L’ELETTROFORESI SU GEL
È una tecnica separativa analitica che si basa sulla carica negativa o positiva delle particelle (Acidi Nucleici)
immerse in un fluido che poi vengono stimolate da un campo elettrico fornito da degli elettrodi posti sulle due
estremità della camera elettroforetica (catodo+ e anodo- ) in cui il fluido è stato posizionato,
il gel di Agarosio gelificato è un polisaccaride lineare e neutro formato da unità di D-galattosio e di 3,6-anidroL-galattosio legate alternativamente con legami glicosidici e presenta una struttura reticolata nel quale gli acidi
nucleici si muoveranno mossi dalla carica elettrica. La disposizione delle molecole sulla superfice del gel
dipende dal loro peso molecolare, più piccole sono e più avanti si sposteranno. Per poter eseguire
l’elettroforesi c’è bisogno di un acido nucleico contenente frammenti di DNA di dimensioni già note, questo
strumento di misura prende il nome di marker o marcatore.
Si possono utilizzare come coloranti per accompagnare gli acidi nucleici e renderli visibili con i raggi UV il Blu
di Bromofenolo / Xilene Cianoro / bromuro di etidio / sali di argento / blu cresile brillante.
Noi abbiamo preparato un gel 1,5% in 50 ml diluendo 2,7g di gel Agarosio in 50 ml di H 2O (TAE+gel), subito
dopo abbiamo portato alla chiarificazione la soluzione su un Fornello, dopo aver aggiunto 6 µL di Bromuro di
etile e lo abbiamo versato nella cella elettroforetica con i due pettini installati così che il gel che si verrà a
formare avrà le celle di cui si ha bisogno per eseguire l’elettroforesi.
Dopo la Gelificazione abbiamo messo il gel di Agarosio gelificato nella camera di corsa e lo abbiamo ricoperto
con il Buffer di corsa per poi inserire negli scompartimenti venutesi a creare grazie ai pettini prima il Marker e
poi il plasmide non digerito e quello digerito.
Dopo un pò di tempo sarà possibile leggere il risultato dell’esperimento con l’ausilio di una lampada a raggi
UV.