Uploaded by Leonardo Leone

Valutazione dello stato nutrizionale

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Valutazione dello stato nutrizionale
Lo stato nutrizionale: definizione teorica
• Lo stato nutrizionale può essere
definito come la condizione
derivante dall’assunzione di
nutrienti, il loro assorbimento e
successivo utilizzo sulla base delle
necessità dell’organismo.
Definizioni
• Assunzione: introduzione di nutrienti attraverso gli alimenti
• Assorbimento: insieme dei processi responsabili della quantità di
nutrienti “estratta” dal canale alimentare e resa disponibile attraverso
il sistema circolatorio
• Utilizzazione: insieme dei risultati funzionali delle reazioni metaboliche
cui sono deputati i nutrienti
Lo stato nutrizionale: definizione pratica
• Lo stato nutrizionale è la risultante
di tre entità tra loro strettamente
correlate: la composizione corporea,
l’energia (bilancio energetico) e la
funzionalità corporea.
Lo stato nutrizionale e lo stato di salute sono in relazione
biunivoca: lo scadimento dello stato nutrizionale può
favorire l’insorgenza di malattia così come una malattia può
essere primitivamente responsabile di uno scadimento dello
stato nutrizionale.
Lo stato nutrizionale: obiettivi
• Diagnosi precoce di malnutrizione (difetto, eccesso,
mista).
• Confronto tra gruppi di pazienti in studi epidemiologici
e/o clinici.
• Definizione prognostica del rischio nutrizionale.
• Identificazione dei fabbisogni nutrizionali.
• Identificazione dei pazienti che hanno bisogno di un
supporto nutrizionale (globale o selettivo).
• Controllo dell’efficacia dell’intervento nutrizionale
Il bilancio energetico
Cos’è?
Il bilancio energetico, o
omeostasi dell’energia,
consiste nel rapporto fra le
calorie introdotte con gli
alimenti e l’energia spesa
dall’organismo per svolgere
le sue funzioni.
Determinazione
• valutazione dell’introito
energetico
-
Recall 24h
Diario alimentare
FFQ
Storia dietetica
• misura/predizione del
dispendio energetico
- Calorimetria indiretta
- Formule predittive
x LAF
La composizione corporea
La composizione corporea
Lo studio della composizione corporea
comporta la suddivisione del corpo
umano in due o più compartimenti
2 livelli 5 livelli
2/3 acqua intracellulare
1/3 acqua extracellulare
Modello bi-compartimentale
85%
60%
17%
6%
1%
15%
15%
Abbreviazioni: BW = body weight; FFM = fat-free mass; FM
= fat mass; TBW = total body water; PM = protein mass; MM
= mineral mass; Gn = glycogen
Considera il peso corporeo (BW, body weight)
come la somma della massa grassa (FM, fat
mass) e della massa “priva di grassi” o
“magra” (FFM, fat-free mass)
La composizione corporea
FAT MASS
Men: 15-18 % del peso corporeo
Women: 23-25 % del peso corporeo
FAT FREE MASS
Men: 82-85 % del peso corporeo
Women: 73-77 % del peso corporeo
Metodi per la valutazione della composizione
corporea
Metodi diretti
• Analisi del cadavere
Metodi indiretti
• Misure antropometriche
Utilizzati nella pratica
• Plicometria
clinica routinaria
• Impedenza bioelettrica
• Idrometria
• Pletismografia ad aria
• Densitometria a raggi X
• Risonanza magnetica nucleare
Misure antropometriche
QUALI: statura, peso e circonferenza corporee
• La loro rilevazione non è invasiva ed è di rapida
applicazione ed economica.
• Sono suscettibili di errori causati dallo strumento,
dall’operatore e dalla tecnica.
• A breve termine: non forniscono la misura delle variazioni
dello stato di nutrizione, eccetto che per il peso.
• A medio e lungo termine: permettono di rilevare gli effetti
consolidati delle variazioni dello stato di nutrizione.
Statura (o altezza)
• Viene misurata mediante l’utilizzo
di uno stadiometro
• Al momento della misurazione il
soggetto è scalzo
• I piedi poggiano su di una superficie
piana, sistemata ad angolo retto
rispetto alla tavola verticale dello
stadiometro, ed il peso è
egualmente distribuito su di essi.
Piè di pagina: spazio libero per eventuale
nome struttura o altro
Statura (o altezza)
• Si chiede al soggetto di fare
un'inspirazione profonda mentre
mantiene la posizione eretta. Si
porta quindi la barra mobile dello
stadiometro in corrispondenza del
punto più alto del capo esercitando
una pressione sufficiente a
comprimere i capelli.
