Analemma

advertisement
Il tempo
Appunti di Geografia a cura di A. Pulvirenti
Le immagini presenti in questo file sono state reperite in rete o modificate da
testi cartacei e vengono utilizzate solo per l’elevato contenuto didattico.
Anno
L’anno sidereo è il periodo della rivoluzione terrestre e corrisponde
all’intervallo di tempo che intercorre tra due ritorni consecutivi del
sole nella stessa posizione fra le stelle. Dura 365g 6h 9m 10s.
L’anno solare o tropico è il tempo compreso fra due passaggi
successivi del Sole allo zenit dello stesso tropico. Dura 365g 5h
48m 46s.
L’anno tropico è più breve di 20’ rispetto al sidereo a causa della
precessione degli equinozi.
L’anno civile è formato da un numero intero di giorni destinato ad
essere usato nelle attività quotidiane.
Per effetto della rotazione terrestre, nel periodo di un giorno il sole passa
davanti a tutti i meridiani geografici, impiegando un'ora per spostarsi
di 15° di longitudine (quattro minuti per ogni grado, quattro secondi per
ogni primo di longitudine).
Ogni meridiano ha il suo proprio tempo vero, diverso da quello di tutti
gli altri: tutti i punti che si trovano sullo stesso meridiano hanno il
mezzodì solare nel medesimo istante, cioè nel momento di culminazione
del sole (zenit), mentre nei luoghi posti ad est il mezzodì è già passato ed
in quelli ad ovest deve ancora venire.
È evidente che l'ora vera o locale, corrispondente al passaggio del sole
sul meridiano del luogo, non è adatta per regolare i rapporti tra i vari
paesi situati a longitudini diverse ed è estremamente scomoda anche
nell'ambito di uno stesso Stato, quando il territorio sia molto esteso nel
senso dei paralleli (si pensi all'ex Unione Sovietica o agli U.S.A.).
Ad un certo momento alcuni Stati decisero di adottare per tutto il loro
territorio un'ora convenzionale unica, detta ora nazionale, corrispondente
a quella vera del meridiano passante per la capitale.
In
questo
sistema,
quasi
universalmente
adottato,
la
superficie terrestre è divisa in 24
spicchi, detti fusi orari, limitati da
meridiani
distanti
15°
in
longitudine
e
quindi
con
differenze
di
un'ora
l'uno
dall'altro.
Tutti i luoghi situati entro un determinato fuso si assume,
convenzionalmente, come tempo civile, quello che corrisponde al
meridiano centrale del fuso.
Il primo fuso si estende per 7° 30' ad est e ad ovest del meridiano di
Greenwich che viene considerato come riferimento e perciò è detto
tempo universale (T.U.)
Il Meridiano è una linea immaginaria semisferica che corre lungo
la superficie della Terra da un polo all'altro. Scocca il mezzogiorno
in qualsiasi punto della Terra dove i raggi del Sole passano sulla
verticale del meridiano. Il meridiano è anche noto come linea di
longitudine.
Il Meridiano di Greenwich è quello che passa attraverso la località
della Gran Bretagna dove è situato l'omonimo Osservatorio; è
anche noto come il "primo meridiano" poiché, dal 1° gennaio 1885,
viene utilizzato come punto di riferimento per la misurazione della
longitudine (e per la definizione dei fusi orari).
Prima di quella data esistevano diversi meridiani di riferimento; la
Conferenza di Washington D.C., del 1884 decise anche che la
longitudine sarebbe stata misurata verso est e verso ovest a partire
dal meridiano 0.
Giorno solare: durata media di tutti i giorni solari dell’anno. Dura 24 ore
esatte.
Giorno solare vero: differisce al massimo di 40 secondi in più o in meno.
Mezzogiorno vero: momento in cui il sole culmina sul meridiano del
luogo.
Mezzogiorno medio: correzione da fare in funzione del giorno solare
medio: quando su un meridiano è mezzogirno, per il meridiano situato a
est è mezzogiorno +4 minuti e così via.
Fusi orari: aree delimitate da due meridiani distanti 15°.Tutti i luoghi
all’interno del fuso hanno CONVENZIONALMENTE LA STESSA
ORA!
