RETROAURICOLARE 1 - APPROCCIO CLASSICO TRANSCERVICALE L’intervento di cervicotomia convenzionale , prevede un accesso diretto alla lesione cistica. Si effettua un incisione tipo hockey stick o curvilinea nel rispetto delle linee di Langhers a livello cutaneo. 2 - APPROCCIO TIPO FACE LIFT RETROAURICOLARE L’accesso retro-auricolare tipo Face-lift, prevede un incisione che può prendere origine dal margine post-superiore o post-inferiore del padiglione auricolare, con l’allestimento di lembo di SMAS fino a evidenziare la lesione in corrispondenza del margine anteriore del muscolo SCM. Tale tipo di incisione garantisce una minore evidenza dell’accesso chirurgico e un risultato estetico migliore. 3 - APPROCCIO HAIR LINE O RETRO AURICOLARE ENDOSCOPICO L’accesso viene effettuato con un tramite cutaneo molto ridotto, localizzato in regione occipitale, retro auricolare o ascellare. Tale tipo di accesso necessità di specifiche competenze endoscopiche , ma garantisce un ottimo risultato estetico. OPZIONI TERAPEUTICHE CONFRONTO OPZIONI 1 - APPROCCIO CLASSICO TRANSCERVICALE PRO CONTRO • Minor tempo di esecuzione • Maggior danno ai tessuti • Più sicuro per lesioni di • Maggior tempo di tipo 3 e 4 recupero post-operatorio • Migliore accesso in • Cicatrice chirurgica più caso di sospette lesioni evidente maligne • • Stessi dell’approccio 2 - APPROCCIO trans-cervicale, ma con TIPO FACE LIFT minore evidenza della RETROAURICOLARE • lesione 3 - APPROCCIO HAIR LINE ENDOSCOPICO • Cicatrice ridotta • Minor danno tissutale • Recupero postoperatorio più rapido Maggior tempo di esecuzione rispetto a tecnica classica(15 min) Maggior rischio di lesione del grande auricolare • Tempi chirurgici più lunghi (90 min) • Maggior tasso di recidiva • Tecnica più complessa • Costo maggiore PROPOSTA: APPROCCIO TIPO FACE LIFT RETROAURICOLARE In relazione alle caratteristiche morfologiche e alla localizzazione della lesione cistica , in virtù della giovane età della paziente, si propone per l’ intervento chirurgico un approccio RETRO-AURICOLARE TIPO FACE LIFT , per l’asportazione della massa.