• La misura viene approssimata al più
vicino 0.1 cm
Piè di pagina: spazio libero per eventuale
nome struttura o altro
Peso
• La misurazione del peso viene effettuata con
l'apposita bilancia (a molla, a pesi mobili,
elettroniche) la cui graduazione deve risultare
visibile da entrambi i lati.
• L'operatore si pone dietro la bilancia in modo
da avere di fronte il soggetto e soltanto in
questa posizione effettua la misurazione
• Il soggetto indossa la sola biancheria intima; i
suoi piedi sono posizionati al centro della
piattaforma ed il peso è egualmente distribuito
su di essi.
• Il peso viene registrato ai più vicini 100 g.
Rapporto peso/altezza (BMI)
• La misurazione del peso e dell’altezza vengono solitamente
messe in relazione attraverso il calcolo dell’indice di
massa corporea o BMI (Body Mass Index)
𝑃𝑒𝑠𝑜 (𝑘𝑔)
𝐵𝑀𝐼 =
𝐴𝑙𝑡𝑒𝑧𝑧𝑎 (𝑚)2
BMI come indice predittivo
• Il BMI è l’indice
antropometrico più utilizzato
a livello di popolazione come
variabile predittiva per le
malattie metaboliche e
cronico-degenerative.
• Si tratta inoltre di un indice
poco costoso e facilmente
ottenibile.
• Quanto è accurato il BMI
nella valutazione della
composizione corporea?
BMI per la valutazione della composizione
corporea
Peso: 100 kg
Altezza: 170 cm
BMI = 34.60
OBESITA’ I°
Limiti del BMI
Il BMI possiede una buona correlazione con la quantità di grasso
corporeo. Tuttavia, la relazione non è perfetta.
• non distingue tra massa grassa e massa magra
• non tiene conto della distribuzione del grasso corporeo.
Circonferenze corporee
• Le circonferenze corporee sono un indice di crescita o di
stato nutrizionale e vengono utilizzate per calcolare l’area
muscolare e l’area lipidica.
• Possono essere utilizzate da sole o associate alla
misurazione delle pliche allo stesso livello
• La misura dell’area muscolare di permette di conoscere la
quantità ed il tasso di variazione delle proteine corporee
nelle varie condizioni fisiologiche e patologiche.
• La misura dell’area lipidica può essere considerata
l’immagine riflessa della quantità di grasso sottocutaneo.
Circonferenze corporee
• Tutte l6 misurazioni devono essere eseguite con un nastro
millimetrico flessibile non estendibile e senza
comprimere i tessuti molli.
Circonferenza vita
• La misura della circonferenza
della vita rappresenta un
indicatore del tessuto adiposo
sottocutaneo addominale ed è
correlata al grasso viscerale
• E’ un indicatore del rischio di
malattie cardiovascolari e
metaboliche
• Il punto di repere è il punto medio tra
l’ultima costa e la cresca iliaca
Circonferenza vita e rischio cardiometabolico
• International Diabetes Federation (IDF)
- 80 cm per le donne
- 94 cm per gli uomini delle popolazioni europee, SubSahariane e Medio-Orientali
- 90 cm per gli uomini asiatici
• National Institute of Health
- 88 cm per le donne
- 102 cm per gli uomini
Rischio maggiore di sviluppare diabete, ipertensione,
malattie cardiovascolari
Circonferenza fianchi
• La misura della circonferenza dei
fianchi rappresenta un indicatore
di adiposità, muscolarità e
struttura ossea della regione.
• E’ principalmente utilizzata per il
calcolo del rapporto vita fianchi,
definito Waist-to-Hip ratio
(WHR), utilizzato per valutare la
distribuzione corporea del
tessuto adiposo
Waist-to-Hip ratio (WHR)
• La modalità di distribuzione
del grasso corporeo si
correla al rischio di
patologie cardio-vascolari.
• L'obesità di tipo androide o
a mela si associa a un
maggior rischio cardiometabolico
Obesità androide
(o a mela)
Obesità ginoide
(o a pera)
• I valori soglia per tale parametro sono 0,80
cm per le donne e 0,95 cm per gli uomini
Circonferenza del braccio
• La circonferenza del braccio rappresenta un indice delle
riserve energetiche dell’organismo e della sua massa
proteica: valori bassi sono associati a malnutrizione
proteico-energetica. E’ usata principalmente come
indicatore di denutrizione.
• È particolarmente utile quando il peso e
l'altezza non sono rilevabili.