Ora media (om): Ora dell'orologio, basata sul giorno solare medio.
Ora solare (os): Ora solare reale, non media.
ora siderale: E' usata in astronomia e in navigazione. Basata sul giorno
sidereo.
ORA MEDIA DI GREENWICH: Ora media locale a longitudine 0°.
ORA UNIVERSALE (OU): Ora media di Greenwich, usata in
astronomia e in navigazione
La longitudine est e la longitudine ovest si uniscono dalla parte opposta
del globo rispetto a Greenwich in corrispondenza del 180°: il meridiano
corrispondente è il primo antimeridiano e si identifica anche con la linea
del cambiamento di data.
Tale linea divide il tredicesimo fuso (cioè quello diametralmente opposto
al primo) in due parti aventi la stessa ora ma giorno diverso.
Procedendo
verso ovest si arretra nel tempo
verso est si avanza nel tempo
Tutti i mezzi che partendo
da Greenwich superano
questa linea e si dirigono
verso est mantengono per
due giorni la stessa data;
quelli che invece si dirigono
verso ovest, e nell'attraversare i diversi fusi
perdono ore rispetto al
punto di partenza, saltano
un giorno.
Se partiamo da Greenwich alle 20:00 di domenica e ci muoviamo nel
senso della rotazione terrestre, cioè verso est (la Terra ruota da ovest ad
est), dopo quattro fusi incontriamo la linea di mezzanotte, e quindi
passiamo a lunedì.
Proseguendo nel viaggio verso est, dopo altre otto ore, e cioè alle 08:00
(13° fuso), incontriamo l'antimeridiano della partenza da Greenwich, che
superiamo con direzione est ® ovest, e quindi rimaniamo alle 08:00 di
lunedì.
Se invece partiamo alle 20:00 di domenica da Greenwich verso ovest,
contrari al senso di rotazione della Terra, andiamo incontro a fusi con ore
locali sempre minori, quindi dobbiamo mettere indietro l'orologio finché,
giunti al 13° fuso, incontriamo l'antimeridiano di Greenwich. Siamo alle
08:00 di domenica. Abbiamo già visto, però, che superandolo da ovest ad
est saltiamo un giorno, e quindi abbiamo il paradosso che, nello stesso
luogo e con lo stesso tempo di viaggio (12 ore), ci troviamo alla stessa
ora (cioè le 08:00) del giorno successivo, lunedì.
Il sole non sorge e non tramonta sempre
nello
stesso
punto.
Se
lo
fotografassimo, ogni giorno dell'anno,
alla stessa ora, da una macchina
fotografica immobile, non vedremmo
un punto fisso nel cielo, o una riga
disegnata dal mutamento delle stagioni.
No, vedremmo un 8!
L'asse della terra che ruota, diverse
velocità e distanze rispetto al sole fanno
sì che si disegni questa figura nel cielo.
L’analemma e l’equazione del
tempo sono il risultato della
somma
degli
effetti
dell’orbita ellittica della terra
attorno al sole e dell’inclinazione dell'asse terrestre
rispetto al piano della sua
orbita attorno al Sole.
14 giugno
15 aprile
31 agosto
24 dicembre
T in afelio: molto lenta ma
nella massima curvatura; le 2
situazioni si sommano: minimo
ritardo o minimo anticipo tra il
mezzogiorno vero e quello
medio
Tra nov e feb la T è in perielio,
max ritardo o max anticipo
perché la t corre + velocemente
e perché si trova nel punto di
max curvatura dell’orbita.
EQUAZIONE DEL TEMPO (E):
La differenza fra l'ora media e
l'ora solare. Varia, e giunge a un
massimo
di
16
minuti.
Si ricavano i minuti in anticipo o
di ritardo del mezzodì vero
rispetto
a
quello
segnato
dall’orologio.
Per ogni grado di longitudine
OVEST dal meridiano centrale
aggiungo 4’.
Per ogni grado di longitudine
EST dal meridiano centrale tolgo
4’.
La declinazione che si legge
sull’analemma può servire per
la
determinazione
della
latitudine o per ottenere
l’altezza
del
sole
sull’orizzonte a mezzogiorno:
(90-lat)+ declin. se a Nord
(90-lat)- declin. se a Sud
Download