Parini (pt 2) - Il Giorno martedì 15 marzo 2022 11:56 Odio verso i nobili Parini = illuminista IL GIORNO la sua opera principale Opera destinata all'aristocrazia illuminata Poema in endecasillabi sciolti, opera ironica, in cui Parini prende in giro il "giovin signore" STRUTTURA Racconto di una giornata --> scopo consigliare al giovin signore come vincere la noia MODO ANTIFRASTICO --> dice una cosa per dire esattamente il contrario Opera divisa in 4 parti: 1-Il mattino (1763) -> pubblicato in anonimo prevede di scrivere anche il vespero e la notte(incompiute), l'opera intera verrà 2-Il mezzogiorno(1765) pubblicata nel 1801 da un suo allievo 3-Vespero 4-Notte Progetto iniziale: mattino, mezzogiorno, sera "odio" verso i nobili in parte dovuto al suo lavoro, in parte all' invidia, disprezzava l'inutilità della classe sociale e voleva ristrutturare le classe, Cresciuto con il volere di essere nobile. Alcuni previlegi della classe sembrano ormai insensati se messi a confronto con la vita del popolo, che è sana, lavoriosa e volta all'utile (nell' opera elogia i contadini) Stile Racconta la giornata tipo di un aristocratico Parini sotto le vesti di un precettore istruisce un giovane nobile sul modo migliore per trascorrere le varie parti della giornata vincendo la noia Ogni singolo momento della giornata è occasione di critica, ammonimento e riflessione Mattino e Mezzogiorno raccontano con toni scherzosi, ironici e spesso sarcastici: Salotti, feste, cacce, cene dei nobili -- che sono ormai privi di vere e reali occupazioni Il signore si alza tardi al mattino in seguito ai vigori della notte, mangia tardi LA NOIA PERVADE TUTTA L'OPERA --> il nobile è un parassita che non sa nemmeno come impegnare il tempo RACCONTA UNA SOLA GIORNATA(svolta tutta in spazi chiusi) precettore finge di approvare il modo di fare del signore, in realtà lui è ironico (ANTIFRASTICO) PARINI PT2 Pagina 1 Linguaggio aulico, eletto, neoclassico - non completa frasi, piena di aggettivi con funzione esortativa, termini iperbolici per esagerare e fare ironia VESPERO E NOTTE più pacati I nobili non si preoccupavano dell' igiene ma di farsi belli, utilizzando anche parrucchini Riassunto Trama: Si fa bello poi va dalla dama(dama aveva un cincisbeo, ragazzo giovane che l'acconpagnava, socialmente accettato) a mezzogiorno pranza con la donna, si raccontano tante storie/vicende e ridono. Vespero corsa in carrozza di sera per visitare gli amici, poi fa una passeggiata lungo il corso, luogo di assoluto pettegolezzo La notte: riflettono la delusione(tono sommesso e pensono)(vespero e notte scritti durante la rivoluzione francese, Parini dispiaciuto per quello che sta succedendo alla nobiltà