• Usata insieme alla plica tricipitale, la
circonferenza del braccio permette il
calcolo delle aree muscolo-adipose del
braccio.
Plicometria
• La plicometria è la metodica più
comunemente utilizzata per stimare
la percentuale di grasso corporeo.
• Misura lo spessore del grasso
sottocutaneo mediante l’utilizzo di
un plicometro.
• Stima, utilizzando appropriate
equazioni, il contenuto totale del
grasso corporeo assumendo che il
grasso sottocutaneo ne rappresenti
una frazione costante.
Plicometria
Plicometria
• La plica tricipitale è un indicatore dei depositi adiposi
sottocutanei della regione posteriore del braccio ed è un
valido indice di malnutrizione per difetto.
• La plica bicipitale è un indicatore dei depositi adiposi
sottocutanei della regione del braccio.
• La plica bicipitale è un indicatore dei depositi adiposi
sottocutanei della regione posteriore del torace.
• La plica bicipitale è un indicatore dei depositi adiposi
sottocutanei della regione addominale.
Plicometria
• Dalla somma degli spessori delle quattro pliche è possibile
risalire alla densità corporea utilizzando diverse formule
predittive.
• La formula maggiormente utilizzata è quella di Durnin e
Womersley.
• Dalla densità corporea è possibile risalire alla percentuale
di grasso corporeo attraverso la formula di Siri
Formula di Siri
Plicometria
Plicometria
• Le rilevazioni vengono generalmente effettuate sul lato
non dominante del corpo.
• La sommatoria di più pliche permette di tenere conto delle
differenze nella distribuzione corporea del grasso
sottocutaneo e riduce l’errore di misura.
• Tale errore è pari a circa il 3-5% del valore corporeo
stimata in base alla sommatoria delle quattro pliche
cutanee
• La misura delle pliche cutanee richiede una notevole
esperienza da parte del rilevatore.
Aree adipose e muscolari
•
Conoscendo le circonferenze corporee e lo spessore del tessuto adiposo
sottocutaneo in diverse regioni corporee è possibile calcolare le aree adipose e
muscolari
ESEMPIO
•
Circonferenza del braccio
e plica tricipitale
permettono di calcolare le
aree adiposa e muscolare
del braccio
• La misura dell’area
muscolare di permette di
conoscere la quantità ed il
tasso di variazione delle
proteine corporee nelle
varie condizioni
fisiologiche e patologiche.
Funzionalità corporea
Funzionalità corporea è il termine generico utilizzato per
indicare l’insieme delle funzioni svolte dall’organismo.
Il mantenimento della funzionalità corporea richiede il
rinnovamento della massa corporea e la disponibilità di
energia sono essenziali per svolgere tali funzioni.
Funzionalità corporea
• La funzionalità corporea è però una categoria autonoma
dello stato nutrizionale solo in parte condizionata dalla
composizione e dall’energia.
• Clinicamente infatti è possibile osservare a modificazioni
importanti della funzionalità senza modificazioni evidenti
della composizione corporea e/o del bilancio energetico.
Valutazione funzionale dello stato nutrizionale
• Esame clinico: Anamnesi
medica
• Esami di laboratorio:
- biochimici: dosaggio di
un nutriente o dei
metaboliti
- funzionali: valutazione
della funzione correlata
al nutriente stesso
Materiali biologici per i test di laboratorio: sangue, urine,
feci, tessuti
Valutazione della funzionalità corporea
Carboidrati
• glicemia a digiuno (8 ore dall’ultimo pasto);
• test da carico di glucosio (OGTT): consiste nel somministrare 75 g di glucosio
sciolti in acqua e nella misurazione della glicemia a 0 (digiuno), 30,60,90,120
minuti;
Lipidi
• trigliceridemia a digiuno;
• Colesterolemia a digiuno: colesterolo totale, LDL e HDL
Proteine
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•
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albumina (tournover lento: emivita 20 giorni)
transferrina (tournover medio: emivita 7 giorni)
prealbumina (tournover rapido: emivita 2 giorni)
proteina legante il retinolo - RBP (tournover molto rapido 10-12 ore)
creatinina urinaria (indicatore di massa muscolare)
urea (indicatore di introito proteico recente)
conta linfocitaria (valutazione risposta immunitaria cellulo-mediata, correlata
a malnutrizione
Valutazione della funzionalità corporea
Ferro
• sideremia (ferro circolante);
• transferrina (proteina che trasporta il ferro in circolo);
• ferritina (proteina dedita al deposito di ferro)
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