Uploaded by Luca Boldori

SONETTIDISHAKESPEARE

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ANALISI (IN ITALIANO E INGLESE) E TRADUZIONE IN ITALIANO DEI TRE
PIU’ FAMOSI SONETTI SHAKESPEARIANI
SONNETTO XVIII
Shall I compare thee to a summer's day?
Thou art more lovely and more temperate.
Rough winds do shake the darling buds of May,
And summer's lease hath all too short a date.
Sometime too hot the eye of heaven shines,
And often is his gold complexion dimmed,
And every fair from fair sometime declines,
By chance or nature's changing course untrimmed;
But thy eternal summer shall not fade,
Nor lose possession of that fair thou owest;
Nor shall Death brag thou wand'rest in his shade,
When in eternal lines to time thou grow rest.
So long as men can breathe or eyes can see,
So long lives this and this gives life to thee.
ANALISI IN ITALIANO: Il poeta si chiede se si può confrontare il suo giovane
amico con un giorno d'estate, ma poi si rende conto che lui è più "bello" e più
"temperato". Egli non è, infatti, "scosso dai venti grezzi", o "bruciato dal sole".
E la sua dolcezza dura più a lungo dell'estate, che declina in autunno. Questo è il
destino di ogni cosa bella.
Invece, la bellezza del suo giovane amico non si sbiadirà, non morirà, e questo
sonetto lo farà vivere dopo la morte ("finché gli uomini possono respirare o occhi
vedere").
Il confronto tra bellezza umana e la bellezza della natura è un tema classico.
ANALISI IN INGLESE: The poet wonders if he can compare his young friend to a
summer day, but then he realizes he’s more “lovely” and more “temperate”. He is in
fact not shaken by rough winds”, or “burned by the sun”.
And his sweetness lasts longer than summer, that declines in autumn. This is the
destiny of every fair thing.
Instead, his young friend’s beauty will not fade, not die, and this sonnet will make
him live after death (“as long as men can breath or eyes can see”).
The comparison between man’s beauty and the beauty of nature is a classic theme.
SONETTO XXLI
TESTO IN INGLESE:
No longer mourn for me when I am dead
Than you shall hear the surly sullen bell
Give warning to the world that I am fled
From this vile world with vilest worms to dwell:
Nay, if you read this line, remember not
The hand that writ it, for I love you so,
That I in your sweet thoughts would be forgot,
If thinking on me then should make you woe.
O! if, I say, you look upon this verse,
When I perhaps compounded am with clay,
Do not so much as my poor name rehearse;
But let your love even with my life decay;
Lest the wise world should look into your moan,
And mock you with me after I am gone.
TRADUZIONE IN ITALIANO:
Non più lutto per me quando sarò morto
Di quanto voi sentirete la lugubre, tetra campana,
Dare la notizia al mondo che sono fuggito
Da questo vile mondo con i più vili vermi da dimorare:
Anzi, se leggete versi, non ricordate
La mano che li ha scritti; poiché vi amo così tanto
Che nei vostri dolci pensieri io sarei dimenticato
Se pensare a me potesse procurarvi dolore.
O se – dico- voi guardate sopra questi versi,
Quando forse sarò composto con la terra (argilla),
Non riesca il mio povero nome ad esprimersi,
Ma lasciate che perfino il vostro amore cada con la mia vita,
Per paura che il saggio mondo possa guardare il vostro pianto
E beffarvi con me dopo che me ne sono andato.
ANALISI IN ITALIANO: Questo è un sonetto molto triste: Shakespeare sa che
quando un uomo muore, è presto dimenticato.
In questo sonetto dice al suo giovane amico di piangere per lui solo fino a che
sentirà la campana che annuncia la sua morte, perché preferisce essere
dimenticato piuttosto che farlo soffrire. Infatti, lo ama molto. Ma lui dovrà anche
dimenticare il suo nome, perché, se mostrerà troppo il suo dolore, potrebbe
essere preso in giro da quelle persone che non possono apprezzare un cuore
sensibile.
ANALISI IN INGLESE: This is a very sad sonnet: Shakesperae knows that when a
man dies, he’s soon forgotten. In this sonnet he tells his young friend to cry for him
only until he hears the bell that announces his death, because he prefers to be
forgotten rather than making him suffer. In fact, he loves him very much. But he’ll
also have to forget his name, because, if he shows his woe too much, he could be
mocked by those persons that can’t appreciate a sensitive heart.
SONETTO CXXX
TESTO IN INGLESE:
My mistress' eyes are nothing like the sun;
Coral is far more red, than her lips red:
If snow be white, why then her breasts are dun;
If hairs be wires, black wires grow on her head.
I have seen roses damasked, red and white,
But no such roses see I in her cheeks;
And in some perfumes is there more delight
Than in the breath that from my mistress reeks.
I love to hear her speak, yet well I know
That music hath a far more pleasing sound:
I grant I never saw a goddess go,
My mistress, when she walks, treads on the ground:
And yet by heaven, I think my love as rare,
As any she belied with false compare.
TRADUZIONE IN ITALIANO:
Gli occhi della mia signora non sono per niente come il sole;
Il corallo è molto più rosso del suo labbro;
Se la neve è bianca, be’ allora il suo seno è grigiastro;
Se i capelli sono fili, fili neri crescono sulla sua testa;
Io ho visto rose damascate, rosse e bianche,
Ma non simili rose vedo sulle sue guance;
E in alcuni profumi c’è più delizia
Che nel fiato che esce dalla mia amata.
Mi piace sentirla parlare, anche se so bene
Che la musica ha un suono molto più piacevole:
Garantisco di non aver mai visto una dea camminare
(La mia signora quando cammina calpesta il terreno).
Eppure per il cielo penso che il mio amore sia raro
Come ogni lei (donna) contraffatta con falsi confronti.
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