TAVOLA 1 – OBIETTIVI – MACROGRUPPO 2 Cari professori, vi illustriamo la bozza della tavola 1. Come si nota la tavola è divisa in due parti una legata a tutto l’aspetto trasportistico e agli interventi improntati al sociale (ai cittadini che vivono e che transitano per il territorio), l’altra legata alla nostra proposta di infrastruttura verde e blu integrata fortemente al tema dei rischi presenti nell’area. SCALA E SPAZIALIZZAZIONE per questa prima tavola, come da voi indicato, abbiamo lavorato su una scala che potesse farci prendere in considerazione tutta l’area orientale di Napoli e comuni limitrofi, dal Vesuvio al centro città. Nella prima mappa abbiamo preso in considerazione l’area da piazza Garibaldi fino a poco più del sub ambito 18, poiché ci sembrava utile focalizzare la nostra attenzione sulla rete di trasporto da e per il centro città. Ai vari interventi previsti (indicati nella legenda in basso a sinistra della mappa) abbiamo aggiunto in risalto la nostra proposta, per quanto riguarda soprattutto il ciclopedonale, inoltre abbiamo indicato le aree in cui si prevediamo una modifica sul sistema stradale e un potenziamento delle infrastrutture legate al sistema del ferro. Per quanto riguarda il sociale, tema al quale abbiamo dedicato molto spazio anche in legenda, abbiamo indicato gli interventi nell’area dell’ambito 18 che riteniamo possano diventare dei nuovi poli attrattori per tutta la città di Napoli. Nella seconda mappa abbiamo preso in considerazione l’area che va dal lato ovest del Vesuvio fino al porto di Napoli, poiché il nostro ragionamento, soprattutto sull’infrastruttura blu, coinvolge da un punto di vista morfologico tutta l’area sopracitata. Al nostro sistema relativo all’ambito 18 abbiamo integrato un progetto del professor Acierno sull’area orientale di Napoli che abbiamo trovato straordinariamente efficace all’intento di connettere il nostro sistema blu al dì fuori dell’ambito 18. Abbiamo rappresentato in mappa anche la consistente presenza dei lotti agricoli, un altro tema fondamentale nell’area, i quali sono presenti con discreta continuità e ai quali siamo andati ad aggiungere dei sistemi più contenuti di agricoltura urbana, integrati alla diffusione di nuovi mercati agroalimentari (spazializzati nella mappa di destra). In ultimo il tema del rischio, a parte il già citato rischio idrogeologico, trova espressione soprattutto nella riqualifica dei fabbricati e in alcuni casi, alla loro nuova destinazione d’uso. DIRETTRICI: VIA ARGINE E LA SPINA DEL CIS dalla spazializzazione emerge una concentrazione evidente di indicazioni progettuali nell’area della spina del cis e lungo via argine. La spina vuole essere l’asse che connette da nord a sud il sistema del verde agricolo, oltre che un importante veicolo dell’infrastruttura blu. Inoltre, connette sempre da nord a sud la filiera del benessere (pista ciclabile, aree sportive). Infine, L’asse della spina è fondamentale per l’importante tema del nuovo residenziale e soprattutto per l’incremento dei servizi e delle funzioni carenti nell’area. Via argine emerge come un elemento di primissimo piano da est a ovest per tutti i macroambiti progettuali da noi previsti. In particolare, è un asse fondamentale per la ramificazione in tutte le direzioni dell’infrastruttura verde e blu oltre che per il trasporto in tutte le sue tipologie, da e per Napoli centro. TIMELINE DEGLI INTERVENTI nella parte inferiore della tavola illustriamo l’abaco delle azioni per ogni ambito. Le azioni centrali nella disposizione grafica della tavola sono quelle che riteniamo siano più urgenti, seguendo verso la fine delle frecce si susseguono a urgenza decrescente tutti i vari interventi per ogni ambito. OBIETTIVI STRUTTURANTI infine a scopo di dare rilevanza ai nostri obiettivi strutturanti abbiamo disposto delle sezioni-concept che vanno a rappresentare ogni ambito di intervento.